SANREMO 70°. I tempi cambiano, Sanremo resta. GroupM indaga sul sentiment del pubblico
Lo scorso anno il Festival ha registrato una share media del 49,4% con un'audience media di 9.8 milioni, catturando anche i pubblici più giovani. L'edizione 70 si è aperta tra polemiche e contestazioni. Riusciranno la nuova direzione artistica e la nuova formula 2020 a soddisfare le aspettative di tutti? Quale spazio hanno le marche nell'evento? La Unit Research & Insight di GroupM risponde con una ricerca in 2 fasi
4 febbraio 2020 - GroupM Research & Insight realizza, per il secondo anno consecutivo, un'indagine sulla kermesse più attesa dell'anno con una ricerca ad hoc, in due fasi. Prima fase: a una settimana dal Festival qual è l'interesse e la propensione a guardare la nuova edizione? quale il sentiment? quali emozioni smuove? il pubblico si identifica ancora con il Festival? Seconda fase, dopo la prima puntata: quale spazio hanno le marche nell'evento? eiuscirà il Festival a soddisfare i gusti delle nuove generazioni?
Partiamo con i risultati della prima fase, frutto di una ricerca CAWI che ha coinvolto 500 italiani che hanno guardato il Festival almeno una volta nella vita e non hater (di età superiore ai 16 anni, rappresentativi della popolazione italiana per i principali criteri socio-demografici).
#IoNonGuardoSanremo Il tam tam mediatico non ha generato effetti negativi intorno al Festival. Il risultato? Circa il 60% della popolazione si sente rappresentato dalla kermesse, ormai un punto di riferimento nel calendario degli italiani. Il 52,6% degli intervistati ne ha sentito parlare in modo positivo o neutro dalla propria cerchia di amici, parenti, conoscenti. E il 47,2% ne ha parlato positivamente (o in modo neutro) a sua volta. Solo il 13,5% dichiara che il Festival è associato ad emozioni negative.
Anche quest’anno Sa(n)remo tutti lì Dal sentiment positivo all'Intention to view alta: i dibattiti pre-festival non hanno intaccato l'intenzione degli italiani di seguire la sua 70° edizione, anzi! Si tratta di un evento più atteso dello scorso anno: il 90,4% dichiara che guarderà la nuova edizione del Festival (vs 88% dell'ed. 2019). E il 58,8% è pronto a consigliarlo ad amici, parenti, conoscenti.
Nessuno lo guarda ma tutti lo guardano, perché? Motivazioni diverse spingono gli italiani davanti alla tv. Ci sono i fedelissimi, con i loro rituali, e gli occasionali, che lo seguono prevalentemente sui social. Ogni generazione ha motivazioni e modalità di visione tipiche: la GenX “lo guarda tutti gli anni perché è un appuntamento fisso”, per i Baby Boomers “è diventato un rito in famiglia”, i Millennials lo vedono perché “ne parlano tutti e mi piace essere sul pezzo”, mentre la GenZ “lo guarda saltuariamente, ma lo segue sui social network”. E se 1 su 2 pensa di guardare tutte le puntate, il 9,6% è irremovibile e non lo guarderà, perché lo ritiene troppo ‘polveroso’. Opinione in parte inasprita dalle polemiche emerse.
Repeater-Newer vs Abbandoner-Skeptical La GenX è il pubblico più fedele. I Millennial si sentono sempre più vicini, mentre i Baby Boomers prendono le distanze perché non comprendono pienamente le scelte della direzione artistica sulle nuove mode musicali. Tra coloro che dichiarano di guardarlo (90,4%), il Festival 2020 non solo riesce a consolidarsi ma attrae anche nuovi spettatori: 86,9% i Repeater ovvero coloro che hanno guardato l'edizione del 2019, e pensano di guardare l'edizione 2020; 3,5% i Newer, coloro che non hanno guardato l'edizione del 2019, ma pensano di guardare l'edizione 2020
Tra coloro che dichiarano di non guardarlo (9,6%), il Festival 2020 perde sul suo pubblico più tradizionale, come già accaduto lo scorso anno. Se una generazione si avvicina, un'altra se ne allontana: 5,3% gli Abbandoner, coloro che hanno guardato l'edizione del 2019, ma non pensano di guardare l'edizione 2020; 4,3% gli Skeptical, coloro che non hanno guardato l'edizione del 2019, e non pensano di guardare l'edizione 2020
Sanremo è un evento che si guarda in tv Tra chi dichiara che guarderà il Festival, quasi tutti lo faranno in diretta su Rai1. Ma le properties Rai assumono un ruolo sempre più centrale per chi inizia a seguire il Festival da piattaforme diverse. Sono intorno al 10% coloro che dichiarano di seguirlo dai profili Social di Rai, in diretta o on demand dal sito/app di RaiPlay.
Toto Nomi Tradizione e cambiamento sono elementi che coesistono anche sul podio dei potenziali vincitori: le nuove leve sono già dei big, con i talent che fanno da apripista. Irene Grandi, Marco Masini e Elodie sono i favoriti di questa edizione. Mai i giovani puntano tutto sui loro coetanei: Alberto Urso e Anastasio sono nella loro top of mind.
TIM con Havas lancia NEXT Evolution, offerta dedicata all'Iphone 17 Pro
<2799>
È partita la campagna di lancio di TIM Next Evolution, soluzione che permette di acquistare l'iPhone 17 Pro a partire da 23 euro al mese. Lo spot racconta la storia di tre ragazzi appassionati di musica che si mettono in viaggio per andare a un concerto, e della loro nonna che può vivere da casa l'esperienza grazie alle funzionalità avanzate dell'iPhone 17 Pro e alla rete TIM. Sulle note di ‘Chi fermerà la musica’, lo spot è on air in tv accompagnato da un piano media integrato che prevede video strategy digital, DOOH, social media, CTv targetizzata e materiali btl dedicati. La creatività si deve ad Havas Milano e la produzione ad Alkemy. (2 ottobre 2025)
2025-10-022025-09-25
FAST NEWS<< < >>>
Bayer Consumer Health consolida in Interpublic Group creatività, media e produzione a livello globale La divisione Consumer Health di Bayer ha scelto Interpublic Group come partner globale per la creatività, la produzione e il media per i brand di farmaci da banco come Aspirina, Claritin e Canesten
Flette l'investimento pubblicitario su internet, Registra -5,2% in agosto e -3% nei primi otto mesi. Gli investimenti pubblicitari su internet rilevati da Reply per l'Osservatorio Fcp-Assointernet hanno registrato ad agosto una flessione del 5,2%, con il progressivo gennaio-agosto che si attestato a -3%
Life rafforza la unit account con quattro nuovi ingressi. L'agenzia Life di Bologna rafforza la unit account con l'ingresso di quattro nuove professioniste: Guendalina Albasi, Silvia Miceli, Eleonora D'Alfonso e Ilaria D'Ambrosio
La collaborazione tra L'Associated Press e LaPresse rinnovata fino al 2029. The Associated Press (AP) e LaPresse hanno esteso la loro collaborazione pluriennale fino al 2029, confermando l'impegno condiviso a garantire un giornalismo indipendente e di qualità
Aida Partners per le media relations di Guadagno Pack. Guadagno Pack ha affidato ad Aida Partners le attività di media relations e networking
Gli investimenti pubblicitari sulla radio calano del 5,2% in agosto, ma sono in attivo nei primi otto mesi, +2,1%. Tra gennaio e agosto gli investimenti pubblicitari radiofonici, rilevati da Reply per l'Osservatorio Fcp-Assoradio, sono cresciuti del 2,1% rispetto ai primi 8 mesi del 2024, anche se in agosto hanno registrato una flessione: -5,2%
Annunciati i componenti della 15 giurie degli ADCI Awards 2025. Dopo aver annunciato i presidenti delle diverse giurie (vedi news), l'Art Directors Club Italiano ha reso nota la composizione completa delle giurie degli ADCI Awards 2025, il principale riconoscimento italiano dedicato alla creatività e all'efficacia delle idee, dei linguaggi e dei progetti di comunicazione
Nasce in Volkswagen Group Italia l'unit Group Press, Communications & External Relations. Alla guida Stefano Sordelli. Novità nel reparto comunicazione di Volkswagen Group Italia
Honda Motor Europe sceglie Pablo quale lead brand agency dopo una gara. A seguito di una gara, Honda Motor Europe ha nominato l'agenzia creativa indipendente Pablo quale lead brand agency
Cristina Balbo consulting director and team lead di Peter Schmidt Milano. L'agenzia di branding e design Peter Schmidt Group (gruppo BBDO) ha nominato Cristina Balbo consulting director e team lead per la sede di Milano, aperta lo scorso maggio (vedi news)
Pasquale Marra head of digital & branded content di Apload. Pasquale Marra entra in Apload, agenzia di marketing e comunicazione specializzata in eventi e campagne di branding, come head of digital & branded content
Mediakeys aderisce a UNA. Il consiglio direttivo di UNA - Aziende delle Comunicazione Unite ha deliberato l'entrata in associazione di Mediakeys srl di Maria Clotilde Spallarossa e Alessandra Cremonte
Simonetta Consiglio lascia la direzione generale di OBE-Osservatorio Branded Entertainment. Simonetta Consiglio lascia dal 1° ottobre l'incarico di direttrice generale di OBE – Osservatorio Branded Entertainment, per seguire progetti propri
Gli Emirati Arabi Uniti annunciano il 1° Bridge Summit a dicembre in Abu Dhabi, dedicato a media, contenuti e intrattenimento. L'Ufficio Nazionale dei Media degli Emirati Arabi Uniti lancia il Bridge Summit, evento dedicato a media, contenuti ed entertainment, con oltre 60.000 partecipanti attesi ad Abu Dhabi tra creatori, produttori, artisti, editori, imprenditori, investitori, ricercatori
Ceres dà nuova vita alle maglie ‘tradite’ dei tifosi di calcio con We Are Social
<<<2106>>>
Ogni anno si ripresenta per i tifosi di calcio un problema: la maglia acquistata col nome dell'idolo di turno diventa improvvisamente un ricordo amaro quando il giocatore cambia squadra. Ceres, la birra delle tifoserie italiane, ha ideato una soluzione semplice ma definitiva: una pezza adesiva che permette di coprire completamente o parzialmente il nome dell'ex idolo, con possibilità di scriverci sopra a piacimento. Un gesto ironico e liberatorio perché la maglia della squadra del cuore merita di essere indossata per sempre. Il lancio di ‘Levatelo dalle spalle’ è avvenuto in occasione del big match Milan–Napoli di domenica 28 settembre con un'attivazione in un bar nei pressi di San Siro a Milano. Decine di tifosi delle due squadre hanno personalizzato le ‘maglie tradite’ insieme a creator del mondo calcio. L'attività continuerà nei prossimi mesi in una selezione di bar in tutta Italia. Il concept e la produzione del progetto sono a cura di We Are Social. (1º ottobre 2025)
SULLO SCHERMO212
<<<>>>
IL CONO D'OMBRA. LA STORIA DI DENIS BERGAMINI / Docuserie
Il 27 e 28 giugno è andato on air con due puntate per serata, in esclusiva su Sky TG24, Sky Crime, Sky Documentaries, Sky Sport e in streaming su Now, per essere poi sempre disponibile on demand, la docuserie ‘Il cono d’ombra’ sul caso di Denis Bergamini, produzione di Sky Original. La regia è di Paolo Negro che è anche autore insieme a Deborah Campanella e a Pablo Trincia che conduce in video il racconto. Un cold case fatto di silenzi, contraddizioni, depistaggi e infinito dolore per la famiglia. La sorella Donata ha dedicato decenni a cercare di avere giustizia. La storia era già stata oggetto del podcast omonimo di Pablo Trincia realizzato da Chora Media per Sky TG24.
Denis Bergamini, calciatore in forze al Cosenza Calcio, il 18 novembre 1989 a 27 anni è travolto e trascinato da un camion sulla statale che corre lungo la costa ionica calabrese. Era in auto con la sua ex, Isabella Internò, con cui aveva avuto una storia travagliata e che non ne aveva mai accettato la fine, che dichiarò tra le lacrime che Denis era sceso e si era suicidato buttandosi sotto al camion. Era sera, era fine turno per la pattuglia intervenuta, era sabato, sia la ragazza che il camionista concordavano sulla tesi del suicidio: con immensa sciatteria fu presa per buona. La famiglia, gli amici, i compagni di squadra non ci credettero mai. La docuserie racconta la lunga battaglia per la verità, contro il cono d’ombra sceso sul tragico evento, attraverso testimonianze di chi ha amato Bergamini, materiale d’archivio, atti processuali, video girati da Denis stesso, creando perfino un rendering della parte della statale oggi non più esistente. A distanza di 35 anni, nel 2024, il caso viene riaperto e Isabella Internò condannata in primo grado a 16 anni per omicidio volontario premeditato in concorso con ignoti. Il corpo riesumato, trovato in un inatteso buono stato di conservazione, fece emergere la verità, quella che nel 1989 non si era voluta vedere: sotto il camion fu lanciato un morto. La docuserie mostra cosa significhi davvero cercare giustizia quando il tempo sembra giocare contro, e quando la verità è stata a lungo ignorata. Il processo d'appello si terrà il 21 ottobre a Catanzaro. La docuserie potrebbe avere un episodio extra.