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 Comunicazione

Troppe gare e poca trasparenza. AssoCom invita
a creare la cultura della buona gara di comunicazione

Dalla ricerca condotta dall'associazione con le LeFAC emerge che l'investimento totale del mercato per le gare supera i 9 milioni di euro ma 1 gara su 3 è senza esito, quindi si sprecano 3 milioni l'anno. AssoCom offre a tutto il mercato il tool ‘Pitch Evaluator’ con cui un'agenzia può valutare l'opportunità di partecipare o meno a una gara. E propone di aggiornare insieme a tutte le associazioni il documento d’intesa con l'Upa del 2013, di scrivere un ‘Libro sulla buona gara’, di creare un Osservatorio Permanente, di lavorare per una ‘moral suasion' contro l'annullamento e di fare formazione. Parola d’ordine, trattiamo le gare con rispetto

12
luglio 2017
- Cresce il numero delle gare di comunicazione in Italia negli ultimi tre anni e l'investimento annuale totale del mercato per le gare supera i 9 milioni di euro. Peccato che una gara su 3 finisca senza esito, si sprechino così 3 milioni di euro e solo una parte minore arrivi all'assegnazione di un contratto almeno annuale. Partono da qui la riflessione e l'appello di AssoCom per una nuova cultura dello strumento gare, uno dei problemi più sentiti da sempre da parte delle agenzie di comunicazione, che ieri si è concretizzato in un seminario a Milano.

È stata presentata una ricerca condotta a più di tre anni dalla presentazione del protocollo con le linee guida per uno svolgimento utile e corretto delle gare private, sviluppato da AssoCom insieme a Upa e Unicom (vedi news dell'8 novembre 2013). La ricerca è stata realizzata da AssoCom con la collaborazione di LeFAC tra il 2016 e il 2017, attraverso due indagini su un campione rappresentativo di oltre 400 agenzie di diversa natura (8% centri media, 43% agenzie creative e 49% agenzie specialistiche) e dimensioni (14% grandi, 29% medie, 57% piccole), con l'obiettivo di fare il punto sulla pratica dei ‘pitch’ in Italia e portare alla luce elementi critici che rendono difficile l'applicazione del precedente protocollo.

Come si è detto, 1 gara su 3 finisce senza assegnazione e i motivi ricorrenti sono più o meno sempre le stesse: il cambio di piani, la mancanza di fondi o di approvazione da parte del management, perfino l'assegnazione ad altra struttura fuori gara. I centri media si distinguono dalle altre due categorie perché partecipano a più gare (mediamente 20 all'anno) e perché prevedono per ogni gara un investimento importante di circa 25.000 euro (il budget destinato alla partecipazione a gare è quindi di 500.000 euro all'anno). Si tratta di gare complesse e costose, che nell'89% dei casi si riferiscono a un contratto annuale. Inferiore, ma sempre elevato, è il numero di gare annuali per le altre categorie (14 gare per le agenzie specialistiche e 10 per le agenzie creative) così come l'investimento sostenuto (4.600 euro per le agenzie specialistiche e 8.500 euro per le agenzie creative). Il contratto annuale è spesso un ‘miraggio’: delle gare vinte dalle agenzie creative solo il 32% dà vita a un contratto annuale, va meglio per le agenzie specialistiche dove la percentuale sale al 44%.

Anche la trasparenza è ancora un miraggio. Raramente vengono dichiarati il numero e il nome delle agenzie coinvolte così come i criteri di valutazione degli output di gara. Il brief chiaro e gli obiettivi sono resi disponibili nella maggior parte delle gare, ma non è prassi consolidata dare un'indicazione di budget o la dimensione economica dell'opportunità. Le agenzie, nel loro interesse, dovrebbero imparare a diventare più selettive sulle gare a cui partecipare (in Germania le agenzie rinunciano al 70% delle gare proposte).

Dice Emanuele Nenna, presidente di AssoCom: “Comprando il biglietto di una Lotteria sono conscio che è improbabile vincere, ma se l'estrazione venisse annullata mi sentirei truffato”. Come difendersi dalle non assegnazioni? Ad esempio, accertandosi che i manager che decidono siano gli stessi davanti a cui vengono fatte le presentazioni. Condivendo l'elenco dei partecipanti per impedire l'assegnazione a un'agenzia estranea. Pretendendo un rimborso da parte dell'azienda in caso di non assegnazione.

Questi e ulteriori item sono elencati nello strumento ‘Pitch Evaluator’ (link) che AssoCom offre a tutto il mercato per permettere alle agenzie di valutare l'opportunità di partecipare o meno a una gara. Ancora in versione Beta (quindi migliorabile e aperto a consigli da parte degli utenti), il tool presenta una griglia di voci divise in capitoli: committment del cliente (8 voci, ad es. ‘I nomi delle agenzie partecipanti sono dichiarati - Sì No Non so / n.a.), completezza delle informazioni (6 voci, ad es. ‘Gli obiettivi della gara sono chiari - Sì No Non so / n.a.), opportunità economica (6 voci, ad. es. ‘Quant'è la revenue netta del progetto/dell'anno’ in valore/euro). Ad ogni variabile viene attribuita una percentuale in centesimi ponderata. La somma totale teorica è il 100% ma già una gara che raggiunge il 65% (area verde) può dirsi virtuosa mentre pare sconsigliabile una che totalizza, poniamo, solo il 35% (area rossa)

Peraltro, una più attenta valutazione dei costi può aiutare aziende e agenzie a selezionare le gare veramente necessarie. Alle aziende si consiglia una fase preliminare informativa (Research For Information) per scegliere le agenzie da coinvolgere.

“Dobbiamo ripartire da un percorso che ci aiuti a fare cultura e a valorizzare lo strumento gare senza abusarne. Molto si può fare” dice Nenna suggerendo diverse indicazioni. Aggiornare il documento d’intesa del 2013 allargando il tavolo a tutte le associazioni della comunicazione. Come per il Libro Bianco sul digitale, scrivere un ‘Libro sulla buona gara’, anche con case study internazionali e le indicazioni emerse dalla giornata di studio di ieri. Creare un Osservatorio Permanente sulle gare a partire dalla ricerca presentata e anche da quella sugli eventi promossa da Adc Group (che pure ha firmato da pochissimo come Club degli Eventi un protocollo di intesa con Upa sulle linee guida nelle gare del settore), coinvolgere i Centri Studi associativi. Lavorare per una ‘moral suasion' contro l'annullamento delle gare (sembra difficile ottenere una lettera di incarico che impegni a un rimborso ancorché simbolico). Nenna lancia anche i networking associativi (“incontriamoci e dialoghiamo coi clienti”) e propone di lavorare tutti insieme sulla formazione: “ Propongo un corso per i clienti a titolo ‘Come pagare il giusto alla tua agenzia” ma sarebbe più adatto “Come non farti fregare dall'agenzia” visto che dietro allo sconto esagerato (ci sono gare vinte scendendo dell'85%, ndr) si cela il cattivo servizio”. Infine servono strumenti e servizi come il ‘Pitch Evaluator’ e bisogna fare meno gare (anche se piacciono).

“Trattiamo le gare con rispetto – conclude Nenna –. L'agenzia faccia promesse che può mantenere e poi monitori l'iter della gara. Il cliente metta in campo il team giusto che ascolta ma che ha anche il potere decisionale, comprendendo che per l'agenzia la gara è un grosso impegno in termini economici e
di lavoro”.

Realizzato dall'AI lo spot ‘Lascia il segno’
per il lancio della Hyundai Tuscon Dark Line
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Hyundai presenta la campagna dedicata alla Nuova Tucson Dark Line che prevede uno spot in tv, digital e social realizzato interamente con l'Intelligenza Artificiale, quale strumento creativo in sintonia con la filosofia ‘meaningful innovation’ del brand, secondo cui tecnologia e innovazione devono essere al servizio dell'esperienza reale delle persone. Cosa rende memorabile un dettaglio, un'immagine, un'auto? La capacità di distinguersi, di imprimersi nella memoria e farsi riconoscere al primo sguardo. È ciò che accade con Nuova Hyundai Tucson Dark Line. Claim: ‘Lascia il segno’. La tecnologia non ha sostituito la creatività umana, ma l'ha amplificata. L'auto e l'attore sono stati ripresi in un ambiente neutro attraverso 500 scatti fotografici e più di 30 minuti di video, così da riprodurre con assoluta precisione superfici, materiali, volumi e dettagli. A partire da questa base, l'AI è stata utilizzata per generare ambientazioni, scene dinamiche, giochi di luce e movimenti di camera con un risultato finale di grande qualità e impatto visivo. Una luce morbida, calda e uniforme accompagna l'intero racconto visivo. In una produzione tradizionale condizioni atmosferiche e necessità di riprese in più sessioni avrebbero comportato tempi più lunghi e un maggiore impiego di risorse economiche. Alla realizzazione della campagna hanno collaborato Hunday Italia, Innocean Italy, SBAM e The Big Mama con la casa di produzione BAI @The BigMama. (12 novembre 2025)
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‘l futuro che vorremmo al centro del 14° Forum WPP con TEHA Group. Sarà dedicata al tema ‘Il futuro che vorremmo: persone, cultura, tecnologia, sistema economico - La comunicazione come facilitatore di comportamenti e valori’ la 14a edizione del Forum WPP, organizzato con TEHA Group, che si terrà il 28 novembre a Milano.
 
Reworld Media Italia promuove il primo ‘Grazialand’ a Milano. Si terrà a Villa Necchi Campiglio, a Milano, il 14 novembre nel poemriggio e il 15 novembre dalle 10 alle 20, Grazialand, prima edizione del landmark event promosso dalla rivista Grazia, diretta da Silvia Grilli e pubblicata da Reworld Media Italia
 
Marco Galimberti country marketing manager di Ikea Italia Retail. Ikea Italia Retail ha nominato Marco Galimberti country marketing manager, col compito di definire e coordinare la strategia di marketing per rafforzare la presenza del brand sul mercato italiano
 
Dyson mette in gara il media a livello globale. Dyson, brand di elettrodomestici con core business la produzione di aspirapolveri premium, ha messo in gara la gestione della pianificazione e dell'acquisto spazi a livello mondiale, nell'ambito di una prassi aziendale di periodica revisione degli incarichi
 
Affidati a Caffeina i servizi digital media di POLI.design. La creative marketing consultancy Caffeina è stata incaricata della gestione dei servizi digital media per POLI.design, hub per la formazione post-laurea fondato dal Politecnico di Milano
 
Nasce AUSSI, l'associazione degli uffici stampa di cinema e spettacolo. È nata AUSSI- Associazione Uffici Stampa di Cinema e Spettacolo Italiani, con l'obiettivo di rappresentare e valorizzare il lavoro degli uffici stampa di settore
 
Andrea Signorini national sales director di Carlsberg Italia. Andrea Signorini fa ingresso in Carlsberg Italia col ruolo di national sales director
 
Disponibile anche in Italia per gli inserzionisti il Video Generator di Amazon Ads per creare video con l'AI. Amazon Ads ha annunciato il lancio di Video Generator per gli inserzionisti in nuovi mercati tra cui l'Italia con Canada, Francia, Germania, India, Messico, Spagna e Regno Unito
 
Ignacio Aguirre Franco chief marketing officer di Bitget. L'exchange universale Bitget ha nominato Ignacio Aguirre Franco come chief marketing officer per rafforzare lo storytelling del brand a livello globale e la strategia di coinvolgimento degli utenti
 
Grant Toups chief executive officer globale di Hotwire Global. Hotwire Global, società di consulenza in comunicazione e marketing, ha nominato Grant Toups chief executive officer globale, incarico effettivo da gennaio
 
Lavazza platinum partner delle Nitto ATP Finals con l'ambassador Jannik Sinner. Lavazza è per il quinto anno consecutivo platinum partner delle Nitto ATP Finals 2025 (dal 9 al 16 novembre all'Inalpi Arena di Torino) confermando il legame tra l'espresso italiano e il tennis, e portando in campo la campagna ‘L'eccellenza è una scelta’ con Jannik Sinner
 
Il Festival della Comunicazione con l'IIT mette a disposizione su Youtube una playlist sull'innovazione tecnologica. Il Festival della Comunicazione ha messo a disposizione sul proprio canale YouTube una playlist speciale, realizzata insieme all'Istituto Italiano di Tecnologia, che racconta la tecnologia tra novità e impatti attraverso 14 video di 10 edizioni dell'evento
 
Roberta Zerbi ceo del marchio Lancia, Luca Napolitano head of Stellantis & You Sales and Service. Roberta Zerbi è stata nominata ceo del marchio Lancia, a riporto di Emanuele Cappellano, head of Enlarged Europe, European Brands and Stellantis Pro One
 
Aures incaricata di ufficio stampa e media relations di CO.DE. Aures – Strategie e Politiche di Comunicazione è stata incaricata dell'ufficio stampa e delle media relations di CO.DE – Compliance and Development, società specializzata in servizi di compliance integrata
 
Camst group conferma le media relations a Homina. Camst group, realtà italiana attiva nella ristorazione, nei facility services e nel catering per grandi eventi, ha confermato le relazioni con i media a Homina Comunicazione e Relazioni Pubbliche
 
Domenico Di Gravina managing director di iziwork Group. Domenico Di Gravina è stato nominato managing director di iziwork Group, agenzia per il lavoro digitale parte del Gruppo Proman, attivo nel mercato francese del lavoro temporaneo e delle risorse umane
 



Un francobollo per celebrare
i 160 anni de Il Sole 24 Ore
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Oltre duemila le persone che hanno partecipato ai 18 incontri della giornata ‘160 anni insieme: informare, partecipare’ dedicata all'anniversario celebrato da Il Sole 24 Ore (vedi news del 17 ottobre e del 4 luglio). I temi di attualità trattati ogni giorno dal quotidiano economico hanno preso ‘forma’ attraverso tavole rotonde, interviste e talk con personalità del mondo dell'impresa, della politica, dell'editoria e della cultura, moderati dalle firme del quotidiano. È stato presentato dal MIMIT - Ministero delle Imprese e del Made in Italy il francobollo celebrativo dei 160 anni, appartenente alla serie tematica ‘Le eccellenze del sistema produttivo e del Made in Italy’, con l'annullo filatelico di Poste Italiane. Valido per la posta ordinaria spedita in Italia (valore 1,30 euro), riproduce la testata del quotidiano, in evidenza su un fondino che richiama il colore della carta del giornale e raffigura una filigrana neoclassica, ispirata a motivi ornamentali della seconda metà dell'Ottocento. La motivazione dell'emissione, come ha spiegato Flavia Scarpellini, consigliere d'amministrazione dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, "risiede nella capacità de Il Sole 24 Ore di raccontare le evoluzioni delle imprese e del mondo del lavoro non solo del nostro paese". (11 novembre 2025)

 

SULLO SCHERMO
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I COLORI DEL TEMPO / Commedia
E’ in arrivo il 13 novembre nelle sale italiane  ‘I colori del tempo’ (‘La Venue de l'avenir’), film diretto da Cédric Klapisch, prodotto da Bruno Lévy e scritto da Cédric Klapisch e Santiago Amigorena, omaggio alla Parigi di ieri e di oggi. Applaudito al Festival di Cannes, è stato campione d’incassi in Francia. Protagonista rivelazione è Suzanne Lindon. Distribuisce in Italia Teodora Film. Dura 124’
In Francia una trentina di persone che non si conoscono sono convocate per un lascito ereditario e scoprono di essere parenti, tutti discendenti di Adèle Meunier che, ventenne, a fine Ottocento aveva lasciato la Normandia rurale per andare a cercare a Parigi la madre che l'aveva abbandonata. Quattro portavoce incaricati dal gruppo vanno nel casale fatiscente in Normandia oggetto dell'eredità e scoprono il passato avventuroso e romantico della loro antenata, attraverso foto, lettere e dipinti. La storia si dipana tra flash ben costruiti tra presente e Belle Epoque, ai tempi effervescenti dell'invenzione del treno e dell'elettricità, tra storie, amori ed emozioni, fino a portare i quattro a presenziare la prima mostra degli Impressionisti grazie all'ayahuasca. Film pop e intrigante, tra ricostruzione storica e fantasia.  


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