La radio è giovane, si è adattata alla rete e ai social network e prospera nello scenario digitale
La radio ha superato con successo le rivoluzioni tecnologiche, l'ascolto è in crescita anche tra i segmenti di pubblico più esposti alle nuove tecnologie, giovani e giovanissimi l'ascoltano più del passato usando diverse piattaforme e grazie alla flessibilità di accesso la vivono come un personal media. Il mezzo coniuga reach elevatissime con target pubblicitariamente pregiati, non a caso gli investimenti crescono a doppia cifra. Queste ed altre evidenze arrivano dalla ricerca di base ‘Come afferrare Proteo’ realizzata da Gfk Eurisko e Ipsos
30 ottobre 2015 - La radio è un mezzo resiliente, con grandi capacità di reazione, in grado di superare con successo le rivoluzioni tecnologiche e oggi continua a prosperare e a crescere anche nello scenario digitale. È rimasta il mezzo di tutti, il secondo dopo la televisione, con il vantaggio di coniugare reach elevatissime (l'84% della popolazione ascolta la radio) e target pubblicitariamente pregiati.
Lo rileva la Ricerca di base ‘Come afferrare Proteo’, nata per dimostrare proprio come la radio si sia adattata alla rete e ai social network. L'hanno realizzata, su commissione dei maggiori network radiofonici, Gfk Eurisko e Ipsos attraverso interviste svolte con tecnica Cati a un campione di 15.000 individui (7.500 interviste per istituto) tra il 13 aprile e il 9 maggio. Un'indagine complessa e innovativa perché la radio viaggia su tutte le piattaforme, è digitale ma anche analogica, è mobile e domestica, fa compagnia e fa contenuti. Ed è un mezzo liquido che sembra nato per intrecciarsi con i social media.
L'analisi mette in luce interessanti evidenze, ad esempio l'ascolto dei giovani e dei giovanissimi, l'uso crescente dello smartphone e della cuffia come device radio. Pur in un contesto molto complesso, infatti, l'ascolto della radio è in crescita anche tra i segmenti di pubblico più esposti alle nuove tecnologie. Il 50% dei 14-17enni e il 47% dei 18-24enni dichiara che il tempo speso ascoltando la radio è aumentato rispetto a 3 anni fa. L'ascolto della radio convive con la fruizione della musica online e anzi si rafforza. Il 90% di chi consuma musica digitale (circa un quarto della popolazione) ascolta anche la radio, e i giovani lo fanno con maggiore intensità rispetto al passato
La radio diventa sempre più personal media grazie alla flessibilità di accesso garantita dai dispositivi mobili, che si confermano strumenti essenziali nella relazione con i target giovanili: il 28% dei 14-17enni, il 20% dei 18-24enni e il 15% dei 25-34enni ascolta la radio tramite tablet o smartphone. La relazione digitale con gli ascoltatori è poliedrica. I siti web diventano piattaforme aggiuntive di ascolto (l'8% della popolazione li visita e il 4% lo fa per ascoltare le radio in streaming). I social media sono il nuovo volto della tradizionale community radiofonica: il 14% della popolazione visita le pagine Facebook delle radio o dei programmi, l'11% è amico di una radio su Facebook.
La radio si ascolta tutto il giorno, in fasce orarie diverse secondo i target, e si ascolta tutti i giorni. Chi l'ascolta lo fa l'intera settimana (81%): solo il 18% ascolta esclusivamente nei giorni feriali, solo l'1% limita l'ascolto al week end. L'auto è un importante luogo di ascolto, ma solo il 21% è ascoltatore esclusivo in auto, mentre il 22% non ascolta mai in auto. Il legame tra luogo e dispositivo di ascolto è sempre più sorprendente: ad esempio il 10% dell'ascolto della radio in casa avviene tramite smartphone, tablet o mp3.
L'ottimo stato di salute della radio si riflette nell'andamento degli investimenti pubblicitari, che da parecchi mesi segna incrementi a doppia cifra (vedi news). Anche per questo gli editori radiofonici, nazionali e locali, pubblici e privati, hanno chiesto ai due istituti di inquadrare il perimetro cangiante della radio e di fotografarlo con il grandangolo. Ne è emersa un'immagine proteiforme, vitale, sfidante.
Herezie Milano celebra la genialità quotidiana nella saga adv per Ingenio Lagostina
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‘Se non è geniale questo’ è il concept della prima campagna firmata da Herezie Milano per il nuovo cliente Lagostina (Groupe Seb) e dedicata alla linea Ingenio, on air in direct tv. L'obiettivo è di raccontare in modo semplice e immediato la ‘genialità’ funzionale delle padelle Ingenio, dotate di manico amovibile, così da poter accompagnare con la massima praticità ogni momento della preparazione, dal fornello al forno, fino alla conservazione in frigo. La campagna è una saga in tre episodi, dove la genialità del prodotto si intreccia con la genialità umana: mostra una coppia in situazioni quotidiane sempre nuove e la capacità di risolverle con ironia, leggerezza e un tocco ‘geniale’. Prodotta da Withstand con regia del duo Carlani e Dogana, la campagna coniuga comedy e product storytelling, rinnovando il tono di voce del brand con leggerezza contemporanea e riconoscibile. I tre soggetti sono Panna Cotta (nel video), Suocera e Trasloco. (15 ottobre 2025)
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I ‘Fagioli alla Bud Spencer’ debuttano in comunicazione con un radiospot firmato da Newlink Italy. Bud Power, azienda food fondata dai nipoti di Bud Spencer, lancia la sua prima comunicazione atl con un radiospot per il prodotto ‘Fagioli alla Bud Spencer’
Mondadori Studios in cerca di lettori emergenti di audiolibi col contest ‘Senti Chi Legge Romance’. Mondadori Studios rilancia l'iniziativa ‘Senti Chi Legge’ col nuovo progetto di social recruiting ‘Senti Chi Legge Romance’
Maria Conti chief communication officer di Ferrari. Ferrari ha nominato Maria Conti chief communication officer, posizione in cui riporterà al ceo Benedetto Vigna e con cui farà parte del Leadership Team di Ferrari
GB22 entra a far parte dell'Ad Age Small Agency Network. L'agenzia GB22 entra nell'Ad Age Small Agency Network, la community di Ad Age riservata alle agenzie indipendenti con meno di 150 dipendenti
Welcome si aggiudica la campagna per l'80° dall’Associazione Industriali Cremona e la realizza con l'IA. L'agenzia Welcome ha prevalso nella gara indetta dall'Associazione Industriali Cremona per celebrare gli 80 anni
Tribe Communication si aggiudica la gara del Teatro alla Scala per la comunicazione della stagione 2025/2026. Fondazione Teatro alla Scala ha affidato la realizzazione di una campagna integrata per il programma della stagione 2025/2026 e per le attività del Museo Teatrale a Tribe Communication
Gillette lancia il nuovo torneo e-sport Gillette Bomber Championship con Dentsu Gaming e VML Italy. Gillette annuncia l'evoluzione del suo torneo e-sport in Gillette Bomber Championship, ideato e organizzato in collaborazione con Dentsu Gaming (vertical solution di dentsu dedicata all'industry dei videogiochi) e con VML Italy
La Repubblica lancia il nuovo inserto Repubblica Velvet dedicato a moda e lifestyle. Arriva in edicola e online Repubblica Velvet, nuovo inserto de La Repubblica dedicato a moda e lifestyle, che riprende il nome di un giornale pubblicato dal gruppo tra il 2006 e il 2012
Nel gruppo Mondadori nasce LYR per la promozione libraria. Dall'esperienza di ALI Promozione e di Libromania nasce LYR, nuova realtà attiva nella promozione libraria, con l'obiettivo di valorizzare i punti di forza delle due reti del Gruppo Mondadori
Elle2Elle incaricata dell'ufficio stampa della mostra su Pippi Calzelunghe a Cuneo. CRC Innova (Fondazione CRC) ha affidato a Elle2Elle Ufficio Stampa di Luisa Bianchi & Linda Kemp la gestione delle media relations e della comunicazione della mostra ‘Astrid Lindgren e la forza dei bambini: 80 anni di Pippi Calzelunghe’
Il Consorzio Mela Alto Adige lancia un bando di gara nell'area informazione e promozione. Il Consorzio Mela Alto Adige, in collaborazione con le associazioni di produttori di mele VOG e VIP, ha pubblicato un bando di gara aperto a tutti gli operatori europei
Mainardo de Nardis global president and chief operating officer di Edelman. Nuove nomine di leadership in Edelman con Matthew Harrington che diventa executive vice chairman mentre Mainardo de Nardis ne prende il posto come global president and chief operating officer
Salsa al Parmesan e ParVegano ad Anuga 2025. Il Consorzio del Parmigiano Reggiano denuncia i fake e difende la Dop italiana
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Doppia azione del Consorzio del Parmigiano Reggiano a tutela della Dop italiana contro la presenza di falsi ad Anuga 2025, una delle maggiori manifestazioni fieristiche dedicate al food & beverage, che si tiene ogni due anni in Germania nei pressi di Colonia. Il Consorzio ha segnalato una salsa denominata ‘Garlic Parmesan Flavored Sauce’ in cui il termine ‘Parmesan’ designerebbe un aroma, e quindi un ingrediente non conforme al disciplinare della Dop. L'autorità tedesca ha agito tempestivamente adottando misure amministrative adeguate a rimuovere il prodotto non conforme. Il Consorzio ha anche rinvenuto un prodotto di origine vegetale, presentato come sostituto del formaggio, dal nome ParVegano esplicitamente evocativo. Il Consorzio ha indirizzato una lettera direttamente all'operatore, tramite i propri legali, intimando di rimuovere il prodotto dall'esposizione, cosa che è stata effettivamente fatta nel giro di poche ore. Non è la prima volta che, nel corso di questa fiera, il Consorzio individua casi di illecito. Secondo il Regolamento dell'Ue e diverse sentenze della Corte di Giustizia Ue, prodotti non conformi al disciplinare della Dop ‘Parmigiano Reggiano’ con nomi evocativi non possono essere commercializzati né pubblicizzati. Il Consorzio stima che il giro d'affari del falso Parmesan fuori dall'Unione Europea sia di oltre 2 miliardi di euro, pari a circa 200.000 tonnellate di prodotto, ossia tre volte il volume del Parmigiano Reggiano esportato. (14 ottobre 2025)
SULLO SCHERMO212
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IL CONO D'OMBRA. LA STORIA DI DENIS BERGAMINI / Docuserie
Il 27 e 28 giugno è andato on air con due puntate per serata, in esclusiva su Sky TG24, Sky Crime, Sky Documentaries, Sky Sport e in streaming su Now, per essere poi sempre disponibile on demand, la docuserie ‘Il cono d’ombra’ sul caso di Denis Bergamini, produzione di Sky Original. La regia è di Paolo Negro che è anche autore insieme a Deborah Campanella e a Pablo Trincia che conduce in video il racconto. Un cold case fatto di silenzi, contraddizioni, depistaggi e infinito dolore per la famiglia. La sorella Donata ha dedicato decenni a cercare di avere giustizia. La storia era già stata oggetto del podcast omonimo di Pablo Trincia realizzato da Chora Media per Sky TG24.
Denis Bergamini, calciatore in forze al Cosenza Calcio, il 18 novembre 1989 a 27 anni è travolto e trascinato da un camion sulla statale che corre lungo la costa ionica calabrese. Era in auto con la sua ex, Isabella Internò, con cui aveva avuto una storia travagliata e che non ne aveva mai accettato la fine, che dichiarò tra le lacrime che Denis era sceso e si era suicidato buttandosi sotto al camion. Era sera, era fine turno per la pattuglia intervenuta, era sabato, sia la ragazza che il camionista concordavano sulla tesi del suicidio: con immensa sciatteria fu presa per buona. La famiglia, gli amici, i compagni di squadra non ci credettero mai. La docuserie racconta la lunga battaglia per la verità, contro il cono d’ombra sceso sul tragico evento, attraverso testimonianze di chi ha amato Bergamini, materiale d’archivio, atti processuali, video girati da Denis stesso, creando perfino un rendering della parte della statale oggi non più esistente. A distanza di 35 anni, nel 2024, il caso viene riaperto e Isabella Internò condannata in primo grado a 16 anni per omicidio volontario premeditato in concorso con ignoti. Il corpo riesumato, trovato in un inatteso buono stato di conservazione, fece emergere la verità, quella che nel 1989 non si era voluta vedere: sotto il camion fu lanciato un morto. La docuserie mostra cosa significhi davvero cercare giustizia quando il tempo sembra giocare contro, e quando la verità è stata a lungo ignorata. Il processo d'appello si terrà il 21 ottobre a Catanzaro. La docuserie potrebbe avere un episodio extra.