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Buone maniere nella comunicazione mobile


Tante risposte alle e-mail arrivano disseminate di errori di ortografia o di strane correzioni automatiche, concluse con un “Inviato dal mio Blackberry/iPhone/dispositivo Android”. Se talora l'urgenza prevale sulla perdita di qualità nella risposta, ci sono molti casi in cui si preferirebbe attendere che il mittente raggiungesse la tastiera in ufficio. Richard Hugues riflette su come la disponibilità delle tecnologie di comunicazione in tempo reale non basti a giustificarne un utilizzo continuo e invita a usare in modo responsabile la straordinaria risorsa aziendale della comunicazione mobile

14 ottobre 2013 - I progressi realizzati nel campo della comunicazione mobile negli ultimi anni hanno migliorato notevolmente la capacità degli utenti aziendali di rimanere in contatto tra loro, in qualunque parte del mondo si trovino. Come per tante altre innovazioni, però, l'etichetta e le migliori pratiche di utilizzo hanno seguito l'introduzione delle tecnologie con un certo ritardo.

Oggi si incontrano sempre meno ostacoli nel rimanere connessi mentre ci si trova fuori dall'ufficio, con vantaggi evidenti e ben documentati. I pericoli, l'irritazione e la tentazione di cedere alle cattive abitudini nella comunicazione sono d'altra parte presi in considerazione molto più raramente. Sebbene offra maggiori opportunità di rimanere connessi, curiosamente la comunicazione mobile può effettivamente aumentare il rischio che importanti informazioni vadano perse.

Un esempio: alla del fine 2011, News International (NI) è stata sottoposta a una rigorosa indagine nel Regno Unito per il suo presunto ruolo nello scandalo riguardante l'accesso non autorizzato alla segreteria telefonica di diversi personaggi famosi, oltre che di una studentessa assassinata. James Murdoch, amministratore delegato di NI, è stato interrogato da una commissione parlamentare dopo aver presumibilmente causato un malinteso sul fatto che egli avesse ricevuto o meno, nel 2008, un'e-mail sulle attività illegali svolte da NI. Una volta emerso che l'uomo aveva effettivamente ricevuto tale e-mail, si è scusato dinnanzi al comitato, aggiungendo tuttavia di non aver letto il messaggio fino in fondo poiché lo aveva ricevuto sul suo Blackberry durante il fine settimana.

La spiegazione fornita da Murdoch può apparire come una comoda scusa, impossibile da confutare, ma allo stesso modo del tutto plausibile, come sarà probabilmente già capitato a tutti noi. La posta elettronica manca intrinsecamente di affidabilità, poiché non offre alcuna garanzia del fatto che il destinatario abbia effettivamente letto il messaggio, anche se il server di posta invia relativa conferma di consegna. La comunicazione mobile non fa che aggravare il problema, in quanto il lettore è in genere meno propenso a prestare totale attenzione al messaggio e a leggere il testo nella sua interezza su uno schermo di piccole dimensioni ed è meno disposto ad agire in base alle informazioni ricevute.

Ora siamo quindi in grado di leggere i messaggi di lavoro su treni e autobus, in spiaggia o nella vasca da bagno e possiamo rispondere... ma dobbiamo farlo? Tutti noi abbiamo ricevuto risposte alle e-mail disseminate di errori di ortografia o di strane correzioni automatiche, concluse con l'onnipresente firma "Inviato dal mio Blackberry / iPhone / dispositivo Android". Ci sono momenti in cui l'urgenza prevale sulla perdita di qualità nella risposta, ma ci sono molti altri casi in cui il destinatario preferirebbe attendere che il mittente raggiunga la propria tastiera in ufficio anziché ricevere una frettolosa e incomprensibile risposta digitata rapidamente su un iPhone all'imbarco di un aereo. La sola disponibilità delle tecnologie di comunicazione in tempo reale non basta a giustificarne un utilizzo continuo.

La speranza che questo sia un problema a breve termine destinato a scomparire rapidamente con la diffusione di migliori pratiche è una visione probabilmente troppo ottimista. La comunicazione vocale mobile è disponibile da tempi di gran lunga precedenti e soffre ancor oggi di un'infelice mancanza di buone pratiche. Quante teleconferenze sono interrotte dai rumori della strada perché qualcuno risponde alla chiamata nella sua auto? O dall'abbaiare di un cane? O dagli schiamazzi dei bambini di un utente che lavora da casa? Non è poi così difficile attivare e disattivare l'audio in uscita sul proprio telefono, eppure la gente continua a non farlo. Allo stesso modo, rispondere al telefono durante le riunioni è da molti considerato un terribile sfoggio di cattive maniere. Vi sono certamente casi in cui è davvero indispensabile rispondere a una chiamata appena la si riceve, ma nella maggior parte dei casi si tratta solo di autocelebrazioni di importanza usate per giustificare qualsiasi interruzione, con la convinzione che l'azienda non possa sopravvivere se non si è disponibili in qualsiasi momento del giorno e della notte.

La prossima volta che leggiamo un'e-mail sul telefono, dovremmo chiederci se non sia forse meglio attendere un momento di minore distrazione e di avere a disposizione una tastiera migliore. Il fatto che si possa rispondere subito non implica necessariamente che sia la cosa giusta da fare. Se ci si trova in un luogo pubblico rumoroso, non è forse meglio perdere la teleconferenza e recuperare quanto è stato discusso in seguito? "Meglio" non per l'utente che non risponde, ma per gli altri partecipanti alla discussione.

Le recenti innovazioni nella comunicazione mobile costituiscono una straordinaria risorsa aziendale. Impariamo come utilizzarle in modo responsabile.


Richard Hughes



Richar
d Hughes è autore di Business Communication Revolution e direttore della divisione Social Strategy presso BroadVision


Richard Hughes

Baci Perugina si presenta la limited edition
Crystal nella campagna di Vogue Italia
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Baci Perugina ( gruoppo Nestlé) lancia una campagna pubblicitaria dedicata a Crystal,edizione limitata che unisce il cioccolato fondente Luisa a cristalli all'arancia. Ideata e curata da Vogue Italia, la campagna racconta l'anima magica e surreale di questa edizione, un racconto in cui emozione, luce e meraviglia si intrecciano in un ‘momento sospeso sopra la realtà’. Nello spot, diretto da This is Supernova, in in un luogo sospeso e incantato, la protagonista coglie dall'albero dei cristalli all'arancia di Baci Crystal, li assapora e viene avvolta da un bagliore che la conduce in un viaggio visivo ed emozionale tra sogno e realtà. La campagna è in tv per quattro settimane fino al 22 novembre. (27 ottobre 2025)
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Ricola special partner della mostra ‘I Tre Grandi di Spagna: tre visioni, un’eredità’ a Milano. Quale special partner, Ricola accompagna fino al 25 gennaio la mostra ‘I Tre Grandi di Spagna: tre visioni, un'eredità’, produzione concepita ad hoc per la Fabbrica del Vapore di Milano
 
Campagna retail di Pasta La molisana per il lancio del nuovo pack tutto compostabile. Pasta La Molisana lancia una campagna retail media dedicata al nuovo packaging compostabile, conferibile nell'umido
 
Panini Comics lancia il magazine ‘Teenage Mutant Ninja Turtles’. È in edicola e su Panini.it primo numero di Teenage Mutant Ninja Turtles, rivista ufficiale dedicata alle Tartarughe Ninja, nuovo magazine di Panini Comics
 
L'ADCI rende note le shortlist degli Awards 2025. L'ADCI – Art Directors Club Italiano comunica le shortlist degli ADCI Awards 2025, i premi per i migliori lavori creativi italiani che verranno assegnati il 6 novembre dalle 19 nell'ambito di Intersections all'Auditorium Allianz MiCo di Milano
 
'Più fa freddo, più vinci’ con Arexons e Il Meteo. Arexons lancia la promo invernale ‘Più fa freddo, più vinci’ in collaborazione con Il Meteo, operazione che lega il valore dei premi alle temperature più rigide registrate in Italia
 
Prolungata fino al 2030 la partnership di Lidl con la UEFA per il calcio femminile. Lidl prosegue nella partnership con l'UEFA a fianco delle nazionali femminili fino al 2030
 
Alexandre Malval direttore design della marca Renault. Dal prossimo 2 gennaio Alexandre Malval sarà direttore design della marca Renault, a riporto di Laurens van den Acker, chief design officer
 
YouTube lancia un sistema di likeness detection contro i video fake generati dall'AI. YouTube vara un sistema di likeness detection (individuazione di somiglianze), progettato per segnalare video fake realizzati con l'intelligenza artificiale
 
Il CUSV di Auditel fa proseliti. Lo adotta l'inglese Cape.io, piattaforma per l’automazione smart delle campagne. L'inglese Cape.io (già Peach), piattaforma per l'automazione intelligente delle campagne, ha integrato nei propri sistemi la funzionalità di generazione e inserimento automatico del CUSV, il codice univoco per il tracciamento di spot e video di Auditel, durante la fase di caricamento delle creatività pubblicitarie
 
‘Passione’ tema portante di Focus Live 2025 a novembre a Milano. Torna Focus Live, ottava edizione del ‘festival del sapere’ promosso dal mensile di Mondadori diretto da Gian Mattia Bazzoli
 
Firman PR & Communication per ufficio stampa, Pr e digital Pr, digital marketing e social media management del club KinAura. L'agenzia Negri Firman PR & Communication è stata incaricata della gestione di Pr, ufficio stampa, digital Pr, digital marketing e del social media management per il mercato italiano del social welness club KinAura
 
Laura Morace marketing manager Italia di Hardis Group. Hardis Group, società internazionale di consulenza e servizi IT, integratore salesforce ed editor di software per la logistca, rafforza la presenza sul mercato italiano con l'ingresso di Laura Morace quale marketing manager Italia
 
Milano Navigli come il Maine anni 60 per il lancio della saga ‘IT: Welcome to Derry’ su Sky e Now, tra nostalgia e terrore. L'agenzia Sky Creative Italy porterà sabato 25 ottobre nel cuore della movida milanese l'universo di IT: Welcome to Derry, la nuova serie Sky Exclusive ambientata nei primi anni 60, in partenza il 27 ottobre su Sky e in streaming su Now
 
Marco Giordani nominato ceo di ProSiebenSat1. Marco Giordani, chief financial officer di MFE – MediaForEurope, è stato nominato anche ceo dell'executive board di ProSiebenSat1 Media SE
 
La Torre Mediaset si tinge di rosa per la prevenzione del tumore al seno. On air una campagna multimediale. Mediaset aderisce al ‘Mese internazionale per la prevenzione contro il tumore al seno’ e per il settimo anno consecutivo la Torre di trasmissione alta 98 metri di Cologno Monzese cambia colore in rosa
 
I MILLE incaricata della comunicazione social di Arte.tv. La creative consultancy I MILLE (Gruppo TXT) è stata incaricata di gestire la comunicazione sui canali social italiani di Arte.tv, piattaforma di contenuti on-demand, accompagnadola verso la trasformazione in community hub culturale
 
Marta Marchionni vice president di frog Italy. Marta Marchionni è stata nominata vice president di frog Italy, parte di Capgemini Invent (società di strategia e design), che rafforza così il posizionamento sul mercato come catalizzatore di innovazione a supporto delle funzioni Sales, Marketing e Innovation
 



‘Copriamoli bene… con la preVenzione’. Pediatri
e la Fabbrica educano a prevenire l'influenza
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L'agenzia di comunicazione educativa la Fabbrica SB (Gruppo Spaggiari Parma) ha ideato per la SIP - Società Italiana di Pediatria la campagna ‘Copriamoli bene… con la preVenzione’ per sensibilizzare famiglie e scuole sulla prevenzione dell'influenza nei bambini. L'iniziativa, avviata col supporto (non vincolante) di AstraZeneca, coinvolge oltre 900 scuole e 64.000 alunni. Il concept creativo parte dalla classica raccomandazione ‘Copriti bene!’ per sfatare un falso mito: non è il freddo, ma il virus, a causare l'influenza. Il visual vuole comunicare che la copertura più efficace è la prevenzione, con messa in pratica di adeguati comportamenti igienico-sanitari e con la protezione vaccinale. La campagna prevede una cartolina motivazionale con QR code che rimanda a una video pillola online, un leaflet per le famiglie, un kit didattico per i docenti, un corso di formazione per gli insegnanti. Tutti i materiali sono disponibili anche attraverso Scuola.net, l'ecosistema digitale di La Fabbrica rivolto alla community di insegnanti e istituti scolastici. La Fabbrica firma il progetto in tutte le sue fasi, inclusi ufficio stampa, monitoraggio e reportistica. (27 ottobre 2025)

 

SULLO SCHERMO
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IL CONO D'OMBRA. 
LA STORIA DI DENIS BERGAMINI / Docuserie
Il 27 e 28 giugno è andato on air con due puntate per serata, in esclusiva su Sky TG24, Sky Crime, Sky Documentaries, Sky Sport e in streaming su Now, per essere poi sempre disponibile on demand, la docuserie ‘Il cono d’ombra’ sul caso di Denis Bergamini, produzione di Sky Original. La regia è di Paolo Negro che è anche autore insieme a Deborah Campanella e a Pablo Trincia che conduce in video il racconto. Un cold case fatto di silenzi, contraddizioni, depistaggi e infinito dolore per la famiglia. La sorella Donata ha dedicato decenni a cercare di avere giustizia. La storia era già stata oggetto del podcast omonimo di Pablo Trincia realizzato da Chora Media per Sky TG24.
Denis Bergamini, calciatore in forze al Cosenza Calcio, il 18 novembre 1989 a 27 anni è travolto e trascinato da un camion sulla statale che corre lungo la costa ionica calabrese. Era in auto con la sua ex, Isabella Internò, con cui aveva avuto una storia travagliata e che non ne aveva mai accettato la fine, che dichiarò tra le lacrime che Denis era sceso e si era suicidato buttandosi sotto al camion. Era sera, era fine turno per la pattuglia intervenuta, era sabato, sia la ragazza che il camionista concordavano sulla tesi del suicidio: con immensa sciatteria fu presa per buona. La famiglia, gli amici, i compagni di squadra non ci credettero mai. La docuserie racconta la lunga battaglia per la verità, contro il cono d’ombra sceso sul tragico evento, attraverso testimonianze di chi ha amato Bergamini, materiale d’archivio, atti processuali, video girati da Denis stesso, creando perfino un rendering della parte della statale oggi non più esistente. A distanza di 35 anni, nel 2024, il caso viene riaperto e Isabella Internò condannata in primo grado a 16 anni per omicidio volontario premeditato in concorso con ignoti. Il corpo riesumato, trovato in un inatteso buono stato di conservazione, fece emergere la verità, quella che nel 1989 non si era voluta vedere: sotto il camion fu lanciato un morto. La docuserie mostra cosa significhi davvero cercare giustizia quando il tempo sembra giocare contro, e quando la verità è stata a lungo ignorata. Il processo d'appello si terrà il 21 ottobre a Catanzaro. La docuserie potrebbe avere un episodio extra.  


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