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 FAST NEWS

 FOCUS

Cresce del 28% nel 2016 il consumo di internet da mobile
a scapito degli altri mezzi


Secondo il report Media Consumption Forecast di Zenith, il 71% del consumo di internet avviene in mobilità mentre la fruizione di tutti gli altri mezzi di comunicazione, incluso internet da pc, diminuisce del 3,4% nel complesso. La crescita del consumo di internet, prima da pc poi da mobile, ha portato a 435 minuti il consumo giornaliero di media, che arriverà a 448 minuti nel 2018. La tv tradizionale resta tuttavia di gran lunga il più diffuso fra tutti i mezzi a livello globale, con 177 minuti di consumo giornaliero nel 2015. Internet è al secondo posto con 110 minuti 

14 giugno 2016 - Il totale del tempo che le persone in tutto il mondo dedicheranno all’uso di internet da dispositivi mobili aumenterà quest’anno del 27,7%, portando a una crescita dell’1,4% nella fruizione complessiva dei media. Invece, la fruizione di tutti gli altri mezzi di comunicazione (incluso il desktop internet) diminuirà del 3,4% in totale.
 
Lo rivela Zenith (parte di Publicis Media), nella nuova edizione del report Media Consumption Forecast,  seconda edizione annuale che analizza i diversi pattern di consumo mediale e valuta come l’insieme del tempo che le persone dedicano al consumo dei vari mezzi cambierà fra il 2016 e il 2018. Il report prende in analisi il totale del tempo speso leggendo quotidiani e riviste, guardando la televisione, ascoltando la radio, andando al cinema, utilizzando internet e vedendo pubblicità in affissione. Quest’ultima edizione prende in esame 71 paesi in tutto il mondo, sei in più rispetto ai 65 dello scorso anno.
 
Il 71% del consumo di internet ora avviene in mobilità
L’utilizzo di internet da dispositivi fissi era cresciuto rapidamente nei primi anni di questo decennio, raggiungendo un picco di 52 minuti al giorno nel 2014, in crescita rispetto ai 36 minuti giornalieri del 2010. Il consumo da desktop, però, ora sta declinando, contemporaneamente al passaggio degli utenti ai dispositivi mobili. Nel 2015, infatti, il mobile ha superato il desktop ed è diventato il mezzo principale d’accesso a internet e, per l’anno in corso, Zenith prevede che in tutto il mondo le persone trascorreranno una media di 86 minuti al giorno utilizzando il mobile internet rispetto ai 36 minuti su desktop internet. Questo significa che il 71% del consumo di internet avverrà tramite dispositivi mobili. La regione più incline al consumo di internet in mobilità è l’Asia Pacific, dove il 73% del consumo di internet avviene in mobilità, seguita a breve distanza dal Nord America, dove la quota mobile è del 72%.
 
Il mobile internet cresce mentre tutti gli altri mezzi sono in contrazione
Il consumo di internet in mobilità sta crescendo, al momento, a scapito di tutti gli altri mezzi, L’agenzia media prevede che il tempo medio speso a livello globale nell’utilizzo del mobile internet crescerà del 27,7% quest’anno, mentre il tempo speso su desktop internet diminuirà nettamente, del 15,8%. Tutti i mezzi tradizionali registreranno una contrazione quest’anno: il cinema dello 0,5%, l’affissione dello 0,8%, la televisione dell’1,5%, la radio del 2,4%, i quotidiani del 5,6% e le riviste del 6,7%.
 
È da notare come questi dati si riferiscano solo al tempo speso su questi mezzi di comunicazione nelle loro forme tradizionali: pubblicazioni a stampa, canali televisivi e stazioni radio trasmesse tradizionalmente. Molto del tempo che i consumatori trascorrono su internet, infatti, è dedicato a consumare contenuti che sono stati prodotti da editori ed emittenti tradizionali. Le proprietà dei mezzi tradizionali, infatti, hanno investito pesantemente nelle estensioni online dei loro brand e alcuni di loro hanno avuto modo di registrare persino audience più ampie di quante ne avessero per i prodotti offline. L’espansione del consumo di internet in mobilità è un’opportunità per editori ed emittenti tradizionali, così come può essere una minaccia.
 
Il mobile genera una crescita continua nel consumo mediale complessivo
La crescita del consumo di internet (prima su desktop, ora su mobile) ha dato luogo a una crescita del 7,9% nel consumo totale di tutti i mezzi fra il 2010 e il 2015, portandoli da 403 minuti giornalieri a 435. La crescita registra una media dell’1,5% annuo e Zenith prevede un’ulteriore crescita dell’1,4% per il 2016. Per il 2017, invece, l’agenzia prevede una crescita dell’1,2%, quindi una crescita solo dello 0,4% nel 2018, momento in cui il consumo da mobile comincerà a stabilizzarsi. Per quell’anno, dunque, Zenith si attende che la fruizione globale dei mezzi di comunicazione si attesterà a una media di 448 minuti al giorno.
 
La televisione domina ancora il consumo globale dei mezzi
Nonostante il recente declino, la televisione tradizionale resta di gran lunga il più diffuso fra tutti i mezzi a livello globale, totalizzando 177 minuti di consumo giornaliero nel 2015. La fruizione di internet si è piazzata al secondo posto con 110 minuti al giorno. La televisione, inoltre, pesa per il 41% sulla fruizione media globale del 2015 e Zenith si attende che continuerà a pesare per un 38% nel 2018, quando internet avrà un peso del 31%.
 
“La tecnologia mobile sta trasformando il modo in cui le persone in tutto il mondo fruiscono dei mezzi di comunicazione e ne sta facendo aumentare il consumo complessivo - ha dichiarato Jonathan Barnard, head of forecasting di Zenith - . Questo perché fornisce ai mezzi tradizionali l’opportunità di raggiungere persone e luoghi ai quali non avevano mai avuto accesso in precedenza e dà ai consumatori modi totalmente nuovi di trovare contenuti avvincenti e fruirne a proprio piacimento”. 


Arena celebra la comunità del nuoto
con la campagna ‘Planet Water. No Lanes’
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‘Planet Water. No Lanes’ è un invito che arena fa a chiunque abbia un legame autentico con l'acqua, dagli atleti olimpici agli appassionati di nuoto, dai nuotatori in acque libere agli amanti delle piscine. Nessuna divisione, nessuna etichetta, nessun confine tra chi sei e come vivi l'acqua. Il percorso di ciascuno nell'acqua è diverso, ma la passione è la stessa. L'acqua non è solo uno sport ma è uno stile di vita. “La nuova campagna celebra i tanti modi in cui le persone si connettono con l'acqua - afferma Kamila Pilwein, director of consumer and trade marketing di arena -rafforzando allo stesso tempo il ruolo di un brand che unisce nuotatori, atleti e appassionati d'acqua a livello globale. Planet Water è un luogo senza barriere, uno spazio dove tutti possono sentirsi a casa”. La campagna è stata realizzata con la partecipazione di numerosi atleti dell'arena Elite Team, oltre a brand ambassador e nuotatori fitness di varie nazionalità, da David Popovici, campione olimpico nei 200m Stile Libero, a Nicolò Martinenghi, campione Olimpico nei 100m Rana; da Kyle Chalmers, campione olimpico nei 100m Stile Libero, a Thomas Ceccon, campione olimpico nei 100m Dorso, e alla campionessa paralimpica di vari stili Jessica Long. La campagna è on air in Italia, Francia, Germania e Usa con un piano media interamente digitale che prevede brand video insieme a contenuti sponsorizzati su media sportivi e lifestyle e sui principali canali social. A completamento, arena ha lanciato il magazine digitale Planet Water - Life Beyond The Laner.(16 ottobre 2025)
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Mario Mele & Partners si aggiudica le media relations e le digital Pr di Auricchio e 3B Latte. Gruppo Auricchio, player a livello internazionale del settore lattiero-caseario, ha affidato a Mario Mele & Partners le media relations e le digital Pr per i marchi Auricchio e 3B Latte
 
AKQA firma la campagna di lancio di ‘Firenze in Translation’ per Vranjes Firenze. Vranjes Firenze, fragrance house che da oltre quarant’anni produce fragranze d'ambiente ispirate alla cupola del Brunelleschi, fa ingresso nella categoria eau de parfum
 
Industree Hub rafforza l'offerta digitale in partnership con la piattaforma MarTech magnwes. L'agenzia di comunicazione e digital engagement Industree Hub ha messo a punto una partnership strategica con magnews, piattaforma MarTech italiana per l'email marketing e la marketing automation
 
Il 100% di Editoriale Domani spa passa alla Fondazione Editoriale Domani. Editoriale Domani spa, editrice del quotidiano Domani e parte del gruppo di Carlo De Benedetti, ha concluso l'operazione di riassetto societario che ha portato il passaggio del capitale sociale alla Fondazione Editoriale Domani
 
Sara Deste chief growth officer di McCann. McCann ha promosso Sara Deste a chief growth officer, ruolo in cui, collaborando direttamente col ceo Daniele Cobianchi e col Leadership Team, guiderà l'approccio verso il new business e avrà il compito di definire, implementare e coordinare la strategia di crescita in Italia
 
I ‘Fagioli alla Bud Spencer’ debuttano in comunicazione con un radiospot firmato da Newlink Italy. Bud Power, azienda food fondata dai nipoti di Bud Spencer, lancia la sua prima comunicazione a-t-l con un radiospot per il prodotto ‘Fagioli alla Bud Spencer’
 
GB22 entra a far parte dell'Ad Age Small Agency Network. L'agenzia GB22 entra nell'Ad Age Small Agency Network, la community di Ad Age riservata alle agenzie indipendenti con meno di 150 dipendenti
 
Mondadori Studios in cerca di lettori emergenti di audiolibri col contest ‘Senti Chi Legge Romance’. Mondadori Studios rilancia l'iniziativa ‘Senti Chi Legge’ col nuovo progetto di social recruiting ‘Senti Chi Legge Romance’
 
Maria Conti chief communication officer di Ferrari. Ferrari ha nominato Maria Conti chief communication officer, posizione in cui riporterà al ceo Benedetto Vigna e con cui farà parte del Leadership Team di Ferrari
 
Welcome si aggiudica la campagna per l'80° dall’Associazione Industriali Cremona e la realizza con l'IA. L'agenzia Welcome ha prevalso nella gara indetta dall'Associazione Industriali Cremona per celebrare gli 80 anni
 
Tribe Communication si aggiudica la gara del Teatro alla Scala per la comunicazione della stagione 2025/2026. Fondazione Teatro alla Scala ha affidato la realizzazione di una campagna integrata per il programma della stagione 2025/2026 e per le attività del Museo Teatrale a Tribe Communication
 
Gillette lancia il nuovo torneo e-sport Gillette Bomber Championship con Dentsu Gaming e VML Italy. Gillette annuncia l'evoluzione del suo torneo e-sport in Gillette Bomber Championship, ideato e organizzato in collaborazione con Dentsu Gaming (vertical solution di dentsu dedicata all'industry dei videogiochi) e con VML Italy
 
La Repubblica lancia il nuovo inserto Repubblica Velvet dedicato a moda e lifestyle. Arriva in edicola e online Repubblica Velvet, nuovo inserto de La Repubblica dedicato a moda e lifestyle, che riprende il nome di un giornale pubblicato dal gruppo tra il 2006 e il 2012
 
Nel gruppo Mondadori nasce LYR per la promozione libraria. Dall'esperienza di ALI Promozione e di Libromania nasce LYR, nuova realtà attiva nella promozione libraria, con l'obiettivo di valorizzare i punti di forza delle due reti del Gruppo Mondadori
 
Elle2Elle incaricata dell'ufficio stampa della mostra su Pippi Calzelunghe a Cuneo. CRC Innova (Fondazione CRC) ha affidato a Elle2Elle Ufficio Stampa di Luisa Bianchi & Linda Kemp la gestione delle media relations e della comunicazione della mostra ‘Astrid Lindgren e la forza dei bambini: 80 anni di Pippi Calzelunghe’
 



Approda a Napoli il il pop up store di Now
che fa ‘assaggiare’ la programmazione
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Dopo la prima tappa a Milano (vedi news), il pop up store di Now, il servizio streaming di Sky, arriva a Napoli, dove da venerdì 17 a domenica 19 ottobre animerà piazza Mercato, facendo conoscere la varietà dei contenuti: serie tv, film, show, intrattenimento e grandi eventi sportivi in diretta. Il pop-up store (nell'immagine quello di piazza Gae Aulenti a Milano), a forma di distributore di caramelle e alto più di dieci metri, inviterà il pubblico ad assaggiare i contenuti di Now grazie a una vera e propria tasting experience multisensoriale. Le caramelle al ‘gusto di contenuto’ richiamano i programmi più iconici di Now, ricette pensate per creare sapori inediti come ‘erba di stadio’ per il calcio, ‘asfalto’ per i motori, ‘zombie’ e ‘anni ’90’ per le grandi serie tv. La brand activation è ideata e realizzata dalla Sky Creative Next Gen, nuovo team della Sky Creative Agency fatto da Gen Z per la Gen Z, attratta da format speciali, personalizzati e con dinamiche di gamification. I partecipanti potranno mettersi in gioco per indovinare l'abbinamento corretto e ricevere gadget brandizzati Now. Info al link. (16 ottobre 2025)

 

SULLO SCHERMO
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IL CONO D'OMBRA. 
LA STORIA DI DENIS BERGAMINI / Docuserie
Il 27 e 28 giugno è andato on air con due puntate per serata, in esclusiva su Sky TG24, Sky Crime, Sky Documentaries, Sky Sport e in streaming su Now, per essere poi sempre disponibile on demand, la docuserie ‘Il cono d’ombra’ sul caso di Denis Bergamini, produzione di Sky Original. La regia è di Paolo Negro che è anche autore insieme a Deborah Campanella e a Pablo Trincia che conduce in video il racconto. Un cold case fatto di silenzi, contraddizioni, depistaggi e infinito dolore per la famiglia. La sorella Donata ha dedicato decenni a cercare di avere giustizia. La storia era già stata oggetto del podcast omonimo di Pablo Trincia realizzato da Chora Media per Sky TG24.
Denis Bergamini, calciatore in forze al Cosenza Calcio, il 18 novembre 1989 a 27 anni è travolto e trascinato da un camion sulla statale che corre lungo la costa ionica calabrese. Era in auto con la sua ex, Isabella Internò, con cui aveva avuto una storia travagliata e che non ne aveva mai accettato la fine, che dichiarò tra le lacrime che Denis era sceso e si era suicidato buttandosi sotto al camion. Era sera, era fine turno per la pattuglia intervenuta, era sabato, sia la ragazza che il camionista concordavano sulla tesi del suicidio: con immensa sciatteria fu presa per buona. La famiglia, gli amici, i compagni di squadra non ci credettero mai. La docuserie racconta la lunga battaglia per la verità, contro il cono d’ombra sceso sul tragico evento, attraverso testimonianze di chi ha amato Bergamini, materiale d’archivio, atti processuali, video girati da Denis stesso, creando perfino un rendering della parte della statale oggi non più esistente. A distanza di 35 anni, nel 2024, il caso viene riaperto e Isabella Internò condannata in primo grado a 16 anni per omicidio volontario premeditato in concorso con ignoti. Il corpo riesumato, trovato in un inatteso buono stato di conservazione, fece emergere la verità, quella che nel 1989 non si era voluta vedere: sotto il camion fu lanciato un morto. La docuserie mostra cosa significhi davvero cercare giustizia quando il tempo sembra giocare contro, e quando la verità è stata a lungo ignorata. Il processo d'appello si terrà il 21 ottobre a Catanzaro. La docuserie potrebbe avere un episodio extra.  


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