‘Fate meno gare e fatele meglio’. Upa e UNA presentano il manuale ‘La buona gara’
A disposizione di tutto il mercato, il libro bianco, diviso in tre parti, indica in modo ragionato le modalità e i vantaggi di una corretta gestione delle gare creative private, aggiornando il documento di intesa del 2013. Per un salto culturale e con l'obiettivo di far ottenere dalla buona gara una buona relazione di partnership
18 settembre 2019 - Cos’è una buona gara? “Una competizione in cui vince il migliore in trasparenza” (Lorenzo Sassoli, presidente di Upa). Tanto logico da apparire ovvio. Peccato che la realtà quotidiana del settore della comunicazione – si fanno circa 200 gare creative all'anno, praticamente una per ogni giorno lavorativo – dimostri, dopo tanto che se ne discute, quanto il problema delle gare mal gestite continui a inquinare i rapporti tra aziende e agenzie, con implicazioni economiche e pratiche. UNA e Upa riaprono il capitolo della formazione verso il modo corretto di gestire una gara creativa privata, presentando il libro bianco ‘La Buona Gara’ che, in modo ragionato e convincente, ripropone i vantaggi di una corretta gestione.
Il nuovo vademecum aggiorna il documento d'intesa del 2013 tra Upa, AssoCom e Unicom, alla luce del peso maggiore raggiunto dal digitale, e riprende i temi del luglio 2017 quando AssoCom (ora UNA dopo la fusione con Unicom) aveva presentato in un seminario i risultati di una ricerca sulla pratica in Italia, insieme al tool ‘Pitch Evaluator’ per aiutare le agenzie a valutare l'opportunità di partecipare o meno a una gara (vedi news del 12 luglio 2017).
Nella stessa occasione era stato lanciato il progetto del libro bianco e anche di un Osservatorio permanente sulle gare, che sarà il prossimo step ora che il manuale si è concretizzato. “Fornisce consigli sia alle agenzie sia ai clienti per evitare incomprensioni – spiega il presidente di UNA Emanuele Nenna -. La novità è che invece di limitarci a indicare buone regole di comportamento approfondiamo le ragioni per cui seguirle genera un vantaggio per tutti, e migliora il mercato”.
Aggiunge il presidente di Upa Sassoli: “Il punto fondamentale, il pilastro nei rapporti tra agenzia e cliente è la partnership: l'agenzia non va considerata un mero fornitore”. Altrettanto importante per l'azienda è non chiamare in gara troppe agenzie, prendere informazioni sul possibile partner prima di invitarlo, non mischiare le idee dell'una e dell'altra, essere trasparenti in ogni momento e pretendere trasparenza, chiarire fin dall'inizio se ci sarà un rimborso spese. Non ultimo evitare di indire e partecipare a troppe gare: “Sarebbe meglio fare il meno gare possibili” dicono concordi Sassoli e Nenna. La gara è solo uno dei modi con cui incaricare un'agenzia, un capitolo è dedicato proprio alle alternative.
Il manuale ha approccio educativo, punta a fare cultura sul tema. Spiega a un cliente troppo spesso impreparato (il manuale è ad uso soprattutto delle Pmi) come creare una long list e una pitch list, quanto sia importante che ci sia un vincitore (un terzo delle gare finisce senza assegnazione rompendo il patto implicito dell'indire e del partecipare), motiva la necessità di un rimborso, spiega l'importanza di definire prima il budget media e di fornire tutte le informazioni, sconsiglia alle agenzie di partecipare a gare in cui non sia noto il numero delle invitate e quali siano. Fermo restando che il numero ideale di agenzie da mettere in gara sarebbe 3 oltre all'incumbent (che non è detto debba essere invitata).
Il manuale si divide in tre parti: identificazione dell'esigenza o meno di indire una gara creativa con pro e contro per agenzie e aziende; descrizione di come affrontare una gara in tutti i suoi passaggi; indicazioni su come costruire una solida relazione tra agenzia e cliente. Seguono le conclusioni che esplicitano come rendere il processo di gara positivo. All'insegna di: dalla buona gara alla buona relazione. Il libro bianco su ‘La Buona Gara’ è a disposizione di tutto il mercato, ed è scaricabile dal sito di UNA e da quello dell'Upa in formato pdf.
Renault e Publicis Conseil presentano la nuova Clio full hybrid E-Tech col film Love Redesigned, tra emozioni e suspense
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Renault lancia la nuova Clio full hybrid E-Tech con il film ‘Love Redesigned’, immersivo e di forte impatto, firmato da Publicis Conseil, prodotto da Quad Productions e diretto da Turbo. Il film esalta il design del veicolo. Le luci diventano espressione dell'emozione: ogni battito del cuore genera un impulso luminoso, che rivela progressivamente l'auto, in un gioco di ombre e contrasti che esaltano ogni angolazione e con una coreografia che mette in relazione la vettura con una figura femminile in un crescendo di suspense. La scenografia è stata ideata e realizzata da Kinetic Lights, studio specializzato in arte cinetica e luminosa. La musica e il sound design costruiscono progressivamente la tensione sulla base del brano ‘You Make Me Feel’ degli Archive. Completamente riprogettata e con dettagli tecnologici avanguardia, la nuova Clio è la sesta generazione di un modello venduto in 30 anni in 17 milioni di esemplari in tutto il mondo. La gamma di motorizzazioni va dall'ibrido al benzina, fino al GPL. È stata svelata ufficialmente l'8 settembre al Salone dell'Automobile di Monaco. (12 settembre 2025)
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Arriva su Cielo Sky Sport 24 Night con le news di Sky Sport in chiaro. Le principali news del mondo sportivo di Sky Sport approdano da lunedì 15 settembre su Cielo, per la prima volta in chiaro
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‘Tutte le intelligenze della città’ filo conduttore dell'ottava Milano Digital Week, dal 1° al 5 ottobre. Si terrà dal 1° al 5 ottobre l'ottava edizione della Milano Digital Week, promossa dal Comune di Milano con TIG – The Innovation Group
Barbara Panzeri chief marketing officer del Gruppo Edge. Il Gruppo Edge, operatore italiano attivo nella distribuzione assicurativa, ha nominato Barbara Panzeri chief marketing officer, col compito di guidare la strategia di marketing e comunicazione per rafforzare il brand, il posizionamento sul mercato e l'identità del gruppo
Elena Arpegaro head of marketing di Julius Meinl Italia Lo storico marchio di caffè Julius Meinl ha nominato Elena Arpegaro head of marketing di Julius Meinl Italia
Caffeina incaricata delle attività media dei brand di gioielli Mabina e Kidult. La creative marketing consultancy Caffeina ha vinto la gara dell'azienda di gioielli Mabina per le attività media dei marchi Mabina e Kidult
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Cairo Communication chiude La7d. Al 29 sul dtt arriva La7 Cinema. Prenderà il via il 1° ottobre La7 Cinema, nuovo canale tematico del Gruppo Cairo Communication
Casiraghi Greco & firma la prima campagna congiunta di PittaRosso e Scarpe&Scarpe, on air in radio fino a fine anno. Nell'ambito del processo di integrazione tra le due insegne, PittaRosso e Scarpe&Scarpe inaugurano un percorso di comunicazione coordinata e per la prima volta uniscono le voci in una campagna radiofonica on air fino a fine anno
La Regione Veneto sceglie Tribe Communication per il progetto ‘1000 Giorni di Noi’. A Tribe Communication è stato affidata dalla Regione del Veneto la comunicazione del progetto ‘1000 Giorni di Noi: interventi di supporto alla genitorialità nella cura di bambini e bambine nei primi tre anni di vita’
Carfax, piattaforma informativa anti frode nelle transazioni di veicoli usati, comunica con My Pr e Competence Communication. Carfax, piattaforma internazionale per informazioni sulle auto usate contro le frodi nelle compravendite, rafforza le attività di Pr e media relations in Italia incaricando My Pr e Competence Communication
iLMeteo.it provider per le previsioni del tempo su GoTV Plus nelle stazioni italiane. Nuova collaborazione tra Grandi Stazioni Retail e iLMeteo.it, sito italiano di meteorologia con oltre 6 milioni di utenti medi al giorno, che diventa provider per le previsioni del tempo su GoTV Plus, il broadcaster digitale delle stazioni ferroviarie italiane
La serie C su Sky e Now per altri tre anni. La Serie C ha rinnovato la partnership che porta tutte le partite del campionato su Sky e in streaming su Now per le prossime tre stagioni, con Sky Wifi come nuovo title sponsor della stagione 2025-26
Perfetti Van Melle invita alla Chewing Gum Galaxy, esperienza immersiva sul mondo del chewing gum. In vista del Chewing Gum Day del 30 settembre, aprirà al pubblico a Milano, da 26 al 28 presso lo Space Dreamers di piazza Beccaria, la ‘Chewing Gum Galaxy’, esperienza immersiva, accessibile a tutti, tra edutainment e sorprese pop
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Un pop up store a Milano per far ‘assaggiare’ i contenuti di Now. Now, il servizio streaming di Sky, sarà protagonista dal 12 al 14 settembre di un pop up store in piazza Gae Aulenti a Milano, dedicato alla scoperta dei suoi contenuti: serie tv, film, show, intrattenimento, grandi eventi sportivi in diretta
Il tram di ‘Firenze in Translation’ a Milano per la Fashion Week. In occasione della Milano Fashion Week, la casa profumiera Vranjes Firenze offrirà al pubblico un viaggio olfattivo gratuito a bordo di un tram brandizzato
CairoRcs Media integra dati da tv e digitale, proponendo una profilazione household. CairoRcs Media valorizza i dati dei telespettatori di LA7 abbinandoli a quelli degli utenti digitali del network Cairo-RCS che gestisce asset come Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport, Io Donna e Amica
Un'opera d'arte ispirata al Futurismo per celebrare i 120 anni dell'ACI
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Per onorare il 120° anniversario dell'ACI - Automobile Club d'Italia il maestro tintore Claudio Cutuli ha ideato un'opera realizzata interamente con pigmenti naturali, estratti in modo artigianale ‘dalla semina alla raccolta, fino all'estrazione del colore’. Si tratta di un foulard ispirato all'universo futurista di Giacomo Boccioni, dalla texture dinamica, evocativa delle forme e dei movimenti tipici del periodo, ripreso visivamente in diverse aree dell'evento. La consegna è avvenuta presso l'Autodromo Nazionale di Monza, tempio della velocità e location simbolica di un'Italia che celebra la sua storia e la sua cultura motoristica. Cutuli aveva già realizzato per l'ACI un manufatto ispirato a Boccioni in occasione del Gran Premio di Imola. (11 settembre 2025)
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IL CONO D'OMBRA. LA STORIA DI DENIS BERGAMINI / Docuserie
Il 27 e 28 giugno è andato on air con due puntate per serata, in esclusiva su Sky TG24, Sky Crime, Sky Documentaries, Sky Sport e in streaming su Now, per essere poi sempre disponibile on demand, la docuserie ‘Il cono d’ombra’ sul caso di Denis Bergamini, produzione di Sky Original. La regia è di Paolo Negro che è anche autore insieme a Deborah Campanella e a Pablo Trincia che conduce in video il racconto. Un cold case fatto di silenzi, contraddizioni, depistaggi e infinito dolore per la famiglia. La sorella Donata ha dedicato decenni a cercare di avere giustizia. La storia era già stata oggetto del podcast omonimo di Pablo Trincia realizzato da Chora Media per Sky TG24.
Denis Bergamini, calciatore in forze al Cosenza Calcio, il 18 novembre 1989 a 27 anni è travolto e trascinato da un camion sulla statale che corre lungo la costa ionica calabrese. Era in auto con la sua ex, Isabella Internò, con cui aveva avuto una storia travagliata e che non ne aveva mai accettato la fine, che dichiarò tra le lacrime che Denis era sceso e si era suicidato buttandosi sotto al camion. Era sera, era fine turno per la pattuglia intervenuta, era sabato, sia la ragazza che il camionista concordavano sulla tesi del suicidio: con immensa sciatteria fu presa per buona. La famiglia, gli amici, i compagni di squadra non ci credettero mai. La docuserie racconta la lunga battaglia per la verità, contro il cono d’ombra sceso sul tragico evento, attraverso testimonianze di chi ha amato Bergamini, materiale d’archivio, atti processuali, video girati da Denis stesso, creando perfino un rendering della parte della statale oggi non più esistente. A distanza di 35 anni, nel 2024, il caso viene riaperto e Isabella Internò condannata in primo grado a 16 anni per omicidio volontario premeditato in concorso con ignoti. Il corpo riesumato, trovato in un inatteso buono stato di conservazione, fece emergere la verità, quella che nel 1989 non si era voluta vedere: sotto il camion fu lanciato un morto. La docuserie mostra cosa significhi davvero cercare giustizia quando il tempo sembra giocare contro, e quando la verità è stata a lungo ignorata. Il processo d'appello si terrà il 21 ottobre a Catanzaro. La docuserie potrebbe avere un episodio extra.