Da Vanity Fair e Rai Fiction la mag serie prequel di ‘Una Grande Famiglia’
Spin off delle fiction su Rai 1, ‘Una Grande Famiglia – 20 Anni Prima’ racconta gli antefatti della storia in sei puntate da 7’ su smartphone e tablet, attraverso un’app free, partendo dalla pagina dedicata sul settimanale. Dopo 96 ore la puntata diventa visibile su rai.tv. Chanel inserzionista unico
24 luglio 2013 - Da Condè Nast e Rai Fiction in sinergia nasce un prodotto sperimentale multimediale innovativo - la prima ‘mag serie’ (serie per magazine) - col prequel di ‘Una Grande Famiglia’, fiction tra il sentimentale e il mistery che ha totalizzato oltre 7 milioni di spettatori su Rai 1 e di cui andrà in onda la seconda serie in autunno. Nell'attesa, è possibile vedere su smartphone e tablet ‘Una Grande Famiglia – 20 Anni Prima’ scaricando l'app free Target e partendo dalla pagina dedicata su Vanity Fair, che diventa ‘porta di ingresso’ alla narrazione su device. Si tratta di sei puntate di 7 minuti l'una, ognuna collegata a un numero del settimanale, a partire da quello datato 24 luglio.
Ogni mercoledì, giorno di uscita in edicola di Vanity Fair, c'è una nuova puntata che resta visibile per 96 ore. Dalla domenica, poi, le puntate saranno visibili sul sito rai.tv, dove rimarrà l'archivio di tutti gli episodi. Girato in parte in Salento, il prequel narra la storia della famiglia Rengoni dal 1994, un po’ come aprire un vecchio album di famiglia ma con un linguaggio adeguato al web. Gli spettatori faranno un salto indietro nel tempo scoprendo le origini della storia, quando i tre principali protagonisti erano ragazzi, colti nel momento del passaggio dall'adolescenza all'età adulta.
‘Una Grande Famiglia – 20 Anni Prima’, prodotto da Cross Production per Rai e diretto da Ivan Silvestrini, è un progetto giovane: l'età media dei partecipanti, dagli autori agli attori, dai tecnici alle maestranze, è inferiore ai 30 anni. Rai Fiction affida alla mag serie sul web il compito di attirare pubblici diversi e in particolare i giovani. Per Vanity Fair l'innovativo format di intrattenimento estivo sarà anche un'opportunità di incremento della diffusione, attualmente in media sulle 235.000 copie. ‘Una Grande Famiglia – 20 Anni Prima’ è sponsorizzata da un unico inserzionista, Chanel, che pianifica la pagina su Vanity Fair a fianco di quella dedicata e propone uno spot in apertura del filmato.
Yamaha Motor Europe lancia la campagna per il 25° anniversario di TMAX con A. Testa
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Per il lancio del nuovo modello in edizione speciale TMAX 25th Anniversary, Yamaha presenta Obsessed to the MAX’, campagna ideata da Armando Testa, con un concept che rende omaggio a un'icona di stile e performance. Il rosso, ispirato agli inserti del modello Anniversary, domina la scena come simbolo di passione e tentazione, traducendo in immagine l'intensità emotiva che accompagna TMAX. Il risultato è un racconto evocativo in cui il prodotto viene trattato come un oggetto del desiderio assoluto. Girato in studio con LED walls e contenuti generati tramite AI, il film alterna close-up immersivi del TMAX a immagini evocative scandite da keywords potenti, costruendo un crescendo visivo e sonoro. La campagna è uscita su digital e social in occasione dell'Eicma. (7 novembre 2025)
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Festival della Comunicazione con l'IIT mette a disposizione su Youtube una playlist sull'innovazione tecnologica. Il Festival della Comunicazione ha messo a disposizione sul proprio canale su YouTube una playlist speciale, realizzata insieme all'l'Istituto Italiano di Tecnologia, che racconta con 14 video di 10 edizioni la tecnologia tra novità e impatti
Roberta Zerbi ceo del marchio Lancia. Roberta Zerbi è stata nominata ceo del marchio Lancia, a riporto di Emanuele Cappellano, head of Enlarged Europe, European Brands and Stellantis Pro One
Aures incaricata di ufficio stampa e media relations di CO.DE. Aures – Strategie e Politiche di Comunicazione è stata incaricata dell'ufficio stampa e delle media relations di CO.DE – Compliance and Development, società specializzata in servizi di compliance integrata
Camst group conferma le media relations a Homina. Camst group, realtà italiana attiva nella ristorazione, nei facility services e nel catering per grandi eventi, ha confermato le relazioni con i media a Homina Comunicazione e Relazioni Pubbliche
Domenico Di Gravina managing director di iziwork Group. Domenico Di Gravina è stato nominato managing director di iziwork Group, agenzia per il lavoro digitale parte del Gruppo Proman, attivo nel mercato francese del lavoro temporaneo e delle risorse umane
Chiara Mologni head of acquisition & channel strategy del Gruppo Rainbow. Il Gruppo Rainbow, player mondiale dell'intrattenimento, ha nominato Chiara Mologni a head of acquisition & channel strategy, con la responsabilità di guidare la strategia dei contenuti e lanciare nuovi canali tv su tutte le piattaforme, consolidando la presenza del gruppo nei mercati internazionali
AIR3 sostiene i registi emergenti col progetto AIR3 Next Gen. AIR3 – Associazione Italiana Registi lancia il progetto AIR3 Next Gen, pensato per supportare i giovani registi nel passaggio dalla formazione all'attività professionale
Fabrizio dell'Orefice direttore delle relazioni esterne di Open Fiber. Fabrizio dell'Orefice è entrato in Open Fiber, gruppo operante all'ingrosso nel mercato italiano di infrastrutture di rete in FTTH (Fiber to the Home), col ruolo di direttore delle relazioni esterne
Retelit racconta la sua trasformazione nella campagna di Spada Media Group. Retelit, terzo operatore B2B nel mercato delle telecomunicazioni, ha lanciato una campagna, on air fino a fine novembre su stampa, radio, podcast, social e OOH in stazioni ferroviarie e aeroporti
Passo avanti per l'avvio del sistema europeo di allerta pubblica AWARE, integrato negli impianti DOOH di JCDecaux
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Il progetto europeo AWARE, finanziato dall'UE e guidato da Telespazio France, ha organizzato presso la sede di JCDecaux a Plaisir (Francia) la seconda dimostrazione in condizioni reali del suo sistema di allerta pubblica. L'obiettivo è di rafforzare la sicurezza dei cittadini europei con la diffusione di allarmi in tempo reale direttamente negli spazi pubblici, grazie al servizio di navigazione satellitare Galileo (EWSS - Galileo Emergency Warning Satellite Service). Integrato nell'arredo urbano digitale di JCDecaux, il modulo AWARE è in grado di trasmettere istantaneamente messaggi di allerta nelle strade, nel momento e nel luogo preciso in cui si verifica il pericolo. È un un mezzo di comunicazione utile, dinamico e reattivo, progettato per diffondere informazioni locali ed essenziali in qualsiasi circostanza, attivabile in situazioni tipo incidenti industriali gravi, catastrofi naturali, emergenze urbane. (7 novembre 2025)
SULLO SCHERMO213
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DRACULA: L'AMORE PERDUTO / Fantasy
Presentato alla Festa del Cinema di Roma, è nelle sale italiane ‘Dracula - L'amore perduto’ (‘Dracula: A love tale’), film francese diretto da Luc Besson. Nel cast Caleb Landry Jones, Christoph Waltz, Matilda De Angelis, Zoë Bleu Sidel. Distribuisce Lucky Red. Dura 129 minuti
Il conte Vladimir Dracula (Caleb Landry Jones) rinnega Dio per la morte dell'amatissima moglie Elisabeta (Zoë Bleu Sidel) e si tira addosso la maledizione eterna di essere un vampiro, che vaga nei secoli e nei luoghi, animato da un solo desiderio: ritrovare l'amore perduto. Lo ritrova dopo 400 anni a Parigi, in piena Belle Epoque, dove si è introdotto nella buona società come artista e dove attrae, grazie a un profumo, donne belle ed eleganti, che finiscono per rimetterci la giugulare diventando vampiri esse stesse e di lui succubi. Tra queste c'è Maria (Matilda de Angelis), cruciale nell'individuare Elisabeta nella giovane Mina, che un po’ per volta, a colpi di déja vu, rivive il passato e si offre al morso del ritrovato amore. Non mancano il tetro castello in Transilvania con una masnada di gargoyle fatti con la CGI come servitori e il prete esorcista che va alla ricerca di Dracula con gli arnesi del caso. Ma non è la classica gotica tregenda kitsch, a base di denti, sangue, paletti e orrore. Qui l'orrore è ammorbidito, subordinato al racconto di un amore tanto forte e da una residua umanità da indurre Vladimir all'estremo sacrificio. Più fantasy che horror ma grande spettacolo.