Enrico Mentana, Linus, Nino Frassica, Massimo Recalcati, Erik Kessels e altri guru della creatività animeranno i dibattiti della tre giorni dedicata alla creatività, organizzata da Adci e UNA con main partner Google. Il tema di quest’anno ‘Mettetevi Scomodi’ sarà declinato attraverso tre percorsi tematici: scelte coraggiose, cambi di prospettiva e (dis)intermediazione. Appuntamento a Base Milano a partire dall'Adci Shortlist Party aperto a tutti il 7 novembre alle 19
18 ottobre 2019 - È iniziato il conto alla rovescia per
IF! Italians Festival, sesta edizione dell'evento dedicato alla creatività, organizzato e promosso da
Adci– Art Directors Club Italiano e
UNA – Aziende della Comunicazione Unite insieme al main partner Google
(vedi news del 19 giugno). L'apertura della tre giorni che si terrà a BASE Milano giovedì 7 novembre alle 19 con l'
Adci Shortlist Party, evento gratuito e aperto al grande pubblico durante il quale sarà possibile prendere visione delle campagne finaliste agli Adci Awards, in attesa della premiazione in programma sabato 9 novembre.
Il tema di quest’anno ‘Mettetevi Scomodi’ sarà declinato attraverso gli appuntamenti di tre percorsi tematici: scelte coraggiose, cambi di prospettiva e (dis)intermediazione.
Le scelte coraggioseIl primo percorso racconta come oggi sia necessario per i brand, in generale, e per la creatività pubblicitaria, in particolare, fare
scelte coraggiose, persino scomode, allontanandosi dalle strade già battute per ritrovare rilevanza e consistenza.
Venerdì 8 novembre alle 11.30 il conduttore e scrittore
Matteo Caccia, co-fondatore di brandstories, porrà l'accento sulla narrazione biografica, evidenziando il rapporto tra vulnerabilità e coraggio, inteso come abbandono del certo per l'incerto creativo, secondo l'approccio sperimentato dagli ex pubblicitari
Gianni Miraglia e
Stefano Rosselli, protagonisti di un panel moderato da Davide Boscacci.
Alle ore 17.30, durante l'IF! Talk
Discomfort is a strategy,
Luca Vergano, vp strategist di Elephant NY, racconterà come la scomodità possa essere un punto di forza e una strategia vincente, mentre sabato 9 alle 15.15 l'artista-pubblicitario
Erik Kessels parlerà del nonsense come modalità ideale per catturare l'attenzione di un pubblico costantemente sollecitato da stimoli e messaggi diversi.
Cambi di prospettivaIl secondo percorso si concentra sull'esigenza di cambiare (e, spesso, ribaltare) la propria visione per comunicare in modo efficace. Venerdì 8
Stefania Romenti (Ph. D, professore di strategic communication presso l'Università Iulm di Milano e adjunct professor alla IE Business School di Madrid) analizzerà le sfide della corporate communication, oggi chiamata a una nuova assunzione di responsabilità per conquistare la fiducia del target di riferimento.
Roya Zeitoune, YouTube Culture & Trends Lead Emeas, invece, illustrerà il ruolo dominante di YouTube come fonte delle principali tendenze comunicative di oggi.
Grazie a Wavemaker è previsto un approfondimento sul social entertainment di
TikTok, che trasforma per le nuove generazioni il classico ‘play in ‘create’. Il percorso tematico affronterà anche le opportunità e le criticità dei
big data, l'incontro-scontro tra live communication e pubblicità classica, il branded content legato alla serialità, l'importanza di una
sostenibilità che non sia solo comunicata, ma anche praticata. Inoltre, venerdì 8 alle ore 15.15 l'IF! Talk con
Amelia Hartley (Head of Music, Endemol Shine Uk) e moderato da
Francesco Menegat, music consultant della powerhouse di produzione Operà Music, illustrerà il caso
Black Mirror: Bandersnatch, esplorando la ‘costruzione acustica’ di un universo scomodo sul piccolo schermo.
La (dis)intermediazioneIl terzo percorso di IF! Italians Festival affronta la disintermediazione come effetto della digitalizzazione, oltre che le sue ripercussioni su media e mediatori che, pur continuando a esistere, vedono modificarsi i propri ruoli e linguaggi.
Nella masterclass di venerdì 8 alle 12.15 moderata da
Ludovica Federighi (Head of Fuse-Omnicom Media Group), il giornalista
Enrico Mentana vestirà i panni dell'intervistato per spiegare come tra televisione, social media e mezzi digitali, percorrendo strade non battute e sperimentando linguaggi nuovi, sia un punto di riferimento nella narrazione della politica e del costume.
Lospeaker di Radio Deejay e direttore artistico di Deejay TV
Linus alle ore 16 di venerdì 9 sarà il protagonista del format
“10 domande scomode a...” moderato da Davide Boscacci, del Comitato Organizzatore di IF!. In particolare, Linus racconterà come lo storico brand Deejay abbia attraversato cambiamenti e nuovi scenari mantenendo un ruolo di primo piano nel panorama mediatico contemporaneo.
Il direttore creativo
Javier Campopiano, Chief Creative Officer di Grey Europe, sottolineerà il ruolo cruciale di agenzie veramente creative: l'incontro è in programma per venerdì 8 alle 18.15.
Il percorso lascerà spazio anche alle nuove forme comunicative, come lo smartcasting: l'IF! Talk dedicato all'evoluzione degli assistenti vocali andrà in scena venerdì 8 alle 12.15 e vedrà coinvolti
Mauro Del Rio, co-founder della società di ‘smart content for smart speakers’ SOLO, il Responsabile Partnership Google Assistant
Greg Marcheteau e i giornalisti
Matteo Bordone e
Marina Pierri.
A seguire, la roundtable
La scomodità come chiave del branded content moderata da Alessandra Lanza, direttore generale di IF!, ospiterà lo scrittore e discografico
Antonio Dikele Distefano, la manager discografica di Big Picture Mgmt
Paola Zukar e
David Fischer, founder di Blue Joint Film e Red Joint Film. Al centro dell'incontro i linguaggi e i mezzi più adatti per parlare a una community specifica e il caso Basement Café spiegato dai protagonisti.
Per tutti gli altri appuntamenti, ad di là dei tre percorsi principali, compresi i format che hanno scritto la storia di IF! come
Controcolloquio (sabato 9 ore 15.15) e la
Directors’ Battle (venerdì 8 alle 19) rimandiamo al programma sul sito
https://2019.italiansfestival.it/.