Il fatturato pubblicitario dei quotidiani perde il 33,7% in marzo e il 17,7% nel primo trimestre.

In base ai dati dell'Osservatorio Stampa Fcp, tra gennaio e marzo il fatturato pubblicitario del mezzo stampa nel complesso ha perso il 19,1%, con i quotidiani che hanno registrano un andamento a fatturato del -17,7% e I periodici del -22%. I particolare, sui quotidiani la tipologia Commerciale nazionale ha segnato -24,1% e quella locale -24,5%. La legale ha chiuso il trimestre a -1,3%, la finanziaria a -9,5%, e la classified, unica in attivo, a +5,3%. I settimanali sono andati peggio dei mensili: -26,2% per i primi e -14,5% per I secondi. Crollo per le Altre Periodicità: -37,4%. La débacle si è compiuta a marzo quando, a seguito dell'emergenza Covid-19, il mercato pubblicitario è stato interessato da una significativa contrazione della domanda (vedi news del 26 maggio), soprattutto da parte dei settori merceologici più colpiti dall'emergenza (Automotive, Moda/Abbigliamento). Hanno pesato l'interruzione di importanti eventi sportivi e manifestazioni e la chiusura totale di teatri, cinema, luoghi di spettacolo in genere. In marzo i quotidiani hanno registrato -33,7%, a fronte di gennaio a -4,3 % e di febbraio a -8,8%. Nel solo marzo la tipologia Commerciale nazionale ha segnato -41,6%, la locale -54,6%, la Legale -17,4%, la Finanziaria -5,3% e la Classified +47,8%. Tuttavia, l'informazione di qualità ha svolto giornalmente un fondamentale ruolo sociale. Nonostante un lieve calo delle edicole aperte (a marzo si stima circa un 7% di chiusure) le diffusioni dei quotidiani si sono mantenute complessivamente sostenute e in diversi casi hanno beneficiato di un considerevole incremento.(27 maggio 2020)