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Servizi (593)

‘La parità non può aspettare’ per l'evoluzione del Paese.
Campagna istituzionale di Tim contro il gender gap




4 dicembre 2023 - Tim lancia la nuova campagna istituzionale ‘La parità non può aspettare’ con l'obiettivo di sensibilizzare e creare consapevolezza che ‘all'Italia che vuole crescere serve il talento, la passione, il coraggio e l'impegno di tutte e tutti’. Ed è quindi necessario mettersi ‘in connessione per superare gli stereotipi, offrire opportunità alle donne e contrastare la violenza di genere’.

Nelle strade di Roma, Milano, Napoli, Venezia e Torino e sui media si alternano immagini con messaggi che invitano a riflettere. Sono tanti gli aspetti con cui si manifesta il divario di genere, che animano i setti soggetti della campagna con protagoniste Sofia Goggia, campionessa del mondo di discesa libera; Danielle Madam, campionessa italiana getto del peso; Giulia Dragoni della Nazionale Italiana calcio femminile; Pamela D'Alessandro, che lavora come tecnica in Tim; Laura De Dilectis, presidente di DonneXStrada; Carla Nisio, manager di Tim e il volto di una giovane ragazza che richiama l'attenzione sulla necessità di accelerare il cambiamento. Testimoniano che ‘La parità non può aspettare’ per lo sviluppo sociale ed economico del nostro Paese, dallo sport all'imprenditoria, dal gap salariale alla copertura mediatica degli sport femminili, dalla cultura della leadership all'occupazione delle donne nei settori tecnologici.

La campagna è declinata su st
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ampa periodica, sul web e sui social. “Tim è un'azienda all'avanguardia nell'innovazione e nei servizi e deve essere all'avanguardia anche sul piano sociale e ambientale - spiega Pietro Labriola, amministratore delegato del Gruppo -. Un'economia che vuole correre ha bisogno del meglio di tutte le sue risorse umane. Sentiamo la responsabilità di farci portatori di questo valore”.

Tim ha già messo in campo azioni concrete su questa tematica. Tra queste, ‘Women Plus’, l'app che supporta le donne nella ricerca del lavoro e nei percorsi di carriera (vedi news), e i punti vendita di Tim che sono diventati ‘punti viola’, ovvero ‘luoghi sicuri’ grazie alla collaborazione con l'associazione no profit ‘DonneXStrada’. Il prossimo anno, poi, saranno installate le prime cabine digitali che prevedono anche un tasto dedicato al primo soccorso, denominato ‘Women Plus’, che permetterà di richiedere supporto in tempo reale a un operatore in situazioni di potenziale pericolo.


Nasce UPA Academy srl, per una gestione unificata
della formazione, con presidente Raffaele Pastore




28 nove
Raffaele Pastore
mbre 2023
- UPA presenta UPA Academy srl, controllata per il 60% da UPA e per il 40% dal Comitato UPA Formazione, creata per una gestione coerente e unificata di tutte le iniziative di formazione. Attività che l'associazione delle imprese che investono in comunicazione svolge da sempre, rivolgendosi sia ai giovani alle prime esperienze lavorative nel marketing nella comunicazione, sia ai manager delle associate.

Nello Statuto della nuova società sono previsti cinque consiglieri per parte UPA e tre consiglieri in rappresentanza del Comitato UPA-Formazione. I cinque sono Raffaele Pastore, presidente di UPA Academy; Alberto Vivaldelli, amministratore delegato; Giuliana Schenone, direttore Studi e ricerche di UPA; Patrizia Gilberti, responsabile didattica del Master in Strategie di comunicazione del Comitato UPA Formazione e Serena Piazzi, coordinatrice dei corsi. I tre sono Fabrizio Du Chene de Vère, a.d. di IGP Decaux; Paolo Lugiato, coo di Auditel, e Rosella Serra, advertising industry relations Italy di Google.

Tra i corsi storici promossi da UPA, ricordiamo il Master in Strategie di Comunicazione integrata, a cui si sono aggiunti negli ultimi anni percorsi formativi verticali, raggruppati sotto il brand UPA Academy, per una formazione specifica: il ‘Master in Data Science per la comunicazione digitale’ realizzato insieme a Blendee e UNA, il ‘Master in Branded Content & Entertainment’ nato in partnership con OBE, il 'Master in Diritto della Comunicazione commerciale’ con lo studio FTCC. È cresciuta anche l'offerta di webinar. Nuovi corsi brevi verranno lanciati nei primi mesi del 2024.


Nasce in Dentsu Creative la unit _/|_/ per il settore lusso.
Promette fin dal logo progetti e strategie fuori dagli schemi




23 novembre 2023 - Dopo averla presentata a Parigi, Dentsu Creative apre a Milano _/|_/, nuova unit verticale dedicata al mondo del lusso, creata con l'obiettivo di offrire una consulenza integrata su tutti gli elementi della comunicazione contemporanea: art direction, copywriting, design, creative coding, ricerca culturale, strategia, pensiero laterale.

La scelta del nome della unit è una provocazione che sottolinea la volontà di provare, insieme a clienti visionari, a rompere gli schemi del passato. _/|_/ si basa su una grammatica instabile ed è una sequenza di caratteri che, accostati in varie combinazioni, rappresentano visivamente delle spine. “Stanchi di siti sempre uguali, di loghi che si assomigliano un po’ tutti, di ‘best practice’ che appiattiscono ogni esperienza, vogliamo recuperare l'eccezionalità che il luss
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o dovrebbe incarnare, confezionando progetti e strategie che sappiano osare” spiegano dalla unit.

La nuova unit conta su una serie di talenti con background differenti, su skill specialistiche di Dentsu Creative Italy, sulla sua expertise internazionale e su rapporti sinergici con la practice media di dentsu, che ha esperienze significative nel settore fashion & luxury.

Sulla piattaforma Substack è attiva la newsletter ‘Luxury Raves’ interamente dedicata al marketing e alla comunicazione del lusso. Ci si può iscrivere al link.


Mastercard supporta le Pmi e lancia con McCann
la campagna priceless ‘Piccoli gesti, grandi sogni’




17 novembre 2023 - Mastercard lancia la nuova campagna priceless ‘Piccoli gesti, grandi sogni’, realizzata in Italia, a Milano, dopo tante campagne internazionali. Al centro c'è un progetto di solidarietà a favore delle piccole e medie imprese italiane, che Mastercard intende supportare con azioni di promozione, formazione e tutoring per la digitalizzazione dei business, in collaborazione con Confcommercio ed EDI (digital innovation hub della Confederazione), che prenderanno vita nel corso del 2024.

“Al di là degli obiettivi di profitto – ha introdotto l'head of marketing Luca Fiumarella - Mastercard si è data la mission di fare interventi a favore del sociale, tipo iniziative charity come quella per la Croce Rossa, interventi per l'ambiente con la piantumazione di alberi, azioni a supporto del trasporto pubblico. Le Pmi sono 4 milioni in Italia, impiegano 11 milioni di lavoratori, hanno una relazione stretta coi clien
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ti. Sono il cuore pulsante dell'economia italiana. Vogliamo aiutarle a crescere e a svilupparsi attraverso l'innovazione e la digitalizzazione, migliorando la loro redditività”.

Mastercard devolverà l'1% del profitto da transazioni contacless per sviluppare il progetto, che si traduce in una prima fase in 250mila euro a favore delle prime cento aziende. Il progetto di supporto alle Pmi diventerà internazionale, con l'Italia capofila.

Ideata da MacCann Worldgroup, con cui Mastercard ha una partnership ventennale, la campagna evidenzia come il gesto di utilizzare i pagamenti digitali per gli acquisti quotidiani possa trasformarsi in un'azione a fav
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ore di tutti. Lo spot, prodotto da Black Mamba con la regia del giovane talento spagnolo Alex Gargot, mostra un intreccio di storie, una circolarità concatenata di azioni quotidiane tra esercenti e consumatori in cui Mastercard fa da punto di contatto, rendendo tutto più snello e veloce. Ne sono protagonisti reali commercianti come Francesco Sorrentino, titolare di ‘Clori Home and Flowers’, Deizy Aliza Shalali di ‘Coke Tales’ e Ermanno Lazzarin, fondatore di ‘Eral55’ – ‘Sartoria Lazzarin'. Racconteranno le loro storie sui social del brand.

Secondo una ricerca di Mastercard, le Pmi identificano nello sviluppo digitale una priorità: mettono il digitale al primo posto per promuovere la crescita e la modernizzazione del business (42%), poi la necessità di maggiore formazione e training (35%), il supporto istituzionale per la crescita (31%), il business mentoring (16%). “La tematica 'Environmental, Social, Governance’ è sempre più nel cuore degli italiani e le grandi aziende non possono prescindere dallo sviluppare il proprio business pensando al bene della comunità - ha aggiunto Luca Fiumarella -. Crediamo che la digitalizzazione sia un'opportunità immensa alla portata di tutti. Anche imparando a usare per il proprio business strumenti digitali di uso quotidiano è possibile aprire nuove opportunità”.

La nuova campagna è molto più di una comunicazione pubblicitaria: veicola il concetto di ‘buy local' e si lega a interventi di formazione con strumenti concreti e azioni a lungo termine. “Il concept che ha caratterizzato la comunicazione degli ultimi anni – spiega Alessandro Sciortino, chief creative officer di McCann -, quello del priceless (‘per tutto il resto c'è Mastercard'), si tramuta in questa nuova dimensione, di trasformazione di piccoli gesti in grandi valori”.

Pianificata da Carat, la campagna prevede tv lineare, streaming tv, print e digital, con investimenti continuativi, always on, fino ad inizio aprile. Da qui una crescita a due cifre del budget stanziato per il prossimo anno.




Mediaplus si aggiudica il media di E.ON
in 10 Paesi europei, Italia inclusa




10 novembre 2023 - Il gruppo di agenzie media e di marketing digitale Mediaplus (parte del gruppo Serviceplan) ha vinto la gara europea indetta in più fasi dal gruppo E.ON per 10 paesi. L'uscente Starcom ha scelto di non partecipare al pitch e la nuova collaborazione inizierà dal 2024. Il mandato copre la pianificazione, la strategia e l'acquisto dei media in Italia, Germania, Regno Unito, Croazia, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Svezia, Repubblica Ceca e Ungheria.

Julian Lennertz, chief transformation and commercial planning officer di E.ON SE, ha commentato: "Tutte le agenzie coinvolte nel pitch hanno compreso molto rapidamente le caratteristiche e le sfide specifiche del mercato dell'energia. Siamo certi che con Mediaplus, e la nostra nuova agenzia creativa, siamo posizionati in modo ideale per la trasformazione del marchio E.ON che ci attende”. Matthias Brüll, ceo di Mediaplus International, ha aggiunto: "Siamo molto soddisfatti di aver convinto un cliente posizionato a livello internazionale in un mercato in forte trasformazione e di accettare il grande compito strategico e la richiesta di un'azione reattiva nella gestione dei media".


WindTre annuncia il posizionamento multiservice
con la campagna Sidekick di Wunderman Thompson




2 ottobre 2023 - WindTre presenta il suo nuovo posizionamento di operatore multi-servizio che offre connessioni, energia, assicurazioni. Un momento fondamentale nella storia di un brand che aspira a diventare unico punto di riferimento per le famiglie ed essere al loro fianco con un'offerta completa, conveniente e trasparente. "Offriamo alle famiglie - ha dichiarato Maurizio Sedita, chief commercial officer di WindTre - un portafoglio multiservizio, rispettando il nostro impegno di affidabilità, convenienza e trasparenza. Tutto questo ci rende un brand capace di essere al loro fianco quando hanno bisogno di energia, di protezione e ovviamente di comunicare’’.

Per raccontare la trasformazione, WindTre dà il via, con la strategia e la creatività di Wunderman Thompson, a una piattaforma di comunicazione che lo posiziona come alleato delle famiglie italiane nelle sfide di tutti i giorni. A partire da questa promessa, è nata l'idea dello spot 'Sidekick’, un manifesto che celebra i fedeli compagni che sanno stare sempre a fianco all''eroe’. “Nelle sfide della vita - ha detto Tommaso Vitali, direttore B2C Marketing & New Business – fa la differenza sapere di poter contare su qualcuno sempre al nostro fianco. Per raccontare il nostro posizionamento abbiamo scelto di affidarci a chi di 'aiutare’ se ne intende, i ‘sidekick’, alleati che aiutano gli eroi affinché la storia abbia un lieto fine".

Lo spot è un inno a questa costellazione di personaggi, trasversale al mondo della letteratura, dei fumetti, dei cartoon. "Tutti molto diversi l'uno dall'altro - ha spiegato Lorenzo Crespi, chief creative officer di Wunderman Thompson - ma con una filosofia comune. Sono sempre al fianco dell'eroe, e fanno di tutto per essergli d'aiuto, anche superando se stessi, come fa WindTre che, per essere vicino alle famiglie, è andata oltre il suo core business”.

Lo spot è pianificato in tv nel formato da 40” per le prime settimane. Nei successivi flight la campagna si arricchirà di contenuti legati al multiservice, alle offerte, ai prodotti reperibili nei WindTre store. La produzione è di Alto Verbano con regia di di Federico Brugia. Oltre alla tv, la piattaforma di comunicazione è su affissioni, social, digital, materiali nei punti vendita. Il media è gestito da Dentsu.




Tim lancia le nuove cabine digitali con Urban Vision. Si partirà da Milano




2 ottobre 2023 - Tim lancia le nuove cabine digitali con cui accedere in modalità touch screen a una vasta gamma di servizi e contenuti digitali, tra cui quelli di pubblica utilità. Le stazioni 'intelligenti’ sono state realizzate in collaborazione con Urban Vision e il Comune di Milano e già nel 2024 renderanno più smart e sostenibili vie e piazze della città. Arriveranno progressivamente a circa 450 postazioni, poi il progetto sarà esteso a 13 grandi città italiane per un totale di circa 2.500 cabine.

Presso le cabine digitali i cittadini potranno fruire di servizi di infotainment, di ricarica degli smartphone, di pagamenti e ticketing, di chiamate gratuite verso numeri fissi e mobili nazionali, oltre ad accedere a informazioni istituzionali e culturali da parte del Comune. Fruibili anche alle persone con disabilità, le cabine digitali rientrano nel progetto di Tim ‘La parità non può aspettare’: grazie al tasto ‘Women+’ è possibile accedere in tempo reale a un servizio di supporto con operatore contro episodi di violenza e microcriminalità.

La nuova cabina si integra nel modello di Smart City promosso da Tim e valorizza una parte del patrimonio storico della telefonia pubblica tradizionale in corso di dismissione sul territorio nazionale.


Sky Italia, Fastweb, Tim, Vodafone e WindTre
aderiscono al Codice AgCom per il teleselling trasparente




22 settembre 2023 - Sky Italia e gli operatori telefonici Fastweb, Tim, Vodafone e WindTre hanno annunciato di aver aderito al Codice di Condotta in tema di teleselling e telemarketing approvato dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni con delibera n. 197/23.

Il Codice garantisce la massima trasparenza ai clienti che sottoscrivono contratti telefonicamente, contrastando le pratiche illegali. Rafforza, tra l'altro, l'obbligo di 'richiamabilità’ dei call center stessi, per distinguerli da chi usa in modo fraudolento numeri non contattabili per proporre offerte commerciali.

Il nuovo Codice si ispira a principi di trasparenza dei contratti e definisce le regole di ingaggio dei call center, affinché seguano requisiti di qualità, affidabilità e rispettino la normativa lavoristica. Al tempo stesso vengono introdotte regole chiare e strumenti di verifica per la gestione dei contratti con i consumatori. Gli operatori forniranno all'Autorità dei report periodici sull'andamento delle verifiche a campione sulla corretta esecuzione dei principi.

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Epik amplia l'offerta nell’area gaming
ed eventi tech acquisendo Johannes




19 sett
Massimo Costa
embre 2023
- Epik, società specializzata nell'intrattenimento di marca fondata da Massimo Costa e partner due anni fa, amplia l'offerta acquisendo Johannes, experiential technology company creatrice di esperienze fisiche e digitali, dal branded gaming agli eventi onfield, fino al mondo della realtà aumentata, per progetti dell'area lusso così come del fast consumer good. L'obiettivo è di venire meglio incontro alle esigenze di un target giovane e dinamico.

Epik/Johannes sarà in grado, attraverso una unit dedicata, di ampliare l'offerta digitale per intervenire sui social e sulle attività di riferimento. Il core business di Epik, ovvero branded content, advertising, reputation e e-commerce, si amplia all'intrattenimento di marca attraverso l'esperienza tecnologica.

“L'acquisizione di oggi - commenta Massimo Co
Daniele Lazzari e Vittorio Castelli
sta, ceo di Epik - ci permette di creare un ponte tra presente e futuro della comunicazione, raggiungendo grazie alla tecnologia di Johannes nuove audience in maniera pertinente”. Aggiungono Vittorio Castelli e Daniele Lazzari, chairman e ceo di Johannes: “Questa unione con Epik arricchisce il nostro know how e ci consente di creare un'offerta completa in grado di collegare diverse generazioni attraverso una strategia di comunicazione e di intrattenimento".


Nexo Digital arricchisce l'offerta di canali free in streaming
col lancio di Cinema Excelsior e Le vite degli Altri




18 settembre 2023 - Si arricchisce di due nuovi canali il bouquet di Nexo Tv, il progetto di distribuzione di contenuti in streaming di Nexo Digital, casa di produzione e distribuzione italiana specializzata in eventi al cinema. Nascono Cinema Excelsior e Le Vite degli Altri, che propongono rispettivamente grande cinema e biografie
.
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Cinema Excelsior è dedicato ai film d'autore, ai titoli più premiati dai festival e a quelli più amati dal pubblico. Propone commedie romantiche, storie di suspence, action movie, thriller. Le Vite degli Altri è un canale per appassionati del genere biopic, a base di documentari sui grandi personaggi e anche su persone comuni. Entrambi sono disponibili gratuitamente su Samsung TV Plus, LG Channels, Rakuten TV, wedotv e dal 1° ottobre anche su tivùsat.

I due nuovi canali si affiancano a Nexo+, prima piattaforma italiana Svod (Subscription video on demand) dedicata al mondo culturale lanciata nel 2011 (vedi news) e al canale free House of Docs, dedicato ai documentari di storia, arte, cultura, musica, che ha debuttato la scorsa primavera (vedi news). Anche House of Docs è disponibile gratuitamente su Samsung TV Plus, LG Channels, Rakuten TV, wedotv e dal 1° ottobre su tivùsat.


Apre in Italia adjinn. Alla guida va Alberto Dal Sasso




15 sett
Alberto Dal Sasso
embre 2023
- Arriva in Italia adjinn, multinazionale indipendente con headquarter a Madrid che offre servizi di digital advertising measurement e benchmarking data, fondata nel 2015 e oggi presente in 33 Paesi. Alla guida in qualità di managing partner è stato nominato Alberto Dal Sasso, già managing director di Nielsen Ad Intel South Europe e prima ancora managing director di Nielsen Ad Intel Italia.

Dal Sasso è anche past president di IAA - International Advertising Association Italy e docente di Brand Management alla Università La Sapienza di Roma. “Averlo on board, con le sue competenze e la sua grande esperienza specifica in materia di misurazione e valutazione dell'advertising, ci darà un boost non solo a livello locale, ma contribuirà alla nostra rapida crescita a livello globale” ha dichiarato Giancarlo Giansante, ceo e co-fondatore di adjinn.

“L'offerta mediatica oggi è digitale per tutti i mezzi, senza distinzione, e la connected tv insieme all'audio digitale sono solo l'ultima conferma – ha aggiunto dal Sasso -. Credo fermamente che in quel campo, aziende e marketer abbiano bisogno di un supporto di qualità che trovo nell'esperienza di adjinn, formata da tecnici e manager provenienti dalle grandi multinazionali del settore. Con largo anticipo, adjinn ha intuito il bisogno di aziende e pianificatori pubblicitari di poter misurare puntualmente i propri investimenti digitali, in un'ottica di migliori performance delle campagne e di ottimizzazione del budget”.

adjinn dispone di una tecnologia proprietaria di tracciamento basata su intelligenza artificiale e machine learning che consente un monitoraggio completo dell'attività pubblicitaria digitale di qualsiasi brand, su scala globale e locale, in modo semplice, veloce e intuitivamente fruibile, al servizio di aziende, editori, agenzie e centri media.


OMD Italy vince la gara e diventa media agency di Satispay




14 settembre 2023 - A seguito di una gara, Satispay, società fintech italiana nata nel 2013 per 'semplificare i pagamenti e migliorare la vita di tutti’, ha scelto OMD, media agency di Omnicom Media Group, come partner per la comunicazione. L'incarico riguarda sia il mercato italiano che alcuni mercati esteri, come quello francese.

Francesca Costanzo, managing director di OMD Italy, ha dichiarato: "Il talento quale dimensione umana su cui puntiamo per fare la differenza per i nostri clienti abbinato ad Omni, la nostra end-to-end platform in grado di integrare il POE con un'altissima qualità e precisione del dato, sono gli ingredienti fondamentali con cui sosterremo la crescita di Satispay”.

Satispay ha sviluppato e gestisce l'omonima applicazione mobile per il pagamento digitale e il trasferimento di denaro tramite internet, indipendentemente da carte di credito e da una banca specifica. Il modello è di promuovere il mobile payment anche per le piccole transazioni abbattendo i costi. La società è diventata unicorno nel settembre 2022.


HSBC affida il media globale a PHD


ha fatto seguito a una gara con uscente Mindshare. HSBC è tra i maggiori fornitori di servizi bancari e finanziari a livello mondiale e conta quasi 39 milioni di clienti

6 settembre 2023 - A seguito di una gara durata oltre sei mesi e gestita da ID Comms, il colosso bancario di origine britannica HSBC ha scelto PHD (Omnicom Group) per gestire il media a livello mondiale. Uscente sull'incarico è Mindshare (GroupM – Wpp).

Dal gruppo bancario la scelta di PHD è stata motivata dalle forti competenze strategiche e dalle capacità avanzate di trasformazione digitale riscontrate nel network media: “In un mercato dei mezzi complesso, l'approccio di PHD si è distinto per essere lungimirante, ma allo stesso tempo diretto e pragmatico” ha affermato Leanne Cutts, responsabile marketing del gruppo HSBC, che ha lasciato l'anno scorso Mondelez International per entrare nel gruppo bancario. Per inciso, Omnicom a luglio ha acquisito l'agenzia Ptarmigan Media, con headquarter in Uk ma operativa a livello globale, specializzata in consulenza ai clienti sui servizi finanziari.

HSBC è una delle organizzazioni di servizi bancari e finanziari più grandi a livello mondiale con quasi 39 milioni di clienti. Secondo Ad Age Datacenter, HSBC ha investito sui media a livello globale nel 2016 circa 150 milioni di dollari, di cui 28,5 negli Usa (fonte Kantar Media). Altre stime indicano un budget molto più ampio, vicino ai 400 milioni di dollari.


Gruppo Enel conferma la creatività globale a Saatchi.
Enel Energia conferma a Starcom digital e performance


rinnovo degli incarichi alle due agenzie di Publicis Groupe è avvenuto a seguito di due gare. Gruppo Enel lavora con Saatchi & Saatchi da vent’anni, la collaborazione di Starcom con Enel Energia è attiva da tre

24 lugl
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io 2023
- La multinazionale italiana Gruppo Enel, che fornisce energia attraverso tecnologie orientate alla sostenibilità in oltre 30 Paesi, ha chiuso la gara indetta a novembre confermando Saatchi & Saatchi (Publicis Groupe) come agenzia creativa globale. Si conferma così una partnership attiva da vent’anni. Il progetto di gara è stato implementato in sinergia con il modello Power of One di Publicis Groupe,

Saatchi & Saatchi accompagnerà il gruppo nella definizione della strategia di comunicazione per consolidare il percorso di sviluppo che lo vedrà concentrarsi su modelli di business integrati, know-how digitale e focus su nuove aree geografiche.

Si è chiusa con una conferma anche la gara per la pianificazione del digital advertising indetta da Enel Energia, la società del gruppo Enel che fornisce sul mercato libero energia elettrica e gas. Starcom (Publicis Groupe), già partner da tre anni, è stata confermata per le attività di media digitale e performance: l'incarico riguarda la pianificazione strategica di tutte le campagne digital sui canali display, programmatic, search e social, con un forte orientamento alle performance e all'utilizzo dei dati. Per l'offline il media è in carico a Mindshare.


‘Insieme per guidare il futuro’. Albo Autotrasporto
si racconta e promuove la professione con ACNE


on air fino a settembre in tv, radio, affissioni, stampa, web e social la campagna che racconta l'autotrasporto come riferimento per la sostenibilità sociale, ambientale ed economica del Paese. Si rivolge a istituzioni, professionisti, imprese di settore e al grande pubblico. ACNE ha curato anche il rebranding della visual identity

17 luglio 2023 - ‘Insieme per guidare il futuro’ è il titolo della campagna su scala nazionale dell'Albo Autotrasporto, un viaggio alla scoperta del settore e di chi ci lavora. L'agenzia ACNE (network Deloitte) ha adottato un approccio comunicativo in cui la storia dell'Albo e del settore è punto di riferimento per la sostenibilità sociale, ambientale ed economica del Paese. La campagna punta a coinvolgere gli utenti e si pone anche l'obiettivo di orientare i giovani alla professione dell'autotrasportatore.

Il filo conduttore è l'idea di futuro che l'Albo vuole costruire per i propri professionisti e per il Paese. Lo spot, prodotto da Dinamo, racconta il valore del settore autotrasporto attraverso gli occhi di un bambino che sogna il lavoro che vuole fare da grande, un lavoro che gli permetta di viaggiare e di aiutare le persone.

On air fino a settembre, la campagna prevede spot tv e radiospot su canali nazionali, affissione in tutto il territorio, stampa, web e social, per raggiungere un target quanto più variegato possibile: l'iniziativa, infatti, si rivolge alle istituzioni, ai professionisti e alle imprese di settore, oltre che al grande pubblico. Il media è a cura di Europe Media.

L'attività nasce con il rebranding della visual identity dell'Albo Autotrasporto, con un redesign del logo e di tutti gli elementi visivi coordinati. ACNE ha curato anche apertura dei canali social ufficiali (Linkedin e Instagram) e accompagnerà l'Albo e le sue iniziative di comunicazione per tre anni.




Disponibile anche in Italia Bard, l'AI di Google


possibile interagire in oltre 40 lingue col software di Intelligenza Artificiale generativa di Big G, che annuncia aggiornamenti, nuove funzionalità e di perseguire un approccio responsabile, alla luce di un confronto con legislatori, esperti e garanti per la protezione dei dati

14 luglio 2023 - Lanciato a marzo, è disponibile ora in tutta Europa, Italia inclusa, Bard, il software di Intelligenza Artificiale generativa di Google, competitor di ChatGpt. Con Bard è possibile interagire in più di 40 lingue, tra cui arabo, cinese, tedesco, hindi, spagnolo e appunto italiano.

Sono in arrivo anche nuovi aggiornamenti per far sì che le risposte di Bard soddisfino al meglio le aspettative degli utenti: è già possibile ascoltare le risposte e sarà contestualmente integrata la funzionalità risposte multiple.

Google annuncia anche quattro nuove funzionalità:

Fissare, organizzare e modificare le conversazioni, funzionalità disponibile in più di 40 lingue, incluso l'italiano.

Usare le immagini nei prompt, funzionalità disponibile in inglese che verrà presto estesa ad altre lingue.

Condividere le risposte, funzionalità disponibile in oltre 40 lingue, incluso l'italiano.

Esportare codice in più posti, funzionalità disponibile in oltre 40 lingue, incluso l'italiano.

Le novità sono in linea con l'approccio responsabile di Google sull'IA e fanno seguito a un confronto con esperti, legislatori ed enti regolatori, inclusi i garanti per la protezione dei dati. Google continuerà ad adottare misure per proteggere i dati e la privacy delle persone (“Abbiamo adottato misure per aiutare le persone a gestire le informazioni in modo responsabile”). È stato creato un nuovo Centro per la privacy di Bard per raccogliere in un unico posto le spiegazioni sui controlli per la privacy degli utenti.


Fusione tra Nielsen IQ e Gfk. Nasce
il colosso della consumer intelligence




12 luglio 2023 - NielsenIQ (NIQ) e GfK SE (GfK) si sono unite dando vita al leader mondiale nel settore della consumer intelligence. Sono due aziende che hanno effettuato investimenti indipendenti e significativi sulla copertura omnichannel, sugli strumenti di business intelligence e sull'analisi predittiva. Insieme, offrono The Full View, visione completa e chiara del comportamento d'acquisto dei consumatori, abbinata a una copertura omnichannel, a piattaforme di dati e analisi predittive.

L'azienda risultante dall'unione mette insieme aree di competenza complementari, fondendo gli insight di NIQ nel settore dei beni di largo consumo con la conoscenza di GfK del settore consumer technology e dei beni durevoli. Clienti attuali e potenziali avranno un accesso più ampio a insight azionabili su tutto il punto vendita.

L'azienda unita conta su un fatturato di oltre 4 miliardi di dollari e più di 30.000 clienti in oltre 100 Paesi. Manterrà i punti di riferimento operativi a Chicago negli Stati Uniti, a Norimberga in Germania e a Ginevra in Svizzera. Alla guida va il ceo di NIQ, Jim Peck.


Tbwa\\Italia firma ‘Plenitude fa parte della tua vita’ per Italia,
Spagna e Portogallo. Sviluppo digitale di EY+M&C




30 giugno 2023 - Tbwa\\Italia ha realizzato una campagna integrata internazionale per Plenitude, Società Benefit di Eni che produce energia da rinnovabili, vende energia e soluzioni energetiche e conta su un'ampia rete di punti di ricarica per veicoli elettrici.

Pianificata in tv, Ooh, stampa, digital e social in Italia, Spagna e Portogallo, la campagna ‘Plenitude fa parte della tua vita’ mostra come avere uno stile di vita più sostenibile non significhi cambiare completamente le abitudini quotidiane: le soluzioni Plenitude sono tanto in sintonia e integrate con la vita delle persone da farle diventare protagoniste del cambiamento senza che nemmeno se ne accorgano. I film mostrano scene di vita in cui una voce fuori campo fa notare come una casa sia alimentata da energia solare, che in un panorama collinare si stia producendo energia eolica, che il risparmio energetico sia qualcosa di molto naturale.

La produzione è di FargoFilm e la regia Harald Zwart. Il media è a cura di dentsu. EY+M&C Saatchi ha lavorato allo sviluppo digitale della campagna portando messaggio e idea creativa anche sul sito eniplenitude.com, sui social dell'azienda e nella declinazione video e display della campagna stessa.






Sky lancia Sky Production Services


nuova struttura rivolta al mercato business offre alle aziende servizi di produzione di video e audio ed eventi, graphic design e realtà aumentata, e mette a disposizione studi televisivi e infrastrutture tecnologiche

27 giugno 2023 - Sky Italia entra nella produzione per il mercato business con Sky Production Services, struttura che offre alle aziende servizi di produzione e comunicazione audiovisiva mettendo a disposizione le competenze dei professionisti Sky, gli studi televisivi, le infrastrutture tecnologiche.

Sky Productions Services offre proposte personalizzabili che vanno dalla produzione e post-produzione di video e audio alla realizzazione di eventi, dal graphic design agli studi virtuali con l'utilizzo di tecnologie di Realtà Aumentata (AR), Virtual Reality (VR) ed Extended Reality (XR), dal drone-shooting alla distribuzione multipiattaforma.

Il lancio della nuova divisione rientra nella strategia di crescita e diversificazione delle proposte di Sky per il mondo B2B e punta a diventare punto di riferimento per le esigenze di produzione delle aziende. Altre info sul sito productionservices.sky.it.


Nasce TAAG!, agenzia di talent management di Mondadori Media




23 giugno 2023 - Mondadori Media presenta TAAG!, nuova agenzia di talent management attiva nel mondo dell'intrattenimento, guidata da Ricky Palazzolo in qualità di talent director. TAAG! nasce con la mission di gestire conduttori tv e radiofonici, cantanti e musicisti, influencer e content creator, autori, artisti della danza e personaggi televisivi, supportandoli nella costruzione di percorsi di crescita e di valorizzazione dei loro talenti con progetti di comunicazione integrata che coinvolgono anche il digital.

Del roster faranno parte talenti emergenti, ma anche professionisti con percorso già consolidato. Tra i talent, TAAG! conta già Alfonso Signorini, direttore editoriale di Chi, conduttore televisivo, autore, scrittore e regista, che fin dalla fase di ideazione ha collaborato con Mondadori Media allo sviluppo della nuova agenzia.
Per la musica, TAAG! ha un accordo con Warner Music per accompagnare la crescita di cantanti, artisti, dj e producers, valorizzandone il potenziale nel settore dell'intrattenimento. Collaborerà inoltre con agenzie di digital Pr realizzando progetti e format.


Revolut punta sull'Italia e debutta in tv
con lo spot ‘Your Way In’ di Wieden & Kennedy


bancaria che facilita la gestione del denaro investirà 10 milioni di euro nel 2023 in comunicazione e marketing per diventare la più scaricata nel nostro Paese, dove in pochi mesi ha già acquisito 1,3 milioni di clienti

22 giugno 2023 - L'app bancaria Revolut lancia la sua prima campagna di brand nel mercato italiano, dove in pochi mesi ha raggiunto 1,3 milioni di clienti (su 30 complessivi nel mondo), con l'obiettivo diventare l'app bancaria più scaricata nel 2023. L'Italia è il primo Paese del Sud Europa in cui esce la campagna ideata da Wieden & Kennedy.

Intitolata 'Your Way In’, la campagna sfida gli stereotipi della finanza e mostra come sia possibile e alla portata di tutti gestire facilmente il denaro dal proprio smartphone, ricorrendo a modalità che in passato potevano essere costose o di difficile accesso. Lo spot tv, on air per sette settimane, mette in scena dei personaggi in viaggio per il mondo con cui è facile identificarsi. Un tizio con zaino in spalla fa spese, a tassi di cambio competitivi e senza costi nascosti, in una boulangerie francese, in un vagone ferroviario in India, in un mercato di Hong Kong. Una giovane donna in casa chiede denaro, tramite trasferimento P2P istantaneo e gratuito, all'amica che si sta allenando su una cyclette. Un uomo dalla poltrona di casa aiuta la persona amata ad acquistare una tazza in dollari di Singapore, grazie a FX in-app di Revolut. Un adolescente si fa dare una ripassata da un barbiere di Praga e paga contactless con la carta Revolut <18.

La campagna prevede oltre alla tv canali digitali e rientra in un più ampio investimento di marketing da 10 milioni di euro pianificato per l'Italia nel 2023, che comprende altre attività di marketing e sviluppo del business.




Latte Creative firma per Wikimedia Italia
la campagna ‘Se la cultura non è libera, non esiste’


collegata a Wikipedia riafferma con una campagna provocatoria il ruolo delle piattaforme gratuite per il sapere condiviso e la fruizione in open access del patrimonio culturale italiano

15 giugno 2023 - Wikimedia Italia, l'associazione che in Italia sostiene Wikipedia, i progetti Wikimedia, OpenStreetMap e la libera conoscenza, lancia sul digital la campagna ‘Se la cultura non è libera, non esiste’. Realizzata in collaborazione con Latte Creative, vuole sottolineare il valore della condivisione in open access del patrimonio culturale italiano, sensibilizzando il pubblico sui temi della conoscenza libera e dell'importanza sociale dei progetti legati al mondo Wikimedia.

Quattro i soggetti che rappresentano altrettante opere d'arte iconiche private dei propri protagonisti: piazza San Marco senza la Basilica, Il Bacio di Hayez senza i due innamorati, Il David di Michelangelo con il piedistallo vuoto, La Divina Commedia di Dante senza testo. Provocazioni per far riflettere sull'importanza del sapere condiviso e sul ruolo delle piattaforme gratuite come Wikipedia nel preservare il patrimonio culturale che appartiene a tutti, documentarne l'esistenza, sostenere l'accessibilità.

“Il patrimonio italiano in pubblico do
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minio deve essere a disposizione di tutti – commenta Iolanda Pensa, presidente di Wikimedia Italia –. Su Wikipedia e progetti Wikimedia le immagini sono accessibili gratuitamente e a disposizione di tutti per creare nuovi servizi e prodotti a vantaggio di cultura, società ed economia. Vogliamo porre l'accento sulla forza della condivisione e dell'accesso libero al patrimonio culturale, affinché chiunque possa godere e beneficiare appieno della sua bellezza”.


SegnoVerde, fornitore green di luce e gas,
si posiziona col Gruppo Armando Testa


full digital si presenta come soluzione per vivere una vita immersa nel green all'insegna del risparmio. Il Gruppo Armando Testa è stato incaricato direttamente e ha realizzato spot tv e radiospot

17 maggio 2023 - SegnoVerde (Gruppo Canarbino), fornitore full digital di luce e gas 100% green, ha scelto per via diretta il Gruppo Armando Testa per la nuova campagna di posizionamento, che prevede la realizzazione di spot tv e radiospot. Per l'occasione è stato rivisitato il ‘tormentone’ musicale ‘Splash’, singolo di Colapesce Dimartino lanciato all'ultimo Festival di Sanremo, per trattare con un tono di voce ironico tematiche molto attuali che toccano la sensibilità e il portafoglio delle famiglie.

Al grido di ‘ma io lavoro per pagar luce e gas!’, lo spot dà voce agli italiani stanchi dei continui aumenti in bolletta, ma anche desiderosi di trovare un fornitore che rispetti l'ambiente. Il brand si pone come soluzione per vivere una vita immersa nel green all'insegna del risparmio.

La campagna segna l'inizio di un nuovo capitolo per SegnoVerde, che mira a diventare punto di riferimento della fornitura green di luce e gas tramite canali digitali. La produzione è di Armando Testa Studios, mentre la strategia e la pianificazione media sono a cura di Media Italia.




‘Come stai?’ UniSalute comunica al mercato retail
con ServicePlan e Luisa Ranieri testimonial




5 maggio 2023 - Si sviluppa intorno a una domanda tanto semplice quanto potente - ‘Come stai?’- la campagna ideata da Serviceplan Italia per l'assicurazione sanitaria UniSalute (Gruppo Unipol), che per la prima volta si rivolge direttamente al mercato retail della sanità integrativa. ‘Come stai?’ è la prima cosa che chiediamo quando incontriamo qualcuno ma a cui, spesso, non diamo davvero importanza. Con la campagna, UniSalute restituisce a queste parole il valore che meritano, illustrando le risposte che è in grado di fornire: assistenza in tempi rapidi e soluzioni innovative, grazie a una consulenza specializzata e a una rete di migliaia di agenzie assicurative UnipolSai in tutta Italia e di oltre 2.600 filiali bancarie.

Testimonial dell'iniziativa è Luisa Ranieri, protagonista del film diretto da Paolo Genovese, partito il 3 maggio alle 21 in contemporanea su tutti i principali canali tv. L'attrice attraversa la quotidianità delle persone sfiorando le loro vite e indicando i modi in cui UniSalute può farne parte.

La campagna è prodotta da Neverest e Make e pianificata da Mediaplus. Sarà on air con una prima wave fino a fine giugno per essere poi ripresa nella seconda parte dell'anno. Oltre alla tv, prevede radio, quotidiani, periodici e attività out-of-home a Bologna, Roma e Milano, compresa una station domination della fermata metropolitana milanese di San Babila. A questo si affianca una presenza importante sui canali digitali, in particolare su YouTube, Facebook, Instagram e sulle piattaforme di streaming.




Il Gruppo Havas lancia nel mondo il network ‘Play’,
specialista in activation che fanno leva sulle passioni


network ha la mission di creare un impatto positivo sul business dei clienti attraverso esperienze in ambiti musica, sport, gaming. In Italia confluiranno a formare Havas Play l'unit Havas Sports & Entertainment e il team di branded content, sotto la direzione di Guido Surci

22 marzo 2023 - Il Gruppo Havas presenta Havas Play, network globale capace di creare un impatto positivo a lungo termine sul business dei clienti attraverso esperienze di musica, sport, gaming e in generale attraverso tutte le attivazione che fanno leva sulle passioni. Fa ricorso a intrattenimento, sport e tecnologia per intercettare i consumatori uniti da passioni comuni.

Havas Play unificherà le sigle e le competenze di agenzie esistenti all'interno del network, espandendosi in tutti i principali mercati del gruppo, tra cui Havas Sports e Havas Sports & Entertainment. Havas Play sfrutta, migliora e amplifica le competenze dei professionisti del gruppo per fornire strategia, ideazione, creatività, produzione, gestione dei progetti e distribuzione attraverso una suite di servizi quali branded entertainment, sport marketing, influencer marketing, social media management, experiential & live activation.

L'appartenenza all'holding Vivendi, player globale dell'intrattenimento, permette di accedere a dati personalizzati e a insight sul comportamento dei fan, su musica, film, gaming, e contare sulla collaborazione con talenti della cultura e dei media. “Siamo nella condizione migliore per lanciare questo network globale grazie alla nostra posizione all'interno di Vivendi - commenta Yannick Bolloré, chairman e ceo di Havas -. I clienti di Havas Play potranno creare esperienze significative in sintonia con i driver culturali che sono al centro dell'attenzione e delle passioni dei loro consumatori".

Il brand 'Play’ è attivo in Francia dal 2021. Continuerà a differenziarsi in tre modi: ottimizzan
Guido Surci
do l'attivazione attraverso la comprensione di ciò che rende i brand 'meaningful' sulla base di oltre 12 anni di ricerca; impegnandosi per l'etica, la sostenibilità e l'inclusività attraverso l'Institute for Advertising Ethics; misurando la brand experience basata su Converged, la data platform globale del Gruppo Havas.

In Italia, Havas Sports & Entertainment e il team di branded content si uniranno per dare vita a Havas Play. Guido Surci ne sarà managing director, oltre chief strategy officer di Havas Media Group Italia.


Dal primo Cda di Audicom gli obiettivi 2023, gestione
ricerche in essere e rilevazioni digital+print entro l'anno


rilevazioni Audiweb e Audipress continueranno a essere condotte con gli impianti metodologici attuali fino all'implementazione della nuova ricerca integrata entro il 2023. Il consiglio ha nominato a.d. Marco Muraglia e coordinatore del Comitato Tecnico Alberto Vivaldelli. Il presidente Marco Travaglia sarà affiancato dai vice Pier Paolo Cervi, Uberto Fornara e Marco Girelli

15 marz
Marco Travaglia
o 2023
- Si è tenuto, presieduto da Marco Travaglia, il primo consiglio di amministrazione di Audicom, il nuovo Jic Digital + Print frutto della fusione di Audipress e Audiweb, che si occuperà della misurazione delle audience digital e stampa integrate (vedi news). Le linee di sviluppo della società nel 2023 prevedono: la gestione e il mantenimento delle rilevazioni Audiweb e Audipress, che continueranno a essere condotte con gli impianti metodologici attuali fino all'implementazione della nuova ricerca integrata, garantendo continuità nella distribuzione dei dati di audience al mercato; la raccolta e la valutazione dei risultati della RFP (Request for Proposal) lanciata a febbraio agli istituti di ricerca, per predisporre il nuovo impianto di rilevazione entro il 2023.

Audicom opererà in stretta collaborazione con Auditel riguardo la misurazione dei contenuti video digitali, così da garantire al mercato la disponibilità di un sistema di misurazione interoperabile che offra dati coerenti per analisi efficienti cross-mediali sulla fruizione dei video.
Marco Muraglia


Il consiglio ha nominato Marco Muraglia (già presidente di Audiweb) come amministratore delegato della società e Alberto Vivaldelli (responsabile digital di Upa) quale coordinatore del Comitato Tecnico. Il presidente Marco Travaglia (presidente e ceo di Nestlé Italia e Malta) sarà affiancato dai vice presidenti Pier Paolo Cervi, Uberto Fornara e Marco Girelli.

Il presidente Travaglia ha dichiarato: “Audicom ha l'obiettivo di costruire una total audience digitale+stampa, interoperabile, per la parte video, con la total audience già realizzata da Auditel per i contenuti televisivi. E ciò sulla base delle direttive dell'Agcom, delle linee guida di Upa e UNA e delle aspettative degli editori. L'avvio della cooperazione fra i più rilevanti asset di ricerca nel nostro mercato potrà inoltre garantire, nel breve-medio periodo, a qualsiasi piattaforma o publisher o editore che offra spazi pubblicitari di avere misurazioni omogenee e basate su convenzioni condivise, in linea con quanto richiede il mercato”.

Il
Alberto Vivaldelli      
Cda di Audicom è composto dai rappresentanti dei soci di AssAP Servizi (azienda servizi di UNA) e Upa lato ‘domanda’ e di Fieg e Fedoweb lato ‘offerta’. Auditel ha un rappresentante nel Comitato tecnico.

Il Cda ha durata triennale. Fanno parte del primo: Fabrizio Barbato, Pier Paolo Cervi, Massimo Crotti, Michela Colamussi, Giovanni Scatassa, Alvise Zanardi, designati da Fedoweb; Alessandro Bompieri, Francesco Dini, Uberto Fornara, Carlo Mandelli, Federico Silvestri, Raimondo Zanaboni, designati da Fieg; Marco Muraglia, designato da Fedoweb e da Fieg; Francesco Del Porto, Mara Panajia, Raffaele Pastore, Carlo Alberto Preve, Marco Travaglia, Carlotta Ventura, designati da Upa; Massimo Beduschi, Vittorio Bucci, Marco Girelli, Andrea Sinisi, Stefano Spadini, Paolo Stucchi, designati da AssAP Servizi; Stefano Del Frate, designato da Upa e da AssAP Servizi.


Lo SPID a tutti. Iniziativa di divulgazione gratuita
a Milano con Uniting Group e MigliorAttivaMente


incontri presso i nove Municipi milanesi per offrire l'attivazione gratuita e facilitata dello SPID a chi ne è sprovvisto, oltre a una mini formazione sull'utilizzo. Il progetto ‘ABC...SPID. Crea e impara ad usare la tua identità digitale’ è rivolto a chi è in difficoltà col digitale ma anche a chi lo SPID ce l'ha ma non sa usufruirne al meglio. Perché nessuno deve restare indietro. In progetto una campagna di comunicazione a supporto

2 marzo 2023 - “Il nostro obiettivo è la divulgazione, far sì che pubblico, privato e terzo settore arrivino a mettere in campo progetti che permettano a tutti i cittadini di usufruire dei servizi digitali”: così Layla Pavone, coordinatrice del board per l'innovazione tecnologica e la trasformazione digitale del Comune di Milano, ha introdotto la presentazione di ‘ ABC...SPID. Crea e impara ad usare la tua identità digitale’, iniziativa dell'associazione di promozione sociale MigliorAttivaMente e dell'holding di comunicazione Uniting Group, patrocinata dal Comune di Milano coi nove Municipi.

ABC suggerisce subito il tema dell'alfabetizzazione. Il core target sono infatti le persone in difficoltà col digitale, siano anziani o fragili o mancanti degli strumenti, ma anche coloro che lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) l'hanno attivato (ad oggi sono 34,2 milioni i cittadini che lo possiedono) ma non ne hanno compreso le potenzialità e non lo usano al meglio. A tutti loro si rivolgono i mini corsi che si terranno nell'anno presso i diversi Municipi, anagrafi, CAM e centri anziani. I cittadini avranno l'attivazione gratuita e facilitata dello SPID (gratuita grazie a un accordo con la Camera di Commercio), oltre a una formazione per comprenderne i vantaggi e conoscere come utilizzarlo per accedere ai servizi della PA.

“Quando creat
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ività e competenze vengono messe a disposizione per generare un aiuto concreto ai cittadini si generano progetti valoriali - ha detto Nicola Corricelli, chief culture & new business officer di Uniting Group -. Si parla sempre di più di obiettivi, temi ESG, agenda 2030. Abbiamo voluto agire davvero realizzando progetti inclusivi dal valore sociale differenziale”. Già molti dei servizi erogati dal Comune di Milano sono accessibili tramite identità digitale. Oltre un milione sono i cittadini registrati ai servizi online e al Fascicolo del Cittadino, dei quali solo in 24mila accedono con CIE (Carta di Identità Elettronica) e i restanti con SPID.


L'iniziativa è in linea con gli obiettivi del PNRR che puntano a estendere l'identità digitale alla totalità della popolazione in Italia. La volontà è di non lasciare indietro nessuno. La prima tappa sarà martedì 21 marzo nel Municipio 6, presso CAM San Paolino. Seguirà un appuntamento al mese (luglio e agosto esclusi) per terminare col Municipio 9 a dicembre. Gli interessati a partecipare devono inviare una mail all'indirizzo info@migliorattivamente.org (fino a esaurimento posti).

Per far conoscere ai cittadini l'opportunità e come accedervi è allo studio da parte dei promotori e dei Municipi una campagna informativa che utilizzerà social, stampa, affissioni e locandine.


AdnKronos ottimizza le Newsletter con l'Intelligenza Artificiale


è utilizzata per migliorare la personalizzazione delle Newsletter, l'engagement e l'esperienza dell'utente. E-News, PharmaKronos, Prometeo, LabItalia sono realizzate grazie a una piattaforma che, tramite l'uso dell'intelligenza artificiale, ottimizza la scelta dei contenuti e le modalità di erogazione a ogni lettore

22 febbraio 2023 - Adnkronos vara un nuovo formato editoriale per le sue Newsletter, rinnovando veste grafica e modalità di pubblicazione delle notizie prodotte dalle diverse redazioni, adottando per la prima volta una piattaforma che, tramite l'uso dell'intelligenza artificiale, ottimizza la scelta dei contenuti per favorire il massimo coinvolgimento del pubblico.

Il nuovo tool, grazie all'implementazione di un sistema avanzato multi-algoritmo, è in grado di migliorare la performance delle Newsletter, determinando il miglior ordine con cui presentare i contenuti e il miglior intervallo temporale di consegna per ogni lettore. L'automazione permette di migliorare la fruizione informativa, mantenendo qualità editoriale e facilità di condivisione dei contenuti.

Le Newsletter di Adnkronos così realizzate hanno ciascuna uno specifico taglio giornalistico, per rispondere ai diversi bisogni informativi dei lettori: E-News, newsletter quotidiana con le principali notizie del giorno prodotte dal portale Adnkronos; PharmaKronos, il quotidiano di Adnkronos Salute con aggiornamenti sui temi interesse per chi opera nel settore farmaceutico; Prometeo, news e aggiornamenti sulla sostenibilità e l'economia green; LabItalia, le principali notizie sul mondo del lavoro, delle piccole imprese, dell'innovazione e del Made in Italy.

"L'adozione di tecnologie in grado di migliorare la personalizzazione delle Newsletter, l'engagement e l'esperienza dell'utente - spiega Pietro Giovanni Zoroddu, direttore generale di Adnkronos – rientra nella roadmap che stiamo implementando con l'obiettivo di migliorare costantemente i nostri prodotti informativi e il rapporto coi lettori”.

Il nuovo servizio è gratuito. Registrandosi, si riceve nella casella mail la propria Newsletter personalizzata.


Chora Media apre le divisioni Studio e Agency
ampliando ai podcast su commissione




22 febbraio 2023 - Chora Media, la podcast company diretta da Mario Calabresi, ha aperto la divisione Chora Studio, esclusivamente dedicata alla realizzazione di progetti su commissione. Alla guida c'è l'autrice, curatrice e voce dei podcast Sara Poma col supporto di Graziano Nani come content lead e di un team di nove fra producer, autori e sound designer.

Chora Studio ha già prodotto 54 serie podcast su commissione, per un totale di circa 305 episodi realizzati. La direzione è di un'attenzione crescente alla natura editoriale dei contenuti e alla valorizzazione di un parco committenti sempre più ampio, che comprende istituzioni culturali, musei, università e realtà del terzo settore, oltre ad aziende multinazionali e Pmi del Made in Italy. Cinquanta già i clienti che fanno parte dei settori Banking, Insurance & Legal, Food & Beverage, Travel, Energy & Construction, Fashion & Beauty, Automotive, Entertainment, Health, Tech.

Sul fronte dei proget
Mario Calabresi
ti su commissione, Chora Media ha inaugurato anche la divisione Chora Agency, che offre supporto tecnico e produttivo per realizzare serie podcast partendo da idee interamente proposte dal committente.

Fondata due anni e mezzo fa, Chora Media ha all'attivo più di 136 serie pubblicate per un totale di 1.492 episodi e sonorizzazioni, con ascolti medi mensili che si attestano oltre i 3,3 milioni. Nel 2022 ha fondato Chora Academy, scuola per diventare podcaster, insieme alla Business Edition per chi intende approfondire il valore strategico dello strumento podcast (vedi news).


La line-up del 2023 di Netflix arriverà subito
dopo Sanremo. Campagna di Publicis Italy/Le Pub




9 febbraio 2023 - Durante la settimana del Festival di Sanremo l'attenzione generale è rivolta quasi solo agli artisti e alle canzoni in gara: ci sono fin quasi 13 milioni di italiani che lo guardano e sui social si generano più di 33 milioni di interazioni. È il concetto alla base della campagna ‘Coming soon' di Netflix Italia, ideata da Publicis Italy/Le Pub, prodotta da Movie Magic International e diretta dal regista newyorkese Tucker Bliss.

Luisa Ranieri, Matilda de Angelis, Michele Rech (Zerocalcare), Giacomo Ferrara e Christian De Sica si ritrovano inspiegabilmente soli sul set dei programmi che stanno girando per Netflix e sono costretti a interrompere le riprese, per poi scoprire che l'intera troupe si è riunita nel backstage davanti alla tv per non perdersi la diretta del Festival. Insomma per Sanremo tutto si ferma, ma la la line-up del 2023 di Netflix arriverà subito dopo a sorprendere gli spettatori con nuovi titoli in uscita, mese dopo mese.

La campagna integrata, on air durante i break di Sanremo con un long cut da 60” e un formato da 30”, prevede anche una pianificazione social su Twitter, Instagram e Facebook per incentivare il coinvolgimento della community.




Autostrade per l'Italia accende i fari sugli addetti


dipendenti delle varie società del gruppo e le diverse competenze sono al centro del lancio. La campagna, ideata da Ninetynine, è presente nelle maggiori aree di servizio della rete, su sito e social del gruppo, su quotidiani e portali di informazione. Si svilupperà per rappresentare le centinaia di mestieri che attivano l'ecosistema

24 gennaio 2023 - È partita la nuova campagna di Autostrade per l'Italia che dà un volto alle persone che sono quotidianamente impegnate a sviluppare una rete autostradale più sicura, smart e sostenibile. Attivi nelle diverse società del gruppo Aspi, da Tecne a Movyon, da Amplia a Free to X, da Elgea e a Giove Clear, i dipendenti sono al centro del nuovo lancio, rappresentando le molteplici competenze presenti nelle società che compongono l'ecosistema: esattore, project manager, specialista gallerie, capocantiere, addetto al monitoraggio degli impianti, gestore di esercizio, ingegneri, etc.

La campagna, ideata da Ninetynine e pianificata dal Gruppo Mario Mele & Partners, è presente nelle maggiori aree di servizio della rete di Autostrade, sul sito e sui canali social del Gruppo, su quotidiani e su portali di informazione online. Si svilupperà nel tempo, andando a rappresentare le centinaia di mestieri che muovono il Gruppo Autostrade per l'Italia. Clip video presenti sui social e sul sito di Aspi, in cui i protagonisti raccontano la propria quotidianità sui luoghi di lavoro, permettono approfondire le caratte
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ristiche delle professionalità oggetto della campagna.

"Il gruppo investe sulla formazione dei dipendenti mettendoli sempre più al centro dei processi industriali, guardando al fabbisogno in termini di competenze a livello di sistema Paese, anche in un'ottica di mobilità integrata - ha dichiarato Roberto Tomasi, a.d. di Autostrade per l'Italia -. L'impegno si è rafforzato nell'ultimo anno, anche grazie al cambiamento societario che ha vista coinvolta l'intera azienda, dalla governance fino alla riorganizzazione interna. Il nuovo corso di Aspi si sviluppa in un Paese impegnato nell'implementazione di nuove politiche e progetti, in un contesto macroeconomico incerto. Puntiamo a dare il nostro contributo, nell'ammodernamento del Paese e nella trasformazione della mobilità".


Inventa TRO diventa TRO, the total experience agency


rebranding dell'agenzia del gruppo Omnicom ne rafforza il posizionamento di specializzata nell'omnichannel experiential marketing

24 gennaio 2023 - L'agenzia Inventa TRO ha cambiato nome ed è diventata TRO, The Total Experience agency, un rebranding che sottolinea il posizionamento di agenzia specializzata nell'omnichannel experiential marketing e che rafforza il legame con il Gruppo Omnicom di cui il network TRO fa parte.

Col nuovo assetto TRO risponde all'evoluzione del mercato che richiede partner di comunicazione in grado di gestire progetti globali in maniera agile ed efficace e alle richieste dei brand che ricercano progetti esperienziali sempre più integrati. Total experience agency evidenzia un approccio al brand nella sua totalità, per creare esperienze rilevanti su tutti i touchpoint, dal fisico al digitale, creando un mix ottimale.

TRO ha 40 anni di esperienza in
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comunicazione, marketing e nella creazione di iniziative esperienziali. Continua a crescere in addetti e clienti. Tra quelli che hanno confermato l'agenzia di anno in anno ci sono Bosch, Bacardi, Pfizer, Biraghi; tra i nuovi acquisiti ci sono Jtv, Ikea e British Airways. Ad oggi TRO si conferma unica agenzia italiana di Omnicom Experiential Group.


Pulsee Luce e Gas lancia Power2Music,
contest di produzione musicale per giovani talenti




19 gennaio 2023 - Sono aperte fino al 27 febbraio le candidature al Power2Music, contest di produzione musicale promosso da Pulsee Luce e Gas, brand al 100% digitale di Axpo Italia. Cinque giovani talenti vedranno i loro lavori pubblicati sulle principali piattaforme di streaming, prodotti con tecnologia Dolby Atmos, tra le più recenti innovazioni nel campo audio in grado di garantire un ascolto musicale tridimensionale e ad altissimo tasso di coinvolgimento. I vincitori si avvarranno del supporto dei due artisti Andro dei Negramaro, tastierista, produttore e programmatore, e Philip Abussi, sound artist e music creator.

Le iscrizioni con registrazione e invio di traccia
Andro
sono possibile sulla landing page https://pulsee.it/power2music. Valuterà le proposte una giuria artistica, presieduta da Abussi, direttore artistico del progetto, e composta da un rappresentante di Pulsee, da tecnici del suono, musicisti e figure di rilievo del settore tra cui Andro, quale creative talent director. Da una shortlist di 10 tracce si passerà a un pitch online. I 5 vincitori accederanno a una fase tutoring e poi potranno finalizzare i loro brani negli studi di registrazione di Mokamusic, music company che
Philip Abussi
curerà il contest e si occuperà del mix della traccia in Dolby Atmos. Ne nascerà la prima playlist in Dolby Atmos firmata da Pulsee.

Pulsee Power2music è parte del programma di Open Innovation ‘Pulsee Play For Future’ che dal 2021 mette al centro le nuove generazioni e la loro capacità di generare idee e innovare.


Le Assicurazioni del Gruppo Intesa Sanpaolo Vita
lanciano ‘La Sfida’ online ai giovani potenziali clienti




17 gennaio 2023 - Si rivolge ai giovani adulti per sensibilizzarli sull'utilità degli strumenti assicurativi e previdenziali 'La Sfida’, contest online di In action Esg POOL, iniziativa delle compagnie assicurative del Gruppo Intesa Sanpaolo: Intesa Sanpaolo Vita, Intesa Sanpaolo Life, Fideuram Vita, Intesa Sanpaolo Assicura e Intesa Sanpaolo RBM Salute. Dedicata ai giovani, punta a diffondere la cultura assicurativa e della protezione con il game online, con protagonista il Trio Medusa.

Ogni lunedì per dieci settimane
Il trio Medusa
, dal 16 gennaio al 20 marzo, su lasfida.inactionesg.it esce un episodio che invita a giocare e a provare a vincere i premi in palio e quello finale. A turno i tre comici Giorgio Daviddi, Gabriele Corsi e Furio Corsetti portano nel game scenari tratti dalla vita quotidiana: situazioni a tratti assurde raccontate con ironia, a volte marcatamente dissacrante, per veicolare attraverso la comicità messaggi e quiz sul mondo assicurativo. Chi gioca è artefice dello sviluppo del game e con le sue decisioni ne influenza l'andamento narrativo e anche l'assegnazione dei punti, che saranno accumulati in tre aree: Wisdom, Safety, Sustainability.

L'utente entra in un percorso interattivo dove dovrà districarsi, a colpi di svolte, nelle decisioni quotidiane dei personaggi degli episodi. La narrazione esagerata e l'ironia iperbolica consentiranno di trattare temi complessi e delicati, rendendoli maggiormente comprensibili e alla portata dei più giovani. Lo sviluppo autoriale e delle dinamiche di gioco è stato realizzato da Francesco (Ciccio) Lancia, autore e conduttore tv e radio, ideatore di format teatrali e di giochi di ruolo e di format per la tv.

Si partecipa iscrivendosi al lasfida.inactionesg.it, dove si trovano tutte le informazioni e il regolamento.


Campioni dello sport testimoniano il messaggio
istituzionale di Fastweb ‘Tu sei Futuro’. Firma The Bunch




10 gennaio 2023 - Fastweb ha dato il via a una nuova campagna istituzionale che vede a fianco del campione di tennis Jannik Sinner una squadra di altri atleti testimonial. Con ‘Tu sei Futuro’ il brand rilancia il proprio messaggio di ottimismo sul futuro e sulla capacità di ciascun individuo di costruirlo giorno per giorno con la forza delle proprie scelte. Con uno stile fresco e dinamico, mixando immagini e grafica, lo spot si rivolge soprattutto ai giovani che di quell'idea di futuro sono i protagonisti e ambasciatori verso le altre generazioni.

“Abbiamo voluto dato voce a una squadra di giovani atleti che rappresentano quell'ideale di costruzione di futuro di cui Fastweb vuole essere promotore - ha dichiarato Michele Sarzana, reponsabile Brand & Communication di Fastweb -. Con le loro imprese e i loro successi sapranno ispirare tutti noi e soprattutto i loro coetanei a prendere in mano il loro futuro e a diventarne i protagonisti”.

Oltre a Sinner, testimoniano l'impegno la ballerina di breaking Antilai Sandrini, vincitrice del Red Bull BC one Italy 2021 e in finale per l'Italia alla Red bull BC one World 2022 di New York; Nicolò Martinenghi, campione del mondo nei 100 metri rana ai Mondali di vasca lunga a Budapest 2022 e vincitore agli Europei 2022 di Roma di tre ori e un argento; Riccardo Pianosi, promessa azzurra della specialità Formula Kite (bronzo ai Mondiali 2021); Laura Rogora, vincitrice della Coppa del Mondo 2020 in Francia di arrampicata sportiva e prima donna al mondo a scalare una via classificata 9b/+ nel 2021; Massimiliano Piffaretti, campione di wakeboard, sport acquatico a metà tra lo sci nautico e lo snowboard.

La creatività della nuova campagna è firmata da The Bunch. La produzione è di Brw Filmland con regia di Paolo Borgato. Pianifica Mindshare. La colonna sonora originale dello spot è stata realizzata da Fabio Gargiulo mentre l'animazione è curata da Monkey Talkie. La nuova creatività verrà supportata da una campagna di videostrategy su tv tradizionale e connessa, social media e principali portali, in sinergia con una pianificazione digital ad elevata visibilità.




Per i 60 anni di Enel concerto e opera
artistica a Roma e campagna di Saatchi


traguardo della multinazionale dell'energia e delle rinnovabili è stato festeggiato con un Concerto di Natale a Roma della JuniOrchestra, trasmesso su RaiPlay, e con l'accensione dell'installazione artistica ‘Eyes with eyes – Riflessi Futuri’ con luci, colori, parole ispirati all'energia. Per il Natale Enel ha anche portato i dipinti di Giotto ‘fuori’ dalla Basilica di San Francesco di Assisi proiettandoli su chiese e monumenti, utilizzando tecnologia led a basso consumo e a basso impatto ambientale

12 dicembre 2022 - Il 6 dicembre Enel ha compiuto 60 anni di storia strettamente legati all'evoluzione energetica dell'Italia. Nata nel 1962 come ente pubblico per l'elettrificazione del Paese, oggi è una multinazionale presente nei mercati dell'energia e delle rinnovabili di trenta nazioni. Il traguardo è stato festeggiato all'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma con un Concerto di Natale eseguito dalla JuniOrchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretta dal Antonio Pappano, trasmessa in diretta su RaiPlay (Enel è socio fondatore dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 2003). Ed è stata accesa l'opera dell'artista Arthur Duff ‘Eyes with eyes – Riflessi Futuri’, installazione a cura di Valentina Ciarallo che omaggia i 60 anni con luci, colori, parole ispirati all'energia. Resterà visibile fino al 28 dicembre presso la Cavea dell'Auditorium.

“Da 60 anni diamo energia all'Italia, siamo nati per farlo e la nostra missione nel tempo non è cambiata – ha dichiarato l'a.d. e direttore generale di Enel, Francesco Starace -. Portare energia nelle case e nelle imprese negli anni Sessanta significava portare progresso, favorire sviluppo e cambiamento sociale. Oggi le innovazioni tecnologiche ci permettono di farlo in maniera sostenibile e di abilitare nuovo sviluppo per le comunità, creando nuove opportunità e contribuire all'indipendenza energetica dell'Italia grazie all'energia prodotta dalle rinnovabili”.

Nel corso dell'evento, Enel Cuore ha anche consegnato 30 borse di studio a giovani talenti che coltivano la passione per la musica con la JuniOrchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. E la Fondazione Enel ha istituito 3 borse di studio per studenti di dottorato alla memoria di Franco Tatò da assegnare, in collaborazione con la Scuola Universitaria Superiore IUSS Pavia e con l'Università di Torino, a studenti del Dottorato Nazionale in Sviluppo Sostenibile e Cambiamento Climatico che la stessa Fondazione ha contribuito ad avviare quale knowledge partner.

La celebrazione dell'anniversario ha il supporto di una campagna di comunicazione firmata da Saatchi & Saatchi (Publicis Groupe), che connette simbolicamente le origini del brand con il suo futuro. Lo spot tv va on air su Sky con un 15” ed è trasmesso su reti Rai con un cut da 5”. A completamento è prevista una pianificazione stampa sui quotidiani e una strategia media che coinvolge i canali digitali
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con formati display.

Per Natale, intanto, Enel ha collaborato col Sacro Convento di Assisi per le installazioni luminose che hanno portato i dipinti di Giotto legati alla Natività 'fuori’ dalla Basilica di San Francesco per essere proiettati su chiese e monumenti, facendo della cittadina un suggestivo e inedito presepe a cielo aperto. È stata utilizzata una tecnologia led a basso consumo e a basso impatto ambientale.




Mindshare vince la gara per il media di Fastweb


di GroupM gestirà planning e buying online e offline per il prossimo biennio. La gara, aperta in giugno, è stata gestita da Ebiquity. Uscente sull'incarico è il gruppo Dentsu. Resta aperta la gara per la gestione dei social

5 dicembre 2022 - Fastweb ha chiuso la gara indetta lo scorso giugno, e gestita da Ebiquity, per la gestione degli investimenti pubblicitari. L'incarico è stato affidato a Mindshare (GroupM-Wpp) che si occuperà del planning e del buying online e offline del gruppo di telecomunicazione per il prossimo biennio. Uscente sull'incarico dopo 12 anni è Vizeum (gruppo Dentsu).

“L'innovazione costituisce uno degli elementi chiave della storia di Fastweb, un'attitudine fortemente orientata allo sviluppo di tecnologie e servizi di ultima generazione in risposta al cambiamento delle esigenze dei nostri clienti - ha detto Michele Sarzana, head of brand marketing & communication di Fastweb -. Un'attitudine che abbiamo scelto di adottare anche per il nostro investimento media, scegliendo un'agenzia composta da un team di professionisti che contribuirà a garantire l'allineamento dei valori del nostro brand con il modo in cui le persone interagiscono con esso, in un mercato in rapida trasformazione”.

L'agenzia creativa di Fastweb per la realizzazione delle creatività pubblicitarie è The Bunch, mentre dell'ideazione delle campagne atl, btl e digital è incaricata Take. È tuttora in corso, invece, la gara per la gestione delle campagne sui social.


‘Un milione di telefoni per il pianeta’. Vodafone
e WWF partner in un programma di economia circolare




24 novembre 2022 - Vodafone e WWF annunciano una partnership globale che punta al raggiungimento degli obiettivi di Vodafone di ridurre le emissioni di carbonio entro il 2040 (net zero), di eliminare i rifiuti elettronici e incoraggiare un'economia circolare per i cellulari. La partnership viene lanciata col programma 'Un milione di telefoni per il pianeta’ con cui accelerare e a perfezionare la strategia di economia circolare di Vodafone, aumentando i dispositivi ricondizionati e riciclati.

L'acquisto di uno smartphone ricondizionato consente di risparmiare circa 50 kg di CO2 (anidride carbonica equivalente), riducendo l'impatto sul cambiamento climatico dell'87% rispetto a quello di un equivalente smartphone di nuova produzione, ed elimina la necessità di estrarre 76,9 kg di materie prime.

Il programma ispirerà i clienti di Vodafone in Europa e in Africa a consegnare i loro vecchi dispositivi come parte di un'attività di trade-in, per una donazione a cause sociali o perché siano riciclati in modo responsabile. Dal 23 novembre il Gruppo Vodafone dona per ogni telefono così raccolto 1 pound ai progetti di conservazione del WWF in tutto il mondo.

La partnership triennale di Vodafone prevede iniziative strategiche nei mercati di Vodafone in Europa e in Africa, tra cui app per aiutare i clienti Vodafone a fare scelte più sostenibili, nonché progetti in Sud Africa, Germania e Uk che utilizzano la tecnologia mobile per aiutare ad affrontare le sfide di conservazione e sostenibilità.

Vodafone sfrutterà la rete globale di competenze del WWF in questioni ambientali e la sua capacità internazionale per guidare la lotta contro l'emergenza climatica.


Conic vince la gara per il lancio di Luminea,
prodotti assicurativi distribuiti da Iren. Al via lo spot


gruppo energetico diventa distributore assicurativo di una gamma semplice e innovativa per la casa e la famiglia di Europ Assistance Italia. Lo spot di lancio in tv e sul digital è in toni allegri e ha come filo conduttore un jingle di Peperoncino Studio. Vi compare anche Matilda de Angelis

16 novembre 2022 - Iren Mercato, business unit commerciale del gruppo energetico Iren (luce, gas e servizi), diventa distributore assicurativo lanciando Luminea, una gamma di prodotti assicurativi di Europ Assistance Italia. Si tratta di tre polizze semplici da fruire, pensate per coprire i principali rischi legati all'abitazione e alla famiglia.

Per il lancio in comunicazione del nuovo brand, Iren ha indetto una gara e scelto l'agenzia Conic guidata dal ceo Alberto De Martini. Conic ha ideato uno spot dai toni molto allegri, pianificato in tv e sul digitale, che vede anche la partecipazione dell'attrice Matilda De Angelis. Il filo conduttore è un jingle che induce i protagonisti a ballare nonostante una serie di piccoli inconvenienti domestici.

Il progetto è stato realizzato da cliente e agenzia in sinergia. Lato cliente sono coinvolti Lorenzo Sessa, responsabile prodotti innovativi, marketing e comunicazione commerciale, con Francesca Doda e Francesco Garofalo. Lato agenzia, il coordinamento è affidato alla client service director Cristina Giudici e all'account executive Federica Viganotti. La produzione si deve a Peperoncino Studio, che ha creato anche il jingle parafrasando una canzone anni 60 di Modugno ('Selene'). Il media è curato da Next14.




Unipol lancia BeRebel, insurtech mensile
e pay per use. Caffeina lo comunica ai ‘nuovi ribelli’


nuova assicurazione auto mensile, pagabile in base ai chilometri fatti, viene incontro allo stile di guida delle nuove generazioni. La campagna di lancio è su digital e social, Ooh e Dooh, addressable Tv e stampa. Pay off, ‘Pay per you'

15 novembre 2022 - Il Gruppo Unipol rivoluziona il settore assicurativo auto col lancio di BeRebel, unica assicurazione a essere mensile e pagabile in base ai chilometri fatti, direttamente dall'app. Il nuovo brand viene incontro allo stile di guida delle nuove generazioni, abituate a usare meno la macchina, e si contrappone alle assicurazioni tradizionali poco allineate alle nuove abitudini di consumo che si stanno affermando.

Il lancio in comunicazione è stato affidato alla native digital agency Caffeina, che ha ideato una strategia creativa per posizionare in modo distintivo la nuova realtà del mondo assicurativo italiano. Il concept di campagna si rivolge ai 'nuovi ribelli’, persone che ai servizi all inclusive preferiscono quelli esclusivi, tagliati sul loro uso e consumo. La campagna invita ironicamente le persone a ribellarsi allo status quo, con una strategia di diffusione verticale per canale. Il payoff 'Pay per you’ è un inno a rimettere al centro della polizza auto l'interesse del guidatore.

Pianificata internamente dal team di BeRebel, la campagna è sui social del brand (Facebook, Instagram, LinkedIn e Twitter), su Google Display, Google Search, YouTube, Spotify, Radio, Ooh e Dooh, Addressable Tv e stampa con l'obiettivo di generare awareness senza dimenticare la costante attenzione al business.
La produzione video è di Black Mamba, mentre si devono a Kettydo+ il processo di design strategico, dell'experience strategy e della brand identity.






La media agency Stardust acquisisce
il 60% dell’agenzia creativa Hub09


l'acquisizione, che potrà salire al 100% tra il 2024 e il 2025, Stardust amplia le competenze e porta nuova energia nella creatività, nella digital strategy e nel design, offrendo le migliori soluzioni creative a una audience di milioni di persone

11 nove
Marco Faccio e Antonino Maira
mbre 2022
- La media agency Stardust ha acquisito il 60% di Hub09, agenzia creativa torinese con un focus su social media, branding e comunicazione. L'accordo prevede che Stardust possa incrementare la partecipazione fino al 100% tra il 2024 e il 2025, e prevede da subito una rappresentanza nella governance dell'agenzia. Marco Faccio e Maurizio Cisi manterranno le attuali cariche di presidente e amministratore delegato di Hub09.

Stardust (al 30% di proprietà dal 2022 del gruppo editoriale Gedi) produce 1.200 contenuti originali al giorno e attrae oltre 500 creator, influencer e ambassador, la cui attività genera oltre 1 miliardo di visualizzazioni e 20 milioni di interazioni al mese. Unisce un'audience di milioni di persone allo studio del miglior messaggio di comunicazione. Nel 2021 ha gestito circa 300 attivazioni social per 100 brand.

Hub09, fondata nel 2009 come social agency, nel 2014 ha assorbito un gruppo di professionisti provenienti da Carrè Noir Italia, facendo del branding il secondo asset dell'agenzia e posizionandosi come Brand People. Offre anche servizi di digital PR, media analysis, media tradizionali con una squadra di lavoro di circa 50 professionisti. A dicembre 2021 ha acquisito il 50% della factory creativa Eggers.

Con l'acquisizione, Stardust amplia le competenze e porta nuova energia nella creatività, nella digital strategy e nel design. Dichiara il ceo Antonino Maira: “L'acquisizione è un tassello che ci arricchisce e ci differenzia ancora di più dagli altri attori che operano nel mercato. I nostri clienti troveranno in un solo gruppo contenuti unici e originali, sviluppati grazie a strategie solide ed efficaci, in grado di generare forte engagement attraverso un network di creator con un'audience di milioni di persone”. Aggiunge Marco Faccio, fondatore e presidente di Hub09: “Un linguaggio comune e complementare ci unisce e ci permetterà di affrontare con ancora più forza le nuove sfide di un mercato sempre più complesso”.


I 100 best brand mondiali valgono sempre di più.
Big dell’hi-tech nella top 5. Primo italiano Gucci


lo studio Best Global Brands 2022 di Interbrand, il valore economico dei 100 brand più forti al mondo ha superato i 3 trilioni di dollari, in crescita del 16% rispetto al 2021. Apple si conferma al primo posto per il decimo anno consecutivo, seguita da Microsoft che scavalca Amazon e poi da Google e Samsung. L'Italia è rappresentata da Gucci, Ferrari e Prada che con crescite a due cifre si posizionano fra i 15 brand a maggior crescita

4 novembre 2022 - Apple continua a essere il brand globale di maggior valore economico, in base allo studio Best Global Brands realizzato annualmente da Interbrand. Con un aumento del valore del 18%, rimane saldo al primo posto per il decimo anno consecutivo a 482,215 miliardi di dollari Usa, seguito da Microsoft (278,288 miliardi) che scavalca Amazon (274,819 miliardi) che risulta terzo. Google (251,751 miliardi) si riconferma in quarta posizione. In quinta posizione si colloca Samsung (87,689 miliardi). I brand tecnologici, insomma, dominano ancora la classifica, piazzandosi nelle prime 5 posizioni dello studio.

Nella top 10 troviamo poi nell'ordine Toyota (59,757 miliardi), Coca-Cola (57,535 miliardi), Mercedes-Benz (56,103 miliardi ), Disney (50,325 miliardi ) e, per la prima volta in top dieci, Nike (50,289 miliardi). Questi 10 brand rappresentano da soli il 53% del valore totale dei 100 Best Global Brands.

A registrare la maggiore percentuale di crescita del valore del brand rispetto all'anno precedente sono stati Microsoft, Tesla e Chanel: +32%. Airbnb, Red Bull e il brand tech cinese Xiaomi sono le new entry del 2022 mentre Uber, Zoom e il produttore di macchinari agricoli John Deere escono dai top 100. Instagram (16°) scavalca Facebook (17°) diventando il brand a maggior valore economico di Meta.

I brand italiani
Sono Gucci, Ferrari e Prada a continuare a rappresentare l'Italia al top. “La loro chiarezza di visione e la capacità di costruire un ecosistema di prodotti, servizi ed esperienze che coinvolge le audience di riferimento li ha portati a essere tra i 15 brand a maggiore crescita nel 2022” afferma Lidi Grimaldi, managing director della sede italiana di Interbrand.

Con un incremento del 23% rispetto all'anno scorso, Gucci si colloca in 30a posizione (salendo
di 3 gradini) con un valore del brand di 20,417 miliardi di dollari. Ferrari (al 75°) consegue uno
straordinario +31% raggiungendo un valore del brand pari a 9,365 miliardi. Prada conferma il
trend positivo, registrando per il secondo anno consecutivo una crescita a due cifre: con il valore del
brand che aumenta del 21% (nel 2021 l'incremento era del 20%) si porta all'89° posto (salendo
di 5 posizioni), con valore di 6,548 miliardi.

Il valore dei Best Global Brands
Il valore totale dei 100 best brand ha continuato a crescere fino a raggiungere in questa edizione
3.088,930 miliardi di dollari Usa, con un aumento del 16% rispetto al 2021 (2.667,524 miliardi),
registrando così un nuovo record.

L'aumento del 16% del valore cumulato dei 100 brand dimostra il contributo crescente che il brand
ha nel guidare il successo economico di un'azienda. Mentre i mercati finanziari hanno manifestato
oscillazioni significative negli ultimi anni, il valore dei brand più forti al mondo è aumentato
costantemente guidando la scelta dei consumatori, la loro fedeltà e i margini di crescita.

I fattori chiave
I brand che sono cresciuti di più nel 2022 (in termini di percentuale di aumento anno su anno) hanno fatto registrare prestazioni significativamente migliori su tre fattori nella Brand Strength (uno dei parametri di valutazione della metodologia Interbrand): Direction, Agility e Participation.

I brand che eccellono in Direction sono quelli che hanno definito una direzione strategica chiara, assicurandosi che l'intera organizzazione conosca la direzione da perseguire e collabori per raggiungere gli stessi obiettivi. Quelli che hanno alte performance in Agility si muovono velocemente, presentando sul mercato nuovi prodotti e servizi e, laddove necessario, cambiando rotta per rispondere alle mutevoli esigenze dei consumatori. Infine, i brand che primeggiano in Participation fanno sì che i consumatori partecipino a un viaggio condiviso, rendendoli parte di un movimento finalizzato alla creazione di un mondo più coinvolgente.

“In questo momento di forte incertezza economica, i brand di maggior successo continuano a rinforzare le relazioni con le persone e sanno come utilizzare le nuove tecnologie per migliorare l'esperienza dei consumatori ed essere, quindi, una componente essenziale delle loro vite. Ma far leva su una concezione statica di brand e business non è più abbastanza per essere in grado di anticipare e incontrare i bisogni dei consumatori - afferma Gonzalo Brujò, global ceo di Interbrand -. I Best Global Brands hanno superato per la prima volta la soglia dei 3 trilioni di dollari, ma c'è spazio per un'ulteriore crescita sia da parte dei nuovi entranti sia dei migliori 10. I top ten brand di quest’anno, infatti, sfidano regole e convenzioni ed estendono la loro equity oltre a prodotti, settori e categorie tradizionali. Sono brand che si distinguono in termini di leadership, capacità di generare empowerment e cambiamento: tutto ciò significa creazione di valore”.
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Lancio in Italia di Virgin Fibra, provider in fibra pura FTTH
del gruppo Virgin. Alkemy scelta dopo gara per la comunicazione


Branson e Tom Mockeridge hanno presentato a Milano, all'insegna di ‘Basta con ‘sto cavo di rame’, la nuova offerta smart, semplice, trasparente, a basso impatto ambientale, capace di garantire connessioni internet veloci e affidabili. Il lancio in comunicazione è essenzialmente su digital e social ed è partito a metà agosto con strategia, creatività e produzione di Alkemy e planning di Digital Angels e Booster Box

19 otto
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bre 2022
- Arriva anche in Italia Virgin Fibra, nuovo provider di internet in fibra ottica pura lanciato dal gruppo Virgin di Richard Branson, che l'ha presentato a Milano in modo scenografico, scendendo dall'alto su un cubo sul palco del Teatro Girolamo, dove lo aspettava il ceo di Virgin Fibra Tom Mockridge, già ceo di Virgin Media, News International e Sky Italia. Il tutto davanti alla scritta in caratteri cubitali ‘Basta con 'sto cavo di rame’, grido liberatorio inventato proprio per la presentazione da Jan Mattassi, direttore creativo esecutivo di Alkemy, agenzia incaricata la scorsa estate, a seguito di una gara, della comunicazione a supporto del lancio.

Virgin Fibra viene proposta come un'off
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erta smart, caratterizzata da semplicità, trasparenza e basso impatto ambientale, di connessioni internet veloci e affidabili, garantite dalla fibra pura, grazie alla tecnologia FTTH (fibre to the home), senza alcun tratto di cavo in rame ad abbassare le prestazioni. "Per troppo tempo le case di tutta Italia hanno sofferto di connessioni lente e instabili a causa del cavo di rame - ha affermato Branson-. Virgin Fibra è arrivata per fare le cose in modo diverso. Ad esempio permettiamo il recesso senza costi di disattivazione”.

In Italia Virgin Fibra entra nella famiglia Virgin accanto a Virgin Active, Virgin Radio e Virgin Voyages. Abbonandosi (bisogna risiedere in area coperta alla rete FTTH di Open Fiber) si potrà beneficiare di offerte e sconti da parte delle altre aziende del gruppo. L'abbonamento a 29,99 euro al mese viene offerto in promozione fino a fine ottobre a 26.99 per sempre, senza costi di disattivazione e con modem di ultima generazione gratis. In più si ha accesso gratuito per 3 mesi a Virgin Active Revolution, il programma di allenamento digitale di Virgin Active. Tramite il sito www.virginfibra.it ci si può abbonare in soli 5 minuti e in appena 3 passaggi.

Sul progetto Virgin
Richard Branson e Tom Mockridge
Fibra in Italia il gruppo Virgin investe 25 milioni di cui oltre 1 in comunicazione, per cui è consulente esterno Pino Rozzi (ex ceo ed executive creative director di Grey United). Il lancio in comunicazione è essenzialmente su digital e social ed è partito a metà agosto con Brand Experience, unit di Alkemy guidata da Federica Busino, che ha curato strategia, creatività e produzione. Una serie di video animati, prodotti dalla cdp interna ad Alkemy, presenta l'offerta in modo sintetico e chiaro mostrando i problemi degli utenti e le soluzioni di Virgin Fibra. Per il planning sono state incaricate Digital Angels per le campagne di brand awareness su piattaforme native e programmatic e Booster Box per il performance marketing, agenzie scelte anch’esse a seguito di una gara come per Alkemy. L'evoluzione della comunicazione il prossimo anno dovrebbe prevedere anche uno spot tv e affissioni con presenza dello stesso Branson.


Different vince la gara creativa di Banca Mediolanum


communication company, che già collaborava con l'istituto bancario per l'organizzazione di alcuni eventi, prevale nel pitch su A. Testa e Havas Milan e viene incaricata delle principali attività atl e btl

4 ottobre 2022 - La communication company Different ha vinto in una gara a tre contro Armando Testa (l'uscente) e Havas Milan l'incarico creativo di Banca Mediolanum e ne seguirà le principali attività atl e btl. Different già collaborava con l'istituto guidato dall'amministratore delegato Massimo Doris per l'organizzazione di alcuni eventi, come il tour ‘Uno sguardo al futuro’ che ha toccato in primavera otto città italiane. Ora
Andrea Cimenti, Davide Arduini
e Francesco Guerrera di Different
viene attivata una partnership di livello più profondo, che supera la mera relazione cliente-fornitore.

Armando Testa era incaricata dal 2018, quando aveva vinto la gara creativa ed era subentrata a Red Cell, che aveva realizzato per otto anni le campagne dell'istituto bancario. Il media è curato internamente per l'offline, mentre è in carico a PHD per quanto riguarda l'online.

L'ultima campagna di A. Testa per l'istituto bancario è stata ‘Mediolanum è come vuoi tu’, con Massimo Doris ancora una volta protagonista (vedi news del 14 febbraio). Al giro d'Italia Banca Mediolanum ha celebrato i 20 anni di partnership come sponsor de il Gran Premio della Montagna, e la Maglia Azzurra da quest’anno è dedicata al fondatore Ennio Doris, appassionato e profondo conoscitore di ciclismo (vedi news del 3 maggio).


Linkem cambia nome in Opnet dopo la fusione del ramo retail con Tiscali




4 ottobre 2022 - Linkem rinnova la brand identity e diventa Opnet, dopo il cambio di posizionamento e mission della capogruppo. La novità è successiva all'operazione, perfezionata lo scorso luglio, di scorporo societario del ramo retail e della sua fusione per incorporazione in Tiscali (vedi news del 18 maggio), con l'obiettivo di offrire accesso democratico e neutrale alla propria rete 5G per accelerare lo sviluppo tecnologico del Paese a livello indus
Davide Rota
triale e per i verticali.

Il modello si basa sulla messa a disposizione di terze parti del mondo telco, ma non solo, dell'infrastruttura, del know how tecnologico e di tutti gli asset della società. “Siamo convinti della necessità per il Paese di avere una rete 5G aperta a tutti affinché la tecnologia possa esprimere tutto il proprio potenziale in termini di innovazione – ha dichiarato Davide Rota, presidente e fondatore del gruppo Linkem e a.d. di Tiscali -. Il punto cruciale non è offrire servizi di connettività più performanti ai clienti finali, bensì abilitare soggetti diversi dagli operatori tlc allo sviluppo dei verticali e delle applicazioni industriali, dalla logistica alla sicurezza dei luoghi sensibili”.

Aggiunge Massimo Arciulo, a.d. di Linkem: “Grazie agli investimenti programmati per il potenziamento e l'espansione della nostra rete 5G e per lo sviluppo delle reti private, Opnet intende contribuire alla trasformazione digitale del Paese, con l'obiettivo di abilitare la competitività delle imprese, dell'industria e delle pubbliche amministrazioni offrendo soluzioni integrate ad alto valore aggiunto”.


‘Branding e-volution 2022’, la spesa
in brand building tornerà a crescere


la nuova edizione della ricerca promossa da UPA e PoliMi per interpretare il nuovo ruolo della marca nell'ecosistema digitale, sono in aumento gli investimenti dedicati alla misurazione del valore del brand e al brand purpose. Contesto editoriale, contenuti e profilazione sono driver di successo per i brand

29 sett
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embre 2022
- UPA, l'associazione degli investitori pubblicitari, e la School of Management del Politecnico di Milano hanno presentato durante il convegno ‘Branding e-volution’ a Milano i principali risultati dell'edizione 2022 della ricerca realizzata per interpretare il nuovo ruolo della marca nell'ecosistema digitale, offrendo al mercato un contributo concreto alla comprensione delle opportunità e delle criticità nello sviluppo dei brand.

Rispetto alla prima edizione dell'indagine, condotta nel 2020, emergono differenze legate soprattutto al difficile contesto che ha fortemente condizionato le strategie delle aziende negli ultimi due anni. La maggiore attenzione al breve periodo, che ha portato il 40% dei rispondenti ad aumentare gli investimenti in attività di sales activation nell'ultimo biennio, sembra destinata però a ridimensionarsi nel futuro prossimo, come dimostra il fatto che il 32% degli intervistati prevede una crescita degli investimenti in attività di brand building, contro il 26% che continuerà ad aumentare la quota di investimenti collegata alle iniziative di breve termine.

Guardando ai vari media, la tv lineare è il mezzo che continua a giocare il ruolo più importante per il raggiungimento di obiettivi legati alla costruzione della marca (57%). Seguono eventi/sponsorizzazioni (43%), il digital video (42%), il branded content (39%), gli influencer/creator (30%). Connected Tv, branded content e influencer marketing sono le principali rising star per gli investimenti pubblicitari rivolti al brand building.

Dall'indagine emerge inoltre che le aziende considerano brand purpose e brand activism sempre più importanti nella narrativa della marca e investono budget crescenti nella comunicazione a pagamento che veicola questo tipo di messaggi.

L'attenzione delle aziende e delle marche per i valori trasmessi ha riportato attenzione per il contesto editoriale in cui si pianificano i messaggi pubblicitari. Il 66% dei rispondenti ritiene la coerenza del contesto editoriale rispetto ai valori di marca fondamentale affinché le iniziative di marketing e comunicazione con obiettivi di branding siano efficaci e si basa su questo driver per la scelta dei contesti di comunicazione su cui investire. Seguono la qualità della produzione del contenuto editoriale (56%) e la capacità di profilazione dell'audience (54%). Misurare il valore del brand diventa sempre più una priorità per le aziende: negli ultimi due anni, l'89% dei rispondenti ha investito in questa attività.
La ricerca ha indagato anche il possibile impatto dell'eliminazione dei cookie di terza parte sulle strategie di gestione della pubblicità data driven. Tra le aziende intervistate, solo il 12% ha già adottato una o più soluzioni cookieless, il 24% ha individuato una o più soluzioni che sta testando, mentre il 26% ha avviato la ricerca ma non ha ancora trovato soluzioni alternative.

Le discontinuità di misurazione digitali si inseriscono in una richiesta più generale da parte degli investitori pubblicitari di misurazioni più solide per giustificare il ritorno dei budget di comunicazione. Le aziende del campione dichiarano di aver bisogno di currency crossmediali, soprattutto per leggere trasversalmente i risultati degli investimenti in tv e digital.


Zenith vince la gara media di Q8 Italia


di Publicis Groupe si occuperà della gestione di tutte le attività media. L'incarico ha durata triennale

14 settembre 2022 - Zenith, agenzia media di Publicis Groupe, si è aggiudicata la gara indetta da Q8 Italia (Kuwait Petroleum Italia), uno dei principali player nazionali nel settore dell'energia. Nell'incarico che avrà durata triennale Zenith si occuperà della gestione di tutte le attività media. È già al lavoro un team multidisciplinare sotto la guida di Matteo Tarolli, managing director di Zenith.

Q8 garantisce la mobilità delle persone e delle merci ed è attiva, anche attraverso controllate e partecipate, nell'intero ciclo integrato del downstream, dalla raffinazione al consumatore finale, grazie a una rete capillare di stazioni di servizio sul territorio italiano e a una logistica a supporto dell'intera rete distributiva.

La proposta di Zenith è stata sce
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lta sia per l'approccio innovativo nel costruire una relazione con i consumatori lungo tutti i touchpoint della customer experience, sia per l'expertise acquisita negli anni dall'agenzia nel settore energetico. La creazione di Q8 IDs attraverso l'utilizzo del dato di prima parte contribuirà al miglioramento delle performance di business & media.


Banijay Italia crea la struttura Commerciale&Digital
per espandere le attività nei contenuti digitali


nuova struttura è affidata alla guida di Vincenzo Piscopo. Il gruppo annuncia anche che la divisione Kids & Family ha acquisito Movimenti Production e Kindle Entertainment

9 settembre 2022 - Banijay Italia Holding, società a capo del gruppo Banijay in Italia, potenzia le attività commerciali e digitali delle società del gruppo con l'ingresso di Vincenzo Piscopo nel ruolo di chief commercial & digital officer. Sarà alla guida della nuova struttura Commerciale & Digital che avrà l'obiettivo di espandere le attività della casa di produzione nel mondo dei contenuti digitali esplorando anche nuove opportunità di business, sia attraverso la creazione di start up che attraverso acquisizioni.

Piscop
Vincenzo Piscopo
o, laureato in ingegneria informatica, è manager di grande esperienza nel settore digital. Nel 2011 entra a far parte di Ciaopeople, dove si è occupato delle partnership legate alla produzione video di Fanpage.it, The Jackal, Geopop, Cookist e Ohga, attraverso branded content ed originals. Ha lanciato The Jackal e ha avviato i Ciaopeople Studios di cui è stato director dal 2020. Dal 2018 è ambassador per Adci in Campania, e dal 2021 è sia membro del consiglio direttivo di OBE - Osservatorio Branded Entertainment sia vice presidente dell'Unione Editori e Creators Digitali in Anica. "In questi anni la fruizione dei contenuti è fortemente evoluta e continua a farlo - dichiara -, i social e tutti gli asset digitali sono diventati linguaggi centrali nell'esperienza di visione dell'utente e nella comunicazione dei brand. Lavorerò con tutte le aziende del gruppo per crescere in un segmento strategico, ricco di opportunità.”

Banijay Italia Holding ha iniziato il rafforzamento della struttura con l'entrata di Fabrizio Ievolella quale chief operating officer e di Francesco Lauber come chief creative officer. I due manager, attualmente amministratore delegato e direttore creativo di Banijay Italia, ricopriranno anche le nuove cariche nella holding italiana del gruppo, affiancando il country manager Paolo Bassetti nella supervisione strategica, operativa e creativa di tutte le società in Italia.

Intanto la divisi
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one Banijay Kids & Family ha annunciato l'acquisizione di Movimenti Production, casa di produzione italiana specializzata in animazione, costituita nel 2004 e con sedi a Milano, Firenze e Roma. Crea e produce lunghi e cortometraggi e serie di animazione per la tv, come Topo Gigio (Rai), Strappare lungo i bordi (Netflix) e la nuova serie di Zerocalcare (Netflix). Insieme a Studio Bozzetto, ha anche fondato ForFun Media - The Animation Network che incorpora DogHead Animation, studio specializzato nel 2D, e MoBo, casa di produzione specializzata nel 3D. Banijay Kids & Family ha annunciato anche l'acquisizione di Kindle Entertainment, azienda drama specialist nata del 2007 a Londra, specializzata nella produzione di drama per il target Young Adults & Family.


Intesa SanPaolo sostiene la produzione del film su Enzo Ferrari
e si conferma banca di riferimento per l'audiovisivo in Italia


nel mondo delle corse automobilistiche degli anni Cinquanta, il film sceneggiato e prodotto da Michael Mann è girato in Italia e ha nel cast Adam Driver e Penélope Cruz. Intesa SanPaolo vi investe oltre 22 milioni di euro. Nell'ambito del programma strategico di finanziamenti Motore Italia, il gruppo bancario ha messo a disposizione 500 milioni di euro per il rilancio del settore audiovisivo nel nostro Paese

5 settembre 2022 - Accordo di co-funding tra Intesa Sanpaolo e Comerica, banca d'affari americana, a sostegno della produzione cinematografica internazionale del film su Enzo Ferrari. Intesa Sanpaolo investirà nel progetto 22,25 milioni di euro.

Il regista e produttore Michael Mann, candidato quattro volte all'Oscar, ha iniziato a girare in Italia il film su Ferrari con protagonista Adam Driver. Nel cast ci sono anche Penélope Cruz nel ruolo di Laura Ferrari, Shailene Woodley nel ruolo di Lina Lardi, Patrick Dempsey nel ruolo del pilota di auto da corsa Piero Taruffi, Jack O'Connell nel ruolo del pilota di auto da corsa Peter Collins, Sarah Gadon nel ruolo di Linda Christian e Gabriel Leone nel ruolo del carismatico Fon De Portago.

Il film è ambientato nel mondo delle corse automobilistiche degli anni Cinquanta. La sceneggiatura è dello
Michael Mann
stesso Mann e di Troy Kennedy Martin (The Italian Job), basata sul libro di Brock Yates ‘Enzo Ferrari - The Man and the Machine’.

Con questa operazione, Intesa Sanpaolo si conferma prima banca di riferimento per la produzione audiovisiva in Italia, vettore di immagine e cultura italiana all'estero. Attraverso il Desk specialistico Media & Cultura il gruppo bancario dà sostegno alle produzioni indipendenti internazionali che vogliono realizzare le loro produzioni in Italia. “Crediamo nel valore e nelle potenzialità dell'industria cinematografica italiana e confermiamo il nostro impegno per sostenerla e rilanciarla anche attraverso progetti di sviluppo in linea con gli obiettivi del PNRR - ha dichiarato Anna Roscio, responsabile direzione sales & marketing di Intesa Sanpaolo -. Nell'ambito del programma strategico di finanziamenti Motore Italia, Intesa Sanpaolo ha messo a disposizione 500 milioni di euro per il rilancio del settore audiovisivo, offrendo soluzioni per la transizione digitale e il recupero della competitività, la gestione delle produzioni e apertura al mercato internazionale, oltre all'anticipo del credito Iva e alla cessione del credito di imposta”.

Intesa Sanpaolo conta 2 miliardi di euro erogati a favore del settore dal 2009, oltre 200 operatori della filiera nazionale sostenuti, circa 550 opere sostenute nella produzione tra film e serie tv e circa 150 tra spot pubblicitari, factual e format tv.


Agenzia Ice e Zalando lanciano in partnership Galleria ‘Made in Italy’


sulla piattaforma di e-commerce sarà dedicata a promuovere lo stile e la tradizione della moda e della cosmetica italiane. Quaranta brand avranno l'opportunità di espandersi all'estero e di usufruire di un credito da destinare a campagne di comunicazione personalizzate e a servizi per l'integrazione dei prodotti all'interno del catalogo online di Zalando

13 luglio 2022 - Partnership tra Agenzia Ice, l'agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, e Zalando, piattaforma europea per la vendita online di moda e lifestyle, nell'attivare Galleria ‘Made in Italy’, un'area dedicata dove promuovere lo stile e la tradizione della moda e della cosmetica italiana, aiutando anche 40 brand italiani a espandersi all'estero. Potranno usufruire di un credito da destinare a campagne di comunicazione personalizzate e a servizi per l'integrazione dei prodotti all'interno del catalogo online di Zalando. Ice fornirà supporto ai brand investendo per sviluppare campagne di marketing dedicate a massimizzare la visibilità dell'offerta tramite Zalando Marketing Services (ZMS).

Il progetto prevede l'offerta dei servizi di piattaforma di Zalando Partner Program che permetteranno ai marchi di connettersi con oltre 49 milioni di potenziali clienti in Europa. Inoltre verrà lanciata una galleria virtuale in Zalando dedicata a celebrare il meglio del Made in Italy, coinvolgendo sia i nuovi marchi sia brand italiani già partner di Zalando.

I mercati in cui verrà creata la Galleria Made in Italy sono Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Paesi Bassi, Spagna e Svizzera. "La partnership con Zalando - dichiara Carlo Ferro, presidente di Agenzia Ice - fa parte di un ampio piano di supporto che prevede 33 accordi con le principali piattaforme di e-commerce internazionali, per accompagnare le aziende sui mercati in un contesto globale dove l'e-commerce gioca un ruolo sempre più centrale, soprattutto nell'attuale situazione geopolitica e post-pandemica”.

Uno studio di I-Com rileva che le Pmi che vendono online hanno l'84% in più di probabilità di ottenere fatturati maggiori. Tuttavia, solo il 10% delle Pmi italiane vende online, cifra ben al di sotto della media Ue del 18%. “Con la collaborazione con Agenzia Ice annunciamo una nuova opportunità per le aziende di crescere nel mondo del digitale – ha detto Riccardo Vola, general manager Italy and Spain di Zalando -. I brand italiani, da sempre, si contraddistinguono per qualità, artigianalità e creatività, e questo aspetto è un valore competitivo su cui vogliamo investire”.


TBWA\\Italia presenta The Callective*, team dedicato
a progetti di comunicazione Diversity Equity & Inclusion


team verticale di 10 professionisti aiuta i brand a connettersi culturalmente con le tante community di persone ancor oggi discriminate, offrendo un servizio di consulenza completo per clienti e prospect sulla comunicazione in ambito DE&I

1 luglio 2022 - TBWA\\Italia presenta il progetto ‘The Callective* – The inclusive team beyond asterisk’, team dedicato a progetti di comunicazione che riguardano Diversity Equity & Inclusion: un'iniziativa concreta per cambiare il modo di comunicare.

La mission di The Callective* è di aiutare i brand a connettersi culturalmente con le tante community di persone ancor oggi discriminate, realizzando progetti di comunicazione che possano far sentire tutti equamente e autenticamente rappresentati.

Vi lavora un team verticale di 10 persone tra Milano e Roma che ha seguito e seguirà un iter formativo per arrivare a offrire un servizio di consulenza completo su progetti di comunicazione a clienti e prospect, oltre che rafforzare internamente uno dei pilastri della cultura di TBWA: l'inclusione.

“Per affrontare tematiche importanti e delicate come quelle del DE&I servono conoscenza e sensibilità sul tema, non si può improvvisare con il rischio di generare crisi, situazioni fuori controllo. E quando l'impegno è reale e concreto si raggiungono i risultati, anche in termini di business, perché i ricavi dei brand che investono in DE&I crescono del 23%” dichiara Fabrizia Marchi, ceo di TBWAItalia. Aggiunge il cco Mirco Pagani: “Questo progetto racconta tanto di noi: valori, professionalità, visione. Vede la luce dopo mesi di lavoro, l'abbiamo approcciato con grande umiltà, preparandoci con chi davvero studia ogni giorno queste tematiche e e dialogando costantemente con chi le vive. Samo sicuri di poter dare una consulenza di alto livello ai nostri partner, aggiornandoci di continuo”.

Anche a livello globale il network TBWA ha team di lavoro dedicati che mettono al servizio dei brand creatività ed esperienza per aiutarli a connettersi culturalmente con gruppi sotto-rappresentati. “In una fase di grandi cambiamenti – conclude Stefano Lombardi, creative supervisor del team - vogliamo e possiamo fare ancora di più, focalizzando un intero gruppo di lavoro su tematiche così sensibili e importanti, per dare voce davvero a tutti anche in Italia”.


Nasce Hearst Visual Hub. Alla guida Simona Zanette




1 luglio 2022 - Hearst Italia presenta Hearst Visual Hub, polo di ricerca e sviluppo sulla creazione di contenuti visivi statici e in movimento, per venire incontro a ogni esigenza di produzione su ogni piattaforma. Lo strumento, operativo da giugno, mette in rete le competenze di Hearst nel mondo visual per produrre contenuti innovativi e multipiattaforma.

Si occuperà di produzioni video editoriali, di produzioni podcast, produzioni legate agli eventi e a tutto il settore commerciale. Sarà a fianco di ogni esigenza grafica, sia print che digital, per i contenuti e lavorerà anche sul new business. Proporrà a partner e clienti di Hearst nuovi format grafici e multimediali. Parteciperà anche a gare creative, di custom publishing e white label. E farà ricerca e sviluppo nelle aree immagine e suono.

Al vertice dell'Hub va Simona Zanette, ceo di Hearst Digital. L'organico, di circa 40 persone, prevede due divisioni, una dedicata a ‘Editorial e Advertising’ diretta da Cristina Negri e Federica Cumitini e una a 'Audio e Video’ che risponde a Valentina Ciannamea. Completano la struttura art director, photo editor, grafici, videomaker e sound designer del gruppo.


Tim vara il format ‘La forza delle connessioni’
con protagonisti gli stilisti Dolce e Gabbana


nuova campagna istituzionale e commerciale, firmata da Havas Milan, celebra l'importanza delle relazioni umane ed evidenzia il nuovo posizionamento di Tim di fare in modo che le connessioni che uniscono le persone crescano e si sviluppino in base alle tante esigenze. Lo spot è diretto da Giuseppe Tornatore e ha per colonna sonora un inedito di Ennio Morricone. Oltre alla tv, la campagna prevede stampa, affissioni, web, social e circuito cinema. Evolverà con altri protagonisti e la colonna sonora dei Maneskin

16 giugno 2022 - Tim rinnova il format di comunicazione e presenta ‘La forza delle connessioni’, campagna di comunicazione istituzionale e commerciale che vede il coinvolgimento di due premi Oscar italiani: lo spot è diretto da Giuseppe Tornatore e la colonna sonora è un brano inedito di Ennio Morricone. Ne sono protagonisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana, promotori dell'eccellenza del ‘made in Italy’ nel mondo.

Al centro del racconto ci sono le vite e i progetti dei due stilisti, che entrano in connessione giovanissimi, trasformano le idee in realtà e realizzano i loro sogni. Lo spot racconta il loro percorso partendo dal passato in Sicilia per poi proiettarsi nel futuro digitalizzato. La connettività diventa relazione umana e aiuta ad avvicinarsi, a superare le distanze, a trovare la forza e la motivazione per realizzare progetti ambiziosi.

È il nuovo posizionamento di Tim nell'era dell'amministratore delegato Pietro Labriola, che afferma: “Con questa nuova campagna vogliamo parlare delle connessioni che uniscono le persone, vicine o lontane, uguali o diverse perché la vera connessione è quella che ci fa superare le distanze e le differenze. Il compito di Tim è fare in modo che le connessioni crescano, si sviluppino in base alle tante esigenze e siano sempre sicure”.

Lo spot di 60” è il primo capitolo della nuova campagna del Gruppo Tim che prevede oltre alla tv anche una declinazione su stampa, affissioni, web, social e circuito cinema. La creatività si deve ad Havas Milan, da tempo al fianco di Tim e confermata dopo una gara. La produzione dello spot è di Armosia. Ricordiamo che a fine 2021 Tim aveva interrotto il sodalizio con Mina, voce degli spot per cinque anni, e chiuso il format col ballerino Sven Otten e quello con Spyderman.

I prossimi spot del nuovo format avranno altri protagonisti italiani, a rappresentanza di diversi target, tra cui donne, persone di colore, influencer, rappresentanti di valori come l'inclusione e la diversity. Torneranno i Maneskin, con cui la collaborazione è partita con lo spot lanciato per il Festival di Sanremo per l'offerta Magnifica Mobile, che ha avuto come colonna sonora ‘I wanna be your slave’. Quella dei prossimi spot sarà il nuovo brano ‘Supermodel’. (M.O.)




UNA annuncia l'Hub Branding e UNA Next Gen.
Il Centro Studi lancia UNAToolBox


Consiglio direttivo ha dato il via al nuovo hub che mette al centro la marca coi suoi valori e ha ideato iniziative per giovani professionisti e aspiranti tali. Nasce la Consulta Territoriale di Puglia e Basilicata ed entra in associazione Brain On Strategy di Genova. Il Centro Studi UNA presenterà una selezione di strumenti di ricerca e analisi attraverso nove webinar

10 giugno 2022 - Novità dal Consiglio direttivo di UNA – Aziende della comunicazione unite. Nasce il nuovo hub 'Branding’ che si propone di rimettere la marca al centro di ogni attività di comunicazione coi suoi valori fondanti, il suo impegno etico e sociale, il suo ruolo strategico e di guida. Il Branding Hub lavorerà su identità, purpose e promessa di marca, ovvero sui fattori che contribuiscono a far sì che possa creare relazioni efficaci, utili ed emotivamente coinvolgenti con le persone e con la comunità che rappresenta. Il portavoce dell'hub sarà Luca Cavallini dell'agenzia Artefice Group.

Il Consiglio ha anche dato il via a UNA Next Gen, iniziativa che punta a dare nuova linfa al mercato, offrendo spazio ai giovani hanno intrapreso la professione presso le agenzie associate, invitandoli a raccontare la bellezza e la complessità di questo lavoro. Per i giovani interessati al mondo della comunicazione è stato, invece, ideato l'Open day di UNA, in programma il 23 giugno presso BASE Milano: l'associazione racconterà se stessa e le sue professioni ai giovani che si avvicinano al mondo della comunicazione attraverso i giovani che già fanno parte di questo mondo.

È stata annunciata la nuova Consulta Territoriale di Puglia e Basilicata, rappresentata da Marco Monacelli dell'agenzia Ribelli. Il Consiglio direttivo ha deliberato, inoltre, l'ammissione in associazione della società Brain On Strategy di Genova, attiva in ambito branding reputation e analisi di mercato.

Un'ultima notizia riguarda il Centro Studi di UNA che da lunedì 20 giugno renderà disponibile sui canali dell'associazione UNAToolBox, una selezione di strumenti di ricerca e analisi a disposizione degli associati. Verranno presentati attraverso nove webinar, rilasciati con cadenza mensile in diretta online sul canale YouTube dell'associazione, tenuti dai partner coinvolti nell'operazione. ll primo appuntamento sarà curato da Statista con titolo 'Empowering people with data. Insight e fatti della piattaforma Statista.com’. Verrà trattato il tema della centralità dei dati nella creazione di visioni e possibili scenari attraverso la piattaforma. Il secondo incontro del 18 luglio sarà guidato da Inflead, start-up italiana attiva nel mercato delle piattaforme di influencer marketing. Titolo: 'Inflead: i principali trend dell'influencer marketing in Italia nel 2022 e gli strumenti per ottimizzare le proprie attività’. I webinar successivi si terranno da settembre ogni primo lunedì del mese.


IT'sArt assolda Piscopo e Casagrande e punta
a promuovere l'eccellenza italiana sul mercato globale




10 giugno 2022 - A poco più di un anno dal lancio, ITsART, la piattaforma streaming del MIC-Ministero della Cultura col meglio dei contenuti dedicati all'arte e alla cultura italiana, si rafforza con l'ingresso di due professionisti del settore pubblicitario. Sono Fabrizio Piscopo, già general manager di Discovery Media, a.d. di Rai Pubblicità e a.d. di Sky Pubblicità, e Federica Casagrande, che ha lavorato per oltre 15 anni alle iniziative speciali e alle attività di brand solution in Sky Media.

L'offerta agli inserzionisti si concentrerà sulla valorizzazione delle eccellenze italiane e sul racconto dei marchi che hanno reso l'Italia famosa nel mondo, dei grandi imprenditori e del made in Italy, anche con azioni di brand integration.

Sotto la guida dell'amministratore dele
Fabrizio Piscopo
gato Andrea Castellari (vedi news), già disponibile, oltre che in Italia, in Uk e in tutti i paesi dell'Unione Europea, ITsART punta ad aprirsi al mercato globale. Ha fatto di recente un restyling e si prepara a diventare una piattaforma che punta sull'attualità e sulla promozione degli eventi legati al settore culturale e sulla trasmissione in streaming, sia in diretta live che in differita, di appuntamenti di rilievo quali festival e anteprime.


Comscore estende alla tv connessa
le rilevazioni della Video Metrix Multi-Platform


che riguarda anche il traffico su YouTube, fornirà una panoramica completa dell'audience su tutti i dispositivi in cinque mercati chiave, tra cui l'Italia già da giugno

8 giugno 2022 - Comscore (fornitore di misurazioni cross-platform per la pianificazione e la transazione dei mezzi) ha annunciato l'integrazione della misurazione CTV (tv connessa) alla sua soluzione Video Metrix Multi-Platform (piattaforma per una misurazione deduplicata e unica del consumo di video sui diversi device), compresa la misurazione della condivisione del traffico su YouTube, a partire da Spagna e Regno Unito, poi già in giugno in Italia e da luglio in Francia e Germania.

Comscore – annuncia una nota - diventa così il primo player internazionale di misurazioni a fornire una panoramica completa dell'audience anche per le principali piattaforme YouTube, considerando tutti i dispositivi: Pc, mobile e Tv connessa.

L'integrazione permetterà agli inserzionisti di monitorare in modo esaustivo le proprie pianificazioni, valutando al meglio i loro investimenti sui canali YouTube, oltre a fornire una visione olistica dei contenuti CTV, permettendo di studiare il diverso coinvolgimento degli utenti da piattaforma a piattaforma e migliorando così le pianificazioni e le revenue. Nei prossimi mesi, la misurazione di Video Metrix Multi-Platform CTV arriverà anche in Asia e in America Latina.


PHD si aggiudica la gestione del digital per il gruppo IED




7 giugno 2022 - A seguito di una gara, PHD Media Italia (Omnicom Media Group) si è aggiudicata l'incarico per il 2022 per la strategia, la gestione e pianificazione delle attività di digital e social advertising di IED - Istituto Europeo di Design, istituto che opera a livello internazionale nel campo della formazione e della ricerca nelle discipline del Design, della Moda, delle Arti Visive e della Comunicazione.

La prima campagna curata dall'agenzia, e destinata a Italia, Spagna e altri Paesi, uscirà a luglio con l'obiettivo di massimizzare lead generation ed awareness, ottimizzando la visibilità e raggiungendo il pubblico di studenti e giovani creativi potenzialmente interessati all'offerta di corsi e percorsi proposti da IED. La strategia media digitale punterà alle attività di Sea, social advertising e performance capaci di alimentare un impatto reale sul business.

La digitalizzazione dell'higher education è stata fortemente accelerata dalla pandemia, col distanziamento sociale e l'affermazione di modelli alternativi per l'erogazione della didattica: “Vogliamo proseguire il nostro percorso di trasformazione della student experience lungo tutte le fasi della relazione con lo studente – ha dichiarato Alessandro D'Annibale, group marketing director dell'istituto - dalla conoscenza di IED all'ingresso nella community degli alumni".


Carat si aggiudica la gara globale di Unicredit.
Seguirà il media nei 13 mercati in cui opera il gruppo


media del gruppo dentsu curerà strategia, pianificazione e acquisto spazi per il triennio 2022-2025. Unicredit aveva invitato in gara anche Zenith, OMD, Initiative, Havas e l'uscente MediaCom

1 giugno 2022 - Carat (gruppo dentsu) ha vinto la gara media indetta da UniCredit per scegliere il centro media che si occuperà di strategia, pianificazione e acquisto degli spazi pubblicitari nel triennio 2022-2025. Alla gara Unicredit aveva invitato anche Zenith, OMD, Initiative, Havas e l'uscente MediaCom. Carat curerà il media in Italia, in Germania, in Europa Centrale e in Europa Orientale per un totale di 13 mercati in cui la banca è operativa.

Obiettivi chiave del mandato, indicati nel comunicato Unicredit di avviso di gara, sono:

- garantire una visione incentrata su consumatore, data intelligence e massimizzazione degli investimenti media e dei risultati di business, per fornire al gruppo un vantaggio competitivo a livello internazionale;
- comprendere il brand e il business di UniCredit per tradurre gli obiettivi in soluzioni media strategiche customizzate e costantemente misurate attraverso i principali KPI's media;
- fornire a UniCredit dei team dedicati composti da risorse senior, in grado di accompagnare il gruppo attraverso le frontiere della transizione digital;
- supportare il media team della holding nella sua funzione di governance rendendo i mercati locali coerenti con le linee guida e i progetti globali grazie a forti capacità di coordinamento;
- massimizzare l'efficienza dei costi media fornendo a UniCredit la migliore capacità di acquisto sui diversi mercati.
"Per diventare la banca per il futuro dell'Europa – aveva spiegato Rikke Raboel, head of the group marketing and communication division di UniCredit - è per noi fondamentale farci affiancare da un partner che, condividendo i nostri stessi principi e valori, sappia massimizzare il contributo del marketing e della comunicazione al raggiungimento dei nostri obiettivi di business".


iLMeteo.it lancia il progetto ‘Confronto previsioni’




26 magg
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io 2022
- Il portale iLMeteo.it si propone di diventare esaustivo per gli utenti in cerca di informazioni sulle previsioni del tempo. Secondo una ricerca Doxa, per quasi il 70% degli italiani guardare le previsioni meteorologiche è diventata un'attività quotidiana e il digitale ha rivoluzionato questa abitudine. Inoltre, un italiano su 3 utilizza più di un'app meteo per confrontare o avere una maggiore sicurezza sulle previsioni meteorologiche: sapere che tempo farà è diventata una necessità diffusa per organizzare weekend e vacanze.

iLMeteo.it ha lanciato la nuova funzionalità 'Confronto Previsioni’, gratuita e disponibile, sia in app che sul sito. Sfruttando l'output dei principali centri meteorologici internazionali, mette a confronto i dati previsionali di più modelli. L'utente può così guardare e valutare in un'unica schermata i risultati elaborati, mettendoli facilmente a confronto senza dover consultare più siti o app.

I modelli resi disponibili per il Confronto Previsioni da iLMeteo.it sono elaborati da ECMWF - Centro Europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine; Met Office - Servizio meteorologico nazionale del Regno Unito; NOAA - National Oceanic and Atmospheric Administration; WRF - Weather Research and Forecasting.

“Con questo nuovo progetto – dichiara l'ad de iLMeteo.it, Emanuele Colli - mettiamo al centro della previsione l'utente, e non più il mero dato deterministico fornito dal singolo modello matematico, offrendo una visione d'insieme più obiettiva. Al tempo stesso, permettiamo all'utente di farlo senza dover cambiare continuamente app, rendendo così il confronto più facile e più rapido”.




Starcom si aggiudica il media internazionale di Axerve


di Publicis Groupe ha vinto la gara per la gestione del planning e del buying della società attiva nell'open payment, che punta a potenziare le attività media sul mercato internazionale. L'incarico ha durata triennale

25 maggio 2022 - Axerve, specialista nell'accettazione di pagamenti su canali sia fisici che digitali, ha affidato a Starcom Italia la gestione delle attività di media planning e buying sul mercato internazionale. L'incarico fa seguito a una gara e avrà durata triennale.

L'obiettivo dell'agenzia media di Publicis Groupe sarà di supportare il posizionamento e la crescita di Axerve quale operatore open payment lavorando sull'implementazione di una strategia di comunicazione fortemente integrata, omnicanale e data oriented. Starcom metterà a disposizione di Axerve il know how in termini di media, dati e tecnologia per coinvolgere in modo mirato un bacino di utenti interessato alle nuove forme di pagamento e alla ricerca di nuove esperienze digitali, anche in ambito finanziario.

“Axerve sta vivendo un importante momento di crescita
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– ha detto Sara Braghiroli, chief marketing officer di Axerve - sia in termini di internazionalizzazione che di sviluppo dell'offerta. Abbiamo quindi scelto di alzare il livello di visibilità sui media”. Aggiunge Boaz Rosenberg, ceo di Starcom Italia: “Per noi è un'opportunità unica di lavorare con una realtà innovativa in un ambito come l'open payment che riveste oggi un ruolo cruciale nella digitalizzazione del mercato finanziario italiano”.


Un Messi giovane nello spot creato con l'IA
per Mastercard, sponsor storico della Champions


film che celebra la sponsorship tra Mastercard e la Uefa Champions League sarà on air nei mercati internazionali, Italia inclusa, e sulla piattaforma Priceless.com. Mostra il quattro volte vincitore della Champions guardare indietro al suo passato e ripercorrere il ruolo che il calcio ha avuto e continua ad avere nella sua vita

17 maggio 2022 - Per celebrare la storica sponsorship con la Uefa Champions League, Mastercard ha dato il via a un film che ha come protagonista il proprio global ambassador Lionel Messi. Dopo il lancio sull'account Instagram del calciatore argentino, lo spot sarà in vari mercati internazionali, Italia inclusa, oltre a essere disponibile per i fan sulla piattaforma Priceless.com.

Realizzato utilizzando l'Intelligenza Artificiale, il film mostra il quattro volte vincitore della Champions guardare indietro al suo passato e ripercorrere il ruolo che il calcio ha avuto e continua ad avere nella sua vita. Per dare voce all'io più giovane di Lionel Messi, il team incaricato della produzione ha utilizzato un nuovo metodo VFX (Visual Effects), il cosiddetto ‘Neural Rendering’. Invece dell'approccio tradizionale che vede l'utilizzo della computer graphics
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è stato sviluppato un ‘Synthetic Render’ sfruttando appunto l'AI. Foto, video e dati sonori delle sembianze e dei movimenti di Nessi, oltre a video registrati da attori che gli somigliavano, sono serviti a generare un'immagine digitale per successivamente integrarla nelle riprese in live action. È la prima volta in assoluto che il processo VFX viene utilizzato con un tale elevato livello di fedeltà all'interno di uno spot: un traguardo reso possibile grazie a Th
.
iago Porto, pioniere del VFX di The Mill, uno tra i maggiori specialisti in questo ambito.

Secondo il Mastercard Sport Economy Index, quasi sette europei su dieci (il 69%) hanno visto una partita di calcio dal vivo nel 2021 e il 32% ha preso parte a una partita in prima persona. Lo spostarsi per andare a vedere una partita è considerato emozionante dai tifosi italiani, nel 34% dei casi: al 50% dei tifosi è mancata la straordinaria atmosfera della partita, unita alla possibilità di stare insieme ai propri amici o alla propria famiglia in occasione degli eventi calcistici (37%). Inoltre, la metà degli intervistati è fortemente convinta che la popolarità del calcio aumenterà ulteriormente nel corso di quest'anno. “Per noi di Mastercard è stata l'occasione per ricordare quanto sia importante seguire le proprie passioni e mettere al centro quello che conta davvero. Una filosofia di vita sempre più rilevante per le persone” ha affermato Luca Fiumarella, head of marketing Italia di Mastercard.




Gruppo BCC Iccrea affida la campagna 2022
a McCann Worldgroup Italia e il media a BSG


cura lo sviluppo strategico e creativo della campagna di riposizionamento del gruppo bancario cooperativo, oltre a iniziative digital, sito, attività btl ed eventi. La centrale media indipendente BSG ha previsto una pianificazione capillare su stampa, tv, radio, affissione e digital

12 maggio 2022 - McCann Worldgroup Italia ha vinto la gara per lo sviluppo strategico e creativo della campagna del Gruppo BCC Iccrea, gruppo bancario cooperativo italiano che riunisce oltre 120 istituti sul territorio nazionale. La campagna, che sarà on air da fine maggio, racconterà l'evoluzione delle BCC appartenenti al gruppo verso il nuovo posizionamento di rete di banche capaci di coniugare forti legami col territorio, che agiscono insieme nell'individuare strategie e soluzioni di business innovative a sostegno dei clienti, siano famiglie o imprese.

L'incarico prevede il coinvolgimento del gruppo McCann anche nello sviluppo strategico e creativo di iniziative digital, di un sito web dedicato, di attività btl ed eventi a supporto della nuova comunicazione.

Mauro Pastore, direttore general
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e di Iccrea Banca, spiega: “Volevamo una campagna emozionale che coniugasse i valori delle BCC con i vantaggi dell'operare insieme, che dimostrasse la nostra radicata capacità di essere vicini alle esigenze del territorio, ma interpretando le nuove sfide che possono nascere dagli stimoli infragruppo. Volevamo un film emozionante che ci parlasse di tradizione, ma anche di dinamismo e di futuro”.

Per quanto riguarda il media della campagna, è stato affidato - sempre dopo una gara - a BSG, centrale media indipendente guidata da Roberta Ceccarelli che ha previsto una pianificazione capillare su tutto il territorio nazionale su stampa , tv, radio, affissione e digital.


Tbwa/Italia firma per Eni la campagna
internazionale di lancio di Plenitude




10 maggio 2022 - Come annunciato lo scorso novembre, Eni gas e luce ha fatto rebranding ed è diventata Plenitude, società che integra la produzione da rinnovabili, la vendita di gas e luce, i servizi energetici e un'ampia rete di punti di ricarica per veicoli elettrici. Lo comunica con una campagna internazionale firmata da Tbwa/Italia, ispirata da ‘La Primavera’ di Botticelli per rappresentare una nuova era di consapevolezza energetica. In una rivisitazione contemporanea del dipinto, ogni personaggio è associato a una soluzione energetica innovativa e svolge un'azione virtuosa: Zefiro rappresenta l'energia eolica, Mercurio ammira un pannello solare di ultima generazione, Flora incarna l'impegno per una società più equa, etc.

La campagna è in tv con teaser da 10’’, spot di lancio da 30’’ e 45” e due film da 20’’ dedicati a fonti rinnovabili e mobilità elettrica. La produzione si deve a FargoFilm e la regia a Ben Scott (della scuderia Ridley Scott Associates). La campagna prevede anche stampa, outdoor, cinema e web. L'agenzia ha seguito per Plenitude tutto il processo di definizione della nuova brand identity e le prime fasi di comunicazione in novembre quando è stato annunciato il rebranding.

Plenitude è uno dei sei partner nazionali di Eurovision, presente a Torino per tutta la durata della manifestazione con Be Charge ed Evolvere impegnate rispettivamente nello sviluppo dell'infrastruttura della mobilità elettrica e del fotovoltaico.




‘La fiducia in un istante’, Cofidis si riposiziona con Ogilvy




5 maggio 2022 - Cofidis (credito al consumo) ha scelto Ogilvy per comunicare il nuovo posizionamento strategico e la vicinanza del gruppo ai clienti e ai loro progetti, L'agenzia ha ideato il payoff ‘La fiducia in un istante’ come nuovo posizionamento, su tutte le piattaforme, per un gruppo che da più di 20 anni propone soluzioni semplici, veloci e innovative, affiliando oltre 1 milione di clienti in Italia e 30 in tutta Europa.

Lo annuncia il video-manifesto on air sui canali social e digital del brand, che mette al centro il concetto di fiducia, quel sentimento che trasmette a tutti sicurezza e che spesso rappresenta una delle chiavi del successo nelle sfide tutti i giorni. Ma quanto è difficile conquistarla da amici, parenti e colleghi? Ci vuole tempo, spesso addirittura una vita ma non con Cofidis, che da sempre crede che le grandi storie inizino con un istante di fiducia.

Ogilvy cura anche la gestione dei canali social del brand e di tutte le attività di comunicazione Pr & Influencer Marketing per il 2022. Dopo il video manifesto, ci sarà il restyling completo del sito, delle landing page di prodotto e dei piani editoriali LinkedIn, Instagram e Facebook.




Nuovo cda per Audioutdoor con Giovanna Maggioni
confermata presidente. Le rilevazioni evolvono




4 maggio 2022 - È stato nominato dall'assemblea il nuovo consiglio di amministrazione per il triennio 2022-2024 di Audioutdoor, la società costituita da Upa, AssAP Servizi di UNA, Aapi e dalle principali società outdoor. Sono risultati eletti: Raffaele Pastore, Debora Paglieri, Giovanna Maggion e Fulvio Zendrini per Upa; Stefano Del Frate, Rossana Rugginenti, Lorenzo Malegori, Marcello Arosio per Assap Servizi; Franco Meroni per Aapi; Fabrizio Du Chene De Vere per IgpDecaux; Eszter Sallai per Clear Channel; Katia Pappini per Ipas e Alfredo Ricca per Urban Vision (società recentemente entrata in Audioutdoor). Il Collegio Sindacale è formato da Nicolina Caroli presidente, Antonello De Gennaro e Claudio Santambrogio. Giovanna Maggioni è stata confermata presidente.

Nel 2021 e nel 1 °trimestre del 2022, Audioutdoor ha operato scelte
Giovanna Maggioni
innovative che hanno portato sul mercato sistemi tecnologicamente avanzati e informazioni sempre più in linea con le richieste degli investitori. La prima è Audit 4.0 che permette a chi investe di controllare giornalmente l'evoluzione della propria campagna con microdettagli (vedi news). La seconda riguarda i dati di investimento di Nielsen che dal 1° gennaio 2022, e con la retroattività al 2021 per permettere i confronti, sono forniti al mercato con il massimo dettaglio (statica, digitale, grandi formati) in modo da avere stime molto più definite e corrette.

La terza innovazione è una nuova impostazione della ricerca attraverso un processo di rilevazione, di modellistica e di uso giornaliero dei dati mobile. I dati su Milano, Roma e altre grandi città vedranno la luce già nel 2022, seguiranno tutte le altre per completare la copertura entro il 2024.


Banca Mediolanum celebra i vent'anni al Giro d'Italia


sponsor de il Gran Premio della Montagna dal 2003, annuncia la nuova Maglia Azzurra dedicata a Ennio Doris, una campagna stampa con i campioni della squadra Mediolanum, attività di relazione coi clienti e dieci eventi serali nelle tappe

3 maggio 2022 - Banca Mediolanum celebra i 20 anni insieme al Giro d'Italia, arrivato quest’anno alla 104a edizione. Dal 2003 l'istituto è sponsor de il Gran Premio della Montagna e quest’anno la Maglia Azzurra viene dedicata a Ennio Doris, grande appassionato e profondo conoscitore di ciclismo. Sul colletto è ricamato il suo inno all'ottimismo: ‘C'è anche domani’.

Afferma Gianni Rovelli, direttore comunicazione, marketing Banca e Canali Digitali: “Il Giro d'Italia vede milioni di tifosi animare le strade del nostro Paese. Cambiando il suo percorso ogni anno, ci consente di raggiungere tutti i nostri clienti e di conoscere persone nuove e far vivere loro le emozioni che solo questo sport sa regalare, facendo insieme conoscere il nostro modo di fare banca: una sorta di giro nel Giro”.

Alessandro Ballan, Paolo Bettini, Maurizio Fondriest, Francesco Moser e Gianni Motta, storici testimonial di Banca Mediolanum al Giro d'Italia, saranno protagonisti di una campagna stampa che li vede raffigurati insieme all'a.d. Massimo Doris per celebrare il 20° anniversario di presenza al Giro. Grazie anche all'impegno dei Family Banker ci saranno nei giorni del Giro attività di relazione con la clientela e gli appassionati, col coinvolgimento dei testimonial nelle località di partenza e di arrivo di ogni tappa e con dieci eventi serali.

I 20 anni di Mediolanum al Giro d'Italia saranno raccontati anche sulle properties social della Banca con testimonianze, aneddoti, la cronaca delle giornate e contenuti sui valori di Banca Mediolanum. Il Giro si potrà anche ascoltare su Spotify, attraverso interviste e i racconti pubblicati quotidianamente.


Gruppo Gedi e Talent Garden organizzano
il progetto formativo Italian Tech Academy




2 maggio 2022 - Il gruppo editoriale Gedi e Talent Garden, player europeo di digital education, danno il via all'Italian Tech Academy powered by Talent Garden, programma che offrirà una gamma di corsi attraverso cui acquisire le competenze che vengono richieste dal mercato in questo periodo di transizione digitale ed ecologica. E anche cogliere l'opportunità offerta dal PNRR. I corsi, online e in presenza, puntano a colmare il gap di competenze digitali che impedisce alle aziende di trovare candidati idonei per centinaia di migliaia di posti di lavoro già disponibili. La direzione della scuola è affidata a Riccardo Luna, direttore dell'hub verticale di Gedi Italian.tech.

Maurizio Scanavino, a.d. del gruppo Gedi, commenta: "La creazione dell'Italian Tech Academy con un partner come Talent Garden segna un passo in avanti nell'offerta formativa di alto profilo di Gedi, tanto più rilevante se si considera la centralità del tema dell'innovazione e delle competenze digitali, su cui Gedi sta investendo da anni”. Aggiunge Davide Dattoli, presidente e co-founder di Talent Garden: “La nostra mission è portare al più ampio bacino possibile di persone una formazione specialistica sulle ormai imprescindibili competenze digitali. Essere affiancato in questo percorso da un gruppo editoriale che ogni giorno parla a milioni di persone è per noi un'enorme opportunità per amplificare l'impatto del progetto”.

I primi tre percorsi formativi del catalogo partiranno dopo l'estate. Sono il full-time Coding Bootcamp, una full immersion per professionalizzarsi nei 3 stack di coding più richiesti dal mercato; il master part-time in Content Science, un percorso nato con l'obiettivo di insegnare tutti i processi, gli strumenti e i canali per creare content marketing strategy di successo; il master part-time in Digital Sustainable Management, studiato per fornire gli strumenti digitali per la gestione, la creazione e lo sviluppo di un mindset e di un management sostenibile. Info su http://academy.italian.tech/.


GroupM fonde MediaCom con Essence, integra
Mindshare con Neo e crea GroupM Nexus




27 aprile 2022 - GroupM (Wpp) ha annunciato gli ultimi step di una trasformazione che punta ad accelerare nell'innovazione a vantaggio dei clienti e a semplificare ulteriormente le operazioni. Dopo il lancio lo scorso aprile di Choreograph, global data and technology company di Wpp, ci sarà la fusione di Essence con MediaCom e di Mindshare con Neo, dando vita una nuova piattaforma multicanale basata sull'intelligenza artificiale.

La nuova agenzia EssenceMediacom unirà il Dna digitale e data-driven di Essence con l'expertise nel planning e nelle strategie media di MediaCom. La fusione, che sarà completata nel 2023 anche se già le due sigle operano in molte occasioni in sinergia, darà vita a un network con 10.000 dipendenti e 125 sedi. La crescita del business è stata da record per entrambe le agenzie. COMvergence ha classificato MediaCom al primo posto per new business (2,87 miliardi di dollari nel 2021) mentre Essence ha continuato a crescere acquisendo Google e altri clienti chiave.

Mindshare e Neo opereranno sotto il brand Mindshare utilizzando il modello operativo di Neo, basato su soluzioni di performance. EssenceMediacom e la nuova Mindshare si affiancheranno a Wavemaker che non è coinvolta nella riorganizzazione.

Infine nascerà l'hub Nexus. I migliori talenti e soluzioni di Finecast, Xaxis e GroupM Services, la comunità globale di esperti di activation di GroupM, saranno riuniti a formare GroupM Nexus, che con novemila esperti in digitale e tecnologia si occuperà in tutti i mercati dell'attivazione delle campagne gestite da GroupM.


Serviceplan Italia lancia in comunicazione UnipolMove
con testimonial Paltrinieri e pay off ‘Muoversi oltre’


presenta il nuovo servizio di pagamento dei pedaggi autostradali con una campagna che prevede tv, radio, quotidiani e digital. Il concept creativo è basato sull'idea che sia il confronto a rendere migliori. Pianifica Mediaplus

27 aprile 2022 - Serviceplan Italia è stata incaricata della comunicazione di lancio di UnipolMove, il nuovo servizio di pagamento dei pedaggi autostradali fornito da UnipolTech, società del Gruppo Unipol. Ambassador del brand e protagonista della campagna è Gregorio Paltrinieri, campione olimpico di nuoto e primatista europeo e mondiale.

Il concept di comunicazione si basa sull'importanza del confronto e dell'alternativa: “Abbiamo creato la strategia - spiega Stefania Siani, ceo e cco di Serviceplan - sull'idea che è il confronto che ci rende migliori. Le sport ci insegna l'importanza di questo: l'alternativa e il confronto ci permettono di tirare fuori il meglio di noi. E di muoverci oltre”. ‘Muoversi oltre’ è infatti il pay off di questo nuovo brand destinato a contribuire al progresso della mobilità.

La campagna multicanale è pianificata da Mediaplus e prevede uno spot tv in tagli da 30 e 15 secondi, annunci su stampa quotidiana, spot radio e digital advertising. Lo spot è stato prodotto da The Family con la regia di Wilfrid Brimo e la post-produzione di The Band.

Serviceplan Italia è stata anche incaricata della strategia social ed editoriale del brand, mentre il sito web è stato sviluppato in collaborazione con Develon Digital.




Auditel vara la rilevazione Total Audience
e lancia il Codice univoco degli spot video




12 aprile 2022 - Auditel dà il via alla Total Audience, ossia la misurazione, grazie a tecnologie e metodologie innovative, di tutti i contenuti o frammenti di contenuto fruiti attraverso tutte le piattaforme e tutti i device in casa o in mobilità, live e on demand. Si tratta di 45 milioni di apparecchi televisivi presenti nelle case degli italiani cui si aggiungono circa 75 milioni di nuovi schermi connessi. Lo ha annunciato il presidente di Auditel, Andrea Imperiali, nella Relazione Annuale 2022 al Senato della Repubblica, a titolo ‘Mercato globalizzato e transizione digitale: le nuove sfide per la tv e per Auditel’, un'analisi del mercato televisivo internazionale e delle novità che lo stanno caratterizzando, in primis i fenomeni di concentrazione e consolidamento che riguardano sia gli Stati Uniti che l'Ue.

Complemento essenziale della Total Audience, sul versante pubblicitario, è il CUSV, il Codice univoco degli spot video, attraverso cui Auditel è in grado di tracciare ogni singolo spot video fruito su tutte le piattaforme e su tutti i device. Gli investitori pubblicitari hanno così a disposizione uno strumento per misurare le reali erogazioni di uno spot, la sua effettiva performance di visione e l'abbinamento con i contenuti editoriali a cui viene associato.

Oltre al consueto reporting dell'ascolto ‘riconosciuto’, Auditel, inoltre, raccoglierà e classificherà, in un cluster separato, l'ascolto ‘non riconosciuto’, ovvero gli ascolti generati da soggetti che non hanno richiesto di essere misurati, gli ascolti di soggetti misurati che non hanno predisposto le modalità per rendere identificabili i propri contenuti e gli ascolti derivanti da utilizzi diversi dello schermo televisivo. A esempio, l'utilizzo dello schermo per attività di gaming, gli ascolti generati dalla fruizione di canali radiofonici, il browsing dedicato alla consultazione dei diversi cataloghi on-demand, l'utilizzo dello schermo per attività di mirroring, di video comunicazione (anche di video sorveglianza).

“Auditel intende proseguire e raffo
Andrea Imperiali
rzare il dialogo con le Autorità che vigilano sul nostro operato, in primis l'Agcom – ha dichiarato Imperiali -, un dialogo che ci ha permesso di realizzare un costante percorso di implementazione di tutte le nuove forme di misurazione consolidando, così, la funzione di organismo indipendente e super-partes incardinato sempre più saldamente all'interno del sistema istituzionale e regolatorio del Paese. Auditel continuerà ad agire da presidio autorevole, imparziale, efficiente”.

Per il presidente dell'AgCom, Giacomo Lasorella, l'affidabilità delle rilevazioni assume un ruolo essenziale anche per garantire il pluralismo e la libertà di informazione: “L'Autorità rivolge un sincero apprezzamento per l'implementazione delle attività di misurazione operata da Auditel. La ‘Total audience’ offre l'opportunità di misurare in maniera univoca e su tutti i device i dati relativi agli ascolti. Il tema della misurazione dell'audience assume sempre più importanza anche in ambito europeo. È opportuno mettere a fattore comune le esperienze maturate dai Paesi membri, allo scopo di sviluppare la trasparenza e la concorrenza dei rispettivi mercati nel settore della comunicazione”.

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Per saperne di più - La Relazione Auditel 2022 …>>




È nata Warner Bros. Discovery, big player
globale dell'intrattenimento e dello streaming




11 aprile 2022 - Si è conclusa la transazione tra Discovery Inc. e AT&T Inc. per unire il business di WarnerMedia con quello di Discovery, con creazione del maggior portfolio di contenuti e brand d'intrattenimento al mondo. Warner Bros. Discovery Inc. debutta oggi lunedì 11 aprile al Nasdaq sotto il simbolo WBD.

Warner Bros. Discovery unisce l'offerta premium di WarnerMedia d'intrattenimento, sport e news con le principali properties internazionali di intrattenimento e sport di Discovery, tra cui Discovery Channel, discovery+, Warner Bros. Entertainment, CNN, CNN+, DC, Eurosport, HBO, HBO Max, HGTV, Food Network, Investigation Discovery, TLC, TNT, TBS, truTV, Travel Channel, MotorTrend, Animal Planet, Science Channel, New Line Cinema, Cartoon Network, Adult Swim, Turner Classic Movies e molti altri. "Grazie a tutti i nostri asset e al modello di business diversificato - ha detto David Zaslav, ceo di Warner Bros. Discovery - offriamo il più completo portfolio di contenuti al mondo, film, brand televisivi e streaming”. Il nuovo gruppo globale permetterà maggior scelta ai consumatori, promuovendo nel contempo la creatività e creando valore per gli azionisti.

John Stankey, ceo di At&T, ha aggiunto: “È l'alba di una nuova era per la connettività e per AT&T. Con la chiusura di questa transazione, ci aspettiamo di investire a livelli record nelle nostre aree di crescita del 5G e della fibra, mentre lavoriamo per diventare il maggior player americano nella banda larga. In WarnerMedia, Discovery eredita una squadra innovativa e di talento e una società dinamica, in crescita e globale, che è ben posizionata per guidare la trasformazione che sta avvenendo nei media e nell'intrattenimento, nella distribuzione diretta al consumatore e nella tecnologia”.

Gli azionisti di At&T avranno una partecipazione significativa in Warner Bros. Discovery: hanno ricevuto 1,7 miliardi di azioni di WBD, che rappresentano il 71% delle azioni. Gli attuali azionisti di Discovery possiedono il resto della nuova società.


Google lancia la ‘News Initiative Innovation Challenge’
per la piccola e media editoria di informazione


Challenge è aperta a editori tradizionali, editori di testate online, startup del mondo dell'informazione, collaboratori e liberi professionisti con sede in Europa. Per ogni progetto ritenuto idoneo sono disponibili finanziamenti fino a un massimo di 150.000 euro

8 aprile 2022 - Google ha annunciato la prima ‘Google News Initiative Innovation Challenge’ per l'Europa, per sostenere alcune piccole e medie imprese che lavorano nel campo dell'informazione affidabile, dando loro l'opportunità di innovare, che si tratti di esplorare nuovi modelli di business, aumentare il coinvolgimento dei lettori o lavorare con la tecnologia per trasformare le redazioni.

La nuova iniziata fa seguita al GNI a sostegno del giornalismo di qualità in Europa, col Digital News Innovation Fund che ha sostenuto 662 ambiziosi progetti nel settore del giornalismo digitale (vedi news).

L'Innovation Challenge è aperta a tutti gli editori tradizionali, editori di testate online, startup del mondo dell'informazione, collaboratori e liberi professionisti con sede in Europa. I candidati devono avere redazioni con meno di 50 giornalisti a tempo pieno (gli altri possono comunque presentare domanda e saranno valutati a discrezione di Google). Per ogni progetto ritenuto idoneo sono disponibili finanziamenti fino a un massimo di 150.000 euro. Le domande con una presentazione esplicativa vanno presentate in inglese sul sito di Google entro il 31 maggio. Mercoledì 13 aprile alle 15 ci sarà una presentazione live in cui si potranno porre domande. Ogni altra info è sul sito di Google.


E.ON affida a Dlv Bbdo social e digital content




8 aprile 2022 - Il gruppo energetico E.ON amplia l'incarico a Dlv Bbdo affidando all'agenzia, che già curava le attività di advertising above the line, anche la comunicazione su tutti i canali social - Facebook, Instagram, LinkedIn, Twitter, Tik Tok, YouTube, Google My Business - e le attività di digital content, che includono la customer communication e i contenuti per il sito e il magazine. L'assegnazione fa seguito a una gara aperta a febbraio e l'incarico avrà la durata di due anni.

“La partnership con Dlv Bbdo è conseguenza naturale della collaborazione già avviata e ci permetterà di rafforzare la sinergia tra tutti i canali di comunicazione, attraverso la creazione e lo sviluppo di uno storytelling integrato al 100%” ha commentato Mauro Biraghi, corporate & marketing communication director di E.ON Energia.

Daniele Dionisi, executive creative director di Dlv Bbdo, ha aggiunto: "Lavorare per un operatore energetico che ha messo la sostenibilità al centro senza compromessi e che grazie alle sue soluzioni permette di evitare l'emissione di 99 tonnellate di CO2 l'anno ci rende orgogliosi. Quando tra agenzia e cliente si instaura un rapporto di collaborazione e fiducia, lavorare insieme diventa fonte di piacere e motore di crescita". Il nuovo mandato consolida il percorso di partnership già avviato che trova concretezza in progetti di impatto e valore, come nel caso di Eco Jouer, il progetto di edutainment lanciato a novembre.


Nasce MailUp+Contactlab, business
unit di digital marketing cloud


gruppo Growens acquisisce il 100% di Contactlab e lo unisce a MailUp. La nuova unit offrirà servizi di digital marketing multi-canale e di consulenza evoluta. Alla guida va Massimo Fubini, amministratore delegato e fondatore di Contactlab

6 aprile 2022 - Si integrano MailUp e Contactlab a seguito dell'acquisizione di Contactlab spa da parte del gruppo Growens, di cui MailUp fa parte. La nuova divisione MailUp+Contactlab, che diventerà un'unica business unit, offrirà soluzioni di digital marketing cloud di nuova generazione, adatte a organizzazioni di ogni dimensione e tipologia. Massimo Fubini, amministratore delegato e fondatore di Contactlab, assumerà il ruolo di responsabile della nuova business unit, di cui faranno parte oltre 200 professionisti.

Fondata nel 2002 a Cremona e oggi realtà in espansione a livello globale, MailUp è una piattaforma di multichannel marketing scelta da oltre 9.500 aziende per potenziare le strategie di customer-centric marketing via email e Sms. Contactlab, fondata nel 1998, offre una piattaforma marketing cloud proprietaria data-centric, servizi professionali di engagement marketing e campagne di digital marketing.

L'offerta combinata di MailUp+Contactlab valorizza funzionalità avanzate di gestione del dato, segmentazione, real-time marketing automatizzato e un set completo di API per interagire con moduli esterni di analytics, dashboarding e modelli predittivi. I clienti della unit combinata potranno aumentare il valore dei propri contatti, migliorare le conversioni, massimizzare le vendite e fidelizzare i propri clienti tramite programmi di engagement marketing evoluti. Le soluzioni tecnologiche di Contactlab e MailUp saranno mantenute e sviluppate per garantire una continua evoluzione ai clienti attuali e futuri.


Serviceplan e Mediaplus per il lancio
in comunicazione della prop-tech Quimmo




6 aprile 2022 - Illimity Bank presenta Quimmo, prop-tech italiana creata per semplificare l'acquisto e la vendita degli immobili, nata per rispondere ai bisogni di venditori e compratori sia privati che istituzionali. Il lancio in comunicazione della nuova piattaforma è stato affidato a Serviceplan Italia, sotto la direzione creativa di Stefania Siani. La pianificazione sarà a cura di Mediaplus Italia.

Corrado Passera, ceo e fondatore di Illimity, ha spiegato: “Quimmo è una iniziativa di grandi prospettive imprenditoriali e grandemente utile al settore dell'intermediazione immobiliare. Abbiamo accumulato esperienza, investito in tecnologie innovative e costruito sul campo una rete di nostri professionisti specializzati. Possiamo oggi accompagnare sia venditori che compratori con un modello efficace ed efficiente che continuerà ad arricchirsi nel tempo”.

Renato Ciccarelli, responsabile del progetto Quimmo, aggiunge: “Abbiamo democratizzato il settore real estate, mettendo in primo piano l'immobile e offrendo la più ampia varietà di modalità di vendita, dall'asta alla trattativa privata. Per farlo, abbiamo sviluppato un paradigma ibrido, un mix tra business model innovativo e human touch, digitalizzando tutte le fasi di acquisto e vendita, integrando nella piattaforma l'analisi dei big data e mettendo questi strumenti innovativi al servizio dei nostri agenti sul territorio”.


Unicredit Group mette in gara il media
in tredici mercati per il triennio 2022-2025


gara sono invitate Carat, Zenith, OMD, Initiative, Havas e l'incumbent MediaCom. L'incarico riguarda strategia, pianificazione e acquisto spazi in Italia, Germania, Europa Centrale e Orientale

5 aprile 2022 - UniCredit avvia una gara per scegliere il centro media a cui affidare strategia, pianificazione e buying per il triennio 2022-2025, “che sappia massimizzare il contributo del marketing e della comunicazione al raggiungimento dei nostri obiettivi di business” come ha dichiarato Rikke Raboel, head of the group marketing and communication division di UniCredit.

L'incarico riguarda i tredici mercati in cui il gruppo bancario opera, divisi in quattro macro aree: Italia, Germania, Europa Centrale ed Europa Orientale. Alla gara sono state invitate Carat, Zenith, OMD, Initiative, Havas e MediaCom (l'uscente)

Gli obiettivi chiave del mandato sono: garantire una visione incentrata su consumatore, data intelligence e massimizzazione degli investimenti media e dei risultati di business, per fornire al gruppo un vantaggio competitivo a livello internazionale; comprendere il brand e il business di UniCredit per tradurre gli obiettivi in soluzioni media strategiche customizzate e costantemente misurate attraverso i principali KPI's; fornire a UniCredit dei team dedicati composti da risorse senior, in grado di accompagnare il gruppo nella transizione digitale; supportare il media team dell'holding nella sua funzione di governance rendendo i mercati locali coerenti con le linee guida e i progetti globali grazie a forti capacità di coordinamento; massimizzare l'efficienza dei costi media fornendo a UniCredit la migliore capacità di acquisto sui mercati.


UNA, al via il triennio della presidenza Arduini


nuovo Consiglio a 13, tre vice presidenti, tre new entry e un mix rappresentativo di tutte culture della comunicazione. La prima sfida sarà di lavorare per incrementare la rappresentatività sui temi cruciali dell'industry e in ambito istituzionale. Tra i progetti futuri, presidiare meglio l'area digital, social e tech, ampliare l'impegno sul territorio e nella formazione

31 marzo 2022 - Nuovo consiglio, nuovo presidente e nuovi progetti per UNA – Aziende della Comunicazione Unite, sotto la guida del neo eletto presidente Davide Arduini (chairman di Different), che ha ricevuto per il prossimo triennio il testimone da Emanuele Nenna, alla guida dell'associazione dal 2019, quando è nata dall'unione di AssoCom e Unicom, a cui è seguita un anno dopo l'incorporazione di Assorel.

“L'obiettivo principale di ricompattare il mercato è stato raggiunto – dichiara il past president Nenna -. Le grandi holding della comunicazione sono tornate in associazione. Abbiamo creato nuovi Hub. Oggi sediamo ai tavoli che contano alla pari con Upa e Confindustria Intellect. Abbiamo aperto progetti con Google e stiamo attivando discussioni sul metaverso con Meta-Facebook. La creatività è sempre stata al centro dell'attenzione con IF! e con gli Effie Awards che abbiamo portato in Italia. Abbiamo sviluppato la presenza sul territorio e la formazione”. Non ultimo, UNA ha portato la rappresentatività da 180 a 231 associati.

Ora parte il cap
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itolo Arduini col nuovo Consiglio di 13 professionisti, un mix che ben rappresenta le diverse culture della comunicazione. Ne fanno parte i tre vice presidenti Simona Maggini di Wpp (new entry), Graziana Pasqualotto di Omnicom Media Group e Andrea Cornelli di Cornelli srl. E poi Saverio Addante (PromoMedia), Davide Boscacci (Publicis), Alessandra Giaquinta (Dentsu), Mauro Miglioranzi (Coo’ee), Ottavio Nava (We Are Social), Massimo Romano (Spencer & Lewis) new entry, Federico Rossi (Sintesi Factory) e Caterina Tonini (Havas PR) new entry, oltre al confermato Michele Cornetto quale rappresentante della Consulte Territoriali.

Marianna Ghirlanda (Dlv Bbdo), che ha rinunciato sul finale a candidarsi alla presidenza di UNA per sostenere la candidatura di Arduini (vedi news), mantiene la responsabilità del Centro Studi UNA in qualità di presidente. Donatella Consolandi (Agorà Comunicazione) presiede il cda di AssAP Servizi e Stefano Del Frate mantiene il ruolo di direttore generale. I probiviri sono Fidelio Perchinelli, Diego Maria Masi e Giorgio Bonifazi Rattanzi.

Il secondo triennio di UNA è all'insegna di ‘UNA voce sola, la voce di tutti’. “La prima sfida – ha dichiarato Arduini - è lavorare per incrementare la nostra rappresentatività sui temi cruciali della nostra industry e in ambito istituzionale. Nei primi 100 giorni vorrei dare avvio a iniziative molto concrete, come rafforzare la rappresentanza istituzionale in contatto con Confindustria Intellect e andare a conoscere sul territorio gli associati che non ho potuto incontrare in questi due mesi di campagna elettorale. Ho colto tante idee interessanti”. Innumerevoli i progetti da affrontare: “Dobbiamo puntare a crescere ancora, presidiare meglio l'area digital, social e tech, fare eventi concreti di networking associativo, spingere sulla formazione”.

Poi c'è il capitolo della convergenza delle Audi per cui è già partito un tavolo tecnico. C'è l'intenzione di prendere contatto col Politecnico di Milano per produrre dati omogenei e in sinergia sulle previsioni degli investimenti in comunicazione. E molto altro. Intanto, è fissata per il 14 aprile la prima riunione del Consiglio in cui verranno anche assegnati i ruoli operativi ai consiglieri.


Media Italia si aggiudica la gara
per la gestione dei media offline di Casavo


fa seguito a una gara. La media strategy si focalizza su Milano, Roma, Torino, Firenze e Bologna, e si declina su formati di Addressable Tv e Ooh, con un investimento nella prima parte dell'anno di un milione di euro

29 marzo 2022 - Casavo, piattaforma digitale ad uso di chi vende e compra casa in Europa, ha assegnato la gestione del budget per i media offline a Media Italia, a seguito di una gara indetta lo scorso dicembre.

Casavo, fondata in Italia nel 2017 e già presente in Spagna e Portogallo, sviluppa un modello di business innovativo nella compra-vendita di case online, grazie al supporto di un team internazionale composto da oltre 300 risorse. A oggi ha raccolto oltre 450 milioni di euro di capitale tra equity e debito, assicurandosi la fiducia di grandi investitori globali. Casavo fa passare da un processo di acquisto/vendita, che in Italia dura circa 7 mesi, alla possibilità di entrare in una casa completamente ristrutturata in tempi più che dimezzati, semplificando la vita di venditori e acquirenti.

La media strategy si focalizza sulle città in cui Casavo é già operativa, ovvero Milano, Roma, Torino, Firenze e Bologna, e si declina su formati di Addressable Tv e Ooh, con un investimento in questa prima parte dell'anno pari a oltre un milione di euro.

Lo scorso ottobre Casavo aveva incaricato, sempre a seguito di una gara, la digital native agency Caffeina dell'ideazione di una campagna integrata multi soggetto da pianificare in tv, su digital e social.


Davide Arduini candidato unico alla presidenza di UNA.
Accordo con Marianna Ghirlanda che lo sostiene




28 marz
Davide Arduini
o 2022
- Si sono candidati entrambi alla presidenza di UNA – Aziende della Comunicazione Unite, ma, alla vigilia delle elezioni del 30 marzo, hanno preferito trovare un accordo nell'interesse dell'associazione, evitando di creare una maggioranza e un'opposizione nel nuovo Consiglio: Marianna Ghirlanda fa un passo indietro e dà il suo sostegno a Davide Arduini.

“Penso che la soluzione trovata dimostri una volta di più la solidità del progetto. Ci sono sfide importanti davanti, non si potrebbero affrontare con un Consiglio diviso - commenta Emanuele Nenna, presidente uscente -. Lascio UNA in ottime mani: il modo in cui i due candidati alla presidenza hanno gestito questa convergenza lo dimostra inequivocabilmente. Un presidente è tanto più forte quanto può contare, come è stato nel mio caso, su un Consiglio forte e unito”

Marianna Ghirlanda, ceo di Bbdo e presidente del
Marianna Ghirlanda
Centro Studi UNA, aveva proposto il programma 'Insieme’, parola chiave che sottende inclusione e forza per far fare ulteriori passi avanti all'associazione (vedi news). Ora dichiara: “Sono particolarmente orgogliosa di avere mantenuto fede alla parola chiave della mia candidatura. In linea con lo spirito associativo e di collaborazione che mi contraddistingue appoggio con favore la candidatura alla presidenza di Davide Arduini con l'obiettivo di mantenere l'associazione unita e garantire continuità all'eccellente lavoro svolto fino a qui”.

Il programma aperto di Arduini, chairman e founder di Different e attuale vicepresidente di UNA, si intitola ‘UNA storia di futuro’ (vedi news). “All'inizio di questa campagna elettorale – dichiara - auspicavo nella convergenza su un'unica soluzione, che garantisse all'associazione continuità, crescita e contaminazione. Il lavoro di tutti noi ha portato a una reale collaborazione nel solo interesse del futuro di UNA. Il nuovo Consiglio vedrà rappresentate in maniera equa tutte le anime della comunicazione”.


Ruolo e guadagni dei copywriter freelance.
Al via il sondaggio online di A.I.Copy


assenza di un listino di riferimento, l'Associazione Italiana Copywriter intende fare il punto su richieste economiche che siano in linea con i trend di mercato. E insieme mettere in luce la percezione dell'importanza della figura del copy presso clienti e colleghi. Il sondaggio è aperto ad associati e non sul sito associativo

25 marz
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o 2022
- L'Associazione Italiana Copywriter ha lanciato un sondaggio online sui costi di comparto per quanto riguarda i freelance, problema molto sentito da chi fa questo lavoro, soprattutto per la mancanza di un listino di riferimento. L'intenzione era stata annunciata dal presidente dell'associazione Marco Faccio, che aveva indicato come uno dei problemi più concreti per i freelance fosse il formulare una richiesta economica in linea con le tendenze del mercato (vedi news). La domanda di partenza è stata: "Quali sono le richieste economiche dei copywriter freelance che operano in Italia?".

La contingenza della pandemia ha fatto crescere il numero di professionisti/e che negli ultimi due anni si sono dati alla libera professione, per scelta o perché forzati da riduzioni del personale. L'A.I.Copy, che tra i suoi soci ha un alto numero di freelance, ha ritenuto che questo fosse il momento adatto per fare un punto della situazione.

Nel questionario non viene toccato solo il lato economico, ma anche la percezione dell'importanza della figura del copy, non solo da parte dei clienti, ma anche dei colleghi. Si chiede, inoltre, quali siano le altre figure professionali con cui chi lavora come freelance si interfaccia, su qu
Marco Faccio
ali logiche vengono presentati i preventivi, come sono utilizzati i freelance durante le gare e, in generale, si prova ad analizzare lo stile di vita. "Oggi la figura del copywriter – sottolinea Faccio - è importante in molti ambiti e su tantissimi mezzi, non esistono più solo atl e btl, e la confusione sull'importanza del ruolo e sulle remunerazioni tra gli stessi addetti ai lavori è talvolta disarmante. Con questo sondaggio non vogliamo limitarci a fare un'analisi dei costi, ma soprattutto aprire una riflessione sul ruolo e sul valore dei colleghi freelance".

Si partecipa sul sito dell'associazione. Il questionario, aperto ad associati e non, si articola in più sezioni che riguardano diversi aspetti della professione, e può essere compilato in forma totalmente anonima. I risultati della survey saranno resi noti prima dell'estate.


Nasce UNApertutt*, programma di mentoring per nuovi talenti




8 marzo 2022 - In occasione dell'8 marzo, UNA – Aziende della Comunicazione Unite presenta UNAxtutt*, programma di mentoring dedicato alle donne, ai giovani e ai talenti dell'industry in genere. L'esperienza di professionisti della comunicazione viene messa a loro disposizione per aiutarli a realizzare il loro potenziale, superando gli ostacoli. In un settore ad alta densità giovanile e femminile e ancora troppo poco strutturato nella gestione dei talenti, è cruciale poter partire dall'esperienza, quella maturata direttamente sul campo.

La prima fase del programma è rivolta a reclutare i mentor, professionisti con esperienza rilevante in agenzie associate a UNA, che condividono i valori dell'associazione e si impegnano a rispettarne il codice etico. I mentor mettono a disposizione tempo e competenze per sostenere la crescita professionale degli assistiti, che avranno la responsabilità di definire obiettivi e aspettative e identificare il piano per raggiungerli. Il mentor aiuterà a definire gli obiettivi della relazione, ampliare gli orizzonti dell'assistito, supportarlo nel valutare scelte e opportunità, condividere consigli costruttivi sulla base della propria esperienza, dare feedback genuini e disinteressati.

Il programma è gratuito e pensato per una durata di 6 mesi, da maggio a ottobre 2022, per un minimo di cinque incontri. Per candidarsi a mentor: https://it.surveymonkey.com/r/G7NK59D. Per altre info: https://unacom.it/unaxtutt/.


Fremantle acquisisce il 70% di Lux Vide.
Luca Bernabei resta alla guida come ceo


storica casa di produzione di Don Matteo, Un passo dal cielo, L'Isola di Pietro, Che Dio ci aiuti, Doc, Blanca, I Medici punta all'internazionalizzazione, Fremantle conferma la scelta strategica di investire in Italia dove già opera con FremantleMedia Italia, Wildside e The Apartment. Andrea Scrosati, group coo e ceo europeo di Fremantle, diventa presidente di Lux

4 marzo
Luca Bernabei e Andrea Scrosati
2022
- Lux Vide, la casa di produzione fondata da Ettore e Matilde Bernabei nel 1992, entra a far parte del gruppo internazionale di produzione Fremantle che ne acquisisce il 70% mentre la famiglia Bernabei mantiene il 30%. Luca Bernabei viene confermato ceo della Lux, Andrea Scrosati, group coo e ceo europeo di Fremantle, ne è presidente e Matilde Bernabei diventa presidente onorario e membro del cda.

Con l'operazione, Lux Vide, a cui si devono produzioni di successo per la tv pubblica come Don Matteo, Un passo dal cielo, L'Isola di Pietro, Che Dio ci aiuti, Doc, Blanca e I Medici, persegue una strategia di internazionalizzazione mentre Fremantle conferma la scelta strategica di investire in Italia, dove già opera con FremantleMedia Italia, Wildside e The Apartment, impegnate nell'ideazione e la produzione di programmi televisivi di intrattenimento, serie tv, film e documentari.

Negli ultimi cinque anni Fremantle in Italia ha investito oltre 900 milioni e prodotto circa 1600 ore di contenuti originali negli ultimi 3 anni. Le serie, i film e i programmi realizzati in Italia sono distribuiti in oltre 170 Paesi. Parte di Rtl Group, Fremantle produce talent show come X Factor, Italia’s Got Talent, The Voice Senior e docu-serie come Un Posto al Sole. A Wildside e a The Apartment si devono The Young Pope e The New Pope di Paolo Sorrentino, L'amica Geniale di Saverio Costanzo, film quali Come un gatto in tangenziale di Riccardo Milani, La Mafia uccide solo d'estate di Pif ed È stata la mano di Dio di Sorrentino. Fremantle ha anche recentemente firmato un accordo per l'affitto di spazi a Cinecittà.


L'insurtech wefox arriva in Italia. Lancio
con creatività di Leagas Delaney e media di Media Italia


il lancio in Italia il gruppo assicurativo digitale ha affidato la gestione dei media offline alla centrale del Gruppo Armando Testa a seguito di una gara e la creatività all'agenzia guidata da Scarinci e Mutani. wefox si distingue per l'approccio semplice al mondo delle assicurazioni e per le consulenze personalizzate attraverso supporti digitali

3 marzo 2022 - Dopo Germania, Polonia, Austria, Svizzera e Ungheria, il gruppo assicurativo digitale wefox debutta a marzo in Italia, diventando anche official insurance partner e primo official back-of-shirt partner di AC Milan. Per la comunicazione ha affidato la gestione media del budget offline a Media Italia, guidata dall'a.d. Valentino Cagnetta, a seguito di una gara. Della creatività è stata incaricata Leagas Delaney che sta preparando la campagna che sarà on air su canali atl e relative declinazioni digital. L'agenzia guidata da Alessandro Scarinci e Filippo Mutani ha anche collaborato all'implementazione dei contenuti in comunicazione per la partnership con AC Milan.

Diversamente da altre assicurazioni digitali, wefox punta alla vendita dei propri prodotti e servizi attraverso consulenti, che si mettono a disposizione del cliente attraverso supporti digitali, per proporre a ogni singolo la copertura più indicata per le sue necessità. wefox propone un approccio semplice al mondo delle assicurazioni (il pay off del brand è 'Insurance. But simple'), e questa semplicità si traduce anche nelle consulenze personalizzate.

Grazie alla tecnologia, wefox ha offerto consulenza in Europa sulla giusta copertura assicurativa a più di 500.000 clienti: 500.000 singoli e famiglie hanno messo in sicurezza il loro benessere finanziario e fisico, in caso di eventi imprevisti. wefox sta inoltre rimodulando il paradigma assicurativo, passando da ‘riparare & sostituire’ a ‘predire & prevenire’ e utilizza le ultime novità nel campo dell'IA e dell'IoT per prevenire il 30% di eventi indesiderati.


Digitouch adotta il modello operativo ‘Marketing,
Technology, E-commerce’ e annuncia la nuova governance


riorganizzazione prevede di centralizzare a livello di holding le funzioni di indirizzo, controllo e servizi corporate, lasciando alle tre nuove business unit Digitouch Marketing, Digitouch E-commerce e Digitouch Technology autonomia operativa ma con integrazione nell'approccio al mercato. Il gruppo prevede per il 2022 di conseguire un fatturato tra i 40 e i 50 milioni di euro

1 marzo 2022 - A 15 anni dalla nascita, quotata in Borsa sul mercato Euronext Growth Milan e arrivata a contare 4 sedi in Italia, 300 professionisti e oltre 300 clienti, la cloud marketing company Digitouch annuncia un nuovo modello operativo e una nuova governance e prevede per il 2022 di conseguire un fatturato tra i 40 e i 50 milioni di euro. L'obiettivo della riorganizzazione è di centralizzare a livello di holding le funzioni di indirizzo, controllo e servizi corporate lasciando alle business unit autonomia operativa.

Sono state create tre aree strategiche di business, guidate da tre vice presidenti, implementando il modello operativo MTE - Marketing, Technology, E-commerce, che si basa sull'integrazione delle tre competence. Digitouch Marketing, guidata da Alberto Rossi, raggruppa l'offerta di marketing digitale e omnicanale e racchiude le competenze media, seo&cro, creative, content audio, video e foto, eventi e di ricerca e sviluppo. Digitouch Technology, guidata da Giuseppe Sacco, raggruppa l'offerta di servizi tecnologici e raccoglie le competenze in ambito cloud management, data & analytics e digital platform. Digitouch E-commerce, guidata da Luca Biancheri, raggruppa l'offerta dedicata ai servizi per la vendita online e racchiude le competenze di sviluppo di siti e-commerce e servizi per i marketplace. Enrico Torlaschi è nominato vice president market per assicurare un approccio commerciale integrato. Infine, Armando Monaco assume il ruolo di chief innovation officer per sviluppare modelli di innovazioni nelle operation e nei servizi ai clienti.

"Questo modello operativo è funzionale a supportare la crescita di mercato - commenta Simone Ranucci Brandimarte, presidente esecutivo del gruppo DigiTouch -. Vogliamo cogliere appieno le numerose opportunità che il mercato sta offrendo sia sul fronte delle imprese private che su quello della pubblica amministrazione, nel cui ambito con il recovery plan stanno per essere stanziati corposi fondi a favore della digitalizzazione. Le nuove struttura e governance ci permettono di rafforzare la nostra offerta integrata di servizi di marketing, tecnologia ed e-commerce”.

Come ulteriore novità, a Catania apre il Technology Hub della holding per lo sviluppo della delivery. Entro fine anno il centro di delivery arriverà a circa 20 risorse con la previsione di arrivare a 50 nel 2023.


IBL Banca presenta con Cabala Adv
il ControCorrente, c/c di controtendenza


concept creativo valorizza il posizionamento di conto che ripaga il cliente della scelta offrendo interessi, in controtendenza al mercato. La campagna ha previsto due tappe. La prima ha coinvolto sito e social, la seconda è appena partita su tv, radio, stampa e outdoor

25 febbraio 2022 - È on air in tv, radio, stampa, outdoor e web la campagna, ideata dall'agenzia Cabala Adv, che presenta ControCorrente di IBL Banca, conto corrente digitale che, in controtendenza rispetto al mercato, prevede una remunerazione: “ControCorrente ti ripaga della scelta. Come? Con gli interessi”. Il concept creativo valorizza questo posizionamento.

La campagna di comunicazione è stata costruita in due tappe. La prima fase, avviata in corrispondenza del lancio del conto lo scorso giugno, si è concentrata sui social e sul sito controcorrente.it che, in logica ‘controcorrente’, è stato costruito come un'unica pagina web che si scorre dal basso verso l'alto. Contiene anche una sezione dedicata a storie di persone uscite dalla ’comfort zone’ per sperimentare, innovare e cogliere sfide, come l'atleta Dick Fosbury, inventore del salto in alto all'indietro, o la free climber iraniana Nasim Esqi, icona di libertà ed emancipazione.

La seconda tappa della campagna, appena partita, è rivolta al pubblico generalista, attraverso i media tradizionali con pianificazione a cura della stessa IBL Banca. Lo spot tv, prodotto da Bedeschi Film e diretto da Giovanni Bedeschi, è in sintonia col concetto 'controcorrente’ che fa da fil rouge all'intera campagna. Lo racconta in modo semplice e chiaro, mettendo in scena un microcosmo di persone rappresentative di diverse categorie e generazioni: il target trasversale a cui ControCorrente si rivolge. La voce è di Carlo Valli, noto per essere il doppiatore, tra gli altri, di Robin Williams. Lo spot si chiude con un sound logo in 5 note, quante sono le foglie del marchio del Gruppo Bancario IBL Banca, che fa parte integrante della nuova sound identity del gruppo.

Lo humour dello spot tv è replicato nei due spot radiofonici, uno più comedy, l'altro più promozionale, sempre con la voce di Carlo Valli. Completano la campagna annunci stampa e advertising in Ooh in sinergia con la parte social e digital.

“ControCorrente per sua natura non è un conto come tutti gli altri: per questo abbiamo pensato di comunicarlo in modo nuovo, a partire dal nome, e scelto codici linguistici e visivi in grado di esprimere e valorizzare le sue caratteristiche coniugando originalità e immediatezza. Si tratta di un approccio trasversale a tutta la nostra comunicazione e alla ricerca di uno stile che abbia nella trasparenza e nella semplicità i suoi tratti salienti. Questo senza mai rinunciare a sperimentare e anche ad ‘osare’ con iniziative meno convenzionali, utili a favorire dialogo e interazione col pubblico” ha dichiarato Simone Lancioni, responsabile marketing & advertising di IBL Banca.




Edison protagonista della transizione energetica
nella nuova piattaforma di comunicazione di Grey


dopo una gara, l'agenzia ha ideato la piattaforma ‘Energia che cambia tutto’ che parte con uno spot istituzionale che lancia una serie di domande provocatorie che riguardano il futuro di tutti. Iniziano con ‘E se…?’. Sono le stesse domande che spingono Edison a creare energia da fonti rinnovabili, decarbonizzazione e servizi energetici per un futuro sostenibile. Seguirà una comunicazione di taglio commerciale

21 febb
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raio 2022
- È in tv il film istituzionale di Edison che dà il via alla piattaforma di comunicazione che rafforza il posizionamento del gruppo come operatore della transizione energetica. La piattaforma ‘Energia che cambia tutto’ è ideata da Grey Italia (gruppo Wpp), che ha vinto l'incarico a seguito di una gara. In formati da 60, 30, 15 secondi il film, prodotto da Hogarth Worldwide Italy, sarà accompagnato da una pianificazione multi-soggetto su media off e online.

Edison ha sviluppato un piano di crescita concreto e sostenibile, che si inserisce in un contesto in cui la transizione ecologica è diventata argomento centrale di dibattito sui media ed è parte dell'agenda politica ed economica del Paese. La costruzione di un futuro sostenibile deve essere uno sforzo collettivo. La spot lancia una serie di domande provocatorie, capaci di aprire nuovi punti di vista e idee, che riguardano il futuro di tutti. Iniziano con ‘E se…?’. ‘E se il passato e il futuro si potessero incontrare?’ ‘E se per salvare il paesaggio, un po’ lo cambiassimo?’ E se il futuro iniziasse dal guardare le nostre città sotto una lu
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ce diversa?’ ‘E se oltre al modo di muoverci rivoluzionassimo anche quello di fermarci?’ ‘E se la trasformazione del mondo iniziasse da casa nostra?’ Come Thomas Alva Edison, Edison non smette mai di porsi domande: quelle che spingono a creare energia da fonti rinnovabili, decarbonizzazione e servizi energetici per costruire un futuro sostenibile e migliore per tutti. Payoff: ‘Edison – Diventiamo l'energia che cambia tutto’.

“La nostra nuova piattaforma di comunicazione esprime i valori di innovazione, responsabilità, integrità, rispetto, serietà, affidabilità e invita tutti a porsi le stesse domande per conoscere, informarsi, riflettere su quanto sta accadendo e partecipare attivamente al cambiamento, per costruire insieme un futuro sostenibile per tutti” spiega Cristina Parenti, direttore comunicazione e relazioni esterne di Edison.

La campagna corporate sarà seguita da marzo a metà aprile da una comunicazione sulle offerte di Edison Energia rivolte al mercato finale. Da maggio poi la comunicazione riguarderà i contenuti e le proposte della Divisione Servizi Energetici e Ambientali di Edison rivolti industria, terziario e PA. Il media è in carico a Wavemaker.




Conic presenta la newco Bico, prima ‘after cookies content agency’


aperta due anni fa De Martini, Nenna e Meneghetti rinnova la tagline in ‘consulenza con dentro le idee’, preannuncia un servizio consulenziale nell'area della sostenibilità e coglie le opportunità del futuro scenario cookieless aprendo una società ad hoc con Michela Ballardini. Punta così a un fatturato 2022 di gruppo di 3,5 milioni di euro

17 febbraio 2022 - Due anni fa Alberto De Martini presentava la sua nuova agenzia, Conic, fondata con i soci Francesco Nenna e Matteo Meneghetti, ‘conic’ perché con un vertice solido per un coordinamento strategico data-driven realmente efficace (grazie anche alla partnership con Dentsu) e con una ampia base fluida con creazione volta per volta del team ideale per l'execution, secondo le esigenze di cliente e progetto, ricorrendo alle più adatte realtà specialistiche del mercato (vedi news). Il modello, nonostante le difficoltà del periodo, è risultato vincente: il 2021 si è chiuso con un fatturato di quasi 2 milioni di euro dopo aver sfiorato il milione nel 2020. Solo nel 2021 sono stati dieci i nuovi clienti acquisiti.

Conic cresce e oggi presenta lo spin off B
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ico, newco di cui è azionista di maggioranza col 66% mentre il restante 34% è di Michela Ballardini, già head of content di Caffeina, entrata in Conic lo scorso anno come chief content officer. Bico è stata concepita come ‘after cookies content agency’. Spiega Ballardini: “Il nuovo scenario cookieless può rivelarsi un'opportunità, a patto di cambiare il paradigma che ci ha guidati negli ultimi anni. La fine dei cookies ci impone di focalizzarci sui dati di prima parte. E il solo modo per generarli è realizzare contenuti rilevanti per i consumatori, così rilevanti da indurre le persone a raccontarci qualcosa di loro. In due parole, dati in cambio di qualità. Abbiamo lavorato con i nostri partner di Dentsu, traducendo questo approccio nel modello operativo ‘exchange strategy’. Il presupposto è l'apertura di un tavolo permanente a cui collaborano creativi, esperti del dato, di promozioni e crm”.

Intanto Conic, nata con tagline ‘reshaping brand communication', rinnova il positioning statement in ‘consulenza con dentro le idee’. “Il nuovo claim - dice De Martini - nasce dall'esigenza di affermare la nostra unicità rispetto alle due tipologie di aziende con cui ci troviamo a competere: da una parte le agenzie creative, dall'altra le società di consulenza. Nei confronti delle prime, Conic ha scelto di focalizzarsi maggiormente sugli aspetti strategici e, quindi, consulenziali. Rispetto alle seconde, possiamo vantare un'esperienza e una sensibilità in ambito creativo che ci consente di ispirare, guidare e coordinare senza difficoltà qualsiasi tipo di execution”.

Il prossimo passo sarà la presentazione di un nuovo servizio consulenziale nell'area della sostenibilità, insieme a un partner di rilievo. L'obiettivo per il 2022 è di arrivare a un fatturato di 2,75 milioni di euro. Bico, a sua volta, punta a un fatturato per il primo anno di 750mila euro, il che porterà a un fatturato di gruppo di 3,5 milioni. Gli addetti, ora 21, saliranno a una trentina.

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Credito Fondiario presenta con Integer e Dentsu
'Banca CF+’, con pay-off ‘Plus for your business’


campagna in più soggetti per il lancio della nuova challenger bank specializzata nel credito di impresa è su stampa, radio, canali digital, linkedin e affissioni. Concept creativo, key visual e payoff si devono a Integer Italia, la pianificazione è a cura di Dentsu

15 febbraio 2022 - È su stampa, radio, canali digital, linkedin e affissioni nel circuito dei principali aeroporti e stazioni in Italia la campagna di lancio di Banca CF+, nuovo gruppo bancario al servizio delle imprese nato dall'esperienza di Credito Fondiario, che ha incaricato con una doppia gara Integer Italia per il concept creativo, il key visual e il payoff e Dentsu per la pianificazione media.

“Il nome Banca CF+ valorizza le nostre radici e insieme comunica l'evoluzione alla fase successiva che disegna il futuro del settore del credito - spiega Iacopo De Francisco, amministratore delegato e direttore generale di Banca CF+ -. Il nuovo corporate pay-off ‘Plus for your business’ e il nuovo nome rimarcano quel ‘plus’ che siamo in grado di offrire alle imprese per accompagnarle in un percorso di crescita e rilancio dopo una congiuntura economica molto delicata”.

Il concept della campagna ruota intorno al valore della rapidità: Banca CF+ vuole fornire alle imprese italiane risposte rapide e concrete per sostenere i loro piani di sviluppo, consolidamento o rilancio. Varie le creatività dedicate alle diverse soluzioni di finanziamento offerte - factoring, finanziamenti assistiti da garanzie Mcc e Sace, acquisto di crediti fiscali – legate dal fil rouge del ‘Plus’ che supporta gli imprenditori protagonisti delle campagne.

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“La nuova identità visiva, il nome e il logo di Banca CF+ sono il culmine di un lungo lavoro di rebranding – aggiunge De Francisco -. Abbiamo creato una corporate identity innovativa e riconoscibile che contribuirà a rafforzare il nostro nuovo posizionamento quale challenger bank a servizio delle imprese italiane”. Lo studio e la progettazione della brand identity di Synapsy.


Prime Video lancia #UnSorrisoOvunque, campagna
con le star dei suoi programmi. Firma Ogilvy


servizio di video on demand di Amazon mostra un'improbabile squadra di astronauti impegnati nella mission di portare un sorriso anche alla spettatrice più lontana nello spazio, per ribadire la promessa di consegnare sorrisi, attraverso i suoi contenuti, ovunque si trovino i suoi utenti

3 febbraio 2022 - Prime Video, il servizio di video on demand di Amazon, ha rilasciato in occasione del Festival di Sanremo la campagna #UnSorrisoOvunque con un super cast di volti dei suoi programmi. Fedez, Frank Matano, Lillo, Virginia Raffaele, Corrado Guzzanti, Maccio Capatonda, Maria Di Biase, Mago Forest, Gianmarco Pozzoli, Alice Mangione, Max Angioni, Diana del Bufalo, Tess Masazza, Sandro Piccinini, Giulia Mizzoni, Carlo Cracco, Achille Lauro e Francesco Cicconetti sono protagonisti di una speciale missione spaziale per portare un sorriso anche alla spettatrice più lontana: la giovanissima e futura astronauta Linda Raimondo. La promessa del brand è infatti si consegnare un sorriso, attraverso i suoi contenuti, ovunque si trovino i suoi clienti.

Sulle note di ‘Salirò’, successo di Daniele Silvestri a Sanremo 2002, lo spot vede un'improbabile squadra di astronauti partire a bordo di un razzo suborbitale per raggiungere la stazione spaziale. Sono impegnati nella missione, tra gli altri, i volti di due delle produzioni italiane Amazon Original del 2022: la seconda stagione di ‘LOL: Chi ride è fuori’, comedy show condotto da Fedez con Frank Matano in arrivo il 24 febbraio, e Prisma, serie con i cameo di Achille Lauro e Francesco Cicconetti. Accanto a loro, c'è l'astronauta Carlo Cracco, protagonista lo scorso autunno del travelog culinario Dinner Club. A coordinare la missione dal Centro di controllo, la coppia formata da Sandro Piccinini e Giulia Mizzoni, rispettivamente telecronista e conduttrice della stagione 2021-22 di Uefa Champions League su Prime Video.

La campagna è ideata da Ogilvy che si è aggiudicata la relativa gara di comunicazione. La produzione è di Mercurio Productions con regia di Alessandro Genovesi.

Prime Video è incluso nell'abbonamento Amazon Prime e offre, senza nessun costo aggiuntivo, l'accesso a migliaia di serie, film e e contenuti sportivi, disponibili in streaming su centinaia di dispositivi compatibili.




Audioutdoor rilascia Audit 4.0, sistema avanzato
di certificazione dell'uscita delle campagne Ooh


nuovo sistema di monitoraggio e controllo fornirà ad aziende, centri media e agenzie informazioni certificate, impianto per impianto, con documentazione fotografica dell'intera campagna, per gli impianti in concessione a Clear Channel Italia, IgpDecaux, Ipas e Urban Vision. Già in cantiere un analogo sistema per l'impiantistica digitale

27 gennaio 2022 - A partire dalla campagne in out of home che saranno pianificate dal 31 gennaio, Audioutdoor, la società di rilevazione costituita da Upa, AssAP Servizi (UNA), Aapi e dalle principali società del settore, fornirà al mercato la certificazione Audit 4.0, che permetterà a brand, centri media e agenzie di monitorare giorno per giorno l'avvenuta esecuzione certificata della propria campagna.

Sarà operativo un nuovo sistema di monitoraggio e controllo che ha come obiettivi la tempestività, la flessibilità e la copertura totale nel fornire al mercato pubblicitario informazioni certificate, impianto per impianto, con relativa documentazione fotografica dell'intera campagna.

Attraverso un sistema proprietario &
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ndash; spiega una nota - le imprese Audioutdoor che già forniscono
da tempo i dati di audience di una campagna pubblicitaria, permetteranno l'accesso a centri media e aziende a una procedura che consentirà di inserire i piani delle proprie campagne e riceverne giorno per giorno i risultati certificati di avvenuta affissione, completi di tutte le informazioni relative (città, impresa, tipologia impianto, nota posizione, fotografia, data di avvenuta affissione, etc.).

La tecnologia adottata permette di monitorare tutte le città che vengono pianificate, dalle più grandi al più piccolo comune italiano, e tutta l'impiantistica tradizionale (poster e arredo urbano). Già in cantiere un analogo sistema per la parte di impiantistica digitale.

Il controllo verrà seguito dai centri media giorno per giorno (a partire dal secondo) permettendo di analizzare la progressione della campagna. Il sistema è completamente flessibile e permette di ottenere report con tutte le selezioni e gli incroci che un'azienda o il suo centro media vorrà fare.

“Con questa metodologia, le società che da ann
Giovanna Maggioni
i sostengono Audioutdoor hanno voluto dare un ulteriore elemento di certezza, trasparenza e di affidabilità del mezzo - ha detto la presidente Giovanna Maggioni - continuando sulla linea dell'uso della tecnologia per soddisfare le esigenze del mercato”. Sono allo studio in fase avanzata anche delle elaborazioni che permetteranno una fornitura a Nielsen dei dati di stima dei fatturati più in linea con le nuove tipologie di impianti. "Inoltre – anticipa Maggioni - è già in cantiere una nuova impostazione della ricerca sui dati di audience”.

Ad Audioutdoor partecipano le concessionarie Clear Channel Italia, IgpDecaux, Ipas ed Urban Vision.


Subito e DlvBbdo mostrano i vantaggi di TuttoSubito


campagna ‘Ma che ti immagini?’ in tv, radio e web evidenzia i plus del servizio che permette di gestire spedizioni e pagamenti in sicurezza direttamente dalla piattaforma, per comprare e vendere a distanza

18 gennaio 2022 - Subito, piattaforma su cui vendere e comprare con oltre 13 milioni di utenti unici mensili, è on air con la campagna 'Ma che ti immagini?’ dedicata a TuttoSubito, che racconta i vantaggi per chi compra e chi vende tramite il servizio lanciato nel 2021. TuttoSubito permette di gestire spedizioni e pagamenti in sicurezza direttamente dalla piattaforma, per comprare e vendere a distanza.

Lo spot tv, nelle due versioni buyer e seller, racconta, attraverso scene di vita quotidiana, i benefici per chi vende e chi acquista prodotti attraverso TuttoSubito giocando sulla contrapposizione tra le fantasiose supposizioni di chi ancora non ha sperimentato il servizio e la fiducia di chi ha avuto modo di apprezzarne le caratteristiche.

Nella versione buyer si assiste al confronto tra due amici, col primo teme che la bicicletta, acquistata a distanza e pagata prima di vederla, si palesi davanti casa nelle forme più strane. Con uno schiocco di dita l'amico lo riporta alla realtà: “Ma che ti immagini?”. Grazie alla community che permette di reperire informazioni sul venditore e al pagamento che si sblocca solo una volta ricevuto e verificato l'acquisto, non solo comprare la bicicletta diventa semplice e sicuro ma l'efficacia del sistema è comprovata da molti altri oggetti presenti in casa acquistati con TuttoSubito.

Della versione seller sono prot
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agoniste due amiche. Quella più smart, che già conosce il servizio, è indaffarata a vendere oggetti da casa in tutta Italia, da Venezia a Palermo, da Napoli e Merano. L'altra si immagina scenari rocamboleschi, ma il tormentone “Ma che ti immagini?” interrompe la fantasia e riporta il focus sulla facilità di utilizzo di TuttoSubito, spiegando che grazie a un corriere che passa a ritirare gli oggetti da vendere la spedizione è tracciata e assicurata. Claim comune ai due spot: “Ora c'è tutto. TuttoSubito”.

“L'anno scorso abbiamo lanciato TuttoSubito, servizio che permette di vendere e comprare direttamente dallo smartphone, con spedizioni e pagamenti integrati – racconta Wally Mascheroni, chief marketing officer di Subito -. Con questa campagna vogliamo ora sottolineare la facilità e la sicurezza del servizio".

La nuova campagna di Subito è stata ideata da DlvBbdo e prodotta da Mercurio con regia di William9. È in tv con formati da 30’’ e 15’’ e in radio con un radiospot da 15’’ . Pianifica Wavemaker. Sono previsti anche formati speciali per il web e i canali proprietari con una pianificazione interamente curata in-house dal team marketing di Subito.






UNA evidenzia i sette macro trend
che impatteranno sulla comunicazione nel 2022


dall'impatto della pandemia sui comportamenti dei consumatori, il Centro Studi dell'associazione ha individuato sette tendenze chiave di cui comunicatori e brand dovranno tenere conto per realizzare campagne efficaci, in linea con i nuovi valori e bisogni

10 gennaio 2022 - Sono sette le macro tendenze di cui i professionisti della comunicazione dovranno tenere conto nei prossimi 12 mesi. Le ha evidenziate il Centro Studi di UNA – Aziende della Comunicazione Unite partendo dall'impatto generato dalla pandemia sui comportamenti delle persone che andranno a coinvolgere l'intero comparto della comunicazione commerciale. “La pandemia continua incessantemente a cambiare i paradigmi del vivere quotidiano. Il mondo della comunicazione e i brand non possono che analizzare tale fenomeno e farlo proprio, interiorizzarlo, per tradurlo in campagne di comunicazione efficaci, in linea con i tempi e con i nuovi e valori e bisogno del consumatore moderno” ha dichiarato Marianna Ghirlanda, presidente del Centro Studi UNA.

Ecco i trend in dettaglio, così come li presenta il Report di UNA

1 - I consumatori reclamano il controllo del proprio stile di vita

Il consumatore post-lockdown sta ricalibrando il proprio stile di vita: da un lato la richiesta che più della metà dei nuovi servizi dell'era pandemica diventino la nuova normalità, dall'altro la spinta ad osare un cambiamento significativo del proprio stile di vita prendendo maggiore controllo delle proprie scelte e azioni. Questo si traduce in un investimento sempre maggiore nella qualità della casa e nel tempo che vi si trascorre; in una maggiore attenzione al proprio impatto sociale attraverso le scelte di consumo e in una crescente preoccupazione per la propria salute fisica e mentale, cui i brand possono rispondere offrendo semplificazione e comunicando positivamente.

Il desiderio di sentirsi più in controllo da parte delle persone a seguito della prolungata situazione di incertezza e dell'imperante confusione informativa chiama i brand ad una risposta caratterizzata da maggior chiarezza e trasparenza, un aiuto per trovare velocemente le informazioni necessarie a prendere decisioni ponderate e per poter misurare l'efficacia di un prodotto rispetto a quanto promette.

2 - Focus locale. Il miglioramento parte da vicino

Il ruolo della propria comunità locale come ingrediente di resilienza personale, il senso di appartenenza e la crescente fiducia delle persone nei leader locali rispetto ai ceo o ai politici hanno conosciuto un'accelerazione con la pandemia. Una consapevolezza crescente in questi termini che spinge tutte quelle attività che danno modo alle persone di partecipare al miglioramento della propria realtà locale, sostenendo business e relazioni. Un atteggiamento che online si traduce in una predilezione da parte dei consumatori per i negozi diretti e non intermediati e per una scelta crescente a favore della verticalità, rispetto ai generalisti.

3 - Conness
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ioni umane al centro, fisiche o digitali


La privazione forzata dei contatti umani in tempo di pandemia sta già provocando un cambio di rotta: le human connection sono la necessità primaria delle persone che i brand possono intercettare offrendo nuove opportunità per favorire tanto l'interazione fisica quanto il contatto altrimenti impossibile nel metaverso, sfruttando la tecnologia. Piattaforme come Roblox e Fortnite sono diventate nuove frontiere sociali per le persone in modo trasversale alle generazioni: non solo videogiochi ma spazi da abitare con gli amici e in cui venire in contatto con i brand sfruttando un'esperienza totalmente immersiva. E se creare nuovi spazi virtuali da zero non è propriamente economico, le possibilità includono collaborazioni, digital merchandising, NFT, etc.

4 - L'esperienza di acquisto diffusa

Con la pandemia, i brand sono stati costretti ad accelerare le loro trasformazioni commerciali per poter dialogare efficacemente con i clienti relegati a un comportamento esclusivamente digitale: dai canali proprietari ai marketplace fino alle piattaforme social. Per essere competitive, le aziende daranno la prioritàÌ? alla customer experience del commercio omnichannel e i c.m.o. dovranno assicurarsi che il brand assicuri una interconnessione dell'esperienza di acquisto, indipendentemente da dove questa avvenga.

5 - Sostenibilità inclusa nel prezzo

La sostenibilità non è più una tendenza, è diventata mainstream. Ciò che cambia è il tenore delle aspettative da parte delle persone nei confronti dei brand: sempre più critici ed esigenti, i consumatori chiederanno di poter partecipare in modo fattivo alle iniziative della marca per potere, attraverso un contributo diretto, essere loro a compensare il proprio impatto. Per un maggior benessere, anche mentale.

6 - Il brand purpose alla prova dei fatti

Anche il ‘purpose’ non è più un'opzione. Se già molte aziende hanno fatto sentire la propria voce e si sono schierate su temi controversi: Le persone ora chiedono di vedere progressi misurabili sui grandi obiettivi che le marche si sono date.

7 - Il valore della privacy

Cade il velo della gratuità: come conciliare il desiderio di informazioni e servizi apparentemente gratuiti con la crescente consapevolezza di mettersi alla mercé del grande fratello? Sempre più consapevoli di questa meccanica ‘do ut des’ che espone la propria privacy, le persone diventeranno sempre più attente ed esigenti nei confronti del gratuito-al-prezzo-dei-propri-dati. La digital privacy gioca un ruolo cruciale nella costruzione del fiducia in un brand e può rappresentare un'opportunità dal punto di vista comunicativo. Come in una relazione personale, gli individui sono più ingaggiati e propensi a spendere il proprio tempo e le proprie informazioni con chi ritengono più responsabile ed eticamente corretto.

Lo studio indica a questo punto le aree di best practice per la gestione dei dati.

Privacy by Design - Inserire la protezione dei dati nella strategia del disegno di nuovi business e prodotti sin dal principio.
Data Control - Raccogliere unicamente i dati realmente necessari all'erogazione del servizio e fornire sempre alle persone facile accesso al controllo dei dati condivisi
Privacy by Default - Assumere la non condivisione dei dati come opzione di default lasciando alle persone la scelta di quali dati condividere.
Accountability and Transparency - Essere cristallini circa l'uso, la condivisione e lo storage dei dati: la pubblicazione del data flow può essere molto più immediata ed esplicita di una verbosa policy.


Nasce Onclusive per il media monitoring
e la gestione del lavoro in comunicazione e Pr


Technology Group acquisisce e fonde Reputation Intelligence Business di Kantar, PRgloo e Onclusive per dare vita a un nuovo player indipendente per il monitoraggio dei media, la misurazione e la gestione dei flussi di lavoro nelle società di Pr e comunicazione in Europa e Uk

10 gennaio 2022 - STG - Symphony Technology Group (investimenti software) ha acquisito Reputation Intelligence Business di Kantar e, contemporaneamente, PRgloo e Onclusive per dare vita alla nuova Onclusive, società internazionale indipendente specializzata in media monitoring, analisi e gestione dei flussi di lavoro a supporto delle aziende di relazioni pubbliche e comunicazione.

La nuova società poggia sui punti di forza delle realtà accorpate: la qualità dell'offerta di Reputation Intelligence Business di Kantar, fornitore europeo di servizi di monitoraggio e analisi dei media; i servizi di PRgloo, piattaforma anglosassone specializzata in gestione dei flussi di lavoro; la tecnologia basata su AI e data science offerta dall'americana Onclusive.

La nuova Onclusive fornirà servizi a più di 9.000 clienti in 130 diversi mercati, impiegando oltre 1.100 dipendenti in Italia, Usa, Uk, Irlanda, Francia, Spagna, Germania e Australia. Le tre società coinvolte nell'acquisizione continueranno inoltre a fornire i loro specifici servizi.

Mauro Stoico, country manager Italia di Onclusive, ha commentato: “I nostri clienti ci hanno parlato della necessità di rivolgersi a un unico partner di fiducia, capace di offrire servizi integrati e completi. Onclusive sarà a disposizione di ognuno di loro, dalle piccole imprese alle più grandi organizzazioni multinazionali, per supportarli nella creazione e nella gestione di strategie di comunicazione”.


GVA Redilco & Sigest cambia nome in Dils
verso un futuro da player europeo del real estate


rebranding dà il via a un piano di sviluppo pluriennale per diventare un nuovo player europeo con offerta alternativa all'attuale del settore immobiliare, basata su capitale umano, innovazione tecnologica e digitale. Dils investe 3 milioni in comunicazione con pay off ‘Imagine your future space’. Per il lancio del rebranding hanno lavorato, tra gli altri, FutureBrand, Publicis, Acone Associati, Street Vox, Image Building, Jakala, Venticento

16 dicembre 2021 - Al termine della campagna teaser ‘It’s time to imagine your future space’, GVA Redilco & Sigest, realtà italiana di consulenza, intermediazione e servizi immobiliari integrati (dal living agli uffici, dal retail alla logistica), ha rivelato il nuovo nome Dils e la nuova corporate identity.

Il rebranding coincide con i 50 anni del gruppo e apre una nuova fase per Dils, forte di
risultati in costante crescita e solidità del business che negli ultimi mesi hanno attratto molti
investitori. GVA Redilco, guidata dal 2016 da Giuseppe Amitrano in seguito a un'operazione di management buyout, nel 2019 si è integrata con Sigest (immobiliare residenziale) dando vita a GVA Redilco & Sigest. Il numero dei dipendenti è passato dai 40 del 2015 agli oltre 130 attuali e i ricavi dai 6,3 milioni di euro del 2015 agli oltre 29 milioni del 2020 e si stima saliranno nel 2021 a oltre 40 milioni. Nell'autunno di quest’anno è entrata nel capitale con una quota di minoranza Redeal, società veicolo costituita dalla H14 di Luigi, Eleonora e Barbara Berlusconi, che ha coinvolto altri imprenditori come la famiglia Marzotto, la famiglia Doris, la famiglia Alessandri, la famiglia de Brabant.

Il nuovo logo Dils, composto da quattro lettere, è semplice e pensato anche per un pubblico internazionale. Mantiene un legame col precedente brand: Dil da Redilco e la S da Sigest. Al contempo richiama nella pronuncia uno dei termini più utilizzati nel mondo del business, ‘deal', che significa affare, transazione ma anche accordo e intesa. Dils intende affermarsi come protagonista di un processo di trasformazione nel settore immobiliare. Il pay off ‘Imagine your future space’ evidenzia l'importanza di immaginare e riflettere sull'idea di città e spazi del futuro, all'interno del più ampio processo di rigenerazione urbana verso inclusione e sostenibilità. Nella campagna teaser, il gruppo ha chiesto a cinque artisti italiani di disegnare la propria visione degli spazi del futuro (vedi news). I lavori dei cinque sono usciti a rotazione ogni due giorni su maxi affissione a Milano per mostrare il modello di ‘città che verrà’, che mette al centro la qualità della vita e dell'abitare e la necessità di trovare un equilibrio tra sostenibilità ambientale e tecnologia e digitalizzazione. Il gruppo ha anche donato l'Albero di Natale ‘Imagine’ in piazza Duomo a Milano che da ieri porta il nuovo nome Dils.

Il rebranding dà il via a un piano di sviluppo pluriennale per creare un nuovo player europeo e alternativo all'attuale offerta del settore immobiliare, basato su capitale umano, innovazione tecnologica e digitale. L'espansione internazionale avverrà anche attraverso merger & acquisition, prima in Spagna, Portogallo e Francia, poi in Germania, Paesi Bassi e Polonia e infine in Uk. L'obiettivo è di raggiungere i 100 milioni di ricavi entro il 2026. Il gruppo ha investito negli ultimi 24 mesi 10 milioni di euro, di cui quasi 3 in comunicazione.

Il lancio della nuova brand identity prevede, oltre alla campagna di comunicazione sui media tradizionali e outdoor a Milano e a Roma, una serie di eventi. Vi hanno lavorato FutureBrand per brand e corporate identity; Publicis per strategia e campagna di rebranding; Acone Associati per l'adv outdoor Milano; Street Vox per l'adv outdoor a Roma; Image Building per la consulenza strategica di comunicazione; Jakala per digital e data; Bip come technology partner; Venticento per gli eventi; Us Up per l'Albero di Natale in piazza Duomo a Milano.

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Publicis Groupe lancia il progetto
globale ‘Work Your World’ su Marcel


è di rivoluzionare il futuro del lavoro per gli oltre 80.000 dipendenti nel mondo, che potranno lavorare ovunque per un massimo di sei settimane ogni anno. Grazie alla piattaforma Marcel, ogni dipendente avrà la possibilità di accedere al programma e sperimentare altri uffici, culture e stili di vita, attraverso una comunità collaborativa

9 dicembre 2021 - Publicis Groupe ha annunciato ‘Work Your World’, il programma che permetterà a ogni dipendente di lavorare da qualsiasi paese accessibile dove il gruppo è presente, per un massimo di 6 settimane all'anno. Il progetto coinvolge la piattaforma aziendale Marcel, strumento attivo dal 2018 basato sull'intelligenza artificiale, in grado di connettere i dipendenti nel mondo.

"Abbiamo lavorato molto su come trasformare il mondo ibrido in nuove opportunità per tutti in Publicis, e rendere il futuro del lavoro più creativo e audace. La pandemia non è finita e il mondo potrebbe chiudersi di nuovo in qualsiasi momento. Ma questo non è un motivo per chiudere i nostri orizzonti e le nostre prospettive. Continueremo ad andare avanti, perché un giorno questa crisi finirà e perché lo dobbiamo alle nostre persone per rendere la loro esperienza professionale e personale in Publicis davvero unica" ha detto Arthur Sadoun, presidente e ceo globale di Publicis Groupe.

Il progetto Work Your World partirà all'inizio del 2022. Attraverso la landing page di Marcel, i dipendenti saranno in grado di:

- Conoscere le destinazioni locali e globali, selezionate per loro in modo unico dall'intelligence di Marcel, in oltre 100 paesi in cui Publicis ha uffici.

- Vedere gli aggiornamenti sui paesi e le località accessibili, con informazioni sulle normative sanitarie e commerciali locali, per prendere le misure e le precauzioni necessarie prima del viaggio.

- Trovare un alloggio attraverso Home Swap Home, una funzione aperta esclusivamente alla comunità Publicis, che permette di condividere e scambiare l'alloggio con i colleghi.

- Entrare in contatto con altri dipendenti in diversi paesi, attraverso il profilo intelligence di Marcel, per scoprire com'è vivere e lavorare in un determinato luogo, il momento migliore per andare, e altro ancora.

- Accedere a un contact center dedicato 24 ore su 24, per ricevere supporto in tempo reale da esperti per domande relative a viaggi, regolamenti sanitari, visti e permessi di lavoro.

- Non ultimo, partecipare alla comunità Work Your World.


L'infrastruttura Work Your World è un'iniziativa che guarda al futuro, ma che attinge al patrimonio e ai valori che Publicis Groupe ha sempre sostenuto: Vive La Différence. Grazie a Marcel, ogni dipendente avrà la possibilità di accedere a questo programma e sperimentare altri uffici, culture e stili di vita, attraverso una comunità collaborativa.




‘It's time to imagine your future space’.
GVA Redilco & Sigest lo chiede a 5 artisti


società italiana di real estate è in maxi affissione nel centro di Milano con opere di artisti chiamati a immaginare la città del futuro, centrata su qualità della vita, sostenibilità, tecnologia e digitalizzazione. La campagna fa da teaser alla presentazione il 15 dicembre del nuovo brand del gruppo e della sua visione innovativa degli spazi. GVA Redilco & Sigest offre alla città l'albero di Natale ‘Imagine’ in piazza Duomo

2 dicembre 2021 - GVA Redilco & Sigest (consulenza, intermediazione e servizi immobiliari) ha lanciato la campagna di comunicazione ‘It’s time to imagine your future space’ che, on air in chiave teasing dall’ 1 al 14 dicembre, punta a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di immaginare e riflettere sull'idea di città e spazi del futuro, all'interno di un processo di rigenerazione urbana. Il payoff ‘It’s time to imagine your future space’ si rifà alla capacità di innovare nell'industria immobiliare.

Il gruppo ha chiesto a cinque artisti italiani di disegnare la propria visione degli spazi del futuro. Ogni illustrazione sarà dal 5 dicembre in maxi affissione a Milano sulla facciata dell'edificio di Piazza Diaz 7 in cui hanno sede gli uffici della società. Nico189 (on air il 5-6 dicembre), Ale Giorgini (7-8 dicembre), Antonio Sortino (9-10), Carlo Stanga (11-12) ed Emiliano Ponzi (13-14) illustrano col proprio stile un modello di ‘città che verrà’, che mette al centro la qualità della vita e dell'abitare e la necessità di trovare un equilibrio tra sostenibilità ambientale e tecnologia e digitalizzazione.

Al messaggio del
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la campagna è ispirato anche il nome dell'Albero di Natale ‘Imagine’ in piazza Duomo che GVA Redilco & Sigest dona alla città. Alto circa 24 metri, sarà illuminato con 80mila luci led a basso consumo e addobbato con 800 palle rosse e argento e 60 fiocchi. Verrà acceso il 6 dicembre. Il 15 GVA Redilco & Sigest presenterà il suo nuovo brand, che punta a una visione innovativa e dinamica degli spazi, dagli uffici al retail, dalla logistica al living, in Italia e all'estero. L'innovazione e l'arte caratterizzeranno anche una serie di eventi presso il Museo del Novecento.


Integer vince la gara di Eni gas e luce
per i servizi btl e le campagne di marketing


di branding, retail shopper marketing e event/activation del gruppo Tbwa/Italia curerà per il prossimo biennio i servizi di ideazione dei materiali below the line e lo sviluppo e la gestione della campagne di marketing

25 novembre 2021 - Integer, commerce agency specializzata in branding, retail shopper marketing and event/activation del gruppo Tbwa/Italia, ha vinto la gara di Eni gas e luce (che dal 2022 farà rebranding in Plenitude) per i servizi di ideazione dei materiali below the line per il prossimo biennio e per lo sviluppo e la gestione di campagne di marketing.

I progetti includeranno il design degli strumenti di comunicazione fisici e digitali legati alla rete retail sul territorio di Eni gas e luce, alla clientela acquisita e prospect, alla comunicazione ai propri dipendenti, così come quelli relativi a promozioni, guerrilla ed event marketing.

“Daremo
Simone Demartini
il nostro contributo in un'area molto importante per Eni gas e luce come il momento d'acquisto. Ringraziamo il cliente per la fiducia” ha commentato l'amministratore delegato di Integer, Simone De Martini.

Eni gas e luce si viene ad aggiungere ai clienti locali di Integer Italia tra cui Sky, Starbucks, Sisal, Ludovico Martelli. L'agenzia segue anche clienti globali del network Integer Group (Omnicom Group) come Amazon, Kellogg's, Miller Coors, P&G e Starbucks.


Un 30” sull'evoluzione della tv verso il total video
per celebrare il 25° World Television Day


associazioni internazionali di riferimento di emittenti e concessionarie quali Egta, Ebu, Act e The Global TV Group hanno creato lo spot celebrativo che le reti associate hanno trasmesso il 21 novembre, nella giornata dedicata indetta dall'Onu. Al centro, il tema di un mezzo oggi disponibile in ogni momento, a casa e in viaggio, su tutti gli schermi, in diretta o in streaming, misurabile, connesso, targetizzabile

22 novembre 2021 - Ieri 21 novembre le aziende televisive di tutto il mondo hanno celebrato il World Television Day, 25a Giornata Mondiale della Televisione indetta dalle Nazioni Unite, ricordando la continua e profonda trasformazione che ha portato la tv a evolvere verso una total video experience. La tv è ora disponibile in ogni momento, a casa e in viaggio, su tutti gli schermi, grandi o piccoli, in diretta o in streaming. Ed è misurabile, connessa, personalizzata e targetizzabile.

Ed è stato proprio l'evoluzione della tv il tema dello spot creato quest'anno, come ogni anno, da Egta (associazione delle concessionarie radio-tv), Ebu (European broadcasting union), Act (associazione della televisione commerciale in Europa) e The Global TV Group (raggruppamento di editori e concessionarie in Europa, Stati Uniti, Canada, Australia edAmerica Latina). Alle reti associate viene chiesto di trasmetterlo nella Giornata per celebrare la televisione. Le emittenti di tutto il mondo, dalla Finlandia alla Francia alla Cina, lo hanno adattato per i loro mercati.

“La tv ci ha collegati tutti durante la pandemia, ci ha informato, intrattenuto, persino ispirato. Durante la recente conferenza COP26, le emittenti di tutto il mondo hanno svolto un ruolo essenziale nel mostrare le sfide e le soluzioni per combattere uniti il cambiamento climatico. Viva la televisione come mezzo unificante" ha detto Caroline Petit, officer in charge & deputy director dell'Unric (United Nations Regional Information Centre for Europe).

Katty Roberfroid, direttore generale dell'Egta, ha parlato d ifuturo: “È nel Dna del mezzo di trasformarsi continuamente e soddisfare le esigenze del tempo, fornendo ai telespettatori, alle società televisive e ai professionisti del marketing nuove piattaforme, nuove possibilità e nuove idee. Attendiamo con impazienza le numerose innovazioni che la tv porterà per offrire un'esperienza ancora più avvincente e sempre più coinvolgente nei prossimi 25 anni".

In Italia, in particolare, la Rai ha dedicato dal 19 al 21 novembre spazi di approfondimento sulla ricorrenza, oltre a trasmettere lo spot. Anche Mediaset con Publitalia ’80 si è unita ai "professionisti della tv di tutto il mondo per festeggiare la giornata che ricorda come la televisione sia in un pieno processo di continua e profonda trasformazione". Il 19 novembre, intanto, è stato presentato al Senato il quarto Rapporto Auditel-Censis ‘L'Italia multiscreen: dalla Smart Tv allo schermo in tasca, così il Paese corre verso il digitale’ (vedi Focus).




Ferzan Ozpetek su idea di A. Testa dirige il corto
‘L'uomo che inventò il futuro’ per Banca Mediolanum


a costruire il tuo futuro anche sul fronte del risparmio è il messaggio emozionale inviato da Banca Mediolanum che prosegue sulla strada del branded content mettendo a confronto un padre e un figlio. Dallo short movie, visibile su MediolanumPlay.it, è tratto uno spot per tv e cinema. Completano il media mix radio, stampa, digital e out of home

19 novembre 2021 - Un uomo è a confronto col figlio diciassettenne, chiuso in un mondo di cui non trova subito gli accessi ma scetticismo e indifferenza, soprattutto quando si parla di futuro. Ma il padre sa trovare la giusta chiave di comunicazione, rendendo il racconto una sorta di epopea e catturando l'attenzione del figlio. Succede nel corto di 11’ per Banca Mediolanum prodotto da Movie Magic e diretto da Ferzan Ozpetek su idea originale di Armando Testa.

Il padre narra di un tempo in cui gli uomini non avevano contezza del futuro, mentre oggi la vita ci offre gli strumenti per determinare il nostro destino. Futuro è piantare un albero. Costruire una casa. Far nascere un sogno. Aiutaci a costruire il tuo futuro anche sul fronte del risparmio è il messaggio emozionale inviato dallo short movie.

“Ferzan Ozpetek da sempre sa coglie
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re i tratti dell'animo umano ed entrare in contatto con le persone - afferma Massimo Doris, amministratore delegato di Banca Mediolanum e protagonista dello spot realizzato per accompagnare il corto –. Con questa operazione abbiamo voluto superare i canoni e i linguaggi di comunicazione più istituzionali e tradizionali per seguire la strada, già tracciata lo scorso anno, del branded content con cui enfatizzare l'importanza della pianificazione patrimoniale nella programmazione finanziaria del proprio futuro”.

Il cortometraggio è visibile su MediolanumPlay.it, spazio dedicato a una selezione dei contenuti video che raccontano il mondo di Banca Mediolanum. ll flight televisivo, on air fino all'8 dicembre, prevede 5.000 spot da 30’’ e 15'’ su reti Mediaset, Rai, Sky, Discovery, La7, Class Cnbc, Sport Italia e Rtl 102.5 Tv. La campagna prevede anche una declinazione radiofonica e annunci stampa su quotidiani e periodici. Completano il media mix la pianificazione degli spot nei cinema, un forte utilizzo di formati video su YouTube, Facebook, Instagram e in modalità programmatic su siti e portali ad alta frequenza di visita e una campagna Ooh con grandi formati che rimandano alla visione del corto su MediolanumPlay.it.




Nasce We Are Social Gaming


presente in tutti i paesi del network We Are Social, composta da persone con background e competenze diverse, ha per mission di supportare i brand nel creare esperienze rilevanti in ambito gaming ed eSport

17 novembre 2021 - We Are Social lancia We Are Social Gaming, practice internazionale a supporto dei brand nella creazione di esperienze rilevanti in ambito gaming ed eSport. Non una divisione separata dal resto dell'agenzia: affiancherà il lavoro di tutti i team e di tutti gli uffici del network per rafforzare le competenze e l'offerta di servizi legati al gaming. Alla guida ci sono Mobbie Nazir, global chief strategy officer; Christina Chong ceo Singapore; Stefano Maggi regional lead per l'area EU e Suzie Shaw ceo Australia.

We Are Social Gaming lavorerà con i brand in quattro aree: comprendere la cultura del mondo gaming, migliorare le esperienze per le persone in quest'ambito, essere un punto di riferimento in questo ecosistema e massimizzare l'impatto delle attivazioni in questo scenario.

“Il gaming non è solo gaming: è intrattenimento, è conversazione, e per quasi 3 miliardi di persone è una piattaforma social a tutti gli effetti – dichiara Luca Della Dora, innovation director di We Are Social -. We Are Social Gaming è una unit diffusa in tutti i paesi del network, composta da persone con background e competenze diverse, ma spinte dalla stessa passione e voglia di esplorare fin dove si può spingere la creatività in questo ambito”.

We Are Social sta già lavorando con diversi brand gaming ed esports e ha clienti come Activision, Riot Games, Sony, Twitch, G2 e Fnatic. Negli ultimi anni l'agenzia ha inoltre sviluppato progetti in questo ambito per brand non del settore come Lavazza, Vodafone, Wwf Uber Eats e Renault.


Dalla fusione di Miyagi e Media.Monks
nasce la Content practice di S4Capital in Italia


Capital di Martin Sorrell si rafforza sul fronte della produzione di contenuti in Italia integrando l'agenzia di content marketing Myagi con la sua Media.Monks specializzata nel data&digital media e nei servizi tecnologici

16 novembre 2021 - Si fondono Miyagi, agenzia milanese di content marketing creativi che integra strategia, creatività e produzione, e Media.Monks per formare la Content practice di S4Capital in Italia. Miyagi, fondata nel 2013 da Francesco Bragonzi, Francesco Menichini, Tommaso Marucchi, Felice Arborea e Giuseppe Azzone, cura progettazione e produzione di contenuti per esperienze digitali end-to-end, dalla strategia alla produzione di video, eventi e campagne fino all'adattamento in più formati e lingue. Conta 70 addetti a Milano e ha tra i clienti Campari Group, Danone, Luxottica, Red Bull, Xiaomi.

MediaMonks, digital product company specializzata nel data&digital media e nei servizi tecnologici, fa parte di S4 Capital di Martin Sorrell. Conta circa 6.000 professionisti della comunicazione digitale in 57 uffici e 33 paesi tra cui l'Italia, dove ha aperto nel 2019.

Martin Sorrell, presidente esecutivo di S4Capital, ha dichiarato: “Svilupperemo una solida content practice nella produzione di contenuti in Italia, integrando le nostre practice nel data&digital media e creando una solida base di servizi tecnologici, partendo dal successo di Miyagi e ampliando la nostra base nell'Europa occidentale”. Aggiunge Victor Knaap, ceo di Media.Monks Emea e direttore esecutivo di S4Capital: “Miyagi espande in modo significativo le nostre potenzialità sui contenuti in Italia, fornendoci capacità creative, produttive e social da mettere a disposizione dei nostri clienti italiani”.


Asus sostiene con Polihub e Tutored il progetto
Empow[h]er di incentivo all’imprenditorialità femminile


gratuitamente a studentesse universitarie e neolaureate un percorso di apprendimento su metodologie e step basilari per creare da zero una startup nei settori Health Care, Smart Cities, Green Economy e Cybersecurity

11 novembre 2021 - Asus, multinazionale della tecnologia, presenta il progetto Empow[h]er, lanciato in collaborazione con PoliHub - Innovation Park & Startup Accelerator del Politecnico di Milano e la startup Tutored, attraverso cui incentivare l'imprenditorialità femminile e dare a giovani donne di talento le basi per ideare e avviare una startup. In Italia solo 13 startup innovative su 100 sono a conduzione femminile. Tutored e Asus hanno deciso di aiutare studentesse universitarie e neolaureate che hanno un'idea e che vogliono metterla in pratica, dando anche un contributo alla lotta alla disoccupazione femminile e alla fuga di cervelli.

Con una call, Asus e PoliHub hanno individuato tra varie startup in Tutored - punto d'incontro digitale di studenti universitari e neolaureati con le aziende - la realtà cui collaborare e in Empow[h]er il programma con cui dare contributo positivo alla comunità. Oltre a supportare la startup nella realizzazione del progetto a livello strategico ed economico, Asus fornirà consulenza, attraverso mentor selezionati di PoliHub.

Empow[h]er forni
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rà gratuitamente a studentesse e neolaureate di tutte le università italiane un percorso di apprendimento sulle metodologie e gli step fondamentali per creare da zero una startup nei settori Health Care, Smart Cities, Green Economy e Cybersecurity. Il percorso prevede 9 appuntamenti nell'arco di quattro mesi. A tenere i corsi saranno imprenditori, business angels e manager che potranno trasferire alle studentesse le competenze acquisite sul campo. A fine percorso, le aspiranti imprenditrici avranno la possibilità di illustrare (sia individualmente che in gruppo) la propria idea di startup davanti a stakeholder del settore che, a loro volta, potranno decidere di finanziare il progetto e avviarla. Chi non arriverà alla fase finale riceverà comunque un attestato e avrà maturato esperienze specifiche con cui presentarsi nel mondo del lavoro.

Studentesse o giovani laureate con un'idea di startup, o comunque interessate, possono iscriversi al corso al link.


Banca Popolare Pugliese si riposiziona con Wunderman Thompson


simbolo del Mezzogiorno che cresce e costruisce, con la luce che illumina progetti e idee, è al centro della campagna in tv, radio, affissione e digital, on air per tutto il 2022. Pay off: ‘Nel grande Mezzogiorno d'Italia’

11 novembre 2021 - Quando il sole è a Mezzogiorno tutto diventa limpido, si ha una visione più chiara del futuro, dei progetti, delle ambizioni. Ma il Mezzogiorno è anche un luogo fisico, che ha sempre necessità di crescere, costruire e cambiare. È il punto di partenza per il riposizionamento strategico di Banca Popolare Pugliese che ha scelto Wunderman Thompson per un progetto di comunicazione destinato a tv, radio, affissione e digital. La produzione è di Hogarth e la regia di Igor Borghi.

Per raccontare il rinnovamento di BPP in termini di prodotti e offerte per tutti i target, l'agenzia è ricorsa al simbolo molto forte del Mezzogiorno: la sua luce forte, calda e avvolgente, illumina progetti e idee con forza e sicurezza.

La nuova comunicazione coprirà tutto il 2022 con un forte investimento. Prevede un soggetto più istituzionale e altri di prodotto, come il private banking e il lancio della nuova app. Il fil rouge è Banca Popolare Pugliese che, con trasparenza, capacità di ascolto e relazione, illumina il Mezzogiorno che cambia. Pay off: ‘Nel grande Mezzogiorno d'Italia’.




iLMeteo compie 20 anni e vara la sua prima campagna offline


sito di previsioni meteorologiche celebra i 25 milioni di utenti mensili e i 10 della sola app nella campagna in cinque soggetti sulle pagine de Il Sole 24 Ore. È ideata dall'art director Marco Salotti

28 ottobre 2021 - Il sito di previsioni meteorologiche iLMeteo celebra i 20 anni di attività e il traguardo dei 25 milioni di utenti mensili (Audiweb agosto 2021) e dei 10 mensili solo dell'app, nonché dei 6 milioni di utenti medi al giorno, pianificando la sua prima campagna pubblicitari offline sulle pagine del Sole 24 Ore. “Grazie ai nostri sforzi nel migliorare le previsioni e il nostro prodotto - racconta Emanuele Colli, a.d. del iLMeteo - registriamo un'audience in costante crescita e siamo diventati il provider meteo dei principali media italiani e il primo portale italiano per traffico”.

La campagna, ideata dall'art director Marco Salotti, già curatore della veste grafica de iLMeteo, si compone di cinque soggetti. Una linea pulita ed essenziale in bianco e nero usa linee morbide dal sapore pop per una comunicazione diretta: “Punta sul legame che iLMeteo è stato capace di costruire col suo pubblico – spiega Salotti -. Abbiamo enfatizzato dati e recensioni che raccontano essenzialmente quella che negli anni è diventata la parola chiave del portale: affidabilità”.

Secondo una recente ricerca Doxa, è appunto l'affidabilità (per 76% del campione intervistato) che spinge a scegliere iLMeteo.it, insieme ai costanti aggiornamenti (per il 69%).


Il tech sul podio dei Best Global Brands 2021.
Per l’Italia si confermano Gucci, Ferrari e Prada


Amazon e Microsoft occupano anche nel 2021 i primi tre posti nella classifica dello studio realizzato da Interbrand e pesano per un terzo sul valore totale delle marche. Seguono Google, Samsung e Coca-Cola. Tesla fa registrare il tasso di crescita più alto e sale al 14° posto. Unica new entry è Sephora (Lvmh Group). Nel complesso il valore aggregato dei 100 best brand cresce del 15% rispetto al 2020. In crescita tutte e tre le italiane

21 ottobre 2021 - Ancora una volta al top della classifica dei 100 brand globali a maggiore valore economico compaiono Apple, Amazon e Microsoft, anche se è Tesla a registrare il tasso di crescita più alto (+184%) che la fa salire al 14° posto. Unica new entry nel 2021 è Sephora (al 100°). Nel complesso il valore aggregato dei 100 best brand cresce del 15% rispetto al 2020. Sono alcuni dei risultati dello studio Best Global Brands 2021 realizzato da Interbrand, che da 22 edizioni analizza le strategie che permettono ai brand globali di avere successo nel business. Lo studio riguarda il periodo tra il 1° luglio 2020 e il 30 giugno 2021 e utilizza un metodologia di brand valuation che prende in considerazione la performance finanziaria, il ruolo svolto dal brand nel processo d'acquisto, la su forza competitiva e la capacità di creare fidelizzazione e di sostenere domanda e margini nel lungo periodo.

In altissima classifica prevalgono i brand tech. Come si è detto, Apple (con 408,251 miliardi di dollari) conserva il primato, seguita da Amazon (249,249 miliardi di dollari) e da Microsoft (210,191 miliardi). In tre rappresentano un terzo del valore totale delle marche che rientrano tra i Best Global Brands di quest’anno. Al quarto posto troviamo Google (196,811 miliardi di dollari), seguito nell'ordine da Samsung (74,635 miliardi ), Coca-Cola (57,488 miliardi), Toyota (54,107), Mercedes-Benz (50,866), McDonald's (45,865 ) e Disney (44,183) che chiude la top ten.

Notevole è il caso di Tesla che, rientrato in classifica l'anno scorso, scala ben 26 posizioni, con un valore di 36,27 miliardi di dollari. Tra gli altri brand a forte crescita ci sono Salesforce.com che con +37% sale di 20 posizioni attestandosi al numero 38 e PayPal che con +36% compie un salto in avanti di 18 posizioni fino al numero 42.

L'ingresso in classifica di Sephora fa sì che Lvmh sia il gruppo più rappresentato tra i top cento con 5 brand: oltre a Sephora, Louis Vuitton (13°), Dior (77°), Tiffany & Co. (92°) e Hennessy (95°).

Quanto ai brand italiani, Gucci, Ferrari e Prada continuano a rappresentare il nostro Paese, con una crescita che permette loro di posizionarsi rispettivamente al 33°, 76° e al 94° posto. Gucci vede aumentare il valore del brand del 6% (a 16,656 miliardi di dollari), Ferrari cresce del 12% guadagnando tre posizioni e raggiungendo i 7,16 miliardi. Prada è valorizzato 5,416 miliardi (+20% rispetto all'anno scorso). “Gucci, Ferrari e Prada hanno dimostrato come chiarezza di visione, capacità di cambiamento e comprensione dei bisogni dei consumatori siano determinanti per creare valore” afferma Lidi Grimaldi, managing director della sede italiana di Interbrand.

I fattori chiave. Analizzando i Best Global Brands 2021, si evince che quelli con il più alto tasso di crescita hanno registrato le performance migliori in tre aspetti chiave: direction (hanno individuato una direzione strategica chiara), agility (si muovono velocemente, presentando sul mercato nuovi prodotti e servizi e, se necessario, cambiando rotta), participation (percorrono coi consumatori un viaggio condiviso, finalizzato alla creazione di un mondo più coinvolgente).

“In un contesto economico in costante evoluzione, non sorprende che il coinvolgimento dei dipendenti, la capacità di adattamento ai cambiamenti e una base clienti forte abbiano contribuito alla crescita di alcuni brand - ha dichiarato Charles Trevail, global ceo di Interbrand -- Tesla il cui valore è cresciuto a tre cifre incarna alla perfezione il focus su direction, agility e participation".

Il valore dei Best Global Brand. Il valore totale dei brand in classifica sale a 2.667,524 miliardi di dollari (con un incremento del 15% rispetto ai 2.326,491 miliardi del 2020): è il tasso di crescita più significativo dei 22 anni di storia dello studio.

In media, la crescita di valore dei brand nel 2021 si attesta intorno al 10%: una percentuale di gran lunga superiore all'1,3% del 2020, dovuta in larga parte allo tsunami economico causato dal Covid-19. L'aumento maggiore è quello registrato dal settore tecnologico, con una crescita media del 23%. Questa industry è al primo posto anche per valore economico medio dei brand, seguita da Beverage e Sporting Goods.
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ITA Airways ha spiccato il volo con 52 aerei
e un modello da startup. Progetto di lancio di Wpp


volo inaugurale della nuova compagnia pubblica che nasce dalle ceneri di Alitalia è stato venerdì 15 alle 6.20 da Milano Linate verso Bari, mentre una pagina sul Corriere della Sera annunciava ‘C'è qualcosa di nuovo nell'aria. Flying Soon'. ITA Airways ha acquisito marchio e sito di Alitalia per 90 milioni. Per il progetto di lancio è stato incaricato il gruppo Wpp dopo gara. Chief marketing officer è Giovanni Perosino

18 ottobre 2021 - Giovedì 14 sera Alitalia ha fatto il suo ultimo volo, da Cagliari a Roma Fiumicino, e da venerdì 15 ottobre opera ITA Airways (Italia Trasporto Aereo), società pubblica di proprietà al 100% del ministero dell'Economia e delle Finanze: volo inaugurale alle 6.20 da Milano Linate verso Bari. L'accordo tra il governo italiano e la Commissione Europea ha previsto una totale ‘discontinuità economica’ tra le due compagnie, quindi ITA non eredita i debiti della compagnia fallita ma ha dovuto guadagnarsi tramite gare pubbliche la gestione dei servizi, come la manutenzione.

Ha anche acquistato il marchio Alitalia (nome, simboli e sito) per 90 milioni. "L'acquisto del marchio - ha spiegato il presidente Alfredo Altavilla - garantisce una transizione ordinata verso le nuove livree, operazione che durerà mesi. Inoltre vogliamo tenerlo come patrimonio dei marchi potenzialmente utilizzabili per iniziative di marketing".

ITA Airways parte con 52 aerei che s
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aliranno a 76 l'anno prossimo e con una modello da start up che permette al gruppo di agire in modo flessibile: rallentare o accelerare secondo necessità. Il piano industriale prevede tre obiettivi base: la profittabilità, la sostenibilità, la connettività. Il break even operativo è previsto per il 2023.

Giovanni Perosino
Il presidente e l'a.d. Fabio Lazzerini hanno individuato il chief marketing officer in Giovanni Perosino, che ha lasciato per il nuovo incarico quello di chief commercial officer di Lamborghini che ricopriva dal 2020, dopo una lunga carriera manageriale tutta sviluppata nell'automotive, da FCA-Fiat a Volkswagen e Audi in Germania. Come partner di comunicazione è stato scelto, a seguito di una gara, il gruppo Wpp che ha curato visual identity, creatività e planning (vedi news collegata). Una pagina teaser sul Corriere della Sera ha annunciato: ‘C'è qualcosa di nuovo nell'aria. Flying Soon’. Un Qr code rimandava al sito Itaspa.com.


Spotify Advertising lancia la campagna b-t-b All Ears On You


da FCB New York, la campagna globale mostra come gli utenti della piattaforma di streaming audio vi siano completamente immersi e non distratti dal rumore che li circonda. Inserzionisti, editori e creator hanno così la possibilità di raggiungere un pubblico particolarmente coinvolto.

12 ottobre 2021 - Spotify Advertising ha lanciato la sua prima campagna globale B2B, All Ears On You, ideata da FCB New York, che mostra come la piattaforma di streaming audio permetta a inserzionisti, editori e creator di raggiungere un pubblico particolarmente coinvolto. Secondo la ricerca Spotify Sonic Science 2021 condotta da Neuro-Insight, infatti, i contenuti audio digitali si rivelano più coinvolgenti dei social media, dei video digitali, della tv e della radio. Nella campagna l'esperienza Spotify è vista come un momento in cui ogni ascoltatore è immerso nella fruizione di contenuti audio della piattaforma durante la giornata, protetto dal rumore e dalle distrazioni della quotidianità.

“Gli inserzionisti stanno lottando per riuscire a raggiungere i consumatori che sono costantemente bombardati da messaggi pubblicitari e sono più distratti che mai - ha detto Alberto Mazzieri, director of sales di Spotify Italia -. All Ears on You mette in evidenza come Spotify sia in grado di distinguersi dalla concorrenza grazie a un pubblico attento e coinvolto nell'esperienza di ascolto”.

Gary Resch, direttore creativo esecutivo di FCB New York, ha aggiunto: “Questa campagna è nata dall'intuizione che gli ascoltatori non sono semplicemente su Spotify ma dentro Spotify. Sono completamente immersi, veramente presenti e non distratti dal rumore che li circonda. Il dispositivo di ascolto diventa una bolla per gli utenti e dà magicamente vita a uno spazio personale e impermeabile”.

Tra gli altri dati rilevanti della ricerca Spotify Sonic Science, appare che oltre l'80% degli intervistati ha dichiarato di ascoltare musica e podcast quando passeggia, durante il workout, mentre sbriga le faccende domestiche, lavora, si rilassa o durante gli spostamenti casa-lavoro. E gli annunci audio digitali vedono lo stesso livello di coinvolgimento dei contenuti di musica e podcast: il 93% del coinvolgimento del cervello col contenuto si trasferisce direttamente in coinvolgimento con l'annuncio nel momento in cui l'ascoltatore passa dalla musica o dal podcast alla pubblicità.


UM vince la gara di Just Eat Takeaway e diventa global media partner


colosso mondiale della consegna di cibo a domicilio e del takeway conferma l'incarico per il planning e il buying al network media di Ipg. E lo amplia a 21 mercati

8 ottobre 2021 - UM ha vinto la gara globale per le attività di media planning e buying indetta da Just Eat Takeaway.com, player mondiale della consegna di cibo a domicilio e del takeaway. Il network media di Ipg gestirà le attività media del gruppo compresa la parte above the line per incrementare l'awareness in 21 Paesi, Italia inclusa. Per UM si tratta di un'estensione dell'incarico ad altri 9 mercati, tra cui paesi chiave europei come la Germania e i Paesi Bassi dove l'azienda ha la sede globale. UM gestiva già le attività di media planning e buying in Uk, Australia e Canada, oltre che in numerosi mercati europei tra cui l'Italia.

Chris Skinner, presidente Emea di UM, ha affermato: “Espandiamo la nostra relazione con Just Eat Takeaway.com, marchio che opera in un settore dinamico e in crescita. La consegna di cibo a domicilio è esplosa durante la pandemia e la domanda ha continuato a crescere anche alla fine del lockdown in molti Paesi. Il nostro approccio si è basato sull'adattamento delle esigenze di Just Eat Takeaway.com a una reale e maggiore agilità e a una continua analisi delle performance media". Quale partner media globale di Just Eat dal 2019, UM aveva già sviluppato campagne con approcci multimediali innovativi per le sponsorizzazioni del marchio di Euro 2020.

Susan O'Brien, vp Brand di Just Eat Takeaway.com, ha dichiarato: "UM ha una significativa esperienza di lavoro con aziende multinazionali a livello globale e svolgerà un ruolo cruciale nell'aiutarci a implementare strategie multimediali in tutto il nostro più ampio business".

Aggiunge Car
Carlo Messori Roncaglia
lo Messori Roncaglia, ceo di UM Italy: “Stiamo accompagnando Just Eat Takeaway.com nella realizzazione di virtuosi obiettivi di marketing in tutto il mondo, attraverso campagne che puntano su un approccio evoluto data-driven, in sinergia con la pianificazione media sul mezzo tv. ll nostro lavoro di partner media sta andando nella direzione di alimentare la crescita del business di Just Eat Takeaway.com nel breve e nel medio termine. Il rinnovo dell'incarico ci permette di proseguire in questa direzione”.


Impulso di Upa e UNA all'evoluzione del sistema Audi
verso la total audience. Pubblicate le linee guida


per metriche che consentano omogeneità di rilevazione la comparabilità dei dati e la de-duplicazione così come una misurazione effettuata da un JIC. È stato anche avviato un tavolo di confronto con Fieg, Fedoweb, Rai, Mediaset, La7 e Crt per definire un percorso condiviso di cooperazione e integrazione delle ricerche

4 ottobre 2021 - Il tempo non è molto, vista la complessità del tema: far evolvere il sistema della Audi di fronte alla nuova realtà in cui tutti hanno accesso a molteplici sistemi mediali e fruiscono di contenuti video, audio e testuali. E in cui l'offerta degli editori si è fatta ibrida, tra off e online, podcast e Vod, con abbonamenti, a tempo, con o senza pubblicità, dando alle aziende straordinarie possibilità di comunicare always on, con o senza peak time, ma generando anche una frammentazione e una complessità inedite nel mercato dell'advertising.

L'AgCom ha dato lo scorso giugno 12 mesi di tempo per mettere a punto un sistema di ricerche sulla fruizione dei media che siano omogenee e confrontabili. E Upa, di concerto con UNA, ha annunciato di aver dato il via al processo pubblicando sui suo sito le linee guida su cui basarlo.

Nella delibera ‘Indirizzi in materia di sistemi di rilevazione degli indici di ascolto nel nuovo ecosistema digitale’, l'AgCom aveva sottolineato come ‘gli investitori pubblicitari abbiano l'esigenza di disporre di un sistema convergente delle misurazioni dei diversi mezzi’ e citato il manifesto ‘Cross Media Initiative’ in cui la WFA-World Federation Advertisers (a cui Upa aderisce) chiede l'unificazione degli attuali sistemi di rilevazione. Richieste che cadono in Italia in un periodo travagliato, tra il blocco di Audicomm - merger tra Audipress e Audiweb (vedi news del 10 e news del 31 maggio) e le polemiche sulle rilevazioni d'ascolto autonome di Dazn.

Oltre alle linee guida, l'associazione degli utenti pubblicitari e quella delle aziende di comunicazione hanno promosso un tavolo di confronto fra Fieg, Fedoweb, Rai, Mediaset, La7 e Crt, ovvero i soci che sostengono le ricerche ufficiali sulle audience (Audipress, Audiweb e Auditel), per definire un percorso condiviso di cooperazione e integrazione delle ricerche.

“Servono metriche – sostiene Lorenzo Sassoli, presidente di Upa - che consentano omogeneità di rilevazione, per arrivare alla total audience. Abbiamo redatto le linee guida, tenendo conto della esigenze degli investitori ma anche di centri media, agenzie, editori e broadcaster, con l'obiettivo di realizzare un progetto comune che metta a sistema gli asset di ricerca fondamentali già esistenti sul mercato italiano”. La metodologia non potrà essere che ibrida, che metterà insieme dati da panel e dati censuari certificati.

I principi di fondo proposti per le ricerche sono:
- comparabilità dei dati, con standard univoci e trasparenti per avere dati tra loro comparabili;
- inclusività di tutti i formati resi possibili dalle tecnologie;
- tempestività dei risultati;
- cross-medialità, ovvero seguire il consumatore attraverso ogni canale, conoscerne il profilo e il tempo dedicato alla fruizione mediale,
- granularità, ovvero l'architettura cross-mediale deve consentire una riaggregazione dei dati ai vari livelli in maniera de-duplicata;
- interoperabilità, il sistema dovrà essere condiviso e confrontabile su tutte le piattaforme oggetto di misurazione delle audience, e coerente con i sistemi di misurazione utilizzati dalla filiera nella progettazione delle campagne pubblicitarie;
- correttezza, il sistema deve essere progettato con strumenti efficaci di contrasto alle ad fraud;
- terzietà, deve esserci un meccanismo di governance di Joint Industry Committee (JIC), ovvero con una partecipazione attiva e concertata di tutti gli attori del mercato.

“Non esistono interessi divergenti su questo tema e certamente non tra investitori e agenzie" ha detto Emanuele Nenna, presidente di UNA. E ha sottolineato: “La comparabilità dei dati è cruciale così come come la de-duplicazione. La necessità di avere a disposizione dati ufficiali che rappresentino lo scenario contemporaneo è indispensabile, perché le potenzialità del nuovo sistema dei media vengano comprese, utilizzate e valorizzate correttamente da tutto il mercato. Deve esistere una valuta chiara, condivisibile, ufficiale, capace di valorizzare tutte le sfaccettature della comunicazione”.


Grey si aggiudica la comunicazione di lancio di OneClick


sta definendo la brand identity e la campagna di lancio della start up italiana digital, che propone soluzioni pratiche e smart per risolvere i piccoli grandi problemi di ogni giorno. L'offerta prevede al momento servizi in ambito salute e in ambito casa

6 sette
Francesco Bozza e
Rosaria Camardese
mbre 2021
- Grey ha vinto la gara per il lancio in comunicazione della start up italiana OneClick, digital brand che aiuta a risolvere i piccoli grandi problemi di ogni giorno, tipo accedere 24 ore su 24 a un consulto medico via smartphone o trovare un idraulico di domenica.

L'offerta di OneClick prevede al momento servizi in ambito salute e in ambito casa, come la convenzione sanitaria, la teleassistenza con medici generici e specialisti, oppure il pronto intervento con l'invio di elettricista, fabbro, idraulico, falegname o vetraio, tutti i giorni dell'anno. Si amplierà presto con altri prodotti nello stesso stile: flessibili, convenienti e di facile accesso.

“OneClick nasce in tempi di pandemia e si caratterizza per il punto di vista positivo con cui vogliamo rispondere in modo concreto a esigenze rilevanti per le persone e alleggerirle dalle ansie e dallo stress dell'imprevedibilità del quotidiano” spiega Rosaria Camardese, executive manager di OneClick. “Stiamo lavorando a fianco del cliente alla definizione della brand identity e alla campagna di lancio che prenderà il via in autunno” ha detto Francesco Bozza, chief creative officer di Grey.


Il Centro Studi UNA ritocca all'insù le previsioni
per gli investimenti media nel 2021, +9,2%


circa due punti percentuali in più rispetto alle stime annunciate ad aprile. Il fatturato supererà gli 8,5 miliardi di euro, ed è atteso nel corso del 2022 il ritorno ai valori anti crisi. Presentati anche i nuovi dati sulla media cost inflation, stimati da UNA Media Hub con la collaborazione dei centri media aderenti all'associazione

6 lugli
o 2021
- Arriva dal Centro Studi UNA un aggiornamento di taglio ottimistico delle previsioni sugli investimenti media per l'anno in corso: chiuderà in crescita del 9,2%, circa due punti percentuali in più rispetto alle stime di aprile e il fatturato supererà gli 8,5 miliardi di euro. Il mercato nel 2021 potrebbe così quasi sfiorare il valore del 2019 mentre il recupero completo delle perdite del 2020 dovrebbe realizzarsi nel 2022.

Ad eccezione della stampa che continua ad attestarsi su valori negativi, con i periodici (-4,2%) che vanno peggio dei quotidiani (-0,4%), gli altri mezzi manifestano segnali di crescita: digitale +11,8%, la tv +8,5%, la radio +9,3%, l'Ooh +7,7%, il cinema +35,3% grazie alla migliorata situazione sanitaria e all'abbattimento di numerose restrizioni sociali. La preponderanza delle quote continua a essere appannaggio della tv (44%) ma il digital cresce velocemente (43%), 5 punti percentuali in più rispetto a due anni fa.

“I numeri mostrano un'accelerazione della ripresa rispetto alle previsioni precedenti. La ragione principale è probabilmente la fiducia che sta influenzando il mercato nel suo complesso a cui, nello specifico del nostro perimetro, si aggiunge l'effetto degli eventi sportivi. Siamo quindi in grado di prevedere che il mercato, se pur non raggiungerà nel 2021 i volumi di investimenti pre-crisi, si avvierà comunque verso un percorso di crescita che proseguirà anche nel 2022. È prematuro, in uno scenario così mutevole, fornire previsioni puntuali per il prossimo anno, ci aspettiamo comunque che il volume totale degli investimenti nel corso del 2022 raggiunga il livello pre-crisi ricoprendo il gap” ha commentato Marianna Ghirlanda, presidente del Centro Studi UNA.

Il Centro Studi UNA annuncia anche la proiezione della media inflation (la variazione del prezzo degli spazi pubblicitari) per questi 12 mesi, analisi realizzata in collaborazione con UNA Media Hub. L'analisi segue la metodologia precedentemente applicata, che è il risultato della ponderazione del dato mensile con le percentuali di investimento mensile del totale mercato pubblicitario e tiene conto del lavoro collegiale di tutti i centri media aderenti a UNA che hanno permesso di elaborare dati puntuali per il mercato offline e online, costituendo un vero e proprio benchmark per l'industry.

“Stiamo monitorando il mercato mese su mese. Siamo in un momento in cui la stagionalità è ancora instabile e il raffronto con il 2020 rende ancor più evidente questa volatilità del mercato, dipendente ancora in gran parte dai lockdown e dalle progressive ‘aperture’. Nella stima dell'inflazione media rimane critico il tema delle audience che, più dell'elemento economico, ha contribuito e contribuisce ad alimentare gli effetti inflattivi e deflattivi degli ultimi mesi. Questo andamento apparentemente casuale è sostenuto da un mercato vivace, rinvigorito da molti advertiser nuovi” ha dichiarato Alessandra Giaquinta, portavoce di UNA Media hub.



Nasce Ipg Health, unione di Fcb Health e McCann Health


nuovo network globale specializzato nella comunicazione healthcare centralizzerà tecnologie, soluzioni di dati e analytics su misura, con 5.000 professionisti in sei continenti. I due brand rimarranno attivi e continueranno a porsi indipendenti sul mercato beneficiando di condivisione delle conoscenze e di una collaborazione coordinata

5 luglio 2021 - Ipg-Interpublic Group ha unito Fcb Health e McCann Health nel nuovo global network Ipg Health. I due brand rimarranno attivi e continueranno ad andare sul mercato in modo indipendente, ma beneficeranno di servizi speciali, condivisione delle conoscenze, collaborazione coordinata. Ipg Health centralizzerà la tecnologia e creerà un sistema operativo uniforme con un'offerta integrata ai clenti. Col supporto delle unit Kineso e Acxiom di Ipg, la tecnologia offrirà soluzioni di dati e analytics su misura.

Al vertice di Ipg Health c'è il ceo Dana Maiman (ceo/presidente di Fcb Global) in collaborazione con John Cahill (global ceo di McCann Health). Il team dirigenziale è composto anche da Raj Singhal (cfo e coo di Huge, network di Ipg), Mike Guarino e Lisa DuJat che provengono da Fcb Health, e Charlie Buckwell che proviene da McCann Health. Si aggiungono un global team esecutive e un consiglio creativo composto da professionisti delle due sigle. Ipg Health conterà su circa 5.000 professionisti della comunicazione sanitaria in sei continenti. I clienti continueranno a essere seguiti dai consueti team che includono scienziati, esperti di strategie, creativi e engagement specialist del settore sanitario.

Philippe Krakowsky, ceo di Interpublic Group, ha dichiarato: “Fcb Health e McCann Health hanno lavorato insieme per molti anni su alcuni brand attraverso team ad architettura aperta guidati da Ipg. Questo diventerà la normalità, un modello operativo per tutti i nostri clienti del settore, che metterà il miglior talento e il team più competente al servizio delle necessità del cliente oltre alle competenze di Ipg a livello mondiale nei dati, nella tecnologia e nei media".


Raffaele Pastore direttore generale dell'Upa


direttore Studi e Ricerche dell'associazione degli investitori pubblicitari dal 2008, prenderà il posto dal 1° settembre del dimissionario Vittorio Meloni

2 luglio 2021 - L'Upa, l'associazione che rappresenta gli investitori pubblicitari, ha nominato all'unanimità Raffaele Pastore direttore generale, operativo dal 1° settembre. Prenderà il posto di Vittorio Meloni che ricopriva la carica da febbraio 2019 dopo essere stato per molti anni vicepresidente e che ha annunciato le dimissioni lo scorso maggio (vedi news del 27 maggio e news del 31 maggio), dimissioni che saranno effettive dal 31 agosto.

Pastore ha una lunga esperienza nel settore della comunicazione. Dal 2008 ha ricoperto in Upa il ruolo di direttore Studi e Ricerche, facendo parte dei Comitati tecnici, o dei Consigli di amministrazione, di Auditel, Audipress, Audiweb, Audimovie e Ads. Precedentemente era stato direttore della comunicazione e delle relazioni pubbliche del Censis.


L'Anica diventa Associazione Nazionale
Industrie Cinematografiche, Audiovisive e Digitali


il Nuovo Statuto che prevede l'ampliamento della rappresentanza a sei Unioni, ovvero Produttori, Editori e Distributori Cinematografici, Imprese tecniche, Editori media audiovisivi, Editori e Creators digitali, Esportatori internazionali. Nascono i Comitati tematici

25 giugno 2021 - Evolve l'Anica, l'associazione presieduta da Francesco Rutelli, parte di Confindustria, e si riorganizza guardando al futuro dell'industry che rappresenta. Cambia la dicitura, da Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Multimediali ad Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche, Audiovisive e Digitali.

È stato approvato all'unanimità dall'assemblea il nuovo Statuto e viene estesa la base della storica rappresentanza associativa: non più tre Sezioni, ma sei Unioni, che aggregano imprese dei mondi del cinema, dell'audiovisivo e del digitale. Sono: Produttori, Editori e Distributori Cinematografici, Imprese tecniche, Editori media audiovisivi, Editori e Creators digitali, Esportatori internazionali. Il nuovo Statuto prevede inoltre la nascita dei Comitati tematici, gruppi di discussione su argomenti di interesse trasversale degli associati.

Tra le altre novità, la nomina a segretario generale dell'associazione di Francesca Medolago Albani e l'istituzione del Premio Mina Larocca, in onore del direttore generale prematuramente scomparsa nel 2020, e destinato a donne che si siano distinte in ruoli manageriali di rilievo nel settore dell'audiovisivo.


Nasce Axelcomm Relations, attiva nella consulenza
in comunicazione corporate, finanziaria, fintech e di crisi


l'expertise di cinque soci fondatori. Franco Moscetti presiede l'advisory board, Federica Menichino è ceo, Geronimo Emili è chairman, Ilaria Capponi è head of digital e Dario Donato consigliere non esecutivo. Conta già 15 clienti attivi nella manifattura e nei settori finanziario, fintech e legale

23 giugno 2021 - Nasce Axelcomm, società di consulenza strategica focalizzata su comunicazione corporate, finanziaria, fintech e di crisi, con pay off 'Relations’, termine che tornerà a essere centrale per aziende e professionisti, dopo un periodo in cui digitale e disintermediazione hanno protetto, ma anche allontanato da un asset imprescindibile.

Axelcomm è stata fondata dai cinque soci Ilaria Capponi, Dario Donato, Geronimo Emili, Federica Menichino e Franco Moscetti. Moscetti, presidente di Oviesse e già ceo di Air Liquide Italia, Amplifon e del Gruppo Sole 24 Ore, presiede l'advisory board di Axelcomm, comitato di garanzia e indirizzo su temi strategici e di crescita sostenibile di cui fanno parte Giorgio Fossa, imprenditore, già presidente di Confindustria, Federico Ghizzoni, attuale presidente di Rothschild Italia e Luisa Todini, imprenditrice e presidente del Comitato Leonardo. Federica Menichino, ceo, ha oltre 20 anni di esperienza nel mondo della comunicazione corporate, finanziaria e di crisi. È stata manager, advisor e imprenditrice con True Relazioni Pubbliche che ha fondato. Geronimo Emili, chairman, è da 25 anni nella comunicazione corporate e tech e ha definito le direttrici legate al mercato fintech e dei pagamenti digitali in Italia. Ilaria Capponi è head of digital, specializzata in digital content e giornalista tv. Dario Donato, consigliere non esecutivo, è giornalista professionista freelance, oggi conduttore di Mediaset TgCom24 dove si occupa principalmente di economia, finanza, fisco, imprese e lavoro.

Axelcomm nasce con un patrimonio clienti di quindici società attive nella manifattura e nei settori finanziario, fintech e legale. Oltre ad assistere le imprese su temi di comunicazione integrata e digital, ha anche una rete di professionisti specializzati nell'analisi dei dati, advisory in M&A e digital transformation.


Il Corriere della Sera lancia i nuovi canali
digital Corriere Milano e Cinema & Serie tv


offre ai sottoscrittori dell'abbonamento Tutto+ tre mesi gratuiti di fruizione di Premium Digital del Financial Times. Le novità arrivano insieme ai dati positivi di marzo di Audiweb che confermano il gruppo editoriale Cairo-Rcs terzo media player digitale in Italia e Corriere della Sera primo sito di informazione italiano

17 giugno 2021 - Si arricchisce l'offerta digitale di Corriere della Sera con i nuovi canali Cinema & Serie tv e Corriere Milano su corriere.it e con l'opportunità per i lettori di sottoscrivere un abbonamento con accesso gratuito di tre mesi al Financial Times. Le novità vengono annunciate insieme ai risultati di Audiweb di marzo che posizionano il Corriere della Sera e tutto il gruppo Cairo-Rcs rispettivamente primo sito di informazione italiano, con 32,4 milioni di utenti unici mensili, e per il secondo anno consecutivo terzo operatore nel mercato internet con 34,5 milioni di utenti unici mensili complessivi a livello di gruppo editoriale, dietro solo alle grandi piattaforme Ott.

Corriere Milano di corriere.it propone una nuova home page e nuove sezioni: Lombardia, che apre alla cronaca del territorio e sull'operato della Regione, ed Economia, con la città raccontata attraverso i suoi traguardi economici e progettuali e informazioni di servizio. Grande attenzione è data, anche sui social, a quanto accade in città, dalla vita politica, con l'intero percorso che porterà alle elezioni amministrative, agli appuntamenti ludico-culturali selezionati da ViviMilano. Debuttano infine la sezione dedicata alle previsioni de ilmeteo.it e la newsletter ‘Le cinque giornate di Milano’.

Cinema & Serie Tv è il nuovo canale di co
rriere.it, che si affianca a Spettacoli, dedicato all'offerta cinematografica e televisiva, in chiaro e on demand, con anteprime, focus, approfondimenti, rubriche con i suggerimenti delle firme del quotidiano.

Infine, in partnership con Financial Times, Corriere della Sera offre ai lettori un ulteriore sguardo sulla scena internazionale: abbonandosi a Tutto+, per 119,99 euro l'anno, potranno accedere all'edizione digitale e al sito di Corriere e, per tre mesi, alla ‘Premium Digital' del quotidiano britannico.


Nasce InGood, agenzia che unisce tech,
content production e idee per il marketing


fondata i soci Luca Zamboni, già direttore creativo di Jwt, responsabile della unit Comm, Dario Zamboni, esperto di digital transformation, per il tech, e Ludo Samen, regista, per l'asset content

17 giug
Da sinistra Ludo Samen, Luca Zamboni, Dario Zamboni
no 2021
- È nata InGood, agenzia di nuova concezione che si occupa di tecnologia, produzione di contenuti e idee per i reparti marketing, fondata da Luca Zamboni, già direttore creativo di DlvBbdo, poi di Leo Burnett e infine di J.Walter Thompson. Gli altri soci sono Dario Zamboni, ingegnere informatico ed esperto di digital transformation, e il regista Ludovico Galletti (alias Ludo Samen), noto per il suo linguaggio contemporaneo rivolto alle nuove generazioni.

InGood, che ha come claim ‘Do things that make you happy’, è costituita dalle tre unit Tech, Content e Comm che lavorano in modo sinergico a ogni progetto o che possono essere attivate singolarmente. La prima è una technology factory, la seconda una realtà dedicata alla produzione di contenuti e la terza un dipartimento strategico e creativo.

“InGood vuole offrire al mercato un nuovo modello di agenzia, che possa garantire l'organizzazione di una grande realtà e al tempo stesso l'agilità di una boutique agency - spiega Luca Zamboni -. In una società iper-connessa, iper-competitiva e iper-rapida le aziende hanno l'esigenza di avere un partner che le possa supportare nella gestione della complessità. InGood è stata strutturata sull'unione dei tre asset tech, content e marketing per aiutare i brand a muoversi in un mondo della comunicazione in continuo mutamento, offrendo una visione circolare, grazie a un approccio innovativo”.

InGood propone team di lavoro basati su attivazioni tailor made, assenza di sovrastrutture per mantenere i costi bassi, un sistema di preventivazione, impostato su una timeline in trasparenza con i clienti, che assicura controllo e qualità. È prevista anche l'attivazione di local project manager.


In lancio anche in Italia MediaCom Creative Systems


nuova struttura, evoluzione di MediaCom MBA, unirà media, dati e tecnologie per accrescere l'efficacia del messaggio creativo e il ritorno sugli investimenti di marketing dei clienti di MediaCom. Alla guida, Piefrancesco Petrosillo

16 giugno 2021 - MediaCom lancia anche in Italia MediaCom Creative Systems, evoluzione di MediaCom MBA, con la mission di unire media, dati e tecnologie innovative per accelerare il business dei clienti. Garantendo forte coerenza e sinergia tra media, content e creatività, accrescerà l'efficacia del messaggio creativo e il ritorno sugli investimenti di marketing. Dopo Usa e Australia, Creative Systems viene implementata a livello globale e sarà presente in tutto il network delle agenzie MediaCom.

Partendo della proposition ‘Seeing the Bigger Picture’, che rappresenta il nuovo posizionamento di MediaCom, Creative Systems proporrà una suite di prodotti creativi data-driven, tra cui Addressable Creative, che punta a massimizzare le performance integrando creatività e media all'insegna di un'offerta al 100% addressable, e Creativ
e Analytics, un nuovo strumento che, utilizzando l'intelligenza artificiale, permetterà di massimizzare la user attention e le performance delle creatività.

Il team di Creative Systems in Italia è guidato da Pierfrancesco Petrosillo e si compone di 12 professionisti. In termini di dati, tecnologia e contenuti si avvale del know how di GroupM e Wpp e lavora a stretto contatto con Motion Content Group (unit di GroupM attiva nel settore dell'intrattenimento premium) e con Hogarth Worldwide (agenzia del Gruppo Wpp operante nella produzione creativa di contenuti).

“Oltre a offrire consulenza in area content solution, Creative Systems lavorerà per ridurre sempre più il divario che, ancora oggi, contraddistingue media e creatività. Lo faremo individuando gli elementi imprescindibili capaci non solo di dar vita a un messaggio realmente rilevante per il nostro target di riferimento ma anche di scegliere la corretta delivery del messaggio stesso” ha commentato Pierfrancesco Petrosillo, head of Creative Systems in MediaCom Italia. Aggiunge Zeno Mottura, ceo di MediaCom Italia: “Il pensiero alla base di Creative Systems è di definire strategie di contenuto guidate dai dati che siano sempre più rilevanti per i diversi cluster nei diversi contesti e piattaforme. Da qui il principio della visione a sistema, fondamentale nello scenario prossimo futuro di tv sempre più connesse e palinsesti personalizzati”.


Poste Italiane inaugura il nuovo posizionamento
in comunicazione con Saatchi&Saatchi


si racconta come facilitatore e aggregatore di servizi, utili alla vita quotidiana di cittadini, consumatori, imprese e PA. La nuova strategia parte con lo spot di taglio comedy con testimonial il ct della Nazionale Roberto Mancini, on air durante gli Europei

14 giugno 2021 - Poste Italiane inaugura una nuova strategia di comunicazione, in cui racconta il proprio ruolo di facilitatore e aggregatore di servizi, utili alla vita quotidiana di cittadini, consumatori, imprese e pubblica amministrazione. Il nuovo posizionamento è comunicato dallo spot ideato da Saatchi&Saatchi e prodotto da Filmmaster con regia di Edoardo Lugari.

La consueta comunicazione 'verticale’ dedicata al singolo servizio si integra con una comunicazione 'orizzontale’ che descrive in modo più ampio l'offerta. È il primo step, sotto la guida della responsabile pubblicità di Poste Italiane, Francesca Righetti, di un nuovo racconto dell'azienda, che si dimostra, attraverso una tipica customer journey, capace di garantire 'Tutto quello di cui hai bisogno’, come recita il claim del primo soggetto, parte di una campagna di più ampio respiro.

Protagonista dello spot di taglio comedy è il ct della Nazionale di calcio Roberto Mancini, ripreso in una sua tipica giornata mentre fa acquisti online, spedizioni, resi. Ogni volta trova a supportarlo un alter ego vestito esattamente come lui in versione total yellow, personaggio che incarna il valore più importante per Poste Italiane: la vicinanza, intesa come prossimità e come supporto continuo. Lo spot, che si chiude con un omaggio alla Nazionale di Mancini, ha esordito durante Italia-Turchia e sarà programmato su tutti i match degli Europei.




Nasce Helbiz Media e acquisisce i diritti Ott
del Campionato di Serie B per 3 stagioni


nuova business unit di Helbiz, società globale della micro-mobilità, raccoglierà pubblicità per il gruppo e svilupperà e offrirà ai consumatori contenuti audiovisivi di intrattenimento in streaming. Helbiz Media sarà anche distributore esclusivo dei diritti media della Serie B fuori dall'Italia

10 giug
Matteo Mammì
no 2021
- Helbiz, società americana con core business la micro-mobilità condivisa, innovativa ed ecologica (monopattini elettrici, biciclette elettriche, scooter elettrici), annuncia la nascita di Helbiz Media, business unit che ha l'obiettivo di far fruttare le sinergie tra il mondo della micro-mobilità e quello dei media. Ne è ceo Matteo Mammì, che riporterà al ceo del gruppo Helbiz Salvatore Palella.

Helbiz Media debutterà in Italia con la trasmissione in streaming dell'intero Campionato di Serie B di cui ha acquisito per l'Italia i diritti Ott per le prossime 3 stagioni (2021/2022, 2022/2023, 2023/2024): 20 Clubs e più di 390 partite tra regular season, playout e playoff, di interesse di oltre 2,2 milioni di appassionati. Il servizio Ott Helbiz Live sarà fruibile via smartphones, tablets, pc, smart tv. La Serie B e i contenuti di Helbiz Live saranno inclusi nell'abbonamento Helbiz Unlimited (per l'utilizzo illimitato dei mezzi Helbiz su base mensile) ma saranno anche offerti con un abbonamento specifico per i contenuti audiovisivi. Helbiz Media sarà anche il distributore esclusivo dei diritti media della Serie B nel mondo (non esclusivo in Italia).

Helbiz Media avrà il compito di raccogliere la pubblicità per l'intero gruppo Helbiz, di commercializzare e distribuire diritti audiovisivi su scala globale, con particolare focus sui diritti sportivi, e di sviluppare, gestire e offrire ai consumatori contenuti audiovisivi di intrattenimento in streaming.

Il gruppo Helbiz è stato protagonista di recente di una fusione con GreenVision Acquisition Corp e dell'acquisizione di MiMoto Smart Mobility. Attualmente è presente in circa 40 città nel mondo, tra cui Alessandria, Milano, Roma e Torino. Tra poche settimane sarà la prima società di micro-mobilità in sharing al mondo a quotarsi al Nasdaq di New York.


Auditel misura l'addressable adv in tv
e rileva gli ascolti fino a 28 giorni dalla messa in onda


è ora in grado di rilevare la sostituzione, in tempo reale, di uno spot erogato in modalità lineare con uno indirizzato al singolo utente. Ha anche allargato la finestra temporale valida per la misurazione del Time Shifted Viewing ovvero dei programmi della tv lineare visti in un momento successivo alla messa in onda

9 giugno 2021 - Auditel ha annunciato di essere ora in grado di rilevare la sostituzione, in tempo reale, di uno spot pubblicitario erogato in modalità lineare con uno indirizzato a un singolo utente (addressable advertising) e, quindi, di consentire valutazioni delle campagne pubblicitarie al netto di tali sostituzioni. La novità, al momento avviata per la tecnologia satellitare ma presto disponibile per tutte le tecnologie trasmissive, è stata sviluppata da Auditel nell'ottica del costante processo di convergenza tra tv tradizionale e digitale.

L'addressable advertising, strumento prezioso per utenti pubblicitari e broadcaster, consente di sostituire uno spot lineare, trasmesso a tutti, con un altro indirizzato in maniera differenziata a diverse tipologie di telespettatori a cui veicolare messaggi affini alle loro preferenze senza affollamenti addizionali. La modalità non solo differenzia i messaggi e la loro intensità in base alle caratteristiche sociodemografiche del nucleo familiare e ai suoi stili di vita, ma permette anche di customizzare i contenuti per aree geografiche o a supporto del retail, massimizzando la forza della campagna ed evitando dispersioni.

Un'altra novità di Auditel riguarda l'allargamento dal 31 maggio della finestra temporale del Time Shifted Viewing (TSV) ovvero dei programmi della tv lineare visti in un momento successivo alla messa in onda. Prima Auditel, nel conteggiare gli ascolti, teneva conto della visione differita entro 7 giorni dalla messa in onda. Ora la finestra temporale valida per la misurazione arriva a 28 giorni, dando risposta a tre esigenze fondamentali: recuperare una parte importante di ascolto non attribuito (la visione oltre il settimo giorno, un tempo marginale, è andata crescendo di importanza in parallelo con l'evoluzione tecnologica); allineare le metriche televisive tradizionali a quelle digitali, che permettono l'attribuzione degli eventi di visione su contenuti trasmessi anche molto in là nel tempo; adeguare le metriche Auditel a quelle dei principali omologhi europei.


Vittorio Bonori e Giorgio Ortolani partner di Bain & Company


società di consulenza strategica si rafforza in Italia con l'ingresso di Bonori, già ceo di Publicis Groupe, nell'ufficio di Milano come expert partner di Advanced Analytics per tutti i settori merceologici e di Ortolani come senior partner esperto di Healthcare e Pharma in quello di Roma

8 giugno 2021 - La società di consulenza strategica Bain & Company cresce in Italia, dove già conta 500 dipendenti, oltre 250 clienti e due uffici a Milano e Roma, con l'ingresso di due nuovi partner: Giorgio Ortolani e Vittorio Bonori. Vanno a rafforzare le competenze della società in due settori di grande rilevanza: l'Healthcare e gli Advanced Analytics. “Continua il nostro investimento sull'ufficio italiano e in Emea - spiega Roberto Prioreschi, managing director di Bain & Company Italia e Turchia - per consolidare la nostra leadership di mercato e per assistere e anticipare le sfide che i nostri clienti si trovano ad affrontare”.

I
Giorgio Ortolani
n particolare, Giorgio Ortolani si unisce al team Bain come senior partner nell'ufficio di Roma. Vanta un'esperienza più che ventennale nella consulenza strategica, con profonda competenza in ambito Healthcare e Pharma. Laureato in Ingegneria Gestionale, ha iniziato la sua carriera in Procter & Gamble in Uk. Dopo un MBA a Insead nel 2000, è entrato in Kearney, in cui ha trascorso 20 anni, sviluppando, con ruoli di leadership crescenti, la practice Healthcare.

Vittorio Bonori entra in Bain a Milano come expert partner p
Vittorio Bonori
er rafforzare l'expertise della società negli Advanced Analytics per tutti i settori merceologici, con un focus specifico sull'Italia e sull'Europa. Bonori ha lavorato in Ipg e poi nel gruppo Publicis per oltre vent’anni. Vi ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità fino a quello di ceo di Publicis Groupe Italia per due anni, dopo essere stato global brand president di Zenith per quasi tre anni e precedentemente ceo di ZenithOptimedia Italy, South Mediterranean, Middle East & Africa. È uscito da Publicis Groupe lo scorso gennaio (vedi news).

I due ingressi fanno seguito alla recente acquisizione da parte di Bain & Company di Pangea, azienda italiana specializzata in data science, predictive analytics, machine learning and advanced training.


Nasce PurPle -The Science of Why,
competence hub dedicato alla sostenibilità


BDO Italia, Reputation Manager, Reputation Science e Serviceplan Group riuniscono risorse e competenze per fornire ad aziende e istituzioni supporto nella costruzione e nella comunicazione di strategie di business orientate alla sostenibilità

7 giugno 2021 - Cinque società di consulenza in partnership lanciano ‘PurPle - The Science of Why’, competence hub sugli Esg (Environmental, Social, Governance) che supporta aziende e organizzazione nell'analisi, nella misurazione e nella definizione di strategie di sostenibilità e di reputazione.

L'iniziativa si deve a Community (consulenza strategica in tema di reputazione) e riunisce risorse e competenze di BDO Italia (consulenza e revisione con focus sulla realizzazione di piani di sostenibilità integrati), Reputation Manager (analisi e costruzione della reputazione online big data driven), Reputation Science (gestione in modo scientifico e integrato della reputazione) e Serviceplan Group (network indipendente di comunicazione).

PurPle (Purpose + People) guiderà imprese e organizzazioni nella costruzione e nella comunicazione di strategie di business orientate alla sostenibilità, partendo dal Purpose (la ragion d'essere) e dalle persone, messe al centro di ogni strategia sostenibile. Il pay off ‘The Science of Why’ rappresenta l'approccio scientifico, consulenziale e misurabile agli ESG che PurPle offre.

I partner di PurPle hanno già supportato imprese e organizzazioni di settori sempre più sensibili alla sostenibilità, tra cui A2A, Aeffe, Angelini, Atlantia, Banca Generali, Barilla, Kimbo, Enel, Eni, Ferrero, Ferrovie, Illy, IMA, Moncler, OTB, OVS, Snam, Stellantis, Terna. La piattaforma di PurPle è aperta all'ingresso di ulteriori partner per allargare l'offerta.


UNA, Fieg e Fedoweb contestano lo stop
dell'Upa alla fusione tra Audipress e Audiweb


invita a riprendere il confronto sulla fusione e indice una riunione straordinaria del Consiglio di Presidenza e del Media Hub per definire una linea strategica. Fieg ritiene che in assenza di accordo debbano intervenire le Authority AgCom e AgCM. Fedoweb chiede al presidente di Audiweb di affrontare il tema nel prossimo cda con i soci Upa e UNA

31 maggio 2021 - Presa di posizione di UNA, Fieg e Fedoweb dopo che l'Upa, con cui l'avevano progettata, ha annunciato di ritenere che non sussistano, allo stato, le condizioni per il completamento del percorso di fusione di Audipress e Audiweb. Da qui il blocco alla creazione del Joint Industry Committee denominato Audicomm per l'avvio di una rilevazione integrata delle audience digitali e delle readership della stampa (vedi news del 27 maggio).

UNA - Aziende della Comunicazione Unite chiede che sia
Emanuele Nenna
ripreso subito il confronto sulla fusione. Il 3 giugno ci sarà una riunione straordinaria del Consiglio di Presidenza e del Media Hub per definire la linea strategica e le azioni conseguenti dopo lo stop da parte del consiglio dell'Upa al progetto, notizia arrivata insieme a quella delle inaspettate dimissioni del direttore generale Vittorio Meloni, con cui "l'associazione ha sempre avuto una proficua collaborazione". UNA rappresenta oltre il 90% delle agenzie media italiane, che sono i primi utilizzatori del sistema delle Audi: "La fusione da UNA fortemente voluta – ha affermato il presidente Emanuele Nenna - rappresenta un passaggio indispensabile per l'evoluzione del sistema complessivo delle Audi. Lo stop al progetto, se non immediatamente seguito da una ripresa dei lavori mirata a risolvere i problemi tecnici emersi, rischia di impattare gravemente sull'intero sistema, penalizzando tutti i singoli attori: clienti investitori, agenzie, editori. UNA si impegnerà, quindi, perché venga ripreso urgentemente un confronto strutturato con tutte le parti in causa”


Secondo Fieg - Federazione Italiana Editori Giornali, presi
Andrea Riffeser Monti
eduta da Andrea Riffeser Monti, la decisione del consiglio direttivo di Upa “è un passo intempestivo e grave, che rallenta la crescita corretta ed equilibrata degli ambiti di mercato (la libera informazione e la raccolta pubblicitaria) a cui gli editori di giornali e gli utenti di pubblicità fanno riferimento”. Upa – dicono dalla Fieg - ha aderito alla posizione del presidente di Auditel che ha palesato la contrarietà alla fusione solo dopo l'annuncio il 28 aprile scorso, dopo 18 mesi di lavoro sui contenuti e sulla governance che avevano impegnato le quattro associazioni. Il progetto di fusione era stato accolto invece positivamente dall'AgCom. Fieg chiederà al presidente di Audipress (Ernesto Mauri) di mettere all'ordine del giorno del prossimo cda la proposta di proseguire nel percorso di evoluzione della propria ricerca, sviluppando l'integrazione con il digital e, nello stesso tempo, di cercare la più ampia condivisione del mercato: “Altrimenti siano AgCom e AgCM a intervenire per evitare che i veti del sistema televisivo impediscano lo sviluppo dell'editoria con conseguenze gravi per il pluralismo”.


Anche Fedoweb - Federazione degli operato
Giancarlo Vergori
ri web
, presieduta da Giancarlo Vergori, che rappresenta l'offerta editoriale digitale ed è ben consapevole della sempre maggiore trasversalità e centralità del canale digitale nei mezzi di comunicazione, vuole approfondire con le altre tre associazioni le motivazioni di un improvviso cambio di rotta sul futuro del progetto. Chiederà quindi al presidente di Audiweb (Marco Muraglia) di affrontare il tema nel prossimo cda con i soci Upa e UNA, e puntualizza: “L'evoluzione del mondo editoriale, e in particolare la convergenza dei mezzi dovuta alla generale digitalizzazione, è stata alla base dei lavori degli ultimi 18 mesi delle associazioni coinvolte, per garantire agli investitori e al mercato in generale una misurazione delle audience sempre più puntuale e veloce”.


Dalk si rafforza come content factory
multimediale con Salvatore Ippolito ceo


a Media Company, fondata da Salvatore Ippolito e Marco Bardazzi, entra nel capitale di Dalk, specializzata in comunicazione corporate aziendale. Ippolito ne diventa amministratore delegato mentre Tommaso Guadagni è presidente

25 maggio 2021 - A tre anni dalla fondazione, Dalk-Data Talk cresce sul fronte della creazione dei contenuti, accoglie nuovi soci e si rafforza con l'ingresso di Salvatore Ippolito come nuovo ceo. Bea-Be a Media Company, società di narrazione d'impresa fondata a gennaio da Salvatore Ippolito e Marco Bardazzi, entra infatti nel capitale di Dalk con una quota di minoranza e Ippolito ne assume il ruolo di amministratore delegato, mentre Tommaso Guadagni resta presidente con una quota di maggioranza.

Dalk, fondata nel 2018 da Guadagni e Daniele Ghisletti, punta a diventare sempre di più una content factory multimediale a supporto dello storytelling corporate aziendale. Specializzata nella produzione di contenuti multimediali, ha un forte taglio editoriale e conta
Salvatore Ippolito
su un team multidisciplinare che prende ispirazione dalle grandi redazioni internazionali. Conta tra i clienti Eni, Terna, Edison, Bper, Unicredit e ha collaborazioni con i principali editori italiani come il gruppo Gedi, Il Corriere della Sera e Il Sole 24 Ore.

Ippolito ha sviluppato il percorso professionale nel mondo del digitale. È stato, tra l'altro, country manager sales-head di Microsoft Advertising Italy, vice president sales-head di Italiaonline Adv, country manager di Twitter Italia e da maggio 2017 a ottobre 2020 amministratore delegato dell'Agi dove ha promosso un modello d'azienda in grado di coniugare componenti e competenze di una media company, dall'informazione alla content production per i brand.

Si rafforza così il network di agenzie formato da Dalk, Bea, The Visual Agency, iCorporate e Imille e si consolida puntando a diventare un riferimento per la comunicazione corporate in Italia.


Just Eat celebra il connubio calcio-cibo
con McCann Londra. In Italia cameo di Buffon


per il food delivery è in tv e sul digital con una creatività internazionale per celebrare Euro 2020, di cui è partner ufficiale globale, e ispirare a vivere il food delivery come un'emozione da condividere in ogni occasione. Le immagini alternano le azioni di una partita di calcio con le fasi del viaggio di un rider che porta il cibo dal ristorante a casa di un consumatore speciale

17 maggio 2021 - Just Eat, app per il food delivery (parte di Just Eat Takeaway.com), è in tv e sul digital con una creatività internazionale ideata da McCann Londra in vista di Euro 2020, di cui il brand è partner ufficiale globale, che vuole ispirare a vivere l'arrivo di cibo a domicilio come un'emozione da condividere in ogni occasione. Sviluppato sul concept creativo 'The Just Eat Delivery', lo spot accredita Just Eat quale sinonimo di food delivery, capace di rendere speciali tutti i momenti passati da soli o in compagnia.

Lo spot porta sullo schermo un parallelismo tra calcio e cibo, attraverso un mix di immagini che alternano le azioni di una partit
a di calcio con le fasi del viaggio di un rider che porta il cibo dal ristorante a casa del consumatore. Alla fine, nella versione italiana, Gianluigi Buffon apre la porta di casa al rider che rimane emozionato dall'incontro col campione italiano. Altre icone del calcio sono protagoniste delle versioni per altri Paesi europei come Fernando Torres, Virgil van Dijk e Lukas Podolski. La produzione si deve a Blink e la regia a Pedro Martin Calero. Il planning è cura di UM Universal McCann.

“Lo spot nasce dalla volontà di raccontare come il food delivery sia un alleato prezioso per esaltare tutti i momenti di convivialità - spiega Tiziana Bernabè, brand & partner marketing manager di Just Eat in Italia -. Non potevamo pensare a un momento migliore degli Euro 2020, un appuntamento molto atteso in cui vogliamo essere al fianco dei nostri clienti nel seguire i match, regalando loro la miglior esperienza possibile attraverso il nostro servizio”.




Il valore dei brand italiani resiste e cresce dell'11%.
Gucci, Enel e Tim guidano la Top 30 di Kantar BrandZ


30 brand italiani di maggior valore, secondo l'indagine Kantar BrandZMost Valuable Italian Brands, sono cresciuti nel complesso del 34% dal 2018. Dominano la classifica 2021 i brand italiani del lusso, che rappresentano il 42% del valore totale della Top 30. Gucci si conferma in prima posizione con un valore di brand di 33,8 miliardi di dollari, seguito da Enel con 13,6

6 maggio 2021 - Nonostante un anno segnato dalla pandemia con relative ripercussioni economiche, il valore dei brand italiani continua a crescere. Lo evidenzia la classifica Kantar BrandZT Most Valuable Italian Brands, che prende in considerazione il brand value dei primi 30 marchi italiani. Il loro valore è cresciuto nell'ultimo anno dell'11% raggiungendo quota 114,6 miliardi di dollari. Dominano la classifica i brand italiani del lusso, che rappresentano il 42% del valore totale della Top 30. La classifica riflette i diversi punti di forza del Made in Italy, con ben 12 categorie rappresentate, e con i player del lusso, del food, delle telco, dell'automotive e dell'energia posizionati nella Top 10.

In testa alla classifica di BrandZ si conferma Gucci, con un valore del marchio di 33,8 miliardi di dollari, in crescita del 12% nell'ultimo anno grazie anche alla pres
enza in mercati come Usa e Asia dove la domanda è rimasta forte. Al secondo posto si classifica Enel, con un aumento del valore del brand del 41% a 13,6 miliardi di dollari, grazie al suo posizionamento globale come sustainability enabler e al costante impegno nel guidare lo sviluppo sostenibile del settore energetico. L'azienda ha staccato Tim, terza a quota 9,1 miliardi di dollari, Kinder (8,9 miliardi di dollari) e Ferrari (6,8).

L'accelerazione delle strategie di marketing digitale ha offerto opportunità ai brand di diverse categorie per continuare a crescere durante la pandemia. Diciassette brand della Top 30 hanno aumentato il proprio valore. Tra questi, spiccano per velocità di crescita Bottega Veneta (+54%, n. 12, 2.2 miliardi di dollari), Aperol (+54%, n. 23, 1.1 miliardi di dollari), Fendi (+48%, n.8, 3.2 miliardi di dollari), Enel (+41%, n.2, 13.6 miliardi di dollari) e Ferrari (+35%, n.5, 6.8 miliardi di dollari).

Anche i brand alimentari hanno ottenuto buoni risultati grazie a una combinazione di innovazione, comunicazione di alta qualità e coinvolgimento emotivo, tra cui Kinder (n. 4, 8,9 miliardi di dollari), Nutella (n. 7, 3,8 miliardi di dollari) e Ferrero Rocher (n. 9, 2,9 miliardi di dollari) che sono tutti cresciuti in valore e si classificano nelle prime 10 posizioni.
Entrano in Top 30 quest’anno Campari, Fineco, San Pellegrino ed Esselunga.

Buone le performance anche nel mondo del beverage e degli spirit, con crescite rilevanti. Performance stellare per Aperol, riuscito a crescere, nonostante la chiusura di bar e ristoranti in tutto il mondo, creando tendenza per i momenti di aperitivo e per i cocktail fatti in casa. Anche Lavazza ha registrato il 24% di crescita, mantenendo alto l'interesse dei consumatori per il consumo domestico contro il calo in uffici e bar per il lockdown.

Federico Capeci, ceo Insights Division Kantar Italy, Greece & Israel, ha dichiarato: " È durante i periodi più difficili che la forza del brand mostra il suo impatto, poiché i brand che riescono a essere significativi, diversi e salienti per il loro pubblico sono altamente premiati. In un anno turbolento, i brand hanno offerto una certa stabilità, affidabilità e continuità, che i consumatori hanno apprezzato. Nonostante la crisi economica e sanitaria, i brand italiani hanno dimostrato che la crescita arriva quando si ha il coraggio di decidere dove concentrarsi e come reagire”.

Fra gli altri insights dello studio:

• La classifica BrandZ mostra come l'esposizione internazionale dei brand costituisca un driver per la crescita e un elemento di riduzione del rischio. Food, automotive, luxury, beverage & spirit sono le categorie che mostrano la maggior esposizione a mercati cross border, in particolar modo per le aziende del lusso, dove l'esposizione all'estero raggiunge una quota del 94%.

• Reputation, Consumer Trust e Sostenibilità sempre più centrali per i consumatori. Le marche che si sono concentrate sulla costruzione della loro credibilità in queste aree critiche sono oggi ben posizionate per soddisfare le mutevoli esigenze dei consumatori in tempi difficili, creando al contempo valore differenziante rispetto ai concorrenti.

• Infine, l'analisi premia come ‘Most Meaningful Brand' la strategia di Ichnusa, che è riuscita a soddisfare i bisogni dei consumatori creando un forte senso di affinità e identità con il proprio pubblico di riferimento, lavorando efficacemente in tutti e tre i momenti chiave del consumer cycle: exposure, activation ed experience.



Milano&Partners e NABA lanciano la campagna
Neighborhood by Neighborhood per il rilancio di Milano


brand YesMilano, la campagna di comunicazione invita a scoprire luoghi, suoni e persone dei quartieri milanesi. Nasce da una ‘design marathon' di due giorni, organizzata da Nuova Accademia di Belle Arti, con cui l'agenzia di promozione della città ha siglato una partnership per la creatività. I manifesti realizzati dagli studenti coloreranno la città, ognuno dedicato a un quartiere

4 maggio 2021 - È dedicata al rilancio di Milano la campagna Neighborhood by Neighborhood, lanciata col brand YesMilano (dedicato alla promozione della città e delle sue manifestazioni) su progetto di Milano&Partners, l'agenzia di promozione ufficiale della città voluta dal Comune di Milano e dalla Camera di Commercio di Milano, Monza, Brianza, Lodi.

La campagna nasce a seguito di una ‘design marathon' di due giorni, organizzata da NABA - Nuova Accademia di Belle Arti, con cui Milano&Partners ha siglato una partnership per lo sviluppo della creatività. La due giorni ha coinvolto 50 studenti delle aree Communication and Graphic Design, Design e Media Design and New Technologies. I manifesti realizzati dagli studenti di NABA coloreranno la città, ognuno dedicato a un quartiere. Verrà anche sviluppata una playlist per o
gni quartiere, che diventerà la colonna sonora della città (al link).

Neighborhood by Neighborhood invita a scoprire luoghi, suoni e persone dei quartieri milanesi, per una forma di turismo ‘slow’ e sostenibile, con cui valorizzare il territorio e rinnovare lo spirito d'identità dei milanesi. Ogni mese tre quartieri protagonisti si animeranno con aperture straordinarie, laboratori, presentazioni, mostre e tour per accogliere i turisti nella propria città. L'iniziativa si avvale della collaborazione di Gitec, che per un fine settimana al mese accompagnerà alla scoperta dei quartieri con tour tematici, e di Goooders Milano che individuerà nei quartieri dei Goood Points (luoghi che aggregano e coinvolgono in progetti di sostenibilità ambientale, sociale e culturale) e dei Goood Ambassador che raccontano il quartiere e le loro esperienze.

Si parte in maggio con Baggio e le rassegne ‘Primavera di Baggio’ e ‘Gli orti di Baggio’ e gli itinerari nel Parco delle Cave; Isola con la Biblioteca degli Alberi e le botteghe artigiane; Chiaravalle coi festeggiamenti per gli 800 anni dell'Abbazia e una pedalata a due passi dal centro della città. (Info: https://www.yesmilano.it/media-hub-quartieri).


Al via ITsART, la ‘Netflix della cultura italiana’,
con contenuti in live streaming e on demand, free e pay


piattaforma digitale dedicata a cultura, arte, eventi, film, documentari, voluta dal ministero dei Beni Culturali, è gestita e controllata al 51% dalla Cassa Depositi e Prestiti e al 49% da ChiliTv. Già nelle prime settimane, dopo il lancio del 31 maggio, metterà a disposizione oltre 700 contenuti e nuovi format

3 maggio 2021 - A un anno dall'annuncio, il 31 maggio prenderà il via ITsART, piattaforma digitale dedicata a cultura, arte, creatività italiane con un vasto palinsesto di contenuti esclusivi gratuiti e a pagamento, che saranno resi disponibili anche su scala internazionale. La tecnologia permette una distribuzione in modalità live streaming e on demand. La piattaforma è stata voluta dal ministro dei Beni culturali Dario Franceschini che l'ha definita la "Netflix della cultura italiana" ed è gestita è controllata al 51% dalla Cassa Depositi e Prestiti e al 49% da ChiliTv.

L'offerta spazierà dagli artisti più affermati ai nuovi talenti, dalla valorizzazione di luoghi iconici a quella di grandi musei e di tutte le eccellenze artistiche e culturali del Paese. ITsART proporrà un viaggio tra palco, luoghi e storie e aprirà tre sezioni in cui le istituzioni e gli operatori culturali potranno raccontare i propri progetti, il proprio lavoro e il proprio pensiero artistico.

Già dalle prime settimane dal lancio saranno disponibili oltre 700 contenuti e nuovi format sviluppati e prodotti dalle principali istituzioni culturali italiane (aree archeologiche, musei, fondazioni, accademie, teatri) insieme a un'ampia proposta di film e documentari, grazie alla collaborazione con le principali case di produzione cinematografiche.

I primi grandi eventi in streaming saranno il concerto-spettacolo 'In questa storia che è la mia' di Claudio Baglioni dal Teatro dell'Opera di Roma (2 giugno) e il Maggio Musicale Fiorentino con La forza del destino di Giuseppe Verdi (6 giugno). Gli eventi sono acquistabili sulle principali piattaforme di ticketing. Il maestro Riccardo Muti collabora con un ciclo di concerti, prove d'orchestra, presentazioni al pianoforte e altri contenuti.

ITsART è sui social con i profili ufficiali su Facebook, Instagram, Twitter. Il sito è www.itsart.tv.


Birra Peroni rilancia la gamma all'insegna di ‘Se Ci Unisce è Peroni’


brand festeggia i 175 anni con una nuova identità visiva e utilizzando la tecnologia blockchain per tracciare il malto 100% italiano della sua filiera, aprendo un dialogo di trasparenza e sostenibilità col consumatore attraverso la bottiglia. È on air la campagna di Saatchi & Saatchi con uno spot tv ironico che ha estensioni sul digital. Coinvolti anche stampa e pv

30 aprile 2021 - Peroni celebra i 175 anni rilanciando la gamma con un nuovo posizionamento e una nuova identità visiva, con l'etichetta più pulita e lineare, dando il via campagna di comunicazione multimediale e attivando un nuovo dialogo col consumatore, a cui parla di qualità e sostenibilità attraverso l'adozione della tecnologia blockchain per tracciare il malto 100% italiano della sua filiera. La bottiglia diventa fonte di informazioni per il consumatore che, scansionando il QR Code posizionato sul collarino, può conoscere il percorso del prodotto dal campo d'orzo allo scaffale.

Il tutto all'insegna del claim della nuova campagna, ‘Se Ci Unisce è Peroni’, che è anche la promessa di prodotto. Peroni è la birra che unisce gli italiani a prescindere dalla provenienza, dalle convinzioni, dalle divisioni di linguaggio, cultura o storia, oltre ogni differenza. Firmata da Saatchi & Saatchi, la campagna ha al centro un film di 30’’, prodotto da Think Cattleya, girato a Roma e diretto da Alessandro De Leo, che è un viaggio divertente attraverso conflitti celebri: da Bruto che si appresta ad assassinare Cesare ai tifosi divisi da diverbi sulle diverse fedi calcistiche. Ma cosa succederebbe se ne parlassimo davanti a una Peroni? Cambierebbe tutto. Bruto usa la spada per stappare una Peroni e brinda con Cesare, concordano vegani e amanti della carne, duettano direttore d'orchestra e trapper. Nel film sono inserite le diverse varianti di Peroni a sottolineare quanto le differenze e i diversi gusti possano essere superati davanti a una birra del brand.

Cinque asset digital approfondiscono e raccontano in maniera più specifica e le situazioni rappresentate dallo spot tv, portando i protagonisti a interagire direttamente col pubblico. Verranno inoltre creati dei key visual per la stampa e punti vendita che riprenderanno il tema dello spot: un abbraccio tra avversari che andrà a riprodurre la silhouette della bottiglia. Il piano media integrato prevede contenuti creati per i canali tradizionali ma anche video on demand e formati dedicati per i canali digital e social. La campagna è stata supportata da VA Consulting in partnership con Ebiquity in veste di production advisory. Il media è di Wavemaker.

Peroni si accredita come la birra che riesce ad unire tutti anche nelle sponsorizzazioni sportive. Sponsor delle Federazioni di calcio e di rugby, afferma la sua volontà di inclusione sostenendo non solo le Nazionali maggiori ma anche tutte le altre, a partire da quelle femminili.




Nasce Audicomm per una rilevazione unica
dell'audience di carta stampata e digitale


cda di Audipress e di Audiweb hanno deliberato la fusione delle due società per dar vita a uno strumento evoluto per la misurazione delle audience sulle diverse piattaforme. Un nuovo Joint Industry Committee svilupperà la nuova rilevazione che dovrebbe essere attiva dal prossimo anno

29 apri
Ernesto Mauri - Marco Muraglia
le 2021
- È stato deciso l'avvio della rilevazione integrata delle audience digitali e delle readership della stampa, verso la total digital audience. Il consiglio di amministrazione di Audipress, presieduto da Ernesto Mauri, e quello di Audiweb, presieduto da Marco Muraglia, hanno approvato all'unanimità il progetto di fusione tra le due società. Verrà attivato nelle prossime settimane un nuovo Joint Industry Committee, col compito di sviluppare la nuova rilevazione. L'operazione sarà sottoposta alle assemblee delle due società il 14 maggio.
La nuova società si chiamerà Audicomm e riunirà tutte le componenti più significative del mercato editoriale, digitale, pubblicitario italiano, dotando così il nostro paese, tra i primi a livello europeo, di uno strumento evoluto per la misurazione delle audience sulle diverse piattaforme. Il nuovo JIC insedierà la governance e sarà a tutti gli effetti operativo il prossimo 14 maggio.

Il JIC indirizzerà ai principali istituti di ricerca operanti in Italia una richiesta di proposte metodologiche per la nuova indagine integrata. In attesa della sua implementazione, prevedibilmente non prima dell'inizio del prossimo anno, le attuali rilevazioni di Audipress per la carta stampata e di Audiweb per le audience digitali continueranno ad essere svolte regolarmente.





The Big Now/mcgarrybowen firma per Engie il format Civico Zero


format creativo ideato per il brand di energia mostra scelte, azioni e consumi di abitanti intenti a rendere la casa un luogo più sostenibile. Tra gli ambassador ci sono atleti e la famiglia Bossari

28 aprile 2021 - Engie Civico zero è il format creativo ideato The Big Now/mcgarrybowen per il brand dell'energia impegnato nella transizione verso un'economia carbon neutral, con posizionamento di marca 'Più siamo, meno pesiamo' . Il messaggio è che aderire alla chiamata collettiva di Engie, attraverso la scelta dei suoi prodotti e servizi, significa sposare l'impegno comune di salvaguardia del Pianeta così come fanno gli abitanti di 'Civico Zero’.

Nel format si parla della quotidianità delle persone all'interno di una casa metaforica e si raccontano i consumi, le scelte e le azioni che ruotano attorno ai prodotti e servizi domestici di Engie per rendere la casa un posto più sostenibile. Il primo episodio si intitola 'Il fotovoltaico per tutti”.

Tra gli abitanti del Civico Zero c'è la famiglia Bossari, esempio di famiglia green: l'innata connessione con la natura di Filippa Lagerback ha convinto Daniele e Stella ad abbracciare uno stile di vita consapevole. Accanto a loro ci sono gli Engie Planet Ambassador, atleti come Marco Orsi, campione di nuoto, e Martina Valmassoi, free rider. Oltre che protagonisti delle prossime campagne, gli inquilini di Civico Zero saranno portavoce di Engie 4Life, iniziative e di programmi digitali di edutainment dedicate ai clienti di Engie.


MediaCom lancia la divisione Creative Systems
per far lavorare in sinergia media e creatività


nuova divisione utilizza i dati e le tecnologia per unire media e creatività e usare pienamente il potenziale creativo di informazioni e insight per far crescere la rilevanza dei brand dei clienti. Sarà implementata in tutto il network

26 aprile 2021 - MediaCom (GroupM – Wpp) lancia MediaCom Creative Systems, divisione che utilizza i dati e le tecnologie per unire media e creatività, accrescendo la rilevanza dei brand dei clienti. Dopo il lancio in Usa e in Australia, Creative Systems sta per essere implementata in tutto il network.

Nell'ambito della nuova filosofia di MediaCom ‘Seeing the bigger picture’, la nuova divisione si avvarrà di una suite di prodotti creativi data-driven tra cui 'Addressable Creative' che migliora le performance dei media e 'Creative Analytics' che utilizza l'intelligenza artificiale per capire quali pubblicità funzionino e quali meno, deducendone le best practices per far funzionare meglio i piani di comunicazione dei clienti. L'agenzia sta anche lanciando MediaCom Play, una full-service gaming practice per gli investimenti dei clienti in uno dei settori di maggior crescita. Avrà regional hub a New York, Londra e Shanghai.

Spiega Stef Calcraft, global ceo creative tran
Stef Calcraft
sformation di MediaCom: "Siamo entrati in una nuova era della creatività, in cui la rilevanza di un brand è al centro delle ambizioni di crescita di ogni ceo e cmo. Ma per promuovere la rilevanza sono necessari modi nuovi di lavorare e nuove combinazioni di soluzioni creative. Il potenziale creativo dei dati e degli insight a disposizione delle agenzie di comunicazione è rivoluzionario, ma resta in gran parte inutilizzato per il distacco che ancora troppo spesso esiste tra media e creatività. Creative Systems nasce per colmarlo".

Creative Systems amplia il range di servizi creativi già offerti della divisione MediaCom Beyond Advertising tra cui Media Partnerships, Influencer Marketing, Seo e Sport&Entertainment. Trarrà vantaggio inoltre dall'expertise in dati, tecnologia e contenuti di Wpp e GroupM.


Riposizionamento globale per il brand Vodafone


crede nell'unione e nell'interazione fra tecnologia e persone per il progresso della società e per costruire un futuro migliore. E lo annuncia con la campagna globale 'La ragazza inarrestabile', ideata all'agenzia New Commercial Arts di Londra, che veicola il messaggio ‘Together We Can'. In Italia partirà il 4 aprile

1 aprile 2021 - Vodafone adotta un nuovo posizionamento di brand mettendo al centro l'interazione tra la tecnologia e le persone per il progresso della società, con claim ‘Together We Can’. E lo lancia con un piano di comunicazione che si svilupperà lungo tutto l'anno. Il nuovo posizionamento è ispirato da un'indagine condotta sui consumatori che ha rilevato quanto la tecnologia stia profondamente trasformando la vita delle persone e della società, facendo la differenza anche su temi come la sostenibilità (elemento chiave per circa otto persone su dieci) e lo sviluppo sociale.

Nei prossimi mesi, il messaggio ‘'Together We Can' sarà tradotto in azioni concrete grazie all'espansione delle reti ad alta velocità per una migliore connettività per le persone e le comunità, all'impiego delle tecnologie di comunicazione per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e sostenendo l'istruzione, la salute e il benessere.

La campagna 'Together We Can', ideata all'agenzia New Commercial Arts di Londra, parte in Italia il 4 aprile con lo spot tv 'La ragazza inarrestabile', diretto da Tom Green, in cui la protagonista pone domande sul ruolo della tecnologia nel curare le malattie, nel combattere il cambiamento climatico, nel contrastare il digital divide. La campagna si concentra sul ruolo di Vodafone nel contribuire a dare una risposta a queste domande, grazie all'espansione del 5G, della Giga Network e della connettività nelle zone più remote del mondo, fino al contributo dell'app di Vodafone DreamLab nella battaglia contro il cancro e contro il Covid-19. La pianificazione è a cura di Carat.


La nuova identità verrà ribadita dallo speechmark – il logo di Vodafone – in rosso. Il nuovo posizionamento sarà introdotto in 30 Paesi, tra cui oltre all'Italia, Germania, Spagna, Uk, Romania, Grecia, Irlanda, Ungheria, Albania, Olanda (attraverso Vodafone-Ziggo), Portogallo, Repubblica Ceca, Turchia, Australia, Sud Africa, Ghana, Repubblica Democratica del Congo, Tanzania, Lesotho e Mozambico.





Anima presenta la web serie ‘Una poltrona per Leo’,
sitcom leggera che insegna il risparmio


è protagonista l'attore comico Leonardo Manera, assillato da dubbi e domande su come investire il denaro. Progetto formativo in sette episodi, adotta modalità di comunicazione diverse da quelle canoniche e istituzionali in tema di investimenti finanziari

30 marzo 2021 - È online 'Una poltrona per Leo', web serie promossa da Anima Sgr (gruppo indipendente del risparmio gestito) che racconta, con tono leggero e comprensibile a tutti, il rapporto col denaro e gli investimenti. Il protagonista della sitcom è Leonardo (l'attore e comico Leonardo Bonetti, in arte Leonardo Manera), assillato da dubbi e domande su perché e come investire. Aiutato dallo psicologo Luca e da Maria, esperta di finanza e investimenti sotto mentite spoglie, affronta in sette episodi quesiti, dubbi e preoccupazioni che in tanti incontrano quando decidono di occuparsi dei risparmi.

Il tono della web serie è leggero, a tratti umoristico, ma i contenuti attingono a contributi scientifici della finanza comportamentale e della psicologia cognitiva. Negli episodi, Leonardo e Luca esplorano molti dei frequenti errori e bias cognitivi, dall'avversione alle perdite all'illusione monetaria, dall'eccessiva attenzione al breve termine all'over-confidence. L'obiettivo è di promuovere principi fondamentali che dovrebbero ispirare il comportamento di ogni risparmiatore e dare alle sue scelte finanziarie la massima efficacia.

“E' un progetto di educazione finanziaria che adotta modalità di comunicazione diverse da quelle canoniche e istituzionali" ha detto Pierluigi Giverso, vice direttore generale di Anima Sgr. Gli episodi saranno pubblicati a puntate sul sito www.unapoltronaperleo.it.


Imille vince la gara di Itas Assicurazioni
e ne diventa lead agency per un triennio


curerà fino a tutto il 2023 le attività di brand e comunicazione della compagnia italiana di assicurazioni in forma di Mutua, attiva da 1821. Avrà anche il compito di armonizzare la comunicazione del gruppo, creando un linguaggio di marca coerente

26 marzo 2021 - L'agenzia Imille si è aggiudicata il bando di gara del Gruppo Itas che fa capo a Itas Mutua, la più antica compagnia assicuratrice d'Italia, e, quale lead agency, curerà fino a tutto il 2023 le attività di brand e comunicazione del gruppo.

Compagnia italiana in forma di Mutua, Itas protegge dal 1821 i soci assicurati, le loro famiglie e il loro patrimonio, generando valore e benefici per la collettività, attraverso progetti di comunità. Come Mutua infatti, non è mossa da fini di lucro ma si pone l'obiettivo di tutelare il bene comune.

Dal 2019 a oggi, Imille ha già collaborato con Itas su diversi progetti, come il programma previdenziale Itas Mia e la polizza vita Itas PerLoro. Ha anche sviluppato l'applicazione mobile e sta realizzando il redesign del sito gruppoitas.it. Ora, come lead agency per il triennio, avrà il ruolo di definire e mantenere le linee guida e la brand experience delle società e dei prodotti Itas, attraverso tutti i touch point fisici e digitali. Avrà anche l'obiettivo di armonizzare la comunicazione del gruppo, creando un linguaggio di marca coerente. Per affiancare il cliente, Imille ha aperto una sede a Trento e ha assunto una content writer e una graphic designer.


Yes! e Lorenzo Marini Group
presentano Yes Marini, advertdigital agency


creative hub in cui le idee nascono integrate e guidate da una forte idea creativa e da un approccio strategico. Alla guida ci sono Lorenzo Marini quale president chief creative director e Paolo Biffi come ceo ed head of digital

26 marzo 2021 - L'agenzia Yes! e Lorenzo Marini Group hanno dato vita a Yes Marini, agenzia vocata all'adverdigital (advertising e digitale integrati) che si propone di diventare un punto di riferimento per un mercato sempre più caratterizzato dalla multimedialità. Non una fusione di due realtà lontane, ma un creative hub in cui le idee nascono integrate e guidate da una forte idea creativa e da un approccio strategico. Il team è composto da professionisti con expertise e background diversi che mettono a disposizione il proprio know-how per collaborare a progetti di comunicazione integrata.

Guidano la nuova agenzia Lorenzo Marini quale president chief creative director e Paolo Biffi come ceo ed head of digital, insieme a Fabrizio Sironi executive director e Ferdinando Bova business developer. Ezio Campellone è client service director e strategist, Sofia Croci general manager ed Elena Italia senior account executive.

La sede è a Milano in Via Turati 38, il sito è all'indirizzo www.
yesmarini.com
. Tra i servizi ci sono campagne di comunicazione integrata advertising, online advertising, ricerca e insight, brand strategy, brand activation, strategic planning, stampa e media relations, brand identity e naming, digital transformation, social media marketing, influencer marketing, digital strategy, e-commerce development, web design, Seo e Sem, retail experience, design, eventi e brand experience, below the line, misurazione e report, test e ottimizzazione, media service, pr, packaging, graphic design, sviluppo di app ed email marketing.


Dentsu riposiziona iProspect nel mondo,
con la tagline ‘Brands Accelerated’


in 93 mercati e con una nuova brand identity, l'agenzia media offrirà servizi di performance-driven brand building su scala globale. Nel nostro Paese opererà in sinergia con Vizeum. Sarà guidata dalla managing director Simona Petti e opererà sotto la supervisione di Leonardo Casini, chief digital officer di dentsu Italia

19 marzo 2021 - Evolve iProspect, agenzia media del gruppo Dentsu, con imprinting digital-first e una capacità di servizio end-to-end: offrirà performance-driven brand building su scala globale. Nel network si fondono la scienza del performance marketing e l'arte del brand building, avendo come basi la specializzazione nel digitale e la capacità di ottimizzazione precisa e in tempo reale per accelerare la crescita dei brand. La nuova tagline ‘Brands Accelerated' accompagna il nuovo marchio, la nuova immagine e il sito rinnovato che mettono al centro l'accessibilità e l'inclusione.

“Abbiamo costruito – sottolinea Amanda Morrissey, global president di iProspect – un'organizzazione rinnovata e agile, proiettata al futuro, partendo da decenni di esperienza consolidata. La nuova iProspect è in grado di adattare, modificare, ampliare il suo output per fornire ai clienti un'effettiva crescita del business, nell'immediato e nel futuro”.

La nuova iProspect è stata costruita collettivamente da 93 t
Simona Petti
eam locali che hanno lavorato insieme e compreso la necessità di una coerenza globale, ma con adattamenti locali alle esigenze di clienti, consumatori e mercato.

Simona Petti, managing director di iProspect Italia, afferma: “Questo approccio funziona molto bene per il nostro mercato e per i nostri clienti, grazie al fatto che qui da tempo lavoriamo in stretta sinergia con Vizeum e con tutte le altre sigle di dentsu. Siamo pionieri del settore, fin da quando abbiamo lanciato iProspect come agenzia digital-first end to end nel Regno Unito e nel mondo e, con la potenza e le dimensioni di dentsu alle spalle, siamo più che mai pronti a continuare a farlo per una nuova era di brand building orientato alla performance”.

In Italia, iProspect si muoverà in sinergia con Vizeum, per garantire la stessa esperienza integrata di strategia, dati e consumer insight. iProspect opererà sotto la supervisione di Leonardo Casini, chief digital officer di dentsu Italia, e attingerà a tutti i servizi specialistici di consulenza del gruppo, incluse le quattro agenzie creative Isobar, The Big Now/mcgarrybowen MKTG, The Story Lab.

La nuova agenzia pone il focus su come i consumatori si comportano nel loro mondo digitale, e lo applica a scenari del mondo reale attraverso un uso altamente connesso e creativo dei media, indipendentemente dal canale. iProspect ottimizza rapidamente il lavoro e si adatta a un panorama ‘umano’ in continua evoluzione. Queste capacità sono il patrimonio di 8.000 specialisti dedicati, che operano in 93 mercati.


Leo Burnett crea 8Design specialista del branding


dà un'identità alla unit con esperienza ultra ventennale nel design e nell'ideazione di loghi e brand identity. Supporterà i clienti nelle aree branding, experience e interactive. Alla guida Neta Ben-Tovim, head of design e creative director, e Marco Fagnani creative director

18 marzo 2021 - Leo Burnett annuncia la creazione di 8Design, dando un'identità alla unit con esperienza ultra ventennale nel design e nella capacità di ideare progetti con soluzioni strategiche e creative, semplici, sostenibili, di grande impatto visivo. La struttura prende un nome che rimanda alla bowl numero 8 del gioco del biliardo, da sempre per Leo Burnett simbolo iconico di alti standard creativi.

Gli esordi risalgono a poco prima del 2000 col lancio in Italia di Blu, operatore telefonico di British Telecom, per cui Leo Burnett ideò logo, brand identity e molteplici campagne di comunicazione. Da allora la unit è cresciuta lavorando per brand italiani e internazionali appartenenti a tutte le categorie merceologiche, come McDonald's, Olitalita, Compass, FCA, Gruppo Mediobanca, Sperlari, Lovable, Yomo, Alitalia, PittaRosso, IQOS, Philip Morris International, Campari.

8Design opera dalle sedi di Leo Burnett di Milano e Roma ed è coordinata da Neta Ben-Tovim con la carica di head of design e creative director e da Marco Fagnani creative director. Nel team ci sono professionisti con competenze ed esperienze trasversali per
Marco Fagnani, Romeo Repetto e Ben Tovim
supportare i clienti nelle aree del branding (brand architecture, loghi, corporate identity, packaging, materiale editoriale); experience (retail e interior design, eventi, merchandising, industrial design); interactive (social media, UX/UI, engagement).

"Abbiamo dato meritata identità – ha dichiarato Romeo Repetto, ceo di Leo Burnett Italia - a questa eccellenza che negli anni ha molto contribuito alle performance di agenzia, in grado tanto di operare su clienti captive di Leo Burnett quanto di collaborare con tutte le entità del Gruppo Publicis e di competere autonomamente sul mercato”.


McCann e Mediabrands operative in totale sinergia.
Lancio del data driven enabler Kinesso


nuova organizzazione locale di Ipg punta a costruire un'offerta in cui strategia, media, advertising, digital, social, data, tech e content production concorrono caso per caso a creare strumenti consulenziali innovativi. Lo steering committee è composto dai ceo delle varie sigle del gruppo, con un ruolo centrale per Marco Rapuzzi e Daniele Cobianchi. Alla guida di Kinesso va Luca Nicolai quale managing director

15 marz
o 2021
- Nuova strategia locale per i network appartenenti a Interpublic Group, che vede McCann Worldgroup e Mediabrands Italia diventare una 'one operation' con l'obiettivo di costruire un'offerta innovativa per i clienti, in cui strategia, media, advertising, digital, social, data, tech e content production concorrono di volta in volta, in modo unico e non replicabile, a creare strumenti consulenziali e di prodotto per supportarli in qualunque sfida e condizione.

L'investimento nelle singole agenzie sarà l'elemento centrale che consentirà la 'circular growth': singoli brand forti, nutriti dalla contaminazione, capaci di restituire nuovo valore all'intera operazione. Il progetto si completa con il lancio anche in Italia di Kinesso il 'marketing intelligence engine' di Ipg che contribuirà a fornire soluzioni data driven trasversali e offerte pervasive alle sigle e ai clienti.

La governance dell'operazione è affidata a uno steer
Marco Rapuzzi e Daniele Cobianchi
ing committee composto da Marco Rapuzzi, ceo di Mediabrands; Daniele Cobianchi, ceo di McCann Worldgroup; Andrea Sinisi, ceo di Initiative; Carlo Messori Roncaglia, ceo di UM, e Luca Nicolai, managing director di Kinesso. Riporteranno a Christian Johansen, ceo di Mediabrands Emea, e a Marco Rapuzzi e a Daniele Cobianchi che assumeranno ruoli ulteriori, il primo di president di McCann Worldgroup Italia e il secondo di president di Mediabrands Italia.


“La combinazione delle nostre persone, degli skill, dei tool e delle singole discipline, insieme a nuova visione condivisa – ha commentato Johansen - consentirà di essere rilevanti come mai prima. Saper gestire la complessità in tempi incerti è quello che ci chiedono i clienti ed è quello che amiamo fare”.


Nexo Digital lancia Nexo+, piattaforma
di video di qualità fruibili on demand


piattaforma parte con un'offerta di 1500 ore di contenuti tra concerti, film d'autore, video d'arte, documentari, musica, opera, balletto, teatro, approfondimenti culturali e con quattro canali realizzati con Elisabetta Sgarbi, Far East Film Festival, Feltrinelli Real Cinema, Scuola Holden. La redazione proporrà 40 playlist tematiche in continuo aggiornamento

11 marzo 2021 - Parte con 1500 ore di contenuti Nexo+, piattaforma di video fruibili on demand per ‘un tempo libero di qualità’, ideata da Nexo Digital, casa di produzione e distribuzione italiana specializzata in eventi al cinema. Propone un'offerta che spazia dalla cultura all'educational, dal cinema ai concerti, ovvero concerti, film d'autore, contenuti d'arte, documentari, musica, opera, balletto, teatro, approfondimenti culturali, visibili in abbonamento a 9,99 euro al mese (o a 109,9 l'anno).

Una redazione, mese dopo mese, definirà le proposte per singole aree di riferimento. Oltre alla categorizzazione in 9 Mondi (La Grande Arte, Cinema, Classica, Biografie, Musica, Storia, Danza, Current, Performance), offrirà 40 Playlist in cui approfondire le proprie passioni e scoprirne di nuove. Per esempio, nella playlist ‘Le Signore delle Arti’ gli spettatori troveranno una selezione di documentari e film dedicati a grandi attrici, artiste e donne della cultura, ispirata a ‘Le Signore dell'Arte. Storie di donne tra '500 e '600’ ospitata a Palazzo Reale di Milano e attualmente fruibile online. Nella playlist ‘Say it loud! I'm black and I’m proud' verrà invece proposto un omaggio alla Black Music e ai suoi grandi interpreti. Grazie a un widget ad hoc, diversi titoli e playlist saranno via via arricchiti da un'apposita bibliografia, da una selezione musicale di riferimento e da podcast dedicati, secondo il piano editoriale messo a punto dalla redazione di Nexo+ e dai suoi partner.

Alla piattaforma Nexo+ collaboreranno editori, produttori, scuole di scrittura, festival, nella sezione Costellazioni che debutta con quelle di Elisabetta Sgarbi, Far East Film Festival, Feltrinelli Real Cinema e Scuola Holden.

Spiega l'a.d. di Nexo Digital Franco di Sarro: “Come Nexo Digital, dal 2010 ci siamo concentrati su programmazioni e contenuti totalmente diversi da quelli tradizionali delle sale cinematografiche. Oggi proponiamo una piattaforma che si distingue per tipologia di contenuti e scelta editoriale, che permette di vivere il tempo in modo semplice e immediato, senza il rischio di smarrirsi tra infinite proposte, ma venendo accompagnati attraverso un catalogo ricco, organizzato in maniera fresca e innovativa. Nexo+ nasce per essere fantasiosa: una piattaforma in grado di stimolare la curiosità e gli interessi degli spettatori attraverso percorsi editoriali inediti”.

Aggiunge il direttore Guido Casali: “Nexo+ è una porta che si apre su una serie di mondi governati dall'amore per il bello, per l'arte e per le grandi storie: film d'autore e titoli cult, la grande arte, l'opera e il balletto, la musica classica, pop e rock, le biografie, i documentari sui grandi temi dell'attualità e sulla storia antica e recente. Mondi diversi che dialogheranno e si contamineranno tra loro attraverso collezioni e playlist legate a temi trasversali, ricorrenze e proposte d'autore. L'offerta editoriale studiata va oltre le classifiche dei più visti”.

Media partner del lancio della piattaforma sono Radio DeeJay Radio Capital, Rockol.it, Classic Voice, Danza&Danza, arte.it. Nexo+ sarà raggiungibile da browser web, attraverso app dedicate per iOS, Android, Apple TV, Android TV, Amazon Fire TV, oltre che via AirPlay e Chromecast e presto anche su Smart TV Samsung e Lg.>




Fastweb ‘fa rete’ per sconfiggere il cyberbullismo


occasione della Giornata nazionale contro bullismo e cyberbullismo, la società di telecomunicazioni lancia sulle sue properties digitali la campagna di sensibilizzazione #ConnessiControilBullismo. La creatività è a firma di Connexia

9 febbraio 2021 - Nella Giornata Nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, Fastweb scende in campo contro ogni forma di abuso e comportamento aggressivo in rete. La campagna #ConnessiControilBullismo, online sulle properties social della telco, mette al centro la rete, troppo spesso teatro di prevaricazioni e atteggiamenti vessatori, ma anche il mezzo migliore per contrastarli facendo appunto rete, ovvero trasformando situazioni potenzialmente tossiche in un'occasione per educare e prevenire.

Nella creatività, ideata da Connexia, lo spettatore ‘subisce’ diverse forme di aggressività che si possono incontrare sul web: insulti, molestie, minacce, ma anche diffamazione, furto d'identità, trattamento illecito di dati privati. Il secondo soggetto creativo cambia la prospettiva, con gli abusi vissuti dal punto di vista del bullo, a dimostrazione di quanto sia facile favorire inconsapevolmente la diffusione del bullismo online e di come il fenomeno possa interessare chiunque.

Un contesto potenzialmente negativo diventa l'occasione per essere uniti in rete contro il cyberbullismo. Al fianco di Fastweb anche gli atleti della Nexxt Generation, come Filippo Tortu e Simona Quadarella, e della Fijlkam, che sosterranno la campagna direttamente dai loro profili.




Banca Mediolanum lancia Selfy, conto digitale
per giovani adulti, gestibile in totale autonomia


nuovo conto completa l'offerta digitale dell'istituto, con una proposta accessibile con semplicità via smartphone e pc, gestibile via web e app, assistita via chat, che offre tutti i servizi di un conto tradizionale. Il lancio è sostenuto da una campagna multimediale firmata da Armando Testa con media gestito da PHD

4 febbraio 2021 - Banca Mediolanum presenta Selfy, nuovo conto digitale che ha come core target i giovani adulti ma è studiato anche per tutti coloro che desiderano un conto accessibile con semplicità via smartphone o pc, gestibile in autonomia via web e app, assistito via chat, che offra tutti i servizi di un conto tradizionale, dal prestito immediato alla carta di credito personalizzata, dall'effettuazione di operazioni di trading all'acquisto di fondi e al bonifico istantaneo. "Con Selfy – spiega Massimo Doris, amministratore delegato di Banca Mediolanum – rendiamo ancora più semplice la possibilità di scegliere la soluzione bancaria preferita da ciascuno, divenendo così l'istituto di riferimento per tutte le tipologie di clientela, sia per coloro che ricercano la consulenza sia per coloro che preferiscono maggiore autonomia”.

Selfy Conto va a completare l'offerta del gruppo bancario che ha visto la scorsa estate aggiungersi al conto classico Mediolanum anche Flowe, il conto smart via app per una clientela giovane e sensibile ai temi dell'ambiente. Selfy è gratuito per gli under 30 e anche per gli over per il primo anno, poi ha un costo di 45 euro annuali. Si apre via smartphone o via app in 15 minuti ed è subito attivo col riconoscimento facciale oppure dopo un paio di giorni dopo il primo versamento. Rivolto ai nuovi clienti, offre anche, grazie a una collaborazione con Tim, ai sottoscrittori che accrediteranno lo stipendio di ricevere un router e navigare gratis con 100 giga di traffico dati mensile per un anno.

Il lancio ha il supporto di una campagna di comunicazione firmata da Armando Testa, agenzia di riferimento di Banca Mediolanum, con claim 'Entri online e fai tutto da solo’. Testimonial è ancora una volta Massimo Doris, ma in questa occasione senza gia
cca e cravatta, bensì in versione informale in dolcevita scuro. Si muove in una location tecnologica illuminata da flussi di luce verdi e azzurri, ripercorrendo le tappe fondanti dell'istituto creato da Ennio Doris. Entra poi in una agorà costellata da ledwall che illustrano i servizi e le opportunità offerti da Selfy, il cui logo, nei colori appunto del verde e dell'azzurro, propone una volta di più il tema della centralità del cliente, in linea con la filosofia di sempre di Mediolanum.

Lo spot, prodotto da Movie Magic con regia di Samen, va on air dal 7 al 27 febbraio in tagli da 15’’, 30’’ e 40’’ sulle principali emittenti tv. La campagna prevede dal 6 febbraio anche un radiospot da 30" anticipato da un teaser di 15" partito il 29 gennaio, poi annunci stampa su quotidiani a pagina intera a partire dal 6 febbraio e advertising online su portali e piattaforme ad alta visibilità, oltre a iniziative di affiliation e influencer marketing. A completamento del media mix è previsto anche l'out of home in alcune grandi città. Il planning è gestito da PHD (Omnicom Media Group) che ha in carico anche il buying per il digitale, gestito invece internamente per gli altri media. L'investimento del gruppo bancario per il 2021 è in linea con quello dello scorso anno.


Sisal conferma Integer per l’evoluzione del progetto MySisal


aver sviluppato il concept e l'architettura di servizi retail oriented, l'agenzia del gruppo Tbwa/Italia affiancherà Sisal nell'identificare nuove leve di business, nuove partnership e nuove aree di comunicazione per la rete dei trentamila rivenditori

29 gennaio 2021 - Integer, agenzia di retail marketing e promozioni del gruppo Tbwa/Italia, è stata confermata da Sisal che le ha affidato per il 2021 l'incarico di studiare l'evoluzione del progetto MySisal, lanciato lo scorso settembre. Si tratta di un progetto ideato per offrire alla rete di oltre 30.000 rivenditori di Sisal servizi ad alto valore aggiunto, dedicati al supporto del business e a migliorare la qualità di vita dell'esercente, fruibili tramite piattaforma online.

Integer lavora per Sisal da fine 2019, insieme hanno sviluppato il concept MySisal e l'architettura di servizi retail oriented. Obiettivo della nuova collaborazione è di rispondere sempre meglio alle esigenze della rete dei rivenditori con soluzioni su misura.

“La conferma della partnership tra Sisal e Integer avvale il nostro percorso nel comprendere le necessità di business del cliente e della rete – ha detto Gianluca Cappiello, client service director di Integer -. Il progetto strategico MySisal è di grande importanza sia per il cliente sia per gli oltre 33.000 ricevitori e verrà sviluppato nell'arco dei prossimi nove anni. La sfida sarà di migliorare e portare ancora più valore, identificando nuove leve di business, nuove partnership e nuove aree di comunicazione”.


Da Assocontact e OIC tre strumenti
per contrastare il telemarketing selvaggio


due associazioni, in contatto continuo con l'AgCom, combattono i call center fuori legge con il Decalogo per i consumatori in materia di telemarketing, il Codice procedurale di autoregolamentazione aggiornato e la Camera di compensazione. L'obiettivo è anche di tutelare le aziende che operano correttamente

28 gennaio 2021 - Sono disponibili tre nuovi strumenti contro il telemarketing molesto, frutto del tavolo tecnico creato a novembre da Assocontact (Associazione nazionale dei business process outsourcer) e da OIC (Osservatorio Imprese e Consumatori), e di un continuo dialogo con l'AgCom. Si tratta del Decalogo, del Codice procedurale di autoregolamentazione aggiornato e della Camera di compensazione. Sono stati sviluppati a tutela dei diritti dei consumatori, troppo spesso vessati da call e contact center che operano in modo fraudolento, e anche a vantaggio della aziende che scelgono invece di aderire a regole chiare e trasparenti.

Il Decalogo per consumatori in materia di telemarketing rappresenta una raccolta di suggerimenti per aiutare i cittadini a riconoscere comportamenti opachi e a smascherare le truffe. La revisione del Codice procedurale di autoregolamentazione per le aziende, già pubblicato nel 2018, definisce le corrette modalità di presentazione ai consumatori, nonché i modelli di interazione e gestione dei loro dati personali.

Le due associazioni si augurano di poter presto vedere il coinvolgimento dei committenti, il cui ruolo è essenziale nella riscrittura di regole certe e chiare a tutela di tutti i protagonisti della filiera del customer management.

“Quotidianamente, raccogliamo e valorizziamo le testimonianze di imprese virtuose che contattano migliaia di consumatori offrendo loro trasparenza, informazione e correttezza – ha detto Lelio Borgherese, presidente di Assocontact -. I loro codici di condotta sono stati alla base delle best practice da diffondere e far rispettare da tutti. Il Decalogo è una bussola per i consumatori ma soprattutto uno strumento per distinguere chi opera nel rispetto della legge e chi no". Aggiunge Raffaella Grisafi, vice presidente di OIC: "Non è criminalizzando un settore che si tutela la collettività, ma regolandolo e coinvolgendolo direttamente in un processo comune di virtuosità. L'unione tra Oic e Assocontact nasce nell'intento di presidiare e valorizzare un comparto sociale ed economico importante, accompagnando i consumatori in un percorso di educazione ai diritti e agli strumenti di auto-tutela".

Le segnalazioni riguardanti i call center sospetti potranno essere inviate direttamente alle due associazioni attraverso i loro siti. Saranno trasmesse all'attenzione del Garante o, qualora riguardassero aziende associate ad Assocontact, saranno immediatamente sanzionate.


La ricerca di mercato sostiene il futuro. Assirm
lancia la sua prima campagna istituzionale con Coo’ee Italia


campagna promossa dall'associazione degli istituti di ricerche di mercato, sondaggi di opinione e ricerca sociale ha l'obiettivo di accreditare le ricerche come un alleate preziose e affidabili per un nuovo rilancio dell'economia. La pianificazione prevede radio, web e social

25 gennaio 2021 - Assirm, l'associazione delle imprese italiane che svolgono ricerche di mercato, sondaggi di opinione e ricerca sociale, ha dato il via alla sua prima campagna istituzionale, con claim: 'La ricerca di mercato sostiene il futuro’. La pianificazione prevede radio e digital: Radio 24, Radio Capital e Radio Montecarlo, web, social e stampa digitale.

Firmata dall'agenzia Coo’ee Italia, la campagna è incentrata sul concetto del sostegno, un principio molto importante, anche e soprattutto in questo preciso momento storico. L'icona della ricerca è posta simbolicamente a supporto di un word cloud che rappresenta visivamente le parole chiave per la crescita delle imprese e del paese: dati, innovazione, sostenibilità, opportunità, strategia, risultati. La ricerca di mercato rappresenta per le imprese e le istituzioni italiane un alleato prezioso, affidabile ed estremamente necessario per un nuovo rilancio dell'economia.

Assirm vuole inviare al sistema economico e sociale italiano un chiaro messaggio di ripartenza fondato sulla forza dei dati, elemento cruciale del mondo della ricerca di mercato. Solo grazie a ins
Matteo Lucchi
ight accurati e corretti, i brand potranno infatti creare il valore imprescindibile per una ripresa più rapida. Da qui l'hashtag che accompagna l'intera creatività: #RicercheDiValore.

“Le ricerche di mercato, i sondaggi d'opinione e la ricerca sociale rendono il futuro dell'impresa più solido e lo sviluppo più sostenibile perché supportano le strategie, ottimizzano il budget, aumentano le opportunità, riducono il rischio e accelerano l'innovazione – dichiara Matteo Lucchi, presidente di Assirm –. Ecco perché è fondamentale investire nella ricerca affidandosi a partner esperti e competenti”.


Serviceplan Italia si aggiudica la comunicazione
di A2A. Al via la campagna col nuovo format


società energetica si riposiziona come 'life company' e va on air col nuovo format pubblicitario con concept ‘Una vita più azzurra è possibile’. Campagna e riposizionamento supportano il lancio del piano industriale a dieci anni mirato alla sostenibilità e all'economia circolare

22 gennaio 2021 - È online e su stampa la prima campagna ideata e realizzata da Serviceplan Italia per il Gruppo A2A, multi-utility italiana operativa nei settori ambiente, energia, calore, reti e tecnologie per le città intelligenti. L'agenzia è risultata vincitrice nella consultazione per la comunicazione della società energetica che fino allo scorso anno aveva lavorato con Fcb Partner.

Il nuovo format pubblicitario ideato da Serviceplan Italia e il riposizionamento curato da Mktg (gruppo Dentsu) supportano il lancio del piano industriale a dieci anni, il primo dell'era Mazzoncini-Patuano, in cui c'è l'impegno a promuovere una transizione sostenibile del Paese e a concretizzare i principi dell'economia circolare. La campagna lancia il concept &lsqu
o;Una vita più azzurra è possibile’ in cui l'azzurro, colore identitario del gruppo, è simbolo di una vita migliore. Il media è curato da PHD.

Il progetto è stato realizzato sotto la supervisione di Stefania Siani, entrata in Serviceplan Italia Italia con la doppia carica di cco e ceo lo scorso novembre, posizione per cui ha lasciato dopo 12 anni DlvBbdo e Proximity Bbdo dove era vice president e coo (vedi news del 17 novembre).




Banjay lancia una business unit digitale e commerciale in Italia


dedicata allo sviluppo di licensing e merchandising, brand integration, creazione e gestione del contenuto digital, branded content e diritti musicali, e si occuperà di tutte le società di Banjay in Italia. Alla guida va Veronica Ferrari

21 gennaio 2021 - Banijay, il maggior produttore e distributore internazionale di contenuti, sta per attivare in Italia una nuova business unit commerciale dedicata allo sviluppo di licensing e merchandising, brand integration, creazione e gestione del contenuto digital, branded content e diritti musicali. Sarà guidata da Veronica Ferrari, già commercial strategy per tre anni di Endemol Shine Italy (ora parte di Banijay). La creazione della business unit ha l'obiettivo consolidare il valore commerciale e promozionale dei contenuti prodotti dalle società di Banijay in Italia, sviluppando nel contempo diverse aree di business.

Prima di essere commercial strategy director di Endemol Shine Italy, Ferrari è stata a capo della struttura di business development di YAM112003 (appena riacquisita al 100% dai soci fondatori, vedi notizia correlata) e ha ricoperto diverse cariche in ambito televisivo e digitale per il gruppo Rcs. Sotto la sua guida, Endemol Shine Italy si è affermata in ambito digitale, con la creazione di contenuti per il Grande Fratello e la creazione e la gestione digitale di format quali MasterChef Italia, Family Food Fight e Antonino Chef Academy. Inoltre, ha consolidato lo sviluppo dei ricavi delle brand integration e sviluppato attività di licensing, merchandising e publishing per i principali format del gruppo.

“Le attività legate agli ambiti digital e commerciale sono diventate strategiche in un mercato televisivo sempre più competitivo, poiché le aziende puntano a garantire il massimo rendimento per tutti i loro titoli" commenta Paolo Bassetti, chairman e ceo di Banijay Group Italia. Aggiunge Ferrari: “In questi tre anni in Endemol Shine Italy è stato fatto un grande lavoro per potenziare e far crescere internamente le attività legate agli ambiti digital e commerciale, sia in termini di volumi sia in termini di prodotti realizzati. Siamo riusciti a potenziare i risultati e ad arricchire il mercato con iniziative innovative e all'avanguardia, adeguandoci a una domanda sempre più esigente".


Si dividono le strade di Endemol Shine Italy
e YAM112003, che torna indipendente


un'operazione di management buyout, i manager fondatori riacquisiscono la piena proprietà dell'agenzia di creatività ed eventi nonché casa di produzione, dal 2006 in mano a Endemol Shine Italy, entrata ora nell'orbita di Banjay Group. Fondata nel 2004, YAM112003 conta oggi 100 dipendenti e un portfolio di oltre 50 clienti per cui cura ideazione, produzione e gestione di progetti integrati e crossmediali

20 genn
Laura Corbetta
aio 2021
- L'agenzia creativa, casa di produzione e agenzia di eventi YAM112003 torna alle origini attraverso un'operazione di management buyout che vede i soci operativi riacquisire il 51% delle quote possedute dal 2006 da Endemol Shine Italy. L'operazione fa seguito all'acquisizione di Endemol Shine Group da parte di Banijay Group, player nella produzione e distribuzione di contenuti (vedi news del 28 ottobre 2019).

L'operazione di management buyout è stata messa in atto dai quattro soci fondatori nel 2004 di YAM112003: Laura Corbetta ceo, Elena Bianchi e Gory Pianca chief creative officer, Alessia Tousco client services director. Oggi la società conta 100 dipendenti e un portfolio di oltre 50 clienti per cui cura ideazione, produzione e gestione di progetti integrati e crossmediali, attiva anche a livello internazionale. Conta su un posizionamento multicanale, competenze in ambito digitale, propensione all'innovazione sui media tradizionali. Ha forte presenza nella produzione di branded entertainment e nella realizzazione di eventi digitali vista la loro vicinanza al mondo della televisione.

“Dopo 14 anni di collaborazione con Endemol Shine Italy, il percorso di YAM112003 prosegue in modo indipendente, così come è iniziato, con in più la consapevolezza dell'esperienza maturata in questi anni di sinergia con un grande gruppo internazionale, leader sul mercato della produzione televisiva – ha affermato Laura Corbetta -. La nuova fase sarà l'occasione per affermare la nostra identità di agenzia creativa e consolidare il lavoro già avviato“. Tra i clienti, YAM112003 conta Sanpellegrino, Loro Piana, Gruppo Veronesi, Mondelez, Fratelli Branca Distillerie, Snam, Fastweb, Solvay, Beko, Gruppo Nestlé, Marangoni, AstraZeneca, Bracco, Il Viaggiator Goloso.

Quanto a Banijay Italia, il
Paolo Bassetti
ceo Paolo Bassetti ha dichiarato: “Banijay Group è cresciuta sia a livello globale che qui in Italia. Abbiamo la capacità di produrre internamente e in modo indipendente contenuti nel settore digitale, commerciale e creativo. Con un ricco catalogo e una significativa rete interna su cui contare, siamo in una posizione privilegiata per continuare a investire in questo ambito e assicurare il massimo del potenziale ai nostri brand”.


Wpp Italia rilancia Hogarth Worldwide Italy
con Cesare Malescia alla guida


lascia la carica di coo di Wunderman Thompson per assumere quella di managing director della sede italiana del network internazionale di Wpp, specializzato in produzione e post-produzione creativa di contenuti audio, video, 3D, print e digital, attraverso piattaforme tecnologiche proprietarie. Hogarth Worldwide Italy da settembre farà parte di Wpp Campus di Milano, hub tutte le agenzie del gruppo Wpp

19 gennaio 2021 - Wpp Italia rafforza il posizionamento e dà una nuova guida ad Hogarth Worldwide Italy, costituita nel 2019 con l'ingresso della controllata italiana Sprint Production Agency (attiva da quindici anni nella produzione pubblicitaria integrata e multimediale) nel network internazionale Hogarth Worldwide (parte di Wpp), specializzato in produzione creativa di contenuti per aziende e brand (vedi news del 17 maggio 2019). Hogarth Worldwide Italy mette a disposizione expertise e know-how sfruttando le sinergie tra le agenzie creative e quelle media, con pacchetti completi di servizi tailor made. Il core business è la produzione e la post-produzione creativa di contenuti audio, video, 3D, print e digital, attraverso piattaforme tecnologiche proprietarie.

Come parte del network, Hogarth Worldwide Italy mette a disposizione dei clienti più di 4.000 esperti in produzione, centri specializzati in post-produzione e CGI (Computer-Generated-Imagery), centri di consegna globali attivi 24/7 che forniscono supporto offshore per le singole operazioni di mercato.

Il rilancio passa attraverso una nuova leadership affidata a Cesare Malescia quale managing director. Malescia ha maturato un'esperienza di oltre dieci anni in Wunderman Thompson, specializzandosi in ambito digital, innovation e data driven strategy e diventandone chief operating officer.

Anche Hogarth Worldwide Italy da settembre farà parte di Wpp Campus di Milano, l'headquarter che riunirà in un unico hub tutte le agenzie del gruppo, dove ci saranno anche spazi di produzione e dove creatività, media, tech, dati, social management, content e relazioni pubbliche coesisteranno per massimizzare l'efficacia di un'offerta ai clienti realmente integrata.


Eni mette in gara la creatività


gara, che riguarda le campagne above the line per il prossimo triennio, partecipano Publicis, Accenture, VML&R, The Big Now/ mcgarrybowen e l'uscente Tbwa/Italia. Non rientrano nella revisione né l'incarico per il digital né quello per il media

17 dicembre 2020 - Eni ha dato il via a una gara tra agenzie creative per decidere quella a cui affidare le campagne pubblicitarie del prossimo triennio. L'agenzia storica, che cura le campagne above the line di Eni da oltre un decennio e che è stata riconfermata dopo una gara nel 2015, è Tbwa/Italia che ora difenderà l'incarico nel pitch a cui sono state invitate a partecipare Publicis, Accenture, VML&R e The Big Now/mcgarrybowen.

La revisione non coinvolge la comunicazione sul digitale del gruppo dell'energia, che dal 2017 è pure in carico a Tbwa/Italia, che ha vinto la relativa gara in raggruppamento temporaneo di impresa con Assist Digital per design e sviluppo e con Annalect (digital unit di Omg) per la piattaforma tecnologica.

La revisione non coinvolge nemmeno l'incarico per il media planning e buying che resta in carico a Zenith (Publicis Groupe). Il budget è stimato in circa 25 milioni di euro.


WindTre in tv e online tra le Coliche e Rovazzi


nuovo spot tv di Wunderman Thompson con Fabio Rovazzi racconta come la tecnologia dell'iPhone 12 Pro con 5G e della ‘top quality network’ possa eliminare le distanze tra le persone. Alla ‘top quality network’ è dedicato anche il branded content con protagonista il gruppo comico romano

9 dicembre 2020 - WindTre torna in televisione con un nuovo spot, firmato da Wunderman Thompson, della serie con Fabio Rovazzi, che racconta come la tecnologia possa eliminare le distanze tra le persone. Con l'iPhone 12 Pro con 5G ed il supporto della ‘top quality network’ di WindTre, un ragazzo attraversa un paesaggio di montagna incontaminato e lo racconta attraverso un video alla nipote neonata.

A fare da link tra il ragazzo e la bambina è Rovazzi, brand ambassador di WindTre. Diretto da Gabriele Muccino, lo spot ha, come tutti quelli della serie, per colonna sonora un versione riarrangiata di ‘Esseri Umani’ di Marco Mengoni. La campagna è anche online, con contenuti sui canali Facebook e Instagram del brand.

È solo online, invece, il branded content natalizio dedicato alla ‘top quality network’ , realiz
zato in collaborazione con il gruppo comico romano ‘Le Coliche’. Una nonna intenta organizzare, al telefono, il cenone di Natale cerca di conciliare le esigenze degli invitati, anche quelle più particolari. Dopo aver immaginato una serie di soluzioni, piuttosto improbabili, opterà per una alternativa inattesa, capace di sorprendere famigliari e spettatori. Protagonista del finale del video è la ‘top quality network’ di WindTre, in grado di eliminare le distanze tra le persone e facilitare le relazioni umane. A supporto del lancio del branded content, è prevista una campagna multipiattaforma, con una serie di contenuti editoriali su canali social.








Bper Banca e Ogilvy semplificano il wealth management
col podcast ‘Fornelli e Finanza’, campagna stampa e digital e sito


un dialogo tra l'esperta Barbara Alemanni e lo chef Locatelli, in dodici puntate di circa 7’, il podcast aiuta gli ascoltatori ad approfondire argomenti finanziariamente complessi, creando un legame metaforico tra il mondo finanziario e quello della cucina. Il progetto continua con la campagna ‘Bper Fa per te’ e con articoli e infografiche sul sito dedicato

24 novembre 2020 - Per spiegare in maniera semplice ed esaustiva le complesse tematiche legate al wealth management (la gestione patrimoniale), Bper Banca ha dato il via a una campagna integrata, ideata da Ogilvy, che utilizza diversi canali, con modalità diverse.

È stato realizzato un podcast che crea un legame metaforico tra il mondo finanziario e quello, alla portata di tutti, della cucina. ‘Fornelli e Finanza’, disponibile su Spotify, ha come storyteller due protagonisti provenienti da mondi apparentemente diversi: lo chef stellato Giorgio Locatelli e la professoressa Barbara Alemanni, esperta di behavioural finance e wealth management.

Dodici puntate di circa sette minuti aiutano gli ascoltatori ad approfondire argomenti finanziariamente complessi, spiegati dalla Alemanni attraverso parallelismi con le esperienze di vita quotidiana avvenute nella cucina di chef Locatelli. “Trattare un tema come quello del wealth management in modo rilevante per i potenziali clienti Bper significa progettare un contenuto che parli il linguaggio che sono abituati ad ascoltare, nei nuovi contesti in cui oggi si informano o approfondiscono” ha spiegato Luca De Fino, head of Pr&Influence di Ogilvy.

Il progetto continua con ‘Bper Fa per te’, una campagna sia stampa che digital che spiega ai lettori e agli utenti come per la gestione de patrimonio BPer Banca faccia al caso loro, offrendo un nuovo modello e servizio di consulenza professionale. Infine sul sito dedicato wealth.bper.it è possibile schiarirsi maggiormente le idee attraverso articoli e infografiche realizzati da Dalk. Il piano media è a cura di Blue449 (Zenith).


Gitto Battaglia_22 si aggiudica la comunicazione
dell'energy company digitale Pulsee


ha vinto la gara indetta dal gruppo Axpo Italia prevalendo in finale su quattro competitor. Darà vita alla nuova piattaforma di comunicazione per il brand full digital e seguirà le attività collegate alla sponsorizzazioni alle prossime Olimpiadi di Tokyo

17 novembre 2020 - Pulsee, brand full digital dell'operatore di energia Axpo Italia, ha scelto Gitto Battaglia_22 per la creatività della nuova campagna di comunicazione. L'assegnazione arriva a seguito di una gara iniziata a settembre, in cui l'agenzia indipendente fondata nel 2019 da Vicky Gitto e Roberto Battaglia ha prevalso in fase di shortlist su quattro competitor.

La campagna coinvolgerà diverse piattaforme di comunicazione e tutte le attività collaterali legate alle sponsorizzazioni del brand alle prossime Olimpiadi di Tokyo.

La creatività sottolineerà i valori di un brand che vuole sempre fare la differenza. ”In un mercato molto affollato e competitivo, che tende a disorientare il consumatore – spiega Alicia Lubrani, direttore marketing e country corporate communication di Axpo - Pulsee si distingue facendo leva sul digitale, sulla grande attenzione al green, ma soprattutto sulla semplicità e sulla trasparenza delle proposte Energy & Gas”. Il core target sono gli ‘esploratori metropolitani’, indigeni digitali, curiosi, insofferenti al concetto di ‘limite’, indipendentemente da età, genere, occupazione o stato familiare.


Nasce The Pub, agenzia di Publicis Groupe
su misura e in partnership con Heineken


sede ad Amsterdam e operativa dal 1° gennaio, integrerà la creatività con i dati e la tecnologia di Epsilon e Publicis Sapient per creare campagne smart e brand experience e dare a Heineken un vantaggio competitivo. Alla guida va Bruno Bertelli con la carica di ceo

5 novembre 2020 - Forti di una lunga collaborazione cliente-agenzia, Heineken e Publicis Groupe lanciano in partnership Le Pub, agenzia di nuova concezione che riunirà i team di Milano e Amsterdam, integrando la creatività con i dati e la tecnologia di Epsilon e Publicis Sapient per offrire creatività smart e brand experience ai consumatori. Le Pub avrà sede ad Amsterdam dal 1° gennaio.

“I consumatori si muovono in un ambiente dinamico – ha detto Bram Westenbrink, global senior director di Heineken - dobbiamo quindi essere in grado di muoverci rapidamente ed essere il più possibile rilevanti per loro. Abbiamo deciso per questo motivo di adeguare il nostro modello di agenzia. Le Pub offre creatività locale su scala globale in modo veloce”. La pandemia ha imposto di lavorare in modo nuovo: “Ci ha spinto – prosegue Westenbrink - a progettare questo nuovo modello. La partnership con Publicis ci aiut
Bruno Bertelli
erà a nella crescita, dandoci un vantaggio competitivo sostenibile".

Le Pub è in linea con l'offerta Power Of One di Publicis Groupe che offre soluzioni innovative e personalizzate su larga scala. Bruno Bertelli, global creative director di Publicis Ww e ceo di Le Pub, aggiunge: "Con la creazione di Le Pub, lanciamo un nuovo modello di agenzia, mostrando come siamo in grado di valorizzare l'alchimia tra creatività, dati e tecnologia per creare esperienze che abbiano un impatto sulla vita quotidiana delle persone".


La7 lancia La7 Prime, canale on demand free
con un’offerta di film, documentari e serie tv


editoriale de La7 si arricchisce del nuovo canale in streaming che mette a disposizione contenuti di attualità, senza richiedere canone né abbonamento. Il lancio è in occasione dell'Election Day in Usa con un'offerta collegata all'evento

4 novembre 2020 - La7 amplia l'offerta editoriale lanciando, in occasione dell'Election Day in Usa, La7 Prime – Il tuo schermo in più, canale on demand senza canone né abbonamento che offre contenuti che spaziano tra film, documentari, serie tv. selezionati ogni settimana. All'indirizzo www.la7.it/la7prime sono disponibili alcuni titoli dedicati agli Usa, alla sua cultura e alla sua storia fino ad arrivare a un'analisi sulla presidenza Trump.

Tra le proposte ci sono Fahrenheit 11/9, film di Micheal Moore che racconta la notte delle presidenziali del 2016 e l'ascesa di Trump alla Casa Bianca; #UNFIT di Dan Partland, analisi della psiche del presidente; La grande scommessa, pellicola sulla crisi finanziaria del 2008, vincitrice di Premio Oscar. A disposizione degli appassionati ci sono anche il documentario Martin Luther King Jr. vs Malcolm X, due icone americane a confronto, e Pepsi vs Cola, documentario sull'infinita battaglia a colpi di marketing tra i due colossi delle bibite gassate. La7 Prime propone anche serie televisive come The Kennedys e Vietnam War, docu serie dedicata alla prima grande sconfitta militare degli Stati Uniti.

Andrea Salerno, direttore de La7, ha dichiarato: ‘’Potenziare il sito e l'offerta, libera e gratuita, è un bello sforzo della rete che dà e darà la possibilità di avere una scelta mirata ed editoriale sui temi al centro dell'attualità. Uno spazio al cinema, ai doc, e spero presto anche al teatro. Ringrazio la fondazione Gaber per la perla che ci ha regalato per la partenza’’. Nell'offerta de La7Prime, infatti, c'è anche L'America, monologo di Giorgio Gaber tratto dallo spettacolo Libertà Obbligatoria del 1976, nella versione che fa parte dello spettacolo Il Teatro Canzone registrato nell'estate 1991.


Il Consorzio Tutela Provolone Valpadana dà il via
a una gara per attività di comunicazione, pr ed eventi


della durata di 36 mesi, conterà su un budget di 1.974.000 euro, Iva esclusa, per la promozione sul mercato italiano attraverso pr e ufficio stampa, collaborazione con influencer e associazioni, adv su quotidiani, tv, radio e online, organizzazione di eventi, elaborazione di materiale informativo e video. Le candidature sono possibili fino al 19 novembre

3 novembre 2020 - Il Consorzio Tutela Provolone Valpadana ha indetto un bando di gara per la selezione, mediante procedura competitiva aperta, di un'agenzia (più precisamente un ‘organismo esecutivo’ come recita il bando) che realizzi attività e iniziative di comunicazione sul mercato italiano a sostegno del formaggio Provolone Valpadana Dop. Il valore totale dell'incarico è stimato in 1.794.400 euro (Iva esclusa).

Le attività da svolgere sono informazione e promozione dei prodotti agricoli di qualità europea, pubbliche relazioni e ufficio stampa, collaborazione con influencer e associazioni, comunicazione digitale attraverso sito web e social media, pubblicità su quotidiani, tv, radio e online, organizzazione di eventi e degustazioni per consumatori, elaborazione di materiale informativo e video, organizzazione di eventi mirati all'interno di grandi manifestazioni.

La durata del contratto è prevista in 36 mesi. Il termine per il ricevimento delle domande di partecipazione è il 19 novembre alle 12 mentre l'apertura delle buste è prevista per il 23 novembre alle 10. Capitolato tecnico e tutte le informazioni relative al bando di gara sono disponibili sul sito www.provolonevalpadana.it nella sezione ‘comunicazione’.


Per i 75 anni Molinari lancia una limited edition
iper colorata firmata da OZ. Progetto di KleinRusso


Olimpia Zagnoli, in arte OZ, firma una bottiglia dai colori brillanti, con l'immagine di tante persone che si tengono sottobraccio, ognuna col proprio colore e la propria storia. La limited edition è acquistabile nella Gdo e in versione premium in e-commerce. La comunicazione a supporto prevede digital, social e uno speciale su Vanity Fair

3 novembre 2020 - Per il 75° anniversario, la storica bottiglia della Molinari cambia look con una limited edition dai colori brillanti firmata dall'illustratrice Olimpia Zagnoli, in arte OZ, le cui visioni colorate appaiono su copertine e disegni per il The New Yorker, Apple, The New York Times, Guggenheim Museum, La Repubblica e The Guardian, oltre ad aver lavorato per importanti brand come Prada, Missoni, Barilla, Fiat.

Il progetto, ideato dalla creative community KleinRusso, ha dato vita a una bottiglia speciale, che sottolinea i valori del brand come la socialità e la condivisione. OZ ha disegnato tante persone che si tengono sottobraccio, ognuna con il proprio colore e la propria storia in uno stile contemporaneo, con un gusto un po’ retrò e un riferimento all'advertising tradizionale italiano. La limited edition è in distribuzione nella Gdo mentre sull'e-shop Molinari sarà disponibile una versione premium con due bicchieri.

Il lancio in comunicazione prevede un video teaser e un video promo veicolati sui canali digital e social del brand, oltre a una landing page dedicata da cui sarà possibile acquistare direttamente. E' previsto anche uno speciale sul numero 45 di Vanity Fair.





L'informazione in epoca di pandemia tema
di Glocal 2020, il festival del giornalismo digitale


nona edizione dell'evento organizzato da Varesenews si terrà dal 12 al 14 novembre in versione digitale in streaming. Confermato lo spazio dedicato agli studenti, sospesi invece i premi dedicati ai concorsi di data journalism e di giornalismo multimediale

2 novembre 2020 - Anche Glocal, il festival del giornalismo digitale che si tiene annualmente a Varese organizzato da Varesenews, sarà interamente online, dal 12 al 14 novembre. Incontri, appuntamenti, tavole rotonde della nona edizione saranno trasmessi in streaming sulla pagina Facebook di Glocal e sul canale Youtube di Varesenews. “La scelta è stata inevitabile - dichiara Marco Giovannelli, ideatore di Glocal e direttore di Varesenews -. Al centro di tutto ci sarà il Covid, come è stato ed è raccontato. Guarderemo alla relazione tra informazione ed emergenza sanitaria, in un'ottica biunivoca. cercando di descrivere non solamente come la prima si è rapportata con la seconda, ma anche come la seconda ha cambiato i tempi e le modalità di fare informazione oggi. È un cambiamento epocale che deve essere compreso per non esserne travolti. È un cambiamento che deve restituire al giornalismo quella responsabilità di fare informazione in modo corretto e costruttivo”.

Il programma si sviluppa quindi attorno al ruolo dell'informazione in epoca di pandemia, con testimonianze dirette e racconti: dall'informazione scientifica alla raccolta dei dati, da come lo sport ha vissuto la pandemia fino a come questa è stata raccontata attraverso i diversi canali di comunicazione.

Sono confermate le serate del 12 novembre col direttore di Avvenire Marco Tarquinio e quella del 13 novembre dedicata al filosofo Giulio Giorello, ed è confermato anche lo spazio dedicato agli studenti - BlogLab - ma senza squadre in giro per la città alla ricerca di notizie, ma con un lavoro multimediale (video e testo) che racconti questo 2020. Sono stati invece sospesi i premi dedicati ai concorsi di data journalism e di giornalismo multimediale. Info su www.festivalglocal.it.


Sky lancia ‘Advertising Manager’, piattaforma
di pianificazione self service sulle properties di Sky Media e oltre


punto col partner tecnologico Hic Mobile, la piattaforma di pianificazione pubblicitaria multicanale permette a imprese, agenzie e media buyer di pianificare online una campagna in modo semplice, autonomo e personalizzato sul portafoglio gestito da Sky Media. Lo strumento è rivolto in particolare alle Pmi

30 ottobre 2020 - Sky ha messo a punto un modello ‘self service’ per facilitare e promuovere la pianificazione soprattutto da parte delle piccole e medie aziende con budget limitati, viste come ulteriore bacino di business, ed anche ad uso delle piccole e medie agenzie. È online Sky Advertising Manager, nuova piattaforma di pianificazione pubblicitaria multicanale messa a punto col partner tecnologico Hic Mobile. Permette a imprese, agenzie e media buyer di pianificare online una campagna in modo semplice, autonomo e personalizzato sul portafoglio gestito da Sky Media: per ora i canali free to air e digitali e, entro pochi mesi, tutti i canali lineari pay (Sky, Fox Networks Group, Viacom CBS, Eurosport, etc.), Sky on demand, Sky Go e il digital out of home degli Aeroporti di Roma Fiumicino e Ciampino.

Sky Advertising Manager consente a imprese e agenzie di personalizzare le campagne selezionando contenuti, canali e audience desiderati in funzione di target e budget. Si possono pianificare le properties di Sky Media anche per target, cluster specifici, interessi: uomini, donne, età, calcio, news, lifestyle, etc. Al momento del lancio tra le opzioni c'è l'addressable Tv sui canali free to air Tv8 e Cielo, il Fluid Content con più di 350 siti affiliati e 30 milioni di visitatori unici al mese, i siti web di Sky con oltre 29 milioni di visitatori unici al mese e il local adv. Inoltre, grazie al proximity mobile, è possibile pianificare tramite Sky anche il mondo app.

“Mettiamo a disposizione di tutti gli investitori uno strumento innovativo e cross mediale – ha commentato Aldo Agostinelli, digital officer di Sky Italia - capace di offrire la massima flessibilità e autonomia di gestione dei budget di comunicazione, dai più piccoli ai più grandi”. Il progetto debutta in Italia con l'obiettivo di essere implementato a livello europeo. La piattaforma è disponibile all'indirizzo: https://manager.sky.it.


Online la web serie ‘The Rising Hotel’ per il lancio
del programma formativo Open di Joule, scuola di Eni


web serie interattiva in 12 puntate, realizzata da Tbwa/Italia e Bolt con Altaformazione, promuove il programma di formazione gratuito di Eni per le imprese del futuro. Lo spettatore è chiamato a fare scelte e diventare parte attiva del racconto. Rivolta alle start up, può essere seguita da tutti

30 ottobre 2020 - È online ‘The Rising Star Hotel', web serie interattiva ideata, diretta e realizzata da Tbwa/Italia e dalla content factory del gruppo Bolt per il lancio del programma Open di Joule, la scuola gratuita di Eni per l'impresa del futuro. È curata nella parte didattica da Altaformazione, che ha prodotto dei simulatori a percorsi decisionali per sviluppare le competenze degli aspiranti imprenditori e un ambiente interattivo di apprendimento digitale.

La storia inizia con Anna e Pietro, giovani aspiranti imprenditori, che cercano un finanziamento per la loro start up e per il loro progetto di edilizia sostenibile. Si trovano inaspettatamente a una conferenza con leader e fondatori delle imprese più visionarie e innovative, dove stringeranno relazioni, si metteranno in gioco e impareranno a fare squadra. Le dodici puntate sono collegate ad altrettante sezioni interattive in cui la storia continua, ma lo spettatore è chiamato a fare delle scelte e a diventare parte attiva del racconto. ‘The Rising Star Hotel' è una storia dedicata alle start up, ma anche alle imprese già formate che puntano al rilancio dell'attività. Chiunque la può seguire partecipando gratuitamente al programma formativo su eni.com/joule.

Il programma formativo Joule è composto da Human Knowledge Program, proposta formativa per supportare la crescita di aspiranti imprenditori e startupper, ed Energizer, acceleratore che sostiene la crescita di startup sostenibili.


Apple, Amazon e Microsoft al top per valore
dei Best Global Brands 2020. Gucci prima italiana


classifica annuale, la ventunesima, stilata da Interbrand, il tech domina la top ten. Apple conserva il primato, Amazon sale al secondo posto, Microsoft supera Google che scende al quarto. Seguono Samsung, Coca Cola, Toyota, Mercedes-Benz, McDonald's e Disney per un valore totale dei primi dieci pari al 50% dei 2.336,491 miliardi di dollari Usa totalizzati dai 100 brand dello studio. L'effetto Covid ha fatto crescere la tecnologia, mentre ha rallentato il retail. Amazon, Microsoft, Spotify e Netflix risultano i brand con il maggior tasso di crescita. Debuttano in classifica Instagram, YouTube e Zoom. L'Italia è rappresentata da Gucci (32°), Ferrari (79°) e Prada (99°)

21 ottobre 2020 - Cambia il trio di testa nella classifica Best Global Brands, lo studio annuale di Interbrand che quest’anno mette in luce i brand globali che hanno ottenuto le migliori performance finanziarie nel contesto di una pandemia e del relativo impatto sull'economia. La metodologia prende in considerazione la performance finanziaria, il ruolo svolto dal brand nel processo d'acquisto, la forza competitiva del brand e la sua capacità di creare fidelizzazione e di sostenere domanda e margini nel lungo periodo.

Apple si conferma al vertice con un valore di 322,999 miliardi di dollari Usa, seguita da Amazon (200,667 miliardi di dollari), top performer con una crescita del 60% che sale dal terzo al secondo posto, mentre al terzo si colloca Microsoft grazie a un aumento del 53%, arrivando a 166,001 miliardi di dollari: supera Google (165,444 miliardi), che scende in quarta posizione, uscendo dalla top 3, in cui era ininterrottamente dal 2012. Segue al quinto posto Samsung (62,289 miliardi) che per la prima volta nella storia della classifica entra nei primi cinque. La top ten si completa con Coca-Cola (56,894 miliardi), Toyota (51,595), Mercedes-Benz (49,268), McDonald's (42,816) e Disney #10 (40,773). Questi 10 brand rappresentano il 50% del valore dei 100 brand dello studio.

Qual è stato l'effetto Covid?

Alcuni dei brand in classifica hanno sofferto l'effetto della pandemia come Zara e H&M, che a seguito della chiusura di numerosi punti vendita hanno perso rispettivamente il 13% e il 14% in valore diventando 35° e 37°.

Invece, la crescita dei social media e dei mezzi di comunicazione virtuale ha segnato l'ingresso di Instagram (19°, con un valore del brand di 26,060 miliardi di dollari), YouTube (30° con 17,328 miliardi e Zoom (100 con 4,481 miliardi). Rientrano Tesla e Johnnie Walker, rispettivamente in 40a posizione con un valore del brand di 12,785 miliardi e in 98a con un valore di 4,555.

Anche i media brand hanno superato con successo la prima fase della pandemia: Spotify ha visto
aumentare il valore del brand del 52%, toccando gli 8,389 miliardi di dollari, risultato che ha portato a un salto di 22 posizioni fino alla 70esima. Netflix, invece, con un incremento del 41% ha conquistato il 41° posto, con un valore del brand di 12,665 miliardi. I modelli di business di questi brand hanno giocato un ruolo fondamentale nel loro successo: il 62% dei brand con un tasso di crescita a doppia cifra è rappresentato da quelli che offrono formule di subscription.

Dopo aver conquistato il titolo di settore a maggiore crescita per due anni consecutivi, il lusso registra nel 2020 una battuta d'arresto con una decrescita del valore tra l'1% e il 9% per tutti i brand del comparto, tranne Hermès (28°), che rimane stabile allo stesso valore.

Un settore che, invece, ha beneficiato del contesto è quello della logistica che ha visto una crescita media del valore dei brand del 5%. UPS (24° con 19,161 miliardi di dollari), Fedex (75§ con 7,367 miliardi) e DHL (81° con 6,289 miliardi) hanno registrato performance positive grazie al ruolo centrale che questo settore ha svolto durante il lockdown. Ne hanno beneficiato anche PayPal (60° con 10,514 miliardi), Visa (45° con 12,397) e Mastercard (57° con 11,055) guadagnando posizioni. Il maggiore uso dei pagamenti elettronici come conseguenza della pandemia e l'immediato sostegno dimostrato alle imprese locali hanno portato beneficio a questi brand che offrono accesso a capitali in tempi di incertezza economica.

“L'attuale crisi sanitaria ed economica non sarà una fase momentanea, ma segna la transizione verso un
mondo diverso, dominato da nuove priorità, aspettative, possibilità e responsabilità - osserva Manfredi
Ricca, global chief strategy officer di Interbrand -. Per essere rilevante, qualsiasi brand dovrà riflettere una chiara agenda tecnologica, sociale e ambientale, basata su una profonda comprensione delle necessità delle persone.”


I brand italiani

Anche quest’anno l'Italia è rappresentata tra i 100 da Gucci (32° con 15,675 miliardi di dollari), Ferrari (79° con 6,379) e Prada (99° con 4,495 ) che hanno dimostrato una particolare resilienza alla crisi dovuta alla pandemia, registrando una sostanziale stabilità del valore del brand. Gucci è primo marchio italiano dalla prima edizione dello studio

“I brand italiani hanno dimostrato come chiarezza di visione, resilienza e capacità di cambiamento siano stati fondamentali per affrontare le conseguenze della pandemia in ambiti premium nei quali operano” afferma Lidi Grimaldi, managing director della sede italiana di Interbrand.


Aspetti chiave

Durante l'elaborazione di Best Global Brands 2020 è emerso un quesito chiave: “Come possono i brand costruire resilienza economica, fiducia negli individui e sostenere la possibilità di creare un futuro migliore per tutti noi?”.

Sono tre gli aspetti fondamentali:
Leadership: creare un purpose e un'ambition rilevanti, e orientati al futuro, che permettano al brand di
superare le turbolenze e il caos. Il brand Tesla, fin dalla nascita, ha mantenuto il focus sulla domanda e sull'advocacy, ma non solo: ha anche costruito un'enorme liquidità attirando e mantenendo un seguito fedele di investitori.
Engagement: i grandi brand fanno sì che i consumatori vogliano essere parte della loro
storia attraverso un viaggio condiviso. Salesforce ha registrato una crescita esplosiva ascoltando le community dei propri clienti e celebrandole, andando oltre a una logica di puro prodotto. È in costante contatto con loro, rendendole partecipi di questo viaggio condiviso.
Relevance: i grandi brand superano l'indifferenza dei consumatori e rendono le loro scelte
significative. PayPal è uno dei brand fintech più affidabili: in un momento di grande ansia e incertezza economica ha intrapreso numerose azioni per mitigare le preoccupazioni dei clienti in tema di frode e ha investito in tecnologie per salvaguardare i risparmi dei consumatori.

“Leadership, engagement e relevance sono i tre aspetti su cui i brand si devono focalizzare per navigare in un mercato in rapida evoluzione - ha commentato Charles Trevail, Global CEO di Interbrand -. Sono la chiave per raggiungere risultati sostenibili nella crisi attuale, costruendo la fiducia dei clienti e la resilienza aziendale.


Il valore aggregato

Il valore dei 100 Best Global Brands ammonta a 2.336,491 miliardi di dollari, con un incremento del 9% rispetto al 2019. Questo aumento è stato guidato principalmente dai brand ‘Big Tech’. La
crescita media dei brand tecnologici e delle piattaforme è stata del 20% e questi due ambiti rappresentano il 48% totale del valore aggregato dei Best Global Brands 2020, percentuale che nel 2010 era il 17%. Il valore dei primi tre brand è pari al 30% di quello totale, mentre nel 2010 raggiungeva il 16%. In generale, la crescita media dei brand che hanno registrato un incremento rispetto all'anno scorso, è stata del 14%.




#laveraenergia sono i giovani e le loro idee.
Al via la campagna online di Sorgenia con Bebe Vio


Robiglio Dematteis firma la nuova campagna con la campionessa mondiale paralimpica di scherma, in cui Sorgenia punta sui giovani. Mette a loro disposizione borse di studio e materiali didattici di educazione alla sostenibilità, realizzati in collaborazione con Parole O_Stili

20 ottobre 2020 - È partita la nuova campagna online #laveraenergia di Sorgenia che ha di nuovo come protagonista la campionessa mondiale paralimpica di scherma Bebe Vio. L'obiettivo è di sostenere gli studenti, ma anche gli insegnanti, con borse di studio messe a disposizione dall'azienda e materiali didattici di educazione alla sostenibilità, realizzati in collaborazione con Parole O_Stili.

Sorgenia vuole raccontare la vera energia, quella dei giovani e delle loro idee, ripartendo dagli stessi volti dello spot, realizzato a inizio 2020, sul valore di preservare il loro futuro e l'ambiente. La creatività della campagna #laveraenergia, online per due settimane, è di RED Robiglio Dematteis, con pianificazione curata da RED Digital. Prevede una presenza sui social media (TikTok incluso) e su siti con focus scuola, canali digitali di informazione, lifestyle, cultura e intrattenimento, pianificati in modalità programmatic. Il video è prodotto da Peperoncino Studio.

La digital energy company mette a disposizione vent
i borse di studio per i maturandi che sceglieranno un percorso di studi universitario su temi ambientali e legati alla sostenibilità. Potranno candidarsi dal 3 novembre al 28 febbraio su www.sorgenia.it/energiadeigiovani. La giuria sarà composta da personalità scientifiche, manager di Sorgenia ed esponenti del progetto Parole O_Stili, associazione che l'azienda sostiene fin dal suo esordio (vedi news del 20 gennaio 2017). I vincitori potranno anche partecipare a uno stage in Sorgenia.

La società entra inoltre nelle scuole, partecipando al Percorso di Educazione civica realizzato da Parole O_Stili. Fra gli strumenti messi a disposizione da Sorgenia, c'è il calcolo digitale del carbon footprint, o ‘impronta ecologica’, tool ideato er i clienti e adattato pensando alle abitudini dei ragazzi, per far scoprire quanta CO2 producono con i loro comportamenti e ricevere consigli su come ridurre il proprio impatto ambientale. L'iniziativa è raccontata sui social con l'hashtag #laveraenergia.

Lo spot


Banca Mediolanum sperimenta linguaggi nuovi
e lancia il corto emozionale ‘Raccontami di me’


da Anna Foglietta e diretto da Laura Chiossone, lo short movie sensibilizza sull'importanza della pianificazione finanziaria e patrimoniale per realizzare i progetti di vita. Realizzato su idea dall'agenzia Santa Marta & Astorga con adattamento di A. Testa, è visibile sul sito AscoltaBuoniConsigli a cui rimanda una campagna in tv, radio, digital e Ooh

16 ottobre 2020 - Banca Mediolanum sperimenta una nuova modalità di comunicazione lanciando un cortometraggio con cast tutto al femminile, diretto da Laura Chiossone, per sensibilizzare gli spettatori sull'importanza della pianificazione finanziaria e patrimoniale per realizzare i progetti di vita. Il corto ‘Raccontami di me’, prodotto da Movie Magic, nasce da un'idea dell'agenzia spagnola Santa Marta & Astorga mentre l'adattamento della sceneggiatura si deve ad Armando Testa.

Ne è protagonista Anna Foglietta che, al tavolino di un bar, incontra se stessa al passato e al futuro, figure interpretate rispettivamente dalla giovane Paola Frasca e da Anita Zagaria. Ognuno di noi, prima o poi, è chiamato a verificare se le scelte effettuate nel passato si siano dimostrate corrette e coerenti. Questo momento giunge per Beatrice, la protagonista del film, tramite un biglietto che la invita a un appuntamento misterioso: un inizio da thrilling per una storia che si svolge poi sulle corde dell'emozione.

Il film è su AscoltaBuon
iConsigli.it, lanciato da uno spot oche vede protagonista ancora una volta l'amministratore delegato di Banca Mediolanum Massimo Doris, che dalla stessa location del film invita a riflettere: “Immagina di incontrare il tuo passato e il tuo futuro, avrai vissuto la vita che volevi? Avrai fatto le scelte giuste?”. Spiega Gianni Rovelli, direttore comunicazione e marketing commerciale: “Il periodo che stiamo vivendo ci ha suggerito un messaggio meditato, con riferimento ai temi centrali della vita. Mai come adesso è necessario pensare alla sicurezza del proprio futuro, anche attraverso una corretta pianificazione finanziaria”.

Lo spot va in onda con 5.000 passaggi fino al 31 ottobre su Mediaset, Rai, Sky, Cielo, Tv8, La7, Class Cnbc, Discovery, Real Time, Canale 9, Dmax e Rtl102.5 Tv. Sono previsti anche radiospot su Rtl 102.5, Radio 24, Radio Italia, Radio 101, Radio 105 e Virgin; annunci su quotidiani e formati video su YouTube, Facebook, Instagram e in modalità programmatic su siti e portali ad alta frequenza di visita. Rimanda alla visione del corto anche una campagna out of home con grandi formati nelle principali città.

Il corto


Lo spot


Accenture lancia con Droga5 la campagna globale
‘Let there be change’ e il concetto ‘Valore a 360°’


globale di servizi professionali si riposiziona per guidare le imprese ad accogliere il cambiamento a beneficio di tutti, dagli azionisti alle persone, dai partner alla comunità. E si dà il purpose di combinare tecnologia e ingegno umano. La campagna è in lancio in tv, su digital e social in America, Europa e Asia e conta su un budget annuale triplicato a 90 milioni di dollari

15 ottobre 2020 - L'azienda globale di consulenza e servizi professionali Accenture si riposiziona e lancia la campagna ‘Let there be change’ e un nuovo purpose, pensati per guidare le imprese ad accogliere il cambiamento e creare più valore per gli stakeholder. Per la campagna Accenture triplicherà l'investimento pubblicitario annuale, raggiungendo i 90 milioni di dollari. La creatività è firmata da Droga 5, agenzia innovativa e tra le più influenti al mondo. acquisita un anno e mezzo fa e ora parte delle divisione di marketing Accenture Interactive. Dipinge il cambiamento nelle grandi e piccole cose, esaltandone gli elementi positivi, come la potenza e la bellezza, riflettendo l'entità e la portata dell'esperienza di Accenture.
Julie Sweet


Julie Sweet, ceo di Accenture, ha dichiarato: “Evoluzioni tecnologiche enormi stavano trasformando il nostro modo di lavorare e vivere già prima del Covid-19. Il loro impatto ha portato le aziende a ripensare ogni cosa e le economie e interi settori industriali a reinventarsi. Per poterne uscire rafforzati, bisogna accogliere il cambiamento e assicurarsi che tutti ne beneficino: i clienti, le persone, gli azionisti, i partner, le comunità” .

Per ottenere questo successo condiviso, Accenture introduce il concetto di Valore a 360°, per aiutare i clienti a trasformare e reinventare il business, adeguare le competenze dei dipendenti e diventare più sostenibili. Un percorso intrapreso da Accenture stessa, che ha portato oggi il 70% dell'attività su progetti che riguardano il digitale, il cloud e la sicurezza. Il nuovo purpose - combinare tecnologia e ingegno umano – guiderà la strategia societaria, le priorità
Amy Fuller
e le opportunità che si creeranno per le oltre 500.000 persone che vi lavorano. Amy Fuller, chief marketing and communications officer di Accenture, ha commentato: “Stiamo seguendo lo stesso consiglio che diamo ai nostri clienti in questo momento di cambiamento inarrestabile, cioè di agire con grande agilità e audacia. La nuova campagna coglie l'essenza del nuovo purpose e formula la domanda più urgente e incalzante, oggi come nel prossimo futuro: come possiamo aiutare i clienti a cambiare in meglio il loro business, le loro comunità e le loro vite?” .

La campagna viene lanciata contemporaneamente su canali digitali inclusi i social e in televisione in America, Europa e Asia. La creatività fa leva sul simbolo di Accenture ‘>’ che è stato parte del logo per più di 20 anni e che coinvolgerà tutti i touchpoint. David Droga, fondatore e creative chairman di Droga5, ha raccontato: “Più che ideare semplicemente un nuovo purpose e una nuova campagna, abbiamo collaborato in ogni fase a stretto contatto con la leadership, le persone e i clienti in tutto il mondo per aiutare a plasmare il futuro della nostra azienda. Ciò rappresenta un'evoluzione significativa per tutti noi di Accenture”.


E.ON amplia la partnership con Publicis Groupe.
A Starcom il media in 8 mercati europei dopo gara


società internazionale del settore delle energie rinnovabili consolida il media in Starcom con cui già lavorava in Italia e Romania rinnovando l'incarico ed estendendolo a Uk, Germania, Svezia, Repubblica Ceca, Ungheria e Paesi Bassi. Il conto sarà gestito dalla sede in Germania di Publicis Groupe. L'assegnazione sarà operativa da gennaio

14 ottobre 2020 - E.ON, società europea del settore delle energie rinnovabili focalizzata su reti intelligenti e soluzioni a misura di cliente, ha nominato Starcom (Publicis Groupe) per il media planning e buying in otto dei principali mercati europei. L'incarico è stato assegnato a seguito di una gara con partecipazione a livello di holding e sarà effettivo da gennaio. Riguarda tutte le attività media in Uk, Germania, Italia, Svezia, Romania, Repubblica Ceca, Ungheria e Paesi Bassi oltre al performance marketing in Germania e Svezia. L'hub centrale sarà in Germania.

L'assegnazione amplia il il rapporto di Publicis Groupe con E.ON, dato che Starcom era già media partner in carica in Italia e Romania, mentre Digitas è diventata agency of record per la Digital Experience di E.ON in Uk.

Stefanie Eller, vice president global marketing communication di E.ON, ha commentato: “Il team di Publicis ha dimostrato forti capacità strategiche e si è posizionato come un vero partner. È ciò di cui abbiamo bisogno per sviluppare il nostro programma di rinnovamento e diffondere il messaggio della nuova E.ON”. Steve King, coo di Publicis Groupe, alla guida delle operazioni in Europa, ha aggiunto: ”Si consolida in un ambito più ampio la partnership con E.ON, che ora si concentrerà su una strategia di comunicazione olistica e sulla pianificazione per guidare l'ulteriore crescita del gruppo energetico”.


Vodafone chiude con Anomaly. New Commercial Arts
nuova agenzia creativa globale scelta dopo gara


durata solo un anno la partnership tra il gruppo di telecomunicazioni e Anomaly. Si aggiudica l'incarico l'agenzia britannica aperta in primavera da James Murphy e David Golding (ex Adam & Eve), Ian Heartfield (ex Bbh) e Rob Curran (ex Wunderman Thompson). Avrà il compito di conferire alla comunicazione globale del brand un ‘human touch’

12 ottobre 2020 - Dopo poco più di un anno di collaborazione si sono divise le strade di Vodafone e dell'agenzia Anomaly, che era stata incaricata nell'agosto 2019 prevalendo nel brief che chiedeva insight strategici e creativi per le campagne e le iniziative globali. Il gruppo di telecomunicazioni ha indetto una nuova gara per l'incarico creativo a livello mondo, e scelto New Commercial Arts, agenzia britannica aperta la scorsa primavera da James Murphy e David Golding, già fondatori di Adam & Eve, insieme ai creativi Ian Heartfield (ex Bbh) e Rob Curran (ex Wunderman Thompson).

NCA ha prevalso nella gara su agenzie di grandi network. Quanto ad Anomaly, pare abbia declinato l'invito a partecipare. La decisione di cambiare l'agenzia globale sarebbe legato alla promozione in Vodafone a inizio anno di Anne Stilling a global director of brand and media, ruolo lasciato vacante da Sara Martins de Oliveira. Anomaly era stata una scelta della de Oliveira.

Vodafone ha collaborato con numerose importanti agenzie negli ultimi decenni, tra cui Bbh e Ogilvy, ma la comunicazione non sarebbe stata abbastanza incisiva. A NCA, che si è data la mission di rendere i brand più desiderabili, viene chiesto ora di conferire a Vodafone un ‘human touch’.


Call to action ecologica per il lancio di SmemoApp a target teen


progetto digitale creato per la Generazione Z prevede un diario scolastico digitale, un motore di ricerca, un aggregatore di servizi. Il lancio è sostenuto da una campagna sui social ideata da Livextension, da un magazine in edicola e da un concorso. Brand ambassador dell'iniziativa è Luciano Spinelli

16 settembre 2020 - Smemoranda lancia SmemoApp, progetto digitale realizzato in collaborazione con Nexid per la Generazione Z, che prevede un diario scolastico digitale, un motore di ricerca, un aggregatore di servizi e contenuti, un mondo di funzionalità e occasioni in evoluzione a portata di smartphone. Il lancio è sostenuto da una campagna attiva su piattaforme social che fa leva sugli interessi e le passioni dei teenager.

I soggetti creativi, realizzati nei formati video più fruibili da mobile, sono ispirati a filtri e grafiche social mentre il claim “Abbiamo creato un mostro / Abbiamo creato un mondo” vuole catturare l'attenzione del target con una call to action al download della App. L'obiettivo del media plan è portare i giovani utenti su app store e play store: oltre a YouTube, Facebook, Instragram e Tik Tok lavorano in direct response sui formati animati fruibili su tutti i device. Su Google Ads, la campagna è in A
pp install e permette di intercettare i potenziali nuovi utenti.

La campagna è realizzata in collaborazione con Livextension, agenzia di marketing communication digitale, da tanti al fianco di Smemoranda. La campagna è anche green: ogni 100 download di SmemoApp verrà piantato un albero a distanza con la piattaforma Treedom.

L'obiettivo del progetto SmemoApp è di intercettare i bisogni e gli interessi dei ragazzi alla luce anche della ricerca di mercato ‘Analisi delle Preferenze giovanili rispetto alle tematiche etiche e sociali’ condotta dal Gruppo CC Editore: ha rilevato che, per prima cosa, i ragazzi tramite una app vorrebbero “salvare il mondo”. Una richiesta a cui Smemoranda risponde ora con una call to action ecologica che fa leva sulla sostenibilità ambientale, tra i suoi brand pillars fondativi, visto che è impegnata attivamente da molti anni sulla tutela ambientale con una produzione industriale improntata all'ecologismo e alla sostenibilità.

Oltre alla campagna digitale, SmemoApp avrà coun brand ambassador, Luciano Spinelli, creator da milioni di visualizzazioni su Tik Tok, IG e You Tube, che racconterà ai ragazzi il mondo SmemoApp. In più SmemoApp è in edicola col magazine a numero unico ‘Smemoranda - tutti a scuola!’ e il Grande Concorso Smemoranda che fa vincere gift card Foot Locker e Media World.


Tax credit per gli spot girati al 100% in Italia,
lo propongono i registi Lucini e Bravetta di Air3


sostenere l'industria degli audiovisivi in Italia nel dopo Covid, i due registi inviano al ministro Franceschini la proposta di riconoscere un credito di imposta per le produzioni pubblicitarie che si avvarranno al 100% della filiera italiana e valorizzeranno il territorio del Bel Paese. Potranno fregiarsi di un logo ad hoc

8 sette
Luca Lucini
mbre 2020
- I registi Luca Lucini e Nicolò Bravetta di Air 3, Associazione Italiana Registi, lanciano dalla pagine di Genio & Impresa, web magazine di Assolombarda, un'idea per la ripresa del settore del cinema e dell'industria degli audiovisivi in Italia dopo il Covid. La proposta, che presto arriverà sul tavolo del Ministro Franceschini, è di un credito d'imposta per le aziende che sceglieranno di girare spot al 100% italiani, valorizzando talenti e il territorio del Bel Paese. È previsto anche un logo di riconoscimento ad hoc.

Produrre direttamente in Italia, oltre a valorizzare attori, musicisti, maestranze e territorio, potrebbe essere il punto di svolta per la ripresa di un settore che, secondo i dati Nielsen, nel 2019 ha generato 7 miliardi di euro e che coinvolge duemila imprese e 20mila addetti ai lavori, costretti a fermarsi durante i tre mesi dell'emergenza sanitaria.

Ma non è tutto. “L'idea
Nicolò Bravetta
è di creare una sorta di logo per poter premiare gli utenti pubblicitari e quelle produzioni che si avvarranno al 100% di tutta la filiera italiana per girare uno spot – spiegano i due registi –. Le aziende potranno fregiarsi del logo e di un notevole ritorno di immagine per il sostegno all'Italia in questo momento così difficile. Per un tax credit, come avviene nelle produzioni cinematografiche, stiamo confrontandoci con la Confederazione Nazionale dell'Artigianato (CNA). L'obiettivo è di presentare la proposta al Ministro Franceschini”.

Il 30% delle produzioni cinematografiche avviene all'estero perché risulta più economico e con meno burocrazia: “ L'iniziativa - aggiungono i due - potrebbe anche rappresentare una grande possibilità di ripresa per il settore alberghiero e della ristorazione che sono stati tra i più colpiti dalla pandemia e una grande opportunità formativa per i giovani talenti costretti molto spesso ad andare all'estero per lavorare”.


NeN, startup dell’energia digitale e verde,
si presenta al mercato con Leo Burnett


brand di Yada Energia finanziata dal Gruppo A2A lancia l'app per monitorare i consumi e una campagna, ideata dal gruppo creativo interno insieme all'agenzia, che rinnova il modo tradizionale di comunicare del mondo energy. La campagna è in tv e in Ooh con media a cura di PHD

13 luglio 2020 - Da poco sul mercato con l'obiettivo di essere il primo fornitore di energia completamente digitale e green, debutta in comunicazione NeN, marchio di proprietà di Yada Energia, startup sostenuta dal Gruppo A2A. NeN consente di utilizzare lo smartphone o il pc per gestire la propria fornitura e monitorare via app i consumi in tempo reale. La campagna integrata in tv e in Ooh punta a rinnovare il classico modo di comunicare del mondo energy. A metà tra una tech company e una energy company - si definisce prima startup EnerTech in Italia – NeN ha l'obiettivo di digitalizzare e semplificare il settore, anche attraverso il linguaggio. Lo spot di lancio gioca proprio sulle caratteristiche innovative: bollette più semplici, importi invariati ogni mese e solo energia al 100% verde.

«I consumatori oggi si aspettano servizi basati su
alti standard qualitativi e valori ben precisi, come trasparenza, semplicità e sostenibilità. E noi abbiamo costruito NeN proprio a partire da questi elementi - raccontano Stefano Fumi, ceo di NeN, e Danilo Crocetto, responsabile dell'area comunicazione -. La campagna punta a dimostrare che può esistere anche un modo diverso di comunicare l'energia: NeN parla in modo semplice, ironico e diretto su tutti i touchpoint, dallo spot in tv fino al servizio clienti».

Gli spot, on air da ieri, estremizzano situazioni di scomodità in cui molti utilizzatori di servizi possono riconoscersi e a cui si contrappone un mondo rilassato e colorato, dove le persone prima di tutto hanno una vita, e poi anche una casa e una fornitura energetica da gestire. “Per NeN il modo di comunicare rappresenta un asset strategico importantissimo in termini di posizionamento, ma non solo. Questa campagna racconta con ironia ed efficacia la semplicità di un'offerta completamente digitale e, allo stesso tempo, conferma l'attenzione e l'impegno di un Gruppo fortemente orientato alle esigenze del consumatore e ai temi della sostenibilità” commenta Carlotta Ventura, direttore comunicazione del gruppo A2A.

La campagna out of home a Torino e a
Roma include tram, autobus, stazioni, midi e maxi impianti, con un format, ideato dal team creativo interno di NeN. Racconta i valori del brand con un tono di voce ironico, quasi surreale. Questi i soggetti principali: 'Vorremmo darti luce e gas in cambio dei tuoi soldi' (trasparenza), 'Questa è la nostra pubblicità' (semplicità), 'Leggerai questo titolo fino alla fine' (prevedibilità) e un'affissione completamente di colore verde (sostenibilità).

Alla campagna hanno lavorato insieme il team creativo di NeN e l'agenzia Leo Burnett, il centro media PHD, la casa di produzione Karen Film con la regia di Miguel Usandivaras e Edi-Effetti Digitali Italiani per la post prduzione degli spot.


Sec Newgate presenta True, sistema per la misura
della reputation usando l’intelligenza artificiale


analizza in tempo reale stampa, tv, web, social e traccia informazioni cognitivo-comportamentali ed emozioni per misurare e seguire nel tempo la reputazione di un'organizzazione, di un brand, di un servizio, di una persona. Nasce con imprinting internazionale, è attivo in cinque lingue e offre un servizio tailor made. L'agenzia l'ha sviluppato con un team scientifico di esperti e docenti universitari e una software house specializzata in intelligenza semantica e machine learning. L'investimento è stato di 1,5 milioni

10 luglio 2020 - Sec Newgate, società italiana di comunicazione, advocacy e ricerche, ha presentato ufficialmente True, un sistema innovativo che utilizza l'intelligenza artificiale per misurare la reputazione, e la sua l'evoluzione, di un'organizzazione, di un brand, di un prodotto, un servizio, una persona presso i suoi diversi interlocutori. “Tre anni fa - ha introdotto Fiorenzo Tagliabue, ceo di Sec Newgate Group – ci siamo chiesti come la trasformazione digitale che stava modificando tutti i business potesse avere incidenza sul nostro, il business delle relazioni. E ci siamo concentrati sulla reputazione, un asset importantissimo per un'azienda e difficile da misurare”.

Il progetto ha richiesto un investimento in ricerca e sviluppo di circa 1,5 milioni di euro ed è stato messo a punto dall'agenzia insieme a un team scientifico composto dal professor Armando Cirrincione della Bocconi, da Maurizio Zollo della Imperial College Business School di Londra e direttore scientifico del centro Leonardo, dai ricercatori di Golden for Impact (Olanda) e dall'esperto di innovazione Alberto Mattiello. La parte tecnica è stata sviluppata da Expert System, software house italiana specializzata in intelligenza semantica e machine learning.

True analizza in tempo reale tutte le fonti pubbliche (stampa, audio, video, web, social) individuando giudizi, comportamenti ed emozioni rispetto a cinque dimensioni caratteristiche di ogni organizzazione (products&services, innovation, performance, governance, citizenship), alle specifiche istanze e ai diversi stakeholder, così da seguire e leggere nel tempo gli impatti reputazionali di avvenimenti e conversazioni. Tali impatti sono sintetizzati in due indici: uno, espresso numericamente da 1 a 100, è relativo alle informazioni cognitivo-comportamentali, l'altro da a rosso a verde, è relativo alle emozioni tracciate. “Con True - fa notare Zollo – la reputazione assume valore strategico per la trasformazione di un'impresa che può comprendere interessi e bisogni dei suoi stakeholder. Integrarli nella strategia crea valore e dà un vantaggio competitivo sulla concorrenza”.

Per le fonti pubbliche Sec Newgate fa ricorso a Mimesi (per stampa, tv, web) e a Blogmeter (per i social) ma può utilizzare anche fonti riservate, come survey interne o stakeholder audit. Il sistema permette la rappresentazione della
Fiorenzo Tagliabue
reputazione per ogni cliente con approccio tailor made (per ognuno vengono sviluppate regole semantiche ad hoc), ma può essere utilizzato anche per valutare la reputazione di un particolare mercato o dei competitor. La piattaforma opera ad oggi in italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo ed è pronta a ulteriori declinazioni e tools nell'ambito consulenziale. Primo ad aver utilizzato True è Trenord.

“True nasce con imprinting internazionale – ha concluso Tagliabue - e accoglie la sfida della trasformazione digitale alla comunicazione, e dell'intelligenza artificiale in particolare, grazie a un pensiero ‘umano’ forte, colto e strategico”. Il sistema è già stato presentato a tutte le agenzie del gruppo, nei 15 Paesi dove Sec Newgate è presenta con 34 sedi. Dalla prossima settimana, per inciso, sarà anche negli Usa con sedi a New York e a Washington.


Tbwa/Italia apre Bolt e punta sulla produzione di contenuti


content factory crea contenuti digitali e multimediali fornendo strategia, screen writing, motion graphic design ed editing, collaborando con case di produzione, registi, artisti, video maker e fotografi. Alla guida come a.d. va Nicola Lampugnani, c.c.o di Tbwa/Italia, affiancato da Cristina Mazzocca, head of video and content production, proveniente da Discovery Italia

10 luglio 2020 - Apre anche in Italia nel gruppo Tbwa la content factory Bolt affidata alla guida di Nicola Lampugnani, quale amministratore delegato della divisione, oltre che chief creative officer di Tbwa/Italia. Bolt si occupa di creazione di contenuti digitali e multimediali ed è in grado di fornire strategia, screen writing, motion graphic design, editing. Vuole essere un luogo di sperimentazione dove convivono un team di persone di grande esperienza nella produzione e un collettivo di talenti creativi alla ricerca di nuove idee, tendenze, strategie, strumenti.

Insieme creeranno contenuti per rispondere a ogni tipo di brief, di budget, di tempistiche, lavorazione
Nicola Lampugnani
e touchpoint. Bolt collabora con case di produzione, registi, artisti, video maker e fotografi alla produzione di contenuti digitali, format e video. Si occupa di pre e post produzione, di design e animazione, fotografia, music editing&sound design, live video&event coverage, casting&talent.

Il posizionamento di Bolt (dal nome del campione velocista Usain Bolt) è ‘content playground' quale luogo di sperimentazione e mescolanza di generi e attitudini. “Sta cambiando l'ecosistema della comunicazione e oggi anche noi abbiamo il dovere di trasformarci &ndas
Cristina Mazzocca
h; ha detto Lampugnani -. Le agenzie devono sempre di più interpretare la comunicazione come un insieme di contenuti adattabili ai più svariati touchpoint”. Lampugnani sarà affiancato da Cristina Mazzocca, col ruolo di head of video and content production, che lo ha raggiunto lasciando Discovery Italia dove era creative production senior manager (Lampugnani prima di rientrare in Tbwa in gennaio è stato per 3 anni creative and marketing senior director sui 12 canali in Discovery Italia).

La nascita di Bolt è un ulteriore tassello della strategia di Tbwa: “Vogliamo accompagnare i nostri clienti lungo tutte le tappe del ‘funnel' dei loro consumatori – ha affermato Marco Fanfani, ceo e group country manager di Tbwa/Italia -. E oggi i content sono sicuramente il segmento di maggior crescita”.





Take vince la gara del Conai e dei consorzi
del riciclo e lancia ‘Generazione R!’


progetto di comunicazione integrata e sensibilizzazione voluto da Conai, Cial, Comieco, Corepla, Coreve, Ricrea e Rilegno invita a produrre, consumare e agire in modo sostenibile e a riflettere sull'impatto dei gesti quotidiani sull'economia circolare. Generazione R è anche un marchio di aggregazione condivisibile da cittadini, enti e media. Da settembre sarà on air e online con pianificazione di Personal Media Advisoring

9 luglio 2020 - Ha debuttato con un annuncio a doppia pagina sul settimanale Domenica de Il Sole 24 Ore, e il lancio della landing page www.generazione-ri.it, ‘Generazione R!’, progetto di comunicazione e sensibilizzazione voluto dal Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) e dai Consorzi per il riciclo degli imballaggi e dei materiali Cial (alluminio), Comieco (carta), Corepla (plastica), Coreve (vetro), Ricrea (acciaio), Rilegno (legno).

Generazione R! è un progetto ideato e sviluppato dall'agenzia di comunicazione integrata Take che ha vinto il bando di gara (lanciato pre Covid) per accendere l'attenzione, individuale e collettiva, sulla necessità di pensare, produrre, consumare e agire in modo sostenibile e sull'impatto dei gesti quotidiani sul funzionamento dell'economia circolare nel nostro Paese. A partire dalla raccolta differenziata degli imballaggi e dei materiali, ma non solo. È anche un marchio di aggregazione che potrà essere condiviso da cittadini, imprese, comuni, università, media e qualsiasi organizzazione si riconosca nella filosofia e negli obiettivi di crescita sostenibile indicati nel manifesto.

Il progetto Generazione R!, lanciato in concomitanza con l'Assemblea 2020 di Conai, prevede un ampio uso di media classici e canali digitali a partire da settembre. Con Take hanno lavorato il centro media Personal Media Advisoring e l'agenzia IdLab per le azioni di challenge e onfluencer engagement.



Lego l'azienda con la miglior reputazione in Italia e nel mondo


dieci anni di presenza nella top ten, il gruppo di origine danese diventa primo nella classifica 2020 di RepTrack company, basata su oltre 100.000 valutazioni individuali raccolte nell'anno. A Lego viene riconosciuto un approccio trasparente, etico e innovativo. Seguono Ferrari e Walt Disney

7 luglio 2020 - Il Gruppo Lego è l'azienda con la reputazione più alta in Italia e nel mondo, seguita da Ferrari e Walt Disney, nel rapporto 2020 di RepTrack company (ex Reputation institute), società internazionale che studia e monitora la reputazione delle imprese in tutto il mondo. Dopo dieci anni di presenza nella top ten, il gruppo danese ha raggiunto la vetta della classifica in un anno particolare in cui quasi il 60% degli italiani ha dichiarato di aspettarsi che le aziende operino per un mondo migliore, con una visione etica e proiettata nel futuro, per garantire un costante impatto positivo su società e ambiente attraverso un approccio trasparente, etico e innovativo. Del resto il motto del fondatore era ‘Only the best is good enough’. L'indice di reputazione di Lego in Italia è di 83,48 (12 punti sopra la media).

La top ten internazionale di Reputation Institute Global RepTrak 100 del 2020 è: 1. Lego Group, 2. Ferrari, 3. The Walt Disney Company, 4. Amazon, 5. Ferrero, 6. Netflix, 7. Microsoft, 8. Samsung, 9. Adidas, 10. Bmw.

Basata su oltre 100.000 valutazioni individuali raccolte nell'anno, la classifica è la fotografia più aggiornata al mondo sulla reputazione di circa 10mila aziende misurata in 15 mercati, che include valutazioni comparative, tendenze per target e approfondimenti sui trend di mercato.


Omnicom presenta Hearts & Science in Italia,
media agency di servizi di marketing e content data-driven


global network di Omnicom Media Group, Hearts & Science prende il posto in Italia di Omni@ e gestisce un billing di 40 milioni di euro. Ha debuttato vincendo la gara del del Gruppo Crédit Agricole. Alla guida, Emanuele Giraldi

1 luglio 2020 - Omnicom ufficializza l'apertura anche in Italia di Hearts & Science, l'agenzia specializzata in consulenza integrata di digital marketing e terzo global network di Omnicom Media Group. Alla guida con la carica di managing director c'è Emanuele Giraldi che dichiara: “La capacità di costruire relazioni, oltre a processi corti ed efficienti, è non solo un'opportunità ma una necessità. Nutrendo il linguaggio creativo con i dati e la tecnologia, integrando nativamente sia il digitale che l'analogico, siamo in grado di offrire ai clienti il carburante che permette di essere più rilevanti e generare, mai come ora, maggior potenziale strategico e innovativo”.

In un momento in cui i clienti chiedono alle agenz
Emanuele Giraldi
ie media l'esplorazione di nuovi territori e una serie di competenze nell'area allargata della comunicazione, Hearts & Science rappresenta in Italia l'evoluzione di Omni@, sigla italiana nata nel 2016. Si avvale del supporto della centrale Omnicom Media Group e gestisce un billing di oltre 40 milioni di euro. Il team di lavoro è giovane.

Con sede a New York, Hearts & Science conta attualmente 29 uffici in 19 paesi. In Usa segue tra gli altri AT&T. In Italia ha debuttato vincendo la gara per il media on e offline del Gruppo Crédit Agricole prevalendo sull'uscente Havas, su Vizeum e Starcom (vedi news).


Filmmaster Events vara la piattaforma internazionale


gruppo annuncia l'uscita di Andrea Varnier da Filmmaster Events, dopo un triennio importante, e il completamento della riorganizzazione in ottica internazionale. In Filmmaster Productions viene accelerata l'integrazione con le altre attività del gruppo delle competenze nella content production e nel digitale, concentrate nella business unit Userfarm

1 luglio 2020 - Andrea Varnier, ceo di Filmmaster Events e di Filmmaster Productions, lascia il gruppo al termine di una fase molto significativa di sviluppo che ha visto negli ultimi tre anni l'integrazione in Filmmaster Events di tutte le attività nel settore a livello globale (incluso il 100% di Filmmaster MEA). Nel 2019 si è chiuso il primo bilancio consolidato della storia della società con un fatturato di 85 milioni di euro. Filmmaster Events ha rafforzato la sua posizione nei grandi eventi sportivi e istituzionali e ha siglato una serie di contratti ricorrenti che prevedono non solo l'ideazione e la produzione di eventi ma anche servizi di advisory nel mond
Andrea Varnier
o live.

Ora, con l'uscita di Varnier, Filmmaster Events annuncia unna nuova struttura di piattaforma internazionale con uffici a Milano, Dubai, Riyad, Abu Dhabi, Dammam, Doha, Londra, Madrid e Rio de Janeiro coordinati dall'hub milanese, affidato ad Andrea Francisi e Alfredo Accatino, e dall'hub in Medio Oriente, affidato a Tatiana Cadoux e Matteo Coradini.

Nel mondo della produzione di spot pubblicitari, le attività di Filmmaster Productions proseguiranno con l'attuale struttura (con operations in Europa e Medio Oriente), mentre verrà accelerata l'integrazione delle competenze nella content production e nel digitale - concentrate nella business unit Userfarm - con le altre attività del gruppo. “In Filmmaster Productions proseguiremo con l'integrazione - ha dichiarato Antonio Abete, presidente di Filmmaster Events e v.p. di Filmmaster Productions - con l'obiettivo di valorizzare le migliori competenze del team e le più promettenti linee di business all'interno del gruppo”.


I Most Valuable Global Brands resilienti nella crisi Covid


classifica BrandZ 2020 di Wpp e Kantar attesta per i Global Top 100 una crescita del valore complessivo del 5,9%. Innovazione, creatività, tecnologia e capacità di investire in marketing e per la costruzione del brand anche in periodi difficili risultano fattori chiave per l'affermazione. I brand di tecnologia conducono la classifica. Amazon mantiene il primo posto conquistato lo scorso anno, seguono Apple, Microsoft e Google. Entra per la prima volta in classifica Tik Tok e si posiziona 79°

30 giugno 2020 - L'impatto economico e sociale del Covid-19 non ha avuto effetti nefasti sul valore complessivo dei maggiori brand globali, anzi nella classifica BrandZ 2020 pubblicata da Wpp e Kantar i Top 100 Most Valuable Global Brands hanno visto aumentare il loro valore del 5,9%, raggiungendo i 5.000 miliardi di dollari, l'equivalente del Pil annuo del Giappone.

Senza la pandemia, il valore totale era destinato ad aumentare del 9%. Ma comunque i Top 100 Most Valuable Global Brands hanno dimostrato di essere più resistenti e meno volatili nell'attuale crisi di quanto lo erano stati durante la crisi economica globale del 2008-2009. In più, hanno ottenuto un'ulteriore crescita del brand value di 277 miliardi di dollari nell'ultimo anno. La classifica utilizza valutazioni che incorporano anche l'andamento delle azioni da aprile 2020, per includere l'impatto del Covid 19. In un contesto di incertezza, le aziende che hanno costantemente investito nel marketing e nella costruzione di brand nel lungo periodo sono riuscite a limitare gli effetti negativi della crisi.

Amazon ha mantenuto la posizione di brand di maggior valore al mondo, crescendo del 32% e raggiungendo i 415,9 miliardi di dollari. Da quando è entrato per la prima volta nella classifica di BrandZ Global Top 100 nel 2006, il valore di Amazon è cresciuto di quasi 100 miliardi di dollari e quest'anno rappresenta un terzo della crescita totale della Top 100.

I brand di
tecnologia
continuano a svettare in classifica: rappresentano oltre un terzo (37%) del valore nella Top 100 e crescono complessivamente del 10%. Apple ha mantenuto la seconda posizione (+14%, 352,2 miliardi di dollari) mentre Microsoft ha riconquistato il terzo posto sul (+30%, 326,5 miliardi) davanti a Google (+5%, 323,6 miliardi) posizionato al quarto. Il risultato di Microsoft è legato alla crescita del suo ecosistema in cloud di supporto al lavoro, che incorpora Office365 e Microsoft Teams, permettendo alle persone di continuare l'operatività durante il lockdown.

I brand asiatici rappresentano un quarto di tutti i Top 100, e comprendono 17 brand cinesi. Alibaba (+16%, 6° in classifica, 152,5 miliardi di dollari) è stato il brand cinese di maggior valore, insieme al gigante dei servizi internet Tencent (+15%, 151 miliardi di dollari), al 7° posto.

La classifica 2020 ha evidenziato che l'innovazione e la creatività sono i principali motori della crescita. Fra i nuovi brand, il social network di condivisione di brevi video TikTok (16,9 miliardi di dollari) è riuscito a raggiungere il 79° posto in graduatoria, grazie alla capacità di offrire contenuti spensierati e divertenti generati dagli stessi utenti.

David Roth, ceo di The Store Wpp Emea & Asia and Chairman di BrandZ, ha commentato: "Rispetto a 10 anni fa, vediamo un significativo miglioramento della brand equity, poichè le aziende hanno compreso l'importanza di investire nel ‘brand building’ e di conseguenza riescono a essere più forti e più resilienti. Anche se il Covid-19 ha avuto impatto generalizzato su tutte le marche, indipendentemente dalle dimensioni o dalla dislocazione geografica, un brand forte contribuirà a fronteggiare ogni crisi, riducendone l'impatto negativo e garantendone resilienza".

Il retail ha avuto un'ottima performance e ha registrato la crescita più elevata in termini di Brand Value (21%), trainato dai principali operatori dell'e-commerce. Oltre la metà dei brand della categoria media e intrattenimento è presente nella classifica dei 20 brand a più alta crescita, tra cui troviamo Netflix (+34%, 45,9 miliardi di dollari), con un incremento di otto posizioni fino al 26° posto, Instagram (+47%, 41,5 miliardi di dollari) cresciuto di 15 posti fino al 29°, YouTube (+15%, 34 miliardi) salito di due posizioni e arrivato al 37° e Xbox (+18%, 19,6 miliardi) salito di 22 posti al 65°.

I brand di e-commerce come Amazon, Alibaba e JD (+24%, n. 52, 25,5 miliardi di dollari) hanno mostrato di avere capacità di innovazione e agilità in tempi difficili, insieme a retailer più tradizionali come Walmart (+24%, n. 27, 45,8 miliardi di dollari), che ha investito nell' e-commerce.

Le marche hanno anche trovato modi nuovi e creativi per coinvolgere i consumatori, in particolare nel mercato della salute e del benessere. Il brand per il tempo libero Lululemon (+40%, 9,7 miliardi di dollari) è stato uno dei più veloci a rispondere alla crisi, allargando da un lato produzione dall'abbigliamento sportivo per lo yoga ad abiti per il tempo libero e, dall'altro, offrendo corsi online per le persone a casa.

Federico Capeci, ceo Italy, Greece & Israel Insights Division di Kantar, ha commentato: "L'innovazione si è dimostrata un fattore chiave per la crescita dei Top 100 di quest'anno e un modo concreto per ridurre l'impatto della crisi. La creatività è anche un tratto importante e distintivo per i brand globali più importanti. Aziende come Amazon, Apple e Google, i giganti della tecnologia che continuano a innovare, combinano con successo entrambi, continuando ad essere rilevanti nella vita dei consumatori".

Ecco i principali trend evidenziati nello studio BrandZ Global Top 100 di quest'anno:
- MasterCard è entrata per la prima volta nella Top 10 di quest'anno, grazie alla performance finanziaria positiva supportata da una crescita della brand equity. Il brand è riuscito a inserirsi con successo nella vita quotidiana delle persone e ha ottenuto una connessione emotiva privilegiata attraverso un posizionamento basato sul purpose.
- Cinque nuovi nomi compaiono nella Top 100, guidati dal social cinese TikTok (79° posto), seguito da UnitedHealthcare (n. 86, 15,8 miliardi di dollari), Bank of China (n. 97, 13,7 miliardi di dollari), Lancôme (n. 98, 13,6 miliardi di dollari) e Pepsi (n. 99, 13,3 miliardi di dollari).
- I brand statunitensi sono più della metà di tutti quelli della Top 100, quelli asiatici hanno rappresentato un quarto di tutta la classifica, di cui 17 cinesi (inclusi Alibaba e Tencent nella Top 10) e Giapponesi (Toyota e NTT).
- La sostenibilità è il nuovo lusso: i consumatori più giovani si aspettano la qualità tipica del lusso ma con materiali sostenibili e meno packaging. Quattro brand di aziende del lusso sono presenti nella Top 100 quest'anno, guidati da Louis Vuitton (+10%, n. 19, 51,8 miliardi di dollari).

Il report e le classifiche di BrandZ Top 100 Most Valuable Global Brands sono disponibili su https://www.kantar.com/campaigns/brandz.


Boraso adotta Paprika Software per la gestione.
Implementazione in ottica smart working


di conversion marketing guarda al futuro, in cui coesione operativa dei dipartimenti, ottimizzazione procedurale e controllo saranno sempre più rilevanti per la stabilità e la crescita del business. Nella contingenza attuale, l'ERP di Paprika è stato rimodulato e implementato per la delivery a distanza, per tutti gli oltre 40 addetti dello staff. Una modalità che avrà ampio utilizzo in futuro

29 giugno 2020 - Boraso, agenzia digital specializzata in conversion marketing, ha adottato Paprika Software, l'ERP (Enterprise Resource Planning) per l'ottimizzazione della gestione delle agenzie di comunicazione, implementandolo dall'area gestionale e di production all'area contabile e finanziaria, sia a Milano che a Rovigo. Il sistema sarà interamente operativo da luglio. “Si tratta di un ampio progetto di digitalizzazione avanzata, per la prima volta interamente veicolato in remoto - spiega Elisa Bernasconi, country manager di Paprika Software –. Boraso, agenzia sempre alla ricerca dell'innovazione, punta all'efficienza dell'assetto procedurale e collabora con i nostri consulenti nel progetto, declinato sull'attuale assetto in smart working dello staff. Stiamo raggiungendo insieme obiettivi di controllo di gestione e ottimizzazione interna che, oggi più che mai, avranno un forte impatto sul futuro dell'agenzia”.

Nella valutazione da pa
Massimo Boraso
rte di Boraso di diversi ERP, il team di Paprika si è distinto per la competenza specialistica e la capacità di offrire un solido supporto consulenziale, al di là dello strumento, e per la forte attenzione verso le esigenze del cliente: “L'apporto - racconta Massimo Boraso, ceo & founder di Boraso – si è tradotto in una revisione dell'assetto procedurale efficace ed altamente mirata, veicolato attraverso un piano di implementazione efficiente per la delivery a distanza”. Boraso prevede che i nuovi scenari saranno più competitivi, ma offriranno opportunità per chi si farà trovare pronto: “Abbiamo definito che coesione operativa dei dipartimenti, ottimizzazione procedurale e controllo saranno sempre più rilevanti per garantire stabilità e crescita al nostro business - prosegue Massimo Boraso -. Certo il roll out in assetto di pieno smart working ha rappresentato una sfida”. Boraso ha nominato un referente di progetto interno, Giuseppe Tripodi, per un coordinamento a distanza e si è appoggiato all'esperienza trentennale del team di Paprika. E i primi risultati stanno già arrivando.

Il supporto della presenza virtuale è integrato da anni nelle procedure di Pap
Elisa Bernasconi
rika: “Ma è la prima volta - conclude Bernasconi - che questo diventa l'unico canale che tocca oltre quaranta utenti dislocati singolarmente in ambienti fisici diversi. Questo ci ha portati a rimodellare alcune fasi di roll out a beneficio dell'efficacia finale del progetto. Per quanto dettato dalle contingenze attuali, il format dell'implementazione interamente virtuale avrà ampio margine di utilizzo in futuro”.


Nasce AIM Communication, open
innovation network di AIM Group International


nuova società definirà e implementerà strategie e strumenti di comunicazione rilevanti in un mercato divenuto digital first. Offrirà servizi di marketing, tecnologici, digitali, unendo come hub le competenze di Vangogh, Fandango Club, Nautes e Gas Communication

24 giugno 2020 - Nasce in seno ad AIM Group International, società specializzata in congressi, eventi e comunicazione, la nuova società AIM Communication, open innovation network dedicato alla comunicazione, alla brand activation e alle tecnologie digitali. Avrà l'obiettivo di definire e implementare strategie e strumenti di comunicazione rilevanti per l'evoluzione del mercato in un mondo divenuto digital first. Il pay-off sottolinea la mission: ‘We craft experiences for your business growth’.

AIM Communication unisce come hub le competenze dell'agenzia di comunicazione Vangogh (già parte di AIM Group), di Fandango Club (gruppo specializzato in creazione di format per eventi, comunicazione dal vivo, broadcasting e digital entertainment), di Nautes (società di design digitale, fondata come spin-off universitario innovativo) e di Gas Communication (digital pr e media relations). Nel cda di AIM Communication siedono Patrizia Semprebene Buongiorno presidente, Gianluca Scavo ceo e Nicola Sciumè consigliere delegato. “Ogni settore, e in particolare quello degli eventi e della comunicazione, sta vivendo un rapido cambiamento - dice Patrizia Semprebene Buongiorno -. Per essere all'avanguardia, occorre anticipare il futuro, sapersi adattare ed evolvere rapidamente. Abbiamo deciso di accogliere una nuova sfida creando una società dedicata a promuovere l'innovazione e la trasformazione digitale”.

L'offerta di servizi per la strategia, il ma
rketing, le tecnologie e il digitale copre quattro aree principali: ricerca e progettazione (dalla creazione del format all'analisi delle tecnologie e degli scenari, dalla strategia dell'evento alla progettazione dei servizi digitali), definizione e sviluppo (community e social media management, produzione digitale, distribuzione dei contenuti, sviluppo di app, piattaforme, sistemi in cloud, utilizzo dell'IA), implementazione ed esecuzione (piani di comunicazione e campagne adv, web marketing, organizzazione di eventi e ideazione di format originali, pr, reputation e gestione della crisi), misurazione e fine tuning (analisi dei dati, business intelligence, monitoraggio delle performance, reportistica).


Netflix punta sulle produzioni locali in Italia
con Eleonora Andreatta quale v.p. serie originali italiane


25 anni in Rai dove era dal 2012 direttore di Rai Fiction, Andreatta passa a guidare il team che sviluppa e crea le serie originali italiane del servizio di intrattenimento globale, che conferma così l'intenzione di investire di più nelle produzioni locali in Italia. Nel 2020 saranno lanciate cinque nuove stagioni di show che raddoppieranno entro il 2022

23 giugno 2020 - La Rai perde uno dei suoi indiscussi talenti. Entro luglio Eleonora ‘Tinny’ Andreatta lascerà dopo 25 anni l'emittente pubblica per entrare nel team di Neftlix col ruolo di vice presidente delle serie originali italiane, a conferma dei crescenti investimenti della società di intrattenimento globale nelle produzioni locali in Italia. Facendo base a Roma, Andreatta guiderà il team che sviluppa e crea le serie, riportando a Kelly Luegenbiehl, vice presidente delle serie originali Emea. Andreatta va a sostituire Felipe Tewes, che ha ricoperto il ruolo per tre anni e che assumerà una nuova direzione in Netflix.

In Rai Andreatta ha ricoperto diversi importanti ruoli, tra cui quello di responsabile della programmazione di Cinema e Fiction per Rai 1 e poi di responsabile delle co-produzioni e serie Tv per Rai Fiction. Dal s
Eleonora Andreatta
ettembre 2012 era direttore di Rai Fiction e ha guidato produzione e co-produzione di 500 ore di serie tv, miniserie e tv movie per le tre reti generaliste e la piattaforma Rai Play. Insieme a produzioni di successo del prime time italiano come Il Commissario Montalbano, I Bastardi di Pizzofalcone, Imma Tataranni, Il commissario Maltese e le più recenti Doc e Vivi e lascia vivere, Andreatta ha iniziato a investire in grandi co-produzioni pensate per il mercato globale come Medici, L'Amica Geniale, Il Nome della Rosa, e ha aperto nuove linee di produzione della serialità proponendo elementi di innovazione, un linguaggio moderno e un mix di generi che hanno attratto le nuove generazioni e sono state vendute a livello internazionale, tra cui Il Cacciatore, Rocco Schiavone, La linea verticale.

“Nel corso della carriera - commenta Kelly Luegenbiehl - Tinny Andreatta ha creduto e sostenuto con passione lo storytelling italiano, lavorando con i migliori talenti creativi italiani, ed è stata determinante per alcuni dei progetti più ambiziosi della televisione italiana”. Ora aiuterà a rafforzare la presenza di Netflix in Italia e a nutrire le molte partnership creative avviate.

Netflix ha iniziato ad investire in produzioni originali italiane dal 2017 con Suburra - La serie e ha ampliato in maniera significativa la varietà dei progetti e dei partner con cui lavora in Italia. Nel 2020, saranno lanciate cinque nuove stagioni che raddoppieranno entro il 2022. I nuovi progetti comprendono Zero (Fabula Pictures), l'adattamento del libro di Marco Missiroli Fedeltà (Bibi Films) e dell'ultimo libro di Elena Ferrante, La Vita Bugiarda degli Adulti (Fandango).


Aprile il mese peggiore per l'investimento adv, -44,2%.
Nel 1° quadrimestre -18,5%. Poi segnali di ripartenza


settore ha risentito pesantemente del lockdown, con un calo generalizzato degli investimenti pubblicitari su tutti i mezzi e uno squilibrio tra domanda e offerta mai sperimentato in passato, con picchi di audience elevati ma investimenti stagnanti. Poi, in maggio, è iniziata la ripresa dell'acquisto spazi, coi brand che hanno adottato linguaggi positivi e di ritorno alla normalità

22 giug
no 2020
- Nel mese di aprile il trend degli investimenti pubblicitari ha risentito pesantemente degli effetti del lockdown con una contrazione pari a -44,2%, che porta la raccolta nel primo quadrimestre a -18,5%. Se si esclude dalla raccolta web la stima di Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti ’Over The Top’, l'andamento di gennaio-aprile si attesta a -22,5%. Nella flessione coinvolti tutti i mezzi e quasi tutti i settori merceologici.

Nello specifico, la televisione è calata ad aprile del 45,5% e ha chiuso il quadrimestre a -19,2%. I quotidiani e i periodici nel singolo mese hanno perso rispettivamente il 40,3% e il 56,5% (-24,1% e -33,3% l'andamento nei primi quattro mesi). Nel complesso, secondo l'Osservatorio Stampa Fcp, nei primi quattro mesi sui quotidiani la Commerciale nazionale ha segnato -30,1%, la Commerciale locale -33,4%, la Legale -15,8%. la Finanziaria -6,7%. Solo la Classified è risultata in attivo: +17,3%. Quanto ai periodici, i settimanali sono risultati in flessione del 36,6% e i mensili del 31,2%.

Il lockdown ha impattato pesantemente sulla raccolta pubblicitaria della radio, in calo del 77,8% ad aprile e del 28,5% nel quadrimestre. Da Fcp-Assoradio fanno notare come il contesto che ha condizionato in negativo la gran parte dei comparti merceologici abbia avuto particolari conseguenze sul comparto ‘retail', ambito di primaria importanza per gli investimenti pubblicitari radiofonici. Tuttavia, c'è stato un miglioramento a maggio ed è in corso un progressivo ritorno alla normalità in giugno.

Conseguenze negative nel primo quadrimestre anche per internet: sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell'intero universo del web advertising segna un calo del 31,9% e porta la perdita del quadrimestre a -10,2% (-12,5% se si considera il solo perimetro Fcp-Assointernet). Giorgio Galantis, presidente di Fcp-Assointernet, fa notare come nella assoluta eccezionalità del contesto l'offerta editoriale abbia confermato la sua funzione di servizio e di intrattenimento: “Il digitale, in una situazione fuori dall'ordinario, si distingue per la propria resilienza e adattabilità a obiettivi e contesti comunicativi differenziati, che hanno contribuito a ottenere comunque un risultato meno negativo di altri”.

Inevitabile il crollo dell'out of home che ha risentito in modo particolare delle limitazioni alla circolazione di mezzi e persone: il transit ha perso l'88,4% ad aprile (-47,7% nei quattro mesi). Il direct mail ha subito un calo del 71,9% nel singolo mese (-36,8% tra gennaio e aprile). Non sono stati resi noti i fatturati ad aprile per affissioni, GoTv e cinema. Angelo Sajeva, presidente di Fcp-AssogoTv, preferisce guardare alla ‘new normality’ della Fase 2 in cui i primi investitori a riaffacciarsi alla Go Tv sono stati turismo, la distribuzione alimentare, le società di servizi finanziari e la cosmetica di prossimità.

Tornando ad aprile, Nielsen ha rilevato che l'unico settore che segna un andamento positivo è media/editoria, cresciuto dell'1,5% rispetto allo stesso periodo del 2019. Calano invece tutti gli altri nel singolo mese, in particolar modo automobili (-33%), turismo/viaggi (-66,6%) e tempo libero (-64,3%). Relativamente al periodo cumulato gennaio-aprile, i settori gestione casa ed enti/istituzioni sono gli unici che hanno chiuso in positivo, segnando rispettivamente +2,9% e +0,3%.

”Avevamo previsto che il mercato pubblicitario ad aprile avrebbe avuto un andamento peggiore dei mesi precedenti, perché coincidente con la chiusura totale – ha spiegato Alberto Dal Sasso, AIS managing director di Nielsen -. In Italia, così come anche in altri Paesi europei, aprile è stato il mese in cui si è verificato uno squilibrio tra domanda e offerta di pubblicità mai sperimentato in passato, con picchi di audience elevati e, per contro, investimenti pubblicitari stagnanti. Già a maggio, con l'allentamento delle limitazioni, gli investitori hanno cominciato a riaffacciarsi”.

In maggio si è registrata infatti una ripresa dell'acquisto di spazi pubblicitari in tv, radio e quotidiani. Gli investitori hanno puntato su linguaggi positivi e di ritorno alla normalità. I brand hanno continuato a manifestare empatia verso i clienti, tant’è che quasi un terzo delle nuove creatività televisive includeva ancora riferimenti al Covid 19, ma i messaggi erano cambiati e l'ottimismo era più al centro della comunicazione.

“Ci muoviamo tra segnali di Borsa altalenanti e molto sensibili alle fluttuazioni delle curve dei contagi – ha concluso Dal Sasso -. Le aziende hanno bisogno di fiducia nel futuro e di segnali di ripartenza dei consumi per riprendere la strada giusta, oltre che di sostegno reale da parte delle istituzioni, in Italia e in Europa. Dobbiamo guardare al mese di aprile come qualcosa ormai dietro alle spalle, quale confine tra la chiusura e la ripartenza”.



Nasce ConversionE3, player dell'omnichannel
marketing da 10 milioni di fatturato annuo


Gruppo Digitouch acquisisce Conversion e la controllata Nextmove per fonderle con E3, rafforzandosi nel business omnichannel, nel mercato della digital experience, nelle capacità tecnica e-commerce e interfacce. ConversionE3 proporrà un'offerta completa di creatività, social, tecnologie, eventi e progetti integrati. Sarà guidata dall'a.d. Alberto Rossi, dal chief creative officer Sergio Spaccavento, mentre Enrico Torlaschi assumerà la carica di chief client officer

20 maggio 2020 - Il Gruppo DigiTouch, specializzato in cloud marketing e digital transformation e presieduto da Simone Ranucci Brandimarte, e il Gruppo Conversion-Nextmove hanno firmato un accordo per la fusione tra E3 e Conversion che darà via a un player nell'omnichannel marketing con oltre 10 milioni di fatturato annuo.

Conversion, operativa dal 2006, offre servizi di shopper marketing e brand activation e conta tra i clienti Disney, Barilla, Sony, Heinz, Samsung. Nel 2015 è stato avviato il posizionamento ‘omnichannel' con l'ingresso di Sergio Spaccavento come direttore creativo esecutivo e di un team con competenze digitali e creative e strategiche. Nel 2019 l'acquisizione di Nextmove ha permesso di aggiungere all'offerta omnichannel una base tecnologica: Nextmove sviluppa app ed e-commerce e progetti tecnologici per la digital transformation. Conversion ha chiuso il 2019 con un fatturato di 5,1 milioni di euro, nel 2020, anche per effetto del Coronavirus, il fatturato è stimato in circa 4,5 milioni di euro. Il team di Conversion si compone di 43 professionisti tra Milano e Lissone (MB) dove ha sede anche il magazzino per la gestione dei progetti di shopper marketing ed eventi.

L'accordo tra Gruppo DigiTouch e il Gruppo Conversion punta a condividere un percorso di crescita facendo leva sulle rispettive competenze. L'operazione permetterà al Gruppo DigiTouch di rafforzarsi: 1- nel business omnichannel, con una soluzione integrata di creatività, content marketing e tecnologia, sempre più centrale nelle strategie media e di marketing mix delle aziende medio-grandi, in tutti i settori industriali; 2- nel mercato della digital experience che, con l'avvento del Covid-19, cambia le sue regole ponendo il valore aggiunto sull'aggregazione dei canali fisici e virtuali; 3- nelle capacità tecnica e-commerce e interfacce, ambito in cui Nextmove ha maturato esperienza e credibilità. Il Gruppo DigiTouch potrà proporre così un'offerta integrata, basata su tecnologia, design & digital marketing. L'aggregazione di Conversion e Nextmove contribuirà alla crescita del Gruppo DigiTouch nella linea degli advertising services (Conversion) e dataservice (Nextmove).

ConversionE3 sarà controllata da DigiTouch per il 78%, da Alberto Rossi (già ceo di Conversion) col 20,56% e da Sergio Spaccavento (già cco di Conversion) con l'1,44%. Conterà su circa 75 professionisti, un portafoglio clienti che copre diversi settori e proporrà un offerta completa di creatività, social, tecnologie, eventi e progetti integrati. Sarà guidata da Alberto Rossi quale amministratore delegato e da Sergio Spaccavento quale chief creative officer. Enrico Torlaschi, che è alla guida di E3, assumerà la carica di chief client officer. La fusione sarà effettiva dal 1° luglio.


Digital De Agostini lancia KidsMe,
children content factory del gruppo


nuova società è specializzata in sviluppo, produzione e distribuzione di contenuti italiani ed europei dedicati al target kids e family, di tutti i generi televisivi. La presiede Pierfrancesco Gherardi e la guida come amministratore delegato Massimo Bruno. KidsMe punta a collaborare con partner italiani e internazionali per sviluppare contenuti di qualità

13 maggio 2020 - Digital De Agostini presenta la nuova società KidsMe specializzata in sviluppo, produzione e distribuzione di contenuti italiani ed europei dedicati al target kids e fam
Massimo Bruno
ily, per broadcaster e piattaforme interessati a questo genere di contenuti. La nuova società ha per presidente Pierfrances
Pierfrancesco Gherardi
co Gherardi e come amministratore delegato Massimo Bruno, con cui collaboreranno Brenda Maffuchi, chief of co-productions, licensing and sales officer, e Alba Chiara Rondelli, chief of originals officer.

Alla conoscenza specifica del target, il team di KidsMe affianca competenze nelle aree di ricerca e consumer insight, di sviluppo strategico e commerciale delle properties e di comunicazione nei canali social e digitali. Dal 2009 a oggi ha operato all'interno di Digital De Agostini, producendo e co-producendo oltre 1500 ore di contenuti a target kids & family per canali tv pay e free to air come DeAKids, DeAJunior e Super! oltre a numerosi contenuti per piattaforme Ott.

I contenuti prodotti da KidsMe comprendono tutti i generi televisivi destinati al target: live action, animation, educational, factual entertainment, game show. KidsMe punta inoltre a collaborare con partner italiani e internazionali per sviluppare contenuti di qualità che possano diventare franchise durature.


Aziende della comunicazione caute nella ripartenza.
Parole chiave, smart working e sicurezza


ricerca del Centro Studi UNA ha rilevato incertezze sui tempi di rientro al lavoro nelle agenzie. Metà non sospenderà lo smart working, l'altra metà prevede solo di diminuirlo in parte. La conciliazione lavoro-famiglia, in particolare nella gestione dei figli a casa da scuola, sta penalizzando la componente femminile, su cui ricade il problema in due casi su tre

12 magg
io 2020
- Come sta affrontando la ripartenza il settore della comunicazione? Il Centro Studi di UNA – Aziende della Comunicazione Unite ha analizzato con una ricerca come le agenzie associate stiano affrontando questa nuova fase. Tra i rispondenti, ci sono i rappresentanti di tutte le anime di UNA: realtà operanti in ambito pubblicitario, PR e comunicazione integrata, eventi, branding, retail, loyalty e digital.

Il settore si dimostra generalmente cauto verso le riaperture. Se durante la fase 1 quasi la stragrande maggioranza delle agenzie ha chiuso completamente i propri uffici (88%), c'è ancora qualche incertezza sul rientro: il 29% dei rispondenti considera di tornare alle scrivanie già nella prima metà di maggio, ma la stessa percentuale guarda alla seconda metà del mese e un quarto del campione dichiara di non aver ancora deciso.

Diverse le policy che le aziende stanno pensando di mettere in atto per la tutela dei lavoratori. Oltre alla dotazione di dispositivi di sicurezza e igienizzanti e alla sanificazione degli ambienti, la prima misura è il distanziamento delle postazioni di lavoro (88%), poi limitazione degli accessi per fornitori e partner (82%) la creazione di turni in entrata e uscita (56%) e l'eliminazione di trasferte di lavoro (56%).

Tra le grandi certezze di questa emergenza c'è sicuramente lo smart working. Ben il 50% non lo sospenderà e un restante 47% prevede solo di diminuirlo in parte. Nonostante la possibilità di lavorare da casa, la problematica maggiore è la conciliazione lavoro-famiglia, in particolare nella gestione dei figli, data la non riapertura delle scuole. La questione della genitorialità è, infatti, il tema più critico per le associate di UNA (79%), seguito dalla sicurezza dei dipendenti nel tragitto casa-lavoro (53%) o in ufficio (44%). Il mantenimento dello smart working viene inteso proprio per far fronte a queste due voci oltre che per non creare assembramenti nei luoghi di lavoro.

A pagarne maggiormente le conseguenze è la componente femminile: il 62% del campione sostiene che la gestione dei figli in questa situazione emergenziale ricade sulle madri, solo il 38% su entrambi i genitori. Cosi il 76% è convinto che le donne con figli in età scolare possano essere penalizzate in ambito lavorativo in questo preciso momento storico.

“I dati delineano uno scenario
Marianna Ghirlanda
ben preciso - afferma Marianna Ghirlanda, responsabile Centro Studi di UNA -. Le società di servizio continuano a prediligere il lavoro agile per tutelare la sicurezza dei dipendenti e della popolazione intera. È evidente che bisogna guardare con estrema attenzione alla condizione femminile per evitare discriminazioni o penalizzazioni. La possibilità di analizzare il mercato in maniera puntuale attraverso la rappresentanza della nostra industry ci consente di avere un percepito reale e in tempo reale e, al contempo, prevedere proposte o misure correttive”. E ancora: “Voglio pensare che questa emergenza abbia fatto comprendere l'utilità di lavorare in modo diverso e spero che da questo si riesca a mettere a frutto gli aspetti positivi e non discriminatori verso il mondo femminile. Ovvero auspico che si presti attenzione a una maggiore conciliazione tra i ruoli delle donne e si enfatizzi il ruolo della genitorialità e non solo quello della maternità”.


Lorenzo Cefis apre la casa di produzione Blackball


struttura nasce configurata per la ‘nuova normalità’ con una web app proprietaria per il controllo da remoto dei set. Prevede una unit Advertising e un Incubator Hub con una squadra di autori ex Scuola Holden che ha già in sviluppo serie tv, lungometraggi e branded content

8 maggi
o 2020
- Ha aperto i battenti Blackball, casa di produzione indipendente guidata da Lorenzo Cefis, che aveva lasciato lo scorso giugno Filmmaster Productions (vedi news). Blackball nasce configurata per la ‘nuova normalità’ con una web app proprietaria, sviluppato con Duned, per il controllo da remoto dei set. È composta da una squadra dedicata allo sviluppo di contenuti per ogni piattaforma. Prevede due unità: la unit Advertising con registi come Joachim Back, Irina Dakeva, David Karlak, Meeto, Luciano Podcaminsky e Tony Kaye e l'Incubator Hub dedicato ai progetti autorali coi registi Iacopo Carapelli, Paolo Monico e Gigi Piola e un pool di autori provenienti dalla Scuola Holden guidati da Luca Forestieri. L'Incubator Hub ha già in sviluppo serie tv, lungometraggi e branded content.

Lorenzo Cefis, ceo di Blackball, dichiara: “Nasciamo all'alba di un nuovo mondo impegnato alla ricerca di una nuova normalità e nel pieno della quarta rivoluzione industriale. Trend topic come il 5G, la creatività dinamica, i dati e l'AI sono le tante sfide con cui anche noi produttori di contenuti dovremo fare i conti così come dovremo trovare soluzioni per semplificare i processi produttivi e lavorare in sicurezza adeguandoci alle normative vigenti”.

BlackBall nasce a Milano e ha solide relazioni in tutto il mondo. Per tecnologie e attrezzature audiovisive collabora con MilanoStudio.


Un diverso rapporto con la casa, più acquisti nei negozi
di prossimità e buoni propositi per il post lockdown


Media rilascia i risultati della terza wave sulle nuove abitudini di consumo legate al Covid 19 e sul sentiment degli italiani in vista della fine delle restrizioni. Emergono un rinnovato interesse per la casa, il maggior uso di elettrodomestici, la voglia di acquistare abbigliamento, accessorie e pacchetti vacanze. Tutte indicazioni utili per le prossime strategie dei brand

7 maggi
o 2020
- Fase 2, la situazione è tuttora difficile e molte restrizioni sono ancora in vigore, ma si comincia a pensare a cosa avverrà una volta che il lockdown giungerà al termine. La terza wave dell'indagine quantitativa ad-hoc di Havas Media. che ha monitorato come sono cambiate le abitudini dei consumatori dall'inizio della quarantena (vedi news del 24 marzo e del 9 aprile), ha iniziato a sondare anche il sentiment post restrizioni.

L'aumento della spesa online è il dato che si consolida nel corso delle rilevazioni della ricerca, pari a +6 punti rispetto alla seconda rilevazione, così come la crescita degli acquisti presso i piccoli rivenditori: +5 punti. Quasi il 35% del campione afferma infatti di acquistare da negozi di quartiere, anche per sostenerli, e il 28% spera di mantenere questa nuova abitudine anche dopo la quarantena. Ciò sottolinea una nuova sensibilità verso il quartiere in cui si vive, ma anche nei confronti del Made in Italy: il 61% degli intervistati, infatti, dichiara di cercare di acquistare il più possibile prodotti provenienti dal nostro Paese. Un'opportunità questa per le piccole-medie imprese e per le realtà locali di essere sempre più vicine e rilevanti per la popolazione.

Si confermano i trend di crescita per le attività domestiche, in primis la cucina (+6 punti rispetto la wave precedente), e la ricerca di nuove forme di intrattenimento.

La quarantena ha cambiato il rapporto con la casa: il 39% del campione dichiara di dedicare più tempo alla cura della casa, e il 29% pensa anche di apportare dei cambiamenti. Inoltre, il 17% sta usando più elettrodomestici rispetto a prima. Questo apre diverse possibilità per i brand attivi nell'ambito dei prodotti per la casa e per il suo restauro e nel settore degli elettrodomestici.
Nella settimana dal 17 al 22 aprile in cui è stata realizzata la terza wave di ricerca (su un campione di 632 casi di individui di 18 e più anni rappresentativi della popolazione italiana) è emerso che il focus delle ricerche su Google si è focalizzato sulla Fase 2 e sulla fine del lockdown. Ai primi posti tra le attività a cui gli italiani pensano maggiormente di dedicarsi una volta finita la quarantena ci sono gli appuntamenti da parrucchieri ed estetiste (34,8% del campione), shopping in negozi fisici (33,1%), giornate all'aria aperta (32,8%) e pranzo/cena al ristorante (32,6%). Tra i beni che si pensa di acquistare troviamo al primo posto abbigliamento (54,1%), accessori, scarpe e borse (32,1%) e pacchetti vacanze (27,9%). Conoscere questi interessi può essere senza dubbio di aiuto alle aziende e agli imprenditori attivi in questi settori, che possono già pianificare il rilancio delle attività.

Infine, è interessante vedere come gli italiani sperano di riuscire a conservare alcune abitudini acquisite durante la quarantena anche una volta che la situazione sarà tornata alla normalità: tra queste, in particolare, il tempo dedicato a famiglia e affetti, alla cucina (grande riscoperta di questi mesi di lockdown) e la spesa nei negozi di prossimità. Questo dato testimonia quindi il mindset positivo degli italiani, che riescono anche in un periodo di difficoltà a trovare aspetti positivi che da conservare anche in futuro. Ciò vale anche per i brand: quelli che sono stati in grado di mostrare la loro vicinanza alla popolazione con i propri valori e di mettere a disposizione servizi utili continueranno ad avere un ruolo importante nella vita delle persone anche in futuro.


Ipsos e Paolo Iabichino lanciano l'Osservatorio Civic Brands


progetto editoriale riguarda l'impegno sociale di aziende e brand in Italia. Sarà uno spazio di riflessione su tematiche inerenti al brand purpose e punto di riferimento per la comprensione, lo studio e il monitoraggio dei comportamenti e degli atteggiamenti dei consumatori nei confronti nell'attivismo delle marche

28 aprile 2020 - L'istituto di ricerche di mercato Ipsos e Paolo Iabichino, esperto di comunicazione e brand strategy, lanciano l'Osservatorio Civic Brands, un progetto editoriale che punta a indagare e raccontare l'impegno sociale delle aziende e dei brand in Italia. L'Osservatorio sarà uno spazio di riflessione su tematiche inerenti al brand purpose e all'attivismo da parte delle aziende, nonché una finestra di osservazione della realtà di marche e aziende italiane e della loro evoluzione in questo ambito. Grazie ad analisi periodiche curate da Ipsos, si propone di diventare un punto di riferimento per la comprensione, lo studio e il monitoraggio dei comportamenti e degli atteggiamenti dei consumatori nei confronti nell'attivismo dei brand.

Dal progetto nasceranno attività editoriali, iniziative e momenti di confronto per raccontare da un lato come stiano cambiando gli atteggiamenti dei consumatori che vedono sempre più di buon occhio le azioni di marketing che contribuiscono attivamente al benessere della società. E dall'altro la risposta delle aziende, la comunicazione di marca, il ruolo della creatività nelle nuove forme di narrazione pubblicitaria.

“Ben prima dell'emergenza Coronavirus, si regis
Paolo Iabichino
trava una crescente sensibilità nelle persone che iniziano a chiedere alle aziende un'assunzione di responsabilità rispetto a tematiche sociali - spiega Andrea Fagnoni, Ipsos chief client officer -. Per le aziende emerge l'opportunità, la legittimazione e in un certo senso il dovere di esporsi, di prendere posizione, di raccontare il proprio credo e i loro valori. L'Osservatorio Civic Brands è stato pensato anche per aiutare le aziende a comprendere in pieno questo cambiamento”. Aggiunge Iabichino: “L'Osservatorio Civic Brands vuole leggere i comportamenti virtuosi, per affiancare chi sta sul mercato e orientarne al meglio le azioni di marca”.


UM vince la gara media di Iberdrola


media ottiene l'incarico per tre anni per Italia, Portogallo e Francia. Si consolida così il rapporto della multinazionale dell'energia rinnovabile col gruppo Ipg Mediabrands, che ha visto anche la conferma della creatività a McCann Worldgroup Italia per Italia con estensione alla Francia

23 aprile 2020 - Iberdrola, multinazionale di casa madre spagnola dell'energia rinnovabile, ha incaricato per il media UM, agenzia media del gruppo Ipg Mediabrands, firmando un contratto triennale. UM curerà così la strategia e la pianificazione di uno dei principali attori internazionali nel campo dell'energia elettrica rinnovabile, presente in oltre 40 Paesi, e in Italia dal 2017, producendo e fornendo energia elettrica ad oltre 100 milioni di persone.

L'assegnazione arriva a seguito di una gara, condotta in parallelo a quella per la creatività che ha visto la conferma per i prossimi tre anni di McCann Worldgroup Italia, che fa capo come UM a Ipg Mediabrands (vedi news del 9 aprile).

“La vittoria di questo pitch arriva in giornate non semplici per la nostra industry – ha commentato Carlo Messori Roncaglia, ceo di UM Italia - e porta carica ed energia a tutti noi. Riceviamo questo incarico insieme a Portogallo e Francia. Diventare partner di aziende come Iberdrola che fanno dell'etica e della vicinanza con i propri clienti un punto di forza è davvero stimolante”.


Covid 19 e smart working. Paprika rimodula
i servizi sulle nuove esigenze del lavoro d'agenzia


i format e i servizi per garantire il controllo necessario in assetto di smart working. Alla base, un'analisi approfondita e tempestiva delle funzioni e degli orari di maggior utilizzo della piattaforma, incrociati con interviste ai clienti. I nuovi supporti sono stati gestiti dal dipartimento di Client Engagement ‘Paprika4You’ mentre il dipartimento di Training and Consultancy ha ridisegnato i format di implementazione

21 aprile 2020 - Nell'emergenza Coronavirus e in epoca di smart working diffuso, Paprika Software, l'ERP (Enterprise Resource Planning) per l'ottimizzazione della gestione delle agenzie di comunicazione utilizzato da 850 strutture nel mondo, ha rimodulato i servizi per venire incontro alle nuove esigenze gestionali. Già dal 24 febbraio è stata attivata una fase di analisi per la ridefinizione dello user behavior nel nuovo contesto operativo. Base dell'analisi sono stati il tracking delle funzioni e degli orari di maggior utilizzo della piattaforma, incrociati con interviste svolte sui clienti.

“Ne sono emerse due linee di approfondimento - racconta Elisa Bernasconi, country manager di Paprika Software -. La prima riguarda l'operatività delle agenzie in assetto di smart working quale modalità attualmente dominante, ma anche destinata a diventare un nuovo approccio al lavoro. Su questo fronte è emerso un utilizzo intenso delle aree di coordinamento e di monitoraggio delle attività che sostituisce il controllo diretto con un coordinamento da remoto per raggiungere ognuno nella sua abitazione. Si è inoltre rilevata un'operatività dilatata verso la tarda serata, a causa delle esigenze famigliari che spesso portano le persone a collegarsi e proseguire le attività dopo cena”. E questo assetto durerà. Su Milano, ad esempio, i doppi turni prospettati dal sindaco Sala per la 'fase 2' della ripartenza implicheranno il dilatarsi degli orari operativi per diversi settori e per chi, come le agenzie, offriranno servizi ad aziende di tali settori. Per venire incontro a queste esigenze, Paprika ha esteso l'orario del servizio assistenza sino alle ore 23 e offerto un supporto gratuito per un utilizzo corretto ed ottimizzato delle funzioni integrate di planning e monitoring SAL.

“La seconda area che ha rilevato un forte acuir
Elisa Bernasconi
si delle esigenze – prosegue Bernasconi – è quella del controllo dei costi e della puntualità della fatturazione, con un monitoraggio preciso delle marginalità di progetto sia a livello economico che poi finanziario. Questo fa pensare al presagire, da parte dell'industria, di un periodo di competitività aumentata che, se da un lato può compromettere l'attività di alcune agenzie, dall'altro andrà a rappresentare una grande opportunità per le realtà più solide ed organizzate. Anche su questo fronte la nostra reattività ci ha portato a spostare ulteriormente il baricentro del nostro servizio sulla Business Intelligence avanzata, da sempre elemento core del controllo di gestione. Abbiamo dunque offerto ai nostri clienti, sia nuovi sia consolidati, ulteriori strumenti specifici, quali grafici interattivi su misura tarati per singolo utente e avvisi proattivi da parte della piattaforma circa possibili ‘criticità all'orizzonte’”.

I nuovi supporti sono stati gestiti dal dipartimento di Client Engagement ‘Paprika4You’ sotto la guida di Ilaria Brusaterra. Il dipartimento di Training and Consultancy sotto la guida di Marco Biancardi ha ridisegnato i format di implementazione, estendendo il modello in remoto, da anni attivo per agenzie medio-piccole, anche a implementazioni di vasta portata.


Nasce il produttore europeo Asacha Media Group
e acquisisce in Italia Picomedia e Stand By Me


gruppo centrerà la produzione sui contenuti audiovisivi in lingua non-inglese in area Emea per piattaforme streaming e broadcaster. Produrrà serie e film, format e programmi di intrattenimento, factual, documentari e contenuti a target kids. È entrato con la maggioranza nelle italiane Stand by Me e Picomedia e nella francese Mintee Studio e sta trattando ulteriori acquisizioni in altri mercati chiave. Simona Ercolani diventa chief creative officer Entertainment, Factual & Kids e Roberto Sessa entra nel supervisory board

17 aprile 2020 - È nato da una partnership di content creators e produttori internazionali, col sostegno finanziario di Oaktree Capital Management, Asacha Media Group che si dà l'obiettivo di diventare leader europeo nel business della creazione e della produzione di contenuti originali. Il business è progettato per essere agile e reattivo ai cambiamenti del mercato e si concentrerà prevalentemente sulla domanda internazionale di contenuti in lingua non-inglese da parte di piattaforme non lineari e broadcaster tradizionali. Oltre a ideare, sviluppare e produrre serie e film, Asacha Media Group produrrà format e programmi di intrattenimento, factual, documentari e contenuti a target kids.

La nuova casa di produzione sarà operativa in tutta l'area Emea con particolare focalizzazione su Francia, Italia, Germania, Spagna e Paesi dell'Europa centro-orientale. Svilupperà il business anche in Uk e paesi scandinavi, oltre che in Medio Oriente e Turchia.

Asacha Media Group è guidato dai soci fondatori e co-ceo Gaspard de Chavagnac e Marina Williams, già nel board di importanti società europee del settore, tra cui Zodiak Media Group e Endemol Shine Group. Il terzo socio fondatore è Marc-Antoine d'Halluin, attuale ceo di MBC Group in Medio Oriente ed ex ceo di Zodiak Media Group, che ricoprirà il ruolo non esecutivo di vice presidente del Supervisory Board.

Asacha Media Group ha già avviato una collaborazione con le case di produzione italiane Stand By Me di Simona Ercolani e Picomedia di Roberto Sessa (ex ceo di Fremantle Media Italia), e con i produttori francesi di Mintee Studio. Il gruppo ha acquisito una quota di maggioranza nelle tre società, che registrano un volume d'affari complessivo di circa 50 milioni di euro l'anno. Ercolani ricoprirà il ruolo di chief creative officer Entertainment, Factual & Kids per Asacha Media Group, continuando a restare alla guida di Stand By Me come ceo e creative director. Sessa, oltre a mantenere la guida di Picomedia, entrerà a far parte del supervisory board di Asacha Media Group. Tutti i soci e i fondatori delle case di produzione acquisite investiranno in Asacha Media Group accanto a Oaktree. Altre case di produzione saranno acquisite in mercati strategici dell'area Emea.


Il mercato pubblicitario pre-Covid 19, 1° bimestre a +3,7%


un pre e c'è un post Covid 19 anche nel mercato della comunicazione pubblicitaria, spiegano da Nielsen, ci si trova a commentare una situazione che il mercato non sta già più vivendo. In positivo a febbraio tv, radio, web e GoTv, in negativo stampa, cinema, transit e outdoor. Ma ora broadcaster e agenzie stanno fronteggiando una crisi che non ha precedenti nella storia della pubblicità moderna

15 aprile 2020 - Arrivano i dati di Nielsen sul trend degli investimenti pubblicitari in Italia che fotografano la situazione a fine febbraio, prima della deflagrazione dell'emergenza sanitaria. Febbraio ha chiuso a +4,1% rispetto a febbraio 2019, portando la raccolta nel bimestre a +3,7%. Escludendo dalla raccolta web la stima di Nielsen su search, social, classified e Ott l'andamento nel bimestre si attesta a 0,8%.

“C'è un pre e c'è un post Covid 19 anche nel mercato della comunicazione pubblicitaria: il virus rappresenta una linea che, come per tutte le altre grandezze macroeconomiche, segna una pietra di confine tra come eravamo e come saremo, tra come comunicavano le aziende e come lo faranno – afferma Alberto Dal Sasso, AIS managing director di Nielsen -. Storicamente il dato di febbraio è indicativo di un trend che si consolida con il primo semestre dell'anno. Oggi invece ci troviamo a commentare una situazione che il mercato non sta già più vivendo”.

Relativamente ai singoli mezzi, la tv è cresciuta in febbraio del 3,6% e ha chiuso il bimestre a +2%.
Sempre in negativo i quotidiani: febbraio a -8,7%, gennaio-febbraio a -6,7%. Stesso andamento per i periodici, sia nel singolo mese che per il bimestre: rispettivamente -15,4% e -12,2%. Molto positivo l'andamento della radio, cresciuta del 15,7% in febbraio e del 13,9% nel bimestre.

Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell'intero universo del web advertising nel primo bimestre dell'anno ha chiuso in positivo a +9,7% (+4,8% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet). Cinema, transit e outdoor hanno segnato nel bimestre un andamento negativo, rispettivamente -3,1%, -8,9% e -9,5%. In positivo la GoTv che ha chiuso i primi due mesi a +5,5%.

Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 11 in crescita, con un apporto di circa 55 milioni di euro. Alla buona performance di bevande (+23,7%), distribuzione (+42%) e telecomunicazioni (+14,7%), si sono contrapposti i cali di media/editoria (-12,5%), finanza (-5,6%). Tra gli altri settori che hanno contribuito alla crescita si segnala il buon risultato in termini di investimenti pubblicitari di automobili (+11,4%), abitazione (+13,7%) e industria/edilizia/attività (+34,2%).

“I broadcaster e le agenzie stanno fronteggiando una situazione che non ha precedenti nella storia della pubblicità moderna, dagli anni Cinquanta del secolo scorso ad oggi – aggiunge Dal Sasso - . L'unica certezza è che il dopo Covid dovrà essere segnato da un'unità di intenti non solo a livello politico e macroeconomico, ma anche tra tutti gli operatori della filiera che hanno necessità di proseguire secondo un comune interesse: la qualità della stessa. Se così sarà, con l'adeguato supporto delle istituzioni che non devono dimenticare il contributo che l'intero comparto ha sempre dato e darà alla creazione di valore per il Paese, potremo poi assistere a una risalita, così come successo in passato”.



Con l'app DreamLab di Fondazione Vodafone
si collabora alla ricerca sul Coronavirus


gratuita sviluppata da Fondazione Vodafone Australia consente a tutti di mettere a disposizione la potenza di calcolo dello smartphone nei momenti in cui non lo si usa, ad esempio mentre si dorme. Lancia il progetto in Italia uno spot di Utopia che invita a scaricare l'app col messaggio ‘Uniti nella lotta contro il Covid-19, anche mentre dormiamo’

14 aprile 2020 - Fondazione Vodafone e Imperial College di Londra lanciano un progetto che permette a chiunque abbia uno smartphone di dare un contributo concreto contro il Coronavirus nei momenti in cui non lo usa, ad esempio durante la notte. Grazie a DreamLab, l'app gratuita sviluppata da Fondazione Vodafone Australia che sfrutta la potenza di calcolo degli smartphone per accelerare la ricerca in campo medico, è possibile infatti sostenere gli studi degli scienziati dell'Imperial College sui trattamenti. Per farlo, è sufficiente scaricare l'app, mettere in carica il proprio device e donare la potenza di calcolo mentre è inutilizzata.

DreamLab è stata sviluppata per supportare la ricerca sul cancro mentre il telefono è in carica. La potenza di calcolo degli smartphone, normalmente impiegata per posta elettronica, app, streaming di video o musica, è infatti una risorsa inutilizzata durante la notte e grazie a DreamLab può essere messa a servizio della ricerca. Dallo scorso maggio, DreamLab è disponibile anche in Italia con il progetto ‘Genoma in 3D', condotto con il sostegno di Airc presso Ifom.

Ora è stato lanciato il progetto che utilizza la stessa tecnologia per contribuire alla lotta contro il Coronavirus. L'app è disponibile per il download dall'App store per iOS o da Play Store per Android oltre che in Italia, anche in Australia, Nuova Zelanda, Spagna, Romania e Uk, a cui si uniranno altri paesi nelle prossime settimane. Scaricata l'app, l'utente può selezionare Coronavirus nella sezione ‘Progetti’ e scegliere quanti dati di rete mobile o Wi-Fi donare alla ricerca. Per i clienti Vodafone, l'utilizzo non comporta il consumo del traffico dati.

Il progetto combina algoritmi di intelligenza artificiale e la potenza di calcolo degli smartphone per accelerare la scoperta di nuovi componenti anti-virali nei farmaci esistenti e per aiutare l'identificazione di molecole anti-virali negli alimenti, velocizzando l'accesso a farmaci efficaci e consentendo in futuro cure personalizzate contro questa malattia infettiva, nel rispetto della privacy di chi partecipa. DreamLab riduce drasticamente i tempi di analisi di una grande quantità di dati.

Per il lancio del progetto in Italia è in onda in tv uno spot per invitare i clienti a scaricare DreamLab. Il messaggio è: ‘Uniti nella lotta contro il Covid-19, anche mentre dormiamo’. La creatività è di Utopia, la produzione di Akita Film e la regia di Federico Brugia. Lo spot è un ulteriore capitolo del nuovo format ‘Insieme’, realizzato interamente da remoto con la Giga Network. Il media è curato da Carat.


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Cucina, intrattenimento e musica in rete, social e chat video.
Havas Media monitora le abitudini dei confinati in casa


italiani stanno cambiando significativamente le abitudini. Havas Media segue l'evoluzione con più wave di ricerca e mette in luce le opportunità che si aprono per i brand che offrono servizi e prodotti in ambito gastronomico, per le piattaforme di entertainment, per le app di servizi

9 aprile 2020 - Nell'emergenza sanitaria, la popolazione italiana è alle prese con la riorganizzazione della quotidianità e sta cambiando significativamente le abitudini. Havas Media sta conducendo una ricerca quantitativa per indagare quanto e come, su 700 casi rappresentativi della popolazione italiana. La ricerca prevede più wave di rilevazione per monitorare lo sviluppo dei comportamenti in questa ‘nuova normalità’. La prima wave dedicata ai nuovi stili di consumo anche mediatici è stata effettuata nel periodo 13-16 marzo, primo week-end di Italia ‘zona rossa’ (vedi news del 24 marzo). Questa seconda rilevazione è stata effettuata tra il 27 e il 30 marzo, quando i cittadini avevano già sperimentato due settimane di isolamento. La prossima verrà lanciata dopo Pasqua.

Dopo le prime due settimane di quarantena, alcuni comportamenti si sono consolidati: la cucina che era già tra le attività a cui gli italiani si dedicavano maggiormente sale ora al primo posto. Il tempo speso ai fornelli aumenta sensibilmente per il 58% degli italiani, guadagnando 14 punti rispetto alla prima rilevazione. Tra le immagini maggiormente correlate all'hashtag ufficiale della quarantena #iorestoacasa troviamo infatti foto di piatti, pizze e torte fatte in casa. Per gli italiani il buon cibo rimane una priorità, e per i brand che offrono servizi e prodotti in questo ambito si aprono importanti opportunità per fare sentire la loro vicinanza alle persone e creare delle media experience.

Aumenta anche il tempo passato online: con una vita sociale fuori casa azzerata, gli italiani ricercano fonti di intrattenimento sia con short video in streaming sia con formati più lunghi. Il 35% delle persone intervistate dichiara di aver scaricato app di intrattenimento nelle ultime 2 settimane. Si confermano dunque interessanti opportunità anche per le piattaforme di entertainment, come ad Prime Video, Netflix e la new entry Disney+.

Un altro dato interessante è l'aumento dell'ascolto di musica via web: il 43% degli intervistati dichiara di averne aumentato l'ascolto. Anche la radio online ha visto una crescita (+11 punti sulla wave precedente). Grazie alla loro versatilità nel poterle ascoltare su differenti device e alla quantità di contenuti prevalentemente gratuiti che mettono a disposizione, le piattaforme di musica online e le emittenti radiofoniche accompagnano gli italiani nei diversi momenti della giornata. Diventano così un vero e proprio passatempo (20%) che aiuta gli utenti a distrarsi e talvolta a evadere dalla routine della vita in quarantena (26%).

Aumenta inoltre il tempo speso sui tradizionali social network: +14 punti rispetto alla wave precedente. Le attività principali sono la lettura di articoli e news dai profili delle testate (46% degli intervistati), guardare dirette su Instagram e Facebook (18%) e messaggiare con parenti e amici in privato (36%). Su quest’ultimo punto è interessante notare che si va spesso oltre al semplice invio di un messaggio o a una chiamata: la ricerca di socialità spinge le persone verso il bisogno di vedersi e di organizzare qualcosa insieme. Il 30% del campione dichiara di aver scaricato le applicazioni di chat video come Zoom o Houseparty, utilizzate per aperitivi e dopocena virtuali. Per il mondo delle app che erogano servizi c'è dunque una grande opportunità di farsi conoscere dagli utenti ed entrare a far parte della loro quotidianità, e rimanerci anche una volta finita la quarantena.


McCann Italia vince la gara creativa
di Iberdrola per Italia e Francia


seguito di una gara, l'agenzia diventa hub creativo europeo della multinazionale produttrice di energia elettrica da fonti rinnovabili per i due Paesi. Ancora in corso la gara per il media

9 aprile 2020 - Iberdrola, multinazionale attiva nelle energie rinnovabili, chiude la gara creativa confermando per i prossimi tre anni McCann Worldgroup Italia. L'incarico consolida la partnership tra Iberdrola e l'agenzia iniziata nel 2018 (vedi news del 25 maggio). Prevede la gestione completa delle campagne atl, btl e digital ed estende il bacino di azione di McCann che diventa hub europeo per Italia e Francia.

“In momenti così difficili è davvero motivante essere stati scelti, come partner, per mercati così importanti” ha commentato Daniele Cobianchi, ceo di McCann Worldgroup Italia.

In parallelo alla gara creativa, Iberdrola ha attivato anche quella per il media che vede, tra le agenzie in pole, UM, centro media sempre del gruppo Ipg. L'esito si saprà nei prossimi giorni. Iberdrola produce e fornisce energia elettrica ad oltre 100 milioni di persone, in più di 40 Paesi a livello mondiale.


Fabrica lancia una call creativa, condivide i lavori
storici e offre un ciclo di laboratori didattici


centro di ricerca sulla comunicazione del Gruppo Benetton lancia la call or creative ideas ‘Fabrica vs Corona’ sui social, mette a disposizione i suoi contenuti creativi realizzati negli anni su Vimeo con ‘Watch&Listen for free at home with Fabrica’ e attiva, in collaborazione con Onde Alte, i ‘Fabrica Creative Labs’

30 marzo 2020 - Chiuse le porte per l'emergenza Covid-19, Fabrica, centro di ricerca sulla comunicazione del Gruppo Benetton, continua a essere operativa e ha deciso di condividere idee creative e rimanere in contatto con la comunità artistica internazionale.

È stata attivata Fabrica vs Corona, una ‘call for creative ideas’ aperta a tutti per mettere la creatività al servizio del racconto di questo momento storico attraverso l'arte, il design, la fotografia, la scrittura, il video. Tramite i canali social di Fabrica è stata attivata una catena di solidarietà creativa con lo scopo di offrire parole e immagini utili ad affrontare questo periodo. Dall'inizio della quarantena, l'account Instagram di Fabrica si è popolato di disegni, video, idee, pensieri. Dall'idea di una giovane fotografa italiana che vive a Parigi, è nata addirittura una radio che trasmette tutte le sere i suoi pensieri d'amore abbinati ad un'immagine corrispondente. In pochi giorni la campagna ‘Fabrica vs Corona’ ha raggiunto oltre 3.400.000 impression su Instagram e più di 1.100.000 su Facebook.

Fabrica ha inoltre lanciato <
strong>Watch&Listen for free at home with Fabrica, mettendo a disposizione gratuitamente numerosi contenuti creativi realizzati negli anni, come video, cortometraggi, musica, conferenze, fruibili agli utenti tramite il canale Vimeo. Tra questi, la lezione di Erik Kessels, fondatore dell'agenzia Kesselskramer, sull'importanza dell'errore ed ‘Evidence’, uno dei primi film di Fabrica diretto da Godfrey Reggio con musiche di Philip Glass

Dal 3 aprile, in collaborazione con Onde Alte, infine, metterà a disposizione Fabrica Creative Labs, ciclo di laboratori di didattica gratuiti online rivolti a docenti, operatori della formazione e studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Si terranno il 3 e 6 aprile e il 15 e 16 aprile. Info per partecipare: http://www.fabrica.it/fabrica-creative-labs/.


Più tv, più radio, più stampa digitale, più ricerche in rete.
Nuovi stili di consumo nella contingenza Covid-19


situazione di emergenza sanitaria, gli italiani stanno affrontando importanti cambiamenti nella quotidianità e nelle abitudini di consumo. Havas Media ha rilevato con una ricerca quantitativa i nuovi consumi di media, tempo libero, consultazioni in rete e suggerisce nuove opportunità per i brand

24 marzo 2020 - Dopo aver analizzato l'effetto infodemia legata al Coronavirus (vedi news del 26 febbraio), Havas Media ha realizzato un'indagine quantitativa per capire come e quanto siano cambiati i modelli di consumo. La ricerca è stata condotta su 800 casi di over 18 anni rappresentativi della popolazione italiana ed effettuata nel periodo 13-16 marzo, primo week-end di Italia ‘zona rossa’.

L'85,6% degli intervistati ha dichiarato di avere cambiato le proprie abitudini, in particolare nel modo di relazionarsi con gli altri prima ancora che la gestione del tempo libero. Nell'ambito professionale, il 42% è passato allo smart working, con maggior occasioni per dedicarsi a lavori domestici in precedenza trascurati e di dedicare più tempo ai famigliari e alla cucina: attività che aprono a diversi brand la possibilità di interagire col proprio consumatore in maniera differente, creando delle vere e proprie media experience at home.

Dal punto di vista della dieta mediatica, se la tv sta vivendo ascolti straordinari, la tv on demand rappresenta un'alternativa più ludica e di entertainment alla programmazione lineare: il 46% degli intervistati ha aumentato la visione di serie tv e di film on demand dall'inizio della quarantena. Oltre che ai player consolidati come Prime Video e Netflix, questa spinta può andare a beneficio anche dell'entrante Disney+.

Il 25% del campione dichiara inoltre di aver aumentato la durata dell'ascolto della radio, che si distribuisce durante l'intera giornata con una diversa modalità di fruizione: non più il drive time, con i picchi di audience nelle fasce orarie in cui si va o si torna dal lavoro, ma una presenza costante durante tutto il giorno, preferibilmente attraverso lo streaming digitale. Sono aumentati gli ascoltatori che interagiscono attivamente con le trasmissioni, da cui nuove opportunità per i brand di far interagire con i propri contenuti.

Emerge anche un punto interessante sulla stampa: per il 33% aumenta la propensione all'acquisto di magazine, abbonamenti e libri in copie digitali, in particolare dei quotidiani. Le principali testate stanno intercettando questa tendenza proponendo offerte promozionali particolarmente aggressive, in grado di attrarre nuovi utenti.

Il tempo speso per ricerche su prodotti e servizi di interesse aumenterà del 44,6%. E visto che la ricerca di informazioni sulle diverse categorie aumenta proporzionalmente con l'interesse all'acquisto online, anche qui appaiono nuove opportunità di crescita soprattutto per generi alimentari, farmaci, libri e stampa.


L'impatto del Covid-19 su media e business.
L'analisi di InMediaTo Mediaplus


tra le evidenze, la crescita del bacino televisivo, l'esplosione dei consumi digitali e dell'e-commerce, la forza della rete che unisce e viralizza il senso di responsabilità e di solidarietà, la forza degli influencer. Il report si può consultare e scaricare gratuitamente

17 marz
o 2020
- InMediaTo Mediaplus di Torino, centro media e di consulenza del gruppo Serviceplan, ha creato un report sull'impatto del Covid-19 su media e business, integrando alcune delle principali ricerche pubblicate negli ultimi giorni e sviluppando delle analisi specifiche sulla fruizione dei media (tv e web in particolare) e sull'andamento dei consumi (specie quelli digitali).

Tra le principali evidenze emerge:

• La crescita del bacino televisivo, che aumenta del 17% nel day time e del 10% nel prime time rispetto al periodo omologo del 2019 e penetra maggiormente i target più giovani

• L'esplosione dei consumi digitali (dalla produttività alle chat) con punte, in ambito news e video, anche di una crescita del 50%

• L'exploit dell'e-commerce che, rispetto allo scorso anno, aumenta anche del 20% a parità di bacino

• La forza della rete che unisce, viralizza il senso di responsabilità e di solidarietà così come la sfrontatezza dei meme e ci pone, ancora una volta, di fronte alla forza (tutt’altro che virale) degli influencer (al San Raffaele si costruisce grazie alla petizione Ferragni/Fedez)

Il frutto di questo progetto è un paper gratuito e condivisibile che si può consultare e scaricare dal sito.


#AttiviamoEnergiePositive. Volontariato digitale
per un ciclo di webinar gratuiti su emergenza e innovazione


dal Basso con Banca Etica e lo sponsor Gruppo Assimoco dà il via a un ciclo di formazione gratuito con cui reagire al clima di incertezza che stiamo vivendo, in collaborazione con Aiccon, The Fundraising School, Digital Update, Master Religious Fundraising, Data Ninja School, Ginger Crowdfunding, Salone della Csr, Bipart, School Raising. Primo tema, le misure economiche governative per far fronte agli impatti del Coronavirus

16 marzo 2020 - Produzioni dal Basso, piattaforma di innovazione sociale e raccolte fondi online, in collaborazione con Banca Etica e con la sponsorship di Gruppo Assimoco lancia l'iniziativa #AttiviamoEnergiePositive, ciclo di formazione online (webinar) per favorire il confronto sui temi dell'emergenza e dell'innovazione e insieme anche occasione di crescita per reagire al clima di incertezza che stiamo vivendo.

Tutti i webinar saranno gratuiti, aperti a tutti e su argomenti pratici, condotti da professionisti del settore che fanno per l'occasione volontariato digitale. II temi saranno rilevanti per il Terzo settore e il non profit e per le imprese sociali e culturali.

Si parte questa settimana con appuntamenti per spiegare in modo semplice le misure economiche previste dal Governo per far fronte agli impatti del Coronavirus. Gli altri temi spazieranno dalla comunicazione digitale in tempi di crisi al crowdfunding, dalle opportunità della riforma del Terzo settore ai Fondi di garanzia nazionale e ai Bandi europei.

Per partecipare alle video lezioni bisogna scaricare l'app GoToMeeting o collegarsi telefonicamente secondo le indicazioni riportate sul sito dell'iniziativa. Si potrà interagire con i docenti attraverso il forum Q&A e riguardare i webinar sul podcast. Gli interventi saranno realizzati anche con la collaborazione di Aiccon, The Fundraising School, Digital Update, Master Religious Fundraising, Data Ninja School, Ginger Crowdfunding, Salone della CSR, Bipart e School Raising. Info e iscrizioni su www.attiviamoenergiepositive.it.


La tecnologia è anche donna. Vodafone lancia #ChangeTheFace


lancia un'iniziativa, a cui hanno già aderito Ericsson e Nokia, a favore dell'uguaglianza e dell'inclusione delle donne nel mondo del lavoro dei settori tecnologici. La piattaforma Future Jobs Finder viene aggiornata per favorirla. La campagna di comunicazione mostra ritratti femminili decisi e colorati come veri ‘volti della tecnologia’

10 marzo 2020 - Vodafone annuncia il lancio di #ChangeTheFace, iniziativa in cui invita i leader dell'industria tecnologica a unirsi nell'impegno per sostenere la diversità e l'uguaglianza nel loro settore. Ericsson e Nokia sono i primi a unirsi. Un sondaggio condotto da Opinium su 8.504 persone in Uk, Irlanda, Sudafrica, India, Spagna, Italia, Germania, Ungheria, Grecia e Turchia ha rilevato che la maggior parte degli intervistati si immagina la tecnologia come un volto giovane, bianco, di ceto medio e di sesso prevalentemente maschile. Solo il 36% delle donne in Italia pensa che i lavori nella tecnologia siano rivolti a loro e solo una persona su 3 si sente rappresentato dalle pubblicità di prodotti tecnologici.

L'iniziativa #ChangeTheFace mira a crea una comunità di individui e organizzazioni che promuova un cambiamento positivo nel settore. Registrandosi su www.change-the-face.com, tutti possono assumersi l'impegno di affrontare le disuguaglianze e sradicare pregiudizi e discriminazioni. Un programma continuativo di attività prevede, nel 2021, anche l'edizione inaugurale di #ChangeTheFace Awards, una competizione di settore che premierà i campioni dell'inclusione.

#ChangeTheFace si basa sul lavoro svolto da Vodafone nell'ultimo decennio per aumentare l'uguaglianza e l'inclusione tra clienti, colleghi, comunità e partner. Contro il calo del numero di donne che accedono al settore tecnologico, viene lanciata anche una versione aggiornata della piattaforma Future Jobs Finder, varata nel 2018 per offrire una porta d'accesso a nuove competenze, opportunità di formazione e di lavoro nella digital economy. Una campagna di promozione per Future Jobs Finder mira a raggiungere 100 milioni di donne in 20 paesi nelle prossime due settimane. I ritratti decisi e colorati dei veri ‘volti della tecnologia’ sono stati realizzati dalla fotografa londinese Imogen Forte.

La campagna rafforza l'impegno di Vodafone a rappresentare la diversità attraverso il suo brand. Nel 2019 Vodafone è entrata a far parte della Unstereotype Alliance di UN Women ed è diventata il primo partner europeo di #SeeHer. Ora entra anche a far parte anche di WEConnect International, una rete globale di attività imprenditoriali gestite da donne esplorando l'uso della blockchain.


Wind e Tre si uniscono, nasce il brand unico WindTre


fase per l'azienda che investe 6 miliardi in 5 anni in innovazione e in infrastrutture moderne ed è pronta per la sfida del 5G. La nascita di WindTre ha il supporto di una campagna che parte con lo spot in animazione che presenta il logo e poi con Fiorello e Fabio Rovazzi nello spot diretto da Gabriele Muccino

9 marzo 2020
Jeffrey Hedberg
- Nasce il nuovo brand unico WindTre che poggia sulla rete più grande d'Italia di ultima generazione, pronta per la sfida del 5G. “Il lancio di un unico nuovo marchio – ha detto il ceo Jeffrey Hedberg - rappresenta una svolta decisiva per la nostra azienda, l'inizio di una nuova fase per i nostri clienti consumer e business. Stiamo investendo 6 miliardi di euro in 5 anni in innovazione e in infrastrutture moderne, un investimento che si riflette al meglio nella nostra rete ‘5G ready’. Offriremo e lanceremo servizi di elevata qualità su tutto il territorio nazionale”.

I due brand originali si trasformano in un nuovo marchio per il mercato consumer, WindTre, di colore arancione e dalle forme arrotondate e ‘liquide’. Al centro c'è una tecnologia accogliente, ‘molto più vicina’ alla
vita quotidiana delle persone. Si rinnova anche la veste grafica di WindTre Business, il marchio dedicato ad aziende e professionisti. “WindTre - afferma il chief commercial officer Gianluca Corti - vuole avvicinare le persone attraverso la tecnologia, supportandole ogni giorno nelle sfide del presente. Con il nuovo brand unico e l'infrastruttura mobile più grande d'Italia potremo proporre nuove ed efficaci soluzioni commerciali, attraverso una rinnovata rete di negozi su tutto il territorio nazionale”.

La nuova WindTre nasce con una rete ‘top quality’, realizzata dal team Technology guidato dal cto dell'azienda Benoit Hanssen. Con circa 20.000 siti di trasmissione ‘5G ready’, rappresenta il network mobile più grande d'Italia sia come traffico gestito che come capacità di accesso disponibile. Inoltre, garantisce un servizio voce di grande affidabilità ed è in grado di supportare i servizi Ict più innovativi.

La nascita del nuovo brand unico WindTre ha il supporto di una campagna on air da ieri. Nel primo spot, il logo viene rivelato attraverso un'animazione, con un focus sulla forza della rete ‘top quality’. Fiorello e Fabio Rovazzi saranno gli ambassador del brand unico, mentre la campagna, diretta da Gabriele Muccino, ha come colonna sonora ‘Esseri Umani’ di Marco Mengoni in una versione esclusiva ad hoc. Il claim è ancora ‘molto più vicini’, in linea con il posizionamento del marchio. È online anche il sito istituzionale windtregroup.it su cui, così come sui principali touchpoint digitali dell'azienda, una pagina è dedicata al brand unico, alla genesi del marchio ai suoi valori, al network e alla rete vendita.







Riparte per Sky Italia il progetto d'acquisto di R2/Mediaset Premium.
Il Tar del Lazio ha annullato i paletti dell'Antitrust


tribunale amministrativo ha bocciato il provvedimento dell'Antitrust che poneva condizioni sull'operazione nel mercato delle offerte tv pay via internet. Sky potrà acquistare diritti tv sportivi e audiovisivi per Now tv

6 marzo 2020 - Sky Italia può acquistare R2/Mediaset, ovvero le attività industriali dell'ex Mediaset Premium, senza vincoli sulle proiezioni in streaming. Il Tar del Lazio a sorpresa ha bocciato il provvedimento dell'Antitrust che poneva condizioni sull'operazione, che era stata per questo congelata da Sky che aveva fatto ricorso al Tar. E' in pratica un via libera alla concentrazione sul mercato televisivo pay nazionale, che avrà risvolti importanti sulla gestione e sulla vendita dei diritti televisivi del calcio, in particolare della Serie A , per il periodo 2021-2024 e su quelle dei diritti cinematografici.

I giudici del tribunale amministrativo hanno annullato integralmente la decisione dell'Antitrust che lo scorso maggio aveva autorizzato l'operazione di concentrazione inserendo però, su base triennale, misure per il ripristino della concorrenza sul mercato delle offerte tv a pagamento via internet, che consentissero una riduzione dei prezzi per i consumatori e un incremento dei contenuti audiovisivi a loro disposizione.

L'Antitrust aveva vietato a Sky di stipulare esclusive per i contenuti audiovisivi per le piattaforme internet in Italia. Ora invece Sky potrà acquistare diritti televisivi sportivi e cinematografici per piattaforme come Now tv, così come può farlo Amazon. Resta da vedere se l'Antitrust ricorrerà o meno al Consiglio di Stato.


Fiat presenta Nuova 500 full electric, 3ª generazione dell'icona.
Di Caprio testimonial del lancio in nome della sostenibilità


che da vent'anni si batte in difesa della terra è protagonista del video manifesto All-in dedicato alla launch edition ‘la Prima’ e del film Reincarnation dove si racconta l'evoluzione del marchio Fiat attraverso la 500. Giorgio Armani, Bvlgari e Kartell firmano tre modelli unici che verranno messi all'asta con ricavo devoluto a una delle organizzazioni ambientaliste di Di Caprio

5 marzo 2020 - All'insegna di ‘It's time to take action to create a better future’, Fiat ha presentato a Milano in anteprima mondiale la Nuova 500, la prima vettura di FCA nata full electric. Nata nel 1957 e rilanciata nel 2007 con la seconda generazione, ora, nel 2020, nel momento in cui la mobilità è chiamata a essere più sostenibile, connessa e autonoma, Fiat 500 entra nuovamente in gioco con la terza generazione, tra design e piacere di guida. Non una semplice rivoluzione, dicono in FCA, bensì la ‘re-incarnazione’ di uno spirito, quello che può ispirare il rinnovamento.

Tra le particolarit&agra
ve; della Nuova Fiat 500 ci sono l'autonomia e i tempi di ricarica, temi cruciali per guidatori. L'autonomia della Nuova 500 è fino a 320 km con ciclo WLTP, grazie alle batterie Lithium-Ion che hanno una capacità di 42kWh. Inoltre, per ottimizzare i tempi di ricarica, la Nuova 500 è equipaggiata con il sistema fast charger da 85 kW che consente di ricaricare la batteria in tempi molto brevi. È la prima city car con guida autonoma di livello 2 e prima auto FCA equipaggiata con il sistema di infotainment di quinta generazione UConnect 5, disponibile con schermo da 10,25”.

Testimonial del lancio della Nuova Fiat 500 è Leonardo Di Caprio, da oltre vent'anni attivo nella difesa della Terra, della biodiversità e nella lotta contro i cambiamenti climatici. E' protagonista del video manifesto ‘All-in' dedicato alla launch edition ‘la Prima’, online su YouTube, in cui invita tutti a dare il proprio contributo così come ha fatto il marchio Fiat con 500: “Dobbiamo giocarci tutto” dice nel video. Di Caprio è protagonista anche del film Reincarnation dove si racconta l'evoluzione del marchio Fiat attraverso l'iconica 500.

Nel lancio di Nuova Fiat 500 sono coinvolti a
B.500 ‘Mai Troppo’ Bvlgari
nche Giorgio Armani, Bvlgari e Kartell, tre aziende icone del Made in Italy, che firmano tre esemplari unici, le One-off, contraddistinte da stile, creatività e artigianalità. Le tre One-off sono state realizzate con la volontà e l'impegno di utilizzare materiali sostenibili, naturali e riciclati. Il ricavato della vendita all'asta dei tre esemplari 500 Giorgio Armani, B.500 ‘Mai Troppo’ Bvlgari e 500 Kartell sarà devoluto a una delle organizzazioni ambientaliste di Leonardo Di Caprio.

La launch edition ‘la Prima’ in edizione limitata è già disponibile per il pre-booking sul sito www.fiat.com. I colori sono Mineral Grey (metallizzato) che ricorda la Terra, Ocean Green (micalizzato) che rappresenta il mare, Celestial Blue (tristrato) come omaggio al cielo. Ha la Capote Monogram FIAT e il badge numerato ‘1 di 500' affiancato dal nome del Paese in cui l'auto è stata acquistata per le prime 500 unità vendute. Il prezzo è 37.900 euro (eco incentivi a parte). La world premiere della Nuova 500 a Milano è stata anche l'occasione per annunciare la nomina di Fiat 500 a ‘Icona italiana e Honorary Member’ di Altagamma.








Arriva in Italia la campagna di Young von Matt
per il servizio di carsharing Share Now


del claim ‘Join the new era of mobility. You now. Share now’, la campagna punta in modo divertente a creare awareness per il brand nato dall'unione tra car2go e DriveNow. È pianificata in out-of-home e sul digital da Carat Germany in nove mercati chiave

4 marzo 2020 - Ha preso il via la campagna internazionale di Share Now, la prima sotto il nuovo brand nato dall'unione dei precedenti servizi car2go e DriveNow, all'insegna del claim ‘Join the new era of mobility. You now. Share now’. Ideata e realizzata da Jung von Matt e pianificata da Carat Germany, punta a creare awareness e posizionamento del brand Share Now nel mercato altamente competitivo della mobilità.

La campagna è in out-of-home e sul digital nei nove mercati chiave dell'azienda, tra cui anche l'Italia. Le affissioni sono a Milano (Cadorna, Garibaldi, Corso Como) e Roma (Piazza Fiume, Trastevere, Lungotevere Aventino). I nove diversi soggetti posizionano Share Now come partner affidabile nelle più diverse situazioni di vita e sottolineano i vantaggi dell'offerta di car sharing.

La storia sarà comunicata anche att
raverso i canali social con un forte focus locale. Raphael Stange, CMSO di Share Now ha affermato: “Con la nostra nuova campagna mandiamo un messaggio molto forte, comunicato in chiave divertente, e in grado di arrivare a tutti, anche ai bambini che sono i guidatori del futuro”.

Share Now, pioniere nel carsharing a flusso libero, fornisce una soluzione sostenibile per la mobilità urbana. Raggruppa oltre tre milioni di utenti tra 17 grandi città d'Europa in cui è presente con oltre 14.000 veicoli Bmw, Mercedes-Benz, Mini e smart, di cui 3.550 alimentati a propulsione elettrica. Dalla registrazione al noleggio, l'intera esperienza di viaggio avviene digitalmente tramite un'app per smartphone. È uno dei cinque servizi di mobilità nati dalla joint venture tra Bmw Group e Daimler AG (vedi news del 3 luglio 2019), di cui fanno parte anche Reach Now (mobilità multimodale), Park Now (soluzioni per il parcheggio), Charge Now (ricarica di veicoli elettrici) e Free Now (fornitore di taxi e altri servizi di mobilità).





Agenzie tra smartworking e dubbi sul futuro del business.
Il sondaggio del Centro Studi UNA sull’effetto Coronavirus


sanitaria impatterà sicuramente sull'andamento del mercato della comunicazione, anche se due associati UNA su tre non si sentono ancora in grado di prevederne la portata. Il 7% stima una perdita del 5% del fatturato e il 12% arriva a temere il 10%. Gli eventi sono stati cancellati in 2 casi su 3. Nenna, presidente di UNA, invita a lavorare insieme ai brand per definire fin da ora strategie di rilancio

3 marzo 2020 - UNA - Aziende della Comunicazione Unite ha condotto una ricerca sul vissuto del problema del Coronavirus nelle agenzie italiane, sulle azioni messe in atto per fronteggiare l'emergenza e sulle previsioni per i prossimi 12 mesi. Il sondaggio è stato condotto dal Centro Studi UNA tra gli associati, con la collaborazione di Assorel. Tra i rispondenti, ci sono rappresentanti di agenzie di pubblicità, di Pr e comunicazione integrata, di eventi, branding e digital.

La stragrande maggioranza dei rispondenti (88%) concorda sul fatto che questa emergenza sanitaria avrà un impatto sull'andamento del mercato della comunicazione, anche se due su tre (64%) non si sentono ancora in grado di stimarne la portata. Invece il 7% del campione prevede una flessione intorno al 5% del fatturato, il 12% arriva a stimarlo intorno al 10%. A non prevedere ricadute in negativo sul business è solo il 12% del panel.

Lo smartworking è stato nel 75% casi la soluzione per tutelare i dipendenti e l'interesse civico. Il 53% ha sospeso le trasferte di lavoro mentre il 41% ha cancellato i meeting de visu optando per video-conferenze, messaggistica istantanea, etc. Solo il 6% ha chiuso sedi operati
Marianna Ghirlanda
ve.

“Situazione prevedibile - afferma Marianna Ghirlanda, responsabile Centro Studi UNA -. Di fronte a un'emergenza il mercato inizialmente si contrae e si evidenzia la necessità di trovare misure per far fronte al momento congiunturale. È proprio in momenti come questi che i brand devono dimostrare maggiore vicinanza agli utenti e la comunicazione rimane una leva fondamentale per mantenere vivo il rapporto tra marchio o prodotto e consumatore".

Ma quali sono gli effetti più immediati? Gli eventi sono stati cancellati in due casi su tre anche se agenzie e brand preferiscono posticipare piuttosto che annullare. Così succede per le campagne pubblicitarie: la riprogrammazione (50% dei casi) supera di gran lunga la cancellazione (12%), come negli eventi (57%) e nelle produzioni (31%).

“Il mercato ha sicuramente cambiato la sua dieta mediatica, con una maggiore esposizione alle fonti online che fisiche. Questo può essere uno spunto per agenzie e brand per consigliare attività diverse o ridefinire strategie senza compromettere gli obiettivi di business” continua Ghirlanda.

Nelle agenzie si continua
Emanuele Nenna
a lavorare sulla prevenzione, seguendo le indicazioni delle Autorità. "Faccio però anche un appello – dice Emanuele Nenna, presidente di UNA - noi comunicatori esperti dobbiamo contribuire a una corretta narrazione dell'emergenza. Credo che leggere correttamente le informazioni a disposizione e trasmettere messaggi di fiducia, a partire dalla nostra sfera diretta di influenza, possa aiutare. Parlare di rallentamento e non di stop, di posticipo e non di cancellazione, di nuove opportunità che possono nascere dalle difficoltà, e lavorare insieme ai brand per definire fin d'ora strategie di rilancio sia il modo migliore in cui la nostra industry può rendersi utile, in un momento così complicato”.


Havas Media vince la gara europea per il media di Meetic Group


centrale che già lavorava con Meetic in Italia e in Francia, estende l'incarico a Uk, Spagna, Germania, Paesi Bassi, Norvegia e Svezia, dopo aver prevalso nella gara su Mediacom e Vizeum. Si concentrerà sul supporto strategico, sulla consulenza per le attività media e sull'acquisto di mezzi offline

26 febbraio 2020 - Havas Media si è aggiudicata la gestione delle attività media del Gruppo Meetic (online dating service) in Europa, a seguito di una gara globale avviata nel secondo trimestre del 2019, che ha visto coinvolte anche Mediacom (GroupM) e Vizeum (Dentsu Aegis Network).

Per l'Italia, in particolare, si tratta di una conferma dato che il brand Meetic è gestito da Havas Media dal 2010. La centrale lavorava già con Meetic anche in Francia, e ora estende il rapporto a tutti i paesi in cui i marchi del Gruppo Meetic comunicano: oltre a Francia e Italia, anche Uk, Spagna, Germania, Paesi Bassi, Norvegia e Svezia.

Céline Boudière, chief marketing officer di Meetic Group, ha dichiarato: “Abbiamo lavorato con i team di Havas Media su alcuni dei nostri marchi in Europa per due anni, siamo lieti di continuare questa avventura insieme su larga scala. Scegliendo Havas Media, il nostro obiettivo è di costruire una strategia media globale, efficace e coerente". Havas Media si concentrerà sul supporto strategico, sulla consulenza per le attività media e sull'acquisto di mezzi offline.


Dieci anni di crescita per Boutique Creativa con Paprika Software


creativa è stata tra le prime in Italia ad adottare l'ERP di ottimizzazione gestionale di Paprika. E oggi celebra dieci anni di buona gestione interna che si è riversata sulla qualità del servizio reso al cliente

19 febb
Elena Consonni, Elisa Bernasconi
e Paolo Giorgi
raio 2020
- Boutique Creativa festeggia dieci anni di collaborazione con Paprika Software, l'ERP ( Enterprise Resource Planning) per l'ottimizzazione della gestione delle agenzie di comunicazione. “Se oggi l'adozione di sistemi gestionali di ottimizzazione integrata - sottolinea Elisa Bernasconi, country manager di Paprika Software – è pratica comune nel settore creativo, non lo era nel 2010. La lungimiranza di agenzie che come Boutique Creativa vi hanno investito è indubbia. Con Boutique Creativa si è subito creata una forte sinergia basata sulla ricerca costante di risultati concreti che non sono mancati”.

Aggiunge Elena Consonni, cfo di Boutique Creativa: “Nel 2010 abbiamo adottato il controllo di gestione a 360°, includendo anche un controllo di contabilità analitica interna. Il cambio di cultura aziendale che questo ha implicato ci ha restituito un forte valore strategico che si è riversato sul servizio verso il cliente. Abbiamo sempre creduto che i risultati positivi non possano prescindere dai numeri, e che l'organizzazione interna garantisca qualità e longevità. Da qui la scelta ragionata all'utilizzo di Paprika. Il software e i nostri interlocutori ci hanno supportato in tutti i passaggi cognitivi e funzionali. La scelta ci ha premiati con una crescita in fatturato continua e costante”.

Conclude Paolo Giorgi, direttore di Boutique Creativa: “Da creativo, l'implementazione di un ERP integrato quando ancora in pochi ne conoscevano il concetto mi è sembrato inizialmente un investimento audace. Ma i risultati hanno dimostrato che l'audacia paga e, sia come imprenditori che come fornitori di servizi di qualità, siamo soddisfatti del percorso fatto. Celebrare questi dieci anni con Paprika è ragione di orgoglio”.


Upa e partner presentano Branding e-Volution,
progetto sul ruolo della marca nell'economia digitale


School of Management del Politecnico di Milano e un gruppo di aziende, agenzie media, concessionarie, istituti di ricerca e player digitali hanno messo a punto un'analisi sul ruolo della marca oggi, sulle modalità di costruzione del brand, sulle performance di marketing e sui sistemi di misurazione. I risultati verranno presentati in tre eventi in primavera a Milano e Roma

27 genn
Vittorio Meloni, UPA
aio 2020
- Upa lancia un progetto concreto per aiutare le marche a comprendere le opportunità e le criticità di sviluppo nell'ecosistema digitale. Nasce il progetto Branding e-Volution, realizzato dall'associazione dei maggiori utenti pubblicitari con la School of Management del Politecnico di Milano e con un gruppo di key player di settore: Gfk, GroupM, Inmediato Mediaplus, Integral Ad Science, Kantar, LinkedIn, Nextplora, Rai Pubblicità, Sensemakers, Teads, WebAds.

L'idea nasce dalla considerazione che oggi gli investimenti in comunicazione sono guidati prevalentemente da logiche tattiche, orientate ai risultati di breve periodo. Ma ci sono aziende che stanno riconsiderando l'opzione di bilanciare branding e performance in una logica full funnel. E tutte stanno riflettendo su come gestire la complessità dell'ecosistema per misurare gli effetti della comunicazione e per ridefinire nuove modalità di coinvolgimento del consumatore in una logica più strategica, anche in termini di contesti e contenuti.

Il progetto
Giuliano Noci, Polimi
è nato lo scorso autunno da un tavolo di lavoro coordinato da Upa e dalla School of Management del Politecnico di Milano con contributi e i punti di vista di aziende, agenzie media, concessionarie, istituti di ricerca, player digitali. Si è sviluppato attraverso un percorso di ricerca quali-quantitativo su responsabili marketing e professionisti delle principali aziende nel mondo del marketing e della comunicazione.

Il progetto analizza:
- qual è il ruolo della marca oggi, alla luce dei cambiamenti che hanno investito il mercato e i consumatori;
- quali sono le modalità di costruzione del brand, e in particolare il ruolo della comunicazione e dell'advertising digitale;
- qual è il contributo della brand equity alle performance di marketing;
- quali sono i sistemi di misurazione più adatti a fissare il raggiungimento degli obiettivi di business di medio-lungo termine.

Il contenuto e gli insight emersi dal gruppo di lavoro saranno presentati al mercato durante tre eventi che s terranno il 10 e il 24 marzo a Milano e il 28 maggio a Roma.


Paprika Software lancia in Italia Paprika for You,
servizio innovativo di Client Engagement


gruppo amplia l'offerta portando in Italia un format di Client Engagement evolutivo rispetto al customer care classico, tale da ribaltare il rapporto cliente-fornitore di servizi. Il nuovo asset strategico sarà guidato da Ilaria Brusaterra

21 gennaio 2020 - Paprika Software, l'ERP (Enterprise Resource Planning) specifico per l'ottimizzazione gestionale delle agenzie di comunicazione, introduce anche in Italia un servizio di format innovativo nella gestione del rapporto agenzia-cliente. “Il Client Engagement – spiega Elisa Bernasconi, country manager di Paprika Software – è un concetto evolutivo rispetto al customer care classico. Prevede due elementi di differenziazione. Anzitutto è un engagement proattivo da parte del fornitore di servizi verso il cliente, in cui il fornitore diventa qui parte attiva e propositiva. Inoltre la comunicazione di engagement verso il cliente veicola materiali e supporti che apportano di per loro un immediato e tangibile valore aggiunto per il cliente stesso”.

Il format è applicabile a
Elisa Bernasconi
qualunque fornitura di servizi e può a sua volta essere adottato dalle agenzie di comunicazione verso i loro clienti: “Nel nostro caso – prosegue Bernasconi - si traduce nel fornire video tutorial, momenti di consulenza personalizzata per migliorare l'utilizzo dell'ERP, presentazioni degli aggiornamenti. L'obiettivo è di fornire una presenza amica reale, proattiva e produttiva che prevenga le esigenze del cliente prima ancora che il cliente le percepisca come tali o arrivi addirittura a calcificarle in insoddisfazione (fase in cui tipicamente si attiva il customer care). A ulteriore beneficio si ottiene inoltre un feedback costante che permette uno sviluppo del servizio realmente client-led”.

Il Client Engagement è un servizio che richiede competenze, supporti digitali e risorse dedicate. A livello centrale in Uk è già attivo da un decennio con un preciso team dedicato. Vista la base clienti in costante espansione in Italia con oltre 100 agenzie attivate, dal 2020 il Client Engagement di Paprika diventa disponibile anche sul territorio italiano sotto la guida della responsabile Ilaria Brusaterra.

“Sul nostro territorio – riprende Bernasconi – il concetto stesso di Client Engagement come servizio strutturato non è noto a molti. Abbiamo effettuato un sondaggio a riguardo e l'estraneità di questo format (di matrice anglosassone) ci ha portati a dover adottare anche un nome diverso. In Italia il servizio di Client Engagement si chiama Paprika for You e rappresenterà un ulteriore asset strategico per Paprika. L'operazione sarà supportata dal nostro avanzato sistema interno di tasking e tracking digitalizzato”.


Sorgenia e Bebe Vio in tv con #iononhovisto,
un invito a proteggere l'ambiente italiano


campionessa paralimpica testimonial della digital energy company e altri giovani chiedono di non ‘rovinare lo spettacolo’ e di preservare le bellezze naturali e i paesaggi del nostro Paese attraverso comportamenti consapevoli e scelte sostenibili. Firma la campagna Red Robiglio Dematteis

20 gennaio 2020 - La digital energy company Sorgenia è di nuovo in tv con la nuova campagna #iononhovisto, con testimonial, come già da quattro anni, la campionessa mondiale paralimpica di scherma Bebe Vio, che dà voce alle nuove generazioni e al loro desiderio di futuro. Il film si concentra sulla sostenibilità e sul territorio. Il primo è un richiamo alla responsabilità che ogni azienda deve costantemente avere nei confronti delle nuove generazioni, impegnandosi per soddisfare i bisogni di oggi preservando le risorse che serviranno domani. La seconda pone l'accento sui rischi ambientali in Italia, Paese in cui Sorgenia opera e fa impresa.

Accanto a Bebe Vio compaiono bambini e ragazzi che indicano un luogo italiano che non hanno mai visto, un luogo bello ma da proteggere. L'invito finale, rivolto a tutti gli spettatori, è di non “rovinare lo spettacolo” e di preservare le bellezze naturali e i paesaggi del nostro Paese attraverso comportamenti consapevoli e scelte sostenibili.

La produzione di Sor
genia va oltre il consueto concetto di rinnovabili: “Garantire l'energia necessaria alla vita quotidiana e contemporaneamente combattere il cambiamento climatico è una sfida cruciale per un'azienda del nostro settore - sottolinea l'a.d. Gianfilippo Mancini -. L'energia è un bene primario e irrinunciabile ma devono essere fatte scelte consapevoli e responsabili. I ragazzi di questa campagna sono già proiettati in un futuro che dobbiamo costruire per loro, fatto di visione e innovazione, in cui non solo le centrali sono efficienti e le rinnovabili conquistano il centro del sistema di produzione ma in cui la stessa generazione di energia produce benefici per l'economia circolare e migliora l'ambiente”.

La creatività della nuova campagna, on air fino a fine febbraio, è di Red Robiglio Dematteis con produzione di Peperoncino Studio. La pianificazione di TMM (Tailor Made Media) si rivolge ai giovani e adulti che usano i mezzi e i canali digitali, attenti all'impatto ambientale delle proprie scelte, legandosi a trasmissioni di informazione su sostenibilità ed ecologia su reti Rai e Mediaset, La7, Sky e canali digitali. Sorgenia, inoltre, invita gli italiani a scendere in campo, condividendo sui propri account social con l'hashtag #iononhovisto i luoghi da proteggere.





Banca Mediolanum ‘dà di più’ per attrarre
nuovi clienti e lo comunica con A. Testa


un anno con risultati molto positivi, l'istituto bancario inaugura il nuovo con la campagna in tv, radio, web e affissioni in cui l'a.d. Massimo Doris annuncia una’offerta promozionale fuori mercato. Il budget di comunicazione è confermato in 15 milioni di euro

10 gennaio 2020 - ‘Banca Mediolanum ti dà di più. Da sempre’ è il messaggio dell'a.d. Massimo Doris, nuovamente protagonista della campagna firmata da Armando Testa on air dal 9 gennaio. Nello spot prodotto da Movie Magic con regia di Igor Borghi, Doris fa notare come in un mercato in cui “tra tassi e costi, i conti correnti rendono sempre meno” Banca Mediolanum si distingua “dando di +” ovvero un tasso di interesse del 2% annuo lordo sulle nuove somme vincolate a sei mesi e un canone di tenuta del conto corrente a zero per il primo anno, promozione valida fino a marzo 2020. Sottolinea il concetto una grafica evocativa, con dei + e dei – fatti da neon luminosi blu e rossi.

La nuova offerta non è finalizzata ad avere una maggiore liquidità (“siamo super liquidi”) ma ad attrarre nuovi clienti e fidelizzarli. “Siamo cresciuti nei volumi e siamo una della banche più solide a livelli europeo – ha sottolineato Doris -. Oltre il 40% dei nostri clienti non utilizza altri istituti”. Il 2019 è stato per Banca Mediolanum un anno estremamente positivo, con la raccolta totale e la gestita in linea con l'anno precedente, rispettivamente a 4,1 e a 3 miliardi di flussi complessivi, “in un anno in cui in generale le
famiglie si sono mosse con estrema cautela nella gestione del proprio risparmio”. Tant'è che Mediolanum erogherà a marzo un bonus straordinario di 17.000 euro a family banker e dipendenti.

Il flight televisivo durerà fino all'8 febbraio con la messa in onda di circa 8.000 spot da 30” e 15” sulle principali reti. In affiancamento, va on air, per tre settimane, una campagna radiofonica e sono pianificati annunci su quotidiani nazionali nel formato pagina intera, oltre a banner pubblicitari su siti, portali ad alta frequenza di visite e sui principali social network. Non mancano le affissioni a supporto degli uffici dei consulenti finanziari presenti sul territorio, a partire dal maxi manifesto davanti alla centralissima sede di Palazzo Biandrà a Milano in via Santa Margherita 1.

Il gruppo conferma per il 2020 un investimento in comunicazione di 15 milioni di euro. Il buying è gestito internamente con strategia media di Phd (Omnicom Media Group). Le prossime campagne dell'istituto bancario saranno dedicate alle offerte in campo protezione, alla consulenza e ai piani individuali di risparmio (Pir). (M.O.)





Parte da Monza e Brescia lo sviluppo
del 5G di Tim in Lombardia. Milano città ‘5G ready’


al Monza Eni Circuit, primo autodromo 5G d'Europa, il piano di sviluppo di Tim per la nuova rete, con demo live sui nuovi servizi per automotive, industria 4.0, turismo digitale, smart city, droni, games. Tim ha acceso il 5G a Monza e a Brescia, in attesa di accenderlo a Milano, dove raggiungerà circa 100 nodi entro fine anno e li raddoppierà nel 2020, e poi a Bergamo, Como e Varese. Nel 2021 il 5G di Tim arriverà in 120 città italiane, 200 destinazioni turistiche, 245 distretti industriali

9 dicembre 2019 - È partito venerdì da Monza, con la copertura del Monza Eni Circuit nella giornata di apertura del Rally Show 2019, lo sviluppo del 5G di Tim in Lombardia. Lo storico circuito brianzolo è diventato il primo Autodromo 5G d'Europa. Sabato l'accensione è avvenuta a Brescia, dove il servizio è ora disponibile in alcuni quartieri e lo sarà entro l'anno nel centro storico, per poi ampliarsi nei primi mesi del 2020 in ulteriori nodi oltre a incrementare la copertura in quelli già serviti.

Quanto a Milano, viene definita ‘città 5G ready’: sono stati installati oltre 60 nodi 5G che coprono le più importanti zone, il nuovo polo fieristico di Rho e ArExpo, alcuni dei principali ospedali. In pratica più di un terzo della popolazione milanese è già potenzialmente raggiunta dal 5G. Non resta che aspettare, per rendere attivo il servizio, che il Ministero dello Sviluppo Economico decreti il termine della sperimentazione istituzionale 5G nell'area metropolitana di Milano, assegnata a Vodafone. Tim intanto continua a sviluppare la nuova rete a Milano, per arrivare a circa 100 nodi entro fine di dicembre, che saranno raddoppiati nel corso del 2020. Nei primi mesi verranno coinvolte anche Bergamo, Como e Varese. Nel 2021 il 5G Tim arriverà in 120 città, 200 destinazioni turistiche, 245 distretti industriali.

“Oggi mostriamo l'evoluzione della società digitale dei prossimi anni - ha dichiarato Antonio Cirillo, responsabile marketing & digital factory business di Tim alla presentazione che si è tenuta al Monza Enit Circuit, parlando da un ‘palco olografico’ -. Grazie al 5G decine di miliardi di device e sensori applicati a cose e persone genereranno un numero sempre crescente di dati, che avranno impatto su molti settori strategici, dalla mobilità urbana alla sicurezza, dall'e-government alla sanità, dal monitoraggio ambientale ai trasporti, fino al turismo e all'entertainment”. Cirillo ha sottolineato le potenzialità del 5G quali l'interattività con risposte 10 volte più veloci rispetto al 4G, la densità di sensori che si possono abilitare in un'area, i tempi di risposta a bassissima latenza.

È stato possibile seguire la ‘prova s
u pista’ di un'auto da rally Skoda Fabia in modalità immersiva, grazie allo streaming live multiview a 360°. Il Rally di Monza viene ora trasmesso, per la prima volta in diretta nazionale, su rete 5G, anche nei principali negozi Tim 5G di Roma, Napoli, Palermo e Catania. Dalla prossima stagione sportiva, i team dotati di applicativi 5G potranno avvalersi di servizi con cui ricevere e analizzare i dati delle vetture in pista con velocità e qualità superiore a qualsiasi altra rete esistente.

Nel corso dell'evento è stata presentata l'ampia gamma di applicazioni già possibili con il 5G di Tim: auto a guida remota (guidare un'auto in pista da una postazione di guida remota all'interno dell'autodromo); Smart City e Pubblica Sicurezza (la Smart City Control Room permette l'accesso integrato ai vari servizi 5G per la città come gestione del traffico, riduzione dell'inquinamento, ottimizzazione delle risorse, del ciclo dei rifiuti, etc., ed è possibile lo sviluppo di molteplici servizi IoT); Virtual Reality (visita virtuale da remoto di luoghi); Augmented reality (per applicazioni medico-sanitarie con connessione in olopresenza tra due o più utenti remoti); Robotics (gestione a distanza di impianti con un simulatore che riproduce i movimenti in 3D su un device); Droni (monitoraggio ambientale); TimGames; Vr Ping Pong Pro.





UNA prende posizione e denuncia i rischi
nella Manovra 2020 per le piccole agenzie


nuove misure in vigore dal 1° gennaio sul versamento delle ritenute negli appalti e subappalti, concepite per prevenire evasione e lavoro nero, rischiano in realtà nella pratica di penalizzare pesantemente le agenzie di modeste dimensioni e di recente costituzione. Potrebbero anche compromettere il principio del rischio concorrenziale tra le imprese

5 dicembre 2019 - UNA – Aziende della Comunicazione Unite prende posizione sui rischio dall'applicazione del nuovo Decreto Fiscale previsto dalla Legge di Bilancio 2020, facendo notare come le nuove misure sul versamento delle ritenute negli appalti e subappalti rischino di gravare pesantemente sulle agenzie di piccole dimensioni e di recente costituzione. Il lavoro nero e l'evasione – esordisce la nota resa pubblica dall'associazione - vanno combattuti ma con misure esaustive e non a danno delle realtà imprenditoriali più giovani e di piccole dimensioni.

La normativa, che entrerà in vigore dal 1° gennaio, prevede infatti che in tutti i casi in cui un committente affidi a un'impresa l'esecuzione di un'opera o di un servizio, debba prevedere direttamente al pagamento delle ritenute fiscali per tutti i lavoratori dipendenti impiegati nell'appalto, a prescindere da eventuali irregolarità (eventualità oggi già prevista dall'istituto della responsabilità in solido). Il provvedimento non è limitato esclusivamente ai contratti di appalto, ma comprende anche i contratti non nominati o misti, nei quali oggetto del contratto è comunque l'assunzione di un obbligo di fare da parte dell'impresa appaltatrice.

Il motivo di tale norma è legato al fatto che, nelle attività di controllo messe in atto dagli organi competenti, si sia spesso rilevato che, in caso di assegnazione di appalti privati a soggetti di piccola e/o recente dimensione, gli stessi utilizzano la sistematica omissione dei versamenti dovuti per le ritenute di lavoro dipendente o l'attivazione di sodalizi in forma cooperativa o societaria, strumentali all'evasione delle ritenute come modalità per comprimere il prezzo offerto. Il provvedimento, infatti, non verrà applicato nel caso in cui l'appaltatore sia un'impresa strutturata, in base a tre indici: anzianità dell'azienda, dato storico dei versamenti fiscali nel biennio precedente e DURC fiscale (Documento Unico di Regolarità Contributiva). Questa circostanza - sottolinea UNA - rischia di penalizzare enormemente le imprese oneste ma di recente costituzione e di più modeste dimensioni.

“La nostra associazione – ha dichiarato Emanuele Nenna, presidente di UNA - è animata da grandi, m
Emanuele Nenna
edie e piccole realtà. Sono proprio queste ultime a dover spesso fronteggiare le conseguenze delle manovre economiche, in termini di oneri amministrativi e adempimenti burocratici, che possono comprometterne l'operatività. La norma così come concepita può compromettere il principio del rischio concorrenziale tra le imprese, in quanto obbliga l'appaltatore a dover consegnare alla controparte contrattuale buona parte delle informazioni del proprio business plan”.


Banco BPM rivela l'anima sociale
nella campagna corporate di The Van Group


claim ‘Siamo una banca che fa cose normali. Ma insieme facciamo cose straordinarie’, la campagna in tv, cinema, stampa e affissioni gioca sul rapporto tra le immagini e la molteplicità di significati di alcune parole. E fa emerge la propensione di Banco BPM a essere banca di comunità e a sostenere la ricerca, la cultura, il volontariato, lo sport

3 dicem
Arjola Trimi
bre 2019
- È on air la prima campagna istituzionale di Banco BPM che ne mostra l'’anima’ giocando sul rapporto tra le immagini e la molteplicità di significati di alcune parole. La campagna presenta sei situazioni diverse, in grado di suscitare nello spettatore un senso di empatia e complicità, che associano al linguaggio dell'attività bancaria iniziative di rilevanza sociale realizzate da Banco BPM sul territorio.

Il Servizio al cliente diventa la battuta in allenamento di Anna, una giocatrice del Vero Volley Monza. La Gestione Patrimoni si trasforma nel sostegno all'arte ed è associata al restauro degli affreschi del Monastero di San Maurizio a Milano. Il Versamento allo sportello è an
che il gesto di servire il cibo a chi ne ha bisogno nella mensa della Caritas di Verona, mentre il Prelievo si trasforma nell'azione simbolo dell'attività di una ricercatrice AIRC, di cui Banco BPM è partner istituzionale. Il concetto di Contacless richiama un'azione di gioco dei giovani del Novara Calcio, altro partner sportivo della Banca. Infine ci sono le Imprese, quelle che Banco BPM sostiene ogni giorno, ma anche quelle compiute da Arjola Trimi, campionessa mondiale di nuoto paralimpico, testimonial dell'istituto bancario.

Ne emerge la propensione di Banco BPM a collaborare, a essere banca di comunità, a sostenere la ricerca, la cultura, il volontariato, lo sport, senza smettere di seguire la sua mission di sostenere i clienti e le imprese. Claim: “Siamo una banca che fa cose normali. Ma insieme facciamo cose straordinarie”.

La campagna è stata ideata da The Van Group, l'agenzia milanese che collabora da tempo con Banco BPM. Lo spot, prodotto da Filmaster Productions con regia di Roberto Badò, è on air fino al 14 dicembre in versione da 45”e 30”, dove sono presenti tutti i sei soggetti realizzati. Nelle pillole da 15” e 10” vengono visualizzati due soggetti in varie combinazioni. Dal 12 al 25 dicembre gli spot saranno nei cinema e, ispirata ai medesimi soggetti, uscirà la campagna stampa. Le affissioni saranno nelle principali città di riferimento della Banca.


Sorgenia per le donne contro la violenza,
con una mostra e donazioni di energia


digital energy company promuove la mostra delle Ri-Belle ‘Ogni mia casa’, progetto realizzato dalle donne assistite da La Grande casa onlus. E dà il via alla campagna digital per donare energia alle case rifugio del Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza, invitando tutti a partecipare sui social. La campagna è promossa dal video ‘Lascia un segno di vita’ con Bebe Vio e Gessica Notaro

26 novembre 2019 - La digital energy company italiana Sorgenia rinnova l'impegno nel dare un contributo concreto alla battaglia contro la violenza sulle donne e per innalzare il livello di consapevolezza sul tema. È stata inaugurata ieri, nella giornata mondiale dedicata, presso la sede de Sole 24 Ore a Milano la mostra delle Ri-Belle ‘Ogni mia casa’, progetto realizzato con La Grande casa scs onlus. Sono 25 piccole case realizzate da altrettante donne accolte dalla cooperativa sociale, che hanno raccontato in tecnica mista il proprio vissuto. L'esposizione vuole celebrare le riflessioni su un luogo-simbolo come la casa, vissuta come nido, approdo sicuro, rifugio, ma anche come gabbia e luogo dove spesso le difficoltà sono cominciate. La mostra sarà poi esposta nel weekend di San Valentino nella sede di Sorgenia a Milano.

La casa è al centro anche della campagna digital che, fino al 15 dicembre, consentirà a Sorgenia di donare energia alle case rifugio del CNCA - Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza. Tutti possono donare un giorno di energia andando sulla pagina sempre25novembre.sorgenia.it e clicc
ando sull'interruttore virtuale: più saranno i clic, maggiori saranno le giornate di energia regalate. Condividendo sui social la donazione, si coinvolgeranno gli amici.

La campagna è supportata dal video ‘Lascia un segno di vita’ che ha per protagoniste Bebe Vio, campionessa paralimpica testimonial di Sorgenia, e Gessica Notaro, nota per l'aggressione con l'acido da parte dell'ex fidanzato: due volti segnati per due motivi molto diversi, il primo dalla malattia contro cui ha saputo emergere, il secondo da una violenza agita contro cui è diventata testimonial in aiuto di altre. Le due donne invitano a donare energia alle case, alle donne ospitate e ai loro progetti, lasciando, appunto, un segno di vita. Oltre a Bebe Vio e a Gessica Notaro, sostengono il progetto Enrico il Bagnino (Radio DeeJay), Leonardo Fabbri, Drusilla Foer, Sara Gama, Valentina Giacinti, Alice Mangione, Giulia Pisani, Massimiliano Rosolino, Rachele Sangiuliano, Miriam Sylla e TheRerumNatura.




Nasce Banijay Italia dalla fusione di DryMedia e Magnolia


due attività produttive di Banijay Group Italia si uniscono per formare una grande casa di produzione alla cui guida va il ceo Fabrizio Ievolella. Banijay Italia farà parte del portfolio italiano del gruppo insieme a Banijay Studios Italia, Nonpanic, Aurora Tv, Atlantis Film e Itv Movie e conterà su produzioni di punta come L'Isola dei Famosi, Pechino Express, L'Eredità, Guess My Age, 4 Ristoranti, Pizza Hero, La Corrida

8 novembre 2019 - Banijay Group Italia annuncia la fusione di due delle sue attività produttive, DryMedia e Magnolia, che, sotto la supervisione del country manager di Italia e Spagna Paolo Bassetti, si uniscono per formare il nuovo marchio Banijay Italia. Sarà una grande casa di produzione che conta sulla lunga esperienza e storia di Magnolia, e la creatività e al dinamismo di DryMedia.

A capo di Banijay Italia ci saranno il ceo Fabrizio Ievolella, la chief production officer Danila Battaglini, il chief creative officer Fancesco Lauber e l'head of programmes Leopoldo Gasparotto. Il team avrà obiettivo di mantenere alta la qualità produttiva dei programmi e di sviluppare nuovi progetti di creatività originale sia per il pubblico italiano che per quello internazionale.

Attraverso l'unione di Magnolia e DryMedia, Banijay Ital
Fabrizio Ievolella
ia conterà su una lista di titoli in produzione che includono programmi come i reality L'Isola dei Famosi, il Collegio e Pechino Express; i game-show L'Eredità, Guess My Age e Conto alla Rovescia, i cooking show come 4 Ristoranti, Pizza Hero e Cuochi d'Italia e i talent show come La Corrida e Cops – Una banda di poliziotti.

Banijay Italia farà parte del portfolio italiano del gruppo Banijay guidato da Paolo Bassetti, che comprende anche Banijay Studios Italia, Nonpanic, Aurora Tv, Atlantis Film ed Itv Movie.

Ricordiamo che Banijay Group, società di produzione e distribuzione mondiale, ha recentemente annunciato un accordo per l'acquisizione del 100% del capitale di Endemol Shine Group, ovvero di 120 brand di produzione con circa 66.000 ore di programmazione e oltre 4.300 formati registrati (vedi news del 28 ottobre).


A Publicis Groupe la creatività globale di Axa
e il media in 4 mercati. Negli altri incaricata Wpp


la gara tra Publicis Groupe, Dentsu, Havas, Omnicom e Wpp. Axa amplia il rapporto con Publicis Groupe che diventa partner per il media in Uk, Germania, Italia e Hong Kong, oltre a essere confermato partner creativo in 30 mercati. La parte maggiore del budget media da 161 milioni di $ viene assegnato a Wavemaker-Wpp. Confermata la strategia di brand 'Know You Can' ideata da Publicis e lanciata nel 2019

7 novembre 2019 - Il brand assicurativo Axa ha scelto Publicis Groupe come unico partner creativo globale in 30 paesi e come partner per strategia e buying media in quattro mercati chiave: Uk, Germania, Italia e Hong Kong. In questi paesi, Publicis Groupe creerà per Axa team integrati e gestirà creatività, media e dati. L'assegnazione arriva a seguito di un gara, durata 10 mesi, a cui hanno partecipato anche Dentsu, Havas, Omnicom e Wpp. Sarà quest'ultima a seguire il media nella maggioranza dei mercati nelle aree Emea, Asia e America Latina, attraverso Wavemaker, ad eccezione della Francia dove lavorerà GroupM. Il budget media globale di Axa è stimato in 161 milioni di dollari.

Axa ha quindi confermato la fiducia a Publicis Groupe, ampliando la partnership decennale a tutte le campagne di comunicazione. Rimane confermata la strategia di brand 'Know You Can' ideata da Publicis e lanciata nel 2019, che rappresenta la vision di AXA di essere partner quotidiano dei clienti. La competenza di Publicis Groupe in materia di dati servirà a far accelerare la marketing transformation di Axa, a partire dall'advertising e nell'implementazione di una strategia di engagement rilevante e allineata nei paesi coinvolti.

Agathe Bousquet, presidente di Publicis Groupe in Francia, ha commentato: "Axa sta cambiando il modello di business e reinventando il rapporto con i clienti. Noi saremo partner strategico per il brand nel processo di trasformazione in tutto il mondo". Aggiunge Arthur Sadoun, ceo di Publicis Groupe: "Dopo LVMH, Mondelez, Novartis e più recentemente Disney, la rinnovata fiducia del Gruppo Axa è un'altra dimostrazione dell'importanza del nostro modello integrato di creatività, media e dati, che risponde alle principali esigenze di marketing transformation dei nostri clienti".


Allianz Italia torna in tv e sul digital con una campagna
di Ogilvy che conferma la centralità degli agenti


campagna invita a godersi la vita con la sua imprevedibilità, poiché ogni imprevisto può essere affrontato con serenità. La compagnia assicurativa mostra di mantenere davvero le promesse, rimanendo a fianco dei clienti nel ‘momento della verità’. Pianifica Carat con forte pressione

4 novembre 2019 - La compagnia assicurativa Allianz Italia, parte del gruppo Allianz SE e guidata dall'a.d. Giacomo Campora, torna on air con una campagna firmata da Ogilvy per rafforzare la brand positioning e raccontare i servizi con cui garantisce ai clienti un futuro più sereno. Grazie ai prodotti innovativi e agli agenti sempre presenti, Allianz mostra di mantenere davvero le promesse fatte, rimanendo al fianco dei clienti soprattutto nel cosiddetto ‘momento della verità’, quello in cui accade un imprevisto e le persone hanno bisogno di una pronta risposta da parte dei propri agenti. La campagna è un invito a godersi la vita con la sua imprevedibilità, poiché ogni imprevisto può essere affrontato con serenità.

Gli agenti sono il fattore distintivo di Allianz, un vantaggio competitivo, oltre che un concreto beneficio per i clienti italiani, che si dichiarano soddisfatti al 95% della qualità dei prodotti e della liquidazione in caso di sinistro. Roberto Felici, head of market management di Allianz Italia, spiega: “Allianz si distingue sul mercato italiano per essere innovativa e digitale, per aver rivoluzionato la customer experience, massimizzando la soddisfazione dei clienti. Miglioriamo costantemente le funzionalità e gli strumenti a disposizione degli agenti per consentire di dare consulenza qualificata. Proprio per questo, l'agente è la voce narrante di tutte le nostre campagne pubblicitarie ed è per la prima volta il protagonista assoluto del nuovo spot”.

Nelle versioni da 40” e da 30”, lo spot è on air su reti televisive nazionali e satellitari e nella versione da 15” sul digital. La produzione è di Mercurio con regia di Ago Panini. La colonna sonora è la cover acustica della canzone ‘Have a nice day’ cantata da Giulia Militello, prodotta e arrangiata da Vittorio Cosma e già stata utilizzata nel 2018. La pianificazione, curata da Carat, prevede di raggiungere una copertura di circa 50 milioni di italiani con oltre 5.000 spot e una frequenza media di visione degli spot (inizialmente di 40”, a seguire di 30”) pari a 13 volte a persona.

La campagna prevede un flight dal 3 al 16 novembre e un secondo dal 24 al 30 novembre, col 70% di passaggi in prime time e in programmi ad alta audience. È prevista inoltre l'integrazione con web e cinema, in occasione dell'uscita del film Disney ‘Frozen 2’. Nelle sale cinematografiche sarà visibile lo spot da 40” tra il 28 novembre e l'11 dicembre per un totale di 29.000 passaggi e 1,7 milioni di spettatori.





Green Network Energy prepara il lancio di Green Network Store,
e-commerce di prodotti e servizi sostenibili


fornitore di energia elettrica e gas, attivo in Italia e in Uk, diversifica l'attività nell'ambito della sostenibilità, mood aziendale dalla fondazione nel 2003. Il lancio del portale di e-commerce sarà accompagnato da una campagna sul digitale a creatività interna. Intanto viene annunciata una partnership con la Camera Nazionale della Moda Italiana e l'agenzia Eco-Age

30 ottobre 2019 - Green Network Energy, operatore italiano nella produzione e vendita di energia elettrica e gas, attivo in Italia e in Uk, diversifica l'attività all'insegna della sostenibilità, mission aziendale da quando è stato fondato nel 2003 da Sabrina Corbo e Piero Saulli. E annuncia il lancio per i primi mesi del 2020 di ‘Green Network Store’, una piattaforma web che permetterà di vendere e acquistare, a prezzi vantaggiosi, prodotti e servizi green di vario genere, dalla mobilità elettrica al fashion prodotto in rispetto dell'ambiente.

Il Green Network Store sarà aperto a partner produttori e fornitori di servizi green interessati contemporaneamente al mercato italiano e britannico. Il lancio della nuova piattaforma si avvarrà di una campagna sul digitale a creatività interna.

L'annuncio del
Sabrina Corbo
varo di Green Network Store è stato dato in occasione delle presentazione della partnership di Green Network Energy con la Camera Nazionale Moda Italiana e con Eco-Age, agenzia di consulenza e comunicazione che supporta i brand internazionali nel percorso verso la sostenibilità. Si tratta della prima partnership realizzata da un player del settore energetico con aziende del fashion. Green Network sosterrà quelle che si distinguono per un impegno concreto sui temi della sostenibilità con una convenzione che prevede un'offerta promozionale di energia elettrica e gas da fonti 100% rinnovabili, sia in Italia che in Uk. Il rapporto tra Green Network e la Camera Nazionale della Moda è iniziato con la sponsorizzazione dei Green Carpet Fashion Awards Italia, i premi che la CNMI dedica ogni anno, in collaborazione con Eco-Age, ai migliori progetti di sostenibilità nella filiera della moda e del lusso.

Green Network è società a capi
tale interamente italiano, presente in tutto il territorio nazionale, con una particolare concentrazione nelle aree di Milano, Roma e Torino. Ha fatturato circa 1,7 miliardi di euro nel 2018 e conta complessivamente oltre 1 milione di utenti luce e gas, sia nel mercato domestico sia nel mercato business, di cui circa 700.000 in Uk, dove è l'unico l' operatore italiano indipendente presente.


Crescono gli acquisti online in Italia e sfiorano
i 31,6 miliardi nel 2019, per il 40% fatti da smartphone


l'Osservatorio eCommerce B2c, la penetrazione degli acquisti online sul totale retail passa in 12 mesi dal 6,5% al 7,3%. Trainano la crescita quelli di prodotti che raggiungono i 18,1 miliardi. Lo smartphone diventerà il primo canale per gli acquisti online tra il 2020 e il 2021, sorpassando il desktop. Secondo SEMRush, PayPal, PostePay e Bitcoin sono le modalità di pagamento online più diffuse

29 ottobre 2019 - Prosegue la crescita dell'eCommerce btoc in Italia, col valore degli acquisti online che sfiora nel 2019 i 31,6 miliardi di euro, +15% rispetto al 2018: l'incremento in valore assoluto è il più alto di sempre (4,1 miliardi). Lo scenario è evidenziato dall'Osservatorio eCommerce B2c, che quest’anno festeggia i 20 anni dalla prima rilevazione. “L'eCommerce è diventato un fenomeno di assoluta rilevanza, un canale prioritario di relazione con i clienti attraverso lo sviluppo di servizi ad hoc e ingenti investimenti in infrastrutture logistiche, informatiche e di rete” afferma Alessandro Perego, direttore scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano. Nel 1999 l'eCommerce in Italia valeva circa 100 milioni di euro (quasi esclusivamente generati da acquisti di servizi) e nel 2010 raggiungeva solo l'1% del retail: “Nonostante il ritardo rispetto ad altri mercati, anche in Italia l'eCommerce è ormai decisivo nello sviluppo e nella promozione di modelli fortemente innovativi di relazione con i consumatori che, pur partendo dall'online, si propagano a tutto il Retail”.

Aggiunge Roberto Liscia, presidente di Netcomm: “Nello scenario del commercio digitale, in continua crescita, è fondamentale che le aziende sviluppino una strategia di marketing in grado di utilizzare al meglio tutti i canali digitali e fisici. L'interazione tra online e offline, infatti, è oggi una prerogativa per il consumatore che chiede di vivere la stessa esperienza in tutti i canali. Per questo i punti vendita devono essere trasformati in touch point esperienziali e in showroom, con l'obiettivo di integrarsi nella strategia omnicanale del brand, accanto ai social e all'e-commerce”. Le imprese sono chiamate a investire sempre di più nelle tecnologie, tra cui quella a cui guardare con maggior interesse è l'intelligenza artificiale: “Le sue capacità di analisi predittiva – sostiene Liscia - sono un elemento chiave sia nella personalizzazione dell'offerta e nell'esperienza di acquisto, sia nel mantenimento della relazione con il cliente. Non solo, l'AI consentirà di ridurre la percentuale di resi”

L'evoluzione del mercato

Anche quest’anno la crescita è trainata dall'acquisto di prodotti, che raggiungono i 18,1 miliardi di euro (+21%) grazie a 281 milioni di
ordini e a uno scontrino medio di circa 66 euro. Sono positivi i risultati fatti registrare sia dai comparti storici (Informatica ed elettronica e Abbigliamento), sia da quelli emergenti (Arredamento & home living, Food&Grocery e Beauty). Nel 2019 le spedizioni eCommerce B2c, esclusi i resi, raggiungono il numero record di 318 milioni. La componente dei servizi è entrata, invece, in una fase di maturità: con un incremento di quasi un miliardo di euro (+8%), raggiunge i 13,5 miliardi di euro grazie a 60 milioni di ordini e a uno scontrino medio di circa 228 euro.

Tra i prodotti, l'Informatica & Elettronica si conferma il comparto più rilevante (+19% e un valore complessivo di 5,3 miliardi di euro) seguito dall'Abbigliamento (+16%, 3,3 miliardi di euro). Tra i settori con il ritmo di crescita più elevato troviamo l'Arredamento & Home living (+30%, 1,7 miliardi di euro) e il Food&Grocery (+42%, 1,6 miliardi di euro). L'Editoria supera il miliardo di euro (+8%) mentre gli acquisti in tutti gli altri comparti di prodotto valgono insieme 5,2 miliardi di euro nel 2019, in crescita del 21% rispetto al 2018.

Tra i servizi, il Turismo e Trasporti, con 10,9 miliardi di euro, è ancora il primo comparto dell'eCommerce italiano. La crescita (+9%) è determinata dagli acquisti di biglietti per i trasporti ferroviari e aerei, dalla prenotazione di appartamenti e case-vacanza e dalla prenotazione di camere di hotel. Gli acquisti online nelle Assicurazioni valgono 1,5 miliardi di euro (+6%) e rimangono focalizzati sulle RC Auto. I comparti di servizio aggregati nell'Altro valgono 1,1 milioni di euro, in linea con il valore del 2018. Rimangono importanti, in questa categoria, i contributi del Ticketing per eventi e delle Ricariche telefoniche.

“Nonostante rappresenti ancora una piccola parte degli acquisti complessivi (7,3% di penetrazione), l'eCommerce è oggi responsabile del 65% della crescita Retail complessiva (online + offline). Gli acquisti online crescono infatti del 15%, mentre i consumi complessivi sono sostanzialmente stabili (+1,5%)” dichiara Valentina Pontiggia, direttore dell'Osservatorio eCommerce B2c.

Verso il sorpasso dello Smartphone sul Desktop

Nel 2019 il valore degli acquisti online da Smartphone costituisce il 40% dell'eCommerce totale (era il 34% nel 2018). Il desktop – pur rimanendo il device preferito per fare shopping online – passa dal 60% nel 2018 al 55% nel 2019, mentre il tablet si riduce dal 6% al 5%. Nei principali comparti di prodotto lo smartphone ha una quota sull'eCommerce totale molto elevata e arriva già in alcuni casi a rappresentare il principale device di acquisto (50% degli acquisti a valore nell'Abbigliamento, 49% nell'Arredamento e home living e 48% nel Beauty). Nei servizi la quota è più contenuta, tra il 18% delle Assicurazioni e il 27% del Turismo e trasporti, per via del processo di acquisto più articolato e dello scontrino medio più elevato. In valore assoluto, l'eCommerce B2c da smartphone sfiora i 12,5 miliardi di euro, con un incremento del 33% rispetto al 2018. Lo smartphone diventerà il primo canale per l'eCommerce nel suo complesso tra il 2020 e il 2021.

Infine, l'export, ossia il valore delle vendite da siti italiani a consumatori stranieri, vale 4,4 miliardi di euro, ossia il 15% del mercato complessivo.

Modalità di pagamento
Quanto alle modalità di pagamento online, secondo un'analisi effettuata da SEMrush, piattaforma SaaS per la gestione della visibilità online, al primo posto si classifica PayPal (in media usato 1.383.000 volte al mese), grazie alla semplicità di utilizzo seguito da PostePay usato circa 1.175.000 volte mensilmente. Seguono, a sorpresa, i Bitcoin usati come metodo di pagamento con una media di oltre 215.800 volte al mese (anche se la maggior parte dei siti di e-commerce non li accetta), più dell'American Express (189.000), che si classifica quarta, e molto di più della carta di credito (33.950), appena in ottava posizione.


Banijay acquisisce Endemol Shine,
nasce un colosso europeo della produzione tv


avanzerà in prima linea nella produzione e distribuzione di contenuti e diventerà proprietaria di quasi 200 società di produzione in 23 Paesi e di diritti per quasi 100.000 ore di contenuti, tra cui i reality e i talent più famosi, da Black Mirror a Big Brother, da MasterChef a Survivor e a Temptation Island. Nella proprietà del gruppo congiunto, che a fine 2019 conterà su un fatturato pro forma di 3 miliardi di euro, anche l'italiana De Agostini

28 ottobre 2019 - Banijay Group ha siglato un accordo per l'acquisizione del 100% del capitale di Endemol Shine Group, comproprietà di The Walt Disney Company e del fondo di private equity Apollo Global Management. L'acquisizione comprenderà 120 brand di produzione di Endemol Sh
ine con circa 66.000 ore di programmazione e oltre 4.300 formati registrati.

Il piccolo Banijay, gruppo di origine francese fondato nel 2008 da Stéphane Courbit e guidato dal ceo Marco Bassetti, che conta 827 milioni di euro di ricavi nel 2018 e un Ebitda di oltre 120 milioni, acquisisce un colosso (ma indebitato) da 1,8 miliardi di ricavi operativi. A deal concluso (va ora sottoposto alle varie autorizzazioni), il Gruppo Banijay sarà detenuto al 32,9% da Vivendi e al 67,1% da LDH, controllato al 51% da Courbit e in cui è presente il gruppo italiano De Agostini col 36%. I ricavi pro-forma totali del gruppo combinato dovrebbero essere di circa 3 miliardi di euro a fine 2019.

Banijay sarà in prima linea nella produzione e distribuzione di contenuti, proprietario di quasi 200 società di produzione in 23 Paesi diversi e di diritti per quasi 100.000 ore di contenuti, tra cui i reality e i talent più famosi. L'offerta del nuovo catalogo includerà titoli e format come Black Mirror, Versailles, The Millennium Trilogy, Peaky Blinders, Big Brother, MasterChef, Survivor, Temptation Island, Wife Swap, The Island.

Marco
Marco Bassetti
Bassetti, ceo di Banijay, ha dichiarato: “Endemol Shine offre un'incredibile gamma di talenti leader del settore, marchi di fama mondiale e contenuti creativi di alta qualità. La combinazione delle risorse di queste due società rafforzerà istantaneamente la nostra posizione nel mercato globale e le nostre capacità tra i generi ci definiranno ulteriormente come un fornitore di riferimento di IP di prima classe in tutto il mondo “.


Acqua Group si rafforza nel digitale e sul fronte
internazionale con l'acquisizione di Young Digitals


gruppo specializzato in consulenza e comunicazione integrata omnichannel acquisisce il 60% dello studio creativo digitale di Padova. E prosegue nella crescita che lo vedrà chiudere il 2019 con 21,4 milioni di ricavi, con previsione di 24,1 nel 2020 e e di 26,4 nel 2021, anche grazie a operazioni di M&A. E si prepara per lo sbarco in Borsa

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Andrea Cimenti, Roberto Frassinelli,
Michele Polico, Davide Arduini
re 2019
- Acqua Group, data driven company specializzata in consulenza e comunicazione integrata omnichannel, ha annunciato l'acquisizione del 60% di Young Digitals, studio creativo digitale specializzato in ideazione ed esecuzione di progetti di comunicazione omnicanale, fondato a Padova nel 2010 da Michele Polico, classe 1985, che ora detiene il 40%. L'operazione vede l'ingresso dei due fondatori di Acqua Group Davide Arduini (presidente) e Andrea Cimenti (amministratore delegato) e anche di Roberto Frassinelli (consigliere con delega a finanza e controllo di gestione) nel cda di Young Digitals e quella di Michele Polico nel cda di Acqua Group. L'intenzione del gruppo è di arrivare man mano all'acquisizione del totale del capitale di YD aprendo a Polico l'ingresso nel capitale della capogruppo.

Young Digitals è partito come Lab che forniva servizi di formazione in giro per l'Italia, poi ha affrontato i mercati internazionali, tra cui anche Cina e Russia, infine negli ultimi due anni da agenzia specializzata in social verticali è passato a fornire servizi di comunicazione integrata multicanale. Ora è parte di un gruppo multichannel a cui apporta un fatturato stimato in 4 milioni di euro a fine 2019, in crescita del 50% sull'anno precedente, e un team di 50 addetti. Tra i clienti ci sono Gruppo AIA, Safilo, B&B Italia, San Carlo, Fendi, Police, Matilde Vicenzi, Sodastream, The Space Cinema. L'agenzia continuerà ad avere sede centrale a Padova, ma con scambi continui con Milano dove è arrivata una parte del team.


Per Acqua Group l'acquisizione di YD rafforza l'offerta nel digitale e segue quelle nell'ultimo triennio dell'81% di EMG (market research e sondaggi) e del 75% dell'agenzia digitale Fuel di Pordenone (oggi Booster dopo la fusione con Key Digital). Si inserisce nella strategia di crescita e riorganizzazione aziendale avviata nel 2018 e accelera lo sviluppo fuori dell'Italia, dove il gruppo ha l'obiettivo in particolare di rinforzarsi in Spagna e Germania dove è già presente.

Con l'aggiunta del fatturato di 4 milioni di YD, Acqua Group arriverà a chiudere il 2019 a 21,4 milioni, dopo un 2018 che ha registrato “i migliori risultati della nostra storia, con ricavi per quasi 17 milioni di euro e un Ebitda di 1,5 milioni”, come spiegano i soci, che annunciano: “Puntiamo è consolidare la struttura per raccogliere risorse finanziarie per realizzare nuove operazioni di M&A a livello internazionale”. Non solo. Acqua Group medita l'approdo in Borsa, per cui sarà pronta per fine anno. Il fatturato previsivo degli anni successivi è di 24,1 milioni nel 2020 e di 26,4 milioni nel 2021. Oltre ad avere sedi a Milano (in ampliamento), Padova e Pordenone, ha potenziato le operazioni sul mercato romano affidandole a Maria Elisabetta Boscaglia (vedi news del 20 settembre). E ha potenziato il team creativo con l'ingresso di Francesco Guerrera col ruolo di group executive creative director (vedi news del 12 settembre).

Gli addetti ora sono 127 e i clienti 280 a cui offre servizi nel digital&social, di market research, nelle aree loyalty, eventi & retail activation, media. Gli ultimi due incarichi, acquisiti attraverso gara, sono un evento che si terrà a fine ottobre per la ristrutturazione del palazzo The Angle a Milano e un altro per Mediolanum che si terrà in 10 sale cinematografiche in contemporanea in tutta Italia.


Subito.it si rinnova creando i quattro
canali verticali Motori, Market, Immobili e Lavoro


perdere l'anima generalista, la piattaforma di compravendite online spinge sulla specializzazione verticale, adottando una grafica più pulita per una navigazione più immediata e veloce. Nasce anche Subito Magazine, sezione di consigli della piattaforma. Per Subito Motori è on air una campagna integrata multicanale con concept creativo ‘abbiamo progettato il motore più potente di sempre’

24 settembre 2019 - Dopo il rebranding del 2015, Subito, piattaforma per vendite e acquisti online del gruppo Adevinta/Schibsted (con 13 milioni di utenti unici mensili), si rinnova e cambia look per offrire agli utenti un servizio di compravendita più semplice, veloce e sicuro. Le 37 categorie sono state raggruppate sotto quattro canali verticali dedicati a Motori, Market, Immobili e Lavoro, ognuno con una propria identità e proprie modalità di navigazione. “Per rispondere alle esigenze sempre più specifiche dei nostri utenti - ha detto Elena Ianni, marketing director di Subito - abbiamo deciso di farci in quattro, spingendo sulla specializzazione settoriale, senza perdere la nostra anima generalista”.

Sin dalla homepage, caratterizzata da una grafica più pulita per consentire una navigazione più immediata e veloce, si trovano le quattro macro-categorie dedicate, ognuna con un proprio colore distintivo: blu per Subito Motori, giallo per Subito Market, viola per Subito Immobili e verde per Subito Lavoro. Sempre dalla homepage, è possibile accedere a Subito Magazine, una nuova sezione che propone le storie dei singoli oggetti e tanti consigli su come vendere e acquistare in sicurezza, per realizzare i migliori affari, oltre a raccontare il dietro le quinte dell'azienda, le sue persone, l'innovazione alla base del prodotto. Subito Magazine offre agli inserzionisti la possibilità di pubblicare branded content.

Dei quattro canali, quello che presenta la verticalizzazione più evidente è Subito Motori, che, con 4,6 milioni di utenti unici al mese, rappresenta oggi l'asset più importante di Subito. Offre 20 chiavi di ricerca per dettagliare al massimo la ricerca del veicolo, una nuova grafica per evidenziare i dati più importanti per l'utente e una consultazione più efficace con descrizione, storia e scheda tecnica del veicolo. A Subito Motori è dedicata una campagna di marketing integrata, con cui Subito torna in comunicazione per posizionare il verticale come la soluzione più professionale per vendere e comprare qualsiasi tipologia di veicolo, dalle auto usate a quelle nuove o a km zero. Con il concept creativo ‘abbiamo progettato il motore più potente di sempre’, il verticale si ‘mette alla prova’, proprio come farebbe un'auto o una moto, all'interno di una galleria del vento per testare la propria fluidità nella navigazione, e in un test drive per verificare la propria aderenza alla ricerca. il linguaggio proprio del mondo automotive punta a intercettare il target maschile, tipico della categoria merceologica.

La campagna sarà in pianificazione fino al 2 novembre toccando tutto il marketing mix: stampa e digital su testate automotive e speciali in target, campagne SEM e ASO, domination dei mezzi proprietari, su canali tv free e paid dedicati al mondo dei motori e dello sport, in particolare con formati premium in concomitanza delle più importanti manifestazioni sportive come Gran Premio di Formula 1, Moto GP e Serie A di calcio.

La campagna è stata ideata da Nicola Bolfelli, creative lead di Subito, e Claudia Bavelloni, copywriter freelance. La produzione dello spot è di LUZ. Wavemaker ha curato la pianificazione.


Carat vince la gara per il media globale di Vodafone


di Dentsu Aegis Network ha prevalso in finale sull'uscente Wavemaker. Gestirà il media buying per i mezzi offline in quindici mercati tra cui l'Italia e sarà al fianco del media team aziendale per il buying dell'online gestito internamente

17 settembre 2019 - Carat (Dentsu Aegis Network) si è aggiudicata il media planning e buying a livello globale di Vodafone, a seguito di una gara in cui ha prevalso in finale sull'uscente Wavemaker (GroupM-Wpp) che era incaricata dal 2014. Alla prima fase della gara avevano partecipato anche Publicis Media e Omnicom.

Carat gestirà il media in quindici mercati, in stretto rapporto col media team di Vodafone. Tra i 15 Paesi c'è anche l'Italia insieme ad Australia, Germania, India, Sud Africa, Spagna, Uk. L'incarico sarà operativo da inizio 2020.

Will Swayne, chief client officer Media & Performance di Dentsu Aegis Network, commenta: “Vodafone è un'organizzazione orientata al futuro, innovatrice, pionieristica, interessata a massimizzare le opportunità offerte dall'economia digitale. Saremo al suo fianco come partner per accelerare il processo di farne il leader di mercato nel marketing digitale e nell'acquisto interno dei media digitali". Vodafone acquisterà internamente dal prossimo anno anche il programmatic. Carat curerà invece il buying per i mezzi offline, in particolare per la tv, la stampa, la radio e l'outdoor.


Rolling Stone cresce entrando nella produzione
di contenuti video, negli eventi, nell'entertainment


del magazine musicale digitale è legata all'ingresso accanto all'editore Luciano Bernardini de Pace dei nuovi soci Portobello spa e di RS Productions. Nascono inoltre a Milano i Rolling Stone Studios, spazio di incubazione per idee innovative legate ai media, all'entertainment e al gaming

17 sett
Bernardini de Pace e Peligra
embre 2019
- Chiusa l'esperienza della carta stampata (vedi news del 14 gennaio), il magazine digitale musicale Rolling Stone amplia l'attività grazie all'ingresso nella compagne societaria di Portobello spa e di RS Productions, con cui produrre contenuti video, eventi e operazioni di marketing. Inoltre avrà una presenza fisica sul territorio nei Rolling Stone Studios in via Gioacchino Belli a Milano.

Portobello è azienda nata nel 2016 per sviluppare l'omonima catena retail, quotata sul mercato AIM Italia. La divisione Media vende spazi pubblicitari di proprietà e di terzi, anche attraverso il barter pubblicitario. Tramite la divisione Retail, i prodotti ricevuti in barter vengono rivenduti nella catena Portobello che comprende già 10 negozi e punta allo sviluppo con negozi diretti e in franchising. RS Productions produce contenuti editoriali e audiovisivi. Dalla joint venture nasce Web Magazine Network in cui l'editore di Rolling Stone, Luciano Bernardini de Pace, assume la carica di presidente e di chief branding officer, affiancato come amministratore delegato da Pietro Peligra, amministratore di Portobello e ceo di RS Productions.

Quanto ai Rolling Stone Studios, vi verranno accolte e sviluppate start-up legate al mondo dei media, dell'entertainment e del gaming che avranno a disposizione mezzi e spazi oltre che supporto logistico, legale, amministrativo e fiscale. Gli Studios, inoltre, forniranno strumenti e mezzi di comunicazione per lo sviluppo e la diffusione di progetti legati alla produzione video, al marketing digitale e al mondo dei media, dell'entertainment e del gaming. Un aspetto fondamentale sarà l'attività di formazione su tematiche legate alle nuove tecnologie e ai nuovi meccanismi di consumo dei contenuti. I Rolling Stone Studios saranno attivi anche nella progettazione di eventi legati al mondo della musica, della cultura, dello sport e della moda.

La direzione marketing del progetto è affidata alla società Artmediamix, partner del gruppo Portobello per cui segue la digitalizzazione di tutti i prodotti editoriali. La direzione creativa è, invece, curata da Dreamers&Makers Srl, già agenzia creativa del gruppo Portobello, che seguirà la comunicazione di Rolling Stone e darà supporto strategico e artistico agli Studios.


Best Brands Italia quinta edizione classifica
anche le marche che ci migliorano la vita nell'era digitale


ricerca condotta da GfK e Serviceplan e patrocinata dall'Upa, che misura l'importanza delle marche italiane secondo quote di mercato e vissuto del consumatore, affianca quest’anno alle tradizionali categorie Best Corporate Brand, Best Product Brand e Best Growth Brand la quarta categoria speciale Best Digital Life Brand. Innovation Award a Satispay. Nasce il Best Brands Club

4 settembre 2019 - È alla quinta edizione in Italia Best Brands, il premio per le performance delle marche ideato e promosso da ServicePlan, che si basa su una ricerca di Gfk che tiene conto di oggettivi dati di mercato e insieme del vissuto del consumatore coniugando razionalità ed emozione. Non a caso la tagline di quest’anno è ‘Quore di mercato’, ovvero quote e cuore insieme, così campeggia nella pagina pianificata sul Sole 24 Ore.

Nato in Germania 16 anni fa, e introdotto Italia nel 2015, Best Brands ha mantenuto nel tempo la metodologia: la classifica delle marche è creata da un algoritmo di proprietà di GfK che integra i risultati economici, come quote di mercato, fedeltà di acquisto e posizionamento di prezzo, con la capacità del marchio di parlare al cuore dei consumatori, sondati c
on interviste dirette, di cui 6.500 solo in Italia. L'iniziativa nel nostro Paese ha il patrocinio dell'Upa e come partner Rai Pubblicità, 24ORE System, IgpDecaux e AdcGroup.

Alle tre classifiche principali - Best Corporate Brand, Best Product Brand, Best Growth Brand – viene affiancata una quarta classifica inedita. Dopo Best Millennials Brand nel 2017 e Best Golden Age Brands nel 2018, quest’anno saranno individuati i Best Digital Life Brand, le marche che più contribuiscono a migliorarci la vita nell'era digitale.

Le classifiche saranno annunciate il 20 novembre durante un Gala ospitato negli studi Rai di via Mecenate a Milano. Verrà consegnato anche l'Innovation Award, che quest’anno andrà a un brand capace di rivoluzionare e semplificare il sistema di pagamenti: Satispay.

ServicePlan e Gfk hanno anche annunciato l'intenzione di capitalizzare i tanti dati raccolti negli anni per approfondire e mettere in condivisione i processi che costruiscono il successo di una marca. Nasce così il Best Brands Club, con le marche invitate a partecipare a tavoli di lavoro per capire come si fa oggi a diventare e rimanere un Best Brand.


Wpp cede il 60% di Kantar a Bain Capital


vendita della maggioranza della divisione di market research, consulenza e analytics al gruppo di private equity rientra nel piano di semplificazione messo in atto dal ceo Mark Read. Farà accelerare l'aggiornamento di dati e servizi e l'attività verso il digitale. Il deal apporterà all'holding di comunicazione circa 3.1 miliardi di dollari, mentre i clienti continueranno godere dei servizi e delle competenze di Kantar

15 luglio 2019 - Accordo raggiunto tra Wpp e il fondo di private equity Bain Capital per la cessione del 60% della divisione di market research, consulenza e analytics Kantar, per una cifra che al netto di tasse e spese apporterà all'holding di comunicazione circa 3.1 miliardi di dollari. Wpp potrà così ridurre il debito e restituire agli azionisti parte di quanto perso con la svalutazione del titolo lo scorso anno, dopo l'allontanamento dello storico ceo e chairman Martin Sorrell e la perdita di clienti di peso.

La cessione della maggioranza di Kantar è stata fortemente voluta dall'attuale ceo Mark Read impegnato a semplificare la gestione del gruppo e a concentrare l'attività sul core business. Il ceo di Kantar, Eric Salama, sostiene che
Mark Read
il nuovo socio di maggioranza aiuterà a far accelerare l'aggiornamento di dati e servizi, a guidare la crescita con i clienti esistenti e a spostare l'attività verso il digitale: “Non è solo una questione di soldi. I professionisti di Bain apporteranno un'expertise che ci aiuterà operativamente”. Come partner strategico e azionista, Wpp beneficerà della crescita futura: “E i nostri clienti continueranno a godere dei servizi e delle competenze di Kantar” ha assicurato Read.

Wpp vuole condurre il suo network globale di oltre 100 agenzie ad affiancare più efficacemente i clienti negli investimenti verso il marketing digitale, contrastando i giganti del web come Facebook e Amazon che stanno bypassando le agenzie e lavorando direttamente con gli utenti pubblicitari. La semplificazione messa in campo da Read nell'ultimo anno ha portato all'unione di VML con Young & Rubicam in VMLY&R e di Wunderman con J. Walter Thompson in Wunderman Thompson, alla cessione della quota di maggioranza della società di post produzione The Farm alla statunitense Pictur Shop e alla vendita della quota di minoranza di Chime Group Holdings, società di servizi di marketing in sport ed entertainment, a Providence Equity Partners (che aveva già il 75%). Sono stati inoltre chiusi ottanta uffici e tagliati 3.000 addetti.

L'annuncio fatto alle 9 e 11 del mattino di venerdì scorso ha portato a un aumento dello 0,6% del titolo di Wpp. Bain, con cui Wpp aveva avviato a inizio mese un ‘dialogo in esclusiva’, ha avuto in finale come altri competitor nel deal Apollo Global Management, Platinum Equity e Vista Equity Partners. Il completamento dell'operazione è atteso per la prima parte del 2020.


Tim annuncia i primi servizi 5G. Protagonista dello spot
istituzionale il cardiochirurgo Francesco Musumeci


ha già acceso il 5G e reso disponibili i primi servizi commerciali per famiglie e aziende a Roma, Torino e a Napoli-Villaggio Universiadi. Entro fine anno saranno interessati Milano, Bologna, Verona, Firenze, Matera e Bari, 30 destinazioni turistiche, 50 distretti industriali e 30 progetti per grandi imprese. Entro il 2021 la copertura sarà del 22% della popolazione. Lo spot emozionale racconterà quanto questa tecnologia possa contribuire a migliorare la vita, abbattere le distanze e offrire nuove opportunità. Il cardiochirurgo Musumeci interpreterà se stesso in un'operazione a distanza

8 luglio 2019 - Come già Vodafone (vedi news del 6 giugno), anche Tim ha dato il via alla progressiva accensione del 5G nelle principali città e nei distretti industriali. Si parte da Roma, Torino e a Napoli presso il Villaggio delle Universiadi, dove Tim ha già acceso il 5G e reso disponibili i primi servizi commerciali per famiglie e aziende, per arrivare entro quest’anno in altre 6 città – Milano, Bologna, Verona, Firenze, Matera e Bari -, 30 destinazioni turistiche, 50 distretti industriali e 30 progetti specifici per le grandi imprese, con velocità fino a 2 Gigabit al secondo. Entro il 2021 saranno 120 le città coperte, 200 le destinazioni turistiche, 245 i distretti industriali e 200 i progetti per le grandi imprese, con una velocità che aumenterà progressivamente fino a 10 Gbps con una copertura complessiva pari a circa il 22% della popolazione.

Dopo il preannuncio con lo spot ‘C'è un prima e un dopo' sui social e col progetto itinerante in quattro città ‘Tim 5G Inside Out’ (vedi news del 14 giugno), Tim ha illustrato le potenzialità del 5G in una conferenza a Roma. Ha raccontato che il 5G offrirà prestazioni 10 volte superiori a quelle attuali: maggiore velocità di download (almeno 10 volte superiore al 4G), minor latenza (10 volte inferiore al 4G), maggiore densità di dispositivi gestiti (fino a 10 volte), uso significativo dell'internet of things per connettere simultaneamente fino a 1 milione di device e sensori per Km2 con altissima qualità e affidabilità. Aprirà la strada a una nuova generazione di servizi necessari allo sviluppo digitale del Paese.

Tim ha già lanciato le prime offerte commerciali per la clientela consumer e business e per utilizzare da subito la rete di nuova generazione ha siglato partnership con Samsung, Xiaomi e Oppo, rispettivamente con l'uso di Samsung Galaxy S10 5G, Xiaomi Mi Mix 3 5G e LG V50 ThinQ 5G e a breve Oppo Reno. Sono stati presentati servizi già disponibili per il settore turistico e culturale. Con speciali visori si possono effettuare visite immersive da remoto in virtual reality a musei e luoghi storici, con la possibilità di dialogare nello stesso ambiente virtuale con una vera guida turistica collegata da chilometri di distanza. Tim ha reso disponibili questi tour virtuali per Piazza Navona, le chiese rupestri di Matera, il Museo Pietro Micca e il Parlamento Subalpino di Torino. Altra importante applicazione è il cloud gaming con la possibilità di giocare in streaming, anche in mobilità. In ottica Industry 4.0 sono state avviate applicazioni nel campo della robotica e dell'automazione industriale. Dopo l'estate Tim lancer&ag
rave; iniziative di formazione e alfabetizzazione digitale rivolte a cittadini e imprese.

Il lancio del 5G di Tim sarà accompagnato da un spot istituzionale, ideato da Luca Josi, direttore brand strategy, media & multimedia entertainment, col supporto di Havas, che sarà on air nelle prossime settimane. Racconterà attraverso immagini suggestive ed emozionanti quanto questa tecnologia possa contribuire a migliorare la vita, abbattere le distanze e offrire nuove opportunità. Ne sarà testimonial il cardiochirurgo Francesco Musumeci, che interpreterà se stesso mentre fa un'operazione a distanza grazie al nuovo standard tecnologico.


Wpp acquisisce AQuest, creative, production & technology co.


sedi a Milano e Verona, 70 professionisti, oltre 7 milioni di fatturato, la società è attiva nel design UX/UI, nei progetti web innovativi, nella produzione di video, spot, 3D per social e tv e nelle attivazioni retail 4.0. Servizi che coniugano tecnologia e creatività e che ora renderà disponibili a tutte le società di Wpp. Tra i clienti conta Gucci, Bulgari, Mercedes, Bellavista, Rana, Poliform, Smeg e Mutti. Alla guida è confermato l'a.d. Fabio Merlin

5 luglio 2019 - Wpp Italia ha annunciato l'acquisizione di AQuest, creative, production & technology company, operante nell'ideazione ed esecuzione in-house di progetti innovativi di comunicazione, con mission di unire creatività e tecnologia per creare esperienze che avvicinino i consumatori ai brand. L'offerta è articolata su design UX/UI; sviluppo di progetti web innovativi; produzione creativa (video, Spot, 3D) per social e tv; Retail 4.0, attivazioni utili a trasformare l'esperienza del consumatore.

AQuest è l'agenzia italiana che ha vinto il maggior numero di premi internazionali in ambito digital e design. Con sedi a Milano e Verona e con oltre 70 professionisti, AQuest ha un fatturato di oltre 7 milioni, sviluppato con clienti nei settori luxury, fashion, design, automotive, food&beverage, pharma, ma anche in ambiti dove la tecnologia è di supporto all'esperienza di awareness e acquisto. Tra quelli degli ultimi anni vi sono Gucci, Bulgari, Mercedes, Bellavista, Rana, Poliform, Smeg e Mutti.

Con l'ingresso in Wpp, AQuest renderà disponibili a tutte le società del network i suoi servizi creativi, pur continuando a operare in autonomia sotto la guida di Fabio Merlin, confermato amministratore delegato.

“Wpp continua a credere e a investire nel settore marketing e comunicazione italiano - ha detto Massimo Costa, country manager Italia di Wpp -. L'acquisizione di AQuest è la conferma della centralità della tecnologia nella strategia di rafforzamento e crescita di Wpp in Italia e nel mondo. Siamo una creative transformation company che porta professionalità, innovazione e creatività alla comunicazione italiana”. La prossima acquisizione di Wpp sarà nell'ambito eCommerce.


mytaxi diventa Free Now. Integrerà nell'app altri servizi
di mobilità. Campagna europea ooh e digital di Interone


rebrand di nome e logo, che si riallaccia al concetto ‘freedom of mind’, sottolinea anche il nuovo posizionamento. In futuro e, a seconda dei diversi contesti locali, l'app integrerà altri servizi diventando fornitore di mobilità a più ampio raggio. In Italia, dove è presente in 7 città, affiancherà al servizio taxi quello di monopattini elettrici in condivisione. Inoltre è ora integrata con l'app Moovit. La campagna per rafforzare l'awareness del nuovo brand è partita nei 9 Paesi europei in cui l'app è presente. Media a cura di Phd

3 luglio 2019 - L'app mytaxi, nata nel 2009 come prima app che collega taxi e passeggeri, è diventata ufficialmente Free Now, un rebrand di nome e logo che sottolinea anche un nuovo posizionamento. In futuro e, a seconda dei diversi contesti locali, integrerà altri servizi di mobilità diventando fornitore di mobilità a più ampio raggio. Il brand Free Now si riallaccia al concetto ‘freedom of mind' ovvero alla libertà di non dover pensare a come raggiungere la propria destinazione, stante la soluzione veloce, accessibile e semplice nell'uso, ma si rifà anche al concetto di apertura a nuovi servizi, alla luce dell'evoluzione della domanda degli utenti e alle nuove possibilità tecnologiche applicate alla mobilità urbana.

Concorrenza e regolamentazione sono diverse da Paese a Paese, quindi Free Now non adotterà una soluzione unica in tutte le location in cui opera, ma offrirà un insieme di servizi su misura nei vari mercati. Oggi Free Now è presente in 9 Paesi europei con oltre 100.000 tassisti iscritti, di cui 4.500 in Italia, dove è attiva dal 2015 ed è presente in 7 città: Milano, Roma, Torino, Napoli, Catania, Palermo e Cagliari. Si concentrerà sul servizio taxi e, una volta regolamentato il settore, anche sul servizio di monopattini elettrici in condivisione (il servizio hive è stato lanciato a fine 2018 ma non ancora in Italia). “L'obiettivo – dice Barbara Covili, general manager di Free Now Italia – è crescere ulteriormente insieme ai tassisti con licenza che ci hanno scelto come strumento di lavoro e insieme offrire maggiori possibilità di scelta agli utenti, così da creare una domanda agg
iuntiva”.

In questa ottica, Free Now Italia ha lanciato l'integrazione del servizio in Moovit, l'app più utilizzata al mondo per il trasporto pubblico, dando vita a una partnership che coniuga, per la prima volta, nella stessa app, trasporto pubblico e taxi. Gli utenti delle oltre 200 città italiane in cui Moovit è presente, potranno vedere i 4.500 taxi disponibili nella flotta di Free Now nelle 7 città. Se scelgono di utilizzare il servizio taxi, gli utenti verranno, poi, indirizzati dall'una all'altra app, con un semplice click sullo smartphone.

Free Now fa parte della famiglia di brand nati dalla fusione dei servizi di mobilità di Bmw Group e Daimler AG, annunciata lo scorso febbraio è il primo ad essere operativo con il nuovo marchio (vedi Fotonotizia del 27 giugno). Gli altri brand della famiglia sono Share Now (car sharing), Reach Now (mobilità multimodale), Park Now (soluzioni per il parcheggio) e Charge Now (ricarica di veicoli elettrici).

Per rafforzare l'awareness del nuovo brand, Free Now sta investendo un budget di una decina di milioni di euro in una campagna internazionale lanciata ieri in in tutti i 9 Paesi in cui il servizio è presente e che durerà per 4 settimane. Racconta come Free Now intenda far arrivare a destinazione le persone, liberandole da ogni pensiero, utilizzando esempi concreti. La firma Interone, agenzia digitale creativa di Bbdo Germania. L'adattamento per l'Italia è fatto dal team marketing di Free Now Italia. Il piano media presenta un forte investimento in OOH con focus centro città e aeroporti e un importante investimento in digital marketing. La campagna è completata dalla presenza del nuovo brand sulle fiancate dei taxi. Il media è a cura di PHD Italia.




‘Mai senza..’ tema di Smemoranda 2020
e della campagna di LiveXtension


nuova edizione del diario è dedicata a tutto ciò di cui non si può proprio fare a meno, tema su cui si sono sbizzarriti i tantissimi collaboratori. In sei colori, per 10 varianti di copertina, in tre format e con tre special edition, la Smemo 2020 è anche su smartphone, su sito e social. Propone contenuti extra su Whatsapp e apre una collaborazione con Spotify. La campagna si concentra sul web. Nel back to school sarà anche su affissioni e schermi nei centri commerciali

3 luglio 2019 - È stata presentata la nuova Smemoranda 2020, il diario 16 mesi pensato per contenere tante passioni e dettagli quotidiani e ispirazioni per il futuro. Il titolo su cui si sono sbizzarriti i tanti collaboratori, a i cui direttori Nico Colonna e Gino&Michele hanno dato carta bianca, è ‘Mai senza’. Mai senza poesia (Gino&Michele). Mai senza un backup (Licia Troisi e Claudio Bisio). Mai senza la moto (Dovizioso). Mai senza la musica (Luna Melis, Emis Killa e Charlie Charles). Mai senza le utopie che sanno cambiare il mondo (Gino Strada). Mai senza libertà (Roberto Saviano). Mai senza il desiderio (Mika). Etc. Etc. E soprattutto Mai senza valori fondamentali come l'amicizia, la solidarietà, l'ecologia e il rispetto per il posto in cui viviamo e le persone con cui stiamo.

Da #maisenza carta a #maisenza web. Smemoranda continua sullo smartphone, col WhatsApp ufficiale (348-3989626) per contenuti firmati da Alberto Corradi e Laurina Paperina da condividere sui canali social. Novità di quest’anno è che Smemo è anche su Spotify: il profilo del diario sarà aggiornato nel corso dell'a
nno con playlist a tema selezionate dalla redazione e dai collaboratori.

Le Smemo 2020 sono in sei colori, per 10 varianti di copertina e in tre format. Ci sono le special edition (Patch, Lasciar il segno, Fare Tendenza) e poi, come sempre, c'è Smemoranda.it, il sito di news, video, curiosità e approfondimenti che ha inaugurato una nuova coloratissima veste grafica e continua le collaborazioni editoriali con il mondo del no profit. Anche per il 2020, Smemoranda è a emissioni zero, prodotta al 100% in Italia, e continua a curare e a far crescere i suoi boschi nell'Oltrepò Pavese coi 160.000 alberi piantati a compensazione delle emissioni di CO2 (https://www.smemoranda.it/il-bosco-smemoranda-impronta-ecologica/). Inoltre da settembre sarà inaugurata sul portale del diario una rubrica a tema ecologia.

#MaiSenza è anche il tema della campagna di comunicazione che si concentra sul web, dove il diario ha un contatto diretto con la sua community per tutto l'anno. Facebook (727.000 like), Twitter (15.900 follower) e Instagram (44.200 follower) e Youtube ospiteranno la campagna adv con contenuti ad hoc per ogni piattaforma. Giocando con i colori delle copertine e col tema del diario (#MaiSenza) racconterà la nuova edizione in tanti modi diversi. Pianificata da luglio a settembre, con un focus nel back to school, è ideata dall'agenzia di comunicazione LiveXtension.

Torna, poi, la collaborazione con iPantellas con un video speciale diffuso attraverso i loro social nel periodo del back to school. Periodo in cui Smemoranda sarà protagonista anche nei grandi centri commerciali con una massiccia campagna sia di affissioni e che su schermo.

Come ogni anno, infine, Smemoranda partecipa in qualità di sponsor e media partner a eventi musicali, sportivi e culturali rivolti ai giovani, come Sottodiciotto Film Festival, le Olimpiadi scolastiche di matematica e inglese Kangourou, il Pi Greco Day, Stem in the city Anche quest’anno è il diario ufficiale di Collisioni insieme a Emergency.


Gruppo icat sceglie il gestionale verticale di Paprika Software


a essere piattaforma gestionale, l'ERP di Paprika Software è anche strumento digitale per migliorare il lavoro e affinare e innovare i processi creativi e strategici in agenzia. Gruppo icat l'ha implementato nelle sue tre sedi

27 giug
Elisa Bernasconi
no 2019
- L'agenzia di comunicazione integrata Gruppo icat ha adottato l'ERP di Paprika Software, l'enterprise resource planning specifico per l'ottimizzazione gestionale delle strutture del settore. Elisa Bernasconi, country manager di Paprika Software, parla di ‘esperienza che chiama esperienza’ tra due realtà che da decenni puntano sulle competenze verticali: “Questo progetto – ha detto la manager - si è rivelato di particolare interesse e spessore per la specificità delle esigenze dell'agenzia, che ha puntato su un sofisticato schema di performance management a garanzia della qualità verso il cliente ultimo. Per soddisfare ogni esigenza ci siamo appoggiati alla flessibilità dei processi e dei dashboard grafici. La malleabilità dell'ERP ci ha permesso di creare visualizzazioni mirate che garantiscono alla direzione dell'agenzia un immediato controllo sinottico e prospettico circa gli andamenti dei progetti e dell'agenzia stessa”.

L'implementazione del gestionale è stata completata
Claudio Capovilla
nelle tre sedi di Gruppo icat che, nato nel 1995, oggi raggruppa i brand 19_95 dedicato ai progetti di branding, Bamakò per la comunicazione digital e YesRetail per lo sviluppo del mondo retail. “Il mercato - dichiara il ceo del Gruppo Claudio Capovilla - impone oggi alle agenzie di coniugare idee e risultati, passione e metodo. Il nostro lavoro deve rispettare KPI sia ‘creativi’ che ‘performativi’. La creatività senza risultati concreti è sterile, così come i numeri senza un concept di comunicazione forte non riescono a emozionare. La sintesi fra questi elementi è per Gruppo icat la capacità di dare valore aggiunto ai clienti e offrire un livello qualitativo di eccellenza”.

In questo percorso di crescita, Paprika non apporta solo una piattaforma gestionale, ma uno strumento digitale per migliorare costantemente il lavoro e creare opportunità per affinare e innovare i processi creativi e strategici. “Il mondo della comunicazione – conclude Bernasconi – ha sempre goduto di competenze gestionali. Poterle oggi ulteriormente ottimizzare e digitalizzare ci pone in prima linea nel processo di evoluzione digitale del settore”.


Il 5G prossimo venturo di Tim, tra spot istituzionale
online e il tour Tim 5G Inside Out. Alla regia, Luca Josi


sui social, e sarà poi in tv, lo spot dedicato alla tecnologia 5G a tema ‘C'è un prima e un dopo' che annuncia il prossimo arrivo del 5G di Tim. In contemporanea, l'operatore ha dato il via, in collaborazione con Talent Garden, a un evento itinerante a Torino, Milano, Napoli e Roma per far conoscere le potenzialità del 5G e creare una comunità che operi in settori-chiave dell'innovazione tecnologica. Intanto, va in tv lo spot che promuove la Super Fibra con Steven Otten e Spider Man

14 giugno 2019 - Tim risponde a Vodafone, primo operatore a dare il via in Italia alla rete 5G a Milano (e 28 comuni dell'area metropolitana), Torino, Bologna, Roma e Napoli, con l'intenzione di estendere la copertura alle maggiori 100 città italiane entro il 2021 (vedi News del 6 giugno). Tim si annuncia pronto a lanciare la sua connettività di ultima generazione con uno spot istituzionale online e un tour itinerante in quattro città chiave.

Il 12 giugno Tim ha messo online sui suoi canali social uno spot istituzionale dedicato alla tecnologia 5G con claim 'C'è un prima e un dopo' e con Mina che reinterpreta Kiss the Sky di Jason Derulo. Lo spot è ideato con la direzione creativa di Luca Josi, direttore brand strategy & media di Tim, e realizzato da Havas Milan. Destinato anche alla tv, mostra la portata innovativa del 5G, destinato a rivoluzionare il modo di concepire i servizi online. In chiusura viene annunciato l'arrivo del 5G di Tim nelle prossime settimane: &ldqu
o;Ci sono innovazioni che fanno la differenza tra un prima e un dopo. Sta arrivando il #5G di Tim!’

In contemporanea, Tim ha dato il via al progetto Tim 5G Inside Out, in collaborazione con Talent Garden, un evento itinerante per far conoscere le potenzialità del 5G e creare una comunità che operi in settori-chiave dell'innovazione tecnologica. Il tour è partito da Torino l'11 giugno in occasione di Italia-Bosnia col supporto sui quotidiani di una pagina pubblicitaria dedicata che veicolava il messaggio: 'A Torino si collegano emozioni. Tim scende in campo con gli Azzurri e con il 5G per lo sviluppo del Paese”.

La tappa di Torino si è sviluppata attorno al tema della sinergia tra 5G e Industria 4.0 e ha visto la partecipazione di Comau. Il tour proseguirà a Milano, Napoli e Roma con altre tematiche legate all'innovazione tecnologica in chiave 5G (mobilità e Smart City, infrastrutture e logistica, intrattenimento e turismo). I partecipanti agli incontri devono sviluppare idee e concetti indicati da esperti del settore affiancati da innovatori, startupper, creativi, designer. A fine giornata una giuria di esperti sceglie il migliore tra i concept di prodotti e servizi innovativi basati su tecnologia 5G nei diversi ambiti. I vincitori delle quattro tappe accederanno alla selezione finale in dicembre: in palio due giorni a Madrid per partecipare al Singularity U Spain Summit. Ogni evento sarà anticipato da una sessione di Think Tank sull'impatto del 5G su quel campo specifico. L'incontro prevede un gruppo di discussione moderato dal team di esperti per far emergere idee e concept innovativi abilitati dalla tecnologia 5G e relativi al settore di Industria 4.0.

In parallelo è in tv dal 13 giugno uno spot che promuove Tim Super Fibra, che vede, come due anni fa, il ballerino Steven Otten confrontarsi con Spider Man, ‘il massimo esperto di reti’. La location sono i palazzi e i canali veneziani, il claim recita ‘Metti i super poteri alla tua casa’. Anche qui la creatività si deve a Luca Josi, direttore brand strategy & media di Tim, e la realizzazione ad Havas Milan.






Crescita storica nel 2019 del valore dei BrandZ Top 100.
I tecnologici perdono la leadership e Amazon domina la classifica


terzo posto nel 2018, Amazon passa a guidare la classifica BrandZ Top 100 ‘Most Valuable Global Brands’ di Kantar e Wpp. Il valore è cresciuto grazie a brillanti acquisizioni, al customer service performante e alla capacità di stare un passo avanti ai competitor, offrendo un ecosistema diversificato di prodotti e servizi. In generale, i brand che hanno saputo creare ‘ecosistema’ conquistano i consumatori, mentre molte categorie di brand tradizionali crollano. Amazon ha sorpassato Apple, che era e resta seconda e ha scalzato dal primo posto Google, ora terza

12 giugno 2019 - Nonostante un lieve rallentamento della crescita, Amazon guida quest’anno la classifica BrandZ Top 100 ‘Most Valuable Global Brands’, quattordicesima edizione rilasciata da Kantar e Wpp. Amazon, che era al terzo posto nella classifica 2018, ha fatto aumentare il valore del brand grazie a brillanti acquisizioni che hanno portato nuovi flussi di ricavi, a un customer service sempre più performante e alla capacità di stare un passo avanti ai competitor, offrendo un ecosistema diversificato di prodotti e servizi.

Si interrompe così il predominio dei giganti tecnologici. Le aziende tech hanno guidato la classifica BrandZ Top 100 sin dal primo ranking mondiale nel 2006, quando Microsoft era al primo posto. Crescendo del 52% in un solo anno e raggiungendo 315,5 miliardi di dollari, Amazon ha sorpassato Apple, che era e resta seconda con 309,5 miliardi di dollari e ha scalzato dal primo posto Google, ora terza con 3,309 miliardi di dollari, entrambi cresciuti solo del 3% e 2%.

Nella Top 10, Facebook rimane fermo in sesta posizione mentre, per la prima volta, Alibaba supera Tencent diventando il marchio cinese di maggior valore, guadagnando 2 postazioni (7°) e crescendo del 16% (131,2 miliardi di dollari). Tencent è sceso di tre posizioni ed è 8°, in calo del 27% con un valore di 130,9 miliardi di dollari. Siamo oggi in un mondo – sottolineano da Kantar - decisamente più volatile, un mondo in cui i brand devono continuamente anticipare le esigenze e le aspettative dei consumatori, che cambiano velocemente.

In un contesto in cui i social media affrontano sfide in termini di trust e attrattività, Instagram (44°, con 28,2 miliardi di dollari), con oltre 1 miliardo di utenti in tutto il mondo, si contraddistingue come il brand in più rapida crescita: guadagna 47 posizioni con una crescita del valore del brand del 95%. Lululemon, brand di abbigliamento sportivo ispirato allo yoga, è il secondo che cresce più rapidamente (+ 77% rispetto al 2018) con un valore pari a 6,92 miliardi di dollari.

Altri top risers, come Netflix (+ 65%, 34° con 34,3 miliardi di dollari), Amazon (+52%, 315,5 miliardi di dollari) e Uber (+ 51%, 53°, 24,2 miliardi di dollari) evidenziano come la grande sensibilità alla tecnologia, che guida oggi il cambiamento, possa rapidamente mutare il contesto di riferimento, contesto in cui i consumatori attribuiscono sempre maggior valore all'experience, che arricchisce in modo rilevante la forza del brand.

David Roth, ceo di The Store Wpp Emea e Asia e chairman di BrandZ, afferma: "La crescita del valore dei 100 Top Brand di quest’anno raggiunge un livello storico e dimostra il potere di investire nei brand per offrire sempre maggiore valore agli azionisti. Oltre a questo, emerge la forza dei brand che hanno saputo creare valore attraverso la costruzione di ecosistemi integrati. Stiamo assistendo a un passaggio da brand di singoli prodotti e servizi a una nuova era di interazioni altamente dirompenti. I brand devono capire il valore che questo nuovo modello può offrire e dovrebbero considerare questo approccio per costruire le proprie strategie di crescita futura”.

Aggiunge Federico Capeci, ceo Italy, Greece & Israel di Kantar – Insights Division: ““Tempo fa la marca si costruiva (e manteneva il proprio valore) nel lungo periodo. Oggi, non è più così. In un mondo di volatilità, con la forza amplificatrice della rete, si acquisisce e si perde valore più rapidamente. Il brand si caratterizza sempre più come una community, confini merceologici si sfumano e la forza della marca si arricchisce con il valore dell'experience. Le marche che, con grande sensibilità, hanno saputo leggere nei comportamenti e nelle esigenze dei propri clienti l'evoluzione del contesto sono oggi molto avanti rispetto a marche con approccio tradizionale. Il focus sul cliente/consumatore, con l'ascolto attento e proattivo di feedback, permette alle marche di focalizzarsi sulle aree di maggior rilevanza costruendo, appunto sull'experience, il nuovo vantaggio competitivo, come grandi player tipo Amazon, Apple, Google o Alibaba, ci insegnano”.

Ecco i principali trend evidenziati nello studio BrandZ Global Top 100 di quest'anno:

• Il lusso è la categoria a più rapida crescita (+ 29%) seguita dal Retail (+ 25%), entrambi alimentati dalle preferenze verso i canali digitali dei consumatori GenY e GenZ.

• Dominano le categorie Technology, Finance e Retail, che rappresentano oltre i due terzi del valore totale dei brand.

Ci sono 9 new entry nella Top 100, prevalentemente brand tecnologici cinesi e statunitensi con modelli di business dirompenti tra cui Dell Technologies, Xbox, Haier, Meituan e Xiaomi.

Il numero di brand asiatici presenti aumenta con 15 brand cinesi, 3 indiani e 1 indonesiano per un totale di 23 brand d'origine asiatica, tra cui LIC e Tata Consultancy Services.

• Emerge una nuova generazione di brand - I brand GenZ (creati dopo il 1996) che crescono a tassi decisamente più elevati, con incrementi di valore medio per anno quasi quattro volte più alti di quelli dei brand creati nell'era dei Millennials, dal 1977 al 1995. Sono presenti 23 brand GenZ con un'età media di 16 anni rispetto ai 18 marchi Millennial con una media di 33 anni.

Brand sostenibili - I brand stanno dimostrando quanto sia importante migliorare e rafforzare la percezione dei consumatori come "brand responsabili" attraverso iniziative sociali, ambientali e aziendali.

Le guerre commerciali in Cina e negli Stati Uniti hanno influenzato la crescita del valore dei Brand della classifica Top 100, che ha rallentato negli ultimi 12 mesi registrando solo +7%. La fiducia dei consumatori è stata minata dal momento che i dazi hanno avuto un impatto su diversi settori merceologici come quello automobilistico, logistico e bancario.


Vodafone lancia il 5G a Milano, Torino, Bologna,
Roma e Napoli con una campagna di DlvBbdo


inizierà a commercializzare il 16 giugno i servizi in 5 città, con l'intenzione di estendere la copertura alle maggiori 100 entro il 2021. Si apre una nuova era di servizi per lo sviluppo digitale del Paese. Il lancio di Giga Network 5G è supportato da una campagna in tv, digital e social, stampa e affissioni

6 giugno 2019 - Conclusa la fase sperimentale, Vodafone ha dato il via alla rete 5G e inizierà a ommercializzare i servizi il 16 giugno nelle prime cinque città - Milano (e 28 comuni dell'area metropolitana), Torino, Bologna, Roma e Napoli –, con l'intenzione di estendere la copertura alle maggiori 100 città italiane e località turistiche entro il 2021, di cui una quarantina già nel 2020.

“Il 5G apre la strada a una nuova era di servizi per lo sviluppo digitale del Paese - ha detto l'amministratore delegato di Vodafone Italia, Aldo Bisio -. Sono servizi per i consumatori, per i cittadini e per le imprese che espanderanno le possibilità dei singoli e delle comunità e che renderanno possibili modelli di business più efficienti. Siamo fra i primi in Europa e anche nel mondo a farlo sulle frequenze a 3,7 Ghz. È la prima rete davvero in real time, con un auto-adattamento continuo che le dà una flessibilità senza pari”. Vodafone si aspetta una crescita esponenziale della domanda.

Tra le caratteristiche della rete 5G di Vodafone ci sono la resilienza e la velocità che dall'attuale 1 Gbps potrà arrivare a 10 gigabit per secondo, pari a 10 volte quella massima attuale del 4G, con una latenza che scenderà a 5 millisecondi.

Il lancio di Giga Network 5G è supportato da una campagna di comunicazione che prevede uno spot tv, prodotto da Mercurio con regia di Marco Gentile, nei formati da 60”, 30” e 15”, la presenza su digital e social, annunci stampa e in affissione. La creatività è di DlvBbdo, mentre il media è curato da Wavemaker.


Gestire i big data. Nasce il Master Upa
in Data science per la comunicazione digitale


Upa Academy e con la partnership scientifica di Neodata Lab, si terrà tra settembre e novembre un programma d'alta formazione nel campo della data analysis, rivolto sia a manager e neolaureati che vogliono diventare data analyst, sia ai responsabili di mercato ed esperti di marketing per lo sviluppo di progetti di comunicazione basati su big data

4 giugno 2019 - Upa, l'associazione dei maggiori investitori pubblicitari lancia, attraverso Upa Academy e con la partnership scientifica di Neodata Lab, un nuovo programma d'alta formazione nel campo della data analysis, uno dei settori a più forte crescita nel mondo della comunicazione commerciale. Nasce così il primo Master Upa in Data science per la comunicazione digitale, percorso specialistico rivolto sia a manager e neolaureati che vogliono acquisire le competenze necessarie per diventare data analyst, sia ai responsabili di mercato ed esperti di marketing per lo sviluppo di progetti di comunicazione basati sulla gestione di big data.

Il settore della comunicazione è l'ambito in cui la nuova economia digitale sta sperimentando i cambiamenti più rapidi e incisivi. Serve quindi colmare in tempi brevi un gap in termini professionali e occupazionali che rischia di rallentare e ostacolare i processi di digital trasformation. Già oggi
risulta non coperto il fabbisogno di competenze tecnologiche, di cui una parte significativa è dedicata proprio all'analisi dei big data e degli algoritmi che lavorano con l'intelligenza artificiale. “Le aziende che fanno capo a Upa – dichiara il presidente Lorenzo Sassoli de Bianchi - rappresentano oltre il 90% degli investimenti in comunicazione, da cui dipendono lo sviluppo dei consumi, il futuro dell'industria dei media e la crescita dell'intera economia. Il nostro nuovo Master si propone di ampliare l'offerta formativa in uno dei settori industriali più dinamici e innovativi".

Il Master, che si svolgerà dal 13 settembre al 30 novembre, prevede un focus verticale sulle discipline utili alla data science, in particolare statistica, programmazione, data mining e tecnologie di trattamento dei big data, nonché sulle sorgenti dei dati e sulle tecniche per la valorizzazione dei dati stessi tramite le attività di comunicazione digitale e di marketing.


Per la Fifa Women's World Cup France 2019, Visa lancia
una campagna globale centrata sull'empowerment femminile


campagna ‘One Moment Can Change the Game’ enfatizza gli atti significativi compiuti dalle donne dentro e fuori dal campo di gioco, in linea con l'impegno per la diversity e l'inclusione di Visa. La campagna è cross mediale e riguarda 33 mercati. Il brand è partner della Fifa per i servizi pay

27 magg
io 2019
- In vista della Fifa Women's World Cup France 2019, i mondiali di calcio femminile che si terranno dal 7 giugno al 7 luglio, Visa, partner ufficiale dei servizi di pagamento Fifa, ha presentato la campagna d marketing globale ‘One Moment Can Change the Game’. Nella linea dell'impegno del brand per la diversity e l'inclusione, la campagna enfatizza gli atti significativi compiuti dalle donne dentro e fuori il campo da gioco, dalle azioni atletiche all'influenzare le decisioni di acquisto in casa o alla gestione di un'azienda.

"Considerando il movimento globale a sostegno dell'empowerment femminile e il sold out della partita di apertura e della finale1 di Fifa Women's World Cup France 2019, il calcio femminile si dimostra un evento cruciale - ha dichiarato Lynne Biggar, responsabile marketing e comunicazione di Visa Inc -. La partnership di lunga data tra Visa e Fifa Women's World Cup è più di una sponsorizzazione, vuole essere un catalizzatore di un cambiamento che lo elevi". <
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La campagna globale mostra una serie di momenti di vita autentici, ispirati a storie vere delle giocatrici della squadra Visa: Lucy Bronze (Gran Bretagna), Eugenie Le Sommer (Francia), Kim Little (Scozia), Dzsenifer Maroszan (Germania) e Nadia Nadim (Danimarca). Con il calcio come sfondo, i film mostrano come dei momenti di accettazione e di empowerment possono avere un profondo impatto nella vita. Che Maroszan stia calciando il goal decisivo durante la finale dei Giochi Olimpici di Rio 2016, o che Nadim sia stata selezionata come membro della squadra regionale under15 in Danimarca dopo essere arrivata nel paese come rifugiata afgana, ognuna di queste atlete ha vissuto momenti che hanno definito le loro vite, ispirandole a fare grandi cose.

La campagna globale riguarda 33 mercati, caratterizzata da una combinazione di film hero, film per social e tv, digital, social, carta stampata e out-of-home.

Visa sarà presente al torneo con 1.600 terminali Pos aggiornati in nove sedi ufficiali, abilitati con sensory branding. Le carte prepagate commemorative Visa contactless e i braccialetti abilitati al pagamento saranno disponibili presso gli stand del servizio clienti Visa in tutti i luoghi ufficiali. Al torneo Visa ospiterà oltre 700 consumatori provenienti da 28 paesi e oltre 65 clienti business provenienti da tutta Europa e dal Nord America.

Alla Fifa Women's World Cup France partecipano 24 nazioni tra cui l'Italia, che fa parte del gruppo C (Australia, Italia, Brasile, Giamaica) e che debutterà in campo contro l'Australia domenica 9 giugno alle 13 a Valenciennes.




Vodafone incarica Dlv Bbdo dopo gara per il lancio del 5G


assolda Fedez per Shake it Easy, offerta per under 30, in una campagna in televisione e sul digital a firma di Team Red

21 maggio 2019 - Dlv Bbdo ha vinto la gara per la comunicazione di lancio dell'offerta 5G di Vodafone, prevalendo su Team Red di Wpp, su M&C Saatchi e su GB_22. La sperimentazione del 5G di Vodafone è partita da Milano e coprirà Torino, Roma, Bologna e Napoli entro il 2019. L'investimento previsto è di 90 milioni di euro in 4 anni.

Intanto, la storica agenzia di riferimento Team Red (unit di Wpp dedicata alla società di telecomunicazioni) firma la campagna in tv e sul web per il lancio di Shake it Easy, nuova offerta per gli under 30. Testimonial è Fedez, alle prese con situazioni insoddisfacenti che richiedono una scossa. Claim: "Da oggi la libertà inizia con uno shake!”.

Lo spot, in versioni da 30 e da 15 secondi, è costruito attorno all'idea che gli utenti possono scegliere come sfruttare la tariffa in totale libertà e confermare la propria decisione shakerando lo smartphone. La casa di produzione è Akita Film e la regia di Alex Esla. La pianificazione è a cura di Wavemaker. La campagna digital è su Youtube e sulle piattaforme a target, su Facebook e Instagram. Recentemente Vodafone ha confermato We Are Social per il digital (vedi news del 14 maggio).




Wpp Italy punta sulla produzione creativa
e dà il via a Hogarth Worldwide Italy


di Wpp, Sprint Production Agency, attiva da 15 anni in Italia nella produzione pubblicitaria integrata e multimediale, diventa la sede italiana del network Hogarth Worldwide, player mondiale nei servizi di produzione e localizzazione creativa. Offrirà ai clienti dell'holding e a clienti diretti nuove opportunità per ogni esigenza di produzione creativa sul mercato italiano e globale

17 maggio 2019 - Wpp annuncia l'ingresso della controllata Sprint Production Agency, attiva da quindici anni in Italia nella produzione pubblicitaria integrata e multimediale con un giro d'affari previsto di 10 milioni di euro nel 2019, nel network internazionale Hogarth Worldwide, diventandone la sede italiana. Fondato nel 2008, anche Hogarth è parte del gruppo Wpp ed è player mondiale nei servizi di produzione e localizzazione creativa. Il network conta oggi più di 4.500 addetti nelle sedi dislocate in circa 30 città nel mondo e sviluppa ricavi per 500 milioni complessivi.

La nuova sigla sarà gui
Andrea Legora
data dal ceo Andrea Legora e dal managing director e cfo Fabio Beccaria, sotto il coordinamento di Richard Glasson e Jeremy Thompson, rispettivamente ceo e cfo/coo di Hogarth Worldwide.

“Grazie a questa operazione – dichiara Massimo Costa, country manager di Wpp Italia – avremo un ruolo fondamentale in una delle economie più avanzate. C'è una forte domanda di produzione creativa, trainata dal digitale che ha determinato un grande consumo e un grande bisogno di contenuti”. L'operazione rafforza il modello di 'creative transformation company ' di Wpp impresso dal nuovo global ceo Mark Read.

Hogarth Italy offrirà ai clienti locali e ai gruppi internazionali nuove opportunità per ogni esigenza di produzione creativa sul mercato italiano e globale. Offrirà servizi sia ai clienti della società di Wpp Italia (già 150) sia ai clienti diretti, tra cui g
Fabio Beccaria
ià conta brand del luxury come Ferragamo e Versace e del settore finanziario come Mediolanum.

Sprint Production Agency era già un modello unico in Italia di agenzia di produzione pubblicitaria integrata e multimediale, che centralizza in un'unica sede operativa le strutture tecniche per gestire ogni tipo di attività di post produzione televisiva (dall'audio agli effetti visivi digitali), la produzione fotografica, i servizi di prestampa e di produzione digitale. Come parte del network Hogart, ne potrà sfruttarne le tecnologie per offrire una gamma sempre più sofisticata di servizi per qualsiasi canale mediatico. (V.S.)


Bebe Vio nella Nuvola di Fuksas promuove
il futuro sostenibile modello Sorgenia


rinnova il sodalizio tra la digital energy company e la campionessa paralimpica e mondiale di scherma, protagonista della nuova campagna di brand ideata da RED Robiglio&Dematteis. La colonna sonora è Goldrake, brano cult per i 35-55enni, core target di Sorgenia. Il budget per due flight di due settimane ciascuno è di 1,5 milioni. Altri 3,5 saranno investiti per campagne di prodotto solo sul digitale

30 aprile 2019 - Compie vent’anni Sorgenia, la prima energy company nata in Italia con la liberalizzazione del mercato dell'energia e rilanciata nel 2015 dopo un periodo di difficoltà, con una nuovo modello di business di interazione con la clientela solo per via digitale. Oggi conta 300.000 clienti consapevoli, che l'hanno scelta sul web e accedono via app (e anche via Alexa) a bollette online e a video bollette, a cui fornisce solo energia pulita. Punta ad accrescere il parco clienti al ritmo di centomila l'anno e ha registrato nel 2018 un fatturato lordo di oltre 1 miliardo di euro.

Il rilancio ha avuto il supporto di una comunicazione nuova, ideata da RED Robiglio&Dematteis, con testimonial Bebe Vio, campionessa paralimpica e mondiale di scherma, esempi
o di energia capace di superare ogni ostacolo. Il sodalizio con agenzia e testimonial è proseguito e si rinnova ora con la nuova campagna di brand in partenza in tv domenica 5 maggio. Il tema centrale è il futuro e l'importanza che la tecnologia si accompagni a scelte responsabili a salvaguardia del pianeta. Il film ribadisce il posizionamento di Sorgenia come ‘Your next energy’ e il claim ‘Quello che conta è l'energia che ci metti’.

Girato nell'avveniristica La Nuvola di Massimiliano Fuksas a Roma, per la prima volta set di una pubblicità, il film mostra Bebe durante un allenamento riflettere sui traguardi tecnologici, rappresentati da razzi che sfrecciano nel cielo ma anche dalla sue protesi, contrapposti ai rischi per la salut
e del pianeta quando si tratta di produrre e consumare energia. L'invito è a passare a Sorgenia così da utilizzare energia 100% green, full digital, conveniente e da condividere. La regia è di Dario Piana e la produzione di Peperoncino Studio che ha anche curato l'arrangiamento come colonna sonora di Goldrake, brano cult per il core target di Sorgenia: i 35-55enni.

La pianificazione, curata come nelle precedenti campagna da TMM (Taylor Made Media), prevede l'on air del film in tagli da 30”, 15” e 7” ( e da 45” solo su La7) in collegamento con programmi di informazione, sport, cinema e attualità. In totale saranno 1750 passaggi in due flight di due settimane intervallati da una. Il budget per questa campagna sfiora 1,5 milioni. Altri 3 o 4 milioni verranno investiti da Sorgenia in campagne di prodotto pianificate esclusivamente sul digitale.




Recensioni online e passaparola le fonti che più
incidono sulla fiducia dei consumatori nei brand


Dimension 2019 di Kantar ha esplorato il livello di fiducia dei consumatori nei numerosi canali di comunicazione utilizzati e nella pubblicità. Al primo posto ci sono le opinioni di amici e famigliari, poi i siti di recensioni, poi giornali e riviste. Il 44% di chi è connesso si fa influenzare da ciò che legge online sui brand. Questi devono quindi saper dimostrare autenticità e trasparenza nelle loro comunicazioni online

10 apri
le 2019
- La fiducia varia a seconda della fonte d'informazione online. Lo ha rilevato lo studio Dimension 2019 di Kantar, società specializzata in insight, consulenza e data management del gruppo Wpp. Lo studio esplora annualmente sfide e opportunità che il settore della comunicazione deve affrontare dal punto di vista dei professionisti del settore e dei consumatori. Secondo la ricerca, articoli di giornali e riviste risultano più affidabili delle pubblicità, con un tasso di conversione della fiducia del 53% contro il 33%. Quindi rappresentano una reale opportunità (a patto ovviamente che i consumatori siano disposti ad effettuare ricerche su queste fonti per acquisire le informazioni).

I consumatori si fidano di ciò che leggono sui siti di recensioni (70%) o di ciò che sentono da amici e familiari (78%): si fidano quindi di ciò che gli altri consumatori consigliano loro. Inoltre, il 44% dei consumatori connessi afferma che le loro opinioni sui brand sono influenzate da ciò che leggono online. Quindi è importante che i brand dimostrino autenticità, trasparenza e aperture nelle loro comunicazioni online.

Sulla base di questi risultati, Kantar invita i comunicatori a sostenere un approccio di pubbliche relazioni maggiormente orientato al consumatore, per riuscire a ottenere un reale impatto nei loro confronti. Inoltre, in quest’epoca di crescente sfiducia nei confronti dei media, è fondamentale una strategia di comunicazione integrata e autentica, sia nei media online che offline. Per questo è importante continuare ad investire e monitorare la copertura mediatica attraverso tutti i canali di comunicazione per comprenderne l'impatto. Altre info su www.kantarmedia.com/dimension/en.


Viacom Italia e Mtv indagano sulle aspettative
degli europei 18-34 con l'indagine ‘Giovani e Futuro’


in vista delle elezioni europee l'indagine ‘Giovani e Futuro’, già realizzata per le politiche italiane 2018. Andrà a tracciare il sentiment degli under 34 sulla costruzione del futuro della società in Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Olanda, Polonia, Uk, Spagna, Ungheria. In particolare, cercherà di capire cosa si aspettino oggi i giovani dall'Europa

9 aprile 2019 - In vista delle elezioni europee, Viacom International Media Networks Italia col brand Mtv ha riavviato l'indagine ‘Giovani e Futuro’, già realizzata per le politiche italiane 2018. Svolta su un campione rappresentativo di 10.000 giovani europei, la ricerca ha l'obiettivo di sondare la conoscenza e l'impegno della popolazione europea di età compresa tra i 18 e i 34 anni nel processo democratico e nella costruzione del futuro della società. Andrà a tracciare il sentiment dei giovani in 10 Paesi: Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Olanda, Polonia, Uk, Spagna, Ungheria.

I risultati, che saranno resi noti all'inizio di maggio, permetteranno di capire meglio cosa accomuna i giovani europei, quali sono le loro priorità e i desideri per il futuro, cogliendo anche le differenze di visione e di approccio tra
i giovani di diverse nazioni, e soprattutto capire se l'Unione Europea e le sue istituzioni ricoprono ancora il ruolo di rilievo che hanno avuto per le precedenti generazioni. Ci sarà spazio anche per formazione, lavoro e le relative difficoltà; desideri e 'strategie' per il futuro; aspettative nei confronti dell'azione politica nazionale e comunitaria. Non mancherà infine uno sguardo sulla situazione politica italiana, alla vigilia del primo anno di lavoro del governo.


Riprende quindi il percorso di indagine di Viacom con Mtv, anno dopo anno sulle giovani generazioni che affrontano un quotidiano sempre più complesso. "L'Osservatorio su Giovani e Futuro quest’anno si estende anche fuori dall'Italia e questo è un motivo per noi di orgoglio" ha commentato Andrea Castellari, amministratore delegato di Viacom International Media Networks Italia.


Accenture più forte nel business della pubblicità
con Droga5 acquisita da Accenture Interactive


divisione di marketing della società di consulenza globale acquisisce il 49% di una delle agenzie creative indipendenti più innovative e influenti al mondo, con sedi a New York e a Londra. David Droga manterrà la posizione di creative chairman e Sarah Thompson quella di global ceo

4 aprile 2019 - Colpo grosso di Accenture per rafforzarsi nell'offerta di servizi di creatività. Dopo aver acquisito negli ultimi anni piccole agenzie indipendenti in vari Paesi, la società di consulenza globale ha stilato un accordo per entrare nel capitale di Droga5, una delle agenzie creative indipendenti più innovative e influenti al mondo, con sedi a New York e a Londra dove impiega 500 addetti.

Droga5 entrerà a far parte di Accenture Interactive, la divisione di marketing di Accenture, che acquisirà il 49% detenuto dalla media holding Endeavor. Lo staff di vertice non cambierà. Il fondatore David Droga manterrà la posizione di creative chairman, Sarah Thompson quella di global ceo e Bill Scott quella di ceo in Uk.

L'accordo arriva dopo un anno di negoziazioni. Per Accenture Interactive si tratta della maggior acquisizione mai effettuata da quando è stata fondata nel 2009 e per Accenture dell'opportunità di inserire un nome di spicco nel ramo di business di marketing e creatività in espansione.

"Siamo entusiasti di lavorare con
Brian Whipple, global ceo di Accenture Interactive,
e David Droga, fondatore e creative chairman di Droga5
David Droga e col suo team di creativi e brand strategist per migliorare l'esperienza dei consumatori con i brand – ha dichiarato il ceo di Accenture Interactive Brian Whipple –. Unire le forze di Accenture Interactive con Droga5 costituisce una pietra miliare nel nostro impegno per avere il giusto mix di competenze per il marketer del giorno d'oggi'. Aggiunge David Droga: "Fin dall'inizio abbiamo lavorato duramente per innovare e avere un impatto positivo sul nostro settore. Il mondo della pubblicità sta cambiando. Questa opportunità darà ulteriore consistenza alle nostre migliori idee e ci spingerà oltre le nostre ambizioni attuali".


Le Farfalle della Nazionale di ginnastica
ritmica diventano testimonial di Fastweb


fino al 2020 grazie alla partnership con la Fgi, le ragazze azzurre sono protagoniste del nuovo capitolo della campagna istituzionale ‘nientecomeprima’. Ideata da Take, prende il via il 7 aprile in tv, internet e ooh

3 aprile 2019 - Le ragazze della squadra nazionale italiana di ginnastica ritmica diventano testimonial di Fastweb fino al 2020, grazie alla partnership siglata con la Federazione Ginnastica Italiana (Fgi). Le Farfalle ‘voleranno’ insieme a Fastweb verso i Mondiali di Baku e saranno protagoniste della campagna di comunicazione istituzionale che partirà con lo spot in onda da domenica 7 aprile.

Letizia Cicconcelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Alessia Maurelli e Martina Santandrea, campionesse del mondo nell'esercizio con 3 palle e 2 funi e oro continentale nei 5 cerchi, si affiancano così nel ruolo di testimonial di Fastweb a Filippo Tortu, l'italiano che ha battuto il primato appartenuto a Pietro Mennea, correndo i 100 metri sotto i 10 secondi, e che passerà solo temporaneamente il testimone alle azzurre.

In continuità con la comunicazione inaugurata con Tortu, la nuova campagna Fastweb intende accompagnare gli italiani e le Farfalle verso il sogno ‘nientecomeprima’, la strategia avviata da quasi due anni, volta alla trasparenza delle tariffe e all'eliminazione dei costi nascosti sul mobile così come sul fisso (vedi news del 9 maggio 2
017)
. Il nuovo capitolo rimette al centro l'idea del sogno da raggiungere e da realizzare ‘together’, grazie anche alla velocità delle connessioni di Fastweb, alle tecnologie e ai servizi offerti. Il 5G è il nuovo traguardo per far compiere a tutti gli italiani il passaggio verso la piena digitalizzazione. “Il sogno olimpico di questi atleti - ha dichiarato Luca Pacitto, head of communication di Fastweb – è paragonabile all'ambizione con cui puntiamo a diventare il primo operatore convergente fisso-mobile grazie al 5G entro il 2020”.

La creatività è di Take. La produzione dello spot è di Brw Filmland, la regia di Sebastien Grousset e la colonna sonora è la canzone 'Dream on' degli Aerosmith. Con pianificazione a cura di Vizeum, la campagna andrò con tagli da 60, 30 e 15 secondi su Rai, Mediaset, La7, canali satellitari di Sky e del dtt. Su internet sono previste attività di video, display, social e keywords. La campagna si completa con le affissioni.


Amazon, Audi e Mercedes guidano
la classifica dei brand più rilevanti in Italia


top ten, che si completa con Paypal, Bmw, Swarovski, Kinder, Google, Ferrero e Nutella, emerge dalla tranche italiana della settima ricerca globale ‘Meaningful Brands’ di Havas Group, che mette in relazione i risultati dei brand e la loro incidenza sulla qualità della vita e il benessere delle persone. Essere rilevanti permette alle marche di emergere dalla moltitudine di messaggi a cui oggi i consumatori sono esposti e incide sui risultati di business

2 aprile 2019 - Se oltre il 77% dei brand a livello globale sparisse, non lascerebbe alcun segno nella vita dei consumatori. Il dato, che nel 2017 era di 3 punti percentuali in meno e che pare destinato a crescere, emerge dalla settima edizione di Meaningful Brands, la ricerca proprietaria di Havas Group che fornisce insight per far scattare le giuste connessioni tra persone e brand, collegandoli ai risultati di business. Sono stati analizzati 1.800 brand in 31 paesi ascoltando 350mila individui, mettendo in relazione i risultati dei brand e la loro incidenza sulla qualità della vita e sul benessere delle persone.

A sottolineare l'importanza di essere meaningful, risulta che il 73% degli italiani si aspetta che i brand siano attivamente coinvolti nella soluzione di problemi sociali e ambientali. Dalla tranche italiana emerge anche che l'impatto di un brand sul benessere personale contribuisce in modo decisivo alla sua rilevanza.

Tra i tre settori considerati più gratificanti per il consumatore ci sono i servizi di e-commerce ed e-finance, le auto di lusso e gli snack. Settori a cui appartengono la maggior parte dei primi 10 meaningul brand individuati: Amazon, Audi, Mercedes, Paypal, Bmw, Swarovski, Kinder, Google, Ferrero, Nutella. La top 10, a parte qualche variazione nell'ordine dei brand, non cambia per il target adulto e quello dei millennials, dimostrando che i brand veramente forti non hanno confini generazionali.

Per emergere dalla moltitudine di messaggi a cui ogni giorno siamo esposti, i brand devono essere dunque rilevanti e lo possono fare, o meglio devono, creando contenuti personalizzati in relazione al contesto in cui sono inseriti e che soddisfino le aspettative dei consumatori. Il 90% dei consumatori intervistati, sia a livello globale sia a livello locale, si aspetta infatti che i brand creino dei contenuti, ma il 58% del contenuto creato è considerato irrilevante. La qualità del contenuto è imprescindibile: Meaningful Brands 2019 rivela una correlazione del 72% tra l'efficacia del contenuto e l'impatto di un brand sul benessere personale. Maggiore è l'impatto nel contribuire al nostro benessere, più i brand diventano rilevanti e, dunque, irrinunciabili. I brand più meaningful hanno anche dimostrato negli anni di godere di una maggiore crescita del proprio valore nella quotazione nel mercato azionario.


Cresce il valore dei brand italiani. Gucci, Tim, Enel,
Kinder e Ferrari guidano la classifica di Kantar


la BrandZ Top30 Most Valuable Italian Brands 2019, i marchi italiani hanno aumentato il loro valore del 14% negli ultimi 12 mesi raggiungendo i 96,9 miliardi di dollari. Dominano quelli del lusso che pesano per il 40% sul valore complessivo. Fastweb new entry nella Top 30

20 marzo 2019 - Il valore dei marchi made in Italy cresce di anno in anno. Lo attesta la classifica BrandZ Top 30 Most Valuable Italian Brands 2019 stilata da Wpp e Kantar, secondo cui i marchi italiani hanno aumentato il loro valore del 14% negli ultimi 12 mesi raggiungendo i 96,9 miliardi di dollari, nonostante il clima di incertezza economica e politica.

Il marchio italiano di maggior valore è Gucci, con 24,4 miliardi di dollari di brand value, valore in crescita del 50% rispetto allo scorso anno. Tra i primi 5 marchi si trovano Tim con 9,41 miliardi di dollari di valore complessivo, Enel (7,94 miliardi), Kinder (6,79 miliardi) e Ferrari (4,75 miliardi).

Altri quattro brand italiani presenti nella Top 30 hanno visto crescere il valore di oltre il 20%: Ferrari (+36% con 4,75 miliardi di dollari), Fiat (+23% con 1,39 miliardi di dollari), Campari (+23% con 591 milioni di dollari) e Fendi (+22% con 1,88 miliardi di dollari). La novità della Top 30 italiana del 2019 è Fastweb (27° in classifica con un valore di 891 milioni di dollari), brand percepito come particolarmente innovativo nel settore delle telecomunicazioni grazie alle sue connessioni veloci e alle offerte trasparenti.

Il brand Italia sempre più protagonista sulla scena mondiale

L'analisi di Kantar ha confermato la presenza eccezionalmente forte dei marchi italiani sulla scena mondiale. L'approccio internazionale nella costruzione di un marchio consente di ampliare la base di clienti potenziali, di diversificare il rischio e di capitalizzare la crescita in mercati in rapido sviluppo. Il brand Italia è un ulteriore valore aggiunto in termini di autenticità e stile di vita associati a molti marchi.

BrandZ ha evidenziato che i brand con esposizione oltre confine superiore al 50% hanno aumentato il valore del marchio di circa il 20% anno su anno, mentre il valore di quelli con una presenza all'estero inferiore è rimasto invariato.

“Nella nostra classifica vediamo molte ‘industry heroes’, aziende che rappresentano un modello di business tipicamente italiano che sta ottenendo risultati straordinari sulla scena mondiale - ha commentato Massimo Costa, country manager di Wpp Italia -. Dall'analisi emerge un gruppo di imprese agili e interconnesse, guidate da un forte spirito imprenditoriale, che dettano il ritmo di crescita e innovazione nel loro business”.

La Top 30 italiana di BrandZ evidenzia le grandi opportunità di crescita per le imprese italiane che vogliono investire sui propri brand: “Andare oltre i confini del mercato di riferimento di un marchio - afferma David Roth, ceo Emea e Asia di The Store Wpp - richiede ambizione e coraggio, e i marchi leader italiani si distinguono da quelli degli altri paesi per resilienza e innovazione, e per la capacità di saper offrire una straordinaria consumer experience".

La creatività aiuta a colmare il divario nell'innovazione

L'innovazione è il principale fattore di crescita per il brand. I marchi percepiti come fortemente innovativi hanno aumentato il loro valore del 17% rispetto a una crescita dell'1% dei brand che lo sono meno.
Rispetto ad altre classifiche europee di BrandZ, come quella francese, tedesca o inglese, i brand nella Top 30 italiana risultano particolarmente in salute con buoni riscontri in tema di brand purpose, innovazione, comunicazione, brand experience e brand love.

Un contributo chiave all'innovazione può venire dalla creatività, un'area in cui BrandZ riscontra un ritardo dei marchi italiani. Sostenere l'innovazione attraverso un approccio più creativo
e dirompente può fornire una preziosa opportunità per sviluppare la crescita futura.

"Oltre ai settori come l'alimentare, l'automotive e la moda, dove l'Italia è universalmente riconosciuta come leader mondiale, il nostro studio dimostra come i marchi italiani raggiungano risultati eccezionali anche in settori come l'energia, l'oil & gas e le crociere, con grandi aziende come Enel, A2A, Eni, Msc e Costa Crociere - ha dichiarato Federico Capeci, ceo Insights Division di Kantar Italia -. L'innovazione potrebbe svolgere un ruolo chiave per generare ulteriore crescita. In questo senso, anche piccoli ma significativi cambiamenti potrebbero essere la soluzione per molti brand, a patto di supportarli con una comunicazione chiara e dirompente".

I brand del lusso dominano la classifica

Il settore del lusso porta il maggior contributo al valore del ranking (quasi il 40%), trainato da Gucci, Prada e Armani. I marchi del lusso italiani sono descritti come sexy, rivoluzionari e ribelli, giocosi e divertenti, qualità che molte persone attribuiscono all'Italia stessa. Il lusso italiano è anche la categoria che maggiormente opera oltre confine: i sette marchi in classifica hanno esposizioni all'estero mediamente superiori al 90% (Gucci, Prada, Armani, Fendi, Bottega Veneta, Salvatore Ferragamo, Bulgari).

Dopo il lusso, il settore alimentare occupa il secondo posto per valore del brand. La presenza di Kinder (numero 4), Nutella (numero 8), Ferrero Rocher (numero 11) Barilla ( 26), Lavazza (29) e Campari (30) dimostra l'efficacia degli imprenditori italiani che hanno saputo trasformare i propri marchi in giganti internazionali della categoria.

Il settore Tlc, terzo nel ranking, è sempre più competitivo in Italia, con una crescita della industry del 12%, con marchi come Tim, Wind, e l'unico nuovo brand entrato nella Top 30 di quest'anno, Fastweb.
L'energia segue con due marchi, Enel e A2A, che rappresentano insieme il 9% del valore della Top 30.

Due marchi anche per l'automotive: rappresentano entrambi l'Italia nel mondo, anche se in modi diversi. Per i consumatori, Ferrari (numero 5) è sinonimo di audacia, passione, esclusività, energia e potere mentre Fiat (numero 20) è considerata il volto più accessibile e friendly dell'industria automobilistica italiana.


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Per saperne di più..>>




Arriva sul mercato Irideos, nuovo polo Ict.
Comunicazione di lancio di vanGoGh


sostiene le aziende nel percorso di trasformazione digitale, attraverso soluzioni che integrano fibra ottica, cloud, data center e gestione dei sistemi It. L'agenzia ha curato la strategia e il concept di comunicazione di 'messaggi in arrivo dal futuro' oltre a sito, campagna stampa e radio, video istituzionale Ooh e campagne Sea. Pianifica Wavemaker

19 marz
o 2019
- Fa esordio sul mercato italiano Irideos, nuovo polo Ict italiano dedicato alle aziende. Le supporta nel percorso di trasformazione digitale, attraverso soluzioni che integrano fibra ottica, cloud, data center e gestione dei sistemi It, grazie a una piattaforma tecnologica che include 30.000 km di fibra ottica lungo le autostrade e la dorsale adriatica, 15 data center a Milano, Roma, Verona, Trento e Arezzo, piattaforme multicloud e l'internet exchange privato Avalon Campus.

Il lancio sul mercato ha il supporto di una comunicazione ideata e realizzata da vanGoGh, agenzia scelta dopo una gara. Partendo dalla considerazione che nessuno può aiutare a viaggiare verso il futuro meglio di chi vive già oggi nel futuro, l'agenzia ha ideato il concept 'Il futuro ti ha inviato un messaggio, è nata Irideos'. Pay off: ‘Connessi al domani’.

vanGoGh ha curato strategia, concept di comunicazione, sito, campagna stampa e radio, video istituzionale, Ooh e campagne Sea con obiettivo l'affermazione sul mercato del nuovo brand. La pianificazione è a cura di WaveMaker.


Kantar adotta il brand unico per tutti i servizi


2 aprile verrà utilizzato solo il brand Kantar per commercializzare tutti i servizi. Spariranno, tra gli altri, Kantar Tns, Kantar Health, Kantar Consulting, Kantar Millward Brown. Il rebranding si inserisce nella trasformazione operativa già in atto nel gruppo per armonizzare e sostenere le sinergie tra gli addetti e i tool offerti

19 marzo 2019 - Kantar, società specializzata in insight, consulenza e data management del gruppo Wpp, ha annunciato che dal 2 aprile tutti i servizi saranno offerti al mercato col solo brand Kantar e tutti gli altri brand non verranno più utilizzati. Spariranno quindi Kantar Consulting, Kantar Health, Kantar IMRB, Kantar Media, Kantar Millward Brown, Kantar Public, Kantar Tns, Kantar Worldpanel, Lightspeed e tutti gli altri brand specifici a livello nazionale.

Eric Salama, ceo di Kantar, ha commentato: “Il rebranding riflette la trasformazione operativa già in atto nella nostra azienda, una scelta volta ad armonizzare, e sostenere ulteriormente, le sinergie interne tra le nostre persone e fra i tools che offriamo. Riduce le barriere alla co-creation, facilita la collaborazione al nostro interno e rende più semplice l'utilizzo di piattaforme di gruppo, la proposizione di un'offerta globale, con l'intento di rispondere sempre meglio alle esigenze di business dei nostri clienti”.

L'annuncio di oggi segue quello di recenti iniziative quali il lancio di Kantar Marketplace, la piattaforma online di ricerca ed insight on-demand; del nuovo sistema di Brand Guidance; l'integrazione di big data, artificial intelligence e competenze analitiche in una grande, nuova community di professionisti per estrarre insight che alimentino la crescita del business.

Mandy Pooler, cmo di Kantar, ha aggiunto: “Semplificare la nostra architettura di brand è un segno piccolo, ma importante, della nostra evoluzione e della nostra mission: offrire insight ed ispirazione alle più grandi organizzazioni nel mondo, con un livello di conoscenza degli individui a cui i nostri clienti si rivolgono unico, multidisciplinare, estremamente approfondito”.


Moneyfarm si affida a Wunderman Thompson
e investe 2 milioni nella campagna integrata Generations



società attiva nella gestione digitale del risparmio viene presentata come partner finanziario con la metodologia più innovativa, trasparente e redditizia. L'agenzia ha ideato un format che sovverte le aspettative mettendo a confronto un investitore junior e uno senior. La campagna è in tv, cinema, radio e sul web, con media a cura di Media Address

12 marzo 2019 - Moneyfarm, società indipendente di consulenza finanziaria, torna in comunicazione affidandosi a Wunderman Thompson. L'agenzia firma la campagna integrata ‘Generations’ in cui si mettono a confronto due generazioni diverse, sovvertendo però le aspettative. Il più giovane dei due protagonisti è legato a metodi di investimento classici, l'uomo più maturo è inaspettatamente più abile con la tecnologia e, grazie a esperienza e lungimiranza, riconosce in Moneyfarm un partner finanziario con la metodologia più innovativa, trasparente e redditizia.

La campagna conta su un budget di 2 milioni di euro che verrà investito entro il primo semestre dell'anno su emittenti televisive, al cinema, in radio e sul web. La produzione dello spot è di MovieMagic e la regia di Enrico Mazzanti. Il media è a cura di Address Media. L'obiettivo della campagna è di far emergere Moneyfarm attraverso la performance delle strategie finanziarie guidate dall'indipendenza e senza conflitti di interesse.

Moneyfarm è oggi una delle principali storie di successo nel panorama italiano dell'innovazione, oltre a essere una realtà consolidata a livello europeo nella gestione digitale del risparmio. Con le quattro sedi di Milano, Londra, Francoforte e Cagliari e un team di oltre 100 professionisti, nel 2018 ha raddoppiato i capitali gestiti.





Rolex, Lego e Disney le aziende con la miglior reputazione al mondo.
Tra le italiane conferme per Ferrero, Pirelli, Armani, Barilla, Lavazza


2019 della Global RepTrak 100, stilata da Reputation Institute in base a valutazioni comparative, tendenze per target, approfondimenti sui trend di mercato, conferma Ferrero al primo posto tra le italiane e prima assoluta tra le aziende del food. Dalla top ten globale escono Google e Bmw ed entrano Michelin e Netflix

8 marzo 2019 - Ferrero, Pirelli, Giorgio Armani, Barilla e Lavazza si confermano i brand italiani con miglior reputazione al mondo, nell'edizione 2019 della Global RepTrak 100, la classifica annuale stilata da Reputation Institute, istituto attivo nella misurazione e nella gestione della reputazione aziendale. Lo studio è basato su oltre 230.000 valutazioni individuali raccolte a gennaio 2019 ed è la fotografia più aggiornata al mondo sulla reputazione di circa 10.000 aziende misurata in 15 mercati, includendo valutazioni comparative, tendenze per target, approfondimenti sui trend di mercato. Mette in evidenza anche l'impatto che il valore reputazionale ha sul business, essendo uno degli valori principali a cui le persone fanno riferimento quando scelgono di comprare un prodotto, raccomandare un brand, investire o lavorare per un'azienda.

Sono 5 le aziende italiane tra le prime 40. Ferrero, con il 19° posto assoluto (era al 18° nel 2018), si conferma l'azienda italiana più reputata al mondo e la prima, a livello globale, nel settore alimentare. A testimoniare il forte apprezzamento nei confronti delle aziende italiane – soprattutto nel settore food & beverage dove 3 dei primi 4 posti sono occupati da aziende italiane – si registra un miglioramento complessivo delle aziende del made in Italy con Pirelli che occupa la 23a posizione (era 30a nel 2018), Armani la 24a (22a nel 2018), Barilla la 31a (36a nel 2018) e Lavazza la 38a guadagnando 11 posizioni (vedi News del 16 marzo 2018 relativa alla Global RepTrak 100 dello scorso anno).

In alta classifica la Top Ten 2019 è la seguente:

1. Rolex
2. Lego Group
3. The Walt Disney Company
4. Adidas
5. Microsoft
6. Sony
7. Canon
8. Michelin
9. Netflix
10. Bosch

Da notare le new entry nella top ten 2019 di Netflix che rispetto allo scorso anno scala quindici posizioni e di Michelin che entra salendo due gradini, con conseguente uscita dalla top ten di altri due brand: Bmw (che era 9a e ora è 28a) e Google (che dal 3° è scesa al 14° posto ).

“I risultati complessivi mostrano un miglioramento rispetto al 2018, anno in cui è esplosa la bolla della reputazione - afferma Michele Tesoro-Tess, executive vp di Reputation Institute per l'Italia e la Svizzera -. Il 52% degli utenti nutre dubbi sulle buone intenzioni di tutte le società. Sono sempre più gli indecisi, meno propensi soprattutto a dare il beneficio del dubbio alle aziende. Questo gap fornisce tuttavia la grande opportunità di creare e fornire garanzie sulla propria reputazione che, nel tempo, possono convertire gli indecisi. Le aziende che saranno capaci di accrescere le percezioni positive nei loro confronti, dando priorità alla responsabilità aziendale, all'etica, e facendo leva su una leadership territoriale forte, vinceranno in questa nuova era della reputazione”.



Con Storylab verso un Distretto dell'audiovisivo milanese


è conclusa la prima edizione del progetto nato per valorizzare e supportare i giovani scrittori e gli autori di cinema e tv lombardi verso la produzione, col sostegno di Fondazione Cariplo, di Chili e delle case di produzione milanesi Colorado Film e 3Zero2 TV. Ventidue progetti prenderanno forma concreta, diventando i libri, i film, le serie tv di domani. È un passo avanti per la costruzione di un distretto dell'audiovisivo a Milano

7 febbraio 2019 - È arrivata a compimento la prima edizione di ‘StoryLab’, progetto a sostegno della scrittura cinematografica e televisiva di giovani autori lombardi, promosso da Almed (Alta scuola in media comunicazione e spettacolo dell'Università Cattolica) e dalla Civica scuola di cinema Luchino Visconti, con la collaborazione del service editoriale Noesis e con sponsor Fondazione Cariplo, Siae Sillumina, Chili e le case di produzione milanesi Colorado Film e 3Zero2 Tv (vedi news del 14 marzo 2018). Nato per dare un importante supporto all'industria dell'audiovisivo nel territorio lombardo, ha selezionato i migliori progetti di romanzi, film e serie tv e ora, in occasione dell'evento Milano Pitch, ha messo in collegamento i giovani autori con le aziende. È un passo avanti per la costruzione di un distretto dell'audiovisivo a Milano in sinergia con il ricchissimo panorama editoriale della città.

Sono 22 i progetti che ora possono prendere forma concreta, diventando i libri, i lungometraggi e le serie cult di domani, grazie all'incontro tra i loro autori con le maggiori realtà dell'editoria e le più im
portanti case di produzione televisive e cinematografiche in Italia, come Anele, Atlantyca, Casanova, Cattleya, Colorado Film, DeA Kids, Effe TV, Endemol, Indiana, Lux Vide, Mediaset, Palomar, Rai Fiction, Stand By Me, Sky Italia, Wildside, 3zero2, Il Battello a Vapore, DeAgostini, Fabbri Editori, Feltrinelli e Gribaudo, Rizzoli, Grandi e Associati, Giunti, Mondadori Ragazzi, Salani, The Italian Literary Agency.

Con Milano Pitch si è concluso un anno di bandi, finanziamenti, job training e incontri per valorizzare la creatività dei giovani autori e scrittori, mettendoli nelle migliori condizioni per arrivare effettivamente alla produzione. Intento primario del progetto StoryLab è infatti di dare voce, forma e un concreto supporto all'industria creativa, affinché possa diventare nel breve periodo un vero e proprio Distretto Culturale ed essere un motore per lo sviluppo economico del territorio e per la creazione di occupazione, in un settore, quello dell'audiovisivo, in crescita in tutto il mondo.

“Con il Milano Pitch che certamente replicherà anche nel 2020 - ha detto Armando Fumagalli, direttore del Master in International Screenwriting and Production dell'Università Cattolica – stiamo posando una nuova ‘pietra’ per costruire un vero e proprio distretto dell'audiovisivo, che ora può e deve diventare una realtà strutturata e un punto di riferimento per i giovani talenti lombardi e le aziende del comparto, un obiettivo realizzabile grazie al fondamentale supporto di tutti i partner che hanno collaborato”.


Nexive incarica con una gara J. Walter Thompson
e Sudler&Hennessey, ampliando la partnership con Wpp


Burson Cohn & Wolfe per le media relations e Tns Kantar per studi e ricerche, l'operatore postale ha scelto altre due agenzie del gruppo per promuovere la brand awareness in Italia. J. Walter Thompson curerà la creatività delle campagne istituzionali e di prodotto, Sudler&Hennessey la declinazione del piano aziendale sui canali a-t-l, b-t-l e digital, la comunicazione interna e gli eventi

1 febbraio 2019 - Nexive, operatore postale privato, amplia la partnership col gruppo Wpp Italia affidando a J. Walter Thompson e a Sudler&Hennessey le attività adv per il 2019. Dopo Burson Cohn & Wolfe, partner di Nexive per le media relations dal 2015, e Tns Kantar, che collabora con l'azienda nello sviluppo di studi e ricerche di mercato, l'azienda ha scelto altre due agenzie del gruppo per promuovere la brand awareness in Italia, a seguito di una gara che ha visto coinvolti alcuni dei principali player del settore.

In particolare, J. Walter Thompson si occuperà di valorizzare il nuovo posizionamento di Nexive e di sviluppare la creatività delle campagne istituzionali e di prodotto. Sudler&Hennessey è incaricata di declinare il piano strategico aziendale sui canali a-t-l, b-t-l e digital. Si occuperà anche della comunicazione interna e dell'ideazione e organizzazione degli eventi.

“Nexive è in una fase cruciale del suo riposizionamento. Siamo da anni impegnati a promuovere l'innovazione e la competitività nel mercato postale italiano e vogliamo che questi nostri pillar siano percepiti non solo dagli addetti ai lavori, ma anche dal grande pubblico - commenta Michel Bagli, direttore marketing e comunicazione di Nexive -. La nostra scelta è ricaduta sulle due agenzie che meglio hanno saputo interpretare le nostre esigenze e le hanno tradotte in un'idea creativa efficace e di grande impatto”.


3BMeteo celebra i vent’anni con doodle dedicato e spot di Dirty Job


piattaforma conta oggi 15 milioni di utenti unici al mese tra app e sito e su una comunità di un milione e mezzo di amici su Facebook. Sono 150 i media che si affidano ai suoi servizi, tra radio, tv e testate giornalistiche on e offline. Lo spot, con protagonista il meteorologo Paolo Corazzon, riafferma il legame col pubblico e lancia l'app

30 gennaio 2019 - Nell'aprile del 1999 tre ventenni amanti delle meteorologia, e in particolare della neve, creavano per divertimento 3BMeteo, con le 3B dei loro cognomi. Oggi, dopo vent’anni, 3BMeteo vanta la redazione meteo più grande d'Italia, con più di 30 collaboratori e almeno quindici meteorologi certificati che prevedono il tempo per tutto il mondo. La piattaforma ha 15 milioni di utenti unici al mese tra app e sito web e su Facebook conta su una comunità di un milione e mezzo di amici che commentano e condividono le notizie sul tempo più interessanti. Sono 150 i media che si affidano ai servizi della piattaforma, tra radio, tv e testate giornalistiche on e offline.

Forte di questi numeri, 3BMeteo ha festeggiato ieri i 20 anni di attività all'insegna di ‘qualità dei contenuti, brand safety e innovazione’, con un evento nella sede del centro meteorologico a Ponte San Pietro (Bergamo). Per il periodo della ricorrenza, app e website, che sono in concessione a Italiaonline, terranno un doodle col logo ufficiale e la variante decorativa col simbolo 20.

Infine lo spot. 3B Meteo lo manderà in onda in formati dal 30” ai tagli più brevi, con protagonista il meteorologo Paolo Corazzon, che ha saputo fare del bollettino di informazione un momento di intrattenimento. Negli spot si rivolge al pubblico, riaffermando il legame tra la gente a 3B Meteo e cambiando ogni volta divisa: sciatore, tennista, velista e bagnante. Lancia anche l'app, il modo più smart di avere 3BMeteo sempre a portata di mano. La creatività è di Dirty Job, la produzione si deve ad Haibun e la regia a Giandomenico Puglisi.




Brand, si cambia. Ownership, gender, wellness
ed experience ridefiniscono il rapporto coi consumatori


Trend Report di Landor ha analizzato innovazioni, comportamenti e atteggiamenti dei consumatori in numerosi settori e Paesi, rilevando che il 2019 sarà anno di cambiamenti radicali. Si passerà dalle ‘user experience’ agli ‘emotional journey’ per coinvolgere i consumatori

22 gennaio 2019 - Il 2019 non sarà un anno di transizione bensì di cambiamenti radicali. Emerge dal Trend Report di Landor, player globale nel brand consulting ed experience design del gruppo Wpp, che ha analizzato innovazioni, comportamenti e atteggiamenti dei consumatori in numerosi settori e Paesi, per identificare le principali tendenze che caratterizzeranno l'anno appena iniziato.

In primo luogo, i consumatori si sposteranno definitivamente dal concetto di possesso a quello di sottoscrizione come mezzo per i loro acquisti, trovando un'offerta adeguata ormai in quasi tutti i settori. In secondo luogo, dal momento che il concetto di gender diventa sempre più aperto e inclusivo, un numero crescente di aziende si allontanerà dai prodotti strettamente ‘per lui’ o ‘per lei’. I brand di tutti i settori dovranno poi cercare di integrare la salute e il benessere dei dipendenti, dei clienti e delle loro famiglie nella loro offerta.

Stuart Sproule, presidente di Landor Americas, ha commentato: "Il 2019 è l'anno in cui gli importanti cambiamenti che si sono sviluppati nella società negli ultimi mesi e anni saranno accelerati e concretizzati dai brand più innovativi. In questo processo i responsabili delle funzioni marketing e HR si abitueranno a lavorare sempre più in modo integrato, come veri e propri motori del cambiamento".

Antonio Marazza, general manager di Landor Milano, ha aggiunto “Le aziende passeranno dalla ideazione di ‘user experience’ efficienti ma spesso indifferenziate a ‘emotional journey’ espressivi della personalità di marca per creare esperienze sempre più legate alla vita delle persone. Questo impatterà su tutti settori, e su alcuni in particolare come quello dello sport, dove le tecnologie rendono ormai possibile coinvolgere gli spettatori attivamente nel gioco”.



Family Banker protagonisti nella campagna Mediolanum di A. Testa


Family Banker e oltre 150 dipendenti compaiono con l'a.d. Massimo Doris nella nuova campagna in 4 soggetti che prevede tv, radio, web, social, quotidiani, cinema e affissioni. I quattro spiegano i motivi per cui affidarsi a loro, non ultimo perché dietro c'è una banca per ogni esigenza e target

18 gennaio 2019 - Quattro Family Banker e oltre 150 dipendenti sono in campo al fianco dell'amministratore delegato Massimo Doris nella nuova campagna televisiva di Banca Mediolanum. I quattro soggetti iniziano con la domanda “Perché scegliere un Family Banker di Banca Mediolanum?”. Quattro le motivazioni. “Perché è una banca di famiglia che si rivolge alla famiglia”. ”Perché è una banca digitale e personale“. “Perché è un professionista serio e preparato che guida i clienti nelle proprie scelte di investimento”. “Perché ogni Family Banker conosce come nessun altro il proprio cliente. Conosce le sue esigenze, le sue abitudini, la sua vita”.

Doris conclude ogni spot col pay off: “Dietro un Family Banker di Banca Mediolanum c'è tutta Banca Mediolanum”. La campagna mostra come Mediolanum sia in grado di offrire tutte le soluzioni che un cliente desidera, dalla protezione alla previdenza, dal credito alle gestioni personalizzate del patrimonio. E ciò è possibile perché a supporto di ogni Family Banker vi è una banca per ogni esigenza e per tutti i target. La produzione degli spot si deve a Movie Magic e la regia a Enrico Trippa.

Ideata da Armando Testa con direzione creativa di Roberto Vella, la campagna prevede l'on air in tv dal 20 gennaio al 16 febbraio con tagli da 30” e 45’’, affiancati da radiospot, da annunci sui quotidiani nazionali nel formato pagina intera, da banner sul web e dalla presenza sui siti di informazione e intrattenimento oltre che su Facebook e YouTube. Ci sarà anche la messa in onda degli spot in circuiti cinematografici e una campagna di affissioni a beneficio dei Family Banker Office presenti sul territorio.


Just Eat mette in gara il media in 12 Paesi, Italia inclusa


aver scelto per la creatività globale McCann, il player internazionale di servizi di take away online vuole razionalizzare le operazioni di marketing e adottare standard comuni nel mondo, per migliorare e personalizzare l'esperienza dei clienti e stimolare la crescita del business. Obiettivo per cui sarà incrementato il budget di marketing, già di quasi 160 milioni di euro

15 gennaio 2019 - Just Eat, player internazionale di servizi per ordinare online pranzo e cena a domicilio, ha dato il via alla revisione del media nella dozzina di Paesi in cui opera: Australia, Danimarca, Francia, Irlanda, Italia, Messico, Nuova Zelanda, Norvegia, Spagna, Svizzera e Uk dove c'è la sede principale. La notizia data dalla stampa internazionale arriva a breve distanza di quella dell'affidamento della creatività globale a McCann (vedi news del 7 gennaio).

Finora Just Eat è ricorsa a diverse agenzie nei differenti Paesi, ma ora l'intenzione è di razionalizzare le operazioni di marketing e di adottare standard comuni in tutto il mondo per migliorare l'esperienza dei clienti e stimolare la crescita del business. In Italia nel 2018 i media classici sono stati gestiti da Media Address e il digitale da Byte London.

Just Eat spende globalmente quasi 160 milioni di euro all'anno in marketing, budget che intende rafforzare. Peter Plumb, ceo di Just Eat, ha dichiarato
di voler investire di più in "marchi, dati ed esperienze personalizzate per offrire ai clienti il modo migliore e più semplice per trovare e ordinare il servizio" oltre a costruire “un team digitale di livello mondiale". Peter Duffy, già top marketer di easyJet, è stato nominato nel ruolo di nuova creazione di chief customer officer, a sostituzione di quello di direttore marketing ricoperto prima da Barnaby Dawe che ha lasciato l'azienda. Le responsabilità di Duffy riguardano customer experience, marketing, digital, Crm, dati, machine learning e group operations.


Meteo.it si rinnova e diventa immersivo


all'innovativo software MetaCast, il servizio meteo di Mediaset propone previsioni più dettagliate, efficaci e spettacolari, simulando il comportamento dell'atmosfera con un'animazione continua. La rappresentazione è a tutto schermo

15 gennaio 2019 - È rinnovato da oggi Meteo.it, il servizio meteo di Mediaset. Grazie all'utilizzo dell'innovativo software MetaCast, le previsioni diventano più dettagliate, efficaci e spettacolari: la tecnologia porta nelle case degli italiani la simulazione del comportamento dell'atmosfera con un'animazione continua.

Con una grafica avvolgente, i conduttori illustreranno il passaggio delle perturbazioni, le variazioni di temperatura, i movimenti massicci di aria fredda e aria calda, lo scorrimento dei venti e i grandi cambiamenti climatici. La rappresentazione a tutto schermo, chiara, intuitiva e immersiva, porterà in tv i segreti dei meteorologi e dati finora accessibili solo a esperti del settore.

Si succederanno alla conduzione a rotazione Stefania Andriola, Camilla Bianchini, Ilaria Fratoni, Serena Giacomin, il meteorologo Andrea Giuliacci, Martina Hamdy, Judith Jaquet e Yevgeniya Kuryland.


L'Italia è tra i 5 Paesi più pessimisti al mondo,
lo rileva il sondaggio Gallup/Doxa di fine anno


42esima edizione del sondaggio mondiale su previsioni, aspettative e speranze dei cittadini di 55 paesi posiziona l'Italia agli ultimi posti per fiducia nel futuro dopo Giordania e Libano e davanti a Corea del Sud e Hong Kong. L'India è il Paese più ottimista, seguito dagli stati europei extra-Ue e dagli Usa. L'Africa è il continente più fiducioso

7 gennaio 2019 - L'Italia è tra i Paesi più pessimisti al mondo, dopo Giordania e Libano e davanti a Corea del Sud e Hong Kong, mentre a livello mondo l'ottimismo, legato alla speranza di migliorare la propria condizione di vita, continua a dominare sul pessimismo. Lo ha rilevato la 42a edizione del sondaggio mondiale di fine anno su previsioni, aspettative e speranze dei cittadini di 55 paesi condotto da Gallup International, network mondiale di istituti di ricerca indipendenti, di cui Doxa è partner per l'Italia e socio fondatore. Il dato non si discosta da quello di precedenti edizioni: nel 2017, ad esempio, l'Italia era risultata il paese, tra quelli esaminati, più pessimista sull'andamento economico.

Il sondaggio è stato condotto tra ottobre e dicembre 2018 in 50 paesi attraverso 48.745 interviste. In ogni paese è stato intervistato un campione di circa 1000 uomini e donne, attraverso interviste personali (in 27 paesi) o telefoniche (in 7 Paesi) o via internet (in 16 paesi).

A sorpresa la previsione di un 2019 migliore dell'anno precedente cresce per la maggior parte degli intervistati nel continente Africano, tipicamente ottimista nonostante le condizioni di vita difficili. E il Ghana risulta essere il Paese africano più fiducioso. Tra i continenti, si posiziona bene anche l'America Latina dove coloro che si dichiarano ottimisti o molto ottimisti sono risultati in superiorità rispetto ai pessimisti, con in prima fila il Messico. Il paese più ottimista a livello mondiale è l'India, seguito dagli stati europei extra-Ue con in testa l'Albania e dagli Usa.

È stato anche chiesto agli intervistati se, secondo loro, il 2019 sarà un anno di pace oppure no ed è emerso che prevalgono leggermente i pareri sfavorevoli: il 34% degli intervistati a livello globale si aspetta un anno caratterizzato da un maggior numero di conflitti internazionali rispetto al 2018, mentre il 28% si attende un anno più pacifico. India, Ghana e Albania appaiono anche in questo caso tra i Paesi più positivi, insieme alla Nigeria e, curiosamente, al Pakistan. Il Paese invece che più di ogni altro prevede un anno di maggiori agitazioni è la Francia con ben il 70% delle risposte in questo senso.


L'alta velocità compie dieci anni, le Fs lo ricordano agli italiani
con la campagna istituzionale di Saatchi e AB Comunicazioni


in tv, stampa e affissioni, la campagna è anche un augurio di buon viaggio e un teaser dei dieci anni del sistema alta velocità Torino – Salerno che ricorrerà nel 2019. Il filmato è corale, girato tutto all'interno di un treno

14 dicembre 2018 - Sono dieci anni che l'alta velocità è entrata nella vita quotidiana di milioni di italiani, con l'avvio della tratta Milano-Bologna, sviluppando un nuovo modo di viaggiare, ‘riducendo’ le distanze fra le città e avvicinando le persone. Un successo del made in Italy, come testimoniano i 350 milioni di persone che hanno viaggiato a bordo delle Frecce AV di Trenitalia, tra cui il treno di punta è il Frecciarossa 1000, sicuro, ecologico, costruito per correre su tutte le reti ad alta velocità d'Europa.

Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane racconta i primi dieci anni di alta velocità con una campagna istituzionale multimediale a firma di Saatchi & Saatchi e Ab Comunicazione, pianificata in tv, stampa e affissioni. Il filmato corale, girato tutto all'interno di un treno, è prodotto da Cattleya con la regia di Umberto Carteni e la musica originale di Die
go Buongiorno.

In questo periodo di feste natalizie, da sempre momento di spostamenti, la campagna è anche un modo per il Gruppo FS di lanciare un augurio di buon viaggio, oltre a essere teaser dei dieci anni del sistema alta velocità Torino – Salerno che ricorrerà nel 2019.





Kantar indica i 12 trend che cambieranno il panorama
mediatico globale nel 2019, dalla AI alla tecnologia Voice


le Media Predictions, il 2019 sarà un anno di grande trasformazione per lo scenario mediatico, che coinvolgerà brand, agenzie e piattaforme. Il ritmo di adozione delle tecnologie di Artificial Intelligence sarà sorprendente e la Connected Intelligence dominerà la scena in ogni sua forma

6 dicembre 2018 - Sono 12 i trend principali che trasformeranno il panorama mediatico nel 2019, influendo su brand, agenzie e piattaforme. Li ha evidenziati l'analisi predittiva Media Predictions 2019 di Kantar, società globale di consulenza, insight e data management del gruppo Wpp. La frammentazione delle audience porterà un utilizzo sempre più spinto della ‘connected intelligence’, la tecnologia Voice avrà un grande sviluppo, il Video e il grande schermo, con tutte le varianti della fruizione televisiva (broadcasted, on-demand, Ott, pay Tv YouTube) offriranno contenuti sempre più ingaggianti, da fruire naturalmente attraverso le diverse piattaforme, always on.

Analizzando i tanti progressi, dall'Augmented Reality alle rappresentazioni di genere fino ai Video Vertical, Kantar ha delineato 12 trend:

Advanced Analytics e Artificial Intelligence (AI) aiuteranno a risolvere l'annosa questione del ritorno sugli investimenti dei piani integrati on/offline.
• La tecnologia Voice esploderà in ambito di creative planning e in altre aree del marketing mix.
• La leadership cinese nei Social Media, e nei relativi Analytics, sarà raggiunta anche dal mondo occidentale.
• L'emergere della ‘branded experience’ come sistema complesso trasformerà la gestione media nella gestione dell' internet of everything, perché l'IoT renderà ogni cosa connessa un media potenziale.
• Le marche inizieranno a rappresentare le donne in pubblicità in modo più serio e meno stereotipato.
Amazon emergerà dall'ombra nel mondo advertising per rendere il duopolio digitale un 'oligopolio a tre’.
• Il Video Vertical guiderà la creatività.
• Il ‘grande schermo’ sarà più grande e impattante che mai.
• Gli insights attitudinali con modelli predittivi renderanno il Programmatic buying più agile ed accurato nell'impatto.
• Le strategie di Influencer Marketing saranno il cardine per dare priorità alla credibilità prima che al reach.
• L'allineamento con la GDPR porterà più sofisticazione nelle strategie dei brand di utilizzo dei dati
L'Augmented Reality (AR) inizierà ad impattare concretamente sia il consumer journey sia la customer experience.

“L'innovazione costante ed il cambiamento nello scenario media continuano il loro percorso, ma il ritmo di adozione delle tecnologie di Artificial Intelligence ci sorprenderà – ha commentato Eric Salama, ceo di Kantar -. La ‘Connected Intelligence’ in ogni sua forma dominerà la scena, così come le nuove opportunità che la tecnologia ci offre, come la tecnologia Voice e la misurazione dei media, che evolvono velocemente. Il settore deve lavorare insieme per dare la possibilità ai clienti di conoscere l'impatto dei loro investimenti di marketing”.

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Crescono gli acquisti online di prodotti di largo consumo


moda e libri continuano a essere le categorie trainanti dell'eCommerce ma le categorie di acquisto si stanno ampliando fino a comprendere i cibi confezionati e freschi. Dal Nielsen Connected Commerce Report 2018 emerge che gli acquisti online dei prodotti di largo consumo nel mondo sono cresciuti del 15% negli ultimi due anni e che 1 consumatore connesso su 4 ha acquistato online prodotti freschi. In Italia la classi di prodotto che hanno fatto segnare la crescita più significativa riguardano la cura persona

29 novembre 2018 - Gli acquisti online dei prodotti di largo consumo confezionati e freschi nel mondo sono cresciuti del 15% negli ultimi due anni (2018 su 2016), a dimostrazione che i consumatori si sentono più sicuri nel fare la spesa online. Il primo segnale è l'ampliamento della gamma delle categorie acquistate, come emerge dal Nielsen Connected Commerce Report 2018, che mette a fuoco le abitudini di consumo online. Il 95% dei consumatori nel mondo connessi a internet ha fatto almeno un acquisto online (+1% rispetto al 2017 e +2% rispetto al 2016), inoltre, il 26% ha acquistato prodotti freschi online (+5% rispetto al 2016). Il che porta a una crescita del settore eGrocery (largo consumo online) pari a 70 miliardi di dollari in più negli ultimi due anni.

Le categorie merceologiche che maggiormente sostengono l'eCommerce in Italia rimangono i viaggi (il 61% dei consumatori ne comprato almeno uno online nell'ultimo anno), i libri e la musica (56%) e la moda ovvero abbigliamento/accessori (56%). Ma le classi di prodotto che hanno fatto segnare la crescita più significativa appartengono al largo consumo e riguardano la cura persona (+12%). Crescita notevole anche per moda, arredamento, viaggi, elettronica di consumo, cura casa e alimenti confezionati
e food delivery.

“Dal monitoraggio dell'evoluzione dell'eCommerce in mercati innovativi come la Corea del Sud, dove le vendite online pesano attualmente per il 20% del largo consumo confezionato, sappiamo che i consumatori multicanale seguono certi schemi di comportamento - osserva Christian Centonze, FMCG solutions leader di Nielsen in Italia -. Viaggi, moda e libri sono le tipiche categorie del primo acquisto online ma, nella misura in cui si consolidano familiarità, abitudine e fiducia, le categorie di acquisto si ampliano a comparti come quello della cura persona e i prodotti baby, fino ad arrivare a comprendere i cibi confezionati e freschi. Ciò si evidenzia nel salto significativo degli acquisti online nel largo consumo e nel recapito a casa dei cibi pronti (food delivery)”.

Il report rivela anche che i consumatori globali sono più inclini all'acquisto online di prodotti confezionati e freschi in presenza di più opzioni e garanzie di qualità. Quasi la metà dei consumatori (49%) dichiara che la possibilità della restituzione del denaro in caso di acquisti non conformi all'ordine potrebbe incoraggiarli a comprare online. Un altro 45% è attirato dalla sostituzione in giornata in caso di prodotti non disponibili, mentre il 44% sta richiedendo servizi di spedizione gratuiti per acquisti superiori a una certa cifra.

“Si sono assottigliati i confini tra il canale di vendita fisico e quello virtuale - sottolinea Centonze -. Stiamo assistendo all'aumento degli acquisti in nuove categorie merceologiche. In prospettiva, i comportamenti di acquisto online saranno guidati da innovazioni digitali come l'assortimento sempre più personalizzato sulla base di spese pianificate e customer journey”.


Intesa Sanpaolo e Mastercard presentano
la carta pay contactless biometrica


progetto pilota, primo in Italia, di una carta di pagamento contactless con riconoscimento basato su impronte digitali sarà testato per 16 settimane a Torino, Milano e Roma. Per pagare sarà sufficiente avvicinare la carta al terminale Pos tenendo il pollice sul sensore della carta

8 novem
bre 2018
- Intesa Sanpaolo e Mastercard hanno presentato a Milano, nell'ambito del Salone dei Pagamenti 2018 in corso al Mico, il progetto pilota di una carta di pagamento contactless con riconoscimento a tecnologia biometrica, il primo realizzato in Italia. Il riconoscimento si basa sulle impronte digitali, come già avviene per alcuni sistemi di pagamento col cellulare. La carta biometrica consente di combinare i vantaggi della tecnologia con chip a quelli della biometria, per verificare in modo comodo e sicuro l'identità del titolare. La novità verrà testata per 16 settimane su utenti di Torino, Milano e Roma.

Il chip biometrico funziona grazie all'energia del terminale Pos. I dati biometrici del titolare vengono rilevati in filiale tramite un'apposita apparecchiatura in grado di memorizzare e conservare in sicurezza l'impronta digitale sulla carta. Per pagare è sufficiente avvicinare la carta al terminale Pos tenendo il pollice sul sensore della carta: si attiverà così il processo di verifica dell'impronta, al termine del quale l'acquisto sarà autorizzato.

Il progetto pilota Intesa Sanpaolo-Mastercard è realizzato col supporto di Mercury Payment System e con Gemalto che ha fornito la tecnologia per la realizzazione delle nuove carte biometriche e gli strumenti necessari per la memorizzazione dell'impronta digitale. Le carte biometriche possono essere utilizzate in tutto il mondo e sono riconoscibili da qualsiasi terminale Pos e Atm con certificazione Emv.


Lunga vita a The Walt Disney. E’ la miglior company
globale a prova di futuro secondo FutureBrand Index 2018


al primo posto nello studio biennale sulla solidità - rispetto alle sfide future - delle prime 100 aziende globali per capitalizzazione della classifica di PwC. Al secondo posto c'è la cinese Kweichow Moutai seguita da Gilead Sciences. Apple che era prima nel 2016 scende al quarto. Le aziende che uniscono scopo ed esperienza hanno migliori prospettive per il futuro, in particolare nel settore delle tecnologie innovative. FutureBrand mette a disposizione anche uno strumento interattivo per auto-valutare il potenziale di futuro del proprio brand

5 novembre 2018 - È The Walt Disney Company la migliore azienda globale a prova di futuro. Emerge dal
FutureBrand Index 2018 che riorganizza ogni due anni le 100 maggiori aziende per capitalizzazione del ‘Best Global 100’di PwC, utilizzando i dati raccolti in 3.000 interviste a professionisti ed esperti internazionali e misurando quanto i brand siano ‘a prova di futuro’ e quanto solida sia la loro posizione rispetto alle sfide che li attendono, in base a 18 parametri. Dominano la classifica aziende in possesso delle qualità necessarie a motivare gli individui a comprare da loro o a investire su di loro.

Le aziende con le migliori prospettive hanno una rilevante visione del futuro, sanno costruire solide connessioni emotive, creano esperienze coinvolgenti per ogni touchpoint, ridefiniscono la categoria di appartenenza, offrono prodotti e/o servizi che migliorano la vita delle persone, propongono un modello di business sostenibile
.

Tema forte dell'edizione 2018 dell'Index è che paiono meglio posizionate per il futuro le aziende che sanno unire finalità ed esperienza. Tra gli altri temi rilevanti, ci sono l'ingresso della Cina in una nuova fase, il vacillare del settore tecnologico e la sorprendente resistenza di aziende vecchie in settori poco di moda.

Gli Usa dominano ma la Cina è più vicina - Con 54 aziende nella ‘Top 100’ di PwC e 13 tra i 25 brand a prova di futuro (tra cui la numero uno, The Walt Disney Company) gli Stati Uniti dominano le due classifiche. Due anni fa, il brand più a prova di futuro era Apple, oggi caduto al quarto posto. Gilead Sciences, Nike, AbbVie e Nvidia sono le altre aziende Usa nella Top 10, da cui esce la seconda dell'anno scorso, Microsoft, ora dodicesima. Entrambi gli studi evidenziano comunque la marcata crescita della presenza di aziende cinesi: la seconda nell'Index di quest’anno, ad esempio, è il colosso cinese degli alcolici Kweichow Moutai. La Cina non scommette sulla crescita di una classe media che aspira a brand occidentali, ma sulla creazione di brand che competono con i tradizionali player dei mercati nord americano ed europeo.

L'evoluzione della tecnologia - L'index dimostra come la percezione dei consumatori riguardo alle società tecnologiche stia evolvendo grazie a una più stretta corrispondenza tra tecnologia super innovativa e lo scopo delle aziende che la propongono: per occupare i piani alti dell'Index non basta più lanciare l'ultimo ritrovato tecnologico, è indispensabile garantire prodotti, servizi ed esperienze migliori, in grado di fare davvero la differenza nelle vite dei consumatori. Quest’anno, quasi tutte le aziende tecnologiche hanno perso posizioni nell'Index.

Settore per settore - L'Index analizza i principali settori di mercato, dando evidenza ai brand che hanno ottenuto performance migliori e analizzando i risultati deludenti di altri che, nonostante l'ottima capitalizzazione, faticano a proporsi in maniera coerente o a instaurare una relazione sincera e coinvolgente con i propri interlocutori. Oltre a indicare chi sale e chi scende in base ai punteggi realizzati in 18 diversi parametri, l'Index indaga i principali settori di mercato: lusso & lifestyle, tecnologia, salute, beni di largo consumo & servizi, media & entertainment, servizi finanziari, industria, produzione & telecomunicazioni, petrolio & gas dando evidenza ai trend che riguardano ciascun mercato e mettendo in luce le strategie per affrontare il futuro.

Quest'anno il FutureBrand Index propone anche uno strumento interattivo per autovalutare il potenziale di futuro del proprio brand.



Parte coi primi 27 influencer la Condé Nast Social Talent Agency


guidata da Riccardo Pozzoli, rappresenterà e gestirà talent selezionati attraverso un approccio innovativo all'influencer marketing. Il recruitment attingerà in parte ai diplomati alla Condé Nast Social Academy. In sinergia con l'editrice, i talent costruiranno progetti che integrino piattaforme online e offline, per offrire ai clienti piani di comunicazione che rispondano a diverse esigenze strategiche in modo organico e unificato

24 ottobre 2018 - Annunciata a marzo, parte ufficialmente la Condé Nast Social Talent Agency, agenzia di influencer gestita dal gruppo editoriale Condé Nast (vedi news del 15 marzo). Conta già 27 influencer tra italiani e internazionali e si presenta come il maggior incubatore di social talent in Italia. Rappresenterà e gestirà talent selezionati attraverso un approccio innovativo all'influencer marketing, che privilegia i profili più autentici (hashtag e parola d'ordine #ShareRealTalent) e le storie più interessanti, quelle di ‘inspired & inspiring people’. Verranno selezionati soprattutto per la capacità di rappresentare, in modo ‘verticale’ e specializzato, un reale talento (atleti, attori, registi, fotografi) e quindi di porsi in modo credibile rispetto alle loro community, che vanno da meno di 100mila fan/follower a oltre 1 milione.

La strategia di scouting e di recruitment in parte attingerà ai diplomati alla Condé Nast Social Academy (vedi news del 20 febbraio). Si basa su due criteri qualitativi: le capacità di storytelling e il potenziale all'interno del modello di business della Agency, perché ogni profilo selezionato è allineato ai valori di uno dei brand Condé Nast. La condivisione di valori permetterà ai talent di costruire progetti che integrino le piattaforme online e offline, in modo da offrire ai clienti piani di comunicazione capaci di rispondere simultaneamente a diverse esigenze strategiche in modo organico e unificato.

Direttore creativo della Agency è Riccardo Pozzoli, co-fondatore con Chiara Ferragni nel 2009 di The Blonde Salad, diventato uno dei più influenti blog di moda al mondo. Ha poi avviato tre altre aziende di comunicazione digitale, ed è stato oggetto di una case study dell'Università di Harvard.


Connexia si affida a Paprika Software
per ottimizzare l'organizzazione interna


crescita per addetti e fatturato dell'agenzia del gruppo Doxa ha portato a un sensibile incremento delle complessità gestionali. Connexia ha scelto Paprika Software per la comprovata expertise verticale nel campo dei sistemi gestionali dedicati ad agenzie di comunicazione. L'implementazione in agenzia dell'ERP Paprika parte questo mese per essere pienamente operativa da gennaio

18 ottobre 2018 - Per la gestione interna, i flussi interni e la contabilità Connexia, data driven creativity agency del Gruppo Doxa, ha scelto l'ERP di Paprika Software, l'enterprise resource planning specifico per l'ottimizzazione gestionale delle agenzie di comunicazione. Paprika mette così a disposizione di Connexia un'esperienza maturata in trent’anni collaborando con diverse realtà d'eccellenza della comunicazione italiana. Il progetto di implementazione i
Elisa Bernasconi
n agenzia dell'ERP Paprika, sia sul fronte gestionale che sul fronte contabile, parte questo mese per essere pienamente operativo da gennaio.

“Partiamo con tempistiche ambiziose rispetto ad altri progetti analoghi, realizzati con agenzie di dimensioni simili, ma su terreni particolarmente solidi – commenta Elisa Bernasconi, country manager di Paprika Software –. Connexia ha, storicamente, sempre ricercato modelli procedurali ottimizzati per la sua organizzazione interna e per garantire la qualità del servizio verso il cliente. Da qui nasce un sodalizio particolarmente calzante tra gli approcci gestionali già operativi presso Connexia e le soluzioni ottimizzate e digitalizzate proposte da Paprika”.

Connexia ha vissuto negli ultimi 4 ann
Paolo D'Ammassa
i uno sviluppo importante per numero di addetti e fatturato, con un conseguente sensibile incremento delle complessità gestionali: “Il rafforzamento del nostro posizionamento di data driven creativity agency e i tassi di crescita a doppia cifra – ha dichiarato il ceo Paolo D'Ammassa – hanno comportato necessariamente un upgrade del livello di organizzazione interna, così da poter continuare a garantire un controllo di gestione in tempo reale di tutti i parametri legati al business e ai progetti. Nella scelta di un partner affidabile ci siamo, quindi, naturalmente orientati verso Paprika Software, in virtù della comprovata expertise verticale nel campo dei sistemi gestionali dedicati a realtà della comunicazione con esigenze affini a quelle di Connexia”.

Conclude Bernasconi: “Digitalizzazione e integrazione non sono più solo servizi offerti al cliente, bensì format calati nella struttura interna stessa delle agenzie di comunicazione. È per noi un piacere essere al centro di questo processo di avanzamento sempre più attivo anche in Italia”.


McCann Worldgroup Italy vince la gara
per la nuova comunicazione di FinecoBank


nuova campagna avrà l'obiettivo di rafforzare il concetto che consulenza e tecnologia sono pilastri portanti del modello di business della banca diretta multicanale del gruppo UniCredit

12 ottobre 2018 - McCann Worldgroup Italy ha vinto la gara indetta da FinecoBank, la banca diretta multicanale del gruppo UniCredit, aggiudicandosi l'incarico per la realizzazione della nuova campagna di comunicazione. Avrà l'obiettivo di rafforzare il concetto che consulenza e tecnologia continuano a essere i pilastri portanti del modello di business di Fineco, una combinazione che esalta la centralità dei professionisti dell'istituto nel rapporto con la clientela.

“Vogliamo dare continuità alle nostre precedenti campagne – ha detto Fabrizio Lingesso, head of marketing di FinecoBank -. Siamo partiti con il concetto di semplificazione della Banca e della vita dei nostri clienti, che si è sviluppato fino a coinvolgere l'uomo, la tecnologia più evoluta e l'unica in grado di capire i bisogni del cliente. Un concetto che evolve ancora e che vede nell'uomo e nella tecnologia la combinazione vincente al servizio del cliente”.

Daniele Cobianchi, ceo di McCann Worldgroup Italy, ha aggiunto: “Ci accomuna la missione di restituire all'individuo centralità e credo che anche questo abbia contribuito a farci trovare quell'empatia necessaria alla costruzione di una partnership”.


Unicredit mette in gara il budget media
da 60 milioni per 13 paesi europei


gara riguarda l'assegnazione a un unico network delle attività media per il triennio 2019-2021, per un budget di 60 milioni di euro. Invitati a partecipare Dentsu Aegis Network, Omnicom Media Group, Publicis Media e l'uscente MediaCom-GroupM/Wpp (l'uscente)

10 ottobre 2018 - Unicredit ha messo in gara il media europeo del triennio 2019-2021, per un budget stimato in 60 milioni di euro, di cui 10 per il mercato italiano. Uscente sull'incarico è MediaCom (GroupM-Wpp) invitata a partecipare al pitch insieme a Dentsu Aegis Network, Omnicom Media Group e Publicis Media.

Unicredit intende affidare l'incarico a un unico network media globale che dovrà gestire media planning e buying in 13 paesi europei. La gara sarà gestita centralmente dall'Italia e si svilupperà in più fasi che vedranno direttamente coinvolti anche i team locali dei mercati chiave.

Gli item su cui si baserà la scelta saranno “visione e capacità strategica nello sfruttamento dei dati, abilità nell'uso delle piattaforme digitali, garanzia di un forte coordinamento per la misurazione delle attività cross country”.


Debutto in Borsa per la S4 Capital di Sorrell. Progetti
di espansione nelle aree data analytics e digital media buying


scorso all'apertura delle contrattazioni allo Stock Exchange londinese la Derriston plc si è presentata come S4 Capital con Sorrell executive chairman. Le contrattazioni hanno indicato un valore societario di 378 milioni di sterline, di cui Sorrell ha il 18,16%. In programma anche l'espansione in territori ad alto potenziale di crescita, come Germania, India e Giappone

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Martin Sorrell
re 2018
- Procede, come preannunciato, la nuova avventura imprenditoriale di Martin Sorrell, la S4 Capital, dopo il divorzio dal gruppo Wpp che aveva creato 33 anni prima (vedi news del 16 aprile). Solo un mese e mezzo dopo il manager 73-enne aveva annunciato l'acquisizione del 75% della società quotata alla Borsa di Londra Derriston Capital, attiva nel settore medicale, per trasformarla in società di servizi di marketing digitale basati su tecnologia, dati e contenuti. La prassi di prendere il controllo di un'azienda quotata in Borsa e utilizzarla come base per fare acquisizioni e ingrandirsi è la stessa utilizzato ai tempi per creare il colosso della comunicazione Wpp, già Wire & Plastic Products.

Venerdì scorso all'apertura delle contrattazioni la Derriston plc si è presentata ribattezzata S4 Capital con Sorrell executive chairman. Il valore all'apertura è stato di 151p per azione, poi sceso a 147, il che conferisce a S4 Capital un valore di 378 milioni di sterline. Sorrell ne detiene il 18,16%, investitori istituzionali e altri hanno il 54.44%, gli affiliates subscriber il 3.59% e l'employee benefit trust (fondo fiduciario a beneficio dei dipendenti) il 4.58%. Hanno il 18.25% gli azionisti di MediaMonks, la società olandese che produce giochi, film, siti e tecnologia per la realtà virtuale con 11 uffici in 10 nazioni, acquisita da Sorrell attraverso la Derriston Capital a luglio (agli azionisti è andata anche una somma cash). Infine i direttori non executive Rupert Faure Walker e Paul Roy hanno il restante 0.97%.

Sorrell ha dichiarato: "S4 Capital intende fornire servizi di marketing digitale innovativi concentrati inizialmente in tre aree chiave: ulteriore sviluppo di una piattaforma globale di contenuti digitali, dati utili per la pianificazione dei media digitali e a sostegno delle idee creative e, infine, l'acquisto di media digitali. Intendiamo ora espandere la piattaforma di contenuti digitali in territori ad alto potenziale di crescita, come Germania, India e Giappone. Stiamo anche esplorando nuove aree operative in linea con i nostri obiettivi strategici, nel data analytics e nella pianificazione e acquisto dei media digitali”.


1° Rapporto Auditel-Censis sulle famiglie italiane,
il ruolo aggregatore della tv insidiato dallo smartphone


tv è nel 97% delle famiglie, la connessione al web in 8 su 10 ma solo 1 su 2 ha la banda larga. Lo smartphone è utilizzato dalla quasi totalità dei membri delle famiglie e il consumo individuale fa saltare la ritualità conviviale costruita intorno alla visione dei programmi tv. Le case sono stracolme di elettrodomestici, ci sono più i forni a microonde che lavastoviglie, mentre scompare la segreteria telefonica. In crescita il co-housing. La fotografia degli stili di vita delle famiglie italiane è realizzata dal Censis a partire dalla ricerca base di Auditel

26 settembre 2018 - Si fonda sulla ricerca di base Auditel il 1° Rapporto Auditel-Censis su convivenze, relazioni e stili di vita delle famiglie italiane, presentato ieri al Senato della Repubblica. La ricerca base intervista sette volte all'anno, casa per casa, oltre 41.000 italiani, ed è in grado così di scattare una fotografia originale della società: le dotazioni delle famiglie (dal tostapane alla fibra ottica), le interazioni e i ruoli decisionali, i consumi mediatici.

Il rapporto fornisce una quadro ampio e analitico. Ecco una sintesi in dieci punti:
- Le persone che vivono sole sono 5,7 milioni, mentre 1,3 milioni vivono con parenti o con altre persone con cui non hanno relazioni di coppia o genitoriali.

- Le donne con ruolo di capofamiglia sono ormai 6,3 milioni, pari al 25,7% del totale delle famiglie. Oltre alle donne che vivono sole (capofamiglia per definizione), altre 2,9 milioni vivono in coppie con o senza figli, di cui ben 1,7 milioni assolvono da sole al ruolo di genitore: una straordinaria esperienza di esercizio della responsabilità femminile nel quotidiano di cui troppo poco si parla.

- Le coabitazioni che includono anche persone senza legami di parentela sono 2,3 milioni. Le ragioni? Molteplici, ma sarebbe un errore sottovalutare quelle economiche, che spingono ad affittare o subaffittare stanze.

- Le case degli italiani sono stracolme di elettrodomestici tradizionali o di ultima generazione. Tra tutti, spicca il televisore: ve ne sono oltre 43 milioni (il 97,1% delle famiglie ne possiede almeno uno), contro 14 milioni di pc portatili (48,1%), 7,4 milioni di tablet (26,4%), 5,6 milioni di pc fissi (22,1%). Rafforza il primato della tv questo dato: il 19,3% delle famiglie dispone di almeno un televisore connesso al web (smart tv o apparecchio tradizionale connesso al web con dispositivo esterno). I telefoni cellulari sono presenti in oltre il 95% delle famiglie, i telefoni fissi solo nel 60% circa. Il forno a microonde, che ritroviamo nel 53% delle abitazioni, batte la lavastoviglie, utilizzata da quasi il 45%. Gli impianti di aria condizionata arrivano al 29,7%. Il sistema hi-fi con componenti separati al 16,5%. La linea fissa solo dati al 13,2%. La vasca idromassaggio al 4,9%. Residuali la videocamera digitale (6,5% delle famiglie) e la segreteria telefonica (2,1%).

- La connessione al web è ormai capillare e coinvolge anche gli anziani. Wireless e connessione mobile, in casa, al lavoro, negli esercizi e spazi pubblici, rendono il web imprescindibile nelle dotazioni individuali e nelle relazioni collettive. Il 49,6% delle famiglie dispone di una connessione a banda larga, con una forte oscillazione territoriale (che penalizza il Sud) e sociale (che penalizza le famiglie a basso livello socio-economico).

- I minori sono autentici precoci digitali. Nella fascia d'età 4-10 anni il 17,6% ha il cellulare, il 6,7% utilizza il pc fisso, il 24,2% il portatile, il 32,7% il tablet e il 49,2% è connesso al web. I nati dal 2000 in avanti sono il banco di prova tangibile degli effetti sociali, anche sulle relazioni familiari, dei nuovi strumenti tecnologici.

- I figli sono un formidabile moltiplicatore dei consumi. È vero che le famiglie con figli sono quelle che più soffrono per le difficoltà economiche e che il terzo figlio è in molti casi una delle determinanti della povertà. Tuttavia emerge con nettezza che la famiglia con figli ha una propensione al consumo maggiore. Le famiglie monogenitoriali sono le più in sofferenza sul piano economico, visto che stentano a stare dietro alla dinamica incrementale della dotazione di beni legata alla presenza di figli e adolescenti.

- È prevalente il potere decisionale maschile su settori vitali della vita familiare nelle coppie con o senza figli. Gli acquisti quotidiani e di elettrodomestici sono gli unici ambiti a prevalente potere decisionale femminile. Il resto è tutto in mano ai maschi, che nella gran parte dei casi sono i capofamiglia. Cresce tuttavia il peso dei figli nel caso di decisioni di spesa per i device informatici.

- C'è una netta propensione a convivere con persone del proprio gruppo sociale, per livello di scolarità e per professione svolta. Le donne, più degli uomini, tendono a fare coppia con partner che svolgono attività professionali dello stesso livello. E sono più propense ad accettare uomini con minore capitale culturale. Vince su tutto l'omogeneità socio-economica e professionale delle coppie, in sintonia con una società dalla mobilità bloccata quasi per ceti.

- Le famiglie italiane sono alle prese con la formidabile potenza erosiva delle fruizioni individualizzate degli smartphone, che azzerano di fatto i momenti di aggregazione collettiva. Una persona - uno smartphone è la metrica ormai imperante in tutte le tipologie familiari: una condizione di base, strutturale, che consente a ogni singolo membro di fruire in totale autonomia e piena comodità di contenuti modulati sui propri specifici interessi. Lo smartphone è utilizzato dalla quasi totalità dei membri delle famiglie, trasversalmente alla condizione socio-economica. Ma in solitudo, per se stessi e non in fruizione collettiva. Sono addirittura 28 milioni, poi, gli utilizzatori notturni che lo hanno eletto a inseparabile partner sin nel proprio letto. E ben 11,8 milioni indicano esplicitamente la fruizione sempre e ovunque dello smartphone sul web. Per comparazione, pensando al televisore non si può non sottolineare la sua capacità di aggregazione e di generazione di convivialità nelle famiglie. Le tirate di qualche anno fa contro la tv accusata di distruggere la relazionalità rivelano, perciò, una volta di più, tutta la loro vuotezza retorico-moralistica. Nella maggior parte delle famiglie la tv aveva e ha ancora una fruizione prevalentemente collettiva: riunisce dinanzi a sé, in contiguità fisica, i membri delle coabitazioni, con un'alternanza di silenzi (per ascoltare) e scambi di opinione tale da poter tranquillamente affermare che il televisore crea i presupposti tecnici e di contenuto della relazionalità familiare.

Spiega Andrea
Andrea Imperiali
Imperiali, presidente di Auditel
: “Grazie alla collaborazione e alla costante interazione con le principali istituzioni statistiche del Paese, Auditel ha potuto perfezionare e validare un approccio assolutamente originale e lontano dai luoghi comuni per fotografare le trasformazioni in atto nella società italiana. Ora, assieme al Censis, abbiamo deciso di sistematizzare e rendere pubbliche le risultanze della ricerca di base Auditel che rende possibile un racconto reale della nostra società, giacché è basato su un lavoro d'indagine non mediato e realizzato interamente sul territorio, porta a porta”.

Giuseppe De Rita, presidente del Censis, commenta: “La famiglia, collante della società, ha cambiato pelle con l'evoluzione sociale: siamo passati dalla famiglia Spa, che combinava redditi e patrimoni, alla famiglia di cura garante di welfare informale e reddito per i componenti non autosufficienti e i figli precari, fino all'attuale rischio di una famiglia disintermediata, alle prese con le sfide che minacciano la relazionalità interna”. E ancora: “Il consumo individuale legato agli smartphone connessi al web fa saltare quella quotidiana ritualità conviviale costruita intorno alla visione dei programmi televisivi. Il Rapporto Auditel-Censis ha messo sotto i nostri occhi la portata della sfida, visto anche l'intenso e precoce utilizzo dei device digitali da parte di adolescenti e bambini”.

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Lego, Bosch e Rolex le aziende con la miglior reputazione
nell'Europa industrializzata. Prima tra le italiane, Ferrero


Institute ha reso nota la classifica EU5 RepTrak che ha analizzato per oltre 140 multinazionali il legame emotivo costruito con i pubblici di riferimento in Italia, Germania, Francia, Spagna e Uk. La top ten è formata da Lego, Bosch, Rolex, Sony, Samsung, Canon, Michelin, Walt Disney, Adidas e Amazon. Le prime italiane sono Ferrero al 12° posto, poi Barilla al 14°, Pirelli al 20°, Lavazza al 26°

24 settembre 2018 - Lego è la multinazionale con la migliore reputazione complessiva nei Paesi europei più industrializzati, seguita da vicino da Bosch, Rolex e Sony. Sono tutte aziende con reputazione eccellente (superiore ad 80 punti) secondo la classifica 2018 messa a punto da Reputation Institute (RI), player globale di servizi di monitoraggio, misurazione e gestione della reputazione, che pubblica annualmente il Global RepTrak 100 e che quest’anno per la prima volta ha pubblicato anche la classifica EU5 RepTrak, relativa ai cinque paesi europei più industrializzati: Italia, Germania, Francia, Spagna e Uk.

EU5 RepTrak 2018 è basato su oltre 87.000 valutazioni individuali tra i consumatori dei cinque Paesi e ha analizzato per oltre 140 multinazionali il legame emotivo costruito con i pubblici di riferimento, tale da influenzare i loro comportamenti quanto a intenzione di acquisto, probabilità di raccomandare il brand, la volontà di lavorare in quella azienda.

Dietro a Lego, Bosch, Rolex e Sony, completano la top ten nell'ordine Samsung, Canon, Michelin, Walt Disney Company, Adidas e Amazon. Lego è capolista grazie al suo impegno a costruire un forte marchio aziendale, attraverso investimenti nell'ambito della responsabilità sociale e a una profonda determinazione a innalzare il livello di engagement tra i suoi principali stakeholder.

Tra le italiane, Ferrero, già riconosciuta come l'azienda italiana più reputata nel mondo, secondo il Global RepTrak 100 del Reputation Institute pubblicato a marzo (vedi news del 20 aprile), si conferma la prima conquistando il 12° posto. Seguono Barilla al 14°, Pirelli al 20° e Lavazza al 26°.

Responsabilità sociale, connessione emotiva con i consumer e autenticità del ceo sono i fattori determinanti per una percezione positiva. “Per competere a livello globale nella reputation cconomy - ha detto inoltre Michele Tesoro Tess, vp esecutivo Emea di Reputation Institute - le aziende devono comprendere le singolari sfide reputazionali di ogni singola area, come l'Ue. Anche se globali, le aziende non possono più semplicemente adottare un approccio ‘one-company-one message’ per la loro narrazione aziendale. Devono saper intercettare le aspettative chiave dell'Europa, specialmente in un contesto come quello che imporrà la Brexit".



Tim mette online tutti i numeri della rete e organizza
un pool party in piazza Navona con la Pellegrini e i Måneskin


campionessa olimpica, la band rivelazione di XFactor e i personaggi di Skam Italia sono i protagonisti dello spot per il lancio di Tim Party. ideato da Havas Milan e ambientato nella piazza trasformata in piscina. Su rete.gruppotim.it, intanto, sono visibili tutti i dati a livello regionale e provinciale che raccontano lo sviluppo della rete broadband e ultrabroadband dell'operatore e l'utilizzo che gli italiani fanno di internet

10 luglio 2018 - Federica Pellegrini, la band dei Måneskin e i protagonisti della serie televisiva Skam Italia, insieme al ballerino Sven Otten e alla ‘donna connessione’ Angie Digit, sono i protagonisti del pool-party organizzato da Tim in piazza Navona, che le tecnologie digitali hanno trasformato nella piscina che è stata in epoche passate. In un un trionfo di palloni e fuochi d'artificio, sincronette e giochi d'acqua, è diventata la più grande ‘piazza d'acqua’ d'Italia, sovrastata da una immensa Tim con tricolore.

Lo spot è stato ideato da Luca Josi, direttore brand strategy & media di Tim, con Havas Milan, per lanciare Tim Party, il nuovo programma che offre Giga in regalo, bonus in bolletta, l'intrattenimento di TimMusic e di TimVision e ogni giorno premi e sconti a tutti i clienti di rete fissa e mobile dell'operatore. La casa di produzione è Think Cattleya.

Il film è on air da do
menica 8 luglio. Ieri, 9 luglio, intanto, Tim ha annunciato che su rete.gruppotim.it sono visibili tutti i dati a livello regionale e provinciale che raccontano lo sviluppo della rete broadband e ultrabroadband dell'operatore e l'utilizzo che gli italiani fanno di internet. Si tratta di oltre 7000 dati e 107 mappe che ne fotografano per ogni regione e ognuna delle province italiane lo sviluppo. Il sito web interattivo racconta come è fatta e cosa si fa grazie alla rete di telecomunicazioni, che ha 16 milioni di chilometri di fibra attualmente posati sul territorio nazionale. Oggi, grazie alla rete Tim, 19 milioni di famiglie italiane (circa il 78% della popolazione totale) possono usufruire di collegamenti a banda ultralarga, contro il 28% di tre anni fa. Navigando nella sezione ‘Dati e mappe’ è possibile verificare la copertura adsl, fibra, 4G e 4G plus e i volumi di traffico internet da rete fissa per ogni regione e provincia d'Italia con una chiave di lettura temporale degli ultimi quattro anni.

A livello regionale, 7 regioni superano l'80% di copertura, con in podio Sicilia, Puglia e Liguria. A livello provinciale spiccano invece Milano, Bari, Napoli e Prato che superano il 93%. Nello stesso periodo la copertura nazionale LTE (4G e 4G Plus) è pari al 98% del territorio, con 7.257 comuni già raggiunti dalla banda ultralarga mobile. Superano il 95% di comuni coperti da LTE 6 regioni con in testa Marche, Emilia Romagna e Trentino Alto Adige, mentre a livello provinciale guidano la classifica per numero di Comuni coperti da LTE le province di Torino, Bergamo e Cuneo che superano quota 200.





#Ciao! tema di Smemoranda 2019. Campagna
da 800mila euro su digital, pv, Zelig tv e in eventi


è il tema portante di immagini e racconti di collaboratori vecchi e nuovi della famosa agenda di Gut Edizioni, che si pubblica da fine anni 70, e che oggi vive anche su web, social, WhatsApp, forte di una community in crescendo e di quasi 700.000 pezzi venduti nel 2017. La campagna a supporto del lancio della nuova edizione, firmata da LiveXtension, esce da luglio a settembre, con un focus nella settimana del back to school

27 giugno 2018 - Nico Colonna e Gino&Michele hanno dedicato l'edizione 2019 del diario Smemoranda al saluto italiano ma anche universale ‘Ciao!’. Ciao! è tema portante di immagini e racconti del lunghissimo elenco di collaboratori nuovi e di sempre della famosa agenda, che si pubblica da fine anni 70 nella formula 16 mesi e che è stata adottata negli anni da 20 milioni di studenti. Dentro ci sono 120 e più pagine scritte da leggere che fanno di Smemoranda anche un libro. Ci sono l'oroscopo, le strip, le citazioni, le migliori battute d'autore o pescate in rete. E poi i bigliettini a strappo, i giochi, gli adesivi e, ovviamente, tantissime pagine libere.

Oltre alla versione classic in 6 colori e 3 formati per 10 varianti di copertina, ci sono le Smemo Special Edition con 3 copertine speciali disponibili in doppio formato. C'è la Smemo all black, quella dedicata agli universitari e la Think abbinata allo zaino Eastpack. Intorno
tutto un mondo. Smemoranda è online (smemoranda.it) e su WhatsApp dove basta scrivere ‘Ciao!’ al 3483989626 per accedere a contenuti extra con storie, video, curiosità e approfondimenti, commentabili e condivisibili su Fb e Twitter. C'è la grande community di ragazzi che segue la Smemo e che cresce sempre di più. E da quest’anno la Smemo è anche su Zelig Tv, il canale al 243 del dtt nato a febbraio da Bananas Media Company e da Edizioni Gut (che distribuisce Smemoranda) che l'ha acquisita (vedi news del 17 gennaio). Lì Smemoranda si occupa di informazione in collaborazione con le Ong e le associazioni sociali.

Anche per il 2019 Smemoranda è a emissioni zero, grazie a 160 000 alberi piantati nell'Oltrepò Pavese, e gestiti insieme ad Eco Way, per compensare le emissioni di Co2 della lavorazione del diario.

Per il lancio di Smemoranda 2019 è prevista una campagna on air da luglio a settembre, con un focus particolare nella settimana del back to school, firmata da LiveXtension e gestita in collaborazione con Google. Sarà concentrata sul web e sui social media con declinazioni ad hoc per Facebook, Twitter, Instagram e Youtube. La campagna gioca coi colori delle copertine e col tema #Ciao!: ‘Ciao. It’s me’ è quello che dicono i ragazzi testimonial nei video, nel modo tipico di presentarsi della loro età.

Oltre al web, sono previste partnership e sponsorizzazioni di eventi come il festival letterario Mare di Libri a Rimini e i festival musicali Arezzo Wave e Flowers Festival. Ci saranno comunicazione sul punto vendita (Smemoranda è distribuita in 2500 negozi) e presenza con due mega agende-totem da 2 metri in centri commerciali nel momento del back to school. La campagna sarà anche su Zelig Tv e sulla web radio RadioImmaginaria, il primo network condotto da adolescenti in Europa.

Si rinnova, inoltre, la collaborazione con gli youtuber iPantellas con un video diffuso online sui social nel back to school, mentre new entry è la cantante Francesca Michielin, che sulla sua pagina IG farà una dedica per l'uscita della nuova Smemo.

L'investimento di Gut Edizioni per la campagna è di circa 800.000 euro contro un fatturato 2017 di 6.5 milioni per quasi 700.000 pezzi venduti.


L'eccellenza in officina come in cucina.
Quattro chef dissertano di qualità per Kia Service


e FuoriFormat firmano un progetto di comunicazione su digital, radio e stampa per lanciare l'attività di checkup estivo presso i Service di Kia. Coinvolte 33 testate locali gestite da Manzoni, i principali siti del gruppo Editoriale Gedi e 48 radio locali del circuito Cnr

27 giugno 2018 - A.Manzoni&C ha vinto la gara tra quattro concessionarie e supporta Kia Service (servizio assistenza Kia) con un progetto di comunicazione firmato dalla unit progetti creativi FuoriFormat. Ne sono protagonisti quattro chef - Matias Perdomo, Floriano Pellegrino, Isabella Potì e Simone Rugiati – e il narratore gastronomico Paolo Vizzari.

Per creare empatia e awareness e lanciare l'attività di check estivo presso i Service di Kia, FuoriFormat ha realizzato un progetto su digital, radio e stampa che vede i cinque protagonisti passare un giorno in un'officina, fra chiavi inglesi e filtri dell'aria, parlando del concetto di qualità, la stessa qualità che Kia Service garantisce ai propri clienti in termini di servizio, materie prime, assistenza e attenzione ai dettagli, esattamente come si fa in un ristorante stellato.

La campagna si sviluppa con una video strategy a supporto del servizio (fondamentale per mantenere l'auto in perfetta efficienza negli spostamenti estivi) e con una pianificazione su 33 testate locali gestite da Manzoni, una massiccia presenza digital sui principali siti del gruppo Editoriale Gedi e una campagna su 48 radio locali appartenenti del circuito Cnr, oltre a un'attività social di posting per l'intero periodo dell'attività.

Il progetto di FuoriFormat è stato sviluppato con la casa di produzione Melunera per i comunicati radio e per il video, diretto dal regista Riccardo Rinetti.





Debutta la comunicazione di Widiba firmata da Casiraghi greco&


incaricata dopo una gara creativa a 5 di tutte le attività di advertising per il 2018, ha realizzato una campagna stampa che afferma il posizionamento di Widiba come Banca Rete. Ne sono protagonisti i consulenti finanziari dell'istituto

26 giugno 2018 - Va on air la prima campagna realizzata da casiraghi greco& per Widiba, la banca del Gruppo Montepaschi che ha scelto con una gara la nuova agenzia creativa per tutte le attività di advertising 2018. L'incarico, dopo una consultazione a 5, è stato assegnato a febbraio all'agenzia guidata da Cesare Casiraghi.

Tra gli obiettivi della comunicazione c'è un aumento della brand awareness del marchio, focalizzandosi sul valore dell'esperienza bancaria con Widiba in termini di usability, prodotti e consulenza finanziaria, e il consolidamento dell'identità della banca sul mercato e del suo modello di servizio che unisce una piattaforma tecnologicamente evoluta a una rete di oltre 600 personal advisor sul territorio nazionale.

La prima attività 2018 è una campagna stampa che afferma il posizionamento di Widiba come Banca Rete. La creatività valorizza le squadre di consulenti finanziari, all'interno del loro territorio, attraverso l'individuazione di un piano media composto da testate locali specifiche per ciascuna regione. Protagonisti sono proprio i consulenti finanziari Widiba, fotografati insieme ai colleghi della loro squadra guidata dall'area manager durante un tour ‘produttivo’ a Milano, Bologna, Roma, Napoli, Palermo, Cagliari, Bari, Treviso. Hasthag: #weareadvisors. casiraghi greco& si è occupata anche di curare la produzione e e la post produzione.


Al via la prima campagna di A. Testa per Banca Mediolanum


spot, in due soggetti, con testimonial l'a.d. Massimo Doris, comunica uno dei valori fondanti dell'istituto bancario, la consulenza, suggerendo di rivolgersi a chi è ‘consulente da sempre’ e svolge il ruolo di Family Banker. La campagna si svilupperà anche su stampa, affissione, digital e radio

15 giugno 2018 - Ha preso il via con la partita inaugurale dei Mondiali di calcio la prima campagna di Banca Mediolanum firmata da Armando Testa, agenzia a cui la banca ha affidato la comunicazione dopo una gara (vedi news del 21 maggio).

Il nuovo spot, in cui è testimonial ancora una volta l'amministratore delegato Massimo Doris, comunica uno dei valori fondanti dell'istituto bancario, la consulenza, presentata come un servizio indispensabile per qualsiasi cliente e non soltanto per chi possiede grandi patrimoni.
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br>La maggior parte degli italiani non si avvale di un consulente per la pianificazione finanziaria. Un dato sorprendente: si chiede consulenza per la salute, ma non per proteggersi dai rischi se viene meno, ci si rivolge a un professionista per la costruzione della casa, ma non per la richiesta di un mutuo per l'acquisto. La campagna suggerisce di rivolgersi a chi è ‘consulente da sempre’ come Banca Mediolanum, interprete del ruolo di Family Banker, un servizio consulenziale che va dalla gestione del conto agli investimenti, dal mutuo alle polizze assicurative.

Oltre che in tv, con due soggetti da 30” prodotti da Movie Magic, la campagna si svilupperà su stampa, affissione, digital, radio e materiali promozionali.








Nasce Dreamers&Makers, struttura creativa
content oriented, in partnership con Filmmaster


nuova realtà offre consulenza e contenuti per advertising, arte, moda e cultura. L'accordo con la casa di produzione permette un'offerta che integra servizi creativi e processo produttivo, ottimizzando la filiera. L'obiettivo di fatturato nei prossimi 3 anni è di almeno tre milioni di euro

1 giugno 2018 - Fabio Andreini, Luca Genova e Nicola Schwartz hanno fondato Dreamers&Makers, struttura creativa content oriented, che unisce l'eccellenza creativa a quella produttiva per offrire consulenza e contenuti per advertising, arte, moda e cultura. Il ceo, uno dei più giovani d'Italia, è Luca Genova, mentre Andreini e Schwartz sono direttori creativi. Entrambi hanno esperienze internazionali maturate tra Argentina e Uk su clienti come The Coca-Cola Company, Bmw, Mini, Fca, Vogue e Juventus.

Dice Andreini: “La nostra realtà si esprime con que
I tre soci fondatori
l linguaggio che le agenzie sembrano aver dimenticato, la creatività, che è alla base di arte, immaginazione e anche advertising. Vogliamo ridare la parola ai creativi, coinvolgendoli maggiormente nel rapporto con i producer e con tutti gli attori importanti che di solito non venivano coinvolti nella filiera dell'advertising”.

Dreamers&Makers ha attivato una partnership con la casa di produzione Filmmaster Productions per proporre un'offerta che integri servizi creativi e processo produttivo, ottimizzando la filiera. L'esperimento espresso da questa alleanza ibrida potrebbe in futuro essere allargato ad altre realtà produttive in ambito nazionale ed internazionale.

Luca Genova, ceo e managing partner, dichiara: “Crediamo fortemente che le case di produzione debbano vivere molto più vicine del passato al mondo creativo. Dreamers&Makers ha l'obiettivo di crescere mantenendo una struttura light con una forte governance creativa interna content oriented”. L'obiettivo come start up è di raggiungere una crescita sostenibile tra investimenti e acquisizione di clienti che nei prossimi 3 anni porti a un fatturato m
Il temporary office di Dreamers & Makers
inimo di tre milioni di euro.

Dreamers&Makers è stata presentata ufficialmente con un evento in una temporary gallery a Milano, dove erano in mostra i lavori di Bijou Karman, artista di Los Angeles, rappresentata in esclusiva da Pocko, che per la prima volta ha esposto in Italia. Tra i primi lavori di Dreamers&Makers, c'è la creatività della campagna di Mabina, brand di gioielli di Kidult.


Crescita record nel 2018 del valore dei BrandZ Top 100.
Dominano i tecnologici guidati da Google e Apple. Gucci a +66%


brand tecnologici pesano per oltre la metà sul valore dei Top 100 Most Valuable Global Brands secondo Wpp e Kantar, e occupano 8 posizioni in Top Ten. Per la prima volta i brand non americani crescono più di quelli americani. Avanzano i cinesi, coi Top 10 in aumento del 47%. La categoria merceologica in più rapida crescita è il retail. Gucci, unico italiano tra i top 100, è al centro della scena come brand a crescita più elevata nel comparto Luxury

30 maggio 2018 - Il 2018 è un anno record per la crescita del valore del brand, secondo la classifica BrandZTop 100 Most Valuable Global Brands rilasciata, per il tredicesimo anno, da Wpp e Kantar Millward Brown. La crescita del valore della marca, in termini di portare fatturato e capitalizzazione di mercato, si rispecchia nell'enorme consumo di serie e film su Netflix, nella condivisione delle esperienze su Facebook, nel numero enorme di download di contenuti da iTunes di Apple e da Ali Picture di Alibaba e nel fatto che l'uso crescente di tecnologie data-driven (AI e AR), accanto ad approcci di marketing creativi, ha permesso a molti brand di acquisire una conoscenza più approfondita dei loro consumatori e di essere rilevanti per loro.

I brand tecnologici continuano a dominare e rappresentano più di metà (56%) del valore di BrandZ Top 100. Otto dei brand Top 10 sono tecnologici o attinenti alla tecnologia. Google ed Apple mantengono il pri
mo e il secondo posto, con un aumento rispettivamente del 23% (302,1 miliardi di dollari) e del 28% (300,6 miliardi di dollari). Amazon è risalita al terzo posto davanti a Microsoft, con un aumento del 49% con 207,6 miliardi di dollari, mentre Tencent è salito al 5° posto, davanti a Facebook (al sesto), con un aumento del 65% con 179 miliardi di dollari, recuperando tre posizioni rispetto alla classifica dello scorso anno.

Federico Capeci, ceo Italy e chief Insights Division di Kantar, ha commentato: “Una forte crescita ha caratterizzato la classifica di quest'anno, in tutte le categorie. Le strategie di brand building hanno integrato il digital, favorendo il coinvolgimento delle generazioni più giovani. Per il Lusso, trainato dalla favolosa crescita di Gucci, il digital engagement è stato cruciale per attrarre, stupire e coinvolgere i Millennials”. Il valore di Gucci, unico brand italiano in classifica, è aumentato del 66% raggiungendo i 22,4 miliardi di dollari ed è salito al terzo posto nel ranking dei marchi Luxury, dietro a Louis Vuitton e a Hermés, Nella classica generale ha guadagnato 26 posizioni arrivando al 54° posto.

Nonostante l'incertezza economica e politica in molte regioni del mondo, quest’anno il ranking evidenzia il maggior incremento mai registrato in termini di valore: quasi 750 miliardi di dollari (+21%). Il valore dei Top 100 sale a 4.4 trilioni di dollari con tutte le categorie in crescita.

È il primo anno in cui i brand non americani sono cresciuti più di quelli americani. Ben 14 brand cinesi sono presenti oggi nella Top 100, rispetto ad uno solo (China Mobile) presente nel 2006. Il valore totale dei Top 10 brand cinesi è cresciuto del 47% rispetto all'anno scorso ed è più del doppio rispetto a quello dei brand americani (+23%).

Ecco alcune tendenze. Il gigante telecom americano Spectrum (27°) guida il gruppo delle new entries, con Uber (81°) ed Instagram (91°). Il brand maggiormente in crescita lo scorso anno, Adidas, è entrato al 100° posto. Entra anche per la prima volta in BrandZ Top 100 un brand Indonesiano, la banca BCA, al 99°. Le partnership si sono dimostrate fondamentali perché i brand hanno cercato nuove modalità per massimizzare l'efficienza. I brand leader hanno continuato ad alzare il livello della customer experience offerta al consumatore in ogni touchpoint, sia online che offline, dal trial alla spedizione, alla consegna, cercando partnership strategiche a lungo termine. Il retail è la categoria in più rapida crescita, con un aumento del 35% del valore negli ultimi 12 mesi, trainata dai brand e-commerce.




MediaCom presenta il laboratorio interno di ricerca MediaCom Lab


prima ricerca, realizzata in collaborazione con FriendZ, ha come focus il target dei giovanissimi dai 10 ai 13 anni. Per il 70% dei ragazzi intervistati, il principale passatempo è guardare video su YouTube. I brand di abbigliamento preferiti citati spontaneamente sono Adidas e Nike, seguiti da H&M, Zara ed Ovs per le ragazzine

29 maggio 2018 - MediaCom presenta MediaCom Lab, laboratorio interno di ricerca che ha l'obiettivo di rispondere a domande che spesso non trovano evidenze sufficienti nelle attuali ricerche di settore. La prima ricerca disponibile ha come focus il target dei giovanissimi 10-13 anni ed è stata realizzata in collaborazione con FriendZ, start up digitale italiana under 24.

La prima grande novità metodologica della ricerca sta nella modalità di ingaggio del target: sono gli stessi genitori che hanno intervistato i figli, compilando insieme a loro il questionario online. È stato così possibile approcciare in modo quantitativo e veloce un target notoriamente difficile da raggiungere. Tra i vari aspetti analizzati, il principale riguarda l'utilizzo del device mobile, sempre più spesso regalo per la promozione, la cresima o per altri traguardi chiave che caratterizzano la vita dei giovanissimi.

Per il 70% dei ragazzi intervistati, il principale passatempo è guardare video su YouTube, mentre stare con agli amici occupa solo il quinto posto col 44% delle preferenze. Favij e Chiara Ferragni sono gli influencer più citati rispettivamente da maschi e femmine, a indicare una diversa evoluzione di genere. La televisione rimane un mezzo molto rilevante per questo target e analizzarne la modalità di fruizione è stato fondamentale per stabilire il coinvolgimento dei giovanissimi verso programmi e canali tv.


Europcar Group diventa Europcar Mobility Group con Brand Image


nuovo nome e la nuova visual identity del gruppo uniranno tutti i brand, con un logo distintivo concepito con le 3 iniziali EMG, a sottolineare la mission di provider globale di soluzioni di mobilità

23 maggio 2018 - Da quasi 70 anni nell'autonoleggio, Europcar Group dal 2014 ha intrapreso la via del cambiamento, accelerando la crescita a livello internazionale, rivolgendosi a nuovi target del car rental (come il low cost), diversificando le attività oltre l'autonoleggio. Da car rental specialist è diventato provider globale di soluzioni di mobilità, che offre un'ampia gamma di servizi: noleggio auto e furgoni, chauffeur service, car sharing, peer-to-peer car sharing.

Il gruppo fa quindi renaming e diventa Europcar Mobility Group, nome che sottolinea il processo di trasformazione e il futuro sviluppo attraverso acquisizioni legate alla mobilità. Il nuovo nome, approvato dall'Assemblea annuale degli azionisti il 17 maggio, e la visual identity uniranno tutti i brand del gruppo, con un logo distintivo concepito con le 3 iniziali EMG. L'ideazione si deve a Brand Image.

L'implementazione della nuova denominazione è prevista per i prossimi mesi. Per comunicare la novità all'esterno è stato creato da Publicis Consultants il film d'animazione ‘The Future is about Mobility’, prodotto da Eroiqm, che sarà sui social e sul sito del gruppo col supporto di attività di pr.





Generali si riposiziona partner di vita del cliente
con Y&R e lancia la nuova linea di soluzioni Immagina


nuova linea di soluzioni assicurative parte dallo stile di vita del cliente per proporre strumenti utili per prevenire gli imprevisti sugli item futuro, benessere, mobilità e famiglia. Il gruppo ha investito 300 milioni in semplificazione, tecnologia, servizi e insurtech. La campagna pubblicitaria ‘ll Futuro Inizia Prima’ parte il 27 maggio

14 maggio 2018 - Generali Italia, compagnia assicurativa del Gruppo Generali, lancia ‘Immagina’, nuova linea di soluzioni assicurative che parte dallo stile di vita del cliente per proporre strumenti utili per prevenire gli imprevisti, agendo sulle priorità futuro, benessere, mobilità e famiglia.

Il riposizionamento della compagnia assicurativa è stato avviato nel 2016 con la ridefinizione dell'offerta e 300 milioni di euro investiti in semplificazione, tecnologia, servizi innovativi e insurtech (IOT, intelligenza artificiale, chatbot, robotica, Advanced Analytics e startup). Generali Italia oggi è più vicina al cliente attraverso la semplicità di interazione, i servizi di prevenzione e assistenza, la tecnologia applicata alla quotidianità e la consulenza attraverso gli agenti.

A quasi due anni dall'avv
io, è stato già completato il 75% del Programma di semplificazione ridisegnando completamente i principali processi industriali. Il 70% dell'offerta di business è già in digitale. Tutte le 1500 agenzie sul territorio nazionale sono dotate di nuovi processi di pre-vendita e vendita in digitale e in mobilità. Entro il 2019 si prevede che saranno 2 milioni i clienti connessi.

Le prime due offerte di Immagina sono Immagina Benessere, per rispondere all'esigenza del cliente di mantenere uno stato di forma attivo, con servizi che vanno dal virtual check up al job coaching, e all'invio di baby sitter e collaboratrice domestica a domicilio, e Immagina Futuro, nuovo piano di risparmio e protezione.

Il 27 maggio parte la nuova campagna pubblicitaria ‘ll Futuro Inizia Prima’ che mostra come vivere appieno la vita e godersi ogni attimo significhi anche progettare in anticipo e utilizzare il proprio tempo consapevolmente, scegliendo il giusto partner assicurativo. Realizzata da Young&Rubicam, la campagna sarà pianificata dal centro media iProspect del Gruppo Dentsu Aegis Network in tv, sul digitale e stampa. Lo spot è prodotto da Filmmaster con la regia di Marco Gentile.


La bellezza del presente e del futuro
nella campagna di brand di Sorgenia con Bebe Vio


digital energy company ha chiuso il 2017 col bilancio e tutte le attività in crescita e lancia una campagna in cui propone una visione positiva del presente e del futuro, sintetizzata nel claim “domani è una figata”. La campagna sarà in tv preceduta da annunci stampa con creatività di Red Robiglio & Dematteis

8 maggio 2018 - Sorgenia, operatore italiano per la produzione e la vendita di elettricità e per l'approvvigionamento e la vendita di gas naturale, presenta il bilancio 2017 in attivo e dà il via alla nuova campagna di brand con la testimonial Bebe Vio, già protagonista della precedente comunicazione. Il bilancio registra un Ebitda di 161 milioni di euro, in crescita del 30% rispetto al 2016, mentre l'utile netto è triplicato e ha raggiunto 44 milioni di euro. Tutte le principali attività sono in crescita: la produzione di gas, lo sviluppo delle fonti rinnovabili, la vendita di energia e di servizi ai clienti finali.

La campagna, ideata da Red Robiglio&Dematteis che prenderà il via il 13 maggio, vede la campionessa paralimpica di scherma raccontare la visione del futuro della digital energy company, che ribadisce il proprio posizionamento come ‘Your Next Energy’ arrivando a dichiarare - insieme a Bebe - che “domani è una figata”. La testimonial è ritratta sotto una ampia cupola di vetro e luce, tra due enormi specchi, in assetto da schermitrice, sulla sua sedia. Il volto e le parole
sono accompagnate da immagini prese dalla realtà quotidiana: bambini al parco giochi, giovani che condividono un'auto, professionisti alle prese con lo smartphone, bambini di origini diverse a scuola che ridono fra di loro, padri in cucina con i figli. Le immagini disegnano la bellezza dei tempi che stiamo vivendo mentre il testo sottolinea per negazione quello che fino a poco fa non era patrimonio comune: nessuna inclusione, nessuna tecnologia abilitante, nessuna opportunità. La colonna sonora è il brano Futura di Lucio Dalla. La produzione è di Peperoncino con regia di Es Poire.

“Il video sottolinea conquiste non scontate che in questi anni la società è riuscita a raggiungere – commenta Simone Lo Nostro, Ict & market dire
ctor di Sorgenia - . Vivere questo momento storico è appassionante e ci offre la possibilità di innovare e migliorare ogni giorno quello che offriamo ai consumatori. Siamo la prima digital energy company italiana, offriamo un servizio completamente digitalizzato e un'energia 100% rinnovabile, ma i nostri prodotti andranno sempre più nella direzione di migliorare la vita ai nostri clienti perché il domani è una figata”.

La pianificazione televisiva è anticipata da annunci stampa, dal 7 al 12 maggio, su quotidiani nazionali ed economici con un messaggio istituzionale e un visual che anticipa la campagna tv in partenza domenica. Il media è a cura di di TMM Media.


Ferrero, Ferrari e Walt Disney
le aziende con miglior reputazione in Italia


Institute ha reso nota la classifica Italy RepTrak 2018 delle 150 aziende più apprezzate e riconosciute in Italia. Nella top ten anche le italiane Lavazza, Pirelli e Giorgio Armani. Nel complesso, tra le prime venti aziende per reputazione in Italia una su due è italiana. Arretrano Apple, Ikea, Amazon e Facebook. Quanto ai settori, crollano le telco e retrocedono le auto

20 aprile 2018 - Dopo aver reso noto il Global RepTrak 100, il ranking delle 100 aziende più apprezzate al mondo (vedi news del 16 marzo), Reputation Institute rende nota la Italy RepTrak 2018 ovvero la classifica delle 150 aziende più apprezzate dagli italiani. Conduce la top ten Ferrero, che dopo essersi confermata l'azienda italiana più reputata al mondo, riconquista il primato come azienda più reputata in Italia, subentrando a Walt Disney, che quest’anno è terza. Si conferma sul podio anche Ferrari, passando dalla terza posizione dell'anno scorso alla seconda nel 2018, a conferma di un solido legame con gli italiani, consolidatosi dopo la quotazione in Borsa. Continua inarrestabile la crescita di Lavazza, quarta, che conferma un ritrovato feeling con gli italiani nei giorni dell'inaugurazione di Nuvola, la nuova e innovativa sede della storica azienda di Torino. Seguono Canon, Samsung, Lego, Amazon, Pirelli e Giorgio Armani.

I risultati dello studio e relativi trend sono stati presentati nel corso dei Reputation Awards 2018 a Milano in partnership con Iulm e Ferpi, evento annuale di riflessione e confronto sullo stato dell'arte della reputazione delle aziende in Italia, sulle principali tendenze e sfide che influenzano la gestione della loro reputazione, anche alla luce dei più recenti avvenimenti politici e socio-economici.

Nel 2018 la reputazione delle aziende in Italia è scesa (-3,5 punti) rispetto all'indice dello scorso anno portando il valore medio al punteggio di 67,3 punti/100. Tale valore si attesta ai livelli reputazionali del 2014 (67,4) e dimostra come le aziende, nel corso dell'ultimo anno, non siano state capaci di conquistare la fiducia degli italiani.

“In un periodo caratterizzato da una crescente sfiducia nei confronti della politica e delle istituzioni, crescono inesorabilmente le attese nei confronti delle aziende, oggi impreparate a guidare quel cambiamento atteso dai consumatori - ha affermato Fabio Ventoruzzo, vice president di Reputation Institute -. Le aziende devono trovare il coraggio di guardare oltre la profittabilità del business nel breve termine. Le grandi imprese, anche se di settori diversi, devono avere interessi e progettualità convergenti per proporre una visione di medio-lungo periodo, assumendosi una leadership autentica e credibile proprio in un m
omento di vuoto della rappresentanza”.

Nella classifica per settori, rispetto al 2017 si evidenzia il crollo del settore Telco (-7,8 pts) in un anno caratterizzato dalle polemiche per le ‘bollette a 28 giorni’. Battuta d'arresto anche per l'Automotive (-3 pts), un settore tradizionalmente molto apprezzato dagli italiani, che quest’anno risente particolarmente dei continui scandali che intaccano la fiducia nei confronti degli operatori.

Continua a indebolirsi - seppur in maniera inferiore rispetto alla media nazionale - la reputazione del settore Finanziario (-3,8 pts per le banche; -2,3 per le assicurazioni) a dimostrazione di come, oggi, la reputazione sia particolarmente fragile soprattutto per quei settori dove la percezione pubblica è in balia di un racconto collettivo spesso basato sull'emotività.

In un anno in cui sono cresciute le aspettative degli italiani sul ruolo sociale delle aziende, crolla la reputazione di alcune aziende globali impattate da crisi nella percezione del loro workplace come Amazon (-4,7) e Ikea (-7,1) e della loro trasparenza come nei casi di Apple (-10,4) e Facebook (-9,1).

Da evidenziare, infine, le buone performance delle principali imprese italiane a differenza con l'anno scorso quando gli italiani si sono dimostrati particolarmente esterofili nel giudicare le aziende: Unipol (67,1) è l'azienda italiana più reputata nel settore finanziario complessivo mentre Intesa Sanpaolo (60,6) è la prima banca italiana per reputazione. Pirelli rientra nella Top10 (+21 posizioni rispetto al 2017) mentre Barilla, recuperando 12 posizioni, torna nelle prime 20. Complessivamente, tra le prime venti aziende per reputazione in Italia, 1 su 2 è italiana.



L'icona della vela lascia spazio alla mongolfiera
nella nuova comunicazione di Q8 con Havas Village


campagna valorizza il momento della sosta, che da Q8 è anche un modo per ricaricarsi, un personal refueling che fa diventare il viaggio più leggero. La creatività è di Havas Milan, il planning che prevede tv, affissione, punto vendita, digital, social, stampa, radio è di Havas Media

27 marzo 2018 - Dopo oltre vent’anni, la compagnia petrolifera Q8 abbandona l'immagine della barca a vela e torna in comunicazione con una nuova identity ideata da Havas Village. L'idea creativa è di valorizzare il momento della sosta da Q8, mostrando come non serva solo a rifornire l'auto ma anche anche a ricaricarsi personalmente: un personal refueling che fa diventare il viaggio più leggero, grazie ai carburanti evoluti, i pagamenti digitali e il programma fedeltà.

Il concept si traduce in una nuova icona: le auto, dopo un rifornimento presso Q8, si trasformano in qualcosa che viaggia leggero nei cieli della città, come mongolfiere di forme diverse che colorano il contesto urbano. La scelta di questo key visual permette alla campagna di valorizzare i diversi prodotti e servizi Q8, riuscendo a parlare in modo coerente e differenziante di carburanti prestazionali, del loyalty program, delle iniziative speciali che favoriscono un corretto impatto ambientale.

La campagna, con creatività di Havas Milan e pianificazione di Havas Media, si sviluppa in maniera integrata in tv, affissioni, punto vendita, digital, social, stampa, radio. Lo spot tv è prodotto in tecnica mista animazione da BlowUpFilm con regia di Fernando Livschitz.





Ferrero, Giorgio Armani, Pirelli, Barilla e Lavazza
le aziende italiane con la miglior reputazione al mondo


tra le top 100 nell'edizione 2018 del Global RepTrak 100, la classifica annuale stilata da Reputation Institute in base a valutazioni comparative, tendenze per target, approfondimenti sui trend di mercato. Ai primi tre posti ci sono Rolex, Lego e Google. La reputazione impatta sul business, perché è uno dei principali valori a cui i consumatori fanno riferimento quando scelgono un prodotto, raccomandano un brand, investono su un'azienda

16 marzo 2018 - Ferrero, Giorgio Armani, Pirelli, Barilla e Lavazza sono le aziende italiane con la miglior reputazione al mondo, secondo la Global RepTrak 100 del 2018, ovvero la classifica annuale di Reputation Institute che misura la reputazione aziendale. Ferrero si colloca al 18° posto nel rank mondiale in assoluto, ma è prima a livello globale nel settore del food. A testimoniare il forte apprezzamento del made in Italy nel food anche la posizione di Barilla al 36° posto e l'ingresso nella top 50 di Lavazza. Il mondo dello stile italiano è rappresentato da Giorgio Armani Group che scala la di posizioni dopo le 4 guadagnate nel 2017, attestandosi 22°. In crescita anche l'apprezzamento nei confronti di Pirelli che sale dal 32° al 30° posto a dim
ostrazione di come il made in Italy conti anche in settori come innovazione e automotive. FCA Group, invece, si inserisce nella lista più allargata delle 150 aziende più reputate.

La Global RepTrak 100 del 2018 è la più ampia e aggiornata fotografia a livello globale sulla reputazione di settemila aziende, basata su oltre 230.000 valutazioni individuali raccolte nel primo trimestre del 2018, con valutazioni comparative, tendenze per target, approfondimenti sui trend di mercato. Una reputazione 'eccellente' è rappresentata da un punteggio complessivo RepTrak di 80 punti o superiore. Un punteggio di 70-79 è considerato 'forte', mentre 60-69 è 'medio'. Nessuna delle aziende rientrate nella classifica Global RepTrak 100 ha registrato uno score sotto i 64 punti. Il punteggio raggiunto mette in evidenza non solo il legame delle aziende con i loro stakeholder, ma anche l'impatto che il valore reputazionale ha sul business, che è uno dei valori principali a cui i consumatori fanno riferimento quando scelgono di comprare un prodotto, raccomandare un brand, investire o lavorare per un'azienda.

Il dato più significativo della classifica 2018 è un calo generalizzato del punteggio assoluto per oltre il 58% delle aziende monitorate: guadagnarsi la fiducia è più difficile, i consumatori hanno alzato l'asticella delle aspettative rendendo più difficile il mantenimento di un rapporto positivo tra aziende e consumatori/investitori. Le aziende che hanno profitti record sono maggiormente giudicate quanto a moralità, etica, impegno per le cause sociali.

Al vertice, Rolex conferma la pluriennale leadership, mentre Bmw e Microsoft entrano nella Top 10. Sei dei primi 10 posti sono occupati da aziende ‘consumer-oriented', categoria che rappresenta il 27% delle prime 100 posizioni in classifica. La tecnologia ha sostituito l'industria automobilistica come settore più reputato seguita da cibo e bevande. Le categorie più colpite dal nelle classifiche sono l'alberghiero (-16), i trasporti (-13) e le compagnie aeree (-12).



Al via lo StoryLab a sostegno di giovani autori di cinema e tv.
Sponsor Colorado, 3Zero2 Tv e Fondazione Cariplo


due case di produzione milanesi supportano l'iniziativa di Almed e Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti per aiutare gli autori emergenti a passare da un soggetto o da un trattamento promettente a una sceneggiatura ben articolata. I vincitori del concorso avranno fondi per un importo complessivo di 36.000 euro, il supporto di un tutor e sessioni gratuite di training on the job

14 marzo 2018 - È al via la prima edizione di ‘StoryLab Development Grants’, bando a sostegno dei progetti di scrittura cinematografica e televisiva di giovani autori, promosso da Almed (Alta scuola in media comunicazione e spettacolo dell'Università Cattolica) e dalla Civica scuola di cinema Luchino Visconti. Il progetto ha come sponsor Fondazione Cariplo e le case di produzione milanesi Colorado Film e 3Zero2 Tv

L'iniziativa intende supportare l'industria audiovisiva nel territorio lombardo, intervenendo sul delicato passaggio dal soggetto alla sceneggiatura, ovvero sulla riscrittura della sceneggiatura, e sul coinvolgimento di partner industriali e finanziari sul progetto di un film o di una serie televisiva.

Il bando prevede un finanziamento economico (36.000 euro saranno devoluti nel complesso ai progetti selezionati) e anche l'assegnazione di un tutor di progetto, retribuito dallo StoryLab, che aiuti l'autore a passare da un soggetto o da un trattamento promettente a una sceneggiatura ben articolata in termini narrativi e in quelli produttivi, così da risultare un progetto industriale valido da presentare a potenziali finanziatori. Inoltre, i vincitori potranno partecipare gratuitamente ad alcune giornate di training on the job con professionisti di livello internazionale.

Possono partecipare al concorso diplomati o laureati presso Scuole di Cinema o Università (qualsiasi facoltà e corso di laurea) del territorio lombardo, under 45 anni. La partecipazione è gratuita. Le candidature vanno fatte entro il 20 marzo su storylab.candidature@unicatt.it. Info su http://almed.unicatt.it e su www.fondazionemilano.eu/cinema/.


Arriva l'app per pagare evitando la cassa. Auchan presenta
AuchanSpeedy, integrata alla piattaforma di Mastercard


su smartphone permette di scansionare i prodotti e acquistarli con una delle carte di pagamento registrate nel wallet digitale attraverso Masterpass. Il servizio si aggiunge agli attuali sistemi di cassa tradizionale e self. Entro fine anno sarà disponibile in 50 punti vendita dell'insegna

14 marzo 2018 - Novità nella grande distribuzione. Auchan Retail Italia, in collaborazione con Mastercard, lancia AuchanSpeedy, servizio che permette di saltare del tutto il passaggio in cassa. L'app su smartphone permette di scansionare i prodotti e acquistarli con una delle carte di pagamento registrate nel wallet digitale attraverso Masterpass, la soluzione sviluppata da Mastercard che velocizza il processo di pagamento finale.

Il servizio AuchanSpeedy per ora è attivo nel punto vendita di ultra prossimità MyAuchan a Milano, in corso San Gottardo, e nel supermercato Auchan di via San Bartolomeo a Brescia, e lo sarà in altri 48 punti vendita entro la fine del 2018. Fruibile dai possessori de LaTua!Card, programma fedeltà di Auchan Retail Italia, si aggiunge agli attuali sistemi di cassa tradizionale e self. “Non abbiamo sviluppato uno store senza casse, ma abbiamo strutturato un negozio dove il cliente può scegliere come fare la spesa e come pagarla” ha sottolineato Stefano Ghidoni, direttore clienti e innovazione di Auchan Retail Italia.

“L'app AuchanSpeedy, grazie all'integrazione con la piattaforma Masterpass, consentirà ai clienti di fare la spesa in maniera semplice, veloce e in totale sicurezza – ha detto Massimiliano Gallo, vice president business development di Mastercard -. Attraverso la collaborazione con i retailer, vogliamo offrire ai consumatori soluzioni di pagamento sempre più innovative grazie all'uso del mobile”. (M.O.)


Tiziano Ferro volto di Vodafone nel nuovo format di comunicazione


centro dello spot in tv, web e social c'è il valore della tecnologia nella vita delle persone che con Vodafone Italia possono condividere momenti ed emozioni al massimo della velocità e della copertura. Il cantautore è voce narrante e suo è il brano che fa da colonna sonora in versione strumentale. Firma Team Red

27 febbraio 2018 - Vodafone Italia inaugura un nuovo format di comunicazione in cui c'è come brand ambassador Tiziano Ferro che compare nel video insieme a un suo brano. Lo stile grafico della campagna è moderno e originale, ispirato alle stories dei social network. Al centro c'è il valore della tecnologia nella vita delle persone che, attraverso la qualità della rete e dei servizi di Vodafone Italia, possono condividere momenti ed emozioni al massimo della velocità e copertura.

Il claim ‘Le storie sono ovunque. Le storie sono sempre. Ed è bello condividerle!’ è recitato da Tiziano Ferro e suo è anche il brano che fa colonna sonora, ‘Solo è solo una parola’, presente nella versione strumentale.

Il nuovo spot è in tv, sul web e sui social. È stato realizzato da Team Red, la struttura di Wpp responsabile del coordinamento e dell'indirizzo strategico per tutte le agenzie del gruppo. La regia è di Antony Hoffman e la pianificazione di Wavemaker.





Intesa Sanpaolo punta sugli under 18 con‘XME Conto Up!’
in partnership con Panini. Al via tour e spot


nuovo conto abbinato all'album Panini dei Calciatori 2017-2018 ha raccolto da inizio gennaio 18.000 adesioni. La banca gli dedica uno spot del format ‘Sharing Dreams’, firmato da Stv Ddb, mentre dà il via al ‘Panini Tour Up! 2018’. Ipsos indaga sulle attitudini delle nuove generazioni verso il risparmio e la progettazione del proprio futuro

21 febbraio 2018 - Banca Intesa punta sui giovani, anche minorenni, a cui ha dedicato il nuovo conto ‘XME Conto Up!, che ha promosso attivando una collaborazione con Panini: prevede in omaggio l'album Calciatori 2017-2018 e 500 figurine, oltre all'opportunità di vincere un pallone da calcio. Diciottomila aperture dal lancio a inizio gennaio confermano il gradimento dell'offerta presso ragazzi e genitori.

L'iniziativa ha il sostegno di attività sul territorio e di uno campagna pubblicitaria, e ha il conforto di una ricerca di Ipsos sulle attitudini delle nuove generazioni, che dimostrano di dare maggior valore alle esperienze che al consumo e di percepire la precarietà del contesto economico, così da razionalizzare le proprie spese, senza fare ‘il passo più lungo della gamba’. A 18 anni i ragazzi hanno il primo conto corrente in autonomia (quasi il 40% di chi ha un conto, lo ha attivato a 18 anni) e mostrano di avere voglia di mettersi in gioco, trovando un progetto in cui investire le energie.

Dal 24 febbraio Panini e Intesa Sanpaolo daranno vita al ‘Panini Tour Up! 2018’ che farà tappa in 30 città italiane, proponendo giochi, quiz e premi per migliaia di collezionisti piccoli e grandi (che possono registrarsi su sito www.paninitourup.it). L'iniziativa seguirà tre percorsi. Un ‘villaggio’ girerà tutta l'Italia, toccando le piazze di sei grandi città, da Napoli a Bergamo. Il secondo percorso si svilupperà all'interno di 18 filiali del gruppo Intesa Sanpaolo in altrettante città. Il terzo percorso avrà come location impor
tanti centri commerciali di sei città.

All'offerta per under 18 con Panini è dedicato, inoltre, uno spot della serie ‘Sharing Dreams’, format attivato da Banca Intesa lo scorso autunno, che guarda al futuro del Paese e vuole incoraggiare la ripresa. Lo spot, on air per cinque settimane dal 18 febbraio su canali vicini al target, su reti generaliste e nei cinema, ha per protagonista un bambino alle prese con la costruzione di un razzo in cartone, che lo fa volare nel mondo dei sogni. È stato prodotto con materiali trovati in rete e montato col sottofondo musicale di Sh-Boom (The Chords) come i precedenti del format 'Sharing Dreams'. Lo firma Stv Ddb, mentre il media è a cura di Wavemaker. “Nel nuovo spot - ha detto Fabrizio Paschina, responsabile pubblicità e web di Intesa Sanpaolo - sogni e passioni rappresentano un veicolo per crescere. È sorprendente come, nonost