CANNESLIONS/2. Un argento e 2 bronzi per l'Italia in Outdoor con Publicis Italy. Boscacci, “l'outdoor come brand experience fuori casa’
Con 5 lavori in shortlist, l'Italia vince un argento con Leroy Merlin ‘Lessons for Good', un bronzo con ‘The Sign' Coca-Cola e un bronzo con Diesel X Mustafa. Il Grand Prix va a ‘Nike dream crazy’ di Wieden + Kennedy, con l'immagine di fortissimo impatto del primo piano del giocatore di football americano Colin Kaepernick che portò la protesta di un afroamericano in campo. Il giurato italiano Boscacci, “premiato il coraggio di Nike, che, invece di rifuggire da una situazione controversa, l'ha cavalcata facendone un'azione di comunicazione fortissima, che ha fatto il giro del mondo”
18 giugno 2019 - Arrivano nella categoria Outdoor i primi tre premi per l'Italia, per lavori firmati tutti e tre da Publicis Italy: un argento per Leroy Merlin ‘Lessons for Good', un bronzo a ‘The Sign' Coca-Cola e un bronzo a Diesel X Mustafa. Come hanno convinto una giuria rigorosa che ha promosso in shortlist solo lavori di alto livello, 263 su 2389 entries, e assegnato solo 65 leoni (10 ori, 20 argenti e 34 bronzi) ? Ne parliamo col giurato italiano Davide Boscacci, executive creative director di Publicis Italy. L'idea della campagna Leroy Merlin è di aver portato fuori dallo store le lezioni di bricolage per i clienti andando a fare ristrutturazioni benefiche in ambienti bisognosi: le lezioni erano le solite ma con finalità sociali e i partecipanti si sono tramutati in volontari, un'idea che è piaciuta molto alla giuria. “È stata premiata quale brand experience – spiega Boscacci -. Oggi l'outdoor va considerato come un out of home dove la marca raggiunge e interagisce col consumatore al di fuori di casa. In più qui c'era il risvolto sociale”.
Finalità sociale, in un certo senso, anche per Coca Cola ‘The Sign' dove il segno dell'onda grafica Coca Cola diventa un indicatore che invita all'utilizzo dei cassonetti del riciclo secondo materiale. “Coca-Cola, che evidentemente ha un problema di uso di plastica, – spiega Boscacci – ha fatto una campagna coraggiosa. Mentre sta rinnovando il suo ciclo produttivo verso un packaging più sostenibile, invita la gente a collaborare per l'obiettivo della sostenibilità. È piaciuta alla giuria l'iconocità della campagna con questo risvolto di grande attualità”. Il lavoro per Diesel rientra nel mood unconventional e trasgressivo tipico del brand. “Nella moda – spiega Boscacci – si fanno molte partnership tra brand importanti. Diesel ha deciso, invece, di collaborare con un negozio di Kebab”. Quello di Mustafà a Berlino stato scelto perché aveva davanti la coda più lunga, garanzia di bontà della produzione. “La giuria – dice Boscacci - ha apprezzato l' approccio spregiudicato di un brand di moda”.
Il Grand Prix Outdoor è andato agli Usa, a ‘Nike dream crazy’ di Wieden + Kennedy, campagna che pare destinata a essere una delle pluripremiate alla stessa edizione del FeNike Grand-Prix Outdoorstival e che, non a caso, le Cannes Predictions di Leo Burnett hanno messo in testa alla classifica (vedi news dell'11 giugno). Qui è stata scelta per l'immagine statica di fortissimo impatto del primo piano del giocatore di football americano Colin Kaepernick, che nel 2016 ha portato sul campo una protesta per il modo in cui erano trattati gli afro-americani non alzandosi durante l'inno americano, facendosi bandire dalla Lega. Un evento che ha fatto il giro del mondo sollevando appoggi e critiche, perfino da parte di Trump. “Un'immagine iconica, di una semplicità assoluta ma di un impatto enorme – fa notare il giurato italiano –. La giuria ha premiato il coraggio di un brand che, invece di rifuggire da una situazione controversa, l'ha cavalcata facendone un'azione di comunicazione fortissima. Anche qui c'è il risvolto sociale che ha fatto parlare della campagna in tutto il mondo”.
‘Meno bla bla e più bonbon’. Ricola torna in comunicazione con l'humour di Jung von Matt
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Claim originale per le caramelle alle erbe Ricola nella nuova campagna ideata da Jung von Matt. Gioca sul termine ‘Bonbon’ nella doppia accezione di caramella e di bontà, che regala una piccola evasione in ogni momento della giornata. Col suo tipico humour, il brand gioca sulla ripetizione fonetica di tipo onomatopeico, sul sound logo (Ricolaaa..) e sull'originalità. Durante un'escursione tra le Alpi Svizzere, la protagonista dello spot si sente sopraffatta dai bla bla del compagno di gita. Basta una caramella Lampone e Melissa, nuovo gusto in lancio, per cambiarle l'umore. E anche il compagno si converte. Claim: ‘Meno bla bla e più bonbon. E ti senti bonbon’. La campagna è on air fino al 1° novembre in tv e fino al 22 sulle principali piattaforme di streaming e sul web con video preroll abbinati a contenuti premium. La produzione video è di CZAR Germania Berlino e la regia di Torstein BjØrklund. (14 ottobre 2025)
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Welcome si aggiudica la campagna per l'80° dall’Associazione Industriali Cremona e la realizza con l'IA. L'agenzia Welcome ha prevalso nella gara indetta dall'Associazione Industriali Cremona per celebrare gli 80 anni
Tribe Communication si aggiudica la gara del Teatro alla Scala per la comunicazione della stagione 2025/2026. Fondazione Teatro alla Scala ha affidato la realizzazione di una campagna integrata per il programma della stagione 2025/2026 e per le attività del Museo Teatrale a Tribe Communication
Gillette lancia il nuovo torneo e-sport Gillette Bomber Championship con Dentsu Gaming e VML Italy. Gillette annuncia l'evoluzione del suo torneo e-sport in Gillette Bomber Championship, ideato e organizzato in collaborazione con Dentsu Gaming (vertical solution di dentsu dedicata all'industry dei videogiochi) e con VML Italy
La Repubblica lancia il nuovo inserto Repubblica Velvet dedicato a moda e lifestyle. Arriva in edicola e online Repubblica Velvet, nuovo inserto de La Repubblica dedicato a moda e lifestyle, che riprende il nome di un giornale pubblicato dal gruppo tra il 2006 e il 2012
Nel gruppo Mondadori nasce LYR per la promozione libraria. Dall'esperienza di ALI Promozione e di Libromania nasce LYR, nuova realtà attiva nella promozione libraria, con l'obiettivo di valorizzare i punti di forza delle due reti del Gruppo Mondadori
Elle2Elle incaricata dell'ufficio stampa della mostra su Pippi Calzelunghe a Cuneo. CRC Innova (Fondazione CRC) ha affidato a Elle2Elle Ufficio Stampa di Luisa Bianchi & Linda Kemp la gestione delle media relations e della comunicazione della mostra ‘Astrid Lindgren e la forza dei bambini: 80 anni di Pippi Calzelunghe’
Il Consorzio Mela Alto Adige lancia un bando di gara nell'area informazione e promozione. Il Consorzio Mela Alto Adige, in collaborazione con le associazioni di produttori di mele VOG e VIP, ha pubblicato un bando di gara aperto a tutti gli operatori europei
Mainardo de Nardis global president and chief operating officer di Edelman. Nuove nomine di leadership in Edelman con Matthew Harrington che diventa executive vice chairman mentre Mainardo de Nardis ne prende il posto come global president and chief operating officer
Corriere della Sera annuncia il 16° Cook Fest a Milano, con tema 2025 ‘Comfort Food – I cibi della felicità’. Si tiene dal 24 al 26 ottobre a Milano il Cook Fest, 16esima edizione dell'evento food promosso dal Corriere della Sera con tema 2025 ‘Comfort Food – I cibi della felicità’
Caoimhe McCabe managing director di Diageo Italia. Diageo Italia ha nominato Caoimhe McCabe a managing director, ruolo che viene istituito per rafforzare la centralità del mercato italiano, che potrà ora contare su un management team dedicato
Vincenzo Piscopo in Ciaopeople come ceo di The Jackal. The Jackal apre una nuova fase della sua storia con l'arrivo di Vincenzo Piscopo che assume il ruolo di ceo della content factory napoletana
Salsa al Parmesan e ParVegano ad Anuga 2025. Il Consorzio del Parmigiano Reggiano denuncia i fake e difende la Dop italiana
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Doppia azione del Consorzio del Parmigiano Reggiano a tutela della Dop italiana contro la presenza di falsi ad Anuga 2025, una delle maggiori manifestazioni fieristiche dedicate al food & beverage, che si tiene ogni due anni in Germania nei pressi di Colonia. Il Consorzio ha segnalato una salsa denominata ‘Garlic Parmesan Flavored Sauce’ in cui il termine ‘Parmesan’ designerebbe un aroma, e quindi un ingrediente non conforme al disciplinare della Dop. L'autorità tedesca ha agito tempestivamente adottando misure amministrative adeguate a rimuovere il prodotto non conforme. Il Consorzio ha anche rinvenuto un prodotto di origine vegetale, presentato come sostituto del formaggio, dal nome ParVegano esplicitamente evocativo. Il Consorzio ha indirizzato una lettera direttamente all'operatore, tramite i propri legali, intimando di rimuovere il prodotto dall'esposizione, cosa che è stata effettivamente fatta nel giro di poche ore. Non è la prima volta che, nel corso di questa fiera, il Consorzio individua casi di illecito. Secondo il Regolamento dell'Ue e diverse sentenze della Corte di Giustizia Ue, prodotti non conformi al disciplinare della Dop ‘Parmigiano Reggiano’ con nomi evocativi non possono essere commercializzati né pubblicizzati. Il Consorzio stima che il giro d'affari del falso Parmesan fuori dall'Unione Europea sia di oltre 2 miliardi di euro, pari a circa 200.000 tonnellate di prodotto, ossia tre volte il volume del Parmigiano Reggiano esportato. (14 ottobre 2025)
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IL CONO D'OMBRA. LA STORIA DI DENIS BERGAMINI / Docuserie
Il 27 e 28 giugno è andato on air con due puntate per serata, in esclusiva su Sky TG24, Sky Crime, Sky Documentaries, Sky Sport e in streaming su Now, per essere poi sempre disponibile on demand, la docuserie ‘Il cono d’ombra’ sul caso di Denis Bergamini, produzione di Sky Original. La regia è di Paolo Negro che è anche autore insieme a Deborah Campanella e a Pablo Trincia che conduce in video il racconto. Un cold case fatto di silenzi, contraddizioni, depistaggi e infinito dolore per la famiglia. La sorella Donata ha dedicato decenni a cercare di avere giustizia. La storia era già stata oggetto del podcast omonimo di Pablo Trincia realizzato da Chora Media per Sky TG24.
Denis Bergamini, calciatore in forze al Cosenza Calcio, il 18 novembre 1989 a 27 anni è travolto e trascinato da un camion sulla statale che corre lungo la costa ionica calabrese. Era in auto con la sua ex, Isabella Internò, con cui aveva avuto una storia travagliata e che non ne aveva mai accettato la fine, che dichiarò tra le lacrime che Denis era sceso e si era suicidato buttandosi sotto al camion. Era sera, era fine turno per la pattuglia intervenuta, era sabato, sia la ragazza che il camionista concordavano sulla tesi del suicidio: con immensa sciatteria fu presa per buona. La famiglia, gli amici, i compagni di squadra non ci credettero mai. La docuserie racconta la lunga battaglia per la verità, contro il cono d’ombra sceso sul tragico evento, attraverso testimonianze di chi ha amato Bergamini, materiale d’archivio, atti processuali, video girati da Denis stesso, creando perfino un rendering della parte della statale oggi non più esistente. A distanza di 35 anni, nel 2024, il caso viene riaperto e Isabella Internò condannata in primo grado a 16 anni per omicidio volontario premeditato in concorso con ignoti. Il corpo riesumato, trovato in un inatteso buono stato di conservazione, fece emergere la verità, quella che nel 1989 non si era voluta vedere: sotto il camion fu lanciato un morto. La docuserie mostra cosa significhi davvero cercare giustizia quando il tempo sembra giocare contro, e quando la verità è stata a lungo ignorata. Il processo d'appello si terrà il 21 ottobre a Catanzaro. La docuserie potrebbe avere un episodio extra.