ZenithOptimedia stima che la spesa pubblicitaria globale sul mobile supererà quella su desktop nel 2018
Secondo il report Advertising Expenditure Forecasts di ZenithOptimedia, la pubblicità su mobile varrà 118 miliardi di $ nel 2018 contro 50 miliardi nel 2015, e raccoglierà più investimenti di tutti gli altri mezzi eccezion fatta per la tv che totalizzerà 215 miliardi di $ nel 2018 contro 206 miliardi si quest'anno. Al mobile advertising si riconduce la crescita pubblicitaria globale quasi nella sua interezza. ll programmatic advertising varrà per la prima volta nel 2015 più della metà degli investimenti digital display e aumenterà la propria quota al 60% nel 2016. Nel 2017 due terzi della pubblicità display globale saranno gestiti in programmatic
10 dicembre 2015 - Secondo l'ultima edizione del report Advertising Expenditure Forecasts di ZenithOptimedia, nel 2018 il mobile advertising supererà l'online desktop advertising e peserà per il 50,2% su tutta la pubblicità internet. La pubblicità su mobile, infatti, varrà 118 miliardi di dollari statunitensi nel 2018 contro 50 miliardi di dollari del 2015, e raccoglierà più investimenti di tutti gli altri mezzi eccezion fatta per la televisione, che totalizzerà 215 miliardi di dollari Usa nel 2018 contro 206 miliardi di dollari quest'anno.
Al mobile advertising si riconduce la crescita pubblicitaria globale quasi nella sua interezza e ZenithOptimedia prevede che questo canale crescerà a un tasso medio annuo del 32% fra il 2015 e il 2018. La pubblicità su internet per dispositivi desktop toccherà il picco in corrispondenza dei 114 miliardi di dollari nel 2017, prima di ridiscendere leggermente a 113 miliardi di dollari nel 2018, contemporaneamente alla migrazione della spesa pubblicitaria dai dispositivi digitali fissi a quelli mobili.
Nel 2015 il programmatic advertising varrà per la prima volta più della metà degli investimenti digital display (53%) e aumenterà la propria quota al 60% nel 2016, stando al report Programmatic Marketing Forecasts, anch'esso recentemente pubblicato da ZenithOptimedia. Il programmatic advertising è cresciuto fino a dominare il mercato digital display in pochi anni (nel 2012 pesava solo il 12% dell'investimento in display). La spesa pubblicitaria in programmatic è cresciuta dai 5 miliardi di dollari del 2012 ai 38 miliardi nel 2015, con un tasso medio di crescita del 100% l'anno. Questa crescita tende a rallentare più si arriva ai confini del mercato display, anche se ZenithOptimedia si attende che il programmatic advertising crescerà di un ulteriore 34% nel 2016 e di un 26% nel 2017, punto in cui due terzi della pubblicità display globale saranno gestiti in programmatic.
Gli Stati Uniti sono di gran lunga il più grande mercato pubblicitario programmatico, un mercato che vale 16,8 miliardi di dollari nel 2015 e pesa per il 44% dell'investimento programmatic globale. Il Regno Unito, invece, si piazza al secondo posto, con un valore di 2,6 miliardi di dollari e un peso del 7%.
Al momento la televisione è il mezzo pubblicitario dominante, con una quota del 38% sul totale investimenti pubblicitari nel 2015. ZenithOptimedia, però, si attende che nel 2018 internet superi proprio la televisione come singolo più grande mezzo pubblicitario. Guardando al mercato pubblicitario nel suo complesso, l'agenzia media ritiene che la quota della televisione abbia raggiunto il picco col 39,7% del 2012, stima un livello del 37,7% per il 2015 e si attende che cadrà al 34,8% entro il 2018.
Ad ogni modo, una delle ragioni cui si lega la perdita di quota di investimenti da parte della televisione è la rapida crescita del paid search, che è fondamentalmente un canale direct response (insieme con gli annunci economici), mentre la televisione è essenzialmente un canale per agire sulla brand awareness, e l'agenzia media si attende che così sarà ancora per molti anni a venire. ZenithOptimedia stima che la televisione varrà per il 44,7% dell'investimento sui mezzi a schermo (escludendo gli annunci economici su internet e la paid search) nel 2015 e per il 42,9% nel 2018.
L'audiovisual advertising nel suo insieme (televisione e online video) sta guadagnando quota nella display advertising. La televisione offre capacità senza eguali nel costruire copertura, mentre l'online video offre possibilità di effettuare un targeting estremamente preciso e di personalizzare i messaggi di marketing. Entrambi i mezzi sono strumenti potenti per costruire brand awareness. ZenithOptimedia stima che l'audiovisual advertising peserà per il 48,4% del display advertising nel 2015, in crescita dal 44,1% nel 2010, e si attende che la sua quota raggiungerà il 48,9% nel 2018.
Locauto noleggi comunica in modo sorprendente con McCann, contro gli schemi dell'automotive
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Va on air su Mediaset, Rai e Mediaset Infinity fino all'8 novembre, oltre che su YouTube, Instagram e Facebook fino al 19, lo spot di Locauto Group, azienda di noleggio di auto e veicoli commerciali con oltre 110 sedi in Italia. Ideata da McCann Worldgroup Italia, prodotta da Think Cattleya e pianificata da UM Italy, la campagna conferma l'attitudine di Locauto di rompere gli schemi della comunicazione tradizionale del mondo automotive, per adottare un tono di voce ironico e smart. Il racconto si apre come un classico spot d'auto, con immagini di forte impatto visivo, musica epica e una voce narrante solenne, ma il mood cambia in finale quando Locauto entra in scena per portare al centro la propria idea di mobilità: flessibile, accessibile e sempre presente. “Il film ben rappresenta il nostro approccio - commenta Giuliano Benaglio, chief marketing officer di Locauto Group – di ascolto delle persone e dei loro bisogni, con soluzioni concrete per ciascun caso. Locauto continua a distinguersi anche per l'audacia di comunicare in modo sorprendente”. Lo spot è in versione da 30’’ con tre cut da 15’’. (23 ottobre 2025)
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YouTube lancia un sistema di likeness detection contro i video fake generati dall'AI. YouTube vara un sistema di likeness detection (individuazione di somiglianze), progettato per segnalare video fake realizzati con l'intelligenza artificiale
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‘Passione’ tema portante di Focus Live 2025 a novembre a Milano. Torna Focus Live, ottava edizione del ‘festival del sapere’ promosso dal mensile di Mondadori diretto da Gian Matta Bazzoli
Firman PR & Communication per ufficio stampa, Pr e digital Pr, digital marketing e social media management del club KinAura. L'agenzia Negri Firman PR & Communication è stata incaricata della gestione di Pr, ufficio stampa, digital Pr, digital marketing e del social media management per il mercato italiano del social welness club KinAura
Laura Morace marketing manager Italia di Hardis Group. Hardis Group, società internazionale di consulenza e servizi IT, integratore salesforce ed editor di software per la logistca, rafforza la presenza sul mercato italiano con l'ingresso di Laura Morace quale marketing manager Italia
Milano Navigli come il Maine anni 60 per il lancio della saga ‘IT: Welcome to Derry’ su Sky e Now, tra nostalgia e terrore. L'agenzia Sky Creative Italy porterà sabato 25 ottobre nel cuore della movida milanese l'universo di IT: Welcome to Derry, la nuova serie Sky Exclusive ambientata nei primi anni 60, in partenza il 27 ottobre su Sky e in streaming su Now
Marco Giordani nominato ceo di ProSiebenSat1. Marco Giordani, chief financial officer di MFE – MediaForEurope, è stato nominato anche ceo dell'executive board di ProSiebenSat1 Media SE
La Torre Mediaset si tinge di rosa per la prevenzione del tumore al seno. On air una campagna multimediale. Mediaset aderisce al ‘Mese internazionale per la prevenzione contro il tumore al seno’ e per il settimo anno consecutivo la Torre di trasmissione alta 98 metri di Cologno Monzese cambia colore in rosa
I MILLE incaricata della comunicazione social di Arte.tv. La creative consultancy I MILLE (Gruppo TXT) è stata incaricata di gestire la comunicazione sui canali social italiani di Arte.tv, piattaforma di contenuti on-demand, accompagnadola verso la trasformazione in community hub culturale
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Promozioni in Volkswagen Group Italia. Cimmino alla direzione della marca VW, Calcagni di Skoda e Megoli di VW Veicoli Commerciali. Turnover da 1° novembre ai vertici di Volkswagen, Škoda e VW Veicoli Commerciali in Italia
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Si terrà in marzo a Firenze ‘Europa Project Week’, primo festival italiano dei progetti europei. Il mondo dei progetti europei sarà al centro di Europa Project Week, evento di tre giorni in programma a Firenze dal 19 al 21 marzo 2026
Marco Pellicci director sales enablement di L-founders of Loyalty Italia. L-founders of Loyalty Italia, player globale di programmi di fidelizzazione per retailer e GDO, ha nominato Marco Pellicci a director sales enablement per l'Italia
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Pfizer invita a cambiare il racconto di chi vive il cancro. Oggi è solo ‘part of the story’
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Cosa sarebbe accaduto se Dante Alighieri, nel mezzo del cammin di sua vita, avesse ricevuto una diagnosi di cancro? E se fosse toccato alla Fata Turchina? Come sarebbe andata a finire la loro missione? I due personaggi sono protagonisti della versione italiana di ‘Part of the Story’, la campagna internazionale di Pfizer nata con l'obiettivo di cambiare la narrazione del cancro. Attraverso linguaggi creativi e riferimenti culturali, racconta come la malattia possa far parte della vita senza definirla del tutto. In Italia le illustrazioni della psicoterapeuta Roberta Guzzardi e della fumettista Elena Triolo reinterpretano rispettivamente Dante Alighieri e la Fata Turchina in un racconto visivo capace di fondere arte, empatia e comunicazione sociale. Privati di Beatrice l'uno e della bacchetta magica l'altra si ritrovano ad affrontare la malattia facendo appello solo alla loro forza interiore. Part of the Story ricorda sia a chi affronta il cancro in prima persona, sia a chi è è accanto a chi lo sta vivendo, che ci sono ancora pagine da scrivere, fatte di relazioni, sogni e piccole o grandi conquiste quotidiane. La malattia può lasciare un segno profondo, ma è solo una parte della storia, il percorso oncologico non cancella ciò che si è stati, né preclude la possibilità di andare avanti. I progressi della ricerca hanno aperto nuove possibilità terapeutiche in grado di prolungare la sopravvivenza e migliorare la qualità di vita dei pazienti. Urge un cambio di prospettiva. (23 ottobre 2025)
SULLO SCHERMO212
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IL CONO D'OMBRA. LA STORIA DI DENIS BERGAMINI / Docuserie
Il 27 e 28 giugno è andato on air con due puntate per serata, in esclusiva su Sky TG24, Sky Crime, Sky Documentaries, Sky Sport e in streaming su Now, per essere poi sempre disponibile on demand, la docuserie ‘Il cono d’ombra’ sul caso di Denis Bergamini, produzione di Sky Original. La regia è di Paolo Negro che è anche autore insieme a Deborah Campanella e a Pablo Trincia che conduce in video il racconto. Un cold case fatto di silenzi, contraddizioni, depistaggi e infinito dolore per la famiglia. La sorella Donata ha dedicato decenni a cercare di avere giustizia. La storia era già stata oggetto del podcast omonimo di Pablo Trincia realizzato da Chora Media per Sky TG24.
Denis Bergamini, calciatore in forze al Cosenza Calcio, il 18 novembre 1989 a 27 anni è travolto e trascinato da un camion sulla statale che corre lungo la costa ionica calabrese. Era in auto con la sua ex, Isabella Internò, con cui aveva avuto una storia travagliata e che non ne aveva mai accettato la fine, che dichiarò tra le lacrime che Denis era sceso e si era suicidato buttandosi sotto al camion. Era sera, era fine turno per la pattuglia intervenuta, era sabato, sia la ragazza che il camionista concordavano sulla tesi del suicidio: con immensa sciatteria fu presa per buona. La famiglia, gli amici, i compagni di squadra non ci credettero mai. La docuserie racconta la lunga battaglia per la verità, contro il cono d’ombra sceso sul tragico evento, attraverso testimonianze di chi ha amato Bergamini, materiale d’archivio, atti processuali, video girati da Denis stesso, creando perfino un rendering della parte della statale oggi non più esistente. A distanza di 35 anni, nel 2024, il caso viene riaperto e Isabella Internò condannata in primo grado a 16 anni per omicidio volontario premeditato in concorso con ignoti. Il corpo riesumato, trovato in un inatteso buono stato di conservazione, fece emergere la verità, quella che nel 1989 non si era voluta vedere: sotto il camion fu lanciato un morto. La docuserie mostra cosa significhi davvero cercare giustizia quando il tempo sembra giocare contro, e quando la verità è stata a lungo ignorata. Il processo d'appello si terrà il 21 ottobre a Catanzaro. La docuserie potrebbe avere un episodio extra.