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MarTech (564)

L45 e Pquod si aggiudicano
il rebranding della piattaforma Micuro




5 marzo 2024 - Renaming per la piattaforma digitale Doveecomemicuro.it che diventa dopo un decennio di attività Micuro.it. Il rebranding è stato curato dall'agenzia L45 (reputation & employer branding) e dalla web agency Pquod (digital marketing e web design) che hanno vinto la gara per la gestione delle attività di media relations continuative e di digital marketing in occasione del lancio della Micuro Card, rispettivamente per ciascun ambito di competenza.

Micuro è nome più memorabile e facilita l'accesso alla soluzione per trovare strutture sanitarie in Italia sulla base di valutazioni trasparenti e imparziali, elaborate su dati provenienti da fonti ufficiali del Ministero della Salute e Programma Nazionale Esiti (PNE) gestito da AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali). La piattaforma digitale è una fonte accessibile gratuitamente a tutti.

L45 si occuperà della consulenza strategica di media relations corporate e delle relazioni con i media generalisti e verticali, relativamente al settore di competenza (salute, sanità, innovazione). A capo del progetto c'è il Pr director Alessandro D'Angelo, che coordinerà il team. Pquod si è occupata della consulenza strategica media advertising, costruendo una strategia di brand awareness, vendita online e gestione operativa delle campagne di digital advertising tramite Meta Ads. A capo del progetto, per tutto il coordinamento della campagna e del team, Lucia Di Pippa, head of digital di Pquod.


Nasce Fruit Salad, startup del mondo UCG




4 marzo
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2024
- La Mad-Tech Company Underdogs Group ha lanciato Fruit Salad, startup che si occupa di ideazione, produzione e gestione di campagne di comunicazione digitale, con protagonisti gli User Generated Content (UGC). La piattaforma offre alle aziende contenuti originali per le loro properties digitali, realizzati da creator in linea con i valori e lo stile aziendale, favorendo la brand awareness, la fiducia dei consumatori e aumentando così il traffico e la retention lungo tutto il funnel.

Fruit Salad è guidata dalla co-founder e ceo Roberta Porro, che spiega: “Il destinatario delle comunicazioni social è cambiato, ricerca sempre più un rapporto autentico con i brand, ha bisogno di messaggi più dinamici, spontanei, in cui riconoscersi. Il classico post statico, a cui siamo stati a lungo abituati, non parla più la lingua dei social, o meglio deve essere spesso abbinato ad altro, ovvero ai contenuti generati dagli utenti”.

Secondo Fruit Salad, grazie all'utilizzo di strategie di comunicazioni in cui i creator sono chiamati a produrre contenuti inediti si potrebbe arrivare a un aumento del 4% di click through rate, a una diminuzione del 50% di cost per click e a una crescita del 6.9% di engagement.


Investimenti per oltre 500 milioni nel digital
advertising nel 2023, con crescita del 2,4%




30 genn
Simone Branca
aio 2024
- Secondo le rilevazioni di Reply per l'Osservatorio Fcp-Assointernet, gli investimenti pubblicitari su internet hanno chiuso il 2023 in crescita del 2,4% rispetto al 2022. La chiusura è in attivo nonostante il decremento registrato nel mese di dicembre (-9,3%) in controtendenza al trend annuale. In totale la raccolta delle concessionarie aderenti a Fcp-Assointernet ha superato i 507 milioni.

Sempre a livello annuo, le analisi in termini di device evidenziano una crescita significativa dell'aggregato Desktop/Tablet (+4,8%), a fronte di un lieve decremento della voce Smartphone (-0,8 %). Quanto alle modalità di fruizione dei contenuti pubblicitari, nel 2023 si conferma particolarmente significativa la fruizione favorevole tramite App (+11,2%) rispetto alla fruizione in modalità Browsing, anch’essa comunque in crescita (+1,7%).

In riferimento agli andamenti dei settori merceologici, il 2023 conferma il trend positivo della maggior parte dei comparti, in particolare di Alimentari, Automotive, Distribuzione, Farmaceutici, Bevande, Gestione Casa, Turismo/Viaggi.

“Il 2023 è stato un anno complessivamente positivo per il mercato del digital advertising in Italia - commenta Simone Branca, presidente di Fcp-Assointernet -. Abbiamo osservato nel corso del primo semestre una performance in accelerazione mentre la seconda parte dell'anno, anche per la mancanza dei grandi aventi sportivi del 2022, ha evidenziato un andamento più conservativo. La qualità offerta dagli editori aderenti a Fcpì-Assointernet ha rappresentato un asset centrale nel rapporto azienda/consumatore”. Prosegue a pieno regime l'attività dell'associazione con particolare attenzione al potenziamento dell'Osservatorio Investimenti, al dialogo con le altre associazioni e al monitoraggio dei nuovi trend, tecnici e normativi, che stanno caratterizzando l'evoluzione di questa industry. “In generale – conclude Branca - il risultato positivo dell'anno appena concluso ci proietta con dinamismo verso un 2024 caratterizzato da momenti importanti, quali Euro 2024 e Parigi 2024, ricco di progetti e di opportunità per le strategie di comunicazione dei brand”.
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L'Associazione Italiana Content & Digital Creators chiede
una legge per il settore e presenta il codice etico




11 dicembre 2023 - L'AICDC - Associazione Italiana Content & Digital Creators ha chiesto al Parlamento e al Governo una proposta di legge per un codice di regolamentazione e tutela del settore, annunciando che fornirà a breve una proposta. Lo ha fatto a ‘C come economy – Il content creator: un futuro già presente’, evento che ha segnato la nascita ufficiale dell'associazione.

Guidata dalla presidente Sara Zanotelli, AICDC è nata quest’anno per rappresentare il comparto della creator economy, che conta oltre 350mila professionisti e che, secondo le stime di I-Com, ha un potenziale giro d'affari di 2,55 miliardi di euro. Capillare la penetrazione: il 76% della popolazione italiana segue almeno un influencer, 21 milioni di italiani almeno tre e 7 arrivano a oltre dieci. Complessivamente, il 57% degli italiani dichiara di essere sempre interessato ai prodotti consigliati dagli influencer.

Si sono associati già 250 creator, tra cui Khaby Lame (160 milioni di follower su TikTok e 80 milioni su Instagram), Luca Campolunghi, Sespo, Giulia Latini, Gabriele Vagnato, Klaus, Cartasegna, Samara Tramontana, Andrea Muzzi e Ignazio Moser.

Nel corso del convegno, si è parlato molto di etica ed è stato presentato per la prima volta il codice etico di AICDC, un insieme di linee guida definite collegialmente da tutti i professionisti che hanno aderito e che individuano regole chiare, procedure e valori morali a cui uniformarsi, anche per evitare cyberbullismo e hate speech.

“Il comparto della creator economy sta diventando sempre più rilevante nel quadro dell'economia italiana – ha detto Zanotelli -. Ed è per questo che, anche in linea con le indicazioni dell'Agcom, si rende più che mai necessario avviare un dibattito etico e legislativo sulla professionalizzazione della categoria. Con le istituzioni oggi abbiamo avviato un confronto, e siamo pronti ad applicare con i nostri associati il codice etico che ci permette di certificare a tutti i livelli la validità dei creator che fanno parte di AICDC”. Aggiunge il vicepresidente Mauri Valente: “Vogliamo rivolgerci a tutti i professionisti della creator economy, non solo ai frontman, agli influencer e ai creativi digitali, ma a tutto il vasto ecosistema che ruota intorno, dai manager alle agenzie, che si confrontano ogni giorno con una professione le cui dimensioni e i cui confini sono ancora molto sfumati”.

Durante l'evento è stata inoltre annunciata la nascita dell'Osservatorio sulla Creator Economy, in collaborazione con I-Com, Istituto per la Competitività e il Centro di Ricerca in Strategic Change “Franco Fontana” della Luiss, che ha l'obiettivo di analizzare la dimensione in termini economici e occupazionali del mercato dei creator di contenuti digitali in Italia e di elaborare proposte di policy da sottoporre ai decisori politici per indirizzare lo sviluppo del settore a beneficio del Paese. L'Osservatorio è sostenuto dal polo di formazione Digit'Ed e dalla società di gestione del risparmi Nextalia.


Marketing Multimedia evolve in TIG - The Innovation Group




30 novembre 2023 - Dopo 30 anni Marketing Multimedia, gruppo specializzato in soluzioni e progetti per la digital transformation delle aziende, diventa TIG - The Innovation Group, e si riorganizza per affrontare l'evoluzione del mercato.

“L'accelerazione indotta dalle tecnologie come l'AI Generativa - spiega Roberto Silva Coronel, ceo di TIG - sta portando a un nuovo modo di vivere la quotidianità e a nuovi modelli di business. Come è accaduto con l'avvento di internet stiamo assistendo a un vero e proprio cambio di paradigma. Da qui la spinta a ridisegnare la nostra struttura, creando una nuova e più grande organizzazione che sia punto di riferimento per le imprese nella scelta delle soluzioni tecnologiche più idonee ai propri obiettivi di business”.

Con un organico di 72 ad
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detti, oltre 500 clienti attivi e una crescita del 10% circa rispetto al 2022, il giro d'affari di TIG - The Innovation Group supererà nel 2023 i 10 milioni di euro, con un tasso annuo di crescita composto (CAGR) del 21% negli ultimi 4 anni. All'interno di TIG – The Innovation Group saranno presenti tre aree di business: TIG Factory, TIG Events e TIG Media che lavoreranno in sinergia per un'offerta integrata. L'area con la quota maggiore di fatturato è quella degli Eventi (60%), seguita dalle aree Media (25%) e Factory (15%).

TIG Factory, la società in cui è confluita PrimeWeb, è specializzata nella produzione creativa e nella costruzione di progetti digitali. Tra i clienti ha Università Bocconi, Manageritalia, ASK, Chantecler e BMW Group Italia. TIG Events, con più di 45.000 partecipanti all'anno e 400 clienti attivi, si occupa di ideazione, creazione e gestione di eventi, contenuti e ricerche per l'industria digitale in Italia. In questa società confluiranno le precedenti Digital Events e The Innovation Group. TIG Media, società dove è confluita MediaMatic, sviluppa e gestisce campagne di comunicazione. Tra i clienti annovera Agos, Norqain, SENEC, Capital.com.

All'interno di TIG – The Innovation Group è stato istituito un Comitato di direzione presieduto da Roberto Masiero e Roberto Silva Coronel e composto da: Pietro Cerretani, ceo e shareholder di TIG Events; Emilio Mango, general manager e shareholder di TIG Events; Valentina Usellini, general manager di TIG Factory; Marco Di Gioacchino, general manager di TIG Media.

In occasione del cambiamento da Marketing Multimedia in TIG – The Innovation Group, il gruppo rinnova l'immagine coordinata e si è data un nuovo logo e un nuovo sito (www.tig.it).


Influencer marketing, un settore irrinunciabile
che cresce del 10%. Ma che va regolamentato




22 novembre 2023 - Gli investimenti pubblicitari in influencer marketing continuano a crescere e toccheranno quest'anno quota 323 milioni di euro, con una crescita del 10% sul 2022. Cresce rispetto all'anno scorso anche la percentuale delle aziende che fa ricorso a questa leva di comunicazione, passando dall'81% al 90%. I dati, raccolti da Upa presso gli associati, sono stati presentati alla terza edizione dell'evento Influencer Marketing a Milano.

I creator vengono sempre più equiparati a veri e propri mezzi di comunicazione, come dimostra il fatto che per il 56% delle aziende intervistate la spesa destinata all'influencer marketing sia parte del budget media. "Gli influencer crescono - ha detto Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente di Upa - ma è una crescita a forma di imbuto rovesciato che si concentra su un nucleo forte di tanti importanti influencer e poi si polverizza in una galassia in cui c'è un continuo ricambio”. E molta deregulation.

Gli investimenti in influencer marketing crescono a un ritmo maggiore rispetto agli investimenti in comunicazione nel complesso, che Upa “con una certa dose di fiducia” stima che chiuderanno l'anno tra +2,5% e +3%. L'inflazione ha fatto aumentare i fatturati ma diminuire i margini delle aziende che hanno tuttavia continuato a investire in pubblicità, non più considerata un costo da tagliare nei momenti difficili, ma un investimento di marketing. Il 2023 è stato un buon anno, ma si profila un 2024 caratterizzato da incertezza: “La Germania in piena recessione comporta rischi anche per l'economia italiana, soprattutto per le aziende che esportano – continua Sassoli -. Le aziende stanno rinviando la formulazione dei budget, previsioni più serie potranno essere fatte più avanti”.

A vivere nell'incertezza ci si abitua, succede ormai da inizio millennio. Ci si ancora ai valori forti della marca che deve continuare a comunicare uscendo su più veicoli possibili. Tra questi, appunto, l'influencer marketing: “Ma serve capire meglio questo mondo ancora nebuloso, in cui non sappiamo se i dati forniti sono veri, se il numero dei follower è reale, se gli influencer sono reali o virtuali. Serve un maggiore controllo. Bisogna fare pulizia”. Non molti, in particolare non i più piccoli, hanno intrapreso la strada della trasparenza come una Chiara Ferragni che ha aderito all'Autodisciplina Pubblicitaria e quando parla di un prodotto e un servizio dichiara che si tratta di pubblicità. “Apprezziamo – dice Sassoli - gli influencer responsabili nei confronti dei follower e che non affollano con troppi messaggi”.

Anche questo settore dovrà essere misurato, non se è ne ancora parlato ma è la nuova Audicom che appare deputata a valutarlo. Del resto anche l'AgCom ha messo sotto la lente questo mercato e indetto di recente una consultazione pubblica per valutare l'integrazione degli influencer nel quadro di riferimento legislativo che regola tutti i soggetti del mercato della comunicazione.

Una cosa è ormai evidente. Dell'influencer marketing non si può più fare a meno, per entrare in contatto con chi, come i giovani, non frequenta altri mezzi oltre al digitale. L'importante è arrivare a normarlo. “È un sistema nuovo - afferma Sassoli – che deve mettersi alla pari con gli altri nel comportarsi in modo responsabile. Deve essere chiaro quando si tratta di pubblicità, va verificata la realtà dei follower e anche degli influencer/creator stessi. C'è molto da vigilare”. Il passo successivo sarà introdurre norme per l'Intelligenza Artificiale che presenta aspetti molto positivi ma anche grandi pericoli: “Abbiamo iniziato a parlarne in assemblea - conclude Sassoli - anche qui ci sarà molto da vigilare”.


IA, etica, dati, nuove generazioni temi di attenzione
nella due giorni di Iab Forum 2023 ‘Regeneration’




6 novembre 2023 - Torna Iab Forum, il maggior evento italiano dedicato al marketing e all'innovazione digitale, in programma all'Allianz MiCoSud di Milano l'8 e il 9 novembre. Il tema dell'edizione 2023 è ‘Regeneration’. Saranno due giorni dedicati a comprendere i cambiamenti in atto e plasmare insieme il futuro di un'industry che vale in Italia oltre quattro miliardi di euro e dà lavoro a decine di migliaia di persone.

La manifestazione si aprirà il giorno 8 con la Conferenza plenaria che metterà al centro temi come intelligenza artificiale, etica, dati, nuove generazioni, novità legali e normative. Professionisti del settore e top speaker spiegheranno come la rigenerazione stia impattando su questi ambiti.

In apertura, il presidente di IAB Italia, Carlo Noseda, converserà con Monica Peruzzi, giornalista
di Sky TG 24, che avrà il compito di presentare. Subito dopo, intorno alle 10, ci sarà la presentazione di scenario ‘Il Mercato dell'Internet Advertising Italiano: Dimensioni e Dinamiche in Atto’ a cura di Denise Ronconi, direttrice dell'Osservatorio internet media del Politecnico di Milano, in cui sarà fatto il punto sui trend di settore.

Seguirà ‘Prendiamoci il Tempo Per Pensare’ in cui Mario Calabresi, direttore e ceo della podcast company Chora Media, mostrerà la necessità di ripensare al modo in cui gestiamo il nostro tempo e di rivedere il concetto di velocità. Tra gli altri interventi, citiamo intorno alle 11 ‘Generazioni e Rigenerazioni’, conversazione tra Carlo Noseda e Andrea Santagata, a.d. di Mondadori Media, e ‘Digitale, Dopo le Regole è Tempo di Competitività’ in cui Brando Benifei, eurodeputato e relatore del Regolamento sull'Intelligenza Artificiale, e Diego Ciulli, head of Government Affairs and Public Policy di Google Italia, approfondiranno l'AI Act, proposta di legge del Parlamento Europeo per disciplinare le intelligenze artificiali. Si parlerà anche del fondo di Google.org, la divisione filantropica di Google a sostegno dello sviluppo di soluzioni basate sull'IA che abbiano un impatto positivo.

Alex Bornyakov deputy minister of Digital Transformation of Ukraine interverrà con ‘Ukraine's Digital Regeneration’. Visionario nel campo della tecnologia, Bornyakov ha come mission di trasformare l'Ucraina in uno dei principali hub europei dell'IT. Insieme a Corrado Passera, fondatore e amministratore delegato di illimity, parlerà di come il digitale possa essere uno straordinario strumento di crescita e di rigenerazione per le imprese e la società.

Sul tema dell'inclusione, citiamo in chiusura il dibattito ‘United for Respect’ con Davide Arduini, presidente di UNA e founder e chairman di Different; Barbara Bontempi, vice presidente di Iab Italia; Laura Corbetta, presidente dell'Osservatorio Branded Entertainment e ceo & founder di YAM112003; Cathy La Torre, avvocato, consulente e attivista, e Stefania Siani, presidente di Adci e ceo e cco di Serviceplan Italia,

La seconda Conferenza plenaria il 9 novembre vedrà co-condurre Monica Peruzzi e YeSeulKim, head of innovation Crafted. Verrà esplorato il concetto di rigenerazione nel business e nel digital marketing, per comprendere, decodificare e usare a proprio vantaggio le nuove tecnologie che il cambiamento porta con sé. YeSeulKim è anche relatore e con Amy Williams di Good-Loop parlerà di sostenibilità nell'advertising digitale. Roberto Cingolani a.d. e direttore generale di Leonardo e fondatore dell'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, nonché ministro della Transizione Ecologica nel Governo Draghi, dialogherà col giornalista Ferruccio De Bortoli sui grandi temi della trasformazione digitale del Paese e sull'importanza di investire nelle ‘intelligenze naturali’.

Oltre alle due plenarie, citiamo gli incontri in ‘Vision Arena’, il palco nell'area espositiva dove verranno approfonditi temi chiave come il retail media, le metriche di attention, le strategie di marketing per la Generazione Z. In particolare il 9 novembre, dalle 10 alle 13, la Vision Arena ospiterà ‘Attention Metrics Deep Dive’ powered by DoubleVerify, IAS, OMG e Teads. Verranno presentati studi, metodologie e casi di eccellenza per comprendere come stia evolvendo l'interazione tra persona e stimolo pubblicitario e come si possa misurare il livello di attenzione in modo più qualitativo.

Protagoniste di Iab Forum 2023 saranno anche le aziende con oltre 60 Workshop di presentazione e spazi espositivi distribuiti sugli oltre 3.500 metri quadri del MiCo Sud.


Meta annuncia il lancio in Europa di versioni pay
di Facebook e Instagram senza pubblicità




31 ottobre 2023 - Meta ha comunicato ufficialmente il lancio per novembre di un abbonamento mensile per utilizzare Facebook e Instagram senza pubblicità in Ue, nei Paesi SEE, Italia inclusa, e in Svizzera. A novembre - spiega una nota - offriremo agli utenti di Facebook o Instagram la possibilità di continuare a utilizzare questi servizi personalizzati gratuitamente con la pubblicità, oppure di sottoscrivere un abbonamento per non visualizzare più le inserzioni.

Il costo dell'abbonamento adv free sarà di 9,99 euro al mese sul web o di 12,99 euro al mese su mobile iOS e Android e sarà valido per tutti gli account collegati al Centro gestione account dell'utente fino al primo marzo 2024. Poi, per ogni ulteriore account inserito nel Centro gestione account dell'utente, si applicherà un costo aggiuntivo di 6 euro al mese per gli abbonamenti sottoscritti sul web, e di 8 al mese per quelli attivati su iOS e Android.

Le informazioni degli utenti che decideranno di sottoscrivere l'abbonamento non saranno utilizzate per gli annunci pubblicitari. Saranno mantenute sicure, ai sensi del Regolamento Ue sulla protezione dei dati.

La decisione di Meta, di cui si era già molto parlato (vedi news), è motivata dalla necessità di ottemperare alle normative Europee in continua evoluzione, ma anche da quella di sopperire tramite gli abbonamenti al rischio di le normative portino a una riduzione degli introiti. Qualcosa di simile stanno progettando anche altri big del digitale come TikTok o YouTube.


Intarget vince la gara di Diesel per il media digitale




10 ottobre 2023 - Intarget, agenzia specializzata nel settore fashion, si aggiudica la gara per la consulenza strategica e il media per il digitale di Diesel in Europa, l'azienda lifestyle internazionale fondata da Renzo Rosso, per un incarico di durata pluriennale.

Intarget, con sedi in Italia, Svizzera e Cina e di recente divenuta società benefit, realizza esperienze sperimentali, innovative e anticonvenzionali e le comunica in tutto il mondo. Gestisce budget media nei settori del fashion e del lusso che vede la maggior parte degli investimenti (51%) nelle Americhe, il 38% nei Paesi Emea e l'11% nell'area Mena/Apac. “Seguiamo già vari aspetti di marketing e comunicazione per grandi nomi di moda italiani e non, come Dolce & Gabbana, Benetton, Moncler, Salvatore Ferragamo, Miu Miu, Stone Island, Gianvito Rossi - dichiara Alessio Garbato, business partner di Intarget - . L'esperienza nel settore accumulata dal 2013 ci permette di posizionarci come punto di riferimento per la consulenza strategica alle grandi realtà del fashion, con approccio data driven”.

Con Diesel Intarget rafforza il suo posizionamento, implementando anche l'impegno in termini di sostenibilità. Lavorerà sul nuovo cliente un team di esperienza internazionale che sfrutterà le potenzialità offerte da tecnologie e piattaforme digitali e realizzerà soluzioni tecnologiche innovative. Si occuperà della gestione degli investimenti su digital e digital out of home, e anche del drive to store.


L'adv digitale in Italia secondo adjinn, settembre a +2,2%.
La GDO primo investitore. Domina il formato display




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bre 2023
- Adjinn, la multinazionale indipendente da poco approdata in Italia che offre servizi di digital advertising measurement e benchmarking data, ha rilasciato le rilevazioni dei trend della pubblicità digitale in Italia, con relativa infografica, relativi a settembre 2023. Ci sono stati 6.626 brand in campagna adv distribuiti sui formati display, video e native, in sostanziale parità rispetto a settembre 2022 (-0,5%) e con un naturale aumento congiunturale (+2,2%) rispetto ad agosto di quest’anno, in linea con la stagionalità del mercato e la fine del periodo estivo.

“Le nostre rilevazioni – sottolinea Alberto Dal Sasso, managing partner di adjinn – raccontano che in settembre la distribuzione dell'investimento pubblicitario digitale vede stabilmente prevalere il display con una quota stimata del 75,7%, seguito dal video che mantiene la quota a 23,7%. Chiude il native con un residuale 5%”.

La GDO guida la classifica di settembre per investimenti adv in digitale con una quota dell'11,1%. Seguono il settore ‘Editoria’ (libri, musica e giornali, editori televisivi, film, serie tv), molto attiva a settembre per la ripresa della stagione televisiva e sportiva con il 10,8% e l'Automotive che mantiene la sua quota costante nel periodo cumulato (7,7%). Leisure & Entertainment, pur vedendo ridursi la quota rispetto al cumulato, in considerazione della fine dell'estate, rappresenta
Alberto Dal Sasso
il quarto settore in termini di investimento con una quota del 6,2%, seguito dall'Abbigliamento con il 5,7%.

La modalità di gestione dell'investimento tra direct e programmatic vede confermata la prevalenza del direct con il 53,2% contro il 46,8% del programmatic. Quanto ai device, i brand preferiscono utilizzare desktop e mobile insieme, modalità che ha il 37,1% di quota, mentre il solo mobile pesa per 34,2% e il solo desktop per il 28,7%.


Meta proporrà agli utenti Ue versioni pay
di Facebook e Instagram senza pubblicità




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re 2023
- Meta si sta preparando a introdurre nella Ue nei prossimi mesi versioni di Facebook e Instagram a pagamento a fronte di essere prive di inserzioni pubblicitarie. L'ha anticipato il New York Times un mese fa e ora lo precisa il Wall Street Journal, secondo cui l'abbonamento costerà circa 10 euro al mese per un accesso desktop ad free alle due piattaforme e circa 6 euro per ogni conto aggiuntivo collegato. Sui dispositivi mobili il canone salirebbe a circa 13 euro per via delle commissioni da pagare agli app store di Apple e Google.

In alternativa, gli utenti della Ue continueranno a fruire di versioni gratuite ma dovranno accettare pubblicità personalizzate. Dopo le multe ricevute dalle Authory della Ue per violazione della privacy, Meta intende chiedere il consenso degli utenti europei prima di consentire ai suoi inserzionisti l'invio di annunci personalizzati. E sta esplorando “opzioni per garantire il rispetto dei requisiti normativi in evoluzione”.

Meta era stata multata per 390 milioni di euro a inizio anno dal commissario irlandese per la privacy per violazione agli obblighi di trasparenza. Poi a maggio l'European Data Protection Board l'ha sanzionata per 1,2 miliardi di euro per aver continuato a trasferire dati personali di utenti dalla Ue agli Usa, violando le normative europee (vedi news).


Sky Group sceglie Buzzoole per la consulenza
strategica e le attività di influencer marketing




27 settembre 2023 - Buzzoole, martech company specializzata in tecnologie e servizi per l'influencer marketing, è stata scelta da Sky Group per la consulenza strategica e la creazione e la gestione di campagne di influencer marketing per Sky e Now Tv. L'accordo quadro ha una durata di 18 mesi.

“Tecnologia, metodologia ed expertise ci hanno consentito di raggiungere questo accordo con Sky Group – ha dichiarato Gianluca Perrelli, ceo di Buzzoole -. Collaborare con
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un broadcaster come Sky rappresenta, tra l'altro, un'importante opportunità di visibilità per i talent, che ambiscono a presidiare non soltanto i canali social ma anche i network media ed entertainment”.

Buzzoole ha definito un processo ad hoc per la selezione dei creator e dei talent più in target con il brand e la formazione di una Sky Squad, attraverso l'analisi della digital attitude, ovvero, la capacità di movimentare i canali social e di essere in linea con il brand. Buzzoole Suite è il software che garantirà la gestione e il monitoraggio in tempo reale delle campagne.


Apre in Italia adjinn. Alla guida va Alberto Dal Sasso




15 sett
Alberto Dal Sasso
embre 2023
- Arriva in Italia adjinn, multinazionale indipendente con headquarter a Madrid che offre servizi di digital advertising measurement e benchmarking data, fondata nel 2015 e oggi presente in 33 Paesi. Alla guida in qualità di managing partner è stato nominato Alberto Dal Sasso, già managing director di Nielsen Ad Intel South Europe e prima ancora managing director di Nielsen Ad Intel Italia.

Dal Sasso è anche past president di IAA - International Advertising Association Italy e docente di Brand Management alla Università La Sapienza di Roma. “Averlo on board, con le sue competenze e la sua grande esperienza specifica in materia di misurazione e valutazione dell'advertising, ci darà un boost non solo a livello locale, ma contribuirà alla nostra rapida crescita a livello globale” ha dichiarato Giancarlo Giansante, ceo e co-fondatore di adjinn.

“L'offerta mediatica oggi è digitale per tutti i mezzi, senza distinzione, e la connected tv insieme all'audio digitale sono solo l'ultima conferma – ha aggiunto dal Sasso -. Credo fermamente che in quel campo, aziende e marketer abbiano bisogno di un supporto di qualità che trovo nell'esperienza di adjinn, formata da tecnici e manager provenienti dalle grandi multinazionali del settore. Con largo anticipo, adjinn ha intuito il bisogno di aziende e pianificatori pubblicitari di poter misurare puntualmente i propri investimenti digitali, in un'ottica di migliori performance delle campagne e di ottimizzazione del budget”.

adjinn dispone di una tecnologia proprietaria di tracciamento basata su intelligenza artificiale e machine learning che consente un monitoraggio completo dell'attività pubblicitaria digitale di qualsiasi brand, su scala globale e locale, in modo semplice, veloce e intuitivamente fruibile, al servizio di aziende, editori, agenzie e centri media.


OMD Italy vince la gara e diventa media agency di Satispay




14 settembre 2023 - A seguito di una gara, Satispay, società fintech italiana nata nel 2013 per 'semplificare i pagamenti e migliorare la vita di tutti’, ha scelto OMD, media agency di Omnicom Media Group, come partner per la comunicazione. L'incarico riguarda sia il mercato italiano che alcuni mercati esteri, come quello francese.

Francesca Costanzo, managing director di OMD Italy, ha dichiarato: "Il talento quale dimensione umana su cui puntiamo per fare la differenza per i nostri clienti abbinato ad Omni, la nostra end-to-end platform in grado di integrare il POE con un'altissima qualità e precisione del dato, sono gli ingredienti fondamentali con cui sosterremo la crescita di Satispay”.

Satispay ha sviluppato e gestisce l'omonima applicazione mobile per il pagamento digitale e il trasferimento di denaro tramite internet, indipendentemente da carte di credito e da una banca specifica. Il modello è di promuovere il mobile payment anche per le piccole transazioni abbattendo i costi. La società è diventata unicorno nel settembre 2022.


Herezie idea la metafora del borgo nella campagna
‘Benvenuti a Subito’ per l'e-shop del second hand




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mbre 2023
- Subito, piattaforma per comprare e vendere in modo sostenibile, torna on air con la campagna di comunicazione integrata ‘Benvenuti a Subito’, in cui il brand viene raccontato attraverso la metafora del borgo, luogo fisico dove passioni, desideri, progetti e idee si incontrano e prendono forma. Il concept creativo è declinato in quattro soggetti, che permettono di scoprire le anime che fanno di Subito un luogo in cui incontrarsi, con la garanzia di trovare comodità, trasparenza e sicurezza, in cui essere più smart e contribuire all'innesco del circolo virtuoso del second hand.

“Benvenuti a Subito, il posto dove trovi e ti ritrovi”: così inizia lo spot dove il protagonista fa il suo ingresso nel borgo, metafora dell'app di Subito, per trovare una seconda occasione. Dopo averlo attraversato trova e acquista un cavallo a dondolo per il suo bambino.

La nuova campagna, ideata da Herezie sede di Milano vincitrice della gara relativa, prevede uno spot da 30” e tre soggetti da 15”, prodotti da Paloosa Film con la regia del duo CRIC. Ognuno ha un focus specifico sui servizi che caratterizzano Subito: sicurezza dei pagamenti, ampia disponibilità dei punti di ritiro, trasparenza grazie alle recensioni degli utenti. Pianificata offline da Wavemaker e per la parte digital in house, la campagna coinvolge reti tv nazionali e tematiche, digital, digital radio, social media e tutti i canali interni di Subito.

“Attraverso questa campagna vogliamo invitare il pubblico a entrare nel mondo di Subito ed essere sempre di più punto di riferimento per la nostra community di second hand lover. Rappresentiamo visivamente la piattaforma come un luogo in cui diversi personaggi incarnano l'essenza e i valori di Subito con un linguaggio caldo ed emozionale ” ha affermato Wally Mascheroni, chief marketing officer di Subito.




Disponibile anche in Italia Bard, l'AI di Google


possibile interagire in oltre 40 lingue col software di Intelligenza Artificiale generativa di Big G, che annuncia aggiornamenti, nuove funzionalità e di perseguire un approccio responsabile, alla luce di un confronto con legislatori, esperti e garanti per la protezione dei dati

14 luglio 2023 - Lanciato a marzo, è disponibile ora in tutta Europa, Italia inclusa, Bard, il software di Intelligenza Artificiale generativa di Google, competitor di ChatGpt. Con Bard è possibile interagire in più di 40 lingue, tra cui arabo, cinese, tedesco, hindi, spagnolo e appunto italiano.

Sono in arrivo anche nuovi aggiornamenti per far sì che le risposte di Bard soddisfino al meglio le aspettative degli utenti: è già possibile ascoltare le risposte e sarà contestualmente integrata la funzionalità risposte multiple.

Google annuncia anche quattro nuove funzionalità:

Fissare, organizzare e modificare le conversazioni, funzionalità disponibile in più di 40 lingue, incluso l'italiano.

Usare le immagini nei prompt, funzionalità disponibile in inglese che verrà presto estesa ad altre lingue.

Condividere le risposte, funzionalità disponibile in oltre 40 lingue, incluso l'italiano.

Esportare codice in più posti, funzionalità disponibile in oltre 40 lingue, incluso l'italiano.

Le novità sono in linea con l'approccio responsabile di Google sull'IA e fanno seguito a un confronto con esperti, legislatori ed enti regolatori, inclusi i garanti per la protezione dei dati. Google continuerà ad adottare misure per proteggere i dati e la privacy delle persone (“Abbiamo adottato misure per aiutare le persone a gestire le informazioni in modo responsabile”). È stato creato un nuovo Centro per la privacy di Bard per raccogliere in un unico posto le spiegazioni sui controlli per la privacy degli utenti.


Google lancia anche in Italia il Google.org
Social Innovation Fund sull'Intelligenza Artificiale


stanzia 3 milioni di euro da assegnare a enti non profit, istituzioni accademiche e di ricerca, enti civici e imprese sociali perché sviluppino soluzioni basate sull'IA, da mettere a disposizione gratuitamente e in modalità open source, a vantaggio di tutta la società

7 luglio 2023 - Google ha annunciato il lancio in Italia del Google.org Social Innovation Fund sull'IA, un fondo da 3 milioni di euro che sarà messo a disposizione di enti non profit, istituzioni accademiche e di ricerca, enti civici e imprese sociali per sviluppare soluzioni basate sull'IA che abbiano un impatto positivo sull'ecosistema.

Ovunque guardiamo – si legge nel blogpost ufficiale di Google - l'IA offre alle nostre economie e comunità nuove ed entusiasmanti opportunità. Dal monitoraggio delle emissioni globali di carbonio in tempo reale alla previsione di focolai di malattie e al supporto per lo sviluppo di aree vulnerabili, l'IA può trasformare il modo in cui affrontiamo le sfide sociali e ambientali in ogni parte del mondo.

Il Google.org Social Innovation Fund sull'IA è stato stanziato per raggiungere questo immenso potenziale, con l'obiettivo di rendere disponibili a tutti i vantaggi dell'IA, incoraggiando soluzioni che verranno messe a disposizione gratuitamente e in modalità open source. Oltre ai 3 milioni di euro, il fondo fornirà supporto tecnico, mentorship e formazione su come sviluppare soluzioni di Intelligenza Artificale in modo responsabile.

A livello globale, Google.org ha già donato oltre 100 milioni di dollari a organizzazioni non profit e imprese sociali che utilizzano l'Intelligenza Artificiale per promuovere l'impatto sociale.


Revolut punta sull'Italia e debutta in tv
con lo spot ‘Your Way In’ di Wieden & Kennedy


bancaria che facilita la gestione del denaro investirà 10 milioni di euro nel 2023 in comunicazione e marketing per diventare la più scaricata nel nostro Paese, dove in pochi mesi ha già acquisito 1,3 milioni di clienti

22 giugno 2023 - L'app bancaria Revolut lancia la sua prima campagna di brand nel mercato italiano, dove in pochi mesi ha raggiunto 1,3 milioni di clienti (su 30 complessivi nel mondo), con l'obiettivo diventare l'app bancaria più scaricata nel 2023. L'Italia è il primo Paese del Sud Europa in cui esce la campagna ideata da Wieden & Kennedy.

Intitolata 'Your Way In’, la campagna sfida gli stereotipi della finanza e mostra come sia possibile e alla portata di tutti gestire facilmente il denaro dal proprio smartphone, ricorrendo a modalità che in passato potevano essere costose o di difficile accesso. Lo spot tv, on air per sette settimane, mette in scena dei personaggi in viaggio per il mondo con cui è facile identificarsi. Un tizio con zaino in spalla fa spese, a tassi di cambio competitivi e senza costi nascosti, in una boulangerie francese, in un vagone ferroviario in India, in un mercato di Hong Kong. Una giovane donna in casa chiede denaro, tramite trasferimento P2P istantaneo e gratuito, all'amica che si sta allenando su una cyclette. Un uomo dalla poltrona di casa aiuta la persona amata ad acquistare una tazza in dollari di Singapore, grazie a FX in-app di Revolut. Un adolescente si fa dare una ripassata da un barbiere di Praga e paga contactless con la carta Revolut <18.

La campagna prevede oltre alla tv canali digitali e rientra in un più ampio investimento di marketing da 10 milioni di euro pianificato per l'Italia nel 2023, che comprende altre attività di marketing e sviluppo del business.




Mindshare e Fastweb danno vita all'Osservatorio
sulla Generazione Z coinvolgendo i content creators




15 giugno 2023 - Nasce il Creators Advisory Board, format di Content+, la unit di Mindshare dedicata ai progetti content, che ha sviluppato insieme a Fastweb un osservatorio sui giovani coinvolgendoli e facendo leva sul brand positioning ‘Tu sei futuro’.

L'Advisory Board è un gruppo di sei creators di Instagram, TikTok e Youtube, parte della GenZ: Sofia Viscardi, content creator e founder di Venti; Mattia Stanga, comedy creator; Martina Strazzer, imprenditrice e content creator; Ale Della Giusta, youtuber e life explorer; Angelica Siciliani Fendi (alias AngieTutorials), coach per aziende, e Simone Russo, volto del mondo tech. I sei insieme a Fastweb hanno dato vita a una serie di incontri periodici con focus sulla vision del futuro, le aspettative e le insicurezze dei ragazzi e delle ragazze di oggi: vere e proprie tavole rotonde per un confronto aperto da cui raccogliere insight e punti di vista della GenZ.

Gli incontri, da maggio a gennaio, permetteranno di definire il Manifesto dell'Advisory Board, una sintesi degli scenari emersi durante l'Osservatorio, che verranno poi presentati in un evento il prossimo anno.

“Abbiamo avviato per la prima volta in Italia un confronto aperto e diretto con i creators senza intermediari – ha detto Michele Sarzana, head of brand marketing, communication & eCommerce di Fastweb -. Ascolto e dialogo sono fondamentali se vogliamo comprendere davvero la generazione del futuro”. Aggiunge Daniela Baldassarre, head of content di Mindshare: “Connettere i creators al brand attivando uno scambio diretto e costruttivo: da qui è nata l'idea del Creators Advisory Board, un format che si sposa perfettamente con gli obiettivi di Fastweb e con la vision di Mindshare fortemente orientata verso la sperimentazione soprattutto in ambito content”.


Nasce Multi, museo multimediale della lingua italiana,
ideato da un pool di Università e realizzato da Dotdotdot


di conoscenza e ricerca, il primo museo virtuale interattivo dedicato al racconto dell'italiano e della sua storia sarà online free dal 1° giugno. Si rivolge a un pubblico vasto ed eterogeneo, anche internazionale grazie alla versione in inglese, a cui propone percorsi digitali che uniscono linguaggi narrativi, immagini, video e audio per un'esperienza immersiva dal passato al mondo attuale

30 maggio 2023 - Nasce il Multi - Museo multimediale della lingua italiana, il primo museo interattivo dedicato allo studio e al racconto della storia della lingua italiana. È stato realizzato dallo studio di progettazione multidisciplinare Dotdotdot di Milano (tra i primi in Italia a operare nell'ambito dell'interaction design), sulla base del lavoro di un gruppo di ricerca coordinato dall'Università di Pavia, di cui fanno parte l'Università di Napoli L'Orientale e l'Università degli Studi della Tuscia. Lo ha finanziato il Ministero dell'Università e della Ricerca nell'ambito del FISR 2019 (Fondo integrativo speciale per la ricerca). Presentato in anteprima ieri all'Università di Pavia, durante il convegno 'Il Museo della lingua italiana - Le molte facce di un'idea’, sarà visitabile free online da domani 1° giugno.

Piattaforma di conoscenza e di ricerca, il Multi è pensato per conservare, tramandare e valorizzare il patrimonio culturale immateriale costituito dalla lingua italiana, facendola emergere come 'cosa viva’, strumento di espressione e di crescita della società. Con un'interfaccia intuitiva e una struttura facilmente navigabile, si rivolge a un pubblico vasto ed eterogeneo, anche internazionale grazie alla versione in inglese, a cui propone percorsi digitali che uniscono linguaggi narrativi, immagini, video e audio per un'esperienza immersiva, sostenuta dal rigore scientifico. Tutti i testi sono disponibili anche in formato audio. La narrazione è organizzata secondo la logica dello scrollytelling.

La stru
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ttura prevede un atrio introduttivo e sei percorsi tematici che rispondono ad altrettante domande: come è nata la lingua italiana? chi ha stabilito le regole dell'italiano? come è circolato l'italiano scritto? come si è diffuso l'italiano parlato? come suona l'italiano di chi non sa l'italiano? quali lingue si parlano in Italia? come si è diffusa la lingua italiana nel mondo? Sono sei percorsi che permettono ogni volta un'esperienza diversa, ravvivata da video, da spezzoni di film e canzoni, da giochi e quiz interattivi.

Dotdotdot ha anche selezionato dei reperti rappresentativi, dagli autografi di Dante e Petrarca al memoriale scritto nel Cinquecento da una donna accusata di stregoneria, dalla versione in alta definizione della prima edizione del Vocabolario della Crusca fino a 'Volare’ di Modugno e Migliacci e a una tavola di Zerocalcare.


Multa di 1,2 miliardi di euro a Meta
per violazione delle leggi Ue sulla privacy


un'indagine, l'Authority europea ha accusato l'holding di aver trasferito dati personali di utenti di Facebook dall'Ue agli Usa in modo sistematico, continuativo e ripetitivo, violando le normative Ue. In Italia plaude alla sentenza l'Udicon. Meta annuncia ricorso

23 magg
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io 2023
- L'EDPB - European Data Protection Board ha sanzionato Meta per violazione delle leggi europee sulla privacy, comminando una multa di 1,2 miliardi di euro, la maggiore mai inflitta in Europa per questo tipo di violazione. Meta è accusata di aver continuato a trasferire dati personali di utenti dalla Ue agli Usa, violando le normative europee.

La multa è stata decisa al termine di un'indagine sull'attività di Facebook (non riguarda altre app di Meta come Instagram), condotta dalla Commissione irlandese per la protezione dei dati (DPC), che agisce per conto della Ue. La presidente dell'EDPB, Andrea Jelinek, ha sostenuto che la violazione è molto grave perché riguarda trasferimenti di dati personali sistematici, continuati e ripetitivi: “Facebook ha milioni di utenti in Europa e quindi il trasferimento di dati è stato enorme. Gravi violazioni comportano conseguenze di grande portata”. Meta dovrà anche sospendere ogni trasferimento di dati personali negli Stati Uniti entro cinque mesi dalla notifica della decisione, e conformarsi al GDPR entro sei mesi.

Meta ha subito annunciato l'intenzione di appellarsi contro sentenza e multa, iniziando col chiedere una sospensione in tribunale, e tranquillizza gli utenti che non ci sarà alcuna interruzione di Facebook in Europa almeno fino alla fine dell'anno. Secondo i legali di Meta, “esiste un conflitto tra le regole del governo degli Stati Uniti sull'accesso ai dati e il diritto alla privacy europeo, che i responsabili politici dovrebbero risolvere in estate”. Migliaia di aziende e organizzazioni si affidano alla capacità di trasferire dati tra l'Ue e gli Stati Uniti per operare e fornire servizi quotidiani. “La nostra priorità è garantire che i nostri utenti, inserzionisti, clienti e partner possano continuare a utilizzare Facebook mantenendo i propri dati al sicuro. Intendiamo impugnare sia la sostanza della decisione che le richieste, inclusa la multa” hanno dichiarato da Meta Nick Clegg, president global affairs, e Jennifer Newstead, chief legal officer.

In Italia, sostegno all'azione dell'Antitrust europea è stato espresso dall'Udicon - Unione per la Difesa dei Consumatori. “È preoccupante – ha detto la presidente Martina Donini - che Meta continui a ignorare gli avvisi dell'Ue riguardo a queste pratiche. È fondamentale che le Autorità di regolamentazione applichino le leggi sulla privacy in modo rigoroso e che infliggano multe significative alle aziende che non rispettano le normative nei confronti degli utenti europei". Donini sottolinea che ci potrebbero essere conseguenze anche per altre grandi aziende tech statunitensi, considerando gli standard più bassi sulla privacy negli Stati Uniti rispetto all'Ue.


Simone Branca nuovo presidente di Fcp-Assointernet


of AdTech & Data di Rai Pubblicità succede a Giorgio Galantis dopo quattro mandati. Turn over e conferme nel consiglio direttivo. Gli investimenti pubblicitari dell'online risultano in netta crescita, +13,6% in marzo, +11,9% nel primo trimestre

9 maggi
Simone Branca
o 2023
- L'Assemblea di Fcp-Assointernet ha eletto nuovo presidente per il biennio 2023-2025 Simone Branca, head of AdTech & Data di Rai Pubblicità. Branca succede a Giorgio Galantis che, dopo quattro mandati consecutivi, ha scelto di non ricandidarsi, ma continuerà a fornire il suo contributo quale ‘past president’ all'interno del Consiglio direttivo.

Simone Branca si propone di operare nella continuità e di affrontare subito in seno all'associazione i temi più rilevanti e attuali dell'advertising online, attraverso un confronto con le diverse componenti del mercato. Fondamentale sarà il ruolo del consiglio direttivo: ai confermati Massimo Crotti (Italiaonline), Alessandro Furgione (A.Manzoni) e Massimo Miele (Condé Nast) si sono aggiunti i nuovi eletti Corinna Marrone Lisignoli (Taboola) ed Alfredo Coco (Mediamond).

Simone Branca ha dichiarato: “In questi anni Fcp-Assointernet ha svolto un ruolo trainante nel nostro ecosistema, incentivando il dialogo tra le parti, interpretando gli stimoli ricevuti e intercettando in modo tempestivo le nuove necessità e le tendenze di mercato. Lavorando insieme consolideremo il percorso già intrapreso e contribuiremo in modo attivo allo sviluppo del mercato digital in Italia. Abbiamo obiettivi chiari e un'agenda molto ricca”.

Intanto sono stati resi noti i dati sugli investimenti pubblicitari del primo trimestre rilevati da Reply per l'Osservatorio Fcp-Assointernet. Registrano a marzo una sensibile crescita, +13,6%, portando il trend del primo quarter dell'anno a +11,9%. Le analisi in termini di device evidenziano una crescita particolarmente sostenuta della voce Desktop/Tablet(+17%) ma anche di Smartphone (+8,9%). La fruizione dei contenuti pubblicitari tramite Browsing cresce a marzo del 14,3% e anche la fruizione in modalità App è in positivo: +5,8%. In particolare crescita gli investimenti di Abitazione, Alimentari, Automobili, Finanza Assicurazioni, Bevande, Cura Persona, Edilizia, Farmaceutici/sanitari.
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ChatGPT riapre in Italia con maggior
trasparenza e più diritti per gli utenti


ha comunicato al Garante delle privacy, che aveva imposto lo stop, la prima serie di misure adottate per l'esercizio dei diritti degli utenti e per la tutela dei minori. Dovrà ora realizzare una campagna di comunicazione per informare gli italiani

2 maggio 2023 - È ripartito in Italia ChatGPT, la piattaforma basata su intelligenza artificiale e apprendimento automatico, specializzata nel simulare conversazioni con gli utenti umani, a cui il Garante della Privacy aveva imposto uno stop per raccolta illecita dei dati personali degli utenti e mancata verifica dell'età, anche se il servizio è rivolto solo agli ultra tredicenni (vedi news). OpenAI, la società statunitense che gestisce ChatGPT, ha fatto pervenire al Garante una nota in cui ha illustrato le misure introdotte richieste. Ha messo a disposizione di utenti e non utenti europei e, in alcuni casi, anche extra-europei, una serie di informazioni aggiuntive, ha modificato e chiarito alcuni punti e riconosciuto a utenti e non utenti soluzioni accessibili per l'esercizio dei loro diritti.

In particolare OpenAI ha:

- predisposto e pubblicato sul proprio sito un'informativa rivolta a tutti gli utenti e non utenti, in Europa e nel resto del mondo, per illustrare quali dati personali e con quali modalità sono trattati per l'addestramento degli algoritmi e per ricordare che chiunque ha diritto di opporsi a tale trattamento;
- ampliato l'informativa sul trattamento dei dati riservata agli utenti del servizio rendendola ora accessibile anche nella maschera di registrazione prima che un utente si registri al servizio;
- riconosciuto a tutti il diritto di opporsi a che i loro dati personali siano trattati per l'addestramento degli algoritmi anche attraverso un apposito modulo compilabile online e facilmente accessibile;
- ha introdotto una schermata di benvenuto alla riattivazione di ChatGPT in Italia, con i rimandi alla nuova informativa sulla privacy e alle modalità di trattamento dei dati personali per il training degli algoritmi;
- ha previsto la possibilità di far cancellare le informazioni ritenute errate (dichiarandosi, allo stato, tecnicamente impossibilitata a correggere gli errori);
- ha chiarito nell'informativa che, mentre continuerà a trattare taluni dati personali per garantire il corretto funzionamento del servizio, tratterà i loro dati personali ai fini dell'addestramento degli algoritmi, salvo che esercitino il diritto di opposizione;
- ha già implementato un modulo che consente a tutti gli utenti europei di esercitare il diritto di opposizione al trattamento dei dati personali e poter così escludere le conversazioni e la relativa cronologia dal training dei propri algoritmi;
- ha inserito nella schermata di benvenuto riservata agli utenti italiani già registrati al servizio un pulsante attraverso cui, per riaccedere al servizio, dovranno dichiarare di essere maggiorenni o ultra tredicenni e, in questo caso, di avere il consenso dei genitori;
- ha inserito nella maschera anche la richiesta della data di nascita prevedendo un blocco alla registrazione per gli utenti under 13 e prevedendo che gli over 13 minorenni debbano confermare di avere il consenso dei genitori.

OpenAI dovrà nelle prossime settimane ottemperare ad alcune ulteriori richieste, tra cui la realizzazione di una campagna di comunicazione per informare gli italiani di quanto accaduto e della possibilità di opporsi all'utilizzo dei propri dati personali ai fini dell'addestramento degli algoritmi. L'Autorità è soddisfatta delle prime misure, riconosce i passi in avanti compiuti per coniugare il progresso tecnologico con il rispetto dei diritti delle persone e auspica che la società prosegua nell'adeguamento alla normativa europea sulla protezione dati. Proseguirà nell'attività istruttoria avviata nei confronti di OpenAI e nel lavoro con l'apposita task force costituita nel Comitato che riunisce le Autorità per la privacy dell'Unione europea.

Il tema sarà, tra l'altro, trattato anche al Parlamento europeo che ha trovato un accordo per norme più severe nei confronti dei software di IA, che saranno votate in Commissione l'11 maggio.


Justbit vince la gara Digital Communication 2023 di Open Fiber




20 aprile 2023 - Justbit (gruppo Eprcomunicazione) ha vinto la gara ‘Digital Communication 2023’ indetta da Open Fiber. Il contratto, della durata di 24 mesi (da giugno 2023 a maggio 2025) per un valore di 912.000 euro, con opzione per eventuali altri 12 mesi, riguarda quattro aree di intervento: sito, social, digital communication e Crm.

Justbit si occuperà del restyling funzionale e grafico del sito, della definizione di un nuovo content, di una nuova seo strategy e della consulenza tecnologica e strategica. Per i social curerà in particolare la definizione della strategia editoriale e l'engagement dei singoli canali. Le attività relative alla digital communication si focalizzeranno sul rafforzare la brand reputation, sull'aumentare il tasso di conversione e migliorare il posizionamento sui motori di ricerca.

Con oltre 15.8 milioni di UI ultrabroadband già connesse, Open Fiber è il principale operatore italiano di fibra ottica Ftth e tra i principali in Europa. Ha per obiettivo la copertura delle principali città italiane e il collegamento delle aree rurali e delle zone industriali attraverso una rete in fibra ultrabroadband, fornendo servizi e funzionalità avanzati a cittadini, imprese e PA. Costituita nel 2017 dalla fusione tra Enel Open Fiber e Metroweb, la società è oggi controllata da Open Fiber Holdings, partecipata al 60% da Cdp Equity (CDPE) e al 40% da Macquarie Asset Management (MAM).


Eletto il nuovo Consiglio Direttivo di Iab Italia, in carica fino al 2025




14 aprile 2023 - Nuovo Consiglio Direttivo per IAB Italia (chapter italiano dell'Interactive Advertising Bureau) che, in questo nuovo mandato triennale, sarà chiamato ad affrontare importanti sfide e cogliere opportunità in un contesto molto dinamico, caratterizzato da crescente incertezza macroeconomica e dall'evoluzione della tecnologia e dei framework normativi e di misurazione in cui questa opera.

L'obiettivo del Direttivo è di accrescere l'influenza dell'associazione, che compie 25 anni, sviluppando sinergie sui tavoli istituzionali, offrendo concrete opportunità di confronto agli operatori economici del settore e aumentando la professionalità tramite formazione innovativa.

Ecco i membri del Consiglio Direttivo in carica fino al 2025.

Per la Domanda Big
Anna Silvia Fellegara – Head of Global Advertising, Brand Engagement and Content Strategy di Enel
Carlo Noseda – ceo & Founder di M&C Saatchi

Per la Domanda Small
Marino Gualano – Founder & International Business Development Director, Tangoo
Fabrizio Milano D'Aragona – Amministratore delegato, Datrix-3rdPlace

Per l'Offerta Big
Barbara Bontempi - Chief Digital Officer - Piemme
Tomaso Uliana – Head of Video Italy, Outbrain

Per l'Offerta Small
Giorgio Mennella – Advertising Director, Ciaopeople
Massimo Luigi Pattano – Marketing Manager, 4w MarketPlace

Per il Service:
Carlo De Matteo - Co-Founder & COO, Mint
Alfonso Mariniello – Dir Market Sales Development, Microsoft

Presidente, vicepresidente e tesoriere saranno eletti nella prima riunione del Consiglio.


Il Garante della Privacy blocca ChatGPT
in Italia per raccolta illecita di dati personali


un'informativa sui dati raccolti da OpenAI, la società statunitense che ha sviluppato e gestisce la piattaforma conversazionale con gli umani basata sull'intelligenza artificiale. E manca un sistema di verifica dell'età dei minori che vi accedono. Intanto, mille ricercatori e manager chiedono in una lettera aperta di mettere in pausa gli sviluppi dell'AI

3 aprile 2023 - Il Garante per la protezione dei dati personali impone uno stop a ChatGPT finché non rispetterà la disciplina della privacy, e ha aperto un'istruttoria. Ha dispostoì la limitazione provvisoria del trattamento dei dati degli utenti italiani nei confronti di OpenAI, la società statunitense che ha sviluppato e gestisce la piattaforma basata su intelligenza artificiale e apprendimento automatico, specializzata nel simulare conversazioni con gli utenti umani. L'intervento è legato a una perdita il 20 marzo di dati riguardanti le conversazioni degli utenti e le informazioni sul pagamento degli abbonati al servizio pay,

Il Garante della privacy – spiega un comunicato - ha rilevato “la mancanza di una informativa agli utenti e a tutti gli interessati i cui dati vengono raccolti da OpenAI, ma soprattutto l'assenza di una base giuridica che giustifichi la raccolta e la conservazione massiccia di dati personali, allo scopo di addestrare gli algoritmi sottesi al funzionamento della piattaforma”. È stato verificato che “le informazioni fornite da ChatGPT non sempre corrispondono al dato reale, determinando quindi un trattamento di dati personali inesatto”.

Non solo. Secondo OpenAI, il servizio sarebbe rivolto ai maggiori di 13 anni. Invece l'Autorità ha evidenziato l'assenza di qualsiasi filtro per la verifica dell'età degli utenti, esponendo “i minori a risposte assolutamente inidonee rispetto al loro grado di sviluppo e autoconsapevolezza”.

OpenAI, che non ha una sede nell'Unione ma vi ha un rappresentante, dovrà comunicare entro 20 giorni le misure intraprese in attuazione di quanto richiesto dal Garante. Rischia altrimenti una sanzione fino a 20 milioni di euro o fino al 4% del fatturato globale annuo.

La notizia arriva in parallelo a quella dell'allarme lanciato da oltre mille ricercatori e manager, tra cui Elon Musk, che in una lettera aperta dal Future of Life Institute (organizzazione senza scopo di lucro che lavora per ridurre i rischi catastrofici ed esistenziali globali) hanno chiesto di mettere in pausa gli sviluppi dell'AI, per permettere ai governi di creare protocolli di sicurezza, onde evitare una “corsa fuori controllo”. Secondo i firmatari, i nuovi strumenti di AI generativa tipo ChatGPT porterebbero con sé “profondi rischi per la società e l'umanità”. Un appello che difficilmente avrà effetti concreti, come spiega Andrea Barchiesi, fondatore di Reputation Manager su AI News, visti i tempi diversi dell'evoluzione tecnologica nei vari Stati, nonché sensibilità diverse nell'approccio a questo tipo di problematiche, che fanno apparire del tutto improbabile la messa a punto di norme globalmente condivise nel giro di pochi mesi. Anche se i dubbi etici sollevati dalla lettera sono condivisibili.


Nuova fase della campagna di Meta
‘L'impatto sarà reale’. Appello alla collaborazione




7 marzo 2023 - Parte in Italia, oltre che in Francia, Germania, Belgio e Regno Unito, la nuova fase della campagna di Meta ‘L'impatto sarà reale’, pianificata in tv, radio, stampa, digital e Ooh. Mostra esempi dei benefici socio-economici che in futuro il metaverso potrà portare, come aiutare i vigili del fuoco a soccorrere più rapidamente le persone o i medici a prendere decisioni, o anche creare nuove opportunità di apprendimento immersivo.

La prima fase della campagna, lanciata a settembre, aveva mostrato come il metaverso trasformerà il modo in cui le persone si connetteranno, dando vita a esperienze sociali impensabili oggi, anche online (vedi news).

Molto di ciò che immaginiamo per il metaverso sarà concreto tra un decennio e implicherà una collaborazione tra settori, con esperti, accademici, società, governi e autorità di regolamentazione. Meta ha tempo avviato queste conversazioni e spera che la nuova campagna contribuisca a stimolare ulteriori confronti.




Hearst Digital lancia United Influencers,
piattaforma per l'influencer marketing


gratuitamente, offre diverse funzionalità per aiutare i clienti a raggiungere gli obiettivi di marketing. È gestita da una unit dedicata a cui fanno capo tutti i progetti che vedono coinvolti i talent

1 marzo 2023 - Hearst Digital lancia United Influencers, piattaforma dedicata all'influencer marketing, già presente in Svezia e Norvegia, gestita da una unit dedicata a cui fanno capo tutti i progetti che vedono coinvolti i talent, inclusi creator digitali e celebrities. Automatizza in modo intuitivo e facile da utilizzare i processi di gestione delle campagne di influencer marketing e offre varie funzionalità per aiutare gli utenti a raggiungere gli obiettivi di marketing, utilizzandola gratuitamente senza fee di abbonamento.

L'algoritmo di United Influencers premia i creator più interessanti e performanti, valutando sia i numeri sia la qualità dei loro contenuti e dei loro valori. È in grado di adattarsi e migliorare nel tempo, in base alle esigenze dei clienti. Hearst darà così visibilità ai talent più performanti, che hanno ottime prospettive di crescita nel futuro. A loro volta i talent che aderiscono alla piattaforma hanno la possibilità di essere inseriti in un database per essere scoperti. Anche le Talent Agencies potranno essere inserite in piattaforma e fruire di un modello gestionale integrato per i talent che rappresentano.

La piattaforma ha debuttato in dicembre col concept store Franz Kraler di Cortina d'Ampezzo, in occasione della Cortina Fashion Week. Hearst ha sviluppato una campagna per comunicare la riapertura delle strutture sciistiche e la realtà Franz Kraler. Ryan Prevedel, volto della Generazione Z, ha partecipato alla fiaccolata di apertura con i maestri olimpionici di sci e ha realizzato dei contenuti Instagram e Tiktok a supporto dell'attività. I prossimi step di United Influencers prevedono il coinvolgimento di virtual influencer proprietari e Metaverso.


Stabile nel 2022 la fruizione mensile
di internet. Navigano 3 italiani su 4


2022 sono stati 44 milioni gli utenti unici mensili di internet mentre giornalmente hanno navigato 36,8 milioni di persone, circa il 63% della popolazione, in media per 2 ore e 35 minuti. La fruizione da mobile ha coinvolto il 91% dei 18-74enni nel mese e l'83% al giorno. Motori di ricerca, servizi e tool online, piattaforme di contenuti e informazioni video sono i siti e le app più visitati al mese

15 febb
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raio 2023
- La total digital audience nel 2022 si è mantenuta stabile (+0,4%) rispetto al 2021, arrivando a 44 milioni di individui online in media nel mese, da computer e da mobile, pari al 74,8% della popolazione dai 2 anni in su. Resta stabile anche la fruizione da computer nel mese (+0,5%), col 47,2% della popolazione dai 2 anni in su online. La fruizione di internet da mobile (smartphone e/o tablet) tra gli individui maggiorenni raggiunge quasi il 91% del segmento, con 39,2 milioni di 18-74enni collegati mensilmente (+0,8% rispetto al 2021).

Nel giorno medio del 2022 hanno navigato 36,8 milioni di persone (il 62,6% degli individui dai 2 anni in su), come nel 2021 (+0,4%). L'audience online da mobile nel giorno medio del 2022 ha raggiunto 34 milioni di utenti online, pari all'83,2% dei 18-74enni. Gli utenti nel 2022 hanno navigato in media per 2 ore e 35 minuti nel giorno medio, consumando 2 ore e 23 minuti da mobile. Il tempo medio mensile di fruizione del mezzo per persona è arrivato a 65 ore e 45 minuti, pari a 2 giorni e 18 ore complessivi.

Le prime tre categorie di siti e mobile app più visitati mensilmente nel 2022 sono quelle dedicate ai motori di ricerca (Search, con il 71% della popolazione dai 2 anni in su), agli strumenti e servizi online (internet tools / webservices, con il 68,3% della popolazione) e alle piattaforme di contenuti e informazioni video (il 66,8%). In termini di penetrazione, tra le prime quindici categorie più visitate, nel 2022 sono cresciute maggiormente quelle che raggruppano siti e app per la gestione delle email (+3,7%, con 37 milioni di utenti mensili in media), per gli acquisti online (Mass Merchandiser +4,3%, pari a 36,2 milioni), dedicati alle mappe e informazioni per viaggiare (+9,3%, con 32,2 milioni di utenti), alle Telcos e servizi per la gestione di internet (Multi-Category Telecom/Internet Services +6,6%, con 31,8 milioni), agli strumenti di ricerca (Research Tools +8,3%) e al meteo (Weather +5,3%).
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Da ‘Year in Search for brands’ di Google
gli insight per orientare le strategie di marketing 2023


report è stato realizzato analizzando miliardi di tendenze di ricerca su Google nel 2022. In evidenza e in crescita, tra gli altri, l'interesse verso la qualità e la sostenibilità, il clima, le scontistiche sui viaggi e un rapporto più equilibrato tra lavoro e carriera

31 gennaio 2023 - Google ha presentato ‘Year in Search for brands’, report che individua trend e insight utili ai professionisti del marketing per orientare le strategie nel 2023, realizzato analizzando miliardi di tendenze di ricerca su Google relative al 2022.

Ecco i tre insight principali:

Più valore alla qualità. Le persone si informano per comprendere il contesto in cui vivono, e, in particolare, cercano opinioni e valutazioni sui brand. Rispetto al 2021, ad esempio, il 100% in più delle persone ha ricercato ‘scarpe donna recensioni’ in Italia e il 110% in più ha ricercato ’giochi più votati’ nel mondo. Fondamentale anche la sostenibilità, spesso associata al risparmio: sono cresciuti del 180% in Italia le ricerche del tipo ‘lavatrice risparmio energetico’ e del 75% le ricerche globali di ‘auto elettriche economiche’.

Una cultura più rispettosa. Si tende a sostenere attivamente le comunità, si cerca come aiutarle e come agire per tutelare l'ambiente. Crescono del 40% rispetto al 2021 le ricerche globali su ‘progetto comunità’, del 35% le ricerche contenenti ‘climate action' in Italia e di dieci volte le ricerche globali contenenti ‘beneficenza Ucraina’. Ci si informa di più anche sulle questioni di genere e sessualità, con aumento del 25% rispetto al 2021 delle ricerche globali contenenti il temine ‘lgbt’.

Cambiamento delle priorità. Per alleviare lo stress, si cercano prodotti ed esperienze che diano nuova energia, anche rivedendo le priorità. Si fanno ricerche per prendere decisioni più sicure. Per esempio, rispetto al 2021 le ricerche globali sulle scontistiche sui viaggi (‘travel discounts’) sono aumentate del 500% e quelle su ‘acquisto casa in Italia’ del 30%. Si ricerca anche un rapporto più equilibrato tra lavoro e carriera: nel 2022, c'è stato un aumento del 40% rispetto al 2021 delle ricerche globali relative a ‘lavoro da casa’.

Tendenze importanti di uno scenario in continua evoluzione, di cui è bene tengano conto i professionisti del marketing. Scegliere soluzioni e strumenti basati sull'Intelligenza Artificiale permette di raggiungere le persone ovunque si trovino e ottimizzare le campagne con l'automazione (per esempio utilizzando Performance Max). Inoltre è utile fare affidamento sugli insights più rilevanti per la propria strategia.


Gedi acquisisce FormulaPassion.it,
magazine online su Formula 1 e motorsport


gruppo editoriale arricchisce l'offerta informativa col portale italiano che offre news, video e approfondimenti a 18 milioni di lettori unici. Si propone anche di potenziare la copertura multilingua del mondo dei motori per un più ampio pubblico internazionale

26 gennaio 2023 - Il gruppo Gedi acquisisce da 1it.it srl il portale FormulaPassion.it, specializzato nel settore del motorsport a quattro e a due ruote. Nato nel 2011, è oggi un magazine online multilingue, che si avvale di collaborazioni di tecnici e specialisti dell'automotive e fornisce ai lettori non solo la cronaca delle più importanti manifestazioni sportive, ma anche l'analisi delle strategie oltre che la voce dei protagonisti del settore.

FormulaPassion.it conta su oltre 18 milioni di lettori unici a cui dedica news, video e approfondimenti sui principali eventi del settore automobilistico internazionale, da Indianapolis a Goodwood, da Maranello a Imola. Gedi amplia così l'informazione che le sue testate offrono ai lettori italiani e si propone anche di potenziare la copertura multilingua del mondo dei motori dedicata a un più ampio pubblico internazionale.

Daniele
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Bianchi, amministratore delegato di Gedi Digital, ha dichiarato: “L'ingresso di FormulaPassion.it in Gedi è il nuovo passo di un percorso iniziato con l'acquisizione di Alfemminile e dell'HuffPost che consolida la nostra posizione nell'informazione digitale. Gli investimenti che stiamo realizzando hanno cambiato il posizionamento del gruppo sul mercato editoriale italiano: Gedi assume sempre di più il profilo di una media company innovativa e moderna, partner di elezione per realtà digitali emergenti”.


Mondadori Media acquisisce la talent agency
Power e si rafforza nella creator economy


Talent Agency si unisce a The Wom, Zenzero e Webboh. Offrirà iniziative di influencer marketing e progetti di branded content in ambito beauty, fashion, lifestyle e wellness rivolti alle nuove generazioni, lavorando in sinergia con Mediamond

20 gennaio 2023 - Mondadori Media s rafforza nella creator economy e nell'influencer marketing con l'acquisizione, dal gruppo Human Vs Machine, di Power, che gestisce in esclusiva un roster di giovani talenti con background artistici differenti e una community molto attiva sui social. Il Gruppo Mondadori compie così un ulteriore passo nel settore sempre più strategico e in forte crescita della creator economy, con un'offerta rivolta a chi vuole dialogare con le nuove generazioni. Nel segmento opera già attraverso il social magazine inclusivo The Wom, la talent agency di food creator italiani Zenzero e la community italiana della GenZ ‘Webboh’ recentemente acquisita.

La talent agency Power ha realizzato nel 2022 oltre 200 progetti di comunicazione, con un focus particolare sul mondo del beauty, del fashion e del lifestyle. Ora si presenta sul mercato con una grafica rinnovata, un nuovo logo e un'offerta più completa di talent e creator che sarà lanciata a breve. Offrirà alle aziende iniziative di branded content e campagne di comunicazione su tutti i canali online e offline, contando su opportunità di integrazione con i brand di Mondadori Media per la realizzazione di contenuti di forte impatto e per creare storytelling per ogni tipo di target, in particolare GenZ e young Millennial.

Guida Power Talent Agency un cda tutto al femminile c
Alessandra Rigolio, Luigi D'Alterio, Jessica_Piga
omposto da Alessandra Rigolio, ceo della nuova agenzia, e di Zenzero Talent Agency; Daniela Cerrato, direttore marketing di Mondadori Media, in qualità di presidente; e Jessica Piga nel ruolo di head of talent. Fa parte della squadra anche Luigi D'Alterio sales director, incarico che affiancherà a quello di sales director di Zenzero Talent Agency e Hej!.

Volto di punta di Power Talent Agency è la ventiseienne Ludovica Bizzaglia, attrice, autrice e talent creator, e riferimento sui social per l'impegno nei confronti dell'empowerment femminile. Insieme a lei una squadra in continua crescita, di cui fanno parte professionisti in grado di mettere il proprio talento al servizio di iniziative in diversi ambiti, e di raggiungere con i propri progetti 5 milioni di follower complessivi e 12 milioni di video views ogni mese.

Il team dell'agenzia lavorerà in sinergia con Mediamond e con la sua struttura dedicata Brand On Solutions per proporre al mercato e ai singoli brand progetti di influencer marketing e iniziative di branded content.


Zalando sceglie iProspect quale global media
agency of record in 25 mercati, Italia inclusa


retailer online di fashion e lifestyle consolida la pianificazione e l'acquisto dei mezzi atl nel network del gruppo dentsu. L'assegnazione a un unico network fa seguito a una gara con l'obiettivo di ottimizzare gli investimenti a livello globale

11 gennaio 2023 - La piattaforma di e-commerce di fashion e lifestyle Zalando ha nominato iProspect (gruppo dentsu) quale global media agency of record a seguito di una gara finalizzata a consolidare gli incarichi media in un unico network per ottimizzare gli investimenti a livello globale.

“Con oltre 50 milioni di clienti in Europa e un modello di business basato sull'e-commerce, è per noi fondamentale gestire al meglio e in sinergia i touchpoint nei diversi mercati e comprendere come questi interagiscano con le persone, per meglio coinvolgerle e creare legami emotivi con loro" ha detto Amanda Morrissey, iProspect global client and brand president.

Da gennaio quindi iProspect diventa responsabile della pianificazione e dell'acquisto dei mezzi above the line nei 25 mercati in cui opera Zalando, tra cui Germania, Uk, Francia, Svezia, Polonia, Spagna e Italia, dove finora il gruppo e-retail lavorava con OMD. Il network lavorerà a stretto contatto col cliente per contribuire a plasmare il futuro della vendita al dettaglio in Europa e oltre.

Ralph Rijks, vice presidente regional marketing di Zalando, ha motivato così la scelta di iProspect come partner media esclusivo: "I nostri clienti sono al centro di tutto ciò che facciamo. Vogliamo essere più di una semplice piattaforma che si procura e vende le ultime novità in fatto di moda e stile. Il team di iProspect ha compreso la nostra ambizione di voler essere luogo di ispirazione e coinvolgimento per i clienti. Lavoreremo insieme per creare legami emotivi più profondi tra il marchio e loro".


Giornalismo e IA. Il CES 2023 raccontato
dai robot col supporto di AxiCom-Wpp




9 gennaio 2023 - Per il CES 2023 (Consumer Electronic Show) di Las Vegas, la maggiore fiera high-tech al mondo che si è tenuta dal 5 all'8 gennaio, è stato realizzato un report completo scritto da giornalisti che utilizzano strumenti di intelligenza artificiale come ChatGPT e DaVinci3 (GPT 3.5) per i testi, Stable Diffusion, Dall-E e Midjourney per le illustrazioni. La creazione è stata supportata da AxiCom, agenzia di comunicazione globale specializzata in PR tecnologiche, parte di BCW Group (Wpp).

L'iniziativa è partita da Qant: L'Avenir du numérique, newsletter professionale francese interamente scritta e illustrata da robot, sotto il controllo di due giornalisti, creata in agosto e lanciata a novembre, che offre articoli brevi e fattuali che rientrano nelle capacità riconosciute dei grandi modelli di linguaggio naturale (LLM). Si concentra sulle ultime novità di questi robot (IA generativa), oltre che su informatica quantistica, realtà virtuale e aumentata, blockchain e relative applicazioni consumer (metaver e web3).

Col supporto di AxiCom, Qant ha pubblicato un'edizione speciale quotidiana durante la fiera di Las Vegas e un report completo sulle tendenze tecnologiche emerse all'evento. Producendo un rapporto di oltre duecento pagine, i giornalisti di Qant hanno spinto i robot al limite delle loro potenzialità. Oltre a fornire un'analisi approfondita delle ultime tendenze tecnologiche globali, il Qant CES Report 2023 ha dimostrato il potenziale dell'IA per il giornalismo e l'impatto che potrebbe avere sul futuro della professione e sulla produzione di contenuti verificati.

Il report completo sul CES sarà disponibile a breve e un evento di presentazione si terrà entro la fine di gennaio.


Accordo tra Accenture e Gedi, nasce Accenture MediaTech


acquisisce da Gedi Digital i rami d'azienda tech ‘Operations Multimediali’ e Demand & Delivery’ e li fa confluire nella nuova struttura specializzata in servizi tecnologici per i media. L'accordo farà accelerare la trasformazione digitale del gruppo editoriale

21 dicembre 2022 - Accenture, azienda globale di servizi professionali, ha acquisito da Gedi Gruppo Editoriale i due rami d'azienda di Gedi Digital ‘Operations Multimediali’ e ‘Demand & Delivery’ che confluiscono nella nuova Accenture MediaTech specializzata in servizi tecnologici per i media. Con la nuova struttura Gedi ha un contratto pluriennale per l'acquisto di servizi.

Accenture supporterà Gedi come partner nell'implementazione e nella gestione operativa delle tecnologie digitali del mondo media. In particolare, Accenture MediaTech si occuperà del funzionamento, della progettazione e dello sviluppo dei sistemi, delle app digitali e del front-end dei siti web di Gedi, oltre che dell'implementazione delle tecnologie cloud, dei servizi di cybersecurity e di tutte le attività a supporto della progettazione di prodotti grafici e multimediali (Visual Lab, montaggio audio e video, produzione di podcast, progetti speciali e gestione studi televisivi).

Accenture MediaTech si aggiunge ai poli specializzati in tecnologie avanzate di Accenture in Italia e consente all'azienda di arricchire l'offerta con servizi editoriali innovativi, dedicati sia alle organizzazioni del settore media che ad aziende di altri mercati, supportandoli nello sviluppo di servizi multimediali su ampia scala. L'operazione è coerente con la strategia di crescita di Accenture: competenze cruciali nei mercati e nei settori chiave in rapida espansione e supporto ai clienti nel generare valore.

Per Gedi la collaborazione con Accenture si inserisce nel percorso di trasformazione digitale e accelera il processo di innovazione nell'offerta di contenuti multimediali in un mercato in rapida evoluzione. Avrà accesso a strumenti e a best practices internazionali all'avanguardia. Potrà concentrare così le risorse nel core business editoriale.


Il Politecnico di Milano realizzerà per Meta uno studio
sul valore del metaverso per società e persone




13 dicembre 2022 - Meta ha scelto il Politecnico di Milano per realizzare uno studio accademico indipendente sui rischi e sulle opportunità del metaverso, nell'ambito di un progetto per cui Meta investirà 2,5 milioni di dollari in Europa. Grazie al Fondo per i programmi e la ricerca XR, gli accademici di sette Paesi europei esamineranno, infatti, come le tecnologie del metaverso si interfacceranno su temi quali la privacy, la sicurezza, l'inclusione e il futuro del lavoro.

Lo studio del Politecnico di Milano analizzerà il peso economico e il valore sociale del metaverso, inquadrando il suo emergere in una prospettiva sistemica: ne verrà mappato l'impatto sugli individui, sulla società e sull'economia utilizzando l'Italia come caso concreto di studio.

"Il metaverso, grazie al suo carattere di immersività e spazialità, rivoluzionerà il modo in cui le persone interagiscono con i contenuti e tra loro, grazie alla riduzione dei carichi cognitivi legati ai processi di apprendimento e alla possibilità di rendere più ingaggiante qualsiasi esperienza mediale - dichiara Giuliano Noci, direttore scientifico (insieme a Lucio Lamberti) dello studio presso il Politecnico di Milano -. Per questo è importante uno studio sistematico degli effetti per qualificare opportunità e minacce per i sistemi industriali e sociali”. Aggiunge Angelo Mazzetti, responsabile Affari Istituzionali di Meta in Italia: “Il metaverso sarà il risultato di uno sforzo collettivo e riteniamo fondamentale confrontarci con terze parti autorevoli che possano offrire spunti di riflessione importanti. Ci auguriamo che la ricerca del Politecnico possa offrire elementi concreti per rendere il metaverso un'opportunità sociale ed economica a livello globale”.

Il metaverso trasformerà il modo in cui le persone si connettono e le aziende crescono e porterà a esperienze sociali in grado di avvicinare più di quanto succeda oggi con l'online. Le tecnologie dovranno però essere inclusive e le persone sentirsi sicure per poterle utilizzare. Poiché nessuna azienda ne sarà proprietaria o lo gestirà autonomamente, saranno necessarie collaborazione e cooperazione. Il Fondo per i programmi e la ricerca XR di Meta sostiene progetti globali e ricerche esterne pr costruire il metaverso in modo responsabile.


Subito lancia The Green Side, progetto
per un approccio sostenibile agli acquisti




21 novembre 2022 - Subito, piattaforma per vendere e comprare con 13 milioni di utenti unici mensili, lancia The Green Side, progetto che promuove un approccio sostenibile all'acquisto, proponendo oggetti second hand (i ‘pre-loved'), green per natura e vantaggiosi per il portafoglio, oltre a consigli e suggerimenti. Sceglie di farlo in novembre, mese del Black Friday, del Cyber Monday e dell'avvio degli acquisti di Natale, considerando che, nel 2021, il solo Black Friday ha generato nel mondo una spesa di circa 1,8 miliardi di euro, immettendo in un solo giorno nell'atmosfera oltre 429mila tonnellate di Co2. La sensibilizzazione verso un approccio sostenibile agli acquisti appare fondamentale.

“Con la campagna The
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Green Side – spiega Wally Mascheroni, chief marketing officer di Subito - vogliamo mostrare come sia possibile risparmiare e allo stesso tempo avere un impatto positivo sul pianeta, a partire dalla second hand ma non solo. The Green Side è uno spazio interattivo, ricco di suggerimenti per scegliere la via più sostenibile agli acquisti, approfittando degli affari ma con più consapevolezza. In Informatica, Videogiochi&Console ma anche Arredamento, Abbigliamento sportivo e tante altre categorie si possono trovare spunti per passare al ‘lato verde’ degli acquisti”.

I consigli si estendono anche al food, grazie all'app Too Good To Go, contro lo spreco alimentare, che suggerisce come leggere meglio le etichette per acquistare consapevolmente e allungare la vita di prodotti ancora ottimi. E anche al packaging, grazie a Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a
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base Cellulosica, che propone regole per utilizzare, riutilizzare e differenziare al meglio gli imballaggi in carta e cartone.

La campagna integrata è live fino 30 novembre su Tv digitale e connected Tv, in digital programmatic e con presidio di speciali online a tema Black Friday, sui social con attività di influencer marketing, oltre che sui canali interni di Subito. A Milano un piano Ooh mixa digitale, circuito di pensiline e graffiti green. La pianificazione media è a cura di WaveMaker, quella digitale è gestita in house.


L'internet advertising cresce del 3% a 4,42 miliardi,
ma l'80% è intercettato dai grandi player globali


dati di preconsuntivo presentati dall'Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano allo IAB Forum attestano un rallentamento della crescita rispetto all'impennata del 2021 per le incertezze del quadro economico-sociale. Il mercato continua a essere dominato dai Big Tech mentre gli altri player vanno in negativo. In ascesa il fenomeno dell'ibridazione dei mezzi classici, come il Dooh e la Tv connessa

17 novembre 2022 - Il mercato degli investimenti nella pubblicità digitale cresce del 3% rispetto all'anno precedente, un segnale positivo che nasconde però un rallentamento rispetto all'impennata registrata nel 2021. In uno scenario in cui la pubblicità digitale vale quest’anno 4,42 miliardi di euro (erano 4,28 miliardi nel 2021), l'incertezza è la più probabile causa della modesta crescita registrata. L'indicazione proviene dai dati di preconsuntivo presentati dall'Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano allo IAB Forum di Milano, nella seconda giornata di plenaria. Denise Ronconi, direttore dell'Osservatorio, ha illustrato i dati nell'intervento ‘I numeri e le dinamiche del mercato internet advertising in Italia’, facendo presente che si tratta però ancora di un preconsuntivo in attesa del rush di fine anno.

“I fattori in campo sono quelli esterni della crisi energetica, che ha determinato un cambio di priorità negli investimenti delle aziende, e la crisi socio-economica che si sta manifestando nel Paese – ha detto Ronconi -. Nel 2021, anno del ‘rimbalzo’ del digitale, era ancora forte l'effetto di reazione al lockdown delle aziende che nella forzata maggiore esposizione dell'audience ai media digitali nel biennio pandemico avevano visto una grande opportunità di visibilità e di ritorno sugli investimenti”.

La crescita è proseguita nel 2022 ma a tassi decisamente inferiori. Comunque in un mercato generale degli investimenti pubblicitari che probabilmente chiuderà il 2022 con segno negativo, l'internet advertising sarà in lieve positivo e aumenterà la sua quota nel media mix generale. La sfida per le aziende del settore nel 2023, secondo Ronconi, sarà “quella di continuare a mantenersi in zona crescita”
Carlo Noseda
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Quanto agli attori protagonisti della raccolta pubblicitaria digitale, nel 2022, l'80% dell'investito complessivo online italiano è stato intercettato dai grandi player internazionali: motori di ricerca e social network in primis (era il 71% nel 2017). Non una sorpresa, ma una conferma di una situazione data ormai per consolidata. “I Big Tech continuano a dominare il mercato della pubblicità digitale a lunga distanza dagli altri player che vanno in negativo e prevediamo sarà ancora così nel nuovo anno” commenta Carlo Noseda, presidente di IAB Italia.

Passando ai formati scelti dalle aziende all'interno del media mix nel digital advertising nel 2022, la quota maggiore premia ancora una volta il Video con un 34% dell'investimento complessivo (+5% rispetto al 2021). Seguono l'altro Display con una quota del 30% (stabile rispetto al 2021), la Search (28%, +4%), Classified ed eCommerce (7%, +2%) e l'email (marginale in quota, +1%). Si sottolinea in particolare l'andamento dell'Audio che registra un lusinghiero +21% rispetto all'anno 2021 grazie alle piattaforme on demand audio streaming.

Un fenomeno interessante da evidenziare, secondo l'indagine del Polimi, è poi quello della digitalizzazione dei mezzi classici o della loro ibridazione. È il caso del digital OOH, un ibrido tra il media classico e quello digitale, che cresce (+62% rispetto al 2021) grazie anche a un numero sempre maggiore di installazioni nei centri urbani.

L'altro caso riguarda la Tv 2.0, ulteriore ibridizzazione di un mezzo tradizionale, che ha visto gli investimenti pubblicitari più che triplicati negli ultimi tre anni (dai 108 milioni di euro del 2020 ai 365 milioni del 2022). “La sfida in prospettiva di crescita sarà quella di capire come considerare e approcciare, lato investitori, la Tv 2.0 proprio per via della sua natura non ancora classificata - sottolinea Ronconi - . I player dei media classici stanno cercando di sfruttare anche a loro vantaggio i benefici del digitale, per rispondere meglio alle esigenze degli investitori e dell'audience”.

Fabrizio Angelini, ceo di Sensemakers, presentando ‘Le Misurazioni dei Media: Nuovi Attori, Nuovi Mezzi, Nuove Regole’,ha evidenziato come in un quadro italiano in cui il Video (Tv+online) rappresenta il formato prevalente nella raccolta pubblicitaria totale, i broadcaster abbiano un vantaggio notevole (e destinato a permanere nei prossimi anni) in termini di reach/inventory rispetto ai nuovi operatori Svod/Ott, e come l'aumento della competizione sulle Tv connesse dovrebbe impattare proprio su questi ultimi: “Esiste il rischio concreto di una polarizzazione tra segmenti di audience abbienti sempre meno raggiungibili dalla pubblicità e fasce di popolazione esposte a frequenze di contatto molto elevate” ha concluso.


Torna in presenza IAB Forum, tema 2022 ‘Decoding Change’




14 novembre 2022 - IAB Forum, il più importante evento italiano sul digitale torna in presenza a Milano (all'Allianz MiCo Sud) il 15 e 16 novembre. L'obiettivo della 20a edizione è riassunto nel titolo ‘Decoding change’: fornire ad aziende, professionisti e appassionati gli strumenti e le competenze utili a interpretare e a capire il futuro dell'industry. Innovazione, scienza, competenze, disuguaglianze, sostenibilità, tecnologia, intelligenza artificiale, trasformazione digitale, vita, futuro: sono le parole chiave che ognuno dei thought leader ospiti di IAB Forum 2022 (elenco al link) cercherà di indagare per offrire una lettura più profonda del cambiamento digitale in atto.

Nel processo troveranno spazio anche i numeri, che saranno presentati la mattina di mercoledì 16 a cura dell'Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano, elementi essenziali per comprendere lo stato di salute del settore del digital advertising e le tendenze future.

Le Conferenze plenarie, nelle mattine del 15 e 16 novembre, costituiranno un viaggio tra le undici parole chiave del cambiamento, attraverso conferenze o brevi pillole di 30 minuti ciascuna. La Vision Arena sarà un ambiente con vista sul futuro alimentato dall'approfondimento tematico. La animeranno esperti del settore e formatori professionisti, anche con l'ausilio di format di presentazione a forte valenza ‘pratica’: ‘Decoding Gen Z’ by The WOM e ‘Future Lab’. Nei pomeriggi sono previsti gli workshop aziendali.

La parte espositiva si snoderà su 3.500 mq con gli stand dei player del settore che proporranno soluzioni nell'ambito dell'innovazione digitale e del digital marketing. L'area ‘Game On' unirà una mostra interattiva con cimeli di archeologia videoludica, zone dedicate al gaming e a esperienze di realtà aumentata e realtà virtuali.

“La comunicazione digitale oggi – ha detto Carlo Noseda, presidente di IAB Italia - è parte di un sistema molto più ampio, che entra profondamente nelle vite delle persone e delle aziende. Come associazione abbiamo il dovere di guidare la nostra industry in un percorso che fornisca chiavi di lettura interdisciplinari, strumenti e metodi. Questa ventesima edizione riunisce menti brillantissime con competenze molto diverse tra loro e le fa lavorare insieme per costruire una ‘intelligenza collettiva’ per decodificare il cambiamento”.

Main sponsor di IAB Forum 2022 è Sky. Diamond sponsor sono Accenture Song, Mondadori Media, Nexi, OMG, Pirelli, Telepass, TIM. Platinum sponsor sono Amazon Ads, Eni, Italiaonline, MGID, MINT, OneFootball, Outbrain, Sensemakers. Gold sponsor sono Cerved, Google, Magnite, Mastercard, PubMatic, Twitch. SkyTg24 e il Sole24Ore sono i main media partner, mentre Rds è radio partner.


Assoinfluencer, il sindacato di influencer
e content creator, lancia la campagna di tesseramento




19 ottobre 2022 - È al via e si svilupperà nel 2023 la campagna di tesseramento di Assoinfluencer, prima associazione italiana di categoria, inserita nell'elenco delle Associazioni Professionali del Ministero dello Sviluppo Economico e parte della rete nazionale di Confcommercio Professioni. Ha l'obiettivo di rappresentare e tutelare istanze e interessi di influencer e content creator, che si stimano in 350mila solo in Italia e che sviluppano un mercato di 278 milioni di euro (dato 2021, +12% sul 2020).

Secondo il report ‘Brand & Marketer’ dell'Osservatorio Nazionale Influencer Marketing (ONIM, oltre il 50% delle aziende italiane ha attivato campagne di influencer marketing nel 2021 e il 53% degli intervistati ha dichiarato l'intenzione di aumentare la voce di budget dedicata.

Assoinfluencer è nata nel 2018 per supportare e regolamentare questa categoria professionale in ascesa, ma ancora poco tutelata sul piano legale, da un'idea degli avvocati Jacopo Ierussi e Valentina Salonia. È il primo sindacato che rappresenta le diverse figure professionali riconoscibili come influencer e content creator: youtuber, podcaster, streamer, instagrammer, cyber atleti, etc. Networking, tutela legale e fiscale, formazione e divulgazione, difesa dei compensi e rappresentanza istituzionale sono le principali aree di interesse.


Giallozafferano, One Shot Agency e 5 top
food creator fondano Zenzero Talent Agency


punto di contatto tra l'hub di creator e i brand per costruire percorsi di comunicazione efficaci per raggiungere anche le nuove generazioni. La guidano il ceo Alessandra Rigolio e il presidente Gabriele Colasanto. La gestione commerciale è di Mediamond

18 ottobre 2022 - Il food media brand Giallozafferano quale capofila, l'agenzia di comunicazione social One Shot e cinque top creator hanno fondato Zenzero, talent agency dei top food creator del digitale italiano. Zenzero Talent Agency determina un cambio di approccio importante nel settore dell'influencer marketing: per la prima volta i creator non stabiliscono solo una relazione commerciale con un'agenzia, ma partecipano attivamente come soci fondatori al suo sviluppo. Si tratta dello chef toscano Daniele Rossi; di Cookergirl, la ragazza ‘dal grembiule rosso’; della storyteller Diletta Secco; della chef e imprenditrice Rosy Chin e della food blogger di Zafferano Luisa Orizio.

Zenzero si pone come un punto di contatto tra l'hub di creator - che conta 20 milioni di follower complessivi, 200 milioni di video views e più di 10 milioni di interazioni al mese - e i brand sia per lavorare alla crescita dei talent che per interpretare le esigenze delle aziende e costruire percorsi di comunicazione con linguaggi efficaci per raggiungere anche le nuove generazioni.

Zenzero conta su venti talenti in esclusiva. È guidata col ruolo di ceo da Alessandra Rigolio, già direttore marketing di Mondadori Media, e dal presidente Gabriele Colasanto, responsabile Area Food di Mondadori Media. Insieme a loro Luigi D'Alterio, in qualità di direttore commerciale, incarico che affiancherà a quello di direttore commerciale di Hej, e Nicole Cavallo nel ruolo di head of talent management. Zenzero avrà un team dedicato a supporto dei talent per l'ideazione e la realizzazione dei progetti. Il go to market commerciale è curato da Mediamond, con la sua struttura dedicata Brand on Solutions per la costruzione di iniziative di branded content e influencer marketing.


dentsu annuncia la nascita di Merkle Italia,
parte del network di MarkTech e CXM


al mindset data-driven, la tecnologia e l'expertise in consulenza per la digital transformation, sarà al fianco dei clienti nel creare total consumer experiences. Si uniscono nella nuova struttura le aree di dentsu in ambito digital, data ed analytics per un organico di 60 professionisti, che arriveranno a 100 entro fine 2023. Alla guida va come managing director Daniele Frattini

13 ottobre 2022 - Merkle, società di dentsu specializzata in customer experience management (CXM), arriva in Italia e apre una sede a Milano. Merkle supporta i clienti nelle decisioni aziendali e tecnologiche complesse, guidandoli nei processi di digital transformation e nel comprendere e soddisfare le esigenze e le aspettative in evoluzione dei consumatori. Grazie al mindset data-driven e alla tecnologia, è al fianco dei clienti nel creare Total Consumer Experiences.

In Merkle Italia si uniscono aree di dentsu in ambito digital, data ed analytics, potenziate dall'appartenere a un network che conta oltre 4.000 professionisti in 17 paesi dell'area Emea, specializzati in Analytics, Data & Martech, Crm, Experience & Commerce, Strategy & Transformation. Alla guida va Daniele Frattini, già data strategy director di dentsu, con la carica di mana
Daniele Frattini
ging director.

Merkle Italia conta già al lancio un organico di 60 professionisti che punta a portare a 100 entro la fine del 2023. Il team italiano collaborerà con il network e potrà contare sulle partnership globali con Salesforce, Adobe e Google. Il modello di governance è fondato su joint partnership con i dipartimenti comunicazione, Crm ed IT del cliente e supportato da un utilizzo massivo di tecnologia ed automation.

Leonardo Casini, chief digital officer di dentsu Italia, dichiara: “Siamo pronti a supportare la transformation agenda dei clienti, alimentando nuovi modelli di business per soddisfare le aspettative e le esigenze dei consumatori. Grazie a soluzioni basate su dati e tecnologie, combinate con il pensiero creativo e una forte competenza di digital media, siamo in grado di fornire esperienze personali su larga scala”. Aggiunge Daniele Frattini, managing director di Merkle Italia: "L'offerta ci permetterà di intercettare la crescente richiesta, da parte delle aziende e dei marketer, di avere un interlocutore in grado di offrire un reale supporto end to end (dalla strategia all'implementazione sino all'attivazione) consentendo di massimizzare il valore dei progetti e rendendo concrete le aspettative di ritorno sugli investimenti”.


GroupM Consulting evolve in Acceleration


unit dedicata a dati & tecnologia, che offre servizi di consulenza in ambito MarTech, si rafforza entrando nel network internazionale, maggior partner globale di Google. Marco Brusa continuerà a guidare la unit come managing director

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re 2022
- Arriva in Italia Acceleration e prende il posto di GroupM Consulting, la unit di GroupM Italy dedicata a dati e tecnologia a servizio delle agenzie media del gruppo e dei brand nel percorso di trasformazione digitale. La nuova unit sarà guidata da Marco Brusa, già managing director di GroupM Consulting sin dal momento del lancio, che riporta a Giovanna Loi, chief digital officer di GroupM Italy.

“GroupM Consulting in questi anni è diventato un punto di riferimento nei servizi di consulenza in ambito MarTech. L'arrivo in Italia di Acceleration permetterà al nostro team di consulenti di evolvere e di potenziare l'offerta con l'adesione a un network mondiale leader nel settore. I clienti delle nostre agenzie potranno, così, contare su expertise e servizi all'avanguardia per valorizzare le potenzialità di ogni innovazione” ha dichiarato Massimo Beduschi, chief executive officer & chairman di GroupM Italy.

La unit, che prevede di chiudere il 2022 in crescita con oltre 50 clienti attivi, supporta i brand delle agenzie del gruppo negli ambiti misurazione, MarTech, digital experiences, web analytics e gestione della privacy, e ha un'esperienza approfondita nelle soluzioni Google Marketing Platform e Cloud. conta su team interdisciplinare con oltre 60 professionisti tra data scientist, tech consultant, web analytics consultant, sviluppatori e statistici.
Il posizionamento di Acceleration si basa sul concetto ‘Always-on Transformation': la trasformazione è intesa non semplicemente come piano di azione da completare in un determinato lasso di tempo ma piuttosto come un impegno per un flusso continuo di ideazione, definizione ed esecuzione delle priorità attraverso progetti strategici di diversa natura. L’ esperienza internazionale ha dimostrato che i brand che abbracciano una cultura della trasformazione continuativa hanno più opportunità e strumenti per raggiungere progressi quotidiani verso un successo competitivo a lungo termine.

Acceleration opera in 12 mercati tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Danimarca, Norvegia, Svezia, Dubai, Sudafrica, Spagna, Portogallo, e prevede un ulteriore piano di espansione nell'area EMEA e APAC. Si aggiunga è stato scelto da Google come partner indipendente per la vendita, l'implementazione e la formazione di tutti i prodotti Google.
GroupM ha presentato la novità al mercato italiano con un doppio evento nei WPP Campus di Milano e Roma.


Caffeina per le attività di digital & innovation strategy
e content production globali di Ariston


digital native agency ha sviluppato una digital strategic platform e tutte attività di digital content production con l'obiettivo di affermare il nuovo posizionamento global del brand operante nel confort termico. L'incarico riguarda i prossimi 3 anni

28 settembre 2022 - La digital native agency Caffeina ha intensificato la collaborazione con Ariston: Il marchio internazionale del comfort termico sostenibile, con cui lavora dal 2018, le ha affidato a seguito di una gara la definizione della nuova digital & innovation strategy e le attività di content strategy & production a livello globale.

L'agenzia ha definito la strategia di comunicazione di tutti i canali digitali di Ariston e riprogettato l'ecosistema di prodotti e servizi digitali, per offrire una migliore experience sia al consumatore finale che alle diverse categorie di professionisti, e nella produzione di contenuti utili nelle varie fasi del journey dei due target.

Grazie agli insight emersi da un'attività di ricerca, attraverso un percorso di service design, è stata definita la strategia globale dei prossimi tre anni per il brand, con l'obiettivo di creare un integrated digital ecosystem, capace di far evolvere e ampliare l'ecosistema di servizi e contenuti, lavorando su integrazioni, touchpoint e maggiori connessioni coi target.


‘L'impatto sarà reale’. Meta spiega l'impatto sociale
ed economico del metaverso con una campagna europea


ma capace di incidere sui modelli di vita e di sviluppo dando benefici reali. Meta sensibilizza sul potenziale del metaverso per il lavoro, la formazione, la vita digitale invitando alla collaborazione esperti, accademici, società, governi e autorità di regolamentazione

6 settembre 2022 - Meta lancia una campagna in Europa per mostrare il potenziale impatto sociale ed economico del metaverso, capace di offrire benefici reali che oggi possiamo solo immaginare, tipo un chirurgo che si esercita virtualmente in un'operazione o studenti che si recano nell'antica Roma per studiarne la storia.

La campagna 'L'impatto sarà reale’, lanciata in numerosi paesi europei, Italia inclusa, mostra come il metaverso potrà trasformare concretamente il modo in cui le persone si connettono, le aziende si sviluppano, i creator lavorano, dando vita a esperienze sociali migliori delle attuali online. Si potrà imparare in 3D l'architettura, la storia, la geometria di base. Ci saranno anche infinite possibilità di formazione per chi lavora nella sanità: dalla pratica della chirurgia in ambienti virtuali all'addestramento dei soccorritori evitando situazioni di pericolo.

Il metaverso potrebbe anche avere un impatto reale sull'economia digitale europea. Un White Paper realizzato da Analysis Group per Meta stima che, se l'adozione del metaverso crescesse in Europa in modo simile a quanto avvenuto per la tecnologia mobile, in un decennio potrebbe contribuire con 440 miliardi di dollari al Pil europeo.

Mentre la realtà virtuale sta già avendo un impatto reale, molto di ciò che immaginiamo per il metaverso è ancora lontano un decennio e, per essere realizzato, implica una collaborazione tra esperti, accademici, società, governi e autorità di regolamentazione. Meta sta avviando contatti e con la campagna punta anche a stimolare ulteriori dibattiti e collaborazioni tra settori e con esperti in Europa e in altre parti del mondo.




Chora Media acquisisce Will Media per creare
il primo polo italiano d’informazione nativa digitale


due società creeranno sinergie, mantenendo distinta l'identità editoriale e proseguendo nelle rispettive attività nel giornalismo e nell'intrattenimento. Chora Media punta a consolidarsi come editore cross-platform, Will Media ad accelerare lo sviluppo

23 giugno 2022 - Chora Media, podcast company fondata da Guido Brera, Mario Calabresi (ceo), Mario Gianani e Roberto Zanco, acquisisce il 100% di Will Media, media company fondata a gennaio 2020 da Alessandro Tommasi, Imen Boulahrajane, Davide Dattoli e Francesco Fumagalli, con l'obiettivo di dare vita al primo polo italiano dell'informazione nativa digitale in audio e video. Le due società svilupperanno sinergie, mantenendo tuttavia distinta l'identità editoriale e proseguendo nelle rispettive attività nel giornalismo e nell'intrattenimento. Insieme contano su una community social di 2 milioni di persone e su oltre 3 milioni di ascolti medi mensili podcast.

Con l'acquisizione, Chora Media punta a consolidarsi come editore cross-platform, capace di spaziare dall'intrattenimento all'informazione e insieme di rispondere alle necessità di comunicazione complesse di aziende, associazioni e altre realtà. Will potrà accelerare lo sviluppo, completando la proposta commerciale e rafforzando il team, che conta già 35 professionisti, con un'età media intorno ai 27 anni di cui il 60% donne.
Ì
Alessandro Tommasi rimarrà alla guida di Will come amministratore delegato della società IS Media e parteciperà al cda di Chora. Mario Calabresi entrerà invece a far parte del cda di Will. Responsabile dei contenuti e alla guida del team di autori e autrici di Will resta Francesco Zaffarano, giovane editor in chief con passate esperienze internazionali, scoperto proprio da Calabresi 8 anni fa.

“L'audio è la grande novità di questi ultimi due anni - dichia
Mario Calabresi
ra Mario Calabresi, ceo di Chora Media -, e in pochi mesi in Italia l'ascolto dei podcast è completamente esploso: sono stati creati più podcast negli ultimi 12 mesi che in tutto il tempo precedente. Oggi abbiamo un interesse, sia da parte degli ascoltatori che delle aziende verso l'audio, che era inimmaginabile soltanto un anno fa. Stanno crescendo gli ascoltatori sia nell'intrattenimento che nell'informazione. Con Chora siamo stati capaci di intercettare questa richiesta di innovazione e cambiamento, e vogliamo continuare a crescere e a sperimentare. Abbiamo scelto Will perché la riteniamo la realtà più dinamica, fresca e innovativa del mondo social”.

Chora Media, a 18 mesi dalla costituzione, conta oltre 60 serie pubblicate, tra editoriali, news e branded content, sulle piattaforme audio (Spotify, Amazon Music, Audible, RaiPlay Sound, Storytel, Intesa On Air), a cui si aggiungono 52 serie attualmente in produzione. La parte branded lavora con 34 aziende per cui realizza serie dedicate.


Starcom si aggiudica il media internazionale di Axerve


di Publicis Groupe ha vinto la gara per la gestione del planning e del buying della società attiva nell'open payment, che punta a potenziare le attività media sul mercato internazionale. L'incarico ha durata triennale

25 maggio 2022 - Axerve, specialista nell'accettazione di pagamenti su canali sia fisici che digitali, ha affidato a Starcom Italia la gestione delle attività di media planning e buying sul mercato internazionale. L'incarico fa seguito a una gara e avrà durata triennale.

L'obiettivo dell'agenzia media di Publicis Groupe sarà di supportare il posizionamento e la crescita di Axerve quale operatore open payment lavorando sull'implementazione di una strategia di comunicazione fortemente integrata, omnicanale e data oriented. Starcom metterà a disposizione di Axerve il know how in termini di media, dati e tecnologia per coinvolgere in modo mirato un bacino di utenti interessato alle nuove forme di pagamento e alla ricerca di nuove esperienze digitali, anche in ambito finanziario.

“Axerve sta vivendo un importante momento di crescita
.
– ha detto Sara Braghiroli, chief marketing officer di Axerve - sia in termini di internazionalizzazione che di sviluppo dell'offerta. Abbiamo quindi scelto di alzare il livello di visibilità sui media”. Aggiunge Boaz Rosenberg, ceo di Starcom Italia: “Per noi è un'opportunità unica di lavorare con una realtà innovativa in un ambito come l'open payment che riveste oggi un ruolo cruciale nella digitalizzazione del mercato finanziario italiano”.


Sky Tg 24 lancia Voice, l’informazione a portata di smartphone


servizio informativo digitale è rivolto in particolare alle nuove generazioni e a tutti coloro che sono abituati ad aggiornarsi in movimento. Dati, approfondimenti, inchieste sono proposti in pillole video che approfondiscono con l'aiuto di dati, immagini e grafiche il cambiamento che la società sta vivendo

28 aprile 2022 - Sky Tg 24 lancia Voice, piattaforma digital che nasce per parlare del cambiamento che stiamo vivendo e per informare su temi quali sostenibilità, diritti, inclusion, rivolgendosi in particolare alle nuove generazioni, abituate a informarsi su siti e social media e sempre alla ricerca di fonti d'informazione attendibili su argomenti per loro rilevanti.

Il nuovo servizio informativo è per chi è abituato ad aggiornarsi mentre è in movimento: dati, approfondimenti, inchieste sono proposti in brevi video da guardare sullo smartphone. Ogni pillola video approfondisce una tematica con l'aiuto di dati, immagini e grafiche. I contenuti fanno parte di rubriche o spiegano nel dettaglio un evento appena accaduto.

Voice analizza i grandi fatti internazionali che stanno sconvolgendo il mondo e l'informazione, ma soprattutto i cambiamenti che riguardano oggi la società: cos'è il bodyshaming, come i mercati finanziari reagiscono al conflitto in Ucraina, quanto ha impattato il Covid nelle carceri. Vengono affrontati temi divisivi, come il suicidio assistito, o argomenti complicati, come la transizione ecologica, in modo autorevole e giornalistico. "Ridurre la complessità. Raccontare il mondo che ci circonda. Dare le notizie. Questa è la mission di Sky TG24, da sempre - spiega il direttore Giuseppe De Bellis - ma oggi scegliamo di farlo con questo nuovo progetto digitale. L'obiettivo è sempre lo stesso: informare. Ma con una nuova modalità di racconto. E un nuovo, appunto, Tone Of Voice".

Tra i format sono previsti Women Count, in cui Roberta Giuili analizza attraverso dati e statistiche tematiche inerenti al mondo femminile e al gender gap; Dizionario, in cui Pamela Foti spiega i termini chiave che caratterizzano un particolare, e sempre diverso, tema d'attualità; Economia e Metafore, al cui interno Mariangela Pira traduce, con l'aiuto di esempi, i contenuti che connotano il mondo dell'economia; Caro Corpo, in cui Lara Lago racconta di come si può raggiungere l'accettazione del proprio corpo; Sostenibilità, dove Alberto Giuffrè affronta temi legati al climate change, alla sostenibilità, alla transizione ecologica e energetica, e Today con le notizie della giornata.

Si accede ai contenuti di Voice da voice.sky.it, dalle Instagram stories di SkyTG24, dall'home page del sito di Sky TG24.


BCube si aggiudica la gestione dei social di Sky Italia


di comunicazione di Publicis Groupe curerà le attività social, l'influencer marketing e l'online monitoring per i brand Sky e Now. L'incarico fa seguito a una gara avviata alla fine dello scorso anno

20 aprile 2022 - Sky Italia ha concluso la gara avviata a fine 2021 affidando a BCube, agenzia di Publicis Groupe specializzata nel social media engagement, le attività sui social, l'influencer marketing e l'online monitoring per i brand Sky e Now. L'agenzia definirà e svilupperà le strategie per i social media dei due brand, curando l'ideazione, la produzione e la misurazione di contenuti originali, oltre che la realizzazione di eventi digitali e progetti speciali.

“I social media rappresentano per Sky e Now un asset strategico, attraverso cui far emergere la qualità dei contenuti e coltivare le community che intorno a essi si raccolgono - commenta Federico Sisinni, director media&digital di Sky Italia -. Abbiamo lanciato la sfida di far diventare i nostri contenuti digitali e le nostre campagne social un prolungamento dell'intrattenimento on air che offriamo quotidianamente. BCube l'ha raccolta con l'entusiasmo di chi ha passione per l'intrattenimento e l'esperienza di chi sa alimentare ‘la fame’ delle community online”.

Aggiunge Gianluca Tedoldi, managing director di BCube: "Da sempre il nostro punto di forza è la capacità di costruire coinvolgimento, partendo dalle persone e mettendo in gioco ogni giorno le loro storie, le loro emozioni e le loro passioni. Le stesse storie, emozioni e passioni che rendono vincente l'offerta di Sky e Now in Italia. Vogliamo investire molto su questa partnership, per creare un caso di successo”.


Nasce MailUp+Contactlab, business
unit di digital marketing cloud


gruppo Growens acquisisce il 100% di Contactlab e lo unisce a MailUp. La nuova unit offrirà servizi di digital marketing multi-canale e di consulenza evoluta. Alla guida va Massimo Fubini, amministratore delegato e fondatore di Contactlab

6 aprile 2022 - Si integrano MailUp e Contactlab a seguito dell'acquisizione di Contactlab spa da parte del gruppo Growens, di cui MailUp fa parte. La nuova divisione MailUp+Contactlab, che diventerà un'unica business unit, offrirà soluzioni di digital marketing cloud di nuova generazione, adatte a organizzazioni di ogni dimensione e tipologia. Massimo Fubini, amministratore delegato e fondatore di Contactlab, assumerà il ruolo di responsabile della nuova business unit, di cui faranno parte oltre 200 professionisti.

Fondata nel 2002 a Cremona e oggi realtà in espansione a livello globale, MailUp è una piattaforma di multichannel marketing scelta da oltre 9.500 aziende per potenziare le strategie di customer-centric marketing via email e Sms. Contactlab, fondata nel 1998, offre una piattaforma marketing cloud proprietaria data-centric, servizi professionali di engagement marketing e campagne di digital marketing.

L'offerta combinata di MailUp+Contactlab valorizza funzionalità avanzate di gestione del dato, segmentazione, real-time marketing automatizzato e un set completo di API per interagire con moduli esterni di analytics, dashboarding e modelli predittivi. I clienti della unit combinata potranno aumentare il valore dei propri contatti, migliorare le conversioni, massimizzare le vendite e fidelizzare i propri clienti tramite programmi di engagement marketing evoluti. Le soluzioni tecnologiche di Contactlab e MailUp saranno mantenute e sviluppate per garantire una continua evoluzione ai clienti attuali e futuri.


Media Italia si aggiudica la gara
per la gestione dei media offline di Casavo


fa seguito a una gara. La media strategy si focalizza su Milano, Roma, Torino, Firenze e Bologna, e si declina su formati di Addressable Tv e Ooh, con un investimento nella prima parte dell'anno di un milione di euro

29 marzo 2022 - Casavo, piattaforma digitale ad uso di chi vende e compra casa in Europa, ha assegnato la gestione del budget per i media offline a Media Italia, a seguito di una gara indetta lo scorso dicembre.

Casavo, fondata in Italia nel 2017 e già presente in Spagna e Portogallo, sviluppa un modello di business innovativo nella compra-vendita di case online, grazie al supporto di un team internazionale composto da oltre 300 risorse. A oggi ha raccolto oltre 450 milioni di euro di capitale tra equity e debito, assicurandosi la fiducia di grandi investitori globali. Casavo fa passare da un processo di acquisto/vendita, che in Italia dura circa 7 mesi, alla possibilità di entrare in una casa completamente ristrutturata in tempi più che dimezzati, semplificando la vita di venditori e acquirenti.

La media strategy si focalizza sulle città in cui Casavo é già operativa, ovvero Milano, Roma, Torino, Firenze e Bologna, e si declina su formati di Addressable Tv e Ooh, con un investimento in questa prima parte dell'anno pari a oltre un milione di euro.

Lo scorso ottobre Casavo aveva incaricato, sempre a seguito di una gara, la digital native agency Caffeina dell'ideazione di una campagna integrata multi soggetto da pianificare in tv, su digital e social.


Focus guarda al futuro nel nuovo canale digital e social ‘Talks’


sito di Focus e dai canali del brand su Facebook e Youtube, il canale propone interviste e testimonianze di esperti del mondo scientifico sulle sfide dei prossimi 30 anni. Sono anche disponibili on demand gli interventi dei relatori a Focus Live, il festival della scienza che tornerà a Milano in novembre

23 marzo 2022 - Focus, il brand del Gruppo Mondadori dedicato alla divulgazione scientifica, lancia ‘Talks’, canale web e social per raccontare le innovazioni che cambieranno il mondo nei prossimi trent’anni. Si tratta di una video library di contributi inediti, disponibili sul sito Focus.it, Facebook e Youtube, in cui Focus dà voce a scienziati, studiosi e divulgatori, che condivideranno la loro visione sul futuro di scienza, tecnologia, ambiente, medicina, alimentazione, stili di vita e sostenibilità. I format vanno dalla presentazione al dibattito fino agli eventi live.

Focus prosegue così il racconto avviato con Focus Next 30, la serie di approfondimenti e iniziative speciali per i 30 anni che cadono nel 2022. Inaugurano i Focus ‘Talks’ quattro video in prima visione: ‘La nanosfida ai tumori’ con l'accademico e imprenditore Marco Ferrari; ‘Il motore dell'acqua’ con Giulio Boccaletti, esperto di sicurezza ambientale e risorse naturali; ‘Il primo ambientalista’ con Paolo Colombo, professore di Storia delle istituzioni politiche alla Cattolica di Milano, dedicato a Alexander Von Humboldt; ‘Fanta & Scienza’ con la scrittrice fantasy Laura Troisi e l'astrofisico Luca Perri.

Arricchiscono il palinsesto dei ‘Talks’ gli interventi di scienziati, astronauti, sportivi, artisti ed esperti che hanno partecipato a Focus Live, il festival della scienza di Focus, disponibili on demand. La prossima edizione si terrà dal 4 al 6 novembre al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano e in diretta streaming.


Industree Communication Hub e Guglielmo lanciano
Pointer, startup per l’IA applicata al marketing


all'utilizzo della mobile marketing platform proprietaria, Pointer offre ai brand l'opportunità di realizzare campagne di comunicazione efficaci e personalizzate, costruite su misura delle abitudini e delle intenzioni di acquisto dei clienti

10 marzo 2022 - La società di marketing e comunicazione Industree Communication Hub e Guglielmo, player nel settore delle telecomunicazioni e nelle soluzioni hardware e software, fondano la società Pointer, startup dotata di una mobile marketing platform con cui realizzare campagne di comunicazione personalizzate ed efficaci, con l'impiego dell'intelligenza artificiale: raccoglie i dati su comportamenti e preferenze degli utenti per attivare azioni profilate, misurabili e in tempo reale.

La piattaforma valorizza i dati aziendali, amplia e qualifica i database, incrementa l'efficacia dei programmi di loyalty, porta i clienti nel punto vendita e fa vivere esperienze d'acquisto più coinvolgenti e rilevanti. Fornisce l'opportunità di offrire rapidamente ciò che l'utente cerca in quel momento, mettendo le sue esigenze al centro tramite un'esperienza di acquisto phygital.

Il modello di business di Pointer è ‘a performance’ e si basa su partnership scalabili da attivare con le società che diventano clienti. L'approccio commerciale è consulenziale e l'obiettivo è di sensibilizzare i partner ad avere piena consapevolezza delle loro potenzialità.

Il piano di crescita triennale 2022-24 prevede un forte investimento in persone e tecnologie. I ricavi attesi per il primo anno sono di 500.000 euro.


Nasce Dr Podcast, audio digital factory di Publitalia


la controllata Publieurope, Publitalia ‘80 amplia l'offerta nell'area digital audio con un progetto dedicato alla produzione e alla distribuzione di contenuti rivolti ai brand. L'iniziativa è in joint venture con Action Media ltd che diventa Dr Podcast Audio Factory ltd

23 febbraio 2022 - Nasce Dr Podcast, iniziativa di Publitalia '80 per i contenuti audio digitali: un'audio factory dedicata ai podcast con produzione e distribuzione di contenuti digitali rivolti ai brand. Attraverso la controllata internazionale Publieurope, Publitalia ha investito in Action Media ltd. La media company, fondata nel 2018 a Londra, è specializzata nella realizzazione di contenuti audio e offre servizi alle imprese che vogliono realizzare contenuti nel mercato digital audio, fornendo supporto per la scrittura, la registrazione e la trasmissione dei podcast aziendali sulle principali piattaforme di podcasting. A seguito dell'operazione, Action Media ltd cambia nome e diventa Dr Podcast Audio Factory ltd.

L'obiettivo della joint venture è di raggiungere una posizione di grande rilievo nel digital audio a livello locale e internazionale. Fruibili on demand in ogni momento, e attraverso qualunque device connesso (mobile, desktop, smart speaker, smart tv), i podcast sono un fenomeno in espansione, che sta rivoluzionando le modalità di ascolto e di utilizzo dei contenuti audio da parte dei consumatori, che lo scelgono per informarsi e intrattenersi. Secondo una ricerca condotta da Ipsos lo scorso ottobre, in Italia si sono contati 9,3 milioni di utenti al mese, un valore in costante crescita.

La ricerca attiva, l'attenzione e l'interesse da parte dell'ascoltatore fanno del podcast un importante strumento di comunicazione per le aziende, un modo innovativo per entrare in contatto diretto con il proprio target. Publitalia '80 arricchisce così la propria offerta pubblicitaria nell'ambito del digital audio.


Audiweb. Nel 2021 la fruizione mensile di internet
è cresciuta del 2,2% e quella giornaliera dell'8,2%


dall'esplosione della pandemia nel 2020, l'andamento dell'audience online nel giorno medio ha ripreso la forma abituale nel 2021, coi lievi cali nei mesi estivi o nelle festività e i picchi nei ritorni alla normalità, tipo dopo le vacanze. La fruizione da mobile ha coinvolto quasi il 90% dei 18-74enni in media al mese e il 77,5% al giorno. Motori di ricerca, servizi e tool, piattaforme di video e cinema, portali generalisti, social network, testate di news sono i siti e le app più visitati al mese

21 febb
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raio 2022
- Nel 2021 la total digital audience è arrivata al 74,5% della popolazione dai 2 anni in su, con una media mensile di 44,3 milioni di utenti unici e con una crescita del 2,2% rispetto alla media mensile del 2020. La fruizione da mobile (smartphone e/o tablet) coinvolge l'89,8% della popolazione tra i 18 e i 74 anni: 39,1 milioni di individui si sono collegati mensilmente in media nel 2021 da questi device. Nel giorno medio, poi, la fruizione di internet ha registrato un incremento dell'8,2% rispetto al 2020, con un uso nel quotidiano tramite mobile che raggiunge il 77,5% della popolazione tra i 18 e i 74 anni (+12,8%).

L'andamento dell'audience online nel giorno medio tra i diversi mesi dell'anno ha ripreso la forma abituale, dopo che nel 2020 c'è stata l'esplosione della pandemia Covid 19 e l'andamento era stato completamente stravolto. Ritroviamo, infatti, lievi cali nella frequenza di fruizione in corrispondenza dei mesi estivi o di intervalli legati a particolari festività e picchi di audience nei momenti di ritorno alla normalità, ad esempio dopo le vacanze estive o in periodi con eventi di particolare rilievo.

Tra le prime cinque categorie di siti e applicazioni più visitati in media mensilmente nel 2021 ci sono le categorie che raggruppano i motori di ricerca (Search) con 41,5 milioni utenti unici mensili, servizi e strumenti online (Internet Tools / Web Services) con 39,6 milioni di utenti unici in media, le piattaforme e i siti di video e cinema (Video / Movies) con 38,8 milioni di utenti unici, i portali generalisti (General Interest Portals & Communities) con 38,6 milioni di utenti, i Social Network (Member Communities) con 38,5 milioni di utenti, le testate di informazione online (Current Events & Global News) con 38,1 milioni di utenti.

Presentano elevati valori di audience media mensile anche le categorie che raggruppano i siti e le piattaforme di e-commerce di
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largo consumo (Mass Merchandiser) con 32,2 milioni di utenti unici in media nel 2021, i siti governativi (Government) con 30,1 milioni di utenti e i siti dedicati alla salute e al benessere (Health, Fitness & Nutrition) con 29,9 milioni di utenti.


Crescita dell'ecosistema dei creator, musica, shopping,
gaming tra le direttrici di sviluppo di Youtube nel 2022


una lettera alla community la ceo di Youtube, Susan Wojcicki, racconta le priorità che sosterranno la costruzione del social del futuro, con leit motive l'innovazione

26 gennaio 2022 - Come sta evolvendo YouTube? Lo racconta la ceo Susan Wojcicki in una lettera per la community in cui riflette sul 2021 e delinea ciò che avverrà nel 2022. Youtube del futuro mette al centro i creator, “ecosistema da far crescere”. Nel 2020 l'ecosistema creativo di YouTube ha supportato oltre 800.000 posti di lavoro negli Stati Uniti, in Giappone, Corea del Sud, Canada, Brasile, Australia e nell'Unione Europea. Ora i creator possono contare su 10 modi per guadagnare su YouTube: “Una quantità sempre crescente di creator guadagna dai prodotti non legati a annunci, come Super Chat e Abbonamenti al canale”. Quest'anno verranno presentate altre opportunità, ad esempio, il podcasting.

Youtube gu
Susan Wojcicki
arda al Web 3.0 come fonte di ispirazione per continuare a innovare: “L'anno scorso, nel settore delle criptovalute, i token non fungibili (NFT) e le organizzazioni autonome decentralizzate (DAO) hanno messo in evidenza un'opportunità prima inimmaginabile per creare un contatto più forte tra i creator e i loro fan”.

Youtube sta lavorando anche per aiutare i creator a iniziare e a raggiungere più velocemente il pubblico su Shorts (i formati brevi di non più di 60”): “L'anno scorso abbiamo iniziato a introdurre una nuova funzionalità remix con cui creare Shorts utilizzando audio da altri video su YouTube. Nei prossimi mesi espanderemo questa funzione con ulteriori modalità ancora più interessanti”. Il social sta anche offrendo ai creator modi per guadagnare attraverso il Fondo di Shorts, ora disponibile in più di 100 paesi, e testerà nuove modalità attraverso cui i creator di Short possano creare contenuti brandizzati mediante BrandConnect, il programma che abbina creator e brand.

Aree di forte sviluppo saranno la musica (nel 2021 sono arrivati a 50 milioni di abbonati a YouTube Music e YouTube Premium) e il gaming, con l'arrivo sulla piattaforma dei maggiori eSport del mondo. I team di Youtube stanno lavorando per rendere ancora più facile per creator e utenti la creazione di Short relativi ai giochi.

Poi c'è lo shopping, su cui Youtube sta molto investendo: “Abbiamo introdotto un programma pilota di tag da parte dei creator che dà agli spettatori la possibilità di consultare, informarsi e effettuare acquisti direttamente sui loro video preferiti”. Gli acquisti live sono stati testati negli Stati Uniti, in Corea del Sud e in Brasile: “Quest'anno porteremo gli acquisti live ad altri creator e brand attraverso partnership con piattaforme di e-commerce come Shopify”.

Lo schermo televisivo è quello su cui è stata riscontrata la crescita maggiore nel 2021: “Stiamo esplorando nuovi modi per portare il meglio di YouTube sullo schermo tv e aiutare le persone a interagire in maniera ancora più semplice con i video di YouTube che si guardano in televisione”.

Quanto all'area apprendimento/educational “vogliamo raddoppiare il numero di persone che interagiscono con i contenuti educativi su YouTube, e stiamo lavorando verso questo obiettivo con nuove funzionalità”. Tra le priorità c'è la protezione della community, attraverso la lotta alla disinformazione e ad altri contenuti dannosi, in particolare nei confronti dei bambini.

Un commento, infine, sul panorama normativo: “È importante che i legislatori capiscano come le loro decisioni possono influenzare la crescente economia del settore creativo”. Youtube è conforme alle normative nei paesi di tutto il mondo: “Ma abbiamo delle riserve su nuove normative che potrebbero avere conseguenze non intenzionali sulla community dei creator, soprattutto per quanto riguarda la regolamentazione di contenuti legali". Quest'anno Youtube intende lavorare con i legislatori di tutto il mondo per farsi portavoce della community.

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Ogilvy e VMLY&R si aggiudicano in team la comunicazione sui social di Kinder


primo progetto ha visto Ogilvy realizzare la piattaforma ‘Con Kinder è Natale ogni volta che…’, col Calendario dell'Avvento digitale. A supporto è stata pianificata una campagna social, digital e display

23 dicembre 2021 - Un team congiunto delle agenzie Ogilvy e VMLY&R (entrambe del gruppo Wpp) si è aggiudicato la gara social di Kinder Ferrero in Italia per il 2022. Il primo progetto ha impegnato Ogilvy nella attività per il Natale 2021, con la realizzazione della nuova piattaforma digital di ‘Con Kinder è Natale ogni volta che...’.

L'attivazione si sviluppa sull'idea che il Natale non è solo il 25 dicembre, ma tutte le volte che la famiglia si riunisce per trascorrere piccoli e grandi momenti di gioia con Kinder. In aggiunta al Calendario dell'Avvento fisico e ai prodotti dedicati alla ricorrenza, il brand offre a grandi e piccoli un'esperienza interattiva: il primo ‘Calendario dell'Avvento Digitale Kinder’. Ogni giorno, dall'1 al 24 dicembre, Kinder con Ogilvy offre un'idea inaspettata per stare insieme a tutta la famiglia nell'attesa del Natale, replicando la tradizione delle finestrelle che sul digital si aprono a tante esperienze, tra giochi e magie.

Per lanciare la piattaforma è stata pianificata una campagna social, digital e display.


Publicis Groupe lancia il progetto
globale ‘Work Your World’ su Marcel


è di rivoluzionare il futuro del lavoro per gli oltre 80.000 dipendenti nel mondo, che potranno lavorare ovunque per un massimo di sei settimane ogni anno. Grazie alla piattaforma Marcel, ogni dipendente avrà la possibilità di accedere al programma e sperimentare altri uffici, culture e stili di vita, attraverso una comunità collaborativa

9 dicembre 2021 - Publicis Groupe ha annunciato ‘Work Your World’, il programma che permetterà a ogni dipendente di lavorare da qualsiasi paese accessibile dove il gruppo è presente, per un massimo di 6 settimane all'anno. Il progetto coinvolge la piattaforma aziendale Marcel, strumento attivo dal 2018 basato sull'intelligenza artificiale, in grado di connettere i dipendenti nel mondo.

"Abbiamo lavorato molto su come trasformare il mondo ibrido in nuove opportunità per tutti in Publicis, e rendere il futuro del lavoro più creativo e audace. La pandemia non è finita e il mondo potrebbe chiudersi di nuovo in qualsiasi momento. Ma questo non è un motivo per chiudere i nostri orizzonti e le nostre prospettive. Continueremo ad andare avanti, perché un giorno questa crisi finirà e perché lo dobbiamo alle nostre persone per rendere la loro esperienza professionale e personale in Publicis davvero unica" ha detto Arthur Sadoun, presidente e ceo globale di Publicis Groupe.

Il progetto Work Your World partirà all'inizio del 2022. Attraverso la landing page di Marcel, i dipendenti saranno in grado di:

- Conoscere le destinazioni locali e globali, selezionate per loro in modo unico dall'intelligence di Marcel, in oltre 100 paesi in cui Publicis ha uffici.

- Vedere gli aggiornamenti sui paesi e le località accessibili, con informazioni sulle normative sanitarie e commerciali locali, per prendere le misure e le precauzioni necessarie prima del viaggio.

- Trovare un alloggio attraverso Home Swap Home, una funzione aperta esclusivamente alla comunità Publicis, che permette di condividere e scambiare l'alloggio con i colleghi.

- Entrare in contatto con altri dipendenti in diversi paesi, attraverso il profilo intelligence di Marcel, per scoprire com'è vivere e lavorare in un determinato luogo, il momento migliore per andare, e altro ancora.

- Accedere a un contact center dedicato 24 ore su 24, per ricevere supporto in tempo reale da esperti per domande relative a viaggi, regolamenti sanitari, visti e permessi di lavoro.

- Non ultimo, partecipare alla comunità Work Your World.


L'infrastruttura Work Your World è un'iniziativa che guarda al futuro, ma che attinge al patrimonio e ai valori che Publicis Groupe ha sempre sostenuto: Vive La Différence. Grazie a Marcel, ogni dipendente avrà la possibilità di accedere a questo programma e sperimentare altri uffici, culture e stili di vita, attraverso una comunità collaborativa.




Google concentra il budget media globale
da 2,5 miliardi di dollari in Essence


diretta amplia l'incarico all'agenzia del gruppo Wpp che da una decina di anni curava per il colosso tecnologico l'acquisto dei mezzi online e in programmatic, che rappresenta circa l'80% del valore dell'investimento totale. Il media buying per l'offline era prima gestito da Omnicom Media Group

18 novembre 2021 - Google ha deciso di consolidare senza ricorrere a una gara il budget media globale miliardario in
Essence, agenzia media digitale del gruppo Wpp (così annuncia la stampa Usa). Essence da una decina di anni curava per il colosso tecnologico l'acquisto dei mezzi online e in programmatic, che rappresenta circa l'80% del valore dell'investimento totale. Omnicom Media Group era invece incaricata della gestione dei media offline, con PHD che curava la parte di budget relativa agli Usa e OMD che aveva la gestione per il resto del mondo.

Si stima che Alphabet (holding di Google) abbia speso 5,4 miliardi di dollari in attività di promozione e marketing l'anno scorso (contenendo la spesa stante la pandemia) mentre il budget relativo al solo acquisto mezzi di Google sarebbe stato di 2,5 miliardi di dollari ed è ora in crescendo. La scelta di concentrarlo in un'unica agenzia rientra in una normale revisione dei rapporti con i partner di comunicazione e risponde al desiderio di semplificarli.

Nata come agenzia media digitale e per l'acquisto in programmatic, Essence negli ultimi anni ha cominciato a gestire anche i media offline per i propri clienti globali. Vincere la parte offline del buying di Google mostra la bontà di questa scelta strategica. Essence ha assunto negli ultimi anni un'importanza crescente in GroupM - Wpp che l'ha acquisita nel 2015 proprio perché aveva Google come cliente.

Google non è l'unico colosso tech che ha scelto di concentrare il budget media in un unico network. Anche Meta (l'holding di Facebook, Instagram e WhatsApp) ha deciso recentemente di consolidare dopo una gara l'incarico in Spark Foundry, network media di Publicis Groupe (Vedi news del 4 novembre).


Il Mise lancia la campagna per WiFi Italia
'Connettiamo le piazze, nei borghi come in città’


campagna su stampa, radio, digital e social dà visibilità al progetto promosso dal Ministero dello sviluppo economico per accelerare la digitalizzazione nel Paese. Con un'unica app i cittadini possono connettersi gratuitamente a una rete Wi-Fi libera e diffusa sul territorio nazionale

17 novembre 2021 - ‘Connettiamo le piazze, nei borghi come in città’ è il tema della campagna che vuol dare visibilità al progetto WiFi Italia, attivato dal 2019 dal Ministero dello sviluppo economico (Mise) per favorire la digitalizzazione del Paese e affidato a Infratel Italia (Infrastrutture e Telecomunicazioni per l'Italia spa), società in-house del Ministero e parte del Gruppo Invitalia.

Con un'unica app disponibile per dispositivi Android e iOS i cittadini possono connettersi gratuitamente e in modo semplice a una rete Wi-Fi libera e diffusa sul territorio nazionale, che può contare su 9.589 hotspot installati nei piccoli borghi e nelle città aderenti. Per ora si tratta di 3.900 comuni e ospedali italiani, mentre sono già 463.693 gli utenti che hanno scaricato l'app.

“Con il progetto Wifi Ita
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lia, il Ministero fornisce uno strumento importante ai comuni per far parte di una rete WiFi nazionale, libera e gratuita – dichiara la sottosegretaria Anna Ascani -. È una della tappe del processo di digitalizzazione del Paese, a cui stiamo lavorando per ridurre il digital divide ed estendere la connessione delle nostre comunità”. La digitalizzazione del Paese è uno dei principali obiettivi perseguiti con il PNRR.

La campagna per WiFi Italia ‘Connettiamo le piazze, nei borghi come in città’ è declinata su stampa, radio, digital e social. Punta sul concetto di connessione libera, gratuita e diffusa, giocando sul connubio fra borghi e città italiane per mettere in risalto la capillarità del servizio e la possibilità per i cittadini di connettersi alla rete nei contesti più diversi. Insieme valorizza la bellezza del patrimonio culturale e naturalistico del territorio italiano.


Facebook Inc diventa Meta e mette al centro
del suo e del nostro futuro il metaverso


diventerà una società del metaverso, futuro amalgama di mondo reale, aumentato e virtuale dove fare esperienze virtuali interconnesse. L'obiettivo sarà sempre quello di connettere le persone, ma in modo più evoluto, superando barriere e confini. E di offrire nuove opportunità di business

2 novembre 2021 - Ha fatto il giro del mondo la notizia che Mark Zuckerberg ha annunciato alla conferenza annuale Connect un nuovo nome per la sua società dal 2022: Meta. In realtà per ora il social network Facebook rimane tale, è l'holding Facebook Inc, che controlla anche Instagram, Whatsapp, Messenger e Oculus, a cambiare nome ispirandosi al greco (‘meta’ ovvero ‘al di là’) e mettendo al centro il concetto futuribile del metaverso.

Il metaverso sarà un amalgama di mondo reale, mondo aumentato e mondo virtuale dove fare esperienze virtuali interconnesse. Come hanno scritto a metà ottobre Nick Clegg, vp global affair, e Javier Olivan, vp central product services, annunciando la creazione di 10.000 posti di lavoro nella Ue nei prossimi cinque per costruirlo, il metaverso si basa sull'idea che, rafforzando la sensazione di presenza virtuale, l'interazione online possa diventare molto più vicina all'esperienza che si ha con le interazioni di persona.

Facebook diventerà una società del metaverso, non solo legata al mondo dei social media, ma continuerà ad avere come obiettivo quello di ‘connettere le persone’, in modo più evoluto, superando barriere e confini. “Il metaverso – ha dichiarato Zuckerberg - darà opportunità di creare nuovi business e nuove imprese come ha fatto internet”.

E per dare un'idea di cosa potranno fare i nostri avatar nel metaverso, Zuckerberg ha ingaggiato il notissimo TikToker italiano di origine senegalese Khaby Lame che, in stile Dragon Ball, mettendo due dita sulla fronte può utilizzare il teleporting muovendosi attraverso ambienti differenti incrociando anche Zuckerberg. E ancora Zuckerberg si è esibito in un duello di scherma a distanza con la campionessa olimpica Lee Kiefer.

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iLMeteo compie 20 anni e vara la sua prima campagna offline


sito di previsioni meteorologiche celebra i 25 milioni di utenti mensili e i 10 della sola app nella campagna in cinque soggetti sulle pagine de Il Sole 24 Ore. È ideata dall'art director Marco Salotti

28 ottobre 2021 - Il sito di previsioni meteorologiche iLMeteo celebra i 20 anni di attività e il traguardo dei 25 milioni di utenti mensili (Audiweb agosto 2021) e dei 10 mensili solo dell'app, nonché dei 6 milioni di utenti medi al giorno, pianificando la sua prima campagna pubblicitari offline sulle pagine del Sole 24 Ore. “Grazie ai nostri sforzi nel migliorare le previsioni e il nostro prodotto - racconta Emanuele Colli, a.d. del iLMeteo - registriamo un'audience in costante crescita e siamo diventati il provider meteo dei principali media italiani e il primo portale italiano per traffico”.

La campagna, ideata dall'art director Marco Salotti, già curatore della veste grafica de iLMeteo, si compone di cinque soggetti. Una linea pulita ed essenziale in bianco e nero usa linee morbide dal sapore pop per una comunicazione diretta: “Punta sul legame che iLMeteo è stato capace di costruire col suo pubblico – spiega Salotti -. Abbiamo enfatizzato dati e recensioni che raccontano essenzialmente quella che negli anni è diventata la parola chiave del portale: affidabilità”.

Secondo una recente ricerca Doxa, è appunto l'affidabilità (per 76% del campione intervistato) che spinge a scegliere iLMeteo.it, insieme ai costanti aggiornamenti (per il 69%).


Facebook punta sulla Ue per la costruzione del metaverso


creati 10.000 nuovi posti di lavoro nell'Unione Europea nei prossimi cinque anni per costruire la piattaforma informatica del futuro, che fornirà esperienze virtuali interconnesse che utilizzano tecnologie come la realtà virtuale e aumentata. Come internet sarà aperta e interoperabile

19 ottobre 2021 - Facebook annuncia la creazione di 10.000 nuovi posti di lavoro nell'Unione Europea nei prossimi cinque per la costruzione del metaverso, la piattaforma informatica del futuro, che sta progettando.

Stiamo sviluppando – scrivono sul blog post Nick Clegg, vp Global Affair, e Javier Olivan, vp Central Product Services, - quello che viene comunemente definito il metaverso, una nuova generazione di esperienze virtuali interconnesse che utilizzano tecnologie come la realtà virtuale e aumentata. Il metaverso si basa sull'idea che rafforzando la sensazione di ‘presenza virtuale’, l'interazione online può diventare molto più vicina all'esperienza che si ha con le interazioni di persona. Il metaverso ha il potenziale di aiutare a sbloccare l'accesso a nuove opportunità creative, sociali ed economiche. E saranno gli europei a plasmarlo fin dall'inizio.

Nessuna azienda sarà proprietaria del metaverso, né lo gestirà: come internet sarà aperto e interoperabile. Per farlo nascere sarà necessaria la collaborazione tra aziende, sviluppatori, creator e politici. Facebook farà continui investimenti nel prodotto e nei talenti tecnologici. Creare 10.000 nuovi posti di lavoro altamente qualificati nell'Ue è un segno di fiducia nella forza dell'industria tecnologica europea e nel potenziale del talento tecnologico europeo.


Spotify Advertising lancia la campagna b-t-b All Ears On You


da FCB New York, la campagna globale mostra come gli utenti della piattaforma di streaming audio vi siano completamente immersi e non distratti dal rumore che li circonda. Inserzionisti, editori e creator hanno così la possibilità di raggiungere un pubblico particolarmente coinvolto.

12 ottobre 2021 - Spotify Advertising ha lanciato la sua prima campagna globale B2B, All Ears On You, ideata da FCB New York, che mostra come la piattaforma di streaming audio permetta a inserzionisti, editori e creator di raggiungere un pubblico particolarmente coinvolto. Secondo la ricerca Spotify Sonic Science 2021 condotta da Neuro-Insight, infatti, i contenuti audio digitali si rivelano più coinvolgenti dei social media, dei video digitali, della tv e della radio. Nella campagna l'esperienza Spotify è vista come un momento in cui ogni ascoltatore è immerso nella fruizione di contenuti audio della piattaforma durante la giornata, protetto dal rumore e dalle distrazioni della quotidianità.

“Gli inserzionisti stanno lottando per riuscire a raggiungere i consumatori che sono costantemente bombardati da messaggi pubblicitari e sono più distratti che mai - ha detto Alberto Mazzieri, director of sales di Spotify Italia -. All Ears on You mette in evidenza come Spotify sia in grado di distinguersi dalla concorrenza grazie a un pubblico attento e coinvolto nell'esperienza di ascolto”.

Gary Resch, direttore creativo esecutivo di FCB New York, ha aggiunto: “Questa campagna è nata dall'intuizione che gli ascoltatori non sono semplicemente su Spotify ma dentro Spotify. Sono completamente immersi, veramente presenti e non distratti dal rumore che li circonda. Il dispositivo di ascolto diventa una bolla per gli utenti e dà magicamente vita a uno spazio personale e impermeabile”.

Tra gli altri dati rilevanti della ricerca Spotify Sonic Science, appare che oltre l'80% degli intervistati ha dichiarato di ascoltare musica e podcast quando passeggia, durante il workout, mentre sbriga le faccende domestiche, lavora, si rilassa o durante gli spostamenti casa-lavoro. E gli annunci audio digitali vedono lo stesso livello di coinvolgimento dei contenuti di musica e podcast: il 93% del coinvolgimento del cervello col contenuto si trasferisce direttamente in coinvolgimento con l'annuncio nel momento in cui l'ascoltatore passa dalla musica o dal podcast alla pubblicità.


Gli investimenti pubblicitari su internet
nei primi 8 mesi crescono dell'11,8% sul 2019


agosto il settore ha registrato il sesto risultato positivo consecutivo e il trend tra gennaio-agosto sul 2020 è +24,3%. Ma quel che più conta è che l'analisi evidenzia una crescita sostenuta anche sui primi otto mesi del 2019, ultimo anno ante pandemia. In significativo aumento gli investimenti dei settori Abbigliamento, Abitazione, Edilizia, Informatica e Telecomunicazioni

30 sett
Giorgio Galantis
embre 2021
- È proseguito anche ad agosto il trend positivo degli investimenti pubblicitari rilevati da Reply per l'Osservatorio Fcp-Assointernet. In agosto la crescita è stata del 9,9%, sesto risultato positivo consecutivo, e il dato progressivo dell'anno è si attestato su +24,3%. Questi i trend per device/strumento nel primi otto mesi: Desktop/table +22,6%, Smartphone +27,4%. E questi i trend per modalità di fruizione: Browsing +22,7% e App +47,6%.

Giorgio Galantis, presidente di Fcp Assointernet, commenta: “Vista l'eccezionalità dell'anno 2020, è quanto mai opportuno effettuare un'analisi più approfondita del dato, che lo ponga in correlazione con gli andamenti registrati nel corso del 2019. Tale analisi evidenzia come nei primi otto mesi di quest’anno gli investimenti pubblicitari nell'Osservatorio Fcp-Assointernet abbiano registrato un significativo +11,8% rispetto al medesimo periodo del 2019. Le analisi in termini di device evidenziano in agosto ottimi risultati per il comparto Desktop/Tablet (+18,5%), mentre per la prima volta da febbraio si registra una lieve flessione dagli Smartphone (-2%) dovuto probabilmente al contesto di stagionalità. Risulta inoltre particolarmente rilevante la crescita della fruizione dei contenuti pubblicitari tramite App (+34,1%), permane sostenuta anche la fruizione in modalità Browsing (+8,4%).

Anche nel mese di agosto la grande maggioranza dei settori merceologici evidenzia una significativa crescita: “Si rilevano risultati particolarmente positivi – conclude Galanti - per Abbigliamento, Abitazione, Edilizia, Informatica e Telecomunicazioni”.
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BTO Research Center lancia 15 Seconds,
laboratorio di comunicazione digitale


centro di ricerca nell'Ict e nel digital lancia una unit dedicata alla consulenza e alla strategia di comunicazione, che usa la tecnologia per creare esperienze umane sorprendenti, che mettono al centro il consumatore

21 giugno 2021 - BTO Research Center, centro di ricerca italiano negli ambiti Ict e Digital, lancia la unit interna 15 Seconds, che offre consulenza strategica nell'ambito della comunicazione, sfruttando le opportunità offerte dalla tecnologia per creare esperienze umane sorprendenti, che mettono al centro il consumatore. Le proposte progettuali si basano sulla ricerca di trend e sull'analisi dei dati raccolti dal Centro Ricerca, attraverso cui viene studiato il comportamento del consumatore, prevedendone l'evoluzione e le tendenze di acquisto. 15 seconds sviluppa contenuti creativi visuali e testuali (SM marketing, advocacy marketing, video, foto produzioni) e web design, riadattando le strategie globali con un approccio local.

Vi lavorano esperti in tecnologia e digital marketing, designer e creativi. Il business development è affidato a Alessandro Lombardo, executive creative producer, e a Davide Bevilacqua, client & account manager. Sara Brazzola è strategic planner.

Il nome della unit omaggia Andy Warhol che aveva previsto che a ognuno di noi, in futuro, sarebbero spettati 15 minuti di celebrità. Ma oggi, dice Alessandro Lombardo, “grazie allo sviluppo della tecnologia e allo stravolgimento dei codici di comunicazione, quell'unità di misura può ulteriormente ridursi a 15 secondi: basti pensare a mezzi di comunicazione come le stories”.

Il primo progetto sviluppato da 15 seconds è uno spot per la nuova linea di succhi di frutta senza zuccheri aggiunti a marchio Bravo (Gruppo Rauch), realizzato in collaborazione con Heroestudio e Maecenas Studio. La pianificazione è di PHD Media.


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Al via ITsART, la ‘Netflix della cultura italiana’,
con contenuti in live streaming e on demand, free e pay


piattaforma digitale dedicata a cultura, arte, eventi, film, documentari, voluta dal ministero dei Beni Culturali, è gestita e controllata al 51% dalla Cassa Depositi e Prestiti e al 49% da ChiliTv. Già nelle prime settimane, dopo il lancio del 31 maggio, metterà a disposizione oltre 700 contenuti e nuovi format

3 maggio 2021 - A un anno dall'annuncio, il 31 maggio prenderà il via ITsART, piattaforma digitale dedicata a cultura, arte, creatività italiane con un vasto palinsesto di contenuti esclusivi gratuiti e a pagamento, che saranno resi disponibili anche su scala internazionale. La tecnologia permette una distribuzione in modalità live streaming e on demand. La piattaforma è stata voluta dal ministro dei Beni culturali Dario Franceschini che l'ha definita la "Netflix della cultura italiana" ed è gestita è controllata al 51% dalla Cassa Depositi e Prestiti e al 49% da ChiliTv.

L'offerta spazierà dagli artisti più affermati ai nuovi talenti, dalla valorizzazione di luoghi iconici a quella di grandi musei e di tutte le eccellenze artistiche e culturali del Paese. ITsART proporrà un viaggio tra palco, luoghi e storie e aprirà tre sezioni in cui le istituzioni e gli operatori culturali potranno raccontare i propri progetti, il proprio lavoro e il proprio pensiero artistico.

Già dalle prime settimane dal lancio saranno disponibili oltre 700 contenuti e nuovi format sviluppati e prodotti dalle principali istituzioni culturali italiane (aree archeologiche, musei, fondazioni, accademie, teatri) insieme a un'ampia proposta di film e documentari, grazie alla collaborazione con le principali case di produzione cinematografiche.

I primi grandi eventi in streaming saranno il concerto-spettacolo 'In questa storia che è la mia' di Claudio Baglioni dal Teatro dell'Opera di Roma (2 giugno) e il Maggio Musicale Fiorentino con La forza del destino di Giuseppe Verdi (6 giugno). Gli eventi sono acquistabili sulle principali piattaforme di ticketing. Il maestro Riccardo Muti collabora con un ciclo di concerti, prove d'orchestra, presentazioni al pianoforte e altri contenuti.

ITsART è sui social con i profili ufficiali su Facebook, Instagram, Twitter. Il sito è www.itsart.tv.


TikTok lancia la prima campagna italiana
‘Se lo immagini, è tutto qui’. Firma Akqa Italia


campagna, che celebra la community italiana, ha per protagonisti i creator che popolano la piattaforma tutti i giorni con le loro passioni e i loro linguaggi. Va on air per sei settimane in tv, digital e social con video da 6, 15, 20 e 45 secondi. Pianifica Zenith

19 aprile 2021 - È su digital, social e in tv la prima campagna italiana di TikTok, la piattaforma di video sharing per utenti dai 13 anni in su. A titolo ‘Se lo immagini, è tutto qui’ mette al centro la community di TikTok che è cresciuta quanto a creator arricchendosi di contenuti: talenti in erba e artisti affermati, appassionati d'arte o di scienza, viaggiatori, sportivi e comici, giovani e meno giovani, sono tantissimi i creator di ogni età che hanno trovato nel social un luogo di espressione.

“Lanciamo la nostra prima campagna in Italia, con alcuni dei creator più amati - ha detto James Rothwell, head of marketing Europe di TikTok - . Vediamo la community italiana crescere ed evolversi nel tempo, rappresentando il Paese, la sua cultura e le sue passioni. La campagna vuole essere una celebrazione di questa variegata community e anche evidenziare il nostro forte investimento nell'Italia e l'impegno per costruire un ambiente positivo, sicuro e inclusivo per tutti”.

Ideata da Akqa Italia e pianificat
a da Zenith, la campagna è on air per sei settimane con video da 6, 15, 20 e 45 secondi che fanno vivere i contenuti prodotti ogni giorno dalle persone per la community di TikTok. I video sono introdotti dalla creator italo-coreana Dayoung Clementi (@aboutclementi), arrivata sulla piattaforma a dicembre 2019 per far conoscere il più possibile la cultura coreana, raccontandone similitudini e differenze con quella italiana. Grazie a una voce fuori campo e allo speciale trattamento grafico, Dayoung mostra come “su TikTok, arrivi per sorridere e resti a bocca aperta”, conducendo lo spettatore in un'esperienza immersiva tra sport, musica, viaggi, comicità. Tra i tanti creator coinvolti nella campagna, ci sono anche nonno Severino e nonna Imma, approdati su TikTok in cerca di svago anti solitudine, e che oggi si sentono parte della community, da cui ricevono affetto e a cui parlano di amore, matrimonio duraturo, rispetto ma anche di lotta al bullismo e di vaccini.

TikTok, in meno di tre anni, è diventato un luogo centrale per le tendenze sociali e culturali in Italia, ha stimolato nuove modalità di intrattenimento, ma anche di fruizione e condivisione e ha fatto della creatività uno dei suoi valori fondanti e un elemento trasversale ai contenuti.




Giorgio Galantis confermato presidente di Fcp-Assointernet.
Il fatturato pubblicitario del mezzo segna -8,3% in febbraio


il nuovo direttivo e confermato il presidente per il biennio 2021-2022. Il trend negativo di febbraio è motivato dal confronto con febbraio 2020 in positivo e dalla discontinuità rispetto a un periodo in cui non vi era traccia dell'emergenza sanitaria. Il primo bimestre 2021 chiude a -4,5%

1 april
Giorgio Galantis
e 2021
- L'assemblea di Fcp-Assointernet ha confermato Giorgio Galantis presidente per il biennio 2021-2022, in una logica di continuità d'azione riguardo alle attività impostate nell'ultimo biennio col consiglio direttivo, attraverso i ‘tavoli di lavoro’. Nel nuovo consiglio è entrato Massimo Miele (Condé Nast) e sono stati confermati Simone Branca (Rai Pubblicità), Carla Costa (Hearst Italia), Massimo Crotti (Italiaonline), Alessandro Furgione (Manzoni) e Roberto Zanaboni (CairoRcs Media).

Galantis e il nuovo consiglio sono già all'opera su più direttrici:
- rilevazione sempre più analitica dei fatturati pubblicitari, tramite la società Reply,
- ampliamento dei servizi associativi,
- progetti rivolti alla crescita del business,
- interazione e partnership con il mercato e le altre realtà associative.

Sono stati, inoltre, presentati dall'Osservatorio Fcp-Assointernet i dati di fatturato pubblicitario di febbraio, in cui si è registrata una flessione dell' 8,3% che ha portato a -4,5% il trend del primo bimestre dell'anno. Questi i trend per device/strumento nel bimestre: desktop/table -3,9% , smartphone 5,6%. E questi i trend per modalità di fruizione: browsing +3,4% e app -17,7%. Va detto che la flessione di febbraio si collega al trend positivo di febbraio 2020 (+4,1%) e all'evidente discontinuità rispetto a un periodo in cui non vi era alcuna traccia dell'emergenza sanitaria, che si è verificata da marzo 2020.



Facebook mette in gara il media globale


incumbent Mindshare e Dentsu difenderanno l'incarico nel pitch che sarà condotto dall'advisor ID Comms. Tra i maggiori spender mondiali, Facebook ha incrementato l'investimento pubblicitario del 43% nel 2020 e il budget in gioco è stimato in 750 milioni di dollari

30 marzo 2021 - Secondo quanto pubblicato su stampa internazionale, Facebook ha messo in gara il media a livello globale per un budget che, secondo le stime di Comvergence, ammonta a 750 milioni di dollari. L'incarico riguarda tutto il business del gruppo, quindi media planning e buying per Instagram, Facebook, WhatsApp e Messenger. Facebook, infatti, non è solo la maggior piattaforma globale aperta agli investimenti pubblicitari ma anche un grande advertiser che, secondo AdAge, ha aumentato la spesa pubblicitaria del 43% nel 2020, diventando uno dei maggiori big spender globali.

Incumbent sull'incarico sono Mindshare (è incaricata, ad esempio, in Italia) e Dentsu. I due gruppi media difenderanno l'incarico partecipando al pitch che sarà condotto dall'advisor ID Comms. Si presume che verranno invitate tutte le maggiori holding.

Sul fronte della creatività, Facebook utilizza diverse agenzie per le diverse app. Ogilvy è agency of record per Instagram, Wieden + Kennedy ha in carico la creatività di Facebook, Leo Burnett quella di Messenger e Bbdo quella di WhatsApp. Droga5 è l'agenzia incaricata della comunicazione corporate. Facebook utilizza anche l'in-house agency Creative X.


Dazn acquisisce i diritti tv della Serie A per il triennio 21-24
e si allea con Tim per la distribuzione su Tim Vision


tre stagioni trasmetterà in streaming sette partite a giornata della Serie A di calcio in esclusiva e 3 in co-esclusiva. La piattaforma lo definisce punto di svolta nel passaggio del consumo sportivo dalla pay tv tradizionale all'ott. Sky, ancora in lizza per il Pacchetto 3, potrebbe decidere per un ricorso

29 marzo 2021 - La piattaforma sportiva Dazn ha acquisito, per 840 milioni a stagione, i diritti per trasmettere in streaming tutta la Serie A italiana dal 2021 al 2024, diventando così il principale broadcaster della competizione per le prossime tre stagioni. Offrirà la copertura di 10 partite per giornata, triplicando la copertura del campionato italiano che, dal 2018, includeva 114 partite a stagione. Per tre stagioni trasmetterà un totale di 266 partite (7 a giornata) di Serie A in esclusiva e un totale di 114 partite (3 a giornata) in co-esclusiva.

La nota di Dazn definisce l'accordo “un punto di svolta fondamentale nel passaggio del consumo sportivo dalla pay tv tradizionale all'ott e il più importante accordo di streaming sportivo mai realizzato in Europa”. James Rushton, co-ceo di Dazn Group, ha dichiarato: “L'obiettivo di Dazn è di rendere gli eventi e i contenuti sportivi premium accessibili a un numero sempre maggiore di tifosi e questo accordo conferma il nostro impegno nel proseguire lungo il percorso votato all'innovazione”.

Arriva a completamento la notizia che Dazn e Tim hanno firmato un accordo di distribuzione che, estendendo la partnership in essere, porta su TimVision i contenuti del servizio streaming per i prossimi tre anni. Tim sarà l'operatore di telefonia e pay tv di riferimento per l'offerta dei contenuti di Dazn in Italia. La nuova partnership sarà attiva a partire da luglio 2021. Proseguirà così – recita una nota di Tim - il passaggio degli utenti alla visione dei contenuti utilizzando la banda larga, permettendo, allo stesso tempo, di potenziare e accelerare il processo di digitalizzazione del Paese.

Assegnati all'alleanza Dazn-Tim i Pacchetti 1 e 3 con i match della Serie A di ogni singola giornata, resta ancora fuori l'assegnazione del Pacchetto 2, per cui Sky avrebbe offerto 70 milioni: 3 partite in co-esclusiva col Pacchetto 3, ovvero le gare delle 20.45 del sabato, delle 12.30 della domenica e delle 20.45 del lunedì. Le trattative private tra Lega e Sky sono proseguite e la decisione sull'ultimo capitolo della gara dei diritti tv della Serie A ci sarà oggi in tardo pomeriggio. Non è escluso, comunque, che Sky voglia ricorrere contro l'assegnazione a Dazn-Tim. Inoltre, secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, Vodafone sarebbe pronta a ricorrere all'Antitrust per una distorsione della concorrenza nel settore della telefonia.


Nel 2020 Google ha eliminato 3,1 miliardi di pubblicità ingannevoli


nuovo 'Ads Safety Report', al decimo anno di pubblicazione, mostra l'impegno per creare un'esperienza più sicura per gli utenti. Sono stati eliminati 5.900 annunci al minuto e bloccati più di 99 milioni di annunci legati al Covid, in particolare su mascherine, cure e dosi di vaccini false

18 marzo 2021 - Google ha pubblicato il nuovo 'Ads Safety Report' annuale in cui racconta l'impegno nel contrastare un uso dannoso di internet e il lavoro svolto per creare un'esperienza più sicura gli utenti, in specie quando visualizzano annunci pubblicitari sulle sue piattaforme. Il Report viene pubblicato da 10 anni e, se nel 2011 venivano bloccati 130 milioni di annunci dannosi, nel 2020 sono state intercettate e rimossi oltre 3,1 miliardi di pubblicità ingannevoli.

Ecco alcuni dei principali risultati del Report 2020:

- Sono stati eliminati 3,1 miliardi di annunci in violazione delle policy Google, circa 5.900 annunci al minuto.

- Sono state limitate più di 6,4 miliardi di inserzioni pubblicitarie

- Sono stati sospesi più di 1,7 milioni di account di inserzionisti per gravi violazioni delle policy.

- Sono stati rimossi annunci da oltre 1,3 miliardi di pagine e sono state intraprese azioni a livello di sito internet su quasi 1,6 milioni di publisher.

- Sono state aggiunte 40 nuove policy per inserzionisti e publisher.

- Sono stati bloccati più di 99 milioni di annunci legati al Covid-19, compresi quelli volti a promuovere prodotti come mascherine N-95, false cure, dosi di vaccini false.

Sono solo alcuni dei risultati raggiunti nel corso del 2020. Maggiori informazioni sono sul blogpost ufficiale di Scott Spencer, vice president Ads Privacy & Safety.

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Now Tv si riposiziona e diventa semplicemente Now


servizio streaming di Sky adotta una nuova brand identity, all'insegna dell'intrattenimento allo stato puro, e diventa disponibile anche sui dispositivi Fire Tv di Amazon. Lo annuncia una campagna di comunicazione in tv, social e digital ideata da Sky Creative Agency

17 marzo 2021 - Now Tv, il servizio in streaming di Sky che propone film, serie tv, show, produzioni Sky Original e grandi eventi sportivi sia dal vivo che on demand, cambia identità e look & feel, diventando semplicemente Now: semplicità per intrattenimento allo stato puro. Un rebranding guidato dal Regno Unito che ha preso il via ieri in contemporanea anche in Italia e Irlanda.

Il logo in verde utilizza l'illuminazione grafica sulla 'O' al centro per aprire un varco verso il mondo dell'intrattenimento, mentre la nuova identità si riflette nel carattere e nella personalità del brand, che cambia posizionamento e accoglie gli appassionati di intrattenimento come componenti di una grande community.


Claudia Avanzi, managing director di Now Italia, ha commentato: “La nuova brand identity segna il primo passo verso l'evoluzione di Now e rappresenta la nostra ambizione di diventare sempre di più la destinazione per gli appassionati di intrattenimento di qualità. Questa è la prima di una serie di novità importanti che arriveranno nei prossimi mesi”.

Now è accessibile da smartphone, tablet, Pc/Mac, smart tv, game console e dispositivi tv. Contestualmente al lancio della nuova brand identity, l'app è diventata disponibile anche su vari dispositivi Fire Tv di Amazon, in particolare Fire Tv Stick, Fire Tv Stick Lite e Fire Tv Stick 4K. Grazie all'integrazione di Alexa nei dispositivi Fire Tv Stick, i clienti possono trovare Now semplicemente attraverso la voce, pronunciando “Alexa, apri Now” o utilizzando lo spazio di ricerca.

Sul fronte abbonamenti, sono previsti il Pass Entertainment, il Pass Cinema in versione mensile e il Pass Sport in versione mensile o giornaliera, con promozioni per i nuovi iscritti. Il 'Benvenuto nella nuova Now' è rivelato da una campagna di comunicazione, che sarà declinata su tv, social e digital dal 19 marzo, interamente realizzata da Sky Creative Agency (SCA), l'agenzia creativa interna di Sky. Il media è curato da Wavemaker e da Simple Agency per l'online.





Italiaonline presenta Newsonline.it, sito informativo
alimentato dalle testate del network di iOL Advertising


nuovo sito propone titolo e abstract di news di attualità, politica, economia, finanza, cultura, intrattenimento, sport e tempo libero rinviando per la lettura integrale ai siti delle singole testate aderenti al network Newsonline. Gli editori beneficiano di una piattaforma di visibilità, gli investitori pubblicitari di un nuovo network di news da pianificare

24 febbraio 2021 - L'internet company Italiaonline presenta Newsonline.it, sito di news alimentato esclusivamente dai contenuti delle testate aderenti al network Newsonline, che assicura una copertura informativa costantemente aggiornata con news di attualità, politica, economia, finanza, cultura, intrattenimento, sport e tempo libero. L'utente vede titolo e abstract degli articoli, mentre la lettura integrale avviene sui siti delle singole testate.

Si tratta del secondo step del progetto editoriale realizzato insieme a editori 'indipendenti, autorevoli, digitali', come recita il payoff del nuovo sito. Il progetto Newsonline nasce a maggio 2020 (vedi news del 19 maggio) come ramo della concessionaria iOL Advertising, per occuparsi della raccolta pubblicitaria di un pool di testate giornalistiche native digitali della categoria news&information. Ne fanno parte a oggi Askanews, Blitzquotidiano.it insieme a Ladyblitz.it, Firstonline.info, Globalist.it insieme a WondernetMag.com e PrimaPaginaNews.it, ilSussidiario.net, Linkiesta.it, Notizie.it con DonneMagazine.it, Primaonline.it e TheSocialPost.it.

Il nuovo sito newsonline.it è stato realizzato interamente da Italiaonline. La grafica è concepita per dare evidenza immediata alle hard news, ai temi del giorno e agli argomenti di maggior tendenza. Gli editori possono così beneficiare di una piattaforma di visibilità, mentre gli investitori pubblicitari hanno a disposizione un nuovo network di news da pianificare.


Audiweb adegua l'impianto di ricerca 2021
all'imminente scenario cookieless


di rilevazione garantirà la disponibilità del dato ‘currency’ dell'audience online a tutte le componenti del mercato tenendo conto della transizione verso uno scenario privo di cookies. Rinnovato per un anno il contratto con Nielsen. Allo studio anche soluzioni che tengano conto della continua evoluzione del mercato online e delle possibili future sinergie inter-Audi

22 febbraio 2021 - Il cda di Audiweb ha approvato l'impianto di ricerca per il 2021 che renderà disponibile il dato ‘currency’ (ovvero il dato oggettivo, condiviso da domanda e offerta) a tutte le componenti del mercato nel nuovo imminente scenario cookieless, a partire già dai dati di gennaio 2021. L'adeguamento ha richiesto accurate valutazioni di ordine tecnico e metodologico, per rispondere all'esigenza di base di rendere il sistema di rilevazione stabile, neutro e indenne rispetto la transizione verso questo nuovo scenario privo di cookies.

Come ribadisce una nota di Audiweb, l'impianto di ricerca si basa sulla Ricerca di Base congiunta con Auditel e realizzata da Ipsos e le componenti curate da Nielsen (il meter Panel digital di qualità in termini di numerosità, modalità di reclutamento e di copertura dei device; il sistema di rilevazione censuaria basato sul Tag/Sdk che misura oltre 1.500 veicoli pubblicitari tra siti, app, player video; la tassonomia per classificare le properties di internet). Queste componenti sono alla base dei sistemi di rilevazione Audiweb e garantiscono la distribuzione di ‘Audiweb Database Respondent Level’ per il media planning e le attività di elaborazione di dati di scenario e di dati censuari volumetrici rilasciati su base quotidiana e settimanale.

Da un punto di vista operativo, è stato rinnovato per un anno il contratto con Nielsen con lo scopo – prosegue la nota - “di garantire per il 2021 la disponibilità del dato ‘currency’ dell'audience online a tutte le componenti del mercato, mantenendo l'elevato livello di analisi e la medesima copertura in termini di tipologia di contenuti (text e video), piattaforme (web browsing, mobile app, inApp mobile browsing, Facebook Instant Articles e Google Amp) e device (computer e mobile)”.

Il rinnovo solo di un anno si lega anche al progetto di rivalu
Marco Muraglia
tare l'impianto e i partner per arrivare a una rilevazione unica delle testate di news su carta e digital. “Il processo di implementazione della ricerca per il 2021 è instradato e consentirà di rispondere all'esigenza di garantire un'adeguata transizione al nuovo scenario cookieless che si sta prospettando. Ma il nostro lavoro non finisce qui – sottolinea Marco Muraglia, presidente di Audiweb -. L'accordo con Nielsen ha la durata di un anno per consentire un eventuale ricorso a consultazioni utili a individuare, da parte di partner che ne soddisfino i requisiti, le soluzioni tecniche più all'avanguardia per definire un impianto metodologico stabile ed efficiente anche nel lungo termine, tenuto conto della continua evoluzione del mercato online e delle possibili future sinergie inter-Audi”.

Intanto, è partita la nuova campagna di sottoscrizione dei contratti con publisher e agenzie media, rivolta a tutti gli editori, dai più grandi e trasversali ai più verticali o specializzati e di nicchia, tradizionali o nativi digitali che intendono essere rappresentati in modo obiettivo e confrontabile attraverso i dati currency del mercato.


GialloZafferano sbarca all'estero
con una piattaforma multi-touchpoint in inglese


il sito e la presenza sui social in versione inglese, il food media brand del Gruppo Mondadori punta a un pubblico internazionale di appassionati di cooking, interessati ai piatti tradizionali made in Italy

17 febbraio 2021 - Buoni risultati nel 2020 per GialloZafferano, food media brand digitale del gruppo Mondadori, consultato, secondo Audiweb, da oltre 20 milioni di utenti nel mese. Gli italiani a dicembre hanno trascorso su GialloZafferano oltre 7 milioni di ore, pari al 70% di tutto il tempo speso sull'insieme dei siti di cucina, il che fa di Giallozafferano il quarto brand editoriale in assoluto più utilizzato e il primo escludendo i siti di news. Sui social il brand è seguito da oltre 18 milioni di fan su Facebook, Instagram, Youtube, Twitter, Pinterest e Tik Tok dove è approdato da poco più di sei mesi e ha superato i 650.000 follower.

Il percorso di crescita di GialloZafferano prosegue nel 2021 col lancio della nuova piattaforma multi-touchpoint in lingua inglese, già disponibile online e su Facebook, Instagram e Youtube. Il brand punta così non solo al pubblico italiano, ma anche a un pubblico globale di appassionati di cooking che vogliono conoscere e sperimentare i piatti tradizionali made in Italy.

"Col lancio della versione inglese di GialloZafferano e dei suoi social, il brand inizia un'espansione oltre confine, per diffondere il meglio della cucina italiana nel mondo. Il food è uno dei patrimoni di maggior valore per il nostro Paese, insieme alla moda e al design, settori in cui il Gruppo Mondadori è presente con i suoi brand" ha dichiarato Andrea Santagata, direttore generale di Mondadori Media.

Per lo sbarco internazionale, GialloZafferano ha sviluppato un sistema che parte dal web con giallozafferano.com dedicato a 'The best Italian recipes', che offre un'ampia selezione di piatti della cucina italiana, con già oltre 200 ricette step by step prodotte o tradotte in lingua inglese e corredate di video e foto. Arriverà a oltre 500 video ricette entro fine 2021. L'approccio multi touchpoint si sviluppa sui social attraverso Facebook, Instagram e un canale Youtube ('GialloZafferano Italian recipes') dedicati con una fan base complessiva di partenza di 4,5 milioni di fan.


Il gruppo Gedi acquisisce l'80% di alfemminile


all'offerta informativa per le lettrici il sito alfemminile.com, il forum e i profili social con 2 milioni di follower, Gedi diventa il primo polo digitale italiano per audience femminili dopo Google e Facebook. Unify, che mantiene il 20%, assicura competenze, contenuti e tecnologia. La gestione pubblicitaria è affidata alla Manzoni

8 febbraio 2021 - Accordo tra il gruppo editoriale Gedi e Unify (Gruppo TF1) per l'acquisizione da quest’ultimo del brand di informazione digitale in lingua italiana 'alfemminile’. Nato vent’anni fa per accompagnare le donne con attualità, consigli ed esperienze su temi della vita moderna, alfemminile oggi include il sito alfemminile.com, un forum e una serie di profili social che raccolgono 2 milioni di follower. Gli account digitali di alfemminile sono tra i più attivi della rete italiana.

Gedi, editore de La Repubblica, La Stampa, dieci giornali locali e l'Espresso oltre che polo radiofonico con Radio Deejay, Radio Capital
e m2o, ha acquisito l'80% di alfemminile, mentre Unify ha mantenuto il rimanente 20% e continuerà ad assicurare competenze, contenuti e tecnologia. alfemminile integrerà il bouquet informativo che Gedi già offre alle sue lettrici, e che conta il magazine D e le varie sezioni tematiche delle diverse testate del gruppo. La raccolta pubblicitaria di alfemminile sarà gestita dalla concessionaria del gruppo A. Manzoni & C.

Maurizio Scanavino, amministratore delegato del Gruppo Gedi, ha dichiarato: “Con questa acquisizione, Gedi mette a disposizione delle lettrici un'offerta informativa ancora più ricca e completa, contribuendo al loro empowerment grazie a un brand top of mind per le donne nel panorama digitale italiano, che vive attraverso una community molto attiva e vivace in particolare sui social network e sul suo storico forum. Con alfemminile Gedi diventa il primo polo digitale italiano dopo Google e Facebook in termini di audience femminile”.


Nel difficile 2020 la pubblicità su internet ha perso
solo lo 0,8%, grazie al recupero nel 2° semestre


la crisi del trimestre marzo-maggio, l'Osservatorio Fcp-Assointernet attesta sei risultati positivi consecutivi nella seconda parte dell'anno, conclusa con una crescita del 17,3% a dicembre. Il digital è stato meno penalizzato di altri media nel rapporto tra la crescita delle audience e la monetizzazione degli investimenti. Hanno investito di più nell'anno Alimentari, Distribuzione, Farmaceutici, Finanza/Assicurazioni, Telecomunicazioni, Edilizia, Abitazione, Toiletries

3 febbraio 2021 - Secondo le rilevazioni di Replay per l'Osservatorio Fcp-Assointernet, gli investimenti pubblicitari su internet hanno registrato in dicembre una crescita del 17,3% rispetto a dicembre 2019, sesto risultato positivo consecutivo dell'anno, che ha portato a +12,7% il trend del secondo semestre. Il 2020 si è chiuso così quasi in linea con il 2019: -0,8%. Questi i trend per device/strumento nel 2020: desktop/table -4,5%, smartphone +5,1%%, smart tv/ console +89,6%. E questi i trend per modalità di fruizione: browsing -1,6% e app +12,9%.

Il pres
Giorgio Galantis
idente di Fcp-Assointernet, Giorgio Galantis, ha commentato: “Considerando le oggettive difficoltà del 2020, in particolare del trimestre marzo-maggio, si conferma l'assoluta rilevanza del media digitale e la sua duttilità anche in un contesto molto critico. Ciò ha permesso al comparto digital di essere meno penalizzato nel rapporto tra la crescita delle audience e la monetizzazione degli investimenti ad esso associati. Le analisi in termini di device attestano a livello annuo gli ottimi risultati generati dagli smartphone, mentre in termini di fruizione si è particolarmente distinta la crescita dei fatturati riconducibili alle app".

L'analisi annuale per settore merceologico ha evidenziato il trend positivo di Alimentari, Distribuzione, Farmaceutici, Finanza/Assicurazioni, Telecomunicazioni, Edilizia, Abitazione, Toiletries: "Si registra quindi a livello merceologico - prosegue Galantis - una sostanziale trasversalità del media digitale rispetto ai diversi settori di appartenenza delle aziende, fattore che ne consolida ulteriormente la rilevanza nel media mix”.

Le concessionarie aderenti a Fcp-Assointernet hanno continuato a lavorare su diverse componenti dell'offerta per garantire prodotti sempre più rispondenti ai driver qualitativi del mercato: brand safety, Ad fraud, metriche condivise, misurabilità di terze parti e trasparenza. "Siamo convinti – dice ancora Galantis - che lo sviluppo del nostro mercato passi attraverso fattori quali la trasparenza e la qualità dei prodotti editoriali e pubblicitari. Tale elemento risulta ampiamente confermato nell'anno appena trascorso dalle preferenze degli utenti, che hanno dimostrato grande apprezzamento per le informazioni affidabili e verificate. Proseguiremo così nel 2021".

Il presidente si augura che la tendenza a superare situazioni per certi versi 'asimmetriche' rispetto alle grandi piattaforme internazionali sia sempre più rafforzata e che le aziende aderenti a Fcp-Assointernet (18 tra nazionali e internazionali, pure player digitali, broadcaster ed editori multimedia) "possa costituire un riferimento ancora più rilevante nelle scelte di investimento di tutte le aziende investitrici, dei loro centri media e agenzie, anche in termini di volumi di spesa”.



Initiative si aggiudica il media per il lancio in Italia di Vinted


marketplace dell'abbigliamento usato di origine lituana intende espandersi anche nel nostro Paese. Initiative, scelta dopo una gara, curerà la campagna televisiva

3 febbraio 2021 - Initiative ha acquisito, a seguito di una gara, la gestione delle attività paid media di Vinted, marketplace C2C europeo di origine lituana, specializzato in vendita, acquisto e scambio di capi di abbigliamento e di accessori di seconda mano. I piani di sviluppo del brand coinvolgono anche il nostro Paese dove Initiative ne accompagnerà il lancio con una campagna televisiva.

L'idea della piattaforma è nata a Justas Janauskas e Milda Mitkute come soluzione al problema molto comune di un armadio pieno di capi inutilizzati e al desiderio di essere più responsabili in fatto di abbigliamento. Vinted è utilizzata principalmente dalle donne, ma è in aumento l'offerta di abbigliamento per uomo e per bambino. Chiunque abbia dei vestiti che non usa più può facilmente metterli in vendita attraverso l'app ufficiale e il sito web www.vinted.it.

La campagna televisiva di lancio è una multisoggetto, pianificata in maniera mirata sui target di riferimento. “Riteniamo - ha dichiarato Andrea Sinisi, managing director di Initiative - che in Italia ci sia un grande potenziale per questo mercato dei pre loved products e stiamo mettendo a sistema tutto il nostro know how tecnico per rendere questo lancio un caso di successo non solo in Italia ma anche nel panorama europeo”.


Il Gruppo Mondadori cresce
nel tech advertising con l'acquisizione di Hej!


gruppo ne unirà gli asset con quelli di AdKaora, la media agency specialista di conversational mobile advertising e proximity marketing con cui già opera nel settore. I fondatori di Hei!, Stefano Argiolas e Paolo De Santis, rimarranno come amministratori delegati

1 febbraio 2021 - Il Gruppo Mondadori si rafforza nel digitale con l'acquisizione di Hej! srl, società attiva nel tech advertising, in cui Mondadori già opera tramite AdKaora, media agency specialista di mobile advertising e proximity marketing. Mondadori, che conta 33 milioni di utenti unici al mese e 36 milioni di follower sui social media, punta così a creare, intorno a Adkaora, un polo per lo sviluppo del tech advertising.

“L'ingresso di Hej! nel perimetro di attività della nostra area media - ha dichiarato Ernesto Mauri, amministratore delegato del Gruppo Mondadori - ci permetterà di sviluppare competenze a valore aggiunto, grazie all'integrazione di un team fortemente specializzato in intelligenza artificiale e nuove tecnologie”.

Fondata nel 2017 da Stefano Argiolas e Paolo De Santis, che manterranno la carica di amministratori delegati, Hej! è cresciuta a doppia cifra sia in termini di ricavi che di redditività, anche in un anno difficile come il 2020. Le sinergie tra gli asset di Hej! e quelli di Adkaora permetteranno di ampliare l'offerta e la forza del gruppo Mondadori nel mercato del te
ch advertising, mettendo a disposizione delle aziende anche progetti di conversational mobile marketing. Il know-how di Hej! permetterà lo sviluppo di nuovi modelli di campagne digitali da affiancare alle attuali, andando a completare il portafoglio.


Google annuncia il Safety Engineering Center
per il contrasto ai contenuti illegali e dannosi


a Dublino, il nuovo GSEC aiuterà a comprendere come il gruppo si occupi di sicurezza dei contenuti, come funzionano le tecnologie anti-abuso e i sistemi di rilevamento di potenziali minacce, il modo con cui Google collabora con le organizzazioni specializzate nel segnalare contenuti che violano le norme e come vengano gestiti gli eventi problematici

28 gennaio 2021 - Google annuncia nel suo blog la creazione di un nuovo Google Safety Engineering Center (GSEC), il secondo dopo quello di Monaco di Baviera inaugurato nel 2019 e dedicato alla privacy e alla sicurezza degli utenti. Posizionato a Dublino, in Irlanda, presso la sede centrale europea, il nuovo centro sarà punto di riferimento per il contrasto alla diffusione di contenuti illegali e dannosi. Operativo inizialmente tramite collegamenti virtuali, sarà aperto come centro fisico non appena ci saranno le condizioni di sicurezza e le restrizioni anti Covid lo consentiranno.

Dublino è già sede per Google dei team Trust and Safety, che comprendono esperti di policy, specialisti di prodotto e ingegneri dedicati alla protezione degli utenti online attraverso tecnologie aggiornate e l'impiego dell'intelligenza artificiale. Il nuovo GSEC fornirà maggiore trasparenza su questa attività e offrirà alle autorità regolamentari, ai policymaker e ai ricercatori un accesso più diretto per capire come il gruppo si occupi di sicurezza dei contenuti. Il GSEC aiuterà a comprendere come Google sviluppa e applica le policy, come funzionano le sue tecnologie anti-abuso e i sistemi di rilevamento di potenziali minacce, il modo in cui collabora con le organizzazioni specializzate nel segnalare contenuti che violino le norme, come vengano gestiti gli eventi problematici e la moderazione dei contenuti.

Attraverso il nuovo GSEC, le autorità regolamentari saranno in grado di accedere a maggiori informazioni sul funzionamento pratico dei sistemi di moderazione dei contenuti e di altre tecnologie, in un luogo sicuro che salvaguarda la riservatezza delle informazioni degli utenti. Quando sarà pienamente operativo, il centro consentirà di condurre indagini, valutare i processi e procedere ad accertamenti ufficiali.
Il nuovo GSEC si inserisce in un quadro più ampio di iniziative di responsabilità integrata. Le conoscenze saranno condivise attraverso la pubblicazione di rapporti e approfondimenti. Già è stato pubblicato un white paper sulla moderazione dei contenuti e la qualità delle informazioni.

Google sottolinea come i team di Trust and Safety siano presenti in ogni parte del mondo, con oltre 20.000 addetti impegnati nel far rispettare le norme e moderare contenuti: "Ci sentiamo responsabili per la sicurezza delle persone online e lavoriamo per proteggere le nostre piattaforme e i nostri prodotti da eventuali abusi. Mentre cresce il nostro impegno in questa direzione, vogliamo allo stesso tempo offrire una maggiore trasparenza sui processi e sulle policy che guidano le nostre attività".


Google lancia, a partire dall'Italia, Hotel Insights
per supportare il turismo attraverso il digitale


è il primo paese al mondo in cui viene lanciata la piattaforma che offre informazioni e risorse in aiuto al settore alberghiero in crisi, fornendo anche formazione per conferire competenze digitali al settore turistico. Al progetto collaborano Mibact, Enit, Unwto, Confindustria Alberghi, Federalberghi e Federturismo Confindustria. L'impegno di Google si inserisce nel progetto 'Italia in Digitale' con cui accelerare la ripresa economica del Paese

26 genn
aio 2021
- Google ha scelto l'Italia come primo Paese in cui lanciare Hotel Insights, piattaforma che offre informazioni e risorse senza costi con cui aiutare il settore alberghiero a intercettare la domanda turistica potenziale. Accessibile all'indirizzo, prevede anche un programma di formazione in collaborazione con rappresentanze associative del settore per fornire competenze digitali alle realtà turistiche italiane.

Il progetto nasce da una collaborazione tra pubblico e privato nell'affrontare le sfide legate alle pandemia e su come le leve del digitale possano supportare il settore turistico. Vi partecipano il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (Mibact), l'Agenzia Nazionale del Turismo (Enit ) e Unwto nonché le realtà con cui Hotel Insights è stato realizzato, ovvero Confindustria Alberghi, Federalberghi e Federturismo Confindustria. “Poter contare su strumenti digitali innovativi significa anche consolidare il ruolo delle destinazioni turistiche di domani, le smart destination, in cui la tecnologia gioca un ruolo centrale nel migliorare la vita dei turisti ma anche dei residenti, in cui i dati diventano strumento per un utilizzo più attento e responsabile delle risorse" ha dichiarato Lorenza Bonaccorsi, sottosegretaria al turismo del Mibct.

Hotel Insights permetterà a strutture e operatori di ottenere informazioni sulle ricerche effettuate dai potenziali turisti, da quali paesi arrivano e come cambiano le loro ricerche nel tempo. Inoltre, fornirà consigli utili su come sfruttare al meglio queste informazioni, aiutando a sviluppare conoscenza e asset digitali a sostegno delle attività. Quanto al programma di formazione, comprende i 'Google Digital Training', corsi online che saranno fruibili direttamente dai siti di Confindustria Alberghi, Federalberghi, Fed
erturismo Confindustria per gli associati, insieme a un modulo di corsi dedicato al verticale turismo di Eccellenze in Digitale 2020-2021, un progetto supportato da Google.org e in collaborazione con Unioncamere.
L'impegno di Google a sostegno del turismo si inserisce nel più ampio progetto 'Italia in Digitale', piano per accelerare la ripresa economica del Paese e aiutare le aziende grandi e piccole ad acquisire nuove competenze digitali. "Il momento storico che stiamo vivendo pone più che mai l'Italia di fronte al bisogno di crescere economicamente. Affinché questo sia possibile, intraprendere un processo di trasformazione digitale è oggi indispensabile - ha dichiarato Fabio Vaccarono, vice president di Google -. Il nostro impegno nel supportare il Paese per far accelerare la ripresa economica, in linea con quanto annunciato nel nostro piano 'Italia in Digitale', si riconferma ora con un'attenzione particolare al turismo, duramente colpito dalle conseguenze della pandemia".


Da This is Ideal nasce lo spin off Outnow, agenzia digital contemporanea


pay off ‘born in 2020’, intercetta nuovi trend e comportamenti di consumo e propone un'offerta all'insegna di ‘digital, social, e-commerce’, utilizzando ogni nuova tecnologia. Il modello di business prevede anche revenue share in progetti di e-commerce e di performance marketing. Alla guida va James Burr, co-founder & ceo

21 dicembre 2020 - Il gruppo di comunicazione indipendente This is Ideal, guidato da Stefano Capraro, lancia sul mercato Outnow con pay off ‘born in 2020’, agenzia contemporanea, capace di intercettare le nuove tendenze, sintonizzata con i nuovi comportamenti di consumo, che utilizza il digital e le innovazioni tecnologiche in maniera concreta. ‘Born in 2020’ in quanto anno che ha determinato nuovi comportamenti di consumo, nuova sensibilità verso la sostenibilità e che ha spinto fortemente la digitalizzazione in tutte le sue forme.

Alla gu
James Burr
ida di Outnow c'è James Burr quale co-founder & ceo, che entra nel gruppo This is Ideal dopo un'esperienza newyorkese: “La nostra offerta – spiega – è ‘digital, social, e-commerce’. Il nostro team è composto da persone con backgrond professionali diversi tra loro e complementari. Porteremo innovazione anche nel modello di business, promuovendo logiche di revenue share in relazione a progetti di e-commerce e di performance marketing, con approccio ‘win-win’.

OutNow eredita l'esperienza This is Ideal e la fonde con una visione internazionale. Al processo di integrazione ha lavorato Giorgia Tosato, chief vision officer del gruppo TII. Camilla Filippone, business director, guiderà la strategia commerciale e consoliderà il nuovo modello di business sul mercato. Reza Farahani, creative director, guiderà il reparto creativo.


Gruppo Amodei entra nel gaming
acquisendo la maggioranza di PG Esports


di Corriere dello Sport-Stadio e di Tuttosport acquisisce il 51% della società di esports da Fandango Club. Offrirà ai brand uno strumento strutturato e completo per arrivare ai Millennials e alla generazione Z. PG Esports manterrà la sede nel campus di Fandango Club, alla guida è confermato il fondatore e a.d. Pier Luigi Parnofiello

18 dicembre 2020 - Il Gruppo Amodei, editore di Corriere dello Sport-Stadio e Tuttosport, entra nel mondo del gaming acquisendo da Fandango Club, attiva nell'event management, il 51% della società PG Esports. Gli esports, che nel mondo contano milioni di fan, sono un trend ancora emergente nel mercato italiano che comunque conta già 1.4 milioni di appassionati e fa registrare un tasso di crescita del 22% l'anno.

“Da quasi 100 anni i nostri brand raccontano le emozioni dello sport agli italiani e gli esports rappresentano una realtà in crescita che merita attenzione - dichiara Roberto Amodei -. Le nuove generazioni seguono nuovi trend e noi saremo li, pronti ad ascoltare, raccontare e dare spazio nei nostri siti, sui social, negli eventi e all'interno dei nostri quotidiani a questa nuove realtà, convinti che questo possa anche offrire al mercato della comunicazione, con la concessionaria Sport Network, uno strumento strutturato e completo per arrivare ai Millennials e alla generazione Z”.

L'intesa tra il Gruppo Amodei e PG Esports punta anche a far crescere l'ecosistema italiano degli esports: “Crescere in tutti i suoi aspetti, dall'ampliamento della base fan e del numero di campionati attivi all'estensione qualitativa e quantitativa di tutta la filiera - spiega Pier Luigi Parnofiello, fondatore e a.d. di PG Esports che resterà alla guida della società -, con sviluppo di programmi di gaming in grado di coinvolgere giocatori di ogni livello competitivo e offrendo al pubblico un palinsesto di eventi dal vivo, tornei online e attivazioni”.

PG Esports è official broadcaster dei prodotti esports internazionali di League of Legends, producer della E Serie A e tournament organizer ufficiale per Riot Games (League of Legends, Valorant), Ubisoft (Rainbow Six: Siege), Wizards of the Coast (Magic the Gathering: Arena), Epic Games (Fortnite), Electronic Arts (FIFA20), e Konami (eFootball PES 2020). Ha un canale Twitch da 130.000 followers, 15 milioni di visualizzazioni ottenute nel 2020 e un record di 25.000 spettatori collegati in contemporanea in una trasmissione Twitch. L'accordo con Gruppo Amodei dà ora l'opportunità di crescere nel mercato italiano e di rafforzare la posizione dell'Italia nel mercato europeo e internazionale. Da parte sua il Gruppo Amodei arricchisce il portfolio con uno strumento capace di attrarre l'attenzione sia di grandi realtà aziendali che dei media.

PG Sports manterrà la sede nel campus di Fandango Club dove si trovano gli studi di produzione e casting. Fandango Club possiede, insieme a Fiera Milano, Milan Games Week, manifestazione italiana dedicata al mondo del gaming, di cui cura anche la produzione e l'organizzazione. L'operazione permetterà a Fandango Club di sviluppare sinergie commerciali con i clienti di PG Esports e la concessionaria Sport Network delle testate del Gruppo Amodei.


24 Ore System presenta al mercato
la nuova audio content strategy del gruppo


produzioni delle redazioni del gruppo 24 Ore sono a disposizione dei partner inserzionisti, a partire dai branded podcast trattati in modo nativo. Contenuti digital audio sono in vendita programmatica in modalità private deal o guaranteed, e in reservation. In arrivo nuove serie di podcast originali sui siti di Radio 24 e de Il Sole 24 Ore

27 novembre 2020 - Il Gruppo 24 Ore, che da anni produce podcast e sperimenta nuove forme di contenuti audio, li propone ora come opportunità di comunicazione ai suoi inserzionisti. Radio 24, l'emittente news&talk del gruppo, è stata la prima a produrre podcast originali e dispone di un ampio archivio di podcast dei programmi in onda, arricchito man mano da casi di successo come La Zanzara. Per IlSole24Ore.com l'innovazione digitale sul fronte dei contenuti audio è presente da tempo con prodotti sia free sia pay, all'insegna dell'approfondimento e della verticalità e con formati audio on demand. Tra questi, Start che ogni mattina riassume le tre notizie utili per la giornata.

Ora la nuova audio content strategy del gruppo prevede che la concessionaria 24 Ore System, guidata da Federico Silvestri, proponga prodotti che puntano sul trattamento dei podcast come contenuto nativo: branded podcast originali, nella formula ‘in collaborazione con' e ‘creato per’. I partner inserzionisti potranno affiancare alla comunicazione i contenuti del Sole 24 Ore e di Radio 24 nella logica della condivisione di valori e sentiment.

Il Gruppo 24 Ore ha investito non solo nella produzione ma anche nella tecnologia adot
tando una piattaforma tecnologica che permette di pianificare con strumenti più performanti e di ampliare la copertura delle campagne audio: ha aperto l'offerta di contenuti digital audio alla vendita programmatica in modalità private deal o guaranteed, e in reservation. Il programmatic è già operativo su Radio 24 che produce 500 podcast al mese e presto lo sarà anche sul sito del Sole 24 Ore con una soluzione di ad serving che gestisce e ottimizza le campagne pubblicitarie e una piattaforma di analisi del pubblico, che fornisce informazioni precise e misurate.

Nel 2021 il Gruppo 24 Ore darà il via ad una nuova produzione di podcast originali sui siti di Radio 24 e de Il Sole 24 Ore.


TikTok al fianco delle Pmi con TikTok Hub


nuova piattaforma offre consigli e soluzioni semplici da usare per aiutare le piccole e medie imprese ad attrarre nuovi consumatori e fidelizzare gli esistenti. È disponibile in Italia, Uk, Francia e Spagna. Offre come promozione un credito pubblicitario. Tra i primi clienti, MyFamily

26 novembre 2020 - TikTok, il social dei video da mobile, ha annunciato il lancio del TikTok Hub, piattaforma a disposizione delle piccole e medie imprese europee e italiane con consigli e soluzioni semplici da usare e convenienti, per aiutarle ad attrarre nuovi consumatori e fidelizzare gli esistenti, facendosi scoprire dalla comunità di 100 milioni di utenti attivi ogni mese in Europa sul social. La piattaforma è disponibile in Italia, Uk, Francia e Spagna.

L'iniziativa nasce in questo particolare momento in cui le limitazioni imposte dalla situazione contingente hanno messo in difficoltà tante Pmi. A quelle che investiranno per la prima volta sulla piattaforma durante questo periodo prefestivo, TikTok corrisponderà un credito pubblicitario equivalente alla somma investita (fino a un massimo di 1800 euro) in modo da aumentarne la visibilità e sostenerne la ripresa e la crescita.

La piattaforma presenta un'intera gamma di prodotti, guide e strumenti ed è stata progettata per dare alle Pmi la possibilità di implementarvi in maniera graduale le attività. Una delle soluzioni chiave a disposizione sarà TikTok Ads Manager, piattaforma pubblicitaria self-service che rende semplice per chiunque creare e gestire le proprie campagne. TikTok Pixel rappresenta invece uno strumento di misurazione che consente di tracciare l'impatto sul proprio sito delle inserzioni su TikTok.

Tra le prime Pmi italiane a utilizzare TikTok per la crescita c'è MyFamily, azienda che produce medagliette per i pet personalizzabili, smaltate a mano, oltre a collari e guinzagli di design, oggi presente in oltre 80 Paesi, con 9.000 rivenditori e oltre 20.000.000 di consumatori.


Hearst punta sull'espansione
del digital e avvia una riorganizzazione


l'obiettivo di far accelerare l'espansione di un business con ricavi già in crescita del 28–30% nel secondo semestre, il gruppo crea un'area Global Luxury & Fashion Brands Digital e un'area video e visual. Al centro dell'attenzione ci sono Elle e Cosmopolitan. La raccolta online vale ormai per il complesso dei brand oltre il 30% del totale

16 nove
Giacomo Moletto
mbre 2020
- Riorganizzazione in Hearst Italia della struttura digital, con l'obiettivo di far accelerare l'espansione di un business in crescita: in un periodo complesso e difficile, il gruppo prevede un aumento fra il 28 e 30% dei fatturato nel secondo semestre del 2020, rispetto allo stesso periodo del 2019. Grazie soprattutto a progetti speciali, programmatic direct e bacino video, il fatturato digital pesa oltre al 30% sulla raccolta pubblicitaria totale, con risultati positivi per tutti i brand del gruppo: Elle, Marie Claire, Elle Decor, Esquire, Cosmopolitan e Harper's Bazaar.

Giacomo Moletto, country manager di Hearst Italia, insieme con Massimo Russo, managing director content & consumer experience, e con Simona Zanette, amministratore delegato di Hearst Digital CH, ha impostato una revisione dell'assetto strategico e organizzativo per sviluppare ulteriormente il settore.

Viene creata un'area Global Luxury & Fashion Brands Digital, composta da Elle, Esquire e Harper’s Bazaar, affidata ad Alan Prada che mantiene la direzione di Esquire (print e digital) e di Harper's Bazaar e che curerà anche la gestione digitale del brand Elle. Nella nuova carica di editorial director Global Luxury & Fashion Brands Digital, Prada sarà affiancato da Barbara Digiglio quale managing editor Global Luxury & Fashion Brands Digital.

La seconda novità riguarda Paola Di Marcantonio, già responsabile di sito e dei social media di Elle, che diventa director di Cosmopolitan Digital, il brand per i target femminili 18-35, che è approdato anche su TikTok. Viene inoltre costituita un'area video e visual, a dispsiozione dei preroll dei clienti. Nasce un desk centrale specializzato nella produzione e distribuzione video, affidato a Valentina Ciannamea, che lascia la responsabilità del sito di Cosmopolitan e assume la carica di visual desk managing editor.

“Possiamo leggere la c
Simona Zanette
rescita digitale come un riflesso della promessa ‘Vivere Meglio’ che Hearst in questi mesi ha fatto al proprio pubblico - spiega Giacomo Moletto -. Abbiamo coinvolto online un'audience sempre più ampia e motivata anche in un anno sfidante come questo”. Aggiunge Simona Zanette: "Questa riorganizzazione dell'area dei contenuti ci permette di essere più efficienti ed efficaci nell'affrontare le nuove sfide determinate dal continuo evolversi del mondo digitale. Oltre a rafforzare la nostra capacità di offrire non solo spazi pubblicitari, ma vera e propria consulenza, per costruire progetti di comunicazione su misura”,


L'informazione in epoca di pandemia tema
di Glocal 2020, il festival del giornalismo digitale


nona edizione dell'evento organizzato da Varesenews si terrà dal 12 al 14 novembre in versione digitale in streaming. Confermato lo spazio dedicato agli studenti, sospesi invece i premi dedicati ai concorsi di data journalism e di giornalismo multimediale

2 novembre 2020 - Anche Glocal, il festival del giornalismo digitale che si tiene annualmente a Varese organizzato da Varesenews, sarà interamente online, dal 12 al 14 novembre. Incontri, appuntamenti, tavole rotonde della nona edizione saranno trasmessi in streaming sulla pagina Facebook di Glocal e sul canale Youtube di Varesenews. “La scelta è stata inevitabile - dichiara Marco Giovannelli, ideatore di Glocal e direttore di Varesenews -. Al centro di tutto ci sarà il Covid, come è stato ed è raccontato. Guarderemo alla relazione tra informazione ed emergenza sanitaria, in un'ottica biunivoca. cercando di descrivere non solamente come la prima si è rapportata con la seconda, ma anche come la seconda ha cambiato i tempi e le modalità di fare informazione oggi. È un cambiamento epocale che deve essere compreso per non esserne travolti. È un cambiamento che deve restituire al giornalismo quella responsabilità di fare informazione in modo corretto e costruttivo”.

Il programma si sviluppa quindi attorno al ruolo dell'informazione in epoca di pandemia, con testimonianze dirette e racconti: dall'informazione scientifica alla raccolta dei dati, da come lo sport ha vissuto la pandemia fino a come questa è stata raccontata attraverso i diversi canali di comunicazione.

Sono confermate le serate del 12 novembre col direttore di Avvenire Marco Tarquinio e quella del 13 novembre dedicata al filosofo Giulio Giorello, ed è confermato anche lo spazio dedicato agli studenti - BlogLab - ma senza squadre in giro per la città alla ricerca di notizie, ma con un lavoro multimediale (video e testo) che racconti questo 2020. Sono stati invece sospesi i premi dedicati ai concorsi di data journalism e di giornalismo multimediale. Info su www.festivalglocal.it.


Sky lancia ‘Advertising Manager’, piattaforma
di pianificazione self service sulle properties di Sky Media e oltre


punto col partner tecnologico Hic Mobile, la piattaforma di pianificazione pubblicitaria multicanale permette a imprese, agenzie e media buyer di pianificare online una campagna in modo semplice, autonomo e personalizzato sul portafoglio gestito da Sky Media. Lo strumento è rivolto in particolare alle Pmi

30 ottobre 2020 - Sky ha messo a punto un modello ‘self service’ per facilitare e promuovere la pianificazione soprattutto da parte delle piccole e medie aziende con budget limitati, viste come ulteriore bacino di business, ed anche ad uso delle piccole e medie agenzie. È online Sky Advertising Manager, nuova piattaforma di pianificazione pubblicitaria multicanale messa a punto col partner tecnologico Hic Mobile. Permette a imprese, agenzie e media buyer di pianificare online una campagna in modo semplice, autonomo e personalizzato sul portafoglio gestito da Sky Media: per ora i canali free to air e digitali e, entro pochi mesi, tutti i canali lineari pay (Sky, Fox Networks Group, Viacom CBS, Eurosport, etc.), Sky on demand, Sky Go e il digital out of home degli Aeroporti di Roma Fiumicino e Ciampino.

Sky Advertising Manager consente a imprese e agenzie di personalizzare le campagne selezionando contenuti, canali e audience desiderati in funzione di target e budget. Si possono pianificare le properties di Sky Media anche per target, cluster specifici, interessi: uomini, donne, età, calcio, news, lifestyle, etc. Al momento del lancio tra le opzioni c'è l'addressable Tv sui canali free to air Tv8 e Cielo, il Fluid Content con più di 350 siti affiliati e 30 milioni di visitatori unici al mese, i siti web di Sky con oltre 29 milioni di visitatori unici al mese e il local adv. Inoltre, grazie al proximity mobile, è possibile pianificare tramite Sky anche il mondo app.

“Mettiamo a disposizione di tutti gli investitori uno strumento innovativo e cross mediale – ha commentato Aldo Agostinelli, digital officer di Sky Italia - capace di offrire la massima flessibilità e autonomia di gestione dei budget di comunicazione, dai più piccoli ai più grandi”. Il progetto debutta in Italia con l'obiettivo di essere implementato a livello europeo. La piattaforma è disponibile all'indirizzo: https://manager.sky.it.


L'Antitrust apre un'istruttoria su Google
per abuso di posizione dominante nel display adv


contesta a Google un utilizzo discriminatorio dell'enorme mole di dati raccolti attraverso le proprie applicazioni, impedendo agli operatori concorrenti dell'advertising online di competere in modo efficace. E ipotizza ricadute anche sui consumatori. L'intervento è stato avviato su segnalazione di Iab Italia

29 ottobre 2020 - L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) affronta il caso Google e apre, su segnalazione di Iab Italia, un'istruttoria per un possibile abuso di posizione dominante nel mercato italiano dell'advertising online. La società, controllata da Alphabet Inc, avrebbe violato l'articolo 102 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione europea per quanto riguarda la disponibilità e l'utilizzo dei dati per l'elaborazione delle campagne pubblicitarie di display advertising.

Spiega un comunicato: “Nel cruciale mercato della pubblicità online, che Google controlla anche grazie alla sua posizione dominante su larga parte della filiera digitale, l'Autorità contesta alla società l'utilizzo discriminatorio dell'enorme mole di dati raccolti attraverso le proprie applicazioni, impedendo agli operatori concorrenti nei mercati della raccolta pubblicitaria online di poter competere in modo efficace”. Tra l'altro Google “avrebbe utilizzato elementi traccianti che consentono di rendere i propri servizi di intermediazione pubblicitaria in grado di raggiungere una capacità di ‘targettizzazione’ che alcuni concorrenti altrettanto efficienti non sono in grado di replicare”. Google dispone di molteplici strumenti per ricostruire in maniera dettagliata il profilo dei soggetti cui indirizzare i messaggi pubblicitari, tra cui il sistema operativo mobile Android, installato sulla gran parte degli smartphone utilizzati in Italia, il browser per dispositivi Chrome mobile per la ricerca in mobilità, il browser per pc Chrome, Google Maps/Waze, gmail, Youtube.

La nota ricorda anche il perimetro di mercato. La raccolta pubblicitaria online nel 2019 ha registrato in Italia un valore di oltre 3,3 miliardi, che rappresenta il 22% delle risorse del settore dei media, e il solo display advertising ha conseguito un fatturato superiore a 1,2 miliardi. Per importanza, la raccolta pubblicitaria online costituisce, in termini di valore, la seconda fonte di ricavi del settore dei media.

L'Autorità ipotizza ricadute anche sui consumatori: “L'assenza di concorrenza nell'intermediazione del digital advertising potrebbe ridurre le risorse destinate ai produttori di siti web e agli editori, impoverendo così la qualità dei contenuti diretti ai clienti finali. Inoltre, l'assenza di una effettiva competizione basata sui meriti potrebbe scoraggiare l'innovazione tecnologica per lo sviluppo di tecnologie e tecniche pubblicitarie meno invasive per i consumatori”.

Si felicita Iab Italia della decisione dell'Antitrust e “auspica che dal confronto possa scaturire un percorso efficace per tutelare un settore destinato a diventare sempre più importante in termini di valore e di competenze, che in Italia impiega oltre 280mila professionisti e vale il 3,7% del Pil”. Secondo Iab è urgente permettere a tutti gli operatori – editori, concessionarie, agenzie specializzate e ad-tech company – di giocare alla pari con chi può avanzare tecnologicamente grazie a risorse finanziarie sovente legate a un carico fiscale quasi inesistente".

Arriva la replica di Google, secondo cui "i cambiamenti oggetto dell'indagine sono in parte misure per proteggere la privacy delle persone e rispondere ai requisiti del Gdpr". Google comunque dichiara che “continuerà lavorare in modo costruttivo con le Autorità italiane su questi aspetti importanti, in modo che tutti possano ottenere il massimo dall'uso di internet".


Apre in Italia Hylink, agenzia digitale cinese
specializzata in fashion, luxury e lifestyle


Londra e Parigi, l'agenzia cinese di marketing digitale apre a Milano per proporre ai brand del Made in Italy interessati al mercato cinese una comunicazione innovativa e integrata, e alle aziende cinesi interessate al nostro mercato strategie di sviluppo e di comunicazione. Alla guida Yuan Zou, head of fashion and luxury Europe

20 ottobre 2020 - Dopo Londra e Parigi, apre a Milano ‘Hylink Digital Solutions’, agenzia indipendente cinese di servizi di marketing digitale. Fa ingresso nel mercato italiano, proponendosi come partner di una comunicazione digitale innovativa e integrata per i brand del Made in Italy nei settori fashion, beauty, food, design e lifestyle.

Fondata a Pechino nel 1994 e quotata alla Borsa di Shanghai, Hylink è diventata negli anni un player globale, con 23 uffici nel mondo, di cui 3 negli Usa e 4 in Europa, continente in cui l'agenzia ha concentrato lo sviluppo degli ultimi anni. L'evoluzione tecnologica e l'innovazione ne sono alla base. Dopo aver aperto la sede di Londra più di tre anni fa, ha lanciato Hylink France, con sede a Parigi e focalizzata su fashion & luxury, avendo tra i clienti la Fédération de la Haute Couture et de la Mode, per la promozione della Digital Paris Fashion Week in esclusiva per il mercato cinese.

La mission di Hylink Italia è di costit
Yuan Zou
uire una via di accesso alla Cina per i brand italiani che vedono nel mercato cinese un'opportunità strategica per il futuro e una via di accesso all'Italia per le aziende cinesi interessate a strategie di sviluppo e di comunicazione nel nostro mercato. A capo di Hylink Italia va Yuan Zou, head of fashion and luxury Europe, responsabile dell'espansione europea del Gruppo. “Si stima che il 50% dei consumatori cinesi acquisterà prodotti di lusso in Cina entro il 2025. Il mercato cinese rappresenterà un'opportunità unica nei prossimi anni per tutte le aziende che sapranno approcciarlo con visione strategica - spiega Yuan Zou - . Hylink può fare la differenza, aiutando i brand italiani a decodificare le abitudini dei consumatori cinesi puntando sulla generazione Z, che sempre più rivisita i brand attraverso il digitale, cercando una relazione più diretta ed emotiva”.


‘Welcome to Meta-Verse’. Torna Iab Forum, in versione online


dal 10 al 12 novembre ospiterà le testimonianze di aziende e di esperti del digital marketing oltre che di relatori di altri settori. Sarà organizzato su tre filoni: innovazione, evoluzione dell'adv digitale, gli workshop

19 ottobre 2020 - Quest'anno anche lo IAB Forum sarà in versione online, con una maratona di tre giorni, dal 10 al 12 novembre, all'insegna del cambiamento digitale. Ci saranno testimonianze di aziende e di grandi esperti del digital marketing oltre che di relatori di altri settori.

Il via sarà il 10 novembre con una sessione plenaria dedicata all'innovazione (‘Non Si Deve Aver Paura Dell'innovazione’) con interventi di personalità di spicco internazionale sul cambio di prospettive, ma anche sulla capacità di resilienza, di reazione, e sul ruolo che possono giocare l'innovazione tecnologica, la creatività e i contenuti da veicolare su questo proliferare di canali digitali e non. Dopo il welcome speech di Carlo Noseda, presidente di IAB Italia, si alterneranno, tra gli altri, Riccardo Zacconi, founder Of King.Com, Ptenresearch.Org And Sweet Capital, che fornirà la sua visione sul mondo dei videogiochi come piattaforme di relazione, illustrando i nuovi modelli di istruzione; l'astronauta Maurizio Cheli che illustrerà come affrontare la ripartenza in momenti di grande stress; Valentina Sumini, architetto spaziale; Alec Ross, esperto in tecnologia, ex consigliere per l'innovazione del Dipartimento di Stato americano, che si soffermerà su come massimizzare il positivo e minimizzare il negativo che la tecnologia e l'innovazione portano con sé.

L'11 novembre la conferenza darà spazio all'evoluzione del mercato dell'adv digitale, coi dati sulla industry in anteprima e alla loro interpretazione. Si partirà con l'analisi sull'andamento del comparto pubblicitario a livello italiano ed europeo da parte Osservatorio Internet Media della School of Management e di Kantar. Poi si approfondiranno i trend principali e ci saranno le testimonianze di alcuni tra i player più innovativi. Gianluca Carrera, chief solutions officer di Dunnhumby, spiegherà come i dati siano la chiave per l'esperienza futura dei clienti in un mondo multicanale in evoluzione. Adriano Accardo, managing director for GBS, Southern Europe TikTok, spiegherà l'importanza dell'autenticità e della creatività di una campagna di comunicazione. Sarà affrontato il tema del superamento della netta divisione tra pubblicità e contenuti e di come questo trend sia vissuto da brand, agenzie ed editor con Constantine Kamaras, co-founder & chairman emeritus di IAB Europe, Bertrand Giè, head of Pole News Le Figaro, e Taide Guajardo, vp brand Europe, Brand Master Society P&G. Nel pomeriggio dell'11 si terrà lo IAB Game Changers, format di 5 conversazioni tra donne e uomini che hanno cambiato o che sanno come cambiare le regole del gioco.

L'ultimo giorno, il 12 novembre, si svolgeranno gli workshop: 50 appuntamenti dedicati ad approfondimenti sull'advertising online e alle ultime novità del settore.

Main sponsor di IAB Forum 2020 è Sky. Diamond sponsor è Open Fiber. Platinum sponsor sono FreeWheel. Italianoonline e PubMatic. Gold Sponsor è Great Pixel.


Google aderisce all'EASA, l'alleanza europea per l'etica in pubblicità


la prima grande piattaforma digitale e il primo corporate member a entrare nel network europeo della autoregolamentazione pubblicitaria, di cui lo Iap è co-fondatore. Si aggiunge a 13 associazioni dell'industry pubblicitaria e a 28 organizzazioni nazionali di autoregolamentazione impegnate a garantire una pubblicità responsabile

19 ottobre 2020 - Google è il primo colosso digitale ad aderire all'EASA (Alleanza europea per l'etica in pubblicità), l'associazione europea delle autodiscipline pubblicitarie, di cui lo IAP è co-fondatore. È anche il primo corporate member a entrare nel network, evidenziando l'impegno per una pubblicità digitale responsabile.

Google si aggiunge alle 13 associazioni dell'industry pubblicitaria (aziende investitrici, agenzie e media) e alle 28 organizzazioni nazionali di autoregolamentazione della pubblicità, tutti soggetti impegnati a garantire una pubblicità responsabile attraverso l'applicazione dei codici di autodisciplina, il monitoraggio, il rilascio di pareri preventivi su pubblicità non ancora diffuse e la gestione delle segnalazioni da parte dei consumatori.

L'adesione di Google all'EASA rappresenta un passaggio storico che le aziende investitrici vedono con favore: “Dal momento che oltre il 50% della spesa pubblicitaria globale è online – ha commentato Stephan Loerke, ceo della World Federation of Advertisers (WFA) e vicepresidente dell'EASA - è essenziale per la credibilità e il futuro della pubblicità che le grandi piattaforme digitali facciano parte dei sistemi di autoregolamentazione”. WFA si augura che ne nasca un maggiore dialogo e una cooperazione futura tra Google e le autodiscipline nazionali.


Giornale Radio, radio 4.0 all news,
si rinnova e lancia la nuova app


lo scorso febbraio dal Gruppo Nextcom, l'emittente a diffusione digitale dedicata all'informazione presenta i nuovi canali tematici, i nuovi contenuti editoriali e i nuovi canali tv col supporto di un campagna online e offline. In lancio il 16 novembre anche un canale dedicato al mondo pet

13 ottobre 2020 - Giornale Radio, la nuova digital radio milanese all news senza commenti né opinioni del Gruppo Nextcom (vedi news del 12 febbraio), si rinnova grazie all'aggiornamento del sito nella forma e nei contenuti e il lancio di una nuova app, disponibile per Android e IOS. Apre anche una nuova sezione o
n demand dedicata ai Podcast e prevede una maggiore presenza sulle piattaforme social.

Per aumentare la visibilità del brand, Giornale Radio lancia una campagna digital in formato Skin per desktop e mobile su siti di informazione, una campagna Google Ads e una Facebook rivolta a target interessati all'informazione. A queste si affiancano due settimane di promozione sulla Go Tv di Telesia su metropolitane e autobus di Milano, oltre a 12 uscite su Italia Oggi e alla partecipazione come media partner a due eventi organizzati dal gruppo Class. Una campagna Dooh di 14 giorni promuoverà inoltre il marchio nei pressi delle principali stazioni metropolitane e ferrovia
rie di Milano, Roma, Torino e Padova.

Il piano di comunicazione sostiene anche l'aggiornamento dell'offerta informativa ed editoriale del canale, che ha arricchito il bouquet di nuovi format radiofonici e televisivi, nonché rivisto e aggiornato l'intera programmazione. Oltre al canale tv già esistente ‘Giornale Radio Diretta Tv’, sono stati introdotti nuovi appuntamenti informativi come ‘Giornale Radio Sport’ mentre un terzo canale partirà il 16 novembre dedicato al mondo degli animali domestici. Il nuovo sito diventa sito d'informazione e si avvale anche delle agenzie di stampa Ansa e Adnkronos, oltre che di Area, R.i.a. Radio Italiane Associate, ART News, PRIMAPRESS e Fotogramma. Il palinsesto comprende ora sei rassegne stampa quotidiane tra nazionale, locale, sportiva e internazionale.

I canali radio e tv di Giornale Radio sono disponibili sul sito, sulla app, sugli aggregatori di flussi radiofonici IP, sui canali social dell'emittente, attraverso smart speaker (Google Home e Amazon Echo) e al 262 del Dtt.


Traduttore, Facebook e meteo le parole chiave
più cercate su Google nel 2020. E ovviamente Covid


ha analizzato oltre 20 miliardi di parole chiave per mettere in luce le tendenze del search nel mondo, tra domande frequenti e quesiti bizzarri. In Italia la parola più cercata è Facebook e l'argomento più cercato il Covid. Le fonti di notizie più popolari in Italia sono Ansa, Repubblica, Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport, Il Giornale. E c'è chi chiede alla rete “come fare soldi”

9 ottobre 2020 - Ogni domanda oggi sembra trovar risposta su internet. diventato il luogo in cui reperire qualsiasi informazioni si stia cercando. Ma quali sono le domande ricorrenti del 2020? SEMrush, piattaforma per gestire la visibilità online e il content marketing, ha analizzato oltre 20 miliardi di parole chiave redigendo un Report che mette in luce le tendenze di ricerca nel mondo. “Analizzare le ricerche online degli utenti vuol dire analizzare i cambiamenti della società a livello globale – ha commentato Fernando Angulo, responsabile della comunicazione di SEMrush –. Possiamo individuare i trend di consumo, i bisogni, le modalità di intrattenimento e le passioni degli internauti, ma anche dubbi e desideri. È ai motori di ricerca, infatti, che si fanno le domande più difficili o curiose. Da queste analisi è possibile scoprire moltissimo di ogni singolo paese”.


A livello globale, le ricerche più frequenti riguardano le traduzioni (13% del totale), seguite dai social network, soprattutto Facebook, Instagram, Youtube e WhatsApp (11%), intrattenimento, shopping (in particolare Amazon e Ebay), e meteo, tutte con la medesima incidenza (10%). Un'altra percentuale importante è correlata a gambling (5%), viaggi (4%), finanza e sport (entrambe a 2%). Un'altra paro
la chiave che, inevitabilmente, ha suscitato un interesse diffuso e costante tra gli utenti di tutto il mondo è ‘Coronavirus’. termine cercato più di 60 milioni di volte al mese nel 2020, di cui circa 11 milioni solo in Italia.

Quanto in particolare all'Italia, al primo posto c'è la parola Facebook, cercata 68 milioni di volte ogni mese. In seconda posizione a pari merito troviamo gli item meteo e traduttore a 37.2 milioni, seguiti da Amazon e YouTube, entrambi a 34 milioni. Importante anche il volume di ricerche verso server di posta, come Gmail e Libero Mail, a 20.4 milioni. Immancabile anche una query legata all'amore per il calcio, con la parola chiave Serie A cercata in media 16.6 milioni di volte ogni mese.

Le fonti di notizie più popolari in Italia sono Ansa, Repubblica, Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport, Il Giornale, mentre per lo shopping, oltre ad Amazon, gli utenti si rivolgono a Ebay, Zalando, Ikea. Per l'intrattenimento, invece, la scelta è rivolta a Netflix, Amazon Prime, Netflix, Mediaset Play e Altadefinizione.

In generale, l'argomento che ha interessato maggiormente gli italiani è stato, come ci si aspettava, il covid19 e l'autocertificazione per viaggiare.

Quali le domande più frequenti su Google? Ogni giorno vengono chieste alla rete migliaia di domande, dalle più banali a più complesse, per avere un aiuto a comprendere fenomeni complessi o fatti di attualità. Ad esempio, dal 2019 è ancora di tendenza in tutti i Paesi "Che cos'è la dieta Keto", con oltre 280.000 ricerche a livello globale. Nel 2020, come era facile prevedere, le preoccupazioni sono passate dal controllo del peso all'ossessione per la salute e la sicurezza. "Che cos'è il Coronavirus?" è in cima alla lista delle domande, digitata più di 300.000 volte al mese.

Tra le domande più frequenti in Italia - Chi ha vinto Sanremo 2020. Che tempo fa domani. Che ore sono. Che tempo fa oggi. Che santo è oggi. Quando finisce la quarantena.

Tra le domande quelle più bizzarre in Italia - Come si dice guarda il mare in finlandese. Perché il cielo è blu. Come si dice gatto nel carbone in tedesco. Come fare soldi.


Mondadori lancia DMNow, brand digitale
di Donna Moderna dedicato alle under 40


claim ‘Beautiful You, Beautiful Life’, si propone come guida a bellezza, equilibrio e stile di vita sostenibile. Sette i canali verticali dedicati a green, mind, fitness, wellness, love, food, style. La fruizione è su sito, Instagram, podcast, Newsletter. Video classroom con le esperte sono previste su Instagram, Fb e Youtube. Il lancio è accompagnato da una campagna di Casiraghi Greco&

23 settembre 2020 - Donna Moderna di Gruppo Mondadori lancia il brand digitale DMNow, una guida di ispirazione quotidiana per donne under 40 alla ricerca della bellezza, dell'equilibrio e di uno stile di vita consapevole e sostenibile. Claim del progetto: ‘Beautiful You, Beautiful Life’. Il lancio di DMNow, che fa seguito a quello di DMBeauty, social magazine beauty dedicato alla generazione Z, unisce DM (Donna Moderna) e Now per indicare un palinsesto di contenuti in tempo reale, sempre a fianco delle donne e dei loro bisogni.

DM Now è la nuova anima digital di Donna Moderna. Un progetto che conferma la capacità del brand di raggiungere target con età e stili diversi, in ottica di innovazione continua. Il brand diventa quindi tre volte più forte nel digitale, potendo contare ora sui tre asset Donna Moderna, DMNow e DMBeauty” ha dichiarato Andrea Santagata, direttore generale di Mondadori Media.

Il cuore del progetto DMNow è un percorso day by day, basato su un palinsesto di contenuti organizzato in sette canali verticali - green, mind, fitness, wellness, love, food, style – ognuno contraddistinto da un colore. Oltre al sito www.dmnow.it, DMNow ha un canale Instagram dedicato @dmnow. L'offerta comprende un palinsesto cross channel per ogni area tematica. Ogni giorno c'è un appuntamento di 30 minuti live simulcast con video classi, disponibili su Instagram, Facebook e YouTube e on demand. Le video classroom sono realizzate da un pool di esperte con cui le partecipanti hanno la possibilità di dialogare e interagire in una sessione Q&A via social network. Non mancano una serie di podcast e una Newsletter da lunedì al venerdì con approfondimenti e consigli su bellezza, benessere e lifestyle.

Il lancio di DMNow ha il supporto di una campagna firmata da Casiraghi Greco& su media B2B print, digital e social e con un video per il nuovo canale Reel di Instagram che coinvolge le mentor.


Dopo renaming e riposizionamento, Everli
sceglie PicNic per raccontare la spesa serena


marketplace della spesa online, già Supermercato24, ha dato il via alla sua prima campagna di comunicazione su scala nazionale in tv, Ooh, digital e social. Trasmette in modo fresco e ironico il senso di serenità indotto dal servizio

15 sett
embre 2020
- Dopo il cambio di nome e il riposizionamento, Everli (già Supermercato24), marketplace della spesa online, ha affidato all'agenzia milanese PicNic la sua prima campagna di comunicazione su scala nazionale. Fino al 15 novembre, la campagna comunica la mission aziendale di garantire a chi si affida alla piattaforma un'esperienza di totale serenità, prima, durante e dopo la spesa, grazie agli shopper che si recano nei punti vendita, fanno gli acquisti e consegnano direttamente a casa, evitando code, file per il parcheggio, borse pesanti.

I due protagonisti dei due soggetti della campagna - uno maschile e uno femminile - sono ritratti in situazioni ipoteticamente critiche: il primo ha ospiti a cena e non ha fatto la spesa, la seconda si sta godendo un momento di tranquillità nonostante il frigo sia completamente vuoto. Ma entrambi i sono rilassati, perché sanno di avere la soluzione Everli a disposizione. L'idea creativa, di forte impatto visivo, trasmette in modo fresco e ironico il senso di serenità proprio del servizio.

La campagna è articolata in spot tv con 2 soggetti da 15” (produzione di BigMama, regia di Paoloalberto Tonoli) in onda sui canali Sky in formato addressable tv, in inserzioni in formato Lanner su Tv8, Cielo, Spike, VH1 e Paramount, sui canali digital e social e nelle principali città italiane come Ooh.








TikTok presenta TikTok For Business,
piattaforma self service per il marketing


alle aziende gli strumenti per creare storytelling creativi, in grado di coinvolgere la community del social delle nuove generazioni. Tra i vari formati, viene lanciato Branded Scan, che consente di vivere un'esperienza di realtà aumentata con qualsiasi brand. In test la piattaforma Creator Marketplace dove i brand possono entrare in contatto con i creator per sviluppare campagne di marketing

26 giugno 2020 - Tik Tok, il social giovane di video brevi di intrattenimento, presenta una novità per le aziende inserzioniste, valida per l'Europa, Italia inclusa. Nasce TikTok For Business, la piattaforma self service per tutte le soluzioni di marketing attuali e future rivolte ai brand, pensate per offrire loro gli strumenti per creare storytelling creativi, in grado di coinvolgere la community con il loro messaggio.

Come spiega sul blog ufficiale Katie Puris, managing director Global Business Marketing di TikTok, “la ragion d'essere di TikTok è ‘stare insieme’, un'opportunità per gli esperti di marketing di creare qualcosa che diventa parte della community. Su TikTok le persone possono farsi coinvolgere e ispirare così tanto da una campagna di marketing da crearne una loro versione. E i brand possono sperimentare dal vivo l'impatto della loro campagna su di loro”. Tra i vari formati pubblicitari possibili, viene presentato il più recente effetto di realtà aumentata, Branded Scan, prodotto che consente agli utenti di vivere un'esperienza di realtà aumentata con qualsiasi brand.

Il leitmotiv è ‘Don't make ads. Make a TikTok’. TikTok – si legge ancora nel blog - è una piattaforma progettata per ispirare contenuti creativi autentici, spensierati: per i brand è un'opportunità nuova di creare contenuti che parlano alle persone, invitando la community a unirsi alla conversazione e… ‘a fare un TikTok’. Gli inserzionisti hanno l'opportunità di capovolgere l'approccio di marketing tradizionale, posizionando il loro brand su un piano all'avanguardia con uno storytelling innovativo e contenuti creativi per connettersi con le nuove generazioni.

Per stimolare, inoltre, le collaborazioni tra brand e creator, TikTok sta testando la piattaforma Creator Marketplace in alcuni mercati. Su Creator Marketplace i brand possono scoprire creator innovativi e collaborare con loro a campagne di marketing a pagamento. Altre info su https://www.tiktokforbusinesseurope.com/.


Making Science annuncia l’apertura di una sede a Milano.
Offrirà consulenza in eCommerce, AdTech e MarTech


l'espansione internazionale della maggior società indipendente di marketing digitale e consulenza tecnologica di Spagna, già operativa in Portogallo, Francia e Svizzera. La nuova sede milanese sarà attiva dall'autunno

12 giugno 2020 - Aprirà una sede dopo l'estate anche sul mercato italiano Making Science, società di consulenza integrata di digital marketing, filiale della maggior agenzia indipendente di marketing digitale e consulenza tecnologica in Spagna, attiva nella consulenza eCommerce, nell'AdTech e MarTech. Guidata da José Antonio Martínez e Álvaro Verdeja che l'hanno fondata nel 2016, conta più di 200 professionisti ed esperti del mondo digitale. È presente, oltre che in Spagna, anche in Portogallo, Francia e Svizzera, con sedi a Madrid, Barcellona, Lisbona, Parigi, Zurigo. La sede italiana sarà a Milano.

“Il nostro servizio completo e la nostra ampia gamma di competenze – spiega Carlo Baratti, direttore dello sviluppo internazionale di Making Science – ci permetteranno di portare un'offerta unica in nuovi mercati. Manterremo il nostro modello di business adeguandolo alle esigenze di ogni paese”.

Making Science è i
Carlo Baratti
n continua crescita, e offre soluzioni integrate e innovative per il digitale e la gestione dei dati. La nuova divisione Making Science Labs si occupa dello sviluppo di prodotti e servizi capaci di creare una sinergia tra tecnologia e business. Making Science esporterà servizi di eCommerce, comprese le piattaforme NILO e Unifeedr, in Francia e Italia, assieme ai servizi MarTech, quali First Party Data, Gauss AI e Cloud 4 Marketing. Grazie all'internazionalizzazione dei suoi servizi di AdTech, la società di consulenza offrirà, tra le altre cose, servizi di Ad Serving, Search and Tag Management, On-site Analytics e Display Buying in tali mercati, sulla piattaforma di marketing di Google.

Making Science contra tra i clienti a livello internazionale brand come Zara, L'Oréal, Bulgari, American Express, Banco Santander. Ha già come clienti in Italia Max Mara, Bulgari, Luisa Via Roma, Coop, Banco Santander, Ibredola.


Da ‘Imprenditori Digitali Riuniti’
consulenze no profit ai neofiti dell’e-commerce


senza scopo di lucro offre consulenza gratuita alle imprese che si affacciano all'e-commerce per uscire dalla crisi. Ne fanno parte, tra gli altri, manager ed esperti di Stroili Gioielli, Bricobravo, Profumeriaweb, Eataly, Boxeur de Rues, Queryo, Feltrinelli/IBS, Bantoa, Clickio, Stiga, Transactionale, Grohe, Green Telecomunicazioni, Aversa Shoes

10 giugno 2020 - Un gruppo di imprenditori digitali ha costituito in modo spontaneo l'associazione senza scopo di lucro Imprenditori Digitali Riuniti, per offrire alle aziende una consulenza gratuita, basata sulla condivisione delle loro esperienze lavorative nel canale di vendita a distanza. All'insegna di: 'Non possiamo aiutare in corsia, ma possiamo aiutare l'e-conomia'. Nata da un'idea di Luca Gerini di Stroili Gioielli e di Alessandro Samà di Bricobravo, l'associazione ad oggi ha coinvolto nel progetto decine di manager di noti brand, dal food all'editoria, tra cui Stroili Gioielli, Bricobravo, Profumeriaweb, Eataly, Boxeur de Rues, Queryo, Feltrinelli/IBS, Bantoa, Clickio, Stiga, Transactionale, Grohe, Green Telecomunicazioni, Aversa Shoes.

Un'azienda che ha deciso di scegliere l'e-commerce come soluzione per uscire dalla crisi può compilare il questionario online e, una volta individuato il professionista più adatto in base al settore merceologico, ha a disposizione 30 minuti di consulenza gratuita per compiere correttamente i primi passi nella creazione di un e-commerce. “Da una crisi possono nascere grandi opportunità di rin
Luca Gerini
novamento. Con IDR vogliamo aiutare gli imprenditori digitali di domani a rinnovarsi nel modo giusto fin da subito, con consigli pratici e senza nessun ritorno economico per l'associazione” dice Luca Gerini, direttore e-commerce, digital e omnicanale di Stroili Gioielli, che ha costruito la propria esperienza sul campo iniziando 20 anni fa nel settore delle vendite online.

La sua esperienza e quella di altri manager digitali viene messa al servizio delle imprese impegnate nella trasformazione digitale. “Si è diffusa una grande sensibilità del consumatore verso l'acquisto online e le aziende devono tenere il passo – dice Gerini -, non solo adottando gli strumenti tecnologici più giusti, ma partendo da un cambiamento di mentalità del personale di vendita, che dovrà imparare a utilizzare questi strumenti in affiancamento alla tradizionale attività in negozio a contatto col pubblico, anche per ragioni di distanziamento sociale. Quello che facciamo più spesso durante le nostre consulenze gratuite è rassicurare gli imprenditori di fronte all'accelerazione di cambiamento che stanno vivendo”.


Nasce ZWebTv, canale in streaming
per la Generazione Z e i Millennials


nuovo canale propone un palinsesto di taglio lifestyle, con format firmati da 16 top influencer, creator e talent. Parleranno con taglio inedito di fashion, musica, gossip, food, Lgbtq, family, travel, tech e gaming

3 giugno 2020 - È nata ZWebTv, web tv dedicata alla Generazione Z e ai Millennials, fruibile gratuitamente ovunque si trovino, con un palinsesto di taglio lifestyle, con format firmati da top influencer, creator e talent. Parlerà dei trend del momento, dal beauty al fashion, dalla musica al gossip, passando per food, Lgbtq, family, travel, tech e gaming, con uno sguardo sul mondo attraverso le grandi metropoli come Roma, Milano, Parigi, Londra, New York, Tokyo, Seul.

Il day one è stato lunedì 1° giugno, anticipato domenica 31 maggio da uno show di apertura condotto da Diletta Leotta in compagnia di 16 tra influencer, talent e content creator da milioni di follower, che hanno dato un assaggio dei loro format esclusivi. Tra questi ci sono Giulia De Lellis che curerà un programma inedito dedicato a beauty & make-up, Manuele Mameli truccatore ufficiale di Chiara Ferragni, Camihawke che con Alice Venturi realizzerà contenuti a tema cucina e Francesca Ferragni con appuntamenti dedicati al fitness.

Dei nuovi trend internazionali si occuperà Giulia Valentina col format Thank God It's Giulia. La Pozzolis Family curerà la miniserie The Dickens Experiment, che li vedrà proiettati in una realtà governata dai bambini. La giusta dose di trash arriverà con Riccardo Mortelliti, mentre Cas
Francesco Becchetti
a Surace reinterpreterà i grandi classici a partire dai Promessi Sposi.

ZWebTv (zwebtv.com) è un progetto televisivo dell'imprenditore Francesco Becchetti, a cui si deve la sfortunata avventura tra il 2014 e il 2016 del canale semi-generalista Agon Channel che trasmetteva da Tirana. “Per noi la Z è l'inizio di una sfida. Dove tutti si fermano, noi andiamo oltre - dichiara Becchetti in collegamento da Londra -. Vogliamo guardare avanti, rompere gli schemi e pensare a un nuovo modo di vivere i contenuti digitali. Otto mesi fa abbiamo iniziato a realizzare questo progetto, con l'obiettivo di connettere liberamente i giovani di tutto il mondo”.


Facebook lancia gli Shops per aiutare
le piccole imprese a fare e-commerce


Facebook Shops si rivolgono alle Pmi che, con la chiusura dei negozi fisici, stanno cercando di portare il business online. La creazione è semplice e gratuita. Le aziende scelgono i prodotti da inserire nel catalogo e poi personalizzano il look and feel del negozio con un'immagine di copertina e con colori che rimandano al brand. I clienti possono accedere sia su Facebook sia su Instagram e fare domande attraverso WhatsApp, Messenger o Instagram Direct. Ulteriori funzionalità sono in fase di test

21 maggio 2020 - Facebook punta sull'e-commerce e Mark Zuckerberg annuncia la nascita dei Facebook Shops, negozi virtuali pensati in particolare per le piccole e media imprese. Nel blog post pubblicato nella Newsroom di Facebook appare questa motivazione: “In questo momento molte piccole imprese stanno lottando per sopravvivere e, con la chiusura dei negozi fisici, stanno cercando di portare il business online. Il nostro obiettivo è di rendere lo shopping sempre più immediato e di consentire a chiunque, dal piccolo imprenditore al marchio globale, di usare le nostre app per connettersi con i clienti. Ecco perché lanciamo i Facebook Shops e investiamo in nuove funzionalità delle nostre app che possano ispirare le persone nel loro shopping rendendo, allo stesso tempo, più facile il commercio online”.

I Facebook Shops sono stati pensati per aiutare le aziende a realizzare un unico negozio online, a cui i clienti possano accedere sia su Facebook sia su Instagram. La creazione di un Facebook Shop è semplice e gratuita. Le aziende scelgono i prodotti che vogliono inserire nel catalogo e, poi, personalizzano il look and feel del negozio con un'immagine di copertina e con colori che rimandano al brand. Qualsiasi imprenditore, indipendentemente dalla dimensione della sua azienda o dal budget, può portare la pro
pria attività online e connettersi con i clienti.

I consumatori potranno contattare l'azienda attraverso WhatsApp, Messenger o Instagram Direct facendo domande, ottenendo supporto, monitorando le consegne, etc. E in futuro, si potrà visualizzare lo shop di un'azienda e fare acquisti direttamente in una chat di WhatsApp, Messenger o Instagram Direct.

Facebook sta investendo nello sviluppo, in modo trasversale nelle app, di nuove funzionalità come Instagram Shop, Live Shopping e altre ancora, per integrarle con i Facebook Shops. Quest'estate, a partire dagli Stati Uniti, verranno introdotti anche gli Instagram Shop, per scoprire e acquistare i prodotti nella sezione Esplora di Instagram.

Sono in fase di test funzionalità come i video di live shopping, i programmi promozionali e si stanno studiando i modi per aiutare le piccole imprese a creare, gestire e far conoscere, ad esempio, un programma fedeltà. Facebook sta anche lavorando con partner come Shopify, BigCommerce, WooCommerce, Channel Advisor, CedCommerce, Cafe24, Tienda Nube and Feedonomics per dare alle piccole imprese il supporto di cui hanno bisogno per costruire e far crescere i loro negozi su Facebook e per utilizzare anche gli altri strumenti.


Nasce Newsonline, network di siti informativi
in gestione pubblicitaria a iOL Advertising


aggrega otto canali della categoria news&information per dare vita a un polo d'advertising online di settore. Ne fanno parte Notizie.it, Theitaliantimes.it, ilSussidiario.net, Globalist.it insieme a Giornaledellospettacolo.it, Blitzquotidiano.it insieme a Ladyblitz.it e Primaonline.it. All'esordio Newsonline si presenta al mercato con un'audience di 16,9 milioni di utenti unici al mese

19 maggio 2020 - Italiaonline ha dato il via alla business unit Newsonline nell'ambito della concessionaria interna iOL Advertising, che diventa così concessionaria in esclusiva della vendita degli spazi pubblicitari per un polo di siti nativi digitali della categoria news&information. Italiaonline li ha riuniti per valorizzare il loro lavoro mettendo a sistema il patrimonio di competenze, risorse e tecnologie di iOL Advertising al cui interno una struttura dedicata, che fa capo a Luca Paglicci, raccoglierà per il network la pubblicità, che è la principale fonte di ricavi per ciascuno degli editori affiliati. Aggregate in un unico network pubblicitario, organizzato e supportato da un team ad hoc, queste realtà dall'audience già consolidata potranno rappresentare un bacino di utenza tale da confrontarsi con i principali player nazionali, beneficiando di rapporti diretti con clienti e centri media.

Italiaonline, inoltre, metterà a disposizione degli editori partner la piattaforma tecnologica di Content Intelligence sviluppata in-house su cui basa la data driven strategy. Attraverso l'analisi e la elaborazione di un'enorme quantità di dati, infatti, è possibile individuare in tempo reale e sul nascere i trend social e search e fornire al lettore i contenuti che desidera: un fattore tecnologico e competitivo/strategico per l'ottimizzazione dei piani editoriali.

Fanno parte di Newsonline:
- Globalist Italia, con i siti Globalist.it e Giornaledellospettacolo.it (direttore Gianni Cipriani)
- SEM , con i siti Blitzquotidiano.it (direttore Alberto Francavilla) e Ladyblitz.it (direttore Claudia Montanari)
- Entire Digital con Notizie.it (direttore Daniele Orlandi)
- Innovamedia con Theitaliantimes.it (direttore Alfonso Dell'Erario)
- ilSussidiario.net con ilSussidiario.net (direttore Luca Raimondi)
- Editoriale Genesis con Primaonline.it (direttore Alessandra Ravetta)

All'esordio, Newsonline si presenta al mercato con un'audience di 16,9 milioni di utenti unici al mese (fonte: Audiweb, marzo 2020) nella sua categoria (news&information), che rappresenta circa il 37% della active reach dell'intera popolazione digital. Il target è pressoché equamente distribuito tra uomini e donne, over 35 anni per il 75%, di elevata istruzione per oltre l'80% e con responsabilità d'acquisto per il 63% (fonte: Audiweb, febbraio 2020). Per quanto riguarda i formati, Newsonline offre display, video, mobile e formati speciali a cui si affiancheranno contenuti native e progetti branded content, realizzati in sinergia tra editore, concessionaria e clienti.


Skytg24.it è online rinnovato


nuovo sito della testata all news dà maggiore centralità ai contenuti video e offre una user experience più semplice e funzionale e una maggiore interazione con i contenuti dei siti di Sky. Propone un tool per la riproduzione di contenuti audio e uno spin-off dedicato al mondo dello spettacolo

6 maggio 2020 - Skytg24.it, il sito della testata all news diretta da Giuseppe De Bellis, si rinnova dando maggiore centralità ai contenuti video, proponendo una user experience più semplice e funzionale e una maggiore interazione con i contenuti di tutti i siti del brand Sky. Il nuovo sito ha da ieri veste grafica e tecnologica rinnovata, con cui sarà più veloce, semplice e immediato scoprire notizie importanti, navigare tra i video e muoversi all'interno dei siti web di Sky, grazie a una maggiore integrazione nei contenuti.

È inoltre presente un tool per la riproduzione di contenuti audio, grazie a cui la testata inizierà a diffondere a breve i propri podcast ed è previsto uno spin-off interamente dedicato al mondo dello spettacolo: un magazine digitale per gli amanti del cinema, delle serie tv, dei grandi show televisivi e della musica.

Immaginato prima dell'emergenza Covid-19, il restyling è proseguito durante il lockdown, a cura di un team che ha lavorato in smart working.

In un anno Skytg24.it è salito dai 7,5 milioni di utenti unici di gennaio 2019 ai 12,5 milioni di gennaio 2020, con un aumento del traffico del 67%. Con l'emergenza Covid-19, è arrivato a 26,8 milioni di utenti unici nel mese di marzo 2020.


È attiva Radioplayer Italia, l'app free
per lo streaming audio delle radio italiane


per smartphone e tablet gratuita, voluta da PER - Player Editori Radio e realizzata da Radioplayer Worldwide, permette l'ascolto di tutti gli streaming radiofonici da un unico punto d'accesso. Sarà disponibile progressivamente su tutti i dispositivi connessi

29 aprile 2020 - È attiva da ieri 28 aprile Radioplayer Italia, l'app per smartphone e tablet gratuita che, grazie a PER - Player Editori Radio, permette l'ascolto di tutti gli streaming radiofonici da un unico punto d'accesso. Si scarica gratuitamente da radioplayeritalia.it oppure da App Store o Google Play. L'app è gestita direttamente dalle emittenti radiofoniche italiane ed è nata grazie all'accordo tra PER e Radioplayer Worldwide, scelto come partner tecnologico (vedi news). Radioplayer Worldwide è già partner di dieci consorzi nazionali nel mondo: in Uk, Germania, Austria, Belgio, Danimarca, Irlanda, Norvegia, Svizzera, Spagna, Canada.

I 44 milioni di ascoltatori che settimanalmente ascoltano la radio italiana avranno a disposizione un'offerta che comprende un accesso più rapido, semplice ed innovativo all'universo dello streaming audio e dell'offerta on demand, ai podcast e ai contenuti offline delle emittenti. L'utente non dovrà registrarsi, RadioPLayer renderà anonimi i suoi dati personali, non traccerà i suoi spostamenti e non interromperà l'ascolto con proposte di a
lcun tipo.

L'innovazione nell'esperienza d'ascolto sarà frutto della collaborazione di tutta la radiofonia internazionale. Radioplayer Italia sarà disponibile progressivamente su tutti i dispositivi connessi: piattaforme smart-speaker come Amazon Echo, Sonos, Bose, Google Assistant. Si integrerà con Apple CarPlay, Android Auto, Chromecast, Airplay, Apple Watch, Android Wear e altre tecnologie.

È coinvolto nel progetto il settore dell'automotive. Radioplayer Worldwide collabora da tempo con i brand automobilistici per disegnare e sviluppare le interfacce radio di prossima generazione, accessibili attraverso cruscotti touch e comandi vocali. La radio ibrida acquisterà, quindi, la sua naturale forma per sfruttare tutte le reti distributive (FM, DAB+ e internet), continuando ad essere semplice e accessibile.


24 Ore Eventi presenta la nuova offerta digitale


palinsesto da maggio a luglio proporrà iniziative concepite e programmate solo in versione digitale. I primi due format al via a maggio sono i Live Streaming 24 e gli Interactive Event 24. Il lancio degli eventi digitali è supportato da una campagna su stampa e digital sviluppata da Havas

23 aprile 2020 - 24 Ore Eventi, la società del Gruppo 24 Ore guidata dall'a.d. Federico Silvestri che organizza convegni, road-show, summit e progetti tailor-made, integra l'offerta con nuovi format per la realizzazione di eventi digitali, col supporto delle redazioni de Il Sole 24 Ore , Radio 24 e Radiocor. I primi sono i Live Streaming 24 e gli Interactive Event 24.

Gli eventi Live Streaming 24, trasmessi in diretta prevalentemente dalle sedi del Gruppo 24 Ore , saranno fruibili e aperti al pubblico sulle diverse piattaforme digitali, dal sito ilsole24ore.com ai canali social delle testate. Gli spazi della sede, trasformati con allestimenti scenografici e tecnologici, ospiteranno giornalisti e relatori, presenti in sede e/o collegati da remoto.

Gli Interactive Event 24 consentiranno la fruizione dell'evento, previa registrazione, attraverso una piattaforma digitale che consentirà la più ampia interazione degli utenti con Q&A, tramite chat moderate, sondaggi real-time, condivisione di contenuti digitali per il download, che accompagneranno gli interventi dei relatori. L'Agenda dell'evento potrà essere integrata con contenuti live e pre-registrati dei relatori connessi da remoto in Italia e all'estero.

Dal giorno successivo, la registrazione integrale dell'evento sarà disponibile nella sezione Stream24 del sole24.ore.com, nella sezione dedicata a 24 Ore Eventi. Tutti gli eventi saranno supportati da una campagna di comunicazione crossmediale sui mezzi del gruppo, oltre che con web e direct marketing e coinvolgimento delle piattaforme social.

Col lancio della nuova offerta digitale, cambia il palinsesto di 24 Ore Eventi che da maggio a luglio proporrà tutte iniziative concepite e programmate in versione digitale. Da settembre il calendario prevede un mix tra eventi digitali e eventi fisici, riconvertibili in formato digitale a seconda dell'evoluzione della situazione sanitaria. Il lancio dei format digitali è supportato da una campagna pubblicitaria su stampa e digital pianificata sui mezzi del Gruppo 24 Ore, sviluppata da Havas con headline ‘Quando il lavoro diventa Smart gli eventi diventano Digital'. Sarà accompagnata da attività social, in particolare su Linkedin.


L'Italia entra nella coalizione europea contro il digital divide


dell'iniziativa Repubblica digitale, nasce la Coalizione nazionale italiana per le competenze e le professioni digitali, che aderisce al relativo programma della Commissione Ue. L'obiettivo è di colmare il divario digitale in Italia dove, secondo l'Ocse, circa il 26% della popolazione tra 16 e 74 anni non ha mai navigato in rete

9 aprile 2020 - Il Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano ha lanciato, nell'ambito dell'iniziativa Repubblica digitale, la Coalizione nazionale italiana che aderisce alla ‘Coalizione per le competenze e le professioni digitali’ della Commissione europea. L'obiettivo è di colmare il divario digitale nella popolazione italiana, favorire l'inclusione digitale e promuovere lo sviluppo di nuove competenze professionali. Secondo l'Ocse, infatti, in Italia circa il 26% della popolazione tra 16 e 74 anni non ha mai navigato in rete (la media Ocse è del 14%), ovvero circa 10 milioni di cittadini italiani non utilizzano internet.

Si tratta di una delle dieci iniziative chiave introdotte nel 2016 dalla Commissione europea per rispondere al bisogno sempre crescente di competenze digitali. Le coalizioni nazionali sono partenariati tra diversi soggetti che negli Stati membri lavorano insieme per migliorare le competenze digitali dei cittadini a livello nazionale, regionale o locale. Riuniscono aziende Ict, ministeri, servizi per l'impiego pubblici e privati, associazioni, organizzazioni senza scopo di lucro e parti sociali, che sviluppano misure concrete per portare le competenze digitali a tutti i livelli della società. Con l'adesione dell'Italia oggi sono 24 i Paesi che partecipano al programma.

Re
pubblica Digitale è un'iniziativa lanciata a maggio 2019 per promuovere l'inclusione digitale e l'adeguamento delle competenze per il lavoro, attraverso campagne di sensibilizzazione e percorsi formativi a tutti i livelli dell'economia e della società italiana, favorendo partnership tra soggetti pubblici, mondo no profit e privati attraverso l'adesione a un manifesto per l'inclusione digitale. A oggi aderiscono oltre 90 soggetti pubblici e privati, per un totale di oltre 100 iniziative, coordinati da un comitato interministeriale guidato dal Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione.


Al via un progetto pilota di fact-checking su WhatsApp


in partnership con Facta avvia la sperimentazione in Italia nell'ambito dell'iniziativa di co-regolamentazione dell'Agcom contro la disinformazione sul Coronavirus su piattaforme digitali. Messaggi di testo o vocali, video o immagini vanno inviati a Facta che ne verificherà la veridicità

3 aprile 2020 - Facebook ha lanciato un progetto pilota in Italia per il fact-checking su WhatsApp, nell'ambito dell'iniziativa di co-regolamentazione dell'Agcom contro la disinformazione sul Coronavirus su piattaforme digitali, secondo quanto previsto dal decreto ‘Cura Italia’ (Dl 17 marzo 2020, n. 18). Il servizio è in partnership con Facta, nuovo progetto di Pagella Politica (firmataria dei Poynter International Fact Checking Principles), che collabora in Italia al programma globale di fact-checking di Facebook dal 2018.

Gli utenti di WhatsApp potranno inviare a Facta messaggi condivisi sulla piattaforma riguardanti il Covid-19, in modo che il fact-checker possa verificarne l'accuratezza. Facta potrà pubblicare sul proprio sito un database di fatti e miti sul nuovo virus, ad uso del pubblico e dei media come fonte di informazione.

A Fa
cta (+39 345 60225049) si possono inviare i messaggi di testo o vocali, video o immagini dei quali si desidera verificare l'autenticità. Facta manderà una notifica all'utente che ha inviato la richiesta e, se si tratta di una nuova notizia falsa, la esaminerà e pubblicherà l'analisi sul suo sito www.facta.news.

Il fact-checker, inoltre, aggiornerà costantemente il suo stato di WhatsApp con le ultime notizie verificate sul Covid-19, che gli utenti potranno consultare. Gli utenti che lo richiederanno potranno anche ricevere, via WhatsApp, un resoconto giornaliero di tutte le notizie verificate da Facta.




Publitalia si rafforza nell'addressable
advertising con l'acquisizione di Beintoo


della maggioranza della digital company rientra nell'obiettivo di costruire un'offerta di pubblicità personalizzata di tutte le concessionarie del gruppo Mediaset. Beintoo contribuirà alle strategie di Publitalia col suo know-how nella raccolta, nella gestione e nell'elaborazione dati e affiancherà il gruppo Mediaset nella crescita internazionale

1 aprile 2020 - Publitalia ha acquisito Beintoo, società specializzata in dati e tecnologie che opera nel mercato del digital marketing, con l'obiettivo di rafforzare le strategia adtech. L'operazione rientra nell'intenzione di costruire un'offerta ‘all addressable’ di tutte le concessionarie del Gruppo Mediaset, per accompagnare il consumatore attraverso tutti i touch point del customer journey. L'accordo completa l'approccio omnichannel della concessionaria guidata dall'amministratore delegato Stefano Sala.

Le due società lavoreranno in parallelo mantenendo l'indipendenza sul mercato, offrendo a Mediaset servizi e prodotti complementari. Beintoo contribuirà alle strategie di Publitalia col suo know-how nella raccolta, nella gestione e nell'elaborazione dei dati e renderà disponibili tecnologie e piattaforme proprietarie per analisi di location intelligence e di misurazioni omnichannel. Avrà accesso più ampio a dati di prima parte con l'opportunità di distribuire prodotti di location intelligence su più vasta scala, oltre ad affiancare le strategie del gruppo Mediaset nella sua crescita internazionale. Ricordiamo, per inciso, che Mediaset ha appena effettuato un ulteriore investimento in ProSiebenSat.1 Media portando al 20,1% la quota nel capitale del broadcaster tedesco.

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Stefano Sala
a commentato: “Publitalia crede fortemente nell'innovazione e la partnership con Beintoo è un'ulteriore conferma della nostra strategia. L'acquisizione ci consente di essere ancora più forti e aggiungere valore alla nostra offerta integrata, includendo nuove piattaforme, dati e tecnologie che permetteranno ai nostri inserzionisti di comunicare con i consumatori in modo sempre più efficace”. Aggiunge Andrea Campana, ceo di Beintoo : “L'ingresso di Publitalia come partner industriale ci permette di attuare un piano strategico di più lungo respiro sulla raccolta e l'analisi di dati comportamentali e sul consolidamento della piattaforma di location intelligence. L'accordo, che prevede la presenza del management nella compagine azionaria, rappresenta una maggiore scalabilità della nostra offerta e ci accompagnerà in un piano di internazionalizzazione”.

L'operazione è destinat aa rafforzare le sinergie cross-mediali che già coinvolgono i mezzi addressable del gruppo Mediaset: le tv connesse attraverso i formati ADD+ di Publitalia, il network digitale Mediamond, il network di digital out of home e la radio digitale con Max, Mediamond Audio Exchange. “La collaborazione con Beintoo – sostiene Paola Colombo, general manager Adtech & Business Development di Publitalia - ci permetterà di avere a disposizione strumenti avanzati per identificare le migliori strategie per le campagne e per renderci ancora più efficaci ed efficienti sia nei confronti dei nostri utenti, che riceveranno messaggi sempre più legati ai loro interessi e alle loro passioni, sia nei confronti dei nostri advertiser, che hanno così modo di massimizzare gli investimenti pubblicitari, comunicando solo con i consumatori a target”.


Impatto negativo del Covid-19 sul business di 4 aziende su 5,
una su 2 taglierà il budget di comunicazione


Doxa ha intervistato 301 aziende italiane di diversi settori e dimensioni, con presenza nazionale e internazionale, rilevando che il 76% ha subito un impatto negativo immediato. La metà ridurrà le attività di comunicazione, ma il 41% sfrutterà invece il momento per aumentarle o mantenerle. Lo smart working funziona e 2 aziende su 5 lo adotteranno anche a emergenza finita

24 marzo 2020 - Cresce la preoccupazione delle aziende che devono affrontare gli effetti della pandemia sul business e che stanno cercando di mettere in campo ogni strategia per preservare la sostenibilità economica. Due aziende su tre temono ripercussioni a lungo periodo, solo una su tre rimane ottimista e ritiene che la crisi possa risolversi nell'arco di qualche mese. Su questo risvolto dell'emergenza sanitaria ha indagato Bva Doxa intervistando 301 aziende italiane di diversi settori e dimensioni, con presenza nazionale e internazionale.

Impatto sul business dal minuto zero
In un contesto di grande incertezza per quanto riguarda la durata dell'emergenza in corso, l'impatto della diffusione pandemica sul business si può descrivere come brusco e immediato: ben il 76% delle aziende intervistate dichiara un impatto negativo fin dalla prima ora, mentre un'azienda su cinque prevede di riscontrare i primi effetti a partire da aprile. Effetti che quattro aziende su cinque reputano elevati e che colpiscono in ugual misura sia le aziende piccole, con meno di 50 dipendenti, che quelle grandi, con oltre mille dipendenti.

Sfavorevoli le prospettive sulla domanda interna, ancora incerto l'impatto sull'export
Per 2 aziende su 3 l'emergenza influirà negativamente sulla domanda di prodotti e servizi a livello nazionale. Quasi la metà, il 45%, ritiene che dovrà affrontare un calo particolarmente significativo, del 10%. Più incerte rimangono invece le prospettive sulla domanda di prodotti e servizi sui mercati internazionali: il 34% non sa ancora esprimersi sui futuri scenari, anche se c'è già un 43% delle aziende che dichiara di osservare ripercussioni negative anche sull'export. In generale, a esprimere maggiori preoccupazioni sono soprattutto i piccoli imprenditori: per il 77% delle Pmi si verificheranno importanti diminuzioni della domanda domestica, mentre per il 56% di quella oltre confine.

Riduzione degli investimenti pubblicitari per la metà delle aziende
Per contrastare la crisi e preservare la sostenibilità economica, le aziende ridimensioneranno una parte significativa dei propri investimenti, in particolare di quelli in marketing e comunicazione: quasi la metà, il 49%, ridurrà le attività di advertising e media spending, mentre il 45% taglierà le attività di marketing. Altre riduzioni significative riguarderanno le politiche di sviluppo commerciale (per il 39% delle aziende), il lancio di nuovi prodotti e servizi (per il 33%), e le attività di ricerca e sviluppo (per il 26%). In un quadro complesso e particolarmente negativo, una percentuale comunque significativa di aziende va invece in controtendenza e dichiara che per reagire alla crisi aumenterà alcuni investimenti particolarmente strategici: un'azienda su quattro incrementerà le attività di marketing, mentre il 41% sfrutterà il momento per aumentare o mantenere la p
ropria presenza mediatica.

Lo smart working funziona e proseguirà anche dopo l'emergenza
Il 73% delle aziende ha introdotto lo smart working per la maggior parte degli addetti. Solo una minoranza non è invece riuscita (o non ha avuto la possibilità) a implementarlo in maniera altrettanto estesa. Sono soprattutto le multinazionali straniere con una sede in Italia ad aver attivato le politiche di lavoro agile: il 90% è già in smart working. Le aziende italiane hanno comunque scoperto che lo smart working funziona: ben il 90% esprime un giudizio favorevole in termini di efficienza e gestione ottimale dell'attività lavorativa. E due aziende su cinque - in particolare per quelle attive nei settori finance, utilities e tlc - i cambiamenti organizzativi introdotti in questo periodo saranno continuativi anche a emergenza finita.

Il gruppo delle aziende intervistate è costituito per il 48% da Pmi e per il 52% da aziende di medie e grandi dimensioni. Il 54% ha sede in Lombardia, il 22% nel resto del Nord Italia, il 22% nel centro, il 2% nel Sud e nelle isole. Quanto all'area di attività, il 35% sono aziende solo italiane, il 28% aziende italiane con sedi all'estero, per il 37% sono multinazionali straniere che operano in Italia. Il 35% sono aziende B2C, il 39% B2B e 26% entrambe le cose in egual misura. Infine, relativamente al settore in cui operano, il 20% sono aziende attive nella consulenza e nei servizi alle imprese, il 20% nelle aree finanza/utilities/ Tlc, il 18% nei beni di largo consumo/retail, il 16% nel farmaceutico, l'11% nei media e nell'entertainment, il 7% nell'industria e l'8% in altri settori.


Sarà attivo nel 2021 SocialTruth, sistema europeo anti fake news


per approdare alla fase di test il progetto europeo multiculturale e multidisciplinare per classificare le notizie su social e web e certificarne l'affidabilità, ideato da un consorzio di 11 partner. Vi fanno parte per l'Italia Adnkronos, DeAgostini Scuola, Tecoms, Zanasi & Partners

24 marzo 2020 - È in arrivo SocialTruth (www.socialtruth.eu), progetto europeo multiculturale e multidisciplinare per classificare le notizie e certificarne l'affidabilità, a vantaggio di tutti gli utenti del web e dei social media. È ideato e sviluppato da un consorzio internazionale di 11 partner guidati dall'Iccs di Atene, il cui motto è ‘embedding veracity in social media and web’ (‘incorporare la veridicità per i social media e il web’).

SocialTruth combatte le notizie false applicando le più moderne tecnologie. Crea un ecosistema aperto, democratico, pluralistico e distribuito che permette un facile accesso a vari servizi di verifica e validazione, garantendo scalabilità e la costruzione della fiducia, in un ambiente decentralizzato. L'affidabilità del sistema è legata alla tecnologia block-chain usata per il controllo della reputazione, che avviene cosi in modalità diffusa, ovvero senza intermediari o autorità centrali. Ciò per garantire una maggiore sicurezza e pluralità del processo di verifica.

SocialTruth è alla fase di implementazione del suo motore e sta avvicinandosi alla prima versione di test. Il progetto è stato già presentato da alcuni membri del consorzio in occasione di incontri e conferenze tematiche sulla disinformazione e sulle fake news che, secondo un recente studio del MIT, vengono diffuse sei volte più velocemente della verità, spesso con impatti devastanti.

Finanziato dal programma di ricerca e innovazione di Horizon 2020 dell'Unione Europea, SocialTruth porterà beneficio ai singoli utenti e aiuterà le organizzazioni dei media, gli autori di contenuti e i giornalisti a migliorare attività e risorse investigative. Le funzionalità saranno testate e valutate da una vasta gamma di utenti finali e professionisti in quattro prove pratiche in diversi siti e contesti europei e nel 2021 il sistema sarà reso disponibile a tutta la comunità.

Fanno parte del consorzio di SocialTruth partner di Grecia, Polonia, Francia, Italia, Romania e Uk: gli istituti di ricerca Iccs - Institute of Communications and Computer Systems (Atene - GR), UTP - University of Sciences and Technology (Bydgoszcz - PL), LSBU - London South Bank University (Londra – Uk); i tre partner tecnologi e sviluppatori di software Thales (Parigi - FR), Expert System France (Parigi - FR) e Qwant (Parigi - FR) insieme alle due società di consulenza gestionale Tecoms (Roma - It) e Zanasi & Partners (Modena – It). Il consorzio SocialTruth è integrato dai gruppi editoriali Adnkronos (Roma - IT) e DeAgostini Scuola (Roma - IT) e da InfocoCons (Bucarest - RO), organizzazione di consumatori.


Appello per una solidarietà digitale a chi è in quarantena.
Servizi tecnologici free per lavoro, news, istruzione e svago


ministero per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione ha lanciato un'iniziativa per ridurre l'impatto sociale ed economico nelle aree rosse. Hanno già aderito Amazon Prime, Connexia, Cisco, Eolo, Fastweb, Gruppo Gedi, Microsoft, Mondadori, Vodafone, Weschool e Wind. L'appello è rivolto a tutti

2 marzo
Paola Pisano
2020
- Il ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione, Paola Pisano, ha lanciato un'iniziativa che punta a ridurre l'impatto sociale ed economico nelle aree rosse colpite da restrizioni dovute al Coronavirus, grazie a servizi e soluzioni tecnologici innovativi. “Digitale e innovazione possono aiutarci a vincere e abbiamo il dovere di provare a usarli nell'interesse comune - ha dichiarato Pisano -. Che siate una multinazionale o una partecipata pubblica, una startup, una piccola o media impresa, un'associazione di volontari o semplicemente degli appassionati di digitale e tecnologia, se pensate di disporre di una soluzione, di un servizio capace di fare la differenza, di dare una mano a garantire a chi vive nelle aree in quarantena un quotidiano sostenibile, fatevi avanti”.

L'idea è di offrire tecnologie per aiutare le persone a lavorare da remoto, attraverso connettività rapida e gratuita e l'utilizzo di piattaforme di smart working avanzate, perché possano leggere gratuitamente su smartphone o tablet un giornale anche senza andare in edicola o un libro senza andare in libreria, per far restare gli studenti al passo con i percorsi scolastici e di formazione, grazie a piattaforme di e-learning, per offrire ai più piccoli occasioni di gioco.

Le prime dodici aziende a rispondere all'appello per la solidarietà digitale sono state Amazon Prime, Connexia, Cisco, Eolo, Fastweb, Gruppo Gedi, Microsoft, Mondadori, Vodafone, Weschool e Wind. Cisco e Microsoft metteranno a disposizione soluzioni It per lo smart working e la video connessione a distanza, Vodafone offrirà servizi di connessione, il Gruppo Gedi offrirà abbonamenti ai propri quotidiani in digitale, Mondadori fornirà e-book, Weschool piattaforme per l'apprendimento e lo studio a distanza, Netflix e Amazon accessi alle loro piattaforme di intrattenimento.

L'appello per la solidarietà di
gitale è perché soggetti privati e pubblici diano il loro contributo, mettendo a disposizione servizi, competenze ed energia. L'appello è rivolto a tutti: aziende dell'ICT, enti pubblici e privati, piccole e medie imprese, startup, centri di ricerca e privati cittadini. Chiunque può aderire all'iniziativa scrivendo a repubblicadigitale@teamdigitale.governo.it. Nella candidatura è necessario descrivere il proprio servizio, spiegare modalità e tempistiche di applicazione, manifestare l'intenzione di porre il servizio in questione a disposizione della popolazione o delle autorità per il tempo necessario.


Harper's Bazaar arriva in Italia in versione digital first


porta il fashion magazine in Italia da domani, in occasione della settimana della moda milanese, con edizione digitale, declinazione sui social e con la Bazaar Tv, contenitore di video immersivi. Diretto da Alan Prada, si rivolge a persone di gusto cosmopolita, appassionate di glamour e chic. Il lancio prevede la presenza di un totem con cui interagire con la Bazaar Tv presso la sede di Banco BPM di piazza Meda a Milano e un'affissione dinamica in piazza Duomo

19 febbraio 2020 - Arriva in Italia Harper's Bazaar, in occasione della settimana della moda milanese, con la prima edizione digitale italiana dedicata a moda ed entertainment. È il più antico fashion magazine pubblicato in modo continuativo: fondato nel 1867 in Usa e acquisito da Hearst nel 1912, si è imposto nel tempo per autorevolezza e capacità di individuare e raccontare ‘what's new’ e ‘what's next’. Vi hanno collaborato negli anni, tra gli altri, Helmut Newton, Diane Arbus, Richard Avedon, Patrick Demarchelier, Man Ray,
Alan Prada
Steven Meisel. Oggi è distribuito in 44 paesi con 32 edizioni internazionali.

L'edizione italiana sarà diretta da Alan Prada, da poco editor in chief anche di Esquire anch'esso lanciato in Italia in formula digital first. “Il sito di Harper's Bazaar – spiega Prada - si rivolge a persone con un gusto cosmopolita e con una passione per il glamour e il concetto di chic. La nostra missione è orientare e ispirare uno stile di vita, attraverso scelte selettive di moda, lusso, arte e cultura, viaggi e design”.

Oltre al sito, Harper's Bazaar vive in Italia sui social e sulla Bazaar Tv, contenitore di video immersivi: 800 nel primo anno, comprese anche miniserie di 5 puntate, girate a Milano, Firenze, Napoli, Roma,
Massimo Russo
Parigi e New York da un team italiano dedicato. La Bazaar Tv sarà distribuita su tutti i siti di Hearst Italia e di altri partner digitali. Sarà presente su DiLei.it, portale di Italiaonline dedicato alle donne, e nella homepage di Ansa.it, sull'app Huawei Video e presto su smart tv. “Nell'out of home – racconta Massimo Russo, chief product officer di Hearst Europe e content & consumer m.g. di Hearst Italia – un accordo prevede l'utilizzo di impianti full video, a Milano, del circuito Urban Vision. Al lancio sono previsti 5 milioni di streaming al mese, con una forte prospettiva di crescita. Racconteremo quel che sta cambiando nel mondo del video digitale applicato alla moda, al lusso, al lifestyle”.

Per tutta la settimana della moda di Milano, la sala centrale della sede di Banco BPM di piazza Meda ospiterà un'installazione dedicata a Harper's Bazaar, patrocinata dal Comune di Milano e dalla Camera Nazionale della Moda Italiana e aperta al pubblico, Consiste in un totem con schermi ad alta definizione dove sarà possibile interagire con la Bazaar Tv. Una promozione dei video di Harper's Bazaar sarà visibile anche in Piazza Duomo, per un mese, in affissione dinamica.


Le sfide dell'editoria al Google News Initiative Summit


ha annunciato iniziative di formazione e programmi dedicati agli editori, tra training per i giornalisti e consulenza, per rafforzare le strategie di abbonamento digitale e far accrescere i guadagni legati al numero di lettori

13 febbraio 2020 - Si tiene ad Amsterdam la seconda edizione del Google News Initiative Summit, incontro che riunisce centinaia di giornalisti, editori e accademici provenienti da Europa, Medio Oriente e Africa, per discutere di sfide e opportunità del mondo dell'editoria. Google ha annunciate tre nuove iniziative nel campo della formazione e programmi dedicati agli editori.

GNI Subscriptions Lab. E' un programma di consulenza per supportare gli editori di tutta l'area EMEA nel rafforzare le strategie di abbonamento digitale e accrescere i guadagni derivanti dal numero di lettori. Il programma è sviluppato insieme a FT Strategies e all'International News Media Association.

Supporto del Reuters Institute Digital News Report. Il report indipendente fornisce importanti insight per gli editori. Il supporto di Google consente al Reuters Institute di includere nel report più Paesi. Inoltre, a partire da quest’anno, offrirà borse di studio per supportare i giornalisti nella loro carriera professionale.

Training. Negli ultimi cinque anni, 370mila giornalisti in Europa sono stati formati grazie alla Google News Initiative (vedi News del 21 marzo 2018). Nel corso di quest’anno Google organizzerà tre grandi summit dedicati alla formazione in collaborazione con l'European Journalism Centre (EJC). Inoltre supporterà oltre 40 organizzazioni nel mondo dell'informazione che ospiteranno nelle redazioni uno studente di giornalismo durante i mesi estivi.


Al via Giornale Radio, emittente digitale
all news senza commenti né opinioni


su sito e social, su ogni device connesso e sul canale 262 del dtt, offrirà dal 15 febbraio notiziari a flusso continuo con aggiornamenti ogni quindici minuti, dalle 5 alle 24. Proporrà anche dieci canali tematici e podcast on demand con approfondimenti. La raccolta è in gestione a Nextcom che cura anche creatività e media della campagna di lancio. Claim, ‘Noi siamo con voi’

12 febbraio 2020 - Nasce ad opera dell'editrice LuckyMedia di Domenico Zambarelli ‘Giornale Radio’, radio 4.0 a diffusione digitale, totalmente dedicata all'informazione, senza opinioni né commenti. Proporrà dal 15 febbraio notiziari a flusso continuo realizzati in partnership con quattro agenzie di stampa radiofoniche nazionali, che cureranno ogni giorno notiziari con aggiornamenti ogni quindici minuti, dalle 5 alle 24.

Giornale Radio, oltre al canale principale, propone dieci canali tematici dedicati a economia e sostenibilità, rassegna stampa, sport, eventi e moda, viabilità, tecnologia, notizie Lombardia, notizie Lazio, buone notizie, vivere bene. “Nella società attuale, dove tutto va a ritmi frenetici, essere costant
Domenico Zambarelli
emente aggiornati e connessi con la realtà che ci circonda è fondamentale e noi abbiamo ritenuto coerente aggregare l'informazione audio a quella testuale del web - spiega l'editore Zambarelli -. Sul live mainstream ci sarà pura cronaca con informazioni puntuali, veloci e neutrali. Le dieci radio verticali on demand e i podcast avranno un taglio a più ampio respiro, con approfondimenti, analisi e ricerche”.

Il canale principale Giornale Radio è disponibile in live streaming sul sito (www.giornaleradio.fm), sulle app, sugli aggregatori di flussi radiofonici IP, su ogni dispositivo connesso, sui social dedicati Facebook, YouTube, Twitter, attraverso gli smart speaker Google Home e Amazon Echo e sul canale televisivo 262 del dtt. I podcast sono fruibili on demand. Attraverso i canali social, Giornale Radio stimolerà il confronto e il contributo degli ascoltatori, favorendo una relazione che alimenti i contenuti delle radio verticali e dei podcast. Il claim della radio è infatt
Massimo Lualdi
i ‘Noi siamo con voi’.

“Con Giornale Radio sperimentiamo in Italia l'informazione integrale live e on demand – spiega Massimo Lualdi, direttore responsabile della testata giornalistica - attraverso la formula del brand bouquet, finora usata solo in ambito musicale. Giornale Radio è la prima all news a mettere d'accordo gli opposti: live/on demand, mainstream/verticale”.

Giornale Radio è radio-partner de ‘Il Sussidario.net’, il quotidiano d'informazione on line con oltre 10.000.000 utenti unici al mese, che potranno ascoltare il live streaming dell'emittente direttamente dalla home page.

La raccolta pubblicitaria è a cura di Nextcom (info@nextcomitaly.com) che ha anche realizzato internamente la campagna di lancio e curato la pianificazione su Radio Sportiva, tv (Class Cnbc), stampa, digital Ooh e Go Tv a livello nazionale, on air da lunedì 10 febbraio fino a fine fine mese. Il budget è di centomila euro.


Nuova strategia editoriale per Linkedin in Italia


network professionale, anche piattaforma di contenuti, nomina due nuovi redattori italiani, che selezioneranno i contenuti per la rassegna giornaliera Notizie scelte. Aiuteranno gli utenti nel comprendere gli argomenti trattati nelle notizie e a prendere decisioni utili in ambito professionale

6 febbraio 2020 - Il network professionale LinkedIn evolve con l'obiettivo di diventare anche una piattaforma di contenuti. In questo contesto, sono stati nominati due nuovi redattori italiani, che si uniranno al team editoriale internazionale composto da più di 65 giornalisti da tutto il mondo. Marco Valsecchi e Michele Pierri si inseriscono nel neonato editorial team italiano rafforzando i contenuti, per tenere informati gli oltre 675 milioni di utenti della piattaforma, fornendo loro notizie e approfondimenti utili per prendere decisioni in ambito professionale.

Su Linkedin vengono condivisi ogni giorno più di due milioni di post, video e articoli generando decine di migliaia di commenti e reazioni ogni ora. Per questo motivo LinkedIn si sta concentrando sulla rilevanza e sui contenuti originali. I due redattori si impegneranno ad aiutare gli utenti nel comprendere quali sono gli argomenti trattati nelle notizie, per scoprire i diversi punti di vista e unirsi in maniera utile alla conversazione.

I due redattori si occuperanno di selezionare i contenuti per la rassegna giornaliera Notizie scelte, che fornirà agli utenti italiani le principali notizie della giornata. Questo notiziario quotidiano è disponibile dalla prima settimana di febbraio per tutti coloro che hanno scelto l'italiano come lingua nel proprio profilo. Gli utenti riceveranno, su base giornaliera, un riepilogo delle notizie pubblicate su LinkedIn, insieme alle ultime novità e diversi punti di vista utili a rimanere sempre aggiornati.


Nasce il gruppo di lavoro sull'odio online. Tre mesi
per trovare metodi di contrasto. Iabichino tra i componenti


dal Mid, dal Ministero della Giustizia e dalla Presidenza del Consiglio-delega Editoria, avrà tra i compiti il monitoraggio e lo studio del fenomeno, l'analisi della normativa vigente e l'elaborazione di proposte di contrasto efficaci. Del gruppo fanno parte sociologi, giornalisti, docenti e creativi. Il gruppo potrà invitare a partecipare soggetti pubblici e privati e dopo tre mesi produrrà un'analisi e proposte concrete

30 gennaio 2020 - Partire da un'attenta analisi del fenomeno dell'odio online per individuarne le caratteristiche, mappare gli strumenti tecnologici di contrasto, identificare le modalità con cui i gestori delle piattaforme possono contribuire a limitarne l'impatto sulla società. Nasce per definire possibili linee di policy per contenere il fenomeno il ‘Gruppo di lavoro sul fenomeno dell'odio online’, istituito per decreto legge dal Ministro all'innovazione tecnologica e la digitalizzazione (Mid) Paola Pisano, di concerto col Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e il sottosegretario della Presidenza del Consiglio con delega all'Editoria Andrea Martella.

Il Gruppo di lavoro avrà tra i compiti il monitoraggio e lo studio del fenomeno, l'analisi della normativa vigente e l'elaborazione di proposte per contrastare in maniera efficace il fenomeno. “Assistiamo quotidianamente a episodi di violenza verbale online che ledono i più elementari diritti delle persone - ha dichiarato Paola Pisano - minacciando le potenzialità del web come strumento di comunicazione e sviluppo sociale, culturale, economico e democratico. L
Paolo Iabichino
a creazione di questo gruppo di lavoro è un passo in avanti importante che testimonia l'intenzione del Governo di conoscere e studiare un fenomeno complesso prima di valutare l'opportunit&agrav
Rosy Russo
e; di qualsiasi intervento regolamentare”.

Col coordinamento dall'avv. Guido Scorza, esperto del Dipartimento per la trasformazione digitale, faranno parte del Gruppo, a titolo gratuito, sedici esperti esterni con diverse competenze sul mondo del digitale: i sociologi Stefano Epifani e Giovanni Boccia Altieri; i giornalisti Luca De Biase, Sonia Montegiove, Martina Pennisi, Anna Masera e Ilaria Sotis; lo scrittore Massimo Mantellini; l'avvocato Carlo Blengino; i docenti universitari Juan Carlos De Martin, Giovanni Ziccardi, Giovanna Cosenza, Sara Bentivegna e Walter Quattrociocchi; i creativi Paolo Iabichino (ex direttore creativo di Ogilvy) e Rosy Russo, fondatrice e presidente di Parole O_Stili (vedi news del 20 gennaio 2017).

Il gruppo di lavoro avrà una durata di tre mesi, durante i quali potrà invitare a partecipare soggetti pubblici e privati per acquisire informazioni e spunti. Al termine verrà stilata una relazione conclusiva contenente i risultati dell'analisi e una o più proposte concrete di contrasto agli hater.


Disney+ anticipa la data di lancio in Europa.
Dal 24 marzo disponibile anche in Italia


servizio di streaming dedicato ai film e ai prodotti di intrattenimento di Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic sarà disponibile dal 24 marzo, sulla maggior parte dei dispositivi mobili connessi, in Italia, Uk, Irlanda, Francia, Germania, Spagna, Austria e Svizzera, mentre in altri paesi europei arriverà in estate. Sarà possibile accedere a 4 stream simultanei in Hd senza interruzioni pubblicitarie

22 gennaio 2020 - Il settore direct-to-consumer & international di The Walt Disney Company ha anticipato il lancio del servizio di streaming Disney+ in Europa occidentale, fissandolo per il 24 marzo. In quella data diventerà disponibile in Italia, Uk, Irlanda, Francia, Germania, Spagna, Austria e Svizzera, mentre il lancio in altri paesi europei, quali Belgio, Scandinavia e Portogallo, avverrà successivamente in estate.

Disney+ offre un nuovo modo di usufruire dei contenuti proposti da brand di intrattenimento come Disney, Pixar, Marvel, Star Wars e National Geographic, assieme a contenuti esclusivi come film, serie tv, documentari e corti prodotti appositamente per il nuovo servizio.

Al prezzo di 6.99 euro al mese e 69.99 all'anno, gli abbonati potranno vivere l'esperienza di Disney+ sulla maggior parte dei dispositivi mobili connessi, compresi console per gaming, lettori multimediali e smart Tv. Sarà possibile accedere a 4 stream simultanei in alta qualità e senza interruzioni pubblicitarie. Il numero dei download sarà illimitato e su un massimo di dieci dispositivi. Gli utenti potranno fruire inoltre di suggerimenti personalizzati e avranno la possibilità di impostare fino a sette diversi profili. Sarà inoltre possibile impostare profili per bambini con interfaccia a navigazione facilitata e accesso a contenuti adatti alla loro età. Info su Disneyplus.com. (Video di LucasFilm Ltd)





L'adv online cresce del 9% a 3,3 miliardi, ma il 76% va agli Ott.
Da Iab Forum un appello per norme per ‘giocare alla pari’


colossi del web contano su ingenti risorse finanziarie accumulate anche grazie a un gettito fiscale quasi nullo. Il presidente di Iab Italia, Carlo Noseda, ha chiesto un intervento normativo urgente di riequilibrio degli asset concorrenziali su un mercato, quello del digitale, sempre più importante nel panorama media complessivo, con una quota del 40%, secondo solo alla tv che detiene il 44%

21 novembre 2019 - Il digitale è sempre più importante per lo sviluppo dell'economia italiana, con la pubblicità online che cresce per l'undicesimo anno consecutivo (+9% rispetto al 2018), arrivando nel 2019 a 3,3 miliardi di euro, pari al 40% della raccolta pubblicitaria complessiva, contro il 37% nel 2018. L'online è secondo solo alla tv, che detiene il 44% del mercato (46% nel 2018). I dati di scenario dell'Osservatorio Internet Media della School of Management del Politecnico di Milano sono stati presentati dal direttore Andrea Lamperti in anteprima in apertura dello Iab Forum 2019 a Milano, la diciassettesima edizione del maggior evento italiano sulla comunicazione digitale, con tema quest'anno ‘Shaping the Revolution'.

Internet, così rilevante per l'intero settore pubblicitario, rimane, tuttavia, controllato dai colossi del web quali Google e Facebook, seguiti da Amazon (che sfrutta il suo dominio nell'eCommerce), che detengono oltre il 76% del mercato pubblicitario digitale (contro il 75% nel 2018 e il 65% nel 2015): in cinque anni gli Ott hanno incrementato la loro quota di oltre il 10%

“La crescita del
Carlo Noseda
predominio dei colossi della rete - ha commentato Carlo Noseda, presidente di Iab Italia - ha creato una situazione di mercato non più sostenibile per le aziende che rappresentiamo come associazione. Urge un intervento normativo atto a riequilibrare gli attuali assetti concorrenziali e permettere a tutti gli operatori, ovvero editori, concessionarie, agenzie specializzate e ad-tech company, di giocare alla pari con chi come Facebook e Google può avanzare tecnologicamente contando su ingenti risorse finanziarie accumulate grazie a un gettito fiscale pari a nulla. Non c'è più tempo da perdere, abbiamo bisogno di regole chiare, capaci di correggere le attuali storture, andando a colpire le posizioni di abuso e garantire l'intercettazione della reale capacità contributiva di un'azienda senza gravare sulle imprese locali”.

Quanto ai singoli formati pubblicitari online, sempre secondo le stime degli Osservatori del Politecnico di Milano, rimane dominante la display (banner tradizionali, video, gli spazi all'interno dei social e i nuovi formati native) che vale il 63% dell'intero mercato. La sua crescita è dovuta soprattutto ai formati video, ampiamente diffusi anche sulle piattaforme social, che crescono del 20% rispetto all'ann
Andrea Lamperti
o scorso e anche alla raccolta derivante dai diversi formati native che cresce oltre il 50%. Al secondo posto c'è la search (il 28% del totale investimenti in internet advertising) che cresce del 6% nel 2019. Va molto bene la raccolta derivante dalla classified & ecommerce advertising, ossia l'acquisto di visibilità per annunci su siti di compravendita o directory online, che segna +14%.

Nel 2019 il digital audio advertising si stima raccolga in Europa investimenti per 471 milioni di euro e Iab Europe prevede che questo valore triplicherà entro il 2023, raggiungendo quota 1.5 miliardi di euro. Il mercato tradizionale della pubblicità radio da solo vale 6 miliardi di euro in Europa ed è destinato a digitalizzarsi grazie a nuove opzioni audio, dalla radio IP ai sevizi di streaming musicale ai podcast.

“Le suddivisioni tra i diversi formati, mezzi e canali non sono più così netti come un tempo. Il modello ‘internet’ si sta affermando anche al di fuori dell'online, andandosi a sovrapporre a quei media che noi reputiamo più tradizionali – ha sottolineato Noseda - . Va letta in questo senso l'evoluzione del mondo audio, che oggi grazie all'innovazione tecnologica, alla penetrazione di internet, all'importanza culturale assunta dallo streaming musicale e alla diffusione di dispositivi per la smart home, è in grado di promuovere messaggi pubblicitari digitali a un perimetro molto più ampio”.

Oggi in Italia il podcast conta su una penetrazione di ascolto regolare pari a circa il 26% della popolazione online italiana over 16 anni: “Questa esplosione di contenuti – ha concluso Noseda - mostra pochi segni di rallentamento, a dimostrazione del fatto che i consumatori odierni prediligono sempre di più ambienti ‘audio-first’. Che si tratti di auto collegate, applicazioni radio negli smart speaker o altre tecnologie, le opportunità per gli inserzionisti di raggiungere gli ascoltatori sono sempre più ampie”. Secondo Kantar infatti, il 63% dei marketer investirà in modo rilevante sui podcast nel 2020.


Publicis Media Italy crea una Digital Hub dedicata a FCA


ora destinata alla gestione delle attività programmatic di FCA in 26 mercati Emea, amplierà il perimetro anche agli altri canali digitali, quali search e social. Vi lavora un team composto da più di venti professionisti, focalizzati al 100% sul progetto, all'interno dell'Hub Digital di Publicis Media, guidato da Cristina Ughes

19 novembre 2019 - Publicis Media Italy ha creato per FCA una Digital Hub dedicata alla gestione delle attività programmatic nei 26 mercati Emea in cui opera il marchio automobilistico. Il progetto è realizzato in collaborazione con la human experience company Starcom, centro media globale di FCA.

La unit si occupa di supportare sia la strategia sia la gestione delle campagne programmatic. La stretta collaborazione tra l'Hub milanese e le sedi locali di Starcom permette al team centrale di visionare i brief locali ricevuti dal cliente, proporre la migliore soluzione per raggiungere gli obiettivi definiti e ottimizzare le campagne. Il team è composto da più di venti professionisti, focalizzati al 100% sul progetto. È multilingue: ne fanno parte talenti provenienti dai Paesi coinvolti, il che favorisce l'integrazione tra i team e tra centrale e locale e semplificai processi. Il gruppo di lavoro è all'interno dell'Hub Digital di Publicis Media, attualmente guidato da Cristina Ughes, ed è coordinato da Pierluigi Cosco (programmatic groupe director), Laura Colaci (strategy director) e Alessandra Avarista (programmatic manager FCA).

Il progetto, partito lo scorso luglio, ha interessato inizialmente Austria, Belgio, Germania, Svizzera, Spagna, Olanda, Polonia, Middle East. A settembre è stata attivata una
Cristina Ughes
seconda wave che ha visto il coinvolgimento di Uk, Francia e tutti i restanti mercati.

Il progetto nasce dalla volontà di FCA di massimizzare gli investimenti e le performance delle campagne programmatic. Ma è solo tra i primi grandi progetti di FCA in ottica di digital transformation. C'è in obiettivo di ampliare il perimetro dell'Hub anche agli altri canali digitali, quali search e social. Sono già pianificate le prime campagne HQ Social e presto si partirà con le campagne search.

Cristina Ughes, digital Hub lead presso Publicis Media, e Nello Conenna, head of media di FCA Emea, ne parleranno domani allo IAB Forum nel workshop ‘The digital transformation of FCA’, in sala Brown 3 alle 15.45.


Disney+, il servizio di streaming della Disney, debutta
in Usa, Canada e Paesi Bassi. Dal 31 marzo in Italia


servizio parte con la proposta di circa 500 film e 7.500 episodi di serie televisive di Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e altri produttori di contenuti. Offre agli abbonati una programmazione senza interruzioni pubblicitarie, con una varietà di lungometraggi originali, documentari, serie live-action e animate e contenuti di formato breve. In Europa arriverà a fine marzo

13 nove
mbre 2019
- Dopo molti rumors e attesa, arriva un nuovo competitor globale della corsa allo streaming. È partito in Usa, Canada e Paesi Bassi ‘Disney+’, il servizio di streaming di The Walt Disney Company con la proposta di circa 500 film e 7.500 episodi di serie televisive di Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e altri produttori di contenuti. "Il lancio di Disney+ è un momento storico per la nostra azienda e segna una nuova era di innovazione e creatività” ha dichiarato Robert A. Iger, chairman e ceo di The Walt Disney Company.

Disney+ offre una programmazione senza interruzioni pubblicitarie, con una varietà di lungometraggi originali, documentari, serie live-action e animate e contenuti di formato breve. Dà accesso allo sterminato archivio cinematografico e televisivo della Disney e alle 30 stagioni de ‘I Simpson'. Come parte del lancio, il servizio ha presentato in anteprima la sua prima serie tv e film originali. A partire dal 15 novembre, nuovi episodi debutteranno ogni venerdì alle 12.01 (Pacific Time). Tra i molti titoli, gli abbonati avranno accesso a una ricca collezione di film in 4K Ultra HD.

Disney+ à disponibile su qualsiasi schermo connesso a internet. È possibile abbonarsi direttamente dal sito DisneyPlus.com o effettuare l'acquisto via app dalle piattaforme/dispositivi partner come Amazon, Apple, Google, LG Smart Tv con webOS, Microsoft (Xbox One), Samsung Smart Tv , Sony/Sony Interactive Entertainment, Roku. Come esempio del costo, ai consumatori in Usa è offerto un pacchetto con Disney+, Hulu (con interruzioni pubblicitarie) ed Espn+ per 12,99 dollari al mese.

Il 19 novembre il servizio verrà lanciato in Australia, Nuova Zelanda e Portorico per poi arrivare nei paesi europei dal 31 marzo, tra cui Italia, Uk, Francia, Germania, Spagna.


Gli Shopping ads di Google disponibili anche su Youtube


ha verificato che sempre più utenti si affidano a video e immagini per trarre ispirazione su idee regalo e affermano di aver scoperto nuovi prodotti e brand attraverso YouTube. E ha reso quindi disponibile il formato e-commerce anche sul social dei video in tutto il mondo

6 novembre 2019 - In vista della stagione dei regali, Google insiste sull'e-commerce e rende disponibile in tutto il mondo anche su YouTube il formato Shopping ads, un metodo innovativo per suggerire agli utenti idee regalo e offrire a brand e rivenditori un ulteriore strumento per andare incontro alle tendenze dei consumatori.

Come spiega una nota di Google, “sia che facciano acquisti per loro stessi sia per altri, il 48% degli acquirenti di oggi afferma di essere disponibile ad acquistare da rivenditori differenti rispetto a quelli da cui si rifornisce abitualmente, e sempre di più si affidano a video e immagini per trarre ispirazione su idee regalo. I video sono diventati lo strumento di ricerca preferito per chi fa shopping durante le vacanze. Più del 90% degli acquirenti afferma di aver scoperto nuovi prodotti e brand attraverso YouTube”.

Gli Shopping ads includono informazioni dettagliate sul prodotto, ad esempio un'immagine, il prezzo e il nome del commerciante. Da ieri sono visibili nella home e nei risultati di ricerca di YouTube, in base agli interessi degli utenti individuati dalle loro ricerche, ad esempio chi ha fatto ricerche sugli sport vedrà shopping ads di retailer di abbigliamento sportivo. Oppure l'algoritmo terrà conto di comportamenti di shopping precedenti.


Green Network Energy prepara il lancio di Green Network Store,
e-commerce di prodotti e servizi sostenibili


fornitore di energia elettrica e gas, attivo in Italia e in Uk, diversifica l'attività nell'ambito della sostenibilità, mood aziendale dalla fondazione nel 2003. Il lancio del portale di e-commerce sarà accompagnato da una campagna sul digitale a creatività interna. Intanto viene annunciata una partnership con la Camera Nazionale della Moda Italiana e l'agenzia Eco-Age

30 ottobre 2019 - Green Network Energy, operatore italiano nella produzione e vendita di energia elettrica e gas, attivo in Italia e in Uk, diversifica l'attività all'insegna della sostenibilità, mission aziendale da quando è stato fondato nel 2003 da Sabrina Corbo e Piero Saulli. E annuncia il lancio per i primi mesi del 2020 di ‘Green Network Store’, una piattaforma web che permetterà di vendere e acquistare, a prezzi vantaggiosi, prodotti e servizi green di vario genere, dalla mobilità elettrica al fashion prodotto in rispetto dell'ambiente.

Il Green Network Store sarà aperto a partner produttori e fornitori di servizi green interessati contemporaneamente al mercato italiano e britannico. Il lancio della nuova piattaforma si avvarrà di una campagna sul digitale a creatività interna.

L'annuncio del
Sabrina Corbo
varo di Green Network Store è stato dato in occasione delle presentazione della partnership di Green Network Energy con la Camera Nazionale Moda Italiana e con Eco-Age, agenzia di consulenza e comunicazione che supporta i brand internazionali nel percorso verso la sostenibilità. Si tratta della prima partnership realizzata da un player del settore energetico con aziende del fashion. Green Network sosterrà quelle che si distinguono per un impegno concreto sui temi della sostenibilità con una convenzione che prevede un'offerta promozionale di energia elettrica e gas da fonti 100% rinnovabili, sia in Italia che in Uk. Il rapporto tra Green Network e la Camera Nazionale della Moda è iniziato con la sponsorizzazione dei Green Carpet Fashion Awards Italia, i premi che la CNMI dedica ogni anno, in collaborazione con Eco-Age, ai migliori progetti di sostenibilità nella filiera della moda e del lusso.

Green Network è società a capi
tale interamente italiano, presente in tutto il territorio nazionale, con una particolare concentrazione nelle aree di Milano, Roma e Torino. Ha fatturato circa 1,7 miliardi di euro nel 2018 e conta complessivamente oltre 1 milione di utenti luce e gas, sia nel mercato domestico sia nel mercato business, di cui circa 700.000 in Uk, dove è l'unico l' operatore italiano indipendente presente.


Crescono gli acquisti online in Italia e sfiorano
i 31,6 miliardi nel 2019, per il 40% fatti da smartphone


l'Osservatorio eCommerce B2c, la penetrazione degli acquisti online sul totale retail passa in 12 mesi dal 6,5% al 7,3%. Trainano la crescita quelli di prodotti che raggiungono i 18,1 miliardi. Lo smartphone diventerà il primo canale per gli acquisti online tra il 2020 e il 2021, sorpassando il desktop. Secondo SEMRush, PayPal, PostePay e Bitcoin sono le modalità di pagamento online più diffuse

29 ottobre 2019 - Prosegue la crescita dell'eCommerce btoc in Italia, col valore degli acquisti online che sfiora nel 2019 i 31,6 miliardi di euro, +15% rispetto al 2018: l'incremento in valore assoluto è il più alto di sempre (4,1 miliardi). Lo scenario è evidenziato dall'Osservatorio eCommerce B2c, che quest’anno festeggia i 20 anni dalla prima rilevazione. “L'eCommerce è diventato un fenomeno di assoluta rilevanza, un canale prioritario di relazione con i clienti attraverso lo sviluppo di servizi ad hoc e ingenti investimenti in infrastrutture logistiche, informatiche e di rete” afferma Alessandro Perego, direttore scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano. Nel 1999 l'eCommerce in Italia valeva circa 100 milioni di euro (quasi esclusivamente generati da acquisti di servizi) e nel 2010 raggiungeva solo l'1% del retail: “Nonostante il ritardo rispetto ad altri mercati, anche in Italia l'eCommerce è ormai decisivo nello sviluppo e nella promozione di modelli fortemente innovativi di relazione con i consumatori che, pur partendo dall'online, si propagano a tutto il Retail”.

Aggiunge Roberto Liscia, presidente di Netcomm: “Nello scenario del commercio digitale, in continua crescita, è fondamentale che le aziende sviluppino una strategia di marketing in grado di utilizzare al meglio tutti i canali digitali e fisici. L'interazione tra online e offline, infatti, è oggi una prerogativa per il consumatore che chiede di vivere la stessa esperienza in tutti i canali. Per questo i punti vendita devono essere trasformati in touch point esperienziali e in showroom, con l'obiettivo di integrarsi nella strategia omnicanale del brand, accanto ai social e all'e-commerce”. Le imprese sono chiamate a investire sempre di più nelle tecnologie, tra cui quella a cui guardare con maggior interesse è l'intelligenza artificiale: “Le sue capacità di analisi predittiva – sostiene Liscia - sono un elemento chiave sia nella personalizzazione dell'offerta e nell'esperienza di acquisto, sia nel mantenimento della relazione con il cliente. Non solo, l'AI consentirà di ridurre la percentuale di resi”

L'evoluzione del mercato

Anche quest’anno la crescita è trainata dall'acquisto di prodotti, che raggiungono i 18,1 miliardi di euro (+21%) grazie a 281 milioni di
ordini e a uno scontrino medio di circa 66 euro. Sono positivi i risultati fatti registrare sia dai comparti storici (Informatica ed elettronica e Abbigliamento), sia da quelli emergenti (Arredamento & home living, Food&Grocery e Beauty). Nel 2019 le spedizioni eCommerce B2c, esclusi i resi, raggiungono il numero record di 318 milioni. La componente dei servizi è entrata, invece, in una fase di maturità: con un incremento di quasi un miliardo di euro (+8%), raggiunge i 13,5 miliardi di euro grazie a 60 milioni di ordini e a uno scontrino medio di circa 228 euro.

Tra i prodotti, l'Informatica & Elettronica si conferma il comparto più rilevante (+19% e un valore complessivo di 5,3 miliardi di euro) seguito dall'Abbigliamento (+16%, 3,3 miliardi di euro). Tra i settori con il ritmo di crescita più elevato troviamo l'Arredamento & Home living (+30%, 1,7 miliardi di euro) e il Food&Grocery (+42%, 1,6 miliardi di euro). L'Editoria supera il miliardo di euro (+8%) mentre gli acquisti in tutti gli altri comparti di prodotto valgono insieme 5,2 miliardi di euro nel 2019, in crescita del 21% rispetto al 2018.

Tra i servizi, il Turismo e Trasporti, con 10,9 miliardi di euro, è ancora il primo comparto dell'eCommerce italiano. La crescita (+9%) è determinata dagli acquisti di biglietti per i trasporti ferroviari e aerei, dalla prenotazione di appartamenti e case-vacanza e dalla prenotazione di camere di hotel. Gli acquisti online nelle Assicurazioni valgono 1,5 miliardi di euro (+6%) e rimangono focalizzati sulle RC Auto. I comparti di servizio aggregati nell'Altro valgono 1,1 milioni di euro, in linea con il valore del 2018. Rimangono importanti, in questa categoria, i contributi del Ticketing per eventi e delle Ricariche telefoniche.

“Nonostante rappresenti ancora una piccola parte degli acquisti complessivi (7,3% di penetrazione), l'eCommerce è oggi responsabile del 65% della crescita Retail complessiva (online + offline). Gli acquisti online crescono infatti del 15%, mentre i consumi complessivi sono sostanzialmente stabili (+1,5%)” dichiara Valentina Pontiggia, direttore dell'Osservatorio eCommerce B2c.

Verso il sorpasso dello Smartphone sul Desktop

Nel 2019 il valore degli acquisti online da Smartphone costituisce il 40% dell'eCommerce totale (era il 34% nel 2018). Il desktop – pur rimanendo il device preferito per fare shopping online – passa dal 60% nel 2018 al 55% nel 2019, mentre il tablet si riduce dal 6% al 5%. Nei principali comparti di prodotto lo smartphone ha una quota sull'eCommerce totale molto elevata e arriva già in alcuni casi a rappresentare il principale device di acquisto (50% degli acquisti a valore nell'Abbigliamento, 49% nell'Arredamento e home living e 48% nel Beauty). Nei servizi la quota è più contenuta, tra il 18% delle Assicurazioni e il 27% del Turismo e trasporti, per via del processo di acquisto più articolato e dello scontrino medio più elevato. In valore assoluto, l'eCommerce B2c da smartphone sfiora i 12,5 miliardi di euro, con un incremento del 33% rispetto al 2018. Lo smartphone diventerà il primo canale per l'eCommerce nel suo complesso tra il 2020 e il 2021.

Infine, l'export, ossia il valore delle vendite da siti italiani a consumatori stranieri, vale 4,4 miliardi di euro, ossia il 15% del mercato complessivo.

Modalità di pagamento
Quanto alle modalità di pagamento online, secondo un'analisi effettuata da SEMrush, piattaforma SaaS per la gestione della visibilità online, al primo posto si classifica PayPal (in media usato 1.383.000 volte al mese), grazie alla semplicità di utilizzo seguito da PostePay usato circa 1.175.000 volte mensilmente. Seguono, a sorpresa, i Bitcoin usati come metodo di pagamento con una media di oltre 215.800 volte al mese (anche se la maggior parte dei siti di e-commerce non li accetta), più dell'American Express (189.000), che si classifica quarta, e molto di più della carta di credito (33.950), appena in ottava posizione.


Tim vara l'Operazione Risorgimento Digitale,
progetto di educazione digitale per l'Italia


Academy impiegherà 400 formatori in tutte le 107 province italiane per fornire a un milione di persone le competenze digitali necessarie per accedere alle grandi opportunità offerte da internet e dalle nuove tecnologie. Saranno coinvolte principalmente le persone rimaste fuori dall'economia digitale e le Pmi

29 ottobre 2019 - Per dare impulso al processo di digitalizzazione del Paese, Tim dà il via a 'Operazione Risorgimento Digitale', un progetto di educazione che raggiungerà un milione di persone con corsi di formazione in tutte le 107 province italiane. Il programma di formazione sarà condotto da Tim Academy e utilizzerà 400 formatori di Tim che offriranno oltre 20mila ore di lezioni entro la fine del 2020, coinvolgendo associazioni, centri di aggregazione e incontro territoriali, polisportive e centri anziani, per diffondere le competenze digitali necessarie per accedere alle grandi opportunità offerte da internet.

Saranno coinvolte principalmente le persone rimaste fuori dall'economia digitale che potranno imparare a navigare in rete, comunicare e usufruire dei servizi di cittadinanza digitale, come ad esempio mandare una Pec, cambiare il medico di base con lo Spid e pagare un certificato con il sistema pagoPA. Particolare attenzione verrà inoltre rivolta alla formazione per le imprese, con un focus sulle Pmi, attraverso sessioni dedicate ospitate all'interno delle sedi di Tim Academy.

L'iniziativa è stata presentata ieri, alla vigilia dell'Internet Day. "Intendiamo offrire un grande percorso di inclusione - ha detto l'amministratore delegato di Tim, Luigi Gubitosi - che ha l'obiettivo di estendere a coloro che fino ad oggi ne sono esclusi la diffusione delle competenze e delle conoscenze necessarie a usufruire delle numerose opportunità che la trasformazione digitale offrirà sempre di più nella vita quotidiana di tutti noi”. L'iniziativa ha ottenuto il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e aderisce al Manifesto della Repubblica Digitale promosso dal commissario straordinario del Governo per l'attuazione dell'Agenda Digitale. Si parte l'11 novembre da Marsala.


Nasce Donne.it - Io Siamo, la community digitale delle donne.
Progetto di Site by Site per Obiettivo Famiglia - Federcasalinghe


community online, voluta dall'associazione di riferimento in Italia sui temi di tutela e supporto alle donne, parla di occupazione, lavoro di cura e imprenditorialità al femminile. L'agenzia Site by Site ha curato l'ideazione del concept e la creatività del progetto, oltre che lo sviluppo tecnologico. Hub Editoriale cura i contenuti

25 otto
bre 2019
- Obiettivo Famiglia – Federcasalinghe, associazione di riferimento in Italia sui temi della tutela e del supporto alle donne di ogni età ed estrazione sociale, ha scelto Site by Site, agenzia specializzata in progetti aziendali innovativi digitali, per il progetto Donne.it e relativa campagna ‘Io Siamo’. Site by Site ha curato l'ideazione del concept e la creatività del progetto, avvalendosi del contributo di Pasquale Diaferia, oltre che lo sviluppo tecnologico della piattaforma digitale (sito, blog, canali social Instagram e Facebook) che ora ospita i molti contenuti dell'associazione a sostegno delle donne italiane. Scopo principale del progetto è di sviluppare due aspetti di interesse generale del mondo femminile: culturale (uguaglianza di genere) ed economico (parità retributiva e opportunità nell'imprenditorialità).

L'intento è di creare una community di donne sempre informate su tematiche di ampio respiro che spaziano dalla responsabilità genitoriale e di cura all'interno dei nuclei familiari ai loro diritti, dall'amministrazione del bilancio familiare alla conduzione di aziende e imprese di varia natura.
Il pay off 'Io Siamo' segna il passaggio dalla singolarità di ogni donna, che nel proprio percorso di vita si trova spesso a ricoprire con difficoltà e in solitudine ruoli distinti (donna, madre, imprenditrice, casalinga) a una comunità di donne, che nel segno dell'unione, della comunicazione e della collaborazione trovano il modo di amplificare forza e tenacia.

Site by Site continuerà a collaborare con Hub Editoriale che ha in carico la gestione, la ricerca e la realizzazione dei contenuti. La redazione per il progetto Donne.it è strutturata in 45 risorse e sarà attiva nello sperimentare nuove tecniche comunicative. Produrrà articoli, videografiche 2d, animazioni 3d, infografiche, vignette ed enigmistica di qualità.


Axpo Italia lancia Pulsee, energy company full digital,
che offre servizi personalizzati e dedicati alla sostenibilità


semplice e intuitiva, consente di attivare forniture di luce e gas che più rispondono allo stile di vita dell'utente, direttamente online e in 3’, e propone servizi dedicati alla sostenibilità ambientale. Il lancio ha il supporto di una campagna di Doing pianificata da Wavemaker su digital, tv e dooh. Doppio evento ieri in Triennale col #PulseeHACK Hackathon e la Space Waste Lab Performance per la prima volta in Italia

23 ottobre 2019 - È nata Pulsee, energy company full digital, che offre libertà di scelta, semplicità di fruizione e consumi sostenibili, unendo affidabilità svizzera a creatività e capacità italiana. La lancia Axpo Italia, parte del gruppo energetico svizzero Axpo, attivo dal 1914, che oggi produce e vende energia in più di trenta paesi in Europa e in Usa. In Italia ha fatto ingresso nel 2000 e oggi è il quarto operatore sul mercato libero.

Pulsee, con tagline ‘evolvi la tua energia’, è una piattaforma semplice e intuitiva che consente di attivare forniture di luce e gas che più rispondono allo stile di vita dell'utente, direttamente online e in appena tre minuti. “Pulsee è un nuovo modello di energy company, completamente digitale, con un'offerta personalizzabile focalizzata sulle necessità delle persone in continua evoluzione”ha detto Simone Demarchi, amministratore delegato di Axpo Italia.

Pulsee è l'unico fornitore sul mercato che prevede una formula tariffaria diversificata con scelta tra sei fasce orarie in base alle necessità Per l'attivazione del servizio, direttamente da computer, tablet o smartphone, sono sufficienti il codice fiscale, una bolletta recente e il codice Iban o una carta di credito. Con l'app Pulsee, inoltre, scaricabile gratuitamente da App store e Google Play, è possibile controllare, ed eventualmente modificare, le offerte anche in mobilità, monitorare i consumi, cambiare il metodo di pagamento, visualizzare e scaricare le bollette, inviare l'autolettura e attivare nuovi servizi.

Sul fronte della salvaguardia dell'ambiente, Pulsee propone servizi dedicati, da abbinare alla fornitura in fase di attivazione o in un momento successivo, che consentono agli utenti di contribuire in maniera trasparente alla sostenibilità ambientale e alla riduzione degli sprechi. Al costo di un euro al mese è possibile, infatti, sottoscrivere servizi che certificano l'origine della propria energia garantendone la provenienza da fonti rinnovabili (le opzioni MyGreen Energy - Adotta un impianto e MyGreen Energy – Gas Certification che in fase di lancio fino al 30 novembre sono attivabili al prezzo simbolico di un centesimo), o che azzerano le emissioni per essere completamente carbon-free (servizio Zero Carbon Footprint).

“Pulsee – sottolinea il digital retail manager di Axpo Italia Carlo Occhiena - ha come valori la flessibilità, la sostenibilità, la community, la trasparenza e l'etica. Il nome ‘Pulsee’ ricorda il battito del cuore e il sentimento, ‘see’ la visione, ‘ee’ la trasformazione digitale. È tailor made perché cerca di capire cosa serve al cliente, è un lifestyle provider che offre energia a portata di mano”. Il target a cui si rivolge sono gli universitari che spesso vivono in appartamenti in condivisione visto che permette di evidenziare i consumi dei singoli, le famiglie giovani, gli innovatori di ogni età.

Il lancio di Pulsee ha il supporto di una campagna firmata da Doing e pianificata da Wavemaker (partner scelti a seguito di gara) su digital (per il 60%), tv (per il 30%), in outdoor e in digital outdoor e in piccola parte in web radio. E' partita ieri dopo una fase teaser da inizio ottobre in cui ha coinvolto il circuito BikeMi. Lo spot è prodotto da Withstand Film.

Ieri, giornata di lancio, si è tenuto inoltre un doppio un evento alla Triennale di Milano. Alle 21 Pulsee ha portato in Italia la Space Waste Lab Performance realizzata in tempo reale dall'artista Daan Roosegaarde in collaborazione con l'ESA, per affermare l'impegno verso la sostenibilità del brand. Il cielo sopra la Triennale di Milano è stato attraversato dalla luce di una moltitudine di potenti fari a Led puntati verso
l'alto a una distanza compresa tra i 200 e i 20.000 km dalla Terram mettendo in evidenza i detriti che fluttuano nello spazio sopra le nostre teste, il cosiddetto ‘space waste’, vera e propria discarica ‘invisibile’ composta da otto milioni di chilogrammi di detriti spaziali (soprattutto frammenti di satelliti fuori uso e di razzi di propulsione alla deriva).

Nel pomeriggio si è tenuto il #PulseeHACK Hackathon tra 50 tra studenti universitari, startupper e giovani talenti dei settori tech, marketing, business e comunicazione che si sono incontrati e sfidati per condividere la visione di Pulsee caratterizzata dall'apertura al cambiamento e per immaginare nuovi approcci tecnologici e digitali, immaginando il prodotto energy per eccellenza e soluzioni di urban environment, mobility e sharing con cui migliorare l'ecosistema smart city di Milano.





Nasce RadioPlayer Italia, l'app free
per lo streaming audio di tutte le radio italiane


stato firmato l'accordo tra PER - Player Editori Radio e Radioplayer Worldwide quale partner tecnologico per realizzare l'app di tutte le emittenti italiane su tutti i devices digitali. PER apre il mercato italiano a una rete di alleanze e di know-how in rapida diffusione nell'Unione Europea. L'app promette di non ‘esportare’ i dati personali degli utenti e nessuna pubblicità indebita

22 ottobre 2019 - PER - Player Editori Radio, la società costituita questa estate con l'obiettivo di attivare l'ascolto in streaming audio, attraverso un'unica app free, di tutte le emittenti italiane su tutti i devices digitali, ha scelto Radioplayer Worldwide come partner tecnologico per realizzarla. Grazie all'app free RadioPlayer Italia, a breve i 44 milioni di ascoltatori settimanali della radio avranno a disposizione un accesso più rapido, semplice e innovativo all'universo dello streaming audio e dell'offerta on demand, ai podcast, ai contenuti offline, ai video nativi delle emittenti.

Il contratto di licenza è stato firmato ieri a Milano tra PER e Radioplayer Worldwide, già partner di dieci consorzi nazionali nel mondo (Uk, Germania, Austria, Belgio, Danimarca, Irlanda, Norvegia, Svizzera, Canada e Perù). Radioplayer mette a disposizione innovazione e ricerca tecnologica, accordi con i grandi marchi dell'automotive e con i produttori di devices digitali, per sviluppare e promuovere l'interfaccia radio dei dispositivi. PER apre il mercato italiano a una rete di alleanze e di know-how in rapida diffusione nell'Unione Europea.


“Avviamo un'operazione di sistema che rafforza e tutela il bene comune radio sul web – dichiara Lorenzo Suraci, presidente di PER–. Presto i nostri ascoltatori avranno un accesso unificato a centinaia di stazioni su tutti i device: mobile, desktop, in-car e in-house”.

Nascono così il primo aggregatore IP voluto dalle emittenti italiane e un'applicazione gratuita che promette di non ‘esportare’ i dati personali degli utenti. Presto si apriranno le adesioni di tutte le radio interessate, di ogni tipo e dimensione. “Contiamo di lanciare al più presto l'app su tutta la filiera digitale: connected cars, smart speakers, smart watches, smart tv, speakers wifi, oltre a smartphone, tablet e pc – aggiunge il direttore di PER, Michele Gulinucci –. Ma i contenuti restano quelli nativi: nessuna intromissione, niente pubblicità indebita. La radio si evolve restando se stessa”.


I brand del Food&Beverage sfruttano al meglio
i Bumper Ads, i formati da 6 secondi su Youtube


al settore Food & Beverage sette dei video pubblicitari brevi più popolari in Italia su Youtube, realizzati nel formato breve, particolarmente adatto per la fruizione da mobile. Galbani con la nuova Certosa guida la classifica per visualizzazioni e condivisioni nell'anno che si è chiuso lo scorso luglio

10 ottobre 2019 - Google presenta la prima ‘YouTube Bumper Ads Leaderboard', classifica dei 10 video da 6 secondi più popolari in Italia nell'anno che va da luglio 2018 a luglio 2019. Di questo particolare format si avvalgono soprattutto i brand del Food & Beverage, a cui appartengono 7 video della top ten, con primo assoluto il video bumper di Galbani con la nuova Certosa.

La Leaderboard è stata creata considerando il numero di visualizzazioni, condivisioni e un sondaggio di Ipsos che ha valutato quattro parametri: la simpatia, la capacità di essere ricordati o di trasmettere un'emozione e il legame con il brand.

Nei Bumper Ads, la chiave della creatività è la semplicità: i brand della Leaderboard hanno saputo usare in modo creativo i 6" per comunicare con simpatia un messaggio, un prodotto o un'emozione .Questo formato video è particolarmente adatto per la fruizione da mobile, che oggi rappresenta il 70% del tempo di visualizzazione su YouTube ed è efficace per amplificare la diffusione di una campagna pubblicitaria. La ricerca di Ipsos ha mostrato come l'interesse per il prodotto e l'intento di acquisto siano mediamente più alti per gli utenti che hanno visualizzato una sequenza di tre annunci brevi, rispetto alla singola visualizzazione del formato più lungo.

Ecco la YouTube Bumper Ads Leaderboard:

1. Nuova certosa ancora più cremosa di Galbani - La nuova certosa Galbani è diventata ancora più cremosa.

2. Grancereale Integrale di Barilla - Grancereale presenta una nuova ricetta per i suoi biscotti con il 100% di farina integrale.

3. La nostra Ricotta Fresca di Vallelata - I due ingredienti principali della Ricotta Fresca Vallelata: gusto unico e sapore fresco di latte senza conservanti.

4. Affrontare una giornata pesante di Danone - Actimel è la soluzione per sopravvivere ad una giornata pesante.

5. Listerine® Italia di Listerine - Listerine gusto delicato vi aiuta ad ottenere un sorriso perfetto.

6. Leerdammer break di Leerdammer - Il nuovo snack tascabile di Leerdammer invoglia tutti a godersi la propria pausa con gustoso formaggio e croccanti crackers.

7. La cucina è emozione - Voiello di Voiello (Agenzia Media: OMD - Agenzia Creativa: The Big Now) - Ogni ricetta di pasta racconta una storia di eccellenza. Parola dello chef Antonino Cannavacciuolo.

8. Ritorna In Movimento di GSK - Voltaren presenta il nuovo formato con un unico tappo applicatore per chi vuole “ritornare in movimento”.

9. Muu Muu Go di Cameo - Cameo presenta Muu Muu GO: la merenda golosa da godersi anche fuori casa.

10. Finish Club Piatti Pizza di Finish - Finish propone l'iscrizione al club del brand per ricevere quattro piatti da pizza esclusivi.


Facebook introduce i formati pubblicitari interattivi


con sondaggio da questo mese. Inserzioni con realtà aumentata in versione beta da autunno. Inserzioni riproducibili con cui giocare estese a livello globale. Sono le tre nuove opportunità che il social network propone agli spender, basate su esperienze interattive tra utenti e brand

20 settembre 2019 - I brand e le persone sono sempre più interconnessi e questo sta cambiando la pubblicità digitale: da una comunicazione a senso unico ci si sta muovendo verso un dialogo continuativo, supportato dalla creatività. In questa ottica, Facebook ha annunciato nuovi format pubblicitari che si basano su un'esperienza interattiva tra gli utenti e le aziende inserzioniste: inserzioni con sondaggio, inserzioni con realtà aumentata, inserzioni riproducibili.

Le inserzioni con sondaggio (video poll ads) sono introdotte nella sezione Notizie di Facebook per mobile, disponibili a livello globale da questo mese con risultati positivi sulla notorietà del brand. In 5 studi su 9 sul brand lift, è stato osservato che le inserzioni con sondaggio hanno aumentato la notorietà del brand rispetto alle inserzioni video. Da questo autunno saranno disponibili anche le versioni beta per le inserzioni con AR a livello globale. Negli Stati Uniti, il 63% degli utenti internet ha provato un'esperienza AR creata da un brand, e ora Facebook offre l'opportunità di utilizzare la realtà aumentata a un numero maggiore di inserzionisti. Viene, infine, estesa la disponibilità del formato delle inserzioni 'riproducibili’ che consente alle persone di giocare per aumentare i download, le conversazioni e migliorare gli obiettivi del brand. L'espansione delle inserzioni riproducibili è ora disponibile a livello globale per tutti gli inserzionisti.

Sono formati interattivi creati per aiutare i brand a entrare in contatto con le persone e spingerle a partecipare. Facebook ha verificato che le creatività efficaci seguono due principi: 'invita' (invitare le persone a esprimersi o a mettersi alla prova e a fare parte di qualcosa di divertente e che meriti il loro tempo) e 'premia' (premiare chi ha interagito con contenuti significativi che sorprendono, mettono alla prova o fanno scoprire qualcosa di nuovo).

“Oggi più che mai la pubblicità deve sforzarsi di essere più rilevante e gratificante per le persone per cui viene realizzata – ha detto Mark D'Arcy, vice presidente global business marketing & chief creative officer -. La creatività, come sempre, è la chiave e le nostre nuove inserzioni con sondaggio, con realtà aumentata e riproducibili sono ottimi esempi di modalità più interattive e divertenti per sorprendere, stupire, informare e connettersi con il pubblico e con le comunità che serviamo”.


In giugno 41,3 milioni gli italiani connessi
e 33 milioni quelli che hanno navigato ogni giorno


è collegato a internet nel mese il 69,1% della popolazione e ogni giorno il 56,4% degli uomini e il 54% delle donne. I siti e le app più visitati sono nell'ordine i motori di ricerca, i social, gli internet tools/web services, i video/movies e i portali generalisti. Con l'avvicinarsi dell'estate, tra le sotto-categorie più consultate compare anche ‘Health Fitness & Nutrition'. Sul sito Audiweb è disponibile il report Audiweb Week con la sintesi dell'audience online della settimana dal 12 al 18 agosto degli editori iscritti a Audiweb Daily/Weekly

4 sette
mbre 2019
- In giugno la total digital audience rilevata da Audiweb ha raggiunto 41,3 milioni di utenti, pari al 69,1% della popolazione di 2+ anni. Nel mese hanno navigato da smartphone 35,6 milioni di utenti, pari al 79,6% della popolazione maggiorenne. E sono stati online nel giorno medio 33 milioni di italiani, collegati in media per 4 ore e 21 minuti per persona: il 56,4% degli uomini e il 54% delle donne. Per quanto riguarda le fasce d'età, erano online nel giorno medio il 79,8% dei 18-24enni (pari a 3,4 milioni), l'83,8% dei 25-34enni (5,7 milioni), l'80,6% dei 35-44enni (7,2 milioni), il 78,2% dei 45-54enni (7,5 milioni), il 66,9% dei 55-64enni (5,4 milioni) e il
25,7% degli over 64enni (3,5 milioni).

Anche in giugno si confermano tra le prime sotto-categorie di siti e applicazioni le sotto-categorie ‘Search’, con il 95,5% degli utenti online nel mese (39,5 milioni), ‘Member Communities- Social Network’ con l'89% degli utenti (36,8 milioni), ‘Internet Tools/Web Services’ - servizi e strumenti online – con l'88,7% degli utenti (36,7 milioni), ‘Video/Movies’ con l'88,2% degli utenti (36,4 milioni) e ‘General interest portals & communities’ –portali generalisti - con l'87,3% degli utenti (36,1 milioni).

La sotto-categoria ‘Current Event & Global News’, che raggruppa i siti e le applicazioni delle testate giornalistiche online, con 35,1 milioni di utenti, raggiunge l'85% dell'audience online nel mese, seguita dalla sotto-categoria Instant Messaging, dedicata alla messaggistica istantanea, che raggiunge l'82% degli utenti online (34,1 milioni). A giugno, con l'avvicinarsi dell'estate, tra le sotto-categorie più consultate compare anche ‘Health Fitness & Nutrition' con quasi 27 milioni di utenti mensili, pari al 65,3% del
l'audience online.

Sul sito Audiweb è anche disponibile il report Audiweb Week con la sintesi dell'audience online della settimana dal 12 al 18 agosto degli editori iscritti alla rilevazione Audiweb Daily/Weekly:
settimana di Ferragosto, molto calda per gran parte delle testate giornalistiche online (sotto-categoria Current Event & Global News) che, nonostante la pausa estiva e il calo dei consumi ‘stagionale', registrano valori molto positivi legati a notizie di politica (crisi di Governo) o fatti di cronaca che hanno caratterizzato questo periodo.


Gedi Digital e Ziff Davis annunciano il lancio di Mashable Italia


online in settembre l'edizione italiana del sito web d'attualità statunitense, sotto forma di blog, su tecnologia ed entertainment. Tratterà di attualità, tendenze, intrattenimento e tecnologia, ospiterà le recensioni degli ultimi prodotti in uscita sul mercato e proporrà approfondimenti sulla cultura digitale. Core target, i Millennial

1 luglio 2019 - Partnership tra Gedi Digital, divisione del Gruppo Editoriale Gedi, e la digital media company globale Ziff Davis per dar vita a settembre a Mashable Italia (it.mashable.com), edizione italiana del sito web d'attualità statunitense, sotto forma di blog, su tecnologia ed entertainment. Sarà la prima edizione non inglese da quando il brand è diventato parte di Ziff Davis (j2 Global) nel 2017. Altre edizioni internazionali sono in Uk, Australia, Medio Oriente, Sud-est asiatico e India.

Mashable tratta di prodotti tecnologici e di innovazioni che permeano vite sempre più connesse alla rete. Da più di dieci anni offre contenuti autorevoli su tecnologia, intrattenimento e cultura a un pubblico globale di oltre 70 milioni di utenti unici. Un mix di trasparenza, umorismo e positività lo rendono unico nel panorama editoriale.

L'edizione italiana tratterà di attualità, tendenze, intrattenimento e tecnologia, ospiterà le recensioni degli ultimi prodotti in uscita sul mercato e proporrà approfondimenti sulla cultura digitale. Con uno sguardo internazionale e contenuti originali realizzati esclusivamente per il pubblico italiano, Mashable Italia sarà presente su Facebook, Twitter e Instagram. Il core target sono i Millennial.

Sara Bertuccioli, già social media editor de La Repubblica, coordinerà un team di redattori under 35 prevalentemente femminile. Mashable Italia sarà sotto la responsabilità editoriale di Andrea Galdi, direttore responsabile di Gedi Visual.


Al via il nuovo sito del Sole 24 Ore all'insegna
di innovazione tecnologica e crossmedialità


lancio del sito mobile first e full responsive è accompagnato da un evento serale rivolto agli utenti pubblicitari, dalla diretta non stop domani #24OreForInnovation centrata sul tema dell'innovazione in tutti i suoi aspetti e da una campagna pubblicitaria di Havas Milan on air su stampa, web, radio e tv

25 giugno 2019 - Debutta oggi il nuovo sito del Sole 24 Ore all'insegna delle parole chiave innovazione tecnologica e crossmedialità. La nuova piattaforma tecnologica è interamente ottimizzata per una navigazione mobile first e full responsive, ricca di approfondimenti multimediali, ad uso i professionisti, imprenditori e manager.

Per comunicare la novità prendono il via oggi una serie di iniziative che prevedono un'attività di comunicazione basata sul digitale, con uso di video accanto ad attività sui social, su momenti di incontro con gli investitori pubblicitari e su interazioni con i lettori.

La campagna pubblicitaria, realizzata da Havas Milan, punta sulla capacità del nuovo sito di offrire in ogni momento contenuti approfonditi e affidabili in modo facile e immediato. La pianificazione, oltre che su tutti i mezzi del Gruppo 24 Ore, prevede le reti tv Discovery, Sky, La7 e Fox con video di 15’’ nonché i siti di Rai e Mediaset con video preroll e display. Si aggiunge una campagna social su Facebook, Instagram, Twitter e LinkedIn, in cui il video è utilizzato anche in chiave editoriale, con brevi filmati realizzati dalla redazione che illustrano le principali novità del sito.

La presentazione agli investitori pubblicitari è in programma questa sera a Villa Necchi Campiglio, seguita da una maratona di 24 ore centrata sul tema dell'innovazione in tutti i suoi aspetti. Hashtag: #24OreForInnovation. Domani dalle 8 alle 20 ci saranno le dirette video trasmesse sul sito con tema centrale l'innovazione, con brevi momenti di dibattito tra imprenditori, manager, professionisti e personaggi dello sport, della cultura e della moda sull'impatto del digitale sul loro settore e sul modo di lavorare.

Il nuovo sito www.ilsole24ore.com completa il percorso di rilancio editoriale dei mezzi del Gruppo 24 Ore, partito lo scorso anno col nuovo Sole 24 Ore e col rilascio della nuova app.


Facebook aggiorna il roster di agenzie globali


l'obiettivo di rilanciare l'immagine dopo gli scandali sul fronte privacy e gestione dei dati e di costruire brand che restino forti nel tempo, il nuovo chief marketing officer Antonio Lucio ha suddiviso gli incarichi secondo app. Ogilvy è stata incaricata su Instagram, Bbdo su WhatsApp, Droga5 sulla comunicazione corporate, Wieden + Kennedy su Facebook, Leo Burnett su Messenger

17 giugno 2019 - A nove mesi dall'ingresso come global chief marketing officer in Facebook, Antonio Lucio ha raccontato a The Wall Street Journal che verranno aumentati gli investimenti in comunicazione e che sono state decise nuove partnership con agenzie creative per le diverse aree di business.

Ogilvy (Wpp) è stata nominata agency of record per Instagram. Droga5, da poco acquisita da Accenture Interactive, è stato incaricata della comunicazione corporate, proprio grazie al peso globale di Accenture Interactive. Bbdo (Omnicom) è stata incaricata su WhatsApp, per la forza dell'agenzia nei mercati emergenti come Brasile e India, aree che mostrano un potenziale di crescita continuo per l'app di messaggistica. A Leo Burnett (Publicis Groupe) è stata affidato Messenger, piattaforma su cui si stanno concentrando gli sforzi sui fronti priva
Antonio Lucio
cy e l'interoperabilità. Wieden + Kennedy continuerà a lavorare sul main brand Facebook per cui ha firmato la campagna 'More Together'. In più, il team interno Creative X si concentrerà sul canale ‘On-Platform’, sugli eventi, sui siti e i social post.

Gli obiettivi di Lucio, manager di grande esperienza che ha lavorato in HP, PepsiCo, Kraft General Foods, RJR Foods International e P&G, sono di rilanciare l'immagine del social dopo gli scandali sul fronte della privacy e della gestione dei dati e di costruire brand che restino forti nel tempo. È stato inoltre chiesto alle agenzie di accrescere nei team di lavoro la componente femminile e quella di persone di colore e con orientamenti sessuali alternativi, per una reale rappresentanza degli utenti. L'anno scorso il budget pubblicitario complessivo di Facebook è stato di oltre 380 milioni di dollari negli Usa (fonte, Kantar). A CannesLions 2019, che si è aperto oggi, Facebook è sponsor dei Glass Lions.


DHL Express Italy con Twiko Digital
per consulenze a sostegno dell'eCommerce delle Pmi


player del trasporto espresso e la società di consulenza digitale si uniscono per supportare le aziende italiane nel processo di digital transformation e favorirne l'accesso alle opportunità che oggi offre l'eCommerce. Verrà creata una piattaforma di supporto completa per i merchant italiani

10 giugno 2019 - Partnership strategica tra DHL Express Italy (player nel trasporto espresso internazionale) e Twiko Digital (società di consulenza digitale in tecnologia, logistica, marketing digitale) che uniscono il know-how negli ambiti tecnologico, digitale e dei servizi logistici innovativi per dare un supporto consulenziale alle piccole e medie imprese italiane nel processo di digital transformation e ridurre il gap tra le conoscenze del mondo online dei clienti e quelle delle aziende, troppo spesso ancora poco digital-oriented.

“Vogliamo essere partner delle imprese che puntano all'internazionalizzazione grazie anche alle grandi opportunità di crescita che oggi offre l'eCommerce - ha affermato Simona Lertora, managing director marketing and business development di DHL-. Vogliamo supportare le aziende durante tutte le fasi della customer journey, fornendo una consulenza che sia non soltanto logistica, ma anche strategica e tattica”. Partendo dalla vision ‘connecting people, improving lives’, DHL si mette al fianco di chi investe sull'export del made in Italy in tutto il mondo e con Twiko Digital crea una piattaforma di su
pporto completa per i merchant italiani.

"La sfida digitale impone alle aziende di cambiare il modello di business. Questo cambiamento non è guidato dalle aziende, ma dal cliente stesso che oggi è digitale, al contrario di molte aziende – dice Nicola Antonelli, co-founder, insieme a Riccardo Verdoia, di Twiko Digital -. I clienti si aspettano contenuti e risposte rilevanti in relazione a ciò che fanno, al luogo e al momento in cui si trovano, adeguate al device che stanno usando. La strategia customer-centric impone alle aziende scelte rivoluzionarie, attraverso l'integrazione della tecnologia digitale in tutte le aree del business, e la definizione di una nuova cultura aziendale e una nuova catena del valore”.

Che la formazione delle competenze digitali sia destinata a diventare sempre più la chiave per lo sviluppo del digital retail lo ha attestato anche l'ultima indagine dell'Osservatorio eCommerce B2C-Consorzio Netcomm/School of Management del Politecnico di Milano, presentata al recente Netcomm Forum a Milano. Secondo i dati, l'eCommerce b2c in Italia supererà i 31,5 miliardi di euro nel 2019 (+15% rispetto allo scorso anno). La crescita è trainata più dagli acquisti di prodotto (+21%) che da quelli di servizio (+7%), con i prodotti che valgono ormai il 55% del totale dell'eCommerce. La penetrazione dell'online sugli acquisti retail nel 2019 supererà il 7%.


Moving Up e Tg|adv unite per creare una piattaforma cross-canale


due società partner convergono in un'unica struttura commerciale e tecnica per valorizzare al massimo quanto già gestito separatamente, ovvero la monetizzazione di property web, il digital out of home, il digital audio e il network mobile Ad Colony. Una nuova piattaforma offrirà all'investitore un'interfaccia unica per l'acquisto e il monitoraggio di tutti i media coinvolti

4 giugn
Alberto Gugliada e Marco Valenti
o 2019
- Accordo di partnership tra Moving Up e Tg/Adv per mettere insieme le due realtà e creare una piattaforma al 100% cross-canale. Moving Up è una tech company specializzata nello sviluppo di soluzioni per l'ad-tech (inventrice del digital out of home data driven), mentre Tg|adv è una concessionaria storica sul mercato digital con forte caratterizzazione consulenziale.

Unendo le risorse, le due società partner intendono costruire un digital hub in grado di offrire un prodotto che possa superare i confini tra l'online e l'offline. Convergono in un'unica struttura commerciale e tecnica finalizzata a valorizzare al massimo quanto già gestito separatamente: la monetizzazione di property web (con un network che conta oltre un miliardo di impression), il digital out of home (con una copertura del 75% sul mercato italiano), il digit
al audio (con un network di radio e web radio nazionali e locali in ampliamento) e il network mobile Ad Colony.

La nuova realtà metterà a sistema la cross-canalità digitale dell'offerta e presenterà nelle prossime settimane una nuova piattaforma in grado di offrire all'investitore un'interfaccia unica per l'acquisto e il monitoraggio di tutti i media coinvolti.

Marco Valenti, ceo di Moving Up, commenta: “L'unione tra queste due forze chiude il cerchio sulla ricerca da parte di Moving Up di portare sul mercato un'offerta competitiva e cross canale. Le specificità della nostra azienda, basate sull'aspetto di innovazione tecnologica, si uniscono a quelle di Tgadv. Iniziamo insieme il percorso per diventare uno tra i primi player indipendenti del mercato italiano e puntare all'internazionalizzazione del nostro prodotto”. Aggiunge Alberto Gugliada, ceo di Tg|adv: “Le nostre due realtà hanno Dna differenti ma risultano essere estremamente complementari. L'unione con Moving Up ci porta ad aprire i nostri orizzonti a una tendenza evolutiva che ormai permea la quotidianità: l'ingresso del digitale nel media tradizionale”.


Arriva in Italia su Facebook la funzione ‘Film’.
Prima major a investirci, Warner Bros. Entertainment


funzione consente di visualizzare gli spettacoli cinematografici nelle vicinanze, informarsi su trailer, cast e descrizione, condividere le informazioni con gli amici, acquistare i biglietti. E offre opportunità per le major di rendere più interattiva l'esperienza cinematografica dei loro titoli

30 maggio 2019 - Facebook rende disponibile anche in Italia Film, nuova funzionalità dedicata agli amanti del cinema. Lanciata per la prima volta negli Usa e più recentemente in Uk e in Canada, Film consente di visualizzare gli spettacoli cinematografici nelle vicinanze, ovunque ci si trovi, e di condividere le informazioni con gli amici.

Per provare Film si deve accedere al menu generale di Facebook e selezionare l'icona con l'immagine di una bobina cinematografica. Appaiono due sezioni: 'Film' , con l'elenco degli spettacoli in programmazione, la descrizione, il
trailer, le informazioni su cast e regista, e 'Cinema', con la lista delle sale, gli orari degli spettacoli e i link per acquistare il biglietto online.

Selezionati film e sala, i biglietti possono essere acquistati direttamente sul sito del cinema (se disponibile l'e-commerce), su cui viene effettuato il pagamento e completata la transazione. A fine procedura, il cinema invia all'acquirente una conferma via email con il codice a barre o il QR code dell'e-ticket (a seconda di quanto previsto dal suo sistema di e-commerce). Per chi farà like alla pagina del film in uscita o in programmazione, saranno disponibili i pulsanti 'Mi interessa' e 'Controlla Orari' per rimanere aggiornati sull'uscita del film nelle sale, nel primo caso, e di acquistare il biglietto nel secondo.

Ci sono varie opportunità per le major. Dal 3 giugno, saranno a loro disposizione delle opzioni per rendere più interattiva l'esperienza cinematografica dei loro titoli. Warner Bros. Entertainment Italia è una delle prime major a testare le nuove funzionalità per l'uscita nelle sale italiane di Godzilla II King of the Monsters, nuovo capitolo dell'universo MonsterVerse.


Sky lancia Breaking News, le notizie ultima ora
di Sky Tg24 sui 200 siti del network Fluid Content


Content è una tecnologia che distribuisce contenuti video premium di Sky su 200 siti di tutte le categorie tematiche, tra cui AdnKronos, Fanpage, Fantagazzetta, Il Fatto Quotidiano, Il Messaggero. Da domenica 26 maggio con la maratona elettorale delle Europee è partito il servizio che aggiunge le notizie dell'ultima ora curate da SkyTg24

28 maggio 2019 - Sky lancia il servizio Breaking News sulla piattaforma ‘Fluid Content’, offrendo le più importanti notizie dell'ultim'ora in contemporanea su oltre 200 siti differenti. L'avvio è stato domenica 26 maggio con la maratona elettorale per le consultazioni Europee.

‘Fluid Content’ è una tecnologia che distribuisce contenuti video attraverso un network di 200 siti di tutte le categorie tematiche, dallo sport all'intrattenimento, dalle news al tempo libero, che possono così arricchire i contenuti con i video premium e in alta qualità di Sky. Raggiunge 200 milioni di visualizzazioni mensili ed è disponibile, tra gli altri, sui siti di AdnKronos, Fanpage, Fantagazzetta, Il Fatto Quotidiano, Il Messaggero, Tiscali. Dal 26 maggio si sono aggiunte le notizie di primo piano in diretta a cura di Sky Tg24.

In caso di notizie molto rilevanti, l'utente che sta usufruendo di ‘Fluid Content’ vede comparire sul player una barra rossa con il logo ‘Ultim'ora’ lampeggiante e il titolo della notizia. Segue un countdown che porta all'avvio dello streaming della diretta di Sky Tg24, preceduto da un pre-roll pubblicitario. Il video con la breaking news può durare fino a 30 minuti. L'utente può decidere ogni volta se seguire la breaking news o tornare al normale flusso delle videoclip del Fluid. Il link al sito di Sky Tg24 permette comunque di rimanere aggiornati sulla notizia in corso, anche al termine della diretta.

‘Fluid Content’ garantisce contenuti premium, selezionati e verificati, e i siti che ne fanno parte sono distanti da dinamiche di hating, non ospitano contenuti per adulti o fake news. La tecnologia utilizzata da Fluid, grazie alla correlazione semantica, è in grado di offrire contenuti in linea con gli interessi degli utenti.


In febbraio 33,2 milioni di italiani hanno
navigato ogni giorno per 3 ore e mezza


28,7 milioni gli italiani che hanno navigato da smartphone nel giorno medio, 11,3 milioni quelli da Pc e 5 milioni da tablet. La total digital audience mensile è stata di 41,6 milioni di utenti unici. I siti e le app più visitati sono nell'ordine i motori di ricerca, su cui va la quasi totalità degli utenti online, poi i social, gli internet tools/web services, i video/movies e i portali generalisti

18 apri
le 2019
- In febbraio la total digital audience, rilevata da Audiweb, è stata di 41,6 milioni di utenti unici complessivi (il 69,6% della popolazione), mentre nel giorno medio ha raggiunto 33,2 milioni di utenti (il 55,5% della popolazione dai 2 anni in su), online in media per 3 ore e mezza. In particolare, sono stati 11,3 milioni gli utenti online nel giorno medio da pc (il 18,9% della popolazione dai 2 anni in su), 5 milioni da tablet (l'11% dei 18-74enni) e 28,7 milioni da smartphone (il 64,3% dei 18-74enni).

Pe
r quanto riguarda le caratteristiche demografiche, hanno navigato almeno una volta nel giorno medio in febbraio il 54,7% delle donne dai due anni in su (16,6 milioni) e il 56,4% degli uomini (16,6 milioni). I giovani che navigano abitualmente su internet sono oltre l'82% (4 su 5) con quote pari all'82,7% dei 18-24enni (3,6 milioni) e all'83,7% dei 25-34enni (5,7 milioni). Tutti gli altri segmenti della popolazione adulta risultano comunque coinvolti in modo significativo.

Nel giorno medio a febbraio gli utenti hanno trascorso in media online 3 ore e mezza. Hanno navigato complessivamente per 3 ore e 34 minuti le donne e 3 ore e 26 mi
nuti gli uomini. Più in dettaglio, i 18-24enni hanno dedicato circa 4 ore all'online (3 ore e 52 da smartphone), con valori non molto diversi per i 25-34enni, online per 3 ore e 53 minuti, e per i 35-44enni, online per 3 ore e 43 minuti. Interessante il tempo dedicato all'online dagli over 64enni: 2 ore e 25 minuti.

Tra le sotto-categorie di siti e applicazioni più visitati nel mese di febbraio si confermano le sotto-categorie ‘Search’, che raggruppa i motori di ricerca, con 39,8 milioni di utenti unici mensili (il 95,7% degli utenti online); ‘Member Communities’, che raggruppa i social network, con 36,9 milioni di utenti (l'88,6%); ‘Internet Tools/Web Services’, con servizi e applicazioni per la fruizione di strumenti e servizi online, che raggiunge 36,7 milioni di utenti (l'88,2%); ‘Video/Movies’ con 36,7 milioni di utenti (l'88,2%); ‘General interest portals & communities’, che raggruppa i portali generalisti con 36,4 milioni di utenti (87,4%).

Raggiungono, tra le altre, valori altrettanto rilevanti le sottocategorie ‘Current events & global news’ con i siti di news online che raggiungono a febbraio 35 milioni di utenti unici, ‘Mass merchandiser’, la categoria che raggruppa siti di vendita online di prodotti mass market, con 33 milioni di utenti unici nel mese, ‘Corporate information', insieme di siti e applicazioni delle aziende online, con 30,9 milioni di utenti.


Nasce l'Osservatorio Nazionale Influencer Marketing,
realtà non profit per fare cultura di settore


da Open-Box, propone best practice e dati sulla situazione del mercato italiano e organizza approfondimenti e momenti di confronto. Un primo report realizzato dal partner tecnologico Blogmeter evidenzia che due marketer su tre siano soddisfatti dei risultati ottenuti e intendano accrescere il budget per questo tipo di operazioni. Fashion, food & beverage e travel sono i settori che vi accedono di più. Il canale più utilizzato è Instagram

17 aprile 2019 - È operativo l'Osservatorio Nazionale Influencer Marketing (Omin), realtà non profit con la mission di informare e fare divulgazione sul settore, proponendo best practice e dati sulla situazione del mercato italiano e organizzando approfondimenti e momenti di confronto. Vuol diventare punto di riferimento per le diverse controparti: chi commissiona, chi crea e produce contenuti, chi regolamenta, chi informa.

Fondato da Matteo Pogliani, partner di Open-Box, l'Osservatorio ha come partner Comunicatica, Vidoser, ViralBeat e Friendz. Partner tecnologici sono Talkwalker, The Fool e Blogmeter. Iusve è partner istituzionale e accademico.

Le attività dell'Onim riguardano formazione, articoli, webinar, eventi, monitoraggio e report. Della realizzazione di studi e analisi si occupa Blogmeter, società italiana attiva nella social intelligence. Il primo report ha coinvolto nel 2018 oltre 400 utenti, tra marketer e influencer, per delineare lo stato dell'influencer marketing in Italia. Venti chart con approfondimenti mettono in luce aspetti come la soddisfazione, le attività, i canali utilizzati, ma anche la selezione e l'analisi dei risultati. Dai risultati del report emerge un mercato ancora giovane ma in crescita. La maggioranza dei marketer interpellati (il 67%) si dichiara infatti soddisfatta dei risultati ottenuti e soprattutto si dichiara pronta (il 67,5%) ad aumentare il budget 2019 per questo tipo di operazioni.

Passando agli obiettivi per cui l'influencer marketing viene al momento impiegato, il dato di maggiore rilevanza è legato all'awareness (19,5%), sintomo di un mercato che deve ancora formarsi pienamente. Non mancano però obiettivi più ‘strutturati&rsq
uo; come l'incremento della brand reputation (18,3%) e il rafforzamento della relazione con utenti e community (10,7%). Il report conferma come sia Instagram il canale social maggiormente utilizzato per i progetti con gli influencer (l'83% del campione lo usa da spesso a molto spesso), mentre Facebook viene utilizzato frequentemente (spesso dal 37% del campione) come supporto alle campagne realizzate proprio su Instagram. Infine, i settori merceologici che attualmente utilizzano con più frequenza l'influencer marketing sono il Fashion e il Food & Beverage (17,6%), seguiti dal Travel (12%).

“I risultati di questo e dei prossimi report – ha commentato Pogliani - hanno l'obiettivo di produrre una cultura specifica sull'influencer marketing, in modo da far crescere la coscienza di marketer e brand e spingerli ad avere un approccio più critico e strategico". È possibile, sia per aziende sia per privati, iscriversi all'Onim e accedere al report attraverso il sito www.onim.it.


Le raccomandazioni della Digital Chart
diventano regole del Codice di Autodisciplina


più meri suggerimenti operativi per rendere trasparente la comunicazione commerciale digitale e riconoscibile come tale. Dal 29 aprile le raccomandazioni saranno inserite in un Regolamento parte integrante del Codice IAP, e al cui rispetto saranno tenuti tutti gli aderenti al sistema auto disciplinare. Per lo Iap è un punto d'arrivo di un percorso iniziato nel 2016, Ed è un'importante novità per l'influencer marketing

15 aprile 2019 - Le raccomandazioni della Digital Chart, il documento che dal 2016 raccoglie le indicazioni perché la comunicazione commerciale online sia in linea col Codice di Autodisciplina Pubblicitaria, diventano vere e proprie regole da rispettare. Dal 29 aprile dovranno essere inserite in un apposito Regolamento parte integrante del Codice Iap, e al cui rispetto saranno tenuti tutti coloro che direttamente o indirettamente aderiscono al sistema auto disciplinare.

La Digital Chart è stata lo strumento attraverso cui l'Autodisciplina ha dato una prima risposta alla richiesta dei consumatori e del mercato per rendere 'trasparente' la comunicazione commerciale digitale e renderla riconoscibile come tale. Ha fornito suggerimenti operativi per consentire, da un lato, agli utenti di riconoscere sempre i contenuti promozionali rispetto a quelli di altro tipo e, dall'altro, agli operatori di realizzare contenuti corretti per non incorrere in sanzioni. Tra l'altro, lo scorso novembre, l'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria ha aperto all'adesione degli influencer, invitandoli ad associarsi (vedi news del 28 novembre).

Le linee guida della Digital Chart sono diventate un punto di riferimento per gli operatori del digitale, in primis nell'ambito dell'influencer marketing. E ora da raccomandazioni diventano regole. Sul piano dell'inquadramento nel Codice Iap di questa novità, il rinvio al Regolamento si troverà nell'art. 7, da sempre dedicato al tema della riconoscibilità del messaggio pubblicitario, per l'occasione opportunamente modificato. Un'integrazione espliciterà che "per quanto riguarda talune forme di comunicazione commerciale diffuse attraverso internet, i principali idonei accorgimenti sono indicati nel Regolamento Digital Chart”.

Il Regolamento Digital Chart indica per ognuna delle più diffuse forme di comunicazione commerciale digitale, quali l'endorsement da parte di influencer e celebrity, la pubblicità native, i social network, i siti di content sharing, l'in app advertising e l'advergame, gli accorgimenti attraverso cui il requisito della riconoscibilità richiesto dall'art. 7 del Codice si considererà soddisfatto. Per ciascuna di queste forme sono indicate le diciture e gli hashtag da adottare.

Il segretario generale Iap, Vincenzo Guggino, ha dichiarato: “L'inserimento della Digital Chart nel Codice rappresenta l'apice di un percorso che l'Istituto ha intrapreso alcuni anni fa. Una strada all'inizio considerata di difficile percorribilità. data la connaturata complessità ed eterogeneità degli operatori della rete, da molti ritenuti 'allergici' alle regole. In poco tempo l'Istituto, con il convinto supporto del mondo aziendale, ha, invece, proposto il paradigma della trasparenza al mondo degli influencer che ha in buona parte aderito, visti i risultati di una recente ricerca secondo cui nel 2018 l'utilizzo di segni distintivi della comunicazione commerciale risulta incrementato del 235%” (M.O.)


Canale Benessere, nuovo look e Assistente
Google integrato per il sito GialloZafferano


brand del Gruppo Mondadori amplia il sito con un canale dedicato alle ultime tendenze in ambito food e diventa 'vocale' grazie all'integrazione diretta con l'Assistente Google che leggerà ogni ricetta. Il lancio ha come main sponsor iniziale Activia di Danone e il supporto di una campagna di CasiraghiGreco&

2 aprile 2019 - GialloZafferano, brand dedicato alla cucina del Gruppo Mondadori, amplia i contenuti del sito col nuovo canale ‘Benessere’, dedicato alle ultime tendenze in ambito food. Caratterizzata dal colore verde, la sezione propone oltre 800 ricette selezionate in base agli ingredienti e ai metodi di cottura più salutari e leggeri, arricchite da informazioni nutrizionali.

Un nuovo look, uno stile più fresco e un set di contenuti integrativi riguardano anche il resto del sito. Tutte le 4.400 ricette di GialloZafferano contengono ora altre informazioni come calorie e valori nutrizionali fondamentali, e per ogni piatto forniscono indicazioni riguardanti intolleranze e regimi alimentari. GialloZafferano diventa inoltre il primo sito 'vocale' di cucina in Italia, in grado di 'parlare' agli utenti grazie all'integrazione diretta con l'Assistente Google che leggerà ogni ricetta, dando all'utente l'opportunità di cucinare senza allontanarsi dai fornelli.

A supporto delle novità è prevista una campagna b2b e b2c con creatività di Casiraghi Greco &, articolata su testate digital, social e print di settore, il circuito out of home iDD e sui principali brand del Gruppo Mondadori in target. Il lancio del nuovo GialloZafferano ha come main sponsor per la prima settimana Activia di Danone.


In vista delle Europee, Facebook introduce
strumenti per la trasparenza degli annunci politici


evitare interferenze straniere, gli inserzionisti della Ue dovranno essere autorizzati nel loro Paese a pubblicare annunci relativi alle elezioni europee. Questi verranno etichettati e si saprà chi li finanzia e quanti li visualizzano. Ci sarà l'archivio consultabile ‘Libreria Inserzioni’. Le nuove regole non riguardano le news

1 aprile 2019 - In vista delle Elezioni Parlamentari Europee di maggio, Facebook introduce anche in Europa strumenti per la trasparenza della pubblicità politica e quando si tratta di temi di interesse pubblico. L'ha annunciato Richard Allan, vice presidente global policy solutions, indicando l'obiettivo di tutelare l'integrità delle elezioni e impedire che la pubblicità online venga usata per interferenze straniere (si pensi alle presidenziali Usa del 2016).

Tutti gli inserzionisti della Ue dovranno essere autorizzati nel loro Paese a pubblicare annunci relativi alle elezioni europee e dovranno fornire un documento di identità. “Utilizzeremo - spiega Allan - una combinazione di sistemi automatizzati e di segnalazioni degli utenti per applicare queste regole. Sappiamo che ci sono persone che cercano di aggirare qualsiasi sistema, ma siamo sicuri che questi strumenti rappresenteranno una vera barriera per chiunque pensi di usare i nostri annunci per interferire nelle elezioni dall'esterno del Paese”.

Per aumentare la trasparenza, inoltre, tutti gli annunci relativi alla politica e a temi di interesse pubblico su Facebook e Instagram dovranno essere chiaramente etichettati, indicando chi paga per l'annuncio. Cliccando sull'etichetta, l'utente potrà avere maggiori informazioni, tipo il budget della campagna associato a un singolo annuncio e quante persone l'hanno visualizzato, la loro età, posizione e sesso.

Tutti coloro che intendono promuovere delle campagne politiche sono invitati ad avviare subito il processo di autorizzazione. Da metà aprile, Facebook inizierà a a bloccare gli annunci politici o relativi a temi di interesse pubblico che non siano stati registrati correttam
ente.

Le nuove regole riguardano non solo gli annunci che sostengono il voto per candidati o partiti politici, ma anche quelli che toccano argomenti altamente politicizzati, come, ad esempio, l'immigrazione, senza supportare esplicitamente un candidato o un partito. Gli articoli giornalistici sui temi politici, anche se sponsorizzati sul social, saranno distinti dagli annunci elettorali e la copertura mediatica delle elezioni non sarà limitata dalle nuove regole.

Nasce, inoltre, la Libreria Inserzioni dove saranno visibili gli annunci che sono stati classificati come relativi alla politica o a temi altamente politicizzati, che verranno mantenuti nell'archivio per sette anni. Cliccando su ‘Vedi dettagli annuncio’ si avranno informazioni relative al numero di volte che l'annuncio è stato visto e ai dati demografici del pubblico raggiunto.

Facebook invita gli utenti a segnalare eventuali annunci non etichettati legati alla politica o a temi di interesse pubblico.


Sono 32 milioni i mobile surfer italiani e il mobile adv
ha superato gli 1,4 miliardi. Ma l'83% va agli Ott


mobile ha sostituito il Pc che rimane dominante solo per gli acquisti e nel contesto lavorativo. Il 41% dei mobile surfer naviga ormai solo da smartphone e tablet, e le imprese italiane stanno aumentando l'utilizzo del mobile a supporto delle strategie di comunicazione, marketing e vendita. L'adv via mobile è arrivato così a pesare quasi per la metà sugli investimenti pubblicitari online e per il 17% sul complesso di quelli in tv, stampa, radio, internet. Ma è un mercato altamente concentrato, dove predominano gli Ott. L'analisi dell'Osservatorio Mobile B2c Strategy della School of Management del Politecnico di Milano

29 marzo 2019 - Secondo l'Osservatorio Mobile B2c Strategy della School of Management del Politecnico di Milano, oltre 32 milioni di italiani utilizzano ogni mese dispositivi mobili (smartphone e tablet) per collegarsi a internet, pari all'82% della popolazione online (dato Camscore). In più, di questi il 41% naviga solo da mobile. L'advertising via mobile supera 1,4 miliardi di euro e arriva a pesare quasi per la metà (47%) sugli investimenti pubblicitari online e per il 17% del totale mezzi (tv, stampa, radio, internet).

Cresce in parallelo l'uso da parte delle imprese italiane del mobile a supporto delle strategie di comunicazione, marketing, vendita e customer care: “Il mobile è la chiave per chiudere il cerchio tra mondo digitale e fisico - afferma Raffaello Balocco, responsabile scientifico dell'Osservatorio -. Consente, ad esempio, di intercettare l'utente in prossimità di un punto vendita, di usare applicazioni che migliorino l'esperienza in negozio, di fornire dati a supporto della pianificazione su mezzi pubblicitari tradizionali come le affissioni. Per questo, grazie allo sfruttamento delle molteplici tipologie di dati presenti sul mercato e all'opportunità della geo-localizzazione, nel 2018 sono cresciuti gli investimenti con obiettivi di drive to store e si sono diffusi modelli di misurazione dell'impatto delle campagne pubblicitarie e promozionali sul punto vendita (o di interesse) fisico”.


Complessivamente i navigatori mobile spendono 60 ore al mese, quindi circa 2 ore al giorno, collegati a internet da dispositivi mobili, pari al 75% del tempo speso online. Stando all'indagine svolta dall'Osservatorio in collaborazione con Doxa, per il 43% dei Mobile Surfer, questo ha già sostituito o sta sostituendo per molte attività il Pc, in particolare per quanto riguarda l'utilizzo a scopo privato (mentre il Pc rimane dominante nel contesto lavorativo). Relativamente alle attività svolte da mobile, è in aumento la percentuale di utenti che usa lo smartphone per leggere e scrivere email, andare sui social
, fruire di contenuti video, ecc.

Per quanto riguarda gli acquisti, invece, il Pc rimane dominante: solo il 17% dei Mobile Surfer afferma di fare acquisti online prevalentemente da smartphone. I numeri del Mobile Commerce (ossia l'eCommerce B2c da smartphone) crescono comunque in maniera significativa: nel 2018 in Italia sono stati superati gli 8,4 miliardi di euro, con un incremento del 40% rispetto al 2017. Gli acquisti online generati attraverso questo dispositivo costituiscono così il 31% dell'eCommerce totale (contro il 25% nel 2017 e il 4% nel 2013).

In media ogni navigatore Mobile Surfer ha installato 22 App, ma ne utilizza meno della metà (12), un numero che scende a 9 se si considerano le App usate nell'ultimo mese e a 4,5 usate nell'ultimo giorno.

“Nel 2018 il mercato del Mobile Advertising in Italia cresce ancora in maniera significativa (+28%), raggiungendo un valore di poco superiore agli 1,4 miliardi di euro e arrivando a pesare quasi la metà (47%) degli investimenti dell'internet advertising e il 17% del totale mezzi - dichiara Marta Valsecchi, direttore dell'Osservatorio Mobile B2c Strategy -. Ma ben il 95% della crescita è legata agli Over the Top (Ott). È un mercato altamente concentrato e questi giganti ne detengono l'83%, quota ancora superiore a quella sul totale internet advertising che è pari al 75%”.

A livello di formati si registrano andamenti in linea con quanto accade sul mercato del digital advertising. Risulta predominante infatti la componente di Display Advertising (video esclusi) che vale il 39% del mercato (+19% rispetto al 2017): all'interno di questa fetta cresce in particolare, anche se marginale in valore assoluto, il Native Advertising, grazie alla caratteristica dei formati di risultare meno invasivi agli occhi dell'utente e di ottenere in alcuni casi anche performance migliori rispetto al desktop. Il formato Video cresce con un tasso superiore a quello del mondo digital (+40%) e per il terzo anno consecutivo è tra i formati con l'incremento maggiore, arrivando a valere il 34% del mercato: all'interno di questa tipologia crescono sia la parte di video in-stream (ossia spazi pubblicitari all'interno di un contenuto video) sia quella di video out-stream (video interamente pubblicitari non contenuti in un altro video). Tali formati risultano particolarmente apprezzati dalle aziende per la loro capacità di ottenere un engagement dell'utente superiore agli altri, soprattutto se sviluppati con creatività adatte alla navigazione da mobile. La Search cresce quasi in linea con il mercato (+25%) e mantiene lo stesso peso dell'anno scorso (22%). Infine, continuano ad avere quote marginali sul totale mercato gli investimenti in Classified (che valgono il 4% del mercato) e in Sms Advertising (1% del mercato).


Il mobile è ormai un elemento imprescindibile nella strategia web delle principali aziende italiane: il 99% di queste ha, infatti, un sito ottimizzato per la fruizione dal piccolo schermo (Mobile Site), percentuale in crescita rispetto al 96% del 2017. I Mobile Surfer valutano discretamente (voto 7 su 10) la navigabilità dei siti da mobile, ma poco meno della metà afferma che spesso o qualche volta ha dovuto cambiare sito per problemi di usabilità.

Il 90% dei Mobile Surfer afferma di ricevere almeno sporadicamente Sms di marketing e di
servizio
da parte delle aziende di cui è cliente (Mobile Messaging) e considera tali comunicazioni un'opportunità nel 44% dei casi. Gli Sms ricevuti provengono principalmente da Telco (secondo il 54% degli utenti), da retailer di Abbigliamento e Accessori (42%) e da Banche (39%). Tra le imprese italiane continua a crescere l'utilizzo di Sms per l'invio di comunicazioni e messaggi di servizio (sia promozionali sia transazionali): nel 2018 sono stati inviati 4,2 miliardi di messaggi, con un incremento del 6% rispetto al 2017.

La metà della popolazione che naviga da smartphone utilizza già comandi vocali, oltre un terzo (il 34%) si rivolge ai chatbot per migliorare la relazione con i brand e ricevere supporto in tempo reale. Il 42% accede alle app attraverso parametri biometrici (come impronta digitale e riconoscimento facciale) che sostituiscono le password.


Via libera del Parlamento Ue alla riforma del copyrigth online


direttiva intende garantire anche nell'online i diritti e gli obblighi del diritto d'autore validi nel mondo offline. Gli Ott saranno responsabili dei contenuti caricati dagli utenti. Creatori ed editori di notizie potranno negoziare compensi con le piattaforme. Sono esclusi dalla tutela dei diritti d'autore meme, link ad articoli di attualità accompagnati da brevi estratti e le enciclopedie online senza fini commerciali come Wikipedia. Esprimono soddisfazione Fieg e Iab Italia, ma il Governo giallo-verde continua a essere contrario

27 marzo 2019 - Il Parlamento europeo ha dato il via libera con 348 voti favorevoli contro 274 contrari (36 gli astenuti) alle nuove regole sul diritto d'autore in internet, che consentiranno a creatori ed editori di notizie di negoziare compensi con i giganti del web come YouTube, Facebook e Google News. Questi diventano direttamente responsabili dei contenuti caricati sui loro siti dagli utenti.

La direttiva intende garantire anche nell'online i diritti e obblighi del diritto d'autore validi nel mondo offline e aumentare le possibilità dei titolari dei diritti - musicisti, artisti, creativi, editori - di negoziare accordi migliori sulla remunerazione derivata dall'utilizzo delle loro opere diffuse sulle piattaforme web. Gli editori della stampa acquisiscono il diritto di negoziare accordi (che restano facoltativi) sui contenuti editoriali utilizzati dagli aggregatori di notizie.

Internet rimarrà comunque uno spazio aperto di libertà di espressione e per gli utenti tutto resta come prima, senza costi per i link e gli snippet brevi (corte frasi di presentazione di un articolo nei feed di notizie di Google o sulle bacheche Facebook) che restano fuori dalla tutela dei diritti d'autore. Così come la riforma del copyright non impone filtri all'upload dei contenuti, non riguarda il caricamento di opere su enciclopedie online senza fini commerciali come Wikipedia, o su piattaforme software open source come GitHub e non limita la libertà di satira né l'utilizzo di meme. Prevede inoltre deroghe chiare per tutelare st
art-up, micro e piccole imprese.

Per Antonio Tajani, presidente dell'Europarlamento, è la fine del far-west digitale grazie a regole moderne al passo con lo sviluppo delle tecnologie: “L'Unione potrà beneficiare di regole moderne ed eque per la tutela dei diritti d'autore. Le industrie culturali e creative sono uno dei settori più dinamici dell'economia europea, da cui dipendono il 9% del Pil e 12 milioni di posti di lavoro. Senza norme adeguate per proteggere i contenuti europei e garantire un'adeguata remunerazione per il loro utilizzo online, molti di questi posti sarebbero stati a rischio, così come l'indotto”. E ancora: “Abbiamo riportato equità e fatto chiarezza, sottoponendo i giganti del web a regole analoghe a quelle a cui devono sottostare tutti gli altri attori economici”. Per Tajani riforma assicura una vera libertà di stampa e contrasta anche il fenomeno delle fake news, salvaguardando l'indipendenza e la qualità dei media.

Soddisfazione da parte di Iab Italia. Il presidente Noseda ha chiesto, tuttavia, che si continui a lavorare per affiancare “altre norme europee che pongano le basi per un mercato più equo e sostenibile, a partire da una web tax che vada a colpire solo le situazioni di reale abuso”. Soddisfazione anche da parte della Fieg. Per il presidente Andrea Riffeser Monti è “l'affermazione di un principio a tutela dei valori democratici europei di una stampa libera e indipendente e a garanzia della centralità del suo ruolo nella società contemporanea”.

Spetterà ora agli Stati membri dare l'ultimo ok alla direttiva. Resta da vedere come verrà recepita in Italia. Sono contrari Lega e M5S i cui eurodeputati hanno votato contro, mentre hanno votato a favore della riforma Forza Italia e la maggioranza del Pd. L'M5S ritiene che la direttiva sarà un danno per le realtà editoriali minori, così ha dichiarato Vito Crimi, sottosegretario con delega all'informazione e all'editoria, agli Stati Generali del settore: “Tante piccole realtà possono sopravvivere grazie al traffico generato e alla pubblicità che i grandi operatori del web sono disposti a pagare”. Peccato che si tratti nella stragrande maggioranza dei casi di pagamenti irrisori.


È online economia.corriere.it, nuovo canale economico di Corsera


nuovo sito dell'area economica del quotidiano propone aggiornamenti e approfondimenti curati per essere uno strumento al fianco di chi investe. Prevede nove canali e due Newsletter quotidiane. Il lancio è supportato da una promozione in cut price a Naviga+ e da una campagna di Hi! Comunicazione

26 marzo 2019 - Corriere della Sera presenta economia.corriere.it, nuovo sito dell'area economica del quotidiano, con aggiornamenti minuto per minuto e approfondimenti curati dalla redazione economica, per essere uno strumento al fianco di chi investe. Tra i temi trattati, gli andamenti delle borse internazional, le principali notizie dal mondo della finanza e della politica economica (con approfondimenti e analisi degli esperti), le interviste ai protagonisti, le storie delle imprese che ce l'hanno fatta. il mondo delle partite Iva e dei professionisti. Nove i canali: finanza, risparmio, tasse, consumi, casa, pensioni, imprese, innovazione e lavoro. Due le newsletter quotidiane faranno da reminder dei principali fatti economici e delle opinioni per orientarsi nel mondo dell'economia: 'Ore 18' e Opinioni’, con il meglio degli approfondimenti economici della settimana, a cura delle principali firme di Corriere della Sera.

Pianificano economia.corriere.it per tutto il primo mese Abi Lab, American Express, Ford, Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, Porto Mirabello.

Per il lancio del nuovo canale, dal 25 marzo al 1° aprile Corriere della Sera offre l'abbonamento Naviga+ con accesso illimitato a tutti gli articoli di corriere.it al prezzo di 1 euro al mese per 6 mesi (anziché 9,99). Il lancio del nuovo canale è, inoltre, sostenuto da una campagna di comunicazione, realizzata da Hi! Comunicazione, pianificata sui mezzi Rcs, con spot sulle reti Rai, Sky e La7, sul digital e sui social.


Poligrafici, Linkiesta, Gedi, 1988 Sesaab e Ced finanziati
per 1,5 milioni nel 6° e ultimo round della DNI di Google


è conclusa l'iniziativa lanciata nel 2015 a sostegno del giornalismo di qualità in Europa attraverso tecnologia e innovazione. Nel complesso, il Fondo DNI ha finanziato 662 progetti in oltre 30 paesi e, solo in Italia, 44 per oltre 10 milioni. Ora è in corso la Google News Innovation Challenge a favore dell'editoria locale

22 marzo 2019 - Sono cinque i progetti italiani selezionati nel 6° e ultimo round di finanziamenti del fondo per l'innovazione della Digital News Initiative, l'iniziativa lanciata nel 2015 da Google a sostegno del giornalismo di qualità in Europa, attraverso tecnologia e innovazione. I cinque progetti che riceveranno nel complesso un finanziamento di 1,5 milioni di euro sono stati presentati da Poligrafici Editoriale (Gruppo Monrif), Linkiesta.it, 1988 (S.E.S.A.A.B.), Gedi News Network (GNN), Ced Digital & Servizi.

In un blogpost, Ludovic Blecher, head of GNI Innovation, fa il punto sull'impatto che il Fondo ha avuto sul giornalismo europeo nei tre anni. Solo nell'ultimo round sono stati stanzianti 25 milioni di euro per sostenere 103 progetti in 23 paesi. Nel complesso, con il Fondo DNI Google ha finanziato 662 progetti in oltre 30 paesi e, solo in Italia, ne sono stati finanziati 44 per un totale di oltre 10 milioni di euro.

Come negli scorsi round – scrive Blecher - siamo rimasti positivamente colpiti dalla varietà e dalla qualità dei progetti che sono stati inviati. Sono 162 le candidature frutto di collaborazioni tra editori, startup e realtà accademiche. Inoltre, circa il 52% delle 351 candidature sono state presentate da organizzazioni che non hanno mai attinto ai finanziamenti del Fondo DNI prima d'ora.

È stato chiesto ai candidati che presentavano progetti di dimensiono grandi (fino a 1 milione) e medie (fino a 300.000 euro) di focalizzarsi su una delle questioni più impellenti per il mondo dell'informazione: la diversificazione dei ricavi. C'è stata una grande varietà di approcci innovativi. I progetti dedicati all'Intelligenza Artificiale e al Machine Learning sono stati ancora una volta quelli su cui i partecipanti si sono focalizzati di più da un punto di vista tecnologico, e le candidature del sesto round hanno dimostrato un forte interesse nell'esplorare modi nuovi per incrementare gli abbonamenti, creare nuovi modelli di pagamento e trovare nuove modalità per ridurre al minimo il tasso di abbandono dei lettori. Per quanto riguarda la categoria dei prototipi (con finanziamenti fino a 50.000 euro), i candidati hanno presentato molte nuove idee stimolanti.

Ora tocca alla Google News Innovation Challenge, lanciata un anno fa per sostenere l'editoria locale con uno stanziamento di 300 milioni di dollari. Dopo aver lanciato il progetto pilota attualmente in corso in Asia, la GNI Innovation Challenge arriverà anche in Europa. Le domande potranno essere presentate in primavera, con date e criteri di ammissione che saranno annunciati a breve. Info su https://newsinitiative.withgoogle.com.


Nasce la Federazione del Digitale
con obiettivo l'evoluzione digitale del Paese


da Netcomm e da Iab Italia, aperta ad associazioni sia di imprese che di persone, la Federazione mira a una crescita sostenibile ed etica a favore di cittadini e imprese, grazie all'evoluzione di un comparto che già vale quasi il 4% del Pil. Attiverà studi, ricerche, iniziative varie e formazione. Ne è presidente Roberto Liscia di Netcomm e vice presidente Carlo Noseda di Iab Italia

18 marzo 2019 - È stata presentata ufficialmente durante la Milano Digital Week, al convegno 'Il valore strategico del digitale per il sistema Paese', la neo costituita Federazione del Digitale, organismo voluto da Netcomm (Consorzio del commercio digitale italiano) e Iab Italia (charter italiano dell'Interactive Advertising Bureau) per promuovere e sviluppare l'evoluzione digitale nel Paese, generando una crescita sostenibile ed etica a favore dei cittadini e delle imprese. Ne è presidente Roberto Liscia e vice presidente Carlo Noseda, rispettivamente presidenti di Netcomm e Iab Italia.

"La Federazione – ha dichiarato Liscia – è aperta ad associazioni di imprese e ad associazioni di persone che sono interessate e intendono essere propositive sul tema della trasformazione digitale. Vogliamo fornire proposte sostenibili ed etiche a favore di cittadini e imprese". La Federazione instaurerà tavoli tematici per individuare temi da trattare e obiettivi da raggiungere. Farà formazione per intervenire contro quel debito di conoscenza che porta a un ritardo epocale del sistema Paese sul fronte dell'adozione del digitale, un Paese che non esprime una domanda di innovazione, così che la politica se ne interessa marginalmente. Del resto, come fa notare Stefano Quintarelli, chairman of the Steering Committee presso l'Agenzia per l'Italia Digitale, "siamo un Paese vecchio e indebitato, che fa richieste di sicurezza e welfare, ma con scarsa propensione per l'innovazione. Così non si fanno policy in questo senso. E i talenti vanno all'estero". Per non parlare della resistenza della Pubblica Amministrazione, soprattutto della burocrazia ai livelli intermedi, verso una concreta trasformazione digitale dei modelli.

Comunque in Italia il settore è in continua crescita sia in termini economici che occupazionali. Secondo una recente ricerca congiunta di Iab Italia e EY, nel 2018 in Italia il valore del digitale a perimetro ristretto, considerando solo gli investimenti in attività del tutto digitali, ammonta a 65 miliardi di euro, in aumento dell'11,6% rispetto al 2017 e del 22% rispetto al 2016. E-commerce e online advertising sono i due comparti che contribuiscono maggiormente alla crescita, che genera un incremento anche nell'occupazione: il numero di lavoratori del settore è passato dai 253.000 del 2017 ai 285.000 del 2018 (+12,7% anno su anno). Nel complesso il mercato del digitale in Italia vale il 3,7% del Pil.

“I nostri interlocutori saranno privati e istituzionali, italiani e internazionali – ha aggiunto Carlo Noseda – La Federazione del Digitale sarà l'hub del cambiamento per l'Italia e portavoce di nuovi valori”. In un'Italia in cui sono più digitalizzate le persone delle imprese, uno degli obiettivi strategici sarà di portare il più possibile il digitale nelle piccole e medie imprese.





In lancio anche in Italia MSL Fluency,
servizio end-to-end per l'influencer marketing


Italia comincerà a testare in aprile il nuovo tool che unisce intelligenza umana, tecnologia e machine learning per potenziare l'influencer marketing. MSL Fluency sarà disponibile in più di 35 paesi

13 marzo 2019 - MSL, network di relazioni pubbliche e di comunicazione integrata di Publicis Groupe, lancia MSL Fluency, servizio globale end-to-end che unisce intelligenza umana, tecnologia e machine learning per potenziare l'influencer marketing e gestirne le campagne. Sarà disponibile in più di 35 paesi entro la fine di marzo.

MSL Italia comincerà a testare il nuovo tool in aprile. “Nel corso di questi anni abbiamo perfezionato la nostra proposta sull'influencer marketing, integrando dati relativi al target e di ritorno sull'investimento. Sulla base di questa esperienza abbiamo sviluppato un tool proprietario ” dice Daniela Canegallo, ceo di MSL Italia.

MSL Fluency integra l'esperienza dei suoi professionisti con una piattaforma tecnologica personalizzata, che lavora simultaneamente sull'identificazione degli influencer, la gestione delle campagne, la loro misurazione e amplificazione. Questo è possibile utilizzando dati e analytics sull'intero spettro delle campagne di influencer, abbinando gli influencer più adatti alle specifiche necessità del cliente attingendo da un database globale che raccoglie più di 5 milioni di nomi. Gli strumenti antifrode sono un'altra delle dotazioni chiave del servizio.

La misurazione in tempo reale è un elemento fondamentale di MSL Fluency: il servizio dispone di una dashboard personalizzata che integra i KPI dei clienti con pattern di performance data-driven, mostrando quali contenuti e quali influencer hanno avuto il maggiore impatto.


In arrivo da Auditel i dati d'ascolto della tv da device digitali


il compimento del percorso di innovazione intrapreso nel 2018, con il Super Panel di 16.100 famiglie pari a 41.000 individui e con la produzione quotidiana dei dati di fruizione da smartphone, pc, tablet, smart tv e dispositivi Ott. La share addizionale sarà fornita ogni giorno alle 17. l mercato avrà così a disposizione la total audience

1 marzo 2019 - Nella Relazione Annuale alla Camera, il presidente dell'Auditel, Andrea Imperiali, ha annunciato che saranno resi pubblici a breve i risultati degli ascolti tv anche dai device digitali. È il compimento del percorso di innovazione intrapreso nel 2018, con il Super Panel di 16.100 famiglie (41.000 individui) e con la produzione quotidiana da dicembre dei dati relativi agli ascolti da smartphone, pc, tablet, smart tv e vari dispositivi Ott, a cura di ComScore. Il titolo della relazione era appunto ‘La grande sfida della rilevazione dei device digitali’.

Si tratta un passaggio fondamentale che Auditel offre all'industria televisiva e gli investitori pubblicitari: "Incalziamo sul terreno della trasparenza e della certificazione dei dati quei soggetti che fino ad oggi sono sfuggiti a ogni controllo o certificazione" ha detto Imperiali, che ha parlato anche di "primato a livello continentale, realizzato in tempi record, ovvero un anno e mezzo tra progettazione e realizzazione, combinando infrastrutture estremamente sofisticate con scelte tecnologiche e metodologiche d'avanguardia”. Consentirà di intercettare i nuovi modelli di consumo e i nuovi comportamenti di fruizione dei contenuti, divenendo uno standard digitale certifi
Andrea Imperiali
cato e condiviso da tutti i soggetti del mercato.

La share addizionale da device digitali sarà fornita ogni giorno alle 17 (mentre i dati tradizionali vengono resi pubblici alle 10) fornendo gli ascolti sia dei contenuti editoriali sia di quelli della pubblicità. Il mercato avrà così a disposizione la total audience, integrazione degli ascolti della tv tradizionale e di quelli usufruiti da device digitali, secondo metriche omogenee.

Dopo quasi tre mesi di analisi di questi dati, nella Relazione vengono anticipate alcune macro tendenze. In primo luogo, la rilevazione dell'ascolto sui device digitali restituisce ai broadcaster una parte dell'erosione che ha interessato la tv tradizionale, facendo emergere un ascolto fin qui non misurato. I punti di share addizionale appaiono complessivamente contenuti, ma distribuiti in modo non lineare, bensì secondo logiche del tutto nuove. I programmi la cui struttura narrativa è organizzata per clip, e pensata per intercettare i target giovani, beneficiano di un ascolto addizionale sui device digitali che può arrivare a raddoppiare, o addirittura triplicare, l'ascolto rilevato sulla sola tv tradizionale. La fruizione, tipicamente on-demand, è caratterizzata da un consumo rapido, prevalentemente in mobilità, con livelli di attenzione elevati e una visione individuale del contenuto tv che si potrebbe riassumere con la formula ‘meno tempo, più attenzione, più scelta’.

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Nasce D-Avengers, community tra protagonisti della metamorfosi digitale


luogo di incontro e confronto tra persone interessate a interrogarsi sulla trasformazione digitale in atto nelle aziende, nella vita delle persone, nella società tutta. Promossa da Aica con SDA Bocconi, l'iniziativa avvierà l'attività pubblica in occasione della Milano Digital Week. È previsto un primo ciclo di incontri imperniato sull'Intelligenza Artificiale, articolato in quattro appuntamenti

27 febbraio 2019 - È stata presentata a Milano D-Avengers, community tra i protagonisti della trasformazione digitale, promossa da Aica, associazione dedicata alla diffusione della cultura digitale in Italia, con il contributo scientifico di SDA Bocconi. Accoglie esperti di tecnologia ma anche persone con funzioni aziendali diverse che desiderano creare e condividere un patrimonio di conoscenze ed esperienze per renderlo disponibile al pubblico. Vi possono fare parte esperti di tecnologia, responsabili Hr e tutti coloro che vedono mutare il proprio mestiere per effetto del digitale.

L'obiettivo è di far capire a che punto siamo realmente con la tecnologia e soprattutto con le sue applicazioni reali nelle aziende. Qual è lo scenario tecnologico, come stanno cambiando le professioni, quali sono le competenze necessarie dal punto di vista della realtà quotidiana degli individui e delle aziende, che cosa ci aspetta nel futuro prossimo sul piano culturale, economico, della qualità della vita. Sono questi alcuni dei temi al centro delle riflessioni della community.

D-Avengers sarà propulsore di innovazione a più livelli. Aiuterà le aziende a orientarsi nell'ecosistema digitale e metterà disposizione testimonianze e contenuti attraverso nuovi strumenti e cicli di incontri. La community avvierà la sua attività pubblica con quattro appuntamenti dedicati all'Intelligenza Artificiale con titolo 'L'alba del pianeta delle macchine: la rivoluzione?'.

Il primo sarà il 14 marzo in occasione della Milano Digital Week, promossa dal Comune del capoluogo lombardo, che patrocina il progetto. Si terrà presso la Libreria Egea a Milano e avrà come titolo ‘Lo stato dell'arte dell'AI e le prospettive di sviluppo a medio termine: tecnologia, mercato, applicazione nelle aziende’. Nei tre incontri successivi si esploreranno gli impatti dell'AI su competenze, lavoro ed etica. ‘Competenze e leadership digitali per governare l'impatto della tecnologia ampliandone i benefici’ sarà il secondo talk event del 16 maggio. ‘Accelerazione tecnologica e macchine intelligenti: un futuro senza lavoro?’ è il titolo del terzo incontro in programma il 17 ottobre. Chiuderà il ciclo il 14 novembre il talk dedicato all'etica: ‘Come dominare macchine così potenti: l'impatto sull'etica’.

L'advisory board dei D-Avengers è all'opera per identificare nuovi temi che caratterizzeranno il prosieguo dei lavori della community. Altre info su www.aicanet.it/d-avengers.



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Nel 2° semestre 2018 online ogni giorno
33,1 milioni di italiani, in 27,9 da smartphone


confermata la preferenza degli italiani per la navigazione via smartphone, fatta dal 62% della popolazione maggiorenne. La total digital audience nel secondo semestre del 2018 ha raggiunto in media 42,3 milioni di utenti unici nel mese, nel solo dicembre 42,5 milioni

18 febbraio 2019 - La total digital audience nel secondo semestre del 2018 ha raggiunto in media 42,3 milioni di utenti unici nel mese, pari al 70% della popolazione dai 2 anni in su. Nel giorno medio, invece, sono stati 33,1 milioni gli individui online rimanendoci complessivamente per 3 ore persona.

Quanto ai device utilizzati, viene confermata la preferenza degli italiani per la navigazione via smartphone. Risultano, infatti, nel giorno medio del 2° semestre 27,9 milioni gli utenti che hanno navigato da smartphone, il 62% della popolazione maggiorenne, online per 2 ore e 48 minuti in media per persona, mentre sono stati 11,4 milioni gli utenti che hanno navigato - anche o solo - da computer e 5,3 milioni da tablet.

“Con la distribuzione dei dati di dicembre, chiudiamo un anno molto importante per Audiweb. Il nuovo sistema di rilevazione Audiweb 2.0, a regime da più di un semestre, offre un sistema integrato di servizi unici e innovativi, a c
Marco Muraglia
ui hanno aderito tutti i principali editori italiani e i centri media - dichiara Marco Muraglia, presidente di Audiweb -. L'attuale flusso di pubblicazione offre dati giornalieri e settimanali (Audiweb Daily e Weekly), disponibili entro le 72 ore successive dalla rilevazione. In aggiunta il nastro di pianificazione Audiweb Database, rilasciato mensilmente nella sua declinazione Respondent Level, rappresenta l'unico set completo di dati sulla navigazione online in Italia, in grado di offrire un profondo livello di profilazione socio-demo e una rilevazione completa dei consumi: contenuti testuali e video fruiti via browsing e mobile APPs, da Pc smartphone e tablet, e distribuiti via Google AMP e Facebook Instant Article. Ricordo inoltre che il sistema è stato scelto dal mercato come unica ‘currency’, poiché costruito sulla base di una metodologia solida, innovativa e trasparente, condivisa con tutto il mercato”.


Per quanto riguarda il solo dicembre, sono stati 42,5 milioni gli individui di 2+ anni che hanno navigato tramite i device rilevati. La total digital audience nel giorno medio è rappresentata da 32,4 milioni di utenti e, come per i mesi precedenti, anche a dicembre emerge in modo significativo l'uso di smartphone per accedere alla rete, che si traduce in 27,7 milioni di utenti unici, pari al 61,9% della popolazione tra i 18 e i 74 anni, online in media per quasi 3 ore al giorno.

Il 71% della popolazione tra i 18 e i 74 anni si è collegata a internet nel giorno medio. Le fasce d'età più coinvolte sono ancora le più giovani, con l'82,5% dei 18-24enni collegato almeno una volta nel giorno medio e l'81,5% dei 25-34enni.

La fruizione da mobile coinvolge tutta la popolazione maggiorenne in modo consolidato, su vari livelli e su frequenze non molto differenti, lasciando un po’ indietro ma con quota pressoché stabile il segmento degli over 64, coinvolto nel 25,3% dei casi. Le donne, inoltre, mostrano una evidente preferenza per la navigazione da smartphone
(il 63,8% è online da smartphone), superando la quota degli uomini che utilizzano uno smartphone per navigare (59,9%), così come per i più giovani.

Nel nostro Paese si naviga su internet principalmente da smartphone. Vediamo come l'80,5% del tempo totale speso online è generato dalla fruizione tramite smartphone, con quote minori per la fruizione da computer e da tablet. Il maggiore interesse da parte delle donne e dei più giovani verso la fruizione da questo device si traduce, in ordine, nell'82% del tempo totale online per le donne e nell'85,2% del tempo totale dei 18-24enni, seguiti dai 25-34enni con l'83% del tempo totale dedicato alla navigazione.


Piattaforme online di Fox Italia in evoluzione. Il gruppo ci punta


tre anni Fox Italia sta rafforzando il sistema digitale, che oggi eccelle in un confronto europeo all'interno del gruppo. I ricavi pubblicitari di Mondofox.it, Foxlife.it e Foxsports.it sono previsti in crescita del 21% nel 2019, con una quota del 14% sui totale ricavi del gruppo. Per Foxlife, 5° e-zine femminile in Italia, è in arrivo un'area shopping moda. Mondofox, 3° e-zine di intrattenimento, diventerà più autorevole sul cinema. Foxsports amplierà lo spazio dedicato agli altri sport e farà un restyling funzionale

6 febbraio 2019 - Cresce nel conto economico del Gruppo Fox in Italia l'apporto delle properties digitali, fornivano il 4,6% dei ricavi nel 2016, peseranno per il 14% nel 2019. Il gruppo, che ha chiuso il 2018 con ricavi complessivi di 36 milioni di euro, ci sta puntando e per i web magazine Mondofox.it, Foxlife.it e Foxsports.it sono in progetto diverse novità, che arricchiranno piattaforme che già hanno molto performato sul fronte della raccolta. A fronte di una crescita del fatturato pubblicitario di internet in Italia nel 2018 del 4,3% (fonte Fcp-Assointernet), Alessandro Militi, vp marketing & sales di Fox Networks Group Italy, annuncia una crescita del 28% nel 2018 e una previsione di crescita del 21% nel 2019 per le tre properties in concessione a Sky Media.

Da tre anni Fox Italia sta rafforzando il sistema digitale, che oggi eccelle in un confronto europeo nel gruppo Fox. Mondofox.it, Foxlife.it e Foxsports.it sono riusciti a catalizzar
Alessandro Militi
e nel 2018 l'attenzione di 64,2 milioni visitatori unici con 120 milioni di sessioni, 407 milioni di page views e 101 milioni di video visti.

Offrono contenuti coinvolgenti rivolgendosi a un target alto spendente. Raggiungono in totale oltre 7 milioni di follower social con un engagement rate del 12%: 6,4 milioni di follower su Facebook, 90mila su Instagram, 190mila su Twitter e 370mila su Youtube. Altri 60mila sono iscritti al chat bot Messenger di Facebook e interagiscono con i tre brand.

Foxlife.it è il web magazine per le donna (l'80% dei visitatori) di fascia di età 24- 54 anni, con contenuti a base di serie tv cult, oroscopo, bellezza, moda, cucina, maternità, etc. Quanto a traffico organico (Google Search), è oggi il quinto web magazine femminile più letto in Italia (fonte SeoZoom). Nel 2019 verrà lanciata una shopping area, un sito nel sito dedicato alla moda, da usufruire col tool lookbook che presenterà dettagliatamente i prodotti. Dopo Amazon, il gruppo sta definendo accordi con Yoox e Zalando per l'acquisto diretto dei capi e degli accessori.

Per Mondofox.it, il magazine sull'intrattenimento frequentato al 60% da uomini con core target la fascia di età tra i 18 e i 54 anni, l'impegno per 2019 è di diventare più autorevoli sul cinema, con una sezione dedicata a base di film, recensioni, anteprime, rubriche, interviste, video originali, con un occhio attento all'industry internazionale, e un database di film in continuo aggiornamento. Già oggi Mondofox.it, che ha per tagline ‘l'intrattenimento è una cosa seria’, è terzo per traffico organico in Italia, dietro a MYMovies e a Coming Soon.

Foxsports.it è il web magazine di notizie sportive, centrale per il gruppo che non ha un canale di sport. Vanta una community sui social di un milione di utenti unici al giorno, con media di 350mila interazioni (Fox Italia lo evidenzia agli spender) ed è decimo tra i magazine di sport online. Per il 2019 la parola d'ordine è ‘non solo calcio’, ci sarà un ampliamento dei temi legati agli altri sport, dai motori alle bike. Ci sarà un restyling non solo grafico ma anche di funzionalità.

Un ultimo progetto riguarda il lancio di un National Geographic online, brand in gestione a Gedi che cura cartaceo e eventi. Per l'online si starebbe lavorando a un nuovo tipo di accordo.


‘Fiat 500X - A taste of tomorrow. Today’ è stato
il video adv più popolare su YouTube in Italia nel 2018


commercial di 2’30” che unisce un'icona di stile come Fiat 500X al film cult ‘Ritorno al futuro’ guida la YouTube Ads Leaderboard 2018 italiana. Le visualizzazioni complessive dei video in top ten hanno raggiunto gli 85 milioni, il doppio dell'anno precedente. Item vincenti appaiono qualità, serialità e presenza di celebrity

31 gennaio 2019 - Dopo aver reso nota a dicembre la YouTube Ads Leaderboard mondiale 2018, ovvero la classifica dei dieci video pubblicitari più popolari su YouTube l'anno scorso (classifica capeggiata dal commercial ‘Alexa Loses Her Voice' di Amazon realizzato per il Superbowl), Google Italia restringe il focus al nostro mercato e rende noto il ranking dei 10 video più visti e graditi dagli utenti italiani. La lista è guidata da ‘Fiat 500X - A taste of tomorrow. Today’, short movie ideato da Leo Burnett, prodotto da Movie Magic con regia di Ago Panini e pianificato da Starcom sui social di Fiat come anteprima alla campagna di lancio: storytelling originale e brillante di una coppietta che dagli anni sessanta si trova catapultata ai giorni nostri a bordo di una 500X. Il riferimento è al film cult ‘Ritorno al Futuro’ e lo sottolinea il cammeo in chiusura con l'attore americano Christopher Lloyd, alias Doc (vedi news 10 del settembre). L'extended commercial di 2’30” ha superato i 28 milioni di visualizzazioni in Italia e i 40 milioni allargando ai dieci Paesi Emea in cui è stato diffuso.

La YouTube Ads Leaderboard identifica i video pubblicitari più popolari attraverso i segnali di gradimento espressi dagli utenti, come il numero di visualizzazioni e le condivisioni organiche. Come spiega Paola Marazzini, director agency & strategic partnerships di Google Italia, “l'interesse per la pubblicità su YouTube trova un riscontro nel fatto che l'Ads Leaderboard 2018 ha quasi raddoppiato i risultati dell'anno precedente: 85 milioni di visualizzazioni totali rispetto ai 45 milioni del 2017”.

Ecco la YouTube Ads Leaderboard 2018
1. FIAT - FIAT | New 500X: a taste of tomorrow. Today.
2. Bauli - Buondì Motta. Il finale col botto
3. Dior - J'adore the New Absolu - The film
4. Apple -Apple Watch Ser ies 4 – Il meglio di te
5. Ford - Nuova Ford EcoSport - Cool Day | Ford Italia
6. Voiello - In cucina con Antonino – Episodio 3: la mamma
7. BMW - Nasce un'auto che non c'era. Nasce BMW X2
8. Enel - What's Your Power?
9. Pfizer - Nonni: moderni supereroi a rischio | Episodio 2
10. Yves Rocher - Mettiamo alla prova le emozioni di Tess Masazza e Giulia Valentina!


Esaminando la classifica, si nota che la qualità dei contenuti regge la durata: 3 video superano i 2 minuti di lunghezza e 7 il minuto. La serialità è premiante: Bauli, Voiello, Pfizer e Yves Rocher costruiscono la loro storia attraverso una struttura a episodi. E anche Fiat sceglie elementi ricorrenti. L'ambientazione italiana, il gusto per il vintage, la presenza della star e lo sguardo ironico sul futuro erano già presenti in ‘Fiat 500 Anniversario – See you in the future’, viaggio tra passato e presente in compagnia dell'attore Adrien Brody, che per inciso si era collocata settima nella YouTube Ads Leaderboard italiana 2017.

Si conferma l'importanza della celebrity come testimonial. Oltre alla presenza di Christopher Lloyd nel corto di Fiat 500X, compaiono Charlize Theron per Dior, Antonino Cannavacciuolo per Voiello e Tess Masazza e Giulia Valentina per Yves Rocher.

Riassumendo, qualità, serialità e presenza di un volto noto appaiono come item vincenti per la popolarità di una campagna su Youtube. Google invita a rifletterci i brand che lo pianificano.
































3BMeteo celebra i vent’anni con doodle dedicato e spot di Dirty Job


piattaforma conta oggi 15 milioni di utenti unici al mese tra app e sito e su una comunità di un milione e mezzo di amici su Facebook. Sono 150 i media che si affidano ai suoi servizi, tra radio, tv e testate giornalistiche on e offline. Lo spot, con protagonista il meteorologo Paolo Corazzon, riafferma il legame col pubblico e lancia l'app

30 gennaio 2019 - Nell'aprile del 1999 tre ventenni amanti delle meteorologia, e in particolare della neve, creavano per divertimento 3BMeteo, con le 3B dei loro cognomi. Oggi, dopo vent’anni, 3BMeteo vanta la redazione meteo più grande d'Italia, con più di 30 collaboratori e almeno quindici meteorologi certificati che prevedono il tempo per tutto il mondo. La piattaforma ha 15 milioni di utenti unici al mese tra app e sito web e su Facebook conta su una comunità di un milione e mezzo di amici che commentano e condividono le notizie sul tempo più interessanti. Sono 150 i media che si affidano ai servizi della piattaforma, tra radio, tv e testate giornalistiche on e offline.

Forte di questi numeri, 3BMeteo ha festeggiato ieri i 20 anni di attività all'insegna di ‘qualità dei contenuti, brand safety e innovazione’, con un evento nella sede del centro meteorologico a Ponte San Pietro (Bergamo). Per il periodo della ricorrenza, app e website, che sono in concessione a Italiaonline, terranno un doodle col logo ufficiale e la variante decorativa col simbolo 20.

Infine lo spot. 3B Meteo lo manderà in onda in formati dal 30” ai tagli più brevi, con protagonista il meteorologo Paolo Corazzon, che ha saputo fare del bollettino di informazione un momento di intrattenimento. Negli spot si rivolge al pubblico, riaffermando il legame tra la gente a 3B Meteo e cambiando ogni volta divisa: sciatore, tennista, velista e bagnante. Lancia anche l'app, il modo più smart di avere 3BMeteo sempre a portata di mano. La creatività è di Dirty Job, la produzione si deve ad Haibun e la regia a Giandomenico Puglisi.




Social Tv, che passione. In 27 milioni
seguono post e tweet sui programmi


il Nielsen Social Content Ratings, 6 milioni di italiani scrivono post sui programmi tv su Facebook, Instagram e Twitter, ma si arriva a 27 milioni con coloro che leggono soltanto. I social rappresentano una nuova opportunità per valorizzare i contenuti televisivi. Contano gli influencer. Per i programmi principali il 37% del buzz è generato dal cast e dagli ospiti

24 gennaio 2019 - L'abitudine di commentare i programmi televisivi sui social media e di interagire con i post e i tweet pubblicati dalle emittenti o dai personaggi coinvolti, è una nuova forma di fruizione dei contenuti video. Tra inizio settembre e fine dicembre gli italiani hanno generato 167.4 milioni di questo tipo di interazioni (con like, condivisioni, retweet, risposte, mention) su Facebook, Instagram e Twitter. Lo evidenziano il Nielsen Social Content Ratings, servizio che fornisce dati indipendenti sulle conversazioni che avvengono sui tre social per tutti i contenuti televisivi trasmessi in Italia, insieme al ' Social Tv Influencer Report Q4 2018' che raccoglie le principali evidenze sui programmi in onda tra settembre e dicembre 2018 con particolare focus sui profili social più rilevanti

Il fenomeno in Italia coinvolge oltre 6 milioni di individui, considerando solo coloro che scrivono post relativi ai programmi tv sulle piattaforme social. Ma la platea della Social tv si amplia significativamente coinvolgendo 27 milioni di italiani ogni mese se consideriamo anche coloro che dichiarano di leggere senza scrivere, ovvero gli utenti esposti al fenomeno della Social Tv.

“I social rappresentano a tutti gli effetti una nuova opportunità di valorizzazione dei contenuti televisivi - spiega Luca Bordin, general manager media solutions di Nielsen in Italia -. Se è vero che la fruizione lineare, lo streaming, il Video on Demand e le altre forme di visione rimangono centrali, sui social gli stessi contenuti vivono in forma diversa, animando le discussioni fra milioni di persone in momenti diversi precedenti e/o successivi all'esperienza di visione del contenuto tv”.

Tra le tendenze emerse nel 2018 una riguarda gli influencer che, anche in ambito televisivo, diventano sempre più rilevanti: il volume di interazioni generate sui social dai personaggi che fanno parte del cast o sono ospiti di un programma genera il 37% del traffico totale se consideriamo la Top 10 dei programmi più 'social'.

Il personaggio televisivo più rilevante sui social è stato quello di Martina Attili proveniente da X Factor, con 1,6 milioni di interazioni (engagement) totali, generate dai suoi profili Facebook, Instagram e Twitter. La Attili è seguita da Leo Gassman (X Factor) e Francesco Monte (GF Vip) entrambi a 1,3 milioni. Le Donatella (GF Vip 1,2 milioni), Simona Ventura (Temptation Island Vip, 1,1 milioni), Damiano Carrara (Bake Off, 936.00), Valeria Marini (Temptation Island Vip, 917.800), Timor Steffens (Amici di Maria De Filippi, 540.400), Rudy Zerbi (Tu si que Vales, 486.200), Andrea Mainardi, (GF Vip, 464.500).

Se su Instagram vanno per la maggiore i personaggi di talent e reality show, sulle altre due piattaforme emergono i protagonisti di altri generi come intrattenimento, cultura, talkshow e serie Tv. Alberto Angela, con il programma Ulisse, il piacere della scoperta, è stato il profilo più influente su Facebook (190.400 interazioni generate). Alberto Angela è anche il personaggio con l'engagement ratio più alto, mettendo a segno con il programma Stanotte a Pompei una media di 28.100 attività di engagement per post pubblicato. Seguono, sempre su Facebook, i membri del cast di programmi di intrattenimento come Le Iene e il contadino cerca moglie.

Su Twitter infine emergono i profili social di attori del cast di serie Tv come L'allieva (Lino Guanciale), I bastardi di Pizzo Falcone (Alessandro Gassman), Non dirlo al mio capo (Chiara Francini). Insomma le tre diverse piattaforme social, analizzate in sinergia con la Tv, mostrano caratteristiche, potenzialità e anche influencer diversi tra di loro.

“Un'analisi puntuale e basata su dati oggettivi della Social Tv permette di quantificare il contributo dei personaggi che fanno parte di un programma alla ‘resonance’ del programma stesso sui social network. Ma non solo – conclude Bordin – le evidenze raccolte sui social permettono di individuare, nel momento della ideazione e sviluppo del programma, i talent che hanno maggiore capacità di aprire un canale di dialogo con il pubblico. Un'ulteriore conferma del fatto che la Social Tv non è un tema che riguarda solo i dipartimenti digital di broadcaster o agenzie, ma coinvolge sempre più tutta la filiera della industria televisiva”.


In novembre 33 milioni di italiani online ogni giorno,
per 3 ore e 16’, soprattutto da smartphone e via app


27,9 milioni gli italiani che hanno navigato da smartphone nel giorno medio, 11,6 milioni quelli da computer e 5,4 milioni da tablet. Sullo smartphone in 27 milioni hanno navigato tramite app dedicandovi 2 ore e 32’ in media a persona. La total digital audience mensile è arrivata a 42,6 milioni di utenti unici

18 gennaio 2019 - Secondo le rilevazioni Audiweb con la nuova metodologia 2.0, in novembre nel giorno medio si sono collegati almeno una volta a internet 33 milioni di utenti, con una media d'ascolto di 3 ore e 16’ per persona, le donne per più tempo degli uomini (3 ore e 32’). In relazione ai device rilevati, 11,6 milioni di italiani hanno navigato da computer, 5,4 milioni da tablet e 27,9 milioni da smartphone. A livello mese, la total digital audience (utenti totali di internet in novembre) risulta di 42,6 milioni di utenti unici, il 71,3% della popolazione, online complessivamente per 73 ore e 10’.

È stata online giornalmente il 55,9% della popolazione dell'area Nord Ovest (8,9 milioni), il 54% dall'area Nord Est (5,8 milioni), il 57% dall'area Centro (6,5 milioni) e il 54,4% dell'area Sud e Isole (11,8 milioni).

In generale, gli utenti tra i 18 e i 44 anni hanno superato le 3 ore di navigazione da smartphone. I 55-64enni, anche se online per meno tempo, hanno comunque navigato per circa 2 ore e 40’ da smartphone, seguiti dagli over 65 online con 2 ore e 11’.

Dai dati di fruizione da smartphone, risulta che nel giorno medio a novembre sono stati 27 milioni gli utenti che hanno navigato tramite app installate (l'82,6% degli utenti totali online), dedicandovi 2 ore e 32’ in media a persona. Gli utenti che hanno navigato via browser da smartphone sono stati 22,5 milioni (il 69% degli utenti online) e lo hanno fatto solo per circa 40 minuti in media per persona.

Per quanto riguarda la copertura dell'offerta online rilevata da Audiweb, si nota che in novembre nel giorno medio sono stati 22,3 milioni gli utenti unici che hanno navigato almeno una volta su almeno uno dei siti o app degli editori iscritti al servizio di rilevazione. La copertura weekly, ovvero gli utenti unici che almeno una volta nella settimana media hanno navigato su uno dei siti o app degli editori iscritti, raggiunge un valore molto rilevante ai fini della pianificazione pubblicitaria: 33,8 milioni di utenti raggiunti, pari all'87% dell'intera offerta disponibile online.



Zalando introduce in Italia il pagamento posticipato in e-commerce


piattaforma online europea di marchi di moda e lifestyle offre con ‘Prova prima, paga dopo!’ per chi acquista con carta e con ‘Bonifico bancario posticipato entro 18 giorni’ la possibilità di provare i capi ordinati e pagare a posteriori quelli che si vogliono tenere. Si può così ordinare un abito in due taglie diverse e pagare solo quello giusto

8 gennaio 2019 - Rivoluzione nei metodi di pagamento degli acquisti in e-commerce. Zalando, piattaforma online europea di marchi di moda e lifestyle, porta in Italia i metodi di pagamento posticipati, introducendo un trend che eleva gli standard del settore. Con ‘Prova prima, paga dopo!’ (disponibile per i clienti che acquistano con carta) e con ‘Bonifico bancario posticipato entro 18 giorni’, i consumatori potranno provare tutti i capi ordinati e pagare dopo solo quelli che vogliono tenere. L'obiettivo è di fornire un fashion store personalizzato in cui si possa trovare il prodotto ideale, farselo consegnare dove si preferisce e decidere quando e come pagare.

Zalando è pioniere in Italia su questo fronte. “Offriamo un particolare livello di convenienza tramite questi nuovi servizi innovativi di pagamento posticipato - dichiara Lorenzo Pretti, responsabile della strategia commerciale per il Sud Europa di Zalando -. Il nostro obiettivo è di offrire la massima personalizzazione per i nostri clienti, che nei diversi Paesi europei hanno differenti necessità, che cambiano nel tempo”. In Francia il sistema di pagamento posticipato con carta è partito nel 2016 e oggi circa un terzo dei clienti francesi lo utilizza.

Diversi i vantaggi della nuova opzione. Permette, ad esempio, di ordinare uno stesso abito in 2 taglie diverse e pagarne poi una sola. Deciso di tenere quella giusta, si beneficia anche di un periodo di pagamento più lungo.

Zalando conta più di 25 milioni
Kai-Uwe Mokros
di clienti attivi in Europa a cui offre 22 diverse opzioni di pagamento per soddisfare le diverse esigenze locali: “Sappiamo bene che i 17 paesi in cui operiamo in Europa hanno preferenze molto diverse e per questa ragione esaminiamo ogni mercato in dettaglio al fine di sviluppare e offrire le opzioni di pagamento più adeguate” afferma Kai-Uwe Mokros, managing director di Zalando Payments GmbH.


Hanno navigato in ottobre 42,7 milioni di italiani
e 33,4 ogni giorno, le donne per mezz'ora in più


28 milioni hanno navigato da smartphone, in 11,9 milioni da computer e/o in 5,4 milioni da tablet. Le donne dedicano circa 3 ore e mezza all'online nel giorno medio, mezz’ora in più rispetto agli uomini. Nel complesso in ottobre la totale digital audience è rimasta stabile rispetto a settembre

20 dicembre 2018 - In ottobre la total digital audience si è mantenuta stabile rispetto al mese precedente, con 42,7 milioni di utenti unici, online per 76 ore e 40 minuti (fonte Audiweb 2.0). Nel giorno medio sono state 33,4 milioni le persone che si sono collegate a internet almeno una volta: 28 milioni da smartphone, 11,9 milioni da computer e/o 5,4 milioni da tablet. Chi ha navigato lo ha fatto per circa 3 ore e 10 minuti in media al giorno, facendolo via smartphone per 2 ore e 53’ in media, più che sugli altri device (1 ora e 17’ da computer e 1 ora 3 e 40’ da tablet).

Le donne dedicano circa 3 ore e mezza all'online nel giorno medio, mezz’ora in più rispetto agli uomini. Tra i maggiorenni, quasi tutte le fasce di età restano online per oltre 3 ore e 20’ al giorno, eccetto i 55-64enni (2 ore e 50’) e gli over 64 (2 ore e 10’).

Riguardo alla penetrazione per fasce di età, ha navigato in ottobre nel giorno medui l'85% dei 18-34enni, l'81% dei 45-54enni, il 77% dei 35-44enni, il 67,4% dei 55- 64enni. Gli over 64 sono meno presenti, con solo il 25% della popolazione di questa fascia che naviga ogni giorno.



Celebrity, humor e animazione nei dieci commercial
più popolari su Youtube nel 2018. Conduce Alexa-Amazon


classifica di fine anno è determinata in base al tempo di visione, al numero di visualizzazioni e al rapporto tra visualizzazioni pay e organiche. I dieci video pubblicitari più visti totalizzano un tempo di visualizzazione complessivo di circa 300 milioni di minuti, di cui 50,1 per il primo assoluto. È stato l'anno dei ‘cammeo’, vincono humor e divertimento, per la prima volta compaiono film in animazione

18 dicembre 2018 - Con 50,1 milioni di visualizzazioni il commercial ‘Alexa Loses Her Voice' di Amazon è stato il video pubblicitario più visto su YouTube nel 2018. Lo spot, realizzato per il Super Bowl, conduce la classifica annuale che celebra le migliori pubblicità dell'anno in chiusura, determinate in base al tempo di visione (watch time), al numero di visualizzazioni e al rapporto tra visualizzazioni a pagamento e quelle organiche.

Esaminando le 10 pubblicità più popolari su YouTube a livello globale del 2018, si osserva che:

• È stato l'anno dei ‘cammeo’. Sei dei dieci spot vedono la partecipazione di due o più celebrity ambassador, come Cardi B, Rebel Wilson, Lebron James, Serena Williams.
• Per la prima volta la classifica di fine anno presenta video di animazione. Sono tre: 'Lego Safety Video' di Turkish Airlines, ‘Heart of a Lio' di Gatorade e la serie da 5 parti ‘scegli la tua avventura tipo’ di Lego che promuove il nuovo Jurassic World.
• Vincono umorismo e divertimento. Sono stati i temi vincenti nella maggior parte delle pubblicità del 2018. Fa eccezone l'annuncio ‘Dream Crazy’ di Nike con Colin Kaepernick, che ha raggiunto il quarto posto in soli tre mesi.
• Il tempo di visualizzazione totale per tutti i video è stato di circa 300 milioni di minuti con 1 milione di ‘mi piace’.

YouTube Ads Leaderboard 2018

1. Alexa Loses Her Voice – Amazon Super Bowl LII Commercial, 50.1 milioni di visualizzazioni.




2. YouTube Music: Open the world of music. It's all here., 39.5 milioni di visualizzazioni.




3. OPPO F7 - Real Support Makes Real Hero, 31.7 milioni di visualizzazioni.




4. Nike - Dream Crazy, 27.3 milioni di visualizzazioni.





5. Turkish Airlines: Safety Video with The LEGO Movie Characters, 25.2 milioni di visualizzazioni.




6. Groupon 2018 Super Bowl Commercial | "Who Wouldn't", 25.5 milioni di visualizzazioni.




7. Samsung Galaxy: Moving On, 17.4 milioni di visualizzazioni.




8. HomePod — Welcome Home by Spike Jonze — Apple, 16.3 milioni di visualizzazioni.




9. Gatorade | Heart of a Lio, 13.7 milioni di visualizzazioni.




10. Rescue Blue the Dinosaur - LEGO Jurassic World - Pick Your Path, 10.8 milioni di visualizzazioni.




Maurizio Mazzanti fonda Reborn Ideas, e-commerce
omnicanale di prodotti made in Italy realizzati in upcycling


all'economia circolare, la start up italiana aggrega produttori artigianali di oggetti di design realizzati tramite upcycling, recycling e recupero creativo, da vendere in e-commerce e anche in punti vendita specializzati. Tra i primi maker ad aderire ci sono Big To Bag, Dreambike, Emroce, Fenz, La Mia Cicogna e Myo-Rebel. La promozione sarà attraverso attività di digital marketing

6 dicembre 2018 - ‘Nothing is lost. Everything is reborn' è la tagline di Reborn Ideas, start up italiana dedicata ad aggregare e vendere prodotti eco-chic, al 100% made in Italy, ispirati all'upcycling (riciclo migliorativo del valore), al recycling (recupero di materiali da gettare) o anche realizzati con materiali nuovi eco-sostenibili, principalmente nei settori abbigliamento, accessori e complementi di arredo.

La startup nasce da un'idea imprenditoriale di Maurizio Mazzanti, già direttore creativo e tra i fondatori di E3, oggi parte del gruppo DigiTouch, da cui è fuoriuscito a luglio 2017. “Nei primi mesi di incubazione della startup &nda
Maurizio Mazzanti
sh; racconta Mazzanti - abbiamo partecipato a momenti di incontro con altri attori del mondo eco-fashion. La sensazione è di vivere quello stato nascente tipico delle grandi evoluzioni, come mi è capitato di vivere vent’anni fa quando ho fondato E3, una delle prime e più longeve agenzie italiane di marketing digitale”.

I canali di vendita saranno gestiti in modalità omnicanale con l'e-commerce al centro e canali tradizionali a contorno, tipo presenza in punti vendita specializzati. I canali digitali di vendita sono il sito www.rebornideas.com e i social www.facebook.com/www.reborn.ideas e www.instagram.com/rebornideas.

Reborn Ideas utilizzerà strumenti di marketing digitale per intercettare i consumatori attenti alle tematiche di sostenibilità con l'obiettivo di massimizzare l'efficacia degli investimenti. Nella fase di lancio verranno utilizzati Google Adwords, Facebook e Instagram Ads, content marketing e digital Pr. Per le attività di comunicazione e ufficio stampa Reborn Ideas si è affidata ad Amapola - Talking Sustainability, specializzata in strategie e progetti di comunicazione per la sostenibilità.

I primi maker che hanno aderito al progetto sono Big To Bag, Dreambike, Emroce, Fenz, La Mia Cicogna e Myo-Rebel. Dreambike, La Mia Cicogna e Myo-Rebel utilizzano materiali di ‘scarto’ ideando, rispettivamente, cuscini da manubrio della bicicletta per i bambini seduti nel seggiolino anteriore, fiocchi nascita e copertine in cashmere e seta per culla e lettino, fasce in stile kimono. Fenz crea occhiali, orologi e altri accessori utilizzando materiali eco-friendly come legno, sughero, carta, pietra. Emroce realizza costumi da bagno zero waste, realizzati in tessuto high-tech, fatto da filo Econyl ottenuto rigenerando reti da pesca ed altri rifiuti di nylon. Big To Bag recupera le maxi affissioni pubblicitarie in Pvc per creare una gamma di borse.


Gli influencer con l'Autodisciplina Pubblicitaria, a partire dalla Ferragni


gli investimenti nell'influencer marketing e l'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria invita gli influencer ad associarsi direttamente, sottolineando l'importanza della riconoscibilità della natura commerciale della comunicazione e della tutela della brand safety aziendale, Hanno già aderito in due, Chiara Ferragni con la sua società TBS Crew e Openinfluence

29 novembre 2018 - L'Autodisciplina Pubblicitaria apre all'adesione degli influencer. Attraverso le loro società o le agenzie che li rappresentano, possono direttamente associarsi. Come spiega una nota, “l'aumento degli investimenti nell'influencer marketing ha portato all'ingresso nel mercato pubblicitario online di nuovi soggetti, alcuni ignari o restii a seguire delle regole di correttezza, altri al contrario ben disposti a seguire una regolamentazione certa e autorevole. A tutti l'Istituto si è rivolto sottolineando l'importanza dell'Autodisciplina per lo sviluppo del settore, con particolare riferimento alla salvaguardia della trasparenza (riconoscibilità della natura commerciale della comunicazione) e alla tutela della brand safety aziendale”.

Lo Iap ha realizzato nel 2016 la Digital Chart, un documento che raccoglie le indicazioni affinché anche la comunicazione commerciale online rispetti il Codice di Autodisciplina.

Gli influencer sono stati invitati associarsi quali soci sostenitori. Le prime due richieste di adesione, già approvate dal consiglio direttivo e operative dal 1° gennaio 2019, sono quelle di TBS Crew, la società fondata e guidata da Chiara Ferragni, e di Openinfluence, società di rilievo dell'influencer marketing.


Film gratuiti on demand su YouTube ma con break pubblicitari


dagli Usa il nuovo servizio di film visibili in streaming free ma con inserzioni pubblicitarie, su un catalogo di un centinaio di titoli classici, che va ad affiancare quello già esistente di film pay. Youtube propone l'iniziativa come interessante opportunità agli inserzionisti. Per ora non è disponibile in Italia

20 novembre 2018 - Negli Usa YouTube ha iniziato a proporre un servizio di film gratuiti con interruzioni pubblicitarie, in stile smart tv generalista. Già la piattaforma di Google dava la possibilità di acquistare o noleggiare film da guardare in streaming da un catalogo di titoli recenti e classici, come fanno Apple iTunes e Amazon Prime. Ora, nella stessa area riservata ai film pay, Youtube ha aperto una sezione gratuita con la proposta di un centinaio di titoli classici e popolari, tipo Rocky, Terminator, Zookeeper, Legally Blonde.

“Abbiamo colto l'opportunità di offrire film on demand free con break pubblicitari, basandoci sulle richieste degli utenti e l'abbiamo aggiunta all'offerta di film pay. È anche una bella opportunità per gli inserzionisti” ha detto ad AdAge Rohit Dhawan, director of product management di YouTube. Dhawan non ha chiarito quale sarà il modello di revenue sharing con produttori e distributori. Molto dipenderà da come verranno immesse le nuove fruizioni sul digitale nel ciclo di vita dei film. Nella maggior parte del mondo i film escono prima nei cinema, poi in dvd, poi in tv, e non è chiaro dove si possa collocare l'uscita in streaming sugli Ott. Anche Amazon infatti sta progettando un servizio di video on demand con inserzioni pubblicitarie.

Certo gli utenti dovrebbero apprezzare la pianificazione dei propri annunci video in filmati sicuri, senza i rischi di capitare in video caricati dagli utenti con contenuti inappropriati. Il servizio film free con advertising per ora non è disponibile in Italia.


Iab Forum 2018. Il digital advertising cresce
dell'11% a tre miliardi. Ma tre quarti vanno agli Ott


dati di Nielsen e Osservatorio Internet Media del Polimi, il digital appare secondo solo alla tv quanto a raccolta pubblicitaria e i due mezzi insieme pesano per il 77% sugli investimenti pubblicitari complessivi. Il digital adv cresce ma è un mercato iper concentrato, con gli Over The Top come Facebook e Google che ne detengono circa il 75% e ne determinano la crescita, senza però creare valore in termini occupazionali e di gettito fiscale. Noseda, presidente di Iab Italia, chiede un intervento delle istituzioni per riequilibrare gli assetti concorrenziali

13 novembre 2018 - Il comparto del digital advertising in Italia è in crescita per il decimo anno consecutivo e sfiorerà nel 2018 i 3 miliardi di euro, in aumento dell'11% rispetto al 2017. Tre miliardi (2,97 per la precisione) costituiscono oltre un un terzo degli investimenti pubblicitari complessivi e pongono il digital dietro solo alla televisione: tv e web insieme quest'anno supereranno il 77% della raccolta complessiva. Il trend emerge dagli studi di Nielsen e dell'Osservatorio Internet Media della School of Management del Politecnico di Milano, presentati ieri in anteprima allo Iab Forum 2018, il maggior evento italiano sulla comunicazione digitale, in corso anche oggi a Milano.

Il problema è che si tratta di un mercato iper concentrato dove gli Over The Top come Facebook e Google detengono circa il 75% del mercato (71% nel 2017), gli stessi che determinano la quasi la totalità della cre
scita del settore.

“Sono dati che fanno riflettere sul futuro del digital advertising, uno dei più innovativi e dinamici comparti dell'intera industria digitale – ha detto Carlo Noseda, presidente di Iab Italia –, perché ci mettono di fronte al paradosso che vive la nostra filiera: la pubblicità digitale cresce ininterrottamente da dieci anni, passando dagli 0,8 miliardi di euro del 2008 ai quasi 3 miliardi del 2018, ma la stessa è quasi totalmente in mano ai grandi della rete che creano però meno valore, sia in termini occupazionali sia di gettito fiscale”. Noseda ha definito urgente un intervento delle Istituzioni e del Governo che riequilibri gli attuali assetti concorrenziali per permettere a tutti gli operatori - editori, concessionarie, agenzie specializzate e ad-tech company - di giocare ad armi pari.

“Gli Ott inoltre – ha continuato - posson
Carlo Noseda
o contare su ingenti risorse finanziarie che derivano in grande parte dall'enorme vantaggio fiscale di cui godono nei Paesi in cui operano, poiché non assoggettati allo stesso sistema fiscale delle realtà locali. Risorse che questi colossi impiegano in sviluppo tecnologico e attività di M&A, togliendo alle aziende domestiche ogni remota possibilità di poter competere sullo stesso piano, limitando le loro capacità di crescita o addirittura di sopravvivenza”.

Come si è detto, Nielsen attesta come la tv rimanga il mezzo predominante, col 45% degli investimenti complessivi. Ma ha lasciato quote al digitale che arriva al 33%. La radio si conferma un mezzo resiliente, con crescita del 4,2%, mentre la stampa è in decrescita (-8,3%). Le aziende investitrici si approcciano in modi diversi al digitale: la distribuzione dedica il 44% dell'investimento in comunicazione above the line al digitale, il tempo libero solo l'11,4%, l'au
tomotive il 37%, telecomunicazioni il 17,8%.

L'Osservatorio Internet Media della School of Management del Politecnico di Milano ha messo in evidenza il trend dei singoli singoli formati pubblicitari online. Rimane dominante la display (banner tradizionali, video, spazi nei social network, nuovi formati native) che vale il 62% dell'intero mercato. Nel 2018, la sua crescita è dovuta soprattutto ai formati video, ampiamente diffusi anche sulle piattaforme social, che crescono del 24%. Cresce bene, oltre il 30%, anche la raccolta derivante dai diversi formati native, in valore assoluto però pesano ancora poco rispetto alle altre tipologie display.

Segue la componente legata alla search (il 28% circa del totale investimenti in internet advertising), con un incremento stimato per fine anno appena sotto le due cifre percentuali. Completano il quadro la raccolta derivante dalla classified (in crescita circa del 7%) e dall'email (+3%). In aumento anche il programmatic che, con 482 milioni di euro di investimenti nel 2018, ha un peso sul totale internet adv del 16% (15% nel 2017).

"Queste evidenze imporrebbero agli Ott un atteggiamento più responsabile, nella gestione della trasparenza e della brand safety, per garantire condizioni di corretto funzionamento della filiera, soprattutto nei confronti delle aziende investitrici” ha commentato Andrea Lamperti, direttore dell'Osservatorio. Emerge innanzitutto la necessità di una maggiore trasparenza, che deve essere garantita anche da questi colossi attraverso il monitoraggio e la validazione degli investimenti pubblicitari, effettuati sulle loro piattaforme, da parte di enti terzi indipendenti. Allo stesso tempo, vi è un tema di brand safety che deve essere affrontato con più chiarezza da questi attori a sostegno delle politiche di marca delle imprese.
 

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Per saperne di più - Presentazione Nielsen …>>



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Per saperne di più - Presentazione Polimi …>>




Al via #instagency 2018, contest di Stories sulla vita in agenzia


alla terza edizione il concorso promosso da Assocom e Instagram che quest’anno invita i professionisti delle agenzie di comunicazione a raccontare la quotidianità lavorativa attraverso lo strumento più innovativo e interattivo di Instagram. Si partecipa entro l'11 novembre, la premiazione sarà il 21

30 ottobre 2018 - Torna per il terzo anno consecutivo #instagency, il contest (vedi news dell'11 aprile 2016 e del 13 giugno 2017). Se nella precedenti edizioni a immortalare la vita d'agenzia erano gli scatti, quest’anno ci sono le Stories che offrono maggiore libertà creativa e narrativa. Instagram mette a disposizione tutti i suoi tool: Boomerang, Superzoom, filtri, Gif, sticker, musica e sondaggi.

La partecipazione è aperta ai professionisti che lavorano in un'agenzia di comunicazione in Italia. Si può partecipare fino all'11 novembre. Il 21 novembre a Milano una giuria popolare decreterà il vincitore assoluto tra i 10 finalisti selezionati dalla giuria di qualità. “Abbiamo deciso di sfidare la creatività dei professionisti d'agenzia con le Stories - afferma Emanuele Nenna, presidente di Assocom - partendo dalla tesi che ormai tutto è Stories e anche per seguire la naturale evoluzione del mezzo. Non cambia il motivo che ha decretato il successo di questo contest, per cui possiamo contare su una solida collaborazione con Facebook: raccontare e condividere con i filtri giusti il dietro le quinte della vita d'agenzia”.

Instagram è il social dell'ispirazione per eccellen
za: “Immagini e video vengono usati dalle persone e dai brand per raccontare storie e trasmettere emozioni - aggiunge Mariano Di Benedetto, agency lead Facebook Italia -. Con il lancio delle Stories abbiamo regalato un'esperienza ancora più coinvolgente e immersiva: a tutto schermo, veloce e divertente, che permette nel breve arco delle 24 ore di lasciare ampio spazio alla creatività. Siamo contenti di collaborare con Assocom anche per quest’anno a un'iniziativa rivolta a tutti coloro che lavorano quotidianamente con la creatività e siamo sicuri che le Stories offriranno il modo migliore per raccontare il proprio quotidiano e per farsi conoscere veramente”.

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Regolamento completo e brief …>>




Disponibile in Italia Alexa, l'assistente a comando vocale
per gli Amazon Echo. Tlc ed editori pronti con le loro Skill


risponde alle domande, riproduce la musica, controlla luci e termostati compatibili, fornisce i risultati sportivi, notizie. Arriva in Italia insieme a quattro assistenti per la casa Echo di Amazon a integrazione Alexia. Centinaia di Skill sono già disponibili per i clienti di lingua italiana, tra cui quelle di Rai, Il Sole 24 Ore, Mediaset, Sky, Radio Italia, Rds, Rtl 102,5 Vodafone, Tim

25 ottobre 2018 - Amazon ha annunciato la disponibilità per i clienti di lingua italiana di Alexa, l'assistente virtuale basata sull'intelligenza artificiale e i comandi vocali che viene installata sui dispositivi per la casa Echo di Amazon connessi alla rete. Alexa arriva in Italia insieme ai primi quattro dispositivi con integrazione Alexa: Amazon Echo, Echo Plus, Echo Dot ed Echo Spot. In più c'è il dispositivo Echo Sub e un nuovo dispositivo per la casa intelligente: Amazon Smart Plug. Ordinabili su www.amazon.it/echo/, vengono consegnati dal 30 ottobre.

Amazon Echo, Echo Plus, Echo Dot ed Echo Spot sono speaker a comando vocale e Alexa è la loro ‘mente’. Risponde alle domande, riproduce la musica, legge le notizie, controlla la casa intelligente, aggiunge attività alla lista delle cose da fare, e molto altro ancora. Con il controllo vocale a lungo raggio è possibile avviare queste funzionalità anche dall'altra parte della stanza usando semplicemente la voce.

“Decine di milioni di clienti in tutto il mondo utilizzano già Alexa - dichiara Jorrit Van der Meulen, vicepresidente di Amazon Devices International -. Questa è stata creata appositamente per l'Italia: è completamente nuova e l'abbiamo costruita per rendere omaggio alla lingua e alla cultura italiana, consentendo ai clienti di chiedere in modo semplice di ascoltare la musica, sapere il meteo e le notizie, controllare la propria casa intelligente, gestire l'agenda della famiglia, avere suggerimenti di ricette per il pranzo domenicale, e altro. Con Echo Spot, Alexa può anche mostrare delle immagini, tipo il sommario quotidiano delle notizie da Sky Tg24 o Ansa Videogiornale, visualizzare le immagini dalle telecamere di sicurezza compatibili, effettuare videochiamate ad amici e parenti che possiedono un Echo Spot o l'App di Alexa”.

Amazon annuncia che gli sviluppatori e i produttori di dispositivi stanno rendendo disponibili centinaia di Skill Alexa e dispositivi con integrazione Alexa. Con Alexa Skill Kit (ASK) e Alexa Voice Service (AVS) si possono creano nuove esperienze e dispositivi Alexa locali.

Editori, aziende, servizi, operatori di telecomunicazioni si sono già attrezzati. Rai, Ansa, Il Messaggero, Quotidiano Nazionale, BTicino, GialloZafferano, Giunti, Just Eat, Philips Hue, Treccani, Clementoni, Super GuidaTV, Milano Finanza, Rtl 102.5, Rds Radio 105, Radio Deejay, MyMovies, Fantagazzetta, I quiz di Frisbee con Discovery, Netgear, Sonos, Bose, Jabra, Harman Kardon, Sony e altri stanno utilizzandogli gli strumenti self-service messi a disposizione da Amazon per creare Skill per Alexa e dispositivi con integrazione Alexa.

Ecco qualche caso. La Rai ha creato le Skill Rai Giornale Radio e Rai Giornale Radio Sport in modo che i clienti possano seguire le ultime notizie e i titoli semplicemente chiedendoli ad Alexa (comando vocale: “Alexa, quali sono le ultime notizie?”). Il Gruppo 24 Ore propone la Skill ‘Il Sole 24 Ore’, pensata per offrire agli utenti l'informazione del quotidiano e di Radio 24 ( “Alexa, chiedi a Il Sole 24 Ore le ultime notizie”).

BTicino ha creato la Sk
ill Home + Control in modo che i clienti che utilizzano le prese intelligenti possano controllare i propri dispositivi domestici intelligenti solamente con la voce. Tim ha avviato un pilot per l'inserimento di Alexa nel Tim Box, vera e propria porta di accesso a tutti i contenuti e servizi di entertainment di Tim. I clienti di Vodafone potranno ‘dialogare’ con l'assistent digitale TOBi dal proprio salotto di casa, verificando in tempo reale informazioni sulla propria sim o, ad esempio, sui propri contatori, il credito residuo, il puk (“Alexa, chiedi a TOBi quanti giga mi rimangono?”).

Giunti aiuterà i bambini e i loro genitori con le storie della buonanotte attraverso la nuova Skill Le Filastrocche de
lla Buonanotte. Just Eat ha sviluppato una Skill per ordinare nuovamente il cibo dai propri ristoranti preferiti, controllare lo stato dell'ordine o fornire recensioni, semplicemente utilizzando la voce. GialloZafferano amplia la mission di assistere gli italiani in cucina con la nuova Skill che permette ai clienti di interagire per cercare ricette e ingredienti (“Alexa, apri GialloZafferano”) . Clementoni porta ad Alexa la propria conoscenza e l'esperienza nel campo dei giochi educativi per bambini con Clem Quiz Skill.


Dall'unione di PromoQui e VolantinoFacile
nasce il primo player italiano dell'info-commerce


metterà in sinergia il motore di ricerca di PromoQui su promozioni e offerte con la rete di vendita capillare di VolantinoFacile. Nascerà la maggior piattaforma informativa sulle proposte commerciali della grande distribuzione e dei retailer. La nuova società opererà in otto mercati

23 ottobre 2018 - Nasce dalla fusione per incorporazione di WebFacile, proprietaria di VolantinoFacile, in PromoQui il primo player italiano nell'info-commerce con le proposte commerciali della distribuzione italiana. Ogni mese 6 milioni di italiani scoprono le migliori offerte attraverso il motore di ricerca e le app di PromoQui e VolantinoFacile che totalizzano 6 milioni di utenti unici e oltre 50 milioni di visualizzazioni mensili e oltre 30 milioni di utenti unici nell'anno.

Il retail spende annualmente più di un miliardo di euro per la stampa e la distribuzione di volantini promozionali: “PromoQui e VolantinoFacile garantiscono alla distribuzione una visibilità più efficace e geolocalizzata – dice Constantin Wiethaus, founder e a.d. di PromoQui – e permettono ai consumatori di identificare in pochi clic le migliori offerte delle insegne preferite, con la possibilità di effettuare anche l'acquisto online di un prodotto di interesse”.

La società dopo la fusione opererà in otto mercati, continuando a puntare in Italia sui due brand PromoQui e VolantinoFacile e sfruttando l'integrazione dei
Constantin Wiethaus
due modelli di sviluppo: il motore di ricerca PromoQui di promozioni e offerte e la creazione di una rete commerciale capillare di VolantinoFacile.

Dopo la fusione, la società avrà due sedi operative, a Milano e a Roma, e il centro di sviluppo tecnologico a Napoli, e due amministratori : Constantin Wiethaus e Milo Zagari, rispettivamente fondatori e a.d. di PromoQui e VolantinoFacile. La strategia di crescita prevede il consolidamento in Italia sotto la guida di Zagari, e l'espansione internazionale sotto quella di Wiethaus. La direzione commerciale Italia sarà af
Milo Zagari
fidata a Lorenzo Talenti, già responsabile vendite di VolantinoFacile.

“Le nostre piattaforme – ha detto Zagari - rappresentano un potente mezzo per il ‘drive to store’, considerando che oggi il 70% degli italiani si informa sullo smartphone prima di fare un acquisto in negozio e che l'85% delle ricerche di offerte su PromoQui e VolantinoFacile avviene da mobile. La nostra mission è di aiutare i retailer a incentivare e incrementare le visite negli store e le vendite in maniera innovativa ed efficiente, supportandoli nella complessa transizione dal volantino cartaceo a quello digitale”.


Arriva la pubblicità su Whatsapp, per ora non nelle chat


intende monetizzare l'instant messaging. Entro il primo trimestre del 2019 introdurrà le inserzioni su Whatsapp, limitatamente per ora alle stories

8 ottobre 2018 - Dall'anno prossimo, entro il primo trimestre, la pubblicità arriverà su Whatsapp. La notizia anticipata da Forbes, è stata confermata da Luca Colombo, country director di Facebook Italia, intervistato dall'Ansa a margine dell'EY Digital Summit. Colombo ha anche confermato che per il momento le inserzioni riguarderanno solo le stories e non le normali chat tra gli utenti.

Facebook, cui fanno capo Whatsapp e Instagram e che già ad agosto aveva comunicato il lancio di servizi a pagamento per le aziende (WhatsApp Business), vuole monetizzare l'instant messaging. E così le inserzioni compariranno su Whatsapp nelle cosiddette ‘stories’, vale a dire i cambi di stato.

Facebook punterà anche a tecnologie che possano consentire alle aziende di comunicare con i consumatori in maniera automatizzata e su larga scala, evitando però fenomeni di spamming o modelli intrusivi, e che possano inviare le notifiche che ad oggi arrivano via sms o per email, tipo il riscontro spese con carta di credito.


Il fatturato pubblicitario di internet cresce
anche in estate e chiude i primi 8 mesi in attivo, +4,3%


un primo semestre positivo chiuso a +3,5%, anche il periodo luglio-agosto segna una crescita del fatturato pubblicitario monitorato dall'Osservatorio Fcp-Assointernet, con +7,8% sul 2017. Il progressivo gennaio-agosto si mantiene quindi in terreno ampiamente positivo

2 ottobre 2018 - Il fatturato pubblicitario dell'online chiude i primi otto mesi dell'anno in crescita del 4,3% rispetto al periodo omologo del 2017, in base ai dati forniti dall'Osservatorio Fcp-Assointernet. I due mesi estivi hanno avuto un andamento discordante: +14,6% in luglio e -2.8% in agosto.

Valutando nello specifico i diversi device, negli otto mesi gli investimenti su desktop e tablet sono diminuiti del 2%, quelli su smartphone sono cresciuti del 29,6%, mentre quelli su smart Tv e console sono risultati in diminuzione del 24,2%. Gli investimenti pubblicitari generati dalla fruizione di contenuti attraverso Browser e In-App Browsing sono cresciuti del 2.5% e gli investimenti afferenti alle app (ad eccezione dell'In-App Browsing) del 66,1%.

Giorgio Galantis, presidente di Fcp-Assointernet, ha commentato: “Dopo un primo semestre positivo chiuso a +3,5%, anche il periodo estivo luglio-agosto segna una crescita del fatturato pubblicitario monitorato dall'Osservatorio Fcp-Assointernet, con +7,8% verso il 2017. Il dato progressivo gennaio-agosto si mantiene quindi in terreno ampiamente positivo, a +4,3%. Prosegue la collaborazione con le altre associazioni per il costante aggiornamento delle principali tematiche del Libro Bianco sul Digitale”. Il prossimo 9 ottobre si terrà un evento congiunto in cui si parlerà di brand policy e brand safety.



Debutto in Borsa per la S4 Capital di Sorrell. Progetti
di espansione nelle aree data analytics e digital media buying


scorso all'apertura delle contrattazioni allo Stock Exchange londinese la Derriston plc si è presentata come S4 Capital con Sorrell executive chairman. Le contrattazioni hanno indicato un valore societario di 378 milioni di sterline, di cui Sorrell ha il 18,16%. In programma anche l'espansione in territori ad alto potenziale di crescita, come Germania, India e Giappone

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Martin Sorrell
re 2018
- Procede, come preannunciato, la nuova avventura imprenditoriale di Martin Sorrell, la S4 Capital, dopo il divorzio dal gruppo Wpp che aveva creato 33 anni prima (vedi news del 16 aprile). Solo un mese e mezzo dopo il manager 73-enne aveva annunciato l'acquisizione del 75% della società quotata alla Borsa di Londra Derriston Capital, attiva nel settore medicale, per trasformarla in società di servizi di marketing digitale basati su tecnologia, dati e contenuti. La prassi di prendere il controllo di un'azienda quotata in Borsa e utilizzarla come base per fare acquisizioni e ingrandirsi è la stessa utilizzato ai tempi per creare il colosso della comunicazione Wpp, già Wire & Plastic Products.

Venerdì scorso all'apertura delle contrattazioni la Derriston plc si è presentata ribattezzata S4 Capital con Sorrell executive chairman. Il valore all'apertura è stato di 151p per azione, poi sceso a 147, il che conferisce a S4 Capital un valore di 378 milioni di sterline. Sorrell ne detiene il 18,16%, investitori istituzionali e altri hanno il 54.44%, gli affiliates subscriber il 3.59% e l'employee benefit trust (fondo fiduciario a beneficio dei dipendenti) il 4.58%. Hanno il 18.25% gli azionisti di MediaMonks, la società olandese che produce giochi, film, siti e tecnologia per la realtà virtuale con 11 uffici in 10 nazioni, acquisita da Sorrell attraverso la Derriston Capital a luglio (agli azionisti è andata anche una somma cash). Infine i direttori non executive Rupert Faure Walker e Paul Roy hanno il restante 0.97%.

Sorrell ha dichiarato: "S4 Capital intende fornire servizi di marketing digitale innovativi concentrati inizialmente in tre aree chiave: ulteriore sviluppo di una piattaforma globale di contenuti digitali, dati utili per la pianificazione dei media digitali e a sostegno delle idee creative e, infine, l'acquisto di media digitali. Intendiamo ora espandere la piattaforma di contenuti digitali in territori ad alto potenziale di crescita, come Germania, India e Giappone. Stiamo anche esplorando nuove aree operative in linea con i nostri obiettivi strategici, nel data analytics e nella pianificazione e acquisto dei media digitali”.


YouTube lancia gli annunci video verticali per mobile
e propone anche in Italia la versione Kids


vertical video ads si ha anche per le inserzioni l'adattamento dei video verticali alla forma dello schermo. Al momento sono limitati alle pubblicità display video TrueView in-stream, alle pubblicità display video discovery TrueView e ai bumper ads. Intanto, arriva anche in Italia Youtube Kids, versione pensata per i bambini con funzioni di controllo sulla fruizione ad uso dei genitori

14 settembre 2018 - YouTube ha aggiunto il formato verticale (vertical video ads) agli annunci per dispositivi mobili, garantendo così anche agli annunci pubblicitari un'esperienza simile a quella dei video: quando si guarda un video in verticale, in orizzontale o in formato quadrato nell'app di YouTube, il dispositivo si adatta e riempie automaticamente lo schermo a seconda delle dimensioni.

Con gli annunci verticali, YouTube si adegua all'uso e alle abitudini degli utenti: oltre il 70% del tempo di visualizzazione in tutto il mondo infatti è oggi fruito da dispositivi mobili (su oltre un miliardo di video visto ogni giorno nel mondo). Gli annunci verticali sono disponibili per le campagne su YouTube e per quelle universali per app, e possono essere usati per qualsiasi inventory. Al momento sono limitati alle pubblicità display video TrueView in-stream, alle pubblicità display video discovery TrueView e ai bumper ads.

Uno dei primi utenti a usufruirne è stata Hyundai per il lancio della Kona ottenendo un miglioramento della brand awareness del 33%. Neal Mohan, chief product officer di YouTube, ha dichiarato: “Con oltre 400 ore di contenuti caricate ogni minuto, nessun'altra piattaforma offre più scelta di YouTube. Ora ci sono 1,9 miliardi di utenti che accedono a YouTube ogni giorno per guardare video in base ai loro interessi. Stiamo investendo in nuovi prodotti innovativi che possano piacere al pubblico e che aiutino gli inserzionisti a raggiungere un'audience sempre più coinvolta”.
>Un'altra novità della piattaforma di video sharing di Google - relativa al nostro mercato - è l'arrivo di Youtube Kids, versione pensata per famiglie e bambini, già lanciata negli Usa. Disponibile su Google Play e su App Store, la versione italiana ha in primo piano molti contenuti italiani per bambini, dallo Zecchino d'Oro alle filastrocche di Coccole Sonore, dalle avventure delle Winx a Lego Ninjago. L'app prevede anche funzioni di controllo da parte dei genitori che permettono di selezionare i contenuti, disabilitare la ricerca, limitare l'esplorazione e il tempo di utilizzo.

YouTube Kids prevede inserzioni ma in quantità limitata (spot ogni 15 minuti), con esclusione di alcune categorie merceologiche, tipo cibo e bevande. Non è previsto il product placement.


Publicis Media lancia in Italia la piattaforma ‘Content on demand'


una novità nell'ambito della branded content distribution. Permette in modo automatizzato di adattare il contenuto e le sue specifiche tecniche allo spazio nativo degli editori, mettendo insieme in maniera efficace la creatività propria dei contenuti e la tecnologia applicata alla loro distribuzione

12 luglio 2018 - Publicis Media lancia anche in Italia ‘Content on demand', la piattaforma per la produzione e la distribuzione automatizzata dei contenuti nativi. Viene gestita dalla content practice di Publicis Media Italy come strumento a supporto e integrazione delle strategie di comunicazione dei clienti del gruppo.

Content on demand rappresenta una novità nell'ambito della branded content distribution. L'innovazione tecnologica alla base della piattaforma consen
Alessandro Tomaiuolo
te in tempo reale la produzione e la distribuzione del contenuto sulla base della scalabilità e della coerenza con ogni singolo contesto editoriale attraverso cui viene veicolato. La piattaforma permette in modo automatizzato di adattare il contenuto e le sue specifiche tecniche allo spazio nativo dei diversi editori, selezionati all'interno di un network premium.

“Content on demand - ha dichiarato Alessandro Tomaiuolo, content practice lead di Publicis Media Italy - è la soluzione con cui Publicis Media è stata capace di mettere insieme in maniera efficace la creatività propria dei contenuti e la tecnologia applicata alla loro distribuzione”.
Luca Montani
Content on demand consente una misurazione qualitativa e quantitativa dell'engagement attraverso l'utilizzo di un solo KPI, l'Engagement Through Rate (ETR), generato da un algoritmo basato su l'interesse dell'utente, la durata dell'esposizione e il tasso di interazione. Sulla base della valutazione di questo indice, le campagne vengono ottimizzate in tempo reale e veicolate sulle piattaforme editoriali più performanti per lo specifico contenuto.

“Questo lancio rappresenta un passo concreto nella direzione del cambiamento voluto dal nostro gruppo. Crediamo fortemente in un processo di evoluzione che passi per l'innovazione tecnologica, l'utilizzo dei dati e la combinazione di creatività e media” ha commentato Luca Montani, ceo di Publicis Media Italy.


Audiweb 2.0 produce i primi dati sugli utenti
giornalieri e settimanali dei contenuti editoriali


dati currency, ovvero di utenti e non di browser, sono una novità per l'intero settore. Consentono di rappresentare quasi in tempo reale l'offerta online. Da settembre saranno pubblicati anche i dati monthly e del giorno medio dell'Audiweb Database. Il progetto è realizzato in collaborazione con Nielsen

6 giugno 2018 - Audiweb rilascerà domani 7 giugno i primi dati della rilevazione Daily/Weekly con la nuova metodologia Audiweb 2.0. Per la prima volta sono distribuiti dati ‘currency’ (utenti, non browser) giornalieri e settimanali relativi agli editori che hanno già aderito alla rilevazione e che negli ultimi mesi hanno implemento e certificato il nuovo TAG/SDK, il Software Development Kit di Nielsen che fornisce dati ‘censuari’ sui volumi di fruizione da parte degli utenti dei contenuti online.

La rilevazione Daily/Weekly è un unicum per l'intero settore, per le novità apportate e le caratteristiche che la contraddistinguono: qualità e ‘granularità’ del dato (audience quotidiana e settimanale degli editori che hanno aderito alla rilevazione, con dati di profilazione relativi a genere ed età); copertura che riesce a raggiungere in termini di audience generate dalla fruizione di contenuti statici e video tramite differenti device (computer, smartphone, tablet e portable media player) e piattaforme (browsing tradizionale, applicazioni, browsing in app mobile Facebook, FB Instant Arti
Marco Muraglia
cle, Google AMP); frequenza di distribuzione a 60 ore dalla rilevazione.


“Abbiamo lavorato a lungo per sviluppare una rilevazione basata sui valori fondanti del nostro Joint Industry Commitee: trasparenza e obiettività, in primis; rappresentatività e coerenza, perché espressione di tutte le parti che compongono il mercato; flessibilità e apertura rispetto alla continua evoluzione del mezzo e alla convergenza tra l'online e il mezzo televisivo - dichiara Marco Muraglia, presidente di Audiweb -. A questo si aggiunge la novità della rilevazione Daily/Weekly che, oltre ad aver raggiunto i risultati che ci aspettavamo in termini di copertura e aderenza ai fenomeni rappresentati, consente di rappresentare quasi in tempo reale l'offerta online, così da consentire elaborazioni più rapide e tempestive. Inoltre, è possibile rappresentare perimetri progressivi, perché gli editori possono decidere quali entità rappresentare ai fini della pianificazione pubblicitaria”.

Come annunciato (vedi news del 16 novembre 2017), la rilevazione Daily/Weekly e l'intero sistema Audiweb 2.0 poggiano le basi su fonti completamente rinnovate: il nuovo TAG/SDK, i Big Data, il Panel (ampliato a 30.000 panelisti per la rilevazione da pc, 8.000 per smartphone e tablet e 1.500 single source) e la nuova Ricerca di Base unica Auditel-Audiweb, che entra in campo nella fase iniziale del processo, per la stima degli universi di riferimento per i panel, e in quella finale del processo di ponderazione e di estensione dei dati per la stima della popolazione connessa. Ricordiamo che Nielsen ha selezionato Facebook quale data provider più affidabile per copertura e qualità dei dati finalizzati alla sola attribuzione di genere ed età all'audience dei contenuti. Le procedure garantiscono la completa anonimizzazione dei dati.


Da settembre saranno pubblicati anche i dati ‘monthly’ e giorno medio dell'Audiweb Database, con la completa rilevazione e coerente attribuzione delle audience delle entità iscritte e fruite da computer, smartphone e tablet; full video coverage, browsing in app mobile Facebook, Facebook Instant Article, Google AMP.

Tutte le informazioni sul nuovo sistema Audiweb 2.0 e i successivi aggiornamenti sui nuovi dati sono disponibili sul nuovo sito www.audiweb.it.

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Per saperne di più..>>




Google spiega agli italiani le funzionalità
dell'Assistente personale con una campagna di R/GA


Google facilita la vita svolgendo piccoli e grandi compiti, richiesti attraverso lo smartphone o lo speaker intelligente Google Home. La campagna, con testimonial Canalis, Fedez, Gattuso e Borghese, è su digital, radio, tv e out of home, dopo il lancio all'evento ‘La Finale’ di Fedez e J-Ax a San Siro

4 giugno 2018 - Google promuove le funzionalità dell'assistente personale con la prima campagna in Italia, che mostra momenti di vita quotidiana in cui l'aiuto dell'assistente Google può fare la differenza, pronto a svolgere piccoli e grandi compiti richiesti attraverso lo smartphone o lo speaker intelligente Google Home. Così fa Elisabetta Canalis perché il suo cane San Bernardo ha deciso di di schiacciare un pisolino su di lei, mentre cerca di rilassarsi davanti alla tv. Idem per Alessandro Borghese in vena di dare vita a nuovi piatti mentre è immerso nella vasca da bagno, per Gennaro Gattuso alle prese con uno rumour di calciomercato che lo fa sob
balzare alla guida e telefonare all' avvocato e per Fedez che cerca consigli per il suo outfit.

In tutte queste situazioni basta un semplice ‘Ok Google’ e si ha più tempo per il divertimento e per coltivare passioni. “Capita a tutti di aver bisogno di una mano, di un'informazione o di una risposta e l'Assistente Google è stato creato proprio con questo obiettivo: rendere la nostra vita più semplice, trovando queste risposte o svolgendo semplici azioni - dichiara Vincenzo Riili, direttore marketing di Google in Italia -. Con questa campagna ci proponiamo di avvicinare anche il pubblico italiano alle funzionalità di cui si arricchisce, giorno dopo giorno”.

La campgna su digital, radio, tv e out of home è ideata da Go
ogle Creative Lab e dall'agenzia R/GA, mentre il media è affidato a Omd per l'offline e a Essence per l'online. Prevede 2 spot tv di 30” e 4 declinazioni tv e digital rispettivamente di 15” e 6”. Un'anteprima delle interazioni con l'Assistente Google si è vista il 1° giugno allo stadio San Siro, in occasione de ‘La Finale’, evento per la chiusura del progetto ‘Comunisti col Rolex’ che impegnato insieme per due anni J-Ax e Fedez.


Il Libro Bianco sulla Comunicazione Digitale
aggiorna il capitolo Brand Safety e Brand Policy


Fcp-Assointernet, Fedoweb, Fieg, Iab Italia, Netcomm, Unicom e Upa rilasciano la seconda edizione del Libro per la trasparenza negli investimenti pubblicitari online. Sono state, in particolare, aggiornate le norme condivise di comportamento fra domanda e offerta in merito all'applicazione di Brand Safety e Brand Policy

30 maggio 2018 - A circa undici mesi dalla presentazione ufficiale, Assocom, Fcp-Assointernet, Fedoweb, Fieg, Iab Italia, Netcomm, Unicom e Upa rilasciano la seconda edizione del Libro Bianco per la trasparenza nella comunicazione e negli investimenti pubblicitari digitali (vedi news del 28 giugno 2017). I primi aggiornamenti sono relativi in particolare al capitolo ‘Brand Safety e Brand Policy’, Aggiornati anche i dati sugli investimenti pubblicitari nel capitolo ‘Trasparenza su investimenti pubblicitari’ e ampliata la lista delle società di ad-verification nel capitolo ìViewability”.

Il capitolo ‘Brand Safety e Brand Policy’ è stato approfondito, con l'obiettivo è proporre norme condivise di comportamento fra domanda e offerta in merito all'applicazione di Brand Safety e Brand Policy, affinché la loro attuazione non generi riduzione di valore per l'intera filiera e non sia limitante per l'efficacia delle campagne. A esempio, Brand Safety è stata ridefinita come messa a disposizione per i brand di contesti di comunicazione in linea con la legge e Brand Policy di contesti in linea con le policy specifiche del brand scelte e indicate per ogni campagna di comunicazione. Il capitolo approfondisce anche la parte sulle meccaniche di utilizzo degli strumenti di Ad Verification per il monitoraggio del rispetto della Brand Policy dei singoli contenuti e l'eventuale attività di blocco dell'erogazione degli annunci, distinguendo tra due diversi e possibili macro-ambiti di acquisto che il mercato offre: in blind e in transparent.

Al corretto utilizzo delle keyword nel processo della Brand Policy è dedicata particolare attenzione. Evidenziati i rischi connessi a una semplicistica applicazione di quanto attualmente vigente nell'acquisto della search advertising e/o negli acquisti in modalità blind, ovvero utilizzo di liste lunghissime di keyword non semanticamente correlate con i contenuti ma in stringente logica di matching. La Brand Policy basata solo su keyword senza una base semantica aumenta il rischio di bloccare l'erogazione della campagna anche in contesti di comunicazione qualificati. In tal senso vengono proposti alcuni semplici accorgimenti operativi da seguire per migliorare l'attuale rendimento delle campagne basate su keyword.

Consapevole utilizzo del Passback, la tecnologia che consente di monetizzare le chiamate che l'adserver della concessionaria passa a una piattaforma di terze parti e che la stessa non trasforma in impression in quanto non ha o blocca, nel caso di utilizzo di sistemi di Ad Verification, gli annunci da pubblicare. Passback il cui utilizzo va distinto tra ambito programmatico e acquisto in modalità diretta o programmatic guaranteed.

Gli aggiornamenti del ‘Libro Bianco sulla comunicazione digitale’ sono disponibili all'interno della seconda edizione che sostituisce la precedente ed è scaricabile online, sui siti delle otto associazioni e su www.idas-italia.org.


Publicis Groupe presenta Marcel IA,
piattaforma di connessione interna globale


basata sull'intelligenza artificiale permetterà di creare un gruppo di lavoro globale e fluido, composto da 80.000 dipendenti nel mondo, che potranno condividere costantemente dati, creatività e tecnologia, dando vita alle idee e all'innovazione di cui i clienti hanno bisogno per far crescere il business. A giugno sarà implementata in versione beta per 1.000 addetti, a gennaio inizierà il rollout a tutti

25 maggio 2018 - In linea con la tabella di marcia – l'annuncio era stato dato lo scorso giugno a CannesLions - Arthur Sadoun, chairman e ceo di Publicis Groupe, ha presentato nella prima giornata di VivaTeck a Parigi la piattaforma aziendale Marcel, strumento basato sull'intelligenza artificiale, in grado di connettere 80.000 dipendenti in tutto il mondo. Il nome è stato scelto in omaggio al fondatore del gruppo, Marcel Bleustein-Blanchet.

“Marcel reinventa completamente – ha detto Sadoun - il modo in cui lavoriamo, per noi stessi e per i nostri clienti. In Publicis Groupe abbiamo rotto il gap tra dati, creatività e tecnologia. Abbiamo rotto i nostri silos attraverso The Power of One. Oggi con Marcel stiamo rompendo le barriere tra talento e opportunità. Marcel sposta il posizionamento di Publicis Groupe da holding a piattaforma e dà alle menti creative la libertà di crescere e progredire all'interno di questo settore in costante evoluzione”.

Marcel mette i dipendenti al primo posto nel processo di trasformazione, dando loro l'opportunità di imparare, condividere e creare più che altrove. Ed è prova dell'impegno del gruppo nei confronti dei clienti, che potranno trarre vantaggio dalla diversità dei talenti di Publicis che daranno vita alle idee di cui hanno bisogno per far crescere il business. “E soprattutto – ha detto ancora Sadoun- è la prova del nostro impegno all'interno dell'industry. Saremo una forza positiva guidando il cambiamento”.

Su Marcel si sono concentrati gli sforzi economici del gruppo nell'ultimo anno, tanto da astenersi da partecipare a premi e altri eventi di settore, “decisione sicuramente controversa ma necessaria” ha sottolineato il ceo.

Marcel mette le persone al centro, responsabilizzando ciascun singolo dipendente verso ‘The Power of 80.000’. Si basa su quattro pilastri fondamentali: conoscenza, connettività, opportunità e produttività.

The power of knowledge. Ispira i dipendenti attraverso il lavoro creativo, portando nuovo valore al business e a tutta la industry.

The power of connectivity. Connette i dipendenti all'interno del gruppo in base alle esigenze, agli interessi, ai desideri e ai modelli comportamentali.

The power of opportunity. Offre diverse modalità con cui i dipendenti possono partecipare a progetti per loro interessanti che vanno oltre il lavoro quotidiano.

The power of productivity. Trasforma i processi spesso noiosi e manuali come i timesheet e le note spese in compiti semplici. Alimentato dalla tecnologia Microsoft AI, Marcel fornirà un'esperienza fluida, intuitiva, intelligente e ricca per tutti gli 80.000 dipendenti.

Emanuele Saffirio, presidente di Publicis Groupe Italia, ha dichiarato: “Marcel è un'enorme opportunità per Publicis Groupe, per i nostri talenti e per i nostri clienti. È un passo importante nello sviluppo del Power of One. Ci posiziona come un partner innovativo, dandoci la possibilità di essere competitivi sul mercato, mettendo a disposizione idee e innovazione provenienti da una connessione costante all'interno dell'intero network tra dati, creatività e tecnologia. Una piattaforma di scambio che dá a tutti noi l'opportunità di crescere e di far crescere il mercato”.

Presentazione della piattaforma Marcel AI ..>>





WFA e Upa varano il Media Charter per regole condivise sull'adv online


advertiser globali chiedono a editori, ad tech companies e piattaforme una riforma del modello della pubblicità sul digitale, che preveda un avanzamento sul tema della viewability, la partecipazione diretta al tavolo dei lavori da parte degli Ott, una nuova governance per il mercato dei dati al servizio dell'advertising

23 maggio 2018 - Upa, forte del lavoro fatto lo scorso anno insieme alle associazioni della comunicazione per la stesura del Libro Bianco per la trasparenza nella comunicazione e negli investimenti digitali (vedi news del 28 giugno e del 14 settembre 2017), ha avuto un ruolo importante nella stesura del Media Charter WFA, presentato durante la Marketer Week 2018 che si è svolta a Tokyo.

Il Media Charter ha l'obiettivo di identificare da parte degli advertiser i principi base che tutti gli operatori del mercato – ad tech companies, editori e piattaforme - sono chiamati a seguire per rendere internet un ambiente più sicuro, trasparente e user friendly. Il Libro Bianco già incorpora alcuni di questi principi, per di più concordati tra tutte le associazioni della filiera dell'online advertising.

Gli advertiser si aspettano nel prossimo futuro un avanzamento sul tema della viewability, che deve diventare una metrica custom con una base quantitativa più solida di quella attuale, la partecipazione diretta al tavolo dei lavori da parte degli Ott, Google e Facebook in primis, e una nuova governance per il mercato dei dati al servizio dell'advertising, che altrimenti rischia di diventare l'ennesima potenzialità sprecata per via dell'opacità del sistema, come dimostra la scarsa velocità di adozione del programmatic buying nel nostro Paese, dovuta non solo a fattori culturali.

Ecco principi del Media Charter appena rilasciato dalla WFA e sottoscritto dalle UPA di tutto il mondo:

1. Zero tolerance to ad fraud with compensation for any breach: a streamlined process to refund all media investments, including fees/commissions, found to be associated with invalid traffic/non-human impressions. Advertisers seek to use accredited third-party verification solutions to assess exposure to ad fraud.

2. Strict brand safety protection: Advertisers require platforms and publishers to accept responsibility for the content carried on their sites and to employ comprehensive and rigorous safeguards on which accounts and channels can host paid advertising. Advertisers commit not to target media investment at content platforms that misuse and infringe IP laws or sites responsible for fake news content or disinformation.

3. Minimum viewability thresholds: Brands should be able to trade against the viewability level that is appropriate for their business including 100% in-view for full duration, if desired. Advertisers understand that higher viewability standards could impact on inventory supply and campaign reach.
4. Transparency throughout the supply-chain: complete transparency through the supply chain (digital or otherwise) covering pricing and trading, fees and costs, placement and data usage. Advertisers respect the right of partners to be profitable and commit to relevant and fair levels of remuneration for services rendered.

5. Third-party verification and measurement as a minimum requirement: Self-reported data is unacceptable, and advertisers need third-party verification that inventory is viewable, fraud free, brand safe and on-target. Advertisers commit to prioritise third-party ad serving and verification companies who are audited and certified by the relevant industry-approved bodies.

6. Removal of ‘walled garden' issues: data and technology should be unbundled, allowing advertisers to use the third-party buying platform of their choice in any and all environments. Publishers and platforms should work to create a solution that provides impression level data with spend tracking companies to enable brands to track media spend in their category and competitive set.

7. Improving standards with data transparency: Data supply chain partners must uphold the same high standards outlined in the WFA’s Data Transparency Manifesto. Advertisers commit to working with partners to ensure data is ethically and transparently sourced as well as securely stored with appropriate assurance mechanisms, including audits. Data collection should be the minimum required to deliver a quality advertising experience.

8. Take steps to improve the consumer experience: Consumers are becoming increasingly frustrated with ads that disrupt their experience, interrupt content, slow browsing or eat up their data allowances. Advertisers and platforms should design commercial communication opportunities so that they are less intrusive and offer a better user experience.


In marzo sono stati 34,2 milioni gli italiani
online e 25,4 milioni gli utenti giornalieri


mobile surfing è tra le attività quotidiane di oltre la metà delle persone dai 18 ai 54 anni. Il 78% del tempo totale trascorso online in marzo è stato via mobile, percentuale che sale all'84% tra le donne e all'86,3% tra i 18-24enni. Quasi tutti consultano siti e app di Search, ‘General interest portals & communities’ ‘Member communities/social network’, ‘Internet tools/web services’ e ‘Video/Movies

18 maggio 2018 - In marzo, secondo Audiweb, la total digital audience ha raggiunto 34,2 milioni di utenti unici, il 62,3% della popolazione dai 2 anni in su. In particolare, l'audience da mobile mensile ha raggiunto il 68,7% della popolazione maggiorenne, con 30,1 milioni di utenti collegati per 49 ore in media per persona. Nel giorno medio, invece, gli utenti di internet sono stati 25,4 milioni, online in media per 2 ore e 25 minuti a persona.

Il mobile surfing si è affermato tra le attività quotidiane di oltre la metà delle persone dai 18 ai 54 anni: nel giorno medio risultano online anche o solo da mobile il 58,8% dei 18-24enni (2,4 milioni), il 58,3% dei 25-34enni (4 milioni) e il 54,2% dei 35-54enni (10 milioni). Dai dati sulla distribuzione del tempo online tra i device rilevati, emerge che in marzo il 78% del tempo totale trascorso online è stato via mobile (smartphone e/o tablet), modalità che si conferma la preferenza da parte delle donne (con l'84% del tempo totale online) e dei giovani 18-24enni (con l'86,3%).

Almeno l'80% della popolazione online si concentra tra i siti e le applicazioni di cinque categorie: ‘Search’ (92,7% degli utenti online nel mese), ‘General interest portals & communities’ (85,1% degli utenti), ‘Member communities/social network’ (84,7%), ‘Internet tools / web services’ (83,4%) e ‘Video / Movies’ (81,9%). Le altre categorie di siti e applicazioni online, riescono comunque a raccogliere l'attenzione di almeno il 60% degli utenti online, segno del fatto che, sebbene la quasi totalità degli utenti sia attratta dalle entità rappresentate nelle prime categorie, molta parte dell'audience online si muove consultando tutta l'offerta disponibile, in base a interessi particolari.



Facebook entra nel dating e attiva
Clear History per la protezione dei dati


Zuckerberg ha annunciato due nuove funzioni. Con Dating Home entra nel mercato degli incontri online, rivolgendosi ai 200 milioni di utenti che si dichiarano single nel profilo. Con Clear History offre l'opportunità di cancellare tutta la cronologia della navigazione

3 maggio 2018 - Alla conferenza annuale degli sviluppatori di software a San Jose in California, Mark Zuckerberg ha annunciato l'ingresso di Facebook nel settore del dating. Il progetto è rivolto a quei 200 milioni di utilizzatori del social (su 2 miliardi in totale) che si sono dichiarati nei profili celibi o nubili, con la convinzione (da parte di Zuckerberg) che Facebook aiuterà “a costruire relazioni autentiche e durevoli, non di una serata”.
Gli utenti della funzione Dating Home dovranno costruirsi un profilo apposito, sulla cui base verranno suggeriti partner potenziali. Verrà creata una nuova sezione di messaggistica ad hoc. Non è stato precisato se il servizio sarà a pagamento.

Zuckerberg ha anche annunciato la funzione Clear History, nell'ambito del nuovo impegno a proteggere i dati degli utenti, dopo lo scandalo Cambridge Analytica. Gli utenti potranno cancellare tutta la cronologia della loro navigazione. La funzione permetterà di vedere i siti e le applicazioni che inviano informazioni a Facebook mentre vengono utilizzati, di cancellare le informazioni dall'account e di disattivare la capacità del social di raccoglierli in futuro.


Fujitsu Climatizzatori assolda Giuliacci per raccontare
meteo e clima. Al via web serie su Facebook


pagina Facebook dell'azienda di tecnologie per il clima e il benessere abitativo parte una serie di video clip divulgativi a titolo ‘Capire il clima per migliorarlo’. A supporto dell'iniziativa sono previste una campagna Facebook e attività di programmatic advertising

2 maggio 2018 - Parte oggi l'iniziativa divulgativa ‘Capire il clima per migliorarlo’ promossa da Fujitsu Climatizzatori con protagonista il meteorologo e climatologo Andrea Giuliacci. A quali criteri affidarsi per scegliere le app più attendibili delle previsioni meteo? La meteorologia ci aiuterà a risparmiare in bolletta nei prossimi anni? È vero che Venezia potrebbe scomparire in futuro, a causa del cambiamento climatico? Questi e altri quesiti saranno al centro dei video clip settimanali che appariranno sul canale Facebook dell'azienda: in un minuto e mezzo circa Giuliacci proporrà curiosità e spiegazioni scientifiche inerenti il meteo e il clima della Terra. Sul sito www.fujitsuclimatizzatori.it si possono presentare le domande all'esperto attraverso un form.

“L'obiettivo – spiega Giuliacci - è di fare cultura sul clima e sulla meteorologia per essere consapevoli dell'effetto e delle cause di fenomeni che riguardano gli ambienti in cui viviamo e, su una scala più ampia, l'atmosfera e l'intero pianeta”. Giuliacci curerà personalmente la sessione dedicata alla comunicazione del cambiamento climatico nell'ambito di ClimeTech, l'evento internazionale in programma a settembre a Ferrara, rivolto ai temi dei cambiamenti climatici con la partnership di Unesco, Commissione Europea e Presidenza del Consiglio dei Ministri.

L'iniziativa ‘Capire il clima per migliorarlo’ sarà sostenuta da attività di web marketing pianificate da Fujitsu: una campagna Facebook di quaranta giorni con l'obiettivo di raggiungere cinquecentomila contatti e da un'intensa attività di programmatic advertising.


Publicis Media lancia in Italia Precision,
hub per attività e soluzioni data driven


progetta e sviluppa prodotti e soluzioni digitali basate sull'utilizzo dei dati e delle tecnologie, al servizio dei clienti di Starcom, Zenith, Blue 449, Spark Foundry e Performics. Amplierà le capabilities del gruppo dal programmatic ai prodotti digitali a performance e integrerà soluzioni innovative per digital Ooh, radio e addressable tv. Alla guida in Italia Cristina Ughes

19 aprile 2018 - Publicis Media annuncia il lancio in Italia di PM Precision, hub per la progettazione e lo sviluppo di prodotti e soluzioni digitali basate sull'utilizzo dei dati e delle tecnologie. Guidata in Italia da Cristina Ughes, l'hub opererà al servizio dei clienti delle agenzie del gruppo: Starcom, Zenith, Blue 449, Spark Foundry e Performics.

PM Precision nasce dall'evoluzione e dal potenziamento del Trading Desk interno. Conta oggi oltre 30 talenti e lavorerà in continuità con quanto svolto nel gruppo negli ultimi quattro anni, ampliando le capa
Cristina Ughes
bilities dal programmatic ai prodotti digitali a performance e integrando soluzioni innovative per i mezzi quali digital Ooh, radio e addressable tv. Conta, inoltre, sul supporto di una struttura organizzativa globale di esperti in digital advertising e data driven marketing. Lavora sia a soluzioni centralizzate, cross agenzia, sia a soluzioni customizzate sul singolo cliente.

L'hub centrale è focalizzata su stringere partnership con grandi publisher, tech e data provider, espandere il portafoglio prodotti e offrire soluzioni commerciali innovative. I team dedicati ai singoli clienti si occupano quotidianamente delle attività di campaign management e di fornire un servizio di consulenza, abbinata anche a percorsi di formazione, accompagnando i clienti nel processo di digital transformation.

“La nostra ambizione - ha dichiarato Cristina Ughes, practice lead PM Precision - è di fornire soluzioni customizzate, guidate dal dato e dai Kpi di campagna. Non ci occupiamo solo di programmatic, ma in generale dell'ottimizzazione delle attività digitali a più ampio spettro, per portare valore ai nostri clienti indirizzandoli nella pianificazione di strategie digitali competitive”.


Gazzetta dello Sport vara il settimanale Gazza Mondo
sul calcio internazionale. E si apre al mondo degli eSports


iniziativa editoriale del sistema Gazzetta. Debutta il 10 aprile il supplemento omaggio del martedì dedicato al grande calcio internazionale. Su Gazzetta.it apre la sezione dedicata al mondo degli eSport e, a fine aprile, si terrà l'evento Gazzetta EsportsChallenge in collaborazione con ProGaming Italia, nell'ambito di Comicon a Napoli

6 aprile 2018 - Doppia novità editoriale annunciata dalla Gazzetta dello Sport nello stesso giorno in cui ha celebrato a Milano il 1° Gran Galà della Neve, coi riconoscimenti per il campioni italiani di sport invernali che si sono messi in luce nella straordinaria stagione 2017-2018. La Gazzetta ha assegnato il fiocco d'oro al miglior atleta a Sofia Goggia, fiocchi d'argento ad altri 13 atleti di varie discipline invernali e infine il fiocco d'oro leggenda dello sci a Gustav Thoeni. La manifestazione ha avuto come main sponsor Fisi Audi e sponsor Daikin.

Le due novità editoriali sono un settimanale dedicato al grande calcio internazionale e lo spazio e l'attenzione nuovi che saranno dedicati agli eSport su Gazzetta.it.

Il settimanale si intitola Gazza Mondo ed esce in supplemento omaggio il martedì al quotidiano. È un settimanale all'interno di questo, con copertina e apertura proprie, che parla dei principali campionati in Europa e nel mondo, con interviste, storie, classifiche, dati, analisi e opinioni. Spiega il direttore della Gazzetta, Andrea Monti: “Per l'esordio abbiamo scelto il 10 aprile, con i fari puntati sui quarti di finale di Uefa Champions League e sul Mondiale di Russia alle porte. Abbiamo deciso di aumentare ulteriormente il nostro impegno sul calcio internazionale, perché vediamo crescere nei nostri lettori la fame di notizie e di racconti su campioni, squadre e tornei europei e mondiali”.

La copertina di Gazza Mondo avrà un solo titolo, con un'immagine d'effetto: un campione, un'azione di gioco spettacolare, una foto iconica. La testata sarà scavata in bianco e rosa all'interno di uno scacco colorat
o, blu o rosso. In copertina ci sarà anche un breve sommario degli argomenti principali.

“Stiamo investendo nel sistema Gazzetta – ha commentato il presidente di Rcs MediaGroup, Urbano Cairo -. Oltre al varo delle pagine locali, in continua crescita, abbiamo rilanciato Sportweek e sviluppato le Grandi Gazzette e le nuove testate G Magazine. Ora entriamo nel vivo di questo grandissimo anno di sport con Gazza Mondo”. Per il lancio è prevista una campagna su stampa, tv, radio e social col claim “Il modo migliore per conoscere il calcio
straniero è sapere le lingue. O leggere Gazza Mondo”.

L'altra novità è l'apertura de La Gazzetta dello Sport al mondo degli eSports con una nuova sezione editoriale dedicata su Gazzetta.it, oltre all'organizzazione dell'evento Gazzetta Esports Challenge. Gli eSports sono spesso veri e propri tornei, con videogiocatori professionisti o dilettanti che si sfidano in rete, seguiti in streaming da un pubblico sempre più vasto. “La Gazzetta entra nel mondo in continua crescita degli eSports con un grande investimento editoriale e organizzativo – racconta Andrea Di Caro, vicedirettore del quotidiano - . La sezione su Gazzetta.it avrà un ampio spazio dedicato ai video e sarà rilanciata sui social de La Gazzetta dello Sport”.

La nuova sezione eSports di Gazzetta.it offrirà agli appassionati notizie sui tornei più importanti, sui nomi che hanno già conquistato il mondo degli eSports, sui protagonisti e sugli eventi, e guiderà i neofiti alla scoperta di questo universo. Sarà possibile inoltre scoprire le ultime novità del mondo dei videogiochi, c
on le recensioni dei titoli in uscita, e tutte le news che hanno a che fare col mondo del gaming.

Gazzetta firmerà inoltre l'evento ‘Gazzetta eSports Challenge’ che sarà realizzato in collaborazione con ProGaming Italia (azienda di event management). Si disputerà in quattro giornate durante la XX Edizione di Comicon a Napoli, dal 28 aprile al 1° maggio, trasmesse in diretta streaming su Gazzetta.it e sui canali tematici. Vi farà parte l'unico torneo ufficiale in Italia di FIFA 18 che permetterà di qualificarsi al campionato mondiale. (M.O.)


Google investe 300 milioni di dollari sul giornalismo
di qualità. Nasce Google News Initiative


vuol far emergere il giornalismo di qualità sulle sue piattaforme, sostenerlo creando nuovi modelli di business per gli editori e aiutarli a sfruttare la tecnologia per innovare nelle redazioni. E presenta ‘Subscribe with Google’ per facilitare gli abbonamenti alle testate online, con Repubblica unico partner italiano

21 marzo 2018 - Dopo la Digital News Initiative (digitalnewsinitiative.com, vedi news del 14 dicembre 2017), Google lancia un altro progetto per aiutare il giornalismo a crescere nell'era digitale, impegnandosi a investire 300 milioni di dollari nei prossimi tre anni. Denominato Google News Initiative (GNI), il progetto ha tre principali obiettivi. Il primo è di fare emergere e rafforzare il giornalismo di qualità sulle piattaforme di Google. A questo proposito, all'evento a New York in cui ha dato notizia del nuovo progetto, Google ha presentato, insieme a First Draft, ‘Disinfo Lab’, un'iniziativa per combattere le informazioni fuorvianti e la disinformazione in periodo di elezioni politiche o in caso di breaking news.

Il secondo obiettivo è di abilitare nuovi modelli di business che supportino un giornalismo di qualità. A questo proposito ha presentato ‘Subscribe with Google’, strumento per facilitare gli abbonamenti alle diverse testate sia su Google sia sul web, aiutando così gli editori ad avere più i lettori e questi a raggiungere prima le notizie. Le testate partner coinvolte sono Les Échos, Fairfax Media, Le Figaro, the Financial Times, Gannett, Gatehouse Media, Grupo Globo, The Mainichi, McClatchy, La Nación, the New York Times, NRC Group, Le Parisien, Reforma, la Repubblica (unico partner italiano), The Telegraph e Washington Post. Altre verranno man mano coinvolte.

Infine il terzo obiettivo è di consentire alle organizzazioni dell'informazione mondiale di sfruttare la tecnologia per portare innovazione nelle redazioni.


Apre a Milano MEET, centro internazionale per la cultura digitale


da Fondazione Cariplo e da Meet the Media Guru, nasce come impresa sociale per contribuire a colmare il divario digitale nel nostro Paese e come laboratorio creativo aperto a chi condivide l'idea che il digital divide non sia un problema di natura tecnologica, ma culturale. Ha in obiettivo entro cinque anni di arrivare a 500.000 persone coinvolte nelle attività, a 200.000 iscritti alla community, a 50 partnership e progetti internazionali sviluppati. Avrà sede fisica nei 1200 mq dell'ex Spazio Oberdan

27 febbraio 2018 - È nato a Milano MEET, centro internazionale per la cultura digitale, promosso da Fondazione Cariplo e da Meet the Media Guru, piattaforma di idee ed eventi sull'innovazione e il digitale diretta da Maria Grazia Mattel. Nasce come impresa sociale per contribuire a colmare il divario digitale nel nostro Paese, nella convinzione che la diffusione della cultura digitale favorisca non solo la crescita dell'economia, ma anche delle opportunità e del benessere per tutti i cittadini. MEET apre a Milano riconoscendone il ruolo strategico nel processo di innovazione del Paese e ambisce a farne un punto di riferimento per la cultura digitale anche sulla scena internazionale.

MEET si impegna a diffondere il digitale con un focus permanente sull'arte e la cultura, favorendo con approccio esperienziale e immersivo incontri con coloro che, a livello mondiale, indagano e anticipano le trasformazioni. E' un laboratorio creativo aperto ai milanesi e a tutti coloro che, in Italia e nel mondo, condividono l'idea che il digital divide non sia un problema di natura tecnologica, ma culturale.

Avrà sede fisica nei 1200 mq dell'ex Spazio Oberdan che Fondazione Cariplo ha acquisito dalla Città Metropolitana di Milano. Lo spazio continuerà a ospitare la Fondazione Cineteca Italiana con cui MEET svilupperà un piano di iniziative coordinate. In rete, MEET è nel nuovo sito di meetthemediaguru.org che consente di navigare nel patrimonio artistico e culturale dei materiali prodotti dal 2005 da Meet the Media Guru, che conta su una community di oltre 60mila persone, che si punta a far crescere fino a oltre 200mila in 5 anni. In obiettivo entro cinque anni c'è anche di arrivare a 500.000 persone coinvolte nelle attività.

Nel programma di MEET sono previsti confronti e co-creazione con partner internazionali, come il George Brown College di Toronto e il suo Institute without Boundaries, specializzato in progettazione partecipata, e nel nascente Innovation Exchange dove MEET già dispone di un ufficio. L'obiettivo in 5 anni è di arrivare a 50 partnership e progetti internazionali sviluppati.

L'attività del MEET si sviluppa attraverso 4 linee di intervento multidisciplinari e aperte al contributo di tutti: la content zone, la research and innovation zone, l'education zone e la showcase zone. In attesa dell'inaugurazione dello spazio fisico, partono appuntamenti e iniziative come la lecture immersiva con il guru statunitense dell'intelligenza artificiale applicata al mondo del giornalismo, Francesco Paulo Marconi (il 9 aprile al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci). E come l'installazione originale alla Milano Digital Week (15-18 marzo) pensata ad hoc per raccontare il Centro.





Condé Nast lancia L:sa, social brand per le smart millennial


di Love Inspire Share Advise, L:sa è brand editoriale social-only dedicato all'intrattenimento, presente su Instagram e Facebook, che fa leva sull'attitudine delle millennial alla self expression, al senso di community e al desiderio di share&connect. Propone moda, beauty, trend, opinioni, temi e format inediti. Accoglie volti noti tra le generazioni più giovani, come Ludovica Comello. Per gli advertiser c'è un'offerta di forme di comunicazione più vicine all'advising che all'advertising classico

20 febbraio 2018 - Condé Nast presenta L:sa, social media dedicato alle smart millennial, la generazione più interconnessa. Forte di una audience digitale di oltre 35 milioni di utenti di cui 14 milioni tra fan e follower di tutte le property digitali sulle varie piattaforme social, l'editrice presenta un brand editoriale social-only presente su Instagram e Facebook attraverso il profilo @experiencelisa, dedicato all'intrattenimento per le millennial. Farà leva sulla loro attitudine alla self expression, al senso di community e al desiderio di share&connect proponendo temi di moda, beauty, trend, opinioni, accanto ad altri inediti, accomunati da una linea editoriale innovativa.

L:sa prende nome dall'acronimo di Love Inspire Share Advise, dato che il mondo delle passioni giovanili è guidato da modalità di interazione emozionale, più che dai singoli argomenti. L'approccio di L:sa ai contenuti è contraddistinto da una forte componente visual, con utilizzo di social cards, gif animate, video e Instagram Stories

L:sa interagirà con tutti i brand Condé Nast e con i brand commerciali che intendono rivolgersi a un target giovane con forme di comunicazione più vicine all'advising che all'advertising classico: “Alla macchina consolidata di produzione di contenuti come native, branded content e shareable, si aggiunge una nuova piattaforma dove la comunicazione adotta un linguaggio adatto alle nuove generazioni" ha detto Francesca Airoldi, direttore generale sales & marketing.

Ci saranno format esclusivi come Sgami, pillole beauty di tips&tricks last minute realizzate con video o card illustrate; GenderZ, i nonsense di coppia quotidiani rappresentati con ironia e un po’ di cinismo; Amabili Esserini, una raccolta di character animati presi in prestito al mondo del food per raccontare in modo divertente il rapporto con il cibo. Parteciperanno volti noti tra le generazioni più giovani, come Lodovica Comello e le venti social influencer che hanno partecipato alla prima edizione di Condé Nast Social Academy, lanciata da Conde Nast in partnership con Sda Bocconi per formare gli influencer (vedi News del 13 settembre 2017).

All'insegna della tagline #MaiUnaNoia, L:sa ricorre ai linguaggi più comuni al suo target, con un set personalizzato di emoji, sticker e personaggi animati in 3d per arricchire le social conversation. Novità assoluta è il filtro Tattoo Quote, realizzato sfruttando la realtà aumentata di Apple ARKit, che permetterà di trasformare un volto in un messaggio da condividere sulle principali piattaforme social e di instant messaging. L'app di L:sa è per ora disponibile su Apple iPhone.

Contestualmente al lancio di L:sa, Condè Nast annuncia l'arrivo di Riccardo Pozzoli, manager trentenne esperto di start up digitali e social media, quale direttore creativo dell'area social e influencer. Comincerà seguendo L:sa e la Social Academy italiana.


I ricavi dell'adv su internet in crescita dell'1,7% nel 2017


dicembre il fatturato pubblicitario incrementa del 7%, mentre il terzo e quarto trimestre registrano una crescita rispettivamente del 7,6% e del 3,7%. Giorgio Galantis, presidente di Fcp-Assointernet, sottolinea lo sforzo delle concessionarie nel condividere metriche, linee guida, standard in ottica di massima trasparenza, nonché l'impegno a rendere disponibili ambiti editoriali safe e caratterizzati da contenuti di qualità

6 febbraio 2018 - Il fatturato pubblicitario dell'online ha chiuso il 2017 in crescita dell'1,7% rispetto al 2016, frutto di un trend altalenante che ha visto i primi tre mesi in perdita rispetto all'analogo 2016, poi una ripresa, un calo netto in giugno e luglio compensato da un buon trend in agosto e settembre, una moderata crescita in ottobre e novembre e un balzo pari a +7% in dicembre. I dati provengono dall'Osservatorio Fcp-Assointernet, che evidenziano per dicembre secondo device/strumento: Web +1,9%; Mobile +41,5%; Tablet +81,8%; Smart TV/Console -80,4%.

Il presidente di Fcp-Assointernet, Giorgio Galantis, ha commentato: “A dicembre, il mese di maggior peso sul totale anno, il fatturato incrementa del 7% portando la chiusura del 2017 a +1,7% sul 2016. Il terzo e
Giorgio Galantis
quarto quarter registrano una crescita rispettivamente del 7,6% e del 3,7%. Numeri positivi realizzati in un panorama, quello della pubblicità sul web, sempre più complesso in cui i KPI qualitativi e quantitativi sono diventati la vera discriminante nella scelta dei contesti di comunicazione a disposizione delle aziende”.

Galantis ha anche sottolineato lo sforzo di condivisione di metriche, linee guida, standard in un'ottica di massima trasparenza, messo in campo dalle concessionarie aderenti a Fcp-Assointernet, insieme alle altre associazioni di categoria: “Sforzi che auspichiamo siano maggiormente premiati dal mercato nel 2018. Va sottolineato che lo sviluppo di alcune tecnologie oggi a disposizione sul mercato per la misurazione di alcuni KPI non è ancora così ‘solido’ e affidabile, con un rilevante impatto operativo ed economico sulle concessionarie e sugli editori. La trasparenza e l'affidabilità rappresentano giustamente un importante valore per gli advertiser e le loro agenzie. L'impegno delle concessionarie Fcp da tempo è quello di rendere disponibili ambiti editoriali safe e caratterizzati da contenuti con elevati standard qualitativi. Tale impegno proseguirà anche nel 2018”.



Facebook lancia il Community Boost Europeo
per fornire competenze digitali a Pmi e start-up


l'impegno a formare un milione di persone e imprenditori in tutta Europa entro il 2020. Verranno aperti tre nuovi centri dedicati alle competenze digitali in Italia, Spagna e Polonia entro la fine del 2018. Facebook lavorerà a fianco delle piccole imprese e delle start-up per aiutarle a crescere

23 gennaio 2018 - Facebook ha annunciato un programma per aiutare le imprese europee a crescere e per fornire al maggior numero di europei le competenze digitali necessarie per essere competitivi nel mondo del lavoro. Verranno costituiti tre nuovi community skill hub (poli di competenze per la comunità) in Italia, Spagna e Polonia e formate mezzo milione di persone e imprenditori in tutta Europa entro il 2020. In particolare in Francia verrà effettuato un investimento in innovazione di 10 milioni di euro attraverso la struttura di ricerca sull'intelligenza artificiale di Facebook.

Attraverso il Community Boost Europeo, Facebook lavorerà a fianco delle piccole imprese e delle start-up per aiutarle a crescere e assumere dipendenti. I tre nuovi community hub in Italia, Spagna e Polonia saranno gestiti in collaborazione con organizzazioni locali, offrendo formazione in digital skill, alfabetizzazione mediatica e sicurezza, secondo il modello del Digitales Lernzentrum di Facebook a Berlino, inaugurato lo scorso anno in collaborazione con la ReDI School of Digital Integration.

Nei prossimi due anni Facebook collaborerà con Freeformers per offrire formazione a 300.000 persone in Italia, Uk, Francia, Germania, Polonia e Spagna. Per 75.000 persone la formazione avverrà in aula, per le altre in maniera virtuale. Tutti i corsi saranno personalizzati, quindi a chi già possiede forti competenze potrebbe essere insegnato come programmare, ad altri come aprire un conto in banca online. Agli imprenditori verranno offerti dei training per aiutarli ad espandere la presenza digitale e trovare nuovi clienti. Sono previsti corsi di formazione in aula per 100.000 Pmi entro il 2020 e corsi online per 250.000 imprese.

Come parte del programma #SheMeansBusiness, verrà fornita formazione digitale a più di 15.000 donne in Francia. Inoltre in Francia verranno investiti 10 milioni di euro per potenziare lo sviluppo dell'intelligenza artificiale.




Disponibile in Italia WhatsApp Business, servizio
di messaggistica istantanea per uso professionale


nuova applicazione per Android permetterà a piccole imprese e negozi di identificarsi come tali e comunicare meglio coi clienti. Potranno descrivere l'attività, indicare il sito o l'indirizzo della sede, creare risposte immediate e automatiche, conoscere il numero di messaggi letti. E 1,3 miliardi di utenti potranno chattare meglio con le piccole attività di loro interesse

19 gennaio 2018 - WhatsApp annuncia il lancio di WhatsApp Business, applicazione per Android pensata per l'uso aziendale e professionale. E scaricabile gratuitamente dal Google Play Store in Indonesia, Italia, Messico, Uk e Stati Uniti e sarà disponibile anche in altri paesi nelle prossime settimane. Già oggi il 69% delle piccole imprese in Italia afferma che WhatsApp li aiuta a comunicare con i clienti e il 52% sostiene che contribuisca alla crescita del loro business (fonte: Morning Consult). Ora WhatsApp Business renderà più facile comunicare con i clienti, permettendo a Pmi e negozi di rispondere loro, separare i messaggi personali da quelli di lavoro, avere una presenza ufficiale sulla piattaforma. E 1,3 miliardi di utenti attuali del servizio potranno chattare con le attività a cui sono interessati.

Ecco alcune della caratteristiche della nuova App:

·Profilo dell'attività. Permette ai
clienti di trovare facilmente informazioni utili quali descrizione dell'attività, indirizzo fisico, indirizzo e-mail, sito web.

·Strumenti di messaggistica. Permette di lavorare in modo più efficiente usando risposte rapide e automatiche per rispondere a domande frequenti, i messaggi di benvenuto per presentare un'attività, i messaggi d'assenza per far sapere quando non si è disponibili

·Statistiche sui messaggi. Permette il controllo di semplici dati statistici, come il numero di messaggi letti, per individuare le strategie che funzionano meglio

·WhatsApp Web. Permette di inviare e ricevere messaggi a WhatsApp Business dal computer

·Tipo di account. Permette di identificare un account come un account business. Col tempo, gli account business saranno confermati come tali e avranno un segno distintivo.

Gli attuali utenti di WhatsApp potranno continuare a usare la loro applicazione senza bisogno di scaricarne una nuova e continueranno ad avere pieno controllo dei messaggi che ricevono, inclusa la possibilità di bloccare qualsiasi numero (compresi i numeri delle attività) e di segnalare messaggi di spam.


Tornano le video inchieste di Milena Gabanelli
Al via Dataroom su corriere.it e social


giornalista condurrà dal 22 gennaio una video-striscia di data journalism pensata per web e social in cui spiegherà argomenti complessi in tre minuti, dalla ricaduta sulle imprese della contraffazione nell'e-commerce all'effetto sugli Stati della legalizzazione della marijuana. Sugli argomenti più controversi ci sarà un confronto con gli utenti in diretta Facebook

18 gennaio 2018 - Milena Gabanelli torna a condurre in video le grandi inchieste giornalistiche che l'hanno resa famosa con un progetto nuovo e inedito di ‘data journalism’. Si concretizza l'accordo di collaborazione col Corriere della Sera che era stato annunciato a novembre per sperimentare nuove frontiere del giornalismo e del data journalism e nuovi format di fruizione e di linguaggio (vedi news del 22 novembre). Parte il 22 gennaio su corriere.it e social relativi 'Dataroom', in cui la giornalista racconterà e analizzerà fatti e problematiche col suo stile inconfondibile e con rigore professionale. L'obiettivo è creare consapevolezza e individuare proposte concrete che possano aiutare a modificare i comportamenti.

Ogni video-striscia durerà circa tre minuti e sarà la sintesi di un tema complesso raccontato attraverso i numeri e i dati messi in relazione fra loro, accompagnata anche da un approfondimento scritto e illustrato. Sugli argomenti più controversi ci sarà un confronto con gli utenti in diretta Facebook.

Tra i temi delle prime puntate ci saranno gli acquisti via internet (qual è la ricaduta della contraffazione sulle imprese e sugli stipendi), la legalizzazione della marijuana (conveniente per gli Stati?), l'impatto ambientale dell'e-commerce, l'uso del contante e l'economia sommersa, gli studi per trovare lavoro domani, i danni provocati dai test nucleari e dai lanci di missili del dittatore nordcoreano Kim Jong-u (sono già in corso, ma non si vedono).

Dataroom sarà anche spunto per grandi inchieste sul quotidiano in edicola.





Norme più stringenti per la pubblicità su YouTube


poter ospitare annunci, i canali devono avere almeno 1.000 iscritti e 4.000 ore di watchtime negli ultimi 12 mesi. Quelli inclusi in Google Preferred verranno curati manualmente e gli annunci compariranno solo sui video verificati in base alla norme per ospitare pubblicità

18 gennaio 2018 - Google cambia l'approccio all'advertising su YouTube, per assicurare ancora di più agli inserzionisti che i loro annunci vengano associati a contenuti in linea con i loro valori. Lo annuncia sul blog ufficiale il post ‘A New Approach to YouTube Monetization' di Paul Muret, vp Display, Video & Analytics. I nuovi criteri rendono più stringenti le norme a tutela di brand safety e contenuti originali annunciate in primavera (vedi news del 10 aprile).

I criteri richiesti per la monetizzazione diventano più stringenti. Finora i canali dovevano raggiungere 10.000 visualizzazioni totali per poter entrare nel Programma Partner di YouTube (YPP). Ora vengono presi in considerazione anche la dimensione del canale, l'engagement degli utenti e il comportamento di chi crea il contenuto per stabilire se sia adeguato per la pubblicità. Da ieri i nuovi canali per poter ospitare annunci devono avere 1.000 iscritti e 4.000 ore di watchtime negli ultimi 12 mesi. Dal 20 febbraio i nuovi requisiti verranno applicati ai canali attualmente inclusi nel Programma Partner di YouTube.

Google continuerà inoltre a monitorare i segnali tipo gli avvertimenti della community, i tentativi di spam e altre indicazioni di abusi. I canali nel Programma Partner di YouTube verranno automaticamente valutati attraverso questi criteri stringenti e se un canale dovesse violare le norme della community ripetutamente, o in modo eclatante, verrà rimosso dal programma YPP. Come sempre, l'account che dovesse aver ricevuto tre avvertimenti di violazione delle norme della community verrà rimosso.

L'obiettivo è di favorire i creator che pubblicano contenuti coinvolgenti e mpedire che il sistema venga aggirato per monetizzare contenuti inappropriati.

Google Preferred verrà cambiato in modo che la sua offerta rappresenti non solo i contenuti di YouTube più popolari, ma anche i più verificati. I canali inclusi in Google Preferred verranno curati manualmente e gli annunci compariranno solo sui video che sono stati verificati secondo le norme per ospitare pubblicità. La revisione saraà completata per metà febbraio negli Stati Uniti e per la fine di marzo negli altri paesi in cui l'offerta è disponibile.

Sono previsti una maggiore trasparenza e controlli più semplici. Nei prossimi mesi verrà introdotto un sistema di suitability su tre livelli, che permetterà di decidere ai gestori quanto essere conservativi rispetto ai criteri di selezione e valutare il potenziale di reach corrispondente. Sul fronte della trasparenza in merito a dove compaiono le pubblicità, infine, Youtube ha cominciato a lavorare con fornitori verificati per offrire report di terze parti sulla brand safety. Altre partnership sono in progetto.




Wpp Italia vince la gara per le attività digital di FCA in area Emea


guidata da Massimo Costa ha prevalso in finale su Publicis Groupe e curerà per il gruppo automobilistico la creatività per il digitale e la gestione dei siti, dei social e delle digital pr in 24 mercati. L'incarico sarà seguito dal Team FCA formato professionisti di Ogilvy One, VML, Akqa, Jwt Digital e Wunderman, col supporto di Vice e Long Term Partners

16 gennaio 2018 - Si è conclusa con la vittoria di Wpp Italia la gara indetta da FCA per la gestione delle attività digitail di tutti i marchi del gruppo automobilistico nella regione Emea (Europa, Medio Oriente, Africa). L'obiettivo del gruppo automobilistico è di consolidare e uniformare la comunicazione nell'area.

L'holding guidata dal country manager Massimo
Massimo Costa,
country manager Wpp Italia
Costa ha messo in campo nel pitch il Team FCA formato da professionisti di Ogilvy One, VML, Akqa, Jwt Digital e Wunderman e che conterà anche sul supporto di partner come la testata digitale internazionale Vice (di cui Wpp ha l'8,4%) e la società di consulenza Long Term Partners. Il Team FCA ha prevalso in finale su Publicis Groupe. Alla gara hanno partecipato anche Accenture con Doing, il Gruppo Armando Testa con Reply, Havas Group, Ipg.

L'incarico riguarda l'ideazione della creatività per il digitale e la gestione dei siti, dei social e delle digital pr in 24 mercati dell'area Emea. Il media (pianificazione e buying) a livello internazionale (30 mercati dell'area Emea e Asia Pacific) è in carico dallo scorso anno a Starcom (Publicis Groupe), vincitrice della relativa gara con uscente Maxus del gruppo Wpp (vedi news del 9 gennaio 2017).


Due italiani su tre tra i 18 e i 54 anni online ogni giorno in ottobre


Audiweb, in ottobre hanno navigato almeno una volta 33,1 milioni di utenti unici e in 24,9 milioni almeno una volta nel giorno medio. Le donne hanno navigato giornalmente per circa 2 ore e 27 minuti, 16 in più rispetto agli uomini. Il 78,5% del tempo complessivo dedicato alla navigazione è stato generato dalla fruizione da mobile. Il 92,6% degli utenti online nel mese ha consultato il Search

20 dice
mbre 2017
- Nel mese di ottobre la total digital audience ha raggiunto 33,1 milioni di utenti unici (il 60,3% degli italiani dai 2 anni in su) online sia da mobile (smartphone e tablet) che da Pc, collegati complessivamente per 57 ore e 11’ in media per persona. Hanno navigato da mobile 29,5 milioni di italiani (il 67,2% della popolazione di 18-74 anni) e 26 milioni anche o solo da computer (il 47,4% della popolazione di 2+ anni).

Nel giorno medio, invece, la total digital audience ha raggiunto 24,9 milioni di utenti unici, il 45,4% degli italiani di 2+anni che si sono collegati almeno una volta da mobile e/o da P
c, registrando una permanenza online di 2 ore e 14’ in media per persona. La penetrazione è stata del 45,1% per gli uomini (12,3 milioni) e del 45,7% per le donne (12,6 milioni). Quanto alle fasce d’età, risultano online nel giorno medio il 63,1% dei 18-24enni (2,6 milioni), il 65,3% del 25-34enni (4,5 milioni), il 63,7% del 35-54enni (11,6 milioni) e il 38,6% dei 55-74enni (5,6 milioni). Nel giorno medio le donne hanno
navigato per circa 2 ore e 27’ (16 minuti in più rispetto agli uomini). Risulta anche che a ottobre il 78,5% del tempo complessivo dedicato alla navigazione è stato generato dalla fruizione da mobile.

Per quanto riguarda i dati di consumo dei contenuti online, a ottobre la sotto categoria dei servizi e applicazioni dedicati alla ricerca di contenuti (Search) raggiunge il 92,6% degli utenti online nel mese, mentre raggiungono almeno l'81% dell'audience online mensile le sotto-categorie dei portali generalisti (general interest portals & communities con l'85,6% degli utenti), dei servizi e strumenti online (l'85,1% degli utenti per la categoria ‘Internet Tools / Web Services’), dei Social Network (Member Communities con l'84,6% degli utenti) e di contenuti video (‘Video/Movies’ con l'81,1% degli utenti). Continuano a catturare l'interesse degli utenti la sotto-categorie dedicata ai servizi di messaggistica da mobile (‘Cellular/Paging’, con il 75,8% degli utenti), i siti dedicati alla gestione delle email (74,5% ) e i siti di ecommerce (‘Mass merchandiser’ con il 72,2%).


Iab Italia cerca partner per certificare
la qualità delle inserzioni online


via il beauty contest per individuare uno o più partner con cui certificare la qualità dei bacini pubblicitari online. L'obiettivo è di fare chiarezza su la brand safety dei contesti in cui la pubblicità viene erogata, la viewability degli annunci, l'utilizzo di formati pubblicitari più leggeri e rispettosi dell'esperienza di navigazione degli utenti. Le domande vanno presentate entro il 28 febbraio

19 dicembre 2017 - Dopo averlo annunciato allo Iab Forum, Iab Italia dà il via al beauty contest per individuare uno o più partner che permetteranno all'associazione di certificare la qualità dei bacini pubblicitari online, attraverso la definizione e la misurazione degli opportuni parametri e la verifica del rispetto delle linee guida.

Iab ritiene che il tema della qualità nell'ambito dell'online advertising sia cruciale per attirare nuovi investimenti e fornire agli utenti un'esperienza di fruizione più appagante. Già il mercato italiano si distingue nel panorama internazionale per essere tra i più virtuosi: i tassi di viewability sono tra i più alti nel mondo, mentre sono molto basse le percentuali medie di traffico fraudolento. A riprova, i navigatori italiani non sono forti utilizzatori di adblocker.

Tu
Carlo Noseda, presidente di Iab Italia
ttavia, l'Italia resta una nazione tv-centrica in termini di investimenti pubblicitari e, per aumentare la fiducia degli investitori nei confronti di internet, si devono intraprendere iniziative di sistema. Il Programmatic non è ancora diffuso come in altri Paesi, ma è destinato a crescere rapidamente: la pratica è vista come rischiosa da parte degli investitori, e questo potrebbe generare una disaffezione rispetto al mezzo. Gli investimenti su internet stanno crescendo ma a beneficiarne sono principalmente gli OTT e, in mancanza di un sistema di certificazione della qualità, gli altri editori non sempre hanno gli strumenti per valorizzare parametri come la cura dei contenuti, la bontà dei layout o la trasparenza sui dati di traffico.

In questo contesto il ruolo degli editori è cruciale, ma servono misurazioni oggettive, in grado di identificare le inventory che rispettano i più importanti parametri a tutela di brand e utenti.

Partendo da queste considerazioni, il direttivo di Iab Italia ha ideato il progetto di certificare la qualità dei bacini pubblicitari online, che punta a fare chiarezza su alcuni temi sensibili per il mercato, come la brand safety dei contesti in cui la pubblicità viene erogata, la viewability degli annunci e l'utilizzo di formati pubblicitari più leggeri e rispettosi dell'esperienza di navigazione degli utenti.

La deadline per la presentazione delle offerte è il 28 febbraio 2018, mentre le richieste di chiarimenti sono possibili fino al 20 gennaio. Tutte le informazioni sono al link qui sotto.

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Le caratteristiche del beauty contest …>>




Facebook verso la trasparenza. Avrà strutture di vendita locali
e ricavi pubblicitari dichiarati in ciascun Paese, Italia inclusa


ricavi realizzati localmente non saranno più contabilizzati dall'headquarter internazionale di Dublino. Il nuovo modello sarà implementato nel 2018 e completamente adottato entro il 2019, in Italia dalla metà del prossimo anno

13 dicembre 2017 - Facebook ha annunciato in un post pubblicato sulla sua newsroom la decisione di passare a modalità di vendita locali nei Paesi in cui ha uffici dedicati ai rapporti con gli inserzionisti locali, una novità che riguarda anche l'Italia. I ricavi pubblicitari realizzati localmente non saranno più contabilizzati dall'headquarter internazionale di Dublino, ma direttamente dalla struttura presente in ogni paese. Se ne deduce, anche se non viene detto espressamente, che le tasse relative ai ricavi locali saranno pagate nel singolo Paese.

La pressione internazionale verso i colossi del web per una corretta gestione della fiscalità comincia a dare risultati. “Il passaggio a una struttura di vendita locale fornirà maggiore t
Dave Wehner
rasparenza sui ricavi dalle vendite effettuare nei rispettivi paesi, come hanno richiesto governi e authority di tutto il mondo” ha detto Dave Wehner, chief financial officer di Facebook.

Il nuovo modello sarà man mano implementato nel corso del 2018, alla luce delle legislazioni locali, e completamente adottato entro il 2019. “Ogni paese è unico e vogliamo essere sicuri di realizzare il cambiamento in modo corretto – ha continuato Wehner –. Effettuare il cambiamento richiederà risorse significative per poter essere attuato in tutto il mondo”. Il modello è già applicato in Uk e in Australia, l'Italia sarà coinvolta a metà del prossimo anno. Peraltro la nuova legge di Bilancio prevede dal 2019 la web tax per regolare la tassazione sui guadagni degli Ott con sedi all'estero ma che vendono in Italia.




Iab Forum 2017. L'economia digitale in Italia vale 80 miliardi
e traina il Pil. L'adv online chiuderà a 2.7 mld, in crescita del 12%


la ricerca realizzata da Iab Italia e EY, i 58 miliardi sviluppati dal comparto del digitale salgono a 80 considerando l'indotto in termini di aumento nei consumi e di investimenti da parte dei player del settore. L'Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano delinea un mercato del digital adv sempre più concentrato, con un peso fortissimo dei grandi player globali Facebook e Google. La crescita a doppia cifra della raccolta pubblicitaria online è trainata dall'adv sui social network, soprattutto dagli adv video

30 novembre 2017 - L'economia digitale è sempre più strategica per l'Italia. Secondo la ricerca realizzata da Iab Italia e EY per il secondo anno, presentata ieri nella prima delle due giornate dello Iab Forum in corso al Mico a Milano, vale 58 miliardi di euro, il 9% in più dello scorso anno, e occupa 253.000 persone (+15%). Prendendo, però, in considerazione il valore che il digitale porta alla vita reale in termini di aumento nei consumi e di investimenti da parte dei player digitali su altri canali, il valore complessivo arriva a 80 miliardi, con oltre 600.000 persone occupate nel settore stesso o in altri servizi direttamente connessi. Il settore del digitale a perimetro ristretto vale quasi quanto quello dell'automotive, mentre, considerando il perimetro allargato, si avvicina al valore del comparto dell'energia, due ambiti storicamente fondamentali per il sistema economico del nostro Paese.

Restringendo il campo alla sola pubblicità digitale, si nota che gli investimenti tornano a crescere a doppia cifra e registrano un aumento del 12%, sfiorando i 2,7 miliardi di euro (fonte: Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano).

“Il digitale in Italia è in grado di creare valore e, soprattutto, di cr
Carlo Noseda
eare occupazione - ha dichiarato Carlo Noseda, presidente di Iab Italia -. Il mercato dell'advertising online è sano e in crescita, e questo è un ottimo segnale, sia per il nostro presente che per il nostro futuro. Come associazione a rappresentanza di una delle principali industry che trainano il Pil italiano, siamo impegnati a promuovere la professionalità e la qualità, a beneficio dei brand, degli utenti, e, non da ultimo, delle aziende, grandi e piccole, che fanno il successo di questo settore”

La pubblicità online, assieme all'e-commerce, sono i due comparti che stanno maggiormente contribuendo alla crescita dell'intero settore, con un accrescimento, rispettivamente, del 19% e del 10% rispetto allo scorso anno.

“Il digitale è un alleato prezioso per il marketing e la comunicazione – ha detto Andrea Paliani, mediterranean advisory services leader di EY -. Crea valore chi è in grado di veicolare contenuto rilevante e coerente nell'interazione multicanale, chi crea ingaggio attraverso una relazione biunivoca di lungo termine con i consumatori, i follower, gli influencer e con le community e chi ne capitalizza in real-time i feedback. Sono fermamente convinto che occorra, quindi, avere un approccio integrato tra customer journey, multicanalità, branding e advertising”. Come emerge dalla ricerca IAB / EY, l'attuazione di tali strategie genera un incremento di brand perception (fino a +15%), di vendite (fino a +5%), di maggiore capacità nel rispondere a esigenze di servizio dei consumatori (fino a +70% di claim risolti tramite i social) e investimenti più efficienti (fino al +20%) anche in innovazione di prodotto e servizio.

Secondo l'Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano, a spingere l'incremento a doppia cifra della raccolta pubblicitaria online è l'advertising sui social network e, in particolare, l'advertising video sui social, che pesa ora quasi la metà del totale su questo canale. La pubblicità su smartphone cresce ancora molto (circa del 40%), ma raccoglie meno del 40% del mercato totale dell'internet advertising, a fronte di una quota di tempo speso sul canale mobile del 64%.

È un mercato sempre più concentrato, con un peso fortissimo dei grandi player internazionali (Google e Facebook in primis), che hanno il vantaggio di avere enormi quantità di informazioni sugli utenti online e di riuscire a raggiungere grandi audience.

Dal punto di vista dei formati pubblicitari, la display advertising rappresenta la parte più importante con un peso pari al 60% dell'intero settore, un valore complessivo di circa 1,6 miliardi e una crescita del 17% rispetto al 2016. Segue la search, con il 29% sul totale e un valore di 770 milioni di euro (+5% sul 2016). Il terzo formato più diffuso è il classified advertising (8% sul totale) che supera i 210 milioni di euro (+7% sul 2016). Tra le altre componenti troviamo l'email advertising, che vale poco più di 30 milioni di euro (+3% sul 2016) e il native advertising che, nelle sole componenti di Recommendation Widget e In-feed Unit (social network esclusi), è pari a circa 40 milioni di euro (+27%).

Il mercato del programmatic advertising è cresciuto, con un peso sul totale degli investimenti online dì advertising che passa dal 13% al 15% e un valore del 25% sul totale display advertising (nel 2014 era solo il 10%). Il programmatic vale circa 400 milioni di euro e vede una forte spinta soprattutto grazie agli spazi video, che dal 2017 sono stati venduti in maniera importante sulle piattaforme programmatiche, arrivando a pesare ben oltre il 30% del valore del mercato.


Tutti giornalisti sportivi su Gazzetta Fan News


chi non si accontenta di scrivere di sport solo sui propri social, arriva la piattaforma partecipativa realizzata completamente con contenuti prodotti dagli utenti, ideata da La Gazzetta dello Sport. Mette a disposizione del pubblico uno spazio informativo per condividere notizie, opinioni sulle partite, pagelle sui giocatori, pareri su squadre e protagonisti, news di calciomercato, approfondimenti tattici

23 novembre 2017 - Ha debuttato la piattaforma partecipativa Gazzetta Fan News aperta al contributo di chi ha sempre sognato di scrivere di sport: sarà realizzata con contenuti completamente prodotti dagli utenti. Il progetto, selezionato da Google per il round 2016 di Digital News Initiative, è in versione beta all'indirizzo www.gazzettafannews.it.

Gazzetta Fan News darà voce a tutti gli sport a tutti i livelli (professionistico, amatoriale, giovanile, locale, dalle competizioni internazionali ai tornei scolastici) mettendo a disposizione del pubblico uno spazio informativo per condividere notizie, opinioni sulle partite, pagelle sui giocatori, pareri su squadre e protagonisti, news di calciomercato, approfondimenti tattici. “Abbiamo ideato Gazzetta Fan News perché ognuno possa dire la sua in un sito ufficiale e non solo sui social” ha detto Andrea Di Caro, vicedirettore de La Gazzetta dello Sport.

Per partecipare bisogna registrarsi al sito e inviare una candidatura con un breve articolo di prova. Una volta accettati come autori, si potrà iniziare a scrivere e La Gazzetta dello Sport sceglierà e pubblicherà gli articoli più interessanti. Un editor guida nel posizionamento di titolo, sommario, testo e eventuali immagini, che possono essere fornite direttamente dall'utente (rispettando privacy e copyright) o attinte dal database di Getty Images messo a disposizione di Gazzetta Fan News. È possibile incorporare link, tweet o post di Facebook, scegliere la categoria in cui l'articolo dovrà apparire e inserire tag. L'articolo verrà moderato dal team di Gazzetta Fan News e poi pubblicato sul sito in ordine di arrivo. Una vetrina di primo piano darà evidenza ai migliori.


Agi diventa mobile first e lancia la divisione
di business AgiFactory per i branded content


storica agenzia di stampa si rilancia nel digitale e si trasforma col sistema editoriale Kolumbus, che consente ai giornalisti interni di operare in mobilità e ai fruitori di ricevere via app per mobile tutto il notiziario ed editare e inviare testi multimediali in tempo reale. Diversifica, inoltre, con la nuova divisione di brand journalism, storytelling, content creation & publishing al servizio di aziende, enti, istituzioni, organizzazioni, PA

22 novembre 2017 - Svolta tecnologica e diversificazione per la storica agenzia di stampa Agi che rilancia il suo ruolo nel mondo digitale e della creazione di contenuti, sotto la guida di Salvatore Ippolito, amministratore delegato da sette mesi. Agi cambia e da agenzia di stampa tradizionale si trasforma in agenzia italiana mobile first per giornalisti e utenti, guidata dal direttore Riccardo Luna e dal condirettore Marco Pratellesi. L'impegno è di coniugare innovazione e velocità con le regole deontologiche ed etiche dell'informazione, rimettendo al centro il giornalismo.

Il nuovo sistema editoriale Kolumbus consentirà ai giornalisti di Agi di operare in mobilità e ai clienti e fruitori dell'agenzia di ricevere su app per mobile tutto il notiziario con possibilità di alert personalizzati sulle notizie. L'app Agi permetterà loro di editare i testi multimediali da inviare immediatamente alla testata per cui scrivono, consentendo un flusso di lavoro ininterrotto anche in mobilità e in tempo reale.

Agi già da un anno ha intrapreso una svolta editoriale all'insegna di ‘la verità conta’. Accanto al notiziario tradizionale, rilanciato e rafforzato da reti verticali (Mobilità, Energia, Digitale, Africa, Mediterraneo), Agi ha attivato partnership editoriali con cui creare prodotti multimediali: dal factchecking ai long form di approfondimento; dal data journalism per trasformare numeri in notizie verificate e verificabili al video journalism, per raccontare e visualizzare fenomeni complessi; dagli eventi live agli ebook, fino ai Quaderni dell'Agenzia Italia in collaborazione con il Censis per indagare la cultura dell'innovazione.

La seconda novità è che Agi cresce e innova con una nuova divisione business, AgiFactory, factory italiana di brand journalism, storytelling, content creation & publishing, al servizio di aziende, enti, istituzioni, organizzazioni, PA e chiunque abbia la necessità di narrare e di narrarsi. Realizzerà su commissione contenuti data driven, narrazioni transmediali, content strategy, video stories, data visualization, graphic telling, social storytelling. A questo ‘hub dell'innovazione e della creatività’ collaborano giovani innovatori, designer, grafici, illustratori, videomaker, fotografi, storyteller e copywriter e agenzie come StoryFactory, The Visual Agency e True Numbers.


MMM Group entra nel ticketing online col biglietto
mobile che contrasta il mercato secondario


gruppo lancia l'app di Mticket, piattaforma cloud per l'emissione di biglietti di eventi e manifestazioni rivolta a chi realizza fiere, eventi culturali, musicali e sportivi. Oltre a permettere la gestione completa della biglietteria, associa a ogni biglietto un numero di telefono cellulare, rendendo così tracciabile il possessore

20 novembre 2017 - MMM Group, digital innovation group di Milano fondato da Roberto Silva Coronel e specializzato in soluzioni nel campo della comunicazione digitale, dei sistemi e-commerce e dello sviluppo di web application, entra nel mercato in espansione del ticketing online con l'app di Mticket, piattaforma per l'emissione di biglietti di eventi e manifestazioni, che permette a organizzatori di spettacoli e di eventi di gestire direttamente la biglietteria.

In più è in grado di contrastare il famigerato fenomeno del secondary ticketing, il mercato di biglietti su internet parallelo a quello autorizzato con prezzi ingiustificatamente multipli di quelle ufficiali. L'app di Mticket consente infatti di associare a ogni biglietto un numero di telefono cellulare, rendendo così tracciabile il possessore. Il biglietto mobile si visualizza direttamente sul display dello smartphone e può essere trasferito da un utente all'altro in sicurezza, visto che col trasferimento viene registrato il cambio di cellulare e in automatico si genera un nuovo barcode da esibire al controllo accessi automatizzato.

Un tradizionale biglietto in pdf può essere stampato più volte, replicato e anche intercettato. Con l'app di Mticket, invece
, ci si registra sulla piattaforma indicando il proprio numero di cellulare e via sms si riceve un codice per la conferma. Poi, si può procedere all'acquisto dei biglietti che sono tutti nominali. Il sistema così monitora le eventuali anomalie: quantità sospette di biglietti acquistati o trasferiti fanno scattare le opportune operazioni di verifica.

A parte la funzione anti-bagarinaggio, Mticket è piattaforma cloud di ticketing onsite e online sul territorio nazionale. E' certificata dall'Università di Bologna, è stata omologata dall'Agenzia delle Entrate ed è conforme alle direttive del Ministero delle Finanze e della Siae. Il modello di business di Mticket prevede il riconoscimento di un fee a MMM Group per ogni biglietto venduto.


Nascono i Trust Indicators a prova dell'affidabilità delle news online


la sfiducia degli utenti per via delle fake news, aziende media digitali aderenti al Trust Project varano uno standard di trasparenza che aiuta a valutare con facilità la qualità e l'affidabilità del prodotto giornalistico. Iniziano ad adottarli questo mese varie testate internazionali tra cui le italiane La Repubblica e La Stampa. Anche Google, Facebook e Bing hanno accettato di usarli

17 novembre 2017 - L'industria dell'informazione mondiale vuole combattere la sfiducia dei lettori causata dalle fake news, varando uno standard basato sulla trasparenza che aiuta a valutare con facilità la qualità e l'affidabilità della produzione giornalistica. Aziende media che rappresentano decine di siti di news hanno cominciato a mettere in evidenza i ‘Trust Indicators’, parametri che fanno luce sui principi etici, sul background e il mondo di lavorare dei giornalisti e che chiariscano al lettore cosa stanno leggendo: news, opinioni, analisi o pubblicità. Gli indicatori, segnalati nell'articolo o nel sito, sono stati ideati dagli esperti di oltre 75 aziende aderenti al Trust Project, consorzio internazionale di aziende di media in campo digitale che collaborano per costruire una stampa d'informazione su cui si possa fare affidamento.

Google, Facebook e Bing hanno accettato di usarli e si stanno adoperando per rafforzarne l'uso. Inizieranno a usare i Trust Indicators questo mese l'agenzia di stampa tedesca dpa, The Economist, The Globe and Mail, The Independent Journal Review, Mic, il Trinity Mirror e il Washington Post e le italiane La Repubblica e La Stampa.

“Nel mondo digitalizzato e connesso di oggi, è quanto mai difficile capire cosa sia classificabile come report accurato o pubblicità o disinformazione - afferma il direttore del Trust Project, Sally Lehrman (Markkula Center for Applied Ethics’ alla Santa Clara University) -. Un pubblico sempre più scettico vuole riconoscere competenza, lavoro e principi etici che stanno dietro al racconto. I Trust Indicators forniscono ai lettori gli strumenti per valutare se le notizie provengano da una fonte su cui poter fare affidamento”.

Gli otto punti chiave dei Trust Indicators sono:

Le pratiche migliori - Quali sono i tuoi standard? Chi finanzia la testata? Qual è la sua missione? Inoltre, l'impegno etico, le diverse voci, l'accuratezza, l'attenzione alle correzioni ed altri standard.
La competenza dell'autore - Chi ha scritto questa notizia? Dettagli sul giornalista che ha scritto la storia, compresa la competenza e le altre storie sulle quali ha lavorato.
Tipo di lavoro - Cos’è questo? Un'etichetta per distinguere opinioni, analisi e pubblicità (o la sponsorizzazione) dalle informazioni.
Citazioni e riferimenti - Per le notizie di tipo investigativo o di inchiesta, accesso alle fonti.
Metodi - Per le inchieste, informazioni sul perché i reporter hanno scelto di seguire una determinata storia e metodo usato.
Fonti proprie? Fare in modo che si sappia quando una storia nasce da esperienza propria o no.
Voci diverse - L'impegno della redazione nel sentire più fonti.
Feedback verificabile - Lo sforzo della redazione nel coinvolgere i lettori per definire priorità, accogliere contributi, garantire accuratezza.


“Ripristinare e rafforzare la relazione di fiducia con i lettori - ha detto Massimo Russo, direttore generale di Gedi Digital - è essenziale per dare efficacia al nostro giornalismo. Rendere gli indicatori visibili non solo agli utenti ma anche in linguaggio macchina, leggibile per le grandi piattaforme digitali, ci consentirà di aiutare i motori di ricerca e i social network a riconoscere e a mettere in evidenza un giornalismo di qualità”.


Al via Audiweb 2.0, rappresentazione completa dell'offerta online


i dati censuari di fonte SDK di Nielsen, i big data forniti da Facebook e i dati forniti dal Panel, la nuova ricerca rileverà nel modo più completo e obiettivo l'audience dei contenuti editoriali da tutte le piattaforme, attribuendoli coerentemente. I dati quotidiani e settimanali saranno disponibili dal 1° trimestre 2018, quelli mensili e del giorno medio dal 2°. Un tavolo di lavoro è in corso per unificare la ricerche base di Audiweb e di Auditel

16 nove
mbre 2017
- Dopo due anni di gestazione, Audiweb annucia l'avvio nel primo trimestre del 2018 della ricerca 2.0 che offrirà la più completa e obiettiva rappresentazione dell'offerta online in Italia, rilevando l'audience dei contenuti editoriali distribuiti su tutte le piattaforme disponibili e fruiti tramite pc, smartphone e tablet.

Audiweb, una JIC (Joint Industry Committee) che rappresenta tutte le controparti del mercato (AssoCom, Fedoweb, Upa), dà così agli investitori la misurazione dell'offerta online più precisa e completa oggi possibile, anche in un confronto internazionale. “Il nuovo sistema – ha detto Marco Muraglia, presidente di Audiweb - rende il giusto valore ai contenuti digitali degli editori, misurando la loro capacità di attrarre l'attenzione del pubblico attraverso tutte le piattaforme online. E offre agli investitori una fotografia trasparente e di immediata lettura dell'offerta online, attraverso un unico e coerente strumento di analisi per la pianificazione”.

La metodologia, sviluppata da Nielsen, prevede tre fonti dei dati. Il Software Development Kit di Nielsen (SDK), inserito dagli editori in video, pagine e applicazioni, fornisce dati ‘censuari’ sui volumi di fruizione da parte degli utenti dei contenuti online degli iscritti al sistema, superando i limiti del tradizionale Tag Audiweb. Permette la coerente attribuzione di tutte le audience rilevate e la completa misurazione dell'offerta che sia riferita alla fruizione di video su differenti piattaforme, alla modalità in-app browsing, agli Instant Article o AMP e, inoltre, l'interazione con i big data.

La seconde fonte sono i Big Data, indispensabili in un mercato così vast
Marco Muraglia
o e frammentato per la produzione di dati finali di qualità in termini di precisione, granularità, timing di distribuzione e di profilo dell'audience. Nielsen ha selezionato Facebook quale data provider più affidabile per copertura e qualità dei dati di profilazione relativi a genere ed età.

Il Panel (pc, mobile e single source) di 40.000 individui, rafforzato nella componente mobile, rappresenta la terza fonte di dati e garantisce validazione, calibrazione e, se necessario, la correzione delle informazioni e delle attribuzioni di consumi provenienti dal data provider, migliorando inoltre la rilevazione delle fasce di età meno rappresentate e consentendo l'estensione della misurazione a tutta l'offerta online, comprese le entità prive di SDK.

Il mix di queste sorgenti informative consentirà di ottenere dati qualificati e granulari, forniti al mercato entro 72 ore dalla rilevazione. Da gennaio, in parallelo con l'attuale sistema di rilevazione, saranno distribuiti agli editori dati quotidiani e settimanali riferiti all'audience completa delle properties editoriali iscritte al servizio. Tali dati riguarderanno la fruizione dei contenuti dai device rilevati (pc, smartphone e tablet), attraverso le differenti modalità e piattaforme di distribuzione disponibili (web-browsing e App, nonché in-App Facebook, Instant Article, AMP e piattaforme video). Dal secondo trimestre saranno prodotti anche i dati monthly (che andranno a sostituire completamente la produzione derivante dall'attuale sistema) e il dato del giorno medio.

Intanto è in una fase avanzata il tavolo di lavoro tra Audiweb e Auditel sul progetto di una ricerca di base congiunta, come chiesto dall'AgCom, per la stima degli ‘universi’ con informazioni sul profilo sociodemografico delle famiglie e degli individui e sulle dotazioni tecnologiche per accedere ai media. Potrà fornire agli investitori anche indicazioni preziose sulle audience crossmediali.



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In settembre hanno navigato su internet 25,4 milioni di italiani al giorno


sono collegati, invece, almeno una volta al mese 32,7 milioni di utenti unici, il 60% della popolazione dai 2 anni in su. Nel giorno medio hanno navigato da pc 11 milioni e da mobile 22,7 milioni. Il dominio del mobile sul pc si conferma con l'80,4% del tempo totale online generato dalla fruizione in mobilità

9 novembre 2017 - Con 32,7 milioni di utenti unici mensili, la total digital audience rilevata da Audiweb a settembre ha raggiunto circa il 60% della popolazione di 2+ anni, online tramite pc, smartphone e/o tablet. Nel giorno medio, invece, sono stati 25,4 milioni gli italiani che si sono collegati in settembre almeno una volta a internet, navigando in media per 2 ore e 11 minuti a persona. Più in dettaglio, nel giorno medio hanno navigato da pc 11 milioni di italiani (il 20% della popolazione 2+ anni) e/o da mobile 22,7 milioni (il 51,8% della popolazione tra i 18 e i 74 anni).

Si confermano i principali indicatori sulle abitudini di consumo del mezzo e sui livelli di penetrazione tra le differenti fasce d’età. I giovani, ad esempio, restano in prima linea in fatto di accesso a internet nella quotidianità, con il 66,5% dei 18-24enni online almeno una volta nel giorno medio e, più in dettaglio, il 62,8% che accede da mobile.

Per
quanto riguarda il tempo trascorso online, emerge ancora il dominio del mobile sul pc, con l'80,4% del tempo totale online generato dalla fruizione in mobilità. Ed è sempre più significativa la preferenza delle donne e dei giovani per la fruizione da mobile. Nel giorno medio a settembre, infatti, le donne hanno dedicato 2 ore e 26 minuti alla fruizione da mobile, mentre i 18-24enni e i 25-34enni vi hanno dedicato rispettivamente 2 ore e 36 minuti e 2 ore 27 minuti.

Tra i servizi e i contenuti che conquistano l'attenzione di almeno l'80% degli italiani online si posizionano ancora i servizi dedicati alla ricerca di contenuti e servizi online (categoria Search, con il 93,6% degli italiani online nel mese di settembre), i portali generalisti (con l'89,3% degli ut
enti online), i servizi e gli strumenti online della categoria ‘Internet Tools / Web Services’ (l'87,2%), i social network (Member communities con l'86,1%), i siti dedicati ai tool e software (l'84%) i siti e le applicazioni dedicati alla distribuzione e alla fruizione di contenuti video (l'82,1% per la categoria Video/Movies).


Con V by Vodafone il gruppo entra nel mercato dell'IoT consumer


V by Vodafone gli utenti potranno connettere milioni di prodotti per il tempo libero e la casa alla piattaforma Internet of Thing del gruppo. I primi quattro prodotti con cui il servizio debutta in Italia, Spagna, Uk e Germania sono un dispositivo per l'auto, una videocamera 4G, un tracker per gli animali domestici e uno per borse e valigie. Altre categorie seguiranno nel 2018 ed è prevista una rapida evoluzione. Il lancio è supportato da una campagna su social e web

8 novembre 2017 - Un mese fa Vodafone aveva cambiato il posizionamento globale e adottato il claim “Il futuro è straordinario. Ready?”, evidenziando la mission di aiutare i clienti e le comunità ad accogliere e beneficiare delle innovazioni legate al digitale e alle nuove tecnologie (vedi news dell 6 ottobre). A un mese di distanza, arriva l'annuncio dell'ingresso nel mercato dell'Internet of Things rivolto al consumatore finale. Facendo leva sull'esperienza acquisita negli anni nel mercato enterprise, dove conta oltre 59 milioni di oggetti connessi e una piattaforma per la gestione di diverse soluzioni in molteplici settori, il gruppo lancia V by Vodafone con cui gli utenti potranno connettere milioni di prodotti per il tempo libero e la casa alla piattaforma IoT del gruppo.

Il lancio parte in contemporanea in quattro Paesi - Italia, Spagna, Uk e Germania – con una soluzione scalabile nei 25 Paesi in cui esiste la piattaforma IoT Vodafone e con quattro prodotti iniziali: un dispositivo per l'auto, una videocamera 4G, un tracker per gli animali domestici e uno per oggetti com
e borse e valigie.

V-Auto by Vodafone offre le funzionalità ‘Auto SOS’ con chiamata per ricevere aiuto in caso di emergenza o di incidente; ‘Trova la mia auto’ per geolocalizzare e monitorare la posizione del proprio veicolo; ‘Livello di sicurezza della guida’ per controllare e valutare il lo stile guida per ogni percorso.

V-Camera by Vodafone è una video camera di sicurezza in alta definizione che si connette in automatico alla rete Vodafone, con cui monitorare e registrare da remoto qualsiasi luogo coperto da rete 3G e 4G.

V-Pet by Vodafone consente di monitorarne la posizione, i movimenti e lo stato di attività dell'animale di casa e di selezionare una o più aree entro cui p
uò muoversi, ricevendo degli alert nel caso in cui queste fossero oltrepassate.

V-Bag by Vodafone è pensato per ridurre il rischio di furti e smarrimento di valigie, borse a mano e zaini. Anche qui è possibile impostare una o più aree entro cui la borsa può essere spostata, ricevendo degli alert nel caso in cui queste fossero oltrepassate.

L'ecosistema V by Vodafone comprende la V-Sim by Vodafone, da utilizzare all'interno degli oggetti connessi (per ora in dotazione con ciascun prodotto della linea e dal prossimo anno acquistabile anche singolarmente e presso altri rivenditori) e l'applicazione per smartphone V by Vodafone, che consente di gestire attraverso un'unica interfaccia tutte le V-Sim dei dispositivi IoT. Per attivare i prodotti basta inquadrare il QR code sulla confezione, selezionare il pagamento e associare il prodotto alla propria Sim Vodafone Consumer.

Altre categorie seguiranno nel 2018, anno in cui Vodafone lancerà un marketplace aperto a sviluppatori IoT, che consentirà di ampliare ulteriormente il portafoglio di prodotti.

Per l'IoT nel mercato consumer si prevede una rapida evoluzione: entro il 2020, si stimano in oltre 370 milioni gli oggetti di elettronica di consumo e smart home in grado di connettersi alle reti IoT nei Paesi in cui Vodafone è presente, rispetto ai 50 milioni di oggi. E anche in Italia questo particolare settore cresce a ritmi del 30-40% l'anno. Nei prossimi dieci anni, l'espansione dell'IoT nel mercato consumer comporterà un cambiamento radicale nel modo di vivere delle persone, nelle loro case e nel tempo libero.

Il lancio in comunicazione della nuova offerta V by Vodafone prevede una campagna di video e altri formati disply su web e social, pianificata da Mec e curata da Razorfish, coerente con la campagna globale lanciata un mese fa col riposizionamento.


Amazon lancia Fire Tv Stick per la visione in streaming
di film, programmi, app e giochi sul televisore Hd di casa


dispositivo, disponibile in 100 Paesi e in 7 lingue tra cui l'italiano, rende la fruizione di contenuti in streaming da Prime Video veloce e semplice. Fire Tv Stick offre ai clienti iscritti ad Amazon Prime l'accesso ai contenuti in streaming più celebri, creati da diversi provider come Netflix e lo stesso Prime Video

8 novembre 2017 - Amazon ha annunciato il lancio della nuova Fire Tv Stick Basic Edition, un media player di contenuti in streaming che offre accesso semplice e veloce a migliaia di film, programmi televisivi, app e giochi. Il dispositivo è acquistabile su Amazon.it in oltre 100 paesi nel mondo con possibilità di impostare come lingua predefinita italiano, francese, spagnolo, portoghese, brasiliano, tedesco o inglese. “L'anno scorso abbiamo reso Amazon Prime Video disponibile a livello globale - ha affermato Jorrit Van der Meulen, vice president Amazon Devices Eu - ora con la Fire Tv Stick Basic Edition, la fruizione di contenuti in streaming da Prime Video diventa veloce e semplice”.

Fire Tv Stick offre ai clienti iscritti ad Amazon Prime l'accesso ai contenuti in streaming più celebri, creati da diversi provider come Netflix e lo stesso Prime Video. I clienti di Prime Video hanno accesso illimitato a serie tv come The Grand Tour, The Tick, American Gods e The Man in the High Castle, così come la seconda stagione di The Grand Tour, disponibile dall'8 dicembre, e Tom Clancy’s Jack Ryan, con John Krasinski, in arrivo nel 2018. Oltre alle produzioni originali Amazon, Prime Video mette a disposizione degli utenti un'ampia selezione di contenuti in licenza, tra cui film, serie tv, documentari e contenuti per bambini.

Il dispositivo si connette facilmente alla porta Hdmi della tv Hd: è sufficiente collegarlo, connettersi al Wi-Fi e avviare lo streaming. Portatile, consente di guardare i contenuti anche quando si è lontani da casa. Per i clienti iscritti a Amazon Prime il costo è di 39,99 euro, per gli altri di 59,99.


Con Milano Digital Week porte aperte sui migliori progetti
e sulle idee più innovative della Milano digitale


aperta la ‘call for proposal' per essere tra i protagonisti della manifestazione, che sarà realizzata da Cariplo Factory con Iab e Hublab, dal 15 e al 18 marzo, per mettere in luce come il digitale stia trasformando il modo di vivere di Milano. Una chiamata per aziende, istituzioni, università, startup, centri di ricerca, associazioni a raccontarsi e ad aprirsi ai cittadini. Una mappa interattiva, in mostra presso Base, racconterà come la città cambia giorno dopo giorno

30 ottobre 2017 - Quattro giorni ‘a porte aperte’ dedicati alla produzione e alla diffusione di conoscenza e innovazione attraverso il digitale. Sarà questa la Milano Digital Week, evento che vuole essere una chiamata per aziende, istituzioni, università, startup, centri di ricerca, associazioni a raccontarsi e ad aprirsi ai cittadini, per far conoscere i tanti volti della Milano digitale. Questa prima edizione si terrà da 15 al 18 marzo 2018 ed è già aperta la call for proposal per partecipare.

L'iniziativa è promossa attraverso avviso pubblico dal Comune di Milano - Assessorato alla Trasformazione Digitale e Servizi Civici ed è realizzata da Cariplo Factory, in collaborazione con Iab e Hublab. Tra i sostenitori ci sono anche Adci, AssoCom, Assorel, Ferpi, Fedoweb, Netcomm.

Attraverso talk, mostre, seminari, eventi, performance, workshop, laboratori, verranno presentati gli esempi virtuosi di trasformazione digitale in atto nella città nei più diversi settori, da quello scientifico e tecnologico alla cultura, dalla comunicazione alla finanza, dal food al design, fino a tutti i nuovi ambiti di innovazione resi possibile dal digitale. Milano Digital Week sarà anche l'occasione per creare una mappa interattiva del digitale a Milano, in mostra presso Base tra il 15 e il 18 marzo, per delineare il quadro d’insieme degli attori attivi sul territorio.

Le candidature a partecipare con un proprio progetto, sia ideato appositamente per la manifestazione, sia già attivo ma non noto al pubblico, possono essere presentate entro il 31 gennaio sul sito www.milanodigitalweek.com. Per informazioni: info@milanodigitalweek.com.


Cybersecurity, Samsung stila il decalogo
per la protezione dei dispositivi mobile


ha presentato all'annuale Business Summit milanese ‘Wide Opportunities World’ un vademecum rivolto ai consumatori finali, che espone in maniera semplice e diretta i dieci punti base per la messa in sicurezza dei dispositivi mobile

27 ottobre 2017 - La cybersecurity è la seconda emergenza in Europa, dopo il cambiamento climatico e prima dell'immigrazione. Ed è una priorità per lo sviluppo economico nazionale. Samsung ha presentato un vademecum rivolto ai consumatori finali, che espone in maniera semplice e diretta i 10 punti base per la messa in sicurezza dei dispositivi mobile. L'ha fatto in occasione della terza edizione a Milano del Samsung WOW Business Summit 2017, dedicato al tema della cybersecurity dove WOW è acronimo di Wide Opportunities World. Il Summit ha messo in luce come la pervasività del digitale renda sempre più necessarie soluzioni di sicurezza per le imprese e per i singoli cittadini.

I punti individuati da Samsung saranno declinati nei prossimi mesi sui canali online e social dell'azienda. Ecco il decalogo:

1. Mantenere il dispositivo mobile sempre aggiornato
Bisogna ricordarsi sempre di aggiornare il sistema operativo e gli altri software che si utilizzano: gli aggiornamenti spesso includono patch contro vulnerabilità e minacce alla sicurezza che potrebbero essere utilizzate e sfruttate contro l'utente.

2. Attivare l'antivirus
Prevenire è meglio che curare… Utilizzare una soluzione di sicurezza (antivirus) che protegga i dati ai quali si tiene di più.


3. Impostare una tipologia di blocco dello schermo
Questo semplice gesto rappresenta la prima linea di difesa contro l'accesso ai nostri dati personali in caso di tentativo da parte di terzi di accedere al dispositivo, ad esempio in caso di smarrimento o furto. L'impostazione base prevede l'impostazione di una password alfanumerica o di un PIN.


4. Attivare il PIN di blocco della SIM
Molto spesso ci si preoccupa di proteggere il proprio smartphone ma ci si dimentica di impostare un blocco a livello di scheda SIM. È consigliabile attivare anche il blocco SIM, per garantire anche la massima protezione della scheda stessa e dei dati che contiene.

5. Installare la applicazioni solo dagli Store ufficiali
È consigliabile installare software proveniente solo da fonti attendibili. Gli store ufficiali quali Google Play Store, Apple App Store e Samsung Galaxy Apps sono la scelta più sicura ed offrono maggior protezione rispetto ad applicazioni provenienti da sorgenti non ufficiali. Inoltre, è buona norma impostare il proprio dispositivo affinché, nel menu Impostazioni, l'installazione da sorgenti sconosciute sia disabilitata. È buona cosa verificare anche che l'applicazione che si sta installando sia quella che effettivamente l'utente desidera usare, evitando di installare quelle che hanno semplicemente nomi o logo simili, spesso creati appositamente per trarre in inganno.

6. Verificare le autorizzazioni concesse alle applicazioni
Quando si installa o si utilizza una nuova applicazione, bisogna prestare attenzione alle informazioni alle quali l'applicazione vuole accedere. È bene prestare attenzione ai messaggi in cui viene richiesto di autorizzare l'app ad accedere a contenuti del dispositivo. Leggerli con cura è un buon modo per verificare che l'applicazione che si sta installando non acceda in maniera inopportuna, e per altri fini, ai propri dati personali.

7. Prestare attenzione quando si forniscono informazioni personali
Il phishing è un tipo di truffa attraverso la quale un malintenzionato cerca di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali, codici di accesso, dati della carta di credito o del conto corrente, fingendosi un ente affidabile in una comunicazione digitale. Normalmente il phishing ha l'aspetto di una email che invita l'utente a cliccare un link e ad inserire i propri dati. È fortemente consigliato cancellare tutte le email sospette che si ricevono, specialmente se includono link o allegati. Se si pensa che il messaggio provenga veramente dal mittente indicato, è utile verificare direttamente con il mittente, o con l'azienda per la quale lavora, nel caso in cui l'email provenga da un mittente aziendale.

8. Abilitare la cifratura dei dati
I terminali più recenti abilitano la crittografia dei dati di default. Inoltre consentono di proteggere ulteriormente i propri dati in caso di furto o smarrimento attraverso una password che viene richiesta solo all'accensione.

9. Abilitare il controllo remoto del proprio dispositivo in caso di smarrimento o furto
Avere la possibilità di geolocalizzare oppure bloccare il proprio telefono a distanza è importante per proteggere i dati personali in caso di smarrimento o furto.

10. Ripristinare il dispositivo prima di rivenderlo
Se si ha l'intenzione di acquistare un nuovo dispositivo mobile e rivendere l'attuale come usato, bisogna assicurarsi di ripristinarlo alle condizioni di fabbrica. Il consiglio è quello di verificare che la cifratura sia attiva prima di eseguire la cancellazione dei dati, cosi che non rimangano informazioni e contenuti personali al suo interno.

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Per saperne di più su WOW - Business Summit di Samsung …>>




Wpp e Sitecore annunciano la partnership globale Wpp-Sitecore Alliance


Cognifide, Globant, Mirum, Ogilvy, Possibile, VML e Wunderman utilizzeranno in sinergia i prodotti di Sitecore, in team con la forza vendita e di assistenza, per offrire ai clienti di Wpp soluzioni digitali di livello mondiale più efficienti e meno costose e che produrranno un ROI più elevato

19 ottobre 2017 - Wpp, la maggior holding mondiale della comunicaizone e Sitecore (software per l'experience management) hanno annunciato una partnership strategica, la Wpp-Sitecore Alliance. Riunisce i brand dell'holding che già utilizzano le soluzioni di Sitecore - AKQA, Cognifide, Globant, Mirum, Ogilvy, Possibile, VML e Wunderman – in un unico team che lavorerà con i prodotti e a fianco dei team di vendita e di assistenza di Sitecore con l'obiettivo di sviluppare customer experience innovative e personalizzate.

La Wpp-Sitecore Alliance combina l'expertise nel settore del marketing digitale di Wpp con quella nella tecnologia per il marketing di Sitecore, così da poter offrire ai clienti di Wpp soluzioni digitali di livello mondiale più efficienti e meno costose, ottenendo un ritorno sugli investimenti di marketing più elevato e in minore tempo.

Le agenzie di Wpp coinvolte nella partnership hanno un'esperienza di ampio respiro nell'applicazione di Sitecore e hanno collaborato con Sitecore su innovazioni di prodotto personalizzate di cui attualmente beneficiano i clienti. La Wpp-Sitecore Alliance aumenterà il livello di collaborazione per una miglior customer experience in tutti i touchpoint digitali.

Scott Spirit, chief digital officer di Wpp, ha affermato: “Wpp è impegnata a lavorare con il leader delle tecnologie di marketing per aumentare l'offerta e consentire alle nostre agenzie di fornire le risorse e il sostegno di cui le aziende hanno bisogno per collegarsi con il crescente numero di consumatori digitali. L'organizzazione delle nostre risorse combinate è essenziale per portare a termine la nostra missione".

Sitecore ha presentato proprio ieri Sitecore Experience Cloud che offre una serie di strumenti commerciali, di digital marketing e di gestione di contenuti, nonché esperienze costantemente ottimizzate, nuovi approcci alla raccolta dati sui clienti e informazioni in tempo reale mediante l'apprendimento automatico.


Arrivano le Snack News, pillole video per informare i giovani


format è stato pensato dal Corriere della Sera con l'Università Bocconi per spiegare ai giovani delle scuole superiori gli avvenimenti di economia, tecnologia, innovazione, con un linguaggio diretto, serio ma non serioso. Le puntate da 2’ appaiono il lunedì, il mercoledì e il venerdì su corriere.it, sui social dei due partner e al link snacknews.it

18 ottobre 2017 - Corriere della Sera e Università Bocconi presentano Snack News, una serie di pillole video che spiegano ai giovani delle scuole superiori gli avvenimenti del momento in campo economico, tecnologico e di innovazione. È un format pensato per dare a un pubblico giovane un'informazione seria ma non seriosa, autorevole e allo stesso tempo accessibile.

Ogni puntata di 2’ affronta un tema all'ordine del giorno, analizzandolo sotto vari aspetti, con un linguaggio diretto capace di catturare l'attenzione e con l'inserimento di immagini, gif animate e parole chiave. Alla conduzione ci sono tre giovani giornalisti, Paolo De Cristina, Diana Cavalcoli e Michela Rovelli, coordinati dal vicedirettore del Corriere Daniele Manca e dal caporedattore Marco Castelnuovo. In ogni puntata interviene un professore della Bocconi sempre diverso a seconda del tema trattato.

Le prime tre puntate - su come costruire una start up, sui calciatori come brand e sulla professione di youtuber - sono online da oggi sul sito e sui social del Corriere della Sera e dell'Università Bocconi e al link snacknews.it. Le successive verranno pubblicate ogni lunedì, mercoledì e venerdì. Il progetto viene presentato oggi dal vicedirettore Manca agli studenti dei principali licei milanesi.


In agosto sono stati online ogni giorno 24,4 milioni
di italiani, 2 adulti su 3 collegati solo da mobile


trattandosi di un mese di vacanza, la total digital audience nel giorno medio è stata sul livello di luglio. Sono stati online il 44,1% degli uomini e il 44,7% delle donne e la permanenza media è stata di 2 ore e 24’ a persona. Circa il 79% dei 18-24enni online nel giorno medio ha scelto il mobile only

12 ottobre 2017 - In agosto sono stati 32,2 milioni gli italiani online, da mobile (smartphone e/o tablet) e computer, collegati complessivamente per 55 ore e 32 minuti. Nel giorno medio, invece, pur trattandosi di un mese di vacanza per molti italiani, la total digital audience nel giorno medio è stata sul livello di luglio: 24,4 milioni gli italiani dai 2 anni in su si sono collegati dai device rilevati, navigando in media per 2 ore e 24 minuti per persona. Di questi, 22,2 milioni da mobile e/o 8,7 milioni da computer.

Nel giorno medio ad agosto sono stati online il 44,1% degli uomini e il 44,7% delle donne, per una media del 44,4% (2 anni in su). Circa metà degli italiani di 18-74 anni, ovvero il 50,5%, è stata online da mobile con valori più elevati per le due fasce d’età più giovani: i 18-24enni (63,3%, pari a 2,7 milioni) e i 25-34enni (61,2%, pari a 4,2 milioni). Un dato sempre più interessante è rappresentato dagli italiani che nel giorno medio navigano esclusivamente da mobile: la quota tra i 18 e i 74 anni che nel giorno medio ha navigato esclusivamente da mobile è stata di 15,7 milioni, pari al 65,5% degli utenti unici online. Del resto era un mese di vacanza e la gente stava poco la desk.

Coerentemente con la penetrazione e le abitudini di consumo dell'online tra i differenti segmenti della popolazione italiana, circa il 79% dei 18-24enni online nel giorno medio sceglie il mobile only. La composizione degli utenti online nel giorno medio si riflette anche sulla frequenza di utilizzo del mezzo, con i 18-24enni che dedicano alla navigazione in media 2 ore e 49 minuti a testa e gli utenti dai 25 ai 54 anni online per almeno un'ora e mezza.

Per quanto riguarda i dati di consumo dei servizi e contenuti online, resta confermata la tendenza degli ultimi mesi, con qualche punto percentuale in più per le categorie al top e che offrono contenuti più strettamente legati all'intrattenimento, al tempo libero e alle communities: i servizi dedicati alla ricerca di contenuti e servizi online (Search, con il 92,5% degli utenti online nel mese), la consultazione dei portali generalisti (sotto-categoria ‘General Interest Portals & Communities’, con l'88,1% degli utenti), i servizi e strumenti online (l'86,7% degli utenti per la categoria ‘Internet Tools / Web Services’), i Social Network (l'85,9% degli utenti), i contenuti video (‘Video/Movies’ con l'81,5% degli utenti), le mappe e informazioni di viaggio (con il 69%) e le news (‘Current event & global news, con il 63% degli utenti).


SaldiPrivati torna a comunicare con PicNic


campagna in tv e radio del sito di e-commerce mette in evidenza che i saldi ci sono tutti i giorni, a tutte le ore, rivolgendosi a una donna tra i 25-54 anni, trendy, multitasking, con più device a disposizione. L'obiettivo del gruppo francese Showroomprivé è di rafforzare la notorietà del brand in Italia

10 ottobre 2017 - Dopo l'acquisizione da parte del gruppo francese Showroomprivé, SaldiPrivati torna in comunicazione per consolidare la notorietà del brand in Italia. L'agenzia incaricata delle comunicazione del rilancio è PicNic. “È un momento importante per il gruppo che evidenzia l'investimento sul brand in Italia e l'importanza del nostro mercato” ha detto Marco Barberini, amministratore delegato di Saldi Privati e country manager Italia di Showroomprivé Group.

La campagna televisiva, prodotta da The BigMama, mette in evidenzia uno dei punti di forza del sito di e-commerce: con SaldiPrivati i saldi ci sono tutti i giorni, a tutte le ore. La storia vede una coppia la cui euforia è scadenzata da una sveglia che ricorda l'ora dello shopping: “Oggi ci sono i saldi!”. Lo spot allegro, semplice e immediato ha come target una donna attenta alla moda e agli accessori per sé, per la casa e per la famiglia, una donna multitasking e con più di un device a portata di mano, tra i 25 e 54 anni, al passo con le nuove tendenze.

Pianificata da Havas Media, la campagna è in tv e radio con spot da 30 e 15 secondi fino ai primi di dicembre.




Per i 10 anni Subito mette in mostra la seconda vita dei consumi


visibile free fino a fine mese al Mudec di Milano la mostra fotografica ‘Storie di un passato futuro’, rappresentazioni tra l'onirico e lo storytelling dei 10 oggetti e servizi più cercati sulla piattaforma di compravendita online. Gli scatti sono di Simone Bramante

5 ottobre 2017 - Subito, piattaforma di compravendita online tra privati, parte della multinazionale norvegese Schibsted Media Group, celebra i primi 10 anni in Italia, in cui ha contribuito a far crescere il mercato second-hand, che nel 2016 è valso l'1,1% del Pil italiano. Oggi Subito.it è tra i primi 10 brand online più visitati e primo servizio di annunci classificati sul web con l'80% di market share. Dall'apertura in Italia a oggi, gli utenti mensili sono cresciuti velocemente, registrando un balzo dal 2014 con il lancio delle app e attestandosi attualmente a 8 milioni mensili. Gli annunci pubblicati sono passati da 62.600 alle fine 2007 a 30 milioni a fine 2016.

“Attualmente supportiamo un italiano su tre connesso a vendere e comprare beni o servizi, nei prossimi anni puntiamo a raggiungere tutti gli italiani che accedono a internet, aumentando i servizi offerti grazie alle sinergie con gli altri brand del gruppo, InfoJobs e Pagomeno” ha detto Melany Libraro, da poco nominata ceo di Schibsted Italy (vedi news del 14 sette
mbre)
.

Per celebrare i dieci anni di attività, Subito ha dato il via a un progetto fotografico con protagonista la seconda vita dei consumi tipici dell'italianità, raccontata attraverso un percorso di cambiamenti socio-culturali. Ispirandosi alle 10 ricerche più frequenti sul portale, Simone Bramante, digital creative director, nonché noto Instagrammer col nome Brahmino, ha realizzato la mostra ‘Storie di un passato futuro’ con scatti di stile ricco di narrazioni oniriche, rivisitazioni generazionali e storytelling. L'esposizione è in scena al Mudec - Museo delle Culture di Milano da oggi fino al 30 ottobre, a ingresso libero, negli orari del bistrot del Museo dove è allestita (Info su http://www.mudec.it/ita/informazioni/#orari).

Vi compaiono oggetti appartenenti a un passato che ritorna
con nuove abitudini e usi, come la Vespa, il Rolex, ma anche oggetti del nostro presente e futuro come l'iPhone, la Smart e la Playstation. Conpletano i dieci oggetti/servizi più cercati il divano, la bici, la casa, il trattore. Per dare un'idea del volume di transazioni che la top ten muove, basti dire che su Subito oggi ci sono 36.000 Vespa e ogni minuto si vende una moto, 40.000 Smart e ogni minuto si vendono 3 auto, 21.000 smartphone di cui se ne vende 1 ogni 60 secondi, 71.000 bici di cui 1 venduta ogni due minuti, 16.000 trattori di cui 1 venduto ogni 3 minuti e 76.00 divani di cui 1 venduto ogni 40 secondi. Vanno aggiunti 11.000 annunci di badanti, 5.000 di Rolex, 14.000 di Playstation, 312.000 di appartamenti.


Il Registro celebra i trent'anni del dominio .it, oltre 3 milioni gli iscritti


dei nomi a dominio .it, attiva da dicembre 1987, ha superato i 3 milioni tra imprese e persone iscritte. L'anniversario viene festeggiato con una serie di incontri, partendo da domenica 8 ottobre a Pisa nell'ambito dell'Internet Festival con ‘30 anni di .it‘, per continuare a Roma il 26 ottobre per la finale della competizione per startup .itCup Registro e infine a Milano il 24 novembre con un grande evento celebrativo

19 settembre 2017 - Sono passati 30 anni da quando lo IANA (Internet Assigned Numbers Authority) delegò nel dicembre 1987 il Cnr di Pisa a gestire il Registro, l'anagrafe dei nomi a dominio .it. Oggi sono oltre tre milioni (il tremilionesimo è stato registrato nel dicembre 2016) i nomi italiani assegnati a persone fisiche e imprese, cominciando dai grandi brand pionieri come Enel, Ferrari, La Rinascente, Buffetti, Acqua di Parma che aprirono il sito e iniziarono la loro storia digitale tra la fine degli anni ottanta e i primi anni novanta.

Per festeggiare l'anniversario, il Registro varia una serie di appuntamenti dedicati alla storia digitale di .it, partendo con quelli ospitati all'interno dell'Internet Festival (in programma a Pisa dal 5 all'8 ottobre), tra cui l'evento clou (domenica 8 dalle 16 alle 18), organizzato in collaborazione con Startupitalia, che porterà sul palco le storie di aziende e di protagonisti del web che hanno scelto .it per caratterizzare la propria identità.

A Roma il 26 ottobre ci sarà la finale di .itCup Registro, la competizione per startup Ict del Cnr, che mette in palio la possibilità di volare in Silicon Valley per un'esperienza di formazione imprenditoriale presso la Startup School di Mind The Bridge. Si contenderanno l'opportunità 6 startup selezionate tra le 100 che si sono candidate.

Infine a Milano, il 24 novembre (dalle 11 alle 16), ci sarà l'evento celebrativo ‘30 anni di .it’ (presso La Pelota) che ripercorrerà le tappe del percorso di Registro .it che “fin dalla nascita – come sottolinea il direttore Domenico Laforenza - si è reso parte attiva di un processo di diffusione partecipato e condiviso della cultura della rete, ispirato alla libera competizione degli attori, all'uso consapevole, alla neutralità, e nel quale trovano ampia rappresentanza le comunità globali di internet“. Tra gli appuntamenti della giornata, citiamo l'analisi ‘Il futuro dei nomi a dominio’ e l'incontro ‘L'Italia digitale: politiche e buone pratiche per l'Agenda digitale italiana’. Ci sarà spazio per le imprese e per le scuole.


Nasce Schibsted Italy, con Melany Libraro ceo


multinazionale norvegese Schibsted Media Group, operante nell'editoria, nel digitale e nel mobile, annuncia la costituzione della filiale italiana cui fanno capo Subito, InfoJobs e Pagomeno, piattaforme digitali di annunci classificati e di comparazione di prezzi e prodotti, per un fatturato annuo di oltre 40 milioni di euro. Allo studio lo sviluppo di nuove aree di business

14 settembre 2017 - Schibsted Media Group, multinazionale norvegese operante nell'editoria, nel digitale e nel mobile, ha costituito in Italia la branch Schibsted Italy cui fanno capo Subito, InfoJobs e Pagomeno, piattaforme digitali attive nel settore degli annunci classificati e della comparazione di prezzi e prodotti. Schibsted Italy, inoltre, controlla Schibsted Italy Business, società che fornisce servizi di teleselling e customer care/satisfaction agli utenti privati e ai professionisti.

L'Italia fa parte degli ‘established markets’ assieme a Francia, Spagna, Austria, Germania e Gran Bretagna, che contano nel complesso oltre 720 milioni di visitatori al mese e ricavi per circa 350 milioni di euro sulle piattaforme digitali di Schibsted Media Group,
Melany Libraro
oggi presente in 30 Paesi con oltre 6.900 dipendenti.

L'unione dei tre brand sotto Schibsted Italy ha l'obiettivo di rafforzare il posizionamento del gruppo sul mercato italiano, facendo leva sulla verticalizzazione di alcuni segmenti di business (automotive, real estate e job) e sullo sviluppo/introduzione di nuovi. Ceo di Schibsted Italy è stata nominata Melany Libraro, già ceo di Subito dal 2014, che ora guida così un'azienda da 40 milioni di fatturato (in costante crescita), 250 dipendenti e 1,5 milioni di visitatori unici al giorno su ciascuna delle 2 principali piattaforme Subito e InfoJobs.

Nel nuovo ruolo, Libraro ha la responsabilità di sostenere e potenziare la crescita dell'azienda, definendo le linee strategiche per Subito, InfoJobs e Pagomeno. “La costituzione di Schibsted Italy – ha detto - ci permetterà di lavorare in modo ancora più sinergico tra i tre brand per potenziare il business e per fornire a utenti privati e professionisti servizi innovativi ad alto valore aggiunto, in linea con i nuovi trend tecnologici”.


Condé Nast presenta Shareable, Lisa e Social Academy


content media company ha messo a punto tre progetti innovativi legati ai social. Shareable, content creator unit di Vogue Italia, ha già 15 clienti attivi. Condé Nast Social Academy, in collaborazione con Sda Bocconi, è la prima Academy in Italia rivolta ai protagonisti dell'influencing marketing. Lisa-Love Inspire Share Advise è il primo social brand di Condé Nast rivolto alle Millennials

13 sett
Fedele Usai
embre 2017
- Fedele Usai, dal 1° settembre nuovo amministratore delegato di Condé Nast (vedi news del 7 giugno), ha annunciato i nuovi progetti della multimedia communication company. Tra questi, Shareable, content creator unit di Vogue Italia; Condé Nast Social Academy, rivolta ai protagonisti dell'influencing marketing, e Lisa (Love Inspire Share Advise), primo social brand del gruppo rivolto alle Millennials. Senza dimenticare l'imminente ‘Vogue Fashion's Night Out’ a Milano (vedi news del 20 luglio) e il ‘Wired Next Fest’ a Firenze a fine mese (vedi news dell'11 settembre). .

Shareable, content creator unit di Vogue Italia, nasce dall'esigenza dei brand di comunicare sui social media. È in grado di fornire ai partner servizi di produzione, col valore aggiunto di amplificarne la visibilità e il messaggio, grazie alle piattaforme di distribuzione delle testate. A pochi mesi dal lancio, sono già attivi 15 partner: Bata, Casadei, Dolomiti Superski , FCA Abarth, Furla, FujiFilm, Lamberto Losani, Lavazza, Luxottica, MotoMorini, Pompadour, Racine Carré, Rouge Baiser, Saucony, Volkswagen. La previsione è di chiudere, solo in questa proposizione, a oltre 500.000 euro di ricavi.

Condé Nast Social Academy nasce col contributo scientifico e didattico di Sda Bocconi ed è la prima Academy in Italia rivolta ai protagonisti dell'inf
luencing marketing: un corso certificato rivolto alle nuove generazioni di blogger, chiamate nei prossimi anni a rispondere con autenticità, competenza e unicità nella social life. L'obiettivo è di formare i primi influencer certificati Condé Nast e Sda Bocconi, attraverso lo sviluppo di una serie di competenze teoriche del mondo della comunicazione, del social marketing e dei digital media e una parte pratica per l'applicazione diretta e il riscontro delle nozioni acquisite. I partecipanti acquisiranno capacità e competenze trasversali sui media e verticali sul settore del beauty & lifestyle. Il corso avrà inizio il 15 novembre. Candidature su socialacademy.condenast.it.

Lisa, acronimo di Love Inspire Share Advise, è il primo social brand di Condé Nast rivolto alle Millennials. Rappresenterà una total topic coverage nella sfera dell'intrattenimento dedicato al target delle giovanissime, con una vocazione strettamente social, che farà leva sulla loro attitudine alla self expression, al senso di community e al desiderio di condivisione e di connessione social in ogni momento della giornata. Tanti i temi che occuperanno il palinsesto di Lisa, da quelli più tradizionalmente affini al mondo Condé Nast. come la moda e il beauty, a temi inediti. Lisa non si svilupperà da un sito ma da profili social attivi sulle principali piattaforme, da Facebook a Instagram a Twitter, le cui top stories saranno poi raccolte in li-sa.it. L'approccio di Lisa ai contenuti sarà contraddistinto da una forte componente visiva, grazie all'utilizzo di social cards, gif animate, video e Instagram Stories. Sarà una nuova voce nel panorama editoriale che interagirà con tutti i brand di Condé Nast e anche coi partner inserzionisti che vorranno dialogare con un target più giovane attraverso una nuova modalità, all'insegna di forme di comunicazione più vicine all'advising piuttosto che all'advertising.


Iab contro norme troppo restrittive sull'ePrivacy.
A rischio l'equilibrio e l'economia del settore digitale


ricerche di Iab Europe evidenziano il tacito accordo tra utenti e inserzionisti sulla gratuità dei contenuti online, resa possibile dagli investimenti pubblicitari. I dati comportamentali sono una risorsa cruciale per il settore dei media e per l'economia digitale. Iab Italia si adopera perché le istituzioni europee rivedano il Regolamento ePrivacy che dovrebbe entrare in vigore il 28 maggio

11 settembre 2017 - Il tema della tutela dei dati personali è uno dei fronti di attività più caldi per Iab Italia che da diversi mesi, assieme a IabEurope e alle altre principali Iab, sta lavorando per convincere le Istituzioni Europee a rivedere il testo della proposta di Regolamento ePrivacy e ad approvare una serie di emendamenti che tutelino il mercato di riferimento e allontanino i rischi di impatto negativo.

Iab Europe ha pubblicato tre nuove ricerche (disponibili sul sito datadrivenadvertising.org), che dimostrano quanto i dati comportamentali permettano non solo di migliorare il gradimento e l'efficienza delle campagne di digital advertising, ma rappresentino anche una risorsa cruciale per tutto il settore dei media e per l'economia digitale nella sua globalità.

I consumatori europei che accedono al web quotidianamente (e il 52% di questi lo fa per tre o più ore al giorno) sono più soddisfatti delle loro esperienze gratuite e supportate da annunci rispetto a quelle a pagamento (63% vs 40%). Inoltre, più di 8 utenti su 10 preferiscono visitare siti gratuiti supportati da annunci e i due terzi dei navigatori sarebbero contenti di condividere i propri dati per ricevere pubblicità mirata (Fonte: ‘GFK Europe online: an experience driven by advertising’).

“I dati ci dimostrano l'importanza del tacito accordo tra utenti e inserzionisti sulla gratuità dei contenuti online, resa possibile dagli investimenti pubblicitari - ha commentato Carlo Noseda, presidente di Iab Italia -. Questo ci d&a
Carlo Noseda, presidente di Iab Italia
grave; un'ulteriore conferma di come una regolamentazione troppo restrittiva, quali quella sull'ePrivacy (la cui entrata in vigore è prevista per il prossimo 25 maggio 2018), rischierebbe di compromettere l'equilibrio di tutto il settore digitale, rendendo più macchinosa la navigazione degli utenti e mettendo a rischio la qualità dei contenuti”.

Le campagne di advertising targettizzate sulla base dei comportamenti degli utenti, supportate da logiche ben gestite di programmatic adv, rappresentano un modello vincente non solo per gli inserzionisti, grazie alla maggior efficacia ed efficienza delle campagne di comunicazione mirate ai consumatori, ma anche per i consumatori, che ricevono contenuti pertinenti, interessanti e tempestivi. Gli annunci focalizzati sul target, infatti, hanno un tasso di click-through superiore di 5 volte in media rispetto alla pubblicità standard. Inoltre, quando i dati comportamentali vengono utilizzati per raggiungere persone che hanno già visto lo stesso prodotto in precedenza, il tasso di click-through è addirittura di 10 volte superiore.

Il behavioural targeting sta segnando un nuovo paradigma per la pubblicità in tutti i media: per la radio, l'out-of-home, la Smart tv e anche la tv lineare. Ad esempio, nei principali mercati europei, i dati comportamentali acquisiti digitalmente già contribuiscono al 20% della spesa pubblicitaria in radio (Fonte: ‘The Economic Value of Behavioural Targeting in Digital Advertising’).

Un'analisi economica più ampia, inoltre, fa emergere il forte contributo della pubblicità digitale in termini di investimenti, indotto e occupazione. È un settore che si è evoluto molto velocemente, da industria emergente al principale mezzo pubblicitario in Europa: nel 1999 deteneva una marginalissima quota dello 0,5% sul totale della pubblicità, mentre nel 2016 ha registrato investimenti del valore di 41,9 miliardi. Considerando anche altre componenti meno dirette, come la creazione di contenuti e il sostegno all'evoluzione degli altri media e degli altri settori del digitale, il contributo del digital advertising è stimato a 118 miliardi di euro in termini di BIL (Benessere Interno Lordo) (Fonte: ‘The economic contribution of digital advertising in Europe’).

“Alla luce di questi dati, è indubbio che le nuove regolamentazioni mettano a rischio la salute della pubblicità digitale e quella dell'intero settore dei media, con un risvolto nettamente negativo sull'indotto, sull'occupazione e, di conseguenza, sull'intera economia digitale - continua Noseda - . Non condividiamo, quindi, la nuova proposta di Regolamento sull'ePrivacy, tra cui l'opt-in come unica base per l'erogazione di pubblicità: come associazione, ci impegniamo a promuovere la democraticità del web, grazie a una logica di mercato basata sulla fruizione gratuita di contenuti e servizi di qualità, consentita proprio dalla pubblicità. [...] Iab Italia si sta muovendo da diversi mesi per convincere le Istituzioni europee a rivedere il testo della proposta di Regolamento e ad approvare una serie di emendamenti che garantiscano il nostro mercato e allontanino i rischi di impatto negativo evidenziati in questi documenti”.

Il modello di analisi proposto da Iab Europe dimostra, quindi, che l'attuazione dei regolamenti porterebbe a un'ulteriore concentrazione del mercato e influenzerebbe la redditività della pubblicità digitale come modello di finanziamento per gli editori (Fonte: ’The Economic Value of Behavioural Targeting in Digital Advertising’).


Nasce l'European Viewability Steering Group per standard condivisi sulla viewability. In campo per l'Italia Assocom, Iab Italia e Upa


tavolo di lavoro europeo ha già reso reso disponibile il documento ‘Principi di misurazione europei per la viewability’, sta per lanciare il progetto di un framework di certificazione europeo per le società di misurazione della viewability e si prepara a lavorare su sei moduli relativi alla misurazione. L'Italia è all'avanguardia con il recente Libro Bianco sulla comunicazione digitale

5 settembre 2017 - È stato costituito il 10 agosto l'European Viewability Steering Group (EVSG), tavolo di lavoro formato da Eaca, Iab Europe e Wfa insieme alle associazioni nazionali di riferimento nei Paesi che hanno aderito direttamente: Italia (Assocom, Iab Italia, Upa), Uk (Ipa, Iab Uk, Isba, Aop), Germania (Bvdw, Agof, Owm), Francia (Arpp, Geste, Iab France, Sri, Uda, Udecam). Per il nostro Paese ci rappresentano in ESVG Anthony Cardamone per Assocom, Daniele Sesini per Iab Italia e Alberto Vivaldelli per Upa.

Il primo output del tavolo di lavoro è stato quello dei ‘Principi di misurazione europei per la viewability’, già resi disponibili per il mercato. A breve verrà lanciato il secondo progetto di un framework di certificazione
europeo per le società di misurazione della viewability. L'obiettivo è di ridurre le discrepanze di misurazione e garantire un processo di accreditamento paneuropeo, in grado di ridurre costi e complicazioni di molteplici accreditamenti nazionali. Il framework di certificazione europeo diventerà operativo a seguito del perfezionamento di una RFP (Request for proposal) per la ricerca di uno o più auditor tecnici e della costituzione dell'European Authority (EA), gestita da Eaca e Iab Europe.

Nel frattempo l'EVSG lavorerà su sei moduli relativi alla misurazione (Environments, Measured Items, Measurement, Transparency & Reporting, User Experience, Non-Human Traffic), compresa la definizione di standard quantitativi di viewability più rigorosi.

Assocom, Iab Italia e Upa fanno notare come il nostro mercato si trovi in una posizione molto avanzata su questi temi, grazie al lavoro svolto con il Libro Bianco sulla comunicazione digitale, pubblicato a fine a giugno, cui hanno partecipato altre cinque associazioni (vedi news del 28 giugno).

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Presentato al Festival di Venezia il progetto DigitaLife, documentario collettivo sulla vita cambiata da internet


già arrivate da diverse parti del mondo centinaia di video per far parte del docufilm sui cambiamenti apportati nella vita quotidiana da vent'anni di internet, che sarà prodotto da Varese Web con Rai Cinema e Fondazione Ente dello Spettacolo. Sono partner del progetto Sea, Eolo, Coop, Tigros, Elmec informatica, Caffè Chicco d'oro, Habitare e lo sostengono, tra gli altri, il Fai, Terre des Hommes, l'Ordine dei giornalisti, Anso

5 settembre 2017 - È stato presentato al Festival del cinema di Venezia il progetto del docufilm DigitaLife, che racconterà come il digitale abbia cambiato, e stia cambiando, la vita di ognuno di noi (vedi news dell'8 marzo). Prodotto da Varese Web (editoria multimediale) con Rai Cinema e Fondazione Ente dello Spettacolo e diretto da Francesco Raganato, il docufilm sarà tutto realizzato con video dei cittadini, che li stanno inviando al sito www.digitalife.org e alla piattaforma di Rai Digital www.rai.it/digitalife.

Già sono arrivati centinaia di video da diverse parti del mondo che danno tante letture diverse sul vissuto con il digitale. Raganato ha già iniziato a lavorarci: “L'intento – spiega – è di creare un film corale il più universale possibile, non partendo da assunti assoluti o massimi sistemi, ma raccontando storie sincere, in cui ognuno di noi possa riconoscersi. Tecnicamente mi piace definire questo film come un 'flusso di coscienza collettivo' dove non c'è una corrente dominante che trascina le altre, ma ci sono i flussi unici e affini di chi decide di condividere la propria storia con noi”. Marco Giovannelli, presidente di Varese Web, aggiunge: “Crediamo che il fascino maggiore della cultura digitale sia la partecipazione. La carica innovativa di questo film però non è legato solo al mosaico che verrà realizzato grazie ai video inviati, ma al trattamento dei materiali stessi. Il progetto sarà un lungo racconto corale che accompagnerà tutte le fasi della produzione e post produzione fino all'arrivo in sala. Avremo così una piattaforma dove ogni cittadino potrà esprimere la propria opinione e al tempo stesso esser protagonista".

Vittorio Cosma, compositore e produttore discografico, curerà la colonna sonora con la sua Music Production. La produzione del docufilm ha come sostenitori il Fai, il Parco Nazionale delle Cinque terre, Terre des Hommes, l'associazione europea delle vie Francigene, l'Ordine dei giornalisti, Anso. Sono partner/sponsor Sea, Eolo, Coop, Tigros, Elmec informatica, Caffè Chicco d'oro, Habitare.

Si può rimanere aggiornati e anche entrare nella comunità di DigitaLife attraverso il sito www.digitalife.org, la pagina Facebook, Instagram, Twitter e YouTube. Si può anche scrivere a digitalife.film@gmail.com.




In maggio sono stati 30,4 milioni
gli utenti unici online e 23,3 quelli giornalieri


giorno medio sono stati online il 42% degli uomini e il 42,7% delle donne, il 66% dei 18-24enni e il 65% dei 25-34enni. Undici milioni di utenti hanno navigato da pc e 20,4 milioni da mobile. Il consumo medio giornaliero è di 2 ore e 26 minuti. La fruizione di internet da mobile in maggio ha riguardato il 60% della popolazione maggiorenne

14 luglio 2017 - In base ai dati forniti da Audiweb, a maggio la total digital audience conferma la quota di 30,4 milioni di utenti unici (dai 2 anni in su) col 60% della popolazione maggiorenne collegata da mobile (26,5 milioni). Nel mese gli italiani hanno navigato complessivamente per 57 ore e 46 minuti, in media per 2 ore e 26 minuti al giorno. Nel giorno medio risultano 23,3 milioni gli utenti unici totali collegati da pc e mobile: 11 milioni online da pc (italiani 2+ anni) e 20,4 milioni da mobile (18-74 anni).

Nel giorno medio a maggio risultano online il 42% degli uomini (11,5 milioni) e il 42,7% delle donne (11,8 milioni) dai 2 anni in su, con sovra rappresentazione delle fasce più giovani: circa il 66% dei 18-24enni (2,7 milioni) e il 65% dei 25-34enni (4,5 milioni). Le donne risultano più attive degli uomini, con 2 ore e 39 minuti spesi in media onl
ine contro la media di 2 ore 26’. Si confermano ancora i livelli di consumo nelle differenti fasce d'età: i 18-34enni risultano mediamente più collegati nel giorno medio (2 ore e 47’ per i 18-24enni e 2 ore e 38’ per i 25-34enni).

Con 2 ore e 11 minuti in media per persona al giorno, risulta, inoltre, decisamente più elevato il tempo dedicato alla fruizione di internet da mobile, rispetto alla fruizione da Pc che registra un tempo speso medio di 1 ora e 6 minuti. La differenza è meno evidente tra gli uomini (1 ora e 8’ minuti da pc e 1 ora e 56’ da mobile) mentre per le donne è decisamente più elevata, con circa 1 ora e 20 minuti di tempo in più speso online da mobile.

Anche in maggio si attestano ai primi posti come categorie di siti più visitati i motori di ricerca (‘Search' col 93,8% degli utenti nel mese), i portali generalisti (‘General Interest Portals & Communitie
s’ col 90,6% degli utenti), i servizi e gli strumenti online (‘Internet Tools / Web Services’, con l'86% degli utenti) e i Social Network (‘Member Communities’, con l'85,8% degli utenti). Tra gli altri contenuti, raggiungono o superano almeno i 20 milioni di utenti le categorie di siti e/o applicazioni dedicati ai contenuti video, che raggiungono un'audience totale di 25,2 milioni di utenti unici (l'83% degli utenti nel mese), ai servizi di messaggistica da mobile, con 23,1 milioni di utenti (il 76%), alla gestione delle email, con 23 milioni di utenti (il 75,7%), all'e-commerce, con 22,2 milioni di utenti (il 73,1%), ai servizi e alle informazioni delle compagnie telefoniche, con 21,3 milioni di utenti (il 70,1%), alle news online, con 20,5 milioni di utenti (il 67,5% degli utenti online).


Debutta ‘Italia wifi’, la rete WiFi nazionale federata, libera e free


sistema di accesso unico è fruibile da oggi, scaricando l'app gratuita WiFi.Italia.it, in varie città tra cui Milano, Firenze, Roma, Prato, Bari, Trento. L'iniziativa di Mise, Mibact e Agid punta al rilancio della banda larga, a favorire lo sviluppo turistico e a rendere meglio fruibili i servizi della PA

13 luglio 2017 - Oggi debutta in Italia la rete WiFi pubblica e gratuita attraverso l'app WiFi.Italia.it scaricabile da Google Play, Apple Store e Windows Store, grazie al progetto WiFi Italia (vedi news del 20 dicembre 2016). Ci si potrà collegare a un unico network per accedere a internet, ai social e a tutti i servizi online. Già in varie città si può navigare free in luoghi pubblici, ma ora sarà possibile entrare nella rete ovunque con lo stesso account. Il servizio partirà subito dopo la presentazione ufficiale al convegno a Roma ‘WiFi.Italia.it: una rete per fare rete’.

L'iniziativa si deve al Ministero dello Sviluppo economico (Mise) e a quello dei Beni culturali (Mibact) che hanno firmato l'anno scorso un Protocollo d’intesa triennale (prorogabile per altri due anni) per l'utilizzo della banda ultralarga per collegare tra loro siti turistici e punti di interesse culturale sul territorio nazionale. L'iniziativa ha la supervisione dell'Agenzia per l'Italia digitale (Agid).

L'app sarà a disposizione di cittadini italiani e stranieri, abitanti in Italia o di passaggio per turismo. Il progetto fa parte del piano di rilancio della banda larga nel Paese, e punta a favorire lo sviluppo turistico e rendere meglio fruibili i servizi della Pubblica Amministrazione.

La rete internet ‘federata’ è realizzata grazie all'adesione di reti locali e regionali. Al momento, le zone interessate dal segnale sono Firenze e provincia, Prato, alcune zone dell'Emilia Romagna e del Veneto, Trento e provincia, Milano, Roma e provincia, Bari.

Per accedere alla rete pubblica nazionale basta scaricare l'applicazione ed effettuare l'accesso inserendo il proprio numero di utenza telefonica. Arrivando nella zona del segnale, smartphone e tablet entreranno in automatico in rete. Gli enti locali potranno utilizzare il sistema per divulgare messaggi di pubblica utilità. Si potranno consultare dati pubblici e privati aperti. Si svilupperanno vari servizi, tipo lo scambio di informazioni tra turisti, istituzioni e tour operator per la visita a luoghi culturali e paesaggistici.


Wpp unisce Wunderman e Possible, nasce una
delle maggiori agenzie di marketing digitale al mondo


un super network digitale da 9.200 addetti e 200 uffici in 70 Paesi, che ottimizza l'offerta ai clienti in ambito di piattaforme di automazione di marketing, produzione offshore, media performance, mobile, Crm. Possible continuerà a operare col proprio brand ma d'ora in poi farà parte del gruppo Wunderman. Microsoft tra i clienti comuni che si avvantaggeranno della partnership

10 luglio 2017 - Wpp ha annunciato l'inserimento dell'agenzia digitale Possibile, creata nel 2011 e specializzata in digital strategy, performance marketing e creative design, nel global marketing digital network Wunderman, per creare un super gruppo da 9.200 addetti e 200 uffici in 70 Paesi, che offrirà ai clienti consulenza strategica nel digitale, competenze tecnologiche e analisi e gestione dei dati. Possible continuerà a operare col proprio brand, sotto la guida del global ceo Shane Atchison, ma d'ora in poi farà parte del gruppo Wunderman.

La partners
Shane Atchison
hip ottimizza l'offerta di Wunderman e Possible ai clienti in ambito di piattaforme di automazione di marketing, produzione offshore, media performance, mobile, Crm. Wpp ha affermato che i clienti globali vogliono “una maggiore semplicità e scalabilità dai loro partner di marketing digitale per affrontare un ambiente sempre più complesso, frammentato e mutevole”.

Entrambi i network lavorano per Microsoft e Wpp è convinta che l'importante cliente trarrà vantaggio dal poter sfruttare i punti di forza di Possible e Wunderman in tutto il mondo. Un altro ambito di collaborazione sarà l'e-commerce, con Wunderman Commerce, costituito in partnership con la società specializzata Salmon (che sviluppa strategie multi-channel e piattaforme tecnologiche di e-commerce per clienti globali), mentre Possibile ha acquisito Marketplace Ignition, consulente di Amazon e di altri player delle vendite online.

Sul fronte delle tecnologie, il gruppo congiunto può contare su 2600 specialisti che hanno lavorato e lavorano con Adobe, Amazon, Google, Ibm, Marketo, Microsoft, Salesforce e Sitecore.


Progetti digitali di Rcs, Gedi, Mondadori e Caltagirone
tra i sette italiani finanziati dalla DNI di Google digital


al terzo round, l'iniziativa di Google di un Fondo per l'Innovazione nell'editoria e nell'informazione digitale di qualità in Europa elargirà 22 milioni di euro a 107 progetti. Dei sette italiani, sei sono progetti di grandi dimensioni e riceveranno nel complesso 2,8 milioni. Il bando per accedere al quarto round del Fondo parte a settembre

7 luglio 2017 - Sono sette i progetti italiani, su 107 provenienti da 27 Paesi, che riceveranno finanziamenti dal Fondo per l'innovazione della Digital News Initiative di Google, a sostegno dell'innovazione nell'informazione in Europa (vedi news dell'8 marzo). Il Fondo sta elargendo in più round 150 milioni di euro per premiare chi cerca spazio e risorse per poter sperimentare nel settore dell'informazione digitale, con obiettivo la produzione di contenuti affidabili e autorevoli. In questo terzo round verranno distribuiti 21.968.154 euro. La possibilità di candidarsi per il quarto Round del Fondo sarà aperta da inizio settembre e attiva per 30 giorni. Info su digitalnewsinitiative.com.

L'anno scorso sono stati 17 i progetti italiani scelti per oltre 3 milioni di euro elargiti. Quest'anno verranno finanziati i progetti di: Il Secolo XIX (Gedi), il Corriere della Sera (Rcs Mg), Gedi– Divisione digitale, Focus di Mondadori Scienza (Gruppo Mondadori), Ced Digital & Servizi (Caltagirone Editore), Radio Radicale -Centro di Produzione, onData. Di questi, i primi 6 potranno contare su un finanziamento di grandi dimensioni per un totale di oltre 2,8 milioni di euro.

Ecco i progetti italiani finanziati nel terzo round.

Corriere Predictive News - Ogni giorno, i giornalisti hanno a che fare con una enorme quantità di dati senza avere a disposizione insights su come leggerli e su come trasformarli in informazioni e dunque in articoli. Grazie ai 450.000 euro del Fondo per l'Innovazione del DNI di Google, Corriere Predictive News sarà in grado di identificare i trend e i modelli delle diverse fonti, oltre a beneficiare del supporto di tecnologie per l'intelligenza artificiale che aiuteranno i giornalisti a scegliere le notizie giuste e creare articoli interessanti per gli utenti.

Il Secolo XIX, Gedi Gruppo Editoriale - Il Secolo XIX, con il suo Journalist Digital Assistant, vuole offrire il suo contributo alla sostenibilità futura del settore delle news, grazie all'innovazione del processo di creazione dei contenuti con l'intelligenza artificiale. Il progetto riceverà 550.000 euro dal Fondo per l'Innovazione della DNI di Google per poter sviluppare uno strumento di intelligenza artificiale, basato sulle tecnologie del Machine Learning. Lo strumento sarà in grado di suggerire autonomamente e proattivamente contenuti/informazioni/fonti, funzionando come un complemento aggiuntivo del processo editoriale gestito dal giornalista.

Gedi Divisione digitale - Gedi Divisione digitale, grazie ai 450.000 euro di finanziamenti del Fondo per l'Innovazione della DNI di Google, potrà sviluppare Thriving News, ovvero una piattaforma che permetterà alle redazioni di gestire la mole giornaliera di lavoro in un modo più innovativo ed efficiente, attraverso degli indicatori predittivi utili a coprire i temi giusti al momento giusto e a ottimizzare la distribuzione dei contenuti editoriali sulle pagine social più appropriate, creando anche un marketplace interno per la distribuzione delle notizie.

Focus (Mondadori Scienza – Gruppo Mondadori) - Focus, il brand del Gruppo Mondadori punto di riferimento in Italia della divulgazione scientifica e dell'intrattenimento, grazie ai 500.000 euro del Fondo per l'Innovazione della DNI di Google potrà sviluppare FOCUS AR CMS, un Content Management System web based con un'interfaccia drag-and-drop per la realtà aumentata. Questo nuovo CMS permetterà di aggiungere e associare in modo facile alle pagine dei giornali esperienze AR, e di farlo durante il normale flusso di lavoro. I contenuti digitali così impaginati (es. video, audio, foto 360°, rendering 3d, infografiche 3d, animazioni in 3d, link etc…) saranno automaticamente caricati sulla app. Con il nuovo CMS si associa alla stampa un layer di informazioni digitali in realtà aumentata che arricchisce e completa il giornale di carta, è aggiornabile in tempo reale, offre all'utente esperienze interattive, permette ai lettori di interagire con i giornalisti e tra loro tramite i social.

Ced Digital & Servizi (Caltagirone Editore) - Con i 350.000 euro del Fondo per l'Innovazione della DNI di Google, Ced Digital & Servizi (Caltagirone Editore) potrà creare VIS (Veritas In Silico), il primo sistema completo per fact-checking assistito e direttamente integrato con le attuali piattaforme per la gestione dei contenuti. Il sistema intende massimizzare l'impatto del fact checking su tutto l'ecosistema della produzione di news.

Radio Radicale, Centro di Produzione - Con i 476.000 euro del Fondo per l'Innovazione della DNI di Google, Radio Radicale, in collaborazione con Hyperborea Srl, svilupperà un sistema che utilizza le analisi semantiche dei discorsi registrati, oltre a uno strumento che permetterà agli utenti di cercare e di estrarre dall'archivio quello di cui hanno bisogno dal materiale registrato. Inoltre, verranno anche editati gli estratti, così da creare nuovi contenuti originali.

OnData - OnData, con i 50.000 euro del Fondo per l'Innovazione della DNI di Google, costruirà Open Tender, una piattaforma comunitaria e data-driven che unisce giornalisti e cittadini nello stesso luogo per creare e curare l'informazione. Il progetto mira a dimostrare come un modo di fare giornalismo così ibrido e collaborativo possa migliorare la qualità dei contenuti, la consapevolezza della cittadinanza e la trasparenza delle istituzioni pubbliche.


Lo Iap rafforza la tutela del consumatore nella comunicazione digitale


dell'Autodisciplina Pubblicitaria lancia la seconda edizione della ‘Digital Chart’ indicando le linee guida per un'applicazione efficace del Codice nei casi di endorsement da parte di influencer e celebrity, pubblicità native, social network, siti di content sharing, in app advertising, advergame. Parola d'ordine, trasparenza

4 luglio 2017 - A un anno dalla prima, l'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria lancia la seconda edizione della ‘Digital Chart’ che si occupa delle più diffuse forme di comunicazione commerciale digitale, quali l'endorsement da parte di influencer e celebrity, la pubblicità native, i social network, i siti di content sharing, l'in app advertising e l'advergame, delineando le linee guida operative per rendere efficace l'applicazione del Codice di autodisciplina.

La Digital Chart IAP ha come parola d'ordine la trasparenza, ovvero la richiesta agli operatori di rendere chiaramente riconoscibile la comunicazione commerciale all'interno del web. Fissa per ciascuna tipologia di comunicazione le modalità da adottare per rendere esplicito ai consumatori il fine promozionale dei contenuti diffusi via web, dai social media ai siti di content sharing, utilizzando formule comprensibili quali, tra le altre, #pubblicità o ‘promosso da…’.

La nuova versione della Digital Chart è allineata alle ‘best practices’ internazionali, quali quelle della Federal Trade Commission statunitense, e sarà periodicamente aggiornata per rispondere alle evoluzioni tecnologiche e di mercato. Le Istituzioni europee sostengono i sistemi di autoregolamentazione. Il Parlamento europeo ha evidenziato, ad esempio, come “le iniziative di autoregolamentazione e di co-regolamentazione rappresentino un passo avanti perché permettono di reagire con maggiore prontezza agli sviluppi nel mondo in rapida evoluzione dei media”.

Il Segretario Generale dello Iap, Vincenzo Guggino, ha dichiarato: “La sfida che la comunicazione commerciale digitale pone al controllo autodisciplinare ripropone, per certi versi, analoghe difficoltà affrontate decenni addietro in relazione alla comunicazione offline, poi felicemente superate come 50 anni di storia autodisciplinare dimostrano”.




Stop del Governo alla pubblicità occulta dei web influencer


Camera ha approvato nel ddl concorrenza l'ordine del giorno contro i selfie sponsorizzati dei vip, e più in generale contro la pubblicità camuffata, promosso dall'Unione Nazionale Consumatori, che si era rivolta anche all'Antitrust e all'AgCom. Impegna il Governo a intervenire a livello legislativo per regolare l'attività di blogger e personaggi noti sui social, permettendo ai consumatori di identificare i contenuti sponsorizzati

3 luglio 2017 - Arriva da più parti la stretta sulla pubblicità occulta in rete. Anche a livello legislativo. È stato approvato dalla Camera, durante l'esame del ddl concorrenza, l'ordine del giorno sul tema della pubblicità promossa online in modo occulto dagli influencer. Ne dà notizia l'Unione Nazionale Consumatori, che aveva sollevato il problema dei selfie sponsorizzati, e più in generale della pubblicità camuffata sui blog e i social network, presentando nei mesi scorsi un esposto all'Antitrust e chiedendo anche l'intervento dell'AgCom.

L'odg impegna il Governo a intervenire a livello legislativo "affinché l'attività dei web influencer sia regolata, permettendo ai consumatori di identificare in modo univoc
o quali interventi realizzati all'interno della rete costituiscano sponsorizzazione".

L'obiettivo dell'Unc è di avere avere regole chiare e condivise: “Chiediamo che accanto a ogni foto sponsorizzata compaia sempre una didascalia di accompagnamento che informi correttamente il fan del carattere promozionale del messaggio. Anche online serve maggiore trasparenza e la pubblicità deve essere chiaramente riconoscibile, soprattutto se a farla sono personaggi famosi, i cosiddetti influencer, che hanno un largo seguito di follower, spesso adolescenti" afferma il presidente Massimiliano Dona

Nei maggiori mercati anglosassoni sono già intervenuti. La Competition & Markets Authority in Uk e la Federal Trade Commission negli Usa hanno richiamato imprese e celebrità e stilato le regole da seguire: “Chiediamo che anche in Italia si faccia altrettanto".


Evidenziare la natura promozionale dei contenuti.
Arriva il Codice Etico per i digital content creator


da Igersitalia, il Codice propone un insieme di norme generali di comportamento trasparente per chi promuove su web e social prodotti, servizi, destinazioni turistiche su commissione, traendone un guadagno. In progetto anche un elenco nazionale dei content creator professionali dopo un percorso formativo e un disegno di legge per dare al settore un sistema di regole condivise

29 giugno 2017 - Crescono le iniziative per la qualità della comunicazione digitale. Segue a ruota al rilascio del Libro Bianco dei grandi player del mercato (vedi news di ieri 27 giugno), l'annuncio di Igersitalia (Associazione nazionale degli appassionati e dei professionisti della produzione di contenuti digitali) di aver messo in rete il Codice Etico per i Digital Content Creator, ovvero fotografi, instagramer, videomaker, blogger, influencer che, con i propri contenuti e attraverso i propri canali web e social, promuovono prodotti, servizi, destinazioni turistiche su commissione, traendone un guadagno. Il Codice è stato redatto dall'associazione e ed è visibile su http://instagramersitalia.it/codice-etico-per-i-digital-content-creator/.

Voluto dal Comitato Scientifico di Igersitalia, costituito due mesi fa, il documento nasce dalla volontà di fare chiarezza nel settore della comunicazione digitale in forte crescita, in assenza di un quadro normativo. “Il codice trova applicazione pratica nelle Guideline - ha detto Ilaria Barbotti, presidente di Igersitalia - Ma stiamo lavorando alla realizzazione anche di altri strumenti per rendere operativo quanto condiviso, come la costituzione, entro l'anno, di un elenco nazionale al quale i content creator, professionisti o aspiranti tali, potranno iscriversi dopo aver aderito a Igersitalia e completato un percorso formativo abilitante”. C'è anche l'impegno di proporre un disegno di legge da presentare in Parlamento con l'obiettivo di dare al settore un sistema di regole condivise e universalmente riconosciute.

L'iscrizione all'elenco nazionale costituirà per gli iscritti una forma di ‘certificazione di professionalità’ nei confronti di agenzie e brand, sempre più sensibili al tema della trasparenza nella comunicazione

Secondo i primi punti del Codice, nell'espletamento di incarichi professionali il digital content creator (DCC) rende esplicita e chiara la natura promozionale dei contenuti pubblicati attraverso i propri canali, utilizzando diciture condivise: “contenuto realizzato in collaborazione con”, “sponsored by”, inserimento di hashtag quali #ad e #sponsored. Una indicazione improntata alla trasparenza e che rende chiara fin da subito la natura consulenziale del DCC, figura che “assume carattere professionale nel momento in cui è regolamentata da un contratto/accordo e ha come contropartita un compenso economico” (punto primo del Codice).

Serietà, riservatezza, coerenza, rispetto della privacy, dell'immagine della committenza e della professionalità dei colleghi; contratti/accordi di collaborazione, realizzazione di mediakit professionale; copertura assicurativa e certificazioni; divieto di compravendita follower; gestione dei contenuti pubblicati in adempimento agli impegni contrattuali; compensi: sono alcuni dei temi trattati che vanno a completare il quadro di riferimento espresso nel Codice e che trovano applicazione pratica nelle Guideline.


Sforzo comune dei player dell'ecosistema digitale
col Libro Bianco per la trasparenza. Latitanti per ora gli Ott


Fcp, Fedoweb, Fieg, Iab, Netcomm, Unicom e Upa realizzano una guida, in italiano e in inglese, cartacea e online, che fornisce indicazioni condivise, seppur non vincolanti, su temi come la misurazione della viewability, la trasparenza della filiera del programmatic e degli investimenti pubblicitari, la user experience, l'ad fraud. Altri se ne aggiungeranno e il confronto sarà semestrale. Da Facebook e Google una ‘condivisione di massima’ ma non sul tema critico della pubblicizzazione degli introiti pubblicitari

28 giug
no 2017
- La proposta ai centri media e alle concessionarie di scrivere insieme un libro bianco per la trasparenza nella comunicazione e negli investimenti digitali l'aveva lanciata un anno fa il presidente dell'Upa, Lorenzo Sassoli, dal palco della consueta assemblea annuale a luglio. Ci sono voluti dieci mesi e il lavoro di una trentina di persone, e ieri l'appello si è concretizzato in un'iniziativa in cui l'Italia è apripista nel mondo. Otto associazioni che rappresentano tutte le controparti di questo mercato - advertiser, agenzie creative e media, concessionarie, publisher, società di ad tech e merchant - hanno fatto uno sforzo di intesa e dato vita a una pubblicazione che inizia a dare risposte alla richiesta di certezze, chiarezza e fiducia nel mondo digitale.

Le otto associazioni sono Assocom, Fcp, Fedoweb, Fieg, Iab, Netcomm, Unicom e Upa, ma il tavolo è aperto ad altri contributi e la pubblicazione non è un punto di arrivo, ma apre a messe a punto semestrali del progetto, per rispondere alle evoluzioni tecnologiche e di mercato.

Il Libro Bianco (#librobianco sul digitale), o meglio la guida o vademecum, disponibile in italiano e in futuro anche in inglese per una diffusione internazionale, su carta e online, tratta di sei argomenti base (il settimo sulla trasparenza dell'uso dei dati personali verrà pubblicato successivamente, alla luce dell'adozione di regole europee sulla privacy):

1- viewability s
ia come regole (misuratori certi terzi indipendenti, report standard per facilitare la lettura dei dati) che come criteri;
2 - trasparenza della filiera in particolare del programmatic, in quanto più recente e complessa, che ingloba competenze media, tecnologia e gestione dati fino alla trasparenza dei flussi finanziari;
3 - user experience attraverso la misurazione condivisa degli ad blocker e alle motivazioni che portano a questo fenomeno, porgendo un occhio di attenzione nel rispetto verso i cittadini/utenti internet;
4 - ad fraud che si presenta in molte forme diverse, ma in ogni caso implica la creazione illegittima di traffico per cercare deliberatamente di distrarre parte dei budget di advertising;
5- brand safety/brand policy ovvero la messa a disposizione per i brand di contesti di comunicazione in linea con la legge/in linea con la policy dei brand stesso;
6 – trasparenza sugli investimenti pubblicitari, per offrire una sintesi e un punto di riferimento per chi investe e per disporre di informazioni attendibili e corrette, anche mettendo a confronto metodologie adottate dai principali rilevatori attuali come Nielsen e il Politecnico.

Il Libro Bianco fornisce indicazioni condivise, non prevede sanzioni per chi non le rispetta, ma indica strade virtuose, che, si augura il presidente dell'Upa, sarà difficile disattendere: “Il Libro Bianco è una risposta condivisa davanti a un territorio nuovo e talvolta opaco – ha detto Lorenzo Sassoli –. È una guida per approfondire la conoscenza e dare maggiore trasparenza affrontando questioni finora irrisolte, come la misurazione della viewability, la conoscenza dei flussi finanziari del programmatic, il miglioramento della user experience. Oggi l'adblocker è utilizzato solo dal 15% degli utenti ed è un trend flat, ma attenzione, potrebbe impennarsi se siamo troppo invasivi con la pubblicita”. Intanto, la percentuale già quasi raddoppia, salendo al 28%, nel caso degli acquirenti online.

È stato aperto anche un dialogo con Google e Facebook che hanno dato un'adesione di massima agli argomenti base del Libro, fatta eccezione per l'ultimo, la quantificazione degli investimenti digitali: “Ci hanno detto – continua Sassoli - che le case madri impongono regole vincolanti contro la dichiarazione degli investimenti, ma le cose cambieranno, il nodo si dovrà sciogliere anche perché quello che si può misurare si può anche migliorare”.

Tema non da poco per la trasparenza del mercato, visto che si stima che il fatturato in Italia degli over the top sia di circa 2.5 miliardi di euro, pari al 25% del totale del mercato pubblicitario, un “volume con effetti distorsivi visto che i dati non vengono resi pubblici in trasparenza”, ha sottolineato Maurizio Costa presidente della Fieg, aggiungendo: “Ma le cose stanno cambiando, credo che entro 6/9 mesi apriremo una finestra di dialogo. Stanno anche arrivando sanzioni per le fake news”. Così come lo Iap sta per affrontare il caso degli influencer. Il tema dell'utilizzo corretto dei dati e della fiscalità non rispettata (“con gli Ott è un caso di concorrenza sleale”) è uno dei tre punti chiave che gli editori devono sostenere, insieme a quello del copyrigth ovvero del pagamento dei contenuti di qualità da parte di chi li legge ma anche e soprattutto da parte di chi li sfrutta.

Intanto, durante la presentazione a Milano, arriva in diretta la notizia della mega multa della Ue da 2,42 miliardi di euro comminata a Google per abuso di posizione dominante nel search, per il vantaggio competitivo illegale dato al suo servizio di comparazione acquisti Google Shopping. Ma Carlo Noseda, presidente di Iab Italia, fa subito notare che contrastare lo strapotere degli Ott con la Google Tax o con mega multe non sia strada percorribile: “Hanno spalle così larghe che possono sempre ‘asfaltarci’ quando e come vogliono. Perché in Italia l'ecosistema digitale possa crescere in modo sano e virtuoso è necessario che le istituzioni contribuiscano a creare le condizioni necessarie. Servono investimenti, infrastrutture all'avanguardia e una cornice normativa, concepita sì per regolamentare il settore con la massima trasparenza, ma anche in grado di sostenere le aziende che vi operano”.

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Tim si accorda con Discovery per trasmettere in esclusiva
mobile i Giochi Olimpici 2018 e 2020 e altri eventi sportivi


diventa official mobile broadcaster dei Giochi invernali di PyeongChang e di quelli estivi di Tokyo. E apre la sezione Sport di TimVision, con cui offre da subito Eurosport Player in esclusiva ai propri clienti broadband, ultrabroadband e mobile, per seguire il grande sport italiano e internazionale

27 giugno 2017 - Tim entra nel mondo del grande sport, grazie all'accordo con Discovery Communications, il primo concepito per gli operatori di telefonia mobile di tutta Europa, che darà ai clienti l'accesso privilegiato ai Giochi Olimpici di PyeongChang 2018 e Tokyo 2020. Potranno fruire online e da mobile di contenuti esclusivi dei Giochi, ovunque e quando lo desiderano.

Come official mobile broadcaster, Tim potrà legare in via esclusiva il brand a quello dei Cerchi Olimpici e offrire ai propri utenti l'accesso in qualsiasi momento a un canale dedicato di news e highights e a contenuti ‘short form’ . Con l'accordo, Discovery persegue l'obiettivo di offrire la miglior esperienza di visione possibile dei Giochi, coinvolgendo gli appassionati con contenuti locali, personalizzati e su tutti gli schermi.

Con questa iniziativa Tim inaugura la nuova sezione Sport di TimVision. I clienti broadband, ultrabroadband e mobile potranno da subito accedere direttamente dal decoder TimVision ai due canali tematici Eurosport 1 e Eurosport 2 e alla programmazione completa di tutte le dirette degli eventi sportivi proposti da Eurosport Player. Potranno seguire i Campionati Mondiali FINA di Nuoto e IAAF di Atletica, il French Open di tennis, il Giro d'Italia, il Tour de France e l'EuroCup di Basket, godendo di un'esperienza multidimensionale e immersiva, con copertura da ogni angolazione e con contenuti in Virtual Reality e Augumented Reality.


Al via l'Osservatorio permanente sulle realtà editoriali digitali


di AgCom e Anso vuol mettere in luce l'esatto stato dell'editoria digitale, le sue reali dimensioni, quanto muove, quanto coinvolge e quanto produce, specie a livello locale. Le testate sono invitate a partecipare a un questionario qualitativo

26 giugno 2017 - L'AgCom e l'Anso (Associazione Nazionale della Stampa Online) lanciano l'Osservatorio permanente sulle realtà editoriali digitali. L'obiettivo è di conoscere l'esatto stato dell'editoria digitale, le sue reali dimensioni, quanto muove, quanto coinvolge e quanto produce, specie a livello locale. L'osservatorio monitorerà l'evoluzione del settore nel più ampio contesto di analisi dei media, sia per la tutela del pluralismo, sia alla luce della nuova legge sull'editoria (n. 198 del 26 ottobre 2016) che definisce, per la prima volta, il quotidiano online con precisi requisiti e consente, per la prima volta, una rilevazione statistica omogenea.

Nel censimento si metterà particolare attenzione ai quotidiani digitali locali. I quotidiani locali svolgono una funzione strategica all'interno dei territori e spesso sono strumento principale di informazione per i cittadini e anche con l'avvento delle piattaforme social conservano una propria identità.

L'Osservatorio elaborerà i dati attingendo sia alla Ies (Informativa economica di sistema) sia attraverso un questionario qualitativo, che consentirà di completare il quadro approfondendo i modelli economici sottostanti l'informazione nel nuovo contesto tecnologico e di mercato. L'invito alle testate è a farsi conoscere partecipando al questionario entro il 31 luglio. Info su anso.it. 


Nike Football ‘The Switch ft’ con Ronaldo guida la top ten
‘YouTube Cannes to Cannes Ads Leaderboard’


vista di CannesLions 2017, YouTube annuncia i dieci video adv risultati più popolari tra marzo 2016 e aprile 2017, in base a segnali di gradimento espressi dagli utenti. I dieci video, uno per brand, rappresentano complessivamente 11,8 milioni di ore di visualizzazioni

15 giugno 2017 - Come ogni anno, in vista di CannesLions 2017, YouTube pubblica la YouTube Cannes to Cannes Ads Leaderboard, evidenziando i dieci annunci video (uno per brand) risultati più popolari sul canale, da marzo 2016 ad aprile 2017. Gli annunci rappresentano complessivamente 11,8 milioni di ore di visualizzazioni. La classifica è stata determinata utilizzando i segnali di gradimento espressi dagli utenti su YouTube, tra cui il numero di visualizzazioni, la percentuale di visualizzazione di ciascuna pubblicità e il rapporto tra visualizzazioni organiche e visualizzazioni a pagamento.
 
Nell'elenco compaiono messaggi che fanno appello all'emotività, con Knorr, Hyundai, e Budweiser. Viene in luce il potere delle star, a cui sono ricorsi brand come Cricket Wireless (John Cena), Shell (Jennifer Hudson), Nike (Ronaldo) e Kia (Melissa McCarthy). Si confermano i successi passati: Hyundai, Samsung e Clash of Clans, che erano entrati nella Ads Leaderboard l'anno scorso, si confermano anche quest'anno, Ma si nota anche che sempre più brand cominciano a creare video digitali di successo. Tra i nuovi arrivati nella Ads Leaderboard ci sono Knorr, Shell, Purple, Cricket Wireless, Budweiser e Kia. Infine, il Super Bowl si conferma grande piattaforma di lancio: tre annunci del Super Bowl - Hyundai, Kia e Budweiser - mostrano come su YouTube i brand possano prolungare l'eccitazione del Big Game prima, durante e dopo la partita.
 
Ed ecco l'elenco in ordine di numero di visualizzazioni:
 
1. Nike Football Presents: The Switch ft. Cristiano Ronaldo, Harry Kane, Anthony Martial & More
Creative Agency: Wieden+Kennedy
Media Agency: Mindshare, Wieden+Kennedy
 
2.  Knorr #LoveAtFirstTaste
Creative Agency: MullenLowe
Media Agency: PHD
 
3. Clash of Clans: Hog Rider 360
Creative Agency: Barton F Graf
Media Agency: In House
 
4. Best Day Of My Life | Shell #makethefuture
Creative Agency: Possible
Media Agency: MediaCom
 
5. How to Use a Raw Egg to Determine if Your Mattress is Awful - #PURPLE
Creative Agency:
Media Agency:
 
6. Samsung: This is a phone.
Creative Agency: Leo Burnett
Media Agency: Starcom Worldwide
 
7. The Unexpected John Cena Prank | Hidden Camera
Creative Agency: Shareability
Media Agency: MEC
 
8. Budweiser 2017 Super Bowl Commercial | “Born The Hard Way”
Creative Agency: Anomaly
Media Agency: Mediacom
 
9. A Better Super Bowl | NFL Hyundai Super Bowl LI
Creative Agency: Innocean USA
Media Agency: Canvas Worldwide

10. 2017 Kia Niro | “Hero's Journey” Starring Melissa McCarthy
Creative Agency: David&Goliath
Media Agency: Canvas Worldwide



In aprile sono oltre 30 milioni gli utenti di internet
e quasi 24 quelli giornalieri, i più giovani votati al mobile


italiani hanno dedicato alla navigazione in aprile in totale 2 giorni e 8 ore, mentre giornalmente il consumo è stato in media di 2 ore e 25 minuti. L'uso abituale di internet riguarda il 69% dei 18-24enni e il 67% dei 25-34enni. Il 91,5% del tempo trascorso online dei primi è basato sul consumo da mobile, mentre i secondi vi dedicano l'84,6% del tempo 

15 giugno 2017 - Secondo i dati della total digital audience forniti da Audiweb, in aprile sono stati 30,4 milioni gli italiani che si sono collegati a internet, dedicando alla navigazione in totale 56 ore e 24 minuti. Nel giorno medio, invece, sono stati 23,7 milioni gli italiani (da 2 anni in su) che hanno navigato da pc, smartphone e tablet (al netto delle sovrapposizioni tra i device) collegandosi in media per 2 ore e 25 minuti. Più in dettaglio, nel giorno medio sono stati 10,2 milioni gli italiani (2+ anni) che hanno navigato da un pc e 21,2 milioni (18-74 anni) da mobile (smartphone e/o tablet), con 13,5 milioni di 18-74enni che hanno navigato esclusivamente da mobile.
 
Guardando il profilo degli utenti online si scopre quanto sia diffuso l'uso abituale di internet tra i più giovani, in particolare tramite mobile: sono online quotidianamente il 69%
dei 18-24enni e il 67% dei 25-34enni. La fruizione abituale di internet diminuisce coll'aumentare dell'età: sono online il 59,5% dei 35-54enni e al 31,7% degli over 55 (che abbattono la media complessiva nazionale). Quanto al consumo, i 18-24 anni sono online in media giornalmente 2 ore e 48 minuti, seguiti dai 25-34enni (2 ore e 35 minuti) e dai 35-54enni ( 2 ore e 27 minuti).
 
Per quanto riguarda la distribuzione del tempo trascorso online, in aprile risulta che circa l'80% è stato generato da navigazione da mobile, con i 18-24enni che arrivano al 91,5%. Ma la navigazione da mobile è preferita in modo trasversale da tutti i profili, in particolare dalle do
nne maggiorenni, che ad aprile hanno dedicato l'84,8% del tempo online usando il mobile, al pari dei 25-34enni, che vi hanno dedicato l'84,6%.
 
Dopo ‘Search’ (93,7% degli utenti nel mese), ‘General Interest Portals & Communities’ (90,9%), ‘Member Communities' e ‘Internet Tools / Web Services” (87%), gli italiani online ad aprile hanno preferito i contenuti video, nell'83,4% dei casi (categoria ‘Video/Movies’, con 25,4 milioni di utenti nel mese), i servizi di messaggistica da mobile, nel 77,5% dei casi (‘Cellular Paging’, con 23,6 milioni di utenti nel mese), l'e-commerce, nel 72,8% dei casi (‘Mass Merchandiser’, con 22,2 milioni di utenti).


Yahoo! acquisita da Verizon, nasce Oath


l'operazione che ha visto Verizon acquisire per 4,48 miliardi di dollari gli asset operativi di Yahoo! Saranno fusi con Aol dando vita a una società operativa nei media online e nell'advertising con obiettivo 2 miliardi di utenti entro il 2020 e 10 miliardi di dollari di ricavi. Marissa Mayer si è dimessa mentre Tim Armstrong diventa ceo. Yahoo! diventa un fondo di investimento con nome Altaba

14 giugno 2017 - Si è completata secondo un copione già reso noto nei particolari da mesi, e nei tempi stabiliti, l'operazione che ha visto Verizon acquisire gli asset operativi di Yahoo! (i siti Yahoo Sport, Yahoo Notizie, Yahoo Finanza, il motore di ricerca, il servizio di email, Flickr, il social blog Tumblr, gli asset immobiliari, la piattaforma di advertising online) per circa 4,48 miliardi di dollari (con riserva di alcune regolazioni pre-chiusura e post-chiusura).
Come era stato annunciato (vedi news del 5 aprile) l'azienda acquisita sarà fusa con Aol, che Verizon aveva rilevato per 4,4 miliardi nel 2015, e la nuova società operativa nei media online e nella pubblicità si chiamerà Oath (in italiano Giuramento). Altrettanto attesa era l'uscita dell'amministratore delegato di Yahoo! Marissa Mayer che infatti si è dimessa, mentre il ceo d
Tim Armstrong
i Aol Tim Armstrong diventerà ceo di Oath.
 
La nuova piattaforma, cui faranno capo oltre agli asset di Yahho! anche l'Huffington Post e Aol.com, beneficerà dei dati degli abbonati di Verizon, che svilupperà meccanismi di targeting e misurazione per gli spender interessati a spazi pubblicitari alternativi a quelli di Google e Facebook. Verizon ha in obiettivo per Oath 2 miliardi di utenti, il doppio di quelli attuali, entro il 2020 e 10 miliardi di dollari di ricavi. La crescita globale di Oath si baserà sull0espansione in Europa, Giappone, Taiwan e Singapore.
 
Da venerdì 16 giugno, invece, Yahoo!, guidata dal ceo Thomas McInerney, cambierà nome in Altaba posizionandosi come ‘alternativa’ ad ‘Alibaba’, il colosso cinese dell'e-commerce di cui detiene una quota del 15%. Altaba in sostanza sarà un fondo di investimento con due asset principali: la quota in Alibaba e quella in Yahoo Japan Corporation (35,5%). Inoltre in Altaba rimarrà il cash di Yahoo! e alcuni brevetti che saranno venduti. Il quartier generale sarà spostato a New York City. 


Fondazione Vodafone lancia la piattaforma OSO - Ogni Sport Oltre


l'obiettivo di far avvicinare le persone con disabilità allo sport, la piattaforma aggrega una comunità digitale a cui offre tutte le informazioni utili e i contatti. Ospita progetti nazionali e locali ed è aperta ai progetti associativi che propongano opportunità di sport per disabili. Previsto un crowfunding per realizzarli

8 giugno 2017 - Fondazione Vodafone lancia OSO - Ogni Sport Oltre, comunità digitale aperta a tutti per far avvicinare le persone con disabilità allo sport. La piattaforma ognisportoltre.it e l'app OSO, disponibile per Android e iOS, danno tutte le informazioni utili per creare una comunità di utenti fra persone con disabilità, le famiglie, gli istruttori e i professionisti sportivi e tutti coloro che sono appassionati di sport, veicolando un modello inclusivo di partecipazione, perché lo sport sia davvero un'opportunità per tutti. Fondazione Vodafone punta così ad aumentare in modo significativo il numero delle persone con disabilità che praticano una disciplina sportiva. 

OSO offre news, approfondimenti e storie; una sezione di geolocalizzazione delle strutture accessibili filtrate per sport e tipologia di disabilità cui si rivolgono; una community in cui condividere le proprie storie, leggere le testimonianze e cercare professionisti e tecnici che possano supportare la preparazione; una sezione dedicata ai progetti delle associazioni che lavorano sul territorio e un marketplace in cui scambiare e acquistare attrezzature e ausili per la pratica sportiva.

La piattaforma ospita già i c
irca 40 progetti nazionali e locali selezionati attraverso il bando da 1,9 milioni di euro (concluso a maggio 2017) che ha avuto undici vincitori nazionali. È aperta inoltre a tutte le associazioni che vogliono far conoscere un proprio progetto e accedere a un crowdfunding supportato da Eppela. I 28 progetti con impatto locale che si sono già aggiudicati il finanziamento in modalità crowdfunding sono disponibili a questo link. Fondazione Vodafone Italia contribuirà raddoppiando gli importi donati fino al raggiungimento del 50% del totale richiesto. Inoltre, ha selezionato altri quattro progetti, per il loro forte impatto di sensibilizzazione verso l'integrazione e la diffusione della pratica sportiva soprattutto verso il mondo dei giovani e delle scuole.

Il progetto OSO è stato realizzato in collaborazione con il Cip – Comitato Italiano Paralimpico. I principali partner sono Huawei Italia e Fondazione Con Il Sud. 
 


Schibsted Media Group lancia in Italia Pagomeno, comparatore
dei prezzi ma anche dei prodotti, aperto a tutti gli store online


versione italiana dello svedese Prisjakt ha un posizionamento diverso da quello dei comparatori competitor, perché garantisce all'utente di trovare il miglior affare per lui, all'insegna di ‘confronto bene, scelgo meglio, pago meno’. Lanciato a fine 2016, mette a confronto oltre 14 milioni di prodotti, suddivisi in 7 macro-categorie, in vendita su 700 store online italiani, che possono essere presenti in modalità freemium o premium. I visitatori mensili sono circa 500.000

7 giugno 2017 - Schibsted Media Group, già presente in Italia con le piattaforme Subito (compravendita online di usato e non solo) e InfoJobs (offerte di lavoro), entra in Italia nel segmento dei comparatori di prezzi col lancio di Pagomeno, versione italiana dello svedese Prisjakt, acquisito nel 2006 e al 100% nel 2014. Il posizionamento di Pagomeno è diverso da quello dei competitor perché il sito non si limita a mettere a confronto i prezzi, ma anche i prodotti, per garantire all'utente di trovare il miglior affare per lui, all'insegna di ‘confronto bene, scelgo meglio, pago meno’. “Un nuovo modo – spiega il country manager Italia Tiziano Barbagaglio – di comprare online, facendo acquisti in modo ragionevole. Pagomeno aiuta gli utenti a fare la scelta informata più giusta e al minor prezzo possibile”. 

Il sito mette a confronto oltre 14 milioni di prodotti, suddivisi a oggi in 7 macro-categorie, proposti in vendita da tutti gli store online presenti in Italia. Presente in otto Paesi (in Francia e in Italia da fine 2016), conta su 10 milioni di utenti unici, a cui propone 27 milioni di prodotti di
14mila negozi.

Pagomeno si definisce l'unico comparatore in Italia ‘imparziale’, in quanto permette a tutti i negozi di shopping online di accedere gratuitamente alla piattaforma in modalità ‘freemium’ dando all'utente la visione più ampia possibile sui prodotti in e-commerce. Il modello di business per il gruppo si basa sull'opportunità data agli store di essere presenti anche in modalità Premium (a pagamento) che si traduce in una evidenziazione grazie a presenza del logo, descrizione del sito, i prezzi scritto in rosso etc., ma senza logiche di sponsorizzazione molto spinte. Degli oltre 700 negozi che hanno deciso ad oggi di essere presenti su Pagomeno, sono 100 i Premium shop, tra cui i più importanti e-commerce a livello internazionale e nazionale come, ad esempio, ePRICE o Yeppon
 
A sei mesi dal lancio, Pagomeno conta su una media di circa 500.000 visitatori mensili derivante per il 49% da desktop e per
il 51% da mobile, con un tempo di permanenza di 2 minuti e con 3 pagine viste per ogni sessione. Il target è a prevalenza maschile (per il 76%), di età compresa tra i 25 e i 44 anni (51%), distribuito in modo uniforme su tutta la penisola. Semplice nell'utilizzo, Pagomeno offre la possibilità di creare un profilo personalizzato completo di liste degli oggetti da monitorare, prevede sistemi di notifica e newsletter informative ed è arricchito anche da recensioni sia degli utenti che di riviste specializzate. 
 
Il lancio ha avuto il sostegno di una campagna digital veicolata a dicembre sui siti del gruppo Schibsted, in particolare Subito, realizzata internamente. Attualmente la promozione avviene con campagne display sulle medesime properties e su Google, oltre ad attività su Facebook di cui si occupa BCube.


Italiani poco sensibili alla cyber-security, WannaCry
non ha fatto scattare la domanda di prevenzione


di web intelligence realizzata da Competence ha rilevato che, durante il picco del recente attacco di ransomware, la domanda di sicurezza in rete è stata inferiore del 20% in Italia rispetto alla media mondiale. Nella classifica dei Paesi col maggior numero di mention sull'attacco, l'Italia si posiziona 15esima, mentre ai primi posti si trovano Stati Uniti, Giappone e Spagna 

29 maggio 2017 - In tema di malware gli italiani si dimostrano poco coscienti del pericolo, con una percezione del rischio inferiore alla media mondiale. Lo mette in luce un'analisi di web intelligence realizzata da Competence (reputation agency di Milano) sulle conversazioni online relative a #wannacry, l'attacco hacker che ha colpito il mondo il 12 maggio, mettendo in ginocchio organizzazioni pubbliche e aziende.
 
L'indagine, svolta attraverso la piattaforma di social listening talkwalker, ha preso in considerazione oltre 25.000 articoli, post e commenti pubblicati in rete per analizzare la percezione degli italiani sui temi legati alla cyber-security e al recente attacco informatico. 
 
“Le conseguenze legate a un attacco informatico non riguardano solo gli aspetti strettamente correlati al furto dei dati e alla richiesta di riscatto dei ransomware - ha commentato Lorenzo Brufani, amministratore delegato di Competence -. Anche la reputazione delle aziende è messa a rischio da questo tipo di eventi, ed è fondamentale gestire tempestivamente la situazione. Risulta preoccupante il livello di ‘incoscienza’ delle persone che navigano in rete: la richiesta di cybersecurity in Italia è risultata inferiore di circa il 20% rispetto alla media mondiale registrata da Google Trends”. 
 
Twitter è risultato essere il canale principale attraverso cui gli italiani si sono confrontati sul ransomware con ben 19.700 tweet dedicati all'argomento solo nel nostro Paese. Per quanto riguarda il livello di engagement, però, prevale YouTube, con oltre 100.000 visualizzazioni e poco meno di 1.000 commenti per il video dedicato all'argomento, pubblicato su YouTube Breaking Italy, che si è rivelato essere il contributo italiano con il maggior livello di engagement. L'indagine rivela anche che quando c'è la percezione di rischio le persone si affidano ancora ai media tradizionali che hanno un livello di affidabilità molto elevato. 
 
Nella classifica dei Paesi con il maggior numero di mention su WannaCry, l'Italia si posiziona 15esima, mentre ai primi posti si trovano Stati Uniti, Giappone e Spagna, Paesi colpiti in maniera importante dall'attacco. Per quanto riguarda il sentiment di queste conversazioni, l'Italia risulta avere una percentuale maggiore di mention negative (39%) rispetto alla media mondiale (37%), ma anche a questa diffidenza superiore non corrisponde una domanda di prevenzione altrettanto forte. Infatti, mentre Google Trends ha evidenziato a livello mondiale un picco di ricerche legate alla parola ‘cybersecurity’ in seguito all'attacco WannaCry, non è emersa una correlazione simile a livello italiano.
Pare poi che il 70 % di chi in rete ha parlato di WannaCry sia un esperto informatico, mentre mancano all'appello professionisti come operatori sanitari, avvocati e ingegneri, che andrebbero maggiormente sensibilizzati. 


ChainRelAction, una campagna social
per contrastare l'estremismo violento in Italia


ideata gli studenti dell'Università Cattolica di Milano nell'ambito del progetto internazionale ‘Peer to Peer Challenging Extremism’, commissionato da Facebook Usa, che coinvolge molte università nel mondo. Sensibilizza l'opinione pubblica verso l'aumento degli hate crime, alimentati dagli hate speech in rete

26 maggio 2017 - Si intitola ‘ChainRelAction’, un gioco di parole per indicare un'azione all'interno di una relazione, la campagna social che vuole contrastare l'estremismo violento in Italia, ideata e realizzata da un gruppo di studenti dell'Università Cattolica di Milano dei corsi di Laurea Linguaggi dei Media e CIMO. L'intento è di creare una catena virtuale composta da persone solidali ai valori di integrazione, tolleranza e convivenza di cui ChainRelAction si fa portavoce. 

La campagna sensibilizza l'opinione pubblica verso l'aumento degli ‘hate crime’, atti violenti alimentati dall'intolleranza razziale, etnica, religiosa, culturale, politica o di genere, cresciuti del 2500% negli ultimi sette anni, alimentati dai cosiddetti ‘hate speech’, discorsi xenofobi, misogeni, discriminatori che trovano nel web un terreno fertile.
 
La campagna rientra nel progetto internazionale commissionato da Facebook Usa ‘Peer to Peer Challenging Extremism’ (www.edventurepartners.com/peer-to-peer-challenging-extremism/) che coinvolge molte università nel mondo. In Italia è stata varata a fine aprile, ottenendo nella fase di lancio 1.800 mi piace su Facebook, 2.535 visite del sito, oltre 200.000 visualizzazioni del video che invita tutti coloro che vogliono promuovere la tolleranza a unirsi alla catena virtuale. Gli utenti di Facebook sono invitati a fotografarsi mentre uniscono le mani come maglie di una catena. Ne nascerà una sorta di cartina, che traccerà la diffusione del gesto per una catena della tolleranza lungo il territorio italiano. 







A marzo il sorpasso degli utenti internet
mobile only su quelli desktop only


ha rilevato comScore indicando in News e Lifestyles le categorie con le più alte quote di audience mobile. Intanto, Audiweb quantifica in 30,6 milioni gli utenti online in marzo e in 23,6 milioni quelli giornalieri

16 maggio 2017 - A marzo 2017, per la prima volta nella total digital population italiana (37,3 milioni di visitatori unici da desktop e da mobile), si è registrato il sorpasso degli utenti che accedono a internet esclusivamente tramite device mobili (9,3 milioni, pari al 25% del totale) su quelli che accedono solo da desktop (9,1 milioni, pari al 24%). Lo ha rilevato comScore, società specializzata nella misurazione cross-platform a livello globale di audience, brand e comportamenti di consumo.

Gli utenti multi-piattaforma rappresentano la metà della popolazione digitale italiana (51%),in crescita di 4 punti percentuali rispetto al 47% registrato a settembre 2016. L'aumento nei sei mesi dell'audience mobile-only riguarda tutte le principali categorie di contenuto, ma le maggiori crescite in punti percentuali si registrano nelle catego
rie News (passata dal 28% al 40%), Retail (dal 22% al 33%) e Sports (dal 41% al 51%).

La tipologia delle categorie determina le modalità di accesso ai contenuti. Categorie come News e Lifestyles raggiungono l'80% della propria audience complessiva su dispositivi mobili (utenti esclusivi mobile e utenti multipiattaforma), nelle categorie come Retail e Business, in cui è forte l'elemento transattivo, gli utenti mobile sono pari al 65% dell'audience totale, evidenziando come la componente desktop-only ricopra ancora un ruolo importante.
 
Sempre relativamente a marzo e alla fruizione di internet, arrivano le rilevazioni di Audiweb a quantificare in 30,6 milioni di utenti online nel mese, collegati tramite Pc e mobile (smartphone e tablet), complessivamente per 57 ore e 40 minuti. Sono stati online, invece, nel giorno medio 23,6 milioni di utenti (collegati in media per 2 ore e 24 minuti), in particolare giovani: il 70% dei 18-24enni e il 65,7% dei 25-34enni. Sono stati 20,7 milioni gli italiani che si sono collegati da mobile nel giorno medio (il 47% della popolazione di 18-74 anni) e 11 milioni gli italiani online da Pc (il 20% della popolazione 2+ anni).
 
Sempre secondo
Audiweb, le categorie di siti più visitati in marzo, oltre alle principali categorie ‘Search’, ‘General Interest Portals & Communities’, ‘Internet Tools / Web Services’ e ‘Member Communities’, raggiungono l'interesse di oltre il 70% della popolazione i siti e le applicazioni della categoria Video/Movies, con 25,4 milioni di utenti unici (l'83,2% degli italiani dai 2 anni in su), quelli dedicati alla gestione delle email, con 22,9 milioni di utenti (il 75%), dei servizi di messaggistica da mobile, con 22,8 milioni di utenti (‘Cellular Paging”, il 74,5% della popolazione) e di e-commerce, con 22,1 milioni di utenti (il 72,3% della popolazione). 


M.O.



L'e-commerce italiano cresce del 16% verso i 23,1 mld di euro nel 2017.
Lo smartphone è al centro del nuovo ecosistema Always Connected Retail


i dati presentati al Netcomm Forum, gli acquisti in e-commerce di prodotti crescono a un tasso triplo rispetto a quelli di servizi e trainano la domanda. Crescono in particolare gli acquisti di Food&Grocery, Arredamento&Home Living, Informatica & Elettronica di Consumo, Abbigliamento. Il peso dell'e-commerce sul totale acquisti retail degli italiani raggiungerà il 5,6%. Nel 1° trimestre hanno acquistato online 20,9 milioni di italiani e sono 12,2 milioni le famiglie che hanno adottato lo shopping digitale come routine. Gli acquisti via smartphone crescono del 52% e, con quelli via tablet, pesano per quasi un terzo sull'intero mercato e-commerce

11 maggio 2017 - Nel 2017 i consumatori italiani faranno acquisti online per 23,1 miliardi di euro, il 16% in più del 2016. E saranno gli acquisti di prodotti a crescere maggiormente, +25%, tasso più che triplo rispetto agli acquisti di servizi (+8%). Così per la prima volta nella storia dell'e-commerce italiano, il mercato online dei prodotti varrà tanto quanto quello dei servizi (11,5 miliardi di euro). Sono alcuni dei dati presentati dall'Osservatorio eCommerce B2c Netcomm - School of Management del Politecnico di Milano alla XII edizione del Netcomm Forum, e delineano uno scenario di grande dinamicità il per commercio elettronico in Italia.

“È in atto un cambiamento sistemico di acquisto e offerta che coinvolge fattori importanti del commercio elettronico - ha spiegato Roberto Liscia, presidente di Netcomm -. Il digitale non è più il futuro ma intride moltissimi aspetti della vita quotidiana del consumatore. Basti pensare che nel 2016 sono stati acquistati nel mondo beni e servizi online per circa 2.600 miliardi di euro, registrando una crescita del 17% rispetto al 2015, e i consumatori che acquistano online hanno raggiunto la quota di 1,4 miliardi. In questo contesto in continua evoluzione la chiave del successo competitivo è creare un'esperienza di unified commerce dove online e offline e i diversi device si mescolano in un nuovo ecosistema esperienziale”.

Il mercato online in Italia.
La domanda e-commerce nel 2017 sarà dunque trainata dai prodotti e in particolare tra i più performanti troviamo due settori rappresentativi del made in I
taly, ossia il Food & Grocery (+37%) che da 593 milioni di euro del 2016 passa a ben 812 milioni, e l'Arredamento & Home Living a quota 847 milioni (+27%). Vanno molto bene anche l'Informatica & Elettronica con 3.695 milioni (+26%), l'Abbigliamento con 2.384 milioni (+23%) e l'Editoria che sfiora gli 800 milioni (+18%). Nell'ambito dei servizi, il Turismo continua la crescita, sebbene leggermente ridotta rispetto al 2016, registrando un incremento del 9% con un valore della domanda pari 9.347 milioni di euro, seguito dalle Assicurazioni che crescono del 6% sfiorando 1.300 milioni.

“Il peso dell'e-commerce sul totale acquisti retail degli italiani raggiungerà il 5,6% - ha detto Riccardo Mangiaracina, responsabile scientifico dell'Osservatorio eCommerce B2c Netcomm - School of Management del Politecnico di Milano -. Il Food & Grocery si conferma essere uno dei comparti più performanti, insieme con l'Arredamento e Home Living e all'Informatica ed Elettronica".

Lo sviluppo italiano del Retail
Il retail è tra i settori in Italia maggiormente coinvolti dalla trasformazione digitale e il cambiamento in atto nel mercato e-commerce non riguarda solo le modalità di acquisto ma soprattutto la convergenza tra i canali fisici e digitali, che stanno creando un nuovo ecosistema di Always Connected Retail. Secondo la ricerca Net Retail, elaborata da Human Highway per Netcomm, nel primo trimestre del 2017 i consumatori italiani che hanno acquistato online sono stati 20,9 (contro 18,7 milioni lo scorso anno) e 12,2 milioni di famiglie italiane (oltre la metà del totale) hanno adottato lo shopping digitale come modalità di routine quotidiana. In questo contesto, il consumatore vive un'esperienza di ‘Onlife Commerce’, in cui l'acquisto è solo una parte di un nuovo e più ampio processo conversazionale che valorizza tutti i nuovi punti di contatto tra acquirente
e venditore. 

Lo smartphone ne è il vero protagonista. Chi usa 3 device (pc, mobile, tablet) spende in media 2 volte di più di chi utilizza solo il pc: l'everywhere shopper compra di più in tutti i canali e usa lo smartphone per orientarsi e acquistare offline. Se si considera, inoltre, il numero di acquisti online (la quota sulle transazioni), il ricorso ai dispositivi mobili mostra un costante e notevole aumento dal 2012: negli primi mesi del 2017 ogni 100 acquisti online, 8,5 sono stati effettuati da Tablet (sia su sito web che via app, con quota stabile) e 17,4 da smartphone (su sito web o via App).

Un trend indicato anche da Mangiaracina: “Sottolineo la consistente crescita degli acquisti via smartphone (+52%) che raggiungeranno quota 5,3 miliardi di euro. Se a questi aggiungiamo gli acquisti via Tablet, supereremo i 7 miliardi di euro, ossia quasi un terzo dell'intero mercato e-commerce italiano”.

Siamo entrati a tutti gli effetti nell'era dell'omnicanalità: “Oggi - afferma Liscia- comincia una nuova fase che definisco di e-commerce conversazionale, in cui l'offerta di acquisto supera le suddivisioni tra fisico e virtuale. Il consumatore è alla ricerca di esperienze e di vissuto più che di acquisti e transazioni e le aziende hanno finalmente la possibilità di cambiare per sempre il loro rapporto con il cliente finale, evolvendo da un processo di vendita commerciale e una vera e propria conversazione che durerà nel tempo. Le imprese italiane che vogliono eccellere devono ripensare alla propria relazione con l'utente, offrendogli un'esperienza in cui è lui stesso il protagonista del processo decisionale”. 


M.O.



‘Quando compri online, pensa offline’,
Subito.it spiega agli italiani le regole di sicurezza


pillole video ideate da Publicis Italia e prodotte da Bedeschi Film presentano le 5 regole che la piattaforma di compravendite online ritiene le più importanti tra quelle per la sicurezza sviluppate con la Polizia di Stato. La campagna è live su un minisito dedicato, accessibile dalla homepage di Subito

10 maggio 2017 - Subito, piattaforma per acquisti e vendite online di Schibsted Media Group, vara una campagna per sensibilizzare gli italiani a farli in sicurezza. ‘Quando compri online, pensa offline’ è il tema delle cinque pillole video ideate da Publicis Italia e prodotte da Bedeschi Film, che presentano le 5 regole che Subito ritiene tra le più importanti del decalogo di consigli pratici sulla sicurezza sviluppato in collaborazione con la Polizia di Stato.
 
Le 5 pillole video mostrano le reazioni spontanee di diversi compratori, ignari di essere ripresi all'interno di un negozio, di fronte a insolite richieste da parte del venditore al momento dell'acquisto e invitano a prestare la stessa attenzione e ad avere lo stesso atteggiamento anche online.
 
I cinque consigli di questa campagna ‘educativa’ sono:
1 - Prediligi sempre lo scambio a mano
2 - Non fornire i tuoi documenti personali e i dati della carta di credito
3 - Non fidarti degli oggetti che costano troppo poco
4 - Scegli solo metodi di pagamento tracciabili
5 - Diffida da chi ti contatta dall'estero
 
“Subito sente la responsabilità di tutelare i propri utenti e verifica ogni giorno circa 200.000 annunci per garantire la sicurezza nella compravendita online - afferma Andrea Cortese, marketing director di Subito -. Questa campagna si pone l'obiettivo di ‘educare’ gli italiani ad avere dei comportamenti sempre più attenti anche quando comprano e vendono online”.

La campagna è live su un minisito dedicato, accessibile dalla homepage di Subito, in cui è possibile non solo vedere tutti i video, ma anche approfondire l'argomento sicurezza online, attraverso la pagina dedicata al decalogo sviluppato in collaborazione con la Polizia di Stato.






Fastweb punta sulla convergenza con l'offerta mobile
#NienteComePrima anti jungla tariffaria


libertà di passare da un gestore all'altro senza penali, nessun limite, prezzi contenuti e dimezzati per chi è anche cliente del fisso. Sono le basi dell'offerta di nuova generazione, a 4 piani tariffari, con cui Fastweb punta a ritagliarsi una quota nel mercato mobile dal 3 al 5% nel lungo periodo. Il lancio ha il supporto di una campagna multimediale di Take

9 maggio 2017 - Fastweb punta ad affermarsi come operatore telefonico convergente presentando un'offerta mobile di nuova generazione, che risponde da un lato all'esigenza dei consumatori di vederci chiaro nella jungla tariffaria imperante e dall'altro riserva all'operatore uno spazio nel mercato prossimo futuro del mobile con player low cost, come Kena di Tim o il francese Iliad. 

Prezzi contenuti, trasparenza dell'offerta, libertà di passare da un gestore all'altro senza penali, nessun limite: ‘niente sarà più come prima’, così è stata intitolata la presentazione a Milano della nuova offerta mobile, ed è anche il claim della campagna pubblicitaria a supporto (#NienteComePrima l'hashtag). “Diciotto anni fa – ha esordito l'amministratore delegato Alberto Calcagno – abbiamo rivoluzionato il mercato del fisso, tenendo fede ai principi dell'innovazione, della qualità e della semplicità. Ora presentiamo un'offerta per il mobile che viene incontro alle esigenze dei consumatori, fondata sui principi della trasparenza, della libertà e dell'assenza di limiti”.

‘Trasparenza’ contro le centinaia di offerte e promozioni che convivono sul mercato, che celano costi nascosti, sovrapprezzi elevati per traffico voce e dati extra-soglia e per servizi accessori. “Il costo di un abbonamento base – sottolinea Calcagno – può aumentare da +50% a +300%”. Fastweb taglia gli extra costi per segreteria telefonica, servizio richiamami, controllo del credito, offre invece lo scatto alla risposta gratuito e, nel caso di superamento dei minuti voce e dei Giga inclusi nell'abbonamento, promette costi “tra i più bassi del mercato”.

Promette anche ‘libertà’, ovvero elimina i vincoli di durata del contratto, evitando i periodi minimi di abbonamento o le penali che, nel mercato, possono arriv
Alberto Calcagno
are fino a 49 euro per recesso anticipato. I minuti di traffico inclusi possono essere utilizzati anche per chiamate verso 50 destinazioni internazionali, in Europa, Cina, Canada e Stati Uniti. Infine, tutte le offerte consentono di navigare in mobilità senza limiti, grazie alla connessione automatica a quasi un milione di hot spot WoW-FI, la soluzione di wi-fi diffuso riservata alla community dei clienti (vedi news del 4 dicembre 2015).

I piani tariffari sono quattro. Per chi telefona molto c'è Mobile 500 con 500 minuti, 500 sms e 3GB in 4G, per chi naviga molto c'è Mobile 250 con 250 minuti, 250 sms e 6GB in 4G e per chi vuole esser libero c'è Illimitato con servizio voce illimitato e 6GB in 4G. Le prime due offerte costano 9,95 euro ogni 4 settimane (ma 5.95 se si è clienti del fisso). Illimitato costa 14,95 euro ogni 4 settimane (9,95 se si è clienti del fisso). Si aggiunge alle tre un'offerta base low cost: Mobile 100 (100 minuti e 100 Mega di traffico internet in 4G) a soli 1,95 euro ogni 4 settimane (0,95 se si è clienti del fisso). “Per una famiglia di 3 persone – fa notare Calcagno – si può arrivare a un risparmio che va dai 430 ai 900 euro l'anno, anche grazie al dimezzamento dei costi per chi è anche cliente del fisso, un'offerta che facciamo nell'ottica di dare sempre più un servizio convergente”.

Fastweb punta a raggiungere nel lungo periodo una quota dal 3% al 5% nel mercato mobile (attualmente ha 800.000 utenti), in vista anche della copertura 5G prevista per il 2020 di cui partirà entro quest'anno con le sperimentazioni, prefiggendosi di arrivare prima degli altri competitor. Il lancio di #NienteComePrima ha il supporto di una campagna ideata dall'agenzia di riferimento Take, partita ieri, che prevede tutti i media, in particolare tv e digital. Il concept si lega alla nuova comunicazione varata in gennaio che fa leva sulle emozioni per una connessione forte tra le persone (vedi news del 30 gennaio)


In febbraio 24,1 milioni gli italiani online ogni giorno


giorno medio si sono collegati il 43,2% degli uomini e il 44,5% delle donne, in 10,9 milioni da pc e/o in 21,4 milioni da mobile. Emerge la preferenza delle donne e dei giovani per la fruizione da mobile. Si confermano come più visitati i motori di ricerca, con il 93,3% degli utenti online, seguiti dai portali generalisti e dai social network

24 aprile 2017 - In base ad Audiweb, a febbraio la total digital audience ha raggiunto 30,7 milioni di utenti unici, il 56% della popolazione dai 2 anni in su, che hanno navigato complessivamente per 53 ore e 20 minuti, collegati tramite pc, smartphone e tablet (al netto delle sovrapposizioni). Nel giorno medio, invece, sono stati collegati a internet 24,1 milioni di utenti, online per 2 ore e 26 minuti per persona: da computer 10,9 milioni (circa il 20% della popolazione 2+ anni) e/o da mobile 21,4 milioni (il 48,5% della popolazione di 18-74 anni).

Dai dati demografici risulta che nel giorno medio a febbraio erano online il 43,2% degli uomini (11,8 milioni dai due anni in su) e il 44,5% delle donne (12,3 milioni). La fruizione quotidiana di internet si conferma quale abitudine diffusa soprattutto tra i giovani, con il 70,4% dei 18-24enni (2,9 milioni) e il 65,9% dei 25-3
4enni (4,6 milioni) online nel giorno medio, e tra gli under 54 (il 61% dei 35-54enni). In base ai dati di consumo nel giorno medio, emerge la preferenza delle donne e dei giovani per la fruizione da mobile: hanno dedicato alla fruizione da mobile 2 ore e 28 minuti le donne e 2 ore e 35 minuti i 18-24enni, navigando per poco più di 1 ora da pc

Tra le categorie di siti più visitati dagli italiani, risultano confermati i motori di ricerca (sotto-categoria ‘Search’, con il 93,3% degli utenti online, 28,7 milioni), i portali generalisti (‘General Interest Portals & Communities’, con l'89,6% degli utenti online, 27,5 milioni) e i social network (‘Member Communities’, con l'87,1% degli utenti online, 26,8 milioni).

Tra i siti di intrattenimento, informazione e di attività pratiche emergono quelli dedicati alla fruizione dei video (‘Videos / Movies’) con 25,7 milioni di utenti, all'informazione (‘Current event & global news’) che hanno raccolto l'interesse di circa 20 milioni di utenti, i siti dedicati all'e-commerce (‘Mass Merchandiser’) con 22,6 milioni di utenti unici, i siti e le applicazioni dedicati alla gestione delle email con 23,4 milioni di utenti e quelli dedicati ai servizi mobile e di messaggistica istantanea (‘Cellular/Paging’) con 23,7 milioni di utenti unici.


M.O.



Enel comunica su Facebook Massenger col chat bot Elen


Imille ha realizzato per il gruppo energetico un chat bot dedicato alla comunicazione corporate che semplifica e digitalizza la relazione quotidiana con clienti, azionisti, dipendenti, media. Elen fornisce contenuti e notizie che raccontano l'impegno di Enel nel mondo in italiano, inglese e spagnolo

12 aprile 2017 - Enel lancia Elen, un chat bot dedicato alla comunicazione corporate su piattaforma Facebook Messenger per semplificare e digitalizzare la relazione quotidiana con i principali stakeholder: clienti, azionisti, dipendenti, media. Fornendo a Elen poche keyword si hanno in cambio contenuti e notizie che raccontano l'impegno di Enel nel mondo. Attraverso notifiche push si è informati su comunicati stampa, notizie e storie appena queste vengono pubblicate. Elen parla italiano, inglese e spagnolo ed è in grado di rispondere a domande del tipo ‘chi è il ceo di Enel?’ o ‘cosa fa Enel a Larderello?.
 
Ryan O'Keeffe, direttore della comunicazione di Enel, sottolinea come digitalizzazione e customer-centricity siano due pilastri molto importanti della strategia industriale del gruppo: “Il lancio di un canale di relazione su Facebook Messenger porta il nostro brand più vicino ai nostri stakeholder e ci porta avan
ti nella trasformazione digitale di Enel".
 
Aggiunge Isabella Panizza, head of global digital communications: “È solo il primo passo di Enel sulla piattaforma di Facebook Messenger, che vanta oltre un miliardo di utenti attivi nel mondo, con forte penetrazione proprio in quei paesi dove Enel è presente. Intendiamo fare evolvere questo ulteriore canale di comunicazione. Dopo #EnelFocusOn e @EnelData su Twitter, continuiamo a spingere la nostra azione di comunicazione seguendo il tema dell'innovazione, non solo nei contenuti ma anche nei modi con cui parliamo ai nostri pubblici”.
 
Elen è stato sviluppato dall'agenzia imille. Può essere raggiunto cliccando sull'icona messaggio dalla pagina Facebook di Enel Group o all'indirizzo https://www.messenger.com/t/EnelGroup


A tutela di brand safety e contenuti originali, YouTube metterà
la pubblicità solo sui canali con oltre diecimila visualizzazioni


selezione punta a tenere lontani video e contenuti sconvenienti dai brand e a salvaguardare i canali vittime di furto di contenuti. Si vuole evitare che i canali che li rubano traggano guadagno con gli annunci pubblicitari. Ci saranno maggiori controlli e se nuovi canali raggiungeranno diecimila visualizzazioni e vorranno entrare nel giro delle pianificazioni dovranno sottoporsi all'esame delle loro attività. Continua così l'operazione ‘pulizia’ da parte dei big del web

10 aprile 2017 - YouTube, la piattaforma di video sharing di proprietà di Google, limiterà l'inserimento di annunci pubblicitari ai soli canali dello YouTube Partner Program che hanno più di diecimila visualizzazioni totali tra tutti i video postati. L'idea era in progetto da qualche tempo, con l'obiettivo di ridurre i i casi di abuso, salvaguardando i canali vittima di furto di contenuti, proteggendo le loro entrate: si voleva evitare che i canali che rubano i contenuti da altre fonti ne traessero guadagno.
 
Ma poi è scoppiato il caso della brand safety. Grandi aziende investitrici hanno chiuso i contratti pubblicitari dopo aver scoperto che i loro annunci su Youtube e Google Display Network erano capitati accanto a contenuti inopportuni, a partire da alcuni collegati al terrorismo internazionale. Ora, selezionando i canali dello YouTube Partner Program, la piattaforma punta anche a tenere lontani video e contenuti sconvenienti dai brand.
 
A un canale bastava fare domanda per avere le inserzioni, questa veniva facilmente accolta e un algoritmo gestiva il posizionamento della pubblicità accanto ai video, senza molti
controlli. Ora ci sarà la selezione sulla base delle visualizzazioni. Inoltre, se nuovi canali raggiungeranno diecimila visualizzazioni e vorranno entrare nel giro delle pianificazioni dovranno sottoporsi all'esame delle loro attività e ci sarà un controllo sul rispetto delle linee guida e delle politiche pubblicitarie. Altre info sono su Youtube Creator Blog in cui il gruppo annuncia le nuove regole.
 
Continua, così, l'operazione ‘pulizia’ da parte dei big del web. Recentemente Facebook ha annunciato misure contro il ‘revenge porn’, ovvero la diffusione di foto personali senza il consenso delle persone riprese (vedi news del 6 aprile) e anche l'arrivo in Italia e in altri 13 Paesi di meccanismi contro la disinformazione e le fake news (vedi news del 19 dicembre). Contro le fake news è nato, inoltre, il consorzio News Integrity Initiative che promuoverà ricerche, iniziative, eventi, incontri per sensibilizzare e formare l'opinione pubblica su un'informazione online di qualità (vedi news del 4 aprile).


Corsera spinge sull'innovazione e lancia il canale
Corriere 360. Online i primi quattro video immersivi


Corriere della Sera porta per primo in Italia l'esperienza dei video a 360° nell'informazione, un modo rivoluzionario di raccontare e fruire delle notizie. I contenuti si devono a quattro giornalisti del Corriere e la realizzazione a Impersive-Video Story Telling. I primi quattro video sono dedicati a Milano, Roma, Coverciano e Accumuli. Main sponsor di Corriere 360 è Fastweb, partner tecnico Samsung

7 aprile 2017 - È online Corriere 360, il nuovo canale dedicato dal Corriere della Sera ai video immersivi a 360°, un modo rivoluzionario di raccontare e fruire delle notizie, che ‘proietta ’ il lettore dentro i fatti. Lo spettatore si trova al centro della scena e può decidere come fruire dell'esperienza. 
 
Il Corriere della Sera ha 141 anni - ha detto il direttore Luciano Fontana – e per qualcuno ha un po' l'immagine da ‘giacca e cravatta’. Invece ha lavorato tantissimo negli ultimi anni per innovare. Ora siamo in primi a portare in Italia nell'informazione questa tecnologia già adottata all'estero, dal New York Time e dalla Cnn ad esempio, con la volontà di proporre un
'esperienza inedita e coinvolgente”. 
 
Sono già caricati i primi quattro video, altri verranno proposti più avanti. I contenuti si devono a quattro giornalisti del Corriere, la realizzazione a Impersive-Video Story Telling, che ha sviluppato una tecnologia (Impersive Technology) per produrre e post-produrre esperienze a 360° in 3D ‘in persona in movimento’, creando un linguaggio nuovo per la realtà virtuale
 
Il primo video è dedicato a Milano: il sindaco Beppe Sala parla della città del futuro da piazza Gae Aulenti, Riccardo Chailly illustra la Scala, il cardinale Angelo Scola conduce tra le guglie del Duomo, Philippe Daverio spiega il Cenacolo, Massimo Gramellini e Lodovica Comello mostrano la Darsena, il direttore Luciano Fontana descrive la storica Sala Albertini di via Solferino. Il secondo video è ‘Il Corriere racconta Roma’ con Carlo Verdone dal Gianicolo, Laura Boldrini dal Parlamento, Giovanna Melandri dal Maxxi, e molti altri ancora. Il terzo video porta gli spettatori ad Accumoli, per riflettere sui luoghi del terremoto ascoltando chi è rimasto. Il quarto è dedicato alla Nazionale di calcio e a Coverciano, dove i lettori possono immergersi nell'atmosfera degli allenamenti insieme al Ct Ventura. 
  
Corriere 360 è accessibile da pc, tablet, smartphone e con i visori della realtà virtuale, da www.corriere360.it e dall'app di Corriere CUP. Main sponsor del canale è Fastweb, technical partner è Samsung. 


Facebook annuncia interventi per proteggere le immagini personali


il ‘revenge porn’, si potranno fare segnalazioni per evitare che immagini diffuse senza consenso vengano condivise su Facebook, Messenger e Instagram. Facebook ricorre a nuove tecnologie per costruire una community più sicura

6 aprile 2017 - Facebook ha annunciato nuovi strumenti per aiutare le persone vittime della diffusione di foto personali sul social senza il loro consenso, in particolare per il cosiddetto ‘revenge porn’. Segnalando si potrà evitare che le immagini vengano condivise su Facebook, Messenger e Instagram. 
 
Chi vede un'immagine personale che gli sembra condivisa senza permesso, puoi segnalarla utilizzando il link ‘Segnala’ che appare premendo sulla freccia verso il basso o sui puntini ‘…’ presenti vicino al post. I rappresentanti del team Community Operations rivedranno l'immagine e la rimuoveranno se questa viola gli standard della community e, in molti casi, provvederà anche alla disattivazione dell'account di chi ha condiviso immagini personali senza permesso. C'è comunque la possibilità di contattare Facebook se un'immagine è rimossa per errore. 
 
In seguito, Facebook utilizzerà le tecnologie di foto-matching per contrastare ulteriori tentativi di condivisione dell'immagine su Facebook, Messenger e Instagram. Se qualcuno cercherà di condividere l'immagine dopo che questa è stata segnalata e rimossa, verrà avvertito che questa viola le policy e che quindi non potrà essere condivisa. Facebook collabora anche con organizzazioni per la sicurezza, per offrire risorse e supporto alle vittime di questi comportamenti.
 
Maggiori informazioni sulla sicurezza su Facebook sono sul sito Facebook.com/safety


In Verizon, dopo l'annessione di Yahoo!,
nascerà Oath, capogruppo dei brand digitali


marchio ombrello Oath faranno capo Yahoo! e Aol, che continueranno comunque a operare col loro nome. Una volta incorporata Yahoo!, i brand digitali di Oath raggiungeranno oltre un miliardo di persone nel mondo. Alla guida andrà Tim Armstrong, oggi capo della divisione Aol

5 aprile 2017 - Dopo la conclusione, attesa entro giugno, dell'acquisto da parte di Verizon degli asset internet di Yahoo! per 4,48 miliardi di dollari (vedi news del 22 febbraio), verrà creato il marchio ombrello Oath (in italiano ‘Giuramento’) a cui faranno capo Yahoo! e Aol, che continueranno comunque a esistere e a operare col loro nome. In sostanza Oath sarà la divisione digital media di Verizon e vi faranno capo anche altri brand, tra cui The Huffington Post. 

In una email agli stakeholders, il chief marketing officer di Aol, Allie Kline, racconta che il gruppo ufficializzerà il nuovo nome questa estate: “Oath sarà la casa di oltre 25 brand tecnologici e media. Una volta incorporata Yahoo!, i nostri brand digitali raggiungeranno oltre un miliardo di persone nel mondo”. Anche Tim Armstrong, capo della divisione Aol di Verizon, ha annunciato in un post su Twitter la nascita questa estate di Oath, di cui sarà alla guida.
 
Come già annunciato (vedi news dell'11 gennaio) l'attuale ceo di Yahoo, Marissa Mayer, lascerà la società al termine della sua acquisizione. 


Gruppo Mondadori è il principale editore digitale italiano,
gruppo Editoriale Espresso è primo sull'audience mobile


ranking comScore Top 20 multi-piattaforma evidenzia che le prime 10 properties registrano una reach complessiva superiore al 50%. Mondadori insieme a Mediaset e a Yahoo consente alla concessionaria Mediamond di raggiungere oltre 30 milioni di visitatori unici con penetrazione superiore all'80%

5 aprile 2017
- A febbraio continuano a essere in crescita le audience digitali in Italia, al traino degli utenti che accedono a internet attraverso terminali mobili (28,2 milioni di visitatori unici) allineati a quanti accedono tramite desktop (28,4 milioni). Un quarto degli utenti che si collegano alla rete lo fa esclusivamente mediante un device mobile (+15% rispetto a un anno fa). mentre gli utenti che accedono solo da desktop nello stesso periodo sono diminuiti del 24%. 

Il ranking comScore Top 20 multi-piattaforma di febbraio, messo a punto de comScore (misurazioni cross-piattaforma), evidenzia che le prime 10 properties registrano una reach complessiva superiore al 50%. Mondadori rappresenta il primo editore digitale italiano e, insieme a Mediaset e a Yahoo, consente alla concessionaria Mediamond di raggiungere oltre 30 milioni di visitatori unici con una penetrazione superiore all'80%.

Il Gruppo Editoriale Espresso è invece la prima property italiana per numero di utenti su mobile (17,9 milioni), mentre sono i siti della Rai ad aver registrato la maggiore crescita degli utenti mobile nell'ultimo semestre, col raddoppio dallo scorso settembre. 


Nasce News Integrity Initiative, consorzio
tra i player del web contro le fake news


Wikipedia, Mozilla, AppNexus, Betaworks si consorziano con l'Unesco, l'European Journalism Center e altri atenei e scuole di giornalismo nel mondo per promuovere ricerche, eventi, incontri che sensibilizzino l'opinione pubblica su un'informazione online di qualità. L'investimento iniziale è di 14 milioni di dollari. Il progetto sarà gestito dalla Scuola di giornalismo della City University of New York

4 aprile 2017 - I player della tecnologia e del web uniscono le forze con atenei e organizzazioni no profit di tutto il mondo contro le fake newe, argomento da qualche mese alla ribalta dopo le denunce dell'influenza delle disinformazione online sulle elezioni negli Usa. È nato un consorzio contro le fake news, denominato News Integrity Initiative, che ha già ricevuto finanziamenti per 14 milioni di dollari. Il progetto sarà gestito dalla Scuola di giornalismo della City University of New York e promuoverà ricerche, iniziative, eventi, incontri con esperti di settore per sensibilizzare e formare l'opinione pubblica su un'informazione online di qualità.
 
Soci fondatori del consorzio sono Facebook, Wikipedia, Mozilla, AppNexus, Betaworks, l’Unesco, l'European Journalism Center e altri atenei e scuole di giornalismo di Francia, Germania, Danimarca.
 
Da quando il problema della bufale in rete è salito alla ribalta, molti colossi del settore come Facebook Snapchat, Twitter e Google hanno annunciato iniziative contro le fake news. Facebook, ad esempio, ha messo in piedi una sorta di filtro, attualmente in fase di test negli Stati Uniti e in Germania, coinvolgendo gli utenti per le segnalazioni e un pool di giornalisti per le verifiche e mettendo a punto un algoritmo ad hoc (vedi news del 19 dicembre). Quanto all'influenza delle bufale, basti ricordare che alle presidenziali in Usa era dilagata quella del sostegno del Papa a Trump. O, per toccare argomenti a noi più vicini, subito dopo la nomina di Gentiloni, la bufala che il nuovo presidente del consiglio invitava gli italiani a fare sacrifici senza lamentarsi, rimbalzata in poche ore da e su Facebook undicimila volte. 


Publicis Media si attiva per garantire
agli advertiser la brand safety sul web


Starcom, Blue 449, Mediavest|Spark e Performics intendono ridurre al minimo il rischio di erogazione di campagne di digital advertising in contesti sconvenienti. Hanno chiesto e ottenuto che Google metta in atto azioni concrete per garantirlo. Inoltre, attiveranno per i propri clienti un servizio di brand safety e anti adfraud, sviluppato in partnership con piattaforme tecnologiche, su tutte le campagne gestite

31 marzo 2017 - Ha fatto scalpore e indotto grandi aziende investitrici a chiudere i contratti pubblicitari il caso di erogazione di banner su Youtube e Google Display Network (GDN) accanto a contenuti inopportuni, in primis quelli legati al terrorismo internazionale. Publicis Media con le sue agenzie Zenith, Starcom, Blue 449, Mediavest|Spark e Performics è scesa in campo chiedendo a Google di mettere in atto azioni concrete per garantire la brand safety degli advertiser.

I primi risultati sono arrivati e Google ha implementato con effetto immediato alcune azioni. Una posizione più rigida è stata presa riguardo ai contenuti dispregiativi e offensivi, attraverso l'applicazione di una serie di filtri che preverranno la visione degli ads affiancata a contenuti che possano essere offensivi, riguardanti età, religione, razza, orientamento sessuale, identità e nazionalità. Google ha garantito di continuare aumentando il livello di servizio e gli strumenti a tutela degli investitori, utilizzando algoritmi di machine learning per migliorare la targetizzazione dei video. E si è impegnatq a rimuovere questi ultimi entro 2 ore dal reporting nel caso venissero associati a contenuti inappropriati.

Nel frattempo, per garantire maggiormente gli investitori, tutte le agenzie di Publicis Media attiveranno per i propri clienti un servizio di brand safety e anti adfraud, sviluppato in partnership con piattaforme tecnologiche, su tutte le campagne gestite. Il servizio mira a un uso miglior delle tecnologie disponibili per ridurre al minimo il rischio di erogazione di campagne di digital advertising in contesti sconvenienti. Il servizio attiverà funzioni di brand safety sfruttando il blacklisting, a cui si aggiungerà un servizio di keyword sensitive e di controllo semantico con aggiornamento giornaliero dei topic ritenuti unsafe. Ci sara il controllo di tutto il traffico non umano, per combattere i fenomeni di adfraud, e il non in-geo traffic. Non da ultimo, il servizio includerà di default il tracking della viewability, con l'obiettivo di garantire erogazioni di qualità. 


VareseNews prepara un film partecipativo sui cambiamenti
apportati alla quotidianità da 20 anni di internet. Cercasi regista

Il docufilm si avvarrà di contributi video inviati dai cittadini. Per trovare un regista che, in collaborazione con una casa di produzione, coordini e gestisca il progetto, è stato lanciato un bando che prevede un contratto di 10.000 euro che si aggiungono al budget disponibile per la realizzazione del film

8 marzo 2017 - VareseNews, quotidiano online delle provincia di Varese,  vuole festeggiare il ventesimo compleanno con un film che racconti come la rete abbia modificato la nostra vita e quali cambiamenti il digitale abbia portato nella quotidianità in questo lasso di tempo. Il docufilm si avvarrà di una serie di contributi video che arriveranno direttamente dai cittadini nei prossimi mesi. L'obiettivo è di arrivare alla distribuzione nelle sale cinematografiche e in home video. 
 
Sarà un film partecipativo, per cui si è partiti col cercare un regista che, in collaborazione con una casa di produzione, coordini e gestisca il progetto. Varese Web srl ha indetto un bando che prevede un contratto di 10.000 euro che si aggiungono al budget disponibile per la realizzazione del film. Per partecipare è necessaria una provata esperienza nel mondo dell’audiovisivo e del montaggio, e un proprio punto di vista sul mondo digitale, visibile attraverso lavori già realizzati. Deadline per presentazione delle domande è il 31 marzo. Info su www.20anni.net.
 
Aderisce al progetto Anso, l'associazione nazionale della stampa online, che rappresenta un network di oltre cento testate locali presenti in tutta Italia, tra cui appunto VareseNews.


Google riapre le candidature ai finanziamenti
del Fondo per l’innovazione della Digital News Initiative

Il Fondo di 150 milioni di euro è stato creato per premiare chi cerca spazio e risorse per sperimentare nel settore delle news digitali in Europa. Ci si può candidare al terzo round fino al 20 aprile. Nel 2016 il Fondo ha finanziato con 51 milioni di euro 252 progetti di giornalismo digitale in 27 paesi, tra cui l'Italia

8 marzo 2017 - Google annuncia che sono aperte fino al 20 aprile le nuove candidature al Fondo per l’innovazione della Digital News Initiative, a sostegno dell’innovazione nell’informazione in Europa. Il Fondo di 150 milioni di euro è stato creato per premiare chi cerca spazio e risorse per poter sperimentare nel settore dell’informazione digitale. L'iniziativa è arrivata al terzo round. Nel corso del 2016 il Fondo per l’innovazione della DNI ha offerto 51 milioni di euro a 252 progetti di giornalismo digitale in 27 paesi, di cui 17 in Italia per oltre 3 milioni di euro.
 
Siamo rimasti colpiti – dicono da Google - dal numero e dalla qualità delle domande di finanziamento che abbiamo ricevuto nei primi due round, e siamo orgogliosi di averne supportato centinaia tra cui molti impegnati in sfide importanti come il fact-checking e la verifica dei contenuti. Google è in cerca di progetti che dimostrino un nuovo modo di pensare nel giornalismo digitale, che sostengano lo sviluppo di nuovi modelli di business, che cambino il modo in cui gli utenti fruiscono delle news sul web. Nell'ultimo round sono stati incentivati progetti che puntavano sulla collaborazione, nel settore o nella regione. A questo trend, questa volta verrà aggiunto l'incoraggiamento a esplorare nuove aree di monetizzazione per il settore.
 
La Digital News Initiative, nata come una partnership tra Google e alcune organizzazioni europee nel settore dell’informazione, è diventata un ecosistema di oltre 180 organizzazioni che collaborano per sostenere il giornalismo di alta qualità attraverso la tecnologia e l’innovazione, come i progetti Accelerated Mobile Pages e YouTube Player for Publishers, utilizzati sui siti di news di tutta Europa. 
 
Per conoscere i progetti già  finanziati e per candidarsi è online il nuovo sito digitalnewsinitiative.com. L’iniziativa è aperta a chiunque lavori nel settore delle news digitali in Europa. 


Axel Springer lancia la versione italiana
dell'app di news Upday per smartphone Samsung

Dopo Germania, Francia, Polonia e Uk, apre anche in Italia e Spagna il servizio europeo di notizie per smartphone integrato nella user experience di Samsung. In Italia fornisce Top News, curate da sei redattori diretti da Giorgio Baglio, e My News, un feed personalizzato che attinge da circa 200 fonti italiane

28 febbraio 2017 - Arriva anche in Italia e in Spagna l'app Upday for Samsung, servizio europeo di notizie per smartphone, sviluppato e gestito dal gruppo editoriale tedesco Axel Springer. È integrato nella user experience degli smartphone Samsung grazie allo scorrimento a destra dalla schermata home dei dispositivi. Fornisce le notizie all'utente in due sezioni: Top News, curata dal team editoriale, e My News, un feed personalizzato di notizie e storie che attinge globalmente da oltre 2.000 testate. 
 
L'ufficio milanese ha aperto ieri con un team italiano composto da sei redattori, guidato dal direttore Giorgio Baglio (ex Agi), che curano e riassumono le notizie più importanti del giorno nella sezione Top News. Gli utenti ricevono un sommario delle news più rilevanti dell'ultima ora, in un formato a tutto schermo. Nella sezione My News ci sono articoli da circa 200 fonti italiane, aggregati e mostrati secondo comportamenti e interessi degli utenti.

Lanciato nel marzo 2016, oltre che in Italia e Spagna, Upday è attivo in Germania, Francia, Polonia e Uk ed è consultato da oltre 8 milioni di utenti unici al mese. 


Verizon comprerà le attività core business di Yahoo!
entro giugno, ma con uno sconto di 350 milioni di dollari

L'affare messo in discussione dopo che Yahoo! era stato vittima di due mega attacchi di hacker si farà, ma il colosso delle telecomunicazioni statunitense pagherà solo 4,48 miliardi di dollari. Gli asset principali di Yahoo! lo rafforzeranno in ambito internet, dove già possiede Aol. Intanto, Verizon si sta creando l'house agency interna, primo chief creative officer sarà Andrew McKechnie, scippato ad Apple

22 febbraio 2017 - È stato ricontrattato tra Verizon Communications e Yahoo l'accordo dello scorso luglio per cui il gruppo fornitore di banda larga e di telecomunicazioni statunitense doveva acquisire per 4,83 miliardi di dollari gli asset principali di Yahoo! (vedi news dell'11 gennaio). L'affare si farà, ma la cifra sarà ridotta di 350 milioni di dollari. L'accordo era stato messo in discussione dopo che Yahoo! era stato vittima di due mega attacchi di hacker in settembre e a dicembre, che avevano coinvolto nel complesso 1,5 milioni di account. Secondo una nota congiunta, le due compagnie divideranno anche le passività future e costi legali delle violazioni.
 
Verizon quindi s
borserà ‘solo’ 4,48 miliardi di dollari per acquisire le attività core business di Yahoo!, ovvero i siti Yahoo Sport, Yahoo Notizie, Yahoo Finanza, il motore di ricerca, il servizio di email, Flickr, il social blog Tumblr, gli asset immobiliari, la piattaforma di advertising online. La chiusura dell'operazione è attesa nel secondo trimestre dell'anno. L'operatore telefonico si rafforzerà così ulteriormente nell'area internet, dove è già proprietario di Aol, acquistato per 4,4 miliardi di dollari nel giugno 2015. 
Andrew McKecnie
 
Intanto, Verizon sta rafforzando l'house agency interna di nuova creazionecon l'ingresso di Andrew McKechnie quale senior vice president e primo chief creative officer, portato via ad Apple, McKechnie, che aveva precedentemente lavorato in Bbdo, Jwt e Y&R, riporterà direttamente a Diego Scotti, chief marketing officer di Verizon, e lavorerà dalla base di New York. 


Google presenta Future Viewing, mostra
di opere in realtà virtuale sulla sicurezza online

Dal 3 al 5 marzo a Milano sarà possibile accedere gratuitamente, con visore Google Cardboard, a un percorso espositivo formato da dieci opere realizzate con Tilt Brush, la app di Google per dipingere in 3D. Le opere sono state realizzate da artisti emergenti, nell'ambito del progetto 'Vivi Internet al sicuro', per sensibilizzare gli Italiani all’utilizzo di strumenti per la tutela della sicurezza sul web 

22 febbraio 2017 - Google annuncia Future Viewing, prima mostra temporanea di opere in realtà virtuale sul tema della sicurezza online, che si terrà dal 3 al 5 marzo a Milano (in via Vincenzo Capelli, in zona Gae Aulenti). Sarà un percorso espositivo formato da  dieci opere realizzate con Tilt Brush, la app di Google che permette di dipingere in 3D. Attraverso un visore Google Cardboard, i visitatori potranno accedere alla mostra, gratuitamente, e passeggiare virtualmente tra le opere. Inoltre, tutti potranno mettersi alla prova con Tilt Brush e realizzare un’opera che rappresenti la sicurezza online. Le migliori saranno esposte.
 
Le opere di Future Viewing sono state realizzate da un gruppo di artisti emergenti, nell'ambito del  progetto 'Vivi Internet al sicuro', realizzato da Google insieme alla Polizia Postale e delle Comunicazioni e Altroconsumo, per sensibilizzare e formare gli Italiani all’utilizzo di strumenti per la tutela della sicurezza sul web.  
 
“Abbiamo percorso oltre 2.600 km con il nostro bus, incontrando insieme ai partner migliaia di persone a Milano, Cagliari, Napoli, Bologna e Roma, dove abbiamo effettuato oltre 4.000 controlli di sicurezza degli account Google. Oggi con Future Viewing, torniamo a ricordare agli italiani quanto sia importante dedicare anche pochi minuti alla verifica delle impostazioni di privacy e sicurezza” ha dichiarato Vincenzo Riili, direttore marketing di Google in Italia.
 
Accanto al percorso espositivo, sarà possibile ricevere suggerimenti per stare sicuri online dagli esperti di Google ed effettuare un controllo sicurezza del proprio account. 


Il dominio .art diventa piattaforma online dedicata al mondo
dell'arte con l'identità visiva sviluppata da Interbrand

Interbrand ha trasformato il dominio nella principale community online per la crescita globale del mondo dell’arte. In una settimana dal lancio, .art è stato venduto in oltre 38 Paesi, annoverando tra gli acquirenti il Louvre Museum, Sotheby’s, Apple, Audi, Axa, Bmw Disney, Facebook, Google, Microsoft, Samsung, Chanel, Rolex, Rolls-Royce. Da maggio .art sarà aperto per le registrazioni a tutti gli amanti dell'arte

21 febbraio 2017 - Interbrand, società internazionale di brand consultancy, ha firmato la brand identity di .art (‘dotArt’) collaborando al lancio globale della piattaforma dedicata al mondo dell'arte. L’8 febbraio il dominio globale ha aperto le registrazioni per la community e, in una sola settimana, è stato venduto in oltre 38 Paesi. Le associazioni individuali del mondo dell’arte hanno acquistato il 25% del totale dei domini. Si sono registrati, tra gli altri, il Louvre Museum, Sotheby’s, Apple, Audi, Axa, Bmw Disney, Facebook, Google, Microsoft, Samsung, Chanel, Rolex, Rolls-Royce e perfino la cantante Beyoncé.
 
Interbrand ha avuto il compito rafforzare l'immagine di .art al di là di un semplice dominio, per farlo individuare come la maggior piattaforma online dedicata al mondo dell'arte, capace di coinvolgere musei, fiere di settore, organizzazioni, associazioni di commercianti d'arte, biennali, gallerie e galleristi, fondazioni, fornitori di servizi, artisti, collezionisti, curatori e media. Interbrand ha posizionato .art come curatore digitale di una vasta e variegata comunità globale di arti e culture. La visual identity minimalista lo indica come una tela digitale per il mondo dell'arte e rende il brand flessibile e in grado di adattarsi ai contenuti ospitati su ogni sito individuale. 
 
I primi utenti registrati stanno pianificando di utilizzare .art per promuovere collezioni e programmazioni, celebrare la propria storia attraverso le funzionalità interattive della piattaforma, fornire opportunità didattiche e raggiungere nuovi mercati internazionali.
 
Tanto per fare un esempio, nell'ambito del settore Hi-Tech, Apple ha registrato 35 domini tra i quali thinkdifferent.art, iphone.art, iphoto.art e apple.art e Google ha registrato 10 domini tra cui gmail.art, tiltbrush.art, youtube.art, blogger.art e google.art. Ci sono inoltre Facebook.art, Instagram.art, Microsoft.art, Samsung.art, WhatsApp.art.
 
.art sarà aperto per le registrazioni a tutti gli amanti dell'arte a partire da maggio. 


L'89% degli italiani ha accesso a internet e nel 2016 hanno
navigato in 22,1 milioni al giorno. Il pc arretra rispetto al mobile

Nel 2016 sono stati 42,6 milioni gli italiani che hanno dichiarato di poter accedere a internet da location fisse e da mobile, con prevalenza di accessi da quest'ultimi. Nel giorno medio l'audience da mobile ha raggiunto 19 milioni di utenti unici, +8,1% rispetto al 2015, rimasti connessi per circa 11 minuti in più al giorno, mentre il pc, con 10,7 milioni di utenti, ha registrato un calo di accessi dell'11,2%. Nel solo dicembre, invece, la total digital audience nel giorno medio è stata di 23,1 milioni

14 febbraio 2017 - Nel 2016 la diffusione dell'online in Italia ha raggiunto l'88,7% della popolazione tra gli 11 e i 74 anni. Sono infatti 42,6 milioni gli italiani che dichiarano di poter accedere a internet da location fisse (da casa, ufficio o da un luogo di studio) o da mobile (smartphone e tablet). Ed è evidente l'affermazione degli smartphone con accesso a internet (36,4 milioni di individui tra gli 11 e i 74 anni, pari al 75,8% dei casi) rispetto alla disponibilità di accesso tramite computer da casa (35,4 milioni, pari al 73,8% dei casi). Lo rileva il rapporto Audiweb Trends della Ricerca di Base condotta in collaborazione con Doxa.
 
Secondo i dati forniti, invece, da Audiweb Database, nel 2016 hanno navigato mediamente 29 milioni di utenti unici nel mese e 22,1 milioni nel giorno medio. Nel giorno medio l'audience da mobile (smartphone e/o tablet) ha raggiunto 19 milioni di utenti unici, +8,1% rispetto al dato medio dell'anno precedente, con circa 11 minuti in più al giorno, mentre il pc, con 10,7 milioni di utenti, ha registrato un calo di accessi dell'11,2%.
 
Nel solo mese di dicembre,invece, hanno navigato almeno una volta dai device rilevati, ovvero pc, mobile, smartphone e tablet (al netto delle sovrapposizioni), 30,6 milioni di utenti unici, il 55,6% della popolazione dai 2 anni in su, collegati complessivamente per 52 ore e 37 minuti. La total digital audience nel giorno medio a dicembre ha raggiunto complessivamente 23,1 milioni di italiani, collegati per 2 ore e 15 minuti per persona: 20,2 milioni da mobile (il 45,8% degli italiani tra i 18 e i 74 anni) e 10,2 milioni da pc (il 18,6% degli italiani dai 2 anni in su). Nel giorno medio a dicembre hanno navigato esclusivamente da mobile 12,8 milioni di utenti unici. 
In dicembre sono stati online nel giorno medio il 61,5% dei 18
-24enni e il 62,2% dei 25-34enni, tre giovani su cinque, ma anche per la fascia più matura della popolazione, i 35-54enni, si registra un dato significativo nella fruizione quotidiana di internet (59,5%). L'uso abituale della rete raggiunge solo il 31,7% dei 55-74enni ma presenta valori in crescita nella fruizione di internet da mobile nel giorno medio. Sempre in dicembre risulta che è stato generato dalla navigazione da mobile il 77,2% del tempo totale online, di cui l'88,8% da mobile applications (+36,8% rispetto a dicembre 2015).
 
La navigazione da mobile è preferita dalle donne maggiorenni che spendono l’84% del proprio tempo online da questi device. Anche i giovani, in particolare i 18-24enni, prediligono la fruizione di internet da mobile, dedicandovi, a dicembre, l'87% del tempo complessivo online. Rispetto allo scorso anno, le donne hanno navigato 22 minuti in più nel giorno medio, dedicando all'online 2 ore e 25 minuti al giorno, lo stesso tempo di fruizione dei 18-34enni. Risulta interessante il dato del tempo speso nel giorno medio dagli over 55 che, sebbene non raggiungano ancora una quota rilevante online, hanno dedicato 25 minuti in più alla navigazione rispetto all'anno scorso, sfiorando le due ore per persona,
 
Dai dati di consumo sulla fruizione mensile di internet, risultano confermate le principali categorie di siti. ‘Search’ siti o applicazioni di ricerca raggiungono il 92,8% degli utenti online; ‘General Interest Portals & Communities’, portali generalisti, hanno l'89,6% degli utenti online; ‘Internet tools / web services’, siti che offrono servizi e tool online, raggiungono l'85,9% degli utenti online e ‘Member communities’, i social network, raggiungono l'85,8%. 


Un italiano su 5 in rete usa un ad blocker e 1 pagina su 7
è 'ad-blockata', fenomeno stabile, monitorato dalle associazioni

Secondo le due tranche di maggio e di novembre 2016 dell'indagine ‘Lo stato dell'arte dell'Ad blocking in Italia’, l'incidenza del fenomeno di blocco della pubblicità si conferma nel 13% degli utenti di pc e nel 15% delle pagine. In crescita, invece, al 56% la quota dei ‘recuperabili’, disposti a rinunciare all'adblocking a fronte di un ambiente online più user friendly

8 febbraio 2017 - L'incidenza dell'ad blocking in Italia rimane contenuta e il fenomeno appare sostanzialmente stabile: nell'arco di sei mesi il numero degli utenti unici che hanno installato sul pc un ad blocker resta fermo al 13% e sono soltanto il 15% le pagine ad-blockate. Lo ha rilevato la seconda edizione dell'indagine ‘Lo stato dell'arte dell'Ad blocking in Italia’, nata per monitorare il fenomeno nel nostro Paese, su iniziativa di Assocom, FcpAssointernet, Fedoweb, Iab Italia, Netcomm e Upa. L'indagine è coordinata da GroupM e commissionata a comScore e Human Highway. Prima e seconda edizione sono state realizzate lo scorso anno rispettivamente a maggio e a novembre. 
 
L'indagine nasce per valutare i possibili rischi dell'attuale modello della pubblicità digitale e per individuare opportunità che potrebbero nascere da un'evoluzione del sistema. Si basa su tre diverse fonti di dati: panel meterizzato comScore (quantificazione di utenti unici e pagine viste con ad blocker installato su pc); indagine Cawi su panel Human Highway (quantificazione degli utilizzatori di ad blocker da mobile e da qualsiasi device nonché analisi dettagliata di motivazioni e modalità di utilizzo degli ad blocker); dati censuari forniti dagli associati di Fcp-Assointernet per la quantificazione delle pagine con ad blocker attivo.
 
In base ai dati di fonte Cawi, si conferma nel 22.2% la percentuale degli utenti che hanno dichiarato di aver installato un ad blocker su almeno un dispositivo. Di questi 2 su 3 (con pc + smartphone) lo fanno in maniera tattica, configurando whitelist o mettendolo in pausa per accedere a pagine e siti di proprio interesse, selezionando i browser e i device su cui applicarlo. L'incidenza dell'ad blocking in Italia è così ricondotta alla percentuale rilevata d
al panel meterizzato: il 13% di utenti che utilizza sul proprio pc un ad blocker e il 15% delle pagine ad-blockate rappresentano la reale dimensione del fenomeno (dato confermato anche da un'indagine interna di Fcp-Assointernet). Tra gli utenti di smartphone l'incidenza si riduce all'8%.  
 Anche il profilo degli user di ad blocker si conferma rispetto alla prima wave dell'indagine: prevalentemente maschile (65,3%), giovane (la fascia con maggiore incidenza è 25-34 anni col 25,9%), con elevato livello d'istruzione. 
 
Quanto alle motivazioni all'uso di un ad blocker, si conferma che si tratta di una risposta a una user experience negativa. Formati giudicati troppo invasivi (50,7%) e eccessivo affollamento (47,2%) sono le due cause principali, a cui segue l'eccessiva frequenza (36,3%), il rallentamento dei tempi di caricamento dei siti (35,2%), una pubblicità non in linea con gli interessi degli utenti (23,1%). Negli smartphone la ragione principale dell'installazione è il rallentamento dei tempi di caricamento dei siti (40%), ma preoccupa anche il consumo del traffico dati (37,8%).
 
Gli utenti si confermano, inoltre, consci che esiste il cosiddetto ‘patto pubblicitario' ovvero che la pubblicità è la fonte di finanziamento dei contenuti free (lo sa il 42,7%). Sale dal 50,8% al 56%, tuttavia, la quota di utenti con ad blocker ‘recuperabili’: si dicono disposti a rinunciarvi a fronte di un ambiente online più user friendly. 
 
Rispetto alla prima wave, infine, è stato aggiunto un focus sugli utenti di e-commerce, un'utenza più matura nella fruizione di internet, in cui l'incidenza del fenomeno è maggiore, 27,9%, percentuale che si riduce all'8,9% tra gli utenti di smartphone. 

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Il futuro del business di QVC Italia
nell'integrazione tra mondo tv e digitale

Arrivata in Italia sei anni fa, la piattaforma multimediale di shopping intende integrare sempre più i diversi canali per interagire col pubblico. Intanto cresce a doppia cifra, punta sullo storytelling dei prodotti proposti e sostiene talenti, idee e progetti sociali. Premiati i due videomaker del contest ‘La ricerca del quotidiano’ indetto insieme a Fondazione Umberto Veronesi, Casta Diva Pictures e Zooppa

26 gennaio 2017 - Sono i due vincitori del concorso ‘La ricerca nel quotidiano’ ideato da QVC Italia, piattaforma multimediale di shopping, in collaborazione con Fondazione Umberto Veronesi col progetto Pink is Good (a sostegno della ricerca e della prevenzione del tumore al seno), la casa di produzione e di realizzazione di branded content Casta Diva Pictures e la community creativa di contenuti user-generated Zooppa. 
 
Lanciato a ottobre, il contest ha visto la partecipazione di 57 videomaker tra i venti e i quarant'anni, che si sono misurati sul tema della ricerca intesa come un viaggio alla scoperta di qualcosa che possa portare un cambiamento (vedi news del 13
settembre)
.
 
Il primo premio è andato al cortometraggio ‘Il nostro piccolo segreto’ di Fra
nco Montanaro che racconta il rapporto tra una figlia e una madre affetta da Alzheimer. Il regista si è aggiudicato un internship di un mese presso la sede di Casta Diva Pictures di Cape Town in Sud Africa e una borsa di studio di cinquemila euro.
Il secondo premio è andato al corto ‘Maria’, storia di una maternità a lungo desiderata, di Francesco Afro De Falco, classe 1983, che si è aggiudicato un internship di un mese in Casta Diva Pictures di Milano e avrà a disposizione un budget di produzione di 15.000 euro per girare un corto sulla vita di un ricercatore di Fondazione Veronesi.  

I due corti, insieme ai più interessanti usciti dal contest, saranno in onda a partire da fine febbraio su QVC Italia, al canale 32 del dtt, durante il programma ‘La Notte più Corta’, nuovo format in dieci puntate tematiche di mezz'ora. Concorso e programma si legano rispettivamente a due aspetti caratterizzanti del posizionamento di QVC: mettere al centro lo storytelling per raccontare i prodotti facendo vivere nuove storie durante lo shopping e promuovere talenti, idee e progetti sociali.
 
QVC Italia propone in vendita via tv al canale 32 del dtt e via internet (pc, mobile, app, social) brand di gioielleria, moda, bellezza, casa, elettronica, costruendo intorno ai prodotti dei momenti di racconto e intrattenimento, con programmi originali e tutorial. Nato in Usa trent'anni fa, il network oggi è presente, oltre che in Italia, anche in Uk, Germania, Giappone, Francia e Cina, con oltre 14 milioni di clienti, per un fatturato globale di 8.7 miliard
Paolo Penati
i di dollari. 
 
In Italia, dove è amministratore delegato dal 2015 Paolo Penati, il network è arrivato 6 anni fa, ha investito cento milioni di euro (ha cinque studi televisivi a Brugherio) e da allora ha continuato una crescita a doppia cifra che l'ha portato nel 2015 a un fatturato di 107 milioni, cresciuto ulteriormente nel 2016. “La sfida oggi – spiega Penati – di integrare sempre più il digitale con il mondo televisivo, utilizzare la convergenza per arrivare a un rapporto sempre più interattivo col consumatore”. Le iniziative di comunicazione passano attraverso il sito con l'e-commerce, la pagina Facebook, Facebook live, eventi, media partnership, ma anche pagine pubblicitarie su testate femminili e di lifestyle con creatività interna. E con iniziative quali il contest.








Nasce Parole O_Stili, community contro i linguaggi dell'odio in rete


progetto di contrastare l'ostilità in rete riunisce oltre 300 tra giornalisti, manager, politici, docenti, comunicatori e influencer, capaci di raggiungere quasi 4 milioni di persone su Facebook e 4 milioni su Twitter. Il primo momento di confronto sarà un evento a Trieste il 17 e 18 febbraio con la presentazione del 'Manifesto della comunicazione non ostile’. Tra i supporter anche l'Adci

20 gennaio 2017 - L'incitamento all'odio e l'insofferenza corrono sui social. Per contrastare la crescente ostilità in rete, nasce il progetto collettivo 'Parole O_Stili' che unisce una community trasversale di oltre 300 tra giornalisti, manager, politici, docenti, comunicatori e influencer. Parole O_Stili vuol far riflettere sulla non neutralità delle parole e sull'importanza di sceglierle con cura. Il primo momento di confronto sarà a Trieste il 17 e 18 febbraio quando, durante un evento organizzato con la Regione Friuli Venezia Giulia, sarà presentato un 'Manifesto della comunicazione non ostile', scritto a più mani dalla community per ridurre, arginare e combattere i linguaggi negativi della rete.

Durante la prima giornata, con la presenza della presidente della Camera Laura Boldrini, la community si confronterà su linguaggi e comportamenti digitali e sottoscriverà il Manifesto. Durante la seconda giornata, che vedrà la partecipazione di Enrico Mentana, saranno aperti al pubblico nove tavoli tematici su: social media e scritture; giornalismo e mass media; viaggi, sport e divertimento; politica e legge; business e advertising; in nome di Dio; giovani e digitale; bufale e algoritmi; bambini e social media. Ci si può iscrivere su www.paroleostili.it.

L'hate speech, secondo un'indagine dell'Osservatorio Giovani dell'Istituto Toniolo sul tema 'Diffusione, uso, insidie dei social network', è un argomento molto sentito dai giovani italiani: 7 su 10 l'hanno sperimentato in prima persona e quasi il 90% degli intervistati ne ha un'opinione negativa. L'ideatrice del progetto, Rosy Russo, ha commentato: “La rete sta diventando il luogo privilegiato dell'incitamento all'intolleranza, all'odio, alla diffamazione. Parole O_Stili ha l'ambizione di invertire questo trend, diffondendo online il virus positivo dell'inclusione e del rispetto, grazie a una community capace di raggiungere quasi 4 milioni di persone su Facebook e 4 milioni su Twitter”. L'iniziativa ha il patrocinio, tra gli altri, di Ferpi e dell'Art Directors Club Italiano.


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Disneyland Paris lancia una call internazionale
su Userfam per la campagna digitale celebrativa dei 25 anni

Il maggior parco di divertimenti in Europa si affida alla piattaforma di video crowdsourcing invitando i filmmaker a creare dei video che celebrino il suo legame emozionale col pubblico. Saranno scelti i tre che meglio lo sapranno raccontare. Titolo della call, ‘Ogni famiglia ha la sua storia con Disneyland Paris’

19 gennaio 2017 - In occasione dei 25 anni di attività, Disneyland Paris, il maggior parco di divertimenti in Europa, si affida alla piattaforma di video crowdsourcing Userfarm (www.userfarm.com/it) con una open call per una campagna digitale di video che celebri il legame emozionale col pubblico.
 
Disneyland Paris fa parte della storia di tante persone, di ogni età: tutti i hanno una storia da raccontare, un ricordo familiare legato al parco di divertimenti. ‘Ogni famiglia ha la sua storia con Disneyland Paris’ è il titolo della call cui sono invitati i 120.000 filmmaker della community di Userfarm. Dovranno proporre contenuti video che raccontino le emozioni e la magia legate al parco. Saranno scelti i tre video che meglio li sapranno raccontare,
 
Dopo aver prodotto lavori per Ford, Vodafone, Nestlé, AXA, L'Oreal, Audi, Nivea, Microsoft, Ferrero, P&G, Fiat, Lavazza, Samsung e Mercedes, con la scelta da parte di Disney Userfarm conferma la sua vocazione internazionale. Ha introdotto il modello di curated video crowdsourcing nel 2009 e oggi è presente in UK, Francia, Italia e Spagna e la sua crowd è composta da oltre 120.000 filmmaker da 140 paesi.


Nike è il video pubblicitario più popolare su Youtube nel 2016
in Europa, 6° l'italiano ‘Cornetto Love Story: vorrei ma non posto’


YouTube Ads Leaderboard 2016 europea è determinata attraverso i segnali di gradimento più significativi espressi dagli utenti. I video della top ten hanno totalizzato complessivamente oltre 500 anni di visualizzazioni, con il 60% di visite effettuate da dispositivi mobili

18 gennaio 2017 - Nike con #SparkBrilliance con Cristiano Ronaldo, che durante una partita scambia accidentalmente la sua identità con un giovane sconosciuto, guida la top ten dei video pubblicitari più popolari su Youtube nel 2016 in Europa, classifica in cui al 6° posto appare anche un video italiano, ‘Cornetto Love Story: vorrei ma non posto’, una romantica storia d'amore con dolce finale con la colonna sonora di Fedez e J-AX.

Google ha reso nota la YouTube Ads Leaderboard 2016 europea, la classifica dei 10 video pubblicitari più popolari su YouTube in Europa nel 2016, determinata utilizzando i segnali di gradimento più significativi espressi dagli utenti sul social, tra cui il numero di visualizzazioni, la percentuale di visualizzazione di ciascuna pubblicità e il rapporto tra visualizzazioni organiche e visualizzazioni a pagamento. Queste dieci pubblicità da sole hanno totalizzato complessivamente oltre 500 anni di visualizzazioni, con il 60% di visite effettuate da dispositivi mobili.

Dietro a Nike, si posiziona lo spot più famoso di Natale, Buster The Boxer di John Lewis, diventato un vero e proprio fenomeno virale con numerose imitazioni e parodie su YouTube. Terzo sul podio un altro video natalizio, quello di Sainsbury's a titolo ‘The Greatest Gift’.

Ecco la classifica completa europea

1. Nike Football Presents: The Switch ft. Cristiano Ronaldo, Harry Kane, Anthony Martial & More
https://www.youtube.com/watch?v=scWpXEYZEGk

2. John Lewis Christmas Advert 2016 - #BusterTheBoxer
https://www.youtube.com/watch?v=sr6lr_VRsEo

3. Sainsbury's OFFICIAL Christmas advert 2016 -The Greatest Gift
https://www.youtube.com/watch?v=bq5SGSCZe4E

4. #Zeitschenken – EDEKA Weihnachtswerbung
https://www.youtube.com/watch?v=jjFtbNq9svw

5. Avicii vs. Conrad Sewell - Taste The Feeling
https://www.youtube.com/watch?v=F82W3tKtr8c

6. 'Cornetto Love Story: vorrei ma non posto'
https://www.youtube.com/watch?v=uvpu9HmUPhw

7. Netto-Katzen
https://www.youtube.com/watch?v=iNtYHswzFzM

8. Czego szukasz w ?wi?ta? | English for beginners
https://www.youtube.com/watch?v=tU5Rnd-HM6A

9. M&S 2016 Christmas Ad: Christmas with love from Mrs Claus
https://www.youtube.com/watch?v=V5QPXhStb5I

10. momondo – The DNA Journey
https://www.youtube.nom/watch?v=tyaEQEmt5ls


In novembre 23,1 milioni gli italiani online
al giorno. In 20,1 milioni i collegati da mobile

Il 77,2% del tempo online è generato dalla navigazione da mobile, con quote maggiori raggiunte dalle donne e dai giovani tra i 18 e i 24 anni. In novembre sono stati online nel giorno medio circa il 60% della popolazione tra i 18 e i 54 anni e il 31,5% della fascia 54-74 anni. Nel mese, invece, la total digital audience ha raggiunto 30,1 milioni di utenti, il 54,7% degli italiani

13 gennaio 2017 - Secondo i dati di Audiweb Database, nel novembre 2016 la total digital audience ha raggiunto 30,1 milioni di utenti, il 54,7% degli italiani dai due anni in su, online complessivamente per 54 ore e 51 minuti per persona. Nel giorno medio, invece, erano online 23,1 milioni di italiani, collegati tramite pc, smartphone o tablet (al netto delle sovrapposizioni) per 2 ore e 23 minuti a testa. In particolare, hanno navigato da mobile 20,1 milioni di italiani tra i 18 e i 74 anni, in media per 2 ore e 5 minuti per persona.
 
A novembre erano online nel giorno medio circa il 60% della popolazione tra i 18 e i 54 anni e il 31,5% della fascia più matura tra i 54 e i 74 anni. Quanto all'area geografica, hanno navigato il 45% degli italiani del Nord-Ovest (6 milioni), il 42,6% del Nord Est (3,7 milioni), il 41,2% del Centro (3,7 milioni) e il 37,9% di Sud e Isole (8 milioni). 
 
Il 77,2% del
tempo online è generato dalla navigazione da mobile (smartphone e tablet), con quote maggiori raggiunte in generale dalle donne (83,5% del tempo da mobile) e dai giovani tra i 18 e i 24 anni (84,1% da mobile). Più in dettaglio, nel giorno medio hanno trascorso più tempo online i 25-34enni (2 ore e 41 minuti in media al giorno) seguiti dalla fascia più matura dei 35-54enni (quasi 2 ore e mezza). Con 2 ore e 17 minuti online nel giorno medio, i 18-24enni continuano a preferire la fruizione di internet da mobile. 
 
Per quanto riguarda, le principali categorie di siti visitati in novembre, il 93% degli utenti ha navigato tra siti e/o applicazioni della categoria ‘Search’ (28 milioni di utenti), quasi il 90% tra i portali generalisti ('General Interest Portals & Communities', con 27 milioni) e oltre l’80% ha visitato almeno un sito e/o applicazione tra le categorie 'Internet tools / web services', dedicati ai servizi e tool online (86%), 'Member Communities' (85,6%) e 'Video/Movies' (83%). Raggiungono valori interessanti anche le categorie 'Mass Merchandising' con circa il 75% degli utenti online (22,6 milioni) e 'Current Event & Global News' con il 65,4% degli utenti (19,7 milioni). 


Yahoo cederà gli asset core a Verizon e diventerà Altaba.
In uscita la Mayer, alla guida del cda andrà Eric Brandt

Una volta completata la cessione del motore di ricerca, dei siti, di Flickr, di Tumblr e della piattaforma di adv online, Yahoo! cambierà nome e diventerà un fondo di investimento con il 15% di Alibaba e il 35,5% di Yahoo Japan come asset principali. Insieme alla Mayer, uscirà anche il co-fondatore David Filo. Il cda passerà da 11 a 5 membri

11 gennaio 2017 - Si delinea il futuro di Yahoo! da tempo in grave crisi. L'accordo di luglio per cui Verizon Communications doveva acquisire per 4,8 miliardi di dollari gli asset principali (i siti Yahoo Sport, Yahoo Notizie, Yahoo Finanza, il motore di ricerca, il servizio di email, Flickr, il social blog Tumblr, gli asset immobiliari, la piattaforma di advertising online) sembrava esser stato messo in discussione dopo che Yahoo! era stato vittima di due mega-attacchi di hacker in settembre e a dicembre, che avevano coinvolto nel complesso 1,5 milioni di account. 
 
L'allarme pare rientrato e Yahoo! si prepara a cambiare nome. Il 9 gennaio, in un documento depositato a mercati chiusi alla Sec (Securities and Exchange Commission), Yahoo! spiega che, a transazione completata, cambierà nome in Altaba, posizionandosi come ‘alternativa’ ad ‘Alibaba’, il colosso cinese dell'e-commerce di cui detiene una quota del 15% per un valore di 35 miliardi di dollari. Altaba sarò un fondo di investimento con due asset principali: la quota in Alibaba e quella in Yahoo Japan (35,5%). Inoltre in Altaba rimarrà il cash di Yahoo! e alcuni brevetti che saranno venduti.
 
La sorte dell'amministratore delegato Mariss
Marissa Mayer
a Mayer è segnata. Il documento chiarisce che, completata la cessione a Verizon degli asset core business, Mayer lascerà il consiglio di amministrazione insieme ad altri cinque membri tra cui il co-fondatore di Yahoo! David Filo. Il cda da 11 passerà a 5 componenti. Resteranno Tor Braham, Catherine Friedman, Eric Brandt, Thomas McIrney e Jeffrey Smith. Eric Brandt, ex direttore finanziario di Broadcom e nel cda dal marzo 2016, sarà presidente del cda di Altaba. 


‘Come Together’ di H&M il video adv natalizio più popolare
in Italia su YouTube, Tartufone Motta quarto e primo italiano

Google ha creato un'edizione speciale della classifica dei video pubblicitari più popolari su YouTube appositamente per la stagione natalizia, in base al numero di visualizzazioni nel singolo Paese, la percentuale di visualizzazione di ciascuno e il rapporto tra visualizzazioni organiche e visualizzazioni a pagamento. Solo uno dei cinque più popolari in Italia è italiano

22 dicembre 2016 - I video pubblicitari legati al Natale sono diventanti un appuntamento tradizionale della stagione invernale, anche grazie a Youtube dove è possibile vederei e condividerli. Google ha creato un'edizione speciale della classifica dei video più popolari su YouTube apposta per la stagione natalizia e li ha resi noti nel mondo e Paese per Paese.
 
La classifica è stata determinata utilizzando i segnali di gradimento più significativi espressi dagli utenti, tra cui il numero di visualizzazioni nel singolo Paese, la percentuale di visualizzazione di ciascuna pubblicità e il rapporto tra visualizzazioni organiche e visualizzazioni a pagamento. 
 
Ecco i cinque annunci di Natale più popolari in Italia. 
 
1° - Al primo posto c'è ‘Come Together’ di H&M, ideato dall'agenzia Adam&Eve/DDB e diretto da Wes Anderson con protagonista l'attore premio Oscar Adrien Brody. Un viaggio in treno durante una tempesta di neve si trasforma in un'occasione per sfilare lungo i corridoi, di carrozza in carrozza, per trovarsi insieme a festeggiare sotto l'albero.


 
2 - Al secondo posto si colloca ‘Coming Home for Christmas’ di Heathrow Airport, ideato da Havas, una celebrazione delle famiglie che ogni anno si ricongiungono per Natale grazie alle compagnie aeree.



3 – Terzo è ‘John Lewis Christmas Advert 2016 - #BusterTheBoxer’ di John Lewis, ideato anche questo da Adam&Eve/DDB, con media a cura di Manning Gottlieb Omd: il cane che ruba la scena a volpi e bambini sul tappeto elastico la mattina di Natale è ormai famoso in tutto il mondo.


 
4 – Al quarto posto troviamo finalmente un annuncio italiano, quello per ‘Tartufone Motta’, ideato da Copiaincolla con media a cura di Phd. Una donna tenta di confessare il suo eccesso di golosità nei confronti del Tartufone ma la aspetta una sorpresa inattesa. 


 
5- Infine, al quinto posto, si piazza ‘Very.co.uk Christmas Advert 2016 - Get More Out of Giving‘ di Very.co.uk, ideato da St Luke's con media a cura di Vizeum, una romantica animazione che esorta a donare e a ricevere. >




In progetto per il 2017 ‘Italia wifi’,
rete WiFi nazionale libera e gratuita

Il servizio sarà fruibile tramite un'app con password personale e inizierà unendo 28mila punti di accesso per collegarsi a internet da ovunque ci si trovi. Gli utenti italiani potranno collegarsi tramite lo Spid. Il progetto si deve a Mise, Mibact e Agenzia per l'Italia Digitale

20 dicembre 2016 - L'Italia avrà nel 2017 la prima rete WiFi nazionale libera e gratuita con 28mila punti di accesso, per collegarsi a internet da ovunque ci si trovi. Si tratta dell'iniziativa pubblica ‘Italia wifi’, in collaborazione tra Mise (Ministero dello Sviluppo Economico), Mibact (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) e dell'Agenzia per l'Italia Digitale. Sono stati stanziati i primi due milioni di investimento.
 
Rivolto a cittadini e turisti, il servizio sarà fruibile tramite un'app per l'accesso a internet con una password personale, utilizzabile per sempre. Una piattaforma centrale gestita dallo Stato raccoglierà dati sui luoghi visitati, i mezzi presi e altre informazioni simili per poi offrire ai turisti consigli e offerte personalizzate, da fornitori pubblici e privati, anche se non è ben chiaro come si concilierà tutto questo con la privacy. Gli utenti italiani potranno collegarsi tramite lo Spid (Sistema pubblico dell'identità digitale), mentre gli stranieri dovranno introdurre un numero di telefono per ricevere la password.
 
La prima fase del progetto punta a realizzare l'app e la piattaforma, unendo i 28mila punti di accesso già sul presenti territorio ma appartenenti a reti diverse. Poi gli hostpot Wi-fi saranno estesi e saranno implementati nuovi servizi pubblici e privati. 


Guerra alle notizie false, Facebook coinvolge gli utenti

Il social media vuole limitare la diffusione delle ‘bufale’ e chiede agli utenti di segnalare, attraverso un'apposita funzione, le notizie che ritengono sospette. Un gruppo di giornalisti le verificherà applicando, nel caso, l'etichetta di ‘contestate’. Verrà studiato anche un modo per rendere più difficile per gli editori di trarre profitto dalle fake news

19 dicembre 2016 - Le bufale imperversano, vengono rilanciate sui social media e c'è chi ci guadagna. Facebook scende in campo, chiedendo l'aiuto degli utenti per limitane la diffusione e lo annuncia dal suo sito ufficiale a firma dello stesso Mark Zuckerberg. Gli utenti potranno segnalare le notizie che ritengono siano sospette cliccando sul lato destro della storia, grazie a un software per individuare le fake news trainanti. Le segnalazioni saranno affidate a un gruppo di giornalisti che dovranno verificarle e le storie ritenute false verranno etichettate come “contestate da controlli terzi”. 
 
Inoltre Facebook modificherà l'algoritmo per assicurarsi che le vicende controverse non si diffondano troppo e agli utenti che intendono condividerle verrà chiesto se sono davvero sicuri di volerlo fare. Infine studierà un modo per rendere più difficile per gli editori di trarre profitto. Le fake news non potranno essere sponsorizzate. Entreranno in gioco anche referenti autorevoli come Abc News, Politifact, FactCheck o Snopes: se almeno due riterranno una notizia falsa questa sarà etichettata come contestata.  
 
Il problema delle notizie false è più che mai attuale e sentito. Basti citare alle recenti presidenziali in Usa la bufala del sostegno del Papa a Trump o, per
toccare argomenti a noi più vicini, la bufala, uscita subito dopo la nomina di Gentiloni, secondo cui il nuovo presidente del consiglio invitava gli italiani a fare sacrifici e a non lamentarsi. Venerdì scorso l'Agi e poi diversi giornali hanno annunciato la chiusura del sito LiberoGiornale.com che l'aveva diffusa e che stavano chiudendo altri siti collegati che sfornano notizie false perché vengano riprese sui social, accrescendo gli accessi e gli introiti pubblicitari. Basti dire che la notizia su Gentiloni in poche ore era rimbalzata da e su Facebook undicimila volte. 


In ottobre 23,2 milioni gli utenti giornalieri online, in media per 2h13'

Nel mese la total digital audience è stata di 29.8 milioni di italiani. Nel giorno medio la fruizione da mobile supera di gran lunga la navigazione da desktop, mentre la penetrazione è maggiore tra le donne che tra gli uomini e massima tra i 25-54enni col 61%. Si confermano anche in ottobre le categorie di siti più visitati. Quasi tutti gli utenti consultano il search, seguono i portali generalisti

14 dicembre 2016 - Secondo Audiweb, in ottobre sono stati 29.8 milioni gli italiani che si sono collegati a internet tramite pc e mobile (smartphone e/o tablet), per una media nel mese di 53 ore e 42 minuti per persona.  Hanno navigato da mobile 25.6 milioni di italiani (il 58,3% dei 18-74enni), mentre l’accesso da pc ha coinvolto 25.3 milioniil 45,9% della popolazione dai 2 anni in su). 
 
In media al giorno la total digital audience è stata, invece, di 23.2 milioni, online in media per 2 ore e 13 minuti a persona. Nel giorno medio la fruizione da mobile supera di gran lunga la navigazione da desktop, con 20.4 milioni (18-74 anni) online per 1 ora e 57 minuti in media per persona.
 
Secondo parametri sociodemografici, in ottobre erano online nel giorno medio Il 41,5% degli uomini (11.3 milioni) e il 42,9% delle donne (12 milioni circa). Internet nel giorno medio ha raggiunto il 59% dei 18-24enni (2.5 milioni) e più del 61% della popolazione tra i 25 e i 54 anni (4.3 milioni tra i 25 e i 34 anni e 11.2 milioni del segmento più ampio tra i 35 e i 54 anni). Tra gli over 55 risulta online il 31,4% della popolazione di questa fascia (4.6 milioni). 
 
Con 2 ore e 24 minuti dedicati alla navig
azione online nel giorno medio, anche in ottobre le donne superano gli uomini (2 ore in media) e confermano  il maggiore interesse verso la fruizione da mobile su cui hanno trascorso in media 2 ore e 10 minuti. I giovani dai 18 ai 34 anni hanno dedicato più tempo alla navigazione quotidiana, con una media di circa 2 ore e 30 minuti online per persona, seguiti dai 35-54enni online per circa 2 ore e 17 minuti. 
 
Si confermano anche in ottobre le categorie di siti più visitati. Il 93,8% degli italiani online ha consultato almeno una volta siti o applicazioni di ricerca (categoria 'Search', con circa 28 milioni di utenti unici), il 91,4% ha visitato i portali generalisti ('General Interest Portals & Communities', con 27.3 milioni di utenti), l’87,4% ha consultato i siti dedicati ai servizi e tool online ('Internet tools / web services' con 26.1 milioni di utenti), l’87% ha frequentato i social network ('Member Communities' circa 26 milioni), l’84,5% i siti o applicazioni della categoria Video/Movies (25,2 milioni di utenti), il 76,5% ha usato siti e/o applicazioni dedicati alla messaggistica in mobilità (Cellular/Paging con 22.8 milioni di utenti), il 75% ha consultato siti della categoria ecommerce ('Mass Merchandiser' con 22.4 milioni) e il 67,8% i siti di news ( 'Current Events & Global News' con 20.2 milioni). 


Le presidenziali in Usa il tema più discusso su Facebook nel 2016
nel mondo. In Italia prevalgono Europei, Olimpiadi e terremoto

Il social network ha reso noto col rapporto ‘Year in Review 2016’ i temi più affrontati e condivisi quest'anno dai suoi utenti. In Italia hanno prevalso i due grandi eventi sportivi, poi è stato il terremoto nel centro del Paese a creare maggior discussione e, non a caso, i top live più visti in Italia sono stati ‘RietiLife, Amatrice‘ e ‘RietiLife, Scavi ad Amatrice‘. Tra i grandi temi globali che hanno attivato conversazioni si è inserito il fenomeno Pokemon Go, terzo più discusso al mondo e quarto in Italia

12 dicembre 2016 - Europei, Olimpiadi, il terremoto in centro Italia, Pokemon Go, le elezioni americane, le elezioni in Italia del 18-21 giugno, San Valentino, la morte di David Bowie, quella di Bud Spencer e la Brexit sono stati nell'ordine i temi più affrontati e condivisi quest'anno in Italia dagli utenti di Facebook. 

Lo rende noto il rapporto ‘Year in Review 2016’, una raccolta dei momenti di cui si è più parlato quest'anno su Facebook che si propone di evidenziare come la piattaforma sia il luogo attraverso cui le persone entrano in contatto con ciò che a loro maggiormente interessa e in cui discutono di cosa succede nel mondo e nel proprio Paese. I 10 momenti top sono stati misurati considerando la frequenza con cui un argomento è stato menzionato nei post condivisi tra l'1 gennaio e il 27 novembre 2016. Le citazioni sono state analizzate in un modo aggregato e anonimo, e poi classificate per creare un'istantanea dell'anno sul social.
 
Quinte in Italia, le elezioni presidenziali negli Stati Uniti sono state il tema più affrontato quest'anno a livello globale: per la seconda volta di seguito le elezioni negli Stati Uniti sono state il tema numero uno discusso su Facebook che, per la la prima volta in assoluto, ha trasmesso in diretta live i dibattiti presidenziali, dando alla gente di tutto il mondo un facile accesso e creando una discussione in tempo reale. Trenta milioni di persone hanno visto i risultati delle elezioni attraverso i Facebook Live di NBC News
.
 
Al 2° posto a livello globale c'è la politica brasiliana, con la protesta del 16 marzo al palazzo presidenziale contro la nomina di Lula come capo di stato maggiore della presidenza. Gli utenti hanno utilizzato Facebook per esprimere la loro disapprovazione, generando oltre 4 milioni conversazioni. Il giorno dopo, quando Lula ha prestato giuramento, altri 4 milioni di utenti si sono rivolti a Facebook per condividere le loro opinioni circa i cambiamenti del potere politico.
 
Al 3° posto si colloca Pokemon Go (quarto in Italia). Sono stati creati oltre 7.000 gruppi come comunità per i giocatori, in cui le persone potevano imparare a giocare, ottenere gli ultimi aggiornamenti sui server e il gioco. La pagina di Pokemon Go Global ha attirato più di 200.000 membri attivi, in gran parte dagli Stati Uniti, nelle Filippine e in India.
 
Al 4° posto c'è il movimento per i diritti civili Black Lives Matter, al 5° l'elezione di Rodrigo Duterte a 16° presidente delle Filippine (oltre 10 milioni di persone hanno discusso su Facebook la nomina), al 6° le Olimpiadi (al 2° in Italia): le persone hanno seguito gli atleti, gli aggiornamenti sugli eventi e hanno fatto il tifo per la squadra del proprio paese con i filtri e le cornici per le immagini di profilo. Il nuotatore medaglia d'oro Michael Phelps ha utilizzato Facebook Live per annunciare il suo ritiro, le squadre hanno usato Facebook per connettersi con i fan e utilizzato i video Live per mostrare il dietro le quinte degli allenamenti.
 
Al 7° posto c'è la Brexit, con le persone che hanno usato Facebook per esprimere sia l'eccitazione che lo sgomento per la notizia: 16 milioni di conversazioni dopo il referendum del 23 giugno. All'8° si colloca il Super Bowl con 60 milioni di utenti che hanno generato circa 200 milioni di post, commenti e like. Chiudono al 9° e al 10° gli addii a David Bowie (45 milioni di persone hanno usato Facebook per commemorare il cantante) e a Muhammed Ali (nelle prime 24 ore dopo la morte ci sono state 110 milioni di interazioni). 
 
Qu
anto ai video, la top 5 dei video Live in Italia vede primo ‘RietiLife, Amatrice’ dopo il terremoto, il video trasmesso in diretta la mattina del 24 agosto dalla testata locale RietiLife che mostra il borgo distrutto (3,9 milioni di visualizzazioni). Subito dopo c'è ‘RietiLife, Scavi ad Amatrice’ per il recupero delle persone rimaste intrappolate sotto alle macerie (3,7 milioni di visualizzazioni). Ha poi totalizzato 3,1 milioni di visualizzazioni l'arrivo di Virginia Raggi in Campidoglio quale nuovo sindaco. Il quarto video Live più visto è quello della diretta di Padre Pio Tv dalla Chiesa di San Giovanni Rotondo, in cui mostra i fedeli in visita per vedere le spoglie del Santo (3 milioni di visualizzazioni). Il 5° video live più visto in Italia riguarda l'arrivo di Gonzalo Higuain alla Juve (2,7 milioni di visuali
zzazioni).
 
Tra le altre curiosità, si scopre anche che il luogo col maggior numero di geo-localizzazioni in Italia nel 2016 è stato il Colosseo, seguito dalla Fontana Di Trevi e dal Duomo di Milano. E che nel nostro Paese le emoji più utilizzate nel 2016 sono state il cuore, gli occhi a cuore e il piangere dal ridere. E infine che l'hashtag più utilizzato in Italia nel 2016 è stato #LOVE.





Il fatturato pubblicitario di internet
segna -6,6% in ottobre e -2,9% nei dieci mesi

Secondo l'Osservatorio Fcp-Assointernet, la flessione è in parte attribuibile all'effetto dei costi tecnologici connessi al programmatic buying, direttamente detratti ‘alla fonte’ dalle SSP ai fatturati delle concessionarie

6 dicem
Giorgio Galantis
bre 2016
- In ottobre il fatturato pubblicitario di internet ha subito una flessione del 6,6% che ha portato il fatturato dei primi dieci mesi a chiudere a -2,9% rispetto allo stesso periodo del 2015. In base a device/strumento, in ottobre si è registrato: Web -10,4%; Mobile +59,6%; Tablet -5,6%; Smart TV/Console -36,1%. 

Lo rende noto l'Osservatorio Fcp-Assointernet il cui presidente Giorgio Galantis ha commentato: “Riteniamo la flessione in parte attribuibile all'effetto dei costi tecnologici connessi al programmatic buying, direttamente detratti ‘alla fonte’ dalle SSP ai fatturati delle concessionarie. Tale considerazione si basa  sull'analisi dei dati aggregati che da inizio anno Fcp-Assointernet rileva, con cadenza trimestrale, sull'incidenza della componente programmatic, sia Rtb, sia Pmp. A chiusura dei primi nove mesi di quest'anno, la modalità di vendita in programmatic incide infatti per oltre il 20% con una crescita che stimiamo essere rilevante rispetto al periodo omologo dello scorso anno. Di conseguenza, abbiamo un ‘effetto’ sull'impatto costi tecnologici associati che stimiamo possa valere fino a due punti positivi rispetto al dato ‘puntuale’ di confronto con l'anno precedente”. 



L'economia digitale in Italia vale 53 miliardi, il 3,3% del Pil

Presentata allo Iab Forum la ricerca EY/Iab che quantifica il valore del digitale in Italia dal punto di vista economico e dell'occupazione, arrivata a 220mila addetti. Il valore del settore nel 2015 già superava quello di difesa, telco, chimica e luxury ed entro dieci anni arriverà a oltre 90 miliardi, superando anche automotive ed energia. Anzi, dopo una crescita nel 2016 del 7,2% potrebbe superare l'automotive già l'anno prossimo

30 novembre 2016 - Il mercato della comunicazione digitale in accezione allargata, dall’adserving alle misurazioni e alle piattaforme, è arrivato a 6,5 miliardi di euro nel 2015 contro i 2,15 della sola raccolta pubblicitaria dell'online. Aggiungendo anche i ricavi da tecnologia e servizi professionali si arriva a 22,1 miliardi, poi con l'e-commerce a 43 miliardi e, infine, aggiungendo altri ricavi digitali a 52,9 miliardi. 

Il valore di quasi 53 miliardi, che riguarda il complesso di ricavi da advertising&comunicazione, servizi professionali, e-commerce, tecnologia etc., è emerso ieri durante lo Iab Forum di Milano, con la presentazione dei risultati di una ricerca elaborata da EY, in collaborazione con Elis e Oracle, per Iab Italia che ha voluto quantificare quanto valga il digitale italiano dal punto di vista economico e occupazionale. La ricerca è stata illustrata da Carlo Noseda, presidente di Iab Italia, Aldo Agostinelli, vice
presidente di Iab Italia, e Andrea Paliani, mediterranean advisory services leader di EY. 

Le aziende del comparto digital advertising & marketing hanno registrato nel 2015 una crescita del 6% rispetto a quella dell’anno precedente, mentre tra il 2014 e il 2013 era stata dell’11%. Nel 2016 sarà del 7,2%. 

Il digitale crea occupazione. Gli occupati sono arrivati a 220mila e l'offerta è inferiore alla domanda da parte delle aziende, in vista anche del fatto che entro dieci anni il valore complessivo del settore passerà da 53 a oltre 90 miliardi.  Se nel 2015 il digitale fatturava nel complesso più dei settori difesa, telco, chimica e luxury, di lì a dieci anni supererà per ricavi anche automotive ed energia, anzi potrebbe superare l'auto già l'anno prossimo. 

“L'impatto del digitale sulla nostra economia – ha sottolineato Paliani  - è arrivato a rappresentare il 3,3% del Pil con un valore pari a 53 miliardi di euro. I ricavi delle aziende digitali sono cresciuti del 6% tra il 2014 ed il 2015 e, secondo le previsioni, continueranno con un trend positivo. E’ quindi fondamentale investire nella digitalizzazione delle nostre imprese e nella formazione di competenze adeguate, flessibili così come nella creazione e nel rafforzamento delle infrastrutture”. 
 
In questa direzione va il Piano Industry 4.0 de
l Ministro Calenda, che stanzia 13,7 miliardi di risorse pubbliche per incentivare gli investimenti, sviluppare le tecnologie e favorire la formazione digitale, attraverso un maggior raccordo tra Università e Centri di ricerca e mondo delle imprese, la creazione di centri di competenza e poli di innovazione digitale: “Bisogna incentivare – ha proseguito Paliani - l’iscrizione alle facoltà STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics). Dal canto loro, le aziende devono ripensare radicalmente i processi aziendali in ottica digitale, facendo leva sulle opportunità offerte dalla tecnologia (Big Data, Machine Learning, Internet delle cose), e aprirsi a un mix nuovo di competenze che colleghino saperi differenti (business, statistica, IT, psicologia, comunicazione)”.
 
Dalla ricerca che ha raccolto l’opinione degli operatori della comunicazione e del marketing, emerge come per le aziende il fattore chiave per continuare a competere sia l’innovazione (43%), ovvero la capacità non solo di essere al passo coi tempi e con le novità, ma anche di saper anticipare le tendenze. La seconda istanza è il bisogno di sistemi di misurazione sempre più sofisticati (41%), che aiutino le aziende a massimizzare l’efficacia e l’efficienza dei loro investimenti digitali.

Le attività di comunicazione digitale considerate al momento più dinamiche sono il programmatic advertising (argomento top per il 51% degli intervistati), mobile (44%), social (37%) e big data (31%).

Le competenze più ricercate in caso di nuove assunzioni in ambito comunicazione seguono i trend delineati: capacità di gestione dei Big Data (43%) e di analisi di efficacia delle campagne online (34%), esperienza sui social network (31%), competenze specifiche in programmatic advertising (27%) e SEO/SEM (27%). La tendenza che ne emerge, è dunque quella di portare all’interno della realtà aziendale la gestione diretta ed il controllo di una serie di attività digitali che sono in forte crescita e vengono considerate sempre più strategiche dagli investitori pubblicitari.

“I risultati della ricerca EY.  ci indicano come ormai sia superato sottolineare la differenza tra ciò che è digitale e ciò che non lo è – ha concluso Noseda -. Dobbiamo superare queste barriere e vedere il comparto nel suo complesso. Siamo una industry giovane e sempre capace di rinnovarsi e la chiave del successo è sicuramente la creatività”. 
 

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Test sulla viewability delle impressions pubblicitarie,
c'è una forbice nelle misurazioni dei diversi operatori

Reso pubblico il 2° documento sulla viewability. Il test per la rilevazione delle discrepanze nella misurazioni dei diversi vendor, realizzato da Upa e Fcp-Assointernet, ha evidenziato divari di non lieve entità, che si allargano nella misurazione del mobile. Il lavoro congiunto sulla viewability tra Upa, Assointernet, Assocom, Fedoweb, Fieg, Iab  Italia, Netcomm e Unicom proseguirà con obiettivo una maggiore chiarezza nella pianificazione, nel controllo e nell'acquisto dell’online advertising. Servirà da base alla costruzione del 'Libro Bianco sul Digitale' 

24 novembre 2016 - Prosegue esteso a più associazioni della comunicazione il lavoro sul tema della viewability delle impressions pubblicitarie. In febbraio Upa e Fcp-Assointernet avevano prodotto il primo risultato del ‘Tavolo di lavoro’ congiunto e continuativo attivato per fornire linee guida comuni sulla viewability dei formati pubblicitari display e dei video online, rendendo pubblico il documento 'Viewability: alcuni principi base per favorirne un uso più omogeneo nel mercato' (vedi news del 2 febbraio). Ora il team si è allargato a tutte le otto associazioni che lavorano al 'Libro bianco sul digitale' vale a dire, oltre a Upa e Assointernet, anche ad Assocom, Fedoweb, Fieg, Iab  Italia, Netcomm e Unicom ed è stato messo a punto il 2° documento sulla viewability.
 
E' stato realizzato un test per la rilevazione delle discrepanze nella misurazione dei diversi vendor, test reso possibile dalla collaborazione delle aziende aderenti ad Upa, delle concessionarie Fcp-Assointernet. che hanno messo a disposizione campagne e spazi. e degli istituti che hanno misurato i risultati: Comscore, DMA/Nextplora, Moat, Nielsen by Integral Ad Science, Sizmek.
 
Il risultato dei test è riassunto, insieme alla prima parte già pubblicata a febbraio e che costituisce parte integrante del progetto, nel documento allegato al capitolo 'Test di discrepanza nella misurazione della viewability”.
 
Il paper descrive le risultanze del test, articolato in due campagne 'in vivo' online in maggio e agosto. Gli obiettivi principali del test erano di:
• verificare eventuali warning tecnici nella misurazione della viewability da parte degli operatori presenti nel mercato, che coinvolgessero sia terze parti indipendenti di misurazione sia gli attori impegnati nella delivery delle campagne
• identificare delle misure di discrepanza per i formati/device comparabili da un punto di vista tecnico.
 
Come evidenziato nel 1° paper, non tutti i formati risultano misurabili. Sono stati scelti alcuni tra i formati più diffusi (senza considerare la variabile programmatic rimandata a eventuali analisi successive) e sono stata analizzati i formati display e video su desktop e mobile, i device pc e mobile browsing e le variabili traffico invalido/ out of geo/ impression servite/misurabili/viewable.
 
La metodologia e i risultati dei test descritti dal paper evidenziano in alcuni casi discrepanze di non lieve entità tra i diversi vendor che si allargano ulteriormente nella misurazione del mobile. Sono state verificate anche le percentuali di traffico invalido riscontrate nel perimetro delle property delle concessionarie Fcp aderenti al test: risultano essere sempre per tutti i test e gli istituti coinvolti inferiori al 5%. 
 
Il documento fa inoltre riferimento a una checklist da richiedere agli istituti misuratori per accrescere il livello di condivisione degli operatori coinvolti nella misurazione di una campagna. In particolare si vuole richiedere all’istituto il maggior livello possibile di dettaglio dei report di viewability per device, formato e posizione, al fine di comprendere l’affidabilità del quoziente totale.
 
Il lavoro congiunto sulla viewability proseguirà secondo un percorso già condiviso tra le parti, in un’ottica di sempre maggiore chiarezza nella pianificazione, controllo e acquisto dell’online advertising. Questo lavoro servirà da base alla costruzione del 'Libro Bianco sul Digitale' cui tutte le associazioni stanno lavorando. 
 
Tra i punti più importanti da affrontare:
• introduzione anche in Italia di un audit tecnologico delle metodologie di misurazione su modello statunitense (MRC) e inglese (ABC), che permetta il rilascio di una certificazione terza e indipendente.
• definizione di criteri quantitativi per l’identificazione delle impression visibili più aderenti alle esigenze dei brand e degli editori/concessionarie rispetto allo standard statunitense attuale. 
 

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Dove sta andando la comunicazione sul web
lo si scoprirà alla Festa della Rete a Milano

Sabato 3 dicembre all'Open Space dello Iulm si terrà l'11ª edizione dell'evento che riunisce tutto ciò che in Italia gravita attorno alle community della rete. Giornalisti, influencer, deejay, scrittori, youtuber e volti noti, da Mentana a Sabelli Fioretti, da Luca Sofri a chef Rubio e a Linus, saranno protagonisti di conferenze, dibattiti, installazioni, tavole rotonde. In chiusura l'assegnazione dei ‘MIA 16 Macchianera Internet Awards’. La locandina con la skykline di Milano è firmata da Roberto Grassilli. Tra gli sponsor, Tim, Lenovo, Inalpi, Just Eat, Tinaba, KitchenAid, Edison, Madai 

22 novembre 2016 - Giornalisti, influencer della rete, deejay, scrittori, youtubers, volti dello show-business insieme al pubblico daranno vita alla Festa della Rete, che da Rimini torna a Milano per l'undicesima edizione, che si terrà il 3 dicembre all’Open Space dello Iulm. Patrocinato dal Comune di Milano, l'evento riunisce tutto ciò che in Italia gravita attorno alle community della rete, che abbiano origine dai blog, da Facebook, da Twitter, dalle chat, dai forum e da qualsiasi altra forma sociale di comunicazione. 
 
“Abbiamo voluto creare occasioni di incontro non b-to-b ma dedicati al grande pubblic. – ha  annunciato il creatore della Festa Gianluca Neri -. Si parlerà di informazione al tempo dei social, di bitcoin, della bellezza della comunicazione in rete ma anche dei rischi e di come ci si può difendere. Abbiamo coinvolto personaggi che, ognuno con la propria esperienza, racconteranno una storia capace di far cambiare anche solo in parte la visione della vita di coloro che la ascolteranno”. 
 
Dalle 9 alle 20 sono previsti conferenze, dibattiti, installazioni, presentazioni, concerti, tavole rotonde e interviste con tema portante 'dove sta andando la comunicazione in rete'. Avrà un ruolo importante anche il food e gireranno i più originali food track che offriranno mille pasti gratis. Tra i tanti incontri, ci saranno l’intervista di Luca Sofri a Linus, che racconterà il suo rapporto con il mondo dei blog (alle 12), il dibattito sul cyberbullismo con il Generale Umberto Rapetto (alle 14.30), l’intervista ‘Unta e bisunta’ allo chef mediatico Rubio (alle 18), e poi ancora momenti di incontro con Selvaggia Lucarelli ed Enrico Mentana, che sarà intervistato dal giornalista Claudio Sabelli Fioretti e dallo youtuber Claudio Di Biagio. 
 
C
hiuderà la giornata il MIA 16 Macchianera Internet Awards, in cui verranno premiati i 39 migliori siti e personaggi della rete italiana. Sono in lizza, tra gli altri, Fedez, Fiorello, Emma Marrone e Beppe Grillo. Verranno premiati i migliori sito, community, youtuber, radio, sito letterario, sito di satira, food blogger, start up e persino hashtag. Concorreranno anche testate di informazione come La Repubblica, il Corriere della Sera e programmi tv come Masterchef ed X Factor. I premi al miglior sito e al miglior personaggio influencer sono promossi da Tim. Just Eat offrirà a tutti un’esperienza takeaway e sponsorizzerà il miglior sito di satira. Inalpi premierà il miglior food-blogger eletto dalla rete. La categoria miglior disegnatore vignettista è promossa da Lenovo, che terrà anche la kermesse #YogaBookomics con un workshop per insegnare a disegnare con il web. La categoria miglior brand online sarà promossa dal magazine Ilmondocane.it.   
 
Tim è top partner (presente da nove edizioni); Lenovo, Inalpi e Twitter sono main partner; Just Eat, Tinaba, KitchenAid, Edison sono gold partner e Madai è partner. Media partner sono Bewe, Netaddiction, Socialcom e Finest. Found! cura comunicazione e ufficio stampa. La locandina dell'evento è disegnata da Roberto Grassilli, illustratore e cartoonist che vive a Rimini, e che fu redattore del settimanale di resistenza umana Cuore oltre ad aver fondato con Gianluca Neri il portale Clarence. Rappresenta con vivace sintesi una skyline della nuova sede dell'evento, Milano. 
 
Hastag ufficiali della Festa della Rete sono #FDR16 e #MIA16. Info su www.festadellarete.it  e  www.macchianera.net
 

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Gli errori di Facebook sui risultati dell'adv allarmano l'Upa
che rilancia il ‘libro bianco sul digitale’ interassociativo

L'associazione degli utenti prende posizione sugli errori ammessi da Facebook nell'applicazione delle metriche di misurazione delle performance pubblicitarie, in base a cui stabilisce i prezzi da far pagare. Dati fondamentali che impattano sulle scelte di pianificazione sia dal punto di vista strategico che operativo. E sottolinea la necessità di metriche certificate da istituti terzi

21 novembre 2016 - Upa, l'associazione degli utenti pubblicitari, prende una dura posizione sugli errori di Facebook nell'applicazione delle metriche di misurazione dei propri risultati, sottolineando che si tratta di “dati fondamentali che impattano sulle scelte di pianificazione pubblicitaria delle aziende sia dal punto di vista strategico che operativo”. 
 
Già lo scorso settembre Facebook era stata costretta a denunciare un errore nel calcolo del tempo trascorso dagli utenti sui video pubblicitari, che era stato sovrastimato. La settimana scorsa, come riportato dall'Ansa, Facebook aveva scoperto nuovi problemi nel misurare le interazioni degli utenti coi contenuti pubblicitari, errori, tuttavia, di minore portata, senza influenza i prezzi p
agati dagli inserzionisti. Si tratta di quattro misure mal calcolate sulle oltre 220 usate, che sono state sottoposte a controllo, tipo l'aver sovrastimato il numero delle persone esposte a post che non erano inserzioni a pagamento. In ogni caso, il social si è impegnato a correggere le mancanze e ha annunciato che opererà una revisione delle misure usate ricorrendo a Nielsen e a comScore.
 
“Al di là dei giudizi di merito su come si possa commettere questo tipo di errore – dichiarano dall'Upa - sentiamo sempre più la necessità, nell'articolato e complicato panorama dei media, di un approccio di metodo per ridurre le opacità, minimizzare gli errori e investire al meglio, comunicare senza dispersione e misurare i ritorni”. 
 
Upa ricorda che proprio per questo ha lanciato la proposta di realizzare un “libro bianco sul digitale con la partecipazione dell'intero sistema della comunicazione” per individuare linee guida comuni a tutti per una trasparenza condivisa: “Al primo posto del progetto si situa la necessità di utilizzare metriche di misurazione condivise e certificate da istituti terzi: non può essere il mezzo che, pur grande e potente, fornisce da solo i propri risultati”.
 
Il libro bianco raggruppa oggi intorno al tavolo anche Assocom, Fco Assointernet, Fedoweb, Fieg, Iab, Netcomm e Unicom. “Al termine del lavoro comune – conclude la nota di Upa - su misurazioni (viewability), gestione dei dati e loro proprietà, valori di investimenti pubblicitario, filiera del programmatic e adblocking siamo certi che il mercato sarà più sicuro, i parametri di riferimento condivisi e si eviteranno errori dannosi per tutto il sistema”. 


Quasi 23 milioni gli utenti giornalieri online a settembre.
Le donne privilegiano la fruizione da mobile

Secondo Audiweb, nel mese la total digital audience ha sfiorato i 30 milioni di italiani. Nel giorno medio la maggior penetrazione è tra i 35-54enni col 61% seguiti dai 25-34enni col 60%. Quasi tutti gli utenti consultano il search, seguono portali generalisti e social

17 novembre 2016 - In settembre hanno navigato almeno una volta dai device rilevati da Audiweb 29,5 milioni di italiani dai due anni in su, mentre nel giorno medio la total digital audience è stata di 22,8 milioni di utenti, online per 2 ore e 13 minuti in media. In particolare, nel giorno medio hanno navigato da mobile (smartphone/tablet) circa 20 milioni di utenti unici (il 45,2% degli italiani tra i 18 e i 74 anni) e da pc 10,6 milioni (il 19,3% degli italiani dai 2 anni in su).
 
Sempre nel giorno medio, risulta abbiano navigato il 40,3% degli uomini dai due an
ni in su (11 milioni) e il 42,3% delle donne (11,8 milioni), il 55,9% dei 18-24enni (2,3 milioni), il 60% dei 25-34enni (4,2 milioni) e circa il 61% dei 35-54enni (11,2 milioni). L'accesso da mobile nel giorno medio riguarda il 47,9% delle donne (10,7 milioni tra i 18-74 anni), il 42,4% degli uomini (9,2 milioni tra i 18-74 anni) e circa il 56% dei 25-54enni.
 
Continua ancora la preferenza delle donne per la fruizione da mobile, a cui dedicano in media 2 ore e 10 minuti al giorno, contro 1 ora e 42 minuti in media degli uomini.
 
Dai dati di consumo nel mese, emerge che il 93,4% degli utenti online ha consultato siti o applicazioni di ricerca (sotto-categoria ‘Search’, con 27,5 milioni di utenti unici), il 90,3% almeno uno tra i portali generalisti (sotto-categoria ‘General Interest Portals & Communities’, con 26,6 milioni di utenti), l'87,4% i siti che offrono servizi e tool online (sotto-categoria ‘Internet tools / web services’ con 25,8 milioni), l'87,3% i social network (‘Member Communities’, con 25,7 milioni). Tra le categorie di siti dedicati all'intrattenimento, la categoria Video/Movies raggiunge l'82% degli utenti online, con 24,2 milioni di utenti, così come raggiungono valori molto rilevanti le categorie di siti e applicazioni dedicati alla messaggistica ‘in mobilità’, Cellular/Paging con il 75,7% degli utenti, all'ecommerce con il 73,6% degli utenti (21,7 milioni) e alle news (categoria Current Events & Global News) con il 68,4% degli utenti (20,2 mil
ioni). 


Banzai punta sull'e-commerce Tech & Appliance e diventa ePrice

Completata la ridefinizione del perimetro, Banzai fa rebranding e presenta il piano strategico 2017-2021 basato su un forte sviluppo organico nelle vendite di elettrodomestici, sulla forte crescita del marketplace, sull'apertura della piattaforma a nuovi servizi diretti a consumatori e famiglie e su acquisizioni. Previsti 40 milioni di investimenti in tecnologia e 10 in comunicazione. Obiettivo, aumentare la market share sul mercato del Tech & Appliance dal 15% al 21% nei prossimi 5 anni

11 novembre 2016 - Banzai si concentra nell'e-commerce tecnologico e lo sottolinea adottando il nome della piattaforma ePrice. A conclusione della stagione di dismissioni, il gruppo fondato da Paolo Ainio e quotato sul segmento Star di Borsa Italiana, ha presentato alla comunità finanziaria il piano strategico 2017-2021 con un progetto industriale ambizioso legato all'evoluzione dell'offerta. 
 
Banzai ha ridotto la presenza nelle attività editoriali con la cessione della divisione vertical content Banzai Media alla Arnoldo Mondadori (vedi news del 9 giugno) e del 70% di Giornalettismo.com a Nexilia, mantenendo solo quote di minoranza in Giornalettismo e ne Il Post. Poi ha ceduto a Showroomprivé il 100% del portale di vendite a invito Saldi Privati (vedi news del 5 ottobre). E ora, completato la ridefinizione del peri
Paolo Ainio
metro, cambia di denominazione: “Ci ‘mettiamo la faccia’ - ha detto l'executive chairman Paolo Ainio - e puntiamo con decisione sulla nuova generazione dell'e-commerce che da semplice ‘trasportatore di pacchi al miglior prezzo’ diventerà sempre di più un interlocutore completo, capace di soddisfare i bisogni delle famiglie italiane che, oltre all'acquisto dei prodotti, richiedono servizi di installazione e manutenzione dei prodotti più complessi, l'assicurazione sulle rotture e anche modalità innovative di pagamento”. 
 
L'obiettivo è di posizionare ePrice come piattaforma leader nel mercato Tech & Appliance, nel segmento dei grandi elettrodomestici ma anche nei servizi per le smart family. Saranno anche introdotte nuove categorie merceologiche complementari, come abbigliamento tecnico sportivo, giocattoli, ricambi per auto, articoli per la casa, fai da te. Il piano strategico 2017-2021 preve
Pietro Scott Jovane
de di aumentare la market share sul mercato del Tech & Appliance dal 15% fino al 21% nei prossimi 5 anni. “Investiremo – ha detto l'a.d. Pietro Scott Jovane - circa 40 milioni di euro nei prossimi 5 anni in tecnologia per accelerare lo sviluppo di ePrice. Amplieremo ulteriormente il marketplace, sino ad arrivare a oltre il 30% del GMV (Gross Merchandise Volume) nel 2021 e più che raddoppieremo la nostra rete di 400 installatori. Questo ci consentirà di raggiungere i circa 19 milioni di italiani che già comprano online, ma anche i circa 7 milioni che compreranno per la prima volta online nei prossimi anni”. 
 
Gli investimenti in comunicazione saranno di 10 milioni. Il piano punta a far accelerare la crescita di GMV e ricavi per raggiungere un Ebidta tra il 4% e il 6%, con generazione di cassa a partire dal 2019. In opzione anche l'accelerazione della crescita attraverso acquisizioni mirate. 
 
Nei primi nove mesi del 2016 il gruppo ha registrato un utile netto di 2,9 milioni e ricavi a 127 milioni, in crescita del 19% sul 2015. Prevede di chiudere il 2016 a 188 milioni di euro, che, secondo il piano industriale presentato, dovrebbero salire a 470 nel 2021. 


HiMedia diventa AdUx e riorganizza l'offerta
in soluzioni pubblicitarie che rispettano l'utente

Di fronte all'ostilità degli utenti per i formati intrusivi e all'adozione crescente di sistemi di Adblock, la società di digital advertising ha riorganizzato le attività sulle base delle tre piattaforme Quantum di native advertising, Admoove di geotargeting e AdPulse di user engagement. Il renaming in AdUX sintetizza i concetti Advertising e User Experience

10 novembre 2016 - La società internazionale dedicata al digital advertising HiMedia si è messa al lavoro dal 2014 per migliorare la user experience degli utenti di internet, sempre più ostili nei confronti di alcuni formati pubblicitari ritenuti intrusivi, con conseguente aumento dell'uso di sistemi di Adblock. E ha ideato e realizzato tecnologie e formati in grado di rispondere a queste problematiche  
 
Il gruppo ha rinnovato l'offerta e riorganizzato le attività sulle base di tre piattaforme. Quantum propone soluzioni di native advertising non intrusive per desktop, mobile e video e sarà diretta in Italia da Alessandro Ceratti. Admoove eroga pubblicità geotargetizzata e sarà in Italia il prossimo anno. AdPulse aumenta l'engagement degli utenti con i brand utilizzando annunci in modalità opt-in full-screen, così come brand content e soluzioni opt-in nell'e-mail marketing. Sarà diretta in Italia da Valentina Vozza.

Sulla base di questa strategia, HiMedia ha cambiato il nome in AdUX ovvero Advertising + User Experience. AdUX continuerà a offrire le piattaforme in tutti i principali mercati europei e nelle aree americane di lingua spagnola.

Il fondatore e ceo Cyril Zimmermann ha dichiarato: "Stiamo tornando a crescere grazie alle nostre nuove piattaforme che rispondono alla sfida che sta affrontando il mercato della pubblicità digitale, che deve riconciliare l'efficacia pubblicitaria al rispetto per la user experience. Cambiando l'identità e il nome in AdUX, affermiamo la determinazione a fornire soluzioni pubblicitarie che rispettino l'esperienza dell'utente, iniziando allo stesso tempo un nuovo capitolo di sviluppo". 


Amazon lancia anche in Italia il Dash Button,
il pulsante per rifornirsi di prodotti di largo consumo

Il dispositivo con connettività Wi-Fi permette ai clienti Prime una veloce ordinazione di un prodotto di uso quotidiano tra decine di marchi, da Barilla a Gillette. da Pampers a Pellini Caffé. Amazon annuncia anche la disponibilità in Europa di Amazon Dash Replenishment per dispositivi smart connessi. La lavatrice ordinerà in automatico il detersivo e la stampante l'inchiostro

9 novembre 2016 - Dopo Usa, Austria, Germania e Uk, Amazon annuncia il lancio anche in Italia del Dash Button, il dispositivo con connettività Wi-Fi che permette di ordinare, schiacciando semplicemente il pulsante, prodotti di uso quotidiano di decine di marchi di largo consumo, tipo Barilla, Gillette, Mulino Bianco o Pellini Caffè. Disponibili per i clienti Prime, i pulsanti permettono una veloce ordinazione quando il prodotto si sta per esaurire. Li si preme per effettuare gli ordini che arrivano con le spedizioni Prime, illimitate e senza costi aggiuntivi. 
 
Un Dash Button - ciascuno riguarda uno specifico marchio - è acquistabile su Amazon.it per 4,99 euro che vengono scontati sul primo ordine effettuato. I clienti Prime possono già ordinare i Dash Button su www.amazon.it
/dashbutton
mentre le spedizioni partiranno il 15 novembre. Dash Button si imposta collegando il tasto Dash al Wi-Fi e utilizzando l'applicazione Amazon sul proprio smartphone per selezionare il prodotto da ordinare nuovamente. Sullo smartphone arriva la notifica di conferma, con la data di consegna e il prezzo. C'è anche il tempo di rivedere, modificare o cancellare l'ordine in modo semplice. Dash Button è dotato di un adesivo riutilizzabile e un gancio estraibile per appenderlo, incollarlo o posizionarlo in qualunque luogo, tipo sull'anta della dispensa o del mobiletto del bagno.
 
Il servizio è disponibile per ora per Ace, Barilla, Biorepair, Brabantia, Caffè Vergnano 1882, Dash, Derwent, Durex, Fairy, Finish, GBC, Gillette, Huggies, Kleenex, L'Angelica, Lines, Lines Specialist, Mulino Bianco, Nerf, Nobo, Pampers, Pellini, Play-Doh, Rexel
, Scholl, Scottex, Scottonelle, Tampax. 
 
Amazon annuncia, inoltre, la disponibilità in Europa di Amazon Dash Replenishment, il servizio cloud che consente ai produttori di dispositivi dotati di connettività (elettrodomestici, stampanti, etc.) di abilitarli in modo che ordinino in automatico gli articoli da Amazon, utilizzando un semplice set di API. Ad esempio, la lavatrice può ordinare il detersivo o la stampante l'inchiostro quando la scorta sta per terminare. Stanno lavorando sull'integrazione con Dash Replenishment Grundig, Kyocera, Samsung, Whirlpool, Beko, Bosch e Siemens. Altri produttori stanno per unirsi. Altre info su www.developer.amazon.com/drs


Su Repubblica.it le ‘non fiction’ verticali

Prodotte da 42° parallelo, le webseries partono da una notizia e descrivono una realtà, ma poi l'approfondiscono e la ripercorrono col linguaggio del racconto. Sono girate in formato smartphone o anche riprese da persone qualsiasi con lo smartphone. E' già online ‘L'ultimo stadio’, in cinque episodi

9 novembre 2016 - Repubblica.it lancia le webseries verticali, prodotte da 42° parallelo (H24), delle ‘non fiction’ in quanto diverse dalla fiction perché partono da una notizia e descrivono una realtà, ma poi l'approfondiscono e la ripercorrono col linguaggio del racconto. Dette ‘verticali’ perché sono girate in un formato adatto alla visione su smartphone e spesso si tratta di immagini riprese da persone qualsiasi presenti sul luogo del fatto.
 
La prima webserie, ‘L'ultimo stadio’, online fino a venerdì, racconta gli scontri del 3 maggio 2014 intorno allo stadio Olimpico di Roma, per la finale di Coppa Italia Napoli-Fiorentina. Ciro Esposito, ferito da un colpo di pistola, morì 53 giorni dopo. Si tratta di 5 puntate che affrontano i diversi aspetti della vicenda.
 
Fra due settimane sarà la volta della non fiction ‘Com'è profondo il mare’ sul naufragio del 18 aprile 2015 in cui morirono 970 migranti. Poi, ai primi di dicembre, toccherà a ‘Papa Francesco: come Dio comanda’, a base di sequenze girate dai fedeli. 





Con ‘Misura Internet Mobile’ rinnovato si verifica
la velocità di Tim, H3G, Vodafone e Wind in 40 città

L'AgCom ha rinnovato lo strumento che permette di verificare le prestazioni della linee mobile dei quattro operatori per un totale del 20% della popolazione italiana, inserendo un preciso indirizzo o indicando un punto sulla mappa della città. Con la prossima campagna di misurazione, che si concluderà a marzo, saranno disponibili anche i risultati sulla qualità del videostreaming

2 novembre 2016 - L'AgCom ha messo in rete rinnovato ‘Misura Internet Mobile’, lo strumento che permette di verificare le prestazioni della linee mobile di Tim, H3G, Vodafone e Wind. La nuova versione, che presenta una nuova veste grafica e nuove funzionalità, è l'evoluzione del progetto avviato nel 2012. Collegandosi al sito http://misurainternetmobile.it/risultaticomparativi/ è possibile, inserendo un preciso indirizzo o indicando un punto sulla mappa della città, visualizzare e confrontare le misurazioni effettuate sulle velocità delle reti mobili dei quattro operatori.
 
L'AgCom ha condotto diverse campagne di misurazione, eseguendo drive test sul territorio. L'ultima campagna si è svolta da dicembre 2015 a maggio 2016 in 40 città (tra cui i 20 capoluoghi di regione), per un totale complessivo del 20% della popolazione italiana, utilizzando smartphone con capacità di rete Lte e il sistema operativo Android. Nelle 10 principali città italiane è stata misurata la rete 4G, nelle altre città le verifiche hanno riguardato la rete mobile di terza generazione.
 
Una seconda campagna di misurazione, partita in ottobre e che si concluderà il prossimo marzo, renderà disponibili anche i risultati sulla qualità del servizio di videostreaming. Entro il 2018 altre due campagne di rilevazione permetteranno l'estensione a tutte le città coinvolte delle misurazioni sulla rete di quarta generazione. 
 
‘Misura Internet Mobile’ si inserisce nel quadro delle attività dell'AgCom per fornire ai consumatori strumenti di controllo delle connessioni broadband, implementate di recente anche sulla telefonia fissa attraverso il progetto ‘Misura Internet Fisso’ (https://www.misurainternet.it/). L'utente può misurare la qualità della connessione a internet e la certificazione permette di presentare un eventuale reclamo al proprio operatore. 


Il cybercrime è in aumento, il 45%
dei consumatori nel mondo ne è vittima

Una ricerca promossa da MarkMonitor e condotta da Opinium in Uk, Stati Uniti, Germania, Francia, Italia, Danimarca, Spagna, Svezia e Paesi Bassi ha rilevato che un consumatore su 6 ha perso denaro a causa delle frodi online e, tra questi, il 20% oltre 1.100 euro. Tra le frodi più comuni, le false richieste di reimpostare le password sui social e le false e-mail di aziende note. Emerge l'impatto negativo sulla reputazione dei brand coinvolti

28 ottobre 2016 - Nel mondo il 45% dei consumatori è stato vittima di qualche forma di cybercrime, ma due su tre non hanno denunciato l'incidente alle autorità. Lo rivela la nuova ricerca promossa da MarkMonitor, azienda specializzata nella protezione del brand online, che indica anche che un consumatore su 6 ha perso denaro a causa delle frodi online e, tra questi, il 20% ha perso oltre 1.100 euro. La ricerca è stata condotta tra agosto e settembre 2016 dall'istituto Opinium, attraverso interviste a 3.457 consumatori in Uk, Stati Uniti, Germania, Francia, Italia, Danimarca, Spagna, Svezia e Paesi Bassi, per misurare percezioni, comportamenti ed esperienze riguardo alle frodi online, la sicurezza e il cybercrime.
 
Tra i crimini informatici portati a termine, le false richieste di reimpostare la password degli account sui social media si sono ri
velate le frodi più comuni, sperimentate dal 20% delle vittime. Seguono a ruota le e-mail che impersonificano aziende note, con la richiesta di informazioni personali (17%).
 
Le vittime di crimini informatici dichiarano di aver timore di usare in futuro servizi online. In più, il 21% rivela sentimenti di insoddisfazione nei confronti del marchio coinvolto nella frode. È un impatto negativo sulla reputazione del brand: davanti a cyber attacchi importanti, il 71% dei consumatori si è detto convinto che questo evento danneggi la reputazione dell'organizzazione, il 65% pensa che riduca la fiducia nel marchio, il 53% non vorrà averci a che fare in futuro. 
 
La fiducia dei consumatori nelle transazioni online è maggiore quando si tratta di canali consolidati, come le app di mobile banking e i siti di shopping online, che sono stati valutati rispettivamente affidabili dal 52% e dal 50%. All'opposto si collocano i social media col 16% e la pubblicità sui canali social col 14%, mettendo in evidenza l'alto livello di scetticismo generato dall'incapacità di questi siti di mantenere al sicuro le informazioni personali dei consumatori.
 
È emerso, inoltre, l'alto livello di consa
pevolezza tra i consumatori (per l'87%) dei pericoli derivati dalle transazioni online e delle tattiche utilizzate dai cybercriminali, il che li spinge a usare una serie di precauzioni. Limitare l'ingresso di dati personali su siti web di brand conosciuti è stata la risposta più comune (54%), seguita dal controllo dell'https e del simbolo del lucchetto sulla barra degli indirizzi (50%). Nonostante questa consapevolezza, la ricerca ha rivelato che esistono aree, come il Dark Web, che i consumatori non comprendono appieno, con un 37% che afferma di non sapere per cosa esattamente il Dark Web venga utilizzato.
 
“Il crimine informatico colpisce sia i brand che i consumatori, ed è destinato ad aumentare allo stesso ritmo dell'aumento dell'uso di internet. È necessario un approccio multi livello alla protezione del brand, per salvaguardare la fiducia dei consumatori, la reputazione e i risultati finanziari – ha affermato Mark Frost, ceo di MarkMonitor –. Dal momento che gli attacchi informatici si fanno sempre più sofisticati, e i criminali utilizzano sempre più frequentemente siti sommersi, è fondamentale per i brand cercare ogni metodo che tenga in considerazione tutti i vettori di minacce, al fine di garantire la protezione per ogni aspetto del business e tenendo i consumatori al sicuro”. 


Zooppa lancia Z.Production, piattaforma
di produzione di soli video, e apre sede a New York

La nuova piattaforma nata per creare unicamente video storytelling mette in collegamento brand e agenzie con una comunità di registi professionisti e promette agli utenti costi contenuti e tempi di consegna rapidi. Zooppa presenta anche il nuovo ceo Alessandro Biggi

25 ottobre 2016 - Zooppa, piattaforma creativa per la produzione di video e grafiche pubblicitarie user-generated con una community di oltre 380mila utenti, annuncia il lancio di Z.Productions, nuova piattaforma nata per creare unicamente video storytelling, che mette in collegamento brand e agenzie con una comunità selezionata di registi professionisti. Punti di forza sono i costi contenuti e i tempi di consegna rapidi: si parte da 3.000 dollari a video (per un 60” di animazione o dal vivo con musica, voci fuori campo, due attori, postproduzione inclusa) che viene realizzato entro due settimane. “Abbiamo sviluppato un modo semplice e efficace per aiutare brand e agenzie nella produzione di moltissimi contenuti autentici, in modo rapido e senza dilapidare il loro
Alessandro Biggi
bilancio” dichiarano da Zooppa.
 
Per favorire il lancio di Z.productions nel mercato statunitense, Zooppa ha inaugurato un nuovo ufficio a New York City, vicino alle principali agenzie creative. La società ha così due sedi negli States, a Seattle e New York, mentre in Italia è a Milano e Venezia, oltre che a Roncade (Treviso) presso H-Farm, l'acceleratore di imprese da cui è partecipata al 47,9%. 
 
Zooppa presenta anche il nuovo ceo Alessandro Biggi, nominato lo scorso marzo. Biggi ha trascorso un anno in H-Farm nell'area dedicata al business development. Prima aveva lavorato per J.P. Morgan e in The Boston Consulting Group per poi fondare 20lines, piattaforma di storytelling acquisita da HarperCollins Publishers a febbraio 2015. Biggi è anche professore aggiunto di ‘Entrepreneurship and Strategies’ all'Università Ca' Foscari di Venezia.


LinkedIn vara la Week of learning, oltre 5.000 corsi online
gratuiti sulle competenze più richieste dal mercato

Il social network per professionisti li mette a disposizione degli utenti da oggi al 30 ottobre, tenendo conto delle competenze più richieste nel mondo secondo i risultati dello studio annuale Top skill 2016. In Italia guida il classifica l'Analisi statistica e dei data mining seguita da Analisi Seo/Sem e dalle competenze nelle attività di Controllo qualità e testing del software. New entry, le competenze nel Recruiting al 5° posto e quelle nello User Interface Design al 7°

24 ottobre 2016 - Il social network professionale LinkedIn vara la  Week of learning, dal 24 al 30 ottobre, in cui mette a disposizione gratuitamente dei suoi utenti oltre 5.000 corsi di formazione online, anche per le competenze più richieste del 2016. L'iniziativa si lega ai risultati di Top skill 2016, lo studio annuale relativo alle competenze più ricercate dalle aziende in Italia e nel resto del mondo. 
 
Analizzando le attività di recruiting sviluppate sulla propria piattaforma da gennaio, LinkedIn ha evidenziato le diverse tendenze del mercato del lavoro in Italia, offrendo agli utenti l’opportunità di capire su cosa focalizzare l'attenzione a livello professionale nel 2017. A livello globale le competenze più richieste continuano a riguardare Cloud, Statistica e Data Mining, Architettura web e Development framework. Per quanto riguarda l’Italia, invece, si conferma al primo posto I’Analisi statistica e dei data mining seguita, però, dall’Analisi Seo/Sem e dalle competenze nelle attività di Controllo qualità e testing del software. Ma le vere new entry sono le competenze nel Recruiting (al 5° posto dopo Architettura web e development framework) e nella User I
nterface Design (al 7° dopo Sviluppo per dispositivi mobile).
 
Le aziende italiane stanno attuando sempre di più una strategia di assunzione, alla ricerca di veri talenti che vogliano fare effettivamente il lavoro per cui si candidano. Un processo per cui lo sviluppo di te
am di recruiter competenti è essenziale. Si vede inoltre come il design, anche se digitale, rimanga  un elemento distintivo in Italia e per il made in Italy. 
 
“Benché ogni due anni alcune competenze perdano di validità - ha dichiarato Marcello Albergoni, head of Italy di LinkedIn - i dati della ricerca suggeriscono che le competenze tecniche saranno ancora molto richieste nei prossimi anni, in tutti i settori. Questo per i professionisti è un momento ideale per acquisire le competenze di cui hanno bisogno per emergere sul mercato”.  Da qui l'idea della Week of Learning ovvero di offrire formazione online agli utenti. 


Online in agosto ogni giorno 21,3 milioni di italiani

Secondo Audiweb, nel giorno medio ad agosto hanno navigato da mobile 18,5 milioni di italiani e 8,9 milioni da pc. Si sono collegati almeno una volta il 37,5% degli uomini e il 39,6% delle donne e, per fasce di età, il 53,8% dei 18-24enni, il 57,7% dei 25-34enni e il 56,1% dei 35-54enni. Quasi tutti hanno consultati i siti search

20 ottobre 2016 - Sono stati 28,8 milioni gli utenti unici di internet in agosto (total digital audience) che si sono collegati da tutti i device rilevati da Audiweb (pc, smartphone e tablet ) mentre sono 21,3 milioni quelli collegati nel giorno medio. In particolare, nel giorno medio ad agosto hanno navigato da mobile 18,5 milioni di italiani (18-74 anni) e 8,9 milioni da pc (italiani dai 2 anni in su). 
 
Hanno navigato almeno una volta nel giorno medio il 37,5% degli uomini (10,2 milioni) e il 39,6% delle donne (11,1 milioni), mentre, secondo fasce d'età, la fruizione di internet nel principale mese estivo ha coinvolto il 53,8% dei 18-24enni (2,3 milioni), il 57,7% dei 25-34enni (4 milioni) e il 56,1% dei 35-54enni (10,3 milioni). Sono stati online nel giorno medio il 42,2% degli abitanti dell'area Nord Ovest (5,6 milioni), il 39,5% del Nord Est (3,5
milioni), il 37,9% del Centro (3,5 milioni) e il 34,4% dell'area Sud e Isole (7,3 milioni).
 
Il 93,5% degli utenti ha consultato siti o applicazioni di ricerca (sotto-categoria ‘Search’, con 26,9 milioni di utenti unici), l'89,6% almeno uno tra i portali generalisti (sotto-categoria ‘General Interest Portals & Communities’, con 25,8 milioni di utenti), l'86,4% i social network (‘Member Communities’, con 24,9 milioni), l'85,8% i siti che offrono servizi e tool online (sotto-categoria ‘Internet tools / web services’ con 24,7 milioni), l'81,9% ha consultato siti o applicazioni di software (‘Software Manufacturers’ con 23,6 milioni) e l'81,3% siti dedicati alla distribuzione di contenuti video (‘Video / Movies’, con 23,4 milioni di utenti). 



Un nuovo sito corporate per Gruppo Mondadori che evolve

Design rinnovato, funzionalità potenziate, navigazione più fruibile per un sito responsive che racconta le attività nei libri e nei magazine, in Italia e all'estero, valorizzando la relazione con i pubblici di riferimento

18 ottobre 2016 - È online, con design rinnovato e funzionalità potenziate, il nuovo sito corporate del Gruppo Mondadori (www.mondadori.it), uno strumento di comunicazione e dialogo al passo con le nuove abitudini di interazione del pubblico: «Una presenza digitale, forte e multicanale - ha dichiarato l'a.d. Ernesto Mauri - ci permette di raccontare chi siamo e quali siano le nostre attività nei libri e nei magazine, valorizzando al massimo la relazione con i nostri stakeholder e il nostro universo di contatti».

Il sito responsive è stato progettato per migliorare l'esperienza degli utenti, rendendo più fruibile la navigazione, facilitando la condivisione sui social network e offrendo informa
Ernesto Mauri,
a.d. del gruppo Mondadori
zioni in modo chiaro e veloce. I contenuti sono organizzati nelle aree Chi siamo, I nostri brand, Governance, Investors, Sostenibilità, Media, Lavora con noi, e sono arricchiti di immagini, dati e infografiche Gli aggiornamenti sul gruppo, sulle attività dei brand e dei prodotti sono presentati sin dalla home page, fornendo al visitatore una visione delle diverse realtà di Mondadori, in Italia, in Francia e nel mondo. Grande attenzione è stata data al racconto del percorso verso la sostenibilità. 

L'aggiornamento sarà continuo. Il Gruppo Mondadori è presente con account istituzionali sui principali social: LinkedIn,  Twitter (hashtag #MNMI), Facebook e Instagram, dove è partito il progetto #NoiDellaMondadori, dedicato ai volti delle persone che lavorano nel gruppo. 


I video caricati su Facebook trasmessi sulla tv di casa

Approdano sullo schermo televisivo i video caricati su Facebook utilizzando per ora Apple tv o Google Chromecast. Durante la visione è possibile scorrere il News Feed sul dispositivo da cui si sta facendo streaming, modo da continuare a rimanere aggiornati 

17 ottobre 2016 - I film caricati su Facebook approdano in tv. Il social network annuncia di aver reso possibile la trasmissione in streaming sul televisore di casa. Al momento è possibile lo streaming di video da Facebook ad Apple Tv (e altri dispositivi abilitati per AirPlay) o Chromecast (e altri dispositivi abilitati Google Cast) da un dispositivo iOS o dal browser web, e presto sarà possibile farlo anche con dispositivi Android a Chromecast.

Per trasmettere un video da Facebook al televisore bisogna trovare un video che si desidera guardare sul telefono o desktop, premere il simbolo tv in alto a destra e selezionare il dispositivo su cui si desidera trasmettere il video per lo streaming. Mentre si sta guardando il video di Facebook sul televisore, è possibile scorrere il News Feed sul dispositivo da cui si sta facendo streaming, in modo da rimanere aggiornati anche durante la riproduzione del video. Quando si effettua lo streaming di un Facebook Live sulla Tv, è possibile vedere in tempo reale i commenti e le reactions degli altri utenti, e ci si può unire a loro commentando o aggiungendo a propria volta una reazione. 




Da Audiweb i primi dati della survey sui contenuti editoriali
fruiti su Facebook tramite app mobile e Instant Articles

Riguardano agosto i primi dati relativi ai siti di una decina di editori che hanno aderito al nuovo servizio. Rileva, in collaborazione con Nielsen, i contenuti editoriali fruiti all’interno dell’applicazione mobile di Facebook mediante browsing e/o Instant Articles. Intanto procede il lavoro di selezione del progetto Audiweb 2.0

6 ottobre 2016 - Audiweb ha reso noti i primi dati, riferiti ad agosto, della nuova survey sull'audience dei contenuti editoriali fruiti all'interno dell'app mobile di Facebook mediante browsing e/o Instant Articles. Realizzata in collaborazione con Nielsen, la nuova survey permette di attribuire correttamente i dati di consumo dei contenuti editoriali visti in queste due modalità di fruizione. Già rilevati tramite la metodologia standard di Audiweb, finora non erano attribuiti all'editore titolare.
 
Per ciascuno dei brand/siti iscritti dai publisher (finora hanno aderito 21st Century Fox, Caltagirone Editore, Ciaopeople, Gruppo De Agostini, Gruppo Espresso, Libero Quotidiano, Mediaset, Mondadori e Società Editrice Multimediale) vengono forniti in dettaglio:
- il numero di utenti unici (dai
Marco Muraglia
13 anni in su) che, nel periodo di rilevazione, hanno consultato almeno una pagina oggetto della rilevazione;
- il volume totale mensile di pagine viste fruite mediante in-app Facebook browsing & Instant Articles su dispositivi mobili;
- le pagine viste per persona nel periodo di rilevazione;
- la distribuzione per genere e fasce di età degli utenti e delle pagine rilevate dalla survey.
 
I dati della nuova survey saranno disponibili con frequenza mensile fino alla rilevazione di dicembre 2016, e pubblicati sul sito entro il mese successivo.“Abbiamo velocizzato il più possibile l'individuazione di una soluzione per la corretta attribuzione dei consumi dei contenuti editoriali fruiti tramite applicazione mobile di Facebook, in modalità in-app browsing e Instant Articles e ce l'abbiamo fatta, offrendo al mercato dati affidabili per stimare la portata del fenomeno – ha detto Marco Muraglia, presidente di Audiweb –. Il sistema di rilevazione di Audiweb è nato in un momento in cui i dispositivi mobili non raggiungevano ancora significativi livelli di penetrazione, mentre oggi il 77% del tempo trascorso online dai maggiorenni è da mobile, così come il 40,5% del tempo dedicato alla fruizione delle news online e il 41,5% delle pagine consultate nel mese. Il nostro lavoro continua con grande impegno, per concludere anche la fase finale di selezione del progetto Audiweb 2.0, così da poter iniziare a lavorare concretamente sull'evoluzione del sistema entro il nuovo anno”.


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La metodologia …>>




Showroomprivé acquisisce Saldi Privati
e diventa il 2° player delle vendite private in Italia

Il cda di Banzai ha approvato la cessione a Showroomprivé di Saldi Privati che conta 2,7 milioni di membri e un fatturato 2015 di circa 44 milioni, e offre per il 70% marchi italiani della moda, generando oltre il 50% delle vendite attraverso il mobile. Tra le due società saranno attivate sinergie per logistica, tecnologia e marketing. Il fondatore e ceo Bruno Decker resta alla guida di Saldi Privati e si unisce al team dirigenziale di Showroomprivé

5 ottobre 2016 - Showroomprivé, specialista europeo delle vendite private di moda online, accelera il suo sviluppo in Italia acquisendo il 100% di Saldi Privati, filiale del gruppo milanese Banzai, per 28 milioni di euro (incrementabili fino a 10 milioni in base a performance del 2018). Al termine della transazione, che sarà conclusa entro novembre, Showroomprivé realizzerà in Italia oltre il 20% del proprio fatturato all'estero e diventerà il secondo attore delle vendite private nel nostro Paese.
 
Saldi Privati, creata nel 2007 a Milano, è il secondo player delle vendite privat
Bruno Decker
e in Italia con 2,7 milioni di membri e un fatturato di circa 44 milioni di euro nel 2015, genera oltre il 50% delle vendite attraverso il mobile e offre per il 70% marchi italiani della moda. Tra le due sosietà saranno attivate importanti sinergie quanto a logistica, tecnologia e marketing. Bruno Decker, fondatore e ceo di Saldi Privati, resta alla guida della società e si unisce al team dirigenziale di Showroomprivé. 
 
Nel quadro dell'acquisizione, Showroomprivé ha concluso una partnership col gruppo Banzai per beneficiare della sua piattaforma logistica in Italia. L'accordo prevede infatti che Banzai gestisca per un periodo di cinque anni le attività di logistica e fulfilment legate all'intero perimetro delle attività italiane di Showroomprivé, che potrà accedere alla rete unica e proprietaria dei 400 punti di ritiro di Banzai in circa 200 città e offrire un servizio di consegna in 48 ore ai suoi membri.  
 
Continuano così le cessioni di Banzai, fondata da Paolo Ainio e quotata in Borsa. Prima ha ridotto la presenza  nelle attività editoriali: ha ceduto Banzai Media alla Mondadori e il 70% di Giornalettismo.com a Nexilia, mantenendo solo quote di minoranza in Giornalettismo e nel Il Post. Ora cede il portale di vendite ad invito, concentrandosi nell'e-commerce su ePrice. 


Il Team per la Trasformazione Digitale cerca big data architect,
sviluppatore di app mobile, content designer e comunicatore

Diego Piacentini, già v.p. di Amazon e ora commissario straordinario pro bono per l’attuazione dell'Agenda Digitale in Italia, lancia la campagna di recruitment per creare un team che farà da volano dell’innovazione del Paese, semplificando tra l'altro la relazione tra PA, cittadini e imprese. Servono  esperti di informatica, matematica e statistica, product design, user experience, comunicazione e pr

3 ottobre 2016 - Ad agosto Diego Piacentini ha lasciato la carica di vice presidente per il global business di Amazon per diventare commissario straordinario per l'attuazione dell'Agenda Digitale, su invito del Governo Renzi (vedi news del 12 febbraio). Piacentini, che ha lavorato per tredici anni anche in Apple, darà per due anni una mano pro bono al Governo nell'accelerazione della trasformazione digitale del Paese e ne
Diego Piacentini
l contribuire a semplificare la relazione tra la Pubblica Amministrazione, i cittadini e le imprese. Sta istituendo presso il governo il ‘Team per la trasformazione digitale’ in collaborazione con Diego Paolo Barberis, consigliere per l'innovazione da settembre 2014 (ruolo che svolge anche lui senza retribuzione). 
 
“Al momento – scrive Piacentini – siamo in due, quindi è prematuro parlare di Team, ma quello che vogliamo fare è trovare persone che abbiano voglia di contribuire alla nostra missione e che facciano proprio il nostro Manifesto dei principi tecnologici e operativi a cui ci ispiriamo”. Si cercano “veri e
Diego Paolo Barberis
propri missionari” che avranno l'opportunità di contribuire alla missione di fare da volano dell'innovazione per il Paese. Dovranno avere padronanza della lingua italiana e inglese e una comprovata esperienza professionale in queste aree: Informatica (Software Architecture, Mobile Application Development, Software Open Source, Information Security, API), Matematica e Statistica (Modelli Predittivi, Machine Learning), Product Design, User Experience e in altre discipline connesse all'agenda digitale. 
 
Piacentini ha iniziato una campagna di recruitment indirizzando il suo primo post a questi talenti, dicendo tra l'altro “Cari talenti che vivete in Italia o che avete voglia di tornarci – anche temporaneamente – a un compenso che probabilmente sarà ben inferiore al vostro attuale: come vi convinco? Vi spiego che cosa abbiamo in mente e il tipo di persone di cui abbiamo bisogno per aiutare nella costruzione dei componenti fondamentali del sistema operativo del Paese”. La maggior parte dei ruoli sarà remunerata tra i 70.000 e i 120.000 euro all'anno, il contratto sarà da esperto della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tra le posizioni aperte ci sono anche quelle di Big Data Architect, Sviluppatore di app mobile, Content Designer, Esperto in business metrics e analytics ed esperto di Comunicazione e Pr per coordinare tutte le attività di comunicazione che coinvolgono il Team nelle relazioni con gli addetti stampa e le autorità.

Per raggiungere il team e proporre candidature …>>


Con la Juggle Challenge l'orologio Maurice Lacroix
ha misurato il palleggio più lungo del mondo

Il marchio di orologeria svizzero ha lanciato una campagna partecipativa online in cui gli appassionati di calcio hanno potuto palleggiare virtualmente sfidando i giocatori del Barcellona FC. Nove i vincitori del contest e oltre 43 milioni le persone raggiunte nel mese di durata dell'iniziativa

28 settembre 2016 - Campagna digitale da record per il marchio svizzero di orologeria Maurice Lacroix. Insieme al Barcellona FC di cui è sponsor ha lanciato in giugno la Juggle Challenge, campagna partecipativa durata fino all'11 luglio: tutti erano invitati a unirsi virtualmente ai giocatori del Barcellona per dare vita al ‘palleggio collettivo’ più lungo del mondo.

Il 13 giugno i giocatori hanno fatto partire l'orologio Maurice Lacroix e aperto la sfida personalmente mostrando alcune prodezze, poi gli appassionati di calcio hanno potuto palleggiare virtualmente con loro, facendosi riprendere con uno smartphone o una telecamera per 10 secondi al massimo e caricando il video sulla piattaforma della Juggle Challenge. Ogni palleggio caricato ha alimentato il tempo scandito dall'orologio e contribuito a creare il palleggio più lungo del mondo.

Su oltre 500 video caricati da 35 diversi paesi, il brand e un panel di esperti dell'FC Barcelona hanno selezionato 9 vincitori. La campagna Juggle Challenge ha raggiunto più di 43 milioni di persone, generando 725.000 interazioni e 283.000 click al sito.




ePRICE ‘serve’ al consumatore

Ogilvy&Mather firma il suo primo spot per il sito di e-commerce puntando sulla qualità del servizio e mettendo in luce la filosofia del brand di stabilire una relazione di vicinanza tra marca e consumatore

26 settembre 2016 - È on air lo spot in formati da 30” e 15” ideato da Ogilvy & Mather per ePRICE con cui ha iniziato da poco a collaborare. La campagna ha l'obiettivo di dare nuova notorietà al sito di e-commerce italiano, specializzato nella vendita di grandi elettrodomestici, tv, elettronica e informatica. E lo fa capitalizzando sulla qualità del servizio, che consente di portare direttamente a casa non solo prodotti ma anche soluzioni: al meglio dell'online, il prezzo, unisce il meglio del negozio tradizionale, ovvero professionalità e vicinanza.
 
Protagonista della storia è un tecnico ePRICE competente, appassionato e sicuro di sé. È un normalissimo uomo con tanto di pancetta ma è pieno di sicumera perché, quando si tratta di grandi elettrodomestici, sa sempre dove mettere le mani: è nato con questa vocazione che coltiva fin da bambino. Il payoff ‘serve’ comunica semplicemente e direttamente la filosofia di ePRICE di stabilire una relazione di vicinanza tra marca e consumatore.
 
Prodotto da Mercurio Cinematografica con regia di Peter Harton, lo spot è su reti Mediaset. La pianificazione è a cura di Mindshare.




In luglio hanno navigato 22 milioni di italiani al giorno e 19,2 milioni
da mobile. Tre utenti su 4 utilizzano chat, 2 su 3 gli instant messanger

La total digital audience in luglio è stata di 28.4 milioni di utenti unici. La fruizione via mobile ha coinvolto il 46,6% delle donne, il 40,7% degli uomini, il 50% dei 18-24enni, il 55,4% dei 25-34enni e il 53% dei 35-54enni. Si confermano tra i siti e le app più consultati quelli di ricerca, i portali generalisti, i social, i siti che offrono servizi, tool e software. Raggiungono valori di rilievo in termini di tempo speso quelli di chat da mobile, messaggistica istantanea, giochi online

20 settembre 2016 - In base a Audiweb Database, in luglio la total digital audience ha raggiunto 28,4 milioni di utenti unici, online per 50 ore e 22 minuti per persona. Si sono collegati a internet da mobile (smartphone/tablet) 24,6 milioni di italiani, il 56% dei 18-74enni, navigando per 42 e 12 minuti in media ciascuno. Nel giorno medio hanno navigato, invece, tra tutti i device rilevati 22 milioni di italiani dai 2 anni in su, collegati in media per 2 ore e 6 minuti, che salgono a 2 ore e 26 minuti tra i 18-24enni e a 2 ore e 31 minuti tra i i 25-34enni. Sono stati 9,9 milioni i nav
igatori da pc e 19,2 milioni quelli da mobile.
 
In navigatori giornalieri sono stati il 38,7% degli uomini (10,6 milioni) e il 41% delle donne (11,4 milioni). La fruizione via mobile ha coinvolto il 46,6% delle donne (10,4 milioni), contro il 40,7% degli uomini (8,8 milioni), il 50% dei 18-24enni (2,1 milioni), il 55,4% dei 25-34enni (3,8 milioni) e il 53% dei 35-54enni (9,8 milioni). 
 
Le donne continuano a dedicare più tempo all'online nel giorno medio. In particolare, in questo mese estivo, hanno trascorso online dai device rilevati circa 2 ore e 16 minuti in media ciascuna, dedicando 2 ore alla fruizione da mobile e superando ancora il consumo registrato dagli uom
ini.
 
Tra le principali categorie di siti e app più consultati in luglio, restano confermati i siti e app di ricerca (sotto-categoria ‘Search’, con circa il 94% degli utenti online), i portali generalisti (sotto-categoria ‘General Interest Portals & Communities’, con il 91,3% degli utenti online), i social network (‘Member Communities’, con l'87% e più di 15 ore di tempo per persona), i siti che offrono servizi e tool online (sotto-categoria ‘Internet tools / web services’ con circa l'87%) e software (sotto-categoria ‘Software Manufacturers’ con l'83,3%). 
 
Raggiungono valori di rilievo in termini di tempo speso nel mese i siti e/o le applicazioni dedicati alle chat da mobile (sotto-categoria ‘Cellular Paging’, con il 74,5% degli utenti online e oltre 10 ore per persona in media nel mese), della messaggistica istantanea (sotto-categoria ‘Instant messaging’, con il 65% degli utenti e 2 ore di tempo per persona) e di giochi online (sotto-categoria ‘Online Games’, con il 62% degli utenti e 7 ore e 53 minuti di tempo per persona).


Offerta full digital di Sorgenia al mercato residenziale, all'insegna
di ‘your next energy’ e della semplicità. Campagna online di Red

Approccio esclusivamente online, possibilità di scelta della fonte dell'energia rinnovabile, semplicità e velocità nel processo di acquisto, prezzo ‘imbattibile’. E la promessa dell'operatore del mercato libero dell'energia che torna sul segmento residenziale dopo il riposizionamento. La campagna di lancio, con budget di 2 milioni estensibili fino a 5, si rivolge a un target iper-connesso con video provocatori che inneggiano alla libertà di scelta. Creatività e supporto strategico sono di Red Robiglio&Dematteis

19 luglio 2016 - Forte della nuova compagine societaria di cui fanno parte dal 2005 sei grandi banche e di un nuovo management, Sorgenia, operatore del mercato libero dell'energia, torna dopo due anni sul segmento residenziale con un'offerta innovativa di energia elettrica e di gas. Sorgenia si è riposizionata con un logo rinnovato e con payoff ‘Your next energy’ a sottolineare l'orientamento all'innovazione e alla crescita. “Il modello di business delle grandi utilities che ha dominato negli ultimi cinquant'anni si è rotto – ha detto il ceo Gianfil
ippo Mancini –. L'Europa punta sulle rinnovabili, dovrà abbandonare il carbone, e anche il nucleare perderà quota. Oggi si consuma in modo più efficiente. Le energie rinnovabili e lo sviluppo digitale guideranno il mercato dell'energia nei prossimi anni”. Sorgenia offre un approccio full digital per tutti i processi di vendita e post vendita, la possibilità di scelta da parte dell'utente della fonte dell'energia da acquistare (opzione Green Life per la luce), grandi semplicità e velocità nel processo di acquisto e un prezzo che definisce ‘imbattibile’.
 
L'acquisto esclusivamente online viene incontro alle esigenze di un target di 10.2 milioni di potenziali utenti, individuati da Sorgenia nei 2 cluster ‘Pragmatic’ (4.7 milioni di italiani, il 23% di chi fa acquisti sul digitale) ed ‘Everywhere shopper’ (5.5 milioni, il 27%). A questo bacino si rivolge la nuova offerta che, come spiega il presidente Chicco Testa, “fa aumentare il potere di scelta del cliente attraverso la semplicità resa possibile dal digitale”. Tra i servizi online offerti, ci sono il comparatore che consente con facilità di quantificare il risparmio offerto rispetto un altro fornitore, la fatturazione mensile con bolletta digitale, la possibilità di avere un Energy Expert alias un assistente personale dedicato al telefono o via mail e l'Energy Lab, un'area online dedicata all'analisi dei consumi.
 
Il lancio della nuova offerta residenziale è centra
le nel nuovo piano industriale 2016-2017, anche in vista della liberalizzazione del mercato tutelato nel 2018. Sorgenia, che ha fatturato 2 miliardi nel 2015 e prevede una chiusura 2016 più o meno in pari, investe in questo lancio un budget di comunicazione che parte dai 2 milioni ma potrebbe arrivare anche a 5 in base ai risultati durante lo sviluppo della campagna. Questa è partita ieri all'insegna di ‘Your next energy’. L'invito è a iniziare a scegliere l'energia che si vuole attraverso un fornitore come Sorgenia con cui si risparmia tempo e denaro. 
 
Quattro soggetti video, con colonna sonore Rebel Rebel di David Bowie, usano immagini provocatorie per mostrare quante cose della vita non si possano scegliere (i colleghi, le scuole elementari, il vicino di casa) o al contrario come molte se ne scelgano con attenzione ma si trascuri di farlo con l'energia di casa continuando ad ‘andare a carbone’. Così capita di essere presi a schiaffi o perdere tutto il glamour cadendo dallo seghway o finire sporcati dal carbone. Il quarto soggetto contrappone il bello della libertà di scelta utilizzando la metafora del gelato: scegliere l'energia dev'essere semplice come scegliere un gelato, grazie a una piattaforma di e-commerce molto intuitiva
 
La creatività della campagna e il restyling del logo sono stati curati da Red Robiglio&Dematteis che ha supportato Sorgenia, di cui è agenzia da due anni, nel processo di riposizionamento strategico fino alla produzione dei video, realizzata da Mercurio Cinematografica. Canali e contenuti sono stati scelti con cura pensando a un target iper-connesso, impiegando soluzioni di marketing programmatico. La campagna prevede display adv, search, presenza su portali importanti, su YouTube con ruolo privilegiato (visto il peso della fruizione dei video su desktop e su mobile), sui social media curati da Bootique (Triboo Media) e anche eventi sul territorio. Google avrà un ruolo nell'affinamento dello sviluppo creativo della campagna e della tempistica di pianificazione per renderla man mano più efficace. 










In maggio hanno navigato 21,5 milioni di italiani al giorno.
In 18,2 milioni si sono collegati da mobile e in 11,2 da pc

Sono i 18-24enni ad accedere quotidianamente di più a internet, lo ha fatto il 62,4% scegliendo i device mobili nel 58,9% dei casi e rimanendo online 2 ore e 33' contro una media di 1 ora e 47'. Le donne restano più a lungo online degli uomini. Gli utenti unici collegati almeno una volta al mese sono stati 28,3 milioni, pari al 51,3% degli italiani

14 luglio 2016 - Secondo i dati di sintesi di Audiweb Database, in maggio la total digital audience è stata di 28,3 milioni di utenti unici (il 51,3% degli italiani dai 2 anni in su), online in media per 48 ore e 57 minuti. Nel giorno medio si sono collegati almeno una volta da computer, smartphone e tablet 21,5 milioni di utenti e rimasti in media 2 ore e 5 minuti per persona. L'online audience da device mobili (smartphone e tablet) ha raggiunto 18,2 milioni di utenti nel giorno medio, il 41,4% degli italiani tra i 18 e i 74 anni, online per 1 ora e 47 minuti, mentre sono stati 11,2 milioni gli italiani che hanno navigato da computer, il 20,3% della popolazione dai 2 anni in su, in media per 1 ora e 6 minuti. 
 
Nel giorno medio a maggio sono stati online il 39% degli uomini (10,7 milioni) e il 38,8% delle donne (10,9 milioni). I 18-24enni rappresentano il segmento di popolazione che più accede a internet nel giorno medio: ha navigato il 62,4% (2,6 milioni), scegliendo i device mobili nel 58,9% dei casi (2,5 milioni). La fruizione di internet tramite device mobili è stata effettuata almeno una volta al giorno dal 43% delle donne tra i 18 e i 74 anni (9,7 milioni), dal 53,8% dei 25-34enni (3,7 milioni) e dal 49,6% dei 35-54enni (9,1 milioni). 
 
A maggio il tempo medio dedicato alla navigazione quotidiana è pari a 2 ore e 5 minuti con le donne sopra la media (2 ore e 12 minuti) mentre gli uomini hanno navigato per 1 ora e 57'. Con 2 ore e 33' online nel giorno medio, i 18-24enni si confermano ancora tra i principali fruitori della rete, seguiti dai 25-34enni con 2 ore e 21' online.
 
Resta confermata la quota superiore del tempo trascorso online da device mobili (smartphone e tablet), pari al 73,2% del tempo totale dei 18-74enni, rispetto al tempo trascorso da computer. Inoltre, cambiano le quote di audience tra i mezzi a seconda delle caratteristiche demografiche degli italiani online: le donne dedicano alla navigazione da mobile il 79,4% del tempo totale online, i 18-24enni ben l'86%, i 25-34enni il 79,7% e i 35-54enni il 70,5%, mentre il tempo online da mobile degli italiani tra i 55 e i 74 anni supera di poco la quota di tempo speso da computer (40,3%). 



Publicis finanzierà 90 startup digitali
vincitrici del contest globale Publicis90

Publicis Groupe ha presentato al Viva Technology Paris le 90 vincitrici dell'iniziativa globale Publicis90, varata per celebrare il 90° anniversario del gruppo. Sono rappresentati tutti i settori economici, da marketing/comunicazione a sanità, distribuzione, tecno e finanza, e tutte le tecnologie di punta come big data, realtà virtuali, internet delle cose. Ogni startup sarà affiancata da un tutor esperto di digitale, marketing e comunicazione

4 luglio 2016 - Al Viva Technology Paris, Publicis Groupe ha anche annunciato i 90 vincitori dell'iniziativa globale Publicis90, varata per celebrare il 90° anniversario del gruppo, con l'obiettivo di finanziare 90 startup o progetti promettenti in ambito digitale (vedi news del 19 gennaio). Sono arrivati oltre 3.500 progetti da 130 Paesi da parte di startup già esistenti, di aspiranti startup, da studenti e anche da dipendenti del gruppo. È stata operata una selezione drastica a più filtri e poi la scelta finale è stata fatta da una giuria di cui facevano parte personaggi del calibro di Stéphane Richard d'Orange, Carolyn Everson di Facebook, Carlo D'Asaro Biondo di Google e SY Lau di Tencent.
 
Il 23% dei progetti proviene dagli Stati Uniti. Seguono Francia (18%), Uk (14%), Germania(7%), Israele (6%), India (3%), mentre circa il 16% proviene da Paesi emergenti. Sono rappresentati tutti i settori economici. Il marketing e la comunicazione hanno un peso importante ma ci sono anche start up del settore sanità, distribuzione, tecno e finanza. Sono rappresentate anche tutte le tecnologie di punta come big data, realtà virtuali, internet delle cose.  
 
Le prime tre classificate sono Emerald Medical Applications, startup israeliana specializzata nell'uso di tecnologie di riconoscimento di immagini per diagnosticare facilmente e in fretta il cancro della pelle; Recast.Ai, start-up francese specializzata nell'intelligenza artificiale, che ha costruito dei mini-robots (bots) con app web o mobile per il riconoscimento vocale; Publicisgroupe.com 2/2 – Wiseyem, startup israeliana specializzata in retail e internet delle cose con soluzioni innovative per lo stoccaggio e l'interpretazione dei comportamenti dei consumatori nei punti vendita. 
 
Le 90 startup vincitrici sono state invitate a una cerimonia al Viva Technology Paris alla presenza di Elisabeth Badinter, presidente del board di Publicis Groupe, e del chairman e ceo Maurice Lévy. Publicis Groupe sovvenzionerà ciascuna con un investimento compreso tra i 10.000 e i 500.000 euro e le affiancherà un tutor del gruppo esperto di digitale, marketing e comunicazione. 


Facebook riorganizza il News Feed, in alto i post di amici e parenti

È imminente il cambiamento del ranking delle notizie per permettere agli utenti di non perdersi le storie, i video e i collegamenti postati da familiari e amici, fatto che preoccupava la community. Anche a rischio di penalizzare le news editoriali

1 luglio 2016 - Sono troppe le informazioni che una singola persona deve guardare sul suo News Feed su Facebook e molti utenti temono di perdersi quello che a loro più interesserebbe. Il social network corre così ai ripari mettendo nuovamente mano all'algoritmo di gestione. 
 
Facebook ha annunciato un imminente cambiamento nella classificazione delle notizie per permettere agli utenti di non perdersi le storie, i video e i collegamenti postati da familiari e amici, visto che, come viene spiegato in un comunicato, Facebook è stato proprio concepito sull'idea di mettere in connessione amici e familiari. L'aggiornamento assicurerà che le storie pubblicate direttamente da loro siano più in alto nel News Feed di ciascuno, in modo che ci siano minori probabilità di perderle, fatto che preoccupava la community, soprattutto le persone con molti collegamenti. 
 
Facebook è conscio che l'aggiornamento potrebbe causare una diminuzione delle reach e del traffico di rinvio verso alcune pagine. Dipende dalla composizione del pubblico di riferimento di ciascun utente: “Se molto del traffico – spiega Lars Backstrom, engineering director del social network – dipende dall'attività di condivisione del contenuto da parte di utenti i cui amici sono attivi su quel contenuto con like e commenti, l'impatto sarà inferiore. Sarà maggiore invece nel caso di traffico proveniente direttamente dalla pagina personale”. 
 
La novità preoccuperebbe gli editori, visto che molti utenti consultano le news nel Feed di Facebook senza uscirne per visitare i singoli siti di informazione. Il loro traffico potrebbe diminuire e farli diventare meno appetibili per gli utenti pubblicitari. 


Per le ibride Toyota messaggi online che cambiano
in tempo reale in base ai risultati degli Europei

È online fino alla fine degli Europei la campagna digitale #HybridInCampo ideata da Saatchi & Saatchi con formati che cambiano live. La pianifica Zenith attraverso la piattaforma di buying programmatico di DoubleClick

20 giugno 2016 - Sarà online fino alla fine degli Europei la campagna digitale #HybridInCampo ideata da Saatchi & Saatchi per la gamma ibrida Toyota, che utilizza formati in grado di cambiare il messaggio in tempo reale sulla base del risultato dei match degli Europei, grazie alla tecnologia DoubleClick di Google. 

È una campagna instant in cui i messaggi cambiano dal pre-partita a durante la partita e nel post-partita, ma anche live in base al risultato di vittoria, pareggio o sconfitta. In caso di pareggio, nel live dei formati banner il messaggio sarà: “La partita è bloccata? Le nostre ibride superano ogni blocco. Anche quelli del traffico”. E durante una bella azione potrebbe apparire: “Che numeri ragazzi. Sembrano quelli dell'ibrido!” Anche gli utenti vengono invitati a dire la loro su Twitter con l'hashtag #HybridInCampo.

La pianificazione di Zenith avviene attraverso la piattaforma di buyin
g programmatico di DoubleClick, che mostra la pubblicità all'audience più rilevante nel momento migliore grazie a un algoritmo data-driven. I banner di Toyota sono aggiornati con un messaggio in linea col risultato dell'ultima partita in programma e ottimizzati per ogni tipo di dispositivo: desktop, tablet e mobile. 

La campagna fa parte del progetto di comunicazione di Toyota dal titolo ‘L'ibrido non è un'opinione’. Con 9 milioni di ibride Toyota vendute nel mondo, sono state risparmiati 67 milioni di tonnellate di CO2 e 25 miliardi di litri di carburante. 
 
 




In aprile hanno navigato 21,7 milioni di italiani al giorno.
In 10,9 milioni si sono collegati da pc e in 18,4 da mobile

Sono stati, invece, 28,6 milioni gli utenti unici collegati almeno una volta al mese. I giovani e le donne trascorrono più tempo online della media, soprattutto tramite device mobili. Contro una media di 2 ore a persona online al giorno, le donne arrivano a 2 ore e 11 minuti e i 18-34enni a 2 ore e 23 minuti. I siti più frequentati sono i motori di ricerca col 92,5% degli utenti online, i portali generalisti con l’89,6% e i social network con l’86%

10 giugno 2016 - Secondo Audiweb Database, in aprile sono stati 28,6 milioni gli utenti unici di internet, online in media per 46 ore e 11 minuti da computer, smartphone e tablet. Nel giorno medio, invece, sono stati  21,7 milioni (al netto delle sovrapposizioni tra i device rilevati) collegati in media per 2 ore a persona. Si sono collegati in 10,9 milioni tramite pc (il 39,3% degli italiani dai 2 anni in su) e in 18.4 milioni  da device mobili (il 41,9% degli italiani tra i 18 e i 74 anni). 
 
Quanto al profilo, nel giorno medio ad aprile si sono collegati almeno una volta 10,8 milioni di uomini (il 39,3% della popolazione maschile dai 2 anni in su) e circa 11 milioni di donne (il 39,4%). I valori sono più alti tra i giovani: ha navigato nel giorno medio il 64,7% dei 18-24enni (2,7 milioni) e il 61,6% dei 25-34enni (4,3 milioni), mentre nella fascia più matura dei 35-54enni si raggiunge il 56% (10,3 milioni).  
 
I giovani e le donne trascorrono più tempo online della media, soprattutto tramite device mobili. Contro una media di 2 ore persona al giorno, le donne arrivano a 2 ore e 11 minuti e i 18-34enni a 2 ore e 23 minuti. 
 
Tra le categorie di siti e applicazioni più consultati nel mese, restano confermati i motori di ricerca (sotto-categoria 'Search' con il 92,5% degli utenti online nel mese), i portali generalisti (sottocategoria 'General Interest Portals & Communities', con l’89,6% degli utenti online), i social network (sotto-categoria 'Member Communities, con l’86% degli utenti online) e siti o applicazioni che offrono servizi e strumenti online (sotto-categoria 'Internet tools / web services' con l’84,7% degli utenti) oppure software (sotto-categoria 'Software Manufacturers' con l’83,4% degli utenti). 
 
Per quanto riguarda l’intrattenimento e l’informazione, la sotto-categoria 'Video / Movie' ha raggiunto 23,4 milioni di utenti (l’81,8% degli utenti online) e i siti di News 19,6 milioni di utenti (il 68,7% degli utenti online - sotto-categoria “Current Event & Global News”). Tra le varie categorie di siti, l’ecommerce presenta valori significativi, con 20,9 milioni di utenti nel mese (il 73,2% degli utenti online - sotto-categoria 'Mass Merchandiser'), così come i raggruppamenti di siti e applicazioni dedicati ai servizi di messaggistica istantanea, 'Cellular Paging' e 'Instant Messaging', rispettivamente con il 70,9% e il 62,2% degli utenti online nel mese. Altre info su www.audiweb.it. (M.O.)



Più datajournalism e native advertising nel sito rinnovato de Il Sole 24 Ore

Il nuovo sito permette ai lettori di orientarsi secondo gli interessi. Offre informazione dall'Asia e dagli Stati Uniti con AmericaAsia24 e presenta in InfoData i numeri utili a spiegare l'economia reale italiana a confronto con le altre. La sezione esteri Mondo è rafforzata con Rapporto Paese, debuttano le sezioni Management e Lifestyle, viene potenziato il Native Advertising. Che banca!, Eni e Lexus hanno pianificato in esclusiva la prima settimana del rilancio

7 giugno 2016 - Veste grafica e interfaccia completamente rinnovate per il sito IlSole24Ore.com, quotidiano nativo digitale, parte del sistema multimediale del Sole 24 Ore. I contenuti sono fruibili in qualsiasi momento e su tutti gli strumenti e prevedono arricchimenti multimediali.

Il direttore Roberto Napolitano ha spiegato le principali novità. Oltre ai contenuti dei quattro giornali in uno che compongono Il Sole 24 Ore (Impresa & Territori, Norme e Tributi, Finanza & Mercati e il giornale dell'attualità nazionale e internazionale), il sito offre ai lettori l'informazione che conta dall'Asia e dagli Stati Uniti grazie ad AmericaAsia24. Con InfoData ogni giorno offrir&agrav
e; “tanti numeri con tanto giornalismo” per spiegare l'economia reale italiana, per confrontare le economie europee, per entrare dentro il racconto del mondo. La sezione esteri Mondo è rafforzata con Rapporto Paese per raccontare il mondo con gli occhi dell'economia e con un confronto con i fatti di casa nostra.  

L'architettura informativa del sito è stata ridisegnata per consentire ai navigatori di orientarsi in base ai propri interessi anche nella pagina principale per poi approfondire nelle sezioni verticali. Alle sezioni informative già esistenti, sono state affiancate le nuove Management, che offre una panoramica sui temi legati alla gestione aziendale, all'imprenditoria, alle opportunità di lavoro e carriera ed a quelle di formazione, e lIfestyle con notizie e approfondimenti sui piaceri della vita e gli interessi personali, aggregando in unico punto d'accesso i canali Motori24, Moda24, Casa24, Viaggi24, Food24, ArtEconomy24, Salute24, lo sport e i magazine IL e How To Spend It. Rinnovata e arricchita anche la sezione Tecnologia.

I numeri accompagnano nella lettura di quanto accade nell'economia reale. Infodata, canale che racconta attraverso i numeri le notizie, le analisi e gli approfondimenti, ogni giorno analizza un dato attraverso infografiche interattive. Nella sezione Impresa e Territori, Lexicon dell'economia reale fotografa in maniera interattiva il territorio e i suoi protagonisti. 

Per lo sguardo con gli occhi dell'economia c'è Rapporto Paese nella sezione esteri Mondo, mentre ItalyEurope24 in lingua inglese si rivolge alla business community internazionale e AmericaAsia24 propone l'informazione che conta dall'Asia e dagli Stati Uniti. 

Tra le novità più significative del nuovo sito, c'è la pagina del singolo articolo che propone ogni volta un vero e proprio racconto multimediale con grafici interattivi, approfondimenti come video e fotogallery, i podcast di Radio 24 e contributi dai social media.

Proseguendo nel modello di paywall avviato tre anni fa che prevede 5 articoli free, altri 5 dopo registrazione, poi l'abbonamento (a marzo erano 37.000 gli attivi alle versioni web e mobile), saranno conteggiati per il raggiungimento della soglia non più solo gli articoli presenti in Impresa e Territori, Finanza e Mercati, Norme e Tributi, ma anche quelli della sezione Commenti, Mondo e Infodata. 

Sul fronte dell'advertising, il sito ospita una nuova area dedicata al native sia nella Home Page che nelle principali Home Page di Sezione. Sono inoltre stati ridisegnati i Box ‘Qui Impresa’ dedicati alle iniziative speciali dei clienti (cobrand, minisiti) presenti sia in Home Page che nelle Home Page di Sezione.

Il rilancio di www.ilsole24ore.com è stato supportato dai tre main sponsor che hanno pianificato in esclusiva la prima settimana di debutto online: Che banca!, Eni e Lexus. 


Audiweb 2.0 sarà attiva dal 2017, in attesa da luglio
saranno rilevati gli Istant Articles di Facebook

Si è conclusa la seconda fase del 'beauty contest' per la scelta dei partner tecnici con cui sarà sviluppato il progetto di evoluzione  di Audiweb. Una soluzione temporanea, in collaborazione con Nielsen, consentirà nel frattempo di stimare l’audience dei contenuti degli editori fruiti tramite app mobile di Facebook

6 giugno 2016 - Si è conclusa con la consegna delle proposte di progetto da parte degli operatori coinvolti (Nielsen, ComScore, Doxa, Gfk, Media Consultants, Memis, Nextplora, Swg) la seconda fase del 'beauty contest' per la scelta dei partner tecnici con cui sarà sviluppato il progetto evolutivo Audiweb 2.0 (vedi news del 28 maggio 2015 e del 14 aprile 2016). La seconda fase era stata avviata con la distribuzione del documento di RFP (Request for Proposal) agli istituti di online measurement che avevano partecipato alla prima fase rispondendo al documento di RFI (Request for Information).
 
Si apre ora la fase di selezione finale. In attesa della scelta, per rispondere in modo rapido ed eff
Marco Muraglia
icace alle esigenze più immediate del mercato, è stata individuata, in collaborazione con Nielsen, una soluzione temporanea che consentirà di attribuire anche agli editori le audience dei contenuti editoriali distribuiti tramite l’applicazione mobile di Facebook: in-app browsing & Instant Article (vedi news del 19 novembre 2015). La soluzione adottata dal cda di Audiweb partirà con la misurazione dei dati dell’audience nel secondo semestre 2016.
 
“Il nostro obiettivo – ha dichiarato Marco Muraglia, presidente di Audiweb - è di arrivare entro fine luglio alla scelta del o dei partner con cui realizzare il progetto Audiweb 2.0, così da essere pronti con il nuovo sistema di rilevazione entro i primi mesi del 2017. Intanto, abbiamo lavorato per individuare la soluzione più rapida ed efficace, da applicare e da adottare temporaneamente, per la corretta attribuzione dell’audience dei consumi in-app browsing”.
    
L’attuale sistema di rilevazione di Audiweb, basato su panel meterizzato, offre dati obiettivi sulla fruizione di internet da pc, smartphone e tablet, differenziando la navigazione via browser dalla fruizione via applicazioni. Per quanto riguarda i consumi di contenuti editoriali distribuiti via applicazioni mobile di terze parti, il sistema ad oggi in uso è in grado di rilevarli attribuendoli alla app di chi li distribuisce, non all’editore titolare del contenuto. L’esigenza di misurare e attribuire più coerentemente queste audience è notevolmente cresciuta negli ultimi anni, stanti le nuove opportunità per gli editori di veicolare contenuti attraverso le applicazioni dei social network e dell’utilizzo sempre più massiccio da parte degli utenti di device mobili e di applicazioni. 
 
La nuova survey per la stima delle audience e del traffico generati dalla fruizione in-app Facebook browsing è basata sull’elaborazione di due fonti di dati: le audience sono stimate sulla base dei dati forniti da Nielsen DAR (Digital Ad Ratings), mentre i dati di traffico (Page Views) sono derivati dall’instrumentazione del TAG Audiweb nelle pagine degli editori aderenti alla survey. Questa survey offrirà i dati mensili di Page Views e di audience di tutti i brand degli editori che avranno aderito al servizio e, trattandosi di una soluzione temporanea, i dati prodotti non saranno collegati al dato Audiweb Database che resta la 'currency' del mercato. I dati verranno distribuiti da Audiweb con frequenza mensile tramite il sito web. La rilevazione definitiva e completa del fenomeno sarà poi adeguatamente elaborata all’interno del nuovo impianto metodologico di Audiweb 2.0. (M.O.)


Online il sito interassociativo Italian Digital Advertising Standard
per la condivisione dei parametri operativi della pubblicità online

AssoCom, Fcp, Iab, Unicom e Upa partecipano al progetto continuativo di creare una cultura comune per il mercato, facilitare i rapporti fra le parti, individuare best practice e standard condivisi. Il sito è un deposito informatico di documenti facilmente fruibili e condivisibili ed è diviso nelle quattro aree tematiche Normative, Glossario, Formati e Standard

25 maggio 2016 - È online il nuovo sito IDAS-Italian Digital Advertising Standard (www.idas-italia.org), progetto del Tavolo di lavoro interassociativo tra le principali associazioni della comunicazione: AssoCom (Associazione Aziende di Comunicazione), Fcp (Federazione Concessionarie di Pubblicità), Iab (Interactive Advertising Bureau), Unicom (Unione Nazionale Imprese di Comunicazione), Upa (Utenti Pubblicità Associati).

Insieme le associazioni hanno dato vita a un gruppo di lavoro per lo studio e la condivisione dei parametri operativi della pubblicità online, per creare una cultura comune per il mercato, facilitare i rapporti fra le parti, individuare best practice e standard condivisi dalla industry nel suo complesso.

IDAS è strutturato in quattro sezioni tematiche: Normative – l'insieme delle norme e delle leggi specifiche che regolamentano la pubblicità online; Glossario – i vocaboli e le definizioni utilizzate dalla industry del web; Formati – definizioni e specifiche dei principali formati pubblicitari utilizzati sul web in Italia; Standard – gli standard e le best practice della pubblicità sul web condivisi dalla industry.

Il sito nasce come repository (deposito informatico) dei documenti prodotti dal Tavolo interassociativo, così da renderli disponibili in modo articolato, facilmente fruibile e condivisibile, dando inoltre all'utente la possibilità di interagire contribuendo all'arricchimento dei contenuti.

L'attività del Tavolo di lavoro è continuativa per aggiornamenti costanti sui documenti già prodotti e per individuare e trattare le nuove tematiche emergenti in un mercato in costante evoluzione. 


Foto e link non conteggiati più nei 140 caratteri
di un tweet, Twitter dà più spazio ai testi

Secondo Bloomberg, il social network verrà incontro alle richieste degli utenti di avere più caratteri a disposizione e riserverà entro un paio di settimane i 140 caratteri solo ai testi, il che libererà i 23 necessari per un link e i 24 necessari per una foto

18 maggio 2016 - Twitter diventa più flessibile per venire incontro alle richieste degli utenti. Secondo quanto scrive il sito di Bloomberg, il social network starebbe studiando la possibilità di escludere i link e le foto dal conteggio dei 140 caratteri di un tweet e la novità dovrebbe essere implementata entro un paio di settimane. Un link porta via 23 caratteri, una foto 24, quindi non computandoli resterebbero i 140 caratteri tutti a disposizione del solo testo.
 
Da tempo Twitter sta studiando delle innovazioni da apportare per controbilanciare la stagnazione del numero degli utenti e la perdita di terreno rispetto agli altri social network. Molti utenti vorrebbero avere più spazio, tanto che spesso inviano un messaggio dopo l'altro per poter completare il discorso o pubblicano immagini con testi lunghi. 
 
La lunghezza dei messaggi era stata decisa in 140 caratteri quando era meno diffusa la navigazione su smartphone e si potevano pubblicare tweet tramite sms. A gennaio era stato annunciato su alcuni siti che presto Twitter avrebbe allungato i tweet fino a 10mila caratteri ma il ceo Jack Dorsey aveva ribattuto che il social non voleva perdere la sua caratterizzazione di brevità e creatività. Ora la prima concessione. 


Con ‘Un Giorno da #Eroiveri’, Testa Digital Hub declina
sul target giovani la campagna di Amaro Montenegro

Un'attività di engagement rivolta al target più giovane offre a quattro gruppi di amici di partecipare alle azioni di quattro associazioni di volontariato nel salvataggio e nella salvaguardia di animali, persone e ambiente. La campagna digitale invita tramite video web, banner display, radio e social alla partecipazione attraverso una piattaforma dedicata 

17 maggio 2016 - Testa Digital Hub (gruppo Armando Testa) firma la campagna digital multipiattaforma ‘Un Giorno da #Eroiveri’ per Amaro Montenegro, un'attività di engagement digitale rivolta al target più giovane, in continuità con la campagna televisiva e in linea col posizionamento del brand sui valori di lealtà, amicizia e solidarietà.
 
Un video web dal ‘sapore vero’ (realizzato anche tramite delle action cam) racconta le 4 experience da #Eroiveri - Acqua, Aria, Terra e Fuoco che gli utenti potranno vivere presso quattro associazioni di volontariato italiane, vocate a salvataggio e salvaguardia degli animali, delle persone e dell'ambiente: Filicudi Wildlife Conservation in Sicilia (Acqua), Reparto Volo Emergenze in Veneto (Aria), Unità Tecnica di Soccorso in Lombardia (Terra) e il Corpo volontari
Antincendi Boschivi del Piemonte (Fuoco). Le associazioni ospiteranno, come ambasciatori dei valori del brand, 4 gruppi di amici che potranno insieme a loro fare qualcosa per gli altri. 
 
La campagna tramite il web video (prodotto da Diaviva e diretto da Daniele Brunelletti), banner display, radio e social porta traffico alla piattaforma www.ungiornodaeroiveri.it dove gli utenti potranno scegliere la missione e decideranno se unirsi agli #EroiVeri che quotidianamente fanno del bene nei nostri mari, nei boschi, tra i cieli e sulle montagne.;




Partita da #ConFantaTwisto l'attività in Italia di Niche,
piattaforma che mette in contatto brand e digital creator

Twitter ha presentato in Italia la piattaforma tecnologica, acquisita nel 2015, che è anche community e servizio di monetizzazione per un network di 30.000 social media creator di tutto il mondo. Strumento indipendente con approccio multipiattaforma, offre ai brand l'opportunità di costruire campagne e contenuti insieme ai creator e condividerli su tutti i social. Come prima attività in Italia, c'è stata l'amplificazione della nuova campagna di Fanta

13 maggio 2016 - Twitter presenta in Italia Niche, la piattaforma tecnologica acquisita nel 2015 che mette in comunicazione i brand con i content digital creator di tutto il mondo. Niche è anche community e servizio di monetizzazione per il network in  crescita dei digital content creator: mette in contatto i creatori di contenuti digitali, capaci di sperimentare nuovi linguaggi e di rivolgersi a ogni tipo di pubblico sulle diverse piattaforme digitali, e i brand alla ricerca di collaborazioni per generare momenti coinvolgenti per le audience da raggiungere.
 
Fondata nel 2013, Niche oggi conta su network di oltre 30.000 social media creator che costruiscono
campagne di marketing attraverso la creazione di contenuti. A loro Niche offre uno sguardo privilegiato e approfondito sulle proprie performance in tutti canali social. Ai brand, offre la possibilità di scoprire nuovi e originali digital creator, costruire campagne integrate e contenuti insieme a loro e condividerli su tutti i canali social. Niche è un strumento indipendente con approccio multipiattaforma (oltre 20 piattaforme). 
 
La prima attività in Italia è stata il sostegno sui canali social della campagna di comunicazione 2016 di Fanta #ConFantaTwisto (vedi news dell'8 aprile) che ha presentato il nuovo packaging asimmetrico 'slider' col 'twist' nella parte inferiore (torsione evocativa della spremuta). I creator di Niche, un messicano, un belga e un inglese, hanno amplificare la campagna Fanta sviluppando contenuti video sul link tra la nuova bottiglia e il divertimento che il twist porta nella vita dei teenager. 



Online a marzo 21.4 milioni di utenti al giorno

Secondo le rilevazioni della total digital audience da parte di Audiweb, sono stati 28.3 milioni gli italiani che hanno navigato almeno una volta nel mese e 21.4 milioni nel giorno medio, collegati in media per 2 ore e 10'. In 18.2 milioni si sono collegati ogni giorno da mobile. Donne e giovani navigano più da mobile che da pc, ma iniziano a farlo  anche gli over 55, navigando da mobile per il 57,8% del tempo totale 

12 maggio 2016 - In marzo sono stati 28.3 milioni gli italiani dai due anni in su che si sono collegati a internet dai device rilevati da Audiweb (Pc, smartphone, tablet), online complessivamente per 50 ore e 48 minuti in media per persona. Nel giorno medio, invece, sono stati 21.4 milioni gli italiani che si sono collegati almeno una volta, dedicando alla navigazione circa 2 ore e 10' in media. Gli utenti da dispositivi mobili sono stati 22.4 milioni nel mese, pari al 50,8% della popolazione dai 18 ai 74 anni, online complessivamente per circa 47 ore, mentre nel giorno medio sono stati 18.2 milioni collegati in media per 1 ora e 52' per persona.
 
Nel giorno medio a marzo le donne hanno superato gli uomini: sono 10.6 milioni gli uomini online (il 39,2% dai 2 anni in su) per 2 ore in media, contro 10.8 milioni di donne (il 38,3%), collegate per 2 ore e 19 minuti.
 
Tra le fasce più giovani, sono i 18-24enni (il 62,5%) gli utenti online che hanno dedicato più tempo alla navigazione, con 2 ore e 35' nel giorno medio, seguiti dai 25-34enni (il 61,4%), online per 2 ore e 31'
 
Il 73,4% del tempo totale speso online deriva dai device mobili con le donne a dedicare più tempo a  mobile (il 78,8% del tempo totale trascorso online) così come i 18-24enni (l'86,2%) e i 25-34enni (l'80%). Ma anche la fascia d'età più matura della popolazione, gli over 55, inizia a trascorrere online più tempo da mobile (il 57,8% del tempo totale). 



Mondadori acquisisce Banzai Media
e diventa il primo editore digitale italiano

Con siti come PianetaDonna, Giallo Zafferano, Studenti.it e Mypersonaltrainer, Mondadori si prepara a diventare leader nei verticali women, food, health & wellness, ampliando l'offerta multicanale dei brand già in portfolio. A Banzai spa, che si concentrerà sul core business delle piattaforme di e-commerce, vanno 45 milioni di euro e spazi pubblicitari per 7 milioni in tre anni

11 maggio 2016 - Il Gruppo Mondadori accelera strategicamente sul digitale preparandosi a diventare il primo editore digitale italiano, con la sottoscrizione del contratto di acquisizione di Banzai Media Holding srl da Banzai spa, ovvero della divisione vertical content del Gruppo Banzai. L'operazione sarà conclusa entro il primo semestre 2016.
 
I termini – annuncia il comunicato ufficiale di Mondadori - attribuiscono a Banzai Media Holding un enterprise value pari a 45 milioni di euro, suddiviso in una componente fissa di 41 milioni e un earn-out di 4. Il corrispettivo dell'acquisizione al closing (al netto di un indebitamento finanziario netto normalizzato, stimato di 16,4 milioni di euro) è pari a 24,6 milioni di euro. L'earn-out sarà corrisposto all'eventuale conseguimento di predeterminati risultati nel triennio 2016-2018. Inoltre Banzai, che si concentrerà sul core business delle piattaforme di e-commerce, avrà la di
sponibilità di spazi pubblicitari, sull'arco di tre anni, di valore stimabile in 7 milioni. Il perimetro acquisito, da cui è stato escluso il segmento news1, ha registrato nell'esercizio 2015 ricavi per 24 milioni di euro con 17,1 milioni di utenti unici.
 
Oltre a diventare il primo editore digitale italiano, Mondadori beneficerà della complementarità dei verticali delle due aziende affiancando agli 8,9 milioni di utenti unici già attivi l'audience acquisita da Banzai, che include siti come PianetaDonna, Giallo Zafferano, Studenti.it e Mypersonaltrainer. Mondadori si prepara ad avere la leadership nei verticali women, food, health & wellness, aree strategiche che consentono di integrare e ampliare l'offerta multicanale dei brand già in portafoglio, e con potenzialità di crescita anche attraverso iniziative di brand extention. Permetterà inoltre una profilazione dell'audience in target specifici
 
Il rafforzamento nel digitale si aggiunge per Mon
Ernesto Mauri
dadori a quello nei libri e nei magazine: “L'acquisizione di Banzai Media Holding – ha detto l'a.d. Ernesto Mauri – ci permette di accelerare il processo di trasformazione, già portato avanti con successo grazie alle azioni di recupero di redditività e la conseguente capacità di investire nel core business”.
 
Secondo quanto scrive Prima Comunicazione, Andrea Santagata, ceo di Banzai Media, sarà alla guida della nuova strategia editoriale di Mondadori sul digital, con la carica di nuova creazione di vice direttore generale periodici di Mondadori. Verrà creata un'unica struttura dedicata al digitale con l'unione degli addetti di Mondadori e quelli provenienti da Banzai Media.


Online a febbraio ventidue milioni di utenti unici al giorno

Secondo le rilevazioni della total digital audience da parte di Audiweb, sono stati 28.5 milioni gli italiani che hanno navigato almeno una volta nel mese e 22 milioni nel giorno medio, collegati in media per 2 ore e 7 minuti a persona. Da device mobile si sono collegati in 18.4 milioni al giorno, da pc in 12 milioni. Donne e giovani passano più tempo della media in rete

12 aprile 2016 - In febbraio sono stati 28.5 milioni gli italiani che hanno navigato almeno una volta dai device rilevati da Audiweb (pc, smartphone e/o tablet). Nel giorno medio, invece, l’audience online ha raggiunto 22 milioni di utenti unici, collegati in media per 2 ore e 7 minuti a persona. Hanno navigato almeno una volta nel mese da device mobili (smartphone e/o tablet) 22.4 milioni di utenti unici (il 50,7% degli italiani di 18-74 anni) e 18.4 milioni nel giorno medio (il 41,6% dei 18-74enni). La fruizione di internet da pc ha registrato un’audience mensile di 25.8 milioni di utenti (il 46,6% degli italiani dai 2 anni in su) e di 12 milioni nel giorno medio (il 21,8%). 
 
Sono stati online nel giorno medio a febbraio il 40,6% degli uomini dai due anni in su (11.1 milioni) e il 39% delle donne (11 milioni circa), il 42% degli italiani del Nord Ovest (5.7 milioni), il 41% del Nord Est (3.6 milioni), il 39,7% del Centro Italia (3.5 milioni) e il 35,4% dell’area Sud e Isole (7.5 milioni). 
 
Per quanto riguarda il tempo quotidiano dedicato alla navigazione, con 2 ore e 17 minuti di tempo trascorso online le donne hanno superato la media generale (2 ore e 6 minuti) ma ancor di più hanno fatto i giovani tra i 18 e i 24 anni, che hanno raggiunto le 2 ore e mezza in media online. Altre info su www.audiweb.it


Con 1trueID nasce il Social Book of things

Comprensivo di brevetti, app e hardware, il sistema permette di attivare controlli sui prodotti e verificarne in tempo reale la veridicità attraverso una piattaforma social, su cui aziende e consumatori possono dialogare in modo sicuro. L'obiettivo è di garantire l'originalità dei prodotti, contrastare la contraffazione, certificare la proprietà, sviluppare prodotti che interagiscono tra loro. La startup sta per dare il via al crowfunding

11 aprile 2016 - Nasce da una progettazione durata due anni da parte della joint venture formata da Berbrand (produzione di accessori per la moda) e Sait (sviluppo software, identificazione automatica e telecomunicazioni wireless) il sistema informativo 1trueID (www.1trueid.com). Comprensivo di brevetti, app e hardware, permette di attivare controlli semplici e automatici sui prodotti e verificarne in tempo reale la veridicità attraverso una piattaforma social, su cui aziende e consumatori possono comunicare individualmente in modo sicuro. Nasce così il ‘Social Network delle Cose’ o anche ‘Social Book of things’. 
 
1trueID promette di cambiare il modo di fare gli acquisti, col garantire l'originalità, contrastare la contraffazione, certificare la proprietà, contrastare la micro crrminalità, offrire una piattaforma di sviluppo per i maker e sviluppare prodotti che interagiscono tra loro. Alla base del progetto un chip che, applicato su un oggetto (dal maglione griffato alla bicicletta da proteggere dai furti), via radiofrequenza permette attraverso lo smartphone uno scambio di informazioni tra consumatore e produttore, sia per verificare la qualità e non contraffazione dell'oggetto sia per ricevere dall'azienda informazioni sullo stesso. L'idea è di dare valore ai piccoli produttori italiani, che possono creare un contatto col cliente, valorizzando i loro prodotti in ambito digitale.
 
In fase beta 1trueid ha già mappato oltre centomila oggetti e ora si affiderà al crowfunding per trovare i fondi necessari a una nuova espansione. 

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Facebook annuncia l'evoluzione di Live per creare,
condividere e scoprire video in diretta in tutto il mondo

Nelle prossime settimane gli utenti di oltre 60 Paesi potranno condividere le dirette video e commentarle in tempo reale con le Reactions. I video si potranno personalizzare in diretta con Live Filters e Doodling. Coi Replay Comments si potranno rivedere i commenti fatti durante la diretta anche guardando i video in un secondo momento. Dal video in onda si potrà invitare un amico per guardare insieme la trasmissione

7 aprile 2016 - Facebook annuncia l'evoluzione di Facebook Live, la funzione partita la scorsa estate per i vip e poi estesa a tutti negli Usa, che permette di trasmettere filmati in diretta e condividerli sul social. Come per WhatsUp, Facebook Live apre ai gruppi permettendo agli utenti di oltre 60 Paesi nel mondo la condivisione delle riprese video così come succede per le chat. L'upgrade delle versioni delle app per iOS e Android è previsto per le prossime settimane.  

Il Live nei gruppi consente di trasmettere solo alle persone che fanno parte di un determinato gruppo Facebook. Si può trasmettere in diretta da un evento, per permettere a chi non è presente di parteciparvi, mentre con le Live Reactions gli spettatori possono esprimere i sentimenti in modo semplice e in tempo reale durante la diretta con Love, Haha, Wow, Sigh o Grr, che appaiono in tempo reale e scompaiono rapidamente dal video. Sono previsti i Replay Comments ovvero i commenti apparsi durante la diretta saranno riproposti anche agli utenti che guarderanno il video in un secondo momento. Coi Live Filters e Doodling gli utenti avranno accesso a cinque filtri da utilizzare per personalizzare i video in diretta e sarà possibile disegnare o ‘scarabocchiare’ sul video in tempo reale.

Direttamente dal video ‘in onda’ sarà possibile invitare un amico per guardare insieme la trasmissione. Live Video Destination sarà un luogo dedicato dove scoprire i Live di cui il mondo sta parlando. Live Map da desktop sarà una mappa che consente di esplorare i Live pubblici in corso in tutto il mondo.





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PayPal dà il benvenuto alla ‘nuova moneta’
con la piattaforma di comunicazione New Money

Il player globale dei pagamenti digitali in sicurezza lancia anche in Italia la campagna che ne riposiziona l'immagine ed evidenzia la visione dell'azienda sul futuro delle transazioni finanziarie e dei pagamenti online. Vi hanno lavorato le agenzie CrispinPorter+Bogusky, Delasource, Edelman, Havas Media, Rapp e We are Cookies

31 marzo 2016 - PayPal, player globale dei pagamenti digitali in sicurezza, lancia in Italia la campagna New Money, anticipata durante l'ultima edizione del Super Bowl con uno spot emozionale. È la prima campagna di comunicazione integrata e globale dalla quotazione in Borsa come azienda indipendente. 
 
La piattaforma New Money riposiziona l'immagine di PayPal ed evidenzia la visione dell'azienda sul futuro delle transazioni finanziarie e dei pagamenti online. Vi hanno lavorato le agenzie CrispinPorter+Bogusky, Delasource, Edelman, Havas Media, Rapp e We are Cookies, realizzando una campagna multi-canale pensata per enfatizzare questi messaggi.
 
L'attività di comunicazione parte in tv con lo spot localizzato per l'Italia, che passerà anche al cinema, e con una serie di telepromozioni. Sono previsti anche un piano di attivaz
ione sul territorio, che include un grande display digitale alla Stazione Centrale di Milano, e attività per il coinvolgimento degli utenti sui canali social italiani di PayPal. La piattaforma New Money sarà presente online da aprile a giugno con una campagna display, dei video post sponsorizzati sui social e una serie di video tutorial sulla piattaforma e le offerte di PayPal.
 
Le modalità con cui si utilizza il denaro si stanno trasformando: “New Money nasce proprio per raccontare come la ‘nuova moneta’ possa offrire modalità più veloci, più semplici, sicure e innovative per gestire, utilizzare e trasferire il denaro – ha dichiarato Angelo Meregalli, general manager di PayPal Italia –. La nostra visione del futuro del denaro si basa su una storia di successo innovativa, la campagna New Money oggi è lo strumento con cui la racconteremo al mondo”.




Pixartprinting presenta LOOKtheBOOK
e il restyling del blogazine Pixarthinking

Il player del web to print si è dato la mission di produrre contenuti per creare cultura sui prodotti stampati e sugli ambiti in cui prendono vita. Lanciato nel 2014, il blogazine che esplora i mondi legati alla creatività e all'innovazione ha assunto nuova veste editoriale e adottato il pay off ‘Ideas. Can we trust them?’. Il libro LOOKtheBOOK è il primo di una collection ispirazionale che offre spunti e suggestioni a grafici e creativi

21 marzo 2016 - Produzione di contenuti per creare cultura nel settore andando al di là del core business di offrire online servizi di stampa di piccolo formato: è l'impegno che si è dato Pixartprinting, specialista di stampa digitale online, offset, packaging e web to print. Ultime novità, il restyling del blogazine Pixarthinking e la pubblicazione del libro LOOKtheBOOK, primo volume di una collection ispirazionale rivolta a grafici e creativi. 

Diretto da Mattia Coletti, Pixarthinking è un progetto editoriale che vuole attivare una connessione forte con gli utenti di internet, diffondendo cultura sui prodotti stampati e sui mondi in cui prendono vita. Il blogazine tratta di creatività, innovazione e passione, esplorando il web, l'arte, il design, la grafica, la tecnologia e i trend della visual communication. Parla anche
di letteratura, musica, cinema con incursioni nel teatro e nella performance-art. Lanciato nel 2014, da inizio 2016 ha assunto una nuova veste editoriale e un nuovo pay off: “Ideas. Can we trust them?”.

Ne è emanazione LOOKtheBOOK, il libro da poco pubblicato che propone un viaggio tra idee e suggestioni che prendono spunto delle esplorazioni del blogazine. Apre col capitolo ‘Paperlove’ dedicato al mondo della carta, prosegue con ‘Creativity’ alla scoperta di progetti particolari, poi in ‘Trend’ parla di tendenze e contaminazioni, in ‘Innovation’ racconta l'esperienza di chi ha sposato l'innovazione tecnologica e di pensiero, infine in ‘Back to the future’ presenta forme espressive ever green. Il libro offre così spunti e suggestioni, forme e colori a grafici, designer, artisti e appassionati di stile.

Oltre a Pixarthinking e LOOKtheBOOK, altri progetti basati sulla content creation e recentemente sviluppati sono ‘Venetian’ e ‘Barcelona Floors’ con immagini fruibili free frutto degli scatti del fotografo Sebastian Erras e ‘Pix4Love’, campagna realizzata per San Valentino puntando sul video content girato in stile mockumentary. 


In gennaio 21.7 milioni di italiani si sono collegati alla rete
ogni giorno. Tra i giovani lo hanno fatto in 2 su 3

Sono 11.5 milioni gli italiani che hanno navigato nel giorno medio da pc e 18.2 milioni quelli collegati da smartphone e/o tablet. La total audience online ha raggiunto, invece, 28.7 milioni di utenti nel mese. La fruizione di internet si è affermata principalmente tra i 18-24enni, soprattutto da mobile. Tra le prime categorie di siti e app più consultati, anche a gennaio sono confermati i siti di ricerca con 26.4 milioni di utenti complessivi, i portali generalisti con 25.8 milioni e i social network con 24.9 milioni

11 marzo 2016 - Secondo Audiweb Database, in gennaio l’audience online ha raggiunto 28.7 milioni di utenti, circa il 52% degli italiani dai 2 anni in su, collegati da pc e da device mobili per una media di 47 ore per persona. Nel giorno medio sono stati 21.7 milioni gli italiani che hanno navigato mediamente per due ore: 11.5 milioni hanno navigato da pc (il 20,8% della popolazione dai 2 anni in su)  e 18.2 milioni da smartphone e/o tablet (il 41,2% dei 18-74enni). Sono stati 10.9 milioni gli uomini (il 40% dai 2 anni in su) e altrettante le donne (il 39%). 
 
La fruizione di internet è pratica che
si è affermata principalmente tra i 18-24enni di cui due su tre navigano quotidianamente, soprattutto da device mobili. La navigazione da mobile prende piede anche tra le donne, nel 42% dei casi contro il 40% degli uomini. Sono ancora i giovani di 18-24 anni a dedicare molto tempo alla navigazione online, con 2 ore e 31 minuti complessivi nel giorno medio (2 ore e 17 minuti da device mobili), seguiti dai 25-34enni online per 2 ore e 13 minuti e dalla fascia più estesa dei 35-54 anni che tocca le 2 ore a persona.
 
Tra le prime categorie di siti e applicazioni più consultati nel mese, anche a gennaio risultano confermati i siti di ricerca con 26.4 milioni di utenti complessivi, i portali generalisti con 25.8 milioni di utenti e i social network che raggi
ungono 24.9 milioni di utenti. Per quanto riguarda il consumo di contenuti di intrattenimento, l’insieme di siti e applicazioni della sotto-categoria 'Videos / Movies' ha raccolto l’interesse di 23.7 milioni di utenti, mentre i siti dedicati alle notizie e all’informazione (Current Events & Global News) hanno raggiunto quasi 20 milioni di utenti. Il 75,8% degli utenti online (21.8 milioni) ha visitato almeno un sito o app dedicato all’ecommerce (sotto-categoria  'Mass Merchandiser'), dedicandovi in media 1 ora e 39 minuti. 


Iab Italia apre un tavolo di confronto a 12
sull'ad blocking e annuncia un White Paper

Per contrastare il fenomeno dannoso sia per gli operatori che per gli utenti, a rischio di non poter più accedere a news e contenuti di qualità sostenuti dagli introiti dell'advertising, l’associazione dei principali operatori italiani del digitale invita l'industry a realizzare 'buona' adv online, rispettosa dell'utente e che fornisca un valore aggiunto. Le misure sono in linea con quelle di Iab Europe 

10 marzo 2016 - Iab Italia, l’associazione dei principali operatori italiani del digitale, interviene sul fenomeno dell’ad blocking, pratica controproducente sia per i player dell’advertising online che per gli utenti stessi. I primi non raggiungono i consumatori anche quando propongono annunci accattivanti e rispettosi degli utenti. I secondi alla lunga rischiano di non poter accedere più a notizie e a contenuti di qualit,à il cui costo in larga parte è coperto dall'advertising. 
 
L’associazione annuncia l'impegno perché gli attori della industry mostrino maggior attenzion  verso una 'buona pubblicità online', che possa consentire una corretta e naturale fruizione dei contenuti. In sinergia con Iab Europe, dà quindi il via a una serie di attività, tra cui un tavolo di lavoro tra 12 associati (tra cui anche editori) che ha come primo obiettivo la realizzazione di un White Paper sul tema. Studierà dimensioni, dinamiche e conseguenze del fenomeno e degli strumenti di ad blocking, stimandone anche l’impatto per il mercato pubblicitario online. Ci sarà una sezione con consigli per gli editori e verranno portate esperienze, anche internazionali, di chi sta provando a contrastare il fenomeno. Iab Tech Lab a livello internazionale ha già pubblicato un White Paper dove presenta una serie proposte che possono essere sintetizzate nell’acronimo DEAL: Detect, Explain, Ask e Lift of Limit (Individua, Spiega, Chiedi e Solleva o Limita). 
 
Iab si impegna a garantire agli utenti la presenza online di contenuti pubblicitari rispettosi della loro esperienza di fruizione, e che possano offrire un valore aggiunto perché rilevanti e interessanti  La volontà di Iab a livello globale è di far sottoscrivere agli associati una dichiarazione di impegno a creare formati e contenuti pubblicitari non eccessivame
Carlo Noseda, presidente di Iab Italia
nte invasivi, e sempre gestiti nel rispetto del 'patto di attenzione'con gli utenti.
 
“L’ad blocking diminuisce la libertà di espressione e limita i margini di manovra degli editori e la possibilità di realizzare contenuti e servizi di alto valore, offerti a titolo non oneroso - ha dichiarato Carlo Noseda, presidente di Iab Italia - . Abbiamo sempre criticato  la pubblicità troppo invasiva. Crediamo che questa sia un’occasione di autocritica che possa portare alla ricerca di una maggiore qualità. Con l’attenzione alla qualità e un rispetto sempre maggiore verso l’utente non ci sarà bisogno di strumenti di ad blocking”. 


La Second Hand Economy vale già 18 miliardi e Subito
si impegna ad avvicinare sempre più italiani a questo mercato

Il sito di compravendita online dell'usato chiude il 2015 con ricavi in crescita del 30% e il programma di offrire sempre più un prodotto intuitivo e accessibile, attraverso tutte le piattaforme digitali. Intanto presenta i dati del 2° Osservatorio Doxa, secondo cui la metà degli under 45 ha comprato o venduto oggetti di seconda mano e il 40% di questi lo ha fatto via web

3 marzo 2016 - La cosiddetta Second Hand Economy, ovvero il mercato di compravendita dell'usato, genera in Italia un volume di affari di 18 miliardi di euro, pari all'1% del Pil. L'impatto è rilevante in Italia anche grazie alla tecnologia, in quanto il 38% del volume d'affari, ovvero 6,8 miliardi, passa attraverso l'online. Analizza le dinamiche di questo mercato l'Osservatorio 2015 di Doxa (indagine svolta su campione rappresentativo della popolazione italiana attraverso 1.000 interviste con metodologia Cati) per Subito, sito specializzato del gruppo norvegese Schibsted Media, che conta su 8 milioni di utenti unici (media Audiweb Total Digital Audience 2014), che accedono a 5 milioni di annunci in 37 categorie merceologiche per oltre 30 milioni di pagine visitate quotidianamente (quasi un miliardo al mese).
Tra chi ha visitato il sito almeno una volta nell'anno, uno su quattro ha effettuato almeno un acquisto. Subito è conosciuto dal 64% della popolazione italiana, dall'82% di quella under 45 e dal 77% di acquista usato. Lo preferiscono perché semplice da consultare (67%), friendly (52%), efficace nel soddisfare le necessità (36%), in grado di far risparmiare (21%). Tuttavia, si scopre dall'indagine che non è tanto la crisi economica il driver della compravendita dell'usato, bensì il desiderio di liberarsi del superfluo e dalla volontà di cambiare.

Alla seconda edizione, l'Osservatorio si è concentrato sulla popolazione under 45, la più attiva in questo mercato, tra cui si sta affermando, come ha spiegato il sociologo Francesco Morace, presidente di Future Concept Lab “un nuovo stile di pensiero, quel ‘pragmatismo creativo’ tipico di un consumo smart, quello di una generazione che trasforma tutto ciò che è usato o di seconda mano in materia creativa da rigenerare”. La metà degli under 45 ha comprato o venduto oggetti di second
a mano perché lo considera un modo intelligente e non convenzionale di fare economia e il 40% di questi ha usato il web in quanto è un canale veloce (68%) per trovare ciò che cercano.

I beni usati più acquistati online appartengono alle categorie elettronica (33%), sports e hobby (31%), veicoli (28%) e casa e persona (26%). Chi compra il second hand continua a farlo anno dopo anno e intende farlo in futuro. Quanto al volume d'affari, i veicoli sono il segmento che pesa di più, 4,2 miliardi, seguiti da arredi, corredi ed ettrodomestici (980 milioni)
Melany Libraro
general manager
Subito
, abbigliamento (360 milioni), elettronica (340).

Un segmento di mercato sempre più dinamico, in cui Subito, nato nel 2007, ha avuto un ruolo significativo nel modificare la percezione dell'acquisto dell'usato: “Gli italiani ormai vedono nella Second Hand Economy un modo semplice e normale di comprare e vendere oggetti – ha dichiarato Melany Libraro, general manager di Subito –. La nostra sfida per il futuro è quella di avvicinare sempre più persone a questo mercato, offrendo un prodotto intuitivo e accessibile attraverso tutte le piattaforme digitali, dal sito desktop alle app per smartphone e tablet che con quasi il 70% del traffico stanno rivoluzionando il modo di fare economia online”.

Il 2015 è stato per Subito l'anno del rebranding (vedi news del 9 settembre) e si è chiuso con un fatturato in crescita del 30% sui 19 milioni del 2014 (+35% sul 2013). I ricavi arrivano da tre fonti: il 40% dall'adv online, gestita dalla concessionaria interna, che può contare come si è detto su quasi un miliardo di pagine viste mensilmente; il 30% dai servizi pay per i privati che vogliono dare particolare visibilità ai loro annunci e il 30% da servizi b-t-b con spazi speciali per le aziende, in particolare immobiliari, dealer d'auto, di recruitment ma non solo. 

Tra i progetti futuri, Libraro annuncia anche l'ipotesi di favorire la creazione in taglio social di community di acquirenti e venditori che si possano scambiare opinioni, di rafforzare la già ricca parte informativa di consigli per la sicurezza nelle transazioni, di aumentare del 20% il numero degli addetti come già fatto nel 2015. Sul fronte della comunicazione, ci saranno altri flight della campagna ideata dalla nuova agenzia Publicis, scelta dopo gara in novembre, collegata al riposizionamento in loved brand vicino alle persone e alle loro abitudini di consumo. Nuovo concept creativo: da qualcosa di usato, può nascere qualcosa di nuovo (vedi Videonotizia del 26 gennaio). 

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Rock e dintorni su Jam Tv, nuova web tv musicale

Evoluzione del mensile Jam e della versione digitale con cui si integra, la nuova iniziativa musical-editoriale del giornalista, conduttore radiotv e musicista Ezio Guaitamacchi propone un palinsesto di rubriche, spazi ad hoc e on demand aggiornati quotidianamente su storia del rock, novità discografiche, gruppi, artisti e sul music business e i suoi protagonisti. La supportano il Centro Professione Musica, l'editrice Hoepli, LifeGate e Promovideo

1 marzo 2016 - È nata Jam Tv, web tv musicale dedicata gli appassionati di rock e dintorni. Online su www.jamtv.it, è l'evoluzione del mensile Jam che, con sottotitolo ‘viaggio nella musica’, si è rivolto per vent'anni a cultori e appassionati, in forma cartacea fino novembre 2013 e poi come giornale online (www.jamonline.it). 

Dirige la nuova iniziativa musical-editoriale il fondatore di Jam Ezio Guaitamacchi, giornalista e critico musicale, autore e conduttore radiotelevisivo, scrittore, musicista, docente e performer, che sottolinea come il progetto si collochi tra due sue grandi passioni: musica e televisione. Vi lavora uno staff di ragazzi diplomati al Master in Giornalismo e Critica Musicale, che lui stesso dirige dal 2003 presso il CPM, il Centro Professione Musica di Franco Mussida. Jam Tv ha inoltre il
supporto dell'editrice Hoepli, di LifeGate e della partnership tecnica della casa di produzione Promovideo.

Il palinsesto prevede rubriche, spazi ad hoc e on demand aggiornati quotidianamente con cui approfondire la storia del rock, informare sulle ultime novità discografiche italiane e internazionali, far conoscere gruppi e artisti con interviste e ‘faccia a faccia’, svelare i dietro le quinte del music business e i suoi protagonisti, far scoprire le nuove realtà emergenti, proporre live inediti e filmati storici. Le sigle di ogni rubrica, fatte con classici del rock rivisitati ‘a cappella’, sono realizzate dal vocalist Boris Savoldelli. Nel palinsesto anche la presentazione di discografici, produttori, manager, editori musicali, promoter, addetti stampa.

Le attività di attualità, informazione e approfondimento musicale del sito www.jamonline.it continueranno all'interno della Jam Tv con cui è integrato. Jam Tv è anche su Facebook (www.facebook.com/JamTVit) e su Twitter (www.twitter.com/JamTVit). 
 

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Nel 2015 l'86.3% degli italiani ha avuto accesso a internet.
In 28.8 milioni ne hanno fruito al mese e in 21.7 al giorno

Aumenta l'accesso da device mobile e diminuisce quella da pc. La fruizione quotidiana è aumentata del 2% in dicembre 2015 rispetto a dicembre 2014. Accede ogni giorno il 40,5% degli uomini, il 39,8% delle donne e quasi due terzi dei giovani tra i 18 e i 34 anni. Cresce di circa il 3% il tempo complessivo online. Siti e app di ricerca continuano a essere i più consultati, seguiti da portali generalisti e social network

10 febbraio 2016 - In base ad Audiweb Trends, nel 2015 sono stati 41,5 milioni gli italiani che hanno dichiarato di accedere a internet da qualsiasi luogo e strumento, pari all'86,3% della popolazione tra gli 11 e i 74 anni e la disponibilità di accesso da qualsiasi device appare ampiamente diffusa e incrementata del 4,7% in due anni. In particolare emerge in leggera flessione la disponibilità da casa tramite pc (-2,5% negli ultimi due anni), a fronte di un trend di crescita costante della diffusione dei device mobili con accesso a internet. L'accesso a internet da cellulari o smartphone, infatti, è disponibile per 32.7 milioni di individui (+45,3% in due anni) e per 12.9 milioni da tablet (+83,6%). Aumentano anche gli italiani che dichiarano di accedere a internet tramite tv (4.5 milioni, +63,2% in due anni) e da console giochi (6 milioni, +33,7% in due anni).
 
Per quanto riguarda,invece, la reale fruizione, rilevata da Audiweb Database, nel dicembre 2015 la total digital audience ha rag
giunto 29.1 milioni di utenti, il 52,7% degli italiani dai 2 anni in su, online complessivamente 45 ore e 46'. Nel giorno medio, invece, sono stati 22.2 milioni gli italiani che si sono collegati almeno una volta tramite pc, smartphone o tablet, con una media di 1 ora e 56' per persona. A dicembre erano online nel giorno medio 18,5 milioni di italiani da device mobili, il 42% della fascia 18-74 anni, e 11.6 milioni da computer, il 21% dai 2 anni in su.
 
Nel corso del 2015, la total digital audience ha registrato un valore medio di 28.8 milioni di utenti unici nel mese, e di 21.7 milioni nel giorno medio. Inoltre, confrontando i dati del solo dicembre con i dati dell'audience online di un anno prima, si registra un incremento del 2% nella fruizione quotidiana di internet. Nel giorno medio continua a flettere la fruizione da pc (-7% rispetto a dicembre 2014), continua a crescere l'audience da dispositivi mobili (+7%).
 
Nel giorno medio sono 11.1 milioni gli uomini che
hanno effettuato almeno un accesso a internet (il 40,5% degli uomini dai 2 anni in su), 11 milioni le donne (il 39,8%) e quasi due terzi dei giovani tra i 18 e i 34 anni (il 65,4% dei 18-24enni e il 63,5% dei 25-34enni). In particolare, le donne e i giovani continuano a dedicare più tempo alla navigazione quotidiana: 2 ore online nel giorno medio per le donne, 2 ore e 23 minuti per i 18-24enni e 2 ore e 14 minuti per i 25-34enni. Il 24,6%, invece, dei 55-74enni (3,5 milioni di utenti unici) accede a internet nel giorno medio da tutti i device rilevati, con un incremento del 32% in un anno di accessi da mobile per questa fascia di utenti.
 
Rispetto all'anno scorso, cresce di circa il 3% il tempo complessivo online, con un incremento del 14,5% della quota del tempo dedicato alla navigazione tramite device mobili e un calo del 19,4% del tempo online da pc
 
Infine, per quanto riguarda i dati di consumo, tra le principali categorie di siti e applicazioni più consultati nell'ultimo mese dell'anno, restano confermati siti o applicazioni di ricerca (sotto-categoria ‘Search’, con il 92,4% degli utenti online), i portali generalisti (sotto-categoria ‘General Interest Portals & Communities’, con il 90,5% degli utenti online), i social network (‘Member Communities’, con l'87,6% degli utenti online). Interessanti anche i dati di fruizione dei siti dedicati alla fruizione dei video (‘Videos / Movies’, 24 milioni di utenti), i siti dedicati all'ecommerce (‘Mass Merchandiser’, con 22,5 milioni di utenti unici nel mese), siti legati ai servizi mobile e di messaggistica istantanea (‘Cellular/Paging’, con 20.8 milioni di utenti unici) e le testate giornalistiche online (‘Current event’e Global News con 20,3 milioni di utenti unici). 


Sono 37 milioni gli italiani online e 28 gli attivi sui social.
Il Report ‘Digital in 2016’ attesta tutti gli indicatori in crescita

Il Report annuale di We are social offre una panoramica dei dati chiave relativi a web, social media, all'utilizzo del mobile e agli acquisti online in 240 Paesi, con un focus sulle 30 nazioni più influenti. Rispetto a un anno fa, crescono del 6% in Italia gli utenti attivi su internet e del 9.1% gli accessi ai social da dispositivi mobile. Facebook è il social più utilizzato con una penetrazione del 33%, seguito da WhatsApp e Facebook Messanger. Nel mondo sono 2.3 miliardi gli account attivi sui canali social

4 febbraio 2016 - Sono 37 milioni gli utenti attivi su internet in Italia con un aumento del 6% rispetto a gennaio 2015, mentre sono 28 milioni le persone attive sui social media. Ed è in decisa crescita rispetto a un anno fa l'utilizzo dei canali social da dispositivi mobile: erano 22 milioni gli account ad accedere da smartphone, oggi sono 24 milioni (+9.1%). 
 
Lo rileva ‘Digital in 2016’, il Report annuale elaborato da We Are Social (http://wearesocial.com/it/) sullo scenario digitale, con statistiche e trend sia a livello globale che sui singoli mercati, analizzando i dati demografici d
egli utenti attivi su internet e offrendo una panoramica regionale e globale dei dati chiave su web, social media, sull'utilizzo del mobile e sugli acquisti online. La relazione copre più di 240 paesi con un focus approfondito su 30 tra le nazioni più influenti a livello economico. 
 
In Italia è cresciuta del 5% la percentuale di persone che accedono a internet da mobile, e del 3% quella degli accessi complessivi (desktop + mobile) ed è interessante notare come il 79% di chi accede a internet lo faccia ogni giorno. Quanto alle piattaforme social (social network e servizi di instant messaging), emerge come Facebook sia lo strumento più utilizzato con una penetrazione del 33%, seguito da WhatsApp e Facebook Messanger. Instagram sale a
una penetrazione del 12% (contro il 6% di gennaio 2015) così come Twitter. Quanto agli acquisti online, il 48% degli utenti di internet dai 16 ai 64 anni ne ha effettuato uno negli ultimi trenta giorni, mentre il 56% ha fatto ricerche in merito e il 53% ha fatto visita a un sito retail. 
 
Dando uno sguardo allo scenario globale, si evidenzia che tutti gli indicatori crescono rispetto a gennaio 2015, quando erano 3 miliardi le persone ad accedere a internet contro i 3.4 miliardi di oggi, pari a una penetrazione del 46% sul totale della popolazione mondiale (era del 42%). E sono saliti a 2.3 gli account attivi sui canali social contro 2 miliardi di un anno prima. Inoltre, il numero di utenti internet totali è cresciuto del 10%, il numero di utenti attivi sui canali social è aumentato di 219 milioni di unità (+10%); il numero di persone che usano dispositivi mobile è cresciuto del 4% (+141 milioni). Il dato maggiormente in crescita riguarda il numero di persone che accedono ai social media da dispositivi mobile: +17% (l'incremento è di 283 milioni di persone).
 
Si tende a usare sempre meno il computer e sempre più lo smartphone con una percentuale che raggiunge il 39% (+21% rispetto a genneio 2015) per questo tipo di attività. Facebook è il canale social maggiormente utilizzato con più di 1.5 miliardi di utenti attivi, mentre Instagram ne conta 400 milioni e Twitter 320. In forte crescita l'uso di servizi di instant messaging: Whatsapp si sta avvicinando al miliardo di utenti attivi (oggi ne conta 900 milioni, contro i 600 di 12 mesi fa), Facebook Messanger ha superato gli 800 milioni (erano 500 milioni nel 2015) mentre Snapchat ha raddoppiato la sua base utenti, passando da 100 a 200 milioni.

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Nel 2015 il fatturato pubblicitario dell'online flette
dello 0.7%, ma cresce dell'1.4% nel secondo semestre


i dati dell'Osservatorio Fcp-Assointernet, l'anno appena concluso è stato caratterizzato da un andamento non lineare degli investimenti sul digitale, ma in progressivo recupero nella seconda parte. In dicembre il settore è cresciuto dello 0.5%. In negativo il Web che segna -2.3%, molto positivo invece il trend del Mobile in crescita del 26%

3 febbraio 2016 - Il 2015 si è chiuso con il fatturato pubblicitario netto dell'online in calo dello 0.7% rispetto al 2014 pari a 463,4 milioni di euro. Nel singolo mese di dicembre il fatturato è risultato invece in positivo, +0.5% su dicembre 2014, con trend diversi secondo device/strumento: Web -3,7%, Mobile +87,6%, Tablet +36,2%, Smart TV/Console +118,6%.

I dati sono rilevati dall'Osservatorio Fcp-Assointernet, i
Giorgio Galantis
l cui presidente Giorgio Galantis ha commentato: “Per le concessionarie associate dicembre si conferma il mese più rilevante per fatturato, con un'incidenza dell'11,5% sul totale. Il leggero incremento rispetto al 2014 rappresenta dunque un risultato positivo che porta la chiusura 2015 a -0,7%. Per il web monitorato dall'Osservatorio, l'anno appena concluso è stato caratterizzato da un andamento non lineare con un progressivo recupero nel secondo semestre, che registra una crescita dell'1,4% rispetto al 2014. Molto positivo il risultato della componente Mobile cresciuta del 26% nell'anno, con un incremento della propria quota sul fatturato totale che raggiunge il 5,9% rispetto al 4,7% del 2014”.



Utenti pubblicitari e concessionarie web indicano
le linee guida della viewability di display e video adv online

Il vademecum ‘Viewability – Alcuni principi base per favorirne un uso più omogeneo nel mercato’ è il primo risultato del Tavolo di lavoro congiunto e continuativo attivato da Upa e Fcp-Assointernet. È a disposizione di tutti gli operatori professionali. Altri step sono già programmati per un ulteriore approfondimento del tema e il Tavolo sarà aperto anche alle altre associazioni di settore interessate

2 febbraio 2016 - Upa e Fcp-Assointernet hanno prodotto il primo risultato del ‘Tavolo di lavoro’ congiunto e continuativo attivato per fornire linee guida comuni sulla viewability dei formati pubblicitari display e video online. Il tema è centrale: “La viewability delle impressions pubblicitarie – spiega una nota congiunta – sta diventando una metrica di importanza crescente per la pianificazione, il controllo e l'acquisto dell'online advertising. Tuttavia, spesso le informazioni a disposizione del mercato generano complessità e scarsa condivisione fra gli operatori”. 
 
Il documento prodotto si intitola ‘Viewability: alcuni principi base per favorirne un uso più omogeneo nel mercato’. È un vademecum a disposizione di tutti gli operatori professionali, molto articolato, che intende fornire una definizione dei concetti relativi alla viewability e delle best practice, nonché indicazioni pratiche immediatamente utilizzabili dagli operatori, con particolare riferimento a: 
 
• Gli elementi da concordare fra le parti preventivamente al lancio della campagna, compreso il fornitore utilizzato, dato che fornitori diversi possono dare risultati differenti, e le definizioni di impressions visibili che si intendono adottare; 
 
• La costruzione del quoziente di viewability impressions visibili/impressions misurabili, dove le impressions misurabili vanno depurate del traffico invalido/non umano e da altri fattori concordati preventivamente fra le parti (ad esempio traffico out of geo e traffico deliverato su domini non previsti nella prenotazione); 
 
• Gli accorgimenti necessari nel valutare i report di viewability, i fattori che influenzano le performance delle campagne in riferimento a questa metrica e i perimetri di misurabilità in base a diversi formati e device. 
 
Il documento è il primo realizzato e condiviso dall’associazione degli utenti pubblicitarie e da quella delle concessionarie di pubblicità online. È frutto di un ampio e complesso percorso di confronto e monitoraggio di alcune delle principali realtà attive nella misurazione della viewability: ComScore, DMA-Nextplora, Doubleclick for Publisher, Moat, Nielsen, Sizmek. 
 
Altri step sono già stati programmati per un ulteriore approfondimento del tema. Gli obiettivi sono di aggiornare e ampliare la letteratura condivisa sul mercato internazionale e italiano, con un focus particolare sugli aspetti tecnici; monitorare l'evoluzione della tematica a livello internazionale e le relative best practice; valutare possibili standard quantitativi per il mercato italiano. 
 
Il Tavolo lavorerà, inoltre, alla individuazione e formalizzazione delle cause di discrepanza fra le misurazioni dei diversi operatori, per rendere il più omogeneo possibile quanto esplicitato nelle linee guida del documento rilasciato. Nel corso dell'anno il Tavolo verrà ampliato alle associazioni rappresentanti le altre componenti del mercato e interessate al tema della viewability. 

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Il documento congiunto sulla ‘Viewability’ …>>




Banzai rinnova Altervista, piattaforma per creare
blog e siti free guadagnando con le inserzioni

Veste grafica e usability nuove per la piattaforma che permette ai webmaster di aprire blog tematici nei segmenti più interessanti per il mercato pubblicitario. Fondata nel 2001, Altervista conta oltre 2 milioni e mezzo di siti e blog ospitati e circa 800 nuovi siti creati al giorno

1 febbraio 2016 - Banzai presenta la nuova versione di Altervista, piattaforma che offre la possibilità di creare il proprio blog o sito web gratuitamente. Altervista (//it.altervista.org/) ha ora nuova veste grafica e una nuova usability. L'offerta sfrutta al meglio la verticalizzazione dei contenuti e permette ai webmaster di aprire blog tematici nei segmenti più interessanti per il mercato pubblicitario, dal food alla cura dei bambini dai viaggi al fai da te o al mondo femminile. Un utente può scegliere, ad esempio, di aprire un blog di cucina sotto il dominio blog.giallozafferano.it oppure sotto il dominio blog.pianetadonna.it. 
 
Fondata nel 2001, Altervista conta oltre 2 milioni e mezzo di siti e blog ospitati e circa 800 nuovi siti web creati ogni giorno. La piattaforma tecnologica unisce: WordPress, software per la realizzazione di siti e blog; un sistema automatico di pubblicità in revenue sharing; grafiche realizzate dal team di Altervista; siti e blog già ottimizzati per una fruizione multi-device; strumenti avanzati per promuovere i contenuti sui social network; l'ottimizzazione Seo necessaria per competere al meglio su Google; soluzioni di hosting free per garantire velocità e affidabilità anche a siti con milioni di visite.
 
Gli utenti che aprono  gratuitamente i loro siti guadagnano con le inserzioni, grazie a una offerta che prevede da un lato il circuito di formati pubblicitari di Altervista, venduti da Banzai Advertising, dall’altro, grazie a una partnership con Google, la possibilità di attivare anche i formati pubblicitari di Google Adsense.


Nel 2015 Google ha tagliato 780 milioni di pubblicità scorrette

Accresciuti del 50% gli annunci eliminati perché collegati a prodotti contraffatti, a false promesse di prodotti dimagranti, a siti di phishing, a malaware, a bot, a click involontari su mobile, a esperienze fastidiose. Una massiccia operazione per cui il motore di ricerca chiede la collaborazione degli utenti che hanno risposto con 4 miliardi di feedback

25 gennaio 2016 - Anche nel 2015 Google ha continuato a far guerra alle pubblicità di prodotti contraffatti, a quelle che portano a siti di phishing, che immettono malaware, ai programmi automatizzati che simulano presenze reali, alle app su mobile che inducono a click accidentali sugli annunci. Il motore di ricerca ha norme rigorose per selezionare gli annunci, ha investito in tecnologia sofisticate e mette in campo un team globale dedicato di oltre 1.000 addetti. Risultato degli interventi: eliminazione di 780 milioni di pubblicità inappropriate, quasi il 50% in più di quelle del 2014.
 
Sul blog di Google è comparso un Report su tanta attività di ‘pulizia’. Sono stati sospesi più di 10.000 siti e 18.000 account che tentavano di vendere merci contraffatte. Sono stati bloccati più di 12,5 milioni di annunci relativi a farmaci non approvati per l'uso o con informazioni fuorvianti. Sono stati sospesi oltre 30.000 siti con informazioni su integratori che promettevano perdite di peso impossibili, la classica tipologia di annunci soggetta alla più frequenti le lamentele da parte degli utenti. Sono stati bloccati quasi 7.000 siti di phishing, disabilitati 10.000 siti che offrivano software indesiderati e ridotti di oltre il 99% i download indesiderati tramite annunci.
 
Sono finiti nel mirino anche i trick to click, 17 milioni di annunci ingannevoli o che inducono le persone a interagire con essi (ad esempio simulando avvisi di sistema del computer). Sono stati bloccati anche annunci che offrivanno sì informazioni utili ma coprivano fastidiosamente il contenuto che si stava cercando o rinviavano al sito dell'inserzionista senza che lo si desiderasse. E' stata sviluppata una tecnologia per determinare ed evitare i click involontari su mobile: non sono stati mostrati annunci su oltre 25.000 app per device mobili perché non rispettavano le norme, in 2 casi su 3 per via di annunci troppo vicini ai pulsanti che portavano a click accidentali. 
 
Google chiede la collaborazione degli utenti per rendere l'esperienza di navigazione migliore e li invita a indicare gli annunci che ritengono contrari alle sue norme. Nel 2015 ha ricevuto più di 4 miliardi di feedback. È stata anche ridisegnato la sezione ‘impostazioni annunci’ da cui un utente può gestire la sua esperienza pubblicitaria, magari indicando la aree di interesse per ricevere annunci in linea oppure bloccando alcuni inserzionisti. 


Rcs Mg lancia C+, la nuova offerta digitale
di Corriere della Sera, con Tbwa/Italia e DigitalLBI

Il lancio della nuova offerta digitale con paywall dal 27 gennaio, all'interno del 'sistema di informazione' Corriere della Sera, ha il supporto di una  campagna in tv, stampa, web e radio incentrata sui valori della Cultura, del Coraggio e della Credibilità della testata. DigitalLBi ha lavorato alla definizione del posizionamento di marca, del sistema di identità visiva e alla campagna per la sottoscrizione della membership

20 gennaio 2016 - Rcs Mg lancia C+, il nuovo Corriere Digitale, nella nuova visione del direttore Luciano Fontana in cui il Corriere della Sera è inteso come un 'sistema di informazione', col cartaceo integrato con tutte le forme digitali. La novità prevede l'introduzione dal 27 gennaio del paywall, come aveva preannunciato l'amministratore delegato Laura Cioli nella presentazione del piano triennale (vedi news del 22 dicembre). Fontana ha spiegato che i lettori avranno accesso gratuito alla home page e
a 20 contenuti al mese, su tutte le piattaforme, poi si dovrà sottoscrivere un abbonamento secondo il  modello metered adottato da tante testate internazionali. 

Sostiene il lancio di C+ una campagna pubblicitaria multisoggetto realizzata da Tbwa/Italia che si ispira a tre valori fondanti del giornalismo del Corriere della Sera, ovvero Cultura, Coraggio e Cred
ibilità: la Cultura di chi informa giorno dopo giorno; il Coraggio di chi racconta i fatti, anche quelli più scomodi; la Credibilità dell'informazione, di giornalisti autorevoli che descrivono i fatti così come sono.  I tre valori sono 'ambientati' in luoghi simbolo: la Galleria degli Uffizi a Firenze per la Cultura, il Palazzo di Giustizia a Palermo per il Coraggio e la sede storica del Corriere della Sera di via Solferino a Milano per la Credibilità. Lo spot si chiude in piazza Gae Aulenti, simbolo della Milano contemporanea che guarda al futuro, così come il Corriere della Sera esprime i suoi valori nel nuovo mondo digitale.

La campagna è declinata su mezzi cartacei del Gruppo Rcs, mentre lo spot sarà in onda la prossima settimana in prime time su Rai, Mediaset, canale Fox e La7. Sono previsti anche radiospot e una campagna web e direct marketing sviluppata insieme alla divisione digital di Tbwa\Italia.
 
DigitasLBi ha lavorato alla definizione del posizionamento di marca, del sistema di identità visiva e dei messaggi chiave di C+, declinando poi tutto questo in un percorso esperienziale che parte dalla scoperta del nuovo mondo digitale del Corriere della Sera per arrivare alla sottoscrizione della membership. Inoltre, DigitasLBi ha ideato e prodotto il video di presentazione di C+ e la strategia e la creatività della campagna multicanale di C+ finalizzata all’acquisizione. 

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Nasce il primo incubator in Sicilia per start up
digitali con Digital Magics e Factory Accademia

A Palermo, negli spazi messi a disposizione da Il Giornale di Sicilia, nasce l'open space di co-working in partnership con Talent Garden. Digital Magics punta a sviluppare l'ecosistema dell'innovazione siciliana, creando network locali di investitori e organizzando eventi, iniziative e incontri di business. Sono già 246 le startup siciliane iscritte al registro nazionale, il 4.8% del totale nazionale

19 gennaio 2016 - Nasce a Palermo il primo incubatore di startup digitali in Sicilia grazie a Digital Magics, business incubator quotato sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana, che apre una sede in collaborazione con la società partner Factory Accademia.  
 
“Digital Magics Palermo – ha detto Alberto Fioravanti, fondatore e presidente esecutivo di Digital Magics - intende sviluppare l'ecosistema dell'innovazione siciliana, creando network locali di investitori e organizzando eventi, iniziative e incontri di business”. Complementare all'attività sarà il Gioin appena lanciato, network per imprenditori, manager di aziende e professionisti, pensato per aggregare aziende italiane e startup intorno al nuovo paradigma dell'Open Innovation. “Sono già molte – ha aggiunto Alessandro Arnetta, partner di Digital Magics Palermo e ceo di Factory Accademia – le startup innovative presenti nel palermitano e siamo certi che, con il nostro contributo, potranno aumentare ulteriormente per raggiungere i livelli di altre città della nostra isola”. 
 
Le startup siciliane iscritte al registro nazionale sono ad oggi 246, il 4.8% del totale nazionale. La Sicilia è l'ottava regione in Italia per numero di startup dietro a Lombardia, Emilia Romagna, Lazio, Veneto, Piemonte, Campania e Toscana. Con 84 startup innovative (34% del totale regionale) Catania è la provi
ncia leader nella regione e precede Palermo che ne ha 71 (29%), startup in ambo le città che si occupano sopratutto di produzione di software e consulenza informatica. Più distanziate le provincia di Messina con 33 startup (13%) e Agrigento con 18 (7%). 
 
Gli uffici sono in via Lincoln 21, sede storica del Giornale di Sicilia che ha messo a disposizione gli spazi, organizzati in un open space di 500 mq aperto dalle 8 alle 21, dotato di 12 box separati, scrivanie e sale riunioni e un'area relax: un ambito per il co-working in partnership con Talent Garden, maggior network europeo di co-working focalizzato sul digitale, partecipato al 30% da Digital Magics. Imprenditori digitali e creativi sono collegati in tempo reale con gli altri 13 Tag italiani (3 a Milano, Roma, Bergamo, Brescia, Cosenza, Padova, Genova, Pisa, Pordenone, Sarzana, Torino) e quelli di Barcellona, Tirana e Kaunas (Lituania). 


Sfiorano i 29 milioni gli utenti unici di internet
in novembre, superano i 22 milioni quelli giornalieri

Audiweb Database attesta che naviga nel mese il 52.2% della popolazione e nel giorno il 40.3%, con sovrarappresentazione dei giovani, per due terzi online ogni giorno. La mobile audience nel giorno medio è di 18.4 milioni mentre quella da pc è di 12.2. I siti search sono i più consultati seguiti dai portali generalisti e dai social

12 gennaio 2016 - Secondo le rilevazioni di Audiweb, in novembre 2015 la total digital audience ha raggiunto 28.8 milioni di utenti unici, pari al 52,2% degli italiani dai 2 anni in su, online per 45 ore e 23 minuti complessivi a testa. Nel giorno medio sono stati 22.2 milioni gli utenti unici da tutti i device rilevati (pc, smartphone e tablet), pari al 40.3% della popolazione (dai 2 anni
in su), online in media per 1 ora e 58 minuti per persona. 
 
La mobile audience (smartphone e/o tablet) è rappresentata da 26.4 milioni di utenti nel mese, il 50,3% degli italiani tra i 18 e i 74 anni, online per circa 42 ore complessive, e da 18.4 milioni di utenti nel giorno medio collegati per 1 ora e 41 minuti per persona. La fruizione da pc ha invece registrato 26.4 milioni di utenti mensili, il 47,9% degli italiani dai 2 anni in su, e 12.2 milioni nel giorno medio.
 
L’accesso abituale a internet continua a essere diffuso soprattutto tra l
e fasce più giovani, visto che il 65,3% dei 18-24 anni e il 63,6% dei 25-34enni si sono collegati a internet almeno una volta nel giorno medio, ma anche tra gli italiani di fascia più matura: lo ha fatto almeno una volta il 57,8% dei 35-54enni. Navigano di più le donne e i giovani: le prime passano online 2 ore nel giorno medio, ne passano 2 ore e 21 minuti i 18-24enni e 2 ore e 18 minuti i 25-34enni. Il 71% del tempo totale online è generato dalla navigazione via mobile, con quote che confermano ancora la preferenza dei giovani e delle donne verso questi device: l’84,7% del tempo totale dei 18-24enni, il 78,7% del tempo dei 25-34enni e il 75,6% del tempo to
tale delle donne.
 
Tra le categorie di siti e applicazioni più consultati nel mese, ci sono i siti di ricerca (sotto-categoria 'Search', con il 92% degli utenti online), i portali generalisti (sotto-categoria 'General Interest Portals & Communities', con l’89,7% degli utenti online), i social network ('Member Communities', con l’87,3% degli utenti online), i siti delle categorie 'Videos / Movies' (l’82,2% degli utenti online), 'Email' (il 76,8% degli utenti online), di ecommerce ('Mass Merchandiser', con il 75,9% degli utenti) e dedicati alle News (circa il 70,8% degli utenti). 


In ottobre 22.3 milioni di utenti online al giorno, 18.2 da mobile

Secondo Audiweb, nel giorno medio risultano online il 41% degli uomini, il 40% delle donne e il 66,3% dei giovani tra i 18 e i 24 anni, ovvero 3 giovani su 5. Nel mese, invece, gli utenti unici online sono stati 29.5 milioni, il 53,4% degli italiani. Tra i siti più visitati, quelli search, i portali generalisti e i social

14 dicembre 2015 - In base ai nuovi dati rilasciati da Audiweb, in ottobre sono stati 29.5 milioni gli utenti unici online, il 53,4% degli italiani (dai 2 anni in su), collegati per 45 ore e 53 minuti complessivi per persona. Nel giorno medio, invece, erano online da tutti i device rilevati (pc, smartphone e tablet) 22.3 milioni di utenti, collegati in media per quasi 2 ore per persona. Più in dettaglio, risultano 18.2 milioni gli utenti unici online da device mobili, il 41,2% degli italiani tra i 18 e i 74 anni, e 12.6 milioni da pc, il 22,8% degli italiani dai 2 anni in su.
 
Quanto alla penetrazione del digital
, nel giorno medio risultano online il 41% degli uomini (11.3 milioni dai 2 anni in su), il 40% delle donne (11.1 milioni) e il 66,3% dei giovani tra i 18 e i 24 anni (2.8 milioni), ovvero 3 giovani su 5. È online, inoltre, il 57,6% dei principali responsabili d'acquisto (10.8 milioni di italiani tra i 35 e i 54 anni) e, sebbene per il segmento 55-74 anni l'accesso a internet nel giorno medio sia ancora limitato al 24,8%, si registra un incremento del 32% in un anno degli utenti di questa fascia online da mobile.
 
Tra i raggruppamenti di siti più visitati, si confermano in ottobre le sotto-categorie di siti e applicazioni ‘Search’ (il 92% degli utenti online, 27 milioni), i portali generalisti &lsqu
o;General interest portals & communities’ (il 90,2%, 26.6 milioni di utenti unici), i social network ‘Member communities’ (l'87,4%, 25.8 milioni di utenti unici) e, per i siti di intrattenimento e informazione, le sotto-categorie ‘Videos / Movies’ (l'81,3%, 23.9 milioni di utenti) e 'Current event e global News' (il 68,8%, 20.3 milioni di utenti che visitano siti di news). 
 
Rilevanti anche i valori delle sotto-categorie di siti dedicati alle attività più pratiche e quotidiane, quali gli acquisti online, con 21.7 milioni di italiani online che visitano siti di e-commerce (sotto-categoria ‘Mass merchandiser’), la gestione della posta elettronica, con 22.4 milioni di utenti (sotto-categoria ‘Email’). Seguono la consultazione di strumenti utili per la ricerca e l'approfondimento con 17.8 milioni di utenti (sotto-categoria ‘Research Tools’) o di mappe e informazioni utili per viaggiare, con 17.8 milioni di utenti (sotto-categoria ‘Maps/Travel Info’).

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ZenithOptimedia stima che la spesa pubblicitaria globale
sul mobile supererà quella su desktop nel 2018

Secondo il report Advertising Expenditure Forecasts di ZenithOptimedia, la pubblicità su mobile varrà 118 miliardi di $ nel 2018 contro 50 miliardi nel 2015, e raccoglierà più investimenti di tutti gli altri mezzi eccezion fatta per la tv che totalizzerà 215 miliardi di $ nel 2018 contro 206 miliardi si quest'anno. Al mobile advertising si riconduce la crescita pubblicitaria globale quasi nella sua interezza. ll programmatic advertising varrà per la prima volta nel 2015 più della metà degli investimenti digital display e aumenterà la propria quota al 60% nel 2016. Nel 2017 due terzi della pubblicità display globale saranno gestiti in programmatic

10 dicembre 2015 - Secondo l'ultima edizione del report Advertising Expenditure Forecasts di ZenithOptimedia, nel 2018 il mobile advertising supererà l'online desktop advertising e peserà per il 50,2% su tutta la pubblicità internet. La pubblicità su mobile, infatti, varrà 118 miliardi di dollari statunitensi nel 2018 contro 50 miliardi di dollari del 2015, e raccoglierà più investimenti di tutti gli altri mezzi eccezion fatta per la televisione, che totalizzerà 215 miliardi di dollari Usa nel 2018 contro 206 miliardi di dollari quest'anno.
 
Al mobile advertising si riconduce la crescita pubblicitaria globale quasi nella sua interezza e ZenithOptimedia prevede che questo canale crescerà a un tasso medio annuo del 32% fra il 2015 e il 2018. La pubblicità su internet per dispositivi desktop toccherà il picco in corrispondenza dei 114 miliardi di dollari nel 2017, prima di ridiscendere leggermente a 113 miliardi di dollari nel 2018, contemporaneamente alla migrazione della spesa pubblicitaria dai dispositivi digitali fissi a quelli mobili.
 
Nel 2015 il programmatic advertising varrà per la prima volta più della metà degli investimenti digital display (53%) e aumenterà la propria quota al 60% nel 2016, stando al report Programmatic Marketing Forecasts, anch'esso recentemente pubblicato da ZenithOptimedia. Il programmatic advertising è cresciuto fino a dominare il mercato digital display in pochi anni (nel 2012 pesava solo il 12% dell'investimento in display). La spesa pubblicitaria in programmatic è cresciuta dai 5 miliardi di dollari del 2012 ai 38 miliardi nel 2015, con un tasso medio di crescita del 100% l'anno. Questa crescita tende a rallentare più si arriva ai confini del mercato display, anche se ZenithOptimedia si attende che il programmatic advertising crescerà di un ulteriore 34% nel 2016 e di un 26% nel 2017, punto in cui due terzi della pubblicità display globale saranno gestiti in programmatic.
 
Gli Stati Uniti sono di gran lunga il più grande mercato pubblicitario programmatico, un mercato che vale 16,8 miliardi di dollari nel 2015 e pesa per il 44% dell'investimento programmatic globale. Il Regno Unito, invece, si piazza al secondo posto, con un valore di 2,6 miliardi di dollari e un peso del 7%.
 
Al momento la televisione è il mezzo pubblicitario dominante, con una quota del 38% sul totale investimenti pubblicitari nel 2015. ZenithOptimedia, però, si attende che nel 2018 internet superi proprio la televisione come singolo più grande mezzo pubblicitario. Guardando al mercato pubblicitario nel suo complesso, l'agenzia media ritiene che la quota della televisione abbia raggiunto il picco col 39,7% del 2012, stima un livello del 37,7% per il 2015 e si attende che cadrà al 34,8% entro il 2018.
 
Ad ogni modo, una delle ragioni cui si lega la perdita di quota di investimenti da parte della televisione è la rapida crescita del paid search, che è fondamentalmente un canale direct response (insieme con gli annunci economici), mentre la televisione è essenzialmente un canale per agire sulla brand awareness, e l'agenzia media si attende che così sarà ancora per molti anni a venire. ZenithOptimedia stima che la televisione varrà per il 44,7% dell'investimento sui mezzi a schermo (escludendo gli annunci economici su internet e la paid search) nel 2015 e per il 42,9% nel 2018.
 
L'audiovisual advertising nel suo insieme (televisione e online video) sta guadagnando quota nella display advertising. La televisione offre capacità senza eguali nel costruire copertura, mentre l'online video offre possibilità di effettuare un targeting estremamente preciso e di personalizzare i messaggi di marketing. Entrambi i mezzi sono strumenti potenti per costruire brand awareness. ZenithOptimedia stima che l'audiovisual advertising peserà per il 48,4% del display advertising nel 2015, in crescita dal 44,1% nel 2010, e si attende che la sua quota raggiungerà il 48,9% nel 2018.

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Il mercato dell'internet advertising
cresce del 10% e vale 2.15 miliardi di euro

Dallo Iab Forum emerge un mercato della pubblicità su internet in salute per il 7° anno consecutivo e arrivato a pesare per il 30% sul totale degli investimenti pubblicitari sui media. A trainare sono soprattutto i social network, che registrano un incremento del 63% rispetto al 2014, e sono responsabili di oltre metà della crescita complessiva. Gli investimenti su smartphone crescono del 54% e il mobile presenta ancora potenzialità di crescita elevate. Presentata l'iniziativa Iab Certification, piattaforma che certifica le conoscenze professionali degli operatori

2 dicembre 2015 - Iab Forum 2015, l'evento italiano dedicato al mondo della comunicazione digitale in corso da ieri tutt'oggi a Milano (seguibile via streaming su www.iabforum.it), ha evidenziato un mercato della pubblicità su internet in salute per il 7° anno consecutivo. I dati dell'Osservatorio Internet Media della S
chool of Management del Politecnico di Milano
e Iab Italia confermano una crescita a doppia cifra, +10% rispetto al 2014, pari a 202 milioni in più. Il mercato dell'internet advertising, giunto a quota 2,15 miliardi di euro, ora pesa per il 30% sul totale degli investimenti pubblicitari sui media (7,2 miliardi includendo tv, stampa, radio e internet).
 
Il Forum si è aperto con l'analisi del mercato di Carlo Noseda e Michele Marzan, rispettivamente presidente e vice presidente di Iab Italia. I dati presentati sono il primo risultato della collaborazione iniziata lo scorso autunno con gli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano.
“Siamo ormai immersi in una nuova quotidianità digitale, in cui internet e la tecnologia hanno trasformato abitudini e stili di vita – ha detto Noseda –. In questo scenario, che vede i consumatori sempre più esigenti, abituati alla velocità d'azione e a essere protagonisti della comunicazione, e le aziende che utilizzano gli strumenti digitali con sempre maggiore consapevolezza, l'advertising non è più un mondo a sé ma è incluso in ogni attività. Siamo nell'era dell'advertising of things, in cui consumatori e brand interagiscono in un ecosistema di touch point interconessi. Guardiamo con interesse a tutte le iniziative istituzionali del Governo Italiano e siamo pronti a raccogliere le sfide insieme ai nostri associati che sono il vero motore digitale del nostro Paese”. 
 
L'intervento di Marta Valsecchi, direttore dell'Osservatorio Internet Media della School of Management del Politecnico di Milano, ha descritto la situazione della industry, fornendo una visione generale dei numeri del mercato e dei principali trend in atto che contribuirà a guidare i player del settore a compiere le scelte strategiche per operare più efficacemente e per far crescere questo settore in continua trasformazione. 
 
“Anche nel 2015 – ha detto Valsecchi – il mercato cresce a due cifre, al di sopra delle aspettative di inizio anno. Si confermano alcuni grandi trend, come Social, Video
, Mobile e Programmatic Adv. A trainare il mercato sono soprattutto i social network, che registrano un incremento del 63% rispetto al 2014 e sono responsabili di oltre metà della crescita complessiva. Al secondo posto come driver di crescita si confermano i Video (+19 % sull'anno passato) che crescono sia su Mobile sia su Pc, mentre al terzo posto si piazza la Search che continua a crescere (+5% nel 2015). Guardando alla prospettiva dei device, il Pc è sostanzialmente stabile (+1%) mentre gli investimenti pubblicitari su Smartphone crescono di ben il 54%, passando da 293 milioni a 452 milioni di euro, ovvero oltre un quinto del totale dell'internet advertising. Ed è solo l'inizio: le potenzialità di crescita del Mobile sono ancora molto elevate. Infine il Programmatic Advertising, ossia l'acquisto di spazi tramite piattaforme automatizzate, cresce del 113% arrivando a quota 234 milioni di euro (19% del display advertising)."
 
Marco Girelli, consigliere di amministrazione di Audiweb e vicepresidente di AssoCom, ha presentato invece i dati italiani sull'audience di internet, un focus utile a delineare al meglio i target di riferimento della industry e che ha confermato il successo del Mobile. La total digital audience, nel giorno medio, raggiunge una reach di 21.6 milioni di italiani e il dato da mobile tocca 17.5 milioni di utenti, con un incremento pari al 6.5% in un anno e il 71.5% del tempo totale trascorso online in mobilità.
 
Tra i molti interventi che si sono susseguiti nella mattinata, ricordiamo in chiusura quelli di Stefano Portu, consigliere di Iab Italia, e Daniele Sesini, direttore generale di Iab Italia, che hanno presentato in anteprima l'iniziativa Iab Certification, una piattaforma di formazione certificata messa a disposizione degli operatori del mercato per garantire professionalità e continuo aggiornamento. Le prime certificazioni disponibili sono quelle legate agli ambiti Sales e Adoperation.

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In prima web su Grazia.it il corto ‘How I feel’

Per la prima volta il settimanale realizza un corto in collaborazione con un team di giovani creativi di FashionFilmLab, Laboratorio di Alta formazione di OffiCine, che ha li ha seguiti nelle riprese, nel montaggio, nella scelta degli interpreti, della location, della giusta luce e della fotografia. Il progetto è supportato dall'azienda dermocosmetica italiana BioNike

30 novembre 2015 - ‘How I feel’ è il titolo del primo corto realizzato dal settimanale Grazia insieme a un team di creativi in collaborazione con OffiCine, il laboratorio dedicato alla formazione cinematografica nato dalla collaborazione tra Anteo Spazio Cinema e Istituto Europeo di Design. Sono stati scelti per il progetto cinque giovani: Marco Gradara come regista, Federico Farci al montaggio, Diego Diaz alla fotografia, Fabiana Maria Lavezzi alla produzione, tutti partecipanti al Laboratorio di Alta formazione di OffiCine, FashionFilmLab, sotto la direzione artistica del regista Marco Pozzi. La sceneggiatrice, Alessandra Salvoldi, è stata selezionata dopo un contest al quale hanno partecipato centinaia di lettrici di Grazia.

Il corto inizia con un uomo e una donna che stanno per mangiare, ma qualcosa va storto e inizia una discussione animata che sembra dover finire in lite, ma poi la storia prende uno sviluppo diverso. 
 
OffiCine ha seguito per un mese i cinque giovani nell'ideazione, nelle riprese, nel montaggio, fino alla scelta degli interpreti, della location, della giusta luce e fotografia, mentre il team di Grazia ha incontrato la troupe nelle varie fasi di lavorazione. I protagonisti del film sono l'attrice francese Caroline Bourg e l'attore Alessandro Mor, che ha studiato alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano.

‘How I feel’ viene presentato oggi in prima web su Grazia.it alle ore 20.50. Il progetto è supportato dall'azienda dermocosmetica italiana BioNike. L'hashtag dell'iniziativa è: #graziafilm.




Parte su GazzaPlay con 140 film
e documentari il canale tematico PlayAlpinismo

Il canale dedicato alla grande montagna esordisce sulla piattaforma di video on demand de La Gazzetta dello Sport con 140 titoli, tra cui 70 per la prima volta doppiati in italiano, fruibili in abbonamento mensile o con noleggio per singola copia. Rcs stima in 75.000 appassionati di film di montagna il bacino potenziale di utenti. Il lancio ha il supporto di una campagna su mezzi Rcs con creatività interna e di una campagna social a cura di Simple Agency. GazzaPlay punta a diventare un grande raccoglitore di canali tematici verticali a tema sportivo e non. In partenza anche PlayYamato

24 novembre 2015 - La Gazzetta dello Sport si prepara al varo il 30 novembre del primo canale sulla piattaforma di video on demand GazzaPlay de La Gazzetta dello Sport: PlayAlpinismo, dedicato alla montagna. “Partiamo – racconta il direttore della rosea Andrea Monti, che di montagna è grande appassionato – con un catalogo di 140 tra film e documentari di 100 diversi produttori, di cui per la prima volta 70 doppiati in italiano. Il catalogo spazierà dalla storia della montagna al free climbing e continuerò ad essere ampliato e aggiornato grazie alla collaborazione col CAI, con i vari Festival nazionali e internazionali di settore, con le grandi istituzioni dell'alpinismo come i Ragni di Lecco”.
 
Le sezioni per la precisione saranno cinque: Alpinismo Contemporaneo, i Grandi dell'Alpinismo, Storia, Le Grandi Montagne, Climbing. Col CAI verranno sviluppate diverse iniziative come la valorizzazione della Cineteca, sconti per i soci CAI e la promozione di PlayAlpinismo sul territorio all'interno delle sezioni. I festival coinvolti vanno dal BANFF all'Europen Outdoor Film Festival e al Trento Film Festival, che ha contribuito alla selezione dei contenuti per il canale e che nell'edizione 2016 proporrà iniziative
legate a PlayAlpinismo.
 
La fruizione prevede l'alternativa dell'abbonamento mensile a 9,99 euro con visione illimitata dei contenuti (nella migliore risoluzione disponibile di banda, quindi anche in Hd) o l'acquisto/noleggio on demand della singola opera a partire da 0.99 l'una. Ci saranno anche contenuti free. Inizialmente fruibile sul web all'indirizzo www.PlayAlpinismo.com e tramite Google Chromecast, il canale lo sarà anche su Samsung Smart TV. A dicembre arriveranno le app di GazzaPlay per tablet e smartphone, iOS e Android, che permetteranno la fruizione del canale di alpinismo da mobile. Ogni utente potrà collegare il proprio account a cinque differenti device.
 
In Italia si stimano in 250.000 gli appassionati di alpinismo. Di questi 75.000 sono gli appassionati di film di alpinismo che, secondo le valutazioni di Rcs, potrebbero essere interessati a una fruizione pay, ovvero costituire il potenziale bacino di utenti di PlayAlpinismo. Il lancio il 30 novembre sarà accompagnato da una campagna ideata e realizzata internamente che sarà veicolata su mezzi Rcs e che prevederà anche una presenza sui social curata da Simple Agency.
 
“In futuro – ha annunciato Monti – lancere
mo all'interno di GazzaPlay altri canali, non necessariamente legati alla passioni sportive”. GazzaPlay si pone l'obiettivo di diventare un grande raccoglitore di canali tematici verticali. Sempre alla fine di novembre esordirà anche un canale dedicato al mondo ‘anime’: PlayYamato. Atri seguiranno nel 2016. 


‘1 Mobile, 1 Minute, 1 Film’, si votano
online le opere dell'11° Mobile Film Festival

Quest'anno il MFF si è legato all'Onu per partecipare alle iniziative a corredo della conferenza sul clima COP21 e i video puntano a sviluppare una maggiore sensibilità verso i problemi ambientali. Ai 75 corti provenienti da 27 Paesi è applicata la tecnologia brevettata Dotsub di sottotitolazione e traduzione

24 novembre 2015 - Sono visibili sul sito www.mobilefilmfestival.fr e votabili fino al 30 novembre le 75 opere in concorso all'11° Mobile Film Festival, selezionate dalla giuria su 765 provenienti da 27 paesi. Sono commedie, horror, drammi e altri generi concepiti con la formula ‘1 Mobile, 1 Minute, 1 Film’, ovvero corti di un solo minuto girati da aspiranti registi esclusivamente tramite device mobile. Main sponsor è Bnp Paribas.
 
Quest'anno il MFF ha stabilito una partnership con l'Onu per partecipare alle iniziative a corredo di COP21, la conferenza sul clima prevista a Parigi dal 30 novembre all'11 dicembre. I video puntano quindi a contribuire allo sviluppo di una maggiore sensibilità nei confronti dei problemi ambientali. La manifestazione ha per sottotitolo‘Act on Climate change’. In tante lingue diverse, ai film è applicata la tecnologia brevettata Dotsub di sottotitolazione e traduzione, di cui l'azienda italiana Dotwords è licenziataria esclusiva per l'Italia e partner privilegiato per l'Europa. 
 
 
Il 7 dicembre a Parigi verranno proclamati i registi vincitori e il primo riceverà un finanziamento di 30.000 euro per realizzare il suo primo film entro un anno. Anche il pubblico votante avrà la possibilità di ricevere premi, come iPad e iPhones. 


Gli Instant Articles su Facebook debuttano in Italia con La Stampa

Primo in lingua italiana, il quotidiano di Torino viene incontro alle nuove esigenze di lettura pubblicando sulla propria pagina Facebook l'intera produzione per il web con la modalità che offre fruizione multimediale e interattiva e abbatte i tempi di latenza dei link. Rcs Pubblicità ha in gestione la raccolta. In test anche Fatto Quotidiano, Corriere della Sera, Repubblica, Fanpage.it e Today.it

19 novembre 2015 - Debuttano anche in Italia gli Instant Articles su Facebook, il servizio che offre agli editori l'opportunità di far leggere direttamente nel flusso di notizie sul social network i loro articoli, senza i tempi di caricamento che nel migliore dei casi richiede 8 secondi (ma spesso in Italia la latenza dei link è ben più alta). Arriva prima al traguardo per la lingua italiana La Stampa, che pubblica da un paio di giorni i primi Instant Articles sulla propria pagina Facebook. La seguiranno – per ora sono in fase di test – Fatto Quotidiano, Corriere della Sera, Repubblica, Fanpage.it e Today.it.
 
La Stampa porta su Instant Articles l'intera produzione destinata al sito (ad eccezione degli articoli ‘premium’).“Un giornale non può essere confinato in spazi ‘ottocenteschi’ – ha detto il direttore Mario Calabresi presentando alla stampa la novità –. Il sito in fondo è una riproposizione digitale della copia cartacea così come i link sono una ripropos
Mario Calabresi direttore de La Stampa,
Luca Colombo country manager di Facebook Italia
izione degli strilli. Anche sul tablet i lettori finiscono per andare a leggere il pdf. Ma accanto a questa richiesta di lettura tradizionale, con un contenitore e gerarchia delle notizie, ci sono altre esigenze di fruizione. Molto traffico sul nostro sito arriva da mobile, dal search, dai social. Con Instant Articles possiamo offrire agli utenti un'esperienza d'uso efficace, che moltiplica le possibilità di diffusione del nostro giornalismo”. Già il 10% del traffico complessivo de La Stampa è generato dai social, mentre gli articoli letti da mobile rappresentano il 48% del totale durante la settimana e quasi il 53% nei weekend.
 
Instant Articles rende l'esperienza di lettura fino a dieci volte più veloce degli articoli standard letti su web mobile e offre opportunità di fruizione interattive e multimediali. Gli articoli possono essere corredati da video, gallerie di foto, immagini, inoltre è possibile zoomare e esplorare le foto ad alta risoluzione inclinando il telefono, i video in auto-play si animano scorrendo lungo le storie, sono previste mappe interattive esplorabili e didascalie audio, gli utenti possono mettere i like e commentare le singole parti di un articolo (vedi news del 14 maggio).
 
Gli editori possono vendere la pubblicità all'interno degli articoli e trattenerne le entrate, oppure utilizzare Facebook Audience Network per monetizzare gli spazi invenduti, con un modello di revenue sharing. L'opzione scelta da La Stampa per ora è la prima, con concessionaria Rcs Pubblicità. Il monitoraggio di dati e traffico per ora è possibile con ComSCore, ma già nel cda di Audiweb si è discusso dell'opportunità di estendere le rilevazioni in questo senso.


Sette sportivi del Team Young Italy UnipolSai
si raccontano nella web serie ‘Così Vicino’

In 35 puntate, sul canale Youtube Unipol Group Corporate Channel, la web serie racconta le storie sportive e personali dei giovani campioni, con leitmotiv la vicinanza. Produce e firma UnipolSai, main sponsor del Coni, in collaborazione con DAO Management

17 novembre 2015 - È online da domani, preceduta da un trailer-promo, la web serie ‘Cosi Vicino - Team Young Italy UnipolSai’, prodotta e firmata da UnipolSai, e parte di Blu (Broadcast Lab Unipol), dedicata a 7 giovani campioni italiani dello sport che formano il Team Young Italy UnipolSai: Federica Pellegrini, Vincenzo Abbagnale, Eseosa Desalu, Carlotta Ferlito, Andrea Fondelli, Gregorio Paltrinieri e Alessia Trost. Si racconteranno e verranno raccontati in modo inedito in 35 puntate, online in esclusiva sul canale Youtube Unipol Group Corporate Channel. 
 
Saranno appuntamenti a cadenza quindicinale (pausa natalizia a parte) che arriveranno fino a fine gennaio. Ogni puntata sarà dedicata a un tema attorno a cui si svilupperà la storia sportiva e personale dei giovani campioni. Daranno il loro apporto allo story telling le testimonianze degli allenatori, dei genitori e di altre persone vicine, in alcuni casi per la prima volta davanti alle telecamere. Il racconto toccherà la sfera sportiva, anche in previsione delle Olimpiadi di Rio - UnipolSai è main sponsor del Coni -, ma anche argomenti privati come lo studio, la fede, l'amore, la famiglia, l'amicizia, l'impegno. Emergeranno riflessioni sul significato di essere campioni, figli di campioni, sullo stare vicino a casa e poi allontanarsi, sull'essere giudicati senza giudicare, sull'importanza di conoscere se stessi e dello stare bene con gli altri, su cosa si prova nel perdere una persona importante e, infine, sull'emozione della prima gara e della prima vittoria. 
 
Le storie sono tutte legate dal tema della vicinanza declinata attraverso 5 ambiti: Cosi vicino a te, Cosi vicino a casa, Cosi vicino al traguardo, Così vicino al cuore, Così vicino al sogno. 
 
Tutti gli aspetti di relazione e gestione con i 7 atleti coinvolti sono curati da DAO Management, anche advisor di UnipolSai nelle attività di partnership con Coni. Qui sotto il trailer della web serie.




In settembre 21,6 milioni di italiani online al giorno, sempre più da mobile

Nel giorno medio risultano 17,5 milioni  gli utenti unici totali da smartphone e tablet e 12 milioni quelli da desktop. Nel mese, il 52% degli italiani si è collegato almeno una volta e il 47% ha usato il mobile

12 novembre 2015 - Secondo le rilevazioni Audiweb Database, a settembre gli utenti unici dell'online sono stati 28,8 milioni, pari al 52% degli italiani (dai 2 anni in su), collegati complessivamente per 45 ore e 23 minuti per persona. Nel giorno medio sono stati invece 21,6 milioni, online in media per 2 ore a persona.

Questo quanto a total digital audience. Quella da dispositivi mobili (smartphone e tablet) è rappresentata da 20,7 milioni di utenti unici mensili, il 47% degli italiani tra i 18 e i 74 anni, mentre nel giorno medio sono 17,5 milioni, collegati per 1 ora e 47 minuti in media a testa. Sono invece 26,6 milioni gli utenti unici che fruiscono di internet da pc, il 48,2% degli italiani dai 2 anni in su, e 12 milioni nel giorno medio, online per 1 ora.
 
A settembre erano online nel giorno medio il 40,3% degli uomini (11 milioni dai 2 anni in su), il 37,7% delle donne (10,5 milioni) e oltre il 60% dei giovani tra i 18 e i 34 anni: il 63
% dei 18-24enni (2,7 milioni) e il 64,2% dei 25-34enni (4,5 milioni). Erano online il 38,3% degli abitanti dell’area Nord Ovest (4,3 milioni), il 37,9% del Nord Est (2,8 milioni), il 33,4% del Centro (2,3 milioni) e il 31,6% dell’area Sud e Isole (5,6 milioni). 
 
La sintesi del report Audiweb Database e la nota metodologica sono disponibili su www.audiweb.it. 
 


Bedeschi si affida al crowfunding per realizzare Pane dal Cielo,
film con cui sensibilizzare sui senza dimora

L'idea del regista e produttore Gianni Bedeschi, scaturita da una lunga militanza nel volontariato, necessita di altri 250.000 euro per essere realizzata. Sono possibili donazioni a partire da 5 euro su Indiegogo. Sergio Rodriguez ha scritto il soggetto, il Comune di Milano e Fondazione Pubblicità Progresso hanno dato il patrocinio

6 novembre 2015 - Giovanni Bedeschi, regista e produttore italiano, ha lanciato un crowfunding su Indiegogo per realizzare il suo primo lungometraggio, Pane dal Cielo, storia di due senza dimora e dell'evento straordinario che cambierà la loro vita. L'iniziativa è nata da una lunga militanza nel volontariato presso la mensa dei poveri dell'Opera San Francesco dei Frati Cappuccini. “Ho visto e sentito – racconta in un video Bedeschi – storie straordinarie, emozionanti.
Ho capito anche che noi siamo loro, basta veramente poco per trovarsi per strada. Papà separati, pensionati con il minimo della pensione, gente che viene a Milano a cercare fortuna ma poi si ritrova per strada, imprenditori falliti, operai senza lavoro perché le fabbriche hanno chiuso, profughi di vari paesi ed etnie. Potrei scrivere mille casi diversi”. 

Bedeschi ha chiesto all'amico Sergio Rodriguez (direttore creativo e ceo di J. Walter Thompson Milano) di scrivere una storia che avesse per protagoniste queste persone con le loro emozioni. È nata l'idea di ‘Pane dal Cielo’, film con cui sensibilizzare l'opinione pubblica e far riflettere su un problema molto concreto. Bedeschi ha già autoprodotto con la sua Bedeschifilm i primi venti minuti e il trailer e ha ricevuto il patrocinio del Comune di Milano (città dove sono 13.000 i senza dimora) e quello di Fondazione Pubblicità Progresso. E ora chiede aiuto a tutti per poter completare la produzione in modo indipendente.

La storia racconta di Lilli e Annibale, due senza tetto, che la notte di Natale trovano un neonato dentro un cassonetto e lo portano al più vicino ospedale pediatrico. Ma avviene un fatto surreale: nessuno dei dottori e degli infermieri lo vede. Il bambino è invisibile alla gente che vive nelle case. Lo accudiranno loro, alla stazione di Lambrate dove si creerà un'eterogenea famiglia di senza dimora. Si capirà poi che il bambino è portatore di un messaggio che deve essere diffuso e il suo avvento diventerà motivo di cambiamento. Poi come è arrivato, il bambino sparirà nel nulla, ormai sicuro che il suo messaggio avrà forti ripercussioni. Tra gli attori protagonisti, ci sono Paola Pitagora, Sergio Leone, Donatella Bartoli, Gigi Piola.

Il film sarà proiettato nei cinema d'essai e i proventi verrano donati a due fondazioni milanesi attive a favore dei senza dimora. Poi sarà su internet. Per realizzarlo servono altri 250.000 euro e Bedeschi chiede a tutti un piccolo contributo (a partire da 5 euro) da versare entro il 15 dicembre. A sostegno, Jwt ha realizzato il sito dedicato (www.panedalcielo.com), la campagna digital, la presenza su Facebook, YouTube, Twitter. Info e donazioni su https://www.indiegogo.com/projects/pane-dal-cielo#/.




Dieci webstar invitano alla sicurezza in rete con Tim WebRULEZ

Tim con Armando Testa e Testa Digital Hub ha promosso una campagna di educazione al digitale che insegna a navigare evitando insidie come la fuga dei dati personali, l’adescamento o il cyberbullismo

6 novembre 2015 - Ha preso il via Tim WebRULEZ, campagna social e sociale di educazione al digitale per diffondere la sicurezza in rete, ideata insieme a Tim da Armando Testa e Testa Digital Hub,  che ha per testimonial 10 webstars: Nirkiop, Leonardo Decarli, Greta Menchi, Michael Righini, Godz Dread, Matte & Bise, Gabbo, I soldi spicci, The Crookids, Edoardo Mecca.
 
I dieci interpretano col loro humor e il loro tono di voce un decalogo di regole che aiuteranno i ragazzi, e chiunque ama avventurarsi nei social, a navigare in sicurezza, difendendosi da insidie come la fuga dei dati personali, l’adescamento, il cyberbullismo. I 10 meme di WebRULEZ postati dalle webstars stanno già ricevendo like, commenti e condivisioni da parte delle loro fanbase. 
 
L’iniziativa di sensibilizzazione dei ragazzi attraverso la vlcede dei loro idoli della rete parte dal sito telecomitalia.com/tit/it/webrulez.html. #TIMWebRULEZ rientra nel più ampio progetto TIM EducaTI, attraverso cui l'azienda vuole favorire un'educazione delle giovani generazioni all'uso responsabile della rete.


Amazon consegna in un'ora a Milano con Prime Now
e apre il suo primo negozio fisico negli Usa a Seattle

Prime Now è disponibile a Milano e hinterland e lo sarà in altre città italiane nel 2016. Quindicimila referenze come alimentari, surgelati, prodotti per l'infanzia, per la bellezza e per la cura della persona saranno consegnati in un'ora o in finestre di due ore, dalle 8 del mattino a mezzanotte, 7 giorni su 7. Finora puro retailer online, Amazon ha aperto intanto negli Usa il suo primo negozio fisico, Amazon Books

4 novembre 2015 - Amazon.it, filiale italiana del colosso statunitense dell'e-commerce, ha annunciato il lancio in Italia, partendo da Milano, di Prime Now, nuovo servizio dedicato ai clienti Prime, ovvero agli iscritti al servizio in abbonamento che offre per 19.99 euro annuali consegne gratuite illimitate in un giorno su oltre un milione di prodotti. Grazie alla nuova app mobile Prime Now, potranno avere la consegna dei prodotti acquistati nel giro di un'ora o in finestre di due ore, dalle 8 del mattino a mezzanotte, sette giorni su sette, su oltre 15.000 referenze, alcune disponibili solo tramite il nuovo servizio, come pane, yogurt, gelato e minestrone surgelato.
 
Con un ordine minimo di 19 euro, i clienti Prime di Milano e di altre città dell'hinterland milanese possono acquistare prodotti di uso quotidiano che saranno consegnati direttamente a casa, ti
po pasta, caffè, pannolini e prodotti per l'infanzia, per la bellezza e la cura della persona, vini e alcolici, ma anche videogiochi per console, giocattoli e attrezzatura sportiva. L'Italia è il secondo Paese in Europa dove Prime Now è stato lanciato ed è prevista un'estensione del servizio anche in altre città italiane il prossimo anno. Su www.amazon.it/primenow si trovano le informazioni relative al servizio.
 
Intanto in Usa, per la precisione a Seattle dove ha l'headquarter, Amazon, finora puro retailer online, ha aperto il suo primo negozio fisico: Amazon Books, per la vendita di libri e dispositivi di lettura. Il nuovo punto vendita è situato in un centro commerciale vicino all'università di Washington. La presenza dei libri sugli scaffali del nuovo negozio sarà basata sui commenti dei clienti, sulle vendite del sito e su altri device Il prezzo di vendita sarà uguale a quello online.



MagNews compie 15 anni nel digital direct marketing
multicanale e cresce al ritmo del 36%

Nata come piattaforma tecnologica che permette la gestione di tutte le fasi delle campagne di email marketing, Diennea-MagNews si è ampliata nell'offerta di servizi, nel numero degli addetti, nelle sedi e ora fattura 7 milioni di euro. Il 2016 sarà l'anno dell'espansione all'estero e di evoluzioni tecnologiche che si orienteranno verso la marketing automation

2 novembre 2015 - Sono quindici anni che MagNews ha inaugurato in Italia il segmento della realizzazione e gestione di campagne di digital direct marketing multicanale, via e-mail e mobile. La piattaforma tecnologica celebra oggi la ricorrenza, raccontando la genesi e l'evoluzione - che la sta portando sui mercati internazionali - di quella che fu un'intuizione di marketing di Maurizio Fionda, fondatore insieme a Stefania Pirazzini, oggi rispettivamente a.d. e presidente, di Diennea, società di Faenza specializzata in soluzioni strategiche e progettuali di digital marketing. A un cliente che chiedeva nel 2000 lo sviluppo di un sito web, consigliò di differenziarsi: “Comunica con una Newsletter”. 

In Diennea venne sviluppato il software MagNews, che permette la gestione di tutte le fasi delle campagne di email marketing. Il prototipo sul mercato italiano di piattaforma per l'invio di comunicazioni dirette venne presentato allo Smau e MagNews cominciò così il suo percorso di crescita ed evoluzione. Le prime aziende a sceglierlo furono Findomestic e Canon, tuttora clienti, e poi Autostrade. 

Da allora è stata espansione. Il general manager Florida F
Florida Farruku,
general manager
di Diennea
arruku racconta del cambio di sede, dell'ampliamento dell'organico, della creazione dell'Area marketing, delle Risorse umane e dell'Operation e del servizio di consulenza continuativa customer centric con nascita dell'Help Desk con 7 addetti esclusivamente impegnati nell'assistenza dei clienti. Venne ampliata anche l'offerta con un'area dedicata alla comunicazione digitale integrata. “Un'evoluzione che continua ad avere come core business l'email marketing – dice Farruku – che non è morto come si preconizzava alla fine dello scorso decennio. Anzi, per gli operatori di marketing rimane il secondo strumento con maggior ‘return on investment’. La posta elettronica è tuttora lo strumento più usato dai professionisti, l'unico che viene guardato tutti i giorni da chi lavora”.

Oggi Diennea-MagNews conta 90 figure professionali specializzate e tre sedi in Italia (a Faenza, Milano e Pisa), collabora con oltre 500 top brand (tra cui Ducati, Bmw, Canon, Findomestic, Philips, Meridiana, Telepass, Imetec, DoveConviene, Eataly), invia oltre 1 miliardo e mezzo di email ogni mese (+110% rispetto al 2014) e oltre 25 milioni di sms l'anno. “Prevediamo di di chiudere il 2015 – continua Farruku – con un fatturato di 7 milioni di euro, il 36% in più rispetto al 2014, dopo due anni con tassi di crescita del 32/33%”.

Nel 2016 sarà espansione all'estero, dove già la società sviluppa il 20% del fatturato, a partire dalla Francia, dove già è aperto un ufficio a Parigi, e poi in Spagna. Oltre all'internazionalizzazione, il 2016 sarà anche anno di evoluzioni tecnologiche che si orienteranno verso la marketing automation, che darà l'opportunità di creare percorsi di comunicazione mirati per gli utenti. Attraverso l'introduzione dei flussi (work flow) in piattaforma, i clienti potranno automatizzare le campagne in email e mobile marketing, integrando sistemi esterni e migliorando la profilazione del loro cliente e il suo engagement. Si tratta di un'innovazione significativa che abiliterà le aziende a progetti avanzati di marketing automation. In Diennea-MagNews, infine, che è un laboratorio pieno di energia e di tanta voglia di crescere, è allo studio anche l'ingresso nel programmatic buying. 


Arriva Google Preferred, il prime time di YouTube

La soluzione pubblicitaria permetterà ai brand di pianificare solo i contenuti più graditi dalla loro audience, ovvero il 5% dei canali più apprezzati dagli utenti. Google ha costruito un'offerta per target socio-demografici tipica delle pianificazioni televisive. Intanto negli Usa arriva Youtube Red, offerta di contenuti originali senza adv per abbonati

22 otto
Paol Marazzini
agency director Google Italia
bre 2015
- Arriva anche in Italia Google Preferred, soluzione pubblicitaria che permetterà ai brand di essere presente solo nei contenuti più graditi dalla loro audience, ovvero di pianificare pubblicità solo nel 5% dei canali di YouTube più apprezzati dagli utenti. Come spiega in una nota Paola Marazzini, agency director di Google in Italia, “si tratta della possibilità di acquistare inventory pubblicitaria di quei canali che, grazie a un algoritmo che tiene in considerazione popolarità e engagement, abbiamo identificato come i più popolari, con più iscritti, quelli che appassionano di più e raccolgono maggiore gradimento tra gli utenti”.
 
Ricerche condotte su campagne realizzate su canali Google Preferred in Usa, Francia e Gran Bretagna hanno rivelato un incremento rilevante delle metriche di Brand awareness (3 volte) e di Ad Recall (2 volte). Ma c'è di più: “C
Fabio Vaccarono
managing director Google Italia
on Nielsen – prosegue Marazzita - Google ha analizzato la composizione dell’audience dei canali Google Preferred comparandola con quella delle tv digitali. I canali Google Preferred permettono di raggiungere nuove fasce di pubblico rispetto ai canali tv generalisti (dtt): il 50% dell'audience di Google Preferred è composto da light tv viewers o da non tv viewers”.
 
Google ha costruito un'offerta per target socio-demografici tipica delle pianificazioni televisive. I brand, grazie a YouTube, possono  raggiungere una reach qualificata, offrendo  messaggi di impatto e misurando i  risultati. I centri media possono già prenotare spazi su canali Google Preferred, nei formati tradizionali di YouTube come i TrueView. Le prime campagne saranno live da gennaio
 
Intanto, negli Usa si annuncia per il 28 ottobre l'arrivo di Youtube Red, che garantirà alla piattaforma non solo introiti dai video adv prima dei filmati, ma anche da abbonamenti. Il nuovo servizio permetterà per 9,99 dollari al mese di vedere contenuti originali senza video adv. Youtube sta realizzando show e film originali da proporre ai potenziali abbonati utilizzando per la creazione poprio gli youtuber più seguiti. La piattaforma intende anche offrire ai futuri abbonati la possibilità di salvare i video e guardarli offline e di sfruttare l’audio dei filmati (soprattutto musica) in multitasking sui dispositivi mobile, entrando nell'area di Spotify e di Apple Music. 


Upa presenta il portale Upaperlacultura.org
per far incontrare domanda e offerta di progetti culturali

Offrirà a enti pubblici e Fondazioni private la possibilità di mettere in rete una scheda descrittiva di progetti culturali. Le aziende interessate a diversificare gli strumenti di comunicazione investendo in cultura potranno consultare il database per vagliare possibilità di sponsorizzazione o di partnership

22 ottobre 2015 - È online da ieri alle 13 il portale Upaperlacultura.org, pensato per promuovere “la cultura di investire in cultura”, soprattutto fra le imprese che investono in comunicazione e che sentono il bisogno di diversificare gli strumenti strategici da adottare per i loro brand. Investire in cultura significa partecipare in maniera diretta alla crescita socioculturale del Paese, così come investire in pubblicità e comunicazione per gli utenti pubblicitari associati ad Upa (le principali 500 imprese investitrici che fanno il 90% del mercato in Italia) ha sempre rappresentato un modo per far crescere l’economia. Peraltro un'indagine interna tra le associate  ha rilevato che l'85% è interessato a sostenere la cultura e il 65% già lo fa. 
 
Upaperlacultura.org offrirà a enti pubblici o soggetti di diritto privato con finalità pubbliche, come le Fondazioni, la possibilità di collegarsi direttamente e compilare una scheda descrittiva di un progetto culturale in ambiti archeologia, arte, architettura, musica, cinema, libri, teatro. Il database sarà consultabile da tutte le imprese, associate a Upa o meno, che intendono vagliare la possibilità di finanziare un progetto di sponsorizzazione o partnership culturale. Il Progetto Upaperlacultura.org non ha scopo di lucro, vuol solo far incontrare in maniera semplice e trasparente la domanda e l'offerta in materia. 
 
Al tema del sostegno alla cultura è particolarmente sensibile il presidente Lorenzo Sassoli de Bian
chi, imprenditore ma anche storico e critico dell'arte, presidente del Museo di Arte Moderna di Bologna (il MAMbo, da ieri primo offerente nel database del portale) nonché vice presidente della Commissione per la Cultura e l'Arte della Regione Emilia-Romagna. Sassoli de Bianchi ha ricordato che in Italia l'investimento in cultura è pari all'1,1% del Pil, la metà della media europea del 2,2%. Inoltre, lo Stato negli ultimi cinque anni ha ridotto del 23,7% gli investimenti sulla cultura e sul Ministero dei Beni culturali e anche i Comuni hanno tagliato risorse. Lo stesso hanno fatto le Fondazioni bancarie, tagliando del 50%, così come hanno tagliato del 50% le imprese private. Per fortuna nella Legge di Stabilità il Governo ha deciso un contributo più alto per il Ministero dei Beni Culturali di 150 milioni e alzato per il 2016 il tax credit per il cinema.
 


Su LexDo.it contratti su misura a norma di legge

Pensato per i privati e per le Pmi, il sito offre un servizio sempre aggiornato per avere in pochi minuti un contratto professionale a regola d'arte per affittare una casa o un locale a uso commerciale, per assumere colf e badanti o dipendenti e dirigenti

20 ottobre 2015 - È nato sul web LexDo.it, servizio personalizzato e sempre aggiornato per avere un contratto fatto su misura e a norma di legge per affittare una casa, assumere una colf, un dipendente, etc. L'idea è stata sviluppata da un gruppo di giovani ingegneri ed esperti legali guidati da Giovanni Toffoletto, imprenditore con master in ingegneria al Politecnico di Milano, proveniente da una famiglia di grande tradizione nel settore legale. Il servizio, pensato per i privati e per le piccole e medie imprese, risponde alle esigenze di chi deve redigere un contratto e rischia di recuperare sul web modelli gratuiti senza poter verificare se sono aggiornati e predisposti da un professionista. 

Su LexDo.it si sceglie il tipo di contratto desiderato, si risponde a un'intervista guidata per individuare particolari esigenze e il contratto è subito visibile in anteprima per un'ultima lettura o eventuali modifiche. Un contratto viene completato in media in soli 6 minuti. In caso di dubbi, inoltre, ogni passo del processo offre finestre di aiuto, mentre il team legale di LexDo.it è disponibile per risolvere dubbi o problemi. 

I contratti ad oggi disponibili sono divisi tra contratti per privati (assunzione di colf e badanti, locazione per uso abitativo o diverso dall'abitativo, testamento) e contratti per l'impresa (contratti di lavoro per dipendenti e dirigenti, locazione per uso commerciale/industriale, contratto di agenzia, accordi di riservatezza, patto di non concorrenza e patti parasociali). I costi del servizio partono da 9,90 euro. 


Storie di integrazione al minimarket, su Yahoo la web serie Eat Alì

Il nome assonante dato al suo minimarket torinese da Asad Ullah l'ha reso famoso sui social e ha attirato l'attenzione di Oscar Farinetti. Ora è la location di una web serie ironica in sei puntate che fa riflettere su pregiudizi e paure nella società multietnica

14 ottobre 2015 - Fu una foto dello scontrino emesso con il marchio Eat Alì e messo sul web a far diventare famoso sui social il piccolo negozio di alimentari a Torino di Asad Ullah, giunto in Italia dal Bangladesh 22 anni fa. La trovata di scegliere un nome assonante con quello del celebre Eataly ebbe il risultato di attirare anche l'attenzione divertita di Oscar Farinetti che dedicò un'inserzione pubblicitaria alla piccola attività di Ullah.
Oggi Eat Alì diventa protagonista di una serie web creata in esclusiva per Yahoo dalla digital company bolognese G-COM, in cui si tratta in modo ironico il tema dell'integrazione. La serie web, online da ieri, conta sei episodi da 3' in cui si mettono in risalto pregiudizi, presunzione e paure di sei italiani, molto diversi tra loro, visti nel momento in cui interagiscono con il commerciante del minimarket. Quasi sempre c'è un lieto fine. Dallo startupper fissato con l'e-commerce all'intollerante pen
tito, dalla food blogger che fotografa ogni cosa alla coppia che non smette di litigare nemmeno facendo la spesa, Eat Alì è una serie web fatta per sorridere ma anche per far riflettere su un tema di grande attualità.

La serie è in italiano, sottotitolata nei linguaggi delle comunità più numerose presenti sul nostro Paese: romeno, albanese, ucraino, bengalese e anche inglese. L'autrice è Chiara Parodi, scrittrice per la tv e il web. 


Col tasto Reactions il Like di Facebook diventa
più espressivo, test al via in Spagna e Irlanda

Il nuovo tasto apre un menu con le emoji ‘Angry’, ‘Sad’, ‘Yay’, ‘Love’, ’Wow’ e ‘Haha’ che permettono di commmentare un post esprimendo una varietà di emozioni. Non è previsto un pulsante ‘Dislike’. Facebook valuterà i feedback e poi passerà ad applicare Reactions negli altri Paesi

9 ottobre 2015 - Debutta in Spagna e in Irlanda su Facebook il tasto Reactions, evoluzione ed ampliamento del tasto Like. Non più il solo pollice alzato verso l'alto ma la possibilità di esprimere altri tipi di emozioni attraverso le emoji ‘Angry’, ‘Sad’, ‘Yay’, ‘Love’, ’Wow’ e ‘Haha’ (rabbia, tristezza, approvazione, amore, meraviglia, risate). Non c'è, invece, come da più parti ci si aspettava, un pulsante ‘Dislike’: Chris Cox, chief product officer di Facebook, ha scritto in un post sul blog che lo spirito di questa novità è di esprimere le emozioni in senso più ampio.
 
La scelta è stata fatta studiando i commenti e le reazioni più comunemente ed universalmente espresse sul social netwrok e poi creando un design elegante e divertente. Cliccando sul tasto multifunzione appare un piccolo menu che contiene le nuove icone. Le ‘Reactions’ sono disponibili per tutti i post su Facebook, compresi i News Feed, sia su mobile che nella versione desktop. 
 
La sperimentazione inizia in Spagna e Irlanda, come ha raccontato il director of product di Facebook Adam Mosseri a Techcrunch, per la vastità dell'utenza locale e per le poche interazioni con persone di altri Paesi, così da permettere l'osservazione su un gruppo chiuso. L'azienda utilizzerà i feedback per migliorare la funzionalità e spera poi di applicare presto Reactions in tutti gli altri Paesi. 


Nasce da Tim e Humboldt Books ‘Peninsula Talks’, rivista multimediale dedicata ai protagonisti del nuovo Made in Italy

La testata multimediale interattiva raccoglie e racconta storie di giovani startupper, professionisti, artigiani, pensatori capaci di reinventare il Made in Italy. Grazie alla partnership di Tim, la piattaforma integra storytelling e data visualization secondo modalità nuove, fruibili anche da device mobili

5 ottobre 2015 - Tim ha presentato 'Peninsula Talks', rivista multimediale interattiva in cui raccogliere e raccontare storie di persone capaci di reinventare il Made in Italy: giovani startupper, professionisti, artigiani, pensatori. La rivista nasce da un’idea dei giornalisti Serena Danna e Andrea Marinelli e della fotografa e fondatrice di Humboldt Books Giovanna Silva con la collaborazione di Stefania Scarpini, ed è sviluppata dall’agenzia Accurat per l'information design. 
 
Testi, video e data journalism si fondono per  valorizzare nuove iniziative, professioni, start up, eccellenze italiane, attraverso 20 interviste pubblicate sul sito www.peninsulatalks.it. Alcune start-up sono nate in seno agli acceleratori di TIM #Wcap, il programma di open innovation di Telecom Italia che seleziona, finanzia e accelera startup in ambito digita
le. Grazie alla partnership di Tim, queste realtà saranno documentate attraverso una piattaforma web che integra storytelling e data visualization secondo modalità nuove, fruibili anche da device mobili. I racconti vengono analizzati e scomposti in unità tematiche, arricchiti di metadati e informazioni sui progetti e i protagonisti. 
 
Nell’edizione di quest’anno di Peninsula Talks trova ampia rappresentazione anche l’universo imprenditoriale femminile: donne protagoniste di  attività di successo che vanno al di là delle tradizionali categorie di moda, cibo e design. 


Iab Italia affida agli Osservatori Digital Innovation del Politecnico
la rilevazione completa degli investimenti in digital adv in Italia

È l'esito della consultazione aperta a luglio, con l'obiettivo di aiutare gli investitori a orientarsi nel mondo digitale. Gli Osservatori avranno il compito di stimare sia i trend degli investimenti pubblicitari su internet a livello complessivo, sia il dettaglio dei segmenti di mercato più rilevanti a livello di formati e di device. Sono previsti anche approfondimenti sulle stime del valore e delle dinamiche del programmatic e del native advertising

25 settembre 2015 - Iab Italia, l'associazione degli operatori della pubblicità online, ha scelto gli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano per la messa a punto di un sistema di rilevazione quantitativo, periodico e continuativo degli investimenti pubblicitari sul digitale in Italia. È l'esito della consultazione aperta a luglio a tutti gli istituti di ricerca, pubblici e privati, attivata con l'obiettivo di arrivare a una rilevazione completa degli investimenti (vedi news del 13 luglio)
 
La consultazione è stata voluta dal consiglio direttivo di Iab Italia che aveva indicato nella definizione dei vari aspetti del mercato l'elemento determinante per aiutare gli investitori a orientarsi nel mondo digitale. Un'analisi esaustiva permetterà di offrire agli associati e a tutti i protagonisti del settore uno strumento strategico con indicazioni chiare sul mercato e una lettura sulle competenze verticali e soprattutto sulla conoscenza e visione della industry, dei suoi trend,dei enomeni emergenti. 
 
Carlo Noseda, presidente di Iab Italia
La collaborazione tra Iab Italia e gli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano prevede che, a partire dall'impianto metodologico e organizzativo già realizzato dall'Istituto, siano stimati sia i trend degli investimenti pubblicitari su internet a livello complessivo, sia il dettaglio dei segmenti di mercato più rilevanti a livello di formati (display classico, video, social, classified, search, email) e di device (pc, smartphone, tablet).

Gli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano da oltre 15 anni studiano l'impatto della digitalizzazione su imprese e pubblica amministrazione. L'Osservatorio New Media & New Internet, in particolare, da 8 anni fotografa lo scenario dell'advertising online, con un focus particolare sui trend più innovativi. 
 
Sono previsti anche approfondimenti sulle stime del valore e delle dinamiche di mercato di alcune discipline e modalità di investimento rilevanti come il programmatic e il native advertising. Le prime rilevazioni saranno rilasciate al prossimo Iab Forum, l'1 e 2 dicembre a Milano. 


Sulla pay Tv della Serie A Tim della Lega
online tre dirette a settimana, show e commenti

Il nuovo canale a pagamento in streaming, per ora distribuito solo da Tim ma aperto anche agli altri operatori, propone telecronache, show nel pre e post partita, commenti tecnici, approfondimenti coi campioni. Gli spettatori possono consultare in second screen i dati ufficiali delle partite e le statistiche dell'incontro

18 settembre 2015 - Novità del campionato 2015/2016 è la Tv della Serie A Tim, la pay tv in streaming della Lega Serie A con un palinsesto che prevede per ogni weekend la diretta di tre incontri in orari sfalsati tra loro: trasmissione della partita del sabato alle 18, l'incontro delle 12.30 e uno di quelli in programma alle 15 la domenica.
 
Condotta da Laura Barriales affiancata da Pierluigi Pardo quale telecronista per una delle tre partite di ogni giornata, la Tv della Serie A Tim prevede, oltre alla telecronaca, uno show nel pre e post partita, commenti tecnici, approfondimenti con campioni del passato e del presente. Durante le dirette gli spettatori potranno consultare in modalità second screen i dati ufficiali delle partite in modo interattivo, le statistiche dell'incontro, i dati relativi alle prestazioni atletiche delle squadre e dei giocatori e alle aree del campo in cui si sono mossi.
 
La nuova Tv è fruibile esclusivamente via internet, Iptv o attraverso piattaforma Ott mediante smartphone, tablet, Pc e smart Tv. Fino a tutto settembre Tim promuove la visione del canale includendolo nel servizio Premium dell'App Serie A Tim, da ottobre le partite trasmesse potranno essere acquistate, grazie a un'App al prezzo consigliato di 2 euro per la singola partita o 3,99 per i 3 incontri. Per ora la Tv è distribuita da Tim, ma sarà disponibile, a parità di condizioni, anche ad altri operatori interessati.


Subito.it diventa Subito, facile e veloce come uno schiocco di dita

Il sito di compravendite online parte di Schibsted Media Group fa rebranding e restyling per essere più vicino alle abitudini di consumo delle persone e alle esigenze di business delle aziende. Il nuovo logo è senza suffisso per svincolarsi dall'ambiente desktop ed è accompagnato dal simbolo dello snap per suggerire velocità. Il cambio di immagine è ideato da Leftloft mentre GreyUnited firma la campagna pubblicitaria a supporto

9 settembre 2015 - Rebranding per Subito.it, il sito di compravendite online parte di Schibsted Media Group arrivato ad essere uno dei principali player del settore: 5 milioni di annunci differenziati in 37 categorie merceologiche e per localizzazione geografica, oltre 8 milioni di utenti unici al mese e più di 30 milioni di pagine visitate quotidianamente. Subito.it diventa semplicemente Subito. “Facendo leva sui tratti distintivi di semplicità e immediatezza, che contraddistinguono da sempre il servizio - spiega il neo marketing director Francesca Protopapa - abbiamo deciso di cambiare in modo radicale l’immagine del brand per diventare un ‘loved brand’, più vicino alle abitudini di consumo delle persone e alle esigenze di business delle aziende”. Protopapa non è l'unica new entry nell'area marketing: il team si è
Francesca Protopapa, marketing director
di Subito
rafforzato anche con l'ingresso di Valeriano Venturini col ruolo di head of product marketing. 
 
Il nuovo logo senza suffisso è accompagnato dal simbolo dello ‘snap’, tre linee disposte a raggiera accanto al nome, a rappresentare lo schiocco delle dita e quindi la velocità delle transazioni. La perdita del suffisso ‘.it’ risponde alla volontà di essere un servizio accessibile da qualsiasi luogo, svincolato dal mondo desktop in cui è nato, per guardare al mobile. Il nuovo stile e il nuovo ordine visivo rendono più efficace la ricerca a partire dall'homepage dove rimane la cartina geografica della penisola italiana ma arricchita con le 6 macro categorie per consultare gli annunci: Immobili, Veicoli, Per la casa e la persona, Lavoro e servizi, Elettronica, Sports & Hobby. La piattaforma ha anche un aspetto pop e vivace con 6 nuovi colori: premiere (rosso), solidago (giallo), alcott (rosa), manganese (viola), tiffany (azzurro) e tea (verde).
 
È prevista anche una maggior personalizz
azione per i clienti professionali (Subito Pro) che si si inserisce in una più ampia strategia a supporto dei clienti Pro nello sfruttare più efficacemente la piattaforma per raggiungere gli obiettivi di business. Ogni sub brand avrà il suo logo composto dal logo di Subito e dal nome del sub brand stesso.
 
Il cambio di immagine di Subito è stato realizzato dallo studio creativo milanese Leftloft. GreyUnited, che si è aggiudicata a luglio il progetto di lancio del rebranding, ha ideato una comunicazione in due fasi: una prima teaser in cui gli utenti sono stati invitati a giocare col nuovo linguaggio e a creare storie da condividere sui social con l'hashtag #cambiamosubito, e una seconda in cui sono svelate le novità del sito. In quest'ultima fase, il tool rimane attivo per generare sempre nuove storie, ma sono aggiunti nuovi contenuti in una landing page dedicata. Qui gli utenti sono accolti da un video 'manifesto' che racconta lo spirito del nuovo Subito e un video in cui si presenta svelando i volti, la professionalità e l'energia delle persone che ci lavorano.





Non più sim card, con l'e-sim integrata negli smartphone si passerà da un operatore all'altro secondo le offerte del momento

Trattative tra Apple, Samsung e gli operatori delle telecomunicazioni per un nuovo standard che permetterà di fare a meno della sim card di un determinato operatore e di passare dall'uno all'altro cogliendo le occasioni più convenienti

20 luglio 2015 - E' allo studio il nuovo standard  e-sim ovvero 'embedded sim' che permetterà di fare a meno in cellulari e smartphone della sim card (la scheda da inserire per avere la  linea telefonica con un determinato operatore) e renderà più facile passare da un operatore all’altro. Ne dà notizia il Financial Times che scrive di trattative in stadio avanzata tra i grandi produttori di smartphone Apple e Samsung e la Gsma, l’associazione mondiale dell'industria della telefonia mobile. Alle trattative partecipano operatori telefonici come Vodafone, Telefonica, Hutchison, Whampoa (3), Orange, Etisalat, DeutscheTelecom e AT&T.

Il funzionamento della futura e-sim sarà sul genere di quello della Apple Sim, la scheda per iPad che permette di scegliere il piano dati preferito tra quello degli operatori disponibili, senza doversi dotare della scheda di una particolare compagnia. Col nuovo standard si potrà cambiare operatore in tempo reale attivando le offerte più convenienti in base alle necessità e alle esigenze del momento. Un utente potrà infatti comprare più piani telefonici e avere contemporaneamente più operatori, magari uno per la telefonia e un altro per le chiamate all’estero.
 
Operatori telefonici e produttori di hardware lavoreranno assieme per costruire le e-sim che dovrebbero essere disponibili sul mercato entro il 2016 e che potrebbero dare nuova linfa al business della telefonia. L'e-sim è un'evoluzione tecnologica della sim card che favorirà anche l'internet of things, perché più facile da integrare nei dispositivi connessi smart, e potrà entrare anche a far parte dei device wearable. 
 


Entro tre anni il Wi-Fi free in tutti gli uffici
di Poste Italiane, già 300 coperti dal servizio

Lo prevede il piano strategico Poste 2020. Per ora sono 300 e saranno 900 entro fine anno gli uffici postali in cui si può navigare da smartphone, tablet o pc gratuitamente. A Milano il servizio è attivo in 6 uffici e lo sarà in altri 20 entro l'anno

16 luglio 2015 - Prevede il lancio del servizio Wi-Fi gratuito in tutti gli uffici postali il piano strategico Poste 2020 che punta a un Paese digitale, più moderno e semplificato per i cittadini, le imprese e la Pubblica Amministrazione. Sono già attivi oltre 300 uffici postali dove si può usufruire del libero accesso ed entro fine anno saranno 900 quelli coperti dal servizio. La previsione è di arrivare a coprirli tutti entro i prossimi tre anni realizzando la rete gratuita di hot spot Wi-Fi più estesa d'Italia.
 
A Milano il servizio è attivo negli uffici postali di via Cordusio, via Benozzo Gozzoli, via Franco Tosi, via Pindaro, Piazzale Costantino Nigra e Viale Monte Ceneri, ed entro l'anno sarà attivato in altri 20 uffici.
 
Si accede liberamente alla connessione internet con smartphone, tablet o pc facendo un'unica registrazione con cui è possibile abilitare fino a 3 device, comunicando il numero di cellulare a cui verrà inviato un messaggio con le credenziali per l'accesso. In attesa del proprio turno si può navigare o lavorare. Il servizio è disponibile dalle 8 alle 20. 

 


Tim unico marchio commerciale di Telecom Italia,
esordio sul web col nuovo sito integrato

A vent'anni Tim diventa il brand unico del Gruppo Telecom Italia per tutte le offerte commerciali di telefonia fissa, mobile e internet. Online debutta il nuovo sito tim.it che integra in una piattaforma unica il precedente di Tim e quello di Telecom Italia. Il lancio ha il supporto di una campagna su periodici e web di H-Art

15 luglio 2015 - Tim compie 20 anni e firma come unico brand del Gruppo Telecom Italia tutte le offerte commerciali di telefonia fissa, mobile e internet, diventando il marchio di riferimento per tutti i clienti. Il progetto di semplificazione tariffaria e di rebranding era stato annunciato da Telecom Italia lo scorso inverno (vedi news del 18 febbraio) con l'intenzione di riposizionare l'intera offerta fissa, mobile e internet del gruppo entro il 2016.

Il brand unico Tim, rinnovato nella sua identità, semplifica l'architettura di marca e il rapporto coi clienti (dall'offerta alla fattura) e accompagnerà l'Italia verso la piena digitalizzazione, grazie alla realizzazione delle infrastrutture di rete ultrabroadband e alla diffusione dei servizi di ultima generazione. 
 
In occasione del ventennale viene inaugurato anche il nuovo sito tim.it che integra i contenuti dei due precedenti siti di Telecom Italia e Tim, diventando piattaforma unica. Il sito ha grafica più semplice, dà la massima visibilità alle
novità dei servizi e dei prodotti, facilita le attività di self caring, di assistenza e di consultazione da parte dei clienti. Ottimizzato per la visualizzazione da tablet e da smartphone, prevede l'accesso all'area personale MyTim per la gestione unica dei servizi della linea fissa e di quella mobile, superando le precedenti sezioni 187 e 119, con un motore di ricerca in versione rinnovata, e con App per il servizio clienti anche dai device. Sono semplificati e migliorati anche i processi di e-commerce ed è prevista un'area dedicata ai nuovi servizi evoluti della ‘smart life’: Tv e Entertainment, Salute e Benessere, Casa e Famiglia, Servizi alla Persona. 

Contestualmente all'avvio del nuovo tim.it è stato anche realizzato il restyling del sito impresasemplice.it e del sito corporate telecomitalia.com.

Il lancio del nuovo sito unico tim.it ha il supporto di una campagna in partenza la prossima settimana su stampa periodica e già on air sul web, con creatività a cura di H-Art. 


Oltre 29 milioni di italiani su internet in maggio, 21.6 al giorno,
più da mobile che da pc. Nove su 10 su siti search e sui social

Sono stati 29,3 milioni gli italiani che si sono collegati almeno una volta in maggio, rimanendo online in media per 43 ore e 56' a testa. Nel giorno medio l'audience totale ha raggiunto 21,6 milioni di utenti collegati per 1 ora e 55'. Gli utenti da mobile sono stati circa 17 milioni al giorno, quelli da pc 12.5. Siti di ricerca, portali generalisti e social network sono tra le categorie più consultate

9 luglio 2015 - In base ai dati resi noti da Audiweb relativi a maggio, sono stati 29,3 milioni gli italiani (dai due anni in su) che si sono collegati a internet almeno una volta nel mese, rimanendo online in media per 43 ore e 56 minuti a persona. Nel giorno medio, invece, l'audience totale ha raggiunto 21,6 milioni di utenti collegati per 1 ora e 55 minuti. L'audience da device mobili è rappresentata da 20,4 milioni di utenti nel mese (utenti unici tra i 18 e i 74 anni che accedono da smartphone e tablet), con una media di 42 ore e 12 minuti speso in totale per persona, mentre nel giorno medio gli utenti mobile sono stati circa 17 milioni, superando anche in questo mese l'us
o quotidiano di internet da pc (12,5 milioni nel giorno medio).
 
In base ai dati socio-demografici, si conferma la significativa diffusione dell'uso quotidiano della rete da parte dei segmenti più giovani della popolazione. La fruizione quotidiana risulta molto diffusa principalmente tra i 18-24enni (il 67% pari a 2,8 milioni di utenti) e i 25-34enni (il 66% pari a 4,6 milioni), tra i più attivi anche nella fruizione di internet da mobi
le. 
 
Tra le prime tre categorie di siti e applicazioni più consultati nel mese si confermano i siti di ricerca e i portali generalisti (sotto-categoria ‘search’ e ‘General interest portals & communities’, rispettivamente dal 91,2% e dall'89,6% degli utenti online) e i social network (sotto-categoria ‘Member communities’ dall'86,8% degli utenti online, per 13 ore e 42’ totali in media per persona). 

Per quanto riguarda i raggruppamenti di siti dedicati all'intrattenimento e all'informazione, i siti e le applicazioni della sotto-categoria Video/Movie raccolgono 23,2 milioni di utenti (il 79,3% degli utenti online) e i siti di News 20,6 milioni (il 70,4% degli utenti online, sotto-categoria Current Event & Global News). Presentano valori molto rilevanti anche i siti dedicati all'e-commerce che raccolgono 20,4 milioni di utenti (il 69,6% degli utenti online nel mese, sotto-categoria Mass Merchandiser). 



Subito.it ingaggia Alex De Angelis come testimonial
di acquisto e uso di una moto in sicurezza

Il pilota di Moto GP presta il volto in 4 pillole video in cui parla di ogni aspetto per l'uso sicuro di una moto. Attraverso i suggerimenti, la piattaforma di compravendita dell'usato offre un servizio in più per l'acquisto di una moto di seconda mano

17 giugno 2015 - Singolare iniziativa promozionale per la piattaforma per la compravendita dell'usato Subito.it (Schibsted Media Group) che si affida a Alex De Angelis, pilota di Moto GP, per una campagna che promuove la sicurezza su due ruote. Il pilota sammarinese è testimonial in una serie di pillole video in cui, in modo ironico e divertente, racconta come non trascurare nessun aspetto quando si tratta di guida, dall'attenzione al momento dell'acquisto a quando si sale in sella. 
 
Nel primo filmato, dedicato a sicurezza e stile di guida, il pilota mostra cosa è importante verificare prima di acquistare una moto di seconda mano e come utilizzarla al meglio su strada. Nel secondo, dedicato a casco e comunicazione, si parla di sicurezza per il passeggero con particolare attenzione alla scelta del casco e all'interfono. Nel terzo, l'abbigliamento, De Angelis analizza come la tuta debba avere le protezioni su spalle, gomiti, ginocchia, schiena, gambe e piedi e i guanti indispensabili per migliorare la presa sul manubrio. Nel quarto si parla di off road e di come debba cambiare lo stile di guida a seconda del tipo di strada.
 
Attraverso i suggerimenti del pilota, Subito.it offre ai suoi utenti un servizio in più per l'acquisto di una moto di seconda mano. I primi due video sono già visibili sul mini sito dedicato http://www.subito.it/info/alexdeangelis.htm, gli altri due saranno rilasciati il 22 e il 30 giugno.


TotalErg sperimenta il full mobile payment,
a Milano il carburante si paga con lo smartphone

Grazie alla partnership con la start up Satispay, in 25 stazioni di servizio è possibile pagare il rifornimento e altri generi attraverso un'app per smartphone. Il gruppo petrolifero continua così nella politica di offrire servizi innovativi e aggiuntivi al cliente e di utilizzare il digitale come direttrice per lo sviluppo. Satispay, attiva dal 1° gennaio e con mission di promuovere il mobile payment anche per le piccole transazioni abbattendo i costi, conta 4.000 clienti e punta a 20 milioni in Europa entro 5 anni

12 giugno 2015 - TotalErg inizia la battaglia al contante, causa di furti e rapine nelle stazioni di rifornimento, inaugurando un servizio di mobile payment realizzato in partnership con la startup specializzata Satispay, che ha creato un'app attraverso cui il cliente può pagare il rifornimento, anche per piccole cifre, in maniera sicura, veloce, semplice e conveniente. La fase test coinvolge 25 stazioni di servizio TotalErg a Milano, oltre a quattro nella provincia di Como e due a Roma, poi l'opportunità verrà estesa man mano al resto del Paese. “Stiamo realizzando - – ha dichiarato Maurizio Libutti, direttore Rete di TotalErg – una rete di punti vendita moderna, tecnologicamente avanzata e che utilizza il digitale non come opzione o canale accessorio ma come direttrice fondamentale dello sviluppo”. 
 
Servizi innovativi e aggiuntivi al cliente, come i locker di InPost (distributori automatici per ritiro e consegna a supporto dell’e-commerce) collocati presso le stazioni (vedi news del 9 ottobre) e ricorso al digitale: sono le direttrici su cui evolve il gruppo petrolifero. Ora è il primo in Italia ad adottare  un modello ‘full mobile payment’ per il settore, alla luce della considerazione che i pagamenti digitali effettuati da pc, tablet e smartphone sono cresciuti del 20% nel 2014 arrivando a 18 miliardi, nonostante la riduzione dei consumi, e che, tra questi, i pagamenti da mobile hanno registrato  una crescita del 60% a 2 miliardi.
 
Ai clienti che proveranno il servizio sarà offerto uno sconto iniziale di 10 euro per l’acquisto di carburante, valido fino a fine agosto. L'app potrà essere utilizzata anche per altri acquisti alla stazione di servizio,  tipo accessori o generi di rinfresco. Il lancio viene comunicato con materiale sul punto vendita realizzato dall'agenzia di riferimento Scholz & Friends di Roma.
 
 
Il modello di Satispay è di promuovere il mobile payment  anche per le piccole transazioni abbattendo i costi. Per transazioni fino a 10 euro non c'è commissione, oltre i 10 euro c'è una commissione di soli 20 centesimi devoluta da TotalErg a Satispay. Costituita nel 2013 e operativa da inizio 2015, la start up ha già 4.000 clienti, per la maggioranza privati che usano l'app per piccoli scambi di denaro, poi ci sono 200 piccoli esercizi e ora, con TotalERg e con Break (gruppo Pam), parte la politica di partnership con brand forti. Quando ne avrà dieci, Satispay entrerà in comunicazione. L'obiettivo è di arrivare entro 5 anni ad avere 20 milioni di clienti in Europa. 
 


In aprile sono stati 29.2 milioni gli utenti online e 21.7 al giorno.
Il tempo speso online da mobile supera quello da pc

In particolare spendono più tempo online da smartphone e tablet le donne e i giovani di fascia 18-24. Ogni giorno accedono a internet il 41.3% degli uomini e il 37,4% delle donne. Quanto ai giovani, è online giornalmente il 67.3%

10 giugno 2015 - Secondo Audiweb, in aprile la total digital audience è stata di 29,2 milioni (utenti dai 2 anni in su che si sono collegati a internet almeno una volta), mentre nel giorno medio l'audience totale ha raggiunto i 21,7 milioni di utenti collegati in media per quasi 2 ore. La mobile audience è rappresentata da 20,4 milioni di utenti mensili (18-74 anni, da smartphone e tablet) e da 17,2 milioni nel giorno medio, valori non molto differenti che confermano l'uso ormai abituale dei dispositivi mobili per connettersi alla rete. L'audience online da pc è rappresentata da 27 milioni di utenti mensili (dai due anni in su) e da 12,5 nel giorno medio.
 
Sempre nel giorno medio risultano online 11,4 milioni di uomini (il 41,3% degli uomini dai 2 anni in su) e 10,4 milioni di donne (il 37,4% delle donne dai 2 anni in su). Il tempo speso online nel giorno medio da device mobili (1 ora e 37 minuti in media per persona) supera il tempo dedicato alla navigazione da pc (poco più di un'ora per persona), trend acuito nel caso delle donne e dei giovani tra i 18 e i 24 anni (rispettivamente in media 1 ora e 44 minuti e 2 ore e 10 minuti). 
 
Risulta online il 67,3% dei giovani tra i 18 e i 24 anni, pari a 2,8 milioni di utenti unici nel giorno medio. Più in dettaglio, il 63% dei 18-24enni sceglie di accedere a internet da device mobili e solo il 27% accede anche da pc, dedicando alla navigazione da mobile l'81% del tempo totale speso online. 



Arriva in Italia l'americana Quantcast,
specialista del real time advertising

La società tecnologica analizza 2,5 milioni di transazioni al secondo ed è uno dei processori di big data più grandi a livello mondiale. A guidare l'espansione sul mercato italiano è stata chiamata come direttore generale Ilaria Zampori

5 giugno 2015 - Fa ingresso in Italia Quantcast, società tecnologica americana con base a San Francisco specialista del real time advertising, ovvero della pubblicità pianificata online usando piattaforme automatizzate per assegnare in tempo reale ogni campagna al suo target. In Italia pesa ancora solo per il 2,5% su tutti gli investimenti pubblicitari su internet. L'offerta di Quantcast, che è anche specialista di rilevazioni di audience digitale, punterà sul monitoraggio in tempo reale del comportamento del consumatore, sull'opportunità per gli inserzionisti di ridefinire il target e conquistare nuovi clienti utilizzando tutti i canali esistenti,  sulla capacità di elaborare big data, pari a 30 petabyte (30 milioni
Ilaria Zampori
DG di Quantcast
di gigabyte) al giorno, analizzando 2,5 milioni di transazioni al secondo.

Alla guida di Quantcast in Italia è stata nominata quale direttore generale Ilaria Zampori, con 15 anni di esperienza nel campo dell’advertising online. Zampori ha  guidato l'espansione di Quisma (GroupM) nel mercato italiano ed è stata anche direttrice dell'international business per Hi-Media Italia.

Quantcast intanto ha comunicato anche l'espansione nei Paesi del Nord Europa attraverso l’acquisizione di AdPerformance, società attiva nell’advertising performance ed audience-based nei Paesi Nordici. 


Al via il programma Audiweb 2.0 per una nuova
piattaforma di rilevazione delle audience digitali

Audiweb evolve. Il nuovo programma risponde alle nuove esigenze di misurazione e rappresentazione di un mercato in continua evoluzione che richiede un dato certificato sempre più dettagliato, in tempo reale e che si integri con le piattaforme digitali di distribuzione. I partner tecnici con cui sviluppare il progetto saranno individuati con un beauty contest

28 maggio 2015 - Audiweb dà il via al programma di sviluppo Audiweb 2.0 in base a un piano varato dal cda e frutto delle analisi di un gruppo di lavoro dedicato, per far evolvere il sistema di rilevazione verso una forma più completa e aperta. Il programma risponde alle nuove esigenze di misurazione e rappresentazione di un mercato in continua evoluzione, in cui entrano in gioco nuovi attori e nuove metodologie nell’analisi e nella pianificazione dei media digitali, mentre si moltiplicano i sistemi di distribuzione. Il piano di sviluppo di Audiweb 2.0 mira alla trasformazione della piattaforma di rilevazione in ottica aperta, sia nelle modalità di rilevazione che nelle modalità di distribuzione e condivisione dei dati. 
 
Enrico Gasperini
predidente di
Audiweb
Il 2015 segna una svolta nell’evoluzione della piattaforma Audiweb. In questi primi sette anni di operato, grazie al lavoro del team e all'impegno continuo del comitato tecnico e dei nostri partner, abbiamo realizzato una piattaforma che misura le audience di tutti i principali canali di accesso alla rete per l’analisi e la pianificazione pubblicitaria - dichiara Enrico Gasperini, presidente di Audiweb -.  A distanza di un anno dal lancio della Total Digital Audience, Audiweb affronta una nuova sfida per rispondere alle esigenze di un mercato in profonda trasformazione, che richiede un dato certificato sempre più dettagliato, in tempo reale e che si integri con le piattaforme digitali di distribuzione”. 
 
Audiweb 2.0 segna il passaggio da un sistema di dati indispensabili nelle fasi di analisi e pianificazione strategica o operativa pre-campagna a una nuova fase di sviluppo, in cui il sistema si apre per rendere disponibili i propri dati in modo più completo e adeguato a dinamiche sempre più automatizzate e aperte per la raccolta, l’uso, l’interpretazione e la verifica dei dati. Un passaggio studiato per adeguare la ricerca e la piattaforma di rilevazione a un ecosistema digitale sempre più alimentato da piattaforme aperte a innumerevoli dati, i Big Data, in cui Audiweb si porrà come punto di riferimento per la definizione dell’audience online, continuando a offrire un set di dati certificati e attendibili, realizzati con metodologie chiare e trasparenti.
 
In vista della scadenza del contratto con gli attuali partner di ricerca, Audiweb lancerà nel corso dell’anno un beauty contest per identificare i partner tecnici con cui sviluppare il nuovo ciclo Audiweb 2.0. 


Nel 2014 in Italia investiti 1.9 miliardi in pubblicità online

Secondo l'AdEx Benchmarck di Iab Europe, nel nostro mercato la crescita è stata del 12%, superiore alla media europea dell’11,6%, e l'Italia è salita al quarto posto nella top ten dei Paesi dove si investe di più online, dietro a Uk, Germania e Francia

27 maggio 2015 - Il mercato europeo della pubblicità online nel 2014 ha registrato un giro d’affari di 30,7 miliardi di euro, in aumento dell’11,6% (Fonte: AdEx Benchmarck di Iab Europe). L'Italia ha fatto meglio della media con la pubblicità online cresciuta del 12% per un totale di investito di 1,9 miliardi di euro. Il nostro Paese continua un percorso di crescita conquistando la quarta posizione nella top ten dei Paesi che investono di più nell’advertising online, dietro a Uk, Germania e Francia e davanti a Russia e Spagna.
 
La crescita del 12% in Italia è superiore non solo alla media europea ma in particolare a quella di Paesi come la Germania (+9,3%) e la Francia (+6,6%). Continua a crescere la pubblicità su mobile e strategici sono i segmenti display e search. Nel mercato italiano la pubblicità ‘display’ cresce del 17,4% contro una media europea è del 15,2%.
 
“Il buon risultato conferma quanto sia strategica la nostra industry e il suo valore per la crescita del Sistema Paese – ha commentato Carlo Noseda, presidente di Iab Italia -. L’advertising online è una grande opportunità che dobbiamo essere sempre più in grado di cavalcare. La nostra associazione ha lavorato per stimolare l’interesse delle aziende investitrici verso il mondo della pubblicità online, penso all’ingresso di nuovi soci del segmento investitori. Un risultato che ci conferma che il percorso che stiamo seguendo è la strada da perseguire per contribuire alla crescita del nostro mercato”.
 


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Autogrill si rivolge ai Millennials con una social media strategy
nuova ideata da The Story Group. Al via la web serie Stereotrip

Il gruppo si riposiziona sul web e dà il via a un palinsesto editoriale di 60 contenuti video distribuiti sui suoi canali digitali, con cui creare awareness per il marchio. La web serie di 4 episodi da 4' l'uno in stile comedy leggera, con sottotitolo ‘Ovvero cosa ti succede quando parti per le vacanze’, è realizzata da Social Content Factory e interpretata dagli Youtubers di Zootropio

25 maggio 2015 - Autogrill decide di presidiare i social media con una strategia nuova per rivolgersi ai Millennials, adottando la proposta di The Story Group di utilizzare contenuti video, quelli che conoscono la crescita maggiore in rete, per creare awareness per il marchio e comunicarne il valore con moduli innovativi, il meno invasivi possibile, capaci di creare la connessione più stretta tra contenuto e utente. Così il target è interessato a vederli e a condividerli, creando viralità. Una scelta coraggiosa per il gruppo che negli ultimi due anni si era concentrato in comunicazione sui temi della ristorazione sostenibile e che ora investe solo sui social oltre 100.000 euro.
 
La comunicazione si sposta con l'intento di creare un'esperienza unica per chi attraversa i canali del viaggio, incontrando i marchi che fanno capo ad Autogrill Group, pari a 250 tra quelli di proprietà e quelli in licenza. Nasce così la web serie ‘Stereotrip - Ovvero cosa ti succede quando parti per le vacanze’, che racconta con taglio di comedy leggera i casi di tre giovani amici in procinto di partire dall'aeroporto Leonardo da Vinci di Roma per la tanto desiderata vacanza a Ibiza, racconto intervallato in modo ‘sincopato’ da richiami sulle piccole manie dell'italiano medio che sta per affrontare un viaggio in aereo. La web serie parte con 4 episodi da circa 4 minuti l'uno, realizzati per Autogrill da Social Content Factory, la viral factory creativa specializzata in nuovi linguaggi digital e branded content la cui acquisizione al 60% da parte di Diego Lifonti Communications ha dato vita a The Story Group (vedi news del 5 novembre 2014). Grazie all'intermediazione della media company Divimove, Stereotrip ha come protagonisti gli Youtubers di Zootropio, bravi a portare sul web le virtù e i vizi dei nostri connazionali nelle situazioni più disparate.
 
La web serie è parte di un palinsesto editoriale di oltre 60 contenuti video creati da Social Content Factory e destinati ai canali social (Youtube, Facebook, Twitter) e al sito web di Autogrill, distribuiti nel corso dell'anno. “La web serie Stereotrip è parte di un percorso di innovazione della comunicazione digitale di Autogrill che nasce con la realizzazione del nuovo sito internet corporate attivo da febbraio - racconta Rosalba Benedetto, corporate communications manager del gruppo -. Vogliamo raccontare il brand e il suo nuovo posizionamento con linguaggio e narrazioni avvincenti ed efficaci, in grado di creare engagement con il pubblico della rete”.
 
Il riposizionamento sul web di Autogrill Group ha previsto il nuovo sito corporate www.autogrill.com realizzato da Message Group, mentre si deve a Doing il sito del Mercato del Duomo, il nuovo flagship store di Autogrill nonché multi-concept del cibo che ha debuttato con l'apertura dell'Expo (vedi news del 25 febbraio e news del 5 maggio). I canali social sono gestiti da Lifonti&Company. Per la comunicazione atl e sul pv è incaricata invece M&C Saatchi. 





Il sito della Ferpi si rinnova per essere un think thank sulla comunicazione

L'obiettivo è di rispondere meglio alle nuove esigenze di mercato, continuando a essere luogo di confronto e dibattito oltre che database e punto di riferimento per giornalisti, pr e tutti gli addetti ai lavori. Il nuovo sito è progettato e realizzato dalla digital business company Doing

22 maggio 2015 - Il sito della Ferpi (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) è online in veste rinnovata (www.ferpi.it) con l’obiettivo di diventare un think tank sui temi della comunicazione. Come ha  spiegato la presidente di Ferpi Patrizia Rutigliano, il sito rinnovato risponderà meglio alle nuove esigenze del mercato, continuando a essere un luogo di confronto e dibattito:”L'intento è di trasformarlo in un canale sempre più interattivo che si faccia motore del cambiamento e che sia prezioso database e punto di riferimento per giornalisti, pr e tutti gli addetti ai lavori”. 
 
La nuova versione del sito nasce anche come interpretazione del nuovo corso dell’associazione e del suo ruolo sociale alla luce del riconoscimento previsto dalla Legge 4/2013. “All'interno – ha detto il direttore editoriale Giancarlo Panico - continueranno a trovare ampio spazio temi specifici per l’attività, quali le relazioni istituzionali e il lobbying, ma anche le digital Pr e le relazioni con i media, la comunicazione della sostenibilità, la reputazione e la gestione relazioni con gli stakeholder, oggi fortemente web oriented”. 
 
Tra le novità c'è anche l'ampliamento della redazione  coordinata da Francesca Sapuppo. Il comitato di redazione è composto da Daniele Chieffi col ruolo di vicedirettore, Fabio Ventoruzzo (Centro Studi Ferpi), Giampietro Vecchiato, Andrea Ferrazzi, Rossella Sobrero, Daniele Salvaggio. Il sito è progettato e realizzato dalla digital business company Doing, primo operatore italiano nel settore della consulenza digitale nato dalla recente fusione tra Dnsee, Hagakure e Banzai Consulting. 


UniCredit racconta Milano nella piattaforma MilanoInSight

Grazie anche ai partner Canon, Alinari, Corriere della Sera e Tci, è online una foto a 360° della città, frutto di 40.000 scatti dall'alto della UniCredit Tower, che è punto di accesso a oltre 250 contributi testuali e fotografici sulla città, alle storie di chi ci vive, alle curiosità e alle bellezze. La piattaforma è aperta ai contenuti degli utenti, da inviare attraverso Twitter e Instagram. Hanno lavorato al progetto le agenzie B Fluid, Nimai, Elipse e Lbc

19 maggio 2015 - È una fotografia-collage di oltre 40.000 foto, scattate dal tetto dell'UniCredit Tower con una Canon Eos 7D, la prima immagine a 360° di Milano, ed è con i suoi 150 GigaPixel la terza più grande al mondo di una città, con una risoluzione che consente di zoomare i dettagli con ottima definizione. Parte da qui il progetto MilanInSight.it, piattaforma di contenuti digitali realizzati appositamente da UniCredit per raccontare Milano in modo innovativo a chi ci abita e a chi è in arrivo per visitarla in occasione dell'Expo, attraverso le sua identità, le storie di chi la vive, le curiosità e le bellezze. Ed è anche un progetto socialflow. I cittadini sono invitati a partecipare inviando le storie e le foto attraverso Twitter e Instagram utilizzando l'hasthag #MilanInSight. 
 
Dopo la stazione meteo e la webcam con immagini in tempo reale, l'istituto bancario utilizza per la seconda volta la spettacolare Tower nella zona di Porta Nuova a vantaggio di cittadini e visitatori, dando un segnale forte di presenza nel vissuto della città. Come ha spiegato Paolo Fiorentino, vice d.g. e coo di UniCredit, la Tower non deve essere un palazzo chiuso e autoreferenziale, ma da condividere con i cittadini. E' aperta a visite guidate: ce
sono state oltre 32.000 dall'inaugurazione due anni fa e sta anche per essere inaugurato lì accanto il nuovo auditorim UniCredit Pavillion, spazio da 700 posti aperto anche al pubblico, che avrà all'esterno due mega schermi che offriranno spettacoli e intrattenimento all'aperto per tutti. 
 
Quanto a MilanInSight.it, “non vuol essere una seconda Google Map, bensì una piattaforma di branded content” ha sottolineato Silvio Santini, head of group brand management ed executive v.p. di UniCredit. La foto a 360° è punto di accesso a oltre 250 contributi testuali e fotografici messi a disposizione da UniCredit e dai partner Canon (che è imaging sponsor di Expo), Alinari, Tci, Corriere della Sera, mentre se ne attendono ulteriori dagli utenti. Ogni contenuto sarà identificabile sull'immagine attraverso un sistema di geolocalizzazione, in tutto simile a quelli disponibili sulle mappe interattive o i navigatori satellitari. 
 
Navigando si potranno approfondire le Storie di Milano, undici percorsi narrativi d'arte e cultura, storia, cibo, sport, aneddoti, tradizioni della città, etc, con costruzione narrativa curata da una redazione apposita, con il contributo del Touring
Club Italiano e gli interventi di top influencer. Poi ci sono le Foto storiche, 100 immagini d'epoca di Milano dell'archivio Alinari, che potranno anche essere acquistate; le Foto panoramiche, 30 immagini a 360° gradi di luoghi di interesse, ripresi a livello strada; le Storie degli utenti. Inserendo contenuti potranno partecipare al concorso ‘Racconta la tua Milano’ che premierà i cinque migliori con una reflex Canon Eos 750D con obiettivo 18-55mm o con una stampa Hd del panorama di Milano a 360° prodotta da Alinari. Corriere.it darà visibilità all'iniziativa sul suo sito. 
 
Hanno lavorato al progetto quattro agenzie: B Fluid e Nimai vincitrici della gara ad hoc a cui si sono aggiunte Elipse e Lbc. B Fluid (gruppo Omnicom ) ha gestito lo sviluppo dei contenuti dei partner editoriali e ha coordinato tutte le fasi. Elipse di Torino si è occupata della realizzazione dell'immagine panoramica da 150 GigaPixel e dell'implementazione della piattaforma tecnologica. Lbc è il tank creativo torinese che ha ideato il nuovo format e ha trasformato la UniCredit Tower in strumento di comunicazione. La digital company Nimai ha realizzato concept creativo e copy, disegnato la piattaforma e il logo e curato la redazione delle storie e l'engagement degli utenti. Nimai ha anche realizzato i video da 6” e da 30” per la campagna online di lancio della piattaforma, a partire dalla pagina Facebook e dal canale Youtube di UniCredit, e poi attraverso banner.
 
Al di là di questo progetto, l'agenzia di riferimento per digital e social di UniCredit è Alkemy mentre per la nuova campagna atl in Italia è al lavoro M&C Saatchi vincitrice della gara relativa (vedi news del 28 aprile). Per l'assegnazione della campagna a sostegno della sponsorizzazione della Champions Uefa è ancora in corso la gara europea. 





Facebook dà il via a Instant Articles, le news si leggono
dirette su mobile senza link esterni. Aderiscono nove editori

Articoli veloci e interattivi, creati ad hoc dagli editori, si leggono da mobile su Facebook direttamente, senza i tempi morti del caricamento. La novità parte con l'adesione di The New York Times, National Geographic, BuzzFeed, Nbc, The Atlantic, The Guardian, Bbc News, Spiegel e Bild. Gli editori mantengono il controllo dei modelli di contenuto e di business e possono vendere la pubblicità all'interno. I lettori hanno a disposizione didascalie audio, mappe esplorabili, video in auto-play, funzioni interattive per zoomare foto ad alta risoluzione. Per ora solo su iPhone

14 maggio 2015 - Facebook lancia Instant Articles, un servizio per gli editori che possono creare articoli veloci e interattivi e farli leggere direttamente sul social. I lettori potranno leggerli senza lasciare Facebook e senza più aspettare che un testo si carichi, procedura che chiede in media 8 secondi. Spiega un  comunicato di Facebook: “Sempre più persone cercano e fruiscono della notizie sui dispositivi mobili, e vogliamo quindi rendere questa esperienza più veloce e più ricca su Facebook. Le persone condividono molti articoli su Facebook, in particolare attraverso la nostra app mobile. Ad oggi, tuttavia, queste storie hanno bisogno in media di otto secondi per il caricamento, di gran lunga il tipo di contenuto più lento su Facebook. Instant Articles rende l’esperienza di lettura fino a dieci volte più veloce dello standard degli articoli web mobile”.
 
Insieme a un'esperienza più veloce, Instant Articles introduce una serie di funzioni interattive per un nuovo approccio agli articoli: sarà possibile zoomare e esplorare le foto ad alta risoluzione inclinando il telefono, i vi
deo in auto-play si animeranno scorrendo lungo le storie, sono previste mappe interattive esplorabili e didascalie audio. Gli utenti potranno mettere i like e commentare le singole parti di un articolo.
 
Gli  editori mantengono il controllo dei loro modelli di contenuto e di business, ovvero sulle storie e sulle opportunità di monetizzazione. Potranno vendere pubblicità all’interno dei propri articoli oppure utilizzare Facebook Audience Network per monetizzare gli spazi invenduti. E avranno anche la possibilità di monitorare i dati e il traffico attraverso comScore e altri strumenti di analisi.
 
Sono nove gli editori partner del lancio di Instant Articles, intenzionati ad ampliare così la base di utenti e accrescere il loro engagement fornendo un giornalismo di qualità sul mobile. Si tratta di The New York Times, National Geographic, BuzzFeed, Nbc, The Atlantic, The Guardian, Bbc News, Spiegel e Bild. Per ora Instant Articles viene lanciato su Facebook per iPhone.


L'investimento pubblicitario su internet torna in attivo a marzo, +1.4%

Secondo i dati di fatturato rilevati e resi noti dall’Osservatorio Fcp-Assointernet, gli investimenti tornano in positivo e il primo trimestre chiude a -2.4%. In marzo il Mobile torna a crescere a due cifre 

5 maggio 2015 - Dopo lo scivolone di gennaio (-10,2%) e un febbraio in perdita lieve (-0.8%), l'investimento pubblicitario su internet torna in attivo in marzo segnando +1.4% rispetto a marzo 2015. Il progressivo sui tre mesi registra così una flessione contenuta: -2.4%. Il fatturato per device/strumento evidenzia per marzo i seguenti trend: Web +0,9%; Mobile +16,7%; Tablet +74,9%; Smart TV/Console -55,9%.

I  dati di fatturato sono rilevati e resi pubblici dall’Osservatorio Fcp-Assointernet, il cui presidente Giorgio Galantis ha dichiarato: “A marzo, mese con un peso significativo sul totale anno, gli investimenti pubblicitari su internet rilevati dall’Osservatorio entrano in territorio positivo. Dopo un avvio d’anno che ha risentito delle turbolenze del mercato, prosegue dunque il recupero del mezzo e il primo trimestre si chiude con un passivo contenuto. Da sottolineare il segno positivo per il Web e la crescita nuovamente a due cifre del Mobile”. 
 



Condé Nast entra nell'e-commerce
del fashion e del luxury col marchio Style.com

Partirà in autunno l'iniziativa di e-commerce internazionale, rivolta ai lettori delle testate su carta e online, che potranno inviare gli ordini dai siti web dei magazine, dalle app delle versioni digitali e anche ‘scannerizzando’ direttamente le immagini delle pagine delle riviste cartacee. All'inizio saranno offerti dai 100 ai 200 brand, poi si amplierà il numero. Condé Nast intende anche ampliare la base clienti al fuori dei lettori

29 aprile 2015 - Condé Nast lancerà in autunno un'iniziativa di e-commerce internazionale, sotto il marchio Style.com che caratterizza l'informazione online specializzata nel campo della moda del gruppo editoriale. Venderà prodotti e accessori fashion ai consumatori, inclusi i lettori e gli utenti dei magazine cartacei e online di cui fanno parte 140 testate in 29 mercati, tra cui Vogue, Vanity Fair e Gentlemen's Quarterly
 
Il lancio è previsto inizialmente in Uk, poi ci sarà l'espansione graduale dapprima negli Stati Uniti e a seguire negli altri maggiori mercati internazionali. Gli ordini potranno essere effettuati direttamente dai siti web dei magazine e dalle app delle versioni digitali delle testate, oltre che dallo stesso sito Style.com. I lettori potranno inviare gli ordini anche ‘scannerizzando’ direttamente le immagini delle pagine delle riviste cartacee. La copertura editoriale portata finora avanti da style.com, con le news e i reportage dalle sfilate, verrà trasferita all'indirizzo voguerunaway.com, sotto il controllo di Vogue America.
 
Style.com punta anche a conquistare clienti al di fuori dei lettori di Condé Nast. Venderà brand di moda ma anche marchi del segmento luxury, tra cui cosmetici, pacchetti viaggio e prodotti tecnologici. Inizialmente sarà in grado di offrire dai 100 ai 200 brand, ma il numero è destinato ad aumentare. Presidente di Style.com è Franck Zayan, ex responsabile dello sviluppo e-commerce del department store delle Galeries Lafayette di Parigi. Sebbene di proprietà di Condé Nast, Style.com sarà gestita come un'unità indipendente sotto la supervisione congiunta delle divisioni americana e internazionale del gruppo editoriale. 


Con @AskExpo Twitter darà risposta a ogni quesito sull'Expo

Servizio di ‘citizen care’ da Twitter Italia per l'esposizione universale. In collaborazione con Expo Milano 2015, dà il via al social info point che fornisce in italiano e in inglese informazioni puntuali e in tempo reale alle domande dei visitatori su trasporti, orari, itinerari, eventi, acquisti in città. Gestisce il profilo Hagakure

27 aprile 2015 - Da Twitter Italia ed Expo nasce il ‘social info point’ @AskExpo, servizio che fornisce in tempo reale, in italiano e in inglese, informazioni utili e soluzioni pratiche per visitare la manifestazione e la città. È un ‘social info point’ che vuol diventare punto di riferimento per i visitatori, a cui risponde in 140 caratteri su 4 grandi aree tematiche: comprare, visitare, scoprire, muoversi.
 
Tramite l'account @AskExpo, trovano risposte su Twitter domande del tipo @AskExpo come arrivo all'Expo? @AskExpo dove posso acquistare i biglietti? @AskExpo quali sono gli eventi previsti oggi ad Expo? 7 giorni su 7, dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 20 e dal venerdì alla
domenica dalle 9 alle 23. Il profilo @AskExpo viene gestito da Hagakure, social media agency del Gruppo Dnsee, mentre per fornire le risposte @AskExpo si avvale anche del supporto del Comune di Milano e di ExpoinCittà. 
 
“Di fatto stiamo aprendo una finestra di dialogo immediato e diretto con i cittadini di tutto il mondo - ha dichiarato Piero Galli, direttore generale della Div. Sales & Entertainment di Expo 2015 - . Mettendo a frutto le potenzialità di uno dei maggiori social network internazionali, Expo Milano 2015 sarà in grado di supportare e indirizzare al meglio chi dal 1° maggio raggiungerà il sito espositivo e il capoluogo lombardo”. In questi mesi sono state moltissime le conversazioni su Twitter relative a Expo: “Questo ha reso naturale la scelta - ha aggiunto Salvatore Ippolito, country manager di Twitter Italia - di affiancare Expo nella creazione di @AskExpo, il primo esperimento al mondo di questo tipo realizzato per un'esposizione universale. Twitter è live, conversazionale e pubblico, per questi motivi rappresenta la piattaforma ideale per lo sviluppo di servizi di citizen care".  
 
L'account @AskExpo sarà su tutti i materiali di comunicazione di Expo 2015 tra cui affissioni, Info Point, biglietti, programma e comunicazione digitale. 


 


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Su Corriere.it e su Rai3 la web serie ‘Patologia: libraio’
che racconta con leggerezza il mondo dei libri

Online sul sito del Corriere della Sera da domani, giornata mondiale del libro, la minifiction prevede quattro puntate, di cui due on air anche su Rai3 nella trasmissione #ioleggoperché. In comune il regista, Duccio Forzano

22 aprile 2015 - Il Corriere della Sera prosegue nella produzione di web serie destinate a Corriere.it con ‘Patologia: libraio’, fiction realizzata in collaborazione con Pennylane, firmata dal regista Duccio Forzano e scritta insieme a Stefano Sgambati e Valentina Stangherlin.

Online da domani in concomitanza con la giornata mondiale del libro e dell'iniziativa nazionale ‘Io leggo perché’, la nuova miniserie in quattro episodi ha per protagonisti due giovani e scanzonati librai e per set il loro negozio, da cui raccontare il mondo dei libri, degli scrittori e dei lettori. I due soci incontrano una galleria di personaggi in varie situazioni, dallo scrittore frustrato che non trova il suo titolo nello scaffale al trombone che spara critiche a raffica o alla bella cliente che affascina il libraio. Di notte prendono vita e parola con ironia personaggi di grandi capolavori e autori celebri.

Finzione e realtà si mescolano e vengono citati e commentati in libertà autori e titoli reali. Special guest della serie sono Valentina Lodovini e Giancarlo De Cataldo.

Due dei quattro episodi saranno inseriti nella trasmissione #ioleggoperché in onda domani su Raitre alle 21, condotta da Pierfrancesco Favino e con la regia dello stesso Forzano. 


OgilvyOne Italia presenta Nestlé Family

Il progetto per Nestlé Svizzera prevede una piattaforma di digital Crm per tutta la famiglia dedicata a uno stile di vita alimentare più sano. Il Bouton-Kid trasforma con un click informazioni e idee nella versione per i più piccolim che inoltre scoprono con gli Ateliers in un percorso ludico l'importanza di una nutrizione bilanciata

13 aprile 2015 - Incaricata a seguito di una gara internazionale, OgilvyOne Italia ha ideato e sviluppato il progetto Nestlé Family, piattaforma di digital Crm per tutta la famiglia. L'iniziativa propone uno stile di vita alimentare più sano, in linea con la promessa della marca “Good Food, Good Life”, e viene incontro alle esigenze dai genitori, emerse attraverso ricerche, di avere informazioni sul tema espresse in modo attraente, per poter essere condivise coi bambini.
 
I contenuti presenti su www.nestlefamily.ch prevedono articoli, ricette, attività, informazioni e idee, sviluppati per i genitori ma che possono essere facilmente condivisi con i bambini grazie al Bouton-Kid: un semplice click li trasforma 'magicamente'  nella versione per i più piccoli, con  illustrazioni, storie e giochi studiati per poter raccontare e motivare in modo semplice ed efficace. Inoltre, con gli Ateliers i più giovani possono scoprire in modo creativo l’importanza di una nutrizione bilanciata, attraverso un percorso ludico ed interattivo fatto di video, giochi
e attività didattiche. 
 
Un Rewarding Program è legato alle interazioni con il sito. OgilvyOne ha anche realizzato la campagna online di lancio di Nestlé Family. Il progetto pilota dovrebbe essere trasportato presto anche in altri Paesi. 
 


Vodafone ringrazia i clienti che hanno scelto il 4G

La campagna istituzionale firmata da Red Team celebra in toni emozionali l'uso nella vita quotidiana della rete di nuova generazione. Vodafone 4G è la rete più estesa in Europa e serve in Italia 4.000 comuni, pari all'84% della popolazione. Prosegue in parallelo lo sviluppo della funzione evoluta 4G+

9 aprile 2015 - Vodafone Italia ringrazia con una campagna istituzionale i clienti che hanno scelto di utilizzare la rete di nuova generazione 4G, utilizzandola per vivere e condividere momenti importanti della vita. E insieme celebra la 4G Vodafone come la più estesa d'Europa, presente in 12 paesi. Vodafone Italia è anche il primo operatore ad aver attivato il servizio di roaming 4G all'estero, oggi disponibile in 45 paesi, tra cui Spagna, Francia, Portogallo, Grecia, Uk, Germania e Olanda.
 
È un primato internazionale che le permette di servire 13.7 milioni di clienti (dato di fine 2014) che utilizzano quotidianamente la rete di ultima generazione in tutto il mondo. In Italia la copertura del 4G ha superato i 4.000 comuni, pari all'84% della popolazione.
 
Lo spot firmato da Red Team utilizza immagini in bianco e nero e un tono
emozionale per mettere in risalto le storie delle persone e l'importanza della rete nella loro quotidianità, mostrando come la tecnologia permetta di vivere intensamente e condividere in tempo reale emozioni e sentimenti. La colonna sonora è il brano ‘Chandelier’, interpretato dalla cantautrice australiana Sia. 
 
Parallelamente all'estensione della rete 4G, prosegue anche lo sviluppo del 4G+, funzione evoluta che permette di aumentare ulteriormente la capacità e la velocità di connessione raggiungendo i 225 Mbps. Sono oltre 250 i comuni italiani in cui è già possibile utilizzare la rete 4G+ allo stesso costo della rete 4G. In Europa la rete 4G+ Vodafone è disponibile in 8 paesi. L'estensione della rete 4G e lo sviluppo del servizio 4G+ rientrano nella strategia di investimenti e valorizzazione dell'ultra-broadband che Vodafone sta realizzando a livello mondiale con il Piano Spring, progetto biennale per cui in Italia Vodafone investe 3,6 miliardi di euro. 





Panorama completa il ‘sistema’ col lancio di PanoramaTv

La piattaforma integra tutti i contenuti del sistema Panorama, dal cartaceo al web alle attività sul territorio, con un palinsesto di video, sullo stile del brand, dedicato a news, lifestyle, eventi, sport, curiosità, ai videoracconti di Panorama d'Italia e a format originali

8 aprile 2015 - È online PanoramaTv, la web tv che completa il sistema Panorama, che già prevede il cartaceo con Panorama, Flair e Icon, il web coi siti, i canali e i profili social collegati e le attività sul territorio con il tour Panorama d'Italia e i corsi di Panorama Academy.
 
“Panorama Tv – sottolinea un comunicato – non è solo un canale del sito Panorama.it (2.406 milioni di utenti unici e 7.275 pagine viste secondo Audiweb View di gennaio), ma una piattaforma che integra tutti i contenuti dell'intero sistema, con un design interamente responsive”. 
 
Il palinsesto, sullo stile del magazine, spazia dalle news (attualità, politica ed economia con flash news e approfondimenti della redazione di Panorama) al lifestyle (novità su cinema, musica, cultura, tecnologia) passando per le dirette dei grandi eventi. La web tv ospita anche, con sezioni dedicate, i contenuti di Icon, il maschile d'alta gamma di Panorama, e di Panoramauto.it. Una sezione ad hoc è dedicata allo sport, un'altra raccoglie i video-racconti di Panorama d'Italia (vedi news del 10 marzo), un'altra ancora è dedicata alle curiosità con video virali e altri spunti dalla rete. Spazio anche al racconto live, con le dirette streaming di appuntamenti istituzionali, di eventi e spettacoli.  
 
A completare l'offerta di PanoramaTv seguiranno format originali, con tutorial, guide tematiche e approfondimenti di attualità, economia e tecnologia. La gestione pubblicitaria è curata da Mediamond. 


Arriva Windows 10 e segna la fine di Internet Explorer

Il nuovo sistema operativo sarà lanciato questa estate in 111 lingue in 190 paesi. Con la nuova versione dell'OS di Microsoft il browser sarà Project Spartan che determinerà l'uscita di scena di Explorer, in declino dal 95% al 20% di quota d'uso poiché inadeguato ai device mobile di nuova generazione. In arrivo le funzionalità Windows Hello e Microsoft Passport

19 marzo 2015 - Dal WinHEC Summit a Shenzhen in Cina, Terry Myerson, executive vice president of operating systems di Microsoft, ha annunciato il lancio di Windows 10 per questa estate in 190 paesi, in 111 lingue. Con questa nuova versione del sistema operativo di Microsoft arriverà anche un nuovo browser – nome in codice Project Spartan - che determinerà l'uscita di scena di Explorer. L'obiettivo di Window 10, infatti. è di “catapultare Microsoft al di là del mondo web 1.0” per cui Explorer era stato disegnato.
 
Secondo quanto riporta il Financial Times, Microsoft punterebbe a colmare le debolezze di Explorer e a dar vita a un browser che meglio si adatti ai device mobile di nuova generazione: Microsoft non è stata in grado di rendere Explorer parte integrante della nuova quotidianità digitale.
 
Lanciato negli anni 90, Internet Explorer è stato uno dei simboli di Microsoft che lo aveva introdotto come concorrente di Netscape, offrendolo gratuitamente col sistema operativo Windows. In soli tre anni Internet Explorer era arrivato alla quota del 95% dell'uso di browser. Ma col nuovo millennio, la rivoluzione mobile, l'arrivo di Firefox e poi di Chrome, era iniziato il declino fino a una share del 20% sul totale (Chrome è al 50%). Il nome Internet Explorer vivrà ancora per un po' nella versione inclusa in Windows insieme a Spartan.
 
Tra le altre novità annunciate da Myerson, ci sono le partnership strategiche e le iniziative con aziende come Lenovo, Tencent e Qihu 360. Inoltre ci saranno 2 nuove funzionalità: Windows Hello, funzionalità di autenticazione biometrica, e Microsoft Passport che consentirà alle persone di utilizzare il volto, l'iride o le impronte digitali per accedere ai propri dispositivi, ai siti web e ai servizi senza una password. 






Italiaonline lancia FoodInItaly, vetrina digitale delle eccellenze
e iniziativa ‘di sistema’ per il mondo agroalimentare italiano

L'internet company con la collaborazione editoriale e scientifica di Fondazione Qualivita mette online la piattaforma di tutta l'eccellenza enogastronomica italiana e offre ai piccoli e medi produttori l'opportunità di affacciarsi ai mercati internazionali, sfruttare l'opportunità dell'Expo, accedere a strumenti di e-commerce, di marketing digitale, a progetti di storytelling. In italiano e inglese, il portale sarà anche in cinese, russo e spagnolo

18 marzo 2015 - Nell'imminenza di un'esposizione universale con tema portante il cibo, Italiaonline vara un'iniziativa digitale ‘di sistema' per il mondo agroalimentare italiano. È online FoodInItaly (www.foodinitaly.com), piattaforma che vuol essere insieme vetrina nel Paese e nel mondo delle eccellenze italiane nei cibi e nei vini e punto di riferimento digitale per migliaia tra operatori e consorzi di tutela di prodotti certificati.
 
“Non è l'ennesimo portale di ricette tradizionali, ma qualcosa che non esisteva sul mercato – ha spiegato Gabriele Mirra, chief operating officer di Italiaonline -. Abbiamo sviluppato la piattaforma con la collaborazione editoriale e scientifica di Fondazione Qualivita che ci ha permesso di mappare i prodotti Dop, Igp, Stg e individuare realtà produttive locali di qualità. Vogliamo farne un marketplace, un ponte tra mercati e produttori, in particolare i piccoli e medi locali, che potranno così affacciarsi anche ai mercati internazionali, accedere a strumenti di e-commerce, adottare forme di marketing e promozione digitali e progetti di storytelling”. L'impegno è anche di far emergere la differenza tra un prodotto tipico certificato e uno standardizzato. Non ultimo, FoodInItaly vuol diventare punto di riferimento per la salvaguardia del prodotto italiano dalle contraffazioni.
 
La piattaforma raccoglie tutti i 271 prodotti agroalimentari italiani di qualità certific
ata (Dop, Igp, Stg), le 523 denominazioni dei vini italiani, suddivisi tra Dop e Igp (Docg, Doc e Igt) e oltre 4.500 prodotti agroalimentari tradizionali. Vi si trovano, tra gli altri, raccontati con storie, immagini e video, outsider come l'Aceto Balsamico di Modena Igp, il Parmigiano-Reggiano Dop, il Grana Padano Dop, il Prosciutto di San Daniele Dop, il Culatello di Zibello Dop. E accanto alle notissime, tutte accompagnate da immagini, schede e riferimenti, ci sono anche le eccellenze locali meno note, ma meritorie di andare in evidenza fuori dai confini. L'internazionalità è una delle chiavi di FoodInItaly: il sito è già disponibile in italiano e in inglese e lo sarà successivamente anche in cinese, russo e spagnolo. Presto arriverà l'app per Android e iOS.
 
FoodInItaly si offre come vetrina virtuale anche affinché oltre 10.000 produttori locali possano sfruttare l'opportunità di business dell'Expo e Italiaonline si propone come partner forte nel mondo digitale per supportarli nell'ampliare il raggio d'azione. 
 
Il lancio di FoodInItaly ha il supporto della sponsorizzazione di Ford Italia, che posiziona il Suv compatto EcoSport fino al 23 marzo sul sito, oltre che sulle altre web properties di Italiaonline (Libero.it, Virgilio.it, Motorlife.it) con formati ad hoc dedicati anche agli utenti mobile. 
 

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Per saperne di più..>>




KreativePeople lancia FeedMe, app di food sharing per chi arriva all'Expo

L'app metterà in contatto chi offre un posto a tavola nella sua casa con chi è alla ricerca di un buon piatto della cucina italiana e di buona compagnia, permettendo di condividere cibi e culture. Pensata per i turisti in arrivo per l'Expo, FeedMe più avanti verrà diffusa in tutta in Italia e all'estero

17 marzo 2015 - KreativePeople, incubatore di progetti innovativi, lancia l'app di food sharing FeedMe ('nutrimi') che metterà in contatto chi offre un posto a tavola con chi è alla ricerca di un buon piatto della cucina italiana e di buona compagnia. Pensata inizialmente per Expo2015, l'app si rivolge alle persone che vogliono condividere i costi di una cena o fare nuove conoscenze e decidono di aprire la casa a turisti e viaggiatori. Più avanti verrà diffusa in tutta in Italia e all'estero.
 
Chi desidera condividere la propria tavola scarica FeedMe e si registra, indica il giorno in cui è disponibile a ricevere ospiti, quanti coperti mette a disposizione e cosa cucinerà. Tre le modalità di condivisione. 'Ciò che conta è la compagnia' vede nell' Expo2015 l'occasione per scoprire nuove culture e farsi degli amici da tutto il mondo e non prevede nessuno scambio di denaro. In 'Ognuno porta qualcosa', invece, si stabilisce il menù, i prodotti da comprare e si suddividono tra i commensali gli ingredienti necessari. Con 'Alla romana' infine sarà possibile condividere il costo di una cena con gli ospiti, fissando il menù e la quota di partecipazione per coprire i costi delle materie prime. 
 
L'app di FeedMe sarà disponibile dal 1° maggio, con l'apertura di Expo. Già è online il sito www.feedmeapp.it che spiega la filosofia e il funzionamento dell'app. Sul sito è anche possibile fare una donazione per aiutare KreativePeople a sviluppare nuove funzionalità e a diffondere l'app per raccogliere host in tutto il mondo. FeedMe pianterà un albero per chi darà almeno 75 euro e invierà un grembiule da cucina personalizzato a chi ne donerà 100.


Facebook aggiorna il decalogo dei contenuti pubblicabili
bandendo minacce, bullismo, violenza sessuale, nudi, razzismo

Un testo molto dettagliato fa da guida alla community sui contenuti accettabili, cercando un punto di equilibrio tra libertà d’espressione, privacy e sicurezza. C'è anche l'invito agli utenti a migliorare l'esperienza sul social network controllando o eliminando personalmente determinati contenuti dal proprio profilo

17 marzo 2015 - Facebook  ha aggiornato le regole sul materiale pubblicabile, e su quello invece destinato a essere bloccato, con un nuovo testo molto dettagliato che cerca di trovare un punto di equilibrio tra libertà d’espressione, privacy e sicurezza, missione non facile con quasi 1.4 miliardi di utenti attivi.
 
Il social network avvisa che: 

- rimuove ogni minaccia credibile di violenza verso altre persone, così come minacce di furto, vandalismo e danni finanziari;

- non permette la promozione di autolesionismo e suicidio, e nemmeno la pubblicazione di contenuti che prendono di mira persone che si sono suicidate o che hanno provato a farlo;

- non permette l'utilizzo per mettersi d'accordo sull'uso di droghe;

- consente invece di chiedere la legalizzazione delle droghe o di pubblicare informazioni sul tema;

- non dà spazio a organizzazioni coinvolte in attività terroristiche, nella criminalità organizzata, nella promozione dell'odio in base a razza, nazionalità, credenze religiose, sesso, identità di genere, orientamento sessuale, disabilità e rimuove  i contenuti a sostegno di tutto questo;
 
- non tollera bullismo e molestie e non permette pagine che prendono di mira una persona, immagini alterate per umiliare qualcuno, la diffusione di informazioni personali per ricattare o molestare qualcuno, l’invio ripetuto e costante di richieste di amicizia e messaggi non desiderati; 

- consente critiche ai personaggi pubblici, ma rimuove minacce e messaggi di odio;

- rimuove i contenuti che minacciano o promuovono la violenza sessuale e lo sfruttamento, in particolare dei minori e le molestie sessuali; 

- limita la diffusione di immagini di nudo perché alcuni membri della community sono particolarmente sensibili a questo tipo di contenuti;

- rimuove le foto di persone che mostrano genitali, le natiche in toto, un seno se include il capezzolo (ma permette foto di donne che allattano o mostrano le cicatrici di mastectomia);

- vieta le immagini che mostrano rapporti sessuali e potrebbe anche rimuovere descrizioni verbali di atti sessuali;

- chiede il rispetto dei diritti d'autore, dei marchi registrati e altri di diritti legalmente tutelati. 

Quanto alla gestione dei profili di persone defunte, Facebook aveva annunciato un mese fa la possibilità  di lasciarli 'in eredità' con la Facebook Legacy, opzione per ora possibile solo in Usa che permette di scegliere la persona che sarà autorizzata a gestire il proprio profilo dopo la morte (vedi news del 13 febbraio). In ogni caso su Facebook  le persone possono condividono storie e pensieri su amici e familiari che non ci sono più e, una volta ricevuta la prova del decesso, il social network mette al sicuro e trasforma il profilo, di cui comunque i parenti  possono chiedere la rimozione.

Infine c'è l'invito agli utenti ad avere una migliorare esperienza personalizzando e controllando i contenuti, bloccando e nascondendo un post, una persona, una pagina o le applicazioni che non si vogliono vedere. 
 
 


Made.com annuncia il social network Unboxed Italia
per una visione live di arredi venduti solo online

Il brand di e-commerce di arredi di design ‘democratico’ lancerà anche in Italia, nell'imminenza del Salone del Mobile, il social network che mette in contatto i clienti della stessa zona e invita a dare la possibilità agli altri di una visione virtuale ma anche fisica dei prodotti nelle proprie abitazioni. Nato a Londra nel 2010 e presente nel nostro Paese da un anno e mezzo, oltre che in Francia e nei Paesi Bassi, Made.com raddoppia il fatturato ogni anno e annuncia ulteriore espansione

2 marzo 2015 - Compie un anno e mezzo di presenza nel nostro mercato Made.com, il produttore di arredi venduti unicamente online, che offre il ‘design democratico’, ovvero alla portata di tutti grazie al taglio dei costi di intermediazione (promettendo un risparmio fino al 70% rispetto ai prezzi di mercato). E annuncia per l'8 aprile, nell'imminenza del Salone del Mobile di Milano (14-19 aprile), il lancio anche in Italia, dopo l'Uk in settembre, del social network Unboxed (http://www.made.com/unboxed) che invita a connettersi con i clienti Made.com all'interno dello stesso quartiere, fare un tour virtuale della casa ed eventualmente anche incontrarsi per vedere co
me i prodotti dell'azienda abbiano arredato le abitazioni. 
 
I visitatori di Unboxed possono effettuare la ricerca per codice postale o per prodotto per vedere chi ha acquistato quell'arredo nella propria zona. Il FuoriSalone permetterà una prima esperienza di ‘Unboxed live’: un appartamento milanese (Jacopo Gospel Quaggia, via Laura Solera Mantegazza 5) arredato con mobili di Made.Com aprirà le porte per far vedere e toccare con mano i singoli ogge
tti di arredo. Sarà anche un luogo dove rilassarsi, guardare la tv, sentirsi a casa. 
 
E proprio nello spirito della community tra appassionati di design, Made.com ha presentato l'arrivo di Unboxed in Italia in una location particolare, il bed & breakfast di charme Adorabile di via Bramante 14, arredato con le soluzioni del brand di e-commerce online. Lanciato a Londra nel 2010, Made.com conta 1,5 milioni di visitatori unici al mese, marcia al ritmo del raddoppio del fatturato ogni anno ed è in piena espansione. Presente oltre che in Uk e in Italia anche in Francia e nei Paesi Bassi, farà ingresso questa settimana in Germania e punta ad altri Paesi.


Debutta in Italia Wuaki.tv, servizio di video on demand
in streaming del colosso giapponese dell'e-commerce

In piena espansione in Europa, il servizio nato in Spagna nel 2010 e acquisito da Rakuten arriva in Italia con un catalogo di migliaia di film e serie tv, tra cui i blockbuster delle majors americane. Ed è il primo del settore a proporre in Italia lo streaming di contenuti in formato 4K ultra definizione

26 febbraio 2015 - Sarà pienamente a regime il prossimo mese, dopo essere stato disponibile in versione beta da fine 2014, Wuaki.tv, il principale servizio europeo di video on demand, nato in Spagna nel 2010 e acquisito dal colosso giapponese dell'e-commerce Rakuten. Primo nelle vendite online in Giappone e terzo nel mondo, il gruppo entra in Italia giocando d'anticipo su player attendisti quali Netflix o Amazon.tv, in previsione del completamente delle reti in banda larga, condizione di base per un reale sviluppo del business di servizi di questo tipo nel nostro Paese. La carta vincente che Wuaki.tv ritiene di avere, rispetto agli attuali competitor nazionali come Infinity o Chili.tv, è l'entratura privilegiata, grazie alla forza nell'e-commerce del gruppo giapponese, con le major americane, così come il poter far valere il peso raggiunto in Spagna, dove è leader di mercato, con le case di produzione europee. Inoltre è il primo operatore di video on demand a proporre in Italia lo streaming di contenuti in formato 4K ultra definizione (Uhd) con una selezione di titoli blockbuster della Paramount.
 
Oltre ad offrire titol
i in Uhd e collaborare con Paramount, Wuaki.tv collabora con The Walt Disney Company, Warner Bros. Entertainment, Sony Pictures Home Entertainment e NbcUniversal. In Italia è partner di BIM Distribuzione, Leone Film Group e CG Entertainment. Tra i nuovi film già presenti nel catalogo o disponibili a breve ci sono, tanto per citarne alcuni, I Guardiani della Galassia (The Walt Disney Co), The Judge (Warner Bros. Entertainment), Boyhood (NbcUniversal). Per quanto riguarda i distributori italiani, ci sono in catalogo titoli come Under the Skin (BIM) e Django e Nymphomaniac (CG Entertainment). I costi di noleggio per un blockbuster vanno da 3.99 euro a 4.99 per due giorni di fruizione, per un film meno up to date il costo scende a 1.99. E' possibile anche l'acquisto, mentre non sono previste forme di abbonamento flat.
 
Il catalogo propone migliaia di titoli (promette “the best of cinema and tv series”) fruibili attraverso Pc, laptop, console XBOX 360, XBOX ONE, tablet, iPhone, smartphone Android, Chromecast e Smart Tv di LG, Samsung e Panasonic.
 
Nei Paesi europei in cui è presente (oltre alla Spagna, è in Uk, Francia e Germania) Wuaki.tv conta oltre 2 milioni di utenti registrati. Dopo l'Italia punta a entrare in altri 15 Paesi entro la fine dell'anno. L'obiettivo dichiarato è di diventare il primo player di settore in Europa. 
 
A supporto del lancio attuale sono previste solo attività di rp, presenza sul web e iniziative coi produttori. Una campagna di comunicazione vera e propria è rinviata a quando il servizio sarà in una fase di implementazione più avanzata. 
 


Mobile class e first mobile al centro
della Social Media Week in corso a Milano

Organizzata da Hagakure col patrocinio del Comune con l'obiettivo di accrescere la cultura digitale, prevede in 5 giorni 50 eventi su dieci macro-temi e più di 100 relatori tra ospiti internazionali e nazionali. Si può seguire anche in live streaming

24 febbraio 2015 - Cinquanta eventi in 5 giorni e più di 100 relatori tra ospiti internazionali e nazionali: è il programma della Social Media Week a tema 'La mobile class. Il digitale e la società che cambia', in corso a Milano e in altre sei città nel mondo, organizzata in Italia come sempre da Hagakure, l'agenzia di digital marketing del Gruppo Dnsee, con il  patrocinio del Comune di Milano. “Obiettivo principale è di accrescere la cultura digitale del Paese avvalendosi di keynote, workshop e panel, ospitando come relatori personaggi di aziende, istituzioni e comunità che si distinguono per la forte componente innovativa della loro attività” ha spiegato Gianfranco Chicco, direttore editoriale della Social Media Week. Le sedi ufficiali della manifestazione sono il Palazzo Reale e Mondadori Megastore in Piazza Duomo insieme a Sala Leonardo in Expo Gate. Ma la SMW si può anche seguire in tutta Italia in live streaming (per la maggior parte degli eventi) sul sito www.socialmediaweek.org/milan.
 
Mobile first è uno dei temi portanti di questa nuova edizione. Dieci i macro-temi dei 50
eventi in programma: dal Futuro del lavoro (come gli strumenti digitali cambiano il modo di lavorare e la nascita di nuove figure professionali) allo Storytelling con focus sui video (YouTube, Snapchat, Vine, Instagram, etc.). Dalle Startup e Innovazione (Wearable technology, Smart City e come le nuove tecnologie stanno innovando anche i settori finanza e sanità) all’Industria Creativa (focus su fotografia e musica, cambio del rapporto tra artisti e pubblico e la trasformazione delle industrie nel settore entertainment). Dai Media e Advertising (come le aziende comunicano con il target di  riferimento e quali strumenti hanno a disposizione per farlo) alla Politica e Leadership (digital reputation, il divario tra politica e innovazione digitale). E ancora dal Lifestyle e Wellness (retail e mobile payments, fashion, salute e sport) all’Education (Focus su educazione e tecnologia). Dalla Society (privacy, turismo, pari opportunità) al Far East/China guardando alle innovazioni che vengono da Est e come fare business con i mercati del Far East. 
 
Hanno reso possibile la realizzazione di questa edizione Banca Sella, Tim, Gruppo Mondadori, Ford, Autogrill, Accenture, Europ Assistance, Nescafé Dolce Gusto, Rcs, Tvn, Snam, Telesia – Gruppo Class Editori, R101, Ninja Academy, Talent Garden, Dalani, Comune di Milano ed Expo Milano 2015.
 
Il programma e tutte le info sono su http://socialmediaweek.org/milan.  L'hashtag ufficiale è #SMWmilan. 


Google rispetterà la privacy degli utenti italiani

Il Garante della privacy ha approvato il protocollo di verifica previsto nel provvedimento adottato in luglio nei confronti del colosso del web e si passa dalla fase delle prescrizioni alla realizzazione pratica, che andrà ultimata entro il 15 gennaio.  Non ci potrà più essere profilazione senza espresso consenso e ci saranno tempistiche precise per la cancellazione dei dati. Google dovrà anche permettere un monitoraggio trimestrale dell'adeguamento alla normativa

23 febbraio 2015 - Google rispetterà le misure a tutela della privacy degli utenti italiani prescritte dal Garante per la protezione dei dati personali, tra cui il divieto di profilazione senza espresso consenso e i tempi certi per la cancellazione dei dati. Per la prima volta in Europa, il colosso del web dovrà anche permettere verifiche periodiche sull'adeguamento della piattaforma alla normativa nazionale. Anche se in tempi non immediati: la realizzazione pratica delle prescrizioni del protocollo di verifica previsto nel provvedimento del luglio 2014 del Garante della Privacy dovrà essere ultimata entro il 15 gennaio 2016. 
 
Ci saranno aggiornamenti trimestrali sull'adeguamento e la possibilità per l’Autorità di effett
uare presso la sede americana di Google verifiche di conformità alla disciplina italiana delle misure a vantaggio degli utenti che usufruiscono di servizi come il motore di ricerca, la posta elettronica, la diffusione di filmati (YouTube), il social network stesso.
 
Ecco le principali misure.
 
Informativa sulla privacy. La società dovrà rendere più chiara e accessibile la privacy policy, differenziandola in base ai servizi offerti (Gmail, Google Wallet, Chrome, etc.). Ci dovranno essere dettagli su finalità e modalità del trattamento dei dati degli utenti, inclusa la profilazione effettuata mediante incrocio di dati tra diversi servizi, l’utilizzo dei cookie e di altri identificativi come il fingerprinting. Un archivio con le precedenti versioni del testo dell’informativa dovrà consentire agli utenti di verificare le modifiche via via apportate.
 
Consenso dell'utente. Se vorrà profilare chi utilizza i suoi servizi, Google dovrà ottenerne prima il consenso informato.  Dovrà essere data piena attuazione anche al provvedimento generale sull’uso dei cookie e su altre modalità di tracciamento degli utenti, inclusi quelli che non si sono registrati presso i servizi della società. A tutti gli interessati dovrà comunque essere garantito il diritto di opporsi al trattamento dei propri dati per finalità di profilazione.
 
Conservazione e cancellazione dei dati. Le  modalità dovranno essere migliorate, garantendo tempistiche precise per la cancellazione dei dati, sia di quelli online sia di quelli archiviati su sistemi di back-up. Dovranno essere revisionate le regole interne per rendere anonimi i dati come da indicazione dei Garanti europei.
 
Le richieste di rimozione dai risultati dai ricerca dai parte degli utenti italiani dovranno essere rese note, in modo da poter monitorare le modalità di applicazione del diritto all’oblio.
 
Il  testo del protocollo non è disponibile sul sito del garante,  ma si può fare riferimento al comunicato stampa, nonché al provvedimento n. 353 del 10 luglio 2014, entrambi disponibili su www.garanteprivacy.it


Da HomeOnline.it a Pratiche.it, rebranding
per il servizio che rende facile la burocrazia

Nuovo logo e nuova tagline per la società del gruppo Aruba che offre online il servizio di disbrigo e consegna a domicilio di oltre 130 tipi di pratiche di enti pubblici, col supporto di una campagna in tv e sul web

20 febbraio 2015 - Rebranding per HomeOnLine.it, la società attiva nel recupero di documenti dalla pubblica amministrazione e nella fornitura di informazioni commerciali via web, che fa capo al gruppo Aruba (servizi di web hosting, email, pec e registrazione domini). HomeOnLine.it diventa Pratiche.it, nuovo nome che mette in evidenza la natura del servizio offerto: richiedere online per conto di privati cittadini, liberi professionisti e aziende e poi far arrivare, via web o a domicilio, tutti i documenti di cui hanno bisogno.  Pratiche.it conta su oltre 400.000 clienti registrati. Il rebranding prevede un nuovo logo e la tagline mirata “la burocrazia online facile e veloce”. 
 
Anche il sito è stato completamente trasformato e vede come testimonial  i clienti che hanno già usufruito del servizio. A supporto del rilancio c'è una campagna televisiva con spot da 7 e 15 secondi in onda su La7 e anche via web, e che a marzo coinvolgerà anche la radio. Inoltre è in atto fino a fine marzo una speciale promozione sui servizi e documenti più richiesti sul portale, con sconti fino a 50%. Info:  www.pratiche.it




Il web insorge per il massacro di orsi polari per usare
la pelliccia nella coibentazione. Ma era un fake di Ursa

Ha avuto un'alta redemption l'operazione di comunicazione virale della produttrice europea di sistemi isolanti. Nel giro di 72 ore ha fatto scatenare la rete e coinvolto 685mila persone. Obiettivo dichiarato, sensibilizzare la gente sui danni al pianeta dalla dispersione energetica

12 febbraio 2015 - Un fake a fin di bene e un'operazione di comunicazione che ha saputo sfruttare alla grande la viralità. È quello che ha visto la fantomatica azienda svedese Arsu Systems annunciare sul web l'utilizzo di pelliccia di orsi bianchi per farne isolanti per l'edilizia, in nome dell'efficienza energetica e della lotta al riscaldamento globale. Il tutto attraverso un allevamento intensivo della specie, la più evoluta in termini di protezione termica. La provocazione ha fatto scendere in campo sui social network, nel giro di 72 ore, oltre 685mila persone e arrivare 21mila insulti da 24 diverse nazioni del mondo, mentre in cinquemila hanno sostenuto la petizione ‘Siamo tutti orsi’ per dire stop al massacro dei poveri animali. E ancora: 1500 tweet sono stati inviati per esprimere sdegno e preoccupazione e si sono contate oltre 30mila visualizzazioni del video di presentazione dell'azienda. 
 
Il fake è stato studiato proprio per sensibilizzare l'opinione pubblica sui cambiamenti climatici in corso: anche senza scuoiarli, gli orsi polari sono tra le vittime dello scioglimento dei ghiacci dovuto alla dispersione energetica, con conseguente emissione di Co2, causata dal nostro stile di vita.
 
Non Arsu ma Ursa, questo è il nome della produttrice europea di sistemi isolanti che ha promosso insieme a Italian Climate Network Onlus l'iniziativa, ideata e realizzata da Tribe insieme allo spin-off di programmazione digitale e ricerca di soluzioni innovative Shaman. In collaborazione col Politecnico di Milano, inoltre, è stato lanciato l'‘Ursa Award - best project for a better tomorrow’ per incoraggiare una nuova idea di architettura nel segno della sostenibilità ambientale. Il prossimo 24 febbraio, per inciso, verrà festeggiata la riapertura dello stabilimento di Ursa Italy a Bondeno (Ferrara) che era stato distrutto dal terremoto che colpì l'Emilia Romagna nel maggio 2012.




Cresciuta del 3% l'audience di internet giornaliera
nel 2014, col primato dell'accesso da mobile

Secondo Audiweb, nel 2014 la penetrazione di internet è stata quasi dell'85% nella fascia 11-74 anni, mentre in media ogni giorno gli utenti unici sono stati 20.9 milioni. In media ogni giorno 15.6 milioni di utenti online hanno utilizzato device mobile e 12.7 il pc. In dicembre l'audience totale giornaliera è stata di 21.7 milioni

11 febbraio 2015 - Secondo il report di Audiweb relativo a tutto il 2014 e al singolo mese di dicembre, nel 2014 l'online ha raggiunto l'84,6% della popolazione italiana tra gli 11 e i 74 anni, ovvero 40 milioni di individui che dichiarano di accedere a internet da qualsiasi luogo e strumento (fonte Audiweb Trends). Risultano invece 27,8 milioni gli italiani che possono accedere a internet da smartphone e 10,2 milioni da tablet.
 
Per quanto riguarda, invece, l'audience online (fonte Audiweb Database) nel 2014 è st
ata in media di 20,9 milioni di utenti unici al giorno e di 28,6 milioni in media nel mese. Si è delineato il primato del mobile nella fruizione quotidiana di internet, con una media di 15,6 milioni di utenti online da device mobili (smartphone e tablet) e 12,7 milioni da pc. Inoltre, nel corso del 2014 l'audience online nel giorno medio ha registrato una crescita complessiva del 3%, trainata dalla fruizione da device mobili cresciuta del 20.4%.
 
Relativamente al solo dicembre, la total digital audience è stata di 28,9 milioni di utenti che si sono collegati almeno una volta nel mese, il 53.6% degli italiani dai 2 anni in su, online in media per 44 ore e 43 minuti. Nel giorno medio l'audience totale (da pc e device mobili) è stata di <
strong>21,7 milioni di utenti, online per 1 ora e 55 minuti. L'accesso da device mobili è stato di 17,3 milioni di italiani nel giorno medio (il 39.8% degli individui di 18-74 anni), mentre la fruizione di internet da pc è stata di 12,5 milioni di utenti (il 23.2% degli italiani dai 2 anni in su).
 
Per quanto riguarda il sesso e le fasce di età, erano online in dicembre nel giorno medio il 43% degli uomini (11,4 milioni) e il 38% delle donne (10,3 milioni), il 68% dei 25-34enni (4,7 milioni), il 65% dei 18-24enni (2,7 milioni), e il 56% dei 35-54enni. Oltre a dedicare più tempo alla fruizione di internet da mobile nel giorno medio (più di 2 ore in media per persona), i giovani tra i 18 e i 34 anni confermano un elevato uso dei device mobili per accedere a internet (più del 74% del tempo trascorso online) e, più in dettaglio, delle applicazioni mobili (l'86% del tempo online da mobile). 
 
Si confermano tra le categorie di siti e applicazioni più consultati nel mese i siti di ricerca (sotto-categoria Search, con circa il 92% degli utenti online), i portali generalisti (sotto-categoria General Interest Portals & Communities, con il 90,6% degli utenti online), i social network (Member Communities, con l'87,8% degli utenti online), i siti delle categorie Videos/Movies (con l'81,4% degli utenti online), Email (con il 75%), di commercio elettronico (Mass Merchandiser con il 74,8% ) e quelli dedicati alle News con circa il 71% degli utenti.


Mirafiori Store approda online

Il punto vendita di merchandising di Fiat Chrysler Automobiles offre in e-commerce, per ora solo sul territorio italiano, borse, accessori per la persona e per l’auto, abbigliamento, articoli da regalo firmati coi  brand del gruppo

5 febbraio 2015 - Mirafiori Store, il punto vendita di merchandising del Gruppo Fiat Chrysler Automobiles, approda online con il negozio digitale store.mirafiorimotorvillage.it che mette a disposizione una selezione di borse, accessori per la persona e per l’auto, abbigliamento per lui e per lei, articoli regalo firmati dai brand Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Abarth e Jeep. 
 
Il questa prima fase di lancio, le vendite riguardano solo il territorio italiano ma, entro la fine del 2015, verrannp ragg
iunti anche i mercati esteri. “Riteniamo strategico superare il limite fisico della visibilità territoriale – ha detto  Gianfranco Agnusdei, responsabile marketing di Mirafiori Motor Village – e offrire il nostro merchandising, coi nostri brand globali ed emozionali, a un pubblico potenzialmente molto più ampio, soprattutto in un momento in cui le persone sono sempre più propense a utilizzare le piattaforme digitali per effettuare acquisti”.
 
Lo store online sarà via via arricchito con tutti i prodotti in vendita nel negozio fisico di Torino e sostenuto da attività promozionali e di marketing dedicate e focalizzate al canale digitale. Come promozione di lancio, fino al 28 febbraio le spese di spedizione sono gratuite senza una soglia minima di acquisti. 


Il fatturato pubblicitario dell'online ha concluso il 2014
in attivo, +2.1%, grazie anche all'exploit di dicembre

Secondo quanto rilevato da Fcp-Assointernet, dicembre con +14.5% e giugno con +10% sono stati i mesi a maggior tasso di crescita nello scorso anno e, in una situazione complessiva di mercato in flessione, internet ha aumentato la quota sul totale degli investimenti pubblicitari. I ricavi del Mobile sono in crescita da 12 mesi consecutivi

3 febbraio 2015 - Chiude in positivo (+2.1%) la raccolta pubblicitaria dell'online nel 2014 rispetto al 2013, per un totale di quasi 474,5 milioni complessivi. Dopo una partenza in negativo fino ad aprile, un buon risultato nei mesi estivi, uno scivolone in autunno, il mese di novembre ha fatto registrare + 5.6% (su novembre 2013) e quello dicembre addirittura +14.5% (su dicembre 2013). 

La buona notizia arriva da Fcp-Assointernet il cui presidente Roberto Zanaboni sottoli
Roberto Zanaboni
nea come il 2014 si sia chiuso con un risultato straordinario: “Per entità degli investimenti pubblicitari dicembre è il mese più rilevante e la crescita a due cifre consolida il segno positivo del totale anno. Un risultato indiscutibilmente buono. Dicembre e giugno (nell'anno dei Mondiali) sono stati i mesi a maggior tasso di crescita, testimonianza della fiducia che gli investitori ripongono nel mezzo come importante strumento di vendita. Inoltre, in una situazione complessiva di mercato destinata a chiudersi in flessione, internet ha aumentato la propria quota sul totale degli investimenti pubblicitari”. 

Sempre in dicembre il fatturato pubblicitario per device/strumento ha evidenziato una crescita del 14.5% sul  Web, del 19.7% sul Mobile, del 31.5% su Tablet. Solo su Smart tv/Console il fatturato è risultato in rosso (-61%) ma va anche detto che il segmento pesa meno dello 0.2% sul totale del perimetro monitorato da Fcp-Assointernet. Vale la pena di aggiungere che i ricavi del Mobile sono risultati in crescita per il dodicesimo mese consecutivo portando l’incremento anno su anno a +23,4%.  



Nasce il sito TuttoGusto, ricette in chiave social con Gruppo Aufeminin

La versione italiana del francese Marmiton importa la formula di portale di ricette e idee a forte connotazione social, che invita ad arricchire, commentare e condividere i contenuti inviati dagli altri membri della community

2 febbraio 2015 - Il Gruppo Aufeminin, già presente in Italia con il portale Alfemminile.com, lancia in Italia TuttoGusto (www.tuttogusto.it), sito dove scoprire e condividere idee, ricette e notizie di gastronomia. Versione italiana del francese Marmiton, TuttoGusto va oltre al portale di ricette, perché ha forte impronta social: l'utente può inviare le proprie ricetta, ma anche arricchire, valutare, commentare e condividere i contenuti inviati dagli altri membri della community. 
 
In Francia Marmiton conta 9 milioni di visitatori unici al mese. TuttoGusto nasce per portarlo in Italia, il paese dello slow food, del piacere del cibo e della convivialità, adattandone i contenuti alla cultura, non solo culinaria, del nostro Paese. 
 
Il sito è completamente responsive e facilmente fruibile anche da mobile. Nei prossimi mesi ci sarà  anche il lancio di un'app dedicata. Il lancio di Tuttogusto.it è  sostenuto in Italia dalla partecipazione e dalla sinergia con Alfemminile.com e la sua community. Già oggi su TuttoGusto è possibile trovare più di 6.500 tra ricette, video e altri contenuti.


Twitter evolve con le chat di gruppo
e la creazione di video da 30” da mobile

Le due nuove funzionalità rendono Twitter uno mezzo per comunicare anche all'interno di gruppi ristretti e permettono di arricchire i messaggi con video creati da un'app per smartphone che fa da videocamera mobile, per filmare quanto che succede in tempo reale, con editing online

28 gennaio 2015 - Twitter ha annunciato il lancio dei messaggi diretti di gruppo e di un nuovo modo per girare i video, funzionalità che saranno disponibili per tutti gli utenti nei prossimi giorni. La possibilità di conversare privatamente su Twitter va a unirsi in maniera complementare alla parte pubblica. Una volta letti o guardati dei Tweet, se si desidera si potrà parlarne in privato, oppure si potrà decidere di continuare una conversazione pubblica in privato, con un gruppo più ristretto di persone, o ancora di iniziare una conversazione sulla base di un Tweet che si è visto. 
 
La funzione di gruppo permette di iniziare delle conversazioni con tutti i propri follower e non è necessario che questi si seguano tra di loro per poter chattare. Si può creare un gruppo in pochi tap. Quando si viene aggiunti a un gruppo, si riceve una notifica. 
 
L'altra novità riguarda i video grazie alla videocamera mobile e all'editing online. Da tempo, i Tweet sono ben più di 140 caratteri, ci sono immagini, gif, Vine, file audio e video di personaggi e brand. Ora tutti potranno girare, modificare e condividere video al massimo di 30 secondi direttamente dall’app di Twitter per iPhone e smartphone con sistema operativo Android. La videocamera mobile di Twitter permette di registrare e condividere i momenti più interessanti della vita mentre stanno accadendo. In pochi tap si può aggiungere un video per alimentare le conversazioni, condividere un punto di vista su un evento in tempo reale, etc. Guardare i video sarà altrettanto semplice: mostreranno un’anteprima e sarà sufficiente toccarla per farli partire.
Per saperne di più sulla nuova videocamera mobile: https://about.twitter.com/videos-on-twitter
 


Nescafè Cappuccino riduce le distanze tra coppie lontane

Sulla piattaforma The Distant Hello ideata da Publicis Italia, nell'ambito del progetto internazionale RedVolution di concentrarsi sulle relazioni reali, le coppie a distanza sono invitate a condividere momenti della vita e a raccontarsi. La più votata sarà protagonista di un incontro a metà strada che diventerà una video-case. On air il nuovo spot di prodotto

27 gennaio 2015 - È online il mini sito ‘TheDistantHello.it’ di Nescafè Cappuccino, piattaforma ideata da Publicis Italia per permettere alle coppie a distanza di condividere i momenti della vita. L'idea, che rientra nel progetto internazionale RedVolution di concentrarsi sulle relazioni reali, nasce dalla considerazione che dagli Usa all'Uk all'Italia sono milioni le persone che si trovano a vivere una relazione da lontani, per scelta o per forza: un vero e proprio fenomeno sociale.
 
Per sei settimane, le coppie distanti sparse per il mondo potranno registrarsi, raccontare con un video la loro relazione a distanza e promuoverla con nuovi contenuti. Attraverso la connessione con i social network, usando #TheDistantHello, potranno coinvolgere gli amici e chi è sensibile al tema per farsi votare e ridurre la distanza virtuale che li separa. La coppia che si avvicinerà di più, grazie ai like degli utenti, sarà la protagonista di un incontro indimenticabile, in una località a metà strada l'uno dall'altra, che sarà ripreso per diventare la ‘video-case’ della riunione emozionale della coppia.
 
“Abbiamo voluto ‘adottare’ le coppie a distanza – afferma Carlo Oldani, marketing manager Nescafé – offrendo un'esperienza emozionale vissuta attraverso il prodotto. Il progetto si sposa con la nuova global big idea il cui pay off è ‘It all Starts With a Nescafè’. Il rilancio mondiale coinvolge il restyling del logo, delle grafiche e della stessa Red Mug, icona del marchio, con un posizionamento che evidenzia come Nescafè sia l'alleato per attivare possibilità inaspettate, approfondire le relazioni, trovare sempre nuove idee da condividere e connettersi con gli altri”. 
 
In contemporanea al lancio di ‘The Distant Hello’, è on air per 5 settimane il nuovo spot di Nescafè Cappuccino in cui il prodotto è l'icona di un incontro nell'intimità di un'unica casa e in cui si promuove l'iniziativa. 




Apre online Edicola Italiana per acquisto
e lettura di quotidiani e magazine in digitale

Il Consorzio Edicola Italiana dei maggiori editori propone oltre 60 giornali e periodici sulla piattaforma gestita dalla startup Premium Store di Digital Magics. Tra i plus, il motore di ricerca per gli archivi, la ricerca full text, l'account multiprofilo. Si può testare il servizio con ‘Prova per 7 giorni’ leggendo free un quotidiano e con ‘All you can read’ avendo accesso illimitato ai periodici a prezzo ridotto

21 gennaio 2015 - È attiva online da ieri l'annunciata Edicola Italiana, piattaforma per comprare, leggere e abbonarsi a quotidiani e magazine su tablet, pc e smartphone (www.edicolaitaliana.it). Il chiosco digitale di oltre 60 fra quotidiani e periodici in versione digitale è nato per volontà del Consorzio Edicola Italiana, costituito da Caltagirone Editore, Gruppo 24 Ore, Gruppo Editoriale L'Espresso, La Stampa – Itedi, Gruppo Mondadori e Rcs MediaGroup. Tra le testate proposte ci sono il Corriere della Sera, La Repubblica, Il Sole 24 Ore, La Gazzetta dello Sport, La Stampa, Il Messaggero, Il Gazzettino, Il Mattino, Tv Sorrisi e Canzoni, Il Venerdì di Repubblica, Io Donna, D La Repubblica delle Donne, Oggi, Chi, Cucina Moderna, Sport Week, CasaFacile, Donna Moderna, Panorama, Grazia, How To Spend It, IL e molte altre.

Edicola Italiana offre anche la ricerca negli archivi della carta stampata, grazie a un motore di ricerca con una sola password che rende fruibili i contenuti di più testate senza doversi collegare ai singoli siti. Un'altra caratteristica è la ricerca in modalità full text di una o più parole chiave: gli utenti possono cercare un argomento o un nome per trovare le parole corrispondenti in tutti gli articoli dei quotidiani e dei magazine presenti nel chiosco digitale. Con l'account multiprofilo si possono creare sottoprofili personalizzabili, in modo da gestire e consultare singolarmente e contemporaneamente i prodotti scelti dai diversi componenti della famiglia. È possibile acquistare anche gli arretrati.
 
Per lo sviluppo e la gestione commerciale, il Consorzio ha scelto la startup Premium Store, controllata dall'incubatore Digital Magics (che nel maggio scorso aveva finanziato l'iniziativa con un milione di euro) e da imprenditori e investitori italiani (vedi news del 29 maggio 2014 e del 27 dicembre 2013).

Edicola Italiana parte offrendo ai potenziali utenti una ‘Prova per 7 giorni’, promozione che permette di leggere gratuitamente la copia digitale di un quotidiano e decidere allo scadere se abbonarsi. Con l'abbonamento ‘All you can read’, in promozione per i primi mesi di attività, è possibile acquistare e leggere tutti i mensili a 9,99 euro al mese, e tutti i settimanali e i mensili a 14,99 euro al mese. 


Come difendersi dai cookie, lo spiega
in un tutorial il Garante della privacy

Il Garante ha messo online un nuovo video tutorial che sensibilizza gli utenti di internet sull'invasività dei cookie di profilazione. Completano un gruppo di risposte alle domande più frequenti e una scheda che illustra cosa si può fare per limitare o bloccare la presenza 

19 gennaio 2015 - A cosa servono i cookie? Rappresentano dei potenziali rischi per la nostra privacy? Come possiamo tutelare i nostri dati personali quando navighiamo sul web? A queste e simili domande risponde il nuovo video tutorial del Garante per la privacy visibile sul sito http://www.garanteprivacy.it/cookie e su Youtube. 
 
Il film rientra nella campagna informativa voluta dal Garante, che prevede anche un gruppo di risposte a domande frequenti, una scheda divulgativa e una in tema di ‘Informativa e consenso per l'uso dei cookie’: viene spiegato cosa può fare l'utente per limitare o bloccare del tutto la presenza di cookie durante la navigazione. 
 
L'obiettivo della campagna è di sensibilizzare gli utenti di internet sull'invasività che i cookie, in particolare quelli di profilazione, possono avere nell'ambito della sfera privata, ma anche illustrare, in modo chiaro e sintetico, le misure di garanzia introdotte dall'Autorità col provvedimento generale sull'uso dei cookie dello scorso maggio. Il video è stato autoprodotto dal Garante a costo zero impiegando personale degli uffici.
 




In novembre online ogni giorno 21.7 milioni
di italiani, 9 si collegano solo da mobile

Sono stati 28,8 milioni gli utenti collegati almeno una volta nel mese, pari al 53,4% degli italiani dai 2 anni in su. Ogni utente resta in media collegato 1 ora e 59 minuti al giorno. Il 92% degli utenti online in novembre è andato su siti di ricerca e portali generalisti e l'88% sui social media

16 gennaio 2015 - In base alle rilevazioni di Audiweb, in novembre la total digital audience è stata di 28,8 milioni di utenti collegati almeno una volta nel mese, pari al 53,4% degli italiani dai 2 anni in su. Passando al giorno medio, l’audience totale, da pc o da device mobili, è stata invece di 21,7 milioni di utenti, online per 1 ora e 59 minuti in media. 

La mobile audience nel giorno medio ha raggiunto17,4 milioni di utenti unici (18-74 anni), che trascorrono online in media 1 ora e 38 minuti per persona. Risultano, inoltre, 9 milioni gli utenti che nel giorno medio hanno navigato su internet esclusivamente da device mobili. La fruizione di internet da pc nel giorno medio, invece, ha registrato 12,8 milioni di utenti (dai 2 anni in su), col
legati in media per 1 ora e 10 minuti.

Nel giorno medio a novembre sono risultati online 11,5 milioni di uomini (il 42,7% degli uomini dai due anni in su) e 10,3 milioni di donne (il 38% delle donne).

Si conferma che la fruizione di internet nel giorno medio registra valori più elevati  tra le fasce più giovani della popolazione:  risultano online il 69% dei 25-34enni (4,8 milioni), il 66% dei 18-24enni (2,8 milioni) e il 56% dei 35-54enni (10,3 milioni). Inoltre nel giorno medio i più giovani restano online per più tempo rispetto alla media (1 ora e 59 minuti): 2 ore e 31 minuti per i 18-24enni e 2 ore e 15 minuti per i 25-34enni.

Tra le categorie di siti e applicazioni più consultati in novembre, prevalgono i siti di ricerca e i portali generalisti (sotto-categoria Search e General Interest Portals & Communities con circa il 92% degli utenti online), i social network (Member Communities con l’88% degli utenti online e 13 ore per persona), e, nell'area dell’intrattenimento e dell’informazione, i siti delle categorie Videos e Movies (l’81% degli utenti online) e di News (il 70% degli utenti online), con valori significativi per i siti dedicati al commercio elettronico (sotto-categoria Mass Merchandiser) che raccolgono circa il 73% degli utenti online. 
 



Google nell'hosting dei domini con Google Domains

Per ora in fase beta e solo negli Usa, la nuova offerta potrebbe rivoluzionare il mercato della vendita dei domini nel mondo. Offre non solo uno spazio web per registrare l'url di un sito ma una piattaforma di diversi servizi, propri e dei partner commerciali. La scelta dei domini di primo livello è estremamente estesa, a partire dai 12 euro l'anno

16 gennaio 2015 - Google entra nel mercato dell'hosting dei domini, fatto che potrebbe cambiare il settore  della vendita di domini in tutto il mondo. Annunciato ufficialmente la scorsa estate, Google Domains è in fase beta, per ora solo negli Usa dove offre non solo uno spazio web per registrare l'url di un determinato sito ma una piattaforma con tutti gli strumenti di Google e dei suoi partner commerciali.  Ad esempio è possibile collegarsi direttamente a portali che sviluppano siti come Shopify e Weebly.

Con Google Domains è possibile comprare o vendere domini, creare fino a 100 indirizzi email collegati con piattaforma Gmail, avere 100 sottodomini personalizzati e il redirect gratuito. La nuova iniziativa dovrebbe anche semplificare il settore. Quando si acquista o si trasferisce il nome di un dominio, Google permette ai clienti di fare una registrazione gratuita e privata in modo che le  informazioni non vengano pubblicizzate. 
 
La scelta dei domini di primo livello è inoltre estremamente estesa. Oltre alle estensioni standard come .com e .net  che costano 12 dollari all'anno è possibile usare nuovi nomi. Ad esempio si potrà scegliere .coffee per 30 dollari, .company per 20 dollari, .ninja per 19 dollari, .haus per 110 dollari. Al momento non si possono registrare domini internazionali, ma sarà possibile in un prossimo futuro. Info su https://domains.google.com/about/.


I Mondiali, l'iPhone 6 e Robin Williams le parole
più cercate in Italia su Google nel 2014

La tragica scomparsa di Robin Williams ha mosso il maggior numero di ricerche nel mondo sul motore di ricerca, superando i Mondiali che sono stati invece i più gettonati in Italia, seguiti dall'iPhone 6. Su Google gli italiani cercano approfondimenti sulle grandi notizie e sui significati di parole come selfie e p.v., ma anche tanti consigli pratici, da come fare il barbecue alla ricetta delle chiacchiere

17 dicembre 2014 - Dopo la top ten dei video più cliccati nel mondo e in Italia su Youtube nel 2014 (vedi news dell'11 dicembre) arrivano le classifiche delle ricerche su Google a mettere in luce le curiosità e gli interessi della gente.

La morte dell'attore Robin Williams, che si è suicidato in preda alla depressione, ha fatto sì che milioni e milioni di persone cercassero notizie sulla sua vita, facendone la ricerca più popolare del 2014. Al secondo posto si è piazzato il calcio, o meglio la Coppa del mondo in Brasile con tutti i suoi topic, dal morso di Suarez alla performance della Germania al quarto titolo mondiale. Al terzo eal  quarto posto l'interesse è andato alle tragedie dell'Ebola e della Malaysia Airlines, seguite dalla ‘ALS Ice Bucket Challenge’ in cui personaggi famosi si sono rovesciati in testa secchi d'acqua ghiacciata per raccogliere fondi contro la Sla. Nella top ten compaiono poi il gioco per dispositivi mobili Flappy Bird, la drag queen Conchita Wurst, l'Isis, il film d'animazione ‘Frozen’ e le Olimpiadi invernali di Sochi. Il nuovo iPhone 6 della Apple è stato il gadget elettronico più cercato.
 
Venendo all'Italia, sono i Mondiali a guidare la classifica delle parole più cercate, seguiti dall'iPhone 6, da Robin Williams e dall'Ebola. Al primo posto della sub classifica delle ‘mete di vacanza’ compaiono nell'ordine l'isola di Gozo seguita da Sochi (interesse certamente legato alle Olimpiadi Invernali) e, a livello nazionale, da Pesaro. La classifica di ‘come fare’ va sul concreto: primo come fare il barbecue e secondo come fare le ciambelle. Sul fronte delle ‘ricette’ si cercano indicazioni per fare le chiacchiere, la piadina romagnola e le castagnole. Su quello dei ‘significati’ primeggia la parola selfie seguita da p.v., nfc e giargiana. Sui ‘personaggi’ la curiosità sembra mossa maggiormente da eventi tristi: i nomi più cercati sono stati nell'ordine quello di Robin Williams, di Michael Schumacher e di Giorgio Faletti.
 
Ecco le TOP TEN delle PAROLE più cercate in Italia:
 
1. Mondiali 2014
2. iPhone 6
3. Robin Williams
4. Grande Fratello
5. Istanze on line
6. Ebola
7. Schumacher
8. La Grande Bellezza
9. Temptation Island
10. Sanremo 2014
 
Ed ecco le TOP FIVE in Italia per alcune categorie:
 
PERSONAGGI
1. Robin Williams
2. Michael Schumacher
3. Giorgio Faletti
4. Veronica Maya
5. Jennifer Lawrence
 
METE DI VACANZA 
1. Gozo
2. Sochi
3. Pesaro
4. Pozzallo
5. Pag
 
RICETTE
1. Chiacchiere
2. Piadina romagnola
3. Castagnole
4. Brownies
5. Rainbow cake
 
PAROLE ASSOCIATE AL 2014
1. Mondiali 2014
2. Oscar 2014
3. Elezioni europee 2014
4. Amici 2014
5. Grande Fratello 2014
 
COSA SIGNIFICA 
1. Selfie
2. P.v.
3. NFC
4. Giargiana
5. Virale
 
COME FARE 
1. Barbecue
2. Ciambelle
3. Refil
4. Tortellini
5. Malocchio


Apre online FortunatiePremiati, la casa dei concorsi a premi

Ideato dall'agenzia di Brescia Max Marketing, il portale offre ai consumatori una vetrina sui maggiori concorsi attivi in Italia. Le aziende possono segnalare i propri gratuitamente. A supporto, anche una fan page su Facebook

16 dicembre 2014 - Per gli appassionati di concorsi a premi arriva un portale completamente dedicato, www.FortunatiePremiati.it, che offre uno sguardo chiaro ed immediato su tutti i maggiori concorsi attivi in Italia. L'ha ideato Max Marketing, agenzia di Brescia specializzata in concorsi a premi e social media marketing, che lo presenta come 'La casa dei concorsi a premi'. Oltre a raccogliere quelli organizzati dalla stessa agenzia, il portale offre la possibilità alle aziende di segnalare gratuitamente i loro, caricandoli direttamente nella sezione dedicata, così da aumentare visibilità e interesse presso il pubblico.
 
A supporto, c'è poi la fanpage su Facebook Fortunati & Premiati dove giornalmente i fan saranno informati sui nuovi concorsi in partenza e su quelli in scadenza e che farà da vetrina per promuovere i concorsi del portale. In programma vi è inoltre la creazione di un Forum in cui gli iscritti potranno ritrovarsi e scambiarsi consigli, creando una community.

Il sito s’impegna nella pubblicazione di concorsi seri e in regola con tutte le norme vigenti e con una comunicazione trasparente verso il consumatore. 


In ottobre 21.5 milioni di utenti online al giorno, 16.6 da mobile

Secondo i dati di audience totale di internet forniti da Audiweb, nel giorno medio di ottobre risultano online 11,5 milioni di uomini e 10 milioni di donne che hanno dedicato più tempo alla fruizione da mobile rispetto alla navigazione da desktop. Nel mese gli utenti unici sono stati 28.8 milioni e 19 quelli che hanno navigato da smartphone e tablet

11 dicembre 2014 - In base alla rilevazioni di Audiweb, la  total digital audience in ottobre è rappresentata da 28,8 milioni gli utenti unici (dai 2 anni in su) nel mese e da 21,5 milioni nel giorno medio. Sono  invece 19 milioni gli utenti unici (tra i 18 e 74 anni) che hanno navigato su internet almeno una volta nel mese da device mobili (smartphone e tablet), collegati in media per 43 ore e 36 minuti per persona. Nel giorno medio l’audience online da mobile raggiunge 16,6 milioni di utenti unici e 1 ora e 37 minuti di tempo speso per persona, mentre l’accesso alla rete da desktop registra 12,9 milioni di utenti (dai 2 anni in su), collegati in media per 1 ora e 10 minuti.
 
Nel giorno medio a ottobre risultano online 11,5 milioni di uomini (il 42,7% degli uomini dai due anni in su) e 10 milioni di donne (il 37% delle donne). Le donne hanno dedicato più tempo alla fruizione di internet da mobile (1h 46'), rispetto alla navigazione da desktop (poco più di 1 ora), superando anche il tempo mediamente dedicato dagli uomini all’accesso da mobile (1h 29').
 
Tra i giovani di 18-24 anni si conferma la preferenza dei device mobili per accedere alla rete, con 2 ore spese online nel giorno medio da mobile e 56 ore e 45 minuti nel mese. 



Il video col cane-ragno assassino star di YouTube Rewind 2014. La blind audition di Suor Cristina 1º in Italia e 4º nel mondo

Resa nota la top ten dei video più cliccati su YouTube nel 2014, che complessivamente hanno totalizzato centinaia di milioni di visualizzazioni. In quella globale appare il video della concorrente e poi vincitrice di The Voice of Italy, che guida anche la classifica italiana. In comune anche First Kiss di Tatia Pilieva, 3° nel mondo e 7° in Italia. Ecco le due classifiche

11 dicembre 2014 - Chiusura d'anno, tempo di classifiche. Dopo le top ten ‘Anno in breve’ di Facebook sugli eventi globali più discussi sul social (vedi news del 10 dicembre), arriva la top ten di Youtube sui video col maggior numero di visualizzazioni, condivisioni, commenti, like: YouTube Rewind 2014. Complessivamente i video in top ten hanno totalizzato centinaia di milioni di visualizzazioni con oltre 21 milioni di persone iscritte cumulativamente ai canali.

Al primo posto c'è l'inquietante cane-ragno che assale la gente per le strade della Polonia (dal 14 settembre oltre 115 milioni di visualizzazioni), al 10° il video con la dimostrazione di quanto possa venire importunata una donna giovane e carina che cammina sola per 10 ore per le vie di New York. Al secondo posto c'è lo spot di Nike con Ronaldo, Neymar Jr., Rooney, Ibrahimovich, Iniesta e altri campioni, al l terzo First Kiss di Tatia Pileva con il bacio tra 20 perfetti sconosciuti, corto in realtà legato alla promozione del marchio di abbigliamento Wren. Al quarto posto compare un video italiano, di Rai2, con la blind audition di Suor Cristina a The Voice of Italy, diventata un fenomeno planetario con l'interpretazione di No One di Alicia Keys.

Inevitabile quindi che lo stesso video con oltre 66.5 milioni di visualizzazioni (dal 19 marzo) guidi la classifica di YouTube Rewind 2014 relativa all'Italia. Suor Cristina ricompare anche al decimo posto tra video più popolari nel nostro Paese con la battle, sempre a The Voice, contro Luna Palumbo. A seguire dal 2° posto ci sono i creator italiani ovvero The Jackal, Christian Ice, Favij, Frank Matano e iPantellas. Poi al 7° posto riappare The Kiss di Tatia Pileva che è terzo nella classifica globale.


Ecco la classifica dei Top Ten Video 2014 più popolari nel mondo:

1 - Mutant Giant Spider Dog (SA Wardega)









2 - Nike Football: Winner Stays. ft. Ronaldo, Neymar Jr., Rooney, Ibrahimovich, Iniesta e altri









3 - First Kiss - Tatia Pilieva









4 - The Voice of Italy | Serie 2 | Blind 2 | Suor Cristina Scuccia - #TEAMJ-AX

5 - iPhone 6 Plus Bend Test
6 - Bars & Melody - Simon Cowell’s Golden Buzzer act | Britain's Got Talent 2014
7 - Budweiser Super Bowl XLVIII Commercial - 'Puppy Love'
8 - Devil Baby Attack
9 - Goku vs Superman. Epic Rap Battles of History Season 3
10 - 10 Hours of Walking in NYC as a Woman








Ed ecco la classifica dei video più popolari in Italia su Youtube nel 2014:

1 – The Voice of Italy| Serie 2 | Blind 2 | Suor Cristina Scuccia – #TEAMJ-AX









2 – Gli effetti di Gomorra La Serie sulla gente #2 - The Jackal









3 – Matteo Renzi e l'inglese – Shish Is the word– Christian Ice



4 – Momenti epici nei videogames! #7 - FavijTv
5 - GTA V - Gameplay #5 -  Frank Matano games
6 – Parodia Shakira La La La – Mondiali 2014 – Germania Campione Del Mondo – iPantellas
7 – First Kiss - Tatia Pilieva
8 – Mondiali 2014 – Parodia ufficiale – Germania Campione Del Mondo - iPantellas
9 – Lorenzo canta e Fedez si commuove a X Factor Italia
10 – The Voice of Italy| Serie 2 | Battle 1 | Suor Cristina Scuccia contro Luna Palumbo


Il 2014 in breve, di cosa si è discusso di più su Facebook

Facebook ha pubblicato le top ten 'Anno in breve', create in base alla frequenza con cui un argomento è stato menzionato nei post. L'evento globale più discusso sono stati i Mondiali di Calcio, seguiti dall'epidemia di Ebola e dalle elezioni in Brasile. Anche in Italia al primo posto ci sono stati i Mondiali, ma poi compaiono la Pasqua e Papa Francesco

10 dicembre 2014 - Analizzando le conversazioni che si sono susseguite nell'anno in chiusura, Facebook ha stilato la sua particolare classifica delle persone, dei luoghi e degli eventi più significativi del 2014.  Sul sito yearinreview.fb.com ha pubblicato le top ten 'Anno in breve', create in base alla frequenza con cui  un argomento è stato menzionato nei post da gennaio a dicembre. Per redigere queste classifiche, i post di Facebook sono stati analizzati in modo aggregato e anonimo e in seguito riordinati per comporre un riepilogo dell'anno sul social network.

 I 10 eventi globali più discussi  sono stati:

1.      Mondiali di Calcio 
2.      Epidemia del virus Ebola
3.      Elezioni in Brasile
4.      Robin Williams
5.      Ice Bucket Challenge
6.      Conflitto a Gaza
7.      Malaysia Airlines
8.      Super Bowl
9.      Michael Brown/Ferguson
10.  Olimpiadi invernali di Sochi

Anche in Italia la Coppa del mondo è stata l'argomento più discusso, seguito dalla Pasqua, da Papa Francesco, da Matteo Renzi e dal Carnevale.  Il luogo con più registrazioni è stato il Duomo di Milano, seguito da Piazza San Pietro, Città del Vaticano, da Gardaland e dallo Stadio di San Siro. Ecco l'elenco completo delle top ten italiane

1.      Mon
diali di Calcio 
2.      Pasqua 
3.      Papa Francesco 
4.      Matteo Renzi 
5.      Carnevale 
6.      Festival musica Italiana Sanremo
7.      Vasco Rossi
8.      Robin Williams
9.      Campionato di Serie A 
10.  Epidemia del virus Ebola
 
Luoghi principali 

1.      Duomo di Milano
2.      Piazza San Pietro, Città del Vaticano
3.      Gardaland
4.      Stadio San Siro
5.      Stadio Olimpico
6.      Arena di Verona
7.      Acquario di Genova
8.      Spiaggia di Mondello
9.      Colosseo
10.  Musei Vaticani


Fondazione Telecom e Fondazione Veronesi
lanciano WellUp, l'app per stare in salute

Scaricabile free, ideata per favorire la cultura della prevenzione e conoscere meglio i potenziali rischi per la salute, l'app dà informazioni semplici, chiare, utili e scientificamente provate

3 dicembre 2014 - Fondazione Telecom Italia e Fondazione Umberto Veronesi hanno presentato Well Up, app gratuita per tablet e smartphone, scaricabile su piattaforme iOS e Android, ideata per favorire la cultura della prevenzione e conoscere meglio i potenziali rischi per la salute. L'app dà informazioni semplici, chiare e scientificamente provate su temi di salute che caratterizzano la quotidianità.
 
Well Up  è stata pensata per spingere il pubblico a considerare la prevenzione come un metodo e non un optional: contiene suggerimenti utili sui comportamenti adatti da tenere per la tutela e la promozione della propria salute, sulle necessità dei controlli medici a cui sottoporsi, sugli eventuali esami diagnostici da effettuare in base a sesso ed età. Tra i temi trattati, attività fisica e alimentazione, atteggiamento verso alcool e fumo, sistema dei controlli e dei check-up preventivi, utilità dei vaccini, attenzione alla diagnosi precoce, approcci verso le malattie neurodegenerative, prevenzione per alcuni tipi di tumore.
 
L'app funge anche da diario sanitario. All'interno sono disponibili una sezione dati a livello personale e una per i familiari, un'area in cui conservare i contatti dei propri medici di fiducia, un elenco dei centri di cura suggeriti da Fondazione Umberto Veronesi con possibilità di una loro geolocalizzazione, nonché una sezione di approfondimento con indicazioni utili per bambini, donne, uomini e anziani. 



Iab Forum, internet è il secondo media pubblicitario dopo la tv.
La pubblicità sul web cresce del 12.7% e pesa due miliardi

A trainare la crescita della pubblicità online, arrivata a pesare per un quarto sul totale degli investimenti in comunicazione, sono principalmente video, social e mobile unitamente alle soluzioni di programmatic advertising. La penetrazione di internet sulla popolazione è dell'82%, in linea con gli altri Paesi europei evoluti

26 novembre 2014 - L'Italia afferma la sua competitività sul fronte internet. La pubblicità online è arrivata a pesare per un quarto sul totale degli investimenti in comunicazione grazie a una crescita del 12.7% rispetto al 2013, per un totale di 2 miliardi di euro spesi. Questo il primo dato positivo, frutto di una rielaborazione di Iab Italia su dati Nielsen e dell'Osservatorio Politecnico di Milano, che è stato annunciato ieri a Iab Forum 2014, in corso anche oggi a Milano presso il MiCo, a tema ‘Inspiring Digital Ideas’.
 
A trainare la crescita sono principalmente video, social e mobile unitamente alle soluzioni di programmatic advertising. Il segmento display nel complesso, con le sottocategorie banner, video e social, registra nel 2014 un incremento anno su anno quasi del 19%, con una crescita del banner advertising dell'8,2%, favorita dal buon andamento di mobile e programmatic advertising, che ne guidano lo sviluppo. Il segmento video cresce del 25% per un valore degli investimenti pari a 300 milioni di euro mentre il social aumenta ben del 70% portando gli investimenti a 170 milioni.
 
La pubblicità sui device mobile (smartphone e tablet) cresce del 50% e raggiungerà a fine anno i 290 milioni, pari al 14,5% dell'internet advertising. Le nuove tecnologie di programmatic advertising, che già trainano i mercati più maturi e gestiscono in modalità innovativa il display advertising, si affermano anche in Italia con tassi di crescita ormai significativi: 110 milioni gli investimenti (con una crescita del 120%) che sono inclusi nel display advertising per una quota del 10% dello stesso. Anche il search continua nella sua corsa, mantenendo un ruolo di tipologia leader nel mercato con una crescita del 14% e un valore di 665 milioni di euro, mentre l’email advertising si assesta sul medesimo valore del 2013 (25 milioni di di euro) e i classified evidenziano un andamento negativo (-16,3%) legato alle congiunture del sistema economico.
 
“Internet è ormai il secondo media pubblicitario dopo la televisione – ha detto Michele Marzan vice presidente di Iab Italia - e agenzie e aziende si stanno sempre più strutturando per rispondere efficacemente alle nuove esigenze di fruizione multipla dei contenuti, grazie alla combinazione di mezzi e risorse. In un contesto di recessione come quello attuale, il digitale si dimostra il mezzo più dinamico capace di confermare la crescita sui nuovi pilastri del settore: video, social, mobile e programmatic. Inoltre, targetizzazioni specifiche sia dal punto di vista socio-demografico che della geolocalizzazione così come sulla base delle preferenze dei consumatori offrono ambiti di azione ben mirati. Emergono elementi di complementarità con gli altri mezzi, in un'ottica di pianificazione cross-device: il video online rende fruibile ovunque i
l tradizionale attaccamento al mezzo televisivo senza per questo sostituirlo, gli smartphone e i tablet sono ormai il secondo schermo dopo la tv e addirittura davanti al pc, il social aiuta la condivisione real time dei contenuti. Nel panorama europeo l'Italia punta nel 2014 a posizionarsi al quarto posto dopo Uk, Germania e Francia”.
 
Altri due indicatori confermano il trend positivo dell'online. Enrico Gasperini, presidente di Audiweb, intervenendo sull'evoluzione dell'audience online e sul valore del mobile, ha sottolineato come la web experience ormai interessi 40 milioni di italiani (circa l'82% della popolazione, in linea con gli altri Paesi europei evoluti) con la fruizione da tablet cresciuta negli ultimi due anni del 310% e da mobile del 70%. Dan Wright, direttore di Amazon Europe, ha annunciato che l'e-commerce in Italia crescerà a due cifre da qui al 2018. 


Vendere l'usato online, ma a quanto? Lo spiegano Subito.it e H-Arts

L'agenzia di marketing e comunicazione integrata di GroupM ha ideato per il sito di compravendita online dell'usato un progetto digitale che prevede il mini-sito Vendilo.subito.it con tool, video e creatività social. Giocando sull'ironia, invita e facilita gli utenti a inserire gli annunci

19 novembre 2014 - Può essere difficile stabilire quanto può valere la bicicletta che non si usa più o la macchina fotografica di una volta, superata da quella digitale. Subito.it, sito italiano per la compravendita online dell'usato che fa capo alla norvegese Schibsted Media Group, mette a disposizione un valutatore, Vendilo.subito.it, strumento con cui capire quanto si può chiedere per un oggetto. Il nuovo servizio è stato ideato da H-Art (GroupM), vincitrice di una gara a quattro per lo sviluppo di una campagna digitale, grazie a un progetto che ruota attorno alla tecnologia, all'ironia e all'appartenere a un territorio. La soluzione comprende analisi, strategia, creatività, tool e piattaforma.

Il team di H-ART ha voluto sdrammatizzare il compito di valutare il proprio usato. È nato così Vendilo.subito.it, mini-sito con valutatore, sviluppato ad hoc, e suddiviso nelle categorie merceologiche più diffuse: biciclette, elettrodomestici, fotografia, informatica, sport, strumenti musicali, telefonia, tutto per bambini, console e videogiochi.

Navigabile sia da desktop sia da mobile, il mini sito è accompagnato da una campagna sui social e da cinque soggetti video (di 15”, 30” e 60”) con personaggi che nei dialetti veneto, pugliese, toscano, milanese e romano invitano gli italiani a sperimentare lo strumento: Anna, la fotografa hipster e amante della tecnologia,
tornata a vivere nella natia cittadina veneta; gli amici pugliesi Marco & Chicco amanti di sport e biciclette; Max toscano, riparatore di elettrodomestici che nel suo mestiere non sbaglia un colpo; Alessio milanese, fan di telefonia e computer; la simpatica e allegra Francesca del Lazio.

Subito.it, con i suoi oltre 5 milioni di annunci differenziati per 37 categorie merceologiche, da sempre invita gli utenti a incontrarsi per gli scambi di persona nella zona di appartenenza. Anche da qui la scelta di sviluppare una campagna di comunicazione che parli alle persone nella loro 'lingua' regionale. In più il valutatore dell'usato servirà a semplificare la fase di inserimento degli annunci. La pianificazione è gestita da Mec. 


Affaritaliani.it si rinnova, diventa full responsive,
da leggere e da vedere

Il primo quotidiano di news online, fondato 18 anni fa da Angelo Maria Perrino, ha messo in rete la nuova release che dà ampio spazio a gallery fotografiche, video, infografiche, confermando la mission dell'indipendenza, dell'autorevolezza e dell'offerta free di contenuti. Agli inserzionisti propone formati innovativi, native e iniziative speciali

13 novembre 2014 - Nuova veste per Affaritaliani.it, primo giornale di news online, primo perché fondato l'11 aprile del 1996 da Angelo Maria Perrino, tuttora direttore responsabile e anima del giornale, agli albori della diffusione di internet in Italia, con la ferma e mai tradita vocazione di fare informazione indipendente. Il nuovo sito online da ieri, realizzato da Engitel, è uno dei pochi in Italia full responsive, ovvero che si reimpagina in automatico a seconda del device da cui è fruito. È sem
Angelo Maria Perrino
pre stato sito di informazione free e continuerà a restarlo, qualunque sia il device scelto per la consultazione.
 
Il nuovo format multimediale è anche social oriented e dà ampio spazio a gallery fotografiche, video, infografiche: “Il futuro sarà sempre più fatto di immagini – afferma Perrino –. Finora era un giornale da leggere, da oggi è anche da vedere”. E presentando la nuova release annuncia “un nuovo abito di società per un giornale diventato maggiorenne”, ben inserito nell'era del web 3.0 in cui c'è un ritorno alla richiesta di contenuti di qualità dopo l'orgia del 2.0 in cui tutti si improvvisavano produttori di contenuti.
 
Il restyling ha visto la nascita di nuove sezioni e l'arrivo di nuovi collaboratori, tra cui quello di Giorgio Forattini che pubblica da ottobre le sue vignette in esclusiva online. I canali tematici nazionali sono 19, dalla politica all'economia, dal sociale al green, e 4 i canali tematici locali (Milano, Roma, Campania e Puglia). Non manca infine quel tanto di pepe, sotto forma di gossip soft.
 
La testata si è rinnovata con il conforto dei risultati di una ricerca di Ispo su conoscenza e giudizio sulle principali testate online nazionali. Risulta che due terzi degli interpellati, ovvero 23 milioni di navigatori
su un totale di circa 35 milioni, conoscono Affaritaliani.it, il 23% lo legge (oltre otto milioni) e i giudizi positivi arrivano all'85% tra chi lo legge spesso. Il lettorato (fonte Audiweb) è caratterizzato da indici di concentrazione maggiore tra i 30-45enni, tra persone con titolo di studio superiore e con reddito alto. Il lettore tipo è quindi persona nel pieno dell'attività professionale e con alta possibilità di spesa, senza dimenticare tuttavia che affaritialiani.it è molto seguito an
che tra gli studenti. Il lettorato inoltre è ‘unico’(fonte Ispo), infatti solo il 22% dei lettori di Affaritaliani legge anche il sito de La Repubblica, solo il 30% il sito del Corriere e il 54% quello de La Stampa. Sintonia invece con Dagospia, con una sovrapposizione dell'81%.
 
Affaritaliani.it, dallo scorso anno in concessione pubblicitaria a WebSystem (divisione digitale del gruppo Sole 24 Ore), con la nuova release propone variegate opportunità agli inserzionisti: tabellare, formati innovativi e di impatto (come Skin, Masthead, tecnologia InRead negli articoli, Pre e Post Roll), native advertising, branded content, iniziative speciali, realizzazione di video interviste e video istituzionali, possibilità di dirette streaming. L'offerta editoriale si completa con la web radio AI Radio e gli ebook distribuiti online o stampabili on demand. “Il nostro nuovo sistema di informazione, sempre indipendente, autorevole, interamente free, è in grado di offrire agli inserzionisti efficaci ritorni degli investimenti” ha sottolineato Luca Greco, amministratore delegato da dicembre 2013, che annuncia per il 2015 un obiettivo di espansione del fatturato, stimato per fine 2014 intorno al milione e mezzo di euro, in linea col 2013. Il 2015 potrebbe essere anche l'anno della quotazione in Borsa.
 
Il lancio del nuovo sito è supportato da una campagna pubblicitaria pianificata su web, quotidiani, tv e radio. Lo spot ideato da Paolo Monesi di Xg Publishing andrà in onda da domani su tutte le reti Rai, ma dovrebbe approdare anche su Mediaset e Sky. La creatività per stampa e web si deve ad Aronne Comai art e a Luna Sandri copy, con 3 soggetti dedicati ai ‘vizi’ (di essere liberi, di essere senza filtro, di dire la verità) e uno a sottolineare la mission (la tua dose di informazione quotidiana - indipendente, completa, free). Un ulteriore soggetto si deve a Forattini che si autoritrae mentre dichiara “Noi non sbianchettiamo”. 




Sei i primi progetti finanziati con Fast Up di Fastweb ed Eppela

Sono già sei i progetti di impresa legati al digitale che, dopo aver raggiunto il 50% del budget necessario sulla piattaforma di crowdfunding, vengono cofinanziati da Fastweb per essere sviluppati, consolidati e lanciati sul mercato. Il programma è tuttora aperto ad altre idee di impresa

12 novembre 2014 - Fastweb annuncia il cofinanziamento dei primi sei progetti del programma Fast Up lanciato quattro mesi fa (vedi news del 27 giugno) con l'obiettivo di premiare chi ha idee innovative di impresa e vuole realizzarle sul mercato attraverso il crowdfunding, incoragg
BitBag
iando così l'innovazione e la diffusione della cultura digitale. 
 
Si tratta di sei progetti che hanno raccolto la metà del budget rich
Ovumque
iesto tramite eppela.com (piattaforma italiana di crowdfunding reward based). Per il restante 50% interviene Fastweb, contribuendo alla realizzazione delle idee scelte dalla rete.
 
I progetti che hanno già ricevuto i primi finanziamenti sono:
 
- BitBag, linea di borse e accessori con tecnologia di geolocalizzazione ed esperienza di community dei possessori;
- Ovumque, kit domotico di design che si collega a internet e gestisce in modo integrato differenti oggetti domestici;
- AssoWiFi, piattaforma di autenticazione per semplificare l’accesso alle reti Wi-Fi free;
- 3D Living, stampante 3D piccola, compatta ed economica;
. Driver2Home, servizio che fornisce un autista per la propria auto quando non si è nelle condizioni di guidare; 
- Datalytics, algoritmo che monitora le opinioni espresse su Twitter.
 
I finanziamenti permetteranno ai progetti di essere sviluppati e consolidati per essere lanciati sul mercato. Fast Up intanto continua, e chiunque abbia un’idea d’impresa può partecipare al programma proponendo il suo progetto su Eppela. Gli ambiti di maggiore interesse sono l’educazione digitale, le smart city, l’internet delle cose, la robotica e la domotica. Per ogni proposta, Fastweb cofinanzierà fino a un massimo di 10.000 euro, per un budget complessivo per il 2014 di 90.000 euro. 
 


Vodafone Italia punta sulla rete 4G e cambia strategia di comunicazione

Vodafone Italia investe 3,6 miliardi nello sviluppo di proprie reti e per portare il 4G al 90% della popolazione entro il 2016. Lo comunica agli italiani adottando un linguaggio più istituzionale e mostrandosi dalla parte di coloro non vogliono aspettare a usufruire al meglio della tecnologia. La nuova campagna è del Red Team Wpp

10 novembre 2014 - La rete è al centro delle strategie di Vodafone Italia che investe 3,6 miliardi di euro nello sviluppo di proprie reti in Italia e per portare il 4G al 90% della popolazione entro il 2016. Lo annuncia agli italiani in uno spot dedicato alla velocità e ai vantaggi del 4G, con la voce narrante di Fabio Volo.
 
Racconta le vicende di persone impegnate nella loro vita quotidiana, ma tutte accomunate dall’impazienza per il prolungarsi di un’attesa: per una nascita imminente, per scoprire il contenuto di un pacco regalo, per tuffarsi con gli amici da una scogliera.
 
La campagna rappresenta un cambio nella comunicazione di Vodafone che ha modificato il  linguaggio e adottato una comunicazione più istituzionale, in cui viene  valorizzato il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana degli italiani, che possono trarre beneficio dagli investimenti del gruppo nelle reti e per le infrastrutture del paese. Vodafone si dichiara dalla parte degli italiani che non vogliono aspettare a utilizzare appieno le potenzialità degli smartphone di nuova generazione (più di un quarto degli smartphone venduti in Italia), utilizzando servizi di audio e video streaming in alta definizione per ascoltare musica, vedere film, programmi tv o eventi sportivi in diretta, ovunque si trovino.
 
La nu
Nicola Novellone
ova strategia di comunicazione coincide con l'arrivo da Sky Italy in Vodafone di Nicola Novellone col ruolo di head of brand&advertising: “L’obiettivo – ha detto - è di avvicinare il marchio Vodafone alle persone, mettendo in luce quello che l’azienda può fare per migliorare la loro vita quotidiana. Anche per questo abbiamo scelto di non affidarci a un testimonial, ma a uno story-teller come Fabio Volo”.
 
La campagna, che oltre che in tv sarà declinata su web, affissioni e punti vendita, è stata curata dalle agenzie del Red Team Wpp: Grey United, Young&Rubicam e Jwt. 




Publicis Groupe compra Sapient per 3.7 mld $
e porta al 50% i ricavi del gruppo dal digitale

Il gruppo francese acquisisce il gruppo indipendente statunitense specializzato nel marketing e nella comunicazione digitale, nato negli anni 90 e che sviluppa un fatturato di 1,36 miliardi di dollari con un profitto di 85,9. A Publicis Sapient faranno capo le agenzie specializzate in digital e tecnologia del gruppo guidato da Maurice Lévy

4 novem
Maurice Lévy
bre 2014
- Publicis Groupe, guidato da Maurice Lévy, acquisirà la statunitense Sapient, gruppo indipendente specializzato nel marketing e nella comunicazione digitale per 3,7 miliardi di dollari (3 miliardi di euro), nell'ambito del nuovo piano industriale focalizzato sulla crescita nella pubblicità sul digitale. Con questa acquisizione, il digitale peserà
Alan Herrick
per il 50% sui ricavi di Publicis, in anticipo di tre anni rispetto al piano strategico 2018. 
 
La nuova acquisizione fa seguito a quella della piattaforma programmatic Run e rafforza il gruppo in un momento in cui non ha raggiunto gli obiettivi e si deve ancora riprendere dal fallimento della fusione con Omnicom (vedi news
Jerry Greenberg
del 12 maggio)
.

Creata negli anni 90, Sapient sviluppa un fatturato di 1,36 miliardi di dollari con un profitto di 85,9. È suddivisa in tre rami: SapientNitro, focalizzata su marketing e comunicazione digitale, che sviluppa il 70% del business; Sapient Global Markets che offre soluzione tecnologiche ai mercati finanziari e delle materie prime; Sapient Government Services con servizi per il settore della pubblica amministrazione. Vi operano 12.000 addetti e ha una capitalizzazione in Borsa di 2,46 miliardi di dollari.  

Nascerà così Publicis Sapient di cui sarà ceo Alan Herrick, attuale ceo di Sapient, mentre il co-founder Jerry Greenberg entrerà a far parte del Supervisory Board di Publicis Groupe. A Publicis Sapient faranno capo le agenzie specializzate in digital e tecnologia della gruppo Publicis, tra cui Razorfish, Rosetta e DigitasLBI. 


Il Corriere della Sera presenta Corriere Academy, portale di social e-learning

La piattaforma nasce con doppia vocazione, quella di divulgare corsi consolidati di ogni genere per la formazione dei lettori e quella di incoraggiarli a proporne di propri, gratuitamente o a pagamento. Già online i primi sessanta corsi

29 ottobre 2014 - Il Corriere della Sera presenta Corriere Academy, portale italiano di social e-learning, una piattaforma ottimizzata per tablet e smarthphone nata per ospitare corsi online, professionali e amatoriali, gratuiti e a pagamento, per ogni genere di disciplina (academy.corriere.it). I lettori sono coinvolti sia con la formazione sia perché possono caricare propri contenuti decidendo se proporli gratuitamente o a pagamento. Corriere Academy ha infatti una doppia vocazione: divulgare corsi già consolidati e incoraggiare i lettori a proporne di propri, fornendo linee guida e il supporto del sito.

Gli ambiti toccati sono molteplici, suddivisi nelle categorie Arte, Cucina, Economia, Filosofia e Religione, Fotografia, Letteratura, Lingue, Musica, Salute e Benessere, Sport, Storia, Tecnologia.
La piattaforma già ospita oltre sessanta corsi, dalla cucina crudista ai consigli del pediatra sulle malattie di stagione, dai corsi di inglese e di informatica ai tutorial di motocross, dal public speaking allo yoga, strutturati in lezioni accorpate in sezioni. Ogni lezione offre un contenuto video fruibile in streaming e materiali supplementari scaricabili. I corsi vengono presentati con una scheda con informazioni come durata, requisiti, obiettivi e un indice dei contenuti. Una volta comprato, il corso rimane disponibile per sempre.

I lettori beneficiano delle funzionalità della community Passaparola di Corriere.it e possono condividere, esprimere un gradimento, invitare o regalare i corsi. Il lancio ha il supporto di una campagna realizzata da Zampediverse, declinata su stampa e web. 


Expo Milano 2015 e Telecom Italia varano
Extended Expo, vetrina virtuale dei progetti digital

La piattaforma riunisce i progetti IT per l'evento di aziende e istituzioni, con l'obiettivo di facilitare l'incontro tra la domanda e l'offerta di servizi digitali. Il progetto, che coinvolge anche Samsung ed Explora, fa parte della Digital Experience di Expo Milano 2015

22 ottobre 2014 - Nasce il portale ‘Extended Expo’ (www.extended.expo2015.org), vetrina tecnologica virtuale realizzata da Telecom Italia per riunire i progetti IT di aziende e istituzioni per l'evento, con l'obiettivo di facilitare l'incontro tra la domanda e l'offerta di servizi digitali.

Il portale rende disponibili le App sviluppate da imprese e istituzioni insieme a Telecom Italia e ad altri partner tecnologici di Expo Milano 2015 per la fruizione attraverso dispositivi mobili, web e digital signage (totem multimediali, wall, smart tv).  Il progetto, che viene presentato a Smau 2014 in corso da oggi al 24 ottobre a Milano (nell'area delle soluzioni per la Smart City di Telecom Italia), vede impegnati anche Samsung, Explora e altri partner che si aggiungeranno ad accompagnare i visitatori virtuali nel mondo dell’esposizione.

Il sito ‘Extended Expo’ accoglierà i progetti di aziende e PA, ognuna con una scheda di presentazione che descriverà il tipo di soluzione realizzata, la provenienza geografica, l'area merceologica e l'attività, con link attivi per il download di App mobili e per il collegamento a portali web. I contenuti del portale sono navigabili attraverso chiave di ricerca e sono organizzati per area geografica, tipologia di servizio offerto e/o settore di interesse (turistico, gastronomico, di filiera produttiva etc.) per permettere di accedere a servizi e iniziative in preparazione. 

Il progetto 'Extended Expo' fa parte della Digital Experience di Expo Milano 2015 che Telecom Italia, in qualità di official global partner dell’evento, sta contribuendo a realizzare, anche grazie alle competenze specifiche di Telecom Italia Digital Solutions.


Formato il management di Gold 5,
superconcessionaria per i video advertising

Bernardo Notarangelo sarà responsabile operativo, Andrea Cugnasca avrà il ruolo di responsabile commerciale e a novembre arriverà da Fox anche Federico Besnate quale responsabile marketing

21
Bernardo
Notarangelo
ottobre 2014
- È stata messa a punto la squadra di manager per Gold 5, la concessionaria di video display advertising costituita a luglio da A. Manzoni & C., Banzai Media, Italiaonline, Mediamond e Rcs Media Group (vedi news del 21 luglio), con l'obiettivo di diventare player di riferimento in questo particolare settore in forte espansione. A coordinare il team è Bernardo Notarangelo quale responsabile operativo di Gold 5. Notarangelo vanta un'esperienza di oltre 25 anni nella comunicazione, con
Andrea Cugnasca
incarichi di responsabilità in Fininvest, Rai, Matrix e Sole 24 Ore.
 
A Notarangelo e all'amministratore delegato Andrea Santagata (ceo di Banzai Media) riporterà Andrea Cugnasca, che avrà il ruolo di responsabile commerciale. Anche Cugnasca ha 25 anni di esperienza nel mercato pubblicitario, maturata in Publitalia, Tele
Federico Besnate
più Pubblicità, Matrix, Msn, Italiaonline.

A completare il team arriverà a novembre da Fox Federico Besnate col ruolo di responsabile marketing. Besnate ha lavorato in passato anche in Starcom. “La nostra è la prima concessionaria italiana di video display advertising. Non è quindi un caso che il team manageriale abbia ricoperto ruoli di punta sia nell'advertising televisivo che in quello digitale” ha commentato Santagata.


Facebook manda Safety Check in aiuto
di chi si trova in zone colpite da disastri

In caso di catastrofe, lo strumento può essere d'aiuto per rassicurare i propri cari, controllare se anche gli altri stanno bene, connettersi con amici e familiari, segnalare che anche gli amici stanno bene

17 ottobre 2014 - Facebook ha creato Safety Check, uno strumento che, in caso di catastrofe, può essere d'aiuto per rassicurare i propri cari, controllare se anche gli altri stanno bene, connettersi con amici e familiari, segnalare che anche gli amici stanno bene. 

L'idea è nata pensando a situazioni come il terremoto e lo tsunami del 2011 in Giappone e notando quanto le persone abbiano usato la tecnologia e i social media per mettersi in contatto con i loro cari. Gli ingegneri di Facebook hanno pensato così a un prodotto che rendesse più semplice la comunicazione nelle zone colpite, il Disaster Message Board, l'hanno testato e migliorato fino a varare il Safety Check che sarà disponibile in tutto il mondo su Android, iOS, cellulari e computer.

Dopo una catastrofe naturale, quando lo strumento è attivo, chi è nella zona colpita riceverà una notifica di Facebook che chiederà se è al sicuro. La posizione sarà localizzata controllando la città indicata sul profilo, l'ultimo luogo selezionato su Nearby Friends e la città da cui si sta connettendo a internet (si può ovviamente segnalare di essere invece fuori dalla zona colpita). Se si è al sicurom si può selezionare la voce ‘Sono salvo’ e l'aggiornamento sarà segnalato con una notifica e uno status nel News Feed. E anche gli amici potranno farlo. Inoltre gli amici potranno vedere il Safety Status e i commenti condivisi. Chi ha amici nell'area della catastrofe, con lo strumento attivato, riceverà una notifica che informa su chi ha segnalato di essere in salvo. 
(www.facebook.com/about/safetycheck).


Nielsen Twitter Tv Rating misura le conversazioni
sui programmi tv. In settembre 2.6 milioni di tv tweet

Il nuovo strumento rileva tweet, unique author, impression e unique audience relativi ai programmi televisivi. Unito alle altre rilevazioni di Nielsen, quantifica l'impatto dei tweet sull'ascolto dei programmi e analizza la relazione tra i tweet e l'audience di un programma, ad uso di broadcaster, inserzionisti e agenzie

16 ottobre 2014 - Sono stati 2,6 milioni i tweet sui programmi televisivi postati in settembre e sono circa 240mila le persone (unique author) che hanno twittato almeno una volta su quanto stavano guardando in tv. Questi tweet hanno generato complessivamente oltre 128 milioni di impression (numero complessivo delle volte in cui i tweet relativi a un programma sono stati visti) e un'audience media di 225mila persone al giorno. Lo ha rilevato ‘Nielsen Twitter TV Ratings’, strumento di misurazione delle attività totali (tweet, unique author) e della reach (impression e unique audience) relative ai tweet sui programmi.

Dopo gli Usa, lo strumento è disponibile sul mercato italiano grazie a un accordo pluriennale tra Twitter e Nielsen, che ogni settimana elaborerà una classifica dei cinque programmi di prima e seconda serata che hanno generato l’audience più ampia su Twitter nella settimana precedente (esclusi eventi sportivi e repliche). La top5 sarà sul profilo Twitter di Nielsen Social Italy (@NielsenSocialIT).

Unito alle altre rilevazioni di Nielsen, lo strumento è in grado di quantificare l'impatto dei tweet sull'ascolto dei programmi e analizzare la relazione tra i tweet e l'audience del programma stesso, supportando i broadcaster nel valutare il coinvolgimento degli telespettatori e aiutando inserzionisti e agenzie a massimizzare il ritorno degli investimenti attraverso la risonanza dei social network. Nielsen introdurrà anche la Brand Affinity, ovvero la possibilità di misurare la sovrapposizione tra chi twitta sui programmi tv e chi lo fa sulle marche, per aiutare le aziende a sfruttare opportunità di engagement con i consumatori.

Per il lancio, Nielsen ha diffuso la classifica dei top10 programmi dell'ultima settimana (6 - 12 ottobre). 



Aperta alla consultazione pubblica
la Dichiarazione dei diritti in internet

La bozza in 14 articoli oltre a un preambolo, realizzata da una Commissione di studio ad hoc, è visibile in rete. I cittadini avranno quattro mesi di tempo dal 27 ottobre per esprimere opinioni e suggerimenti

14 ottobre 2014 - È stata varata l'8 ottobre ed è disponibile ora per la consultazione pubblica, sul sito della Camera e sulla piattaforma dei Media Civici, la bozza della Dichiarazione dei diritti in internet, realizzata da una Commissione ad hoc composta da esperti della materia e da deputati particolarmente attivi su queste questioni. I cittadini avranno quattro mesi di tempo dal 27 ottobre per esprimere opinioni e suggerimenti sul documento. Questo è composto da un preambolo e da quattordici articoli. 
 
“È la prima volta che in Italia si istituisce in sede parlamentare una Commissione di studio su questi temi - si legge in una nota della Camera -. L'idea nasce dalla consapevolezza che considerare internet uno dei vari media è riduttivo e improprio. Internet è molto di più: è una dimensione essenziale per il presente e il futuro delle nostre società, una dimensione diventata in poco tempo un immenso spazio di libertà, di crescita, di scambio e di conoscenza”.
 
Come ha dichiarato la presidente della Camera Laura Boldrini presentando il lavoro, “l'obiettivo che deve ispirare l'operato dell'Unione Europea in tema di internet è di garantire il rispetto dei diritti e della dignità delle persone, salvaguardando in particolare i soggetti più vulnerabili, senza pregiudicare le ragioni della sicurezza e le prospettive del mercato”. Secondo Boldrini, il parlamento deve assumere “una precisa responsabilità” su questi temi e “fornire un contributo fattivo per giungere finalmente all'adozione di una Carta dei diritti e dei doveri”. 

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Il documento




In vendita online i trolley Carpisa personalizzati coi tattoo

Carpisa Tattoo è il progetto di Carpisa, ideato da Isobar, che trasforma la valigia in un oggetto unico e inconfondibile. Per i talenti creativi c'è la possibilità di diventare un tattooer e guadagnare sulle vendite
 

8 ottobre 2014 - Per una valigia personalizzata, subito riconoscibile, arriva Carpisa Tattoo, progetto di Carpisa per trasformarla in un oggetto unico e inconfondibile. Su tattoo.carpisa.it si sceglie il trolley fra tre differenti misure (small, medium e large) e in due varianti di colore (blu o bianco), si carica un disegno, una foto, una scritta e la si posiziona sulla valigia, poi si passa all'acquisto e il modello arriverà così come lo si è voluto a casa. Si può anche scegliere il disegno tra tre differenti Gallery proposte sul sito, rinnovate ogni due settimane: Street Art, Carpisa, Tattoo Art. 
 
Per i talenti creativi c'è anche la possibilità di un diventare un Tattooer Carpisa e offrire i propri disegni ai clienti, ricavando una percentuale sulla vendita di ogni valigia Carpisa Tattoo personalizzata con la propria creazione. Si partecipa alla sfida del mese, creando un artwork sul tema del mese e caricandolo sul sito. Ogni due settimane saranno selezionati i Tattoo più votati, che verranno messi in primo piano all’interno della Gallery Tattoo Art.
 
Il progetto è ideato da Isobar, la full service digital marketing agency del Gruppo Dentsu Aegis Network. 
 


Un luogo digitale per narrare Milano attraverso i luoghi
di artisti e scrittori celebri che ci hanno vissuto

Anche la Milano della cultura si prepara all'Expo. È online il progetto ‘Storie Milanesi’ con cui la città viene raccontata attraverso gli ambienti in cui hanno vissuto e lavorato 14 personaggi illustri. Il progetto si deve a Fondazione Adolfo Pini in collaborazione col Comune di Milano e con lo sponsor Fondazione Cariplo

30 settembre 2014 - Non un portale né un sito, ma un ‘luogo digitale’ dove Milano viene raccontata attraverso gli ambienti (case museo, atélier, laboratori d'artista) in cui hanno vissuto e lavorato collezionisti, artisti, architetti e scrittori illustri della città, creando un percorso urbano inedito tra quartieri e luoghi simbolici. Si è concretizzato con la messa online all'indirizzo www.storiemilanesi.org il progetto ‘Storie Milanesi’, con sottotitolo ‘Attraversa Milano con 14 personaggi che ci hanno vissuto’. Promosso da Fondazione Adolfo Pini in sinergia col Comune di Milano è stato realizzato grazie al sostegno di Fondazione Cariplo. La curatrice è Rosanna Pavoni, che si occupa di progetti museali e culturali con focus le case museo.
 
Storie Milanesi appoggia su quattro elementi forti: i 14 partner che hanno aderito; l'adozione di una narrazione unica, creata da Gianni Biondolillo, che rende omogeneo il racconto e dove Milano è l'io narrante delle storie e si rivolge dando del tu al personaggio; la speaker professionale che narra oltre che in italiano anche in inglese ad uso dei turisti (anche la Milano della cultura si prepara all'Expo); un ipertesto che rende possibile la personalizzazione dei percorsi.  
 
I ritratti scelti sono quattordici, ciascuno legato a un'istituzione culturale della città, ciascuno a rappresentare una zona storica milanese: l'architetto-designer Franco Albini (Magenta-Sempione); i collezionisti Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi (San Babila-Manzoni); Renzo Bongiovanni Radice e Adolfo Pini, artista e collezionista (Brera Garibaldi); i collezionisti Antonio Boschi e Marieda Di Stefano (Porta Venezia-Loreto); l'architetto-designer Achille Castiglioni (Magenta-Sempione); l'artista Alik Cavaliere (Porta Ticinese); architetto-designer Vico Magistretti (Porta Venezia-Loreto); lo scrittore Alessandro Manzoni (San Babila- Manzoni); l'artista Franc
esco Messina (Porta Ticinese); i collezionisti  Nedda Necchi e Angelo Campiglio (Porta Venezia-Loreto); l'artista Mario Negri  (Porta Venezia-Loreto); il collezionista Gian Giacomo Poldi Pezzoli (San Babila-Manzoni); l'artista Emilio Tadini (via Padova-Città Studi); l'artista Ernesto Treccani (Porta Nuova). 
 
I 14 partner del progetto sono, oltre a Fondazione Adolfo Pini, Associazione ‘Per Mario Negri-Per la Scultura’, Casa del Manzoni, Centro Artistico Alik Cavaliere, Fai – Fondo Ambiente Italiano Villa Necchi Campiglio, Fondazione Achille Castiglioni, Casa Museo Boschi Di Stefano, Fondazione Franco Albini, Fondazione Corrente - Studio Treccani, Fondazione Studio Museo Vico Magistretti, Museo Bagatti Valsecchi, Museo Poldi Pezzoli, Spazio Tadini, Studio Museo Francesco Messina.
 
L’obiettivo di Storie Milanesi è di diventare un punto di riferimento per chi vive e vuole lasciarsi sorprendere da Milano, per scoprire e conoscere chi ha contribuito alla storia culturale di una città che si sta preparando a un evento internazionale. 


La mobile audience supera quella da Pc

Secondo i dati Audiweb di giugno la fruizione di internet da smartphone e tablet ha generato il 58,5% del tempo totale speso online. Le donne fruiscono di internet da device mobili per più tempo degli uomini

24 settembre 2014 -

In giugno la total digital audience è rappresentata da 28 milioni di utenti unici (dai due anni in su) nel mese e da 20,5 milioni nel giorno medio. La fruizione di internet da mobile (smartphone e tablet) ha generato il 58,5% del tempo totale speso online, con 15 milioni di utenti unici (18-74 anni) nel giorno medio e 1 ora e 34 minuti di tempo speso per persona. L'accesso alla rete da device mobili ha superato l'accesso da pc (12,9 milioni di utenti unici dai 2 anni in su, collegati in media per 1 ora e 17 minuti). 
 
Nel giorno medio risultano online 11,3 milioni di uomini (il 55% degli utenti online nel giorno medio) e 9,3 milioni di donne (il 45%). Il tempo dedicato dalle donne alla fruizione di internet via mobile ha superato il consumo maschile con 44 ore spese nel mese (38 ore per gli uomini) e 1 ora e 41 minuti nel giorno medio (1 ora e 29 minuti per gli uomini). In particolare sono i 18-24enni a dedicare molto più tempo all’uso dei device mobili per accedere alla rete: 54 ore nel mese e 2 ore nel giorno medio. 

 

Info su www.audiweb.it  ..>>

 

 




Al via GazzaBet, Rcs entra nell'online sport betting con Playtech

Con accordo quinquennale nasce il portale online e mobile di scommesse sportive, collegato a La Gazzetta dello Sport e sviluppato con lo specialista mondiale di software e servizi nel gaming per web, mobile,  tv e ricevitorie. Il sito consente di scommettere su eventi sportivi italiani e internazionali. I giornalisti del quotidiano protestano il giorno d'avvio ritirando le firme

11 settembre 2014 - Rcs MediaGroup entra ufficialmente nel settore dell’online sport betting. Come preannunciato (vedi news dell'8 settembre), nasce, con l'avvio della nuova stagione di calcio, GazzaBet, portale online e mobile di scommesse sportive collegato a La Gazzetta dello Sport e sviluppato in collaborazione con Playtech, specialista  di software e servizi nel gaming per web, mobile,  tv e ricevitorie. Il sito consente di scommettere su tutti gli eventi sportivi selezionati e autorizzati dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, italiani e internazionali. Con accordo quinquennale, rinnovabile per altri cinque anni, Playtech fa ingresso nel mercato italiano per gestire la piattaforma giochi e fornire a Rcs, sotto il brand GazzaBet, il software per il betting sportivo e per il gaming.
 
Il sito è ottimizzato per mobile, e presenta un’offerta unica nel suo genere, grazie alle news su scommesse sportive aggiornate, alle statistiche e ai consigli degli esperti, forniti da una società specializzata in betting contents. Il sito GazzaBet prevede un bonus di benvenuto per i nuovi utenti e promozioni periodiche per tutti i giocatori. I metodi di pagamento più diffusi e utilizzati permettono di scegliere come gestire l'esperienza di gioco, e il servizio clienti, in lingua italiana, è a disposizione telefonicamente, tramite chat e mail. 
 
L'avvio di GazzaBet oggi ha il supporto di una campagna declinata su stampa e web (mezzi di Rcs e non) ed esterni. Ma sempre oggi il dissenso, da tempo espresso per motivi etici e deontologici, dei giornalisti de La Gazzetta dello Sport si è concretizzato con il ritiro delle firme e con la pubblicazione di un comunicato sindacale del cdr contro un'iniziativa "che nulla ha a che fare con la tradizione, i valori e la storia delle pagine rosa" con l'invito alla proprietà a concentrarsi sul core business senza "cercare scorciatoie che danno soldi oggi, ma rischiano di compromettere il rapporto di fiducia tra la Gazzetta e il suo pubblico". 
 
 


Controversie tra consumatori e venditori online,
arriva il protocollo per facilitare le conciliazioni

Consorzio Netcomm e le associazioni dei consumatori firmano un protocollo per la risoluzione di eventuali controversie nell'e-commerce, anticipando quanto previsto dalla direttiva 2013/11/Ue. Eviterà lungaggini e costi per i consumatori, che potranno difendere i loro diritti senza dover fare ricorso alle ordinarie vie di giudizio

9 settembre 2014 - Con la crescita in Italia dell'e-commerce cresce anche nei consumatori l’esigenza di informazione e di tutela da imprevisti legati agli acquisti online. Viene incontro a questa esigenza il protocollo per la risoluzione delle controversie siglato tra il Consorzio Netcomm e le principali associazioni dei consumatori del Paese: Acu, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoconsum, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa Del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori. Strumento di conciliazione, eviterà lungaggini e costi per i consumatori che dovessero avere un contenzioso con un venditore online per un danno o un disagio subito: potranno difendere il loro diritto in modo rapido e efficace senza fare ricorso alle ordinarie vie giudiziali. La  creazione di questo organismo anticipa quanto previsto dalla direttiva 2013/11/Ue, di prossimo recepimento nel nostro Paese, che prevede l’istituzione di organismi di conciliazione cui possano rivolgersi i consumatori.

Netcomm, come ha sottolineato il presidente Roberto Liscia, raddoppia l’impegno verso i consumatori, che quotidianamente scelgono di acquistare online. Il protocollo si aggiunge ad altre iniziativa come il sigillo Netcomm, bollino di qualità per i siti che si impegnano a offrire un servizio facile, conveniente, trasparente e sicuro. 

Anche se lontano dai livelli di altri paesi europei e del Nord America, l’e-commerce in Italia cresce al ritmo del 20% annuo e si stima che nel 2014 varrà 13 miliardi di euro mentre il numero di acquirenti online italiani sono passati in tre anni da 9 a 16 milioni. Aziende del made in Italy e della grande distribuzione si sono rese conto delle opportunità che il digitale può offrire in un momento di stagnazione dei modelli d'acquisto tradizionali. “L'e-commerce – fa notare ancora Liscia - può  diventare un nuovo volano economico per lo stivale, ma per fare questo occorre investire in fiducia per  consumatori e in qualità della compliance per gli operatori di settore“. 


Nuove app per il mobile dedicate alle web properties di Italiaonline

L'internet company potenzia la strategia mobile con le nuove app per Android e  iOS dedicate ai portali Libero e Virgilio e ai web magazine DiLei, QuiFinanza, Motorlife e SiViaggia

9 settembre 2014 - L'internet company Italiaonline, che ha appena annunciato la richiesta di quotazione al segmento Star del Mercato Telematico Azionario (vedi news), potenzia la strategia mobile lanciando nuove applicazioni dedicate ai portali Libero e Virgilio e ai web magazine DiLei, QuiFinanza, Motorlife e SiViaggia. Disponibili per le piattaforme Android e iOS, le nuove app possono essere scaricate dal Google Play Store e dall’App Store, e ne è previsto lo sviluppo anche per altri sistemi operativi.

VIRGILIO consente di accedere alle top news dall’Italia e dal mondo, dalla politica alla cronaca, dall’economia allo sport, oltre  che alle previsioni meteo e al mondo di Virgilio Mail.

LIBERO.IT permette di avere a portata di click i contenuti del portale Libero, mail
e canali verticali inclusi.

DILEI è l'app dedicata al mondo femminile di DiLei con contenuti di moda, bellezza, benessere, casa, maternità.

QUIFINANZA è l'app per chi è appassionato di economia con notizie, guide, informazioni e consigli in campo economico-finanziario.

MOTORLIFE permette di avere a portata di smartphone news, informazioni, anteprime, approfondimenti e tendenze del pianeta motori.

SIVIAGGIA offre informazioni su tutte le destinazioni, con consigli pratici e i suggerimenti del portale dedicato al turismo. 


Nasce 5 Gold, superconcessionaria per i video advertising. I 5 sono Italiaonline, Banzai Media, Manzoni, Rcs Mg, Mediamond

Offrirà agli spender, sia con modello di vendita tradizionale sia con piattaforma  programmatic, formati quali Masthead e 300x250 video, con l'obiettivo di diventare player di riferimento nel promettente segmento e di poter competere con i grandi player internazionali. I primi prodotti saranno commercializzati entro fine anno

21 luglio 2014 - Di una superconcessionaria per il digitale, in grado di competere con Facebook e Google, si parlava da un po' nel settore (vedi news dell'11 luglio) e ora arriva la conferma. È stata costituita venerdì con atto notarile da A. Manzoni & C spa, Banzai Media srl, Italiaonline spa, Mediamond spa e Rcs MediaGroup spa, col 20% ciascuna, Gold 5, concessionaria specializzata nell’offerta di soluzioni di video display advertising. Commercializzerà in via non esclusiva – come annuncia il comunicato ufficiale - “una porzione dei bacini di pubblicità digitale di ciascuno dei soci e offrirà al mercato degli investitori prodotti studiati per comunicare efficacemente ai più importanti target pubblicitari, con formati di video advertising quali Masthead e 300x250 video”. Le prime proposte pubblicitarie saranno disponibili entro fine anno.  

Il modello a cui Gold 5 si ispira è quello già collaudato di La Place Media e Audience Square in Francia, AdAudience in Germania e Aunia in Spagna. L'obiettivo è di diventare player di riferimento nel  promettente segmento dei video advertising, col conforto dei risultati di una ricerca, condotta da eMarketer in marzo, che vede il settore rappresentare negli Usa circa il 12% del digital advertising spending complessivo, per un valore di 5,9 miliardi di dollari. Quanto all'Italia, la stessa ricerca indica che la raccolta della pubblicità su video online dovrebbe superare i 200 milioni di dollari, con una crescita per i prossimi anni di oltre il 20% annuo. Inoltre, secondo Fcp, già nel 2013 questo mercato valeva circa 90 milioni di euro, pur non conteggiando i player internazionali che non aderiscono alla rilevazione. Gold 5 sarà in grado di competere con questi ultimi dato che – come si legge ancora nel comunicato - rappresenta “complessivamente la più importante reach pubblicitaria del mercato digitale italiano”. 

I big spender potranno pianificare campagne video cross su tutti i siti degli editori aderenti, ottimizzando gli obiettivi di copertura e frequenza, usufruendo di soluzioni predefinite e ottimizzate per raggiungere i target d'interesse, senza scegliere i singoli siti web su cui pianificare, la cui commercializzazione rimar
Davide Mondo
rà di esclusiva competenza delle concessionarie di ciascun socio. Gold 5 venderà sia con modello tradizionale sia attraverso u
Andrea Santagata
n piattaforma di programmatic  advertising.

Alla guida di Gold 5 siede un cda  in cui è previsto un sistema a rotazione annuale dei vertici tra le cinque aziende. Attualmente è composto dal presidente Davide Mondo (a.d. di Mediamond), dall'a.d. Andrea Santagata (ceo di Banzai Media), da Gabriele Comuzzo (d.g. di Manzoni), da Gabriele Mirra (vp Business Unit Portal di Italiaonline) e da Roberto Zanaboni (d.g.Pubblicità di Rcs Mg). Zanaboni insieme a Paolo Ainio (a.d. di Banzai), Antonio Converti (a.d. di Italiaonline), Massimo Ghedini (a.d. di A. Manzoni  & C. ), Stefano Sala (a.d. di Publitalia) farà anche parte del Comitato Strategico che avrà il ruolo di advisory board per la definizione delle linee guida di sviluppo della società. 


Infinity anche su Google Chromecast, fruibile
su tv non smart, senza decoder né telecomando

Il servizio di tv on demand in abbonamento di Mediaset, con oltre 5.000 film e serie tv, è stato implementato con l'introduzione della tecnologia di Google all’interno di Accenture Video Solution, il software per l'erogazione di servizi video su ip che fa da piattaforma tecnologica a Infinity. A supporto della novità, parte una nuova versione delle campagna di Leo Burnett in tv e sul web

18 luglio 2014 - I contenuti di Infinity, catalogo di oltre 5.000 film e serie della tv on demand di Mediaset, approdano su Google Chromecast, il dispositivo per lo streaming multimediale lanciato da Google e reperibile in Italia da marzo nelle catene di elettronica specializzata e in e-commerce a 35 euro. La novità, che permette la visione anche su tv non smart purché dotati di ingresso HDMI, è resa possibile dall’introduzione della tecnologia Google all’interno di Accenture Video Solution (AVS), il software per l'erogazione di servizi video su ip che fa da piattaforma tecnologica a Infinity. Così il servizio Infinity, attivo dallo scorso dicembre, aggiunge Chromecast agli altri dispositivi su cui è disponibile, in abbonamento a 6,99 euro al mese accedendo da tablet, smartphone o pc e a 9,99 accedendo dalla tv con risoluzione Hd.
 
Con la chiavetta Chromecast non serve più il decoder e nemmeno il telecomando: basta collegare il tv alla rete WiFi e accedere all’applicazione Infinity da smartphone, tablet o pc per selezionare il contenuto da  vedere. Sono i device a fare da telecomando, per accedere alle informazioni sul programma, regolare il volume, abilitare il doppio audio o i sottotitoli, mettere in pausa e riprendere  quando si crede la visione. 
 
Accenture, che negli ultimi anni si concentrata sul business digitale tanto da cambiare la strapline di marca da 'consulting-technology-outsourcing' in 'strategy-digital-technology-operations', ha  valorizzato per il mercato le potenzialità di Chromecast, generando 'un servizio all'avanguardia' ad uso di un consumatore sempre più digitale, che usa più dispositivi elettronici contemporaneamente per accedere a contenuti differenti (lo fa il 60% degli intervistati secondo l'Accenture Di
gital Consumer Survey 2014). E ha accelerato nel contempo l'integrazione della tv tradizionale con il mondo digitale. Accenture Video Solution è un successo 'made in Italy', nato presso il Digital Acceleration Center di Roma, centro di eccellenza dedicato alla convergenza e alla multicanalità, che identifica le tendenze più innovative e le trasforma in soluzioni presto applicabili sul mercato da parte di aziende di tlc, broadcaster e media. Come nel caso del nuovo servizio presentato, realizzato in un mese su input di Mediaset.
 
Il lancio della nuova offerta ha il supporto di un adattamento della campagna per Infinity firmata da Leo Burnett, in tv da domenica 20 luglio su reti del gruppo Mediaset e subito dopo sul web, su portali e sui social. Il media per l'offline è curato internamente a Mediaset, quello per l'online da iProspect. Sul blog di Google Italia c'è un  messaggio di benvenuto a Infinity su Chromecast, ricordando, tra l'altro, che la app implementata è già disponibile nel Play Store, presto lo sarà nell’Apple Store e che la funzionalità di Chromecast è anche stata aggiunta al sito di Infinity. L'app mostra automaticamente nell'angolo in alto a destra dello schermo l’icona di Google Cast su cui cliccare per usufruire della library. 




Il nuovo sito corporate di Telecom amplia il pubblico
coi temi innovazione, sostenibilità, cultura condivisa

Responsive, a sviluppo orizzontale, mette al centro il navigatore raccontando di tecnologie e digitale per la vita di tutti i giorni e per l'arricchimento culturale e di sostenibilità come stile di vita. La sezione ‘Worldtodate’ propone un'esperienza di Big Data con informazioni sulle tlc attraverso mappe interattive, istogrammi, infografiche

11 luglio 2014 - Telecom Italia ha messo online il sito corporate www.telecomitalia.com completamente rinnovato nella fruizione, nella grafica e nell'impostazione editoriale, con leit motive di accreditarsi quale leader di un'innovazione socialmente responsabile. I punti di forza sono la navigazione orizzontale, le tre aeree innovative di contenuto e una finestra sul mondo dei Big Data, mentre l'idea portante è di accompagnare un pubblico più ampio (anche i giovani che possono trovarci temi formativi) a conoscere quanto l'innovazione tecnologica stia facendo per la vita quotidiana. Un sito responsive, visto che la fruizione del web da mobile ha superato quella da desk (7,4 milioni di italiani si collegano da tablet e smartphone), partecipativo, sempre più social, sempre più adeguato a un mondo connesso.
 
La navigazione orizzontale, che va incontro alle abitudini di fruizione da mobile, viene utilizzata per le sezioni principali che sono aggregatori di contenuti: l'home page e le tre hub dei nuovi canali ‘Vivere l'innovazione’, ‘Scegliere l'ambiente e il sociale’, ‘Condividere la cultura’. Il menù orizzontale superiore ha contenuti classici per gli stakeholder istituzionali (investitori, azionisti, giornalisti), il menù verticale laterale è per i temi di pubblico interesse.
 
Ognuna delle aree di contenuto è identificata da un'icona e da un colore diverso.
In ‘Vivere l'Innovazione’ le tecnologie sono presentate nelle loro ricadute sulla vita di ogni giorno, attraverso temi quali la sicurezza online, i vantaggi delle reti di nuova generazione, le innovazioni applicabili emerse dal Big Data challenge. In ‘Scegliere la Sostenibilità’ questa è intesa come stile di vita: è l'area di temi come il monitoraggio e la misurazione dei consumi in ottica di efficienza energetica per l'individuo, le comunità, la società o come la raccolta di fondi, etc. In ‘Condividere la Cultura’ si va oltre ai classici progetti culturali per arrivare a un concetto più esteso di formazione/education e alfabetizzazione digitale del Paese. 
 
La sezione ‘Worldtodate’, accessibile da home page, è un'esperienza nel mondo dei Big Data, un osservatorio sui dati italiani, europei, worldwide sul settore delle telecomunicazioni, rappresentati attraverso lo 'storymapping' e organizzati in tre sezioni: Short Stories con le tematiche più discusse in rete aggregando le conversazioni social; Storie dal mondo con dati, mappe interattive, infografiche su innovazione e vita digitale; Storie di Telecom Italia con dati, istogrammi, infografiche. 
 
Il nuovo sito è stato presentato ieri a Milano in Triennale in una serata-performance a titolo 'Il futuro è di tutti', realizzata in collaborazione con Punk for Business e la supervisione creativa dell'esperto di cerimonie olimpiche Marco Balich e con direttore artistico il musicista Saturnino Celani.


Siti smart per le Pmi, Seat Pg presenta il servizio SmartSite

Seat porta la piccola/media impresa e i professionisti sul web con un sito personalizzato, con tecnologia responsive, corredato da servizi di webmarketing e website engagement

4 luglio 2014 - Seat PG Italia, sempre più a vocazione media agency, ha presentato la nuova soluzione SmartSite: l'offerta di un sito personalizzato realizzato con tecnologie avanzate e corredato da servizi di webmarketing per digitalizzare il business delle piccole e medie imprese e dei professionisti, che costituiscono il tradizionale bacino di clienti del gruppo. Sono oltre 300.000 ad aver scelto Seat PG come partner di comunicazione, a loro vicino attraverso une struttura commerciale capillare sul territorio (1.500 i consulenti e 100 le Seat media agency) e un'offerta variegata di strumenti multimediali, mobile e cartacei che vanno dalla Pagine Gialle e Bianche alle directory online ai servizi di web agency. 

In quest'ultima veste, Seat PG propone SmartSite, la messa a punto di siti web 'chiavi in mano' con tecnologia responsive design che li rende visibili e navigabili sia da pc che da tablet, smart tv e smartphone, tenendo conto che proprio su questi ultimi avviene il 44% delle ricerche su Google, con un tasso di crescita annuo superiore al 50%. Per  sfruttare le dinamiche virali del web, fidelizzare e allargare la base di utenti, SmartSite offre anche funzioni di social networking avanzate, per condividere i contenuti del sito su Facebook, Twitter, Google+, Pinterest.

Nel complesso, nuova offerta a parte, Seat Pg ha già
Mauro Gaia Direttore della Sales & Marketing Division di Seat PG
; realizzato 100mila siti web e, grazie alla  partnership con Google iniziata nel 2009, è leader nella vendita di campagne AdWords di Google ai clienti (programma Premium Partner Google AdWords). “Ci possiamo considerare la maggiore web agency in Italia - ha dichiarato Mauro Gaia, direttore vendite e marketing di Seat PG Italia -. Da fine maggio da quando poi è partito il nuovo servizio SmartSite, oltre 2.000 clienti hanno aderito alla nostra nuova offerta, alcuni aprendo per la prima volta un loro sito, altri migliorando e ottimizzando quello precedente. L'obiettivo è di arrivare a 20.000 nel primo anno”.

Forte del network informativo costituito da PagineBianche, PagineGialle, Tuttocittà ed Europages, SmartSite trasforma un sito web da statico a dinamico, proponendo a ogni visitatore il contenuto più in linea con i suoi interessi e le sue abitudini online. “Attraverso il website engagement - ha  continuato Gaia - il sito si modifica in base alle abitudini di navigazione di ogni utente e propone contenuti e approfondimenti differenti, così anche le Pmi possono sfruttare logiche di targetizzazione, rendendo l’esperienza di navigazione dei propri clienti funzionale ed efficace”.

SmartSite offre anche la possibilità di integrare nel sito contenuti e applicazioni multimediali, come audio, video, slideshow, app social o un presentatore web che accompagna gli utenti nella navigazione. La struttura dei siti è inoltre ottimizzata per i motori di ricerca (seo) a partire  da Google. Il costo base è di 1.290 euro per il primo anno per un sito che arriva alle 20 pagine (con altri 250 euro si moltiplicano) e di 490 euro l'anno a seguire, comprendendo anche assistenza, manutenzione, web hosting. C'è poi la possibilità di avere servizi aggiuntivi come app, e-commerce, versione multilingue (da settembre).  Inoltre, la piattaforma Smart Editor 3.0 consente ai clienti di aggiornare autonomamente, in tempo reale, i contenuti. 
 


Espansione fisica, online e geografica per Buyonz

Il retailer e specialista di e-commerce accresce gli shopping club fisici di proprietà, apre a New York, progetta l'apertura a Shanghai nel 2015 e prepara la rete di franchising. E punta a un fatturato di 7.7 milioni nel 2014 contro i 4.4 del 2013

30 giugno 2014 - Continua l'espansione di Buyonz, gruppo nato tre anni fa per  occuparsi di e-commerce a 360º (vedi news del 27 maggio 2013) attraverso tre società. AZ Distribution (b-t-b) distribuisce brand italiani a società che fanno vendite private e supporta i siti di vendite private italiani e internazionali. Buyonz Retail (b-to-c) vende direttamente al consumatore con i siti mykidz.it e mybrandz.it e i punti vendita fisici riservati (shopping club). Buyonz Service fa attività di consulenza e accompagna le aziende a entrare nel business delle vendite online e, attraverso l'acquisita Tunda (tecnologie per il commercio elettronico), offre tutta la catena di servizi 'go to market e-commerce': sviluppo e gestione di siti, pianificazione strategica, formazione, logistica. 

Forte di risultati finanziari in crescendo, con quasi 4.4 milioni di euro nel 2013 contro i quasi 2.2 del 2012 e con un obiettivo di chiudere il 2014 a 7.7 milioni, Buyonz dà il via a un'espansione fisica, online e geografica: apre nuovi punti vendita fisici e parte alla conquista del mercato estero con un punto vendita diretto a New York.&n
bsp;

Si tratta di shopping club esclusivi di proprietà che fanno capo a Buyonz Retail, in cui si entra solo con tessera gratuita per dipendenti di azienda, per membri di associazioni ed enti o dopo aver fatto almeno un acquisto su u
Buyonz Store Isola
no dei siti. Vi si trovano prodotti di marca di varia merceologia con sconti del 40-50% e con nuovi arrivi settimanali. Nei Buyonz Store si può anche andare a ritirare la merce ordinata sui siti, prendendo visione e pagando in loco. In Italia ai negozi di Cernusco sul Naviglio e di Sesto San Giovanni si è appena aggiunto il terzo a Milano, nel quartiere Isola (via Cola Montano), inaugurato sabato 28 giugno. 

Apre a luglio, invece, lo shopping club di New York, sulla
Buyonz Store New York
38-esima strada, per la cui attività Buyonz Group ha aperto le società Buyonz Inc e Buyonz Store llc. Ha già avuto l'adesione di 50 aziende che  vogliono offrire ai dipendenti la possibilità di acquistare a prezzi fortemente scontati prodotti italiani di marca, secondo un modello nuovo per il mercato americano che Buyonz Store llc ha la mission di implementare nel Paese. Dalla prima settimana di luglio i clienti americani avranno a disposizione prodotti di Blugirl, Bruno Magli, Eastpak, Enolea, Furla, Liu-Jo, Mandarina Duck, Marina Galanti, Millefiori Milano, Paul Frank, Roccobarocco, Romeo Gigli, Scervino, Secret Pon Pon, Versace, Yamamay, Gucci, Vintage Luxury (Louis Vuitton, Chanel), Kontatto Made In Italy, Marchesani Abiti Uomo Made In Italy, D&G e Dolce&Gabbana.

Il compito di Buyonz Inc, invece, è di offrire a clienti e partner una logistica in loco per una maggiore velocità nella spedizione dei prodotti, in linea coi tempi rapidi dell'e-commerce statunitense. Buyonz Inc si occuperà anche della fornitura dei prodotti per il Buyonz Store di New York e per i punti vendita che saranno aperti in futuro. Il  negozio di New York sarà infatti il primo di una catena di store negli Usa, e Buyonz Store llc  ha già in programma per il primo trimestre del 2015 l'ingresso nel mercato cinese, con l'apertura di uno store a Shanghai. 
 
Buyonz Retail sta anche avviando una rete in franchising che avrà quattro negozi entro la fine del 2014, il primo in fase di apertura a Pero, collocazione strategica in quanto vicina all'Expo 2015,  e poi a Bergamo, Roma e Torino. 
 
 
 


Fastweb sostiene idee di impresa innovative col crowfunding

Con Fast Up previsti fino a 10.000 euro di cofinanziamento per progetti che incoraggino l'innovazione e la diffusione della cultura digitale e che raggiungano su Eppela almeno la metà del budget richiesto

27 giugno 2014 - Fastweb lancia Fast Up, programma che premia chi ha idee innovative di impresa e vuole realizzarle sul mercato attraverso il crowdfunding. Ogni mese i progetti che tramite eppela.com, la piattaforma italiana di finanziamento di progetti ‘dal basso’, avranno raccolto la metà del budget richiesto verranno cofinanziati da Fastweb per la parte rimanente, fino a un massimo di 10.000 euro per progetto. Fastweb ha infatti deciso di aprirsi al mondo delle start up e del crowdfunding contribuendo a iniziative che incoraggino l'innovazione e la diffusione della cultura digitale. 
 
Fast Up cofinanzierà idee, servizi e applicazioni per avvicinare le persone alla tecnologia e per migliorare la vita in casa e nelle città con l'aiuto del digitale. Verranno selezionati progetti nei settori dell'educazione digitale, delle smart cities, di internet delle cose, della robotica e della domotica. Può partecipare chiunque abbia un'idea di impresa in questi ambiti. L'iniziativa Fast Up prevede un budget complessivo di 90.000 euro messo a disposizione da Fastweb fino a dicembre 2014. La proprietà dell'idea rimarrà a chi la propone. I progetti finanziati saranno seguiti con consigli e indicazioni utili per il loro avviamento dal team di Eppela e lo sviluppo sarà progressivamente raccontato e monitorato attraverso i suoi canali di comunicazione e quelli di Fastweb. I primi progetti sono già visibili su www.eppela.com/fastup



Iab Italia e il Politecnico di Milano partner
per rilevare tutto l'advertising online

I due partner mettono in comune competenze e dati per offrire agli spender una misurazione unica e un’analisi omogenea, con una mappatura esaustiva e rappresentativa di tutto il comparto. Tra i primi passi, un approfondimento sul Programmatic Advertising

10 giugno 2014 - Partnership tra Iab Italia e gli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano per lavorare a una mappatura completa sull’andamento del mercato dell’advertising online. I due partner si impegnano a mettere in comune dati, metodologie di rilevazione, competenze verticali, conoscenza e visione del mercato per arrivare a offrire una misurazione unica e un’analisi omogenea dell’evoluzione e dei fenomeni emergenti.
 
“Perché le aziende comprendano realmente il potenziale dei canali digitali come strumenti per massimizzare gli investimenti, è necessario offrire informazioni chiare e criteri di valutazione misurabili –  sostiene il presidente di Iab Italia Carlo Noseda -. Una mappatura completa, esaustiva e rappresentativa di tutto il comparto potrà dare evidenza concreta delle opportunità di business offerte dal digitale”.
 
L’iniziativa si inserisce nel quadro delle priorità individuate dal direttivo di Iab Italia per sostenere sempre più concretamente la crescita del digitale nel Paese. Per una definizione chiara e univoca degli standard di mercato, una task force interna si è messa al lavoro per individuare sinergie e collaborazioni con Università e terze parti, per approdare a una rilevazione completa del mercato che, integrando quella di Fcp-Assointernet (basata su dati Nielsen), possa rappresentare una fonte esaustiva, coerente e facilmente accessibile su trend, investimenti e opportunità dell’ecosistema digitale. 
 
Tra i primi passi, un tavolo di lavoro si focalizzerà sull’approfondimento del Programmatic Advertising, che sta conquistando spazi sempre più ampi di interesse da parte degli investitori, ma non è ancora incluso nelle stime di rilevazioni esistenti. Inoltre Iab Italia ha lanciato una survey sul Programmatic Trading, realizzata con Iab Europe e in collaborazione con AppNexus e Warc, con l’obiettivo di comprendere come stia cambiando il processo di pianificazione e di acquisto. L’indagine mira a raccogliere le opinioni degli stakeholder di tutta Europa, tra cui inserzionisti, agenzie ed editori. 
 


Ai Mondiali conferenze stampa interattive
aperte a tutti via social con adidas e Google

Nell'ambito della campagna All In or Nothing, che supporta la sponsorizzazione ai Mondiali, adidas proporrà tra il 12 giugno e il 12 luglio sei live show su Google+ Hangouts  e YouTube Live in cui campioni brasiliani risponderanno alle domande del pubblico poste attraverso i canali social del brand, come in una conferenza stampa 

10 giugno 2014 - Adidas si prepara  a lanciare durante i Mondiali su  YouTube la serie di live show 'The Dugout' con campioni brasiliani come Kaka, Cafu e  Lucas Moura che risponderanno alle domande dei fan del calcio. Attraverso le piattaforme social di adidas, il grande pubblico potrà sperimentare qualcosa che di solito è riservato ai giornalisti.
 
I contenuti saranno distribuiti attraverso la piattaforma di video in streaming Google+ Hangouts e YouTube Live. Il 12 giugno, giorno di inizio dei Mondiali con l'incontro Brasile-Croazia, ci sarà il primo di sei 'youth magazine style'  football show, che proporrà dibattiti, servizi, reportage dietro alle quinte dei team sponsorizzati da Adidas e ci sarà anche la possibilità di vincere premi. L'ultimo dei sei live show sarà il 12 luglio, giorno prima della finale.
 
L'iniziativa è parte della campagna di adidas All In or Nothing che supporta la sponsorizzazione da parte del brand della World Cup. Il concept si lega al fatto che tutti i giocatori che vanno a combattere in Brasile non possono ricorrere a mezze misure ma hanno un'unica scelta, tutto o niente, come mostra il film 'Il sogno di Messi' (vedi Videonotizia del 27 maggio), a cui fa seguito quello online dal 6 giugno che vede David Beckham e Zinedine Zidane sfidare a una partita vera in un appartamento Gareth Bale e Lucas Moura, più interessati a un videogioco. Anche il pubblico è invitato a fare la sua scelta alla fine degli spot dedicati e dalla piattaforma www.adidas.com/go/MakeaChoice: solo optando per 'All In' potrà accedere a tutti i contenuti sui Mondiali messi in campo dal brand. 





Stop ai cookie di profilazione e di marketing senza consenso

Il Garante delle privacy ha stabilito che chi naviga possa scegliere se le informazioni raccolte su di lui attraverso i siti visitati possano essere utilizzate per inviargli pubblicità mirata. Un banner ben visibile deve dare indicazioni all'utente e fornire il link per scegliere quali cookie autorizzare

5 giugno 2014 - Stop ai cookie con finalità di profilazione e di marketing senza il consenso dell'utente, chi naviga potrà decidere se le informazioni raccolte su di lui attraverso i siti visitati possano essere utilizzate per inviargli pubblicità mirata o meno. E il senso del nuovo provvedimento del Garante della privacy, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, adottato dopo una consultazione pubblica. I cookie sono piccoli file di testo che i siti visitati inviano al device dell'utente, dove vengono memorizzati per essere ritrasmessi agli stessi siti alla visita successiva. Hanno finalità tecniche ma danno anche la possibilità di monitorare la navigazione, raccogliere dati su gusti, abitudini e scelte con cui creare un profilo dettagliato del navigatore.

D'ora in poi quando si accede a una pagina di un sito deve immediatamente comparire un banner ben visibile, in cui viene indicato chiaramente:
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- l'indicazione che proseguendo nella navigazione si consente all'uso dei cookie.
 
Al gestore del sito, che ha l'obbligo di tenere traccia del consenso dell'utente, è consentito di utilizzare un cookie tecnico per non riproporre l'informativa breve alla seconda visita. L'utente ha comunque la possibilità di modificare le proprie scelte attraverso l'informativa estesa, che deve essere linkabile da ogni pagina del sito. Il Garante ha predisposto un modello di banner come esempio sul sito Garanteprivacy.it
 
 



L'Italia quinto mercato in Europa per la pubblicità online
cresciuta del 13% nel 2013, più della media europea

Secondo il rapporto annuale di Iab Europe, il mercato europeo in crescita dell'11.9% ha registrato nel 2013 il record di 27.3 miliardi di euro investiti in adv online, di cui 1.7 in Italia. Ovunque il Display segna un incremento maggiore rispetto a Search, Classifieds and Directories crescendo del 14.9%

4 giugno 2014 - In Europa, dove la pubblicità online ha registrato nel 2013 il record di 27.3 miliardi di euro investiti, l'Italia si conferma quinto mercato con 1.7 miliardi, grazie a una crescita del 13%, superiore alla media europea che è stata dell'11.9%. Lo rileva l'AdEx Benchmark, rapporto annuale di Iab Europe sullo stato dell'arte del mercato europeo della pubblicità online.
 
Tra le diverse categorie analizzate - Display, Search, Classifieds and Directories - in Italia come in tutta Europa è il Display il settore che ha segnato la crescita maggiore: gli investimenti in Display sono cresciuti del 25% per un valore di 867 milioni di euro, crescita ancor più significativa se si considera che la crescita europea è stata in media del 14.9%. Ad influenzare la crescita, l'evoluzione dei modelli di consumo e di utilizzo di diverse tipologie di device.
 
Il segmento Classifieds and Directories, che in Europa è rimasto relativamente stabile con 4.6 miliardi di euro e una crescita del 3.6%, ha registrato in Italia una lieve flessione, dello 0.6%, che lascia comunque il valore del segmento a oltre 317 milioni. Quanto al Search, che in Europa è cresciuto del 13% per un valore di mercato di 13.4 miliardi, in Italia si è registrata una crescita del 6% per un valore di mercato di 519 milioni.
 
In crescita significativa poi, in Italia come in tutta Europa, Video e Mobile. Il Video Advertising ha registrato un aumento del 46% arrivando a quota 130 milioni di investito, trend perfettamente in linea con il resto d'Europa dove la crescita media è stata del 45.4% per arrivare a un totale di di quasi 1.19 miliardi. Il Mobile Advertising in Italia è cresciuto del 41%, portando il valore del comparto a circa 80 milioni, grazie alla diffusione di tablet e smartphone e all'aumento del tempo speso online dai consumatori, che ha indotto le aziende a spostare progressivamente gli investimenti pubblicitari su questi canali. Particolarmente brillante i risultati del Mo
Carlo Noseda, presidente di Iab Italia
bile Display (+63%).
 
“I player hanno saputo cogliere la sfida rappresentata dal mobile, dal social e dall'utilizzo cross-device, ripensando i modelli e le loro strategie – ha sottolineato Carlo Noseda, presidente di Iab Italia –. È importnte ora offrire informazioni sempre più chiare e strumenti utili per supportare gli investitori nelle decisioni di pianificazione. Ci stiamo confrontando con università e parti terze per arrivare a una mappatura esaustiva e comprensiva di tutto il mercato”. 
 
 



Campagna online congiunta per Marcopolo Expert e Unieuro

Dopo l'acquisizione da parte di Marco Polo Expert del retailer di elettronica, è online la prima iniziativa di comunicazione a doppio brand. Firma E3, che da quattro anni cura la comunicazione digitale di Marco Polo Expert. L'iniziativa prevede sia advertising sia un sito dedicato

28 maggio 2014 - È online la prima campagna pubblicitaria online congiunta di Marcopolo Expert e Unieuro, prima azione a doppia insegna dopo il via libera a dicembre da parte dell'Antitrust all'acquisizione da parte di Sgm-Marco Polo Expert del retailer di elettronica. La web agency E3, che da quattro anni cura la comunicazione digitale di Marcopolo Expert, è stata incaricata di ideare e pianificare un'iniziativa che prevede sia advertising che un sito dedicato (www.lunionefalaconvenienza.it). 
 
La creatività si sviluppa su formati rich media e con un visual che vede i fan  dei due brand all’interno di uno stadio un
irsi per far gioco di squadra. Il sito, ottimizzato per desktop e  per mobile, permette di sfogliare online il volantino con offerte promozionali valide dal 29 maggio al 7 giugno, con link per l'acquisto sia sullo shop di Marcopolo Expert che su quello di Unieuro. Sul sito è anche possibile trovare il punto vendita aderente più vicino, con una ricerca sia per area geografica che per prossimità. Entrambe le funzionalità — volantino e store locator — saranno fruibili sia da desktop che da mobile. 


La privacy nell'era dei social network,
un vademecum dal Garante della Privacy

La guida alla social privacy analizza fenomeni, problemi e opportunità in quattro capitoli,  tra cui un decalogo anti-trappole della rete, e chiude con un glossario. Considera anche le app di messaggistica istantanea, gli occhiali e gli orologi smart. E' scaricabile dal sito dell'Authority e distribuita al Forum della Pa in corso a Roma

26 maggio 2014 - Chi rischia di più e cosa rischia chi utilizza con imprudenza i social network e le nuove piattaforme di messaggistica istantanea? Lo indica lo stesso Garante della Privacy presentando la guida 'Social Privacy - Come tutelarsi nell'era dei social network' (doc. web. n. 3140059) in cui analizza fenomeni, problemi e opportunità: “Ragazzi che espongono i loro segreti più intimi e le proprio fotografie per gioco o per amore,  genitori inesperti della rete, utenti che installano l'app sbagliata allettati dalla parola gratis, professionisti che mettono a rischio i loro contatti di lavoro, molestatori e cyberbulli che pensando di essere protetti dall'anonimato colpiscono le persone più deboli”. E per loro  (e non solo) che l'Authority analizza il fenomeno dei social, delle app di messaggistica  istantanea, in veloce espansione di pari passo con quella di smartphone e tablet, e anche di occhiali e orologi smart, proponendo consigli e soluzioni.

Il Garante ha ideato anche un decalogo contro le trappole della rete che si riverberano sulla vita reale, perché, come spiega  il presidente Antonello Soro, “quello che succede online sempre più spesso ha impatto fuori da internet nella vita di tutti i giorni e nei rapporti con gli altri” e quindi “non va mai perso di vista il corretto rapporto tra le nuove forme di comunicazione sociale e la tutela della propria e dignità e di quella degli altri”. 

Il vademecum mantiene la stessa struttura del precedente del 2009, si divide in quattro capitoli intitolati 'Facebook & co', 'Avvisi ai naviganti', 'Ti sei mai chiesto?', '10 consigli per non rimanere intrappolati'  e si conclude con il glossario 'Il gergo della rete'. Può essere chiesto al Garante via mail (ufficiostampa@garanteprivacy.it) oppure  scaricato in pdf da www.garanteprivacy.it. Viene anche in distribuito al 25° Forum Pa in programma da oggi al al 29 maggio al Palazzo dei Congressi di Roma. 


APPosta per te, storytelling di Poste italiane sul web

Poste Italiane comunicano i nuovi servizi offerti su tablet e smartphone con una web serie di taglio ironico su Facebook e Youtube

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i>26 maggio 2014 - Le Poste Italiane si aprono ai nuovi linguaggi della comunicazione facendo ricorso allo storytelling sul digitale. Cogliendo le opportunità offerta dai social media, il Gruppo ha dato il via un percorso all'insegna della tecnologia, dell'interattività e della condivisione, lanciando sulla pagina su Facebook (www.facebook.com/PosteItaliane/posts/648285618573035) e sul canale su Youtube (https://www.youtube.com/watch?v=nGiz8he3EgM) la web series 'APPosta per te'. Per ora sono on air i primi quattro episodi
 
L'obiettivo è di promuovere con uno stile immediato e divertente i servizi offerti per tablet e smartphone, soluzioni che rispondono alle nuove abitudini e ai nuovi stili di vita e che fanno della semplificazione e dell'integrazione i loro punti di forza.
 





Col progetto tripitaly.it in arrivo
una piattaforma unica per il turismo

Digital Magics, Gruppo Uvet e  Confturismo collaboreranno alla creazione di un unico hub digitale per l'incoming del turismo straniero in Italia. Al via in concomitanza con Expo 2015

21 maggio 2014 - Accordo a tre per varare il primo portale ‘open’ per l'incoming del turismo straniero in Italia. L'hanno siglato Digital Magics, incubatore di startup innovative, Gruppo Uvet, polo distributivo di fornitura di servizi e soluzioni per viaggi di piacere, d'affari, mice (meetings, incentive, conference e exhibitions) e nel settore farmaceutico, e Confturismo, struttura di riferimento di Confcommercio-Imprese per l'Italia per il turismo.

Il progetto si chiama tripitaly.it e si attuerà con una piattaforma che raggrupperà le informazioni, i servizi e le diverse offerte commerciali per fornire ai turisti che arrivano dall'estero un punto di riferimento unico per pianificare e acquistare pacchetti vacanza su misura. Al sito sarà affiancata un'app mobile che accompagnerà i turisti stranieri durante il soggiorno in Italia. 
 
Sarà un'opportunità per le piccole e medie imprese associate a Confturismo (alberghi, pubblici esercizi, agenzie di viaggio, tour operator, servizi di incentive, campeggi, villaggi e residenze turistico-alberghiere, bed & breakfast, ostelli, stabilimenti balneari, discoteche, porti turistici) di sviluppare e sostenere il business grazie al digitale: sulla piattaforma tecnologica potranno promuoversi e migliorare le relazioni con i clienti.
 
La piattaforma di Tripitaly.it sarà creata da Digital Magics con il contributo di startup dedicate al turismo. Suuggerirà al turista, giorno per giorno e tappa per tappa, le attività culturali e le attrazioni locali che meritano di essere visitate, dagli itinerari ai migliori ristoranti ai musei agli eventi, permettendo prenotazioni e anche l'acquisto di biglietti aerei, dei treni o degli autobus, oltre a proporre servizi aggiuntivi. Tripitaly.it sarà operativa e funzionante in concomitanza con Expo 2015. 


Donare il 5x1.000 al Fai non costa quasi nulla,
e nemmeno la campagna che lo promuove

Low cost anzi no profit, The Key e Altamarea hanno ideato e prodotto uno spot per il web, semplice e ironico, capace di far emergere l'appello tra i tanti concomitanti. E3 ha messo in atto la strategia media per viralizzare il video oltre a un'attività di digital Pr

21 maggio 2014 - Il Fai-Fondo Ambiente Italiano fa ricorso a una comunicazione semplice e ironica per chiedere agli italiani di devolvere il 5x1000. Il concept è che donare il 5x1000 al Fai non costa praticamente nulla, ma per il patrimonio artistico e naturale italiano può fare la differenza.
 
L'agenzia The Key, fondata quest'anno da Paolo Chiabrando (copy) e Andrea Vercellino (art), creativi storici di McCann, ha ideato uno spot per il web con protagonisti una bambina e un bambino al parco. Lei mangia con belle maniere un dolcetto decorato, lui la guarda con invidia e l'acquolina in bocca. Gli offrirà una briciola, non tanto più grande dal fatidico 5x 1.000. La regia è di Paolo Vari e la casa di produzione è Altamarea Film. Tutti hanno lavorato praticamente no profit per la buona causa.
 
E3 ha messo in atto la strategia media per viralizzare il video, utilizzando il Page Post Video Ad di Facebook con focus sugli utenti iscritti al social network che non sono fan della pagina https://www.facebook.com/fondoambiente. L'obiettivo è anche di aumentare la community del Fai che attualmente conta più di 200.000 fan. E3 ha anche ha attivato anche un’azione di digital Pr su blogger e influencer sensibili al tema.





Sex & the phone, al via su donnamoderna.tv
la web fiction in Hd ‘Il Saloon di Adele’

Firmata da Donnamoderna.com e coprodotta da Mondadori e Brandon Box, la serie, ambientata in un salone da parrucchiere di provincia con protagoniste 4 amiche, parte con 8 episodi da 8', pensati per diversi mezzi ed essere condivisi sui social. Attraverso Mediamond Digital, la produzione è in partnership con L'Oréal Paris, L'Oréal Professionnel e Lycia

20 maggio 2014 - È partita ieri col primo episodio su Donnamoderna.tv 'Il Saloon di Adele', web fiction in Hd firmata da Donnamoderna.com e coprodotta da Mondadori e Brandon Box, società di produzione specializzata in branded content e web series. Otto episodi da otto minuti che usciranno da qui a luglio ogni lunedì alle 11, rivedibili sempre dall'archivio. Il saloon è in realtà un salone da parrucchiere di una cittadina di provincia (la serie è girata a Vigevano) ma il nome è appropriato: la serie ha momenti ironicamente da 'western rosa', con colonna sonora in tema e con tanto di voce narrante, quella di Emanuela Rossi, doppiatrice ufficiale di Michelle Pfeiffer e Brenda Strong di Desperate Housewives. 

Nel saloon-salone la titolare Adele e le sue tre amiche sono alle prese con storie d'amore e di quotidianità in una sorta di 'sex and the city' all'italiana, dove nelle estremizzazioni caratteriali è
facile riconoscere tipologie e vicende assai diffuse. La quasi quarantenne Adele non ha ancora digerito la separazione dal suo ex, il più bel vigile del Paese, rimpiange l'amata zia che non c'è più, e si trova per di più a fare i conti con l'apertura a due passi di un salone in concorrenza. Arianna, laureata, si è dovuta accontentare di fare la cassiera al supermercato, ma sogna di pubblicare un romanzo. Elena fa l'avvocato divorzista single convinta, Paola la casalinga incasinata e tradita. Le storie sono scritte da Camilla Sernagiotto e Andrea Sgaravatti, mentre la regia è di Guido Geminiani ed Enrico Riscassi. 

 “I video seriali già apprezzati su Donnamoderna.tv - ha spiegato Daniela Cerrato, head of digital marketing properties di Mondadori – evolvono qui in un format di alto livello, orientato già in fase di produzione a un impiego trasversale su diversi mezzi e a un eventuale sbocco su altri canali. Già stiamo pensando a un seguito. Sono storie con una cifra stilistica vicina al sentiment delle nostre lettrici, in pillole da otto minuti adatte a essere condivise sui social”. Il progetto è infatti ‘social by design’, pensato per dar modo alla community di Donna Moderna di fruire dei contenuti e condividerli facilmente sui social network.

Il lancio è supportato da attività di comunicazione social con l'hashtag #SaloondiAdele, s
ui canali Facebook e Twitter di Donna Moderna, e sulla pagina Facebook dedicata a 'Il Saloon di Adele'. È anche accompagnato da una campagna su Donnamoderna.com, con teaser e pianificazione display adv. Su Videomediaset il canale Donnamoderna.tv ospiterà una sezione interamente dedicata alla serie che inoltre è distribuita su Virgilio.it e Libero.it. 
Mediamond Digital, la concessionaria parte di Mediamond che gestisce le attività sui mezzi digitali, ha illustrato Il progetto in anteprima in un roadshow di 15 giorni nel mondo del beauty, riscontrando un notevole interesse che ha portato alla partnership con L'Oréal Paris, presente con tre prodotti, L'Oréal Professionnel e Lycia. I brand sono integrati nelle storie in produzione.

Donnamoderna Tv, la web tv on demand di Donnamoderna.com nata a inizio 2013, conta su 1,5 milioni di visualizzazioni al mese. E altrettanti ne dichiara, con ottimismo, Daniela Cerrato come top raggiungibile dalla nuova web serie. Che un buon obiettivo l'ha già ottenuto: “un ottimo bilanciamento tra costi e ricavi”.


Da Google e Unioncamere 104 borse di studio
per giovani digitalizzatori delle pmi

L'iniziativa, parte del progetto ‘Made in Italy: Eccellenze in Digitale’, prevede la formazione di laureandi o neolaureati che affianchino piccole e medie imprese in 52 aree di produzioni di eccellenza del made in Italy. Aperte le candidature

29 aprile 2014 - Prosegue l'impegno di Google e Unioncamere nella digitalizzazione delle aziende italiane con l'assegnazione di 104 borse di studio a giovani che per 6 mesi opereranno all'interno di 52 Camere di Commercio con il compito di affiancare le piccole e medie imprese verso la digitalizzazione (vedi News del 22 gennaio).
 
L'iniziativa, parte del progetto di Google e Unioncamere ‘Made in Italy: Eccellenze in Digitale’ all'interno della campagna e-Skills for jobs della Commissione Europea, prevede la formazione di laureandi o neolaureati in grado di favorire la digitalizzazione delle Pmi di 52 aree, in cui sono stati individuati prodotti di eccellenza del Made in Italy. I giovani selezionati riceveranno una borsa di studio di 6.000 euro e, dopo un percorso formativo realizzato da Google e Unioncamere in collaborazione con l'Ice, aiuteranno le imprese a sfruttare le opportunità offerte dal web.
 
Le 104 borse di studio sono la prosecuzione di un progetto pilota sviluppato nel 2013 da Google e Unioncamere che ha coinvolto 20 giovani digitalizzatori con 8.500 imprese contattate in 6 mesi e 2.400 direttamente coinvolte in seminari, workshop, attività ‘door-to-door’, di cui il 20% assistite dai 20 giovani nei percorsi di digitalizzazione con servizi personalizzati. Le storie di alcune aziende che hanno preso parte al progetto sono su www.eccellenzeindigitale.it.
Dei 20 giovani selezionati, 12 hanno già trovato un posto di lavoro adeguato al proprio profilo e, in alcuni casi, di respiro internazionale, oppure hanno scelto di dar vita a una start up. Gli altri otto stanno valutando opportunità all'interno dei distretti in cui hanno operato, o progettando di avviare  attività di web-marketing.
 
Le borse di studio sono aperte a laureandi e neolaureati con competenze di economia, marketing e management, nel digitale con orientamento al web marketing e con conoscenza della lingua inglese, del territorio e del contesto economico-sociale dell'area in cui si candideranno a operare. Dopo il training formativo, i selezionati faranno base nelle Camere di Commercio che aderiscono all'iniziativa. Il bando è disponibile su http://www.unimercatorum.it/eccellenze-in-digitale/. L'elenco con le Camere di Commercio di riferimento aderenti è su www.eccellenzeindigitale.it/supportosulterritorio. (M.O.)

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Google apre l'Edicola, riviste e giornali
pay o free su smartphone e tablet

Il servizio permette agli editori di vendere singole copie e abbonamenti agli utenti di dispositivi mobile Android. Già 50 le testate a disposizione. L'Italia è il primo Paese non anglosassone in cui Google Play Edicola è attivo 

11 aprile 2014 - Google ha varato  il servizio Edicola, con cui usufruire all'interno di Google Play Store, o attraverso  l'app Edicola per smartphone e tablet Android, delle fonti di notizie preferite. Attraverso Edicola si può attivare un abbonamento, gratuito o a pagamento, a riviste, blog e giornali e Google li ottimizza rendendoli leggibili su tablet e smartphone. L’Italia è il primo paese, dopo quelli di lingua inglese, in cui gli editori possono offrire così riviste e quotidiani. Tra quelli che hanno aderito ci sono Class, Condé Nast, Editrice Universo, Gruppo Espresso, Hearst Magazines Italia, La Stampa, Il Sole 24 Ore, Mondadori e Rcs MediaGroup.
 
Si possono acquistare tra gli altri, in copia singola o su  abbonamento, i quotidiani La Stampa e Il Sole 24 Ore, i magazine L’Espresso e Panorama, femminili come Amica, Cosmopolitan, Donna Moderna, Elle, Grazia e Vanity Fair, familiari come Gente e Famiglia Cristiana. E ancora Automobilismo e AlVolante,  Dove e National Geographic, Class, Focus, Starbene, Sale&Pepe, Cose di Casa, Style. Offrono invece un’edizione gratuita Corriere dello Sport, Il Giornale, Italia Oggi, Milano Finanza, Quotidiano.net, Il Secolo XIX e Tuttosport. 
 
La app Play Edicola per smartphone e tablet Android si scarica gratuitamente da Google Play Store.  (M.O.)


Nasce online Eutopia, webzine che parla d'Europa

Tratterà in chiave europea i grandi temi del presente, essenziali per il futuro, per creare un'opinione pubblica europea. Al progetto collaborano quattro editrici tra cui l'italiana Laterza, col supporto di Telecom Italia e della London School of Economics

8 aprile 2014 - Nasce Eutopia, prima webzine europea dedicata ai temi essenziali per il futuro degli europei. Il progetto nasce dalla collaborazione delle case editrici S.Fischer Verlag in Germania, Editorial Debate in Spagna, Éditions du Seuil in Francia, Editori Laterza in Italia e ha come partner Telecom Italia, che mette a disposizione tecnologia ed esperienza, e l’Istituto europeo della London School of Economics quale academic partner. Telecom Italia realizza anche il sito, da domani all’indirizzo www.eutopiamagazine.eu, ospitandolo sui propri server. Responsabile del magazine è Eric Joszef, corrispondente in Italia di Libération. 
 
L'obiettivo è  di rilanciare l'integrazione europea attraverso  la creazione di un’opinione pubblica europea, attivando un dibattito pubblico che vada oltre i limiti linguistici e culturali delle varie nazioni. Autori come Zygmunt Bauman, Luciano Canfora, Paul Collier offriranno la loro riflessione interpretando le questioni del nostro presente in chiave continentale.
 
Ogni mese Eutopia si occuperà di un tema (issue), legato alle priorità politiche europee. Il primo sarà l'immigrazione, poi si affronteranno welfare, democrazia, educazione, cittadinanza, etc. Ogni tema sarà illustrato da un servizio fotografico d’autore. Nella sezione Speakers Corner si confronteranno le opinioni mentre le rubriche consentiranno di apprezzare la profondità e la varietà della cultura europea. Ogni contributo comparirà sia in lingua originale che in inglese.
 
La rivista viene presentata domani alle 17 a Roma presso  Laterza ( via di Villa Sacchetti 17). 


Cinema, grandi serie, sport in streaming su Sky Online

Il servizio propone ai non abbonati, a chi non può mettere la parabola e soprattutto ai nativi digitali una selezione dell'offerta Sky fruibile su device connessi a internet. Abbonamenti mensili per Cinema e Serie tv, acquisti di singoli eventi per Sport

3 aprile 2014 - È partito ieri Sky Online, servizio che dà accesso attraverso dispositivi connessi a internet, in streaming, a una selezione dell'offerta Sky: successi recenti del cinema italiano e internazionale, le grandi serie Tv americane, i grandi eventi sportivi. Il servizio è pensato per i non ancora abbonati a Sky o per chi non può installare la parabola, ma soprattutto per i nativi digitali che usano la rete come principale accesso all'intrattenimento. Per gli abbonati a Sky tutti i programmi di Sky Online sono già inclusi in Sky Go.
 
Due le modalità di offerta. Ci sono i ticket mensili Cinema e Serie Tv, rinnovabili di mese in mese e disattivabili volendo in vista della scadenza. E ci sono ticket evento Sport, con match, weekend sportivi e tornei acquistabili singolarmente dopo l'iscrizione al servizio. Il ticket Cinema costa 19.90 euro al mese e dà accesso a 8 canali Sky Cinema e alla videoteca on demand, senza pubblicità e anche in lingua originale, con le novità di Sky Cinema e dieci nuovi film a settimana. Il ticket Serie Tv costa 9.90 euro al mese e comprende i 3 canali Fox e cofanetti di Serie complete. Dal 9 aprile sarà incluso anche Sky Atlantic, il nuovo canale dedicato alle serie più famose (anche in lingua originale). Nei ticket Cinema e Serie Tv è compresa la diretta streaming di Sky Tg24. L'offerta Sport permette, invece, di acquistare eventi da 5 euro in su, ad esempio un partita di calcio costa da 8 a 10 euro. 
 
Sky Online è già visibile da Pc e da Mac, su iPad, sui principali tablet Samsung e dalle Smart Tv Samsung più recenti. Dal 9 aprile sarà fruibile su PlayStation4 e PlayStation3 e dall'estate su Xbox. A uno stesso account Sky Online possono essere associati fino a 3 dispositivi, ma il servizio è fruibile su uno alla volta. E previsto un periodo di prova di sette giorni per Cinema e Serie Tv. La campagna di lancio, ideata da Grey United, prevede web, stampa, radio e più avanti anche la tv.
 




Made.com, Twigis e MyBeautyBox
le prime neo-imprese incubate da Rcs Nest

L'acceleratore di startup di Rcs MediaGroup e Digital Magics, costituito in ottobre, ha già ricevuto 55 progetti, ne ha approfonditi 35 e incubato tre nuove imprese. E dato il via ad altre tre, ovvero NetworkMamas, Dunkest e Intertwine

2 aprile 2014 - Made.com, un modello innovativo di e-commerce di arredamento, Twigis, una community dedicata ai bambini dai 6 ai 13 anni, MyBeautyBox dedicata al mondo della cosmetica sono le prime start up incubate da Rcs Nest, l'acceleratore di startup di Rcs MediaGroup e Digital Magics, costituito l'8 ottobre (vedi news del 9 ottobre 2013), su 55 progetti arrivati di cui 35 approfonditi. E sono già state  selezionate le nuove iniziative: NetworkMamas, marketplace dedicato alle mamme italiane che offrono consulenze, lezioni e microlavori, Dunkest, community e un fantasy game dedicato al mondo del basket, e Intertwine, piattaforma web di editing multimediale collaborativo.
 
Rcs Nest è nato dalla partnership tra Rcs Digital Ventures, controllata dal gruppo editoriale che sta mettendo sempre più al centro delle sue strategie l'innovazione digitale, con l'incubator di startup innovative digitali Digital Magics. E' luogo di scambio di idee e competenze dove i giovani talenti italiani possono sviluppare iniziative nuove nei new media e nel marketing online, trasformando idee originali e innovative in business. Le startup prescelte si possono confrontare con i manager e i professionisti di Rcs, partecipare a incontri e seminari di formazione, e hanno a disposizione uno spazio  in via Rizzoli dove usufruiscono dei servizi digitali del Gruppo.

L'accordo tra Digital Magics e Rcs prevede che entrambi selezionino startup innovative, elaborino con i fondatori un business plan, garantiscano il sostegno sia finanziario che sotto forma di servizi media, logistici e tecnici. Al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo intermedi, si procede congiuntamente a un'ulteriore capitalizzazione delle iniziative, prevedendo che in tali casi Rcs Mg possa aumentare la propria.  (M.O.)
 


'I have a dream' diventa discorso collettivo online con Telecom Italia

Si è concluso con la selezione di 40 racconti, che diventeranno una raccolta digitale sul sito dedicato, il progetto di social writing lanciato per il 50° anniversario del discorso di Martin Luther King che ha coinvolto 10 scrittori e centinaia di persone 

24 marzo 2014 - Si è concluso il progetto di social writing collaborativo #Wehaveadream, promosso da Telecom Italia e Scuola Holden. Rinnovando la partnership per la promozione della cultura grazie al digitale, l'avevano lanciato lo scorso autunno in occasione del 50° anniversario del celebre discorso di Martin Luther King. 

Durato 10 settimane, il concorso si è svolto interamente on-line su  www.telecomitalia.com/wehaveadream: 10 grandi temi per 10 grandi scrittori, per dar vita a una riedizione collettiva del discorso. Ogni autore ha scritto un tweet al giorno per una settimana, gli utenti hanno risposto e i loro tweet più belli sono stati sviluppati da loro stessi in racconti che sono stati pubblicati sul sito. Quaranta di questi sono stati selezionati per diventare una speciale 'raccolta digitale' consultabile sul sito. 

Gli scrittori che hanno partecipato sono Stefano Bartezzaghi, Mauro Berruto, Matteo B. Bianchi, Claudia De Lillo (Elasti), Diego De Silva, Tito Faraci, Gad Lerner, Riccardo Luna, Guglielmo Scilla, Giovanni Veronesi. Le parole scelte dal discorso sono fede, libertà, speranza, felicità, giustizia, inizio, fratellanza, uguaglianza, dignità, rettitudine. Il progetto ha coinvolto e connesso centinaia di persone, creando una vera e propria rete di conoscenza e condivisione. 

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Barilla invita a un viaggio virtuale nello stabilimento dei sughi pronti

La tecnologia Google Street View e i content creati da National Geographic Channel permettono ai consumatori di vedere sulla piattaforma guardatustesso.it tutto l'iter produttivo dei sughi, verificando qualità delle materie prime e dei modelli di produzione. Il progetto di comunicazione di Y&R abbatte così le barriere tra prodotto e consumatore

24 marzo 2014 - Barilla 'apre' le porte dello stabilimento di Rubbiano (Parma), inaugurato nell'ottobre 2012 e dove si confezionano i sughi pronti secondo 24 ricette, per far vedere da vicino ai consumatori come e con quali ingredienti vengono preparati. Un viaggio virtuale, reso possibile dalla tecnologia di Google Street View, che si compie sulla piattaforma digitale guardatustesso.it: integrando i servizi di Google Maps e Street View con 6 video da 3' creati da National Geographic Channel, tutta la filiera di produzione diventa visibile, dalla raccolta delle materie prime al confezionamento. 
 
Ngc, che Fox International Channels Italy propone agli abbonati di Sky, ha realizzato i documentari nel format Inside e li metterà anche on air sul suo canale e nel minisito dedicato su Natgeofan. Oltre
allo stabilimento si possono esplorare anche i campi di pomodoro e di basilico di un'azienda agricola partner di Barilla, mappati con Google Maps. 
 
“E' una forma di comunicazione che usa per un prodotto tradizionale le leve più innovative capaci di abbattere le barriere tra consumatore e prodotto – fa notare Vicky Gitto, evp e direttore creativo esecutivo di Y&R Group, l'agenzia di riferimento di Barilla che ha ideato il progetto -. La tecnologia di Google si unisce ai branded content di Ngc senza  il filtro di un ritocco, come in un reportage vero”. E Fabio Vaccarono, country director di Google in Italia: “E' il primo brand dell'agroalimentare in Europa che fa questo utilizzo di Google Street View. La tecnologia offre oggi ad aziende e brand la possibilità di stabilire un rapporto diretto e trasparente con i propri consumatori”.  Ed è proprio la trasparenza l'obiettivo di Barilla: “Per noi raccontare la qualità è un fatto storico  - dichiara Paolo Barilla, vice presidente del gruppo alimentare - far vedere è importantissimo. Il consumatore vede di persona la cura nella preparazione, gli ingredienti sani, la mancanza di conservanti, l'uso di tecnologie innovative rispettose dell'ambiente”. 
 
In base alla risposta del pubblico, il progetto potrà essere esteso anche alla filiera del grano. Per l'avvio è stato scelto il segmento dei sughi pronti perché è il tipico prodotto su cui il consumatore va rassicurato (“guarda tu stesso”) ed anche perché è il segmento su cui Barilla, già leader in Italia col 32% e in Europa col 17%, sta in questo momento puntando.
 
L'iniziativa viene comunicata al pubblico sulle etichetta dei sughi e con mini spot che rimandano al sito. Sono anche previsti un grande progetto direct sul punto vendita e attività di guerrilla in determinate aree, mentre sui canali Fox passeranno promo per la trasmissione dei documentari su National Geographic Channel.  (V.S.)




Debutta PetMe, marketplace dedicato al petsitting

La piattaforma digitale di servizi dedicata agli animali nasce per mettere in contatto proprietari, professionisti del petsitting, operatori del settore. Offre l’assistenza veterinaria gratuita durante il periodo dell’affidamento

18 marzo 2014 - Approda sul web www.petme.it, piattaforma digitale di servizi dedicata agli animali di casa e ai loro proprietari, che in Italia sono circa la metà della popolazione, per non parlare di chi ne ha due (30%) o anche tre (13%). PetMe è un marketplace dedicato al pet-sitting, per cercare e selezionare dei pet-sitter per ogni specie e tipologia di animali, domestici ed esotici, e consentire all’utente di gestire in sicurezza l’affidamento del proprio pet quando si allontana da casa. Il proprietario dovrà fornire tutte le informazioni come razza, età, eventuali patologie, carattere, tipo di alimentazione, etc. mentre i pet-sitter avranno una scheda dedicata in cui inserire il proprio curriculum con esperienze, eventuali certificazioni, competenze, etc. 
 
Il processo di ricerca e selezione dei pet-sitter avverrà attraverso filtri di geolocalizzazione, competenze, rating e prezzo. L'utente, che accede a PetMe gratis, trovato il petsitter, pagherà attaverso la piattaforma  a mezzo Paypal o carta di credito. La community fungerà da garante dei servizi prestati e ogni pet-sitter verrà giudicato e recensito dagli utenti che condivideranno la propria esperienza.  I pet-sitter con rating maggiore godranno di maggiore visibilità. 
 
PetMe offre l’assistenza veterinaria gratuita durante il
periodo dell’affidamento e in futuro includerà nella rete di utenti/servizi anche i veterinari, le strutture turistiche pet-friendly e in generale gli operatori del mondo pet. La start up nasce da un’idea di Alice Cimini e Carlo Crudele, esperti di comunicazione e web, ed è un brand italiano su cui ha investito Social Petwork Ltd con sede legale a Londra. Lo sviluppo e la gestione del sito sono a cura di Playground. Partner ufficiale è la scuola nazionale di pet-sitter Ops. Sito amico è Bau Boys, community per chi ama gli animali nata dal programma televisivo di Italia 1. 


Un sito touch first e visuale aperto al native per il Corriere della Sera

Online da oggi il nuovo sito totalmente ripensato, senza il suffisso .it, di grande impatto visivo, con le news riorganizzate dando maggior enfasi alle immagini e ai video. E con formati pubblicitari innovativi con primi clienti Ford e Wind, mentre Costa Crociere è il primo per i branded content

6 marzo 2014 - Il Corriere della Sera veste oggi in edicola una cover speciale per annunciare il rinnovamento concettuale e strutturale del sito, online da questa mattina in una nuova versione editoriale in cui le news sono riorganizzate dando maggior enfasi alle immagini e ai contenuti video, in un'impostazione grafica di grande impatto visivo. E dove la testata ha perso il suffisso .it per sottolineare la completa integrazione di tutte le forme dell'informazione veicolata dal Corriere.  
 
Non un semplice restyling, come ha sottolineato  il direttore Ferruccio de Bortoli, ma un modo nuovo “di pensare i contenuti, aprendo un laboratorio permanente per un nuovo giornalismo digitale, che mette al centro il valore della notizia e della cura editoriale per offrire un’esperienza di lettura guidata e connessa”. 
 
La grafica, che parte da un’analisi di Frog, propone caratteri più leggeri e più bianchi nella pagina, maggiore spazio per foto e video, che appaiono già attivi e in movimento durante lo scrolling, che permette di combinare una lettura orizzontale e verticale del sito. “La presentazione orizzontale delle news aumenta la verticalità della navigazione" sostiene il direttore generale Media Rcs Alessandro Bompieri, visto che le immagini in home sono un invito alla lettura e all'approfondimento. 
 
Il nuovo sito si caratterizza per essere  'Visuale' per la valorizzazione data alle immagini, 'Giovane' perché giovane è il target elettivo dell'online, 'Multimediale' perché le news nascono multimediali e viene superata la suddivisione tra testo, foto e video, 'Touch first'  (o Tablet First) perché la navigazione è pensata in primis per mobile (la versione per smartphone, completamente responsive, sarà rilasciata il 27 marzo), 'Video' con Corriere tv, completamente rifatto che ha un ruolo centrale e dove proseguiranno le esperienze fatte nel 2013 con le web series. La piattaforma video è stata sviluppata in partnership con Chili Tv.
 
Per il mercato pubblicitario sono previsti formati digitali innovativi, adottati già da Ford e Wind che sono  main partner del nuovo corso, e che appaiono anche coi loghi nella campagna pubblicitaria che comunica il rilancio, in partenza oggi, con creatività di JellyFish, su mezzi di Rcs, su siti terzi e sui social. La nuova offerta agli inserzionisti prevede anche la presenza di branded content e di altri modelli di native advertising, di cui il primo cliente è Costa Crociere. 
 
Quanto all'evoluzione, il 25 marzo partirà Style, canale dedicato alle passioni e alla moda maschile e in estate un canale fashion che potrebbe anche prevedere l'e-commerce. Di qui a un anno potrebbe poi essere adottata una formula 'paywall' per l'accesso ai contenuti, per una maggior redditività del digitale che per ora pesa  per il 20%  sui ricavi del sistema Corriere della Sera. Ad oggi, sono 130.000 gli abbonati alla copia digital di cui 70.000 a prezzo pieno, mentre il cartaceo conta 460.000 copie diffuse. Fino a ieri il sito contava 2,5 milioni di browser unici e oltre 30 milioni di pagine viste al giorno, ed erogava con la piattaforma CorriereTv circa 30 milioni di streaming ogni mese. La nuova versione suggerisce al management obiettivi di crescita ambiziosi sul fronte utenti unici, page views e raccolta. Così come si punta ad accrescere ulteriormente gli iscritti alla community Passaparola, arrivati a 888.000: un target profilato perfetto da 'offrire' all'utenza pubblicitaria.  (V.S.)


Il gruppo Rcs acquisisce il portale Youreporter.
Il sistema Corriere punta sul citizen journalism

Il gruppo Rcs amplia e consolida  la propria offerta video con l'acquisizione di Polis Medialink, editrice del portale  di video user generated  

5 marzo 2014 - In anticipo di un giorno sulla presentazione ufficiale oggi del nuovo sito del Corriere della Sera, il gruppo Rcs annuncia l’acquisizione del 100% della società Polis Medialink, editrice del portale YouReporter.it, piattaforma tecnologicamente avanzata di video user generated, già da anni fornitore editoriale del Corriere della Sera di news di fonte citizen journalism.
 
Il gruppo amplia e consolida così la propria offerta video  con una maggiore integrazione con le property online del sistema Corriere della Sera, ma che potrà essere estesa anche ad altre property del gruppo, in Italia e all’estero. Inoltre procede nel rafforzare la strategia digitale e di sviluppo dell’offerta video, in linea con quanto indicato nel piano strategico.
 
Start up italiana nata nel 2008, YouReporter.it raccoglie contributi foto e video degli utenti e ha superato 50 milioni di stream views annue. In  questi sei anni ha permesso a decine di migliaia di cittadini di portare in primo piano notizie che sarebbero forse rimaste nascoste. 


Col sito www.ripresaeimpresa.it parte la marcia digitale dei 40mila

Oltre 600 imprenditori piemontesi danno il via a un progetto di denuncia e di proposte concrete contro l'immobilismo della politica, a salvaguardia del diritto di fare impresa e a sostegno dell'economia del Paese. Il sito, su idea creativa di  Marco Testa, è aperto alle video testimonianze di tutti gli imprenditori che vorranno aderire

14 febbraio 2014 - Parte da Torino la 'marcia digitale dei 40mila' con gli imprenditori piemontesi uniti per 'dire basta' e dare il via a una nuova fase: presso la sede dell’Unione Industriale oltre 600 di ogni parte del Piemonte, presente il Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, hanno denunciato, a fronte di una situazione economica gravissima, l’indifferenza della classe politica e l’immobilismo del Governo. La volontà è di non limitarsi alla denuncia, ma di avanzare proposte concrete e realizzabili, una sorta di 'agenda' per sostenere l’industria, unico vero motore per la ripresa, ed evitare di procedere, in modo accelerato, sulla via del declino, distruggendo il patrimonio produttivo costruito dal dopoguerra a oggi.
 
Il manifesto delle priorità affronta questioni denunciate più volte, ma tuttora irrisolte, come il tema dei ritardati pagamenti della Pubblica Amministrazione, la burocrazia, il fisco, il mercato del lavoro, l’energia, il cuneo fiscale, il credito, tutte criticità che rendono difficile se non impossibile fare impresa in Italia.
 
E’ stato presentato il sito www.ripresaeimpresa.it, online da oggi, pensato per dare continuità all’iniziativa e sostenere un grande cambiamento culturale nei confronti dell’impresa e che si  propone come 'La nuova marcia digitale dei 40mila'.
 
Il progetto di comunicazione e la campagna nascono da un’idea creativa  di Marco Testa, realizzata dal Gruppo Armando Testa. Ogni imprenditore dà una sua testimonianza in un breve video di 30”. Questi verranno uniti in una struttura a mosaico dinamica, ovvero in un contenitore adatto a mostrare i contributi filmati, privilegiando l’aspetto collettivo. Un  contatore indica, in tempo reale, quanti imprenditori hanno aderito all’iniziativa. Il sito inoltre prevede un’area press con dati e info-grafiche aggiornate in real-time e un kit per chi aderisce.
 
I contributi degli imprenditori  serviranno per comporre il documento che il Governo verrà invitato a mettere subito in agenda per far ripartire l’industria italiana. 


Dal libro alla web serie, 'Ammazziamo il gattopardo'
con Friedman su Corriere.it

Il giornalista americano intervista  figure di spicco del mondo politico ed economico dalla loro casa, offrendo agli spettatori di Corriere Tv un punto di vista particolare sulle vicende italiane. Dodici le puntate, le prime due hanno totalizzato 130.000 streaming

13 febbraio 2014 - Corriere della Sera arricchisce la proposta di contenuti esclusivi dedicati all’attualità e alla politica con la web serie su www.corriere.it 'Ammazziamo il gattopardo', in cui il giornalista Alan Friedman intervista  figure di spicco del mondo politico ed economico dell’ultimo decennio, 'da vicino', dalla loro casa, offrendo agli spettatori di Corriere Tv un punto di vista particolare sulla storia italiana. Partita l'11 febbraio, la serie è ispirata all'omonimo libro (e insieme lo promuove) che il giornalista americano ha pubblicato con Rizzoli, uscito proprio ieri.

Tutta la web serie è composta da dodici episodi, e arricchita con approfondimenti sulla politica e la storia italiana. Nella serie parlano gli ex premier Giuliano Amato, Silvio Berlusconi, Massimo D’Alema, Mario Monti, Romano Prodi, il segretario del Pd Matteo Renzi, altri politici come Franco Bassanini, Emma Bonino, Vittorio Grilli, i protagonisti dell’economia Carlo De Benedetti, Andrea Monorchio, Corrado Passera, Giorgio Squinzi e Fabrizio Saccomanni, e le personalità europee Nouriel Roubini e Jean-Claude Trichet.   
 
Nelle interviste l’autore punta a far emergere quali siano le esigenze del Paese, come la la necessità di superare il corporativismo e affrontare i problemi economici con vere riforme strutturali, ma anche i retroscena,gli aneddoti e le curiosità.  Le prime due puntate hanno già totalizzato 130.000 streaming fino a ieri, grazie alle rivelazioni contenute nell’intervista a Mario Monti. 



Dnsee acquisisce Hagakure e diventa
la maggiore agenzia digitale italiana

Unendo il gruppo di marketing e comunicazione digitale con l'agenzia di social media e digital pr nasce una realtà con 220 specialisti, sedi a Roma, Milano e Modena e l'appoggio di un network internazionale. Obiettivo, proporsi come partner unico per la comunicazione nel digitale, consolidarsi in Italia e crescere nei mercati internazionali 

12 febbraio 2014 - Nasce sul mercato italiano il maggior polo dedicato alla comunicazione digitale. Dnsee (Interactive Thinking), agenzia di marketing e comunicazione digitale (realizzazione di siti, portali, adv online, app) acquisice il 100% di Hagakure, agenzia di social media e digital pr, per proporsi come consulente unico per tutti i processi di ‘business transformation’ imposti dall’evoluzione digitale e mobile.
 
La nuova realtà conta oltre 220 professionisti del settore, tre sedi principali tra Roma, Milano e Modena e una presenza anche all'estero, grazie al network internazionale che offre servizi di interactive marketing, web design, comunicazione digitale, social media marketing e digital pr. 
 
Grazie all’operazione, i ricavi consolidati pro-forma 2013 del gruppo Dnsee superano i 18 milioni di euro. I soci di Hagakure, Marco Massarotto e Chiara Bassani, entrano come azionisti nella capogruppo Interactive Thinking, assieme a Banzai e ad Andrea Denaro e Diego Chiavarelli, fondatori di Dnsee. 

Dnsee conclude così – come recita una nota - un virtuoso ciclo di fusioni, iniziato oltre un anno fa con l’incorporazione di Banzai Consulting (e-commerce e digital publishing). L’obiettivo dei prossimi anni  “sarà di consolidare la leadership in Italia e crescere nei principali e più promettenti mercati internazionali, anche attraverso partnership e operazioni straordinarie”. 
 


AssoCom, Fcp-Assointernet, Iab, Unicom e Upa arricchiscono
i parametri operativi condivisi della pubblicità online

Alcuni contributi completano le prime pubblicazioni di maggio, altri indagano su fenomeni non ancora presi in considerazione.  L'obiettivo della collaborazione continuativa è di creare cultura comune e facilitare i rapporti individuando best practice 

4 febbraio 2014 - È in linea sui siti di AssoCom (www.assocom.org), Fcp-Assointernet (www.fcponline.it), Iab (www.iab.it), Unicom (www.unicomitalia.org) e Upa (www.upa.it) il secondo gruppo di documenti prodotti dalle associazioni nell’ambito della piattaforma di collaborazione e del gruppo di lavoro continuativo per lo studio e la condivisione di parametri operativi della pubblicità online. L’obiettivo è  di creare cultura comune per il mercato e facilitare i rapporti fra le parti attraverso l’individuazione di best practice. 
 
Alcuni contributi completano le prime pubblicazioni dello scorso maggio: 

• La traduzione del glossario dei termini del web in italiano; 
• La specificazione dei formati principali per gli annunci display sui device mobili, che si aggiungono a quelli già rilasciati per l’ambiente pc/desktop. 
 
Altri documenti invece indagano fenomeni non ancora presi in considerazione: 

• La descrizione del funzionamento e delle modalità di conteggio delle impression da parte degli Ad Server, con un approfondimento specifico sulle cause di discrepanza di conteggio più frequenti; 
• La quantificazione statistica della discrepanza; 
• La definizione di under/overdelivery delle impression concordate; 
• Le best practice relative alle tempistiche di consegna dei materiali che minimizzano i rischi tecnici connessi alla visualizzazione degli annunci display; 
• La descrizione delle diverse filiere di acquisto spazi per l’online advertising: tradizionale, ad asta, programmatic buying. 
 
L’attività interassociativa proseguirà nei prossimi mesi con aggiornamenti costanti sui documenti già prodotti, indispensabili per un ambiente che cambia molto velocemente, e trattando nuovi temi in via di definizione, ad esempio la misurazione delle audience, la definizione di contesti safe per i brand, linee guida contrattuali. Allo studio vi è anche la creazione di un minisito ad hoc per veicolare i risultati della piattaforma in modo più fruibile, rapido e gradevole. 
 
Si può contribuire all’aggiornamento del glossario, proponendo modifiche o aggiunte, scrivendo a wiki@assocom.org, wiki@fcponline.it, wiki@iab.it, wiki@unicomitalia.org, wiki@upa.it. 
 


Facebook compie 10 anni e offre agli utenti il video ‘A Look Back’

Era il 4 febbraio 2004 quando Mark Zuckerberg diede il via al social network che oggi conta 800 milioni di utenti unici al mese. In Italia lo frequentano in 28 milioni. Per festeggiare la ricorrenza, viene dato a ogni utente l'accesso a un video personalizzato su quanto ha finora condiviso sul social 

4 febbraio 2014 - Facebook compie oggi 10 anni. Era il 4 febbraio 2004  quando il ventenne Mark Zuckerberg dalla sua stanza nel campus di Harvard diede il via al social network. Oggi  Facebook è una piattaforma diffusa a livello globale, accessibile da mobile, utilizzata da oltre 1,2 miliardi di persone su base mensile e che conta oggi oltre 800 milioni di utenti unici al mese, superando di gran lunga Twitter (250 milioni), Linkedin (200 milioni), Google+ (150 milioni) e Pinterest (140 milioni). Gli italiani su Facebook sono più di 28 milioni, pari al 44,3% della popolazione. 
 
Per festeggiare, Facebook fa un omaggio agli utenti. Al link https://www.facebook.com/lookback possono oggi accedere a ‘A Look Back’,  un video personalizzato dei momenti più significativi che ognuno ha condiviso con i propri amici dal momento della sua iscrizione a oggi. 
 
Nell'infografica qui sotto la storia e i numeri più significativi dei dieci anni del social network. 
 
 



Audiweb, a 13.6 milioni nel 2013 l'audience online giornaliera da pc

Sono 39 milioni gli italiani che hanno avuto la possibilità di accedere a internet da pc e/o da mobile nel 2013, 35 milioni da location fisse, 22 milioni da smartphone, 6.9 milioni da tablet. L'audience online da pc nel 2013 è stata in media di 28 milioni di utenti al mese e di 13.6 milioni al giorno

30 gennaio 2014 - Secondo Audiweb Trends, nel 2013 sono stati 39 milioni gli italiani (l'82% degli 11-74enni) che hanno potuto accedere a internet da location fisse (35 milioni da pc ) o da mobile (22 milioni da smartphone, 6.9 milioni da tablet ). La penetrazione è quasi totale tra i giovani (oltre il 96% tra 11-34enni) e raggiunge in pratica la totalità (dal 100% al 98%) tra studenti universitari, studenti di scuole medie superiori, dirigenti, quadri, docenti, laureati, imprenditori, liberi professionisti, impiegati. La penetrazione è del 91% tra chi è in c
erca di una prima occupazione.    
 
I connessi da cellulare/smartphone sono soprattutto giovani (oltre il 70% degli 11-34enni) e i profili più qualificati per istruzione e condizione professionale: dirigenti, quadri e docenti universitari (79%), imprenditori e liberi professionisti (74%), laureati (69%), studenti universitari (77%). I connessi da tablet hanno un pr
ofilo socio-demografico più qualificato in termini di istruzione e condizione professionale: contro una penetrazione media del 14,6% sulla popolazione dagli 11 ai 74 anni, si registra un tasso di concentrazione del 36% per dirigenti, quadri e docenti universitari, del 35% per imprenditori e liberi professionisti e del 28% per i laureati. 
 
Secondo Audiweb  Database, l'audience online da pc nel 2013  è stata in media di 28 milioni di utenti al mese (che si sono collegati almeno una volta da pc), e di 13,6 milioni nel giorno medio, ciascuno dedicando in media circa 1 ora e 22 minuti alla navigazione.  In particolare, nel mese di dicembre l'audience è stata mediamente di 28 milioni di utenti e di 13 milioni nel giorno medio con una permanenza media di 1 ore e 11 minuti a persona. 
 
Infine, in base a Audiweb  Objects Video, la fruizione dei contenuti video online in dicembre è stata di 43,2 milioni stream views, con 5,5 milioni di utenti che hanno visualizzato almeno un contenuto video su uno dei siti degli editori iscritti al servizio, per una media di 28 minuti e 39 secondi a persona.  



Con doveclub.it Rcs si dà all'e-commerce turistico alto di gamma

Il gruppo acquisisce da Bravofly Rumbo Group il 51% del sito di viaggi flash sales Hotelyo e lancia insieme al tour operator il travel club di Dove. Accessibile anche da doveviaggi.it, il sito verticale all'interno di corriere.it rinnovato e potenziato

30 gennaio 2014 - Il Gruppo Rcs prosegue nella strategia di sviluppo del business multimediale e digitale, puntando anche all'incremento di ricavi extra editoriali, tramite l'accordo con il tour operator Bravofly Rumbo Group, da cui ha acquisto il 51% di Hotelyo, sito di flash sales dedicato a viaggi esclusivi. Nato nel 2009, Hotelyo seleziona per i clienti (iscritti) hotel, agriturismi, resort e pacchetti viaggio, con un team di specialisti che assicura assistenza personalizzata. Rcs e Bravofly Rumbo Group lanceranno doveclub.it, sito di e-commerce travel legato al brand Dove, che sarà online dal 13 febbraio, in concomitanza con la BIT. Gli utenti vi potranno trovare e acquistare offerte turistiche suddivise in flash sales, scontate a catalogo e i viaggi di Dove raccontati sulla rivista e sul sito.

L'accesso a doveclub.it sarà possibile anche direttamente da doveviaggi.it, il canale verticale dedicato ai viaggi, inserito in corriere.it, che è stato rinnovato nelle grafica e nei contenuti e propone sette nuove sezioni: Le dritte di Dove (news e consigli), Weekend (mete top a prezzi low), Viaggi (mete per vacanza da sogno a prezzi accessibili), Dove andare (mappa interattiva), Guide, DoveTv (sezione del canale 412 di Sky), Diari (dove condividere esperienze e itinerari).


Google sensibilizza al web le pmi
con ‘Made in Italy-Eccellenze in digitale’

L'iniziativa, pensata ad hoc per l'Italia, con 2 piattaforme dedicate e attività di formazione, vuole avvicinare le imprese del Made in Italy alla rete e al suo grande potenziale per l'export e far conoscere le eccellenze del nostro Paese nel mondo, in particolare artigianato e agroalimentare

22 gennaio 2014 - Google vara il progetto ‘Made in Italy: eccellenze in digitale’ per avvicinare le imprese del Made in Italy alla rete e al suo grande potenziale per l'export, poco sfruttato visto che solo il 34% delle pmi ha un proprio sito e solo il 13% lo utilizza per fare e-commerce.  Inoltre, il progetto vuol far conoscere le eccellenze del nostro Paese  nel mondo, attraverso la piattaforma digitale google.it/madeinitaly realizzata dal Google Cultural Institute, insieme al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e a Unioncamere: prima volta in cui Google realizza un progetto dedicato alle eccellenze di un Paese. Infine, l'iniziativa punta a valorizzare i giovani come ‘promotori’ della transizione dell'economia italiana al digitale.  
 
Sulla piattaforma google.it/madeinitaly che propone 100 mostre digitali, fatte di racconti, immagini, video e documenti storici, gli utenti di ogni parte del mondo potranno scoprire le eccellenze del sistema agroalimentare e dell'artigianato italiano, la loro storia, il loro legame con il territorio: dai prodotti più famosi, come il Parmigiano Reggiano, il Grana Padano, il Prosciutto di San Daniele e di Parma, il vetro di Murano, fino a eccellenze meno note come fisarmonica di Vercelli o il merletto di Ascoli Piceno.
 
Il sito eccellenzeindigitale.it è dedicato invece alle  piccole e medie imprese per aiutar
le a cogliere i vantaggi del web e a utilizzarlo come mezzo per sviluppare il business.  Insieme alla Fondazione Symbola e con il coordinamento del Professor Stefano Micelli dell'Università Ca’ Foscari di Venezia, Google dedica a questo scopo un percorso formativo online per fornire agli imprenditori idee e riferimenti pratici. Collabora a eccellenzeindigitale.it come media partner La Repubblica: Repubblica.it cercherà e racconterà case history di successo di imprenditori e artigiani che hanno scommesso sulla rete.
 
Infine, prosegue l'impegno di Google sul territorio con Unioncamere, con ulteriori 20 Borse di studio per giovani ‘digitalizzatori’ che per 6 mesi affiancheranno aziende piccole e medie per aiutarle a portare il Made in Italy online.


Aggiudicarsi i nuovi domini, Register.it propone la pre-registrazione free

A febbraio parte l'assegnazione dei domini generici di primo livello, tipo .ventures, .clothing, .singles, .guru, .holding, che saranno tra i primi a essere rilasciati. La società del gruppo Dada invita i clienti acquisiti o potenziali a pre-registrarsi per aggiudicarsi la priorità nei primi istanti d'apertura della General Availability

22 gennaio 2014 - Con la liberalizzazione dei gTLD ( domini di primo livello generico) saranno possibili i domini legati a nomi di interesse commerciale, ad aree geografiche, a  community. A febbraio inizierà la fase di General Availability per i primi in uscita nel 2014 e si potrà farne richiesta. I primi a essere rilasciati saranno .ventures, .clothing, .singles, .guru, .holding, .plumbing, .bike (il 5 febbraio). Poi .lighting, .equipment, .photograpy, .graphics, .estate, .gallery, .camera (12 febbraio). 
 
Register.it (gruppo Dada), attivo nel mercato di domini, hosting, soluzioni di e-commerce e advertising digitale, propone un servizio di pre-registrazione per aggiudicarsi la priorità per i domini di interesse nei primi istanti di apertura della General Availability. Sul sito www.register.it è possibile creare la lista dei propri domini preferiti per monitorare in tempo reale gli sviluppi delle estensioni,  essere informati sulle date di rilascio, etc. Per quelli per cui è possibile la pre-registrazione, i già clienti possono scegliere e inserire l’estensione preferita dal proprio pannello di controllo. Se non si è clienti è sufficiente registrarsi gratuitamente e seguire la stessa procedura. Le richieste verranno presentate in base al principio ‘first come, first served’.  Non c’è un costo, ma solo il pagamento del canone del dominio di cui, se la registrazione non dovesse andare a buon fine, è previsto il rimborso integrale. 
 
La pre-registrazione è  disponibile anche in altri Paesi europei attraverso i diversi store del gruppo Dada: in Francia, Portogallo e Olanda con Amen, in Spagna con Nominalia e in Uk con Namesco. 
 


Apre su YouTube il canale MinaMazziniOfficial

Il canale ufficiale della cantante, che da anni non tiene concerti dal vivo né appare in tv, proporrà ai tanti fan il meglio dell'archivio video e della musica di sessant'anni di carriera. Ideazione e gestione sono di BuzzMyVideos che curerà anche la promozione in Italia e fuori. Il canale è aperto a sponsorizzazioni

21 gennaio 2014 - Apre su Youtube, dopo un periodo di test, MinaMazziniOfficial, il canale ufficiale di Mina, curato  da BuzzMyVideos, network internazionale di talenti su Youtube guidato da Paola Marinone (vedi news del 22 aprile 2013). Sarà il luogo virtuale esclusivo dove verrà raccolto e organizzato tutto il mondo della cantante: 60 anni di successi in cui ha interpretato oltre 1400 brani e venduto più di 150 milioni di dischi. La linea editoriale del canale sarà curata dalla stessa Mina, che sceglierà le performance e i video più belli da condividere con i fan. 
 
Come è noto, Mina non tiene concerti dal vivo e non partecipa a trasmissioni televisive da anni, e condivide la sua musica solo attraverso i dischi. Il canale diviene così un'occasione per tutti i suoi ammiratori che, su youtube.com/minamazziniofficial, potranno rivivere le interpretazioni e interagire grazie a iniziative che saranno lanciate in futuro. 
 
Il team BuzzMyVideos curerà la riorganizzazione completa dell'archivio di Mina, la promozione a livello nazionale e internazionale nonché la gestione del canale e il coinvolgimento di fan e appassionati. Quale partner di YouTube, avrà anche un ruolo nella protezione dei diritti di copyright dei materiali audio e video interpretati, grazie a Content ID, la tecnologia che Google mette a disposizione dei partner su YouTube, perché possano gestire i contenuti online e proteggere il diritto d'autore sulla piattaforma. 
 
MinaMazziniOfficial è aperto a sponsorizzazioni per i brand che  vogliono supportare il canale con attività di marketing innovative. 
 


I romanzi inediti concorrono online ai BigJump con Rizzoli e Amazon

È per romanzi gialli, rosa e storici inediti, o pubblicati solo con il self-publishing, il concorso letterario che si svolge sulla piattaforma di 20lines, con il coinvolgimento della community dei lettori. BigJump Rizzoli, BigJump Kdp e BigJump Category sono i premi in palio, oltre alla pubblicazione in carta e/o in digitale e la promozione su Kindle Store di Amazon.it

14 gennaio 2014 - È il momento di tirar fuori il romanzo dal cassetto, reale o virtuale che sia. Rizzoli Libri, Kdp-Kindle Direct Publishing di Amazon (strumento free per autori con cui rendere disponibili i libri agli utenti Kindle in Italia e nel mondo) e la startup italiana 20lines (comunità web di autori e lettori impegnata in scritture di storie e commenti) lanciano BigJump, primo concorso letterario dedicato ai romanzi gialli, rosa o di ambientazione storica che verranno premiati anche in base alle preferenze dei lettori. Gli autori possono partecipare gratuitamente caricando, a partire da oggi fino al 14 febbraio, un romanzo inedito, o pubblicato solo tramite self-publishing, sulla piattaforma di pubblicazione Kdp e registrarsi sul sito www.bigjump.it di 20Lines, dove si trovano ogni informazione e il regolamento.

La prima fase di selezione è basata sul gradimento e il coinvolgimento del pubblico online, che già dal 18 febbraio fino al 16 marzo potrà discutere e commentare i romanzi in competizione, disponibili in versione integrale su Kindle Store. In base alle preferenze verranno selezionati 10 romanzi per ognuna delle tre categorie. 
 
La seconda fase, entro aprile, prevede che Rizzoli selezioni tre romanzi, uno per categoria, identificando i tre vincitori del premio BigJump Category, che verranno annunciati e pubblicati in versione digitale in maggio. 
 
In giugno saranno annunciati i vincitori dei premi BigJump Rizzoli e BigJump Kdp. Il vincitore del premio BigJump Rizzoli sarà uno dei tre vincitori del BigJump Category e sarà pubblicato da Rizzoli anche in edizione cartacea. Il vincitore del BigJump Kdp sarà selezionato da Amazon tra tutti i romanzi in concorso, tenendo conto del gradimento dei propri clienti, e sarà promosso sulla home page degli eBook Kindle. 
 
Tutti i romanzi che partecipano al concorso saranno disponibili in versione integrale su Kindle Store per il download e la lettura sui dispositivi della famiglia Kindle, eReader e tablet e, grazie alle app free di lettura Kindle, su iPad, iPhone, iPod touch, smartphone e tablet Android. 


Arriva Yahoo News Digest, app per mobile
che dà news selezionate in formato magazine

Presentata da Yahoo! al Ces di Las Vegas la nuova app free aggregatrice di notizie, pensata come un magazine pubblicato due volte al giorno con articoli, foto, video e tweet selezionati da una redazione garante della qualità dell'informazione

9 gennaio 2014 - Yahoo! lancia la sfida a Google, a Facebook e ai media tradizionali varando una nuova modalità di accesso alle notizie online con l'app Yahoo News Digest per mobile. L'ha annunciato la presidente Marissa Mayer durante il Ces (Consumer Electronics Show), la fiera internazionale dell'elettronica in corso a Las Vegas fino domani. Accanto a lei Katie Couric, giornalista statunitense che ha abbandonato la tv per il web e ora sta lavorando con Yahoo! per ‘reinventare’ il modo di porgere le notizie mantenendo la qualità giornalistica dell'informazione in un'era in cui chiunque abbia un cellulare e un account Twitter può divulgare notizie, e in cui si è sommersi dall'informazione.

Yahoo News Digest è un'app rivolta a
gli utenti da mobile, arrivati nel mondo a 400 milioni, aggregatrice di notizie, pensata come un magazine che viene pubblicato due volte al giorno con articoli, foto, video e tweet sugli argomenti più vari, selezionati da una redazione da fonti giornalistiche (e non) nel mare magnum dell'informazione. L'app ha uno scorrimento verticale e si chiude con i link alle notizie originali e con un
conto alla rovescia per l'edizione successiva. Per ogni news c'è un'icona-legenda sui contenuti multimediali: prima ancora di cliccare si sa se sono presenti gallery fotografiche, mappe interattive, grafici, video, link, etc. L'app è disponibile free per ora solo sull'App Store americano.

Sono stati presentati anche i nuovi magazine Yahoo Tech e Yahoo Food con grafica e impaginazione innovative,  primi di una serie di serie di altri magazine che verranno lanciati da Yahoo! 


Poste Italiane invitano a inviare Saluti&Foto

La nuova applicazione trasforma le foto in cartolina da spedire direttamente da smartphone, tablet e da pc attraverso il sito dedicato. Il lancio nel periodo ‘critico’ natalizio è a cura di McCann Roma che ha ideato anche naming e logo

13 dicembre 2013 - Si chiama ‘Saluti&Foto’ la nuova applicazione di PosteApp che trasforma le foto in cartoline virtuali da spedire direttamente da smartphone, tablet e ora anche da pc attraverso il sito www.salutiefoto.it e che viene promossa in comunicazione sotto le festività, classico periodo di invio di cartoline e biglietti d'auguri.

Per il lancio,
Poste Italiane si è affidata alla sede romana di McCann Worldgroup, che ha curato l'intera comunicazione, a partire dall'ideazione di naming e logo. La campagna punta su un linguaggio ironico e iperbolico. Nei diversi soggetti fa comparire la classica cassetta postale rossa in contesti inusuali, tipici da cartolina, suggerendo che quello è il momento ideale per scattare. Claim: “Appena hai un momento da cartolina, trasformalo in cartolina”.

La pianificazione prevede gli uffici postali, il web con banner e skin dedicati, attività sui social, oltre a una maxi affissione nella sede principale di Poste Italiane a Roma.


Amsa comunica con gli utenti attraverso il sito interattivo

Cayenne Digital ha realizzato per l'azienda milanese che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti e la pulizia delle strade un sito che risponda meglio alle esigenze di cittadini, condomini e imprese

11 dicembre 2013 - Cayenne Digital ha ideato per Amsa, l'azienda milanese che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti, la pulizia delle strade e altri servizi per Milano e altri 9 comuni dell’hinterland, un sito innovativo in grado di dialogare con gli utenti (www.amsa.it). Amsa si mette così dalla parte dei cittadini cercando di semplificare gli iter burocratici e offrire un servizio migliore. Tool interattivi avanzati e un design in modalità responsive (automaticamente adattabile secondo device) permette di fruire dei servizi anche da tablet e smartphone.

I tool danno risposte alle richieste tipo che pervengono all'azienda. ‘Servizi di zona’ fa visualizzare i servizi di raccolta disponibili nella zona di residenza inserendo comune e indirizzo e permette di stampare il calendario delle raccolte e dello spazzamento. ‘Dove lo butto’ mostra il corretto smaltimento di un oggetto secondo comune di riferimento. ‘Ritiro ingombranti’ permette di prenotare online o da cellulare il ritiro a domicilio di rifiuti ingombranti.

C'è spazio anche per ‘Segnalazioni’ che permetteranno all'azienda di operare più tempestivamente. Il sito è realizzato in 8 lingue e pensato per essere fruito anche dai non vedenti.





Con Infinity di Premium Mediaset 5000 film visibili in streaming

Prende il via, col supporto di una campagna multimediale ideata da Leo Burnett, la nuova offerta di film, fiction, serie tv disponibili on demand su device mobile, pc, smart tv, console e decoder Hd

10 dicembre 2013 - Prende il via domani Infinity, la nuova offerta di Premium Mediaset di contenuti video con accesso in streaming, senza il vincolo dell'abbonamento alla pay tv. Propone oltre 5000 film in Hd, fiction, serie tv, sempre disponibili via web, da vedere e rivedere in ogni momento su tablet, smart tv Samsung e Lg decoder Hd del digitale terrestre, decoder Hd sat, pc, Mac, console giochi e a breve anche su smartphone. L’offerta è suddivisa per generi, gusti e passioni e prevede anche una raccomandazione personalizzata sulle abitudini di visione dell’utente e la possibilità di utilizzare contemporaneamente più device.

L’iscrizione al servizio costa 9,99 euro al mese, senza obbligo di rinnovo. Chi non sottoscrive può
noleggiare film in anteprima a pochi mesi dall’uscita per 48 ore a un costo che varia da 3 a 5 euro mentre chi è già cliente di Infinity ha uno sconto fino al 50%. Si possono vedere film e serie tv anche in assenza di connessione ad internet, grazie alla funzione download che permette di scaricarli su tablet, e da aprile anche su smartphone e pc, per vederli in un secondo momento. C’è anche la formula ‘Cofanetto’ che rende disponibili tutti gli episodi della stagione di una serie o di una fiction, tutti i film di uno stesso regista, tutti i titoli di una saga.

Per il lancio del nuovo servizio, è stata incaricata dopo una gara Leo Burnett che ha sviluppato una campagna su tv, web, radio, stampa, oltre a iniziative sui social network. Anticipata da un teaser tv e da un minisito interattivo, la campagna si concentra sui comportamenti delle persone, mettendo in scena in modo emotivo i riti che accompagnano la fruizione di un film e sottolineando come con Infinity ci siano infiniti modi di guardarlo. Negli spot da 45”, 30” e 15”, on air da domani, apparirà una carrellata di ‘sgranatori di occhi’, ‘divoratori di unghie’, ‘ragazze copertina’, ‘spifferatori di finali’ colti nell’attimo in cui guardano un film, attraverso una narrazione dal sapore cinematografico. La produzione è di Movie Magic e la regia di Luca Maroni.



BarCampari vende online

La piattaforma di e-commerce, nata in collaborazione con Campari Academy e Alkemy, propone 90 e più prodotti della casa, offre consigli per la preparazione e la degustazione di cocktail, indicazioni per l'organizzazione di party a casa, servizio barman virtuale e fisico, merchandising

5 dicembre 2013 - Gruppo Campari inaugura la piattaforma di e-commerce BarCampari (www.barcampari.it) dove per la prima volta propone un'offerta multibrand: oltre a vendere i prodotti della casa, il portale offre consigli per la preparazione e la degustazione di cocktail, indicazioni per l'organizzazione di party a casa, merchandising. I prodotti acquistabili sono oltre 90 con limited edition ed edizioni Magnum.

La piattaforma ha anche un risvolto ‘social’: si possono acquistare i prodotti e i materiali per preparare i cocktail e invitare gli amici tramite Facebook. Da inizio 2014 ci saranno servizi aggiuntivi come la consegna a domicilio di ghiaccio per i drink, la possibilità di scaricare playlist di musica, un personal shopper o un barman online per consigli ma anche barman professionisti disponibili a venire a casa. Si potrà anche acquistare l'oggettistica ispirata al brand Campari, dal mitico orologio Camparisoda alle magliette Campari, dai bicchieri brandizzati ai materiali per il bartendering, dalle borse ai complementi d'arredo.

Il progetto è varato insieme a Campari Academy, accademia del beverage. Per la realizzazione il Gruppo Campari ha collaborato con Alkemy che ha puntato sull'idea dei frigo bar più grande del mondo da riempire, che sostituisce il tradizionale carrello. Un progetto tutto italiano per cui c'è già l'ipotesi di un'estensione worldwide.


Investimenti online in crescita del 7.7% a 1.5 mld e dell'8.5% nel 2014

La stima di crescita, annunciata allo Iab Forum, è al traino di mobile, video e dell'arrivo del programmatic buying. Ma l'Italia è fanalino di coda in Europa per penetrazione della banda larga e per velocità di connessione. Intanto Audiweb annuncia da gennaio le rilevazioni dell'audience da smartphone e tablet

4 dicembre 2013 - Anche se non più a due cifre come in passato, crescono in Italia gli investimenti online, ma l’Italia soffre ancora rispetto ad altri Paesi europei di ritardi strutturali e non è allineato al resto d'Europa nel cogliere le opportunità del digitale. Il 2013 si chiuderà comunque con una crescita del 7.7% degli investimenti pubblicitari su internet, pari a 1 miliardo e 526 milioni di euro, su un totale di 7,2 miliardi di investimenti su tut
Simona Zanette
ti i mezzi. Lo ha annunciato la presidente di Iab Italia Simona Zanette, nella relazione di scenario sulla digital economy, in apertura dei lavori dello Iab Forum, che quest'anno ha per titolo ‘Inspiring digital ideas’, in corso ieri e oggi a Milano Congressi.

“Non è più la crescita a due cifre degli anni passati - ha detto Zanette - ma è un trend comunque positivo, a fronte della forte contrazione subita dagli altri mezzi”. In particolare cresce il display advertising, su cui si concentra il 47% degli investimenti in pubblicità online, che ha registrato un aumento del 12% tra gennaio e settembre, trainato dal video (+38%), dal mobile (+34%). Il paid search è cresciuto del 6%, l’email marketing del 4%, sms e mms dell’1%, mentre classified e directory sono calati dell’1%.

Nel 2014 la crescita del mercato internet dovrebbe attestarsi sull’8,5%. Ad influire sull'andamento positivo sarà anche l'ingresso da protagonista delprogrammatic buying, un’evoluzione della tradizionale pubblicità display partita dagli Usa e già diffusa in Europa, che permette di pianificare su specifiche e definite tipologie di target.

“L’Italia - ha detto ancora Zanette - resta tuttavia fanalino di coda dei maggiori Paesi europei per penetrazione della banda larga e per velocità di connessione, il digitale cresce ma con ritmi più lenti rispetto alla media europea”. La speranza è che il Governo prosegua nell’impegno al recupero del gap.

Enrico Gasperini, presidente Audiweb, ha evide
Enrico Gasperini
nziato il trend in flessione dell'audience da Pc in Italia (come nei principali Paesi del mondo) a fronte diun'audience mobiledi 9,9 milioni di utenti online da smartphone e 4,2 milioni da tablet stimata in settembre. Ilmobileconquista il46%della total digital audience (accessi da Pc e da device mobili) e le fasce più giovani che trascorrono più tempo online da questi device (il 54%del tempo online da mobile è dei 18-34enni), contribuendo allo svecchiamento dell'audience.L'accesso da device mobile sarà misurato da gennaio da Audiweb. Gasperini ha infatti annunciato che da gennaio Audiwebavrà due nuovi panel per misurare l’audience da smartphone e tablet con sistema operativo iOS e Android.



Nasce Make Hand Buy, il marketplace degli artigiani

Duemila artigiani di 28 Paesi, espositori a ‘L'artigiano in Fiera’ alla Fiera Milano, venderanno online oltre 10.000 prodotti attraverso la piattaforma ideata e realizzata da Fully Commerce e Clustin in collaborazione con Gestione Fiere

2 dicembre 2013 - Fully Commerce, società del Gruppo Develon che si occupa di commercio elettronico, e Clustin, società di management consulting specializzata in progetti internazionali in realtà ‘fast-growing’, in collaborazione con Gestione Fiere, mettono in rete oggi il portale europeo di e-commerce Make Hand Buy con prodotti di 2.000 artigiani di 28 Paesi europei (makehandbuy.com). Si tratta di 1.300 italiani e di 700 europei tra i 2.900 da 113 Paesi che espongono alla diciottesima rassegna prenatalizia de ‘L'artigiano in Fiera’ alla Fiera Milano e che potranno così vendere online oltre 10.000 prodotti localizzando le vendite nel mondo e seguendole online in tutte le fasi operative

Fully Commerce e Clustin hanno realizzato la piattaforma on line per l'acquisto in sicurezza delle migliaia di prodotti realizzati da botteghe artigiane, piccoli imprenditori, che hanno così a disposizione un marketplace. Vi si trovano una grande varietà di proposte, dalle borse thailandesi alle calzature ortopediche di Vigevano, dalle pietre preziose indiane alle conserve calabresi, dai tabarri veneti al torrone di Oristano in Sardegna.

Per l'occasione Fully Commerce ha perfezionato il modello operativo di e-commerce in full outsourcing, specializzando i servizi di store management, il customer care, il marketing digitale e la logistica.






L'e-commerce cresce trainato dal mobile

L'e-commerce b2c cresce del 18% nel 2013 in Italia, grazie all'aumento impetuoso del mobile commerce. I web shopper arrivano a 14 milioni e spendono per 11.3 miliardi, per il 43% acquistando servizi turistici

27 novembre 2013 - Se gli acquisti offline, ovvero nei canali fisici, languono a causa della crisi economica, non conosce soste la crescita dell'e-commerce b2c in Italia: a fine anno sarà il 18% in più rispetto al 2012 e le vendite attraverso i siti in Italia ammonteranno a 11,3 miliardi di euro. Cresce anche il valore dell'acquistato online (+15%) grazie anche all'aumento del numero degli acquirenti che hanno raggiunto i 14 milioni, contro i 12 milioni del 2010, e sono quasi il 50% dell'utenza totale di internet. In questo trend felice giocano un ruolo sempre più importante smartphone e new tablet che estendono le opportunità di acquisto al di là del pc riempiendo i tempi morti. In particolare il mobile commerce registrauna crescita a tripla cifra (+255%): gli acquisti tramite smartphone hanno superato il mezzo miliardo di euro e quelli via tablet il miliardo, e nel complesso pesano per il 12% del totale e-commerce.

In questo scenario, tracciato dall'undicesima edizione dell'Osservatorio eCommerce B2c Netcomm - School of Management del Politecnico di Milano, il 2013 si evidenzia come l'anno della crescita impetuosa del mobile commerce. Un altro fenomeno emergente è quello della multicanalità, ovvero dell'utilizzo congiunto e integrato di canale fisico e canale online anche attraverso i device mobile.

Su 11.3 miliardi di euro di vendite online, i servizi pesano per quasi due terzi (61%) anche se cr
escono sotto media. La parte del leone spetta al Turismo che pesa per il 43%, cresce del 13% e muove 4.8 miliardi. Spesi come? Lo indica una ricerca della scorsa estate condotta daNetcomm (Consorzio del Commercio Elettronico Italiano) con Human Highway che ha rilevato che tra i web shopper degli ultimi tre mesi, il 31,2% ha comprato un biglietto di viaggio e il 25,8% un periodo di soggiorno (hotel, appartamento, campeggio) utilizzando portali come logitravel.

Oltre al Turismo, tra i servizi acquistati online ci sono quelli delle Assicurazioni sul genere di Genertel o Direct Line, che arrivano al 10% e altri che pesano per l'8%. I prodotti conquistano il restante 39% delle vendite: l'abbigliamento il 12%, informatica ed elettronica l'11%, l'editoria il 3%, il grocery l'1%, altri comparti il 12%. È interessante notare come lo scenario italiano sia differente da quello dei principali mercati stranieri, dove la vendita di prodotti prevale su quella dei servizi, con valori compresi tra il 65 e l'80%.

Il tasso di crescita del 18% dell'e-commerce b2c mette l'Italia in linea con i paesi europei, visto che Germania, Francia e Spagna registrano tassi compresi tra il 10 e il 18%, mentre i mercati più maturi registrano un 10% di incremento annuo e quelli emergenti oscillano tra il 17% del Brasile e il 33% dell'India. A livello globale le vendite online sviluppano 889 miliardi.Ma la corsa non accenna a fermarsi: infatti, cisi aspetta che il mercato europeo raddoppi entro la fine del 2016, guidato da una maggiore fiducia negli acquisti online e da un numero crescente di web shopper.



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Per saperne di più..>>




La natura raccontata con l'arte nel nuovo sito della Lipu

Il sito rinnovato, responsive, con vocazione social, con più storie e più immagini dà spazio anche a contributi artistici e creativi. Quattro artisti internazionali disegnano i grandi temi della tutela ambientale

26 novembre 2013 - La Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli) ha messo in rete il nuovo sito web (www.lipu.it) dove, oltre a continuare il racconto della natura attraverso storie, immagini, video e notizie, utilizza i linguaggi dell'arte per raggiungere e coinvolgere sempre più persone. Il nuovo sito rinnovato presenta 250 articoli tra approfondimenti, schede tecniche, storie, news, pagine dedicate alle oasi Lipu e ai centri di recupero della fauna selvatica e oltre 450 immagini di habitat e delle specie che li abitano.

Il nuovo sito darà spazio a contributi artistici e creativi, di musica, letteratura, video arte e fotografia, come le citazioni letterarie che cambiano a ogni click e come le immagini e i disegni d'autore. Il primo progetto artistico intitolato 'La natura è un'opera d'arte' coinvolge quattro illustratori di fama internazionale - Guido Scarabottolo, Daria Hlazatova, Emma Block, Malota – che hanno disegnato su 4 tematiche: cambiamenti climatici, il mare, la migrazione degli uccelli, il consumo del suolo.

Grande importanza viene data alla fotografia cominciando con
la foto sequenza di Michele Mendi, fotografo naturalistico e consigliere nazionale Lipu, di recente premiato al British Birds Photograph of the Year 2013.

Il nuovo sito è responsive e cambia in base al tipo di device da cui è consultato (tablet, smartphone o pc). Ogni storia è pensata per essere condivisa sui social network per generare una community unita dall’amore per la natura.


Mondadori amplia la platea dei video sul web

Grazie a un accordo con Rti Interactive e Italiaonline, gli short video realizzati da Donnamoderna.tv e da Panoramauto.tv saranno anche su Videomediaset e su Virgilio.it, Libero.it e sul sito femminile Dilei.it, per un'audience di 23 milioni di utenti unici al mese. Su alcuni siti di Mondadori saranno visibili clip delle trasmissioni di Mediaset e video di Videomediaset.it

22 novembre 2013 - Oltre 2.000 short video realizzati da Donnamoderna.tv e da Panoramauto.tv, pensati espressamente per il web, saranno distribuiti anche attraverso Videomediaset, piattaforma di Rti Interactive, e contestualmente anche sulle properties di Italiaonline Virgilio.it,Libero.iteil sito femminile Dilei.it. L'iniziativa, frutto di un accordo tra Mondadori con Rti Interactive e con Italiaonline, permetterà ai video di Donnamoderna.tv e Panoramauto.tvdi raggiungere un bacino complessivo di oltre 23 milioni di utenti unici al mese, equivalente al 75% di market reach (fonte: Audiweb-View gennaio-settembre 2013 unduplicated).

Centocinquanta video originali prodotti ogni mese su temi femminili e sui motori arricchiranno il palinsesto quotidiano dei siti di Rti Interactive e di Italiaonline attraverso sezioni speciali e canali tematici. In particolare, saranno disponibili su Videomediaset.it e Dilei.it tutorial firmati da Donnamoderna.tv e su Videomediaset.it i video di Panoramauto.tv. All'offerta digitale di Mondadori si aggiungeranno anche i tutorial di TuStyle.it.

Su Donnamoderna.com sarà inoltre visibile una selezione dei video clip on demand del palinsesto televisivo delle reti Mediaset, con episodi trasmessi il giorno prima, il che darà a Rti la possibilità di ampliare e raggiungere un'audience complementare al target televisivo. Una selezione di video di Videomediaset.it sarà infine disponibile anche su altri siti del Gruppo Mondadori, tra cui Panorama.it, Grazia.it, Tustyle.it e Panoramauto.it.



E3 e Be On in co-working per il native advertising

In una nuova sede comune a Milano, l’agenzia creativa interattiva e la divisione di Aol specializzata in pianificazione, distribuzione e amplificazione di branded content proporranno in sinergia strategie di video native advertising. Per il native nascente in Italia i due partner hanno anche elaborato un catalogo per pianificazioni efficaci

22 novembre 2013 - Si uniscono negli spazi e nell'operatività Be On, divisione di Aol dedicata a programmi e strategie di branded content, e E3, agenzia creativa interattiva, entrambe votate al digitale e ai social, per cogliere le opportunità del native advertising nascente in Italia. Un co-working fisico, concettuale e operativo, nella nuova sede comune di via Boscovich 14 a Milano, con E3 concentrata nella fase ideativa e creativa di produzione di branded content e Be On su pianificazione, distribuzione e amplificazione di queste soluzioni di storytelling innovative, in particolare di branded video. Tra l'altro, il native ha avuto un ruolo nella crescita del 12% nel 2013 del fatturato di E3 che era stato di 5 milioni nel 2012.

Il native advertising sta prendendo piede nel settore dell'advertising online, grazie allo sviluppo dei social media che hanno m
Federico Ceccarelli, Fabio Racchini, Georgia Giannattasio, Maurizio Mazzanti
odificato il rapporto tra consumatori e brand. È forma pubblicitaria legata all'incremento dei contenuti generati in rete da tutti gli interlocutori digitali. Entrando a far parte del contenuti, il native viene vissuto come meno intrusivo, offre maggiore interazione e un coinvolgimento più profondo con gli utenti, a cui comunica con un linguaggio che li trova particolarmente ricettivi, ottenendo maggior accettazione rispetto ad advertising online tradizionale da cui hanno imparato a sottrarsi. Per i publisher che, soprattutto in Usa, si stanno concentrando sul native ci sono quattro opportunità: la sponsorizzazione di un link nei testi, quella di un'immagine, la creazione di un video adv e quella di una story (sui social).

Negli Stati Unitisi investiranno nel 2013 nel native 2.3 miliardi di dollari contro 1.4 nel 2012. InItalia sta crescendo l'interesse verso questa nuova modalità, insieme a un maggior interesse a investire nei video adv. Secondo Nielsen, sui video adv sono stati pianificati 54 milioni di euro (pari al 18% dell'investimento sul digital) tra gennaio e settembre 2013 contro 43 (pari al 14%) nel periodo corrispondente del 2012.

Be On ed E3 intendono concentrarsi sull'elaborazione di strategie di video branded content che raccontino e creino un'esperienza, senza limiti di lunghezza (mai sotto i 30”), sostenendo i valori del brand. Si creano contenuti ad hoc, si distribuiscono in modo native, si misurano non in base al numero di visualizzazioni ma all'engagement. Gli adv video native sono coinvolgenti, godono di maggior ‘brand favorability’ ( da cui ‘brand recommandation’e ‘purchase intent’): l’utente si identifica col brand ed è disposto a condividere il video dando il via all'amplificazione che, nei casi riusciti, ne fa una hit, evento che avviene solitamente nelle prime 72 ore. Esaminando case history globali come quelle Bmw, di Lg o di Volvo, come l'attuale 'Epic Split’ di Volvo Truck con la performance di Van Damme che dal 14 novembre in una settimana ha raggiunto 33 milioni di visualizzazioni (vedi video qui sotto), si nota che, anche se la viralizzazione non si può domare (come spiega Georgia Giannattasio, managing director di Be On Italia), la tecnica per arrivare a tanto successo è distribuire il contenuto nello stesso momento, coinvolgendo direttamente i social influencer, per poi passare all'amplificazione, ricorrendo alla promozione sui social e al coinvolgimento di altri mezzi fino a ottenere l'esplosione con milioni di visualizzazioni suYouTubee l'attenzione degli altri media.

Casi globali. A livello locale, come spiegano Fabio Racchini e Maurizio Mazzanti, rispettivamente presidente e direttore creativo di E3, per una buona pianificazione online si suggerisce di integrare il native con modalità di comunicazione online più tradizionali.

E3 e Be On hanno anche messo a punto, per corrette pianificazioni di video native advertising, un Decalogo delle caratteristiche fondamentali della pubblicità nativa:

  1. Contenuto brandizzato oltre i 30 secondi

  2. Distribuzione in-streaming

  3. Non intrusivo (no autoplay)

  4. Rilevante per l'utente, senza interruzione del flusso informativo

  5. Contestuale, rispecchia il look & feel del sito

  6. Trasparente, chiaramente etichettato come advertising

  7. Condivisibile dagli utenti

  8. Non soggetto ad affollamento, è esso stesso il contenuto

  9. Engagement reale, non soggetto alla banner blindness

  10. Distribuisce valore, non view








Piattaforma digitale di comunicazione per Nespresso su YouTube

Nespresso partecipa al Brand Partner Program di Google come creatore di contenuti per sfruttare appieno il canale aperto su YouTube. Tra i contenuti anche gli spot della nuova serie in cui a George Clooney si affianca Matt Damon

6 novembre 2013 - Nespresso (gruppo Nestlè),in collaborazione con Google e YouTube, ha lanciato una nuova piattaforma di comunicazione sul digitale dove insieme a George Clooney è coinvolto anche l'attore Matt Demon.

Sul nuovo canale di Nespresso su Youtube all'indirizzo www.youtube.com/user/nespresso/whatels i Club Member Nespresso, i follower di YouTube e più in generale gli utenti online possono fare una Nespresso experience completa e accessibile. Si possono, ad esempio, vedere filmati in cui George Clooney, membro del Sustainability Advisory Board di recente costituzione, presenta e discute delle iniziative per la sostenibilità approntate dal brand. Nespresso partecipa al Brand Partner Program di Google come creatore di contenuti per sfruttare appieno il canale aperto su YouTube.

Su Youtube sono caricati anche gli spot pubblicitari e gli utenti scoprono che George Clooney viene accompagnato nella nuova serie dall'attore Matt Damon, che per la prima volta recita in uno spot. Nel primo, diretto da Grant Heslov, Clooney viene strumentalizzato da una donna attraente per godersi il suo momento Nespresso. Si rifarà sull'amico Matt.






3Italia adotta lo smartwatch Samsung Galaxy Gear

3 Italia lo propone in abbinamento al Samsung Galaxy Note 3 con 3SuperValuta, abbonamento scontato per chi cambia il vecchio cellulare. E promuove l'offerta integrata con uno spot di Arnold Worlwide Italia. Intanto si annunciano gli smartwatch di Google e di Apple

4 novembre 2013 - 3talialancia Samsung Galaxy Gear, lo smartwatch collegato senza fili allo smartphone che, grazie al touchscreen e al sistema di controllo vocale S-Voice integrato, permette di rispondere alle chiamate e leggere i messaggi, senza toccare il cellulare e doverlo estrarre.Ha anche una memoria interna da 4 Gb e può scattare foto, fare registrazioni audio e video da condividere, senza toglierlo dal polso.

3 Italia lo propone con 3SuperValuta, l'offerta che valuta 150 euro il vecchio cellulare nell'ambito di un abbonamento scontato di 5 euro al mese per 30 mesi, con minuti, sms, internet e smartphone top di gamma compresi. Da oggi lo smartwatch si può avere con 3 euro in più al mese e solo in abbinamento al Samsung Galaxy Note 3 (con un piano Top a partire da 19,50 euro al mese con minuti, sms e internet inclusi).

La nuova offerta integrata con Gear e Note 3 viene promossa con spot del format con Teresa Mannino e Raoul Bova ideati da Arnold Worldwide Italia. Il pimo soggetto è on air fino al 16 novmbre su Sky Calcio, Formula 1, Sky Tg24 e canali Fox, su Premium Calcio, Mediaset e La7. La produzione è di Filmgood con la regia di Igor Borghi, la colonna sonora è 'Safe and Sound’ dei Capital Cities. Il media è a cura di Aegis Media.

A livello internazionale Samsung promuove Galaxy Note 3 e lo smartwatch Galaxy Gear con una campagna ideata da Leo Burnett Chicago con testimonial Lionel Messi (vedi Videonotizia del 21 ottobre).

Sulla novità di prodotto degli smartwatch sta crescendo la concorrenza. Si annuncia l'arrivo a breve di uno smartwatch firmato da Google, con sistema Android, che dovrebbe entrare in produzione su larga scala entro fine mese. E anche Apple sta progettando il suo modello.





Microsoft avvia il progetto ‘Digitali per crescere’

Collaborazione tra pubblico e privato per promuovere la digitalizzazione delle piccole e medie imprese offrendo formazione gratuita sulle nuove tecnologie a un milione di aziende e a 200.000 ragazzi. Al via i Led, Laboratori di esperienza digitale in tutta Italia, il primo a Torino

24 ottobre 2013 - Microsoft Italia lancia ‘Digitali per crescere’ (digitalipercrescere.it su Twitter #digitaliper crescere), progetto per la digitalizzazione del Paese con cui raggiungere capillarmente sul territorio un milione di piccole e medie imprese e 200.000 giovani italiani. L'obiettivo è di avviare un circolo virtuoso di occupazione e crescita grazie alle nuove tecnologie.

Verranno aperti in tutta Italia i Led, Laboratori di esperienza digitale, in partnership con le Università, e verranno organizzati eventi di formazione gratuita, in collaborazione con le associazioni territoriali, per avviare le Pmi verso un percorso d'innovazione e i giovani ad acquisire competenze professionali in linea coi trend tecnologici. Nel primo anno, verranno sviluppati progetti concreti in 13 regioni, coinvolgendo 300.000 aziende. Accedendo alla nuova piattaforma digitale digitalipercrescere.it, Pmi e giovani potranno interagire con gli esperti e i partner di Microsoft, farsi fare un check-up digitale della propria impresa, ricevere formazione virtuale per creare una startup, etc.

L'iniziativa è sostenuta dal Miur (Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca) e dal Mise (Ministero dello Sviluppo Economico). Tra i partner strategici ci sono Unioncamere, Università, Gruppo Poste Italiane e Intel: insieme a Microsoft metteranno a disposizione strumenti concreti, dai laboratori ai dispositivi digitali, dagli eventi ai corsi di formazione. IT provider come Acer, Asus, Hp, Lenovo, Nokia, Panasonic, Sony, Toshiba e 27.000 operatori italiani, partner di Microsoft, offriranno soluzioni e consulenza strategica.

I Led saranno luoghi d'incontro e di condivisione dove Pmi e giovani potranno toccare con mano il valore strategico delle nuove tecnologie e del cloud computing. Il primo ha aperto ieri a Torino, in collaborazione con l'Istituto Superiore Mario Boella e il Politecnico. Nei prossimi mesi se ne apriranno a Milano, Roma, Napoli, Padova, Bari, Pisa e in altre città. Un ciclo itinerante di eventi focalizzato principalmente sul cloud computing consentirà alle Pmi di recuperare il gap di competitività con le grandi aziende.



Leroy Merlin introduce ai piaceri del fai-da-te nel costruirsi un bagno

La catena vara un'edizione speciale dei corsi, la stessa in tutti i punti vendita, e la promuove con dei video sul web ideati e realizzati da Publicis. Mettono in scena un'inconsapevole iniziazione al bricolage, coinvolgendo veri dipendenti di Leroy Merlin e veri consumatori

16 ottobre 2013 - Per la Festa del bricolage, la catena Leroy Merlin vara un'edizione speciale dei corsi Fai da te, che per la prima volta propone in tutti punti vendita lo stesso progetto completo attraverso cui si scoprono le fasi per la costruzione di un bagno: dalla posatura del pavimento al montaggio del box doccia, dall'istallazione dei sanitari all'imbiancatura delle pareti. La promozione avviene attraverso dei video realizzati appositamente per il web, ideati da Publicis.

L'idea è di parlare ai non bricoleur mettendo in scena una divertente e inconsapevole iniziazione al ‘fai da te’ da cui scoprire alla fine il piacere di fare qualcosa con le proprie mani. Concept della campagna è “Scopri di saperlo fare”. Complici una moglie e una mamma, due ignari clienti, rispettivamente un marito e una figlia che di fai da te non ne han
no mai voluto sapere, cadono in un tranello e scoprono di “saperlo fare”.

La campagna ha coinvolto veri dipendenti e veri esperti di Leroy Merlin e veri consumatori, in stile candid camera. La direzione creativa esecutiva è di Bruno Bertelli e Cristiana Boccassini. I video sono prodotti da Bedeschi Film con regia di Gigi Piola.






Lo storytelling di Ferragamo nel corto ‘Walking stories’,
da Firenze a Shangai in otto episodi sul web

Inedita campagna di comunicazione globale destinata solo al web per la casa di pelletteria di lusso. Un corto da 24 minuti, ideato da Andrea Tremolada e diretto da Luca Guadagnino, esce in otto puntate sul sito e sui canali social del brand

10 ottobre 2013 - Salvatore Ferragamo lancia una campagna di comunicazione globale pensata esclusivamente per il web e per i social media, nata da un’idea di Andrea Tremolada, direttore della comunicazione del brand di pelletteria di lusso. Si tratta di un cortometraggio di 24 minuti, diretto dal regista Luca Guadagnino, intitolato ‘Walking stories’ che viene messo per due mesi con cadenza bisettimanale sul sito www.ferragamo.com, suddiviso in otto episodi da 3’ circa l’uno, corredato da backstage e altri contenuti.

Il primo episodio è già online dall’8 ottobre, avvio di una storia che crea attesa grazie all’intreccio e al coinvolgimento dei canali social del marchio. A supporto, annunci su quotidiani come il Corriere della Sera, Le Figaro, il New York Times e su Vanity Fair e Vogue.

La trama, ideata da Tremolada, è una storia d’amore in giro per il mondo, da Firenze, dove la famiglia Ferragamo ha le radici e il quartier generale, a Shanghai come luogo simbolo del prossimo futuro e a Los Angeles, città che ha dato successo internazionale a Salvatore Ferragamo là ribattezzato il ‘calzolaio delle stelle’.

Protagonista è la scarpa icona della casa, il sandalo con zeppa Rainbow disegnato nel 1938 per Judy Garland. Intepretano il corto Kaya Scodelario, Nathalie Buscombe, Lee Roy Kunz, Tom Ellis, Billy Manussen e Lauren Hutton, che interpreta l’illustratrice Sara.






Arriva in Italia Chad2Win, la chat con adv che paga chi la usa

Dalla Spagna arriva l'app di messaggistica istantanea che propone la visione di uno spot senza interrompere la sessione di messaggi. Agli utenti, che vengono profilati, viene distribuito il 30% dei budget investiti, per un massimo di 25 euro al mese. In Spagna l'hanno pianificata 50 brand tra cui Ferrero, in Italia i primi sono Emp Italia, Solvay, CheBanca e Tenderly

3 ottobre 2013 - Nel mondo che si va affollando delle app di messaggistica istantanea arriva direttamente dalla Spagna, dove è stata lanciata all'inizio dell'anno e ha già raggiunto i 300.000 utenti, Chad2Win dove Chad sta per Chat+ adv e 2Win indica che ci sono vantaggi per tutti: per gli utenti che possono guadagnare fino a 25 euro al mese utilizzandola e guardando una pubblicità non intrusiva e per gli inserzionisti che pagano in formula CPV, ovvero costo per visualizzazione, e in assenza di questa non sono tenuti a versare. Va da sé che 25 euro al mese possono essere d'appeal per un target molto giovane, ma proprio questo è il target più attivo con le chat.

Chattando con Chad2Win, che si scarica free dall'Apple Store o dall'Android Market (per ora non c’è ancora la versione per Windows), appare per 5” un banner nella parte superiore della schermata. Cliccandoci su, si accede alla visione di uno spot pubblicitario, senza che si interrompa la sessione di chat. Solo girando di 90° lo smartphone lo spot occupa lo schermo intero.

Agli utenti viene distribuito circa il 30% dei budget pubblicitari investiti e il pagamento viene effettuato a fine mese tramite Paypal o conto corrente bancario, ma si può decidere di devolvere a un'organizzazione no-profit, indicata a rotazione ogni mese. Si parte in Italia col Wwf. Prima del pagamento, ogni mese, vengono poste all'utente delle domande, a partire da sesso ed età, mirate alla profilazione in modo da potergli inviare pubblicità mirate. E qui sta il centro del business. La chat - puntualizza il management spagnolo - non paga tanto la presa visione della pubblicità quanto l'utilizzo della chat. Quello che conta è la quantità d'uso e il numero e la qualità dei contatti con cui la si usa.

Agli inserzionisti si dà l'opportunità di pianificare su mobile, una delle modalità più in espansione, raggiungendo direttamente target mirati. E poi in Spagna si è verificato che la percentuale di chi accetta la visione dello spot raggiunge il 60%: viene vissuta come forma di intrattenimento mentre si attende una risposta.

In Spagna Chad2Win ha raccolto in nove mesi inserzioni per 600.000 euro e ne ha distribuiti agli utenti circa 150.000. Gli inserzionisti sono già una cinquantina, tra cui Freixenet, Henkel, Lidl, Mango, Nutrexpa, Panasonic, Schweppes, Unilever, Volkswagen, Zurich Insurance, Ikea e l'italiana Ferrero. I primi clienti in Italia, dove il servizio è agli esordi, sono Emp Italia, Solvay, CheBanca e Tenderly.


Online il portale italiano di Twigis

Il gruppo israeliano Tweegee e il gruppo Rcs portano in Italia il social network per bambini dai 6 ai 12 anni, dove esprimere creatività, giocare, imparare, interagire con amici e compagni in un luogo in rete sicuro e controllato. Garantiscono Telefono Azzurro, Moige e Polizia di Stato

25 settembre 2013 - È online Twigis.it, versione italiana di Tweegee.com, social network per bambini nato nel 2008 e che conta oltre 4 milioni di utenti unici nel mondo. Frutto della partnership tra il gruppo israeliano Tweegee e il gruppo Rcs, Twigis.it vuole diventare punto di riferimento online per bambini della fascia 6-12 anni, quale spazio sicuro e controllato dove esprimere creatività, giocare, imparare, interagire con amici e compagni.

Twigis si propone di intercettare il crescente pubblico dei bambini sul web: nel 2012 oltre 2 milioni si sono collegati (fonte Audiweb). In due mesi oltre 4 mila bambini si sono registrati alla versione beta del portale italiano, per circa un milione di pagine viste, con navigazione media di 19 minuti e 80 pagine visitate in ogni sessione.

Twigis.it offre news e divertimento in ambiente completamente sicuro, dato che le attività e i post sono costantemente moderati e controllati e ogni discussione o messaggio viene sottoposto ad approvazione prima della pubblicazione. In questa ottica sono state siglate partnership con Telefono Azzurro e col Moige per l'analisi e la definizione della struttura e dei contenuti. Ed è stata attivata anche una collaborazione con la Polizia di Stato, ottenendone il patrocinio.

Il lancio di Twigis, come ha sottolineato Alceo Rapagna, chief digital officer del cruppo Rcs, è in linea con il piano di sviluppo del gruppo editoriale verso una multimedia company che offre nuovi prodotti in ottica 'digital first' e attiva partnership con startup nazionali e internazionali.



Mybest.it più veloce e user friendly

Rinnovato il sito che confronta le tariffe di fornitori di elettricità, gas, pay tv, Adsl e telefonia mobile. XG Publishing firma il nuovo spot on air su reti Rai

24 settembre 2013 - È online la versione rinnovata di Mybest.it, sito che confronta le tariffe di fornitori di elettricità, gas, pay tv, Adsl e telefonia mobile, operativo in Italia, Spagna, Brasile e Cile. Il sito rinnovato offre maggiore velocità di visualizzazione dei risultati (nelle tabelle di comparazione compaiono in pochi decimi di secondo), semplificazione della user experience e innovazioni tecnologiche per una navigazione user friendly. Nella homepage è stata creata un'immagine coordinata e coerente con la comunicazione di MyBest fuori dell'Italia.

Contemporaneamente Mybest torna in comunicazione, a un anno di distanza dal lancio del primo spot, con una campagna televisiva con claim “Mybest, il sito per risparmiare sulle bollette”. La spot, firmato da XG Publishing, spiega chi è e cosa fa MyBest.it. I comparatori online sono ormai di uso comune e lo spot esordisce con “Tagliare i costi è una tua priorità? Allora perché comparare solo i prezzi di voli e vacanze? Puoi fare di meglio! Vieni su Mybest.it! Trovi le migliori offerte per dare un bel taglio su Adsl, luce e gas, pay tv e cellulare”. Delle mani bussano sullo schermo facendo il segno di tagliare, rimandando al sito. Nella seconda parte dello spot vengono sottolineati i due elementi distintivi del call me back e del call center. Lo spot è in onda su reti Rai in preserale e in prime time.






WeChat spopola in Italia e la cinese Tecent punta all'utenza business

Arrivata in Italia in luglio, l'app free per la comunicazione social, che mantiene collegati sia con messaggi di testo che vocali, è già tra le social più usate. Il gruppo cinese Tecent la propone ora alle aziende per interagire coi clienti

16 settembre 2013 - In Italia è arrivata in luglio e, grazie anche alla campagna globale con protagonista Lionel Messi, è diventata una delle app social più usate. L'applicazione per la comunicazione sociale per mobile WeChat - competitor di Whatsapp - oltre a chattare, permette di condividere momenti, foto, emoticon, video con amici e familiari e di restare in contatto con celebrities e coi brand. Gli utenti possono aggiungere amici in molti modi, scansionando i QR code, collegando le rubriche telefoniche, attivando funzioni di geolocalizzazione come ‘Cerca intorno a te’ e ‘Agita’. Si può comunicare con i propri contatti one-to-one oppure all'interno della propria rete social attraverso ‘Momenti’.

L'Italia è la prima nazione europea a recepire l'applicazione ed è anche uno dei cinque Paesi in cui la funzione di messaggio vocale ha riscosso maggior successo.

Secondo iGlobal Web Index research, WeChat, oggi alla versione 5.0, è la quinta app più popolare a livello mondiale. Conta 100 milioni di utenti registrati nei mercati internazionali e altri 200 milioni in Cina, Paese da cui proviene e dove si chiama Weixin. Ora Tecent, il gruppo cinese di cui WeChat fa parte, sta progettando anche in Italia iniziative per incoraggiare le aziende a instaurare partnership e occasioni di interazione. Aziende come McDonald e Nike a Hong Kong utilizzano gli ‘official accounts’ per attivare relazioni con i clienti. Tra gli altri utenti business, ci sono brand come Cadillac o Starbuck

WeChat si installa gratuitamente su dispositivi iOS, Android, Windows, Symbian e BlackBerry.






Da Vanity Fair e Rai Fiction la mag serie prequel di ‘Una Grande Famiglia’

Spin off delle fiction su Rai 1, ‘Una Grande Famiglia – 20 Anni Prima’ racconta gli antefatti della storia in sei puntate da 7’ su smartphone e tablet, attraverso un’app free, partendo dalla pagina dedicata sul settimanale. Dopo 96 ore la puntata diventa visibile su rai.tv. Chanel inserzionista unico

24 luglio 2013 - Da Condè Nast e Rai Fiction in sinergia nasce un prodotto sperimentale multimediale innovativo - la prima ‘mag serie’ (serie per magazine) - col prequel di ‘Una Grande Famiglia’, fiction tra il sentimentale e il mistery che ha totalizzato oltre 7 milioni di spettatori su Rai 1 e di cui andrà in onda la seconda serie in autunno. Nell'attesa, è possibile vedere su smartphone e tablet ‘Una Grande Famiglia – 20 Anni Prima’ scaricando l'app free Target e partendo dalla pagina dedicata su Vanity Fair, che diventa ‘porta di ingresso’ alla narrazione su device. Si tratta di sei puntate di 7 minuti l'una, ognuna collegata a un numero del settimanale, a partire da quello datato 24 luglio.

Ogni mercoledì, giorno di uscita in edicola di Vanity Fair, c'è una nuova puntata che resta visibile per 96 ore. Dalla domenica, poi, le puntate saranno visibili sul sito rai.tv, dove rimarrà l'archivio di tutti gli episodi. Girato in parte in Salento, il prequel narra la storia della famiglia Rengoni dal 1994, un po’ come aprire un vecchio album di famiglia ma con un linguaggio adeguato al web. Gli spettatori faranno un salto indietro nel tempo scoprendo le origini della storia, quando i tre principali protagonisti erano ragazzi, colti nel momento del passaggio dall'adolescenza all'età adulta.

‘Una Grande Famiglia – 20 Anni Prima’, prodotto da Cross Production per Rai e diretto da Ivan Silvestrini, è un progetto giovane: l'età media dei partecipanti, dagli autori agli attori, dai tecnici alle maestranze, è inferiore ai 30 anni. Rai Fiction affida alla mag serie sul web il compito di attirare pubblici diversi e in particolare i giovani. Per Vanity Fair l'innovativo format di intrattenimento estivo sarà anche un'opportunità di incremento della diffusione, attualmente in media sulle 235.000 copie. ‘Una Grande Famiglia – 20 Anni Prima’ è sponsorizzata da un unico inserzionista, Chanel, che pianifica la pagina su Vanity Fair a fianco di quella dedicata e propone uno spot in apertura del filmato.


Con E3 sui social al seguito del Mini Not Normal Tour

L'agenzia di marketing digitale ha messo live su tutti i canali social di Mini il road show della carovana in corso sulle strade italiane. Un'app Facebook integrata con Gps Live Mapping permette di seguire gli spostamenti in tempo reale. Con Google Street View ci si sente a bordo

23 luglio 2013 - L'agenzia di marketing digitale E3 supporta sui social per conto di Bmw Italia il Mini Not Normal Tour, road show di una carovana di Mini che percorre le strade italiane in cerca di tradizioni, stranezze e peculiarità locali.

Le avventure del Mini Not Normal Tour sono ‘live’ su tutti i canali social di Mini: pagina Facebook https://www.facebook.com/MINI.Italia, account Twitter https://twitter.com/MINI_Italia e su
l blog dedicato al tour http://www.mini.it/not_normal_tour. Gli spostamenti e le novità del tour sono a disposizione di tutti grazie ai tweet live, gli album su Facebook, i racconti sul blog. Su Facebook una tab permette di consultare date e destinazioni della carovana e prenotare un test drive.

E3, che da quattro anni segue le strategie social del gruppo Bmw Italia, ha sviluppato l'applicazione Facebook https://apps.facebook.com/minilive fruibile via desktop e mobile, integrata con la funzionalità di Gps Live Mapping con cui i fan seguono gli spostamenti della carovana Mini: uno smartphone su una delle Mini, integrato con software Htlm5 progettato da E3, invia le coordinate esatte dell'auto e permette di seguirla in tempo reale. Il percorso si può seguire anche attraverso Google Street View (modalità pilota) con cui si ha l'impressione di trovarsi a bordo di una Mini e unirsi virtualmente alla carovana e seguirne gli spostamenti.


Publicis Groupe e Aol lanciano Publicis Aol Live

Partnership per il lancio di servizi di advertising a livello globale per raggiungere in tempo reale consumatori digitalmente connessi. Alla guida Bob Lord

22 luglio 2013 - Partnership tra Publicis Groupe e Aol per il lancio di PAL (Publicis Aol Live) per fornire servizi di advertising a livello internazionale nell'era del multi-screen marketing. PAL, gestito unitamente da Publicis e Aol tra Parigi e New York, metterà a punto soluzioni di advertising su scala globale rivolte a consumatori digitalmente connessi. Tra i servizi offerti ci saranno creatività, pianificazione, misurazioni, analytics, creazione di contenuti, tools e m
etriche per la connessione in real time con i consumatori, distribuzione multi-screen (mobile, tablet, pc, smart tv).

La partnership sarà coordinata da Bob Lord, attuale global chief executive di Razorfish (carica in cui sarà sostituito da Pete Stein, attuale presidente di Razorfish East) e c.e.o. della divisione tecnologie digitali di Publicis Groupe. Lord diventerà c.e.o. di Aol Networks dal 1 agosto. Sovrintenderà a tutte le attività al servizio di oltre 22.000 editori e 4.000 fra inserzionisti e clienti. Lavorerà dalla sede di New York riportando al chairman e c.e.o. di Aol Tim Armstrong e condividerà la responsabilità con tre executive di Publicis Groupe: Rishad Tobaccowala chairman di Razorfish/DigitasLBi, Laura Desmond ceo di Starcom Mediavest Group e Tom Bernardin chief executive di Leo Burnett.

Il lancio di PAL è previsto per il 1 settembre.


Il blog.peugeot.it parla alle ‘donne 2008’ con la sezione Girlitude

Nell'ambito della campagna di lancio del city crossover 2008, Peugeot intercetta il segmento femminile interessato ai trend internazionali e alle novità di consumo con un blog su cibo, moda, benessere, cosmesi

19 luglio 2013 - Accanto alla campagna di lancio del city crossover 2008, on air per tutta l’estate in tv, radio, stampa, affissioni e web e con attività cross media marketing, Peugeot ha intrapreso nuovi contesti di comunicazione per incrementare l’attenzione femminile verso il nuovo modello.

Una ricerca avviata con Memethic Lab ha delineato un ampio segmento di donne che usano e vivono la macchina nella quotidianità scegliendola non solo per le caratteristiche tecniche, ma per l’identificazione con il proprio immaginario. L’elemento comune è stato identificato come Girlitude (girl+attitude). In più la donna 2008 si connota come ‘Do-It-Herself’, poiché fa-da-sé tutto ciò di cui ha bisogno: è curiosa, interessata alle tendenze, a quanto c’è di nuovo in Italia e nel mondo, è alla ricerca di stimoli.

E’ nata così la sezione ‘Girlitute’ (Girl + attitude) del blog.peugeot.it con informazioni e input su trend internazionali in fatto di cibo, moda, benessere e cosmesi. Il blog è animato da Giulia, trendwatcher inviata di Peugeot che parlerà di ciò che accade a Parigi, Londra, Tokyo, New York, Hong Kong e nelle altre città in cui nascono le tendenze

La nuova campagna su periodici femminili e sui siti in target condurrà attraverso QR code o link alla nuova sezione ‘Girlitute’ del blog.peugeot.it.


Parte dall'Italia il lancio di emporiaConnect,
cellulare per senior guidato via app dallo smartphone di figli e nipoti

L'app EmporiaMe permette di aiutare a distanza i senior a usufruire al meglio del loro telefono, con funzioni di condivisione e assistenza. Il lancio è in partnership con Tim che ha studiato l'offerta Tim Pack Senior. A supporto, spot di Mortaroli&Friend e stampa e web con creatività di Yes I Am

18 luglio 2013 - Emporia, azienda austriaca specializzata nella comunicazione mobile per senior attiva in 35 Paesi, lancia emporiaConnect, non un classico easyphone ma una soluzione tecnologica e semplice insieme, con particolari funzioni di comunicazione, condivisione e assistenza. emporiaConnect ‘connette’ le generazioni poiché permette attraverso l'app EmporiaMe (sia per Android che per iOs, disponibile free su Google PlayStore e AppleStore) la connessione tra gli smartphone di figli e nipoti e i cellulari emporia di utenti senior (che avranno dato l'assenso) che si sentirebbero in difficoltà con funzioni evolute.

L'app permette di aiutarli a distanza a usufruire al meglio del loro telefono, che diventa un compagno della quotidianità e un deterrente alla solitudine: dialogando in tempo reale con emporiaConnect un qualunque smartphone rende possibili in semplicità l'invio di messaggi guida, la condivisione di fotografie, la gestione della rubrica telefonica (aggiunta di numeri, etc.), la gestione dei numeri di emergenza, del
calendario degli appuntamenti (la visita medica, l’ora di assunzione di un farmaco). La funzione orientamento aiuta il senior, in caso di necessità, a trovare stazione di polizia o farmacia più vicine. La funzione chiamata di emergenza fa partire, attraverso l'uso di un pulsante, chiamate verso 5 numeri impostati dall'utente. Si può controllare a distanza il livello della ricarica, il livello della suoneria, localizzare la posizione del cellulare.

Il costo è di 129 euro con sei mesi di tariffa Tim Senior Pack. Per il lancio di emporiaConnect, infatti, emporia ha stretto un accordo con Telecom Italia che ha ideato Tim Senior Pack, offerta che prevede assistenza telefonica privilegiata da operatore del 119 e servizi di sicurezza come la localizzazione e il tasto di emergenza, oltre a 200 minuti di chiamate verso tutti, 50 sms e 200 Mb di internet ogni mese.

L'offerta viene promossa da domenica con uno spot con creatività di Mortaroli & Friends, regia di Alessandro D’Alatri, produzione di Think Cattleya che si riallaccia al format unico lanciato dalla compagnia telefonica. Protagonista infatti è la ‘nonna’ di Chiara che, grazie ad un device semplificato emporiaConnect, riesce a stare in contatto la nipote. Per stampa e web invece la creatività si deve a Yes I Am.

Il lancio di emporia Connect parte dall'Italia e proseguirà poi con Francia, Belgio, Germania e Austria. Il segmento in cui opera emporia è un mercato in crescita nel tempo. emporia sviluppa i suoi prodotti testandoli insieme ai target di riferimento, poi utilizza le informazioni in collaborazione con partner universitari per lo sviluppo di nuovi. Ed è proprio uno studio sui mercati emergenti dell’Università di Cambridge, una delle università partner, che ha stimato che nei prossimi 15 anni ci saranno 250 milioni di utenti da indirizzare.




Condé Nast lancia Vanity Radio, web radio di talk e di musica

Il sito di Vanity Fair si arricchisce della prima web radio del circuito Condé Nast, con un palinsesto di 8 ore al giorno a base di servizi gestiti dalle firme del settimanale e di musica della piattaforma Deezer. Per gli inserzionisti personalizzazioni, branded content nelle trasmissioni, playlist brandizzate. Da fine luglio il sito includerà man mano i contenuti di Style.it

18 luglio 2013 - Si arricchiscono i contenuti digital di Vanity Fair - fruibili su pc, radio, mobile, tablet e video - con la nascita di Vanity Radio, prima web radio del circuito Condé Nast, progettata dal creative hub interno Factory 27 e realizzata in collaborazione con la piattaforma Deezer (servizio mondiale per la musica in streaming con 26 milioni di utenti in 182 Paesi). Dal sito di Vanityfair.it la nuova web radio propone un palinsesto originale di 8 ore al giorno, dalle 10 alle 18, con servizi e talk gestiti e condotti dalle firme del settimanale e con la musica di Deezer. Tra i servizi, sono previsti i collegamenti quotidiani di Caro Direttore con Luca Dini, l'oroscopo di Antonio Capitani, Svanity del vicedirettore Margherita Pogliani e gli appuntamenti settimanali come Vanity Spy di Giovanni Audiffredi, Retroscena di Silvia Bombino e Valentina Colosimo, Pop Corn & Pailettes di Paola Jacobbi, i suggerimenti di moda di Sciascia Gambaccini e Paola Ventimiglia.

“I nostri brand – fa notare Fedele Usai, senior vice president advertising & branded solutions di Condé Nast - devono tradursi nei modi e nelle forme più idonee ad accompagnare il consumatore nel suo bisogno di info/intrattenimento, anche e soprattutto in mobilità. Trasportare su internet un titolo cartaceo è certamente limitativo rispetto al potenziale che il web presenta”.

Il widget di Vanity Radio appare nella home page del sito e resta attivo sul desktop per continuare l'ascolto durante la navigazione. Gli inserzionisti potranno personalizzarlo con skin – il primo è stato Martini – e anche posizionarsi nel palinsesto o lanciare messaggi con progetti di branded content nelle trasmissioni, che prevedono anche interviste a personaggi d’azienda. Potranno anche realizzare playlist brandizzate.

Vanity Radio viene promossa attraverso un piano di social media con attenzione agli smartphone e ai tablet, che completeranno l'offerta digitale di Vanityfair.it.

È previsto poi per il 30 luglio il lancio del nuovo sito che sarà arricchito dall'includere, come preannunciato, i contenuti di Style.it. Style.it manterrà identità e community e creerà all’interno di vanityfair.it nuovi canali e rubriche. Il filo diretto tra i due siti avverrà attraverso link diretti e strilli reciproci su novità di stile e di attualità. L'unione avverrà gradualmente e all’inizio gli utenti di Style.it troveranno una nuova versione della home che li inviterà a visitare Vanity Fair.

Condè Nast ha in obiettivo di raggiungere con il nuovo Vanityfair.it integrato con Style.it 3 milioni di utenti unici entro dicembre 2013.


Streamit vara il TgWeb, tg interattivo solo online

Indipendente, partecipato, interattivo, il nuovo tg è prodotto dal network Streamit e trasmesso sulla piattaforma Twww.tv. Gli utenti sono invitati a partecipare e al confronto diretto attraverso i social. La gestione pubblicitaria è affidata a Veesible

15 luglio 2013 - È nato il TgWeb, telegiornale che produce e trasmette esclusivamente sul web, visibile in tutto il mondo attraverso qualunque device connesso, smart tv in primis. Prodotto dal network Streamit, è trasmesso sulla piattaforma Twww.tv grazie a un'interfaccia interattiva che permette con un click approfondimenti in tempo reale sulle notizie e invita al confronto gli utenti attraverso i social media. La redazione è composta da venti giornalisti giovani, direttamente provenienti dal mondo universitario, coordinati dal direttore Max Rigano e dalla vice Lidia Mancini.

TgWeb è un tg indipendente, attento ai trend che si sviluppano sul web e aperto a molteplici fonti; partecipato, dato che gli utenti sono invitati a inviare contenuti e testimonianze sotto forma di foto e video; interattivo, in quanto aperto al confronto diretto attrav
erso i social. Gli utenti partecipano secondo la dinamica ‘bottom-up: la notizia emerge dal basso in maniera condivisa.

Le modalità di partecipazione e interazione sono descritte nel portale http://tgweb.tv/ dove è visibile il canale in versione embed insieme alle notizie presentate, organizzate in un archivio on demand, corredate da articoli testuali e commenti degli utenti.

La raccolta pubblicitaria è affidata a Veesible (gruppo Tiscali) che ha in gestione 260 dei 300 canali trasmessi da Streamit (gli altri 40 dedicati allo sport sono in concessione a AdSolutions). Ampio il ventaglio di opportunità offerte agli inserzionisti: oltre alle inserzioni tabellari con video in pre-roll di 10” al massimo, collegati agli approfondimenti, il TgWeb prevede sponsorizzazioni di rubriche, product placement, servizi video redazionali, approfondimenti brandizzati. Streamit oggi conta su 15 milioni di utenti unici al mese, l'obiettivo del TgWeb è di arrivare a un milione per fine anno, anche grazie ad accordi con la rete locale di Lettera 43, con circa 30 portali locali del network, agenzie di stampa, siti di enti governativi.

Il nuovo tg è visibile sul canale dedicato TgWeb (tgweb.twww.tv) o al numero 3 sul telecomando di Streamit


Anche in Italia Google Maps fa navigare negli spazi coperti

L'aggiornamento dell'applicazione con l'aggiunta della funzione Indoor permette l'osservazione di centri commerciali, aeroporti, musei, hotel, luoghi pubblici in genere che hanno aderito fornendo le planimetrie

11 luglio 2013 - È possibile anche in Italia la navigazione con Google Maps all'interno di spazi coperti, grazie all'aggiornamento dell'applicazione e all'aggiunta della funzione Indoor. Centri commerciali, aeroporti, musei, hotel, luoghi pubblici in genere, che avranno aderito fornendo a Google le planimetrie, potranno essere osservati dalle mappe dei device mobile o da pc, per ora solo con sistema operativo Android.

La lista della struttura italiane che hanno fornito la propria planimetria si trova su support.google.com/gmm/answer/1685827#italy. Ne fanno parte gli aeroporti di Orio al Serio e Venezia Marco Polo, stazioni ferroviarie come Torino Porta Nuova, l'Istituto Clinico Humanitas, il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, alcuni hotel Best Western e molti centri commerciali in tutta Italia.

L'applicazione combina la geolocalizzazione degli interni con informazioni provenienti da tutto il mondo e anche con recensioni. È possibile anche inserire commenti e dare voti alle strutture e ai loro servizi. Insieme, Google Maps ha aggiornato l'applicazione per Android. Tra le funzioni più interessanti c'è Esplora, per trovare luoghi attraverso le immagini senza digitare una ricerca, e la navigazione ottimizzata che in caso di traffico mostra le vie più veloci per arrivare a destinazione.


Brand stories nel sito Fiat-Chrysler

Per la prima volta le due aziende appaiono insieme nel nuovo portale ideato da DgtMedia all'insegna del responsive web design e dello story telling

9 luglio 2013 - Nuovo sito per il Gruppo Fiat – Chrysler (www.fiatspa.com) in cui appaiono per la prima volta la due aziende insieme. Ideato e  progettato da  DgtMedia di Italia Brand Group insieme alla direzione comunicazione del Gruppo Fiat, il portale è realizzato sulla piattaforma SharePoint 2013 di Microsoft e utilizza la tecnica del ‘responsive web design’ che adatta il layout delle pagine alla natura del device su cui vengono visualizzate, sia pc, tablet o smartphone.

L'architettura del portale è organizzata a fasce “per rendere più intuibile e dinamica la lettura in verticale”. Ogni sezione ha una sub-home page con in primo piano gli highlights per ricerca e fruizione dei contenuti.

I contenuti sono il core concept del progetto. Con l'approccio del digital corporate storytelling sono state create delle storie, narrate col supporto di immagini e video ad hoc, che parlano di progetti internazionali, di ricerca e innovazione e di applicazione delle best practices nell'ambito della sostenibilità. Tra le brand stories, ‘Due culture insieme per un progetto comune’, ‘Il record di Maserati e Soldini’, ‘Tecnologica Giulietta’.


Nuovo sito per la gamma Fiat 500

Il sito progettato da M&C Saatchi è divertente, coinvolgente, colorato e semplice, in linea coi valori del brand. Fruibile da tablet e da pc

8 luglio 2013 - Fiat 500 presenta il nuovo sito istituzionale fiat500.com dedicato a tutta la gamma 500 - 500, 500C, 500L, 500L Trekking e 500L Living - in linea coi valori del brand: divertente, coinvolgente, colorato e semplice. L'agenzia M&C Saatchi l'ha studiato in modo semplice da navigare: sembra di essere sempre sulla stessa pagina e qualunque 500 si stia cercando è facile trovare il modello adatto. Leitmotiv: “È 500.Cos'altro vuoi aggiungere”.

L'auto è in primo piano mentre informazioni e ambienti scrollano verticalmente dietro, inte
ragendo e modificandola. L'utente vede i contenuti cambiare dinamicamente secondo le sue azioni, col sito che gli viene incontro, costruendosi intorno alle sue domande e al suo interesse. L'esperienza di navigazione è studiata per tablet, quindi il sito è navigabile attraverso due cursori-joystick, rendendo la user experience innovativa e divertente.Ma è fruibile anche da pc.

Il progetto è stato realizzato da Roberta Totaro, interactive designer, e dal copy Giorgia Fattoracci sotto la direzione creativa di Luca Scotto di Carlo e Vincenzo Gasbarro.


Con Intercettazioni il web entertainment su corriere.it

Piero Chiambretti conduce la serie ‘web-first’ di due pillole da due minuti a settimana, in cui telefona a personaggi famosi per un parere su un tema intrigante di attualità

5 luglio 2013 - Dopo la web fiction è arrivato su corriere.it il web entertainment. Conclusa con 1,2 milioni di streaming ‘Una mamma imperfetta’, che ora sta per approdare su Rai 2, il Corriere della Sera ha messo online una nuova produzione inedita ‘web-first’. Si intitola ‘Intercettazioni’ ed è un programma di intrattenimento legato all'attualità condotto da Piero Chiambretti, al suo debutto sul web. Va in rete due volte a settimana in pillole di due minuti circa. Gli autori sono lo stesso Chiambretti e Tiberio Fusco, il regista è Ranuccio Sodi e la produzione di Anele/Pulsemedia/Show Biz.

Il format prevede che, prendendo spunto da un fatto di attualità, di cronaca, politica o spettacolo, Chiambretti faccia un primo commento e poi telefoni a un personaggio. Nelle tre puntate già andate online Chiambretti ha interrogato Rocco Siffredi sul sesso orale causa di cancro alla gola per Michael Douglas, ha chiesto il parere di Massimo Boldi sulla condanna a sette anni a Silvio Berlusconi, ha parlato col presidente del Cagliari Massimo Cellino dello scandalo Calciopoli. Oggi nella quarta puntata a Cellino risponde Luciano Moggi.

La serie prosegue in luglio e poi in settembre e tutte le puntate restano disponibili free sul sito di Corsera.



A maggio 28.5 milioni di utenti web da pc e 65.5 mln di video fruiti

Audiweb rileva una media giornalieria di 14.2 milioni di utenti unici, collegati per 1 ora e 25 minuti in media a testa. Gli under 34 ci stanno invece 1 ora e 37’. Quasi la metà dei navigatori è tra i 35 e i 54 anni. Sono 6,4 milioni gli utenti che hanno visualizzato almeno un contenuto video

2 luglio 2013 - Secondo le rilevazioni di Audiweb sull'audience online, in maggio sono stati 28,5 milioni gli utenti che si sono collegati almeno una volta da computer con una media giornaliera di 14,2 milioni gli utenti unici, collegati per 1 ora e 25 minuti in media per persona.

Nel giorno mediohanno navigato 7,8 milioni diuominie 6,4 milioni didonne, in particolare35-54enni (6,8 milioni, il 47,6% della popolazione online) che lo fanno in media per 1 ora e 25 minuti a persona. Vi dedicano maggior tempo i più giovani: i25-34enni (2,6 milioni, il 18% della popolazione online) risultano collegati in media per 1 ora e 37 minuti così come i18-24enni(1,4 milioni, il 10% della popolazione online) che risultano collegati per 1 ora e 38 minuti. Cresce di o
ltre l'11% la quota degliover 55online nel giorno medio, con 2,5 milioni di utenti di questa fascia (il 17,4% della popolazione online dai 55 in anni in su).

Sul fronte delle aree geografichesi rileva che il 30,5% degli utenti online nel giorno medio a maggio è dell’area
Sud e Isole(4,3 milioni di utenti attivi), il 26,4% del Nord Ovest(3,8 milioni), il 16,3% delCentro(2,3 milioni) e il 15% dalNord Est(2,1 milioni).

In base ad Audiweb Objects Video che rileva la fruizione dei contenuti video online dei siti editoriali iscritti al servizio, a maggio risultano65,6 milioni di stream views(video fruiti) mensili, con 6,4 milioni di utenti che hanno visualizzato almeno un contenuto video, con una media di 46 minuti di tempo speso a testa Nel giorno mediole stream views sono state 2 milioni, con 805mila utenti che hanno dedicato alla visione di video 11 minuti e 48 secondi in media a testa.



Navigare gratis all'estero con l'app Crowdroaming

Tempo di vacanze. Per connettersi all’estero a internet con lo smartphone senza spendere è disponibile su Google Play un'app attraverso cui si mette a disposizione il proprio surplus di connessione ai turisti stranieri, per riceverne in cambio una volta fuori confine

2 luglio 2013 - Accedere gratuitamente a internet in vacanza dal proprio smartphone all'estero, così da condividere le foto delle vacanze, chattare su WhatsApp, aggiornarsi su quello che succede nel mondo, trovare informazioni e itinerari per il viaggio. Lo propone l'applicazione CrowdRoaming (www.crowdroaming.com) per Android, che da un lato permette di condividere una porzione della connettività dati inutilizzata del proprio dispositivo con i turisti che visitano la propria città, dall'altro, quando si è all'estero, permette di collegarsi a internet utilizzando le connessioni messe a disposizione dalla gente del posto.

Se viaggiando non si può accedere a connessioni WiFi free, CrowdRoaming permette di sfruttare la rete cellulare senza pagare i costi di roaming legati all'accesso a un network internazionale con la propria sim.

L'applicazione è disponibile su Google Play. Installata, cerca automaticamente smartphone a cui collegarsi e quanto più l’utilizzo dell'app sarà diffuso tanto più sarà facile trovare una rete a cui agganciarsi. Si creerà una community che condividerà l'accesso alla rete così come si fa un car sharing o uno scambio di case.


Il noleggio temporaneo tra privati si fa attraverso il portale Locloc.it

Invece di lasciare impolverarsi il trapano o acquistare il tosaerba, la piattaforma ne propone il ‘consumo collaborativo’, mettendo in contatto chi affitta e chi vuole affittare temporaneamente a pagamento oggetti o dispositivi

1 luglio 2013 - Si chiama Locloc.it la piattaforma online che propone il ‘consumo collaborativo’, ovvero il noleggio di beni tra privati, riunendo una community disposta ad affittare e a prender in affitto a pagamento oggetti o dispositivi. Locloc offre un servizio a proprietari di case, di auto, di articoli vari che magari vengono usati poco, tipo un trapano o una macchina fotografica, un abito da cerimonia o una bicicletta per un weekend, etc. Lo si mette a disposizione di altri che ne hanno unbisogno per un tempo limitato.

Del resto le case sono piene di oggetti usati una o due volte e poi dimenticati su qualche scaffale: grazie a Locloc si impara a condividerli e se ne fa un uso collettivo.

La piattaforma si presenta come un motore di ricerca con due casello testuali, una per l'oggetto e l'altra per il luogo. Clickando appare unalista di potenziali offerenti, con descrizione dei beni, foto e costo dell'affitto. C'è anche una guida per i prezzi, sono previsti deposito a garanzia, garanzie assicurativefino a 990 euro (con franchigia del 15%) e vari servizi accessori. Si pubblica un annuncio, si decide se accettare la richiesta, si consegna l'oggetto, si firma il contratto e si attende la restituzione. Poi si condivide il feedback, c'è anche un blog dove raccontare esperienze e lasciare commenti.


Online Tu Parlamento, parlamento partecipativo aperto ai cittadini

Una piattaforma per avvicinare i cittadini al Parlamento, attraverso cui esprimere idee e fare proposte di legge, inoltrarle ai parlamentari aderenti e vederle approdare alle Camere

27 giugno 2013 - Ha preso il via TuParlamento(www.tuparlamento.it), piattaforma informativa, basata su un software in stile LiquidFeedback, per avvicinare icittadini al Parlamento. Attraverso TuParlamento potranno esprimere idee, fare proposte di legge, inoltrarle aiparlamentari aderenti e vederle approdare alle Camere. La piattaforma è promossa dalla senatrice del PdLaura Puppato e vi aderiscono esponenti del Pd, di Scelta Civica e di Sel, che si mettono a disposizione degli utenti per discutere proposte dileggi, emendamenti, idee e portare avanti quelle più condivise.

Le proposte possono essere inserite in due ‘sezioni civiche’: una per riforme di Giustizia, Istituzioni e Diritti e l'altra per Economia, Sviluppo esostenibilità, Lavoro e Welfare.La sezione parlamentare, invece, raccoglie proposte di legge di parlamentari che hanno aderito aTu Parlamento e che vengono sottoposte all'attenzione e al parere degliutenti-cittadini.

Previa registrazione, l'utenteaccede all'area ‘Leggi, costruisci e vota’, dove può proporre un proprio disegno di legge. Ogniproposta ha un massimo di tre mesi di tempo per trovare consensi e si può condividerla per aumentarli nell'area ‘laboratorio delle proposte’. C'è un gruppo di regole per farla avanzare, ad esempio per farla passare dallo status di ‘nuova proposta’ aquello di ‘discussione’ bisogna che almeno il 30% di partecipanti la condivida, per il passaggio da discussione averifica serve poi il 40% di consensi in 3 settimane, etc. etc. L'iter è consultabile su www.tuparlamento.it.

Garante della piattaforma è la Fondazione Rcm - Rete Civica di Milano, che la gestisce. Rcm si impegna a far rispettare il patto partecipativo con moderazione: non è censura ma ‘facilitazione della partecipazione’. Esiste anche un Galateo dell'uso della piattaforma, consultabile sul sito.


Milano in mano con l'app City1Tap di Rcs Mg e Accenture

L'app gratuita permette la fruizione di servizi e informazioni sulla città con interazione attiva e social. Le info fanno perno sui contenuti del Corriere della Sera e di ViviMilano, sull'apporto di Atm per i trasporti e di altri partner per tempo libero, sconti e occasioni. Il servizio è personalizzato e integrato coi social. In futuro anche in altre città

26 giugno 2013 - Parte con la città di Milano il servizio City1Tap, innovativa guida su mobile per vivere la città, frutto dell'accordo tra Rcs Media Group e Accenture (consulenza direzionale, servizi tecnologici, outsourcing). Si tratta di un'app gratuita, sviluppata per Androi
d e iOS, già scaricabile nel primo caso da Google Play e a brevissimo anche da Apple Store, che permette la fruizione di servizi geolocalizzati e di informazioni sulla città con interazione attiva e social. Le informazioni fanno perno sui contenuti del Corriere della Sera e di ViviMilano e sono fruibili con un semplice tocco sullo schermo. Cittadini, pendolari, turisti (in futuro ci sarà la versione in inglese) possono fruire delle recensioni e dei consigli di Vivimilano.it e di tutte le news di Corriere.it sulla città.

Sul fronte dei trasporti, entra in
gioco Atm che mette a disposizione attraverso l'app il travel planner ridisegnato con le fermate, gli itinerari e gli orari in tempo reale dei mezzi pubblici, oltre a fornire informazioni sul bike sharing. Poi c'è il servizio di prenotazione taxi con Taxiblu. Per il tempo libero si possono prenotare ristoranti attraverso restOpolis, acquistare biglietti per eventi attraverso Ticketone o magari scegliere un cinema dopo aver visto il trailer dei film. C'è poi l’area delle occasioni, con offerta di sconti in esercizi di vario tipo come estetica, ristoranti, palestre (con Yoodeal) e supermercati (con Risparmio Super). Si possono anche ricevere notifiche di offerte flash, valevoli per poche ore.

Ogni contenuto è integrato con Facebook, Twitter, Google+ e con la stessa community di City1Tap. Il motore comportamentale permette all'app di proporre contenuti e servizi sulla base del profilo di ogni utente e in base alle informazioni che abitualmente cerca, offrendo un servizio personalizzato.

City1Tap è aperto agli inserzionisti, in particcolare a quelli locali, che potranno attivare offerte in modo autonomo, in real time e su target mirati.

Il progetto debutta a Milano, l'intenzione è di svilupparlo in futuro anche in altre città italiane e straniere.

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Google testa Project Loon. Mongolfiere portano internet ovunque

Palloni pieni di gas leggero portati dai venti della stratosfera creano una rete per portare internet low cost anche nei posti più inaccessibili del mondo. Sperimentazioni già in corso in Nuova Zelanda

17 giugno 2013 - Google ha lanciato Project Loon (letteralmente Progetto Folle), una tecnologia sperimentale per portare internet a basso costo in tutto il mondo, anche dove ci sono difficoltà di natura geografica come grandi catene montuose, foreste fitte, isole, arcipelaghi.L'idea &
egrave; di utilizzare un anello di mongolfiere che, riempite da un gas leggero e trasportate dai venti stratosferici a un’altitudine doppia rispetto agli aerei commerciali, offrano un accesso conveniente e affidabile a internet nelle aree rurali, remote e poco servite, a velocità simili se non maggiori di quelle delle attuali reti 3G. Potranno anche essere di aiuto dopo disastri naturali che hanno reso inservibili le infrastrutture di comunicazione.

Stazioni a terra si collegano all'infrastruttura internet locale e trasmettono segnali ai palloni che sono in grado di comunicare fra di loro, formando una rete in cielo. I partecipanti al progetto pilota si collegano alla rete utilizzando una speciale antenna posizionata sulla loro casa, in grado di inviare e ricevere segnali dai palloni che transitano in cielo.

Il progetto pilota è iniziato con alcune decine di palloni lanciati dall'area di Tekapo della South Island in Nuova Zelanda e con un gruppo di 50 persone a Christchurch e in alcune zone di Canterbury. Le antenne possono connettersi alla rete dei palloni in un raggio di 20 km dalle case. L'esperienza sarà usata utilizzata per migliorare la tecnologia e definire la prossima fase di Project Loon.

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Apre Melty.it con news, buzz e web serie per under 30

Parte con l'Italia l'espansione internazionale di MeltyGroup, network francese di siti di informazione, entertainment, moda e buzz rivolti al target giovane

17 giugno 2013 - Melty Network, rete di siti di informazione, entertainment, moda e buzz, nato in Francia e rivolto ai target dei giovani dai 18 ai 30 anni, ma frequentato anche dai teen, diventa MeltyGroup, e inizia dall'Italia l'espansione internazionale che lo porterà ad essere presente in 10 Paesi entro il 2016.

Nasce così melty.it, completamente in lingua italiana, che propone ai giovani italiani notizie di musica, cinema, sport, gossip, cronaca, attualità politica e anche serie tv e web serie. Il modello prevede partnership con gruppi editoriali, università, aziende. La redazione è composta da giovani giornalisti, guidati dal caporedattore Nicola Accardo, giornalista professionista che ha lavorato in agenzia di stampa, radio e magazine online in Francia e in Italia.

Melty.it si viene ad aggiungere al gruppo di portali in lingua francese melty.fr, meltyStyle, meltyFashion, meltyBuzz, meltyFood e fan2.fr. Fondato in Francia nel 2008, MeltyNetwork, ora MeltyGroup, è diventato in quattro anni il primo gruppo media francese rivolto ai teen e alla fascia dei 18-30enni e conta oltre 15 milioni di visitatori al mese. È basato sull'utilizzo della piattaforma tecnologica Shape che consente d'identificare in tempo reale le tendenze in voga tra i giovani. C.e.o. di MeltyGoup è Alexandre Malsch, cofondatore insieme a Jérémy Nicolas che ha la carica di c.o.o.

La presentazione ufficiale del sito italiano e della redazione italiana sarà a Milano mercoledì 19.



Con ‘Buon per tutti’ vetrina e promozioni per le marche su corriere.it

Progetto congiunto di Rcs Mg e Valassis Italia per proporre buoni sconto online per l’acquisto di prodotti di marca disponibili nella Gdo, in pv scelti dal consumatore. Per le aziende saranno campagne promozionali dirette verso il pubblico del sito editoriale

17 giugno 2013 - Partirà in autunno su corriere.it il progetto ‘Buon per tutti’ che propone buoni sconto online per l’acquisto di prodotti di marca disponibili nella grande distribuzione, utilizzabili in punti vendita scelti dal consumatore. In un’unica piattaforma digitale ci sarà l’offerta di prodotti alimentari, bevande, articoli per la cura della persona e della casa. L’iniziativa è nata dalla partnership tra Rcs MediaGroup e Valassis Italia, filiale italiana della multinazionale americana operante nel settore delle promozioni con buoni sconto, del customer relationship management e del direct marketing

I lettori del Corriere della Sera potranno scaricare i coupon digitali da una vetrina di promozioni aggiornate e divise per categorie merceologiche, stamparli e presentarli alle casse dei punti vendita, per ottenere sconti sulla spesa.

Cuore del sistema ‘Buon per tutti’ è la piattaforma tecnologica che gestisce in modo automatizzato i processi di gestione e redemption dei buoni sconto, contrassegnati ciascuno da un codice a barre. Il collegamento in tempo reale con il server Valassis permette la lettura dei codici alle casse dei pv aderenti, per la fruizione immediata dello sconto. La sicurezza è garantita dal Print Driver System di Valassis, che impedisce la manomissione dei coupon e la modifica di elementi come il valore dello sconto.

Le aziende avranno l’opportunità di rendere disponibili le proprie offerte al pubblico del sito del Corriere della Sera, definendo a priori un numero massimo di coupon da erogare per ogni cam
pagna promozionale.




Nella foto, da sinistra Luca Traverso, direttore div. Corsera Rcs, Angelo Tosoni, a.d. Valassis Italia, Jim Parkinson, cdo Valassis Communications; Raimondo Zanaboni, dg Pubblicità Rcs Mg,; Alceo Rapagna; cdo Rcs Mg e Daniele Manca, vicedirettore del Corriere della Sera


Give your calories, app per controllarsi col cibo e devolvere ai bimbi denutriti

All'insegna di ‘Eat It, Feel Good. Give It, Feel Better’, l'app ideata da Happiness Brussels per Action Against Hunger calcola dalla foto le calorie di un cibo e le traduce in donazioni

13 giugno 2013 - Si chiama ‘Give your calories’ la nuova app, scaricabile gratuitamente da iTunes Store, che consente di controllare le tentazioni alimentari con il risvolto benefico di una donazione ai bambini malnutriti in parti mondo dove a ciascuno basterebbe un dollaro per nutrirsi per un giorno. Sviluppata per l'organizzazione umanitaria Action Against Hunger, l'app aiuta a cambiare il modo in cui si pensa al cibo e agli spuntini. Fotografando il cibo che si sta per ingerire o passando allo scanner il codice a barre, l'app calcola automaticamente le calorie e le converte in un valore monetario, che si potrà decidere di donare ad Action Against Hunger con un clic.

Il valore delle donazioni dipende dal numero di calorie: 1 dollaro per i cibi con me
no di 200 calorie, 2 dollari per quelli con un numero di calorie compreso tra 200 e 300 e 5 dollari per quelli contenenti da 300 a 400 calorie. Per ogni 100 calorie in più si aggiunge un dollaro. Ad esempio, una lattina da 330 ml di Coca-Cola, che contiene 139 calorie, invita a donare 1 dollaro. Un database di oltre 2 milioni di alimenti permette all'app di riconoscere e convertire in calorie le immagini visualizzate.

Ideazione e sviluppo del progetto si devono a Happiness Brussels che ha coniato il claim ‘Eat It, Feel Good. Give It, Feel Better’. L'app ha già superato i 10.000 download, con oltre 206.000 calorie donate ad Action Against Hunger. L'Organizzazione Mondiale della Sanità fa sapere che ogni anno 2,8 milioni di adulti nel mondo muoiono per sovrappeso e obesità mentre dai 2 ai 3 milioni di bambini muoiono per malnutrizione. Altre info su www.giveyourcalories.org e www.actionagainsthunger.org.





Aruba sensibilizza sulla Pec

Uno spot da 7” su La7 richiama la scadenza del 30 giugno per l'obbligo di Pec per le ditte individuali, a cui Aruba offre il servizio gratis

11 giugno 2013 - È on air su La7 fino a fine mese lo spot da 7” con cui Aruba (servizi di web hosting, e-mail, Pec e registrazione domini) propone l'adozione della Posta Elettronica Certificata e sensibilizza sulla scadenza del 30 giugno, entro cui anche le ditte individuali devono per legge registrare un indirizzo Pec. Invece ancora oltre il 90% di quelle iscritte al Registro delle imprese non ha un indirizzo di Pec o non l'ha comunicato al registro camerale (fonte Infocamere). Aruba presenta nello spot l’offerta di Pec gratuita per le imprese individuali (www.pecgratuita.it) evidenziando come la Pec sia un messaggio certificato con valore legale e gestibile con facilità attraverso ogni mezzo come pc, smartphone, tablet.

Lo spot in grafica 3D va in onda su La7 in prime time, durante le news del mattino, durante quelle pomeridiane e all’interno di programmi di attualità.





Misura comunica con la sitcom online Gus&Ben

In 24 puntate sulla pagina Facebook di Misura e sul canale Youtube la sitcom ideata e realizzata da Bright.ly mette in luce con brio i valori del brand

11 giugno 2013 - Misura scegli il web come canale di comunicazione realizzando una sketch-com intitolata ‘Gus&Ben’: pillole di 2 minuti visibili ogni lunedì dalla community su Facebook di Misura e on-line anche sul canale Youtube. In 24 puntate di taglio spiritoso e un po’ surreale, Gus&Ben racconta la strampalata convivenza di due partner che si scontrano su tutto: Gus (Augusta), interpretata dall’attrice Lucia Ocone, affronta la vita con gusto, Ben (Beniamino), interpretato dal comico Paolo Casiraghi, ama le regole del benessere, ma alla fine i due si ritrovano sempre in compagnia di Misura, che concilia appunto gusto e benessere.

L’idea e la realizzazione sono di Bright.ly (www.bright.ly), l’autore è Maurizio Sangalli (Colorado, Camera Cafè e Love Bugs) e la story-editor Renata Avidano (Il Mammo, Così fan tutte).

Le puntate (qui sotto la prima) hanno il supporto di una campagna di comunicazione gestita da Mediacom, pianificata su Facebook e YouTube fino a dicembre. Parallelamente sono state attivate iniziative di pr e digital pr. Foodbloggers italiane sono state protagoniste di un evento l’8 giugno presso QC Termemilano, da tempo partner di Misura, sponsor del Tram del Benessere, e hanno raccontato e commentato sui loro canali social la sit-com.




Anche in Italia il servizio di musica in streaming di Napster

Il lancio del servizio, con oltre 20 milioni di titoli riproducibili su sistemi audio, smartphone e tablet, avviene nel nostro Paese in contemporanea con altri 13 europei. Possibile una prova free per trenta giorni

5 giugno 2013 - Il distributore di musica digitale Napster arriva in Italia proponendo il suo ricco catalogo di brani musicali di artisti locali e internazionali, con oltre 20 milioni di titoli riproducibili su sistemi audio, smartphone, tablet e altri dispositivi. Il servizio è disponibile per iPhone, iPad, iPod Touch e per smartphone e tablet Android.

La Napster Music Guide, curata da esperti, offre anche la possibilità di scegliere playlist di brani diversi o di singoli artisti. Il servizio propone anche suggerimenti, sessioni dal vivo e interviste con gli artisti. L'accesso illimitato allo streaming via web o telefono mobile, sia online che offline, costa 9,95 euro al mese.

Napster è di proprietà di Rhapsody International Inc., con sede negli Usa e filiali in Lussemburgo, Uk e Germania, che ha stipulato contratti di licenza con tutte le principali case discografiche e con centinaia di etichette indipendenti. Il lancio in Italia avviene in contemporanea con altri 13 paesi europei: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Irlanda, Francia, Lussemburgo, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera, Olanda.

Info su www.napster.comdove è possibile iscriversi a una prova gratuita di trenta giorni.



Msc Crociere punta sui social per diffondere il ‘Vivere Mediterraneo’

Nell’ambito del riposizionamento la compagnia crocieristica fa leva su un uso mirato e orchestrato dei diversi social media. Il video maker argentino Gaucho vince il contest internazionale per un video che interpreta al meglio il mood della compagnia

31 maggio 2013 - È stato premiato ieri a Milano da Msc Crociere, duranteil 6 Social Case History Forum,il regista e fotografo argentino Luciano Andres Gallo (Gaucho), vincitore del contest indetto in collaborazione con il network internazionale di videomaker UserFarm per la realizzazione di un video legato al nuovo posizionamento della compagnia crocieristica, il ‘Vivere Mediterraneo’, inaugurato quest'anno. Il video doveva interpretare il concept dello spot di Leagas Delaney Londra, ovvero che la vita deve essere misurata in momenti felici e non in minuti (vedi news del 18 gennaio 2013). Di 54 video arrivati, i dieci più originali sono stati messi al voto sulla pagina Facebook di Msc e i fan hanno scelto ‘Vita Mediterranea’ creato da Gallo con materiale originale girato nelle ultime due stagioni estive, con colonna sonora del musicistaMarco Loeber.Con il meglio dei 10 video finalisti verrà creato ora un mashup che sarà online sul canale di Msc su YouTube.

L'iniziativa di crowdsourcing fa parte di una strategia di coinvolgimento del
pubblico attraverso il social network, il cui presidio sta diventando una componente sempre più importante nei progetti di comunicazione di Msc Crociere, che investe sul digitale il 30% del budget (e il 5% in più rispetto al 2012) con l'intento di intercettare meglio il target giovane. La strategia digital, che è curata da The BlogTv, tocca tutti i social, che vengono utilizzati in modo mirato secondo il pubblico da raggiungere. Ad esempio i social fotografici come Pinterest e Instagram contano per la maggior frequentazione femminile: “E il nostro target è donna - ha spiegato David Arcifa, corporate social media manager - perché è la donna la decision maker nello scegliere una crociera”.

Su Facebook già dallo scorso anno è stato raggiunto il milione di fan a livello mondiale. Il canale Youtube è stato lanciato a inizio anno in concomitanza con l'uscita dello spot e ora contiene video di 20 Paesi. Il lancio a marzo della nuova ammiraglia Msc Preziosa, curato daPiano B, è stato raccontato attraverso i profiliTwittere sono stati invitati a bordo blogger di fama internazionale. Il già citato Instagram, che conta già 1000 follower, è stato utilizzato per condividere i momenti del varo. Su Google+ è stato attivato un piano editoriale per migliorare il search in Italia, Francia, Spagna e SudAmerica.

L'attenzione ora va al mobile. “Oltre alla versione per il mobile del nostro sito, già attiva, ci saranno - ha anticipato Arcifa - nuove app di servizio, di guida al consumatore per scoprire la crociera più adatta a lui. Faremo anche delle offerte a cui si potrà aderire solo attraverso il mobile, così come in Uk ci saranno campagne solo pianificate sui device mobile”.

Msc Crociere, compagnia italiana presente in tutto il mondo, nel 2012 ha fatturato1,3 miliardidi euro trasportando1,5 milionidi passeggeri. L'obiettivo è di arrivare a quasi 1.7 nel 2014. Con l'arrivo della Preziosa la flotta è arrivata a dodici unità.




Lancio degli integratori per sportivi Well&Win su ItaliaOnline

Quattro atleti del volley sono per tre mesi testimoni di uso e risultati del nuovo prodotto del Gruppo Angelini sul blog ‘Con la mente sull’obiettivo’, sui canali sport di Libero.it e Virgilio.it

31 maggio 2013 - Per il lancio di Well&Win, linea di integratori alimentari del Gruppo Angelini dedicata agli sportivi, l'agenzia Oot ha sviluppato un progetto di comunicazione digitale con Italiaonline Adv, la concessionaria di pubblicità nazionale di ItaliaOnline. Sui canali Sport di Libero.it e Virgilio.it è stato aperto il blog ‘Con la mente sull'obiettivo’ dove vengono raccontate per tre mesi le esperienze sportive di quattro giovani atleti di beach volley del centro Beach Life & Volley Soul. Le storie sono focalizzate sulla loro preparazione atletica in vista del Campionato Italiano 2013.

I quattro sportivi - Diego Segalini, Fabrizio Donadoni, Elisa Carraro, Francesca ‘Cisky’ Magnoni -, che sono tra i primi 100 nella classifica nazionale, testeranno i nuovi integratori Well&Win e posteranno i loro feedback. Una sezione del blog è dedicata ai consigli del medico federale Gianfranco Beltrami, specialista in medicina dello sport.

Per dare visibilità al progetto è online su Libero.it e Virgilio.it un piano di comunicazione con un mix di formati pubblicitari e box redazionali lanciati in home page.


Si gioca alle biglie su piste di gelato con l'app di Sammontana

Il gioco estivo per smarthphone è ispirato al classico passatempo da spiaggia. L'app ‘Le Mirabiglie’ è stata sviluppata dall'agenzia toscana Alternamente

28 maggio 2013 - Si chiama ‘Le Merabiglie’ l'app proposta da Sammontana, evoluzione degli advergame firmati in passato, che trasferisce sui dispositivi mobile di nuova generazione il gioco delle biglie da spiaggia.

Scaricabile gratis da App Store e Google Play e anche tramite il QR code presente sul cartello dei gelati Sammontana, l'app Le Merabiglie offre un'esperienza di gioco per così dire realistica: si devono raccogliere stelline e monete disposte su piste di gelato e raggiungere il traguardo con meno tiri possibile. Accumulando i punti si accede a
ulteriori sfide.

Il design è ispirato all'estate e al mondo del gelato, così come sono allegre e colorate le quattro Merabiglie protagoniste dell'app - Stellasprint, Il Duca, Ghiaccioflash e Dorygrip - che guidano il giocatore ricordando la forma e i gusti dei gelati del marchio.

L'app è stata sviluppata in Italia dall'agenzia toscana Alternamente, che ne ha curato il concept, il game design, l'art direction e lo sviluppo tecnico.



Buyonz Group, mission l'e-commerce a 360º e fatturato in rapida ascesa

Al retailer e specialista di e-commerce fanno capo le tre società specialistiche AZ Distribution, Buyonz Retail e Buyonz Service attive nel b-t-b, nel b-to-c e nel b-to-b-to-c. Ha anche due punti vendita fisici nel milanese. Nei primi 4 mesi del 2013 ha quasi fatturato quanto nel 2012

27 maggio 2013 - Ha iniziato le attività due anni fa come start up con la mission di occuparsi di e-commerce a 360º e oggi conta tre società attive rispettivamente nel b-t-b, nel b-to-c e nel b-to-b-to-c. Parliamo di Buyonz Group, retailer e specialista di e-commerce, e delle sue tre società: AZ Distribution, Buyonz Retail e Buyonz Service.

AZ Distribution distribuisce brand italiani a società che fanno vendite private e supporta i siti di vendite private italiani e internazionali. In particolare, apre il mercato mondiale ad aziende medie italiane che non hanno la forza di andare sui mercati esteri, dandosi un ruolo di amplificatore dei brand. È presente in 40 Paesi nel mondo con più di 100 partner come Brands 4 Friends, Fab, Privalia, Saldi Privati, Zalando, che raggiungono online oltre 150 milioni di utenti.

Buyonz Retail si rivolge invece direttamente al consumatore con 3 siti di proprietà (mykidz.it mybrandz.it e casatutto.com) e ha anche due punti vendita fisici vicino a Milano, il primo a Cernusco sul Naviglio e il secondo aperto il 18 maggio a Sesto San Giovanni, perché - come spiega il presidente e fondatore di Buyonz Group Fabio Albergati - “per molti consumatori conta toccare con mano
e se per i brand è essenziale essere online per alcuni solo nel punto di vendita fisico si finalizza la vendita”. La rete di siti di Buyonz Retail ha superato i 200.000 utenti registrati e la catena i 7.000 tesserati. Tra le aziende che operano nell'e-commerce attraverso Buyonz Retail vi è Gruner + Jahr /Mondadori con lo Shopping Club Nostrofiglio.it, poi grandi firme dei settori abbigliamento, accessori, gioielli, cosmetici. Ci sono anche prodotti di puericultura, giocattoli e prodotti di design come casalinghi, accessori per la casa, piccoli elettrodomestici, complementi d'arredo, tessili. Per accedere ai Buyonz Store ci vuole una tessera, gratuita per i dipendenti o membri di aziende e enti convenzionati e per chi ha effettuato almeno un ordine sui siti gestiti.

Il terzo pilastro dell'attività è Buyonz Service che fa attività di consulenza e accompagna le aziende a entrare in questo business. Con l'acquisizione di Tunda, software house italiana specializzata nello sviluppo di siti e-commerce, offre consulenza, progettazione, sviluppo di tecnologie e realizzazione di siti.

Il Gruppo ha chiuso il primo quadrimestre del 2013 con un fatturato di 2,2 milioni di euro, poco meno di quanto è stato il fatturato del 2012 ovvero 2,6 milioni di euro (contro un fatturato 2011 di 1,1 milioni). Oggi vi lavorano 26 professionisti.


Con Sky Go ci si sente a casa anche in spiaggia

La campagna televisiva in vista dell'estate è firmata da M&C Saatchi. Intanto l'app per la fruizione dei canali Sky in mobilità e da pc si classifica come la seconda più scaricata da Apple in Italia, dietro Skype

23 maggio 2013 - In previsione dell'estate, arriva la nuova comunicazione per Sky Go, il servizio incluso in tutti gli abbonamenti che permette di vedere i programmi Sky su smartphone, tablet, pc e Mac, ideale durante le vacanze per accedere alla programmazione fuori casa. Il concept di comunicazione ideato da M&C Saatchi è che Sky Go ti fa sentire a casa anche quando non ci sei. Nello spot una famigliola, che si sta divertendo in spiaggia, si riunisce come fosse diretta a casa. In realtà, si accomoda in un soggiorno fatto di sabbia, immagine tra l'ironico e l'impattante, dove tutti si mettono a guardare la tv dal tablet. La campagna è on air su reti Sky con un soggetto da 45” e 3 tagli da 30”. La produzione è di Alto Verbano e la regia di Linus Ewers.

Lanciato poco più di anno fa, Sky Go coi 28 canali live e la library on demand è attivato già da 1,6 milioni di clienti. Contemporaneamente alla partenza della campagna arriva la notizia che l'app è la seconda scaricata in Italia per iPad da Apple, che in questi giorni ha celebrato i 50 miliardi di app scaricate. In una classifica che comprende centinaia di migliaia di applicazioni, programmi, giochi e passatempi. Sky Go precede brand come Facebook, Shazam, YouTube e Twitter: un'affermazione dichiarano in Sky - che dimostra la crescita costante delle nuove modalità di fruizione dei contenuti televisivi.

Per dovere di cronaca, la prima scaricata per iPad è Skype, al terzo posto si colloca Il Meteo e al quarto Facebook.Seguono il gioco Fruit Ninja Hd e Shazam che riconosce il nome del brano che si sta ascoltando.




In arrivo Hello Bank! al 100% digital-mobile

Dopo Germania, Belgio e Francia, Bnp Paribas lancerà anche in Italia da ottobre la piattaforma per chi vuol fruire di servizi bancari da laptop, smartphone, tablet. Attivo un sito per seguire il progetto

17 maggio 2013 - Gruppo Bnp Paribas presenta Hello Bank!, una banca al 100% digital-mobile, completamente autonoma dalla rete di sportelli dell’istituto. Si basa su una piattaforma creata per chi vuole usufruire di servizi e prodotti bancari utilizzando laptop, smartphone, tablet, senza rinunciare alla relazione con gli esperti della banca contattabili attraverso un sito specifico.

Hello Bank! è operativa in Germania e Belgio, a giugno lo sarà in Francia e a ottobre in Italia, dove è già attivo il sito waitingfor.hellobank.it, laboratorio di idee e di innovazione che si svilupperà seguendo l’evoluzione del progetto. A giugno all’interno saranno attivi il blog H!Dialog’ e la sezione “Panel Community”, in cui 100 tra addetti ai lavori, esperti e influencer parteciperanno alla costruzione di Hello Bank! by Bnl.

Oltre al sito sono già attivi anche spazi ad hoc su social: Facebook (HellobankITA), Twitter (@HellobankITA) e Youtube (HellobankITA).


Nasce Paper project, macro blog corale

Cinquantacinque blogger partecipano a un magazine di taglio ‘cross news platform’. La raccolta pubblicitaria è affidata a tg|adv

13 maggio 2013 - Nasce Paper Project, ‘macro-blog a trazione corale’ che unisce 55 tra blogger e giorrnalisti del web per creare un magazine con aggiornamento quotidiano dove più della cronaca contano le opinioni, la passione e la competenza. L'idea delle fondatrici Chiara Fornari e Paola Toia è di un magazine “al gusto blog e dall'animo interattivo” dove ogni autore ha un suo diario che può dialogare con quello degli altri, formando una ‘cross news platform’ che permette al lettore di seguire topic che si sviluppano tra le categorie e i temi trattati: Lifestyle, Design, Food, Sport, Mamme, Viaggi, Fashion, Beauty, Cinema, Lavoro, Sesso, Musica, Diritti rosa, libri, cultura e Green.

I contenuti sono organizzati con percorribilità sia verticale che orizzontale, sia seguendo l'opinionista di riferimento sia assistendo alla creazione di un pool di contenuti condivisi. È attivo inoltre un dialogo con le piattaforme social come Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest e Google Plus.

La raccolta pubblicitaria è affidata a tg|adv che prevede varie formule, dai classici formati display alla creazione di eventi per incrementare la popolarità del brand e la valorizzazione virale e social dei contenuti.


Publitalia e ItaliaOnline alleate nel video advertising

La produzione video di proprietà di Mediaset/Rti sarà distribuita su Libero.it, Virgilio.it e le altre web properties di ItaliaOnline. Publitalia, attraverso Mediamond, curerà la raccolta per i formati ‘preroll’ e ‘post-roll’ all'interno dei video

10 maggio 2013 - Accordo commerciale tra Publitalia e ItaliaOnline sul fronte dei ‘video advertising’, con l'obiettivo per la concessionaria di potenziare la presenza online con maggiori sinergie tra tv e internet e per il primo player internet italiano di arricchire l'offerta di contenuti video.

Attraverso Libero.it, Virgilio.it e le altre web properties di ItaliaOnline verrà distribuita la
produzione video di proprietà di Mediaset/Rti. L'accordo prevede che ItaliaOnline abbia accesso alla library di video dei principali brand televisivi scelti da Rti che arricchiranno, tramite modalità ‘embedding’, i contenuti di Libero.it e Virgilio.it.

Sarà Publitalia, attraverso Mediamond, a curare la raccolta pubblicitaria per i formati ‘preroll’ e ‘post-roll’ all'interno dei video. ItaliaOnline Adv rimarrà responsabile della raccolta pubblicitaria relativa a tutte le sue properties tra cui i due portali la cui combinazione raggiunge oltre il 60% di market reach e 20 milioni di visitatori unici mensili (Nielsen NetRatings, marzo 2013).


Cambia Elle.it, più fluido e interattivo si modula subito secondo device

La navigazione avviene in verticale e in orizzontale e c'è una maggior sensazione di continuità col cartaceo anche per l'uso delle stesse font. Col ‘responsive web design’ gli articoli si reimpaginano in tempo reale adattandosi al device. Previsto un unico cliente pubblicitario per pagina

9 maggio 2013 - Rivisitazione in chiave maggiormente interattiva e fluida per Elle.it, l'edizione ‘quotidiana’ di Elle, mensile di moda, beauty e lifestyle edito da Hearst Magazines Italia e diretto da Danda Santini. Affidato a una redazione di 5 ‘native digitali’ con responsabile web Luca Lanzone e con l'apporto un po’ per volta anche della redazione del cartaceo, Elle.it si connota subito per il design della home page distante dalla classica struttura a colonna dei siti. La navigazione avviene in verticale e in orizzontale, c'è una maggior sensazione di continuità e omogeneità col design del cartaceo, anche per l'uso dei font proprietari (tra cui l'elegante Gabor) reso possibile dall'adozione del linguaggio Htlm5. Lo stesso linguaggio che permette il ‘responsive web design’ che fa sì che gli articoli si reimpaginino in tempo reale in base alla dimensione dello schermo del device che l'utente sta usando (laptop, tablet, smartphone).

Le gallery di immagini occupano tutto lo schermo e si navigano trasversalmente passando dall'una all'altra con la funzionalità ‘swipe’. L'ottica di fruizione è sempre più social con le icone dei principali social network presenti su tutte le immagini. I contenuti (news, galle
ry, video) sono taggati dalla redazione per nuovi percorsi di navigazione. Un'altra novità è la funzione ‘Elle Details’ con cui personalizzare ogni immagine, giocando con simboli grafici e testuali che seguiranno la foto quando verrà condivisa. I contenuti cambiano ogni giorno con più attenzione alla notizie in settimana e maggior intrattenimento nel weekend.

Il respiro internazionale di Elle, che conta 43 edizioni nel mondo, prosegue anche nel sito. Da sempre alcuni contenuti online vengono condivisi con le altre edizioni ed esiste anche il sito http://www.ellearoundtheworld.com/ che permette di collegarsi subito con le diverse edizioni online. La redazione italiana ha prodotto anche contenuti publiredazionali internazionali, come quelli per Gucci che sono stati utilizzati in otto Paesi. Ora la riedizione di Elle.it, su cui hanno lavorato Ubiquity per l'It, Van Gogh per il web design, Innoteam e People Lab per il sistema editoriale, fa dell'Italia un Paese pilota.

Sul fronte commerciale, è previsto un unico cliente pubblicitario per pagina, che occupa il back ground e altre posizioni (standard Iab). L'impaginazione dell'advertising punta a farne parte integrante dell'intrattenimento, si vuole uscire dalla logica della rubricata per far sì che anche l'inserzione possa contribuire all'emozione. Il gruppo punta molto sulle potenzialità della raccolta online, dove ci sono ampi margini di crescita. Basti pensare che a oggi il fatturato pubblicitario di Elle.it,Marieclaire.iteCosmopolitan.it vale il10%di quello delle tre testate su carta. E che l'85%dei clienti attivi sulla carta, che fanno la meta di quel fatturato, non lo sono ancora online.


Gasperini confermato presidente di Audiweb. Audience online marzo, +8.2%

Nominato il nuovo cda della società di rilevazione delle audience online. Secondo i dati di marzo, l'80% della popolazione dagli 11 ai 74 anni ha accesso a internet da qualsiasi luogo e device e 14.8 milioni sono stati online ogni giorno

7 maggio 2013 - È stato nominato il nuovo cda di Audiweb, la società per la rilevazione delle audience online. Conta 24 membri: 6 designati da Upa (Antonio Castiglia, Alberto Coperchini, Olivier Dubois, Felice Invernizzi, Giovanna Maggioni e Carlotta Ventura), 6 da Assap Servizi di AssoCom (Marco Caradonna, Andrea Di Fonzo, Enrico Gasperini, Marco Girelli, Marco Muraglia e Fidelio Perchinelli) e 12 da Fedoweb (Massimo Crotti, Giorgio Gabrielli, Claudio Giua, Domenico Ioppolo, Salvatore Ippolito, Davide Mondo, Luca Paglicci, Elserino Piol, Andrea Portante, Roberto Zanaboni, Alvise Zanardi e Simona Zanette).

Enrico Gasperini è stato confermato all'unanimità alla presidenza. Nel suo programma, l'impegno di “allargare il sistema di misurazione per rilevare non solo le audience da Pc, ma anche da smartphone e da tablet, per individuare in maniera completa le abitudini di consumo della rete da parte dei singoli utenti”. Gasperini, che è vicepresidente di AssoCom e ‘presidente ad interim’ (vedi Focus del 24 aprile) è anche impegnato in prima persona nel progetto di riforma delle Audi e della loro integrazione.

Intanto Audiweb ha rilasciato i dati sulla diffusione dell'online in Italia e sull'audience online a marzo. In base ad Audiweb Trends, nel primo trimestre dell'anno oltre due terzi delle famiglie italiane (68,2% pari a 14,8 milioni) hanno dichiarato di disporre di un accesso a internet da casa via pc, tv o console giochi. Il 71,6% di queste (10,5 milioni) ha unaconnessione veloce (Adsl o fibra ottica), quasi tutte con abbonamento flat. Sono 37,8 milionigli italiani che accedono a internet da qualsiasi luogo e device(l'80,2%della popolazione tra gli 11 e i 74 anni) con maggior disponibilità diaccesso da casa attraverso pc(35 milioni , il 74,5% dei casi). Ma anche l'accesso da device mobiliregistra valori significativi, con17,9 milionidi persone che dichiarano di farlo da cellulare/smartphone e3,7 milioni da tablet,

Quanto all'audience online, in base a Audiweb Database, in marzo 2013quella da Pcè cresciuta del 5,9% anno su anno, con 29,3 milioni di utenti online. Nel giorno medio sono online 14,8 milioni gli utenti (+8,2%) collegati in media per 1 ora e 29 minuti, consultando 142 pagine per persona.



Per chi vuol farsi trovare, spazio gratis su PagineBianche.it

Chi vuol rendersi facilmente raggiungibile può inserire sul sito di Seat Pg Italia il numero di cellulare e la mail. Il servizio è rivolto a privati, liberi professionisti e aziende. A supporto campagna di Draftfcb

7 maggio 2013 - Seat PG Italia lancia il servizio di PagineBianche.it che invita privati, aziende e liberi professionisti a inserire gratuitamente online il proprio numero di cellulare e l'e-mail per rendersi reperibili. Il servizio ha l'obiettivo di aumentare la visibilità online di aziende e privati presso gli utenti di PagineBianche.it edi PagineBianche Mobile.

Ci si registra su www.paginebianche.it creando un account nell'Area Personale. Si potrà monitorare o modificare i propri dati dal pannello di controllo dei dati pubblici, fare modifiche e, nel caso, segnalare abusi relativi alla propria anagrafica. È anche previsto un sistema di verifica periodico della veridicità dei dati.

Il servizio di Seat PG Italia viene comunicato e promosso da una campagna online on air fino al 2 giugno, rivolta aprivati, professionisti e artigiani su siti di quotidiani e su siti specializzati con target artigiani e liberi professionisti. La creatività è di Draftfcb e il media a cura diMedia Italia.


Il porno ha un cuore se visto su Come4.Org

Da maggio il sito proporrà video sessualmente espliciti per raccogliere fondi per le associazioni che si battono per i diritti sessuali di LGBT e disabili. L'idea di Marco Annoni e Riccardo Zilli è promossa da un video online firmato da Being/Tbwa Parigi

6 maggio 2013 - L'idea rivoluzionaria si deve a Marco Annoni e Riccardo Zilli: utilizzare il porno online, un'industria che genera miliardi di profitti, per finalità benefiche. È nato così Come4.org, un sito etico e no profit che propone contenuti sessualmente espliciti con l'obiettivo di raccogliere fondi per finanziare delle buone cause. Ogni euro speso per guardare video ‘vietati ai minori’ è devoluto ad associazioni che si battono per i diritti sessuali di LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender), disabili, sex workers.

Per il lancio del sito, che proporrà i primi video da fine di maggio, è su YouTube e Vimeo il video teaser ‘The lover’ firmato dall'agenzia Being/Tbwa Parigi con direzione creativa esecutiva di Alasdhair Macgregor Hastie, produzione di Henry de Czar e regia di Jeppe Ronde (http://bit.ly/17m4bch). Il film mette in scena la storia di Asta Philpot, attivista inglese disabile la cui battaglia per una visione del sesso fuori dagli schemi è stata rilanciata dalla Bbc e ha dato spunto al film ‘Hasta la vista’. Tra il porno chic e il thriller, il video mette a nudo pregiudizi e tabù con l'intento di cambiare l'opinione sul porno e sul sesso in generale.





Allenamenti personalizzati con ‘Fulmina i tuoi limiti’, piattaforma di Gatorade

Il soft drink riafferma la vicinanza con lo sport praticato proponendo programmi personalizzati online con trainer agli appassionati di corsa, ciclismo, calcio, tennis e fitness. Concorso per i più assidui e doppia campagna di supporto di Dlv Bbdo

6 maggio 2013 - Lo sport drink Gatorade lancia in esclusiva sul mercato italiano ‘Fulmina i tuoi limiti’, sistema di allenamento online gratuito per appassionati di corsa, ciclismo, calcio, tennis e fitness. Attraverso la piattaforma www.fulminaituoilimiti.it gli iscritti possono seguire un programma di allenamento personalizzato con cui migliorare la preparazione e raggiungere obiettivi nel loro sport preferito.

Compilando un format di registrazione, l'utente accede a una community di allenamento, in cui interagire con i trainer e altre persone che praticano lo stesso sport, per condividere pareri, esperienze e allargare il network di amicizie, attraverso un sistema di follower/following.

Ogni settimana il trainer propone una scheda di allenamento adeguata al livello di preparazione dell'utente e ai suoi obiettivi. Alla fine lo sportivo dovrà fornire un feedback al trainer, auto valutando le proprie performance e i risultati. La piattaforma prevederà anche l'app 'Fulmina i tuoi limiti' con cui accedere ai servizi della community anche fuori casa, anche durante l'allenamento.

Un concorso mette in palio tra gli sportivi più assidui un viaggio alla Img Academy, centro sportivo in Florida che ogni anno attira migliaia di atleti da tutto il mondo.

Per il lancio di ‘Fulmina i tuoi limiti’ Gatorade ha previsto una campagna su stampa da maggio a luglio e in tv fino al 1 giugno per informare delle potenzialità della piattaforma e rafforzare la vicinanza del brand con il mondo dello sport praticato. Ruota intorno al concetto di ‘limite’ da superare. Nello spot la sovrapposizione di tre azioni diverse eseguite dallo stesso atleta mostra come sia necessario rialzarsi dopo ogni caduta e rimettersi in gioco.

Per gli Internazionali Bnl d'Italia a Roma(11-19 maggio, Foro Italico) Gatorade lancia un'altra campagna stampa per ‘Fulmina i tuoi limiti’ con protagoniste Flavia Pennetta e Sara Errani, testimonial del brand. Le campagne sono ideate da Dlv Bbdo Milano.


Un mare di ricordi dei ’90 con Grandi Navi Veloci

Per il ventennale dell'attività, con l'app che invita a postare i ricordi degli anni Novanta Tbwa/Italia realizza un'iniziativa su Facebook per coinvolgere emotivamente la community e allargare la base dei fan della Compagnia

29 aprile 2013 - Per il ventennale di attività nel Mediterraneo, Grandi Navi Veloci vara con Tbwa/Italia, l'agenzia che nel 2012 ha ideato la campagna di comunicazione per il riposizionamento, un'iniziativa su Facebook in cui per tutta l'estate inviterà a postare i ricordi degli anni Novanta. L'obiettivo è di creare coinvolgimento emotivo con la marca e allargare la base dei fan.

Grazie all'applicazione ‘Un mare di ricordi’, la pagina di Grandi Navi Veloci vuole diventare una sorta di album collettivo degli anni '90. Tbwa\Italia, con direzione creativa esecutiva di Nicola Lampugnani e Francesco Guerrera, ha ideato e realizzato la campagna digitale social occupandosi anche della moderazione dei commenti relativi all'iniziativa, della creazione dei video e delle immagini, dell’app Facebook, del piano redazionale e dei pre-roll.

Fondata nel 1992 e operativa dal 1993, la compagnia oggi offre collegamenti da e verso la Sicilia, la Sardegna, la Spagna, la Francia, la Tunisia e il Marocco.


L'arcobaleno nel digital flagship store Tim di Fiumicino e in altri 10 pv

Si evolve con ‘Be part of rainbow’ il nuovo format unico di comunicazione sulla condivisione di Telecom Italia. La campagna approda intanto sul web con Klein Russo

22 aprile 2013 - Per l'inaugurazione del nuovo digital store di Tim all’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma, Telecom Italia ha dato il via a ‘Be part of the rainbow’, iniziativa con cui far vivere in rete e in dieci altri il negozi il nuovo concept di comunicazione sulla condivisione con Chiara (vedi news del 10 aprile). Nel nuovo flagship al Terminal 1 si utilizzano, invece dei tradizionali supporti, display e dispositivi touch screen che, in certi momenti della giornata, sono sincronizzati tra loro per interpretare il valore della condivisione. I contenuti multimediali sono realizzati dall'agenzia Alkemy con il supporto tecnico di dooh.it.

Nel nuovo negozio Tim e negli altri 10 a Roma, Milano, Genova, Verona, Bologna, Firenze, Napoli e Taranto ci si può far scattare una foto che sarà pubblicata su www.rainbow.tim.it, contribuendo all'arcobaleno digitale, ricevendo in omaggio una delle tshirt della collection disegnata dai fashion designers di Happiness. È possibile anche caricare una foto direttamente su www.rainbow.tim.it.

È partita intanto sul web, nel nuovo format unico e con creatività di Klein Russo, la campagna dedicata a tutti i servizi e per tutti i target di clientela. Come per la tv, anche per il web i soggetti sono tre: per le offerte Ultra Internet fisso e mobiledi Telecom Italia per la clientela consumer e per quella business. Il filo conduttore è sempre il grande arcobaleno coi colori che richiamano la fibra ottica.




Con BuzzMyVideos per emergere e guadagnare su Youtube

La start up, partner della piattaforma video di Google, aiuta i video maker di talento che entrano nella community a monetizzare il proprio canale attraverso inserzioni e sponsorizzazioni. Alle aziende offre opportunità di inserzioni mirate e consulenza per ottimizzare la presenza

22 aprile 2013 - È una start up nata un anno fa, da un'idea di Paola Marinone, trentaquattrenne ex Bocconiana che avendo lavorato in Europa e America perGooglee in particolare per YouTube, conosce bene la tecnologia che sovrintende la piattaforma video di Google, una realtà che conta oltre 1 miliardo di utenti unici al mese e 72 ore di video caricati al minuto. L'intuizione è che mancava chi facesse attività consulenziale per far utilizzare al meglio Youtube ai video maker, che fornisse loro strumenti per emergere, aumentare la visibilità, ottimizzare il canale, monetizzarlo con l'inserimento di spot pubblicitari e con sponsorizzazioni da parte dei brand e aumentare quindi la redditività. È nata così BuzzMyVideos (www.BuzzMyVideos.com), un network internazionale in crescita, che oggi unisce una community di 3.900 videomaker partner, di cui circa 800 italiani, e conta 100 milioni di visualizzazioni al mese dei video dei partner e 17mila nuove richieste di partnership al trimestre.

BuzzMyVideos, partner di YouTube, opera anche al servizio delle aziende che vogliono investire in pubblicità mirata sulla piattaforma, in base a una segmentazione dei canali del network (musica, lifestyle, beauty, games, entertainment, tutorial), facendo da concessionaria e da consulente nel caso intendano creare format video adatti al canale e aprire la prop
ria pagina su Youtube. Tra le aziende partner in Italia vi è la Colorado Film Production.

I video maker che vogliono entrare nel network di BuzzMyVideos devono andare su www.BuzzMyVideos.com/signup/ e compilare un questionario. La selezione è fatta in base a criteri come l'originalità , il livello di innovazione, i commenti, l'apprezzamento della community, i numeri sviluppati (iscritti al canale, tempo medio di visualizzazione, etc.). Chi viene introdotto gode di una serie di servizi per monetizzare il canale, ma anche di attività di formazione e aggiornamento, per migliorarlo.

Non ci sono fee di ingresso. Il business plan di BuzzMyVideos è di lavorare in revenuers sharing con i video maker della community e di agire come concessionaria e consulente nei confronti delle aziende investitrici. Come partner di Youtube per ora gode di una percentuale della pubblicità raccolta da Youtube sui canali del network, poi venderà in proprio. L'impegno principale oggi è di ampliare sempre più l'audience e targetizzarla. In attesa che avvenga lo switch off degli investimenti sui video online, fenomeno in netta crescita. (V.S.)


Online FeelMemory, spazio gratuito per custodire i ricordi

Uno spazio online dedicato ai ricordi delle persone scomparse, dove fare donazioni in memoria a organizzazioni no-profit, crearsi un albero geneologico a crescita perenne, attivare community per ricordare un fatto storico o unirsi per un obiettivo comune. Free, protetto da privacy, senza pubblicità

20 marzo 2013 - online FeelMemory (www.feelmemory.com), uno spazio dove custodire i tuoi ricordi e la storia di chi hai amato come si legge nella home page. Il progetto nasce dall'idea che le persone care scomparse restino nel ricordo personale ed anche in foto, video, lettere che col passare del tempo vanno inevitabilmente a perdersi. Oggi immagini, filmati e racconti si possono mettere in rete e condividere con altri, e c'è anche la possibilità di effettuare donazioni in memoria a organizzazioni no-profit.

FeelMemory è totalmente gratuito, senza pubblicità, protetto da privacy. Nell'area 'Family Feel' si può ricreare l'albero genealogico (o degli affetti) che potrà svilupparsi in automatico all'infinito. Un altro spazio sarà dedicato alle 'Memory community', che potranno crearsi per ricordare un evento importante per la storia di una nazione, la memoria di una persona nota scomparsa, ma anche per unire chi ha avuto esperienze forti in comune o vuole sostenere una causa o un progetto di ricerca. Nell'area 'Un mondo migliore' si possono effettuare donazioni in memoria ad associazioni come Amref, Sos Villaggi dei Bambini, Agire, Axé e altre che aderiranno.



InternetDays, per trovare in internet l'energia e la ripresa

Risvegliare e mettere in moto le aziende italiane grazie alle opportunità offerte dalla rete. È il leit motive del nuovo evento indipendente dedicato all'innovazione digitale che si terrà a Milano il 2-3 ottobre organizzato da DigitalEvent

14 marzo 2013 - Si annunciano gli InternetDays, per il 2 e 3 ottobre a Milano presso Mico, a cui sono chiamati tutti gli attori che generano business su internet, per individuare le opportunità con cui stimolare la ripresa della aziende italiane. È il leit motive del nuovo evento ideato da DigitalEvent di cui è a.d. Roberto Silva Coronel (patron di Marketing Multimedia), un progetto indipendente che punta ad aggregare forze e interessi comuni per divulgare conoscenzaeopportunità di businessper l'intero comparto produttivo del Paese.

Ci sarà un'area espositiva dove verranno presentate opportunità, soluzioni e strumenti innovativi che la rete offre a livello nazionale e internazionale. Si parlerà di web marketing, digital tools, digital Pr, social media marketing,web & app dev, smart device, mobile, internet of things.
Niente tavole rotonde e poche case histories: “Daremo delle visioni” annunciano gli organizzatori. Sono previsti momenti di formazione, workshop, sedute plenarie e sessioni di networking fra i partecipanti. Ci sarà una vera e propria galleria delle eccellenze del digitale, l'Innovation Gallery, dove saranno presentati i prodotti e i servizi più innovativi internazionali e nazionali selezionati dall'Advisory Board. Di quest'ultimo, coordinato da Pietro Cerretani, fanno già parte, tra gli altri, professionisticome Layla Pavone (prsidente), Roberto Binaghi, Maria Grazia Mattei, Marco Zamperini, Enrico Gasperini, altri potranno aggiungersi. Un premio sarà assegnato alla migliore soluzione proposta nell'Innovation Gallery con votazione in loco tramite QRcode.

“Durante InternetDays ha detto Silva Coronel - tracceremo lo scenario digitale che ci attende, così da dare agli imprenditori le coordinate strategiche in cui posizionare le proprie aziende. Vogliamo farne un evento unico e orizzontale, in grado di far convergere anche le imprese più distanti dalle innovazioni tecnologiche insieme alle aziende che su internet hanno fondato il loro successo”.

Sono state richieste partnership a AssoCom, Adi, Assorel, Iab Forum, Fieg, Fedoweb, Anes, NetCom, Aie, Assintel, Confindustria Digitale, a enti e istituzioni. L'organizzazione è un work in progress, ed è aperta a suggerimenti e interventi, ma già si delinea l'evento unico, aperto a tutti (l’ingresso sarà gratuito), con'area espositiva, sala plenaria, workshop pomeridiani e dopo le 17.30 apertura alle Università che potranno presentare corsi. Per dare visibilità all'evento e attirare espositori e sponsor, a cui è proposta un'offerta variegata, è previsto un investimento in comunicazione con una campagna online e offline mirata. (V.S.)


Campagna promozionale di primavera su eBay.it

Nelle categorie ‘casa, arredamento e bricolage’, ‘bellezza e salute’, ‘abbigliamento e accessori’ sconti fino al 60% e spedizione gratuita

13 marzo 2013 - partita sul sito di e-commerce eBay.it la campagna marketing Progetti di Primavera, con offerte fino al 5 aprile per chi vuole approfittare della nuova stagione per rinnovare casa o guardaroba. Nelle categorie casa, arredamento e bricolage, bellezza e salute, abbigliamento e accessori si possono fare acquisti con sconti fino al 60% e avere la spedizione gratuita.

Nella campagna promozionale sono coinvolti i canali social di eBay.it, con un banner pubblicato sulla pagina Facebook, oltre ai profili Twitter e Pinterest. Progetti di primavera è online non solo in Italia, ma anche su eBay Francia e su eBay Spagna.



A nascondino si gioca online con Samsung Galaxy Camera a Londra

M&C Saachi ha ideato per Samsung lo Zoom-in by Fotosociality su Facebook a supporto del lancio della camera con sensore da 16 Megapixel e Zoom Ottico 21x

11 marzo 2013 - Per il lancio di Samsung Galaxy Camera, con sensore da 16 Megapixel e Zoom Ottico 21x, M&C Saatchi ha ideato per Samsung lo Zoom-in by Fotosociality, gioco del nascondino che si fa su Facebook, utilizzando una foto di Londra a 360 di 360 cities, con risoluzione di 80 Giga Pixel.

La foto è ospitata sul minisito Facebook Connect (www.zoominbyfotosociality.it/). Lo zoom 21x della Galaxy Camera è riproposto all'interno del gioco. I giocatori possono zoomare fino a 21x per cercare e tanare gli altri giocatori. Via via che il giocatore acquisisce punti, può sbloccare delle abilità che gli permetteranno di nascondersi meglio, tipo l'abilità Camaleonte, e di scovare con più facilità gli altri giocatori, ad esempio con Radar o Binocolo.

L'operazione viene comunicata sulla pagina Facebook Samsung Mobile Italia coinvolgendo e invitando i follower a partecipare. Nei primi tre mesi dell'iniziativa verranno assegnati dei premi giornalieri tra tutti i giocatori e un premio mensile ad estrazione.


Casa Vinicola Zonin rinnova i siti e costruisce la community

In rete i nuovi siti corporate, restyling per le pagine dedicate sui social, in costruzione un sistema di comunicazione verso il pubblico di riferimento. On air la campagna stampa di Cernuto Pizzigoni & Partners

6 marzo 2013 - Casa Vinicola Zonin ha messo in rete i nuovi siti corporate realizzati dalla web agency veneta Deepartweb: www.casavinicolazonin.it, il sito del Prosecco (www.prosecco.zonin.it) e quelli di 6 delle 10 Tenute della casa. Concepiti per veicolare esperienza, storia e l'insieme dei valori culturali aziendali, prevedono costanti aggiornamenti di contenuti e immagini e sono compatibili con tutti i device.

Sono stati fatti anche i restyling delle pagine dedicate sui social network, ovvero della pagina Facebook Francesco Zonin WineisLove, di quella del Prosecco Zonin e degli account aziendali di Twitter, Pinterest, Instagram e YouTube. Per la gestione della nuova identità online, Casa Vinicola Zonin ha scelto Hagakure.

Accanto alla nuova strategia sul web, è in corso una campagna su quotidiani a cura di Cernuto Pizzigoni & Partners in cui Francesco Zonin è di nuovo testimonial con accanto il Prosecco. Claim: Insieme a chi ami. Inoltre, è in costruzione un sistema di comunicazione per raggiungere e creare un community tra i 100.000 turisti che ogni anno visitano le Tenute, i wine-lover, i col
laboratori, i clienti, gli importatori e i distributori in oltre 100 Paesi nel mondo.


L'arte del sonno si scopre con l'app Sleep Art

L'app free per Iphone, ideata da Betc Digital per la catena Ibis, trasforma in immagini artistiche astratte i movimenti e i suoni durante il sonno

5 marzo 2013 - Gli hotel ibis, ibis Styles e ibis budget, marchi low cost del gruppo Accor, offrono ai clienti l'app free Sleep Art per Iphone che trasforma il sonno in un capolavoro digitale. Dopo aver scaricato l'app, l'iPhone va posizionato sul materasso e diventa un sensore che cattura i movimenti e i suoni, trasformandoli in un'immagine artistica astratta che si potrà vedere al mattino, dopo la sveglia con suono musicale. Volendo, si può anche vederne la costruzione minuto per minuto. Le immagini vengono archiviate nella galleria dell'applicazione, così si può confrontare il sonno delle diverse notti e condividere il risultato via e-mail o su Facebook.

L'app è ideata da Betc Digital e vuole sottolineare la promessa della catena alberghiera di un sonno felice. compatibile con iPhone di nuova generazione e i sistemi operativi IOS 5 e 6. disponibile per il download gratuito su Apple Store. Si scarica da:
https://itunes.apple.com/us/app/ibis-sleep-art/id596404417?l=fr&ls=1&mt=8


LuckyClic.it mette in gioco la Canalis

Il casinò online arrivato in Italia in gennaio lancia un campagna pubblicitaria in tv e web con testimonial worldwide la showgirl sarda. Scatti di Joseph Cardo

3 marzo 2013 - LuckyClic.it, il nuovo casinò online arrivato in Italia a gennaio, ha scelto per la campagna in partenza in tv e web Elisabetta Canalis come testimonial worldwide. Canalis vive ormai a Los Angeles ed è un volto noto anche negli Usa, per la partecipazione a serie televisive come Laverage e al programma Dancing With The Stars.

La campagna per il sito www.luckyclic.it/ è composta da otto scatti realizzati dal fotografo Joseph Card al 117 Studios di Milano. La protagonista appare in tre versioni: ragazzadella porta accanto che in tuta gioca col portatile; donna accessibile ma sofistica in abito da cocktail che gioca con carte, fiches e dadi; star in abito da sera che beve champagne distesa su un tavolo da gioco.

Gli scatti appaiono sui siti dei principali quotidiani italiani invitando a scoprire la gamma di giochi offerti da LuckyClic.it, tra cui videopoker, blackjack, texas hold'em, slot e roulette, fruibili 24 ore su 24.

LuckyClic.it fa capo alla multinazionale inglese Globalclick, che gestisce analoghe piattaforme in Uk, Danimarca, Svezia, Australia, Canada, Olanda, Germania e tutta l'America Latina. Attivo da gennaio 2013 in Italia, conta già oltre 1200 giocatori.


Sfide sui social tra i fan e i gusti delle Pringles

Per far conoscere i nuovi gusti, ogni venerdì un nuovo video interattivo su Facebook e Youtube a titolo 'Fan Versus Flavour' invita la community a indovinare chi vincerà il testa a testa. Campagna di Glue Isobar in area Emea

2 marzo 2013 - Parte in tutta l'area Emea la campagna di Pringlesper promuovere il gusto Sour Cream & Onion, il preferito dagli italiani, migliorato e intensificato. Creata daGlue Isobar, la campagna a titolo 'Fan Versus Flavour'è in linea con quella generale di Pringles'Bursting with flavour'(Il gusto si scatena) con messaggio 'unexpected fun' (divertimento inaspettato). L'obiettivo è di attivare uniniziativa digitale coinvolgente, rivolta al target giovane di riferimento, per fare conoscere i nuovi gusti di Pringles.

Un video interattivo su FacebookeYouTube ha per protagonista un fan di Pringles che affronta in una serie di divertenti testa a testa il potere di ogni gusto. Ogni venerdì, per 4 settimane, viene presentato in anteprima un video, che presenta un fan e la sfida che lo aspetta. La community dei fan di Pringles su Facebook scoprirà così i nuovi gusti, partecipando con l'indovinare chi vincerà: Fan or Flavour?

A supporto della presenza dei video sui social sono previsti un display online integrato, social media e una campagna di relazioni pubbliche.





Mozilla presenta Firefox OS, sistema operativo libero

Contro il duopolio di Google e Apple, arriverà a luglio il nuovo sistema operativo per smarthphone basato su standard Htlm5 che sarà open source. In lancio anche il Firefox Marketplace e il nuovo logo

25 febbraio 2013 - Mozilla ha presentato al Mobile World Congress 2013 di Barcellona Firefox OS, il suo sistema operativo per smartphone, che sarà in uso a luglio sfidando il duopolio di Google e Apple che controllano il 90% di questo mercato. Il nuovo sistema operativo ha grafica facilmente accessibile e una lista di applicazioni e programmi disponibili sullo store online. Il software è open web e impegna meno memoria dei sistemi operativi degli altri smartphone. anche un sistema open source che garantirà comunque prestazioni di rilievo e gli sviluppatori di app non dovranno dividere le entrate con Apple o Google. A differenza di iOS e Android, Firefox OS usa lo standard Htlm5 con cui i programmatori creeranno app Firefox Os.

Mozilla ha già fatto accordi con 17 operatori telefonici e produttori tra cui Sprint, China Unicom, Kddi, Singtel,Telefonica, Telenor Deutsche Telecom e Zte, che è il primo produttore ad annunciare un terminale basato sul nuovo sistema operativo Firefox OS: loZte Open.

Oltre a offrire chiamate, messaggi, email, fotocamera e tutte le altre funzionalità, Firefox Os propone una funzione integrata di controllo dei costi, i social network come Facebook e Twitter, servizi sul territorio, funzioni come il browser web Firefox, modalità per trovare app da scaricare o da utilizzare una sola volta. Firefox Marketplace offrirà app per giochi, notizie e media, affari, collegate allidentità online del singolo utente che le conserverà passando da un dispositivo o da una piattaforma allaltra.

Mozilla ha anche presentato il nuovo logo di Firefox OS, realizzato dallagenzia Wolff Olins di New York, con cui identificare un sistema operativo che non è limitato dagli ecosistemi tecnologici attuali chiusi, ma, come è nella tradizione di standard aperto di Mozilla, è al servizio di tutti.


Tonno Nostromo diverte coi virali

Sul canale Youtube del brand una serie di video spiritosi da 30 con protagonisti i tonni Tonnio e Totonno, ideati da Max Information. Il pubblico può partecipare con sue gag sulla pagina Facebook

21 febbraio 2013 - Nostromo, azienda specializzata nella produzione di tonno e conserve ittiche, inaugura un'attività sui social, mettendo in rete una serie di video divertenti e strampalati con le avventure dei tonni Tonnio e Totonno nella profondità degli abissi. Gli episodi da 30 secondi, a titolo ;La sai l'ultima sul mare?, sono ispirati a giochi di parole, gag e nonsense, acuiti dall'accento siculo parodistico dei due.

I video sono sul canale youtube di Nostromo(www.youtube.com/user/NostromoItalia) pronti per la viralizzazione. Gli utenti sono invitati a collaborare inviando battute e barzellette sulla pagina Facebook di Nostromo (www.facebook.com/Nostromo.it) che pubblicherà le migliori.

La viralizzazione dei video attraverso i social network e le digital pr sono a cura
di Hub09, social agency torinese che cura il digital per il brand, I video sono creati da Max Information e prodotti dalla FilmGood con regia di Giovanni La Parola.





Il Parmigiano Reggiano si degusta anche online

Originale corso di formazione sensoriale, ideato da Tribe Commmunication, sul sito del Consorzio Parmigiano Reggiano e sull'app su Facebook per scoprire le caratteristiche del prodotto

19 febbraio 2013 - online l'iniziativa ideata da Tribe Communication per Parmigiano Reggiano: Parmigiano Reggiano Academy - Il gusto di conoscere. Si tratta di un corso di formazione sensoriale attraverso il web con cui scoprire le caratteristiche distintive del famoso formaggio.

Dopo una fase teaser, è disponibile sul sito del Consorzio del Parmigiano Reggiano e sull'applicazione della pagina Facebook (https://apps.facebook.com/pracademyapp/) il primo step del corso dedicato al tatto e alla vista. Un video tutorial realizzato da Tribe insegna come riconoscere la struttura tipica nelle diverse fasi di stagionatura e le principali caratteristiche sensoriali.

A video concluso, dopo congruo allenamento gustando il prodotto, si possono mettere alla prova le conoscenze acquisite sostenendo un quiz di 5 domande. Chi risponde correttamente a tutte si qualifica Palato Raffinato di primo livello.


La musica on demand in streaming di Spotify anche in Italia

Il servizio mette a disposizione 20 milioni di brani musicali con accesso free contro ascolto di pubblicità, o unlimited o premium in abbonamento. Per la settimana di lancio, brani e contenuti extra degli artisti in gara al Festival di Sanremo. Primi inserzionisti, Alfa Romeo, Disaronno, Beck's, Red Bull e Puma

12 febbraio 2013 - Come annunciato (vedi news del 1 febbraio), arriva in Italia, in concomitanza con Festival di Sanremo, Spotify, servizio di musica on demand in streaming, che offre agli appassionati un modo facile, istantaneo e legale di accedere a oltre 20 milioni di brani da ascoltare su pc smartphone, tablet e sistemi vari di home entertainment. Basta cercare un artista, un album o una traccia e premere play ed è possibile anche condividere brani e playlist su Facebook, Twitter, sul proprio blog o via e-mail.

Fondato nel 2008 a Stoccolma per combattere la pirateria musicale, ad oggi Spotify ha conferito ai titolari dei diritti d'autore oltre 500 milioni di dollari ed è la seconda principale fonte di ricavi per le case discografiche in Europa nella musica digitale.

Si accede attraverso il sito www.spotify.com, creando un account o loggandosi col proprio profilo Facebook. L'offerta è a tre livelli. Spotify free prevede l'ascolto gratuito in cambio di presa visione di annunci pubblicitari. Spotify unlimited evita gli annunci con un abbonamento di 4,99 euro al mese. Spotify premium permette di ascoltare brani su tutti i device mobili e di accedere alle proprie playlist anche offline, con una qualità del suono più elevata, con un abbonamento mensile di 9,99 euro. Col lancio in Italia in contemporanea a Polonia e Portogallo il servizio è disponibile in 20 Paesi, con 20 milioni di canzoni on demand e 20 milioni di utenti attivi di cui 5 a pagamento.

Durante la settimana sanremese sono disponibili sulla piattaforma contenuti in e
sclusiva streaming per alcuni degli artisti in gara, come Chiara, Max Gazzè, Marta sui Tubi, Il Cile e Annalisa. Spotify è arrivato nel nostro Paese dopo aver siglato accordi con le quattro principali etichette discografiche, con Merlin e altre etichette indipendenti tra cui Made in Etaly, Sugar e Pirames International.

Sono già utilizzabili le app disponibili globalmente, tra cui Soundrop per condividere playlist e chattare durante l'ascolto; MusiXmatch col catalogo completo dei testi delle nuove canzoni sanremesi e Rockol, sviluppata per il mercato italiano.

Alfa Romeo, Disaronno, Beck's, Red Bull e Puma sono i primi utenti pubblicitari a pianificare il nuovo servizio. In particolare, la presenza di Red Bull, curata da Initiative, della durata di circa 4 mesi, è realizzata attraverso la pianificazione di diversi formati adv, tra cui branded playlist di Spotify e The Spotify Lightbox.


Una digital experience con gli Amici del Mulino

La piattaforma digitale proietta bambini e ragazzi in un mondo magico di personaggi in animazione dove accedere a giochi in 3D, legati al possesso del prodotto e modulati secondo capacità e performance. Progetto di Advice Group

11 febbraio 2013 - La piattaforma digitale Amici del Mulino, dedicata al brand Mulino Bianco Barilla (http://www.amicidelmulino.it/), proietta i visitatori in un luogo magico per coinvolgerli in un gioco-progetto di digital experience. Si rivolge a bambini e ragazzi che condividono un momento di svago coi genitori attraverso pc di casa, smartphone e tablet. Si gioca con diversi livelli di impegno utilizzando i codici inseriti nelle confezioni, e la digital experience si lega al sell out.

Molte le novità tecnologiche del progetto. I quattro giochi proposti sono in 3D e si basano sulla realtà aumentata, attraverso il riconoscimento del packaging che va inquadrato dalla camera del pc o dello smartphone. Durante ogni azione, un sistema di analisi comportamentale permette la personalizzazione dei contenuti offerti ai navigatori, proponendo così missioni dedicate a ognuno e collegando il tutto a un loyalty program.

Con la direzione creativa di Mutado, il progetto si deve ad Advice Group, nellambito di Wekit (We keep in touch), piattaforma di relazione comportamentale già al centro di altri progetti per Barilla. I personaggi in animazione del gioco, ideati da A.Testa per rappresentare i Flauti, i Pan Goccioli e le Crostatine, sono Ciock, Milk, Cocca e Goccio. A supporto uno spot tv e comunicazione sui new media.


Dall'integrazione di Libero e Matrix nasce ItaliaOnline

‘The italian internet company’ è società unica con tre divisioni attive in tre aree di business, l'advertising nazionale, quello locale e i servizi internet alle imprese. I portali Libero e Virgilio, distinti quanto a brand e posizionamento, totalizzano 20 milioni di utenti unici mensili e diventano piattaforma per iniziative editoriali e di e-commerce verticali

8 febbraio 2013 - A due mesi dal via libera dell'Antitrust all'acquisizione di Matrix da parte di Libero per 88 milioni di euro, l'integrazione si è concretizzata: il 1 gennaio è nata ItaliaOnline, nuova grande realtà digitale italiana, ‘the italian internet company’ che può cominciare a confrontarsi come interlocutore con i grandi giganti stranieri. Un'unica società con tre divisioni, in cui sono confluiti Libero srl, con l'omonimo portale e la società di servizi It.Net, e Matrix col portale Virgilio, le concessionarie Niumidia Adv e IoPubblicità e il servizi di informazioni 1254. La proprietà è di una società lussemburghese che fa capo alla famiglia Sawiris, l'headquarter è a Milano, altre sedi sono a Genova, Pisa e Roma, 450 sono gli addetti.

Si sono legati, pur restando distinti come marchi, i due portali che hanno fatto la storia di internet in Italia, Libero con un posizionamento più tecnologico, Virgilio con maggior vocazione editoriale. La divisione creativa interna di Matrix ha scelto per il nuovo brand un segno grafico che rappresenta un abbraccio e il colore blu Savoia delle maglie delle nostre nazionali sportive. Sottotitolo: Abbracciamo il futuro.

Le tre aree di business di ItaliaOnline sono l'advertising nazionale, quello locale e
i servizi internet alle imprese. Nella prima opera la divisione ItaliaOnline Adv, guidata da Salvatore Ippolito, in cui si sono fuse Libero Advertising e Niumedia. Propone al mercato un'offerta forte delle audience congiunte di Libero e Virgilio che insieme raggiungono il 60% di market reach
, pari a circa 20 milioni di visitatori unici mensili (Nielsen NetRatings di dicembre 2012) e 14 milioni di email account attivi (è di gran lunga il primo fornitore consumer in Italia).

I due portali mantengono, oltre ai marchi, anche distinti i posizionamenti. Libero, con immagine rinnovata dopo un light rebranding e con claim ‘nato digitale’, resta vocato ai servizi online, Virgilio resta focalizzato su contenuti e intrattenimento. Anche per Virgilio è previsto il restyling, intanto ha ripreso in forma rivisitata il logo storico con lo storico claim il bello di internet. I due portali saranno piattaforma per iniziative editoriali e di e-commerce verticali. La prima è DiLei (www.dilei.it), magazine dedicato alle donne, poi c'è ViTv (www.vitv.it) dedicato ai contenuti in video, altre due o tre saranno realizzate nel corso dell'anno.

L'advertising locale sarà in concessione a IoPubblicità, la divisione focalizzata su una clientela composta da Pmi, artigiani e professionisti. A loro disposizione ci sono il servizio di directory 1254, i portali locali di Virgilio e le audience combinate di Libero e Virgilio. Ampliare il business con questo tipo di clientela è nelle strategie del gruppo. E infatti anche la terza area di business, quella dei servizi internet coperta da It.Net (www.it.net), ha soluzioni per le Pmi. La divisione di cloud computing e sviluppo applicativo, oltre a gestire i quattro data center di Virgilio e Libero (due a Milano, 1 a Roma e 1 a Genova), a offrire un servizio completo ai grandi clienti e a realizzare soluzioni internet nel corporate, propone alle Pmi ApritiSito (www.apritisito.it), nuova piattaforma che consente, a prezzi moderati, di crearsi un proprio sito e avere una presenza in rete, con interfaccia semplice e intuitiva. A questo poi si aggiunge la possibilità di promuoverlo su Libero e Virgilio.

L'obiettivo di ItaliaOnline per il 2013 è di fatturare circa 15 milioni di euro sull'area dei servizi internet alle imprese, 15 milioni con la raccolta locale e 100 milioni con quella nazionale (la sola Libero Advertising nel 2012 aveva fatto 50 milioni con la display adv, crescendo del 10%). I clienti all’attivo sono circa 600. L'intenzione di ItaliaOnline Adv è di non vendere più in base alle impressions o alle pagine viste, ma in base alle teste raggiunte, ovvero proporre agli inserzionisti quei tre milioni di utenti giornalieri delle home dei due grandi portali paragonabili a valori d’audience televisive.


La Social Media Week a Milano all'insegna dell'Open&Connected

L'evento in contemporanea in dieci città del mondo prevede 40 incontri nel cuore della città, aperti free al pubblico e seguibili anche in streaming sul web. Leitmotive, Open & Connected: Principles for a Collaborative World

6 febbraio 2013 - Dopo Torino lo scorso settembre, è il momento di Milano di dare spazio alla Social Media Week, l'evento semestrale in contemporanea in dieci città del mondo, dedicato a mettere in evidenza il ruolo dei social media negli aspetti della vita privata e pubblica della gente. L'evento si terrà dal 18 al 22 febbraio - periodo caldo a cavallo tra Sanremo/Carnevale e le elezioni - organizzato dalla digital agency Hagakure con il patrocinio del Comune di Milano. La Social Media Week ci permetterà di riflettere, analizzare e progettare attorno alla prima modalità di interazione degli italiani sul web - ha detto Marco Massarotto, partner di Hagakure - visto che oggi la prima attività sul web e sul mobile sono proprio i social media .

La Social Media Week sarà in contemporanea, oltre che a Milano, a Copenaghen, Amburgo, Parigi, New York, Washington, Miami, Lagos, Singapore, Tokyo con leitmotive Open & Connected: Principles for a Collaborative World.

Tre location nel cuore della città, ovvero l'UrbanCenter in Galleria Vittorio Emanuele, il Palazzo Reale e InMondadori di Piazza Duomo, accoglieranno quaranta eventi e oltre 150 tra relatori e ospiti internazionali. La manifestazione sarà aperta al pubblico gratuitamente e sarà anche seguibile in streaming sul web grazie al main sponsor Telecom Italia (su socialmediaweek.org/milan e su telecomitalia.com). La presenza di Telecom sarà anche occasione per affrontare il tema del rapporto tra anziani e web, visto che il gruppo da tempo è promotore di un'alfabetizzazione digitale degli over 60 con l'iniziativa Navighiamo Insieme.

Gli altri partner sono il city headline sponsor Nokia, che si focalizzerà sull'imaging e il fotogiornalismo e proporrà un servizio di mappe centrato sulla realtà aumentata; gli sponsor Lavazza e Fiat che metterà a disposizione una mobile media room; i media partner Mondadori, Wired e R101; il supporter Tucano.

La cerimonia di apertura sarà il 18 febbraio a Palazzo Marino, poi partiranno gli incontri/eventi in quattro format - keynote, workshop, dibattito, cocktail -. Il programma è consultabile su http://socialmediaweek.org/milan/schedule/. Tra i tanti, segnaliamo tre incontri a Palazzo Reale dalle 19,30:
- La strategia digitale per la Marriage Equality con Ryan J. Davis, social media director con ruolo centrale durante la campagna elettorale americana del 2012 il 18 febbraio
- Smart governance: dialogo, partecipazione e Citizen Relationship Management con Kevin Hauswirth, social media director della c
ittà di Chicago il 19 febbraio
- Tumblr: Power of fashion Self-Expression. La comunicazione Fashion su Tumblr con Valentine Uhovski, Fashion Evangelist di Tumblr, presentato da Tamu McPherson, style Director di Grazia.it il 20 febbraio.

Intanto è in corso il contest perdisegnare la T-shirt ufficiale, attivo sulla communityStarbytes, a cui sono già arrivate in pochi giorni circa 800 proposte.


Pandora invita a dichiararsi in modalità 2.0

The Mine e Initiative curano per il brand di gioielli l'iniziativa ‘Ciak si ama’ per San Valentino

1 febbraio 2013 - Pandora gioielli lancia per San Valentino la love App ‘Ciak si ama’ ispirata alle dichiarazioni d'amore più romantiche del cinema. I partecipanti dovranno riprendersi con una webcam mentre dichiarano il loro amore usando le parole dei divi del cinema come in una sorta di karaoke. La frase più adatta si sceglie sul sito www.ciaksiama.it. Il videomessaggio arriverà sulla pagina Facebook della persona amata.

La love App è firmata da The Mine che cura anche la campagna che fino al 14 febbraio pubblicizza l’iniziativa. Pianifica Initiative su web e web tv rivolgendosi soprattutto al target giovane, poi su settimanali femminili e sulla Gazzetta dello Sport. Non manca la tv con Mediaset e La7 e canali a target femminile (Real Time, Fox) e maschile (Sky Calcio, Champion's League).



Con 365 Home Premium Microsoft reinventa Office

Rivolto a privati, famiglie, micro imprese, il pacchetto presenta le grandi novità del cloud consumer, dell'abbonamento, dell'utilizzo su 5 dispositivi, dell'accesso on demand su qualsiasi pc connesso, dell'aggiornamento continuativo del software. Il 27 febbraio verrà rilasciato l'Office 365 per le aziende

30 gennaio 2013 - Microsoft ha lanciato in contemporanea mondiale la reinvenzione di Office, rendendolo uno strumento personale, adeguato alla proliferazione dei dispositivi tecnologici, al mondo della mobilità, ai social, e facendone uno strumento di condivisione, orientato a favorire una maggior produttività. Office 365 Home Premium è una linea dedicata al consumatore finale: utenti privati, famiglie, professionisti, micro imprese. La prima grande novità è che, accanto a tutte le applicazioni in ultima versione, viene fornito un servizio cloud creato appositamente per il mondo consumer. Inoltre Microsoft prende atto dell'utilizzo multiplo che ciascuno oggi fa dei device - il 50% delle persone ne usa 3 - per cui il pacchetto è utilizzabile su un massimo di cinque dispositivi tra tablet windows, Pc e Mac (quest'ultimo verrà integrato solo tra 12 mesi).


Cambia il modello di acquisto, non si compra più il pacchetto ma la licenza in abbonamento - diciamo intestata al capofamiglia -, così il prodotto è collegato al profilo dell'utenza e non al dispositivo, permettendo l'accesso anche “on demand“ da pc non propri, lontano da casa. L'abbonamento include uno spazio di archiviazione extra su SkyDrive e funzionalità per chiamate via Skype. Il costo è 99 euro l'anno (79 se abbinato all'acquisto di un dispositivo) e di 79 euro per gli studenti e il personale docente a cui è riservato il pacchetto Office 365 University.


Con l'abbonamento, inoltre, il pacchetto non invecchierà mai, non ci sarà più il problema dell'upgrade perché all'utente verranno forniti ma mano i nuovi aggiornamenti in automatico.


Office 365 Home Premium è disponibile da ieri in 162 mercati in 21 lingue e comprende: il set di applicazioni Word, Excel, PowerPoint, OneNote, Outlook, Publisher e Access; la licenza per l'intero nucleo familiare per un massimo di cinque dispositivi e per ottenere Office on demand da qualsiasi Pc connesso a internet; 20 GB aggiuntivi di cloud storage con SkyDrive; 60 minuti gratuiti al mese per chiamate internazionali via Skype; gli aggiornamenti futuri.


Per ora non è prevista una campagna pubblicitaria, rinviata a dopo il 27 febbraio quando verrà rilasciato a livello mondiale il nuovo Office 365 per le aziende, che includerà funzionalità innovative. Il 6 marzo ci sarà un grande evento nazionale con 365 partner. La campagna sarà su digitale e stampa, curata da Wundermann.



LAB81 vince il premio WWW del Sole 24 Ore col corto Aliah

Un video poetico in 3D, autoprodotto in self marketing dallo studio creativo multidisciplinare marchigiano, è risultato primo assoluto alla dodicesima edizione del premio per le eccellenze della creatività e tecnologia digitale italiana

28 gennaio 2013 - Aliah, il primo cortometraggio 3D realizzato dal team di LAB81, è il vincitore assoluto del Premio WWW 2012 del Sole 24 Ore, dodicesima edizione del riconoscimento per leeccellenze della creatività e tecnologia digitale italiana. stato scelto tra 230 progetti selezionati dalla giuria tecnica tra sitieapplicazioni mobile,videoeprogetti di comunicazione digitale per l'ideazione e la produzione di uno short film dal ritmo narrativo coinvolgente con una realizzazione tecnica impeccabile, che tocca il tema della guerra in modo delicato ed emotivo.

Si tratta di un racconto poetico in animazione, in cui il suono di un carillon regala un momento di serenità a una bambina afgana, Aliah, in pieno scenario di guerra. Il carillon, simbolo della memoria e del passare del tempo, rende tutto più dolce e fa sperare in un futuro migliore. Aliah, che si è aggiudicato anche ilpremio per la categoria Online film and video è scritto e diretto da Valentino Bedini ed è stato realizzato come strumento di self marketing per studio creativo multidisciplinare LAB81, facendo ben sperare - come è stato detto - che l'online video si consolidi come ulteriore potente strumento di advertising attraverso nuove forme di creatività.

Ecco gli altri premi:
- Nellamacro-categoria Websyteha vinto il sitoAmadori.it,realizzato dall'agenzia Tecla.
- Per Mobile and tablet applicationil primo premio è andato al progettoAdidas - Voci del Rugby, realizzato dall'agenziaBCube.
- Per Interactive and advertising media il primo premio è stato per il progetto di Sky ‘Don Natale’, realizzato dall'agenziaM&C Saatchi.
- Per Charityha vinto ilprogetto Youth in Arab states realizzato per Unfpa (United Nations Population Fund) dipartimento dell'Onu dall'agenziaRoll Multimedia Design.
Due, infine, i premi speciali degli sponsor.Quello di Zenith OptiMedia è andato al progetto diNorth Sails‘Tigers’, realizzato dall'agenziaZero Starting Ideas. Ilpremio speciale Impresa semplice di Telecom Italia è stato assegnato alprogetto Angeli col Fango sulle Magliette realizzato da un gruppo di giovani genovesi per la prevenzione, il monitoraggio e la gestione di emergenze idrogeologiche utilizzando social e web




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Per saperne di più..>>




Meteo-proverbi popolari per il nuovo Meteo.it

Diventa interattiva la campagna televisiva per il rinnovamento del sito e per il nuovo sistema multimediale di previsioni meteorologiche di Mediaset

21 gennaio 2013 - A una settimana dal debutto, il nuovo sistema multimediale Meteo.it di previsioni meteorologiche attivo su pc, tablet, smartphone e su tutte le reti di Mediaset ha registrato l'aumento per il sito delle pagine viste online da 5 a 9 milioni e il raddoppio degli utenti unici (vedi news 'Evoluzione di meteo.it in sistema multimediale con Mediaset' del 14 gennaio).

Il lancio del nuovo servizio e il rinnovamento del sito meteo.it sono stati comunicati su Mediaset con la campagna di spot 'meteo.it, anticipiamo il tempo' in quattro soggetti da 15 secondi, ideati e realizzati dalla Direzione Comunicazione e Immagine di Mediaset. Gli spot propongono quattro proverbi popolari sul clima come 'Formica che scava terreno promette cielo sereno' o 'Se salta la rana la pioggia non è lontana'. Pay off: “Se vuoi di più: meteo.it. Anticipiamo il tempo“.

Invitati sul sito a partecipare, i telespettatori hanno iniziato a inviare altri meteo-proverbi in uso nelle varie regioni d’Italia, dando il via alla continuazione della campagna con nuovi soggetti.


Il Monopoly sostituisce una pedina, la scelgono su Facebook i fan

Nella campagna internazionale di comunicazione ed engagement Save your token il Monopoly coinvolge il pubblico a votare fino al 5 febbraio. L'Italia si trasformerà in un tabellone gigante per il lancio della nuova versione del gioco

18 gennaio 2013 - Il Monopoly chiama a raccolta i suoi fan dalla pagina ufficiale di Facebook invitandoli a votare sul turnover delle pedine. Succede in Save your token, in italiano Salva la tua pedina, una campagna mondiale di comunicazione e di engagement con gli appassionati del gioco in scatola più venduto e giocato nel mondo, che li invita a partecipare attraverso il web alla sua evoluzione.

Si tratta di votare la pedina preferita. Quella che otterrà il minor consenso sarà sostituita da una nuova. Ne sparirà, anzi finirà in prigione, una delle 8 classiche tra lo Scarpone, il Ditale, la Carriola, lo Scottish Terrier, la Nave, il Cappello a cilindro, la Macchina da corsa e il Ferro da stiro. E nella nuova versione del gioco ne entrerà unaltra scelta tra le neonate Anello di Diamanti, Chitarra, Robot Giocattolo, Gatto e Elicottero. Per fare un po di storia, i token furono suggeriti all'inventore del Monopoly Charles Darrow dalla nipotina, erano i ciondoli di un braccialetto di metallo. La Parker Brothers, che iniziò a produrre e vendere il Monopoly nel lontano 1935, li incluse nel gioco.

Si vot
a fino al 5 febbraio su www.facebook.com/monopolyitalia, sia indicando la pedina preferita, sia scegliendo tra le new entry. Si può anche fare una campagna elettorale per salvare la preferita, attraverso Facebook e Twitter, condividendo immagini e video con gli amici e utilizzando l'hashtag #tokenvote.

In Italia ci sarà poi l'evento della più grande partita di Monopoly in assoluto, la prima con la nuova versione del gioco: il paese si trasformerà in un tabellone gigante e verrà attraversato fisicamente dalle nuove pedine portate dai fan da una città all'altra.

Oltre che gioco in scatola, prodotto in 43 lingue e diffuso in 111 paesi, il Monopoly è oggi anche un'app per smartphone e ha versioni videogame e a mazzo di carte. A breve arriverà la trasposizione cinematografica firmata da Ridley Scott.




Online Wikivoyage per girare il mondo in libertà

Fondazione Wikimedia mette online Wikivoyage, guida turistica mondiale, partecipativa, aggiornabile, dal contenuto libero. Per ora in nove lingue, tra cui l'italiano

16 gennaio 2013 - A 12 anni dalla nascita dell'enciclopedia aperta Wikipedia, la fondazione Wikimedia mette a disposizione online Wikivoyage, con sottotitolo ‘Girare il mondo in libertà’, guida turistica mondiale, partecipativa, aggiornabile, dal contenuto libero. Chiunque desideri contribuire con testi, immagini e correzioni è invitato a partecipare. Ciò è reso possibile dalla tecnologiaWikiche dà la possibilità a qualsiasi utente di creare, aggiornare, modificare qualsiasi articolo in qualsiasi momento.

L'homepage del sito italiano (http://it.wikivoyage.org/) ha nella fascia centrale a sinistra la ‘destinazione del mese’ con foto e articolo allegato (oggi Funchal-Madeira) e a destra l'‘immagine del giorno’ (oggi i sapori mediterranei della Grecia) che si consulta come una vera e propria guida. Poi ci sono il frasario, per le informazioni essenziali durante i viaggi, e le istruzioni su come aderire e partecipare al progetto.

La piattaforma è per ora disponibile in nove lingue e contiene già 50.000 articoli ad opera di 200 collaboratori volontari. Il progetto a lungo termine dichiarato è di diventare una guida mondiale del turismo grazie alle contribuzioni diutentidislocati ovunque nel mondo.


Nissan Micra viaggia su Msn Star

È il primo brand a scegliere il nuovo canale di gossip e spettacolo di Microsoft per comunicare al target femminile

15 gennaio 2013 - Nissan Micra è il primo brand a scegliere Msn Star, il nuovo canale di Microsoft dedicato al gossip e allo spettacolo, per comunicare sul web al target femminile. Lanciato a dicembre in 16 mercati europei tra cui l'Italia (vedi news del 13 dicembre Microsoft apre un canale dedicato alle celebrities), Msn Star offre alla casa automobilistica diverse opportunità di advertising, reach e capacità di raggiungere il target femminile in modo coinvolgente. Micra, che compie 30 anni di presenza sul mercato e festeggia con la versione speciale 30 Anniversary, si racconta all'interno di un mondo patinato legato al mondo dello spettacolo.

Online fino al 20 gennaio, il progetto di digital advertising messo a punto da Microsoft Advertising utilizza in maniera integrata property e soluzioni come Msn Stars con Skin e due tipologie di box (728x90 e 300x250 con video), l'home page di Msn.it con billboard, il canale video con pre-roll e Skype mobile.


Arriva TICloud, la nuvola personale di Telecom Italia

Ai clienti dell'Adsl o della fibra ottica viene offerto in abbonamento uno spazio fino a 200GB sulla Nuvola Italiana per archiviare e salvare i documenti digitali

14 gennaio 2013 - Telecom Italia lancia TI Cloud, servizio di personal cloud dedicato al mercato consumer. I clienti di Telecom Italia con collegamento Adsl o fibra ottica avranno a disposizione uno spazio sulla Nuvola Italiana dove archiviare e salvare in sicurezza i file digitali (foto, musica, video, etc) fino a 200GB di memoria virtuale. Il costo dell'abbonamento è di 6.90 euro al mese, col primo mese gratuito.

Attraverso un accesso web si possono consultare e recuperare in modo immediato i dati e averli sempre a disposizione da qualsiasi connessione. Presto ci sarà un'app dedicata per smartphone Android. L’applicativo installato sul pc permetterà il backup automatizzato di una o più cartelle selezionate.

Il lancio di TI Cloud è supportato da uno spot con la regia di Gabriele Muccino e la creatività di Santo che vede protagonisti Mara Maionchi e Nicola Savino.





In un video le tendenze del social shopping

In 'Digital Trend' realizzato da Havas Media le ultime tendenze sull'acquisto condiviso attraverso le tecnologie digitali e le piattaforme social

18 dicembre 2012 - Il media network Havas Media lancia il video 'Digital Trend' sulle ultime tendenze digitali sul social shopping, l'acquisto condiviso con gli amici attraverso le tecnologie digitali e le piattaforme social, con scambio di idee sui prodotti, suggerimenti, consigli e commenti sia online che in negozio. Il video, prodotto in collaborazione con Facebook, Warby Parker (occhiali d’alta gamma) e l’esperto di tecnologia di marketing FaceCake, fa parte della serie sui trend del momento sui nuovi media.

Secondo una ricerca di Booz & Company, entro il 2015 il valore delle merci vendute nel mondo attraverso i social media arriver a 30 miliardi di dollari dai 5 che erano nel 2011. In Italia per ora solo il 15% delle persone (10 milioni) acquista online contro una media europea del 43%, ma ci aspetta un crescita consistente di qui al 2015.

Il video visibile al link http://www.havasmedia.it/havas-digital-trends-social-shopping.html.


Microsoft apre un canale dedicato alle celebrities

Sarà visibile in 17 paesi europei il canale online Msn Star con news, articoli, curiosità sui personaggi famosi. Target, le donne dai 25 ai 34 anni

13 dicembre 2012 - Microsoft apre un canale online sulle celebrities, ampliando l'offerta di canali in Europa con il lancio di Msn Star, che offrirà ultime notizie, articoli, opinioni, gossip, curiosità sui personaggi famosi. Storie e video giornalieri li mostreranno colti a sorpresa, con commenti su abiti e situazioni.

Il canale sarà disponibile in Uk, Francia, Germania, Spagna, Italia, Irlanda, Belgio, Olanda, Austria, Svizzera, Portogallo, Norvegia, Finlandia, Svezia, Danimarca, Turchia e Russia. Il target saranno le donne (per il 70%), in particolare nella fascia dai 25 ai 34 anni.

Per gli investitori sono stati studiati dei pacchetti che comprendono skin, super banner, rich media, takeover, advertorial, video pre-rolls con l'opportunità - come dichiarano in Microsoft - di associare i brand a una sezione nuova e glamour, con un pubblico femminile giovane in cerca della dose quotidiana di notizie sulle star preferite.

Attualmente Msn conta una media di 585 milioni di utenti unici che guardano in media 400 milioni di video al mese.


Il futuro ora con l'Ultra Internet Fibra Ottica di Telecom Italia

Il servizio disponibile a Roma, Torino e Napoli, e, nelle prossime settimane a Milano, Genova, Bologna e Bari. È promosso da una campagna di Armando Testa su stampa, affissioni, web e punti vendita

7 dicembre 2012 - Telecom Italia ha avviato i servizi in rete in fibra ottica FTTCab, con velocit di trasmissione di 30 megabit al secondo in download e 3 in upload, con cui vengono resi fruibili in tempo reale contenuti multimediali in streaming in hd, servizi voce VoIP, gaming on line, anche su più device.

Le offerte “Ultra Internet Fibra Ottica“ sono disponibili a Roma, Torino e Napoli e nelle prossime settimane a Milano, Genova, Bologna e Bari, mentre a gennaio lo saranno anche i servizi per la clientela business.

Il lancio di Ultra Internet Fibra Ottica viene promosso da una campagna ideata da Armando Testa in cui la testimonial Bianca Balti appare come “proiettata nel futuro“, per sottolineare la modernit dell'offerta. Claim: “Il futuro ora”. La campagna su stampa, affissione e web, oltre che sui punti vendita. L'impianto di comunicazione omogeneo a quello utilizzato per il lancio del 4G di Tim, per sottolineare la complementariet delle offerte sull'ultrabroadband di Telecom a casa e in mobilit.


Gq e Wired interattivi sul mobile con le Interactive Replica

Condé Nast ha lanciato le app di nuova concezione per iPad col 65% dei contenuti a fruizione interattiva, anche per la pubblicit. Sponsor del primo numero, Ibm per Wired e Nissan per Gq. L'app free per gli abbonati al cartaceo, oppure ci si può abbonare a 11.99 euro lº anno

5 dicembre 2012 - Condé Nast lancia le Interactive Replica dei mensili Gq e Wired, app di nuova concezione disponibili per iPad e a breve anche per Kindle Fire e per Android, che permettono di vivere in modalit interattiva le due testate. L'esperienza per il lettore via mobile molto differente dallo sfogliare un pdf: le foto prendono vita sullo schermo, scorrono filmati, l'interfaccia permette di accedere ad approfondimenti e informazioni, l'integrazione coi social network agevola la condivisione. Le Interactive Replica integrano e approfondiscono i contenuti del cartaceo con materiali esclusivi, nuove informazioni, immediata interazione. Il 65% dei contenuti nei primi due numeri interattivo e permette al lettore di partecipare attivamente.

L'accesso alle app Interactive Replica gratuito per gli abbonati alle edizioni cartacee. Per gli altri l'abbonamento annuale costa 11,99 euro, mentre l'acquisto di una singola copia costa 2,69 euro o 1,69 se si sceglie la formula di un acquisto ricorrente (almeno tre copie). È scaricabile anche una free preview che contiene circa il 15% dei contenuti, tipo cover, sommario, editoriale, inserzione dello spons
or, uno servizio o una rubrica.

Le opportunit di pianificazione sono state interamente ripensate. Sono possibili due formule: la sponsorizzazione da parte di un unico utente dell'app per un mese, come hanno fatto Ibm con Wired e Nissan con Gq per il primo numero, oppure gli spazi messi a disposizione free degli inserzionisti del cartaceo, purché siano in grado di fornire una creativit “adattiva“ ovvero adatta alle modalit di fruizione del tablet, ad esempio restare valida quando lo si ruota di 9º, mentre sono escluse ovviamente le doppie pagine. Ci sar un supplemento da pagare se l'inserzionista vorr usufruire della modalit interattiva, aggiungendo video, link al proprio sito, accesso a informazioni sul prodotto, maxi-zoom, etc.

Per il 2013 Condé Nast si propone di accrescere il livello di interattivit e di creare le app Interactive Replica anche per altre testate, a cominciare dai femminili Glamour e Vogue, per quest'ultimo in occasione dei 25 anni della direzione di Franca Sozzani. L'obiettivo di raggiungere un livello di diffusione via app pari a un 5-10% delle copie, come avviene in Uk.


E-commerce più friendly col nuovo sito di Marcopolo Expert

La catena specializzata in prodotti di elettronica di consumo ed elettrodomestici ha rinnovato la piattaforma per le vendite online con la revisione del sito marcopoloshop.it

30 novembre 2012 - Sgm Distribuzione, proprietaria della catena specializzata in prodotti di elettronica di consumo ed elettrodomestici Marcopolo Expert, ha rinnovato la piattaforma di e-commerce, attiva dal 2001, col nuovo sito marcopoloshop.it

Il nuovo sito permette un'esperienza di acquisto semplice, chiara e veloce, con schede tecniche ampie e dettagliate sui prodotti. Un nuovo motore di ricerca consente di “filtrare“ i prodotti in base alle caratteristiche tecniche. Sono disponibili anche recensioni video con filmati di un minuto girati negli store, in cui un addetto alla vendita presenta le caratteristiche principali dell'offerta. Più avanti a gennaio ci sar anche una sezione dedicata alle product review degli utenti.

Le referenze sono state raddoppiate e i fornitori possono avere proprie vetrine virtuali all'interno del sito a mo' di store monomarca. Il percorso di acquisto stato rinnovato e semplificato e prevede tre step - login, scelta di modalit di pagamento, conferma dell'ordine - senza obbligo di registrazione e di inserimento dei dati.

Due le modalit di pagamento: online attraverso carta di credito, paypal, contrassegno, bonifico bancario o ritiro presso un pick up point, oppure offline in uno degli 81 punti vendita della catena. Per garantire la sicurezza viene adottato un nuovo gateway di pagamento, con certificati di garanzia di Barclays.

Per gli utenti c' la novit dell'area personale, dove poter controllare il tracking e la storia dei propri acquisti.

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Fastweb.it si concentra sull'hi-tech

Da generalista il portale si focalizza sui temi dell'innovazione e della tecnologia. M&C Saatchi ha curato il restyling grafico

27 novembre 2012 - Attivo dall'inizio del 2007 come generalista, Fastweb.it, portale di infotainment di Fastweb, ha rinnovato la grafica e i contenuti per focalizzarsi sui temi dell'innovazione e della tecnologia: internet, reti di nuova generazione, social network, giochi online, etc.

Cinque le sezioni: Web&digital, con news sul mondo della tecnologia, curiosità, tutorial; Social, dedicato al mondo dei social media, dagli aspetti ludici ai dibattiti sul ruolo di Twitter e Facebook; Internet, su temi che vanno dall'espansione delle reti di nuova generazione all'Agenda digitale; Smartphone & Gadget, sul mondo dei tablet, degli smartphone e delle App; Games, un canale con giochi in flash e multplayer.

Fastweb.it offre anche informazioni sull'offerta Fastweb e per chi è cliente permette nella sezione Myfastpag di valutare proposte, consultare la fattura, accedere alla web mail o all'assistenza online. La sezione Myfastbox, in collaborazione con Microsoft, offre free mail, 7 giga di spazio in rete e la possibilità di utilizzare i programmi Office in rete

Il restyling della grafica è a cura di M&C Saatchi. La raccolta pubblicitaria di Fastweb.it, che oggi conta circa 3,5 milioni di utenti unici e 85 milioni di pagine viste al mese, è curata da Mediamond.


Apre Corriere.it/Pediatria

Il canale salute di Corriere.it si arricchisce di una sezione con news, approfondimenti, forum e blog dedicati alla salute dei bambini. Sponsor del lancio, P&G

26 novembre 2012 - All'interno del canale Salute di Corriere.it, online da cinque anni, parte una nuova sezione dedicata alla pediatria con news, approfondimenti, forum e blog sulla salute dei bambini. I primi forum degli specialisti sono dedicati ad Alimentazione, Allergie alimentari, Dermatologia pediatrica, Farmaci e gravidanza, Malattie infettive, Sonno e Sviluppo fisico.

Nella rubrica “I dubbi di mamma e pap“ ci sar un libero confronto: su un argomento proposto dalla redazione risponder prima uno specialista e poi potranno intervenire i genitori per obiezioni o chiarimenti. Lo specialista riprender la parola alla fine. Ci saranno anche una rubrica dedicata alle recensioni di libri per bambini e una per le app dei piccolissimi. Sono previsti video con interviste agli specialisti e una serie in otto puntate sul pronto soccorso infantile in collaborazione con la Croce Rossa Italiana.

Con Pediatria, il canale Salute di Corriere.It, che conta oltre due milioni di utenti, sale a otto sezioni, a cui collaborano 160 esperti per un totale di 52 forum.

Sponsor esclusivo del lancio del nuovo canale Procter & Gamble, che da 25 anni promuove Missione Bont col brand Dash, attraverso cui ha devoluto circa 5 milioni di euro in progetti umanitari per l'infanzia.


Eventi easy, social e redditizi con Eventbrite

E′ arrivata in Italia la piattaforma per la registrazione, la promozione e il ticketing online degli eventi, coniugando tecnologia, social media e app mobile. Quattro i passi: creare la pagina dedicata, promuovere l′evento anche tramite condivisione sui social, incassare, analizzare

16 novembre 2012 - E′ approdata in Italia Eventbrite, attiva nella registrazione e nel ticketing online per gli eventi, con un servizio che si basa sulla sinergia fra tecnologia, social media e applicazioni mobile. Propone una piattaforma (www.eventbrite.it) dove, dopo registrazione, è possibile creare gratuitamente una pagina di impatto dedicata a un proprio evento, personalizzarla col proprio logo, metterci ogni indicazione utile, magari un video, vendere in e-commerce i biglietti tramite PayPal, registrare le partecipazioni, far condividere la partecipazione sui social (tramite url personalizzata) per ottenere più visibilità e conseguente incremento delle vendite. Viene anche fornito un report con grafici in real t
ime per seguire l′andamento delle registrazioni. Gli utenti possono scaricare un′app per l′accredito digitale con smartphone evitando le code. A Eventbrite va un fee pari al 2.5% del prezzo del biglietto oltre a un fisso di 75 centesimi fino a un massimo di 7.5 euro per ciascuno. Nel caso di eventi privati gratuiti non è dovuto nulla.

Eventbrite si rivolge sia a organizzatori professionali di eventi, concerti, convention o corsi, sia a privati che vogliano fare una festa, indire un raduno, magari organizzare meglio le lezioni private. Dalla fondazione a San Francisco nel 2006 la società ha venduto 80 milioni di biglietti online, per 1 miliardo di dollari in tutto il mondo e conta piattaforme lanciate in 14 Paesi.

L′idea vincente sta nell′integrazione con Facebook, Twitter e Linkedin, dove la condivisione accresce il business del 20%. Uno studio sull′impatto dei social network sui ricavi degli eventi ha mostrato, ad esempio, che una condivisione su Facebook genera per gli organizzatori un reddito addizionale di oltre 3 euro.

Tra i clienti che nel nostro Paese sono già ricorsi al servizio, che è attivo dalla scorsa estate, (o hanno utilizzato la piattaforma in Uk) ci sono Italian Agile Day, Vodafone Zone, BlogFest, Telecom Italia, CloudCamp, Digital Economy Forum, Storming Pizza (H-Farm), BAIA.

A supporto al lancio di EventBrite in Italia non è prevista per ora una campagna pubblicitaria, ma attività di co-marketing e partnership.

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eBay Annunci sdogana il riciclo dei regali

Col supporto di una ricerca di Ipsos, il sito di annunci gratuiti locali, che fa capo a eBay Inc., promuove il riuso e il riciclo come nuova tendenza per i regali delle feste in tempo di crisi

13 novembre 2012 - La tendenza è in atto da tempo, complice ovviamente la crisi economica. Si è meno timidi nell′utilizzare l′usato - basta chiamarlo vintage - e ci si vergogna meno di riciclare un regalo che non è piaciuto, che non serve, perché magari lo abbiamo già. E allora spazio agli happening per gli scambi post feste e alle ricerche dell′oggetto giusto sui siti di vendita online.

Riutilizzare e riciclare sono le parole d′ordine per le prossime feste. Lo ha indicato una ricerca via Cati svolta da Ipsos per eBay Annunci su un campione di 700 individui a fine ottobre: quasi un italiano su quattro accetterebbe volentieri un oggetto riciclato in regalo, purché utile e che piaccia. Il 71% ritiene che i vestiti e l′abbigliamento siano la categoria più adatta ad essere riciclata, seguita da arredi e cose di casa (per il 23%) e dall′elettronica (per il 16%). Riciclare anche un buon modo per rispettare l′ambiente e ridurre gli sprechi nonché le spese. Quanto al regalo di Natale, il 46% ritiene che debba essere utile e il 24% che debba essere economico.

Con questa premesse, eBay Annuncy, sito di annunci gratuiti locali, si propone ′vetrina ideale′ per il regali del Natale 2012. Su www.ebayannunci.it persone di una stessa città possono entrare in contatto, senza doversi registrare, e vendere o cercare oggetti e servizi. A quasi tre anni dalla nascita, quando si è sdoppiato da Kijiji che è restato a presidiare l′area degli annunci per abitazioni e lavoro, eBay Annunci ha raggiunto quota 3.705.026 inserzioni, in crescita fino a 45.000 al giorno in tredici categorie. Come Ebay.it, il sito ′cugino′ di acquisti online da venditori professionali di tutto il mondo e in cui ci si registra, eBayAnnuncy appartiene a eBay Inc.

E′ l′unico sito del genere a offrire la protezione clienti PayPal. Come spiega Gioia Manetti, d.g. local classified per l′Italia, ″la sicurezza è per noi la cosa più importante. E per comprare in totale sicurezza su eBay Annunci basta seguire tre regole: se possibile, incontrare il venditore di persona; per gli acquisti a distanza, usare PayPal; non ricaricare mai carte prepagate (Postepay) altrui″ . E per perseguire la mission della sicurezza, il sito ha istituito anche un ′criminal report′, strumento interno per monitorare e prevenire i casi di truffa online che risultano perltro in costante calo.


Il cloud secondo Aruba

La campagna di comunicazione, ideata da Develon per l'offerta cloud, spiega su La7 e Radio 24 in modo semplice quanto sia utile per il business fare un salto sulla nuvola. Protagonisti due personaggi animati, Click & Cloud, in scenette che promuovono il servizio come semplice, affidabile, flessibile

12 novembre 2012 - una campagna che ha un doppio obiettivo quella varata da Aruba in tv e radio con creatività di Develon. Oltre a promuovere i servizi cloud offerti, il provider ha un intento divulgativo: diffondere la conoscenza dell'utilità e della facilità d'uso del cloud. “Vogliamo sdoganare - dice infatti Stefano Sordi, direttore marketing di Aruba - un servizio percepito ancora di nicchia e per tecnici, ampliando il pubblico di riferimento, interessando opinion maker, imprenditori, direttori marketing, amministratori delegati, decision maker. In un'offerta di mercato abbastanza confusa, dove c'è chi offre il cloud come una leva di marketing, vogliamo far capire che si tratta di una tecnologia con caratteristiche precise e quali siano i benefici che le aziende possono ottenere dal nostro servizio, che è semplice, sicuro, affidabile, flessibile, conveniente“.

La digital agency Develon, incaricata dopo una consultazione, ha ideato uno spot in animazione con protagonisti due personaggi disegnati al tratto, che agiscono su un fondo bianco: Click è l'uomo d'azienda preoccupato e stressato da budget, crisi, spread; Cloud è la nuvola di Aruba che gli spiega in modo rassicurante come risolvere i problemi e migliorare il business, invitandolo a fare 'un salto sulla nuvola'. “Abbiamo scelto un linguaggio semplice ed essenziale - racconta il direttore creativo Carlo Alberto Campione - aderente all'offerta di Aruba, che è semplice da attivare come da chiudere ed è flessibile, rivolgendoci in modo simpatico a un pubblico non del tutto digiuno ma che ha bisogno di capirci di più ed essere incoraggiato”.

La campagna assume per certi versi un effetto teaser, rinviando per i dettagli al sito www.cloud.it dove si può attivare il servizio, seguendo le istruzioni sul Pannello di Gestione, e configurare in pochi passi le proprie macchine virtuali, attivando solo quanto realmente necessario, secondo le esigenze del momento. Il contratto minimo è di un'ora, dopo di che si può cambiarlo o interromperlo con facilità. Un altro plus è la possibilità di attivare l'infrastruttura cloud non solo in Italia, ma anche in Repubblica Ceca, in Francia da fine novembre e in futuro anche in Uk e Germania. Permette alle aziende con interessi in quei mercati di ottimizzare il traffico e anche di differenziare il salvataggio dei dati, mettendosi al sicuro da possibili emergenze nazionali d'interruzione di energia. Oltre all'internazionalizzazione, Aruba, che opera nei servizi di web hosting, e-mail, PEC e registrazione domini, intende sviluppare l'offerta di servizi applicativi (più software and services).

La campagna è su Radio 24 per cinque settimane e su La7 fino ad aprile con sette soggetti: il primo spot, on air da ieri, è istituzionale, i successivi spiegheranno le diverse caratteristiche della tecnologia. Il media è curato internamente.





Bnl lancia WeLoveCinema, progetto online per cinefili

Parte col Festival del Film di Roma, di cui la banca èmain sponsor, il progetto di una community di appassionati intorno al portale welovecinema.it, Facebook, Twitter e YouTube

9 novembre 2012 - Con l'apertura del Festival Internazionale del Film di Roma, di cui è main sponsor, Bnl Gruppo Bnp Paribas lancia il progetto 'We Love Cinema' rivolto agli appassionati, per creare una community attiva che scambi esperienze e conoscenze intorno al portale welovecinema.it , alla pagina Facebook, all'account Twitter e al canale su YouTube.

Una redazione dedicata cura i contenuti del portale con racconti, storie, recensioni, immagini, filmati, foto, appuntamenti, interviste ad attori, registi, produttori e al pubblico. Gli appassionati sono invitati a partecipare con commenti su film e agli eventi e con esperienze da condividere.

Bnl con l'agenzia ‘We Are Social’ ha curato la strategia di conversazione studiando i temi e il taglio della comunicazione. Tbwa / Italia ha ideato affissioni e spot per il lancio mentre il media è a cura di Mindshare. Le affissioni sono destinate alle vetrine di Bnl di Roma e provincia e nelle aree presso il Villaggio del Cinema al Festival. Lo spot da 60”, prodotto da Shooting'Gun, è proiettato nelle sale cinematografiche di Roma durante il Festival, poi in quelle di tutta Italia per tre settimane, oltre a essere sul portale e sui social media coinvolti nel progetto.


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Con l'app free BabelTEN accesso WiFi tramite Sim

Il wisp Guglielmo mette a disposizione su piattaforma Android l'innovativa app che permette l'accesso ai suoi hot spot urbani senza username e password

9 novembre 2012 - Guglielmo (wireless internet service provider) mette a disposizione gratuitamente per smartphone e tablet Android l'app BabelTEN che permette l'accesso WiFi attraverso Sim, evitando il ricorso a username e password (con sms o voucher cartaceo), poco pratico in un contesto urbano soprattutto con smartphone o tablet.

Sviluppata in collaborazione con l'Università di Parma, l'app permette l'autenticazione istantanea dell'utente attraverso i dati della sua Sim, da cui un rapido accesso a tutti gli hot spot di Guglielmo installati in migliaia di aree urbane come parchi, piazze, biblioteche, bar e ristoranti.

BabelTEN può essere scaricata gratuitamente da Google Play e sono allo studio le versioni per altri sistemi operativi. BabelTEN dispone anche di un 'hot spot finder' integrato per trovare la rete WiFi più vicina e quelle 'amiche' per connettersi automaticamente anche alla rete domestica o aziendale.



The Montblanc Worldsecond, lo stesso istante fotografato nel mondo

Un'app permette ai partecipanti al contest, promosso dalla maison di orologi di lusso, di fotografare lo stesso 'worldsecond' in contemporanea. Sessanta i momenti immortalati entro fine dicembre. Progetto di demodern di Colonia

5 novembre 2012 - Catturare con foto scattate in contemporanea lo stesso istante nel mondo, per scoprire cosa hanno fatto e visto genti di differenti nazioni e culture in quel medesimo momento. È l'idea di The Montblanc Worldsecond (http://worldsecond.montblanc.com/) partita il 1º novembre per concludersi il prossimo 31 dicembre.

Il progetto fa seguito al pluripremiato 'The beauty of a second' di Leo Burnett Milano in cui si è celebrato, utilizzando mobile, dm e web (con un virale in cui il regista Win Wenders invitava a caricare video da 1“, da sottoporre a una giuria da lui presieduta) il 190º anniversario dell'invenzione del cronografo da parte di Nicolas Rieussec, a cui la casa orologiaria di lusso ha dedicato un nuovo modello.

L'evento di fotografia globale “The Montblanc Worldsecond“ è reso possibile da un'app per iPhone e Android, adattata per ogni nazionalità, che garantirà, tramite una funzione di countdown centrale, che gli iPhone e gli smartphone dei partecipanti catturino proprio quel particolare “worldsecond“. I partecipanti devono tenersi pronti coi loro device per la fine del countdown e attivare l'app prima di scegliere cosa riprendere. Verranno immortalati 60 diversi momenti in totale, tra il 1º novembre e il 31 dicembre. Verranno caricati su worldsecond.montblanc.com, su cui sarà possibile creare gallery delle immagini preferite e condividere su Facebook, Google+, Twitter, Pinterest. All'inizio del 2013, Montblanc premierà le immagini migliori.

Il progetto “The Montblanc Worldsecond“ si deve alla digital design agency demodern di Colonia insieme agli uffici di Montblanc di Amburgo. Gli esperti di demodern hanno sviluppato l'app per iPhone e Android, il sito e la versione per iPad.


Goviral propone video brandizzati

E attiva in Italia la start up del gruppo Aol Advertising che pianifica i video come contenuti all″interno di una rete di blog, siti tematici e social network verticalizzati

26 ottobre 2012 - E″ in Italia da maggio la start up Goviral (gruppo Aol Advertising), attiva nella distribuzione online di contenuti video brandizzati, la nuova frontiera della comunicazione digitale. Pianifica i video come contenuti all″interno di una rete che conta blog, siti tematici e social network verticalizzati in oltre 22 aree di interesse per raggiungere il pubblico interessato in maniera non invasiva. La distribuzione dei contenuti video da parte di goviral è pull: è l″utente che sceglie di visualizzare il video e di interagire con il brand o il prodotto attraverso funzioni come il live tweet o la condivisione del video sui social network.

Goviral pianifica anche il roll out della campagna posizionando i video all″interno di pagine web o social, con placement strategici che incentivano l″engagement. Offre anche alle aziende la possibilità di personalizzare il player con colori o cornici particolari, di proporre una preview animata, di interagire con gli utenti durante o dopo la visione

Strumenti di analisi e Key Performance Indicator permettono di valutare l″ impatto della compagna e il ritorno dell″investimento. In Italia goviral ha già realizzato campagne per Unicredit, Eni, Volvo, Vodafone, Toyota, Hynday, Bavaria, Henkel, Prenatal.




Con smammas.it WeBank parla alla generazione Y

Lanciato come sito di una band di mamme anti-bamboccioni, si è tramutato in aggregatore multi-settoriale per 18-34enni in cerca di indipendenza, con soluzioni e opportunità reali. La banca online punta a posizionarsi sui giovani e accrescere la brand awareness e il business

15 ottobre 2012 - Svelato il retroscena della comparsa delle band delle Smammas nel mondo dei video musicali online. C″è Webank (gruppo Bipiemme) e un modo accattivante di lanciare il sito dedicato alla generazione Y dietro al quartetto delle spigliatissime mamme - Benedetta, Ana Flora, Gisella e Carla - che denunciavano con una hit R&B il problema dei giovani che non riescono a essere indipendenti e restano a casa fino a 30 anni. Dopo il teaser online (vedi VideoNotizia del 25 settembre) c″era stato il debutto sul sito www.smammas.it il 1º ottobre, oltre alla presenza sul canale ufficiale su YouTube.

L″idea è stata partorita dal management di WeBank con l″obiettivo di posizionarsi come ″sponsor dell″indipendenza dei giovani″, ovvero riaffermare l″attenzione pe
r quella parte della clientela- la generazione Y dai 18 ai 34 anni - che costituisce già il 30% del parco complessivo. Poi c″è l″intento di aumentare la brand awareness e di ampliare il business.

L″operazione si è concretizzata con la sostituzione del sito www.smammas.it, vetrina ideata da Cayenne, con quello definitivo operativo che sarà curato da H-Farm e che vuol essere un aggregatore multi-settoriale per i giovani in cerca di indipendenza. Il sito è un contenitore che vive di vita propria, separata da quello ufficiale della banca che appare qui come ″sponsor″. Offre una serie di soluzioni e opportunità reali su fronti come la formazione, i consigli per approcciare il mondo del lavoro, i passi per creare una propria attività, per cercare una casa o una stanza. Promuove eventi, fornsce gli ″attrezzi del mestiere″.

Il sito si adatta a ogni device e prevede varie sezioni, tra cui quella con i blogger-influencer (personal trainer, avvocato, esperto di tecnologie, esperto in ricicli) che danno consigli con toni da fratello maggiore. Tra le sezioni, c″è ovviamente anche quella del main sponsor, ″Webank per te″, con proposte di prodotti finanziari adatti al target e agevolazioni su mutui e prestiti e con l″offerta di servizi in partnership con Vodafone, Microsoft, Media World Compra On-line, Mondadori, Groupon, Chili Tv (spin off di Fastweb) e Digital Accademia.

Il supporto in comunicazione del lancio del nuovo www.smammas.it utilizza per due terzi il web e per un terzo Sky con spot da 30″ e da 60″ (un mix col backstage) a cura di Cayenne, in onda per due settimane. Il media è interno per la tv e di Mindshare per il digitale. Burson-Marsteller cura rp tradizionali e digital rp.


Sito Adci rinnovato e integrato col Magazine, il blog e i social

L'obiettivo è che il sito torni a essere reale punto di riferimento della community dei creativi italiani e strumento per promuoverne creazioni e professionalità. Il consiglio trova una soluzione costruttiva per i fake

27 settembre 2012 - Sarà in rete il 29 settembre, giorno dell'Assemblea dei soci dell'Art Directors Club Italiano, il nuovo sito del Club, non rivisitato dopo un semplice restyling ma completamente rinnovato e dotato di un'evoluta piattaforma digitale che lo integrerà col nuovo Magazine, col blog, con Facebook e Twitter. Il design è del tutto nuovo, i contenuti sono stati riorganizzati e ottimizzati per il Seo, la navigazione è stata resa più user friendly.

L'obiettivo del consiglio direttivo, che ha affidato la realizzazione ad Hagakure (designer l'art director Marco Tironi), è che il sito torni a essere reale punto di riferimento della community dei creativi italiani e strumento per promuoverne creazioni e professionalità. La scheda di ogni socio non sarà più quindi una nota biografica, ma un profilo professionale alla Linkedin: comprenderà sia il curriculum completo aggiornabile (e integrabile coi social link) sia il portfolio dei lavori presenti nell'Annual e di quelli pubblicati nel Magazine Adci. Quest'ultimo sarà un nuovo spazio digitale in cui gli aderenti al Club potranno inserire man mano nell'anno i loro lavori, quelli di cui sono più orgogliosi, a cui vogliono dare visibilità, così a fine anno potranno fare un'autoselezione per iscrivere i migliori agli Adci Awards. I lavori inseriti compariranno anche nella home page del sito Adci. Saranno però visibili solo ai soci i lavori in audio e video, per questioni di diritti d'autore sulle colonne sonore.

Per dialogare ci sarà il blog che si integra nel sito come luogo di incontro aperto a tutti i soci purché non nascosti dietro a nickname. Infine, nel nuovo sito sono stati caricati tutti gli Annual dell'Adci, liberamente consultabili, in attesa della novità dell'Annual 2012, che sarà pronto a novembre, per la prima volta pubblicato da Skyra, non pi&u
grave; catalogo ma “racconto“ arricchito da commenti e riflessioni sulle campagne, in italiano e in inglese.

Un'ulteriore novità sarà la soluzione ideata dal consiglio per il problema dei “fake“, le false campagne costruite solo per partecipare agli Awards, fonte di infinite polemiche. La Nielsen sarà chiamata a certificare per le campagne in shortlist che ci sia stata un'effettiva “azione di comunicazione” , ovvero una soglia minima di investimento e pianificazione. Altrimenti, purché in accordo col cliente, la campagna potrà gareggiare in una nuova categoria ad hoc, intitolata “Ricerca e Sviluppo“, palestra e vetrina di idee e linguaggi innovativi, anche senza la “foglia di fico“ di almeno un'uscita su un mezzo congruo al messaggio. Sarà un modo per sperimentare nuove frontiere, magari coinvolgendo i manager, che potrebbero essere in giuria per questa particolare sezione.

Un'idea costruttiva, che il consiglio e il presidente Massimo Guastini proporranno in Assemblea, insieme al racconto dei fatti degli ultimi sei mesi, alla presentazione del nuovo sito e, come da tempo annunciato, alle dimissioni. Solo se non ci saranno altre candidature e conseguenti immediate votazioni, il consiglio attuale e il presidente concluderanno gli ultimi 18 mesi di mandato.


In Huffington Post Italia politica, economia e le voci della società

Debutto da un milione di pagine viste per la versione italiana diretta da Lucia Annunziata ed edita in collaborazione tra Aol e il Gruppo l″Espresso. Redazione giovane e duecento blog attivi a rappresentare le voci e le opinioni della società

26 settembre 2012 - Ha debuttato alle 00.00 della notte del 25 settembre l″Huffington Post Italia, la versione italiana del giornale partecipativo online fondato da Arianna Huffington, frutto della collaborazione tra Aol che controlla l″Huffington Post e il gruppo Editoriale l″Espresso. Alle 18 si contavano già 250.000 utenti e 1 milione di pagine viste. Alla sera erano già a quota 4 le edizioni della giornata. Di impatto i titoli come è nello stile Huffington: ″Rottamata″ per il caso Polverini, ″Il discorso della corona″ per il caso Fiat, ″Io, Silvio″ per l″intervista a Berlusconi (che pare abbia fatto infuriare Monti per le critiche alla Merkel, che rischiano di vanificare rapporti intessuti con fatica).

Il direttore Lucia Annunziata conta su una redazione a Roma di 14 giovani giornalisti (età media 30 anni) e su una rete di blogger/collaboratori - per ora 200 ma l″intenzione è di arrivare a triplicarli - che rappresenteranno sul giornale le voci e le opinioni della società. ″Dopo 43 anni di firma sulla carta stampata - ha detto Annunziata ″ sono passata all″online, perché oggi internet rappresenta molto di più la società che siamo, perché dà vita alle voci della gente. L″Huffington Post ha molto a che fare con le persone″ .

I blog, che sono la chiave e hanno fatto la fortuna del modello Huffington, sono contributi volontaristici e non vengono retribuiti. Eppure le a
.
desioni sono arrivate calorose e cospicue, sia da parte di personaggi pubblici come Giulio Tremonti, Daniela Santanché, Matteo Renzi, il sindacalista Maurizio Landini (chiamato subito a commentare la notizia Fiat), Antonio Di Pietro, Paola Concia, Evelina Christillin o Ilaria Cucchi (la sorella di Stefano impegnata attraverso internet in una battaglia di giustizia ), sia da parte di gente comune come 60 operai metalmeccanici, la preside più giovane di Italia, precari, disoccupati, studenti italiani all″estero, un architetto di giardini, una suora: le voci della società civile, in una fase di forte cambiamento,

La grafica è omogenea a quelle delle altre edizioni. I blog sono inseriti nella piattaforma del sito e occupano in home la fascia di sinistra, quella centrale è la parte giornalistica della testata, quella di destra in Italia è dedicata alla cronaca e alla società. In apertura in alto, sotto le testatine (Home, Politica, Economia, Cronaca, Cultura), trova spazio il servizio in primo piano. Politica ed economia saranno gli ingredienti base ″visto che stanno guidando la nostra vita″ , come ha detto Annunziata, che si rifiuterà invece di dare spazio al ″porno-soft″ imperante su troppi siti. Bando alla volgarità: anche i commenti saranno opportunamente moderati dall″algoritmo Julia. Il leit motive sarà di fare interagire, stimolare ed essere stimolati, ci sarà continuo dinamismo, durante la giornata le storie potranno salire e scendere in home o anche andare in stand by. Alcuni articoli saranno anche tradotti per le altre edizioni, in modo di far conoscere meglio il nostro Paese.

Huffington Post Italia parte sponsorizzato da Wind, Eni, Tod″s e Citroën che saranno presenti per circa un mese, poi la concessionaria Manzoni aprirà alle normali logiche di vendita degli spazi online, proponendo all″utenza un pubblico che ci si aspetta attivo e di fascia alta. L″obiettivo di raccolta è di raggiungere i 5 milioni in tre anni, quello di audience di arrivare a 1.5 milioni di utenti unici al mese in un anno.



Con Bip Mobile nella telefonia mobile arriva il low cost

Il nuovo operatore propone un″unica tariffa a tre centesimi al minuto per parlare con ogni numero fisso e mobile per sempre. Internet mobile a tariffa flat costa 2 euro a settimana

21 settembre 2012 - E″ sceso in campo a sfidare i tre big della telefonia mobile, che coprono il 90% del mercato, Bip Mobile, operatore low cost con un″unica tariffa 3x3: tre centesimi al minuto per parlare con qualsiasi numero fisso e mobile per sempre, con tre centesimi di ricarica in omaggio fino al prossimo giugno per ogni sms ricevuto.

L″offerta prevede anche bip International, servizio per extracomunitari con cui chiamare allo stesso prezzo delle chiamate nazionali numeri fissi di Albania, Marocco e Romania e utenze fisse e mobili di Cina ed India. C″è poi in offerta il cellulare low cost DS 100 (Umts dual Sim) in vendita a 49 euro, inc
Fabrizio Bona fondatore,azionista e amministratore delegato di bip MOBILE
lusa una scheda dati 3G con cinque euro di traffico prepagato e 5 di attivazione. Megabip, il serviz
io di internet mobile a tariffa flat, costa 2 euro alla settimana per navigare entro i 500 Mbyte con pc e tablet e entro i 300 da smartphone. Internet Pack con chiavetta e 6 mesi di traffico incluso costa invece 69 euro.

L″obiettivo di Bip Mobile, che fa capo alla famiglia Giacomini e per il 25% all″ideatore e fondatore Fabrizio Bona (che è a.d.) e consorte, è di raggiungere il milione di clienti entro il primo anno e i 5 milioni entro i primi quattro. I punti vendita sono 1.350 e diventeranno tremila entro fine anno.

Bip Mobile si appoggia alla rete Umts di 3 Italia e dà in outsourcing quasi tutte le funzioni come rete radiomobile, distribuzione, information technology, etc. Per il supporto pubblicitario di lancio ha stanziato un budget di 100 milioni per i primi 2/3 anni da investire su reti Mediaset, con i primi venti lordi spesi da qui a fine anno. La campagna ha per protagonisti in sette spot Road Runner (Beep-Beep) e Wili E. Coyote, grazie a un accordo di licensing con Warner Bros. Hanno collaborato alla realizzazione le agenzie BranDesignLab e MonkeyTalkie. E″ previsto anche lo sviluppo di una linea di merchandising dedicata.




Su Libero Mail il cloud storage di SugarSync

Libero offre free il servizio di cloud storage integrato nella webmail ai suoi utenti, grazie all'accordo con la californiana SugarSync. Ottimizza l'accesso, il backup, la sincronizzazione e la condivisione di documenti digitali su ogni pc o device mobile

19 settembre 2012 - Libero srl propone da oggi un innovativo servizio di cloud storage integrato nella webmail (9 i milioni di caselle di posta attive), grazie all'accordo in esclusiva per l'Italia con la società californiana SugarSync, nata nel 2008 e specializzata in servizi cloud per milioni di clienti nel mondo, all'insegna della flessibilità (“lavoriamo come voi lavorate” ). Dalla casella di posta elettronica il nuovo servizio di Libero ottimizza e semplifica l'accesso, il backup, la sincronizzazione e la condivisione di ogni documento digitale (foto, musica, video, etc.) su qualsiasi pc o device mobile, rendendoli disponibili ovunque l'utente si trovi. SugarSync stima che oggi un utente di internet abbia a disposizione in media cinque device tra casa, ufficio e in mobilità ed è disponibile su Pc Windows, Mac, iPhone, iPad, iPod Touch, Android, BlackBerry, Windows Mobile e Symbian.

In particolare la sincronizzazione è un plus di SugarSync rispetto ai competitor, poiché consente agli utenti di sincronizzare appunto i documenti, anziché dover spostare tutto in un unico file cloud.

Il nuovo servizio è offerto free a tutti i titolari di una mailbox Libero, che ne faranno richiesta e che riceveranno in dotazione 5 gigabyte di spazio cloud storage gratuito. L'utente potrà aumentarlo, arrivando anche a raddoppiarlo, attraverso azioni come scaricare il client, inviare un file, condividere un folder e anche invitando a buon fine un amico a iscriversi (300 mega in aggiunta in questo caso).

Per richiedere l'attivazione gratuita Cloud storage SugarSync su Libero Mail si deve creare un account SugarSync con stesso username dell'account di posta e inserire una nuova password. Si può attivare un account gratuito SugarSync su http://sugarsync.libero.it.

Libero aggiunge questa opzione all'offerta per il target business legata all'acquisizione in primavera e all'integrazione dell'infrastruttura di Joyent. Libero srl, a cui fanno capo le attività del portale omonimo e del provider ITnet, è in attesa dell'approvazione da parte di Antitrust e AgCom (che dovrebbero esprimersi entro fine ottobre) dell'acquisizione, annunciata questa estate (vedi News del 9 agosto), di Matrix che controlla il portale Virgilio.it, le concessionarie Niumedia Adv e IoPubblicità (ambito locale) e il 1254: dall'unione nascerà il primo internet player italiano. La fusione sarà operativa nel 2013 ed è ad allora che viene rinviato il lancio in comunicazione. Dopo aver raccolto adv online per 50 milioni nel 2011, Libero srl prevede di chiudere il 2012 in crescita del 10-11%.


DaWanda apre in Italia il marketplace di prodotti fatti a mano

Arriva la versione in italiano della piattaforma di social e-commerce di prodotti unici, sfiziosi e originali, fatti a mano da artigiani e designer

14 settembre 2012 - Apre online il sito italiano di DaWanda, marketplace di prodotti unici fatti a mano da artigiani e designer, con sottotitolo “product with love”. Fondato per il Natale 2006 a Berlino da Claudia Helming e Michael Pütz, ora è presente in 7 Paesi europei, con 2 milioni di utenti registrati, 150.000 produttori coinvolti, oltre 2 milioni di articoli in vendita e 7.000 nuovi aggiunti ogni giorno, 150 dipendenti di quindici diverse nazionalità e 8.8 milioni di visite al mese.

Su www.dawanda.it si possono comprare prodotti sfiziosi e originali di 12 categorie, tipo abbigliamento, accessori, gioielli, oggetti per la casa, per bambini, vintage, anche personalizzabili grazie al co
ntatto diretto con i produttori. DaWanda è infatti una piattaforma di social e-commerce dove le persone si incontrano per vendere e comprare, scambiarsi idee e cercare ispirazione. È un'opportunità per i consumatori di acquistare qualcosa di insolito, non massificato - sono piccole serie di poche unità e spesso i pezzi sono unici - e per i designer e gli artigiani di trovare uno spazio dove raggiungere il grande pubblico. DaWanda chiede loro un fee del 5% su ogni transazione andata a buon fine.

Ha sviluppato un fatturato da commissioni di 4.5 milioni nel 2011 e prevede di chiudere il 2012 a quota 8 milioni. Per il nostro mercato ha un obiettivo iniziale di 100/200.000 euro nel 2013 e di decollare nel giro di 2-3 anni. Ha dato il via al recruitment di artigiani e designer italiani e per 50 di loro ha ideato sabato 15 settembre un evento a Milano, il DaWanda Village, presso il Garage di Via Maiocchi 5/7 dove vendere i loro prodotti direttamente al pubblico, tra musica, laboratori, workshop e un happening circense a cura degli artisti del Circo delle Pulci.

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Libero acquisisce Matrix e diventa 1º internet player italiano

Libero, che gi gestisce Libero.it e il provider ITnet, controllerà Virgilio, le concessionarie Niumidia Adv e Iopubblicità e il 1254. Il market reach superer il 60%

9 agosto 2012 - Si uniscono due competitor che hanno fatto la storia di internet in Italia, grazie all'acquisizione da parte di Libero srl, controllata da Weather Investments II dell'egiziano Naguib Sawiris, di Matrix spa, controllata al 100% dal Gruppo Telecom Italia, per 88 milioni di euro. L'operazione porter a Libero, che gi gestisce Libero.it, le attività del provider ITnet e i servizi di cloud computer di Joyent, il controllo del portale Virgilio, delle concessionarie di pubblicit Niumidia Adv e Iopubblicit e del serviz
io di informazioni 1254.

Una volta ottenuta l'approvazione di AgCom e Antitrust, nascer il primo player italiano del mercato internet. Anche se i due portali Libero.it e Virgilio.It continueranno a operare autonomamente, la loro combinata rappresenter la maggior internet property in Italia, con oltre il 60% di market reach, pari a 18 milioni di visitatori unici mensili (proiezione da dati Audiweb View di giugno 2012, secondo cui Libero ne ha registrati 13.3 milioni e Virgilio 14.4), oltre 3,5 miliardi di pagine viste al mese e 14 milioni di e-mail account attivi.

Con l'acquisizione, che arriva a poco più di anno dal distacco da Wind, Libero rafforzer il suo peso nell'online advertising che, nel 2011, ha superato un 1 miliardo di euro, nei servizi internet per le Pmi con la concessionaria locale Iopubblicit e nell'offerta di servizi basati sul cloud computing. Metter inoltre al servizio del mercato corporate la sinergia tra i servizi di ITnet e della divisione Matrix Code. Circa due mesi fa, Libero aveva annunciato l'attivazione di un'offerta innovativa nell'area del video advertising (vedi news del 12 giugno 2012).


Music Store Euronics da Euronics e Play.me

Nella catena distributiva si acquistano le card per effettuare il download di brani musicali o per lo streaming da pc dalla library del gruppo Buongiorno

23 luglio 2012 - Euronics Italia presenta il nuovo Music Store. Dal 3 agosto nei negozi della catena si potranno acquistare le music card Euronics per effettuare il download di brani musicali o per lo streaming da pc, inserendo il codice della carta su www.musicstore.euronics.it

Le schede sono in tagli da 5, 10, 25 euro per il download di 6, 15, 45 canzoni e da 4 euro per lo streaming per un mese.

Il music store di Euronics nasce dalla partnership con Play.me, il servizio di musica digitale per Pc e mobile del gruppo Buongiorno che comprende oltre 4,5 milioni di titoli di case discografiche come Universal, Sony, Warner, Emi e indipendenti.


Arriva Veesible, nuovo player della raccolta online

Operativa da settembre come società al 100% di Tiscali, assorbirà competenze e attività di Tiscali Advertising in chiave evolutiva

20 luglio 2012 - Non più una divisione di Tiscali dedicata alla raccolta pubblicitaria ma una nuova società che ne assorbirà competenze e attività in chiave evolutiva. Nascerà così a settembre Veesible, al 100% di proprietà di Tiscali, che si sostituirà a Tiscali Advertising come concessionaria e consulente per offrire servizi di comunicazione integrata in ambito digitale puntando ad assicurare ai brand visibilità in un ambiente sempre più complesso ed efficacia degli interventi. Il cliente tipo sarà l'editore che intende vedere il proprio sito svilu
pparsi in qualità e in audience.

Il team sarò quello di Tiscali Advertising, e Massimo Crotti, che ne sarà alla guida, da direttore di divisione passerà ad assumere la carica di amministratore delegato. L'intenzione, dichiarata da Crotti, sarà anche di far diventare la nuova società “un soggetto attrattivo per talenti che operano nel mercato della comunicazione” . Inoltre, l'essere società a sé permetterà a Veesible di muoversi più liberamente nel mercato in cui opera, ad esempio di partecipare a gare tra concessionarie indette da spender delle tlc. Veesible sta lavorando anche per creare servizi innovativi sul mobile, che verranno proposti già da fine settembre.

Dal 1º luglio, intanto, in portfolio è entrata Cooming Soon che si è aggiunta, per citare alcuni dei 581 clienti, all'Unità siti e cartaceo, all'Ansa, a IlMeteo.it, a DeA Passion De Agostini. Clienti che hanno permesso a Tiscali Advertising di chiudere il 2011 con ricavi per 20,9 milioni di euro, in crescita del 28,9% sul 2010 e che nel primo trimestre 2012 hanno portato a una crescita dell'11,6%.


Navigare Insieme di Telecom insegna il web ai senior

In 12 città le palestre digitali che promuovono l″uso delle nuove tecnologie tra gli over 60. Si parte da Milano

17 luglio 2012 - Apre a Milano, presso la Cooperativa Abitare di via Hermada 14, la prima palestra ″digitale″di Navigare Insieme, progetto di Telecom Italia per promuovere l″uso delle nuove tecnologie tra gli over 60. Tre postazioni per la navigazione free sono a disposizione degli ″alunni″ senior il martedì e il giovedì dalle 10 alle ore 12.30 e dalle 15 alle ore 17.30, a partire da domani.

Informazioni pratiche e video lezioni sono sul sito www.navigareinsieme.org, Inoltre sono state realizzate dieci brevi sitcom con nonni che scoprono come la rete renda più semplice la vita, con l″aiuto dei nipoti.

Navigare Insieme è realizzato in collaborazione con Informatici senza Frontiere, Auser, Seniores Alatel e altre associazioni. Dodici le città coinvolte: oltre a Milano, Torino, Cagliari, Trento, Venezia, Parma, Pisa, Ancona, Roma, Bari, Napoli, e Palermo. Navigare Insieme è presente anche su Facebook, Twitter e Youtube.

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Con PrintUP foto a stampa immediata

L″app free per iPhone indica il luogo di ritiro su 5.000 pv affiliati o invia le foto all″indirizzo voluto. Possibili personalizzazioni, commenti e condivisioni sui social

6 luglio 2012 - PhotoSì ha ideato a realizzato PrintUP, un″app disponibile gratuitamente su AppStore, che semplifica per gli utenti di iPhone il processo di stampa delle fotografie: si possono inviare in stampa subito dopo lo scatto ovunque ci si trovi. Scelto il formato 12x o 20x e la quantità di foto, il sistema di geolocalizzazione permette di farlo indicando per il ritiro il punto vendita affiliato più vicino su 5.000 aderenti, pagando direttamente al negoziante, oppure spedendo l″ordine direttamente all″indirizzo voluto, pagando tramite carta di credito o PayPal.

E″ possibile personalizzare le foto, che vengono stampate su carta fotografica opaca, applicando filtri e cornici, con comandi iPhone friendly come lo swipe orizzontale e verticale. Col layout social dell″app, è possibile poi associare a ogni foto una breve descrizione e siglarle con un ″avatar″, una sorta di firma personale. Il sistema di geolocalizzazione attribuisce automaticamente data e luogo dello scatto.

PrintUP permette anche la funzione share su Facebook e di interagire con Instagram, inviando in stampa, nel formato quadrato, le istantanee migliori. E″ prevista anche una forma di promozione che fa ottenere stampe gratis, a partire dal download dell″applicazione cha fa acquisire 5 credits.


Telecom lancia il torneo di calcio Internet Play

Si giocherà nei pv del gruppo presso i centri commerciali, tra squadre a 2
di appassionati di gaming online, reclutate attraverso Facebook

14 giugno 2012 - Telecom Italia vara una promozione sul punto vendita di Internet Play e dell'Adsl coinvolgendo gli appassionati di gaming on line. Si tratta del Torneo Internet Play di calcio che si giocherà nei pv del gruppo presso i centri commerciali, tra squadre reclutate attraverso Facebook. Saranno incontri di 10 minuti con Internet Play, soluzione di Telecom dedicata al gaming on line, con connessione Adsl che ottimizza la latenza riducendo i tempi di risposta e accrescendo la competitività.

Da domani 15 giugno squadre formate da due giocatori possono candidarsi alla competizione attraverso la fan page su Facebook di Telecom Italia, dove saranno i navigatori a scegliere i tre team che gareggeranno il 21 giugno nel primo di tre Triangolari presso Carrefour di Paderno Dugnano (Milano), I Granai di Roma e Le Gru di Grugliasco (Torino).

Alla coppia vincitrice andranno due confezioni col sistema di intrattenimento PlayStation®3 (PS3®) 320 GB, DanceStar Party e PlayStation®Move Starter Kit e la Special Edition di Uncharted 3 'L'inganno di Drake'. Tre console PlayStation 3 verranno estratte, invece, tra i votanti.

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Il gaming online diverte con Paddy Power

La società irlandese debutta in Italia con le scommesse sportive
e il suo modello di engagement e promozioni particolari come il Power Bonus

13 giugno 2012 - Acquisita in aprile la licenza Aams, è sbarcata in Italia Paddy Power, società di gaming online irlandese, quotata alla Stock Exchange di Londra e alla Borsa di Dublino, con un'offerta iniziale di scommesse sportive.

Dal 2009 in espansione internazionale, primo online maker in Irlanda, Uk e Australia, presente in Francia attraverso Pmu e in procinto di entrare in Canada, Paddy Power guarda con particolare interesse al mercato italiano liberalizzato dal 2006 e con ulteriori sviluppi normativi in corso, dove intende apportare uno stile di gaming divertente, a base di engagement e promozioni particolari. Il sito www.paddypower.it, attivo da tre settimane e a giorni accessibile da device mobile, offre a chi scommette anche la visione in streaming dell'evento sportivo e ha già importato la versione italiana della promozione Money Back Special che qui si chiama Power Bonus: prevede il rimborso, sotto forma appunto di bonus da rigiocare, della puntata perdente se si verificherà una situazione particolare (ad es. se Di Natale avrà segnato, etc.).

Per creare engagement, Paddy Power ha poi assoldato come testimonial Gene Gnocchi che propone ogni giorno una scommessa pazza legata all'attualità extrasportiva, a base della sua comicità surreale, che verrà poi ripresa e rilanciata su Twitter e Facebook. Sui social ci saranno anche pronostici di calciatori.

Un'operazione di guerrilla marketing a Roma ha, invece, visto il divino Mago Otelma 'gufare' contro la Spagna in previsione d
ella partita con l'Italia, accompagnato in piazza di Spagna da 100 'adepti' mascherati da gufi, in un'operazione spiritosa e coinvolgente che ha previsto striscioni e iconografia ad hoc. L'operazione 'gufo' è stata realizzata dall'agenzia Roense Event Communication di Torino.

È invece di Crispin Porter & Bogusky la campagna online e lo sarà quella di brand che andrà anche in tv in autunno, con un budget di 4 milioni, quando Paddy Power avvierà anche la seconda tipologia di offerta, il Casino. L'offerta sarà poi completata entro il 2013.

Paddy Power vanta l'impegno di operare solo in mercati regolamentati e mette in campo un team che gestisce il rischio di manipolazioni, ad esempio nel caso di giocate troppo elevate su quote alte, oltre ad avere anche un Customer Service Investigation che indaga su potenziali azioni fraudolente dei clienti.

L'obiettivo per l'Italia è di entrare tra primi cinque operatori di gaming online nel giro di un paio d'anni con una quota di circa il 6-7%. Il mercato italiano delle scommesse sportive vale oggi quasi 3.7 miliardi, di cui il 30% sviluppato online (V.S.).

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Libero scommette sul video advertising

Propone al mercato un'innovativa offerta
che ha per cardine tre prodotti base, Libero Tv, PlayVideo e PlaySport

12 giugno 2012 - A un anno di distanza dal distacco da Wind, Libero srl, che controlla il portale Libero.it, il service provider ItNet e la neo acquisita Joyent (servizi di cloud computing) e che fa capo a Weather Investment II, punta sul video advertising. Una scelta strategica basata su crescite interessanti: secondo gli ultimi dati di aprile di Fcp-Assointernet, il video advertising raddoppia in un mercato che va a +10% e si stima peserà a fine anno per 70-80 milioni di euro sul mercato display, conquistandosi un 15-20% di quota (escludendo Youtube/Google che non dichiara la raccolta).

I prodotti-servizi messi in campo sono tre, basati sull'expertise nel fare il portale, sui contenuti video e sull'offerta di contenuti verticali. Libero tv capitalizza il core asset di Libero, ovvero le mail @libero.it frequentate da 8 milioni di utenti unici al mese, che restano collegati in media per dieci minuti per sessione. Visto che il 'prime time' qui è la mattinata 9-12 quando si consulta di più la casella e-mail (500.000 gli utenti come audience media oraria, paragonabile a canali televisivi da 3-4 punti di share), in quelle tre ore gli utenti troveranno sulla colonna di sinistra una web tv con news di attualità, politica, economia, cronaca, intrattenimento, gossip realizzate in partnership con TMNews. Gli inserzionisti vi potranno pianificare normali spot da 7, 15 o 30 secondi.

Gli altri due canali sono integrati sul portale a partire dalla home page e gli spot sono pianificabili con modalità roll-on. PlayVideo è dedicato ai videoclip con un library di 85.000 video musicali e un'offerta di video con contenuti verticali di attualità, cultura, moda, lusso creati in partnership con Affari Italiani, ToBe, Televisionet.tv, Funweek e TMnews. PlaySport è una finestra-video dedicata, in collaborazione con Performe Group, a eventi e news di calcio, F1, motociclismo, basket, rugby, tennis, volley, ciclismo, box e sci e che in questo periodo offre servizi sugli Europei e poi si occuperà anche di Olimpiadi.

L'obiettivo di Libero, come dichiarano il direttore marketing Gabriele Mirra e il direttore sales Salvatore Ippolito, è ambizioso: diventare l'internet company leader in Italia nell'advertising ( display, video advertising e reach media) e nel cloud computing. Obiettivo che passerà anche attraverso altre acquisizioni.

Agli spender Libero offre numeri come 3.1 milioni di utenti unici nel giorno medio e 13 milioni al mese, il 46% di market reach, 4.5 miliardi di impression al mese e 2.5 miliardi pagine viste al mese (fonte Audiweb di aprile) e l'opportunità di trovare forme alternative alla comunicazione tradizionale per raggiungere target per cui la tv non è più sufficiente. Non a caso la vendita degli spazi di video advertising sarà fatta non a impression ma a Grp.


World Wonders Project, siti storici mondiali a portata di mouse

Alla piattaforma di digitalizzazione culturale di Google contribuiscono
l'Unesco, il World Monument Fund, Getty Images e Ourplaces.

31 maggio 2012 - Da Stonehenge a Kyoto, da Pompei a Versailles sono 132 i siti storici di 18 paesi che si possono già esplorare virtualmente attraverso World Wonders Project, la nuova piattaforma di digitalizzazione culturale di Google, basata sulla tecnologia Google Street View. All'iniziativa di salvaguardare e far conoscere il patrimonio storico-culturale mondiale contribuiscono con informazioni e fotografie l'Unesco, il World Monument Fund, Getty Images e Ourplaces.

Il World Wonders Project ha anche scopi didattici e permette di scaricare una selezione di package didattici da usare aula. Inoltre è possibile condividere i contenuti del sito.

Tra le altre iniziative in corso del Cultural Institute di Google c'è la prossima pubblicazione di immagini ad alta risoluzione dei Rotoli del Mar Morto, la digitalizzazione gli archivi di personaggi famosi come Mandela, la diffusione di opere d'arte attraverso Art Project.

A World Wonders Project si accede dall'indirizzo www.google.com/worldwonders. (M.O.)

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Wi-fi libero full-time al parco a Torino

Al Valentino con smartphone o pc connessioni gratuite
24 ore su 24. Fino a mille utenti connessi in contemporanea

13 maggio 2012 - Internet free all'aria aperta a Torino, come già succede nelle grandi metropoli come New York, Berlino o Vienna. Due terzi dell'area del Parco del Valentino saranno man mano coperti a partire da domenica 13 maggio dal wi-fi gratuito 24 ore su 24.

Un gruppo di sponsor, tra cui Uc-Link per la tecnologia wireless, Bmw, Mc Link per l'infrastruttura, Emerald Communication e i due locali Chalet e Life hanno cooperato per arrivare all'installazione della rete, di cinque piccole antenne che supportano 200 pagine caricate e mille utenti in contemporanea e del portale Happy Wi-fi, a cui collegarsi e da cui scaricare informazioni e notizie sul tempo libero in città. Partecipa anche Radio 105 con un collegamento in streaming per i runners.

Si accede al servizio digitando numero di telefono e indirizzo mail, per ricevere un codice di riconoscimento che sarà memorizzato dal sistema, evitando di ridigitare la password. Un sms conferma la registrazione.

Il 13 giugno toccherà al Parco Sempione di Milano. (M.O.)


Liquida aggrega il meglio dell'informazione online, di social e blog

Il sito informativo del gruppo Banzai diventa un'agenda della rete,
monitorando e riprendendo le news e le discussioni più interessanti del momento

9 maggio 2012 - Dopo quattro anni Liquida, sito informativo del gruppo Banzai, si riposiziona come 'agenda della rete', operando uno screening e aggregando il meglio dell'informazione prodotta online in tempo reale. Fornisce così in modo potenziato e selettivo notizie su fatti e personaggi del giorno. L'algoritmo a tecnologia interna su cui si basa il modello fa si che compito sia svolto da una sorta di redazione automatizzata che cerca e ripropone i contenuti più interessanti che appaiono su blog, quotidiani online e social network.

Vengono monitorati e ripresi discussioni sul web, fenomeni virali sui social network, le informazioni più cercate, le notizie emergenti con aggiornamenti ogni quindici minuti. In totale vengono monitorate trecentomila fonti italiane.

Sulla home degli 'scudetti' indicano le notizie che stanno riscuotendo più successo sui social network e gli articoli più autorevoli. I temi del momento vengono raccolti poi in pagine topic.

La nuova Liquida è fruibile su tutti i device mobile e tablet.

Gruppo Banzai intanto si prepara a concentrare le attività. La società del gruppo sono state portate da 36 a 8 ed entro fine anno saranno 4 a copertura di quattro aree: holding, media, e-commerce, consulting. (VS)

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La stampa sta su Facebook

Due testate su tre hanno la pagina sul social network.
In un mese 2 milioni di interazioni tra lettori e pagine

4 maggio 2012 - Il 63% delle testate cartacee ha una pagina su Facebook, percentuale che è media tra l'88% dei quotidiani, il 48% dei settimanali e il 51% dei mensili. Lo ha rilevato il primo rapporto sul tema di BlogMeter, società di analisi delle conversazioni e delle interazioni in rete tra aziende e utenti, che ha analizzato 161 testate cartacee in base a fan e interazioni.

Sono state messe in luce le interazioni tra le pagine e i lettori avvenute nel corso di 30 giorni, nel periodo che va dal 20 marzo al 18 aprile 2012, e che sono risultate superiori ai due milioni.

Tra le curiosità emerse, si è scoperto che il momento preferito per commentare è dalle 17 alle 18, la giornata in cui i fan commentano di più è il giovedì, quella più scarica la domenica. E ancora, è di Repubblica il post con più like, per il link del video di Benigni da Fazio: 2.283. Ed è ancora di Repubblica il post più condiviso: la notizia della morte di Bovolenta con 1.427 share. Del resto La Repubblica insieme a Il Fatto Quotidiano risulta leader per numero di fan e capacità di engagement. Per numero di fan emerge Internazionale tra i settimanali e Vogue tra i mensili. (M.O.)


Libero rilancia il sito

Restyling con impaginazione verticale e la creazione in automatico di dossier.
Un'app permette l'ascolto audio delle news del giorno. Il nome cambia in liberoquotidiano.it

17 aprile 2012 - Libero, il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro, rilancia il sito ridisegnando tecnica e grafica, arricchendo i contenuti, facilitando la lettura, aggiungendo app per il mobile e rendendo più incisivo il nome modificato in liberoquotidiano.it al posto di ww.libero-news.it .

Tra le maggiori novità, l'impaginazione verticale, l'aumento di video e sondaggi, la costruzione dei dossier che aggregano in automatico più notizie correlato su uno specifico argomento di cronaca e la possibilità di ascolto audio in modalità iPod delle notizie del giorno. Lo permette una nuova app che si aggiunge alle già presenti e che saranno integrate dai video della sezione Libero Tv. La funzione notification push per i device mobile non farà perdere notizie importanti anche durante la modalità in stand by. Il sito è curato da una redazione di otto giornalisti e vi collaborano anche quelli dell'edizione cartacea.

Il restyling è stato curato da Virtualcom. La gestione pubblicitaria dal 2010 è curata da Web System (gruppo Sole 24 Ore) che ha raccolto un milione nel 2011, mentre per il cartaceo è incaricata Publikompass che ne ha raccolti 8. Ma mentre la raccolta per il cartaceo è in flessione in linea col mercato di riferimento, le inserzioni sul sito sono raddoppiate nei primi tre mesi di quest'anno.

La concessionaria per il digitale sottolinea che il sito già raggiunge quasi 150.000 utenti unici nel giorno medio, in aumento del 18% rispetto al 2011, che permangono in media per 4′ 35″, per un totale di circa 700mila pagine viste (dato di aprile). Inoltre il sito vanta un profilo elevato dell'audience, con un indice di concentrazione 454 tra i manager, 277 tra individui con alta scolarizzazione, 309 tra liberi professionisti, 233 tra persone con reddito familiare oltre i 72.000 euro.

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Expo 2015 Contact è online su Virgilio

Canale verticale e magazine dedicato all'Expo 2015, per le aziende
in cerca di opportunità di business e per i cittadini interessati all'evento.
Tra le sezioni, Food 4 Life

20 marzo 2012 - È nato, all'interno del portale Virgilio, Expo 2015 Contact, magazine online dedicato a Expo 2015 a Milano e all'alimentazione - con la sezione 'Food 4 Life'- in linea col tema ispiratore dell'evento: 'Feeding the planet, Energy for life'. Il nuovo canale verticale si propone come punto di riferimento per tutti coloro che intendono arrivare preparati all'appuntamento, dalle aziende che possono sfruttare le opportunità di business ai cittadini interessati a comprendere la grande occasione che si offre a Milano e al sistema Paese tutto.

Expo 2015 Contact pubblica news sul tema dall'Italia e dal mondo, approfondimenti su strutture e infrastrutture in via di realizzazione, parla del ruolo del turismo e ha anche funzione di marketplace, proponendo servizi, come l'offerta di visibilità a location e a operatori culturali in vista di un 'Fuori Expo'.

L'idea del canale nasce dalle stesse riflessioni che hanno portato alla pubblicazione, lo scorso autunno, del volume 'Expo. La scommessa - Come giocarsi il futuro dell'Italia con un evento di comunicazione' scritto da Diego Masi e Maria Luisa Ciccone, con prefazione di Bruno Tabacci, edito da Lupetti Editore. L'Expo 2015 vi viene raccontato, dall'idea all'evoluzione fino a oggi, come occasione formidabile che l'Italia deve assolutamente non perdere e dove la comunicazione avrà un ruolo centrale per il successo. Propone spunti, idee, suggerimenti per poter comunicare al meglio l'evento e sfruttare appieno questa vetrina, 'risvegliando' le aziende italiane perchè non perdano tempo e pensino a darsi visibilità con la comunicazione digitale. Expo 2015 si prospetta infatti come la prima grande esposizione digitale della storia.

Il canale expo2015contact.virgilio.it è realizzato da Virgilio e da 2GD, la società di Diego Masi. (V.S.)


Una listening room per interagire coi social media

Isobar propone alle aziende un innovativo servizio di web monitoring,
digital rp e gestione del social account

14 marzo 2012 - Isobar, l'agenzia del gruppo Aegis Media vocata alla consulenza sul digitale e allo sviluppo di contenuti digitali, ha aperto una listening room per ascoltare le conversazioni sui social network. Ai clienti offre un innovativo servizio che parte dal web monitoring su 200 milioni di siti attivi nel mondo, inclusi blog e forum, con cui individuare le tendenze sulla rete e conoscere la reputazione online, per arrivare al dialogo col target, attivare azioni di digital rp e virali, gestire il cosiddetto social account attraverso piani strategici ed editoriali.

Si tratta di una vera e propria sala di regia, nella sede di via Durini 28 a Milano, con sei mega monitor su cui un team di sei esperti guidato da Francesca Sole, responsabile della social media unit di Isobar, segue e acquisisce le conversazioni spontanee su un determinato brand, quelle che orientano i comportamenti dei consumatori, classifica il sentiment, analizza la brand reputation, interpreta, risponde, crea engagement. Partner tecnologico della listening room è la società Reputation Manager che ha sviluppato un software di ricerca delle informazioni, la cui analisi è applicabile a ogni tipo di argomento e area di business.

L'iniziativa nasce dalla constatazione che l'ascolto e l'interazione coi social network sono sempre più importanti per il business di un'azienda. Il web oggi è social: su 27.7 milioni di utenti unici nel 2012 sono 23.7 milioni (l'85.7%) quelli dei social media, da 17 che erano nel 2009, mentre le pagine viste sono arrivate a 25.3 miliardi.

La listening room conta già 5 clienti continuativi sui 30 di Isobar. Tra questi, il brand di abbigliamento Frankling & Marshall.

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Tutto sul prosciutto

Un sito interamente dedicato al prosciutto, promosso da Principe
di San Daniele, con ogni tipo di informazione, con blog e pagina sui social

20 gennaio 2012 - Per chi non resiste al prosciutto è online il sito www.prosciutto.it, dedicato al più nobile dei salumi, promosso da Principe di San Daniele.

Di tutti i prosciutti del mondo racconta storia, fasi di lavorazione, proprietà nutrizionali, caratteristiche organolettiche, abbinamenti a tavola, le zone di produzione. Indica le cifre e i dati dei produttori, le norme in Italia e in Europa e propone approfondimenti agro-alimentari, news e curiosità. Tra queste, l′origine del nome: prae exustus ovvero ben asciutto.

Un blog tenuto da esperti propone ricette e notizie varie. Dal blog e dalle pagine dedicate su Facebook e YouTube, gli appassionati possono partecipare commentando e inviando contributi.


Con TheSuiteClub sconti nel luxury travel

Portale di vendite flash di viaggi e turismo di qualità per viaggiatori esigenti

22 novembre 2011 - Arrivano gli acquisti di gruppo alto di gamma nel settore viaggi e soggiorni. Ha aperto TheSuiteClub (www.thesuiteclub.com), un portale di vendite flash solo su invito, rivolto a un pubblico esigente e disposto a spendere per avere un′esperienza di qualità.

La selezione dei viaggi è tailor made, il portale assicura riservatezza ed esclusività con le offerte che vengono proposte attraverso una newsletter settimanale con foto e recensioni, selezionate tra 500 hotel, resorts, viaggi, crociere di lusso.

Ogni offerta è attiva per 7 giorni o fino ad esaurimento delle disponibilità. Il vantaggio economico c′è, si parla di sconti dal 20% fino al 75% rispetto alla miglior tariffa disponibile in rete, ma non è mai una proposta mass market: ad esempio nell′hotel da 5 stelle si potrà avere la junior suite al prezzo di una camera standard e/o ottenere in regalo pacchetti relax nel reparto spa. Il viaggiatore acquista - dicono i fondatori del portale - non solo un viaggio ma un′esperienza multisensoriale.


Style.it rinnovato in nome dell'engagement

Versione dinamica e colorata, pensata per donne di oggi dai 25 ai 54 anni

4 novembre 2011 - Il portale di Condé Nast Style.it è online in nuova versione, dinamica e colorata, pensata per donne di oggi dai 25 ai 54 anni, attive e di cultura medio alta. Dieci le sezioni tematiche caratterizzate da un diverso colore: beauty, moda, benessere, sex, shopping, cucina, viaggi, star, mamma e la community ioStyle. Style.it ospita Sposa e il canale Myself, connesso al mensile da poco lanciato.

Da sito ombrello per le testate del gruppo, lanciato dieci anni fa, oggi Style.it si vota alla partecipazione, invitando le utenti a produrre contenuti e creando engagement tra chi naviga e la redazione. Grandi le ambizioni quale mezzo pubblicitario. Tra i nuovi formati propone un banner a format televisivo: nel primo, sponsorizzato da Nissan Micra, l′étoile della Scala Beatrice Carbone dá lezioni di stile.

Gruppo Hero si racconta come guida
alla transizione ecologica con KleinRusso
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È on air la nuova campagna di comunicazione integrata e multisoggetto del Gruppo Hera, ideata dalla creative community KleinRusso, che racconta i valori e l'impegno del Gruppo nel guidare il Paese verso la transizione ecologica e i suoi benefici. Al centro del racconto c'è la la connessione tra le azioni di tutti e la transizione green, intesa come realtà già tangibile, fatta da soluzioni messe a disposizione dal Gruppo e dalle scelte quotidiane e consapevoli dei cittadini. Claim: ‘Con le tue scelte e le nostre soluzioni è incredibile quello che possiamo fare insieme’. Lo spot istituzionale si chiude con una voice over che recita: “Il bello della transizione ecologica è viverla”. Lo spot è prodotto da Filmmaster e diretto da Andrea Marini. La pianificazione, a cura di Havas Media, prevede due primi spot in tv, sia lineari che on demand, e online con una pianificazione display digital. La campagna proseguirà durante l'anno con soggetti commerciali dedicati ai principali prodotti e servizi per l'efficienza energetica, la riduzione dei consumi e l'auto proposti dal Gruppo Hera. (19 marzo 2024)
  FAST NEWS<< <
Claudia Ciacci general manager di Fratelli Branca Distillerie. Fratelli Branca Distillerie ha promosso Claudia Ciacci a general manager
 
Ogilvy si aggiudica la gestione dei social di Air Dolomiti. A seguito di una gara, Air Dolomiti (gruppo Lufthansa) ha esteso il rapporto con Ogilvy, attivo dal 2019, affidando all'agenzia anche la gestione delle social properties per il 2024
 
Armando Testa per la comunicazione di Fabbri 1905. Fabbri 1905 ha affidato con assegnazione diretta la comunicazione ad Armando Testa, che ha creato per il brand una campagna di forte impatto visivo, capace di ingolosire le persone al primo colpo d'occhio
 
Walter Bonanno presidente di Fcp-Assoquotidiani. L'Assemblea di Fcp-Assoquotidiani ha eletto all'unanimità presidente Walter Bonanno (Piemme - Caltagirone Editore) per il biennio 2024/2026, al posto di Alessandro Furgione che lascia la carica dopo due anni
 
Community per ufficio stampa e media relations di Audible. Audible.it (gruppo Amazon), produttore e distributore di audiolibri, podcast e serie audio, ha affidato a Community la comunicazione corporate e di prodotto in Italia
 
Pringles mette in gara l'incarico creativo globale, da 27 anni gestito da Grey. Kellanova, divisione di snack e alimenti surgelati del gruppo Kellogg's, ha messo in gara l'incarico creativo globale di Pringles, brand acquisito nel 2012, ceduto da Procter & Gamble
 
Webinar di Ferpi e Telpress sulla misurazione del ciclo della notizia. Il nuovo ciclo della notizia, più forte e duraturo rispetto al passato per via di web e social, è il tema del primo seminario formativo di Ferpi del 2024, promosso dalla Casp, Commissione per l'aggiornamento professionale
 
Pernigotti in radio, digital e social per le nuove uova di cioccolato. In vista della Pasqua, Pernigotti (acquisita nel 2022 da JP Morgan) lancia una campagna di comunicazione su radio, social e digital dedicata alle nuove uova di cioccolato: le Uova Gianduia (classico e nero) e le Uova Nocciolato (classico, nero, extra nero e bianco)
 
AT Comunicazione per le media relations di Isola Azzurra. Il tour operator Isola Azzurra ha affidato le attività di media relations all'agenzia milanese AT Comunicazione
 
Finanza.tech affida la comunicazione a DAG Communication. Finanza.tech, società quotata sul mercato Euronext Growth Milan e piattaforma tecnologica che facilita l'accesso delle imprese al mercato dei capitali, ha affidato la comunicazione all'agenzia di relazioni pubbliche DAG Communication
 
I MILLE si aggiudica la gestione di digital e social di Liquigas. I MILLE, agenzia di comunicazione e studio di design indipendente, ha prevalso nella gara indetta nel 2023 da Liquigas, azienda operante nella distribuzione di GPL e GNL e parte del Gruppo SHV Energy, diventandone l'agenzia di riferimento per le attività digital e il social media marketing
 
Eprcomunicazione incaricata delle corporate media relations di Unidata. Unidata ha affidato a Eprcomunicazione Società Benefit lo sviluppo delle corporate media relations
 
Benedetta Arlati commercial director di Different. Benedetta Arlati entra in Different col ruolo di commercial director
 
Alfasigma sceglie Armando Testa per la campagna di Onligol. Armando Testa vince la gara indetta dalla farmaceutica Alfasigma per la campagna di comunicazione di Onligol, linea di rimedi per la stitichezza cronica e occasionale
 
Scarpamondo ha affidato la comunicazione a Industree Communication Hub. Scarpamondo, catena retail di calzature, ha affidato la comunicazione a Industree Communication Hub, agenzia di marketing e comunicazione con particolare expertise nel retail fashion e nel B2C
 
A settembre a Roma si guarda al futuro con la 2ª ‘Rome Future Week’. Tornerà a settembre, dal 16 al 22, ‘Rome Future Week’, seconda edizione del festival ideato da SCAI Comunicazione che mira a scrivere il futuro della Capitale connettendo player e community attive nei settori più diversi, legati dallo sguardo proiettato in avanti
 
Monrif lancia ‘Salvadanaio Digitale’ per l’alfabetizzazione finanziaria delle nuove generazioni. Il Gruppo Monrif e Banca d'Italia annunciano il lancio della rubrica ‘Salvadanaio Digitale’, collaborazione editoriale che punta a promuovere l'educazione finanziaria e la consapevolezza economica nelle nuove generazioni
 
In perdita in gennaio il fatturato pubblicitario della stampa, -13,5%. I Quotidiani chiudono a -13,9%, i Periodici a -10,5%. In base ai dati dell'Osservatorio Stampa Fcp, in gennaio il fatturato pubblicitario del mezzo stampa in generale ha registrato una flessione pari a -13,5% rispetto a gennaio 2023
 
Maurizio Milan presidente e Nicola Formichella amministratore delegato di BFC Media. A seguito delle dimissioni di Elio Pariota da presidente e amministratore delegato, l'Assemblea di BFC Media spa ha nominato Maurizio Milan presidente e Nicola Formichella amministratore delegato
 
Maura Frusone head of B2B sales di Kaspersky. Kaspersky, player globale nella sicurezza informatica, ha nominato Maura Frusone a head of B2B sales, puntando a rafforzare la presenza nel mercato SMB ed enterprise
 
Chiquita affida pr e media relations a BPress. Chiquita ha affidato a BPress le attività di pr e le media relations per il 2024, anno che sarà ricco di campagne e iniziative di ESG per lo storico marchio di banane
 
Stefano Piccini client director nel Gruppo Armando Testa a Torino. Stefano Piccini entra nel Gruppo Armando Testa sede di Torino col ruolo di client director
 



I cimeli del calcio Uefa in mostra
nella Business Lounge di Turkish Airlines
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Turkish Airlines, partner della Uefa Champions League, offre ai passeggeri della Business Class un ‘viaggio’ per rivivere momenti iconici della storia del torneo. Nella Business Lounge della compagnia aerea all'aeroporto di Istanbul si possono ammirare 33 maglie, 33 palloni da gioco e 2 paia di scarpe da calcio corrispondenti a 33 squadre di Germania, Inghilterra, Francia, Spagna, Italia, Portogallo, Paesi Bassi e Turchia. La mostra presenta anche maglie autografate da leggende come Cristiano Ronaldo, Lionel Messi, Karim Benzema, Luis Suárez e Robert Lewandowski. Altri cimeli sono gli scarpini di Ricardo Kaká e Francesco Totti e i palloni da gioco autografati da club famosi come Real Madrid, Manchester United, FC Barcelona, FC Bayern Monaco, Liverpool FC, Chelsea FC e AC Milan. La mostra rimarrà aperta fino alla finale della Uefa Champions League del 1° giugno allo stadio di Wembley a Londra. Alla presentazione della mostra è dedicato l'ottavo episodio della serie animata della compagnia di bandiera turca ‘The Starry Journey’. È visibile al link. (18 marzo 2024)

 

SULLO SCHERMO
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ERAVAMO BAMBINI / Drammatico
Arriva nelle sale il 21 marzo ‘Eravamo Bambini’, film diretto da Marco Martani (‘Notte prima degli esami’, ‘Ex’, ‘La mafia uccide solo d'estate’) che è anche sceneggiatore insieme a Massimiliano Bruno, autore e interprete del pezzo teatrale Zero a cui la storia si ispira. Nel cast, Lorenzo Richelmy, Alessio Lapice, Lucrezia Guidone, Giancarlo Commare, Romano Reggiani. La produzione è di Minerva Pictures con Wildside, in collaborazione con Vision Distribution e Sky. Il film è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma nella sezione ‘Alice nella Città - Panorama Italia’. Distribuisce Europictures. Dura 100’
In un paesino sul mare in Calabria si dà appuntamento dopo vent'anni un gruppetto di amici che da ragazzini erano sempre insieme, frequentavano la stessa spiaggia, le coppie di genitori si intrattenevano tra loro. Classica compagnia adolescenziale: la ragazzina di cui erano innamorati in due, il fratellino da proteggere, i due capetti rissosi, il ragazzino influenzabile. Ora abitano sparpagliati per l'Italia, sono rimasti solo il postino, mite e svanito, e il silenzioso figlio dell'avvocato Rizzo, indiscusso boss del Paese. Tutti in un modo o nell'altro hanno problemi di comportamento e soffrono di turbe emotive. Nel loro passato c'è un atroce segreto che li accomuna e il ritrovarsi, all'apparenza per evitare che uno di loro si metta nei guai per desiderio di vendetta, rimette in moto i ricordi e rilancia la sofferenza. E la storia scivola in tragedia.  Valutazione:   ****


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