Da Bananas e Smemoranda nasce Zelig tv, progetto multipiattaforma con tv in chiaro, web tv e centro di produzione
Convergono nel nuovo hub creativo le esperienze tutte italiane di due iniziative culturali e creative storiche. Bananas diventa Media Company e viene acquisita da Gut-Smemoranda, diventandone l'asset di produzione di contenuti. Nel progetto vengono investiti 6 milioni l'anno per tre anni. Il canale, al 243 del dtt, punta allo 0,5% di share, con raccolta affidata a Prs. Altri ricavi arriveranno dalle attività di branded content, dalle partnership e dalla vendita di format innovativi ai grandi broadcaster. La campagna di lancio conta su un budget di 3 milioni
17 gennaio 2018 - I fondatori di Zelig e Smemoranda ci avevano pensato già nel 2009, ma non c'erano la condizioni. Il progetto ha avuto un'accelerazione due anni fa e oggi si concretizza in Zelig Tv, iniziativa multipiattaforma comune di Bananas Media Company e di Smemoranda: un canale televisivo (al 243 del dtt) al debutto il 25 febbraio, una futura web Tv, presenza sui social e un centro di produzioni che produrrà format innovativi anche da vendere ai grandi broadcaster. Sarà un hub creativo dove sviluppare nuovi contenuti con risposte non omologate, una factory dove sperimentare e scoprire nuovi talenti.
Convergono in Zelig Tv le esperienze tutte italiane di due iniziative culturali creative storiche. Zelig, brand di proprietà di Bananas, in 32 anni ha consolidato un percorso nella gestione del mondo del comico: da locale di cabaret a luogo di aggregazione e formazione di giovani talenti fino all'esperienza televisiva su reti Mediaset, con la trasmissione comica più longeva della tv italiana (20 anni), esperienza che si è chiusa a fine 2016. Zelig significa anche 3,5 milioni di spettatori di Zelig Cabaret e 1.800.000 amici/followers su web e social: un target di 15-55enni. Da 40 anni, poi, c'è Smemoranda, l'agenda libro con tutto un mondo intorno che guarda all'universo giovanile e che ha particolare attenzione al settore del volontariato, con un milione di follower e 800.000 agende vendute (25 milioni da sempre): target, Gen Z e Millennials. Zelig Tv conta di partire da questo pubblico per raggiungere con la rete tv uno share iniziale dello 0,2% con obiettivo di arrivare allo 0,5%.
Per sostenere finanziariamente il nuovo business, Bananas diventa Media Company e viene acquisita da Gut-Smemoranda, diventandone l'asset di produzione di contenuti. L'investimento sarà di 5/6 milioni l'anno per almeno tre anni. I ricavi attesi superano i 6 milioni di euro annui: un milione dalla vendita dei format originali prodotti, 2 milioni dalle attività di branded content e dalle partnership (facendo leva anche sull'attività di Brand Cross, unit dedicata parte di Bananas), 3 milioni dalla raccolta pubblicitaria tabellare affidata a Prs Media Group. C’è poi la raccolta pubblicitaria dell'online per cui è in corso la scelta della concessionaria tra due strutture. Ed è anche in progetto la scelta di un centro media.
“Costruire una piattaforma on air e on line sostenuta da un centro di ideazione, produzione ed emissione autonomo ci consente di ottimizzare, e soprattutto di ampliare, un patrimonio generato dagli oltre 30 anni di attività di Zelig e di Smemoranda - ha detto Roberto Bosatra, a.d. di Bananas Media Company - . Abbiamo coinvolto numerose e diversificate competenze, editoriali e tecniche, interne ed esterne”. Il comitato direttivo è composto, oltre che Bosatra, da Gianluca Paladini, direttore generale di Bananas Media Company, e da Giancarlo Bozzo, direttore artistico del canale. Il comitato editoriale è esteso ai padri fondatori Gino e Michele, a Nico Colonna, presidente di Gut Smemoranda (e anche direttore dell'informazione), e a Marina Di Loreto, responsabile della programmazione e del palinsesto.
L'offerta editoriale di Zelig Tv è suddivisa in tre macro aree: comedy/entertainment, reportage/approfondimento informativo, serie tv/cinema/festival. Se l'intrattenimento e il comedy sono presidio quasi esclusivo del ‘mondo Zelig’, l'informazione intesa come racconto vedrà Smemoranda in prima fila e per Zelig Tv passerà la parola anche ad associazioni e realtà cooperative che operano come volontari, Ong e non profit nei territori del sociale. I primi ad aderire sono Emergency, Diversity e Radioimmaginaria. Stefano Preti coordinerà la web Tv all'indirizzo http://www.zelig243.tv (non ancora attivo). Completa l'offerta di Zelig Tv il prodotto cinema.
Per il lancio di Zelig Tv è prevista una campagna pubblicitaria in partenza a metà febbraio con creatività interna con supporto di Sunny Milano, che ha curato la grafica del canale. E' concentrata soprattutto su web e social, ma che prevede anche periodici, cinema, un po’ di tv e presenza in centri commerciali (la catena di 80 cartoleria C’ART controllata da Gut). Il budget è di 3 milioni.
‘Meno bla bla e più bonbon’. Ricola torna in comunicazione con l'humour di Jung von Matt
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Claim originale per le caramelle alle erbe Ricola nella nuova campagna ideata da Jung von Matt. Gioca sul termine ‘Bonbon’ nella doppia accezione di caramella e di bontà, che regala una piccola evasione in ogni momento della giornata. Col suo tipico humour, il brand gioca sulla ripetizione fonetica di tipo onomatopeico, sul sound logo (Ricolaaa..) e sull'originalità. Durante un'escursione tra le Alpi Svizzere, la protagonista dello spot si sente sopraffatta dai bla bla del compagno di gita. Basta una caramella Lampone e Melissa, nuovo gusto in lancio, per cambiarle l'umore. E anche il compagno si converte. Claim: ‘Meno bla bla e più bonbon. E ti senti bonbon’. La campagna è on air fino al 1° novembre in tv e fino al 22 sulle principali piattaforme di streaming e sul web con video preroll abbinati a contenuti premium. La produzione video è di CZAR Germania Berlino e la regia di Torstein BjØrklund. (14 ottobre 2025)
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I ‘Fagioli alla Bud Spencer’ debuttano in comunicazione con una radiospot firmato da Newlink Italy. Bud Power, azienda food fondata dai nipoti di Bud Spencer, lancia la sua prima comunicazione atl con un radiospot per il prodotto ‘Fagioli alla Bud Spencer’
Mondadori Studios in cerca di lettori emergenti di audiolibi col contest ‘Senti Chi Legge Romance’. Mondadori Studios rilancia l'iniziativa ‘Senti Chi Legge’ col nuovo progetto di social recruiting ‘Senti Chi Legge Romance’
Maria Conti chief communication officer di Ferrari. Ferrari ha nominato Maria Conti come chief communication officer, posizione in cui riporterà al ceo Benedetto Vigna e farà parte del Leadership Team di Ferrari
GB22 entra a far parte dell'Ad Age Small Agency Network L'agenzia GB22 entra nell'Ad Age Small Agency Network, la community di Ad Age riservata alle agenzie indipendenti con meno di 150 dipendenti
Welcome si aggiudica la campagna per l'80° dall’Associazione Industriali Cremona e la realizza con l'IA. L'agenzia Welcome ha prevalso nella gara indetta dall'Associazione Industriali Cremona per celebrare gli 80 anni
Tribe Communication si aggiudica la gara del Teatro alla Scala per la comunicazione della stagione 2025/2026. Fondazione Teatro alla Scala ha affidato la realizzazione di una campagna integrata per il programma della stagione 2025/2026 e per le attività del Museo Teatrale a Tribe Communication
Gillette lancia il nuovo torneo e-sport Gillette Bomber Championship con Dentsu Gaming e VML Italy. Gillette annuncia l'evoluzione del suo torneo e-sport in Gillette Bomber Championship, ideato e organizzato in collaborazione con Dentsu Gaming (vertical solution di dentsu dedicata all'industry dei videogiochi) e con VML Italy
La Repubblica lancia il nuovo inserto Repubblica Velvet dedicato a moda e lifestyle. Arriva in edicola e online Repubblica Velvet, nuovo inserto de La Repubblica dedicato a moda e lifestyle, che riprende il nome di un giornale pubblicato dal gruppo tra il 2006 e il 2012
Nel gruppo Mondadori nasce LYR per la promozione libraria. Dall'esperienza di ALI Promozione e di Libromania nasce LYR, nuova realtà attiva nella promozione libraria, con l'obiettivo di valorizzare i punti di forza delle due reti del Gruppo Mondadori
Elle2Elle incaricata dell'ufficio stampa della mostra su Pippi Calzelunghe a Cuneo. CRC Innova (Fondazione CRC) ha affidato a Elle2Elle Ufficio Stampa di Luisa Bianchi & Linda Kemp la gestione delle media relations e della comunicazione della mostra ‘Astrid Lindgren e la forza dei bambini: 80 anni di Pippi Calzelunghe’
Il Consorzio Mela Alto Adige lancia un bando di gara nell'area informazione e promozione. Il Consorzio Mela Alto Adige, in collaborazione con le associazioni di produttori di mele VOG e VIP, ha pubblicato un bando di gara aperto a tutti gli operatori europei
Mainardo de Nardis global president and chief operating officer di Edelman. Nuove nomine di leadership in Edelman con Matthew Harrington che diventa executive vice chairman mentre Mainardo de Nardis ne prende il posto come global president and chief operating officer
Salsa al Parmesan e ParVegano ad Anuga 2025. Il Consorzio del Parmigiano Reggiano denuncia i fake e difende la Dop italiana
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Doppia azione del Consorzio del Parmigiano Reggiano a tutela della Dop italiana contro la presenza di falsi ad Anuga 2025, una delle maggiori manifestazioni fieristiche dedicate al food & beverage, che si tiene ogni due anni in Germania nei pressi di Colonia. Il Consorzio ha segnalato una salsa denominata ‘Garlic Parmesan Flavored Sauce’ in cui il termine ‘Parmesan’ designerebbe un aroma, e quindi un ingrediente non conforme al disciplinare della Dop. L'autorità tedesca ha agito tempestivamente adottando misure amministrative adeguate a rimuovere il prodotto non conforme. Il Consorzio ha anche rinvenuto un prodotto di origine vegetale, presentato come sostituto del formaggio, dal nome ParVegano esplicitamente evocativo. Il Consorzio ha indirizzato una lettera direttamente all'operatore, tramite i propri legali, intimando di rimuovere il prodotto dall'esposizione, cosa che è stata effettivamente fatta nel giro di poche ore. Non è la prima volta che, nel corso di questa fiera, il Consorzio individua casi di illecito. Secondo il Regolamento dell'Ue e diverse sentenze della Corte di Giustizia Ue, prodotti non conformi al disciplinare della Dop ‘Parmigiano Reggiano’ con nomi evocativi non possono essere commercializzati né pubblicizzati. Il Consorzio stima che il giro d'affari del falso Parmesan fuori dall'Unione Europea sia di oltre 2 miliardi di euro, pari a circa 200.000 tonnellate di prodotto, ossia tre volte il volume del Parmigiano Reggiano esportato. (14 ottobre 2025)
SULLO SCHERMO212
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IL CONO D'OMBRA. LA STORIA DI DENIS BERGAMINI / Docuserie
Il 27 e 28 giugno è andato on air con due puntate per serata, in esclusiva su Sky TG24, Sky Crime, Sky Documentaries, Sky Sport e in streaming su Now, per essere poi sempre disponibile on demand, la docuserie ‘Il cono d’ombra’ sul caso di Denis Bergamini, produzione di Sky Original. La regia è di Paolo Negro che è anche autore insieme a Deborah Campanella e a Pablo Trincia che conduce in video il racconto. Un cold case fatto di silenzi, contraddizioni, depistaggi e infinito dolore per la famiglia. La sorella Donata ha dedicato decenni a cercare di avere giustizia. La storia era già stata oggetto del podcast omonimo di Pablo Trincia realizzato da Chora Media per Sky TG24.
Denis Bergamini, calciatore in forze al Cosenza Calcio, il 18 novembre 1989 a 27 anni è travolto e trascinato da un camion sulla statale che corre lungo la costa ionica calabrese. Era in auto con la sua ex, Isabella Internò, con cui aveva avuto una storia travagliata e che non ne aveva mai accettato la fine, che dichiarò tra le lacrime che Denis era sceso e si era suicidato buttandosi sotto al camion. Era sera, era fine turno per la pattuglia intervenuta, era sabato, sia la ragazza che il camionista concordavano sulla tesi del suicidio: con immensa sciatteria fu presa per buona. La famiglia, gli amici, i compagni di squadra non ci credettero mai. La docuserie racconta la lunga battaglia per la verità, contro il cono d’ombra sceso sul tragico evento, attraverso testimonianze di chi ha amato Bergamini, materiale d’archivio, atti processuali, video girati da Denis stesso, creando perfino un rendering della parte della statale oggi non più esistente. A distanza di 35 anni, nel 2024, il caso viene riaperto e Isabella Internò condannata in primo grado a 16 anni per omicidio volontario premeditato in concorso con ignoti. Il corpo riesumato, trovato in un inatteso buono stato di conservazione, fece emergere la verità, quella che nel 1989 non si era voluta vedere: sotto il camion fu lanciato un morto. La docuserie mostra cosa significhi davvero cercare giustizia quando il tempo sembra giocare contro, e quando la verità è stata a lungo ignorata. Il processo d'appello si terrà il 21 ottobre a Catanzaro. La docuserie potrebbe avere un episodio extra.