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 FOCUS

I media dopo la pandemia. Cosa resterà dopo lo stato d'eccezione?


Il 17° Rapporto Censis sulla comunicazione delinea l'alba di una nuova transizione digitale, in cui PA digitale, e-commerce, conto corrente online e consegne a domicilio saranno irrinunciabili anche dopo il Covid. I dispositivi digitali sono stati preziosi durante la pandemia ma un italiano su due ora si sente stanco e desidererebbe ‘staccare la spina’. Intanto, uno su due ha già attivato lo Spid

(7 ottobre 2021) - La pandemia ha costituito uno straordinario, imprevisto, potentissimo fattore di accelerazione del paradigma biomediatico, prefigurando l'alba di una nuova transizione digitale, che adesso coinvolge anche coloro che finora ne erano rimasti ai margini. È il quadro delineato dal nuovo Rapporto sulla comunicazione del Censis, 17a edizione, promosso da Intesa Sanpaolo, Mediaset, Rai, Tv2000 e Windtre.

In futuro basta con le file e le richieste su carta stampata, largo a servizi e app che permettano di ottenere certificati e documenti con un clic: è il desiderio del 38,1% degli italiani. La Pa digitale è considerata irrinunciabile anche dopo la pandemia. Seguono l'e-commerce (29,9%), il conto corrente online (24,3%) e l'home delivery (24,2%) come opportunità alle quali non rinunciare neanche dopo la fine dell'emergenza. Per il 20,2% è lo smart working a essere intoccabile (e il dato sale al 28,6% tra i 30-44enni).

Lo Spid e le due Italie digitali. Complessivamente, quasi la metà della popolazione italiana (il 48,7%) ha già attivato l'identità digitale Spid. Ma i divari sociali e territoriali pesano ancora molto, perché le maggiori resistenze o difficoltà di accesso sono concentrate in alcune aree del Paese e in alcuni specifici segmenti socio-demografici. Le percentuali più elevate si registrano nelle grandi aree metropolitane (59,5%) e tra le persone dotate di titoli di studio più alti (tra i diplomati e i laureati si sale al 61,6%), mentre i picchi più bassi, rispetto alla media nazionale, si riscontrano al Sud (40,2%) e tra gli anziani (32,1%).

Il bello e il brutto di internet. Oltre all'informazione e all'intrattenimento, le tecnologie digitali hanno garantito la continuità di molte attività, pubbliche e private: dalle relazioni affettive e sociali al commercio elettronico, dallo smart working alla didattica a distanza. Per il 58,6% degli italiani i dispositivi digitali hanno permesso di provvedere alle proprie necessità durante la pandemia. Per il 55,3% sono stati d'aiuto per mantenere le relazioni sociali. Per il 55,2% grazie ad essi si è potuto continuare a lavorare o a studiare. Però adesso più della metà (il 52,8%) si sente stanco dell'uso continuo dei dispositivi digitali e vorrebbe ‘staccare la spina’. I device rubano troppo tempo secondo il 32,2% degli italiani, che nel 31,5% dei casi avvertono il bisogno di connettersi continuamente. E il 22,8% dichiara di non riuscire proprio a disconnettersi mai.

L'informazione al tempo del Covid: i telegiornali in testa. Anche durante i giorni dell'emergenza sanitaria, i telegiornali hanno mantenuto la posizione di vertice tra le fonti informative per il 60,1% degli italiani. Sono un riferimento indiscusso per i 65-80enni (73,2%), ma anche per il 42,3% dei 14-29enni. Al secondo posto c'è Facebook, utilizzato dal 30,1% degli italiani negli ultimi 7 giorni a scopi informativi. Poi i motori di ricerca come Google, che hanno attratto il 22,9% degli utenti per informarsi. Le tv all news (quarta fonte di informazione nel 2021 con il 22,5%) sono cresciute del 2,9%. I quotidiani cartacei registrano l'11,7% di utenza a scopi informativi (-5,8% rispetto al 2019) e i quotidiani online hanno incrementato la loro utenza a scopi informativi al 12,5% (+1,1%).

Tutti pazzi per le notizie scientifiche. Sicuramente la regina delle notizie nel palinsesto degli italiani resta la politica (per il 39,7%), ma la voglia di approfondire le informazioni sul Covid-19 ha avuto un riscontro nel crescente interesse per le notizie di tipo scientifico, medico e tecnologico: sono salite nelle preferenze del 33,4% degli italiani, rispetto al 27,7% del 2019.

Gli esperti in tv? Promossi solo dalla metà degli italiani. Le opinioni sulla presenza sulla ribalta mediatica degli esperti nei vari campi della medicina è positivo per oltre la metà degli italiani (54,2%): perché sono stati indispensabili per avere indicazioni sui comportamenti corretti da adottare (15,5%) o perché sono stati utili per comprendere quello che accadeva (38,7%). I giudizi sono invece negativi per il 45,8%, in quanto virologi ed epidemiologi sono stati inutili e hanno creato confusione e disorientamento (34,4%) o sono stati addirittura dannosi, perché hanno provocato allarme (11,4%).


Terre des Hommes e ACNE creano una finta agenzia
di viaggi che simulano quelli dei minori migranti
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Per la Giornata Mondiale del Rifugiato del 20 giugno, Terre des Hommes lancia una campagna di sensibilizzazione per riportare l'attenzione sui bambini e ragazzi migranti che arrivano da soli nel nostro paese, affrontando un viaggio traumatico e rischiando la vita. Nel video-esperimento, una finta agenzia di viaggi di Milano, la Brave Paths, propone con disinvoltura, come fosse un'utile esperienza formativa, un viaggio simile a genitori e nonni italiani, ottenendo reazioni sconcertate e incredule. Il messaggio della provocazione è molto chiaro: nessuno sceglierebbe un destino simile, se solo avesse alternative. La campagna si deve a un'idea dell'agenzia creativa ACNE – A Deloitte Business e alla casa di produzione Blackball, che ne ha permesso la realizzazione insieme al regista Claudio Gallinella. L'impegno di Terre des Hommes per garantire diritti e protezione a ragazzi e ragazze migranti continua da oltre 11 anni e ha permesso di supportare oltre 46.000 persone (al link info sul progetto FARO).(20 giugno 2025)
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In Rigoni di Asiago Cristina Cossa corporate communication director e Gianluca Fausti chief marketing officer. Rigoni di Asiago ha rafforzato la struttura manageriale dopo l'ingresso, nelle scorse settimane, di Nicola Bonfatti col ruolo di direttore commerciale mercati internazionali
 
Il Libro Quattro dei Best Brands in DOOH per il download gratuito per il grande pubblico. Serviceplan Italia ha ideato la campagna DOOH su impianti IgpDecaux che ha promosso presso il pubblico il Libro Quattro di Best Brands, volume curato da Giampaolo Colletti
 
Rebranding per Kirey con FutureBrand. ‘Data made Human’ il nuovo pay-off. FutureBrand ha realizzato il rebranding del system integrator Kirey, che guida la trasformazione digitale delle aziende con approccio data-driven e un'offerta integrata basata su data & AI
 
La mascolinità nell'era dell'inclusione al centro del nuovo incontro di I MILLE Welcomes. La serie di eventi live I MILLE Welcomes prosegue con l'incontro di mercoledì 25 giugno in cui Diego Passoni, voce di Radio Deejay e co-conduttore insieme a Nicola Macchione del podcast ‘I Caxxi Nostri: Cose da maschi’, dialogherà con Matteo B
 
Disponibili online i primi sei episodi di Traiettorie, il podcast di Sorgenia che immagina il futuro. Sono online le prime puntate del podcast ‘Traiettorie’, realizzato e prodotto da Sorgenia per raccontare i cambiamenti che riguardano l'energia, la tecnologia, l'ambiente e il modo di vivere e stare con gli altri
 
‘Ogni sfiga è assicurata’, campagna OOH unconventional di MetLife a Milano. Il gruppo assicurativo MetLife ha scelto Milano per lanciare la campagna di marketing unconventional ‘Ogni sfiga è assicurata’, dedicata al tema della protezione dagli infortuni
 
Giacomo Venturi head of media dell'agenzia Life. Giacomo Venturi entra nell'agenzia di comunicazione integrata Life col ruolo di head of media e il compito di rafforzare la unit media e consolidare l'approccio strategico e integrato dell'agenzia
 
Theoria si aggiudica ufficio stampa e pr di Unobravo in Italia. Unobravo, servizio di psicologia online, ha affidato a Theoria le attività di ufficio stampa e le pubbliche relazioni in Italia, a seguito di una gara
 
Integrazione tra Amazon Ads e Disney Advertising per annunci più mirati e insight sui comportamenti d'acquisto. Amazon Ads e Disney Advertising hanno annunciato a Cannes, durante il Festival in corso, un'integrazione strategica tra il Real-Time Ad Exchange (DRAX) di Disney e Amazon DSP per rendere gli annunci più mirati e offrire agli inserzionisti insight strategici sui comportamenti d'acquisto
 
Zafferano 3 Cuochi celebra i 90 con la campagna ‘ 90 anni insieme’. Zafferano 3 Cuochi annuncia il novantesimo anniversario con la campagna ‘ 90 anni insieme’ che lo riafferma come ‘Lo Zafferano degli italiani"
 
MNcomm incaricata della media relations di Burger King con una gara. MNcomm si è aggiudicata le media relations di Burger King Italia a seguito di una gara
 
Newtron affida a Negri Firman PR & Communication le media relations, le pr e la gestione dei social. Negri Firman PR & Communication è stata incaricata da Newtron delle attività di relazioni pubbliche, ufficio stampa e social media management
 
Mondadori Store si apre al mercato dei libri usati in partnership con Zeercle. Il network di librerie Mondadori Store propone agli amanti della lettura l'opportunità di dare nuova vita ai propri libri grazie alla partnership con la startup Zeercle, che offre servizi di economia circolare col riacquisto di libri in Europa
 
Sébastien Guigues direttore generale della marca Renault in Italia e direttore di Renault Group Italia. Sébastien Guigues, attuale direttore generale di Renault in Spagna, diventerà dal 1° luglio direttore generale della marca Renault in Italia e direttore di Renault Group Italia, secondo mercato del gruppo
 
Aperte le candidature agli IAB MIXX Awards 2025. IAB Italia ha aperto le candidature agli IAB MIXX Awards 2025, premio internazionale per le campagne di comunicazione digitale più innovative, efficaci e creative, con oltre 100 edizioni in 40 Paesi
 
Secondo mandato alla presidenza di Fcp-Associnema per Alessandro Maggioni. L'assemblea di Fcp-Associnema ha confermato presidente all'unanimità Alessandro Maggioni, managing director di DCA, per il biennio 2025-2027
 
in-Store Media sbarca in Italia col suo modello di retail media integrato. La multinazionale spagnola in-Store Media, con oltre 25 anni di esperienza nel retail media, ha aperto una filiale italiana dando avvio alle attività commerciali e rafforzando la presenza in Europa
 
La comunicazione di Rilastil evolve con Connexia. On air lo spot sui solari. Il brand dermocosmetico Rilastil (Istituto Ganassini) ha affidato, a seguito di una gara, a Connexia (gruppo Retex) la consulenza strategica e creativa, la gestione delle property social e l'adv management dei canali
 
Michelangelo Uberti head of marketing di Trend Micro Italia. Michelangelo Uberti è stato nominato head of marketing di Trend Micro Italia, sede italiana della multinazionale specializzata in sicurezza IT
 



Youtomb, Instantcrash, Facebroken e Spotyblod
nella campagna di Mynd per AFVS
contro l'uso dello smartphone alla guida.
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L'uso dello smartphone alla guida è responsabile di oltre 37.000 incidenti stradali ogni anno in Italia. Da questo dato allarmante nasce ‘The Social Crash’, campagna firmata dall'agenzia Mynd per AFVS – Associazione Familiari e Vittime della Strada, con l'obiettivo di sensibilizzare sulla sicurezza stradale. ‘The Social Crash” (https://thesocialcrash.it/) utilizza gli stilemi e il linguaggio dei social più utilizzati per creare un cortocircuito comunicativo: TikTok si trasforma in TikCrok, Instagram in Instantcrash, Facebook sin Facebroken, WhatsApp in WhatsAhh!, Spotify in Spotyblood e YouTube in YouTomb. Ogni logo rielaborato racconta il pericolo reale dell'uso dello smartphone durante la guida, trasformando il tono familiare dei social in un grido d'allarme. La campagna è partita il 21 giugno in occasione della Giornata Mondiale del Selfie, diffusa su social e stampa. Ogni soggetto conduce a una landing page dedicata (tipo https://instantcrash.thesocialcrash.it/) con una schermata fake di accesso al social per poi scoprire, al clic, il messaggio reale: ‘Un like alla guida non vale la tua vita’. (23 giugno 2025)

 

SULLO SCHERMO
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HAPPY HOLIDAYS / Drammatico
Arriverà il 3 luglio nelle sale italiane ‘Happy Holidays' (titolo originale 'Yinʿād ʿAlēkom'), secondo lungometraggio del regista palestinese Scandar Copti, che ha impiegato cinque anni per completarlo e ha voluto un cast composto da non professionisti, scelti in base alle professioni nella vita reale. Prodotto da Palestina, Germania, Francia e Italia, col sostegno del Doha Film Institute (Qatar) e dell'Arab Fund for Arts and Culture, è distribuito da Fandango. Ha vinto due premi alla Mostra del Cinema di Venezia del 2024 dove è stato presentato nella sezione Orizzonti. Dura 123’ 
Complicata la vita ad Haifa, Israele, per una famiglia palestinese finita in difficoltà economiche per i passi falsi del capofamiglia. Tutti hanno problemi. Hanan, la madre, non vuole vendere la casa e battaglia perché una delle figlie abbia comunque una grande festa di matrimonio. Spera nel rimborso dall'assicurazione per l'incidente che ha coinvolto l'altra figlia, Fifi, che studia all'università a Gerusalemme e fa una vita libera, ma deve assolutamente nasconderlo. E’ a rischio la reputazione della famiglia,  così come la storia nascente col giovane medico Walid, amico del fratello Rami. Questi, a sua volta, è nei guai perché la fidanzata Shirley, un'hostess ebrea, non vuole più abortire. Non c'è futuro in Israele per un bambino metà ebreo e metà arabo. Ne è convinta anche la sorella di Shirley, Miri, che se la deve vedere anche con la figlia sedicenne che si gioca la carta delle depressione per non assolvere il servizio militare, obbligatorio nell'esercito israeliano. Ne esce un intreccio complesso, tra tensioni etniche e culturali, su una società divisa e rigidissima, con regole desuete, dove non c'è libertà individuale, dove ai bimbi ebrei già dall'asilo viene fatto il lavaggio del cervello col credo ‘Dio, esercito, Bibi’. La regia è a capitoli, con un gioco di ripresa di parti del racconto che evidenzia i diversi punti di vista. Film molto interessante e illuminante, in particolare in questo momento storico.  


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