Possiamo fare a meno degli influencer? Blogmeter e Wavemaker analizzano l'evoluzione dell'influencer marketing nel ‘new normal’
Un italiano su 2 afferma di cambiare opinione dopo aver guardato o letto un contenuto social. Ma non basta la notorietà per essere rilevanti. Durante l'emergenza Covid solo chi ha saputo adattare contenuti e tono di voce ha mantenuto o accresciuto il tasso di engagement. Oggi più che mai risulta cruciale definire bene selezione e creazione dei contenuti che meglio si adattino alla personalità dell'influencer e al ruolo che gli si vuole attribuire nella connessione con brand e consumatori
(17 giugno 2020) - Un italiano su due si fa ispirare da un influencer per i propri acquisti: lo rivela l'edizione 2020 della ricerca ‘Italiani e Social Media’ di Blogmeter che ha intervistato un campione rappresentativo (per sesso, età e area geografica) di 1.703 residenti in Italia iscritti ad almeno un canale social. Quindi, possiamo fare a meno degli influencer? Il quesito è stata affrontato da Blogmeter e Wavemaker in un webinar che ha approfondito il tema dell'Influencer marketing, indagando sulle caratteristiche del fenomeno presso la popolazione italiana e, più specificatamente, sul gradimento verso gli influencer, sulle categorie più seguite in Italia e sul loro peso nel funnel d'acquisto. L'intervento si è poi spinto a indagare l'evoluzione in riferimento alla ‘nuova normalità' post emergenza Covid-19, ovvero su quale sia stato il ruolo degli influencer durante il lockdown e come questo cambierà nel futuro prossimo.
Quali sono le categorie degli influencer più seguite sui social? Dall'indagine di Blogmeter, emerge come siano ancora le Social Icons le categorie di influencer più seguite, mentre risalgono la classifica gli Actor/Director, che si aggiudicano un quinto posto. Sul podio dei più seguiti’ al primo posto c'è Chiara Ferragni, reginetta indiscussa nel mondo dell'influencer marketing, mentre il marito Fedez è terzo. Al secondo posto si piazza Cristiano Ronaldo.
Influencer: perché e quanti italiani ne sono davvero influenzati? La maggior parte degli intervistati dichiara di seguire gli influencer per comunione di interessi, quindi principalmente perché vengono trattati argomenti reputati interessanti oppure per la spontaneità del personaggio seguito. La survey conferma dunque come i social rappresentino un touchpoint fondamentale che interviene nel cambiamento dell'opinione dei consumatori, tanto da rilevare che oltre 1 italiano su 2 si fa ispirare dagli influencer per i propri acquisti. Il 57% degli italiani è consapevole di essere influenzato nelle proprie opinioni dai social e di cambiare idea in relazione a ciò che legge o vede in un contenuto social, anche in termini di prodotto o di brand.
Quali fattori influenzano maggiormente nella scelta di un acquisto? E qual è il ruolo degli influencer? In generale, la decisione di acquistare un prodotto o un servizio è influenzata da più fattori, tra tra cui il digital. I social hanno un certo peso tanto nella prima fase del funnel di acquisto, l'awareness, quanto nella fase di consideration, in cui il 29% degli italiani afferma di prendere spunto dagli influencer per i propri acquisti. È dunque chiaro che il coinvolgimento di queste personalità da parte dei brand è di grande importanza in un contesto competitivo come quello odierno.
Come si è evoluta l'attività creativa degli influencer nel Covid-19? Nel periodo di pandemia si è assistito a un'evoluzione molto interessante del percorso creativo dei contenuti degli influencer, che - nella maggior parte dei casi - si è articolato seguendo l'evoluzione dello stato emotivo delle persone: dal panico generale all'accettazione.
Ad esempio, i contenuti creati da Chiara Ferragni dimostrano come abbia saputo adattare il suo linguaggio ai bisogni del momento, costruendo uno storytelling virtuoso, indipendentemente dai brand con cui ha collaborato lungo questo percorso. In altri casi, gli influencer si sono messi a fianco delle persone per diventare, come hanno fatto molte aziende e brand, agenti di supporto e incoraggiamento per superare la situazione di confinamento.
Tra le iniziative, è da segnalare Casa Buona Notte, che ha riunito talent e Vip per raccontare la fiaba della buona notte (una al giorno) ai bambini costretti a casa, in un progetto a sostegno della Protezione Civile. Ma anche attività di aiuto concreto ai business locali, come hanno fatto alcuni influencer che hanno affiancato Nastro Azzurro nel supporto a piccoli locali e bar segnati dallo stop forzato.
Che risultati hanno ottenuto queste strategie di contenuto? Un'analisi dettagliata delle performance mostra come gli influencer che hanno saputo meglio interpretare questo linguaggio in epoca di Covid-19 abbiano trovato un riscontro molto positivo sui propri social, soprattutto Instagram. Di nuovo Chiara Ferragni: nel periodo ha visto un incremento della fan base del 6% e un aumento dell'engagement rate del 21%. O anche Estetista Cinica, che sulle stesse metriche cresce del 12% e del 28%.
Ma non tutti hanno ottenuti buoni risultati. Coloro che non hanno saputo interpretare bene il loro ruolo e che non sono riusciti a cogliere quale fosse il tono di voce adeguato al momento, oltre a ricevere, in alcuni contesti, critiche dirette, hanno anche visto un sensibile decremento dell'engagement rate.
Possiamo dunque fare a meno degli influencer? "È una domanda – dice Silvia Gaia Valisi, innovation director di Blogmeter - che molti brand e aziende si trovano a formulare nel momento di pianificare le strategie comunicative, oggi ancora più di ieri. Se oltre 1 italiano su 2 afferma di cambiare opinione dopo aver guardato o letto un contenuto social, ben si comprende come quella dell'Influencer Marketing sia una strada ormai spianata. Ma gli influencer non sono tutti uguali. E, anche in questo caso, solo uno studio attento delle loro performance e l'evaluation dei loro pillar comunicazionali può guidarci nella loro valutazione e scelta”.
Aggiunge Antonio Severino, content director di Wavemaker: “Da tempo stiamo dicendo che il ruolo degli influencer nel percorso di acquisto delle marche è sempre più cruciale. Il Covid-19 ha in parte accelerato questa centralità, soprattutto per quelle aziende che hanno saputo interpretare al meglio il contesto e il ruolo dell'influencer marketing in questo particolare momento. Per questo motivo, oggi più che mai, è cruciale definire bene il processo di selezione e creazione dei contenuti che meglio si adattino alla personalità dell'influencer stesso e al ruolo che a quest’ultimo vogliamo attribuire nella connessione con brand e consumatori. Senza dimenticare, ovviamente, la misurazione dei risultati, per capire qual è l'impatto dell'attività all'interno di un piano di comunicazione più ampio. Alcuni esempi concreti di questo periodo dimostrano come non sia più sufficiente la notorietà per essere rilevanti”.
Chiquita rilancia ‘Likely the Best Snack Ever’ con 4 film su Meta e YouTube di Bitmama Reply
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Chiquita torna in comunicazione con quattro nuovi film di tono ironico e irriverente, realizzati da Bitmama Reply, che proseguono la narrazione della campagna ‘Likely the Best Snack Ever’ (vedi news), mettendo a confronto la banana con altri snack in situazioni quotidiane. Nei primi due soggetti, online su Meta e YouTube, i più comuni cliché legati al mondo degli snack vengono rivisitati in chiave divertente per esaltare le qualità che rendono la banana Chiquita un'alternativa pratica, gustosa, sempre appropriata. Nel primo soggetto (nel video), ambientato in una sala cinematografica, uno spettatore sgranocchia rumorosamente un pacchetto di patatine infastidendo gli altri spettatori. Accanto a lui, un ragazzo sbuccia e gusta silenziosamente una Chiquita, rivelando la scelta perfetta in situazioni in cui è meglio non fare rumore. Nel secondo video, in una giornata torrida al parco, un ragazzo fatica a gestire un gelato che si scioglie macchiandogli i vestiti, mentre una ragazza ascolta la musica e si gode una Chiquita in totale relax, senza fare disastri. I successivi due film saranno sui canali del brand in luglio e agosto.(30 giugno 2025)
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Campagna di sensibilizzazione di CoReVe nelle mete turistiche. CoReVe (Consorzio di recupero del vetro) lancia una campagna di sensibilizzazione sul corretto riciclo del vetro rivolta a turisti e villeggianti di località balneari e altre mete turistiche
Gli investimenti pubblicitari su internet crescono dello 0,9% in maggio, ma chiudono i primi cinque mesi a -0,7%. Gli investimenti pubblicitari su internet, rilevati da Reply per l'Osservatorio Fcp-Assointernet, hanno registrato a maggio una crescita dello 0,9%, mentre il progressivo gennaio-maggio si attesta a -0,7%
Collistar affida la comunicazione su digital e social a We Are Social. Il marchio beauty Collistar (gruppo Bolton) ha scelto We Are Social come partner strategico e creativo per la comunicazione su digital e social
La campagna ‘L'Estate non cambia gusto’ celebra i gelati estivi più iconici di Algida. Firma Edelman Italia. È on air la nuova campagna di Algida ‘L'estate non cambia gusto’ che celebra i gelati estivi iconici del brand quali Cucciolone, Liuk, Fior di Fragola, Solero, Cremino e Croccante
Telepass Business lancia la campagna ‘Qualunque sia il tuo lavoro’ con Havas Milan. Havas Milan, scelta a seguito di una gara, insieme ad Havas CX per la parte digital, firma la nuova campagna di Telepass Business, evoluzione della prima piattaforma di mobilità aziendale, ora adatta anche a liberi professionisti e a microimprese
Al via da Milano su un tram storico l'Aperi Pringles Summer Tour. Ha preso il via da Milano la scorsa settimana l'Aperi Pringles Summer Tour, aperitivo itinerante che da giugno ad agosto porterà il gusto Pringles in una ventina di località balneari italiane
Stefano De Martino nuovo testimonial di head&shoulders. Il conduttore Stefano De Martino è il nuovo volto dello shampoo antiforfora head&shoulders (P&G), che va on air, online e instore con una nuova campagna
Life partner di comunicazione di Naturitalia. Life ha acquisito come nuovo cliente Naturitalia, realtà cooperativa del settore ortofrutticolo
Nuovo management in Rai Pubblicità. Luca Gandin ai centri media, Laura D’Ausilio alla comunicazione e trade marketing, Marco Tamiazzo alla brand integration. Riorganizzazione strategica della struttura manageriale in Rai Pubblicità, voluta dall'amministratore delegato Luca Poggi
Federico Sannella presidente di AssoBirra. Federico Sannella, direttore relazioni esterne e affari istituzionali di Birra Peroni (Gruppo Asahi Europe & International), è il nuovo presidente di AssoBirra, l'associazione dei birrai e dei maltatori, che complessivamente coprono più del 92% della produzione di birra nazionale
Gli investimenti pubblicitari in radio in crescita del 2,3% in maggio e del 6,8% nei primi 5 mesi. In maggio gli investimenti pubblicitari radiofonici, rilevati da Reply per l'Osservatorio Fcp-Assoradio, hanno registrato una crescita del 2,3%, col progressivo nei primi cinque mesi che si attesta a +6,8%
Gruppo Monrif annuncia quattro verticali tematici del sabato allegati a rotazione al quotidiano. Il Gruppo Monrif inaugura un percorso di approfondimento tematico, lanciando le nuove versioni di QN Mobilità, QN Salus, QN Itinerari e Quotidiano Sportivo Weekend
Chiara Ranno country manager di Taboola per l'Italia. Taboola, piattaforma globale per la fornitura di performance su larga scala agli inserzionisti, annuncia la nomina di Chiara Ranno quale nuova country manager per l'Italia, col compito di accelerare il percorso di sviluppo
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Dopo Milano, Basilea e Monaco, The Bloc continua l'espansione in Europa con una sede a Londra. The Bloc, agenzia creativa statunitense indipendente specializzata nel settore health, prosegue l'espansione in Europa con l'apertura di una sede a Londra, che si unisce a quelle di Milano, Basilea e Monaco
Proiezione multimediale sul Colosseo celebra un anno di rapporti diplomatici tra Italia e Corea del Sud
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Per l'Anno dello Scambio Culturale Italia e Corea 2024-2025, il Colosseo si è illuminato in modo spettacolare nella notte per celebrare l'anniversario delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi. La facciata si è trasformata in una tela luminosa animata da immagini e colori che rappresentano la ricchezza culturale e storica delle due nazioni. La Corea del Sud ha realizzato una proiezione ‘media facade’, ovvero che utilizza elementi luminosi, spesso LED, per creare immagini, video o effetti dinamici, trasformando un edificio in un display digitale. L'evento è stato organizzato in collaborazione con l'Istituto Culturale Coreano in Italia e la Fondazione Coreana per lo Scambio culturale internazionale insieme al Comune di Roma e al Parco Archeologico del Colosseo. Hanno partecipato alla produzione dei video l'artista coreano Lee Lee-nam, il collettivo italiano Squatters Lap e Andrea Bucci e Vincenzo Marsiglia, con la curatela di Alisia Viola e Tommaso Venco, oltre al team Korea Round, giovani artisti di entrambi i Paesi. Un evento in cui arte contemporanea e patrimonio si sono intrecciati in un gesto di scambio culturale. (30 giugno 2025)
SULLO SCHERMO212
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IL CONO D'OMBRA. LA STORIA DI DENIS BERGAMINI / Docuserie
Il 27 e 28 giugno va on air con due puntate per serata, in esclusiva su Sky TG24, Sky Crime, Sky Documentaries, Sky Sport e in streaming su Now, per essere poi sempre disponibile on demand, la docuserie ‘Il cono d’ombra’ sul caso di Denis Bergamini, produzione di Sky Original. La regia è di Paolo Negro che è anche autore insieme a Deborah Campanella e a Pablo Trincia che conduce in video il racconto. Un cold case fatto di silenzi, contraddizioni, depistaggi e infinito dolore per la famiglia. La sorella Donata ha dedicato decenni a cercare di avere giustizia. La storia era già stata oggetto del podcast omonimo di Pablo Trincia realizzato da Chora Media per Sky TG24.
Denis Bergamini, calciatore in forze al Cosenza Calcio, il 18 novembre 1989 a 27 anni è travolto e trascinato da un camion sulla statale che corre lungo la costa ionica calabrese. Era in auto con la sua ex, Isabella Internò, con cui aveva avuto una storia travagliata e che non ne aveva mai accettato la fine, che dichiarò tra le lacrime che Denis era sceso e si era suicidato buttandosi sotto al camion. Era sera, era fine turno per la pattuglia intervenuta, era sabato, sia la ragazza che il camionista concordavano sulla tesi del suicidio: con immensa sciatteria fu presa per buona. La famiglia, gli amici, i compagni di squadra non ci credettero mai. La docuserie racconta la lunga battaglia per la verità, contro il cono d’ombra sceso sul tragico evento, attraverso le testimonianze di chi ha amato Bergamini, materiale d’archivio, atti processuali, video girati da Denis stesso, creando perfino un rendering della parte della maledetta statale oggi non più esistente. A distanza di 35 anni, nel 2024, il caso viene riaperto e Isabella Internò condannata in primo grado a 16 anni per omicidio volontario premeditato in concorso con ignoti. Il corpo riesumato, trovato in un inatteso buono stato di conservazione, gridò la verità, quella che nel 1989 non si era voluta vedere: sotto il camion fu lanciato un morto. La docuserie mostra cosa significhi davvero cercare giustizia quando il tempo sembra giocare contro, e quando la verità è stata a lungo ignorata. Il processo d'appello si terrà il 21 ottobre a Catanzaro. La docuserie potrebbe avere un episodio extra.