I consumatori vanno considerati secondo modelli di vita e non in base al range di età. La comunicazione agli over va ripensata
Scompaiono le fasce di età, a 30 anni si teme di invecchiare, a 70 si pensa al corteggiamento. Truth about Age – TAA, indagine condotta da McCann Truth Central su 24.000 persone in 36 Paesi, sconfessa le aspettative tradizionalmente associate alle diverse fasi di vita. Non c'è più un collegamento stretto tra età e scelte di consumo
25 ottobre 2017 - ‘I'm an Individual, not an Age Group’ (‘Sono un individuo, non una fascia di età’): la frase sintetizza alla perfezione quanto emerge da ‘Truth about Age – TAA’, studio condotto da McCann Truth Central, global intelligence unit di McCann Worldgroup, sul tema dell'ageing. In un mondo in cui, secondo le stime dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), sarà over 60 una persona su cinque entro il 2050, e l'Italia sarà il paese più ‘vecchio’ dopo il Giappone, rincuora scoprire che la fotografia scattata su circa 24.000 persone, di età compresa tra i 20 ed i 70 anni, in 29 paesi, supportata da una ricerca qualitativa in 36 paesi, ritrae una fascia over 65 sempre meno classificabile nella casella e negli stereotipi fino a ora considerati e ci restituisce un'immagine di età fluida e inaspettata. Vanno quindi ripensati contenuti e toni dei messaggi indirizzati ai target maturi.
Dallo studio emerge che le persone di tutte le fasce d'età non stanno rispettando le aspettative tradizionalmente associate alla loro fase di vita. Infatti, due terzi delle persone di circa 70 anni facenti parte del campione globale, credono che non si ‘sia mai troppo vecchi per un appuntamento romantico’, mentre il 57% dei ventenni ha più paura della morte. Dati globali che si riscontrano anche nel Bel Paese, dove l'invecchiamento è visto dai settantenni, come nel resto del mondo, con un atteggiamento fondamentalmente positivo, che porta più libertà e felicità e che non mina la capacità di mantenere una mente e uno spirito attivi.
È così per il 70% dei settantenni. Gli italiani si sentono infatti meno vecchi della media globale, ma i più anziani evidenziano una maggiore preoccupazione riguardo l'invecchiamento rispetto al resto del mondo (‘penso sempre all'invecchiamento’ – 37% im Italia contro il 22% della media mondiale) e rispetto alle possibili limitazioni fisiche, tema che li preoccupa maggiormente rispetto al resto del globo (33% contro 25%). Sarà forse per questo che in Italia i settantenni fanno più esercizio fisico rispetto alla media mondiale (6 ore alla settimana contro 5) e che in generale oltre i due terzi del totale della popolazione ritiene che il comportamento più importante per invecchiare felicemente sia quello di mangiare il cibo giusto.
Da Truth about Age emerge quindi che si deve andare oltre la categorizzazione e collocare le persone dentro un modello di vita e non dentro un range di età. Ergo, la comunicazione rivolta agli over va ripensata.
L'invecchiamento e gli atteggiamenti verso l'invecchiamento interessano le persone in ogni fase di vita e in tutto il mondo. In Giappone, per esempio, il 40% della popolazione sarà over 65 entro il 2060 mentre in Bolivia l'età media è 24. La vecchiaia è vista in modo più positivo in tutto il mondo come si evince da alcune risposte qualitative trasversali alle diverse culture: una coppia di genitori over 65 in Cina ha chiesto ai figli di spendere i soldi del loro funerale in viaggi. Dei nonni in Australia dicono di essere troppo impegnati per vedere i loro nipoti e una coppia di filippini ha avviato una attività imprenditoriale dopo la pensione. “Tenuto conto di certe dinamiche globali, noi crediamo che sia il momento di riconsiderare la concezione di invecchiamento e di studiare gli atteggiamenti, credenze e comportamenti verso un concetto di ‘età’ esplorato più ampiamente” ha dichiarato Giovanni Lanzarotti, Head of Strategic Planning McCann World Group Italia.
Come affrontare allora la percezione dell'età in una realtà globale in cui le persone che hanno più paura della morte sono i ventenni, coloro i quali pensano di più all'invecchiamento ne hanno trenta e chi ci pensa meno ne ha 70? Quattro le linee guida.
1 - Start young! Tradizionalmente la discussione sull'invecchiamento è riservata agli over 50 ma i risultati raccolti indicano che l'invecchiamento è un problema più per i giovani: le persone tra i 20 ed i 30 anni hanno un'attitudine più negativa verso l'invecchiamento che le persone più adulte (50% vs una media del 43% che scende a 33% nei 70enni). Esiste un'opportunità per iniziare con i giovani un discorso sul futuro.
2 - Festeggiare le conquiste. Troppo spesso ci si concentra sulle perdite associate all'età (dalla riduzione cognitiva alla mobilità limitata) e l'invecchiamento è considerato come un processo negativo. Eppure i dati indicano che la vita diventa più ricca e felice con il tempo. Due terzi delle persone intorno ai 70 anni si sentono positivi sull'età che passa. Diventano più spirituali, liberali ed idealisti nel tempo rispetto alla controparte più giovane. In questo contesto non deve sorprendere che stanno emergendo nuovi modelli di pensionamento. Vale la pena riflettere sul fatto che concetti come ‘pensione’, ‘nido vuoto’, ‘riduzione’ legati agli anziani non siano più attuali. Hanno lasciato il passo a temi come ‘conquista’, ‘lifestyle’, ‘tempo libero’.
3 - Non considerare l'età come un numero. Tutti pensano all'invecchiamento in modo diverso rispetto a qualche anno fa e indipendentemente dalla loro età. Il 19% del campione guarda all'invecchiamento come un viaggio di opportunità illimitate e come crescita personale (Ageless adventurers), il 20% lo vive come un momento di impegno con la comunità e arricchimento dei rapporti personali (Communal Caretakers), il 17% come un processo di maturità e acquisizione delle responsabilità degli adulti (Actualizing Adults), il 20% come declino e perdita deigiovinezza e vitalità (Youth Chasers) ed infine la parte del campione più spaventata (Future Fearers – 20%) vede il passare degli anni come un momento di ansia e incertezza. Questa segmentazione offre sicuramente spunti differenti a seconda del Paese di appartenenza. Per esempio, il Cile, il paese con il tasso di invecchiamento più veloce in America Latina, ha la proporzione più alta di Ageless Adventurers (37%) rispetto a qualsiasi paese nel sondaggio. In Italia ci troviamo di fronte a una situazione polarizzata. Sono infatti i segmenti completamente antitetici a raccogliere la maggioranza degli individui: Future Fearers (43%) e Ageless Adventurers (32%).
4 - Promuovere i rapporti intergenerazionali. C'è un tema coerente che trascende i Paesi quando si tratta di invecchiare bene: trascorrere del tempo con persone di età diversa. Il 70% delle persone dice infatti che è importante stare con persone che siano più giovani. Ma molta parte del campione (66%), con una buona sovrapposizione, pensa che sia anche importante spendere tempo con persone più vecchie. Poi ci sono le curiosità legate alle singole culture. Per esempio, in India si pensa che la chiave per un buon invecchiamento sia essere rispettati dalla società. In Uk a fare la differenza è un buon senso dell'umorismo mentre in Giappone il dormire il più possibile. E, come già evidenziato, nel paese del buon cibo e di grandi tradizioni gastronomiche è forse quasi scontato che il comportamento più importante per invecchiare felicemente sia quello di mangiare bene.
South African Tourism lancia la campagna globale ‘Il Sudafrica ti aspetta. Come Find Your Joy!’
<2787>
In mondo che va troppo veloce, South African Tourism invita a ritrovare il proprio bambino interiore nella campagna ‘Il Sudafrica ti aspetta. Come Find Your Joy!’, ideata e realizzata dall'agenzia creativa sudafricana Avatar. La campagna è rivolta a chi ama l'avventura, cerca esperienze significative e benessere. Mostra incontri autentici, paesaggi mozzafiato, una fauna selvatica straordinaria e un ricco panorama culturale: tutte esperienze che risvegliano i sensi. Lo spot mette in luce talenti locali come il musicista Zakes Bantwini e lo chef Wandile Mabaso, sulle note della colonna sonora realizzata dall'artista Vusi Mahlasela, e illustra la varietà del Paese invitando gli spettatori a riscoprire il Sudafrica attraverso gli occhi di un bambino. Da gennaio a luglio 2025 il Sudafrica ha accolto 26.081 visitatori provenienti dall'Italia, l'8,4% in più rispetto allo stesso periodo del 2024. (17 settembre 2025)
2025-09-172025-09-10
FAST NEWS<< < >>>
Aldi concentra in Publicis Media il media planning e buying globali. La multinazionale tedesca della Gdo Aldi ha scelto Publicis Media a seguito di una gara, indetta a inizio anno per concentrare in un unico network il media planning e buying a livello globale
Honda mette in gara il media in Europa. Honda Motor Europe ha messo in gara il media planning e buying in area Emea, col supporto dell'advisor Mediasense
Soluzione Group diventa società per azioni. Da agenzia di relazioni pubbliche locale fondata a Brescia nel 1988 Soluzione Group diventa oggi società per azioni con visione internazionale
Alessandro De Rita head of drama and documentary in Casta Diva. Alessandro De Rita è entrato in Casta Diva, casa di produzione di Casta Diva Group, col ruolo di head of drama and documentary per seguire lo sviluppo di progetti scripted e documentari
Freenow by Lyft rinnova la brand identity. Freenow by Lyft, app europea per i taxi, annuncia l'evoluzione del marchio, pensata per offrire un'esperienza più fluida e intuitiva a milioni di utenti, in oltre 180 città europee
Paul Zwillenberg chief executive officer di Kantar. Kantar, player globale di brand advisory e insight, ha annunciato la nomina di Paul Zwillenberg a chief executive officer
Pier Donato Vercellone senior brand management advisor di Community. Pier Donato Vercellone entra in Community (Excellera Advisory Group), realtà italiana di consulenza nei corporate affair, in qualità di senior brand management advisor
CairoRcs Media adotta la tecnologia data clean room di Decentriq. Partnership tra CairoRcs Media e Decentriq, la cui tecnologia di data clean room consente di sfruttare i dati degli inserzionisti in modo sicuro e intelligente nel rispetto di privacy e normative
BFC Media di Danilo Iervolino acquisisce le testate Nautica e SuperYacht. BFC Media, editore di Forbes Italia, Robb Report, Bluerating, Small Giants, Private e Asset, amplia il portafoglio editoriale con l'acquisizione delle testate Nautica e SuperYacht
Paramount Skydance pronta a lanciare un'Opa per acquisire Warner Bros. Discovery. Paramount Skydance sta per lanciare un'Opa per acquisire la Warner Bros Discovery con tutti i suoi asset
Torna con 150 eventi in tutta Italia ‘DIGITALmeet’, festival dedicato all'alfabetizzazione e alla cultura digitale. Dal 20 al 25 ottobre si svolgerà la 13ª edizione di DIGITALmeet, festival nazionale dedicato all'alfabetizzazione e alla cultura digitale, promosso da Fondazione Comunica
Lidl si conferma sponsor del calcio Uefa nella stagione 2025/26. Lidl prosegue anche nella stagione 2025/26 nella collaborazione come partner ufficiale di Uefa Europa League e di Uefa Conference League
Si terrà a Bari lo Storytelling Festival, tra i relatori Annamaria Testa e Andrea Girolami. Torna a Bari, dal 24 al 26 ottobre al Teatro Piccinni, lo ‘Storytelling Festival’, evento organizzato da La Content, rivolto ad aziende, manager, professionisti e studenti cui offre anche opportunità di networking
Arriva su Cielo Sky Sport 24 Night con le news di Sky Sport in chiaro. Le principali news del mondo sportivo di Sky Sport sono da lunedì 15 settembre fruibili su Cielo, per la prima volta in chiaro
Erik Rosa da Mindshare a dentsu Italia come market director di iProspect. Erik Rosa fa ingresso in dentsu Italia col ruolo di market director di iProspect, l'agenzia media che, insieme a Carat e dentsu X, fa parte della Practice Media del gruppo
‘Tutte le intelligenze della città’ filo conduttore dell'ottava Milano Digital Week, dal 1° al 5 ottobre. Si terrà dal 1° al 5 ottobre l'ottava edizione della Milano Digital Week, promossa dal Comune di Milano con TIG – The Innovation Group
Barbara Panzeri chief marketing officer del Gruppo Edge. Il Gruppo Edge, operatore italiano attivo nella distribuzione assicurativa, ha nominato Barbara Panzeri chief marketing officer, col compito di guidare la strategia di marketing e comunicazione per rafforzare il brand, il posizionamento sul mercato e l'identità del gruppo
Elena Arpegaro head of marketing di Julius Meinl Italia Lo storico marchio di caffè Julius Meinl ha nominato Elena Arpegaro head of marketing di Julius Meinl Italia
Caffeina incaricata delle attività media dei brand di gioielli Mabina e Kidult. La creative marketing consultancy Caffeina ha vinto la gara dell'azienda di gioielli Mabina per le attività media dei marchi Mabina e Kidult
Mediamond lancia a CityLife Milano le ‘Digital Flags’, otto ledwall bifacciali. Mediamond, concessionaria del gruppo Mediaset, ha inaugurato nello shopping district di CityLife a Milano le Digital Flags
Cairo Communication chiude La7d. Al 29 sul dtt arriva La7 Cinema. Prenderà il via il 1° ottobre La7 Cinema, nuovo canale tematico del Gruppo Cairo Communication
Casiraghi Greco & firma la prima campagna congiunta di PittaRosso e Scarpe&Scarpe, on air in radio fino a fine anno. Nell'ambito del processo di integrazione tra le due insegne, PittaRosso e Scarpe&Scarpe inaugurano un percorso di comunicazione coordinata e per la prima volta uniscono le voci in una campagna radiofonica on air fino a fine anno
La Regione Veneto sceglie Tribe Communication per il progetto ‘1000 Giorni di Noi’. A Tribe Communication è stato affidata dalla Regione del Veneto la comunicazione del progetto ‘1000 Giorni di Noi: interventi di supporto alla genitorialità nella cura di bambini e bambine nei primi tre anni di vita’
Per i 10 anni a Milano, Deliveroo con Yoonik e Sukai lancia 10 piatti da pizza di 10 illustratori
<<<2098>>>
Deliveroo celebra Milano, uno dei centri dove il food delivery è abitudine tra le più radicate in Italia, attraverso dieci illustrazioni realizzate a quattro mani da dieci artisti legati alla città. Le immagini sono prodotte su piatti da pizza, uno dei cibi più ordinati online e uno dei più consumati nei ristoranti. In edizione limitata, rappresentano l'interpretazione degli artisti di Milano del food delivery. I consumatori possono riceverli ordinando su Deliveroo da una delle tre pizzerie che hanno scelto di aderire al progetto: Auumm, Pizzeria Positano e Sciuè. Le dieci creatività sono stati realizzate da illustratori dell'agenzia Yoonik e saranno anche raccontate sui social in dieci episodi, L'iniziativa, lanciata da Deliveroo nell'anno dei festeggiamenti per i 10 anni di attività a Milano, è curata dalle agenzie Yoonik e Sukai Creative Agency, partner di Deliveroo per le attivazioni e per i social. (16 settembre 2025)
SULLO SCHERMO212
<<<>>>
IL CONO D'OMBRA. LA STORIA DI DENIS BERGAMINI / Docuserie
Il 27 e 28 giugno è andato on air con due puntate per serata, in esclusiva su Sky TG24, Sky Crime, Sky Documentaries, Sky Sport e in streaming su Now, per essere poi sempre disponibile on demand, la docuserie ‘Il cono d’ombra’ sul caso di Denis Bergamini, produzione di Sky Original. La regia è di Paolo Negro che è anche autore insieme a Deborah Campanella e a Pablo Trincia che conduce in video il racconto. Un cold case fatto di silenzi, contraddizioni, depistaggi e infinito dolore per la famiglia. La sorella Donata ha dedicato decenni a cercare di avere giustizia. La storia era già stata oggetto del podcast omonimo di Pablo Trincia realizzato da Chora Media per Sky TG24.
Denis Bergamini, calciatore in forze al Cosenza Calcio, il 18 novembre 1989 a 27 anni è travolto e trascinato da un camion sulla statale che corre lungo la costa ionica calabrese. Era in auto con la sua ex, Isabella Internò, con cui aveva avuto una storia travagliata e che non ne aveva mai accettato la fine, che dichiarò tra le lacrime che Denis era sceso e si era suicidato buttandosi sotto al camion. Era sera, era fine turno per la pattuglia intervenuta, era sabato, sia la ragazza che il camionista concordavano sulla tesi del suicidio: con immensa sciatteria fu presa per buona. La famiglia, gli amici, i compagni di squadra non ci credettero mai. La docuserie racconta la lunga battaglia per la verità, contro il cono d’ombra sceso sul tragico evento, attraverso testimonianze di chi ha amato Bergamini, materiale d’archivio, atti processuali, video girati da Denis stesso, creando perfino un rendering della parte della statale oggi non più esistente. A distanza di 35 anni, nel 2024, il caso viene riaperto e Isabella Internò condannata in primo grado a 16 anni per omicidio volontario premeditato in concorso con ignoti. Il corpo riesumato, trovato in un inatteso buono stato di conservazione, fece emergere la verità, quella che nel 1989 non si era voluta vedere: sotto il camion fu lanciato un morto. La docuserie mostra cosa significhi davvero cercare giustizia quando il tempo sembra giocare contro, e quando la verità è stata a lungo ignorata. Il processo d'appello si terrà il 21 ottobre a Catanzaro. La docuserie potrebbe avere un episodio extra.