La stazione come destinazione nella campagna di Different per Grandi Stazioni Retail
gruppo ha affidato all'agenzia la campagna drive to store 2023, declinata su tutti i media di ognuna delle 14 stazioni gestite. La comunicazione le valorizza come luogo di esperienze. Payoff, ‘la destinazione che ti sorprende’
7 giugno 2023 - Grandi Stazioni Retail, il gruppo che gestisce le maggiori 14 stazioni ferroviarie italiane, ha scelto Different per la campagna drive to store 2023. Il nuovo format creativo, elaborato dalla communication company, prevede diversi appuntamenti nel corso dell'anno e sarà declinata su tutti i media - classici, digitali interattivi, audio-video - di ognuna delle 14 stazioni gestite dal gruppo.
La campagna valorizza alcuni punti chiave per catturare l'attenzione dei viaggiatori, occasionali e non: le grandi stazioni non sono solo un luogo di passaggio, ma un luogo di esperienze, la stazione non è più una semplice porta della città ma una parte integrante di essa. ‘La destinazione che ti sorprende’, nuovo payoff della campagna, esprime al meglio il concetto: sia che partiamo o che arriviamo, la stazione non è solo il mezzo attraverso cui raggiungere la destinazione, ma è essa stessa una destinazione.
“Dare spazio all'experience fisica e virtuale nelle nostre stazioni quale componente essenziale della nostra offerta e aggiungere valore e migliorare concretamente le performance sono gli obiettivi della campagna” dichiara Sebastien de Rose, chief operating officer di Grandi Stazioni Retail, che per la comunicazione ha stanziato un investimento importante. “La collaborazione tra Different e Grandi Stazioni Retail è iniziata da poco ma si è sviluppata su diversi progetti in un'ottica sempre più multicanale e con una costante attenzione nei confronti della community” ha aggiunto Andrea Cimenti, ceo e founder di Different.
Nuovo posizionamento globale e nuova brand identity per il network MullenLowe
7 giugno 2023 - MullenLowe presenta la nuova identità globale e il nuovo posizionamento, creato per rafforzare l'unione del network in 57 mercati e differenziarla dalla concorrenza. Il polpo mascotte evolve in spirito-guida, a rappresentare visivamente il modo in cui le marche devono crescere oggi. Alla base del nuovo posizionamento c'è una ricerca che rivela che le marche innovative crescono a un ritmo doppio rispetto alle concorrenti e che quelle che continuano a innovare crescono sette volte più velocemente.
La nuova identità è stata creata da MullenLowe U.S. con responsabile del design João Paz che ha dichiarato: "Vogliamo sfidare il modo in cui i marchi si presentano al mondo. Il nostro polpo non ha paura del cambiamento. Con le sue infinite giravolte, ha la libertà di reinventarsi all'infinito”. MullenLowe invita i suoi oltre 4.000 dipendenti in tutto il mondo a disegnare il proprio polpo utilizzando un'app ge. nerativa: "Vogliamo che il design system rifletta chi siamo e permetta a ogni persona che fa parte di MullenLowe di lasciare il proprio segno" spiega Paz. Il sistema consente di personalizzare il polpo per le firme delle e-mail, le icone dei social e dei profili e persino lo sfondo di un Apple Watch.
Per completare l'identità visiva, il sistema include un trattamento tipografico proprietario. I tentacoli del polpo si trasformano in lettere e numeri che creano un carattere tipografico completo dalla A alla Z e da 0 a 9. La nuova identità di MullenLowe è su tutti i touchpoint di comunicazione dell'agenzia, tra cui sito e social.
Il network è rappresentato in Italia dall'agenzia guidata da Diego Ricchiuti, Nicola Rovetta e Luca Grigolli, che da MullenLowe Group Italy cambia nome in MullenLowe Italia.
Corepla riafferma la mission nella Giornata Mondiale dell'Ambiente con Lorenzo Marini Group
annuncio apparso su Repubblica ha chiuso le celebrazioni per il 25° anno del Consorzio per la raccolta, il riciclaggio e il recupero degli imballaggi in plastica. Riportava uno stralcio di un articolo su pagina intera bianca con effetto di grande impatto
6 giugno 2023 - Corepla, il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero degli imballaggi in plastica, ha affidato per via diretta a Lorenzo Marini Group la realizzazione di un annuncio uscito in occasione della Giornata mondiale dell'ambiente del 5 giugno sul quotidiano la Repubblica. L'annuncio di grande impatto e di grande visibilità ha chiuso le attività celebrative del 25° anno di fondazione del Consorzio, riportandone la sintesi della mission futura.
In una pagina intera bianca col logo di Corepla in alto a sinistra, l'annuncio riportava nell'angolo basso a destra un articolo che appariva strappato dal quotidiano. La modalità creativa è stata studiata per enfatizzare la mission di Corepla in modo sintetico e creare forte attenzione.
Il Consorzio, che da 25 anni garantisce che gli imballaggi raccolti siano avviati a riciclo e recupero, ha celebrato la propria attività e quella della filiera di imprese consorziate, che rappresentano un grande sistema di economia circolare molto importante per il Paese. La creatività ideata da Lorenzo Marini Group ha messo in luce l'impegno costante di Corepla e il suo ruolo decisivo nel percorso di transizione ecologica.
HUB09 pubblica il manifesto ‘Lo Voglio Subito’ contro il mito dei lavori pretesi in velocità
di comunicazione torinese pianifica sulle pagine de La Stampa e La Repubblica e sui social una lettera aperta che invita le aziende committenti a dare valore al tempo. Pretendere di aver un lavoro pronto in fretta impedisce che venga data la giusta attenzione a idee, strategie e pensieri
26 maggio 2023 - L'agenzia HUB09 lancia il manifesto ‘Lo voglio subito’ che vuole sensibilizzare le aziende italiane a riflettere sulla qualità del tempo nel lavoro. Partita sulle pagine de La Stampa e de La Repubblica, l'iniziativa sarà poi live sui principali canali social.
Il tempo è denaro ma le agenzie di comunicazione non vendono tempo, vendono idee, strategia, empatia, fantasia, emozioni. Si appassionano alle marche lavorando su prodotti e servizi con responsabilità ed entusiasmo. Le aziende spesso richiedono velocità, ma la velocità è davvero un valore aggiunto? Per disegnare un pack, ideare una campagna social o realizzare uno spot c'è bisogno di tempo. Lavorare ‘in fretta’ non permette di dare la giusta attenzione a idee, strategie e pensieri.
HUB09 fa, inoltre, notare che la tanto decantata sostenibilità passa innanzitutto dai rapporti umani e dalla capacità di lavorare insieme, con organizzazione, rispetto e fiducia reciproca. E lancia un invito: ‘Vogliate bene ai vostri brand e fatelo in modo sostenibile’.
“Siamo diventati tutti - creativi e clienti - schiavi del mito della velocità – sottolinea Marco Faccio, fondatore di HUB09 -. Non è facile sottrarsi a questa logica, ma credo che sia giusto almeno provarci. Il tempo ha valore. E questo vale per le agenzie come per i clienti. Dobbiamo prenderci il tempo necessario per fare le cose bene, perché questo fa anche vivere meglio e dà risultati migliori”.
Emanuele Nenna ceo di Dentsu Creative Semenat. Darà impulso all'offerta creativa in 11 Paesi
10 maggio 2023 - Dentsu annuncia la nomina di Emanuele Nenna a ceo di Dentsu Creative Semenat, cluster che comprende, oltre all'Italia, Grecia, Israele, Medio Oriente, Nord Africa e Turchia, per un totale di undici Paesi. Il nuovo ruolo nasce dall'esigenza del gruppo di investire nella creatività in tutti paesi di quest’area geografica ampia ed eterogenea.
Dal lancio di Dentsu Creative a livello globale nel giugno 2022, Nenna è stato ceo e presidente di Dentsu Creative Italy Società Benefit, prima realtà creativa di una global network company ad adottare uno standard legale per operare con scopo di beneficio comune.
"Vogliamo estendere il modello di successo adottato da Dentsu Creative in Italia a tutta la regione Semenat – ha commentato Mariano Di Benedetto, ceo di Dentsu –. Il nuovo ruolo di Nenna sarà fondamentale per diffondere la soluzione ‘modern creativity’ come strumento di trasformazione per brand e aziende in tutto il cluster, spingere l'adozione delle più innovative tecnologie e del medesimo impegno sociale, continuando allo stesso tempo a consolidare l'attività in Italia”.
Emanuele Nenna ha aggiunto: “La diversità di talenti è sempre stata uno degli elementi più distintivi dell'offerta di Dentsu Creative. Ciò che trovo più interessante nel mio nuovo ruolo è la sfida di trasformare la complessità in opportunità, organizzando, armonizzando, creando connessioni e dialoghi tra competenze e discipline diverse: tutto questo unito alla ricchezza della commistione di culture e realtà profondamente diverse”.
Niente cornetto, non è sfortuna, ma mancanza di diritti. Grey e The Jackal per la campagna 5x1000 di ActionAid
9 maggi. o 2023 - L'agenzia Grey firma la campagna 5x1000 di ActionAid, l'organizzazione indipendente che da oltre 50 anni, e da 30 anche in Italia, promuove un mondo più equo e giusto per tutti, combattendo le disuguaglianze e tutelando i diritti umani. Il concept creativo si ispira a un cliché molto comune: descrivere le persone in povertà ed emarginazione come ‘i più sfortunati’. Ma si tratta proprio di sfortuna? Grey e ActionAid non la pensano così. Spesso a causare situazioni di precarietà e fragilità è l'assenza di diritti umani. E un aiuto concreto non è certo un cornetto rosso contro il malocchio, ma una penna con cui sottoscrivere di devolvere il 5x1000 ad ActionAid.
La campagna è su social e digital, oltre essere protagonista di una domination a Milano alla stazione della metropolitana di Porta Garibaldi. In tv va lo spot, ironico e irriverente, ideato e prodotto da The Jackal che consolida la sua partnership pluriennale con ActionAid. The Jackal ha messo in scena un ‘processo’ paradossale in cui il diritto è applicato in modo casuale, affidandosi alla fortuna.
“Tutelare e garantire i diritti di donne, giovani e bambini non è certo qualcosa da lasciare al caso ma una scelta consapevole che tocca tutti da vicino – ha affermato Lorenzo Eusepi, vice segretario generale di ActionAid Italia -. Una semplice firma e la scelta di destinare il 5x1000 ad ActionAid si trasformerà in un aiuto concreto per tante persone in Italia e nei paesi in cui operiamo. Ringraziamo Grey per l'idea e The Jackal, da anni ormai al nostro fianco, che si sono messi in gioco anche in questa occasione ideando lo spot per la tv, ironico e nel loro stile, ma che vuole al tempo stesso far riflettere”.
Inizia per UNA la stagione degli eventi. Quattro i nuovi soci
26 aprile 2023 - Novità dal Consiglio direttivo di UNA-Aziende della Comunicazione Unite. È stato deliberato il cambio della guardia per la rappresentanza in Pubblicità Progresso: Rossella Sobrero di Koinetica e Donatella Consolandi di Agorà si uniscono all'advisory board della Fondazione per lasciare il posto a Fabrizia Marchi di Tbwa e Serena Fasano di Instant Love, nuove consigliere in rappresentanza dell'associazione.
Intanto UNA si prepara alla seconda edizione dell'Open Day presso Base, evento dedicato ai giovani studenti e neolaureati interessati a conoscere di più il mondo della comunicazione in tutte le sue accezioni. A giugno, sarà il momento di Rete!, incontro-evento per gli associati UNA dove conoscersi e confrontarsi con obiettivo comune generare business e circoli virtuosi per il mondo della comunicazione. Per l'autunno, inoltre, è prevista a calendario la decima edizione di IF! in collaborazione con Adci.
Il Consiglio direttivo ha anche deliberato l'ammissione in associazione di quattro nuovi soci: AD 010 di Padova (servizi, affari per la pubblicità, ideazione ed esecuzione campagne creative); C&C Strategy & Communications di Roma (reputation management, media relations, pr, risk assessment – crisis management, mkt, brand journalism, social media management, brand ambassadorship); Playground di Cernusco sul Naviglio - Milano (digital agency per ECommerce, web platform, casual game, motion graphics, Dem, comunicazione); Sema di Milano (consulenza strategica nella comunicazione d'Impresa e relativi servizi).
Nasce M&C Saatchi EU, piattaforma di Creative Solutions, con Milano headquarter europeo
21 aprile 2023 - M&C Saatchi presenta la nuova piattaforma europea M&C Saatchi EU, nata per valorizzare le diversità, creare sinergie tra culture e paesi, rispondere alle reali domande dei clienti e crescere con loro oltre i confini locali, in modalità agile e connessa.
Il modello va oltre al tradizionale approccio ‘ufficio-centrico’ limitato da costi fissi e scarsa flessibilità, e punta su talenti, competenze e collaborazioni ‘aperte’ tra creativi, team e clienti, che potranno avvenire ovunque col nuovo concept delle M&C Saatchi Houses sparse per l'Europa. Ogni cliente potrà creare il proprio pacchetto su misura, anziché dover ‘comprare’ un'intera agenzia monolitica, scegliendo secondo le sue esigenze all'interno dell'offerta di Creative Solutions. Tra le altre: Advertising, Media, Sostenibilità, Crm, Pr Social & Talent management, Data, Technology & Digital Transformation.
L'offerta sarà sviluppata attraverso hub locali, ovvero centri di specializzazione con cui valorizzare le Creative Solutions attraverso la diversità e la ricchezza culturale europea. A Bruxelles aprirà l'hub dedicato alle Global Issues, per aiutare i brand ad affrontare tematiche critiche come le sociali o le ambientali. Stoccolma sarà il centro del Brand Experience & Design. Berlino sarà la casa delle Passion Marketing Solutions, per connettere i brand con le passioni, dallo sport agli eventi e all’ intrattenimento. L'hub strategico europeo sarà a Milano.
M&C Saatchi EU sarà guidata in qualità di ceo da Carlo Noseda, fondatore nel 2010 della sede milanese del network, che ora servirà anche da headquarter europeo. Noseda lavorerà fianco a fianco con Wendy Dixon, chief growth officer, e Justin Graham, head of advertising network.
CoReVe con Serviceplan Italia contro la disinformazione sulla raccolta del vetro
italiani si sentono virtuosi ma uno su due non sa fare una raccolta di qualità. Al via una campagna di comunicazione giocosa per colmare il gap di conoscenza sulle regole per una corretta raccolta, soprattutto da parte dei giovani
7 aprile 2023 - L'agenzia Serviceplan Italia inizia la collaborazione con CoReVe, Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero dei rifiuti di imballaggio in vetro, realizzando una campagna di comunicazione integrata in stile musical di Broadway, sulle note di 'Tanti Auguri’ di Raffaella Carrà. Promuove il corretto riciclo del vetro e ha l'obiettivo di colmare il gap di conoscenza sulle regole per una corretta raccolta.
Secondo uno studio condotto da AstraRicerche per CoReVe, su un campione di circa 1500 persone sola una su sei (il 16%) afferma di non essere in grado di fare un'adeguata raccolta differenziata del vetro, ma la situazione appare decisamente migliorabile quando si parla di qualità della raccolta: un italiano su due sottovaluta il danno che la presenza di materiali estranei può rappresentare per l'intera raccolta. Così il 23% dichiara di buttare nel vetro anche oggetti di cristallo, il 20% le lenti degli occhiali, il 14% le lampadine. Eppure, per oltre il 60% del campione le regole della differenziazione del vetro sarebbero 'molto chiare’. Inoltre solo un italiano su due sa che una migliore raccolta del vetro (per quantità e qualità) fa guadagnare maggiormente il proprio Comune, con un impatto positivo sulle imposte locali sui rifiuti. Infine, circa la metà degli italiani è inconsapevole del fatto che il vetro è riciclabile infinite volte.
“Abbiamo voluto avviare una massiccia campagna di comunicazione integrata – spiega Gianni Scotti, presidente di CoReVe – per raggiungere in modo giocoso anche un pubblico più giovane, che mostra di avere una conoscenza più ridotta dei benefici del riciclo. L'Italia, avendo raggiunto un tasso di riciclo del 76,6% e superato il target EU fissato al 75% entro il 2030, si presenta come una delle nazioni più virtuose d'Europa, ma la disinformazione sembra ancora essere uno dei maggiori nemici di una corretta raccolta”.
La campagna integrata ideata da Serviceplan Italia prevede la pianificazione di uno spot tv da 20”, di un radiospot da 20” e digital e social. La produzione è di Make e la regia di Fabrizio Conte. Social e media sono a cura di ICS adv.
Acne per brand identity e campagna del MUSA, Museo delle Scienze Antropologiche, mediche e forensi
3 aprile 2023 - Acne, agenzia di consulenza creativa di Deloitte Digital, firma la campagna per il MUSA - Museo Universitario delle Scienze Antropologiche, mediche e forensi per i Diritti Umani della Statale di Milano, coordinato da Cristina Cattaneo, docente di Medicina legale e Antropologia e responsabile scientifico del Labanof (Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense della Statale). Il Museo è nato lo scorso ottobre con l'obiettivo di creare consapevolezza per prevenire atti di violenza nel presente e nel futuro, sensibilizzando sulle atrocità perpetrate in passato. Dai crimini nel Medioevo alle stragi sui barconi, presenta una collezione di diecimila ossa, 6 sale con dispositivi interattivi e testimonianze dei famigliari di vittime senza identità.
Acne ha creato la brand identity ispirandosi a tutte le tematiche del museo, con un approccio grafico di forte impatto. Le 4 anime - archeologica, storica, crime e umanitaria – sono racchiuse in un key visual che le sintetizza. Il lancio è accompagnato da un video sui canali social e digitali, e da una campagna di affissioni nelle metro di Milano, per far conoscere il Museo, invitare le scuole a visitarlo, diffondere il suo messaggio per le generazioni future.
Il MUSA è nato grazie al supporto di Fondazione Cariplo, Fondazione Isacchi Samaja e Terre des Hommes e ha il patrocinio di S.I.M.L.A. - Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni e di OMCeO Milano - Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano.
A The PRize di UNA assegnati 21 metalli e 3 premi industry. Premio alla carriera a Corrado Augias
3 aprile 2023 - Sono stati 21 - 6 ori, 9 argenti e 6 bronzi - i riconoscimenti assegnati alla seconda edizione di ‘The PRize’, il premio dedicato alle relazioni pubbliche promosso da UNA – Aziende della Comunicazione Unite. A questi si sono aggiunti tre premi industry assegnati alle campagne di comunicazione My Green Pasta dell'INC - Istituto Nazionale per la Comunicazione per l'Unione Italian Food; #BlueBalloonChallenge (pharma) di Noesis per Medtronic; ‘Non riabbandonateci mai’ (tech & Ict) ideata da INC Per Facile.it.
Il Premio per il migliore progetto gestito da un professionista PR under 30, in memoria di Filomena Rosato, è stato assegnato a Edoardo di Pietro dell'agenzia Tembo per la campagna ‘Il primo laureato nel Metaverso’, mentre il premio alla carriera 2023 è stato conferito a Corrado Augias per il “suo impegno al servizio della cultura, della conoscenza e per la sua capacità di incarnare tutto quello di cui il mondo della comunicazione oggi deve rappresentare: efficacia, autorevolezza e sguardo rivolto al futuro”.
“Vogliamo ogni anno riconoscere il valore che è dovuto alle PR, importantissima disciplina della comunicazione – ha dichiarato Davide Arduini, presidente di UNA -, valore che, soprattutto in questi tempi di grandi complessità e incertezze, ha assunto una posizione sempre più centrale nelle strategie di business di aziende, istituzioni e organismi di ogni ambito e settore”. Andrea Cornelli, v.p. di UNA e coordinatore di PRHub, ha aggiunto: “The PRize assume un significato particolare, perché mai come in questo periodo storico le relazioni pubbliche sono state tanto centrali nella creazione di architetture comunicative davvero strategiche”.
L'Adci cresce in soci, in presenza sul territorio e si prepara a organizzare i Giovani Leoni e IF!
dei soci del Club arrivano numeri incentivanti sulla crescita di iscrizioni nel 2022, in particolare di donne e under 30. Adci sostiene i freelance e incrementa le riunioni coi Local Ambassador e gli eventi territoriali. In ambito editoriale, ci saranno il lancio del podcast ‘Ho sentito un libro suonare’, della prima edizione dei bi-annual e degli Adci Year Review. La decima edizione di IF! verrà celebrata con una nuova veste del sito associativo
13 marzo 2023 - Un incremento del 56% di soci rispetto al 2021 e in particolare del 65% di socie donne, un aumento del 108% di nuovi iscritti rispetto all'anno precedente e in particolare del 75% di fascia under 30: sono i numeri positivi del 2022 da cui è partita l'assemblea ordinaria dei soci dell'Art Directors Club Italiano presieduto da Stefania Siani, che si è tenuta l'11 marzo. Tra gli obiettivi raggiunti nell'anno va segnalata anche la creazione del Freelance Hub Adci, un gruppo all'interno di Telegram dedicato ai soci freelance, col format Meet di interviste mensili per generare visibilità e la Directory Freelance per favorire le collaborazioni.
Tra i progetti per il 2023 del Club, c'è la crescita territoriale, con creazione di un documento contenente le linee guida. Le ‘Ambasciate’ sono cresciute con l'ingresso di Toscana, Liguria e Marche che si sono affiancate a Lazio, Emilia Romagna, Puglia, Sicilia, Lombardia, Sardegna.. Ci saranno riunioni con i soci regionali, quelle dei Local Ambassador e un nutrito calendario di eventi e format Adci replicabili come BestOfCannes, GVDE, Adci Exhibition, YouTube Academy, Il salotto di Adci e Best of Adci. I Local Ambassador potranno creare un team di soci delegati, ciascuno con una propria area di competenza, come formazione, talent scouting, freelance, giovani, PR/player, comunicazione: un processo che accresce la partecipazione alle call di Adci e agli eventi patrocinati come, per esempio, One More Pack, Big Festival, Videocittà, DESINA, Graphic Days e Psichedelia.
Anche nel 2022 sono stati siglati nuovi patrocini e collaborazioni tra Adci e il mondo accademico, tra cui quelli con IED Roma, IED Milano, IED Torino, Rufa - Rome University of Fine Arts, Poli Design Milano, NABA, IUAD, Università di Urbino.
Ed ecco i prossimi impegni del Clu. b. Il 15 marzo si terrà il convegno a Milano su Equal, il progetto dedicato a diversity & inclusion, che si svolgerà a Palazzo Marino dalle 18 alle 20. Seguirà il 18 marzo, in vista di Cannes Lions 2023, l'avvio del contest ‘Giovani Leoni’ dedicato ai giovani creativi, con la pubblicazione dei quattro brief legati alle categorie corrispondenti (Film, Digital, Stampa e Design). Le quattro coppie di vincitori di ogni categoria verranno decretate il 30 marzo c/o il Naba di Milano, con annuncio anche dello studente che parteciperà alla Roger Hatchuel Students Academy.
Più avanti nell'anno Adci sarà patrocinatore e organizzatore di IF! Italians Festival insieme a UNA e Google, con assegnazione degli Adci Award 2023. Sarà la decima edizione di IF! e verrà celebrata con una nuova veste del sito dell'Adci.
In ambito editoriale, infine, ci sarà la pubblicazione del podcast ‘Ho sentito un libro suonare’ a firma del vicepresidente Giuseppe Mastromatteo e di Luca Scotto Di Carlo: progetto in otto episodi che potrà essere ascoltato su Rtl 102.5 Play. Ci sarà il lancio dei prima edizione dei bi-annual accessibili online e sotto forma di e-book oltre alla pubblicazione di Adci Year Review, la rassegna commentata di tutti gli Ori e dei premi speciali degli Adci Award 2022 e di un white paper curato dal presidente degli Adci Awards 2022 Bruno Bertelli.
‘Un giorno di pace’, un corto di Ogilvy per Emergency per riflettere sul rischio di un conflitto nucleare
corto prodotto da The Family mette in scena la giornata dell'ultimo sopravvissuto in un mondo distrutto e disabitato, invitando a riflettere, a un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina, sulla necessità della pace e sul suo reale significato
27 febbraio 2023 - A un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina, Ogilvy Italia, da sempre sostenitrice di Emergency, ha ideato per l'associazione umanitaria il cortometraggio ‘Un giorno di pace’ per una riflessione sulla necessità della pace e sul suo reale significato. Negli ultimi mesi lo spettro di un conflitto nucleare si è fatto ogni giorno più reale, portando il ‘Doomsday Clock’ a 90 secondi dalla mezzanotte: il punto peggiore dalla fine della seconda guerra mondiale.
Emergency invita tutti a riflettere sulle possibili conseguenze a cui andrebbe incontro l'umanità. Il film, prodotto da The Family e diretto da Igor Borghi, racconta la storia di un uomo sopravvissuto a un conflitto nucleare, che vaga per il paese alla ricerca di altri esseri umani. Lo segue da quando si sveglia a quando si dirige verso una grande città, fa irruzione nei negozi e nei centri commercial per trovare cibo e trova tracce di un passato recente come l'ultimo giornale, che annunciava l'incombente minaccia nucleare. Non è pace e silenzio ma solitudine e disperazione. La telecamera si allontana mostrando un mondo distrutto e disabitato, il mondo dell'ultimo uomo sulla Terra.
“Gli uomini devono eliminare la. guerra dalla storia o la guerra eliminerà gli uomini dalla storia” diceva il fondatore di Emergency, Gino Strada. “Crediamo nel potere della creatività per lasciare un segno nella vita delle persone – afferma Giuseppe Mastromatteo, president & chief creative officer di Ogilvy Italia –. Abbiamo dato vita a molti progetti per Emergency, abbiamo sperimentato linguaggi e storie diverse. Quest'anno abbiamo dato dato vita a un corto per una grande causa”.
Boom di bufale online sul conflitto in Ucraina. Penalizzati i brand pianificati in programmatic
un anno dall'invasione russa, l'analisi di NewsGuard ha individuato 105 bufale diffuse da 358 siti, per quasi 10 fake news al mese. La pubblicità programmatica di grandi marchi, spesso inconsapevoli, ha finanziato 41 siti di disinformazione
23 febbraio 2023 - A un anno dallo scoppio del conflitto russo-ucraino, un Report presentato da Competence e NewsGuard mette in evidenza quanta disinformazione sia stata veicolata online: sono esattamente 105 le bufale diffuse da 358 siti, per quasi 10 fake news al mese. E quasi un terzo di questi siti continua a guadagnare dalla pubblicità programmatica, in molti casi posizionata per conto di marchi importanti e spesso a loro insaputa.
Sono 41 i siti identificati dagli analisti di NewsGuard che hanno diffuso disinformazione sulla guerra e che contengono pubblicità programmatica inserita dal software fornito da Google, che gestisce la più grande demand-side platform che pubblica annunci pubblicitari per i principali brand al mondo. “Gli inserzionisti spesso non sanno che i loro annunci pubblicitari compaiono su siti che supportano la disinformazione del Cremlino mettendo in pericolo la sicurezza del loro brand e sovvenzionando inconsapevolmente la propaganda russa” ha affermato Virginia Padovese, managing editor per l'Europa di NewsGuard.
Gran parte delle narrazioni false online mira a negare le atrocità e gli abusi che sarebbero stati compiuti dalla Russia in Ucraina, a colpevolizzare gli ucraini stessi o a ingigantire i successi militari della Russia. I numeri sono in forte crescita e allarmano gli esperti: solo negli ultimi quattro mesi, NewsGuard ha verificato e smentito 36 bufale e identificato 94 nuovi siti che diffondono informazioni false sulla guerra.
Per far fronte all'ondata di disinformazione, nel marzo 2022 piattaforme come Facebook, Twitter, YouTube e TikTok avevano bloccato i canali e i profili dei media statali russi, primi tra tutti Sputnik e RT. La stessa Unione europea ne ha sospeso le attività di radiodiffusione in Europa. Eppure la disinformazione ha continuato a proliferare. A un anno dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina, NewsGuard ha scoperto che i documentari propagandistici di RT hanno continuato a circolare su YouTube: più di 250 caricamenti di documentari sulla guerra sono stati prodotti da RT e diffusi da più di 100 canali YouTube.
“La tempestività e un approccio sensazionalista alle notizie stanno mettendo in secondo piano la verifica delle fonti e gli approfondimenti sul campo - ha dichiarato Lorenzo Brufani, founder e ceo di Competence –. Oggi conta purtroppo sempre di più il traffico generato online da un pubblico che non legge più ma che si limita a ‘vedere’ le notizie, soffermandosi sul titolo ad effetto o su una foto o un video impattante”, La propaganda ha campo fertile e si sta perdendo la capacità di analisi e di confrontare e rispettare posizioni diverse: “Ormai siamo nella fase di comunicare ‘contro’, dove chi non la pensa come noi è un nemico da annientare perché ha sempre e comunque torto – prosegue Brufani -. Mai come in questo momento abbiamo bisogno di giornalisti e comunicatori responsabili che difendano e rispettino le regole fondamentali della nostra democrazia. Questo vale dalla politica alla salute, dalla cronaca alla tecnologia”.
La sostenibilità, se percepita dal consumatore, accresce il valore economico dei brand. Gli italiani non brillano
al World Economic Forum di Davos il Report realizzato da Brand Finance per l'IAA che assegna un ‘Sustainability Perceptions Score’ alle marche. In cima alla classifica Amazon, Tesla, Apple, Ikea, Patagonia. Primo dei marchi italiani è Ferrari, solo al 77° posto. È anche un difetto di comunicazione
25 gennaio 2023 - Quanto più i consumatori percepiscono la sostenibilità ambientale e sociale di un brand quanto più questa si traduce in un valore reale per lo stesso. Lo ha verificato uno studio realizzato da Brand Finance per l'IAA - International Advertising Association che lo ha presentato al World Economic Forum di Davos. Lo studio ha assegnato un ‘Sustainability Perceptions Score’ ai brand (al di là dei ricavi) per valutare quali i consumatori ritengano essere i più impegnati in tema di sostenibilità. E ha verificato che marchi globali come Amazon, Tesla, Apple o Alphabet beneficiano di un valore aggiunto grazie a un'attenta gestione in tema di reputazione e sostenibilità, che si traduce in un valor valore d'impresa di miliardi di dollari.
Il report assegna ad Amazon un valore di percezione della sostenibilità di 19,9 miliardi di dollari, a Tesla di 17,8 miliardi, ad Apple di 14,65 miliardi e a Google di 14,6. Il pubblico è sensibile ma è anche un giudice severo: il 62% dei consumatori è attento e permeabile a quanto comunicano le aziende in materia di sostenibilità, ma il 79% ha ridotto l'utilizzo di un marchio quando ha scoperto che agiva in modo 'non sostenibile’.
In alta classifica, Tesla, Ikea e Patagonia hanno ottenuto buoni risultati in molti mercati, così come si sono distinti i marchi inglesi Lush e The Body Shop o i brand francesi Yves Rocher e Michelin. Per incontrare, invece, i primi marchi italiani bisogna scendere, il primo è Ferrari al 77° posto.
"L'Italia è un paese di grandi brand, spesso impegnati su programmi di sostenibilità anche molto validi – ha commentato Marianna Ghirlanda, presidente di IAA Italy -. Il gap è nella comunicazione che deve essere trasparente, efficace ma soprattutto rivolta a un'audience globale”. Capita, anche a livello internazionale, che la maggior parte dei messaggi sulla sostenibilità non vengano compresi o creduti: “Per diventare un motore della brand equity in un modo credibile, riconoscibile e convincente - conclude Ghirlanda – il concetto di sostenibilità deve essere semplice. Occorre abbattere il muro della complessità che necessariamente esiste intorno a questo argomento. E, ancora più importante, questa comunicazione ha bisogno di coinvolgere il proprio pubblico. Quest'ultimo punto è forse il più importante criterio di successo".
VMLY&R Italy rinnova la governance e amplia il team
Rossi è stato promosso chief operating officer e Francesco Lucchetta chief strategy officer. Davide Lusiani arriva da Digitouch come head of digital business. Nel reparto creativo entra come executive creative director Ricardo Barra Lima, già ecd Emea per Colgate Palmolive a Parigi. Assume il ruolo di executive creative director anche Edoardo Loster, mente Paolo Boccardi diventa customer experience creative director
14 dicembre 2022 - Novità nella governance di VMLY&R Italy. Simona Maggini, country manager di Wpp e ceo di VMLY&R Italy, ha annunciato la nomina di Stefano Rossi a chief operating officer e di Francesco Lucchetta a chief strategy officer.
Rossi ha lavorato in importanti agenzie della comunicazione su brand nazionali e globali delle più diverse merceologie. Si è unito a VMLY&R Italy nel 2021 come head of commerce, la unit dedicata a tutte le leve di marketing nell'area del commerce, e come chief growth officer. Già membro del board, nel nuovo ruolo di coo si dedicherà all'ottimizzazione dei processi interni per incrementare la crescita dell'agenzia e mantenerne la competitività sul mercato. Lucchetta, anche lui membro del board, ha maturato un lungo percorso professionale sia in agenzie creative che media. È esperto di Strategic Consultancy, Brand Equity, Content&Connections Strategy, Research&insights e Digital Transformation. Guiderà uno Strategic Dept. rinnovato e ridisegnato, per rispondere alle mutate esigenze della comunicazione omnichannel.
Il team di VMLY&R viene potenziato anche con la nomina di Davide Lusiani come head of digital business. Proviene dal Gruppo DigitTouch dove negli ultimi 4 anni ha guidato dei team multidisciplinari maturando esperienze su tutte le tipologie di digital activities.
Nel Creative Dept. arriva come executive creative director il brasiliano Ricardo Barra Lima, di estrazione copywriter, finora in forze a VMLY&R Paris come ecd Emea per tutti i brand Colgate Palmolive gestiti dall'agenzia. Lavorerà insieme a Cristian Comand, ecd di estrazione art.
Assume il ruolo di executive creative director anche Edoardo Loster, storico direttore creativo dell'agenzia, che avrà responsabilità sempre maggiori su alcuni brand in area FMCG. Paolo Boccardi, già cd dell'agenzia, viene nominato customer experience creative director, ruolo di triangolazione di competenze con head of digital e strategist.
Infine, a Elisa Carletti viene affidato il ruolo di operations manager. Ottimizzerà i flussi interni grazie alla pluriennale expertise professionale.
Investimenti pubblicitari in ripresa a ottobre, +0.7%. Nielsen prevede una chiusura d’anno in positivo
lieve ripresa di ottobre porta la raccolta dei primi dieci mesi a -1.2%, trend che dovrebbe migliorare a fine anno grazie alla comunicazione legata alla kermesse dei Mondiali. Il 2023 si prospetta come un anno più complesso sia per l'assenza di grandi eventi globali sia per aspettative macroeconomiche più contenute
13 dicembre 2022 - Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia ha chiuso ottobre in lieve ripresa, +0.7% su ottobre 2021, portando la raccolta pubblicitaria dei primi dieci mesi a -1.2% sul periodo corrispettivo. Se si esclude dalla raccolta web la stima di Nielsen su search, social, classified (annunci sponsorizzati) e Over The Top, l'andamento nei dieci mesi risulta in negativo: -4.1%.
“Il mercato torna sopra ‘quota zero’ a ottobre dopo tre mesi sotto la linea di galleggiamento. Il dato è in sincronia con i numeri macroeconomici che mostrano una crescita acquisita del Pil a dicembre del 3,9% (Istat), sostenuta, oltre che dalla componente investimenti, dalla domanda interna. Si tratta di un segnale positivo per le aziende che sostengono attraverso la comunicazione i propri marchi e prodotti” dichiara Alberto Dal Sasso, Adintel Southern Europe Cluster Leader di Nielsen.
Quanto ai singoli mezzi, la tv risulta in calo del 2.1% ad ottobre e del 7.7% nel periodo gennaio-ottobre. In negativo anche la stampa, coi quotidiani a -7.2% in ottobre (il periodo cumulato chiude a -4.4%), mentre i periodici segnano -8.7% e il periodo cumulato chiude a -3.4%. In positivo la radio ad ottobre, +1.2%, col periodo cumulato che chiude a +3.2%.
Sulla base delle stime di Nielsen, la raccolta dell'intero universo del web advertising nei dieci mesi chiude a +2.8% (-4% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet). Continua la ripresa dell'Out of home (Transit e Outdoor) che conferma l'andamento positivo con un +50.7% nel periodo cumulato. In positivo anche la Go TV che chiude il periodo cumulato a +55.8% e il Direct mail a 1.3%.
Sono 12 i settori merceologici in crescita in ottobre, col contributo maggiore portato da Automobili (+24.5%) che tornano ad investire, Enti/Istituzioni (+75.5%), Abbigliamento (+23%), Toiletries (+37.3%). In calo a ottobre gli investimenti di Media/Editoria (-24.3%), Distribuzione (-4.2%) e Bevande/Alcoolici (-34.9%). Relativamente ai comparti con una maggiore quota di mercato, si evidenzia, nei primi dieci mesi del 2022, l'andamento positivo di Abbigliamento (+25.8%), Tempo libero (+14.2%) e Cura persona (+5.8%).
“Rimaniamo in attesa dei risultati (sportivi e di comunicazione) della kermesse Qatariota che andrà a concludersi nei prossimi giorni. Questi contribuiranno con buona probabilità a una chiusura d'anno in segno positivo - continua Dal Sasso -. Ci avviciniamo a un anno più complesso sia per l'assenza di grandi eventi globali che per aspettative macroeconomiche più contenute, sia nell'area Euro che in Italia. Nonostante le incertezze prevediamo che circa la metà dei settori che monitoriamo vedrà una crescita, seppur contenuta, degli investimenti in comunicazione”.. .
I 35 anni di Telefono Azzurro nel racconto di A. Testa
1 dicembre 2022 - Telefono Azzurro racconta 35 anni di attività in difesa dei minori nella campagna istituzionale ‘Ten Calls’ in video, radio e stampa, ideata dal Gruppo Armando Testa. Il messaggio, centrato sull'impegno quotidiano di Telefono Azzurro, è proposto dalla parte di chi opera e risponde a chiamate telefoniche e richieste di aiuto su ogni piattaforma (3573 i casi gestiti in un anno). “Abbiamo cercato un angolo d'attacco diverso sul problema - spiega Michele Mariani, direttore creativo esecutivo di Armando Testa -. Più che raccontare il disagio di chi ha bisogno di supporto, abbiamo scelto di porre l'attenzione sull'impatto emotivo di chi ogni giorno si trova a dover rispondere alle continue richieste di aiuto, su quanto sia importante farlo con la necessaria disponibilità, sensibilità, attenzione”.
Nello spot tv da 30” un ragazzo fa jogging ascoltando musica nelle cuffie, gira tra i palazzi, sale sui gradoni di un anfiteatro periferico. Improvvisamente un bambino interrompe corsa e musica, con una domanda semplice e asciutta: “Mi aiuti?”. La voice over chiarisce: “Se un bambino che chiede aiuto ti sconvolge, immagina dieci”. L'inquadratura si allarga e compaiono altri nove bambini. L'impegno di Telefono Azzurro è condensato nella frase: “Dieci richieste di aiuto ogni giorno da 35 anni”.
Anche la stampa riprende il key frame dello spot, con i dieci bambini sui gradoni , ciascuno con accanto un esempio di richiesta di aiuto tra quelli ogni giorno ricevuti dagli operatori. E il comunicato radio è un'unica richiesta costruita a dieci voci. Lo spot tv è prodotto da AT Studios con la regia di Maria Guidone. La campagna stampa è stata realizzata dal fotografo Marco Pignatelli, mentre radio e l'online dello spot tv sono stati realizzati da Sample Milano. Agenzia e professionisti hanno tutti lavorato pro bono.
“Trentacinque anni di ascolto, dialogo e intervento continuo – ha detto Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro - ci ha permesso di conoscere innumerevoli situazioni di difficoltà e gravi problematiche e di comprendere i bisogni. Trentacinque anni di aiuto concreto, professionale e sensibile a bambini e adolescenti vittime di abusi e violenze. Trentacinque anni a servizio della comunità, prendendo in carico oltre 120.000 casi in capo alle tre linee che Telefono Azzurro a oggi gestisce”. Anche se la pandemia sembra attenuarsi e vede tutti concentrati sul post emergenza e sul ritorno a una nuova normalità, il disagio di bambini e ragazzi è in crescita: “Lo dimostrano i dati drammatici delle situazioni di violenza e abuso, cresciute soprattutto nel mondo della rete. Ci auguriamo che questa campagna possa sensibilizzare istituzioni, aziende e società civile sull'urgenza di interventi specifici a sostegno dell'infanzia in modo che la nostra realtà possa continuare ad ascoltare”.
Per quanto riguarda gli abusi, infatti, nei primi dieci mesi del 2022, Telefono Azzurro, attraverso il Servizio 114 Emergenza Infanzia e il Servizio di Ascolto e Consulenza 19696, ha gestito 231 casi con motivazioni relative all'abuso e sfruttamento offline e online, con una media di oltre 23 casi gestiti al mese.
La campagna ‘Ten Call' è stata preceduta dall'attivazione sperimentale social ‘L'Ora del Silenzio’, sempre a firma di Armando Testa, con cui Telefono Azzurro ha sottolineato il valore del silenzio per favorire il dialogo intergenerazionale, invitando il popolo della rete a ridurre il rumore di fondo. Alcuni influencer si sono trasformati per pochi minuti da creator a listener, condividendo contenuti silenziosi e invitando i loro follower a rendere virale questa azione semplice e potente.
‘Yes! We're Open’. Messaggio di inclusione dal Calendario Lavazza 2023 con A. Testa
11 novembre 2022 - Si intitola ‘Yes! We’re Open’ il Calendario Lavazza 2023, realizzato con gli scatti della fotografa Alex Prager e con la direzione creativa dell'agenzia Armando Testa, con Michele Mariani come direttore creativo esecutivo. Per il lancio, dopo la presentazione alla Triennale di Milano, sono state ideate dall'agenzia una serie di iniziative, a partire dalla decorazione del flagship store Lavazza di piazza San Fedele e altri bar di Milano, con vetrofanie e affissioni, per proseguire con una domination su WeTransfer con le foto più rappresentative. e da un video-manifesto.
Il sito dedicato ripercorre anche gli ultimi dieci anni dei Calendari legati alla sostenibilità e ai progetti della Fondazione Lavazza, attraverso una sezione in cui appaiono in modalità ‘easter egg’ nascosti nelle foto di Prager.
‘Yes! We’re Open’ è stato scelto come messaggio universale di inclusione e accoglienza, che Lavazza lancia dai bar, luoghi dove ognuno è il benvenuto, e che appare sulla copertina del Calendario: una promessa, un messaggio di libertà e di accoglienza che arriva in un momento di (ri)apertura dei bar dopo anni complessi. E che rispecchia i valori di un global brand come Lavazza, ‘open’ dal 1895.
NYC & Company rilancia il turismo a New York con la campagna globale ‘It's Time for New York City’
fase della mega campagna varata nel 2021 per far ritornare i turisti nella città, con l'obiettivo di tornare ai livelli del 2019 entro il 2024. Al centro ancora l'immagine simbolo della Statua della Libertà, che celebra i 136 anni e ha riaperto al pubblico. La campagna va nel mondo su digital e social in partnership con compagnie aeree, ferroviarie e tour operator, per l'Italia con Alpitour
9 novem. bre 2022 - NYC & Company, l'ente del turismo di New York City, lancia una nuova fase della sua maggior campagna pubblicitaria e di marketing turistico globale, 'It’s Time for New York City’, progettata dal team creativo interno. Al centro sempre l'immagine della Statua della Libertà, monumento simbolo della città che quest’anno celebra 136 anni di storia e ha riaperto al pubblico dopo la chiusura nel 2020. Aumentano inoltre le partnership con compagnie aeree e ferroviarie e tour operator nazionali e internazionali.
La campagna di rilancio del turismo, partita nel giugno 2021, ha indotto a una spesa di oltre 5 miliardi di dollari da parte dei visitatori (tra leisure e business) e a più di due milioni di viaggi prenotati a NYC. Si prevede che oltre 56 milioni di viaggiatori (di cui quasi 9 milioni dall'estero) visiteranno NYC prima della fine del 2022, arrivando a circa l'85% dei livelli turistici record del 2019. La città si prepara a superare il livello del 2019 entro il 2024.
La prima fase della campagna 'It's Time for New York City’ ha prodotto un enorme ritorno sull'investimento: 352 dollari per ogni dollaro investito sui media nazionali, 241 dollari per ogni dollaro investito su media internazionali.
La campagna è su digital e social in partnership con le compagnie aeree, tr. a cui United Airlines, e Amtrak (ferrovie di Stato) oltre che con tour operator. Fuori Usa, dopo la campagna Ooh a Singapore in collaborazione con Singapore Airlines, è ora in corso una campagna multicanale in Australia fino al 20 novembre in collaborazione con Air New Zealand e una campagna digital e social in Canada fino a febbraio 2023, in collaborazione con Porter Airlines. Durante novembre la campagna è attiva anche in Corea del Sud in partnership con Air Asiana, in Nuova Zelanda in partnership con Air New Zealand fino all'11 febbraio 2023 e in Uk in partnership con United Airlines fino al 1° giugno 2023. Sono inoltre confermate le partnership con Amtrak nel Corridoio Nord-Est degli Stati Uniti, con Aeromexico in Messico, con Havas in Francia e col tour operator Alpitour in Italia.
Abitanti e viaggiatori sono invitati a partecipare e a seguire la campagna utilizzando l'hashtag #ItsTimeForNYC. Per sostenere, inoltre, il settore dei meeting e congressi, continua l'iniziativa ‘It's Time to Make It NYC’.
Per il Black Friday Euronics adotta il linguaggio unconventional di Mattia Stanga, star di TikTok
da Wunderman Thompson Italia, la campagna vede il giovane testimonial utilizzare il suo format ‘point of view’ per dar voce con freschezza e ironia ai vari prodotti. La campagna prevede 12 soggetti da 15” per la tv e 12 per la radio con planning a cura di Media Italia. Hagam gestisce la presenza sui social
8 novembre 2022 - Euronics, gruppo distributivo italiano di elettrodomestici ed elettronica, inaugura con la campagna ‘Black Friday’ uno stile di comunicazione non convenzionale, in linea col posizionamento ‘Un mondo più avanti’. Multi-soggetto, la campagna ha come protagonista Mattia Stanga, classe ’98, content creator su Tik Tok con 2,8 milioni di follower, scelto per la carica di innovazione e ironia con cui racconta in scenette la quotidianità.
Stanga si immedesima nei vari prodotti in promozione presso Euronics, suggerendone un utilizzo ‘più avanti’ rispetto al consueto, ricorrendo al suo format vincente sui social del ‘point of view’ (POV). In ogni soggetto da 15”, 12 per la radio e 12 per la tv, interpreta un dispositivo diverso (smartphone, aspirapolvere, televisore, lavatrice, etc.) che parla ai consumatori raccontando come si aspetti di essere usato in modo consapevole, sostenibile, smart, inclusivo. La tecnologia interpretata da Stanga aiuta a osservare la realtà da un punto di vista alternativo e suggerisce scelte costruttive ‘per migliorare e migliorarsi’. In 15” si condensano messaggio di brand, messaggio commerciale e intrattenimento.
“Euronics punta per questa edizione del Black Friday su una campagna coraggiosa, con la scelta di un testimonial innovatore nei codici espressivi - commenta Daniela Ghidoli, direttore marketing di Euronics -. Abbiamo deciso di trasmettere il messaggio che un nuovo prodotto è per chi lo compra un'occasione per migliorare se stesso e il mondo che lo circonda”.
La campagna è firmata da Wunderman Thompson Italia. “Abbiamo scelto Mattia Stanga – spiega il chief creative officer Lorenzo Crespi - perché rappresenta una nuova generazione di creator digitali, che riesce a regalare una sana dose di ironia, oltre che un punto di vista fresco e originale. Replicare i suoi contenuti, allontanandoli dal contesto dei social è stato un esperimento non semplice ma totalmente riuscito”.
Media Italia cura il planning per tv e radio, mentre la forte presenza sui social (Meta, YouTube e TikTok) è curata da Hagam.
Studenti di comunicazione invitati al contest ‘Dentsu Creative Comes to Town’
network globale che ha unito le agenzie creative del gruppo Dentsu verrà presentato ufficialmente in Italia il 24 novembre, a Milano, col supporto di una campagna in Digital Out of Home con le creatività vincitrici del contest a tema la ‘mobilità gentile'
2 novembre 2022 - In attesa della presentazione ufficiale in Italia il 24 novembre di Dentsu Creative, il network globale che ha unito le agenzie creative del gruppo (vedi news), è in corso il contest ‘Dentsu Creative Comes to Town’ rivolto agli studenti delle principali scuole e università di comunicazione. Hanno aderito Accademia di Comunicazione, Ied Milano, NABA - Nuova Accademia di Belle Arti, POLI.design, Almed - Università Cattolica del Sacro Cuore e Università degli Studi di Milano. Entro domani, giovedì 3 novembre, gli studenti possono ideare e produrre, singolarmente o in team, una campagna in Digital Out of Home dedicata al tema della ‘mobilità gentile’ e all'attitude di chi si muove nella città: una campagna capace di raccontare e rappresentare lo spazio urbano come luogo di inclusione e rispetto.
Il brief è scaricabile dalla pagina dedicata. Gli studenti devono inviare un video di 10” e un key visual dell'idea creativa o, in alternativa, una print out-of-home in due formati statici. Le proposte saranno valutate da una giuria interna a Dentsu Creative che selezionerà una prima shortlist di 20 lavori, da cui saranno scelte le tre campagne vincitrici, che saranno prodotte e pianificate dal 24 novembre nei maxi-billboard di piazza San Babila a Milano, all'esterno dell'edificio che ospiterà l'evento di lancio. Grazie alla partnership con SEA, saranno anche all'interno dei circuiti digitali degli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa con una copertura di più di 130 spazi.
“E sui giovani talenti che Dentsu Creative vuole puntare per costruire la sua ambizione e la sua eccellenza creativa – dichiara Emanuele Nenna, ceo & chairman di Dentsu Creative Italia -. Per il nostro lancio, abbiamo deciso di collaborare e coinvolgere quelle realtà che tutti i giorni si impegnano a formare i comunicatori del futuro”. Aggiunge il cco Riccardo Fregoso: “Ci piace parlare di Modern Creativity e pensare a una creatività che non è fine a se stessa ma è capace di creare cultura, cambiare la società, inventare il futuro. Abbiamo pensato che il tema scelto per il brief possa proprio essere raccontato attraverso la Modern Creativity”.
Grazie a una partnership con il magazine online Perimetro, inoltre, i 20 studenti selezionati in shortlist saranno invitati a partecipare all'evento di lancio di Dentsu Creative e saranno ritratti dal fotografo Mattia Zoppellaro.
A. Testa firma il Calendario Storico dell'Arma dei Carabinieri con 12 tavole artistiche sulla natura
2 novembre 2022 - Armando Testa Group ha ideato e realizzato il Calendario Storico dell'Arma dei Carabinieri 2023, quest’anno dedicato alla tutela dell'ambiente. Ne è infatti protagonista la natura, da sempre tra le priorità assolute dell'Arma che, oltre a essere impegnata nella difesa delle persone e nella prevenzione e repressione di reati, quotidianamente fa opera di prevenzione e repressione degli illeciti in materia ambientale e forestale, tutelando il paesaggio, i boschi, la flora e la fauna e contrastando i crimini in materia di rifiuti.
All'opera di protezione del territorio è inspirato l'insight creativo del Calendario Storico 2023. Ognuna delle 12 tavole parte da un elemento dell'universo visivo dei Carabinieri, rivisitato e interpretato per raccontare i temi legati al quotidiano lavoro dell'Arma. Le tavole artistiche dell'Armando Testa, con la direzione creativa esecutiva di Michele Mariani, sono accompagnate da 12 storie di impegno e tutela ambientale firmate dal giornalista e scrittore Mario Tozzi, ricercatore del Cnr, geologo, . divulgatore scientifico e conduttore radiotelevisivo.
L'edizione è completata dal sito dedicato (www.calendario.carabinieri.it) e da un'opera d'arte NFT: la copertina diventa un'opera hi-tech disponibile in 10 esemplari autenticati, che saranno poi venduti in coppia con una stampa speciale in edizione limitata. Le opere saranno acquistabili tramite Charity Stars (www.charitystars.com), piattaforma di a. ste digitali, e il ricavato delle vendite verrà devoluto alla struttura di pediatria oncologica dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
La tiratura del Calendario, che nel 2023 è giunto alla novantesima edizione, sfiora 1.200.000 copie, di cui oltre 16.000 in nove altre lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, giapponese, cinese e arabo, nonché in lingua sarda). Il progetto prende anche vita in una video case history realizzato da Armando Testa Studios. Oltre al Calendario, è stata pubblicata anche l'edizione 2023 dell'Agenda, anch’essa dedicata alla natura. Altre due opere completano l'offerta editoriale: il Calendario da tavolo, dedicato al tema ‘Borghi più Belli d'Italia’ e il Planning da tavolo, anche questo incentrato sulla natura e dedicato alle molteplici attività svolte dal Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Cufa.
L'IAA Italy di Marianna Ghirlanda lavorerà sui temi chiave Experience, People, Society
della neo presidente, che ha presentato il programma per il biennio 2022-2024, è di far crescere l'associazione nel solco della continuità, nella dimensione internazionale, nell'essere sempre più luogo di interscambio per marketer, pubblicitari, agenzie, aziende, oltre che volano di cultura della comunicazione
24 ottobre 2022 - Debutto pubblico per Marianna Ghirlanda (ceo di DlvBbdo Italy) in veste di presidente di IAA Italy per la presentazione del programma biennale per l'Italia dell'associazione, che unisce aziende nazionali, multinazionali e professionisti del marketing e della comunicazione che intendono interagire e sviluppare relazioni, anche di business. Nominata nel ruolo per il prossimo biennio a settembre (vedi news), Ghirlanda ha dichiarato di voler guidare l'associazione nel segno della continuità col lavoro del predecessore Alberto Dal Sasso, oggi past-president. Restano in carica Stella Romagnoli quale direttore generale e sono stati riconfermati vice presidenti Marco De Angeli e Andrea Cioffi.
L'obiettivo della presidente e del Consiglio per il biennio 2022-2024 è di far crescere ulteriormente IAA Italy facendo leva sulla dimensione internazionale, la partecipazione dei giovani e lavorando per la diffusione della cultura della comunicazione in accordo con i principi associativi fondanti ‘inspiration, education e connectivity’.
Il lavoro di IAA Italy sarà articolato su tre grandi temi rilevanti per la comunicazione commerciale: EXPERIENCE - Focus sulla comunicazione del lusso, per individuare e selezionare i più significativi progetti dei player internazionali e generare e diffondere conoscenze aggiornate sulle leve di marketing e comunicazione dell'alto di gamma; PEOPLE - Area centrata su un progetto di employer branding già in progress, per supportare le imprese italiane nello sviluppo e nell'adozione di best practices comunicative per attrarre e trattenere persone di talento; SOCIETY - Nuova area focalizzata sull'impatto che comunicazione e marketing hanno sulla società. Incorpora il progetto D&I (Diversity & Inclusion) già in progress.
IAA Italy intende essere sempre più il luogo in cui marketer, pubblicitari, agenzie, aziende e organizzazioni sviluppino un network proficuo di progetti e relazioni professionali, nazionali e internazionali. Partirà a breve un ciclo di incontri mensili tra personalità rilevanti del settore, con lo scopo di ‘fare cultura’ della comunicazione e contemporaneamente rafforzare il networking per favorire la crescita professionale.
Il Consiglio premierà con un riconoscimento ad hoc personalità italiane provenienti da settori diversi, volano di awareness dell'eccellenza e della cultura italiana nel mondo. Su indicazione dei soci, potrà inoltre proporre una membership onoraria a donne e uomini il cui quotidiano professionale sia significativa testimonianza e modello di ‘buona comunicazione’.
McCann e Will Media insieme per comunicare i percorsi di sostenibilità di brand e aziende
13 ottoDaniele Cobianchi e Alessandro Tommasi bre 2022 - Accordo tra McCann, l'agenzia creativa di Ipg, e Will Media, piattaforma di contenuti di divulgazione social con una community di oltre 2 milioni di utenti, per aiutare brand e aziende a comunicare la sostenibilità in modo rilevante. Verranno attuate strategie multicanale con cui generare consapevolezza e azione e raccontare con profondità l'impegno verso la costruzione di un mondo migliore.
Troppo spesso le aziende si affrettano verso una comunicazione di taglio ambientale/sostenibile, invece di attivare un percorso condiviso con gli utenti-consumatori verso l'equilibrio fra produzione, valore economico e sostenibilità. La partnership punta a costruire un gruppo di lavoro comune che possa supportare le aziende in un percorso multicanale con soft e hard skill interne ai team di comunicazione, marketing e non solo, seguito da attività cross-channel.
“Will ha creato un nuovo linguaggio - commenta Daniele Cobianchi, ceo di McCann Worldgroup Italy - che rende il valore e la profondità fruibili nella velocità dei nuovi canali, avvicinando le nuove generazioni ai dibattiti più complessi della nostra epoca. Questa modalità sarà per noi fondamentale per offrire al mercato delle strategie di comunicazione efficaci, e per guidare correttamente le aziende in questo delicato passaggio storico”. Will è un osservatorio privilegiato sulle abitudini e le priorità delle generazioni. “Sempre più importanti per una scelta di acquisto o consumo diventano i valori e gli impegni che un'azienda prende verso la community di riferimento, sia questa territoriale o demografica” aggiunge Alessandro Tommasi, ceoe founder di Will Media.
Per anni l'industria pubblicitaria ha contribuito ad aumentare le occasioni di consumo, a destagionalizzare prodotti, a rendere desiderabile a volte anche il superfluo: “Ma ora il mondo è cambiato e la sostenibilità è un fattore che non può né deve passare in secondo piano - aggiunge Cobianchi -. Il nostro gruppo vuole aprire la strada a un'economia più sostenibile e meno dispendiosa per l'ambiente anche in ambito pubblicitario. Abbiamo intrapreso un percorso attivo in questa direzione, da almeno un anno e mezzo”.
Nominati i presidenti di giuria degli Adci Awards 2022
5 ottobre 2022 - Il consiglio direttivo di Adci - Art Directors Club Italiano insieme a Bruno Bertelli, presidente degli Adci Awards 2022, ha selezionato e nominato i presidenti di giuria delle 19 categorie in gara (alcune aggregate). Si tratta di:
FILM/STAMPA/OUTDOOR: Francesco Poletti, CCO, VMLY&R DESIGN/INDUSTRY CRAFT/FILM CRAFT: Federica Ariagno, Founder & Creative Partner, AUGE DIGITAL&MOBILE/SOCIAL&INFLUENCER: Ottavio Nava, Co-founder and CEO We Are Social Italy and Spain, Regional Lead EU Area PROMO&DIRECT: Luca Cortesini, CCO, DDB Group Italy RADIO&AUDIO: Josè Bagnarelli, Owner and Director, Eccetera CREATIVE EFFECTIVENESS: Carlo Noseda, CEO M&C SAATCHI & President IAB BRAND ENTERTAINMENT: Paolo Lorenzoni, Country Director of Marketing, Netflix Italy and Greece PR: Caterina Tonini, Co-Founder, CEO & Board Member Havas Pr Milan e Vice President Havas Creative Group Italy MEDIA: Vittorio Bucci, CEO & PARTNER Mediaplus Italy & Plan.Net Italy HEALTH: Carola Salvato, CEO & Board Member Havas Health & You Italia INTEGRATED: Ginevra Capece, Director @Meta // CS // Head of GCC Emea EQUAL: Paola Manfroni, Founding Partner & CCO, Marimo STUDENTI: Lavinia Francia, ECD, Ogilvy Italy
I componenti delle singole giurie saranno selezionati dal presidente Bertelli di concerto con il consiglio direttivo ddell'Adci. Come per le passate edizioni, saranno composte da sei soci Adci (di cui un professionista under 30) e due membri esterni.
Le iscrizioni agli Adci Awards 2022 rimarranno aperte fino al 24 ottobre. I vincitori saranno annunciati il 12 novembre nell'ambito di IF! Italian Festival a Milano.
OBE costituisce l'Advisory Board. Presidente, Rosella Serra di Google
23 settembre 2022 - OBE - Osservatorio BranRosella Serra ded Entertainment, l'associazione senza scopo di lucro che promuove la diffusione in Italia del branded entertainment, rafforza la governance con l'advisory board, costituito per coinvolgere gli stakeholder più rilevanti nel disegnare un percorso di sviluppo condiviso, che crei valore per il mercato della comunicazione e sviluppi una cultura del BC&E rispettosa dei consumatori e attenta alla qualità e alla sostenibilità dei progetti.
Con funzioni di natura consultiva, OBE Advisory Board affiancherà il Consiglio Direttivo dell'associazione. Sei i membri: Massimo Angelini, direttore external affairs, corporate communication and partnership della Luiss; Bruno Bertelli, global ceo Le Pub | global cco Publicis Worldwide | cco Publicis Groupe Italy; Maria Teresa Capobianco, partner PWC – Technology, Media and Telecommunications Leader; Fabio Grattagliano, giornalista de Il Sole 24 Ore; Gilberto Nava, partner di Chiomenti – Telecommunications, Media, New Technologies, Data Protection, e Rosella Serra, advertising industry relations manager di Google, eletta presidente nella prima riunione operativa del 20 settembre.
“Col contributo di OBE Advisory Board e dei suoLaura Corbetta i membri – ha commentato Laura Corbetta, presidente di OBE - sapremo valorizzare ancora meglio il lavoro dell'Osservatorio, intensificando le relazioni e il dialogo con gli stakeholder più rilevanti per l'associazione. Vogliamo impegnarci per favorire e supportare la creatività e l'innovazione rendendo davvero sostenibile il mercato della comunicazione, attraverso la definizione di regole chiare e condivise di ingaggio, il riconoscimento e il rispetto delle competenze, il corretto dimensionamento economico delle attività”. Aggiunge Rosella Serra: “Credo che le potenzialità dell'associazione avranno modo di affermarsi ulteriormente in questo preciso momento storico, in cui il branded entertainment sta diventando un asset strategico per le aziende e i brand. Mi impegnerò a supportare l'Advisory Board nel valorizzare il lavoro finora fatto e quello futuro, facilitando le relazioni con istituzioni e altre associazioni col fine ultimo di posizionare OBE come punto di riferimento per l'ecosistema del branded entertainment”.
‘Il cambiamento ha bisogno di creatività’. Faber-Castell presenta la campagna internazionale sulla sostenibilità
campagna mostra sui social, sui media tradizionali, nei canali di comunicazione interna il modo con cui la multinazionale di strumenti di scrittura continua a trovare soluzioni creative per produrre in modo sostenibile
21 settembre 2022 - Faber-Castell, multinazionale tedesca produttrice di matite e altri strumenti di scrittura e di disegno, ha presentato la campagna di comunicazione globale dedicata alla sua produzione sostenibile. L'azienda è stata la prima nel settore a coltivare proprie foreste, già a metà degli anni 80, e oggi circa 10.000 ettari di pineta le forniscono legno certificato per la produzione di matite. La gestione delle foreste è solo uno degli elementi dell'ampio programma di sostenibilità a cui è dedicata la campagna di comunicazione, che ha come claim ‘Il cambiamento ha bisogno di creatività’.
La creatività rompe gli schemi di pensiero radicati e mostra i nuovi percorsi che l'azienda sta intraprendendo per affrontare sfide globali come il cambiamento climatico, lo sfruttamento delle risorse e la minaccia per gli ecosistemi rappresentata dai rifiuti di plastica. “Siamo un'azienda tradizionale che ha dimostrato con successo la creatività e il coraggio di cambiare più e più volte nel corso della sua storia. Senza idee non c'è progresso. Questo vale anche per la conservazione del nostro pianeta in tutta la sua bellezza e diversità” ha detto il ceo Stefan Leitz. La strategia di sostenibilità con cui Faber Castell mira a conquistare quote di mercato in tutto il mondo si riassume nel motto ‘One Faber-Castell - creiamo un futuro a colo. ri’.
La campagna mostra sui social e sui media tradizionali, e anche attraverso i canali di comunicazione interna, il modo in cui Faber-Castell continua a trovare soluzioni creative per un'azione sostenibile. I temi temi centrali sono la biodiversità (silvicoltura sostenibile in Brasile, dove Faber-Castell pianta 300.000 alberelli ogni anno coprendo l'86% del proprio fabbisogno di legno), la plastica alternativa (più carta e cartone anziché plastica), la produzione climaticamente neutra e l'energia rinnovabile (già l'85% della fornitura di energia del gruppo proviene da fonti rinnovabili, Faber-Castell mira a utilizzare esclusivamente energia autoprodotta). Oltre alla campagna, l'azienda utilizza anche i codici QR per far conoscere in modo trasparente gli obiettivi principali, le strategie e i rapporti sullo stato di avanzamento delle attività sostenibili.
Publicis Groupe rinnova ad Arthur Sadoun per 4 anni il mandato quale chairman e ceo. Nasce il Directoire+
nuova prima linea di leader fanno parte Carla Serrano, cso di Publicis Groupe; Dave Penski, ceo di Publicis Media Usa; Nigel Vaz, ceo di Publicis Sapient; Agathe Bousquet, president di Publicis Groupe France. Steve King diventa chairman di Publicis Groupe Europe
15 settArthur Sadoun embre 2022 - The Supervisory Board (Conseil de Surveillance) di Publicis Groupe si è riunito il 14 settembre sotto la presidenza di Maurice Lévy per decidere i vertici di direzione strategica e di gestione del gruppo. The Nominating Committee, presieduto da Elisabeth Badinter, ha lavorato a stretto contatto col chairman del Supervisory Board e il chairman del Management Board per presentare le proposte che sono state approvate all'unanimità dal consiglio.
È stato rinnovato per quattro anni l'incarico ad Arthur Sadoun quale global chairrman e ceo di Publicis Groupe. Sono stati anche rinnovati per quattro anni ai consiglieri Anne-Gabrielle Heilbronner e Michel-Alain Proch gli incarichi rispettivamente di segretario generale e di chief financial officer.
Su proposta di Arthur Sadoun, il management team viene rafforzato col Directoire+ (Executive Board+) per preparare il gruppo alle sfide del futuro. Ne fanno parte Carla Serrano, chief strategy officer di Publicis Groupe; Dave Penski, ceo di Publicis Media Usa; Nigel Vaz, ceo di Publicis Sapient, e Agathe Bousquet, president di Publicis Groupe France. Steve King, che ha accompagnato il gruppo nella sua ascesa, assume nuove responsabilità al di fuori del Mangement Board. Nominato presidente di Publicis Groupe Europe, continuerà a lavorare per alcuni importanti clienti.
Al termine della riunione, Maurice Lévy ha espresso ad Arthur Sadoun la soddisfazione del Supervisory Board per l'eccezionale performance del gruppo negli ultimi anni, risultati raggiunti dopo mosse innovative e coraggiose come la creazione della piattaforma Marcel, il riposizionamento di Publicis Sapient e l'acquisizione e l'integrazione riuscita di Epsilon. Il nuovo team sarà incaricato di implementare il 'Power of One’ in un modo ancora più approfondito, più ampio e più impegnativo, con l'integrazione delle soluzioni di e-commerce ora inseparabili da tutte le dimensioni del marketing e della trasformazione del business.
Connexia realizza la gallery ‘Rinascimento per l'ambiente’, campagna sull'arte del riciclo per il 25° anniversario di Conai
14 settembre 2022 - Conai, il Consorzio Nazionale Imballaggi vocato al riciclo, torna in comunicazione per i 25 anni di attività con una campagna ideata da Connexia (gruppo Retex), che promuove il messaggio-chiave: gli imballaggi sono risorse, non rifiuti, e, grazie ai processi di riciclo e recupero, possono rinascere, contribuendo a tutelare il Pianeta.
Basandosi sul tema della rinascita, Connexia si rifà al mondo dell'arte per amplificare il messaggio, realizzando la galleria fotografica 'Rinascimento per l'ambiente: con l'arte del riciclo, l'imballaggio diventa capolavoro’. Acciaio, alluminio, carta, legno, plastica, bioplastica e vetro sono protagonisti di 14 scatti d'ispirazione rinascimentale, rivisitati in chiave moderna. Nella galleria d'arte vir. tuale fa da guida Nicolas Ballario, giornalista e curatore d'arte contemporanea che, in un branded content di sette puntate, racconta il parallelismo tra arte rinascimentale e riciclo. La galleria, visitabile sui canali Facebook, Instagram e YouTube del Consorzio e sul sito conai.org, è diventata anche una mostra fisica, che ha avuto un'anteprima al Meeting di Rimini 2022 e che verrà riproposta tra la fine del 2022 e l'inizio del nuovo anno.
Commenta Luca Ruini, presidente di Conai: "È un nuovo modo di omaggiare i sette materiali di imballaggio - acciaio, alluminio, carta, legno, plastica, bioplastica e vetro - attraverso il linguaggio dell'arte. È sempre più importante considerare questa tipologia di scarti come risorse prodotte dalle nostre città, vere e proprie miniere metropolitane’’. L'Italia è il primo tra i maggiori Paesi europei per riciclo pro-capite di imballaggi.
Dentsu si riorganizza nella struttura globale One Management Team
business unit Dentsu Japan Network e Dentsu International si integreranno dal 1° gennaio con l'obiettivo di rafforzare i servizi ai clienti, con soluzioni integrate e gestione comune delle funzioni. L'One Management Team sarà guidato del presidente e ceo Hiroshi Igarashi. Ufficiale l'uscita dal gruppo di Wendy Clark a fine anno
7 settembre 2022 - Dentsu Group ha dato il via a una riorganizzazione, che sarà compleHiroshi Igarashi tata entro il 1° gennaio, che prevede una nuova struttura di leadership integrata globale, con cui accelerare la trasformazione aziendale, migliorare le capacità di gestione e le relazioni con i clienti. Le due business unit Dentsu Japan Network e Dentsu International diventeranno un'unica struttura globale - l'One Management Team - operante nelle quattro regioni Giappone, Americhe, Emea e Apac. L'One Management Team, guidato dal presidente e ceo Hiroshi Igarashi, sarà costituito da professionalità culturalmente diversificate per conoscenze ed esperienze.
L'obiettivo della riorganizzazione è di rafforzare i servizi ai clienti, con soluzioni integrate e con la costruzione di una piattaforma di gestione comune delle funzioni aziendali. Porterà avanti il progetto un apposito Integration Office attivo dal 15 settembre.
Diventa così ufficiale l'uscita dal gruppo il 31 dicembre del global ceo di Dentsu International Wendy Clark, carica assunta nel settembre 2020 che ora viene a decadere (vedi news). Sotto la sua guida, il gruppo ha conseguito una crescita organica dei ricavi dell'11,3% nel primo semestre del 2022, dopo l'incremento del 9,7% registrato nel 2021.
HIGHLIGHT ESTATE 2022 Budget e gare
principali pitch e le principali assegnazioni di budget nazionali e di incarichi a livello globale conferiti in luglio e agosto
2 settembre 2022 - Si è conclusa con la parte maggiore del budget affidato a Publicis Media la gara media globale indetta da Mondelez, multinazionale del food cui fanno capo marchi come Philadelphia, Oro Saiwa, Sottilette e Fonzies. Publicis Media lavorerà in mercati chiave d'Europa, in cui Mondelez investe circa 450 milioni di euro, tra cui Uk, Italia dove subentra a Dentsu (su un budget di circa 30 milioni), Francia e Germania dove prima era incaricata Wavemaker. Publicis Media inoltre mantiene gli incarichi in Cina, Medio Oriente, Africa e America Latina mentre Wpp gestirà l'incarico in Australia, Nuova Zelanda, Asia Sud Est, India e Giappone.
A seguito di una gara, Snam ha confermato a OMD Italy, di cui è cliente dal 2017, l'incarico per la strategia omnichannel e l'attività di planning & buying.
L'Ambasciata di Turchia Ufficio Cultura e Informazioni ha scelto Initiative come agenzia media, con l'obiettivo di rafforzare il brand Turchia nel nostro Paese.
Filmmaster Events (creazione e produzione di eventi, live show e cerimonie) e Ega Worldwide (organizzazione di congressi, meeting ed eventi governativi e istituzionali) hanno vinto la gara indetta da Zètema Progetto Cultura, società di Roma Capitale, per i servizi di ideazione, progettazione, organizzazione e realizzazione degli eventi e delle attività relative alla candidatura di Roma come città ospitante di Expo 2030.
Dopo una gara, Havas Milan è stata scelta come partner creativo per la comunicazione di Twinings. Realizzerà una nuova piattaforma di comunicazione per riposizionare il brand nel rispetto dell'equity di marca, applicabile a tutta la gamma di prodotti.
A seguito di una gara media globale, Nike ha affidato il planning e il buying a Initiative (Mediabrands - Ipg) e all'agenzia americana PMG. Initiative è incaricata in Europa (in Italia subentra a Mindshare), Asia e Sud America, mentre l'agenzia texana PMG è incaricata in Nord America dove è subentrata a Wieden + Kennedy.
L'Oréal Italia ha affidato a Different l'ideazione strategica delle digital campaign e lo sviluppo e la gestione di campagne di brand advocacy. Sono coinvolti i brand di Active Cosmetics Division (SkinCeuticals, Vichy, La Roche-Poasay, CreaVe), Kérastase di Product Professional Division e Maybelline di Consumer Product Division.
HIGHLIGHT ESTATE 2022 Carriere
ingressi, nuove cariche, turnover ai vertici nelle strutture del settore della comunicazione, nei media e in azienda in luglio e agosto
2 settembre 2022 - Turnover nel gruppo Tim. Stefano Siragusa, deputy del direttore generale e chief network operations & wholesale officer, ha lasciato il gruppo per intraprendere nuove opportunità professionali. Ne ha preso il posto Elisabetta Romano, dal 2020 amministratore delegato di Sparkle, nominata responsabile della funzione chief network operations & wholesaCarlo Melis le officer.
Dal 1° settembre Carlo Melis, vent'anni di esperienza manageriale nelle telecomunicazioni a livello italiano e internazionale, è il nuovo chief technology officer di WindTre. È stato manager di Wind dal 2002 e poi di WindTre dopo la fusione con H3G nel 2016, e ha guidato il processo di consolidamento e di modernizzazione della nuova infrastruttura di rete. Pamela Kaufman Pamela Kaufman, presidente di Global Consumer Products and Experiences, è stata nominata presidente e ceo dei mercati internazionali del gruppo Paramount, a diretto riporto di Bob Bakish, presidente e ceo. Avrà il compito di guidare la crescita del business internazionale di Paramount, rafforzando le attività internazionali in sei continenti, compreso il network televisivo, lo streaming, gli studi di produzione e la crescita commerciale della società, mantenendo le responsabilità di supervisiSilvia Cazzaniga one dell'organizzazione globale di consumer products ed experiences. Contemporaneamente Raffaele Annecchino ha lasciato il ruolo di presidente e ceo di Paramount International Networks, Studios e Streaming.
Silvia Cazzaniga, già head of account department, è stata promossa al ruolo di head of operations di Grey con responsabilità di coordinamento e supervisione delle attività dei diversi reparti dell'agenzia. Cazzaniga è approdata nel mondo dell'advertising prima in Grey Interactive e poi in Red Cell. È arrivata in Grey nel 2006 (allora 1861united) e nel 2017 è diventata head of account department con responsabilità sulle risorse e i processi relativi alla gestione dei clientiLorenzo Moltrasio e alle attività di new business.
In PHD Media Italia (Omnicom Media Group) Lorenzo Moltrasio, già chief business officer, ha assunto la carica di managing director dell'agenzia. Avrà il compito di guidare, consolidare e potenziare l'impatto e la rilevanza di PHD sul mercato italiano, in termini di sviluppo del business e di ampliamento del perimetro dei clienti già esistenti.
Sky Italia ha nominato Giuseppina Violantemanaging director di Sky Media, a diretto riporto di Evelyn Rothblum, evp advertising, partnerships and distribution di Italia e Germania. Guiderà le strutture Sky Media di Sales & Marketing affidata ad Adriano Pescetto, Operation & Planning guidata da Marco Andreani, Entertainment & Sport Brand solutions guidata da Viviana Pellegrini, oltre alle aree Digital della Direzione affidate a Michele Petrillo. ProvGiuseppe Mastromatteo iene da Coty dove era vice president portfolio strategy and growth leader per l'area EMEA.
Giuseppe Mastromatteo è diventato presidente di Ogilvy Italia, affiancando il nuovo ruolo a quello di chief creative officer. Già parte del board, contribuirà così al business all'agenzia non solo attraverso la creatività.
HIGHLIGHT ESTATE 2022 News
dalle aziende, dai media, dalle concessionarie comunicate in luglio e agosto
2 settembre 2022 - Sperlari (Gruppo Katjes International) ha concluso l'acquisizione della storica azienda veronese Paluani, quarto produttore di panettoni in Italia, che diventerà Paluani 1921, per valorizzare il nome e la storia aziendali.
Un accordo pluriennale tre Rai e Sky ha reso disponibile l'app RaiPlay anche sulla p. iattaforma Sky Q. Gli abbonati di Sky con Sky Q (via satellite o via internet) possono accedere a RaiPlay direttamente dalla sezione App (o richiamarla attraverso il controllo vocale) o dalla home page di Sky Q al catalogo di contenuti on demand e in streaming di Rai.
Gli ascolti del Campionato di Serie A 2022-2023 vengono ora rilevati attraverso la Total Audience Auditel. Il mercato e gli operatori professionali possono così contare su dati univoci, granulari, certificati, minuto per minuto relativi a tutti gli schermi (Tv, personal computer, tablet, smartphone e gaming console) e a tutte le modalità (lineare oppure on demand) attraverso cui sono fruite le partite.
Olt. re a tutti i dettagli relativi al framework della vendita diretta degli spazi televisivi, Fcp-Asso Tv ha aggiornato la Guida all'Advanced Tv con una nuova release che contiene anche tutte le informazioni sulle modalità di vendita in Programmatic Garanteed. La Guida all'Advanced TV è stata realizzata da Fcp-Asso TV nel 2021 per fornire al mercato un servizio di orientamento alle nuove possibilità della comunicazione pubblicitaria in tv.
Censis. Contro l’infomedia servono regole più severe per i social, educazione al digitale e informazione professionale
stato presentato il Rapporto Censis-Ital Communications ‘La buona comunicazione dell'emergenza quotidiana’ che attesta come quasi tutti gli italiani nell'ultimo anno abbiano cercato notizie su tutte le fonti off e online, ma imbattendosi in fake news e disinformazione. L'83,4% negli ultimi 2 anni ha trovato notizie false sulla pandemia e il 66,1% sulla guerra. Serve maggior informazione di qualità gestita da professionisti
18 luglio 2022 - Quasi tutti gli italiani nell'ultimo anno hanno cercato notizie su tutte le fonti disponibili, ma l'83,4% si è imbattuto almeno in una fake news sulla pandemia e il 66,1% in una notizia falsa sulla guerra russo-ucraina. Lo attesta il Secondo Rapporto Annuale Censis-Ital Communications sulla buona comunicazione dell'emergenza quotidiana, che nasce dall'Osservatorio permanente Censis-Ital Communications sulla comunicazione e sulle agenzie di informazione. La ricerca evidenzia come il susseguirsi di emergenze imprevedibili generi una forte domanda di informazione, come la comunicazione abbia un ruolo fondamentale nella rappresentazione della realtà e come i professionisti del settore siano essenziali per ridurre il rischio di fake news.
Il 97,3% d. egli italiani nell'ultimo anno ha cercato notizie su tutte le fonti disponibili, off e online. In particolare, 41 milioni si sono informati sui media tradizionali mentre nel biennio 2019-2021 gli utenti del web sono aumentati del 4,2% e costituiscono ora l'83,5% della popolazione. Milioni di persone hanno poi utilizzato social media e messaggistica istantanea, diventando essi stessi moltiplicatori di quello che leggevano e ascoltavano. Sono oltre 7 milioni gli italiani che si sono costruiti un palinsesto informativo fatto solo di media online, siti web e social media.
Tanta i. nformazione si è accompagnata a false notizie e disinformazione: il 57,7% degli italiani lamenta di avere un'idea molto o abbastanza confusa di quello che sta succedendo nella guerra tra Russia e Ucraina. L'83,4% dichiara che negli ultimi due anni si è imbattuto in notizie false sulla pandemia e il 66,1% in fake news sulla guerra. Il pubblico delle fake è enorme e la loro viralità supera quella delle notizie vere.
Il. 64,2% degli italiani ritiene che durante l'emergenza sia stata privilegiata la spettacolarizzazione e la voglia di fare audience piuttosto che un'informazione volta a far comprendere i problemi. Di fronte alla confusione informativa, il 45,5% degli italiani si rivolge a fonti informali di cui si fida di più, ma è in questi ambienti che si producono e diffondono notizie false attraverso post, like e condivisioni. Tra le persone di cui gli italiani si fidano, anche come fonti informative, ci sono gli influencer: il 38,1% segue le loro opinioni e analisi sulla guerra.
Per frenare disinformazione e fake news occorre attuare regole più severe per piattaform. e e social media, programmi di educazione al digitale e promozione di una informazione di qualità gestita da professionisti. Le emergenze insegnano che la capacità di comunicare è essenziale per gestire le crisi e ottenere un rapporto di collaborazione e di fiducia fra cittadini e istituzioni. Nel 2021 in Italia erano attive 4.445 agenzie di informazione e pubbliche relazioni, al cui interno lavoravano 8.290 professionisti, per una media di circa due addetti per ciascuna agenzia.
UNA. Aderiscono Accenture, Reputation e Subsence e nasce la Consulta Territoriale della Liguria
Consiglio Direttivo l'annuncio dei nuovi ingressi in associazione e dell'ampliamento della presenza sul territorio, dell'avvio dopo l'estate di un'attività istituzionale con Confindustria Intellect sulle gare pubbliche, dell'impegno sugli eventi e dell'organizzazione di ‘Comunicare Domani’ in nuova formula per ottobre
15 luglio 2022 - Novità dall'ultima riunione del Consiglio Direttivo di UNA – Aziende della Comunicazione Unite, presieduto da Davide Arduini, a partire dall'annuncio della nascita della decima Consulta Territoriale della Liguria, che fa accrescere la presenza associativa in modo sempre più capillare sul territorio italiano. L'attività eventistica ripartirà da metà ottobre con la nuova edizione di Comunicare Domani, che proporrà con un approccio nuovo i temi della comunicazione applicati al contesto complesso attuale. UNA sarà impegnata poi con Adci nell'organizzazione di IF!, il festival della creatività che si terrà a BASE Milano dal 7 al 12 novembre con tema 'La Rivoluzione della Gentilezza’ (vedi news).
Dopo la chiusura estDavide Arduini iva, UNA intraprenderà un'attività istituzionale in collaborazione con Confindustria Intellect di dialogo con le istituzioni sulle gare pubbliche indette per la ricerca di servizi di comunicazione, col fine di definire linee guida e modalità di ingaggio. È stato anche fatto il punto sulla fondamentale attività di formazione. Il prossimo corso sarà di Alta Formazione in Digital Strategy & Planning in collaborazione con UPA, per cui le iscrizioni chiudono il 4 settembre.
Il Consiglio si propone anche di approfondire lo scenario problematico a livello macroeconomico, che potrebbe coinvolgere le agenzie della comunicazione che rischiano di rimanere schiacciate tra le esigenze dei clienti e i possibili effetti recessivi legati all'inflazione.
Infine il Consiglio Direttivo ha deliberato l'ammissione in associazione delle seguenti società: - Accenture spa di Milano, attiva in Consulenza Direzionale e Tecnologica, Strategia, Design, Comunicazione, Digital Marketing, E-commerce; - Reputation Lab srl di Siracusa, attiva in ambito Comunicazione strategica e B2B, Digital PR, Personal Branding, Brand Journalism; - Subsence srls di Messina / Milano, attiva in ambito User Experience and Interface Design, Communication Marketing.
TBWA\\Italia presenta The Callective*, team dedicato a progetti di comunicazione Diversity Equity & Inclusion
team verticale di 10 professionisti aiuta i brand a connettersi culturalmente con le tante community di persone ancor oggi discriminate, offrendo un servizio di consulenza completo per clienti e prospect sulla comunicazione in ambito DE&I
1 luglio 2022 - TBWA\\Italia presenta il progetto ‘The Callective* – The inclusive team beyond asterisk’, team dedicato a progetti di comunicazione che riguardano Diversity Equity & Inclusion: un'iniziativa concreta per cambiare il modo di comunicare.
La mission di The Callective* è di aiutare i brand a connettersi culturalmente con le tante community di persone ancor oggi discriminate, realizzando progetti di comunicazione che possano far sentire tutti equamente e autenticamente rappresentati.
Vi lavora un team verticale di 10 persone tra Milano e Roma che ha seguito e seguirà un iter formativo per arrivare a offrire un servizio di consulenza completo su progetti di comunicazione a clienti e prospect, oltre che rafforzare internamente uno dei pilastri della cultura di TBWA: l'inclusione.
“Per affrontare tematiche importanti e delicate come quelle del DE&I servono conoscenza e sensibilità sul tema, non si può improvvisare con il rischio di generare crisi, situazioni fuori controllo. E quando l'impegno è reale e concreto si raggiungono i risultati, anche in termini di business, perché i ricavi dei brand che investono in DE&I crescono del 23%” dichiara Fabrizia Marchi, ceo di TBWAItalia. Aggiunge il cco Mirco Pagani: “Questo progetto racconta tanto di noi: valori, professionalità, visione. Vede la luce dopo mesi di lavoro, l'abbiamo approcciato con grande umiltà, preparandoci con chi davvero studia ogni giorno queste tematiche e e dialogando costantemente con chi le vive. Samo sicuri di poter dare una consulenza di alto livello ai nostri partner, aggiornandoci di continuo”.
Anche a livello globale il network TBWA ha team di lavoro dedicati che mettono al servizio dei brand creatività ed esperienza per aiutarli a connettersi culturalmente con gruppi sotto-rappresentati. “In una fase di grandi cambiamenti – conclude Stefano Lombardi, creative supervisor del team - vogliamo e possiamo fare ancora di più, focalizzando un intero gruppo di lavoro su tematiche così sensibili e importanti, per dare voce davvero a tutti anche in Italia”.
AGCM e ARERA promuovono la campagna #difenditicosi dai call center aggressivi
campagna su reti tv e radio Rai, web e social ha l'obiettivo di dare consigli ai consumatori su come difendersi dall'eccessiva pressione dei call center dediti al teleselling, La creatività si deve a Question Mark, la channel strategy è curata da Connexia e il media da Wavemaker
28 giugno 2022 - 'Difenditi così’ è la prima campagna di comunicazione organizzata da AGCM-Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e da ARERA-Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente per fornire ai consumatori consigli e informazioni per difendersi dall'insistenza o dalla scorrettezza di alcuni call center. L'iniziativa nasce alla luce dell'aumento di reclami sull'eccessiva pressione dei call center dediti al teleselling, cioè a telefonate per la vendita di contratti-forniture di energia, gas, telefonia, servizi assicurativi, etc.
Le segnalazioni, arrivate anche da associazioni dei consumatori, spaziano da una generica 'insistenza’ a offerte incomplete o false, a registrazioni non esplicite, fino a presunte telefonate fatte a nome delle stesse Autorità (che invece non chiamano mai). Il problema è più che mai attuale visto il crescente impatto che i costi dell'energia hanno sulle economie familiari: i comportamenti scorretti cercano di sfruttare l'incertezza del momento e spingere all'urgenza dell'azione.
La creatività della campagna è di Question Mark, la channel strategy è curata da Connexia (Gruppo Retex) mentre il media è gestito da Wavemaker. La campagna è su reti tv e radio Rai negli spazi messi a disposizione dal Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri e ha una pagina dedicata su Facebook. Formati video, statici e audio gireranno sui canali social (Facebook, Instagram e Youtube) e su Google (Display) e Spotify.
Il nuovo sito www.difenditicosi.it offre indicazioni sui diritti dei consumatori e sulle segnalazioni più ricorrenti raccolte dalle due Autorità, in particolare per tutelarsi dal teleselling si può navigare fra le sezioni ‘Come difendersi’, ‘Come possiamo aiutarti’ e ‘Come puoi contattarci’.
Publicis Italy si conferma outsider a Cannes Lions 2022. Vince 24 Leoni sui 32 per l'Italia, 20 con The Pub per Heineken
di nuovo grande performance per l'agenzia guidata da Bruno Bertelli, che eccelle in data strategy e creatività di respiro internazionale. Si porta via 2 Ori, 11 Argenti e 11 Bronzi con Heineken, Bottega Veneta, Powerade e Netflix e si classifica ‘terza agenzia’ più premiata al Festival. Si affermano anche Ogilvy che vince 3 Leoni con Staraoke e Havas Group Italia che ne vince 2 con Neverending Chase per Ultima Affinity. Un Bronzo va ad Acne e uno a DDB
27 giugno 2022 - Si è ripetuto o quasi il copione delle ultime edizioni. L'Italia torna da Cannes Lions Festival 2022 con 32 Leoni, di cui 24 ottenuti da Publicis Italy che si classifica ‘terza agenzia’ più premiata al Festival. Nel 2019 i suoi 13 Leoni erano stati gli unici premi ottenuti dall'Italia, nell'edizione virtuale 2021/20 su 32 premi per l'Italia ne aveva vinti 30, tra cui un Grand Prix Outdoor con Heineken e il Titanium con Diesel ed era risultata la ‘seconda agenzia’ più premiata.
Publicis Italy guidata da Bruno Bertelli si conferma grande agenzia globale, che produce creatività di respiro internazionale, che può contare su talenti creativi in varie parti del mondo, che ha investito molto sulla data strategy. Non a caso 20 Leoni su 24 li ha vinti per Heineken insieme a The Pub, l'agenzia creata a fine 2020 da Publicis Groupe per affiancare il cliente globale e che combina creatività, dati e tecnologia per dare vita a esperienze di marca all'insegna dell'innovazione. Nata con sedi a Milano e a Amsterdam è ora in via di espansione con l'apertura di uffici a San Paolo, Città del Messico, Città del Capo, Singapore, Shanghai e in Sud Africa.
La campagna di Publicis Italy-Le Pub più vincente è risultata ‘The Night Is Young’ con 6 Leoni: 1 Oro e 1 Bronzo nei Film, 1 Oro in Health & Wellness, 1 Argento nei PR Lions, 1 Bronzo nei Direct, 1 Bronzo in Social & Influencer. Prodotta da Prodigious Milano, mostra degli anziani scatenarsi in discoteca dopo aver fatto il vaccino anti Covid: il divertimento e la notte sono diventati loro. La campagna è diventata virale anche grazie agli strali dei no vax con l'hashtag #boycottheineken. Ma ha indotto tanti giova. ni a vaccinarsi.
‘The Virtual Heineken Silver’, variante di birra lanciata a marzo per la Gen Z nel Metaverso (in realtà suggerendo che niente è meglio della vita reale che farsi una bella birra), vince 4 Leoni: 1 Argento e 1 Bronzo in Social & Influencer, 1 Argento in Digital Craft e 1 Argento in Brand Experience & Activation (vedi news).
‘Heineken Boycott Ads’ vince 3 Leoni: 1 Argento nei Direct, 1 Bronzo nei Mobile, 1 Bronzo in Brand Experience & Activation.
‘Heineken The Unwasted Beer’ col riciclo della birra invenduta in tempi di lockdown vince 4 Leoni: 1 Argento in Creative Strategy, 1 Bronzo in Brand Experience & Activation, 1 Bronzo nella nuova categoria B2B Creative e 1 Bronzo in Outdoor.
‘Heineken The Genderless Billboard' contro gli stereotipi di genere nel calcio ne vince 2: 1 Argento in Outdoor e 1 Bronzo nei Film.
Heineken Shutter Ads vince 1 Bronzo in Creative Strategy (dopo aver vinto il Grand Prix Outdoor nell'edizione 2021/20).
Oltre che con Heineken, Publicis vince 2 Argenti in Brand Experience & Activation con Bottega Veneta per la campagna ‘Bottega for Bottegas’. Poi 1 Argento in Social & Influencer con ‘Pause is Power’ per Powerade (lavoro congiunto con Publicis Mexico e Leo Burnett Chicago). Infine 1 Argento in Social & Influencer con ‘The Sound of Stories’ giocato sul suono Tudum e sull'immagine multicolor che fa da sigla iniziale e connota l'avvio di tutti i prodotti audiovisivi di Netflix.
Riassumendo. Publicis Italy si porta via 2 Ori, 11 Argenti e 11 Bronzi con quattro clienti: Heineken, Bottega Veneta, Powerade e Netflix. Con Heineken e Bottega Veneta aveva già vinto nelle scorse edizioni: è un'ulteriore prova che paga l'instaurare un rapporto forte e di lunga durata con il cliente.
A differenza degli ultimi Festival, ci sono altre agenzie italiane che si sono distinte quest’anno. Ogilvy ha vinto 1 Argento in Outdoor, 1 Argento nei Media e 1 Bronzo in Entertainment for Music con Staraoke, lo show karaoke realizzato in cielo con uno sciame di droni, che ha fatto da coreografia al Parco Archeologico del Colosseo a una performance live di Laura Pausini, per il lancio del film ‘Laura Pausini: Piacere di conoscerti’, in esclusiva su Prime Video in oltre 240 paesi. Lo Staraoke, prodotto da T3kne, è stato ottenuto sincronizzando la musica e il testo della canzone ‘Scatola’, brano originale del film, con le evoluzioni di oltre 500 droni gestiti da un sistema automatico di pilotaggio, che hanno composto le strofe chiave del brano, larghe circa 140 metri ed alte 65, così tutti potevano cantare.
Ha vinto 2 Argenti, 1 in Print &Publishing e 1 in Industry Craft, VMLY&R per Rolling Stone Italia coi soggetti Breast Feeding, Toilet, Bath, V. omit e l'immagine tra il disfatto e l'ammiccante delle mamme rock.
Havas Group Italia ha vinto 1 Argento con la campagna ‘Neverending Chase’ per Ultima Affinity. La caccia senza fine è quella di un cagnolino digitale che rincorre, grazie alla tecnologia, il pallone di gioco sui pannelli led della rimessa laterale allo stadio di Serie A dell'Empoli, a testimonianza della vivacità e della salute che fornisce agli amici pelosi il cibo per cani e gatti del brand.
Completano i medagliere dell'Italia 2 Bronzi. Uno lo vince in Outdoor . ng>ACNE con ‘Discovery billboard' per Fondazione Terres des Hommes che, per l'8 marzo, ha invitato a riflettere sul ruolo delle donne e sulla necessità di scegliere nuovi modelli per quelle di domani, collocando in tre location simboliche di Milano degli impianti che facevano vedere, grazie a un gioco di prospettiva, i monumenti al femminile. Uno Bronzo infine va a DDB per Suitcase Ikea in Media. Ikea ha promosso una raccolta di coperte e cuscini per gli Ucraini nei suoi punti vendita e messo una valigia in esposizione come simbolo di tutto quello che resta a chi ha dovuto lasciare da profugo il suo paese.
‘La lotta allo spreco è già sulla bocca di tutti’. Call to action di Activia ai consumatori con Marco Bianchi
27 giugno 2022 - Di fronte allo spreco inaccettabile di cibo per 10 miliardi ogni anno in Italia, Activia promuove una campagna di sensibilizzazione dei consumatori, invitando ognuno a fare la sua parte e a scoprire in che modo utilizzare quello che a torto viene considerato uno scarto o è prossimo alla scadenza. Insieme a Marco Bianchi, food mentor e divulgatore scientifico impegnato a raccontare stili di vita più sani, nasce la campagna ‘La lotta allo spreco è già sulla bocca di tutti’ che vivrà su piattaforme social (Facebook e Instagram) di Marco Bianchi e di Activia e nei punti vendita.
La call to action rientra nell'impegno di Danone verso la sostenibilità col progetto Zero3, ovvero zero emissioni, zero plastica in natura e, appunto, zero sprechi alimentari. “Attraverso questa campagna facciamo un ulteriore passo del nostro percorso verso la sostenibilità. Abbiamo introdotto sulle etichette delle nostre confezioni, nella data di scadenza, l'avverbio ‘preferibilmente’, un termine che può fare la differenza. Vogliamo invitare i consumatori a utilizzare vista, olfatto e gusto prima di gettare un prodotto anche dopo la data indicata e a svolgere così un ruolo importante nella lotta allo spreco” afferma Jordi Guitart, direttore marketing di Danone Italia.
La campagna vede Activia e Marco Bianchi mettere a punto fino a settembre contenuti educational realizzati in formati differenti, a seconda delle piattaforme, su come ridurre lo spreco alimentare in cucina, attraverso ricette creative e alla portata di tutti, e fare così divulgazione attraverso l'intrattenimento su un problema per cui occorre il supporto e il coinvolgimento di tutti.
WPP realizzerà pro bono la campagna globale Advantage Ukraine per rilanciare l’economia del Paese
23 giugno 2022 - Accordo tra il gruppo WPP e il governo ucraino per una collaborazione che serva ad attirare investimenti nel Paese nel tentativo di ricostruirne l'economia dopo i danni dell'invasione russa. Le agenzie di Wpp di Ucraina, Polonia e Repubblica Ceca lavoreranno pro bono con Oleksandr Tkachenko, ministro ucraino della cultura e delle politiche dell'informazione, per mostrare che il paese è aperto al business.
Tkachenko ha incontrato il global ceo di WPP, Mark Read, al Lions Festival of Creativity in corso a Cannes. Hanno concordato che si rivolgeranno ai capi di azienda di tutto il mondo per incoraggiare gli investimenti. La campagna Advantage Ukraine mostrerà la varietà di talenti e competenze che il Paese può offrire in tanti settori, tra cui agricoltura, tecnologia, istruzione, industria creativa. Il governo vuole comunicare che il Paese ha il potenziale per essere un hub europeo chiave per la cultura e la tecnologia digitale.Mark Read
"La creatività – ha detto Read - ha il potere di risolvere problemi non solo commerciali, ma anche di affrontarne di ben più grandi. La partnership di WPP col governo ucraino mira a sottolineare l'enorme potenziale commerciale del Paese e a sostenere la ripresa economica, essenziale per ricostruire la vita sociale e culturale ucraina e garantire un futuro positivo ai suoi cittadini".
Lunedì, il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, si era rivolto ai delegati del Festival in collegamento video e aveva invitato il mondo della comunicazione a usare il potere della creatività per aiutare il paese a vincere la guerra contro la Russia.
Nasce Dentsu Creative, network globale che unisce tutte le agenzie creative del gruppo
network metterà la creatività al centro, l'amplificherà e semplificherà la relazione coi clienti. Vi faranno parte agenzie come Dentsu MB, Isobar, The Story Lab, MKTG e 360i. Alla guida va Fred Levron. In Italia il passaggio al brand unico sarà completato entro fine anno
22 giugno 2022 - Dentsu International annuncia il lancio di Dentsu Creative, network creativo globale che unisce sotto un'unica sigla le agenzie creative del gruppo, tra cui DentsuMB, Isobar, The Story Lab, MKTG e 360i, e che proporrà un nuovo modello di offerta che metterà la creatività al centro e l'amplificherà facendo leva sulle competenze Entertainment, Earned Attentioned, Experience. Obiettivo principale della nuova sigla creativa è di semplificare la relazione con i clienti, e di sviluppare una creatività orizzontale, capace di attraversare e influenzare anche media e Cxm, gli altri due pilastri di Dentsu International.
Dentsu Creative unirà 9.000 creativi in 46 mercati, che lavoreranno in sinergia con i 37.000 esperti di media e Cxm di Dentsu International, in collaborazione con il team creativo di Dentsu Japan.
Alla guida di Dentsu Creative va Fred Levron, entrato in Dentsu International nel novembre 2021 come global chief creative officer: " I clienti, i talenti e tutta l'industry - spiega Levron - sono in attesa di un vero cambiamento, nel modo in cui costruiamo i brand, nel modo in cui collaboriamo e nel ruolo che diamo alla creatività. Se i player attuali hanno stabilito le regole del secolo scorso, noi abbiamo l'ambizione di stabilire le regole per i decenni a venire".
Wendy Clark, global ceo di Dentsu International, aggiunge: “In Dentsu stiamo costruendo un network moderno di agenzie alimentato dalla creatività orizzontale, una creatività progettata per unire le nostre persone, le loro capacità e la nostra offerta per i clienti. Possiamo attingere dal nostro heritage giapponese che ha una attenzione continua al crafting, all'innovazione e alla creatività. Questo heritage ha ispirato la nostra visione per la 'modern creativity’, nata in Giappone e cresciuta in un mondo connesso. Dentsu Creative propone un modello creativo volto alla semplificazione, abbattendo i silos delle agenzie tradizionali".
In Italia il passaggio all'unico brand Dentsu Creative sarà graduale e sarà completato entro fine anno. Emanuele Nenna, ceo per l'Italia di Dentsu Creative SB, ha dichiarato: “Dentsu Creative in It. alia ha una posizione cruciale nel network, considerando che già oggi è tra i primi tre player a livello Emea. Anche per questo il gruppo ha messo a nostra disposizione importanti investimenti”. In Italia Dentsu Creative già da gennaio è una legal entity unica. Nell'executive board, formato da Nenna e dagli attuali ceo delle sigle locali (Alessia Oggiano per The Big Now/mcgarrybowen, Massimiliano Chiesa per Isobar, Stefano Pagani per The Story Lab e Silvia Rossi per MKTG), è allo studio un nuovo modello di governance, per valorizzare il talento e le potenzialità individuali, e fornire ai 300 collaboratori uno schema organizzativo capace di integrare sempre meglio competenze molto diverse tra loro.
‘L'Italia comunicante’ secondo Angelo Baiocchi, racconto inusuale sullo stato dell'arte della comunicazione
21 giugno 2022 - È in libreria e online il libro 'Italia comunicante. Pensieri molto liberi sul mondo della comunicazione’ di Angelo Baiocchi, senior advisor di Publicis Groupe, oltre che giornalista e docente universitario di Advertising e Brand Communication a La Sapienza di Roma. Ha la prefazione di Stefano Lucchini, chief institutional affairs and external communication officer di Intesa San Paolo, ed è edito da Fausto Lupetti.
Il libro 'ritmato come un romanzo breve, di quelli che ti tengono inchiodato fino alla fine’, come scrive Lucchini, propone una serie di riflessioni, inusuali nei contenuti e nello stile, sullo stato dell'arte della comunicazione. Si muove lungo due filoni principali: l'informazione da un lato e la comunicazione aziendale di marketing dall'altro. In aggiunta propone due focus sulla comunicazione pubblica-istituzionale e sulle nuove prospettive della tecnologia nel futuro a breve e medio termine.
Baiocchi riafferma non solo la fondamentale importanza del mondo della comunicazione nella nostra epoca, ma anche e soprattutto la dignità di questo mestiere. Per quanto riguarda l'informazione racconta la buona, la mala e la 'malissima’ comunicazione, di cui la peggiore è quella giudiziaria. Racconta anche le strategie del giornalismo televisivo, che paiono mutuate dalla commedia dell'arte, le contorsioni equilibriste della crisis communication, il lavoro border line degli uffici stampa, le finzioni e i bluff degli influencer. Della comunicazione aziendale delinea il passaggio dal dorato mondo della pubblicità al lavoro delle agenzie interpretato da alcune aziende come commodity. Descrive anche il complicato se non criptico processo delle gare per l'assegnazione dei budget pubblicitari, coi ribassi senza fine. E prova infine a dare qualche consiglio.
Mosquito per la comunicazione del consorzio Ecopneus
12 maggio 2022 - Ecopneus (raccolta e riciclo di pneumatici fuori uso) ha affidato la comunicazione visiva all'agenzia Mosquito di Vincenzo Vigo, col coordinamento di H+K Strategies Italy, che da oltre 10 anni fornisce consulenza strategica e supporto a tutte le attività Pr del consorzio senza scopo di lucro. L'assegnazione a Mosquito fa seguito a una gara e riguarda attività atl e btl, restyling del marchio e la creatività sui social.
L'attività di Ecopneus rientra nel concetto di economia circolare, coi pneumatici fuori uso che rinascono a nuova vita: l'impiego della gomma riciclata spazia dalle pavimentazioni sportive all'arredo urbano, dagli asfalti ‘gommati’ ai materiali per l'edilizia.
Per sottolineare questa ‘cir. colarità’ dei pneumatici e la tecnologia che la permette, Mosquito ha ideato due format originali, da declinare a seconda del mezzo. Il primo mostra un pneumatico fuori uso composto da porzioni di mescole e colori differenti e i beneficiari della sua metamorfosi: sportivi, bambini, automobilisti, etc. Headline: ‘Un viaggio che non finisce mai’. Il secondo format ha invece come protagonisti i materiali stessi, che diventano la base di copyad: ‘Per fare sport bisogno essere fuori uso’, ‘Ci sono pneumatici così attaccati all'asfalto che a volte lo diventano pure’, ‘Quanti set si possono giocare con un treno di gomme?’: E così via.
In oltre 10 anni di attività per il riciclo di pneumatici fuori uso Ecopneus ha recuperato oltre 2,4 milioni di tonnellate di PFU, contribuendo all'economia circolare in Italia.
‘Check Up Pesticidi’. #CambiamoAgricoltura promuove anche in Italia la campagna europea
campagna, sostenuta in Italia da Fondazione Cariplo, intende sensibilizzare i decisori politici sul pericolo dei pesticidi per la salute umana e gli ecosistemi. Campioni di capelli di personaggi pubblici verranno analizzati per individuare 30 diversi pesticidi e i risultati saranno presentati a ottobre, con eventi pubblici. Sono previste anche attività di comunicazione sui social media
11 maggio 2022 - La coalizione italiana #CambiamoAgricoltura lancia anche in Italia la campagna ‘Check Up Pesticidi’, promossa a livello europeo da ‘Good Food Good Farming’, alleanza europea di associazioni che intendono promuovere una transizione ecologica dell'agricoltura e sensibilizzare i cittadini sui problemi causati dall'attuale modello intensivo di produzione agricola. In Italia la campagna è sostenuta da Fondazione Cariplo.
L'inquinamento da pesticidi è pervasivo ed è una delle principali cause di perdita della biodiversità a livello europeo. Le oltre 400 sostanze chimiche di sintesi autorizzate in Europa per l'uso in agricoltura rappresentano una minaccia alla salute umana e sono la causa ogni anno di circa 11.000 decessi prematuri e malattie croniche. L'esposizione umana ai pesticidi può avvenire sia attraverso il contatto diretto, sulla pelle o inalato, sia indiretto attraverso il cibo o l'acqua. Pu&. ograve; colpire il sistema cardiovascolare, nervoso, polmonare, endocrino e riproduttivo, l'apparato digerente, il sistema epatico. Molte sostanze chimiche presenti nei pesticidi sono cancerogene, mutagene e teratogene e gli effetti si possono verificare anche molto tempo dopo l'esposizione. Chi rischia di più sono i lavoratori agricoli, le donne in gravidanza e i bambini.
Inoltre si stima che solo lo 0,1-5% circa dei pesticidi raggiunga gli organismi bersaglio, mentre gran parte ne colpisce altri minacciando la sopravvivenza delle comunità biologiche e la funzionalità degli ecosistemi che le ospitano. L'uso dei pesticidi è la prima causa dell'estinzione del 75% degli insetti volanti avvenuta negli ultimi 30 anni in Europa.
La campagna ‘Check Up Pesticidi’ vuole coinvolgere e sensibilizzare i cittadini e i decisori politici europei su questi pericoli. Prevede anche di analizzare campioni di capelli di alcune centinaia di cittadini europei, tra cui ambassador del mondo dello spettacolo, della cultura e della politica, per individuare residui di 30 diversi pesticidi. L'operazione di sensibilizzazione avviene alla vigilia della presentazione da parte della Commissione Europea del nuovo Regolamento di attuazione della Direttiva 2009/128/CEE sull'utilizzo sostenibile dei pesticidi, annunciata per il 22 giugno. L'alleanza delle associazioni europee chiede di rafforzare le norme rendendo obbligatorio un monitoraggio diffuso, oltre a quello dell'acqua.
La Commissione Europea ha indicato nelle strategie ‘Farm to For’ e Biodiversità l'obiettivo di ridurre l'uso dei pesticidi del 50% entro il 2030, ma le grandi aziende agrochimiche e le associazioni agricole stanno contrastando questo obiettivo. “Vogliamo far sentire la pressione del pubblico per adottare politiche che proteggano la salute degli agricoltori, dei consumatori e della natura” dichiarano le associazioni della Coalizione #CambiamoAgricoltura, che inviteranno il Ministro italiano dell'Agricoltura, Stefano Patuanelli, e quello della Salute, Roberto Speranza, a sottoporsi al test, insieme ad altri 10 testimoni nazionali, per verificare la loro contaminazione. Il test simbolico è aperto all'adesione dei singoli cittadini interessati, con la possibilità di ricevere online il risultato individuale del checkup (a proprie spese).
Nei prossimi mesi sono previsti anche attività di comunicazione sui social media e, in ottobre, eventi pubblici in tutta l'Ue per presentare i risultati del test simbolico.
CoReVe torna in comunicazione con M&C Saatchi. Campagna in tv, radio e digital con Elio e le Storie Tese
20 aprile 2022 - CoReVe, il Consorzio Recupero Vetro, ha incaricato per il ritorno in comunicazione l'agenzia M&C Saatchi, che ha realizzato una campagna con protagonista Elio e le Storie Tese, che hanno sposato con entusiasmo il progetto legato alla sostenibilità. La campagna esorta gli italiani a raccogliere e a riciclare il vetro e li sensibilizza sul fatto che, se riciclata correttamente, questa preziosa materia prima è praticamente immortale.
Elio, Cesareo e Rocco Tanica sono la divertente personificazione di una bottiglia di prosecco, di una di profumo e di un vasetto di vetro che si compiacciono delle loro nuove vite e ricordano le precedenti, prima dell'ultimo riciclo. Un po’ in disparte, un bicchiere di cristallo col volto di Faso, deve rassegnarsi a diventare semplicemente vecchio, come ceramica e pyrex: un riferimento al fatto che questi materiali spesso vengono erroneamente conferiti insieme al vetro, mentre la loro presenza nella campana per la raccolta del vetro, magari insieme a sacchetti di plastica, ne ‘contamina’ l'intero contenuto rendendolo inutilizzabile, impedendo il riciclo e costringendo a smaltirlo.
“Sebbene gli italiani siano tra i cittadini più virtuosi d'Europa per quanto riguarda la raccolta differenziata del vetro - ha sottolineato Gianni Scotti, presidente di CoReVe - con un tasso di riciclo nel 2020 del 78,6%, già oltre gli obiettivi fissati dall'agenda Ue al 2030, la qualità di ciò che finisce nelle campane ha ancora grandi margini di miglioramento. È possibile fare di più, ma soprattutto è possibile fare meglio per evitare sprechi inutili e costosi”.
La campagna è stata girata a Milano con la regia di Vincenzo Gasbarro e prodotta dalla casa di produzione Utopia. Oltre che in tv, è in radio con un'amplificazione digital che parte dai canali social di CoReVe.
Regione Lombardia con Connexia promuove su TikTok la Legge Giovani e il Manifesto Generazione Lombardia
format #OkHaiRegione, l'agenzia ha chiesto a sei creator del social di promuovere presso i propri follower l'importanza di aderire al Manifesto Generazione Lombardia e far conoscere la prima legge realizzata ‘dai’ giovani ‘per’ i giovani. È anche una call to action a collaborare alla creazione di un futuro all'altezza delle loro aspettative
14 apriChiara Di Quarto le 2022 - Per far conoscere la Legge Giovani sulle politiche giovanili, approvata il 22 marzo da Consiglio Regionale e pubblicata il 31 sul Bollettino Ufficiale, la Regione Lombardia ha lanciato una campagna di comunicazione sulla piattaforma TikTok. Ideazione e realizzazione si devono a Connexia, agenzia di comunicazione e marketing del gruppo Retex che, attraverso il format #OkHaiRegione, ha chiesto a sei creator del social - Chiara Di Quarto, Daniele Davì, Emma Galeotti, Beatrice Macconi, Giulia D'Aloia e Luca Lattanzio – di promuovere presso i propri follower l'importanza di aderire al Manifesto Generazione Lombardia, partecipando attivamente alla costruzione di un futuro all'altezza delle loro aspettative.
La creatività è centrata sulla condivisione da parte dei protagonisti di obiettivi, sogni e desideri che troppo spesso vengono ignorati, ma che questa volta vengono ascoltati e approvati da un interlocutore di eccezione quale la Regione. I video si chiudono con una call to action per farsi parte attiva del percorso, seguendo le iniziative del Manifesto, carta di valori in cui sono stati espressi aspettative e richieste segnalate alle istituzioni e, quindi, inseriti come priorità nella legge regionale, la prima realizzata ‘dai’ giovani ‘per’ i giovani.
È una campagna innovativa. che si distacca ai metodi di comunicazione più tradizionali e istituzionali per andare incontro alla grammatica del canale social, punto di riferimento per i giovanissimi.
La legge avrà una dotazione finanziaria di circa 10 milioni di euro nel prossimo triennio. Tra le principali novità, la costituzione di un Osservatorio Regionale sulle Politiche Giovanili, la creazione di un Forum dei Giovani, il lancio di nuovi e ulteriori strumenti di comunicazione e di dialogo con le nuove generazioni, tra cui l'istituzione di un premio regionale.
Stefania Siani nuovo presidente dell'Adci
11 aprile 2022 - Stefania Siani, ceo e chief creative officer di Serviceplan Italia e già vice presidente dell'Adci - Art Directors Club Italiano, è il nuovo presidente dell'associazione dei professionisti della pubblicità e della comunicazione, eletta per il triennio 2022-2024 con la squadra con cui si era candidata. Siani, che succede a Vicky Gitto, sarà affiancata da Giuseppe Mastromatteo come vice. Segretario generale è Caroline Yvonne Schaper.
Entrano nel nuovo Direttivo come consiglieri Valentina Amenta con delega Equal e D&I; Jack Blanga con delega Scuole, giovani e formazione; Samanta Giuliani con delega alla strategia editoriale; Angela Pastore rappresentante local ambassador; Lorenzo Picchiotti con delega Scuole, giovani e formazione; Francesco Poletti con delega ADC*E e relazioni internazionali; Alessandro Sciarpelletti con delega Tech & Platform relations.
I Probiviri sono Gianguido Saveri, Lorella Montanaro, Massimiliano Maria Longo e Maurilio Brini (supplente). Alessandra Tremolada e tesoriere, mentre Tiziano Tassi è presidente e amministratore di Adci Servizi.
Local ambassador dell'associazione sono Angela Pastore (Campania), Alessandro DeMicheli (Torino), Marco Diotallevi (Roma), Francesco Grandazzi (Milano), Michele Mariani (Torino), Vincenzo Piscopo (Campania), Marco Riccobono (Sicilia), Rocco Sparapano (Puglia), Lorenzo Terragna (Roma) e Massimo Valeri (Bologna).
“Quasi 40 anni fa nasceva ad opera dei più grandi pubblicitari dell'epoca l'Adci per modernizzare e internazionalizzare la pubblicità italiana celebrando e promuovendo le sue espressioni di massima eccellenza – ha commentato la neo eletta Stefania Siani -. La nostra missione continua ad evolversi, con l'eccellenza creativa, l'evoluzione valoriale e l'impegno verso le nuove generazioni al centro del nostro mandato”. (Vedi news con il programma in sintesi).
Fabrizia Marchi nuovo a.d. di Tbwa/Italia, Marco Fanfani diventa presidente
31 marzMarco Fanfani e Fabrizia Marchi o 2022 - Svolta nel management di Tbwa/Italia. Fabrizia Marchi ne diventa amministratore delegato, mentre Marco Fanfani, dopo vent’anni di guida, assume il ruolo di presidente. Il leadership team guidato da Marchi è composto da Roberto Geremia (chief financial officer), Simone de Martini (che al ruolo di ceo di Integer Italy aggiunge quello di chief growth officer del gruppo), Mirco Pagano (chief creative officer) e Michael Arpini (chief strategic officer). Fabrizia Marchi, che da cinque anni è a capo della sede di Roma, è stata scelta dal network Tbwa per condurre l'agenzia verso un'evoluzione guidata da innovazione, capacità di unire pensiero e tecnologia con l'utilizzo dei più moderni tool strategici, insieme a una costante attenzione verso i talenti. “A scrivere insieme a me questo nuovo capitolo – dichiara – c'è un leadership team unito dalle stesse passioni, dalla stessa visione del mondo e del futuro, ma soprattutto unito nel voler costruire un’ agenzia ancora più forte. Al centro ci sono la disruption, che è il nostro Dna, e il Collettivo internazionale, un ecosistema di talenti di cui siamo parte integrante. Innovazione e talenti saranno le parole chiave del nuovo piano strategico basato su quality work e nuovi prodotti”.
Cem Topcouglu, president international Tbwa, dichiara: "Marco Fanfani ha portato Tbwa/Italia a diventare una delle agenzie più importanti del mercato italiano. Siamo ora fiduciosi che Fabrizia Marchi e il suo leadership team continueranno a farla crescere e raggiungere nuovi traguardi attraverso una prospettiva fresca e una nuova energia”.
Si parte da subito con lo smart working al 100%: l'ufficio perde la sua connotazione tradizionale per diventare uno spazio di lavoro condiviso, di training e di intrattenimento, un luogo di accoglienza e sperimentazione, con la creatività al centro.
Fabrizia Marchi, 47 anni , romana, inizia il percorso nel mondo della pubblicità nel 1998. Lavora per tre anni nella direzione marketing di Trony come advertising executive per poi spostarsi in Grey Worldwide. Nel 2006 entra in Tbwa sede di Roma come account director seguendo alcuni dei maggiori clienti. Nel 2011 diventa client director prendendo la leadership sul servizio clienti e nel 2016 è nominata managing director. Durante il suo percorso in Tbwa/Roma, la sede è arrivata a pesare il 40% del totale fatturato di Tbwa/Italia.
Promozione turistica delle Marche. Forte piano media e il Ct Mancini confermato testimonial
14 marzo 2022 - Conferma come testimonial del Ct della Nazionale Roberto Mancini, aggiornamento del brand ‘Marche’, investimenti sulla promozione turistica con strategie sui mercati europei di prossimità (Austria, Svizzera, Germania), partecipazione a fiere di settore, organizzazione della Settimana del Turismo delle Marche: sono alcune delle misure che fanno parte del piano annuale del turismo della Regione, che vi investe i primi 5 milioni. “Il programma riparte dalla promozione e dalla ridefinizione e dal rilancio del brand Marche – ha detto presentandolo il presidente Francesco Acquaroli – visto come il risultato della sinergia tra le molteplici opportunità offerte dal nostro territorio. Un concept che continuerà a essere interpretato dal testimonial Roberto Mancini, alla luce dei positivi riscontri avuti l'anno scorso”.
Il programma si divide in due principali sezioni: ‘Promozione’ e ‘Accoglienza’. Le attività di promozione, cui è destinata la maggior parte delle risorse programmate, sono molteplici, finalizzate ad avere grande impatto. Comprendono la revisione del brand e l'aggiornamento del logo Marche e del sito www.turismo.marche.it, il potenziamento dei canali social e del social media advertising, azioni digital di comunicazione rivolte al mercato estero.
Il piano media punta a una forte visibilità con spot pubblicitari su Rai, Sky e Discovery, annunci stampa e adv sul digital. La Regione sarà alle principali fiere di settore italiane ed estere, tra cui la BIT di Milano, la TTG di Rimini, Francoforte sul Meno e Parigi. Sono in programma anche azioni di promo commercializzazione tramite tour operator, incentivi per favorire lo sviluppo di flussi turistici anche nei periodi di bassa stagione.
Gli anni ‘70 di Milano e del Salone del Mobile prendono vita nel 2° manifesto di Emiliano Ponzi
secondo manifesto dei sei della campagna per il 60° Salone del Mobile.Milano è un omaggio al tram, come simbolo di una città in movimento, e a moda e musica hippie. La campagna vuole essere una narrazione della relazione del Salone con la città e le persone e dell'evoluzione degli stili di vita nei sessant’anni della manifestazione
11 marzo 2022 - È un omaggio a un simbolo di Milano, il tram, e alla gioventù hippie degli anni '70 il secondo manifesto della campagna di comunicazione realizzata da Emiliano Ponzi, per la sessantesima edizione del Salone del Mobile.Milano, che si terrà dal 7 al 12 giugno. L'illustratore ha creato sei manifesti, ognuno dedicato a un diverso decennio, narrando la relazione del Salone con la città, le persone e l'evoluzione degli stili di vita dal 1961 a oggi.
Il primo manifesto rappresenta un interno della Milano degli anni ‘60 (vedi news). Questo secondo è dedicato al decessio successivo, di crescita e di libertà. Milano, città in movimento, è rappresentata dal tram e dalle auto, mentre moda e musica hippie sono raffigurate dai due ragazzi con chitarra che corrono per salire sul mezzo pubblico. Il tram ha come numero il 60, di un bel rosso Salone, a ricordare la ricorrenza dei sessant’anni del Salone.
Anche in questo secondo manifesto, inquadrando il QR code con lo smartphone, l'illustrazione si anima, uscendo da una dimensione statica e bidimensionale per muoversi nella realtà. La componente digitale dell'immagine è stata realizzata da Alkanoids, studio milanese di motion graphics, animazione 2D/3D e regia.
Stefania Siani si candida alla presidenza dell'Adci per il triennio 2022-2024, con Mastromatteo vice
vice presidente del Club, la ceo e coo di Serviceplan Italia si propone con la sua squadra di consiglieri alle elezioni del 9 aprile. Progetta un Club inclusivo e partecipato, rafforzato nel panorama nazionale e internazionale, volano culturale per gli iscritti, valorizzatore dei giovani talenti
9 marzo. 2022 - Stefania Siani, ceo e chief creative officer di Serviceplan Italia e già vice presidente dell'Adci - Art Directors Club Italiano, si candida alla presidenza del Club per il triennio 2022-2024. Le elezioni del nuovo consiglio e del nuovo presidente si terranno il 9 aprile, quando si concluderà il secondo mandato di Vicky Gitto.
Con Siani si candida come vice presidente Giuseppe Mastromatteo (cco di Ogilvy), anch’egli nel precedente consiglio e art ambassador del Club. Si ricandidano anche i consiglieri Valentina Amenta (vice direttore creativo esecutivo di Caffeina), Samanta Giuliani (executive strategy director di The Story Lab), Jack Blanga (marketing and communication advisor). Caroline Yvonne Schaper (project lead di Adci Servizi) ricoprirà ancora l'incarico di segretario generale. Come new-entry nel consiglio si candidano Francesco Poletti (cco di VMLY&R), Alessandro Sciarpelletti (ecd di We Are Social) e Lorenzo Picchiotti (cco & partner di Dude). Angela Pastore (ceo & ecd di Antville) si candida a rappresentante per i local ambassador. Vicky Gitto insieme a Karim Bartoletti continuerà a svolgere il ruolo di coordinamento con i Cannes Lions.
“Vicky Gitto ci lascia un Club rilevante per l'industry e per i giovani – commenta Stefania Siani -, diffuso sul territorio nazionale, rappresentante dei Cannes Lions in Italia, fulcro di relazioni con le più importanti associazioni di categoria e riferimento per l'interpolazione tra creatività e piattaforme tecnologiche. Un Adci economicamente florido e sano, risultato di una gestione accorta, responsabile e trasparente". L'obiettivo più importante della nuova squadra sarà la creazione di un Club inclusivo e partecipato: "Fondato su valori non negoziabili quali la celebrazione del merito, dell'eccellenza creativa, dell'innovazione, della sostenibilità sociale, della mentorship per le nuove generazioni. Ogni contributo sarà il benvenuto”.
Il programma di Stefania Siani e della sua squadra
Il programma guarda al rafforzamento di Adci nel panorama nazionale e internazionale, alla continuità del lavoro intrapreso su giovani e territori e, attraverso azioni concrete, a essere di ispirazione per la crescita dell'industry tutta, elevando lo standard della creatività italiana al livello della migliore eccellenza, perché ricada con concreti benefici su tutto il settore e l'indotto.
Grande focus sui giovani con l'impegno di rafforzare e rendere fruibili a una base più allargata progetti quali i Giovani Leoni, il Grande Venerdì di Enzo e le molteplici iniziative di successo, da sempre trampolino per la carriera dei talenti. Prevista l'istituzione del Patronage and Academic Ambassador. Tra le priorità anche la valorizzazione dei freelance.
Maggiore focus su un Club che sia volano culturale per gli iscritti grazie al lavoro, anche su IF!, senza dimenticare iniziative molto seguite come gli Adci Art Talk e un ricco calendario di nuove che daranno vita all'Adci Art Program.
L'Adci Platform Relations mirerà a rafforzare la relazione con le piattaforme tecnologiche quali Google, Meta, TikTok, Spotify con obiettivo la formazione dei soci.
Sarà potenziato l'impegno sui temi sociali come ‘diversity & inclusion’, con un Club pronto a intercettare, supportare o contribuire alle istanze del terzo settore. Il Consiglio sarà protagonista del dibattito con una serie di appuntamenti, come ad esempio il Premio Equal.
Chiunque lo desideri può scrivere a s.siani@serviceplan.com.
Da Cannes Lions a Wpp, da Accenture a Egta, l’industry della comunicazione in campo per l’Ucraina
le prese di posizione contro l'aggressione all'Ucraina da parte di Mosca. Wpp e Accenture chiudono le attività in Russia, Adform chiude ai lavori da lì provenienti. Cannes Lions nega la partecipazione al Festival ai russi e offre agli ucraini iscrizioni gratuite. Le emittenti aderenti a Fcp-Assoradio mandano in onda la canzone ‘Give peace a chance’
7 marzo 2022 - Si moltiplicano le prese di posizione contro la guerra in Ucraina anche da parte del mondo della comunicazione. Abbiamo già raccontato - e la ospitiamo da qualche giorno nella nostra home page - la campagna di UNA ‘Give peace a chance’, che va on air sugli spazi messi a disposizione dagli editori e dai circuiti di outdoor. La campagna contribuisce, inoltre, alla raccolta fondi organizzata dalla Croce Rossa.
Ecco altre iniziative.
Cannes Lions e la capog. ruppo Ascential non accetteranno candidature e delegazioni da parte di enti russi. Verranno accolti invece gratuitamente al Festival i creativi ucraini e rimborsate eventuali iscrizioni da parte delle agenzie. “Siamo insieme ai nostri amici in Ucraina e ai nostri partner e membri della comunità in Russia che si oppongono fortemente alle azioni del governo russo" è lo statement. Cannes Lions e Ascential faranno una donazione alle associazioni umanitarie che lavorano nella regione colpita.
Wpp interrompe ogni attività in Russia, considerando la presenza nel Paese aggressore non coerente con i valori della company. Ringrazia i 1.400 i dipendenti russi coinvolti e si dispiace per l'impatto della decisione su di loro, promettendo assistenza finanziaria e pratica e valutando come sostenere comunque clienti e partner. In collaborazione con l'UNHCR - Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, Wpp sostiene una raccolta fondi a favore di chi è costretto alla fuga.
Anche Accenture, presente nel mondo della comunicazione attraverso Accenture Interactive, ha annunciato che interromperà le attività in Russia, dove conta circa 2.300 addetti.
Il 4 marzo alle ore 8,45 le emittenti radiofoniche aderenti a Fcp-Assoradio hanno mandato in onda la canzone 'Give Peace A Chance’, aderendo all'iniziativa promossa da WRA-Egta a livello internazionale. L'idea è di esprimere la posizione comune degli associati contro ogni forma di guerra, attraverso un semplice gesto di solidarietà e rappresentando il sentimento comune di tutti gli ascoltatori.
Chiude le attività a Russia e Bielorussia anche Adform, piattaforma globale indipendente di advertising. Monitorerà la situazione, ma finché non ci saranno significativi miglioramenti, il materiale proveniente dai due mercati non sarà elaborato tramite la piattaforma e non sarà fornito supporto.
‘Give peace a chance’. UNA coinvolge il mondo della comunicazione nella condanna alla guerra
campagna contro l'aggressione in Ucraina e la violenza in genere è on air sugli spazi messi a disposizione dagli editori e dai circuiti di outdoor. Coinvolgerà ulteriormente le aziende e i professionisti associati e contribuirà alla raccolta fondi organizzata dalla Croce Rossa
3 marzo 2022 - Un ragazzo e una ragazza, ciascuno con una diversa bandiera - la russa e l'ucraina - sulle spalle, che simboleggiano contatto, serenità, volontà di cercare e trovare ciò che unisce piuttosto che ciò che divide. È l'immagine e il messaggio della campagna ‘Give peace a chance’ promossa da UNA - Aziende della Comunicazione Unite che, quale associazione di riferimento di tutte aziende della comunicazione, prende posizione contro la guerra in Ucraina, oggetto di un'inaccettabile aggressione, e contro ogni violenza in generale.
“La comunicazione ha il potere di trasformare la società e deve contribuire a renderla migliore – spiega il presidente di UNA, Emanuele Nenna -. Una campagna di sensibilizzazione come la nostra non può avere purtroppo l'ambizione di fermare i combattimenti, ma vuole scuotere le coscienze di tutti e ricordare che la voce di ognuno ha un valore e un ruolo, e che comunicare bene è una delle strade più solide per un mondo che viva nella pace”.
La campagna è on air su tutti i media, grazie agli spazi messi a disposizione dagli editori e dai circuiti di outdoor. Crescerà di efficacia nei prossimi giorni grazie al coinvolgimento attivo di tutte le aziende e di tutti i professionisti associati. La campagna contribuisce, inoltre, alla raccolta fondi organizzata dalla Croce Rossa.
FLU con IAP per promuovere trasparenza e responsabilità nell'influencer marketing
1 marzo 2022 - FLU, business unit specializzata in influencer marketing di Uniting Group, ha realizzato sul suo blog insieme allo IAP - Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria una rubrica dedicata alle questioni etiche e legali dell'influencer marketing, con attenzione alla visione 'autodisciplinare’ del fenomeno. I contenuti verteranno su norme di correttezza e comunicazione responsabile, per fare il punto sullo stato attuale e lanciare uno sguardo alle prospettive future.
A firmare il primo articolo è Salvatore Pastorello, funzionario dello IAP specializzato nell'area digital, che ha approfondito i possibili sviluppi autodisciplinari del metaverso. Tra i temi trattati all'interno della rubrica, inoltre, ci sono i possibili rischi per le aziende sul piano della brand reputation e un'overview sulle procedure che disciplinano i contenuti, necessarie per il conseguimento dell'obbligo di trasparenza.
Allo IAP si devono le Digital Chart del 2016 e 2017 che raccolgono indicazioni affinché anche la comunicazione commerciale online rispetti il Codice di Autodisciplina, garante anche del lavoro degli influencer sul mercato.
FLU, socio IAP dal 2019, ha sviluppato Plus, suite integrata dedicata all'influencer marketing che, con l'aiuto dell'intelligenza artificiale, permette di effettuare una previsione dei Kpi e tracciare le performance di una campagna. “La partnership con l'Istituto - afferma Chiara Dal Ben, marketing & innovation director di FLU - rappresenta per noi un tassello all'interno di una strategia di più ampio respiro. L'obiettivo è di farci portavoce di questo messaggio di responsabilità e contribuire a mettere ordine in un settore fluido e in costante evoluzione, fornendo i giusti strumenti e rendendolo efficace e credibile per i brand”.
Edison protagonista della transizione energetica nella nuova piattaforma di comunicazione di Grey
dopo una gara, l'agenzia ha ideato la piattaforma ‘Energia che cambia tutto’ che parte con uno spot istituzionale che lancia una serie di domande provocatorie che riguardano il futuro di tutti. Iniziano con ‘E se…?’. Sono le stesse domande che spingono Edison a creare energia da fonti rinnovabili, decarbonizzazione e servizi energetici per un futuro sostenibile. Seguirà una comunicazione di taglio commerciale
21 febb. raio 2022 - È in tv il film istituzionale di Edison che dà il via alla piattaforma di comunicazione che rafforza il posizionamento del gruppo come operatore della transizione energetica. La piattaforma ‘Energia che cambia tutto’ è ideata da Grey Italia (gruppo Wpp), che ha vinto l'incarico a seguito di una gara. In formati da 60, 30, 15 secondi il film, prodotto da Hogarth Worldwide Italy, sarà accompagnato da una pianificazione multi-soggetto su media off e online.
Edison ha sviluppato un piano di crescita concreto e sostenibile, che si inserisce in un contesto in cui la transizione ecologica è diventata argomento centrale di dibattito sui media ed è parte dell'agenda politica ed economica del Paese. La costruzione di un futuro sostenibile deve essere uno sforzo collettivo. La spot lancia una serie di domande provocatorie, capaci di aprire nuovi punti di vista e idee, che riguardano il futuro di tutti. Iniziano con ‘E se…?’. ‘E se il passato e il futuro si potessero incontrare?’ ‘E se per salvare il paesaggio, un po’ lo cambiassimo?’ E se il futuro iniziasse dal guardare le nostre città sotto una lu. ce diversa?’ ‘E se oltre al modo di muoverci rivoluzionassimo anche quello di fermarci?’ ‘E se la trasformazione del mondo iniziasse da casa nostra?’ Come Thomas Alva Edison, Edison non smette mai di porsi domande: quelle che spingono a creare energia da fonti rinnovabili, decarbonizzazione e servizi energetici per costruire un futuro sostenibile e migliore per tutti. Payoff: ‘Edison – Diventiamo l'energia che cambia tutto’.
“La nostra nuova piattaforma di comunicazione esprime i valori di innovazione, responsabilità, integrità, rispetto, serietà, affidabilità e invita tutti a porsi le stesse domande per conoscere, informarsi, riflettere su quanto sta accadendo e partecipare attivamente al cambiamento, per costruire insieme un futuro sostenibile per tutti” spiega Cristina Parenti, direttore comunicazione e relazioni esterne di Edison.
La campagna corporate sarà seguita da marzo a metà aprile da una comunicazione sulle offerte di Edison Energia rivolte al mercato finale. Da maggio poi la comunicazione riguarderà i contenuti e le proposte della Divisione Servizi Energetici e Ambientali di Edison rivolti industria, terziario e PA. Il media è in carico a Wavemaker.
Audiweb. Nel 2021 la fruizione mensile di internet è cresciuta del 2,2% e quella giornaliera dell'8,2%
dall'esplosione della pandemia nel 2020, l'andamento dell'audience online nel giorno medio ha ripreso la forma abituale nel 2021, coi lievi cali nei mesi estivi o nelle festività e i picchi nei ritorni alla normalità, tipo dopo le vacanze. La fruizione da mobile ha coinvolto quasi il 90% dei 18-74enni in media al mese e il 77,5% al giorno. Motori di ricerca, servizi e tool, piattaforme di video e cinema, portali generalisti, social network, testate di news sono i siti e le app più visitati al mese
21 febb. raio 2022 - Nel 2021 la total digital audience è arrivata al 74,5% della popolazione dai 2 anni in su, con una media mensile di 44,3 milioni di utenti unici e con una crescita del 2,2% rispetto alla media mensile del 2020. La fruizione da mobile (smartphone e/o tablet) coinvolge l'89,8% della popolazione tra i 18 e i 74 anni: 39,1 milioni di individui si sono collegati mensilmente in media nel 2021 da questi device. Nel giorno medio, poi, la fruizione di internet ha registrato un incremento dell'8,2% rispetto al 2020, con un uso nel quotidiano tramite mobile che raggiunge il 77,5% della popolazione tra i 18 e i 74 anni (+12,8%).
L'andamento dell'audience online nel giorno medio tra i diversi mesi dell'anno ha ripreso la forma abituale, dopo che nel 2020 c'è stata l'esplosione della pandemia Covid 19 e l'andamento era stato completamente stravolto. Ritroviamo, infatti, lievi cali nella frequenza di fruizione in corrispondenza dei mesi estivi o di intervalli legati a particolari festività e picchi di audience nei momenti di ritorno alla normalità, ad esempio dopo le vacanze estive o in periodi con eventi di particolare rilievo.
Tra le prime cinque categorie di siti e applicazioni più visitati in media mensilmente nel 2021 ci sono le categorie che raggruppano i motori di ricerca (Search) con 41,5 milioni utenti unici mensili, servizi e strumenti online (Internet Tools / Web Services) con 39,6 milioni di utenti unici in media, le piattaforme e i siti di video e cinema (Video / Movies) con 38,8 milioni di utenti unici, i portali generalisti (General Interest Portals & Communities) con 38,6 milioni di utenti, i Social Network (Member Communities) con 38,5 milioni di utenti, le testate di informazione online (Current Events & Global News) con 38,1 milioni di utenti.
Presentano elevati valori di audience media mensile anche le categorie che raggruppano i siti e le piattaforme di e-commerce di. largo consumo (Mass Merchandiser) con 32,2 milioni di utenti unici in media nel 2021, i siti governativi (Government) con 30,1 milioni di utenti e i siti dedicati alla salute e al benessere (Health, Fitness & Nutrition) con 29,9 milioni di utenti.
Alfa Romeo sceglie Havas Milan per la creatività a livello globale
fa seguito a una gara. La partnership inizierà con la commercializzazione a giugno della Tonale, primo modello ibrido del marchio, con cui Alfa Romeo si proietta nella nuova era della connettività e dell'elettrificazione e si riposiziona come brand premium globale
18 febbraio 2022 - Alfa Romeo (gruppo Stellantis) ha scelto a seguito di una gara Havas Milan per l'ideazione e lo sviluppo creativo della campagne a livello globale. L'avvio della partnership sarà col lancio previsto per giugno della nuova Tonale, primo modello ibrido del marchio con cui Alfa Romeo si riposiziona come global premium brand.
“La collaborazione con Havas Milan per lo sviluppo delle prossime campagne rappresenta un elemento importante nel processo di affermazione di Alfa Romeo come brand premium globale – dichiara l'head of global marketing & communication Francesco Calcara –. Iniziamo questo percorso insieme, in un momento di straordinaria importanza per Alfa Romeo, come il lancio della nuova Tonale, modello che segna una vera e propria metamorfosi del brand. Pur rimanendo fedele al proprio dna di nobile sportività italiana dal 1910, con Tonale, Alfa Romeo evolve radicalmente e si proietta nella nuova era della connettività e dell'elettrificazione” .
Aggiunge Manfredi Calabrò, chairman & ceo di Havas Creative Group Italy: "Alfa Romeo è per noi italiani sinonimo di cuore e passione. Ed è proprio quello che abbiamo messo in questo lavoro, che ci ha divertito ed emozionato al tempo stesso”.
Havas Milan subentra nell'incarico a This Is Ideal. Il media è in gestione a Starcom (Publicis Groupe), centrale media di riferimento del gruppo Stellantis.
Conic presenta la newco Bico, prima ‘after cookies content agency’
aperta due anni fa De Martini, Nenna e Meneghetti rinnova la tagline in ‘consulenza con dentro le idee’, preannuncia un servizio consulenziale nell'area della sostenibilità e coglie le opportunità del futuro scenario cookieless aprendo una società ad hoc con Michela Ballardini. Punta così a un fatturato 2022 di gruppo di 3,5 milioni di euro
17 febbraio 2022 - Due anni fa Alberto De Martini presentava la sua nuova agenzia, Conic, fondata con i soci Francesco Nenna e Matteo Meneghetti, ‘conic’ perché con un vertice solido per un coordinamento strategico data-driven realmente efficace (grazie anche alla partnership con Dentsu) e con una ampia base fluida con creazione volta per volta del team ideale per l'execution, secondo le esigenze di cliente e progetto, ricorrendo alle più adatte realtà specialistiche del mercato (vedi news). Il modello, nonostante le difficoltà del periodo, è risultato vincente: il 2021 si è chiuso con un fatturato di quasi 2 milioni di euro dopo aver sfiorato il milione nel 2020. Solo nel 2021 sono stati dieci i nuovi clienti acquisiti.
Conic cresce e oggi presenta lo spin off B. ico, newco di cui è azionista di maggioranza col 66% mentre il restante 34% è di Michela Ballardini, già head of content di Caffeina, entrata in Conic lo scorso anno come chief content officer. Bico è stata concepita come ‘after cookies content agency’. Spiega Ballardini: “Il nuovo scenario cookieless può rivelarsi un'opportunità, a patto di cambiare il paradigma che ci ha guidati negli ultimi anni. La fine dei cookies ci impone di focalizzarci sui dati di prima parte. E il solo modo per generarli è realizzare contenuti rilevanti per i consumatori, così rilevanti da indurre le persone a raccontarci qualcosa di loro. In due parole, dati in cambio di qualità. Abbiamo lavorato con i nostri partner di Dentsu, traducendo questo approccio nel modello operativo ‘exchange strategy’. Il presupposto è l'apertura di un tavolo permanente a cui collaborano creativi, esperti del dato, di promozioni e crm”.
Intanto Conic, nata con tagline ‘reshaping brand communication', rinnova il positioning statement in ‘consulenza con dentro le idee’. “Il nuovo claim - dice De Martini - nasce dall'esigenza di affermare la nostra unicità rispetto alle due tipologie di aziende con cui ci troviamo a competere: da una parte le agenzie creative, dall'altra le società di consulenza. Nei confronti delle prime, Conic ha scelto di focalizzarsi maggiormente sugli aspetti strategici e, quindi, consulenziali. Rispetto alle seconde, possiamo vantare un'esperienza e una sensibilità in ambito creativo che ci consente di ispirare, guidare e coordinare senza difficoltà qualsiasi tipo di execution”.
Marianna Ghirlanda si candida al consiglio e alla presidenza di UNA col programma ‘Insieme’
UNA di marzo 2022. La proposta della ceo di Bbdo nonché presidente del Centro Studi UNA è all'insegna di una parola chiave che sottende inclusione e forza per far fare ulteriori passi avanti all'associazione. È consultabile il programma dettagliato
11 febbraio 2022 - Marianna Ghirlanda, ceo dell'agenzia Bbdo e presidente del Centro Studi di UNA – Aziende della Comunicazione Unite, si candida al consiglio dell'associazione con una proposta per la presidenza alle prossime elezioni di marzo, così come ha fatto Davide Arduini (vedi news).
La proposta di Ghirlanda è all'insegna della parola chiave 'Insieme’, che sottende inclusione e forza per portare l'associazione a compiere un ulteriore passo in avanti, dopo i progressi degli ultimi tre anni sotto la guida del presidente uscente Emanuele Nenna, che ha condotto alla riunione di diverse realtà associative dell'industry e all'adesione di numerosi nuovi associati.
“Siamo un'associazione in grande salute – dice Ghirlanda - condizione ideale per scrivere una nuova importante pagina della storia di questo mercato. È ora di alzare la posta e raccontare una storia nuova: ‘Insieme’ per un mercato più sano, più etico e più ricco per tutti".
La proposta si sviluppa sui punti fondamentali che includono tutto l'universo di UNA: un mercato più sano, più etico e più ricco per tutti; i territori; gli hub; un nuovo sistema di misurazione; i talenti impiegati nell'industry; gli eventi; il centro studi; il networking.
Nuova governance in Italia per Havas Creative Group. Alla guida il chairman & ceo Manfredi Calabrò
Tonini è vice chairman, mentre Dario Mezzano resta nel gruppo come senior advisor. Nasce il Comitato Esecutivo di cui fanno parte, oltre a Calabrò e a Tonini, anche il cfo Riccardo Esse, Manuela Trentini Maggi, Daniele Silvestri, Luissandro del Gobbo e Marta Gorio, ciascuno con specifiche deleghe
10 febbraio 2022 - Havas Creative Group Italy che comprende agenzie di advertising, eventi, pr, digital transformation, ha una nuova governance. Alla guida c'è Manfredi Calabrò, già ceo di Havas Milan, che diventa chairman & ceo di Havas Creative Group Italy, mentre Caterina Tonini, già ceo di Havas PR Milan, è nominata vice chairman. Dario Mezzano, chairman da aprile 2020, non ha più cariche operative ma resta nel gruppo come senior advisor.
Nasce il Comitato Esecutivo che coinvolge le figure di riferimento e di maggiore expertise delle varie società del gruppo “per offrire ai clienti un servizio integrato e diffondere e sostenere la cultura dell'innovazione e della sostenibilità”. Ne fanno parte, oltre a Manfredi Calabrò e a Caterina Tonini (con la delega Environmental, Social and Corporate Governance) anche Riccardo Esse, chief financial officer di Havas Creative Group Italy (con delega Finance & Regulation); Manuela Trentini Maggi, head of HR & general Service Havas Village Italy (con delega Ethics & HR); Daniele Silvestri, managing director di Havas CX Italy (con delega per la Digital Transformation); Luissandro del Gobbo, chief creative officer di Havas Italy Adv (con delega executive creation direction) e Marta Gorio, general manager di Havas Events Milan (con delega Experience and Connection).
“Havas Creative Group Italy – ha dichiarato Manfredi Calabrò – ha al suo interno le competenze verticali in ambito di creatività, comunicazione, digital transformation, consulenza ESG, tech e data management & integration che si sono distinte su progetti di valore per clienti italiani ed internazionali: competenze e specializzazioni che interagiscono per generare idee e soluzioni innovative per i clienti. Grazie anche alla visione strategica della nuova governance, continueremo a fare investimenti per consolidare e allargare ulteriormente questo patrimonio di conoscenze e talenti”.
Davide Arduini, in corsa per la presidenza di UNA, presenta il programma aperto ‘UNA storia di futuro’
fondatore e chairman di Different presenta nei dettagli il suo programma sul sito dedicato e sui social Linkedin e YouTube, che ospiteranno continui approfondimenti. E invita a inviargli suggerimenti perché il suo sia un progetto partecipativo e inclusivo
8 febbraio 2022 - Dopo aver annunciato la sua candidatura a consigliere - con l'idea di proporsi alla presidenza - di UNA-Aziende della Comunicazione Unite alle prossime elezioni di marzo (vedi news), Davide Arduini, founder e chairman di Different, presenta nei dettagli il suo programma sul sito dedicato www.unastoriadifuturo.it. Verrà costantemente aggiornato con nuovi contenuti e nuovi video, perché deve “rimanere in costante evoluzione e sempre aperto all'ascolto e al dialogo”.
Il programma aperto ‘UNA storia di futuro’ conta anche su una pagina ufficiale su LinkedIn e su un canale su YouTube, dove verranno pubblicati ogni settimana approfondimenti sui diversi punti, dall'allargamento della base associativa al coinvolgimento della next generation, favorendo le occasioni di networking e di business e mantenendo sempre attenzione ai valori di sostenibilità, diversity e inclusione.
“UNA rappresenta il mondo della comunicazione – spiega Arduini - e proprio per questo ho voluto incentrare ‘UNA storia di futuro’ sulla comunicazione, quella online grazie a un website dedicato e ai canali social, e quella live attraverso incontri nelle prossime settimane con i vari Hub e le Territoriali. Vorrei che questo fosse un progetto partecipativo e inclusivo, mi pongo con grande disponibilità in una posizione di ascolto”. Dal sito c'è la possibilità di contattare il candidato sia via mail che tramite whatsapp.
Adv Activa e DN Agency si fondono, nasce Mamma Mia Adv
da Maurizio Matarazzo e Paolo Pedroni, Mamma Mia Adv integra l'expertise di Adv Activa, agenzia fully integrated attiva dal 1998, con l'anima digital di DN Agency. Investirà in marketing automation e sistemi evoluti di digital communication
27 gennaio 2022 - Nasce la nuova agenzia Mamma Mia Adv spa dalla fusione di Adv Activa spa e DN Agency srl (entrambe del gruppo D'Adda 27), per offrire ai clienti un servizio più trasversale e completo e stare al passo con un mercato della comunicazione in continua evoluzione. Il nome vuole richiamare il concetto di italianità, per sottolineare il valore del made in Italy, ma di una realtà in grado di confrontarsi con scenari internazionali.
Mamma Mia Adv unisce l'expertise di Adv Activa, agenzia fully integrated operativa dal 1998 nella consulenza strategica e creativa (declinata in atl, btl, media, eventi, pr e comunicazione digitale) con quella di DN Agency, full digital agency specializzata nello sviluppo di progetti di comunicazione complessi e multicanale (creatività digitale, pianificazione advertising, content, social media marketing).
Alla guida ci sono i due soci fondatori e partner Maurizio Matarazzo (anche direttore creativo) e Paolo Pedroni che spiega: “Attraverso questo nuovo progetto saremo molto più competitivi in fatto di costi e in grado di proporre un'offerta ancora più completa. Investiremo molto in marketing automation e sistemi evoluti di digital communication gestendo e controllando totalmente in-house la filiera dei processi”.
Mamma Mia Adv è a Milano presso lo spazio Milano Communication District di Via Cassano D'Adda 27/1.
SEC Newgate dice addio alla Borsa e si allea col fondo THCP. Obiettivo, crescita globale
fondo pan-europeo di private equity investirà inizialmente 50 milioni per finanziare un piano di acquisizioni con cui rafforzare la presenza del gruppo guidato dal ceo Fiorenzo Tagliabue in Usa, Far East e America Latina. Verrà costituita la newco SEC Newgate Holding, che controllerà SEC Newgate spa e di cui THCP avrà il 28%
20 gennaio 2022 - Il gruppo di comunicazione SEC Newgate rinuncia alla Borsa e sottoscrive un accordo col fondo pan-europeo di private equity THCP, che investirà inizialmente circa 50 milioni di euro per finanziare un piano di acquisizioni mirate a rafforzare la presenza del gruppo in Usa, Far East e America Latina.
THCP interverrà nel capitale di SEC Newgate con una partecipazione del 28% in una newco che controllerà SEC Newgate spa, l'attuale capogruppo, oggi quotata sull'AIM a Londra, che lascerà la Borsa tramite un buy back azionario nei confronti degli azionisti. Un'assemblea straordinaria sarà chiamata a decidere (con il 75% dei voti favorevoli dei presenti in base allo Statuto) sul delisting della società. Agli attuali soci sarà data la possibilità di reinvestire nella newco (o di vendere le azioni) ma già più del 76% ha aderito, affiancandosi ai soci principali e al fondo.
Dopo la quotazione di SEC nel 2016, l'avvio del processo di internazionalizzazione, la fusione col gruppo inglese Porta plc nel 2019 e la nascita di SEC Newgate (vedi news), questo nuovo passo punta a rafforzare in modo significativo il profilo internazionale del gruppo.
“CoFiorenzo Tagliabue n le risorse finanziarie e ad alto valore aggiunto messe a disposizione dal fondo THCP - commenta il ceo di SEC Newgate, Fiorenzo Tagliabue - vedo prossimo l'obiettivo di fare di SEC Newgate un player in grado di competere con i primi 15 gruppi del mercato. Ci contraddistingue una forte radice europea (a passaporto italiano), un posizionamento chiaro nell'ambito della comunicazione corporate, una presenza equilibrata nelle grandi aree del mondo, aspetto quest’ultimo che ci aspettiamo sarà ulteriormente migliorato tra un anno”.
Il processo avviato passerà attraverso più fasi: approvazione del delisting da parte dell'assemblea generale di SEC Newgate, lancio del buy back, costituzione della newco - che si chiamerà SEC Newgate Holding - e il reinvestimento di diversi azionisti attuali di SEC Newgate spa in SEC Newgate Holding.
Sassoli - Upa, ‘il 2022 parte bene, ma i costi dell'energia e l'inflazione mettono a rischio gli investimenti pubblicitari'
crescita del 2021 del mercato della comunicazione pubblicitaria continua nel primo trimestre, ma siamo di fronte a una ‘prevedibile imprevedibilità del futuro’. Indicazioni più precise sui trend arriveranno dai risultati della survey tra gli associati che Upa renderà pubblica a inizio febbraio
12 gennLorenzo Sassoli De Bianchi aio 2022 - Nel primo trimestre del 2022 il mercato degli investimenti in comunicazione resterà in crescita come nel 2021, la gente resta in casa ed è molto esposta a mezzi di comunicazione come tv e digitale, e le aziende sono invogliate a investire. Ma il dopo non sarà facile. L'aumento del costo dell'energia e delle materie prime, l'inflazione già a +4% che arriverà a +6% avranno un influsso negativo sugli investimenti pubblicitari, dato che nei momenti di crisi la comunicazione appare per molte aziende la voce più facile da tagliare nel breve periodo.
Questa la valutazione degli scenari prossimi futuri di Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente di Upa, con cui ha introdotto la presentazione della settima edizione di Best Brands 2022 (vedi news collegata). La riassume in una “prevedibile imprevedibilità del futuro”.
Cosa dovrebbero invece fare le marche? “Il carisma delle marche – dice Sassoli – rappresenta un baluardo nel disorientamento generale: devono essere elemento di rassicurazione, affidabilità, trasparenza. L'investimento in comunicazione va considerato in termini di performance e di sostegno”. La produzione dei beni durevoli si sta spostando sempre più a Oriente dove i costi della manodopera sono inferiori: “Noi in Occidente dovremmo creare un nuovo sistema fortemente centrato sui servizi e comunicarli di più e meglio, soprattutto sul digitale”. Non a caso quest’anno Best Brands prevede la categoria di premio Best Phygital Brand. La digitalizzazione delle imprese è fondamentale. “Dobbiamo spingere su innovazione e benessere inteso in termini più ampi e puntare su una comunicazione che tenga conto degli stili di vita che stanno cambiando” prosegue il presidente di Upa.
Il 2021 lascia all'Italia molte cose positive: dal premio Nobel per la fisica al grandi risultati sportivi, dall'affermazione di un gruppo italiano nel mondo della musica rock globale alla crescita forte del Pil. Un regista italiano è in corsa per l'Oscar, è italiana la prima donna in Europa ad assumere il comando della Stazione Spaziale Internazionale .“Sono segnali di fiducia per il Paese, ma il 2022 resta difficile. Siamo sul filo della lama del rasoio, non dobbiamo commettere errori” ammonisce Sassoli.
Indicazioni più precise sui trend del mercato della comunicazione arriveranno dai risultati della survey che Upa sta conducendo tra gli associati, dati oggettivi che saranno resi pubblici tra tre settimane. Ma già si sa: “Sull'anno c'è una grande incognita, il sentiment non è buono”.
Havas Media Group vince la gara media europea di Boiron
produttore di medicinali omeopatici ha incaricato il network media del gruppo Havas della strategia, della consulenza e dell'acquisto mezzi in 13 paesi europei, tra cui l'Italia
22 dicembre 2021 - Dopo una gara durata sei mesi, Boiron, produttore di medicinali omeopatici, ha scelto Havas Media Group come partner media in 13 paesi europei, tra cui l'Italia. Dal 1° gennaio, il network media del gruppo Havas avrà il compito di fornire a Boiron supporto strategico, consulenza e acquisto dei mezzi in Francia, Romania, Russia, Bulgaria, Italia, Portogallo, Slovacchia, Belgio, Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia, Spagna e Svizzera.
Laboratoires Boiron, che lavora per una medicina rispettosa e sostenibile, era alla ricerca di un'agenzia con cui affrontare le sfide di un mercato in continua evoluzione. Ha trovato in Havas Media Group le capacità di fornire supporto su tutte le questioni relative alla trasformazione digitale, grazie a una gamma di competenze e alla profonda comprensione del business del settore.
Laboratoires Boiron ha oltre 80 anni di esperienza nella preparazione e commercializzazione di preparati omeopatici, che distribuisce in 55 Paesi. La produzione è principalmente basata in Francia a Messimy (Rhône) e a Montévrain (Seine-et-Marne).
Spotify celebra un 2021 ‘straordinariamente normale’ con la campagna Wrapped di The Story Lab con UM
concept ‘totalmente normale per il 2021’ è stato interpretato in chiave italiana, in questo anno che ha visto il nostro Paese protagonista di successi senza precedenti nella musica e nello sport. La campagna prevede video, affissioni, digital e social
17 dicembre 2021 - The Story Lab (dentsu italia) lancia Spotify Wrapped 2021, la campagna globale che a dicembre di ogni anno dal 2016 permette agli utenti di Spotify di visualizzare i dati della loro attività sulla piattaforma nell'ultimo anno e condividerli sui social. Il concept ‘totalmente normale per il 2021’ è stato interpretato in chiave italiana, in questo anno che ha visto il nostro Paese protagonista in svariati campi, con successi senza precedenti nella musica e nello sport.
È stato un 2021 straordinariamente normale e la campagna integrata, pianificata da UM, celebra ogni momento speciale del 2021 con diversi touchpoint. Un video manifesto con protagonista sangiovanni ha dato voce a tanti episodi, da Jacobs a Laura Pausini, da Tamberi a Khaby Lame e a 'o tiraggir’. Ci sono state affissioni con gli artisti e una campagna digital e social che ha generato meme e conversazione online grazie alla partecipazione delle pagine più divertenti di Instagram, TikTok e Twitter. La Top Song 2021 è Malibù di sangiovanni con oltre 100 milioni di ascolti.
Sono stat. e create anche delle playlist da alcuni talent tra cui Giorgio Chiellini, per descrivere in canzoni alcuni avvenimenti: dai successi sportivi di Tamberi e Egonu fino alla maglietta tirata da Chiellini che eccezionalmente da meme è diventata un'installazione in Stazione Centrale. Il riassunto musicale dell'anno è diventato così un ricordo collettivo dei traguardi raggiunti.
Gruppo Volkswagen si prepara a mettere in gara il budget media globale
riguarda il media planning e buying di VW, Audi, Skoda e Seat, attualmente gestito da PHD il cui contratto scade a fine 2023. Il gruppo automobilistico tedesco, secondo al mondo dopo Toyota, avrebbe investito 1,5 miliardi nel 2020 solo per il brand principale VW
24 novembre 2021 - Il gigante tedesco dell'automotive Gruppo Volkswagen, cui fanno capo i brand VW, Audi, Skoda e Seat&Cupra, intende mettere in gara il media planning e buying globale in vista della conclusione del contratto con PHD (Omnicom) a fine 2023. La precedente selezione che vide uscire vincente PHD nel 2016, incaricata dal 2017, durò appunto un intero anno.
Della gara media ha dato per primo notizia il magazine HorizonT tedesco. In gioco ci sarebbe un budget multi miliardario visto che il gruppo automobilistico ha investito 1,5 miliardi di nel 2020 solo per il brand principale VW. In Italia il budget è stimato in 125 milioni.
La gara sarà sotto la supervisione di Jason Lusty, di recente promosso head of brand & marketing strategy e head del marketing del Gruppo Volkswagen, dopo essere stato global chief marketing officer di Seat&Cupra e prima direttore marketing in Germania per Audi. Lusty ha un passato in agenzia: è stato global business director di DDB Worldwide e global client led in Omnicom Group.
Il Gruppo Volkswagen è il secondo produttore di automobili al mondo dopo Toyota. Nell'anno finanziario 2020 ha registrato un fatturato 222,9 miliardi di euro, in calo dell'11,8% rispetto al precedente a causa della pandemia.
Doppia vittoria per dentsu Italia. A Carat il media di Eni, a Simple Agency il media per il digital di Calzedonia
vince la gara di Eni per la gestione delle attività di comunicazione on e offline, per tutti i prodotti e servizi e il corporate, ma anche per campagne all'estero. Simple Agency, che già curava le attività digital performance per l'e-commerce e per i servizi data-driven del Gruppo Calzedonia, amplia l'incarico alla gestione di tutte le attività media digitali
23 novembre 2021 - Doppia acquisizione per dentsu Italia, l'holding guidata da Paolo Stucchi con la carica di ceo Southern Europe oltre che di Turchia e area Mena: Carat vince la gara media di Eni, mentre il Gruppo Calzedonia estende l'incarico a Simple Agency sempre a seguito di una gara. Piergiorgio Manuti L'agenzia media Carat si è aggiudicata la gestione di tutte le attività di comunicazione on e offline di Eni, per tutti i prodotti e servizi e il corporate, ma anche per campagne all'estero. L'incarico è operativo da subito. Piergiorgio Manuti, managing director di Carat, ha dichiarato: “Eni è la più importante azienda italiana e il fatto che ci abbia scelti ha una rilevanza tale da poter segnare l'inizio di una nuova fase nell'economia della nostra industry. Ciò che ci ha distinti è stato il nostro approccio forte, chiaro e tangibile al digitale e alla performance”.
Per l'agenzia di digital marketing Simple Agency, che già curava le attività digital performance per l'e-commerce e per i servizi data-driven del Gruppo Calzedonia, si tratta di una conferma di fiducia. Il Gruppo ha scelto di affidarle anche la gestione di tutte le attività media digitali con obiettivo di awareness per tutti i brand: Calzedonia, Intimissimi, Tezenis e Falconeri. La gara, iniziata in primavera, è stato gestita col supporto della società di auditing Outcome e l'incarico sarà operativo dal 1° gennaio.
&ldGloria Caldirola quo;Siamo business partner del Gruppo Calzedonia da diversi anni – ha detto Gloria Caldirola, managing director di Simple Agency - tra i nostri team di lavoro si è instaurata una profonda collaborazione orientata al raggiungimento degli obiettivi di comunicDaniele Frattini azione e di business. L'averci confermati e scelti anche in ottica di strategia digital full funnel si inserisce nella ormai consolidata partnership strategica con il Gruppo".
Aggiunge Daniele Frattini, chief data strategy officer di dentsu: “Il Gruppo Calzedonia rappresenta già oggi una realtà fortemente all'avanguardia nel panorama italiano dal punto di vista della customer experience. Mettendo a sistema tecnologie e dati del Gruppo Calzedonia e gli strumenti proprietari del gruppo dentsu, saremo in grado di garantire esperienze digitali ancor più di valore per gli italiani che scelgono o sceglieranno i prodotti dell'azienda”.
Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo e Tbwa/Italia per un giornalismo delle soluzioni contro quello delle paure
da un'edicola milanese allestita con armi finte la campagna per un ritorno a un giornalismo responsabile e costruttivo. Appello ai presidenti di Cnog, Rai, Fieg e agli editori tutti perché l'approccio all'informazione sia meno drammatico, più equilibrato, più rappresentativo della realtà
4 novembre 2021 - Parte oggi presso l'edicola di corso San Gottardo 21 a Milano la campagna ‘L'informazione può essere pericolosa. Al giornalismo della paura, preferiamo quello delle soluzioni’ promossa dall'Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo e dall'agenzia Tbwa/Italia, ideatrice del progetto. Niente prodotti editoriali, l'edicola è interamente allestita con armi finte a simboleggiare la potenza e la forza dei media, soprattutto in questa epoca di fake news e di utilizzo massivo dei social network per reperire informazioni, che con la pandemia ha generato ansie e paure, anche per l'uso di un sensazionalismo capace di creare uno stato di giudizio alterato e potenzialmente pericoloso.
L'obiettivo dell'iniziativa è di sensibilizzare la filiera dell'informazione, in cui la fiducia è oggi ai minimi storici (fonte: Edelman Trust Barometer 2021), riportando al centro i valori e la mission dei media quali garanti di un'informazione vera, corretta e approfondita.
Presso l'edicola vengono distribuiti volantini informativi e viene lanciata una petizione indirizzata al presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti, alla presidente della Rai Marinella Soldi, all'a.d. della Rai Carlo Fuortes, al presidente della Fieg Andrea Riffeser Monti e a tutti gli editori e direttori di testate ed emittenti radio-tv, a cui si chiede di adottare un nuovo approccio nel comunicare le notizie, ovvero in modo meno drammatico, più equilibrato, più rappresentativo della realtà.
"Molte grandi testate giornalistiche oltre confine incluse diverse tv di Stato nord-europee da anni hanno scelto un giornalismo più costruttivo, più rispettoso nei confronti degli utenti, riconquistando la fiducia e l'audience persa in decenni di cattiva informazione" ha dichiarato Silvio Malvolti, presidente dell'Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo. Aggiunge Mirco Pagano, chief creative officer di Tbwa/Italia: “Come comunicatori, sentiamo e abbiamo il dovere di contribuire alle cause importanti della nostra società, per questo abbiamo fatto nostra la causa dell'Associazione. Conosciamo bene il potere delle parole e crediamo che dare visibilità a un problema così importante, ma così latente, possa contribuire a migliorare la visione del mondo in cui viviamo e in cui vogliamo continuare a sperare”.
L'Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo, fondata nel 2004 dall'editore e giornalista Silvio Malvolti, ha come principale missione di "cambiare il mondo dell'informazione per cambiare la visione del mondo" e riportare il giornalismo ansiogeno di oggi a un giornalismo più costruttivo e più oggettivo, attraverso le attività formative, editoriali e divulgative in Italia e nel Sud Europa. (www.giornalismocostruttivo.com).
UNA ritocca all'insù, +11,8%, le stime di crescita del mercato adv e invita a guidare il cambiamento
Comunicare Domani si è parlato di trend e di coraggio di uscire dagli schemi, con talento, ricerca, innovazione e intelligenza che devono tornare a guidare i processi. Il mercato della comunicazione a fine anno quasi colmerà il gap col 2019 pre pandemia e crescerà di un ulteriore 5,2% nel 2022. Media Hub introduce una metodologia alternativa che stima i media tradizionali in modalità ‘net net’ e il digitale senza la coda lunga degli investimenti minimali, per dare una visione più precisa del mercato agli operatori
20 ottobre 2021 - Si torna a parlare di crescita a due cifre per il settore della comunicazione con previsioni per fine anno che ritoccano all'insù le ultime stime di luglio: +11,8% contro +9,2% stimato in estate. Un aumento che porta quasi a colmare il gap causato dalla pandemia: 8,759 i miliardi previsti per il 2021 contro gli 8,803 del 2019 dopo che nel 2020 gli investimenti pubblicitari erano crollati dell'11%. Una ripresa che continuerà nel 2022: + 5,2%. Sono le previsioni stilate dal Centro Studi UNA in collaborazione con il Media Hub, presentate ieri in chiusura di Comunicare Domani, l'evento organizzato dall'associazione delle Aziende della Comunicazione Unite, incentrato quest’anno sulle ‘Prospettive’ che attendono l'industry (vedi news).
La crescita sarà anche sui mezzi tradizionali. Uno dei mezzi più penalizzato come il cinema ha visto un rimbalzo del +34,1% (da considerare sempre in relazione al piccolo valore assoluto). A parte la stampa in stallo, tutti gli altri mezzi che nel 2020 erano andati in rosso risalgono la china, con la televisione (+11,8%) e il digitale (+13,9%) che si confermano i leader di mercato con una quota rispettiva del 44% e del 42,7%.
Nel 2022 tutti i mezzi sono previsti in positivo, col digitale che continua a crescere a ritmo costante ma importante (+8,5% anno su anno) e col rimbalzo per le categorie più penalizzate dalla pandemia: cinema +68,7%, ooh +20%. Il totale mercato si attesterà sui 9,2 miliardi di euro.
Molto interessante il fatto che per la prima volta quest’anno sia stata introdotta una metodologia di anal. isi che valuta il mercato stimando i media tradizionali in modalità ‘net net’ (al netto del ristorno di agenzia) e il digitale con l'esclusione della coda lunga degli investimenti minimali su Ott. “Un metodo alternativo – ha spiegato Alessandra Giaquinta, portavoce del Media Hub di UNA - per dare una visione più precisa del mercato agli operatori. L'obiettivo di UNA e del suo Centro Studi è di fornire dati e spunti utili e puntuali al mercato perché si possa fare sistema e puntare a un miglioramento costante”.
Anche in questa nuova visione si conferma il duopolio tv - digital ma con la prima che passa dal 44% al 49,2% di share e il digitale che scende dal 42,7% al 39,5% su un totale mercato che totalizza 6,7 miliardi invece di 8,8.
“Presentarlo così - ha fatto notare Emanuele Nenna, presidente di UNA – è un buon indizio della voglia di . mettere in discussione modelli abituali, è un atto di coraggio”. Quel coraggio già citato da Nenna in apertura dell'incontro come fondamentale per uscire dagli schemi e guidare il cambiamento invece di subirlo: “ Bisogna smettere di giocare in difesa e mettersi a giocare in attacco. Bisogna avere il coraggio di prendersi dei rischi, premiando il talento, la ricerca, l'innovazione, l'intelligenza che deve tornare a guidare i processi”.
Innovazione non significa solo tecnologia e digitale, ma anche definire una nuova tassonomia per i contenuti, impostare il rapporto agenzie e clienti in nome della trasparenza, per le agenzie investire su se stesse e nella qualità dei progetti. Innovazione è anche sedersi al Tavolo appena aperto tra controparti per individuare le metriche aderenti al comportamento dei consumatori che facciano evolvere il sistema delle Audi verso un un sistema di rilevazione delle audience crossmediali (vedi news), che è il tema del momento e di cui ha parlato Raffaele Pastore, direttore generale dell Upa. Pastore ha anche sottolineato come siano importanti le sinergie tra Upa e UNA: “ In un mercato è fondamentale che domanda e offerta si parlino e che un progetto di questo tipo sia fatto in sintonia. Solo i mercati che condividono gli standard crescono”.
Massimo Costa e i nove partner presentano Epik, startup consulenziale per l’intrattenimento di marca
professionisti della comunicazione con competenze eterogenee lavorano collegialmente su progetti per dare valore alle marche e renderle seduttive ed emozionali, connettendo brand content, influencer marketing, gestione della reputazione ed e-commerce. Per realizzare i progetti Epik collabora con un gruppo di partner esterni continuativi, tra cui Indiana production, Caffeina, Kantar, ReStore
19 ottobre 2021 - Raccontare brand e aziende del made in Italy su diverse piattaforme attraverso l'intrattenimento, perché la marca va raccontata e deve raccontare, deve essere l'eroe della narrazione, deve dare emozione e non vivere solo di martech. È la mission di Epik, la nuova avventura imprenditoriale di Massimo Costa, una lunga carriera manageriale nella maggiore holding della comunicazione, Wpp, culminata col ruolo di country manager di Wpp Italy ricoperto dal 2011 al 2020. Costa ricomincia da una start up, non un'agenzia ma uno studio consulenziale, una srl fondata con altri nove professionisti della comunicazione, soci con quote ‘quasi’ paritetiche, ciascuno con un background professionale diverso, che lavorano collegialmente su progetti per valorizzare le marche, connettendo brand content, influencer marketing per far proseguire il racconto, la gestione della reputazione e l'e-commerce, dove l'intrattenimento diventa chiave per far arrivare all'atto d'acquisto.
Per realizzare i progetti e assicurare servizi esaustivi, Epik collabora su base costante ma non esclusiva con altre strutture, come la società di consulenza Long Term Partners/ Occ Strategy, la casa di produzione Indiana production, la digital native agency Caffeina, la data company Kantar e ReStore, operativa nelle soluzioni e-commerce per il largo consumo.
Oltre a Massimo Costa, amministratore delegato, i partner sono Nicola Lampugnani, già direttore creativo in grandi agenzie italiane, tra cui il gruppo Tbwa/Italia, e con esperienza nella produzione di contenuti per essere stato brand & creative senior director di Discovery; Domenico Grandi, playmaker responsabile delle operations che gestirà le attività del gruppo e le relazioni con i partner esterni; Barbara Labate, imprenditrice di ReStore, che svilupperà con Epik nuovi progetti digitali e per l'e-commerce; Dan Wheeldon, un passato da digital strategist nei social media in Australia, Londra e Milano; Aurora Deidda, un focus sul fashion e i social media dopo un'esperienza di 10 anni negli Stati Uniti seguendo griffe come Armani, Versace e Adidas; Giorgia Crepaldi, da ultimo client development director Emea di Vice Media, specializzata su progetti editoriali e di intrattenimento per un pubblico giovane; la giornalista Francesca Sottilaro, specializzata in economia, finanza e marketing, proveniente da ItaliaOggi, che gestirà la brand reputation. Gianluigi Bonvini, dell'omonimo studio milanese, curerà la gestione finanziaria. Consigliere e presidente onorario è Marco Costaguta, partner della società di consulenza Long Term Partners/Occ Strategy.
Epik si propone di diventare player di riferimento nel supporto alla narrazione di marca, in grado di intercettare e creare nuovi trend. I finanziamenti del Next Generation Europe stanno per dare nuovo impulso all'economia del Paese e alle imprese. Ci sono grandi opportunità, anche per le Pmi e per le tante eccellenze del b-t-b che non hanno saputo finora emergere e raccontarsi. “Vogliamo parlare al tessuto produttivo del Paese – dice Costa - agli imprenditori in questa fase di rilancio per l'economia italiana. Vogliamo giocare un ruolo rilevante affiancandoli con il brand content, l'e-commerce, il digitale, la reputation”. Aggiunge Lampugnani: “Le marche devono tornare a essere seduttive, emozionare, smettere di essere stalker causa programmatic”.
Epik sta già lavorando per un pool di clienti, per ora non dichiarati, e spinge sul new business su cui sono impegnati tutti e dieci i partner. Anche gli obiettivi di business non vengono esplicitati, ma sono con ogni evidenza ambiziosi. Intanto, per il primo anno è già stato raggiunto il break even.
Mihnea Gheorghiu co-CCO di Publicis Italy e Le Pub Amsterdam
Publicis Italia dal 2017 come global creative director, ha lavorato al fianco di Bruno Bertelli e Cristiana Boccassini supervisionando progetti globali per Heineken e Diesel, contribuendo a rafforzare l'eccellenza creativa dell'agenzia
6 ottobre 2021 - Publicis Groupe ha annunciato che Mihnea Gheorghiu ha assunto il ruolo di co-chief executive officer di Publicis Italia e Le Pub Amsterdam. Affiancherà il chief creative officer Cristiana Boccassini, nonché ceo di Publicis Italia, nella leadership creativa dei clienti delle due agenzie.
Gheorghiu ha iniziato a fare pubblicità quando aveva 19 anni a Bucarest, in Romania. Negli anni ha lavorato ad Amburgo, Parigi, Londra, Madrid, Toronto, New York e Amsterdam. È entrato in Publicis Italia nel 2017 come global creative director e ha lavorato al fianco di Bruno Bertelli e Cristiana Boccassini supervisionando progetti globali per Heineken e Diesel. Ha contribuito a rafforzare l'eccellenza creativa dell'agenzia, risultata ‘Best second agency of the year’ ai Cannes Lions 2021 (vedi news).
Bruno Bertelli, global chief creative officer di Publicis Worldwide e ceo di Le Pub Amsterdam, ha dichiarato : “Negli ultimi quattro anni Mihnea ha contribuito in modo sostanziale alla crescita del business e della reputazione di Publicis Italia. Ha creduto nel nostro ambizioso e sfidante progetto. È un professionista che condivide la nostra stessa passione e lo spirito pioneristico per la comunicazione”.
Turnover tra Nicola Lampugnani e Mirco Pagano nel ruolo di chief creative officer del gruppo TBWA/Italia
che era direttore creativo esecutivo del gruppo dallo scorso aprile, assume la responsabilità su tutte le società, le sedi e i reparti creativi: TBWA, Integer e digital su Milano e Roma. Lampugnani lascia il gruppo, dove era tornato a inizio anno, per far parte alla nuova sfida imprenditoriale dall'ex country manager di Wpp Italia Massimo Costa
21 settembre 2021 - Turnover al vertice creativo del gruppo Tbwa/Italia, dove si insedia con la carica di chief creative officer di gruppo Mirco Pagano, prendendo il posto del dimissionario Nicola Lampugnani che lascia per una nuova sfida professionale.
Lampugnani era tornato a inizioNicola Lampugnani anno nel Gruppo Tbwa/Italia, che aveva lasciato nel giugno 2017 (dopo sette anni come direttore creativo esecutivo) per entrare in Discovery Italia con la carica di brand & creative senior director, e dove era alla guida della unit Discovery Creative. Ora è in procinto di essere uno dei soci dell'agenzia di nuova concezione promossa dall'ex country manager di Wpp Italia Massimo Costa che sarà presentata a breve al mercato.
Pagano, che eredita il ruolo di Lampugnani neMirco Pagano l Gruppo Tbwa/Italia, era direttore creativo esecutivo del gruppo dallo scorso aprile (vedi news) e ora avrà la responsabilità su tutte le società, le sedi e i reparti creativi: TBWA, Integer e digital su Milano e Roma. Monzese, di estrazione copywriter, dopo un master in Accademia di Comunicazione, entra in TBWA/Italia nel 2010 come stagista. Nel 2015 diventa direttore creativo di Integer Italy, commerce agency del gruppo, e ad aprile di quest’anno direttore creativo esecutivo del gruppo. È docente in Accademia di Comunicazione e Talent Garden. Da quasi due anni dirige la sede romana di TBWA insieme a Fabrizia Marchi, direttore generale.
On air la campagna ‘The world is Watching’ di I'm not a robot per Connect4Climate - World Bank Group
campagna in tv, outdoor, digital e social manda un messaggio chiaro e immediato ai leader politici e informa i cittadini, nell'imminenza delle due conferenze internazionali delle Nazioni Unite sull'emergenza climatica, la PreCop26 a Milano e la Cop26 a Glasgow. La richiesta è che questi Summit generino azioni concrete
20 settembre 2021 - In previsione delle due conferenze internazionali delle Nazioni Unite sull'emergenza climatica, la PreCop26 a Milano e la Cop26 a Glasgow, va on air in tv, outdoor, digital e social la campagna ‘The world is Watching’, ideata per Connect4Climate – World Bank Group da I’m not a robot, l'agenzia fondata da Giovanni Porro (ex direttore creativo esecutivo di Havas). Connect4Climate è un programma di partnership globale della Banca Mondiale per coinvolgere un pubblico diversificato attraverso campagne creative di comunicazione sul clima. La campagna ‘The world is Watching’ ha il sostegno del Ministero della Transizione Ecologica, del Comune di Milano e della Regione Lombardia.
‘Dear Leaders, the world is watchin. g’ è il messaggio chiaro e immediato che la campagna rivolge ai leader politici, mentre contemporaneamente informa i cittadini. Un'infinità di occhi umani e animali simboleggia la necessità di responsabilizzare i governi e chiede un contributo personale, attraverso la donazione virtuale del proprio sguardo, a chiunque voglia aderire alla causa e pretendere che questi Summit generino azioni concrete (#EyesonCOP26). La direzione creativa è di Giovanni Porro e Luca Cinquepalmi.
“Questa campagna di rilevanza in. ternazionale, realizzata grazie al contributo volontario di diversi professionisti del settore - dice Alessandra Schwitter, general manager di I’m not a robot - non solo ci ha permesso di aderire a una causa di importanza fondamentale, ma anche di esplicitare la nostra mission: mettere la comunicazione pubblicitaria al servizio del cambiamento e a sostegno di valori sociali ed ambientali, favorendo la crescita di brand sostenibili”.
Mercato pubblicitario a +6,9% in luglio, si riduce a -0,4% il gap con il 2019 pre Covid
raccolta nei primi sette mesi risulta in crescita del 23,1% rispetto a gennaio-giugno 2020. C'è ottimismo tra economisti, manager e imprenditori. La ripresa economica e il recupero dell'attività produttiva in Italia sono maggiori delle aspettative, anche se cresce l'inflazione. Nielsen prospetta la revisione al rialzo delle stime di chiusura d'anno per gli investimenti pubblicitari
17 settembre 2021 - A luglio il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia è cresciuto del 6,9% rispetto a luglio 2020, portando la raccolta nei primi sette mesi a +23,1%. Se si esclude dalla raccolta web la stima di Nielsen su search, social, classified (annunci sponsorizzati) e sugli Over The Top l'andamento nel periodo gennaio -luglio si attesta a +24%.
“Il mese di luglio conferma la crescita rispetto al 2020, in ripresa dopo i quattro drammatici mesi del lockdown - spiega Alberto Dal Sasso, AIS Managing Director di Nielsen - . Grazie all'andamento positivo di luglio, il gap sul 2019, ultimo anno pre Covid, si riduce a -0,4%, arrivando a recuperare quasi completamente quanto perso nei primi sette mesi del 2020”.
La tv cresce del 10,8% a luglio e chiude il primi sette mesi a +30,5%. Torna in negativo la stampa con i quotidiani che a luglio flettono del 7,6% (nei primi sette mesi segnano +6,6%) e i periodici del 4,4% (primi sette mesi a +2,9%). In calo anche la radio a luglio (-4,9%) che chiude i primi sette mesi a +16,8%. Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell'intero universo del web advertising nei primi sette mesi dell'anno chiude a +22% (+ 25,8% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet). L'Out of home nei sette mesi è ancora in negativo col Transit a -20,3% e la Go Tv a -1,2%. In positivo nei prime sette mesi l'Outdoor che chiude a +6,1% e il Direct mail che chiude +11,1%. Non disponibili i fatturati del cinema.
Sono 15 i settori merceologici in crescita a luglio. Il contributo maggiore è portato da Media/Editoria (+110,3%), Distribuzione (+35,6%), Alimentari (+21,9%) e Bevande/Alcoolici (+29,3%) che contribuiscono con quasi 33 milioni alla crescita. Relativamente ai comparti con maggiore quota di mercato, si evidenzia, nel periodo gennaio – luglio, l'andamento positivo di alimentari (+15,1%), automobili (+26,5%), distribuzione (52,3%) telecomunicazioni (+21,2%), bevande/alcoolici (+26,4%)
“Luglio – conclude Dal Sasso - segna l'inizio di un secondo semestre che, aiutato dagli Europei di Calcio e dalle Olimpiadi di Tokyo, vede l'Italia far registrare ottimismo non solo tra gli economisti ma anche tra manager e imprenditori. La ripresa economica e il recupero dell'attività produttiva sono maggiori delle aspettative, pur tenendo conto di una ripresa dell'inflazione. Le stesse aspettative ci portano a pensare a una chiusura d'anno rivista al rialzo per gli investimenti pubblicitari”.. .
Unilever chiude la gara per il media globale incaricando Mindshare nella gran parte dei mercati
network media di GroupM-Wpp ha vinto la maggior parte del business che conta su un budget globale di 3,3 miliardi di dollari. Opererà in Usa, buona parte di Europa e Asia. Mindshare è confermata anche in Italia. In altri mercati lavorano Initiative e PHD
10 settembre 2021 - Il colosso dei beni di largo consumo Unilever, che controlla marchi come Dove, Ben & Jerry's, Axe, Lipton, Rexona, Marmite e Algida, ha chiuso la gara indetta a inizio anno per l'assegnazione del budget per il planning e il buying globale da 3,3 miliardi di dollari, espandendo l'incarico dell'uscente Mindshare. La centrale di GroupM–Wpp gestirà circa l'80% del budget operando in Usa, Uk e Irlanda, Olanda e Belgio, Paesi Nordici, Italia, Europa dell'Est, Asia del Sud (India, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka), Asia Sud Est (Indonesia, Filippine, Tailandia, Vietnam). In Cina Mindshare è già attiva dallo scorso anno (eccetto che a Hong Kong e Taiwan dove viene incaricata PHD).
Altri mercati come Austria, Germania, Svizzera, Canada, Nord Africa e Medio Oriente (in Turchia la gara non è ancora terminata) saranno gestiti da PHD (Omnicom); la Francia e la Spagna da Havas Media (prima operava Wpp); Russia, Ucraina, Bielorussia, Grecia da Initiative (Ipg). Initiative era già incaricata in America Latina (parte non in gara). Asatsu-DK ha in gestione il media in Giappone (parte non in gara).
Oltre alle vincitrici, alla gara media hanno partecipato anche Publicis, Dentsu e nelle prime fasi Accenture Interactive. Anche per l'Italia, dove il budget investito è stimato in 30 milioni di euro, per Mindshare si tratta di una conferma dell'incarico.
Unilever sviluppa circa il 22% delle vendite in Europa, il 32% nelle Americhe e il 46% nel resto del mondo. Le agenzie media incaricate dovranno sostenere la nuova filosofia di marketing del gruppo: ‘Get on the frontline’.
Gli highlights dell'estate 2021
di budget nazionali e globali. Nuovi ingressi, nuove cariche, turnover ai vertici di agenzie e associazioni. Iniziative nel mondo dei media. Ecco un colpo d'occhio sulle principali notizie del settore della comunicazione in luglio e agosto
1 settembre 2021 - Sul fronte delle assegnazioni di budget, Local Planet vince la gara indetta a novembre da Haier Europe (gruppo Haier Smart Home) per la pianificazione media online e offline in tutta Europa dei brand del gruppo produttore di grandi elettrodomestici che controlla i marchi Haier, Candy e Hoover. La gara è stata gestita da Haier a quattro mani con Outcome Consulting. . Arbi, food company italiana specializzata in prodotti ittici surgelati, affida la comunicazione a VMLY&R dopo una consultazione. L'agenzia ha messo a punto in sinergia con gli specialisti della divisione Commerce e con Mindshare un approccio di comunicazione integrata per accompagnare il brand in un percorso di posizionamento e crescita dell'awareness, declinandolo su diversi touchpoint. Campagna in partenza a settembre.
Maria Porro, 37 anni, direttore marketing e comunicazione della Porro . spa e già presidente di Assarredo, è stata eletta dal cda di Federlegno Arredo Eventi alla guida della più importante manifestazione di design a livello internazionale: il Salone del Mobile.Milano. L'edizione 2021, la numero sessanta, si tiene dal 5 al 10 settembre. Il design torna protagonista di eventi in città e online, a partire dalla AD Digital Design Week e dalla mostraINTERNI Creative Connections che celebra il 30° anniversario del FuoriSalone nei Cortili dell'Università degli Studi di Milano, all'Orto Botanico di Brera e in via della Spiga 26.
È annunciata la presentazione in autunno dell'Osservatorio permanente Ital Communications-Censis sulla comunicazione e sulle agenzie di comunicazione italiane. Si propone come baluardo contro l'infodemia, con l'obiettivo di fare chiarezza sul ruolo dell'informazione nel nostro Paese con notizie corrette, affidabili, certificate.
Stellantis ha dato il via a Stellantis Design Studio, agenzia creativa che offre servizi di global brand design a ogni tipo di azienda, a quelle operanti nel campo della mobilità come a quelle attive in qualsiasi settore industriale, produttivo e del terziario. Ne sono congiuntamente a capo Klaus Busse come head of design e Arnault Gournac come creative director. Lo Studio si basa sull'esperienza del Peugeot Design Lab.
Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia ha chiuso giugno in crescita del 34,6% rispetto a giugno 2020, portando la raccolta pubblicitaria del primo semestre a +25,7%. Se si esclude dalla raccolta web la stima di Nielsen su search, social, classified (annunci sponsorizzati) e Ott, l'andamento nel periodo gennaio-giugno si attesta a +26,7%. Rispetto all'ultimo anno pre Covid, il 2019, il gap si riduce (-2,3%) grazie anche agli Europei.
ViacomCBS e Sky hanno annunciato che Paramount+, col suo catalogo di serie originali, show e film di ogni genere, sarà lanciato sulle piattaforme Sky in Italia, Uk, Irlanda, Germania, Svizzera e Austria (GSA) nel 2022. Il lancio è parte di un nuovo accordo di distribuzione pluriennale che include anche i canali lineari pay di ViacomCBS e il rinnovo della partnership tra ViacomCBS e Sky per la raccolta pubblicitaria in alcuni mercati.
Al via Italy Goes Green, iniziativa di Officine Italia, Vodafone Italia e Politecnico di Milano, che invita tutti a porre domande sulla sostenibilità ambientale. Gli spunti raccolti su www.italygoesgreen.com saranno al centro dell'evento in programma a ottobre al Vodafone Theatre di Milano: 50 giovani formuleranno dieci domande che saranno consegnate alla delegazione italiana della COP26, la 26esima Conferenza sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite. Italy Goes Green fa parte di All4Climate Italy 2021, iniziativa lanciata dal Ministero per la Transizione ecologica che prevede eventi e incontri in tutta Italia sul cambiamento climatico.
. Elena Cortesi, New 500 launch team manager, è . stata nominata communication manager per i marchi Jeep, RAM e Dodge nell'area Enlarged Europe di Stellantis. È responsabile della comunicazione stampa di brand e di prodotto per i marchi, riportando direttamente ad Antonella Bruno, head of Jeep Brand Enlarged Europe, e a Domenico Gostoli, head of RAM and Dodge Brands Enlarged Europe in Stellantis.
Giuseppe Salinari, già executive vice president e membro del cda, è diventato ceo di Wunderman Thomps. on Italia. Ha preso il posto di Giuseppe Stigliano che ha lasciato l'incarico per seguire nuove sfide lavorative all'estero.
Dentsu International ha annunciato la nomina di Fred Levron, attuale global creative partner di Fcb, a global chief creative officer, a partire dal 1° novembre. Sarà responsabile dell'agenda creativa del gruppo dentsu e del portfolio di agenzie creative in tutto il mondo, lavorando a stretto contatto con la global ceo Wendy Clark. Levron ha vinto quasi 200 Cannes Lions, tra cui 13 Grand Prix e 46 Gold, 3 Black Pencils a D&AD e oltre 2000 premi internazionali.
Accordo tra Sky e Amazon per la trasmissione in bar, hotel e altri locali pubblici abbonati a Sky via satellite delle 16 migliori partite del mercoledì sera della Uefa Champions League oltre che della Supercoppa Uefa trasmesse da Amazon Prime Video, per il triennio 2021/2024. Questi match si aggiungono alle 121 partite di Uefa Champions League già disponibili su Sky.
Il creativo di fama internazionale . David Droga, fondatore dell'agenzia Droga5 acquisita da Accenture Interactive nel 2019, ne diventa ceo e creative chairman, prendendo il posto di Brian Whipple che in dieci anni ha portato la divisione di Accenture specializzata in digitale, marketing e comunicazione a registrare nel 2020 ricavi per 10.6 miliardi di dollari, grazie anche a una intensa politica di acquisizioni. Droga guiderà Accenture Interactive riportando a Julie Sweet, ceo di Accenture. Entra anche a far parte del Global Management Committee di Accenture.
Incontro annuale Upa tra pubblicità in ripresa, +8%, ritorno della fiducia e nuovi modelli digitali
live dal Teatro Strehler, “rabbiosa voglia di crescita, anche in comunicazione, le imprese cercano nuove idee creative, hanno necessità di sintonizzarsi con le persone, essere semplici, dirette, veicolare i propri valori”. Temi centrali dell'incontro, la tecnologia che sta permeando ogni settore, il crossmedia measurement, la bioeconomia, il sostegno ai giovani talenti. E Sassoli propone una quota verde per le aziende in Borsa: un 20% di under 30 nei cda
8 luglio 2021 - “La pandemia ci ha procurato un trauma senza precedenti e, oggi, fuori dalla fase critica, assistiamo a una rabbiosa voglia di crescita, anche in comunicazione. La persone vogliono riappropriarsi della loro vita e dei loro consumi. Torna la fiducia, nelle persone e nelle imprese, come attesta l'Istat. E le imprese sono alla ricerca di nuove idee creative per i loro prodotti, in parallelo a un'esplosione dell'offerta culturale”: così Lorenzo Sassoli ha introdotto l'assemblea live dell'Upa, parlando via Youtube dalle quinte del Teatro Strehler di Milano, luogo simbolico che ospita da 14 anni l'evento annuale dell'associazione degli utenti pubblicitari. I toni sono ottimisti, sia per una previsione del Pil a +5% sia per la comunicazione chiamata a essere veicolo di sviluppo nell'economia: “È un'occasione unica per il Paese, anche per le ingenti risorse messe a disposizione dal Next Generation Eu”.
La tecnologia sta permeando ogni settore. Proprio la pandemia ha dato fortissimo impulso alla digitalizzazione e all'economia digitale spingendo la diffusione di pc, smartphone e tablet tanto da mettere in crisi la produzione dei semiconduttori. Crescerà sempre più la richiesta di energia, tra 6G, criptovalute, criptoarte e quant’altro: “Si rischia un domani di dover scegliere tra accedere a Facebook o tenere il frigo attaccato. Speriamo nell'idrogeno verde” scherza (forse) Sassoli.
La pandemia ha dato il via a nuovi modelli digitali e di business e siamo di fronte a un anno di ulteriori grandi forti cambiamenti, come ha spiegato uno dei successivi relatori, Fabio Vaccarono, ceo di Google Italia: “L'Italia dovrà assolutamente colmare il ritardo sul fronte della digitalizzazione e della banda larga, altrimenti faticherà a mantenersi ottava economia nel mondo e terza in Europa. Le imprese rischiano di perdere quote di mercato e non tenere il passo a fronte di consumatori digital first passati dal 2% nel 2020 al 13% nel 2021”. Vaccarono ha indicato in Google il partner a fianco delle imprese in questa sfida, oltre a parlare delle nuove funzionalità applicate per la tutela della privacy.
Tornando alla comunicazione, le imprese hanno necessità di sintonizzarsi con le persone, essere semplici, dirette, umane, prendersi cura del singolo, veicolare i propri valori. Come ha spiegato Marco Travaglia, presidente e a.d. di Nestlè Italia, “le marche devono rispondere ai bisogni di stabilità e fiducia dei consumatori. Non basta più offrire prodotti di qualità, le aziende devono offrire valori e servizi, creare consenso, mostrare attenzione alle tematiche sociali e ambientali. La sostenibilità deve essere parte integrante della strategia di impresa, come responsabilità e opportunità. Il successo di un'azienda è creare valore condiviso nel lungo periodo, al di là del profitto”. Così fa Nestlé dove il purpose è sintetizzato in ‘Good food, good life’.
Intanto Lorenzo Sassoli De Bianchila consueta survey interna tra gli associati ha portato Sassoli a fornire per il mercato della comunicazione dati positivi, che raddoppiano il trend previsto a inizio anno. Sarà +8% sul 2020 quando l'investimento si è fermato a quota 7,5 miliardi. UNA punta invece su +9,2% (vedi news) ma entrambe le associazioni concordano sul ritorno ai valori del 2019 nel corso del 2022. Investiranno di più nel 2021 i settori auto (+17%), telecomunicazioni (+30%), finanza e assicurazioni (+8%), la casa sia sul fronte arredi che per i prodotti per l'igiene degli ambienti (per quest’ultimi sarà +18%), Cresce anche l'alimentare, lievemente, visto che non si è mai fermato. Quanto ai mezzi, “la pandemia ha rafforzato la tv generalista con la grande richiesta di informazione e anche le tv connesse e l'industry dello streaming. La radio da elettrodomestico sta diventando piattaforma. Con la nuova libertà sta ripartendo anche l'esterna”.
Fondamentale per gli utenti pubblicitari è che “le audience da video, audio, testo siano rilevate in maniera univoca, con metriche omogenee, con dati raccolti in modo corretto e funzionali a descrivere le esperienze dei consumatori”. Sassoli ha annunciato è già partito il tavolo tecnico che dovrà valutare le parti tecnicali del progetto Audicomm (merger tra Audipress e Audiweb) a cui l'associazione ha imposto uno stop per chiarire, entro settembre, quali siano le necessità di chi investe (vedi news del 27 maggio). L'obiettivo ottimale resta la convergenza delle ricerche (crossmedia measurement) che potrà consentire analisi del totale campagna.
Tra gli altri temi dell'incontro c'è stato quello della bioeconomia, trattato, come si è detto, da Travaglia (assicurare lo sviluppo cercando di risparmiare risorse) e quello della demografia relativamente alla classe dirigente e di come favorire il ritorno dei cervelli nel Paese. La proposta di Sassoli è di obbligare a una ‘quota verde’ le aziende quotate in Borsa: avere un 20% di under 30 nei consigli di amministrazione. Davide Dattoli, co-founder e ceo di Talent Garden, ha parlato della necessità di formare i giovani sulle competenze che servono oggi e di costruire intorno a loro il giusto network di professionisti che possano aiutarli: “Bisogna investire sui talenti. I giovani sono coloro che entreranno nei cda. Fornire loro le competenze ci permetterà di costruire l'Italia che vogliamo, l'Italia del 2050. È importante pensare a lungo termine”.
L'Upa intanto dà appuntamento a tutti al Teatro Strehler tra un anno, mercoledì 6 luglio 2022, per un ritorno auspicato all'assemblea in presenza.
Roberto Leonelli nominato ceo di Publicis Groupe Italy
managing director di Publicis Sapient, carica che mantiene accanto alla nuova, avrà il compito di far evolvere l'offerta integrata di creatività, media, dati e digital business transformation del gruppo. Continuerà a lavorare con gli altri membri dell'Executive Committee italiano, Bruno Bertelli e Andrea Di Fonzo
7 lugliRoberto Leonellio 2021 - Publicis Groupe annuncia la nomina di Roberto Leonelli, già managing director di Publicis Sapient, a ceo Italia, nell'ambito dell'impegno del gruppo di fornire soluzioni sempre più integrate per aiutare i clienti a trasformare i loro modelli di marketing e di business. Nel nuovo ruolo Leonelli riporterà direttamente a Gerry Boyle, global chief media officer e chief executive officer Western Europe Publicis Groupe.
Con oltre 25 anni di esperienza nella consulenza e nel digitale, Leonelli avrà il compito di far evolvere l'offerta integrata di creatività, media, dati e digital business transformation di Publicis Groupe. Lavorerà con i membri dell'Executive Committee italiano, Bruno Bertelli e Andrea Di Fonzo, col supporto di Maya ALKury per il Talent e di Francesca Rocca per la parte finance.
In Publicis Groupe dal 2014, Leonelli ha svolto tutta la sua carriera nel mondo del digitale. Dal 2016 è alla guida della sede italiana di Publicis Sapient, azienda globale di Publicis Groupe attiva nella digital business transformation al servizio dei progetti di trasformazione delle aziende, ruolo che manterrà insieme al nuovo. Dalla sua costituzione, nel gennaio 2021, Leonelli fa parte dell'Executive Committee di Publicis Groupe (vedi news del 18 gennaio e news del 27 aprile).
“Oggi le aziende – spiega Leonelli - cercano consulenza e approcci multidisciplinari basati sull'integrazione di creatività, media e digitale attraverso i dati. Per soddisfare questa esigenza, a gennaio Publicis Groupe ha creato il suo primo Executive Committee, che in pochi mesi ha raggiunto importanti risultati, sia in termini di business che in termini di integrazione della nostra offerta. Con questo nuovo passo, si consolida il nostro modello, per portare ai clienti soluzioni sempre più integrate ed evolute, capaci di avere un impatto positivo sul business e sui consumatori. In questo nuovo capitolo, il ruolo dell'Executive Commitee sarà sempre più centrale e garantirà ai clienti il meglio di ogni disciplina, durante il processo di trasformazione della comunicazione, del marketing e dei modelli di business”.
La formazione per la ripartenza del Paese. Vio, Rosso, Farinetti, Mancini e Venezi ambassador di 24ORE Business School
campagna sociale e istituzionale #ripartiamodanoi, in tv e online, sottolinea l'importanza di seguire la propria vocazione, unico modo per arrivare al successo per sé e per l'intero sistema Paese. I cinque ambassador porteranno testimonianze nelle lezioni online e saranno intestatari di borse di studio. Per l'ideazione e la produzione della campagna hanno lavorato Hap, Valentina Giacin e Ugo Adda
1 giugnBeatrice Venezio 2021 - Ripartire dalla formazione e dalle proprie passioni per ridare slancio al Paese è il messaggio della campagna sociale #ripartiamodanoi della 24ORE Business School (controllata da Palamon Capital Partners), on air in tv, su piattaforme frequentate dai studenti e professionisti e sui canali digitali della Scuola. Ne sono ambassador la schermitrice paralimpica Bebe Vio, l'imprenditore della moda Renzo Rosso, il fondatore della catena Eataly Oscar Farinetti, il commissario tecnico della Nazionale italiana di calcio Roberto Mancini e il direttore d'orchestra di fama internazionale Beatrice Venezi.
I cinque ambassador sono stati scelti quali rappresentanti dell'Italia nel mondo in settori simbolo del nostro Paese - lo sport, la musica, la moda, il food - e per le loro doti manageriali e imprenditoriali, fondamentali per la loro carriera. E non sono solo protagonisti della campagna ma porteranno le loro testimonianze nelle lezioni online, in cui racconteranno i segreti per raggiungere il successo senza mai rinunciare alle proprie passioni e valorizzando il proprio talento. Agli ambassador saranno intestate borse di studio per studenti e professionisti meritevoli, che potranno così iscriversi ai corsi delle diverse aree della 24ORE Business School. Inoltre, circa 100mila euro da ricavato dal ricavato verranno donati a enti di beneficenza legati all'iniziativa. Dopo uOscar Farinettin periodo come quello che stiamo attraversando, è importante ridare fiducia ai giovani e al Paese intero, ripartendo dalla scuola e dalla formazione. Si deve avere il coraggio di scoprire e rendere concreto il proprio talento con l'applicazione e lo studio costante. Così si trasforma la vocazione in successo, dove per successo non si intende necessariamente il podio, ma la possibilità di fare un lavoro che piace e per il quale ci si sente portati, sia per chi è in cerca del primo impiego, sia per chi si sente di rimettersi in gioco.
La campagna prevede tre video da quindici secondi e due da venti. Per l'ideazione e la produzione hanno lavorato Hap, Valentina Giacin e Ugo Adda e per la post produzione IggyPost, La pianificazione è di Personal Media.
Milano&Partners e NABA lanciano la campagna Neighborhood by Neighborhood per il rilancio di Milano
brand YesMilano, la campagna di comunicazione invita a scoprire luoghi, suoni e persone dei quartieri milanesi. Nasce da una ‘design marathon' di due giorni, organizzata da Nuova Accademia di Belle Arti, con cui l'agenzia di promozione della città ha siglato una partnership per la creatività. I manifesti realizzati dagli studenti coloreranno la città, ognuno dedicato a un quartiere
4 maggio 2021 - È dedicata al rilancio di Milano la campagna Neighborhood by Neighborhood, lanciata col brand YesMilano (dedicato alla promozione della città e delle sue manifestazioni) su progetto di Milano&Partners, l'agenzia di promozione ufficiale della città voluta dal Comune di Milano e dalla Camera di Commercio di Milano, Monza, Brianza, Lodi.
La campagna nasce a seguito di una ‘design marathon' di due giorni, organizzata da NABA - Nuova Accademia di Belle Arti, con cui Milano&Partners ha siglato una partnership per lo sviluppo della creatività. La due giorni ha coinvolto 50 studenti delle aree Communication and Graphic Design, Design e Media Design and New Technologies. I manifesti realizzati dagli studenti di NABA coloreranno la città, ognuno dedicato a un quartiere. Verrà anche sviluppata una playlist per ogni quartiere, che diventerà la colonna sonora della città (al link).
Neighborhood by Neighborhood invita a scoprire luoghi, suoni e persone dei quartieri milanesi, per una forma di turismo ‘slow’ e sostenibile, con cui valorizzare il territorio e rinnovare lo spirito d'identità dei milanesi. Ogni mese tre quartieri protagonisti si animeranno con aperture straordinarie, laboratori, presentazioni, mostre e tour per accogliere i turisti nella propria città. L'iniziativa si avvale della collaborazione di Gitec, che per un fine settimana al mese accompagnerà alla scoperta dei quartieri con tour tematici, e di Goooders Milano che individuerà nei quartieri dei Goood Points (luoghi che aggregano e coinvolgono in progetti di sostenibilità ambientale, sociale e culturale) e dei Goood Ambassador che raccontano il quartiere e le loro esperienze.
Si parte in maggio con Baggio e le rassegne ‘Primavera di Baggio’ e ‘Gli orti di Baggio’ e gli itinerari nel Parco delle Cave; Isola con la Biblioteca degli Alberi e le botteghe artigiane; Chiaravalle coi festeggiamenti per gli 800 anni dell'Abbazia e una pedalata a due passi dal centro della città. (Info: https://www.yesmilano.it/media-hub-quartieri).
Publicis Groupe Italia presenta il nuovo posizionamento
in Italia il gruppo accelera sull'integrazione tra creatività, media e digital business, sotto la guida del leadership team formato da Bertelli, Di Fonzo e Leonelli. Dopo aver registrato nel 1° trimestre una crescita del 21,7% del fatturato, il gruppo si prepara ad assumere nel corso dell'anno 150 nuovi addetti e ad espandersi attraverso acquisizioni
27 apriBruno Bertelli, Andrea Di Fonzo e Roberto Leonellile 2021 - In un contesto in cui da uno scenario di business digitale in progressiva crescita si è passati, con la pandemia, all'attuale in cui le piattaforme digitali sono veri e propri intermediari di business, Publicis Groupe ha deciso di accelerare sull'integrazione tra creatività, media e digital business transformation. Il nuovo corso è collegato in Italia all'insediamento a gennaio del nuovo leadership team composto da Roberto Leonelli, ceo Italia di Publicis Sapient con 25 anni di esperienza nella consulenza e nella digital business transformation, Andrea Di Fonzo, nato e cresciuto nel media digitale e dal 2018 ceo di Zenith in Italia, e Bruno Bertelli, global chief creative officer di Publicis Ww oltre che ceo di Publicis Italy (vedi news).
Publicis Groupe Italia inaugura così un nuovo ciclo per rispondere al cambiament, per cui diventa fondamentale per aziende e brand crescere nel mondo delle piattaforme, con nuovi modelli di comunicazione e business. Il nuovo posizionamento, basato su real identity, creatività dinamica, media smart e scalabili e relazione diretta con i consumatori, rappresenta l'evoluzione del modello Power of One adottato nel 2015, con l'integrazione delle competenze che diventa la chiave del business del futuro dei clienti.
“Grazie a questo nuovo modello integrato e gestito da un'unica squadra multidisciplinare, disegniamo nuove esperienze per i consumatori, le abilitiamo attraverso le piattaforme, le arricchiamo con la creatività e le diffondiamo con il media” afferma Roberto Leonelli. Per Bruno Bertelli “la nuova sfida è di lavorare a una reale integrazione di creatività, media e digitale per costruire il consumer journey del futuro anticipando i bisogni e creandone di nuovi”. Il cambio del media è radicale: “Se prima si pianificavano e acquistavano spazi – aggiunge Di Fonzo - oggi è necessario cambiare mindset, il media deve essere smart e scalabile per rispondere in tempo reale a elementi non prevedibili. La partita si giocherà sulla possibilità dei brand di riappropriarsi della relazione diretta con il consumatore anche grazie ai dati di prima parte”.
Già nel primo trimestre dell'anno il gruppo ha registrato una crescita del 21,7% del fatturato. Per il 2021 il gruppo in Italia progetta di assumere altre 150 persone in tutte le aree di competenza, soprattutto nel digitale, nel media, nella creatività, nel data science e nel Crm, e di attuare un piano di espansione attraverso acquisizioni in ambiti strategici.
Quiqueg mostra i volti del cambiamento climatico nel video per la campagna #ClimateOfChange di WeWord
creativa ha prodotto un video in animazione per la campagna finanziata dall'Unione Europea per sensibilizzare i giovani sull'impatto del cambiamento climatico sulle migrazioni. La campagna è promossa da WeWorld, che ha coinvolto 13 Paesi europei e 26 realtà. In totale sono stati prodotti 7 video, uno spot principale e 6 spezzoni del video principale, sottotitolati in dodici lingue
22 aprile 2021 - L'agenzia creativa Quiqueg ha ideato e prodotto un video in animazione per la campagna di comunicazione europea #ClimateOfChange che vuole coinvolgere i giovani nel cambiare stile di vita e a sostenere la giustizia climatica globale. Finanziata dall'Unione Europea nell'ambito del programma Dear, la campagna è coordinata da WeWorld, onlus che da 50 anni difende i diritti di donne, bambine e bambini in 27 Paesi del mondo compresa l'Italia, e che ha coinvolto 13 Paesi europei e 26 realtà per sviluppare la consapevolezza dei giovani cittadini dell'Ue sull'impatto che il cambiamento climatico ha sulle migrazioni.
In totale, sono stati prodotti 7 video, uno spot principale e 6 video pillole, spezzoni del video principale, sottotitolati in dodici lingue, che verranno condivisi da WeWorld e dai suoi 15 partner internazionali.
Il concetto dietro ai video prodotti da Quiqueg è che i cambiamenti climatici hanno un volto umano, quello delle persone che ogni anno sono costrette a migrare a causa degli effetti del riscaldamento globale. Attraverso un meccanismo di sovrapposizione, gli effetti della crisi ambientale appaiono direttamente sui volti delle persone disegnate. Il video si conclude con un messaggio di positività e una chiamata alle armi rivolta alle giovani generazioni: attraverso la loro partecipazione attiva al movimento e il loro supporto, questo fenomeno può essere contrastato e si potrà dare inizio a 'un clima di cambiamento’.
Il video è visibile da oggi 22 aprile, Giornata internazionale della terra, sul sito https://climateofchange.info/italy/climateofchange-il-video/. La creatività è di Elisa Villa art e Carlotta Schoen copy mentre l'animazione si deve al motion designer Luco Pecori.
Dentsu Italia presenta The Story Lab, full creative advertainment agency
sigla nasce dall'unione di uno spin-off digitale di The Big Now/mcgarrybowen e la sede italiana del network The Story Lab specializzato in influencer marketing e branded entertainment. Conta 120 professionisti e oltre 60 clienti attivi, nazionali e internazionali. Ultime acquisizioni sono Veet e Intel per l'influencer marketing e Acutil per digital e social
15 aprile 2021 - Dentsu presenta ufficialmente The Story Lab, la full creative advertainment agency che fa parte delle sigle dell'area creativa. Con una proposizione nuova nel mercato italiano, The Story Lab è frutto dell'unione di due realtà già attive nel gruppo dentsu in Italia: la squadra di 60 persone già parte di The Story Lab Italia (collegata a un network presente in 23 paesi) con specializzazioni nel mondo dell'influencer marketing e nella produzione di format di branded entertainment si è unita a uno spin-off digitale di The Big Now/mcgarrybowen, costituito da altrettanti professionisti.
The Story Lab guiderà le aziende clienti a intercettare l'insieme di segnali culturali, sociali e di mercato che possono alimentare popolarità ed efficacia, offrendo una serie di prodotti e soluzioni full service: produzione di strategie di posizionamento e campagne creative integrate, content & social media strategy, progetti di influencer marketing e talent management, progetti di branded content e video strategy.
‘Make them talk’ riassume il posizionamento di The Story Lab, che vede nelle persone non solo un target ma un amplificatore nativo di una comunicazione di marca efficace. ln un mondo dove il rumore di fondo è continuo, infatti, conta quello che le persone sono spontaneamente portate a raccontare: cavalcare le ‘cultural waves' più adatte al Dna di marca senza tradire i propri valori permette alle aziende di firmare comunicazioni rilevanti e perfettamente inserite nel loro tempo.
Uno dei founder di The BStefano Paganiig Now, Stefano Pagani, prende l'incarico di ceo della nuova sigla. La direzione creativa esecutiva è affidata a Maurizio Tozzini, quella strategica a Samanta Giuliani (executive strategy director), la guida del business è in mano a Jenny Nieri (client service director) mentre il ruolo di general manager è di Benedetta Andreozzi.
Oltre alla sessantina di clienti già attivi nelle due rispettive strutture, tra cui Coca-Cola, Nespresso, Perfetti Van Melle, Sanofi, Mondelez, Beiersdorf, Groupe Seb, Philips, Sky, Vorwerk Folletto, l'agenzia ha acquisito recentemente Veet (Reckitt Benckiser) e Intel per la gestione dei progetti di influencer marketing e Acutil (Angelini) per la gestione di digital e social media.
Icco si allea con l'EMA e invita i professionisti delle pr ad attivarsi contro l'infodemia sul Covid
internazionale scende in campo per promuovere la diffusione di informazioni da fonti attendibili sui vaccini anti Covid-19 e combattere la disinformazione e le fake-news. I professionisti che sosterranno l'iniziativa potranno utilizzare il logo e la firma digitale 'Support Reliable Vaccination Communication'
25 marzo 2021 - Icco (The International Communications Consultancy Organisation), che rappresenta il comparto delle relazioni pubbliche e dei consulenti in comunicazione in 70 Paesi, tra cui l'Italia, e 3.000 agenzie, scende in campo per promuovere la diffusione di informazioni da fonti attendibili sui vaccini anti Covid-19 e combattere disinformazione e fake-news. Invita quindi i professionisti delle pr a utilizzare e condividere fonti affidabili d'informazione, come il sito di EMA (European Medicines Agency) e relativi canali social su Twitter e LinkedIn.
Massimo Moriconi, presidente europeo di Icco, ha dichiarato: "Abbiamo una doppia responsabilità in questa ‘infodemia’, la prima è quella di promuovere e supportare fonti d'informazione affidabili. Icco ha concordato con EMA di offrire questo tipo di supporto nella prima fase della nostra collaborazione. La fase successiva includerà altre attività di comunicazione. La seconda responsabilità per i professionisti delle rp è di identificare e segnalare false informazioni, anche attraverso canali dedicati come quelli istituiti dall'Organizzazione mondiale della sanità".
Per mostrare sostegno all'iniziativa, si possono utilizzare il logo e la firma digitale 'Support Reliable Vaccination Communication' ottenibile insieme ad altre informazioni all'indirizzo https://iccopr.com/vaccination-communication/.
Dentsu Italia riorganizza l'area creativa
riorganizzazione, sotto la guida di Emanuele Nenna e all'insegna della radical collaboration tra sigle creative e media del gruppo, ha previsto la nomina di Massimiliano Chiesa, Alessia Oggiano, Stefano Pagani rispettivamente a ceo di Isobar con Low, di The Big Now/mcgarrybowen e di The Story Lab. Silvia Rossi è stata confermata alla guida di MKTG. Sul fronte media, Gloria Caldirola diventa managing director di Simple Agency. Leonardo Casini guida tutte le attività digital del gruppo
24 marzo 2021 - Dopo la nomina di Emanuele Nenna alla guida dell'area creativa (vedi news), dentsu Italia annuncia la riorganizzazione delle agenzie creative. Con l'obiettivo di ampliarne l'offerta sul mercato, Isobar e The Story Lab si rinnovano con l'ingresso quali ceo rispettivamente di Massimiliano Chiesa e di Stefano Pagani e dei loro team di professionisti, che andranno ad integrare con le loro expertise e know-how l'offerta delle due sigle. All'interno di Isobar si ricolloca anche Low, divisione dedicata ai brand dell'area fashion&luxury.
The Big Now/mcgarrybowen, parte del network dentsumcgarrybowen (presente in 24 mercati), avrà un nuovo posizionamento sul mercato che verrà annunciato a breve. Ne prende la direzione Alessia Oggiano. Viene confermata, infine, alla guida di MKTG, lifestyle marketing agency di dentsu italia, Silvia Rossi, manager che nell'ultimo anno ha guidato l'ampliamento delle competenze dell'agenzia verso format innovativi in ambito gaming, musica ed eSports.
“Col nuovo gruppo di manager – ha dichiarato Emanuele Nenna, executive board member di dentsu italia - lanceremo sul mercato le sigle creative, ciascuna con un posizionamento distintivo, e contemporaneamente definiremo modalità virtuose di collaborazione e scambio, perché i clienti possano avere sempre il livello qualitativo più alto per i loro progetti. La radical collaboration, su cui dentsu basa il suo progetto di crescita a livello globale, in questa riorganizzazione significa per noi renderLeonardo Casinie quotidiana l'integrazione tra le sigle creative e quelle media del gruppo”.
Sul fronte media, dopo l'annuncio della nuova iProspect (vedi news del 19 marzo), dentsu Italia comunica la nomina di Gloria Caldirola a managing director di Simple Agency, agenzia specializzata in digital marketing, con Leonardo Casini alla guida di tutte le attività digital del gruppo.
Bilancio 2020 positivo per Adci. Vincente la decisione di ‘esserci’ per l'industry anche in un anno difficile
ha sottolineato il presidente Vicky Gitto, l'associazione si è impegnata a essere punto di riferimento anche nella pandemia, con iniziative e progetti online, soprattutto a sostegno dei giovani, rimodulando gli eventi. Fondamentale è stata la creazione di un piano editoriale che si è svolto lungo tutto l'anno. I soci sono arrivati a quota 423 di cui 124 nuovi. In crescita la presenza di giovani e professioniste
9 marzo 2021 - Aver deciso di essere attivi e punto di riferimento come associazione per i professionisti della pubblicità e della comunicazione, in un anno come il 2020 condizionato dalla pandemia, è stata una scelta utile e vincente. L'Adci – Art Director Club Italiano ha potuto fare un consuntivo molto positivo all'assemblea annuale online, come poi ha raccontato - sempre in streaming - il presidente Vicky Gitto alla stampa. Innanzitutto i numeri. I soci sono saliti a quota 423, di cui 124 i nuovi (le new entry sono state il 13% in più di quelle del 2019), le professioniste associate sono aumentate del 7,2%, a conferma – dice Gitto - “che nella nostra industry la parità di genere è un dato di fatto”. I giovani under 30 sono 89 e le new entry sono il 53,4% in più: “Abbiamo dato priorità ai programmi per i giovani che sarebbe stata la categoria più penalizzata se ci fossimo fermati”.
Sono proseguiti, quindi, il sostegno e la promozione dei giovani talenti, con tante iniziative a loro dedicate, anche attraverso collaborazioni e patrocini con scuole di comunicazione quali Ied di Milano, Naba, Poli.Design, Iuad, e da quest’anno anche l'Istituto Marangoni. Sono state consolidate anche partnership importanti con ADC*E, CannesLions e Clio Awards sul fronte dell'internazionalità, con aziende come Google e Facebook, con associazioni italiane come Air3 e UNA.
Ovviamente premi ed eventi sono stati rimodulati per l'impossibilità a riunirsi fisicamente, a partire da IF! Italian Festival organizzato con UNA che, completamente digitale, ha proposto 33 panel, 80 guest speaker, 12 corsi di formazione tutti sold out e registrato 12.000 visite. I Giovani Leoni, il premio per individuare i giovani talenti da inviare a competere al Festival di Cannes, è stato rimandato in assenza di Festival 2020 ma quest’anno si farà. Il Grande Venerdì di Enzo, l'evento che consente ad aspiranti creativi di proporre i propri lavori ai più importanti direttori creativi italiani, è stato trasferito sul web, “trasformandolo così – sottolinea Gitto - nella più grande portfolio digital-review d'Italia, con oltre 150 giovani collegati in remoto da sette città diverse e 75 grandi direttori creativi che li hanno ascoltati e consigliati”.
Anche gli Adci Awards, compatibilmente Vicky Gittocon il periodo e con la cerimonia di premiazione svolta in streaming durante IF!, hanno visto un'ottima partecipazione (817 le iscrizioni): “In alcuni casi, come per Equal (premio alla quarta edizione per campagne e progetti di comunicazione impegnati a superare ogni forma di diversità) con 47 iscrizioni e per la categoria Studenti hanno eguagliato o addirittura superato le entries del 2019. Se poi guardiamo al biennio 2019-20 i risultati sono a dir poco esaltanti, le iscrizioni sono più che raddoppiate” aggiunge il presidente.
Fondamentale è stata la creazione di un piano editoriale che lungo tutto l'anno ha cambiato il modo di relazionarsi coi soci, con la proposta di attività online, in particolare sui canali social del Club. “Abbiamo predisposto - racconta Gitto - contenuti divulgativi, formativi e interessanti interviste ai più importanti nomi del panorama creativo italiano e internazionale attraverso gli Adci Talk su Instagram curati da Francesco Guerrera, le attività sul blog come gli Adci Strategy (contenuti formativi sulle strategie), gli Essentials (suggerimenti di libri, film, etc.), le interviste di Transatlantic curate da Simone Nobili con scambi di esperienze internazionali. E poi i webinar #Continuity sulla nostra pagina ufficiale Facebook”.
Nel 2021 il Club proseguirà nel solco delle molte iniziative intraprese e cercherà sempre più di essere punto di riferimento per l'industry della creatività, e voce rilevante ed ascoltata nel panorama mediatico italiano, che è stato uno degli obiettivi principali della presidenza Gitto nell'ultimo triennio (“siamo diventati voce ascoltata e consistente”). Tra i nuovi progetti, è appena ripartito AdBiz, il programma sul canale BFC/Forbes dedicato alla creatività che muove il business (vedi news del 5 marzo) e sarà dato sostegno all'iniziativa di Emmanuel Grossi, un professionista che ha costruito un immenso archivio storico della comunicazione in Italia.
Dentsu Italia accelera sull'integrazione tra creatività e media. Emanuele Nenna alla guida dell'area creativa
riorganizzazione in corso nel gruppo, in linea con quella internazionale, punta a una forte integrazione tra media, creatività e customer experience management. A Nenna va la responsabilità dell'area creativa che include le quattro agenzie The Big Now/mcgarrybowen, Isobar, The Story Lab e MKTG
8 marzoEmanuele Nenna 2021 - A pochi mesi dal rebranding internazionale con l'abbandono definitivo del marchio Aegis, dentsu Italia rafforza l'integrazione tra creatività e media e affida a Emanuele Nenna, executive board member, la direzione dell'area creativa formata dalle quattro agenzie The Big Now/mcgarrybowen, Isobar, The Story Lab e MKTG, che impiegano 200 persone. In parallelo, come a livello internazionale sotto la guida del nuovo global ceo Wendy Clark, dentsu italia sta strutturando la service line ‘CXM’ (Customer Experience Management), evoluzione naturale del crm in una logica in cui la relazione col cliente deve diventare esperienza.
La trasformazione punta a offrire progetti full funnel al cliente che fa comunicazione, dal momento della sua conquista a quello della fidelizzazione. Spiega Nenna: “La creatività è ingrediente di un percorso. Nella prima fase i dati indirizzano le idee creative e i contenuti, il media le influenza e ne è influenzato. Contenuti e canali generano esperienze, che saranno tanto più efficaci quanto più rilevanti e originali (ed è la creatività a renderli tali). Le persone che vivono un'esperienza generano altri dati: il loro modo di interagire e le loro reazioni diventano la base per conoscerle meglio, e quindi migliorare la relazione con loro, oltre a fornire un ritratto più preciso dei futuri prospect”.
E da lì il percorso riparte: “Cadono le distinzioni – prosegue Nenna - tra dati di terza parte (patrimonio storico del media) e dati di prima parte (appannaggio del ‘vecchio’ crm). Grazie alla tecnologia e alla competenza strategica di un gruppo come il nostro, tutto alimenta un'unica strategia: quella che porta come risultato il successo delle aziende che investono. E la buona creatività, se integrata davvero nel percorso e non solo ‘appiccicata’ è ciò che fa la differenza”.
La struttura di dentsu Italia, con un data & research team interno, le quattro sigle creative, una casa di produzione video e le cinque agenzie media Carat, Vizeum, dentsu X, iProspect e Simple Agency è pensata per offrire ai i clienti un servizio end-to-end, semplificando flussi e gestione e proponendo al cliente soluzioni chiare ed efficienti, oltre a strategie e idee efficaci.
Starcom Italia rafforza il leadership team con Giorgio Chiaramonte e Cristina Ughes
nomine di Chiaramonte a chief digital & strategy officer e di Cristina Ughes a general manager si inseriscono nella nuova organizzazione dell'agenzia del gruppo Publicis e hanno l'obiettivo di rafforzarne il posizionamento come 'human experience company'
4 marzoCristina Ughes 2021 - Starcom Italia, agenzia di Publicis Groupe, annuncia la nomina di due nuove figure manageriali apicali: Giorgio Chiaramonte come chief digital & strategy officer e Cristina Ughes come general manager. I due incarichi si inseriscono nella nuova organizzazione dell'agenzia, dopo la nomina di Boaz Rosenberg, già direttore generale, a ceo al posto di Vita Piccinini (vedi news del 1° dicembre 2020). E hanno l'obiettivo di rafforzare il posizionamento di Starcom come ‘human experience company’ con nuovi modelli di business, soluzioni innovative e l'utilizzo della tecnologia per accelerare la crescita delle aziende e l'impatto sui consumatori.
“Le due nomine si inseriscono in una organizzazione che ci vede sempre più impegnati nell'affiancare i nostri clienti seguendo l'evoluzione del mercato e dei consumatori – dichiara Rosenberg -. Chiaramonte assume un ruolo centrale in questo periodo, dove l'aspetto consulenziale è sempre più rilevante e le strategie che proponiamo ai nostri clienti devono essere sempre più orientate ad approcci omnichannel. Ughes avrà un ruolo fondamentale nel consolidamento e nello sviluppo del business dell'agenzia e dei nostri clienti. Presterà inoltre particolare attenzione allaGiorgio Chiaramonte valorizzazione e alla crescita professionale dei talenti”.
Chiaramonte ha un background tecnologico e un percorso professionale nella consulenza. Arriva da Alkemy, dove ha contribuito alla crescita dell'azienda fin dalla fondazione. Precedentemente ha lavorato in Between, società di consulenza poi confluita in EY. In Starcom avrà il compito di guidare le attività e lo sviluppo delle strategie per i clienti all'insegna di digital transformation, innovazione, risultati.
Ughes è in Starcom dal 2015, dopo una lunga esperienza nell'ambito data & programmatic. In Publicis Groupe il suo ruolo è stato fondamentale nella creazione, organizzazione e gestione di diverse start up interne.
Lorenzo Sassoli de Bianchi confermato presidente di Upa per il triennio 2021-2023
guida di Upa dal 2007, il presidente di Valsoia e dell'Istituto delle Arti Contemporanee di Milano è stato confermato all'unanimità. Sotto la sua guida, l'associazione ha attivato numeroso iniziative per la trasparenza e l'efficienza del mercato e lanciato piattaforme tecnologiche a sostegno del sistema dei media e della comunicazione
11 febbraio 2021 - Il Consiglio direttivo dell'Upa, l'associazione dei big spender pubblicitari, ha confermato all'unanimità Lorenzo Sassoli de Bianchi alla presidenza per il prossimo triennio. Alla guida di Upa dal 2007, Sassoli è fondatore e presidente di Valsoia, ha fondato e presiede l'Istituto delle Arti Contemporanee di Milano, ha al suo attivo numerose pubblicazioni sull'arte moderna e contemporanea. Nel 2020 ha pubblicato con Sperling & Kupfer il suo primo romanzo: 'La Luna Rossa’.
In questi anni, sotto la sua guida, l'Upa ha promosso numerose iniziative per una maggiore trasparenza delle dinamiche del mercato. Tra queste, il Libro Bianco sulla Comunicazione Digitale, la Digital Chart realizzata insieme all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria, le linee guida per la gestione delle gare creative e media. Tra i progetti più recenti e innovativi, che vedranno un ulteriore sviluppo nei prossimi anni, ci sono la piattaforma Nessie, prima iniziativa a livello nazionale per la gestione consortile dei big data al servizio del marketing e della comunicazione, e il progetto esecutivo per lo sviluppo di una infrastruttura blockchain di sistema, finalizzata a migliorare la sicurezza, l'affidabilità e l'efficienza del mercato dell'adv digitale. Altre iniziative hanno avuto l'obiettivo di rafforzare e tutelare il mondo dell'editoria e dell'emittenza televisiva.
L'Assemblea dell'associazione ha anche ratificato la nomina dei membri del Consiglio Direttivo per il triennio 2021-2023. L'elenco completo è visibile a link.
Discovery Creative firma la campagna multicolor di lancio di discovery+
l'avvio in Italia del nuovo servizio streaming dedicato al real life entertainment è stata realizzata un'imponente campagna su stampa, radio, social e digital con pianificazione a cura di Wavemaker. Le creatività sono state sviluppate in sintonia col logo arcobaleno del servizio Ott, che richiama l'inclusività della piattaforma. Ogni colore ha caratterizzato una tipologia dell'offerta
5 febbraio 2021 - Discovery Italia ha ideato e prodotto una campagna imponente per il lancio di discovery+, il nuovo servizio streaming dedicato al real life entertainment e ai contenuti ‘non-fiction', che ha debuttato in Italia il 6 gennaio. Ideata, sviluppata e prodotta da Discovery Creative, la factory creativa interna, la campagna si è articolata in due fasi, la prima dedicata all'annuncio della piattaforma e alla promozione per i primi sottoscrittori del servizio, la seconda per il lancio, con l'obiettivo di costruire awareness e posizionamento. Il media mix ha previsto stampa, radio, social e digital, con un focus dedicato all'offerta editoriale dei primi mesi del 2021. La pianificazione è stata curata da Wavemaker.
Le creatività sono state sviluppate a partire dall'idea che ha ispirato lo sviluppo del logo di discovery+, che rappresenta un vero e proprio arcobaleno, un richiamo all'inclusività della piattaforma. Nella campagna di lancio, infatti, è stata utilizzata la metafora dei colori per raccontare la varietà dell'offerta e affermare con forza il concetto che discovery+ permette di guardare il mondo in tutte le sue sfumature. Da questo concept, sono stati sviluppati oltre 20 soggetti, ciascuno con un preciso colore dominante: il rosso per promuovere contenuti esclusivi come Naked Actraction Italia; il rosa per programmi dedicati alle emozioni e all'amore come la nuova stagione di Matrimonio a prima vista Italia e l'arrivo di Elettra e il resto scompare; il colore giallo per il mondo del true crime; il verde per i contenuti factual dedicati alle passioni adrenaliniche, dai motori all'avventura.
Introdotta dal claim ‘Stream what you love’, la campagna è stata programmata a rotazione su tutti i canali del portfolio e ha avuto per protagonisti anche i volti più noti del gruppo, diventati ambassador della piattaforma.
Soluzione Group presenta Boutique PR
nuova business unit del gruppo di comunicazione bresciano è dedicata allo sviluppo di campagne di relazioni pubbliche tailor made destinate al mondo lifestyle
29 gennaio 2021 - L'agenzia di comunicazione bresciana Soluzione Group ha creato 'Boutique PR’, nuova business unit dedicata allo sviluppo di campagne di relazioni pubbliche tailor made destinate al mondo lifestyle. Vi lavorano senior media relator; influencer dei settori design, beauty, luxury, wine and spirits; digital pr specialist; creative director; brand journalist e altre figure trasversali, con l'obiettivo di dar vita a campagne di relazioni pubbliche ad alto contenuto di creatività e innovazione.
Il debutto sarà annunciato all'interno del Live Talk 'Lifestyle PR 2021 tra creatività e contaminazione', che si terrà giovedì 4 febbraio, dalle 10.30 alle 12, mettendo a confronto i tre diversi attori: agenzia, giornalisti e influencer. Info su soluzionegroup.com/boutique-pr/.
La nascita di Boutique PR è una conferma della strategia e dello stile imprenditoriale che contraddistinguono da sempre Soluzione Group, communication group fondato nel 1988 a vocazione 'brand first’. Oggi conta all'interno trenta professionisti e sviluppa oltre due milioni di euro di fatturato.
Nasce Ogilvy Orbiter, consulente dei brand verso le occasioni di business della New Space Economy
partnership con Wired Italia, la nuova unit di Ogilvy Consulting Italia accompagnerà le marche nel cogliere le opportunità di business offerte dalle esplorazioni spaziali. Intanto, ha già messo a punto il White Paper Reframing Brands’ Future
27 gennaio 2021 - Ogilvy Consulting scommette su un futuro di opportunità per i brand legate alle conquiste spaziali, oggi che la tecnologia ha fatto passi da gigante e l'esplorazione dello spazio è realtà concreta. E lancia Ogilvy Orbiter, servizio di consulenza creato in partnership con Wired Italia, con la mission di guidare i brand verso l'universo di opportunità che la New Space Economy ha da offrire, fatta anche di nuove speranze, nuovi approcci all'ecosostenibilità, nuove narrative e nuove audience.
Nel White Paper Reframing Brands’ Future’di Ogilvy Orbiter, realizzato in collaborazione con testata di Condè Nast, si analizzano le opportunità presenti e future, e si disegna una mappatura dettagliata e puntuale di tutto quello che la Space Economy sta muovendo già oggi.
"La nostra società è schiacciata sul presente, sul consenso e sui risultati immediati. Una forma di chiusura che ci fa stare nelle nostre comfort zone. Ma se vogliamo costruire un futuro migliore abbiamo bisogno di esplorare e conoscere quello che non sappiamo. La ricerca spaziale è tutto questo. È infatti grazie alla visione di nuovi mondi che sapremo costruire meglio il nostro" commenta Federico Ferrazza, editor-en-chief di Wired Italia. Aggiunge Roberta La Selva, ceo di Ogilvy Italia: “La space exploration è un'area ancora poco battuta dai brand, ma al contempo molto prossima a diventare viva e frequentata. Crediamo che i tempi siano maturi per volgere oltre lo sguardo, in particolare nel periodo storico che stiamo vivendo. Anticipare e raccontare un territorio nuovo, potente, unico è anche un modo per riportare la nostra professione ad alimentarsi di grandi sfide, coniugando lo spirito visionario con la forza della progettualità e un'oculata consulenza business driven”.
Nuova proposition e nuova visual identity per MediaCom
l'evoluzione della filosofia ‘Systems Thinking‘, il network identificherà nuove aree di crescita per i brand e offrirà ai clienti una visione più ampia dell'impatto delle strategie di marketing sui loro risultati di business. La visual identity è rinnovata dopo trent‘anni
20 gennaio 2021 - Nell'ambito della sua attività consulenziale, MediaCom, agenzia media di GroupM (Wpp), si è data il proposito di identificare e massimizzare nuove aree di crescita per i brand, per aumentare il loro ritorno sugli investimenti di marketing. L‘obiettivo passa attraverso l'evoluzione della filosofia 'Systems Thinking‘ dell'agenzia, alimentata da prodotti e tecnologie integrati con quelli di Wpp e GroupM, con una sempre maggiore attenzione a dati, analisi, pertinenza dei contenuti, risultati aziendali. La somma di questi elementi darà ai clienti una comprensione completa dell'impatto delle strategie di marketing sui loro risultati di business.
L‘annuncio coincide col lancio di una nuova visual identity per MediaCom, dopo 30 anni, e segue la nomina a global ceo lo scorso luglio di Nick Lawson, che ha dichiarato: “Riteniamo che la nostra nuova proposition - fare un passo indietro e vedere un quadro più ampio - possa avere un impatto significativo sul ritorno dell'investimento di marketing dei nostri clienti. Questa nuova offerta ha le radici nell'approccio Systems Thinking che abbiamo impiegato per sei anni e sarà realizzata attraverso il nostro approccio People First, Better Results“.
Il ceo Bonori lascia Publicis Groupe Italy. Nasce l'Executive Committee a 3 con Bertelli, Di Fonzo, Leonelli
di Bonori dà il via a una riorganizzazione che vede alla guida un triumvirato di figure chiave, in rappresentanza dei tre asset principali dell'offerta di Publicis Groupe ai clienti: creatività, media e digital business transformation. All'Executive Committee il compito di implementare il nuovo 'country model' del gruppo
18 gennBruno Bertelli, Andrea Di Fonzo, Roberto Leonelliaio 2021 - Dopo una carriera ultra ventennale in Publicis Groupe, Vittorio Bonori lascia l'holding dove da gennaio 2019 copriva la carica di ceo di Publicis Groupe Italy per "intraprendere una nuova sfida", come ha annunciato in un post su Linkedin. La sua uscita si lega a una riorganizzazione che vede insediarsi al vertice un Executive Committee di cui fanno parte Bruno Bertelli, global cco di Publicis Ww e ceo di Publicis Italy, Andrea Di Fonzo, ceo di Zenith Italy, e Roberto Leonelli, v.p. country ceo Italy di Publicis Sapient, in rappresentanza rispettivamente dei tre ambiti operativi chiave del gruppo: creatività, media e digital business transformation. Ai tre top manager si affiancano Maya AlKury, chief talent officer di Publicis Groupe, e il chief financial officer Oscar Rovelli
La nuova gestione, con tre figure di vertice a rappresentare i tre ambiti principali di competenza, è ritenuta più consona all'implementazione del nuovo 'country model' di Publicis Groupe, centrato sul servizio al cliente, evoluzione della strategia 'Power of One' che dal 2015 ha l'obiettivo di fornire un'offerta integrata e semplificata ai clienti per accelerare la crescita del loro business.
A fVittorio Bonoriine novembre avevano lasciato il gruppo anche Vita Piccinini, ceo di Starcom Italia, sostituita nella carica da Boaz Rosenberg, già direttore generale, e Luca Montani, che guidava le media operation dal 2016 (vedi news del 1° dicembre). Quanto a Vittorio Bonori, sono diverse le cariche manageriali da lui ricoperte negli anni nel gruppo, tra cui quella di global brand president di Zenith per quasi tre anni e precedentemente di ceo di ZenithOptimedia Italy, South Mediterranean, Middle East & Africa.
Mercato pubblicitario a -0,9% in novembre e a -12,6% negli 11 mesi. Chiusura d'anno tra -11 e -12%
trend è negativo per tutti i mezzi tra gennaio e novembre, e anche nel solo novembre con l'eccezione di tv e web advertising che hanno concluso il mese rispettivamente a +3,5% e a +8,7%. Dal Sasso (Nielsen), “con un 2020 chiuso tra -11% e -12% possiamo dire di aver contenuto i danni”
15 gennaio 2021 - A novembre il mercato della raccolta pubblicitaria in Italia ha registrato una flessione dello 0,9% rispetto a novembre 2019, portando il calo del periodo cumulato gennaio–novembre a -12,6%. Se si esclude dalla raccolta web la stima di Nielsen su search, social, classified (annunci sponsorizzati) e su gli Over The Top, l'andamento nei primi 11 mesi si attesta a -17%.
“Novembre conferma il trend degli ultimi mesi ed è caratterizzato da due velocità, sia dal punto di vista della domanda che dell'offerta - ha dichiarato Alberto Dal Sasso, AIS managing director di Nielsen -. Il mercato perde 8 milioni rispetto a novembre 2019, ma i settori che sono cresciuti hanno aumentato l'investimento del 15,6%, segno che anche l'adverstising risente di una polarizzazione analoga a quella che il Covid-19 ha creato nei consumi”.
Il trend è negativo per tutti i mezzi negli undici mesi, così come nel solo novembre ad eccezione della tv e del web advertising. La raccolta della tv è in cresciuta del 3,5% nel singolo mese ma calata dell'11,6% negli 11 mesi. Per internet, sulla base delle stime realizzate da Nielsen, a novembre la raccolta dell'intero universo del web advertising segna una crescita dell'8,7% e porta la perdita del periodo cumulato a -3,5% (-3,2% se si considera il solo perimetro Fcp -Assointernet).
Andamento negativo per la stampa: a novembre i quotidiani segnano -15,8% e i periodici -26,3%, tra gennaio novembre rispettivamente -18,3% e -38%. E' ugualmente in contrazione la raccolta pubblicitaria della radio, che registra una perdita del 15,3% a novembre e del 26% nel periodo cumulato. Ancora in perdita l'outdoor (-43,6% in novembre, -45,3% in gennaio - novembre), il transit e il direct mail con cali rispettivamente del 64,8% (-55,2% in gennaio-novembre) e del 20,9% (-30,9% in gennaio-novembre). I fatturati di Go Tv e cinema non sono disponibili.
Dieci settori merceologici hanno investito di più in novembre, in particolare toiletries (+64,9%), gestione casa (+57,4%) e industria/edilizia/attività (+36,3%). Nel periodo cumulato si registrano in crescita gestione casa (+14,4%), distribuzione (+5,7%) ed enti / istituzioni (+16,4%). Relativamente ai comparti con una maggiore quota di mercato, si evidenziano nel periodo cumulato gli andamenti negativi di automobili (-26%), abitazione (-9.2%), farmaceutici/sanitari (-16%) e bevande (-18,6%) che hanno investito nel 2020 circa 265 milioni di euro.
"Istat ha calcolato – aggiunge Alberto Dal Sasso – per il mese di novembre una flessione congiunturale delle vendite al dettaglio (-7,4%) composta da crescita dei beni alimentari (+1%) e da una caduta dei non alimentari (-13,5%). Parallelamente, si rileva una crescita tendenziale del commercio elettronico del 50,2%". Un mercato a due velocità che, tuttavia, mostra timidi segnali di ritorno alla normalità seppure con andamenti differenti: "Se, come ormai possiamo stimare, - conclude Dal Sasso - la chiusura per gli investimenti pubblicitari ruotasse tra -11% e - 12 %, potremmo dire di avere limitato i danni: l'ultima crisi finanziaria (2011-2012) aveva portato un decremento del mercato pubblicitario del 16,6%, certamente con conseguenze non comparabili con quanto stiamo vivendo oggi”. Quanto al 2021 molto dipenderà dal recupero legato ai grandi eventi sportivi.
Iscrizioni aperte e atto di fiducia nei vaccini. CannesLions annuncia il Festival 2021 a giugno in presenza
con ogni probabilità un evento phygital, con parte dei delegati in presenza e parte collegata online in streaming. Le giurie saranno chiamate a giudicare i lavori di due anni e assegneranno i Lions per il 2020 e il 2021
14 gennaio 2021 - Con una certa dose di ottimismo, peraltro necessario per la promozione del business dopo aver aperto le entries per lavori e delegati, CannesLions conferma la terza settimana di giugno (21-25) per l'assegnazione dei premi in presenza sulla Croisette. Dopo il rinvio dell'edizione 2020 dell'International Festival of Creativity, le giurie saranno chiamate a giudicare i lavori di entrambi gli anni e assegneranno i Lions sia per il 2020 che per il 2021.
"Sebbene i viaggi siano attualmente soggetti a limitazioni, la disponibilità di più vaccini offre la speranza che si possa stare insieme a giugno, anche se dovremo limitare il numero di delegati che potranno partecipare in sicurezza - ha affermato Phillip Thomas, president della divisione marketing di Ascential e chairman di CannesLions -. Continueremo a monitorare attentamente la situazione, avremo comunicazioni regolari con le autorità francesi ma ci sono molti altri grandi eventi internazionali pianificati nel periodo e ci è chiaro il desiderio dell'industry globale di essere presente all'evento, di nuovo insieme".
Più facile che si tratterà di un evento phygital: una parte dei delegati in presenza (si parla già di garantire tamponi continuativi), gran parte collegata online in streaming. Del resto, già dal 2016 esiste il Digital Pass per seguire il Festival in digitale. Senza dimenticare i Lions Live, l'evento digitale di scambi di opinioni e riflessioni, che ha coinvolto l'anno scorso l'industry creativa orfana del Festival e che ha avuto 80.000 partecipanti. Assenti i premi, era stato anche presentato il ‘Global Lions Creativity Report of the Decade’ per onorare i team, le agenzie creative, gli advertiser che hanno avuto un successo continuativo tra il 2010 e il 2019 (vedi news).
Il gruppo Sky adotta nuovi principi per fare produzioni televisive sostenibili
media company, che sarà partner del vertice internazionale sul cambiamento climatico COP26 a novembre, ha pubblicato una serie di impegni per la tutela dell'ambiente da applicare alle produzioni televisive, puntando a definire un nuovo standard per l'industria televisiva. Con l'impegno di diventare net zero carbon entro il 2030
13 gennaio 2021 - Il gruppo Sky sarà principal partner e media partner del vertice internazionale sul cambiamento climatico COP26, promosso dall'Onu, che si terrà a novembre a Glasgow. Il gruppo, che lavorerà a fianco del governo britannico che detiene la presidenza del COP26, ha pubblicato ieri una serie di impegni per la tutela dell'ambiente che verranno applicati alle sue produzioni televisive, destinati a definire un nuovo standard per l'industria televisiva. Si tratta per la media company di un passo in avanti verso il raggiungimento delle zero emissioni di carbonio entro il 2030.
Jeremy Darroch, executive chairman di Sky, ha dichiarato: “Crediamo che la nostra voce possa svolgere un ruolo fondamentale nell'incoraggiare i nostri clienti, i partner e i colleghi del settore a costruire un mondo migliore, perché sono le azioni delle aziende, del governo e dei singoli che definiranno la nostra generazione. Spero che i nuovi importanti impegni ambientali di Sky possano stimolare gli altri verso la transizione alle emissioni zero".
Tutte le prossime produzioni Sky Original aderiranno a nuovi principi sulle produzioni sostenibili. Ecco le linee guida che daranno forma al processo decisionale relativo al commissioning e alla produzione:
· Lavorare in partnership - Preferiamo lavorare con produttori e aziende che sono allineati con la nostra missione di diventare net zero carbon, inclusi i produttori che utilizzano fornitori terzi che si sono impegnati a diventare anche loro net zero carbon.
· Progettare e innovare – La produzione televisiva e cinematografica è una delle industrie più innovative al mondo. Lavoreremo con i responsabili della produzione per fornire indicazioni, trovare soluzioni e mitigare le emissioni di carbonio durante la produzione, ove possibile redigendo un ‘Green Memo’ per tutti i membri della produzione.
· Misurazione e monitoraggio – A partire dalla fase di sviluppo, esamineremo l'impatto ambientale di ogni produzione, completeremo un piano d'azione relativo alle emissioni di carbonio e monitoreremo i progressi durante la produzione.
· Impara e condividi - Condividendo continuamente gli insegnamenti con la comunità della produzione speriamo di poter sostenere il cambiamento in tutto il settore, insieme.
Best Brands 2021 vara la classifica secondo sostenibilità. Innovation Award a Treedom
sesta edizione della ricerca condotta da GfK e Serviceplan e patrocinata dall'Upa, che misura la performance delle marche italiane secondo quote di mercato e vissuto del consumatore, affianca alle categorie Best Corporate Brand, Best Product Brand, Best Growth Brand e Best Digital Life Brand anche la Best Sustainability Brand. Serata di Gala in live streaming il 24 marzo
13 gennaio 2021 - Si terrà il 24 marzo dagli Studi Rai di via Mecenate a Milano, dalle 19 in live streaming, la serata finale della sesta edizione di Best Brands, la ricerca che dal 2015 in Italia misura le performance delle marche, organizzata da GfK e Serviceplan Italia coi partner Rai Pubblicità, 24Ore System, Igp Decaux e Adc Group e con il patrocinio dell'Upa. Best Brands Italia 2021 per la prima volta si allinea temporalmente con le altre edizioni di Germania, Francia, Belgio, Cina, Russia.
Attraverso le risposte di 6500 consumatori intervistati da GfK a fine 2020, la ricerca non solo analizza e stima la forza di oltre 300 grandi marche attive in Italia sulla base di dati economici come la quota di mercato e il posizionamento di prezzo, ma ne rileva anche il portato emotivo ed esperienziale. Quest'anno amplia anche all'analisi di un purpose come la sostenibilità e alla misurazione della forza di testa e cuore delle marche sotto la lente della pandemia.
Tre le classifiche base di cui ogni anno vengono rese note solo le prime dieci marche: Best Product Brand, Best Corporate Brand e Best Growth Brand. Poi ci sono le classifiche speciali come Best Digital Life Brand alla seconda edizione e - novità 2021 – la classifica Best Sustainability Brand. L'Innovation Award con 100.000 euro in spazi pubblicitari andrà a Treedom, la piattaforma web che permette di piantare un albero a distanza e seguirlo online.
A ottobre, intanto, è stato lanciato il Best Brands Club che coinvolgerà le migliori marche di questa edizione. Verranno chiamate a sviluppare, con il supporto di specialisti di dati e comunicazione, un percorso per definire come si diventa e come si rimane un Best Brand. Un White Book sulla forza della marca verrà presentato nell'edizione di Best Brands 2022. Info su www.best-brands.it.
Mindshare si aggiudica il media di Penny Market
media del gruppo Wpp ha vinto la gara indetta dall'insegna della Gdo e l'accompagnerà per i prossimi due anni nel percorso di posizionamento intrapreso. Farà leva sulla gestione di piattaforme tecnologiche di proprietà per massimizzare l'efficacia del planning e del buying
12 gennaio 2021 - Il discount alimentare Penny Market (gruppo Rewe) ha affidato a Mindshare Italia (GroupM-Wpp) la gestione delle attività media, a seguito di una consultazione tra le principali agenzie media.
L'insegna della Gdo, presente in Italia dal 1994 e oggi con una rete di oltre 380 punti vendita, ha segnato un cambiamento nel mondo del discount nazionale e ha dato inizio al rinnovo del settore con la formula 'assortimento italiano di qualità, marca e prezzi bassi’. L'agenzia guidata dal ceo e chairman Roberto Binaghi accompagnerà il percorso di posizionamento intrapreso da Penny Market per i prossimi due anni, facendo leva sull'expertise nella gestione delle piattaforme tecnologiche di cui è dotata, massimizzando l'efficienza della comunicazione nei processi di planning e di buying sui mezzi off e online.
La comunicazione prevede lo sviluppo di campagne a copertura nazionale e attivazioni locali a supporto di promozioni sui punti vendita, con un importante utilizzo del mezzo digital, ponendo attenzione anche alla linea di prodotti a marchio proprio realizzati da produttori locali.
Burger King rinnova l'identità visiva ispirandosi al logo del passato
restyling coinvolge logo, packaging, merchandising, carta dei menu, divise del personale, segnaletica del ristorante, social, digital e asset di marketing, ovvero tutti i touchpoint di contatto coi clienti. Il nuovo logo è minimalista e rende omaggio alla tradizione
11 gennaio 2021 - Burger King ha affrontato un rebrand completo dopo oltre 20 anni, rinnovando insieme all'agenzia Jones Knowles Ritchie Global l'identità visiva del marchio, che sarà presente in tutti i touchpoint di contatto coi clienti e che si ispira ad alimenti reali. Col nuovo design visivo, quello del ristorante e nell'esperienza digitale, Burger King vuole rinnovare l'impegno a garantire agli ospiti a sentirsi a proprio agio con il cibo che produce.
Il restyling coinvolge logo, packaging, merchandising, carta dei menu, divise del personale, segnaletica e design del ristorante, social, digital e asset di marketing. Il risultato è un nuovo look che rivela fiducia nel futuro, pur rimanendo fedele alla tradizione.
Ogni elemento è stato ripensato per rispecchiare l'esperienza gastronomica di Burger King. I principi del design acquisiscono le caratteristiche del marchio: Delizioso, Grande&Grosso, Giocosamente Irriverente e Orgogliosamente Autentico.
Il nuovo logo è minimalista e rende omaggio alla tradizione riprendendo quello degli anni tra il ’69 e il ’99 e cancellando quello non proprio felice adottato appunto a fine anni 90. I colori sono ispirati al processo di cottura alla fiamma e agli ingredienti freschi, mentre la fotografia iper-testurizzata comunica l'aspetto sensoriale degli alimenti. Il nuovo font Flame, di proprietà di Burger King, si ispira alle forme del cibo BK e alla personalità del marchio. Le nuove divise del personale richiamano l'iconografia dei maestri della griglia a fiamma e nelle nuove pubblicità appaiono veri membri dello staff. Il nuovo packaging col nuovo logo ha colori vivaci e piacevoli illustrazioni degli ingredienti.
"Il design è uno degli strumenti essenziali che abbiamo per comunicare chi siamo e a cosa diamo valore, e ha un ruolo vitale nel creare desiderio verso i nostri prodotti e massimizzare l'esperienza dei clienti dei nostri ristoranti" ha affermato Laura Vimercati, marketing & communication director di Burger King SEE.
La nuova identità visiva viene implementata dall'inizio del 2021 e un po' per volta nei prossimi anni coinvolgerà in tutti i ristoranti del mondo. Verranno annunciate altre novità legate alla modernizzazione e al rinnovo del brand.
Kia presenta il nuovo logo e si dà la tagline ‘Movement that inspires’
attesa di presentare la nuova strategia di marca il 15 gennaio, la casa automobilistica coreana ha svelato il nuovo logo, che rappresenta simmetria, ritmo e crescita, durante uno show pirotecnico da Guinness dei primati. Kia si propone di raggiungere una posizione di punta nel mercato automotive globale puntando sui veicoli elettrici e sui servizi legati alla mobilità
11 gennaio 2021 - Nuovo logo e nuovo brand slogan per Kia che fa un ulteriore passo nel percorso di rinnovamento delle attività. Il nuovo logo richiama una firma scritta a mano: la linea fluida, a tratto continuo, vuole trasmettere l'impegno di Kia nell'essere motivo d'ispirazione, mentre la dimensione simmetrica è metafora di fiducia e sicurezza di sé. La firma crescente incarna infine l'ambizione di Kia per il proprio brand e l'impegno nell'offerta ai clienti.
“Kia vuole diventare un'icona del cambiamento e dell'innovazione – ha spiegato Ho Sung Song, presidente & ceo -. L'industria automotive sta sperimentando un periodo di rapida trasformazione e Kia si sta adattando in maniera proattiva a questi cambiamenti. Il nuovo logo rappresenta il nostro desiderio di accontentare sempre i nostri clienti, alla luce dell'evoluzione continua delle esigenze di mobilità, e di aiutare i nostri dipendenti ad accogliere le sfide che dobbiamo affrontare”.
Il nuovo logo è stato svelato durante uno show pirotecnico nei cieli di Incheon in Korea in cui 303 ‘pirodroni’ hanno lanciato centinaia di fuochi d'artificio così da ottenere il Guinness dei primati nella categoria 'numero più elevato mai utilizzato di aeromobili a pilotaggio remoto (UAVs)’.
Kia ha inoltre elaborato il brand slogan ‘Movement that inspires’. La nuova strategia del brand e gli obiettivi verranno rivelati il 15 gennaio all'evento digitale ‘New Kia Brand Showcase', seguibile sul canale YouTube di Kia Worldwide a partire dall'1:00 AM.
Il lancio del nuovo logo segue l'annuncio da parte di Kia della strategia a lungo termine ‘Plan S’ con cui si propone di raggiungere una posizione di punta nel mercato automotive globale, dando sempre maggiore importanza ai veicoli elettrici e introducendo una vasta scelta di servizi legati alla mobilità.
Nei cinema incassi e presenze in flessione del 71% nel 2020
attesta la crisi delle sale, chiuse per mesi a causa dell'emergenza sanitaria. Dopo un gennaio e un febbraio brillanti, la battuta d'arresto ha fatto perdere al settore nei dieci mesi successivi oltre 460 milioni. Anica, Anec e Distributori fanno appello al governo per una ripartenza
11 gennaio 2021 - Drammatica la crisi delle sale cinematografiche in Italia attestata dai dati di Cinetel, la società che rileva circa il 95% del box office dell'intero mercato. La chiusura delle sale per più mesi per l'emergenza sanitaria ha fatto sì che nel 2020 i cinema abbiano registrato un incasso complessivo di oltre 182.5 milioni di euro per un numero di presenze pari a circa 28 milioni di biglietti venduti. Rispetto al 2019 si è registrato un decremento di più del 71,3% degli incassi e di più del 71% delle presenze. Considerando solo i dati a partire dall'8 marzo, primo giorno di chiusura nazionale delle sale, il mercato nel 2020 ha registrato invece il 93% circa in meno di incassi e di presenze rispetto al 2019, per una differenza negativa di più di 460 milioni.
E pensare che alla fine di febbraio il mercato cresceva in termini di incasso di più del 20% rispetto al 2019, del 7% circa sul 2018 e di più del 3% rispetto al 2017. I tre film che hanno registrato il migliore risultato di incasso al box office sono stati Tolo Tolo (46.2 milioni), ‘Me contro te - il film’ (9.5 milioni) e ‘Odio l'estate’ (7.5 milioni).
Anica, Anec e i Distributori fanno appello al governo contro la “desertificazione di un comparto industriale, culturale, sociale ed occupazionale di rilevanza fondamentale” (Francesco Rutelli, presidente di Anica) e pensano alla ripartenza. La filiera supportata dal MiBACT annuncia l'intenzione di predisporre “un‘imponente campagna di comunicazione nazionale a supporto dei film in uscita e della riapertura delle sale”.
Bauli in Piazza mette l'expertise del mondo degli eventi a supporto della campagna vaccinale
rete degli operatori del mondo dello spettacolo e degli eventi è stata coinvolta dal commissario straordinario Arcuri nella produzione e nell'allestimento dei materiali di comunicazione in 314 ospedali in tutta Italia. Metterà a disposizione anche le competenze nel coordinamento tecnico-logistico e nella gestione di grandi flussi di persone
7 gennaPaolo Rizziio 2021 - Bauli in Piazza, l'associazione di promozione sociale che riunisce i lavoratori dello spettacolo e degli eventi, nata per supportare un settore fermo da marzo 2020 a causa della pandemia (vedi news del 29 settembre), è stata coinvolta dal Commissario straordinario per l'emergenza Domenico Arcuri per coordinare la produzione e l'allestimento dei materiali di comunicazione della campagna vaccinale in 314 ospedali di tutta Italia. Bauli in Piazza metterà a disposizione le proprie competenze, con particolare riguardo al coordinamento tecnico-logistico e alla gestione di grandi flussi di persone, abitualmente dirette durante manifestazioni fieristiche, festival, eventi e concerti.
L'associazione collabora già con altri soggetti come Italia live, #ChiamateNoi, Squadra Live ed è aperta al contributo di altre realtà organizzate del settore che vorranno aderire a questo progetto.
Mario Viscardi, portavoce di Bauli in Piazza per il progetto, ha proposto l'aiuto dei professionisti del mondo dello spettacolo e degli eventi all'architetto Stefano Boeri, ideatore col suo studio (a titolo gratuito) del concept architettonico e comunicativo della campagna di vaccinazione, con simbolo la primula. E Boeri ha girato la proposta al Commissario straordinario.
“Alcuni professionisti di Bauli in PiMario Viscardiazza - ha detto Viscardi - si sono occupati di allestire i primi 21 ospedali per il Vaccine Day a cui si aggiungeranno ulteriori 293 punti di vaccinazione. Ci siamo messi a disposizione per allestire e gestire gli spazi che verranno dedicati alla campagna di vaccinazione che immaginiamo possano aumentare nel futuro”. Aggiunge Paolo Rizzi, coordinatore operativo del progetto per Bauli in Piazza: “È motivo di grande orgoglio collaborare a questa iniziativa, permettendo l'efficientamento della campagna e offrendo il nostro contributo alla collettività per ritornare dopo mesi di fermo a lavorare sul campo a un progetto così rilevante per il Paese. Le capacità di un comparto così professionalizzato potrebbero essere impiegate anche in altre iniziative dove la competenza nel muovere efficacemente e tempestivamente masse di persone e mezzi fossero necessarie”.
#soloalcinema. Il settore unito promuove la ripartenza con un video istituzionale
e Anec, con David di Donatello e Mibact e il contributo di distributori e professionisti, hanno realizzato un video per tenere viva nella mente degli spettatori la magia della visione in sala cinematografica. Tutti, dagli operatori del settore ai semplici appassionati, sono invitati alla condivisione e alla diffusione attraverso i propri canali social
23 dicembre 2020 - Il mondo del cinema è stato travolto dalla pandemia: sale chiuse, festival cancellati, produzioni ferme, le uscite di film rinviate, e queste saranno le prime feste natalizie in cui non si potrà andare al cinema. Così, in attesa di avere una data di riapertura delle sale cinematografiche, tutto il settore si unisce a sostegno della ripartenza, lanciando una campagna istituzionale con hashtag #soloalcinema.
Le associazioni di categoria Anica e Anec, con David di Donatello e Mibact e con il contributo di distributori e professionisti del settore, hanno realizzato un video promozionale per tenere viva nella mente degli spettatori la magia del cinema proprio nel periodo natalizio, quello più tradizionalmente legato all'esperienza del grande schermo. Perché se è vero che oggi i film si possono vedere ovunque, anche in streaming, l'esperienza e l'emozione della sala cinematografica restano insostituibili.
Esercenti, distributori, produttori, artisti, tecnici, maestranze, editori, giornalisti, blogger, appassionati: tutti gli interlocutori dell'industria cinematografica e tutti quelli che amano il cinema sono invitati alla condivisione e alla diffusione del video attraverso i propri canali social. Non ci sono obiettivi commerciali. Lo scopo è solo di ricordare quanto possa essere straordinaria la passione per il cinema in sala e quanto sia forte il desiderio di tornare a viverla.
Kiwi firma #MyRoleModel, campagna social di InspirinGirls
Cristiana Capotondi, la content creator Muriel Elisa De Gennaro, la nuotatrice paralimpica Arianna Talamona e la prima ballerina del Teatro alla Scala Nicoletta Manni sono testimonial della campagna sull'importanza che i role model rivestono per le nuove generazioni. InspirinGirls è un progetto sociale presente in 17 Paesi, promosso in Italia da Valore D
22 dicembre 2020 - Sono quattro le testimonial che si raccontano nella campagna #MyRoleModel, ideata da Kiwi (parte di Uniting Group) per il progetto sociale InspirinGirls: l'attrice Cristiana Capotondi, la content creator Muriel Elisa De Gennaro, la nuotatrice paralimpica Arianna Talamona e la prima ballerina del Teatro alla Scala Nicoletta Manni.
InspirinGirls è presente in 17 Paesi, tra cui l'Italia, dove è promosso da Valore D, associazione di imprese che dal 2009 si impegna per l'equilibrio di genere e per una cultura inclusiva in partnership con Eni, Intesa Sanpaolo e Snam. InspiringGirls vuole ispirare le nuove generazioni a non porsi limiti e a non farsi condizionare da stereotipi di genere nelle scelte di studi e professione. Dal 2017 a oggi, solo in Italia, ha coinvolto oltre 30.000 ragazze e ragazzi delle scuole secondarie con la partecipazione di oltre 1000 role model.
Il concept creativo della campagna racconta il messaggio di Inspiring Girls: tutti hanno bisogno di role model positivi per credere in se stessi e perseguire i propri obiettivi, ma allo stesso tempo ognuno di noi, raccontando le proprie esperienze di vita, può diventare fonte di ispirazione per gli altri. La campagna partirà prima di Natale su canali social composta da un video hero e pillole singole, una per role model.
Piazze Aperte a Milano. Jungle e Camilla Falsini vincono il bando del Comune e riqualificano Loreto e Minniti
specializzata in urban activation e campagne unconventional e la street artist hanno trasformato le due piazze coinvolgendo i comitati cittadini di quartiere, per condividere scelte grafiche e colori. Prevista anche una campagna di GreenGraffiti, i cui soggetti riprenderanno le forme dell'artwork sulle piazze. Gli interventi di colorazione sono realizzati attraverso il progetto europeo Clear, finanziato dall'EIT Urban Mobility
22 dicembre 2020 - Jungle, agenzia milanese indipendente specializzata in activation urbane e campagne di comunicazione unconventional, si è aggiudicata il bando del Comune di Milano per il progetto di riqualificazione urbana ‘Piazze Aperte’. La street artist Camilla Falsini ha dato nuovo colore a piazzale Loreto e a piazza Tito Minniti nel quartiere Isola. Si tratta di interventi realizzati attraverso il progetto europeo Clear, finanziato dall'EIT Urban Mobility, agenzia dell'European Institute of Innovation and Technology. Il progetto, attivo dal 2019 (prima è stata riqualificata Piazza Belloveso), vede Milano lavorare in rete con Amsterdam, Monaco, le loro università tecniche (TUM e UvA) e UNStudio per condividere buone pratiche di trasformazioni urbane dedicate alla mobilità attiva e allo spazio pubblico.
Per il 2020, Clear ha creato un concorso di selezione per un artista che ha totalizzato 43 candidature con altrettante proposte grafiche. Il vincitore della selezione è risultata l'agenzia Jungle insieme all'artista romana Camilla Falsini che hanno lavorato in collaborazione con i comitati cittadini di quartiere, per condividere scelte grafiche e i colori dell'intervento.
Per piazzale Loreto, l'artista è partita dalle strutture urbane della città ridisegnate attraverso semplici forme geometriche. Edifici e strade si intrecciano per formare alcune lettere che compongono la parola Loreto. Il fondo antracite fa risaltare ancor più la scritta nascosta che esplode a grazie a colori pieni e sgargianti. In piazza Minniti, le lettere che formano la parola Isola raccontano la sua storia: così, per esempio, la I diventa un grattacielo che simboleggia la parte più avveniristica della zona mentre la A è una casa che sottolinea che il quartiere è reso vivo da chi lo abita. Sono stati anche inseriti elementi di gioco per i bambini.
Oltre alla fase di decorazione delle piazze, è prevista la realizzazione di una campagna di GreenGraffiti, i cui soggetti riprenderanno le forme dell'artwork installato sulle piazze, invitando i cittadini a scoprirne funzionalità e colori per iniziare a vivere la nuova area. In primavera, inoltre, l'artista terrà due giornate di workshop sulla street art, in collaborazione con associazioni di quartiere.
Conoscere l'Intelligenza Artificiale, è online il corso free voluto dal MID
Ministero per l'Innovazione tecnologica e la digitalizzazione ha promosso la diffusione della versione italiana del programma formativo ‘Elements of AI’. È aperto a tutti i cittadini perché possano capire e approfondire le potenzialità di una delle tecnologie maggiormente destinate a influire sulle attività e sull'intera esistenza
21 dicembre 2020 - È online la versione in italiano del corso, disponibile gratuitamente, sull'intelligenza artificiale ‘Elements of AI’, su iniziativa del MID - Ministero per l'Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, in modo che anche nel nostro Paese sia possibile apprendere come funziona una delle nuove tecnologie destinate maggiormente a cambiare modi di lavorare, di fornire e ricevere servizi, realizzare prodotti e molto altro.
Il ministro Paola Pisano ha affermato: “L'intelligenza artificiale è molto più vicina a noi di quanto si sia portati a credere. È sotto i polpastrelli delle nostre dita quando battiamo i tasti di un computer e cerchiamo informazioni sui motori di ricerca. È nei semafori intelligenti. È negli assistenti vocali del nostro cellulare e nei suggerimenti di amicizia sui social network. Ma ci sono regole, dinamiche sui criteri di apprendimento e valutazione che compongono una branca delle nuove tecnologie con sistemi spesso non conosciuti da esperti di altre nuove tecnologie. Bisogna portare i cittadini a conoscere che cosa c'è al di là di quelle facciate che in tanti non sanno nemmeno essere la parte visibile di contenitori di intelligenza artificiale”.
Raggiungibile al link, il programma formativo realizzato dall'Università di Helsinki e dalla società finlandese Reaktor si è avvalso della collaborazione della Commissione europea e in Italia del Dipartimento per la Trasformazione Digitale, della Fondazione per l'Innovazione Tecnologica (Cotec) e dell'Università degli Studi Roma Tre. Partecipano alla diffusione del progetto anche la Conferenza dei rettori delle Università italiane (Crui) e il Consorzio interuniversitario nazionale per l'informatica.
La gratuità del corso è legata alla volontà di incoraggiare il maggior numero possibile di cittadini ad acquisire gli elementi di base sul tema.
Da This is Ideal nasce lo spin off Outnow, agenzia digital contemporanea
pay off ‘born in 2020’, intercetta nuovi trend e comportamenti di consumo e propone un'offerta all'insegna di ‘digital, social, e-commerce’, utilizzando ogni nuova tecnologia. Il modello di business prevede anche revenue share in progetti di e-commerce e di performance marketing. Alla guida va James Burr, co-founder & ceo
21 dicembre 2020 - Il gruppo di comunicazione indipendente This is Ideal, guidato da Stefano Capraro, lancia sul mercato Outnow con pay off ‘born in 2020’, agenzia contemporanea, capace di intercettare le nuove tendenze, sintonizzata con i nuovi comportamenti di consumo, che utilizza il digital e le innovazioni tecnologiche in maniera concreta. ‘Born in 2020’ in quanto anno che ha determinato nuovi comportamenti di consumo, nuova sensibilità verso la sostenibilità e che ha spinto fortemente la digitalizzazione in tutte le sue forme.
Alla guJames Burrida di Outnow c'è James Burr quale co-founder & ceo, che entra nel gruppo This is Ideal dopo un'esperienza newyorkese: “La nostra offerta – spiega – è ‘digital, social, e-commerce’. Il nostro team è composto da persone con backgrond professionali diversi tra loro e complementari. Porteremo innovazione anche nel modello di business, promuovendo logiche di revenue share in relazione a progetti di e-commerce e di performance marketing, con approccio ‘win-win’.
OutNow eredita l'esperienza This is Ideal e la fonde con una visione internazionale. Al processo di integrazione ha lavorato Giorgia Tosato, chief vision officer del gruppo TII. Camilla Filippone, business director, guiderà la strategia commerciale e consoliderà il nuovo modello di business sul mercato. Reza Farahani, creative director, guiderà il reparto creativo.
Eni mette in gara la creatività
gara, che riguarda le campagne above the line per il prossimo triennio, partecipano Publicis, Accenture, VML&R, The Big Now/ mcgarrybowen e l'uscente Tbwa/Italia. Non rientrano nella revisione né l'incarico per il digital né quello per il media
17 dicembre 2020 - Eni ha dato il via a una gara tra agenzie creative per decidere quella a cui affidare le campagne pubblicitarie del prossimo triennio. L'agenzia storica, che cura le campagne above the line di Eni da oltre un decennio e che è stata riconfermata dopo una gara nel 2015, è Tbwa/Italia che ora difenderà l'incarico nel pitch a cui sono state invitate a partecipare Publicis, Accenture, VML&R e The Big Now/mcgarrybowen.
La revisione non coinvolge la comunicazione sul digitale del gruppo dell'energia, che dal 2017 è pure in carico a Tbwa/Italia, che ha vinto la relativa gara in raggruppamento temporaneo di impresa con Assist Digital per design e sviluppo e con Annalect (digital unit di Omg) per la piattaforma tecnologica.
La revisione non coinvolge nemmeno l'incarico per il media planning e buying che resta in carico a Zenith (Publicis Groupe). Il budget è stimato in circa 25 milioni di euro.
Masterchef Italia, decima edizione. Prove più tecniche e un messaggio di inclusività
il talent culinario di Sky con prove di selezione durissime, improntate a rigide norme di sicurezza, dai casting via Zoom agli spazi rimodulati, dagli assaggi monoporzione per i giudici alla quarantena per i concorrenti. E con le ardue prove di sempre, anche in esterna. Confermato il trio dei giudici Locatelli, Cannavacciuolo e Barbieri. Antonella d'Errico, vp Sky Entertainment Channel, ‘sempre più spazio alle produzioni originali’
16 dicembre 2020 - Riparte giovedì 17 dicembre, dalle 21.15 su Sky Uno e in streaming su Now Tv, Masterchef Italia, il talent culinario di Sky prodotto da Endemol Shine Italy, come sempre in versione plastic free e anti sprechi (il cibo avanzato viene donato a una Onlus). È confermato per il secondo anno il trio di giudici formato da Antonio Cannavacciuolo, Giorgio Locatelli e Bruno Barbieri (che non si è perso nessuna delle dieci edizioni). Durissime le selezioni, improntate rigidamente a regole di sicurezza anti Covid: casting a distanza con una prima valutazione via Zoom, poi subito live cooking ovvero niente piatto portato da casa ma cucinato sul posto con ingredienti interni, da una dispensa fornitissima tanto grande che qualcuno ha avuto difficoltà a trovarne uno specifico. E poi spazi rimodulati, assaggi monoporzione per i giudici, post produzione da remoto, quarantena per i concorrenti.
Con tre voti a favore si va subito alla Masterclass col grembiule bianco col proprio nome (novità di quest’anno), con due si indossa il grembiule grigio (introdotto l'anno scorso) e si va alle sfide. Poi i 21 prescelti se la devono vedere con Mystery Box, Invention Test, Pressure Test, Skill Test, prove in esterna e i super giudici ospiti, dal Maestro Iginio Massari all'enfant prodige Flynn McGarry. Nutrito il numero di brand partner: Hotpoint, Voiello, Regina Asciugoni, Cirio, Acqua Minerale San Benedetto, Amadori, KitchenAid, Olio Filippo Berio, Molino Spadoni, Siggi, Zwilling Ballarini Italia, Ubena Spezie, NH Hotels, Hopla', Mazzetti l'Originale, Eurovo, So Wine So Food, Tagliabene, Riserva San Massimo. Media partner: Rtl 102.5.
Barbieri: “Dopo 10 anni era importante alzare l'asticella, le prove sono state più dure, con molte situazioni tecniche”. Cannavacciuolo: “Dieci anni di Masterchef hanno fatto crescere ‘l'Italia del food', la gente ora guarda le etichette, conosce i tagli, parla di impiattamenti”. Locatelli: “Il messaggio che abbiamo voluto veicolare quest’anno è l'inclusività: la cucina italiana può inglobare tutti ed è una grande testimonial dell'Italia nel mondo. La cucina non divide, Masterchef è senza barriere”. Spazio infatti a concorrenti stranieri tre cui albanesi e marocchini. Nils Hartmann, senior director Original Production Sky Italia: “Cucina italiana ma respiro internazionale. Siamo riusciti a mantenere le prove in esterna, ad avere ospiti internazionali. È davvero un'edizione speciale”.
Antonella d'Errico, vp Sky Entertainment Channel: “Sky Uno si sta concentrando sull'essere la casa dell'intrattenimento e darà sempre più spazio alle produzioni originali”. Novità 2021 sarà Pekin Express, nuovo nome della trasmissione trasmigrata da Rai 2.
Campagna in musica per Comieco. Elio e Le Storie Tese spiegano la raccolta differenziata con ‘Vecchio Cartone’
ha verificato che 9 italiani su 10 fanno la raccolta differenziata di carta e cartone ma quasi uno su due non ha del tutto le idee chiare. Per migliorare la qualità della raccolta, Comieco e le agenzie Take e Adverteam si sono affidate alla band che interpreta con la consueta ironia una canzone-tormentone su come evitare gli errori di conferimento
15 dicembre 2020 - Forte di un studio svolto a novembre da AstraRicerche sull'influenza positiva della musica sui comportamenti ambientalisti, Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) ha assoldato Elio e Le Storie Tese per creare una canzone che insegni le regole della corretta raccolta differenziata. Col loro tipico linguaggio ironico, i componenti della band cantano ‘Vecchio Cartone’ ricordando a tutti che "il cartone non è bello se non è riciclarello" e che si deve gettare “la carta nella carta e scartare la carta che non va nella carta”.
La singolare nuova campagna di Comieco punta a migliorare la qualità della raccolta di carta e cartone correggendo gli errori di conferimento, che mettono a rischio il sistema virtuoso della differenziata, generando danni ambientali ed economici facilmente evitabili. Meno errori nel cassonetto significano infatti maggiore qualità nel riciclo. In base ai risultati dell'indagine, 4 intervistati su 5 nutrono dubbi su cosa sia possibile conferire e cosa no nei contenitori per la carta: il 45,4% si definisce tuttora confuso e il 44% si considera bravo ma insicuro. Così più di un italiano su due ricorre al bidone dell'indifferenziata in caso di dubbi.
“Gli Italiani, nel complesso, sono un popolo virtuoso: nel 2019 la raccolta differenziata di carta e cartone ha raggiunto i 3,5 milioni di tonnellate e l'81% degli imballaggi a base cellulosica è stato avviato a riciclo – racconta Amelio Cecchini, presidente di Comieco –, ma i margini di miglioramento sono ancora molto ampi, soprattutto sul fronte della qualità di quanto si raccoglie”.
La campagna porta la firma di Take e di Adverteam, agenzie di comunicazione integrata di Next Group, ed è destinata a stampa, radio, digital e social media nel periodo del grande shopping natalizio e fino alla fine dell'anno. La clip della canzone è realizzata dalla casa di produzione Dadomani utilizzando carta e cartone. L'augurio delle due agenzie è che le radio italiane la mandino in onda il più possibile.
Da Acqua Group, Young Digitals e True Company nasce la communication company integrata Different
crea piani di comunicazione, campagne atl, attivazioni digital e offre soluzioni tailor-made grazie a un ampio spettro di competenze. Conta sul know-how nelle ricerche di mercato di Emg. Conta 125 dipendenti, tra le sedi di Milano e Padova, e un fatturato di oltre 23 milioni di euro
2 dicembre 2020 - Si presenta Different, communication company frutto della fusione di Acqua Group, Young Digitals e True Company, con la mission di sostenere la marca, raccontarla, farla scegliere dal consumatore. “Comprendere la trasformazione in atto è fondamentale per le agenzie di comunicazione e Different rappresenta sicuramente una novità nel nostro mercato” afferma Davide Arduini, founder di Acqua Group. Il business model è rivolto a chief marketing officer e chief executive officer per cui la gestione di marketing e comunicazione è diventata complessa, richiede tempo ed energie, tali da necessitare di una nuova struttura organizzativa: “La nostra mission – dice ancora Arduini - è di offrire soluzioni tailor-made grazie al più ampio spettro di competenze”.
Una communication company, non l'ennesima agenzia di pubblicità. “Vogliamo raccontare il ruolo dei brand nella vita della gente - prosegue Massimiliano Gusmeo, founder di True Company - . Siamo analitici, creativi e strategici, lavoriamo su tavoli trasversali, riteniamo che il contenuto debba essere rilevante per il target, soprattutto nel periodo attuale”.
In Different si ritiene che la diversità sia ricchezza e che le cose che contino siano il talento e la capacità di creare squadra. Different crea piani di comunicazione, campagne atl, attivazioni digital e può contare sul know-how nelle ricerche di mercato di Emg. Il gruppo conta 125 dipendenti, tra le sedi di Milano e Padova, e un fatturato di oltre 23 milioni di euro che ne fanno una delle maggiori società indipendenti di comunicazione integrate in Italia. Partecipa al progetto Elite di Borsa Italiana.
Il progetto è italiano ma di respiro internazionale, presente all'estero con un network con clienti, partner e progetti già attivi. Del board fanno parte Davide Arduini chairman, Massimiliano Gusmeo ceo, Andrea Cimenti ceo, Michele Polico chief innovation officer, Lorenzo Cabras chief strategy officer e Roberto Frassinelli chief financial officer. Tra i professionisti che vi lavorano ci sono anche Giorgia Francescato general manager, Francesco Guerrera chief creative officer e Fabrizio Masia direttore generale di Emg.
Invita alla coesione sociale la campagna 2020-21 di Pubblicità Progresso, che adotta un nuovo logo
spot #primopasso, prodotto col sostegno di Fondazione Cariplo e ideato da The Big Now/mcgarrybowen, mostra con levità, in tagli da 30 e 60 secondi, come si possa fare subito qualcosa di utile per gli altri, in un momento tanto drammatico come quello che stiamo vivendo. Sarà su Rai e Mediaset. La Fondazione presenta anche il logo rinnovato, ideato pro bono da Lorenzo Garofalo di Piqus
1 dicembre 2020 - È un invito alla coesione, a colmare le distanze sociali in un momento tanto drammatico come quello che stiamo vivendo, il tema della campagna 2020-2021 di Pubblicità Progresso, la fondazione privata, areligiosa e apolitica, che agisce per il bene comune, senza fini di lucro, guidata dal presidente Andrea Farinet. Prodotta col sostegno di Fondazione Cariplo e ideata da The Big Now/mcgarrybowen (Dentsu) con Andrea Piovesana quale creative supervisor, la campagna #primopasso mostra come si possa concretamente e subito fare qualcosa di utile per gli altri e stare tutti meglio.
Lo fa il ragazzo che va a trovare l'anziana in solitudine, la nerd che offre progetto e realizzazione del sito per la vendita in asporto a un ristoratore che ha il locale fermo, la ragazza che porta un dolce alla mensa dei poveri dove siedono davanti al piatto vuoto persone di tutte le età. Prodotto da Sedici9, con commento musicale originale di Leonardo Einaudi, lo spot, in versione da 60” e 30”, parte su reti Rai per poi essere dal 6 dicembre anche su Mediaset.
Commenta il vicepresidente di Pubblicità Progresso Giangi Milesi: “Le relazioni basate sulla logica del dono sono formidabili vettori di fiducia. La nostra campagna punta a contrastare la caduta dei sentimenti più solidali promuovendo, con un tono di voce delicato, comportamenti ispirati alla solidarietà e alla fratellanza”. Aggiunge Emanuele Nenna, presidente di UNA e ceo di The Big Now/mcgarrybowen: “La coesione è una tema importantissimo, è fondamentale anche tra noi professionisti, coi clienti, con gli editori. Mi piace pensare che il vero progresso passi attraverso l'azione dei singoli che, uniti su temi comuni, possono generare valore”.
Il lancio della nuova campagna è stato per Pubblicità Progresso anche l'occasione per presentare, dopo 50 anni, un nuovo logo, ideato e realizzato pro bono dal designer Lorenzo Garofalo, fondatore di Piqus.it, rispondendo a un brief che chiedeva di interpretare il presente e stare al passo coi tempi nel linguaggi. Il nuovo segno, alto e sospeso, mantiene il tradizionale colore blu, che è “anche acqua e cielo” e appare come una rondine stilizzata. Vuole infondere positività.
Boaz Rosenberg nuovo ceo di Starcom Italia. Piccinini e Montani lasciano il gruppo Publicis
Piccinini lascia la carica di ceo di Starcom e Luca Montani quella di ceo di Publicis Media. I cambiamenti si inseriscono nel contesto del nuovo country model e della strategia Power of One di Publicis Groupe. Rosenberg, già direttore generale di Starcom, risponderà direttamente al ceo di Publicis Groupe Italia, Vittorio Bonori
1 dicemBoaz Rosenbergbre 2020 - Cambio ai vertici della divisione media di Publicis Groupe in Italia. Boaz Rosenberg, già direttore generale, è stato nominato chief executive officer di Starcom Italia, a diretto riporto di Vittorio Bonori, ceo di Publicis Groupe Italia. Avrà la responsabilità di garantire ai clienti dell'agenzia un accesso diretto alle capabilities del Gruppo Publicis. Rosenberg prende il posto di Vita Piccinini, che lascia l'azienda dopo quattro anni per perseguire nuove opportunità professionali al di fuori di Publicis Groupe.
Esce del gruppo anche Luca Montani, ceo di Publicis Media, che guidava le media operation dal 2016. I cambiamenti si inseriscono nel contesto del nuovo country model e della strategia Power of One di Publicis Groupe, che ha l'obiettivo di fornire un'offerta integrata e semplificata ai clienti, per accelerare la crescita del loro business.
Rosenberg è in Starcom Italia dal 2001, ultimamente col ruolo di direttore generale alla guida di clienti internazionali e nazionali, svolgendo in particolare un ruolo centrale su FCA e Samsung. “Abbiamo in lui – ha dichiarato Bonori – un eader comprovato, impegnato nei confronti di clienti e dei suoi team. Ne promuoverà la crescita insieme a quella di Starcom”.
Partnership tra Conic e Life Circus per dare il via a un hub di comunicazione per il Nord Est
tra due agenzie complementari per offrire un servizio di comunicazione omnicanale chiavi in mano. Life Circus di Bolzano ha particolari expertise in brand design, packaging, industrial e product design, Conic di Milano in strategie di marca e connection plan data-driven, digital e content strategy, creatività atl
25 noveMarco Fontanesimbre 2020 - Partnership tra Conic, la nuova agenzia milanese di Alberto De Martini, e Life Circus, agenzia di Bolzano di Marco Fontanesi, “due realtà complementari e affini per attitudini e valori” come dichiarano in due ceo. L'accordo prevede di mettere a disposizioAlberto De Martinine dei clienti del Nord Est la possibilità di accedere, attraverso un unico punto di contatto, a un team che offre ogni attività di comunicazione, con un servizio omnicanale chiavi in mano.
Life Circus, grazie anche al contributo di Sebastiano Bergamasco, in vent’anni si è infatti affermata come punto di riferimento per gli utenti del Nord Est e ha particolari expertise in brand design, packaging, industrial e product design. La partnership le permetterà di aggiungere ai servizi che già offre le aree di competenza su cui è basato il modello di Conic: strategie di marca e connection plan data-driven, digital e content strategy, creatività atl.
L'operazione è in linea con il business model di Conic che prevede di creare partnership con player qualificati (vedi news del 16 gennaio).
Mondelez affida a MediaMonks di Sorrell e a Publicis Groupe la produzione di contenuti a livello globale dopo una gara
si occuperà dell'infrastruttura tecnologica, dei siti nel mondo e della produzione di contenuti per Nord America, America Latina, Asia, Middle-East e Africa. Publicis con il team dedicato Team Pop lavorerà in 32 mercati europei, tra cui l'Italia. Il colosso degli snack e dei dolci confezionati, big spender da 1,21 miliardi di budget nel 2019, vuole accrescere la quantità di contenuti e personalizzarli per raggiungere con ogni touchpoint il consumatore
24 novembre 2020 - Il colosso degli snack e dolci confezionati Mondelez International ha affidato le attività di content production a livello globale a MediaMonks e a Publicis Groupe a seguito di una gara, a cui hanno partecipato anche Wpp, Accenture e Tag. La digital product company MediaMonks, che fa parte di S4 Capital, la società di servizi di comunicazione, basati su tecnologia, dati e contenuti fondata da Martin Sorrell (vedi news dell'11 luglio 2018), si occuperà dell'infrastruttura tecnologica, dei siti nel mondo e della produzione di contenuti per Nord America, America Latina, Asia, Middle-East e Africa. Per i contenuti rivolti al pubblico europeo lavorerà invece Team Pop, team dedicato di Publicis, in 32 mercati tra cui quello italiano.
Si tratta di un consolidamento dato che l'azienda lavorava prima con diverse agenzie a livello locale. Mondelez International, cui fanno capo brand come Cadbury, Oreo, Philadelphia, Ritz e Trident, è uno dei maggiori utenti pubblicitari al mondo. Ha investito in comunicazione 1,21 miliardi di dollari nel 2019, anno in cui ha consolidato media e creatività in Publicis Groupe e Wpp.
Ora ha introdotto un nuovo modello di produzione di contenuti, li vuole più agili e in sinergia con creatività, media e tecnologia per poter creare e gestire esperienze personalizzate in ogni punto possibile di contatto nel costumer journey. Per MediaMonks e Publicis si tradurrà nel creare molti contenuti di qualità personalizzati, realizzando nel contempo una maggior efficienza.
Bper Banca e Ogilvy semplificano il wealth management col podcast ‘Fornelli e Finanza’, campagna stampa e digital e sito
un dialogo tra l'esperta Barbara Alemanni e lo chef Locatelli, in dodici puntate di circa 7’, il podcast aiuta gli ascoltatori ad approfondire argomenti finanziariamente complessi, creando un legame metaforico tra il mondo finanziario e quello della cucina. Il progetto continua con la campagna ‘Bper Fa per te’ e con articoli e infografiche sul sito dedicato
24 novembre 2020 - Per spiegare in maniera semplice ed esaustiva le complesse tematiche legate al wealth management (la gestione patrimoniale), Bper Banca ha dato il via a una campagna integrata, ideata da Ogilvy, che utilizza diversi canali, con modalità diverse.
È stato realizzato un podcast che crea un legame metaforico tra il mondo finanziario e quello, alla portata di tutti, della cucina. ‘Fornelli e Finanza’, disponibile su Spotify, ha come storyteller due protagonisti provenienti da mondi apparentemente diversi: lo chef stellato Giorgio Locatelli e la professoressa Barbara Alemanni, esperta di behavioural finance e wealth management.
Dodici puntate di circa sette minuti aiutano gli ascoltatori ad approfondire argomenti finanziariamente complessi, spiegati dalla Alemanni attraverso parallelismi con le esperienze di vita quotidiana avvenute nella cucina di chef Locatelli. “Trattare un tema come quello del wealth management in modo rilevante per i potenziali clienti Bper significa progettare un contenuto che parli il linguaggio che sono abituati ad ascoltare, nei nuovi contesti in cui oggi si informano o approfondiscono” ha spiegato Luca De Fino, head of Pr&Influence di Ogilvy.
Il progetto continua con ‘Bper Fa per te’, una campagna sia stampa che digital che spiega ai lettori e agli utenti come per la gestione de patrimonio BPer Banca faccia al caso loro, offrendo un nuovo modello e servizio di consulenza professionale. Infine sul sito dedicato wealth.bper.it è possibile schiarirsi maggiormente le idee attraverso articoli e infografiche realizzati da Dalk. Il piano media è a cura di Blue449 (Zenith).
Telefono Azzurro a sostegno dell'infanzia nella pandemia lancia lo spot di Havas #primaibambini. Poi lo ritira per le polemiche
il 31° anniversario dell'adozione della Convenzione Onu sui Diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, Telefono Azzurro ha lanciato uno spot provocatorio, in cui un uomo preferisce salvare un cagnolino in un incendio piuttosto che due bambini intrappolati. Il messaggio era di non lasciare soli i bambini nell'emergenza sanitaria, ma lo spot è stato subissato di critiche, in particolare dagli animalisti
23 novembre 2020 - Havas ha ideato per Telefono Azzurro uno spot provocatorio di forte impatto in occasione del 31° anniversario dell'adozione della Convenzione Onu sui Diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, il 20 novembre. Telefono Azzurro ha organizzato un tavolo di confronto digitale con le imprese del mondo del digitale, dell'intrattenimento e delle telecomunicazioni sul problemi dell'infanzia in tempo di pandemia. E ha diffuso in televisione e online lo spot e lanciato anche una call to action sui social con l'hashtag #primaibambini.
Lo spot mostra un uomo rientrare in un palazzo in preda a un incendio, farsi largo a fatica tra le fiamme e sfondare una porta dietro cui trova due bambini rimasti intrappolati. Lì accade l'impossibile: li ignora completamente, salvando invece un cagnolino. Un messaggio svela la metafora: “Sembra impossibile? Eppure sta accadendo oggi”. Quello che in qualunque altra emergenza sembrerebbe incomprensibile, sta avvenendo in questi mesi.
Il messaggio intendeva invitare a non lasciare soli i bambini nell'emergenza sanitaria. Peccato che la campagna sia stata fortemente criticata sulle pagine social di Telefono Azzurro, in particolare dagli animalisti e dalla Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali) che l'ha definita “diseducativa e lontana da ogni principio etico”. E Telefono Azzurro ha ritirato lo spot.
Lega Serie con WeWorld danno cartellino rosso alla violenza
giornata di andata della Serie A Tim 2020/2021 i calciatori e gli arbitri sono scesi in campo con un segno rosso sul viso prendendo posizione contro la violenza sulle donne. Sui maxischermi negli stadi è passato lo spot della campagna di sensibilizzazione nazionale #unrossoallaviolenza
23 noveAlessandro Del Pierombre 2020 - Si rinnova l'impegno di Lega Serie A e di WeWorld, organizzazione che da 50 anni difende i diritti di donne e bambini in Italia e nel mondo, contro ogni forma di sopruso verso l'universo femminile, presentando la quarta edizione della campagna di sensibilizzazione nazionale #unrossoallaviolenza. In Italia e nel mondo una donna su tre è vittima di violenza, ogni due giorni una donna viene uccisa dal partner e il 40% delle donne che hanno subito violenza dal partner non ne parla con nessuno: una situazione drammatica che si è aggravata a livello mondiale a causa del lockdown. In Italia il numero di richieste d'aiuto è aumentato del 119%, fino ad arrivare a circa 128 chiamate al 1522 (numero delle pari opportunità) al giorno (report Istat).
Lega Serie A ha preso una posizione disabilitando i commenti sul proprio account Instagram @seriea da martedì 17 a giovedì 19 novembre per trasmettere la sensazione di incomunicabilità, di silenzio a cui sono ridotte le donne che subiscono violenza. Calciatori e arbitri sono scesi in campo nell'8ª giornata di andata della Serie A Tim 2020/2021 con un segno rosso sul viso per coinvolgere i tifosi nel costruire una società libera dagli stereotipi e senza violenza, mentre i capitani hanno indossato la fascia simbolo della giornata. Il riferimento è al cartellino rosso: in ogni stadio sui maxischermi lo spot della campagna ha ricordato che il cartellino rosso da mostrare è Rossella Bresciaquello verso la violenza sulle donne.
Sui social appaiono le foto dei calciatori insieme a compagne, mogli, figlie e degli altri testimonial che, da soli o in coppia, dichiarano il proprio impegno pubblicando una foto con il simbolo della campagna, esortando i follower a fare lo stesso con l'hashtag #unrossoallaviolenza. Nello spot i testimonial Bernardo Corradi, Alessandro Del Piero, Elisa Di Francisca, Marco Materazzi e Marta Pagnini, insieme a Rossella Brescia, lanciano un appello per dare tutti insieme #unrossoallaviolenza. Tra i primi a rispondere ci sono volti del mondo dello spettacolo da Alessio Boni a Chiara Francini, da Federico Russo a Rocio Munoz Morales, da Veronica Maya a Massimiliano Loizzi.
UNA più rappresentativa col rientro di Wpp e l'adesione di Publicis Media, Msl, Isobar, Ddb
porta dodici sigle nell'associazione. Publicis Groupe rinnova la fiducia aggiungendo a Publicis Italy anche l'agenzia media e quella Pr. Entrano in UNA anche le indipendenti AD Mirabilia, Conic, Spring e Sopexa. Alle soglie di un anno che si annuncia complicato con scenari in veloce trasformazione, l'associazione raggiunge così il peso di 200 aderenti tra network internazionali, grandi gruppi media, agenzie indipendenti, realtà locali, strutture specializzate
20 noveSimona MagginiVittorio Bonorimbre 2020 - Venti nuovi ingressi in UNA – Aziende della Comunicazione Unite, ingressi approvati ieri dal consiglio direttivo. La notizia arriva al termine di un percorso di un anno e mezzo durante il quale l'associazione si è trasformata, alla luce dei cambiamenti del mercato, per andare incontro alle esigenze dell'industry e posizionarsi come interlocutore autorevole per il mondo istituzionale, governativo e associativo. Dalla fusione con Unicom, che ha dato vita a UNA, e alla successiva con Assorel, la crescita è stata costante e oggi, alle 180 agenzie già presenti, se ne aggiungono altre 20 per una maggior rappresentanza. In UNA ci sono i grandi gruppi media, le agenzie indipendenti, i network internazionali, le realtà locali, le specializzate in pubblicità, media, Pr, digital, eventi, retail.
Rientra in associazione Wpp con tutte le sue agenzie di creatività, media, digital, Pr. E rinnova la fiducia all'associazione Publicis Groupe, che aggiunge le sue agenzie del media e delle Pr all'agenzia creativa da sempre presente in associazione. Si uniscono anche il network Isobar (Gruppo Dentsu), Ddb (Gruppo Omnicom). Entrano le agenzie indipendenti AD Mirabilia (Pr), Conic Agency (brand strategy e creatività), Spring, agenzia umbra specializzata in web marketing per il mercato turistico, e Sopexa, agenzia per i settori drink, food e lifestyle.
“Il 2021 sarà un anno molto delicato Emanuele Nennae farsi trovare al via con una compagine di questa caratura farà la differenza” ha commentato Emanuele Nenna, presidente di UNA. “Di fronte a uno scenario sempre più sfidante e in veloce trasformazione crediamo che il ruolo di UNA, oggi più che mai, sia fondamentale per l'evoluzione della nostra industry. Rilanciamo la nostra partecipazione positiva e collaborativa, insieme alle altre holding company, per contribuire in modo significativo ad accelerare l'agenda di sviluppo e le best practice per il nostro settore” aggiunge Vittorio Bonori, ceo di Publicis Groupe Italy. “Il 2020 ci ha messo di fronte a un'emergenza senza eguali, a cui non eravamo preparati. In questi mesi le necessità di brand ed aziende sono mutate velocemente e in modo imprevedibile tanto che, ancora oggi, sono molte le realtà che faticano a trovare una direzione chiara. In questo anno così complicato abbiamo pensato fosse il momento di tornare a ricoprire un ruolo rappresentativo e di responsabilità in una realtà chiave per la nostra industry, come è UNA, impegnandoci attivamente su questo fronte” ha concluso Simona Maggini, country manager di Wpp Italia. Wpp inoltre, per sottolineare anche l'importanza e il contributo digitale in un mercato in trasformazione, ha scelto di entrare anche in Iab Italia e lo ha annunciato durante lo Iab Forum 2020. Warning: Use of undefined constant Messaggio - assumed 'Messaggio' (this will throw an Error in a future version of PHP) in D:\inetpub\webs\ideeideasit\lista.php on line 79
Connexia punta sulla brand consultancy e inaugura una divisione dedicata
nuova unit Connexia Brand Consultancy offre servizi di brand advisory, corporate & product branding. Lavorerà al fianco dei brand per renderne notorietà e percezione persistenti e pertinenti e connetterli emotivamente al proprio pubblico. Il dipartimento è coordinato dal branding & creative director Clio Zippel
19 novembre 2020 - L'agenzia indipendente di marketing e comunicazione Connexia lancia il dipartimento Connexia Brand Consultancy vocato all'offerta di servizi di brand advisory, corporate & product branding. La unit mette a sistema l'esperienza strategica e consulenziale dei team di lavoro di Connexia per rispondere in maniera più specialistica e puntuale alle esigenze di rilevanza e riconoscibilità dei brand.
“Complice anche la crisi di valori, e relative percezioni, innescata dal Covid 19, i brand realizzano con maggior forza e urgenza l'importanza di orientare la comunicazione verso uno specifico ed esplicitato purpose – commenta Massimiliano Trisolino, managing partner strategy & creativity di Connexia –. Il nuovo scenario globale richiede ai marchi di essere sempre più orientati a uno scopo coerente e molto più accurati e focalizzati nella comunicazione. Connexia Brand Consultancy lavorerà al fianco dei brand per renderne notorietà e percezione persistenti e pertinenti, in una parola, per connetterli emotivamente al proprio pubblico”.
Coordinato dal branding & creative director Clio Zippel, il team dedicato ai progetti di brand consulting di Connexia si avvarrà della collaborazione di figure professionali complementari, dai brand strategist ai designer, dai copywriter ai brand storyteller.
Comunica il lancio un'iniziativa in cui l'agenzia gioca con i bisogni dei brand attraverso un ‘generatore di purpose’ made in Connexia e ironizza su come la purpose, tema centrale del 2020, sia tutt’altro che semplice e scontata, anzi, di come necessiti di studio dedicato e competenze specialistiche.
Wpp porta Geometry in VMLY&R creando la creative commerce company VMLY&R Commerce
dal 1° gennaio, con l'integrazione che si completerà entro l'anno, sarà un network interno a VMLY&R ma autonomo, specializzato nella consulenza ai clienti in una delle attività oggi in più forte crescita, l'e-commerce. Sarà guidato da Beth Ann Kaminkow, attuale ceo di Geometry, che riporterà a Jon Cook, worldwide ceo di VMLY&R
18 novembre 2020 - Continua il progetto di accorpamento e di nuove mission per le agenzie dell'holding Wpp. Dopo aver annunciato la settimana scorsa (vedi news del 12 novembre) la fusione tra Akqa e Grey in Akqa Group, che ha fatto seguito a quelle che hanno dato vita a VMLY&R, Wavemaker, Wunderman Thompson e BCW, Wpp annuncia che l'agenzia di brand activation Geometry, nata 7 anni fa dalla fusione di Ogilvy Action, G2 e Jwt Action, entrerà a far parte di VMLY&R come agenzia specializzata nel guidare i clienti in una delle attività in pi&ugraBeth Ann Kaminkowve; forte crescita, l'e-commerce.
La nuova creative commerce company, interna a VMLY&R ma operativa in autonomia, si chiamerà VMLY&R Commerce, sarà attiva dal 1° gennaio (l'integrazione procederà nel corso dell'anno) e farà tesoro dell'expertise di Geometry nella creatività a servizio del commerce. Utilizzerà tecnologie all'avanguardia per aiutare i brand a crescere in un mondo sempre più omnichannel. Sarà guidata da Beth Ann Kaminkow, attuale ceo di Geometry, che riporterà a Jon Cook, worldwide ceo di VMLY&R. Secondo Cook, la nuova struttura capitalizzerà su larga scala il trend in crescita dei due network nelle attività relative all'e-commerce.
“Geometry era nata come agenzia di consulenza per il retail fisico tradizionale - ha detto Kaminkow - ma ora i brand devono imparare a gestire il retail digitale. È ciò che chiamiamo unified commerce”. La piattaforma proprietaria di Geometry ‘Living Commerce’ che fa uso di informazioni approfondite per aiutare a percepire i desideri e i comportamenti degli acquirenti e indirizzare loro comunicazioni personalizzate sarà un punto fortee di VMLY&R. La nuova società lavorerà al fianco della media community di GroupM: “Abbattere i silos e avvicinare i nostri team attorno a competenze verticali come questa sta diventando sempre più fondamentale per l'approccio dei clienti al marketing media mix" ha affermato Kaminkow.
Stefania Siani entra in Serviceplan Italia come ceo e chief creative officer
nel board di Serviceplan Group Italia, rafforzerà il team di partner italiani e lavorerà a stretto contatto col ceo di gruppo Giovanni Ghelardi. Siani, “condivido la visione di Serviceplan Group di ibridare creatività strategica, media e specializzazione tecnologica in un unico modello, quello della house of communication”
17 noveStefania Sianimbre 2020 - Serviceplan, il maggior gruppo di comunicazione indipendente in Europa, ha nominato Stefania Siani ceo e chief creative officer dell'agenzia creativa della holding italiana. La notizia arriva a ruota dopo l'annuncio che Siani avrebbe lasciato dopo 12 anni DlvBbdo e Proximity Bbdo dove era vice president e chief creative officer per una nuova sfida professionale (vedi news del 16 novembre). Siani entrerà nel board di Serviceplan Group Italia, rafforzerà il team di partner italiani e lavorerà a stretto contatto col ceo di gruppo Giovanni Ghelardi.
Serviceplan acquisisce un talento con l'esperienza necessaria a supportare la filosofia ‘ÜberCreativity’ in cui diversi discipline, talenti, culture, media e tecnologie si incontrano e interagiscono per contribuire alla crescita dei brand. Siani ha commentato: “La decisione di accettare questa sfida nasce dalla consapevolezza della crisi e della contrazione del modello di agenzia tradizionale. Condivido la visione di Serviceplan Group di ibridare creatività strategica, media e specializzazione tecnologica in un unico modello: quello della ‘house of communication'”. Nella sede di Milano sono riuniti sotto lo stesso tetto comunicatori, media strategist ed esperti di trasformazione digitale, per soddisfare le due reali esigenze del mercato: la necessità di competenze specialistiche e un'unica matrice per il coordinamento delle attività di comunicazione. “E la risposta – sostiene Siani - per far evolvere il ruolo delle agenzie da fornitori di servizi a driver di valore”.
Aggiunge Ghelardi: “La forza di un gruppo imprenditoriale indipendente è di poter decidere il proprio destino con più libertà. Ecco perché, anche in un momento difficile come questo, non smettiamo mai di investire e pensare a come evolverci. Oggi Serviceplan in Italia compie un importante passo avanti con l'ingresso in agenzia di un professionista creativo eccezionale”.
Siani ha iniziato la carriera in Ddb come copywriter. Ha continuato in Ata De Martini & C., Red Cell e poi in 1861 United (gruppo Wpp) dove è stata nominata direttore creativo. Prima dei 30 anni ha vinto tre volte ‘I Giovani Leoni’ e per tre edizioni ha rappresentato l'Italia nella Young Creatives Competition al Festival di Cannes. Nel 2008 è diventata direttore creativo esecutivo di DlvBbdo e Proximity Bbdo. Ha contribuito alla digital transformation dell'agenzia, allo sviluppo attraverso il new business e all'evoluzione dei linguaggi dei clienti. Ha vinto premi nazionali e internazionali presso l'Art Director's Club Italiano ed Europeo,al D&AD, al Festival di New York, a Epica, al Clio. al Festival di Cannes. Nel 2018 è stata giurato a Cannes e presidente degli Adci Award 2020. È vicepresidente dell'Adci e fondatrice del Premio Equal per l'uguaglianza di genere e l'inclusione in pubblicità.
Wpp unisce Akqa con Grey. Nasce Akqa Group
la razionalizzazione delle agenzie dell'holding con la fusione tra l'agenzia specializzata in comunicazione digitale e la storica agenzia creativa per dar vita a un nuovo modello di network che offrirà ai clienti grande creatività, innovazione, capacità di costruzione di brand di livello globale. Sarà presente in 50 mercati con 6.000 addetti. Ajaz Ahmed fondatore di Akqa ne sarà il ceo mentre Michael Houston, ceo di Grey Worldwide, assumerà le cariche di global president e c.c.o.
12 novembre 2020 - Wpp dà il via a un'ulteriore fusione dopo quelle che hanno portato alla nascita di VMLY&R, Wavemaker, Wunderman Thompson e BCW (Burson Cohn &Wolfe). Questa volta si uniscono l'agenzia creativa Grey e l'agenzia specializzata nel digitale AKQA per dar vita ad AKQA Group, nuovo modello di network che offrirà ai clienti grande creatività, innovazione, capacità di costruzione di brand di livello mondiale. La combinazione delle due expertise darà vita una nuova proposta forte per i clienti quale agenzia leader in soluzioni creative a livello globale.
Akqa Group fornirà una gamma completa di servizi su tutte le piattaforme di comunicazione e sarà presente in 50 mercati nel mondo con 6.000 addetti. Integrando i rispettivi clienti si arriva a un portfolio che contiene oltre la metà delle prime venti aziende della classifica Fortune 500.
Il fondatore di Akqa Ajaz Ahmed e il ceo di Grey Worldwide Michael Houston guideranno il nuovo network, il primo come chief executive officer e il secondo come global president e chief operating officer. Akqa Group sarà lanciata nei vari mercati gradualmente e i due marchi Grey e Akqa continueranno a essere operativi fino al completamento della fusione Il team di gestione e la leadership creativa saranno annunciati nelle prossime settimane.
Mark Read, ceo di Wpp, ha commentato : “I nostri clienti chiedono eccellenza creativa sostenuta da competenze tecnologiche e fornita su scala globale. Il nuovo network è progettato proprio per soddisfare queste esigenze ed è un altro importante passo avanti nella costruzione della nostra offerta del futuro”.
Nasce The Pub, agenzia di Publicis Groupe su misura e in partnership con Heineken
sede ad Amsterdam e operativa dal 1° gennaio, integrerà la creatività con i dati e la tecnologia di Epsilon e Publicis Sapient per creare campagne smart e brand experience e dare a Heineken un vantaggio competitivo. Alla guida va Bruno Bertelli con la carica di ceo
5 novembre 2020 - Forti di una lunga collaborazione cliente-agenzia, Heineken e Publicis Groupe lanciano in partnership Le Pub, agenzia di nuova concezione che riunirà i team di Milano e Amsterdam, integrando la creatività con i dati e la tecnologia di Epsilon e Publicis Sapient per offrire creatività smart e brand experience ai consumatori. Le Pub avrà sede ad Amsterdam dal 1° gennaio.
“I consumatori si muovono in un ambiente dinamico – ha detto Bram Westenbrink, global senior director di Heineken - dobbiamo quindi essere in grado di muoverci rapidamente ed essere il più possibile rilevanti per loro. Abbiamo deciso per questo motivo di adeguare il nostro modello di agenzia. Le Pub offre creatività locale su scala globale in modo veloce”. La pandemia ha imposto di lavorare in modo nuovo: “Ci ha spinto – prosegue Westenbrink - a progettare questo nuovo modello. La partnership con Publicis ci aiutBruno Bertellierà a nella crescita, dandoci un vantaggio competitivo sostenibile".
Le Pub è in linea con l'offerta Power Of One di Publicis Groupe che offre soluzioni innovative e personalizzate su larga scala. Bruno Bertelli, global creative director di Publicis Ww e ceo di Le Pub, aggiunge: "Con la creazione di Le Pub, lanciamo un nuovo modello di agenzia, mostrando come siamo in grado di valorizzare l'alchimia tra creatività, dati e tecnologia per creare esperienze che abbiano un impatto sulla vita quotidiana delle persone".
Connexia diventa Società Benefit, prima dell’industry della comunicazione
è il secondo Paese al mondo dopo gli Usa e il primo in Europa ad aver introdotto nel 2016 lo status giuridico che impegna a perseguire oltre al profitto anche finalità di beneficio comune. L'agenzia di comunicazione lo adotta cambiando lo Statuto e ufficializzando il proprio impegno per la responsabilità sociale d'impresa
28 ottobre 2020 - L'agenzia indipendente di marketing e comunicazione Connexia diventa ‘Società Benefit’, il che significa rispettare elevati standard di responsabilità e trasparenza, dando lo stesso peso agli obiettivi economico-finanziari e a quelli collegati all'impatto sociale e ambientale, in antitesi a un modello di business tradizionale basato sul solo profitto. Lo status giuridico è stato introdotto in Italia nel 2016, sul modello delle Benefit Corporation negli Usa. L'Italia è il secondo Paese al mondo e il primo in Europa ad averlo introdotto e Connexia è la prima, nella sua industry, a operare questa scelta, confermando l'impegno a lungo termine nel creare valore condiviso per la comunità.
“Siamo fermamente convinti - dichiara Marina Salamon, presidente e azionista di maggioranza - che avranno futuro solo quelle aziende che sapranno creare valore nel tempo, per se stesse e per tutta la comunità”. Connexia modifica quindi lo Statuto e diventa Connexia Società Benefit srl. Cinque le macro-aree che caratterizzano il posizionamento e la missione extra business, esplicitate in un Manifesto valoriale con un'attenzione particolare alle persone.
“Scegliendo di diventare Società Benefit - aggiunge Paolo d'Ammassa, ceo & founding partner di Connexia - ci impegniamo a lavorare insieme per crescere e costruire solide opportunità di sviluppo in tutti gli ambiti che ci vedono attivamente coinvolti. Crediamo fermamente che il business si possa orientare tanto al bene delle persone e del pianeta quanto a quello del profitto”.
Alleanza strategica tra Aida Partners e Libera Brand Building
progetti congiunti e consulenza multicanale nella comunicazione di impresa, in un momento in cui le aziende stanno ripensando il modello di business e l'approccio al mercato, mettendo a valore le opportunità offerte dalla digital transformation e dalla sostenibilità. L'obiettivo futuro è di creare un unico gruppo di comunicazione anche dal punto di vista societario
23 ottobre 2020 - Alleanza strategica tra Aida Partners e Libera Brand Building Group per dar vita a una nuova realtà nella consulenza per la comunicazione d'impresa. I cambiamenti dovuti alla pandemia hanno spinto le aziende a ripensare il modello di business e l'approccio al mercato. La partnership vuole offrire una consulenza omnicanale capace di creare maggior valore per le imprese, con un forte focus su brand building, digital transformation, artificial intelligence, big data, e-commerce, economia circolare, green economy ed economia civile.
“L'obiettivo è di offrire al mercato una consulenza capace di ispirare il cambiamento di imprese e istituzioni – spiega Roberto Botto, ceo di Libera Brand Building Group -. Oggi più che mai è indispensabile ripensare l'approccio alla comunicazione mettendo a valore le opportunità offerte dalla digital transformation e dalla sostenibilità”. Il percorso iniziato con Aida Partners proseguirà in futuro con la ricerca di altri partner.
“Lavorare da consulenti di comunicazione è ancor più delicato che in passato - sostiene Alessandro Paciello, presidente di Aida Partners -. Oggi il mondo ruota sempre più sul perno di quanto viene comunicato e ne dipende, nel bene e nel male. La comunicazione è quindi una leva che richiede una grande assunzione di responsabilità nella sua gestione. Ne siamo coscienti e ce ne facciamo carico”.
Aida Partners e Libera Brand Building Group metteranno anche a sistema la comune esperienza nella consulenza di marketing e comunicazione per le imprese del territorio. Sono già stati avviati progetti congiunti in affiancamento a Fondazioni e Università.
Le due società, con organico complessivo di oltre 80 addetti e un fatturato aggregato di 7 milioni di euro, con sedi a Milano e Torino, hanno l'obiettivo in futuro di creare un unico gruppo di comunicazione, anche dal punto di vista societario. A dicembre saranno a Milano nella stessa sede di via Rutilia 10/8.
Il mercato dell'adv chiuderà il 2020 a -12.2% e recupererà nel 2021 tornando ai livelli di fine 2019
annuale Comunicare Domani di UNA con tema ‘Capire per Ripartire’, il Centro Studi ha formulato stime aggiornate sugli investimenti media migliori rispetto a luglio, quando si prospettava -17,4%, allineandosi con quelle recenti dell'Upa. L'importante in questo anno anomalo è ora fermarsi a comprendere lo scenario, capire quale è la direzione da prendere e compiere scelte anche coraggiose
21 ottobre 2020 - Comunicare Domani, l'evento annuale di UNA - Aziende delle Comunicazione Unite, ha avuto quest’anno versione digitale e per titolo ‘Capire per Ripartire’. “Stiamo attraversando un momento decisamente particolare e mai come ora è importante guardare al mercato e non reagire, bensì fermarsi, capire il contesto e proporre soluzioni costruttive. Il valore di un brand è un insieme di tanti asset e la comunicazione è un pilastro fondamentale. Comprendere lo scenario, capire quale è la direzione da prendere, compiere scelte anche coraggiose è l'imperativo di oggi ” ha introdotto Emanuele Nenna, Presidente di UNA.
Centrale tra i vari interventi è stato quello sul trend del mercato della comunicazione presentato da Marianna Ghirlanda, presidente del Centro Studi di UNA. Le previsioni sulla chiusura del 2020 indicano una contrazione importante (-12,2%) legata alla pandemia, ma meno pesante di quanto stimato a luglio (-17,4%), con un valore di mercato che dovrebbe raggiungere i 7,7 miliardi di euro. In questo UNA si allinea alla ultime stime dell'Upa. La ripresa proseguirà nel 2021, quotando il mercato a 8,7 miliardi di euro con una crescita anno su anno del 13%, che riporterà il settore non lontano dai livelli del 2019 (8,8 miliardi di euro).
Anche se con flessioni differenti da quanto stimato prima dell'estate, per il 2020 tutti i mezzi sono stati colpiti dagli effetti del Covid 19. Il cinema chiuderà a -49% per via della chiusure delle sale e dello stop delle produzioni. Seguono la stampa con i periodici (-31,5%), l'Ooh (-30,2% ma meglio di quanto ipotizzato a luglio, -34,4%) e la radio (-20,9%). Complici diverse abitudini di fruizione dei media dovute a questa eccezionale situazione, registrano un andamento migliore del previsto la stampa quotidiana (-20,7% contro il -27,4% stimato a luglio), la tv (-12,3%) e il digital (-5,3% mentre a luglio si ipotizzava -12,1%).
Per il 2021 ci si aspetta una ripresa più cospicua per i settori maggiormente colpiti nel 2020, a cominciare dal cinema (+50,7% ) e Ooh (+35,8%). Trend in crescita anche per la radio (+15,1%), il digital (+14,3%) e la tv (10,7%). Anche la stampa sarà in miglioramento ma con una crescita a singola cifra, +6% per i periodici e +3,3% per i quotidiani.
“Il 2020 si conferma un anno anomalo e, anche se si registrano alcuni trend incoraggianti, il periodo è ancora molto incerto, tenuto conto anche delle più recenti indicazioni governative – ha concluso Ghirlanda -. Sicuramente l'impatto del Covid-19 è stato importante ma, per riprendere il tema dell'evento, è fondamentale ora fermarsi, analizzare lo scenario e attivare processi virtuosi. In parte i dati dimostrano che questo sta già accadendo”.
Apre in Italia Hylink, agenzia digitale cinese specializzata in fashion, luxury e lifestyle
Londra e Parigi, l'agenzia cinese di marketing digitale apre a Milano per proporre ai brand del Made in Italy interessati al mercato cinese una comunicazione innovativa e integrata, e alle aziende cinesi interessate al nostro mercato strategie di sviluppo e di comunicazione. Alla guida Yuan Zou, head of fashion and luxury Europe
20 ottobre 2020 - Dopo Londra e Parigi, apre a Milano ‘Hylink Digital Solutions’, agenzia indipendente cinese di servizi di marketing digitale. Fa ingresso nel mercato italiano, proponendosi come partner di una comunicazione digitale innovativa e integrata per i brand del Made in Italy nei settori fashion, beauty, food, design e lifestyle.
Fondata a Pechino nel 1994 e quotata alla Borsa di Shanghai, Hylink è diventata negli anni un player globale, con 23 uffici nel mondo, di cui 3 negli Usa e 4 in Europa, continente in cui l'agenzia ha concentrato lo sviluppo degli ultimi anni. L'evoluzione tecnologica e l'innovazione ne sono alla base. Dopo aver aperto la sede di Londra più di tre anni fa, ha lanciato Hylink France, con sede a Parigi e focalizzata su fashion & luxury, avendo tra i clienti la Fédération de la Haute Couture et de la Mode, per la promozione della Digital Paris Fashion Week in esclusiva per il mercato cinese.
La mission di Hylink Italia è di costitYuan Zouuire una via di accesso alla Cina per i brand italiani che vedono nel mercato cinese un'opportunità strategica per il futuro e una via di accesso all'Italia per le aziende cinesi interessate a strategie di sviluppo e di comunicazione nel nostro mercato. A capo di Hylink Italia va Yuan Zou, head of fashion and luxury Europe, responsabile dell'espansione europea del Gruppo. “Si stima che il 50% dei consumatori cinesi acquisterà prodotti di lusso in Cina entro il 2025. Il mercato cinese rappresenterà un'opportunità unica nei prossimi anni per tutte le aziende che sapranno approcciarlo con visione strategica - spiega Yuan Zou - . Hylink può fare la differenza, aiutando i brand italiani a decodificare le abitudini dei consumatori cinesi puntando sulla generazione Z, che sempre più rivisita i brand attraverso il digitale, cercando una relazione più diretta ed emotiva”.
Alessandro Sciortino assume la guida dei reparti creativi di McCann Worldgroup Italy
alla guida creativa di McCann Worldgroup Roma, MRM Italy e McCann Live, nonché responsabile di clienti internazionali, Sciortino assume la carica di group executive creative director. Sostituisce Alessandro Sabini che dopo sei anni lascia il gruppo
8 ottobAlessandro Sabinire 2020 - Novità nella direzione creativa di vertice di McCann Worldgroup Italy. Alessandro Sabini lascia il gruppo dove era group chief creative officer per affrontare nuove sfide professionali, interrompendo un sodalizio di lunga data col ceo Daniele Cobianchi che aveva seguito nel marzo 2014 in McCann Worldgroup Italia e con cui aveva in precedenza fondato un'agenzia oltre ad aver lavorato in Ogilvy. In sei anni sotto la direzione di Sabini il gruppo ha ottenuto più di 200 riconoscimenti nazionali e internazionali.
Al ruolo di group executive creative director del gruppo sale Alessandro Sciortino, già alla guida creativa di McCann Worldgroup Roma, MRM Italy e McCann Live, nonché responsabile creativo di clienti internazionali come MasterCard, L'Oréal, Iberdrola, Opel, estendendo la responsabilità a tutte le agenzie del Alessandro Sciortinogruppo, a tutti i clienti e a tutte le discipline. Sciortino, 47 anni, con una formazione internazionale che lo ha portato a lavorare in tre diversi continenti, ha contribuito in maniera significativa a far affermare McCann Italy tra le agenzie più premiate negli ultimi contest creativi ed è stato giurato in oltre 20 festival internazionali.
“In questi ultimi anni Alessandro Sciortino - commenta Daniele Cobianchi, ceo del gruppo in Italia - ha dimostrato non solo eccellenti capacità di direzione creativa ma anche grandi doti manageriali incrementando l'efficienza e la fluidità dei processi, l'efficacia dei risultati e definendo una vision creativa multichannel”.
PepsiCo punta sull'in-housing e dà vita per l'Europa a una media e creative agency interna
da Nancy Croix, il nuovo team svilupperà campagne internamente, unendo creatività e media fin dall'inizio, permettendo al marketing di essere più agile, veloce e meglio connettersi con i clienti. E non ultimo anche di realizzare economie
21 settembre 2020 - PepsiCo ha optato per l'in-housing per le attività di comunicazione in Europa, creando un team interno che fa da agenzia media e agenzia creativa. L'obiettivo è di ‘ridefinire’ le attività di marketing di PepsiCo Europe per essere più agili, veloci e meglio connettersi con i clienti. A luglio nel corso di una videoconferenza sui risultati il ceo di PepsiCo, Ramon Laguarta, ha spiegato che l'operazione ha anche finalità di risparmio.
Il nuovo team è guidato da Nancy Croix, marketing director, creative and media ESSA (Europe and Sub-Saharan Africa), entrata in azienda l'anno scorso proveniente da Danone. "Il lancio del nuovo team di talenti – ha detto Croix - consentirà di sviluppare campagne internamente, unendo creatività e media fin dall'inizio". Croix ha annunciato anche che le agenzie saranno d'ora in poi chiamate per la loro esperienza specialistica, in modo da creare col “team interno un ecosistema di marketing globale agile”. A luglio, in quest'ottica, PepsiCo ha trasferito l'incarico per gli snack Walkers Sensations dalla partner storica Abbott Mead Vickers Bbdo a Vccp.
L'in-housing sta diventando sempre più diffuso. È, ad esempio, già utilizzato da Unilever per i brand Lucozade e Specsavers.
Nasce VMLY&Rx, network globale di Wpp specializzato in salute/healthcare
l'offerta di VMLY&R nei principali mercati mondiali offrendo ai clienti soluzioni globali nella farmaceutica specialistica. I team Sudler presenti in 8 paesi tra cui l'Italia diventano VMLY&Rx. Alla guida di VMLY&Rx Milano va Maurizio Mioli
17 settembre 2020 - VMLY&R annuncia la nascita di VMLY&Rx, nuova agenzia specializzata nell'area salute/healthcare (Rx nel linguaggio internazionale indica i farmaci etici e le terapie che necessitano di prescrizione medica). Curerà servizi di marketing e comunicazione per le aziende farmaceutiche, in particolare nell'area delle terapie con forte carattere innovativo. Il brand Sudler verrà quindi sostituito da VMLY&Rx a livello internazionale.
Il nuovo network consolida l'offerta di Wpp Health Practice, riunendo con VMLY&R i professionisti dell'area Pharma attualmente nelle agenzie Sudler in Italia, Svizzera, Francia, Gran Bretagna, Germania, Spagna, Cina e Giappone. VMLY&Rx amplierà l'offerta di VMLY&R nei principali mercati mondiali dell'healthcare, offrendo ai clienti soluzioni globali nella farmaceutica specialistica. La nuova struttura risponde alla costante crescita del mercato dei farmaci etici Rx, in particolare nell'area delle nuove terapie specialistiche, delle terapie personalizzate e delle biotecnologie farmaceutMaurizio Mioliiche innovative.
Alla guida di VMLY&Rx va Claire Gillis, già international ceo di Wpp Health Practice. Alla guida di VMLY&Rx Milano sarà il ceo Maurizio Mioli (anche responsabile di VMLY&Rx International a Parigi e Zurigo) a diretto riporto a Gillis. Entrambi lavoreranno a stretto contatto con Simona Maggini, country manager di Wpp Italia e ceo di VMLY&R Italia, e Massimo Beduschi, presidente di Wpp Italia.
I servizi offerti dal nuovo network comprendono consulenza medico-marketing, strategica e creativa, a partire dalle prime fasi dello sviluppo pre-clinico e clinico delle terapie Rx, e successivamente per la loro commercializzazione e la crescita nel mercato, includendo branding e pubblicità, educazione medica, comunicazione ai pazienti e strategie per l'accesso ai mercati.
Omd e Omnicom PR Group creano per McDonald's il team Omni Crew per un modello end-to-end nelle Pr
gruppo vince la gara e attiva il team che dà vita a un nuovo processo basato sulla sinergia tra l'approccio data driven, le relazioni e la creatività per gestire reputazione e Pr. Sono coinvolte OMD, Omnicom PR Group, Annalect con Omn e Fuse
11 settMassimo MoriconiO PRG e Francesca Costanzo OMDembre 2020 - A seguito di una gara, McDonald's Italia ha scelto Omd e Omnicom PR Group con cui creare un nuovo modello di gestione della reputazione e delle relazioni pubbliche a cui è dedicato il team disciplinare ‘Omni Crew’. Omd, che segue il cliente da anni quanto a comunicazione e media insieme a Annalect e Fuse, e Omnicom Pr Group hanno proposto un nuovo processo end-to-end che innova l'approccio tradizionale delle Pr. Dopo l' analisi della marca, della rete e dei bisogni dei consumatori, vengono definite strategie di comunicazione integrate ‘purpose driven' (purpose = ruolo sociale), declinate in azioni media, digital e pr sinergiche, in linea con la strategia di McDonald's di offrire prodotti, momenti e punti di vista connessi con la vita reale delle persone.
‘Omni Crew’ ha dato vita a un nuovo processo che si basa sulla sinergia tra l'approccio data driven, le relazioni e la creatività: OMD mette in campo la visione strategica e il coordinamento di tutte le attività di comunicazione; Omnicom PR Group esprime la sua expertise a livello global nelle aree media relations, digital e social, public affairs, reputation and crisis management; Annalect attraverso Omni - la data management platform del gruppo - e il monitoraggio in real time del sentiment dei consumatori fornisce consulenza al team e misura i risultati di tutte le attività con un approccio test&learn; Fuse, la divisione di influencer marketing e branded entertainment di Omg, si occupa di influencer e talent marketing, delle operazioni di marketing musicale e della creazione di contenuti che, in molti casi, saranno il centro dell'intera strategia di Pr, e cura infine la realizzazione dei progetti speciali.
Analisi real time e day by day generano insight, che si trasformano in azioni di McDonald's per la comunità, la cui risposta viene misurata per capire l'efficacia e l'adeguatezza rispetto al vissuto dei consumatori.
L’agenzia ACNE del gruppo Deloitte apre a Milano e Roma
creativa internazionale, nata nel 1996 a Stoccolma e acquisita nel 2017 da Deloitte, espande la rete europea aprendo uffici a Milano, Roma, Lisbona e Dublino, che si aggiungono a quelli di Stoccolma, Londra e Berlino. L'offerta integrata comprende servizi di branding, advertising e content
10 settembre 2020 - L'agenzia creativa internazionale ACNE, nata nel 1996 a Stoccolma e diventata global creative consultancy dopo l'acquisizione nel 2017 da parte di Deloitte, rafforza la rete paneuropea e il servizio ai clienti nei mercati locali con l'apertura di nuovi uffici a Milano, Roma, Lisbona e Dublino. Si aggiungono a quelli di Stoccolma, Londra e Berlino.
L'offerta integrata di ACNE comprende servizi di branding, advertising e content, coniugando strategia, creatività e produzione, che si uniscono alla consulenza offerta da Deloitte Digital. All'insegna di ‘creativity for changing business’, ACNE unisce arte e scienza, emozioni e razionalità, design e dati, passione e tecnologia per sviluppare progetti di comunicazione con concreti impatti sul business. “Deloitte punta sulla creatività per guidare la trasformazione delle aziende nel mondo post-Covid” afferma Andrea Laurenza, head of Deloitte Digital, North & South Europe. Tra i clienti ACNE conta Ikea, Polestar e Instagram.
La sede italiana vede Emanuele Viora ed Andrea Jaccarino come direttori creativi esecutivi, a cui si affiancano Sabrina Santoro, head of social, e Fabrizio Marvulli, Christine Lipkau e Michele Cazzato quali manager a supporto delle attività su Milano e Roma.
Sec Newgate presenta True, sistema per la misura della reputation usando l’intelligenza artificiale
analizza in tempo reale stampa, tv, web, social e traccia informazioni cognitivo-comportamentali ed emozioni per misurare e seguire nel tempo la reputazione di un'organizzazione, di un brand, di un servizio, di una persona. Nasce con imprinting internazionale, è attivo in cinque lingue e offre un servizio tailor made. L'agenzia l'ha sviluppato con un team scientifico di esperti e docenti universitari e una software house specializzata in intelligenza semantica e machine learning. L'investimento è stato di 1,5 milioni
10 luglio 2020 - Sec Newgate, società italiana di comunicazione, advocacy e ricerche, ha presentato ufficialmente True, un sistema innovativo che utilizza l'intelligenza artificiale per misurare la reputazione, e la sua l'evoluzione, di un'organizzazione, di un brand, di un prodotto, un servizio, una persona presso i suoi diversi interlocutori. “Tre anni fa - ha introdotto Fiorenzo Tagliabue, ceo di Sec Newgate Group – ci siamo chiesti come la trasformazione digitale che stava modificando tutti i business potesse avere incidenza sul nostro, il business delle relazioni. E ci siamo concentrati sulla reputazione, un asset importantissimo per un'azienda e difficile da misurare”.
Il progetto ha richiesto un investimento in ricerca e sviluppo di circa 1,5 milioni di euro ed è stato messo a punto dall'agenzia insieme a un team scientifico composto dal professor Armando Cirrincione della Bocconi, da Maurizio Zollo della Imperial College Business School di Londra e direttore scientifico del centro Leonardo, dai ricercatori di Golden for Impact (Olanda) e dall'esperto di innovazione Alberto Mattiello. La parte tecnica è stata sviluppata da Expert System, software house italiana specializzata in intelligenza semantica e machine learning.
True analizza in tempo reale tutte le fonti pubbliche (stampa, audio, video, web, social) individuando giudizi, comportamenti ed emozioni rispetto a cinque dimensioni caratteristiche di ogni organizzazione (products&services, innovation, performance, governance, citizenship), alle specifiche istanze e ai diversi stakeholder, così da seguire e leggere nel tempo gli impatti reputazionali di avvenimenti e conversazioni. Tali impatti sono sintetizzati in due indici: uno, espresso numericamente da 1 a 100, è relativo alle informazioni cognitivo-comportamentali, l'altro da a rosso a verde, è relativo alle emozioni tracciate. “Con True - fa notare Zollo – la reputazione assume valore strategico per la trasformazione di un'impresa che può comprendere interessi e bisogni dei suoi stakeholder. Integrarli nella strategia crea valore e dà un vantaggio competitivo sulla concorrenza”.
Per le fonti pubbliche Sec Newgate fa ricorso a Mimesi (per stampa, tv, web) e a Blogmeter (per i social) ma può utilizzare anche fonti riservate, come survey interne o stakeholder audit. Il sistema permette la rappresentazione della Fiorenzo Tagliabuereputazione per ogni cliente con approccio tailor made (per ognuno vengono sviluppate regole semantiche ad hoc), ma può essere utilizzato anche per valutare la reputazione di un particolare mercato o dei competitor. La piattaforma opera ad oggi in italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo ed è pronta a ulteriori declinazioni e tools nell'ambito consulenziale. Primo ad aver utilizzato True è Trenord.
“True nasce con imprinting internazionale – ha concluso Tagliabue - e accoglie la sfida della trasformazione digitale alla comunicazione, e dell'intelligenza artificiale in particolare, grazie a un pensiero ‘umano’ forte, colto e strategico”. Il sistema è già stato presentato a tutte le agenzie del gruppo, nei 15 Paesi dove Sec Newgate è presenta con 34 sedi. Dalla prossima settimana, per inciso, sarà anche negli Usa con sedi a New York e a Washington.
Tbwa/Italia apre Bolt e punta sulla produzione di contenuti
content factory crea contenuti digitali e multimediali fornendo strategia, screen writing, motion graphic design ed editing, collaborando con case di produzione, registi, artisti, video maker e fotografi. Alla guida come a.d. va Nicola Lampugnani, c.c.o di Tbwa/Italia, affiancato da Cristina Mazzocca, head of video and content production, proveniente da Discovery Italia
10 luglio 2020 - Apre anche in Italia nel gruppo Tbwa la content factory Bolt affidata alla guida di Nicola Lampugnani, quale amministratore delegato della divisione, oltre che chief creative officer di Tbwa/Italia. Bolt si occupa di creazione di contenuti digitali e multimediali ed è in grado di fornire strategia, screen writing, motion graphic design, editing. Vuole essere un luogo di sperimentazione dove convivono un team di persone di grande esperienza nella produzione e un collettivo di talenti creativi alla ricerca di nuove idee, tendenze, strategie, strumenti.
Insieme creeranno contenuti per rispondere a ogni tipo di brief, di budget, di tempistiche, lavorazioneNicola Lampugnani e touchpoint. Bolt collabora con case di produzione, registi, artisti, video maker e fotografi alla produzione di contenuti digitali, format e video. Si occupa di pre e post produzione, di design e animazione, fotografia, music editing&sound design, live video&event coverage, casting&talent.
Il posizionamento di Bolt (dal nome del campione velocista Usain Bolt) è ‘content playground' quale luogo di sperimentazione e mescolanza di generi e attitudini. “Sta cambiando l'ecosistema della comunicazione e oggi anche noi abbiamo il dovere di trasformarci &ndasCristina Mazzoccah; ha detto Lampugnani -. Le agenzie devono sempre di più interpretare la comunicazione come un insieme di contenuti adattabili ai più svariati touchpoint”. Lampugnani sarà affiancato da Cristina Mazzocca, col ruolo di head of video and content production, che lo ha raggiunto lasciando Discovery Italia dove era creative production senior manager (Lampugnani prima di rientrare in Tbwa in gennaio è stato per 3 anni creative and marketing senior director sui 12 canali in Discovery Italia).
La nascita di Bolt è un ulteriore tassello della strategia di Tbwa: “Vogliamo accompagnare i nostri clienti lungo tutte le tappe del ‘funnel' dei loro consumatori – ha affermato Marco Fanfani, ceo e group country manager di Tbwa/Italia -. E oggi i content sono sicuramente il segmento di maggior crescita”.
Take vince la gara del Conai e dei consorzi del riciclo e lancia ‘Generazione R!’
progetto di comunicazione integrata e sensibilizzazione voluto da Conai, Cial, Comieco, Corepla, Coreve, Ricrea e Rilegno invita a produrre, consumare e agire in modo sostenibile e a riflettere sull'impatto dei gesti quotidiani sull'economia circolare. Generazione R è anche un marchio di aggregazione condivisibile da cittadini, enti e media. Da settembre sarà on air e online con pianificazione di Personal Media Advisoring
9 luglio 2020 - Ha debuttato con un annuncio a doppia pagina sul settimanale Domenica de Il Sole 24 Ore, e il lancio della landing page www.generazione-ri.it, ‘Generazione R!’, progetto di comunicazione e sensibilizzazione voluto dal Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) e dai Consorzi per il riciclo degli imballaggi e dei materiali Cial (alluminio), Comieco (carta), Corepla (plastica), Coreve (vetro), Ricrea (acciaio), Rilegno (legno).
Generazione R! è un progetto ideato e sviluppato dall'agenzia di comunicazione integrata Take che ha vinto il bando di gara (lanciato pre Covid) per accendere l'attenzione, individuale e collettiva, sulla necessità di pensare, produrre, consumare e agire in modo sostenibile e sull'impatto dei gesti quotidiani sul funzionamento dell'economia circolare nel nostro Paese. A partire dalla raccolta differenziata degli imballaggi e dei materiali, ma non solo. È anche un marchio di aggregazione che potrà essere condiviso da cittadini, imprese, comuni, università, media e qualsiasi organizzazione si riconosca nella filosofia e negli obiettivi di crescita sostenibile indicati nel manifesto.
Il progetto Generazione R!, lanciato in concomitanza con l'Assemblea 2020 di Conai, prevede un ampio uso di media classici e canali digitali a partire da settembre. Con Take hanno lavorato il centro media Personal Media Advisoring e l'agenzia IdLab per le azioni di challenge e onfluencer engagement.
Havas Media lancia il social equity private marketplace per pianificazioni su media Bipoc e Lgtbo+
mission di fare una meaningful difference per i brand, il gruppo propone ai clienti percorsi alternativi per raggiungere e coinvolgere i consumatori, investendo su realtà sotto rappresentate nel marketing. Il progetto parte dagli Usa per arrivare entro l'anno negli altri Paesi. Primi inserzionisti sono Michelin e Moen
6 luglio 2020 - Havas Media Group lancia una piattaforma di social equity che offre alle aziende l'opportunità di intervenire contro discriminazioni sociali e di genere anche nella pianificazione pubblicitaria, investendo in realtà sotto rappresentate nel settore del marketing. L'iniziativa sottolinea l'impegno dell'agenzia nell'esplorazione dei ‘meaningful media’, riconoscendo la necessità di un trattamento equo dei media Bipoc (Black, Indigenous, People of Color) e Lgtbo+,
“In un'epoca in cui l'opinione del consumatore e del cliente si cPeter Mearsoncentra sui comportamenti sociali sotto diverse forme, riteniamo importante lanciare un prodotto che consenta ai clienti di intraprendere azioni positive con i propri investimenti media come meglio desiderano, proprio come una banca può creare o gestire fondi socialmente responsabili. Il nostro ruolo è di informare i clienti dell'opportunità di supportare queste aziende in un sistema che in precedenza non facilitava i brand a sostenere le società appartenenti alle minoranze - ha affermato Peter Mears, global ceo di Havas Media Group -. Oggi il contesto in cui appare un brand è tanto importante quanto quello che ha da dire".
La nuova offerta globale deriva dalla strategia di Havas Media Group di ‘fare una meaningful difference per brand, aziende e persone’ e dalla sua mission di comprendere i ‘meaningful media’: i canali media, i momenti e i brand che invitano i consumatori ad intraprendere un'azione. “È nostro dovere – ha aggiunto Mears - fornire ai clienti percorsi alternativi per raggiungere e coinvolgere i consumatori" .
L'implementazione del social equity private marketplace inizierà negli Stati Uniti, con Michelin e Moen tra i primi brand a utilizzarlo. Il lancio sui mercati internazionali, tra cui l'Italia, è previsto entro fine anno.
Upa, ‘chiusura d'anno a -17% per gli investimenti pubblicitari’
risultati della tradizionale survey annuale dell'associazione degli investitori indicano un trend negativo ma meno di quanto atteso, vista la progressiva ripresa in corso dopo il lockdown. La contrazione riguarderà soprattutto i big spender con budget da almeno 80 milioni l'anno e i piccoli che investono meno di 5 milioni
3 luglio 2020 - Anche se l'assemblea annuale in cui se ne sarebbe parlato è stata rinviata al 7 luglio 2021, l'Upa non manca all'appuntamento per le previsioni di chiusura d'anno per gli investimenti in comunicazione. La tradizionale survey sul trend è stata effettuata nelle ultime settimane attraverso gli associati, tra i maggiori investitori pubblicitari in Italia. Ne è risultato che il mercato pubblicitario si avvia a chiudere l'anno 2020 con una contrazione del 17% rispetto al 2021.
“Si tratta di una previsione – ha precisato il presidente Lorenzo Sassoli de Bianchi - che riguarda soprattutto il settore del largo consumo (alimentari, bevande, cura della casa, cura della persona), mentre per i beni durevoli (ad eccezione dell'auto) e per i servizi (ad eccezione dell'industria alberghiera) le previsioni potrebbero essere migliori di circa un punto”. La contrazione degli investimenti pubblicitari riguarderà soprattutto i grandi investitori, quelli che investono oltre 80 milioni l'anno, e i piccoli, che investono fino a 5 milioni l'anno, mentre i medi e medio grandi (budget tra i 40 e gli 80 milioni l'anno) ridurranno i loro investimenti in comunicazione in misura inferiore.
Si tratta di una chiusura d'anno tutto sommato meno negativa delle attese. "Gli effetti dell'emergenza sanitaria – ha concluso Sassoli - hanno inciso pesantemente nei due mesi del lockdown, mentre già da maggio assistiamo a una progressiva ripresa”.
Netflix punta sulle produzioni locali in Italia con Eleonora Andreatta quale v.p. serie originali italiane
25 anni in Rai dove era dal 2012 direttore di Rai Fiction, Andreatta passa a guidare il team che sviluppa e crea le serie originali italiane del servizio di intrattenimento globale, che conferma così l'intenzione di investire di più nelle produzioni locali in Italia. Nel 2020 saranno lanciate cinque nuove stagioni di show che raddoppieranno entro il 2022
23 giugno 2020 - La Rai perde uno dei suoi indiscussi talenti. Entro luglio Eleonora ‘Tinny’ Andreatta lascerà dopo 25 anni l'emittente pubblica per entrare nel team di Neftlix col ruolo di vice presidente delle serie originali italiane, a conferma dei crescenti investimenti della società di intrattenimento globale nelle produzioni locali in Italia. Facendo base a Roma, Andreatta guiderà il team che sviluppa e crea le serie, riportando a Kelly Luegenbiehl, vice presidente delle serie originali Emea. Andreatta va a sostituire Felipe Tewes, che ha ricoperto il ruolo per tre anni e che assumerà una nuova direzione in Netflix.
In Rai Andreatta ha ricoperto diversi importanti ruoli, tra cui quello di responsabile della programmazione di Cinema e Fiction per Rai 1 e poi di responsabile delle co-produzioni e serie Tv per Rai Fiction. Dal sEleonora Andreattaettembre 2012 era direttore di Rai Fiction e ha guidato produzione e co-produzione di 500 ore di serie tv, miniserie e tv movie per le tre reti generaliste e la piattaforma Rai Play. Insieme a produzioni di successo del prime time italiano come Il Commissario Montalbano, I Bastardi di Pizzofalcone, Imma Tataranni, Il commissario Maltese e le più recenti Doc e Vivi e lascia vivere, Andreatta ha iniziato a investire in grandi co-produzioni pensate per il mercato globale come Medici, L'Amica Geniale, Il Nome della Rosa, e ha aperto nuove linee di produzione della serialità proponendo elementi di innovazione, un linguaggio moderno e un mix di generi che hanno attratto le nuove generazioni e sono state vendute a livello internazionale, tra cui Il Cacciatore, Rocco Schiavone, La linea verticale.
“Nel corso della carriera - commenta Kelly Luegenbiehl - Tinny Andreatta ha creduto e sostenuto con passione lo storytelling italiano, lavorando con i migliori talenti creativi italiani, ed è stata determinante per alcuni dei progetti più ambiziosi della televisione italiana”. Ora aiuterà a rafforzare la presenza di Netflix in Italia e a nutrire le molte partnership creative avviate.
Netflix ha iniziato ad investire in produzioni originali italiane dal 2017 con Suburra - La serie e ha ampliato in maniera significativa la varietà dei progetti e dei partner con cui lavora in Italia. Nel 2020, saranno lanciate cinque nuove stagioni che raddoppieranno entro il 2022. I nuovi progetti comprendono Zero (Fabula Pictures), l'adattamento del libro di Marco Missiroli Fedeltà (Bibi Films) e dell'ultimo libro di Elena Ferrante, La Vita Bugiarda degli Adulti (Fandango).
Aprile il mese peggiore per l'investimento adv, -44,2%. Nel 1° quadrimestre -18,5%. Poi segnali di ripartenza
settore ha risentito pesantemente del lockdown, con un calo generalizzato degli investimenti pubblicitari su tutti i mezzi e uno squilibrio tra domanda e offerta mai sperimentato in passato, con picchi di audience elevati ma investimenti stagnanti. Poi, in maggio, è iniziata la ripresa dell'acquisto spazi, coi brand che hanno adottato linguaggi positivi e di ritorno alla normalità
22 giugno 2020 - Nel mese di aprile il trend degli investimenti pubblicitari ha risentito pesantemente degli effetti del lockdown con una contrazione pari a -44,2%, che porta la raccolta nel primo quadrimestre a -18,5%. Se si esclude dalla raccolta web la stima di Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti ’Over The Top’, l'andamento di gennaio-aprile si attesta a -22,5%. Nella flessione coinvolti tutti i mezzi e quasi tutti i settori merceologici.
Nello specifico, la televisione è calata ad aprile del 45,5% e ha chiuso il quadrimestre a -19,2%. I quotidiani e i periodici nel singolo mese hanno perso rispettivamente il 40,3% e il 56,5% (-24,1% e -33,3% l'andamento nei primi quattro mesi). Nel complesso, secondo l'Osservatorio Stampa Fcp, nei primi quattro mesi sui quotidiani la Commerciale nazionale ha segnato -30,1%, la Commerciale locale -33,4%, la Legale -15,8%. la Finanziaria -6,7%. Solo la Classified è risultata in attivo: +17,3%. Quanto ai periodici, i settimanali sono risultati in flessione del 36,6% e i mensili del 31,2%.
Il lockdown ha impattato pesantemente sulla raccolta pubblicitaria della radio, in calo del 77,8% ad aprile e del 28,5% nel quadrimestre. Da Fcp-Assoradio fanno notare come il contesto che ha condizionato in negativo la gran parte dei comparti merceologici abbia avuto particolari conseguenze sul comparto ‘retail', ambito di primaria importanza per gli investimenti pubblicitari radiofonici. Tuttavia, c'è stato un miglioramento a maggio ed è in corso un progressivo ritorno alla normalità in giugno.
Conseguenze negative nel primo quadrimestre anche per internet: sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell'intero universo del web advertising segna un calo del 31,9% e porta la perdita del quadrimestre a -10,2% (-12,5% se si considera il solo perimetro Fcp-Assointernet). Giorgio Galantis, presidente di Fcp-Assointernet, fa notare come nella assoluta eccezionalità del contesto l'offerta editoriale abbia confermato la sua funzione di servizio e di intrattenimento: “Il digitale, in una situazione fuori dall'ordinario, si distingue per la propria resilienza e adattabilità a obiettivi e contesti comunicativi differenziati, che hanno contribuito a ottenere comunque un risultato meno negativo di altri”.
Inevitabile il crollo dell'out of home che ha risentito in modo particolare delle limitazioni alla circolazione di mezzi e persone: il transit ha perso l'88,4% ad aprile (-47,7% nei quattro mesi). Il direct mail ha subito un calo del 71,9% nel singolo mese (-36,8% tra gennaio e aprile). Non sono stati resi noti i fatturati ad aprile per affissioni, GoTv e cinema. Angelo Sajeva, presidente di Fcp-AssogoTv, preferisce guardare alla ‘new normality’ della Fase 2 in cui i primi investitori a riaffacciarsi alla Go Tv sono stati turismo, la distribuzione alimentare, le società di servizi finanziari e la cosmetica di prossimità.
Tornando ad aprile, Nielsen ha rilevato che l'unico settore che segna un andamento positivo è media/editoria, cresciuto dell'1,5% rispetto allo stesso periodo del 2019. Calano invece tutti gli altri nel singolo mese, in particolar modo automobili (-33%), turismo/viaggi (-66,6%) e tempo libero (-64,3%). Relativamente al periodo cumulato gennaio-aprile, i settori gestione casa ed enti/istituzioni sono gli unici che hanno chiuso in positivo, segnando rispettivamente +2,9% e +0,3%.
”Avevamo previsto che il mercato pubblicitario ad aprile avrebbe avuto un andamento peggiore dei mesi precedenti, perché coincidente con la chiusura totale – ha spiegato Alberto Dal Sasso, AIS managing director di Nielsen -. In Italia, così come anche in altri Paesi europei, aprile è stato il mese in cui si è verificato uno squilibrio tra domanda e offerta di pubblicità mai sperimentato in passato, con picchi di audience elevati e, per contro, investimenti pubblicitari stagnanti. Già a maggio, con l'allentamento delle limitazioni, gli investitori hanno cominciato a riaffacciarsi”.
In maggio si è registrata infatti una ripresa dell'acquisto di spazi pubblicitari in tv, radio e quotidiani. Gli investitori hanno puntato su linguaggi positivi e di ritorno alla normalità. I brand hanno continuato a manifestare empatia verso i clienti, tant’è che quasi un terzo delle nuove creatività televisive includeva ancora riferimenti al Covid 19, ma i messaggi erano cambiati e l'ottimismo era più al centro della comunicazione.
“Ci muoviamo tra segnali di Borsa altalenanti e molto sensibili alle fluttuazioni delle curve dei contagi – ha concluso Dal Sasso -. Le aziende hanno bisogno di fiducia nel futuro e di segnali di ripartenza dei consumi per riprendere la strada giusta, oltre che di sostegno reale da parte delle istituzioni, in Italia e in Europa. Dobbiamo guardare al mese di aprile come qualcosa ormai dietro alle spalle, quale confine tra la chiusura e la ripartenza”.
Call creativa su Zooppa per #StopGlobalWarming. Obiettivo, un milione di firme contro l'emergenza climatica
di tutto il mondo sono invitati a promuovere, attraverso progetti grafici, illustrazioni o scatti fotografici, una raccolta firme per chiedere alla Commissione europea una normativa Ue contro i combustibili fossili, a favore del risparmio energetico e dell'uso di fonti rinnovabili. In giuria Oliviero Toscani, Emiliano Ponzi e Avy Candeli
17 giugAvy Candelino 2020 - È attiva su zoppa.com, piattaforma internazionale che ospita gare e progetti creativi, la call a supporto del progetto #StopGlobalWarming, iniziativa dei cittadini europei per affrontare l'emergenza climatica. La call creativa ha l'obiettivo di attivare artisti di tutto il mondo per contribuire, attraverso progetti grafici, illustrazioni o scatti fotografici, alla diffusione dell'iniziativa stopglobalwarming.eu, una raccolta firme per chiedere alla Commissione europea una normativa della Ue che scoraggi il consumo di combustibili fossili, incoraggi il risparmio energetico e l'uso di fonti rinnovabiEmiliano Ponzili per combattere il riscaldamento globale.
Le proposte potranno essere opere edite o inedite sul tema dei cambiamenti climatici, in cui va inserito il logo SGW, con riferimento al sito stopglobalwarming.eu. I partecipanti potranno condividendo il progetto sui propri canali per invitare i loro contatti a prendere parte alla call, firmare e condividere a loro volta l'iniziativa. L'obiettivo è di raggiungere un milione di firme per riuscire a far discutere la proposta al parlamento europeo.
Il brief per la partecipazione è disponibile nella pagina di progetto, dove sarà possibile caricare i contributi entro le ore 18 del 24 giugno. Per ogni categoria saranno selezionati 3 vincitori che riceveranno un feedback diretto sul proprio progetto dal panel di giuOliviero Toscaniria, con l'opportunità di contatto diretto e confronto. I vincitori e le opere più originali, inoltre. saranno inseriti in una shortlist e condivisi anche sui canali ufficiali di SGW e di Zooppa. In giuria ci saranno Oliviero Toscani, Emiliano Ponzi e il direttore creativo di SGW, Avy Candeli.
I contenuti caricati rimarranno di proprietà degli autori e saranno utilizzati esclusivamente per la promozione dell'iniziativa sui canali online e offline. Con l'impegno in questo progetto non commerciale, Zooppa rafforza la mission di dare spazio alla creatività per progetti di valore che possano portare un miglioramento all'interno e all'esterno della community.
Parte da Roma l'iniziativa collettiva di comunicazione di BGS ‘Io sono Italia’
campagna ideata dall'agenzia milanese unisce un gruppo di brand italiani che puntano al rilancio dell'economia del Paese. Prevede outdoor, dinamica, decordinamica, stampa, social, digital e radio. L'iniziativa verrà estesa ad altre città
9 giugno 2020 - L'agenzia milanese BGS ha ideato l'iniziativa di comunicazione ‘Io sono Italia’, che unisce imprese e istituzioni rappresentativi dell'italianità in una campagna pubblicitaria collettiva, che prevede outdoor, dinamica, decordinamica, stampa, social, digital e radio.
La prima fase della campagna è partita ieri su Roma. “Viviamo in un grande Paese da sempre punto di riferimento in tutti i settori – spiega Roberta Ceccarelli, general manager di BSG –. In un momento di contrazione dell'economia abbiamo messo al servizio di realtà italiane la nostra esperienza. La risposta positiva ci spinge a promuovere l'iniziativa anche in altre città. Ora più che mai dobbiamo fare squadra e unirci per promuovere il ‘prodotto Italia’”.
Alla campagna hanno aderito AMS in Printing, Banca di Credito Cooperativo di Roma, Bricofer, Bunker Porte Blindate, Caffè Trombetta, Cinecittà World, Crik Crok, Fiera Roma, Graziella, Gros, Ipetriscount, Lookingfor, MoaCasa, Naima (Mastri Profumieri), Passione di Sofì, Rampower, Salumificio Sorrentino, S.C.I., Stone, The Sign, Vanni. Ha partecipato anche Fiera Roma: “Le fiere sono la vetrina delle eccellenze italiane nel mondo - spiega l'amministratore unico e direttore generale Pietro Piccinetti -. Speriamo di potere al più presto riprendere l'attività per continuare a dare il nostro contributo al Paese. Ben vengano progetti che cooperano per la ripartenza di Roma, del Lazio e dell'Italia tutta".
L'immagine identitaria della campagna si riassume nel layout grafico contraddistinto dai colori della bandiera italiana e da un hashtag personalizzato, col marchio del singolo brand posizionato all'interno. La Capitale sarà nuovamente coinvolta nell'operazione ‘Io sono Italia’ tra agosto e settembre insieme ad altre città. BSG ha anche realizzato un video pubblicato sulle pagine social dell'agenzia e su YouTube che verrà personalizzato per tutte le società partecipanti. Non manca anche un risvolto benefico: grazie al contributo di S&I-Sinergie e Idee e di MODAVI Protezione Civile Lazio verranno distribuiti alle famiglie meno agiate di Roma 150 biglietti di ingresso messi a disposizione dal parco divertimenti Cinecittà World.
Gara dell'ICE per una campagna globale a sostegno dell'export, con budget 50 milioni
Ministero degli Esteri e AgID annunciano il programma ‘Made in Italy’ con cui realizzare una campagna globale di comunicazione per sostenere le esportazioni italiane e l'internazionalizzazione del sistema economico nazionale nei settori colpiti dall'emergenza sanitaria. Sarà una campagna di ‘nation branding’ per rilanciare l'immagine dell'Italia e attrarre risorse. E dovrà privilegiare strumenti, azioni, iniziative e canali digitali e innovativi
8 giugno 2020 - Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e l'ICE- Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, col supporto di AgID - Agenzia per l'Italia digitale, annunciano, nell'ambito dl ‘Cura Italia, il programma ‘Made in Italy’ ovvero l'intenzione di realizzare una campagna straordinaria di comunicazione a sostegno delle esportazioni italiane e dell'internazionalizzazione del sistema economico nazionale nel settore agroalimentare e negli altri settori colpiti dall'emergenza Covid-19.
Con l'obiettivo di rilanciare l'immagine dell'Italia, sarà una vera e propria campagna di ‘nation branding’ per attrarre risorse, anche umane, ed investimenti; per sostenere le esportazioni italiane e ridare slancio al settore turistico; per ampliare e diversificare i mercati esteri di riferimento per le Pmi italiane, oltre a consolidare la presenza del nostro export in quelli più tradizionali.
Il target a cui si rivolge saranno opinion leader, imprenditori, pubblico giovanile, consumatori ad alto potenziale, da differenziare Paese per Paese. La campagna dovrà prevedere una diffusione globale, con declinazioni ‘verticali’ nei principali mercati di sbocco dell'export italiano e nelle economie più promettenti per potenzialità di penetrazione commerciale. Al momento sono stati individuati 26 paesi in Europa, Asia e America.
La campagna dovrà privilegiare l'utilizzo di strumenti, azioni, mezzi, iniziative e canali di natura digitale e innovativi e andrà pensata come una ‘campagna madre’ di tipo ‘valoriale’ a cui agganciare campagne verticali per settori o Paesi o per gruppi di paesi culturalmente omogenei.
La consultazione pubblica, condotta dall'ICE (su impulso del MAECI e in collaborazione con l'AgID) è finalizzata all'individuazione di elementi conoscitivi, di proposte, di strumenti e di metodologie innovative, di cui tener conto nella predisposizione di successive gare.
Il valore complessivo degli investimenti per il programma è di 50 milioni di euro (Iva inclusa). La consultazione di mercato si svolge con strumenti telematici (via mail, forum, questionari online, webinar, meeting online) e prevede un primo incontro pubblico che si terrà entro il 22 giugno tramite piattaforma digitale. La partecipazione è aperta a imprese, università, centri di ricerca, enti del terzo settore, persone fisiche, etc. previa trasmissione del modulo di iscrizione disponibile da oggi. (Info)
Fase 2, basta con le liturgie. I consumatori chiedono ai brand di tornare a toni di comunicazione normali
l'Osservatorio Civic Brands di Ipsos e Paolo Iabichino, la gente chiede ai brand e alle aziende di andare oltre alla comunicazione di emergenza legata al Coronavirus e di tornare a raccontare cosa fanno e cosa hanno da offrire. La sostenibilità torna a essere considerata tema centrale
28 maggio 2020 - Siamo in piena Fase 2, nella cosiddetta nuova normalità. Come la vive la gente? Secondo i dati dell'Osservatorio Civic Brands, progetto editoriale sull'impegno sociale delle aziende e dei brand curato da Ipsos e Paolo Iabichino (vedi news del 28 aprile), se da un lato aumenta il numero di italiani che vedono il peggio della crisi alle spalle (31%), in realtà solo una piccola parte si sente già immersa nella nuova normalità (7%). La maggioranza delle persone (59%) sta ancora reagendo giorno per giorno all'evolversi della situazione, trovando nuove abitudini. Sono preoccupati per la salute (39%), per le persone più fragili (43%), per la condizione economica (30%) e, in generale, temono che nulla sarà più come prima (40%). Uno su tre ha voglia di tornare alla vita di sempre (36%) e il 27% spera anche che il mondo cambierà da un punto di vista ambientale.
E le marche? Che ruolo hanno o dovranno avere in questo contesto in continua evoluzione? Durante il periodo più duro della pandemia, le persone chiedevano ai brand vicinanza, empatia e sostegno, così aveva senso che il racconto di marca fosse centrato sull'emergenza Covid. Ora invece è richiesto un passo evolutivo, attraverso azioni e racconti che ci accompagnino verso il ritorno alla normalità, vecchia o nuova che sia.
In generale c'è anche la richiesta di tornare a registri e toni di comunicazione normali. Una ricerca Ipsos condotta in Usa ha rilevato che il 70% delle persone desidera sentire cosa brand e aziende hanno da offrire. La sostenibilità resta un tema centrale: il 51% degli italiani ritiene che una marca o un'azienda che oggi non agisce concretamente in tema di sostenibilità ambientale non possa avere futuro.
È arrivato il momento per marche e aziende di ritornare a centrare il focus sulla propria storia, sui valori e l'impegno sociale, anche attraverso l'esposizione dei propri manager e imprenditori, che per il 53% degli italiani hanno la responsabilità di far sapere al pubblico come la pensano e come intendono agire in ambito sociale, culturale e politico. Magari mettendo finalmente il tema Covid, le sue retoriche e liturgie, in secondo piano.
Effetto lockdown, crollo degli investimenti pubblicitari a marzo, -29%
peggio è andato aprile, ma si spera nel secondo semestre, così il 2020 chiuderà in negativo a due cifre, ma solo tra -10% e -20%. Nielsen mette a confronto su trend e prospettive utenti, mezzi e agenzie, da cui arriva un messaggio di presa di responsabilità e di positività, in attesa di un 2021 che si avvantaggerà di Olimpiadi ed Europei e dei grandi eventi annuali rinviati. Intanto, visto che la pubblicità segue i consumi, il settore chiede di sostenere la liquidità delle famiglie e un credito di imposta più diffuso
26 maggio 2020 - Dati disastrosi in marzo per gli investimenti pubblicitari, con un calo del 29% su marzo 2019, e già si annuncia che sono peggiori quelli di aprile. Ci sono mezzi come il cinema e la Go Tv che hanno raccolto zero e altri come la tv in cui, nonostante l'impennata delle audience, c'è stato un calo della raccolta dell'ordine del 30,9%. Peggio hanno fatto quotidiani e periodici (-34,1% e -31,5%). Anche il digital ha segnato -19,2%. E pensare che i primi due mesi del 2020 erano partiti bene, segnand +3,7%. Poi l'esplosione del Coronavirus e il lockdown hanno stravolto tutto portando a una situazione eccezionale, unica, che, come spiega Alberto Dal Sasso, AIS managing director di Nielsen, non è nemmeno paragonabile alle crisi del passato, tipo 2008/2009: “La mancanza di un ‘manuale’ per la gestione di questa situazione atipica ha dato luogo a un inedito paradosso, ossia il rallentamento della pubblicità nonostante la fruizione dei media, soprattutto per i più redditivi dal punto di vista commerciale, stesse crescendo”.
Tuttavia, le controparti del mercato, chiamate a commentare da Nielsen lo scenario in un webinar - Lorenzo Sassoli per Upa, Massimo Martellini per Fcp e e Emanuele Nenna per UNA – alla fine si sono sentiti di lanciare un messaggio di positività e di presa di responsabilità, grazie anche al rinnovato dialogo tra utenti, mezzi e mondo della consulenza, guardando a un 2021 che si avvantaggerà di Olimpiadi ed Europei e dei vari grandi eventi annuali che quest’anno sono saltati. Il 2020 chiuderà senza dubbio in negativo, a due cifre sì ma non col “2 davanti” (Dal Sasso), quindi tra -10% e -20%, il che, coi tempi che corrono, è un discreto risultato che comporta una ripresa nel secondo semestre. Parola d'ordine: ‘dont’worry, we march again'.
Quello che è avvenuto in marzo in Italia è paragonabile a quanto avvenuto in tutto il mondo. Nel mese, ad esempio, in Francia e in Spagna il mercato ha segnato -29%, negli Usa -11%, in Germania -6%, a Singapore -31%. “La discesa degli investimenti - ha detto Lorenzo Sassoli, presidente di Upa – è stata velocissima in tutto il mondo. Il mercato è ancora in prognosi riservata, ma stiamo uscendo dal dramma. Molte industrie italiane sanno che il silenzio indebolisce la marca e che il sostegno deve esserci anche in assenza di consumi”. Il trend della pubblicità segue inevitabilmente i consumi, quindi è fondamentale mettere a disposizione delle famiglie la liquidità con bonus e finanziamenti. Il tax credit aiuta anche se non è del tutto sufficiente: “Insisteremo attraverso Confidustria – afferma Emanuele Nenna, presidente di UNA – a chiedere che venga applicato anche anche ai servizi forniti dalle agenzie. La comunicazione funziona se è fatta bene”.
Tornando ai mezzi, il trimestre si è chiuso a -9,2%, la tv è calata del 10,5%, i quotidiani e i periodici hanno chiuso a -18% e a -21,2%, la radio a -8,9% (dopo -41,6% a marzo). Chi ha perso meno è stato l'universo del digital advertising (-2%) mentre outdoor e transit hanno sofferto in particolar modo le limitazioni alla circolazione di mezzi e persone, con cali del 22,6% e del 30,2% nel trimestre (dopo un marzo rispettivamente a -47,4% e a -60,9%). “Uno stress test come quello avvenuto - osserva Massimo Martellini, presidente di Fcp – era inimmaginabile. Ma il sistema ha tenuto. Cosa sarebbe stato questo periodo senza l'informazione? L'informazione però ha un costo. Le concessionarie sono state comunque capaci di affrontare il disastro e ora stanno preparandosi a nuovi scenari in cui qualche modifica strutturale sarà inevitabile. Restano essenziali per una ripresa del mercato della pubblicità il sostegno alle famiglie per una ripresa dei consumi e un credito di imposta più diffuso. Non si tratta di un sostegno a favore della comunicazione ma a favore dell'industria della comunicazione”.
Per quanto riguarda i settori merceologici, hanno investito di più in marzo solo gestione casa e enti/istituzioni: +17,5% e +9,8% (da cui +6,3% e +17,2% nel trimestre)- Nel singolo mese calano tutti gli altri, in particolar modo turismo/viaggi (-85,4%) e tempo libero (-80,1%). Grazie al buon andamento del bimestre, mostrano resilienza altri quattro settori che chiudono in positivo il trimestre: distribuzione (+7,9%), bevande/alcolici (8,7%), industria/edilizia/attività (5,9%), elettrodomestici (3%).
Gli investitori hanno modificato rapidamente i contenuti delle comunicazioni, toccando inevitabilmente il tema Covid, ma forse con troppa retorica e uniformità. Nielsen parla di più fasi. Dal 15 marzo al 6 aprile le aziende hanno promosso i brand e valorizzato i servizi al cliente. A ridosso della Pasqua (6-11 aprile) hanno puntato maggiormente su sicurezza e salute, sulla continuità dei servizi e su messaggi di gratitudine. Dal 12 aprile al 2 maggio, è entrato in campo il tema della speranza e poi quello della ripartenza.
“La ripresa sarà lenta e prolungata con diversi punti di flesso in funzione delle curve di contagio in Italia e nel mondo - ha concluso Dal Sasso -. I livelli di ascolto tv dopo il lockdown, verosimilmente, si attesteranno ai livelli precedenti, come si evidenzia già in altri Paesi dove Nielsen rileva il consumo mediatico. La cautela condizionerà le scelte degli inserzionisti ma nel secondo semestre ci aspettiamo dei segnali di ripresa. Ancora per diversi mesi ci sarà uno squilibrio tra offerta di audience e la domanda di spazi pubblicitari. Questi tre mesi hanno cambiato le abitudini dei consumatori e dei fruitori dei media, ma sarà proprio questa nuova dimensione a fungere da acceleratore sul lungo periodo”. Warning: Use of undefined constant Messaggio - assumed 'Messaggio' (this will throw an Error in a future version of PHP) in D:\inetpub\webs\ideeideasit\lista.php on line 79
Massimo Costa lascia Wpp Italy. Simona Maggini nuovo country manager e Massimo Beduschi presidente
ai massimi vertici di Wpp Italy. Simona Maggini, già ceo di VMLY&R, viene nominata alla carica ricoperta per quasi dieci anni da Costa, che lascia il gruppo dove ha sviluppato 25 anni di carriera. Massimo Beduschi, c.o.o di Wpp Italy e chairman e ceo di GroupM, viene promosso a presidente. Sia Beduschi che Maggini affiancano le nuove cariche alle precedenti
18 maggSimona Magginiio 2020 - Massimo Costa si dimette dalla carica di country manager di Wpp Italy che ricopriva dal 2011, sovrintendendo a 65 società operative nelle aree advertising, pr, media, digital, branding, crm, direct marketing, eventi e ricerche che impiegano un totale di 2.500 addetti e hanno sviluppato nel 2019 un fatturato di 400 milioni di euro. Al suo posto Wpp ha nominato Simona Maggini che affianca così la carica di country manager di Wpp per l'Italia a quella di ceo di VMLY&R in Italia. Massimo Beduschi, chief operating officer del gruppo dal 2016, nonché chairman e ceo di GroupM, viene promosso a presidente di Wpp in Italia oltre a mantenere le altre caMassimo Beduschiriche.
Maggini è entrata a far parte di Y&R nel 2003 e vi ha ricoperto diversi ruoli di senior management e leadership tra cui quello di general manager di Y&R e VML Italy, prima di essere promossa ceo nel 2015. Ha anche svolto un ruolo di primo piano nello sviluppo di VMLY&R in Italia come agenzia di brand experience completamente integrata, che combina creatività con competenze nel marketing digitale.
Durante i suoi oltre 20 anni di carriera all'interno del Gruppo Wop, Beduschi ha ricoperto posizioni di rilievo tra cui quelle di chief financial officer di Mindshare Italy, di cfo di GroupM Italy,di executive chairman di Mindshare Italy e di coo di Massimo CostaGroupM Italy.
Costa ha sviluppato 25 anni di carriera in Wpp. Prima di diventare country manager per l'Italia, è stato presidente e ceo del gruppo Y&R in Italia e tra il 2005 e il 2010 presidente e ceo di Y&R Emea. I ruoli precedenti includevano quello di vice president di Y&R Emea e client leader Emea per il cliente Colgate Palmolive. In passato è stato anche ceo in Lowe Lintas Pirella per cinque anni, in cui ha gestito la fusione tra Lowe e Lintas. La trattativa per la fuoriuscita dalla capogruppo britannica Wpp era aperta da tempo. Ora per Costa si apre un futuro professionale nell'area del lusso.
Il WWF Italia promuove la call to action ‘costruiamo insieme il mondo che verrà’
sito e social, l'organizzazione si rivolge a tutti i cittadini perché esprimano un'opinione sul mondo da costruire una volta finita l'emergenza sanitaria, per un futuro di benessere sostenibile e per prevenire altri drammi. Tornare al passato non è una opzione percorribile. Tutti insieme abbiamo la necessità di costruire un mondo diverso
12 maggio 2020 - ‘Costruiamo insieme il mondo che verrà’: è il titolo della consultazione lanciata dal WWF Italia attraverso il sito wwf.it e i canali social per chiedere ai cittadini di esprimere un'opinione sul mondo da costruire, una volta che l'emergenza sanitaria legata al Covid -19 sarà superata. La pandemia ha messo in evidenza le nostre fragilità, cambiato certezze, relazioni sociali e modo di lavorare. Ha stravolto la economia e la società. La strada che sceglieremo per affrontare la crisi conseguente sarà fondamentale non solo per costruire un futuro di benessere sostenibile, ma anche per prevenire ulteriori futuri drammi sanitari.
Dal report Pandemie di WWF Italia sull'effetto boomerang della distruzione degli ecosistemi emerge un legame molto stretto tra malattie come il Covid 19 e le dimensioni epocali di consumo di natura che la Terra sta subendo. È necessario scegliere la strada da percorrere per un benessere davvero sostenibile, equo e in armonia con la natura.
L'emergenza che stiamo vivendo – si legge nel manifesto- ha reso evidente la necessità di un cambiamento collettivo a cui, tutti insieme, siamo chiamati a dare il nostro contributo: tornare al passato non è una opzione percorribile. Scegliere le priorità per la ricostruzione dipende da noi. Queste priorità possono guidare la costruzione della nostra società dopo la crisi, a condizione che noi tutti prendiamo in consegna: - la cura per il benessere e la salute delle persone, che vengono prima del profitto; - la difesa degli organi vitali del Pianeta, come le foreste e gli oceani, che sono un patrimonio comune dell'umanità; - azioni immediate contro la crisi climatica, per la riduzione dell'inquinamento, per trasporti ed energia sostenibili, per la difesa delle aree naturali ancora integre e restauro degli ecosistemi naturali deteriorati dall'uomo; - la difesa del suolo dall'invasione del cemento; - l'espulsione dei veleni dall'agricoltura per mettere in sicurezza il cibo che mangiamo e l'acqua che beviamo; - la protezione della biodiversità animale e vegetale, terrestre e marina".
Dopo la lunga serie di sacrifici per tutelare la nostra salute è il momento di dimostrare altrettanto coraggio e determinazione nel costruire il nostro futuro e quello dei nostri figli: “Sia per quanto riguarda l'economia che per i nostri modelli di produzione e consumo dobbiamo ascoltare la scienza – ha dichiarato la presidente del WWF Italia Donatella Bianchi -. Quella stessa scienza a cui ci affidiamo per superare il Coronavirus ci dice, da tempo, che scelte concrete e sostenibili per mettere al sicuro il nostro capitale naturale non sono rimandabili. Il mondo che verrà dipende da noi, perché noi siamo le scelte che facciamo”.
Nasce il progetto #Survivors19. Agenzie e creativi per il diritto a pari assistenza sanitaria per gli anziani
GittoBattaglia22 e The Big Mama nel collettivo di Survivors19, progetto di sensibilizzazione sul tema etico delle cure agli anziani, in base alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Un sito per raccogliere petizioni di sostegno e la testimonianza di cinque sopravvissuti al Covid-19, tra i 76 e i 97 anni
12 maggio 2020 - Un collettivo di artisti e creativi, tra cui GittoBattaglia22 e The Big Mama, ha dato voce alle maggiori vittime di questa crisi sanitaria, gli anziani, per far emergere il dibattito sulle decisioni mediche che sono state prese nei loro confronti. I protagonisti del progetto Survivors 19 sono Giuseppe Villani, imprenditore di Modena di 76 anni; Jorge Mijangos, ingegnere in pensione di Madrid di 80 anni; Young Joo Hwang, pensionata di 97 anni di Cheongdo in Corea del Sud; Dulce Ferris, volontaria 84enne in gruppi sanitari di Pouso Alegre in Brasile e William ‘Bill' Kelly, ex pompiere dell'Oregon, 95 anni, veterano della seconda guerra mondiale. Attraverso le loro storie di sopravvivenza, si fa strada la rivendicazione apolitica e areligiosa del diritto alla salute e alla vita del gruppo più vulnerabile in questa crisi: gli ultra 70enni, che formano l'88% delle oltre 257.000 vittime di Coronavirus nel mondo
“Più di 30 persone e aziende del mondo della creatività e della comunicazione - ha detto Eva Santos, creativa e parte del collettivo che ha sviluppato l'iniziativa - hanno unito le loro forze per trasformare questo progetto in una realtà, mossi dalla necessità morale di offrire un aiuto mediante ciò che meglio sappiamo fare: comunicare. Abbiamo deciso che questa storia aveva bisogno di essere raccontata e che era adesso il momento di farlo, non tra qualche mese, perché forse ora c'è ancora tempo per generare un dibattito globale e contribuire a salvare vite umane”.
Il lavoro di ricerca per raccontare queste storie reali, provenienti da diversi luoghi del mondo, è stato sviluppato grazie alla collaborazione di professionisti dei media e della comunicazione. “In questa ricerca ci siamo imbattuti in molte storie sorprendenti, alcune molto commoventi e altre molto dolorose, ma soprattutto quello che abbiamo trovato è stato l'enorme bisogno di questo collettivo di essere ascoltato e di sentire di non essere soli in questa situazione” hanno detto Vicky Gitto e Mauricio Rocha, creativi e membri del collettivo.
Sul sito-manifesto www.survivors19.org c'è la petizione per rivendicare parità di accesso all'assistenza sanitaria basata sul principio della dignità intrinseca, come stabilito nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. L'obiettivo è di sensibilizzare la società: “Se il sostegno alla denuncia sarà vasto, ci sarà la prova tangibile che la questione merita di essere portata alle autorità competenti e ci assumeremo l'impegno formale di farlo” dice Santos. L'iniziativa vuole attivare la discussione non solo sulle misure mediche adottate durante l'emergenza Covid-19, ma anche sull'importanza di analizzare come si sia arrivati al punto da adottare tali misure e di evitare che questo accada di nuovo, non permettendo all'eccezionale di diventare normalità.
Dopo i ‘grandi numeri’ del 2019, l'Adci prepara un ‘Grande Venerdì di Enzo’ digitale e conferma gli Awards
un 2019 con forte crescita degli iscritti anche under 30, l'Art Directors Club Italiano presenta un programma 2020 ricco di webinar, talk e incontri virtuali nel segno della #Continuity. Per gli Adci Awards ci sarà la revisione delle categorie in gara e una quota di iscrizione ridotta, così come sarà ridotta la quota annuale di iscrizione al Club. Dal Consiglio esce Francesco Bozza ed entra Giuseppe Mastromatteo
8 maggio 2020 - Si è riunita l'assemblea dell'Adci - Art Directors Club Italiano con oltre cinquecento partecipanti collegati, per discutere i risultati ottenuti nel 2019 e illustrare il programma delle attività 2020. Nel direttivo c'è stato un avvicendamento dei consiglieri con l'uscita di Francesco Bozza (Grey Italy) e l'ingresso di Giuseppe Mastromatteo (Ogilvy Italia), già art ambassador Adci.
Il 2019 ha visto un record di nuovi iscritti al Club, 52Giuseppe Mastromatteo5, con un aumento del 43% sul 2018. Tra questi gli ‘under 30’ sono aumentati del 20%. Anche premi ed eventi hanno fatto registrare numeri in crescita “Il premio dedicato ai giovani talenti, i Giovani Leoni, che permette loro di partecipare al Festival di Cannes, ha registrato un incremento enorme di progetti iscritti, il 160% in più rispetto al 2018 – racconta il presidente del Club, Vicky Gitto – così come la 33a edizione degli Adci Awards ha visto oltre 1000 lavori presentati (+20%). Il Grande Venerdì di Enzo, progetto che permette ad aspiranti creativi di incontrare alcuni dei più importanti direttori creativi italiani, ha visto un'alta partecipazione dei ragazzi, il 75% in più dell'anno scorso, anche per la disponibilità dei direttori creativi che sono cresciuti del 50%”. Sempre a sostegno dei giovani talenti, ci sono state le collaborazioni con le accademie di comunicazione come Ied, Iuad, Naba e Poli.Design.
Relativamente agli Adci Awards, quest'anno arriverà anche l'Annual 2019 in versione cartacea. Il Consiglio ha anche 'recuperato' gli Annual lasciati in sospeso dai precedenti Consigli che saranno stampati e consegnati ai soci. Adci ha inoltre per la prima volta curato una Year Review 2019, ovvero una versione sintetica che raggruppa il meglio dell'ultimo Award offrendo una mappa a disposizione di tutti per comprendere le macrotendenze del settore (scaricabile al link).
Sul fronte della valorizzazione della cultuVicky Gittora dell'uguaglianza, dell'inclusione e del superamento degli stereotipi, nel 2019 si è svolta la terza edizione del Premio Equal, che coinvolge le campagne e i progetti di comunicazione impegnati nel superamento di ogni forma di diversità. Con l'occasione, il Club ha lanciato, in collaborazione con le principali associazioni di settore, Cast The Inclusion, il manifesto declinato in cinque principi per promuovere una maggiore consapevolezza nella scelta degli interpreti che compongono i cast delle produzioni creative.
Quanto allo sviluppo internazionale, ci sono le partnership con importanti aziende come Google e Facebook e associazioni come AIR3, Iab, ADC*E, CannesLions e Clio Awards. Tra gli intenti di presidente e Consiglio c'è anche di far conoscer l'Adci al di fuori del settore della creatività e della pubblicità, dialogando a diversi livelli con la stampa nazionale e locale.
Nell'emergenza Coronavirus, per dare continuità e supporto agli associati, il Club ha implementato il programma 2020 con modalità alternative sviluppando un fitto calendario di appuntamenti dedicati a professionisti della pubblicità e freelance, con webinar, talk e incontri virtuali nel segno della #Continuity e nel rispetto delle norme di sicurezza. “Adci Awards e Il Grande Venerdì di Enzo si terranno regolarmente – annuncia Vicky Gitto – certo con modalità di partecipazione differenti e nel pieno rispetto delle normative sanitarie governative. Il Grande Venerdì di Enzo si terrà in modalità digitale e interconnesso con tutte le sette città di svolgimento, mentre per gli Adci Awards ci sarà una revisione delle categorie in gara e una quota di iscrizione ridotta". Quota ridotta che il Consiglio ha deciso di adottare per tutto il 2020 anche per le iscrizioni e i rinnovi al Club.
Ghali, Tbwa/Italia, Tapelessfilm insieme pro bono per la campagna YesMilano di Milano&Partners
campagna di comunicazione ‘Un nuovo inizio. Un passo alla volta’ è voluta dall'agenzia di promozione della città di Milano, in collaborazione col Comune e la Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Il video è sui circuiti di comunicazione audiovisiva, in outdoor e sui canali social dei promotori
5 maggiGhalio 2020 - È il 4 maggio, il primo giorno della Fase 2. Nella Milano deserta, cinque cittadini, indossata la mascherina, partono dai loro quartieri e - chi a piedi, chi in bici, chi con i mezzi pubblici- attraversano all'alba luoghi tipici della città, dallo stadio Meazza all'Arco della Pace, dalla Galleria Vittorio Emanuele II alla Darsena, dal Barrios a piazza Leonardo da Vinci, da Porta Nuova al Teatro alla Scala e al Gratosoglio.
Uno dei cinque è Ghali che interpreta un suo pezzo: ‘Un nuovo inizio. Un passo alla volta’. È un invito ad affrontare con prudenza, consapevolezza e serenità l'uscita dal lockdown: “Dobbiamo fare attenzione, non dobbiamo avere paura. Siamo in maschera, non siamo bendati”. E ancora: “Questa è la fase in cui stiamo capendo il valore della libertà. E insieme siamo umani più che mai”. Il viaggio dei cinque si conclude in piazza del Duomo, da dove parte il claim ‘Un nuovo inizio. Un passo alla volta’ che guiderà anche il racconto della città nei prossimi mesi.
Si tratta della campagna di comunicazione lanciata sotto il brand YesMilano, un progetto di Milano&Partners, l'agenzia di promozione della città di Milano, in collaborazione col Comune di Milano e la Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. La campagna porta la firma del Gruppo Tbwa/Italia ed è prodotta da Tapelessfilm con la regia di Davide Gentile. Gruppo Tbwa/Italia, Tapelessfilm, Davide Gentile, Ghali, Ida Marinelli, Thora Keita, Giada Lanzotti, Marco Mazzei hanno contribuito gratuitamente all'iniziativa per dare un supporto alla città.
Il video di un minuto è diffuso attraverso i circuiti di comunicazione audiovisiva, in outdoor e sui canali social di Comune, Camera di commercio, YesMilano e Ghali.
Assorel si fonde in UNA. Più forte la voce dell'associazione
libera delle assemblee al progetto di fusione. Quindici agenzie vanno ad ampliare in UNA la rappresentanza del comparto PR, rendendo l'associazione più rilevante. Ma ci sono ancora assenze eccellenti. Il presidente Nenna chiama tutti a raccolta, “chi non aderisce sta sprecando un'opportunità per tutto il mercato”
29 aprile 2020 - Le assemblee straordinarie di UNA con 135 voti a favore e 3 astensioni e quella di Assorel all'unanimità hanno dato il via libera al progetto di fusione per incorporazione dell'associazione delle imprese di comunicazione e relazioni pubbliche in UNA - Aziende della comunicazione unite. Quindici agenzie vanno ad arricchire le fila di UNA presieduta da Emanuele Nenna, ampliando la rappresentanza del comparto PR dove già ci sono le aderenti all'Hub PR verticale, e conferendole una voce più forte nei confronti del mercato e delle istituzioni.
A un anno dall'unione storica tra AssoCom e Unicom che ha dato vita ad UNA, è un altro giorno importante per l'associazione. “L'unione anche con Assorel rende tutti noi più forti – ha detto Nenna -. Avere un volume di voce piEmanuele Nennaù alto ci permette di contare di più. UNA è nata con l'ambizione di rappresentare l'intero settore della comunicazione. Ci sono ancora strutture importanti che vorremmo con noi perché mai come in questo momento serve un'istituzione forte e rilevante. Non è più tempo di pensare ‘Ognuno per sé, Dio per tutti’. Chiamiamo tutti a raccolta, sia agenzie indipendenti che grandi gruppi, chi non entra sta sprecando un'opportunità per tutto il mercato”. Il riferimento principale è a Wpp e a Publicis Media, assenti eccellenti, ma con cui è già stato attivato il dialogo, in particolare sul fronte del media.
Massimo Tafi, fondatore e amministratore uniMassimo Tafico di Mediatyche, che era stato eletto a settembre presidente di Assorel col mandato di verificare le possibilità di fusione, entra a far parte del consiglio di UNA: “In UNA noi di Assorel portiamo tutto il peso e il valore della nostra storia, della specificità della nostra professione, della qualità delle nostre agenzie. Potersi confrontare con professionisti che lavorano in settori vicini è una grande occasione di arricchimento. Abbiamo obiettivi centrali. Ad esempio, abbiamo già iniziato a lavorare insieme per un contratto di lavoro specifico per ilAndrea Cornelli settore”.
Le ex Assorel confluiranno all'interno di UNA, poi chi vorrà potrà aderire a uno o più hub verticali, in particolare a PR Hub, la ‘rete delle agenzie di relazioni pubbliche’. Spiega Andrea Cornelli, vice presidente di UNA e portavoce di PR Hub: “Assorel e PR Hub hanno avuto due storie parallele, ma non aveva più senso continuare su strade separate in un mercato che chiede voci forti e posizionamenti strutturati. Ora le agenzie di pr che hanno finalità comuni sono sotto un unico tetto. Noi speriamo che le new entries aderiscano a PR Hub ma non è una scelta esclusiva”. La storica sigla Assorel rimarrà a caratterizzare il Premio che viene confermato.
La conferenza stampa virtuale per l'annuncio della fusione è stata anche occasione per parlare delle ultime iniziative di UNA a sostegno al mercato in questo momento difficile. Attraverso Confindustria Intellect, di cui UNA fa parte, è stato proposto al Governo di estendere il credito d'imposta per gli investimenti pubblicitari sui media anche alla spesa per i servizi di consulenza, strategia e creatività tipici dell'agenzia. Un'altra battaglia attraverso Confindustria Intellect è affinché i 150 milioni di euro di fondi stanziati per rilancio del Made in Italy nel post emergenza sanitaria possano essere indirizzati anche alle agenzie di comunicazione. Si aggiungono, solo in questo travagliato mese di aprile, la lettera aperta di Nenna per chiedere alle aziende che godono di solida posizione finanziaria di anticipare i pagamenti alle agenzie fornitrici di servizi di comunicazione (vedi news), il progetto The Show Must go Home (vedi news) e l'avvio del programma di formazione (vedi news).
UNA fa appello ai clienti perché aiutino le agenzie partner anticipando i compensi
comparto della comunicazione, come tanti in questo momento in sofferenza, il costo più importante è rappresentato dagli stipendi. In una lettera aperta il presidente Emanuele Nenna chiede alle aziende più solide di aiutare la gestione finanziaria delle loro agenzie
6 aprile 2020 - Il mercato della comunicazione, come tutti i settori economici, sta soffrendo per l'emergenza sanitaria, in particolare le piccole e medie imprese. Solleva il problema con una lettera aperta Emanuele Nenna, presidente di UNA (Aziende della Comunicazione Unite), chiedendo alle aziende che godono di una solida posizione finanziaria di anticipare i pagamenti alle agenzie fornitrici di servizi di comunicazione.
“Alcune agenzie – scrive Nenna - rischiano di non resistere al deficit di cassa derivante dall'emergenza Coronavirus. E' estremamente importante fare sistema con i nostri clienti e, laddove possibile, ricevere dai clienti più solidi un gesto importante e per loro poco costoso: anticipare il pagamento di quanto dovuto alle loro agenzie. Per quelle agenzie, e sono tante, per cui il cash flow è determinante per capire se andare avanti o non poterlo fare, l'aiuto delle aziende loro clienti può fare la differenza”-
NelEmanuele Nenna comparto della comunicazione il costo più importante è rappresentato dagli stipendi, costo non differibile nel tempo. È per questo che UNA chiede alle aziende non di farsi carico di costi non previsti, ma di aiutare la gestione finanziaria dei loro partner. “Mai come ora la partnership tra aziende e agenzie ha bisogno di rafforzarsi, perché si lavora per un fine comune, come una squadra.Tutto il mercato è in difficoltà ma, attraverso alcuni accorgimenti reali, possiamo far sì che le conseguenze siano meno invasive e possiamo creare un terreno più fertile per la ripartenza. Ci sono già esempi virtuosi di aziende internazionali che stanno facendo la loro parte per supportare i loro partner, e sono convinto che, se informate sulla gravità della situazione, molte altre aziende accoglieranno il nostro appello” conclude Nenna. Warning: Use of undefined constant Messaggio - assumed 'Messaggio' (this will throw an Error in a future version of PHP) in D:\inetpub\webs\ideeideasit\lista.php on line 79
La lettera …>>
L'Onu lancia una call creativa globale per promuovere i comportamenti di sicurezza contro il Coronavirus
Holdings la ospita sulla piattaforma da oltre 4 milioni di creativi di 195 Paesi, su cui raccoglierà proposte da tutto il mondo, rendendole disponibili all'uso di tutti. L'obiettivo è di raccogliere illustrazioni, video, testi o voice over, iconici e visivamente d'impatto, che siano chiari, positivi e che invitino le persone a seguire i comportamenti necessari. I lavori più interessanti saranno rilanciati sui media
2 aprile 2020 - TLNT Holdings, la piattaforma da oltre 4 milioni di creativi di 195 Paesi in Nord America, Europa e nel Sud Est Asiatico, frutto dell'unione a dicembre di Zooppa, Talenthouse ed Ello, ospita la grande call creativa globale promossa dalle Nazioni Unite per contrastare il Coronavirus. Il brief punta a raccogliere progetti creativi che invitino le persone a seguire i comportamenti di sicurezza individuati dagli organi sanitari. “Ci rivolgiamo alla community creativa, chiedendo di utilizzare conoscenze e messaggi concreti, precisi e basati sulla scienza, per aiutarci a raggiungere e informare tutti” ha affermato Robert Skinner, direttore esecutivo dell'ufficio partnership delle Nazioni Unite.
TLNT mette a disposizione la tecnologia e la piattaforma su cui raccoglierà le proposte che arriveranno da tutto il mondo, rendendole disponibili all'uso di tutti (stakeholder, autorità locali, civili, brand, media, etc.), dando vita così a una delle collaborazione creative più estese di sempre. Zooppa (player della creatività in crowdsourcing nata in H-Farm nel 2007) parteciperà invitando la propria community composta da oltre 400mila creativi a unirsi alla call.
Il brief è disponibile e consultabile su www.talenthouse.com ed è condiviso anche da Zooppa ed Ello sui siti ello.co e zooppa.com. Agenzie creative, community di ogni tipo e individui su tutte le piattaforme di tutto il mondo potranno partecipare e condividere il loro lavoro attraverso i propri canali social, taggando @WHO @UN @UnitedNations @Talenthouse @Zooppa_italy @Zooppausa #UNCovid19Brief
L'obiettivo è di raccogliere illustrazioni, video, testi o voice over, iconici e visivamente d'impatto, che siano chiari, positivi e che invitino le persone a seguire i comportamenti di sicurezza necessari, come tenere la corretta igiene personale, mantenere le distanze, conoscere i sintomi, essere gentili, sfatare idee sbagliate, fare di più ovvero donare.
La campagna rimarrà attiva fino al 9 aprile e i lavori potranno già essere condivisi nel periodo in cui il progetto è online. Un panel di esperti delle Nazioni Unite e di professionisti della comunicazione, della creatività e dell'entertainment selezioneranno i lavori più interessanti che riceveranno ulteriore visibilità tramite i media. Info su https://www.talenthouse.com/i/united-nations-global-call-out-to-creatives-help-stop-the-spread-of-covid-19.
Gruppo Havas con EcoAct calcola l'impatto CO2 delle campagne multimediali
divisione media del Gruppo Havas ha stretto una partnership con EcoAct per misurare le emissioni di CO2 delle campagne multimediali dei clienti. Havas li informerà sul livello di emissioni delle loro campagne e sarà in grado di proporre soluzioni alternative più sostenibili
31 marzo 2020 - Havas Group Francia, divisione media del Gruppo Havas, ha stretto una partnership con EcoAct per misurare le emissioni di CO2 delle campagne multimediali dei suoi clienti. Con 15 anni di esperienza a livello internazionale nello sviluppo di strategie e soluzioni per l'impatto ambientale, EcoAct sta implementando un sistema di misurazione esclusivo per Havas Group. capace di calcolare il vero impatto di una campagna su stampa, televisione, radio e impianti digitali.
A partire da maggio, la divisione media del Gruppo Havas inizierà a informare i suoi clienti sul livello di emissioni CO2 delle loro campagne, e sarà in grado di proporre soluzioni alternative più sostenibili. L'iniziativa fa parte del piano triennale di Csr avviato dal Gruppo Havas nel 2019. Le azioni intraprese nell'ambito di questo piano hanno portato a una riduzione del 30% delle emissioni dirette di CO2 nel settore media tra il 2018 e il 2019.
EcoAct è una società multinazionale di consulenza che supporta aziende, organizzazioni, istituzioni e territori offrendo loro una gamma efficiente e completa di soluzioni per affrontare efficacemente le sfide del cambiamento climatico.
Enel conferma Saatchi per strategia e creatività nel mondo
di Publicis Groupe ha vinto per la quarta volta consecutiva la gara indetta dalla energy company che ha confermato una partnership che dura da 17 anni. La gara è stata supportata dal modello Power of One del gruppo
26 marzo 2020 - Saatchi & Saatchi (Publicis Groupe) si è aggiudicata per la quarta volta consecutiva la gara creativa globale di Enel e compie 17 anni di partnership strategica e creativa col brand. Enel ha affidato all'agenzia le attività di ideazione strategica, progettazione, realizzazione, produzione e coordinamento di campagne pubblicitarie above the Line a livello globale.
Saatchi & Saatchi ha dalla sua Camilla Pollicela profonda conoscenza dell'energy company e la capacità di adattarsi alle sue mutevoli esigenze di business. “La forza della nostra partnership costruita in tutti questi anni – ha detto Camilla Pollice, ceo di Saatchi & Saatchi - ci ha permesso di diventare un unico team, cliente e agenzia, che lavora insieme per obiettivi comuni. Ringrazio il team di Saatchi & Saatchi che ha realizzato un progetto di gara outstanding con la capacità di anticipare e interpretare le esigenze del cliente e le sfide che dovrà affrontare nel prossimo futuro”.
Il progetto di gara è stato sviluppato con l'ausilio del modello Power of One di Publicis Groupe che ha permesso a Saatchi & Saatchi di lavorare in modo sinergico con le capabilities del gruppo. “Il modello Power of One – ha dichiarato Vittorio Bonori, ceo di Publicis Groupe - ha dimostrato ancora una volta di essere una leva strategica, unica e distintiva in uno scenario di mercato complesso come quello di oggi, in grado di offrire a tutti i clienti un approccio omnichannel, data-driven e incentrato sulla end to end consumer experience”.
Confindustria Intellect chiede al Governo misure di sostegno per le imprese di comunicazione, pr, ricerche, web publishing
Federazione chiede misure integrative a quelle già presentate da Confindustria centrale per i comparti rappresentati dalle associazioni aderenti ad Assirm, AssoConsult, Assorel e UNA. Si tratta di misure in materia di lavoro e in materia fiscale
23 marzo 2020 - Confindustria Intellect ha presentato il 19 marzo al Governo una nota per chiedere misure di sostegno per le imprese del comparto Comunicazione, Consulenza e Pubbliche Relazioni, Ricerche di Mercato e Web Publishing. La nota è firmata da Saverio Addante, presidente di Confindustria Intellect e ceo di Promomedia, convinto che in un contesto di emergenza come quello che stiamo vivendo, la responsabilità sociale delle imprese sia determinante per la tenuta sociale ed economica del Paese: un'impresa che paga regolarmente tributi, contributi e i fornitori fa un atto di responsabilità sociale non secondario rispetto a una donazione.
“Noi dobbiamo aiutare e rafforzare il Paese con le nostre scelte e condotte responsabili – sostiene Addante -. Dobbiamo innescare un percorso circolare virtuoso e il Governo ci deve sostenere per incoraggiare e favorire scelte ed azioni responsabili, che seppure tra mille difficoltà devono alimentarsi di una certezza: la prospettiva della continuità”.
Confindustria Intellect propone al Governo delle misure integrative, che si aggiungono a quelle già presentate da Confindustria centrale e che riguardano specificatamente i comparti rappresentati dalle quattro associazioni di categoria che aderiscono alla Confederazione: Assirm, AssoConsult, Assorel e UNA.
Misure in materia di lavoro. Sgravio contributivo per Piani Ferie, Rol, Permessi e Congedi retribuiti così da non accedere ad ammortizzatori sociali e non gravare sulla collettività. Credito d'imposta per la diffusione dello smart working e formazione pari al 100% della spesa documentata. Agevolazioni per le assunzioni a tempo determinato rese necessarie per dare continuità ai processi produttivi
Misure in materia fiscale. Webinar voucher per la realizzazione di sistemi utili per la comunicazione interattiva delle aziende e/o istituzioni con clienti/utenti. Credito di imposta sugli investimenti in servizi ad alto valore, come i servizi di comunicazione, consulenza, pr, ricerche di mercato e web publishing che rappresentano un imprescindibile elemento di raccordo tra il sistema economico e i cittadini/consumatori. Inapplicabilità per l'esercizio 2020 del meccanismo del ROL in sede di determinazione dell'Ires. Credito d'imposta come indennizzo per le contrazioni di fatturato.
Le associazioni dei comunicatori offrono al Paese un progetto di gestione comunicativa della crisi
i danni all'economia e all'immagine del sistema Italia, per via del Coronavirus, fanno rete e scendono in campo con le prime proposte operative Asca, Cida, Com&Tec, Confassociazioni, Ferpi, Iaa, UNA – Aziende della Comunicazione Unite. Verrà creata un'unità operativa permanente a disposizione del Paese
9 marzo 2020 - È sotto agli occhi di tutti come l'emergenza Coronavirus abbia portato danni collaterali all'economia, all'immagine e alla reputazione dell'Italia. Una crisi che andrebbe gestita con una corretta comunicazione. Asca, Cida, Com&Tec, Confassociazioni, Ferpi, Iaa, UNA – Aziende della Comunicazione Unite, ovvero le associazioni dei comunicatori e del management, hanno deciso di creare un'unità operativa permanente di professionisti, manager e agenzie che si metterà a disposizione del Paese, a livello nazionale, regionale e locale, per un confronto costruttivo, utile a disegnare insieme i prossimi passi a sostegno delle aziende italiane e a difesa della reputazione del sistema Italia e del made in Italy
Ecco le prime proposte operative della rete delle associazioni della comunicazione:
1 - Comunicare l'Italia che non si ferma attraverso un programma di azioni per trasformare l'attuale ‘comunicazione di crisi’ in ‘comunicazione positiva’.
2 - Testimoniare il lavoro ai tempi del Coronavirus col racconto, attraverso la voce di lavoratori e imprenditori, su come sia cambiata l'organizzazione e la comunicazione nei posti di lavoro e le ricadute sulle famiglie, facendo anche luce sui rischi occupazionali e sulle crisi aziendali.
3 – Progettare fin d'ora una campagna di sensibilizzazione post Covid 19 che veda i giovani protagonisti della ‘ricostruzione’ del Paese.
4 - Stilare un white paper che sia la base per avviare un percorso di rilancio dell'immagine del Paese nel mondo, attraverso le articolazioni internazionali delle associazioni della rete.
Bando di gara di ActionAid per una campagna internazionale legata al progetto ‘Food Wave’
essere una campagna cross-mediale di sensibilizzazione internazionale, che coinvolga i giovani dai 18 ai 35 anni sul tema dei consumo alimentare sostenibile e dei cambiamenti climatici. Sarà implementata in 17 paesi e 21 città. Valore del budget, 500mila euro. Deadline, il 29 marzo
2 marzo 2020 - È sul sito di ActionAid il bando di gara del valore di 500mila euro per l'elaborazione e il coordinamento di una campagna di comunicazione europea pluriennale con cui coinvolgere i giovani tra i 18 e i 35 anni. ActionAid è un'organizzazione internazionale che combattere povertà e ingiustizia sociale in 45 Paesi tra cui l'Italia. L'iniziativa di comunicazione si inserisce nel progetto ‘Food Wave – Empowering Urban Youth for Climate Action', con l'obiettivo di aumentare la consapevolezza tra i giovani cittadini della Ue sull'importanza del consumo alimentare sostenibile e delle politiche alimentari urbane, affinché si attivino in prima persona per coinvolgere un più ampio pubblico nella sfida dei cambiamenti climatici. Capofila del progetto è il Comune di Milano.
La campagna dovrà essere improntata a un tono positivo, diretto e amichevole, che ispiri i cittadini europei a sfidare il cambiamento climatico esplorando differenti linguaggi come le arti visive in tutte le loro declinazioni e la musica.
Il bando è rivolto ad agenzie di comunicazione con rilevante competenza in campagne dedicate ai giovani. Dovrà essere una grande campagna cross-mediale di sensibilizzazione internazionale, che sarà implementata in 17 paesi e 21 città, coinvolgendo 11 organizzazioni della società civile e 3 organizzazioni giovanili. L'incarico prevede anche l'elaborazione e lo sviluppo di una piattaforma digitale dedicata e la gestione di attività sui social. La deadline per le proposte è il 29 marzo. Info e bando su: https://www.actionaid.it/food-wave-climate-action.
VMLY&R si allea con Scholz & Friends Group e si rafforza in Germania e Svizzera
con la maggior agenzia creativa dell'area europea di lingua tedesca farà espandere la presenza di VMLY&R in Europa. Scholz & Friends Group potrà offrire opportunità di espansione per i clienti globali. La partnership tra i due network di Wpp viene siglata dopo una collaborazione attiva già da un anno
21 febbraio 2020 - All'interno di Wpp, VMLY&R annuncia l'alleanza con una della maggiori agenzie creative dell'area europea di lingua tedesca, Scholz & Friends Group, di cui fanno parte, oltre a Scholz & Friends, anche deepblue networks, RessourcenReich e Blumberry. I due network hanno lavorato fianco a fianco nell'ultimo anno, riscontrando condivisione di valori e complementarietà di business. Ora sono già impegnati in partnership a incrementare il new business e a favorire l'espansione di quello dei clienti.
Con quasi 1.000 addetti e quattro sedi ad Amburgo, Berlino, Düsseldorf e Zurigo, Scholz & Friends Group espanderà la presenza di VMLY&R in Europa e darà al network una posizione privilegiata in Germania, il maggior mercato dell'Europa continentale, e in Svizzera. Per Scholz & Friends Group, l'alleanza con VMLY&R offrirà opportunità di espansiJon Cook e Frank Michael Schmidtone per i clienti globali.
Scholz & Friends Group si occupa di tutti gli aspetti della comunicazione: brand experience, influencer marketing, public relations, digital media e digital platforms. Tra i clienti conta Unilever, Mondelez, Siemens, Vodafone, Tchibo, Deka Investments, Henkel, RWE, Migros.
Il mercato pubblicitario ha perso lo 0,9% nel 2019. Promette meglio il 2020 coi grandi eventi, pur con l'incognita Coronavirus
2019 è stato l'anno dell'incertezza, chiuso con un'inattesa frenata, -1,9%, a dicembre. Ha perso nell'anno il 5,3% la tv, è continuata la forte flessione della stampa, è calato anche l'outdoor. Hanno invece chiuso in positivo il web advertising, la radio, il cinema e la Go Tv. Sul 2020 pesa l'incognita del Coronavirus, dalla fortissima imprevedibilità per l'economia e quindi anche per il mercato della comunicazione
14 febbraio 2020 - Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia ha chiuso dicembre con un andamento negativo (-1,9%) rispetto a dicembre 2018, consolidando la raccolta nell'anno 2019 a -0,9%. Se si esclude dalla raccolta web la stima di Nielsen su search, social, classified (annunci sponsorizzati) e sugli Ott, l'andamento del 2019 si attesta a -5,1%.
“Il 2019, anno dell'incertezza, passato dall'exploit leghista delle elezioni europee alla Milano Olimpica, transitando per due governi di opposta ideologia e conclusosi con il fenomeno Sardine, si è chiuso quanto alla raccolta con un rallentamento a dicembre più forte rispetto alle previsioni e alle aspettative. Questo ha frenato il recupero iniziato, anche se a velocità ridotta, a settembre e ottobre - spiega Alberto Dal Sasso, AIS managing director di Nielsen -. La tv è rimasta al di sotto delle aspettative anche a dicembre, portando il mercato a -0,9%, quindi un decimale in meno rispetto al mese precedente".
Il primo e il terzo trimestre 2019 sono cresciuti dello 0,1%, ma il secondo ha segnato -2,6% (flessione prevista, vista l'assenza dei Mondiali). Infine il quarto trimestre inaspettatamente ha registrato -0,7%, seguendo l'andamento del Pil, il più debole dell'anno secondo l'Istat. “Lasciandoci alle spalle un difficoltoso 2019, anno in cui la produzione industriale è calata dell'1,3% dopo 5 anni, stiamo andando incontro a un 2020 che si prevede possa avere migliori prospettive, se non altro per essere l'anno delle Olimpiadi e degli Europei” prosegue Dal Sasso, sottolineando un inizio col problema del Coronavirus dalla fortissima imprevedibilità per l'economia e quindi anche per il mercato della comunicazione mondiale e italiana.
Relativamente ai singoli mezzi, la Tv è in calo a dicembre del 7,8% e consolida il 2019 a -5,3%. Sempre in negativo i quotidiani, che a dicembre perdono il 14,2%, consolidando il 2019 a -10%. Stesso andamento per i periodici, sia nel singolo mese che nel progressivo gennaio-dicembre, con cali rispettivamente del 12,6% e del 13,9%. Dicembre vede in negativo (-4,3%) anche la radio che chiude però l'anno a +1,7%.
Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell'intero universo del web advertising chiude il 2019 in positivo, a +8,3% (+3,5% se si considera il solo perimetro Fcp-AssoInternet). Cinema e GoTv crescono nel 2019 rispettivamente del 13,8% e del 4,5%, mentre l'outdoor risulta in calo: -8,4%.
Nasce Cimiciurri, spin off di Iaki per comunicare alle nuove generazioni
è specializzata in progetti ingaggianti per la generazione Alpha, la Gen-Z e gli Young Millennial utilizzando i loro linguaggi. Tra gli strumenti, il Next Gen Lab, osservatorio permanente che utilizza buzz monitoring, survey periodiche e ricerche etnografiche su settori merceologici precisi per produrre dati utili per elaborare strategie comunicative rivolte ai nuovi target
13 febbraio 2020 - Nasce dalla partnership tra Iaki, agenzia di customer engagement, e Diego De Lorenzis, esperto di strategie di comunicazione innovative, Cimiciurri, creative media agency specializzata in progetti di comunicazione rivolti alle nuove generazioni: generazione Alpha, Gen-Z e Young Millennial.
“Le nuove generazioni si evolvono in maniera più rapida rispetto alle precedenti e, per creare messaggi efficaci a loro adatti, le aziende devono adeguarsi ai nuovi trend, ai nuovi linguaggi e ai nuovi canali di comunicazione” spiega Sandro Marchetti, amministratore di Cimiciurri e a.d. di Iaki. “La nuova agenzia offre alle aziende soluzioni concrete ed è in grado di operare su tutti i touchpoint di riferimento per le nuove generazioni: digital, social, eventi e mezzi classici - aggiunge Diego De Lorenzis, a.d. di Cimiciurri –. I nostri progetti sono efficaci e mirati anche grazie a due strumenti esclusivi: la rete di partner che include community, influencer, talent e luoghi fisici per eventi e il Next Gen Lab con cui ci manteniamo costantemente aggiornati”.
Il Next Gen Lab è un osservatorio permanente Diego De Lorenzis, Nicoletta Caluzzi e Sandro Marchettisulle nuove generazioni che, attraverso l'utilizzo di buzz monitoring, survey periodiche e ricerche etnografiche, produce dati utili per elaborare le migliori strategie comunicative e validare le scelte delle aziende riguardo i nuovi target. “Uno strumento che offre un aggiornamento continuo sulle nuove tendenze e sulle nuove generazioni che diventano sempre più rilevanti per le marche. Essere preparati in questo senso permette di governare il cambiamento e non solo di subirlo” ha aggiunto Nicoletta Caluzzi, presidente di Cimiciurri e di Iaki.
Il Next Gen Lab è uno strumento costantemente aggiornato di analisi e insight, che offre anche la possibilità di effettuare ricerche ad hoc per i singoli clienti con strumenti e metodologie agili. Utilizza 3 differenti tool di web monitoring, survey periodiche quantitative utilizzando panel dedicati alla GenZ e Young Millennial e la ricerca etnografica mensile su tematiche e settori merceologici specifici.
The Big Now diventa The Big Now/mcgarrybowen
del gruppo Dentsu Aegis, l'agenzia creativa guidata dal ceo Emanuele Nenna entra a far parte del network creativo mcgarrybowen, trasformando l'offerta da locale a globale. ‘Let Them Call You Lucky’ è la tagline che accompagna la nuova corporate identity
28 gennaio 2020 - Evolve in ottica internazionale The Big Now, l'agenzia creativa guidata dal ceo Emanuele Nenna che fa parte da un paio d'anni di Aegis Dentsu Network e che da pochi mesi ha raggiunto le altre agenzie del network nella ‘Dentsu House’ di via Benigno Crespi a Milano (vedi news del 30 ottobre 2019). The Big Now entra a far parte del network creativo mcgarrybowen, con più di 1700 talenti creativi e strategici e 15 sedi nel mondo, e in febbraio ci sarà il lancio ufficiale di The Big Now/mcgarrybowen. Gli uffici di The Big Now di Milano e Roma rinforzano l'offerta europea del network, già consolidata a Londra, Amsterdam e Parigi.
“Dopo aver scelto di entrare nel gruppo Dentsu Aegis Network guidati dallaEmanuele Nenna convinzione che creatività e media saranno sempre più indispensabili gli uni agli altri, stiamo ora facendo un ulteriore passo in avanti, trasformando la nostra offerta creativa da locale a globale. Abbiamo voluto legarci a mcgarrybowen perché rappresenta un modello di agenzia a cui ci sentiamo molto vicini, perché guidato dalla costante ricerca dell'innovazione e votato all'efficacia della creatività” dichiara Emanuele Nenna, ceo di The Big Now/mcgarrybowen.
‘Let Them Call You Lucky’ è la tagline che accompagna la nuova corporate identity di The Big Now/mcgarrybowen, che sottolinea il posizionamento nei confronti dei clienti: lavorare insieme sull'unicità dei brand e delle strategie di comunicazione per ottenere risultati capaci di generare l'ammirazione sorpresa di chi guarda da fuori, e non conosce il percorso che li ha generati.
Giovedì 13 febbraio, presso la Dentsu House, la nuova The Big Now/mcgarrybowen sarà presentata ufficialmente alla presenza di Gordon Bowen, founder & global chairman di mcgarrybowen e global chief creative officer di Dentsu Aegis Network.
Forte visione strategica al vertice e fluidità alla base. Nasce Conic, l'agenzia di De Martini, Nenna e Meneghetti
soci per una guida e un coordinamento strategico data-driven realmente efficace e una rete di una ventina di partner privilegiati, specialisti da impiegare volta per volta secondo progetto, attivando il team ideale per ogni cliente. Tra i partner, Dentsu Aegis Network, Peperoncino Studio, The Story Lab, Studio Bozzetto, Opinion Leader, Stefano Rosselli. I primi clienti sono Federazione Carta e Grafica, lo studio di avvocati Law Partners ed Enervit. La previsione di fatturato 2020 è di 1,2 milioni
16 gennaio 2020 - Alberto De Martini riparte da Conic, agenzia di comunicazione di nuova concezione che intende andare oltre al mito della comunicazione a 360°. Ambiziosa e significativa la tagline: ‘Reshaping Brand Communication'. Con una carriera ultra quarantennale alle spalle in agenzie multinazionali e non, di cui gli ultimi 15 alla guida di Red Cell, De Martini conosce le fragilità del modello classico di agenzia: “giganti coi piedi pesanti e la testa vuota”, strutture rigide e stratificate che hanno all'interno ogni disciplina e risorsa, ma che mancano spesso di un guida strategica forte. “In un'epoca in cui le discipline continuano a cambiare e a evolvere – fa notare – anche investendo molto un'agenzia non può avere all'interno il meglio di tutto. Ci può essere perfino un conflitto di interessi nell'offrire i servizi interni al cliente. Serve una forte visione strategica in alto e fluidità alla base”.
Nasce così il concetto di cono (da cui Conic): aggiungere una terza dimensione al cerchio flat dei fatidici 360°, quella costituita da una guida e da un coordinamento strategico data-driven realmente efficace, che solo a partire da una chiara definizione del progetto può costruire il team ideale, ogni volta diverso, attingendo alle migliori e più aggiornate realtà specialistiche del mercato.
NeMatteo Meneghetti, Alberto De Martini e Francesco Nennall'avventura di Conic De Martini ha due soci: Francesco Nenna, già responsabile operativo del team Wpp che seguiva le attività digitali di FCA, e il giovane Matteo Meneghetti, talento emergente della strategia omnicanale, già collaborative writer di Philip Kotler in ‘Retail 4.0’ e strategic planner di Red Cell. Sono il vertice pensante, che si concentrerà su dati, strategia, consumer journey e connection plan. Nel team ci sono poi, provenienti da Red Cell, la direttrice artistica Alice Cozzani, che avrà il compito di coordinare il lavoro dei creativi assoldati a garanzia della coerenza del linguaggio di marca, e la client manager Cristina Giudici a cui è affidato il project management. Poi, alla base del cono, ci sono i partner di eccellenza che vengono invitati a intervenire caso per caso, perché ogni cliente è diverso e ogni progetto è differente.
Diciotto i partner ‘privilegiati’, a partire da Dentsu Aegis Network, che interverrà nel conferimento e nella gestione dei dati grazie alla piattaforma M1: dati su cui costruire strategie, per poi definire i Kpi, arrivare all'execution, misurare i risultati.
E poi Hokuto (uso strategico di dati, ricerche e modelli statistici basati su machine-learning ed intelligenza artificiale); Peperoncino Studio (produzione e post-produzione di video, spot commerciali e corporate); TheFabLab (supporto alle aziende nella trasformazione digitale); RES Freedata (digital & consulting agency per strategie e azioni di digital marketing); The Fool (progetti di web listening, consumer insight e reputazione digitale); Studio Bozzetto (animazione); l'agenzia di comunicazione Opinion Leader specialista di digital PR e ufficio stampa; Quaratino & Leonzio (progetti di trasformazione organizzativa e sviluppo del capitale umano); The Story Lab (content e intrattenimento); TLC Marketing (reward marketing, per le campagne di attivazione, engagement e loyalty); OmmiShopper (engagement ed experience nel retail); G.2 Eventi (grandi convention); l'agenzia globale di influencer marketing Openinfluence; Nohup (consulenza IT, siystem integration, soluzioni web, sviluppo di app mobile e servizi di hosting); Roberto Veronesi, professionista con competenze in formazione, sostenibilità, media relation e comunicazione interna; il pluripremiato Stefano Rosselli, direttore creativo con esperienze in Saatchi, Dlv Bbdo, Ata De Martini e Leagas Delaney; Etrenta (eventi).
Attiva da qualche settimana, Conic ha sede presso Dentsu Aegis a Milano e dichiara già come clienti Federazione Carta e Grafica, lo studio di avvocati Law Partners ed Enervit per una consulenza su progetto chiave del 2020. E ha parecchie trattative in corso. Prevede di realizzare nel 2020 un fatturato di 1,2 milioni. Intanto, annuncia un incontro a breve sul tema della brand purpose.
Lorenzo Crespi c.c.o. di Wunderman Thompson Italia, Sergio Rodriguez global executive creative director di Campari
nel management di vertice dell'agenzia del gruppo Wpp. Lorenzo Crespi, 42 anni, e il ceo Giuseppe Stigliano, 38 anni, guideranno un team di oltre 200 addetti degli uffici di Milano e Roma. Crespi subentra nel ruolo di chief creative officer a Rodriguez che passa a coordinare le sigle di Wpp che lavorano per Campari Group
8 gennaLorenzo Crespi e Giuseppe Stiglianoio 2020 - Novità nella guida del reparto creativo di Wunderman Thompson Italia, agenzia del gruppo Wpp. Lorenzo Crespi assume il ruolo di chief creative officer, subentrando a Sergio Rodriguez che assume per Wpp l'incarico di global executive creative director di Campari.
Crespi ha iniziato la carriera nel 2002 in Ddb per proseguire poi in Dlv Bbdo. Successivamente è stato vice direttore creativo di Armando Testa, direttore creativo di Havas e direttore creativo esecutivo di Leo Burnett. Negli anni ha lavorato su progetti nazionali e internazionali per aziende e brand di diversi mercati, tra cui Audi, Bayer, Bmw, Citroen, Costa Crociere, Fca, Ferrarelle, Ferrero, Gruppo Mediobanca, Invicta, McDonald's, Mondelez, Reckitt Benckiser, Sperlari e Tim, vincendo premi agli Adci Awarss, a CannesLions, a Epica, al New York Festival, a Eurobest e all'Adce.
Il management di vertice di Wunderman Thompson Italia è così più giovane. Crespi, 42 anni e il ceo Giuseppe Stigliano, 38 anni, guideranno un team di oltre 200 talenti dislocati negli uffici di Milano e Roma.
Quanto a Rodriguez, quale global executive creative director di Campari, coordinerà le diverse sigle della holding Wpp che lavorano per Campari Group.
UNA, Upa e Fcp presentano le venti linee guida per la gestione di gare media trasparenti e responsabili
suggerimenti del protocollo di intesa segneranno un cambio di passo per il mercato italiano, in cui solo nel 2019 si sono fatte 62 gare media per un valore complessivo dei budget di 600 milioni. Si raccomanda, tra l'altro, che i dati raccolti non siano utilizzabili per scopi diversi dalla gara, che vengano poi restituiti ai titolari e anche distrutti alla fine, che nella costruzione dei bandi si esplicitino tutti i Kpi. Agli inserzionisti si chiede di tenere riservate le varie offerte e si consiglia di stimare i diritti di negoziazione
12 dicembre 2019 - Dopo oltre un anno e mezzo di lavoro in collaborazione, UNA – Aziende della Comunicazione Unite, Upa e Fcp hanno presentato in anteprima alla stampa il protocollo d'intesa per la gestione qualitativa delle gare media, che raccoglie in 20 articoli le linee guida per processi trasparenti e responsabili. A gennaio saranno oggetto di un workshop pubblico.
Nel 2019 le gare sono state 62, di cui 17 con budget superiori ai 10 milioni. Il valore complessivo dei budget è stato di circa 600 milioni di euro. Il 55% è stato gestito tramite auditor. Le nuove linee guida, qualora adottate – si tratta come nel caso delle gare creative di raccomandazioni non vincolanti in rispetto delle norme antitrust – potrebbero segnare un deciso cambio di passo per il mercato italiano, in linea con le best practice già introdotte dalla EACA (l'associazione europea delle agenzie di comunicazione) e dalla WFA (la federazione internazionale degli investitori in pubblicità).
Adottare le linee guida sarà di vantaggio per tutto il mercato: degli inserzionisti, grazie a valutazioni più oggettive delle capacità delle singole agenzie; delle agenzie media che avranno accesso a sistemi di gara più equi e trasparenti; del sistema dei media che potrà offrire le migliori condizioni commerciali e anche degli auditor. “Oggi abbiamo per la prima volta linee guida e spunti concreti che possano agevolare tutti i player della filiera. Abbiamo posto la prima pietra, ora possiamo solo costruirci sopra” ha detto Emanuele Nenna, presidente di UNA.
I punti chiave delle linea guida prevedono che i dati raccolti in fase di gara non siano “utilizzabili per scopi diversi dalla stessa” e che quei dati non possano “contribuire alla costruzione di benchmark e pool”. Dati e informazioni raccolte in fase di gara “devono essere restituiti ai loro titolari e, in ogni caso, distrutti dopo la gara”. Inoltre, nella costruzione dei bandi di gara si consiglia di esplicitare il più possibile tutti i KPI, sia di efficienza sia di efficacia. Gli inserzionisti, a loro volta, “hanno l'obbligo di tenere riservate le offerte di ciascun partecipante alla gara”, mentre si consiglia di stimare, in fase di gara, i diritti di negoziazione che il centro media “ritiene di ottenere dai media, in modo che il loro ammontare e il loro trattamento (…) possa aiutare l'inserzionista a costruire la politica di remunerazione”. Il documento è scaricabile dai siti delle tre associazioni (https://unacom.it/, http://www.upa.it/ita/index.html, https://www.fcponline.it/).
“Dopo il libro bianco, la digital chart, i Kpi della comunicazione e il protocollo sulle gare creative - ha commentato Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente di Upa - i principi condivisi per le gare media sono un nuovo importante elemento che concorre a valorizzare e a tutelare gli investimenti in comunicazione delle nostre aziende. Aggiunge Massimo Martellini, presidente di Fcp: “Organizzare le gare sulla base di principi condivisi da tutta la filiera significa potenzialmente rendere disponibili per i media owners risorse in termini di raccolta pubblicitaria da reinvestire, per continuare a sviluppare prodotti editoriali sempre più appetibili per gli inserzionisti. In questo, il ruolo delle concessionarie e di Fcp che le tutela diventa centrale per il sostegno ai mezzi di informazione”.
H2H si posiziona ‘circular agency’, chiude l'anno a 6 milioni di fatturato e punta a una crescita del 10% nel 2020
circolare impone nuovi modelli di business e alle agenzie di comunicazione e marketing di cambiare approccio. La nuova offerta di H2H segue criteri di sostenibilità, circolarità e avanzamento tecnologico e si declina sui tre asset Sustainable Performance, Data Driven Creativity e Holistic Content Strategy. Tra i progetti c'è anche l'attivazione di partnership, attraverso acquisizioni in aree complementari e strategiche. Già avviati contatti con una società specializzata in analitycs e una in applicazioni digital in ambito video
11 dicembre 2019 - L'agenzia H2H (Human to Human) ha presentato il nuovo posizionamento, nato da una riflessione su cambiamenti sociali e ambientali che impongono di ripensare i modelli di business. “Siamo partiti dall'evoluzione del mercato - ha detto il presidente e amministratore delegato Paolo Romiti – in cui le smart city sono già quasi realtà e dove la tecnologia e la digital transformation devono venire incontro ai bisogni e ai desideri della gente, che vanno verso un'economia sostenibile, una migliore gestione delle risorse, una miglior qualità della vita”. Dai modelli di business lineari si sta passando a un'economia circolare, a un sistema ecosostenibile in grado di rigenerarsi. In questo contesto, le agenzie di comunicazione e marketing sono chiamate a cambiare approccio, a utilizzare parametri nuovi e a rapportarsi ai brand non solo per il loro vantaggio ma anche per il vantaggio di chi si rapporta con loro.
H2H diventa circular agency, facendo suoi i cinque pillar della circolarità e traducendoli in valori che guidano marketing e creatività: Human centric strategy (parlare di persone non di clienti, dialogo non più a senso unico), Modular design (soluzioni modulari), Renewable ideas (idee che non si esauriscono), Holistic approach (sfruttare tutti i media necessari), Upcycling system (riciclo migliorativo del valore). La nuova offerta di H2H segue criteri di sostenibilità, circolarità e avanzamento tecnologico e si declina su tre asset complementari e integrati: Sustainable Performance, Data Driven Creativity e Holistic Content Stategy.
Alla base della Sustainable Performance c'è la capacità di monitorare le impostazioni delle campagne in tempo reale, per cambiare strategia al mutare delle condizioni. La Data Driven Creativity è la possibilità di offrire agli utenti esperienze uniche su misura, con dati e creatività uniti per personalizzare i messaggi verso il target e moltiplicarne l'efficacia comunicativa. La Holistic Content Strategy promuove l'instaurazione di un dialogo tra brand e utenti, coi brand chiamati a diventare editori, a investire nella qualità dei propri contenuti e a cercare inedite forme per la loro distribuzione. La tecnologia è alleata della creatività e l'analisi dei dati è al servizio di iniziative di marketing performanti.
H2H intende accompagnare aziende e brand in una trasformazione autentica, concreta e coerente con i nuovi contesti socio-economici globali. Il nuovo posizionamento l'accompagnerà verso obiettivi di business ambiziosi. H2H punta una crescita organica nel 2020 del 10% del fatturato dopo un 2019 che chiuderà a quota 6 milioni contro i 5,5 nel 2018 (+9%). Con sedi a Milano e Roma e impiegando 90 addetti, conta clienti come Mercedes, Mondadori, Eni, Ivs e Coop Italia (con cui ha già messo in atto la nuova filosofia consulenziale). Ora punta ad ampliare il portfolio anche con aziende piccole e medio piccole. Tra i progetti, c'è anche di attivare partnership, attraverso acquisizioni in aree complementari e strategiche. Sono già avviati contatti con due società italiane, una specializzata in analitycs e una in applicazioni digital per i video.
Facile.it vince il Premio Assorel 2019
campagna ‘Trasformare la crisi in opportunità’ è la miglior campagna di comunicazione P.R. della 22ª edizione. La miglior idea creativa P.R. è di Edelman con ‘Aspettando Crohn – L'agenda impossibile: attività di employee engagement’, mentre il nuovo Premio giovani talenti in PR e comunicazione intitolato a Filomena Rosato è vinto da Federica Scognamiglio di Sisal Group per ‘The Sisal Art Place’. Premio alla carriera per Toni Muzi Falcone
9 dicembre 2019 - Facile.it ha vinto con la campagna ‘Trasformare la crisi in opportunità’ il primo premio assoluto alla 22ª edizione del Premio Assorel, promosso dall'associazione delle imprese di comunicazione e rp in partnership con l'Eco della Stampa e GWPR (Global Women in Public Relations). La migliore campagna di comunicazione P.R. ora è iscritta d'ufficio al premio internazionale Icco Award. La giuria ha assegnato anche una Menzione speciale a Ikea, per la campagna #FateloACasaVostra, per “aver evidenziato e comunicato in modo innovativo il concetto di diversity”.
A Toni Muzi Falconi, relatore pubblico, docente e polemista, è andato il 13° Premio Assorel alla Carriera, assegnato ogni anno alla personalità italiana che ha saputo conseguire risultati di successo in campo imprenditoriale, istituzionale, sociToni Muzi Falconiale. Entra nella Hall of Fame accanto a Paolo Gentiloni, Urbano Cairo, Laura Boldrini, Giuseppe Sala, Fabio Fazio, Piero Angela, Ferruccio de Bortoli, Luca Cordero di Montezemolo, Umberto Veronesi, Emma Bonino, Gianni Letta, Joaquìn Navarro-Valls. A Davide Dattoli, co-fondatore e a.d. di Talent Garden, è stato consegnato il nuovo Premio Speciale alla Carriera ‘Innovazione che comunica’ per il “suo modo di innovare con una forza comunicativa straordinaria”. Il giovane manager, 29 anni, ha aperto 23 buildings in diverse parti del mondo, ha 3.500 persone che lavorano nella sua struttura e secondo Forbes è uno dei maggiori innovatori al mondo.
E ancora. Il Premio Miglior Idea Creativa P.R., introdotto lo scorso anno e assegnato alla campagna che ha nell'idea creativa l'elemento di svolta per il successo del progetto, è per Edelman con ‘Aspettando Crohn – L'agenda impossibile: attività di employee engagement’ firmata per Janssen Cilag. Menzione Speciale a Soluzione Group col progetto #MAKTestDrive per MAK.
Federica Scognamiglio (Sisal Group) col progetto ‘The Sisal Art Place’ ha vinto il nuovo Premio Giovani Talenti in PR e Comunicazione ‘Filomena Rosato’, intitolato alla presidente di Assorel mancata a luglio (vedi Focus del 9/7). Seconda classificata è Elisabetta Franzetti (Omnicom PR Group Italy) per il lancio di ‘Voice of Colour - la nuova strategia del colore di PPG’ per PPG Univer. Menzione Speciale Tecnica per l'uso e la realizzazione del video a Luca Ienco (Soluzione Group) con ‘IGP Delta del Po’ per Grandi Riso. La Giuria ha infine assegnato le seguenti Menzioni Speciali: per il Premio Comunicazione Corporate & Reputation Management a Banco BPM per il progetto 'Community Bank', per il Premio Comunicazione di Prodotto / Marketing a Homina per la campagna ‘Dalla food commodity alla food community’ per Romagnoli F.lli, per la categoria merceologica Healthcare/Farmaceutico a Weber Shandwick per la campagna ‘Fai la Prima Mossa. Cura le tue Ossa’ realizzata per Abiogen Pharma e Italfarmaco.
Altagamma promuove i lavori manifatturieri, protagonisti del futuro, nella campagna MANIfesto con e su Discovery
campagna pianificata sui canale free to air del gruppo Discovery si concentra sulla capacità delle mani di realizzare prodotti unici. Rientra nel progetto ‘I Talenti del Fare’ e punta a sensibilizzare i giovani a favore dei mestieri tecnici e professionali, per cui nei prossimi anni è prevista una richiesta di 236.000 figure
5 dicembre 2019 - Altagamma lancia ‘MANIfesto’, campagna televisiva realizzata insieme a Discovery Italia, che rientra nell'opera di sensibilizzazione a favore dei mestieri tecnici e professionali, che sono alla base del Made in Italy d'eccellenza. L'obiettivo della campagna è di sensibilizzare le famiglie e soprattutto i giovani ad avvicinarsi a queste professioni, sapendo che nei prossimi anni saranno 236.000 le figure professionali richieste dalle aziende manifatturiere.
La creatività di MANIfesto si concentra sull'importanza delle mani, capaci di realizzare prodotti unici: “mani con cui modellare ambizioni, mani che aprono la mente e stringono risultati, mani che danno forma al domani”. La campagna è on air fino al 10 dicembre sui canali del gruppo Discovery: Real Time (canale 31), Nove, Food Network (canale 33) e Giallo (canale 38).
“MANIfesto è stato realizzato per sensibilizzare e informare le famigSalvatore Ferragamolie – spiega Stefania Lazzaroni, direttore generale di Altagamma -. La campagna tv è parte del progetto ‘I Talenti del Fare’ presentato a Montecitorio con un libro, in cui sono stimate in 236.000 le figure professionali che saranno necessarie nei prossimi anni ai settori della moda, del design, dei gioielli, dell'automotive, dell'ospitalità e dell'alimentare”. Il libro di Altagamma descrive inoltre le 24 Academy delle imprese Altagamma ed elenca le 77 Scuole Tecniche e Professionali diffuse sul territorio italiano, con cui i soci Altagamma collaborano.
Su www.altagamma.it/manifesto è possibile scaricare la versione digitale del libro e anche richiedere una conversazione telefonica con due esperti, con cui approfondire il tema, acquisire informazioni sui percorsi scolastici attivi e capire quali sono e come sono organizzate le Corporate Academy dei soci Altagamma.
Con Segnali d'Italia Milano, IgpDecaux valorizza undici belle storie solidali cittadine
a Milano il progetto che mette in luce persone, mestieri e storie della città indirizzate al bene comune. IgpDecaux investe sul progetto e mette i suoi spazi out of home a disposizione della campagna, ideata da Cookies & Partners, che le racconta. Edison e Mtv-VIMNI sono partner nel contest collegato rivolto al terzo settore. Media partner è Corriere della Sera con Buone Notizie
28 novembre 2019 - Dopo Parma e Napoli nell'estate 2018, arriva a Milano ‘Segnali d'Italia’, il progetto promosso e realizzato dal player della comunicazione esterna IgpDecaux su un'idea di ‘The Round Table - progetti di comunicazione’, che mette in luce persone, mestieri, storie della città che meritano di essere conosciuti e presi ad esempio, per aver fatto del bene comune il loro impegno.
L'iniziativa, con cui IgpDecaux valorizza lo spazio urbano come luogo di comunicazione, a Milano ha come media partner il Corriere della Sera con Buone Notizie - l'impresa del bene e come main partner Edison e Viacom International Media Networks Italia con Mtv. Collaborano Fondazione Italiana Accenture e Fondazione Sodalitas.
“Segnali d'Italia già nel bel titolo – ha sottolineato Claudio Bertona, key client manager di IgpDecaux e project leader dell'iniziativa - mostra l'intento di intercettare un bisogno nel Paese di segnali positivi”. Le storie individuate, realtà spesso poco conosciute, sono undici. Riguardano persone, artigiani, associazioni e imprese che sono riuscite a creare qualcosa di nuovo e socialmente utile. Si va dall'azienda agricola Cascina Campazzo, nel Parco Ticinello, che ha combattuto per oltre 40 anni per realizzare un progetto di integrazione territoriale tra agricoltura e città al Gruppo L'Impronta, non profit del quartiere Gratosoglio, che, grazie a un team di 150 persone, offre luoghi di accoglienza, attività educative e di formazione a oltre 500 persone fragili e con disabilità; da Gallab nel quartiere Gallaratese diventato da ex falegnameria a luogo dove coltivare una passione, imparare un mestiere e valorizzare il dialogo intergenerazionale ad Arrigo Costumi, storica sartoria teatrale italiana che dal 1970 porta avanti i valori dell'artigianalità e della manifattura italiana.
Tutte storie che saranno raccontate su Corriere Milano di settimana in settimana, ma soprattutto che emergeranno grazie alla campagna di comunicazione multi-formato e multi-soggetto che prevede una pianificazione dal 20 dicembre ai primi di febbraio in out of home sugli spazi messi a disposizione da Igp Decaux (oltre che con annunci sul quotidiano di Rcs). La creatività è ideata da Cookies & Partners, agenzia scelta dopo una gara da Igp Decaux insieme all'advisor The Round Table, che ha curato la strategia e segue anche l'ufficio stampa. A ognuna delle undici storie è dedicato un soggetto, con foto (i fotografi sono Stefano Guindani e Giacomo Maestri) ed headline. Ecco allora che al visual del Ristorante Rubens della Fondazione Ernesto Pellegrini Onlus dove chi è in difficoltà cena con solo un euro si accompagna la scritta ‘Cenare a 1 euro riempie anche il cuore’. E alla foto della centenaria Casa degli Artisti tornata ad essere luogo di incontro e creazione di progetti culturali è abbinata ‘A Milano l'arte vivrà qui’.
Segnali d'Italia Milano prevede anche il contest ‘Segnali d'Italia chiama Milano’ rivolto ad associazioni non profit, imprese sociali e comitati cittadini invitati a presentare progetti di interesse collettivo. Una Giuria composta da esperti e dai partner della campagna ne premierà due, che riceveranno quindicimila euro messi a disposizione da Edison e da Mtv-VIMNI, che focalizzerà l'attenzione sul progetto che ha meglio coniugato temi di rigenerazione urbana e street art. IgpDecaux destinerà ai due progetti spazi pubblicitari per quindicimila euro per ciascuno. Dal 20 dicembre sarà possibile accedere alla piattaforma digitale ideatre60 di Fondazione Italiana Accenture e compilare il form del bando o anche accedere tramite il sito www.segnaliditalia.it. Deadline, il 28 febbraio. L'iniziativa sarà supportata da un'attività social e web incentrata sull'hashtag #segnaliditalia declinata sui canali IgpDecaux dal 20 dicembre al 29 febbraio.
Adci, UNA, Cpa e AIR3 varano il manifesto per casting inclusivi, che superino gli stereotipi
the Inclusion' indica 5 principi per la scelta degli interpreti di produzioni pubblicitarie, televisive e cinematografiche, che rendano più veritiera la rappresentazione della realtà. L'iniziativa partirà entro fine novembre con l'invio di un questionario a cura del Centro Studi di UNA alle agenzie di comunicazione, ai registi e alle case di produzione. Check tra un anno
27 novembre 2019 - L'Art Directors Club Italiano prosegue nella valorizzazione della cultura dell'uguaglianza, dell'inclusione e del superamento degli stereotipi, lanciando in collaborazione con le principali associazioni di settore il manifesto ‘Cast The Inclusion'. Declinato in cinque principi, invita a una maggior consapevolezza nelle scelta degli interpreti che compongono i cast delle produzioni creative, modificando abitudini e comportamenti per rendere più veritiera la rappresentazione della realtà.
‘Cast The Inclusion' è realizzato in collaborazione con le associazioni AIR3 (Associazione Italiana Registi), CPA (case di produzione associate), UNA (Aziende della Comunicazione Unite) e Mamme per la Pelle e vede come promotori e autori dei principi Stefania Siani, Armando Trivellini, Giovanni Bedeschi, Gabriella Nobile, Emanuele Nenna, Marianna Ghirlanda, Diana de Marchi (presidente della commissione Pari Opportunità del Comune di Milano). Il manifesto è stato presentato durante IF!
“L'iniziativa – Stefania Sianispiega Stefania Siani vice presidente dell'Adci - si inserisce nel progetto Equal ed ha natura cross-associativa. Partirà entro fine novembre con l'invio di un questionario a cura del Centro Studi di UNA alle agenzie di comunicazione, ai registi e alle case di produzione per verificare i criteri di scelta degli attori durante i casting di produzioni pubblicitarie, televisive e cinematografiche”. I risultati fisseranno un punto zero sulla tematica e la misurazione sarà rifatta entro un anno per verificare cambiamenti ed evoluzioni nei criteri di composizione del casting.
I 5 PRINCIPI DEL MANIFESTO CAST THE INCLUSION
- La società contemporanea è multiculturale e multietnica. Rispettare la diversità delle etnie equivale a raccontare la realtà nella maniera più completa.
- I canoni di bellezza femminili e maschili non sono univoci. Includere una pluralità di canoni estetici aumenta la ricchezza delle possibilità di espressione.
- Disabilità e malattie fanno parte dell'umanità. Rappresentarle crea un modello positivo di inclusione
- La società progredisce attraverso il dialogo continuo tra le generazioni. Un casting inclusivo non discrimina a priori sulla base dell'età.
- I ruoli e le classi sociali sono intercambiabili. Attribuire gli stessi ruoli a etnie, età, generi sempre uguali crea una comunicazione stereotipata.
Per la giornata contro la violenza sulle donne, Discovery Italia e gli spender offrono gli spazi adv a una campagna dedicata
posto di promo e spot, i canali del gruppo fanno passare i soggetti della campagna #AmoreNonÈViolenza e anche i brand donano i loro spazi pubblicitari per la messa in onda delle clip realizzate per l'iniziativa, da Jaguar Land Rover a Volkswagen, da Findus a Mabina, da Nuvenia a Mercedes-Benz Italia. ‘Quando parliamo di violenza, non parliamo d'amore’ è il messaggio della campagna, ideata e prodotta da Discovery Creative
25 novembre 2019 - Oggi 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Discovery Italia torna a trasmettere sulle reti del portfolio una campagna dedicata firmata ‘Discovery For Good', il brand che connota le attività di Corporate Social Responsibility del gruppo. Al posto di promo e spot, i canali del gruppo fanno passare i soggetti della campagna e, anche quest'anno, alcuni partner di Discovery Media fra cui Prima.it, Jaguar Land Rover, Loli Pharma, Volkswagen, cameo, Opel, Findus, Dottori.it, Immobiliare.it, Humana, Mabina, Nuvenia, Mercedes-Benz Italia si sono uniti a Discovery e donano i loro spazi pubblicitari della giornata per la messa in onda delle clip realizzate per l'iniziativa.
‘Quando parliamo di violenza, non parliamo d'amore’ è il messaggio della campagna, ideata e prodotta da Discovery Creative, la factory creativa interna al gruppo. Vengono trasmesse clip della durata di 20 secondi che riportano alcune frasi che spesso si sentono o si leggono quando vengono raccontati fatti legati a fenomeni di violenza sulle donne, che spesso viene collegata al concetto il amore, quasi ad attenuarne la gravità. La campagna invita ad avere maggiore attenzione e consapevolezza verbale sul tema e ad affrancare ogni atto di violenza dal concetto di amore, per una corretta comunicazione nel rispetto e a tutela di tutte le donne, vittime o potenziali tali. Le clip, realizzate con animazioni grafiche, sono minimali sia dal punto di vista visivo che del sound design, per lasciare che sia il messaggio a colpire, in tutta la sua forza.
Anche le pagine social del gruppo amplificano il messaggio condividendo le clip. Hashtag per tutte le iniziative è #AmoreNonÈViolenza. Inoltre su Real Time (canale 31) vanno on air due documentari di inchiesta ‘In quanto donne – Storie di ordinaria violenza’ dedicati alla storia di Tiziana Cantone e a quella di Alba Chiara Baroni. Saranno poi disponibili su Dplay Plus, la piattaforma Ott pay del gruppo Discovery. I documentari sono prodotti da Darallouche per Discovery Italia.
Best Brands Italia 5ª edizione. Ferrero, Coca Cola, JBL e Amazon le marche più forti
quattro marche conducono rispettivamente la top ten 2019 delle categorie Best Corporate Brand, Best Product Brand, Best Growth Brand e Best Digital Life Brand, quest'ultima introdotta quest'anno. Il premio, ideato e promosso da ServicePlan e GfK e patrocinato dall'Upa, è stato assegnato in base a una ricerca che valuta le performance di marca secondo dati oggettivi di mercato e secondo il vissuto del consumatore
22 novembre 2019 - Ferrero, Coca Cola, JBL e Amazon sono le marche che guidano le quattro classifiche secondo cui sono stati assegnati i Best Brands 2019, il premio ideato e promosso da ServicePlan, che si basa su una ricerca di Gfk che tiene conto delle performance secondo dati oggettivi di mercato e secondo il vissuto del consumatore, coniugando razionalità ed emozione. Ben lo indica la tagline di quest'anno, ‘Quore di mercato’, ovvero quote e cuore insieme (vedi news del 4 settembre). Nel nostro Paese il premio, ideato da Serviceplan e GfK 16 anni fa in Germania, è stato introdotto nel 2015. Ha il patrocinio di Upa e come partner Rai Pubblicità, 24Ore System, Igp Decaux e Adc Group.
L'indagine ha coinvolto in Italia 6.500 consumatori. Enzo Frasio, presidente del cda di GfK Italia, ha parlato di analisi capillare che ha tenuto conto di un consistente numero di parametri. Quanto al concetto di ‘quore di mercato’, Giovanni Ghelardi, ad di Serviceplan Group Italia, ha spiegato: “Oggi che la soglia di attenzione è più bassa e la vita di un brand può durare un giorno vediamo rimanere in classifica marche a cui siamo legati emotivamente. Segno che ai brand che amiamo chiediamo di essere fedeli”. Parole riprese anche dal presidente di Upa, Lorenzo Sassoli de Bianchi: “È un premio al coraggio. In tempi in cui è difficile lavorare a lungo termine, difendere una marca è andare controcorrente rispetto alle richieste dell'economia”.
Ferrero ha prevalso nella categoria Best Corporate Brand, primo posto che aveva detenuto dal 2015 al 2017 per cederlo a Ferrari solo nell'edizione 2018. Anche nella classifica Best Product Brand c'è stata una conferma. Coca-Cola, prima nel 2016, seconda nel 2017 e nel 2018, è ritornata in testa. In questa classifica si nota un cambiamento interessante: la grande preminenza di brand food degli scorsi anni sta cedendo il posto al settore automotive, che rappresenta oggi il 50% della classifica.
In Best Growth Brand, la classifica dedicata alle marche che crescono di più negli ultimi 12 mesi, dove predominano brand del food e del beverage, si è invece affermato un brand tecnologico: JBL, marchio con oltre 70 anni di esperienza nella progettazione e realizzazione di sistemi audio e diffusori acustici di alta qualità. Infine, nella nuova classifica dei Best Digital Life Brand, vale a dire le marche che più contribuiscono a migliorare ogni giorno la vita nell'era digitale, ha vinto Amazon, prevalendo in una top ten che contiene i brand più famosi del digital.
È stato anche consegnato l'Innovation Award, che i partner di Best Brands assegnano alla realtà che meglio rappresenta l'innovazione nell'idea e nei fatti. Come già annunciato, è andato a Satispay, uno dei servizi di pagamenti elettronici più diffuso in Italia, che ha saputo rivoluzionarli e semplificarli. Premio: 100.000 euro in spazi pubblicitari. Altre info su www.best-brands.it.
L'adv online cresce del 9% a 3,3 miliardi, ma il 76% va agli Ott. Da Iab Forum un appello per norme per ‘giocare alla pari’
colossi del web contano su ingenti risorse finanziarie accumulate anche grazie a un gettito fiscale quasi nullo. Il presidente di Iab Italia, Carlo Noseda, ha chiesto un intervento normativo urgente di riequilibrio degli asset concorrenziali su un mercato, quello del digitale, sempre più importante nel panorama media complessivo, con una quota del 40%, secondo solo alla tv che detiene il 44%
21 novembre 2019 - Il digitale è sempre più importante per lo sviluppo dell'economia italiana, con la pubblicità online che cresce per l'undicesimo anno consecutivo (+9% rispetto al 2018), arrivando nel 2019 a 3,3 miliardi di euro, pari al 40% della raccolta pubblicitaria complessiva, contro il 37% nel 2018. L'online è secondo solo alla tv, che detiene il 44% del mercato (46% nel 2018). I dati di scenario dell'Osservatorio Internet Media della School of Management del Politecnico di Milano sono stati presentati dal direttore Andrea Lamperti in anteprima in apertura dello Iab Forum 2019 a Milano, la diciassettesima edizione del maggior evento italiano sulla comunicazione digitale, con tema quest'anno ‘Shaping the Revolution'.
Internet, così rilevante per l'intero settore pubblicitario, rimane, tuttavia, controllato dai colossi del web quali Google e Facebook, seguiti da Amazon (che sfrutta il suo dominio nell'eCommerce), che detengono oltre il 76% del mercato pubblicitario digitale (contro il 75% nel 2018 e il 65% nel 2015): in cinque anni gli Ott hanno incrementato la loro quota di oltre il 10%
“La crescita delCarlo Noseda predominio dei colossi della rete - ha commentato Carlo Noseda, presidente di Iab Italia - ha creato una situazione di mercato non più sostenibile per le aziende che rappresentiamo come associazione. Urge un intervento normativo atto a riequilibrare gli attuali assetti concorrenziali e permettere a tutti gli operatori, ovvero editori, concessionarie, agenzie specializzate e ad-tech company, di giocare alla pari con chi come Facebook e Google può avanzare tecnologicamente contando su ingenti risorse finanziarie accumulate grazie a un gettito fiscale pari a nulla. Non c'è più tempo da perdere, abbiamo bisogno di regole chiare, capaci di correggere le attuali storture, andando a colpire le posizioni di abuso e garantire l'intercettazione della reale capacità contributiva di un'azienda senza gravare sulle imprese locali”.
Quanto ai singoli formati pubblicitari online, sempre secondo le stime degli Osservatori del Politecnico di Milano, rimane dominante la display (banner tradizionali, video, gli spazi all'interno dei social e i nuovi formati native) che vale il 63% dell'intero mercato. La sua crescita è dovuta soprattutto ai formati video, ampiamente diffusi anche sulle piattaforme social, che crescono del 20% rispetto all'annAndrea Lampertio scorso e anche alla raccolta derivante dai diversi formati native che cresce oltre il 50%. Al secondo posto c'è la search (il 28% del totale investimenti in internet advertising) che cresce del 6% nel 2019. Va molto bene la raccolta derivante dalla classified & ecommerce advertising, ossia l'acquisto di visibilità per annunci su siti di compravendita o directory online, che segna +14%.
Nel 2019 il digital audio advertising si stima raccolga in Europa investimenti per 471 milioni di euro e Iab Europe prevede che questo valore triplicherà entro il 2023, raggiungendo quota 1.5 miliardi di euro. Il mercato tradizionale della pubblicità radio da solo vale 6 miliardi di euro in Europa ed è destinato a digitalizzarsi grazie a nuove opzioni audio, dalla radio IP ai sevizi di streaming musicale ai podcast.
“Le suddivisioni tra i diversi formati, mezzi e canali non sono più così netti come un tempo. Il modello ‘internet’ si sta affermando anche al di fuori dell'online, andandosi a sovrapporre a quei media che noi reputiamo più tradizionali – ha sottolineato Noseda - . Va letta in questo senso l'evoluzione del mondo audio, che oggi grazie all'innovazione tecnologica, alla penetrazione di internet, all'importanza culturale assunta dallo streaming musicale e alla diffusione di dispositivi per la smart home, è in grado di promuovere messaggi pubblicitari digitali a un perimetro molto più ampio”.
Oggi in Italia il podcast conta su una penetrazione di ascolto regolare pari a circa il 26% della popolazione online italiana over 16 anni: “Questa esplosione di contenuti – ha concluso Noseda - mostra pochi segni di rallentamento, a dimostrazione del fatto che i consumatori odierni prediligono sempre di più ambienti ‘audio-first’. Che si tratti di auto collegate, applicazioni radio negli smart speaker o altre tecnologie, le opportunità per gli inserzionisti di raggiungere gli ascoltatori sono sempre più ampie”. Secondo Kantar infatti, il 63% dei marketer investirà in modo rilevante sui podcast nel 2020.
Campagna istituzionale di Havas per il Sole 24 Ore tra Ooh, street advertising e activation social
claim ‘Più valore all'informazione’, la campagna riafferma l'impegno del quotidiano sul fronte dell'attendibilità e della completezza nel fornire notizie verificate e approfondite. Parole chiave ‘rac-contare’, ‘ante-fatto’, ‘pre-vedere’. I lettori sono coinvolti sui social con l'hashtag #LeParoleDelSole e invitati a crearne di nuove, da cui nasceranno altri soggetti della campagna
20 novembre 2019 - Il Sole 24 Ore ha dato il via a una campagna istituzionale che sostiene la centralità del valore dell'informazione, sia in ambito professionale che personale, e il proprio impegno sul fronte dell'attendibilità e della completezza nel fornire notizie verificate e approfondite, per far capire ai lettori i fatti che vi stanno dietro e aiutarli a farsi una propria opinione. ‘Rac-contare’, ‘ante-fatto’, ‘pre-vedere’ sono le parole scelte per sottolineare la mission: l'approfondimento del significato dei numeri, la comprensione delle cause dietro i fatti, lo studio degli avvenimenti di oggi per capire che effetti avranno sul domani.
La campagna multisoggetto con claim ‘Più valore all'informazione’ è ideata da Havas ed è pianificata sui mezzi del gruppo e su affissioni a Milano, su maxi led del circuito Grandi Stazioni a Milano, Roma, Torino, Firenze, Bologna, Napoli e Venezia, su affissioni negli aeroporti di Milano Linate, Milano Malpensa e Roma Fiumicino. Si aggiungono la personalizzazione del retro di autobus a Milano e un'attività di street advertising.
È partita anche un'activation sui canali social del Sole 24 Ore per coinvolgere direttamente i lettori con l'hashtag #LeParoleDelSole: la campagna proseguirà infatti con nuovi soggetti selezionati tra quelli proposti da loro. Già sono arrivate centinaia di proposte alla redazione. I lettori saranno anche coinvolti con appuntamenti come i tour guidati delle rotative di Milano, per scoprire il luogo dove #leparoledelsole prendono forma. L'iscrizione ai tour è possibile sul sito e sui social o attraverso il qr code visibile nei graffiti a terra presenti nella prima cerchia di Milano.
Hugo Gallardo da Tbwa/Italia a Publicis Italia col ruolo di direttore creativo esecutivo
torna nell'agenzia in cui aveva già lavorato tra il 2010 e il 2011 e assume la direzione creativa di gran parte dei clienti del mercato italiano al fianco di Michele Picci
15 novembre 2019 - Hugo Gallardo entra in Publicis Italia, guidata da Cristiana Boccassini, col ruolo di direttore creativo esecutivo e assume la direzione creativa di gran parte dei clienti del mercato italiano insieme a Michele Picci. Gallardo si aggiunge a un management creativo di altissimo livello fortemente voluto da Bruno Bertelli, cco di Publicis Groupe (vedi intervista del 24 giugno).
Gallardo ha iniziato la carriera in Jwt Milano e in Ddb per poi approdare in Publicis Italia dove ha lavorato inizialmente per Heineken e Renault. Dopo un'esperienza in Australia in Momentum Sidney, è tornato in Italia ed è entrato in Leo Burnett Torino come direttore creativo sul cliente FCA. Nel 2017 è diventato direttore creativo esecutivo di Tbwa/Italia.
Gallardo ha all'attivo un palmares di premi nazionali e internazionali, vinti a CannesLions, Eurobest, Epica, NY Festivals e agli Adci Awards.
Operazione Donna Moderna-Centromarca. Contest e indagine sul sentiment delle donne verso i prodotti di marca
promozionale congiunta tra il femminile di Mondadori e l'associazione delle industrie di marca. L'indagine è collegata al concorso ‘Grandi marche, Love you’ che mette in palio 100 forniture di aziende associate su 10 settimane
3 ottobre 2019 - Comprendere la relazione di fiducia instaurata con i brand e studiare i comportamenti di consumo delle donne (che sono responsabili dell'80% degli acquisti della famiglia) rispetto ai prodotti delle grandi marche sono gli obiettivi dell'indagine lanciata dal femminile Donna Moderna di Mondadori in collaborazione con Centromarca, l'associazione italiana dell'industria di marca che riunisce 200 tra le più importanti imprese operanti in Italia nei beni di largo consumo. Sullo stile dell'operazione Oggi-Centromarca di qualche anno fa, l'indagine è collegata a un concorso che mette in palio ogni settimana forniture di prodotti di aziende associate.
Il contest ‘Grande Marche, Love You’ coinvolgerà gli utenti con dinamiche partecipative declinate su molteplici media. L'iniziativa è al via oggi sul minisito creato ad hoc per durare dieci settimane. Promosso dal magazine e da una campagna digital sul network Mediamond, il contest mette in palio ogni settimana 10 forniture delle aziende che hanno aderito: Di Leo con i biscotti ‘Fattincasa’, Caffè Motta, Pepsico con G Active e Lipton Green Ice Tea Matcha, Ferrero con Kinder Brioss Integrale, Acqua Lete Effervescente Naturale, Farmaceutici Dott. Ciccarelli con Cera di Cupra, S.O.S pelle e S.O.S. denti, Conserve Italia con Valfrutta, FHP con Vileda Turbo Smart.
I partecipanti devono rispondere a un questionario sui fattori che guidano la scelta dei prodotti di marca e possono tentare la fortuna quotidianamente con l'instant win scratch card. Inoltre, più condivideranno l'iniziativa con i loro contatti social più aumenteranno le giocate e la possibilità di vincere.
I risultati della ricerca verranno resi noti durante un evento che si terrà presso il Mondadori Multicenter in Piazza Duomo a Milano e attraverso le pagine, i social e il web di Donna Moderna.
Massimo Tafi nuovo presidente di Assorel
stato eletto all'unanimità dall'assemblea dei soci nella carica vacante dalla prematura scomparsa a luglio di Filomena Rosato. Presidente e consiglio porteranno avanti trattative con UNA per la nascita di una nuova realtà, dove sia preservato il patrimonio di competenze professionali e di relazione di Assorel
26 settMassimo Tafiembre 2019 - Massimo Tafi, fondatore e amministratore unico di Mediatyche, è stato nominato all'unanimità presidente di Assorel dall'assemblea dell'associazione delle imprese di comunicazione e relazioni pubbliche. Va a ricoprire la carica rimasta vacante dopo la prematura scomparsa a luglio di Filomena Rosato (vedi Focus del 9 luglio).
Cristina Manfredini (Mediagroup98) entra nel consiglio direttivo, che vede confermati tutti i membri: Carolina Mailander (Mailander), Anita Lissona (Lead Communication), Anna Pelucchi (Soluzione Group), Omer Pignatti (Homina), Carola Salvato (Havas Life).
Presidente e consiglio lavoreranno sulle iniziative che Assorel ha messo in campo nell'ultimo anno, dall'organizzazione di webinar con L'Eco della Stampa alla partnership con Contagious Live Italy (l'evento organizzato da Wingage dedicato alla brand bravery), dal sostegno al capitolo italiano di GWP al Premio Assorel. I soci hanno dato inoltre mandato a presidente e consiglio di portare avanti le trattative con UNA, per verificare, come ha dichiarato Tafi, "se ci siano le condizioni affinché possa nascere una nuova realtà dove sia preservato l'enorme patrimonio di competenze professionali e di relazione di Assorel”.
‘Fate meno gare e fatele meglio’. Upa e UNA presentano il manuale ‘La buona gara’
disposizione di tutto il mercato, il libro bianco, diviso in tre parti, indica in modo ragionato le modalità e i vantaggi di una corretta gestione delle gare creative private, aggiornando il documento di intesa del 2013. Per un salto culturale e con l'obiettivo di far ottenere dalla buona gara una buona relazione di partnership
18 settembre 2019 - Cos’è una buona gara? “Una competizione in cui vince il migliore in trasparenza” (Lorenzo Sassoli, presidente di Upa). Tanto logico da apparire ovvio. Peccato che la realtà quotidiana del settore della comunicazione – si fanno circa 200 gare creative all'anno, praticamente una per ogni giorno lavorativo – dimostri, dopo tanto che se ne discute, quanto il problema delle gare mal gestite continui a inquinare i rapporti tra aziende e agenzie, con implicazioni economiche e pratiche. UNA e Upa riaprono il capitolo della formazione verso il modo corretto di gestire una gara creativa privata, presentando il libro bianco ‘La Buona Gara’ che, in modo ragionato e convincente, ripropone i vantaggi di una corretta gestione.
Il nuovo vademecum aggiorna il documento d'intesa del 2013 tra Upa, AssoCom e Unicom, alla luce del peso maggiore raggiunto dal digitale, e riprende i temi del luglio 2017 quando AssoCom (ora UNA dopo la fusione con Unicom) aveva presentato in un seminario i risultati di una ricerca sulla pratica in Italia, insieme al tool ‘Pitch Evaluator’ per aiutare le agenzie a valutare l'opportunità di partecipare o meno a una gara (vedi news del 12 luglio 2017).
Nella stessa occasione era stato lanciato il progetto del libro bianco e anche di un Osservatorio permanente sulle gare, che sarà il prossimo step ora che il manuale si è concretizzato. “Fornisce consigli sia alle agenzie sia ai clienti per evitare incomprensioni – spiega il presidente di UNA Emanuele Nenna -. La novità è che invece di limitarci a indicare buone regole di comportamento approfondiamo le ragioni per cui seguirle genera un vantaggio per tutti, e migliora il mercato”.
Aggiunge il presidente di Upa Sassoli: “Il punto fondamentale, il pilastro nei rapporti tra agenzia e cliente è la partnership: l'agenzia non va considerata un mero fornitore”. Altrettanto importante per l'azienda è non chiamare in gara troppe agenzie, prendere informazioni sul possibile partner prima di invitarlo, non mischiare le idee dell'una e dell'altra, essere trasparenti in ogni momento e pretendere trasparenza, chiarire fin dall'inizio se ci sarà un rimborso spese. Non ultimo evitare di indire e partecipare a troppe gare: “Sarebbe meglio fare il meno gare possibili” dicono concordi Sassoli e Nenna. La gara è solo uno dei modi con cui incaricare un'agenzia, un capitolo è dedicato proprio alle alternative.
Il manuale ha approccio educativo, punta a fare cultura sul tema. Spiega a un cliente troppo spesso impreparato (il manuale è ad uso soprattutto delle Pmi) come creare una long list e una pitch list, quanto sia importante che ci sia un vincitore (un terzo delle gare finisce senza assegnazione rompendo il patto implicito dell'indire e del partecipare), motiva la necessità di un rimborso, spiega l'importanza di definire prima il budget media e di fornire tutte le informazioni, sconsiglia alle agenzie di partecipare a gare in cui non sia noto il numero delle invitate e quali siano. Fermo restando che il numero ideale di agenzie da mettere in gara sarebbe 3 oltre all'incumbent (che non è detto debba essere invitata).
Il manuale si divide in tre parti: identificazione dell'esigenza o meno di indire una gara creativa con pro e contro per agenzie e aziende; descrizione di come affrontare una gara in tutti i suoi passaggi; indicazioni su come costruire una solida relazione tra agenzia e cliente. Seguono le conclusioni che esplicitano come rendere il processo di gara positivo. All'insegna di: dalla buona gara alla buona relazione. Il libro bianco su ‘La Buona Gara’ è a disposizione di tutto il mercato, ed è scaricabile dal sito di UNA e da quello dell'Upa in formato pdf.
L'audience tv si sposta verso i servizi di videostreaming
anche in Italia, con le offerte di Netflix e Amazon e nel 2018 di Dazn, il mercato degli abbonamenti ai servizi SVOD tanto che nel 2019 le sottoscrizioni potrebbero superare quelle alla pay-tv. Lo spostamento dell'audience coinvolge anche la filiera pubblicitaria e lo switch verso la tecnologia DVB-T2 entro il 2022 faciliterà la diffusione dell'Addressable Tv. Questa l'analisi dell'Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano in occasione dell'Ifa
9 settembre 2019 - Negli ultimi anni, il mercato degli abbonamenti ai servizi SVOD (Netflix e non solo) è cresciuto notevolmente: nel 2018 il valore in Italia è stato pari a 177 milioni di euro, in crescita del 46% rispetto all'anno precedente. Nonostante una diffusione di questi servizi più lenta rispetto agli altri grandi paesi europei, soprattutto a causa del digital divide e di un'ampia offerta televisiva ‘tradizionale’, nel nostro Paese il mercato ha raggiunto una massa importante di pubblico. Lo afferma, in occasione dell'Ifa 2019 (l'annuale fiera Andrea Lampertidi tecnologia ed elettronica di Berlino), il direttore dell'Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano, Andrea Lamperti: "Se negli scorsi anni l'ingresso di Netflix prima e Amazon poi aveva in parte già permesso di ampliare la penetrazione di questa tipologia di servizi su un target già incline al mondo digitale, nel 2018 l'ingresso di Dazn (e poi di Eurosport) ha portato l'interesse anche a target di utenti che non erano ancora ‘scolarizzati’ nell'utilizzo di questa tipologia di piattaforme, coinvolgendo in particolare l'audience degli appassionati sportivi di ogni età”.
Nel 2019 il numero di sottoscrizioni in Italia a questi abbonamenti potrebbe superare quello degli abbonamenti alla pay-tv. Crescono infatti gli utenti che accedono ai servizi online: se, da una parte, gli utenti delle pay tv sono piuttosto stabili, dall'altra il numero degli utenti dei servizi SVOD è in forte crescita, raggiungendo quasi il 19% della popolazione internet italiana (era l'8% un anno fa). Questi abbonamenti vengono fruiti su tutti i device connessi, soprattutto sulle Smart Tv. Anche per questo la loro crescente diffusione mette sempre più in confronto diretto la proposta online con quella del classico palinsesto televisivo.
Gli utenti oggi scelgono cosa guardare indipendentemente dalle modalità con cui viene trasmesso. Siamo vicini alla morte dello zapping? Spiega Lamperti: "Questo spostamento di audience porta anche alcuni cambiamenti in tutta l'industry, compresa ad esempio la filiera pubblicitaria che si sta attrezzando con diverse tecnologie che permettono agli investitori pubblicitari di selezionare una determinata audience televisiva a cui offrire (sulla base delle informazioni in possesso) spot e contenuti personalizzati”.
Per ora l'Addressable Tv è fruibile solo all'interno di smart tv e televisori connessi alla rete. Ma è atteso nei prossimi anni un deciso incremento di tutti questi fenomeni, non solo per la naturale crescita di iniziative e di interesse da parte degli utenti, ma anche per lo switch verso la tecnologia DVB-T2 che, entro il 2022, comporterà la sostituzione di molti televisori nelle case degli italiani facilitando la diffusione di smart tv.
Nasce SEC Newgate, mega gruppo globale di servizi di consulenza e advocacy
della fusione tra SEC e Porta Plc/Newgate, si colloca tra primi 30 gruppi di comunicazione al mondo. Proporrà un'offerta integrata di servizi in 14 Paesi di 4 continenti. SEC spa, headquarter del gruppo con sede a Milano, diventa SEC Newgate. Fiorenzo Tagliabue nominato ceo
5 settembre 2019 - È stata completata la fusione fra SEC spa, tra i maggiori gruppi in Europa nell'area PR e Public Affairs, e Porta Communications Plc, che operava commercialmente con il brand Newgate Communications in Uk, Medio ed Estremo Oriente e Australia. Diventa operativa SEC Newgate che offrirà un'ampia gamma di servizi di consulenza strategica e advocacy, comunicazione economico-finanziaria e corporate, innovazione digitale, ricerca, comunicazione di crisi e comunicazione di prodotto, posizionandosi come specialista nella 'transformational communications', con un'offerta integrata a livello globale sostenuta da profonda conoscenza dei contesti locali in cui opera: 14 Paesi in 4 continenti con 600 professionisti in 30 uffici.
I clienti sovranazionali e i prospect globali saranno gestiti dal brand SEC Newgate mentre clienti e progetti locali continueranno a essere seguiti dalle agenzie nazionali che opereranno col loro nome, ad eccezione di SEC spa, headquarter del gruppo con sede a Milano, che assume il nome SEC Newgate.
Fiorenzo TagliabFiorenzo Tagliabueue, nominato ceo del nuovo gruppo, ha commentato: “SEC Newgate entra a far parte dei primi 30 gruppi di comunicazione al mondo, con un'offerta e un'eccellenza globale che non prescinde dalla profonda conoscenza dei mercati nazionali e ci permette perciò, senza soluzione di continuità, di offrire a livello mondiale la nostra competenza e i nostri servizi attraverso un'ampia rete di uffici di nostra proprietà”. E ancora: “Promuoveremo il nostro diverso modello di business e a posizioneremo SEC Newgate come il partner dei clienti impegnati a costruire notorietà di marca e a difenderne la reputazione, gestendo la complessità del sistema relazionale odierno con tutti gli stakeholders e a sostenere lo sviluppo del loro business”.
Le azioni di SECNewgate spa sono state ammesse ieri alle contrattazioni nel segmento Alternative Investment Market (AIM) della Borsa di Londra.
L'Upa conferma la crescita dell'adv spend dello 0,5% nel 2019. Sassoli, “c'è forte preoccupazione per il 2020”
stagnante, fiducia dei consumatori in calo, la minaccia dell'aumento dell'Iva preoccupano gli investitori pubblicitari che stanno decidendo i budget per il prossimo anno. L‘Upa chiede interventi al nuovo governo che stimolino i consumi e gli investimenti pubblicitari con effetti benefici sul Pil. Prosegue lo spostamento degli investimenti dall'offline all'online. Fatto positivo, l'Italia sta colmando il gap tecnologico spingendo sul 5G
4 settembre 2019 - È un momento difficile per il settore della comunicazione, ma non è tanto il presente a preoccupare - ormai per la seconda parte del 2019 i giochi (i budget) sono fatti - quanto il 2020: serve un colpo di reni da parte del nuovo governo per evitare che l'anno a venire si presenti con caratteristiche preoccupanti anche sul fronte dell'investimento pubblicitario. L'ha dichiarato il presidente dell'Upa Lorenzo Sassoli a margine della presentazione della quinta edizione di Best Brands (vedi news). Upa, col conforto della survey interna continuativa sugli associati, non corregge le previsioni per la chiusura dell'anno date all'assemblea di inizio luglio: sarà +0,5% sul 2018 per gli investimenti pubblicitari. Il secondo semestre sarà quindi moderatamente positivo, a compensare il calo del primo stimato da Nielsen a -1,3%, dopo un giugno a -6,8%. Va detto che il trend negativo scontava il confronto con l'anno pari ricco di grandi eventi sportivi.
“L'economia è stagnante, l'indice di fiducia dei consumatori è in calo – dice Sassoli -, incombe nel 2020 la minaccia di un aumento dell'Iva che impatterà negativamente sui consumi, vista la fase di stagnazione. C'è preoccupazione diffusa tra gli associati che stanno decidendo ora i budget per il 2020. Ci aspettiamo qualche intervento dal nuovo governo che stimoli i consumi e gli investimenti pubblicitari con effetti sul Pil. La Finanziaria sarà un momento delicato”.
E' fresca la notizia che P&G ha deciso di tagliare per il terzo anno consecutivo gli investimenti pubblicitari: -5%. Decisioni simili, commenta Sassoli, sono tipiche di una situazione stagnante: la pubblicità lavora sul lungo termine, il valore della marca si costruisce nel tempo, ci vogliono costanza e pazienza, quando le economie traballano, le aziende cercano soluzioni più veloci e meno intermediate.
Un dato innegabile è lo spostamento, che si sta accentuando, degli investimenti dall'offline all'online. L'universo del web advertising è stato stimato da Nielsen in crescita dell'8,5% nel primo semestre. “E la quota riservata all'online – fa notare Sassoli – è ancora abbastanza bassa, pesa per il 33-34% contro il 45% in mercati più avanzati come gli Usa. L'Italia però sta facendo un grande sforzo sul fronte tecnologico con l'adozione del 5G che nell'arco di 3-4 anni ci porterà alla pari con gli altri Paesi. Stiamo recuperando il gap e gli investimenti si sposteranno ulteriormente verso il digitale”. Ma sarà un vantaggio per tutti. Ad esempio, se la tv del futuro sarà una smart tv che trasmette in streaming ci saranno ulteriori opportunità di business anche per i broadcast tradizionali.
Gli highlights dell'estate 2019
stato dinamismo tra luglio e agosto nei settori della comunicazione, del marketing, dei media con cambi di poltrone, assegnazione di budget globali importanti, avvio di gare internazionali e nuovi progetti di business. Ecco un colpo d'occhio sulle principali notizie
2 settembre 2019 - Sul fronte gare e assegnazioni, Armando Testa ha annunciato di essersi aggiudicata la vittoria nella gara di Yamaha Motor Europe diventando hub strategico-creativo per i prodotti a 2 ruote. Si occuperà della comunicazione integrata di moto e scooter dall'autunno. Tra i primi eventi per cui è al lavoro ci sono Eicma 2019 e il Salone Internazionale di Tokyo, dove ci saranno lanci internazionali e mondiali. Tutte le produzioni saranno affidate a Little Bull, casa di produzione del gruppo Armando Testa.
Assegnazione internazionale anche per un'altra italiana, The Big Now, agenzia creativa full service del Gruppo Dentsu Aegis Network, che si è aggiudicata la gara digital e social worldwide per la strategia e la gestione di tutti i touchpoint digitali di Moleskine.
Si è chiusa la gara creativa globale di Mondelez che ha consolidato l'incarico in Publicis e Wpp. Digitas con la collaborazione di altre agenzie di Publicis seguirà i biscotti e le gomme da masticare. Ogilvy con la collaborazione di altre agenzie di Wpp seguirà i marchi a base di cioccolato, le caramelle, le bevande in polvere, i formaggi. Fanno eccezione i biscotti Lu seguiti da Betc (Havas) in Europa Occidentale, i biscotti Oreo in carico a livello globale a The Martin Agency che segue anche i Ritz negli Usa, e il brand di dolciumi a base di cioccolato Cadbury in carico a Vccp a livello globale.
Si è chiusa anche la gara di Novartis farmaceutici con la conferma di Starcom (Publicis Media) che ha difeso l'incarico contro agenzie di Wpp, Omnicom ed Havas insieme alla data marketing company Epsilon da poco acquisita. Nascerà ad hoc nel 2020 la unit NovartisOne2 dedicata al cliente. Publicis Media ha acquisito anche una parte consistente del budget media Emea di Lvmh che controlla marchi del lusso come Louis Vuitton, Moët & Chandon, Hennessy, Veuve Clicquot, Bulgari, Dior, Celine, Givenchy. L'assegnazione fa seguito a una gara europea che non ha coinvolto Francia, Uk e Italia (dove resta incaricata Carat Luxury).
L'app TikTok per realizzare brevi video ha affidato il media a PHD nel mondo esclusa la Cina. Deliveroo ha lasciato Wieden + Kennedy e scelto come nuova agenzia creativa globale Chime360. Il brand fashion Tommy Hilfiger ha messo in gara il media in Europa e Nord America invitando l'uscente Vizeum (Dentsu Aegis Network), Essence (Wpp), Mediahub (MullenLowe), Crossmedia e Local Planet (che ha declinato l'invito a partecipare).
Sul fronte dei cambi di poltrona, il direttore generale informazione di Mediaset Mauro Crippa ha assunto la direzione di Videonews, la testata dei programmi giornalistici e di infotainment del gruppo. Il direttore uscente Claudio Brachino è stato nominato direttore ad personam all'interno della dirCarmine Pernaezione generale informazione Mediaset.
Nel Gruppo Mondadori Carmine Perna, già a.d. di Mondadori France ceduta a Reworld Media, operazione annunciata a febbraio (vedi news del 19 febbraio) e perfezionata a fine luglio, è stato nominato amministratore delegato di Mondadori Retail spa che gestisce il più esteso network di librerie presente in Italia, con circa 600 punti vendita in gestione diretta e in franchising oltre al sito mondadoristore.it. Perna ha il compito di avviare una nuova fase di sviluppo e trasformazione in un'ottica multicanale della società.
Marinella Soldi, fino allo scorso ottobre amministratore delegato del Sud Europa in Discovery, carica coperta per dieci anni, è il nuovo presidente della Fondazione Vodafone, struttura autonoma che ha l'obiettivo di generare un impatto positivo sulla comunità attraverso attività di solidarietà sociale. Ha sostituito Donatella Isaia rimasta nel cda in qualità di consigliere indipendente dal 1° settembre. Soldi è anche membro non executive director dei board di Nexi e Ariston Thermo Group ed è senior advisor nel cda di Talent Garden.
Nel settore dei media è stata costituita PER-Player Editori Radio, la società che ha l'obiettivo di attivare l'ascolto in streaming audio, attraverso un'unica app free, di tutte le emittenti italiane su tutti i devices digitali: connected car, assistenti vocali, smart tv, speakers wifi, smart watches, tablet, personal computer, smartphone. Presidente di PER è Lorenzo Suraci, direttore Michele Gulinucci. Tra i soci fondatori di PER ci sono Rai, Radio Mediaset, Gedi, Sole 24 Ore, Rtl 102.5, Rds 100% grandi successi, Radio Italia, Radio Kiss Kiss, Radiofreccia e le associazioni Aeranti Corallo e Frt.
Accordo di fusione tra Cbs e Viacom: nascerà ViacomCbs colosso dei media, dell'intrattenimento e della produzione di contenuti del valore di circa 30 miliardi di dollari, di cui faranno parte, tra gli altri, Mtv, gli studi Paramount, le reti televisive Cbs e Showtime, la casa editrice Simon & Schuster.
Infine, il cda de Il Sole 24 Ore ha sottoscritto un accordo con Education Acquisition Limited (controllata da Palamon Capital Partners) per la cessione della residua partecipazione del 49% detenuta in Business School 24 e per il riacquisto del ramo Eventi che verrà ceduto a una società interamente posseduta da Il Sole 24 Ore. Le assemblee per l'approvazione del progetto si terranno entro il 30 settembre.
Bruno Bertelli chief creative officer di Publicis Groupe Italia
ceo di Publicis Italia e chief creative officer di Publicis Groupe, Bertelli assume ora il coordinamento creativo del gruppo in Italia, diventando guida e supporto per le direzioni creative delle diverse agenzie che vi fanno capo
11 luglBruno Bertelliio 2019 - Nuova prestigiosa carica per Bruno Bertelli che viene nominato chief creative officer di Publicis Groupe Italia e assume il coordinamento creativo del gruppo guidato dal ceo Vittorio Bonori. Diventa guida e supporto per tutte le direzioni creative delle diverse agenzie del gruppo. Bertelli è il creativo italiano più premiato al mondo: nell'ultima edizione dei CannesLions, Publicis Italia si è aggiudicata ben 13 leoni ed è stata l'unica agenzia italiana premiata. “I recenti risultati al Festival di Cannes - dichiara Bonori – dimostrano come sia la persona giusta per questo ruolo. La sua mentorship unita alle eccellenze creative che vantiamo all'interno delle nostre agenzie faranno la differenza e ci consentiranno di elevare ancora di più il valore della creatività".
Bertelli porterà la sua esperienza e la sua professionalità a vantaggio di tutte le componenti del gruppo, infondendo e condividendo visione e cultura creativa: “Per Publicis Groupe la creatività è al centro del posizionamento 'Power of One' – dichiara -. È un elemento indispensabile che, quando magicamente connesso ai dati e alla tecnologia, produce straordinari risultati di business per i clienti".
Bertelli ha iniziato come copywriter a New York, proseguendo poi la carriera in importanti agenzie internazionali fino a entrare nel gennaio 2011 in Publicis Italia come direttore creativo esecutivo. A novembre 2014, Publicis WW lo nomina ceo di Publicis Italia. A maggio 2016 viene nominato global chief creative officer di Publicis WW, diventando il primo italiano a ricoprire questo ruolo internazionale.
Coca Cola: Vai no Gás di Wunderman Thompson guida la top ten Cannes YouTube Ads Leaderboard
vista di CannesLions 2019, YouTube annuncia i dieci video adv risultati più popolari tra l'ultima edizione del Festival e il 1° giugno 2019, in base a segnali di gradimento espressi dagli utenti. I dieci video, uno per brand, rappresentano complessivamente 276 milioni di visualizzazioni. Alcuni evocano un'emozione, altri si affidano all'umorismo o alle celebrità, altri hanno fatto ricorso a una combinazione di questi tre elementi
13 giugno 2019 - A ruota delle Cannes Predictions di Leo Burnett (vedi news dell'11 giugno), arriva, come ogni anno in vista del Festival Internazionale della Creatività, l'edizione speciale della Cannes YouTube Ads Leaderboard, la classifica degli annunci video più popolari dell'anno a livello globale su Youtube. Si tratta di dieci annunci (uno per brand), apparsi su YouTube tra l'ultima edizione del Festival e il 1° giugno 2019, che hanno ricevuto i segnali di gradimento più significativi da parte degli utenti in termini di tempo di visualizzazione, numero di visualizzazioni e un mix di visualizzazioni a pagamento e organiche. Nel complesso i top 10 hanno raggiunto in totale 388 milioni di minuti di tempo di visualizzazione e 276 milioni di visualizzazioni.
“I video più popolari della Cannes Ads Leaderboard hanno usato gli strumenti giusti, che li hanno reso annunci un successo” fa notare Roya Zeitoune, YouTube culture & trends lead per l'area Emea. Alcuni evocano un'emozione (come Lg e Nike), altri si affidano all'umorismo come Amazon, Orange, Apple, Turkish Airlines e Bosch o alle celebrità come Shopee, Nike, Samsung, Coca-Cola e Amazon, altri hanno fatto ricorso a una combinazione di questi tre elementi: “Questi brand sono stati capaci di sfruttare alcuni degli ingredienti più efficaci della pubblicità" sostiene Zeitoune.
Ecco la classifica:
1. Coca Cola: Vai no Gás Brand: Coca Cola, Brazil Media Agency: JWT & Kolab/McCann Creative Agency: JWT 2. Amazon: Not everything makes the cut, Brand: Amazon, Media Agency: Rufus, Creative agency: Lucky Generals and Amazon Internal Creative Team 3. Orange: Orange Go, Brand: Orange, Media Agency: Leo Burnett Cairo, Creative agency: UM 7 Cairo 4. LG: Vietnam, Brand: Vietnam, Media Agency: VietBuzzAd (VBA), Creative agency: VietBuzzAd (VBA) and HSAd Vietnam 5. Apple: iPhone XS — Growth Spurt, Brand: Apple, Media Agency: OMD, Creative agency: TBWAMAL 6. Shopee: Shopee Birthday Sale Blackpink, Brand: Shopee, Realizzato dall'azienda 7. Turkish Airlines: LEGO presents the safety video, Brand: Turkish Airlines, Media Agency: People Initiative, Creative agency: Warner Bros 8. Nike: Crazy Dream, Brand: Nike, Media Agency: SapientRazorfish, Creative agency: Wieden & Kennedy 9. Bosch: #LikeABosch, Brand: Bosch Global, Media Agency: OMD, Creative agency: Jung von Matt/Alster 10. Galaxy Note9: Fortnite Supply Drop, Brand: Samsung, Media Agency: Starcom
Quali si dimostrano i trend principali?
Successo globale. I primi tre posti sono occupati dagli annunci più popolari in Brasile, Egitto e Stati Uniti, con Vietnam e India appena dietro, dimostrando che gli annunci vincenti ottengono visualizzazioni in tutto il mondo. Presenza di celebrità. Nella classifica di quest'anno figurano star come Harrison Ford nello spot su Alexa di Amazon, Lego per Turkish Airlines e la band K-Pop BlackPinkper l'app Shopee. Suscitare emozioni. Nike tocca le corde del cuore con storie commoventi, mentre Bosch e Orange fanno sorridere. Focus sul prodotto. Apple e Samsung hanno reso protagonisti i loro prodotti andando incontro alle esigenze del proprio pubblico.
Con una media di 1 minuto e 46 secondi di lunghezza per gli annunci, la Cannes Ads Leaderboard, evidenzia una tendenza precisa su YouTube: la qualità dei contenuti regge la durata. Gli spettatori – fanno notare da Youtube - scelgono se guardare o meno gli annunci oltre i primi 5 secondi, questo significa che è necessario lavorare sui contenuti per mantenere viva l'attenzione. Il risultato sarà così un racconto in cui l'aggancio dinamico e persuasivo è all'inizio, poi gli annunci si dispiegano con una cadenza ritmata e scene inattese per mantenere vivo l'interesse. Lo spot di Amazon ‘Not Everything Makes the Cut’ ne è un esempio perfetto.
Nei dieci annunci più popolari viene usata una varietà di strumenti per creare il coinvolgimento. Uno dei più potenti è l'arco narrativo dinamico che i brand utilizzano per catturare e mantenere l'attenzione dello spettatore, portando a un livello più alto la definizione di eccellenza creativa del settore.
Leo Burnett Ww presenta le Cannes Predictions, 20 lavori destinati a vincere, esempi d'eccellenza dei trend creativi dell'anno
Burnett ha pubblicato la 32esima selezione delle campagne dell'anno potenziali vincitrici di Leoni a CannesLions, lista curata da Mark Tutssel, executive chairman & global c.c.o. Sono esempi di creatività capace di creare valore per le persone. La selezione mette in luce quattro nuove tendenze della creatività globale: Brand Bravery; Mixed Realities; Acts, Not Ads, Reign; Data That Moves
11 giugno 2019 - Come ogni anno da 32 anni, Leo Burnett Worldwide ha pubblicato le Cannes Predictions, in vista del Festival Internazionale della Creatività, che si terrà nella 66-esima edizione dal 17 al 21 giugno. Si tratta dei 20 lavori che si prevede si contenderanno i premi più prestigiosi. Le Predictions hanno dimostrato negli anni un alto livello di precisione, con circa il 90% di accuratezza.
La lista è stata curata per il 17° anno consecutivo da Mark Tutssel, executive chairman & global chief creative officer di Leo Burnett Worldwide. Tutssel ha ricoperto il ruolo di presidente della giuria a Cannes per cinque volte, tra cui quello della giuria Sustainable Development Goals nell'ultima edizione del 2018 e ha vinto oltre 600 Leoni nel corso della carriera.
L'elenco rispecchia le tendenze globali del settore della comunicazione. Quest'anno ne sono emerse quattro. Brand Bravery, ovvero il coraggio delle marche nel guidare i cambiamenti, vedi Nike con la campagna globale ‘Dream Crazy’ e adidas con Billie Jean King in ‘Billie Jean King Your Shoes’, per non parlare di Essity che ha dato un seguito alla campagna “#BloodNormal' vincitrice del Glass Lion con qualcosa di altrettanto audace, come ‘Viva La Vulva’, film visivamente stimolante che sta cambiando il modo di approcciare certi temi.
Una seconda tendenza è il ‘Mixed Realities’. L'avvento di tecnologie come AR e VR ha presentato una sfida per i marchi, vedi Carling con ‘adDRESS the future’ e Microsoft Xbox con ‘Football Decoded'.
La terza è ‘Acts, Not Ads, Reign’. Quando Leo Burnett ha lanciato la sua filosofia HumanKind quasi dieci anni fa, ha invitato a concentrarsi su ‘Azioni, non Annunci’ per creare un valore reale nella vita delle persone. Quasi tutti i competitor di quest'anno sono esempi di questa visione, dalla competizione di troll di Burger King con tattiche di guerriglia in ‘Whopper Detour’ a Ikea che sfida il pubblico a trovare i suoi mobili moderni celati nel ‘Museum of Romanticism’. Ci sono campagne che si sono ispirate a fatti di cui si è parlato tanto come ‘Legal-Ade’ di Country Time Lemonade che si è ispirato a un'ingiustizia in corso in tutta l'America, con la chiusura degli stand di limonate vendute dai bambini, tradizione estiva: il marchio si è impegnato nella difesa legale dei giovani 'imprenditori'. Gli Acts hanno abbondato quest’anno. A Parigi il Centre Pompidou si è legittimato come attrazione turistica con l'agenzia Marcel facendosi il modellino da souvenir (‘Souvenirs de Paris’) venduto ai turisti dagli ambulanti ambassador (vedi news del 16 novembre 2018) .
La quarta tendenza è definita Data That Moves. Se i dati e l'intelligence sono le merci più ricercate o meglio il nuovo petrolio, la magia avviene nella raffineria, dove viene distillato in informazioni utili. Ci sono lavori che utilizzando i dati per indurre le persone ad agire, come ‘ The Time We Have Left’ di Pernod Ricard, che ha creato un algoritmo per calcolare la quantità di tempo che ci rimane da trascorrere con i nostri cari. È stato lo spot spagnolo più visto di tutti i tempi e ha cambiato il comportamento di migliaia di persone nel mondo, dimostrando che i dati, uniti alla creatività, sono una forza formidabile.
Wpp presenta Kepler 4our 5ive 2wo B, libero centro di pensiero sulla creatività
iniziativa di figure storiche rilevanti della comunicazione italiana, come Aldo Biasi, Michele Göttsche, Marco Lombardi, Milka Pogliani e Giuseppe Usuelli, nasce un centro svincolato da logiche di business, che ha l'obiettivo di aiutare i giovani e i professionisti agli inizi a sviluppare il lato creativo, contribuendo così alla crescita delle professioni della comunicazione e del marketing
16 maggio 2019 - Wpp Italia presenta ‘Kepler 4our 5ive 2wo B’, libero centro di pensiero sulla creatività, svincolato da logiche di business e aperto ai professionisti del mondo della comunicazione di oggi e del futuro. Protagonisti e ispiratori del movimento sono alcune figure storiche rilevanti della comunicazione in Italia, come Aldo Biasi, Michele Göttsche, Marco Lombardi, Milka Pogliani e Giuseppe Usuelli.
L'attività di Kepler 4our 5ive 2wo B ha come obiettivo di proporre ai giovani, ai docenti e ai professionisti della comunicazione all'inizio della carriera nuove ragioni per sviluppare il lato creativo, contribuendo così alla crescita delle professioni della comunicazione e del marketing. Ieri sull'ultima pagina del Corriere della Sera, Kepler 4our 5ive 2wo B ha pubblicato un annuncio per una ‘Milano da sorridere’ per promuovere i valori di una città che sta vivendo un momento storico di crescita ecoMassimo Costa, country manager Wpp Italianomica e sociale.
“Milano – ha detto Massimo Costa, country manager Italia di Wpp - è stato il luogo in cui è fiorita in Italia l'industria della creatività, della nascita di professioni, della crescita e della opportunità di lavoro per tutto il terziario avanzato. Questo fenomeno ha caratterizzato tutti gli anni 80, grazie a persone come quelle che hanno deciso di mettersi insieme per far nascere Kepler 4our 5ive 2wo B. In un'epoca in cui la comunicazione è sempre più governata dalla scienza, dai numeri, dagli algoritmi vogliamo che i professionisti del futuro non dimentichino il passato e quanto mestiere e professionalità siano stati necessari per diventare elementi di traino per il business delle aziende italiane, per le loro marche e i loro prodotti".
In autunno tutte le società del gruppo Wpp si trasferiranno nel nuovo Wpp Campus sui Navigli. Il Campus sarà la casa di oltre 2.300 professionisti del gruppo che lavorano a Milano e un luogo di confronto e di impegno. “Quella della comunicazione – ha detto ancora Costa - è un'industria innanzitutto culturale, con grandi responsabilità nella crescita del tessuto civile e nello sviluppo sociale ed economico del Paese. Il Campus sarà una risorsa per Milano e uno stimolo della creatività. Kepler 4our 5ive 2wo B sarà importante nello sviluppo della creatività nel Wpp Campus e, grazie al suo impegno nell'educazione dei giovani, di tutta la città”.
Francesco Bozza in Grey come chief creative officer
pluripremiato creativo lascia per il nuovo incarico Fcb Milan, dove ricopriva dal novembre 2017 la carica di creative officer. In Grey ritrova Marta Di Girolamo, oggi ceo dell'agenzia, con cui aveva già collaborato in BCube
8 maggio 2019 - È ufficiale l'ingresso di Francesco Bozza in Grey con la carica di vp chief creative officer. Bozza proviene da Fcb Milan, dove ricopriva dal novembre 2017 la carica di creative officer e dove già da un mese si è provveduto a organizzare il turn over (vedi news del 4 aprile). L'annuncio è stato dato dal ceo di Grey, Marta Di Girolamo, che in passato ha già avuto modo di lavorare con Bozza in BCube, lei quale group account director e lui quale amministratore delegato ed executive creative director. Insieme hanno gestito clienti importanti come Bmw e Coca Cola.
Tra BCube e Fcb Milan, Bozza ha lavorato in Leo Burnett Italia dove, dal 2014, è stato alla guida dei reparti creativi delle tre sedi di Milano, Roma e Torino. Prima che in BCube, è stato direttore creativo in Lowe. Bozza ha vinto più di 100 tra premi nazionali ed internazionali: a CannesLions, Clio, Eurobest, Epica, New York Festival e Art Directors Club Italiano. Nel 2015 è stato giurato al CannesLions International Festival nella categoria Film. Dal 2018 fa parte del consiglio direttivo dell'Art Directors Club Italiano, collabora con ZeligTv ed è l'autore, insieme a Gino & Michele, del libro ‘Anche le formiche nel loro piccolo postano’ pubblicato da Baldini & Castoldi.
“Francesco Bozza – ha dichiarato Marta Di Girolamo - è un professionista che ha firmato progetti di comunicazione memorabili per alcuni dei brand più rilevanti nel nostro mercato e su scala globale, pienamente riconducibili alla filosofia del ‘famously effective’ che ispira il lavoro di Grey in tutto il mondo”. Ha aggiunto il neo vp chief creative officer: “Credo fortemente che la nostra responsabilità agli occhi dei clienti non sia solo quella di risolvere un problema di business, ma di farlo attraverso idee brillanti. Sono nel posto giusto, perché da sempre Grey si distingue nel mondo per l'efficacia e il valore della sua creatività. Costruiremo insieme un'agenzia con un livello di eccellenza ancora più alto”.
Alessandro Costella lascia la direzione di Assorel
i quindici anni in cui ha coperto la carica, l'associazione ha raggiunto il massimo numero di associati dalla costituzione, ha rilanciato il Premio, ha fondato l'Academy e ha contribuito alla crescita delle attività globali di Icco. Unico rammarico, aver vissuto la scissione che ha dato vita a una seconda associazione per le imprese di pr
3 maggiAlessandro Costellao 2019 - Alessandro Costella lascia la direzione di Assorel dopo quindici anni. Nel corso del suo mandato oltre trenta agenzie hanno aderito all'associazione italiana delle imprese di comunicazione e relazioni pubbliche, che ha così raggiunto il massimo numero di associati dalla costituzione nel 1982. Sono state sviluppate numerose iniziative di successo, tra cui il rilancio del ‘Premio Assorel', l'’introduzione del ‘Premio alla Carriera’ per personalità di rilievo di politica, economia e comunicazione, il lancio di ‘Assorel Academy’ piano di formazione professionale per le pr e il contributo alla crescita delle attività globali di Icco (International Communications Consultancy Organization), di cui Assorel è socio fondatore. Assorel è stata inoltre accreditata presso istituzioni e mondo accademico.
“Esco da Assorel per scelta di vita personale – ha dichiarato Costella - col solo rammarico di aver vissuto una scissione (che ha dato vita a PrHub in seno ad Assocom oggi UNA, ndr) e l'uscita di alcune importanti sigle multinazionali, e non, del settore pr, un'anomalia tutta italiana che non ha riscontro in alcuno degli altri 54 Paesi aderenti a Icco, scelte che danneggiano lo sviluppo di un comparto con consistenti margini di crescita che necessiterebbero di un'associazione compatta e rappresentativa che lavori per far risaltare la specificità della professione”.
UNA è operativa con Emanuele Nenna presidente
stato eletta la governance della nuova associazione della comunicazione nata dalla fusione di Assocom e Unicom. Nenna, past president di Assocom, la guiderà per il prossimo triennio affiancato da un consiglio direttivo di 12 membri tra cui i vice presidenti Pasqualotto, Cornelli e Arduini. Gli Hub rimarranno una costante così come le rappresentanze territoriali e il Centro Studi rinnovato. Lo presiede Marianna Ghirlanda mentre Eugenio Bona è presidente del cda di Assap Servizi
12 aprile 2019 - È stata eletta la governance di UNA - Aziende della Comunicazione Unite, la nuova associazione della comunicazione nata dalla fusione di Assocom e Unicom per una rappresentanza unitaria e più forte all'intero comparto della comunicazione (vedi news del 16 gennaio). Oggi UNA rappresenta la più importante associazione nazionale del settore, in grado di rispondere alle attuali esigenze di una industry in continuo mutamento e che racchiude un carattere centrale e locale al tempo stesso. Associa circa 180 aziende operanti in tutta Italia, provenienti dal mondo delle agenzie creative e del digital, delle agenzie di relazioni pubbliche, dei centri media, degli eventi, del mondo retail.
Il nuovo presidente chiamato a guidarla per i Emanuele Nennaprossimi tre anni è Emanuele Nenna, past president di Assocom. Con lui c'è un un consiglio direttivo di 12 professionisti. Ne fanno parte i tre vice presidenti Graziana Pasqualotto (Omg), Andrea Cornelli (Aida Partners) e Davide Arduini (Acqua Group), il rappresentante della Consulta territoriale Michele Cornetto (Tembo) e gli otto consiglieri Ottavio Nava (We Are Social), Alessandra Giaquinta (Dentsu), Davide Boscacci (Publicis), Federico Rossi (Sintesi), Stefano Capraro (Ideal), Massimiliano Gusmeo (True Co.), Saverio Addante (Promomedia) e Mauro Miglioranzi (Cooee). Marianna Ghirlanda (Dlv Bbdo) è nominata presidente del Centro Studi UNA e Eugenio Bona (Media Italia) presiederà il consiglio di amministrazione di Assap Servizi. Alessandro Ubertis, past presidente di Unicom, è stato proclamato presidente emerito.
Con l'istituzione della nuova governance inizieranno anche i lavori per mettere a punto un programma di iniziative ed eventi, che guarda all'innovazione e alle istituzioni per dare alla comunicazione il valore che merita. Gli Hub rimarranno una costante anche in UNA così come le rappresentanze territoriali e il Centro Studi rinnovato. Non mancheranno un imponente progetto di formazione e gli eventi e i premi come IF! Comunicare Domani e Effie.
Dopo i ringraziamenti di rito, il neo eletto presidente Nenna ha dichiarato: “Ora si apre una nuova pagina in cui le prime parole che vorrei fossero scritte sono responsabilità, crescita e partecipazione”.
Vodafone mette in gara il media globale per l'offline. Uscente Wavemaker
aver portato all'interno la gestione del media per il digitale, il colosso globale della telefonia mette in gara il media per tv, stampa, radio e out of home, per un budget stimato di quasi 500 milioni di euro. La revisione coinvolge i 25 mercati in cui Vodafone è presente, tra cui l'Italia
11 aprile 2019 - L'anno scorso a giugno Vodafone Group aveva preso la decisione di gestire internamente la gran parte dei media digitali in 11 mercati, tra cui l'Italia. Ora dà il via nei 25 mercati in cui è presente, Italia inclusa, alla gara per i media offline ovvero tv, radio, out of home, stampa per un budget globale che la stampa internazionale stima sfiori i 500 milioni di euro.
Uscente sull'incarico è Wavemaker di GroupM-Wpp che dovrebbe venire invitata a difenderlo e a partecipare alla nuova gara. Wavemaker se l'era aggiudicato nel 2014, quando ancora era Mec prima di essere fusa con Maxus, dopo una gara in cui si era confrontata con Carat (Dentsu Aegis Network) e Omd (Omnicom Media Group) che era allora l'uscente (incaricata dal 2005).
La stampa internazionale fa notare che si tratta di un altro budget ingente che viene messo in discussione per Wpp dopo l'uscita di Sorrell. Tuttavia, Vodafone ha dichiarato che si tratta di una normale revisione che era in programma alla fine dei cinque anni di gestione.
VMLY&R presenta l'Emea Executive Leadership Team. Per l'Italia c'è Simona Maggini
nuovo Team Emea, guidato dal ceo Emea Andrew Dimitriou, avrà la responsabilità di far crescere le capabilities dell'agenzia, le relazioni con i key client e la connessione tra tutte le discipline del network. Vengono lanciati anche tre Centri Regionali di Eccellenza in Gran Bretagna, Polonia e Turchia
11 aprile 2019 - VMLY&R ha annunciato la creazione dell'Emea Executive Leadership Team e la nomina di Andrew Dimitriou, già president, a chief executive officer Emea. Si tratta per VMLY&R di una delle regioni a più rapida crescita, con 35 new business acquisiti negli ultimi 6 mesi, tra cui Lavazza, Danone e Telefonica, e una crescita dell'organico prevista del 5%.
Dimitriou ha più di 20 anni di esperienza nell'industry, ha contribuito a incrementare business globali e guidato team interdisciplinari per aziende come Colgate e Xerox. Il nuovo team di vertice da lui guidato avrà la responsabilità di far crescere ulteriormente le capabilities dell'agenzia, le relazioni con i key client e la connessione tra tutte le discipline del network.
Oltre al ceo, fanno parte dell'Emea Executive Leadership Team Jamie Mandelbaum, Chief Creative Officer Emea; Saul Betmead, Chief Strategy Officer Emea; Chris Wood, Chief Integration Officer Europe; Ann French, MD, Business Solutions Emea; Dariusz Andrian ceo VMLY&R Polonia; Cecile Lejeune ceo di VMLY&R Francia; Simona Maggini ceo di VMLY&R Italia; Justin Pahl ceo VMLY&R Uk; Natalia Romanenko ceo di VMLY&R Russia e Arzu Unal ceo di VMLY&R Turchia.
Il Team si occuperà dei processi strategici nelle operations della regione, a partire dal lancio di tre Centri di Eccellenza (CoE) in Gran Bretagna, Polonia e Turchia che consentiranno all'agenzia di supportare l'evoluzione delle esigenze dei clienti e la trasformazione digitale. I CoE offriranno ai clienti competenza tecnologica e il rapido accesso a un insieme modulare di capabilities in ambito Customer Experience, Technology, Data & Analytics, Content e molto altro ancora.
Accenture più forte nel business della pubblicità con Droga5 acquisita da Accenture Interactive
divisione di marketing della società di consulenza globale acquisisce il 49% di una delle agenzie creative indipendenti più innovative e influenti al mondo, con sedi a New York e a Londra. David Droga manterrà la posizione di creative chairman e Sarah Thompson quella di global ceo
4 aprile 2019 - Colpo grosso di Accenture per rafforzarsi nell'offerta di servizi di creatività. Dopo aver acquisito negli ultimi anni piccole agenzie indipendenti in vari Paesi, la società di consulenza globale ha stilato un accordo per entrare nel capitale di Droga5, una delle agenzie creative indipendenti più innovative e influenti al mondo, con sedi a New York e a Londra dove impiega 500 addetti.
Droga5 entrerà a far parte di Accenture Interactive, la divisione di marketing di Accenture, che acquisirà il 49% detenuto dalla media holding Endeavor. Lo staff di vertice non cambierà. Il fondatore David Droga manterrà la posizione di creative chairman, Sarah Thompson quella di global ceo e Bill Scott quella di ceo in Uk.
L'accordo arriva dopo un anno di negoziazioni. Per Accenture Interactive si tratta della maggior acquisizione mai effettuata da quando è stata fondata nel 2009 e per Accenture dell'opportunità di inserire un nome di spicco nel ramo di business di marketing e creatività in espansione.
"Siamo entusiasti di lavorare conBrian Whipple, global ceo di Accenture Interactive, e David Droga, fondatore e creative chairman di Droga5 David Droga e col suo team di creativi e brand strategist per migliorare l'esperienza dei consumatori con i brand – ha dichiarato il ceo di Accenture Interactive Brian Whipple –. Unire le forze di Accenture Interactive con Droga5 costituisce una pietra miliare nel nostro impegno per avere il giusto mix di competenze per il marketer del giorno d'oggi'. Aggiunge David Droga: "Fin dall'inizio abbiamo lavorato duramente per innovare e avere un impatto positivo sul nostro settore. Il mondo della pubblicità sta cambiando. Questa opportunità darà ulteriore consistenza alle nostre migliori idee e ci spingerà oltre le nostre ambizioni attuali".
‘Fai la prima mossa, cura le tue ossa’, Laura Morante volto della campagna atl e btl sulle fratture da fragilità
Shandwick firma la campagna multicanale promossa da 11 società scientifiche, Federfarma, Anmar Onlus, Senior Italia Federanziani e realizzata col supporto di Abiogen Pharma e Italfarmaco
19 marzo 2019 - È on air una grande campagna di sensibilizzazione alla prevenzione delle fratture da fragilità ossea, una patologia troppo spesso considerata un'inevitabile conseguenza dell'invecchiamento, senza pensare all'impatto sulla qualità della vita e sulle condizioni di salute generali della persona, oltre che sui costi sanitari. È promossa da 11 società scientifiche specialistiche e di medicina generale, Federfarma, Anmar Onlus (Associazione Nazionale Malati Reumatici), Senior Italia Federanziani e realizzata grazie al supporto di Abiogen Pharma e Italfarmaco. Ideata e realizzata da Weber Shandwick, ha come testimonial l'attrice Laura Morante che esordisce in uno spot.
Con claim ‘Fai la prima mossa, cura le tue ossa’, la campagna invita a prendersi cura della salute delle ossa, specie dopo una prima frattura da fragilità. È incentrata sull'importanza del dialogo col medico e si declina su diverse piattaforme: tv, web, stampa ed eventi locali. Il target sono gli over 50 che rappresentano la parte della popolazione più a rischio di fragilità ossea, senza dimenticare gli under 50 che si prendono cura di loro.
Cuore della comunicazione è il sito web www.curaletueossa.it, attorno a cui Weber Shandwick ha strutturato una strategia Seo on site e off site, attività di content seeding, campagne Sea e costruito una community su Facebook. Lo spot, prodotto da Winter Video, in tagli da 30” e 15” mostra un dialogo dietro le quinte di Laura Morante con un medico per assicurarsi della correttezza del messaggio di cui è portavoce. La pianificazione è curata da UM - Universal McCann. A completamento. sono previsti incontri informativi in 300 centri anziani e la distribuzione sul territorio di poster e leaflet.
L'integrazione e la ‘grandezza di essere piccoli’. Acqua Group firma #IntegrAction per ACRA e Fondazione Pubblicità Progresso
della gara per una campagna di sensibilizzazione a favore della cultura dell'integrazione, l'agenzia utilizza il meccanismo dell'ironia nel mettere a confronto i punti di vista dei grandi e dei piccoli. La campagna fa parte del progetto ‘Le nostre città invisibili - Incontri e nuove narrazioni del mondo in città’ finanziato da AICS e coordinato da ACRA a cui Fondazione Pubblicità Progresso ha dato il patrocinio. È su web e social e arriverà in tv. La produzione è di Bedeschi Film. Intanto Alberto Contri, presidente della Fondazione, annuncia che lascerà la carica dopo vent'anni
13 marzo 2019 - Fondazione Pubblicità Progresso è al fianco di ACRA, ong che combatte la povertà e e promuove una cultura di pace, scambio interculturale e solidarietà, in un'iniziativa di sensibilizzazione a favore della cultura dell'integrazione, a sostegno del progetto ‘Le nostre città invisibili - Incontri e nuove narrazioni del mondo in città’ finanziato dall'Agenzia Italiana della Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e coordinato da ACRA,
La campagna #IntegrAction punta l'accento sulla necessità di imparare a vivere in una società in cui convivono diverse identità culturali, utilizzando il meccanismo dell'ironia. Ideata da Acqua Group, vincitrice della relativa gara col concept ‘La grandezza di essere piccoli’ e realizzata insieme a Bedeschi Film, usa l'escamotage di far dire ai bambini - nel primo di due soggetti video - i luoghi comuni di tanti adulti in tema di diversità e - nel secondo - di far dire agli adulti quello che pensano davvero i bambini, che non nutrono gli stessi pregiudizi. L'effetto è fresco, simpatico e invita a riflettere. Claim: "L'integrazione è così semplice che la capirebbe anche un bambino". Conclusione: bisognerebbe tornare bambini piccoli per essere grandi adulti.
“Siamo felici – ha detto Giovanni Bedeschi, fondatore di BedeschiFilm, società sensibile alla comunicazione sociale – di aver contribuito all'esecuzione di questa bellissima campagna a favore dell'integrazione, tema sempre più attuale”. Aggiunge Davide Arduini, presidente di Acqua Group: “Le idee buone nascono subito nei brain storming o difficilmente sono buone. Per questa è stato così. Ed è per noi motivo di grande soddisfazione essere nuovamente al fianco di Pubblicità Progresso”.
Il progetto ‘Le nostre città invisibili. Incontri e nuove narrazioni del mondo in città’ intende favorire il dialogo interculturale e valorizzare il contributo dei cittadini stranieri alla società italiana, mettendo in pratica azioni di conoscenza reciproca, come la realizzazione delle passeggiate urbane interculturali Migrantour (www.migrantour.org) proposte in 10 diverse città, con lo scopo di dare un punto di vista inedito sui quartieri cittadini più multietnici.
Grazie al patrocinio di Fondazione Pubblicità Progresso la campagna avrà a disposizione spazi gratuiti sui media classici. Ed è già su web e social (Facebook, Instagram, Twitter e Youtube) con l'obiettivo di ‘viralizzare’ le tematiche correlate. È previsto anche un corso di formazione per giornalisti intitolato ‘Comprendere e comunicare le migrazioni’.
“Da quasi 50 anni, per l'esattezza 49, Pubblicità Progresso si è data la mission di contribuire a risolvere i problemi morali e civili del Paese - ha ricordato il presidente della Fondazione Alberto Contri alla presentazione della campagna -. Questo progetto mette a fuoco il tema dell'immigrazione come agente di trasformazione e rigenerazione delle economie urbane. La campagna di sensibilizzazione fa leva su una fresca ironia, che nasce dalla spontaneità dei bambini che per loro natura non hanno pregiudizi nei confronti di chi è apparentemente diverso”. Dopo vent’anni di militanza come presidente di Fondazione Pubblicità Progresso, Contri ritiene che sia il momento di passare il testimone. E proprio alla presentazione di #IntegrAction ha annunciato che sta per lasciare l'incarico a un nuovo presidente di cui la Fondazione è alla ricerca. Annuncio ufficiale ai primi di aprile.
Elezioni Adci, Vicky Gitto rieletto presidente
il nuovo consiglio direttivo con Gitto confermato presidente per il prossimo triennio con 214 voti contro i 132 ottenuti da Paolo Iabichino. Stefania Siani è vice presidente. Il programma di Gitto si fonda sulla sinergia tra strategia e creatività per innalzare il livello dei progetti di comunicazione in Italia. Tra i temi chiave, la creazione di cultura e la formazione
11 marzo 2019 - Si sono tenute sabato mattina a Milano le elezioni per il nuovo consiglio direttivo e per il nuovo presidente dell'Art Directors Club Italiano. Ha vinto la cordata di Vicky Gitto (Gitto Battaglia 22), che è stato presidente nell'ultimo triennio e che viene confermato anche per il prossimo con 214 voti contro i 132 ottenuti dall'altro candidato Paolo Iabichino.
Il nuovo consiglio direttivo è formato da Stefania Siani (Dlv Bbdo) vicepresidente, Jack Blanga (EY Yello), Karim Bartoletti (Indiana), Nicola Rovetta (Mullen Lowe), Luca Cinquepalmi (Publicis), Samanta Giuliani (The Big Now), Francesco Bozza (Fcb). Caroline Yvonne Schaper è stata confermata segretario generale. I probiviri sono Gianguido Saveri, Massimiliano Maria Longo, Lorella Montanaro e Maurilio Brini. Presidente di Adci Servizi è Ottavio Nava (We Are Social).
Fanno parte del team anche Giuseppe Mastromatteo (Ogilvy Italy) col ruolo di art ambassador, mentre saranno local ambassador Angela Pastore e Vincenzo Piscopo (Campania), Massimo Valeri (Bologna), Marco Diotallevi (Roma), Davide Iacono (Sicilia), Andrea Foresi (Marche).
Il programma presentato da Gitto - Adci Strategy ‘Eccellenza Strategica per l'Eccellenza Creativa’ - punta a rafforzare il Club quale punto di riferimento per il settore, aperto a collaborazioni con istituzioni e altre associazioni. Al centro c'è il tema della sinergia tra strategia e creatività per innalzare il livello esecutivo dei progetti del mercato italiano, anche attraverso appuntamenti e panel all'interno di eventi di cui Adci è partner come IF! - Italian Festival. In programma anche workshop con le aziende per discutere dell'importanza della strategia e della creatività nella costruzione dei brand. Punti chiave sono anche la formazione di giovani talenti, fare cultura e networking, celebrare l'eccellenza creativa. Gitto annuncia anche una trasmissione televisiva sul digitale terrestre da aprile per dare visibilità al Club, con un format in cui l'advertising si fa intrattenimento e vengono celebrati i brand che hanno promosso l'eccellenza creativa nella loro comunicazione. Il premio Equal, alla terza edizione, sarà dedicato quest’anno alla formazione, a partire dalle scuole di Milano, per sensibilizzare sugli stereotipi in comunicazione. Nasceranno docenti targati Adci.
Ecco in dettaglio alcune delle novità:
SPACE COWBOYS - Affrontare il tema dell'ageing nei mestieri creativi con attività mirate.
BRANDED CONTENT ADCI - Un'occasione che darà visibilità al Club e ai suoi valori presso il grande pubblico generalista, attraverso una collaborazione editoriale video. Il concept del format punta a trasformare l'advertising in intrattenimento, celebrando i Brand che nel corso degli anni hanno saputo evolvere la loro comunicazione in una vera e propria eccellenza creativa.
ADCI Strategy - Contenitore di strumenti di accelerazione culturale, tramite partnership con le scuole, speech e panel dedicati all'interno degli eventi patrocinati da Adci, workshop e tavole rotonde nelle aziende, condivisione di metodologie e bibliografia.
EQUAL - Nel 2019 l'impegno di Equal continua in una modalità militante e votata alla formazione. Grazie a una partnership con la commissione pari opportunità e gli assessorati di riferimento del Comune di Milano per portare nelle scuole e agli studenti dei corsi sulla lettura delle immagini di Advertising, lavorando sulla possibilità di distinguere tra quelle che creano stereotipi e quelle che evolvono gli immaginari.
ART AMBASSADOR - Comunicazione pubblicitaria e arte contemporanea da sempre si sfiorano, citano e contaminano reciprocamente. Ecco perché Adci aprirà un dialogo con il mondo dell'arte contemporanea partendo ed evidenziando i soci attualmente iscritti che già hanno una carriera artistica avviata e riconosciuta. L'obiettivo quindi dell'Art Ambassador sarà anche quello di unire i due mondi e invitare le aziende ad utilizzare uno dei più potenti dispositivi di attivazione del pensiero – l'Arte – connesso con il più potente dispositivo di trasmissione della conoscenza – la narrazione.
ADCI per un linguaggio sostenibile - Allo studio progetti di spessore nazionale che vedano Adci sostenitrice e divulgatore di tematiche e linguaggi che aiutino a comprendere e sostenere i corretti messaggi correlati allo sviluppo sostenibile.
Rallenta la spesa pubblicitaria del settore auto, ma sarà in ripresa nel 2020. Anche in Italia
attesta Zenith nel 1° Automotive Advertising Expenditure Forecasts condotto in 14 mercati chiave. Le tensioni commerciali internazionali deprimono il mercato dell'auto e di conseguenza l'investimento pubblicitario, che crescerà solo dello 0,8% nel 2019, ma del 2% nel 2020. Domina la tv, anche se i budget si stanno spostando verso l'online, che peserà per 24,4% nel media mix entro il 2020. Il mercato in Italia si trova, come altri in Europa, in un momento caratterizzato da molte incertezze legate a decisioni da prendere sul futuro della mobilità
5 marzo 2019 - La spesa pubblicitaria del comparto automotive crescerà dello 0,8% nel 2019, meno che nel 2018 chiuso a +1,5%. Lo prevede Zenith nel primo rapporto Automotive Advertising Expenditure Forecasts. Il 2019 sarà un anno difficile per il mercato dell'auto a causa delle continue tensioni negli scambi commerciali, in particolare tra Stati Uniti e Cina, e in vista della possibile introduzione di un'imposta sull'importazione delle auto negli Stati Uniti che metterà in difficoltà i produttori per la fornitura di materie prime e componenti. Una ripresa dell'investimento è prevista per il 2020 con una crescita del 2%, trainata dalle Olimpiadi estive di Tokyo e dal campionato Europeo di Calcio, due eventi che forniranno importanti opportunità di visibilità per l'advertising automobilistica.
La pubblicità del settore automobilistico non segue quindi i ritmi di crescita del mercato pubblicitario globale, che si attesta intorno a +4% l'anno. L'adozione di carburanti green, di nuove tecnologie, di nuove modalità di possesso dell'auto e l'utilizzo di nuove strategie digitali per raggiungere acquirenti online saranno elementi capaci di sbloccare più velocemente la crescita nei prossimi anni.
Zenith ha condotto il primo studio sull'advertising nel settore automobilistico in 14 mercati chiave (Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, India, Italia, Russia, Corea del Sud, Spagna, Svizzera, Uk, Usa) seguendo lo schema degli Advertising Expenditure Forecasts che pubblica da oltre 30 anni. La spesa pubblicitaria nel settore automobilistico nei mercati di riferimento della ricerca ha totalizzato 35,5 miliardi di dollari US nel 2018.
Gli Stati Uniti sono il mercato automobilistico più grande, con 18 miliardi di dollari spesi in pubblicità nel 2018, quasi tre volte più della Cina, che è il secondo mercato con 6,3 miliardi di dollari. Ma, mentre negli Stati Uniti nel settore dell'auto la spesa pubblicitaria è in costante declino dal 2012 (con un calo del 12%), nello stesso periodo in Cina la spesa è cresciuta del 47%. Il mercato che registra la crescita più rapida è tuttavia quello indiano dove Zenith prevede un aumento dell'adspend nel settore auto di un 12% annuo fino al 2020.
La televisione è il mezzo dominante ma internet sta crescendo rapidamente
Più del 50% di tutta la spesa pubblicitaria automobilistica è destinata alla televisione, il 54,9% nel 2018, un dato ben al di sopra della media globale considerando tutte le categorie (32,9%). Se è vero che la televisione rimane il miglior canale in termini di trasmissione emozionale delle immagini per questo settore, la diminuzione delle audience della tv lineare nella maggior parte dei paesi sviluppati ha prodotto un incremento del costo per raggiungere le audience rimanenti, spingendo le aziende a diversificare gli investimenti e puntare sull'online. Zenith prevede quindi che la quota televisiva della spesa pubblicitaria nel mercato automotive diminuirà dal 54,9% nel 2018 al 54,4% nel 2019 e toccherà il 53,1% nel 2020.
Le aziende automobilistiche stanno spostando molto del budget pubblicitario verso l'advertising online, utilizzando principalmente il video con gli stessi contenuti trasmessi in televisione. Rispetto al resto del mercato, il comparto automotive arriva però in ritardo, spendendo su internet il 20,9% del budget rispetto alla media del 40,6% del totale mercato globale. Ciò è probabilmente legato al fatto che la vendita dei veicoli è quasi esclusivamente finalizzata in modalità offline. L'online risulta però fondamentale nel momento della valutazione e comparazione per l'acquisto di un'auto. Diventa quindi importante per le aziende automobilistiche presidiare anche la comunicazione online in modo da raggiungere il proprio target durante l'intero costumer journey. Si prevede che la quota di investimenti dedicata alla pubblicità su internet aumenterà, raggiungendo il 24,4% entro il 2020.
Andando ad analizzare gli altri mezzi, ad eccezione della stampa, che continua a risentire del calo delle diffusioni, nel comparto automotive radio, cinema e Ooh manterranno o aumenteranno la quota di advertising tra il 2018 e il 2020. La radio, in particolar modo, è il mezzo su cui il comparto investe una quota maggiore rispetto al totale delle categorie a livello globale: un 7,2% rispetto ad un 6,%.
Il mercato italiano Il mercato auto in Italia si trova, come altri in Europa, in un momento caratterizzato da molte incertezze legate alle decisioni che verranno prese sul futuro della mobilità. Il momento di forte trasformazione riguarda da un lato la comparsa di nuove forme di possesso e utilizzo dell'auto, come il noleggio o la condivisione, dall'altro la diffusione sempre più massiccia di vetture in grado di limitare pesantemente le emissioni inquinanti e rispettare i nuovi standard sull'inquinamento che i Governi stanno adottando per raggiungere gli ambiziosi obiettivi fissati dall'Europa per il 2030.
Questa incertezza ad oggi si sta riflettendo in un rallentamento generale delle immatricolazioni: in calo soprattutto la vendita di vetture diesel che rappresentano in Italia una parte importante del comparto. Le motorizzazioni a gasolio sono le prime ad essere al centro di annunci e proclami legati ai divieti di circolazione imposti da Stati e città in tutta Europa.
In questo clima, Zenith prevede che i produttori continueranno ad investire in pubblicità contribuendo a una crescita moderata ma costante di pochi punti percentuali anno su anno. In un momento di transizione come questo, sarà necessario rassicurare i potenziali clienti e creare notorietà intorno ai nuovi servizi di mobilità, ai nuovi prodotti ed alle nuove motorizzazioni che saranno lanciate sul mercato, ibride ed elettriche in primis. Ma allo stesso tempo i costruttori dovranno comunicare per vendere gli stock accumulati nell'ultimo periodo. Zenith, per queste ragioni, prevede un'importante ripresa degli investimenti nel 2020, un anno durante il quale si ipotizza la comunicazione di numerosi lanci e di innovazioni tecnologiche che andranno incontro alle nuove esigenze emergenti nel settore della mobilità.
La tv in Italia è ancora in grado di generare nel breve tempo livelli di copertura molto ampi ed è capace di emozionare e rassicurare le persone. Pur rimanendo il mezzo principale, il suo peso continuerà a diminuire in favore di touchpoint digitali. Per il prossimo anno, si prevede quindi un calo degli investimenti televisivi in vista di importanti strategie promozionali che saranno attivate dai principali costruttori attraverso la radio e il digital.
Share of spending per mezzo
La radio continua a rimanere un mezzo chiave per il mercato automotive soprattutto nel 2019, anno nel quale si prevede la creazione, da parte di molti produttori, di offerte promozionali attivate per spingere la vendita di vecchi modelli già in casa. I mezzi digitali saranno protagonisti in questo momento di cambiamento: il customer journey automotive sta diventando sempre più digitale, soprattutto nelle fasi di informazione, valutazione e comparazione dell'auto. Il digital continuerà a crescere in maniera costante anche se più lentamente di quanto visto negli ultimi anni.
Vittorio Meloni nuovo direttore generale dell'Upa
Maggioni, in Upa dal 1982 e direttore generale da un decennio, lascia ad aprile la carica, dopo aver traghettato l'associazione attraverso i grandi cambiamenti del sistema della comunicazione e messo a punto una lunga serie di servizi innovativi a supporto delle aziende. La scelta del vice presidente Vittorio Meloni è in nome della continuità. È stato, tra l'altro, direttore relazioni esterne di Intesa Sanpaolo, direttore immagine e comunicazione di Telecom Italia e di Olivetti, responsabile della comunicazione di Alfa Romeo
21 febbVittorio Meloniraio 2019 - Turnover inatteso alla direzione generale dell'Upa, a seguito delle dimissioni 'per motivi personali' di Giovanna Maggioni, dopo una militanza nell'associazione degli utenti pubblicitari iniziata nel 1982 con la responsabilità dell'Ufficio Studi e successivamente con la direzione tenuta per oltre un decennio. Da aprile il nuovo direttore generale sarà Vittorio Meloni.
A Maggioni il presidente Lorenzo Sassoli e il Direttivo riconoscono molteplici meriti, tra cui l'aver dato "un nuovo corso all'associazione traghettandola nei grandi cambiamenti che hanno attraversato il sistema della comunicazione, fornendo servizi innovativi a supporto delle aziende e stimolando l'intero sistema all'innovazione con maggior trasparenza e responsabilità". Sono state realizzate innumerevoli iniziative, quali ‘il Libro bianco della comunicazione digitale’, 'Upa advertising graffiti’, la dashboard degli investimenti pubblicitari dal 1962 ad oggi, il sito 'Upaperlacultura', il progetto 'Data Lake' e quello sulla blockchain per la trasparenza della filiera pubblicitaria. È stato portato a compimento il lavoro sui KPI, sulla miGiovanna Maggionisurazione dell'efficacia della comunicazione, internazionalmente riconosciuto come enorme sforzo di categorizzazione delle migliaia di definizioni esistenti, e presentato a Tokyo in occasione del congresso della Wfa, che raggruppa le assoicazioni degli utenti pubblicitari di tutto il mondo. Per non parlare dei numerosissimi corsi di formazione indirizzati ai giovani e alle aziende.
Presidente e Direttivo hanno voluto dare continuità nominando Vittorio Meloni che ha ricoperto il ruolo di vice presidente per numerosi anni. Meloni è stato direttore relazioni esterne di Intesa Sanpaolo, advisor di gruppi industriali e finanziari italiani e internazionali; direttore immagine e comunicazione di Telecom Italia e di Olivetti; responsabile della comunicazione di Alfa Romeo. Si è occupato a più riprese di media ed editoria. Siede nei consigli di amministrazione dell'Istituto per l'Enciclopedia Italiana (Treccani), di Auditel e di Ads. È membro dell'advisory board di Save The Children. Per l'editore Laterza ha pubblicato ‘Il crepuscolo dei media. Informazione, tecnologia, mercato’ (2017) e ‘La guerra delle parole. Il grande viaggio della comunicazione’ (2018).
Apre a Milano Madzuli, agenzia di marketing digitale belga
presente in Belgio, Portogallo, Spagna e ora anche in Italia, supporta le aziende nell'ottimizzare strategie di marketing online con campagne multicanale in settori trasversali. Offre la possibilità di creare campagne su tutti i mercati di Europa, Nord e Sud America e Far East
13 febbMarcos Medinaraio 2019 - Ha aperto una sede a Milano Madzuli, agenzia di marketing digitale creata nel 2016 a Bruxelles da Kevin Geets, e che oggi conta più di 150 clienti e oltre 20 case history di successo in diverse industries. Il team è giovane, composto da 25 tra ingegneri, creativi, digital strategist e video specialists certificati da Google, di cui Madzuli è partner. La sede italiana affiancherà le aziende in tutte le fasi di gestione delle campagne di digital marketing, dall'ideazione del social e online advertising al web e graphic design con un'attenzione particolare al copywriting e alla reportistica finale. L'approccio multi-channel e globale sarà così a disposizione anche del mercato italiano.
Madzuli parte da un'attenta analisi delle esigenze del cliente, unita a trasparenza, chiarezza e misurabilità dei risultati finali, personalizzando i progetti strutturati direttamente con l'azienda. Offre la possibilità di creare campagne a livello internazionale su tutti i mercati di Europa, Nord e Sud America e Far East.
Con l'apertura della sede italiana, Madzuli è oggi presenta in 4 paesi ( Belgio, Portogallo, Spagna e Italia) con quasi 30 dipendenti. Country manager Italia è stato nominato Marcos Medina.
Il Tar del Lazio impone ai ministeri di Ambiente, Salute e Istruzione una campagna informativa sull'uso responsabile dello smartphone
in parte il ricorso dell'Associazione per la prevenzione e la lotta all'elettrosmog, il Tar obbliga i tre ministeri a dare il via entro il 16 luglio a una campagna sui rischi dell'uso improprio di smartphone e cordless su salute e ambiente. Dovrà essere rivolta all'intera popolazione e sarà nell'interesse soprattutto dei bambini
17 gennaio 2019 - II ministero dell'Ambiente, quello della Salute e quello della Pubblica Istruzione, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, dovranno entro sei mesi dare il via a una campagna di informazione rivolta all'intera popolazione sull'uso responsabile di smartphone e cordless e sui rischi di usi impropri sulla salute e sull'ambiente, avvalendosi dei mezzi di comunicazione più idonei ad assicurare una diffusione capillare delle informazioni.
Lo ha deciso il Tar del Lazio, pur ammettendo che a oggi “le conoscenze scientifiche non dimostrano alcun nesso di causalità tra esposizione a radiofrequenze e patologie tumorali”, come aveva evidenziato il Consiglio Superiore di Sanità nel 2011. Tuttavia, l'ipotesi di un rapporto causale non poteva nemmeno essere del tutto escluso, in relazione a un uso molto intenso del cellulare. Si raccomandava quindi di mantenere vivo l'interesse della ricerca e della sorveglianza sul tema. Una campagna informativa, che dovrà partire entro il 16 luglio, non potrà quindi che essere utile, soprattutto nell'interesse dei bambini che utilizzano il telefonino in età sempre più precoce.
Il Tar del Lazio ha accolto parzialmente il ricorso dell'Associazione per la prevenzione e la lotta all'elettrosmog, nella parte in cui si contestava l'inerzia dei tre ministeri a promuovere un'informazione capillare della popolazione sul corretto utilizzo della telefonia mobile, nonostante l'atto di diffida del 28 giugno 2017 diretto proprio a lanciare campagne informative.
Accordo storico, i soci di Assocom e Unicom danno il via libera alla fusione in UNA
due assemblee straordinarie di ieri i soci hanno approvato il progetto di fusione mediante incorporazione nella nuova associazione unica, per una rappresentanza unitaria e più forte. La fusione sarà effettiva tra due mesi e si darà il via alle elezioni. Nel frattempo resta operativo il consiglio di transizione
16 gennaio 2019 - Via libera alla creazione di UNA - Aziende della Comunicazione Unite, la nuova associazione della comunicazione che ingloberà Assocom e Unicom per una rappresentanza unitaria e più forte.
Si sono svolte ieri le assemblee straordinarie delle due associazione e i soci hanno deliberato l'approvazione del progetto di fusione mediante incorporazione in UNA, una fusione che diventerà effettiva dopo i 60 giorni previsti per legge dal deposito del verbale. Potrà allora essere convocata l'assemblea elettiva che nominerà consiglio e presidente.
È un accordo storico. Per anni le due associazioni hanno vissuto in parallelo. Assocom, gia AssAP e poi Assocomunicazione, è attiva nel settore dal 1949 e tradizionalmente rappresentava le grandi e medio-grandi agenzie di pubblicità, in particolare quelle legate alle multinazionali. Oggi rappresenta 90 associate tra agenzie creative e del digital, agenzie di rp, centri media e agenzie di eventi. Per contrapposto Unicom, già Otep, attiva dal 1977, era tradizionalmente la voce delle agenzie piccole e medio-piccole nazionali. Oggi conta 98 strutture diffuse su tutto il territorio nazionale. Come già annunciato (vedi news dell'11 dicembre e del 5 novembre 2018), la fusione è la risposta a un'esigenza sentita da tempo dal mercato e creerà un reale punto di riferimento per accreditare e far crescere il comparto. Darà voce sia alle grandi sigle che alle medie e alle piccole realtà, garantendo una forte capillarità territoriale, con l'obiettivo ultimo di garantire rappresentatività all'intero comparto della comunicazione.
Fino alla data delle elezioni, le attività ordinarie di entrambe le associazioni saranno portate avanti dai membri dello steering committee, già nominati come consiglieri pro-tempore di UNA: Emanuele Nenna presidente di Assocom, Alessandro Ubertis presidente di Unicom, Stefano Del Frate direttore di Assocom, Andrea Cornelli coordinatore di Pr Hub presso Assocom, Gianluca Bovoli vice presidente di Unicom e Davide Arduini consigliere di Unicom. Obiettivo del consiglio di transizione è garantire continuità sui progetti già avviati, e soprattutto gestire le formalità che porteranno alle nuove elezioni, inclusa la definizione di una data per le stesse e le modalità e i tempi di raccolta delle candidature.
Per gli investimenti pubblicitari 2018, Nielsen prospetta +2%, dopo una crescita in novembre del 2,5%
crescita tra gennaio e novembre è stata del 2,1%, trainata da search e social, senza di cui il trend sarebbe stabile. La tv cresce dell'1% e il web dell'8,1%. Vanno ben anche la radio, il cinema, il transit e la Go Tv, mentre sono in rosso i quotidiani, i periodici e l'outdoor. Hanno investito di più bevande e alcoolici, distribuzione, media ed editoria, di meno alimentari, abbigliamento e telecomunicazioni
11 gennaio 2019 - Gli investimenti pubblicitari in Italia hanno chiuso novembre in crescita del 2,5% (+1,2% senza search e social), portando la crescita tra gennaio e novembre a +2,1% rispetto allo stesso periodo del 2017. Escludendo dalla raccolta web la stima di Nielsen su search e social, l'andamento nei primi 11 mesi dell'anno risulterebbe stabile.
“Novembre ci ha portato notizie buone e in parte inaspettate – spiega Alberto Dal Sasso, AIS managing director di Nielsen -. Nonostante la fine annunciata del quantitative easing, il braccio di ferro del Governo con l'Ue e i segnali di minore crescita del Pil a cui assistevamo due mesi fa, il mercato pubblicitario ha messo comunque a segno una buona crescita”.
La tv a novembre cresce dell'1,9%, portando a +1% la variazione per il periodo cumulato. Sempre in negativo i quotidiani, che nel singolo mese perdono l'11,4% e chiudono gennaio-novembre a -6,2%. Stesso andamento per i periodici, sia a novembre che nel periodo cumulato, con cali rispettivamente del 3,4% e dell'8,1%. Consolida l'andamento positivo la radio, grazie a una crescita del 7,2% a novembre e del 5,3% negli undici mesi.
Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell'intero universo del web advertising chiude gennaio – novembre in positivo a +8,1% (+5% se si escludono search e social). In crescita il cinema (+13,3%), il transit (+12,7%) e la Go Tv (+13%), in calo l'outdoor (-9,7%).
Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 13 in crescita, con un apporto di circa 171 milioni di euro. Alla buona performance in gennaio-novembre di bevande e alcoolici (+11,8%), distribuzione (+3,1%) e media ed editoria (+8,9%), si contrappongono i cali di alimentari (-1,9%), abbigliamento (-6,3%) e telecomunicazioni (-5,3%). Tra gli altri settori che contribuiscono alla crescita, continua l'andamento positivo di tempo libero (+31,6%), elettrodomestici (+24%) e servizi professionali (+21,2%). Nel solo novembre segnano buone performance farmaceutici (+10,8%), finanza/assicurazioni (+14,1%) e moto/veicoli (+24,9%).
“Il mercato a dicembre negli ultimi tre anni è sempre cresciuto – conclude Dal Sasso -. Se succedesse anche per il 2018, l'anno, come previsto, si chiuderà vicino a + 2%. Questo risultato sarebbe di buon auspicio per un 2019 privo di eventi sportivi mediaticamente rilevanti ma contraddistinto dallo spartiacque delle elezioni europee: un appuntamento che potrebbe attenuare quel clima di incertezza che ci accompagnerà fino a primavera”.
Tour nella Roma criminale degli anni 80 con Citroën, Blauer Usa e Duracell Powerbank
Stardust firma il product placement nel film ‘Non ci resta che il crimine’ per Citroën con la mitica Dyane, la C3 Aircross e la C4 Cactus e per lo storico marchio di abbigliamento Blauer Usa. SaFe Communications lo cura, invece, per Duracell. Nel film passano in tv gli spot d'epoca dei brand
8 gennaio 2019 - Product placement in stile ‘memory’ nel film ‘Non ci resta che il crimine’ diretto da Massimiliano Bruno, prodotto da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film con Rai Cinema, che sarà nelle sale dal 10 gennaio distribuito da 01 Distribution. Tre amici, interpretati da Alessandro Gassmann, Marco Giallini e Gianmarco Tognazzi, si inventano per far soldi un ‘tour criminale’ per turisti nei luoghi della Banda della Magliana. Per uno scherzo del destino si trovano catapultati negli anni 80, nel bel mezzo dei festeggiamenti per i Mondiali di Spagna ma pure faccia a faccia con alcuni veri membri della Banda.
QMI Stardust firma per Citroën Italia la presenza di una mitica Citroën Dyane nel racconto, guidata da Ilenia Pastorelli, nei panni della donna del boss, che vedrà passare in tv lo spot dell'82 della vettura. Nell'inseguimento finale del film nella Roma di oggi appaiono, invece, la C3 Aircross e la C4 Cactus. Sempre QMI Stardust ha realizzato il product placement di Blauer Usa, storico marchio di abbigliamento che unisce tradizione americana e stile italiano, legato al personaggio interpretato da Gassmann: bomber e due caschi della linea hi-tech mostrano un look che va oltre le mode e le generazioni.
SaFe Communications cura, invece, all'insegna di #caricoovunque, il product placement di Duracell Powerbank, che offre rapidità di ricarica allo smartphone ovunque ci si trovi. Lo fa anche anche nel 1982, anno in cui smartphone, tablet e powerbank sono oggetti misteriosi, così che la ‘strana batteria’ avveniristica ispira Giallini a fare affari. Anche per Duracell c'è lo spot revival. La Pastorelli vede passare in tv l'indimenticabile film con i coniglietti instancabili che non smettono suonare il tamburo perché la pila nero e rame ‘dura di più, molto di più’.
Nuovo assetto societario per Connexia con l'ingresso del chief strategy officer Massimiliano Trisolino tra gli azionisti
amplia la compagine societaria della data driven creativity agency del gruppo Doxa. Trisolino è in agenzia dal 2015, forte di esperienze molto orientate al digital. Connexia chiuderà il 2018 con un fatturato di oltre 13 milioni di euro
18 dicembre 2018 - Nuovo assetto societario per Connexia, la data driven creativity agency del gruppo Doxa che unisce dati, creatività e tecnologia, con l'ingresso del chief strategy officer Massimiliano Trisolino nella compagine degli azionisti, per espressa volontà dell'azionista di maggioranza, l'imprenditrice Marina Salamon, attraverso la holding di partecipazioni Alchimia spa. Entrata dieci anni fa nel capitale della società fondata dal ceo Paolo D'Ammassa, Salamon è una grande conoscitrice dei mercati digital, marketing e comunicazione.
“Chiuderemo il 2018 con un fatturato di oltre 13 milioni di euro e un Ebitda superiore al 10% – annuncia il ceo e azionista Paolo D'Ammassa -. Cresciamo a doppia cifra anno su anno e contiamo su un team di 110 professionisti, di cui 25 arruolati nel solo anno in corso”.
Da più di 15 anni attivo nell'ambito della comunicazione e della creatività, Trisolino ha un forte orientamento digital. Negli ultimi 10 anni ha guidato la crescita della social creative agency Ambito5, divenuta poi social media agency del network Saatchi & Saatchi, per poi entrare, nel 2015, nell'executive team di Connexia con il ruolo di chief strategy officer, con responsabilità su strategia, creatività, data analysis e media. È anche docente di digital & communication strategy.
La creatività di Pittarosso torna in casiraghi greco&
che aveva firmato la comunicazione della catena retail di calzature prima del 2016 ed era rimasta incaricata del media, ha vinto la gara contro l'uscente Fcb Milan, Leagas Delaney e SSG. Le prime campagne usciranno in primavera
17 dicembre 2018 - L'agenzia casiraghi greco& ha vinto la gara per la creatività delle campagne di PittaRosso, catena retail di calzature per tutta la famiglia. Uscente sull'incarico è Fcb Milan che ha partecipato alla gara insieme a Leagas Delaney e alla creative factory SSG.
Fcb Milan era subentrata all'inizio del 2018 a Leo Burnett che era stata incaricata due anni prima. Ora la creatività torna nell'agenzia guidata da Daniela Greco e Cesare Casiraghi che era incaricata della comunicazione prima ancora di Leo Burnett e aveva ideato gli spot con protagonista Simona Ventura. Il rapporto di collaborazione non si era mai interrotto: casiraghigreco& aveva mantenuto e tuttora segue la gestione del media planning e del buying.
Pittarosso, società controllata da gennaio 2015 dal fondo britannico di private equity Lion Capital specializzato nel segmento retail e beni di consumo, è guidata da novembre dall'amministratore delegato Marcello Pace, subentrato ad Andrea Cipolloni, diventate ceo Europa di Autogril lo scorso agosto. Cipolloni ha lasciato Pittarosso dopo aver quadruplicato le vendite in sette anni e aver fatto passare la catena retail dai 53 store del 2011 ai 240 a fine 2018.
L'investimento pubblicitario chiude ottobre a +0,8% e chiuderà l'anno a +1,7%
Nielsen, il clima di incertezza economica dovuto al braccio di ferro dell'Italia con la Ue fa prospettare stabile il trend degli ultimi mesi dell'anno, da cui una chiusura con crescita più contenuta rispetto ai primi dieci mesi, che avevano registrato +2,1%
13 dicembre 2018 - Gli investimenti pubblicitari hanno chiuso il mese di ottobre lievemente in attivo, +0,8% (-1,4% senza search e social) e i primi dieci mesi a +2,1% (-0,2%. senza search e social) rispetto allo stesso periodo del 2017.
“La crescita dello 0,8% va letta come una sostanziale tenuta degli investimenti a ottobre, in una situazione di mercato caratterizzata dal clima di incertezza economica dovuto al braccio di ferro dell'Italia con la Ue – spiega Alberto Dal Sasso, AIS managing director di Nielsen -. Se l'andamento degli ultimi due mesi dell'anno fosse in parità, la raccolta pubblicitaria per il 2018 chiuderebbe con una crescita dell'1,7%, come avevamo previsto. Ad oggi non vediamo segnali che possano smentire queste previsioni”.
La tv a ottobre segna - 1,7%, portando la variazione del periodo cumulato a +0,8%. Segno negativo per i quotidiani, che nel singolo mese calano del 4,2% e consolidano il periodo gennaio-ottobre a -5,5%. Stesso andamento per i periodici, sia a ottobre che nel periodo cumulato, con cali rispettivamente del 7,5% e dell'8,7%. In crescita, invece, la radio (+2,2%) che chiude la raccolta nei dieci mesi a +5,1%.
Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell'intero universo del web advertising chiude il periodo cumulato in positivo a +8,2% (+4,3% se si escludono search e social). In crescita anche il cinema (+11,8%), il transit (+13,1%) e la Go Tv (+15,8%). Rimane in calo l'outdoor (-10,5%).
Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 13 in crescita, con un apporto di circa 147 milioni di euro. Alla buona performance di bevande e alcoolici (+10,2%), distribuzione (+2%) e media e editoria (+12,8%), si contrappongono i cali di toiletries (-18,3%), abbigliamento (-5,9%) e telecomunicazioni (-6,3%). Tra gli altri settori che contribuiscono alla crescita, continua l'andamento positivo di tempo libero (+31,5%), servizi professionali (+18,9%) ed elettrodomestici (+18,6%). Nel solo ottobre si sono registrate buone performance dei settori cura persona (+10,5%) e industria / edilizia / attività (+21,1%).
Mark Read annuncia la strategia di crescita di Wpp focalizzata su creatività, experience e tecnologia. Rinnovato il logo
nuovo ceo ha annunciato il piano di rilancio per arrivare nel 2021 a una crescita organica in linea con quella delle holding concorrenti. Sono previsti investimenti per 300 milioni di sterline per le ristrutturazioni e risparmi per 275 milioni l'anno. Verranno tagliati 3.500 posti di lavoro e fatte 1.000 assunzioni in aree chiave. Dopo Wunderman Thompson e VMLY&R non ci saranno altre fusioni, ma verrà ceduta la maggioranza di Kantar. Il nuovo logo multicolore e dinamico sottolinea la trasformazione creativa
12 dicembre 2018 - L'holding Wpp del dopo Sorrell sarà semplificata e focalizzata su quattro aree: comunicazione, experience, commerce e tecnologia. Lo ha annunciato ieri il nuovo ceo Mark Read che ha definito la nuova Wpp come 'creative transformation company' e ha descritto il suo piano industriale come una ‘strategia per la crescita’ dopo le perdite degli ultimi due anni, anche se già il 2018 si chiuderà coi ricavi a solo -0.5%, nonostante la perdita di budget come Ford, Hsbc, Pepsico e American Express. Read non ha fatto cenno a tagli di posti di lavoro ma sia Reuters che il Financial Times avevano riportato sue precedenti dichiarazioni sulla necessità di ridurre di 3.500 unità gli addetti nel mondo, compensando con 1.000 nuove assunzioni in aree chiave.
Ecco i punti base del progetto di trasformazione focalizzata su: creazione di un'offerta migliore e più semplice per i clienti concentrata su advertising, contenuti, media, pr, public affairs e comunicazione healthcare; l'area delle esperience di prodotto e servizio per i clienti; l'area commerce per ottimizzare la presenza omnichannel dei brand dei clienti, in particolare su marketplace come Alibaba e Amazon; l'area tecnologia per supportare i chief marketing officer e i chief information officer nello sfruttare la tecnologia nelle azioMark Readni di marketing.
Ci saranno investimenti per 300 milioni di sterline per la ristrutturazione nei prossimi tre anni, per completare la fusione che porterà alla nascita di VMLY&R e di Wunderman Thompson (vedi news del 27 settembre e del 27 novembre). Non sono previste ulteriori fusioni. In particolare 15 milioni di sterline saranno investiti in nuove leadership creative nel Nord America, area dove ricavi sono stati i peggiori. Entro primavera 2019 verrà ceduta la maggioranza della unit di ricerca Kantar Group. I risparmi di costi previsti saranno di 275 milioni di sterline l'anno fino al 2021, mentre l'obiettivo è portare la crescita organica in linea con quella delle holding concorrenti entro quell'anno.
"La ristrutturazione delle nostre attività - ha detto Read – ci permetterà di fare maggiori investimenti in creatività, tecnologia e talenti, migliorando le nostre capacità nelle aree che hanno un maggior potenziale di crescita futura. Oltre a migliorare la nostra offerta al servizio dei clienti, ci permetterà di crescere a beneficio dei nostri azionisti. Sarà un'evoluzione radicale: radicale perché stiamo intraprendendo azioni decisive e implementando importanti cambiamenti, evoluzione perché realizzeremo i cambiamenti rispettando quanto fa di Wpp la grande azienda che è”.
È stato anche rivelato il nuovo logo creato dalle agenzie interne Superunion e Landor. Da un semplice carattere tipografico in font Serif nero su bianco è diventato un logo multicolore e dinamico, per sottolineare la ‘trasformazione creativa’.
Assocom apre al mondo retail, progetta il Retail Hub e procede nel percorso di fusione con Unicom in UNA
hanno aderito Incentive Promomedia e Trade, agenzie attive nel retail e shopper marketing, ampliando ulteriormente la base soci, dopo l'arrivo negli ultimi mesi di Blink, Comunico e Don't movie. Nenna, “l'associazione continua a crescere e a valorizzare le singole verticalità così che UNA rappresenterà al meglio il mondo della comunicazione in Italia oggi”
11 dicembre 2018 - Assocom, l'associazione delle aziende di comunicazione, ha aperto al mondo del retail e shopper marketing con l'ingresso di due importanti realtà del settore, quali Incentive Promomedia e Trade. L'associazione sta ora valutando la creazione di un nuovo Hub dedicato, il Retail Hub, che dovrebbe aggiungersi al consolidato Pr Hub e ai verticali aperti quest’anno: Media e Digital&Innovation. Queste strutture hanno il compito di rappresentare l'associazione su tavoli specifici, promuovere azioni, progetti e campagne per la valorizzazione di professionalità verticali oltre a intervenire a nome di Assocom su temi che richiedano competenze mirate.
Incentive Promomedia e Trade si sono già poste l'obiettivo di formulare un contratto di settore e un sistema di misurazione indipendente della comunicazione dedicata al mondo retail.
Assocom amplia quindi i confini per rappresentare l'odierno mercato della comunicazione mentre si prepara a concludere il progetto di fusione con Unicom da cui nascerà UNA, unica realtà che risponderà alle esigenze di un mercato sempre più ricco e in fermento (vEmanuele Nennaedi news del 5 novembre).
Oltre a Incentive Promomedia e Trade, nel corso degli ultimi mesi sono entrate in AssoCom Blink, Comunico e Don't movie. “Se da un lato l'associazione continua a crescere e a differenziarsi, dall'altro si dimostra pronta a valorizzare le singole verticalità – ha detto il presidente Emanuele Nenna –. Gli Hub sono la formula più funzionale per questo. Hanno dimostrato di essere il mezzo ideale per mettere a fattor comune conoscenze e best practice in un mercato in continuo divenire e di cui vogliamo essere una fedele rappresentazione. Ampliare le competenze e continuare a raccogliere adesioni ci permetterà con UNA di rappresentare al meglio il mondo della comunicazione in Italia oggi”.
Bonori nuovo ceo di Publicis Groupe Italy, Saffirio lascia il gruppo
gennaio Vittorio Bonori, global brand president di Zenith, assumerà la carica di ceo, in sostituzione del president Emanuele Saffirio. Sarà di base a Milano e supervisionerà gli hub Publicis Communications, Publicis Media, Publicis.Sapient e relative agenzie, rimanendo nell'executive leadership team di Publicis Media. Il nuovo global brand president di Zenith verrà annunciato nelle prossime settimane
10 diceVittorio_Bonorimbre 2018 - Turnover alla guida di Publicis Groupe in Italia. Da gennaio Vittorio Bonori assumerà la carica di ceo, sostituendo Emanuele Saffirio, che era president da ottobre 2017 e che ora lascia il gruppo per seguire un percorso professionale imprenditoriale. Bonori riporterà direttamente a Gerry Boyle, ceo di Publicis Media Emea & Apac, e con un ruolo leader per Publicis Groupe in Southern Europe. Oltre al nuovo incarico in Italia, Bonori continuerà a far parte dell'executive leadership team di Publicis Media, guidato da Steve King.
Nel nuovo ruolo, Bonori supervisionerà tutti i solution hub di Publicis Groupe Italia: Publicis Communications, Publicis Media, Publicis.Sapient e le agenzie che li compongono.
Con quasi venti anni di esperienza in Publicis Groupe, dopo esser stato ceo di Zenith Optimedia Italy, South Mediterranean, Middle East & Africa, Bonori era diventato global brand president di Zenith a marzo 2016, quando la riorganizzazione di Publicis Media aveva ridotto da 6 a 4 le centrali globali, tra cui appunto Zenith.
Bonori, che sarà di base a Milano, lavorerà insieme a Saffirio nei prossimi mesi per garantire al meglio la transizione. Nelle prossime settimane verrà nominato alla guida di Zenith un nuovo global brand president.
Al via la prima campagna di Fondazione Ieo-CCM. Sessanta volti noti lanciano una call to action per la ricerca
da Luca Stoppini e con foto in bianco e nero di Giovanni Gastel, la campagna ‘Lo chiedo anche a te!’ apparirà su schermi digitali, in affissione e sul web per sensibilizzare sull'importanza della ricerca e della prevenzione in campo oncologico e cardiovascolare. E promuovere la raccolta fondi
6 dicemAlan Friedmanbre 2018 - Sono 60 i testimonial che hanno prestato il volto per la prima campagna della Fondazione Ieo-CCM, che opera al fianco all'Istituto Europeo di Oncologia e al Centro Cardiologico Monzino, due centri di eccellenza milanesi, per raccogliere fondi da destinare alla ricerca in campo oncologico e cardiovascolare.
Sono personaggi del mondo della moda, del cinema, della tv, del web, del teatro, dell'arte, del design, dello sport ma anche operatori ospedalieri e figure istituzionali dei due centri, che vogliono sensibilizzare sull'importanza del sostegno alla ricerca e della prevenzione.
I volti appaiono intensi, convinti, determinati nei raffinati scatti in bianco e nero del fotografo Giovanni Gastel, su progetto dell'art director Luca Stoppini, sovrastando il claim: ‘Lo chiedo anche a te!’ . Il messaggio è a tutti. La ricerca ha fatto grRoberto Cavalliandi progressi, si sta andando verso la medicina di precisione e personalizzata, ma è importante divulgare le regole di prevenzione primaria (stili di vita, ambientali) e secondaria e rendere consapevoli tutti nel caso su quali siano le strutture a cui rivolgersi.
La campagna apparirà su schermi digitali a Roma, Torino e Bologna e in affissione a Milano dove sarà presente anche su tutte le pensiline del circuito BikeMi. Sul web sarà nei siti dei principali quotidiani italiani e coinvolgerà direttamente la gente tramite il minisito www.lochiedoancheate.it. Chi farà una donazione potrà diventare protagonista inviando una foto che farà suo il messaggio da diffondere sui canali social. Grazie a Yoox, portale di e-commerce di beni di moda, lusso e design, il messaggio della campagna sarà ulteriormente diffuso con una cartolina creata ad hoc e inserita all'interno di tutti gli ordini di dicembre.
OgilvyRed evolve in Ogilvy Consulting anche in Italia
della divisione del Gruppo Ogilvy, specializzata in strategia e innovazione, si basa su growth & innovation, business design e digital transformation. Alla guida col ruolo di managing director Italia c'è Pietro Paduano, che mantiene anche la carica di managing director Italia di Ogilvy
5 dicemAnn Higginsbre 2018 - È operativa anche sul mercato italiano Ogilvy Consulting, divisione del Gruppo Ogilvy specializzata in strategia e innovazione. “Ogilvy Consulting è uno dei servizi più richiesti e in rapida crescita all'interno dell'agenzia - afferma Ann Higgins, managing director di Ogilvy Consulting in Emea -. È un partner strategico che unisce l'eredità creativa di Ogilvy alla forza di un network globale, con la sua esperienza e agilità”.
Ogilvy Consulting prende il posto di OgilvyRed, portando creatività al rigore analitico e all'orientamento al business tipici della consulenza manageriale. Si tratta di un'offerta end-to-end che lega strategia e implementazione, consentendo all'agenzia di anticipare i trend sPietro Paduanoenza perdere di vista lo sviluppo di nuovi modelli di business, innovazione di prodotto e servizi e implementazione tecnologica. L'offerta di Ogilvy Consulting consiste in growth & innovation, business design e digital transformation e si rivolge sia a startup sia a brand consolidati.
In Italia la guida col ruolo di managing director Pietro Paduano, mantenendo anche quello di managing director Italia di Ogilvy: “Al giorno d'oggi – spiega - il mercato è bombardato da nuovi strumenti e tecnologie, col rischio di confondere il marketing con gli strumenti. Aiuteremo iGuerino Delfino brand a costruire un percorso di crescita ben definito, con maggiore velocità, creatività, visione e pragmatismo”.
Aggiunge Guerino Delfino, chairman Italia di Ogilvy, che lavora anche con Ogilvy Consulting a livello Emea: “Oggigiorno, per affrontare la trasformazione del marketing non basta semplicemente integrare nuove tecnologie, ma serve qualcosa di più. Ogilvy Consulting è in grado di analizzare il futuro e anticiparne le visioni, lavorando con creatività e agilità, per aiutare i clienti ad accelerare il cambiamento e facilitarne così la crescita”.
EY dà vita a EY Yello, struttura che integra creatività e consulenza
nuova unit conta su 180 professionisti specializzati in comunicazione, branding e consulenza strategica e digitale. Fonde le professionalità di EY con quelle conseguite attraverso le acquisizioni delle agenzie Nery Wolff e Italian Brand Group, e di Applix
3 dicemFabio Dottibre 2018 - EY (Ernst & Young) presenta la nuova unit EY Yello, struttura che unisce le competenze e l'esperienza di creativi ed esperti di branding con quelle di consulenti specialisti di processi di trasformazione digitale. La nuova unità integra strategia di business e di comunicazione delle aziende clienti, ponendosi come interlocutore unico per tutti gli ambiti e le fasi del processo di posizionamento del marchio, dall'analisi del business alla definizione della strategia, dall'implementazione della campagna alla misurazione dei risultati.
Yello fonde le professionalità di EY con quelle conseguite attraverso le acquisizioni delle agenzie Nery Wolff e Italian Brand Group, e di Applix, specializzata in applicazioni e soluzioni mobile. Yello conta su 180 professionisti e su un fatturato di 15 milioni di euro e ha l'obiettivo di duplicarlo nei prossimi 3 anni e di arrivare a 60 milioni tenendo conto anche dei clienti internazionali.
La nuova divisione è guidata da Fabio Dotti, partner di EY, insieme a Franco e Mauro Di Rosa, fondatori di Italia Brand Group e a Rita Neri di Neri Wolff. Alexandre Gabriel Levy (già Ogilvy) ha il ruolo di head of business development, Federico Gasparotto (già Accenture Interactive) è a capo della Unit di Omnichannel & Digital Experience.
Vicky Gitto e Roberto Battaglia tornano in pista e presentano lo studio Gitto Battaglia 22
nuova struttura, aperta a Milano dal presidente dell'Adci e past chief creative officer e presidente di Y&R Italia e dall'ex presidente ed executive creative officer di Grey Italy, si svilupperà sugli asset consulenza strategico creativa, innovation e technology, produzione di contenuti in real time
3 dicembre 2018 - Dall'unione di due famosi direttori creativi italiani è nata Gitto Battaglia 22, “non un'agenzia - puntualizza una nota - ma uno studio”. Lo hanno aperto Vicky Gitto, attuale presidente dell'Art Directors Club Italiano e past chief creative officer e presidente di Y&R Italia, e Roberto Battaglia, ex presidente e executive creative director di Grey Italy. La parola studio individua la mission del progetto: “Crediamo nell'importanza di concentrarci nuovamente sulla visione e costruzione della marca attraverso l'amplificazione dei valori che la rappresentano, crediamo che nell'ultimo decennio ci si sia soffermati troppo a parlare di servizi utili ma che non sono il cuore di questo business”.
Gitto Battaglia 22 si svilupperà su tre asset: consulenza strategico creativa, innovation e technology, produzione di contenuti in real time. “Abbiamo deciso di accogliere un'esigenza che è arrivata direttamente dal mercato – spiegano i due -. In questi mesi siamo più volte stati contattati da importanti aziende, in Italia e all'estero, alla ricerca di un'attenzione particolare, ‘tailor made’, sviluppata attraverso un contatto diretto tra decision maker aziendale e partner creativo, senza interlocuzioni intermedie che diluiscono la forza della relazione e quindi del risultato”.
Gitto Battaglia 22, con sede a Milano in viale Luigi Majno 12, parte con l'adesione di clienti del settore jewelery, soft drink, food e entertainment. Ha una divisione con competenze specifiche rivolte alla comunicazione di green brand e products.
Vicky Gitto aveva lasciato YounRoberto Battaglia e Vicky Gittog & Rubicam a inizio anno. Ha iniziato la carriera nel 1997, prima come copywriter in Bgs D'Arcy, poi in Dlv Bbdo dove viene nominato direttore creativo. Nel 2005 entra in Ddb Italia come direttore creativo esecutivo, per poi approdare nel 2009 in Y&R, dove faceva anche parte del Global creative board del network. Anche Roberto Battaglia ha lasciato la direzione creativa esecutiva di Grey Italy lo scorso gennaio. Era entrato nel gruppo Wpp nel 2002 insieme a Pino Rozzi in qualità di direttore creativo esecutivo di Red Cell. Sempre per il gruppo, nel 2006 Rozzi e Battaglia avevano fondato 1861United che successivamente, nel 2014, si era unita al network Grey diventando GreyUnited e poi Grey Italy.
‘Ti riguarda’, messaggio diretto di Anlaids nella campagna per la Giornata Mondiale contro l'Aids
campagna prevede affissioni in 14 città italiane in cui personaggi della musica, della tv, del cinema e del mondo digitale fanno loro il claim ideato da Paolo Iabichino, invitando tutti a sottoporsi al test. Il progetto è curato da Carmine Falanga di Anlaids, foto e video sono di Davide Barraco
28 novembre 2018 - Il 1° dicembre sarà la Giornata mondiale contro l'Aids e Anlaids scende nuovamente in campo per sensibilizzare il maggior numero di persone contro l'atteggiamento, troppo diffuso, di credere che le malattie sessualmente trasmissibili rappresentino un rischio lontano, che riguarda solo gli altri. ‘Se te ne fotti, l'Aids ti fotte’ è stato il claim della campagna dello scorso anno (vedi news del 28 novembre 2017) ideato dal chief creative officer Paolo Iabichino, che quest’anno replica il suo supporto alla causa con un nuovo claim, deciso e diretto: ‘Ti riguarda’. In Italia circa il 40% dei casi di Hiv è diagnosticato tardivamente, il che mantiene alta la circolazione del virus, tanto che un 30% di persone ne favorisce la trasmissione inconsapevolmente. Il rischio di contagio aumenta nelle categorie ritenute meno esposte, dato che omosessuali e tossicodipendenti sono più informati. Ogni anno ci sono 4.000 nuove infezioni.
La nuova campagna di Anlaids, patrocinata dal Comune di Milano, prevede affissioni in 14 città italiane in cui personaggi noti del mondo della musica, della tv, del cinema e dell'universo digitale, fanno loro il messaggio ‘Ti riguarda’ invitando tutti a sottoporsi al test. Sono Tiziano Ferro (cantautore), Fabio Volo (scrittore, conduttore, attore), Giorgio Panariello (attore), Maria Pia Calzone (attrice), Rudy Zerbi (papà e conduttore), The Jackal (video maker, collettivo artistico), l'influencer e conduttrice Giulia Valentina e la modella e influencer Paola Turani.
Come per la campagna 2017, l'idea creativa di Iabichino è stata realizzata da Carmine Falanga, responsabile progetti e iniziative speciali di Anlaids, mentre le foto si devono a Daniele Barraco che ha realizzato anche un video con un montaggio dei ritratti dei testimonial durante lo shooting. Le città coinvolte dalla pianificazione, che dura due settimane, sono Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Genova, Mantova, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Roma, Torino e Treviso.
La campagna è realizzata anche grazie al sostegno di M·A·C Cosmetics, che dal 2005 collabora con Anlaids per realizzare eventi di sensibilizzazione sul territorio e per raccogliere fondi per la ricerca. In 24 anni di attività, il M·A·C AIDS Fund ha devoluto 490 milioni di dollari raccolti grazie alla vendita di rossetti e gloss della linea Viva Glam, il cui ricavato viene donato interamente a favore dei pazienti. In questa occasione, devolve 132.000 per continuare il progetto di diffusione del Test Orale. Inoltre M·A·C Cosmetics ha curato il make up di tutti i testimonial sul set fotografico.
Merger tra Wunderman e Jwt. Nasce Wunderman Thompson
una ‘creative, data and technology agency’, operativa dal 2019, con 20.000 addetti e 200 sedi in 90 mercati. Mel Edwards ne sarà global ceo, Tamara Ingram chairman. Le due agenzie già condividono grandi clienti globali come Shell, Unilever e Nestlé
27 noveMel Edwards e Tamara Ingrammbre 2018 - Dopo la fusione tra VML e Y&R in VMLY&R (vedi news del 27 settembre) e quella delle agenzie di pr Burson-Marsteller e Cohn & Wolfe in Burson Cohn & Wolfe (vedi news del 18 febbraio), Wpp annuncia un nuovo merger: Wunderman e J Walter Thompson si uniranno in Wunderman Thompson. Mel Edwards, attuale global ceo di Wunderman, sarà global ceo della nuova struttura, mentre Tamara Ingram, global ceo di J Walter Thompson, ne diventerà chairman. Le due agenzie già condividono grandi clienti globali come Shell, Unilever e Nestlé che saranno agevolati nel ricorrere alla rispettive competenze.
Sparirà quindi dalla galassia delle agenzie di pubblicità una delle sigle storiche, fondata nel 1864, la J Walter Thompson. Storica anche la Wunderman: è stata fondata come agenzia di direct marketing da Lester Wunderman nel 1958. Verrà creato un nuovo logo che sarà svelato più avanti.
Wunderman Thompson, che sarà operativa dal 2019, potrà contare su 20.000 addetti e 200 sedi in 90 mercati e sarà una ‘creative, data and technology agency’, fornitrice di soluzioni end-to-end, attraverso servizi creativi, expertise nei dati, consulenza e skill tecnologici su scala globale, capace di competere con i grandi gruppi della consulenza che sono entrati nel settore dei servizi di marketing come Accenture e Deloitte, ma con in più l'àtout della creatività.
Più investimenti sul digitale per Volkswagen, che vuole diventare ‘leader della mobilità del futuro’
è conclusa la gara creativa globale. Le agenzie passano da 40 a 3. Wpp è incaricata in Nord America, Omnicom è confermata in Europa ed estende l'incarico a Russia, India, Australia, Sud Africa, Argentina e Brasile. Cheil è stata scelta per la Cina. Mantenendo invariato fino al 2020 il budget a 1,5 miliardi di euro, Vw intende accrescere l'efficienza degli investimenti di marketing del 30%. Il digitale peserà per il 50%
27 novembre 2018 - Si è conclusa la gara di Volkswagen partita a primavera per rivedere l'incarico creativo nel mondo. Per accrescere entro il 2020 l'efficacia degli investimenti di marketing, Volkswagen ha deciso di ridurre le agenzie creative con cui lavora da circa 40 a 3 che avranno un ruolo di leader e sede (powerhouse) a Berlino, New York, San Paolo e Pechino. Wpp è incaricata in Nord America, Omnicom è confermata in Europa ed estende l'incarico a Russia, India, Australia, Sud Africa, Argentina e Brasile. Cheil è stata scelta per la Cina. In Italia resterà quindi incaricata Ddb così come il media resterà in gestione a PHD, entrambe del gruppo Omnicom.
La revisione fa parte della strategia di marketing a lungo termine voluta dal cmo Jochen Sengpiehl. Con un budget che non aumenterà fino al 2020 - circa un miliardo e mezzo di euro -, VW vuole accrescere le attività di comunicazione e intende ottenere un incremento dell'efficienza del 30%. La comunicazione dovrà accompagnare l'evoluzione del gruppo da produttore di automobili a leader della mobilità del futuro e digitale.
Jürgen Stackmann, membro del cda e responsabile delle vendite del marchio Volkswagen, ha dichiarato: "Il brand deve essere gestito in modo più snello e centralizzato e con le nuove partnership accresceremo il livello di innovazione delle nostre attività di marketing. Grazie a una maggior focalizzazione degli investimenti, all'aumento delle attività digitali, che peseranno per il 50% contro il 25% attuale, diventeremo significativamente più efficienti. Sarà una trasformazione di vasta portata ". La casa automobilistica intende focalizzasi su quattro aree in futuro: prodotti, piattaforme digitali, piattaforme per i brand e brand design. Recentemente il cda del gruppo automobilistico ha approvato un grande piano di riduzione dei costi da 3,7 miliardi di euro l'anno fino al 2020.
Barabino & Partners amplia l'offerta nel digitale con la startup bDigita
nuova divisione gestirà e creerà programmi complessi di social media management in ambito sia consumer che corporate, campagne di influencer-engagement, branded-content e digital-activation, senza dimenticare il web-design e il web-development. Alla guida Luca Sirianni
6 novembre 2018 - Barabino & Partners, gruppo italiano indipendente e internazionale, operativo nella consulenza in comunicazione d'impresa, presenta bDigital, la start-up della comunicazione digitale che nasce dalla combinazione tra l'esperienza di B&P nella comunicazione corporate-istituzionale e l'immissione di professionisti con competenze specifiche.
La nuova divisione bDigital (www.bdigitalteam.com) ha la missione di accompagnare le aziende nella comunicazione dell'era digitale. Si occuperà di gestire programmi complessi di social media management in ambito sia consumer che corporate, di creare campagne articolate di influencer-engagement, branded-content e digital-activation, senza dimenticare iLuca Barabinol web-design e il web-development, in sinergia con le tradizionali attività corporate e media relations di B&P.
Un focus particolare sarà su comunicazione corporate e finanziaria, crisis management e comunicazione legale, da sempre nell'offerta di consulenza di B&P. bDigital, seguirà costantemente l'evoluzione degli strumenti e dei linguaggi di comunicazione per lo sviluppo di strategie sempre più ‘multi-stakeholder’ e all'avanguardia. Inoltre, bDigital integrerà con le sue competenze anche l'area della Formazione di B&P, attraverso corsi indirizzati alle aziende e al top management sull'evoluzione dei diversi scenari digitali e sulla gestione dei social media.
Guida la divisione Luca Sirianni, 35 anni, milanese, con un passato in Cayenne, Alkemy ed H-art. Il team conta 10 professionisti, tra cui la new entry Camilla Poli, proveniente da Publicis, We Are Social e Leo Burnett. “Il digitale non è più solo un elemento chiave del media mix - commenta Luca Sirianni, head of bDigital -. Il suo linguaggio e le sue dinamiche hanno contaminato gli altri mezzi, costringendo le aziende e i loro partner di comunicazione a pensare sempre più in ottica ‘digital first’. Il team di bDigital è un avamposto che studia ogni giorno i nuovi trend digitali e social, per applicarli strategicamente e creativamente a beneficio di clienti e potenziali tali”.
Barabino & Partners conta 100 dipendenti e oltre 16 milioni di euro di ricavi, ed è la più importante realtà italiana a livello internazionale (settima in Europa e quindicesima nel mondo secondo il ranking Mergermarket, ma unica non anglosassone) - nel settore della consulenza in comunicazione d'impresa. È presente all'estero con le controllate B&P UK, B&P Deutschland e B&P USA.
Assocom e Unicom si fondono. Operativa da gennaio UNA, nuova associazione unitaria delle aziende di comunicazione
voce sia alle grandi sigle sia alle medie realtà, garantendo una forte capillarità territoriale e la rappresentatività all'intero comparto della comunicazione, dai centri media alle pr, passando per il mondo digitale, creativo e degli eventi. Insediato uno steering committee che lavora sul progetto
5 novembre 2018 - Sarà operativa da gennaio la newco che nascerà dall'unione delle due grandi associazioni italiane che rappresentano il mondo della comunicazione: Assocom e Unicom (vedi Focus del 19 gennaio). La fusione delle due fornirà una risposta a un mercato che lo richiede da tempo e creerà un reale punto di riferimento per accreditare e far crescere il comparto. Darà voce sia alle grandi sigle sia alle medie realtà, garantendo al contempo una forte capillarità territoriale, con l'obiettivo ultimo di garantire rappresentatività all'intero comparto della comunicazione, dai centri media alle pr, passando per il mondo digitale, creativo e degli eventi.
Emanuele NennaIl nome sarà UNA – Associazione Aziende della Comunicazione Unite. Lavora sul progetto di fusione uno steering committee di cui fanno parte Emanuele Nenna presidente di Assocom, Alessandro Ubertis presidente di Unicom, Stefano Del Frate direttore di Assocom, Andrea Cornelli coordinatore di Pr Hub presso Assocom, Gianluca Bovoli vice presidente di Unicom e Davide Arduini consigliere di Unicom.
La definizione della governance seguirà i tempi tecnici per indire nuove elezioni, previste per primavera 2019 e, fino a tale data, a guidare sarà lo steering committeeAlessandro Ubertis. È allo studio una nuova modalità di contribuzione, proporzionale ai fatturati, che garantisca la massima equità per tutti gli associati.
“La comunicazione è un mercato in fortissimo fermento che cresce e si trasforma con l'evolversi della società e dei suoi bisogni. Oggi questo mondo presenta peculiarità estremamente differenti da quindici anni fa e necessita pertanto di un punto di riferimento solido, che possa comprenderne le esigenze e allo stesso tempo fornire risposte e supporti validi” commenta Emanuele Nenna, presidente di Assocom. Aggiunge Alessandro Ubertis, presidente di Unicom: "Il mercato cambia e come tale le associazioni che lo rappresentano e gli attori che ne prendono parte. La fusione intende mettere a comune denominatore la forza delle nostre due realtà, puntando fortemente sulla capillarità che Unicom ha raggiunto nel nostro Paese”.
Publicis Groupe apre in Italia la divisione Business Development & Transformation
il modello ‘The Power of One’ fondendo creatività, dati e business transformation. Alla guida va Luca Cavalli con la carica di chief growth officer. Lo sostituisce nel ruolo di ceo di Zenith Italy Andrea Di Fonzo mantenendo anche la carica di ceo di Blue 449
26 ottoLuca Cavallibre 2018 - Publicis Groupe annuncia la nascita in Italia della divisione strategica Business Development & Transformation, che avrà l'obiettivo di sviluppare ulteriormente il modello ‘The Power of One’ fondendo le tre anime del gruppo: creatività, dati e business transformation. Alla guida è stato chiamato Luca Cavalli che da ceo di Zenith, carica che copriva dal 2016, diventa chief growth officer del gruppo, a diretto riporto di Emanuele Saffirio, presidente di Publicis Groupe Italia.
Nel nuovo ruolo, Cavalli avrà la responsabilità di sviluppare l'integrazione delle diverse competenze del gruppo, focalizzandosi su innovazione strategica e di prodotto, rafforzando la nuova offerta end to end della piattaforma Publicis Groupe. Sarà affiancato dai responsabili new business nelle diverse società del gruppo.
“Publicis Groupe continua il percorso di sviluppo in un mercato che sta cambiando velocemente e dove l'integrazione tra dati, creatività e tecnologia è sempre più forte” dichiara Emanuele Saffirio. Aggiunge Cavalli: “Una crescita strutturale e continAndrea Di Fonzoua è oggi la priorità dei nostri clienti. In un contesto sempre più complesso ciò significa profonda comprensione della consumer experience, innovazione costante e integrazione delle competenze. È questo a cui lavoreremo per portare sempre maggior valore ai nostri partner in un perimetro che fonde creatività, digital business transformation e media”.
Il ruolo di ceo di Zenith Italy viene assunto da Andrea Di Fonzo, che mantiene anche il suo incarico attuale di ceo di Blue 449. Di Fonzo è in Publicis Groupe da due anni dopo una lunga esperienza nel gruppo Wpp. “Il suo approccio innovativo e la sua grande esperienza nel mondo dei dati e del digitale - commenta Luca Montani, ceo di Publicis Media Italy - garantiranno a Zenith un forte posizionamento e una competitività distintiva nel mercato".
Turnover alla guida di Ogilvy Italia. Entra Roberta La Selva come nuovo ceo
managing director di Vice Italia, La Selva assumerà la guida di Ogilvy Italia dal 15 novembre. Guerino Delfino mantiene la carica di chairman oltre a ricoprire un nuovo incarico a livello Emea in Ogilvy Consulting
17 ottoRoberta LaSelvabre 2018 - Dal 15 novembre Roberta La Selva sarà in Ogilvy Italia con la carica di ceo. Prenderà il posto di Guerino Delfino, che è stato ceo per 17 anni e che resterà in Ogilvy mantenendo il ruolo di chairman e continuando a offrire la sua visione strategica al management dell'agenzia e ai clienti. A questo si aggiungerà per Delfino un nuovo incarico a livello Emea in Ogilvy Consulting, la practice globale specializzata nella digital transformation.
Roberta La Selva è attualmente managing director di Vice Italia e, in precedenza, ha ricoperto ruoli importanti in Condé Nast e Jwt.
Delfino ha commentato cosìGuerino Delfino; il cambiamento: “Una figura executive come quella di La Selva, con la sua esperienza nell'advertising, nel digital e nel content, è la professionista adatta a prendere in mano la gestione quotidiana dell'agenzia”. Aggiunge La Selva: “Ho sempre avuto grande rispetto per il brand Ogilvy a cui mi unisco ora in una fase strategica di cambiamento che Ogilvy definisce come Next Chapter”. Infine Paul O’Donnell, ceo Emea, ha commentato: “Delfino ha costruito un'agenzia più agile e digitale, in grado di offrire una significativa esperienza nell'advertising, il tipo agenzia che ci piacerebbe avere in ogni altro mercato in cui operiamo. Ora continuerà a influenzare lo sviluppo di Ogilvy in Italia e aiuterà il gruppo a sviluppare il suo approccio innovativo e imprenditoriale in tutta la regione Emea”.
Publicis Media vince la gara di GlaxoSmithKline per un budget media globale di 1,7 miliardi di dollari
è conclusa la revisione dell'incarico per la gestione del media indetta dal colosso farmaceutico che produce brand come Sensodyne, Parodontax, Voltaren, Biotene, Excedrin, Zovirax, Aquafresh e Polident. Uscenti sono MediaCom (Wpp) in Europa e Phd (Omnicom) negli Usa. Per il nuovo cliente Publicis Media ha creato un unit agency dedicata
8 ottobre 2018 - Il colosso farmaceutico GlaxoSmithKline ha affidato il budget mondiale del valore di 1,7 miliardi di dollari a Publicis Media (Publicis Groupe) a seguito della gara indetta la scorsa primavera, condotta da ID Comms. Publicis Media ha creato un unit agency dedicata al nuovo cliente.
La revisione è stata lanciata solo tre anni dopo che Gsk aveva confermato, sempre a seguito di una gara, l'incarico per l'Europa a MediaCom (Wpp) e quello per gli Usa a Phd (Omnicom), incaricate nel 2013. Un portavoce della casa farmaceutica ha dichiarato che Gsk rivede periodicamente le assegnazioni del media buying per assicurarsi di valorizzare al meglio il servizio.
Due anni fa il gruppo aveva completato le assegnazioni ai partner di comunicazione incaricando nove agenzie creative tra cui Saatchi & Saatchi e Grey. Tra i marchi che fanno capo a GlaxoSmithKline e che sono commercializzati in Italia ci sono Sensodyne, Parodontax, Voltaren, Panadol, Biotene, Excedrin, Zovirax, Aquafresh e Polident. La parte di budget relativa al nostro mercato dovrebbe sfiorare i 30 milioni di euro.
Bayer, Fcb Milan e Luca Carboni per la campagna unconventional di sensibilizzazione ‘Il battito del cuore’
casa farmaceutica promuove un'iniziativa di comunicazione per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Fcb Milan, incaricata dopo una gara, idea e realizza un progetto che vive su sito e social dedicati e che ha al centro un video in cui Carboni e un coro dell'Associazione A.L.I.Ce. cantano uno speciale remake emozionale de ‘Il mio cuore fa ciock’. Il cantante ha anche realizzato il logo
28 settembre 2018 - Una canzone di Luca Carboni del 1993 che assume un nuovo significato. Un coro di ex pazienti di patologie cardio-cerebro vascolari che ha trovato nel canto una delle vie alla riabilitazione. Un chief creative officer sensibile, Francesco Bozza di Fcb Milan. E una casa farmaceutica, la Bayer, che per la Giornata Internazionale del Cuore del 29 settembre progetta un'iniziativa di sensibilizzazione contro le malattie cardiovascolari, in linea con la filosofia di brand ‘science for a better life’. Nasce così la campagna unconventional #ilbattitodelcuore, progetto con cui Fcb Milan ha vinto la gara creativa indetta da Bayer.
Protagonisti ne sono Luca Carboni e un coro dell'Associazione A.L.I.Ce. Italia Onlus con una versione inedita de ‘Il mio cuore fa ciock’. Versione toccante visto che fanno parte del coro anche persone afasiche, che riescono a cantare ma non più a parlare, e che tutte vivono l'occasione con emozione e il sostegno altrettanto emozionato dei familiari. Il ritmo è scandito dal battito del cuore e anche il logo della campagna, con ‘art’ lo stesso Carboni che spesso disegna le sue copertine, rappresenta un cuore stilizzato con due mani giunte in preghiera. La produzione del video è di Fabio Gargiulo con la sua Bkm Production.
Il messaggio è di ascoltare il proprio cuore e rivolgersi al medico di fiducia. È importante farlo, visto che ogni anno nel mondo la mortalità per malattie cardiovascolari è di circa 17,5 milioni di persone, il 31% della mortalità mondiale, e che in Italia ci sono circa 6 milioni di persone a rischio e 220.000 decessi per questo tipo di patologie (dato 2014).
Il video di 4’37” vive sul sito dedicato ilbattitodelcuore.it e sui canali social dedicati Facebook e YouTube. Hashtag ufficiale è #ilbattitodelcuore, sostenuto dal profilo Twitter @BayerItalia e dai social di Luca Carboni. In programma anche uscite in radio durante programmi dedicati al tema. Partner dell'iniziativa di prevenzione cardiovascolare è anche la Società Italiana dell'Ipertensione Arteriosa (SIIA).
Le concessionarie Fcp-Assoradio fanno sistema con la campagna ‘Laradiorende’
campagna di promozione del mezzo, realizzata dal gruppo xG, è andata on air tra agosto e settembre, articolata in 8 spot radio da 30” e un video-explainer. Ha previsto anche un mini sito con ricerche e contenuti sul tema, che ha messo in evidenza i dieci motivi per cui la radio è un reale motore di crescita per chi la pianifica
27 settembre 2018 - È andata on air dal 15 agosto al 20 settembre ‘Laradiorende’, campagna di promozione del mezzo radio promossa dalle concessionarie aderenti a Fcp-Assoradio. Si tratta di FONO.VI.PI, Manzoni, Mediamond, Open Space, Rai Pubblicità, Rds Advertising, System 24, Teamradio.
La creatività e la produzione si devono a Trip Multimedia Group, Square e altre sigle del gruppo xG Publishing di Paolo Monesi, che ha vinto la gara relativa a cui hanno partecipato in sei. Il team creativo del gruppo xG ha proposto una soluzione cross-mediale che ha compreso il concept ‘laradiorende’ focalizzato sul ROI della radio, 8 spot radio da 30 secondi, 6 basi musicali inedite, sonic logo in più versioni, un video-explainer e banner in vari formati, oltre a un minisito con ricerche e contenuti sul tema della radio.
Il minisito, organizzato in sezioni dedicate (www.laradiorende.it), ha approfondito i dieci motivi per cui la radio è un reale motore di crescita per chi la pianifica, fornendo una serie di dati e ricerche su come renda Efficaci, Interessanti, Precisi, Seguiti, Famosi, Desiderati, Vicini, Convincenti, Creativi i prodotti che la utilizzano come veicolo pubblicitario.
L'aver voluto e varato la campagna ha anche evidenziato come punto di forza del mezzo la capacità di fare sistema, a livello di editori e concessionarie, fornendo al mercato contenuti, informazioni e dati, ma anche suggestioni che rappresentano la vera forza del mezzo. E molte altre emittenti stanno chiedendo di trasmetterla.
Intanto il fatturato pubblicitario della radio continua a crescere pressoché ininterrottamente dalla fine del 2014. Ad agosto l'incremento è stato del 18,2%, portando il progressivo gennaio-agosto a +6,3% (fonte, Osservatorio Fcp-Assoradio).
Wpp fonde Y&R con VML, nasce VMLY&R con global ceo Jon Cook
gruppo annuncia la fusione tra i due network, per garantire ai clienti un'offerta completamente integrata, digitale e creativa. Operativa nel 2019, la nuova agenzia svilupperà un miliardo di dollari di ricavi e conterà su 7.000 addetti
27 settJon Cookembre 2018 - Svolta epocale in Wpp, sotto la guida del nuovo global ceo Mark Read. Il gruppo annuncia la fusione di Young & Rubicam con VML, unendo creatività tradizionale e creatività online. La nuova società si chiamerà VMLY&R, svilupperà un miliardo di dollari di ricavi e conterà su 7.000 addetti.
Sarà guidata da Jon Cook, attuale global ceo di Vml, mentre David Sable, attuale global ceo di Y&R, avrà la carica di presidente non esecutivo. Non è chiaro quale sarà il ruolo di David Patton, attuale presidente di Y&R, visto che quello di presidente di VMLY&R sarà ricoperto dDavid Sablea Eric Campbell, attuale presidente di VML. Cook e Campbell lavorano in VML rispettivamente da 1996 e dal 1999.
VMLY&R sarà completamente operativa nel 2019. L'operazione, secondo Read, è un passo importante per semplificare la struttura di Wpp e garantire ai clienti un'offerta completamente integrata, digitale e creativa, e un facile accesso alla ricchezza di talenti e risorse del gruppo.
VMLY&R conterà su clienti del calibro di Colgate-Palmolive, Danone, Dell, Ford, Office Depot, PepsiCo, Pfizer, Wendy’s.
Daniele Cobianchi promosso ceo di McCann Worldgroup Italy
quattro anni al vertice dell'agenzia creativa McCann in Italia, Cobianchi diventa ceo del gruppo ed estende il mandato alla supervisione di Mrm//McCann, Momentum e Craft. Guiderà la crescita multidisciplinare del gruppo
11 luglDaniele Cobianchiio 2018 - McCann Worldgroup annuncia la nomina di Daniele Cobianchi a ceo di McCann Worldgroup Italia. Già ceo dell'agenzia creativa McCann da quattro anni, Cobianchi estende il mandato alla supervisione di Mrm//McCann (crm & digital), Momentum (eventi) e Craft (produzione), lavorando a stretto contatto con i leader di ciascuna agenzia.
Cobianchi ha cominciato l'attività in McCann nel febbraio 2014 dopo oltre 15 anni di esperienza maturata in network globali di comunicazione quali Dentsu, Bbdo, Lowe, Havas e Ogilvy. Oltre che ceo di McCann è diventato vice presidente e chief growth officer di McCann Worldgroup.
“In questi anni Cobianchi ha contribuito in modo significativo allo sviluppo e al consolidamento delle aree chiave del nostro business, spingendo la crescita del gruppo attraverso il new business, la valorizzazione del prodotto strategico-creativo e favorendo l'integrazione delle discipline. Siamo certi che con la sua leadership il gruppo potrà avanzare con successo in una nuova era di crescita e trasformazione” ha commentato Pablo Walker, presidente di McCann Worldgroup Europe.
“In un momento di grande trasformazione del nostro settore – ha detto Cobianchi - questa è una fantastica opportunità per far crescere davvero le nostre capacità in tutte le discipline, interpretare il cambiamento e offrire servizi migliori ai nostri clienti. Grazie al contributo dei nostri team locali e del nostro network globale, continueremo ad aiutare brand e clienti ad avere un ruolo meaningful nella vita delle persone con idee innovative, tecnologia e passione”.
L'Upa progetta una data management platform tra associate e una blockchain per una filiera del programmatic trasparente
dei mezzi, crisi dei consumi, Ott, tax credit, pubblicità al gioco e ludopatia, copyright, influencer, Audi, Autodisciplina. In occasione dell'incontro annuale dell'associazione degli inserzionisti, il presidente Sassoli de Bianchi ha toccato i temi caldi di un settore che negli ultimi dieci anni ha vissuto un cambiamento epocale. E ha annunciato che l'anno chiuderà con l'investimento pubblicitario a +1.5%
5 luglio 2018 - Il 2018 sarà il quarto anno consecutivo in cui il mercato dell'investimento in comunicazione chiuderà in attivo, +1,5%, ma in un quadro non favorevole: i consumi privati rallentano, c'è stata per molte settimane incertezza politica e si profila il rischio di guerre commerciali globali, con l'imposizione di dazi che potrebbero deprimere uno dei settori della nostra economia che va meglio, l'export. Lo ha detto il presidente dell'Upa, Lorenzo Sassoli de Bianchi, a margine del tradizionale incontro annuale a Milano al Teatro Strehler, davanti alla platea dei soci inserzionisti e delle controparti di mercato. Appuntamento scenografico, come è nelle corde del presidente, che, per inciso, è stato rieletto fino al 2020. Questa volta, peraltro, l'occasione era particolare: l'associazione degli utenti pubblicitari celebra i 70 anni.
Tornando al trend dell'investimento, una buona metà si dirige tuttora sulla tv, con la generalista che tiene meglio delle tematiche e che resta centrale per la comunicazione dei brand. Crescono gli investimenti sul web, che oggi rappresentano circa il 30% del mercato pubblicitario, un dato, tuttavia, solo stimato per “l'ostinazione degli Over The Top a non fornire report precisi”. È stata proprio l'urgenza della trasparenza che ha spinto l'Upa a contribuire a scrivere il primo Libro bianco sulla comunicazione digitale, un lavoro in progress, che tradotto in ingleseLorenzo Sassoli de Bianchi ha fatto il giro del mondo: “Lo avranno letto anche gli head quarter degli Ott – ha sottolineato Sassoli –. Ma con Google e Facebook si è ancora al punto zero. Non aderiscono nemmeno al codice di Autodisciplina”.
La radio cresce quasi a doppia cifra, mentre è in continua sofferenza la stampa, ma il trend potrebbe migliorare grazie alla misura del tax credit, con la defiscalizzazione degli investimenti incrementali. Si vedrà a fine anno. Quanto ai settori, investono di più le attività per il tempo libero e il turismo-viaggi, mentre l'alimentare stagna: finita la crisi, c'è uno spostamento dei consumi da casa a fuori. “È un cambiamento di stili di vita” dice Sassoli. Rallentano le tlc. “Con l'arrivo di un nuovo operatore (Iliad, ndr) si è scatenata – spiega il presidente – una guerra dei prezzi che porterà a una riduzione dei margini di guadagno. Da qui sono possibili altri tagli sugli investimenti”. Va bene l'automotive ed è ripartito il settore abitazione e arredamento. Poi ci sono i settori ‘nativi digitali’ che operano online ma sempre più investono in comunicazione offline. Altra buona notizia è che i Mondiali senza l'Italia sono andati meglio del previsto sia quanto a investimenti sia quanto ad audience, a beneficio di Mediaset che li trasmette.
Quanto potrebbe incidere lo stop alla pubblicità del gioco online voluto dal nuovo governo? L'investimento 2017 delle società del gaming e del betting è stato di 70/80 milioni a cui si aggiunge l'indotto nelle sponsorizzazioni (calcio soprattutto): si parta di 200 milioni complessivi. “Il tema è delicatissimo – dice Sassoli – la ludopatia è un problema. In Italia si stima ne siano affetti circa in 200mila su 2,5 milioni di giocatori. Significa che 200mila famiglie rischiano di essere rovinate dal gioco. Tuttavia, si potrebbe cominciare con misure intermedie”. Ad esempio, rafforzare i vincoli dell'autodisciplina (il codice ha già 8 punti dedicati al gioco) e rispettare rigidamente le fasce protette, come si fa con la pubblicità degli alcolici, anche perché “tagliare ogni forma di comunicazione sul tema potrebbe favorire il gioco illegale”.
Quanto alla direttiva Ue sul copyright, Sassoli riafferma come principio assoluto la difesa della proprietà intellettuale: “Chi scrive deve essere remunerato, la stampa scritta da professionisti è garanzia di democrazia”. Sugli influencer, che il presidente considera un'evoluzione del mestiere di pubbliche relazioni, si sono già messe in campo le corrette soluzioni, con l'obbligo di evidenziare che si tratta di comunicazione pubblicitaria, sotto il controllo delle aziende che la commissionano.
L'ultimo decennio ha conosciuto cambiamenti epocali. Per Upa le soluzioni "passano attraverso i Panel per le audience che devono avere un ruolo strategico nelle misurazioni censuarie di tutti i device, il Libro Bianco sulla comunicazione digitale, i diritti di negoziazione, la definizione dei KPI per valutare l'efficacia di una campagna pubblicitaria”. Sassoli annuncia altri due progetti innovativi. Il primo riguarda un approccio alternativo alle attuali filiere del mercato della comunicazione, basato sulla blockchain: uno studio sugli investimenti digitali, soprattutto quelli acquistati in programmatic, "pratica che ad oggi presenta delle opacità". Il secondo è l'impostazione di 'Upa Data Lake', una DMP (data management platform) in cui vengano messi in comune, nel rispetto della titolarità e degli obblighi di privacy, i dati degli associati, accrescendo l'affidabilità e la qualità delle informazioni a beneficio di tutti.
Dentsu Aegis Network si rafforza nell'area creatività e contenuti per il digitale con l'acquisizione di The Big Now
creativa full service mantiene autonomia strategica e il management team, che riporterà direttamente al ceo di Dentsu Aegis Network SE Paolo Stucchi. The Big Now beneficerà della forza di un grande gruppo, Dentsu Aegis Network integra oggi 120 professionisti diventando ancora più forte. Il primo incarico acquisito insieme è il lancio del servizio DAZN di Perform Group
19 giugPaolo Stucchino 2018 - Dentsu Aegis Network annuncia l'acquisizione dell'agenzia creativa full service The Big Now, per arricchire l'offerta in Italia nell'area della creatività e dei contenuti per il digitale. The Big Now garantisce un approcco media neutral al cliente e, allo stesso tempo, una forte competenza verticale grazie all'organizzazione interna in tre business unit: la prima, guidata da Stefano Pagani, imposta e gestisce strategie e progetti digital; la unit guidata da Massimiliano Chiesa, sotto il brand Low, cura la comunicazione di brand premium con focus nell'area luxury, fashion e beauty; la terza unit, guidata da Alessia Oggiano, mette al centro la consulenza strategica, per generare campagne di comunicazione che, a seconda di target e obiettivi, possono toccare atl, btl, eventi e digital.
The Big Now opererà all'interno di Dentsu Aegis Network, conservando la propria autonomia strategica e mantenendo il proprio management team, composto dal ceo Emanuele Nenna e da Chiesa, Pagani e Oggiano. Il team riporterà direttamente a Paolo Stucchi, ceo di Dentsu Aegis Network Southern Europe, che dichiara: “L'acquisizione ci consentirà di portare in maniera ancora migliore, ai nostri clienti, la promessa di innovare ‘the way bEmanuele Nennarands are built’. The Big Now beneficerà della forza di un grande gruppo. Dentsu Aegis Network integra oggi 120 professionisti e diventa, grazie a loro, ancora più forte. Abbiamo voluto così creare per il mercato italiano della comunicazione una proposta che non c'è mai stata prima, totalmente collaborativa e interamente pensata intorno al consumer journey”.
Aggiunge Emanuele Nenna: “Siamo sempre più convinti che la comunicazione abbia bisogno di dati di cui nutrirsi, e che mezzi e messaggi debbano viaggiare davvero insieme. E la sfida è non solo poter crescere ancora più velocemente grazie alle sinergie con Dentsu Aegis Network, ma soprattutto trovarci nel posto ideale per progettare un nuovo modello di agenzia creativa”.
Il primo incarico acquisito da Dentsu Aegis Network con The Big Now è la comunicazione di lancio di DAZN, il servizio live e on demand di sport in streaming di Perform Group, che ha i diritti di trasmissione in esclusiva di 114 partite a stagione della Serie A per i prossimi 3 anni (vedi News del 15 giugno).
GroupM vara lo Steering Committee coi ceo di Mindshare, MediaCom e Wavemaker, sotto la guida del ceo dell'holding
la supervisione di Massimo Beduschi, chairman & ceo di GroupM Italia, Roberto Binaghi, Zeno Mottura e Luca Vergani diventano anche senior advisor in aree funzionali chiave in GroupM, col compito di identificare le scelte strategiche per affrontare al meglio opportunità e sfide. L'obiettivo è di migliorare i servizi per i clienti nella nuova era delle data-driven communication solutions
19 giugRoberto Binaghi, Massimo Beduschi, Luca Vergani e Zeno Motturano 2018 - GroupM Italia annuncia la costituzione di uno Steering Committee, ovvero un comitato guida, per migliorare i servizi offerti ai clienti in una industry che si muove verso un marketing sempre più automatizzato, data-driven e full funnel. I ceo di Mindshare, MediaCom e Wavemaker diventano anche senior advisor in aree funzionali chiave, sotto la supervisione del chairman & ceo di GroupM Italia e coo di Wpp Italia Massimo Beduschi. Il nuovo modus operandi, che nasce come progetto italiano, prevede che ogni ceo continui a guidare la rispettiva agenzia aggiungendo un secondo ruolo in GroupM.
Roberto Binaghi, ceo di Mindshare Italia, guiderà la vision di GroupM, per presidiare con maggiore competenza un mercato media in evoluzione. Si occuperà di monitorare i consumi media e le tendenze per orientare l'innovazione di GroupM. Assume l'incarico di vice president Vision di GroupM Italia.
Luca Vergani, ceo di Wavemaker Italia, si concentrerà sui servizi a valore aggiunto di GroupM e sulla proposition commerciale di buying, trading, content, sport ed eventi, per fornire soluzioni integrate alle aziende che scelgono le agenzie del gruppo. Avrà il ruolo di vice president commercial di GroupM Italia.
Zeno Mottura, ceo di MediaCom Italia, accelererà lo sviluppo dei servizi digitali in tutto il gruppo, dedicandosi allo sviluppo di [m]Platform in Italia, con la carica di vice president Digital di GroupM Italia.
Le tre agenzie continueranno a competere sul mercato con precisa e differente personalità, ma la collaborazione tra i tre ceo aggiungerà valore a GroupM. “Compito dello Steering Committee – ha detto Beduschi - sarà di identificare le scelte strategiche di GroupM per affrontare al meglio opportunità e sfide. Questa nuova operazione funzionale migliorerà la competitività di ogni singola agenzia e specialità di GroupM, permettendoci inoltre, come Wpp, una più efficace collaborazione con tutte le agenzie del gruppo, per fornire ai clienti soluzioni olistiche e totalmente integrate ”.
CANNESLIONS 2018 - 1a giornata. Al via CannesLions nuovo corso. Entries 32.372, -21%, di cui 448 dall'Italia, -32%. Flessioni legate alla ‘semplificazione’
un'edizione di svolta, su 5 giorni con 26 categorie di premi, aggiornate secondo l'evoluzione dell'industry della comunicazione. Sul calo di iscrizioni pesano l'astensione di PublicisGroupe e il taglio di categorie e di 120 sotto categorie, mentre aumentano le iscrizioni da parte di advertiser e media owner. Dall'Italia un terzo di iscrizioni in meno. Tra le novità 2018, la piattaforma The Work e The CMO Growth Council
18 giugno 2018 - Anno di svolta per il Festival Internazionale della Creatività di Cannes che inizia oggi, dopo la cura dimagrante che Ascential Events ha dovuto imporre all'evento, contro il rischio di defezione da parte dei grandi network della comunicazione, che alla fine dell'edizione 2017 avevano definito il Festival pletorico e confusionario, non più vocato alla celebrazione dell'eccellenza creativa, ma spostato eccessivamente sul profitto e sui big della tecnologia. Il risultato, atteso, è la netta riduzione del numero delle entries. Sono 32.372 provenienti da 90 Paesi contro 41.170 del 2017, per un calo vistoso del 21,4%.
L'organizzazione, tuttavia, fa notare che le entries dello scorso anno sarebbero 32.753 a ‘perimetro costante’ (riparametrando in base alle novità) e indicato come causa della flessione l'assenza di iscrizioni da parte di Publicis Groupe, che nell'ultimo anno ha concentrato gli investimenti nell'implementazione della piattaforma di comunicazione interna Marcel (impatto -8%), nonché del taglio di alcune categorie e di molte sotto categorie (impatto - 13%). Va detto, comunque, che Publicis Groupe non è assente da CannesLions 2018: molti clienti hanno iscritto lavori (ne risultano in gara 399) e professionisti del network partecipano a giurie o sono presenti ospiti dei clienti. E lo stesso ceo e chairman Arthur Sadoun presenterà domani su invito di CannesLions la piattaforma Marcel.
Ricordiamo le principali novità del nuovo corso: il Festival si è condensato da 8 a 5 giorni (dal 18 al 22 giugno); categorie, contenuti, panel e workshop sono stati strutturati su nove ‘core track’ per dare meglio la misura dell'evoluzione dell'industry della comunicazione; ogni lavoro è iscritto a un massimo di 6 categorie di premio; sono stati eliminati i Cyber Lions, gli Integrated Lions e i Promo Lions mentre sono stati istituiti i Brand Experience & Activation, i Creative e-commerce e i Social & Influencer Lions; sono state eliminate 120 sub-categorie di assegnazione di Leoni; le categorie Craft per Print, Outdoor e Design vengono giudicate da una Industry Craft Jury dedicata; i lavori Charity e di NGO sono presentati a parte alla giuria rispetto ai lavori per le marche; i sub festival Lions Innovation e Lions Entertainment sono tornati a tenersi al Palais 2 e i Lions Innovation durano per tutti e cinque i giorni; sono cambiati i criteri di assegnazione dei premi speciali Holding of the year, Agency of the year, Network of the year.
Philip Thomas, ceo di Ascential Events ha commentato: “L'anno scorso abbiamo preso la decisione di ‘resettare’ CannesLions. Sapevamo che si sarebbe tradotto in un numero minore di entries, ma è la giusta decisione per guardare al futuro della manifestazione”.
Qualche record comunque c'è. Sono aumentate dell'84% rispetto all'anno scorso le iscrizioni da parte degli advertiser, il che conferma, secondo il managing director Jose Papa, che “i marketing leader hanno compreso quanto incida la creatività su business e Roi”. E anche gli editori hanno accresciuto il numero di iscrizioni: +59%. Le due nuove categorie Creative eCommerce e The Sustainable Development Goals hanno portato insieme 1.166 entries, mentre le tre categorie rivisitate - Social & Influencer, Industry Craft e Brand Experience & Activation - ne hanno apportate 6.082. Altre 898 arrivano dal nuovo Sustainable Development Goals Lions mentre ‘Glass: The Lion for Change’ al quarto anno ne conta 218. L'organizzazione del Festival devolverà i ricavi di questa categoria a progetti di charity.
Le categorie in cui si possono vincere Leoni sono 26. Ecco le rispettive iscrizioni: 2.335 in Brand Experience & Activation, 525 in Creative Data, 169 in Creative Effectiveness, 268 in Creative eCommerce, 1.248 in Design, 728 in Digital Craft, 2.480 in Direct, 1.255 in Entertainment, 2.158 in Film, 2.519 in Film Craft, 218 in Glass: The Lion for Change, 1.482 in Health & Wellness, 1.720 in Industry Craft, 193 in Innovation, 2.294 in Media, 911 in Mobile, 481 in Music, 2.628 in Outdoor, 376 in Pharma, 2.111 in PR, 1.440 in Print & Publishing, 343 in Product Design, 1.111Radio, 2.027in Social & Influencer, 898 in Sustainable Development Goals, 154 in Titanium Lions. Per un totale, come si è detto, di 32.372.
Anche la partecipazione italiana risente della semplificazione. Le campagne italiane in corsa sono 448 contro le 660 iscritte lo scorso anno (quando portammo via 20 Leoni), quasi un terzo in meno ovvero -32% (anche se riparametrando le entries 2017 in base alle novità, CannesLions le pesa in 441 quindi addirittura meno di quest’anno). Ecco le iscrizioni categoria per categoria: 47 in Brand Experience & Activation, 10 in Creative Data, nessuna in Creative Effectiveness, 3 in Creative eCommerce, 14 in Design, 11 in Digital Craft, 41 in Direct, 26 in Entertainment, 33 in Film, 25 Film Craft, 2 in Glass: The Lion for Change, 23 in Health & Wellness, 18 in Industry Craft, 2 in Innovation, 29 in Media, 8 in Mobile, 6 in Music, 30 in Outdoor, 4 in Pharma, 49 in PR, 11 in Print & Publishing, 4 in Product Design, 10 in Radio, 27 in Social & Influencer, 14 in Sustainable Development Goals, 1 in Titanium Lions.
Le categorie in cui abbiamo giurati italiani sono 8: Stefania Siani di Dlv Bbdo è nella Giuria per i Film, Elisabeth Leriche di Renault Italy per i PR, Francesco Bozza di Fcb Milan per Brand Experience, Flavio Fabbri di Armando Testa per i Mobile, Chiara Tescari di Omd per i Media, Cristiana Boccassini di Publicis per Industry Craft, Gina Ridenti di Tbwa/Italy per Direct e Raffaella Citterio per Product Design.
Tra le novità 2018 va segnalato The Work, piattaforma digitale con accesso su abbonamento che fornisce al settore delle comunicazione creativa globale un database studiato per aiutare a migliorare il business. Contiene 200.000 lavori creativi, playlist e approfondimenti sul lavoro di singoli marchi e agenzie, di intuitiva consultazione. The Work viene ufficialmente lanciato domani al Festival e offrirà aggiornamenti in tempo reale su shortlist e vincitori. Nasce inoltre The CMO Growth Council che si riunisce quest’anno per la prima volta: un comitato globale di chief marketing officer che esaminerà i problemi più attuali e fisserà le linee del futuro del marketing. Warning: Use of undefined constant Messaggio - assumed 'Messaggio' (this will throw an Error in a future version of PHP) in D:\inetpub\webs\ideeideasit\lista.php on line 79
I numeri del Festival …>>
Leo Burnett Ww presenta le Cannes Predictions, 20 campagne destinate a vincere, interpreti dei trend creativi dell'anno
Burnett ha pubblicato la 31esima selezione delle campagne dell'anno potenziali vincitrici di Leoni a CannesLions, secondo le scelte dei direttori creativi del network, che tradizionalmente ci prendono nell'85% dei casi. La selezione mette in luce le nuove tendenze della creatività globale
13 giugno 2018 - In vista del 65° Festival Internazionale della Creatività di Cannes (18-22 giugno), Leo Burnett Worldwide ha pubblicato la 31esima edizione delle Cannes Predictions, indicando le 20 campagne potenziali vincitrici di Leoni, secondo le scelte dei direttori creativi del network. Le Leo Burnett Cannes Predictions annuali hanno raggiunto nelle scorse edizioni l'85% di precisione nell'individuare le campagne vincitrici. La lista è curata da Mark Tutssel, executive chairman & global chief creative officer di Leo Burnett Ww, che sarà a Cannes presidente di giuria per i Sustainable Development Goals Lions.
Tra le venti campagne selezionate si evidenziano cinque tendenze chiave della creatività globale.
Episodi che hanno dell'epico, trend che non passa mai di moda. Ne fanno parte i film ‘Nothing Beats a Londoner’ di Nike e ‘It’s a Tide Ad' per Tide (P&G), che sono in corsa per i Film Lions. Il primo, girato su pellicola da 16mm per catturare l'essenza di Londra, ha messo in campo oltre 250 residenti in città tra cui star, atleti e celebrità. Il secondo, pianificato quest’anno al Super Bowl dove è diventato trend topic, mette in scena una dozzina di parodie di pubblicità trasformate ironicamente in #TideAd.
Human Storytelling. Il racconto di storie e di momenti significativi della vita sono molto presenti nella selezione di quest’anno. Ad esempio i rapporti tra bambini e genitori, come in ‘Mum’s Birthday’ di Cadbury’s dove una ragazzina vorrebbe comprare della cioccolata per la mamma ma ha solo il variopinto contenuto nelle tasche, che il negoziante fa gentilmente bastare. In ‘The Talk’ genitori di colore attraverso i secoli hanno coi figli un faticoso colloquio sui motivi per cui il Paese non tratta tutti nello stesso modo: il film istituzionale non mostra alcun prodotto.
Visual Spettacolari. Colori caleidoscopici, fascino, vivacità si fondono in comunicazioni gioiose, con produzione eccezionali e art direction ed esecuzioni impeccabili. Ne è esempio ‘Clown' per Audi, in cui un gruppo di buontemponi semina il caos sulla strada in vari modi, mettendo a rischio chi è al volante, ma la tecnologia di Audi si dimostra ‘Clown proof’. In 'Welcome Home’, il suono espansivo dell'altoparlante HomePod di Apple è base della spettacolare performance del cantautore e ballerino FKA Twigs, diretto da Spike Jonze. Tornando a casa dopo una giornata triste, una ragazza cita una canzone e l'interno della casa diventa il mondo delle meraviglie (film girato con pochi effetti CGI).
Topical & Tactical. Agili e flessibili, i marchi stanno tenendo il passo cogliendo opportunità tattiche in tempo reale da fatti di cronaca, sociali e culturali. Ne sono esempi ‘Now or Never’ per Orange che coglie l'eccitazione in Egitto per la partecipazione della Nazionale ai Mondiali e Scary Clown Night per Burger King che sfrutta la paura collettiva verso i clown. Hanno trasformato problemi in vantaggi KFC con una campagna di comunicazione in caso di crisi (FCK) per il pollo che scarseggiava in Uk, così come Downtown Records che ha fatto dell'andamento a singhiozzo di Facebook Live un video ipnotico per la indie band The Academic in ‘Live Looper’.
Spontaneità e personalizzazione, grazie anche all'uso di tecnologie d'avanguardia. ‘Snaptivity App’ di Snaptivity ha utilizzato una telecamera con AI, posizionata negli stadi, per offrire agli appassionati foto uniche nel loro genere, catturate nei momenti chiave delle partite di calcio. In Nuova Zelanda, Pedigree ha creato il device mobile ‘Pedigree SelfieSTIX’ che contiene un snack per cani che ne cattura l'attenzione per ottenere un selfie perfetto. In ‘Prescribed to Death’, il National Safety Council mostra le immagini in 3D delle 22mila persone morte per overdose di farmaci negli Usa incise su pillole.
Eco la lista completa dei Top 20 Cannes Contenders:
1. P&G Tide “It’s a Tide Ad” // P&G (USA) 2. Nike “Breaking2” // Wieden + Kennedy (Portland USA) 3. Orange Telecom “Now or Never” // FP7/CAI (Cairo, Egypt) 4. KFC “FCK” // Mother (London, UK) 5. Palau Legacy Project “Palau Pledge” // Host/Havas (Sydney, Australia) 6. National Safety Council “Prescribed to Death” // Energy BBDO (Chicago, USA) 7. EDEKA “The Most German Supermarket” // Jung von Matt (Hamburg, Germany) 8. Downtown Records “Live Looper” // BBDO (New York, USA) 9. Audi “Clowns” // Audi (UK) 10. The Times “JFK - Unsilenced” // Rothco - Accenture Interactive (Dublin, Ireland) 11. Mars Wrigley Confectionary - Skittles “Exclusive the Rainbow” // DDB (Chicago, USA) 12. Cadbury “Mum’s Birthday” // VCCP (London, UK) 13. IKEA “The Human Catalogue” // IKEA (Singapore, Singapore) 14. Snaptivity “Snaptivity App” // R/GA (London, UK) 15. Apple HomePod “Welcome Home” // TBWA/Media Arts Lab (Los Angeles, USA) 16. Burger King “Scary Clown Night” // LOLA MullenLowe (Madrid, Spain) 17. LADBible & Plastic Oceans “Trash Isles” // AMV BBDO (London, UK) 18. Mars NZ - Pedigree “Pedigree SelfieSTIX” // Colenso BBDO (Auckland, New Zealand) 19. P&G “The Talk” // BBDO (New York, USA) 20. Nike “Nothing Beats a Londoner” // Wieden + Kennedy (London, UK)
Gli investimenti pubblicitari, trainati da search e social, chiudono i primi quattro mesi a +1.8%
tv chiude in pari il quadrimestre mentre avanza a due cifre la radio. Crescono anche cinema, transit e GoTv. Nonostante il momento di stallo politico e istituzionale, in aprile il mercato è cresciuto del 4,2%. Ma maggio si prospetta più ‘freddo’
12 giugno 2018 - Gli investimenti pubblicitari in Italia hanno chiuso aprile in crescita del 4,2% (+2,6% senza search e social), portando il quadrimestre a +1,8% rispetto allo stesso periodo del 2017. La crescita è trainata da search e social: senza, secondo le stima Nielsen, il quadrimestre chiuderebbe a -0,3%.
“In aprile il mercato è cresciuto di oltre il 4%, una crescita sostenuta rispetto al primo trimestre, che si era chiuso con marzo in decremento e i primi tre mesi a +1% a perimetro allargato - ccommenta Alberto Dal Sasso, AIS managing director di Nielsen - . Si è registrato un incremento di circa 30 milioni, 8,6 dei quali apportati dalla tv e quasi 6 milioni dalla radio, che continua a vivere un momento di ottima salute insieme al digitale che, in generale, continua a guidare la crescita in valore assoluto. Tutto ciò in un momento di stallo politico e istituzionale”.
La tv cresce del 2,7% nel singolo mese e chiude il quadrimestre a +0,2%. Sempre in negativo i quotidiani, che ad aprile perdono il 3,1%, consolidando a -7,7% il periodo cumulato gennaio - aprile. Stesso andamento per i periodici, sia nel singolo mese che nel quadrimestre, con cali rispettivamente del 6,1% e del 9,3%.
Continua l'andamento positivo della radio che, grazie a +18,4% in aprile, chiude in doppia cifra il periodo cumulato: +10,1%. Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell'intero universo del web advertising nel primo quadrimestre chiude a +7,8% (+3,8% senza search e social). Il cinema è in crescita del 40,2%, così come crescono il transit (+11,3%) e la GoTv (+30,5%). In calo del 4,3% l'outdoor.
Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 10 in crescita, con un apporto di circa 74 milioni di euro. Alla buona performance di abitazione (+6,7%) e bevande (+8,6%), si contrappone il calo di alimentari (-1,1%), farmaceutici (-8,2%) e telecomunicazioni (-8,6%). In negativo anche la distribuzione (-1,5%) e l'abbigliamento (-8,7%) con performance particolarmente critiche ad aprile. Tra gli altri settori che contribuiscono alla crescita. si segnalano i buoni risultati in termini di investimenti pubblicitari delle aziende del tempo libero (+34%), di automobili (+4%) e di enti e istituzioni (+39,6%).
“La chiusura del mese di maggio non sarà altrettanto positiva - anticipa Dal Sasso - . Ma si va verso una chiusura del secondo trimestre in ogni caso positiva per l'avvento dei Mondiali di calcio che, pur senza il team azzurro impegnato, calamiterà l'interesse delle platee media, come sempre successo negli anni passati. È importante capire se i primi segnali dati dalla nuova ed inedita coalizione governativa saranno concretamente interpretabili anche per le aziende impegnate nel mercato della comunicazione. Per il momento, i primi segnali di chiusura anno che emergono dalle nostre analisi portano a una stima di crescita che si muoverà attorno a un pivot del +1,7%”.
Ogilvy cambia modello organizzativo e brand identity
riunisce in un'unica realtà OgilvyOne, Ogilvy & Mather Advertising e Ogilvy Public Relations per lavorare come un unico network creativo integrato. Cambiano il modello organizzativo, l'offerta consulenziale, il sistema di brand identity e design, il modello di partnership e la piattaforma digitale globale. Nasce Ogilvy Consulting, realtà orizzontale interna a tutta l'organizzazione
6 giugnJohn Seiferto 2018 - Ogilvy ha annunciato il re-founding e la nuova mission di lavorare come unico network creativo integrato, dando il via al ‘next chapter’. “In diciotto mesi abbiamo realizzato la trasformazione più grande nella storia dell'agenzia - ha dichiarato John Seifert, ceo di The Ogilvy Group. – Abbiamo creato un nuovo modello per continuare a rispondere al meglio alle esigenze dei nostri clienti e di un settore che abbiamo contribuito a creare oltre settant’anni fa”.
Ogilvy riunisce così le tre unit OgilvyOne, Ogilvy & Mather Advertising e Ogilvy Public Relations, insieme a vari sotto-brand e brand specializzati, in un'unica realtà unificata e accomunata da uguali identità, posizionamento, modello di servizio ai clienti e conto economico.
La nuova realtà è fondata su cinque pilastri:
1. Nuovo modello organizzativo: trasformazione da holding di sotto-brand gestita a matrice in azienda a brand unico rappresentata da dodici craft (Creative, Strategy, Delivery, Client Service, Data, Finance, Technology, Talent, Business Development, Marketing & Communications, Administrative e Production) e sei capability principali, oltre a un nuovo sistema operativo (Brand Strategy, Advertising, Customer Engagement and Commerce, PR and Influence, Digital Transformation, Partnership).
2. Nuova offerta consulenziale: sulla base del successo di OgilvyRED, nasce Ogilvy Consulting, una nuova realtà orizzontale interna a tutta l'organizzazione Ogilvy, basata su Digital Transformation Consulting, Growth e Business Design and Innovation.
3. Nuovo sistema di brand identity e design: nuovo brand system, tra cui un sito internet ridisegnato che rispecchia il nuovo spirito ‘One Ogilvy’.
4. Nuovo modello di partnership: per guidare e gestire un modello di network realmente integrato, è in corso di definizione una struttura di partnership globale.
5. Nuova piattaforma digitale globale: creazione di uno strumento per lo scambio di conoscenze, lo sviluppo professionale e il networking personalizzato delle community chiamato Connect, per formare i dipendenti e creare team in grado di supportare al meglio i clienti.
Nel nuovo logo Ogilvy è stato reintrodotto l'iconico rosso Ogilvy in un Pantone più brillante ed è stata aggiunta una tavolozza secondaria di grigi, rosa, blu e gialli per sottolineare la tensione dell'azienda verso la modernizzazione. È stato inoltre ridisegnato il sito aziendale ogilvy.com. Per il rebranding Ogilvy ha collaborato con l'agenzia di branding e design Collins.
Iliad sceglie Ddb e Phd per il lancio in Italia. Partita sul digitale, la campagna è in tv col concept della rivoluzione della verità
quarto operatore del mobile punta a conquistare brand awareness e market share in tempi brevi. Lo spot tv pubblicizza l'offerta di 30GB in 4G+ a 5,99 euro al mese, trasparente e senza costi nascosti, giocando sul concetto di vero e falso nella vita di oggi e annunciando che la #Rivoluzioneiliad è iniziata
5 giugno 2018 - Dopo il debutto sul digitale, è in comunicazione anche in televisione Iliad, il nuovo operatore low cost arrivato dalla Francia col progetto di rivoluzionare il mercato italiano del mobile. Per il lancio dell'offerta, che viene proposta come competitiva, trasparente e senza costi nascosti, Iliad ha scelto Ddb per la creatività e Phd Italia per le attività di media planning, buying, consulenza e strategia. La campagna ha il doppio obiettivo di ottenere brand awareness e conquistare market share in tempi relativamente brevi.
Come il video per il digitale, lo spot è giocato sul concetto di vero e falso nella vita di oggi a sottolineare la differenza con gli altri operatori. Il concept si riassume in: “Hai sempre cercato la verità. È il momento di trovarla. #Rivoluzioneiliad è iniziata”. Per rendere la #Rivoluzioneiliad davvero distintiva, il brand si è dato una mission tanto rivoluzionaria quanto semplice: dire sempre la verità.
Nello spot televisivo viene pubblicizzata l'offerta di 30GB in 4G+ con minuti e sms illimitati a 5,99 euro al mese. In chiusura la voice over recita: “Scegli la verità. Scegli Iliad. Iliad, la rivoluzione”. La produzione è di Indiana Production e la regia di Bruce St. Clair. La colonna sonora è Get Up dei Chinese Man.
L'offerta, riservata al primo milione di abbonati, prevede anche chiamate internazionali verso numeri fissi in più di 60 paesi e un costo di attivazione è di 9,99 euro.
Martin Sorrell riparte da S4 Capital, focalizzata su tecnologia, dati e contenuti
lo schema usato ai tempi per creare Wpp, Sorrell ha acquisito una società quotata alla Borsa di Londra per farne la base per costruire, attraverso acquisizioni, un nuovo player internazionale nel business dei servizi di comunicazione
31 maggMartin Sorrellio 2018 - Sir Martin Sorrell torna in pista, a solo un mese e mezzo dal divorzio da Wpp, holding da lui fondata e di cui era ceo (vedi news del 16 aprile), grazie a non avere avuto vincoli di non concorrenza in contratto. Ha annunciato l'acquisizione del 75% della società quotata alla Borsa di Londra Derriston Capital, attiva nel settore medicale, che verrà ribattezzata S4 Capital e sarà trasformata in società di servizi di comunicazione, basati su tecnologia, dati e contenuti.
Sorrell, che ne sarà executive chairman, investe nel lancio di S4 Capital 40 milioni di sterline mentre altri 11 provengono da altri investitori. Ci sono già lettere di intenti non vincolanti per ulteriori 150 milioni di sterline con cui dare il via a un piano di acquisizioni. Al fianco di Sorrell, ci sono il presidente di Sky Bet Paul Roy e l'ex amministratore delegato di Hsbc Rupert Faure Walker col ruolo di amministratori non esecutivi.
"S4 Capital mira a costruire un nuovo player internazionale di servizi di comunicazione. Vedo ampi margini di crescita nell'area dello sviluppo di tecnologie, dati e contenuti” ha affermato Sorrell. Il modello di prendere il controllo di un'azienda quotata in Borsa e utilizzarla come base per fare acquisizioni e ingrandirsi segue da vicino l'approccio utilizzato ai tempi da Sorrell per creare il colosso Wpp.
Terza gara di Wind Tre. Dopo la creatività a Tbwa/Italia e il digital a Triboo, assegnate le attività sui social a H48
di digital branded content supporterà tutti i brand dell'azienda di telecomunicazioni nelle attività di social engagement e special activation. Intanto è partito il secondo spot tv, e primo di prodotto, di Wind firmato da Tbwa/Italia nel nuovo format delle emozioni, dedicato alla promozione di Huawei P20 in abbinamento alle offerte
28 maggio 2018 - A seguito di una gara creativa, Wind Tre ha affidato ad H48 le attività di social media marketing & engagement. L'agenzia milanese, specializzata in digital branded content, supporterà nelle attività di social engagement e special activation tutti i brand dell'azienda di telecomunicazioni guidata da Jeffrey Hedberg.
Si amplia così il gruppo delle agenzie che lavorano per Wind Tre. Un paio di mesi fa l'azienda aveva affidato, dopo due distinte gare, le attività digital a Triboo (vedi news del 26 marzo) e la comunicazione above the line traditional a Tbwa/Italia (vedi news del 20 marzo). Il primo lavoro firmato da Tbwa/Italia è stata una campagna televisiva di brand con protagonista Rosario Fiorello, che ha inaugurato il format delle emozioni che scandiscono i vari momenti nella vita delle persone, confermando il posizionamento di Wind come ‘scelta solida’ per le famiglie.
Ora esce il primo spot di prodotto, dedicato alla promozione di Huawei P20, in abbinamento alle offerte Wind, con 10 Giga inclusi a partire da 2 euro al mese. Lo spot rappresenta una tipica situazione vacanziera, col protagonista che condivide con i colleghi rimasti in ufficio le foto di un viaggio su spiagge esotiche, grazie allo smartphone che racchiude scatti e video, generando una sana invidia. Le emozioni, come da format, sono collegate da un filo che unisce persone e situazioni, in cui ognuno può immedesimarsi. Ed è ancora Fiorello a raccontare come voice over le emozioni dei protagonisti. Lo spot, prodotto come il precedente da Alto Verbano, è in tv e sul canale Youtube di Wind. La regia è di Enrico Trippa.
Publicis Groupe presenta Marcel IA, piattaforma di connessione interna globale
basata sull'intelligenza artificiale permetterà di creare un gruppo di lavoro globale e fluido, composto da 80.000 dipendenti nel mondo, che potranno condividere costantemente dati, creatività e tecnologia, dando vita alle idee e all'innovazione di cui i clienti hanno bisogno per far crescere il business. A giugno sarà implementata in versione beta per 1.000 addetti, a gennaio inizierà il rollout a tutti
25 maggio 2018 - In linea con la tabella di marcia – l'annuncio era stato dato lo scorso giugno a CannesLions - Arthur Sadoun, chairman e ceo di Publicis Groupe, ha presentato nella prima giornata di VivaTeck a Parigi la piattaforma aziendale Marcel, strumento basato sull'intelligenza artificiale, in grado di connettere 80.000 dipendenti in tutto il mondo. Il nome è stato scelto in omaggio al fondatore del gruppo, Marcel Bleustein-Blanchet.
“Marcel reinventa completamente – ha detto Sadoun - il modo in cui lavoriamo, per noi stessi e per i nostri clienti. In Publicis Groupe abbiamo rotto il gap tra dati, creatività e tecnologia. Abbiamo rotto i nostri silos attraverso The Power of One. Oggi con Marcel stiamo rompendo le barriere tra talento e opportunità. Marcel sposta il posizionamento di Publicis Groupe da holding a piattaforma e dà alle menti creative la libertà di crescere e progredire all'interno di questo settore in costante evoluzione”.
Marcel mette i dipendenti al primo posto nel processo di trasformazione, dando loro l'opportunità di imparare, condividere e creare più che altrove. Ed è prova dell'impegno del gruppo nei confronti dei clienti, che potranno trarre vantaggio dalla diversità dei talenti di Publicis che daranno vita alle idee di cui hanno bisogno per far crescere il business. “E soprattutto – ha detto ancora Sadoun- è la prova del nostro impegno all'interno dell'industry. Saremo una forza positiva guidando il cambiamento”.
Su Marcel si sono concentrati gli sforzi economici del gruppo nell'ultimo anno, tanto da astenersi da partecipare a premi e altri eventi di settore, “decisione sicuramente controversa ma necessaria” ha sottolineato il ceo.
Marcel mette le persone al centro, responsabilizzando ciascun singolo dipendente verso ‘The Power of 80.000’. Si basa su quattro pilastri fondamentali: conoscenza, connettività, opportunità e produttività.
The power of knowledge. Ispira i dipendenti attraverso il lavoro creativo, portando nuovo valore al business e a tutta la industry.
The power of connectivity. Connette i dipendenti all'interno del gruppo in base alle esigenze, agli interessi, ai desideri e ai modelli comportamentali.
The power of opportunity. Offre diverse modalità con cui i dipendenti possono partecipare a progetti per loro interessanti che vanno oltre il lavoro quotidiano.
The power of productivity. Trasforma i processi spesso noiosi e manuali come i timesheet e le note spese in compiti semplici. Alimentato dalla tecnologia Microsoft AI, Marcel fornirà un'esperienza fluida, intuitiva, intelligente e ricca per tutti gli 80.000 dipendenti.
Emanuele Saffirio, presidente di Publicis Groupe Italia, ha dichiarato: “Marcel è un'enorme opportunità per Publicis Groupe, per i nostri talenti e per i nostri clienti. È un passo importante nello sviluppo del Power of One. Ci posiziona come un partner innovativo, dandoci la possibilità di essere competitivi sul mercato, mettendo a disposizione idee e innovazione provenienti da una connessione costante all'interno dell'intero network tra dati, creatività e tecnologia. Una piattaforma di scambio che dá a tutti noi l'opportunità di crescere e di far crescere il mercato”.
vi raggruppa le agenzie di brand experience Tro Group, Auditoire, Doit!, Gmr Marketing e Luxury Makers, per una presenza in oltre 150 Paesi e hub a Londra, Milwaukee, Parigi, Sao Paulo e Shanghai. L'Italia è rappresentata da Inventa Tro
24 maggio 2018 - Omnicom lancia l'Omnicom Experiential Group, network che raggruppa agenzie di brand experience di livello internazionale. La nuova entità ha copertura globale con hub a Londra, Milwaukee, Parigi, Sao Paulo e Shanghai e una presenza in oltre 150 Paesi, conta su 1600 professionisti e progetta oltre 65.000 attivazioni ogni anno.
Fanno parte del network Tro Group, Auditoire, Doit!, Gmr Marketing e Luxury Makers. L'unica rappresentante in Italia è Inventa Tro. Le agenzie manterranno i loro brand, ma formeranno un network connesso di competenze, parte di Omnicom.
Mercato pubblicitario in stallo a marzo, il 1° trimestre chiude a +1%
politico significa incertezza per le aziende e stagnazione degli investimenti. La situazione generale è poco favorevole a una ripresa convinta del mercato. La tv cala del 2,7% in marzo e chiude il trimestre a -0,6%. In negativo a due cifre quotidiani e periodici, continua invece il trend positivo della radio, che cresce del 7,1% nel trimestre, così come cresce del 7,7% l'intero universo del web advertising. Vanno bene anche cinema, transit e Go tv. In pari per difetto l'outdoor
10 maggio 2018 - Chiude marzo in sostanziale stabilità il mercato degli investimenti pubblicitari segnando -0,2% (sarebbe -2,9% senza search e social) e portando il trimestre a +1% rispetto allo stesso periodo del 2017 (-1,3% senza search e social). “Il primo trimestre si chiude in crescita, seppur modesta, ma con un rallentamento rispetto all'andamento del bimestre, com’era prevedibile – osserva Alberto Dal Sasso, AIS managing director di Nielsen - . Contrariamente ai buoni dati di venduto della Grande Distribuzione a marzo (+7,5%), dovuti anche alla Pasqua, gli investimenti pubblicitari sono rimasti mediamente in stallo, anche se non su tutti i mezzi. Si tratta di una situazione complessa, caratterizzata da settori in grande spinta comunicativa e altri in drastica frenata: difficile trovare un ‘fil rouge’ se non il parallelo con lo stallo politico, e di conseguenza economico, in cui le aziende si trovano ad operare”.
La tv cala nel singolo mese del 2,7% e chiude il trimestre a -0,6%. Sempre in negativo i quotidiani, che a marzo perdono il 10,1%, consolidando il periodo cumulato gennaio-marzo a -9,3%. Stesso andamento per i periodici, sia nel singolo mese che per il trimestre, con cali rispettivamente del 10,8% e dell'11%. Continua, invece, l'andamento positivo della radio che, grazie a +10% in marzo, porta a +7,1% l'incremento del periodo gennaio-marzo.
Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell'intero universo del web advertising nel primo trimestre chiude in positivo a +7,7% (+2,5% se si escludono search e social). Il cinema è in crescita del 43,1%, così come il transit (+13,1%) e la GoTv (+33,2%). Sostanzialmente stabile l'outdoor a -0,4%.
Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 9 in crescita, con un apporto di circa 38,6 milioni di euro. Per i primi comparti del mercato si registrano andamenti differenti. Alla buona performance di distribuzione (+2,2%), cura persona (+4,3%) e bevande (+8%), si contrappone il calo di alimentari (-0,9%), farmaceutici (-10%) e telecomunicazioni (-12,9%). Inversione di tendenza nel trimestre per toiletries (-11,4%) e media/editoria (-3,5%). Tra gli altri settori che contribuiscono alla crescita si segnala il buon risultato in termini di investimenti pubblicitari di tempo libero (+34,5%), industria/edilizia/abitazione (+25,4%) e enti e istituzioni (+33,5%).
“Il cambio di marcia auspicato il mese scorso in vista della formazione di un nuovo Governo può dirsi ancora disatteso - conclude Dal Sasso - . Si prospetta una situazione generale poco favorevole a una ripresa convinta del mercato, dovuta all'incertezza politica tutt’altro che superata, ancora oggi a più di due mesi dalle elezioni. Ogni previsione è inevitabilmente legata agli imminenti sviluppi e ai segnali del mercato a maggio, che per il primo semestre rappresenta storicamente il mese di picco per la raccolta pubblicitaria”.
Fcb International punta sulla struttura italiana e chiama Giorgio Brenna nel ruolo di ceo
il gruppo Publicis a inizio anno, il manager diventa amministratore delegato di Fcb Milan dove ritrova Fabio Bianchi e Francesco Bozza, da novembre rispettivamente managing partner e c.c.o. L'impegno nell'acquisire talenti dimostra l'intenzione di investire in Italia da parte di Fcb e Ipg e progetti ambiziosi per l'agenzia italiana. Che Brenna promette di far entrare tra le prime cinque
9 maggiFrancesco Bozza, Giorgio Brenna, Fabio Bianchio 2018 - In Fcb, network integrato di marketing and communication services di Interpublic Group, entra Giorgio Brenna come amministratore delegato dell'ufficio italiano. Il suo arrivo fa seguito a una serie di acquisizioni per le cariche di vertice di Fcb Milan. A novembre 2017, si sono uniti all'agenzia Fabio Bianchi e Francesco Bozza, rispettivamente come managing partner e chief creative officer.
Negli ultimi 13 anni Brenna ha ricoperto incarichi manageriali in Publicis Groupe. È stato chairman e ceo di Leo Burnett Italia, chairman & ceo Continental Western Europe di Leo Burnett Company Worldwide e global client leader per FCA, cariche lasciate a inizio anno (vedi news del 25 gennaio). Anche Bianchi e Bozza provengono da Leo Burnett Italia, dove Bozza era executive creative director dal 2013, mentre Bianchi ricopriva il ruolo di managing director (vedi news del 7 novembre). Con l'arrivo di Brenna si ricostituisce in Fcb Milan un team collaudato.
L'impegno nell'acquisire talenti dimostra un piano ambizioso per l'agenzia da parte di Fcb e di Ipg, intenzionati a investire in Italia. La filosofia di Fcb che la parte migliore di un brand sia ‘Never Finished', una storia il cui prossimo capitolo non è ancora stato scritto, si applica anche a Fcb stessa.
Carter Murray, ceo mondiale di Fcb, afferna: “Giorgio Brenna è uno dei manager più influenti nel settore della comunicazione in Italia. Il suo arrivo è per noi un risultato importante e questo cambio di leadership è il compimento di una continua crescita e del successo dell'agenzia. Ha grande forza di volontà e il dinamismo per guidare una squadra affermata, che include Fabio e Francesco, e sono entusiasta di veder fiorire la nuova agenzia sotto la sua cura”.
Aggiunge Brenna: “Il progetto e l'approccio di Carter, di Fcb e del Gruppo InterPublic sono stati determinanti per una mia decisione veloce: sono perfettamente in sintonia con i valori e con le evoluzioni prospettiche della nostra industry. Su scala globale Fcb è un brand di primissimo piano, gode di una indiscussa credibilità a livello creativo e strategico. È un network che mette ancora al centro le persone, che coltiva il talento e che permette al potenziale creativo di essere sprigionato”. Quanto all'agenzia italiana, Brenna annuncia un progetto ambizioso: portare Fcb Milan tra le prime cinque agenzie in Italia.
Intanto, da inizio anno ha già acquisito sette nuovi clienti, tra cui Pittarosso, A2A, Carrera, Crédit Agricole (campagna Mutuo) e Samsung (progetto PizzAut App).
McCann Worldgroup si prepara al dopo Lindner assegnando due nuovi ruoli globali
Macdonald è promosso a president, advertising & allied agencies e Nannette Dufour a president, global clients & business leadership. Lavoreranno insieme a Bill Kolb, president diversified agencies. Il team leader comprende anche Rob Reilly, president global creative, e Suzanne Powers, global chief strategy officer
7 maggio 2018 - McCann Worldgroup ha assegnato nuovi ruoli di leadership a Chris Macdonald promosso president, advertising & allied agencies e a Nannette Dufour che assume la carica di president, global clients & business leadership.
Le responsabilità di Macdonald si stanno estendendo dal Nord America al livello globale. Iniziata la carriera in McCann London nel 2005, ne diventa ceo, poi nel 2013 è presidente di McCann New York e nel 2016 presidente di McCann North America. Dufour aggiungerà una supervisione operativa su tutti i key account regional di McCann Worldgroup. Ha iniziato a lavorarci nel 2012 ed è stata nominata chief client officer nel 2015. I due lavoreranno insieme a Bill Kolb, president diversified agencies, per promuovere soluzioni di marketing creative che supporteranno i clienti a crescere in questo ramo di business.
Le nomine fanno seguito alla notizia che Luca Lindner lascerà ai primi di luglio la carica di presidente di McCann Worldgroup (vedi news del 27 aprile ). Il team leader comprende anche Rob Reilly, president global creative, e Suzanne Powers, global chief strategy officer.
Gruppo La Fabbrica, Davide Colombo e Valerio Le Moli fondano La Fabbrica Creativa
attiva, l'agenzia di comunicazione integrata opererà in autonomia sul mercato, contando sulle sinergie con La Fabbrica, Editrice Bandusia, Geetrips, Laborattivi, MelaZeta, società del gruppo guidato da Daniele Tranchini. Colombo è managing director e Le Moli executive creative director
18 apriDavide Colombole 2018 - Già operativa, si presenta ufficialmente La Fabbrica Creativa, agenzia di comunicazione integrata nata dall'incontro tra il Gruppo La Fabbrica (società di Hind - Holding Industriale), Davide Colombo e Valerio Le Moli. Opererà in maniera autonoma sul mercato, contando sulle sinergie con le società del gruppo guidato dal ceo Daniele Tranchini, in primis con La Fabbrica spa, specializzata nello sviluppo di strategie di corporate reputation e brand enrichment attraverso progetti di comunicazione e di engagement multicanale, ma anche con Editrice Bandusia, Geetrips, Laborattivi, MelaZeta.
La Fabbrica Creativa è guidata da Davide Colombo quale managing director e da Valerio Le Moli executive creative director. Nel team anche la coppia creativa formata da Giulio Frittaion head of art e Massimo Paternoster head of copy.
&Massimo Paternoster e Giulio Frittaion Dietro, Valerio Le Molildquo;Dopo l'acquisizione lo scorso anno da parte di La Fabbrica di una significativa partecipazione in Melazeta, l'investimento in La Fabbrica Creativa rappresenta il naturale sviluppo verso un'offerta integrata in risposta alle crescenti esigenze di clienti e mercato” ha detto Daniele Tranchini. “La partecipazione in questa nuova realtà nel settore della comunicazione – ha commentato Claudio Rovere, presidente di Holding Industriale e del Gruppo La Fabbrica - rappresenta un consolidamento della nostra presenza in uno dei settori strategici di investimento per Hind e l'ulteriore dimostrazione del nostro interesse nello sviluppo della comunicazione tra i nostri obiettivi d'investimento”.
Finisce l'era di Sorrell in Wpp. Roberto Quarta diventa executive chairman in attesa della nomina di un nuovo ceo
Sorrell, 73 anni, si è dimesso da ceo di Wpp, sotto la pressione dell'inchiesta interna per uso improprio di fondi della società. Il tema della successione era nell'aria da tempo, soprattutto dopo i cattivi risultati conseguiti dall'holding nel 2017. Coadiuvano Quarta nella gestione ad interim Mark Read e Andrew Scott, nominati chief operating officer dell'holding
16 apriMartin Sorrellle 2018 - Martin Sorrell ha capitolato. Messo sotto inchiesta per uso improprio di fondi della società (vedi news del 5 aprile), ma anche pressato dagli azionisti per i cattivi risultati ottenuti dall'holding nel 2017, si è dimesso da ceo di Wpp. Si chiude un'era, quella dell'apoteosi di un manager che ha fondato e portato a essere la maggior società di comunicazione e marketing al mondo quella che era in origine solo la ‘Wire & Plastic Products', una produttrice di carrelli per la spesa. In 33 anni Sir Martin Sorrell ne ha fatto una realtà da 19,7 miliardi di dollari di fatturato con 134.413 dipendenti e presenza in più di cento mercati.
Ora Sorrell ha 73 anni e l'inchiesta sui comportamenti illeciti (problema più di principio che di entità di valori, visto che le cifre sono irrilevanti) ha fatto subito pensare che fosse in gioco il tema della successione, da tempo eluso dal manager. Sorrell guadagnava 50 milioni di sterline l'anno, mentre il titolo di Wpp ha perso il 36% negli ultimi 12 mesi, e oltre il 16% da inizio anno, anche se gli utili sono aumentati del 7,7% a 2,1 miliardi di sterline. E le previsione sui ricavi sono di pareggio nel 2018.
Prima di arrivare ai risultati dell'inchiesta, Sorrell si è dimesso e Wpp ha annunciato che ne prende il ruolo ad interim il chairman Roberto Quarta (un italiano vissuto in America) diventando executive chairman in attesa di nominare un nuovo amministratore delegato. Contestualmente, Mark Read, ceo di Wunderman e Wpp Digital, e Andrew Scott, Wpp corporate development director e chief operating officer per l'Europa, sono nominati chief operating officer di Wpp. E a questo punto l'inchiesta sul cattivo comportamento finisce nel nulla.
Sorrell ha dichiarato: “Ovviamente sono addolorato di lasciare Wpp dopo 33 anni. E' stata una passione, il centro dei miei interessi e una fonte di energia per tanto tempo. Tuttavia, credo che le mie dimissioni siano nell'interesse del business del gruppo. Lo lascio in ottime mani”.
Tra i possibili successori interni di Sorrell, vengono indicati Mark Read, global ceo di Wunderman, Eric Salama, global ceo e chairman di Kantar, e Lindsay Pattison, worldwide chief transformation officer di GroupM. Tuttavia, secondo gli analisti, la scelta migliore sarebbe per un manager proveniente dall'esterno.
Come spiega il comunicato ufficiale di Wpp, per Sorrell varranno le regole dei casi di pensionamento: i premi che dovesse maturare nei prossimi cinque anni saranno in linea con le regole della ‘Directors’ Compensation Policy di Wpp’ e verranno erogati a seconda del raggiungimento di obiettivi di performance del gruppo. (V.S.)
Rallenta la crescita del mercato pubblicitario a febbraio, +1.2%
prudenti nel mese che ha preceduto una tornata elettorale dall'esito incerto. Il bimestre chiude a +1,8%, con tutti i mezzi in positivo tranne la stampa. Alla buona performance di auto, enti e istituzioni e media/editoria, si contrappone il calo di investimenti da parte di alimentari, farmaceutici e telecomunicazioni. Nielsen prospetta un cambio di marcia nel secondo trimestre a patto che le incertezze sull'assetto governativo del Paese si siano esaurite
13 aprile 2018 - Gli investimenti pubblicitari in Italia chiudono febbraio in crescita dell'1,2% (-0,9% senza search e social) su febbraio 2017, portando il bimestre a +1,8% (-0,3% senza web e social). “I numeri di questi primi due mesi confermano una certa prudenza da parte degli investitori, seppur il trend sia in terreno positivo - commenta Alberto Dal Sasso, AIS managing director di Nielsen -. L'andamento di febbraio, mese precedente a una tornata elettorale dall'esito incerto, è in leggera crescita, ma il clima di insicurezza ha sicuramente inciso sulla frenata registrata rispetto a gennaio, quando il mercato aveva chiuso a +2,6%”.
La tv cala dello 0,8% a febbraio e chiude il bimestre a +0,6%. Sempre in negativo i quotidiani, che a febbraio perdono il 9,6% consolidando il periodo cumulato gennaio-febbraio a -8,7%. Stesso andamento per i periodici sia nel singolo mese che nel bimestre: -8,1% e -11,1%. La radio continua l'andamento positivo (+4,9% a febbraio) e porta a +5,1% l'incremento del periodo gennaio – febbraio.
La raccolta dell'intero universo del web advertising nei primi due mesi dell'anno chiude a +7,8% (+2,6% se si escludono search e social). Il cinema è in crescita del 37,4%, crescono anche l'outdoor (+7,5%), il transit (+19,2%) e la GoTv (+33,1%).
Per quanto riguarda i settori merceologici, alla buona performance di automobili (+5,6%), enti e istituzioni (+41,1%) e media/editoria (+8,2%), si contrappone il calo il calo di investimenti da parte di alimentari (-1,4%), farmaceutici (-9,4%) e telecomunicazioni (-20,5%). Tra gli altri settori che contribuiscono alla crescita si segnala il buon risultato in termini di investimenti pubblicitari di gestione casa (+14,1%), industria/edilizia/attività (+34,4%) e tempo libero (+32,3%).
“Ci troviamo di fronte a un mercato a due velocità, che non ha fatto invertire il trend ma indubbiamente l'ha frenato: 37 milioni (+3,7%) di nuovi investimenti per i mezzi che sono cresciuti e 16 milioni in meno (-8,7%) per quelli che hanno sofferto da gennaio a oggi - conclude Dal Sasso -. Ci si potrebbe aspettare un cambio di marcia nel secondo trimestre, quando le incertezze sull'assetto governativo del Paese si saranno auspicabilmente esaurite”.
Wpp indaga su Martin Sorrell per uso improprio di fondi del gruppo
sul ceo della maggior holding pubblicitaria, il cui titolo ha perso il 36% negli ultimi 12 mesi e che ha vissuto un 2017 difficile. Il cda ha affidato un'indagine a uno studio legale. Torna alla ribalta il tema della successione, finora eluso dal 73-enne fondatore del gruppo, e quello dell'entità del suo compenso, giudicato eccessivo da alcuni azionisti
5 aprilMartin Sorrelle 2018 - Momento difficile per Martin Sorrell, chief executive officer di Wpp, società da lui stesso fondata nel 1985 e oggi maggior gruppo di marketing e pubblicità mondiale, attivo in oltre 100 Paesi. Come riportato dalla stampa estera, in primis da The Wall Street Journal e da Bloomberg, Sorrell è stato messo sotto inchiesta per uso improprio di fondi della società, più precisamente per l'uso improprio di asset societari e per comportamenti personali impropri. Si tratterebbe di cifre irrilevanti – lo dichiara la stessa Wpp -, ma il consiglio di amministrazione ci vuole vedere chiaro e ha affidato un'indagine a uno studio legale indipendente. Sorrell ha dichiarato: “Wpp sta indagando su un'accusa di irregolarità finanziaria contro di me. Respingo categoricamente le accuse ma concordo sul fatto il gruppo debba procedere con un'inchiesta. L'indagine verrà conclusa a breve e ovviamente io non avrò alcuna parte nella gestione dell'indagine in corso”.
Facile pensare che dietro alla questione ci siano i temi irrisolti della successione e del compenso di Sorrell giudicato eccessivo, temi sollevati periodicamente dagli azionisti. Sorrell fino ad oggi non ha voluto sentir parlare di cedere la guida, ma ha 73 anni ed è uno dei manager più pagati della comunicazione (50 milioni di sterline l'anno), mentre Wpp soffre la competizione degli Ott e il taglio dei costi di marketing di grandi clienti. Il titolo ha perso il 36% negli ultimi 12 mesi, e oltre il 16% da inizio anno, e lo stesso Sorrell ha ammesso che il 2017 è stato l'anno peggiore dal 2009, anche se gli utili sono aumentati del 7,7% a 2,1 miliardi di sterline. Le previsione sui ricavi sono di pareggio nel 2018. E il gruppo ha annunciato di essere costretto a tagli di costi e addetti.
Tra i possibili successori interni di Sorrell, il Wall Street Journal cita, sentiti gli analisti, Mark Read, global ceo di Wunderman, Eric Salama, global ceo e chairman di Kantar, e Lindsay Pattison, worldwide chief transformation officer di GroupM. (V.S.)
Nascono in Assocom gli Hub verticali per Media e Digital
Hub, con coordinatore Giorgio Tettamanti di Dentsu Aegis Network, e Digital&Innovation Hub, con coordinatore Ottavio Nava di We are social, vengono ad affiancarsi a Pr Hub, confermando la strategia associativa di rappresentare tutto il mondo della comunicazione ma insieme di dar voce e rappresentatività alle competenze verticali
23 marzo 2018 - Assocom ufficializza la costituzione di due nuovi Hub verticali - Media Hub e Digital&Innovation Hub - che si affiancano a Pr Hub, dedicato al mondo della pr, già attivo in associazione da circa due anni. Si conferma così il progetto associativo di puntare, da un lato, a rappresentare tutto il mondo della comunicazione per avere un sempre maggiore impatto sul mercato, dall'altro di dar voce e rappresentatività alle competenze verticali presenti in ambito associativo.
Gli Hub avranno il compito di rappresentare AssoCom su tavoli specificiGiorgio Tettamanti, promuovere azioni, progetti e campagne per la valorizzazione di professionalità verticali, intervenire a nome dell'associazione su temi specifici che richiedano competenze mirate.
Gli associati possono aderire a più Hub, assecondando così le diverse anime che convivono all'interno di una stessa impresa di comunicazione. Le agenzie appartenenti ai singoli Hub eleggeranno un coordinatore che avrà il compito di gestire i lavori del gruppo e di interfacciarsi con l'esterno, come portavoce del suo specifico settore. Andrea Cornelli prosegue nel suo ruolo di coOttavio Navaordinatore di Pr Hub. Giorgio Tettamanti, ceo Media Brands di Dentsu Aegis Network Italia, rappresenterà Media Hub. Ottavio Nava, co-founder & ceo Italy di We are Social, sarà coordinatore per il Digital&Innovation Hub.
“Il nostro punto di forza – ha dichiarato Emanuele Nenna, presidente di Assocom – è quello di essere rappresentativi dei vari settori pur mantenendo un carattere universale e autorevole. Il modello degli Hub ci consentirà anche di aggregare nuove realtà, che sentono forte l'esigenza di un'etichetta verticale per difendere interessi specifici, ma al tempo stesso condividono una visione in cui unire le forze per fare cose più grandi e rilevanti, e in modo più efficiente, di quelle che singoli gruppi potrebbero fare da soli”.
Investimenti pubblicitari in crescita del 2,6% in gennaio, ma febbraio è stato fiacco e il momento politico porta incertezze
iniziato sotto buoni auspici il 2018. La tv cresce del 2,3% e il web advertising del 7,3% anche se senza search e social sarebbe in perdita. Buoni risultati per radio, cinema, outdoor, Go Tv e Transit, cattivi come al solito per la stampa. Ma già Nielsen parla di un febbraio debole, legato a una campagna elettorale aspra nei toni e incerta negli esiti e di uno scenario interno ed europeo complesso, che rende difficile fare previsioni
19 marzo 2018 - Il mercato degli investimenti pubblicitari in gennaio ha chiuso in crescita del 2,6%, rispetto a gennaio 2017, tenendo conto dell'intero perimetro del web advertising. Senza web e social (stimati da Nielsen), il mercato chiuderebbe solo a +0,6%.
Il 2018 è iniziato sotto buoni auspici: “Ma il risultato elettorale, ben chiaro nei numeri ma quanto mai incerto sulla formazione di un Governo - spiega Alberto Dal Sasso, AIS managing director di Nielsen - non ci consente di sbilanciarci su una previsione per il resto dell'anno, tenendo presente inoltre che gennaio non è rappresentativo del trend per i prossimi mesi. La crescita economica consolidata, seppur debole, e un equilibrio politico europeo in fase di cambiamento rendono complessa l'interpretazione dello scenario da più punti di vista, compreso quello degli investimenti pubblicitari da parte di grandi e piccole aziende”. Sarà importante vedere i dati consolidati del primo trimestre per valutare la tendenza del 2018, ma già Nielsen parla di un ‘febbraio debole’ legato a una campagna elettorale aspra nei toni e incerta negli esiti.
La tv cresce in gennaio del 2,3%, mentre è sempre in negativo la stampa: i quotidiani iniziano l'anno in calo del 7,8% e i periodici del 16,6%. Gli investimenti in radio crescono del 5,3%. La raccolta dell'intero universo del web advertising registra un incremento del 7,3% rispetto a gennaio 2017 (ma segna -3,2% se si escludono il search e il social). In trend positivo il cinema (+26,6%), l'outdoor (+21,2%), la Go Tv (+29,6%) e il transit (+12%). Il direct mail chiude il mese a -2,1%.
Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 11 in crescita. Alla buona performance di automobili (+9,1%), abitazione (+15,8%) e media/editoria (+7,1%), si contrappone il calo di alimentari (-11,3%), farmaceutici (-4,6%), telecomunicazioni (-13.1%) e distribuzione (-4,1%). Tra gli altri settori che contribuiscono alla crescita si segnala il buon risultato in termini di investimenti pubblicitari di gestione casa (+29,3%), industria/edilizia/attività (+72,7%) e tempo libero (+19%).
P&G annuncia nuovi tagli, per 400 milioni $, alle spese per agenzie di pubblicità e produzione di campagne
multinazionale del largo consumo annuncia ulteriori risparmi sui costi per la comunicazione entro la metà del 2021, dopo che dal 2015 li ha già ridotti di 750 milioni di dollari. Il numero delle agenzie con cui lavora nel mondo sono scese da 6.000 a 2.500 e l'intenzione è di dimezzare il numero delle rimaste. Verranno rimodulati i compensi, si pensa al crowsourcing e verrà fatto più media buying all'interno
26 febbraio 2018 - Il colosso dei beni di largo consumo Procter & Gamble si prepara a tagliare di altri 400 milioni di dollari le spese in advertising entro giugno 2021, tra compensi alle agenzie e costi di produzione. Lo ha annunciato il chairman e chief executive David Taylor parlando agli analisti finanziari a New York. La decurtazione fa seguito ai 750 milioni già risparmiati dal 2015, con un taglio del numero di agenzie con cui P&G lavora nel mondo da 6.000 a 2.500. L'intenzione è di dimezzare il numero delle rimaste in carica, arrivando a un taglio dell'80% del numero iniziale.
Non solo. La multinazionale intende rimodulare le retribuzioni delle agenzie con una parte fissa e dei fee a progetto per altre parti o particolari incarichi e sta valutando di ricorrere al crowsourcing. Sta anche progettando di fare più media buying internamente, attraverso rapporti diretti con le media companies, col supporto di dati e tecnologie digitali.
TaylDavid Tayloror ha anche citato l'impulso dato da P&G nell'ultimo anno a una maggior trasparenza da parte dei media e l'aver individuato in ben un quinto l'investimento nell'adv online che andava sprecato. “Abbiamo fatto molti progressi nell'ultimo anno – ha detto Taylor – e siamo arrivati al 90% del nostro obiettivo: disponiamo oggi di dati oggettivi forniti da terze parti che ci permettono di prendere decisioni migliori nei nostri investimenti in comunicazione”. Nell'ultimo anno P&G ha tagliato quel 20% di investimenti inutili e ha reinvestito per aumentare il media reach di circa il 20%.
Procter&Gamble non è l'unica multinazionale del largo consumo ad aver attuato una spending review per la comunicazione. Anche il competitor Unilever ha ridotto il numero di agenzie con cui lavora, così come i loro compensi e anche i costi di produzione delle campagne, utilizzando di più l'online e realizzando più progetti internamente. Inoltre, anche Unilever pretende più trasparenza dai media: ha recentemente annunciato che toglierà l'adv online dalle piattaforme che non rispettano standard etici.
Mercato pubblicitario stabile nel 2017, +0.4%, grazie alla performance dell'ultimo trimestre
conferma nel report consuntivo di Nielsen una chiusura dell'anno in positivo, anche se un po’ meno di quanto tutti gli operatori si aspettassero. In lieve flessione la tv, in calo netto come sempre la stampa, in negativo anche outdoor e direct mail. Crescono radio, Go Tv, Transit e web advertising nel complesso. Hanno investito di più pharma ed elettrodomestici, di meno tlc e bevande. L'automotive ha chiuso a +1,4%
16 febbraio 2018 - Gli investimenti pubblicitari in Italia hanno chiuso il 2017 quasi in stabilità, +0,4% rispetto al 2016 (con dicembre a +4.6%). Se si escludesse dalla raccolta web la stima che Nielsen fa di search e social, l'andamento del 2017 registrerebbe un calo del 2,1% (con dicembre a +3%).
“Dopo la crescita dello 0,7% del primo trimestre e i segni negativi dei due successivi (-1,4% e -0,9%), la grande rincorsa al segno positivo in un anno dispari si è completata con l'ultimo trimestre che ha registrato una crescita del 2,8%. Si conferma quindi la chiusura dell'anno in terreno positivo, anche se un po’ meno di quanto tutti gli operatori si aspettassero - spiega Alberto Dal Sasso, AIS Managing Director di Nielsen - . Siamo partiti all'inizio dell'anno con una previsione di chiusura del Pil allo 0,8%, che poi è stata aggiustata a +1,3%. Siamo passati dalle ombre pesanti del post Brexit a un periodo di maggior tranquillità dopo gli esiti delle elezioni francesi e tedesche. Il clima è tornato a essere incerto con l'esclusione dell'Italia dai Mondiali di calcio e le incognite sulle prossime elezioni. Il mercato pubblicitario ha seguito l'andamento ciclico tipico degli anni senza grandi eventi mediatici sportivi, bissando la crescita che si era già manifestata nel 2015 (+2%), che però era l'anno dell'Expo”.
La tv chiude il 2017 in calo dell'1,6% (ma in positivo, +4,8%, il mese di dicembre). Sempre in negativo la stampa: la raccolta nel 2017 per quotidiani e magazine segna rispettivamente -7,7% e -6,2% (-1,9% e -4,3% a dicembre). Chiude l'anno con segno positivo la radio, in crescita del 5,4% nei 12 mesi e dello 0,3% in dicembre. La raccolta dell'intero universo del web advertising nei 12 mesi cresce del 7,7% (+1,7% se si escludono le stime di search e il social). Sempre in positivo l'andamento della GoTv (+12,3%) e del Transit (+4,9%) nel periodo cumulato gennaio - dicembre. Anche il cinema mantiene il trend positivo (+2,4%). Outdoor e Direct mail restano negativi, rispettivamente in calo dell'11,2% e del 5,2%.
Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 10 in crescita nel periodo cumulato. Gli investimenti del settore automobilistico si fermano a +1,3%, mentre è discreta la performance del pharma (+3,7%) e ottima quella degli elettrodomestici (+13,6%). Il segno resta negativo per le telecomunicazioni (-2,3%) e per le bevande (-4,1%). Limitatamente a dicembre, un rilevante contributo alla crescita arriva dai settori cura persona, tempo libero e turismo/viaggi con un apporto complessivo di circa 20 milioni di euro. Warning: Use of undefined constant Messaggio - assumed 'Messaggio' (this will throw an Error in a future version of PHP) in D:\inetpub\webs\ideeideasit\lista.php on line 79
Romeo Repetto da ceo di DlvBbdo a ceo di Leo Burnett
sue responsabilità in DlvBbdo saranno assunte dai direttori creativi esecutivi Stefania Siani e Federico Pepe, in collaborazione con Alessia Francescutti, cco di Bbdo Emea. Alla direzione creativa di Leo Burnett è in arrivo la coppia formata da Lorenzo Crespi e Selmi Barissever, attuali direttori creativi di Havas Milan
8 febbrRomeo Repettoaio 2018 - Continuano i turnover in posizioni di vertice in importanti agenzie italiane. Alla guida di Leo Burnett, carica lasciata vacante da Giorgio Brenna uscito dopo tredici anni da Publicis Groupe (vedi news del 25 gennaio), starebbe per arrivare Romeo Repetto. Si tratta di un un ritorno: Repetto è stato ceo di Leo Burnett dal 2012 al 2014.
Per ora di ufficiale c'è solo l'annuncio di Bbdo Worldwide sulla fuoriuscita dal gruppo di Repetto, che lascia la carica di ceo di DlvBbdo e di ProximityBbdo. Le sue responsabilità saranno assunte dai direttori creativi esecutivi Stefania Siani e Federico Pepe, in collaborazione con Alessia Francescutti, cco di Bbdo Emea. Negli ultimi 12 mesi, DlvBbdo ha acquisito nuovi clienti come Compass, Sisal Pay, Illy e Liu Jo.
Sempre in Leo BurnStefania Siani e Federico Pepeett sarebbero in arrivo, provenienti da Havas Milan, i direttori creativi Lorenzo Crespi e Selmi Barissever che andrebbero a coprire il ‘vuoto’ nella direzione creativa lasciato dalla fuoriuscita del direttore creativo esecutivo Davide Boscacci, passato in Publicis (vedi news del 22 gennaio), e da quella del direttore creativo esecutivo Francesco Bozza, passato in autunno insieme al managing director Fabio Bianchi in Fcb Milano (vedi news del 7 novembre).
Vicky Gitto lascia Young & Rubicam
tra le più influenti della creatività italiana, da due anni presidente dell'Adci, Gitto esce dall'agenzia di Wpp dopo nove anni da chief creative officer e quattro da presidente e membro del Global creative board del network
26 gennaio 2018 - Continua il turnover al vertice di importanti agenzie italiane. Dopo la notizia che Roberto Battaglia ha lasciato dopo sedici anni la direzione creativa di Grey Italia e il gruppo Wpp, e dopo quella altrettanto eclatante di Giorgio Brenna che lascia la guida di Leo Burnett e esce da Publicis Groupe dopo tredici anni, arriva l'annuncio di Young & Rubicam: Vicky Gitto, chief creative officer, lascia l'agenzia dove era entrato nel giugno del 2009 e dove era alla guida del reparto creativo.
Oltre al ruolo di chief creative officer, Gitto dal 2015 ricopriva la carica di presidente di Y&R e faceva parte del Global creative board del network.
Gitto è una delle figure più rappresentative e influenti della creatività italiana. Ha iniziato la carriera nel 1997, mettendosi in luce alla prima edizione dei Giovani Leoni che Rai Pubblicità invia alle young competitions del Festival internazionale della creatività di Cannes. Prima copywriter in Bgs D’Arcy, nel 2000 passa in Dlv Bbdo dove viene nominato direttore creativo. Nel 2005 entra in Ddb Italia come direttore creativo esecutivo, per poi approdare nel 2009 in Y&R. Da due anni è autorevole presidente dell'Art Directors Club Italiano.
‘Cornetto Algida Love Story: Lento Veloce’ è stato il video italiano più popolare su YouTube nel 2017
film di Lola MullenLowe conduce per il secondo anno la YouTube Ads Leaderboard relativa all'Italia, ovvero la top ten dei video più seguiti in base a tempo di visione, numero di visualizzazioni e rapporto tra visualizzazioni a pagamento e quelle organiche. Seguono i Phone 7 – The Rock + Siri e Tim Smart - Spiderman. I dieci video rappresentano quasi 2 milioni di ore guardate e circa 45 milioni di visualizzazioni
24 gennaio 2018 - Per il secondo anno consecutivo, la pubblicità più popolare in Italia su YouTube è stata quella di Cornetto Algida (gruppo Unilever), ovvero ‘Cornetto Love Story: Lento Veloce’ che racconta le romantiche storie d’amore estive di Cornetto, accompagnate dalla colonna sonora di Tiziano Ferro (vedi news del 3 maggio 2017). Nel 2016 era stata la colonna sonora di J-Ax e Fedez ad accompagnare la leadership italiana di ‘Cornetto Love Story: vorrei ma non posto’, arrivato sesto a livello europeo.
Stiamo parlando della classifica YouTube Ads Leaderboard. All'inizio di ogni anno, YouTube celebra le migliori pubblicità dell'anno precedente, determinate attraverso alcuni dei segnali più rilevanti sulle scelte di visualizzazione degli utenti: tempo di visione (watch time), il numero di visualizzazioni di ciascuna pubblicità, rapporto tra visualizzazioni a pagamento e quelle organiche. I dieci annunci più visti in Italia rappresentano complessivamente quasi 2 milioni di ore guardate (un tempo di visione pari a 200 anni) e circa 45 milioni di visualizzazioni.
Ecco la top ten italiana 2017
1 - Cornetto Love Story: Lento Veloce - Algida (agenzia creativa: Lola MullenLowe - agenzia media: Mindshare) - Cornetto Love Story si conferma anche quest’anno come la pubblicità più popolare su YouTube con la sua storia di amore estivo.
2 - iPhone 7 – The Rock + Siri – Domina ogni giorno – Apple di Apple Italia (agenzia creativa: Media Arts Lab - agenzia media: OMD ) - L'attore Dwayne Johnson, noto anche come The Rock, affronta ironicamente una serie di momenti da film d’azione nella sua vita 'reale' grazie all'aiuto di Siri, l'assistente vocale di Apple.
3 - Spot Tim Smart. È bello avere Spiderman (agenzia media: Havas Media). Spiderman usa le ragnatele per duettare con il ballerino JustSomeMotion per la città di Milano, insieme alla rete ultra broadband di Tim.
4 - Colazione golosa e leggera? Certo che sì, è Buondì! di Motta (agenzia creativa: Saatchi & Saatchi; agenzia media: PHD Italia). Una situazione ironica che vede coinvolte madre e figlia all'ora della merenda in giardino, con caduta di asteroide finale.
5 - Nasce la rete 4.5G Vodafone (agenzia creativa: Team Red (WPP) - agenzia media: Wavemaker). Non tutti sanno che Patrick Dempsey, acclamato attore di Grey’s Anatomy, è anche un campione d'utomobilismo ed è salito sul podio della 24 Ore di Le Mans. Dempsey si lancia su una pista professionale con i vetri dell'auto oscurati e l'aiuto di uno schermo interno, connesso grazie alla rete 4.5G di Vodafone.
6 - Miss Dior – The new Eau de Parfum di Christian Dior (agenzia media: Iconoclast). Sulle note di 'Chandelier', Natalie Portman interpreta Miss Dior: una donna forte e libera che rivela la vera natura dell'amore e di tutte le sue sfumature. Lo spot mostra l'ampia gamma di emozioni associate all'amore e quanto una persona sia disposta a osare nel nome di questo sentimento.
7 - Fiat 500 Anniversario – 'See you in the future (web extended version) di Fiat (agenzia creativa: Movie Magic - agenzia media: Starcom Italia). Il mondo è sempre più veloce, ma il design, lo stile e l'amore sono senza tempo. Per celebrare il sessantesimo anniversario di 500, Fiat propone un viaggio emozionante tra passato e presente, in compagnia dell'attore Adrien Brody.
8 - Paolo Sorrentino firma il nuovo spot Campari Red Passion (agenzia media: Havas media). Una campagna iconica per Campari che reinterpreta il suo famoso calendario in chiave digitale e visionaria, un amore in un luogo senza tempo in compagnia di un cocktail dall'inconfondibile colore rosso: un americano.
10 - Non conta quanto è difficile la sfida, quello che conta è l'energia che ci metti! (agenzia creativa: RED Robiglio&Dematteis - agenzia media: TMM Media). La schermitrice Bebe Vio racconta la scelta di mettere tutta l'energia possibile nelle sfide di ogni giorno, perché “Non conta quanto è difficile la sfida, conta l'energia che ci metti!”.
Wpp Italia vince la gara per le attività digital di FCA in area Emea
guidata da Massimo Costa ha prevalso in finale su Publicis Groupe e curerà per il gruppo automobilistico la creatività per il digitale e la gestione dei siti, dei social e delle digital pr in 24 mercati. L'incarico sarà seguito dal Team FCA formato professionisti di Ogilvy One, VML, Akqa, Jwt Digital e Wunderman, col supporto di Vice e Long Term Partners
16 gennaio 2018 - Si è conclusa con la vittoria di Wpp Italia la gara indetta da FCA per la gestione delle attività digitail di tutti i marchi del gruppo automobilistico nella regione Emea (Europa, Medio Oriente, Africa). L'obiettivo del gruppo automobilistico è di consolidare e uniformare la comunicazione nell'area.
L'holding guidata dal country manager MassimoMassimo Costa, country manager Wpp Italia Costa ha messo in campo nel pitch il Team FCA formato da professionisti di Ogilvy One, VML, Akqa, Jwt Digital e Wunderman e che conterà anche sul supporto di partner come la testata digitale internazionale Vice (di cui Wpp ha l'8,4%) e la società di consulenza Long Term Partners. Il Team FCA ha prevalso in finale su Publicis Groupe. Alla gara hanno partecipato anche Accenture con Doing, il Gruppo Armando Testa con Reply, Havas Group, Ipg.
L'incarico riguarda l'ideazione della creatività per il digitale e la gestione dei siti, dei social e delle digital pr in 24 mercati dell'area Emea. Il media (pianificazione e buying) a livello internazionale (30 mercati dell'area Emea e Asia Pacific) è in carico dallo scorso anno a Starcom (Publicis Groupe), vincitrice della relativa gara con uscente Maxus del gruppo Wpp (vedi news del 9 gennaio 2017).
Mercato della pubblicità a crescita zero tra gennaio e novembre ma l'anno chiuderà in lieve attivo
conto anche delle stime di Nielsen di search e social, in novembre gli investimenti pubblicitari risultano in crescita del 2,9% e in pareggio negli undici mesi. La tv chiude a -2,2%. ma torna in positivo in novembre. Vanno bene la radio, il web advertising inclusi search e social, la Go Tv e il transit. Restano in terreno negativo stampa, outdoor e direct mail
16 gennaio 2018 - Gli investimenti pubblicitari in Italia hanno chiuso il mese di novembre a +2,9% (+1,1% senza search e social) portando gli undici mesi a crescita zero rispetto allo stesso periodo del 2016 (-2,6%. senza search e social). “Dopo il rallentamento del mese scorso, a novembre il mercato ha raggiunto quota zero - spiega Alberto Dal Sasso, AIS Managing Director di Nielsen - . A meno di sorprese dell'ultima ora, l'anno chiuderà in positivo con una crescita entro l'1%. Si avvia alla conclusione un 2017 caratterizzato da una primavera in sostanziale parità, da una perdita nei due mesi estivi che si confrontavano con gli eventi sportivi dell'anno precedente, e da un autunno in recupero”.
La tv torna in positivo a novembre (+2,7%) e chiude il periodo cumulato in calo del 2,2%. Va sempre male la stampa: nel singolo mese, i quotidiani e i magazine perdono rispettivamente l'1,5% e il 3,8%, portando la raccolta degli 11 mesi rispettivamente a -8,4% e -6,4%. Prosegue invece il buon trend della radio, in crescita del 5,8% nel periodo cumulato, grazie al +9% di novembre che conferma il buon momento del mezzo.
Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell'intero universo del web advertising nel periodo gennaio - novembre chiude in positivo a +7,5% (+1% se si escludono il search e il social). Sempre buono l'andamento della GoTv (+11,8%) e del transit (+4,7%) nel periodo cumulato. Anche il cinema conferma il trend positivo (+4,2%). Outdoor e direct mail restano negativi, rispettivamente in calo del 12,6% e del 5,2%.
Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 10 in crescita nel periodo cumulato, con un apporto complessivo di circa 54 milioni. Gli investimenti del settore automobilistico si fermano a +0,7%, di quello farmaceutico a +1%. In negativo le telecomunicazioni (-3,9%) e gli alimentari (-2,9%) che segnano però a novembre rispettivamente +10,5% e +9,5%. Ottima la performance degli elettrodomestici nel periodo cumulato: +16,1%. Limitatamente al singolo mese di novembre, un rilevante contributo alla crescita arriva dai settori cura persona, giochi/articoli scolastici e toiletries con un apporto complessivo di circa 16 milioni di euro.
“Seppur da più parti ci si aspettasse un recupero più solido – aggiunge Dal Sasso - la chiusura dell'anno in terreno positivo è un buon segnale, soprattutto per l'andamento del bimestre settembre – novembre che cresce del 2,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. In un contesto generale di ripresa delle economie internazionali permane comunque ad oggi per il 2018 incertezza sull'andamento del mercato pubblicitario, visti i toni della appena iniziata campagna elettorale e la novità di un mondiale di calcio senza il team azzurro”.
Partnership commerciale tra DigiTouch e Ipg Mediabrands-McCann
partnership prevede la reciprocità dei servizi offerti nel mercato dell'advertising on e off line, anche sui mercati esteri. Permetterà ai partner di valorizzare offerta e portfolio prodotti per offrire ai rispettivi clienti una gamma integrata e strutturata di servizi. DigiTouch si apre al mercato internazionale. Ipg Mediabrands e McCann Worldgroup si serviranno della sua esperienza nel digital marketing
18 dicembre 2017 - Ipg Mediabrands e McCann Worldgroup (entrambe società di Ipg, gruppo globale di marketing solutions) e il Gruppo DigiTouch (specializzata nel Mar-Tech) hanno stretto una partnership commerciale che prevede la reciprocità dei servizi offerti: lavorando a quattro mani sui progetti, potranno valorizzare le rispettive competenze e conoscenze nel mercato dell'advertising on e off line, anche sui mercati esteri, offrendo ai rispettivi clienti una gamma integrata e strutturata di servizi.
Il Gruppo DigiTouch si avvarràdei servizi di Ipg Mediabrands e McCann Worldgroup per lo sviluppo e la gestione di progetti di advertising sui mercati internazionali, dove non è presente, ad uso di clienti multinazionali (con centri decisionali fuori dall'Italia) e di brand italiani con esigenze di supporto all'estero. Ipg Mediabrands e McCann Worldgroup diventano il partner di riferimento del Gruppo DigiTouch nella realizzazione di progetti omnicGiuseppe Caiazzahannel che coinvolgono anche la componente offline, mettendo a disposizione l'expertise nelle pianificazioni su radio, stampa, affissioni e ambient.
Il Gruppo DigiTouch, a sua volta, potrà offrire la propria esperienza in diverse aree del digital marketing Potrà proporre case Paolo Mardeganstudies di successo nell'ambito della digital transformation e partecipare a consultazioni insieme a Ipg Mediabrands e McCann Worldgroup.
“In un mercato sempre più in evoluzione, sia dal punto di vista delle soluzioni che delle competenze, avere un approccio aperto a partnership qualificate, che creino valore per i nostri clienti, risulta un fattore critico di successo” ha detto Giuseppe Caiazza, ceo di Ipg Mediabrands/McCann Worldgroup Italia. “In un mercato altamente competitivo quale l'advertising, è fondamentale avere un'offerta di standard qualitativo elevato e ad ampio spettro, in grado di rispondere in modo efficace ed esaustivo alle esigenze di comunicazione espresse dai brand, che sempre più ricercano un partner che sappia accompagnarlo on e offline e supportarlo nella strategia adv sui mercati esteri” ha aggiunto Paolo Mardegan, ceo del Gruppo DigiTouch.
Il mercato pubblicitario segna +0,9% in ottobre e -0,4% nei 10 mesi. Ma è in recupero e chiuderà l'anno in attivo
crescita in ottobre sotto le aspettative non riesce a portare l'investimento pubblicitario in positivo nei 10 mesi. La tv chiude a -2,9%, mentre brillano la radio che chiude a +5,4% e il web advertising che chiude a +7,4%. Vanno bene GoTv e transit, male stampa, outdoor e direct mail. Hanno investito di più auto, pharma, elettrodomestici, di meno tlc, alimentari e distribuzione
14 dicembre 2017 - Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia ha chiuso ottobre in crescita dello 0,9% (-1,8% senza search e social), ma la raccolta tra gennaio e ottobre rimane in calo dello 0,4%, rispetto allo stesso periodo del 2016. Se si escludesse dalla raccolta web la stima di Nielsen su search e social, l'andamento dei 10 mesi registrerebbe una contrazione del 3,1%.
“La crescita di ottobre è positiva anche se un po’ sotto le aspettative – commenta Alberto Dal Sasso, AIS managing director di Nielsen –. Il quarto trimestre sarà in crescita, ma la quantificazione della chiusura dipenderà dalla performance degli ultimi due mesi dell'anno. Possiamo però anticipare che la raccolta a novembre sarà la migliore del 2017”.
La tv a ottobre torna in negativo (-3,7%), chiudendo il periodo cumulato a -2,9%. Sempre in crisi la stampa: i quotidiani e i magazine perdono rispettivamente il 4,3% e il 9,7% in ottobre, portando la raccolta nei primi dieci mesi dell'anno rispettivamente a -9,2% e -6,7%. Prosegue invece il buon trend della radio che chiude i dieci mesi in crescita del 5,4%, grazie a un ottobre a +14,6%. Sulla base delle stime di Nielsen, la raccolta dell'intero universo del web advertising nel periodo cumulato chiude in positivo a +7,4% (+0,9% senza search e social). Sempre buono l'andamento della GoTv (+16,7%) e del transit (+3,6%) nel periodo cumulato, mentre l'outdoor e il direct mail restano negativi (-15,2% e -3,1%). Il cinema conferma l'andamento positivo (+7.5%), grazie anche al contributo di una nuova concessionaria operativa sul mercato da qualche mese.
Per quanto riguarda i settori merceologici, sono in 9 ad avere investito di più nei primi dieci mesi dell'anno, con un apporto complessivo di circa 52 milioni di euro. Gli investimenti del settore automobilistico si fermano al +1,1%, cresce dello 0,9% il pharma. Continua invece l'andamento negativo per le telecomunicazioni (-5,5%), per gli alimentari (-4,5%) e per la distribuzione (-9,1%). Ottima la performance degli elettrodomestici nei primi dieci mesi dell'anno (+23,6%). Limitatamente a ottobre, si segnalano crescite notevoli degli investimenti dei settori Cura persona, Giochi/articoli scolastici e Turismo/Viaggi: +26,7%, +31,7% e +11,9% rispettivamente.
“Anche se sotto le aspettative, il buon andamento del periodo autunnale ci conferma una chiusura di anno in positivo e più in generale un mercato pubblicitario in fase di recupero nel medio periodo, seppur contenuta. I recenti miglioramenti delle stime negli indicatori macroeconomici possono fare ben sperare per il 2018: molto dipenderà anche dalle scelte delle aziende in vista di un campionato mondiale senza la nazionale italiana e di un periodo iniziale di incertezza elettorale” conclude Dal Sasso.
Edelman vince il 20° Premio Assorel con la campagna PR per Biogen ‘Io non sclero’. Premio alla carriera a Urbano Cairo
non sclero - Storie di progetti e sogni che non si fermano con la sclerosi multipla’ vince il primo premio assoluto ed è in shortlist all'Icco Award. Il presidente e ceo di Rcs Mg entra nella Hall of Fame. Assegnati 10 premi di categoria e 4 premi speciali
14 dicembre 2017 - Con la campagna di comunicazione PR per Biogen ‘Io non sclero - Storie di progetti e sogni che non si fermano con la sclerosi multipla’, Edelman Italia ha vinto la 20ª edizione del Premio Assorel, assegnato ieri sera a Milano. La campagna è ora in shortlist all'Icco Award, a cui è stata iscritta d'ufficio, grazie alla nuova partnership siglata tra Assorel e l'associazione internazionale.
Il Premio Assorel alla carriera (undicesima edizione) è andato a Urbano Cairo, presidente e a.d. di Rcs MediaGroup per “le iniziative e i successi conseguiti nel mondo dell'editoria e dei media in anni di grandi trasformazioni e complessità”. Cairo si aggiunge quindi nella Hall of Fame a Laura Boldrini, Giuseppe Sala, Fabio Fazio, Piero Angela, Ferruccio de Bortoli, Luca Cordero di Montezemolo, Umberto Veronesi, Emma Bonino, Gianni Letta, Joaquìn Navarro-Valls.
L'edizione 2017 si è arricchita delle nuove categorie Public Affairs & Lobbying e Comunicazione agli stakeholders del bilancio di sostenibilità, arrivando così a 10 Categorie, accanto a 4 Premi Speciali e 29 campagne iscritte.
La serata dedicata al premio è stata anche occasione quest'anno per accendere i riflettori su due nuove iniziative: esaltare la funzione sociale della comunicazione col sostegno di #AssorelFor al progetto 1 Matita per 1 Albero dell'organizzazione No Profit Maisha Marefu Onlus; presentare con Carola Salvato (Havas Life) la nascita del capitolo italiano di Global Women in Public Relations (GWPR), organizzazione indipendente sui temi del management femminile nelle PR.
I quattro Premi Speciali:
Premio per l'innovazione nella misurazione risultati, in collaborazione con L'Eco della Stampa, a Cohn & Wolfe per la campagna ‘Levante The Maserati of SUVs Global Launch Social Media & Digital Content’ per Maserati;
Premio Social & Media Relations a Inc - Istituto Nazionale per la Comunicazione per la campagna ‘#Carbonara Day’ per AIDEPI - Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane;
Premio Content creation a Edelman per la campagna ‘Io non sclero – Storie di progetti che non si fermano con la sclerosi multipla’ per Biogen; Premio Live Communication ad Andrea Polo per la campagna ‘Mitzi e i suoi ragazzi’ per la Scuola di teatro Mitzi Amoroso e I Sempre Vivi Onlus.
I dieci Premi di Categoria: 1.Premio Comunicazione Corporate & Reputation Management FACILE.it – ‘Facile per la scuola’
2. Premio Comunicazione della e per la Pubblica Amministrazione MAILANDER- COMUNE DI SALUZZO – ‘VéloViso’
3. Premio Comunicazione di Prodotto / Marketing INC - Istituto Nazionale per la Comunicazione AIDEPI - Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane – ‘#Carbonara Day’
4. Premio Comunicazione Public Affairs & Lobbying HOMINA – CONAD – ‘Liberalizziamoci’
5. Premio Comunicazione Interna NETWORK COMUNICAZIONE - VODAFONE ITALIA –‘Un passo avanti’
6. Premio Comunicazione per la valorizzazione del patrimonio artistico e territoriale MAILANDER - Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba – ‘86° Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba’
7. Premio Comunicazione Finanziaria ASSOGESTIONI SERVIZI – ‘#TwittaIlRisparmio’
8. Premio Comunicazione Sociale - Corporate Social Responsibility EDELMAN – BIOGEN – ‘IO NON SCLERO Storie di progetti e sogni che non si fermano con la sclerosi multipla’
9. Premio Comunicazione Sociale – Cause Related Marketing INC – Istituto Nazionale per la Comunicazione UNHCR (ALTO COMMISSARIATO ONU PER I RIFUGIATI) – ‘Mettiamocelo in testa’
10. Premio Comunicazione agli stakeholders del bilancio di sostenibilità INC – Istituto Nazionale per la Comunicazione BARILLA GROUP – ‘Buono per Te, buono per il pianeta’ - Presentazione del Bilancio di Sostenibilità 2017 del Gruppo Barilla
Nell'ambito del Premio Comunicazione Sociale – Cause Related Marketing è stata attribuita una Menzione Speciale a SOLUZIONE GROUP per la campagna ‘Una donazione a Km 0 accende la tua comunità’ firmata per Anfass Trentino Onlus.
Independent Ideas entra in Publicis Groupe, nasce Indipendent Ideas powered by Publicis
che sarà conclusa nei primi mesi del 2018, vede Publicis 133, specializzata nella promozione di marchi di lusso e premium brand, acquisire il 51% dell'agenzia creativa detenuto da Italia Independent Group, per dar vita a un hub di creazione di strategie di comunicazione per i settori design, fashion, automotive, lifestyle. I fondatori Alberto Fusignani e Lapo Elkann restano alla guida
12 diceLapo Elkannmbre 2017 - Accordo tra Italia Independent Group e Publicis Groupe per la cessione a Publicis 133 delle quote detenute (il 51%) nell'agenzia creativa Independent Ideas srl, fondata nel 2007 da Lapo Elkann, dando vita a Indipendent Ideas powered by Publicis. Si tratta di un accordo strategico per la crescita dell'agenzia italiana che, attraverso il network globale, accrescerà la capacità di esportare creatività a livello internazionale e si aprirà a nuove competenze con accesso a dati, innovazione tecnologica, media.
L'operazione, che sarà conclusa entro i primi mesi del 2018, vede Publicis 133, specializzata nella promozione di marchi di lusso e di premium brand, acquisire Independent Ideas per dar vita a un "hub di ispirazione e creazione di strategie di comunicazione nei settori del design, del fashion, dell'automotive e dei marchi lifestyle di qualità”. Independent Ideas sarà ancora guidata dal ceo e co-fondatore Alberto Fusignani e da Elkann che amplia il ruolo di creative chairman per clienti quali il gruppo Fca (Abarth, Jeep, Maserati), Juventus, Lavazza, il Gruppo Lvhm con Hublot e per Huawei e CotCharles Georges Picoty di recente acquisizione.
La relazione tra Indipendent Ideas e Publicis 133 è di lunga data: “Con Independent Ideas condividiamo già numerosi contenuti e nuovi clienti. Questa presenza in Italia ci consente anche di accompagnare con sempre maggiore attenzione i nostri clienti internazionali alla ricerca di una struttura italiana” ha detto Charles Georges-Picot, ceo di Marcel Worldwide e di Publicis 133.
Magna e GroupM prevedono per l'Italia ricavi pubblicitari in crescita del 2,1% nel 2018, alla luce dell'esclusione dai Mondiali
Magna-Ipg, il mercato pubblicitario globale crescerà del 5.2% nel 2018 e il digital arriverà a detenere una quota del 44%. Secondo GroupM-Wpp la crescita del mercato globale sarà invece del 4,3% e il digitale avrà una quota del 36,4%. In Italia il digital arriverà a pesare nel 2018 per il 34% sul totale mercato secondo Magna e per il 28% secondo GroupM. Concordi totalmente, invece, le due fonti sul trend del mercato pubblicitario italiano
5 dicembre 2017 - Arrivano le previsioni delle grandi media holding/unit di intelligence sulla chiusura del mercato della pubblicità globale nel 2017 e per il prossimo. Magna (Ipg Mediabrands) prevede una crescita del mercato pubblicitario globale del 5.2% nel 2018 e del 2,1% per l'Italia, considerando l'esclusione degli Azzurri dai Campionati del Mondo di calcio in Russia. GroupM (gruppo Wpp) stima un po’ meno ottimisticamente il trend globale, ovvero indica una crescita del 4,3% nel 2018, dopo una chiusura del 2017 a + 3,1%, ma concorda sull'andamento del mercato in Italia nel 2018: + 2,1% nel complesso, sostenuto dalla crescita del digitale.
Magna prevede nel mondo un'accelerazione rispetto al 2017 legata alla presenza di importanti eventi ciclici quali Coppa del Mondo Fifa, Olimpiadi invernali, elezioni di metà mandato negli Stati Uniti, che genereranno una spesa pubblicitaria incrementale i 5 miliardi di dollari, esclusa la quale la crescita del 2018 sarebbe del 4,1%. Magna indica anche che le vendite di pubblicità digitale e mobile cresceranno del 13% nel 2018 fino a raggiungere i 237 miliardi di dollari, pari al 44% dei ricavi pubblicitari mondiali e prevede che il digital raggiungerà il 50% del totale mercato advertising entro il 2020.
Quanto all'Italia, Magna la vede avviarsi a una chiusura a +1.5%, con un mercato a due velocità: la vera accelerazione arriva dall'online che cresce del 10,9%, mentre i mezzi tradizionali flettono del 2%. Per il 2018 si prevede un mercato in crescita del 2,1% nonostante l'esclusione dal Campionato del mondo di Calcio. In particolare, per la tv, che è il mezzo che tipicamente trae maggior beneficio dall'evento sportivo, si stima un 2018 a +1,3%, più contenuto rispetto al forecast iniziale. Ci saranno un calo del 7% per la stampa, un calo dell'1% della radio e stabilità per l'ooh (+1%). L'online crescerà ancora (+7%) e raggiungerà una share del 34% sul totale mercato pubblicitario italiano. Social (+21%), Video (+12%) e Search (+9%) saranno i formati più dinamici.
GroupM stila una previsione di scenario con crescita globale del Pil mondiale, grazie all'aumento della domanda dei consumatori, degli investimenti fissi, della produzione industriale e delle esportazioni, nonostante non siano da escludere alcuni rischi (investimenti e produttività deboli, lo spettro del debito eccessivo). La quota del Pil globale derivante dalla pubblicità passerà dallo 0,7% del 2017 allo 0,69% nel 2018, leggera flessione legata a un trend in crescita di ‘risorse pubblicitarie’ destinate a investimenti in dati e tecnologia per l'engagement dei consumatori nel digitale.
Sono sei i paesi che GroupM prevede traineranno il 68% degli investimenti incrementali l'anno prossimo: Stati Uniti, Cina, Argentina, Giappone, India e Regno Unito. Per l'Italia è previsto un 2018 in crescita, anche se la non qualificazione ai Mondiali di Russia ne ha limitato la portata. Oggi la stima si attesta su +2,1% a livello complessivo, ancora sostenuta dalla crescita del digitale. Da sempre un mercato tv-centrico, l'Italia conferma una quota importante destinata a questo media, 49%, quindi quasi la metà della raccolta, ma in calo di 1 punto rispetto al picco del 2014. Quello che emerge ovunque dall'evoluzione dello scenario – sostiene ancora GroupM - è che il tempo dedicato ai contenuti tv rimane centrale quando non in crescita nella dieta mediatica, ma monetizzare il tempo speso è oggi più difficile man mano che il pubblico si sposta verso nuove piattaforme video.
Mentre Magna stima che i ricavi pubblicitari mondiali del digitale peseranno per il 44% sul totale nel 2018, GroupM prevede la quota del digitale al 36,4% nel 2018 (al 34,1% quest’anno), inoltre che gli investimenti digitali supereranno la tv tradizionale in diciassette mercati entro la fine dell'anno: Australia, Canada, Danimarca, Cina, Finlandia, Francia, Hong Kong, Irlanda, Ungheria, Germania, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Svezia, Svizzera, Taiwan, e il Regno Unito. Per quanto riguarda l'Italia, la share del web è ancora distante da quella televisiva ma in continua crescita: nel 2018 supererà in Italia il 28% ampiamente sostenuta dalla crescita del video.
‘Se te ne fotti, l'Aids ti fotte’, un claim provocatorio per la campagna di Anlaids
patrocinio di Pubblicità Progresso, del Comune di Milano e di ATS Milano, è al via la campagna di sensibilizzazione a comportamenti preventivi in cui 'hanno messo la faccia’ 17 personaggi del mondo dello spettacolo, della tv e dello sport, affiancati da 7 volontari della storica associazione. È su affissioni, sul digital e in tv. Il claim si deve a Paolo Iabichino, il progetto a Carmine Falanga di Anlaids, foto e produzione a Davide Barraco
28 novembre 2017 - L'infezione da Hiv non è più oggi ambasciatore di morte, la terapia, se fatta in tempo, permette una vita ‘quasi’ normale e l'aspettativa di vita è ‘quasi’ (il quasi va messo in rilievo) paragonabile a quelli di una persona non contagiata. Il problema è che si tende ad abbassare la guardia. La Giornata mondiale contro l'Aids è nata proprio per risvegliare le coscienze ed è importante lo si faccia anche in Italia, dove ogni anno sono 4.000 le nuove diagnosi di infezione da Hiv, livello stabile ma in crescita tra i 25-29enni. In particolare, la Lombardia è tra le regioni con la maggior concentrazione di pazienti, insieme a Lazio, Emilia Romagna e Liguria.
Ed è proprio da Anlaids Sezione Lombarda che parte l'iniziativa della campagna nazionale #StopAids, che ha ricevuto il Patrocinio del Comune di Milano, di Pubblicità Progresso e di Ats della Città Metropolitana di Milano. Vi hanno aderito 17 personaggi del mondo dello spettacolo, della tv e dello sport, affiancati da 7 volontari della storica associazione, la prima nata in Italia (nel 1985) per contrastare la malattia. Tutti e 24 ci hanno messo la faccia facendo proprio il messaggio forte e provocatorio che recita: “Se te ne fotti, l'Aids ti fotte”. Un forte richiamo a cambiare i comportamenti ed attuare le prevenzione che vede nell'uso del preservativo l'arma più semplice ed efficace.
Il claim è stato ideato da Paolo Iabichino, che è chief creative officer di Ogilvy ma che qui è intervenuto a titolo personale e gratuito. Claim a parte, il progetto della campagna si deve a Carmine Falanga, responsabile progetti e iniziative speciali di Anlaids. La campagna prevede dal 1° al 10 dicembre affissioni in dodici grandi città italiane da Nord a Sud, con mille poster da 200x140. Le ha precedute dal 21 novembre un teaser nel circuito delle metropolitane milanesi e sui social di Anlaids con una persona vista di spalle e il claim “Te ne fotti?”. Saranno utilizzati gli spazi messi a disposizione dai Comuni per le iniziative di Onlus a prezzi scontati del 50%. Poi c'è lo spot, prodotto da Daniele Barraco (che è anche autore degli scatti dei 23 soggetti outdoor), che sarà su spazi messi a disposizione pro bono dalle reti, attraverso la mediazione di Pubblicità Progresso. Ottimizzato per i social lo spot è già in rete.
Sisal Matchpoint primo operatore italiano a proporre le scommesse ‘on demand’
sport al cinema, dalla tv al gossip, da un evento insolito alla politica estera, chiunque potrà proporre una scommessa su un avvenimento che immagina possa verificarsi. Lancia la nuova opportunità una campagna di M&C Saatchi su stampa, radio e web
15 novembre 2017 - Sisal Matchpoint rivoluziona il concetto di scommesse in Italia con ‘Scommesse On Demand’, servizio che offre a tutti la possibilità di proporre una nuova scommessa, invertendo in un certo senso il ruolo di bookmaker con quello di scommettitore. È il primo operatore sul mercato italiano a invitare i clienti a mettere in campo competenza e fantasia per proporre idee, avvenimenti o situazioni particolari su cui scommettere, su qualunque argomento, dallo sport al cinema, dalla tv al gossip, da un evento singolare alla politica estera.
Si può proporre una scommessa compilando il form e inviando la richiesta sul sito www.sisal.it nella sezione dedicata all'On Demand o nei punti vendita. I quotisti di Matchpoint, valutata la compatibilità con le regole dell'Agenzia delle dogane e dei Monopoli, risponderanno sulla fattibilità della richiesta, inserendo in palinsesto la scommessa oppure, se non fosse possibile per ragioni tecniche, l'alternativa più simile. A questo punto chiunque può puntare con le solite modalità.
Supporta l'iniziativa una campagna pubblicitaria su stampa, radio e web, realizzata da M&C Saatchi Milano e pianificata da Omd. Ne è protagonista Mr Matchpoint, competente, carismatico, pronto a invitare all'azione chiunque abbia in mente proposte da trasformare in scommesse. Mr Matchpoint mostra come, a volte, anche in situazioni surreali, sia possibile trovare qualcosa di originale su cui scommettere: sul numero dei pali colpiti durante una partita o sul nome del nuovo erede al trono d'Inghilterra o sulla possibilità che un coniglio tagli la strada. Quante volte è capitato di pensare che una cosa potesse succedere e poi è realmente accaduta? Da oggi, come recita il claim, “se pensi che qualcosa possa accadere, puoi scommetterci”.
Un Festival di Cannes semplificato, meno costoso, solo su 5 giorni. L'organizzazione accontenta le holding e si rifocalizza sulla creatività
entra in una nuova fase della sua storia. Cambiano i criteri di assegnazione dei premi speciali, 120 sub-categorie vengono eliminate, i lavori Charity saranno giudicati a parte. Ogni lavoro potrà essere iscritto al massimo in sei categorie. Vengono eliminati i Cyber Lions, gli Integrated Lions e i Promo Lions. Nasce la Industry Craft Jury. Il Festival uscirà dal Palais e i lavori iscritti e quelli vincenti si vedranno su schermi in giro per Cannes. Ingressi gratuiti per 650 Young Lions delegate e altre facilitazioni. E Publicis Groupe annuncia che nel 2019 sarà di nuovo in gara
14 novembre 2017 - Ascential Event, proprietaria del brand CannesLions, è corso ai ripari ed ha annunciato a partire dalla prossima 65-esima edizione un Festival internazionale della creatività in versione semplificata. Troppi i segnali di malcontento da parte delle grandi holding della comunicazione, che avevano definito il Festival pletorico e confusionario, non più vocato alla celebrazione dell'eccellenza creativa, ma spostato eccessivamente sul profitto, con vere protagoniste le società tecnologiche. Già Arthur Sadoun, ceo di Publicis Groupe, aveva annunciato proprio durante l'edizione 2017 l'astensione da ogni premio l'anno successivo, per dedicare ogni sforzo economico all'implementazione della piattaforma di Intelligenza Artificiale ‘Marcel'. A ruota, Martin Sorrell di Wpp e John Wren di Omnicom avevano invitato a rivedere il modello. Un mese fa, il gruppo Wpp ha annunciato che non avrebbe iscritto campagne ad Eurobest e che stava valutando se partecipare o meno al prossimo CannesLions Festival, chiedendo che le categorie venissero ridotte, ci fosse una rifocalizzazione sulla creatività e che il Festival fosse più breve. Qualche preoccupazione l'ha avuta anche la città di Cannes, di fronte a richieste di spostare la kermesse in città meno costose come Londra o Berlino.
Un advisory committee di tutte le controparti era stato chiamato da Ascential a “dare forma al futuro dell'evento, in modo che continuasse a rispondere ai bisogni dell'industry pubblicitaria”. Ci sono stati diversi abboccamenti. E ieri c'è stato l'annuncio. Il 65° CannesLions durerà solo cinque giorni, da lunedì 18 a venerdì 22 giugno 2018. Ci sarà maggior focalizzazione sui singoli Leoni, i delegati avranno un programma di maggior qualità e sfrutteranno meglio il tempo che passeranno a Cannes.
Ecco le novità organizzative principali: - Le categorie saranno strutturate su nove ‘core track’ per dare meglio la misura dell'evoluzione dell'industry della comunicazione. - A questi nove filoni saranno ispirati contenuti, panel e workshops. - I criteri di assegnazione dei premi speciali Holding Company of the Year, Agency of the Year, Network of the Year saranno modificati per dare una misura più rispondente della qualità del lavoro. - Ben 120 sub-categorie di assegnazione di Leoni saranno eliminate. - I lavori Charity e di NGO saranno presentati a parte alla giuria rispetto ai lavori per le marche, primo passo per creare una separazione. - Ciascun lavoro potrà essere iscritto a un massimo di sei categorie di premio. - I sub festival Lions Innovation e Lions Entertainment torneranno a tenersi al Palais 2 e i Lions Innovation dureranno per tutti e cinque i giorni.
Ed ecco i cambiamenti relativi ai Leoni: - Vengono eliminati i Cyber Lions, gli Integrated Lions e i Promo Lions. - Vengono istituiti i Brand Experience & Activation, i Creative e-commerce e i Social & Influencer Lions - Le categorie Craft per Print, Outdoor e Design saranno tolte dai rispettivi Leoni per essere giudicate da una Industry Craft Jury dedicata.
Andare al Festival costerà meno. Grazie ad accordi con la città di Cannes ci saranno facilitazioni, con free Wi-Fi lungo la Croisette, prezzi negli hotel fermi dallo scorso anno, menu a prezzo fisso in una cinquantina di ristoranti. Verrà offerto un pass gratuito a un Young Lions delegate per ogni struttura che ha iscritto almeno 15 lavori nel 2017, per un totale di oltre 650 ingressi gratuiti all'edizione 2018, per favorire l'approccio al Festival da parte della nuova generazione di creativi.
I lavori iscritti e quelli vincitori saranno visibili fuori dal Palais. Durante i cinque giorni del Festival, la città di Cannes ospiterà l'esposizione dei migliori lavori creativi in schermi posizionati nelle spiagge e in giro per la città in modo da dare più risalto e accrescere e condividere con tutti la Festival experience. I premiati saranno, inoltre, visibili sulle maggiori piattaforme, oltre che sul sito CanneLions.
E subito è arrivato un apprezzamento per le novità da parte di Publicis Groupe, che ha collaborato per sei mesi a fianco dell'organizzazione per migliorare la formula. L'holding guidata da Sadoun annuncia fin da ora che sarà di nuovo in gara al Festival a partire dall'edizione 2019. Nel 2018 sarà invece impegnata a promuovere insieme a Les Echos a Parigi ‘Viva Tech’, evento globale dedicato all'innovazione e alla tecnologia.
L'investimento pubblicitario cresce del 3,6% in settembre e i nove mesi chiudono a -0,6%. Il 4° trimestre sarà il migliore
tv recupera terreno, cresce del 2,8% a settembre e chiude i nove mesi a -2,7%. Continua ad andar male la stampa mentre prosegue il buon trend della radio che chiude i nove mesi a +4,2%. L'intero universo del web advertising chiude in positivo a +7,2%, vanno bene GoTv e transit mentre l'outdoor resta in negativo. Il cinema è in fase di recupero
9 novembre 2017 - Il mercato degli investimenti pubblicitari ha chiuso settembre in crescita del 3,6% (+2,1% senza search e social), ma la raccolta nei primi tre trimestri (gennaio – settembre 2017) risulta in calo dello 0,6%, rispetto allo stesso periodo del 2016. Se si escludesse dalla raccolta web la stima Nielsen su search e social, l'andamento dei nove mesi registrerebbe una contrazione del 3,3%. “Come avevamo previsto - spiega Alberto Dal Sasso, TAM e AIS Managing Director di Nielsen - dopo la buona crescita di agosto, anche il mese di settembre chiude in terreno positivo, portando il terzo trimestre in calo dell'1%, condizionato soprattutto da un luglio che ha fatto registrare la peggior performance dell'anno (-8%). L'ultimo trimestre dovrebbe consolidare la ripresa e affermarsi come il migliore del 2017 in termini di crescita”.
La tv recupera terreno a settembre, crescendo del 2,8% e chiudendo il periodo cumulato a -2,7%, in miglioramento rispetto ai mesi estivi. Sempre in negativo il trend della stampa: in settembrei quotidiani e i magazine perdono rispettivamente il 5% e il 2,1%, portando la raccolta nei nove mesi rispettivamente a -9,9% e -6,3%. Prosegue invece il buon trend della radio che chiude i nove mesi con una crescita del 4,2%, trainata da un ottimo settembre a +11,7%.
Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell'intero universo del web advertising nel periodo cumulato chiude in positivo a +7,2% (+0,7% se si escludono il search e il social). Continua il buon andamento della GoTv (+14,5%) e del transit (+3,3%) nei nove mesi, mentre l'outdoor resta in negativo (-16,7%). Il cinema conferma di essere in fase di recupero, attestandosi a -2%. Il direct mail chiude a -5%.
Per quanto riguarda i settori merceologici, gli investimenti del settore automobilistico si fermano a +0,8%. Positiva la performance del Pharma (+2%). Continua invece l'andamento negativo per le telecomunicazioni (-4,3%), per gli alimentari (-5,4%) e per la distribuzione (-10,6%). Limitatamente al solo settembre, un rilevante contributo alla crescita arriva dai settori Finanza/Assicurazioni, Gestione casa e Turismo/Viaggi che tornano in positivo, segnando rispettivamente +25,7%, +15,3% e +37,2% con un apporto complessivo di circa 9 milioni di euro.
“Il trend del mercato rimane in fase di recupero nel medio periodo, seppur contenuta – conclude Dal Sasso -. La probabile chiusura in positivo di un anno privo di eventi mediatici importanti può essere un buon indicatore di stabilità anche in vista del 2018, in attesa delle novità legate alle elezioni politiche in primavera e alla partecipazione dell'Italia ai Mondiali di calcio: due temi apparentemente distanti tra loro, ma significativi per il mercato della comunicazione”.
Fcb International rilancia la struttura italiana, con Fabio Bianchi managing partner e Francesco Bozza chief creative officer
strategica’ per rafforzare Fcb Milan. Entrambi hanno lasciato per la nuova avventura professionale Leo Burnett Italia, dove Bozza era executive creative director e Bianchi managing director
7 novemFrancesco Bozza e Fabio Bianchibre 2017 - Fcb International, network internazionale integrato di marketing and communication services di Interpublic Group, investe sul mercato italiano e rilancia Fcb Milano, arricchendo il team direzionale di vertice con Fabio Bianchi e Francesco Bozza. Entrano col ruolo rispettivamente di managing partner e di chief creative officer e vanno ad affiancare il managing director Giorgia Francescato, l'executive creative director Fabio Teodori e il cfo Andrea Tessarin.
Entrambi hanno lasciato per la nuova avventura professionale Leo Burnett Italia, dove Bozza era executive creative director dal 2013, mentre Bianchi copriva il ruolo di managing director. In precedenza, Bozza è stato ceo ed executive creative director in BCube e direttore creativo in Lowe. Ha vinto più di 100 premi tra nazionali ed internazionali al Clio, a Eurobest, Epica, New York Festival, dell'Art Directors Club italiano e Leoni al Cannes Lions International Festival of Creativity’s (dove ha fatto anche parte della giuria Film nel 2015). Bianchi ha oltre vent'anni di esperienza nella gestione di clienti globali tra cui Procter & Gamble, Telecom, Unipolsai, Alitalia, Sky, Autostrade per l'Italia, Philip Morris, Samsung, Levi’s e Safilo.
Sébastien Desclée, presidente international Markets & Affiliates di Fcb, ha dichiarato: “L'Italia è un mercato chiave per noi. Fcb Milan ha già un team consolidato di talento e questa assunzione strategica non farà altro che rafforzare ulteriormente l'agenzia, nonché testimoniare la nostra fiducia e la volontà di investire nel mercato italiano”. Tra i clienti di Fcb Milan, ci sono Nivea, Oreo ed easyJet.
Mediolanum racconta l'Italia che produce, su cui investire coi PIR
Banca sensibilizza sui Piani individuali di risparmio con una campagna in tv, stampa, web e affissioni, ideata da Red Cell. Al centro mette il tema del viaggio come occasione per scoprire e valorizzare le piccole e medie aziende. Coinvolte Agricola Masi, Elica, Fope, Geox, Interpump, S.M.R.E. Engineering
3 novembre 2017 - Banca Mediolanum punta sui Piani individuali di risparmio (PIR), introdotti dall'ultima legge di bilancio come forma di investimento a medio termine per convogliare i risparmi delle persone fisiche verso le piccole e medie imprese italiane. Per contribuire alla notorietà dei PIR, l'istituto vara una campagna on air dal 5 novembre. “Riteniamo – ha dichiarato l'a.d. di Banca Mediolanum Massimo Doris - che questa sia un'occasione straordinaria per il rilancio dell'economia italiana, che può e deve avvenire attraverso la crescita delle piccole e medie imprese. I Piani individuali di risparmio possono farle accedere a un nuovo mercato dei capitali, capace di supportarle nei processi di sviluppo, di espansione e di innovazione”. Banca Mediolanum crede nei PIR e vi ha contribuito non solo in termini di raccolta presso la propria clientela, ma anche di divulgazione, attraverso una serie di incontri rivolti agli imprenditori, organizzati insieme a Confindustria sul territorio.
Il progetto di comunicazione ha come spunto creativo il tema del viaggio come occasione per scoprire e valorizzare l'Italia che lavora, quella delle piccole e medie aziende. Per rappresentare simbolicamente quest’Italia a cui i PIR si rivolgono, sono state coinvolte alcune aziende quotate in Borsa, rappresentative del made in Italy: Agricola Masi (viticoltori in Valpolicella), Elica (cappe aspiranti), Fope (orafi), Geox (la scarpa che respira), Interpump (pompe ad alta pressione), S.M.R.E. Engineering (tecnologie per la mobilità elettrica).
Il media mix prevede la messa in onda di spot tv da 30” declinati in tre diversi soggetti, la pubblicazione di annunci stampa, web e affissioni. La creatività è di Red Cell, la produzione degli spot si deve a Movie Magic con regia a Alessandro Bosi e Matteo Sironi.
#Nonsololattine, il CiAl invita a estendere la raccolta differenziata dell'alluminio
campagna di comunicazione voluta dal Consorzio e ideata e realizzata dall'agenzia K48 punta a richiamare l'attenzione di tutti sulle diverse tipologie di imballaggi in alluminio che possono essere oggetto di raccolta e di riciclo
3 novembre 2017 - La raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio in Italia si fa oggi in 6.741 comuni coinvolgendo più di 53 milioni di abitanti, l'88% del totale. Ma i nuovi obiettivi di riciclo fissati dalla Comunità Europea richiedono anche al settore degli imballaggi in alluminio il raggiungimento di percentuali più alte. Necessariamente, oltre al mondo industriale del packaging in alluminio, dovranno essere coinvolti anche i cittadini nel fare la raccolta differenziata.
Nasce così la campagna di comunicazione #Nonsololattine voluta dal Consorzio CiAl (Consorzio Imballaggi Alluminio) e ideata e realizzata dall'agenzia K48. Punta a richiamare l'attenzione di tutti sulle diverse tipologie di imballaggi in alluminio che possono essere oggetto della raccolta e quindi di riciclo: oltre appunto alle lattine, anche scatolette per carne, pesce e legumi; vaschette per la conservazione e la cottura del cibo; scatolette e vaschette per il cibo per animali; bombolette aerosol/spray; il foglio sottile, come il rotolo da cucina o gli involucri del cioccolato; tubetti per creme, conserve, prodotti farmaceutici o della cosmetica; tappi, coperchi e chiusure varie. Sono tutti imballaggi in alluminio che, proprio come la lattina, sono riciclabili all'infinito e al 100%.
La campagna va online dal 5 novembre su Facebook e Youtube, e per tre settimane, è on air su emittenti radio nazionali con un radiospot da 15 secondi. Pagine intere multi soggetto escono per circa due mesi sulle riviste dell'editrice Cairo.
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