Esce nelle sale il 27 marzo ‘Nonostante’, secondo film diretto da Valerio Mastandrea che ne è anche interprete accanto a Dolores Fonzi, Lino Musella, Giorgio Montanini, Justin Alexander Korovkin, Barbara Ronchi, Luca Lionello, Laura Morante. È stato il film di apertura della sezione Orizzonti alla 81ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Distribuisce BIM. Dura 92 minuti
Un uomo ben vestito trascorre le sue giornate volteggiando nelle corsie di un ospedale, dorme su un divanetto accanto a un letto occupato, interagisce solo con alcune persone e risulta, come loro, invisibile a medici, personale e visitatori. Sono i pazienti in coma, entità tra la vita e la morte separate dai corpi che giacciono nei letti, che il regista immagina possano parlarsi, assistere agli eventi e commentarli, avere sentimenti reciproci. Una sospensione dalla vita, ogni tanto interrotta da un vento furioso che prelude all'aggravamento e all'addio. Chi invece si sveglia non ricorderà più nulla del periodo. Al gruppo si aggiunge una donna giovane e bella, reduce da un incidente stradale, irrequieta, che non accetta la sua condizione. Una ribelle da cui lui cerca di difendersi, per poi lasciarsi andare un po’ per volta a qualcosa che nella vita reale sarebbe passione d’amore. Film bello e originale, surreale, spiazzante all'inizio, fortemente intrigante poi. Valerio Mastandrea delinea ancora una volta la figura di un cinquantenne in crisi, disincantato, timoroso di affrontare le emozioni, che proprio nell'assurdità di essere un ‘nonostante’ trova la sua cifra. Il film è dedicato al padre Alberto scomparso nel 2023.