Spesa pubblicitaria globale, +5.1% nel 2014 e +4.9% nel 2015. Eurozona a +2% l'anno fino al 2017, ma l'Italia sarà sotto media
Secondo ZenithOptimedia, l'Eurozona torna in attivo nel 2014, ma la stagnazione economica permane nei Paesi centrali e tra il 2014 e il 2017 la Francia fletterà dello 0.3% annuo, la Germania crescerà solo dell'1.3% e l'Italia solo dell’1.5%. La crescita globale sarà guidata da quella del mobile advertising e dei social media, insieme alla transizione del digital display advertising verso il programmatic buying
10 dicembre 2014 - Secondo il nuovo rapporto Advertising Expenditure Forecasts di ZenithOptimedia, nel 2015 la spesa pubblicitaria globale crescerà del 4,9%, raggiungendo i 545 miliardi di dollari e ci sarà anche un miglioramento nell’economia globale: il Fondo Monetario Internazionale prevede una crescita del 3,8% per il prodotto interno lordo mondiale nel 2015, contro + 3,3% del 2014. Il mondo della pubblicità, tuttavia, crescerà nel 2015 meno che nel 2014, che chiuderà a +5.1% grazie ad eventi mondiali come le Olimpiadi Invernali, la Coppa del Mondo e le elezioni di metà mandato negli Stati Uniti. Meglio andrà nel 2016, anno in cui si terranno le Olimpiadi Estive, le elezioni presidenziali negli Stati Uniti e i campionati europei di calcio: ZenithOptimedia si attende una crescita del 5,6%, crescita destinata a retrocedere leggermente al 5,2% nel 2017 in assenza di questi eventi. La pubblicità su dispositivi mobili è in una certa misura la leva principale per la crescita pubblicitaria globale. ZenithOptimedia prevede che il mobile adv peserà per il 51% su tutti i nuovi investimenti pubblicitari fra il 2014 e il 2017, periodo in cui crescerà mediamente del 38% l’anno, guidato dalla rapida diffusione dei dispositivi, dalle innovazioni nella tecnologia pubblicitaria e dai miglioramenti nella user experience. La quota di spesa pubblicitaria sui dispositivi mobili, comunque, resta ben al di sotto del suo peso nell’utilizzo dei mezzi da parte degli individui: il mobile peserà per il 6,2% sugli investimenti pubblicitari negli Stati Uniti quest’anno, mentre eMarketer stima che peserà per il 23,3% del tempo dedicato alla fruizione dei media. Questo è dovuto, in parte, al fatto che molta pubblicità display non funziona al meglio sui dispositivi mobili. C’è un’area, comunque, in cui la pubblicità digital display ha dimostrato di avere molto successo sul mobile, l’area dei social media: Facebook e Twitter hanno ristrutturato le proprie attività per l’utilizzo e la pubblicità su dispositivi mobili e, nel loro complesso, le due piattaforme sono sulla buona strada per raccogliere il 33% della spesa pubblicitaria mobile nel 2014 e una quota ben al di sopra del 10% degli investimenti complessivi in digital advertising.
Le agenzie stanno rapidamente adottando un approccio di programmatic buying, che permette di indirizzare pubblicità display in modo accurato ed efficiente. La tecnologia si è recentemente evoluta per offrire esperienze di brand-building più solide e complete, dando al contempo una grande spinta al digital display 'tradizionale', come anche al video advertising e alla pubblicità sui social media. La crescita del display advertising 'tradizionale' è balzata dal 14% del 2012 al 18% del 2013 e ZenithOptimedia stima che si attesterà al 26% nel 2014, segnando il più alto tasso di crescita dal 2007.
Quanto alle crescita negli investimenti pubblicitari mondiali, permangono segnali di debolezza in Giappone, dove i problemi economici frenano la crescita del mercato pubblicitario a un livello fra il 2% e il 3%, e nell’Eurozona che comunque chiuderà il 2014 come primo anno di crescita dal 2010, con possibile miglioramento nei prossimi anni.
Gli investimenti pubblicitari nell’Eurozona erano crollati del 15% fra il 2007 e il 2013 e i mercati più colpiti erano stati quelli periferici come Grecia, Portogallo, Spagna e Irlanda che avevano perso il 49% del mercato pubblicitario Al contrario, Francia e Germania avevano resistito e i loro mercati si erano contratti solo del 3%. Grecia, Portogallo, Spagna e Irlanda, però, hanno dato vita a forti riprese nel 2014 e potrebbero superare nei prossimi anni le prestazioni medie dell’Eurozona, crescendo del 5,4% l’anno fino al 2017. La ripresa di questi mercati aiuterà la spesa pubblicitaria europea a crescere dello 0,8% nel 2014 dopo il -2,9% del 2013. Restano però in fase di stagnazione le economie centrali, come quella francese, tedesca e italiana (i due terzi dell’economia nella zona euro). ZenithOptimedia prevede che gli investimenti pubblicitari francesi diminuiranno a un tasso medio annuo dello 0,3% fra i 2014 e il 2017, mentre la Germania crescerà solo dell’1,3% e l’Italia dell’1,5%, al di sotto della media Eurozona del 2%.
TIM con Havas lancia NEXT Evolution, offerta dedicata all'Iphone 17 Pro
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È partita la campagna di lancio di TIM Next Evolution, soluzione che permette di acquistare l'iPhone 17 Pro a partire da 23 euro al mese. Lo spot racconta la storia di tre ragazzi appassionati di musica che si mettono in viaggio per andare a un concerto, e della loro nonna che può vivere da casa l'esperienza grazie alle funzionalità avanzate dell'iPhone 17 Pro e alla rete TIM. Sulle note di ‘Chi fermerà la musica’, lo spot è on air in tv accompagnato da un piano media integrato che prevede video strategy digital, DOOH, social media, CTv targetizzata e materiali btl dedicati. La creatività si deve ad Havas Milano e la produzione ad Alkemy. (2 ottobre 2025)
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Bayer Consumer Health consolida in Interpublic Group creatività, media e produzione a livello globale La divisione Consumer Health di Bayer ha scelto Interpublic Group come partner globale per la creatività, la produzione e il media per i brand di farmaci da banco come Aspirina, Claritin e Canesten
Flette l'investimento pubblicitario su internet, Registra -5,2% in agosto e -3% nei primi otto mesi. Gli investimenti pubblicitari su internet rilevati da Reply per l'Osservatorio Fcp-Assointernet hanno registrato ad agosto una flessione del 5,2%, con il progressivo gennaio-agosto che si attestato a -3%
Life rafforza la unit account con quattro nuovi ingressi. L'agenzia Life di Bologna rafforza la unit account con l'ingresso di quattro nuove professioniste: Guendalina Albasi, Silvia Miceli, Eleonora D'Alfonso e Ilaria D'Ambrosio
La collaborazione tra L'Associated Press e LaPresse rinnovata fino al 2029. The Associated Press (AP) e LaPresse hanno esteso la loro collaborazione pluriennale fino al 2029, confermando l'impegno condiviso a garantire un giornalismo indipendente e di qualità
Aida Partners per le media relations di Guadagno Pack. Guadagno Pack ha affidato ad Aida Partners le attività di media relations e networking
Gli investimenti pubblicitari sulla radio calano del 5,2% in agosto, ma sono in attivo nei primi otto mesi, +2,1%. Tra gennaio e agosto gli investimenti pubblicitari radiofonici, rilevati da Reply per l'Osservatorio Fcp-Assoradio, sono cresciuti del 2,1% rispetto ai primi 8 mesi del 2024, anche se in agosto hanno registrato una flessione: -5,2%
Annunciati i componenti della 15 giurie degli ADCI Awards 2025. Dopo aver annunciato i presidenti delle diverse giurie (vedi news), l'Art Directors Club Italiano ha reso nota la composizione completa delle giurie degli ADCI Awards 2025, il principale riconoscimento italiano dedicato alla creatività e all'efficacia delle idee, dei linguaggi e dei progetti di comunicazione
Nasce in Volkswagen Group Italia l'unit Group Press, Communications & External Relations. Alla guida Stefano Sordelli. Novità nel reparto comunicazione di Volkswagen Group Italia
Honda Motor Europe sceglie Pablo quale lead brand agency dopo una gara. A seguito di una gara, Honda Motor Europe ha nominato l'agenzia creativa indipendente Pablo quale lead brand agency
Cristina Balbo consulting director and team lead di Peter Schmidt Milano. L'agenzia di branding e design Peter Schmidt Group (gruppo BBDO) ha nominato Cristina Balbo consulting director e team lead per la sede di Milano, aperta lo scorso maggio (vedi news)
Pasquale Marra head of digital & branded content di Apload. Pasquale Marra entra in Apload, agenzia di marketing e comunicazione specializzata in eventi e campagne di branding, come head of digital & branded content
Mediakeys aderisce a UNA. Il consiglio direttivo di UNA - Aziende delle Comunicazione Unite ha deliberato l'entrata in associazione di Mediakeys srl di Maria Clotilde Spallarossa e Alessandra Cremonte
Simonetta Consiglio lascia la direzione generale di OBE-Osservatorio Branded Entertainment. Simonetta Consiglio lascia dal 1° ottobre l'incarico di direttrice generale di OBE – Osservatorio Branded Entertainment, per seguire progetti propri
Gli Emirati Arabi Uniti annunciano il 1° Bridge Summit a dicembre in Abu Dhabi, dedicato a media, contenuti e intrattenimento. L'Ufficio Nazionale dei Media degli Emirati Arabi Uniti lancia il Bridge Summit, evento dedicato a media, contenuti ed entertainment, con oltre 60.000 partecipanti attesi ad Abu Dhabi tra creatori, produttori, artisti, editori, imprenditori, investitori, ricercatori
Ceres dà nuova vita alle maglie ‘tradite’ dei tifosi di calcio con We Are Social
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Ogni anno si ripresenta per i tifosi di calcio un problema: la maglia acquistata col nome dell'idolo di turno diventa improvvisamente un ricordo amaro quando il giocatore cambia squadra. Ceres, la birra delle tifoserie italiane, ha ideato una soluzione semplice ma definitiva: una pezza adesiva che permette di coprire completamente o parzialmente il nome dell'ex idolo, con possibilità di scriverci sopra a piacimento. Un gesto ironico e liberatorio perché la maglia della squadra del cuore merita di essere indossata per sempre. Il lancio di ‘Levatelo dalle spalle’ è avvenuto in occasione del big match Milan–Napoli di domenica 28 settembre con un'attivazione in un bar nei pressi di San Siro a Milano. Decine di tifosi delle due squadre hanno personalizzato le ‘maglie tradite’ insieme a creator del mondo calcio. L'attività continuerà nei prossimi mesi in una selezione di bar in tutta Italia. Il concept e la produzione del progetto sono a cura di We Are Social. (1º ottobre 2025)
SULLO SCHERMO212
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IL CONO D'OMBRA. LA STORIA DI DENIS BERGAMINI / Docuserie
Il 27 e 28 giugno è andato on air con due puntate per serata, in esclusiva su Sky TG24, Sky Crime, Sky Documentaries, Sky Sport e in streaming su Now, per essere poi sempre disponibile on demand, la docuserie ‘Il cono d’ombra’ sul caso di Denis Bergamini, produzione di Sky Original. La regia è di Paolo Negro che è anche autore insieme a Deborah Campanella e a Pablo Trincia che conduce in video il racconto. Un cold case fatto di silenzi, contraddizioni, depistaggi e infinito dolore per la famiglia. La sorella Donata ha dedicato decenni a cercare di avere giustizia. La storia era già stata oggetto del podcast omonimo di Pablo Trincia realizzato da Chora Media per Sky TG24.
Denis Bergamini, calciatore in forze al Cosenza Calcio, il 18 novembre 1989 a 27 anni è travolto e trascinato da un camion sulla statale che corre lungo la costa ionica calabrese. Era in auto con la sua ex, Isabella Internò, con cui aveva avuto una storia travagliata e che non ne aveva mai accettato la fine, che dichiarò tra le lacrime che Denis era sceso e si era suicidato buttandosi sotto al camion. Era sera, era fine turno per la pattuglia intervenuta, era sabato, sia la ragazza che il camionista concordavano sulla tesi del suicidio: con immensa sciatteria fu presa per buona. La famiglia, gli amici, i compagni di squadra non ci credettero mai. La docuserie racconta la lunga battaglia per la verità, contro il cono d’ombra sceso sul tragico evento, attraverso testimonianze di chi ha amato Bergamini, materiale d’archivio, atti processuali, video girati da Denis stesso, creando perfino un rendering della parte della statale oggi non più esistente. A distanza di 35 anni, nel 2024, il caso viene riaperto e Isabella Internò condannata in primo grado a 16 anni per omicidio volontario premeditato in concorso con ignoti. Il corpo riesumato, trovato in un inatteso buono stato di conservazione, fece emergere la verità, quella che nel 1989 non si era voluta vedere: sotto il camion fu lanciato un morto. La docuserie mostra cosa significhi davvero cercare giustizia quando il tempo sembra giocare contro, e quando la verità è stata a lungo ignorata. Il processo d'appello si terrà il 21 ottobre a Catanzaro. La docuserie potrebbe avere un episodio extra.