Dall'integrazione di Libero e Matrix nasce ItaliaOnline
‘The italian internet company’ è società unica con tre divisioni attive in tre aree di business, l'advertising nazionale, quello locale e i servizi internet alle imprese. I portali Libero e Virgilio, distinti quanto a brand e posizionamento, totalizzano 20 milioni di utenti unici mensili e diventano piattaforma per iniziative editoriali e di e-commerce verticali
8 febbraio 2013 - A due mesi dal via libera dell'Antitrust all'acquisizione di Matrix da parte di Libero per 88 milioni di euro, l'integrazione si è concretizzata: il 1º gennaio è nata ItaliaOnline, nuova grande realtà digitale italiana, ‘the italian internet company’ che può cominciare a confrontarsi come interlocutore con i grandi giganti stranieri. Un'unica società con tre divisioni, in cui sono confluiti Libero srl, con l'omonimo portale e la società di servizi It.Net, e Matrix col portale Virgilio, le concessionarie Niumidia Adv e IoPubblicità e il servizi di informazioni 1254. La proprietà è di una società lussemburghese che fa capo alla famiglia Sawiris, l'headquarter è a Milano, altre sedi sono a Genova, Pisa e Roma, 450 sono gli addetti.
Si sono legati, pur restando distinti come marchi, i due portali che hanno fatto la storia di internet in Italia, Libero con un posizionamento più tecnologico, Virgilio con maggior vocazione editoriale. La divisione creativa interna di Matrix ha scelto per il nuovo brand un segno grafico che rappresenta un abbraccio e il colore blu Savoia delle maglie delle nostre nazionali sportive. Sottotitolo: “Abbracciamo il futuro”.
Le tre aree di business di ItaliaOnline sono l'advertising nazionale, quello locale e i servizi internet alle imprese. Nella prima opera la divisione ItaliaOnline Adv, guidata da Salvatore Ippolito, in cui si sono fuse Libero Advertising e Niumedia. Propone al mercato un'offerta forte delle audience congiunte di Libero e Virgilio che insieme raggiungono il 60% di market reach, pari a circa 20 milioni di visitatori unici mensili (Nielsen NetRatings di dicembre 2012) e 14 milioni di email account attivi (è di gran lunga il primo fornitore consumer in Italia).
I due portali mantengono, oltre ai marchi, anche distinti i posizionamenti. Libero, con immagine rinnovata dopo un light rebranding e con claim ‘nato digitale’, resta vocato ai servizi online, Virgilio resta focalizzato su contenuti e intrattenimento. Anche per Virgilio è previsto il restyling, intanto ha ripreso in forma rivisitata il logo storico con lo storico claim “il bello di internet”. I due portali saranno piattaforma per iniziative editoriali e di e-commerce verticali. La prima è DiLei (www.dilei.it), magazine dedicato alle donne, poi c'è ViTv (www.vitv.it) dedicato ai contenuti in video, altre due o tre saranno realizzate nel corso dell'anno.
L'advertising locale sarà in concessione a IoPubblicità, la divisione focalizzata su una clientela composta da Pmi, artigiani e professionisti. A loro disposizione ci sono il servizio di directory 1254, i portali locali di Virgilio e le audience combinate di Libero e Virgilio. Ampliare il business con questo tipo di clientela è nelle strategie del gruppo. E infatti anche la terza area di business, quella dei servizi internet coperta da It.Net (www.it.net), ha soluzioni per le Pmi. La divisione di cloud computing e sviluppo applicativo, oltre a gestire i quattro data center di Virgilio e Libero (due a Milano, 1 a Roma e 1 a Genova), a offrire un servizio completo ai grandi clienti e a realizzare soluzioni internet nel corporate, propone alle Pmi ApritiSito (www.apritisito.it), nuova piattaforma che consente, a prezzi moderati, di crearsi un proprio sito e avere una presenza in rete, con interfaccia semplice e intuitiva. A questo poi si aggiunge la possibilità di promuoverlo su Libero e Virgilio.
L'obiettivo di ItaliaOnline per il 2013 è di fatturare circa 15 milioni di euro sull'area dei servizi internet alle imprese, 15 milioni con la raccolta locale e 100 milioni con quella nazionale (la sola Libero Advertising nel 2012 aveva fatto 50 milioni con la display adv, crescendo del 10%). I clienti all’attivo sono circa 600. L'intenzione di ItaliaOnline Adv è di non vendere più in base alle impressions o alle pagine viste, ma in base alle teste raggiunte, ovvero proporre agli inserzionisti quei tre milioni di utenti giornalieri delle home dei due grandi portali paragonabili a valori d’audience televisive.
Il ritorno della ‘rana’ in città. Renault svela la Twingo Electric con Publicis Conseil
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Renault lancia uno spot pop e soprendente, ideato da Publicis Conseil, che svela la Twingo E-Tech Electric in anticipo sul lancio commerciale previsto per la prossima primavera. Nel 1992, Renault Twingo aveva rivoluzionato il segmento A con un concept di auto cittadina allegra, colorata, versatile e simbolo di libertà, che era stata soprannominata per forma e agilità la ‘rana’. Nel 2025, Twingo torna in versione 100% elettrica, fedele al suo spirito e al suo design originali: pratica, agile, pensata per semplificare la vita urbana. Lo spot mostra uno sciame di piccole rane metalliche che attraversano la città, fino a rivelare la Twingo E-Tech Electric, con il suo frontale sorridente, i fari rotondi e il suo iconico colore verde. Girato a Parigi, il film combina riprese dal vivo e effetti 3D realizzati da Prodigious con regia di Matvey Fiks (Birth), accompagnati da ‘Return of the Tres’ dei Delinquent Habits. (10 novembre 2025)
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Festival della Comunicazione con l'IIT mette a disposizione su Youtube una playlist sull'innovazione tecnologica. Il Festival della Comunicazione ha messo a disposizione sul proprio canale su YouTube una playlist speciale, realizzata insieme all'l'Istituto Italiano di Tecnologia, che racconta con 14 video di 10 edizioni la tecnologia tra novità e impatti
Roberta Zerbi ceo del marchio Lancia. Roberta Zerbi è stata nominata ceo del marchio Lancia, a riporto di Emanuele Cappellano, head of Enlarged Europe, European Brands and Stellantis Pro One
Aures incaricata di ufficio stampa e media relations di CO.DE. Aures – Strategie e Politiche di Comunicazione è stata incaricata dell'ufficio stampa e delle media relations di CO.DE – Compliance and Development, società specializzata in servizi di compliance integrata
Camst group conferma le media relations a Homina. Camst group, realtà italiana attiva nella ristorazione, nei facility services e nel catering per grandi eventi, ha confermato le relazioni con i media a Homina Comunicazione e Relazioni Pubbliche
Domenico Di Gravina managing director di iziwork Group. Domenico Di Gravina è stato nominato managing director di iziwork Group, agenzia per il lavoro digitale parte del Gruppo Proman, attivo nel mercato francese del lavoro temporaneo e delle risorse umane
Chiara Mologni head of acquisition & channel strategy del Gruppo Rainbow. Il Gruppo Rainbow, player mondiale dell'intrattenimento, ha nominato Chiara Mologni a head of acquisition & channel strategy, con la responsabilità di guidare la strategia dei contenuti e lanciare nuovi canali tv su tutte le piattaforme, consolidando la presenza del gruppo nei mercati internazionali
AIR3 sostiene i registi emergenti col progetto AIR3 Next Gen. AIR3 – Associazione Italiana Registi lancia il progetto AIR3 Next Gen, pensato per supportare i giovani registi nel passaggio dalla formazione all'attività professionale
Fabrizio dell'Orefice direttore delle relazioni esterne di Open Fiber. Fabrizio dell'Orefice è entrato in Open Fiber, gruppo operante all'ingrosso nel mercato italiano di infrastrutture di rete in FTTH (Fiber to the Home), col ruolo di direttore delle relazioni esterne
Retelit racconta la sua trasformazione nella campagna di Spada Media Group. Retelit, terzo operatore B2B nel mercato delle telecomunicazioni, ha lanciato una campagna, on air fino a fine novembre su stampa, radio, podcast, social e OOH in stazioni ferroviarie e aeroporti
Passo avanti per l'avvio del sistema europeo di allerta pubblica AWARE, integrato negli impianti DOOH di JCDecaux
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Il progetto europeo AWARE, finanziato dall'UE e guidato da Telespazio France, ha organizzato presso la sede di JCDecaux a Plaisir (Francia) la seconda dimostrazione in condizioni reali del suo sistema di allerta pubblica. L'obiettivo è di rafforzare la sicurezza dei cittadini europei con la diffusione di allarmi in tempo reale direttamente negli spazi pubblici, grazie al servizio di navigazione satellitare Galileo (EWSS - Galileo Emergency Warning Satellite Service). Integrato nell'arredo urbano digitale di JCDecaux, il modulo AWARE è in grado di trasmettere istantaneamente messaggi di allerta nelle strade, nel momento e nel luogo preciso in cui si verifica il pericolo. È un un mezzo di comunicazione utile, dinamico e reattivo, progettato per diffondere informazioni locali ed essenziali in qualsiasi circostanza, attivabile in situazioni tipo incidenti industriali gravi, catastrofi naturali, emergenze urbane. (7 novembre 2025)
SULLO SCHERMO213
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DRACULA: L'AMORE PERDUTO / Fantasy
Presentato alla Festa del Cinema di Roma, è nelle sale italiane ‘Dracula - L'amore perduto’ (‘Dracula: A love tale’), film francese diretto da Luc Besson. Nel cast Caleb Landry Jones, Christoph Waltz, Matilda De Angelis, Zoë Bleu Sidel. Distribuisce Lucky Red. Dura 129 minuti
Il conte Vladimir Dracula (Caleb Landry Jones) rinnega Dio per la morte dell'amatissima moglie Elisabeta (Zoë Bleu Sidel) e si tira addosso la maledizione eterna di essere un vampiro, che vaga nei secoli e nei luoghi, animato da un solo desiderio: ritrovare l'amore perduto. Lo ritrova dopo 400 anni a Parigi, in piena Belle Epoque, dove si è introdotto nella buona società come artista e dove attrae, grazie a un profumo, donne belle ed eleganti, che finiscono per rimetterci la giugulare diventando vampiri esse stesse e di lui succubi. Tra queste c'è Maria (Matilda de Angelis), cruciale nell'individuare Elisabeta nella giovane Mina, che un po’ per volta, a colpi di déja vu, rivive il passato e si offre al morso del ritrovato amore. Non mancano il tetro castello in Transilvania con una masnada di gargoyle fatti con la CGI come servitori e il prete esorcista che va alla ricerca di Dracula con gli arnesi del caso. Ma non è la classica gotica tregenda kitsch, a base di denti, sangue, paletti e orrore. Qui l'orrore è ammorbidito, subordinato al racconto di un amore tanto forte e da una residua umanità da indurre Vladimir all'estremo sacrificio. Più fantasy che horror ma grande spettacolo.