Rolex, Lego e The Walt Disney le aziende con più reputazione al mondo. Tra le prime 50 Ferrero, Barilla, Armani e Pirelli
Resa nota la classifica 2017 del Global RepTrak 100, stilata da Reputation Institute, che individua le 100 aziende più apprezzate e riconosciute al mondo. Rispetto allo scorso anno, Google è in calo, Apple e Microsoft escono dalla top ten, crolla Samsung. Ferrero si conferma l’azienda italiana più reputata al mondo e mantiene la leadership del settore food col 17° posto assoluto del ranking mondiale. Barilla è 23esima
2 marzo 2017 - Rolex si conferma per il secondo anno l'azienda con la più alta reputazione al mondo seguita da Lego Group e da The Walt Disney Company. Rolex non solo si conferma prima ma migliora anche il suo punteggio, che supera gli 80 punti, il che fa entrare il brand nella categoria degli 'eccellenti'. Lego sale alla seconda posizione dalla sesta che occupava lo scorso anno, mentre The Walt Disney scivola dal secondo posto del 2016 al terzo posto nel 2017. Lo attesta il Global RepTrak 100, classifica annuale della reputazione delle 100 aziende più apprezzate e riconosciute al mondo, stilata da Reputation Institute. RepTrak misura la percezione del grande pubblico in base a 7 item: prodotti e servizi, innovazione, ambiente di lavoro, governance, responsabilità sociale e ambientale, leadership e performance. Una reputazione è 'eccellente' se ottiene 80 o più punti, 'forte' da 70 a 79 , 'media' da 60 a 69. L’analisi si basa su oltre 170.000 dati raccolti nel primo trimestre 2017 in 15 Paesi, tra cui Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, India, Italia, Giappone, Messico, Russia, Corea del Sud, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti. Il 2017 vede in crescita i brand legati al lusso come Rolex e Rolls-Royce, tuttavia i prodotti di consumo occupano ben sette delle prime dieci posizioni. E' in calo la reputazione di Google che scende dal 3° al 5°posto così come quella dei colossi dell’Hi-Tech Microsoft (11°) e Apple (20° ) usciti entrambi dalla top ten. Il settore tecnologico è comunque presente nella top ten con Canon (4°), Sony (7°) e Intel che, dopo un anno di assenza, torna nelle prime posizioni conquistando l’8° posto. Vistoso invece il calo di Samsung che, complice lo scandalo nel Note7, perde 4 punti e scende al 70° posto.
Tra le case automobilistiche, sia Bmw Group (12°) che Daimler (27°) escono dalla top ten, mentre Toyota, Honda, Ford e GM registrano lievi incrementi rispetto al 2016. Volkswagen, nonostante lo scandalo globale del dieselgate, riesce a rientrare nella Global RepTrak, pur in ultima posizione, recuperando rispetto all’anno precedente 3,4 punti.
Nel food, il made in Italy continua a non avere rivali. Ferrero, oltre a confermarsi l’azienda italiana più reputata al mondo, mantiene la leadership del settore con il 17° posto assoluto del ranking mondiale, mentre Barilla si attesta in 23a posizione. Il mondo dello style italiano è rappresentato da Giorgio Armani Group che migliora di 4 posizioni conquistando la 28esima piazza. Sempre all’interno del primi 50 brand mondiali fa un notevole balzo Pirelli che passa dal 40° posto al 32°, a dimostrazione di come il made in Italy conti anche negli ambiti innovazione e automotive come testimonia anche l’ingresso di FCA al 98° della classifica.
"La nostra cMichele Tesoro Tesslassifica annuale individua le aziende che, a livello mondiale, hanno saputo costruire e rafforzare il legame emotivo con gli stakeholder in tutti i mercati in cui operano - ha dichiarato Michele Tesoro-Tess, executive partner di Reputation Institute - . Le prime dieci aziende del ranking mondiale 2017 provengono da diversi settori e investono continuamente per rafforzare e proteggere la loro reputazione. Questo testimonia quanto la reputazione sia diventato un asset fondamentale nelle strategie di business, indipendentemente dal settore in cui operano, con un impatto concreto sulle performance economico-finanziarie ”.
Romanengo1870 ‘almost magical’ nella campagna natalizia di Utopia
<2838>
Si intitola ‘Almost Magical’ la campagna digital della storica confetteria Romanengo1780, la più antica d'Italia. Realizzata e prodotta da Utopia con la regia di Michele Stella, ha come protagonisti gli attori Ludovico Tersigni e Denise Tantucci, interpreti di una storia che unisce ironia e incanto nel mondo senza tempo di Romanengo. ‘Almost Magical’ gioca sul confine tra realtà e immaginazione, tra fiori che danzano nell'aria, frutti canditi che prendono vita e panettoni che si confezionano da soli. Girata nella bottega di Milano, la campagna racconta il mondo Romanengo come luogo sospeso nel tempo, reinterpretando i valori del brand – gesto, natura, raffinatezza ed heritage – con uno sguardo nuovo, capace di parlare anche alle generazioni giovani. La campagna è on air sui canali social e digital del brand, con contenuti video e fotografici dedicati alle specialità natalizie.(11 novembre 2025)
2025-11-112025-11-04
FAST NEWS<< < >>>
Ignacio Aguirre Franco chief marketing officer di Bitget. L'exchange universale Bitget ha nominato Ignacio Aguirre Franco come chief marketing officer per rafforzare lo storytelling del brand a livello globale e la strategia di coinvolgimento degli utenti
Grant Toups chief executive officer globale di Hotwire Global. Hotwire Global, società di consulenza in comunicazione e marketing, ha nominato Grant Toups chief executive officer globale, incarico effettivo da gennaio
Lavazza platinum partner delle Nitto ATP Finals con l'ambassador Jannik Sinner. Lavazza è per il quinto anno consecutivo platinum partner delle Nitto ATP Finals 2025 (dal 9 al 16 novembre all'Inalpi Arena di Torino) confermando il legame tra l'espresso italiano e il tennis, e portando in campo la campagna ‘L'eccellenza è una scelta’ con Jannik Sinner
Il Festival della Comunicazione con l'IIT mette a disposizione su Youtube una playlist sull'innovazione tecnologica. Il Festival della Comunicazione ha messo a disposizione sul proprio canale YouTube una playlist speciale, realizzata insieme all'Istituto Italiano di Tecnologia, che racconta la tecnologia tra novità e impatti attraverso 14 video di 10 edizioni dell'evento
Roberta Zerbi ceo del marchio Lancia, Luca Napolitano head of Stellantis & You Sales and Service. Roberta Zerbi è stata nominata ceo del marchio Lancia, a riporto di Emanuele Cappellano, head of Enlarged Europe, European Brands and Stellantis Pro One
Aures incaricata di ufficio stampa e media relations di CO.DE. Aures – Strategie e Politiche di Comunicazione è stata incaricata dell'ufficio stampa e delle media relations di CO.DE – Compliance and Development, società specializzata in servizi di compliance integrata
Camst group conferma le media relations a Homina. Camst group, realtà italiana attiva nella ristorazione, nei facility services e nel catering per grandi eventi, ha confermato le relazioni con i media a Homina Comunicazione e Relazioni Pubbliche
Domenico Di Gravina managing director di iziwork Group. Domenico Di Gravina è stato nominato managing director di iziwork Group, agenzia per il lavoro digitale parte del Gruppo Proman, attivo nel mercato francese del lavoro temporaneo e delle risorse umane
Chiara Mologni head of acquisition & channel strategy del Gruppo Rainbow. Il Gruppo Rainbow, player mondiale dell'intrattenimento, ha nominato Chiara Mologni a head of acquisition & channel strategy, con la responsabilità di guidare la strategia dei contenuti e lanciare nuovi canali tv su tutte le piattaforme, consolidando la presenza del gruppo nei mercati internazionali
AIR3 sostiene i registi emergenti col progetto AIR3 Next Gen. AIR3 – Associazione Italiana Registi lancia il progetto AIR3 Next Gen, pensato per supportare i giovani registi nel passaggio dalla formazione all'attività professionale
Fabrizio dell'Orefice direttore delle relazioni esterne di Open Fiber. Fabrizio dell'Orefice è entrato in Open Fiber, gruppo operante all'ingrosso nel mercato italiano di infrastrutture di rete in FTTH (Fiber to the Home), col ruolo di direttore delle relazioni esterne
Retelit racconta la sua trasformazione nella campagna di Spada Media Group. Retelit, terzo operatore B2B nel mercato delle telecomunicazioni, ha lanciato una campagna, on air fino a fine novembre su stampa, radio, podcast, social e OOH in stazioni ferroviarie e aeroporti
Un francobollo per celebrare i 160 anni de Il Sole 24 Ore
<<<2526>>>
Oltre duemila le persone che hanno partecipato ai 18 incontri della giornata ‘160 anni insieme: informare, partecipare’ dedicata all'anniversario celebrato da Il Sole 24 Ore (vedi news del 17 ottobree del 4 luglio). I temi di attualità trattati ogni giorno dal quotidiano economico hanno preso ‘forma’ attraverso tavole rotonde, interviste e talk con personalità del mondo dell'impresa, della politica, dell'editoria e della cultura, moderati dalle firme del quotidiano. È stato presentato dal MIMIT - Ministero delle Imprese e del Made in Italy il francobollo celebrativo dei 160 anni, appartenente alla serie tematica ‘Le eccellenze del sistema produttivo e del Made in Italy’, con l'annullo filatelico di Poste Italiane. Valido per la posta ordinaria spedita in Italia (valore 1,30 euro), riproduce la testata del quotidiano, in evidenza su un fondino che richiama il colore della carta del giornale e raffigura una filigrana neoclassica, ispirata a motivi ornamentali della seconda metà dell'Ottocento. La motivazione dell'emissione, come ha spiegato Flavia Scarpellini, consigliere d'amministrazione dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, "risiede nella capacità de Il Sole 24 Ore di raccontare le evoluzioni delle imprese e del mondo del lavoro non solo del nostro paese". (11 novembre 2025)
SULLO SCHERMO214
<<<>>>
I COLORI DEL TEMPO / Commedia
E’ in arrivo il 13 novembre nelle sale italiane ‘I colori del tempo’ (‘La Venue de l'avenir’), film diretto da Cédric Klapisch, prodotto da Bruno Lévy e scritto da Cédric Klapisch e Santiago Amigorena, omaggio alla Parigi di ieri e di oggi. Applaudito al Festival di Cannes, è stato campione d’incassi in Francia. Protagonista rivelazione è Suzanne Lindon. Distribuisce in Italia Teodora Film. Dura 124’
In Francia una trentina di persone che non si conoscono sono convocate per un lascito ereditario e scoprono di essere parenti, tutti discendenti di Adèle Meunier che, ventenne, a fine Ottocento aveva lasciato la Normandia rurale per andare a cercare a Parigi la madre che l'aveva abbandonata. Quattro portavoce incaricati dal gruppo vanno nel casale fatiscente in Normandia oggetto dell'eredità e scoprono il passato avventuroso e romantico della loro antenata, attraverso foto, lettere e dipinti. La storia si dipana tra flash ben costruiti tra presente e Belle Epoque, ai tempi effervescenti dell'invenzione del treno e dell'elettricità, tra storie, amori ed emozioni, fino a portare i quattro a presenziare la prima mostra degli Impressionisti grazie all'ayahuasca. Film pop e intrigante, tra ricostruzione storica e fantasia.