Gioia! rinnovata ritrova i temi da femminile e invia messaggi positivi
Hearst Italia investe 4 milioni di euro per il rilancio di Gioia, che recupera i temi forti del settimanale femminile con formula innovativa, con una grafica gioiosa e giocosa e il leit motiv di dare messaggi positivi e rassicuranti. A supporto cut price e campagna di Tita. Obiettivo diffusionale a regime, 160.000 copie
13 giugno 2013 - È oggi in edicola Gioia completamente nuova, in una formula che recupera i temi forti del settimanale femminile - news, moda e bellezza – mettendo un po' in sordina quello delle celebrities, ma trattandoli in modo omogeneo, senza steccati, con l'intento di riconquistarsi autorevolezza e identità. Il tutto in una forma glamour e innovativa, a cui molto contribuisce una grafica gioiosa e giocosa, con colori acquerello, con foto di forte impatto visivo, sottolineature in colori brillanti per facilitare la lettura. Nuovi anche il formato e la carta. Il progetto grafico è della spagnola Pilar Ibanez, entrata a marzo a fianco dell'art director Ovidio Sutti.
Scartata l'idea di darsi un nome nuovo, la testata rinforza il valore del brand Gioia! recuperando il punto esclamativo del debutto nel lontano 1937, a sottolineare la linea editoriale di dare messaggi positivi e rassicuranti in questo clima difficile, di fare da bussola nell'interpretare lo spirito dei tempi, così come hanno dimostrato di desiderare le lettrici, in base a ricerche incrociate svolte tra Italia e Uk.
La nuova stagione di Gioia! è frutto del lavoro condotto dal nuovo direttore responsabile Maria Elena Viola (a sinistra nella foto) e dal direttore editoriale Danda Santini, ed è il momento più significativo delle attività messe in campo da Hearst Magazines Italia nei due anni dall'acquisto delle testate da Hachette Italia, secondo un piano quinquennale concordato con la casa madre americana. Per prima cosa è stato riorganizzato il digitale, che ora pesa per il 10% sulla raccolta, e che ha visto nel 2012 il raddoppio degli utenti e la raccolta sui siti crescere del 50% (e dell'80% nei primi sei mesi del 2013). C'è stato il rilancio di Elle.it (vedi news del 9 maggio) e la riorganizzazione del ‘sistema arredo’, col riposizionamento di Marie Claire Maison e di Elle Décor. Cosmopolitan è diventata di totale proprietà del gruppo e da aprile ha un nuovo direttore, Francesca Delogu. Mancava il grande settimanale femminile in grado di competere con Vanity Fair, D e Io Donna e in primis con Grazia.
Ecco dunque la nuova Gioia!, dove a fare da fil rouge, entrando anche nell'attualità e in altre sezioni, c'è la moda, sotto la forte impronta del vice direttore moda Michela Gattermayer e della fashion director Monica Curetti. Tra le novità, ci sono Le 7 idee della settimana in apertura con piccole proposte di oggetti, idee, appuntamenti, news, sempre in taglio positivo. Poi la sezione Cover Story & Personaggi, le inchieste su temi femminili, la Real Life con donne che condividono le loro esperienze con le lettrici, come l'inventarsi un lavoro (vedi la rubrica Inventa lavoro al posto di Trova Lavoro). Il giornale, come dice il direttore Viola, deve anche essere utile e l'invito alle lettrici è di evidenziare, tagliare una ricetta, un indirizzo, una dritta da conservare.
L'intenzione è di rivolgersi a un target più giovane di quello attuale over 40, attirando la fascia delle trentenni. Inoltre Gioia! sarò meno ‘Milanocentrica’ e darà spazio alle realtà locali. È prevista una ‘viralizzazione’ del progetto editoriale sui social media e per settembre ci sarà una proposta digitale forte collegata.
Per il rilancio la tiratura è di 200.000 copie con l'intenzione di arrivare a regime su una diffusione di 160.000 (contro le 120/140mila attuali). Le pagine pianificate sul numero oggi in edicola sono 102 su 260 di foliazione, 70 sono prenotate per i due numeri successivi.
La campagna di comunicazione a supporto è curata dall'agenzia Tita, con la direzione creativa di Giuseppe Mazza, mentre il media è in carico a Vivaki (gruppo Publicis). Prevede in giugno uno spot su Mediaset, Rai 4 e Rai 5, canali tematici digitali, un radiospot in luglio e agosto e annunci stampa su testate del gruppo e su stampa trade, oltre che locandine e rotor nei pv dove per i primi numeri il settimanale è in vendita in cut price a 0.50 euro per poi passare a 1. A settembre ripartirà lo spot e arriveranno le affissioni. Claim: “Gioia! Il resto è noia”. L'investimento per il rilancio di Gioia!, comprensivo della campagna, è di circa 4 milioni di euro.
Heineken a fianco dei tifosi scaramantici per la Finale della Champions. Firma LePub
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Per la Finale di UEFA Champions League del 31 maggio a Monaco di Baviera, Heineken con Le Pub ha lanciato un attivazione pan-europea mostrando con ironia dove può arrivare la scaramanzia di un tifoso. Protagonista di ‘The Unlucky Charm’ è stato un certo Marco Simeone, tifoso sfegatato dell'Inter ma convinto di essere un ‘portasfortuna’ per la sua amata squadra tanto da rinunciare ad andare allo stadio. Heineken ha allestito per lui un bar su misura - il Marco's Far Away Pub From The Stadium In Munich - in una località remota ai confini dell'Europa, il più lontano possibile da Monaco, dove ha potuto seguire la partita in solitaria. La produzione del video che lo racconta è di Prodigious Production con regia di Tommaso Bianchi. Un sondaggio globale condotto per Heineken in aprile da Censuswide su un campione di 12.011 tifosi di calcio di Uk, Usa, Germania, Brasile, Portogallo e Corea del Sud, ha dimostrato quanto i tifosi siano influenzati dalla superstizione: il 43% si è sentito responsabile di aver ‘portato sfortuna’ a una partita, il 22% crede che evitare di guardare l'incontro possa migliorarne il risultato. Dopo oltre trent'anni come sponsor della Champions, Heineken celebra anche le piccole eccentricità che rendono il calcio e i suoi tifosi unici. (31 maggio 2025)
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Continua il declino della pubblicità su stampa, -5,3% a fine aprile. Ma tengono i mensili e cresce la Commerciale Nazionale sui quotidiani. In base ai dati forniti dall'Osservatorio Stampa Fcp, nei primi quattro mesi del 2025 il fatturato pubblicitario del mezzo stampa ha registrato una flessione del 5,3% sul pari periodo del 2024
Life incaricata da Conserve Italia della gestione dei social per Yoga. Conserve Italia amplia il mandato all'agenzia Life affidando la strategia media social per il 2025 per il brand Yoga
Sinergie tra le aziende italiane dell'entertainment unite in The Corp. Nello scenario dell'entertainment italiano nasce The Corp, che unisce un gruppo di imprese del settore per rispondere alle nuove dinamiche di mercato attraverso sinergie economico-finanziarie, tecnico-organizzative e logistico-operative
Nasce Vois Tv, canale video dedicato ai podcast. Vois, media company operante nel mercato podcast in Italia, presenta ufficialmente Vois Tv, canale video dedicato a podcast culturali, pop e narrativi, prodotti con qualità televisiva ma con taglio creator
Nespresso sposta la creatività globale da McCann a Leo. Nespresso ha assegnato la creatività a livello globale a Leo (Publicis Groupe) ponendo fine a un rapporto durato quasi vent’anni con McCann (gruppo Ipg)
Ndidi Oteh ceo da settembre di Accenture Song al posto di David Droga, che diventerà vice chair di Accenture. David Droga lascerà la guida operativa di Accenture Song alla fine dell'anno fiscale per assumere un ruolo strategico in Accenture come vice chairmain
Antonio Filosa ceo di Stellantis. Il Cda di Stellantis ha scelto all'unanimità Antonio Filosa come nuovo chief executive officer, ruolo in cui sarà operativo dal 23 giugno dopo la confermato da parte di un'assemblea straordinaria degli azionisti convocata nei prossimi giorni
Luca Mandelli direttore marketing per l'Italia di Nespresso. Nespresso ha nominato Luca Mandelli nuovo direttore marketing per l'Italia, col compito di guidare lo sviluppo della strategia di marketing locale, contribuendo a rafforzare il posizionamento del brand nel mondo del caffè di alta qualità
Cinzia Crociani e Luca Boncompagni chief creative officer per i clienti globali in LePub. LePub, creative boutique network del gruppo Publicis, rafforza la leadership creativa nell'headquarter italiano con la nomina di Cinzia Crociani e Luca Boncompagni a chief creative officer per i clienti globali
Gianluca Campo Data & Measurement Lead di Ciaodino. Gianluca Campo entra nella digital agency italiana Ciaodino alla guida dell'area di Data & Measurement
Horus di Inflead smaschera con l'AI le sponsorizzazioni occulte sui social. Inflead, piattaforma di influencer marketing intelligence, presenta Horus, algoritmo AI in grado di identificare le sponsorizzazioni sui social media, anche quando non vengono dichiarate in modo trasparente
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Amway amplia l'incarico a Connexia affidando la gestione dei social. Amway, multinazionale americana nella vendita diretta di prodotti di bellezza, per la casa e l'igiene personale e di integratori alimentari, ha affidato a Connexia (gruppo Retex) la gestione delle property social e lo sviluppo dei contenuti social per i marchi Amway, Nutrilite, Artistry e XS in Europa, Sud Africa, Australia e Nuova Zelanda (ESAN)
‘Find Your Move’. Lidl riposiziona Crivit sportwear come ‘movement brand’. Campagna internazionale omnichannel per Crivit, brand di Lidl di abbigliamento e accessori per lo sport
Crescono gli investimenti pubblicitari in radio, +8,3% nel 1° quadrimestre, + 9,8% in aprile. In aprile gli investimenti pubblicitari radiofonici, rilevati da Reply per l'Osservatorio Fcp-Assoradio, hanno registrato una crescita del 9,8%, col progressivo ad aprile che si attesta a +8,3%
‘Ho sentito un libro suonare’, seconda stagione del video podcast di Radiofreccia e Adci
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Torna il video podcast ‘Ho sentito un libro suonare’ di Radiofreccia (la radio rock del gruppo Rtl 102.5) e dell'Adci - Art Directors Club Italiano, curato da Giuseppe Mastromatteo, vp di Adci e presidente e cco di Ogilvy Italia, e da Luca Scotto di Carlo, socio Adci e creative director di DOS Design. La seconda stagione, composta da otto episodi, si addentra in nuovi territori musicali e letterari, offrendo spunti di riflessione. Il dialogo tra parole e suoni è pensato per ispirare la creatività esplorando le connessioni tra letteratura, musica e cultura visiva. Ogni episodio prende spunto da un libro legato alla musica, ampliando la discussione a periodi storici, figure culturali, influenze artistiche e sociali. La narrazione è pensata per chi vive la creatività ogni giorno e cerca ispirazione tra le righe di un libro e le note di una canzone. La produzione audio è di Eccetera e quella video di Willow Production mentre le grafiche sono di Federico Pepe (Le Dictateur). Il podcast è disponibile sulla piattaforma Rtl 102.5 Play al link. (30 maggio 2025)
SULLO SCHERMO210
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ARAGOSTE A MANHATTAN / Tra dramma e commedia
Esce al cinema il 5 giugno ‘Aragoste a Manhattan' (‘La Cocina’), film di Alonso Ruizpalacios con Rooney Mara e Raùl Briones, ispirato alla pièce teatrale The Kitchen di Arnold Wesker. Già in concorso alla Berlinale, è stato presentato in anteprima italiana al FESCAAAL (34° Festival del Cinema Africano Asia e America Latina ) di Milano, che insieme alla Fondazione Prada ha dedicato al regista una retrospettiva completa. Distribuisce Teodora Film. Dura 140’
Lingue e culture diverse si mescolano nell'immensa caotica cucina di The Grill, affollato ristorante newyorkese dove i tempi di lavoro sono strettissimi, le richieste dalla sala continue, l'ansia galoppante, i litigi inevitabili. I rari momenti di relax vengono spesi nel tetro vicolo posteriore colmo di rifiuti, tra troppe sigarette e improbabili racconti. La storia tra Pedro, cuoco messicano irregolare, e Julia, cameriera americana, si consuma negli sgabuzzini e perfino nella ghiacciaia. Quando lei resta incinta, Pedro cerca di convincerla a non abortire, sogna per loro un futuro diverso, in Messico. Ma non c'è spazio per i sogni. Tutti hanno problemi e tra chi dirige, chi lavora negli uffici, chi lavora nella sala sembrano inevitabili incomprensioni e conflitti, soprattutto quando un ammanco dalla cassaforte induce lo staff a mettere sotto interrogatorio i lavoranti. Alla fine Pedro esasperato sbracherà in una scena epica distruttiva, di grande performance attoriale, a cui il bianco e nero conferisce persino maggior vigore. Film politico, che evidenzia sfruttamenti e sistema di caste, e apre uno scenario realista e un po’ allarmante su quanto avviene dietro alle quinte di un ristorante.