L'8 febbraio è uscito in anteprima su Sky Cinema, oltre a essere disponibile anche on demand e in streaming su Now Tv, il nuovo film di Pupi Avati ‘Lei mi parla ancora’, tratto liberamente dal libro autobiografico di Giuseppe Sgarbi, padre di Vittorio ed Elisabetta. Grande prova attoriale di Renato Pozzetto, in un ruolo drammatico per lui inedito, insieme a un cast importante: Fabrizio Gifuni (coprotagonista), Stefania Sandrelli,  Isabella Ragonese, Chiara Caselli, Lino Musella, Serena Grandi, Alessandro Haber, Gioele Dix. Producono Antonio Avati, Luigi Napoleone, Massimo Di Rocco e Vision Distribution in collaborazione con Duea Film. Dura 92’

Dopo 65 anni di amore assoluto, Caterina muore lasciando Nino in una inebetita disperazione. La figlia, nella speranza di aiutarlo, gli invia nella grande villa nella bassa padana un ghost writer (che aspira a essere romanziere) per dare un senso ai ricordi e scrivere il libro di una vita d'amore. Due uomini totalmente diversi per età, cultura, modello d'esistenza. L'editor è divorziato, ha difficoltà a essere presente nella vita della figlia bambina, accetta a malincuore solo per soldi. Nino vive in un mondo di ricordi, sentimenti ed emozioni in cui sente Caterina sempre presente: “Il solo modo per non rassegnarsi all'assenza – spiega Avati – è nel continuare a parlarle”. Gli inizi tra i due uomini sono difficili ma un po’ per volta impareranno a capirsi, con arricchimento reciproco. Il film si chiude con Nino-Pozzetto che fa sua una frase di Cesare Pavese: “L'uomo mortale non ha che questo d'immortale. Il ricordo che porta e il ricordo che lascia”.