Online il nuovo sito, anche con contenuti pay, primo step verso un sistema multipiattaforma di prodotti e servizi che culminerà con l'offerta d'abbonamento Business Class. Per l'utenza pubblicitaria, il formato d'impatto Masterhead e dati qualititativi sul target nei report post pianificazione
22 gennaio 2013 - Il Sole 24 Ore fa il grande passo - primo tra i grandi quotidiani italiani - di mettere a disposizione parte dei contenuti del sito a pagamento, all'interno del grande progetto di integrazione tra carta e digitale, in un sistema multipiattaforma di prodotti e servizi, che parte con il restyling del sito per approdare a marzo con il lancio dell'offerta Business Class. Leitmotive della nuova era dell'informazione digitale del sistema Sole 24 Ore - come dichiara il direttore Roberto Napoletano - è di “costruire un futuro all'altezza del nostro passato“.
Il nuovo sito offre contenuti, video, approfondimenti, analisi, guide, speciali, e-book, interviste di Radio 24 in podcast e breaking news di Radiocor. La grafica ricorda maggiormente quella del quotidiano, a partire dal colore salmone, dalla titolazione omogenea e dall'uso di brand classici come Plus24 per le news sul risparmio o Nova24 per quelle sulla tecnologia. Due nuove sezioni, “Strumenti di lavoro“ e “Documenti“ permettono rispettivamente di utilizzare statistiche e strumenti per calcoli utili tipo Imu o entità della pensione e l'accesso a testi di legge, circolari, regolamenti con analisi e interpretazioni. Store 24 dà accesso alla libreria multimediale con la molteplicità dei prodotti del gruppo. La redazione è stata riorganizzata per lavorare contemporaneamente sui due fronti, con la creazione della newsroom unica per carta e web, e molta attenzione viene data all'interazione coi social media.
A metà febbraio arriveranno il “Giornale di Domani“ che alle 18 darà anticipazioni e commenti del quotidiano in edicola il giorno dopo, e che andrà ad affiancare le versioni già disponibili su tablet, smartphone e pc. “Buongiorno dal tuo amico Sole“ sarà invece il servizio che alle 6 del mattino proporrà il punto sulle Borse di Asia e America e le rassegne stampa internazionali. Ci sarà anche una serie di prodotti pay fruibili con micro-pagamenti o con abbonamento come Manifattura 24, un'enciclopedia dell'economia reale in inglese e in italiano, a cui seguiranno Start up e Mondo & Mercati.
A marzo verrà lanciata l'offerta Business Class che unirà tutti i media del gruppo e che completerà le modalità di abbonamento declinabili sulle diverse necessità dell'utente. Ci si potrà infatti abbonare a un singolo prodotto, solo ai contenuti premium del sito, ai contenuti premium digital così da avere, oltre a quelli del sito, l'accesso all'edizione digitale del quotidiano e ai nuovi servizi tipo il Giornale di domani, oppure optare per l'offerta completa: Business Class comprenderà carta, sito free e pay, le tre edizioni digitali del giornale, banche dati, rassegne internazionali, servizi personalizzati e quant'altro.
Le scelte di fruizione daranno l'opportunità di profilare l'utenza a livello qualitativo, in particolare riguardo gli heavy users, ad uso degli investitori pubblicitari: non più solo numero di click ma un profilo del target su basi socio demografiche e professionali. Il fruitore infatti avrà accesso libero a 10 notizie mensili, poi ad altre 10 solo registrandosi e da lì in poi solo pagando. “Nel giro di sei mesi - dichiara il direttore di Web System Luca Paglicci - avremo un database con cui fornire dei report qualitativi post pianificazione con cui valutare la redemption di una campagna“.
Tra le opportunità di inserzione c'è la novità del Masthead, una fascia di impatto a tutta giustezza nella parte alta del sito, prima del menu di navigazione, di 900 x 250 pixels, che potrà contenere anche dei video. Saranno migliorati la visibilità e l'impaginazione dei text box dedicati alla porta di accesso dei canali co-brand. I primi utenti della nuova versione del sito sono Unicredit, Telecom e Genertel.
Il sito ha chiuso il 2012 con una media annua di 550.00 utenti unici (+37% sul 2011) e di oltre 4.5 milioni di pagine viste (+55%). I ricavi dall'area digital, che pesano per un quarto sul totale, sono stati nel 2012 di 10 milioni di euro, in crescita del 7.5% rispetto al 2011, un risultato su cui ha pesato un quarto trimestre a crescita zero. Ci si rifarà nel 2013, in cui ci si attende un aumento del 20%, grazie alle novità della riorganizzazione integrata tra carta e digitale e a quelle dell'offerta di inserzioni.