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 FOCUS

Il mondo della comunicazione, industry
che occupa i giovani e punta sulla flessibilità


La terza edizione dello studio messo a punto da UNA e Almed fotografa l'evoluzione del mercato del lavoro nel settore della comunicazione nazionale, alla luce della pandemia. Flette l'occupazione femminile ed è difficile per le donne coprire posizioni apicali. La smartworking è oggi una commodity


(18 gennaio 2022) - Anche in pandemia il comparto italiano della comunicazione si conferma un'industry che occupa i giovani e punta sulla flessibilità, con lo smartworking che rappresenta una commodity e che è entrato a far parte di un ‘nuovo’ modo di lavorare per tante aziende, ma non tutte. Si conferma anche in questo settore la flessione dell'occupazione femminile (50,3% di occupati donne contro il 65% del 2020) e la difficoltà dell'accesso del mondo femminile alle posizioni apicali.

Sono alcuni risultati del rapporto che monitora il mercato del lavoro nel settore della comunicazione italiana elaborato da UNA (Aziende della Comunicazione Unite) e Almed (Alta Scuola in Comunicazione, Media e Spettacolo) dell'Università Cattolica col Master in ‘Digital Communications Specialist’. Giunta alla terza edizione, la ricerca si conferma come osservatorio permanente.

L'analisi tiene conto delle rilevazioni effettuate su un campione rappresentativo di 172 imprese di comunicazione attive negli ambiti della consulenza creativo/strategica (agenzie creative, digital e social), della realizzazione e produzione (case di produzione audio, video, stampa, digital ) e della pianificazione media e delle pubbliche relazioni. Il report contiene la sintesi dei dati ottenuti da due survey condotte rispettivamente a ottobre 2020, sui dati del 2019, e a maggio 2021, sui dati del 2020.

Emerge un quadro sicuramente differente rispetto agli anni passati, causa pandemia.

Ecco i principali highlight della ricerca.

• Milano si conferma la capitale della comunicazione con oltre il 50% delle imprese del campione. Il 25,2% delle società italiane indipendenti ha più di una sede in Italia.
• Il 2,8% delle imprese del campione è nata in piena pandemia da Covid 19.
• I giovani tra i 15-34 anni rappresentano il 53,1% del totale degli occupati nelle società del campione, il 31,9% in più rispetto alla media nazionale.
• I dipendenti delle società del campione sono per il 50,3% donne (in forte diminuzione rispetto agli anni precedenti) e per il 49,7% uomini. A fronte di un 41,8% di donne in ingresso, si registra un 58,4% di donne in uscita.
• Il board delle società rispondenti è costituito nel complesso dal 64,2% uomini e 35,8% donne.
• Solo in 26 società su 100 c'è almeno un dipendente straniero, in 2 società su 100 ci sono più di 20 lavoratori stranieri (e fanno tutte parte di grandi imprese e network internazionali).
• C'è un leggero, ma consistente ottimismo sull'andamento dell'organico per il 2021: per il 44,2% dei rispondenti ci sarà un aumento delle assunzioni.
• Fra i rispondenti il 17,9% dichiara di avere attivi programmi di Diversity & inclusion mentre l'82,1% dichiara di non averne.
• Fra le società rispondenti, il 67,79% dichiara di aver fatto ricorso nel 2020 alla Cassa Integrazione Covid (Cig-Covid), mentre il 32,21% dichiara di non averla utilizzata. Solo il 7,5% ha fatto ricorso alla Cig (FIS) prima dell'emergenza Covid.
• La Cig (FIS) ha riguardato il 56,2% delle donne e il 43,8% degli uomini.
• Fra le società rispondenti, l'81,58% circa dichiara di aver attivato lo smartworking da 1 a 10 mesi nel corso del 2020. Solo il 2,63% delle società rispondenti non ha attivato lo smartworking nei mesi del 2020. Il 14,5% risponde che non prevede di mantenerlo.
• Il campione è rappresentato per oltre l'87,6% da micro e piccole imprese con un fatturato fino a un milione di euro e tra 1 e 10 milioni di euro. Le grandi imprese con un fatturato oltre i 40 milioni annui sfiorano il 7% e le medie imprese il 6% con un fatturato compreso fra i 10 e i 40 milioni di euro.

Monitorare l'evoluzione delle professioni della comunicazione è fondamentale per un'alta scuola come Alemd che si propone di preparare l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro : “La ricerca svolta con UNA ci ha permesso di comprendere l'impatto della pandemia sull'organizzazione del lavoro – ha detto Nicoletta Vittadini, direttore del Master in Digital Communications Specialist - . Molte imprese hanno indicato nella riorganizzazione del lavoro per obiettivi un valore aggiunto dell'esperienza di smartworking. Questa evoluzione si accompagna alla richiesta di nuove competenze”.

Le persone sono il valore più grande delle aziende della comunicazione: “Per questo è importante monitorare, osservare e cercare di capire il mercato del lavoro nella nostra industry e tutto ciò che ne consegue. Questa analisi ci restituisce un quadro d'insieme accurato per comprendere le trasformazioni in atto- aggiunge Marianna Ghirlanda, ceo di DlvBbd e presidente deò Centro Studi UNA -. La pandemia rappresenta un punto di grande discontinuità. Se da un lato ha accelerato i processi di trasformazione già in corso, come digitalizzazione e diffusione del lavoro agile, dall'altro ha contribuito a evidenziare tematiche importanti come i gender gap. Diventa fondamentale per noi come associazione non solo monitorare il mercato, rilevarne le principali tendenze ma anche suggerire misure correttive e azioni per migliorare la industry, incentivare l'ingresso e la crescita dei giovani in questo settore e migliorare le distorsioni ancora in atto”.

Conclude Davide Baldi, ceo di Dude (associato UNA) e responsabile della ricerca_ “Questo studio è diventato un benchmark e una fonte rilevante di dati per fotografare la situazione del mercato del lavoro in ambito comunicazione in Italia e fornire spunti per misure propositive che guardano al futuro”.




Per saperne di più..>>


Le agenzie di Pr contro il cambiamento
climatico con la campagna ‘Weather Kids’
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Sono 45 le agenzie di Pr e organizzazioni di settore che hanno collaborato contro il cambiamento climatico attraverso la campagna ‘Weather Kids’ del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP). Presentata in oltre 80 nazioni, la campagna metteva in guardia sull'aumento delle temperature come causa di eventi dall'impatto catastrofico su comunità ed economia globale. Bambini di tutto il mondo hanno condotto i bollettini meteorologici delle tv locali e nazionali, per fornire le previsioni sul futuro del pianeta, sottolineando l'impatto negativo previsto sul 94% della popolazione futura. Omnicom PR Group Italia è tra le agenzie promotrici. “È la più grande campagna sul clima di sempre. Non si era mai registrato un impegno proveniente da così tanti professionisti delle Pr per paesi coinvolti, lingue e culture – ha commentato Massimo Moriconi, presidente europeo di Icco e ceo di Omnicom PR Group Italy -. Le comunicazioni sul clima erano già una priorità assoluta per Icco. E questa campagna lo ha dimostrato grazie al coinvolgimento della nostra rete che si è mobilitata con velocità, passione e qualità”. (28 marzo 2024)
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Enrico Bazzi head of Jakala Italy. Enrico Bazzi, già chief operating officer e co-fondatore di Jakala, è stato nominato head of Jakala Italy
 
CairoRcs Media si riorganizza con tre nuove Direzioni centrali. CairoRcs Media, la concessionaria di pubblicità del Gruppo Cairo Communication e di Rcs MediaGroup, ha creato tre nuove unità organizzative a riporto dell'amministratore delegato Uberto Fornara
 
A Close to media le Pr e le media relations di Senec Italia. L'agenzia di comunicazione corporate e finanziaria Close to Media è stata scelta quale advisor per le attività di media relations, Pr ed eventi di Senec Italia, filiale italiana di Senec GmbH, produttore nel settore dell'accumulo fotovoltaico del gruppo EnBW
 
Edgardo Di Meo general manager di Spin Master Italia e Grecia. Dal 1° aprile, Edgardo Di Meo, già senior marketing director, diventa general manager di Spin Master Italia e Grecia, filiali della multinazionale canadese Spin Master, produttrice di giocattoli e intrattenimento per bambini
 
Lorenzo Marini Group si aggiudica il rilancio di Amica Chips. Lorenzo Marini Group ha vinto la gara per la gestione pubblicitaria di Amica Chips, che ha visto coinvolte tre agenzie
 
Giorgia Crepaldi chief growth officer di Casta Diva. Giorgia Crepaldi fa ingresso nella casa di produzione Casta Diva (parte di Casta Diva Group Società Benefit) col ruolo di chief growth officer, a riporto diretto del ceo Fabio Nesi
 
Conic si aggiudica la gestione dei social di Yovis Alfasigma. A seguito di una consultazione a tre, Alfasigma ha assegnato a Conic la gestione dei social di Yovis, brand di integratori alimentari probiotici
 
Simona Fontana direttore generale di CONAI, Fabio Costarella vice. Simona Fontana è il nuovo direttore generale di CONAI - Consorzio Nazionale Imballaggi, al posto di Valter Facciotto, che lascia la guida dopo quattordici anni
 
Nexo Digital e Eagle Pictures presentano ‘Duri a morire’, canale di film d'azione in streaming su Samsung Tv Plus. Debutta su Samsung Tv Plus ‘Duri a morire’, canale powered by Eagle Pictures dedicato a film e serie d'azione: una collezione a base di inseguimenti in auto, combattimenti corpo a corpo, esplosioni, sparatorie
 
Al centro del nuovo appuntamento de I MILLE Welcomes la ‘Milano da scrocco’, guida per la Gen Z. Con la presenza degli ideatori della guida ‘Milano da scrocco’ tornano gli appuntamenti ‘I MILLE Welcomes’, organizzati dell'agenzia di comunicazione e studio di design I MILLE presso la sua sede di Milano (via Restelli 1)
 
Il Sole 24 Ore partecipa a PULSE, progetto giornalistico collaborativo Ue per un'informazione di qualità sugli affari europei. Il Sole 24 Ore fa parte dei 10 media europei che partecipano a PULSE, progetto finanziato dalla Commissione Europea - DG Connect, che prevede la collaborazione tra redazioni giornalistiche di diversi paesi per migliorare la copertura degli affari europei
 
Warner Bros. Discovery annuncia il lancio a maggio della nuova piattaforma streaming ‘Max’. Warner Bros
 
AB InBev lancia anche in Italia la birra analcolica Corona Cero. Arriva anche in Italia Corona Cero, nuova birra analcolica di AB InBev già disponibile in 14 Paesi europei e in altri 8 entro la fine del 2024
 



Gruppo Icat idea per Castel la campagna ‘pressure’
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Gruppo Icat ha ideato per Castel (valvole per sistemi di refrigerazione industriale e condizionamento) una campagna multi soggetto che comunica i valori e i punti di forza dell'azienda: sostenibilità, innovazione tecnologica, solido rapporto con la clientela. Il concept creativo dei tre soggetti si basa sull'interpretazione del termine ‘pressure’, che si riferisce sia alla pressione come variabile essenziale nel settore della refrigerazione e del condizionamento dell'aria, sia alla competitività del mercato. Il visual dell'adv rappresenta metaforicamente il fluido refrigerante come una forza vitale che scorre attraverso le valvole di Castel. Nel passaggio attraverso la valvola, le forme cambiano, simboleggiando la capacità di Castel di venire incontro alle aspettative dei clienti. La campagna sarà veicolata su stampa specializzata, in fiere di settore, sui canali digitali proprietari e sui social. (28 marzo 2024)

 

SULLO SCHERMO
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TATAMI / Drammatico 
Sarà nelle sale italiane dal 4 aprile ‘TATAMI – Una donna in lotta per la libertà’, film rivelazione della Mostra del Cinema di Venezia 2023, diretto dalla regista iraniana e attrice Zar Amir e dal regista israeliano Guy Nattiv. Ne sono protagoniste principali Arienne Mandi e la stessa  Zar Amir. Distribuisce Bim Distribuzione. Dura 105’ 
La judoka iraniana Leila Husseini (Arienne Mandi) con la sua allenatrice Maryam (Zar Amir) è in gara al Campionato mondiale di judo a Tbilisi in Georgia, fortemente motivata a conquistare la prima medaglia d'oro per l'Iran. Leila è fortissima, batte le avversarie una dopo l'altra. Da lontano tifano per lei riuniti davanti alla tv il marito, il figlio bambino, gli amici di sempre. Ma ad atleta e coach viene intimato dai vertici della Repubblica islamica di fingere un infortunio e abbandonare la gara: non deve assolutamente incontrare sul Tatami la concorrente israeliana. Non accettare l'ultimatum, simile a quello che ai tempi rovinò la carriera della stessa allenatrice, verrebbe considerato un tradimento dello Stato. Le pressioni sono fortissime e arrivano a minacce all'incolumità dei familiari. Leila dovrà trovare il coraggio di fare una scelta impossibile. Un racconto forte sulla mancanza di libertà, sul coraggio e la paura, sulla forza e la fragilità, sulla presa di coscienza. Il bianco e nero in cui il film è girato ne rafforza la  tensione. Valutazione:   ****


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