HomeChi siamoContattiComunicatiPrivacyDisclaimer
 Mercoledì 12 febbraio 2025
Boxhdl 250x125
Logo IdeeIdeas
Manchette Destra 250x125

Beauty/Moda Salute/Benessere Comunicazione Eventi Largo Consumo Hi-Tech Media

Motori Programmi Retail Servizi Entertainment/Sport/Turismo MarTech Riflettori Puntati Riflettori Puntati


 FAST NEWS

 FOCUS

GDPR, questo sconosciuto. PHD Italia presenta
’L'insostenibile leggerezza del dato‘


Gli italiani sono preoccupati per la privacy online, ma non così attenti a proteggerla, consapevoli del valore commerciale dei dati personali, ma poco informati sul loro effettivo utilizzo. Uno su tre vorrebbe avere un maggiore controllo sulle informazioni che fornisce alle aziende, anche perché solo il 15% crede nella trasparenza delle aziende rispetto alle politiche di gestione dei dati personali dei clienti. Tre italiani su 5 vorrebbero denaro contante in cambio della cessione dei propri dati, in media 90 euro al mese

(19 novembre 2018) - A sei mesi dall'applicazione nei Paesi europei del nuovo regolamento europeo GDPR (General Data Protection Regulation), PHD Italia (agenzia media, di comunicazione e marketing di Omnicom Media Group ) torna a indagare sull'atteggiamento degli italiani nei confronti della protezione dei dati personali con una nuova tranche della ricerca ‘L'insostenibile leggerezza del dato. La nuova wave conferma il ritratto contraddittorio degli italiani in materia di privacy online: preoccupati ma non così attenti a proteggerla, consapevoli del valore commerciale dei dati personali, ma poco informati sul loro effettivo utilizzo. Desiderosi, comunque, di avere un maggiore controllo sulle informazioni fornite, perché poco convinti della trasparenza delle aziende.

GDPR, questo sconosciuto
La ricerca evidenzia una conoscenza ancora limitata della nuova regolamentazione europea sul trattamento dei dati e una scarsa consapevolezza della sua importanza: il 44% degli intervistati non ha mai sentito parlare del GDPR e un altro 27% l'ha sentito nominare ma non sa di cosa si tratti. Il 55% del campione lo identifica correttamente nel ‘nuovo regolamento europeo sulla protezione dei dati personali’, ma nel restante 45% regna la confusione tra chi lo indica come la ‘nuova authority per la privacy’ (12%), il ‘nuovo sistema operativo che protegge la privacy’ (9%), ‘una strategia delle aziende per accedere ai dati personali per scopi di marketing’ (6%), un nuovo software per proteggere la privacy online (5%) e chi non ne ha proprio idea (13%). Necessità e utilità del provvedimento, inoltre, non sono unanimemente condivise: a fronte del 32% e del 27% degli intervistati che lo considerano rispettivamente “uno strumento utile per la tutela della privacy” e “uno strumento necessario e fondamentale per porre un freno alle ripetute violazioni della privacy”, per il 24% del campione si tratta solo di “una formalità” e per il 17% di “un'inutile complicazione burocratica”.

Valore e potere dei dati
Più di sette italiani su dieci (73%, in aumento rispetto al 70% della precedente rilevazione) si dichiarano consapevoli del valore commerciale dei propri dati personali, il 50% (sei mesi fa era il 47%) concorda nella definizione di “moneta di scambio per contenuti gratuiti sul web”. Ma alla domanda “In che modo vorresti essere ricompensato per la condivisione delle tue abitudini?” la maggioranza degli intervistati (il 62% del campione) sceglie come risposta “con del denaro” e quando si tratta di dare un “prezzo” a queste informazioni a vincere nella quotazione è la sfera intima: se uno su cinque accetterebbe, infatti, di essere monitorato negli spostamenti per 50 euro al mese, per le abitudini sessuali ne chiederebbe il doppio; più di cento euro, per uno su tre, per le informazioni medico sanitarie. Accanto al concetto di valore del dato si fa strada anche quello di potere del dato: il 59% degli italiani si dice infatti convinto del fatto che un utilizzo improprio dei dati personali possa manipolare la democrazia.

Dati e trasparenza: poca fiducia nelle aziende
Che cosa si aspettano gli italiani? Uno su due (54%) ritiene le istituzioni responsabili della protezione dei dati personali e della privacy, per il 66% il governo dovrebbe intervenire di più nella regolamentazione e il 68% vorrebbe avere un maggiore controllo sulle informazioni che fornisce alle aziende, anche perché solo il 15% del campione si dice convinto della trasparenza delle aziende rispetto alle politiche di gestione dei dati personali dei clienti. Quasi la metà degli italiani, inoltre, (il 45% del campione, in crescita di oltre 20 punti rispetto al 31% di sei mesi fa) prevede che le loro scelte di acquisto potrebbero essere influenzate dal livello di trasparenza sul trattamento dei dati offerto dall'azienda del prodotto o servizio che intendono acquistare.

Preoccupati ma pigri
Preoccupazione e consapevolezza sul tema dei dati personali non si traducono nell'adozione di comportamenti utili a contenere i rischi. Circa sei italiani su dieci (59% del campione contro il 62% di sei mesi fa) si dicono preoccupati per la privacy online e sette su dieci (71% contro il 67% di sei mesi fa) dichiarano che la preoccupazione, rispetto al passato, è sensibilmente aumentata. Solo il 52%, però, si definisce “molto attento” alla protezione della propria privacy online, percentuale che sale invece di molti punti, al 68%, quando si tratta di proteggere la privacy dei minori. Il 42% del campione confessa che condividere informazioni personali in rete lo spaventa, ma una percentuale analoga (40%), quando valuta il consenso al trattamento dei dati personali, dichiara di cliccare su “consenti” leggendo velocemente o non leggendo affatto. Solo uno su cinque (22%) si descrive come “sempre consapevole” per quanto riguarda il trattamento dei propri dati. A proposito della nuova regolamentazione europea, inoltre, la maggioranza del campione dichiara di aver letto “solo alcune” (42%) o addirittura “solo le prime” (28%) delle email che facevano riferimento al GDPR ricevute in questi sei mesi. E a prevalere, dopo la ricezione delle email, è stata la conferma del consenso al trattamento dei dati (35%) o la passività (“non ho fatto niente”, dichiara un intervistato su quattro).

La gestione e lo scambio dei dati personali in rete preoccupano, in particolare, per il furto d'identità (77%), frodi informatiche e phishing (76%) e per l'utilizzo improprio dell'immagine dei minori (74%). Seguono, nella rosa delle preoccupazioni, la scarsa trasparenza sull'utilizzo dei dati personali (72%) e la cessione dei dati a terzi (69%). Eppure, se si vanno ad indagare le misure adottate negli ultimi sei mesi per proteggere la propria privacy, si scopre che anche uno fra gli strumenti più noti, la navigazione in incognito, supera di poco il 25%.

I quattro cluster
Allarme o fiducia, così come controllo o disinvoltura nei confronti dei dati personali e del GDPR, viaggiano a velocità e con sfumature diverse a seconda del “data mindset” degli intervistati che, rivela la ricerca, possono essere raggruppati in quattro profili principali: Protagonisti (16%), Antagonisti (28%), Comparse (29%) e Spettatori (27%). Nel contesto della cosiddetta “data economy”, come nella sceneggiatura di un film in cui tutti siamo chiamati ad avere un ruolo, i Protagonisti hanno maturato un alto livello di consapevolezza sul tema, sono coinvolti in prima persona nella gestione dei propri dati personali, sono attenti e informati sulle strategie e gli strumenti per tutela della privacy; gli Antagonisti sono molto preoccupati per la gestione dei propri dati personali ma incapaci di prendere in mano la situazione, sono diffidenti, ansiosi e sentono di non poter avere nessun controllo; le Comparse prendono le distanze dal tema, che considerano una questione unicamente tecnologica, sono ottimisti e si lasciano sostanzialmente trascinare dal progresso senza particolari attenzioni o strategie; gli Spettatori pensano che il tema della protezione dei dati non sia un loro problema, desiderano un maggior controllo, ma lo demandano completamente ad altri.

Commenta Alessandro Lacovara, managing director di PHD Italia: “Il 73% degli intervistati dice di sapere che i propri dati personali hanno un valore commerciale e il 62% sa bene cosa vorrebbe in cambio una volta ceduti: denaro contante. Novanta euro al mese è il prezzo medio che gli italiani chiederebbero a un'azienda per consentirle di ‘spiare’ le proprie abitudini d'acquisto e le ‘tariffe’ salgono oltre i 100 se a essere monitorate sono informazioni di tipo medico o che riguardano la propria intimità. Troppo poco? Lasciamo tracce online ogni giorno, quasi senza accorgercene, e la tecnologia le utilizza apparentemente senza sforzo. Ma questo lavoro silenzioso sta cambiando tutto e affrontare marketing e comunicazione senza capire la centralità del dato è, oggi e domani, insostenibile: i brand dovranno sempre più concentrarsi su come ottenere la fiducia dei consumatori in merito alla gestione dei dati personali e da questo dipenderà il fallimento o il successo delle aziende del prossimo futuro”.


Caffè Vergnano celebra nel nuovo spot tv
il valore del tempo e dei momenti condivisi
<
La storica torrefazione torinese Caffè Vergnano torna in comunicazione con uno spot tv interpretato da Franco Vergnano col nipote Carlo, con concept incentrato sulla relazione tra il caffè e il tempo. Pay off: ‘Perché il tempo conta’. All'origine del concept, l'incontro di due idee: il contesto attuale che vede il tempo di qualità come il vero elemento di ricchezza nella vita quotidiana e il caffè quale testimone silenzioso di piccoli e grandi eventi che scandiscono le giornate. Il brand invita alla consapevolezza ed esorta a dare valore a ogni singolo istante. La creatività è curata internamente. (12 febbraio 2025)
  FAST NEWS<< <
Gruppo Lactalis affida la comunicazione sul digitale in Italia a Hello. Hello (gruppo Plus Company) ha vinto la gara per la gestione della comunicazione digitale del Gruppo Lactalis in Italia
 
Tissot partner della Lega Basket Serie A. La maison svizzera di orologeria Tissot espande l'impegno nel basket con la partnership con la Lega Basket Serie A (LBA), realizzata attraverso Infront, official advisor della Lega
 
Al via l'8° European Film Challenge, in palio un pass per il Festival del Cinema di Cannes. Torna l'European Film Challenge (EFC), ottava edizione promossa da Media - Creative Europe, con la sfida #EFCxCANNES che mette in palio un pass per il Festival del cinema di Cannes (13- 24 maggio)
 
Mistral per media relations, social media, in-store promotion e btl di Agrisicilia. Mistral è stata incaricata della comunicazione di Agrisicilia, azienda siciliana a conduzione familiare produttrice di marmellate di agrumi, confetture e creme spalmabili
 
Gruppo 24 Ore lancia il sistema 24Ore Salute. Nasce 24Ore Salute, sistema informativo multimediale del Gruppo 24 Ore dedicato a salute, medicina, ricerca, sanità e innovazione
 
Probeat Agency per le attività di pr e influencer marketing di Saucony. Probeat Agency, specializzata in moda, lifestyle e sport, ha acquisito come cliente Saucony, brand di sportwear per il running del gruppo Wolverine Worldwide
 
I MILLE si aggiudica la gestione dei social di Locauto. I MILLE Creative Consultancy (Gruppo TXT) ha vinto la gara social per la gestione di Facebook e Instagram nel 2025 di Locauto Group, azienda italiana di noleggio di auto e veicoli commerciali
 
GB22 vince la gara per la comunicazione in Italia di Burlington English. Burlington English, operante nella formazione linguistica e nell'innovazione didattica, ha scelto, a seguito di una gara, GB22 come partner per il lancio della nuova piattaforma di comunicazione in Italia
 
Florin Ungureanu chief executive officer di Digi Italia. Digi, società europea di telecomunicazioni quotata alla Borsa di Bucarest, ha nominato Florin Ungureanu nuovo chief executive officer di Digi Italia
 
Gruppo D'Amico affida l'ufficio stampa a Golin Italy. L'agenzia Golin Italy è stata incaricata dell'ufficio stampa del Gruppo D'Amico (conserve alimentari)
 
Thomas J. Ciampa nuovo ceo di Colorado Film. Il Gruppo Rainbow, player globale dell'intrattenimento, annuncia che Alessandro Usai lascia il ruolo di ceo di Colorado Film, azienda storica del panorama audiovisivo italiano, per nuove sfide imprenditoriali
 
Minale firma il rebranding di Rinaldi 1957. Rinaldi 1957, storico importatore e distributore nazionale di spirits e vini, ha fatto rebranding col designer inglese Marcello Minale della Minale & Tattersfield
 
Urban Vision Group al Festival di Sanremo con l'Urban Vision loves Rolling Stone Village. Urban Vision Group dà visibilità al suo ingresso nell'editoria con un evento in occasione del Festival di Sanremo: Urban Vision Loves Rolling Stone
 
Ruoli direttivi per Alberto Dal Sasso e Cristiano Cominotto nello IAP. Alberto Dal Sasso e Cristiano Cominotto entrano a far parte degli organi direttivi dello IAP - Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria: Dal Sasso nel Consiglio Direttivo e Cominotto nella Commissione di Studio
 
Il Consorzio Tutela Grana Padano conferma le Pr e le relazioni istituzionali sul mercato statunitense a Barabino & Partners Usa. Il Consorzio Tutela Grana Padano ha affidato a Barabino & Partners Usa, sede di New York di Barabino & Partners (Excellera Advisory Group), la gestione delle attività di Pr e le relazioni istituzionali del Grana Padano DOP sul mercato statunitense anche per il 2025
 
Sofia Goggia entra nel team Visa per l'Italia. A un anno dall'inizio dei Giochi Olimpici e paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, Visa, worldwide payment technology partner, annuncia l'ingresso di Sofia Goggia nel team di atleti selezionati per l'Italia
 
Being - I comunicatori del Non Profit aderisce a UNA. Being, agenzia creativa di Milano specializzata nella comunicazione e raccolta fondi per il Terzo Settore, è entrata a far parte di UNA – Aziende della comunicazione unite
 



A un anno da Milano Cortina 2026
apre in piazza Duomo a Milano
lo ‘Sport Village powered by Samsung & Enel'
<<<
Per celebrare i 365 giorni che ci dividono da Milano Cortina 2026, Cheil Italia ha creato e organizzato un villaggio invernale ispirato alle Olimpiadi, attivo fino al 6 marzo in piazza Duomo a Milano. All'interno si possono provare e imparare l'hockey e il curling su vere piste di ghiaccio, insieme a istruttori professionisti. I visitatori possono anche sperimentare il Galaxy Experience Space, con tour guidati, workshop e meet & greet con influencer, in cui, ogni sabato alle 12, vengono rivelate le possibilità offerte dall'AI di Samsung Galaxy S25. Accanto c'è lo spazio Enel, in cui scoprire l'impegno dell'azienda verso le persone, le comunità e i territori che ospiteranno i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali. Per l'inaugurazione in 6 febbraio dello ‘Sport Village powered by Samsung & Enel’, animata dal trio de Gli Autogol, è stata effettuata sulla facciata del Palazzo dei Portici Meridionali una spettacolare proiezione a tema Milano-Cortina 2026. (10 febbraio 2025)

 

SULLO SCHERMO
<<<
STRANGE DARLING / Thriller
Arriva nelle sale italiane il 13 febbraio  ‘Strange Darling’, thriller psicologico adrenalinico scritto e diretto da JTMollner e girato interamente in 35mm. E' distribuito da Vertice360 (gruppo Squirrel Media). Nel cast ci sono Willa Fitzgerald, Kyle Gallner, Ed Begleyjr, Barbara Hershey. Dura 96 minuti. 
Il racconto si snoda su sei Capitoli, oltre all'epilogo, che il regista somministra allo spettatore in modo non lineare, sovvertendo ogni aspettativa. Si inizia dal Capitolo 3 in cui nei boschi dell'Oregon un uomo armato di fucile (Gallner) dà la caccia a una donna ferita alla testa (Fitzgerald), sempre più debole, sempre più a rischio, che riesce tuttavia a raggiungere una casa isolata e chiedere aiuto. Si salta al Capitolo 1 con l'antefatto dell'incontro in un locale tra i due e i dialoghi intriganti in auto che preludono a un incontro sessuale. Ma niente è come sembra e sarebbe un peccato 'spoilerare'. Basti dire che un maestro del genere come Stephen King ha definito il film un capolavoro geniale.   


IdeeIdeas Innovazione Marketing Comunicazione - Via Melchiorre Gioia, 66 20125 Milano - Tel. +39.388.9368151
Direttore responsabile: Valeria Scrivani - Registrazione presso il tribunale di Milano nº 220 dell'11.05.2012
Copyright ©2012 IdeeIdeas - Tutti i diritti riservati