Test sulla viewability delle impressions pubblicitarie, c'è una forbice nelle misurazioni dei diversi operatori
Reso pubblico il 2° documento sulla viewability. Il test per la rilevazione delle discrepanze nella misurazioni dei diversi vendor, realizzato da Upa e Fcp-Assointernet, ha evidenziato divari di non lieve entità, che si allargano nella misurazione del mobile. Il lavoro congiunto sulla viewability tra Upa, Assointernet, Assocom, Fedoweb, Fieg, Iab Italia, Netcomm e Unicom proseguirà con obiettivo una maggiore chiarezza nella pianificazione, nel controllo e nell'acquisto dell’online advertising. Servirà da base alla costruzione del 'Libro Bianco sul Digitale'
24 novembre 2016 - Prosegue esteso a più associazioni della comunicazione il lavoro sul tema della viewability delle impressions pubblicitarie. In febbraio Upa e Fcp-Assointernet avevano prodotto il primo risultato del ‘Tavolo di lavoro’ congiunto e continuativo attivato per fornire linee guida comuni sulla viewability dei formati pubblicitari display e dei video online, rendendo pubblico il documento 'Viewability: alcuni principi base per favorirne un uso più omogeneo nel mercato' (vedi news del 2 febbraio). Ora il team si è allargato a tutte le otto associazioni che lavorano al 'Libro bianco sul digitale' vale a dire, oltre a Upa e Assointernet, anche ad Assocom, Fedoweb, Fieg, Iab Italia, Netcomm e Unicom ed è stato messo a punto il 2° documento sulla viewability.
E' stato realizzato un test per la rilevazione delle discrepanze nella misurazione dei diversi vendor, test reso possibile dalla collaborazione delle aziende aderenti ad Upa, delle concessionarie Fcp-Assointernet. che hanno messo a disposizione campagne e spazi. e degli istituti che hanno misurato i risultati: Comscore, DMA/Nextplora, Moat, Nielsen by Integral Ad Science, Sizmek.
Il risultato dei test è riassunto, insieme alla prima parte già pubblicata a febbraio e che costituisce parte integrante del progetto, nel documento allegato al capitolo 'Test di discrepanza nella misurazione della viewability”.
Il paper descrive le risultanze del test, articolato in due campagne 'in vivo' online in maggio e agosto. Gli obiettivi principali del test erano di: • verificare eventuali warning tecnici nella misurazione della viewability da parte degli operatori presenti nel mercato, che coinvolgessero sia terze parti indipendenti di misurazione sia gli attori impegnati nella delivery delle campagne • identificare delle misure di discrepanza per i formati/device comparabili da un punto di vista tecnico.
Come evidenziato nel 1° paper, non tutti i formati risultano misurabili. Sono stati scelti alcuni tra i formati più diffusi (senza considerare la variabile programmatic rimandata a eventuali analisi successive) e sono stata analizzati i formati display e video su desktop e mobile, i device pc e mobile browsing e le variabili traffico invalido/ out of geo/ impression servite/misurabili/viewable.
La metodologia e i risultati dei test descritti dal paper evidenziano in alcuni casi discrepanze di non lieve entità tra i diversi vendor che si allargano ulteriormente nella misurazione del mobile. Sono state verificate anche le percentuali di traffico invalido riscontrate nel perimetro delle property delle concessionarie Fcp aderenti al test: risultano essere sempre per tutti i test e gli istituti coinvolti inferiori al 5%.
Il documento fa inoltre riferimento a una checklist da richiedere agli istituti misuratori per accrescere il livello di condivisione degli operatori coinvolti nella misurazione di una campagna. In particolare si vuole richiedere all’istituto il maggior livello possibile di dettaglio dei report di viewability per device, formato e posizione, al fine di comprendere l’affidabilità del quoziente totale.
Il lavoro congiunto sulla viewability proseguirà secondo un percorso già condiviso tra le parti, in un’ottica di sempre maggiore chiarezza nella pianificazione, controllo e acquisto dell’online advertising. Questo lavoro servirà da base alla costruzione del 'Libro Bianco sul Digitale' cui tutte le associazioni stanno lavorando.
Tra i punti più importanti da affrontare: • introduzione anche in Italia di un audit tecnologico delle metodologie di misurazione su modello statunitense (MRC) e inglese (ABC), che permetta il rilascio di una certificazione terza e indipendente. • definizione di criteri quantitativi per l’identificazione delle impression visibili più aderenti alle esigenze dei brand e degli editori/concessionarie rispetto allo standard statunitense attuale.
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Continua il declino del fatturato pubblicitario della stampa, -6,6% nei primi nove mesi. Secondo i dati dell'Osservatorio Stampa FCP relativi a gennaio-settembre 2025, il fatturato pubblicitario del mezzo stampa ha registrato un decremento del 6,6% sul pari periodo 2024
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Passo avanti per l'avvio del sistema europeo di allerta pubblica AWARE, integrato negli impianti DOOH di JCDecaux
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Il progetto europeo AWARE, finanziato dall'UE e guidato da Telespazio France, ha organizzato presso la sede di JCDecaux a Plaisir (Francia) la seconda dimostrazione in condizioni reali del suo sistema di allerta pubblica. L'obiettivo è di rafforzare la sicurezza dei cittadini europei con la diffusione di allarmi in tempo reale direttamente negli spazi pubblici, grazie al servizio di navigazione satellitare Galileo (EWSS - Galileo Emergency Warning Satellite Service). Integrato nell'arredo urbano digitale di JCDecaux, il modulo AWARE è in grado di trasmettere istantaneamente messaggi di allerta nelle strade, nel momento e nel luogo preciso in cui si verifica il pericolo. È un un mezzo di comunicazione utile, dinamico e reattivo, progettato per diffondere informazioni locali ed essenziali in qualsiasi circostanza, attivabile in situazioni tipo incidenti industriali gravi, catastrofi naturali, emergenze urbane. (7 novembre 2025)
SULLO SCHERMO214
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I COLORI DEL TEMPO / Commedia
E’ in arrivo il 13 novembre nelle sale italiane ‘I colori del tempo’ (‘La Venue de l'avenir’), film diretto da Cédric Klapisch, prodotto da Bruno Lévy e scritto da Cédric Klapisch e Santiago Amigorena, omaggio alla Parigi di ieri e di oggi. Applaudito al Festival di Cannes, è stato campione d’incassi in Francia. Protagonista rivelazione è Suzanne Lindon. Distribuisce in Italia Teodora Film. Dura 124’
In Francia una trentina di persone che non si conoscono sono convocate per un lascito ereditario e scoprono di essere parenti, tutti discendenti di Adèle Meunier, che, ventenne, a fine Ottocento aveva lasciato la Normandia rurale per andare a cercare a Parigi la madre che l'aveva abbandonata. Quattro portavoce incaricati dal gruppo vanno nel casale fatiscente in Normandia oggetto dell'eredità e scoprono il passato avventuroso e romantico della loro antenata, attraverso foto, lettere e dipinti. La storia si dipana tra flash ben costruiti tra presente e Belle Epoque, ai tempi effervescenti dell'invenzione del treno e dell'elettricità, tra storie, amori ed emozioni, fino a portare i quattro a presenziare alla prima mostra degli Impressionisti grazie all'ayahuasca. Film pop e intrigante, tra ricostruzione storica e fantasia.