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Comunicazione (826)

L'ADCI promuove la comunicazione healthcare col canale
‘A Dose Of’. Alla guida l'Health Ambassador Fabio Teodori




7 marzo 2024 - Nasce nell'ADCI - Art Directors Club Italiano il format ‘A Dose Of’, nuovo canale che vivrà su Linkedin, dedicato a diffondere la cultura healthcare nel mondo della comunicazione. Ne sarà promotore Fabio Teodori, executive creative director di IPG Health Italia, designato dall'ADCI quale Health Ambassador. Collaboreranno con lui Sarah Amatori, creative director di McCann Health Boot, Fabio De Vecchi, executive creative director di VMLY&R, e Alberto Tolomelli, omnichannel specialist di Chiesi Italia.

Nel 2019 l'ADCI ha introdotto l'healthcare negli ADCI Awards e la categoria si è poi ampliatacon l'introduzione, come nei migliori premi internazionali, di una netta distinzione tra health e pharma. ADCI continua ora nella promozione della comunicazione healthcare con questo nuovo progetto, per raccontare la creatività di questa industry con quattro rubriche principali: Internazionalità, Storytelling, RX Academy e Innovation.

Internazionalità, a cura di Fabio Teodori, racconterà
Fabio Teodori
come negli altri paesi la creative excellence abbia rilanciato e sostenuto un settore rigido e a volte molto regolamentato.
Storytelling, a cura di Sarah Amatori, approfondirà nuovi linguaggi, esplorando come i media stanno cambiando la narrazione della salute.
RX Academy, a cura di Fabio De Vecchi, riporterà limiti, opportunità e tendenze del mondo della comunicazione Pharma raccontati dagli esperti del settore.
Innovation, a cura di Alberto Tolomelli, farà scoprire tecnologie innovative, nuovi canali e metodi volti ad accrescere la consapevolezza tra pazienti, caregiver e medici.

"Riteniamo che questa industry possa arricchire sempre più la cultura creativa del nostro paese. 'A Dose Of’ conferma il nostro impegno nel promuovere e valorizzare l'eccellenza nella comunicazione, sottolineando il ruolo cruciale che l'health ha nella nostra società” commenta Stefania Siani, presidente di ADCI. Aggiunge Teodori: "La creatività deve mettere al centro la vita delle persone. 'A Dose Of’ è un contenitore che permette di esplorare e discutere i topic più rilevanti nel mondo healthcare, ispirando nuove idee”.

ADCI invita tutti coloro che sono interessati a seguire la nuova iniziativa e a partecipare alle conversazioni utilizzando l'hashtag #ADoseOf.


Nel dopo Different, Massimiliano Gusmeo e Lorenzo Cabras
fondano le start up Maltese e Great Scott Consulting




6 marzo 2024 - L'acquisizione di Different da parte del Gruppo SAE (vedi news) ha visto due tra gli imprenditori e soci, Massimiliano Gusmeo e Lorenzo Cabras, vendere le loro quote per dedicarsi a due nuovi progetti, con cui proseguono nel loro sodalizio lavorativo quasi ventennale.

La prima è la start-up ‘Maltese’, un e-commerce dedicato al mondo della birra artigianale che ha recentemente lanciato un crowdfunding da mezzo milione di euro andato in overfunding in sole 24 ore, tanto che gli imprenditori stanno valutando un progetto di quotazione in Borsa nel Segmento Professionale. La seconda, ‘Great Scott Consulting’, è una realtà consulenziale in branding e mentorship aziendale, per colmare i gap tra le esigenze, spesso complesse e talvolta non del tutto definite, delle aziende e le strategie necessarie per navigarci, attraverso servizi di strategia, formazione, consulenza quali AI, Metaverso, e-commerce e start-up e coordinamento operativo.

Massimiliano Gusmeo e Lorenzo Cabras
“Dopo tanti anni a prenderci cura dei brand di altri – dichiara Gusmeo - abbiamo voluto da un lato proseguire questa attitudine con Great Scott e dall'altra metterci in gioco creando noi stessi un brand, Maltese, individuando un bisogno di mercato non soddisfatto in modo efficace”.

Entrambe le società sono state strutturate come aziende full-hybrid, dove i dipendenti scelgono in autonomia, coerentemente agli obiettivi di business, la percentuale di tempo lavorativo trascorso in ufficio o in remote-working. Non mancano i percorsi formativi dedicati e i programmi di mentorship, per consentire una crescita professionale nel medio e lungo termine.

“Questo ruolo da un lato consulenziale in Great Scott e dall'altro di brand in Maltese – afferma Cabras - è incredibilmente formativo. Le due realtà sono un vero e proprio laboratorio continuo in cui sperimentare sul campo tutti i trend più contemporanei del fare impresa odierno. C'è un significativo potenziale inespresso nel tessuto imprenditoriale italiano, e il nostro obiettivo è di dare un contributo concreto nel farlo emergere”. Il percorso si avvarrà anche della rete di relazioni di Gusmeo e Cabras con Università, Think Tank ed enti formativi, in cui entrambi sono speaker, relatori e docenti.


Different entra nel Gruppo SAE. Primo passo verso un polo
indipendente della comunicazione integrata a capitale italiano




1 marzo
.
2024
- Il Gruppo editoriale SAE, guidato da Alberto Leonardis, che controlla le testate locali Il Tirreno, La Nuova Sardegna, Gazzetta di Modena, Gazzetta di Reggio e La Nuova Ferrara, acquisisce la communication company Different spa.

I soci Davide Arduini e Andrea Cimenti restano all'interno del gruppo societario insieme a Gruppo SAE, nella nuova società controllante di Different: SAE Communication srl. E rimangono ai vertici del cda di Different, in cui entrerà a far parte con la carica di presidente Donato Iacovone, già a.d. di EY Sud Europa ed oggi presidente del cda di Webuild spa. Il cda sarà completato da Marco Racano e da Massimo Briolini. Gli altri soci di Different escono dalla compagine sociale e dal consiglio d'amministrazione.

È il primo passo per realizzare, attraverso ulteriori operazioni straordinarie, un grande polo indipendente della comunicazione integrata a capitale italiano. È questo infatti l'obiettivo della creazione di SAE Communication, il nuovo soggetto di controllo, in cui Arduini e Cimenti sono divenuti soci.

Different - afferma una nota - “si conferma il luogo dove le persone possono sviluppare competenze e professionalità per portare sempre più valore ai clienti”.


SocialARTvertising per il lancio di glo Hyper Pro.
Progetto di BAT Italia con creatività di due street artist




28 febb
.
raio 2024
- glo, brand di BAT Italia di dispositivi a tabacco scaldato, ha dato il via a un progetto di socialARTvertising per il lancio di Hyper Pro, il primo della categoria glo ad avere uno smart Led display che indica il livello della batteria, la durata della sessione di utilizzo, la modalità selezionata e altro ancora. Il progetto prevede la collocazione a Milano e Roma di due murales colorati, vivaci e impattanti, creati e realizzati rispettivamente da due street artist, che riqualificano due aree urbane decentrate. On site fino a fine marzo, continueranno poi a vivere su digital e social.

Le due opere hanno in comune un tripudio di colori, cinque, gli stessi della nuova gamma glo - nero, blu, rosso, verde acqua, magenta - e forme che la richiamano. A Milano lo street artist Shek17 ha creato linee e colori vivaci in movimento che inducono gioia e positività mentre a Roma Nicholas Perra ha fuso tecniche tradizionali e sperimentali per incuriosire e invitare il pubblico ad affacciarsi su nuovi orizzonti.

Nei contesti cittadini il linguaggio della street art si è evoluto negli anni da auto-affermazione del singolo a espressione di aggregazione e socialità. L'innovazione, che è nel Dna di BAT, passa attraverso il prodotto ma anche attraverso il modo di comunicarlo: “Il socialARTvertising è una vera e propria filosofia nata in Italia, che unisce la comunicazione al potere visivo e culturale dell'urban art, alla rigenerazione degli spazi urbani e alle illimitate opportunità dei media digitali - spiega Clara Amodeo, giornalista esperta di urban culture -. Un modo per mettere in connessione i brand con lo spazio urbano e chi lo spazio urbano lo vive ogni giorno, creando un vero e proprio scambio tra i due”. Così mentre il brand glo comunica in maniera creativa, il tessuto sociale urbano fruisce non solo di un'opera d'arte ma di una vera e propria operazione site specific, che crea aggregazione ma anche rigenerazione e riqualificazione del territorio.

Le due opere di street art rimarranno on air per tutto marzo a Milano in viale Monza 79 e a Roma in via Fortebraccio 19.


Ogilvy Italia idea e realizza Podcast.def
per raccontare i social, l’adv e i suoi trend




22 febbraio 2024 - Ogilvy annuncia il lancio del podcast ‘Podcast.def’, progetto con cui l'agenzia condividerà know-how e analisi dei trend con un pubblico ampio: professionisti del settore, clienti, appassionati del mondo della comunicazione. Firmato dalla divisione social, esteso poi ad altre figure chiave dell'agenzia, e registrato col supporto di Hogarth Worldwide (casa di produzione del gruppo Wpp), ‘Podcast.def’ ha l'obiettivo di portare gli ascoltatori dietro le quinte del mondo della creatività e dell'innovazione, offrendo ogni 15 giorni una prospettiva sulle ultime tendenze della comunicazione e dell'advertising.

Disponibile a partire dal 21 febbraio sulle principali piattaforme di streaming come Spotify, Amazon Music, Apple Podcast e Google Podcast, è un invito a esplorare il dinamismo del processo creativo dei social media e non solo, con esperti di Ogilvy e ospiti.

Ogni episodio offre un viaggio attraverso tre diverse dimensioni.

Social News: gli occhi dell'innovazione. Ogni episodio verrà inaugurato con l'invito ad immergersi nelle ultime notizie sul mondo dei social media. Aggiornamenti di piattaforma, nuovi strumenti e tendenze emergenti saranno raccontati per fornire una visione chiara e aggiornata del mondo digitale.

Il Salotto di Ogilvy: l'anima dell'agenzia. È la sezione delle interviste ai protagonisti del mondo della comunicazione nella sua accezione più ampia.

Campaigns that matter: la memoria creativa. Immersione nelle campagne storiche di Ogilvy guidata da Giuseppe Mastromatteo, presidente e cco dell'agenzia, e dalle executive creative director Lavinia Francia e Francesco Basile.

“Podcast.def è un'esperienza immersiva che riflette il nostro impegno costante nella creatività e nell'eccellenza. Vogliamo fornire agli ascoltatori uno sguardo privilegiato sugli insight che hanno contribuito al successo di innumerevoli campagne, mentre continuiamo a creare progetti che intersecano talenti e capacità, e sono supportati da una creatività libera da barriere” ha dichiarato ceo di Ogilvy Italia, Roberta La Selva.


La campagna del WWF #IlPandaSiamoNoi
di Accenture Song diventa anche mostra fotografica




20 febbraio 2024 - Dodici volti del cinema italiano hanno accolto l'invito del WWF a farsi ritrarre in simbiosi con specie animali minacciate di estinzione e sono protagonisti della mostra fotografica ‘Il Panda siamo noi’, in calendario dal 13 al 17 marzo presso il Complesso Monumentale dell'Acquario Romano, Casa dell'Architettura. La mostra, a ingresso gratuito, è dedicata all'omonima campagna del WWF ideata da Accenture Song, che sensibilizza sulla nuova specie 'a rischio estinzione’: quella umana (vedi news).

Gli artisti sono Alan Cappelli Goetz, Maria Grazia Cucinotta, Sabrina Ferilli, Stefano Fresi, Caterina Guzzanti, Vinicio Marchioni, Caterina Murino, Lillo Petrolo, Virginia Raffaele, Maya Sansa e Luca Ward. Si sono ‘specchiati’ nello sguardo di chi, attraverso i loro volti, potrà in qualche modo parlare ed essere rappresentato: leonessa, lupo, orso, leopardo e altri i rappresentanti della vita selvaggia. La nostra specie condivide con loro l'origine, la casa, il futuro. Dove vivono bene gli animali viviamo bene anche noi. Da qui nasce il progetto fotografico realizzato dai fotografi Alessandro Dobici, Alberto Cambone e Roberto Isotti, che invita il pubblico a riconoscersi nella natura per imparare a proteggerla, proteggendo anche se stessi.

La mostra prevede due sezioni. Quella centrale ‘ Il Panda siamo Noi’ ha come protagonisti i 12 dittici composti dal ritratto di un artista, realizzato da Alessandro Dobici, accostato al ritratto di un animale di una specie a rischio, realizzato da Alberto Cambone e da Roberto Isotti. Mostrano la profonda connessione tra specie umana e specie animali. La seconda sezione, intitolata Vanishing Beauty, è dedicata alla biodiversità a rischio estinzione. Tutte le foto sono in bianco e nero.

La missione del WWF è di costruire un futuro in cui le persone possano vivere in armonia con la natura. Per farlo porta avanti tre obiettivi: arrestare la perdita di habitat naturali, conservando gli ecosistemi esistenti e rigenerando quelli degradati; fermare le estinzioni innescate dall'uomo, stabilizzando o incrementando le popolazioni naturali; dimezzare l'impronta ecologica dei nostri sistemi di produzione e consumo, e le emissioni di gas serra. Con la campagna #IlPandaSiamoNoi e con questa mostra, il WWF ribadisce un messaggio provocatorio, ma reale: difendere la natura è azione imprescindibile per la tutela della specie umana.


La pubblicità occulta sotto i riflettori dopo Sanremo.
L’IAA organizza un ciclo di incontri su regole e trasparenza




19 febbraio 2024 - Il tema della pubblicità occulta è sotto i riflettori in questo periodo sull'onda del Travolta-gate al 74° Festival di Sanremo. La polemica è nata perché le scarpe indossate dal divo sono state molto in evidenza e non è stata resa nota l'esistenza di un accordo a giustificare questa attenzione. Invece tutte le attività di natura promozionale durante un evento devono rispettare le norme vigenti a tutela dei consumatori che devono poter capire se il messaggio che stanno vedendo è pubblicitario.

LCA studio legale indica quali regole si dovrebbero seguire in casi simili. In primis le norme relative al divieto di pubblicità ingannevole, ossia l'art. 2 del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e gli art. 20 e 21 del Codice del Consumo che vietano qualsiasi pratica (anche omissiva) idonea a falsare il comportamento economico del consumatore medio (o, comunque, indurlo in errore). Con specifico riferimento alla pubblicità occulta e al principio di trasparenza, va considerato l'art. 7 del Codice secondo cui ‘La comunicazione commerciale deve sempre essere riconoscibile come tale’.

Inoltre, secondo l'a
.
rt. 43 del Testo Unico per la fornitura di servizi di media audiovisivi ‘le comunicazioni commerciali audiovisive devono essere prontamente riconoscibili come tali e sono proibite le comunicazioni commerciali audiovisive occulte’, mentre l'art. 48 precisa che 'l'inserimento di prodotti è consentito in tutti i servizi di media audiovisivi, fatta eccezione per i notiziari e i programmi di attualità, i programmi per i consumatori, i programmi religiosi e i programmi per bambini’ e che, in relazione ai programmi che contengono l'inserimento di prodotti, 'i telespettatori sono chiaramente informati dell'inserimento di prodotti tramite apposita identificazione all'inizio e alla fine della trasmissione e quando il programma riprende dopo un'interruzione pubblicitaria, per evitare ogni possibile confusione da parte del telespettatore’.

Le norme hanno tutte lo stesso obiettivo: tutelare gli utenti e permettere loro di essere consci della tipologia di contenuto che stanno guardando attivando la ‘advertising consciousness’ ovvero la ‘coscienza pubblicitaria’.

Sul tema, l'IAA sta organizzando un ciclo di eventi che approfondiscano il Manifesto per una Comunicazione Responsabile e che diffondano cultura intorno alle regole esistenti per la tutela dei consumatori. Il primo evento si terrà il 29 febbraio presso lo Zelig, come serata speciale di Bar Spot, il format teatrale su pubblicità e comunicazione ideato e condotto da Francesco Bozza, pubblicitario, autore e chief creative officer di Grey Italia: un vero e proprio spettacolo per celebrare il lancio del Manifesto Being Human di IAA. Informazioni e iscrizioni al link.


Niccolò Arletti chief executive officer di LePub Italia




14 febb
Bruno Bertelli, David Pagnoni, Niccol? Arletti, Cristiana Boccassini
raio 2024
- Niccolò Arletti entra in LePub, network internazionale del Gruppo Publicis, col ruolo di chief executive officer per l'Italia, lasciando DDB Italia dove aveva fatto ingresso nel 2016 come managing director per poi diventare ceo nel 2019. Ora va alla guida dell'agenzia creativa italiana del network guidato dal global ceo Bruno Bertelli, col compito di consolidarne il posizionamento in termini di consulenza strategica e innovazione e accelerarne l'espansione sul mercato nazionale.

Arletti apporta in LePub oltre 25 anni di esperienza in marketing e comunicazione, maturata in posizioni di spicco sia in agenzie che in aziende. La sua nomina rappresenta un passo ulteriore per il potenziamento del network LePub. Cristiana Boccassini, già global chief creative officer di LePub Network, passa il testimone di ceo Italia per concentrarsi sulla direzione creativa del network internazionale, che conta sedi a San Paolo, Città del Messico, Johannesburg, Amsterdam e Singapore.

La nomina di Arletti conferma inoltre l'impegno di LePub di voler ridefinire gli standard del settore sia a livello globale sia sul mercato Italia. “Con questa nomina - ha dichiarato Bruno Bertelli, global ceo di LePub nonché chief creative officer di Publicis Worldwide - consolidiamo l'expertise di un leadership team altamente qualificato. In ottica di crescita, Arletti guiderà LePub in Italia con l'obiettivo di generare un impatto significativo sul business dell'agenzia e sui nostri clienti”.


Nasce 777, agenzia fondata da A. Testa ed Herezie
per produrre creatività per il Gruppo Stellantis




7 febbraio 2024 - Le due agenzie indipendenti Armando Testa ed Herezie, con sedi rispettivamente in Italia e in Francia, hanno dato vita a 777, nuova società dedicata alla comunicazione del Gruppo Stellantis. Il nome 777 non è casuale: riflette l'esatta distanza chilometrica tra i centri urbani di Parigi e Torino. città dove hanno rispettivamente le sedi Herezie e Armando Testa e insieme luoghi storicamente significativi per molti dei marchi che oggi fanno parte del Gruppo Stellantis.

L'agenzia 777 si occuperà della comunicazione integrata del marchio Lancia in Europa su cui il marchio andrà ad operare, a partire dalla compagna per Nuova Ypsilon edizione limitata Cassina che sarà live il prossimo 14 febbraio. Le due agenzie lavorano insieme sin dal lancio della gara internazionale per selezionare le agenzie creative per alcuni marc
Marco Testa e Andrea Stillacci
hi di Stellantis.

Il prodotto strategico e creativo di 777 sarà co-sviluppato e co-creato dalle due agenzie. I due co-amministratori delegati Marco Testa e Andrea Stillacci dichiarano: "Si tratta di un cambiamento culturale per entrambe le nostre società. 777 si concentra sulla creazione di un potente hub internazionale, immaginato e creato su misura per i campi di gioco strategici e creativi".


Publicis punta a diventare ‘intelligent system company’.
Investirà 300 mln per introdurre l'IA in tutti i processi




26 gennaio 2024 - Publicis Groupe annuncia l'introduzione dell'Intelligenza Artificiale al centro delle sue attività, il che cambierà totalmente le modalità di lavoro. Forte di una chiusura 2023 con ricavi organici in crescita del 6,3%, il gruppo ha annunciato che investirà 300 milioni di euro in 3 anni per implementare l'Intelligenza Artificiale nei processi di lavoro, garantendo il futuro del gruppo in un settore in cui conteranno sempre di più le tecnologie. Il rischio, infatti, è che i clienti portino internamente le attività di marketing grazie all'IA e che le società tech entrino in concorrenza nell'offrire servizi pubblicitari.

Grazie all'adozione dell'IA, Publicis Groupe punta a diventare una 'intelligent system company’. Avrà maggiore precisione nella pianificazione e nell'acquisto ottimizzati dei media, nella creazione di contenuti personalizzati su larga scala per i brand clienti, nella produzione di insight e analisi per strategie e piani di marketing.

I primi 100 milioni verrann
Arthur Sadoun
o investiti già nel 2024, metà per fare per fare formazione interna e procedere ad assunzioni mirate, metà per licenze, software e infrastrutture cloud. Arthur Sadoun, presidente e ceo di Publicis Groupe, ha dichiarato: “Diventando un ‘sistema intelligente’ che mette tutte le sue informazioni alla portata di tutti i suoi team, Publicis permetterà a tutti di diventare esperto di dati, di programmare come un ingegnere, di essere un partner di trasformazione al servizio dei clienti".


Influencer come editori, regole dall'AgCom. Sassoli (UPA),
‘il caso Ferragni occasione per imporre trasparenza al settore’




12 gennaio 2024 - Mentre continua a tenere banco il ‘pandoro-gate’, e non solo, che ha coinvolto l'impero mediatico e affaristico di Chiara Ferragni, l'AgCom - Autorità per le garanzie nelle comunicazioni annuncia di aver approvato le linee guida per garantire il rispetto da parte degli influencer delle disposizioni del Testo unico sui servizi dei media audiovisivi. In particolare, gli influencer, come gli editori, in caso di contenuti con inserimento di prodotti, saranno tenuti a riportare una scritta che evidenzi la natura pubblicitaria del contenuto in modo prontamente e immediatamente riconoscibile.

L'intervento dell'AgCom è motivato dalla crescente rilevanza e diffusione dell'attività degli influencer e definisce un insieme di norme indirizzate a quelli operanti in Italia che raggiungono almeno un milione di follower sulle varie piattaforme o social media su cui operano, e hanno superato su almeno una un valore di engagement rate medio pari o superiore al 2%. Le sanzioni prevedono multe dai 10mila ai 600mila euro.

Le linee guida dispongono anche l'avvio di un tavolo tecnico per l'adozione di un codice di condotta che definisca le misure a cui gli influencer si dovranno attenere, con sistemi di trasparenza e riconoscibilità. Al tavolo tecnico parteciperanno anche altri soggetti che popolano il mondo dell'influencer marketing e che operano quali intermediari tra influencer e aziende. Ciò permetterà di recepirne le istanze e indirizzarne l'azione verso il rispetto delle regole.

Va detto che già nel 2017 l'Antitrust aveva indicato criteri generali di comportamento per gli influencer, imponendo la presenza di parole come pubblicità, sponsorizzato, advertising, etc. che chiarissero in mondo inequivocabile la natura promozionale di alcuni interventi. Tanto è vero che la società di Chiara Ferragni e la Balocco sono stati sanzionati appunto per pratica commerciale scorretta. Adesso l'Agcom ha definito il profilo degli influencer a cui si riferiscono le Linee guida per garantire da parte loro il rispetto delle disposizioni del Testo unico sui servizi di media audiovisivi. Il presidente dell'AgCom, Giacomo Lasorella, ha chiarito a Repubblica che l'Authority studiava da tempo la questione, ben prima del caso Ferragni. Quanto al tetto del milione di follower l'ha definito ‘soglia sperimentale’, augurandosi che anche gli influencer minori abbiano il buon senso di seguire la stessa strada.

Basterà tutto questo per i
Lorenzo Sassoli
de Bianchi
mporre trasparenza al settore? Nella stessa giornata dell'annuncio dell'AgCom, Lorenzo Sassoli, presidente dell'Upa, aveva definito il caso Ferragni una buona occasione per riflettere su un mercato interessante per gli inserzionisti, arrivato a oltre 300 milioni di investimenti, un mezzo paragonabile in valore all'outdoor o alla radio.

Tre le raccomandazioni indicate dal presidente dei grandi utenti pubblicitari.

1 - Gli influencer vengono invitati ad aderire alla Digital Chart dell'Autodisciplina Pubblicitaria: se è pubblicità va dichiarata chiaramente tale.

2 - Serve una grande attenzione nel mischiare aspetti commerciali ed etici, visto che sul web mancano i filtri che ci sono, ad esempio, nell'editoria. Gli influencer vanno trattati come emittenti di informazioni (esattamente come ha chiarito l'AgCom nel richiedere il rispetto delle disposizioni del Testo unico sui servizi dei media audiovisivi).

3- Urge la certificazione dei follower. Ogni mezzo è soggetto a un certificatore terzo, alle Audi, ma finora non gli influencer. Eppure si sa che esistono meccanismi per gonfiare il numero di follower, così come c'è chi vende follower a milionate. Serve - insiste Sassoli – conoscere la corrispondenza esatta con la realtà.


Gitto/Battaglia_22 diventa GB22 e cambia brand identity.
Francesco Guerrera entra come cco. A marzo nuova sede




10 gennaio 2024 - L'agenzia indipendente Gitto/Battaglia_22 cambia nome e diventa ufficialmente GB22, come già molti la conoscevano. Ad affiancare Vicky Gitto, founder & chief creative officer, alla guida creativa di GB22 arriva Francesco Guerrera che ha lasciato per il nuovo incarico Different Global (vedi news) e che si aggiunge al team manageriale di cui fa parte anche Marzia Puma, chief operating officer.

Dopo l'uscita del co-fondatore Roberto Battaglia (vedi news), l'arrivo di Guerrera coincide con un rebranding dell'agenza che aggiorna i codici visivi e proietta la struttura verso un nuovo capitolo. Il posizionamento evolve con un focus sempre maggiore su innovazione, entertainment e produzione. Ci sarà, inoltre, a marzo una nuova sede con spazi aperti dedicati a set e incontri culturali.

La nuova identity propone un
.
a versione più contemporanea e bold del posizionamento della sigla. Il logo è composto da elementi che ricordano il rigore del Bauhaus, ma tra le curve che disegnano il 22 appare un fulmine, metafora del valore aggiunto che l'agenzia promette per il business dei clienti.


Paolo Stucchi lascia dentsu ed entra
in Publicis Groupe Italia come chief operating officer




15 dicembre 2023 - Publicis Groupe Italia annuncia l'ingresso di Paolo Stucchi col ruolo di chief operating officer, effettivo dal 15 gennaio. A diretto riporto di Roberto Leonelli, ceo di Publicis Groupe Italia, lavorerà in stretta collaborazione col team Emea.

Paolo Stucchi, 53 anni, ha costruito una brillante carriera professionale, prima in Wpp dove è stato ceo di Mindshare dal 2008 a maggio 2010, e successivamente in dentsu, dove è stato ceo di Vizeum, poi chief strategic officer di dentsu e da ultimo ceo media Emea. La sua nomina segue un periodo di intensa trasformazione di Publicis Groupe Italia e rafforza il gruppo. Stucchi avrà la delega su tutte le business operation oltre alla responsabilità diretta sulle attività media in Italia.

“L'ingresso del nuovo coo è un ulteriore potenziamento del nostro modello integrato Power of One, che ci ha permesso di crescere a un ritmo accelerato negli ultimi anni - dichiara Roberto Leonelli, ceo Italia di Publicis Groupe –. Con Stucchi continueremo la trasformazione e l'integrazione della nostra offerta di creatività, media, produzione e digital business transformation”. Aggiunge la ceo Emea Demet Ikiler: “È un passo significativo per Publicis Groupe nell'area Emea e riconosce il ruolo dell'Italia come mercato fondamentale per il gruppo".


Gemmo illumina la bellezza italiana
e lo racconta in video con Alessandro Gassmann




11 dicembre 2023 - Gemmo, impresa che realizza e gestisce impianti tecnologici per infrastrutture pubbliche e private come ospedali, stazioni, porti, aeroporti, strade, tunnel, centri direzionali e commerciali, ha presentato un video-opera originale, interpretata da Alessandro Gassmann, dedicata alla bellezza del nostro patrimonio artistico, che Gemmo contribuisce a tutelare e far funzionare applicando moderne tecniche di restauro e manutenzione. Il video è diretto da Luca Lucini, prodotto da Akita Film e realizzato in collaborazione con l'agenzia Connexia (gruppo Retex) che ha lanciato una campagna di comunicazione sulla mission di Gemmo.

Il film accende i riflettori sui diversi ambiti di intervento della società, raccontando una storia imprenditoriale ‘scritta con la luce’ che da più di cento anni continua a far brillare il nostro Paese. Nel monologo, Gassmann attraversa idealmente i luoghi più suggestivi di Vicenza (dove Gemmo ha la sede principale) e le animazioni disegnate dalla luce, ogni volta attivate dalle sue parole. La colonna sonora è di Fabrizio Campanelli.

Tra gli interventi per il patrimonio artistico fatti da Gemmo citiamo la ristrutturazione e la gestione degli impianti della Reggia di Venaria e del Teatro La Fenice a Venezia, il sistema di illuminazione della Basilica Palladiana e degli edifici di Piazza dei Signori a Vicenza, l'opera di efficientamento energetico di 91 siti archeologici e museali siciliani, la realizzazione di nuovi impianti per l'Arena di Verona.




Vecchia Romagna torna a comunicare emozioni
con un branded content e uno spot di A. Testa




5 dicembre 2023 - Vecchia Romagna (gruppo Montenegro) torna in comunicazione in vista del Natale con un doppio progetto di comunicazione: la seconda edizione del branded content ‘Maestri di Emozioni’ sul digital e uno spot on air dal 10 dicembre.

La nuova edizione di Maestri di Emozioni prevede tre puntate in cui Mara Maionchi, Fabio Capello e Marco Giallini si raccontano al giornalista Federico Buffa, in veste di storyteller. Le tre puntate sono dedicate alle Riserve di Vecchia Romagna: Etichetta Nera, Riserva Tre Botti, Riserva 18. I tre protagonisti si raccontano sorseggiandole e mostrandosi accomunati dalla passione che da sempre mettono nelle loro attività, proprio come Vecchia Romagna che, da oltre duecento anni, coniuga il saper fare italiano nel mondo dei distillati alla capacità di far vivere intense emozioni.

Il progetto è ideato da Armando Testa e realizzato in collaborazione con CairoRCS Studio: è disponibile infatti sulla piattaforma digitale del Corriere della Sera, della Gazzetta dello Sport e sui canali social di Vecchia Romagna, tra cui YouTube.

La comunicazione dello storico distillato sarà anche on air dal 10 dicembre a fine mese con una campagna integrata sui principali network televisivi (Rai, Mediaset, La7, Sky, Discovery) e su addressable Tv e online sui social. Protagonista è lo spot ‘Maestro di Emozioni’ firmato da Armando Testa, che quest’anno racconterà per la prima volta anche la gamma Riserve. Il nuovo codino tv è una produzione di Diaviva con la regia di Alex Koci. Il media è a cura di Initiative.








‘La parità non può aspettare’ per l'evoluzione del Paese.
Campagna istituzionale di Tim contro il gender gap




4 dicembre 2023 - Tim lancia la nuova campagna istituzionale ‘La parità non può aspettare’ con l'obiettivo di sensibilizzare e creare consapevolezza che ‘all'Italia che vuole crescere serve il talento, la passione, il coraggio e l'impegno di tutte e tutti’. Ed è quindi necessario mettersi ‘in connessione per superare gli stereotipi, offrire opportunità alle donne e contrastare la violenza di genere’.

Nelle strade di Roma, Milano, Napoli, Venezia e Torino e sui media si alternano immagini con messaggi che invitano a riflettere. Sono tanti gli aspetti con cui si manifesta il divario di genere, che animano i setti soggetti della campagna con protagoniste Sofia Goggia, campionessa del mondo di discesa libera; Danielle Madam, campionessa italiana getto del peso; Giulia Dragoni della Nazionale Italiana calcio femminile; Pamela D'Alessandro, che lavora come tecnica in Tim; Laura De Dilectis, presidente di DonneXStrada; Carla Nisio, manager di Tim e il volto di una giovane ragazza che richiama l'attenzione sulla necessità di accelerare il cambiamento. Testimoniano che ‘La parità non può aspettare’ per lo sviluppo sociale ed economico del nostro Paese, dallo sport all'imprenditoria, dal gap salariale alla copertura mediatica degli sport femminili, dalla cultura della leadership all'occupazione delle donne nei settori tecnologici.

La campagna è declinata su st
.
ampa periodica, sul web e sui social. “Tim è un'azienda all'avanguardia nell'innovazione e nei servizi e deve essere all'avanguardia anche sul piano sociale e ambientale - spiega Pietro Labriola, amministratore delegato del Gruppo -. Un'economia che vuole correre ha bisogno del meglio di tutte le sue risorse umane. Sentiamo la responsabilità di farci portatori di questo valore”.

Tim ha già messo in campo azioni concrete su questa tematica. Tra queste, ‘Women Plus’, l'app che supporta le donne nella ricerca del lavoro e nei percorsi di carriera (vedi news), e i punti vendita di Tim che sono diventati ‘punti viola’, ovvero ‘luoghi sicuri’ grazie alla collaborazione con l'associazione no profit ‘DonneXStrada’. Il prossimo anno, poi, saranno installate le prime cabine digitali che prevedono anche un tasto dedicato al primo soccorso, denominato ‘Women Plus’, che permetterà di richiedere supporto in tempo reale a un operatore in situazioni di potenziale pericolo.


Bauli si rivolge per Natale ai giovani col format
‘Avrei questa idea’ di Giffoni Innovation Hub




4 dicembre 2023 - Giffoni Innovation Hub, polo creativo che punta a favorire il dialogo tra aziende e giovani talenti under 30 proponendo e producendo idee e contenuti originali, firma lo storytelling natalizio ‘Avrei questa idea’ di Bauli, storica azienda di prodotti da forno, che intende intercettare l'attenzione anche del target giovane e raggiungere una fetta di pubblico più ampia

Il progetto di Giffoni Innovation Hub offre a quattro giovani under 30 l'occasione di raccontare la propria idea di film o serie, favorendo anche l'opportunità di networking con produttori interessati a investire sui progetti presentati.

Dopo che i primi due episodi hanno raggiunto 100mila visualizzazioni su Youtube e Spotify, il 30 novembre è stata registrata al Teatro Oscar deSidera di Milano la terza puntata del podcast ‘Speciale Natale’ che ha inaugurato un nuovo capitolo importante del progetto coinvolgendo come sponsor Bauli. Il podcast è stato condotto dai comici e attori Valerio Lundini ed Edoardo Ferrario. Oltre all'attività di brand integration, Giffoni Innovation Hub cura anche la digital amplification.


Globant, cliente da tre anni, acquisisce GUT
e la inserisce in un network creativo che coniuga tech e AI




1 dicembre 2023 - Globant, azienda nativa digitale che fornisce alle aziende soluzioni tecnologiche innovative, presente da ottobre 2022 anche in Italia, ha acquisito una quota di maggioranza di GUT, network creativo indipendente, di cui è cliente da tre anni. GUT è stato nominato network indipendente dell'anno a Cannes Lions 2023 per i 35 premi ottenuti: 3 Grand Prix, 8 ori, 12 argenti e 12 bronzi. L'acquisizione potenzierà l'offerta di Globant in termini di creatività e consentirà a GUT di crescere in nuovi mercati e settori, attraverso l'impiego della tecnologia e dell'AI in pubblicità.

"Tecnologia e creatività non sono mai state così strettamente legate come lo sono oggi - ha dichiarato Martin Migoya, cofondatore e ceo di Globant -. Globant ha sempre ambito a essere punto d'incontro fra innovazione, design e ingegneria a livello globale. Oggi inseriamo nel network l'agenzia di marketing e comunicazione più creativa del mondo. Saremo così in grado di offrire ai brand un mix unico di tecnologia all'avanguardia e idee coraggiose, fin dall'inizio del processo di ideazione”. Aggiunge Anselmo Ramos, co-fondatore e presidente creativo di GUT: "Quando abbiamo fondato GUT, il nostro obiettivo era di diventare il network di agenzie più diversificato, creativo e influente di sempre. Con Globant ci avviciniamo a questo traguardo”.

Il network GUT ha cinque anni di vita e sette sedi: a Miami, Los Angeles, Buenos Aires, San Paolo, Toronto, Città del Messico e Amsterdam. Conta 60 clienti a livello globale, tra cui AB InBev, Coca-Cola, Google, Kraft Heinz, Mercado Libre e Tim Hortons. Continuerà a operare in modo indipendente, mantenendo il management. Globant e GUT lavoreranno insieme per individuare opportunità di cross-selling e sfruttare le rispettive competenze.

Negli ultimi anni Globant ha rafforzato il lato creativo della tecnologia, integrando agenzie di marketing e pubblicità come Habitant in Spagna, Vertic in Danimarca, Ad_Bid in Colombia e KTBO, in Messico. GUT entrerà a far parte di questo network.

(Nella foto: Nestor Nocetti, executive vp, corporate affairs e cofondatore di Globant; Anselmo Ramos, cofondatore e presidente creativo di GUT; Martín Migoya, ceo cofondatore di Globant; Martín Umaran, cofondatore e presidente di Globant Emea; Gaston Bigio, fondatore e presidente creativo di GUT; Guibert Englebienne, presidente di Globant X, presidente LATAM e cofondatore di Globant)



Nasce M&C Saatchi Sport & Entertainment Europe.
La guida affidata a Carlo Noseda ceo




29 nove
Carlo Noseda
mbre 2023
- M&C Saatchi ha annunciato la riorganizzazione in un unico gruppo per offrire una proposta di creatività connessa e a servizio completo per UK ed Europa con un modello operativo più collaborativo in tutto il network. Marcus Peffers, nominato ceo del gruppo, guiderà la nuova struttura, supervisionando sia l'agenzia Sport & Entertainment in UK sia un'agenzia in UK di nuova creazione, che riunisce le attività di Advertising, Export e Global & Social Issues.

È stata anche creata M&C Saatchi Sport & Entertainment Europe che riunisce le capabilities di M&C Saatchi nel settore dello sport e dell'intrattenimento in UK, Germania e Paesi Bassi, con un focus particolare sulla creatività connessa per risolvere le sfide attuali di marketing. Come ceo è stato nominato Carlo Noseda, che guiderà così il piano di espansione paneuropeo di Saatchi Sport & Entertainment Europe. Noseda aggiunge questa responsabilità alla leadership del gruppo in Europa e al suo ruolo di presidente di M&C Saatchi Italia.

Sarà affiancato da Richard Thompson col ruolo di presidente non esecutivo di M&C Saatchi Sport & Entertainment Europe, forte di oltre 25 anni di esperienza nel settore. Thompson mantiene la presidenza di M&C Saatchi UK. Lasciano il gruppo Steve Martin, global ceo di M&C Saatchi Sport & Entertainment, e Jamie Wynne-Morgan ceo di Sport & Entertainment UK.


Per ActionAid e Serviceplan è tempo di ‘Black Freeday’




23 novembre 2023 - Serviceplan Italia ha realizzato per ActionAid Italia, l'organizzazione che lotta contro la violenza sulle donne, la campagna ‘Black Freeday’ che, nel momento in cui l'attenzione collettiva è concentrata sulla caccia agli sconti, mette in luce il solo sconto che non ha abbastanza visibilità. Quello che interessa i fondi destinati alla prevenzione della violenza di genere che, dal 2022 al 2023, ha subito un decremento del 70%, passando da 17 milioni ai 5 stanziati nell'anno corrente.

Serve intervenire alla radice del problema, investendo per realizzare le pari opportunità in ogni ambito e della iniziative di educazione per contrastare la cultura patriarcale e le sue pericolose diramazioni. ActionAid lo chiede all'attuale Governo con ‘Black Freeday’, in occasione della Giornata per l'eliminazione della violenza sulle donne che si celebra sabato 25 novembre, il giorno dopo il Black Friday.

La campagna ha debuttato a Roma con una maxi affissione in via del Corso angolo via Frattina, nel cuore dello shopping della capitale. L'ambasciatrice di ActionAid Claudia Gerini, insieme alla vice segretaria generale dell'organizzazione Katia Scannavini, ha raccontato con dati alla mano la grave insufficienza delle politiche nazionali, rispetto al fenomeno della violenza in Italia. La campagna prosegue sui canali social e digital di ActionAid, con il digital-video che vede protagonista Claudia Gerini, e con ulteriori contenuti di approfondimento. La produzione è di Make con regia Alioscia Mazzetto. Il media è a cura di Mediaplus Italia.




#Sempre25novembre. Sorgenia rafforza
l’impegno contro la violenza di genere




17 novembre 2023 - Per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne del 25 novembre, voluta dall'Onu, Sorgenia rinnova l'impegno per contrastare il dramma che continua a verificarsi nel nostro Paese. La campagna di sensibilizzazione #Sempre25novembre, giunta alla sesta edizione, mira a tenere alta l'attenzione su questa emergenza sociale e a diffondere la conoscenza del numero verde antiviolenza e stalking 1522 del dipartimento per le Pari Opportunità, strumento di primo soccorso per donne che subiscono violenza.

La campagna informativa è diffusa in luoghi accessibili e idealmente sicuri, dove le donne hanno libertà di movimento senza controllo diretto. Negli aeroporti di Milano Linate e Malpensa (SEA), Napoli (GESAC), Torino (SAGAT), Alghero (SOGEAAL), Olbia (GEASAR) e Trieste (AFVG) saranno esposte negli spazi esterni e nelle toilette femminili locandine informative sul 1522. Ma anche negli spazi riservati agli uomini perché solo tramite la consapevolezza e il coinvolgimento attivo di tutti è possibile c
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ontrastare in maniera efficace il fenomeno.

Gli aeroporti ospiteranno anche manifesti di grandi dimensioni per sensibilizzare il maggior numero di passeggeri. Un messaggio analogo sarà veicolato nelle 45 farmacie e nelle 9 parafarmacie del circuito Farmacie Italiane, con un QR Code che consentirà di accedere a una pagina web con testimonianze, informazioni utili e un questionario interattivo per riconoscere situazioni di potenziale pericolo.

Sorgenia nei prossimi mesi coinvolgerà altri luoghi a cui le donne possono avere accesso da sole, come camerini, spogliatoi, studi medici. #Sempre25novembre sarà supportata da un piano di comunicazione che prevede una campagna social per rendere il messaggio virale per tutto l'anno.


Previsioni UNA. Mercato adv in positivo, chiuderà il 2023
a 12,6 miliardi tra mezzi classici ed experiential market




16 nove
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mbre 2023
- Nonostante il contesto di fragilità, il mercato dei media classici si sta dimostrando abbastanza solido e a fine 2023 supererà quota 8,9 miliardi, con una crescita del 3% sul 2022. È un messaggio positivo quello che arriva dal consueto incontro annuale ‘Comunicare Domani’ organizzato da UNA – Aziende della Comunicazione Unite, con tema ‘Il futuro non è più quello di una volta’ . In chiusura Federica Setti, chief research officer di GroupM e portavoce di UNA Media Hub, ha presentato un aggiornamento delle stime degli investimenti media per la fine dell'anno in corso e una prima previsione sul 2024.

Gli indicatori chiave macroeconomici sia a livello globale che locale fotografano una situazione di vulnerabilità: Pil in crescita contenuta (in Italia +0.9%), inflazione in calo, ma non ancora al livello sperato (in Italia +5.7%), consumi flat (in Italia +0.5%). I consumatori sono abbastanza sereni ma permangono frustrazioni e timori per il reddito insufficiente e i ritmi di vita sempre più frenetici.

Se il mercato pubblicitario cresce lo deve soprattutto alla tv in ripresa, quando a giugno il trend veniva previsto flat se non in flessione, e al digital, che insieme
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valgono l'85% del mercato. Nella voce tv ci sono tutte le componenti: il mercato giovane dell'Advanced Tv, con addressable e on demand dei broadcaster, gli streamer e i player digitali da CTV, che vale circa 380 milioni di euro e cresce del 29% e la tv Lineare (comprensiva anche del calcio sulle piattaforme Dazn e Prime Video) che vale oltre 3 miliardi di euro e cresce dello 0,5%. Nel complesso si arriva a 3,6 miliardi con una crescita del 2,8% rispetto allo scorso anno.

La radio è tornata ai livelli pre-pandemia, con 400 milioni di euro e una crescita del 4% rispetto al 2022. Analogo discorso per l'Out Of Home, che chiude l'anno con un valore di mercato pari a 450 milioni e una crescita dell'11,9%.

In uno scenario dove i confini tra i mezzi sono sempre più sfumati, il Media Hub di UNA ha reso più attuale l'analisi monitorando l'intera filiera della comunicazione e quindi anche le attività non convenzionali, come sponsorizzazioni, eventi, branded content, influencer marketing, riunendole sotto il cappello di ‘experiential market’. Lo stima cresciuto del 10,3% per un valore di 3,7 miliardi di euro.

Il mercato della com
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unicazione complessivo raggiunge così i 12,6 miliardi, di cui 8,9 (70.5%) generati dai media classici e 3,7 (29,5%) generati dall'experiential market.

“Grazie al lavoro del team di Media Hub, in questa edizione abbiamo dato una fotografia più attuale al mercato televisivo e digitale attraverso la lettura dell'Advanced TV e abbiamo introdotto la valorizzazione dell'experiential market – sottolinea Federica Setti -. ll risultato è una presentazione degli investimenti nettamente più specifica e delineata”.

Quanto al 2024, “si naviga a vista” stante l'instabilità geo-politica ed economica. Tuttavia il trend previsto da Media Hub sta in una forbice tra +2,5% e +2,9%, grazie anche ai grandi eventi sportivi degli Europei di calcio in Germania e delle Olimpiadi estive in Francia e al ritorno in pubblicità di settori storici come l'auto, l'Fmcg, il turismo e media/editoria.


Peluche dal WWF contro donazioni. Al via la campagna
‘Cruelty for Good’ di Accenture Song e Think Cattleya




14 novembre 2023 - Una bambina condivide i suoi spaghetti col suo peluche di leopardo delle nevi ormai sporco di sugo. Attraverso l'oblò di una lavatrice si vede una tartaruga marina di peluche sballottata tra i vestiti. Un orango cade da una macchinina telecomandata, una tigre è imprigionata nello scotch da pacchi, un panda è incastrato nel baule di un'automobile. Sono tutte specie protette dal WWF. Il tono è ironico: le persone maltrattano i peluche, ma scegliendoli hanno contribuito a proteggere le specie sostenendo i progetti del WWF per salvarle.

Lo mostra il video della campagna natalizia adozioni del WWF ‘Cruelty for Good’ dei registi Wolfberg, ideato da Accenture Song e prodotto da Think Cattleya, la squadra che ha recentemente firmato per WWF lo spot di campagna #IlPandaSiamoNoi.

Questo Natale, adottando simbolicamente una specie in pericolo sul sito wwf.it/adozioni, si riceverà un peluche dedicato, ma soprattutto si sosterranno i progetti realizzati dal WWF in tutto il mondo per proteggere la fauna a rischio di estinzione. Tra le specie da salvare, protagoniste del Natale WWF 2023, ci sono la tigre, il panda, l'elefante, la tartaruga marina, l'orango.




Marco Magnaghi promosso managing director di GroupM Nexus




8 novem
Marco Magnaghi
bre 2023
- GroupM, media investment company del network WPP, annuncia la nomina di Marco Magnaghi, già chief digital officer di Wavemaker Italy, nel ruolo di managing director di GroupM Nexus in Italia. Prende il posto di Giovanna Loi, che lascia per nuove sfide professionali, e riporterà direttamente a Massimo Beduschi, ceo & chairman di GroupM Italy.

Dopo la laurea in Economia e Commercio, Magnaghi ha lavorato nella consulenza strategica per Accenture Strategy e poi stato strategic marketing manager di Amadori. Nel 2014 è entrato nel gruppo, come chief digital officer di Maxus, per poi svolgere il medesimo ruolo in Wavemaker.
GroupM Nexus si occupa di performance marketing cross-channel. È un team globale composto da 11.000 professionisti specializzati nella realizzazione di campagne cross-channel e insight attraverso soluzioni media proprietarie all-inclusive e practices esperte. È composto da Media Solutions ed Expert Practices, che lavorano in sinergia generando soluzioni che sfruttano gli standard e le competenze delle varie practice, orientate al risultato e a vantaggio delle agenzie e dei loro clienti.

Il team di GroupM Nexus Media Solution, dedicato a soluzioni media proprietarie integrate su addressable TV, Video, Display, DOOH, Audio e Commerce, sarà guidato in Italia da Laura Maridati, precedentemente managing director di Xaxis Italy. La unit consulenziale, che accompagna i brand nel loro processo di trasformazione digitale, continua ad essere guidata da Marco Brusa, managing director di Acceleration Italy.





WPP fonde Wunderman Thompson e VMLY&R.
Nascerà VML, la più grande agenzia creativa globale




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Jon Cook e Mel Edwards
bre 2023
- WPP ha annunciato un ulteriore merger tra due grandi network, già a loro volta frutto di integrazioni in passato. Partirà il 1° gennaio il processo di unione tra VLMY&R e Wundermann Thompson che darà vita a VML, la 'maggior agenzia creativa mondiale’, come afferma una nota. L'holding dichiara che VML metterà assieme il meglio delle due agenzie creative, realtà già forti separatamente e con clienti, competenze e punti di forza in aree diverse che le rendono complementari.

VML sarà presente in 64 mercati contando su oltre 30.000 addetti. Alla guida ci saranno Jon Cook quale ceo di VML Global e Mel Edwards quale presidente di VML Global, affiancati da un team di leadership che riunirà manager di entrambi i network. Il merger riguarda anche il mercato italiano dove alla guida di VLM Italia ci sarà come ceo Simona Maggini, country manager di WPP in Italia e attuale ceo di VML&Y
Simona Maggini
R.

“Il futuro della costruzione di marche e aziende forti richiede che esperienza di brand, commerce ed esperienza del cliente siano interconnessi” ha detto Jon Cook. Aggiunge Mel Edwards: “Con questa nuova agenzia abbiamo la possibilità di plasmare il futuro del marketing moderno in tutti i mercati chiave del mondo. Le opportunità che offre ai nostri dipendenti e la crescita che possiamo offrire ai nostri clienti su scala globale rendono questo un vero punto di svolta per ogni azienda e per l'industry in generale”. Mark Read, ceo di WPP, ha dichiarato: “La scalabilità è importante nel mondo di oggi poiché l'intelligenza artificiale e la tecnologia trasformano il marketing, e i clienti globali cercano di semplificare le loro relazioni con le agenzie. VML combinerà creatività di livello mondiale con una profonda esperienza in dati, tecnologie di marketing e piattaforme per offrire un vantaggio competitivo alle marche”.

Wunderman Thompson e VMLY&R hanno lavorato a livello globale negli anni con clienti del calibro di Colgate-Palmolive, Dell, Ford, Microsoft, Nestlé, The Coca-Cola Company.


#IlPandaSiamoNoi, la nuova specie a rischio d'estinzione
è quella umana. Il WWF lancia l'alert con Accenture Song




18 ottobre 2023 - Accenture Song, vincitrice della gara indetta dal WWF, ha firmato la brand strategy e la creatività della nuova campagna #IlPandaSiamoNoi, hashtag che raccoglie tutte le attività del WWF e ne sfrutta la forza del simbolo per sensibilizzare le persone sulla nuova specie 'a rischio estinzione’: quella umana. La piattaforma creativa affronta sia le tematiche più urgenti su cui agire, sia i progetti in corso, e rappresenta il punto di partenza per un nuovo piano strategico e di comunicazione di ampio respiro.

La campagna si declina sui tre pilastri del programma complessivo del WWF: Sustainable Future, focalizzato su promozione di stili di vita e modelli di produzione sostenibili; ReNature, focalizzato sulla difesa dell'ecosistema terrestre; GenerAzione Mare, focalizzato sulla difesa dell'ecosistema marino. Il tono di voce, in stile linguaggio dei 'meme’, denuncia con ironia le contraddizioni e le conseguenze del rapporto tra uomo e natura.

Live da questo mese, la campagna prevede digital, radio, attività di influencer marketing. È stata ideata con la direzione creativa di Davide Boscacci, chief creative officer di Accenture Song. La produzione è di Think Cattleya e la regia di Wolfberg. Le foto sono di Stefano Rosselli.




New wave di #ThisLittleGirlIsMe di Inspiring Girls.
Federica Pellegrini e le calciatrici dell'Inter Women testimonial




12 ottobre 2023 - Per la Giornata internazionale delle bambine e delle ragazze istituita dalle Nazioni Unite l'11 ottobre, è tornata on air la campagna #ThisLittleGirlIsMe (Questa bambina sono io!), un invito alle donne a condividere immagini di se stesse di un tempo insieme a consigli e riflessioni che vorrebbero poter trasmettere a quella bambina. L'obiettivo è di suggerire alle prossime generazioni modelli di ruolo positivi in cui possano riconoscersi e da cui possano trarre ispirazione, per una piena e libera realizzazione di se stesse.

La campagna rientra nel progetto internazionale Inspiring Girls promosso in Italia da Valore D. Con la prima wave, lanciata a fine 2020 (vedi news), ha raggiunto oltre 47 milioni di persone in tutto il mondo. Ne sono già state testimonial, tra le tante, Annie Lennox, Arianna Huffington, Billie Jean King, Melinda Gates, Julia Gillard, Sheryl Sandberg. La campagna del 2023 vede la partecipazione della campionessa di nuoto Federica Pellegrini, dell'attivista italo-iraniana per i diritti umani e digitali Pegah Moshir Pour e delle giocatrici della squadra di calcio femminile dell'Inter: donne che con talento, impegno e tenacia hanno saputo ritagliarsi un ruolo di primo piano nel loro settore.

La campagna è in corso su Instagram e LinkedIn fino al 18 ottobre. Federica Pellegrini ha pubblicato su Instagram (@kikkafede88): “Sarà la tua vita, non fermarti per niente e nessuno #ThisLittleGirlIsMe”.

Tutte le donne sono invitate a partecipare a #ThisLittleGirlisMe, portando sui social le proprie storie per essere di ispirazione per giovani ragazze, infondere loro più fiducia nel futuro e aprire la strada a un mondo più equo. “La testimonianza di donne, famose e non, è importante perché espone le ragazze a modelli di ruolo positivi in cui riconoscersi e favorisce quel cambiamento culturale e sociale necessario per scardinare alla base gli stereotipi di genere” ha dichiarato Barbara Falcomer, direttrice generale di Valore D.


ADCI, IAB, OBE e UNA presentano il progetto ‘United for Respect’
per rendere rispettoso e inclusivo il settore della comunicazione




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re 2023
- Una ferma condanna verso abusi e molestie e l'impegno a supportare un percorso evolutivo che possa produrre effetti concreti e duraturi nel tempo sul tema del ‘gender gap’ all'interno del settore della comunicazione. È la mission di ‘United for Respect’, primo progetto lanciato dal palco di IF! -Festival Italiano della Creatività dai rappresentanti del tavolo inter-associativo formato lo scorso luglio da ADCI (Art Directors Club Italia), UNA (Aziende della Comunicazione Unite), OBE (Osservatorio Branded Entertainment) e IAB (Interactive Advertising Bureau) per attivarsi in modo coordinato e coerente rispetto al tema degli abusi e delle molestie.

A Stefania Siani presidente di ADCI, Barbara Bontempi vicepresidente di IAB Italia, Laura Corbetta presidente di OBE e Davide Arduini presidente di UNA si sono affiancate Barbara Falcomer, direttrice generale di Valore D, e Filippo Muzi Falconi, partner & ceo di Methodos, che hanno contribuito alla realizzazione della survey per presentare il progetto ‘United for Respect’ che punta a rendere gli ambienti di lavoro rispettosi, inclusivi e capaci di valorizzare al meglio le diversità.

A IF! le 4 associazioni e i loro partner hanno presentato una survey online compilata in modo anonimo, effettuata tra il 18 e il 25 settembre, con l'obiettivo di mappare la percezione del settore della comunicazione sul tema dell'inclusività e della parità di genere. I risultati evidenziano che il livello di interesse personale dichiarato (8.1/10) risulta essere maggiore del livello di interesse percepito del settore (5.3/10), rivelando un minor interesse e coinvolgimento personale nella presa in carico di azioni che possano generare un reale cambiamento culturale. Approccio confermato anche dalla scarsa propositività dovuta, oltre alla mancanza di riconoscimento e di interesse per il tema, anche all'assenza di risorse per agire. La ricerca registra inoltre situazioni caratterizzate da prevalenza di management maschile, scarso worklife balance e percorsi di carriera lenti per le donne.

Il progetto United for Respect continuerà il suo percorso attraverso lo studio e il rilascio di strumenti utili, come una carta di principi condivisi, campagne di comunicazione interna, condivisione e scambio di informazioni, supporto alle proprie comunità.


#MakeaSafetyStatement. L'Onu con Saatchi, JCDecaux
e celebrities promuove la sicurezza stradale in 80 Paesi




28 settembre 2023 - Le Nazioni Unite danno il via con JCDecaux a una campagna globale che promuove la sicurezza stradale, per combattere la principale causa di morte tra i giovani dai 5 ai 29 anni. Gli incidenti stradali uccidono ogni anno 1,35 milioni di persone e ne feriscono oltre 50 milioni, spesso con conseguenze per tutta la vita. Pedoni, ciclisti, motociclisti e i più poveri sono i più colpiti. Il 93% delle vittime appartiene a Paesi in via di sviluppo. Nell'Unione Europea, i pedoni pesano per circa il 18% negli incidenti mortali e i ciclisti per il 9%. E sempre in Europa, circa il 30% delle vittime della strada (19.800 nel 2021) è dovuto a una velocità eccessiva o inappropriata. La guida distratta, ad esempio per l'uso del cellulare, è responsabile del 25-30% degli incidenti mortali.

Ideata da Saatchi & Saatchi, la campagna è stata lanciata a Bruxelles durante la Settimana europea della mobilità (16-22 settembre), esposta nelle strade e all'aeroporto della città, oltre che a Liegi, Anversa e Lierre. Grazie alla partnership globale con JCDecaux, nei prossimi due anni sarà su cartelloni pubblicitari e in luoghi pubblici di 80 Paesi, in circa 1.000 città, tradotta in 30 lingue.

All'insegna di #MakeaSafetyStatement, la campagna riunisce celebrità che incoraggiano gli utenti della strada ad adottare regole semplici ed efficaci per una guida sicura. Le prime celebrità a partecipare sono: Naomi Campbell, top model; Ousmane Dembélé, calciatore; Patrick Dempsey, attore; Novak Djokovic, leggenda del tennis; Didier Drogba, leggenda del calcio; Michael Fassbender, attore; Julie Gayet, attrice; Charles Leclerc, pilota di F1; Marc Márquez, pilota motociclistico; Kylie Minogue, cantante; Youssou N'Dour, cantante; Mick Schumacher, pilota di F1; Michelle Yeoh, attrice premio Oscar e ambasciatrice di buona volontà dell'Unpd. Si impegnano ad allacciare le cinture di sicurezza, guidare lentamente, indossare un casco, non controllare né inviare messaggi di testo durante la guida, non guidare in stato di ebbrezza, non guidare stanchi. E invitano i fan, i follower e il pubblico in genere ad adottare le stesse buone abitudini.

L'inviato speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per la sicurezza stradale, Jean Todt, ha dichiarato: "La Sicurezza Stradale non è sufficientemente presente nell'agenda politica della maggior parte dei Paesi. Pur conoscendo i rimedi per gli incidenti stradali, l'azione è in ritardo. Con questa campagna stiamo cercando di invertire la tendenza e di mobilitare la volontà politica necessaria per aumentare l'azione e i finanziamenti per salvare milioni di vite, in linea con gli obiettivi del Decennio di Azione per la Sicurezza Stradale".

Aggiunge Jean-Charles Decaux, co-direttore generale di JCDecaux: "I nostri mezzi di comunicazione utili e sostenibili metteranno in campo la loro forza e popolarità per sensibilizzare il maggior numero possibile di persone alle regole di sicurezza che devono essere rispettate e alla vigilanza che deve essere prestata in ogni momento per garantire che lo spazio pubblico sia condiviso in modo sicuro e pacifico per tutti".


Nicola Lampugnani lascia Epik. Marco Cremona
creative innovation director di Epik/Johannes




22 sett
Nicola Lampugnani
embre 2023
- Il creative&content director Nicola Lampugnani lascia Epik, di cui è stato due anni fa tra i dieci soci fondatori, per intraprendere un nuovo percorso professiona
Marco Cremona
le. Il ceo Massimo Costa lo ringrazia: “E stato un prezioso partner fin dall'inizio di questa esperienza imprenditoriale nel mondo della comunicazione nel cercare nuove vie e nuovi modi per parlare di marche e prodotti all'insegna dello storytelling”. Prima della co-fondazione di Epik (vedi news), Lampugnani è stato direttore creativo in grandi agenzie italiane, tra cui il gruppo Tbwa/Italia, ed è esperto di produzione di contenuti per essere stato brand & creative senior director di Discovery.

L'annuncio segue a ruota quello della creazione di Epik/Johannes grazie all'acquisizione da parte di Epik dell'experiential technology company creatrice di esperienze fisiche e digitali Johannes (vedi news). In Epik/Johannes è stato nominato creative innovation director Marco Cremona con la responsabilità di far accelerare la creazione di campagne innovative. Cremona ha maturato esperienze in Italia e all'estero in grandi agenzie come McCann, Y&R, Pirella-Lowe. Negli ultimi otto anni ha ricoperto il ruolo di creative lead Emea Emerging Market in Google.


Havas Media vince la gara media globale di Shell




21 settembre 2023 - Havas Media ha vinto la gara indetta tre mesi fa da Shell e da gennaio 2024 gestirà a livello globale gli investimenti pubblicitari del gruppo anglo-olandese. Subentrerà ad EssenceMediacom (GroupM -Wpp), l'incumbent che gestiva l'incarico dal 2005. La stima del budget investito nel 2022 da Shell nei media B2C è di 240 milioni di dollari (fonte, COMvergence).

A partire da gennaio 2024, Havas Media gestirà quindi l'acquisto strategico globale dei media B2C di Shell, che si sta gradualmente trasformando da classica compagnia petrolifera in 'energy company’ integrata con soluzioni per tutti i settori. "Lavoreremo con il team di Shell - ha affermato Charlotte Rambaud, global chief communications officer di Havas - per garantire che i consumatori siano meglio informati sulla gamma di soluzioni energetiche che Shell offre oggi e su cui investe per il futuro".

Tuttavia, la notizia della gara globale aveva sollevato contestazioni da parte di attivisti per il clima che avevano invitato le agenzie a rinunciare al pitch, affermando che le società di pubbliche relazioni e di advertising stanno aiutando le compagnie petrolifere e le industrie dei combustibili fossili a ritardare i loro impegni a favore del clima. Shell si era impegnata nel 2020 a raggiungere zero emissioni nette di Co2 entro il 2050, ma poi ha fatto marcia indietro nel corso del 2023, dichiarando durante una presentazione agli investitori a giugno che le energie rinnovabili non si adattano alla strategia del gruppo e non sono sufficientemente redditizie, allarmando i gruppi ambientalisti durante un anno di eccessi e catastrofi legate al clima in molte parti del mondo.


ITA Airways lancia con VMLY&R la piattaforma
di comunicazione globale ‘A sky full of Italy’


centro della nuova comunicazione ci sono le eccellenze italiane di cui la compagnia aerea si fa ambasciatrice a livello mondiale. Il simbolo della ‘search bar’ fa da fil rouge nella campagna integrata in tv, social, web, stampa e video affissioni digitali, pianificata da GroupM. La piattaforma sarà progressivamente lanciata anche all'estero

5 settembre 2023 - ITA Airways si posiziona come ambasciatrice a livello mondiale delle eccellenze italiane nella nuova piattaforma globale di comunicazione ‘A sky full of Italy’ e nella brand campaign ‘Search Bar’ firmate da VMLY&R. La campagna ha preso il via il 4 settembre, dopo un'estate di buoni risultati di business riassumibili in un ‘load factor’ (rapporto tra passeggeri trasportati e posti offerti) in media dell'84% con picchi dell'87% sull'intercontinentale e in oltre 4,2 milioni di passeggeri trasportati.

La compagnia aerea italiana mette al centro della strategia il cliente, per cui, per la realizzazione della nuova campagna, si è partiti da una analisi delle esigenze dei consumatori, che quando cercano un'esperienza ricorrono solitamente a un motore di ricerca. La forma della ‘search bar’ quale simbolo di quello che si sta cercando anche quando si pensa a un viaggio è utilizzata creativamente in tutta la campagna integrata, per raccontare come gli italiani in viaggio nel mondo possono, scegliendo ITA Airways, trovare stile, accoglienza, calore, buon cibo, cura e comfort, mentre gli stranieri che sognano e cercano l'Italia possono vivere una esperienza meravigliosa all'insegna dell'eccellenza italiana, ancora prima di arrivarci.

La campagna è stata realizzata grazie al supporto di Google, che ha fornito insight fondamentali sulle principali tendenze di ricerca all'estero legate all'Italia.

La nuova comunicazione prevede tv, social, web, stampa e video affissioni digitali in zone chiave di Roma e Milano. Il media è curato da GroupM. Inoltre, la piattaforma strategica di comunicazione ‘A sky full of Italy’ sarà progressivamente lan
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ciata all'estero con maxi-video affissioni, web e addressable tv, partendo da Brasile (San Paolo e Rio de Janeiro) e Argentina (Buenos Aires), passando per Europa e Stati Uniti, con campagne localizzate nelle aree di New York, Washington, Boston, Los Angeles, Miami e San Francisco, arrivando a toccare Israele, India e Giappone.

Nel video Search Bar prodotto da Think Cattleya con regia di Francesco Calabrese, la scena Style è ambientata nel salone delle Fontane e le modelle vestono Giorgio Armani. La scena Food è stata girata nella Location Villa Parisi e quella Landscape nel resort di Antonello Colonna con arredi Lema. Tutti i complementi di arredo e le stoviglie sono di design italiano. Il teatro rappresentato nelle scene Entertainment è il Teatro Unione di Viterbo, dove va in scena ‘La donna è mobile’ come massima espressione dell'opera italiana. I panorami rappresentati sono le Dolomiti (Patrimonio Unesco) e le Colline del Chianti in Toscana. Nella scena Art è presente un'opera dell'artista italiano Francesco Igory Deiana. Fa da leitmotiv la forma di Piazza Navona di Roma come ‘naturale’ search bar.

“La valorizza
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zione delle eccellenze italiane - ha dichiarato Giovanni Perosino, chief marketing officer di ITA Airways – ha guidato la produzione dell'intero progetto. Dalla scelta della regia a quella musicale, dalle location alla ricerca di partnership tutto gira intorno all'unicità italiana e alle eccellenze del nostro Paese che portiamo nel mondo a bordo di ITA Airways”. Simona Maggini, ceo di VMLY&R Italy, ha aggiunto: “L'agenzia ha lavorato a questa ambiziosa global campaign con l'obiettivo di valorizzare l'italianità e le sue eccellenze, raggiungendo una nuova importante tappa nel nostro percorso con ITA Airways, che è stato riconfermato proprio nelle ultime settimane”. VMLY&R Italy è stata infatti confermata per la realizzazione della nuova piattaforma a seguito di una gara.




Riparte il concorso fotografico Wiki Loves Monuments Italia


a fotografi professionisti e amatoriali, il concorso è dedicato quest’anno agli edifici religiosi. Si svolge online, in contemporanea in tutto il mondo, dal 1° al 30 settembre. Disponibile una nuova app per la documentazione dei monumenti

4 sette
Sacra San Michele di Elio Pallard
vincitore del Wiki Loves Monuments 2015 Italia
mbre 2023
- Wikimedia Italia dà il via alla dodicesima edizione italiana di Wiki Loves Monuments, concorso fotografico rivolto a fotografi sia professionisti che amatoriali per documentare i monumenti italiani su Wikimedia Commons, Wikipedia e altri progetti del gruppo.

Il concorso è dedicato quest’anno agli edifici religiosi, le cui foto andranno ad arricchire l'enciclopedia online e a favorire la diffusione della cultura italiana nel mondo. Per questo nel 2023 il concorso, oltre che dai partner storici Anci - Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, Icom Italia e Fiaf che rappresentano musei e fotografi in Italia, è patrocinato dal Dicastero per la Cultura e l'Educazione della Curia Romana e dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (Ucei).

È disponibile la nuova app Wiki Loves Monuments Italia, realizzata con software libero open source dai volontari di Wikimedia Italia e basata sulle mappe libere di OpenStreetMap, che rielabora dati di Wikidata e Wikimedia Commons. Permette agli utenti di cercare i monumenti partecipanti al concorso per poi caricarne le foto. L'utente potrà filtrare i monumenti, distinti per tipologia ma anche per livello di documentazione su Wikimedia Commons, sia per trovare più facilmente quelli di cui caricare le foto che per farsi ispirare su quali andare a fotografare.

Dalla sua prima edizione, il concorso ha contribuito a documentare milioni di monumenti, con oltre 2,7 milioni di immagini caricate da più di 100.000 partecipanti a livello globale. L'edizione italiana, attiva dal 2012, ha totalizzato circa 8.750 partecipanti che hanno caricato su Wikimedia Commons più di 180.000 fotografie.

Il concorso si svolge interamente online, in contemporanea in tutto il mondo, dal 1° al 30 settembre. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti tramite la web app. Una giuria di esperti decreterà le 10 foto vincitrici in Italia tra le duecento preselezionate da una commissione di volontari. La premiazione è prevista alla fine di novembre. Le vincitrici concorreranno anche al concorso internazionale di Wiki Loves Monuments 2023.


Highligth estate 2023. Budget e gare


principali pitch e le principali assegnazioni di budget comunicati in luglio e agosto

1 settembre 2023 - Dopo una gara, lo storico gruppo veronese Bauli ha affidato a Wunderman Thompson Italia le strategie di marketing dei prossimi anni. L'agenzia ha realizzato per il brand un nuovo posizionamento, che presto verrà lanciato con una piattaforma creativa integrata, rispettoso dell'heritage Bauli, ma con approccio del tutto nuovo. L'obiettivo del gruppo è di coinvolgere nuove generazioni di consumatori e gettare le basi del successo futuro della marca in Italia e all'estero.

Conversion E3 (gruppo Digitouch) si è aggiudicata la gara indetta da Eni per realizzare progetti per l'evoluzione della comunicazione digitale. Nell'arco di tre anni l'agenzia ideerà attività di digital marketing e campagne social, svilupperà siti web e produrrà contenuti di diverso formato, utilizzando tecnologie di Intelligenza Artificiale. I contenuti strategici prodotti saranno multilingue e declinati per formati e touchpoint differenti. Digitouch fornirà inoltre a Eni tecnologie e metodologie basate sull'AI per l'automatizzazione dei processi, l'estrazione e l'analisi dei dati.

RCS Academy, business school del gruppo RCS rivolta al mercato B2B e B2C, ha affidato le attività di comunicazione a Conic. L'agenzia svilupperà per RCS Academy le attività di brand strategy, di brand design e di comunicazione sui mezzi cartacei. Tra le prime azioni nate dalla partnership, la definizione della brand architecture attraverso la declinazione del logo di RCS Academy e nuovi payoff distintivi. Alberto De Martini, socio di Conic, quale membro del Comitato Scientifico del Master di Comunicazione e New Media di RCS Academy, contribuirà inoltre alla progettazione e all'erogazione di nuovi contenuti formativi sui diversi canali digitali.


Highlight estate 2023. Carriere


ingressi, nuove cariche, turnover ai vertici nelle strutture del settore della comunicazione, nei media, in azienda

1 sette
Sol Ghaffor e Francesca Zedde
mbre 2023
- Due nuove nomine in LePub, l'agenzia in cui ‘brands meet culture’, nata dall'unione di Publicis Italy con le competenze in dati, media e tecnologia di Publicis Groupe. Sol Ghafoor assume il ruolo di chief strategy officer ad Amsterdam e Francesca Zedde quello di head of strategy a Milano, entrambi a diretto riporto del global cso e del global ceo di LePub. Ghafoor sarà responsabile della guida strategica del centro di eccellenza del network: guiderà il team nelle strategie di brand, comunicazione e dati che sono centrali nell'offerta dell'agenzia. Prima di questo ruolo, è stato director of strategic services presso AnalogFolk e prima ancora head of strategy presso Publicis•Poke. Zedde guiderà la strategia di LePub Milano: anticiperà, condurrà e interpreterà i trend di mercato, progettando e gestendo l'intero processo strategico attraverso iniziative chiave ad alto impatto. Ha un'esperienza globale di oltre 12 anni, di cui 4 anni presso l'agenzia londinese Droga5.

Vanessa Fortarezza
Salesforce, impresa statunitense di cloud computing, operativa a livello globale nel Crm, ha nominato Vanessa Fortarezza a country leader per l'Italia. Guiderà la strategia di crescita dell'azienda e avrà un ruolo chiave nella definizione delle relazioni con clienti, partner e istituzioni. In Salesforce dall'inizio del 2015, Fortarezza vi ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità, con particolare focus nei settori Telco, Media, Energy & Utilities, sino a diventare nell'ultimo anno senior vice president Sud Europa per la Pubblica Amministrazione, guidando la strategia di sviluppo della divisione in Francia, Italia, Spagna e Portogallo. Prima di approdare in Salesforce ha lavorato per oltre dieci anni in Microsoft.

Il moto
Cl?ment Schvartz
re di ricerca visiva Pinterest ha nominato Clément Schvartz a country manager growth sales dell'area Emea, operativo dalla sede di Dublino. Lavorerà con Milka Privodanova, head of Emea sales, e sarà responsabile della strategia e delle vendite di Pinterest in mercati in crescita come Italia, Paesi Bassi, Spagna, Scandinavia, Svizzera, Austria, Polonia e Israele. Schvartz ha lavorato quasi quattro anni a Meta fino alla carica di managing director of Mid-Market Growth verticals dell'America Settentrionale e precedentemente per dodici anni per Google sia nell'area Emea che negli Stati Uniti.


Highlight estate 2023. News


dalle aziende, dai media, dalle concessionarie

1 settembre 2023 - Mark Zuckerberg ha annunciato l'arrivo dei videomessaggi istantanei su WhatsApp, ovvero la possibilità di registrare e condividere brevi video personali sulla chat, protetti con crittografia end-to-end per garantirne la sicurezza. Basta toccare per passare alla modalità video e tenere premuto per registrare. Si può anche scorrere verso l'alto per bloccare e registrare il video automaticamente. I video verranno riprodotti nella chat in automatico senza audio, per attivarlo basterà toccare il video. La possibilità di fare videomessaggi è in via di implementazione.

Accordo tra Confindustria e Il Sole 24 Ore per lo sviluppo della prima certificazione delle imprese del settore manifatturiero rappresentative dell'eccellenza italiana e con un orientamento alla comunicazione e alla diffusione all'estero. I parametri per la certificazione saranno identificati da Il Sole 24 Ore e condivisi da Confindustria e la verifica sul rispetto da parte della singola azienda sarà affidato a un ente certificatore terzo e indipendente accreditato Accredia. La certificazione Made in Italy sarà attestata da un marchio specifico, sviluppato e registrato da Il Sole 24 Ore. Il progetto di certificazione sarà accompagnato da iniziative di visibilità e dall'organizzazione di eventi.

La stagione sportiva 2023/24 su Mediaset prevede 170 partite. La Coppa Italia Frecciarossa è in esclusiva in chiaro: dopo la partenza con i 32esimi di finale, verranno trasmessi tutti i match fino alla finale di Roma del 15 maggio 2024. Mediaset trasmetterà anche la nuova Supercoppa Italiana con il formato a quattro squadre (con le semifinali Napoli-Fiorentina e Inter-Lazio) dal 4 all'8 gennaio in Arabia Saudita. Dopo le gare dei playoff su Italia 1, dal 19 settembre parte la fase a gironi di Champions League: Mediaset trasmetterà 121 gare, compresa la finale, in chiaro su Canale 5 il martedì (la miglior partita per ogni match day), mentre le altre gare saranno visibili in streaming su Mediaset Infinity. Per Euro 2024 Mediaset trasmetterà dal 7 settembre le migliori sfide di qualificazione delle Nazionali per i prossimi Europei di calcio in Germania. Per quanto riguarda la vela, Mediaset trasmetterà in esclusiva free su Italia 1 e Canale 20 tutte le regate della 37ma edizione dell'America's Cup. Cominciando dal 14 settembre con le regate preliminari.

Il Gruppo Gedi e Nord Est Multimedia (Nem) hanno sottoscritto un accordo preliminare per la cessione a Nem delle sei testate di Veneto e Friuli Venezia Giulia. Si tratta dei quotidiani Il Mattino di Padova, La Tribuna di Treviso, La Nuova di Venezia e Mestre, Il Corriere delle Alpi, Il Messaggero Veneto, Il Piccolo di Trieste e della testata online Nordest Economia, nonché delle relative attività digitali e di raccolta pubblicitaria. Il perfezionamento della cessione è previsto per ottobre.

Il Gruppo Gedi ha anche sottoscritto un accordo preliminare per la cessione al Gruppo Athesis della testata Gazzetta di Mantova, nonché della relativa attività digitale e di raccolta pubblicitaria. Il Gruppo Athesis controlla storiche testate quotidiane come L'Arena, Il Giornale di Vicenza e Bresciaoggi oltre che Radio Verona, Telearena e Telemantova e la casa editrice milanese Neri Pozza. Il perfezionamento della cessione è previsto per novembre.

Il centro studi FERPILab della Federazione Relazioni Pubbliche Italiana ha completato i primi passi del suo percorso con la costituzione dell'International Advisory Board e del Comitato Scientifico Nazionale. FERPILab, coordinato da Vincenzo Manfredi con Biagio Oppi come delegato internazionale, nasce per indagare e stimolare la ricerca sui nuovi ambiti delle relazioni pubbliche e della comunicazione strategica e per contribuire al dibattito pubblico su temi come la rappresentanza di interessi, la comunicazione responsabile, l'informazione corretta, la CSR, gli ESG. Già sono stati pubblicati sul sito di Ferpi un paper sulle neuroscienze e il video di un talk dedicato all'Intelligenza Artificiale. Ulteriori analisi saranno dedicate all'impatto dell'IA sulle relazioni pubbliche e sulla comunicazione strategica.


Il mondo della comunicazione ricorda Silvio Berlusconi




13 giugno 2023 - La figura di Silvio Berlusconi, l'uomo che ha rivoluzionato il modo di fare televisione in Italia e poi cambiato il modo di fare politica, mancato all'Ospedale San Raffaele di Milano, è stata al centro dell'attenzione e dei commenti in tutto il globo. Tra le tante voci, anche quelle del mondo della comunicazione e dei media, ambiti in cui è stato grandissimo innovatore.

Davide Arduini, presidente di UNA: “Per il mondo della comunicazione italiana, Silvio Berlusconi è stato sicuramente il più grande innovatore degli ultimi 40 anni, colui che ha affrontato con audacia e intuizioni geniali il rischio e l'opportunità di cambiare le regole del gioco e ce l'ha fatta. Nell'editoria, nella comunicazione, nel modo di ‘fare televisione’ , Berlusconi verrà ricordato come l'imprenditore che, uscendo dalla sua comfort zone, ha introdotto la televisione commerciale in Italia, creando un nuovo linguaggio, complementare a quello necessariamente istituzionale e vincolato del servizio pubblico, in cui gli italiani potessero ‘dialogare’ con il mezzo televisivo. La televisione di Silvio Berlusconi, con la sua pulsante modernità, ha destrutturato il concetto stesso di spettatore attraverso un'azione comunicativa di coinvolgimento diretto e totale. Che si è evoluta parallelamente alle evoluzioni sociali e culturali del Paese. Per questo, oggi, si conclude un'era. Anche se la forza propulsiva di Silvio Berlusconi non si esaurirà con la sua scomparsa, non avrà più lo stesso vigore. Ed è una perdita per tutti noi. Come comunicatori e come cittadini”.

Andrea Imperiali, presidente di Auditel: “Silvio Berlusconi ha dato un grandissimo contributo alla nascita del mercato televisivo facendone un motore di sviluppo per le imprese e, quindi, per il Paese. Fu, tra l'altro, convinto promotore della nascita di Auditel. Intuì che nel regolare le transazioni tra broadcaster e investitori occorreva una currency (l'unità di misura per valutare il ritorno degli investimenti, sia sotto il profilo editoriale che sotto il profilo pubblicitario) riconosciuta da tutti. Così fu adottato un modello di governance, il Joint Industry Committee (JIC), a controllo incrociato, capace di riunire tutte le componenti dell'industria televisiva (i broadcaster, gli investitori, le agenzie, i centri media) attorno adì un concetto di responsabilità reciproca. Il Paese perde un imprenditore di prim’ordine che ha rivoluzionato la televisione italiana innovando il modo di fare cultura con un'informazione multicanale”.

Domenico Colotta, presidente di Assocomunicatori: “Come imprenditore, Silvio Berlusconi ha portato un profondo cambiamento nel mondo della comunicazione. Oltre all'impegno profuso nella politica e nello sport, ha saputo innovare il settore televisivo, aprendo alle emittenti private, che rappresentano un tassello di fondamentale importanza per la cultura italiana”.

Roberto Sergio, amministratore delegato della Rai: “Si chiude una pagina della storia del nostro Paese. Al di là del ruolo istituzionale di presidente del Consiglio da lui ricoperto e della passione politica, voglio ricordare il grandissimo impegno imprenditoriale che ha contribuito ad arricchire il panorama televisivo italiano e non solo. Un impegno che, sia pure nel segno della doverosa concorrenza, ha reso anche Rai più attenta alla qualità e alle esigenze del pubblico televisivo”.

Andrea Duilio, amministratore delegato di Sky Italia: “Silvio Berlusconi è stato un grande personaggio che ha scritto pagine importanti della storia di questo Paese e protagonista del mondo della politica, dei media e dello sport. Vogliamo rendere omaggio al fondatore di una realtà che, per anni, ci ha stimolato a fare sempre di più e meglio”. Sky ha scelto di cancellare le celebrazioni per i suoi venti anni, previste oggi e domani a Palazzo Reale di Milano.

Alessandro Araimo, general manager Sud Europa Warner Bros. Discovery: “Chi ha il privilegio di svolgere un ruolo nel mondo dei media non può che riconoscere in Silvio Berlusconi uno dei più grandi innovatori del settore, sia a livello nazionale che internazionale. A lui mi legano tanti ricordi personali, nel periodo in cui ho avuto la fortuna di lavorare insieme per una delle aziende del gruppo. Il Paese perde un grande visionario, un uomo di un carisma unico, capace di essere costantemente proiettato verso il futuro”.


Storie di lavoro, cultura e innovazione con Fondazione Pirelli
nel podcast ‘Risuona’ realizzato da Chora Media


podcast promosso da Fondazione Pirelli racconta attraverso le risonanze tra passato e futuro i temi del lavoro e della cultura d'impresa. In quattro episodi, uno a settimana, è disponibile sulle principali piattaforme audio free

8 giugno 2023 - ‘Risuona’ è la nuova serie podcast realizzata da Chora Media per Fondazione Pirelli, che racconta attraverso le risonanze tra passato e futuro i temi del lavoro e della cultura d'impresa. Guida la narrazione la voce del cantautore Gino De Crescenzo in arte Pacifico che, nei quattro episodi, girando per Milano in bicicletta, affronta i temi della cultura di impresa e dell'innovazione, scavando tra ricordi, testimonianze e materiali d'archivio della Fondazione.

Episodio dopo episodio, incontra luoghi iconici e rammenta figure che hanno fatto la storia come Gino Bartali e Fausto Coppi, Giorgio Strehler, Gio Ponti, John Cage, Dino Buzzati, Bruno Munari. Racconta informazioni, aneddoti, considerazioni storiche. Parla della vocazione industriale dell'Italia, dal rapporto tra mobilità e ripresa economica alla nascita dell'idea del teatro come servizio pubblico, passando per gli anni della crisi energetica e del manifestarsi di una nuova sensibilità ambientalista, fino ai nuovi suoni della fabbrica contemporanea, ben diversi da quelli delle fabbriche del Novecento.

La serie, scritta da Giulia Mengozzi col supporto di Francesca Berardi, è disponibile con un episodio a settimana dall'8 giugno sulle principali piattaforme audio free: Spotify, Apple Podcast, Spreaker, Google Podcast. Temi e titoli dei quattro episodi: Milano in bicicletta, verso la ricostruzione; Al di là delle crisi; La metropoli, il design, il pianeta; Suoni e ritmi di fabbriche e città.

Al link è possibile ascoltare il trailer del podcast


La stazione come destinazione nella campagna
di Different per il gruppo Grandi Stazioni Retail


gruppo ha affidato all'agenzia la campagna drive to store 2023, declinata sui media di ognuna delle 14 stazioni gestite. La comunicazione le valorizza come luogo di esperienze. Payoff, ‘la destinazione che ti sorprende’

7 giugno 2023 - Grandi Stazioni Retail, il gruppo che gestisce le maggiori 14 stazioni ferroviarie italiane, ha scelto Different per la campagna drive to store 2023. Il nuovo format creativo, elaborato dalla communication company, prevede diversi appuntamenti nel corso dell'anno e sarà declinata sui media - classici, digitali interattivi, audio-video - di ognuna delle 14 stazioni gestite dal gruppo.

La campagna valorizza alcuni punti chiave per catturare l'attenzione dei viaggiatori, occasionali e non: le grandi stazioni non sono solo un luogo di passaggio, ma un luogo di esperienze, la stazione non è più una semplice porta della città ma una parte integrante di essa. ‘La destinazione che ti sorprende’, nuovo payoff della campagna, esprime al meglio il concetto: sia che partiamo sia che arriviamo, la stazione non è solo il mezzo attraverso cui raggiungere la destinazione, ma è essa stessa una destinazione.

“Dare spazio all'experience fisica e virtuale nelle nostre stazioni quale componente essenziale della nostra offerta e aggiungere valore e migliorare concretamente le performance sono gli obiettivi della campagna” dichiara Sebastien de Rose, chief operating officer di Grandi Stazioni Retail, che per la comunicazione ha stanziato un investimento importante. “La collaborazione tra Different e Grandi Stazioni Retail è iniziata da poco ma si è sviluppata su diversi progetti in un'ottica sempre più multicanale e con una costante attenzione nei confronti della community” ha aggiunto Andrea Cimenti, ceo e founder di Different.


Nuovo posizionamento globale e nuova
brand identity per il network MullenLowe




7 giugno 2023 - MullenLowe presenta la nuova identità globale e il nuovo posizionamento, creato per rafforzare l'unione del network in 57 mercati e differenziarlo dalla concorrenza. Il polpo mascotte evolve in spirito-guida, a rappresentare visivamente il modo in cui le marche devono crescere oggi. Alla base del nuovo posizionamento c'è una ricerca che rivela che le marche innovative crescono a un ritmo doppio rispetto alle concorrenti e che quelle che continuano a innovare crescono sette volte più velocemente.

La nuova identità è stata creata da MullenLowe U.S. con responsabile del design João Paz che ha dichiarato: "Vogliamo sfidare il modo in cui i marchi si presentano al mondo. Il nostro polpo non ha paura del cambiamento. Con le sue infinite giravolte, ha la libertà di reinventarsi all'infinito”. MullenLowe invita i suoi oltre 4.000 dipendenti in tutto il mondo a disegnare il proprio polpo utilizzando un'app ge
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nerativa: "Vogliamo che il design system rifletta chi siamo e permetta a ogni persona che fa parte di MullenLowe di lasciare il proprio segno" spiega Paz. Il sistema consente di personalizzare il polpo per le firme delle e-mail, le icone dei social e dei profili e persino per lo sfondo di un Apple Watch.

Per completare l'identità visiva, il sistema include un trattamento tipografico proprietario. I tentacoli del polpo si trasformano in lettere e numeri che creano un carattere tipografico completo dalla A alla Z e da 0 a 9. La nuova identità di MullenLowe è su tutti i touchpoint di comunicazione dell'agenzia, tra cui sito e social.

Il network è rappresentato in Italia dall'agenzia guidata da Diego Ricchiuti, Nicola Rovetta e Luca Grigolli, che da MullenLowe Group Italy cambia nome in MullenLowe Italia.


Corepla riafferma la mission nella Giornata
Mondiale dell'Ambiente con Lorenzo Marini Group


annuncio apparso su Repubblica ha chiuso le celebrazioni per il 25° anno del Consorzio per la raccolta, il riciclaggio e il recupero degli imballaggi in plastica. Riportava uno stralcio di un articolo su pagina intera bianca con effetto di grande impatto

6 giugno 2023 - Corepla, il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero degli imballaggi in plastica, ha affidato per via diretta a Lorenzo Marini Group la realizzazione di un annuncio uscito in occasione della Giornata mondiale dell'ambiente del 5 giugno sul quotidiano la Repubblica. L'annuncio di grande impatto e di grande visibilità ha chiuso le attività celebrative del 25° anno di fondazione del Consorzio, riportandone la sintesi della mission futura.

In una pagina intera bianca col logo di Corepla in alto a sinistra, l'annuncio riportava nell'angolo basso a destra un articolo che appariva strappato dal quotidiano. La modalità creativa è stata studiata per enfatizzare la mission di Corepla in modo sintetico e creare forte attenzione.

Il Consorzio, che da 25 anni garantisce che gli imballaggi raccolti siano avviati a riciclo e recupero, ha celebrato la propria attività e quella della filiera di imprese consorziate, che rappresentano un grande sistema di economia circolare molto importante per il Paese. La creatività ideata da Lorenzo Marini Group ha messo in luce l'impegno costante di Corepla e il suo ruolo decisivo nel percorso di transizione ecologica.


HUB09 pubblica il manifesto ‘Lo Voglio Subito’
contro il mito dei lavori pretesi in velocità


di comunicazione torinese pianifica sulle pagine de La Stampa e La Repubblica e sui social una lettera aperta che invita le aziende committenti a dare valore al tempo. Pretendere di aver un lavoro pronto in fretta impedisce che venga data la giusta attenzione a idee, strategie e pensieri

26 maggio 2023 - L'agenzia HUB09 lancia il manifesto ‘Lo voglio subito’ che vuole sensibilizzare le aziende italiane a riflettere sulla qualità del tempo nel lavoro. Partita sulle pagine de La Stampa e de La Repubblica, l'iniziativa sarà poi live sui principali canali social.

Il tempo è denaro ma le agenzie di comunicazione non vendono tempo, vendono idee, strategia, empatia, fantasia, emozioni. Si appassionano alle marche lavorando su prodotti e servizi con responsabilità ed entusiasmo. Le aziende spesso richiedono velocità, ma la velocità è davvero un valore aggiunto? Per disegnare un pack, ideare una campagna social o realizzare uno spot c'è bisogno di tempo. Lavorare ‘in fretta’ non permette di dare la giusta attenzione a idee, strategie e pensieri.

HUB09 fa, inoltre, notare che la tanto decantata sostenibilità passa innanzitutto dai rapporti umani e dalla capacità di lavorare insieme, con organizzazione, rispetto e fiducia reciproca. E lancia un invito: ‘Vogliate bene ai vostri brand e fatelo in modo sostenibile’.

“Siamo diventati tutti - creativi e clienti - schiavi del mito della velocità – sottolinea Marco Faccio, fondatore di HUB09 -. Non è facile sottrarsi a questa logica, ma credo che sia giusto almeno provarci. Il tempo ha valore. E questo vale per le agenzie come per i clienti. Dobbiamo prenderci il tempo necessario per fare le cose bene, perché questo fa anche vivere meglio e dà risultati migliori”.


Emanuele Nenna ceo di Dentsu Creative Semenat.
Darà impulso all'offerta creativa in 11 Paesi




10 maggio 2023 - Dentsu annuncia la nomina di Emanuele Nenna a ceo di Dentsu Creative Semenat, cluster che comprende, oltre all'Italia, Grecia, Israele, Medio Oriente, Nord Africa e Turchia, per un totale di undici Paesi. Il nuovo ruolo nasce dall'esigenza del gruppo di investire nella creatività in tutti paesi di quest’area geografica ampia ed eterogenea.

Dal lancio di Dentsu Creative a livello globale nel giugno 2022, Nenna è stato ceo e presidente di Dentsu Creative Italy Società Benefit, prima realtà creativa di una global network company ad adottare uno standard legale per operare con scopo di beneficio comune.

"Vogliamo estendere il modello di successo adottato da Dentsu Creative in Italia a tutta la regione Semenat – ha commentato Mariano Di Benedetto, ceo di Dentsu –. Il nuovo ruolo di Nenna sarà fondamentale per diffondere la soluzione ‘modern creativity’ come strumento di trasformazione per brand e aziende in tutto il cluster, spingere l'adozione delle più innovative tecnologie e del medesimo impegno sociale, continuando allo stesso tempo a consolidare l'attività in Italia”.

Emanuele Nenna ha aggiunto: “La diversità di talenti è sempre stata uno degli elementi più distintivi dell'offerta di Dentsu Creative. Ciò che trovo più interessante nel mio nuovo ruolo è la sfida di trasformare la complessità in opportunità, organizzando, armonizzando, creando connessioni e dialoghi tra competenze e discipline diverse: tutto questo unito alla ricchezza della commistione di culture e realtà profondamente diverse”.


Niente cornetto, non è sfortuna, ma mancanza di diritti.
Grey e The Jackal per la campagna 5x1000 di ActionAid




9 maggi
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o 2023
- L'agenzia Grey firma la campagna 5x1000 di ActionAid, l'organizzazione indipendente che da oltre 50 anni, e da 30 anche in Italia, promuove un mondo più equo e giusto per tutti, combattendo le disuguaglianze e tutelando i diritti umani. Il concept creativo si ispira a un cliché molto comune: descrivere le persone in povertà ed emarginazione come ‘i più sfortunati’. Ma si tratta proprio di sfortuna? Grey e ActionAid non la pensano così. Spesso a causare situazioni di precarietà e fragilità è l'assenza di diritti umani. E un aiuto concreto non è certo un cornetto rosso contro il malocchio, ma una penna con cui sottoscrivere di devolvere il 5x1000 ad ActionAid.

La campagna è su social e digital, oltre essere protagonista di una domination a Milano alla stazione della metropolitana di Porta Garibaldi. In tv va lo spot, ironico e irriverente, ideato e prodotto da The Jackal che consolida la sua partnership pluriennale con ActionAid. The Jackal ha messo in scena un ‘processo’ paradossale in cui il diritto è applicato in modo casuale, affidandosi alla fortuna.

“Tutelare e garantire i diritti di donne, giovani e bambini non è certo qualcosa da lasciare al caso ma una scelta consapevole che tocca tutti da vicino – ha affermato Lorenzo Eusepi, vice segretario generale di ActionAid Italia -. Una semplice firma e la scelta di destinare il 5x1000 ad ActionAid si trasformerà in un aiuto concreto per tante persone in Italia e nei paesi in cui operiamo. Ringraziamo Grey per l'idea e The Jackal, da anni ormai al nostro fianco, che si sono messi in gioco anche in questa occasione ideando lo spot per la tv, ironico e nel loro stile, ma che vuole al tempo stesso far riflettere”.




Inizia per UNA la stagione degli eventi. Quattro i nuovi soci




26 aprile 2023 - Novità dal Consiglio direttivo di UNA-Aziende della Comunicazione Unite. È stato deliberato il cambio della guardia per la rappresentanza in Pubblicità Progresso: Rossella Sobrero di Koinetica e Donatella Consolandi di Agorà si uniscono all'advisory board della Fondazione per lasciare il posto a Fabrizia Marchi di Tbwa e Serena Fasano di Instant Love, nuove consigliere in rappresentanza dell'associazione.

Intanto UNA si prepara alla seconda edizione dell'Open Day presso Base, evento dedicato ai giovani studenti e neolaureati interessati a conoscere di più il mondo della comunicazione in tutte le sue accezioni. A giugno, sarà il momento di Rete!, incontro-evento per gli associati UNA dove conoscersi e confrontarsi con obiettivo comune generare business e circoli virtuosi per il mondo della comunicazione. Per l'autunno, inoltre, è prevista a calendario la decima edizione di IF! in collaborazione con Adci.

Il Consiglio direttivo ha anche deliberato l'ammissione in associazione di quattro nuovi soci: AD 010 di Padova (servizi, affari per la pubblicità, ideazione ed esecuzione campagne creative); C&C Strategy & Communications di Roma (reputation management, media relations, pr, risk assessment – crisis management, mkt, brand journalism, social media management, brand ambassadorship); Playground di Cernusco sul Naviglio - Milano (digital agency per ECommerce, web platform, casual game, motion graphics, Dem, comunicazione); Sema di Milano (consulenza strategica nella comunicazione d'Impresa e relativi servizi).


Nasce M&C Saatchi EU, piattaforma
di Creative Solutions, con Milano headquarter europeo




21 aprile 2023 - M&C Saatchi presenta la nuova piattaforma europea M&C Saatchi EU, nata per valorizzare le diversità, creare sinergie tra culture e paesi, rispondere alle reali domande dei clienti e crescere con loro oltre i confini locali, in modalità agile e connessa.

Il modello va oltre al tradizionale approccio ‘ufficio-centrico’ limitato da costi fissi e scarsa flessibilità, e punta su talenti, competenze e collaborazioni ‘aperte’ tra creativi, team e clienti, che potranno avvenire ovunque col nuovo concept delle M&C Saatchi Houses sparse per l'Europa. Ogni cliente potrà creare il proprio pacchetto su misura, anziché dover ‘comprare’ un'intera agenzia monolitica, scegliendo secondo le sue esigenze all'interno dell'offerta di Creative Solutions. Tra le altre: Advertising, Media, Sostenibilità, Crm, Pr Social & Talent management, Data, Technology & Digital Transformation.

L'offerta sarà sviluppata attraverso hub locali, ovvero centri di specializzazione con cui valorizzare le Creative Solutions attraverso la diversità e la ricchezza culturale europea. A Bruxelles aprirà l'hub dedicato alle Global Issues, per aiutare i brand ad affrontare tematiche critiche come le sociali o le ambientali. Stoccolma sarà il centro del Brand Experience & Design. Berlino sarà la casa delle Passion Marketing Solutions, per connettere i brand con le passioni, dallo sport agli eventi e all’ intrattenimento. L'hub strategico europeo sarà a Milano.

M&C Saatchi EU sarà guidata in qualità di ceo da Carlo Noseda, fondatore nel 2010 della sede
milanese del network, che ora servirà anche da headquarter europeo. Noseda lavorerà fianco a fianco con Wendy Dixon, chief growth officer, e Justin Graham, head of advertising network.


CoReVe con Serviceplan Italia contro
la disinformazione sulla raccolta del vetro


italiani si sentono virtuosi ma uno su due non sa fare una raccolta di qualità. Al via una campagna di comunicazione giocosa per colmare il gap di conoscenza sulle regole per una corretta raccolta, soprattutto da parte dei giovani

7 aprile 2023 - L'agenzia Serviceplan Italia inizia la collaborazione con CoReVe, Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero dei rifiuti di imballaggio in vetro, realizzando una campagna di comunicazione integrata in stile musical di Broadway, sulle note di 'Tanti Auguri’ di Raffaella Carrà. Promuove il corretto riciclo del vetro e ha l'obiettivo di colmare il gap di conoscenza sulle regole per una corretta raccolta.

Secondo uno studio condotto da AstraRicerche per CoReVe, su un campione di circa 1500 persone sola una su sei (il 16%) afferma di non essere in grado di fare un'adeguata raccolta differenziata del vetro, ma la situazione appare decisamente migliorabile quando si parla di qualità della raccolta: un italiano su due sottovaluta il danno che la presenza di materiali estranei può rappresentare per l'intera raccolta. Così il 23% dichiara di buttare nel vetro anche oggetti di cristallo, il 20% le lenti degli occhiali, il 14% le lampadine. Eppure, per oltre il 60% del campione le regole della differenziazione del vetro sarebbero 'molto chiare’. Inoltre solo un italiano su due sa che una migliore raccolta del vetro (per quantità e qualità) fa guadagnare maggiormente il proprio Comune, con un impatto positivo sulle imposte locali sui rifiuti. Infine, circa la metà degli italiani è inconsapevole del fatto che il vetro è riciclabile infinite volte.

“Abbiamo voluto avviare una massiccia campagna di comunicazione integrata – spiega Gianni Scotti, presidente di CoReVe – per raggiungere in modo giocoso anche un pubblico più giovane, che mostra di avere una conoscenza più ridotta dei benefici del riciclo. L'Italia, avendo raggiunto un tasso di riciclo del 76,6% e superato il target EU fissato al 75% entro il 2030, si presenta come una delle nazioni più virtuose d'Europa, ma la disinformazione sembra ancora essere uno dei maggiori nemici di una corretta raccolta”.

La campagna integrata ideata da Serviceplan Italia prevede la pianificazione di uno spot tv da 20”, di un radiospot da 20” e digital e social. La produzione è di Make e la regia di Fabrizio Conte. Social e media sono a cura di ICS adv.




Acne per brand identity e campagna del MUSA,
Museo delle Scienze Antropologiche, mediche e forensi




3 aprile 2023 - Acne, agenzia di consulenza creativa di Deloitte Digital, firma la campagna per il MUSA - Museo Universitario delle Scienze Antropologiche, mediche e forensi per i Diritti Umani della Statale di Milano, coordinato da Cristina Cattaneo, docente di Medicina legale e Antropologia e responsabile scientifico del Labanof (Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense della Statale). Il Museo è nato lo scorso ottobre con l'obiettivo di creare consapevolezza per prevenire atti di violenza nel presente e nel futuro, sensibilizzando sulle atrocità perpetrate in passato. Dai crimini nel Medioevo alle stragi sui barconi, presenta una collezione di diecimila ossa, 6 sale con dispositivi interattivi e testimonianze dei famigliari di vittime senza identità.

Acne ha creato la brand identity ispirandosi a tutte le tematiche del museo, con un approccio grafico di forte impatto. Le 4 anime - archeologica, storica, crime e umanitaria – sono racchiuse in un key visual che le sintetizza. Il lancio è accompagnato da un video sui canali social e digitali, e da una campagna di affissioni nelle metro di Milano, per far conoscere il Museo, invitare le scuole a visitarlo, diffondere il suo messaggio per le generazioni future.

Il MUSA è nato grazie al supporto di Fondazione Cariplo, Fondazione Isacchi Samaja e Terre des Hommes e ha il patrocinio di S.I.M.L.A. - Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni e di OMCeO Milano - Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano.


A The PRize di UNA assegnati 21 metalli
e 3 premi industry. Premio alla carriera a Corrado Augias




3 aprile 2023 - Sono stati 21 - 6 ori, 9 argenti e 6 bronzi - i riconoscimenti assegnati alla seconda edizione di ‘The PRize’, il premio dedicato alle relazioni pubbliche promosso da UNA – Aziende della Comunicazione Unite. A questi si sono aggiunti tre premi industry assegnati alle campagne di comunicazione My Green Pasta dell'INC - Istituto Nazionale per la Comunicazione per l'Unione Italian Food; #BlueBalloonChallenge (pharma) di Noesis per Medtronic; ‘Non riabbandonateci mai’ (tech & Ict) ideata da INC Per Facile.it.

Il Premio per il migliore progetto gestito da un professionista PR under 30, in memoria di Filomena Rosato, è stato assegnato a Edoardo di Pietro dell'agenzia Tembo per la campagna ‘Il primo laureato nel Metaverso’, mentre il premio alla carriera 2023 è stato conferito a Corrado Augias per il “suo impegno al servizio della cultura, della conoscenza e per la sua capacità di incarnare tutto quello di cui il mondo della comunicazione oggi deve rappresentare: efficacia, autorevolezza e sguardo rivolto al futuro”.

“Vogliamo ogni anno riconoscere il valore che è dovuto alle PR, importantissima disciplina della comunicazione – ha dichiarato Davide Arduini, presidente di UNA -, valore che, soprattutto in questi tempi di grandi complessità e incertezze, ha assunto una posizione sempre più centrale nelle strategie di business di aziende, istituzioni e organismi di ogni ambito e settore”. Andrea Cornelli, v.p. di UNA e coordinatore di PRHub, ha aggiunto: “The PRize assume un significato particolare, perché mai come in questo periodo storico le relazioni pubbliche sono state tanto centrali nella creazione di architetture comunicative davvero strategiche”.


L'Adci cresce in soci, in presenza sul territorio
e si prepara a organizzare i Giovani Leoni e IF!


dei soci del Club arrivano numeri incentivanti sulla crescita di iscrizioni nel 2022, in particolare di donne e under 30. Adci sostiene i freelance e incrementa le riunioni coi Local Ambassador e gli eventi territoriali. In ambito editoriale, ci saranno il lancio del podcast ‘Ho sentito un libro suonare’, della prima edizione dei bi-annual e degli Adci Year Review. La decima edizione di IF! verrà celebrata con una nuova veste del sito associativo

13 marzo 2023 - Un incremento del 56% di soci rispetto al 2021 e in particolare del 65% di socie donne, un aumento del 108% di nuovi iscritti rispetto all'anno precedente e in particolare del 75% di fascia under 30: sono i numeri positivi del 2022 da cui è partita l'assemblea ordinaria dei soci dell'Art Directors Club Italiano presieduto da Stefania Siani, che si è tenuta l'11 marzo. Tra gli obiettivi raggiunti nell'anno va segnalata anche la creazione del Freelance Hub Adci, un gruppo all'interno di Telegram dedicato ai soci freelance, col format Meet di interviste mensili per generare visibilità e la Directory Freelance per favorire le collaborazioni.

Tra i progetti per il 2023 del Club, c'è la crescita territoriale, con creazione di un documento contenente le linee guida. Le ‘Ambasciate’ sono cresciute con l'ingresso di Toscana, Liguria e Marche che si sono affiancate a Lazio, Emilia Romagna, Puglia, Sicilia, Lombardia, Sardegna.
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Ci saranno riunioni con i soci regionali, quelle dei Local Ambassador e un nutrito calendario di eventi e format Adci replicabili come BestOfCannes, GVDE, Adci Exhibition, YouTube Academy, Il salotto di Adci e Best of Adci. I Local Ambassador potranno creare un team di soci delegati, ciascuno con una propria area di competenza, come formazione, talent scouting, freelance, giovani, PR/player, comunicazione: un processo che accresce la partecipazione alle call di Adci e agli eventi patrocinati come, per esempio, One More Pack, Big Festival, Videocittà, DESINA, Graphic Days e Psichedelia.

Anche nel 2022 sono stati siglati nuovi patrocini e collaborazioni tra Adci e il mondo accademico, tra cui quelli con IED Roma, IED Milano, IED Torino, Rufa - Rome University of Fine Arts, Poli Design Milano, NABA, IUAD, Università di Urbino.

Ed ecco i prossimi impegni del Clu
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b. Il 15 marzo si terrà il convegno a Milano su Equal, il progetto dedicato a diversity & inclusion, che si svolgerà a Palazzo Marino dalle 18 alle 20. Seguirà il 18 marzo, in vista di Cannes Lions 2023, l'avvio del contest ‘Giovani Leoni’ dedicato ai giovani creativi, con la pubblicazione dei quattro brief legati alle categorie corrispondenti (Film, Digital, Stampa e Design). Le quattro coppie di vincitori di ogni categoria verranno decretate il 30 marzo c/o il Naba di Milano, con annuncio anche dello studente che parteciperà alla Roger Hatchuel Students Academy.

Più avanti nell'anno Adci sarà patrocinatore e organizzatore di IF! Italians Festival insieme a UNA e Google, con assegnazione degli Adci Award 2023. Sarà la decima edizione di IF! e verrà celebrata con una nuova veste del sito dell'Adci.

In ambito editoriale, infine, ci sarà la pubblicazione del podcast ‘Ho sentito un libro suonare’ a firma del vicepresidente Giuseppe Mastromatteo e di Luca Scotto Di Carlo: progetto in otto episodi che potrà essere ascoltato su Rtl 102.5 Play. Ci sarà il lancio dei prima edizione dei bi-annual accessibili online e sotto forma di e-book oltre alla pubblicazione di Adci Year Review, la rassegna commentata di tutti gli Ori e dei premi speciali degli Adci Award 2022 e di un white paper curato dal presidente degli Adci Awards 2022 Bruno Bertelli.


‘Un giorno di pace’, un corto di Ogilvy per Emergency
per riflettere sul rischio di un conflitto nucleare


corto prodotto da The Family mette in scena la giornata dell'ultimo sopravvissuto in un mondo distrutto e disabitato, invitando a riflettere, a un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina, sulla necessità della pace e sul suo reale significato

27 febbraio 2023 - A un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina, Ogilvy Italia, da sempre sostenitrice di Emergency, ha ideato per l'associazione umanitaria il cortometraggio ‘Un giorno di pace’ per una riflessione sulla necessità della pace e sul suo reale significato. Negli ultimi mesi lo spettro di un conflitto nucleare si è fatto ogni giorno più reale, portando il ‘Doomsday Clock’ a 90 secondi dalla mezzanotte: il punto peggiore dalla fine della seconda guerra mondiale.

Emergency invita tutti a riflettere sulle possibili conseguenze a cui andrebbe incontro l'umanità. Il film, prodotto da The Family e diretto da Igor Borghi, racconta la storia di un uomo sopravvissuto a un conflitto nucleare, che vaga per il paese alla ricerca di altri esseri umani. Lo segue da quando si sveglia a quando si dirige verso una grande città, fa irruzione nei negozi e nei centri commercial per trovare cibo e trova tracce di un passato recente come l'ultimo giornale, che annunciava l'incombente minaccia nucleare. Non è pace e silenzio ma solitudine e disperazione. La telecamera si allontana mostrando un mondo distrutto e disabitato, il mondo dell'ultimo uomo sulla Terra.

“Gli uomini devono eliminare la
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guerra dalla storia o la guerra eliminerà gli uomini dalla storia” diceva il fondatore di Emergency, Gino Strada. “Crediamo nel potere della creatività per lasciare un segno nella vita delle persone – afferma Giuseppe Mastromatteo, president & chief creative officer di Ogilvy Italia –. Abbiamo dato vita a molti progetti per Emergency, abbiamo sperimentato linguaggi e storie diverse. Quest'anno abbiamo dato dato vita a un corto per una grande causa”.




Boom di bufale online sul conflitto in Ucraina.
Penalizzati i brand pianificati in programmatic


un anno dall'invasione russa, l'analisi di NewsGuard ha individuato 105 bufale diffuse da 358 siti, per quasi 10 fake news al mese. La pubblicità programmatica di grandi marchi, spesso inconsapevoli, ha finanziato 41 siti di disinformazione

23 febbraio 2023 - A un anno dallo scoppio del conflitto russo-ucraino, un Report presentato da Competence e NewsGuard mette in evidenza quanta disinformazione sia stata veicolata online: sono esattamente 105 le bufale diffuse da 358 siti, per quasi 10 fake news al mese. E quasi un terzo di questi siti continua a guadagnare dalla pubblicità programmatica, in molti casi posizionata per conto di marchi importanti e spesso a loro insaputa.

Sono 41 i siti identificati dagli analisti di NewsGuard che hanno diffuso disinformazione sulla guerra e che contengono pubblicità programmatica inserita dal software fornito da Google, che gestisce la più grande demand-side platform che pubblica annunci pubblicitari per i principali brand al mondo. “Gli inserzionisti spesso non sanno che i loro annunci pubblicitari compaiono su siti che supportano la disinformazione del Cremlino mettendo in pericolo la sicurezza del loro brand e sovvenzionando inconsapevolmente la propaganda russa” ha affermato Virginia Padovese, managing editor per l'Europa di NewsGuard.

Gran parte delle narrazioni false online mira a negare le atrocità e gli abusi che sarebbero stati compiuti dalla Russia in Ucraina, a colpevolizzare gli ucraini stessi o a ingigantire i successi militari della Russia. I numeri sono in forte crescita e allarmano gli esperti: solo negli ultimi quattro mesi, NewsGuard ha verificato e smentito 36 bufale e identificato 94 nuovi siti che diffondono informazioni false sulla guerra.

Per far fronte all'ondata di disinformazione, nel marzo 2022 piattaforme come Facebook, Twitter, YouTube e TikTok avevano bloccato i canali e i profili dei media statali russi, primi tra tutti Sputnik e RT. La stessa Unione europea ne ha sospeso le attività di radiodiffusione in Europa. Eppure la disinformazione ha continuato a proliferare. A un anno dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina, NewsGuard ha scoperto che i documentari propagandistici di RT hanno continuato a circolare su YouTube: più di 250 caricamenti di documentari sulla guerra sono stati prodotti da RT e diffusi da più di 100 canali YouTube.

“La tempestività e un approccio sensazionalista alle notizie stanno mettendo in secondo piano la verifica delle fonti e gli approfondimenti sul campo - ha dichiarato Lorenzo Brufani, founder e ceo di Competence –. Oggi conta purtroppo sempre di più il traffico generato online da un pubblico che non legge più ma che si limita a ‘vedere’ le notizie, soffermandosi sul titolo ad effetto o su una foto o un video impattante”, La propaganda ha campo fertile e si sta perdendo la capacità di analisi e di confrontare e rispettare posizioni diverse: “Ormai siamo nella fase di comunicare ‘contro’, dove chi non la pensa come noi è un nemico da annientare perché ha sempre e comunque torto – prosegue Brufani -. Mai come in questo momento abbiamo bisogno di giornalisti e comunicatori responsabili che difendano e rispettino le regole fondamentali della nostra democrazia. Questo vale dalla politica alla salute, dalla cronaca alla tecnologia”.


La sostenibilità, se percepita dal consumatore, accresce
il valore economico dei brand. Gli italiani non brillano


al World Economic Forum di Davos il Report realizzato da Brand Finance per l'IAA che assegna un ‘Sustainability Perceptions Score’ alle marche. In cima alla classifica Amazon, Tesla, Apple, Ikea, Patagonia. Primo dei marchi italiani è Ferrari, solo al 77° posto. È anche un difetto di comunicazione

25 gennaio 2023 - Quanto più i consumatori percepiscono la sostenibilità ambientale e sociale di un brand quanto più questa si traduce in un valore reale per lo stesso. Lo ha verificato uno studio realizzato da Brand Finance per l'IAA - International Advertising Association che lo ha presentato al World Economic Forum di Davos. Lo studio ha assegnato un ‘Sustainability Perceptions Score’ ai brand (al di là dei ricavi) per valutare quali i consumatori ritengano essere i più impegnati in tema di sostenibilità. E ha verificato che marchi globali come Amazon, Tesla, Apple o Alphabet beneficiano di un valore aggiunto grazie a un'attenta gestione in tema di reputazione e sostenibilità, che si traduce in un valor valore d'impresa di miliardi di dollari.

Il report assegna ad Amazon un valore di percezione della sostenibilità di 19,9 miliardi di dollari, a Tesla di 17,8 miliardi, ad Apple di 14,65 miliardi e a Google di 14,6. Il pubblico è sensibile ma è anche un giudice severo: il 62% dei consumatori è attento e permeabile a quanto comunicano le aziende in materia di sostenibilità, ma il 79% ha ridotto l'utilizzo di un marchio quando ha scoperto che agiva in modo 'non sostenibile’.

In alta classifica, Tesla, Ikea e Patagonia hanno ottenuto buoni risultati in molti mercati, così come si sono distinti i marchi inglesi Lush e The Body Shop o i brand francesi Yves Rocher e Michelin. Per incontrare, invece, i primi marchi italiani bisogna scendere, il primo è Ferrari al 77° posto.

"L'Italia è un paese di grandi brand, spesso impegnati su programmi di sostenibilità anche molto validi – ha commentato Marianna Ghirlanda, presidente di IAA Italy -. Il gap è nella comunicazione che deve essere trasparente, efficace ma soprattutto rivolta a un'audience globale”. Capita, anche a livello internazionale, che la maggior parte dei messaggi sulla sostenibilità non vengano compresi o creduti: “Per diventare un motore della brand equity in un modo credibile, riconoscibile e convincente - conclude Ghirlanda – il concetto di sostenibilità deve essere semplice. Occorre abbattere il muro della complessità che necessariamente esiste intorno a questo argomento. E, ancora più importante, questa comunicazione ha bisogno di coinvolgere il proprio pubblico. Quest'ultimo punto è forse il più importante criterio di successo".


VMLY&R Italy rinnova la governance e amplia il team


Rossi è stato promosso chief operating officer e Francesco Lucchetta chief strategy officer. Davide Lusiani arriva da Digitouch come head of digital business. Nel reparto creativo entra come executive creative director Ricardo Barra Lima, già ecd Emea per Colgate Palmolive a Parigi. Assume il ruolo di executive creative director anche Edoardo Loster, mente Paolo Boccardi diventa customer experience creative director

14 dicembre 2022 - Novità nella governance di VMLY&R Italy. Simona Maggini, country manager di Wpp e ceo di VMLY&R Italy, ha annunciato la nomina di Stefano Rossi a chief operating officer e di Francesco Lucchetta a chief strategy officer.

Rossi ha lavorato in importanti agenzie della comunicazione su brand nazionali e globali delle più diverse merceologie. Si è unito a VMLY&R Italy nel 2021 come head of commerce, la unit dedicata a tutte le leve di marketing nell'area del commerce, e come chief growth officer. Già membro del board, nel nuovo ruolo di coo si dedicherà all'ottimizzazione dei processi interni per incrementare la crescita dell'agenzia e mantenerne la competitività sul mercato. Lucchetta, anche lui membro del board, ha maturato un lungo percorso professionale sia in agenzie creative che media. È esperto di Strategic Consultancy, Brand Equity, Content&Connections Strategy, Research&insights e Digital Transformation. Guiderà uno Strategic Dept. rinnovato e ridisegnato, per rispondere alle mutate esigenze della comunicazione omnichannel.

Il team di VMLY&R viene potenziato anche con la nomina di Davide Lusiani come head of digital business. Proviene dal Gruppo DigitTouch dove negli ultimi 4 anni ha guidato dei team multidisciplinari maturando esperienze su tutte le tipologie di digital activities.

Nel Creative Dept. arriva come executive creative director il brasiliano Ricardo Barra Lima, di estrazione copywriter, finora in forze a VMLY&R Paris come ecd Emea per tutti i brand Colgate Palmolive gestiti dall'agenzia. Lavorerà insieme a Cristian Comand, ecd di estrazione art.

Assume il ruolo di executive creative director anche Edoardo Loster, storico direttore creativo dell'agenzia, che avrà responsabilità sempre maggiori su alcuni brand in area FMCG. Paolo Boccardi, già cd dell'agenzia, viene nominato customer experience creative director, ruolo di triangolazione di competenze con head of digital e strategist.

Infine, a Elisa Carletti viene affidato il ruolo di operations manager. Ottimizzerà i flussi interni grazie alla pluriennale expertise professionale.


Investimenti pubblicitari in ripresa a ottobre, +0.7%.
Nielsen prevede una chiusura d’anno in positivo


lieve ripresa di ottobre porta la raccolta dei primi dieci mesi a -1.2%, trend che dovrebbe migliorare a fine anno grazie alla comunicazione legata alla kermesse dei Mondiali. Il 2023 si prospetta come un anno più complesso sia per l'assenza di grandi eventi globali sia per aspettative macroeconomiche più contenute

13 dicembre 2022 - Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia ha chiuso ottobre in lieve ripresa, +0.7% su ottobre 2021, portando la raccolta pubblicitaria dei primi dieci mesi a -1.2% sul periodo corrispettivo. Se si esclude dalla raccolta web la stima di Nielsen su search, social, classified (annunci sponsorizzati) e Over The Top, l'andamento nei dieci mesi risulta in negativo: -4.1%.

“Il mercato torna sopra ‘quota zero’ a ottobre dopo tre mesi sotto la linea di galleggiamento. Il dato è in sincronia con i numeri macroeconomici che mostrano una crescita acquisita del Pil a dicembre del 3,9% (Istat), sostenuta, oltre che dalla componente investimenti, dalla domanda interna. Si tratta di un segnale positivo per le aziende che sostengono attraverso la comunicazione i propri marchi e prodotti” dichiara Alberto Dal Sasso, Adintel Southern Europe Cluster Leader di Nielsen.

Quanto ai singoli mezzi, la tv risulta in calo del 2.1% ad ottobre e del 7.7% nel periodo gennaio-ottobre. In negativo anche la stampa, coi quotidiani a -7.2% in ottobre (il periodo cumulato chiude a -4.4%), mentre i periodici segnano -8.7% e il periodo cumulato chiude a -3.4%. In positivo la radio ad ottobre, +1.2%, col periodo cumulato che chiude a +3.2%.

Sulla base delle stime di Nielsen, la raccolta dell'intero universo del web advertising nei dieci mesi chiude a +2.8% (-4% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet). Continua la ripresa dell'Out of home (Transit e Outdoor) che conferma l'andamento positivo con un +50.7% nel periodo cumulato. In positivo anche la Go TV che chiude il periodo cumulato a +55.8% e il Direct mail a 1.3%.

Sono 12 i settori merceologici in crescita in ottobre, col contributo maggiore portato da Automobili (+24.5%) che tornano ad investire, Enti/Istituzioni (+75.5%), Abbigliamento (+23%), Toiletries (+37.3%). In calo a ottobre gli investimenti di Media/Editoria (-24.3%), Distribuzione (-4.2%) e Bevande/Alcoolici (-34.9%). Relativamente ai comparti con una maggiore quota di mercato, si evidenzia, nei primi dieci mesi del 2022, l'andamento positivo di Abbigliamento (+25.8%), Tempo libero (+14.2%) e Cura persona (+5.8%).

“Rimaniamo in attesa dei risultati (sportivi e di comunicazione) della kermesse Qatariota che andrà a concludersi nei prossimi giorni. Questi contribuiranno con buona probabilità a una chiusura d'anno in segno positivo - continua Dal Sasso -. Ci avviciniamo a un anno più complesso sia per l'assenza di grandi eventi globali che per aspettative macroeconomiche più contenute, sia nell'area Euro che in Italia. Nonostante le incertezze prevediamo che circa la metà dei settori che monitoriamo vedrà una crescita, seppur contenuta, degli investimenti in comunicazione”.
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I 35 anni di Telefono Azzurro nel racconto di A. Testa




1 dicembre 2022 - Telefono Azzurro racconta 35 anni di attività in difesa dei minori nella campagna istituzionale ‘Ten Calls’ in video, radio e stampa, ideata dal Gruppo Armando Testa. Il messaggio, centrato sull'impegno quotidiano di Telefono Azzurro, è proposto dalla parte di chi opera e risponde a chiamate telefoniche e richieste di aiuto su ogni piattaforma (3573 i casi gestiti in un anno). “Abbiamo cercato un angolo d'attacco diverso sul problema - spiega Michele Mariani, direttore creativo esecutivo di Armando Testa -. Più che raccontare il disagio di chi ha bisogno di supporto, abbiamo scelto di porre l'attenzione sull'impatto emotivo di chi ogni giorno si trova a dover rispondere alle continue richieste di aiuto, su quanto sia importante farlo con la necessaria disponibilità, sensibilità, attenzione”.

Nello spot tv da 30” un ragazzo fa jogging ascoltando musica nelle cuffie, gira tra i palazzi, sale sui gradoni di un anfiteatro periferico. Improvvisamente un bambino interrompe corsa e musica, con una domanda semplice e asciutta: “Mi aiuti?”. La voice over chiarisce: “Se un bambino che chiede aiuto ti sconvolge, immagina dieci”. L'inquadratura si allarga e compaiono altri nove bambini. L'impegno di Telefono Azzurro è condensato nella frase: “Dieci richieste di aiuto ogni giorno da 35 anni”.

Anche la stampa riprende il key frame dello spot, con i dieci bambini sui gradoni , ciascuno con accanto un esempio di richiesta di aiuto tra quelli ogni giorno ricevuti dagli operatori. E il comunicato radio è un'unica richiesta costruita a dieci voci. Lo spot tv è prodotto da AT Studios con la regia di Maria Guidone. La campagna stampa è stata realizzata dal fotografo Marco Pignatelli, mentre radio e l'online dello spot tv sono stati realizzati da Sample Milano. Agenzia e professionisti hanno tutti lavorato pro bono.

“Trentacinque anni di ascolto, dialogo e intervento continuo – ha detto Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro - ci ha permesso di conoscere innumerevoli situazioni di difficoltà e gravi problematiche e di comprendere i bisogni. Trentacinque anni di aiuto concreto, professionale e sensibile a bambini e adolescenti vittime di abusi e violenze. Trentacinque anni a servizio della comunità, prendendo in carico oltre 120.000 casi in capo alle tre linee che Telefono Azzurro a oggi gestisce”. Anche se la pandemia sembra attenuarsi e vede tutti concentrati sul post emergenza e sul ritorno a una nuova normalità, il disagio di bambini e ragazzi è in crescita: “Lo dimostrano i dati drammatici delle situazioni di violenza e abuso, cresciute soprattutto nel mondo della rete. Ci auguriamo che questa campagna possa sensibilizzare istituzioni, aziende e società civile sull'urgenza di interventi specifici a sostegno dell'infanzia in modo che la nostra realtà possa continuare ad ascoltare”.

Per quanto riguarda gli abusi, infatti, nei primi dieci mesi del 2022, Telefono Azzurro, attraverso il Servizio 114 Emergenza Infanzia e il Servizio di Ascolto e Consulenza 19696, ha gestito 231 casi con motivazioni relative all'abuso e sfruttamento offline e online, con una media di oltre 23 casi gestiti al mese.

La campagna ‘Ten Call' è stata preceduta dall'attivazione sperimentale social ‘L'Ora del Silenzio’, sempre a firma di Armando Testa, con cui Telefono Azzurro ha sottolineato il valore del silenzio per favorire il dialogo intergenerazionale, invitando il popolo della rete a ridurre il rumore di fondo. Alcuni influencer si sono trasformati per pochi minuti da creator a listener, condividendo contenuti silenziosi e invitando i loro follower a rendere virale questa azione semplice e potente.




‘Yes! We're Open’. Messaggio di inclusione
dal Calendario Lavazza 2023 con A. Testa




11 novembre 2022 - Si intitola ‘Yes! We’re Open’ il Calendario Lavazza 2023, realizzato con gli scatti della fotografa Alex Prager e con la direzione creativa dell'agenzia Armando Testa, con Michele Mariani come direttore creativo esecutivo. Per il lancio, dopo la presentazione alla Triennale di Milano, sono state ideate dall'agenzia una serie di iniziative, a partire dalla decorazione del flagship store Lavazza di piazza San Fedele e altri bar di Milano, con vetrofanie e affissioni, per proseguire con una domination su WeTransfer con le foto più rappresentative
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e da un video-manifesto.

Il sito dedicato ripercorre anche gli ultimi dieci anni dei Calendari legati alla sostenibilità e ai progetti della Fondazione Lavazza, attraverso una sezione in cui appaiono in modalità ‘easter egg’ nascosti nelle foto di Prager.

‘Yes! We’re Open’ è stato scelto come messaggio universale di inclusione e accoglienza, che Lavazza lancia dai bar, luoghi dove ognuno è il benvenuto, e che appare sulla copertina del Calendario: una promessa, un messaggio di libertà e di accoglienza che arriva in un momento di (ri)apertura dei bar dopo anni complessi. E che rispecchia i valori di un global brand come Lavazza, ‘open’ dal 1895.


NYC & Company rilancia il turismo a New York
con la campagna globale ‘It's Time for New York City’


fase della mega campagna varata nel 2021 per far ritornare i turisti nella città, con l'obiettivo di tornare ai livelli del 2019 entro il 2024. Al centro ancora l'immagine simbolo della Statua della Libertà, che celebra i 136 anni e ha riaperto al pubblico. La campagna va nel mondo su digital e social in partnership con compagnie aeree, ferroviarie e tour operator, per l'Italia con Alpitour

9 novem
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bre 2022
- NYC & Company, l'ente del turismo di New York City, lancia una nuova fase della sua maggior campagna pubblicitaria e di marketing turistico globale, 'It’s Time for New York City’, progettata dal team creativo interno. Al centro sempre l'immagine della Statua della Libertà, monumento simbolo della città che quest’anno celebra 136 anni di storia e ha riaperto al pubblico dopo la chiusura nel 2020. Aumentano inoltre le partnership con compagnie aeree e ferroviarie e tour operator nazionali e internazionali.

La campagna di rilancio del turismo, partita nel giugno 2021, ha indotto a una spesa di oltre 5 miliardi di dollari da parte dei visitatori (tra leisure e business) e a più di due milioni di viaggi prenotati a NYC. Si prevede che oltre 56 milioni di viaggiatori (di cui quasi 9 milioni dall'estero) visiteranno NYC prima della fine del 2022, arrivando a circa l'85% dei livelli turistici record del 2019. La città si prepara a superare il livello del 2019 entro il 2024.

La prima fase della campagna 'It's Time for New York City’ ha prodotto un enorme ritorno sull'investimento: 352 dollari per ogni dollaro investito sui media nazionali, 241 dollari per ogni dollaro investito su media internazionali.

La campagna è su digital e social in partnership con le compagnie aeree, tr
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a cui United Airlines, e Amtrak (ferrovie di Stato) oltre che con tour operator. Fuori Usa, dopo la campagna Ooh a Singapore in collaborazione con Singapore Airlines, è ora in corso una campagna multicanale in Australia fino al 20 novembre in collaborazione con Air New Zealand e una campagna digital e social in Canada fino a febbraio 2023, in collaborazione con Porter Airlines. Durante novembre la campagna è attiva anche in Corea del Sud in partnership con Air Asiana, in Nuova Zelanda in partnership con Air New Zealand fino all'11 febbraio 2023 e in Uk in partnership con United Airlines fino al 1° giugno 2023. Sono inoltre confermate le partnership con Amtrak nel Corridoio Nord-Est degli Stati Uniti, con Aeromexico in Messico, con Havas in Francia e col tour operator Alpitour in Italia.

Abitanti e viaggiatori sono invitati a partecipare e a seguire la campagna utilizzando l'hashtag #ItsTimeForNYC. Per sostenere, inoltre, il settore dei meeting e congressi, continua l'iniziativa ‘It's Time to Make It NYC’.


Per il Black Friday Euronics adotta il linguaggio
unconventional di Mattia Stanga, star di TikTok


da Wunderman Thompson Italia, la campagna vede il giovane testimonial utilizzare il suo format ‘point of view’ per dar voce con freschezza e ironia ai vari prodotti. La campagna prevede 12 soggetti da 15” per la tv e 12 per la radio con planning a cura di Media Italia. Hagam gestisce la presenza sui social

8 novembre 2022 - Euronics, gruppo distributivo italiano di elettrodomestici ed elettronica, inaugura con la campagna ‘Black Friday’ uno stile di comunicazione non convenzionale, in linea col posizionamento ‘Un mondo più avanti’. Multi-soggetto, la campagna ha come protagonista Mattia Stanga, classe ’98, content creator su Tik Tok con 2,8 milioni di follower, scelto per la carica di innovazione e ironia con cui racconta in scenette la quotidianità.

Stanga si immedesima nei vari prodotti in promozione presso Euronics, suggerendone un utilizzo ‘più avanti’ rispetto al consueto, ricorrendo al suo format vincente sui social del ‘point of view’ (POV). In ogni soggetto da 15”, 12 per la radio e 12 per la tv, interpreta un dispositivo diverso (smartphone, aspirapolvere, televisore, lavatrice, etc.) che parla ai consumatori raccontando come si aspetti di essere usato in modo consapevole, sostenibile, smart, inclusivo. La tecnologia interpretata da Stanga aiuta a osservare la realtà da un punto di vista alternativo e suggerisce scelte costruttive ‘per migliorare e migliorarsi’. In 15” si condensano messaggio di brand, messaggio commerciale e intrattenimento.

“Euronics punta per questa edizione del Black Friday su una campagna coraggiosa, con la scelta di un testimonial innovatore nei codici espressivi - commenta Daniela Ghidoli, direttore marketing di Euronics -. Abbiamo deciso di trasmettere il messaggio che un nuovo prodotto è per chi lo compra un'occasione per migliorare se stesso e il mondo che lo circonda”.

La campagna è firmata da Wunderman Thompson Italia. “Abbiamo scelto Mattia Stanga – spiega il chief creative officer Lorenzo Crespi - perché rappresenta una nuova generazione di creator digitali, che riesce a regalare una sana dose di ironia, oltre che un punto di vista fresco e originale. Replicare i suoi contenuti, allontanandoli dal contesto dei social è stato un esperimento non semplice ma totalmente riuscito”.

Media Italia cura il planning per tv e radio, mentre la forte presenza sui social (Meta, YouTube e TikTok) è curata da Hagam.






Studenti di comunicazione invitati
al contest ‘Dentsu Creative Comes to Town’


network globale che ha unito le agenzie creative del gruppo Dentsu verrà presentato ufficialmente in Italia il 24 novembre, a Milano, col supporto di una campagna in Digital Out of Home con le creatività vincitrici del contest a tema la ‘mobilità gentile'

2 novembre 2022 - In attesa della presentazione ufficiale in Italia il 24 novembre di Dentsu Creative, il network globale che ha unito le agenzie creative del gruppo (vedi news), è in corso il contest ‘Dentsu Creative Comes to Town’ rivolto agli studenti delle principali scuole e università di comunicazione. Hanno aderito Accademia di Comunicazione, Ied Milano, NABA - Nuova Accademia di Belle Arti, POLI.design, Almed - Università Cattolica del Sacro Cuore e Università degli Studi di Milano. Entro domani, giovedì 3 novembre, gli studenti possono ideare e produrre, singolarmente o in team, una campagna in Digital Out of Home dedicata al tema della ‘mobilità gentile’ e all'attitude di chi si muove nella città: una campagna capace di raccontare e rappresentare lo spazio urbano come luogo di inclusione e rispetto.

Il brief è scaricabile dalla pagina dedicata. Gli studenti devono inviare un video di 10” e un key visual dell'idea creativa o, in alternativa, una print out-of-home in due formati statici. Le proposte saranno valutate da una giuria interna a Dentsu Creative che selezionerà una prima shortlist di 20 lavori, da cui saranno scelte le tre campagne vincitrici, che saranno prodotte e pianificate dal 24 novembre nei maxi-billboard di piazza San Babila a Milano, all'esterno dell'edificio che ospiterà l'evento di lancio. Grazie alla partnership con SEA, saranno anche all'interno dei circuiti digitali degli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa con una copertura di più di 130 spazi.

“E sui giovani talenti che Dentsu Creative vuole puntare per costruire la sua ambizione e la sua eccellenza creativa – dichiara Emanuele Nenna, ceo & chairman di Dentsu Creative Italia -. Per il nostro lancio, abbiamo deciso di collaborare e coinvolgere quelle realtà che tutti i giorni si impegnano a formare i comunicatori del futuro”. Aggiunge il cco Riccardo Fregoso: “Ci piace parlare di Modern Creativity e pensare a una creatività che non è fine a se stessa ma è capace di creare cultura, cambiare la società, inventare il futuro. Abbiamo pensato che il tema scelto per il brief possa proprio essere raccontato attraverso la Modern Creativity”.

Grazie a una partnership con il magazine online Perimetro, inoltre, i 20 studenti selezionati in shortlist saranno invitati a partecipare all'evento di lancio di Dentsu Creative e saranno ritratti dal fotografo Mattia Zoppellaro.


A. Testa firma il Calendario Storico dell'Arma
dei Carabinieri con 12 tavole artistiche sulla natura




2 novembre 2022 - Armando Testa Group ha ideato e realizzato il Calendario Storico dell'Arma dei Carabinieri 2023, quest’anno dedicato alla tutela dell'ambiente. Ne è infatti protagonista la natura, da sempre tra le priorità assolute dell'Arma che, oltre a essere impegnata nella difesa delle persone e nella prevenzione e repressione di reati, quotidianamente fa opera di prevenzione e repressione degli illeciti in materia ambientale e forestale, tutelando il paesaggio, i boschi, la flora e la fauna e contrastando i crimini in materia di rifiuti.

All'opera di protezione del territorio è inspirato l'insight creativo del Calendario Storico 2023. Ognuna delle 12 tavole parte da un elemento dell'universo visivo dei Carabinieri, rivisitato e interpretato per raccontare i temi legati al quotidiano lavoro dell'Arma. Le tavole artistiche dell'Armando Testa, con la direzione creativa esecutiva di Michele Mariani, sono accompagnate da 12 storie di impegno e tutela ambientale firmate dal giornalista e scrittore Mario Tozzi, ricercatore del Cnr, geologo,
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divulgatore scientifico e conduttore radiotelevisivo.

L'edizione è completata dal sito dedicato (www.calendario.carabinieri.it) e da un'opera d'arte NFT: la copertina diventa un'opera hi-tech disponibile in 10 esemplari autenticati, che saranno poi venduti in coppia con una stampa speciale in edizione limitata. Le opere saranno acquistabili tramite Charity Stars (www.charitystars.com), piattaforma di a
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ste digitali, e il ricavato delle vendite verrà devoluto alla struttura di pediatria oncologica dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.


La tiratura del Calendario, che nel 2023 è giunto alla novantesima edizione, sfiora 1.200.000 copie, di cui oltre 16.000 in nove altre lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, giapponese, cinese e arabo, nonché in lingua sarda). Il progetto prende anche vita in una video case history realizzato da Armando Testa Studios. Oltre al Calendario, è stata pubblicata anche l'edizione 2023 dell'Agenda, anch’essa dedicata alla natura. Altre due opere completano l'offerta editoriale: il Calendario da tavolo, dedicato al tema ‘Borghi più Belli d'Italia’ e il Planning da tavolo, anche questo incentrato sulla natura e dedicato alle molteplici attività svolte dal Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Cufa.


L'IAA Italy di Marianna Ghirlanda lavorerà
sui temi chiave Experience, People, Society


della neo presidente, che ha presentato il programma per il biennio 2022-2024, è di far crescere l'associazione nel solco della continuità, nella dimensione internazionale, nell'essere sempre più luogo di interscambio per marketer, pubblicitari, agenzie, aziende, oltre che volano di cultura della comunicazione

24 ottobre 2022 - Debutto pubblico per Marianna Ghirlanda (ceo di DlvBbdo Italy) in veste di presidente di IAA Italy per la presentazione del programma biennale per l'Italia dell'associazione, che unisce aziende nazionali, multinazionali e professionisti del marketing e della comunicazione che intendono interagire e sviluppare relazioni, anche di business. Nominata nel ruolo per il prossimo biennio a settembre (vedi news), Ghirlanda ha dichiarato di voler guidare l'associazione nel segno della continuità col lavoro del predecessore Alberto Dal Sasso, oggi past-president. Restano in carica Stella Romagnoli quale direttore generale e sono stati riconfermati vice presidenti Marco De Angeli e Andrea Cioffi.

L'obiettivo della presidente e del Consiglio per il biennio 2022-2024 è di far crescere ulteriormente IAA Italy facendo leva sulla dimensione internazionale, la partecipazione dei giovani e lavorando per la diffusione della cultura della comunicazione in accordo con i principi associativi fondanti ‘inspiration, education e connectivity’.

Il lavoro di IAA Italy sarà articolato su tre grandi temi rilevanti per la comunicazione commerciale: EXPERIENCE - Focus sulla comunicazione del lusso, per individuare e selezionare i più significativi progetti dei player internazionali e generare e diffondere conoscenze aggiornate sulle leve di marketing e comunicazione dell'alto di gamma; PEOPLE - Area centrata su un progetto di employer branding già in progress, per supportare le imprese italiane nello sviluppo e nell'adozione di best practices comunicative per attrarre e trattenere persone di talento; SOCIETY - Nuova area focalizzata sull'impatto che comunicazione e marketing hanno sulla società. Incorpora il progetto D&I (Diversity & Inclusion) già in progress.

IAA Italy intende essere sempre più il luogo in cui marketer, pubblicitari, agenzie, aziende e organizzazioni sviluppino un network proficuo di progetti e relazioni professionali, nazionali e internazionali. Partirà a breve un ciclo di incontri mensili tra personalità rilevanti del settore, con lo scopo di ‘fare cultura’ della comunicazione e contemporaneamente rafforzare il networking per favorire la crescita professionale.

Il Consiglio premierà con un riconoscimento ad hoc personalità italiane provenienti da settori diversi, volano di awareness dell'eccellenza e della cultura italiana nel mondo. Su indicazione dei soci, potrà inoltre proporre una membership onoraria a donne e uomini il cui quotidiano professionale sia significativa testimonianza e modello di ‘buona comunicazione’.

La dimensione internazionale di IAA consentirà ai soci di partecipare alle numerose attività da IAA Global (a partire dall'evento internazionale ‘Creativity4Better’ del 3 novembre prossimo a Bucarest) e intervenire nell'organizzazione di eventi a respiro internazionale su tematiche di frontiera dell'industry MarCom.

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L'Organigramma 2022-2024 …>>




McCann e Will Media insieme per comunicare
i percorsi di sostenibilità di brand e aziende




13 otto
Daniele Cobianchi e Alessandro Tommasi
bre 2022
- Accordo tra McCann, l'agenzia creativa di Ipg, e Will Media, piattaforma di contenuti di divulgazione social con una community di oltre 2 milioni di utenti, per aiutare brand e aziende a comunicare la sostenibilità in modo rilevante. Verranno attuate strategie multicanale con cui generare consapevolezza e azione e raccontare con profondità l'impegno verso la costruzione di un mondo migliore.

Troppo spesso le aziende si affrettano verso una comunicazione di taglio ambientale/sostenibile, invece di attivare un percorso condiviso con gli utenti-consumatori verso l'equilibrio fra produzione, valore economico e sostenibilità. La partnership punta a costruire un gruppo di lavoro comune che possa supportare le aziende in un percorso multicanale con soft e hard skill interne ai team di comunicazione, marketing e non solo, seguito da attività cross-channel.

“Will ha creato un nuovo linguaggio - commenta Daniele Cobianchi, ceo di McCann Worldgroup Italy - che rende il valore e la profondità fruibili nella velocità dei nuovi canali, avvicinando le nuove generazioni ai dibattiti più complessi della nostra epoca. Questa modalità sarà per noi fondamentale per offrire al mercato delle strategie di comunicazione efficaci, e per guidare correttamente le aziende in questo delicato passaggio storico”. Will è un osservatorio privilegiato sulle abitudini e le priorità delle generazioni. “Sempre più importanti per una scelta di acquisto o consumo diventano i valori e gli impegni che un'azienda prende verso la community di riferimento, sia questa territoriale o demografica” aggiunge Alessandro Tommasi, ceoe founder di Will Media.

Per anni l'industria pubblicitaria ha contribuito ad aumentare le occasioni di consumo, a destagionalizzare prodotti, a rendere desiderabile a volte anche il superfluo: “Ma ora il mondo è cambiato e la sostenibilità è un fattore che non può né deve passare in secondo piano - aggiunge Cobianchi -. Il nostro gruppo vuole aprire la strada a un'economia più sostenibile e meno dispendiosa per l'ambiente anche in ambito pubblicitario. Abbiamo intrapreso un percorso attivo in questa direzione, da almeno un anno e mezzo”.





Nominati i presidenti di giuria degli Adci Awards 2022




5 ottobre 2022 - Il consiglio direttivo di Adci - Art Directors Club Italiano insieme a Bruno Bertelli, presidente degli Adci Awards 2022, ha selezionato e nominato i presidenti di giuria delle 19 categorie in gara (alcune aggregate). Si tratta di:

FILM/STAMPA/OUTDOOR: Francesco Poletti, CCO, VMLY&R
DESIGN/INDUSTRY CRAFT/FILM CRAFT: Federica Ariagno, Founder & Creative Partner, AUGE
DIGITAL&MOBILE/SOCIAL&INFLUENCER: Ottavio Nava, Co-founder and CEO We Are Social Italy and Spain, Regional Lead EU Area
PROMO&DIRECT: Luca Cortesini, CCO, DDB Group Italy
RADIO&AUDIO: Josè Bagnarelli, Owner and Director, Eccetera
CREATIVE EFFECTIVENESS: Carlo Noseda, CEO M&C SAATCHI & President IAB
BRAND ENTERTAINMENT: Paolo Lorenzoni, Country Director of Marketing, Netflix Italy and Greece
PR: Caterina Tonini, Co-Founder, CEO & Board Member Havas Pr Milan e Vice President Havas Creative Group Italy
MEDIA: Vittorio Bucci, CEO & PARTNER Mediaplus Italy & Plan.Net Italy
HEALTH: Carola Salvato, CEO & Board Member Havas Health & You Italia
INTEGRATED: Ginevra Capece, Director @Meta // CS // Head of GCC Emea
EQUAL: Paola Manfroni, Founding Partner & CCO, Marimo
STUDENTI: Lavinia Francia, ECD, Ogilvy Italy

I componenti delle singole giurie saranno selezionati dal presidente Bertelli di concerto con il consiglio direttivo ddell'Adci. Come per le passate edizioni, saranno composte da sei soci Adci (di cui un professionista under 30) e due membri esterni.

Le iscrizioni agli Adci Awards 2022 rimarranno aperte fino al 24 ottobre. I vincitori saranno annunciati il 12 novembre nell'ambito di IF! Italian Festival a Milano.


OBE costituisce l'Advisory Board. Presidente, Rosella Serra di Google




23 settembre 2022 - OBE - Osservatorio Bran
Rosella Serra
ded Entertainment, l'associazione senza scopo di lucro che promuove la diffusione in Italia del branded entertainment, rafforza la governance con l'advisory board, costituito per coinvolgere gli stakeholder più rilevanti nel disegnare un percorso di sviluppo condiviso, che crei valore per il mercato della comunicazione e sviluppi una cultura del BC&E rispettosa dei consumatori e attenta alla qualità e alla sostenibilità dei progetti.

Con funzioni di natura consultiva, OBE Advisory Board affiancherà il Consiglio Direttivo dell'associazione. Sei i membri: Massimo Angelini, direttore external affairs, corporate communication and partnership della Luiss; Bruno Bertelli, global ceo Le Pub | global cco Publicis Worldwide | cco Publicis Groupe Italy; Maria Teresa Capobianco, partner PWC – Technology, Media and Telecommunications Leader; Fabio Grattagliano, giornalista de Il Sole 24 Ore; Gilberto Nava, partner di Chiomenti – Telecommunications, Media, New Technologies, Data Protection, e Rosella Serra, advertising industry relations manager di Google, eletta presidente nella prima riunione operativa del 20 settembre.

“Col contributo di OBE Advisory Board e dei suo
Laura Corbetta
i membri – ha commentato Laura Corbetta, presidente di OBE - sapremo valorizzare ancora meglio il lavoro dell'Osservatorio, intensificando le relazioni e il dialogo con gli stakeholder più rilevanti per l'associazione. Vogliamo impegnarci per favorire e supportare la creatività e l'innovazione rendendo davvero sostenibile il mercato della comunicazione, attraverso la definizione di regole chiare e condivise di ingaggio, il riconoscimento e il rispetto delle competenze, il corretto dimensionamento economico delle attività”. Aggiunge Rosella Serra: “Credo che le potenzialità dell'associazione avranno modo di affermarsi ulteriormente in questo preciso momento storico, in cui il branded entertainment sta diventando un asset strategico per le aziende e i brand. Mi impegnerò a supportare l'Advisory Board nel valorizzare il lavoro finora fatto e quello futuro, facilitando le relazioni con istituzioni e altre associazioni col fine ultimo di posizionare OBE come punto di riferimento per l'ecosistema del branded entertainment”.


‘Il cambiamento ha bisogno di creatività’. Faber-Castell
presenta la campagna internazionale sulla sostenibilità


campagna mostra sui social, sui media tradizionali, nei canali di comunicazione interna il modo con cui la multinazionale di strumenti di scrittura continua a trovare soluzioni creative per produrre in modo sostenibile

21 settembre 2022 - Faber-Castell, multinazionale tedesca produttrice di matite e altri strumenti di scrittura e di disegno, ha presentato la campagna di comunicazione globale dedicata alla sua produzione sostenibile. L'azienda è stata la prima nel settore a coltivare proprie foreste, già a metà degli anni 80, e oggi circa 10.000 ettari di pineta le forniscono legno certificato per la produzione di matite. La gestione delle foreste è solo uno degli elementi dell'ampio programma di sostenibilità a cui è dedicata la campagna di comunicazione, che ha come claim ‘Il cambiamento ha bisogno di creatività’.

La creatività rompe gli schemi di pensiero radicati e mostra i nuovi percorsi che l'azienda sta intraprendendo per affrontare sfide globali come il cambiamento climatico, lo sfruttamento delle risorse e la minaccia per gli ecosistemi rappresentata dai rifiuti di plastica. “Siamo un'azienda tradizionale che ha dimostrato con successo la creatività e il coraggio di cambiare più e più volte nel corso della sua storia. Senza idee non c'è progresso. Questo vale anche per la conservazione del nostro pianeta in tutta la sua bellezza e diversità” ha detto il ceo Stefan Leitz. La strategia di sostenibilità con cui Faber Castell mira a conquistare quote di mercato in tutto il mondo si riassume nel motto ‘One Faber-Castell - creiamo un futuro a colo
.
ri’.

La campagna mostra sui social e sui media tradizionali, e anche attraverso i canali di comunicazione interna, il modo in cui Faber-Castell continua a trovare soluzioni creative per un'azione sostenibile. I temi temi centrali sono la biodiversità (silvicoltura sostenibile in Brasile, dove Faber-Castell pianta 300.000 alberelli ogni anno coprendo l'86% del proprio fabbisogno di legno), la plastica alternativa (più carta e cartone anziché plastica), la produzione climaticamente neutra e l'energia rinnovabile (già l'85% della fornitura di energia del gruppo proviene da fonti rinnovabili, Faber-Castell mira a utilizzare esclusivamente energia autoprodotta). Oltre alla campagna, l'azienda utilizza anche i codici QR per far conoscere in modo trasparente gli obiettivi principali, le strategie e i rapporti sullo stato di avanzamento delle attività sostenibili.


Publicis Groupe rinnova ad Arthur Sadoun per 4 anni
il mandato quale chairman e ceo. Nasce il Directoire+


nuova prima linea di leader fanno parte Carla Serrano, cso di Publicis Groupe; Dave Penski, ceo di Publicis Media Usa; Nigel Vaz, ceo di Publicis Sapient; Agathe Bousquet, president di Publicis Groupe France. Steve King diventa chairman di Publicis Groupe Europe

15 sett
Arthur Sadoun
embre 2022
- The Supervisory Board (Conseil de Surveillance) di Publicis Groupe si è riunito il 14 settembre sotto la presidenza di Maurice Lévy per decidere i vertici di direzione strategica e di gestione del gruppo. The Nominating Committee, presieduto da Elisabeth Badinter, ha lavorato a stretto contatto col chairman del Supervisory Board e il chairman del Management Board per presentare le proposte che sono state approvate all'unanimità dal consiglio.

È stato rinnovato per quattro anni l'incarico ad Arthur Sadoun quale global chairrman e ceo di Publicis Groupe. Sono stati anche rinnovati per quattro anni ai consiglieri Anne-Gabrielle Heilbronner e Michel-Alain Proch gli incarichi rispettivamente di segretario generale e di chief financial officer.

Su proposta di Arthur Sadoun, il management team viene rafforzato col Directoire+ (Executive Board+) per preparare il gruppo alle sfide del futuro. Ne fanno parte Carla Serrano, chief strategy officer di Publicis Groupe; Dave Penski, ceo di Publicis Media Usa; Nigel Vaz, ceo di Publicis Sapient, e Agathe Bousquet, president di Publicis Groupe France. Steve King, che ha accompagnato il gruppo nella sua ascesa, assume nuove responsabilità al di fuori del Mangement Board. Nominato presidente di Publicis Groupe Europe, continuerà a lavorare per alcuni importanti clienti.

Al termine della riunione, Maurice Lévy ha espresso ad Arthur Sadoun la soddisfazione del Supervisory Board per l'eccezionale performance del gruppo negli ultimi anni, risultati raggiunti dopo mosse innovative e coraggiose come la creazione della piattaforma Marcel, il riposizionamento di Publicis Sapient e l'acquisizione e l'integrazione riuscita di Epsilon. Il nuovo team sarà incaricato di implementare il 'Power of One’ in un modo ancora più approfondito, più ampio e più impegnativo, con l'integrazione delle soluzioni di e-commerce ora inseparabili da tutte le dimensioni del marketing e della trasformazione del business.


Connexia realizza la gallery ‘Rinascimento per l'ambiente’,
campagna sull'arte del riciclo per il 25° anniversario di Conai




14 settembre 2022 - Conai, il Consorzio Nazionale Imballaggi vocato al riciclo, torna in comunicazione per i 25 anni di attività con una campagna ideata da Connexia (gruppo Retex), che promuove il messaggio-chiave: gli imballaggi sono risorse, non rifiuti, e, grazie ai processi di riciclo e recupero, possono rinascere, contribuendo a tutelare il Pianeta.

Basandosi sul tema della rinascita, Connexia si rifà al mondo dell'arte per amplificare il messaggio, realizzando la galleria fotografica 'Rinascimento per l'ambiente: con l'arte del riciclo, l'imballaggio diventa capolavoro’. Acciaio, alluminio, carta, legno, plastica, bioplastica e vetro sono protagonisti di 14 scatti d'ispirazione rinascimentale, rivisitati in chiave moderna. Nella galleria d'arte vir
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tuale fa da guida Nicolas Ballario, giornalista e curatore d'arte contemporanea che, in un branded content di sette puntate, racconta il parallelismo tra arte rinascimentale e riciclo. La galleria, visitabile sui canali Facebook, Instagram e YouTube del Consorzio e sul sito conai.org, è diventata anche una mostra fisica, che ha avuto un'anteprima al Meeting di Rimini 2022 e che verrà riproposta tra la fine del 2022 e l'inizio del nuovo anno.

Commenta Luca Ruini, presidente di Conai: "È un nuovo modo di omaggiare i sette materiali di imballaggio - acciaio, alluminio, carta, legno, plastica, bioplastica e vetro - attraverso il linguaggio dell'arte. È sempre più importante considerare questa tipologia di scarti come risorse prodotte dalle nostre città, vere e proprie miniere metropolitane’’. L'Italia è il primo tra i maggiori Paesi europei per riciclo pro-capite di imballaggi.



Dentsu si riorganizza nella struttura
globale One Management Team


business unit Dentsu Japan Network e Dentsu International si integreranno dal 1° gennaio con l'obiettivo di rafforzare i servizi ai clienti, con soluzioni integrate e gestione comune delle funzioni. L'One Management Team sarà guidato del presidente e ceo Hiroshi Igarashi. Ufficiale l'uscita dal gruppo di Wendy Clark a fine anno

7 settembre 2022 - Dentsu Group ha dato il via a una riorganizzazione, che sarà comple
Hiroshi Igarashi
tata entro il 1° gennaio, che prevede una nuova struttura di leadership integrata globale, con cui accelerare la trasformazione aziendale, migliorare le capacità di gestione e le relazioni con i clienti. Le due business unit Dentsu Japan Network e Dentsu International diventeranno un'unica struttura globale - l'One Management Team - operante nelle quattro regioni Giappone, Americhe, Emea e Apac. L'One Management Team, guidato dal presidente e ceo Hiroshi Igarashi, sarà costituito da professionalità culturalmente diversificate per conoscenze ed esperienze.

L'obiettivo della riorganizzazione è di rafforzare i servizi ai clienti, con soluzioni integrate e con la costruzione di una piattaforma di gestione comune delle funzioni aziendali. Porterà avanti il progetto un apposito Integration Office attivo dal 15 settembre.

Diventa così ufficiale l'uscita dal gruppo il 31 dicembre del global ceo di Dentsu International Wendy Clark, carica assunta nel settembre 2020 che ora viene a decadere (vedi news). Sotto la sua guida, il gruppo ha conseguito una crescita organica dei ricavi dell'11,3% nel primo semestre del 2022, dopo l'incremento del 9,7% registrato nel 2021.


HIGHLIGHT ESTATE 2022
Budget e gare


principali pitch e le principali assegnazioni di budget nazionali e di incarichi a livello globale conferiti in luglio e agosto

2 settembre 2022 - Si è conclusa con la parte maggiore del budget affidato a Publicis Media la gara media globale indetta da Mondelez, multinazionale del food cui fanno capo marchi come Philadelphia, Oro Saiwa, Sottilette e Fonzies. Publicis Media lavorerà in mercati chiave d'Europa, in cui Mondelez investe circa 450 milioni di euro, tra cui Uk, Italia dove subentra a Dentsu (su un budget di circa 30 milioni), Francia e Germania dove prima era incaricata Wavemaker. Publicis Media inoltre mantiene gli incarichi in Cina, Medio Oriente, Africa e America Latina mentre Wpp gestirà l'incarico in Australia, Nuova Zelanda, Asia Sud Est, India e Giappone.

A seguito di una gara, Snam ha confermato a OMD Italy, di cui è cliente dal 2017, l'incarico per la strategia omnichannel e l'attività di planning & buying.

L'Ambasciata di Turchia Ufficio Cultura e Informazioni ha scelto Initiative come agenzia media, con l'obiettivo di rafforzare il brand Turchia nel nostro Paese.

Filmmaster Events (creazione e produzione di eventi, live show e cerimonie) e Ega Worldwide (organizzazione di congressi, meeting ed eventi governativi e istituzionali) hanno vinto la gara indetta da Zètema Progetto Cultura, società di Roma Capitale, per i servizi di ideazione, progettazione, organizzazione e realizzazione degli eventi e delle attività relative alla candidatura di Roma come città ospitante di Expo 2030.

Dopo una gara, Havas Milan è stata scelta come partner creativo per la comunicazione di Twinings. Realizzerà una nuova piattaforma di comunicazione per riposizionare il brand nel rispetto dell'equity di marca, applicabile a tutta la gamma di prodotti.

A seguito di una gara media globale, Nike ha affidato il planning e il buying a Initiative (Mediabrands - Ipg) e all'agenzia americana PMG. Initiative è incaricata in Europa (in Italia subentra a Mindshare), Asia e Sud America, mentre l'agenzia texana PMG è incaricata in Nord America dove è subentrata a Wieden + Kennedy.

L'Oréal Italia ha affidato a Different l'ideazione strategica delle digital campaign e lo sviluppo e la gestione di campagne di brand advocacy. Sono coinvolti i brand di Active Cosmetics Division (SkinCeuticals, Vichy, La Roche-Poasay, CreaVe), Kérastase di Product Professional Division e Maybelline di Consumer Product Division.


HIGHLIGHT ESTATE 2022
Carriere


ingressi, nuove cariche, turnover ai vertici nelle strutture del settore della comunicazione, nei media e in azienda in luglio e agosto

2 settembre 2022 - Turnover nel gruppo Tim. Stefano Siragusa, deputy del direttore generale e chief network operations & wholesale officer, ha lasciato il gruppo per intraprendere nuove opportunità professionali. Ne ha preso il posto Elisabetta Romano, dal 2020 amministratore delegato di Sparkle, nominata responsabile della funzione chief network operations & wholesa
Carlo Melis
le officer
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Dal 1° settembre Carlo Melis, vent'anni di esperienza manageriale nelle telecomunicazioni a livello italiano e internazionale, è il nuovo chief technology officer di WindTre. È stato manager di Wind dal 2002 e poi di WindTre dopo la fusione con H3G nel 2016, e ha guidato il processo di consolidamento e di modernizzazione della nuova infrastruttura di rete.
Pamela Kaufman

Pamela Kaufman, presidente di Global Consumer Products and Experiences, è stata nominata presidente e ceo dei mercati internazionali del gruppo Paramount, a diretto riporto di Bob Bakish, presidente e ceo. Avrà il compito di guidare la crescita del business internazionale di Paramount, rafforzando le attività internazionali in sei continenti, compreso il network televisivo, lo streaming, gli studi di produzione e la crescita commerciale della società, mantenendo le responsabilità di supervisi
Silvia Cazzaniga
one dell'organizzazione globale di consumer products ed experiences. Contemporaneamente Raffaele Annecchino ha lasciato il ruolo di presidente e ceo di Paramount International Networks, Studios e Streaming.

Silvia Cazzaniga, già head of account department, è stata promossa al ruolo di head of operations di Grey con responsabilità di coordinamento e supervisione delle attività dei diversi reparti dell'agenzia. Cazzaniga è approdata nel mondo dell'advertising prima in Grey Interactive e poi in Red Cell. È arrivata in Grey nel 2006 (allora 1861united) e nel 2017 è diventata head of account department con responsabilità sulle risorse e i processi relativi alla gestione dei clienti
Lorenzo Moltrasio
e alle attività di new business.

In PHD Media Italia (Omnicom Media Group) Lorenzo Moltrasio, già chief business officer, ha assunto la carica di managing director dell'agenzia. Avrà il compito di guidare, consolidare e potenziare l'impatto e la rilevanza di PHD sul mercato italiano, in termini di sviluppo del business e di ampliamento del perimetro dei clienti già esistenti.

Sky Italia ha nominato Giuseppina Violante managing director di Sky Media, a diretto riporto di Evelyn Rothblum, evp advertising, partnerships and distribution di Italia e Germania. Guiderà le strutture Sky Media di Sales & Marketing affidata ad Adriano Pescetto, Operation & Planning guidata da Marco Andreani, Entertainment & Sport Brand solutions guidata da Viviana Pellegrini, oltre alle aree Digital della Direzione affidate a Michele Petrillo. Prov
Giuseppe Mastromatteo
iene da Coty dove era vice president portfolio strategy and growth leader per l'area EMEA.

Giuseppe Mastromatteo è diventato presidente di Ogilvy Italia, affiancando il nuovo ruolo a quello di chief creative officer. Già parte del board, contribuirà così al business all'agenzia non solo attraverso la creatività.


HIGHLIGHT ESTATE 2022
News


dalle aziende, dai media, dalle concessionarie comunicate in luglio e agosto

2 settembre 2022 - Sperlari (Gruppo Katjes International) ha concluso l'acquisizione della storica azienda veronese Paluani, quarto produttore di panettoni in Italia, che diventerà Paluani 1921, per valorizzare il nome e la storia aziendali.

Un accordo pluriennale tre Rai e Sky ha reso disponibile l'app RaiPlay anche sulla p
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iattaforma Sky Q. Gli abbonati di Sky con Sky Q (via satellite o via internet) possono accedere a RaiPlay direttamente dalla sezione App (o richiamarla attraverso il controllo vocale) o dalla home page di Sky Q al catalogo di contenuti on demand e in streaming di Rai.

Gli ascolti del Campionato di Serie A 2022-2023 vengono ora rilevati attraverso la Total Audience Auditel. Il mercato e gli operatori professionali possono così contare su dati univoci, granulari, certificati, minuto per minuto relativi a tutti gli schermi (Tv, personal computer, tablet, smartphone e gaming console) e a tutte le modalità (lineare oppure on demand) attraverso cui sono fruite le partite.

Olt
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re a tutti i dettagli relativi al framework della vendita diretta degli spazi televisivi, Fcp-Asso Tv ha aggiornato la Guida all'Advanced Tv con una nuova release che contiene anche tutte le informazioni sulle modalità di vendita in Programmatic Garanteed. La Guida all'Advanced TV è stata realizzata da Fcp-Asso TV nel 2021 per fornire al mercato un servizio di orientamento alle nuove possibilità della comunicazione pubblicitaria in tv.


Censis. Contro l’infomedia servono regole più severe
per i social, educazione al digitale e informazione professionale


stato presentato il Rapporto Censis-Ital Communications ‘La buona comunicazione dell'emergenza quotidiana’ che attesta come quasi tutti gli italiani nell'ultimo anno abbiano cercato notizie su tutte le fonti off e online, ma imbattendosi in fake news e disinformazione. L'83,4% negli ultimi 2 anni ha trovato notizie false sulla pandemia e il 66,1% sulla guerra. Serve maggior informazione di qualità gestita da professionisti

18 luglio 2022 - Quasi tutti gli italiani nell'ultimo anno hanno cercato notizie su tutte le fonti disponibili, ma l'83,4% si è imbattuto almeno in una fake news sulla pandemia e il 66,1% in una notizia falsa sulla guerra russo-ucraina. Lo attesta il Secondo Rapporto Annuale Censis-Ital Communications sulla buona comunicazione dell'emergenza quotidiana, che nasce dall'Osservatorio permanente Censis-Ital Communications sulla comunicazione e sulle agenzie di informazione. La ricerca evidenzia come il susseguirsi di emergenze imprevedibili generi una forte domanda di informazione, come la comunicazione abbia un ruolo fondamentale nella rappresentazione della realtà e come i professionisti del settore siano essenziali per ridurre il rischio di fake news.

Il 97,3% d
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egli italiani nell'ultimo anno ha cercato notizie su tutte le fonti disponibili, off e online­­. In particolare, 41 milioni si sono informati sui media tradizionali mentre nel biennio 2019-2021 gli utenti del web sono aumentati del 4,2% e costituiscono ora l'83,5% della popolazione. Milioni di persone hanno poi utilizzato social media e messaggistica istantanea, diventando essi stessi moltiplicatori di quello che leggevano e ascoltavano. Sono oltre 7 milioni gli italiani che si sono costruiti un palinsesto informativo fatto solo di media online, siti web e social media.

Tanta i
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nformazione si è accompagnata a false notizie e disinformazione: il 57,7% degli italiani lamenta di avere un'idea molto o abbastanza confusa di quello che sta succedendo nella guerra tra Russia e Ucraina. L'83,4% dichiara che negli ultimi due anni si è imbattuto in notizie false sulla pandemia e il 66,1% in fake news sulla guerra. Il pubblico delle fake è enorme e la loro viralità supera quella delle notizie vere.


Il
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64,2% degli italiani ritiene che durante l'emergenza sia stata privilegiata la spettacolarizzazione e la voglia di fare audience piuttosto che un'informazione volta a far comprendere i problemi. Di fronte alla confusione informativa, il 45,5% degli italiani si rivolge a fonti informali di cui si fida di più, ma è in questi ambienti che si producono e diffondono notizie false attraverso post, like e condivisioni. Tra le persone di cui gli italiani si fidano, anche come fonti informative, ci sono gli influencer: il 38,1% segue le loro opinioni e analisi sulla guerra.

Per frenare disinformazione e fake news occorre attuare regole più severe per piattaform
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e e social media, programmi di educazione al digitale e promozione di una informazione di qualità gestita da professionisti. Le emergenze insegnano che la capacità di comunicare è essenziale per gestire le crisi e ottenere un rapporto di collaborazione e di fiducia fra cittadini e istituzioni. Nel 2021 in Italia erano attive 4.445 agenzie di informazione e pubbliche relazioni, al cui interno lavoravano 8.290 professionisti, per una media di circa due addetti per ciascuna agenzia.


UNA. Aderiscono Accenture, Reputation e Subsence
e nasce la Consulta Territoriale della Liguria


Consiglio Direttivo l'annuncio dei nuovi ingressi in associazione e dell'ampliamento della presenza sul territorio, dell'avvio dopo l'estate di un'attività istituzionale con Confindustria Intellect sulle gare pubbliche, dell'impegno sugli eventi e dell'organizzazione di ‘Comunicare Domani’ in nuova formula per ottobre

15 luglio 2022 - Novità dall'ultima riunione del Consiglio Direttivo di UNA – Aziende della Comunicazione Unite, presieduto da Davide Arduini, a partire dall'annuncio della nascita della decima Consulta Territoriale della Liguria, che fa accrescere la presenza associativa in modo sempre più capillare sul territorio italiano. L'attività eventistica ripartirà da metà ottobre con la nuova edizione di Comunicare Domani, che proporrà con un approccio nuovo i temi della comunicazione applicati al contesto complesso attuale. UNA sarà impegnata poi con Adci nell'organizzazione di IF!, il festival della creatività che si terrà a BASE Milano dal 7 al 12 novembre con tema 'La Rivoluzione della Gentilezza’ (vedi news).

Dopo la chiusura est
Davide Arduini
iva, UNA intraprenderà un'attività istituzionale in collaborazione con Confindustria Intellect di dialogo con le istituzioni sulle gare pubbliche indette per la ricerca di servizi di comunicazione, col fine di definire linee guida e modalità di ingaggio. È stato anche fatto il punto sulla fondamentale attività di formazione. Il prossimo corso sarà di Alta Formazione in Digital Strategy & Planning in collaborazione con UPA, per cui le iscrizioni chiudono il 4 settembre.

Il Consiglio si propone anche di approfondire lo scenario problematico a livello macroeconomico, che potrebbe coinvolgere le agenzie della comunicazione che rischiano di rimanere schiacciate tra le esigenze dei clienti e i possibili effetti recessivi legati all'inflazione.

Infine il Consiglio Direttivo ha deliberato l'ammissione in associazione delle seguenti società:
- Accenture spa di Milano, attiva in Consulenza Direzionale e Tecnologica, Strategia, Design, Comunicazione, Digital Marketing, E-commerce;
- Reputation Lab srl di Siracusa, attiva in ambito Comunicazione strategica e B2B, Digital PR, Personal Branding, Brand Journalism;
- Subsence srls di Messina / Milano, attiva in ambito User Experience and Interface Design, Communication Marketing.


TBWA\\Italia presenta The Callective*, team dedicato
a progetti di comunicazione Diversity Equity & Inclusion


team verticale di 10 professionisti aiuta i brand a connettersi culturalmente con le tante community di persone ancor oggi discriminate, offrendo un servizio di consulenza completo per clienti e prospect sulla comunicazione in ambito DE&I

1 luglio 2022 - TBWA\\Italia presenta il progetto ‘The Callective* – The inclusive team beyond asterisk’, team dedicato a progetti di comunicazione che riguardano Diversity Equity & Inclusion: un'iniziativa concreta per cambiare il modo di comunicare.

La mission di The Callective* è di aiutare i brand a connettersi culturalmente con le tante community di persone ancor oggi discriminate, realizzando progetti di comunicazione che possano far sentire tutti equamente e autenticamente rappresentati.

Vi lavora un team verticale di 10 persone tra Milano e Roma che ha seguito e seguirà un iter formativo per arrivare a offrire un servizio di consulenza completo su progetti di comunicazione a clienti e prospect, oltre che rafforzare internamente uno dei pilastri della cultura di TBWA: l'inclusione.

“Per affrontare tematiche importanti e delicate come quelle del DE&I servono conoscenza e sensibilità sul tema, non si può improvvisare con il rischio di generare crisi, situazioni fuori controllo. E quando l'impegno è reale e concreto si raggiungono i risultati, anche in termini di business, perché i ricavi dei brand che investono in DE&I crescono del 23%” dichiara Fabrizia Marchi, ceo di TBWAItalia. Aggiunge il cco Mirco Pagani: “Questo progetto racconta tanto di noi: valori, professionalità, visione. Vede la luce dopo mesi di lavoro, l'abbiamo approcciato con grande umiltà, preparandoci con chi davvero studia ogni giorno queste tematiche e e dialogando costantemente con chi le vive. Samo sicuri di poter dare una consulenza di alto livello ai nostri partner, aggiornandoci di continuo”.

Anche a livello globale il network TBWA ha team di lavoro dedicati che mettono al servizio dei brand creatività ed esperienza per aiutarli a connettersi culturalmente con gruppi sotto-rappresentati. “In una fase di grandi cambiamenti – conclude Stefano Lombardi, creative supervisor del team - vogliamo e possiamo fare ancora di più, focalizzando un intero gruppo di lavoro su tematiche così sensibili e importanti, per dare voce davvero a tutti anche in Italia”.


AGCM e ARERA promuovono la campagna
#difenditicosi dai call center aggressivi


campagna su reti tv e radio Rai, web e social ha l'obiettivo di dare consigli ai consumatori su come difendersi dall'eccessiva pressione dei call center dediti al teleselling, La creatività si deve a Question Mark, la channel strategy è curata da Connexia e il media da Wavemaker

28 giugno 2022 - 'Difenditi così’ è la prima campagna di comunicazione organizzata da AGCM-Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e da ARERA-Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente per fornire ai consumatori consigli e informazioni per difendersi dall'insistenza o dalla scorrettezza di alcuni call center. L'iniziativa nasce alla luce dell'aumento di reclami sull'eccessiva pressione dei call center dediti al teleselling, cioè a telefonate per la vendita di contratti-forniture di energia, gas, telefonia, servizi assicurativi, etc.

Le segnalazioni, arrivate anche da associazioni dei consumatori, spaziano da una generica 'insistenza’ a offerte incomplete o false, a registrazioni non esplicite, fino a presunte telefonate fatte a nome delle stesse Autorità (che invece non chiamano mai). Il problema è più che mai attuale visto il crescente impatto che i costi dell'energia hanno sulle economie familiari: i comportamenti scorretti cercano di sfruttare l'incertezza del momento e spingere all'urgenza dell'azione.

La creatività della campagna è di Question Mark, la channel strategy è curata da Connexia (Gruppo Retex) mentre il media è gestito da Wavemaker. La campagna è su reti tv e radio Rai negli spazi messi a disposizione dal Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri e ha una pagina dedicata su Facebook. Formati video, statici e audio gireranno sui canali social (Facebook, Instagram e Youtube) e su Google (Display) e Spotify.

Il nuovo sito www.difenditicosi.it offre indicazioni sui diritti dei consumatori e sulle segnalazioni più ricorrenti raccolte dalle due Autorità, in particolare per tutelarsi dal teleselling si può navigare fra le sezioni ‘Come difendersi’, ‘Come possiamo aiutarti’ e ‘Come puoi contattarci’.




Publicis Italy si conferma outsider a Cannes Lions 2022.
Vince 24 Leoni sui 32 per l'Italia, 20 con The Pub per Heineken


di nuovo grande performance per l'agenzia guidata da Bruno Bertelli, che eccelle in data strategy e creatività di respiro internazionale. Si porta via 2 Ori, 11 Argenti e 11 Bronzi con Heineken, Bottega Veneta, Powerade e Netflix e si classifica ‘terza agenzia’ più premiata al Festival. Si affermano anche Ogilvy che vince 3 Leoni con Staraoke e Havas Group Italia che ne vince 2 con Neverending Chase per Ultima Affinity. Un Bronzo va ad Acne e uno a DDB

27 giugno 2022 - Si è ripetuto o quasi il copione delle ultime edizioni. L'Italia torna da Cannes Lions Festival 2022 con 32 Leoni, di cui 24 ottenuti da Publicis Italy che si classifica ‘terza agenzia’ più premiata al Festival. Nel 2019 i suoi 13 Leoni erano stati gli unici premi ottenuti dall'Italia, nell'edizione virtuale 2021/20 su 32 premi per l'Italia ne aveva vinti 30, tra cui un Grand Prix Outdoor con Heineken e il Titanium con Diesel ed era risultata la ‘seconda agenzia’ più premiata.

Publicis Italy guidata da Bruno Bertelli si conferma grande agenzia globale, che produce creatività di respiro internazionale, che può contare su talenti creativi in varie parti del mondo, che ha investito molto sulla data strategy. Non a caso 20 Leoni su 24 li ha vinti per Heineken insieme a The Pub, l'agenzia creata a fine 2020 da Publicis Groupe per affiancare il cliente globale e che combina creatività, dati e tecnologia per dare vita a esperienze di marca all'insegna dell'innovazione. Nata con sedi a Milano e a Amsterdam è ora in via di espansione con l'apertura di uffici a San Paolo, Città del Messico, Città del Capo, Singapore, Shanghai e in Sud Africa.

La campagna di Publicis Italy-Le Pub più vincente è risultata ‘The Night Is Young’ con 6 Leoni: 1 Oro e 1 Bronzo nei Film, 1 Oro in Health & Wellness, 1 Argento nei PR Lions, 1 Bronzo nei Direct, 1 Bronzo in Social & Influencer. Prodotta da Prodigious Milano, mostra degli anziani scatenarsi in discoteca dopo aver fatto il vaccino anti Covid: il divertimento e la notte sono diventati loro. La campagna è diventata virale anche grazie agli strali dei no vax con l'hashtag #boycottheineken. Ma ha indotto tanti giova
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ni a vaccinarsi.

The Virtual Heineken Silver’, variante di birra lanciata a marzo per la Gen Z nel Metaverso (in realtà suggerendo che niente è meglio della vita reale che farsi una bella birra), vince 4 Leoni: 1 Argento e 1 Bronzo in Social & Influencer, 1 Argento in Digital Craft e 1 Argento in Brand Experience & Activation (vedi news).

Heineken Boycott Ads’ vince 3 Leoni: 1 Argento nei Direct, 1 Bronzo nei Mobile, 1 Bronzo in Brand Experience & Activation.

Heineken The Unwasted Beer’ col riciclo della birra invenduta in tempi di lockdown vince 4 Leoni: 1 Argento in Creative Strategy, 1 Bronzo in Brand Experience & Activation, 1 Bronzo nella nuova categoria B2B Creative e 1 Bronzo in Outdoor.

‘Heineken The Genderless Billboard' contro gli stereotipi di genere nel calcio ne vince 2: 1 Argento in Outdoor e 1 Bronzo nei Film.

Heineken Shutter Ads vince 1 Bronzo in Creative Strategy (dopo aver vinto il Grand Prix Outdoor nell'edizione 2021/20).

Oltre che con Heineken, Publicis vince 2 Argenti in Brand Experience & Activation con Bottega Veneta per la campagna ‘Bottega for Bottegas’. Poi 1 Argento in Social & Influencer con ‘Pause is Power’ per Powerade (lavoro congiunto con Publicis Mexico e Leo Burnett Chicago). Infine 1 Argento in Social & Influencer con ‘The Sound of Stories’ giocato sul suono Tudum e sull'immagine multicolor che fa da sigla iniziale e connota l'avvio di tutti i prodotti audiovisivi di Netflix.

Riassumendo. Publicis Italy si porta via 2 Ori, 11 Argenti e 11 Bronzi con quattro clienti: Heineken, Bottega Veneta, Powerade e Netflix. Con Heineken e Bottega Veneta aveva già vinto nelle scorse edizioni: è un'ulteriore prova che paga l'instaurare un rapporto forte e di lunga durata con il cliente.

A differenza degli ultimi Festival, ci sono altre agenzie italiane che si sono distinte quest’anno. Ogilvy ha vinto 1 Argento in Outdoor, 1 Argento nei Media e 1 Bronzo in Entertainment for Music con Staraoke, lo show karaoke realizzato in cielo con uno sciame di droni, che ha fatto da coreografia al Parco Archeologico del Colosseo a una performance live di Laura Pausini, per il lancio del film ‘Laura Pausini: Piacere di conoscerti’, in esclusiva su Prime Video in oltre 240 paesi. Lo Staraoke, prodotto da T3kne, è stato ottenuto sincronizzando la musica e il testo della canzone ‘Scatola’, brano originale del film, con le evoluzioni di oltre 500 droni gestiti da un sistema automatico di pilotaggio, che hanno composto le strofe chiave del brano, larghe circa 140 metri ed alte 65, così tutti potevano cantare.

Ha vinto 2 Argenti, 1 in Print &Publishing e 1 in Industry Craft, VMLY&R per Rolling Stone Italia coi soggetti Breast Feeding, Toilet, Bath, V
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omit e l'immagine tra il disfatto e l'ammiccante delle mamme rock.

Havas Group Italia ha vinto 1 Argento con la campagna ‘Neverending Chase’ per Ultima Affinity. La caccia senza fine è quella di un cagnolino digitale che rincorre, grazie alla tecnologia, il pallone di gioco sui pannelli led della rimessa laterale allo stadio di Serie A dell'Empoli, a testimonianza della vivacità e della salute che fornisce agli amici pelosi il cibo per cani e gatti del brand.

Completano i medagliere dell'Italia 2 Bronzi. Uno lo vince in Outdoor
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ng>ACNE con ‘Discovery billboard' per Fondazione Terres des Hommes che, per l'8 marzo, ha invitato a riflettere sul ruolo delle donne e sulla necessità di scegliere nuovi modelli per quelle di domani, collocando in tre location simboliche di Milano degli impianti che facevano vedere, grazie a un gioco di prospettiva, i monumenti al femminile. Uno Bronzo infine va a DDB per Suitcase Ikea in Media. Ikea ha promosso una raccolta di coperte e cuscini per gli Ucraini nei suoi punti vendita e messo una valigia in esposizione come simbolo di tutto quello che resta a chi ha dovuto lasciare da profugo il suo paese.


‘La lotta allo spreco è già sulla bocca di tutti’.
Call to action di Activia ai consumatori con Marco Bianchi




27 giugno 2022 - Di fronte allo spreco inaccettabile di cibo per 10 miliardi ogni anno in Italia, Activia promuove una campagna di sensibilizzazione dei consumatori, invitando ognuno a fare la sua parte e a scoprire in che modo utilizzare quello che a torto viene considerato uno scarto o è prossimo alla scadenza. Insieme a Marco Bianchi, food mentor e divulgatore scientifico impegnato a raccontare stili di vita più sani, nasce la campagna ‘La lotta allo spreco è già sulla bocca di tutti’ che vivrà su piattaforme social (Facebook e Instagram) di Marco Bianchi e di Activia e nei punti vendita.

La call to action rientra nell'impegno di Danone verso la sostenibilità col progetto Zero3, ovvero zero emissioni, zero plastica in natura e, appunto, zero sprechi alimentari. “Attraverso questa campagna facciamo un ulteriore passo del nostro percorso verso la sostenibilità. Abbiamo introdotto sulle etichette delle nostre confezioni, nella data di scadenza, l'avverbio ‘preferibilmente’, un termine che può fare la differenza. Vogliamo invitare i consumatori a utilizzare vista, olfatto e gusto prima di gettare un prodotto anche dopo la data indicata e a svolgere così un ruolo importante nella lotta allo spreco” afferma Jordi Guitart, direttore marketing di Danone Italia.

La campagna vede Activia e Marco Bianchi mettere a punto fino a settembre contenuti educational realizzati in formati differenti, a seconda delle piattaforme, su come ridurre lo spreco alimentare in cucina, attraverso ricette creative e alla portata di tutti, e fare così divulgazione attraverso l'intrattenimento su un problema per cui occorre il supporto e il coinvolgimento di tutti.


WPP realizzerà pro bono la campagna globale
Advantage Ukraine per rilanciare l’economia del Paese




23 giugno 2022 - Accordo tra il gruppo WPP e il governo ucraino per una collaborazione che serva ad attirare investimenti nel Paese nel tentativo di ricostruirne l'economia dopo i danni dell'invasione russa. Le agenzie di Wpp di Ucraina, Polonia e Repubblica Ceca lavoreranno pro bono con Oleksandr Tkachenko, ministro ucraino della cultura e delle politiche dell'informazione, per mostrare che il paese è aperto al business.

Tkachenko ha incontrato il global ceo di WPP, Mark Read, al Lions Festival of Creativity in corso a Cannes. Hanno concordato che si rivolgeranno ai capi di azienda di tutto il mondo per incoraggiare gli investimenti. La campagna Advantage Ukraine mostrerà la varietà di talenti e competenze che il Paese può offrire in tanti settori, tra cui agricoltura, tecnologia, istruzione, industria creativa. Il governo vuole comunicare che il Paese ha il potenziale per essere un hub europeo chiave per la cultura e la tecnologia digitale.
Mark Read


"La creatività – ha detto Read - ha il potere di risolvere problemi non solo commerciali, ma anche di affrontarne di ben più grandi. La partnership di WPP col governo ucraino mira a sottolineare l'enorme potenziale commerciale del Paese e a sostenere la ripresa economica, essenziale per ricostruire la vita sociale e culturale ucraina e garantire un futuro positivo ai suoi cittadini".

Lunedì, il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, si era rivolto ai delegati del Festival in collegamento video e aveva invitato il mondo della comunicazione a usare il potere della creatività per aiutare il paese a vincere la guerra contro la Russia.


Nasce Dentsu Creative, network globale
che unisce tutte le agenzie creative del gruppo


network metterà la creatività al centro, l'amplificherà e semplificherà la relazione coi clienti. Vi faranno parte agenzie come Dentsu MB, Isobar, The Story Lab, MKTG e 360i. Alla guida va Fred Levron. In Italia il passaggio al brand unico sarà completato entro fine anno

22 giugno 2022 - Dentsu International annuncia il lancio di Dentsu Creative, network creativo globale che unisce sotto un'unica sigla le agenzie creative del gruppo, tra cui DentsuMB, Isobar, The Story Lab, MKTG e 360i, e che proporrà un nuovo modello di offerta che metterà la creatività al centro e l'amplificherà facendo leva sulle competenze Entertainment, Earned Attentioned, Experience. Obiettivo principale della nuova sigla creativa è di semplificare la relazione con i clienti, e di sviluppare una creatività orizzontale, capace di attraversare e influenzare anche media e Cxm, gli altri due pilastri di Dentsu International.

Dentsu Creative unirà 9.000 creativi in 46 mercati, che lavoreranno in sinergia con i 37.000 esperti di media e Cxm di Dentsu International, in collaborazione con il team creativo di Dentsu Japan.

Alla guida di Dentsu Creative va Fred Levron, entrato in Dentsu International nel novembre 2021 come global chief creative officer: " I clienti, i talenti e tutta l'industry - spiega Levron - sono in attesa di un vero cambiamento, nel modo in cui costruiamo i brand, nel modo in cui collaboriamo e nel ruolo che diamo alla creatività. Se i player attuali hanno stabilito le regole del secolo scorso, noi abbiamo l'ambizione di stabilire le regole per i decenni a venire".

Wendy Clark, global ceo di Dentsu International, aggiunge: “In Dentsu stiamo costruendo un network moderno di agenzie alimentato dalla creatività orizzontale, una creatività progettata per unire le nostre persone, le loro capacità e la nostra offerta per i clienti. Possiamo attingere dal nostro heritage giapponese che ha una attenzione continua al crafting, all'innovazione e alla creatività. Questo heritage ha ispirato la nostra visione per la 'modern creativity’, nata in Giappone e cresciuta in un mondo connesso. Dentsu Creative propone un modello creativo volto alla semplificazione, abbattendo i silos delle agenzie tradizionali".

In Italia il passaggio all'unico brand Dentsu Creative sarà graduale e sarà completato entro fine anno. Emanuele Nenna, ceo per l'Italia di Dentsu Creative SB, ha dichiarato: “Dentsu Creative in It
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alia ha una posizione cruciale nel network, considerando che già oggi è tra i primi tre player a livello Emea. Anche per questo il gruppo ha messo a nostra disposizione importanti investimenti”. In Italia Dentsu Creative già da gennaio è una legal entity unica. Nell'executive board, formato da Nenna e dagli attuali ceo delle sigle locali (Alessia Oggiano per The Big Now/mcgarrybowen, Massimiliano Chiesa per Isobar, Stefano Pagani per The Story Lab e Silvia Rossi per MKTG), è allo studio un nuovo modello di governance, per valorizzare il talento e le potenzialità individuali, e fornire ai 300 collaboratori uno schema organizzativo capace di integrare sempre meglio competenze molto diverse tra loro.


‘L'Italia comunicante’ secondo Angelo Baiocchi,
racconto inusuale sullo stato dell'arte della comunicazione




21 giugno 2022 - È in libreria e online il libro 'Italia comunicante. Pensieri molto liberi sul mondo della comunicazione’ di Angelo Baiocchi, senior advisor di Publicis Groupe, oltre che giornalista e docente universitario di Advertising e Brand Communication a La Sapienza di Roma. Ha la prefazione di Stefano Lucchini, chief institutional affairs and external communication officer di Intesa San Paolo, ed è edito da Fausto Lupetti.

Il libro 'ritmato come un romanzo breve, di quelli che ti tengono inchiodato fino alla fine’, come scrive Lucchini, propone una serie di riflessioni, inusuali nei contenuti e nello stile, sullo stato dell'arte della comunicazione. Si muove lungo due filoni principali: l'informazione da un lato e la comunicazione aziendale di marketing dall'altro. In aggiunta propone due focus sulla comunicazione pubblica-istituzionale e sulle nuove prospettive della tecnologia nel futuro a breve e medio termine.

Baiocchi riafferma non solo la fondamentale importanza del mondo della comunicazione nella nostra epoca, ma anche e soprattutto la dignità di questo mestiere. Per quanto riguarda l'informazione racconta la buona, la mala e la 'malissima’ comunicazione, di cui la peggiore è quella giudiziaria. Racconta anche le strategie del giornalismo televisivo, che paiono mutuate dalla commedia dell'arte, le contorsioni equilibriste della crisis communication, il lavoro border line degli uffici stampa, le finzioni e i bluff degli influencer. Della comunicazione aziendale delinea il passaggio dal dorato mondo della pubblicità al lavoro delle agenzie interpretato da alcune aziende come commodity. Descrive anche il complicato se non criptico processo delle gare per l'assegnazione dei budget pubblicitari, coi ribassi senza fine. E prova infine a dare qualche consiglio.


Mosquito per la comunicazione del consorzio Ecopneus




12 maggio 2022 - Ecopneus (raccolta e riciclo di pneumatici fuori uso) ha affidato la comunicazione visiva all'agenzia Mosquito di Vincenzo Vigo, col coordinamento di H+K Strategies Italy, che da oltre 10 anni fornisce consulenza strategica e supporto a tutte le attività Pr del consorzio senza scopo di lucro. L'assegnazione a Mosquito fa seguito a una gara e riguarda attività atl e btl, restyling del marchio e la creatività sui social.

L'attività di Ecopneus rientra nel concetto di economia circolare, coi pneumatici fuori uso che rinascono a nuova vita: l'impiego della gomma riciclata spazia dalle pavimentazioni sportive all'arredo urbano, dagli asfalti ‘gommati’ ai materiali per l'edilizia.

Per sottolineare questa ‘cir
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colarità’ dei pneumatici e la tecnologia che la permette, Mosquito ha ideato due format originali, da declinare a seconda del mezzo. Il primo mostra un pneumatico fuori uso composto da porzioni di mescole e colori differenti e i beneficiari della sua metamorfosi: sportivi, bambini, automobilisti, etc. Headline: ‘Un viaggio che non finisce mai’. Il secondo format ha invece come protagonisti i materiali stessi, che diventano la base di copyad: ‘Per fare sport bisogno essere fuori uso’, ‘Ci sono pneumatici così attaccati all'asfalto che a volte lo diventano pure’, ‘Quanti set si possono giocare con un treno di gomme?’: E così via.

In oltre 10 anni di attività per il riciclo di pneumatici fuori uso Ecopneus ha recuperato oltre 2,4 milioni di tonnellate di PFU, contribuendo all'economia circolare in Italia.


‘Check Up Pesticidi’. #CambiamoAgricoltura
promuove anche in Italia la campagna europea


campagna, sostenuta in Italia da Fondazione Cariplo, intende sensibilizzare i decisori politici sul pericolo dei pesticidi per la salute umana e gli ecosistemi. Campioni di capelli di personaggi pubblici verranno analizzati per individuare 30 diversi pesticidi e i risultati saranno presentati a ottobre, con eventi pubblici. Sono previste anche attività di comunicazione sui social media

11 maggio 2022 - La coalizione italiana #CambiamoAgricoltura lancia anche in Italia la campagna ‘Check Up Pesticidi’, promossa a livello europeo da ‘Good Food Good Farming’, alleanza europea di associazioni che intendono promuovere una transizione ecologica dell'agricoltura e sensibilizzare i cittadini sui problemi causati dall'attuale modello intensivo di produzione agricola. In Italia la campagna è sostenuta da Fondazione Cariplo.

L'inquinamento da pesticidi è pervasivo ed è una delle principali cause di perdita della biodiversità a livello europeo. Le oltre 400 sostanze chimiche di sintesi autorizzate in Europa per l'uso in agricoltura rappresentano una minaccia alla salute umana e sono la causa ogni anno di circa 11.000 decessi prematuri e malattie croniche. L'esposizione umana ai pesticidi può avvenire sia attraverso il contatto diretto, sulla pelle o inalato, sia indiretto attraverso il cibo o l'acqua. Pu&
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ograve; colpire il sistema cardiovascolare, nervoso, polmonare, endocrino e riproduttivo, l'apparato digerente, il sistema epatico. Molte sostanze chimiche presenti nei pesticidi sono cancerogene, mutagene e teratogene e gli effetti si possono verificare anche molto tempo dopo l'esposizione. Chi rischia di più sono i lavoratori agricoli, le donne in gravidanza e i bambini.


Inoltre si stima che solo lo 0,1-5% circa dei pesticidi raggiunga gli organismi bersaglio, mentre gran parte ne colpisce altri minacciando la sopravvivenza delle comunità biologiche e la funzionalità degli ecosistemi che le ospitano. L'uso dei pesticidi è la prima causa dell'estinzione del 75% degli insetti volanti avvenuta negli ultimi 30 anni in Europa.


La campagna ‘Check Up Pesticidi’ vuole coinvolgere e sensibilizzare i cittadini e i decisori politici europei su questi pericoli. Prevede anche di analizzare campioni di capelli di alcune centinaia di cittadini europei, tra cui ambassador del mondo dello spettacolo, della cultura e della politica, per individuare residui di 30 diversi pesticidi. L'operazione di sensibilizzazione avviene alla vigilia della presentazione da parte della Commissione Europea del nuovo Regolamento di attuazione della Direttiva 2009/128/CEE sull'utilizzo sostenibile dei pesticidi, annunciata per il 22 giugno. L'alleanza delle associazioni europee chiede di rafforzare le norme rendendo obbligatorio un monitoraggio diffuso, oltre a quello dell'acqua.

La Commissione Europea ha indicato nelle strategie ‘Farm to For’ e Biodiversità l'obiettivo di ridurre l'uso dei pesticidi del 50% entro il 2030, ma le grandi aziende agrochimiche e le associazioni agricole stanno contrastando questo obiettivo. “Vogliamo far sentire la pressione del pubblico per adottare politiche che proteggano la salute degli agricoltori, dei consumatori e della natura” dichiarano le associazioni della Coalizione #CambiamoAgricoltura, che inviteranno il Ministro italiano dell'Agricoltura, Stefano Patuanelli, e quello della Salute, Roberto Speranza, a sottoporsi al test, insieme ad altri 10 testimoni nazionali, per verificare la loro contaminazione. Il test simbolico è aperto all'adesione dei singoli cittadini interessati, con la possibilità di ricevere online il risultato individuale del checkup (a proprie spese).

Nei prossimi mesi sono previsti anche attività di comunicazione sui social media e, in ottobre, eventi pubblici in tutta l'Ue per presentare i risultati del test simbolico.


CoReVe torna in comunicazione con M&C Saatchi.
Campagna in tv, radio e digital con Elio e le Storie Tese




20 aprile 2022 - CoReVe, il Consorzio Recupero Vetro, ha incaricato per il ritorno in comunicazione l'agenzia M&C Saatchi, che ha realizzato una campagna con protagonista Elio e le Storie Tese, che hanno sposato con entusiasmo il progetto legato alla sostenibilità. La campagna esorta gli italiani a raccogliere e a riciclare il vetro e li sensibilizza sul fatto che, se riciclata correttamente, questa preziosa materia prima è praticamente immortale.

Elio, Cesareo e Rocco Tanica sono la divertente personificazione di una bottiglia di prosecco, di una di profumo e di un vasetto di vetro che si compiacciono delle loro nuove vite e ricordano le precedenti, prima dell'ultimo riciclo. Un po’ in disparte, un bicchiere di cristallo col volto di Faso, deve rassegnarsi a diventare semplicemente vecchio, come ceramica e pyrex: un riferimento al fatto che questi materiali spesso vengono erroneamente conferiti insieme al vetro, mentre la loro presenza nella campana per la raccolta del vetro, magari insieme a sacchetti di plastica, ne ‘contamina’ l'intero contenuto rendendolo inutilizzabile, impedendo il riciclo e costringendo a smaltirlo.

“Sebbene gli italiani siano tra i cittadini più virtuosi d'Europa per quanto riguarda la raccolta differenziata del vetro - ha sottolineato Gianni Scotti, presidente di CoReVe - con un tasso di riciclo nel 2020 del 78,6%, già oltre gli obiettivi fissati dall'agenda Ue al 2030, la qualità di ciò che finisce nelle campane ha ancora grandi margini di miglioramento. È possibile fare di più, ma soprattutto è possibile fare meglio per evitare sprechi inutili e costosi”.

La campagna è stata girata a Milano con la regia di Vincenzo Gasbarro e prodotta dalla casa di produzione Utopia. Oltre che in tv, è in radio con un'amplificazione digital che parte dai canali social di CoReVe.


Regione Lombardia con Connexia promuove su TikTok
la Legge Giovani e il Manifesto Generazione Lombardia


format #OkHaiRegione, l'agenzia ha chiesto a sei creator del social di promuovere presso i propri follower l'importanza di aderire al Manifesto Generazione Lombardia e far conoscere la prima legge realizzata ‘dai’ giovani ‘per’ i giovani. È anche una call to action a collaborare alla creazione di un futuro all'altezza delle loro aspettative

14 apri
Chiara Di Quarto
le 2022
- Per far conoscere la Legge Giovani sulle politiche giovanili, approvata il 22 marzo da Consiglio Regionale e pubblicata il 31 sul Bollettino Ufficiale, la Regione Lombardia ha lanciato una campagna di comunicazione sulla piattaforma TikTok. Ideazione e realizzazione si devono a Connexia, agenzia di comunicazione e marketing del gruppo Retex che, attraverso il format #OkHaiRegione, ha chiesto a sei creator del social - Chiara Di Quarto, Daniele Davì, Emma Galeotti, Beatrice Macconi, Giulia D'Aloia e Luca Lattanzio – di promuovere presso i propri follower l'importanza di aderire al Manifesto Generazione Lombardia, partecipando attivamente alla costruzione di un futuro all'altezza delle loro aspettative.

La creatività è centrata sulla condivisione da parte dei protagonisti di obiettivi, sogni e desideri che troppo spesso vengono ignorati, ma che questa volta vengono ascoltati e approvati da un interlocutore di eccezione quale la Regione. I video si chiudono con una call to action per farsi parte attiva del percorso, seguendo le iniziative del Manifesto, carta di valori in cui sono stati espressi aspettative e richieste segnalate alle istituzioni e, quindi, inseriti come priorità nella legge regionale, la prima realizzata ‘dai’ giovani ‘per’ i giovani.

È una campagna innovativa
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che si distacca ai metodi di comunicazione più tradizionali e istituzionali per andare incontro alla grammatica del canale social, punto di riferimento per i giovanissimi.

La legge avrà una dotazione finanziaria di circa 10 milioni di euro nel prossimo triennio. Tra le principali novità, la costituzione di un Osservatorio Regionale sulle Politiche Giovanili, la creazione di un Forum dei Giovani, il lancio di nuovi e ulteriori strumenti di comunicazione e di dialogo con le nuove generazioni, tra cui l'istituzione di un premio regionale.


Stefania Siani nuovo presidente dell'Adci




11 aprile 2022 - Stefania Siani, ceo e chief creative officer di Serviceplan Italia e già vice presidente dell'Adci - Art Directors Club Italiano, è il nuovo presidente dell'associazione dei professionisti della pubblicità e della comunicazione, eletta per il triennio 2022-2024 con la squadra con cui si era candidata. Siani, che succede a Vicky Gitto, sarà affiancata da Giuseppe Mastromatteo come vice. Segretario generale è Caroline Yvonne Schaper.

Entrano nel nuovo Direttivo come consiglieri Valentina Amenta con delega Equal e D&I; Jack Blanga con delega Scuole, giovani e formazione; Samanta Giuliani con delega alla strategia editoriale; Angela Pastore rappresentante local ambassador; Lorenzo Picchiotti con delega Scuole, giovani e formazione; Francesco Poletti con delega ADC*E e relazioni internazionali; Alessandro Sciarpelletti con delega Tech & Platform relations.

I Probiviri sono Gianguido Saveri, Lorella Montanaro, Massimiliano Maria Longo e Maurilio Brini (supplente). Alessandra Tremolada e tesoriere, mentre Tiziano Tassi è presidente e amministratore di Adci Servizi.

Local ambassador dell'associazione sono Angela Pastore (Campania), Alessandro DeMicheli (Torino), Marco Diotallevi (Roma), Francesco Grandazzi (Milano), Michele Mariani (Torino), Vincenzo Piscopo (Campania), Marco Riccobono (Sicilia), Rocco Sparapano (Puglia), Lorenzo Terragna (Roma) e Massimo Valeri (Bologna).

“Quasi 40 anni fa nasceva ad opera dei più grandi pubblicitari dell'epoca l'Adci per modernizzare e internazionalizzare la pubblicità italiana celebrando e promuovendo le sue espressioni di massima eccellenza – ha commentato la neo eletta Stefania Siani -. La nostra missione continua ad evolversi, con l'eccellenza creativa, l'evoluzione valoriale e l'impegno verso le nuove generazioni al centro del nostro mandato”. (Vedi news con il programma in sintesi).


Fabrizia Marchi nuovo a.d. di Tbwa/Italia,
Marco Fanfani diventa presidente




31 marz
Marco Fanfani e Fabrizia Marchi
o 2022
- Svolta nel management di Tbwa/Italia. Fabrizia Marchi ne diventa amministratore delegato, mentre Marco Fanfani, dopo vent’anni di guida, assume il ruolo di presidente. Il leadership team guidato da Marchi è composto da Roberto Geremia (chief financial officer), Simone de Martini (che al ruolo di ceo di Integer Italy aggiunge quello di chief growth officer del gruppo), Mirco Pagano (chief creative officer) e Michael Arpini (chief strategic officer).
Fabrizia Marchi, che da cinque anni è a capo della sede di Roma, è stata scelta dal network Tbwa per condurre l'agenzia verso un'evoluzione guidata da innovazione, capacità di unire pensiero e tecnologia con l'utilizzo dei più moderni tool strategici, insieme a una costante attenzione verso i talenti. “A scrivere insieme a me questo nuovo capitolo – dichiara – c'è un leadership team unito dalle stesse passioni, dalla stessa visione del mondo e del futuro, ma soprattutto unito nel voler costruire un’ agenzia ancora più forte. Al centro ci sono la disruption, che è il nostro Dna, e il Collettivo internazionale, un ecosistema di talenti di cui siamo parte integrante. Innovazione e talenti saranno le parole chiave del nuovo piano strategico basato su quality work e nuovi prodotti”.

Cem Topcouglu, president international Tbwa, dichiara: "Marco Fanfani ha portato Tbwa/Italia a diventare una delle agenzie più importanti del mercato italiano. Siamo ora fiduciosi che Fabrizia Marchi e il suo leadership team continueranno a farla crescere e raggiungere nuovi traguardi attraverso una prospettiva fresca e una nuova energia”.

Si parte da subito con lo smart working al 100%: l'ufficio perde la sua connotazione tradizionale per diventare uno spazio di lavoro condiviso, di training e di intrattenimento, un luogo di accoglienza e sperimentazione, con la creatività al centro.

Fabrizia Marchi, 47 anni , romana, inizia il percorso nel mondo della pubblicità nel 1998. Lavora per tre anni nella direzione marketing di Trony come advertising executive per poi spostarsi in Grey Worldwide. Nel 2006 entra in Tbwa sede di Roma come account director seguendo alcuni dei maggiori clienti. Nel 2011 diventa client director prendendo la leadership sul servizio clienti e nel 2016 è nominata managing director. Durante il suo percorso in Tbwa/Roma, la sede è arrivata a pesare il 40% del totale fatturato di Tbwa/Italia.


Promozione turistica delle Marche.
Forte piano media e il Ct Mancini confermato testimonial




14 marzo 2022 - Conferma come testimonial del Ct della Nazionale Roberto Mancini, aggiornamento del brand ‘Marche’, investimenti sulla promozione turistica con strategie sui mercati europei di prossimità (Austria, Svizzera, Germania), partecipazione a fiere di settore, organizzazione della Settimana del Turismo delle Marche: sono alcune delle misure che fanno parte del piano annuale del turismo della Regione, che vi investe i primi 5 milioni. “Il programma riparte dalla promozione e dalla ridefinizione e dal rilancio del brand Marche – ha detto presentandolo il presidente Francesco Acquaroli – visto come il risultato della sinergia tra le molteplici opportunità offerte dal nostro territorio. Un concept che continuerà a essere interpretato dal testimonial Roberto Mancini, alla luce dei positivi riscontri avuti l'anno scorso”.

Il programma si divide in due principali sezioni: ‘Promozione’ e ‘Accoglienza’. Le attività di promozione, cui è destinata la maggior parte delle risorse programmate, sono molteplici, finalizzate ad avere grande impatto. Comprendono la revisione del brand e l'aggiornamento del logo Marche e del sito www.turismo.marche.it, il potenziamento dei canali social e del social media advertising, azioni digital di comunicazione rivolte al mercato estero.

Il piano media punta a una forte visibilità con spot pubblicitari su Rai, Sky e Discovery, annunci stampa e adv sul digital. La Regione sarà alle principali fiere di settore italiane ed estere, tra cui la BIT di Milano, la TTG di Rimini, Francoforte sul Meno e Parigi. Sono in programma anche azioni di promo commercializzazione tramite tour operator, incentivi per favorire lo sviluppo di flussi turistici anche nei periodi di bassa stagione.


Gli anni ‘70 di Milano e del Salone del Mobile
prendono vita nel 2° manifesto di Emiliano Ponzi


secondo manifesto dei sei della campagna per il 60° Salone del Mobile.Milano è un omaggio al tram, come simbolo di una città in movimento, e a moda e musica hippie. La campagna vuole essere una narrazione della relazione del Salone con la città e le persone e dell'evoluzione degli stili di vita nei sessant’anni della manifestazione

11 marzo 2022 - È un omaggio a un simbolo di Milano, il tram, e alla gioventù hippie degli anni '70 il secondo manifesto della campagna di comunicazione realizzata da Emiliano Ponzi, per la sessantesima edizione del Salone del Mobile.Milano, che si terrà dal 7 al 12 giugno. L'illustratore ha creato sei manifesti, ognuno dedicato a un diverso decennio, narrando la relazione del Salone con la città, le persone e l'evoluzione degli stili di vita dal 1961 a oggi.

Il primo manifesto rappresenta un interno della Milano degli anni ‘60 (vedi news). Questo secondo è dedicato al decessio successivo, di crescita e di libertà. Milano, città in movimento, è rappresentata dal tram e dalle auto, mentre moda e musica hippie sono raffigurate dai due ragazzi con chitarra che corrono per salire sul mezzo pubblico. Il tram ha come numero il 60, di un bel rosso Salone, a ricordare la ricorrenza dei sessant’anni del Salone.

Anche in questo secondo manifesto, inquadrando il QR code con lo smartphone, l'illustrazione si anima, uscendo da una dimensione statica e bidimensionale per muoversi nella realtà. La componente digitale dell'immagine è stata realizzata da Alkanoids, studio milanese di motion graphics, animazione 2D/3D e regia.


Stefania Siani si candida alla presidenza dell'Adci
per il triennio 2022-2024, con Mastromatteo vice


vice presidente del Club, la ceo e coo di Serviceplan Italia si propone con la sua squadra di consiglieri alle elezioni del 9 aprile. Progetta un Club inclusivo e partecipato, rafforzato nel panorama nazionale e internazionale, volano culturale per gli iscritti, valorizzatore dei giovani talenti

9 marzo
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2022
- Stefania Siani, ceo e chief creative officer di Serviceplan Italia e già vice presidente dell'Adci - Art Directors Club Italiano, si candida alla presidenza del Club per il triennio 2022-2024. Le elezioni del nuovo consiglio e del nuovo presidente si terranno il 9 aprile, quando si concluderà il secondo mandato di Vicky Gitto.

Con Siani si candida come vice presidente Giuseppe Mastromatteo (cco di Ogilvy), anch’egli nel precedente consiglio e art ambassador del Club. Si ricandidano anche i consiglieri Valentina Amenta (vice direttore creativo esecutivo di Caffeina), Samanta Giuliani (executive strategy director di The Story Lab), Jack Blanga (marketing and communication advisor). Caroline Yvonne Schaper (project lead di Adci Servizi) ricoprirà ancora l'incarico di segretario generale. Come new-entry nel consiglio si candidano Francesco Poletti (cco di VMLY&R), Alessandro Sciarpelletti (ecd di We Are Social) e Lorenzo Picchiotti (cco & partner di Dude). Angela Pastore (ceo & ecd di Antville) si candida a rappresentante per i local ambassador. Vicky Gitto insieme a Karim Bartoletti continuerà a svolgere il ruolo di coordinamento con i Cannes Lions.

“Vicky Gitto ci lascia un Club rilevante per l'industry e per i giovani – commenta Stefania Siani -, diffuso sul territorio nazionale, rappresentante dei Cannes Lions in Italia, fulcro di relazioni con le più importanti associazioni di categoria e riferimento per l'interpolazione tra creatività e piattaforme tecnologiche. Un Adci economicamente florido e sano, risultato di una gestione accorta, responsabile e trasparente". L'obiettivo più importante della nuova squadra sarà la creazione di un Club inclusivo e partecipato: "Fondato su valori non negoziabili quali la celebrazione del merito, dell'eccellenza creativa, dell'innovazione, della sostenibilità sociale, della mentorship per le nuove generazioni. Ogni contributo sarà il benvenuto”.

Il programma di Stefania Siani e della sua squadra


Il programma guarda al rafforzamento di Adci nel panorama nazionale e internazionale, alla continuità del lavoro intrapreso su giovani e territori e, attraverso azioni concrete, a essere di ispirazione per la crescita dell'industry tutta, elevando lo standard della creatività italiana al livello della migliore eccellenza, perché ricada con concreti benefici su tutto il settore e l'indotto.

Grande focus sui giovani con l'impegno di rafforzare e rendere fruibili a una base più allargata progetti quali i Giovani Leoni, il Grande Venerdì di Enzo e le molteplici iniziative di successo, da sempre trampolino per la carriera dei talenti. Prevista l'istituzione del Patronage and Academic Ambassador. Tra le priorità anche la valorizzazione dei freelance.

Maggiore focus su un Club che sia volano culturale per gli iscritti grazie al lavoro, anche su IF!, senza dimenticare iniziative molto seguite come gli Adci Art Talk e un ricco calendario di nuove che daranno vita all'Adci Art Program.

L'Adci Platform Relations mirerà a rafforzare la relazione con le piattaforme tecnologiche quali Google, Meta, TikTok, Spotify con obiettivo la formazione dei soci.

Sarà potenziato l'impegno sui temi sociali come ‘diversity & inclusion’, con un Club pronto a intercettare, supportare o contribuire alle istanze del terzo settore. Il Consiglio sarà protagonista del dibattito con una serie di appuntamenti, come ad esempio il Premio Equal.

Chiunque lo desideri può scrivere a s.siani@serviceplan.com.


Da Cannes Lions a Wpp, da Accenture a Egta,
l’industry della comunicazione in campo per l’Ucraina


le prese di posizione contro l'aggressione all'Ucraina da parte di Mosca. Wpp e Accenture chiudono le attività in Russia, Adform chiude ai lavori da lì provenienti. Cannes Lions nega la partecipazione al Festival ai russi e offre agli ucraini iscrizioni gratuite. Le emittenti aderenti a Fcp-Assoradio mandano in onda la canzone ‘Give peace a chance’

7 marzo 2022 - Si moltiplicano le prese di posizione contro la guerra in Ucraina anche da parte del mondo della comunicazione. Abbiamo già raccontato - e la ospitiamo da qualche giorno nella nostra home page - la campagna di UNA ‘Give peace a chance’, che va on air sugli spazi messi a disposizione dagli editori e dai circuiti di outdoor. La campagna contribuisce, inoltre, alla raccolta fondi organizzata dalla Croce Rossa.

Ecco altre iniziative.

Cannes Lions e la capog
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ruppo Ascential non accetteranno candidature e delegazioni da parte di enti russi. Verranno accolti invece gratuitamente al Festival i creativi ucraini e rimborsate eventuali iscrizioni da parte delle agenzie. “Siamo insieme ai nostri amici in Ucraina e ai nostri partner e membri della comunità in Russia che si oppongono fortemente alle azioni del governo russo" è lo statement. Cannes Lions e Ascential faranno una donazione alle associazioni umanitarie che lavorano nella regione colpita.

Wpp interrompe ogni attività in Russia, considerando la presenza nel Paese aggressore non coerente con i valori della company. Ringrazia i 1.400 i dipendenti russi coinvolti e si dispiace per l'impatto della decisione su di loro, promettendo assistenza finanziaria e pratica e valutando come sostenere comunque clienti e partner. In collaborazione con l'UNHCR - Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, Wpp sostiene una raccolta fondi a favore di chi è costretto alla fuga.

Anche Accenture, presente nel mondo della comunicazione attraverso Accenture Interactive, ha annunciato che interromperà le attività in Russia, dove conta circa 2.300 addetti.

Il 4 marzo alle ore 8,45 le emittenti radiofoniche aderenti a Fcp-Assoradio hanno mandato in onda la canzone 'Give Peace A Chance’, aderendo all'iniziativa promossa da WRA-Egta a livello internazionale. L'idea è di esprimere la posizione comune degli associati contro ogni forma di guerra, attraverso un semplice gesto di solidarietà e rappresentando il sentimento comune di tutti gli ascoltatori.

Chiude le attività a Russia e Bielorussia anche Adform, piattaforma globale indipendente di advertising. Monitorerà la situazione, ma finché non ci saranno significativi miglioramenti, il materiale proveniente dai due mercati non sarà elaborato tramite la piattaforma e non sarà fornito supporto.


‘Give peace a chance’. UNA coinvolge il mondo
della comunicazione nella condanna alla guerra


campagna contro l'aggressione in Ucraina e la violenza in genere è on air sugli spazi messi a disposizione dagli editori e dai circuiti di outdoor. Coinvolgerà ulteriormente le aziende e i professionisti associati e contribuirà alla raccolta fondi organizzata dalla Croce Rossa

3 marzo 2022 - Un ragazzo e una ragazza, ciascuno con una diversa bandiera - la russa e l'ucraina - sulle spalle, che simboleggiano contatto, serenità, volontà di cercare e trovare ciò che unisce piuttosto che ciò che divide. È l'immagine e il messaggio della campagna ‘Give peace a chance’ promossa da UNA - Aziende della Comunicazione Unite che, quale associazione di riferimento di tutte aziende della comunicazione, prende posizione contro la guerra in Ucraina, oggetto di un'inaccettabile aggressione, e contro ogni violenza in generale.

“La comunicazione ha il potere di trasformare la società e deve contribuire a renderla migliore – spiega il presidente di UNA, Emanuele Nenna -. Una campagna di sensibilizzazione come la nostra non può avere purtroppo l'ambizione di fermare i combattimenti, ma vuole scuotere le coscienze di tutti e ricordare che la voce di ognuno ha un valore e un ruolo, e che comunicare bene è una delle strade più solide per un mondo che viva nella pace”.

La campagna è on air su tutti i media, grazie agli spazi messi a disposizione dagli editori e dai circuiti di outdoor. Crescerà di efficacia nei prossimi giorni grazie al coinvolgimento attivo di tutte le aziende e di tutti i professionisti associati. La campagna contribuisce, inoltre, alla raccolta fondi organizzata dalla Croce Rossa.


FLU con IAP per promuovere trasparenza
e responsabilità nell'influencer marketing




1 marzo 2022 - FLU, business unit specializzata in influencer marketing di Uniting Group, ha realizzato sul suo blog insieme allo IAP - Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria una rubrica dedicata alle questioni etiche e legali dell'influencer marketing, con attenzione alla visione 'autodisciplinare’ del fenomeno. I contenuti verteranno su norme di correttezza e comunicazione responsabile, per fare il punto sullo stato attuale e lanciare uno sguardo alle prospettive future.

A firmare il primo articolo è Salvatore Pastorello, funzionario dello IAP specializzato nell'area digital, che ha approfondito i possibili sviluppi autodisciplinari del metaverso. Tra i temi trattati all'interno della rubrica, inoltre, ci sono i possibili rischi per le aziende sul piano della brand reputation e un'overview sulle procedure che disciplinano i contenuti, necessarie per il conseguimento dell'obbligo di trasparenza.

Allo IAP si devono le Digital Chart del 2016 e 2017 che raccolgono indicazioni affinché anche la comunicazione commerciale online rispetti il Codice di Autodisciplina, garante anche del lavoro degli influencer sul mercato.

FLU, socio IAP dal 2019, ha sviluppato Plus, suite integrata dedicata all'influencer marketing che, con l'aiuto dell'intelligenza artificiale, permette di effettuare una previsione dei Kpi e tracciare le performance di una campagna. “La partnership con l'Istituto - afferma Chiara Dal Ben, marketing & innovation director di FLU - rappresenta per noi un tassello all'interno di una strategia di più ampio respiro. L'obiettivo è di farci portavoce di questo messaggio di responsabilità e contribuire a mettere ordine in un settore fluido e in costante evoluzione, fornendo i giusti strumenti e rendendolo efficace e credibile per i brand”.


Edison protagonista della transizione energetica
nella nuova piattaforma di comunicazione di Grey


dopo una gara, l'agenzia ha ideato la piattaforma ‘Energia che cambia tutto’ che parte con uno spot istituzionale che lancia una serie di domande provocatorie che riguardano il futuro di tutti. Iniziano con ‘E se…?’. Sono le stesse domande che spingono Edison a creare energia da fonti rinnovabili, decarbonizzazione e servizi energetici per un futuro sostenibile. Seguirà una comunicazione di taglio commerciale

21 febb
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raio 2022
- È in tv il film istituzionale di Edison che dà il via alla piattaforma di comunicazione che rafforza il posizionamento del gruppo come operatore della transizione energetica. La piattaforma ‘Energia che cambia tutto’ è ideata da Grey Italia (gruppo Wpp), che ha vinto l'incarico a seguito di una gara. In formati da 60, 30, 15 secondi il film, prodotto da Hogarth Worldwide Italy, sarà accompagnato da una pianificazione multi-soggetto su media off e online.

Edison ha sviluppato un piano di crescita concreto e sostenibile, che si inserisce in un contesto in cui la transizione ecologica è diventata argomento centrale di dibattito sui media ed è parte dell'agenda politica ed economica del Paese. La costruzione di un futuro sostenibile deve essere uno sforzo collettivo. La spot lancia una serie di domande provocatorie, capaci di aprire nuovi punti di vista e idee, che riguardano il futuro di tutti. Iniziano con ‘E se…?’. ‘E se il passato e il futuro si potessero incontrare?’ ‘E se per salvare il paesaggio, un po’ lo cambiassimo?’ E se il futuro iniziasse dal guardare le nostre città sotto una lu
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ce diversa?’ ‘E se oltre al modo di muoverci rivoluzionassimo anche quello di fermarci?’ ‘E se la trasformazione del mondo iniziasse da casa nostra?’ Come Thomas Alva Edison, Edison non smette mai di porsi domande: quelle che spingono a creare energia da fonti rinnovabili, decarbonizzazione e servizi energetici per costruire un futuro sostenibile e migliore per tutti. Payoff: ‘Edison – Diventiamo l'energia che cambia tutto’.

“La nostra nuova piattaforma di comunicazione esprime i valori di innovazione, responsabilità, integrità, rispetto, serietà, affidabilità e invita tutti a porsi le stesse domande per conoscere, informarsi, riflettere su quanto sta accadendo e partecipare attivamente al cambiamento, per costruire insieme un futuro sostenibile per tutti” spiega Cristina Parenti, direttore comunicazione e relazioni esterne di Edison.

La campagna corporate sarà seguita da marzo a metà aprile da una comunicazione sulle offerte di Edison Energia rivolte al mercato finale. Da maggio poi la comunicazione riguarderà i contenuti e le proposte della Divisione Servizi Energetici e Ambientali di Edison rivolti industria, terziario e PA. Il media è in carico a Wavemaker.




Audiweb. Nel 2021 la fruizione mensile di internet
è cresciuta del 2,2% e quella giornaliera dell'8,2%


dall'esplosione della pandemia nel 2020, l'andamento dell'audience online nel giorno medio ha ripreso la forma abituale nel 2021, coi lievi cali nei mesi estivi o nelle festività e i picchi nei ritorni alla normalità, tipo dopo le vacanze. La fruizione da mobile ha coinvolto quasi il 90% dei 18-74enni in media al mese e il 77,5% al giorno. Motori di ricerca, servizi e tool, piattaforme di video e cinema, portali generalisti, social network, testate di news sono i siti e le app più visitati al mese

21 febb
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raio 2022
- Nel 2021 la total digital audience è arrivata al 74,5% della popolazione dai 2 anni in su, con una media mensile di 44,3 milioni di utenti unici e con una crescita del 2,2% rispetto alla media mensile del 2020. La fruizione da mobile (smartphone e/o tablet) coinvolge l'89,8% della popolazione tra i 18 e i 74 anni: 39,1 milioni di individui si sono collegati mensilmente in media nel 2021 da questi device. Nel giorno medio, poi, la fruizione di internet ha registrato un incremento dell'8,2% rispetto al 2020, con un uso nel quotidiano tramite mobile che raggiunge il 77,5% della popolazione tra i 18 e i 74 anni (+12,8%).

L'andamento dell'audience online nel giorno medio tra i diversi mesi dell'anno ha ripreso la forma abituale, dopo che nel 2020 c'è stata l'esplosione della pandemia Covid 19 e l'andamento era stato completamente stravolto. Ritroviamo, infatti, lievi cali nella frequenza di fruizione in corrispondenza dei mesi estivi o di intervalli legati a particolari festività e picchi di audience nei momenti di ritorno alla normalità, ad esempio dopo le vacanze estive o in periodi con eventi di particolare rilievo.

Tra le prime cinque categorie di siti e applicazioni più visitati in media mensilmente nel 2021 ci sono le categorie che raggruppano i motori di ricerca (Search) con 41,5 milioni utenti unici mensili, servizi e strumenti online (Internet Tools / Web Services) con 39,6 milioni di utenti unici in media, le piattaforme e i siti di video e cinema (Video / Movies) con 38,8 milioni di utenti unici, i portali generalisti (General Interest Portals & Communities) con 38,6 milioni di utenti, i Social Network (Member Communities) con 38,5 milioni di utenti, le testate di informazione online (Current Events & Global News) con 38,1 milioni di utenti.

Presentano elevati valori di audience media mensile anche le categorie che raggruppano i siti e le piattaforme di e-commerce di
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largo consumo (Mass Merchandiser) con 32,2 milioni di utenti unici in media nel 2021, i siti governativi (Government) con 30,1 milioni di utenti e i siti dedicati alla salute e al benessere (Health, Fitness & Nutrition) con 29,9 milioni di utenti.


Alfa Romeo sceglie Havas Milan per la creatività a livello globale


fa seguito a una gara. La partnership inizierà con la commercializzazione a giugno della Tonale, primo modello ibrido del marchio, con cui Alfa Romeo si proietta nella nuova era della connettività e dell'elettrificazione e si riposiziona come brand premium globale

18 febbraio 2022 - Alfa Romeo (gruppo Stellantis) ha scelto a seguito di una gara Havas Milan per l'ideazione e lo sviluppo creativo della campagne a livello globale. L'avvio della partnership sarà col lancio previsto per giugno della nuova Tonale, primo modello ibrido del marchio con cui Alfa Romeo si riposiziona come global premium brand.

“La collaborazione con Havas Milan per lo sviluppo delle prossime campagne rappresenta un elemento importante nel processo di affermazione di Alfa Romeo come brand premium globale – dichiara l'head of global marketing & communication Francesco Calcara –. Iniziamo questo percorso insieme, in un momento di straordinaria importanza per Alfa Romeo, come il lancio della nuova Tonale, modello che segna una vera e propria metamorfosi del brand. Pur rimanendo fedele al proprio dna di nobile sportività italiana dal 1910, con Tonale, Alfa Romeo evolve radicalmente e si proietta nella nuova era della connettività e dell'elettrificazione” .

Aggiunge Manfredi Calabrò, chairman & ceo di Havas Creative Group Italy: "Alfa Romeo è per noi italiani sinonimo di cuore e passione. Ed è proprio quello che abbiamo messo in questo lavoro, che ci ha divertito ed emozionato al tempo stesso”.

Havas Milan subentra nell'incarico a This Is Ideal. Il media è in gestione a Starcom (Publicis Groupe), centrale media di riferimento del gruppo Stellantis.


Conic presenta la newco Bico, prima ‘after cookies content agency’


aperta due anni fa De Martini, Nenna e Meneghetti rinnova la tagline in ‘consulenza con dentro le idee’, preannuncia un servizio consulenziale nell'area della sostenibilità e coglie le opportunità del futuro scenario cookieless aprendo una società ad hoc con Michela Ballardini. Punta così a un fatturato 2022 di gruppo di 3,5 milioni di euro

17 febbraio 2022 - Due anni fa Alberto De Martini presentava la sua nuova agenzia, Conic, fondata con i soci Francesco Nenna e Matteo Meneghetti, ‘conic’ perché con un vertice solido per un coordinamento strategico data-driven realmente efficace (grazie anche alla partnership con Dentsu) e con una ampia base fluida con creazione volta per volta del team ideale per l'execution, secondo le esigenze di cliente e progetto, ricorrendo alle più adatte realtà specialistiche del mercato (vedi news). Il modello, nonostante le difficoltà del periodo, è risultato vincente: il 2021 si è chiuso con un fatturato di quasi 2 milioni di euro dopo aver sfiorato il milione nel 2020. Solo nel 2021 sono stati dieci i nuovi clienti acquisiti.

Conic cresce e oggi presenta lo spin off B
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ico, newco di cui è azionista di maggioranza col 66% mentre il restante 34% è di Michela Ballardini, già head of content di Caffeina, entrata in Conic lo scorso anno come chief content officer. Bico è stata concepita come ‘after cookies content agency’. Spiega Ballardini: “Il nuovo scenario cookieless può rivelarsi un'opportunità, a patto di cambiare il paradigma che ci ha guidati negli ultimi anni. La fine dei cookies ci impone di focalizzarci sui dati di prima parte. E il solo modo per generarli è realizzare contenuti rilevanti per i consumatori, così rilevanti da indurre le persone a raccontarci qualcosa di loro. In due parole, dati in cambio di qualità. Abbiamo lavorato con i nostri partner di Dentsu, traducendo questo approccio nel modello operativo ‘exchange strategy’. Il presupposto è l'apertura di un tavolo permanente a cui collaborano creativi, esperti del dato, di promozioni e crm”.

Intanto Conic, nata con tagline ‘reshaping brand communication', rinnova il positioning statement in ‘consulenza con dentro le idee’. “Il nuovo claim - dice De Martini - nasce dall'esigenza di affermare la nostra unicità rispetto alle due tipologie di aziende con cui ci troviamo a competere: da una parte le agenzie creative, dall'altra le società di consulenza. Nei confronti delle prime, Conic ha scelto di focalizzarsi maggiormente sugli aspetti strategici e, quindi, consulenziali. Rispetto alle seconde, possiamo vantare un'esperienza e una sensibilità in ambito creativo che ci consente di ispirare, guidare e coordinare senza difficoltà qualsiasi tipo di execution”.

Il prossimo passo sarà la presentazione di un nuovo servizio consulenziale nell'area della sostenibilità, insieme a un partner di rilievo. L'obiettivo per il 2022 è di arrivare a un fatturato di 2,75 milioni di euro. Bico, a sua volta, punta a un fatturato per il primo anno di 750mila euro, il che porterà a un fatturato di gruppo di 3,5 milioni. Gli addetti, ora 21, saliranno a una trentina.

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Marianna Ghirlanda si candida al consiglio
e alla presidenza di UNA col programma ‘Insieme’


UNA di marzo 2022. La proposta della ceo di Bbdo nonché presidente del Centro Studi UNA è all'insegna di una parola chiave che sottende inclusione e forza per far fare ulteriori passi avanti all'associazione. È consultabile il programma dettagliato

11 febbraio 2022 - Marianna Ghirlanda, ceo dell'agenzia Bbdo e presidente del Centro Studi di UNA – Aziende della Comunicazione Unite, si candida al consiglio dell'associazione con una proposta per la presidenza alle prossime elezioni di marzo, così come ha fatto Davide Arduini (vedi news).

La proposta di Ghirlanda è all'insegna della parola chiave 'Insieme’, che sottende inclusione e forza per portare l'associazione a compiere un ulteriore passo in avanti, dopo i progressi degli ultimi tre anni sotto la guida del presidente uscente Emanuele Nenna, che ha condotto alla riunione di diverse realtà associative dell'industry e all'adesione di numerosi nuovi associati.

“Siamo un'associazione in grande salute – dice Ghirlanda - condizione ideale per scrivere una nuova importante pagina della storia di questo mercato. È ora di alzare la posta e raccontare una storia nuova: ‘Insieme’ per un mercato più sano, più etico e più ricco per tutti".

La proposta si sviluppa sui punti fondamentali che includono tutto l'universo di UNA: un mercato più sano, più etico e più ricco per tutti; i territori; gli hub; un nuovo sistema di misurazione; i talenti impiegati nell'industry; gli eventi; il centro studi; il networking.


Nuova governance in Italia per Havas Creative Group.
Alla guida il chairman & ceo Manfredi Calabrò


Tonini è vice chairman, mentre Dario Mezzano resta nel gruppo come senior advisor. Nasce il Comitato Esecutivo di cui fanno parte, oltre a Calabrò e a Tonini, anche il cfo Riccardo Esse, Manuela Trentini Maggi, Daniele Silvestri, Luissandro del Gobbo e Marta Gorio, ciascuno con specifiche deleghe

10 febbraio 2022 - Havas Creative Group Italy che comprende agenzie di advertising, eventi, pr, digital transformation, ha una nuova governance. Alla guida c'è Manfredi Calabrò, già ceo di Havas Milan, che diventa chairman & ceo di Havas Creative Group Italy, mentre Caterina Tonini, già ceo di Havas PR Milan, è nominata vice chairman. Dario Mezzano, chairman da aprile 2020, non ha più cariche operative ma resta nel gruppo come senior advisor.

Nasce il Comitato Esecutivo che coinvolge le figure di riferimento e di maggiore expertise delle varie società del gruppo “per offrire ai clienti un servizio integrato e diffondere e sostenere la cultura dell'innovazione e della sostenibilità”. Ne fanno parte, oltre a Manfredi Calabrò e a Caterina Tonini (con la delega Environmental, Social and Corporate Governance) anche Riccardo Esse, chief financial officer di Havas Creative Group Italy (con delega Finance & Regulation); Manuela Trentini Maggi, head of HR & general Service Havas Village Italy (con delega Ethics & HR); Daniele Silvestri, managing director di Havas CX Italy (con delega per la Digital Transformation); Luissandro del Gobbo, chief creative officer di Havas Italy Adv (con delega executive creation direction) e Marta Gorio, general manager di Havas Events Milan (con delega Experience and Connection).

“Havas Creative Group Italy – ha dichiarato Manfredi Calabrò – ha al suo interno le competenze verticali in ambito di creatività, comunicazione, digital transformation, consulenza ESG, tech e data management & integration che si sono distinte su progetti di valore per clienti italiani ed internazionali: competenze e specializzazioni che interagiscono per generare idee e soluzioni innovative per i clienti. Grazie anche alla visione strategica della nuova governance, continueremo a fare investimenti per consolidare e allargare ulteriormente questo patrimonio di conoscenze e talenti”.


Davide Arduini, in corsa per la presidenza di UNA,
presenta il programma aperto ‘UNA storia di futuro’


fondatore e chairman di Different presenta nei dettagli il suo programma sul sito dedicato e sui social Linkedin e YouTube, che ospiteranno continui approfondimenti. E invita a inviargli suggerimenti perché il suo sia un progetto partecipativo e inclusivo

8 febbraio 2022 - Dopo aver annunciato la sua candidatura a consigliere - con l'idea di proporsi alla presidenza - di UNA-Aziende della Comunicazione Unite alle prossime elezioni di marzo (vedi news), Davide Arduini, founder e chairman di Different, presenta nei dettagli il suo programma sul sito dedicato www.unastoriadifuturo.it. Verrà costantemente aggiornato con nuovi contenuti e nuovi video, perché deve “rimanere in costante evoluzione e sempre aperto all'ascolto e al dialogo”.

Il programma aperto ‘UNA storia di futuro’ conta anche su una pagina ufficiale su LinkedIn e su un canale su YouTube, dove verranno pubblicati ogni settimana approfondimenti sui diversi punti, dall'allargamento della base associativa al coinvolgimento della next generation, favorendo le occasioni di networking e di business e mantenendo sempre attenzione ai valori di sostenibilità, diversity e inclusione.

“UNA rappresenta il mondo della comunicazione – spiega Arduini - e proprio per questo ho voluto incentrare ‘UNA storia di futuro’ sulla comunicazione, quella online grazie a un website dedicato e ai canali social, e quella live attraverso incontri nelle prossime settimane con i vari Hub e le Territoriali. Vorrei che questo fosse un progetto partecipativo e inclusivo, mi pongo con grande disponibilità in una posizione di ascolto”. Dal sito c'è la possibilità di contattare il candidato sia via mail che tramite whatsapp.




Adv Activa e DN Agency si fondono, nasce Mamma Mia Adv


da Maurizio Matarazzo e Paolo Pedroni, Mamma Mia Adv integra l'expertise di Adv Activa, agenzia fully integrated attiva dal 1998, con l'anima digital di DN Agency. Investirà in marketing automation e sistemi evoluti di digital communication

27 gennaio 2022 - Nasce la nuova agenzia Mamma Mia Adv spa dalla fusione di Adv Activa spa e DN Agency srl (entrambe del gruppo D'Adda 27), per offrire ai clienti un servizio più trasversale e completo e stare al passo con un mercato della comunicazione in continua evoluzione. Il nome vuole richiamare il concetto di italianità, per sottolineare il valore del made in Italy, ma di una realtà in grado di confrontarsi con scenari internazionali.

Mamma Mia Adv unisce l'expertise di Adv Activa, agenzia fully integrated operativa dal 1998 nella consulenza strategica e creativa (declinata in atl, btl, media, eventi, pr e comunicazione digitale) con quella di DN Agency, full digital agency specializzata nello sviluppo di progetti di comunicazione complessi e multicanale (creatività digitale, pianificazione advertising, content, social media marketing).

Alla guida ci sono i due soci fondatori e partner Maurizio Matarazzo (anche direttore creativo) e Paolo Pedroni che spiega: “Attraverso questo nuovo progetto saremo molto più competitivi in fatto di costi e in grado di proporre un'offerta ancora più completa. Investiremo molto in marketing automation e sistemi evoluti di digital communication gestendo e controllando totalmente in-house la filiera dei processi”.

Mamma Mia Adv è a Milano presso lo spazio Milano Communication District di Via Cassano D'Adda 27/1.


SEC Newgate dice addio alla Borsa e si allea
col fondo THCP. Obiettivo, crescita globale


fondo pan-europeo di private equity investirà inizialmente 50 milioni per finanziare un piano di acquisizioni con cui rafforzare la presenza del gruppo guidato dal ceo Fiorenzo Tagliabue in Usa, Far East e America Latina. Verrà costituita la newco SEC Newgate Holding, che controllerà SEC Newgate spa e di cui THCP avrà il 28%

20 gennaio 2022 - Il gruppo di comunicazione SEC Newgate rinuncia alla Borsa e sottoscrive un accordo col fondo pan-europeo di private equity THCP, che investirà inizialmente circa 50 milioni di euro per finanziare un piano di acquisizioni mirate a rafforzare la presenza del gruppo in Usa, Far East e America Latina.

THCP interverrà nel capitale di SEC Newgate con una partecipazione del 28% in una newco che controllerà SEC Newgate spa, l'attuale capogruppo, oggi quotata sull'AIM a Londra, che lascerà la Borsa tramite un buy back azionario nei confronti degli azionisti. Un'assemblea straordinaria sarà chiamata a decidere (con il 75% dei voti favorevoli dei presenti in base allo Statuto) sul delisting della società. Agli attuali soci sarà data la possibilità di reinvestire nella newco (o di vendere le azioni) ma già più del 76% ha aderito, affiancandosi ai soci principali e al fondo.

Dopo la quotazione di SEC nel 2016, l'avvio del processo di internazionalizzazione, la fusione col gruppo inglese Porta plc nel 2019 e la nascita di SEC Newgate (vedi news), questo nuovo passo punta a rafforzare in modo significativo il profilo internazionale del gruppo.

“Co
Fiorenzo Tagliabue
n le risorse finanziarie e ad alto valore aggiunto messe a disposizione dal fondo THCP - commenta il ceo di SEC Newgate, Fiorenzo Tagliabue - vedo prossimo l'obiettivo di fare di SEC Newgate un player in grado di competere con i primi 15 gruppi del mercato. Ci contraddistingue una forte radice europea (a passaporto italiano), un posizionamento chiaro nell'ambito della comunicazione corporate, una presenza equilibrata nelle grandi aree del mondo, aspetto quest’ultimo che ci aspettiamo sarà ulteriormente migliorato tra un anno”.

Il processo avviato passerà attraverso più fasi: approvazione del delisting da parte dell'assemblea generale di SEC Newgate, lancio del buy back, costituzione della newco - che si chiamerà SEC Newgate Holding - e il reinvestimento di diversi azionisti attuali di SEC Newgate spa in SEC Newgate Holding.


Sassoli - Upa, ‘il 2022 parte bene, ma i costi dell'energia
e l'inflazione mettono a rischio gli investimenti pubblicitari'


crescita del 2021 del mercato della comunicazione pubblicitaria continua nel primo trimestre, ma siamo di fronte a una ‘prevedibile imprevedibilità del futuro’. Indicazioni più precise sui trend arriveranno dai risultati della survey tra gli associati che Upa renderà pubblica a inizio febbraio

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Lorenzo Sassoli De Bianchi
aio 2022
- Nel primo trimestre del 2022 il mercato degli investimenti in comunicazione resterà in crescita come nel 2021, la gente resta in casa ed è molto esposta a mezzi di comunicazione come tv e digitale, e le aziende sono invogliate a investire. Ma il dopo non sarà facile. L'aumento del costo dell'energia e delle materie prime, l'inflazione già a +4% che arriverà a +6% avranno un influsso negativo sugli investimenti pubblicitari, dato che nei momenti di crisi la comunicazione appare per molte aziende la voce più facile da tagliare nel breve periodo.

Questa la valutazione degli scenari prossimi futuri di Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente di Upa, con cui ha introdotto la presentazione della settima edizione di Best Brands 2022 (vedi news collegata). La riassume in una “prevedibile imprevedibilità del futuro”.

Cosa dovrebbero invece fare le marche? “Il carisma delle marche – dice Sassoli – rappresenta un baluardo nel disorientamento generale: devono essere elemento di rassicurazione, affidabilità, trasparenza. L'investimento in comunicazione va considerato in termini di performance e di sostegno”. La produzione dei beni durevoli si sta spostando sempre più a Oriente dove i costi della manodopera sono inferiori: “Noi in Occidente dovremmo creare un nuovo sistema fortemente centrato sui servizi e comunicarli di più e meglio, soprattutto sul digitale”. Non a caso quest’anno Best Brands prevede la categoria di premio Best Phygital Brand. La digitalizzazione delle imprese è fondamentale. “Dobbiamo spingere su innovazione e benessere inteso in termini più ampi e puntare su una comunicazione che tenga conto degli stili di vita che stanno cambiando” prosegue il presidente di Upa.

Il 2021 lascia all'Italia molte cose positive: dal premio Nobel per la fisica al grandi risultati sportivi, dall'affermazione di un gruppo italiano nel mondo della musica rock globale alla crescita forte del Pil. Un regista italiano è in corsa per l'Oscar, è italiana la prima donna in Europa ad assumere il comando della Stazione Spaziale Internazionale .“Sono segnali di fiducia per il Paese, ma il 2022 resta difficile. Siamo sul filo della lama del rasoio, non dobbiamo commettere errori” ammonisce Sassoli.

Indicazioni più precise sui trend del mercato della comunicazione arriveranno dai risultati della survey che Upa sta conducendo tra gli associati, dati oggettivi che saranno resi pubblici tra tre settimane. Ma già si sa: “Sull'anno c'è una grande incognita, il sentiment non è buono”.


Havas Media Group vince la gara media europea di Boiron


produttore di medicinali omeopatici ha incaricato il network media del gruppo Havas della strategia, della consulenza e dell'acquisto mezzi in 13 paesi europei, tra cui l'Italia

22 dicembre 2021 - Dopo una gara durata sei mesi, Boiron, produttore di medicinali omeopatici, ha scelto Havas Media Group come partner media in 13 paesi europei, tra cui l'Italia. Dal 1° gennaio, il network media del gruppo Havas avrà il compito di fornire a Boiron supporto strategico, consulenza e acquisto dei mezzi in Francia, Romania, Russia, Bulgaria, Italia, Portogallo, Slovacchia, Belgio, Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia, Spagna e Svizzera.

Laboratoires Boiron, che lavora per una medicina rispettosa e sostenibile, era alla ricerca di un'agenzia con cui affrontare le sfide di un mercato in continua evoluzione. Ha trovato in Havas Media Group le capacità di fornire supporto su tutte le questioni relative alla trasformazione digitale, grazie a una gamma di competenze e alla profonda comprensione del business del settore.

Laboratoires Boiron ha oltre 80 anni di esperienza nella preparazione e commercializzazione di preparati omeopatici, che distribuisce in 55 Paesi. La produzione è principalmente basata in Francia a Messimy (Rhône) e a Montévrain (Seine-et-Marne).


Spotify celebra un 2021 ‘straordinariamente normale’
con la campagna Wrapped di The Story Lab con UM


concept ‘totalmente normale per il 2021’ è stato interpretato in chiave italiana, in questo anno che ha visto il nostro Paese protagonista di successi senza precedenti nella musica e nello sport. La campagna prevede video, affissioni, digital e social

17 dicembre 2021 - The Story Lab (dentsu italia) lancia Spotify Wrapped 2021, la campagna globale che a dicembre di ogni anno dal 2016 permette agli utenti di Spotify di visualizzare i dati della loro attività sulla piattaforma nell'ultimo anno e condividerli sui social. Il concept ‘totalmente normale per il 2021’ è stato interpretato in chiave italiana, in questo anno che ha visto il nostro Paese protagonista in svariati campi, con successi senza precedenti nella musica e nello sport.

È stato un 2021 straordinariamente normale e la campagna integrata, pianificata da UM, celebra ogni momento speciale del 2021 con diversi touchpoint. Un video manifesto con protagonista sangiovanni ha dato voce a tanti episodi, da Jacobs a Laura Pausini, da Tamberi a Khaby Lame e a 'o tiraggir’. Ci sono state affissioni con gli artisti e una campagna digital e social che ha generato meme e conversazione online grazie alla partecipazione delle pagine più divertenti di Instagram, TikTok e Twitter. La Top Song 2021 è Malibù di sangiovanni con oltre 100 milioni di ascolti.

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e create anche delle playlist da alcuni talent tra cui Giorgio Chiellini, per descrivere in canzoni alcuni avvenimenti: dai successi sportivi di Tamberi e Egonu fino alla maglietta tirata da Chiellini che eccezionalmente da meme è diventata un'installazione in Stazione Centrale. Il riassunto musicale dell'anno è diventato così un ricordo collettivo dei traguardi raggiunti.


Gruppo Volkswagen si prepara a mettere
in gara il budget media globale


riguarda il media planning e buying di VW, Audi, Skoda e Seat, attualmente gestito da PHD il cui contratto scade a fine 2023. Il gruppo automobilistico tedesco, secondo al mondo dopo Toyota, avrebbe investito 1,5 miliardi nel 2020 solo per il brand principale VW

24 novembre 2021 - Il gigante tedesco dell'automotive Gruppo Volkswagen, cui fanno capo i brand VW, Audi, Skoda e Seat&Cupra, intende mettere in gara il media planning e buying globale in vista della conclusione del contratto con PHD (Omnicom) a fine 2023. La precedente selezione che vide uscire vincente PHD nel 2016, incaricata dal 2017, durò appunto un intero anno.

Della gara media ha dato per primo notizia il magazine HorizonT tedesco. In gioco ci sarebbe un budget multi miliardario visto che il gruppo automobilistico ha investito 1,5 miliardi di nel 2020 solo per il brand principale VW. In Italia il budget è stimato in 125 milioni.

La gara sarà sotto la supervisione di Jason Lusty, di recente promosso head of brand & marketing strategy e head del marketing del Gruppo Volkswagen, dopo essere stato global chief marketing officer di Seat&Cupra e prima direttore marketing in Germania per Audi. Lusty ha un passato in agenzia: è stato global business director di DDB Worldwide e global client led in Omnicom Group.

Il Gruppo Volkswagen è il secondo produttore di automobili al mondo dopo Toyota. Nell'anno finanziario 2020 ha registrato un fatturato 222,9 miliardi di euro, in calo dell'11,8% rispetto al precedente a causa della pandemia.


Doppia vittoria per dentsu Italia. A Carat il media di Eni,
a Simple Agency il media per il digital di Calzedonia


vince la gara di Eni per la gestione delle attività di comunicazione on e offline, per tutti i prodotti e servizi e il corporate, ma anche per campagne all'estero. Simple Agency, che già curava le attività digital performance per l'e-commerce e per i servizi data-driven del Gruppo Calzedonia, amplia l'incarico alla gestione di tutte le attività media digitali

23 novembre 2021 - Doppia acquisizione per dentsu Italia, l'holding guidata da Paolo Stucchi con la carica di ceo Southern Europe oltre che di Turchia e area Mena: Carat vince la gara media di Eni, mentre il Gruppo Calzedonia estende l'incarico a Simple Agency sempre a seguito di una gara.
Piergiorgio Manuti

L'agenzia media Carat si è aggiudicata la gestione di tutte le attività di comunicazione on e offline di Eni, per tutti i prodotti e servizi e il corporate, ma anche per campagne all'estero. L'incarico è operativo da subito. Piergiorgio Manuti, managing director di Carat, ha dichiarato: “Eni è la più importante azienda italiana e il fatto che ci abbia scelti ha una rilevanza tale da poter segnare l'inizio di una nuova fase nell'economia della nostra industry. Ciò che ci ha distinti è stato il nostro approccio forte, chiaro e tangibile al digitale e alla performance”.

Per l'agenzia di digital marketing Simple Agency, che già curava le attività digital performance per l'e-commerce e per i servizi data-driven del Gruppo Calzedonia, si tratta di una conferma di fiducia. Il Gruppo ha scelto di affidarle anche la gestione di tutte le attività media digitali con obiettivo di awareness per tutti i brand: Calzedonia, Intimissimi, Tezenis e Falconeri. La gara, iniziata in primavera, è stato gestita col supporto della società di auditing Outcome e l'incarico sarà operativo dal 1° gennaio.

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Gloria Caldirola
quo;Siamo business partner del Gruppo Calzedonia da diversi anni – ha detto Gloria Caldirola, managing director di Simple Agency - tra i nostri team di lavoro si è instaurata una profonda collaborazione orientata al raggiungimento degli obiettivi di comunic
Daniele Frattini
azione e di business. L'averci confermati e scelti anche in ottica di strategia digital full funnel si inserisce nella ormai consolidata partnership strategica con il Gruppo".

Aggiunge Daniele Frattini, chief data strategy officer di dentsu: “Il Gruppo Calzedonia rappresenta già oggi una realtà fortemente all'avanguardia nel panorama italiano dal punto di vista della customer experience. Mettendo a sistema tecnologie e dati del Gruppo Calzedonia e gli strumenti proprietari del gruppo dentsu, saremo in grado di garantire esperienze digitali ancor più di valore per gli italiani che scelgono o sceglieranno i prodotti dell'azienda”.


Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo e Tbwa/Italia
per un giornalismo delle soluzioni contro quello delle paure


da un'edicola milanese allestita con armi finte la campagna per un ritorno a un giornalismo responsabile e costruttivo. Appello ai presidenti di Cnog, Rai, Fieg e agli editori tutti perché l'approccio all'informazione sia meno drammatico, più equilibrato, più rappresentativo della realtà

4 novembre 2021 - Parte oggi presso l'edicola di corso San Gottardo 21 a Milano la campagna ‘L'informazione può essere pericolosa. Al giornalismo della paura, preferiamo quello delle soluzioni’ promossa dall'Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo e dall'agenzia Tbwa/Italia, ideatrice del progetto. Niente prodotti editoriali, l'edicola è interamente allestita con armi finte a simboleggiare la potenza e la forza dei media, soprattutto in questa epoca di fake news e di utilizzo massivo dei social network per reperire informazioni, che con la pandemia ha generato ansie e paure, anche per l'uso di un sensazionalismo capace di creare uno stato di giudizio alterato e potenzialmente pericoloso.

L'obiettivo dell'iniziativa è di sensibilizzare la filiera dell'informazione, in cui la fiducia è oggi ai minimi storici (fonte: Edelman Trust Barometer 2021), riportando al centro i valori e la mission dei media quali garanti di un'informazione vera, corretta e approfondita.

Presso l'edicola vengono distribuiti volantini informativi e viene lanciata una petizione indirizzata al presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti, alla presidente della Rai Marinella Soldi, all'a.d. della Rai Carlo Fuortes, al presidente della Fieg Andrea Riffeser Monti e a tutti gli editori e direttori di testate ed emittenti radio-tv, a cui si chiede di adottare un nuovo approccio nel comunicare le notizie, ovvero in modo meno drammatico, più equilibrato, più rappresentativo della realtà.

"Molte grandi testate giornalistiche oltre confine incluse diverse tv di Stato nord-europee da anni hanno scelto un giornalismo più costruttivo, più rispettoso nei confronti degli utenti, riconquistando la fiducia e l'audience persa in decenni di cattiva informazione" ha dichiarato Silvio Malvolti, presidente dell'Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo. Aggiunge Mirco Pagano, chief creative officer di Tbwa/Italia: “Come comunicatori, sentiamo e abbiamo il dovere di contribuire alle cause importanti della nostra società, per questo abbiamo fatto nostra la causa dell'Associazione. Conosciamo bene il potere delle parole e crediamo che dare visibilità a un problema così importante, ma così latente, possa contribuire a migliorare la visione del mondo in cui viviamo e in cui vogliamo continuare a sperare”.

L'Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo, fondata nel 2004 dall'editore e giornalista Silvio Malvolti, ha come principale missione di "cambiare il mondo dell'informazione per cambiare la visione del mondo" e riportare il giornalismo ansiogeno di oggi a un giornalismo più costruttivo e più oggettivo, attraverso le attività formative, editoriali e divulgative in Italia e nel Sud Europa. (www.giornalismocostruttivo.com).


UNA ritocca all'insù, +11,8%, le stime di crescita
del mercato adv e invita a guidare il cambiamento


Comunicare Domani si è parlato di trend e di coraggio di uscire dagli schemi, con talento, ricerca, innovazione e intelligenza che devono tornare a guidare i processi. Il mercato della comunicazione a fine anno quasi colmerà il gap col 2019 pre pandemia e crescerà di un ulteriore 5,2% nel 2022. Media Hub introduce una metodologia alternativa che stima i media tradizionali in modalità ‘net net’ e il digitale senza la coda lunga degli investimenti minimali, per dare una visione più precisa del mercato agli operatori

20 ottobre 2021 - Si torna a parlare di crescita a due cifre per il settore della comunicazione con previsioni per fine anno che ritoccano all'insù le ultime stime di luglio: +11,8% contro +9,2% stimato in estate. Un aumento che porta quasi a colmare il gap causato dalla pandemia: 8,759 i miliardi previsti per il 2021 contro gli 8,803 del 2019 dopo che nel 2020 gli investimenti pubblicitari erano crollati dell'11%. Una ripresa che continuerà nel 2022: + 5,2%. Sono le previsioni stilate dal Centro Studi UNA in collaborazione con il Media Hub, presentate ieri in chiusura di Comunicare Domani, l'evento organizzato dall'associazione delle Aziende della Comunicazione Unite, incentrato quest’anno sulle ‘Prospettive’ che attendono l'industry (vedi news).

La crescita sarà anche sui mezzi tradizionali. Uno dei mezzi più penalizzato come il cinema ha visto un rimbalzo del +34,1% (da considerare sempre in relazione al piccolo valore assoluto). A parte la stampa in stallo, tutti gli altri mezzi che nel 2020 erano andati in rosso risalgono la china, con la televisione (+11,8%) e il digitale (+13,9%) che si confermano i leader di mercato con una quota rispettiva del 44% e del 42,7%.

Nel 2022 tutti i mezzi sono previsti in positivo, col digitale che continua a crescere a ritmo costante ma importante (+8,5% anno su anno) e col rimbalzo per le categorie più penalizzate dalla pandemia: cinema +68,7%, ooh +20%. Il totale mercato si attesterà sui 9,2 miliardi di euro.

Molto interessante il fatto che per la prima volta quest’anno sia stata introdotta una metodologia di anal
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isi che valuta il mercato stimando i media tradizionali in modalità ‘net net’ (al netto del ristorno di agenzia) e il digitale con l'esclusione della coda lunga degli investimenti minimali su Ott. “Un metodo alternativo – ha spiegato Alessandra Giaquinta, portavoce del Media Hub di UNA - per dare una visione più precisa del mercato agli operatori. L'obiettivo di UNA e del suo Centro Studi è di fornire dati e spunti utili e puntuali al mercato perché si possa fare sistema e puntare a un miglioramento costante”.

Anche in questa nuova visione si conferma il duopolio tv - digital ma con la prima che passa dal 44% al 49,2% di share e il digitale che scende dal 42,7% al 39,5% su un totale mercato che totalizza 6,7 miliardi invece di 8,8.

“Presentarlo così - ha fatto notare Emanuele Nenna, presidente di UNA – è un buon indizio della voglia di
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mettere in discussione modelli abituali, è un atto di coraggio”. Quel coraggio già citato da Nenna in apertura dell'incontro come fondamentale per uscire dagli schemi e guidare il cambiamento invece di subirlo: “ Bisogna smettere di giocare in difesa e mettersi a giocare in attacco. Bisogna avere il coraggio di prendersi dei rischi, premiando il talento, la ricerca, l'innovazione, l'intelligenza che deve tornare a guidare i processi”.

Innovazione non significa solo tecnologia e digitale, ma anche definire una nuova tassonomia per i contenuti, impostare il rapporto agenzie e clienti in nome della trasparenza, per le agenzie investire su se stesse e nella qualità dei progetti. Innovazione è anche sedersi al Tavolo appena aperto tra controparti per individuare le metriche aderenti al comportamento dei consumatori che facciano evolvere il sistema delle Audi verso un un sistema di rilevazione delle audience crossmediali (vedi news), che è il tema del momento e di cui ha parlato Raffaele Pastore, direttore generale dell Upa. Pastore ha anche sottolineato come siano importanti le sinergie tra Upa e UNA: “ In un mercato è fondamentale che domanda e offerta si parlino e che un progetto di questo tipo sia fatto in sintonia. Solo i mercati che condividono gli standard crescono”.


Massimo Costa e i nove partner presentano Epik,
startup consulenziale per l’intrattenimento di marca


professionisti della comunicazione con competenze eterogenee lavorano collegialmente su progetti per dare valore alle marche e renderle seduttive ed emozionali, connettendo brand content, influencer marketing, gestione della reputazione ed e-commerce. Per realizzare i progetti Epik collabora con un gruppo di partner esterni continuativi, tra cui Indiana production, Caffeina, Kantar, ReStore

19 ottobre 2021 - Raccontare brand e aziende del made in Italy su diverse piattaforme attraverso l'intrattenimento, perché la marca va raccontata e deve raccontare, deve essere l'eroe della narrazione, deve dare emozione e non vivere solo di martech. È la mission di Epik, la nuova avventura imprenditoriale di Massimo Costa, una lunga carriera manageriale nella maggiore holding della comunicazione, Wpp, culminata col ruolo di country manager di Wpp Italy ricoperto dal 2011 al 2020. Costa ricomincia da una start up, non un'agenzia ma uno studio consulenziale, una srl fondata con altri nove professionisti della comunicazione, soci con quote ‘quasi’ paritetiche, ciascuno con un background professionale diverso, che lavorano collegialmente su progetti per valorizzare le marche, connettendo brand content, influencer marketing per far proseguire il racconto, la gestione della reputazione e l'e-commerce, dove l'intrattenimento diventa chiave per far arrivare all'atto d'acquisto.

Per realizzare i progetti e assicurare servizi esaustivi, Epik collabora su base costante ma non esclusiva con altre strutture, come la società di consulenza Long Term Partners/ Occ Strategy, la casa di produzione Indiana production, la digital native agency Caffeina, la data company Kantar e ReStore, operativa nelle soluzioni e-commerce per il largo consumo.

Oltre a Massimo Costa, amministratore delegato, i partner sono Nicola Lampugnani, già direttore creativo in grandi agenzie italiane, tra cui il gruppo Tbwa/Italia, e con esperienza nella produzione di contenuti per essere stato brand & creative senior director di Discovery; Domenico Grandi, playmaker responsabile delle operations che gestirà le attività del gruppo e le relazioni con i partner esterni; Barbara Labate, imprenditrice di ReStore, che svilupperà con Epik nuovi progetti digitali e per l'e-commerce; Dan Wheeldon, un passato da digital strategist nei social media in Australia, Londra e Milano; Aurora Deidda, un focus sul fashion e i social media dopo un'esperienza di 10 anni negli Stati Uniti seguendo griffe come Armani, Versace e Adidas; Giorgia Crepaldi, da ultimo client development director Emea di Vice Media, specializzata su progetti editoriali e di intrattenimento per un pubblico giovane; la giornalista Francesca Sottilaro, specializzata in economia, finanza e marketing, proveniente da ItaliaOggi, che gestirà la brand reputation. Gianluigi Bonvini, dell'omonimo studio milanese, curerà la gestione finanziaria. Consigliere e presidente onorario è Marco Costaguta, partner della società di consulenza Long Term Partners/Occ Strategy.

Epik si propone di diventare player di riferimento nel supporto alla narrazione di marca, in grado di intercettare e creare nuovi trend. I finanziamenti del Next Generation Europe stanno per dare nuovo impulso all'economia del Paese e alle imprese. Ci sono grandi opportunità, anche per le Pmi e per le tante eccellenze del b-t-b che non hanno saputo finora emergere e raccontarsi. “Vogliamo parlare al tessuto produttivo del Paese – dice Costa - agli imprenditori in questa fase di rilancio per l'economia italiana. Vogliamo giocare un ruolo rilevante affiancandoli con il brand content, l'e-commerce, il digitale, la reputation”. Aggiunge Lampugnani: “Le marche devono tornare a essere seduttive, emozionare, smettere di essere stalker causa programmatic”.

Epik sta già lavorando per un pool di clienti, per ora non dichiarati, e spinge sul new business su cui sono impegnati tutti e dieci i partner. Anche gli obiettivi di business non vengono esplicitati, ma sono con ogni evidenza ambiziosi. Intanto, per il primo anno è già stato raggiunto il break even.


Mihnea Gheorghiu co-CCO di Publicis Italy e Le Pub Amsterdam


Publicis Italia dal 2017 come global creative director, ha lavorato al fianco di Bruno Bertelli e Cristiana Boccassini supervisionando progetti globali per Heineken e Diesel, contribuendo a rafforzare l'eccellenza creativa dell'agenzia

6 ottobre 2021 - Publicis Groupe ha annunciato che Mihnea Gheorghiu ha assunto il ruolo di co-chief executive officer di Publicis Italia e Le Pub Amsterdam. Affiancherà il chief creative officer Cristiana Boccassini, nonché ceo di Publicis Italia, nella leadership creativa dei clienti delle due agenzie.

Gheorghiu ha iniziato a fare pubblicità quando aveva 19 anni a Bucarest, in Romania. Negli anni ha lavorato ad Amburgo, Parigi, Londra, Madrid, Toronto, New York e Amsterdam. È entrato in Publicis Italia nel 2017 come global creative director e ha lavorato al fianco di Bruno Bertelli e Cristiana Boccassini supervisionando progetti globali per Heineken e Diesel. Ha contribuito a rafforzare l'eccellenza creativa dell'agenzia, risultata ‘Best second agency of the year’ ai Cannes Lions 2021 (vedi news).

Bruno Bertelli, global chief creative officer di Publicis Worldwide e ceo di Le Pub Amsterdam, ha dichiarato : “Negli ultimi quattro anni Mihnea ha contribuito in modo sostanziale alla crescita del business e della reputazione di Publicis Italia. Ha creduto nel nostro ambizioso e sfidante progetto. È un professionista che condivide la nostra stessa passione e lo spirito pioneristico per la comunicazione”.


Turnover tra Nicola Lampugnani e Mirco Pagano
nel ruolo di chief creative officer del gruppo TBWA/Italia


che era direttore creativo esecutivo del gruppo dallo scorso aprile, assume la responsabilità su tutte le società, le sedi e i reparti creativi: TBWA, Integer e digital su Milano e Roma. Lampugnani lascia il gruppo, dove era tornato a inizio anno, per far parte alla nuova sfida imprenditoriale dall'ex country manager di Wpp Italia Massimo Costa

21 settembre 2021 - Turnover al vertice creativo del gruppo Tbwa/Italia, dove si insedia con la carica di chief creative officer di gruppo Mirco Pagano, prendendo il posto del dimissionario Nicola Lampugnani che lascia per una nuova sfida professionale.

Lampugnani era tornato a inizio
Nicola Lampugnani
anno nel Gruppo Tbwa/Italia, che aveva lasciato nel giugno 2017 (dopo sette anni come direttore creativo esecutivo) per entrare in Discovery Italia con la carica di brand & creative senior director, e dove era alla guida della unit Discovery Creative. Ora è in procinto di essere uno dei soci dell'agenzia di nuova concezione promossa dall'ex country manager di Wpp Italia Massimo Costa che sarà presentata a breve al mercato.

Pagano, che eredita il ruolo di Lampugnani ne
Mirco Pagano
l Gruppo Tbwa/Italia, era direttore creativo esecutivo del gruppo dallo scorso aprile (vedi news) e ora avrà la responsabilità su tutte le società, le sedi e i reparti creativi: TBWA, Integer e digital su Milano e Roma. Monzese, di estrazione copywriter, dopo un master in Accademia di Comunicazione, entra in TBWA/Italia nel 2010 come stagista. Nel 2015 diventa direttore creativo di Integer Italy, commerce agency del gruppo, e ad aprile di quest’anno direttore creativo esecutivo del gruppo. È docente in Accademia di Comunicazione e Talent Garden. Da quasi due anni dirige la sede romana di TBWA insieme a Fabrizia Marchi, direttore generale.


On air la campagna ‘The world is Watching’
di I'm not a robot per Connect4Climate - World Bank Group


campagna in tv, outdoor, digital e social manda un messaggio chiaro e immediato ai leader politici e informa i cittadini, nell'imminenza delle due conferenze internazionali delle Nazioni Unite sull'emergenza climatica, la PreCop26 a Milano e la Cop26 a Glasgow. La richiesta è che questi Summit generino azioni concrete

20 settembre 2021 - In previsione delle due conferenze internazionali delle Nazioni Unite sull'emergenza climatica, la PreCop26 a Milano e la Cop26 a Glasgow, va on air in tv, outdoor, digital e social la campagna ‘The world is Watching’, ideata per Connect4Climate – World Bank Group da I’m not a robot, l'agenzia fondata da Giovanni Porro (ex direttore creativo esecutivo di Havas). Connect4Climate è un programma di partnership globale della Banca Mondiale per coinvolgere un pubblico diversificato attraverso campagne creative di comunicazione sul clima. La campagna ‘The world is Watching’ ha il sostegno del Ministero della Transizione Ecologica, del Comune di Milano e della Regione Lombardia.

‘Dear Leaders, the world is watchin
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g’ è il messaggio chiaro e immediato che la campagna rivolge ai leader politici, mentre contemporaneamente informa i cittadini. Un'infinità di occhi umani e animali simboleggia la necessità di responsabilizzare i governi e chiede un contributo personale, attraverso la donazione virtuale del proprio sguardo, a chiunque voglia aderire alla causa e pretendere che questi Summit generino azioni concrete (#EyesonCOP26). La direzione creativa è di Giovanni Porro e Luca Cinquepalmi.

“Questa campagna di rilevanza in
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ternazionale, realizzata grazie al contributo volontario di diversi professionisti del settore - dice Alessandra Schwitter, general manager di I’m not a robot - non solo ci ha permesso di aderire a una causa di importanza fondamentale, ma anche di esplicitare la nostra mission: mettere la comunicazione pubblicitaria al servizio del cambiamento e a sostegno di valori sociali ed ambientali, favorendo la crescita di brand sostenibili”.


Mercato pubblicitario a +6,9% in luglio,
si riduce a -0,4% il gap con il 2019 pre Covid


raccolta nei primi sette mesi risulta in crescita del 23,1% rispetto a gennaio-giugno 2020. C'è ottimismo tra economisti, manager e imprenditori. La ripresa economica e il recupero dell'attività produttiva in Italia sono maggiori delle aspettative, anche se cresce l'inflazione. Nielsen prospetta la revisione al rialzo delle stime di chiusura d'anno per gli investimenti pubblicitari

17 settembre 2021 - A luglio il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia è cresciuto del 6,9% rispetto a luglio 2020, portando la raccolta nei primi sette mesi a +23,1%. Se si esclude dalla raccolta web la stima di Nielsen su search, social, classified (annunci sponsorizzati) e sugli Over The Top l'andamento nel periodo gennaio -luglio si attesta a +24%.

“Il mese di luglio conferma la crescita rispetto al 2020, in ripresa dopo i quattro drammatici mesi del lockdown - spiega Alberto Dal Sasso, AIS Managing Director di Nielsen - . Grazie all'andamento positivo di luglio, il gap sul 2019, ultimo anno pre Covid, si riduce a -0,4%, arrivando a recuperare quasi completamente quanto perso nei primi sette mesi del 2020”.

La tv cresce del 10,8% a luglio e chiude il primi sette mesi a +30,5%. Torna in negativo la stampa con i quotidiani che a luglio flettono del 7,6% (nei primi sette mesi segnano +6,6%) e i periodici del 4,4% (primi sette mesi a +2,9%). In calo anche la radio a luglio (-4,9%) che chiude i primi sette mesi a +16,8%. Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell'intero universo del web advertising nei primi sette mesi dell'anno chiude a +22% (+ 25,8% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet). L'Out of home nei sette mesi è ancora in negativo col Transit a -20,3% e la Go Tv a -1,2%. In positivo nei prime sette mesi l'Outdoor che chiude a +6,1% e il Direct mail che chiude +11,1%. Non disponibili i fatturati del cinema.

Sono 15 i settori merceologici in crescita a luglio. Il contributo maggiore è portato da Media/Editoria (+110,3%), Distribuzione (+35,6%), Alimentari (+21,9%) e Bevande/Alcoolici (+29,3%) che contribuiscono con quasi 33 milioni alla crescita. Relativamente ai comparti con maggiore quota di mercato, si evidenzia, nel periodo gennaio – luglio, l'andamento positivo di alimentari (+15,1%), automobili (+26,5%), distribuzione (52,3%) telecomunicazioni (+21,2%), bevande/alcoolici (+26,4%)

“Luglio – conclude Dal Sasso - segna l'inizio di un secondo semestre che, aiutato dagli Europei di Calcio e dalle Olimpiadi di Tokyo, vede l'Italia far registrare ottimismo non solo tra gli economisti ma anche tra manager e imprenditori. La ripresa economica e il recupero dell'attività produttiva sono maggiori delle aspettative, pur tenendo conto di una ripresa dell'inflazione. Le stesse aspettative ci portano a pensare a una chiusura d'anno rivista al rialzo per gli investimenti pubblicitari”.
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Unilever chiude la gara per il media globale
incaricando Mindshare nella gran parte dei mercati


network media di GroupM-Wpp ha vinto la maggior parte del business che conta su un budget globale di 3,3 miliardi di dollari. Opererà in Usa, buona parte di Europa e Asia. Mindshare è confermata anche in Italia. In altri mercati lavorano Initiative e PHD

10 settembre 2021 - Il colosso dei beni di largo consumo Unilever, che controlla marchi come Dove, Ben & Jerry's, Axe, Lipton, Rexona, Marmite e Algida, ha chiuso la gara indetta a inizio anno per l'assegnazione del budget per il planning e il buying globale da 3,3 miliardi di dollari, espandendo l'incarico dell'uscente Mindshare. La centrale di GroupM–Wpp gestirà circa l'80% del budget operando in Usa, Uk e Irlanda, Olanda e Belgio, Paesi Nordici, Italia, Europa dell'Est, Asia del Sud (India, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka), Asia Sud Est (Indonesia, Filippine, Tailandia, Vietnam). In Cina Mindshare è già attiva dallo scorso anno (eccetto che a Hong Kong e Taiwan dove viene incaricata PHD).

Altri mercati come Austria, Germania, Svizzera, Canada, Nord Africa e Medio Oriente (in Turchia la gara non è ancora terminata) saranno gestiti da PHD (Omnicom); la Francia e la Spagna da Havas Media (prima operava Wpp); Russia, Ucraina, Bielorussia, Grecia da Initiative (Ipg). Initiative era già incaricata in America Latina (parte non in gara). Asatsu-DK ha in gestione il media in Giappone (parte non in gara).

Oltre alle vincitrici, alla gara media hanno partecipato anche Publicis, Dentsu e nelle prime fasi Accenture Interactive. Anche per l'Italia, dove il budget investito è stimato in 30 milioni di euro, per Mindshare si tratta di una conferma dell'incarico.

Unilever sviluppa circa il 22% delle vendite in Europa, il 32% nelle Americhe e il 46% nel resto del mondo. Le agenzie media incaricate dovranno sostenere la nuova filosofia di marketing del gruppo: ‘Get on the frontline’.


Gli highlights dell'estate 2021


di budget nazionali e globali. Nuovi ingressi, nuove cariche, turnover ai vertici di agenzie e associazioni. Iniziative nel mondo dei media. Ecco un colpo d'occhio sulle principali notizie del settore della comunicazione in luglio e agosto

1 settembre 2021 - Sul fronte delle assegnazioni di budget, Local Planet vince la gara indetta a novembre da Haier Europe (gruppo Haier Smart Home) per la pianificazione media online e offline in tutta Europa dei brand del gruppo produttore di grandi elettrodomestici che controlla i marchi Haier, Candy e Hoover. La gara è stata gestita da Haier a quattro mani con Outcome Consulting.
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Arbi, food company italiana specializzata in prodotti ittici surgelati, affida la comunicazione a VMLY&R dopo una consultazione. L'agenzia ha messo a punto in sinergia con gli specialisti della divisione Commerce e con Mindshare un approccio di comunicazione integrata per accompagnare il brand in un percorso di posizionamento e crescita dell'awareness, declinandolo su diversi touchpoint. Campagna in partenza a settembre.

Maria Porro, 37 anni, direttore marketing e comunicazione della Porro
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spa e già presidente di Assarredo, è stata eletta dal cda di Federlegno Arredo Eventi alla guida della più importante manifestazione di design a livello internazionale: il Salone del Mobile.Milano. L'edizione 2021, la numero sessanta, si tiene dal 5 al 10 settembre. Il design torna protagonista di eventi in città e online, a partire dalla AD Digital Design Week e dalla mostra INTERNI Creative Connections che celebra il 30° anniversario del FuoriSalone nei Cortili dell'Università degli Studi di Milano, all'Orto Botanico di Brera e in via della Spiga 26.

È annunciata la presentazione in autunno dell'Osservatorio permanente Ital Communications-Censis sulla comunicazione e sulle agenzie di comunicazione italiane. Si propone come baluardo contro l'infodemia, con l'obiettivo di fare chiarezza sul ruolo dell'informazione nel nostro Paese con notizie corrette, affidabili, certificate.

Stellantis ha dato il via a Stellantis Design Studio, agenzia creativa che offre servizi di global brand design a ogni tipo di azienda, a quelle operanti nel campo della mobilità come a quelle attive in qualsiasi settore industriale, produttivo e del terziario. Ne sono congiuntamente a capo Klaus Busse come head of design e Arnault Gournac come creative director. Lo Studio si basa sull'esperienza del Peugeot Design Lab.

Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia ha chiuso giugno in crescita del 34,6% rispetto a giugno 2020, portando la raccolta pubblicitaria del primo semestre a +25,7%. Se si esclude dalla raccolta web la stima di Nielsen su search, social, classified (annunci sponsorizzati) e Ott, l'andamento nel periodo gennaio-giugno si attesta a +26,7%. Rispetto all'ultimo anno pre Covid, il 2019, il gap si riduce (-2,3%) grazie anche agli Europei.

ViacomCBS e Sky hanno annunciato che Paramount+, col suo catalogo di serie originali, show e film di ogni genere, sarà lanciato sulle piattaforme Sky in Italia, Uk, Irlanda, Germania, Svizzera e Austria (GSA) nel 2022. Il lancio è parte di un nuovo accordo di distribuzione pluriennale che include anche i canali lineari pay di ViacomCBS e il rinnovo della partnership tra ViacomCBS e Sky per la raccolta pubblicitaria in alcuni mercati.

Al via Italy Goes Green, iniziativa di Officine Italia, Vodafone Italia e Politecnico di Milano, che invita tutti a porre domande sulla sostenibilità ambientale. Gli spunti raccolti su www.italygoesgreen.com saranno al centro dell'evento in programma a ottobre al Vodafone Theatre di Milano: 50 giovani formuleranno dieci domande che saranno consegnate alla delegazione italiana della COP26, la 26esima Conferenza sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite. Italy Goes Green fa parte di All4Climate Italy 2021, iniziativa lanciata dal Ministero per la Transizione ecologica che prevede eventi e incontri in tutta Italia sul cambiamento climatico.

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Elena Cortesi
, New 500 launch team manager, è
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stata nominata communication manager per i marchi Jeep, RAM e Dodge nell'area Enlarged Europe di Stellantis. È responsabile della comunicazione stampa di brand e di prodotto per i marchi, riportando direttamente ad Antonella Bruno, head of Jeep Brand Enlarged Europe, e a Domenico Gostoli, head of RAM and Dodge Brands Enlarged Europe in Stellantis.

Giuseppe Salinari, già executive vice president e membro del cda, è diventato ceo di Wunderman Thomps
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on Italia
. Ha preso il posto di Giuseppe Stigliano che ha lasciato l'incarico per seguire nuove sfide lavorative all'estero.


Dentsu International ha annunciato la nomina di Fred Levron, attuale global creative partner di Fcb, a global chief creative officer, a partire dal 1° novembre. Sarà responsabile dell'agenda creativa del gruppo dentsu e del portfolio di agenzie creative in tutto il mondo, lavorando a stretto contatto con la global ceo Wendy Clark. Levron ha vinto quasi 200 Cannes Lions, tra cui 13 Grand Prix e 46 Gold, 3 Black Pencils a D&AD e oltre 2000 premi internazionali.

Accordo tra Sky e Amazon per la trasmissione in bar, hotel e altri locali pubblici abbonati a Sky via satellite delle 16 migliori partite del mercoledì sera della Uefa Champions League oltre che della Supercoppa Uefa trasmesse da Amazon Prime Video, per il triennio 2021/2024. Questi match si aggiungono alle 121 partite di Uefa Champions League già disponibili su Sky.

Il creativo di fama internazionale
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David Droga
, fondatore dell'agenzia Droga5 acquisita da Accenture Interactive nel 2019, ne diventa ceo e creative chairman, prendendo il posto di Brian Whipple che in dieci anni ha portato la divisione di Accenture specializzata in digitale, marketing e comunicazione a registrare nel 2020 ricavi per 10.6 miliardi di dollari, grazie anche a una intensa politica di acquisizioni. Droga guiderà Accenture Interactive riportando a Julie Sweet, ceo di Accenture. Entra anche a far parte del Global Management Committee di Accenture.


Incontro annuale Upa tra pubblicità in ripresa, +8%,
ritorno della fiducia e nuovi modelli digitali


live dal Teatro Strehler, “rabbiosa voglia di crescita, anche in comunicazione, le imprese cercano nuove idee creative, hanno necessità di sintonizzarsi con le persone, essere semplici, dirette, veicolare i propri valori”. Temi centrali dell'incontro, la tecnologia che sta permeando ogni settore, il crossmedia measurement, la bioeconomia, il sostegno ai giovani talenti. E Sassoli propone una quota verde per le aziende in Borsa: un 20% di under 30 nei cda

8 luglio 2021 - “La pandemia ci ha procurato un trauma senza precedenti e, oggi, fuori dalla fase critica, assistiamo a una rabbiosa voglia di crescita, anche in comunicazione. La persone vogliono riappropriarsi della loro vita e dei loro consumi. Torna la fiducia, nelle persone e nelle imprese, come attesta l'Istat. E le imprese sono alla ricerca di nuove idee creative per i loro prodotti, in parallelo a un'esplosione dell'offerta culturale”: così Lorenzo Sassoli ha introdotto l'assemblea live dell'Upa, parlando via Youtube dalle quinte del Teatro Strehler di Milano, luogo simbolico che ospita da 14 anni l'evento annuale dell'associazione degli utenti pubblicitari. I toni sono ottimisti, sia per una previsione del Pil a +5% sia per la comunicazione chiamata a essere veicolo di sviluppo nell'economia: “È un'occasione unica per il Paese, anche per le ingenti risorse messe a disposizione dal Next Generation Eu”.

La tecnologia sta permeando ogni settore. Proprio la pandemia ha dato fortissimo impulso alla digitalizzazione e all'economia digitale spingendo la diffusione di pc, smartphone e tablet tanto da mettere in crisi la produzione dei semiconduttori. Crescerà sempre più la richiesta di energia, tra 6G, criptovalute, criptoarte e quant’altro: “Si rischia un domani di dover scegliere tra accedere a Facebook o tenere il frigo attaccato. Speriamo nell'idrogeno verde” scherza (forse) Sassoli.

La pandemia ha dato il via a nuovi modelli digitali e di business e siamo di fronte a un anno di ulteriori grandi forti cambiamenti, come ha spiegato uno dei successivi relatori, Fabio Vaccarono, ceo di Google Italia: “L'Italia dovrà assolutamente colmare il ritardo sul fronte della digitalizzazione e della banda larga, altrimenti faticherà a mantenersi ottava economia nel mondo e terza in Europa. Le imprese rischiano di perdere quote di mercato e non tenere il passo a fronte di consumatori digital first passati dal 2% nel 2020 al 13% nel 2021”. Vaccarono ha indicato in Google il partner a fianco delle imprese in questa sfida, oltre a parlare delle nuove funzionalità applicate per la tutela della privacy.

Tornando alla comunicazione, le imprese hanno necessità di sintonizzarsi con le persone, essere semplici, dirette, umane, prendersi cura del singolo, veicolare i propri valori. Come ha spiegato Marco Travaglia, presidente e a.d. di Nestlè Italia, “le marche devono rispondere ai bisogni di stabilità e fiducia dei consumatori. Non basta più offrire prodotti di qualità, le aziende devono offrire valori e servizi, creare consenso, mostrare attenzione alle tematiche sociali e ambientali. La sostenibilità deve essere parte integrante della strategia di impresa, come responsabilità e opportunità. Il successo di un'azienda è creare valore condiviso nel lungo periodo, al di là del profitto”. Così fa Nestlé dove il purpose è sintetizzato in ‘Good food, good life’.

Intanto
Lorenzo Sassoli De Bianchi
la consueta survey interna tra gli associati ha portato Sassoli a fornire per il mercato della comunicazione dati positivi, che raddoppiano il trend previsto a inizio anno. Sarà +8% sul 2020 quando l'investimento si è fermato a quota 7,5 miliardi. UNA punta invece su +9,2% (vedi news) ma entrambe le associazioni concordano sul ritorno ai valori del 2019 nel corso del 2022. Investiranno di più nel 2021 i settori auto (+17%), telecomunicazioni (+30%), finanza e assicurazioni (+8%), la casa sia sul fronte arredi che per i prodotti per l'igiene degli ambienti (per quest’ultimi sarà +18%), Cresce anche l'alimentare, lievemente, visto che non si è mai fermato. Quanto ai mezzi, “la pandemia ha rafforzato la tv generalista con la grande richiesta di informazione e anche le tv connesse e l'industry dello streaming. La radio da elettrodomestico sta diventando piattaforma. Con la nuova libertà sta ripartendo anche l'esterna”.

Fondamentale per gli utenti pubblicitari è che “le audience da video, audio, testo siano rilevate in maniera univoca, con metriche omogenee, con dati raccolti in modo corretto e funzionali a descrivere le esperienze dei consumatori”. Sassoli ha annunciato è già partito il tavolo tecnico che dovrà valutare le parti tecnicali del progetto Audicomm (merger tra Audipress e Audiweb) a cui l'associazione ha imposto uno stop per chiarire, entro settembre, quali siano le necessità di chi investe (vedi news del 27 maggio). L'obiettivo ottimale resta la convergenza delle ricerche (crossmedia measurement) che potrà consentire analisi del totale campagna.

Tra gli altri temi dell'incontro c'è stato quello della bioeconomia, trattato, come si è detto, da Travaglia (assicurare lo sviluppo cercando di risparmiare risorse) e quello della demografia relativamente alla classe dirigente e di come favorire il ritorno dei cervelli nel Paese. La proposta di Sassoli è di obbligare a una ‘quota verde’ le aziende quotate in Borsa: avere un 20% di under 30 nei consigli di amministrazione. Davide Dattoli, co-founder e ceo di Talent Garden, ha parlato della necessità di formare i giovani sulle competenze che servono oggi e di costruire intorno a loro il giusto network di professionisti che possano aiutarli: “Bisogna investire sui talenti. I giovani sono coloro che entreranno nei cda. Fornire loro le competenze ci permetterà di costruire l'Italia che vogliamo, l'Italia del 2050. È importante pensare a lungo termine”.

L'Upa intanto dà appuntamento a tutti al Teatro Strehler tra un anno, mercoledì 6 luglio 2022, per un ritorno auspicato all'assemblea in presenza.


Roberto Leonelli nominato ceo di Publicis Groupe Italy


managing director di Publicis Sapient, carica che mantiene accanto alla nuova, avrà il compito di far evolvere l'offerta integrata di creatività, media, dati e digital business transformation del gruppo. Continuerà a lavorare con gli altri membri dell'Executive Committee italiano, Bruno Bertelli e Andrea Di Fonzo

7 lugli
Roberto Leonelli
o 2021
- Publicis Groupe annuncia la nomina di Roberto Leonelli, già managing director di Publicis Sapient, a ceo Italia, nell'ambito dell'impegno del gruppo di fornire soluzioni sempre più integrate per aiutare i clienti a trasformare i loro modelli di marketing e di business. Nel nuovo ruolo Leonelli riporterà direttamente a Gerry Boyle, global chief media officer e chief executive officer Western Europe Publicis Groupe.

Con oltre 25 anni di esperienza nella consulenza e nel digitale, Leonelli avrà il compito di far evolvere l'offerta integrata di creatività, media, dati e digital business transformation di Publicis Groupe. Lavorerà con i membri dell'Executive Committee italiano, Bruno Bertelli e Andrea Di Fonzo, col supporto di Maya ALKury per il Talent e di Francesca Rocca per la parte finance.

In Publicis Groupe dal 2014, Leonelli ha svolto tutta la sua carriera nel mondo del digitale. Dal 2016 è alla guida della sede italiana di Publicis Sapient, azienda globale di Publicis Groupe attiva nella digital business transformation al servizio dei progetti di trasformazione delle aziende, ruolo che manterrà insieme al nuovo. Dalla sua costituzione, nel gennaio 2021, Leonelli fa parte dell'Executive Committee di Publicis Groupe (vedi news del 18 gennaio e news del 27 aprile).


“Oggi le aziende – spiega Leonelli - cercano consulenza e approcci multidisciplinari basati sull'integrazione di creatività, media e digitale attraverso i dati. Per soddisfare questa esigenza, a gennaio Publicis Groupe ha creato il suo primo Executive Committee, che in pochi mesi ha raggiunto importanti risultati, sia in termini di business che in termini di integrazione della nostra offerta. Con questo nuovo passo, si consolida il nostro modello, per portare ai clienti soluzioni sempre più integrate ed evolute, capaci di avere un impatto positivo sul business e sui consumatori. In questo nuovo capitolo, il ruolo dell'Executive Commitee sarà sempre più centrale e garantirà ai clienti il meglio di ogni disciplina, durante il processo di trasformazione della comunicazione, del marketing e dei modelli di business”.


La formazione per la ripartenza del Paese. Vio, Rosso, Farinetti,
Mancini e Venezi ambassador di 24ORE Business School


campagna sociale e istituzionale #ripartiamodanoi, in tv e online, sottolinea l'importanza di seguire la propria vocazione, unico modo per arrivare al successo per sé e per l'intero sistema Paese. I cinque ambassador porteranno testimonianze nelle lezioni online e saranno intestatari di borse di studio. Per l'ideazione e la produzione della campagna hanno lavorato Hap, Valentina Giacin e Ugo Adda

1 giugn
Beatrice Venezi
o 2021
- Ripartire dalla formazione e dalle proprie passioni per ridare slancio al Paese è il messaggio della campagna sociale #ripartiamodanoi della 24ORE Business School (controllata da Palamon Capital Partners), on air in tv, su piattaforme frequentate dai studenti e professionisti e sui canali digitali della Scuola. Ne sono ambassador la schermitrice paralimpica Bebe Vio, l'imprenditore della moda Renzo Rosso, il fondatore della catena Eataly Oscar Farinetti, il commissario tecnico della Nazionale italiana di calcio Roberto Mancini e il direttore d'orchestra di fama internazionale Beatrice Venezi.

I cinque ambassador sono stati scelti quali rappresentanti dell'Italia nel mondo in settori simbolo del nostro Paese - lo sport, la musica, la moda, il food - e per le loro doti manageriali e imprenditoriali, fondamentali per la loro carriera. E non sono solo protagonisti della campagna ma porteranno le loro testimonianze nelle lezioni online, in cui racconteranno i segreti per raggiungere il successo senza mai rinunciare alle proprie passioni e valorizzando il proprio talento. Agli ambassador saranno intestate borse di studio per studenti e professionisti meritevoli, che potranno così iscriversi ai corsi delle diverse aree della 24ORE Business School. Inoltre, circa 100mila euro da ricavato dal ricavato verranno donati a enti di beneficenza legati all'iniziativa.
Dopo u
Oscar Farinetti
n periodo come quello che stiamo attraversando, è importante ridare fiducia ai giovani e al Paese intero, ripartendo dalla scuola e dalla formazione. Si deve avere il coraggio di scoprire e rendere concreto il proprio talento con l'applicazione e lo studio costante. Così si trasforma la vocazione in successo, dove per successo non si intende necessariamente il podio, ma la possibilità di fare un lavoro che piace e per il quale ci si sente portati, sia per chi è in cerca del primo impiego, sia per chi si sente di rimettersi in gioco.

La campagna prevede tre video da quindici secondi e due da venti. Per l'ideazione e la produzione hanno lavorato Hap, Valentina Giacin e Ugo Adda e per la post produzione IggyPost, La pianificazione è di Personal Media.






Milano&Partners e NABA lanciano la campagna
Neighborhood by Neighborhood per il rilancio di Milano


brand YesMilano, la campagna di comunicazione invita a scoprire luoghi, suoni e persone dei quartieri milanesi. Nasce da una ‘design marathon' di due giorni, organizzata da Nuova Accademia di Belle Arti, con cui l'agenzia di promozione della città ha siglato una partnership per la creatività. I manifesti realizzati dagli studenti coloreranno la città, ognuno dedicato a un quartiere

4 maggio 2021 - È dedicata al rilancio di Milano la campagna Neighborhood by Neighborhood, lanciata col brand YesMilano (dedicato alla promozione della città e delle sue manifestazioni) su progetto di Milano&Partners, l'agenzia di promozione ufficiale della città voluta dal Comune di Milano e dalla Camera di Commercio di Milano, Monza, Brianza, Lodi.

La campagna nasce a seguito di una ‘design marathon' di due giorni, organizzata da NABA - Nuova Accademia di Belle Arti, con cui Milano&Partners ha siglato una partnership per lo sviluppo della creatività. La due giorni ha coinvolto 50 studenti delle aree Communication and Graphic Design, Design e Media Design and New Technologies. I manifesti realizzati dagli studenti di NABA coloreranno la città, ognuno dedicato a un quartiere. Verrà anche sviluppata una playlist per o
gni quartiere, che diventerà la colonna sonora della città (al link).

Neighborhood by Neighborhood invita a scoprire luoghi, suoni e persone dei quartieri milanesi, per una forma di turismo ‘slow’ e sostenibile, con cui valorizzare il territorio e rinnovare lo spirito d'identità dei milanesi. Ogni mese tre quartieri protagonisti si animeranno con aperture straordinarie, laboratori, presentazioni, mostre e tour per accogliere i turisti nella propria città. L'iniziativa si avvale della collaborazione di Gitec, che per un fine settimana al mese accompagnerà alla scoperta dei quartieri con tour tematici, e di Goooders Milano che individuerà nei quartieri dei Goood Points (luoghi che aggregano e coinvolgono in progetti di sostenibilità ambientale, sociale e culturale) e dei Goood Ambassador che raccontano il quartiere e le loro esperienze.

Si parte in maggio con Baggio e le rassegne ‘Primavera di Baggio’ e ‘Gli orti di Baggio’ e gli itinerari nel Parco delle Cave; Isola con la Biblioteca degli Alberi e le botteghe artigiane; Chiaravalle coi festeggiamenti per gli 800 anni dell'Abbazia e una pedalata a due passi dal centro della città. (Info: https://www.yesmilano.it/media-hub-quartieri).


Publicis Groupe Italia presenta il nuovo posizionamento


in Italia il gruppo accelera sull'integrazione tra creatività, media e digital business, sotto la guida del leadership team formato da Bertelli, Di Fonzo e Leonelli. Dopo aver registrato nel 1° trimestre una crescita del 21,7% del fatturato, il gruppo si prepara ad assumere nel corso dell'anno 150 nuovi addetti e ad espandersi attraverso acquisizioni

27 apri
Bruno Bertelli, Andrea Di Fonzo e Roberto Leonelli
le 2021
- In un contesto in cui da uno scenario di business digitale in progressiva crescita si è passati, con la pandemia, all'attuale in cui le piattaforme digitali sono veri e propri intermediari di business, Publicis Groupe ha deciso di accelerare sull'integrazione tra creatività, media e digital business transformation. Il nuovo corso è collegato in Italia all'insediamento a gennaio del nuovo leadership team composto da Roberto Leonelli, ceo Italia di Publicis Sapient con 25 anni di esperienza nella consulenza e nella digital business transformation, Andrea Di Fonzo, nato e cresciuto nel media digitale e dal 2018 ceo di Zenith in Italia, e Bruno Bertelli, global chief creative officer di Publicis Ww oltre che ceo di Publicis Italy (vedi news).

Publicis Groupe Italia inaugura così un nuovo ciclo per rispondere al cambiament, per cui diventa fondamentale per aziende e brand crescere nel mondo delle piattaforme, con nuovi modelli di comunicazione e business. Il nuovo posizionamento, basato su real identity, creatività dinamica, media smart e scalabili e relazione diretta con i consumatori, rappresenta l'evoluzione del modello Power of One adottato nel 2015, con l'integrazione delle competenze che diventa la chiave del business del futuro dei clienti.

“Grazie a questo nuovo modello integrato e gestito da un'unica squadra multidisciplinare, disegniamo nuove esperienze per i consumatori, le abilitiamo attraverso le piattaforme, le arricchiamo con la creatività e le diffondiamo con il media” afferma Roberto Leonelli. Per Bruno Bertelli “la nuova sfida è di lavorare a una reale integrazione di creatività, media e digitale per costruire il consumer journey del futuro anticipando i bisogni e creandone di nuovi”. Il cambio del media è radicale: “Se prima si pianificavano e acquistavano spazi – aggiunge Di Fonzo - oggi è necessario cambiare mindset, il media deve essere smart e scalabile per rispondere in tempo reale a elementi non prevedibili. La partita si giocherà sulla possibilità dei brand di riappropriarsi della relazione diretta con il consumatore anche grazie ai dati di prima parte”.

Già nel primo trimestre dell'anno il gruppo ha registrato una crescita del 21,7% del fatturato. Per il 2021 il gruppo in Italia progetta di assumere altre 150 persone in tutte le aree di competenza, soprattutto nel digitale, nel media, nella creatività, nel data science e nel Crm, e di attuare un piano di espansione attraverso acquisizioni in ambiti strategici.


Quiqueg mostra i volti del cambiamento climatico nel video
per la campagna #ClimateOfChange di WeWord


creativa ha prodotto un video in animazione per la campagna finanziata dall'Unione Europea per sensibilizzare i giovani sull'impatto del cambiamento climatico sulle migrazioni. La campagna è promossa da WeWorld, che ha coinvolto 13 Paesi europei e 26 realtà. In totale sono stati prodotti 7 video, uno spot principale e 6 spezzoni del video principale, sottotitolati in dodici lingue

22 aprile 2021 - L'agenzia creativa Quiqueg ha ideato e prodotto un video in animazione per la campagna di comunicazione europea #ClimateOfChange che vuole coinvolgere i giovani nel cambiare stile di vita e a sostenere la giustizia climatica globale. Finanziata dall'Unione Europea nell'ambito del programma Dear, la campagna è coordinata da WeWorld, onlus che da 50 anni difende i diritti di donne, bambine e bambini in 27 Paesi del mondo compresa l'Italia, e che ha coinvolto 13 Paesi europei e 26 realtà per sviluppare la consapevolezza dei giovani cittadini dell'Ue sull'impatto che il cambiamento climatico ha sulle migrazioni.

In totale, sono stati prodotti 7 video, uno spot principale e 6 video pillole, spezzoni del video principale, sottotitolati in dodici lingue, che verranno condivisi da WeWorld e dai suoi 15 partner internazionali.

Il concetto diet
ro ai video prodotti da Quiqueg è che i cambiamenti climatici hanno un volto umano, quello delle persone che ogni anno sono costrette a migrare a causa degli effetti del riscaldamento globale. Attraverso un meccanismo di sovrapposizione, gli effetti della crisi ambientale appaiono direttamente sui volti delle persone disegnate. Il video si conclude con un messaggio di positività e una chiamata alle armi rivolta alle giovani generazioni: attraverso la loro partecipazione attiva al movimento e il loro supporto, questo fenomeno può essere contrastato e si potrà dare inizio a 'un clima di cambiamento’.

Il video è visibile da oggi 22 aprile, Giornata internazionale della terra, sul sito https://climateofchange.info/italy/climateofchange-il-video/. La creatività è di Elisa Villa art e Carlotta Schoen copy mentre l'animazione si deve al motion designer Luco Pecori.




Dentsu Italia presenta The Story Lab,
full creative advertainment agency


sigla nasce dall'unione di uno spin-off digitale di The Big Now/mcgarrybowen e la sede italiana del network The Story Lab specializzato in influencer marketing e branded entertainment. Conta 120 professionisti e oltre 60 clienti attivi, nazionali e internazionali. Ultime acquisizioni sono Veet e Intel per l'influencer marketing e Acutil per digital e social

15 aprile 2021 - Dentsu presenta ufficialmente The Story Lab, la full creative advertainment agency che fa parte delle sigle dell'area creativa. Con una proposizione nuova nel mercato italiano, The Story Lab è frutto dell'unione di due realtà già attive nel gruppo dentsu in Italia: la squadra di 60 persone già parte di The Story Lab Italia (collegata a un network presente in 23 paesi) con specializzazioni nel mondo dell'influencer marketing e nella produzione di format di branded entertainment si è unita a uno spin-off digitale di The Big Now/mcgarrybo
wen, costituito da altrettanti professionisti.

The Story Lab guiderà le aziende clienti a intercettare l'insieme di segnali culturali, sociali e di mercato che possono alimentare popolarità ed efficacia, offrendo una serie di prodotti e soluzioni full service: produzione di strategie di posizionamento e campagne creative integrate, content & social media strategy, progetti di influencer marketing e talent management, progetti di branded content e video strategy.

‘Make them talk’ riassume il posizionamento di The Story Lab, che vede nelle persone non solo un target ma un amplificatore nativo di una comunicazione di marca efficace. ln un mondo dove il rumore di fondo è continuo, infatti, conta quello che le persone sono spontaneamente portate a raccontare: cavalcare le ‘cultural waves' più adatte al Dna di marca senza tradire i propri valori permette alle aziende di firmare comunicazioni rilevanti e perfettamente inserite nel loro tempo.

Uno dei founder di The B
Stefano Pagani
ig Now, Stefano Pagani, prende l'incarico di ceo della nuova sigla. La direzione creativa esecutiva è affidata a Maurizio Tozzini, quella strategica a Samanta Giuliani (executive strategy director), la guida del business è in mano a Jenny Nieri (client service director) mentre il ruolo di general manager è di Benedetta Andreozzi.

Oltre alla sessantina di clienti già attivi nelle due rispettive strutture, tra cui Coca-Cola, Nespresso, Perfetti Van Melle, Sanofi, Mondelez, Beiersdorf, Groupe Seb, Philips, Sky, Vorwerk Folletto, l'agenzia ha acquisito recentemente Veet (Reckitt Benckiser) e Intel per la gestione dei progetti di influencer marketing e Acutil (Angelini) per la gestione di digital e social media.


Icco si allea con l'EMA e invita i professionisti
delle pr ad attivarsi contro l'infodemia sul Covid


internazionale scende in campo per promuovere la diffusione di informazioni da fonti attendibili sui vaccini anti Covid-19 e combattere la disinformazione e le fake-news. I professionisti che sosterranno l'iniziativa potranno utilizzare il logo e la firma digitale 'Support Reliable Vaccination Communication'

25 marzo 2021 - Icco (The International Communications Consultancy Organisation), che rappresenta il comparto delle relazioni pubbliche e dei consulenti in comunicazione in 70 Paesi, tra cui l'Italia, e 3.000 agenzie, scende in campo per promuovere la diffusione di informazioni da fonti attendibili sui vaccini anti Covid-19 e combattere disinformazione e fake-news. Invita quindi i professionisti delle pr a utilizzare e condividere fonti affidabili d'informazione, come il sito di EMA (European Medicines Agency) e relativi canali social su Twitter e LinkedIn.

Massimo Moriconi, presidente europeo di Icco, ha dichiarato: "Abbiamo una doppia responsabilità in questa ‘infodemia’, la prima è quella di promuovere e supportare fonti d'informazione affidabili. Icco ha concordato con EMA di offrire questo tipo di supporto nella prima fase della nostra colla
borazione. La fase successiva includerà altre attività di comunicazione. La seconda responsabilità per i professionisti delle rp è di identificare e segnalare false informazioni, anche attraverso canali dedicati come quelli istituiti dall'Organizzazione mondiale della sanità".

Per mostrare sostegno all'iniziativa, si possono utilizzare il logo e la firma digitale 'Support Reliable Vaccination Communication' ottenibile insieme ad altre informazioni all'indirizzo https://iccopr.com/vaccination-communication/.


Dentsu Italia riorganizza l'area creativa


riorganizzazione, sotto la guida di Emanuele Nenna e all'insegna della radical collaboration tra sigle creative e media del gruppo, ha previsto la nomina di Massimiliano Chiesa, Alessia Oggiano, Stefano Pagani rispettivamente a ceo di Isobar con Low, di The Big Now/mcgarrybowen e di The Story Lab. Silvia Rossi è stata confermata alla guida di MKTG. Sul fronte media, Gloria Caldirola diventa managing director di Simple Agency. Leonardo Casini guida tutte le attività digital del gruppo

24 marzo 2021 - Dopo la nomina di Emanuele Nenna alla guida dell'area creativa (vedi news), dentsu Italia annuncia la riorganizzazione delle agenzie creative. Con l'obiettivo di ampliarne l'offerta sul mercato, Isobar e The Story Lab si rinnovano con l'ingresso quali ceo rispettivamente di Massimiliano Chiesa e di Stefano Pagani e dei loro team di professionisti, che andranno ad integrare con le loro expertise e know-how l'offerta delle due sigle. All'interno di Isobar si ricolloca anche Low, divisione dedicata ai brand dell'area fashion&luxury.

The Big Now/mcgarrybowen, parte del network dentsumcgarrybowen (presente in 24 mercati), avrà un nuovo posizionamento sul mercato che verrà annunciato a breve. Ne prende la direzione Alessia Oggiano. Viene confermata, infine, alla guida di MKTG, lifestyle marketing agency di dentsu italia, Silvia Rossi, manager che nell'ultimo anno ha guidato l'ampliamento delle competenze dell'agenzia verso format innovativi in ambito gaming, musica ed eSports.

“Col nuovo gruppo di manager – ha dichiarato Emanuele Nenna, executive board member di dentsu italia - lanceremo sul mercato le sigle creative, ciascuna con un posizionamento distintivo, e contemporaneamente definiremo modalità virtuose di collaborazione e scambio, perché i clienti possano avere sempre il livello qualitativo più alto per i loro progetti. La radical collaboration, su cui dentsu basa il suo progetto di crescita a livello globale, in questa riorganizzazione significa per noi render
Leonardo Casini
e quotidiana l'integrazione tra le sigle creative e quelle media del gruppo”.

Sul fronte media, dopo l'annuncio della nuova iProspect (vedi news del 19 marzo), dentsu Italia comunica la nomina di Gloria Caldirola a managing director di Simple Agency, agenzia specializzata in digital marketing, con Leonardo Casini alla guida di tutte le attività digital del gruppo.


Bilancio 2020 positivo per Adci. Vincente la decisione
di ‘esserci’ per l'industry anche in un anno difficile


ha sottolineato il presidente Vicky Gitto, l'associazione si è impegnata a essere punto di riferimento anche nella pandemia, con iniziative e progetti online, soprattutto a sostegno dei giovani, rimodulando gli eventi. Fondamentale è stata la creazione di un piano editoriale che si è svolto lungo tutto l'anno. I soci sono arrivati a quota 423 di cui 124 nuovi. In crescita la presenza di giovani e professioniste

9 marzo 2021 - Aver deciso di essere attivi e punto di riferimento come associazione per i professionisti della pubblicità e della comunicazione, in un anno come il 2020 condizionato dalla pandemia, è stata una scelta utile e vincente. L'Adci – Art Director Club Italiano ha potuto fare un consuntivo molto positivo all'assemblea annuale online, come poi ha raccontato - sempre in streaming - il presidente Vicky Gitto alla stampa. Innanzitutto i numeri. I soci sono saliti a quota 423, di cui 124 i nuovi (le new entry sono state il 13% in più di quelle del 2019), le professioniste associate sono aumentate del 7,2%, a conferma – dice Gitto - “che nella nostra industry la parità di genere è un dato di fatto”. I giovani under 30 sono 89 e le new entry sono il 53,4% in più: “Abbiamo dato priorità ai programmi per i giovani che sarebbe stata la categoria più penalizzata se ci fossimo fermati”.

Sono proseguiti, quindi, il sostegno e la promozione dei giovani talenti, con tante iniziative a loro dedicate, anche attraverso collaborazioni e patrocini con scuole di comunicazione quali Ied di Milano, Naba, Poli.Design, Iuad, e da quest’anno anche l'Istituto Marangoni. Sono state consolidate anche partnership importanti con ADC*E, CannesLions e Clio Awards sul fronte dell'internazionalità, con aziende come Google e Facebook, con associazioni italiane come Air3 e UNA.

Ovviamente premi ed eventi sono stati rimodulati per l'impossibilità a riunirsi fisicamente, a partire da IF! Italian Festival organizzato con UNA che, completamente digitale, ha proposto 33 panel, 80 guest speaker, 12 corsi di formazione tutti sold out e registrato 12.000 visite. I Giovani Leoni, il premio per individuare i giovani talenti da inviare a competere al Festival di Cannes, è stato rimandato in assenza di Festival 2020 ma quest’anno si farà. Il Grande Venerdì di Enzo, l'evento che consente ad aspiranti creativi di proporre i propri lavori ai più importanti direttori creativi italiani, è stato trasferito sul web, “trasformandolo così – sottolinea Gitto - nella più grande portfolio digital-review d'Italia, con oltre 150 giovani collegati in remoto da sette città diverse e 75 grandi direttori creativi che li hanno ascoltati e consigliati”.

Anche gli Adci Awards, compatibilmente
Vicky Gitto
con il periodo e con la cerimonia di premiazione svolta in streaming durante IF!, hanno visto un'ottima partecipazione (817 le iscrizioni): “In alcuni casi, come per Equal (premio alla quarta edizione per campagne e progetti di comunicazione impegnati a superare ogni forma di diversità) con 47 iscrizioni e per la categoria Studenti hanno eguagliato o addirittura superato le entries del 2019. Se poi guardiamo al biennio 2019-20 i risultati sono a dir poco esaltanti, le iscrizioni sono più che raddoppiate” aggiunge il presidente.

Fondamentale è stata la creazione di un piano editoriale che lungo tutto l'anno ha cambiato il modo di relazionarsi coi soci, con la proposta di attività online, in particolare sui canali social del Club. “Abbiamo predisposto - racconta Gitto - contenuti divulgativi, formativi e interessanti interviste ai più importanti nomi del panorama creativo italiano e internazionale attraverso gli Adci Talk su Instagram curati da Francesco Guerrera, le attività sul blog come gli Adci Strategy (contenuti formativi sulle strategie), gli Essentials (suggerimenti di libri, film, etc.), le interviste di Transatlantic curate da Simone Nobili con scambi di esperienze internazionali. E poi i webinar #Continuity sulla nostra pagina ufficiale Facebook”.

Nel 2021 il Club proseguirà nel solco delle molte iniziative intraprese e cercherà sempre più di essere punto di riferimento per l'industry della creatività, e voce rilevante ed ascoltata nel panorama mediatico italiano, che è stato uno degli obiettivi principali della presidenza Gitto nell'ultimo triennio (“siamo diventati voce ascoltata e consistente”). Tra i nuovi progetti, è appena ripartito AdBiz, il programma sul canale BFC/Forbes dedicato alla creatività che muove il business (vedi news del 5 marzo) e sarà dato sostegno all'iniziativa di Emmanuel Grossi, un professionista che ha costruito un immenso archivio storico della comunicazione in Italia.


Dentsu Italia accelera sull'integrazione tra creatività e media.
Emanuele Nenna alla guida dell'area creativa


riorganizzazione in corso nel gruppo, in linea con quella internazionale, punta a una forte integrazione tra media, creatività e customer experience management. A Nenna va la responsabilità dell'area creativa che include le quattro agenzie The Big Now/mcgarrybowen, Isobar, The Story Lab e MKTG

8 marzo
Emanuele Nenna
2021
- A pochi mesi dal rebranding internazionale con l'abbandono definitivo del marchio Aegis, dentsu Italia rafforza l'integrazione tra creatività e media e affida a Emanuele Nenna, executive board member, la direzione dell'area creativa formata dalle quattro agenzie The Big Now/mcgarrybowen, Isobar, The Story Lab e MKTG, che impiegano 200 persone. In parallelo, come a livello internazionale sotto la guida del nuovo global ceo Wendy Clark, dentsu italia sta strutturando la service line ‘CXM’ (Customer Experience Management), evoluzione naturale del crm in una logica in cui la relazione col cliente deve diventare esperienza.

La trasformazione punta a offrire progetti full funnel al cliente che fa comunicazione, dal momento della sua conquista a quello della fidelizzazione. Spiega Nenna: “La creatività è ingrediente di un percorso. Nella prima fase i dati indirizzano le idee creative e i contenuti, il media le influenza e ne è influenzato. Contenuti e canali generano esperienze, che saranno tanto più efficaci quanto più rilevanti e originali (ed è la creatività a renderli tali). Le persone che vivono un'esperienza generano altri dati: il loro modo di interagire e le loro reazioni diventano la base per conoscerle meglio, e quindi migliorare la relazione con loro, oltre a fornire un ritratto più preciso dei futuri prospect”.

E da lì il percorso riparte: “Cadono le distinzioni – prosegue Nenna - tra dati di terza parte (patrimonio storico del media) e dati di prima parte (appannaggio del ‘vecchio’ crm). Grazie alla tecnologia e alla competenza strategica di un gruppo come il nostro, tutto alimenta un'unica strategia: quella che porta come risultato il successo delle aziende che investono. E la buona creatività, se integrata davvero nel percorso e non solo ‘appiccicata’ è ciò che fa la differenza”.

La struttura di dentsu Italia, con un data & research team interno, le quattro sigle creative, una casa di produzione video e le cinque agenzie media Carat, Vizeum, dentsu X, iProspect e Simple Agency è pensata per offrire ai i clienti un servizio end-to-end, semplificando flussi e gestione e proponendo al cliente soluzioni chiare ed efficienti, oltre a strategie e idee efficaci.


Starcom Italia rafforza il leadership team
con Giorgio Chiaramonte e Cristina Ughes


nomine di Chiaramonte a chief digital & strategy officer e di Cristina Ughes a general manager si inseriscono nella nuova organizzazione dell'agenzia del gruppo Publicis e hanno l'obiettivo di rafforzarne il posizionamento come 'human experience company'

4 marzo
Cristina Ughes
2021
- Starcom Italia, agenzia di Publicis Groupe, annuncia la nomina di due nuove figure manageriali apicali: Giorgio Chiaramonte come chief digital & strategy officer e Cristina Ughes come general manager. I due incarichi si inseriscono nella nuova organizzazione dell'agenzia, dopo la nomina di Boaz Rosenberg, già direttore generale, a ceo al posto di Vita Piccinini (vedi news del 1° dicembre 2020). E hanno l'obiettivo di rafforzare il posizionamento di Starcom come ‘human experience company’ con nuovi modelli di business, soluzioni innovative e l'utilizzo della tecnologia per accelerare la crescita delle aziende e l'impatto sui consumatori.

“Le due nomine si inseriscono in una organizzazione che ci vede sempre più impegnati nell'affiancare i nostri clienti seguendo l'evoluzione del mercato e dei consumatori – dichiara Rosenberg -. Chiaramonte assume un ruolo centrale in questo periodo, dove l'aspetto consulenziale è sempre più rilevante e le strategie che proponiamo ai nostri clienti devono essere sempre più orientate ad approcci omnichannel. Ughes avrà un ruolo fondamentale nel consolidamento e nello sviluppo del business dell'agenzia e dei nostri clienti. Presterà inoltre particolare attenzione alla
Giorgio Chiaramonte
valorizzazione e alla crescita professionale dei talenti”.

Chiaramonte ha un background tecnologico e un percorso professionale nella consulenza. Arriva da Alkemy, dove ha contribuito alla crescita dell'azienda fin dalla fondazione. Precedentemente ha lavorato in Between, società di consulenza poi confluita in EY. In Starcom avrà il compito di guidare le attività e lo sviluppo delle strategie per i clienti all'insegna di digital transformation, innovazione, risultati.

Ughes è in Starcom dal 2015, dopo una lunga esperienza nell'ambito data & programmatic. In Publicis Groupe il suo ruolo è stato fondamentale nella creazione, organizzazione e gestione di diverse start up interne.


Lorenzo Sassoli de Bianchi confermato
presidente di Upa per il triennio 2021-2023


guida di Upa dal 2007, il presidente di Valsoia e dell'Istituto delle Arti Contemporanee di Milano è stato confermato all'unanimità. Sotto la sua guida, l'associazione ha attivato numeroso iniziative per la trasparenza e l'efficienza del mercato e lanciato piattaforme tecnologiche a sostegno del sistema dei media e della comunicazione

11 febbraio 2021 - Il Consiglio direttivo dell'Upa, l'associazione dei big spender pubblicitari, ha confermato all'unanimità Lorenzo Sassoli de Bianchi alla presidenza per il prossimo triennio. Alla guida di Upa dal 2007, Sassoli è fondatore e presidente di Valsoia, ha fondato e presiede l'Istituto delle Arti Contemporanee di Milano, ha al suo attivo numerose pubblicazioni sull'arte moderna e contemporanea. Nel 2020 ha pubblicato con Sperling & Kupfer il suo primo romanzo: 'La Luna Rossa’.

In questi anni, sotto la sua guida, l'Upa ha promosso numerose iniziative per una maggiore trasparenza delle dinamiche del mercato. Tra queste, il Libro Bianco sulla Comunicazione Digitale, la Digital Chart realizzata insieme all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria, le linee guida per la gestione delle gare creative e media. Tra i progetti più recenti e innovativi, che vedranno un ulteriore sviluppo nei prossimi anni, ci sono la piattaforma Nessie, prima iniziativa a livello nazionale per la gestione consortile dei big data al servizio del marketing e della comunicazione, e il progetto esecutivo per lo sviluppo di una infrastruttura blockchain di sistema, finalizzata a migliorare la sicurezza, l'affidabilità e l'efficienza del mercato dell'adv digitale. Altre iniziative hanno avuto l'obiettivo di rafforzare e tutelare il mondo dell'editoria e dell'emittenza televisiva.

L'Assemblea dell'associazione ha anche ratificato la nomina dei membri del Consiglio Direttivo per il triennio 2021-2023. L'elenco completo è visibile a link.


Discovery Creative firma la campagna multicolor di lancio di discovery+


l'avvio in Italia del nuovo servizio streaming dedicato al real life entertainment è stata realizzata un'imponente campagna su stampa, radio, social e digital con pianificazione a cura di Wavemaker. Le creatività sono state sviluppate in sintonia col logo arcobaleno del servizio Ott, che richiama l'inclusività della piattaforma. Ogni colore ha caratterizzato una tipologia dell'offerta

5 febbraio 2021 - Discovery Italia ha ideato e prodotto una campagna imponente per il lancio di discovery+, il nuovo servizio streaming dedicato al real life entertainment e ai contenuti ‘non-fiction', che ha debuttato in Italia il 6 gennaio. Ideata, sviluppata e prodotta da Discovery Creative, la factory creativa interna, la campagna si è articolata in due fasi, la prima dedicata all'annuncio della piattaforma e alla promozione per i primi sottoscrittori del servizio, la seconda per il lancio, con l'obiettivo di costruire awareness e posizionamento. Il media mix ha previsto stampa, radio, social e digital, con un focus dedicato all'offerta editoriale dei primi mesi del 2021. La pianificazione è stata curata da Wavemaker.

Le creatività sono state sviluppate a partire dall'idea che ha ispirato lo sviluppo del logo di discovery+, che rappresenta un
vero e proprio arcobaleno, un richiamo all'inclusività della piattaforma. Nella campagna di lancio, infatti, è stata utilizzata la metafora dei colori per raccontare la varietà dell'offerta e affermare con forza il concetto che discovery+ permette di guardare il mondo in tutte le sue sfumature. Da questo concept, sono stati sviluppati oltre 20 soggetti, ciascuno con un preciso colore dominante: il rosso per promuovere contenuti esclusivi come Naked Actraction Italia; il rosa per programmi dedicati alle emozioni e all'amore come la nuova stagione di Matrimonio a prima vista Italia e l'arrivo di Elettra e il resto scompare; il colore giallo per il mondo del true crime; il verde per i contenuti factual dedicati alle passioni adrenaliniche, dai motori all'avventura.

Introdotta dal claim ‘Stream what you love’, la campagna è stata programmata a rotazione su tutti i canali del portfolio e ha avuto per protagonisti anche i volti più noti del gruppo, diventati ambassador della piattaforma.


Soluzione Group presenta Boutique PR


nuova business unit del gruppo di comunicazione bresciano è dedicata allo sviluppo di campagne di relazioni pubbliche tailor made destinate al mondo lifestyle

29 gennaio 2021 - L'agenzia di comunicazione bresciana Soluzione Group ha creato 'Boutique PR’, nuova business unit dedicata allo sviluppo di campagne di relazioni pubbliche tailor made destinate al mondo lifestyle. Vi lavorano senior media relator; influencer dei settori design, beauty, luxury, wine and spirits; digital pr specialist; creative director; brand journalist e altre figure trasversali, con l'obiettivo di dar vita a campagne di relazioni pubbliche ad alto contenuto di creatività e innovazione.

Il debutto sarà annunciato all'interno del Live Talk 'Lifestyle PR 2021 tra creatività e contaminazione', che si terrà giovedì 4 febbraio, dalle 10.30 alle 12, mettendo a confronto i tre diversi attori: agenzia, giornalisti e influencer. Info su soluzionegroup.com/boutique-pr/.

La nascita di Boutique PR è una conferma della strategia e dello stile imprenditoriale che contraddistinguono da sempre Soluzione Group, communication group fondato nel 1988 a vocazione 'brand first’. Oggi conta all'interno trenta professionisti e sviluppa oltre due milioni di euro di fatturato.


Nasce Ogilvy Orbiter, consulente dei brand
verso le occasioni di business della New Space Economy


partnership con Wired Italia, la nuova unit di Ogilvy Consulting Italia accompagnerà le marche nel cogliere le opportunità di business offerte dalle esplorazioni spaziali. Intanto, ha già messo a punto il White Paper Reframing Brands’ Future

27 gennaio 2021 - Ogilvy Consulting scommette su un futuro di opportunità per i brand legate alle conquiste spaziali, oggi che la tecnologia ha fatto passi da gigante e l'esplorazione dello spazio è realtà concreta. E lancia Ogilvy Orbiter, servizio di consulenza creato in partnership con Wired Italia, con la mission di guidare i brand verso l'universo di opportunità che la New Space Economy ha da offrire, fatta anche di nuove speranze, nuovi approcci all'ecosostenibilità, nuove narrative e nuove audience.

Nel White Paper Reframing Brands’ Future’di Ogilvy Orbiter, realizzato in collaborazione con
testata di Condè Nast, si analizzano le opportunità presenti e future, e si disegna una mappatura dettagliata e puntuale di tutto quello che la Space Economy sta muovendo già oggi.

"La nostra società è schiacciata sul presente, sul consenso e sui risultati immediati. Una forma di chiusura che ci fa stare nelle nostre comfort zone. Ma se vogliamo costruire un futuro migliore abbiamo bisogno di esplorare e conoscere quello che non sappiamo. La ricerca spaziale è tutto questo. È infatti grazie alla visione di nuovi mondi che sapremo costruire meglio il nostro" commenta Federico Ferrazza, editor-en-chief di Wired Italia. Aggiunge Roberta La Selva, ceo di Ogilvy Italia: “La space exploration è un'area ancora poco battuta dai brand, ma al contempo molto prossima a diventare viva e frequentata. Crediamo che i tempi siano maturi per volgere oltre lo sguardo, in particolare nel periodo storico che stiamo vivendo. Anticipare e raccontare un territorio nuovo, potente, unico è anche un modo per riportare la nostra professione ad alimentarsi di grandi sfide, coniugando lo spirito visionario con la forza della progettualità e un'oculata consulenza business driven”.


Nuova proposition e nuova visual identity per MediaCom


l'evoluzione della filosofia ‘Systems Thinking‘, il network identificherà nuove aree di crescita per i brand e offrirà ai clienti una visione più ampia dell'impatto delle strategie di marketing sui loro risultati di business. La visual identity è rinnovata dopo trent‘anni

20 gennaio 2021 - Nell'ambito della sua attività consulenziale, MediaCom, agenzia media di GroupM (Wpp), si è data il proposito di identificare e massimizzare nuove aree di crescita per i brand, per aumentare il loro ritorno sugli investimenti di marketing. L‘obiettivo passa attraverso l'evoluzione della filosofia 'Systems Thinking‘ dell'agenzia, alimentata da prodotti e tecnologie integrati con quelli di Wpp e GroupM, con una sempre maggiore attenzione a dati, analisi, pertinenza dei contenuti, risultati aziendali. La somma di questi elementi darà ai clienti una comprensione completa dell'impatto delle strategie di marketing sui loro risultati di business.

L‘annuncio coincide col lancio di una nuova visual identity per MediaCom, dopo 30 anni, e segue la nomina a global ceo lo scorso luglio di Nick Lawson, che ha dichiarato: “Riteniamo che la nostra nuova proposition - fare un passo indietro e vedere un quadro più ampio - possa avere un impatto significativo sul ritorno dell'investimento di marketing dei nostri clienti. Questa nuova offerta ha le radici nell'approccio Systems Thinking che abbiamo impiegato per sei anni e sarà realizzata attraverso il nostro approccio People First, Better Results“.


Il ceo Bonori lascia Publicis Groupe Italy. Nasce
l'Executive Committee a 3 con Bertelli, Di Fonzo, Leonelli


di Bonori dà il via a una riorganizzazione che vede alla guida un triumvirato di figure chiave, in rappresentanza dei tre asset principali dell'offerta di Publicis Groupe ai clienti: creatività, media e digital business transformation. All'Executive Committee il compito di implementare il nuovo 'country model' del gruppo

18 genn
Bruno Bertelli, Andrea Di Fonzo, Roberto Leonelli
aio 2021
- Dopo una carriera ultra ventennale in Publicis Groupe, Vittorio Bonori lascia l'holding dove da gennaio 2019 copriva la carica di ceo di Publicis Groupe Italy per "intraprendere una nuova sfida", come ha annunciato in un post su Linkedin. La sua uscita si lega a una riorganizzazione che vede insediarsi al vertice un Executive Committee di cui fanno parte Bruno Bertelli, global cco di Publicis Ww e ceo di Publicis Italy, Andrea Di Fonzo, ceo di Zenith Italy, e Roberto Leonelli, v.p. country ceo Italy di Publicis Sapient, in rappresentanza rispettivamente dei tre ambiti operativi chiave del gruppo: creatività, media e digital business transformation. Ai tre top manager si affiancano Maya AlKury, chief talent officer di Publicis Groupe, e il chief financial officer Oscar Rovelli

La nuova gestione, con tre figure di vertice a rappresentare i tre ambiti principali di competenza, è ritenuta più consona all'implementazione del nuovo 'country model' di Publicis Groupe, centrato sul servizio al cliente, evoluzione della strategia 'Power of One' che dal 2015 ha l'obiettivo di fornire un'offerta integrata e semplificata ai clienti per accelerare la crescita del loro business.

A f
Vittorio Bonori
ine novembre avevano lasciato il gruppo anche Vita Piccinini, ceo di Starcom Italia, sostituita nella carica da Boaz Rosenberg, già direttore generale, e Luca Montani, che guidava le media operation dal 2016 (vedi news del 1° dicembre). Quanto a Vittorio Bonori, sono diverse le cariche manageriali da lui ricoperte negli anni nel gruppo, tra cui quella di global brand president di Zenith per quasi tre anni e precedentemente di ceo di ZenithOptimedia Italy, South Mediterranean, Middle East & Africa.


Mercato pubblicitario a -0,9% in novembre
e a -12,6% negli 11 mesi. Chiusura d'anno tra -11 e -12%


trend è negativo per tutti i mezzi tra gennaio e novembre, e anche nel solo novembre con l'eccezione di tv e web advertising che hanno concluso il mese rispettivamente a +3,5% e a +8,7%. Dal Sasso (Nielsen), “con un 2020 chiuso tra -11% e -12% possiamo dire di aver contenuto i danni”

15 genn
aio 2021
- A novembre il mercato della raccolta pubblicitaria in Italia ha registrato una flessione dello 0,9% rispetto a novembre 2019, portando il calo del periodo cumulato gennaio–novembre a -12,6%. Se si esclude dalla raccolta web la stima di Nielsen su search, social, classified (annunci sponsorizzati) e su gli Over The Top, l'andamento nei primi 11 mesi si attesta a -17%.

“Novembre conferma il trend degli ultimi mesi ed è caratterizzato da due velocità, sia dal punto di vista della domanda che dell'offerta - ha dichiarato Alberto Dal Sasso, AIS managing director di Nielsen -. Il mercato perde 8 milioni rispetto a novembre 2019, ma i settori che sono cresciuti hanno aumentato l'investimento del 15,6%, segno che anche l'adverstising risente di una polarizzazione analoga a quella che il Covid-19 ha creato nei consumi”.

Il trend è negativo per tutti i mezzi negli undici mesi, così come nel solo novembre ad eccezione della tv e del web advertising. La raccolta della tv è in cresciuta del 3,5% nel singolo mese ma calata dell'11,6% negli 11 mesi. Per internet, sulla base delle stime realizzate da Nielsen, a novembre la raccolta dell'intero universo del web advertising segna una crescita dell'8,7% e porta la perdita del periodo cumulato a -3,5% (-3,2% se si considera il solo perimetro Fcp -Assointernet).

Andamento negativo per la stampa: a novembre i quotidiani segnano -15,8% e i periodici -26,3%, tra gennaio novembre rispettivamente -18,3% e -38%. E' ugualmente in contrazione la raccolta pubblicitaria della radio, che registra una perdita del 15,3% a novembre e del 26% nel periodo cumulato. Ancora in perdita l'outdoor (-43,6% in novembre, -45,3% in gennaio - novembre), il transit e il direct mail con cali rispettivamente del 64,8% (-55,2% in gennaio-novembre) e del 20,9% (-30,9% in gennaio-novembre). I fatturati di Go Tv e cinema non sono disponibili.

Dieci settori merceologici hanno investito di più in novembre, in particolare toiletries (+64,9%), gestione casa (+57,4%) e industria/edilizia/attività (+36,3%). Nel periodo cumulato si registrano in crescita gestione casa (+14,4%), distribuzione (+5,7%) ed enti / istituzioni (+16,4%). Relativamente ai comparti con una maggiore quota di mercato, si evidenziano nel periodo cumulato gli andamenti negativi di automobili (-26%), abitazione (-9.2%), farmaceutici/sanitari (-16%) e bevande (-18,6%) che hanno investito nel 2020 circa 265 milioni di euro.

"Istat ha calcolato – aggiunge Alberto Dal Sasso – per il mese di novembre una flessione congiunturale delle vendite al dettaglio (-7,4%) composta da crescita dei beni alimentari (+1%) e da una caduta dei non alimentari (-13,5%). Parallelamente, si rileva una crescita tendenziale del commercio elettronico del 50,2%". Un mercato a due velocità che, tuttavia, mostra timidi segnali di ritorno alla normalità seppure con andamenti differenti: "Se, come ormai possiamo stimare, - conclude Dal Sasso - la chiusura per gli investimenti pubblicitari ruotasse tra -11% e - 12 %, potremmo dire di avere limitato i danni: l'ultima crisi finanziaria (2011-2012) aveva portato un decremento del mercato pubblicitario del 16,6%, certamente con conseguenze non comparabili con quanto stiamo vivendo oggi”. Quanto al 2021 molto dipenderà dal recupero legato ai grandi eventi sportivi.



Iscrizioni aperte e atto di fiducia nei vaccini.
CannesLions annuncia il Festival 2021 a giugno in presenza


con ogni probabilità un evento phygital, con parte dei delegati in presenza e parte collegata online in streaming. Le giurie saranno chiamate a giudicare i lavori di due anni e assegneranno i Lions per il 2020 e il 2021

14 genn
aio 2021
- Con una certa dose di ottimismo, peraltro necessario per la promozione del business dopo aver aperto le entries per lavori e delegati, CannesLions conferma la terza settimana di giugno (21-25) per l'assegnazione dei premi in presenza sulla Croisette. Dopo il rinvio dell'edizione 2020 dell'International Festival of Creativity, le giurie saranno chiamate a giudicare i lavori di entrambi gli anni e assegneranno i Lions sia per il 2020 che per il 2021.

"Sebbene i viaggi siano attualmente soggetti a limitazioni, la disponibilità di più vaccini offre la speranza che si possa stare insieme a giugno, anche se dovremo limitare il numero di delegati che potranno partecipare in sicurezza - ha affermato Phillip Thomas, president della divisione marketing di Ascential e chairman di CannesLions -. Continueremo a monitorare attentamente la situazione, avremo comunicazioni regolari con le autorità francesi ma ci sono molti altri grandi eventi internazionali pianificati nel periodo e ci è chiaro il desiderio dell'industry globale di essere presente all'evento, di nuovo insieme".

Più facile che si tratterà di un evento phygital: una parte dei delegati in presenza (si parla già di garantire tamponi continuativi), gran parte collegata online in streaming. Del resto, già dal 2016 esiste il Digital Pass per seguire il Festival in digitale. Senza dimenticare i Lions Live, l'evento digitale di scambi di opinioni e riflessioni, che ha coinvolto l'anno scorso l'industry creativa orfana del Festival e che ha avuto 80.000 partecipanti. Assenti i premi, era stato anche presentato il ‘Global Lions Creativity Report of the Decade’ per onorare i team, le agenzie creative, gli advertiser che hanno avuto un successo continuativo tra il 2010 e il 2019 (vedi news).


Il gruppo Sky adotta nuovi principi
per fare produzioni televisive sostenibili


media company, che sarà partner del vertice internazionale sul cambiamento climatico COP26 a novembre, ha pubblicato una serie di impegni per la tutela dell'ambiente da applicare alle produzioni televisive, puntando a definire un nuovo standard per l'industria televisiva. Con l'impegno di diventare net zero carbon entro il 2030

13 gennaio 2021 - Il gruppo Sky sarà principal partner e media partner del vertice internazionale sul cambiamento climatico COP26, promosso dall'Onu, che si terrà a novembre a Glasgow. Il gruppo, che lavorerà a fianco del governo britannico che detiene la presidenza del COP26, ha pubblicato ieri una serie di impegni per la tutela dell'ambiente che verranno applicati alle sue produzioni televisive, destinati a definire un nuovo standard per l'industria televisiva. Si tratta per la media company di un passo in avanti verso il raggiungimento delle zero emissioni di carbonio entro il 2030.

Jeremy Darroch, executive chairman di Sky, ha dichiarato: “Crediamo che la nostra voce possa svolgere un ruolo fondamentale nell'incoraggiare i nostri clienti, i partner e i colleghi del settore a costruire un mondo migliore, perché sono le azioni delle aziende, del governo e dei singoli che definiranno la nostra generazione. Spero che i nuovi importanti impegni ambientali di Sky possano stimolare gli altri verso la transizione alle emissioni zero".

Tutte le prossime produzioni Sky Original aderiranno a nuovi principi sulle produzioni sostenibili. Ecco le linee guida che daranno forma al processo decisionale relativo al commissioning e alla produzione:

· Lavorare in partnership - Preferiamo lavorare con produttori e aziende che sono allineati con la nostra missione di diventare net zero carbon, inclusi i produttori che utilizzano fornitori terzi che si sono impegnati a diventare anche loro net zero carbon.

· Progettare e innovare – La produzione televisiva e cinematografica è una delle industrie più innovative al mondo. Lavoreremo con i responsabili della produzione per fornire indicazioni, trovare soluzioni e mitigare le emissioni di carbonio durante la produzione, ove possibile redigendo un ‘Green Memo’ per tutti i membri della produzione.

· Misurazione e monitoraggio – A partire dalla fase di sviluppo, esamineremo l'impatto ambientale di ogni produzione, completeremo un piano d'azione relativo alle emissioni di carbonio e monitoreremo i progressi durante la produzione.

· Impara e condividi - Condividendo continuamente gli insegnamenti con la comunità della produzione speriamo di poter sostenere il cambiamento in tutto il settore, insieme.


Best Brands 2021 vara la classifica
secondo sostenibilità. Innovation Award a Treedom


sesta edizione della ricerca condotta da GfK e Serviceplan e patrocinata dall'Upa, che misura la performance delle marche italiane secondo quote di mercato e vissuto del consumatore, affianca alle categorie Best Corporate Brand, Best Product Brand, Best Growth Brand e Best Digital Life Brand anche la Best Sustainability Brand. Serata di Gala in live streaming il 24 marzo

13 gennaio 2021 - Si terrà il 24 marzo dagli Studi Rai di via Mecenate a Milano, dalle 19 in live streaming, la serata finale della sesta edizione di Best Brands, la ricerca che dal 2015 in Italia misura le performance delle marche, organizzata da GfK e Serviceplan Italia coi partner Rai Pubblicità, 24Ore System, Igp Decaux e Adc Group e con il patrocinio dell'Upa. Best Brands Italia 2021 per la prima volta si allinea temporalmente con le altre edizioni di Germania, Francia, Belgio, Cina, Russia.

Attraverso le risposte di 6500 consumatori intervistati da GfK a fine 2020, la ricerca non solo analizza e stima la forza di oltre 300 grandi marche attive in Italia sulla base di dati economici come la quota di mercato e il posizionamento di prezzo, ma ne rileva anche il portato emotivo ed esperienziale. Quest'anno amplia anche all'analisi di un purpose come la sostenibilità e alla misurazione della forza di testa e cuore delle marche sotto la lente della pandemia.

Tre le classifiche base di cui ogni anno vengono rese note solo le prime dieci marche: Best Product Brand, Best Corporate Brand e Best Growth Brand. Poi ci sono le classifiche speciali come Best Digital Life Brand alla seconda edizione e - novità 2021 – la classifica Best Sustainability Brand. L'Innovation Award con 100.000 euro in spazi pubblicitari andrà a Treedom, la piattaforma web che permette di piantare un albero a distanza e seguirlo online.

A ottobre, intanto, è stato lanciato il Best Brands Club che coinvolgerà le migliori marche di questa edizione. Verranno chiamate a sviluppare, con il supporto di specialisti di dati e comunicazione, un percorso per definire come si diventa e come si rimane un Best Brand. Un White Book sulla forza della marca verrà presentato nell'edizione di Best Brands 2022. Info su www.best-brands.it.


Mindshare si aggiudica il media di Penny Market


media del gruppo Wpp ha vinto la gara indetta dall'insegna della Gdo e l'accompagnerà per i prossimi due anni nel percorso di posizionamento intrapreso. Farà leva sulla gestione di piattaforme tecnologiche di proprietà per massimizzare l'efficacia del planning e del buying

12 gennaio 2021 - Il discount alimentare Penny Market (gruppo Rewe) ha affidato a Mindshare Italia (GroupM-Wpp) la gestione delle attività media, a seguito di una consultazione tra le principali agenzie media.

L'insegna della Gdo, presente in Italia dal 1994 e oggi con una rete di oltre 380 punti vendita, ha segnato un cambiamento nel mondo del discount nazionale e ha dato inizio al rinnovo del settore con la formula 'assortimento italiano di qualità, marca e prezzi bassi’. L'agenzia guidata dal ceo e chairman Roberto Binaghi accompagnerà il percorso di posizionamento intrapreso da Penny Market per i prossimi due anni, facendo leva sull'expertise nella gestione delle piattaforme tecnologiche di cui è dotata, massimizzando l'efficienza della comunicazione nei processi di planning e di buying sui mezzi off e online.

La comunicazione prevede lo sviluppo di campagne a copertura nazionale e attivazioni locali a supporto di promozioni sui punti vendita, con un importante utilizzo del mezzo digital, ponendo attenzione anche alla linea di prodotti a marchio proprio realizzati da produttori locali.


Burger King rinnova l'identità visiva
ispirandosi al logo del passato


restyling coinvolge logo, packaging, merchandising, carta dei menu, divise del personale, segnaletica del ristorante, social, digital e asset di marketing, ovvero tutti i touchpoint di contatto coi clienti. Il nuovo logo è minimalista e rende omaggio alla tradizione

11 gennaio 2021 - Burger King ha affrontato un rebrand completo dopo oltre 20 anni, rinnovando insieme all'agenzia Jones Knowles Ritchie Global l'identità visiva del marchio, che sarà presente in tutti i touchpoint di contatto coi clienti e che si ispira ad alimenti reali. Col nuovo design visivo, quello del ristorante e nell'esperienza digitale, Burger King vuole rinnovare l'impegno a garantire agli ospiti a sentirsi a proprio agio con il cibo che produce.

Il restyling coinvolge logo, packaging, merchandising, carta dei menu, divise del personale, segnaletica e design del ristorante, social, digital e asset di marketing. Il risultato è un nuovo look che rivela fiducia nel futuro, pur rimanendo fedele alla tradizione.

Ogni elemento è stato ripensato per rispecchiare l'esperienza gastronomica di Burger King. I principi del design acquisiscono le caratteristiche del marchio: Delizioso, Grande&Grosso, Giocosamente Irriverente e Orgogliosamente Autentico.

Il nuovo logo è minim
alista e rende omaggio alla tradizione riprendendo quello degli anni tra il ’69 e il ’99 e cancellando quello non proprio felice adottato appunto a fine anni 90. I colori sono ispirati al processo di cottura alla fiamma e agli ingredienti freschi, mentre la fotografia iper-testurizzata comunica l'aspetto sensoriale degli alimenti. Il nuovo font Flame, di proprietà di Burger King, si ispira alle forme del cibo BK e alla personalità del marchio. Le nuove divise del personale richiamano l'iconografia dei maestri della griglia a fiamma e nelle nuove pubblicità appaiono veri membri dello staff. Il nuovo packaging col nuovo logo ha colori vivaci e piacevoli illustrazioni degli ingredienti.

"Il design è uno degli strumenti essenziali che abbiamo per comunicare chi siamo e a cosa diamo valore, e ha un ruolo vitale nel creare desiderio verso i nostri prodotti e massimizzare l'esperienza d
ei clienti dei nostri ristoranti" ha affermato Laura Vimercati, marketing & communication director di Burger King SEE.

La nuova identità visiva viene implementata dall'inizio del 2021 e un po' per volta nei prossimi anni coinvolgerà in tutti i ristoranti del mondo. Verranno annunciate altre novità legate alla modernizzazione e al rinnovo del brand.


Kia presenta il nuovo logo e si dà la tagline ‘Movement that inspires’


attesa di presentare la nuova strategia di marca il 15 gennaio, la casa automobilistica coreana ha svelato il nuovo logo, che rappresenta simmetria, ritmo e crescita, durante uno show pirotecnico da Guinness dei primati. Kia si propone di raggiungere una posizione di punta nel mercato automotive globale puntando sui veicoli elettrici e sui servizi legati alla mobilità

11 gennaio 2021 - Nuovo logo e nuovo brand slogan per Kia che fa un ulteriore passo nel percorso di rinnovamento delle attività. Il nuovo logo richiama una firma scritta a mano: la linea fluida, a tratto continuo, vuole trasmettere l'impegno di Kia nell'essere motivo d'ispirazione, mentre la dimensione simmetrica è metafora di fiducia e sicurezza di sé. La firma crescente incarna infine l'ambizione di Kia per il proprio brand e l'impegno nell'offerta ai clienti.

“Kia vuole diventare un'icona del cambiamento e dell'innovazione – ha spiegato Ho Sung Song, presidente & ceo -. L'industria automotive sta sperimentando un periodo di rapida trasformazione e Kia si sta adattando in maniera proattiva a questi cambiamenti. Il nuovo logo rappresenta il nostro desiderio di accontentare sempre i nostri clienti, alla luce dell'evoluzione continua delle esigenze di mobilità, e di aiutare i nostri dipendenti ad accogliere le sfide che dobbiamo affrontare”.

Il nuovo logo è stato svelato durante uno show pirotecnico nei cieli di Incheon in Korea in cui 303 ‘pirodroni’ hanno lanciato centinaia di fuochi d'artificio così da ottenere il Guinness dei primati nella categoria 'numero più elevato mai utilizzato di aeromobili a pilotaggio remoto (UAVs)’.

Kia ha inoltre elaborato il brand slogan ‘Movement that inspires’. La nuova strategia del brand e gli obiettivi verranno rivelati il 15 gennaio all'evento digitale ‘New Kia Brand Showcase', seguibile sul canale YouTube di Kia Worldwide a partire dall'1:00 AM.

Il lancio del nuovo logo segue l'annuncio da parte di Kia della strategia a lungo termine ‘Plan S’ con cui si propone di raggiungere una posizione di punta nel mercato automotive globale, dando sempre maggiore importanza ai veicoli elettrici e introducendo una vasta scelta di servizi legati alla mobilità.




Nei cinema incassi e presenze in flessione del 71% nel 2020


attesta la crisi delle sale, chiuse per mesi a causa dell'emergenza sanitaria. Dopo un gennaio e un febbraio brillanti, la battuta d'arresto ha fatto perdere al settore nei dieci mesi successivi oltre 460 milioni. Anica, Anec e Distributori fanno appello al governo per una ripartenza

11 gennaio 2021 - Drammatica la crisi delle sale cinematografiche in Italia attestata dai dati di Cinetel, la società che rileva circa il 95% del box office dell'intero mercato. La chiusura delle sale per più mesi per l'emergenza sanitaria ha fatto sì che nel 2020 i cinema abbiano registrato un incasso complessivo di oltre 182.5 milioni di euro per un numero di presenze pari a circa 28 milioni di biglietti venduti. Rispetto al 2019 si è registrato un decremento di più del 71,3% degli incassi e di più del 71% delle presenze. Considerando solo i dati a partire dall'8 marzo, primo giorno di chiusura nazionale delle sale, il mercato nel 2020 ha registrato invece il 93% circa in meno di incassi e di presenze rispetto al 2019, per una differenza negativa di più di 460 milioni.

E pensare che alla fine di febbraio il mercato cresceva in termini di incasso di più del 20% rispetto al 2019, del 7% circa sul 2018 e di più del 3% rispetto al 2017. I tre film che hanno registrato il migliore risultato di incasso al box office sono stati Tolo Tolo (46.2 milioni), ‘Me contro te - il film’ (9.5 milioni) e ‘Odio l'estate’ (7.5 milioni).

Anica, Anec e i Distributori fanno appello al governo contro la “desertificazione di un comparto industriale, culturale, sociale ed occupazionale di rilevanza fondamentale” (Francesco Rutelli, presidente di Anica) e pensano alla ripartenza. La filiera supportata dal MiBACT annuncia l'intenzione di predisporre “un‘imponente campagna di comunicazione nazionale a supporto dei film in uscita e della riapertura delle sale”.


Bauli in Piazza mette l'expertise del mondo
degli eventi a supporto della campagna vaccinale


rete degli operatori del mondo dello spettacolo e degli eventi è stata coinvolta dal commissario straordinario Arcuri nella produzione e nell'allestimento dei materiali di comunicazione in 314 ospedali in tutta Italia. Metterà a disposizione anche le competenze nel coordinamento tecnico-logistico e nella gestione di grandi flussi di persone

7 genna
Paolo Rizzi
io 2021
- Bauli in Piazza, l'associazione di promozione sociale che riunisce i lavoratori dello spettacolo e degli eventi, nata per supportare un settore fermo da marzo 2020 a causa della pandemia (vedi news del 29 settembre), è stata coinvolta dal Commissario straordinario per l'emergenza Domenico Arcuri per coordinare la produzione e l'allestimento dei materiali di comunicazione della campagna vaccinale in 314 ospedali di tutta Italia. Bauli in Piazza metterà a disposizione le proprie competenze, con particolare riguardo al coordinamento tecnico-logistico e alla gestione di grandi flussi di persone, abitualmente dirette durante manifestazioni fieristiche, festival, eventi e concerti.

L'associazione collabora già con altri soggetti come Italia live, #ChiamateNoi, Squadra Live ed è aperta al contributo di altre realtà organizzate del settore che vorranno aderire a questo progetto.

Mario Viscardi, portavoce di Bauli in Piazza per il progetto, ha proposto l'aiuto dei professionisti del mondo dello spettacolo e degli eventi all'architetto Stefano Boeri, ideatore col suo studio (a titolo gratuito) del concept architettonico e comunicativo della campagna di vaccinazione, con simbolo la primula. E Boeri ha girato la proposta al Commissario straordinario.

“Alcuni professionisti di Bauli in Pi
Mario Viscardi
azza - ha detto Viscardi - si sono occupati di allestire i primi 21 ospedali per il Vaccine Day a cui si aggiungeranno ulteriori 293 punti di vaccinazione. Ci siamo messi a disposizione per allestire e gestire gli spazi che verranno dedicati alla campagna di vaccinazione che immaginiamo possano aumentare nel futuro”. Aggiunge Paolo Rizzi, coordinatore operativo del progetto per Bauli in Piazza: “È motivo di grande orgoglio collaborare a questa iniziativa, permettendo l'efficientamento della campagna e offrendo il nostro contributo alla collettività per ritornare dopo mesi di fermo a lavorare sul campo a un progetto così rilevante per il Paese. Le capacità di un comparto così professionalizzato potrebbero essere impiegate anche in altre iniziative dove la competenza nel muovere efficacemente e tempestivamente masse di persone e mezzi fossero necessarie”.


#soloalcinema. Il settore unito promuove
la ripartenza con un video istituzionale


e Anec, con David di Donatello e Mibact e il contributo di distributori e professionisti, hanno realizzato un video per tenere viva nella mente degli spettatori la magia della visione in sala cinematografica. Tutti, dagli operatori del settore ai semplici appassionati, sono invitati alla condivisione e alla diffusione attraverso i propri canali social

23 dicembre 2020 - Il mondo del cinema è stato travolto dalla pandemia: sale chiuse, festival cancellati, produzioni ferme, le uscite di film rinviate, e queste saranno le prime feste natalizie in cui non si potrà andare al cinema. Così, in attesa di avere una data di riapertura delle sale cinematografiche, tutto il settore si unisce a sostegno della ripartenza, lanciando una campagna istituzionale con hashtag #soloalcinema.

Le associazioni di categoria Anica e Anec, con David di Donatello e Mibact e con il contributo di distributori e professionisti del settore, hanno realizzato un video promozionale per tenere viva nella mente degli spettatori la magia del cinema proprio nel periodo natalizio, quello più tradizionalmente legato all'esperienza del grande schermo. Perché se è vero che oggi i film si possono vedere ovunque, anche in streaming, l'esperienza e l'emozione della sala cinematografica restano insostituibili.

Esercenti, distributori, produttori, artisti, tecnici, maestranze, editori, giornalisti, blogger, appassionati: tutti gli interlocutori dell'industria cinematografica e tutti quelli che amano il cinema sono invitati alla condivisione e alla diffusione del video attraverso i propri canali social. Non ci sono obiettivi commerciali. Lo scopo è solo di ricordare quanto possa essere straordinaria la passione per il cinema in sala e quanto sia forte il desiderio di tornare a viverla.




Kiwi firma #MyRoleModel, campagna social di InspirinGirls


Cristiana Capotondi, la content creator Muriel Elisa De Gennaro, la nuotatrice paralimpica Arianna Talamona e la prima ballerina del Teatro alla Scala Nicoletta Manni sono testimonial della campagna sull'importanza che i role model rivestono per le nuove generazioni. InspirinGirls è un progetto sociale presente in 17 Paesi, promosso in Italia da Valore D

22 dicembre 2020 - Sono quattro le testimonial che si raccontano nella campagna #MyRoleModel, ideata da Kiwi (parte di Uniting Group) per il progetto sociale InspirinGirls: l'attrice Cristiana Capotondi, la content creator Muriel Elisa De Gennaro, la nuotatrice paralimpica Arianna Talamona e la prima ballerina del Teatro alla Scala Nicoletta Manni.

InspirinGirls è presente in 17 Paesi, tra cui l'Italia, dove è promosso da Valore D, associazione di imprese che dal 2009 si impegna per l'equilibrio di genere e per una cultura inclusiva in partnership con Eni, Intesa Sanpaolo e Snam. InspiringGirls vuole ispirare le nuove generazioni a non porsi limiti e a non farsi condizionare da stereotipi di genere nelle scelte di studi e professione. Dal 2017 a oggi, solo in Italia, ha coinvolto oltre 30.000 ragazze e ragazzi delle scuole secondarie con la partecipazione di oltre 1000 role model.

Il concept creativo della campagna racconta il messaggio di Inspiring Girls: tutti hanno bisogno di role model positivi per credere in se stessi e perseguire i propri obiettivi, ma allo stesso tempo ognuno di noi, raccontando le proprie esperienze di vita, può diventare fonte di ispirazione per gli altri. La campagna partirà prima di Natale su canali social composta da un video hero e pillole singole, una per role model.


Piazze Aperte a Milano. Jungle e Camilla Falsini
vincono il bando del Comune e riqualificano Loreto e Minniti


specializzata in urban activation e campagne unconventional e la street artist hanno trasformato le due piazze coinvolgendo i comitati cittadini di quartiere, per condividere scelte grafiche e colori. Prevista anche una campagna di GreenGraffiti, i cui soggetti riprenderanno le forme dell'artwork sulle piazze. Gli interventi di colorazione sono realizzati attraverso il progetto europeo Clear, finanziato dall'EIT Urban Mobility

22 dicembre 2020 - Jungle, agenzia milanese indipendente specializzata in activation urbane e campagne di comunicazione unconventional, si è aggiudicata il bando del Comune di Milano per il progetto di riqualificazione urbana ‘Piazze Aperte’. La street artist Camilla Falsini ha dato nuovo colore a piazzale Loreto e a piazza Tito Minniti nel quartiere Isola. Si tratta di interventi realizzati attraverso il progetto europeo Clear, finanziato dall'EIT Urban Mobility, agenzia dell'European Institute of Innovation and Technology. Il progetto, attivo dal 2019 (prima è stata riqualificata Piazza Belloveso), vede Milano lavorare in rete con Amsterdam, Monaco, le loro università tecniche (TUM e UvA) e UNStudio per condividere buone pratiche di trasformazioni urbane dedicate alla mobilità attiva e allo spazio pubblico.

Per il 2020, Clear ha creato un concorso di selezione per un artista che ha totalizzato 43 candidature con altrettante proposte grafiche. Il vincitore della selezione è risultata l'agenzia Jungle insieme all'artista romana Camilla Falsini che hanno lavorato in collaborazione con i comitati cittadini di quartiere, per condividere scelte grafiche e i colori dell'intervento.

Per piazzale Loreto, l'artista è partita dalle strutture urbane della città ridisegnate attraverso semplici forme geo
metriche. Edifici e strade si intrecciano per formare alcune lettere che compongono la parola Loreto. Il fondo antracite fa risaltare ancor più la scritta nascosta che esplode a grazie a colori pieni e sgargianti. In piazza Minniti, le lettere che formano la parola Isola raccontano la sua storia: così, per esempio, la I diventa un grattacielo che simboleggia la parte più avveniristica della zona mentre la A è una casa che sottolinea che il quartiere è reso vivo da chi lo abita. Sono stati anche inseriti elementi di gioco per i bambini.

Oltre alla fase di decorazione delle piazze, è prevista la realizzazione di una campagna di GreenGraffiti, i cui soggetti riprenderanno le forme dell'artwork installato sulle piazze, invitando i cittadini a scoprirne funzionalità e colori per iniziare a vivere la nuova area. In primavera, inoltre, l'artista terrà due giornate di workshop sulla street art, in collaborazione con associazioni di quartiere.


Conoscere l'Intelligenza Artificiale,
è online il corso free voluto dal MID


Ministero per l'Innovazione tecnologica e la digitalizzazione ha promosso la diffusione della versione italiana del programma formativo ‘Elements of AI’. È aperto a tutti i cittadini perché possano capire e approfondire le potenzialità di una delle tecnologie maggiormente destinate a influire sulle attività e sull'intera esistenza

21 dicembre 2020 - È online la versione in italiano del corso, disponibile gratuitamente, sull'intelligenza artificiale ‘Elements of AI’, su iniziativa del MID - Ministero per l'Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, in modo che anche nel nostro Paese sia possibile apprendere come funziona una delle nuove tecnologie destinate maggiormente a cambiare modi di lavorare, di fornire e ricevere servizi, realizzare prodotti e molto altro.

Il ministro Paola Pisano ha affermato: “L'intelligenza artificiale è molto più vicina a noi di quanto si sia portati a credere. È sotto i polpastrelli delle nostre dita quando battiamo i tasti d
i un computer e cerchiamo informazioni sui motori di ricerca. È nei semafori intelligenti. È negli assistenti vocali del nostro cellulare e nei suggerimenti di amicizia sui social network. Ma ci sono regole, dinamiche sui criteri di apprendimento e valutazione che compongono una branca delle nuove tecnologie con sistemi spesso non conosciuti da esperti di altre nuove tecnologie. Bisogna portare i cittadini a conoscere che cosa c'è al di là di quelle facciate che in tanti non sanno nemmeno essere la parte visibile di contenitori di intelligenza artificiale”.

Raggiungibile al link, il programma formativo realizzato dall'Università di Helsinki e dalla società finlandese Reaktor si è avvalso della collaborazione della Commissione europea e in Italia del Dipartimento per la Trasformazione Digitale, della Fondazione per l'Innovazione Tecnologica (Cotec) e dell'Università degli Studi Roma Tre. Partecipano alla diffusione del progetto anche la Conferenza dei rettori delle Università italiane (Crui) e il Consorzio interuniversitario nazionale per l'informatica.

La gratuità del corso è legata alla volontà di incoraggiare il maggior numero possibile di cittadini ad acquisire gli elementi di base sul tema.


Da This is Ideal nasce lo spin off Outnow, agenzia digital contemporanea


pay off ‘born in 2020’, intercetta nuovi trend e comportamenti di consumo e propone un'offerta all'insegna di ‘digital, social, e-commerce’, utilizzando ogni nuova tecnologia. Il modello di business prevede anche revenue share in progetti di e-commerce e di performance marketing. Alla guida va James Burr, co-founder & ceo

21 dicembre 2020 - Il gruppo di comunicazione indipendente This is Ideal, guidato da Stefano Capraro, lancia sul mercato Outnow con pay off ‘born in 2020’, agenzia contemporanea, capace di intercettare le nuove tendenze, sintonizzata con i nuovi comportamenti di consumo, che utilizza il digital e le innovazioni tecnologiche in maniera concreta. ‘Born in 2020’ in quanto anno che ha determinato nuovi comportamenti di consumo, nuova sensibilità verso la sostenibilità e che ha spinto fortemente la digitalizzazione in tutte le sue forme.

Alla gu
James Burr
ida di Outnow c'è James Burr quale co-founder & ceo, che entra nel gruppo This is Ideal dopo un'esperienza newyorkese: “La nostra offerta – spiega – è ‘digital, social, e-commerce’. Il nostro team è composto da persone con backgrond professionali diversi tra loro e complementari. Porteremo innovazione anche nel modello di business, promuovendo logiche di revenue share in relazione a progetti di e-commerce e di performance marketing, con approccio ‘win-win’.

OutNow eredita l'esperienza This is Ideal e la fonde con una visione internazionale. Al processo di integrazione ha lavorato Giorgia Tosato, chief vision officer del gruppo TII. Camilla Filippone, business director, guiderà la strategia commerciale e consoliderà il nuovo modello di business sul mercato. Reza Farahani, creative director, guiderà il reparto creativo.


Eni mette in gara la creatività


gara, che riguarda le campagne above the line per il prossimo triennio, partecipano Publicis, Accenture, VML&R, The Big Now/ mcgarrybowen e l'uscente Tbwa/Italia. Non rientrano nella revisione né l'incarico per il digital né quello per il media

17 dicembre 2020 - Eni ha dato il via a una gara tra agenzie creative per decidere quella a cui affidare le campagne pubblicitarie del prossimo triennio. L'agenzia storica, che cura le campagne above the line di Eni da oltre un decennio e che è stata riconfermata dopo una gara nel 2015, è Tbwa/Italia che ora difenderà l'incarico nel pitch a cui sono state invitate a partecipare Publicis, Accenture, VML&R e The Big Now/mcgarrybowen.

La revisione non coinvolge la comunicazione sul digitale del gruppo dell'energia, che dal 2017 è pure in carico a Tbwa/Italia, che ha vinto la relativa gara in raggruppamento temporaneo di impresa con Assist Digital per design e sviluppo e con Annalect (digital unit di Omg) per la piattaforma tecnologica.

La revisione non coinvolge nemmeno l'incarico per il media planning e buying che resta in carico a Zenith (Publicis Groupe). Il budget è stimato in circa 25 milioni di euro.


Masterchef Italia, decima edizione.
Prove più tecniche e un messaggio di inclusività


il talent culinario di Sky con prove di selezione durissime, improntate a rigide norme di sicurezza, dai casting via Zoom agli spazi rimodulati, dagli assaggi monoporzione per i giudici alla quarantena per i concorrenti. E con le ardue prove di sempre, anche in esterna. Confermato il trio dei giudici Locatelli, Cannavacciuolo e Barbieri. Antonella d'Errico, vp Sky Entertainment Channel, ‘sempre più spazio alle produzioni originali’

16 dicembre 2020 - Riparte giovedì 17 dicembre, dalle 21.15 su Sky Uno e in streaming su Now Tv, Masterchef Italia, il talent culinario di Sky prodotto da Endemol Shine Italy, come sempre in versione plastic free e anti sprechi (il cibo avanzato viene donato a una Onlus). È confermato per il secondo anno il trio di giudici formato da Antonio Cannavacciuolo, Giorgio Locatelli e Bruno Barbieri (che non si è perso nessuna delle dieci edizioni). Durissime le selezioni, improntate rigidamente a regole di sicurezza anti Covid: casting a distanza con una prima valutazione via Zoom, poi subito live cooking ovvero niente piatto portato da casa ma cucinato sul posto con ingredienti interni, da una dispensa fornitissima tanto grande che qualcuno ha avuto difficoltà a trovarne uno specifico. E poi spazi rimodulati, assaggi monoporzione per i giudici, post produzione da remoto, quarantena per i concorrenti.

Con tre voti a favore si va subito alla Masterclass col grembiule bianco col proprio nome (novità di quest’anno), con due si indossa il grembiule grigio (introdotto l'anno scorso) e si va alle sfide. Poi i 21 prescelti se la devono vedere con Mystery Box, Invention Test, Pressure Test, Skill Test, prove in esterna e i super giudici ospiti, dal Maestro Iginio Massari all'enfant prodige Flynn McGarry. Nutrito il numero di brand partner: Hotpoint, Voiello, Regina Asciugoni, Cirio, Acqua Minerale San Benedetto, Amadori, KitchenAid, Olio Filippo Berio, Molino Spadoni, Siggi, Zwilling Ballarini Italia, Ubena Spezie, NH Hotels, Hopla', Mazzetti l'Originale, Eurovo, So Wine So Food, Tagliabene, Riserva San Massimo. Media partner: Rtl 102.5.

Barbieri: “Dopo 10 anni era importante alzare l'asticella, le prove sono state più dure, con molte situazioni tecniche”. Cannavacciuolo: “Dieci anni di Masterchef hanno fatto crescere ‘l'Italia del food', la gente ora guarda le etichette, conosce i tagli, parla di impiattamenti”. Locatelli: “Il messaggio che abbiamo voluto veicolare quest’anno è l'inclusività: la cucina italiana può inglobare tutti ed è una grande testimonial dell'Italia nel mondo. La cucina non divide, Masterchef è senza barriere”. Spazio infatti a concorrenti stranieri tre cui albanesi e marocchini. Nils Hartmann, senior director Original Production Sky Italia: “Cucina italiana ma respiro internazionale. Siamo riusciti a mantenere le prove in esterna, ad avere ospiti internazionali. È davvero un'edizione speciale”.

Antonella d'Errico, vp Sky Entertainment Channel: “Sky Uno si sta concentrando sull'essere la casa dell'intrattenimento e darà sempre più spazio alle produzioni originali”. Novità 2021 sarà Pekin Express, nuovo nome della trasmissione trasmigrata da Rai 2.




Campagna in musica per Comieco. Elio e Le Storie Tese
spiegano la raccolta differenziata con ‘Vecchio Cartone’


ha verificato che 9 italiani su 10 fanno la raccolta differenziata di carta e cartone ma quasi uno su due non ha del tutto le idee chiare. Per migliorare la qualità della raccolta, Comieco e le agenzie Take e Adverteam si sono affidate alla band che interpreta con la consueta ironia una canzone-tormentone su come evitare gli errori di conferimento

15 dice
mbre 2020
- Forte di un studio svolto a novembre da AstraRicerche sull'influenza positiva della musica sui comportamenti ambientalisti, Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) ha assoldato Elio e Le Storie Tese per creare una canzone che insegni le regole della corretta raccolta differenziata. Col loro tipico linguaggio ironico, i componenti della band cantano ‘Vecchio Cartone’ ricordando a tutti che "il cartone non è bello se non è riciclarello" e che si deve gettare “la carta nella carta e scartare la carta che non va nella carta”.

La singolare nuova campagna di Comieco punta a migliorare la qualità della raccolta di carta e cartone correggendo gli errori di conferimento, che mettono a rischio il sistema virtuoso della differenziata, generando danni ambientali ed economici facilmente evitabili. Meno errori nel cassonetto significano infatti maggiore qualità nel riciclo. In base ai risultati dell'indagine, 4 intervistati su 5 nutrono dubbi su cosa sia possibile conferire e cosa no nei contenitori per la carta: il 45,4% si definisce tuttora confuso e il 44% si considera bravo ma insicuro. Così più di un italiano su due ricorre al bidone dell'indifferenziata in caso di dubbi.

“Gli Italiani, nel complesso, sono un popolo virtuoso: nel 2019 la raccolta differenziata di carta e cartone ha raggiunto i 3,5 milioni di tonnellate e l'81% degli imballaggi a base cellulosica è stato avviato a riciclo – racconta Amelio Cecchini, presidente di Comieco –, ma i margini di miglioramento sono ancora molto ampi, soprattutto sul fronte della qualità di quanto si raccoglie”.

La campagna porta la firma di Take e di Adverteam, agenzie di comunicazione integrata di Next Group, ed è destinata a stampa, radio, digital e social media nel periodo del grande shopping natalizio e fino alla fine dell'anno. La clip della canzone è realizzata dalla casa di produzione Dadomani utilizzando carta e cartone. L'augurio delle due agenzie è che le radio italiane la mandino in onda il più possibile.





Da Acqua Group, Young Digitals e True Company
nasce la communication company integrata Different


crea piani di comunicazione, campagne atl, attivazioni digital e offre soluzioni tailor-made grazie a un ampio spettro di competenze. Conta sul know-how nelle ricerche di mercato di Emg. Conta 125 dipendenti, tra le sedi di Milano e Padova, e un fatturato di oltre 23 milioni di euro

2 dicembre 2020 - Si presenta Different, communication company frutto della fusione di Acqua Group, Young Digitals e True Company, con la mission di sostenere la marca, raccontarla, farla scegliere dal consumatore. “Comprendere la trasformazione in atto è fondamentale per le agenzie di comunicazione e Different rappresenta sicuramente una novità nel nostro mercato” afferma Davide Arduini, founder di Acqua Group. Il business model è rivolto a chief marketing officer e chief executive officer per cui la gestione di marketing e comunicazione è diventata complessa, richiede tempo ed energie, tali da necessitare di una nuova struttura organizzativa: “La nostra mission – dice ancora Arduini - è di offrire soluzioni tailor-made grazie al più ampio spettro di competenze”.

Una communication company, non l'ennesima agenzia di pubblicità. “Vogliamo raccontare il ruolo dei brand nella vita della gente - prosegue Massimiliano Gusmeo, founder di True Company - . Siamo analitici, creativi e strategici, lavoriamo su tavoli trasversali, riteniamo che il contenuto debba essere rilevante per il target, soprattutto nel periodo attuale”.

In Different si ritiene che la diversità sia ricchezza e che le cose che contino siano il talento e la capacità di creare squadra. Different crea piani di comunicazione, campagne atl, attivazioni digital e può contare sul know-how nelle ricerche di mercato di Emg. Il gruppo conta 125 dipendenti, tra le sedi di Milano e Padova, e un fatturato di oltre 23 milioni di euro che ne fanno una delle maggiori società indipendenti di comunicazione integrate in Italia. Partecipa al progetto Elite di Borsa Italiana.

Il progetto è italiano ma di respiro internazion
ale, presente all'estero con un network con clienti, partner e progetti già attivi. Del board fanno parte Davide Arduini chairman, Massimiliano Gusmeo ceo, Andrea Cimenti ceo, Michele Polico chief innovation officer, Lorenzo Cabras chief strategy officer e Roberto Frassinelli chief financial officer. Tra i professionisti che vi lavorano ci sono anche Giorgia Francescato general manager, Francesco Guerrera chief creative officer e Fabrizio Masia direttore generale di Emg.


Invita alla coesione sociale la campagna 2020-21
di Pubblicità Progresso, che adotta un nuovo logo


spot #primopasso, prodotto col sostegno di Fondazione Cariplo e ideato da The Big Now/mcgarrybowen, mostra con levità, in tagli da 30 e 60 secondi, come si possa fare subito qualcosa di utile per gli altri, in un momento tanto drammatico come quello che stiamo vivendo. Sarà su Rai e Mediaset. La Fondazione presenta anche il logo rinnovato, ideato pro bono da Lorenzo Garofalo di Piqus

1 dicembre 2020 - È un invito alla coesione, a colmare le distanze sociali in un momento tanto drammatico come quello che stiamo vivendo, il tema della campagna 2020-2021 di Pubblicità Progresso, la fondazione privata, areligiosa e apolitica, che agisce per il bene comune, senza fini di lucro, guidata dal presidente Andrea Farinet. Prodotta col sostegno di Fondazione Cariplo e ideata da The Big Now/mcgarrybowen (Dentsu) con Andrea Piovesana quale creative supervisor, la campagna #primopasso mostra come si possa concretamente e subito fare qualcosa di utile per gli altri e stare tutti meglio.

Lo fa il ragazzo che va a trovare l'anziana in solitudine, la nerd che offre progetto e realizzazione del sito per la vendita in asporto a un ristoratore che ha il locale fermo, la ragazza che porta un dolce alla mensa dei poveri dove siedono davanti al piatto vuoto persone di tutte le età. Prodotto da Sedici9, con commento musicale originale di Leonardo Einaudi, lo spot, in versione da 60” e 30”, parte su reti Rai per poi essere dal 6 dicembre anche su Mediaset.

Commenta il vicepresidente di Pubblicità Progresso Giangi Milesi: “Le relazioni basate sulla logica del dono sono formidabili vettori di fiducia. La nostra campagna punta a contrastare la caduta dei sentimenti più solidali promuovendo, con un tono di voce delicato, comportamenti ispirati alla solidarietà e alla fratellanza”. Aggiunge Emanuele Nenna, presidente di UNA e ceo di The Big Now/mcgarrybowen: “La coesione è una tema importantissimo, è fondamentale anche tra noi professionisti, coi clienti, con gli editori. Mi piace pensare che il vero progresso passi attraverso l'azione dei singoli che, uniti su temi comuni, possono generare valore”.

Il lancio della nuova campagna è stato per Pubblicità
; Progresso anche l'occasione per presentare, dopo 50 anni, un nuovo logo, ideato e realizzato pro bono dal designer Lorenzo Garofalo, fondatore di Piqus.it, rispondendo a un brief che chiedeva di interpretare il presente e stare al passo coi tempi nel linguaggi. Il nuovo segno, alto e sospeso, mantiene il tradizionale colore blu, che è “anche acqua e cielo” e appare come una rondine stilizzata. Vuole infondere positività.





Boaz Rosenberg nuovo ceo di Starcom Italia.
Piccinini e Montani lasciano il gruppo Publicis


Piccinini lascia la carica di ceo di Starcom e Luca Montani quella di ceo di Publicis Media. I cambiamenti si inseriscono nel contesto del nuovo country model e della strategia Power of One di Publicis Groupe. Rosenberg, già direttore generale di Starcom, risponderà direttamente al ceo di Publicis Groupe Italia, Vittorio Bonori

1 dicem
Boaz Rosenberg
bre 2020
- Cambio ai vertici della divisione media di Publicis Groupe in Italia. Boaz Rosenberg, già direttore generale, è stato nominato chief executive officer di Starcom Italia, a diretto riporto di Vittorio Bonori, ceo di Publicis Groupe Italia. Avrà la responsabilità di garantire ai clienti dell'agenzia un accesso diretto alle capabilities del Gruppo Publicis. Rosenberg prende il posto di Vita Piccinini, che lascia l'azienda dopo quattro anni per perseguire nuove opportunità professionali al di fuori di Publicis Groupe.

Esce del gruppo anche Luca Montani, ceo di Publicis Media, che guidava le media operation dal 2016. I cambiamenti si inseriscono nel contesto del nuovo country model e della strategia Power of One di Publicis Groupe, che ha l'obiettivo di fornire un'offerta integrata e semplificata ai clienti, per accelerare la crescita del loro business.

Rosenberg è in Starcom Italia dal 2001, ultimamente col ruolo di direttore generale alla guida di clienti internazionali e nazionali, svolgendo in particolare un ruolo centrale su FCA e Samsung. “Abbiamo in lui – ha dichiarato Bonori – un eader comprovato, impegnato nei confronti di clienti e dei suoi team. Ne promuoverà la crescita insieme a quella di Starcom”.


Partnership tra Conic e Life Circus per dare il via
a un hub di comunicazione per il Nord Est


tra due agenzie complementari per offrire un servizio di comunicazione omnicanale chiavi in mano. Life Circus di Bolzano ha particolari expertise in brand design, packaging, industrial e product design, Conic di Milano in strategie di marca e connection plan data-driven, digital e content strategy, creatività atl

25 nove
Marco Fontanesi
mbre 2020
- Partnership tra Conic, la nuova agenzia milanese di Alberto De Martini, e Life Circus, agenzia di Bolzano di Marco Fontanesi, “due realtà complementari e affini per attitudini e valori” come dichiarano in due ceo. L'accordo prevede di mettere a disposizio
Alberto De Martini
ne dei clienti del Nord Est la possibilità di accedere, attraverso un unico punto di contatto, a un team che offre ogni attività di comunicazione, con un servizio omnicanale chiavi in mano.

Life Circus, grazie anche al contributo di Sebastiano Bergamasco, in vent’anni si è infatti affermata come punto di riferimento per gli utenti del Nord Est e ha particolari expertise in brand design, packaging, industrial e product design. La partnership le permetterà di aggiungere ai servizi che già offre le aree di competenza su cui è basato il modello di Conic: strategie di marca e connection plan data-driven, digital e content strategy, creatività atl.

L'operazione è in linea con il business model di Conic che prevede di creare partnership con player qualificati (vedi news del 16 gennaio).


Mondelez affida a MediaMonks di Sorrell e a Publicis Groupe
la produzione di contenuti a livello globale dopo una gara


si occuperà dell'infrastruttura tecnologica, dei siti nel mondo e della produzione di contenuti per Nord America, America Latina, Asia, Middle-East e Africa. Publicis con il team dedicato Team Pop lavorerà in 32 mercati europei, tra cui l'Italia. Il colosso degli snack e dei dolci confezionati, big spender da 1,21 miliardi di budget nel 2019, vuole accrescere la quantità di contenuti e personalizzarli per raggiungere con ogni touchpoint il consumatore

24 novembre 2020 - Il colosso degli snack e dolci confezionati Mondelez International ha affidato le attività di content production a livello globale a MediaMonks e a Publicis Groupe a seguito di una gara, a cui hanno partecipato anche Wpp, Accenture e Tag. La digital product company MediaMonks, che fa parte di S4 Capital, la società di servizi di comunicazione, basati su tecnologia, dati e contenuti fondata da Martin Sorrell (vedi news dell'11 luglio 2018), si occuperà dell'infrastruttura tecnologica, dei siti nel mondo e della produzione di contenuti per Nord America, America Latina, Asia, Middle-East e Africa. Per i contenuti rivolti al pubblico europeo lavorerà invece Team Pop, team dedicato di Publicis, in 32 mercati tra cui quello italiano.

Si tratta di un consolidamento dato che l'azienda lavorava prima con diverse agenzie a livello locale. Mondelez International, cui fanno capo brand come Cadbury, Oreo, Philadelphia, Ritz e Trident, è uno dei maggiori utenti pubblicitari al mondo. Ha investito in comunicazione 1,21 miliardi di dollari nel 2019, anno in cui ha consolidato media e creatività in Publicis Groupe e Wpp.

Ora ha introdotto un nuovo modello di produzione di contenuti, li vuole più agili e in sinergia con creatività, media e tecnologia per poter creare e gestire esperienze personalizzate in ogni punto possibile di contatto nel costumer journey. Per MediaMonks e Publicis si tradurrà nel creare molti contenuti di qualità personalizzati, realizzando nel contempo una maggior efficienza.


Bper Banca e Ogilvy semplificano il wealth management
col podcast ‘Fornelli e Finanza’, campagna stampa e digital e sito


un dialogo tra l'esperta Barbara Alemanni e lo chef Locatelli, in dodici puntate di circa 7’, il podcast aiuta gli ascoltatori ad approfondire argomenti finanziariamente complessi, creando un legame metaforico tra il mondo finanziario e quello della cucina. Il progetto continua con la campagna ‘Bper Fa per te’ e con articoli e infografiche sul sito dedicato

24 novembre 2020 - Per spiegare in maniera semplice ed esaustiva le complesse tematiche legate al wealth management (la gestione patrimoniale), Bper Banca ha dato il via a una campagna integrata, ideata da Ogilvy, che utilizza diversi canali, con modalità diverse.

È stato realizzato un podcast che crea un legame metaforico tra il mondo finanziario e quello, alla portata di tutti, della cucina. ‘Fornelli e Finanza’, disponibile su Spotify, ha come storyteller due protagonisti provenienti da mondi apparentemente diversi: lo chef stellato Giorgio Locatelli e la professoressa Barbara Alemanni, esperta di behavioural finance e wealth management.

Dodici puntate di circa sette minuti aiutano gli ascoltatori ad approfondire argomenti finanziariamente complessi, spiegati dalla Alemanni attraverso parallelismi con le esperienze di vita quotidiana avvenute nella cucina di chef Locatelli. “Trattare un tema come quello del wealth management in modo rilevante per i potenziali clienti Bper significa progettare un contenuto che parli il linguaggio che sono abituati ad ascoltare, nei nuovi contesti in cui oggi si informano o approfondiscono” ha spiegato Luca De Fino, head of Pr&Influence di Ogilvy.

Il progetto continua con ‘Bper Fa per te’, una campagna sia stampa che digital che spiega ai lettori e agli utenti come per la gestione de patrimonio BPer Banca faccia al caso loro, offrendo un nuovo modello e servizio di consulenza professionale. Infine sul sito dedicato wealth.bper.it è possibile schiarirsi maggiormente le idee attraverso articoli e infografiche realizzati da Dalk. Il piano media è a cura di Blue449 (Zenith).


Telefono Azzurro a sostegno dell'infanzia nella pandemia lancia
lo spot di Havas #primaibambini. Poi lo ritira per le polemiche


il 31° anniversario dell'adozione della Convenzione Onu sui Diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, Telefono Azzurro ha lanciato uno spot provocatorio, in cui un uomo preferisce salvare un cagnolino in un incendio piuttosto che due bambini intrappolati. Il messaggio era di non lasciare soli i bambini nell'emergenza sanitaria, ma lo spot è stato subissato di critiche, in particolare dagli animalisti

23 novembre 2020 - Havas ha ideato per Telefono Azzurro uno spot provocatorio di forte impatto in occasione del 31° anniversario dell'adozione della Convenzione Onu sui Diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, il 20 novembre. Telefono Azzurro ha organizzato un tavolo di confronto digitale con le imprese del mondo del digitale, dell'intrattenimento e delle telecomunicazioni sul problemi dell'infanzia in tempo di pandemia. E ha diffuso in televisione e online lo spot e lanciato anche una call to action sui social con l'hashtag #primaibambini.

Lo spot mostra un uomo rientrare in un palazzo in preda a un incendio, farsi largo a fatica tra le fiamme e sfondare una porta dietro cui trova due bambini rimasti intrappolati. Lì accade l'impossibile: li ignora completamente, salvando invece un cagnolino. Un messaggio svela la metafora: “Sembra impossibile? Eppure sta accadendo oggi”. Quello che in qualunque altra emergenza sembrerebbe incomprensibile, sta avvenendo in questi mesi.

Il messaggio intendeva invitare a non lasciare soli i bambini nell'emergenza sanitaria. Peccato che la campagna sia stata fortemente criticata sulle pagine social di Telefono Azzurro, in particolare dagli animalisti e dalla Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali) che l'ha definita “diseducativa e lontana da ogni principio etico”. E Telefono Azzurro ha ritirato lo spot.


Lega Serie con WeWorld danno cartellino rosso alla violenza


giornata di andata della Serie A Tim 2020/2021 i calciatori e gli arbitri sono scesi in campo con un segno rosso sul viso prendendo posizione contro la violenza sulle donne. Sui maxischermi negli stadi è passato lo spot della campagna di sensibilizzazione nazionale #unrossoallaviolenza

23 nove
Alessandro Del Piero
mbre 2020
- Si rinnova l'impegno di Lega Serie A e di WeWorld, organizzazione che da 50 anni difende i diritti di donne e bambini in Italia e nel mondo, contro ogni forma di sopruso verso l'universo femminile, presentando la quarta edizione della campagna di sensibilizzazione nazionale #unrossoallaviolenza.
In Italia e nel mondo una donna su tre è vittima di violenza, ogni due giorni una donna viene uccisa dal partner e il 40% delle donne che hanno subito violenza dal partner non ne parla con nessuno: una situazione drammatica che si è aggravata a livello mondiale a causa del lockdown. In Italia il numero di richieste d'aiuto è aumentato del 119%, fino ad arrivare a circa 128 chiamate al 1522 (numero delle pari opportunità) al giorno (report Istat).

Lega Serie A ha preso una posizione disabilitando i commenti sul proprio account Instagram @seriea da martedì 17 a giovedì 19 novembre per trasmettere la sensazione di incomunicabilità, di silenzio a cui sono ridotte le donne che subiscono violenza. Calciatori e arbitri sono scesi in campo nell'8ª giornata di andata della Serie A Tim 2020/2021 con un segno rosso sul viso per coinvolgere i tifosi nel costruire una società libera dagli stereotipi e senza violenza, mentre i capitani hanno indossato la fascia simbolo della giornata. Il riferimento è al cartellino rosso: in ogni stadio sui maxischermi lo spot della campagna ha ricordato che il cartellino rosso da mostrare è
Rossella Brescia
quello verso la violenza sulle donne.

Sui social appaiono le foto dei calciatori insieme a compagne, mogli, figlie e degli altri testimonial che, da soli o in coppia, dichiarano il proprio impegno pubblicando una foto con il simbolo della campagna, esortando i follower a fare lo stesso con l'hashtag #unrossoallaviolenza. Nello spot i testimonial Bernardo Corradi, Alessandro Del Piero, Elisa Di Francisca, Marco Materazzi e Marta Pagnini, insieme a Rossella Brescia, lanciano un appello per dare tutti insieme #unrossoallaviolenza. Tra i primi a rispondere ci sono volti del mondo dello spettacolo da Alessio Boni a Chiara Francini, da Federico Russo a Rocio Munoz Morales, da Veronica Maya a Massimiliano Loizzi.


UNA più rappresentativa col rientro di Wpp
e l'adesione di Publicis Media, Msl, Isobar, Ddb


porta dodici sigle nell'associazione. Publicis Groupe rinnova la fiducia aggiungendo a Publicis Italy anche l'agenzia media e quella Pr. Entrano in UNA anche le indipendenti AD Mirabilia, Conic, Spring e Sopexa. Alle soglie di un anno che si annuncia complicato con scenari in veloce trasformazione, l'associazione raggiunge così il peso di 200 aderenti tra network internazionali, grandi gruppi media, agenzie indipendenti, realtà locali, strutture specializzate

20 nove
Simona Maggini
Vittorio Bonori
mbre 2020
- Venti nuovi ingressi in UNA – Aziende della Comunicazione Unite, ingressi approvati ieri dal consiglio direttivo. La notizia arriva al termine di un percorso di un anno e mezzo durante il quale l'associazione si è trasformata, alla luce dei cambiamenti del mercato, per andare incontro alle esigenze dell'industry e posizionarsi come interlocutore autorevole per il mondo istituzionale, governativo e associativo. Dalla fusione con Unicom, che ha dato vita a UNA, e alla successiva con Assorel, la crescita è stata costante e oggi, alle 180 agenzie già presenti, se ne aggiungono altre 20 per una maggior rappresentanza. In UNA ci sono i grandi gruppi media, le agenzie indipendenti, i network internazionali, le realtà locali, le specializzate in pubblicità, media, Pr, digital, eventi, retail.

Rientra in associazione Wpp con tutte le sue agenzie di creatività, media, digital, Pr. E rinnova la fiducia all'associazione Publicis Groupe, che aggiunge le sue agenzie del media e delle Pr all'agenzia creativa da sempre presente in associazione. Si uniscono anche il network Isobar (Gruppo Dentsu), Ddb (Gruppo Omnicom). Entrano le agenzie indipendenti AD Mirabilia (Pr), Conic Agency (brand strategy e creatività), Spring, agenzia umbra specializzata in web marketing per il mercato turistico, e Sopexa, agenzia per i settori drink, food e lifestyle.

“Il 2021 sarà un anno molto delicato
Emanuele Nenna
e farsi trovare al via con una compagine di questa caratura farà la differenza” ha commentato Emanuele Nenna, presidente di UNA. “Di fronte a uno scenario sempre più sfidante e in veloce trasformazione crediamo che il ruolo di UNA, oggi più che mai, sia fondamentale per l'evoluzione della nostra industry. Rilanciamo la nostra partecipazione positiva e collaborativa, insieme alle altre holding company, per contribuire in modo significativo ad accelerare l'agenda di sviluppo e le best practice per il nostro settore” aggiunge Vittorio Bonori, ceo di Publicis Groupe Italy.
“Il 2020 ci ha messo di fronte a un'emergenza senza eguali, a cui non eravamo preparati. In questi mesi le necessità di brand ed aziende sono mutate velocemente e in modo imprevedibile tanto che, ancora oggi, sono molte le realtà che faticano a trovare una direzione chiara. In questo anno così complicato abbiamo pensato fosse il momento di tornare a ricoprire un ruolo rappresentativo e di responsabilità in una realtà chiave per la nostra industry, come è UNA, impegnandoci attivamente su questo fronte” ha concluso Simona Maggini, country manager di Wpp Italia. Wpp inoltre, per sottolineare anche l'importanza e il contributo digitale in un mercato in trasformazione, ha scelto di entrare anche in Iab Italia e lo ha annunciato durante lo Iab Forum 2020.

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Lista dei nuovi ingressi …>>




Connexia punta sulla brand consultancy
e inaugura una divisione dedicata


nuova unit Connexia Brand Consultancy offre servizi di brand advisory, corporate & product branding. Lavorerà al fianco dei brand per renderne notorietà e percezione persistenti e pertinenti e connetterli emotivamente al proprio pubblico. Il dipartimento è coordinato dal branding & creative director Clio Zippel

19 novembre 2020 - L'agenzia indipendente di marketing e comunicazione Connexia lancia il dipartimento Connexia Brand Consultancy vocato all'offerta di servizi di brand advisory, corporate & product branding. La unit mette a sistema l'esperienza strategica e consulenziale dei team di lavoro di Connexia per rispondere in maniera più specialistica e puntuale alle esigenze di rilevanza e riconoscibilità dei brand.

“Complice anche la crisi di valori, e relative percezioni, innescata dal Covid 19, i brand realizzano con maggior forza e urgenza l'importanza di orientare la comunicazione verso uno specifico ed esplicitato purpose – commenta Massimiliano Trisolino, managing partner strategy & creativity di Connexia –. Il nuovo scenario globale richiede ai marchi di essere sempre più orientati a uno scopo coerente e molto più accurati e focalizzati nella comunicazione. Connexia Brand Consultancy lavorerà al fianco dei brand per renderne notorietà e percezione persistenti e pertinenti, in una parola, per connetterli emotivamente al proprio pubblico”.

Coordinato dal branding & creative director Clio Zippel, il team dedicato ai progetti di brand consulting di Connexia si avvarrà della collaborazione di figure professionali complementari, dai brand strategist ai designer, dai copywriter ai brand storyteller.

Comunica il lancio un'iniziativa in cui l'agenzia gioca con i bisogni dei brand attraverso un ‘generatore di purpose’ made in Connexia e ironizza su come la purpose, tema centrale del 2020, sia tutt’altro che semplice e scontata, anzi, di come necessiti di studio dedicato e competenze specialistiche.





Wpp porta Geometry in VMLY&R creando
la creative commerce company VMLY&R Commerce


dal 1° gennaio, con l'integrazione che si completerà entro l'anno, sarà un network interno a VMLY&R ma autonomo, specializzato nella consulenza ai clienti in una delle attività oggi in più forte crescita, l'e-commerce. Sarà guidato da Beth Ann Kaminkow, attuale ceo di Geometry, che riporterà a Jon Cook, worldwide ceo di VMLY&R

18 novembre 2020 - Continua il progetto di accorpamento e di nuove mission per le agenzie dell'holding Wpp. Dopo aver annunciato la settimana scorsa (vedi news del 12 novembre) la fusione tra Akqa e Grey in Akqa Group, che ha fatto seguito a quelle che hanno dato vita a VMLY&R, Wavemaker, Wunderman Thompson e BCW, Wpp annuncia che l'agenzia di brand activation Geometry, nata 7 anni fa dalla fusione di Ogilvy Action, G2 e Jwt Action, entrerà a far parte di VMLY&R come agenzia specializzata nel guidare i clienti in una delle attività in pi&ugra
Beth Ann Kaminkow
ve; forte crescita, l'e-commerce.

La nuova creative commerce company, interna a VMLY&R ma operativa in autonomia, si chiamerà VMLY&R Commerce, sarà attiva dal 1° gennaio (l'integrazione procederà nel corso dell'anno) e farà tesoro dell'expertise di Geometry nella creatività a servizio del commerce. Utilizzerà tecnologie all'avanguardia per aiutare i brand a crescere in un mondo sempre più omnichannel. Sarà guidata da Beth Ann Kaminkow, attuale ceo di Geometry, che riporterà a Jon Cook, worldwide ceo di VMLY&R. Secondo Cook, la nuova struttura capitalizzerà su larga scala il trend in crescita dei due network nelle attività relative all'e-commerce.

“Geometry era nata come agenzia di consulenza per il retail fisico tradizionale - ha detto Kaminkow - ma ora i brand devono imparare a gestire il retail digitale. È ciò che chiamiamo unified commerce”. La piattaforma proprietaria di Geometry ‘Living Commerce’ che fa uso di informazioni approfondite per aiutare a percepire i desideri e i comportamenti degli acquirenti e indirizzare loro comunicazioni personalizzate sarà un punto fortee di VMLY&R. La nuova società lavorerà al fianco della media community di GroupM: “Abbattere i silos e avvicinare i nostri team attorno a competenze verticali come questa sta diventando sempre più fondamentale per l'approccio dei clienti al marketing media mix" ha affermato Kaminkow.


Stefania Siani entra in Serviceplan Italia come ceo e chief creative officer


nel board di Serviceplan Group Italia, rafforzerà il team di partner italiani e lavorerà a stretto contatto col ceo di gruppo Giovanni Ghelardi. Siani, “condivido la visione di Serviceplan Group di ibridare creatività strategica, media e specializzazione tecnologica in un unico modello, quello della house of communication”

17 nove
Stefania Siani
mbre 2020
- Serviceplan, il maggior gruppo di comunicazione indipendente in Europa, ha nominato Stefania Siani ceo e chief creative officer dell'agenzia creativa della holding italiana. La notizia arriva a ruota dopo l'annuncio che Siani avrebbe lasciato dopo 12 anni DlvBbdo e Proximity Bbdo dove era vice president e chief creative officer per una nuova sfida professionale (vedi news del 16 novembre). Siani entrerà nel board di Serviceplan Group Italia, rafforzerà il team di partner italiani e lavorerà a stretto contatto col ceo di gruppo Giovanni Ghelardi.

Serviceplan acquisisce un talento con l'esperienza necessaria a supportare la filosofia ‘ÜberCreativity’ in cui diversi discipline, talenti, culture, media e tecnologie si incontrano e interagiscono per contribuire alla crescita dei brand. Siani ha commentato: “La decisione di accettare questa sfida nasce dalla consapevolezza della crisi e della contrazione del modello di agenzia tradizionale. Condivido la visione di Serviceplan Group di ibridare creatività strategica, media e specializzazione tecnologica in un unico modello: quello della ‘house of communication'”. Nella sede di Milano sono riuniti sotto lo stesso tetto comunicatori, media strategist ed esperti di trasformazione digitale, per soddisfare le due reali esigenze del mercato: la necessità di competenze specialistiche e un'unica matrice per il coordinamento delle attività di comunicazione. “E la risposta – sostiene Siani - per far evolvere il ruolo delle agenzie da fornitori di servizi a driver di valore”.

Aggiunge Ghelardi: “La forza di un gruppo imprenditoriale indipendente è di poter decidere il proprio destino con più libertà. Ecco perché, anche in un momento difficile come questo, non smettiamo mai di investire e pensare a come evolverci. Oggi Serviceplan in Italia compie un importante passo avanti con l'ingresso in agenzia di un professionista creativo eccezionale”.

Siani ha iniziato la carriera in Ddb come copywriter. Ha continuato in Ata De Martini & C., Red Cell e poi in 1861 United (gruppo Wpp) dove è stata nominata direttore creativo. Prima dei 30 anni ha vinto tre volte ‘I Giovani Leoni’ e per tre edizioni ha rappresentato l'Italia nella Young Creatives Competition al Festival di Cannes. Nel 2008 è diventata direttore creativo esecutivo di DlvBbdo e Proximity Bbdo. Ha contribuito alla digital transformation dell'agenzia, allo sviluppo attraverso il new business e all'evoluzione dei linguaggi dei clienti. Ha vinto premi nazionali e internazionali presso l'Art Director's Club Italiano ed Europeo,al D&AD, al Festival di New York, a Epica, al Clio. al Festival di Cannes. Nel 2018 è stata giurato a Cannes e presidente degli Adci Award 2020. È vicepresidente dell'Adci e fondatrice del Premio Equal per l'uguaglianza di genere e l'inclusione in pubblicità.


Wpp unisce Akqa con Grey. Nasce Akqa Group


la razionalizzazione delle agenzie dell'holding con la fusione tra l'agenzia specializzata in comunicazione digitale e la storica agenzia creativa per dar vita a un nuovo modello di network che offrirà ai clienti grande creatività, innovazione, capacità di costruzione di brand di livello globale. Sarà presente in 50 mercati con 6.000 addetti. Ajaz Ahmed fondatore di Akqa ne sarà il ceo mentre Michael Houston, ceo di Grey Worldwide, assumerà le cariche di global president e c.c.o.

12 novembre 2020 - Wpp dà il via a un'ulteriore fusione dopo quelle che hanno portato alla nascita di VMLY&R, Wavemaker, Wunderman Thompson e BCW (Burson Cohn &Wolfe). Questa volta si uniscono l'agenzia creativa Grey e l'agenzia specializzata nel digitale AKQA per dar vita ad AKQA Group, nuovo modello di network che offrirà ai clienti grande creatività, innovazione, capacità di costruzione di brand di livello mondiale. La combinazione delle due expertise darà vita una nuova proposta forte per i clienti quale agenzia leader in soluzioni creative a livello globale.

Akqa Group fornirà una gamma completa di servizi su tutte le piattaforme di comunicazione e sarà presente in 50 mercati nel mondo con 6.000 addetti. Integrando i rispettivi clienti si arriva a un portfolio che contiene oltre la metà delle prime venti aziende della classifica Fortune 500.

Il fondatore di Akqa Ajaz Ahmed e il ceo di Grey Worldwide Michael Houston guideranno il nuovo network, il primo come chief executive officer e il secondo come global president e chief operating officer. Akqa Group sarà lanciata nei vari mercati gradualmente e i due marchi Grey e Akqa continueranno a essere operativi fino al completamento della fusione Il team di gestione e la leadership creativa saranno annunciati nelle prossime settimane.

Mark Read, ceo di Wpp, ha commentato : “I nostri clienti chiedono eccellenza creativa sostenuta da competenze tecnologiche e fornita su scala globale. Il nuovo network è progettato proprio per soddisfare queste esigenze ed è un altro importante passo avanti nella costruzione della nostra offerta del futuro”.


Nasce The Pub, agenzia di Publicis Groupe
su misura e in partnership con Heineken


sede ad Amsterdam e operativa dal 1° gennaio, integrerà la creatività con i dati e la tecnologia di Epsilon e Publicis Sapient per creare campagne smart e brand experience e dare a Heineken un vantaggio competitivo. Alla guida va Bruno Bertelli con la carica di ceo

5 novembre 2020 - Forti di una lunga collaborazione cliente-agenzia, Heineken e Publicis Groupe lanciano in partnership Le Pub, agenzia di nuova concezione che riunirà i team di Milano e Amsterdam, integrando la creatività con i dati e la tecnologia di Epsilon e Publicis Sapient per offrire creatività smart e brand experience ai consumatori. Le Pub avrà sede ad Amsterdam dal 1° gennaio.

“I consumatori si muovono in un ambiente dinamico – ha detto Bram Westenbrink, global senior director di Heineken - dobbiamo quindi essere in grado di muoverci rapidamente ed essere il più possibile rilevanti per loro. Abbiamo deciso per questo motivo di adeguare il nostro modello di agenzia. Le Pub offre creatività locale su scala globale in modo veloce”. La pandemia ha imposto di lavorare in modo nuovo: “Ci ha spinto – prosegue Westenbrink - a progettare questo nuovo modello. La partnership con Publicis ci aiut
Bruno Bertelli
erà a nella crescita, dandoci un vantaggio competitivo sostenibile".

Le Pub è in linea con l'offerta Power Of One di Publicis Groupe che offre soluzioni innovative e personalizzate su larga scala. Bruno Bertelli, global creative director di Publicis Ww e ceo di Le Pub, aggiunge: "Con la creazione di Le Pub, lanciamo un nuovo modello di agenzia, mostrando come siamo in grado di valorizzare l'alchimia tra creatività, dati e tecnologia per creare esperienze che abbiano un impatto sulla vita quotidiana delle persone".


Connexia diventa Società Benefit,
prima dell’industry della comunicazione


è il secondo Paese al mondo dopo gli Usa e il primo in Europa ad aver introdotto nel 2016 lo status giuridico che impegna a perseguire oltre al profitto anche finalità di beneficio comune. L'agenzia di comunicazione lo adotta cambiando lo Statuto e ufficializzando il proprio impegno per la responsabilità sociale d'impresa

28 ottobre 2020 - L'agenzia indipendente di marketing e comunicazione Connexia diventa ‘Società Benefit’, il che significa rispettare elevati standard di responsabilità e trasparenza, dando lo stesso peso agli obiettivi economico-finanziari e a quelli collegati all'impatto sociale e ambientale, in antitesi a un modello di business tradizionale basato sul solo profitto. Lo status giuridico è stato introdotto in Italia nel 2016, sul modello delle Benefit Corporation negli Usa. L'Italia è il secondo Paese al mondo e il primo in Europa ad averlo introdotto e Connexia è la prima, nella sua industry, a operare questa scelta, confermando l'impegno a lungo termine nel creare valore condiviso per la comunità.

“Siamo fermamente convinti - dichiara Marina Salamon, presidente e azionista di maggioranza - che avranno futuro solo quelle aziende che sapranno creare valore nel tempo, per se stesse e per tutta la comunità”. Connexia modifica quindi lo Statuto e diventa Connexia Società Benefit srl. Cinque le macro-aree che caratterizzano il posizionamento e la missione extra business, esplicitate in un Manifesto valoriale con un'attenzione particolare alle persone.

“Scegliendo di diventare Società Benefit - aggiunge Paolo d'Ammassa, ceo & founding partner di Connexia - ci impegniamo a lavorare insieme per crescere e costruire solide opportunità di sviluppo in tutti gli ambiti che ci vedono attivamente coinvolti. Crediamo fermamente che il business si possa orientare tanto al bene delle persone e del pianeta quanto a quello del profitto”.


Alleanza strategica tra Aida Partners e Libera Brand Building


progetti congiunti e consulenza multicanale nella comunicazione di impresa, in un momento in cui le aziende stanno ripensando il modello di business e l'approccio al mercato, mettendo a valore le opportunità offerte dalla digital transformation e dalla sostenibilità. L'obiettivo futuro è di creare un unico gruppo di comunicazione anche dal punto di vista societario

23 ottobre 2020 - Alleanza strategica tra Aida Partners e Libera Brand Building Group per dar vita a una nuova realtà nella consulenza per la comunicazione d'impresa. I cambiamenti dovuti alla pandemia hanno spinto le aziende a ripensare il modello di business e l'approccio al mercato. La partnership vuole offrire una consulenza omnicanale capace di creare maggior valore per le imprese, con un forte focus su brand building, digital transformation, artificial intelligence, big data, e-commerce, economia circolare, green economy ed economia civile.

“L'obiettivo è di offrire al mercato una consulenza capace di ispirare il cambiamento di imprese e istituzioni – spiega Roberto Botto, ceo di Libera Brand Building Group -. Oggi più che mai è indispensabile ripensare l'approccio alla comunicazione mettendo a valore le opportunità offerte dalla digital transformation e dalla sostenibilità”. Il percorso iniziato con Aida Partners proseguirà in futuro con la ricerca di altri partner.

“Lavorare da consulenti di comunicazione è ancor più delicato che in passato - sostiene Alessandro Paciello, presidente di Aida Partners -. Oggi il mondo ruota sempre più sul perno di quanto viene comunicato e ne dipende, nel bene e nel male. La comunicazione è quindi una leva che richiede una grande assunzione di responsabilità nella sua gestione. Ne siamo coscienti e ce ne facciamo carico”.

Aida Partners e Libera Brand Building Group metteranno anche a sistema la comune esperienza nella consulenza di marketing e comunicazione per le imprese del territorio. Sono già stati avviati progetti congiunti in affiancamento a Fondazioni e Università.

Le due società, con organico complessivo di oltre 80 addetti e un fatturato aggregato di 7 milioni di euro, con sedi a Milano e Torino, hanno l'obiettivo in futuro di creare un unico gruppo di comunicazione, anche dal punto di vista societario. A dicembre saranno a Milano nella stessa sede di via Rutilia 10/8.


Il mercato dell'adv chiuderà il 2020 a -12.2%
e recupererà nel 2021 tornando ai livelli di fine 2019


annuale Comunicare Domani di UNA con tema ‘Capire per Ripartire’, il Centro Studi ha formulato stime aggiornate sugli investimenti media migliori rispetto a luglio, quando si prospettava -17,4%, allineandosi con quelle recenti dell'Upa. L'importante in questo anno anomalo è ora fermarsi a comprendere lo scenario, capire quale è la direzione da prendere e compiere scelte anche coraggiose

21 ottobre 2020 - Comunicare Domani, l'evento annuale di UNA - Aziende delle Comunicazione Unite, ha avuto quest’anno versione digitale e per titolo ‘Capire per Ripartire’. “Stiamo attraversando un momento decisamente particolare e mai come ora è importante guardare al mercato e non reagire, bensì fermarsi, capire il contesto e proporre soluzioni costruttive. Il valore di un brand è un insieme di tanti asset e la comunicazione è un pilastro fondamentale. Comprendere lo scenario, capire quale è la direzione da prendere, compiere scelte anche coraggiose è l'imperativo di oggi ” ha introdotto Emanuele Nenna, Presidente di UNA.

Centrale tra i vari interventi è stato quello sul trend del mercato della comunicazione presentato da Marianna Ghirlanda, presidente del Centro Studi di UNA. Le previsioni sulla chiusura del 2020 indicano una contrazione importante (-12,2%) legata alla pandemia, ma meno pesante di quanto stimato a luglio (-17,4%), con un valore di mercato che dovrebbe raggiungere i 7,7 miliardi di euro. In questo UNA si allinea alla ultime stime dell'Upa. La ripresa proseguirà nel 2021, quotando il mercato a 8,7 miliardi di euro con una crescita anno su anno del 13%, che riporterà il settore non lontano dai livelli del 2019 (8,8 miliardi di euro).

Anche se con
flessioni differenti da quanto stimato prima dell'estate, per il 2020 tutti i mezzi sono stati colpiti dagli effetti del Covid 19. Il cinema chiuderà a -49% per via della chiusure delle sale e dello stop delle produzioni. Seguono la stampa con i periodici (-31,5%), l'Ooh (-30,2% ma meglio di quanto ipotizzato a luglio, -34,4%) e la radio (-20,9%). Complici diverse abitudini di fruizione dei media dovute a questa eccezionale situazione, registrano un andamento migliore del previsto la stampa quotidiana (-20,7% contro il -27,4% stimato a luglio), la tv (-12,3%) e il digital (-5,3% mentre a luglio si ipotizzava -12,1%).

Per il 202
1 ci si aspetta una ripresa più cospicua per i settori maggiormente colpiti nel 2020, a cominciare dal cinema (+50,7% ) e Ooh (+35,8%). Trend in crescita anche per la radio (+15,1%), il digital (+14,3%) e la tv (10,7%). Anche la stampa sarà in miglioramento ma con una crescita a singola cifra, +6% per i periodici e +3,3% per i quotidiani.


“Il 2020 si conferma un anno anomalo e, anche se si registrano alcuni trend incoraggianti, il periodo è ancora molto incerto, tenuto conto anche delle più recenti indicazioni governative – ha concluso Ghirlanda -. Sicuramente l'impatto del Covid-19 è stato importante ma, per riprendere il tema dell'evento, è fondamentale ora fermarsi, analizzare lo scenario e attivare processi virtuosi. In parte i dati dimostrano che questo sta già accadendo”.


Apre in Italia Hylink, agenzia digitale cinese
specializzata in fashion, luxury e lifestyle


Londra e Parigi, l'agenzia cinese di marketing digitale apre a Milano per proporre ai brand del Made in Italy interessati al mercato cinese una comunicazione innovativa e integrata, e alle aziende cinesi interessate al nostro mercato strategie di sviluppo e di comunicazione. Alla guida Yuan Zou, head of fashion and luxury Europe

20 ottobre 2020 - Dopo Londra e Parigi, apre a Milano ‘Hylink Digital Solutions’, agenzia indipendente cinese di servizi di marketing digitale. Fa ingresso nel mercato italiano, proponendosi come partner di una comunicazione digitale innovativa e integrata per i brand del Made in Italy nei settori fashion, beauty, food, design e lifestyle.

Fondata a Pechino nel 1994 e quotata alla Borsa di Shanghai, Hylink è diventata negli anni un player globale, con 23 uffici nel mondo, di cui 3 negli Usa e 4 in Europa, continente in cui l'agenzia ha concentrato lo sviluppo degli ultimi anni. L'evoluzione tecnologica e l'innovazione ne sono alla base. Dopo aver aperto la sede di Londra più di tre anni fa, ha lanciato Hylink France, con sede a Parigi e focalizzata su fashion & luxury, avendo tra i clienti la Fédération de la Haute Couture et de la Mode, per la promozione della Digital Paris Fashion Week in esclusiva per il mercato cinese.

La mission di Hylink Italia è di costit
Yuan Zou
uire una via di accesso alla Cina per i brand italiani che vedono nel mercato cinese un'opportunità strategica per il futuro e una via di accesso all'Italia per le aziende cinesi interessate a strategie di sviluppo e di comunicazione nel nostro mercato. A capo di Hylink Italia va Yuan Zou, head of fashion and luxury Europe, responsabile dell'espansione europea del Gruppo. “Si stima che il 50% dei consumatori cinesi acquisterà prodotti di lusso in Cina entro il 2025. Il mercato cinese rappresenterà un'opportunità unica nei prossimi anni per tutte le aziende che sapranno approcciarlo con visione strategica - spiega Yuan Zou - . Hylink può fare la differenza, aiutando i brand italiani a decodificare le abitudini dei consumatori cinesi puntando sulla generazione Z, che sempre più rivisita i brand attraverso il digitale, cercando una relazione più diretta ed emotiva”.


Alessandro Sciortino assume la guida
dei reparti creativi di McCann Worldgroup Italy


alla guida creativa di McCann Worldgroup Roma, MRM Italy e McCann Live, nonché responsabile di clienti internazionali, Sciortino assume la carica di group executive creative director. Sostituisce Alessandro Sabini che dopo sei anni lascia il gruppo

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Alessandro Sabini
re 2020
- Novità nella direzione creativa di vertice di McCann Worldgroup Italy. Alessandro Sabini lascia il gruppo dove era group chief creative officer per affrontare nuove sfide professionali, interrompendo un sodalizio di lunga data col ceo Daniele Cobianchi che aveva seguito nel marzo 2014 in McCann Worldgroup Italia e con cui aveva in precedenza fondato un'agenzia oltre ad aver lavorato in Ogilvy. In sei anni sotto la direzione di Sabini il gruppo ha ottenuto più di 200 riconoscimenti nazionali e internazionali.

Al ruolo di group executive creative director del gruppo sale Alessandro Sciortino, già alla guida creativa di McCann Worldgroup Roma, MRM Italy e McCann Live, nonché responsabile creativo di clienti internazionali come MasterCard, L'Oréal, Iberdrola, Opel, estendendo la responsabilità a tutte le agenzie del
Alessandro Sciortino
gruppo, a tutti i clienti e a tutte le discipline. Sciortino, 47 anni, con una formazione internazionale che lo ha portato a lavorare in tre diversi continenti, ha contribuito in maniera significativa a far affermare McCann Italy tra le agenzie più premiate negli ultimi contest creativi ed è stato giurato in oltre 20 festival internazionali.

“In questi ultimi anni Alessandro Sciortino - commenta Daniele Cobianchi, ceo del gruppo in Italia - ha dimostrato non solo eccellenti capacità di direzione creativa ma anche grandi doti manageriali incrementando l'efficienza e la fluidità dei processi, l'efficacia dei risultati e definendo una vision creativa multichannel”.


PepsiCo punta sull'in-housing e dà vita
per l'Europa a una media e creative agency interna


da Nancy Croix, il nuovo team svilupperà campagne internamente, unendo creatività e media fin dall'inizio, permettendo al marketing di essere più agile, veloce e meglio connettersi con i clienti. E non ultimo anche di realizzare economie

21 settembre 2020 - PepsiCo ha optato per l'in-housing per le attività di comunicazione in Europa, creando un team interno che fa da agenzia media e agenzia creativa. L'obiettivo è di ‘ridefinire’ le attività di marketing di PepsiCo Europe per essere più agili, veloci e meglio connettersi con i clienti. A luglio nel corso di una videoconferenza sui risultati il ceo di PepsiCo, Ramon Laguarta, ha spiegato che l'operazione ha anche finalità di risparmio.

Il nuovo team è guidato da Nancy Croix, marketing director, creative and media ESSA (Europe and Sub-Saharan Africa), entrata in azienda l'anno scorso proveniente da Danone. "Il lancio del nuovo team di talenti – ha detto Croix - consentirà di sviluppare campagne internamente, unendo creatività e media fin dall'inizio". Croix ha annunciato anche che le agenzie saranno d'ora in poi chiamate per la loro esperienza specialistica, in modo da creare col “team interno un ecosistema di marketing globale agile”. A luglio, in quest'ottica, PepsiCo ha trasferito l'incarico per gli snack Walkers Sensations dalla partner storica Abbott Mead Vickers Bbdo a Vccp.

L'in-housing sta diventando sempre più diffuso. È, ad esempio, già utilizzato da Unilever per i brand Lucozade e Specsavers.


Nasce VMLY&Rx, network globale
di Wpp specializzato in salute/healthcare


l'offerta di VMLY&R nei principali mercati mondiali offrendo ai clienti soluzioni globali nella farmaceutica specialistica. I team Sudler presenti in 8 paesi tra cui l'Italia diventano VMLY&Rx. Alla guida di VMLY&Rx Milano va Maurizio Mioli

17 settembre 2020 - VMLY&R annuncia la nascita di VMLY&Rx, nuova agenzia specializzata nell'area salute/healthcare (Rx nel linguaggio internazionale indica i farmaci etici e le terapie che necessitano di prescrizione medica). Curerà servizi di marketing e comunicazione per le aziende farmaceutiche, in particolare nell'area delle terapie con forte carattere innovativo. Il brand Sudler verrà quindi sostituito da VMLY&Rx a livello internazionale.

Il nuovo network consolida l'offerta di Wpp Health Practice, riunendo con VMLY&R i professionisti dell'area Pharma attualmente nelle agenzie Sudler in Italia, Svizzera, Francia, Gran Bretagna, Germania, Spagna, Cina e Giappone. VMLY&Rx amplierà l'offerta di VMLY&R nei principali mercati mondiali dell'healthcare, offrendo ai clienti soluzioni globali nella farmaceutica specialistica. La nuova struttura risponde alla costante crescita del mercato dei farmaci etici Rx, in particolare nell'area delle nuove terapie specialistiche, delle terapie personalizzate e delle biotecnologie farmaceut
Maurizio Mioli
iche innovative.

Alla guida di VMLY&Rx va Claire Gillis, già international ceo di Wpp Health Practice. Alla guida di VMLY&Rx Milano sarà il ceo Maurizio Mioli (anche responsabile di VMLY&Rx International a Parigi e Zurigo) a diretto riporto a Gillis. Entrambi lavoreranno a stretto contatto con Simona Maggini, country manager di Wpp Italia e ceo di VMLY&R Italia, e Massimo Beduschi, presidente di Wpp Italia.

I servizi offerti dal nuovo network comprendono consulenza medico-marketing, strategica e creativa, a partire dalle prime fasi dello sviluppo pre-clinico e clinico delle terapie Rx, e successivamente per la loro commercializzazione e la crescita nel mercato, includendo branding e pubblicità, educazione medica, comunicazione ai pazienti e strategie per l'accesso ai mercati.


Omd e Omnicom PR Group creano per McDonald's
il team Omni Crew per un modello end-to-end nelle Pr


gruppo vince la gara e attiva il team che dà vita a un nuovo processo basato sulla sinergia tra l'approccio data driven, le relazioni e la creatività per gestire reputazione e Pr. Sono coinvolte OMD, Omnicom PR Group, Annalect con Omn e Fuse

11 sett
Massimo MoriconiO PRG
e Francesca Costanzo OMD
embre 2020
- A seguito di una gara, McDonald's Italia ha scelto Omd e Omnicom PR Group con cui creare un nuovo modello di gestione della reputazione e delle relazioni pubbliche a cui è dedicato il team disciplinare ‘Omni Crew’. Omd, che segue il cliente da anni quanto a comunicazione e media insieme a Annalect e Fuse, e Omnicom Pr Group hanno proposto un nuovo processo end-to-end che innova l'approccio tradizionale delle Pr. Dopo l' analisi della marca, della rete e dei bisogni dei consumatori, vengono definite strategie di comunicazione integrate ‘purpose driven' (purpose = ruolo sociale), declinate in azioni media, digital e pr sinergiche, in linea con la strategia di McDonald's di offrire prodotti, momenti e punti di vista connessi con la vita reale delle persone.

‘Omni Crew’ ha dato vita a un nuovo processo che si basa sulla sinergia tra l'approccio data driven, le relazioni e la creatività: OMD mette in campo la visione strategica e il coordinamento di tutte le attività di comunicazione; Omnicom PR Group esprime la sua expertise a livello global nelle aree media relations, digital e social, public affairs, reputation and crisis management; Annalect attraverso Omni - la data management platform del gruppo - e il monitoraggio in real time del sentiment dei consumatori fornisce consulenza al team e misura i risultati di tutte le attività con un approccio test&learn; Fuse, la divisione di influencer marketing e branded entertainment di Omg, si occupa di influencer e talent marketing, delle operazioni di marketing musicale e della creazione di contenuti che, in molti casi, saranno il centro dell'intera strategia di Pr, e cura infine la realizzazione dei progetti speciali.

Analisi real time e day by day generano insight, che si trasformano in azioni di McDonald's per la comunità, la cui risposta viene misurata per capire l'efficacia e l'adeguatezza rispetto al vissuto dei consumatori.


L’agenzia ACNE del gruppo Deloitte apre a Milano e Roma


creativa internazionale, nata nel 1996 a Stoccolma e acquisita nel 2017 da Deloitte, espande la rete europea aprendo uffici a Milano, Roma, Lisbona e Dublino, che si aggiungono a quelli di Stoccolma, Londra e Berlino. L'offerta integrata comprende servizi di branding, advertising e content

10 settembre 2020 - L'agenzia creativa internazionale ACNE, nata nel 1996 a Stoccolma e diventata global creative consultancy dopo l'acquisizione nel 2017 da parte di Deloitte, rafforza la rete paneuropea e il servizio ai clienti nei mercati locali con l'apertura di nuovi uffici a Milano, Roma, Lisbona e Dublino. Si aggiungono a quelli di Stoccolma, Londra e Berlino.

L'offerta integrata di ACNE comprende servizi di branding, advertising e content, coniugando strategia, creatività e produzione, che si uniscono alla consulenza offerta da Deloitte Digital. All'insegna di ‘creativity for changing business’, ACNE unisce arte e scienza, emozioni e razionalità, design e dati, passione e tecnologia per sviluppare progetti di comunicazione con concreti impa
tti sul business. “Deloitte punta sulla creatività per guidare la trasformazione delle aziende nel mondo post-Covid” afferma Andrea Laurenza, head of Deloitte Digital, North & South Europe. Tra i clienti ACNE conta Ikea, Polestar e Instagram.

La sede italiana vede Emanuele Viora ed Andrea Jaccarino come direttori creativi esecutivi, a cui si affiancano Sabrina Santoro, head of social, e Fabrizio Marvulli, Christine Lipkau e Michele Cazzato quali manager a supporto delle attività su Milano e Roma.


Sec Newgate presenta True, sistema per la misura
della reputation usando l’intelligenza artificiale


analizza in tempo reale stampa, tv, web, social e traccia informazioni cognitivo-comportamentali ed emozioni per misurare e seguire nel tempo la reputazione di un'organizzazione, di un brand, di un servizio, di una persona. Nasce con imprinting internazionale, è attivo in cinque lingue e offre un servizio tailor made. L'agenzia l'ha sviluppato con un team scientifico di esperti e docenti universitari e una software house specializzata in intelligenza semantica e machine learning. L'investimento è stato di 1,5 milioni

10 luglio 2020 - Sec Newgate, società italiana di comunicazione, advocacy e ricerche, ha presentato ufficialmente True, un sistema innovativo che utilizza l'intelligenza artificiale per misurare la reputazione, e la sua l'evoluzione, di un'organizzazione, di un brand, di un prodotto, un servizio, una persona presso i suoi diversi interlocutori. “Tre anni fa - ha introdotto Fiorenzo Tagliabue, ceo di Sec Newgate Group – ci siamo chiesti come la trasformazione digitale che stava modificando tutti i business potesse avere incidenza sul nostro, il business delle relazioni. E ci siamo concentrati sulla reputazione, un asset importantissimo per un'azienda e difficile da misurare”.

Il progetto ha richiesto un investimento in ricerca e sviluppo di circa 1,5 milioni di euro ed è stato messo a punto dall'agenzia insieme a un team scientifico composto dal professor Armando Cirrincione della Bocconi, da Maurizio Zollo della Imperial College Business School di Londra e direttore scientifico del centro Leonardo, dai ricercatori di Golden for Impact (Olanda) e dall'esperto di innovazione Alberto Mattiello. La parte tecnica è stata sviluppata da Expert System, software house italiana specializzata in intelligenza semantica e machine learning.

True analizza in tempo reale tutte le fonti pubbliche (stampa, audio, video, web, social) individuando giudizi, comportamenti ed emozioni rispetto a cinque dimensioni caratteristiche di ogni organizzazione (products&services, innovation, performance, governance, citizenship), alle specifiche istanze e ai diversi stakeholder, così da seguire e leggere nel tempo gli impatti reputazionali di avvenimenti e conversazioni. Tali impatti sono sintetizzati in due indici: uno, espresso numericamente da 1 a 100, è relativo alle informazioni cognitivo-comportamentali, l'altro da a rosso a verde, è relativo alle emozioni tracciate. “Con True - fa notare Zollo – la reputazione assume valore strategico per la trasformazione di un'impresa che può comprendere interessi e bisogni dei suoi stakeholder. Integrarli nella strategia crea valore e dà un vantaggio competitivo sulla concorrenza”.

Per le fonti pubbliche Sec Newgate fa ricorso a Mimesi (per stampa, tv, web) e a Blogmeter (per i social) ma può utilizzare anche fonti riservate, come survey interne o stakeholder audit. Il sistema permette la rappresentazione della
Fiorenzo Tagliabue
reputazione per ogni cliente con approccio tailor made (per ognuno vengono sviluppate regole semantiche ad hoc), ma può essere utilizzato anche per valutare la reputazione di un particolare mercato o dei competitor. La piattaforma opera ad oggi in italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo ed è pronta a ulteriori declinazioni e tools nell'ambito consulenziale. Primo ad aver utilizzato True è Trenord.

“True nasce con imprinting internazionale – ha concluso Tagliabue - e accoglie la sfida della trasformazione digitale alla comunicazione, e dell'intelligenza artificiale in particolare, grazie a un pensiero ‘umano’ forte, colto e strategico”. Il sistema è già stato presentato a tutte le agenzie del gruppo, nei 15 Paesi dove Sec Newgate è presenta con 34 sedi. Dalla prossima settimana, per inciso, sarà anche negli Usa con sedi a New York e a Washington.


Tbwa/Italia apre Bolt e punta sulla produzione di contenuti


content factory crea contenuti digitali e multimediali fornendo strategia, screen writing, motion graphic design ed editing, collaborando con case di produzione, registi, artisti, video maker e fotografi. Alla guida come a.d. va Nicola Lampugnani, c.c.o di Tbwa/Italia, affiancato da Cristina Mazzocca, head of video and content production, proveniente da Discovery Italia

10 luglio 2020 - Apre anche in Italia nel gruppo Tbwa la content factory Bolt affidata alla guida di Nicola Lampugnani, quale amministratore delegato della divisione, oltre che chief creative officer di Tbwa/Italia. Bolt si occupa di creazione di contenuti digitali e multimediali ed è in grado di fornire strategia, screen writing, motion graphic design, editing. Vuole essere un luogo di sperimentazione dove convivono un team di persone di grande esperienza nella produzione e un collettivo di talenti creativi alla ricerca di nuove idee, tendenze, strategie, strumenti.

Insieme creeranno contenuti per rispondere a ogni tipo di brief, di budget, di tempistiche, lavorazione
Nicola Lampugnani
e touchpoint. Bolt collabora con case di produzione, registi, artisti, video maker e fotografi alla produzione di contenuti digitali, format e video. Si occupa di pre e post produzione, di design e animazione, fotografia, music editing&sound design, live video&event coverage, casting&talent.

Il posizionamento di Bolt (dal nome del campione velocista Usain Bolt) è ‘content playground' quale luogo di sperimentazione e mescolanza di generi e attitudini. “Sta cambiando l'ecosistema della comunicazione e oggi anche noi abbiamo il dovere di trasformarci &ndas
Cristina Mazzocca
h; ha detto Lampugnani -. Le agenzie devono sempre di più interpretare la comunicazione come un insieme di contenuti adattabili ai più svariati touchpoint”. Lampugnani sarà affiancato da Cristina Mazzocca, col ruolo di head of video and content production, che lo ha raggiunto lasciando Discovery Italia dove era creative production senior manager (Lampugnani prima di rientrare in Tbwa in gennaio è stato per 3 anni creative and marketing senior director sui 12 canali in Discovery Italia).

La nascita di Bolt è un ulteriore tassello della strategia di Tbwa: “Vogliamo accompagnare i nostri clienti lungo tutte le tappe del ‘funnel' dei loro consumatori – ha affermato Marco Fanfani, ceo e group country manager di Tbwa/Italia -. E oggi i content sono sicuramente il segmento di maggior crescita”.





Take vince la gara del Conai e dei consorzi
del riciclo e lancia ‘Generazione R!’


progetto di comunicazione integrata e sensibilizzazione voluto da Conai, Cial, Comieco, Corepla, Coreve, Ricrea e Rilegno invita a produrre, consumare e agire in modo sostenibile e a riflettere sull'impatto dei gesti quotidiani sull'economia circolare. Generazione R è anche un marchio di aggregazione condivisibile da cittadini, enti e media. Da settembre sarà on air e online con pianificazione di Personal Media Advisoring

9 luglio 2020 - Ha debuttato con un annuncio a doppia pagina sul settimanale Domenica de Il Sole 24 Ore, e il lancio della landing page www.generazione-ri.it, ‘Generazione R!’, progetto di comunicazione e sensibilizzazione voluto dal Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) e dai Consorzi per il riciclo degli imballaggi e dei materiali Cial (alluminio), Comieco (carta), Corepla (plastica), Coreve (vetro), Ricrea (acciaio), Rilegno (legno).

Generazione R! è un progetto ideato e sviluppato dall'agenzia di comunicazione integrata Take che ha vinto il bando di gara (lanciato pre Covid) per accendere l'attenzione, individuale e collettiva, sulla necessità di pensare, produrre, consumare e agire in modo sostenibile e sull'impatto dei gesti quotidiani sul funzionamento dell'economia circolare nel nostro Paese. A partire dalla raccolta differenziata degli imballaggi e dei materiali, ma non solo. È anche un marchio di aggregazione che potrà essere condiviso da cittadini, imprese, comuni, università, media e qualsiasi organizzazione si riconosca nella filosofia e negli obiettivi di crescita sostenibile indicati nel manifesto.

Il progetto Generazione R!, lanciato in concomitanza con l'Assemblea 2020 di Conai, prevede un ampio uso di media classici e canali digitali a partire da settembre. Con Take hanno lavorato il centro media Personal Media Advisoring e l'agenzia IdLab per le azioni di challenge e onfluencer engagement.



Havas Media lancia il social equity private marketplace
per pianificazioni su media Bipoc e Lgtbo+


mission di fare una meaningful difference per i brand, il gruppo propone ai clienti percorsi alternativi per raggiungere e coinvolgere i consumatori, investendo su realtà sotto rappresentate nel marketing. Il progetto parte dagli Usa per arrivare entro l'anno negli altri Paesi. Primi inserzionisti sono Michelin e Moen

6 luglio 2020 - Havas Media Group lancia una piattaforma di social equity che offre alle aziende l'opportunità di intervenire contro discriminazioni sociali e di genere anche nella pianificazione pubblicitaria, investendo in realtà sotto rappresentate nel settore del marketing. L'iniziativa sottolinea l'impegno dell'agenzia nell'esplorazione dei ‘meaningful media’, riconoscendo la necessità di un trattamento equo dei media Bipoc (Black, Indigenous, People of Color) e Lgtbo+,

“In un'epoca in cui l'opinione del consumatore e del cliente si c
Peter Mears
oncentra sui comportamenti sociali sotto diverse forme, riteniamo importante lanciare un prodotto che consenta ai clienti di intraprendere azioni positive con i propri investimenti media come meglio desiderano, proprio come una banca può creare o gestire fondi socialmente responsabili. Il nostro ruolo è di informare i clienti dell'opportunità di supportare queste aziende in un sistema che in precedenza non facilitava i brand a sostenere le società appartenenti alle minoranze - ha affermato Peter Mears, global ceo di Havas Media Group -. Oggi il contesto in cui appare un brand è tanto importante quanto quello che ha da dire".

La nuova offerta globale deriva dalla strategia di Havas Media Group di ‘fare una meaningful difference per brand, aziende e persone’ e dalla sua mission di comprendere i ‘meaningful media’: i canali media, i momenti e i brand che invitano i consumatori ad intraprendere un'azione. “È nostro dovere – ha aggiunto Mears - fornire ai clienti percorsi alternativi per raggiungere e coinvolgere i consumatori" .

L'implementazione del social equity private marketplace inizierà negli Stati Uniti, con Michelin e Moen tra i primi brand a utilizzarlo. Il lancio sui mercati internazionali, tra cui l'Italia, è previsto entro fine anno.


Upa, ‘chiusura d'anno a -17% per gli investimenti pubblicitari’


risultati della tradizionale survey annuale dell'associazione degli investitori indicano un trend negativo ma meno di quanto atteso, vista la progressiva ripresa in corso dopo il lockdown. La contrazione riguarderà soprattutto i big spender con budget da almeno 80 milioni l'anno e i piccoli che investono meno di 5 milioni

3 luglio 2020 - Anche se l'assemblea annuale in cui se ne sarebbe parlato è stata rinviata al 7 luglio 2021, l'Upa non manca all'appuntamento per le previsioni di chiusura d'anno per gli investimenti in comunicazione. La tradizionale survey sul trend è stata effettuata nelle ultime settimane attraverso gli associati, tra i maggiori investitori pubblicitari in Italia. Ne è risultato che il mercato pubblicitario si avvia a chiudere l'anno 2020 con una contrazione del 17% rispetto al 2021.

“Si tratta di una previsione – ha precisato il presidente Lorenzo Sassoli de Bianchi - che riguarda soprattutto il settore del largo consumo (alimentari, bevande, cura della casa, cura della persona), mentre per i beni durevoli (ad eccezione dell'auto) e per i servizi (ad eccezione dell'industria alberghiera) le previsioni potrebbero essere migliori di circa un punto”. La contrazione degli investimenti pubblicitari riguarderà soprattutto i grandi investitori, quelli che investono oltre 80 milioni l'anno, e i piccoli, che investono fino a 5 milioni l'anno, mentre i medi e medio grandi (budget tra i 40 e gli 80 milioni l'anno) ridurranno i loro investimenti in comunicazione in misura inferiore.

Si tratta di una chiusura d'anno tutto sommato meno negativa delle attese. "Gli effetti dell'emergenza sanitaria – ha concluso Sassoli - hanno inciso pesantemente nei due mesi del lockdown, mentre già da maggio assistiamo a una progressiva ripresa”.


Netflix punta sulle produzioni locali in Italia
con Eleonora Andreatta quale v.p. serie originali italiane


25 anni in Rai dove era dal 2012 direttore di Rai Fiction, Andreatta passa a guidare il team che sviluppa e crea le serie originali italiane del servizio di intrattenimento globale, che conferma così l'intenzione di investire di più nelle produzioni locali in Italia. Nel 2020 saranno lanciate cinque nuove stagioni di show che raddoppieranno entro il 2022

23 giugno 2020 - La Rai perde uno dei suoi indiscussi talenti. Entro luglio Eleonora ‘Tinny’ Andreatta lascerà dopo 25 anni l'emittente pubblica per entrare nel team di Neftlix col ruolo di vice presidente delle serie originali italiane, a conferma dei crescenti investimenti della società di intrattenimento globale nelle produzioni locali in Italia. Facendo base a Roma, Andreatta guiderà il team che sviluppa e crea le serie, riportando a Kelly Luegenbiehl, vice presidente delle serie originali Emea. Andreatta va a sostituire Felipe Tewes, che ha ricoperto il ruolo per tre anni e che assumerà una nuova direzione in Netflix.

In Rai Andreatta ha ricoperto diversi importanti ruoli, tra cui quello di responsabile della programmazione di Cinema e Fiction per Rai 1 e poi di responsabile delle co-produzioni e serie Tv per Rai Fiction. Dal s
Eleonora Andreatta
ettembre 2012 era direttore di Rai Fiction e ha guidato produzione e co-produzione di 500 ore di serie tv, miniserie e tv movie per le tre reti generaliste e la piattaforma Rai Play. Insieme a produzioni di successo del prime time italiano come Il Commissario Montalbano, I Bastardi di Pizzofalcone, Imma Tataranni, Il commissario Maltese e le più recenti Doc e Vivi e lascia vivere, Andreatta ha iniziato a investire in grandi co-produzioni pensate per il mercato globale come Medici, L'Amica Geniale, Il Nome della Rosa, e ha aperto nuove linee di produzione della serialità proponendo elementi di innovazione, un linguaggio moderno e un mix di generi che hanno attratto le nuove generazioni e sono state vendute a livello internazionale, tra cui Il Cacciatore, Rocco Schiavone, La linea verticale.

“Nel corso della carriera - commenta Kelly Luegenbiehl - Tinny Andreatta ha creduto e sostenuto con passione lo storytelling italiano, lavorando con i migliori talenti creativi italiani, ed è stata determinante per alcuni dei progetti più ambiziosi della televisione italiana”. Ora aiuterà a rafforzare la presenza di Netflix in Italia e a nutrire le molte partnership creative avviate.

Netflix ha iniziato ad investire in produzioni originali italiane dal 2017 con Suburra - La serie e ha ampliato in maniera significativa la varietà dei progetti e dei partner con cui lavora in Italia. Nel 2020, saranno lanciate cinque nuove stagioni che raddoppieranno entro il 2022. I nuovi progetti comprendono Zero (Fabula Pictures), l'adattamento del libro di Marco Missiroli Fedeltà (Bibi Films) e dell'ultimo libro di Elena Ferrante, La Vita Bugiarda degli Adulti (Fandango).


Aprile il mese peggiore per l'investimento adv, -44,2%.
Nel 1° quadrimestre -18,5%. Poi segnali di ripartenza


settore ha risentito pesantemente del lockdown, con un calo generalizzato degli investimenti pubblicitari su tutti i mezzi e uno squilibrio tra domanda e offerta mai sperimentato in passato, con picchi di audience elevati ma investimenti stagnanti. Poi, in maggio, è iniziata la ripresa dell'acquisto spazi, coi brand che hanno adottato linguaggi positivi e di ritorno alla normalità

22 giug
no 2020
- Nel mese di aprile il trend degli investimenti pubblicitari ha risentito pesantemente degli effetti del lockdown con una contrazione pari a -44,2%, che porta la raccolta nel primo quadrimestre a -18,5%. Se si esclude dalla raccolta web la stima di Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti ’Over The Top’, l'andamento di gennaio-aprile si attesta a -22,5%. Nella flessione coinvolti tutti i mezzi e quasi tutti i settori merceologici.

Nello specifico, la televisione è calata ad aprile del 45,5% e ha chiuso il quadrimestre a -19,2%. I quotidiani e i periodici nel singolo mese hanno perso rispettivamente il 40,3% e il 56,5% (-24,1% e -33,3% l'andamento nei primi quattro mesi). Nel complesso, secondo l'Osservatorio Stampa Fcp, nei primi quattro mesi sui quotidiani la Commerciale nazionale ha segnato -30,1%, la Commerciale locale -33,4%, la Legale -15,8%. la Finanziaria -6,7%. Solo la Classified è risultata in attivo: +17,3%. Quanto ai periodici, i settimanali sono risultati in flessione del 36,6% e i mensili del 31,2%.

Il lockdown ha impattato pesantemente sulla raccolta pubblicitaria della radio, in calo del 77,8% ad aprile e del 28,5% nel quadrimestre. Da Fcp-Assoradio fanno notare come il contesto che ha condizionato in negativo la gran parte dei comparti merceologici abbia avuto particolari conseguenze sul comparto ‘retail', ambito di primaria importanza per gli investimenti pubblicitari radiofonici. Tuttavia, c'è stato un miglioramento a maggio ed è in corso un progressivo ritorno alla normalità in giugno.

Conseguenze negative nel primo quadrimestre anche per internet: sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell'intero universo del web advertising segna un calo del 31,9% e porta la perdita del quadrimestre a -10,2% (-12,5% se si considera il solo perimetro Fcp-Assointernet). Giorgio Galantis, presidente di Fcp-Assointernet, fa notare come nella assoluta eccezionalità del contesto l'offerta editoriale abbia confermato la sua funzione di servizio e di intrattenimento: “Il digitale, in una situazione fuori dall'ordinario, si distingue per la propria resilienza e adattabilità a obiettivi e contesti comunicativi differenziati, che hanno contribuito a ottenere comunque un risultato meno negativo di altri”.

Inevitabile il crollo dell'out of home che ha risentito in modo particolare delle limitazioni alla circolazione di mezzi e persone: il transit ha perso l'88,4% ad aprile (-47,7% nei quattro mesi). Il direct mail ha subito un calo del 71,9% nel singolo mese (-36,8% tra gennaio e aprile). Non sono stati resi noti i fatturati ad aprile per affissioni, GoTv e cinema. Angelo Sajeva, presidente di Fcp-AssogoTv, preferisce guardare alla ‘new normality’ della Fase 2 in cui i primi investitori a riaffacciarsi alla Go Tv sono stati turismo, la distribuzione alimentare, le società di servizi finanziari e la cosmetica di prossimità.

Tornando ad aprile, Nielsen ha rilevato che l'unico settore che segna un andamento positivo è media/editoria, cresciuto dell'1,5% rispetto allo stesso periodo del 2019. Calano invece tutti gli altri nel singolo mese, in particolar modo automobili (-33%), turismo/viaggi (-66,6%) e tempo libero (-64,3%). Relativamente al periodo cumulato gennaio-aprile, i settori gestione casa ed enti/istituzioni sono gli unici che hanno chiuso in positivo, segnando rispettivamente +2,9% e +0,3%.

”Avevamo previsto che il mercato pubblicitario ad aprile avrebbe avuto un andamento peggiore dei mesi precedenti, perché coincidente con la chiusura totale – ha spiegato Alberto Dal Sasso, AIS managing director di Nielsen -. In Italia, così come anche in altri Paesi europei, aprile è stato il mese in cui si è verificato uno squilibrio tra domanda e offerta di pubblicità mai sperimentato in passato, con picchi di audience elevati e, per contro, investimenti pubblicitari stagnanti. Già a maggio, con l'allentamento delle limitazioni, gli investitori hanno cominciato a riaffacciarsi”.

In maggio si è registrata infatti una ripresa dell'acquisto di spazi pubblicitari in tv, radio e quotidiani. Gli investitori hanno puntato su linguaggi positivi e di ritorno alla normalità. I brand hanno continuato a manifestare empatia verso i clienti, tant’è che quasi un terzo delle nuove creatività televisive includeva ancora riferimenti al Covid 19, ma i messaggi erano cambiati e l'ottimismo era più al centro della comunicazione.

“Ci muoviamo tra segnali di Borsa altalenanti e molto sensibili alle fluttuazioni delle curve dei contagi – ha concluso Dal Sasso -. Le aziende hanno bisogno di fiducia nel futuro e di segnali di ripartenza dei consumi per riprendere la strada giusta, oltre che di sostegno reale da parte delle istituzioni, in Italia e in Europa. Dobbiamo guardare al mese di aprile come qualcosa ormai dietro alle spalle, quale confine tra la chiusura e la ripartenza”.



Call creativa su Zooppa per #StopGlobalWarming.
Obiettivo, un milione di firme contro l'emergenza climatica


di tutto il mondo sono invitati a promuovere, attraverso progetti grafici, illustrazioni o scatti fotografici, una raccolta firme per chiedere alla Commissione europea una normativa Ue contro i combustibili fossili, a favore del risparmio energetico e dell'uso di fonti rinnovabili. In giuria Oliviero Toscani, Emiliano Ponzi e Avy Candeli

17 giug
Avy Candeli
no 2020
- È attiva su zoppa.com, piattaforma internazionale che ospita gare e progetti creativi, la call a supporto del progetto #StopGlobalWarming, iniziativa dei cittadini europei per affrontare l'emergenza climatica. La call creativa ha l'obiettivo di attivare artisti di tutto il mondo per contribuire, attraverso progetti grafici, illustrazioni o scatti fotografici, alla diffusione dell'iniziativa stopglobalwarming.eu, una raccolta firme per chiedere alla Commissione europea una normativa della Ue che scoraggi il consumo di combustibili fossili, incoraggi il risparmio energetico e l'uso di fonti rinnovabi
Emiliano Ponzi
li per combattere il riscaldamento globale.

Le proposte potranno essere opere edite o inedite sul tema dei cambiamenti climatici, in cui va inserito il logo SGW, con riferimento al sito stopglobalwarming.eu. I partecipanti potranno condividendo il progetto sui propri canali per invitare i loro contatti a prendere parte alla call, firmare e condividere a loro volta l'iniziativa. L'obiettivo è di raggiungere un milione di firme per riuscire a far discutere la proposta al parlamento europeo.

Il brief per la partecipazione è disponibile nella pagina di progetto, dove sarà possibile caricare i contributi entro le ore 18 del 24 giugno. Per ogni categoria saranno selezionati 3 vincitori che riceveranno un feedback diretto sul proprio progetto dal panel di giu
Oliviero Toscani
ria, con l'opportunità di contatto diretto e confronto. I vincitori e le opere più originali, inoltre. saranno inseriti in una shortlist e condivisi anche sui canali ufficiali di SGW e di Zooppa. In giuria ci saranno Oliviero Toscani, Emiliano Ponzi e il direttore creativo di SGW, Avy Candeli.

I contenuti caricati rimarranno di proprietà degli autori e saranno utilizzati esclusivamente per la promozione dell'iniziativa sui canali online e offline. Con l'impegno in questo progetto non commerciale, Zooppa rafforza la mission di dare spazio alla creatività per progetti di valore che possano portare un miglioramento all'interno e all'esterno della community.





Parte da Roma l'iniziativa collettiva
di comunicazione di BGS ‘Io sono Italia’


campagna ideata dall'agenzia milanese unisce un gruppo di brand italiani che puntano al rilancio dell'economia del Paese. Prevede outdoor, dinamica, decordinamica, stampa, social, digital e radio. L'iniziativa verrà estesa ad altre città

9 giugno 2020 - L'agenzia milanese BGS ha ideato l'iniziativa di comunicazione ‘Io sono Italia’, che unisce imprese e istituzioni rappresentativi dell'italianità in una campagna pubblicitaria collettiva, che prevede outdoor, dinamica, decordinamica, stampa, social, digital e radio.

La prima fase della campagna è partita ieri su Roma. “Viviamo in un grande Paese da sempre punto di riferimento in tutti i settori – spiega Roberta Ceccarelli, general manager di BSG –. In un momento di contrazione dell'economia abbiamo messo al servizio di realtà italiane la nostra esperienza. La risposta positiva ci spinge a promuovere l'iniziativa anche in altre città. Ora più che mai dobbiamo fare squadra e unirci per promuovere il ‘prodotto Italia’”.

Alla campagna hanno aderito AMS in Printing, Banca di Credito Cooperativo di Roma, Bricofer, Bunker Porte Blindate, Caffè Trombetta, Cinecittà World, Crik Crok, Fiera Roma, Graziella, Gros, Ipetriscount, Lookingfor, MoaCasa, Naima (Mastri Profumieri), Passione di Sofì, Rampower, Salumificio Sorrentino, S.C.I., Stone, The Sign, Vanni. Ha partecipato anche Fiera Roma: “Le fiere sono la vetrina delle eccellenze italiane nel mondo - spiega l'amministratore unico e direttore generale Pietro Piccinetti -. Speriamo di potere al più presto riprendere l'attività per continuare a dare il nostro contributo al Paese. Ben vengano progetti che cooperano per la ripartenza di Roma, del Lazio e dell'Italia tutta".

L'immagine identitaria della campagna si riassume nel layout grafico contraddistinto dai colori della bandiera italiana e da un hashtag personalizzato, col marchio del singolo brand posizionato all'interno. La Capitale sarà nuovamente coinvolta nell'operazione ‘Io sono Italia’ tra agosto e settembre insieme ad altre città. BSG ha anche realizzato un video pubblicato sulle pagine social dell'agenzia e su YouTube che verrà personalizzato per tutte le società partecipanti. Non manca anche un risvolto benefico: grazie al contributo di S&I-Sinergie e Idee e di MODAVI Protezione Civile Lazio verranno distribuiti alle famiglie meno agiate di Roma 150 biglietti di ingresso messi a disposizione dal parco divertimenti Cinecittà World.


Gara dell'ICE per una campagna globale
a sostegno dell'export, con budget 50 milioni


Ministero degli Esteri e AgID annunciano il programma ‘Made in Italy’ con cui realizzare una campagna globale di comunicazione per sostenere le esportazioni italiane e l'internazionalizzazione del sistema economico nazionale nei settori colpiti dall'emergenza sanitaria. Sarà una campagna di ‘nation branding’ per rilanciare l'immagine dell'Italia e attrarre risorse. E dovrà privilegiare strumenti, azioni, iniziative e canali digitali e innovativi

8 giugn
o 2020
- Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e l'ICE- Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, col supporto di AgID - Agenzia per l'Italia digitale, annunciano, nell'ambito dl ‘Cura Italia, il programma ‘Made in Italy’ ovvero l'intenzione di realizzare una campagna straordinaria di comunicazione a sostegno delle esportazioni italiane e dell'internazionalizzazione del sistema economico nazionale nel settore agroalimentare e negli altri settori colpiti dall'emergenza Covid-19.

Con l'obiettivo di rilanciare l'immagine dell'Italia, sarà una vera e propria campagna di ‘nation branding’ per attrarre risorse, anche umane, ed investimenti; per sostenere le esportazioni italiane e ridare slancio al settore turistico; per ampliare e diversificare i mercati esteri di riferimento per le Pmi italiane, oltre a consolidare la presenza del nostro export in quelli più tradizionali.

Il target a cui si riv
olge saranno opinion leader, imprenditori, pubblico giovanile, consumatori ad alto potenziale, da differenziare Paese per Paese. La campagna dovrà prevedere una diffusione globale, con declinazioni ‘verticali’ nei principali mercati di sbocco dell'export italiano e nelle economie più promettenti per potenzialità di penetrazione commerciale. Al momento sono stati individuati 26 paesi in Europa, Asia e America.

La campagna dovrà privilegiare l'utilizzo di strumenti, azioni, mezzi, iniziative e canali di natura digitale e innovativi e andrà pensata come una ‘campagna madre’ di tipo ‘valoriale’ a cui agganciare campagne verticali per settori o Paesi o per gruppi di paesi culturalmente omogenei.

La consultazione pubblica, condotta dall'ICE (su impulso del MAECI e in collaborazione con l'AgID) è finalizzata all'individuazione di elementi conoscitivi, di proposte, di strumenti e di metodologie innovative, di cui tener conto nella predisposizione di successive gare.

Il valore complessivo degli investimenti per il programma è di 50 milioni di euro (Iva inclusa).
La consultazione di mercato si svolge con strumenti telematici (via mail, forum, questionari online, webinar, meeting online) e prevede un primo incontro pubblico che si terrà entro il 22 giugno tramite piattaforma digitale. La partecipazione è aperta a imprese, università, centri di ricerca, enti del terzo settore, persone fisiche, etc. previa trasmissione del modulo di iscrizione disponibile da oggi. (Info)


Fase 2, basta con le liturgie. I consumatori chiedono
ai brand di tornare a toni di comunicazione normali


l'Osservatorio Civic Brands di Ipsos e Paolo Iabichino, la gente chiede ai brand e alle aziende di andare oltre alla comunicazione di emergenza legata al Coronavirus e di tornare a raccontare cosa fanno e cosa hanno da offrire. La sostenibilità torna a essere considerata tema centrale

28 maggio 2020 - Siamo in piena Fase 2, nella cosiddetta nuova normalità. Come la vive la gente? Secondo i dati dell'Osservatorio Civic Brands, progetto editoriale sull'impegno sociale delle aziende e dei brand curato da Ipsos e Paolo Iabichino (vedi news del 28 aprile), se da un lato aumenta il numero di italiani che vedono il peggio della crisi alle spalle (31%), in realtà solo una piccola parte si sente già immersa nella nuova normalità (7%). La maggioranza delle persone (59%) sta ancora reagendo giorno per giorno all'evolversi della situazione, trovando nuove abitudini. Sono preoccupati per la salute (39%), per le persone più fragili (43%), per la condizione economica (30%) e, in generale, temono che nulla sarà più come prima (40%). Uno su tre ha voglia di tornare alla vita di sempre (36%) e il 27% spera anche che il mondo cambierà da un punto di vista ambientale.

E le marche? Che ruolo h
anno o dovranno avere in questo contesto in continua evoluzione? Durante il periodo più duro della pandemia, le persone chiedevano ai brand vicinanza, empatia e sostegno, così aveva senso che il racconto di marca fosse centrato sull'emergenza Covid. Ora invece è richiesto un passo evolutivo, attraverso azioni e racconti che ci accompagnino verso il ritorno alla normalità, vecchia o nuova che sia.

In generale c'è anche la richiesta di tornare a registri e toni di comunicazione normali. Una ricerca Ipsos condotta in Usa ha rilevato che il 70% delle persone desidera sentire cosa brand e aziende hanno da offrire. La sostenibilità resta un tema centrale: il 51% degli italiani ritiene che una marca o un'azienda che oggi non agisce concretamente in tema di sostenibilità ambientale non possa avere futuro.

È arrivato il momento per marche e aziende di ritornare a centrare il focus sulla propria storia, sui valori e l'impegno sociale, anche attraverso l'esposizione dei propri manager e imprenditori, che per il 53% degli italiani hanno la responsabilità di far sapere al pubblico come la pensano e come intendono agire in ambito sociale, culturale e politico. Magari mettendo finalmente il tema Covid, le sue retoriche e liturgie, in secondo piano.


Effetto lockdown, crollo degli investimenti pubblicitari a marzo, -29%


peggio è andato aprile, ma si spera nel secondo semestre, così il 2020 chiuderà in negativo a due cifre, ma solo tra -10% e -20%. Nielsen mette a confronto su trend e prospettive utenti, mezzi e agenzie, da cui arriva un messaggio di presa di responsabilità e di positività, in attesa di un 2021 che si avvantaggerà di Olimpiadi ed Europei e dei grandi eventi annuali rinviati. Intanto, visto che la pubblicità segue i consumi, il settore chiede di sostenere la liquidità delle famiglie e un credito di imposta più diffuso

26 maggio 2020 - Dati disastrosi in marzo per gli investimenti pubblicitari, con un calo del 29% su marzo 2019, e già si annuncia che sono peggiori quelli di aprile. Ci sono mezzi come il cinema e la Go Tv che hanno raccolto zero e altri come la tv in cui, nonostante l'impennata delle audience, c'è stato un calo della raccolta dell'ordine del 30,9%. Peggio hanno fatto quotidiani e periodici (-34,1% e -31,5%). Anche il digital ha segnato -19,2%. E pensare che i primi due mesi del 2020 erano partiti bene, segnand +3,7%. Poi l'esplosione del Coronavirus e il lockdown hanno stravolto tutto portando a una situazione eccezionale, unica, che, come spiega Alberto Dal Sasso, AIS managing director di Nielsen, non è nemmeno paragonabile alle crisi del passato, tipo 2008/2009: “La mancanza di un ‘manuale’ per la gestione di questa situazione atipica ha dato luogo a un inedito paradosso, ossia il rallentamento della pubblicità nonostante la fruizione dei media, soprattutto per i più redditivi dal punto di vista commerciale, stesse crescendo”.

Tuttavia, le controparti del mercato, chiamate a commentare da Nielsen lo scenario in un webinar - Lorenzo Sassoli per Upa, Massimo Martellini per Fcp e e Emanuele Nenna per UNA – alla fine si sono sentiti di lanciare un messaggio di positività e di presa di responsabilità, grazie anche al rinnovato dialogo tra utenti, mezzi e mondo della consulenza, guardando a un 2021 che si avvantaggerà di Olimpiadi ed Europei e dei vari grandi eventi annuali che quest’anno sono saltati. Il 2020 chiuderà senza dubbio in negativo, a due cifre sì ma non col “2 davanti” (Dal Sasso), quindi tra -10% e -20%, il che, coi tempi che corrono, è un discreto risultato che comporta una ripresa nel secondo semestre. Parola d'ordine: ‘dont’worry, we march again'.

Quello che è avvenuto in marzo in Italia è paragonabile a quanto avvenuto in tutto il mondo. Nel mese, ad esempio, in Francia e in Spagna il mercato ha segnato -29%, negli Usa -11%, in Germania -6%, a Singapore -31%. “La discesa degli investimenti - ha detto Lorenzo Sassoli, presidente di Upa – è stata velocissima in tutto il mondo. Il mercato è ancora in prognosi riservata, ma stiamo uscendo dal dramma. Molte industrie italiane sanno che il silenzio indebolisce la marca e che il sostegno deve esserci anche in assenza di consumi”. Il trend della pubblicità segue inevitabilmente i consumi, quindi è fondamentale mettere a disposizione delle famiglie la liquidità con bonus e finanziamenti. Il tax credit aiuta anche se non è del tutto sufficiente: “Insisteremo attraverso Confidustria – afferma Emanuele Nenna, presidente di UNA – a chiedere che venga applicato anche anche ai servizi forniti dalle agenzie. La comunica
zione funziona se è fatta bene”.

Tornando ai mezzi, il trimestre si è chiuso a -9,2%, la tv è calata del 10,5%, i quotidiani e i periodici hanno chiuso a -18% e a -21,2%, la radio a -8,9% (dopo -41,6% a marzo). Chi ha perso meno è stato l'universo del digital advertising (-2%) mentre outdoor e transit hanno sofferto in particolar modo le limitazioni alla circolazione di mezzi e persone, con cali del 22,6% e del 30,2% nel trimestre (dopo un marzo rispettivamente a -47,4% e a -60,9%). “Uno stress test come quello avvenuto - osserva Massimo Martellini, presidente di Fcp – era inimmaginabile. Ma il sistema ha tenuto. Cosa sarebbe stato questo periodo senza l'informazione? L'informazione però ha un costo. Le concessionarie sono state comunque capaci di affrontare il disastro e ora stanno preparandosi a nuovi scenari in cui qualche modifica strutturale sarà inevitabile. Restano essenziali per una ripresa del mercato della pubblicità il sostegno alle famiglie per una ripresa dei consumi e un credito di imposta più diffuso
. Non si tratta di un sostegno a favore della comunicazione ma a favore dell'industria della comunicazione”.

Per quanto riguarda i settori merceologici, hanno investito di più in marzo solo gestione casa e enti/istituzioni: +17,5% e +9,8% (da cui +6,3% e +17,2% nel trimestre)- Nel singolo mese calano tutti gli altri, in particolar modo turismo/viaggi (-85,4%) e tempo libero (-80,1%). Grazie al buon andamento del bimestre, mostrano resilienza altri quattro settori che chiudono in positivo il trimestre: distribuzione (+7,9%), bevande/alcolici (8,7%), industria/edilizia/attività (5,9%), elettrodomestici (3%).

Gli investitori hanno modificato rapidamente i contenuti delle comunicazioni, toccando inevitabilmente il tema Covid, ma forse con troppa retorica e uniformità. Nielsen parla di più fasi. Dal 15 marzo al 6 aprile le aziende hanno promosso i brand e valorizzato i servizi al cliente. A ridosso della Pasqua (6-11 aprile) hanno puntato maggiormente su sicurezza e salute, sulla continuità dei servizi e su messaggi di gratitudine. Dal 12 aprile al 2 maggio, è entrato in campo il tema della speranza e poi quello della ripartenza.

“La ripresa sarà lenta e prolungata con diversi punti di flesso in funzione delle curve di contagio in Italia e nel mondo - ha concluso Dal Sasso -. I livelli di ascolto tv dopo il lockdown, verosimilmente, si attesteranno ai livelli precedenti, come si evidenzia già in altri Paesi dove Nielsen rileva il consumo mediatico. La cautela condizionerà le scelte degli inserzionisti ma nel secondo semestre ci aspettiamo dei segnali di ripresa. Ancora per diversi mesi ci sarà uno squilibrio tra offerta di audience e la domanda di spazi pubblicitari. Questi tre mesi hanno cambiato le abitudini dei consumatori e dei fruitori dei media, ma sarà proprio questa nuova dimensione a fungere da acceleratore sul lungo periodo”.

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Massimo Costa lascia Wpp Italy. Simona Maggini
nuovo country manager e Massimo Beduschi presidente


ai massimi vertici di Wpp Italy. Simona Maggini, già ceo di VMLY&R, viene nominata alla carica ricoperta per quasi dieci anni da Costa, che lascia il gruppo dove ha sviluppato 25 anni di carriera. Massimo Beduschi, c.o.o di Wpp Italy e chairman e ceo di GroupM, viene promosso a presidente. Sia Beduschi che Maggini affiancano le nuove cariche alle precedenti

18 magg
Simona Maggini
io 2020
- Massimo Costa si dimette dalla carica di country manager di Wpp Italy che ricopriva dal 2011, sovrintendendo a 65 società operative nelle aree advertising, pr, media, digital, branding, crm, direct marketing, eventi e ricerche che impiegano un totale di 2.500 addetti e hanno sviluppato nel 2019 un fatturato di 400 milioni di euro. Al suo posto Wpp ha nominato Simona Maggini che affianca così la carica di country manager di Wpp per l'Italia a quella di ceo di VMLY&R in Italia. Massimo Beduschi, chief operating officer del gruppo dal 2016, nonché chairman e ceo di GroupM, viene promosso a presidente di Wpp in Italia oltre a mantenere le altre ca
Massimo Beduschi
riche.

Maggini è entrata a far parte di Y&R nel 2003 e vi ha ricoperto diversi ruoli di senior management e leadership tra cui quello di general manager di Y&R e VML Italy, prima di essere promossa ceo nel 2015. Ha anche svolto un ruolo di primo piano nello sviluppo di VMLY&R in Italia come agenzia di brand experience completamente integrata, che combina creatività con competenze nel marketing digitale.

Durante i suoi oltre 20 anni di carriera all'interno del Gruppo Wop, Beduschi ha ricoperto posizioni di rilievo tra cui quelle di chief financial officer di Mindshare Italy, di cfo di GroupM Italy,di executive chairman di Mindshare Italy e di coo di
Massimo Costa
GroupM Italy.

Costa ha sviluppato 25 anni di carriera in Wpp. Prima di diventare country manager per l'Italia, è stato presidente e ceo del gruppo Y&R in Italia e tra il 2005 e il 2010 presidente e ceo di Y&R Emea. I ruoli precedenti includevano quello di vice president di Y&R Emea e client leader Emea per il cliente Colgate Palmolive. In passato è stato anche ceo in Lowe Lintas Pirella per cinque anni, in cui ha gestito la fusione tra Lowe e Lintas. La trattativa per la fuoriuscita dalla capogruppo britannica Wpp era aperta da tempo. Ora per Costa si apre un futuro professionale nell'area del lusso.


Il WWF Italia promuove la call to action
‘costruiamo insieme il mondo che verrà’


sito e social, l'organizzazione si rivolge a tutti i cittadini perché esprimano un'opinione sul mondo da costruire una volta finita l'emergenza sanitaria, per un futuro di benessere sostenibile e per prevenire altri drammi. Tornare al passato non è una opzione percorribile. Tutti insieme abbiamo la necessità di costruire un mondo diverso

12 maggio 2020 - ‘Costruiamo insieme il mondo che verrà’: è il titolo della consultazione lanciata dal WWF Italia attraverso il sito wwf.it e i canali social per chiedere ai cittadini di esprimere un'opinione sul mondo da costruire, una volta che l'emergenza sanitaria legata al Covid -19 sarà superata. La pandemia ha messo in evidenza le nostre fragilità, cambiato certezze, relazioni sociali e modo di lavorare. Ha stravolto la economia e la società. La strada che sceglieremo per affrontare la crisi conseguente sarà fondamentale non solo per costruire un futuro di benessere sostenibile, ma anche per prevenire ulteriori futuri drammi sanitari.

Dal report Pandemie di WWF Italia sull'effetto boomerang della distruzione degli ecosistemi emerge un legame molto stretto tra malattie come il Covid 19 e le dimensioni epocali di consumo di natura che la Terra sta subendo. È necessario scegliere la strada da percorrere per un benessere davvero sostenibile, equo e in armonia con la natura.

L'emergenza che stiamo vivendo – si legge nel manifesto- ha reso evidente la necessità di un cambiamento collettivo a cui, tutti insieme, siamo chiamati a dare il nostro contributo: tornare al passato non è una opzione percorribile. Scegliere le priorità per la ricostruzione dipende da noi. Queste priorità possono guidare la costruzione della nostra società dopo la crisi, a condizione che noi tutti prendiamo in consegna:
- la cura per il benessere e la salute delle persone, che vengono prima del profitto;
- la difesa degli organi vitali del Pianeta, come le foreste e gli oceani, che sono un patrimonio comune dell'umanità;
- azioni immediate contro la crisi climatica, per la riduzione dell'inquinamento, per trasporti ed energia sostenibili, per la difesa delle aree naturali ancora integre e restauro degli ecosistemi naturali deteriorati dall'uomo;
- la difesa del suolo dall'invasione del cemento;
- l'espulsione dei veleni dall'agricoltura per mettere in sicurezza il cibo che mangiamo e l'acqua che beviamo;
- la protezione della biodiversità animale e vegetale, terrestre e marina".

Dopo la lunga serie di sacrifici per tutelare la nostra salute è il momento di dimostrare altrettanto coraggio e determinazione nel costruire il nostro futuro e quello dei nostri figli: “Sia per quanto riguarda l'economia che per i nostri modelli di produzione e consumo dobbiamo ascoltare la scienza – ha dichiarato la presidente del WWF Italia Donatella Bianchi -. Quella stessa scienza a cui ci affidiamo per superare il Coronavirus ci dice, da tempo, che scelte concrete e sostenibili per mettere al sicuro il nostro capitale naturale non sono rimandabili. Il mondo che verrà dipende da noi, perché noi siamo le scelte che facciamo”.




Nasce il progetto #Survivors19. Agenzie e creativi
per il diritto a pari assistenza sanitaria per gli anziani


GittoBattaglia22 e The Big Mama nel collettivo di Survivors19, progetto di sensibilizzazione sul tema etico delle cure agli anziani, in base alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Un sito per raccogliere petizioni di sostegno e la testimonianza di cinque sopravvissuti al Covid-19, tra i 76 e i 97 anni

12 maggio 2020 - Un collettivo di artisti e creativi, tra cui GittoBattaglia22 e The Big Mama, ha dato voce alle maggiori vittime di questa crisi sanitaria, gli anziani, per far emergere il dibattito sulle decisioni mediche che sono state prese nei loro confronti. I protagonisti del progetto Survivors 19 sono Giuseppe Villani, imprenditore di Modena di 76 anni; Jorge Mijangos, ingegnere in pensione di Madrid di 80 anni; Young Joo Hwang, pensionata di 97 anni di Cheongdo in Corea del Sud; Dulce Ferris, volontaria 84enne in gruppi sanitari di Pouso Alegre in Brasile e William ‘Bill' Kelly, ex pompiere dell'Oregon, 95 anni, veterano della seconda guerra mondiale. Attraverso le loro storie di sopravvivenza, si fa strada la rivendicazione apolitica e areligiosa del diritto alla salute e alla vita del gruppo più vulnerabile in questa crisi: gli ultra 70enni, che formano l'88% delle oltre 257.000 vittime di Coronavirus nel mondo

“Più di 30 persone e aziende del mondo della creatività e della comunicazione - ha detto Eva Santos, creativa e parte del collettivo che ha sviluppato l'iniziativa - hanno unito le loro forze per trasformare questo progetto in una realtà, mossi dalla necessità morale di offrire un aiuto mediante ciò che meglio sappiamo fare: comunicare. Abbiamo deciso che questa storia aveva bisogno di essere raccontata e che era adesso il momento di farlo, non tra qualche mese, perché forse ora c'è ancora tempo per generare un dibattito globale e contribuire a salvare vite umane”.

Il lavoro di ricerca per raccontare queste storie reali, provenienti da diversi luoghi del mondo, è stato sviluppato grazie alla collaborazione di professionisti dei media e della comunicazione. “In questa ricerca ci siamo imbattuti in molte storie sorprendenti, alcune molto commoventi e altre molto dolorose, ma soprattutto quello che abbiamo trovato è stato l'enorme bisogno di questo collettivo di essere ascoltato e di sentire di non essere soli in questa situazione” hanno detto Vicky Gitto e Mauricio Rocha, creativi e membri del collettivo.

Sul sito-manifesto www.survivors19.org c'è la petizione per rivendicare parità di accesso all'assistenza sanitaria basata sul principio della dignità intrinseca, come stabilito nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. L'obiettivo è di sensibilizzare la società: “Se il sostegno alla denuncia sarà vasto, ci sarà la prova tangibile che la questione merita di essere portata alle autorità competenti e ci assumeremo l'impegno formale di farlo” dice Santos. L'iniziativa vuole attivare la discussione non solo sulle misure mediche adottate durante l'emergenza Covid-19, ma anche sull'importanza di analizzare come si sia arrivati al punto da adottare tali misure e di evitare che questo accada di nuovo, non permettendo all'eccezionale di diventare normalità.




Dopo i ‘grandi numeri’ del 2019, l'Adci prepara
un ‘Grande Venerdì di Enzo’ digitale e conferma gli Awards


un 2019 con forte crescita degli iscritti anche under 30, l'Art Directors Club Italiano presenta un programma 2020 ricco di webinar, talk e incontri virtuali nel segno della #Continuity. Per gli Adci Awards ci sarà la revisione delle categorie in gara e una quota di iscrizione ridotta, così come sarà ridotta la quota annuale di iscrizione al Club. Dal Consiglio esce Francesco Bozza ed entra Giuseppe Mastromatteo

8 maggio 2020 - Si è riunita l'assemblea dell'Adci - Art Directors Club Italiano con oltre cinquecento partecipanti collegati, per discutere i risultati ottenuti nel 2019 e illustrare il programma delle attività 2020. Nel direttivo c'è stato un avvicendamento dei consiglieri con l'uscita di Francesco Bozza (Grey Italy) e l'ingresso di Giuseppe Mastromatteo (Ogilvy Italia), già art ambassador Adci.

Il 2019 ha visto un record di nuovi iscritti al Club, 52
Giuseppe Mastromatteo
5, con un aumento del 43% sul 2018. Tra questi gli ‘under 30’ sono aumentati del 20%. Anche premi ed eventi hanno fatto registrare numeri in crescita “Il premio dedicato ai giovani talenti, i Giovani Leoni, che permette loro di partecipare al Festival di Cannes, ha registrato un incremento enorme di progetti iscritti, il 160% in più rispetto al 2018 – racconta il presidente del Club, Vicky Gitto – così come la 33a edizione degli Adci Awards ha visto oltre 1000 lavori presentati (+20%). Il Grande Venerdì di Enzo, progetto che permette ad aspiranti creativi di incontrare alcuni dei più importanti direttori creativi italiani, ha visto un'alta partecipazione dei ragazzi, il 75% in più dell'anno scorso, anche per la disponibilità dei direttori creativi che sono cresciuti del 50%”. Sempre a sostegno dei giovani talenti, ci sono state le collaborazioni con le accademie di comunicazione come Ied, Iuad, Naba e Poli.Design.

Relativamente agli Adci Awards, quest'anno arriverà anche l'Annual 2019 in versione cartacea. Il Consiglio ha anche 'recuperato' gli Annual lasciati in sospeso dai precedenti Consigli che saranno stampati e consegnati ai soci. Adci ha inoltre per la prima volta curato una Year Review 2019, ovvero una versione sintetica che raggruppa il meglio dell'ultimo Award offrendo una mappa a disposizione di tutti per comprendere le macrotendenze del settore (scaricabile al link).

Sul fronte della valorizzazione della cultu
Vicky Gitto
ra dell'uguaglianza, dell'inclusione e del superamento degli stereotipi, nel 2019 si è svolta la terza edizione del Premio Equal, che coinvolge le campagne e i progetti di comunicazione impegnati nel superamento di ogni forma di diversità. Con l'occasione, il Club ha lanciato, in collaborazione con le principali associazioni di settore, Cast The Inclusion, il manifesto declinato in cinque principi per promuovere una maggiore consapevolezza nella scelta degli interpreti che compongono i cast delle produzioni creative.

Quanto allo sviluppo internazionale, ci sono le partnership con importanti aziende come Google e Facebook e associazioni come AIR3, Iab, ADC*E, CannesLions e Clio Awards. Tra gli intenti di presidente e Consiglio c'è anche di far conoscer l'Adci al di fuori del settore della creatività e della pubblicità, dialogando a diversi livelli con la stampa nazionale e locale.

Nell'emergenza Coronavirus, per dare continuità e supporto agli associati, il Club ha implementato il programma 2020 con modalità alternative sviluppando un fitto calendario di appuntamenti dedicati a professionisti della pubblicità e freelance, con webinar, talk e incontri virtuali nel segno della #Continuity e nel rispetto delle norme di sicurezza. “Adci Awards e Il Grande Venerdì di Enzo si terranno regolarmente – annuncia Vicky Gitto – certo con modalità di partecipazione differenti e nel pieno rispetto delle normative sanitarie governative. Il Grande Venerdì di Enzo si terrà in modalità digitale e interconnesso con tutte le sette città di svolgimento, mentre per gli Adci Awards ci sarà una revisione delle categorie in gara e una quota di iscrizione ridotta". Quota ridotta che il Consiglio ha deciso di adottare per tutto il 2020 anche per le iscrizioni e i rinnovi al Club.


Ghali, Tbwa/Italia, Tapelessfilm insieme pro bono
per la campagna YesMilano di Milano&Partners


campagna di comunicazione ‘Un nuovo inizio. Un passo alla volta’ è voluta dall'agenzia di promozione della città di Milano, in collaborazione col Comune e la Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Il video è sui circuiti di comunicazione audiovisiva, in outdoor e sui canali social dei promotori

5 maggi
Ghali
o 2020
- È il 4 maggio, il primo giorno della Fase 2. Nella Milano deserta, cinque cittadini, indossata la mascherina, partono dai loro quartieri e - chi a piedi, chi in bici, chi con i mezzi pubblici- attraversano all'alba luoghi tipici della città, dallo stadio Meazza all'Arco della Pace, dalla Galleria Vittorio Emanuele II alla Darsena, dal Barrios a piazza Leonardo da Vinci, da Porta Nuova al Teatro alla Scala e al Gratosoglio.

Uno dei cinque è Ghali che interpreta un suo pezzo: ‘Un nuovo inizio. Un passo alla volta’. È un invito ad affrontare con prudenza, consapevolezza e serenità l'uscita dal lockdown: “Dobbiamo fare attenzione, non dobbiamo avere paura. Siamo in maschera, non siamo bendati”. E ancora: “Questa è la fase in cui stiamo capendo il valore della libertà. E insieme siamo umani più che mai”. Il viaggio dei cinque si conclude in piazza del Duomo, da dove parte il claim ‘Un nuovo inizio. Un passo alla volta’ che guiderà anche il racconto della città nei prossimi mesi.

Si tra
tta della campagna di comunicazione lanciata sotto il brand YesMilano, un progetto di Milano&Partners, l'agenzia di promozione della città di Milano, in collaborazione col Comune di Milano e la Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. La campagna porta la firma del Gruppo Tbwa/Italia ed è prodotta da Tapelessfilm con la regia di Davide Gentile. Gruppo Tbwa/Italia, Tapelessfilm, Davide Gentile, Ghali, Ida Marinelli, Thora Keita, Giada Lanzotti, Marco Mazzei hanno contribuito gratuitamente all'iniziativa per dare un supporto alla città.

Il video di un minuto è diffuso attraverso i circuiti di comunicazione audiovisiva, in outdoor e sui canali social di Comune, Camera di commercio, YesMilano e Ghali.




Assorel si fonde in UNA. Più forte la voce dell'associazione


libera delle assemblee al progetto di fusione. Quindici agenzie vanno ad ampliare in UNA la rappresentanza del comparto PR, rendendo l'associazione più rilevante. Ma ci sono ancora assenze eccellenti. Il presidente Nenna chiama tutti a raccolta, “chi non aderisce sta sprecando un'opportunità per tutto il mercato”

29 aprile 2020 - Le assemblee straordinarie di UNA con 135 voti a favore e 3 astensioni e quella di Assorel all'unanimità hanno dato il via libera al progetto di fusione per incorporazione dell'associazione delle imprese di comunicazione e relazioni pubbliche in UNA - Aziende della comunicazione unite. Quindici agenzie vanno ad arricchire le fila di UNA presieduta da Emanuele Nenna, ampliando la rappresentanza del comparto PR dove già ci sono le aderenti all'Hub PR verticale, e conferendole una voce più forte nei confronti del mercato e delle istituzioni.

A un anno dall'unione storica tra AssoCom e Unicom che ha dato vita ad UNA, è un altro giorno importante per l'associazione. “L'unione anche con Assorel rende tutti noi più forti – ha detto Nenna -. Avere un volume di voce pi
Emanuele Nenna
ù alto ci permette di contare di più. UNA è nata con l'ambizione di rappresentare l'intero settore della comunicazione. Ci sono ancora strutture importanti che vorremmo con noi perché mai come in questo momento serve un'istituzione forte e rilevante. Non è più tempo di pensare ‘Ognuno per sé, Dio per tutti’. Chiamiamo tutti a raccolta, sia agenzie indipendenti che grandi gruppi, chi non entra sta sprecando un'opportunità per tutto il mercato”. Il riferimento principale è a Wpp e a Publicis Media, assenti eccellenti, ma con cui è già stato attivato il dialogo, in particolare sul fronte del media.

Massimo Tafi, fondatore e amministratore uni
Massimo Tafi
co di Mediatyche, che era stato eletto a settembre presidente di Assorel col mandato di verificare le possibilità di fusione, entra a far parte del consiglio di UNA: “In UNA noi di Assorel portiamo tutto il peso e il valore della nostra storia, della specificità della nostra professione, della qualità delle nostre agenzie. Potersi confrontare con professionisti che lavorano in settori vicini è una grande occasione di arricchimento. Abbiamo obiettivi centrali. Ad esempio, abbiamo già iniziato a lavorare insieme per un contratto di lavoro specifico per il
Andrea Cornelli
settore”.

Le ex Assorel confluiranno all'interno di UNA, poi chi vorrà potrà aderire a uno o più hub verticali, in particolare a PR Hub, la ‘rete delle agenzie di relazioni pubbliche’. Spiega Andrea Cornelli, vice presidente di UNA e portavoce di PR Hub: “Assorel e PR Hub hanno avuto due storie parallele, ma non aveva più senso continuare su strade separate in un mercato che chiede voci forti e posizionamenti strutturati. Ora le agenzie di pr che hanno finalità comuni sono sotto un unico tetto. Noi speriamo che le new entries aderiscano a PR Hub ma non è una scelta esclusiva”. La storica sigla Assorel rimarrà a caratterizzare il Premio che viene confermato.

La conferenza stampa virtuale per l'annuncio della fusione è stata anche occasione per parlare delle ultime iniziative di UNA a sostegno al mercato in questo momento difficile. Attraverso Confindustria Intellect, di cui UNA fa parte, è stato proposto al Governo di estendere il credito d'imposta per gli investimenti pubblicitari sui media anche alla spesa per i servizi di consulenza, strategia e creatività tipici dell'agenzia. Un'altra battaglia attraverso Confindustria Intellect è affinché i 150 milioni di euro di fondi stanziati per rilancio del Made in Italy nel post emergenza sanitaria possano essere indirizzati anche alle agenzie di comunicazione. Si aggiungono, solo in questo travagliato mese di aprile, la lettera aperta di Nenna per chiedere alle aziende che godono di solida posizione finanziaria di anticipare i pagamenti alle agenzie fornitrici di servizi di comunicazione (vedi news), il progetto The Show Must go Home (vedi news) e l'avvio del programma di formazione (vedi news).


UNA fa appello ai clienti perché aiutino
le agenzie partner anticipando i compensi


comparto della comunicazione, come tanti in questo momento in sofferenza, il costo più importante è rappresentato dagli stipendi. In una lettera aperta il presidente Emanuele Nenna chiede alle aziende più solide di aiutare la gestione finanziaria delle loro agenzie

6 aprile 2020 - Il mercato della comunicazione, come tutti i settori economici, sta soffrendo per l'emergenza sanitaria, in particolare le piccole e medie imprese. Solleva il problema con una lettera aperta Emanuele Nenna, presidente di UNA (Aziende della Comunicazione Unite), chiedendo alle aziende che godono di una solida posizione finanziaria di anticipare i pagamenti alle agenzie fornitrici di servizi di comunicazione.

“Alcune agenzie – scrive Nenna - rischiano di non resistere al deficit di cassa derivante dall'emergenza Coronavirus. E' estremamente importante fare sistema con i nostri clienti e, laddove possibile, ricevere dai clienti più solidi un gesto importante e per loro poco costoso: anticipare il pagamento di quanto dovuto alle loro agenzie. Per quelle agenzie, e sono tante, per cui il cash flow è determinante per capire se andare avanti o non poterlo fare, l'aiuto delle aziende loro clienti può fare la differenza”-

Nel
Emanuele Nenna
comparto della comunicazione il costo più importante è rappresentato dagli stipendi, costo non differibile nel tempo. È per questo che UNA chiede alle aziende non di farsi carico di costi non previsti, ma di aiutare la gestione finanziaria dei loro partner. “Mai come ora la partnership tra aziende e agenzie ha bisogno di rafforzarsi, perché si lavora per un fine comune, come una squadra.Tutto il mercato è in difficoltà ma, attraverso alcuni accorgimenti reali, possiamo far sì che le conseguenze siano meno invasive e possiamo creare un terreno più fertile per la ripartenza. Ci sono già esempi virtuosi di aziende internazionali che stanno facendo la loro parte per supportare i loro partner, e sono convinto che, se informate sulla gravità della situazione, molte altre aziende accoglieranno il nostro appello” conclude Nenna.

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La lettera …>>




L'Onu lancia una call creativa globale per promuovere
i comportamenti di sicurezza contro il Coronavirus


Holdings la ospita sulla piattaforma da oltre 4 milioni di creativi di 195 Paesi, su cui raccoglierà proposte da tutto il mondo, rendendole disponibili all'uso di tutti. L'obiettivo è di raccogliere illustrazioni, video, testi o voice over, iconici e visivamente d'impatto, che siano chiari, positivi e che invitino le persone a seguire i comportamenti necessari. I lavori più interessanti saranno rilanciati sui media

2 aprile 2020 - TLNT Holdings, la piattaforma da oltre 4 milioni di creativi di 195 Paesi in Nord America, Europa e nel Sud Est Asiatico, frutto dell'unione a dicembre di Zooppa, Talenthouse ed Ello, ospita la grande call creativa globale promossa dalle Nazioni Unite per contrastare il Coronavirus. Il brief punta a raccogliere progetti creativi che invitino le persone a seguire i comportamenti di sicurezza individuati dagli organi sanitari. “Ci rivolgiamo alla community creativa, chiedendo di utilizzare conoscenze e messaggi concreti, precisi e basati sulla scienza, per aiutarci a raggiungere e informare tutti” ha affermato Robert Skinner, direttore esecutivo dell'ufficio partnership delle Nazioni Unite.

TLNT mette a disposizione la tecnologia e la piattaforma su cui raccoglierà le proposte che arriveranno da tutto il mondo, rendendole disponibili all'u
so di tutti (stakeholder, autorità locali, civili, brand, media, etc.), dando vita così a una delle collaborazione creative più estese di sempre. Zooppa (player della creatività in crowdsourcing nata in H-Farm nel 2007) parteciperà invitando la propria community composta da oltre 400mila creativi a unirsi alla call.

Il brief è disponibile e consultabile su www.talenthouse.com ed è condiviso anche da Zooppa ed Ello sui siti ello.co e zooppa.com. Agenzie creative, community di ogni tipo e individui su tutte le piattaforme di tutto il mondo potranno partecipare e condividere il loro lavoro attraverso i propri canali social, taggando @WHO @UN @UnitedNations @Talenthouse @Zooppa_italy @Zooppausa #UNCovid19Brief

L'obiettivo è di raccogliere illustrazioni, video, testi o voice over, iconici e visivamente d'impatto, che siano chiari, positivi e che invitino le persone a seguire i comportamenti di sicurezza necessari, come tenere la corretta igiene personale, mantenere le distanze, conoscere i sintomi, essere gentili, sfatare idee sbagliate, fare di più ovvero donare.

La campagna rimarrà attiva fino al 9 aprile e i lavori potranno già essere condivisi nel periodo in cui il progetto è online. Un panel di esperti delle Nazioni Unite e di professionisti della comunicazione, della creatività e dell'entertainment selezioneranno i lavori più interessanti che riceveranno ulteriore visibilità tramite i media. Info su https://www.talenthouse.com/i/united-nations-global-call-out-to-creatives-help-stop-the-spread-of-covid-19.


Gruppo Havas con EcoAct calcola
l'impatto CO2 delle campagne multimediali


divisione media del Gruppo Havas ha stretto una partnership con EcoAct per misurare le emissioni di CO2 delle campagne multimediali dei clienti. Havas li informerà sul livello di emissioni delle loro campagne e sarà in grado di proporre soluzioni alternative più sostenibili

31 marzo 2020 - Havas Group Francia, divisione media del Gruppo Havas, ha stretto una partnership con EcoAct per misurare le emissioni di CO2 delle campagne multimediali dei suoi clienti. Con 15 anni di esperienza a livello internazionale nello sviluppo di strategie e soluzioni per l'impatto ambientale, EcoAct sta implementando un sistema di misurazione esclusivo per Havas Group. capace di calcolare il vero impatto di una campagna su stampa, televisione, radio e impianti digitali.

A partire da maggio, la divisione media del Gruppo Havas inizierà a informare i suoi clienti sul livello di emissioni CO2 delle loro campagne, e sarà in grado di proporre soluzioni alternative più sostenibili. L'iniziativa fa parte del piano triennale di Csr avviato dal Gruppo Havas nel 2019. Le azioni intraprese nell'ambito di questo piano hanno portato
a una riduzione del 30% delle emissioni dirette di CO2 nel settore media tra il 2018 e il 2019.

EcoAct è una società multinazionale di consulenza che supporta aziende, organizzazioni, istituzioni e territori offrendo loro una gamma efficiente e completa di soluzioni per affrontare efficacemente le sfide del cambiamento climatico.


Enel conferma Saatchi per strategia e creatività nel mondo


di Publicis Groupe ha vinto per la quarta volta consecutiva la gara indetta dalla energy company che ha confermato una partnership che dura da 17 anni. La gara è stata supportata dal modello Power of One del gruppo

26 marzo 2020 - Saatchi & Saatchi (Publicis Groupe) si è aggiudicata per la quarta volta consecutiva la gara creativa globale di Enel e compie 17 anni di partnership strategica e creativa col brand. Enel ha affidato all'agenzia le attività di ideazione strategica, progettazione, realizzazione, produzione e coordinamento di campagne pubblicitarie above the Line a livello globale.

Saatchi & Saatchi ha dalla sua
Camilla Pollice
la profonda conoscenza dell'energy company e la capacità di adattarsi alle sue mutevoli esigenze di business. “La forza della nostra partnership costruita in tutti questi anni – ha detto Camilla Pollice, ceo di Saatchi & Saatchi - ci ha permesso di diventare un unico team, cliente e agenzia, che lavora insieme per obiettivi comuni. Ringrazio il team di Saatchi & Saatchi che ha realizzato un progetto di gara outstanding con la capacità di anticipare e interpretare le esigenze del cliente e le sfide che dovrà affrontare nel prossimo futuro”.

Il progetto di gara è stato sviluppato con l'ausilio del modello Power of One di Publicis Groupe che ha permesso a Saatchi & Saatchi di lavorare in modo sinergico con le capabilities del gruppo. “Il modello Power of One – ha dichiarato Vittorio Bonori, ceo di Publicis Groupe - ha dimostrato ancora una volta di essere una leva strategica, unica e distintiva in uno scenario di mercato complesso come quello di oggi, in grado di offrire a tutti i clienti un approccio omnichannel, data-driven e incentrato sulla end to end consumer experience”.


Confindustria Intellect chiede al Governo misure di sostegno
per le imprese di comunicazione, pr, ricerche, web publishing


Federazione chiede misure integrative a quelle già presentate da Confindustria centrale per i comparti rappresentati dalle associazioni aderenti ad Assirm, AssoConsult, Assorel e UNA. Si tratta di misure in materia di lavoro e in materia fiscale

23 marzo 2020 - Confindustria Intellect ha presentato il 19 marzo al Governo una nota per chiedere misure di sostegno per le imprese del comparto Comunicazione, Consulenza e Pubbliche Relazioni, Ricerche di Mercato e Web Publishing. La nota è firmata da Saverio Addante, presidente di Confindustria Intellect e ceo di Promomedia, convinto che in un contesto di emergenza come quello che stiamo vivendo, la responsabilità sociale delle imprese sia determinante per la tenuta sociale ed economica del Paese: un'impresa che paga regolarmente tributi, contributi e i fornitori fa un atto di responsabilità sociale non secondario rispetto a una donazione.

“Noi dobbiamo aiutare e rafforzare il Paese con le nostre scelte e condotte responsabili – sostiene Addante -. Dobbiamo innescare un percorso circolare virtuoso e il Governo ci deve sostenere per incoraggiare e favorire scelte ed azioni responsabili, che seppure tra mille difficoltà devono alimentarsi di una certezza: la prospettiva della continuità”.

Confindustria Intellect propone al Governo delle misure integrative, che si aggiungono a quelle già presentate da Confindustria centrale e che riguardano specificatamente i comparti rappresentati dalle quattro associazioni di categoria che aderiscono alla Confederazione: Assirm, AssoConsult, Assorel e UNA.

Misure in materia di lavoro. Sgravio contributivo per Piani Ferie, Rol, Permessi e Congedi retribuiti così da non accedere ad ammortizzatori sociali e non gravare sulla collettività. Credito d'imposta per la diffusione dello smart working e formazione pari al 100% della spesa documentata. Agevolazioni per le assunzioni a tempo determinato rese necessarie per dare continuità ai processi produttivi

Misure in materia fiscale. Webinar voucher per la realizzazione di sistemi utili per la comunicazione interattiva delle aziende e/o istituzioni con clienti/utenti. Credito di imposta sugli investimenti in servizi ad alto valore, come i servizi di comunicazione, consulenza, pr, ricerche di mercato e web publishing che rappresentano un imprescindibile elemento di raccordo tra il sistema economico e i cittadini/consumatori. Inapplicabilità per l'esercizio 2020 del meccanismo del ROL in sede di determinazione dell'Ires. Credito d'imposta come indennizzo per le contrazioni di fatturato.

Il documento completo è consultabile sul sito www.confindustriaintellect.org.


Le associazioni dei comunicatori offrono al Paese
un progetto di gestione comunicativa della crisi


i danni all'economia e all'immagine del sistema Italia, per via del Coronavirus, fanno rete e scendono in campo con le prime proposte operative Asca, Cida, Com&Tec, Confassociazioni, Ferpi, Iaa, UNA – Aziende della Comunicazione Unite. Verrà creata un'unità operativa permanente a disposizione del Paese

9 marzo 2020 - È sotto agli occhi di tutti come l'emergenza Coronavirus abbia portato danni collaterali all'economia, all'immagine e alla reputazione dell'Italia. Una crisi che andrebbe gestita con una corretta comunicazione. Asca, Cida, Com&Tec, Confassociazioni, Ferpi, Iaa, UNA – Aziende della Comunicazione Unite, ovvero le associazioni dei comunicatori e del management, hanno deciso di creare un'unità operativa permanente di professionisti, manager e agenzie che si metterà a disposizione del Paese, a livello nazionale, regionale e locale, per un confronto costruttivo, utile a disegnare insieme i prossimi passi a sostegno delle aziende italiane e a difesa della reputazione del sistema Italia e del made in Italy

Ecco le prime proposte operative della rete delle associazioni della comunicazione:

1 - Comunicare l'Italia che non si ferma attraverso un programma di azioni per trasformare l'attuale ‘comunicazione di crisi’ in ‘comunicazione positiva’.

2 - Testimoniare il lavoro ai tempi del Coronavirus col racconto, attraverso la voce di lavoratori e imprenditori, su come sia cambiata l'organizzazione e la comunicazione nei posti di lavoro e le ricadute sulle famiglie, facendo anche luce sui rischi occupazionali e sulle crisi aziendali.

3 – Progettare fin d'ora una campagna di sensibilizzazione post Covid 19 che veda i giovani protagonisti della ‘ricostruzione’ del Paese.

4 - Stilare un white paper che sia la base per avviare un percorso di rilancio dell'immagine del Paese nel mondo, attraverso le articolazioni internazionali delle associazioni della rete.


Bando di gara di ActionAid per una campagna
internazionale legata al progetto ‘Food Wave’


essere una campagna cross-mediale di sensibilizzazione internazionale, che coinvolga i giovani dai 18 ai 35 anni sul tema dei consumo alimentare sostenibile e dei cambiamenti climatici. Sarà implementata in 17 paesi e 21 città. Valore del budget, 500mila euro. Deadline, il 29 marzo

2 marzo 2020 - È sul sito di ActionAid il bando di gara del valore di 500mila euro per l'elaborazione e il coordinamento di una campagna di comunicazione europea pluriennale con cui coinvolgere i giovani tra i 18 e i 35 anni. ActionAid è un'organizzazione internazionale che combattere povertà e ingiustizia sociale in 45 Paesi tra cui l'Italia. L'iniziativa di comunicazione si inserisce nel progetto ‘Food Wave – Empowering Urban Youth for Climate Action', con l'obiettivo di aumentare la consapevolezza tra i giovani cittadini della Ue sull'importanza del consumo alimentare sostenibile e delle politiche alimentari urbane, affinché si attivino in prima persona per coinvolgere un più ampio pubblico nella sfida dei cambiamenti climatici. Capofila del progetto è il Comune di Milano.

La campagna dovrà essere improntata a un tono positivo, diretto e amichevole, che ispiri i cittadini europei a sfidare il cambiamento climatico esplorando differenti linguaggi come le arti visive in tutte le loro declinazioni e la musica.

Il bando è rivolto ad agenzie di comunicazione con rilevante competenza in campagne dedicate ai giovani. Dovrà essere una grande campagna cross-mediale di sensibilizzazione internazionale, che sarà implementata in 17 paesi e 21 città, coinvolgendo 11 organizzazioni della società civile e 3 organizzazioni giovanili. L'incarico prevede anche l'elaborazione e lo sviluppo di una piattaforma digitale dedicata e la gestione di attività sui social. La deadline per le proposte è il 29 marzo. Info e bando su: https://www.actionaid.it/food-wave-climate-action.


VMLY&R si allea con Scholz & Friends Group
e si rafforza in Germania e Svizzera


con la maggior agenzia creativa dell'area europea di lingua tedesca farà espandere la presenza di VMLY&R in Europa. Scholz & Friends Group potrà offrire opportunità di espansione per i clienti globali. La partnership tra i due network di Wpp viene siglata dopo una collaborazione attiva già da un anno

21 febbraio 2020 - All'interno di Wpp, VMLY&R annuncia l'alleanza con una della maggiori agenzie creative dell'area europea di lingua tedesca, Scholz & Friends Group, di cui fanno parte, oltre a Scholz & Friends, anche deepblue networks, RessourcenReich e Blumberry. I due network hanno lavorato fianco a fianco nell'ultimo anno, riscontrando condivisione di valori e complementarietà di business. Ora sono già impegnati in partnership a incrementare il new business e a favorire l'espansione di quello dei clienti.

Con quasi 1.000 addetti e quattro sedi ad Amburgo, Berlino, Düsseldorf e Zurigo, Scholz & Friends Group espanderà la presenza di VMLY&R in Europa e darà al network una posizione privilegiata in Germania, il maggior mercato dell'Europa continentale, e in Svizzera. Per Scholz & Friends Group, l'alleanza con VMLY&R offrirà opportunità di espansi
Jon Cook e Frank Michael Schmidt
one per i clienti globali.

Scholz & Friends Group si occupa di tutti gli aspetti della comunicazione: brand experience, influencer marketing, public relations, digital media e digital platforms. Tra i clienti conta Unilever, Mondelez, Siemens, Vodafone, Tchibo, Deka Investments, Henkel, RWE, Migros.


Il mercato pubblicitario ha perso lo 0,9% nel 2019. Promette
meglio il 2020 coi grandi eventi, pur con l'incognita Coronavirus


2019 è stato l'anno dell'incertezza, chiuso con un'inattesa frenata, -1,9%, a dicembre. Ha perso nell'anno il 5,3% la tv, è continuata la forte flessione della stampa, è calato anche l'outdoor. Hanno invece chiuso in positivo il web advertising, la radio, il cinema e la Go Tv. Sul 2020 pesa l'incognita del Coronavirus, dalla fortissima imprevedibilità per l'economia e quindi anche per il mercato della comunicazione

14 febbraio 2020 - Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia ha chiuso dicembre con un andamento negativo (-1,9%) rispetto a dicembre 2018, consolidando la raccolta nell'anno 2019 a -0,9%. Se si esclude dalla raccolta web la stima di Nielsen su search, social, classified (annunci sponsorizzati) e sugli Ott, l'andamento del 2019 si attesta a -5,1%.

“Il 2019, anno dell'incertezza, passato dall'exploit leghista delle elezioni europee alla Milano Olimpica, transitando per due governi di opposta ideologia e conclusosi con il fenomeno Sardine, si è chiuso quanto alla raccolta con un rallentamento a dicembre più forte rispetto alle previsioni e alle aspettative. Questo ha frenato il recupero iniziato, anche se a velocità ridotta, a settembre e ottobre - spiega Alberto Dal Sasso, AIS managing director di Nielsen -. La tv è rimasta al di sotto delle aspettative anche a dicembre, portando il mercato a -0,9%, quindi un decimale in meno rispetto al mese precedente".

Il primo e il terzo trimestre 2019 sono cresciuti dello 0,1%, ma il secondo ha segnato -2,6% (flessione prevista, vista l'assenza dei Mondiali). Infine il quarto trimestre inaspettatamente ha registrato -0,7%, seguendo l'andamento del Pil, il più debole dell'anno secondo l'Istat. “Lasciandoci alle spalle un difficoltoso 2019, anno in cui la produzione industriale è calata dell'1,3% dopo 5 anni, stiamo andando incontro a un 2020 che si prevede possa avere migliori prospettive, se non altro per essere l'anno delle Olimpiadi e degli Europei” prosegue Dal Sasso, sottolineando un inizio col problema del Coronavirus dalla fortissima imprevedibilità per l'economia e quindi anche per il mercato della comunicazione mondiale e italiana.

Relativamente ai singoli mezzi, la Tv è in calo a dicembre del 7,8% e consolida il 2019 a -5,3%. Sempre in negativo i quotidiani, che a dicembre perdono il 14,2%, consolidando il 2019 a -10%. Stesso andamento per i periodici, sia nel singolo mese che nel progressivo gennaio-dicembre, con cali rispettivamente del 12,6% e del 13,9%. Dicembre vede in negativo (-4,3%) anche la radio che chiude però l'anno a +1,7%.

Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell'intero universo del web advertising chiude il 2019 in positivo, a +8,3% (+3,5% se si considera il solo perimetro Fcp-AssoInternet). Cinema e GoTv crescono nel 2019 rispettivamente del 13,8% e del 4,5%, mentre l'outdoor risulta in calo: -8,4%.

Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 5 in crescita, con un apporto di circa 29 milioni di euro. Per i primi 10 settori solo distribuzione (+4,9%) ha un andamento positivo nel 2019. Per gli altri continua l'andamento negativo, con abbigliamento a -10,2%, abitazione a -9,8% e automobili a -6,8%. Anche se ancora in negativo si evidenzia un'inversione di tendenza in dicembre dei settori telecomunicazioni (+14%), finanza (+20%) e industria/edilizia/attività (+40,8%).


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Nasce Cimiciurri, spin off di Iaki
per comunicare alle nuove generazioni


è specializzata in progetti ingaggianti per la generazione Alpha, la Gen-Z e gli Young Millennial utilizzando i loro linguaggi. Tra gli strumenti, il Next Gen Lab, osservatorio permanente che utilizza buzz monitoring, survey periodiche e ricerche etnografiche su settori merceologici precisi per produrre dati utili per elaborare strategie comunicative rivolte ai nuovi target

13 febbraio 2020 - Nasce dalla partnership tra Iaki, agenzia di customer engagement, e Diego De Lorenzis, esperto di strategie di comunicazione innovative, Cimiciurri, creative media agency specializzata in progetti di comunicazione rivolti alle nuove generazioni: generazione Alpha, Gen-Z e Young Millennial.

“Le nuove generazioni si evolvono in maniera più rapida rispetto alle precedenti e, per creare messaggi efficaci a loro adatti, le aziende devono adeguarsi ai nuovi trend, ai nuovi linguaggi e ai nuovi canali di comunicazione” spiega Sandro Marchetti, amministratore di Cimiciurri e a.d. di Iaki. “La nuova agenzia offre alle aziende soluzioni concrete ed è in grado di operare su tutti i touchpoint di riferimento per le nuove generazioni: digital, social, eventi e mezzi classici - aggiunge Diego De Lorenzis, a.d. di Cimiciurri –. I nostri progetti sono efficaci e mirati anche grazie a due strumenti esclusivi: la rete di partner che include community, influencer, talent e luoghi fisici per eventi e il Next Gen Lab con cui ci manteniamo costantemente aggiornati”.

Il Next Gen Lab è un osservatorio permanente
Diego De Lorenzis, Nicoletta Caluzzi e Sandro Marchetti
sulle nuove generazioni che, attraverso l'utilizzo di buzz monitoring, survey periodiche e ricerche etnografiche, produce dati utili per elaborare le migliori strategie comunicative e validare le scelte delle aziende riguardo i nuovi target. “Uno strumento che offre un aggiornamento continuo sulle nuove tendenze e sulle nuove generazioni che diventano sempre più rilevanti per le marche. Essere preparati in questo senso permette di governare il cambiamento e non solo di subirlo” ha aggiunto Nicoletta Caluzzi, presidente di Cimiciurri e di Iaki.

Il Next Gen Lab è uno strumento costantemente aggiornato di analisi e insight, che offre anche la possibilità di effettuare ricerche ad hoc per i singoli clienti con strumenti e metodologie agili. Utilizza 3 differenti tool di web monitoring, survey periodiche quantitative utilizzando panel dedicati alla GenZ e Young Millennial e la ricerca etnografica mensile su tematiche e settori merceologici specifici.



The Big Now diventa The Big Now/mcgarrybowen


del gruppo Dentsu Aegis, l'agenzia creativa guidata dal ceo Emanuele Nenna entra a far parte del network creativo mcgarrybowen, trasformando l'offerta da locale a globale. ‘Let Them Call You Lucky’ è la tagline che accompagna la nuova corporate identity

28 genn
aio 2020
- Evolve in ottica internazionale The Big Now, l'agenzia creativa guidata dal ceo Emanuele Nenna che fa parte da un paio d'anni di Aegis Dentsu Network e che da pochi mesi ha raggiunto le altre agenzie del network nella ‘Dentsu House’ di via Benigno Crespi a Milano (vedi news del 30 ottobre 2019). The Big Now entra a far parte del network creativo mcgarrybowen, con più di 1700 talenti creativi e strategici e 15 sedi nel mondo, e in febbraio ci sarà il lancio ufficiale di The Big Now/mcgarrybowen. Gli uffici di The Big Now di Milano e Roma rinforzano l'offerta europea del network, già consolidata a Londra, Amsterdam e Parigi.

“Dopo aver scelto di entrare nel gruppo Dentsu Aegis Network guidati dalla
Emanuele Nenna
convinzione che creatività e media saranno sempre più indispensabili gli uni agli altri, stiamo ora facendo un ulteriore passo in avanti, trasformando la nostra offerta creativa da locale a globale. Abbiamo voluto legarci a mcgarrybowen perché rappresenta un modello di agenzia a cui ci sentiamo molto vicini, perché guidato dalla costante ricerca dell'innovazione e votato all'efficacia della creatività” dichiara Emanuele Nenna, ceo di The Big Now/mcgarryb
owen.

‘Let Them Call You Lucky’ è la tagline che accompagna la nuova corporate identity di The Big Now/mcgarrybowen, che sottolinea il posizionamento nei confronti dei clienti: lavorare insieme sull'unicità dei brand e delle strategie di comunicazione per ottenere risultati capaci di generare l'ammirazione sorpresa di chi guarda da fuori, e non conosce il percorso che li ha generati.

Giovedì 13 febbraio, presso la Dentsu House, la nuova The Big Now/mcgarrybowen sarà presentata ufficialmente alla presenza di Gordon Bowen, founder & global chairman di mcgarrybowen e global chief creative officer di Dentsu Aegis Network.


Forte visione strategica al vertice e fluidità alla base.
Nasce Conic, l'agenzia di De Martini, Nenna e Meneghetti


soci per una guida e un coordinamento strategico data-driven realmente efficace e una rete di una ventina di partner privilegiati, specialisti da impiegare volta per volta secondo progetto, attivando il team ideale per ogni cliente. Tra i partner, Dentsu Aegis Network, Peperoncino Studio, The Story Lab, Studio Bozzetto, Opinion Leader, Stefano Rosselli. I primi clienti sono Federazione Carta e Grafica, lo studio di avvocati Law Partners ed Enervit. La previsione di fatturato 2020 è di 1,2 milioni

16 gennaio 2020 - Alberto De Martini riparte da Conic, agenzia di comunicazione di nuova concezione che intende andare oltre al mito della comunicazione a 360°. Ambiziosa e significativa la tagline: ‘Reshaping Brand Communication'. Con una carriera ultra quarantennale alle spalle in agenzie multinazionali e non, di cui gli ultimi 15 alla guida di Red Cell, De Martini conosce le fragilità del modello classico di agenzia: “giganti coi piedi pesanti e la testa vuota”, strutture rigide e stratificate che hanno all'interno ogni disciplina e risorsa, ma che mancano spesso di un guida strategica forte. “In un'epoca in cui le discipline continuano a cambiare e a evolvere – fa notare – anche investendo molto un'agenzia non può avere all'interno il meglio di tutto. Ci può essere perfino un conflitto di interessi nell'offrire i servizi interni al cliente. Serve una forte visione strategica in alto e fluidità alla base”.

Nasce così il concetto di cono (da cui Conic): aggiungere una terza dimensione al cerchio flat dei fatidici 360°, quella costituita da una guida e da un coordinamento strategico data-driven realmente efficace, che solo a partire da una chiara definizione del progetto può costruire il team ideale, ogni volta diverso, attingendo alle migliori e più aggiornate realtà specialistiche del mercato.

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Matteo Meneghetti, Alberto De Martini e Francesco Nenna
ll'avventura di Conic De Martini ha due soci: Francesco Nenna, già responsabile operativo del team Wpp che seguiva le attività digitali di FCA, e il giovane Matteo Meneghetti, talento emergente della strategia omnicanale, già collaborative writer di Philip Kotler in ‘Retail 4.0’ e strategic planner di Red Cell. Sono il vertice pensante, che si concentrerà su dati, strategia, consumer journey e connection plan. Nel team ci sono poi, provenienti da Red Cell, la direttrice artistica Alice Cozzani, che avrà il compito di coordinare il lavoro dei creativi assoldati a garanzia della coerenza del linguaggio di marca, e la client manager Cristina Giudici a cui è affidato il project management. Poi, alla base del cono, ci sono i partner di eccellenza che vengono invitati a intervenire caso per caso, perché ogni cliente è diverso e ogni progetto è differente.

Diciotto i partner ‘privilegiati’, a partire da Dentsu Aegis Network, che interverrà nel conferimento e nella gestione dei dati grazie alla piattaforma M1: dati su cui costruire strategie, per poi definire i Kpi, arrivare all'execution, misurare i risultati.

E poi Hokuto (
uso strategico di dati, ricerche e modelli statistici basati su machine-learning ed intelligenza artificiale); Peperoncino Studio (produzione e post-produzione di video, spot commerciali e corporate); TheFabLab (supporto alle aziende nella trasformazione digitale); RES Freedata (digital & consulting agency per strategie e azioni di digital marketing); The Fool (progetti di web listening, consumer insight e reputazione digitale); Studio Bozzetto (animazione); l'agenzia di comunicazione Opinion Leader specialista di digital PR e ufficio stampa; Quaratino & Leonzio (progetti di trasformazione organizzativa e sviluppo del capitale umano); The Story Lab (content e intrattenimento); TLC Marketing (reward marketing, per le campagne di attivazione, engagement e loyalty); OmmiShopper (engagement ed experience nel retail); G.2 Eventi (grandi convention); l'agenzia globale di influencer marketing Openinfluence; Nohup (consulenza IT, siystem integration, soluzioni web, sviluppo di app mobile e servizi di hosting); Roberto Veronesi, professionista con competenze in formazione, sostenibilità, media relation e comunicazione interna; il pluripremiato Stefano Rosselli, direttore creativo con esperienze in Saatchi, Dlv Bbdo, Ata De Martini e Leagas Delaney; Etrenta (eventi).

Attiva da qualche settimana, Conic ha sede presso Dentsu Aegis a Milano e dichiara già come clienti Federazione Carta e Grafica, lo studio di avvocati Law Partners ed Enervit per una consulenza su progetto chiave del 2020. E ha parecchie trattative in corso. Prevede di realizzare nel 2020 un fatturato di 1,2 milioni. Intanto, annuncia un incontro a breve sul tema della brand purpose.





Lorenzo Crespi c.c.o. di Wunderman Thompson Italia,
Sergio Rodriguez global executive creative director di Campari


nel management di vertice dell'agenzia del gruppo Wpp. Lorenzo Crespi, 42 anni, e il ceo Giuseppe Stigliano, 38 anni, guideranno un team di oltre 200 addetti degli uffici di Milano e Roma. Crespi subentra nel ruolo di chief creative officer a Rodriguez che passa a coordinare le sigle di Wpp che lavorano per Campari Group

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Lorenzo Crespi e Giuseppe Stigliano
io 2020
- Novità nella guida del reparto creativo di Wunderman Thompson Italia, agenzia del gruppo Wpp. Lorenzo Crespi assume il ruolo di chief creative officer, subentrando a Sergio Rodriguez che assume per Wpp l'incarico di global executive creative director di Campari.

Crespi ha iniziato la carriera nel 2002 in Ddb per proseguire poi in Dlv Bbdo. Successivamente è stato vice direttore creativo di Armando Testa, direttore creativo di Havas e direttore creativo esecutivo di Leo Burnett. Negli anni ha lavorato su progetti nazionali e internazionali per aziende e brand di diversi mercati, tra cui Audi, Bayer, Bmw, Citroen, Costa Crociere, Fca, Ferrarelle, Ferrero, Gruppo Mediobanca, Invicta, McDonald's, Mondelez, Reckitt Benckiser, Sperlari e Tim, vincendo premi agli Adci Awarss, a CannesLions, a Epica, al New York Festival, a Eurobest e all'Adce.

Il management di vertice di Wunderman Thompson Italia è così più giovane. Crespi, 42 anni e il ceo Giuseppe Stigliano, 38 anni, guideranno un team di oltre 200 talenti dislocati negli uffici di Milano e Roma.

Quanto a Rodriguez, quale global executive creative director di Campari, coordinerà le diverse sigle della holding Wpp che lavorano per Campari Group.


UNA, Upa e Fcp presentano le venti linee guida
per la gestione di gare media trasparenti e responsabili


suggerimenti del protocollo di intesa segneranno un cambio di passo per il mercato italiano, in cui solo nel 2019 si sono fatte 62 gare media per un valore complessivo dei budget di 600 milioni. Si raccomanda, tra l'altro, che i dati raccolti non siano utilizzabili per scopi diversi dalla gara, che vengano poi restituiti ai titolari e anche distrutti alla fine, che nella costruzione dei bandi si esplicitino tutti i Kpi. Agli inserzionisti si chiede di tenere riservate le varie offerte e si consiglia di stimare i diritti di negoziazione

12 dicembre 2019 - Dopo oltre un anno e mezzo di lavoro in collaborazione, UNA – Aziende della Comunicazione Unite, Upa e Fcp hanno presentato in anteprima alla stampa il protocollo d'intesa per la gestione qualitativa delle gare media, che raccoglie in 20 articoli le linee guida per processi trasparenti e responsabili. A gennaio saranno oggetto di un workshop pubblico.

Nel 2019 le gare sono state 62, di cui 17 con budget superiori ai 10 milioni. Il valore complessivo dei budget è stato di circa 600 milioni di euro. Il 55% è stato gestito tramite auditor. Le nuove linee guida, qualora adottate – si tratta come nel caso delle gare creative di raccomandazioni non vincolanti in rispetto delle norme antitrust – potrebbero segnare un deciso cambio di passo per il mercato italiano, in linea con le best practice già introdotte dalla EACA (l'associazione europea delle agenzie di comunicazione) e dalla WFA (la federazione internazionale degli investitori in pubblicità).

Adottare le linee guida sarà di vantaggio per tutto il mercato: degli inserzionisti, grazie a valutazioni più oggettive delle capacità delle singole agenzie; delle agenzie media che avranno accesso a sistemi di gara più equi e trasparenti; del sistema dei media che potrà offrire le migliori condizioni commerciali e anche degli auditor. “Oggi abbiamo per la prima volta linee guida e spunti concreti che possano agevolare tutti i player della filiera. Abbiamo posto la prima pietra, ora possiamo solo costruirci sopra” ha detto Emanuele Nenna, presidente di UNA.

I punti chiave delle linea guida prevedono che i dati raccolti in fase di gara non siano “utilizzabili per scopi diversi dalla stessa” e che quei dati non possano “contribuire alla costruzione di benchmark e pool”. Dati e informazioni raccolte in fase di gara “devono essere restituiti ai loro titolari e, in ogni caso, distrutti dopo la gara”. Inoltre, nella costruzione dei bandi di gara si consiglia di esplicitare il più possibile tutti i KPI, sia di efficienza sia di efficacia. Gli inserzionisti, a loro volta, “hanno l'obbligo di tenere riservate le offerte di ciascun partecipante alla gara”, mentre si consiglia di stimare, in fase di gara, i diritti di negoziazione che il centro media “ritiene di ottenere dai media, in modo che il loro ammontare e il loro trattamento (…) possa aiutare l'inserzionista a costruire la politica di remunerazione”. Il documento è scaricabile dai siti delle tre associazioni (https://unacom.it/, http://www.upa.it/ita/index.html, https://www.fcponline.it/).

“Dopo il libro bianco, la digital chart, i Kpi della comunicazione e il protocollo sulle gare creative - ha commentato Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente di Upa - i principi condivisi per le gare media sono un nuovo importante elemento che concorre a valorizzare e a tutelare gli investimenti in comunicazione delle nostre aziende. Aggiunge Massimo Martellini, presidente di Fcp: “Organizzare le gare sulla base di principi condivisi da tutta la filiera significa potenzialmente rendere disponibili per i media owners risorse in termini di raccolta pubblicitaria da reinvestire, per continuare a sviluppare prodotti editoriali sempre più appetibili per gli inserzionisti. In questo, il ruolo delle concessionarie e di Fcp che le tutela diventa centrale per il sostegno ai mezzi di informazione”.


H2H si posiziona ‘circular agency’, chiude l'anno a 6 milioni
di fatturato e punta a una crescita del 10% nel 2020


circolare impone nuovi modelli di business e alle agenzie di comunicazione e marketing di cambiare approccio. La nuova offerta di H2H segue criteri di sostenibilità, circolarità e avanzamento tecnologico e si declina sui tre asset Sustainable Performance, Data Driven Creativity e Holistic Content Strategy. Tra i progetti c'è anche l'attivazione di partnership, attraverso acquisizioni in aree complementari e strategiche. Già avviati contatti con una società specializzata in analitycs e una in applicazioni digital in ambito video

11 dicembre 2019 - L'agenzia H2H (Human to Human) ha presentato il nuovo posizionamento, nato da una riflessione su cambiamenti sociali e ambientali che impongono di ripensare i modelli di business. “Siamo partiti dall'evoluzione del mercato - ha detto il presidente e amministratore delegato Paolo Romiti – in cui le smart city sono già quasi realtà e dove la tecnologia e la digital transformation devono venire incontro ai bisogni e ai desideri della gente, che vanno verso un'economia sostenibile, una migliore gestione delle risorse, una miglior qualità della vita”. Dai modelli di business lineari si sta passando a un'economia circolare, a un sistema ecosostenibile in grado di rigenerarsi. In questo contesto, le agenzie di comunicazione e marketing sono chiamate a cambiare approccio, a utilizzare parametri nuovi e a rapportarsi ai brand non solo per il loro vantaggio ma anche per il vantaggio di chi si rapporta con loro.

H2H diventa circular agency, facendo suoi i cinque pillar della circolarità e traducendoli in valori che guidano marketing e creatività: Human centric strategy (parlare di persone non di clienti, dialogo non più a senso unico), Modular design (soluzioni modulari), Renewable ideas (idee che non si esauriscono), Holistic approach (sfruttare tutti i media necessari), Upcycling system (riciclo migliorativo del valore). La nuova offerta di H2H segue criteri di sostenibilità, circolarità e avanzamento tecnologico e si declina su tre asset complementari e integrati: Sustainable Performance, Data Driven Creativity e Holistic Content Stategy.

Alla base della Sustainable Performance c'è la capacità di monitorare le impostazioni delle campagne in tempo reale, per cambiare strategia al mutare delle condizioni. La Data Driven Creativity è la possibilità di offrire agli utenti esperienze uniche su misura, con dati e creatività uniti
per personalizzare i messaggi verso il target e moltiplicarne l'efficacia comunicativa. La Holistic Content Strategy promuove l'instaurazione di un dialogo tra brand e utenti, coi brand chiamati a diventare editori, a investire nella qualità dei propri contenuti e a cercare inedite forme per la loro distribuzione. La tecnologia è alleata della creatività e l'analisi dei dati è al servizio di iniziative di marketing performanti.

H2H intende accompagnare aziende e brand in una trasformazione autentica, concreta e coerente con i nuovi contesti socio-economici globali. Il nuovo posizionamento l'accompagnerà verso obiettivi di business ambiziosi. H2H punta una crescita organica nel 2020 del 10% del fatturato dopo un 2019 che chiuderà a quota 6 milioni contro i 5,5 nel 2018 (+9%). Con sedi a Milano e Roma e impiegando 90 addetti, conta clienti come Mercedes, Mondadori, Eni, Ivs e Coop Italia (con cui ha già messo in atto la nuova filosofia consulenziale). Ora punta ad ampliare il portfolio anche con aziende piccole e medio piccole. Tra i progetti, c'è anche di attivare partnership, attraverso acquisizioni in aree complementari e strategiche. Sono già avviati contatti con due società italiane, una specializzata in analitycs e una in applicazioni digital per i video.


Facile.it vince il Premio Assorel 2019


campagna ‘Trasformare la crisi in opportunità’ è la miglior campagna di comunicazione P.R. della 22ª edizione. La miglior idea creativa P.R. è di Edelman con ‘Aspettando Crohn – L'agenda impossibile: attività di employee engagement’, mentre il nuovo Premio giovani talenti in PR e comunicazione intitolato a Filomena Rosato è vinto da Federica Scognamiglio di Sisal Group per ‘The Sisal Art Place’. Premio alla carriera per Toni Muzi Falcone

9 dicembre 2019 - Facile.it ha vinto con la campagna ‘Trasformare la crisi in opportunità’ il primo premio assoluto alla 22ª edizione del Premio Assorel, promosso dall'associazione delle imprese di comunicazione e rp in partnership con l'Eco della Stampa e GWPR (Global Women in Public Relations). La migliore campagna di comunicazione P.R. ora è iscritta d'ufficio al premio internazionale Icco Award. La giuria ha assegnato anche una Menzione speciale a Ikea, per la campagna #FateloACasaVostra, per “aver evidenziato e comunicato in modo innovativo il concetto di diversity”.

A Toni Muzi Falconi, relatore pubblico, docente e polemista, è andato il 13° Premio Assorel alla Carriera, assegnato ogni anno alla personalità italiana che ha saputo conseguire risultati di successo in campo imprenditoriale, istituzionale, soci
Toni Muzi Falconi
ale. Entra nella Hall of Fame accanto a Paolo Gentiloni, Urbano Cairo, Laura Boldrini, Giuseppe Sala, Fabio Fazio, Piero Angela, Ferruccio de Bortoli, Luca Cordero di Montezemolo, Umberto Veronesi, Emma Bonino, Gianni Letta, Joaquìn Navarro-Valls. A Davide Dattoli, co-fondatore e a.d. di Talent Garden, è stato consegnato il nuovo Premio Speciale alla Carriera ‘Innovazione che comunica’ per il “suo modo di innovare con una forza comunicativa straordinaria”. Il giovane manager, 29 anni, ha aperto 23 buildings in diverse parti del mondo, ha 3.500 persone che lavorano nella sua struttura e secondo Forbes è uno dei maggiori innovatori al mondo.

E ancora. Il Premio Miglior Idea Creativa P.R., introdotto lo scorso anno e assegnato alla campagna che ha nell'idea creativa l'elemento di svolta per il successo del progetto, è per Edelman con ‘Aspettando Crohn – L'agenda impossibile: attività di employee engagement’ firmata per Janssen Cilag. Menzione Speciale a Soluzione Group col progetto #MAKTestDrive per MAK.

Federica Scognamiglio (Sisal Group) col progetto ‘The Sisal Art Place’ ha vinto il nuovo Premio Giovani Talenti in PR e Comunicazione ‘Filomena Rosato’, intitolato alla presidente di Assorel mancata a luglio (vedi Focus del 9/7). Seconda classificata è Elisabetta Franzetti (Omnicom PR Group Italy) per il lancio di ‘Voice of Colour - la nuova strategia del colore di PPG’
per PPG Univer. Menzione Speciale Tecnica per l'uso e la realizzazione del video a Luca Ienco (Soluzione Group) con ‘IGP Delta del Po’ per Grandi Riso.
La Giuria ha infine assegnato le seguenti Menzioni Speciali: per il Premio Comunicazione Corporate & Reputation Management a Banco BPM per il progetto 'Community Bank', per il Premio Comunicazione di Prodotto / Marketing a Homina per la campagna ‘Dalla food commodity alla food community’ per Romagnoli F.lli, per la categoria merceologica Healthcare/Farmaceutico a Weber Shandwick per la campagna ‘Fai la Prima Mossa. Cura le tue Ossa’ realizzata per Abiogen Pharma e Italfarmaco.

Le campagne iscritte all'edizione 2019 del Premio Assorel, organizzata nelle tre sezioni ‘Eccellenza in P.R.’, ‘Tecniche di P.R. e Tecnologia’, ‘Best in', sono state 33.

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Tutti i premiati …>>




Altagamma promuove i lavori manifatturieri, protagonisti
del futuro, nella campagna MANIfesto con e su Discovery


campagna pianificata sui canale free to air del gruppo Discovery si concentra sulla capacità delle mani di realizzare prodotti unici. Rientra nel progetto ‘I Talenti del Fare’ e punta a sensibilizzare i giovani a favore dei mestieri tecnici e professionali, per cui nei prossimi anni è prevista una richiesta di 236.000 figure

5 dicembre 2019 - Altagamma lancia ‘MANIfesto’, campagna televisiva realizzata insieme a Discovery Italia, che rientra nell'opera di sensibilizzazione a favore dei mestieri tecnici e professionali, che sono alla base del Made in Italy d'eccellenza. L'obiettivo della campagna è di sensibilizzare le famiglie e soprattutto i giovani ad avvicinarsi a queste professioni, sapendo che nei prossimi anni saranno 236.000 le figure professionali richieste dalle aziende manifatturiere.

La creatività di MANIfesto si concentra sull'importanza delle mani, capaci di realizzare prodotti unici: “mani con cui modellare ambizioni, mani che aprono la mente e stringono risultati, mani che danno forma al domani”. La campagna è on air fino al 10 dicembre sui canali del gruppo Discovery: Real Time (canale 31), Nove, Food Network (canale 33) e Giallo (canale 38).

“MANIfesto è stato realizzato per sensibilizzare e informare le famig
Salvatore Ferragamo
lie – spiega Stefania Lazzaroni, direttore generale di Altagamma -. La campagna tv è parte del progetto ‘I Talenti del Fare’ presentato a Montecitorio con un libro, in cui sono stimate in 236.000 le figure professionali che saranno necessarie nei prossimi anni ai settori della moda, del design, dei gioielli, dell'automotive, dell'ospitalità e dell'alimentare”. Il libro di Altagamma descrive inoltre le 24 Academy delle imprese Altagamma ed elenca le 77 Scuole Tecniche e Professionali diffuse sul territorio italiano, con cui i soci Altagamma collaborano.

Su www.altagamma.it/manifesto è possibile scaricare la versione digitale del libro e anche richiedere una conversazione telefonica con due esperti, con cui approfondire il tema, acquisire informazioni sui percorsi scolastici attivi e capire quali sono e come sono organizzate le Corporate Academy dei soci Altagamma.




Con Segnali d'Italia Milano, IgpDecaux
valorizza undici belle storie solidali cittadine


a Milano il progetto che mette in luce persone, mestieri e storie della città indirizzate al bene comune. IgpDecaux investe sul progetto e mette i suoi spazi out of home a disposizione della campagna, ideata da Cookies & Partners, che le racconta. Edison e Mtv-VIMNI sono partner nel contest collegato rivolto al terzo settore. Media partner è Corriere della Sera con Buone Notizie

28 novembre 2019 - Dopo Parma e Napoli nell'estate 2018, arriva a Milano ‘Segnali d'Italia’, il progetto promosso e realizzato dal player della comunicazione esterna IgpDecaux su un'idea di ‘The Round Table - progetti di comunicazione’, che mette in luce persone, mestieri, storie della città che meritano di essere conosciuti e presi ad esempio, per aver fatto del bene comune il loro impegno.

L'iniziativa, con cui IgpDecaux valorizza lo spazio urbano come luogo di comunicazione, a Milano ha come media partner il Corriere della Sera con Buone Notizie - l'impresa del bene e come main partner Edison e Viacom International Media Networks Italia con Mtv. Collaborano Fondazione Italiana Accenture e Fondazione Sodalitas.

“Segnali d'Italia già nel bel titolo – ha sottolineato Claudio Bertona, key client manager di IgpDecaux e project leader dell'iniziativa - mostra l'intento di intercettare un bisogno nel Paese di segnali positivi”. Le storie individuate, realtà spesso poco conosciute, sono undici. Riguardano persone, artigiani, associazioni e imprese che sono riuscite a creare qualcosa di nuovo e socialmente utile. Si va dall'azienda agricola Cascina Campazzo, nel Parco Ticinello, che ha combattuto per oltre 40 anni per realizzare un progetto di integrazione territoriale tra agricoltura e città al Gruppo L'Impronta, non profit del quartiere Gratosoglio, che,
grazie a un team di 150 persone, offre luoghi di accoglienza, attività educative e di formazione a oltre 500 persone fragili e con disabilità; da Gallab nel quartiere Gallaratese diventato da ex falegnameria a luogo dove coltivare una passione, imparare un mestiere e valorizzare il dialogo intergenerazionale ad Arrigo Costumi, storica sartoria teatrale italiana che dal 1970 porta avanti i valori dell'artigianalità e della manifattura italiana.

Tutte storie che saranno raccontate su Corriere Milano di settimana in settimana, ma soprattutto che emergeranno grazie alla campagna di comunicazione multi-formato e multi-soggetto che prevede una pianificazione dal 20 dicembre ai primi di febbraio in out of home sugli spazi messi a disposizione da Igp Decaux (oltre che con annunci sul quotidiano di Rcs). La creatività è ideata da Cookies & Partners, agenzia scelta dopo una gara da Igp Decaux insieme all'advisor The Round Table, che ha curato la strategia e segue anche l'ufficio stampa. A ognuna delle undici storie è dedicato un soggetto, con foto (i fotografi sono Stefano Guindani e Giacomo Maestri) ed headline. Ecco allora che al visual del Ristorante Rubens della Fondazione Ernesto Pellegrini Onlus dove chi è in difficoltà cena con solo un euro si accompagna la scritta ‘Cenare a 1 euro riempie anche il cuore’. E alla foto della centenaria Casa degli Artisti tornata ad essere luogo di incontro e creazione di progetti culturali è abbinata ‘A Milano l'arte vivrà qui’.

Segnali d'Italia Milano prevede anche il contest ‘Segnali d'Italia chiama Milano’ rivolto ad associazioni non profit, imprese sociali e comitati cittadini invitati a presentare progetti di interesse collettivo. Una Giuria composta da esperti e dai partner della campagna ne premierà due, che riceveranno quindicimila euro messi a disposizione da Edison e da Mtv-VIMNI, che focalizzerà l'attenzione sul progetto che ha meglio coniugato temi di rigenerazione urbana e street art. IgpDecaux destinerà ai due progetti spazi pubbli
citari per quindicimila euro per ciascuno. Dal 20 dicembre sarà possibile accedere alla piattaforma digitale ideatre60 di Fondazione Italiana Accenture e compilare il form del bando o anche accedere tramite il sito www.segnaliditalia.it. Deadline, il 28 febbraio. L'iniziativa sarà supportata da un'attività social e web incentrata sull'hashtag #segnaliditalia declinata sui canali IgpDecaux dal 20 dicembre al 29 febbraio.


Adci, UNA, Cpa e AIR3 varano il manifesto
per casting inclusivi, che superino gli stereotipi


the Inclusion' indica 5 principi per la scelta degli interpreti di produzioni pubblicitarie, televisive e cinematografiche, che rendano più veritiera la rappresentazione della realtà. L'iniziativa partirà entro fine novembre con l'invio di un questionario a cura del Centro Studi di UNA alle agenzie di comunicazione, ai registi e alle case di produzione. Check tra un anno

27 novembre 2019 - L'Art Directors Club Italiano prosegue nella valorizzazione della cultura dell'uguaglianza, dell'inclusione e del superamento degli stereotipi, lanciando in collaborazione con le principali associazioni di settore il manifesto ‘Cast The Inclusion'. Declinato in cinque principi, invita a una maggior consapevolezza nelle scelta degli interpreti che compongono i cast delle produzioni creative, modificando abitudini e comportamenti per rendere più veritiera la rappresentazione della realtà.

‘Cast The Inclusion' è realizzato in collaborazione con le associazioni AIR3 (Associazione Italiana Registi), CPA (case di produzione associate), UNA (Aziende della Comunicazione Unite) e Mamme per la Pelle e vede come promotori e autori dei principi Stefania Siani, Armando Trivellini, Giovanni Bedeschi, Gabriella Nobile, Emanuele Nenna, Marianna Ghirlanda, Diana de Marchi (presidente della commissione Pari Opportunità del Comune di Milano). Il manifesto è stato presentato durante IF!

“L'iniziativa –
Stefania Siani
spiega Stefania Siani vice presidente dell'Adci - si inserisce nel progetto Equal ed ha natura cross-associativa. Partirà entro fine novembre con l'invio di un questionario a cura del Centro Studi di UNA alle agenzie di comunicazione, ai registi e alle case di produzione per verificare i criteri di scelta degli attori durante i casting di produzioni pubblicitarie, televisive e cinematografiche”. I risultati fisseranno un punto zero sulla tematica e la misurazione sarà rifatta entro un anno per verificare cambiamenti ed evoluzioni nei criteri di composizione del casting.


I 5 PRINCIPI DEL MANIFESTO CAST THE INCLU
SION

- La società contemporanea è multiculturale e multietnica. Rispettare la diversità delle etnie equivale a raccontare la realtà nella maniera più completa.

- I canoni di bellezza femminili e maschili non sono univoci. Includere una pluralità di canoni estetici aumenta la ricchezza delle possibilità di espressione.

- Disabilità e malattie fanno parte dell'umanità. Rappresentarle crea un modello positivo di inclusione

- La società progredisce attraverso il dialogo continuo tra le generazioni. Un casting inclusivo non discrimina a priori sulla base dell'età.

- I ruoli e le classi sociali sono intercambiabili. Attribuire gli stessi ruoli a etnie, età, generi sempre uguali crea una comunicazione stereotipata.


Per la giornata contro la violenza sulle donne, Discovery Italia
e gli spender offrono gli spazi adv a una campagna dedicata


posto di promo e spot, i canali del gruppo fanno passare i soggetti della campagna #AmoreNonÈViolenza e anche i brand donano i loro spazi pubblicitari per la messa in onda delle clip realizzate per l'iniziativa, da Jaguar Land Rover a Volkswagen, da Findus a Mabina, da Nuvenia a Mercedes-Benz Italia. ‘Quando parliamo di violenza, non parliamo d'amore’ è il messaggio della campagna, ideata e prodotta da Discovery Creative

25 novembre 2019 - Oggi 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Discovery Italia torna a trasmettere sulle reti del portfolio una campagna dedicata firmata ‘Discovery For Good', il brand che connota le attività di Corporate Social Responsibility del gruppo. Al posto di promo e spot, i canali del gruppo fanno passare i soggetti della campagna e, anche quest'anno, alcuni partner di Discovery Media fra cui Prima.it, Jaguar Land Rover, Loli Pharma, Volkswagen, cameo, Opel, Findus, Dottori.it, Immobiliare.it, Humana, Mabina, Nuvenia, Mercedes-Benz Italia si sono uniti a Discovery e donano i loro spazi pubblicitari della giornata per la messa in onda delle clip realizzate per l'iniziativa.

‘Quando parliamo di violenza, non parliamo d'amore’ è il messaggio della campagna, ideata e prodotta da Discovery Creative, la factory creativa interna al gruppo. Vengono trasmesse clip della durata di 20 secondi che riportano alcune frasi che spesso si sentono o si leggono quando vengono raccontati fatti legati a fenomeni di violenza sulle donne, che spesso viene collegata al concetto il amore, quasi ad attenuarne la gravità. La campagna invita ad avere maggiore attenzione e consapevolezza verbale sul tema e ad affrancare ogni atto di violenza dal concetto di amore, per una corretta comunicazione nel rispetto e a tutela di tutte le donne, vittime o potenziali tali. Le clip, realizzate con animazioni grafiche, sono minimali sia dal punto di vista visivo che del sound design, per lasciare che sia il messaggio a colpire, in tutta la sua forza.

Anche le pagine social del gruppo amplificano il messaggio condividendo le clip. Hashtag per tutte le iniziative è #AmoreNonÈViolenza. Inoltre su Real Time (canale 31) vanno on air due documentari di inchiesta ‘In quanto donne – Storie di ordinaria violenza’ dedicati alla storia di Tiziana Cantone e a quella di Alba Chiara Baroni. Saranno poi disponibili su Dplay Plus, la piattaforma Ott pay del gruppo Discovery. I documentari sono prodotti da Darallouche per Discovery Italia.


Best Brands Italia 5ª edizione. Ferrero,
Coca Cola, JBL e Amazon le marche più forti


quattro marche conducono rispettivamente la top ten 2019 delle categorie Best Corporate Brand, Best Product Brand, Best Growth Brand e Best Digital Life Brand, quest'ultima introdotta quest'anno. Il premio, ideato e promosso da ServicePlan e GfK e patrocinato dall'Upa, è stato assegnato in base a una ricerca che valuta le performance di marca secondo dati oggettivi di mercato e secondo il vissuto del consumatore

22 novembre 2019 - Ferrero, Coca Cola, JBL e Amazon sono le marche che guidano le quattro classifiche secondo cui sono stati assegnati i Best Brands 2019, il premio ideato e promosso da ServicePlan, che si basa su una ricerca di Gfk che tiene conto delle performance secondo dati oggettivi di mercato e secondo il vissuto del consumatore, coniugando razionalità ed emozione. Ben lo indica la tagline di quest'anno, ‘Quore di mercato’, ovvero quote e cuore insieme (vedi news del 4 settembre). Nel nostro Paese il premio, ideato da Serviceplan e GfK 16 anni fa in Germania, è stato introdotto nel 2015. Ha il patrocinio di Upa e come partner Rai Pubblicità, 24Ore System, Igp Decaux e Adc Group.

L'indagine ha coinvolto in Italia 6.500 consumatori. Enzo Frasio, presidente del cda di GfK Italia, ha parlato di analisi capillare che ha tenuto conto di un consistente numero di parametri. Quanto al concetto di ‘quore di mercato’, Giovanni Ghelardi, ad di Serviceplan Group Italia, ha spiegato: “Oggi che la soglia di attenzione è più bassa e la vita di un brand può durare un giorno vediamo rimanere in classifica marche a cui siamo legati emotivamente. Segno che ai brand che amiamo chiediamo di essere fedeli”. Parole riprese anche dal presidente di Upa, Lorenzo Sassoli de Bianchi: “È un premio al coraggio. In tempi in cui è difficile lavorare a lungo termine, difendere una marca è andare controcorrente rispetto alle richieste dell'economia”.

Ferrero h
a prevalso nella categoria Best Corporate Brand, primo posto che aveva detenuto dal 2015 al 2017 per cederlo a Ferrari solo nell'edizione 2018. Anche nella classifica Best Product Brand c'è stata una conferma. Coca-Cola, prima nel 2016, seconda nel 2017 e nel 2018, è ritornata in testa. In questa classifica si nota un cambiamento interessante: la grande preminenza di brand food degli scorsi anni sta cedendo il posto al settore automotive, che rappresenta oggi il 50% della classifica.

In Best Growth Brand, la classifica dedicata alle marche che crescono di più negli ultimi 12 mesi, dove predominano brand del food e del beverage, si è invece affermato un brand tecnologico: JBL, marchio con oltre 70 anni di esperienza nella progettazione e realizzazione di sistemi audio e diffusori acustici di alta qualità. Infine, nella nuova classifica dei Best Digital Life Brand, vale a dire le marche che più contribuiscono a migliorare ogni giorno la vita nell'era digitale, ha vinto Amazon, prevalendo in una top ten che contiene i brand più famosi del digital.

È stato anche consegnato l'Innovation Award, che i partner di Best Brands assegnano alla realtà che meglio rappresenta l'innovazione nell'idea e nei fatti. Come già annunciato, è andato a Satispay, uno dei servizi di pagamenti elettronici più diffuso in Italia, che ha saputo rivoluzionarli e semplificarli. Premio: 100.000 euro in spazi pubblicitari. Altre info su www.best-brands.it.


L'adv online cresce del 9% a 3,3 miliardi, ma il 76% va agli Ott.
Da Iab Forum un appello per norme per ‘giocare alla pari’


colossi del web contano su ingenti risorse finanziarie accumulate anche grazie a un gettito fiscale quasi nullo. Il presidente di Iab Italia, Carlo Noseda, ha chiesto un intervento normativo urgente di riequilibrio degli asset concorrenziali su un mercato, quello del digitale, sempre più importante nel panorama media complessivo, con una quota del 40%, secondo solo alla tv che detiene il 44%

21 novembre 2019 - Il digitale è sempre più importante per lo sviluppo dell'economia italiana, con la pubblicità online che cresce per l'undicesimo anno consecutivo (+9% rispetto al 2018), arrivando nel 2019 a 3,3 miliardi di euro, pari al 40% della raccolta pubblicitaria complessiva, contro il 37% nel 2018. L'online è secondo solo alla tv, che detiene il 44% del mercato (46% nel 2018). I dati di scenario dell'Osservatorio Internet Media della School of Management del Politecnico di Milano sono stati presentati dal direttore Andrea Lamperti in anteprima in apertura dello Iab Forum 2019 a Milano, la diciassettesima edizione del maggior evento italiano sulla comunicazione digitale, con tema quest'anno ‘Shaping the Revolution'.

Internet, così rilevante per l'intero settore pubblicitario, rimane, tuttavia, controllato dai colossi del web quali Google e Facebook, seguiti da Amazon (che sfrutta il suo dominio nell'eCommerce), che detengono oltre il 76% del mercato pubblicitario digitale (contro il 75% nel 2018 e il 65% nel 2015): in cinque anni gli Ott hanno incrementato la loro quota di oltre il 10%

“La crescita del
Carlo Noseda
predominio dei colossi della rete - ha commentato Carlo Noseda, presidente di Iab Italia - ha creato una situazione di mercato non più sostenibile per le aziende che rappresentiamo come associazione. Urge un intervento normativo atto a riequilibrare gli attuali assetti concorrenziali e permettere a tutti gli operatori, ovvero editori, concessionarie, agenzie specializzate e ad-tech company, di giocare alla pari con chi come Facebook e Google può avanzare tecnologicamente contando su ingenti risorse finanziarie accumulate grazie a un gettito fiscale pari a nulla. Non c'è più tempo da perdere, abbiamo bisogno di regole chiare, capaci di correggere le attuali storture, andando a colpire le posizioni di abuso e garantire l'intercettazione della reale capacità contributiva di un'azienda senza gravare sulle imprese locali”.

Quanto ai singoli formati pubblicitari online, sempre secondo le stime degli Osservatori del Politecnico di Milano, rimane dominante la display (banner tradizionali, video, gli spazi all'interno dei social e i nuovi formati native) che vale il 63% dell'intero mercato. La sua crescita è dovuta soprattutto ai formati video, ampiamente diffusi anche sulle piattaforme social, che crescono del 20% rispetto all'ann
Andrea Lamperti
o scorso e anche alla raccolta derivante dai diversi formati native che cresce oltre il 50%. Al secondo posto c'è la search (il 28% del totale investimenti in internet advertising) che cresce del 6% nel 2019. Va molto bene la raccolta derivante dalla classified & ecommerce advertising, ossia l'acquisto di visibilità per annunci su siti di compravendita o directory online, che segna +14%.

Nel 2019 il digital audio advertising si stima raccolga in Europa investimenti per 471 milioni di euro e Iab Europe prevede che questo valore triplicherà entro il 2023, raggiungendo quota 1.5 miliardi di euro. Il mercato tradizionale della pubblicità radio da solo vale 6 miliardi di euro in Europa ed è destinato a digitalizzarsi grazie a nuove opzioni audio, dalla radio IP ai sevizi di streaming musicale ai podcast.

“Le suddivisioni tra i diversi formati, mezzi e canali non sono più così netti come un tempo. Il modello ‘internet’ si sta affermando anche al di fuori dell'online, andandosi a sovrapporre a quei media che noi reputiamo più tradizionali – ha sottolineato Noseda - . Va letta in questo senso l'evoluzione del mondo audio, che oggi grazie all'innovazione tecnologica, alla penetrazione di internet, all'importanza culturale assunta dallo streaming musicale e alla diffusione di dispositivi per la smart home, è in grado di promuovere messaggi pubblicitari digitali a un perimetro molto più ampio”.

Oggi in Italia il podcast conta su una penetrazione di ascolto regolare pari a circa il 26% della popolazione online italiana over 16 anni: “Questa esplosione di contenuti – ha concluso Noseda - mostra pochi segni di rallentamento, a dimostrazione del fatto che i consumatori odierni prediligono sempre di più ambienti ‘audio-first’. Che si tratti di auto collegate, applicazioni radio negli smart speaker o altre tecnologie, le opportunità per gli inserzionisti di raggiungere gli ascoltatori sono sempre più ampie”. Secondo Kantar infatti, il 63% dei marketer investirà in modo rilevante sui podcast nel 2020.


Campagna istituzionale di Havas per il Sole 24 Ore
tra Ooh, street advertising e activation social


claim ‘Più valore all'informazione’, la campagna riafferma l'impegno del quotidiano sul fronte dell'attendibilità e della completezza nel fornire notizie verificate e approfondite. Parole chiave ‘rac-contare’, ‘ante-fatto’, ‘pre-vedere’. I lettori sono coinvolti sui social con l'hashtag #LeParoleDelSole e invitati a crearne di nuove, da cui nasceranno altri soggetti della campagna

20 novembre 2019 - Il Sole 24 Ore ha dato il via a una campagna istituzionale che sostiene la centralità del valore dell'informazione, sia in ambito professionale che personale, e il proprio impegno sul fronte dell'attendibilità e della completezza nel fornire notizie verificate e approfondite, per far capire ai lettori i fatti che vi stanno dietro e aiutarli a farsi una propria opinione. ‘Rac-contare’, ‘ante-fatto’, ‘pre-vedere’ sono le parole scelte per sottolineare la mission: l'approfondimento del significato dei numeri, la comprensione delle cause dietro i fatti, lo studio degli avvenimenti di oggi per capire che effetti avranno sul domani.

La campagna multisoggetto con claim ‘Più valore all'informazione’ è ideata da Havas ed è pianificata sui mezzi del gruppo e su affissioni a Milano, su maxi led del circuito Grandi Stazioni a Milano, Roma, Torino, Firenze, Bologna, Napoli e Venezia, su affissioni negli aeroporti di Milano Linate, Milano Malpensa e Roma Fiumicino. Si aggiungono la personalizzazione del retro di autobus a Milano e un'attività di street advertising.

È partita anche un'activation sui
canali social del Sole 24 Ore per coinvolgere direttamente i lettori con l'hashtag #LeParoleDelSole: la campagna proseguirà infatti con nuovi soggetti selezionati tra quelli proposti da loro. Già sono arrivate centinaia di proposte alla redazione. I lettori saranno anche coinvolti con appuntamenti come i tour guidati delle rotative di Milano, per scoprire il luogo dove #leparoledelsole prendono forma. L'iscrizione ai tour è possibile sul sito e sui social o attraverso il qr code visibile nei graffiti a terra presenti nella prima cerchia di Milano.




Hugo Gallardo da Tbwa/Italia a Publicis Italia
col ruolo di direttore creativo esecutivo


torna nell'agenzia in cui aveva già lavorato tra il 2010 e il 2011 e assume la direzione creativa di gran parte dei clienti del mercato italiano al fianco di Michele Picci

15 novembre 2019 - Hugo Gallardo entra in Publicis Italia, guidata da Cristiana Boccassini, col ruolo di direttore creativo esecutivo e assume la direzione creativa di gran parte dei clienti del mercato italiano insieme a Michele Picci. Gallardo si aggiunge a un management creativo di altissimo livello fortemente voluto da Bruno Bertelli, cco di Publicis Groupe (vedi intervista del 24 giugno).

Gallardo ha iniziato la carriera in Jwt Milano e in Ddb per poi approdare in Publicis Italia dove ha lavorato inizialmente per Heineken e Renault. Dopo un'esperienza in Australia in Momentum Sidney, è tornato in Italia ed è entrato in Leo Burnett Torino come direttore creativo sul cliente FCA. Nel 2017 è diventato direttore creativo esecutivo di Tbwa/Italia.

Gallardo ha all'attivo un palmares di premi nazionali e internazionali, vinti a CannesLions, Eurobest, Epica, NY Festivals e agli Adci Awards.


Operazione Donna Moderna-Centromarca. Contest
e indagine sul sentiment delle donne verso i prodotti di marca


promozionale congiunta tra il femminile di Mondadori e l'associazione delle industrie di marca. L'indagine è collegata al concorso ‘Grandi marche, Love you’ che mette in palio 100 forniture di aziende associate su 10 settimane

3 ottobre 2019 - Comprendere la relazione di fiducia instaurata con i brand e studiare i comportamenti di consumo delle donne (che sono responsabili dell'80% degli acquisti della famiglia) rispetto ai prodotti delle grandi marche sono gli obiettivi dell'indagine lanciata dal femminile Donna Moderna di Mondadori in collaborazione con Centromarca, l'associazione italiana dell'industria di marca che riunisce 200 tra le più importanti imprese operanti in Italia nei beni di largo consumo. Sullo stile dell'operazione Oggi-Centromarca di qualche anno fa, l'indagine è collegata a un concorso che mette in palio ogni settimana forniture di prodotti di aziende associate.

Il contest ‘Grande Marche, Love You’ coinvolgerà gli utenti con dinamiche partecipative declinate su molteplici media. L'iniziativa è al via oggi sul minisito creato ad hoc per durare dieci settimane. Promosso dal magazine e da una campagna digital sul network Mediamond, il contest mette in palio ogni settimana 10 forniture delle aziende che hanno aderito: Di Leo con i biscotti ‘Fattincasa’, Caffè Motta, Pepsico con G Active e Lipton Green Ice Tea Matcha, Ferrero con Kinder Brioss Integrale, Acqua Lete Effervescente Naturale, Farmaceutici Dott. Ciccarelli con Cera di Cupra, S.O.S pelle e S.O.S. denti, Conserve Italia con Valfrutta, FHP con Vileda Turbo Smart.

I partecipanti devono rispondere a un questionario sui fattori che guidano la scelta dei prodotti di marca e possono tentare la fortuna quotidianamente con l'instant win scratch card. Inoltre, più condivideranno l'iniziativa con i loro contatti social più aumenteranno le giocate e la possibilità di vincere.

I risultati della ricerca verranno resi noti durante un evento che si terrà presso il Mondadori Multicenter in Piazza Duomo a Milano e attraverso le pagine, i social e il web di Donna Moderna.


Massimo Tafi nuovo presidente di Assorel


stato eletto all'unanimità dall'assemblea dei soci nella carica vacante dalla prematura scomparsa a luglio di Filomena Rosato. Presidente e consiglio porteranno avanti trattative con UNA per la nascita di una nuova realtà, dove sia preservato il patrimonio di competenze professionali e di relazione di Assorel

26 sett
Massimo Tafi
embre 2019
- Massimo Tafi, fondatore e amministratore unico di Mediatyche, è stato nominato all'unanimità presidente di Assorel dall'assemblea dell'associazione delle imprese di comunicazione e relazioni pubbliche. Va a ricoprire la carica rimasta vacante dopo la prematura scomparsa a luglio di Filomena Rosato (vedi Focus del 9 luglio).

Cristina Manfredini (Mediagroup98) entra nel consiglio direttivo, che vede confermati tutti i membri: Carolina Mailander (Mailander), Anita Lissona (Lead Communication), Anna Pelucchi (Soluzione Group), Omer Pignatti (Homina), Carola Salvato (Havas Life).

Presidente e consiglio lavoreranno sulle iniziative che Assorel ha messo in campo nell'ultimo anno, dall'organizzazione di webinar con L'Eco della Stampa alla partnership con Contagious Live Italy (l'evento organizzato da Wingage dedicato alla brand bravery), dal sostegno al capitolo italiano di GWP al Premio Assorel. I soci hanno dato inoltre mandato a presidente e consiglio di portare avanti le trattative con UNA, per verificare, come ha dichiarato Tafi, "se ci siano le condizioni affinché possa nascere una nuova realtà dove sia preservato l'enorme patrimonio di competenze professionali e di relazione di Assorel”.


‘Fate meno gare e fatele meglio’.
Upa e UNA presentano il manuale ‘La buona gara’


disposizione di tutto il mercato, il libro bianco, diviso in tre parti, indica in modo ragionato le modalità e i vantaggi di una corretta gestione delle gare creative private, aggiornando il documento di intesa del 2013. Per un salto culturale e con l'obiettivo di far ottenere dalla buona gara una buona relazione di partnership

18 settembre 2019 - Cos’è una buona gara? “Una competizione in cui vince il migliore in trasparenza” (Lorenzo Sassoli, presidente di Upa). Tanto logico da apparire ovvio. Peccato che la realtà quotidiana del settore della comunicazione – si fanno circa 200 gare creative all'anno, praticamente una per ogni giorno lavorativo – dimostri, dopo tanto che se ne discute, quanto il problema delle gare mal gestite continui a inquinare i rapporti tra aziende e agenzie, con implicazioni economiche e pratiche. UNA e Upa riaprono il capitolo della formazione verso il modo corretto di gestire una gara creativa privata, presentando il libro bianco ‘La Buona Gara’ che, in modo ragionato e convincente, ripropone i vantaggi di una corretta gestione.

Il nuovo vademecum aggiorna il documento d'intesa del 2013 tra Upa, AssoCom e Unicom, alla luce del peso maggiore raggiunto dal digitale, e riprende i temi del luglio 2017 quando AssoCom (ora UNA dopo la fusione con Unicom) aveva presentato in un seminario i risultati di una ricerca sulla pratica in Italia, insieme al tool ‘Pitch Evaluator’ per aiutare le agenzie a valutare l'opportunità di partecipare o meno a una gara (vedi news del 12 luglio 2017).

Nella stessa occasione era stato lanciato il progetto del libro bianco e anche di un Osservatorio permanente sulle gare, che sarà il prossimo step ora che il manuale si è concretizzato. “Fornisce consigli sia alle agenzie sia ai clienti per evitare incomprensioni – spiega il presidente di UNA Emanuele Nenna -. La novità è che invece di limitarci a indicare buone regole di comportamento approfondiamo le ragioni per cui seguirle genera un vantaggio per tutti, e migliora il mercato”.

Aggiunge il presidente di Upa Sassoli: “Il punto fondamentale, il pilastro nei rapporti tra agenzia e cliente è la partnership: l'agenzia non va considerata un mero fornitore”. Altrettanto importante per l'azienda è non chiamare in gara troppe agenz
ie, prendere informazioni sul possibile partner prima di invitarlo, non mischiare le idee dell'una e dell'altra, essere trasparenti in ogni momento e pretendere trasparenza, chiarire fin dall'inizio se ci sarà un rimborso spese. Non ultimo evitare di indire e partecipare a troppe gare: “Sarebbe meglio fare il meno gare possibili” dicono concordi Sassoli e Nenna. La gara è solo uno dei modi con cui incaricare un'agenzia, un capitolo è dedicato proprio alle alternative.

Il manuale ha approccio educativo, punta a fare cultura sul tema. Spiega a un cliente troppo spesso impreparato (il manuale è ad uso soprattutto delle Pmi) come creare una long list e una pitch list, quanto sia importante che ci sia un vincitore (un terzo delle gare finisce senza assegnazione rompendo il patto implicito dell'indire e del partecipare), motiva la necessità di un rimborso, spiega l'importanza di definire prima il budget media e di fornire tutte le informazioni, sconsiglia alle agenzie di partecipare a gare in cui non sia noto il numero delle invitate e quali siano. Fermo restando che il numero ideale di agenzie da mettere in gara sarebbe 3 oltre all'incumbent (che non è detto debba essere invitata).

Il manuale si divide in tre parti: identificazione dell'esigenza o meno di indire una gara creativa con pro e contro per agenzie e aziende; descrizione di come affrontare una gara in tutti i suoi passaggi; indicazioni su come costruire una solida relazione tra agenzia e cliente. Seguono le conclusioni che esplicitano come rendere il processo di gara positivo. All'insegna di: dalla buona gara alla buona relazione. Il libro bianco su ‘La Buona Gara’ è a disposizione di tutto il mercato, ed è scaricabile dal sito di UNA e da quello dell'Upa in formato pdf.


L'audience tv si sposta verso i servizi di videostreaming


anche in Italia, con le offerte di Netflix e Amazon e nel 2018 di Dazn, il mercato degli abbonamenti ai servizi SVOD tanto che nel 2019 le sottoscrizioni potrebbero superare quelle alla pay-tv. Lo spostamento dell'audience coinvolge anche la filiera pubblicitaria e lo switch verso la tecnologia DVB-T2 entro il 2022 faciliterà la diffusione dell'Addressable Tv. Questa l'analisi dell'Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano in occasione dell'Ifa

9 settembre 2019 - Negli ultimi anni, il mercato degli abbonamenti ai servizi SVOD (Netflix e non solo) è cresciuto notevolmente: nel 2018 il valore in Italia è stato pari a 177 milioni di euro, in crescita del 46% rispetto all'anno precedente. Nonostante una diffusione di questi servizi più lenta rispetto agli altri grandi paesi europei, soprattutto a causa del digital divide e di un'ampia offerta televisiva ‘tradizionale’, nel nostro Paese il mercato ha raggiunto una massa importante di pubblico. Lo afferma, in occasione dell'Ifa 2019 (l'annuale fiera
Andrea Lamperti
di tecnologia ed elettronica di Berlino), il direttore dell'Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano, Andrea Lamperti: "Se negli scorsi anni l'ingresso di Netflix prima e Amazon poi aveva in parte già permesso di ampliare la penetrazione di questa tipologia di servizi su un target già incline al mondo digitale, nel 2018 l'ingresso di Dazn (e poi di Eurosport) ha portato l'interesse anche a target di utenti che non erano ancora ‘scolarizzati’ nell'utilizzo di questa tipologia di piattaforme, coinvolgendo in particolare l'audience degli appassionati sportivi di ogni età”.

Nel 2019 il numero di sottoscrizioni in Italia a questi abbonamenti potrebbe superare quello degli abbonamenti alla pay-tv. Crescono infatti gli utenti che accedo
no ai servizi online: se, da una parte, gli utenti delle pay tv sono piuttosto stabili, dall'altra il numero degli utenti dei servizi SVOD è in forte crescita, raggiungendo quasi il 19% della popolazione internet italiana (era l'8% un anno fa). Questi abbonamenti vengono fruiti su tutti i device connessi, soprattutto sulle Smart Tv. Anche per questo la loro crescente diffusione mette sempre più in confronto diretto la proposta online con quella del classico palinsesto televisivo.

Gli utenti oggi scelgono cosa guardare indipendentemente dalle modalità con cui viene trasmesso. Siamo vicini alla morte dello zapping? Spiega Lamperti: "Questo spostamento di audience porta anche alcuni cambiamenti in tutta l'industry, compresa ad esempio la filiera pubblicitaria che si sta attrezzando con diverse tecnologie che permettono agli investitori pubblicitari di selezionare una determinata audience televisiva a cui offrire (sulla base delle informazioni in possesso) spot e contenuti personalizzati”.

Per ora l'Addressable Tv è fruibile solo all'interno di smart tv e televisori connessi alla rete. Ma è atteso nei prossimi anni un deciso incremento di tutti questi fenomeni, non solo per la naturale crescita di iniziative e di interesse da parte degli utenti, ma anche per lo switch verso la tecnologia DVB-T2 che, entro il 2022, comporterà la sostituzione di molti televisori nelle case degli italiani facilitando la diffusione di smart tv.


Nasce SEC Newgate, mega gruppo globale
di servizi di consulenza e advocacy


della fusione tra SEC e Porta Plc/Newgate, si colloca tra primi 30 gruppi di comunicazione al mondo. Proporrà un'offerta integrata di servizi in 14 Paesi di 4 continenti. SEC spa, headquarter del gruppo con sede a Milano, diventa SEC Newgate. Fiorenzo Tagliabue nominato ceo

5 settembre 2019 - È stata completata la fusione fra SEC spa, tra i maggiori gruppi in Europa nell'area PR e Public Affairs, e Porta Communications Plc, che operava commercialmente con il brand Newgate Communications in Uk, Medio ed Estremo Oriente e Australia. Diventa operativa SEC Newgate che offrirà un'ampia gamma di servizi di consulenza strategica e advocacy, comunicazione economico-finanziaria e corporate, innovazione digitale, ricerca, comunicazione di crisi e comunicazione di prodotto, posizionandosi come specialista nella 'transformational communications', con un'offerta integrata a livello globale sostenuta da profonda conoscenza dei contesti locali in cui opera: 14 Paesi in 4 continenti con 600 professionisti in 30 uffici.

I clienti sovranazionali e i prospect globali saranno gestiti dal brand SEC Newgate mentre clienti e progetti locali continueranno a essere seguiti dalle agenzie nazionali che opereranno col loro nome, ad eccezione di SEC spa, headquarter del gruppo con sede a Milano, che assume il nome SEC Newgate.

Fiorenzo Tagliab
Fiorenzo Tagliabue
ue, nominato ceo del nuovo gruppo, ha commentato: “SEC Newgate entra a far parte dei primi 30 gruppi di comunicazione al mondo, con un'offerta e un'eccellenza globale che non prescinde dalla profonda conoscenza dei mercati nazionali e ci permette perciò, senza soluzione di continuità, di offrire a livello mondiale la nostra competenza e i nostri servizi attraverso un'ampia rete di uffici di nostra proprietà”. E ancora: “Promuoveremo il nostro diverso modello di business e a posizioneremo SEC Newgate come il partner dei clienti impegnati a costruire notorietà di marca e a difenderne la reputazione, gestendo la complessità del sistema relazionale odierno con tutti gli stakeholders e a sostenere lo sviluppo del loro business”.

Le azioni di SECNewgate spa sono state ammesse ieri alle contrattazioni nel segmento Alternative Investment Market (AIM) della Borsa di Londra.


L'Upa conferma la crescita dell'adv spend dello 0,5%
nel 2019. Sassoli, “c'è forte preoccupazione per il 2020”


stagnante, fiducia dei consumatori in calo, la minaccia dell'aumento dell'Iva preoccupano gli investitori pubblicitari che stanno decidendo i budget per il prossimo anno. L‘Upa chiede interventi al nuovo governo che stimolino i consumi e gli investimenti pubblicitari con effetti benefici sul Pil. Prosegue lo spostamento degli investimenti dall'offline all'online. Fatto positivo, l'Italia sta colmando il gap tecnologico spingendo sul 5G

4 settembre 2019 - È un momento difficile per il settore della comunicazione, ma non è tanto il presente a preoccupare - ormai per la seconda parte del 2019 i giochi (i budget) sono fatti - quanto il 2020: serve un colpo di reni da parte del nuovo governo per evitare che l'anno a venire si presenti con caratteristiche preoccupanti anche sul fronte dell'investimento pubblicitario. L'ha dichiarato il presidente dell'Upa Lorenzo Sassoli a margine della presentazione della quinta edizione di Best Brands (vedi news). Upa, col conforto della survey interna continuativa sugli associati, non corregge le previsioni per la chiusura dell'anno date all'assemblea di inizio luglio: sarà +0,5% sul 2018 per gli investimenti pubblicitari. Il secondo semestre sarà quindi moderatamente positivo, a compensare il calo del primo stimato da Nielsen a -1,3%, dopo un giugno a -6,8%. Va detto che il trend negativo scontava il confronto con l'anno pari ricco di grandi eventi sportivi.

“L'economia è stagnante, l'indice di fiducia dei consumatori è in calo – dice Sassoli -, incombe nel 2020 la minaccia di un aumento dell'Iva che impatterà negativamente sui consumi, vista la fase di stagnazione. C'è preoccupazione diffusa tra gli associati che stanno decidendo ora i budget per il 2020. Ci aspettiamo qualche intervento dal nuovo governo che stimoli i consumi e gli investimenti pubblicitari con effetti sul Pil. La Finanziaria sarà un momento delicato”.

E' fresca la notizia che P&G ha deciso di tagliare per il terzo anno consecutivo gli investimenti pubblicitari: -5%. Decisioni simili, commenta Sassoli, sono tipiche di una situazione stagnante: la pubblicità lavora sul lungo termine, il valore della marca si costruisce nel tempo, ci vogliono costanza e pazienza, quando le economie traballano, le aziende cercano soluzioni più veloci e meno intermediate.

Un dato innegabile è lo spostamento, che si sta accentuando, degli investimenti dall'offline all'online. L'universo del web advertising è stato stimato da Nielsen in crescita dell'8,5% nel primo semestre. “E la quota riservata all'online – fa notare Sassoli – è ancora abbastanza bassa, pesa per il 33-34% contro il 45% in mercati più avanzati come gli Usa. L'Italia però sta facendo un grande sforzo sul fronte tecnologico con l'adozione del 5G che nell'arco di 3-4 anni ci porterà alla pari con gli altri Paesi. Stiamo recuperando il gap e gli investimenti si sposteranno ulteriormente verso il digitale”. Ma sarà un vantaggio per tutti. Ad esempio, se la tv del futuro sarà una smart tv che trasmette in streaming ci saranno ulteriori opportunità di business anche per i broadcast tradizionali.


Gli highlights dell'estate 2019


stato dinamismo tra luglio e agosto nei settori della comunicazione, del marketing, dei media con cambi di poltrone, assegnazione di budget globali importanti, avvio di gare internazionali e nuovi progetti di business. Ecco un colpo d'occhio sulle principali notizie

2 settembre 2019 - Sul fronte gare e assegnazioni, Armando Testa ha annunciato di essersi aggiudicata la vittoria nella gara di Yamaha Motor Europe diventando hub strategico-creativo per i prodotti a 2 ruote. Si occuperà della comunicazione integrata di moto e scooter dall'autunno. Tra i primi eventi per cui è al lavoro ci sono Eicma 2019 e il Salone Internazionale di Tokyo, dove ci saranno lanci internazionali e mondiali. Tutte le produzioni saranno affidate a Little Bull, casa di produzione del gruppo Armando Testa.

Assegnazione internazionale anche per un'altra italiana, The Big Now, agenzia creativa full service del Gruppo Dentsu Aegis Network, che si è aggiudicata la gara digital e social worldwide per la strategia e la gestione di tutti i touchpoint digitali di Moleskine.

Si è chiusa la gara creativa globale di Mondelez che ha consolidato l'incarico in Publicis e Wpp. Digitas con la collaborazione di altre agenzie di Publicis seguirà i biscotti e le gomme da masticare. Ogilvy con la collaborazione di altre agenzie di Wpp seguirà i marchi a base di cioccolato, le caramelle, le bevande in polvere, i formaggi. Fanno eccezione i biscotti Lu seguiti da Betc (Havas) in Europa Occidentale, i biscotti Oreo in carico a livello globale a The Martin Agency che segue anche i Ritz negli Usa, e il brand di dolciumi a base di cioccolato Cadbury in carico a Vccp a livello globale.

Si è chiusa anche la gara di Novartis farmaceutici con la conferma di Starcom (Publicis Media) che ha difeso l'incarico contro agenzie di Wpp, Omnicom ed Havas insieme alla data marketing company Epsilon da poco acquisita. Nascerà ad hoc nel 2020 la unit NovartisOne2 dedicata al cliente. Publicis Media ha acquisito anche una parte consistente del budget media Emea di Lvmh che controlla marchi del lusso come Louis Vuitton, Moët & Chandon, Hennessy, Veuve Clicquot, Bulgari, Dior, Celine, Givenchy. L'assegnazione fa seguito a una gara europea che non ha coinvolto Francia, Uk e Italia (dove resta incaricata Carat Luxury).

L'app TikTok per realizzare brevi video ha affidato il media a PHD nel mondo esclusa la Cina. Deliveroo ha lasciato Wieden + Kennedy e scelto come nuova agenzia creativa globale Chime360. Il brand fashion Tommy Hilfiger ha messo in gara il media in Europa e Nord America invitando l'uscente Vizeum (Dentsu Aegis Network), Essence (Wpp), Mediahub (MullenLowe), Crossmedia e Local Planet (che ha declinato l'invito a partecipare).

Sul fronte dei cambi di poltrona, il direttore generale informazione di Mediaset Mauro Crippa ha assunto la direzione di Videonews, la testata dei programmi giornalistici e di infotainment del gruppo. Il direttore uscente Claudio Brachino è stato nominato direttore ad personam all'interno della dir
Carmine Perna
ezione generale informazione Mediaset.

Nel Gruppo Mondadori Carmine Perna, già a.d. di Mondadori France ceduta a Reworld Media, operazione annunciata a febbraio (vedi news del 19 febbraio) e perfezionata a fine luglio, è stato nominato amministratore delegato di Mondadori Retail spa che gestisce il più esteso network di librerie presente in Italia, con circa 600 punti vendita in gestione diretta e in franchising oltre al sito mondadoristore.it. Perna ha il compito di avviare una nuova fase di sviluppo e trasformazione in un'ottica multicanale della società.

Marinella Soldi, fino allo scorso ottobre amministratore delegato del Sud Europa in Discovery, carica coperta per dieci anni, è il nuovo presidente della Fondazione Vodafone, struttura autonoma che ha l'obiettivo di generare un impatto positivo sulla comunità attraverso attività di solidarietà sociale. Ha sostituito Donatella Isaia rimasta nel cda in qualità di consigliere indipendente dal 1° settembre. Soldi è anche membro non executive director dei board di Nexi e Ariston Thermo Group ed è senior advisor nel cda di Talent Garden.

Nel settore dei media è stata costituita PER-Player Editori Radio, la società che ha l'obiettivo di attivare l'ascolto in streaming audio, attraverso un'unica app free, di tutte le emittenti italiane su tutti i devices digitali: connected car, assistenti vocali, smart tv, speakers wifi, smart watches, tablet, personal computer, smartphone. Presidente di PER è Lorenzo Suraci, direttore Michele Gulinucci. Tra i soci fondatori di PER ci sono Rai, Radio Mediaset, Gedi, Sole 24 Ore, Rtl 102.5, Rds 100% grandi successi, Radio Italia, Radio Kiss Kiss, Radiofreccia e le associazioni Aeranti Corallo e Frt.

Accordo di fusione tra Cbs e Viacom: nascerà ViacomCbs colosso dei media, dell'intrattenimento e della produzione di contenuti del valore di circa 30 miliardi di dollari, di cui faranno parte, tra gli altri, Mtv, gli studi Paramount, le reti televisive Cbs e Showtime, la casa editrice Simon & Schuster.

Infine, il cda de Il Sole 24 Ore ha sottoscritto un accordo con Education Acquisition Limited (controllata da Palamon Capital Partners) per la cessione della residua partecipazione del 49% detenuta in Business School 24 e per il riacquisto del ramo Eventi che verrà ceduto a una società interamente posseduta da Il Sole 24 Ore. Le assemblee per l'approvazione del progetto si terranno entro il 30 settembre.


Bruno Bertelli chief creative officer di Publicis Groupe Italia


ceo di Publicis Italia e chief creative officer di Publicis Groupe, Bertelli assume ora il coordinamento creativo del gruppo in Italia, diventando guida e supporto per le direzioni creative delle diverse agenzie che vi fanno capo

11 lugl
Bruno Bertelli
io 2019
- Nuova prestigiosa carica per Bruno Bertelli che viene nominato chief creative officer di Publicis Groupe Italia e assume il coordinamento creativo del gruppo guidato dal ceo Vittorio Bonori. Diventa guida e supporto per tutte le direzioni creative delle diverse agenzie del gruppo. Bertelli è il creativo italiano più premiato al mondo: nell'ultima edizione dei CannesLions, Publicis Italia si è aggiudicata ben 13 leoni ed è stata l'unica agenzia italiana premiata. “I recenti risultati al Festival di Cannes - dichiara Bonori – dimostrano come sia la persona giusta per questo ruolo. La sua mentorship unita alle eccellenze creative che vantiamo all'interno delle nostre agenzie faranno la differenza e ci consentiranno di elevare ancora di più il valore della creatività".

Bertelli porterà la sua esperienza e la sua professionalità a vantaggio di tutte le componenti del gruppo, infondendo e condividendo visione e cultura creativa: “Per Publicis Groupe la creatività è al centro del posizionamento 'Power of One' – dichiara -. È un elemento indispensabile che, quando magicamente connesso ai dati e alla tecnologia, produce straordinari risultati di business per i clienti".

Bertelli ha iniziato come copywriter a New York, proseguendo poi la carriera in importanti agenzie internazionali fino a entrare nel gennaio 2011 in Publicis Italia come direttore creativo esecutivo. A novembre 2014, Publicis WW lo nomina ceo di Publicis Italia. A maggio 2016 viene nominato global chief creative officer di Publicis WW, diventando il primo italiano a ricoprire questo ruolo internazionale.


Coca Cola: Vai no Gás di Wunderman Thompson
guida la top ten Cannes YouTube Ads Leaderboard


vista di CannesLions 2019, YouTube annuncia i dieci video adv risultati più popolari tra l'ultima edizione del Festival e il 1° giugno 2019, in base a segnali di gradimento espressi dagli utenti. I dieci video, uno per brand, rappresentano complessivamente 276 milioni di visualizzazioni. Alcuni evocano un'emozione, altri si affidano all'umorismo o alle celebrità, altri hanno fatto ricorso a una combinazione di questi tre elementi

13 giugno 2019 - A ruota delle Cannes Predictions di Leo Burnett (vedi news dell'11 giugno), arriva, come ogni anno in vista del Festival Internazionale della Creatività, l'edizione speciale della Cannes YouTube Ads Leaderboard, la classifica degli annunci video più popolari dell'anno a livello globale su Youtube. Si tratta di dieci annunci (uno per brand), apparsi su YouTube tra l'ultima edizione del Festival e il 1° giugno 2019, che hanno ricevuto i segnali di gradimento più significativi da parte degli utenti in termini di tempo di visualizzazione, numero di visualizzazioni e un mix di visualizzazioni a pagamento e organiche. Nel complesso i top 10 hanno raggiunto in totale 388 milioni di minuti di tempo di visualizzazione e 276 milioni di visualizzazioni.

“I video più popolari della Cannes Ads Leaderboard hanno usato gli strumenti giusti, che li hanno reso annunci un successo” fa notare Roya Zeitoune, YouTube culture & trends lead per l'area Emea. Alcuni evocano un'emozione (come Lg e Nike), altri si affidano all'umorismo come Amazon, Orange, Apple, Turkish Airlines e Bosch o alle celebrità come Shopee, Nike, Samsung, Coca-Cola e Amazon, altri hanno fatto ricorso a una combinazione di questi tre elementi: “Questi brand sono stati capaci di sfruttare alcuni degli ingredienti più efficaci della pubblicità" sostiene Zeitoune.

Ecco la classifica:

1. Coca Cola: Vai no Gás
Brand: Coca Cola, Brazil Media Agency: JWT & Kolab/McCann Creative Agency: JWT
2. Amazon: Not everything makes the cut,
Brand: Amazon, Media Agency: Rufus, Creative agency: Lucky Generals and Amazon Internal Creative Team
3. Orange: Orange Go,
Brand: Orange, Media Agency: Leo Burnett Cairo, Creative agency: UM 7 Cairo
4. LG: Vietnam,
Brand: Vietnam, Media Agency: VietBuzzAd (VBA), Creative agency: VietBuzzAd (VBA) and HSAd Vietnam
5. Apple: iPhone XS — Growth Spurt,
Brand: Apple, Media Agency: OMD, Creative agency: TBWAMAL
6. Shopee: Shopee Birthday Sale Blackpink,
Brand: Shopee, Realizzato dall'azienda
7. Turkish Airlines: LEGO presents the safety video,
Brand: Turkish Airlines, Media Agency: People Initiative, Creative agency: Warner Bros
8. Nike: Crazy Dream,
Brand: Nike, Media Agency: SapientRazorfish, Creative agency: Wieden & Kennedy
9. Bosch: #LikeABosch,
Brand: Bosch Global, Media Agency: OMD, Creative agency: Jung von Matt/Alster
10. Galaxy Note9: Fortnite Supply Drop,
Brand: Samsung, Media Agency: Starcom

Quali si dimostrano i trend principali?

Successo globale. I primi tre posti sono occupati dagli annunci più popolari in Brasile, Egitto e Stati Uniti, con Vietnam e India appena dietro, dimostrando che gli annunci vincenti ottengono visualizzazioni in tutto il mondo.
Presenza di celebrità. Nella classifica di quest'anno figurano star come Harrison Ford nello spot su Alexa di Amazon, Lego per Turkish Airlines e la band K-Pop BlackPinkper l'app Shopee.
Suscitare emozioni. Nike tocca le corde del cuore con storie commoventi, mentre Bosch e Orange fanno sorridere.
Focus sul prodotto. Apple e Samsung hanno reso protagonisti i loro prodotti andando incontro alle esigenze del proprio pubblico.

Con una media di 1 minuto e 46 secondi di lunghezza per gli annunci, la Cannes Ads Leaderboard, evidenzia una tendenza precisa su YouTube: la qualità dei contenuti regge la durata. Gli spettatori – fanno notare da Youtube - scelgono se guardare o meno gli annunci oltre i primi 5 secondi, questo significa che è necessario lavorare sui contenuti per mantenere viva l'attenzione. Il risultato sarà così un racconto in cui l'aggancio dinamico e persuasivo è all'inizio, poi gli annunci si dispiegano con una cadenza ritmata e scene inattese per mantenere vivo l'interesse. Lo spot di Amazon ‘Not Everything Makes the Cut’ ne è un esempio perfetto.

Nei dieci annunci più popolari viene usata una varietà di strumenti per creare il coinvolgimento. Uno dei più potenti è l'arco narrativo dinamico che i brand utilizzano per catturare e mantenere l'attenzione dello spettatore, portando a un livello più alto la definizione di eccellenza creativa del settore.


Leo Burnett Ww presenta le Cannes Predictions, 20 lavori
destinati a vincere, esempi d'eccellenza dei trend creativi dell'anno


Burnett ha pubblicato la 32esima selezione delle campagne dell'anno potenziali vincitrici di Leoni a CannesLions, lista curata da Mark Tutssel, executive chairman & global c.c.o. Sono esempi di creatività capace di creare valore per le persone. La selezione mette in luce quattro nuove tendenze della creatività globale: Brand Bravery; Mixed Realities; Acts, Not Ads, Reign; Data That Moves

11 giugno 2019 - Come ogni anno da 32 anni, Leo Burnett Worldwide ha pubblicato le Cannes Predictions, in vista del Festival Internazionale della Creatività, che si terrà nella 66-esima edizione dal 17 al 21 giugno. Si tratta dei 20 lavori che si prevede si contenderanno i premi più prestigiosi. Le Predictions hanno dimostrato negli anni un alto livello di precisione, con circa il 90% di accuratezza.

La lista è stata curata per il 17° anno consecutivo da Mark Tutssel, executive chairman & global chief creative officer di Leo Burnett Worldwide. Tutssel ha ricoperto il ruolo di presidente della giuria a Cannes per cinque volte, tra cui quello della giuria Sustainable Development Goals nell'ultima edizione del 2018 e ha vinto oltre 600 Leoni nel corso della carriera.

L'elenco rispecchia le tendenze globali del settore della comunicazione. Quest'anno ne sono emerse quattro. Brand Bravery, ovvero il coraggio delle marche nel guidare i cambiamenti, vedi Nike con la campagna globale ‘Dream Crazy’ e adidas con Billie Jean King in ‘Billie Jean King Your Shoes’, per non parlare di Essity che ha dato un seguito alla campagna “#BloodNormal' vincitrice del Glass Lion con qualcosa di altrettanto audace, come ‘Viva La Vulva’, film visivamente stimolante che sta cambiando il modo di approcciare certi temi.

Una seconda tendenza è il ‘Mixed Realities’. L'avvento di tecnologie come AR e VR ha presentato una sfida per i marchi, vedi Carling con ‘adDRESS the future’ e Microsoft Xbox con ‘Football Decoded'.

La terza è ‘Acts, Not Ads, Reign’. Quando Leo Burnett ha lanciato la sua filosofia HumanKind quasi dieci anni fa, ha invitato a concentrarsi su ‘Azioni, non Annunci’ per creare un valore reale nella vita delle persone. Quasi tutti i competitor di quest'anno sono esempi di questa visione, dalla competizione di troll di Burger King con tattiche di guerriglia in ‘Whopper Detour’ a Ikea che sfida il pubblico a trovare i suoi mobili moderni celati nel ‘Museum of Romanticism’. Ci sono campagne che si sono ispirate a fatti di cui si è parlato tanto come ‘Legal-Ade’ di Country Time Lemonade che si è ispirato a un'ingiustizia in corso in tutta l'America, con la chiusura degli stand di limonate vendute dai bambini, tradizione estiva: il marchio si è impegnato nella difesa legale dei giovani 'imprenditori'. Gli Acts hanno abbondato quest’anno. A Parigi il Centre Pompidou si è legittimato come attrazione turistica con l'agenzia Marcel facendosi il modellino da souvenir (‘Souvenirs de Paris’) venduto ai turisti dagli ambulanti ambassador (vedi news del 16 novembre 2018) .

La quarta tendenza è definita Data That Moves. Se i dati e l'intelligence sono le merci più ricercate o meglio il nuovo petrolio, la magia avviene nella raffineria, dove viene distillato in informazioni utili. Ci sono lavori che utilizzando i dati per indurre le persone ad agire, come ‘ The Time We Have Left’ di Pernod Ricard, che ha creato un algoritmo per calcolare la quantità di tempo che ci rimane da trascorrere con i nostri cari. È stato lo spot spagnolo più visto di tutti i tempi e ha cambiato il comportamento di migliaia di persone nel mondo, dimostrando che i dati, uniti alla creatività, sono una forza formidabile.

Ecco la lista dei ‘Top 20 Cannes Contenders’:

1. Nike “Just Do It ‘Dream Crazy’” // Wieden + Kennedy (Portland, USA)
2. Pernod Ricard – Ruavieja “The Time We Have Left” // Leo Burnett (Madrid, Spain)
3. John Lewis & Partners “The Boy and the Piano” // Adam&eveDDB (London, UK)
4. Bahay Tuluyan “Disgusting Stories” // TBWASantiago Mangada Puno (Makati City, Philippines)
5. Mars Wrigley Confectionary – Skittles “Broadway the Rainbow” // DDB (Chicago, USA)
6. Amazon Prime “Great Shows Stay With You” // Droga5 (London, UK)
7. Centre Pompidou “Souvenirs de Paris” // Marcel (Paris, France)
8. Burger King “Whopper Detour” // FCB (New York, USA)
9. Essity “Viva La Vulva” // AMV BBDO (London, UK)
10. The New York Public Library “Insta Novels” // Mother (New York, USA)
11. HBO “Westworld: The Maze” // 360i (New York, USA)
12. Kraft Heinz – Country Time Lemonade “Legal-Ade” // Leo Burnett (Chicago, USA)
13. Adidas “Billie Jean King Your Shoes” // TBWAChiatDay (New York, USA)
14. Shiseido “My Crayon Project” // R/GA (Tokyo, Japan)
15. IKEA “Museum of Romanticism” // McCann (Madrid, Spain)
16. Microsoft Xbox “Football Decoded” // McCann (London, UK)
17. Carsales.com “AutoAds” // CHE Proximity (Melbourne, Australia)
18. The New York Times “The Truth Is Worth It” // Droga5 (New York, USA)
19. Carlings “adDRESS the Future” // VIRTUE (Copenhagen, Denmark)
20. Netflix “Narcos The Censor’s Cut” // J. Walter Thompson (Bangkok, Thailand)


Wpp presenta Kepler 4our 5ive 2wo B,
libero centro di pensiero sulla creatività


iniziativa di figure storiche rilevanti della comunicazione italiana, come Aldo Biasi, Michele Göttsche, Marco Lombardi, Milka Pogliani e Giuseppe Usuelli, nasce un centro svincolato da logiche di business, che ha l'obiettivo di aiutare i giovani e i professionisti agli inizi a sviluppare il lato creativo, contribuendo così alla crescita delle professioni della comunicazione e del marketing

16 maggio 2019 - Wpp Italia presenta ‘Kepler 4our 5ive 2wo B’, libero centro di pensiero sulla creatività, svincolato da logiche di business e aperto ai professionisti del mondo della comunicazione di oggi e del futuro. Protagonisti e ispiratori del movimento sono alcune figure storiche rilevanti della comunicazione in Italia, come Aldo Biasi, Michele Göttsche, Marco Lombardi, Milka Pogliani e Giuseppe Usuelli.

L'attività di Kepler 4our 5ive 2wo B ha come obiettivo di proporre ai giovani, ai docenti e ai professionisti della comunicazione all'inizio della carriera nuove ragioni per sviluppare il lato creativo, contribuendo così alla crescita delle professioni della comunicazione e del marketing. Ieri sull'ultima pagina del Corriere della Sera, Kepler 4our 5ive 2wo B ha pubblicato un annuncio per una ‘Milano da sorridere’ per promuovere i valori di una città che sta vivendo un momento storico di crescita eco
Massimo Costa,
country manager Wpp Italia
nomica e sociale.

“Milano – ha detto Massimo Costa, country manager Italia di Wpp - è stato il luogo in cui è fiorita in Italia l'industria della creatività, della nascita di professioni, della crescita e della opportunità di lavoro per tutto il terziario avanzato. Questo fenomeno ha caratterizzato tutti gli anni 80, grazie a persone come quelle che hanno deciso di mettersi insieme per far nascere Kepler 4our 5ive 2wo B. In un'epoca in cui la comunicazione è sempre più governata dalla scienza, dai numeri, dagli algoritmi vogliamo che i professionisti del futuro non dimentichino il passato e quanto mestiere e professionalità siano stati necessari per diventare elementi di traino per il business delle aziende italiane, per le loro marche e i loro prodotti".

In autunno tutte le società del gruppo Wpp si trasferiranno nel nuovo Wpp Campus sui Navigli. Il Campus sarà la casa di oltre 2.300 professionisti del gruppo che lavorano a Milano e un luogo di confronto e di impegno. “Quella della comunicazione – ha detto ancora Costa - è un'industria innanzitutto culturale, con grandi responsabilità nella crescita del tessuto civile e nello sviluppo sociale ed economico del Paese. Il Campus sarà una risorsa per Milano e uno stimolo della creatività. Kepler 4our 5ive 2wo B sarà importante nello sviluppo della creatività nel Wpp Campus e, grazie al suo impegno nell'educazione dei giovani, di tutta la città”.


Francesco Bozza in Grey come chief creative officer


pluripremiato creativo lascia per il nuovo incarico Fcb Milan, dove ricopriva dal novembre 2017 la carica di creative officer. In Grey ritrova Marta Di Girolamo, oggi ceo dell'agenzia, con cui aveva già collaborato in BCube

8 maggio 2019 - È ufficiale l'ingresso di Francesco Bozza in Grey con la carica di vp chief creative officer. Bozza proviene da Fcb Milan, dove ricopriva dal novembre 2017 la carica di creative officer e dove già da un mese si è provveduto a organizzare il turn over (vedi news del 4 aprile). L'annuncio è stato dato dal ceo di Grey, Marta Di Girolamo, che in passato ha già avuto modo di lavorare con Bozza in BCube, lei quale group account director e lui quale amministratore delegato ed executive creative director. Insieme hanno gestito clienti importanti come Bmw e Coca Cola.

Tra BCube e Fcb Milan, Bozza ha lavorato in Leo Burnett Italia dove, dal 2014, è stato alla guida dei reparti creativi delle tre sedi di Milano, Roma e Torino. Prima che in BCube, è stato direttore creativo in Lowe. Bozza ha vinto più di 100 tra premi nazionali ed internazionali: a CannesLions, Clio, Eurobest, Epica, New York Festival e Art Directors Club Italiano. Nel 2015 è stato giurato al CannesLions International Festival nella categoria Film. Dal 2018 fa parte del consiglio direttivo dell'Art Directors Club Italiano, collabora con ZeligTv ed è l'autore, insieme a Gino & Michele, del libro ‘Anche le formiche nel loro piccolo postano’ pubblicato da Baldini & Castoldi.

“Francesco Bozza – ha dichiarato Marta Di Girolamo - è un professionista che ha firmato progetti di comunicazione memorabili per alcuni dei brand più rilevanti nel nostro mercato e su scala globale, pienamente riconducibili alla filosofia del ‘famously effective’ che ispira il lavoro di Grey in tutto il mondo”. Ha aggiunto il neo vp chief creative officer: “Credo fortemente che la nostra responsabilità agli occhi dei clienti non sia solo quella di risolvere un problema di business, ma di farlo attraverso idee brillanti. Sono nel posto giusto, perché da sempre Grey si distingue nel mondo per l'efficacia e il valore della sua creatività. Costruiremo insieme un'agenzia con un livello di eccellenza ancora più alto”.


Alessandro Costella lascia la direzione di Assorel


i quindici anni in cui ha coperto la carica, l'associazione ha raggiunto il massimo numero di associati dalla costituzione, ha rilanciato il Premio, ha fondato l'Academy e ha contribuito alla crescita delle attività globali di Icco. Unico rammarico, aver vissuto la scissione che ha dato vita a una seconda associazione per le imprese di pr

3 maggi
Alessandro Costella
o 2019
- Alessandro Costella lascia la direzione di Assorel dopo quindici anni. Nel corso del suo mandato oltre trenta agenzie hanno aderito all'associazione italiana delle imprese di comunicazione e relazioni pubbliche, che ha così raggiunto il massimo numero di associati dalla costituzione nel 1982. Sono state sviluppate numerose iniziative di successo, tra cui il rilancio del ‘Premio Assorel', l'’introduzione del ‘Premio alla Carriera’ per personalità di rilievo di politica, economia e comunicazione, il lancio di ‘Assorel Academy’ piano di formazione professionale per le pr e il contributo alla crescita delle attività globali di Icco (International Communications Consultancy Organization), di cui Assorel è socio fondatore. Assorel è stata inoltre accreditata presso istituzioni e mondo accademico.

“Esco da Assorel per scelta di vita personale – ha dichiarato Costella - col solo rammarico di aver vissuto una scissione (che ha dato vita a PrHub in seno ad Assocom oggi UNA, ndr) e l'uscita di alcune importanti sigle multinazionali, e non, del settore pr, un'anomalia tutta italiana che non ha riscontro in alcuno degli altri 54 Paesi aderenti a Icco, scelte che danneggiano lo sviluppo di un comparto con consistenti margini di crescita che necessiterebbero di un'associazione compatta e rappresentativa che lavori per far risaltare la specificità della professione”.


UNA è operativa con Emanuele Nenna presidente


stato eletta la governance della nuova associazione della comunicazione nata dalla fusione di Assocom e Unicom. Nenna, past president di Assocom, la guiderà per il prossimo triennio affiancato da un consiglio direttivo di 12 membri tra cui i vice presidenti Pasqualotto, Cornelli e Arduini. Gli Hub rimarranno una costante così come le rappresentanze territoriali e il Centro Studi rinnovato. Lo presiede Marianna Ghirlanda mentre Eugenio Bona è presidente del cda di Assap Servizi

12 aprile 2019 - È stata eletta la governance di UNA - Aziende della Comunicazione Unite, la nuova associazione della comunicazione nata dalla fusione di Assocom e Unicom per una rappresentanza unitaria e più forte all'intero comparto della comunicazione (vedi news del 16 gennaio). Oggi UNA rappresenta la più importante associazione nazionale del settore, in grado di rispondere alle attuali esigenze di una industry in continuo mutamento e che racchiude un carattere centrale e locale al tempo stesso. Associa circa 180 aziende operanti in tutta Italia, provenienti dal mondo delle agenzie creative e del digital, delle agenzie di relazioni pubbliche, dei centri media, degli eventi, del mondo retail.

Il nuovo presidente chiamato a guidarla per i
Emanuele Nenna
prossimi tre anni è Emanuele Nenna, past president di Assocom. Con lui c'è un un consiglio direttivo di 12 professionisti. Ne fanno parte i tre vice presidenti Graziana Pasqualotto (Omg), Andrea Cornelli (Aida Partners) e Davide Arduini (Acqua Group), il rappresentante della Consulta territoriale Michele Cornetto (Tembo) e gli otto consiglieri Ottavio Nava (We Are Social), Alessandra Giaquinta (Dentsu), Davide Boscacci (Publicis), Federico Rossi (Sintesi), Stefano Capraro (Ideal), Massimiliano Gusmeo (True Co.), Saverio Addante (Promomedia) e Mauro Miglioranzi (Cooee). Marianna Ghirlanda (Dlv Bbdo) è nominata presidente del Centro Studi UNA e Eugenio Bona (Media Italia) presiederà il consiglio di amministrazione di Assap Servizi. Alessandro Ubertis, past presidente di Unicom, è stato proclamato presidente emerito.

Con l'istituzione della nuova governance inizieranno anche i lavori per mettere a punto un programma di iniziative ed eventi, che guarda all'innovazione e alle istituzioni per dare alla comunicazione il valore che merita. Gli Hub rimarranno una costante anche in UNA così come le rappresentanze territoriali e il Centro Studi rinnovato. Non mancheranno un imponente progetto di formazione e gli eventi e i premi come IF! Comunicare Domani e Effie.

Dopo i ringraziamenti di rito, il neo eletto presidente Nenna ha dichiarato: “Ora si apre una nuova pagina in cui le prime parole che vorrei fossero scritte sono responsabilità, crescita e partecipazione”.


Vodafone mette in gara il media
globale per l'offline. Uscente Wavemaker


aver portato all'interno la gestione del media per il digitale, il colosso globale della telefonia mette in gara il media per tv, stampa, radio e out of home, per un budget stimato di quasi 500 milioni di euro. La revisione coinvolge i 25 mercati in cui Vodafone è presente, tra cui l'Italia

11 aprile 2019 - L'anno scorso a giugno Vodafone Group aveva preso la decisione di gestire internamente la gran parte dei media digitali in 11 mercati, tra cui l'Italia. Ora dà il via nei 25 mercati in cui è presente, Italia inclusa, alla gara per i media offline ovvero tv, radio, out of home, stampa per un budget globale che la stampa internazionale stima sfiori i 500 milioni di euro.

Uscente sull'incarico è Wavemaker di GroupM-Wpp che dovrebbe venire invitata a difenderlo e a partecipare alla nuova gara. Wavemaker se l'era aggiudicato nel 2014, quando ancora era Mec prima di essere fusa con Maxus, dopo una gara in cui si era confrontata con Carat (Dentsu Aegis Network) e Omd (Omnicom Media Group) che era allora l'uscente (incaricata dal 2005).

La stampa internazionale fa notare che si tratta di un altro budget ingente che viene messo in discussione per Wpp dopo l'uscita di Sorrell. Tuttavia, Vodafone ha dichiarato che si tratta di una normale revisione che era in programma alla fine dei cinque anni di gestione.


VMLY&R presenta l'Emea Executive Leadership Team.
Per l'Italia c'è Simona Maggini


nuovo Team Emea, guidato dal ceo Emea Andrew Dimitriou, avrà la responsabilità di far crescere le capabilities dell'agenzia, le relazioni con i key client e la connessione tra tutte le discipline del network. Vengono lanciati anche tre Centri Regionali di Eccellenza in Gran Bretagna, Polonia e Turchia

11 aprile 2019 - VMLY&R ha annunciato la creazione dell'Emea Executive Leadership Team e la nomina di Andrew Dimitriou, già president, a chief executive officer Emea. Si tratta per VMLY&R di una delle regioni a più rapida crescita, con 35 new business acquisiti negli ultimi 6 mesi, tra cui Lavazza, Danone e Telefonica, e una crescita dell'organico prevista del 5%.

Dimitriou ha più di 20 anni di esperienza nell'industry, ha contribuito a incrementare business globali e guidato team interdisciplinari per aziende come Colgate e Xerox. Il nuovo team di vertice da lui guidato avrà la responsabilità di far crescere ulteriormente le capabilities dell'agenzia, le relazioni con i key client e la connessione tra tutte le
discipline del network.

Oltre al ceo, fanno parte dell'Emea Executive Leadership Team Jamie Mandelbaum, Chief Creative Officer Emea; Saul Betmead, Chief Strategy Officer Emea; Chris Wood, Chief Integration Officer Europe; Ann French, MD, Business Solutions Emea; Dariusz Andrian ceo VMLY&R Polonia; Cecile Lejeune ceo di VMLY&R Francia; Simona Maggini ceo di VMLY&R Italia; Justin Pahl ceo VMLY&R Uk; Natalia Romanenko ceo di VMLY&R Russia e Arzu Unal ceo di VMLY&R Turchia.

Il Team si occuperà dei processi strategici nelle operations della regione, a partire dal lancio di tre Centri di Eccellenza (CoE) in Gran Bretagna, Polonia e Turchia che consentiranno all'agenzia di supportare l'evoluzione delle esigenze dei clienti e la trasformazione digitale. I CoE offriranno ai clienti competenza tecnologica e il rapido accesso a un insieme modulare di capabilities in ambito Customer Experience, Technology, Data & Analytics, Content e molto altro ancora.


Accenture più forte nel business della pubblicità
con Droga5 acquisita da Accenture Interactive


divisione di marketing della società di consulenza globale acquisisce il 49% di una delle agenzie creative indipendenti più innovative e influenti al mondo, con sedi a New York e a Londra. David Droga manterrà la posizione di creative chairman e Sarah Thompson quella di global ceo

4 aprile 2019 - Colpo grosso di Accenture per rafforzarsi nell'offerta di servizi di creatività. Dopo aver acquisito negli ultimi anni piccole agenzie indipendenti in vari Paesi, la società di consulenza globale ha stilato un accordo per entrare nel capitale di Droga5, una delle agenzie creative indipendenti più innovative e influenti al mondo, con sedi a New York e a Londra dove impiega 500 addetti.

Droga5 entrerà a far parte di Accenture Interactive, la divisione di marketing di Accenture, che acquisirà il 49% detenuto dalla media holding Endeavor. Lo staff di vertice non cambierà. Il fondatore David Droga manterrà la posizione di creative chairman, Sarah Thompson quella di global ceo e Bill Scott quella di ceo in Uk.

L'accordo arriva dopo un anno di negoziazioni. Per Accenture Interactive si tratta della maggior acquisizione mai effettuata da quando è stata fondata nel 2009 e per Accenture dell'opportunità di inserire un nome di spicco nel ramo di business di marketing e creatività in espansione.

"Siamo entusiasti di lavorare con
Brian Whipple, global ceo di Accenture Interactive,
e David Droga, fondatore e creative chairman di Droga5
David Droga e col suo team di creativi e brand strategist per migliorare l'esperienza dei consumatori con i brand – ha dichiarato il ceo di Accenture Interactive Brian Whipple –. Unire le forze di Accenture Interactive con Droga5 costituisce una pietra miliare nel nostro impegno per avere il giusto mix di competenze per il marketer del giorno d'oggi'. Aggiunge David Droga: "Fin dall'inizio abbiamo lavorato duramente per innovare e avere un impatto positivo sul nostro settore. Il mondo della pubblicità sta cambiando. Questa opportunità darà ulteriore consistenza alle nostre migliori idee e ci spingerà oltre le nostre ambizioni attuali".


‘Fai la prima mossa, cura le tue ossa’, Laura Morante
volto della campagna atl e btl sulle fratture da fragilità


Shandwick firma la campagna multicanale promossa da 11 società scientifiche, Federfarma, Anmar Onlus, Senior Italia Federanziani e realizzata col supporto di Abiogen Pharma e Italfarmaco

19 marzo 2019 - È on air una grande campagna di sensibilizzazione alla prevenzione delle fratture da fragilità ossea, una patologia troppo spesso considerata un'inevitabile conseguenza dell'invecchiamento, senza pensare all'impatto sulla qualità della vita e sulle condizioni di salute generali della persona, oltre che sui costi sanitari. È promossa da 11 società scientifiche specialistiche e di medicina generale, Federfarma, Anmar Onlus (Associazione Nazionale Malati Reumatici), Senior Italia Federanziani e realizzata grazie al supporto di Abiogen Pharma e Italfarmaco. Ideata e realizzata da Weber Shandwick, ha come testimonial l'attrice Laura Morante che esordisce in uno spot.

Con claim ‘Fai la prima mossa, cura le tue ossa’, la campagna invita a prendersi cura della salute delle ossa, specie dopo una prima frattura da fragilità. È incentrata sull'importanza del dialogo col medico e si declina su diverse piattaforme: tv, web, stampa ed eventi locali. Il target sono gli over 50 che rappresentano la parte della popolazione più a rischio di fragilità ossea, senza dimenticare gli under 50 che si prendono cura di loro.

Cuore della comunicazione è il sito web www.curaletueossa.it, attorno a cui Weber Shandwick ha strutturato una strategia Seo on site e off site, attività di content seeding, campagne Sea e costruito una community su Facebook. Lo spot, prodotto da Winter Video, in tagli da 30” e 15” mostra un dialogo dietro le quinte di Laura Morante con un medico per assicurarsi della correttezza del messaggio di cui è portavoce. La pianificazione è curata da UM - Universal McCann. A completamento. sono previsti incontri informativi in 300 centri anziani e la distribuzione sul territorio di poster e leaflet.


L'integrazione e la ‘grandezza di essere piccoli’. Acqua Group
firma #IntegrAction per ACRA e Fondazione Pubblicità Progresso


della gara per una campagna di sensibilizzazione a favore della cultura dell'integrazione, l'agenzia utilizza il meccanismo dell'ironia nel mettere a confronto i punti di vista dei grandi e dei piccoli. La campagna fa parte del progetto ‘Le nostre città invisibili - Incontri e nuove narrazioni del mondo in città’ finanziato da AICS e coordinato da ACRA a cui Fondazione Pubblicità Progresso ha dato il patrocinio. È su web e social e arriverà in tv. La produzione è di Bedeschi Film. Intanto Alberto Contri, presidente della Fondazione, annuncia che lascerà la carica dopo vent'anni

13 marz
o 2019
- Fondazione Pubblicità Progresso è al fianco di ACRA, ong che combatte la povertà e e promuove una cultura di pace, scambio interculturale e solidarietà, in un'iniziativa di sensibilizzazione a favore della cultura dell'integrazione, a sostegno del progetto ‘Le nostre città invisibili - Incontri e nuove narrazioni del mondo in città’ finanziato dall'Agenzia Italiana della Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e coordinato da ACRA,

La campagna #IntegrAction punta l'accento sulla necessità di imparare a vivere in una società in cui convivono diverse identità culturali, utilizzando il meccanismo dell'ironia. Ideata da Acqua Group, vincitrice della relativa gara col concept ‘La grandezza di essere piccoli’ e realizzata insieme a Bedeschi Film, usa l'escamotage di far dire ai bambini - nel primo di due soggetti video - i luoghi comuni di tanti adulti in tema di diversità e - nel secondo - di far dire agli adulti quello che pensano davvero i bambini, che non nutrono gli stessi pregiudizi. L'effetto è fresco, simpatico e invita a riflettere. Claim: "L'integrazione è così semplice che la capirebbe anche un bambino". Conclusione: bisognerebbe tornare bambini piccoli per essere grandi adulti.

“Siamo felici – ha detto Giovanni Bedeschi, fondatore di BedeschiFilm, società sensibile alla comunicazione sociale – di aver contribuito all'esecuzione di questa bellissima campagna a favore dell'integrazione, tema sempre più attuale”. Aggiunge Davide Arduini, presidente di Acqua Group: “Le idee buone nascono subito nei brain storming o difficilmente sono buone. Per questa è stato così. Ed è per noi motivo di grande soddisfazione essere nuovamente al fianco di Pubblicità Progresso”.

Il progetto ‘Le nostre città invisibili. Incontri e nuove narrazioni del mondo in città’ intende favorire il dialogo interculturale e valorizzare il contributo dei cittadini stranieri alla società italiana, mettendo in pratica azioni di conoscenza reciproca, come la realizzazione delle passeggiate urbane interculturali Migrantour (www.migrantour.org) proposte in 10 diverse città, con lo scopo di dare un punto di vista inedito sui quartieri cittadini più multietnici.

Grazie al patrocinio di Fondazione Pubblicità Progresso la campagna avrà a disposizione spazi gratuiti sui media classici. Ed è già su web e social (Facebook, Instagram, Twitter e Youtube) con l'obiettivo di ‘viralizzare’ le tematiche correlate. È previsto anche un corso di formazione per giornalisti intitolato ‘Comprendere e comunicare le migrazioni’.

“Da quasi 50 anni, per l'esattezza 49, Pubblicità Progresso si è data la mission di contribuire a risolvere i problemi morali e civili del Paese - ha ricordato il presidente della Fondazione Alberto Contri alla presentazione della campagna -. Questo progetto mette a fuoco il tema dell'immigrazione come agente di trasformazione e rigenerazione delle economie urbane. La campagna di sensibilizzazione fa leva su una fresca ironia, che nasce dalla spontaneità dei bambini che per loro natura non hanno pregiudizi nei confronti di chi è apparentemente diverso”. Dopo vent’anni di militanza come presidente di Fondazione Pubblicità Progresso, Contri ritiene che sia il momento di passare il testimone. E proprio alla presentazione di #IntegrAction ha annunciato che sta per lasciare l'incarico a un nuovo presidente di cui la Fondazione è alla ricerca. Annuncio ufficiale ai primi di aprile.








Elezioni Adci, Vicky Gitto rieletto presidente


il nuovo consiglio direttivo con Gitto confermato presidente per il prossimo triennio con 214 voti contro i 132 ottenuti da Paolo Iabichino. Stefania Siani è vice presidente. Il programma di Gitto si fonda sulla sinergia tra strategia e creatività per innalzare il livello dei progetti di comunicazione in Italia. Tra i temi chiave, la creazione di cultura e la formazione

11 marzo 2019 - Si sono tenute sabato mattina a Milano le elezioni per il nuovo consiglio direttivo e per il nuovo presidente dell'Art Directors Club Italiano. Ha vinto la cordata di Vicky Gitto (Gitto Battaglia 22), che è stato presidente nell'ultimo triennio e che viene confermato anche per il prossimo con 214 voti contro i 132 ottenuti dall'altro candidato Paolo Iabichino.

Il nuovo consiglio direttivo è formato da Stefania Siani (Dlv Bbdo) vicepresidente,
Jack Blanga (EY Yello), Karim Bartoletti (Indiana), Nicola Rovetta (Mullen Lowe), Luca Cinquepalmi (Publicis), Samanta Giuliani (The Big Now), Francesco Bozza (Fcb). Caroline Yvonne Schaper è stata confermata segretario generale. I probiviri sono Gianguido Saveri, Massimiliano Maria Longo, Lorella Montanaro e Maurilio Brini. Presidente di Adci Servizi è Ottavio Nava (We Are Social).

Fanno parte del team anche Giuseppe Mastromatteo (Ogilvy Italy) col ruolo di art ambassador, mentre saranno local ambassador Angela Pastore e Vincenzo Piscopo (Campania), Massimo Valeri (Bologna), Marco Diotallevi (Roma), Davide Iacono (Sicilia), Andrea Foresi (Marche).


Il programma presentato da Gitto - Adci Strategy ‘Eccellenza Strategica per l'Eccellenza Creativa’ -
punta a rafforzare il Club quale punto di riferimento per il settore, aperto a collaborazioni con istituzioni e altre associazioni. Al centro c'è il tema della sinergia tra strategia e creatività per innalzare il livello esecutivo dei progetti del mercato italiano, anche attraverso appuntamenti e panel all'interno di eventi di cui Adci è partner come IF! - Italian Festival. In programma anche workshop con le aziende per discutere dell'importanza della strategia e della creatività nella costruzione dei brand. Punti chiave sono anche la formazione di giovani talenti, fare cultura e networking, celebrare l'eccellenza creativa. Gitto annuncia anche una trasmissione televisiva sul digitale terrestre da aprile per dare visibilità al Club, con un format in cui l'advertising si fa intrattenimento e vengono celebrati i brand che hanno promosso l'eccellenza creativa nella loro comunicazione. Il premio Equal, alla terza edizione, sarà dedicato quest’anno alla formazione, a partire dalle scuole di Milano, per sensibilizzare sugli stereotipi in comunicazione. Nasceranno docenti targati Adci.

Ecco in dettaglio alcune delle novità:

SPACE COWBOYS - Affrontare il tema dell'ageing nei mestieri creativi con attività mirate.

BRANDED CONTENT ADCI - Un'occasione che darà visibilità al Club e ai suoi valori presso il grande pubblico generalista, attraverso una collaborazione editoriale video. Il concept del format punta a trasformare l'advertising in intrattenimento, celebrando i Brand che nel corso degli anni hanno saputo evolvere la loro comunicazione in una vera e propria eccellenza creativa.

ADCI Strategy - Contenitore di strumenti di accelerazione culturale, tramite partnership con le scuole, speech e panel dedicati all'interno degli eventi patrocinati da Adci, workshop e tavole rotonde nelle aziende, condivisione di metodologie e bibliografia.

EQUAL - Nel 2019 l'impegno di Equal continua in una modalità militante e votata alla formazione. Grazie a una partnership con la commissione pari opportunità e gli assessorati di riferimento del Comune di Milano per portare nelle scuole e agli studenti dei corsi sulla lettura delle immagini di Advertising, lavorando sulla possibilità di distinguere tra quelle che creano stereotipi e quelle che evolvono gli immaginari.

ART AMBASSADOR - Comunicazione pubblicitaria e arte contemporanea da sempre si sfiorano, citano e contaminano reciprocamente. Ecco perché Adci aprirà un dialogo con il mondo dell'arte contemporanea partendo ed evidenziando i soci attualmente iscritti che già hanno una carriera artistica avviata e riconosciuta. L'obiettivo quindi dell'Art Ambassador sarà anche quello di unire i due mondi e invitare le aziende ad utilizzare uno dei più potenti dispositivi di attivazione del pensiero – l'Arte – connesso con il più potente dispositivo di trasmissione della conoscenza – la narrazione.

ADCI per un linguaggio sostenibile - Allo studio progetti di spessore nazionale che vedano Adci sostenitrice e divulgatore di tematiche e linguaggi che aiutino a comprendere e sostenere i corretti messaggi correlati allo sviluppo sostenibile.



Rallenta la spesa pubblicitaria del settore auto,
ma sarà in ripresa nel 2020. Anche in Italia


attesta Zenith nel 1° Automotive Advertising Expenditure Forecasts condotto in 14 mercati chiave. Le tensioni commerciali internazionali deprimono il mercato dell'auto e di conseguenza l'investimento pubblicitario, che crescerà solo dello 0,8% nel 2019, ma del 2% nel 2020. Domina la tv, anche se i budget si stanno spostando verso l'online, che peserà per 24,4% nel media mix entro il 2020. Il mercato in Italia si trova, come altri in Europa, in un momento caratterizzato da molte incertezze legate a decisioni da prendere sul futuro della mobilità

5 marzo 2019 - La spesa pubblicitaria del comparto automotive crescerà dello 0,8% nel 2019, meno che nel 2018 chiuso a +1,5%. Lo prevede Zenith nel primo rapporto Automotive Advertising Expenditure Forecasts. Il 2019 sarà un anno difficile per il mercato dell'auto a causa delle continue tensioni negli scambi commerciali, in particolare tra Stati Uniti e Cina, e in vista della possibile introduzione di un'imposta sull'importazione delle auto negli Stati Uniti che metterà in difficoltà i produttori per la fornitura di materie prime e componenti. Una ripresa dell'investimento è prevista per il 2020 con una crescita del 2%, trainata dalle Olimpiadi estive di Tokyo e dal campionato Europeo di Calcio, due eventi che forniranno importanti opportunità di visibilità per l'advertising automobilistica.

La pubblicità del settore automobilistico non segue quindi i ritmi di crescita del mercato pubblicitario globale, che si attesta intorno a +4% l'anno. L'adozione di carburanti green, di nuove tecnologie, di nuove modalità di possesso dell'auto e l'utilizzo di nuove strategie digitali per raggiungere acquirenti online saranno elementi capaci di sbloccare più velocemente la crescita nei prossimi anni.

Zenith ha condotto il primo studio sull'advertising nel settore automobilistico in 14 mercati chiave (Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, India, Italia, Russia, Corea del Sud, Spagna, Svizzera, Uk, Usa) seguendo lo schema degli Advertising Expenditure Forecasts che pubblica da oltre 30 anni. La spesa pubblicitaria nel settore automobilistico nei mercati di riferimento della ricerca ha totalizzato 35,5 miliardi di dollari US nel 2018.

Gli Stati Uniti sono il mercato automobilistico più grande, con 18 miliardi di dollari spesi in pubblicità nel 2018, quasi tre volte più della Cina, che è il secondo mercato con 6,3 miliardi di dollari. Ma, mentre negli Stati Uniti nel settore dell'auto la spesa pubblicitaria è in costante declino dal 2012 (con un calo del 12%), nello stesso periodo in Cina la spesa è cresciuta del 47%. Il mercato che registra la crescita più rapida è tuttavia quello indiano dove Zenith prevede un aumento dell'adspend nel settore auto di un 12% annuo fino al 2020.

La televisione è il mezzo dominante ma internet sta crescendo rapidamente

Più del 50% di tutta la spesa pubblicitaria automobilistica è destinata alla televisione, il 54,9% nel 2018, un dato ben al di sopra della media globale considerando tutte le categorie (32,9%). Se è vero che la televisione rimane il miglior canale in termini di trasmissione emozionale delle immagini per questo settore, la diminuzione delle audience della tv lineare nella maggior parte dei paesi sviluppati ha prodotto un incremento del costo per raggiungere le audience rimanenti, spingendo le aziende a diversificare gli investimenti e puntare sull'online. Zenith prevede quindi che la quota televisiva della spesa pubblicitaria nel mercato automotive diminuirà dal 54,9% nel 2018 al 54,4% nel 2019 e toccherà il 53,1% nel 2020.

Le aziende automobilistiche stanno spostando molto del budget pubblicitario verso l'advertising online, utilizzando principalmente il video con gli stessi contenuti trasmessi in televisione. Rispetto al resto del mercato, il comparto automotive arriva però in ritardo, spendendo su internet il 20,9% del budget rispetto alla media del 40,6% del totale mercato globale. Ciò è probabilmente legato al fatto che la vendita dei veicoli è quasi esclusivamente finalizzata in modalità offline. L'online risulta però fondamentale nel momento della valutazione e comparazione per l'acquisto di un'auto. Diventa quindi importante per le aziende automobilistiche presidiare anche la comunicazione online in modo da raggiungere il proprio target durante l'intero costumer journey. Si prevede che la quota di investimenti dedicata alla pubblicità su internet aumenterà, raggiungendo il 24,4% entro il 2020.

Andando ad analizzare gli altri mezzi, ad eccezione della stampa, che continua a risentire del calo delle diffusioni, nel comparto automotive radio, cinema e Ooh manterranno o aumenteranno la quota di advertising tra il 2018 e il 2020. La radio, in particolar modo, è il mezzo su cui il comparto investe una quota maggiore rispetto al totale delle categorie a livello globale: un 7,2% rispetto ad un 6,%.

Il mercato italiano
Il mercato auto in Italia si trova, come altri in Europa, in un momento caratterizzato da molte incertezze legate alle decisioni che verranno prese sul futuro della mobilità. Il momento di forte trasformazione riguarda da un lato la comparsa di nuove forme di possesso e utilizzo dell'auto, come il noleggio o la condivisione, dall'altro la diffusione sempre più massiccia di vetture in grado di limitare pesantemente le emissioni inquinanti e rispettare i nuovi standard sull'inquinamento che i Governi stanno adottando per raggiungere gli ambiziosi obiettivi fissati dall'Europa per il 2030.

Questa incertezza ad oggi si sta riflettendo in un rallentamento generale delle immatricolazioni: in calo soprattutto la vendita di vetture diesel che rappresentano in Italia una parte importante del compa
rto. Le motorizzazioni a gasolio sono le prime ad essere al centro di annunci e proclami legati ai divieti di circolazione imposti da Stati e città in tutta Europa.

In questo clima, Zenith prevede che i produttori continueranno ad investire in pubblicità contribuendo a una crescita moderata ma costante di pochi punti percentuali anno su anno. In un momento di transizione come questo, sarà necessario rassicurare i potenziali clienti e creare notorietà intorno ai nuovi servizi di mobilità, ai nuovi prodotti ed alle nuove motorizzazioni che saranno lanciate sul mercato, ibride ed elettriche in primis. Ma allo stesso tempo i costruttori dovranno comunicare per vendere gli stock accumulati nell'ultimo periodo. Zenith, per queste ragioni, prevede un'importante ripresa degli investimenti nel 2020, un anno durante il quale si ipotizza la comunicazione di numerosi lanci e di innovazioni tecnologiche che andranno incontro alle nuove esigenze emergenti nel settore della mobilità.

La tv in Italia è ancora in grado di generare nel breve tempo livelli di copertura molto ampi ed è capace di emozionare e rassicurare le persone. Pur rimanendo il mezzo principale, il suo peso continuerà a diminuire in favore di touchpoint digitali. Per il prossimo anno, si prevede quindi un calo degli investimenti televisivi in vista di importanti strategie promozionali che saranno attivate dai principali costruttori attraverso la radio e il digital.

Share of spending per mezzo

La radio continua a rimanere un mezzo chiave per il mercato automotive soprattutto nel 2019, anno nel quale si prevede la creazione, da parte di molti produttori, di offerte promozionali attivate per spingere la vendita di vecchi modelli già in casa. I mezzi digitali saranno protagonisti in questo momento di cambiamento: il customer journey automotive sta diventando sempre più digitale, soprattutto nelle fasi di informazione, valutazione e comparazione dell'auto. Il digital continuerà a crescere in maniera costante anche se più lentamente di quanto visto negli ultimi anni.


Vittorio Meloni nuovo direttore generale dell'Upa


Maggioni, in Upa dal 1982 e direttore generale da un decennio, lascia ad aprile la carica, dopo aver traghettato l'associazione attraverso i grandi cambiamenti del sistema della comunicazione e messo a punto una lunga serie di servizi innovativi a supporto delle aziende. La scelta del vice presidente Vittorio Meloni è in nome della continuità. È stato, tra l'altro, direttore relazioni esterne di Intesa Sanpaolo, direttore immagine e comunicazione di Telecom Italia e di Olivetti, responsabile della comunicazione di Alfa Romeo

21 febb
Vittorio Meloni
raio 2019
- Turnover inatteso alla direzione generale dell'Upa, a seguito delle dimissioni 'per motivi personali' di Giovanna Maggioni, dopo una militanza nell'associazione degli utenti pubblicitari iniziata nel 1982 con la responsabilità dell'Ufficio Studi e successivamente con la direzione tenuta per oltre un decennio. Da aprile il nuovo direttore generale sarà Vittorio Meloni.

A Maggioni il presidente Lorenzo Sassoli e il Direttivo riconoscono molteplici meriti, tra cui l'aver dato "un nuovo corso all'associazione traghettandola nei grandi cambiamenti che hanno attraversato il sistema della comunicazione, fornendo servizi innovativi a supporto delle aziende e stimolando l'intero sistema all'innovazione con maggior trasparenza e responsabilità". Sono state realizzate innumerevoli iniziative, quali ‘il Libro bianco della comunicazione digitale’, 'Upa advertising graffiti’, la dashboard degli investimenti pubblicitari dal 1962 ad oggi, il sito 'Upaperlacultura', il progetto 'Data Lake' e quello sulla blockchain per la trasparenza della filiera pubblicitaria. È stato portato a compimento il lavoro sui KPI, sulla mi
Giovanna Maggioni
surazione dell'efficacia della comunicazione, internazionalmente riconosciuto come enorme sforzo di categorizzazione delle migliaia di definizioni esistenti, e presentato a Tokyo in occasione del congresso della Wfa, che raggruppa le assoicazioni degli utenti pubblicitari di tutto il mondo. Per non parlare dei numerosissimi corsi di formazione indirizzati ai giovani e alle aziende.

Presidente e Direttivo hanno voluto dare continuità nominando Vittorio Meloni che ha ricoperto il ruolo di vice presidente per numerosi anni. Meloni è stato direttore relazioni esterne di Intesa Sanpaolo, advisor di gruppi industriali e finanziari italiani e internazionali; direttore immagine e comunicazione di Telecom Italia e di Olivetti; responsabile della comunicazione di Alfa Romeo. Si è occupato a più riprese di media ed editoria. Siede nei consigli di amministrazione dell'Istituto per l'Enciclopedia Italiana (Treccani), di Auditel e di Ads. È membro dell'advisory board di Save The Children. Per l'editore Laterza ha pubblicato ‘Il crepuscolo dei media. Informazione, tecnologia, mercato’ (2017) e ‘La guerra delle parole. Il grande viaggio della comunicazione’ (2018).


Apre a Milano Madzuli, agenzia di marketing digitale belga


presente in Belgio, Portogallo, Spagna e ora anche in Italia, supporta le aziende nell'ottimizzare strategie di marketing online con campagne multicanale in settori trasversali. Offre la possibilità di creare campagne su tutti i mercati di Europa, Nord e Sud America e Far East

13 febb
Marcos Medina
raio 2019
- Ha aperto una sede a Milano Madzuli, agenzia di marketing digitale creata nel 2016 a Bruxelles da Kevin Geets, e che oggi conta più di 150 clienti e oltre 20 case history di successo in diverse industries. Il team è giovane, composto da 25 tra ingegneri, creativi, digital strategist e video specialists certificati da Google, di cui Madzuli è partner. La sede italiana affiancherà le aziende in tutte le fasi di gestione delle campagne di digital marketing, dall'ideazione del social e online advertising al web e graphic design con un'attenzione particolare al copywriting e alla reportistica finale. L'approccio multi-channel e globale sarà così a disposizione anche del mercato italiano.

Madzuli parte da un'attenta analisi delle esigenze del cliente, unita a trasparenza, chiarezza e misurabilità dei risultati finali, personalizzando i progetti strutturati direttamente con l'azienda. Offre la possibilità di creare campagne a livello internazionale su tutti i mercati di Europa, Nord e Sud America e Far East.

Con l'apertura della sede italiana, Madzuli è oggi presenta in 4 paesi ( Belgio, Portogallo, Spagna e Italia) con quasi 30 dipendenti. Country manager Italia è stato nominato Marcos Medina.


Il Tar del Lazio impone ai ministeri di Ambiente, Salute e Istruzione
una campagna informativa sull'uso responsabile dello smartphone


in parte il ricorso dell'Associazione per la prevenzione e la lotta all'elettrosmog, il Tar obbliga i tre ministeri a dare il via entro il 16 luglio a una campagna sui rischi dell'uso improprio di smartphone e cordless su salute e ambiente. Dovrà essere rivolta all'intera popolazione e sarà nell'interesse soprattutto dei bambini

17 gennaio 2019 - II ministero dell'Ambiente, quello della Salute e quello della Pubblica Istruzione, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, dovranno entro sei mesi dare il via a una campagna di informazione rivolta all'intera popolazione sull'uso responsabile di smartphone e cordless e sui rischi di usi impropri sulla salute e sull'ambiente, avvalendosi dei mezzi di comunicazione più idonei ad assicurare una diffusione capillare delle informazioni.

Lo ha deciso il Tar del Lazio, pur ammettendo che a oggi “le conoscenze scientifiche non dimostrano alcun nesso di causalità tra esposizione a radiofrequenze e patologie tumorali”, come aveva evidenziato il Consiglio Superiore di Sanità nel 2011. Tuttavia, l'ipotesi di un rapporto causale non poteva nemmeno essere del tutto escluso, in relazione a un uso molto intenso del cellulare. Si raccomandava quindi di mantenere vivo l'interesse della ricerca e della sorveglianza sul tema. Una campagna informativa, che dovrà partire entro il 16 luglio, non potrà quindi che essere utile, soprattutto nell'interesse dei bambini che utilizzano il telefonino in età sempre più precoce.

Il Tar del Lazio ha accolto parzialmente il ricorso dell'Associazione per la prevenzione e la lotta all'elettrosmog, nella parte in cui si contestava l'inerzia dei tre ministeri a promuovere un'informazione capillare della popolazione sul corretto utilizzo della telefonia mobile, nonostante l'atto di diffida del 28 giugno 2017 diretto proprio a lanciare campagne informative.


Accordo storico, i soci di Assocom e Unicom
danno il via libera alla fusione in UNA


due assemblee straordinarie di ieri i soci hanno approvato il progetto di fusione mediante incorporazione nella nuova associazione unica, per una rappresentanza unitaria e più forte. La fusione sarà effettiva tra due mesi e si darà il via alle elezioni. Nel frattempo resta operativo il consiglio di transizione

16 gennaio 2019 - Via libera alla creazione di UNA - Aziende della Comunicazione Unite, la nuova associazione della comunicazione che ingloberà Assocom e Unicom per una rappresentanza unitaria e più forte.

Si sono svolte ieri le assemblee straordinarie delle due associazione e i soci hanno deliberato l'approvazione del progetto di fusione mediante incorporazione in UNA, una fusione che diventerà effettiva dopo i 60 giorni previsti per legge dal deposito del verbale. Potrà allora essere convocata l'assemblea elettiva che nominerà consiglio e presidente.

È un accordo storico. Per anni le due associazioni hanno vissuto in parallelo. Assocom, gia AssAP e poi Assocomunicazione, è attiva nel settore dal 1949 e tradizionalmente rappresentava le grandi e medio-grandi agenzie di pubblicità, in particolare quelle legate alle multinazionali. Oggi rappresenta 90 associate tra agenzie creative e del digital, agenzie di rp, centri media e agenzie di eventi. Per contrapposto Unicom, già Otep, attiva dal 1977, era tradizionalmente la voce delle agenzie piccole e medio-piccole nazionali. Oggi conta 98 strutture diffuse su tutto il territorio nazionale. Come già annunciato (vedi news dell'11 dicembre e del 5 novembre 2018), la fusione è la risposta a un'esigenza sentita da tempo dal mercato e creerà un reale punto di riferimento per accreditare e far crescere il comparto. Darà voce sia alle grandi sigle che alle medie e alle piccole realtà, garantendo una forte capillarità territoriale, con l'obiettivo ultimo di garantire rappresentatività all'intero comparto della comunicazione.

Fino alla data delle elezioni, le attività ordinarie di entrambe le associazioni saranno portate avanti dai membri dello steering committee, già nominati come consiglieri pro-tempore di UNA: Emanuele Nenna presidente di Assocom, Alessandro Ubertis presidente di Unicom, Stefano Del Frate direttore di Assocom, Andrea Cornelli coordinatore di Pr Hub presso Assocom, Gianluca Bovoli vice presidente di Unicom e Davide Arduini consigliere di Unicom. Obiettivo del consiglio di transizione è garantire continuità sui progetti già avviati, e soprattutto gestire le formalità che porteranno alle nuove elezioni, inclusa la definizione di una data per le stesse e le modalità e i tempi di raccolta delle candidature.


Per gli investimenti pubblicitari 2018, Nielsen
prospetta +2%, dopo una crescita in novembre del 2,5%


crescita tra gennaio e novembre è stata del 2,1%, trainata da search e social, senza di cui il trend sarebbe stabile. La tv cresce dell'1% e il web dell'8,1%. Vanno ben anche la radio, il cinema, il transit e la Go Tv, mentre sono in rosso i quotidiani, i periodici e l'outdoor. Hanno investito di più bevande e alcoolici, distribuzione, media ed editoria, di meno alimentari, abbigliamento e telecomunicazioni

11 gennaio 2019 - Gli investimenti pubblicitari in Italia hanno chiuso novembre in crescita del 2,5% (+1,2% senza search e social), portando la crescita tra gennaio e novembre a +2,1% rispetto allo stesso periodo del 2017. Escludendo dalla raccolta web la stima di Nielsen su search e social, l'andamento nei primi 11 mesi dell'anno risulterebbe stabile.

“Novembre ci ha portato notizie buone e in parte inaspettate – spiega Alberto Dal Sasso, AIS managing director di Nielsen -. Nonostante la fine annunciata del quantitative easing, il braccio di ferro del Governo con l'Ue e i segnali di minore crescita del Pil a cui assistevamo due mesi fa, il mercato pubblicitario ha messo comunque a segno una buona crescita”.

La tv a novembre cresce dell'1,9%, portando a +1% la variazione per il periodo cumulato. Sempre in negativo i quotidiani, che nel singolo mese perdono l'11,4% e chiudono gennaio-novembre a -6,2%. Stesso andamento per i periodici, sia a novembre che nel periodo cumulato, con cali rispettivamente del 3,4% e dell'8,1%. Consolida l'andamento positivo la radio, grazie a una crescita del 7,2% a novembre e del 5,3% negli undici mesi.

Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell'intero universo del web advertising chiude gennaio – novembre in positivo a +8,1% (+5% se si escludono search e social). In crescita il cinema (+13,3%), il transit (+12,7%) e la Go Tv (+13%), in calo l'outdoor (-9,7%).

Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 13 in crescita, con un apporto di circa 171 milioni di euro. Alla buona performance in gennaio-novembre di bevande e alcoolici (+11,8%), distribuzione (+3,1%) e media ed editoria (+8,9%), si contrappongono i cali di alimentari (-1,9%), abbigliamento (-6,3%) e telecomunicazioni (-5,3%). Tra gli altri settori che contribuiscono alla crescita, continua l'andamento positivo di tempo libero (+31,6%), elettrodomestici (+24%) e servizi professionali (+21,2%). Nel solo novembre segnano buone performance farmaceutici (+10,8%), finanza/assicurazioni (+14,1%) e moto/veicoli (+24,9%).

“Il mercato a dicembre negli ultimi tre anni è sempre cresciuto – conclude Dal Sasso -. Se succedesse anche per il 2018, l'anno, come previsto, si chiuderà vicino a + 2%. Questo risultato sarebbe di buon auspicio per un 2019 privo di eventi sportivi mediaticamente rilevanti ma contraddistinto dallo spartiacque delle elezioni europee: un appuntamento che potrebbe attenuare quel clima di incertezza che ci accompagnerà fino a primavera”.



Tour nella Roma criminale degli anni 80
con Citroën, Blauer Usa e Duracell Powerbank


Stardust firma il product placement nel film ‘Non ci resta che il crimine’ per Citroën con la mitica Dyane, la C3 Aircross e la C4 Cactus e per lo storico marchio di abbigliamento Blauer Usa. SaFe Communications lo cura, invece, per Duracell. Nel film passano in tv gli spot d'epoca dei brand

8 gennaio 2019 - Product placement in stile ‘memory’ nel film ‘Non ci resta che il crimine’ diretto da Massimiliano Bruno, prodotto da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film con Rai Cinema, che sarà nelle sale dal 10 gennaio distribuito da 01 Distribution. Tre amici, interpretati da Alessandro Gassmann, Marco Giallini e Gianmarco Tognazzi, si inventano per far soldi un ‘tour criminale’ per turisti nei luoghi della Banda della Magliana. Per uno scherzo del destino si trovano catapultati negli anni 80, nel bel mezzo dei festeggiamenti per i Mondiali di Spagna ma pure faccia a faccia con alcuni veri membri della Banda.

QMI Stardust firma per Citroën Italia la presenza di una mitica Citroën Dyane nel racconto, guidata da Ilenia Pastorelli, nei panni della donna del boss, che vedrà passare in tv lo spot dell'82 della vettura. Nell'inseguimento finale del film nella Roma di oggi appaiono, invece, la C3 Aircross e la C4 Cactus. Sempre QMI Stardust ha realizzato il product placement di Blauer Usa, storico marchio di abbigliamento che unisce tradizione americana e stile italiano, legato al person
aggio interpretato da Gassmann: bomber e due caschi della linea hi-tech mostrano un look che va oltre le mode e le generazioni.

SaFe Communications cura, invece, all'insegna di #caricoovunque, il product placement di Duracell Powerbank, che offre rapidità di ricarica allo smartphone ovunque ci si trovi. Lo fa anche anche nel 1982, anno in cui smartphone, tablet e powerbank sono oggetti misteriosi, così che la ‘strana batteria’ avveniristica ispira Giallini a fare affari. Anche per Duracell c'è lo spot revival. La Pastorelli vede passare in tv l'indimenticabile film con i coniglietti instancabili che non smettono suonare il tamburo perché la pila nero e rame ‘dura di più, molto di più’.


Nuovo assetto societario per Connexia con l'ingresso
del chief strategy officer Massimiliano Trisolino tra gli azionisti


amplia la compagine societaria della data driven creativity agency del gruppo Doxa. Trisolino è in agenzia dal 2015, forte di esperienze molto orientate al digital. Connexia chiuderà il 2018 con un fatturato di oltre 13 milioni di euro

18 dicembre 2018 - Nuovo assetto societario per Connexia, la data driven creativity agency del gruppo Doxa che unisce dati, creatività e tecnologia, con l'ingresso del chief strategy officer Massimiliano Trisolino nella compagine degli azionisti, per espressa volontà dell'azionista di maggioranza, l'imprenditrice Marina Salamon, attraverso la holding di partecipazioni Alchimia spa. Entrata dieci anni fa nel capitale della società fondata dal ceo Paolo D'Ammassa, Salamon è una grande conoscitrice dei mercati digital, marketing e comunicazione.

“Chiuderemo il 2018 con un fatturato di oltre 13 milioni di euro e un Ebitda superiore al 10% – annuncia il ceo e azionista Paolo D'Ammassa -. Cresciamo a doppia cifra anno su anno e contiamo su un team di 110 professionisti, di cui 25 arruolati nel solo anno in corso”.

Da più di 15 anni attivo nell'ambito della comunicazione e della creatività, Trisolino ha un forte orientamento digital. Negli ultimi 10 anni ha guidato la crescita della social creative agency Ambito5, divenuta poi social media agency del network Saatchi & Saatchi, per poi entrare, nel 2015, nell'executive team di Connexia con il ruolo di chief strategy officer, con responsabilità su strategia, creatività, data analysis e media. È anche docente di digital & communication strategy.


La creatività di Pittarosso torna in casiraghi greco&


che aveva firmato la comunicazione della catena retail di calzature prima del 2016 ed era rimasta incaricata del media, ha vinto la gara contro l'uscente Fcb Milan, Leagas Delaney e SSG. Le prime campagne usciranno in primavera

17 dicembre 2018 - L'agenzia casiraghi greco& ha vinto la gara per la creatività delle campagne di PittaRosso, catena retail di calzature per tutta la famiglia. Uscente sull'incarico è Fcb Milan che ha partecipato alla gara insieme a Leagas Delaney e alla creative factory SSG.

Fcb Milan era subentrata all'inizio del 2018 a Leo Burnett che era stata incaricata due anni prima. Ora la creatività torna nell'agenzia guidata da Daniela Greco e Cesare Casiraghi che era incaricata della comunicazione prima ancora di Leo Burnett e aveva ideato gli spot con protagonista Simona Ventura. Il rapporto di collaborazione non si era mai interrotto: casiraghigreco& aveva mantenuto e tuttora segue la gestione del media planning e del buying.

Pittarosso, società controllata da gennaio 2015 dal fondo britannico di private equity Lion Capital specializzato nel segmento retail e beni di consumo, è guidata da novembre dall'amministratore delegato Marcello Pace, subentrato ad Andrea Cipolloni, diventate ceo Europa di Autogril lo scorso agosto. Cipolloni ha lasciato Pittarosso dopo aver quadruplicato le vendite in sette anni e aver fatto passare la catena retail dai 53 store del 2011 ai 240 a fine 2018.


L'investimento pubblicitario chiude
ottobre a +0,8% e chiuderà l'anno a +1,7%


Nielsen, il clima di incertezza economica dovuto al braccio di ferro dell'Italia con la Ue fa prospettare stabile il trend degli ultimi mesi dell'anno, da cui una chiusura con crescita più contenuta rispetto ai primi dieci mesi, che avevano registrato +2,1%

13 dicembre 2018 - Gli investimenti pubblicitari hanno chiuso il mese di ottobre lievemente in attivo, +0,8% (-1,4% senza search e social) e i primi dieci mesi a +2,1% (-0,2%. senza search e social) rispetto allo stesso periodo del 2017.

“La crescita dello 0,8% va letta come una sostanziale tenuta degli investimenti a ottobre, in una situazione di mercato caratterizzata dal clima di incertezza economica dovuto al braccio di ferro dell'Italia con la Ue – spiega Alberto Dal Sasso, AIS managing director di Nielsen -. Se l'andamento degli ultimi due mesi dell'anno fosse in parità, la raccolta pubblicitaria per il 2018 chiuderebbe con una crescita dell'1,7%, come avevamo previsto. Ad oggi non vediamo segnali che possano smentire queste previsioni”.

La tv a ottobre segna - 1,7%, portando la variazione del periodo cumulato a +0,8%. Segno negativo per i quotidiani, che nel singolo mese calano del 4,2% e consolidano il periodo gennaio-ottobre a -5,5%. Stesso andamento per i periodici, sia a ottobre che nel periodo cumulato, con cali rispettivamente del 7,5% e dell'8,7%. In crescita, invece, la radio (+2,2%) che chiude la raccolta nei dieci mesi a +5,1%.

Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell'intero universo del web advertising chiude il periodo cumulato in positivo a +8,2% (+4,3% se si escludono search e social). In crescita anche il cinema (+11,8%), il transit (+13,1%) e la Go Tv (+15,8%). Rimane in calo l'outdoor (-10,5%).

Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 13 in crescita, con un apporto di circa 147 milioni di euro. Alla buona performance di bevande e alcoolici (+10,2%), distribuzione (+2%) e media e editoria (+12,8%), si contrappongono i cali di toiletries (-18,3%), abbigliamento (-5,9%) e telecomunicazioni (-6,3%). Tra gli altri settori che contribuiscono alla crescita, continua l'andamento positivo di tempo libero (+31,5%), servizi professionali (+18,9%) ed elettrodomestici (+18,6%). Nel solo ottobre si sono registrate buone performance dei settori cura persona (+10,5%) e industria / edilizia / attività (+21,1%).



Mark Read annuncia la strategia di crescita di Wpp focalizzata
su creatività, experience e tecnologia. Rinnovato il logo


nuovo ceo ha annunciato il piano di rilancio per arrivare nel 2021 a una crescita organica in linea con quella delle holding concorrenti. Sono previsti investimenti per 300 milioni di sterline per le ristrutturazioni e risparmi per 275 milioni l'anno. Verranno tagliati 3.500 posti di lavoro e fatte 1.000 assunzioni in aree chiave. Dopo Wunderman Thompson e VMLY&R non ci saranno altre fusioni, ma verrà ceduta la maggioranza di Kantar. Il nuovo logo multicolore e dinamico sottolinea la trasformazione creativa

12 dicembre 2018 - L'holding Wpp del dopo Sorrell sarà semplificata e focalizzata su quattro aree: comunicazione, experience, commerce e tecnologia. Lo ha annunciato ieri il nuovo ceo Mark Read che ha definito la nuova Wpp come 'creative transformation company' e ha descritto il suo piano industriale come una ‘strategia per la crescita’ dopo le perdite degli ultimi due anni, anche se già il 2018 si chiuderà coi ricavi a solo -0.5%, nonostante la perdita di budget come Ford, Hsbc, Pepsico e American Express. Read non ha fatto cenno a tagli di posti di lavoro ma sia Reuters che il Financial Times avevano riportato sue precedenti dichiarazioni sulla necessità di ridurre di 3.500 unità gli addetti nel mondo, compensando con 1.000 nuove assunzioni in aree chiave.

Ecco i punti base del progetto di trasformazione focalizzata su: creazione di un'offerta migliore e più semplice per i clienti concentrata su advertising, contenuti, media, pr, public affairs e comunicazione healthcare; l'area delle esperience di prodotto e servizio per i clienti; l'area commerce per ottimizzare la presenza omnichannel dei brand dei clienti, in particolare su marketplace come Alibaba e Amazon; l'area tecnologia per supportare i chief marketing officer e i chief information officer nello sfruttare la tecnologia nelle azio
Mark Read
ni di marketing.

Ci saranno investimenti per 300 milioni di sterline per la ristrutturazione nei prossimi tre anni, per completare la fusione che porterà alla nascita di VMLY&R e di Wunderman Thompson (vedi news del 27 settembre e del 27 novembre). Non sono previste ulteriori fusioni. In particolare 15 milioni di sterline saranno investiti in nuove leadership creative nel Nord America, area dove ricavi sono stati i peggiori. Entro primavera 2019 verrà ceduta la maggioranza della unit di ricerca Kantar Group. I risparmi di costi previsti saranno di 275 milioni di sterline l'anno fino al 2021, mentre l'obiettivo è portare la crescita organica in linea con quella delle holding concorrenti entro quell'anno.

"La ristrutturazione delle nostre attività - ha detto Read – ci permetterà di fare maggiori investimenti in creatività, tecnologia e talenti, migliorando le nostre capacità nelle aree che hanno un maggior potenziale di crescita futura. Oltre a migliorare la nostra offerta al servizio dei clienti, ci permetterà di crescere a beneficio dei nostri azionisti. Sarà un'evoluzione radicale: radicale perché stiamo intraprendendo azioni decisive e implementando importanti cambiamenti, evoluzione perché realizzeremo i cambiamenti rispettando quanto fa di Wpp la grande azienda che è”.

È stato anche rivelato il nuovo logo creato dalle agenzie interne Superunion e Landor. Da un semplice carattere tipografico in font Serif nero su bianco è diventato un logo multicolore e dinamico, per sottolineare la ‘trasformazione creativa’.


Assocom apre al mondo retail, progetta il Retail Hub
e procede nel percorso di fusione con Unicom in UNA


hanno aderito Incentive Promomedia e Trade, agenzie attive nel retail e shopper marketing, ampliando ulteriormente la base soci, dopo l'arrivo negli ultimi mesi di Blink, Comunico e Don't movie. Nenna, “l'associazione continua a crescere e a valorizzare le singole verticalità così che UNA rappresenterà al meglio il mondo della comunicazione in Italia oggi”

11 dicembre 2018 - Assocom, l'associazione delle aziende di comunicazione, ha aperto al mondo del retail e shopper marketing con l'ingresso di due importanti realtà del settore, quali Incentive Promomedia e Trade. L'associazione sta ora valutando la creazione di un nuovo Hub dedicato, il Retail Hub, che dovrebbe aggiungersi al consolidato Pr Hub e ai verticali aperti quest’anno: Media e Digital&Innovation. Queste strutture hanno il compito di rappresentare l'associazione su tavoli specifici, promuovere azioni, progetti e campagne per la valorizzazione di professionalità verticali oltre a intervenire a nome di Assocom su temi che richiedano competenze mirate.

Incentive Promomedia e Trade si sono già poste l'obiettivo di formulare un contratto di settore e un sistema di misurazione indipendente della comunicazione dedicata al mondo retail.

Assocom amplia quindi i confini per rappresentare l'odierno mercato della comunicazione mentre si prepara a concludere il progetto di fusione con Unicom da cui nascerà UNA, unica realtà che risponderà alle esigenze di un mercato sempre più ricco e in fermento (v
Emanuele Nenna
edi news del 5 novembre
).

Oltre a Incentive Promomedia e Trade, nel corso degli ultimi mesi sono entrate in AssoCom Blink, Comunico e Don't movie. “Se da un lato l'associazione continua a crescere e a differenziarsi, dall'altro si dimostra pronta a valorizzare le singole verticalità – ha detto il presidente Emanuele Nenna –. Gli Hub sono la formula più funzionale per questo. Hanno dimostrato di essere il mezzo ideale per mettere a fattor comune conoscenze e best practice in un mercato in continuo divenire e di cui vogliamo essere una fedele rappresentazione. Ampliare le competenze e continuare a raccogliere adesioni ci permetterà con UNA di rappresentare al meglio il mondo della comunicazione in Italia oggi”.


Bonori nuovo ceo di Publicis Groupe Italy, Saffirio lascia il gruppo


gennaio Vittorio Bonori, global brand president di Zenith, assumerà la carica di ceo, in sostituzione del president Emanuele Saffirio. Sarà di base a Milano e supervisionerà gli hub Publicis Communications, Publicis Media, Publicis.Sapient e relative agenzie, rimanendo nell'executive leadership team di Publicis Media. Il nuovo global brand president di Zenith verrà annunciato nelle prossime settimane

10 dice
Vittorio_Bonori
mbre 2018
- Turnover alla guida di Publicis Groupe in Italia. Da gennaio Vittorio Bonori assumerà la carica di ceo, sostituendo Emanuele Saffirio, che era president da ottobre 2017 e che ora lascia il gruppo per seguire un percorso professionale imprenditoriale. Bonori riporterà direttamente a Gerry Boyle, ceo di Publicis Media Emea & Apac, e con un ruolo leader per Publicis Groupe in Southern Europe. Oltre al nuovo incarico in Italia, Bonori continuerà a far parte dell'executive leadership team di Publicis Media, guidato da Steve King.

Nel nuovo ruolo, Bonori supervisionerà tutti i solution hub di Publicis Groupe Italia: Publicis Communications, Publicis Media, Publicis.Sapient e le agenzie che li compongono.

Con quasi venti anni di esperienza in Publicis Groupe, dopo esser stato ceo di Zenith Optimedia Italy, South Mediterranean, Middle East & Africa, Bonori era diventato global brand president di Zenith a marzo 2016, quando la riorganizzazione di Publicis Media aveva ridotto da 6 a 4 le centrali globali, tra cui appunto Zenith.

Bonori, che sarà di base a Milano, lavorerà insieme a Saffirio nei prossimi mesi per garantire al meglio la transizione. Nelle prossime settimane verrà nominato alla guida di Zenith un nuovo global brand president.


Al via la prima campagna di Fondazione Ieo-CCM.
Sessanta volti noti lanciano una call to action per la ricerca


da Luca Stoppini e con foto in bianco e nero di Giovanni Gastel, la campagna ‘Lo chiedo anche a te!’ apparirà su schermi digitali, in affissione e sul web per sensibilizzare sull'importanza della ricerca e della prevenzione in campo oncologico e cardiovascolare. E promuovere la raccolta fondi

6 dicem
Alan Friedman
bre 2018
- Sono 60 i testimonial che hanno prestato il volto per la prima campagna della Fondazione Ieo-CCM, che opera al fianco all'Istituto Europeo di Oncologia e al Centro Cardiologico Monzino, due centri di eccellenza milanesi, per raccogliere fondi da destinare alla ricerca in campo oncologico e cardiovascolare.

Sono personaggi del mondo della moda, del cinema, della tv, del web, del teatro, dell'arte, del design, dello sport ma anche operatori ospedalieri e figure istituzionali dei due centri, che vogliono sensibilizzare sull'importanza del sostegno alla ricerca e della prevenzione.

I volti appaiono intensi, convinti, determinati nei raffinati scatti in bianco e nero del fotografo Giovanni Gastel, su progetto dell'art director Luca Stoppini, sovrastando il claim: ‘Lo chiedo anche a te!’ . Il messaggio è a tutti. La ricerca ha fatto gr
Roberto Cavalli
andi progressi, si sta andando verso la medicina di precisione e personalizzata, ma è importante divulgare le regole di prevenzione primaria (stili di vita, ambientali) e secondaria e rendere consapevoli tutti nel caso su quali siano le strutture a cui rivolgersi.

La campagna apparirà su schermi digitali a Roma, Torino e Bologna e in affissione a Milano dove sarà presente anche su tutte le pensiline del circuito BikeMi. Sul web sarà nei siti dei principali quotidiani italiani e coinvolgerà direttamente la gente tramite il minisito www.lochiedoancheate.it. Chi farà una donazione potrà diventare protagonista inviando una foto che farà suo il messaggio da diffondere sui canali social. Grazie a Yoox, portale di e-commerce di beni di moda, lusso e design, il messaggio della campagna sarà ulteriormente diffuso con una cartolina creata ad hoc e inserita all'interno di tutti gli ordini di dicembre.




OgilvyRed evolve in Ogilvy Consulting anche in Italia


della divisione del Gruppo Ogilvy, specializzata in strategia e innovazione, si basa su growth & innovation, business design e digital transformation. Alla guida col ruolo di managing director Italia c'è Pietro Paduano, che mantiene anche la carica di managing director Italia di Ogilvy

5 dicem
Ann Higgins
bre 2018
- È operativa anche sul mercato italiano Ogilvy Consulting, divisione del Gruppo Ogilvy specializzata in strategia e innovazione. “Ogilvy Consulting è uno dei servizi più richiesti e in rapida crescita all'interno dell'agenzia - afferma Ann Higgins, managing director di Ogilvy Consulting in Emea -. È un partner strategico che unisce l'eredità creativa di Ogilvy alla forza di un network globale, con la sua esperienza e agilità”.

Ogilvy Consulting prende il posto di OgilvyRed, portando creatività al rigore analitico e all'orientamento al business tipici della consulenza manageriale. Si tratta di un'offerta end-to-end che lega strategia e implementazione, consentendo all'agenzia di anticipare i trend s
Pietro Paduano
enza perdere di vista lo sviluppo di nuovi modelli di business, innovazione di prodotto e servizi e implementazione tecnologica. L'offerta di Ogilvy Consulting consiste in growth & innovation, business design e digital transformation e si rivolge sia a startup sia a brand consolidati.

In Italia la guida col ruolo di managing director Pietro Paduano, mantenendo anche quello di managing director Italia di Ogilvy: “Al giorno d'oggi – spiega - il mercato è bombardato da nuovi strumenti e tecnologie, col rischio di confondere il marketing con gli strumenti. Aiuteremo i
Guerino Delfino
brand a costruire un percorso di crescita ben definito, con maggiore velocità, creatività, visione e pragmatismo”.

Aggiunge Guerino Delfino, chairman Italia di Ogilvy, che lavora anche con Ogilvy Consulting a livello Emea: “Oggigiorno, per affrontare la trasformazione del marketing non basta semplicemente integrare nuove tecnologie, ma serve qualcosa di più. Ogilvy Consulting è in grado di analizzare il futuro e anticiparne le visioni, lavorando con creatività e agilità, per aiutare i clienti ad accelerare il cambiamento e facilitarne così la crescita”.




EY dà vita a EY Yello, struttura
che integra creatività e consulenza


nuova unit conta su 180 professionisti specializzati in comunicazione, branding e consulenza strategica e digitale. Fonde le professionalità di EY con quelle conseguite attraverso le acquisizioni delle agenzie Nery Wolff e Italian Brand Group, e di Applix

3 dicem
Fabio Dotti
bre 2018
- EY (Ernst & Young) presenta la nuova unit EY Yello, struttura che unisce le competenze e l'esperienza di creativi ed esperti di branding con quelle di consulenti specialisti di processi di trasformazione digitale. La nuova unità integra strategia di business e di comunicazione delle aziende clienti, ponendosi come interlocutore unico per tutti gli ambiti e le fasi del processo di posizionamento del marchio, dall'analisi del business alla definizione della strategia, dall'implementazione della campagna alla misurazione dei risultati.

Yello fonde le professionalità di EY con quelle conseguite attraverso le acquisizioni delle agenzie Nery Wolff e Italian Brand Group, e di Applix, specializzata in applicazioni e soluzioni mobile. Yello conta su 180 professionisti e su un fatturato di 15 milioni di euro e ha l'obiettivo di duplicarlo nei prossimi 3 anni e di arrivare a 60 milioni tenendo conto anche dei clienti internazionali.

La nuova divisione è guidata da Fabio Dotti, partner di EY, insieme a Franco e Mauro Di Rosa, fondatori di Italia Brand Group e a Rita Neri di Neri Wolff. Alexandre Gabriel Levy (già Ogilvy) ha il ruolo di head of business development, Federico Gasparotto (già Accenture Interactive) è a capo della Unit di Omnichannel & Digital Experience.


Vicky Gitto e Roberto Battaglia tornano in pista
e presentano lo studio Gitto Battaglia 22


nuova struttura, aperta a Milano dal presidente dell'Adci e past chief creative officer e presidente di Y&R Italia e dall'ex presidente ed executive creative officer di Grey Italy, si svilupperà sugli asset consulenza strategico creativa, innovation e technology, produzione di contenuti in real time

3 dicembre 2018 - Dall'unione di due famosi direttori creativi italiani è nata Gitto Battaglia 22, “non un'agenzia - puntualizza una nota - ma uno studio”. Lo hanno aperto Vicky Gitto, attuale presidente dell'Art Directors Club Italiano e past chief creative officer e presidente di Y&R Italia, e Roberto Battaglia, ex presidente e executive creative director di Grey Italy. La parola studio individua la mission del progetto: “Crediamo nell'importanza di concentrarci nuovamente sulla visione e costruzione della marca attraverso l'amplificazione dei valori che la rappresentano, crediamo che nell'ultimo decennio ci si sia soffermati troppo a parlare di servizi utili ma che non sono il cuore di questo business”.

Gitto Battaglia 22 si svilupperà su tre asset: consulenza strategico creativa, innovation e technology, produzione di contenuti in real time. “Abbiamo deciso di accogliere un'esigenza che è arrivata direttamente dal mercato – spiegano i due -. In questi mesi siamo più volte stati contattati da importanti aziende, in Italia e all'estero, alla ricerca di un'attenzione particolare, ‘tailor made’, sviluppata attraverso un contatto diretto tra decision maker aziendale e partner creativo, senza interlocuzioni intermedie che diluiscono la forza della relazione e quindi del risultato”.

Gitto Battaglia 22, con sede a Milano in viale Luigi Majno 12, parte con l'adesione di clienti del settore jewelery, soft drink, food e entertainment. Ha una divisione con competenze specifiche rivolte alla comunicazione di green brand e products.

Vicky Gitto aveva lasciato Youn
Roberto Battaglia e Vicky Gitto
g & Rubicam a inizio anno. Ha iniziato la carriera nel 1997, prima come copywriter in Bgs D'Arcy, poi in Dlv Bbdo dove viene nominato direttore creativo. Nel 2005 entra in Ddb Italia come direttore creativo esecutivo, per poi approdare nel 2009 in Y&R, dove faceva anche parte del Global creative board del network. Anche Roberto Battaglia ha lasciato la direzione creativa esecutiva di Grey Italy lo scorso gennaio. Era entrato nel gruppo Wpp nel 2002 insieme a Pino Rozzi in qualità di direttore creativo esecutivo di Red Cell. Sempre per il gruppo, nel 2006 Rozzi e Battaglia avevano fondato 1861United che successivamente, nel 2014, si era unita al network Grey diventando GreyUnited e poi Grey Italy.


‘Ti riguarda’, messaggio diretto di Anlaids
nella campagna per la Giornata Mondiale contro l'Aids


campagna prevede affissioni in 14 città italiane in cui personaggi della musica, della tv, del cinema e del mondo digitale fanno loro il claim ideato da Paolo Iabichino, invitando tutti a sottoporsi al test. Il progetto è curato da Carmine Falanga di Anlaids, foto e video sono di Davide Barraco

28 nove
mbre 2018
- Il 1° dicembre sarà la Giornata mondiale contro l'Aids e Anlaids scende nuovamente in campo per sensibilizzare il maggior numero di persone contro l'atteggiamento, troppo diffuso, di credere che le malattie sessualmente trasmissibili rappresentino un rischio lontano, che riguarda solo gli altri. ‘Se te ne fotti, l'Aids ti fotte’ è stato il claim della campagna dello scorso anno (vedi news del 28 novembre 2017) ideato dal chief creative officer Paolo Iabichino, che quest’anno replica il suo supporto alla causa con un nuovo claim, deciso e diretto: ‘Ti riguarda’. In Italia circa il 40% dei casi di Hiv è diagnosticato tardivamente, il che mantiene alta la circolazione del virus, tanto che un 30% di persone ne favorisce la trasmissione inconsapevolmente. Il rischio di contagio aumenta nelle categorie ritenute meno esposte, dato che omosessuali e tossicodipendenti sono più informati. Ogni anno ci sono 4.000 nuove infezioni.

La nuova
campagna di Anlaids, patrocinata dal Comune di Milano, prevede affissioni in 14 città italiane in cui personaggi noti del mondo della musica, della tv, del cinema e dell'universo digitale, fanno loro il messaggio ‘Ti riguarda’ invitando tutti a sottoporsi al test. Sono Tiziano Ferro (cantautore), Fabio Volo (scrittore, conduttore, attore), Giorgio Panariello (attore), Maria Pia Calzone (attrice), Rudy Zerbi (papà e conduttore), The Jackal (video maker, collettivo artistico), l'influencer e conduttrice Giulia Valentina e la modella e influencer Paola Turani.

Come per la campagna 2017, l'idea creativa di Iabichino è stata realizzata da Carmine Falanga, responsabile progetti e iniziative speciali di Anlaids, mentre le foto si devono a Daniele Barraco che ha realizzato anche un video con un montaggio dei ritratti dei testimonial durante lo shooting. Le città coinvolte dalla pianificazione, che dura due settimane, sono Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Genova, Mantova, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Roma, Torino e Treviso.

La campagna è realizzata anche grazie al sostegno di M·A·C Cosmetics, che dal 2005 collabora con Anlaids per realizzare eventi di sensibilizzazione sul territorio e per raccogliere fondi per la ricerca. In 24 anni di attività, il M·A·C AIDS Fund ha devoluto 490 milioni di dollari raccolti grazie alla vendita di rossetti e gloss della linea Viva Glam, il cui ricavato viene donato interamente a favore dei pazienti. In questa occasione, devolve 132.000 per continuare il progetto di diffusione del Test Orale. Inoltre M·A·C Cosmetics ha curato il make up di tutti i testimonial sul set fotografico.





Merger tra Wunderman e Jwt. Nasce Wunderman Thompson


una ‘creative, data and technology agency’, operativa dal 2019, con 20.000 addetti e 200 sedi in 90 mercati. Mel Edwards ne sarà global ceo, Tamara Ingram chairman. Le due agenzie già condividono grandi clienti globali come Shell, Unilever e Nestlé

27 nove
Mel Edwards e Tamara Ingram
mbre 2018
- Dopo la fusione tra VML e Y&R in VMLY&R (vedi news del 27 settembre) e quella delle agenzie di pr Burson-Marsteller e Cohn & Wolfe in Burson Cohn & Wolfe (vedi news del 18 febbraio), Wpp annuncia un nuovo merger: Wunderman e J Walter Thompson si uniranno in Wunderman Thompson. Mel Edwards, attuale global ceo di Wunderman, sarà global ceo della nuova struttura, mentre Tamara Ingram, global ceo di J Walter Thompson, ne diventerà chairman. Le due agenzie già condividono grandi clienti globali come Shell, Unilever e Nestlé che saranno agevolati nel ricorrere alla rispettive competenze.

Sparirà quindi dalla galassia delle agenzie di pubblicità una delle sigle storiche, fondata nel 1864, la J Walter Thompson. Storica anche la Wunderman: è stata fondata come agenzia di direct marketing da Lester Wunderman nel 1958. Verrà creato un nuovo logo che sarà svelato più avanti.

Wunderman Thompson, che sarà operativa dal 2019, potrà contare su 20.000 addetti e 200 sedi in 90 mercati e sarà una ‘creative, data and technology agency’, fornitrice di soluzioni end-to-end, attraverso servizi creativi, expertise nei dati, consulenza e skill tecnologici su scala globale, capace di competere con i grandi gruppi della consulenza che sono entrati nel settore dei servizi di marketing come Accenture e Deloitte, ma con in più l'àtout della creatività.


Più investimenti sul digitale per Volkswagen,
che vuole diventare ‘leader della mobilità del futuro’


è conclusa la gara creativa globale. Le agenzie passano da 40 a 3. Wpp è incaricata in Nord America, Omnicom è confermata in Europa ed estende l'incarico a Russia, India, Australia, Sud Africa, Argentina e Brasile. Cheil è stata scelta per la Cina. Mantenendo invariato fino al 2020 il budget a 1,5 miliardi di euro, Vw intende accrescere l'efficienza degli investimenti di marketing del 30%. Il digitale peserà per il 50%

27 novembre 2018 - Si è conclusa la gara di Volkswagen partita a primavera per rivedere l'incarico creativo nel mondo. Per accrescere entro il 2020 l'efficacia degli investimenti di marketing, Volkswagen ha deciso di ridurre le agenzie creative con cui lavora da circa 40 a 3 che avranno un ruolo di leader e sede (powerhouse) a Berlino, New York, San Paolo e Pechino. Wpp è incaricata in Nord America, Omnicom è confermata in Europa ed estende l'incarico a Russia, India, Australia, Sud Africa, Argentina e Brasile. Cheil è stata scelta per la Cina. In Italia resterà quindi incaricata Ddb così come il media resterà in gestione a PHD, entrambe del gruppo Omnicom.

La revisione fa parte della strategia di marketing a lungo termine voluta dal cmo Jochen Sengpiehl. Con un budget che non aumenterà fino al 2020 - circa un miliardo e mezzo di euro -, VW vuole accrescere le attività di comunicazione e intende ottenere un incremento dell'efficienza del 30%. La comunicazione dovrà accompagnare l'evoluzione del gruppo da produttore di automobili a leader della mobilità del futuro e digitale.

Jürgen Stackmann, membro del cda e responsabile delle vendite del marchio Volkswagen, ha dichiarato: "Il brand deve essere gestito in modo più snello e centralizzato e con le nuove partnership accresceremo il livello di innovazione delle nostre attività di marketing. Grazie a una maggior focalizzazione degli investimenti, all'aumento delle attività digitali, che peseranno per il 50% contro il 25% attuale, diventeremo significativamente più efficienti. Sarà una trasformazione di vasta portata ". La casa automobilistica intende focalizzasi su quattro aree in futuro: prodotti, piattaforme digitali, piattaforme per i brand e brand design. Recentemente il cda del gruppo automobilistico ha approvato un grande piano di riduzione dei costi da 3,7 miliardi di euro l'anno fino al 2020.


Barabino & Partners amplia l'offerta
nel digitale con la startup bDigita


nuova divisione gestirà e creerà programmi complessi di social media management in ambito sia consumer che corporate, campagne di influencer-engagement, branded-content e digital-activation, senza dimenticare il web-design e il web-development. Alla guida Luca Sirianni

6 novembre 2018 - Barabino & Partners, gruppo italiano indipendente e internazionale, operativo nella consulenza in comunicazione d'impresa, presenta bDigital, la start-up della comunicazione digitale che nasce dalla combinazione tra l'esperienza di B&P nella comunicazione corporate-istituzionale e l'immissione di professionisti con competenze specifiche.

La nuova divisione bDigital (www.bdigitalteam.com) ha la missione di accompagnare le aziende nella comunicazione dell'era digitale. Si occuperà di gestire programmi complessi di social media management in ambito sia consumer che corporate, di creare campagne articolate di influencer-engagement, branded-content e digital-activation, senza dimenticare i
Luca Barabino
l web-design e il web-development, in sinergia con le tradizionali attività corporate e media relations di B&P.

Un focus particolare sarà su comunicazione corporate e finanziaria, crisis management e comunicazione legale, da sempre nell'offerta di consulenza di B&P. bDigital, seguirà costantemente l'evoluzione degli strumenti e dei linguaggi di comunicazione per lo sviluppo di strategie sempre più ‘multi-stakeholder’ e all'avanguardia. Inoltre, bDigital integrerà con le sue competenze anche l'area della Formazione di B&P, attraverso corsi indirizzati alle aziende e al top management sull'evoluzione dei diversi scenari digitali e sulla gestione dei social media.

Guida la divisione Luca Sirianni, 35 anni, milanese, con un passato in Cayenne, Alkemy ed H-art. Il team conta 10 professionisti, tra cui la new entry Camilla Poli, proveniente da Publicis, We Are Social e Leo Burnett. “Il digitale non è più solo un elemento chiave del media mix - commenta Luca Sirianni, head of bDigital -. Il suo linguaggio e le sue dinamiche hanno contaminato gli altri mezzi, costringendo le aziende e i loro partner di comunicazione a pensare sempre più in ottica ‘digital first’. Il team di bDigital è un avamposto che studia ogni giorno i nuovi trend digitali e social, per applicarli strategicamente e creativamente a beneficio di clienti e potenziali tali”.

Barabino & Partners conta 100 dipendenti e oltre 16 milioni di euro di ricavi, ed è la più importante realtà italiana a livello internazionale (settima in Europa e quindicesima nel mondo secondo il ranking Mergermarket, ma unica non anglosassone) - nel settore della consulenza in comunicazione d'impresa. È presente all'estero con le controllate B&P UK, B&P Deutschland e B&P USA.


Assocom e Unicom si fondono. Operativa da gennaio UNA,
nuova associazione unitaria delle aziende di comunicazione


voce sia alle grandi sigle sia alle medie realtà, garantendo una forte capillarità territoriale e la rappresentatività all'intero comparto della comunicazione, dai centri media alle pr, passando per il mondo digitale, creativo e degli eventi. Insediato uno steering committee che lavora sul progetto

5 novembre 2018 - Sarà operativa da gennaio la newco che nascerà dall'unione delle due grandi associazioni italiane che rappresentano il mondo della comunicazione: Assocom e Unicom (vedi Focus del 19 gennaio). La fusione delle due fornirà una risposta a un mercato che lo richiede da tempo e creerà un reale punto di riferimento per accreditare e far crescere il comparto. Darà voce sia alle grandi sigle sia alle medie realtà, garantendo al contempo una forte capillarità territoriale, con l'obiettivo ultimo di garantire rappresentatività all'intero comparto della comunicazione, dai centri media alle pr, passando per il mondo digitale, creativo e degli eventi.

Emanuele Nenna
Il nome sarà UNA – Associazione Aziende della Comunicazione Unite. Lavora sul progetto di fusione uno steering committee di cui fanno parte Emanuele Nenna presidente di Assocom, Alessandro Ubertis presidente di Unicom, Stefano Del Frate direttore di Assocom, Andrea Cornelli coordinatore di Pr Hub presso Assocom, Gianluca Bovoli vice presidente di Unicom e Davide Arduini consigliere di Unicom.

La definizione della governance seguirà i tempi tecnici per indire nuove elezioni, previste per primavera 2019 e, fino a tale data, a guidare sarà lo steering committee
Alessandro Ubertis
. È allo studio una nuova modalità di contribuzione, proporzionale ai fatturati, che garantisca la massima equità per tutti gli associati.

“La comunicazione è un mercato in fortissimo fermento che cresce e si trasforma con l'evolversi della società e dei suoi bisogni. Oggi questo mondo presenta peculiarità estremamente differenti da quindici anni fa e necessita pertanto di un punto di riferimento solido, che possa comprenderne le esigenze e allo stesso tempo fornire risposte e supporti validi” commenta Emanuele Nenna, presidente di Assocom. Aggiunge Alessandro Ubertis, presidente di Unicom: "Il mercato cambia e come tale le associazioni che lo rappresentano e gli attori che ne prendono parte. La fusione intende mettere a comune denominatore la forza delle nostre due realtà, puntando fortemente sulla capillarità che Unicom ha raggiunto nel nostro Paese”.


Publicis Groupe apre in Italia la divisione
Business Development & Transformation


il modello ‘The Power of One’ fondendo creatività, dati e business transformation. Alla guida va Luca Cavalli con la carica di chief growth officer. Lo sostituisce nel ruolo di ceo di Zenith Italy Andrea Di Fonzo mantenendo anche la carica di ceo di Blue 449

26 otto
Luca Cavalli
bre 2018
- Publicis Groupe annuncia la nascita in Italia della divisione strategica Business Development & Transformation, che avrà l'obiettivo di sviluppare ulteriormente il modello ‘The Power of One’ fondendo le tre anime del gruppo: creatività, dati e business transformation. Alla guida è stato chiamato Luca Cavalli che da ceo di Zenith, carica che copriva dal 2016, diventa chief growth officer del gruppo, a diretto riporto di Emanuele Saffirio, presidente di Publicis Groupe Italia.

Nel nuovo ruolo, Cavalli avrà la responsabilità di sviluppare l'integrazione delle diverse competenze del gruppo, focalizzandosi su innovazione strategica e di prodotto, rafforzando la nuova offerta end to end della piattaforma Publicis Groupe. Sarà affiancato dai responsabili new business nelle diverse società del gruppo.

“Publicis Groupe continua il percorso di sviluppo in un mercato che sta cambiando velocemente e dove l'integrazione tra dati, creatività e tecnologia è sempre più forte” dichiara Emanuele Saffirio. Aggiunge Cavalli: “Una crescita strutturale e contin
Andrea Di Fonzo
ua è oggi la priorità dei nostri clienti. In un contesto sempre più complesso ciò significa profonda comprensione della consumer experience, innovazione costante e integrazione delle competenze. È questo a cui lavoreremo per portare sempre maggior valore ai nostri partner in un perimetro che fonde creatività, digital business transformation e media”.

Il ruolo di ceo di Zenith Italy viene assunto da Andrea Di Fonzo, che mantiene anche il suo incarico attuale di ceo di Blue 449. Di Fonzo è in Publicis Groupe da due anni dopo una lunga esperienza nel gruppo Wpp. “Il suo approccio innovativo e la sua grande esperienza nel mondo dei dati e del digitale - commenta Luca Montani, ceo di Publicis Media Italy - garantiranno a Zenith un forte posizionamento e una competitività distintiva nel mercato".


Turnover alla guida di Ogilvy Italia.
Entra Roberta La Selva come nuovo ceo


managing director di Vice Italia, La Selva assumerà la guida di Ogilvy Italia dal 15 novembre. Guerino Delfino mantiene la carica di chairman oltre a ricoprire un nuovo incarico a livello Emea in Ogilvy Consulting

17 otto
Roberta LaSelva
bre 2018
- Dal 15 novembre Roberta La Selva sarà in Ogilvy Italia con la carica di ceo. Prenderà il posto di Guerino Delfino, che è stato ceo per 17 anni e che resterà in Ogilvy mantenendo il ruolo di chairman e continuando a offrire la sua visione strategica al management dell'agenzia e ai clienti. A questo si aggiungerà per Delfino un nuovo incarico a livello Emea in Ogilvy Consulting, la practice globale specializzata nella digital transformation.

Roberta La Selva è attualmente managing director di Vice Italia e, in precedenza, ha ricoperto ruoli importanti in Condé Nast e Jwt.

Delfino ha commentato così
Guerino Delfino
; il cambiamento: “Una figura executive come quella di La Selva, con la sua esperienza nell'advertising, nel digital e nel content, è la professionista adatta a prendere in mano la gestione quotidiana dell'agenzia”. Aggiunge La Selva: “Ho sempre avuto grande rispetto per il brand Ogilvy a cui mi unisco ora in una fase strategica di cambiamento che Ogilvy definisce come Next Chapter”. Infine Paul O’Donnell, ceo Emea, ha commentato: “Delfino ha costruito un'agenzia più agile e digitale, in grado di offrire una significativa esperienza nell'advertising, il tipo agenzia che ci piacerebbe avere in ogni altro mercato in cui operiamo. Ora continuerà a influenzare lo sviluppo di Ogilvy in Italia e aiuterà il gruppo a sviluppare il suo approccio innovativo e imprenditoriale in tutta la regione Emea”.


Publicis Media vince la gara di GlaxoSmithKline
per un budget media globale di 1,7 miliardi di dollari


è conclusa la revisione dell'incarico per la gestione del media indetta dal colosso farmaceutico che produce brand come Sensodyne, Parodontax, Voltaren, Biotene, Excedrin, Zovirax, Aquafresh e Polident. Uscenti sono MediaCom (Wpp) in Europa e Phd (Omnicom) negli Usa. Per il nuovo cliente Publicis Media ha creato un unit agency dedicata

8 ottobre 2018 - Il colosso farmaceutico GlaxoSmithKline ha affidato il budget mondiale del valore di 1,7 miliardi di dollari a Publicis Media (Publicis Groupe) a seguito della gara indetta la scorsa primavera, condotta da ID Comms. Publicis Media ha creato un unit agency dedicata al nuovo cliente.

La revisione è stata lanciata solo tre anni dopo che Gsk aveva confermato, sempre a seguito di una gara, l'incarico per l'Europa a MediaCom (Wpp) e quello per gli Usa a Phd (Omnicom), incaricate nel 2013. Un portavoce della casa farmaceutica ha dichiarato che Gsk rivede periodicamente le assegnazioni del media buying per assicurarsi di valorizzare al meglio il servizio.

Due anni fa il gruppo aveva completato le assegnazioni ai partner di comunicazione incaricando nove agenzie creative tra cui Saatchi & Saatchi e Grey. Tra i marchi che fanno capo a GlaxoSmithKline e che sono commercializzati in Italia ci sono Sensodyne, Parodontax, Voltaren, Panadol, Biotene, Excedrin, Zovirax, Aquafresh e Polident. La parte di budget relativa al nostro mercato dovrebbe sfiorare i 30 milioni di euro.


Bayer, Fcb Milan e Luca Carboni per la campagna
unconventional di sensibilizzazione ‘Il battito del cuore’


casa farmaceutica promuove un'iniziativa di comunicazione per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Fcb Milan, incaricata dopo una gara, idea e realizza un progetto che vive su sito e social dedicati e che ha al centro un video in cui Carboni e un coro dell'Associazione A.L.I.Ce. cantano uno speciale remake emozionale de ‘Il mio cuore fa ciock’. Il cantante ha anche realizzato il logo

28 settembre 2018 - Una canzone di Luca Carboni del 1993 che assume un nuovo significato. Un coro di ex pazienti di patologie cardio-cerebro vascolari che ha trovato nel canto una delle vie alla riabilitazione. Un chief creative officer sensibile, Francesco Bozza di Fcb Milan. E una casa farmaceutica, la Bayer, che per la Giornata Internazionale del Cuore del 29 settembre progetta un'iniziativa di sensibilizzazione contro le malattie cardiovascolari, in linea con la filosofia di brand ‘science for a better life’. Nasce così la campagna unconventional #ilbattitodelcuore, progetto con cui Fcb Milan ha vinto la gara creativa indetta da Bayer.

Protagonisti ne sono Luca Carboni e un coro dell'Associazione A.L.I.Ce. Italia Onlus con una versione inedita de ‘Il mio cuore fa ciock’. Versione toccante visto che fanno parte del coro anche persone afasiche, che riescono a cantare ma non più a parlare, e che tutte vivono l'occasione con emozione e il sostegno altrettanto emozionato dei familiari. Il ritmo è scandito dal battito del cuore e anche il logo della campagna, con ‘art’ lo stesso Carboni che spesso disegna le sue copertine, rappresenta un cuore stilizzato con due mani giunte in preghiera. La produzione del video è di Fabio Gargiulo con la sua Bkm Production.

Il messaggio è di ascoltare il proprio cuore e rivolgersi al medico di fiducia. È importante farlo, visto che ogni anno nel mondo la mortalità per malattie cardiovascolari è di circa 17,5 milioni di persone, il 31% della mortalità mondiale, e che in Italia ci sono circa 6 milioni di persone a rischio e 220.000 decessi per questo tipo di patologie (dato 2014).

Il video di 4’37” vive sul sito dedicato ilbattitodelcuore.it e sui canali social dedicati Facebook e YouTube. Hashtag ufficiale è #ilbattitodelcuore, sostenuto dal profilo Twitter @BayerItalia e dai social di Luca Carboni. In programma anche uscite in radio durante programmi dedicati al tema. Partner dell'iniziativa di prevenzione cardiovascolare è anche la Società Italiana dell'Ipertensione Arteriosa (SIIA).




Le concessionarie Fcp-Assoradio fanno
sistema con la campagna ‘Laradiorende’


campagna di promozione del mezzo, realizzata dal gruppo xG, è andata on air tra agosto e settembre, articolata in 8 spot radio da 30” e un video-explainer. Ha previsto anche un mini sito con ricerche e contenuti sul tema, che ha messo in evidenza i dieci motivi per cui la radio è un reale motore di crescita per chi la pianifica

27 settembre 2018 - È andata on air dal 15 agosto al 20 settembre ‘Laradiorende’, campagna di promozione del mezzo radio promossa dalle concessionarie aderenti a Fcp-Assoradio. Si tratta di FONO.VI.PI, Manzoni, Mediamond, Open Space, Rai Pubblicità, Rds Advertising, System 24, Teamradio.

La creatività e la produzione si devono a Trip Multimedia Group, Square e altre sigle del gruppo xG Publishing di Paolo Monesi, che ha vinto la gara relativa a cui hanno partecipato in sei. Il team creativo del gruppo xG ha proposto una soluzione cross-mediale che ha compreso il concept ‘laradiorende’ focalizzato sul ROI della radio, 8 spot radio da 30 secondi, 6 basi musicali inedite, sonic logo in più versioni, un video-explainer e banner in vari formati, oltre a un minisito con ricerche e contenuti sul tema della radio.

Il minisito, organizzato in sezioni dedicate (www.laradiorende.it), ha approfondito i dieci motivi per cui la radio è un reale motore di crescita per chi la pianifica, fornendo una serie di dati e ricerche su come renda Efficaci, Interessanti, Precisi, Seguiti, Famosi, Desiderati, Vicini, Convincenti, Creativi i prodotti che la utilizzano c
ome veicolo pubblicitario.

L'aver voluto e varato la campagna ha anche evidenziato come punto di forza del mezzo la capacità di fare sistema, a livello di editori e concessionarie, fornendo al mercato contenuti, informazioni e dati, ma anche suggestioni che rappresentano la vera forza del mezzo. E molte altre emittenti stanno chiedendo di trasmetterla.

Intanto il fatturato pubblicitario della radio continua a crescere pressoché ininterrottamente dalla fine del 2014. Ad agosto l'incremento è stato del 18,2%, portando il progressivo gennaio-agosto a +6,3% (fonte, Osservatorio Fcp-Assoradio).




Wpp fonde Y&R con VML, nasce VMLY&R con global ceo Jon Cook


gruppo annuncia la fusione tra i due network, per garantire ai clienti un'offerta completamente integrata, digitale e creativa. Operativa nel 2019, la nuova agenzia svilupperà un miliardo di dollari di ricavi e conterà su 7.000 addetti

27 sett
Jon Cook
embre 2018
- Svolta epocale in Wpp, sotto la guida del nuovo global ceo Mark Read. Il gruppo annuncia la fusione di Young & Rubicam con VML, unendo creatività tradizionale e creatività online. La nuova società si chiamerà VMLY&R, svilupperà un miliardo di dollari di ricavi e conterà su 7.000 addetti.

Sarà guidata da Jon Cook, attuale global ceo di Vml, mentre David Sable, attuale global ceo di Y&R, avrà la carica di presidente non esecutivo. Non è chiaro quale sarà il ruolo di David Patton, attuale presidente di Y&R, visto che quello di presidente di VMLY&R sarà ricoperto d
David Sable
a Eric Campbell, attuale presidente di VML. Cook e Campbell lavorano in VML rispettivamente da 1996 e dal 1999.

VMLY&R sarà completamente operativa nel 2019. L'operazione, secondo Read, è un passo importante per semplificare la struttura di Wpp e garantire ai clienti un'offerta completamente integrata, digitale e creativa, e un facile accesso alla ricchezza di talenti e risorse del gruppo.

VMLY&R conterà su clienti del calibro di Colgate-Palmolive, Danone, Dell, Ford, Office Depot, PepsiCo, Pfizer, Wendy’s.


Daniele Cobianchi promosso ceo di McCann Worldgroup Italy


quattro anni al vertice dell'agenzia creativa McCann in Italia, Cobianchi diventa ceo del gruppo ed estende il mandato alla supervisione di Mrm//McCann, Momentum e Craft. Guiderà la crescita multidisciplinare del gruppo

11 lugl
Daniele Cobianchi
io 2018
- McCann Worldgroup annuncia la nomina di Daniele Cobianchi a ceo di McCann Worldgroup Italia. Già ceo dell'agenzia creativa McCann da quattro anni, Cobianchi estende il mandato alla supervisione di Mrm//McCann (crm & digital), Momentum (eventi) e Craft (produzione), lavorando a stretto contatto con i leader di ciascuna agenzia.

Cobianchi ha cominciato l'attività in McCann nel febbraio 2014 dopo oltre 15 anni di esperienza maturata in network globali di comunicazione quali Dentsu, Bbdo, Lowe, Havas e Ogilvy. Oltre che ceo di McCann è diventato vice presidente e chief growth officer di McCann Worldgroup.

“In questi anni Cobianchi ha contribuito in modo significativo allo sviluppo e al consolidamento delle aree chiave del nostro business, spingendo la crescita del gruppo attraverso il new business, la valorizzazione del prodotto strategico-creativo e favorendo l'integrazione delle discipline. Siamo certi che con la sua leadership il gruppo potrà avanzare con successo in una nuova era di crescita e trasformazione” ha commentato Pablo Walker, presidente di McCann Worldgroup Europe.

“In un momento di grande trasformazione del nostro settore – ha detto Cobianchi - questa è una fantastica opportunità per far crescere davvero le nostre capacità in tutte le discipline, interpretare il cambiamento e offrire servizi migliori ai nostri clienti. Grazie al contributo dei nostri team locali e del nostro network globale, continueremo ad aiutare brand e clienti ad avere un ruolo meaningful nella vita delle persone con idee innovative, tecnologia e passione”.


L'Upa progetta una data management platform tra associate
e una blockchain per una filiera del programmatic trasparente


dei mezzi, crisi dei consumi, Ott, tax credit, pubblicità al gioco e ludopatia, copyright, influencer, Audi, Autodisciplina. In occasione dell'incontro annuale dell'associazione degli inserzionisti, il presidente Sassoli de Bianchi ha toccato i temi caldi di un settore che negli ultimi dieci anni ha vissuto un cambiamento epocale. E ha annunciato che l'anno chiuderà con l'investimento pubblicitario a +1.5%

5 lugli
o 2018
- Il 2018 sarà il quarto anno consecutivo in cui il mercato dell'investimento in comunicazione chiuderà in attivo, +1,5%, ma in un quadro non favorevole: i consumi privati rallentano, c'è stata per molte settimane incertezza politica e si profila il rischio di guerre commerciali globali, con l'imposizione di dazi che potrebbero deprimere uno dei settori della nostra economia che va meglio, l'export. Lo ha detto il presidente dell'Upa, Lorenzo Sassoli de Bianchi, a margine del tradizionale incontro annuale a Milano al Teatro Strehler, davanti alla platea dei soci inserzionisti e delle controparti di mercato. Appuntamento scenografico, come è nelle corde del presidente, che, per inciso, è stato rieletto fino al 2020. Questa volta, peraltro, l'occasione era particolare: l'associazione degli utenti pubblicitari celebra i 70 anni.

Tornando al trend dell'investimento, una buona metà si dirige tuttora sulla tv, con la generalista che tiene meglio delle tematiche e che resta centrale per la comunicazione dei brand. Crescono gli investimenti sul web, che oggi rappresentano circa il 30% del mercato pubblicitario, un dato, tuttavia, solo stimato per “l'ostinazione degli Over The Top a non fornire report precisi”. È stata proprio l'urgenza della trasparenza che ha spinto l'Upa a contribuire a scrivere il primo Libro bianco sulla comunicazione digitale, un lavoro in progress, che tradotto in inglese
Lorenzo Sassoli
de Bianchi
ha fatto il giro del mondo: “Lo avranno letto anche gli head quarter degli Ott – ha sottolineato Sassoli –. Ma con Google e Facebook si è ancora al punto zero. Non aderiscono nemmeno al codice di Autodisciplina”.

La radio cresce quasi a doppia cifra, mentre è in continua sofferenza la stampa, ma il trend potrebbe migliorare grazie alla misura del tax credit, con la defiscalizzazione degli investimenti incrementali. Si vedrà a fine anno. Quanto ai settori, investono di più le attività per il tempo libero e il turismo-viaggi, mentre l'alimentare stagna: finita la crisi, c'è uno spostamento dei consumi da casa a fuori. “È un cambiamento di stili di vita” dice Sassoli. Rallentano le tlc. “Con l'arrivo di un nuovo operatore (Iliad, ndr) si è scatenata – spiega il presidente – una guerra dei prezzi che porterà a una riduzione dei margini di guadagno. Da qui sono possibili altri tagli sugli investimenti”. Va bene l'automotive ed è ripartito il settore abitazione e arredamento. Poi ci sono i settori ‘nativi digitali’ che operano on
line ma sempre più investono in comunicazione offline. Altra buona notizia è che i Mondiali senza l'Italia sono andati meglio del previsto sia quanto a investimenti sia quanto ad audience, a beneficio di Mediaset che li trasmette.

Quanto potrebbe incidere lo stop alla pubblicità del gioco online voluto dal nuovo governo? L'investimento 2017 delle società del gaming e del betting è stato di 70/80 milioni a cui si aggiunge l'indotto nelle sponsorizzazioni (calcio soprattutto): si parta di 200 milioni complessivi. “Il tema è delicatissimo – dice Sassoli – la ludopatia è un problema. In Italia si stima ne siano affetti circa in 200mila su 2,5 milioni di giocatori. Significa che 200mila famiglie rischiano di essere rovinate dal gioco. Tuttavia, si potrebbe cominciare con misure intermedie”. Ad esempio, rafforzare i vincoli dell'autodisciplina (il codice ha già 8 punti dedicati al gioco) e rispettare rigidamente le fasce protette, come si fa con la pubblicità degli alcolici, anche perché “tagliare ogni forma di comunicazione sul tema potrebbe favorire il gioco illegale”.

Quanto alla direttiva Ue sul copyright, Sassoli riafferma come principio assoluto la difesa della proprietà intellettuale: “Chi scrive deve essere remunerato, la stampa scritta da professionisti è garanzia di democrazia”. Sugli influencer, che il presidente considera un'evoluzione del mestiere di pubbliche relazioni, si sono già messe in campo le corrette soluzioni, con l'obbligo di evidenziare che si tratta di comunicazione pubblicitaria, sotto il controllo delle aziende che la commissionano.

L'ultimo decennio ha conosciuto cambiamenti epocali. Per Upa le soluzioni "passano attraverso i Panel per le audience che devono avere un ruolo strategico nelle misurazioni censuarie di tutti i device, il Libro Bianco sulla comunicazione digitale, i diritti di negoziazione, la definizione dei KPI per valutare l'efficacia di una campagna pubblicitaria”. Sassoli annuncia altri due progetti innovativi. Il primo riguarda un approccio alternativo alle attuali filiere del mercato della comunicazione, basato sulla blockchain: uno studio sugli investimenti digitali, soprattutto quelli acquistati in programmatic, "pratica che ad oggi presenta delle opacità". Il secondo è l'impostazione di 'Upa Data Lake', una DMP (data management platform) in cui vengano messi in comune, nel rispetto della titolarità e degli obblighi di privacy, i dati degli associati, accrescendo l'affidabilità e la qualità delle informazioni a beneficio di tutti.


Dentsu Aegis Network si rafforza nell'area creatività
e contenuti per il digitale con l'acquisizione di The Big Now


creativa full service mantiene autonomia strategica e il management team, che riporterà direttamente al ceo di Dentsu Aegis Network SE Paolo Stucchi. The Big Now beneficerà della forza di un grande gruppo, Dentsu Aegis Network integra oggi 120 professionisti diventando ancora più forte. Il primo incarico acquisito insieme è il lancio del servizio DAZN di Perform Group

19 giug
Paolo Stucchi
no 2018
- Dentsu Aegis Network annuncia l'acquisizione dell'agenzia creativa full service The Big Now, per arricchire l'offerta in Italia nell'area della creatività e dei contenuti per il digitale. The Big Now garantisce un approcco media neutral al cliente e, allo stesso tempo, una forte competenza verticale grazie all'organizzazione interna in tre business unit: la prima, guidata da Stefano Pagani, imposta e gestisce strategie e progetti digital; la unit guidata da Massimiliano Chiesa, sotto il brand Low, cura la comunicazione di brand premium con focus nell'area luxury, fashion e beauty; la terza unit, guidata da Alessia Oggiano, mette al centro la consulenza strategica, per generare campagne di comunicazione che, a seconda di target e obiettivi, possono toccare atl, btl, eventi e digital.

The Big Now opererà all'interno di Dentsu Aegis Network, conservando la propria autonomia strategica e mantenendo il proprio management team, composto dal ceo Emanuele Nenna e da Chiesa, Pagani e Oggiano. Il team riporterà direttamente a Paolo Stucchi, ceo di Dentsu Aegis Network Southern Europe, che dichiara: “L'acquisizione ci consentirà di portare in maniera ancora migliore, ai nostri clienti, la promessa di innovare ‘the way b
Emanuele Nenna
rands are built’. The Big Now beneficerà della forza di un grande gruppo. Dentsu Aegis Network integra oggi 120 professionisti e diventa, grazie a loro, ancora più forte. Abbiamo voluto così creare per il mercato italiano della comunicazione una proposta che non c'è mai stata prima, totalmente collaborativa e interamente pensata intorno al consumer journey”.

Aggiunge Emanuele Nenna: “Siamo sempre più convinti che la comunicazione abbia bisogno di dati di cui nutrirsi, e che mezzi e messaggi debbano viaggiare davvero insieme. E la sfida è non solo poter crescere ancora più velocemente grazie alle sinergie con Dentsu Aegis Network, ma soprattutto trovarci nel posto ideale per progettare un nuovo modello di agenzia creativa”.

Il primo incarico acquisito da Dentsu Aegis Network con The Big Now è la comunicazione di lancio di DAZN, il servizio live e on demand di sport in streaming di Perform Group, che ha i diritti di trasmissione in esclusiva di 114 partite a stagione della Serie A per i prossimi 3 anni (vedi News del 15 giugno).


GroupM vara lo Steering Committee coi ceo di Mindshare,
MediaCom e Wavemaker, sotto la guida del ceo dell'holding


la supervisione di Massimo Beduschi, chairman & ceo di GroupM Italia, Roberto Binaghi, Zeno Mottura e Luca Vergani diventano anche senior advisor in aree funzionali chiave in GroupM, col compito di identificare le scelte strategiche per affrontare al meglio opportunità e sfide. L'obiettivo è di migliorare i servizi per i clienti nella nuova era delle data-driven communication solutions

19 giug
Roberto Binaghi, Massimo Beduschi,
Luca Vergani e Zeno Mottura
no 2018
- GroupM Italia annuncia la costituzione di uno Steering Committee, ovvero un comitato guida, per migliorare i servizi offerti ai clienti in una industry che si muove verso un marketing sempre più automatizzato, data-driven e full funnel. I ceo di Mindshare, MediaCom e Wavemaker diventano anche senior advisor in aree funzionali chiave, sotto la supervisione del chairman & ceo di GroupM Italia e coo di Wpp Italia Massimo Beduschi. Il nuovo modus operandi, che nasce come progetto italiano, prevede che ogni ceo continui a guidare la rispettiva agenzia aggiungendo un secondo ruolo in GroupM.

Roberto Binaghi, ceo di Mindshare Italia, guiderà la vision di GroupM, per presidiare con maggiore competenza un mercato media in evoluzione. Si occuperà di monitorare i consumi media e le tendenze per orientare l'innovazione di GroupM. Assume l'incarico di vice president Vision di GroupM Italia.

Luca Vergani, ceo di Wavemaker Italia, si concentrerà sui servizi a valore aggiunto di GroupM e sulla proposition commerciale di buying, trading, content, sport ed eventi, per fornire soluzioni integrate alle aziende che scelgono le agenzie del gruppo. Avrà il ruolo di vice president commercial di GroupM Italia.

Zeno Mottura, ceo di MediaCom Italia, accelererà lo sviluppo dei servizi digitali in tutto il gruppo, dedicandosi allo sviluppo di [m]Platform in Italia, con la carica di vice president Digital di GroupM Italia.

Le tre agenzie continueranno a competere sul mercato con precisa e differente personalità, ma la collaborazione tra i tre ceo aggiungerà valore a GroupM. “Compito dello Steering Committee – ha detto Beduschi - sarà di identificare le scelte strategiche di GroupM per affrontare al meglio opportunità e sfide. Questa nuova operazione funzionale migliorerà la competitività di ogni singola agenzia e specialità di GroupM, permettendoci inoltre, come Wpp, una più efficace collaborazione con tutte le agenzie del gruppo, per fornire ai clienti soluzioni olistiche e totalmente integrate ”.


CANNESLIONS 2018 - 1a giornata.
Al via CannesLions nuovo corso. Entries 32.372, -21%,
di cui 448 dall'Italia, -32%. Flessioni legate alla ‘semplificazione’


un'edizione di svolta, su 5 giorni con 26 categorie di premi, aggiornate secondo l'evoluzione dell'industry della comunicazione. Sul calo di iscrizioni pesano l'astensione di PublicisGroupe e il taglio di categorie e di 120 sotto categorie, mentre aumentano le iscrizioni da parte di advertiser e media owner. Dall'Italia un terzo di iscrizioni in meno. Tra le novità 2018, la piattaforma The Work e The CMO Growth Council

18 giugno 2018 - Anno di svolta per il Festival Internazionale della Creatività di Cannes che inizia oggi, dopo la cura dimagrante che Ascential Events ha dovuto imporre all'evento, contro il rischio di defezione da parte dei grandi network della comunicazione, che alla fine dell'edizione 2017 avevano definito il Festival pletorico e confusionario, non più vocato alla celebrazione dell'eccellenza creativa, ma spostato eccessivamente sul profitto e sui big della tecnologia. Il risultato, atteso, è la netta riduzione del numero delle entries. Sono 32.372 provenienti da 90 Paesi contro 41.170 del 2017, per un calo vistoso del 21,4%.

L'organizzazione, tuttavia, fa notare che le entries dello scorso anno sarebbero 32.753 a ‘perimetro costante’ (riparametrando in base alle novità) e indicato come causa della flessione l'assenza di iscrizioni da parte di Publicis Groupe, che nell'ultimo anno ha concentrato gli investimenti nell'implementazione della piattaforma di comunicazione interna Marcel (impatto -8%), nonché del taglio di alcune categorie e di molte sotto categorie (impatto - 13%). Va detto, comunque, che Publicis Groupe non è assente da CannesLions 2018: molti clienti hanno iscritto lavori (ne risultano in gara 399) e professionisti del network partecipano a giurie o sono presenti ospiti dei clienti. E lo stesso ceo e chairman Arthur Sadoun presenterà domani su invito di CannesLions la piattaforma Marcel.

Ricordiamo le principali novità del nuovo corso: il Festival si è condensato da 8 a 5 giorni (dal 18 al 22 giugno); categorie, contenuti, panel e workshop sono stati strutturati su nove ‘core track’ per dare meglio la misura dell'evoluzione dell'industry della comunicazione; ogni lavoro è iscritto a un massimo di 6 categorie di premio; sono stati eliminati i Cyber Lions, gli Integrated Lions e i Promo Lions mentre sono stati istituiti i Brand Experience & Activation, i Creative e-commerce e i Social & Influencer Lions; sono state eliminate 120 sub-categorie di assegnazione di Leoni; le categorie Craft per Print, Outdoor e Design vengono giudicate da una Industry Craft Jury dedicata; i lavori Charity e di NGO sono presentati a parte alla giuria rispetto ai lavori per le marche; i sub festival Lions Innovation e Lions Entertainment sono tornati a tenersi al Palais 2 e i Lions Innovation durano per tutti e cinque i giorni; sono cambiati i criteri di assegnazione dei premi speciali Holding of the year, Agency of the year, Network of the year.

Philip Thomas, ceo di Ascential Events ha commentato: “L'anno scorso abbiamo preso la decisione di ‘resettare’ CannesLions. Sapevamo che si sarebbe tradotto in un numero minore di entries, ma è la giusta decisione per guardare al futuro della manifestazione”.

Qualche record comunque c'è. Sono aumentate dell'84% rispetto all'anno scorso le iscrizioni da parte degli advertiser, il che conferma, secondo il managing director Jose Papa, che “i marketing leader hanno compreso quanto incida la creatività su business e Roi”. E anche gli editori hanno accresciuto il numero di iscrizioni: +59%. Le due nuove categorie Creative eCommerce e The Sustainable Development Goals hanno portato insieme 1.166 entries, mentre le tre categorie rivisitate - Social & Influencer, Industry Craft e Brand Experience & Activation - ne hanno apportate 6.082. Altre 898 arrivano dal nuovo Sustainable Development Goals Lions mentre ‘Glass: The Lion for Change’ al quarto anno ne conta 218. L'organizzazione del Festival devolverà i ricavi di questa categoria a progetti di charity.

Le categorie in cui si possono vincere Leoni sono 26. Ecco le rispettive iscrizioni: 2.335 in Brand Experience & Activation, 525 in Creative Data, 169 in Creative Effectiveness, 268 in Creative eCommerce, 1.248 in Design, 728 in Digital Craft, 2.480 in Direct, 1.255 in Entertainment, 2.158 in Film, 2.519 in Film Craft, 218 in Glass: The Lion for Change, 1.482 in Health & Wellness, 1.720 in Industry Craft, 193 in Innovation, 2.294 in Media, 911 in Mobile, 481 in Music, 2.628 in Outdoor, 376 in Pharma, 2.111 in PR, 1.440 in Print & Publishing, 343 in Product Design, 1.111Radio, 2.027in Social & Influencer, 898 in Sustainable Development Goals, 154 in Titanium Lions. Per un totale, come si è detto, di 32.372.

Anche la partecipazione italiana risente della semplificazione. Le campagne italiane in corsa sono 448 contro le 660 iscritte lo scorso anno (quando portammo via 20 Leoni), quasi un terzo in meno ovvero -32% (anche se riparametrando le entries 2017 in base alle novità, CannesLions le pesa in 441 quindi addirittura meno di quest’anno). Ecco le iscrizioni categoria per categoria: 47 in Brand Experience & Activation, 10 in Creative Data, nessuna in Creative Effectiveness, 3 in Creative eCommerce, 14 in Design, 11 in Digital Craft, 41 in Direct, 26 in Entertainment, 33 in Film, 25 Film Craft, 2 in Glass: The Lion for Change, 23 in Health & Wellness, 18 in Industry Craft, 2 in Innovation, 29 in Media, 8 in Mobile, 6 in Music, 30 in Outdoor, 4 in Pharma, 49 in PR, 11 in Print & Publishing, 4 in Product Design, 10 in Radio, 27 in Social & Influencer, 14 in Sustainable Development Goals, 1 in Titanium Lions.

Le categorie in cui abbiamo giurati italiani sono 8: Stefania Siani di Dlv Bbdo è nella Giuria per i Film, Elisabeth Leriche di Renault Italy per i PR, Francesco Bozza di Fcb Milan per Brand Experience, Flavio Fabbri di Armando Testa per i Mobile, Chiara Tescari di Omd per i Media, Cristiana Boccassini di Publicis per Industry Craft, Gina Ridenti di Tbwa/Italy per Direct e Raffaella Citterio per Product Design.

Tra le novità 2018 va segnalato The Work, piattaforma digitale con accesso su abbonamento che fornisce al settore delle comunicazione creativa globale un database studiato per aiutare a migliorare il business. Contiene 200.000 lavori creativi, playlist e approfondimenti sul lavoro di singoli marchi e agenzie, di intuitiva consultazione. The Work viene ufficialmente lanciato domani al Festival e offrirà aggiornamenti in tempo reale su shortlist e vincitori. Nasce inoltre The CMO Growth Council che si riunisce quest’anno per la prima volta: un comitato globale di chief marketing officer che esaminerà i problemi più attuali e fisserà le linee del futuro del marketing.

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I numeri del Festival …>>




Leo Burnett Ww presenta le Cannes Predictions, 20 campagne
destinate a vincere, interpreti dei trend creativi dell'anno


Burnett ha pubblicato la 31esima selezione delle campagne dell'anno potenziali vincitrici di Leoni a CannesLions, secondo le scelte dei direttori creativi del network, che tradizionalmente ci prendono nell'85% dei casi. La selezione mette in luce le nuove tendenze della creatività globale

13 giugno 2018 - In vista del 65° Festival Internazionale della Creatività di Cannes (18-22 giugno), Leo Burnett Worldwide ha pubblicato la 31esima edizione delle Cannes Predictions, indicando le 20 campagne potenziali vincitrici di Leoni, secondo le scelte dei direttori creativi del network. Le Leo Burnett Cannes Predictions annuali hanno raggiunto nelle scorse edizioni l'85% di precisione nell'individuare le campagne vincitrici. La lista è curata da Mark Tutssel, executive chairman & global chief creative officer di Leo Burnett Ww, che sarà a Cannes presidente di giuria per i Sustainable Development Goals Lions.

Tra le venti campagne selezionate si evidenziano cinque tendenze chiave della creatività globale.

Episodi che hanno dell'epico, trend che non passa mai di moda. Ne fanno parte i film ‘Nothing Beats a Londoner’ di Nike e ‘It’s a Tide Ad' per Tide (P&G), che sono in corsa per i Film Lions. Il primo, girato su pellicola da 16mm per catturare l'essenza di Londra, ha messo in campo oltre 250 residenti in città tra cui star, atleti e celebrità. Il secondo, pianificato quest’anno al Super Bowl dove è diventato trend topic, mette in scena una dozzina di parodie di pubblicità trasformate ironicamente in #TideAd.

Human Storytelling. Il racconto di storie e di momenti significativi della vita sono molto presenti nella selezione di quest’anno. Ad esempio i rapporti tra bambini e genitori, come in ‘Mum’s Birthday’ di Cadbury’s dove una ragazzina vorrebbe comprare della cioccolata per la mamma ma ha solo il variopinto contenuto nelle tasche, che il negoziante fa gentilmente bastare. In ‘The Talk’ genitori di colore attraverso i secoli hanno coi figli un faticoso colloquio sui motivi per cui il Paese non tratta tutti nello stesso modo: il film istituzionale non mostra alcun prodotto.

Visual Spettacolari. Colori caleidoscopici, fascino, vivacità si fondono in comunicazioni gioiose, con produzione eccezionali e art direction ed esecuzioni impeccabili. Ne è esempio ‘Clown' per Audi, in cui un gruppo di buontemponi semina il caos sulla strada in vari modi, mettendo a rischio chi è al volante, ma la tecnologia di Audi si dimostra ‘Clown proof’. In 'Welcome Home’, il suono espansivo dell'altoparlante HomePod di Apple è base della spettacolare performance del cantautore e ballerino FKA Twigs, diretto da Spike Jonze. Tornando a casa dopo una giornata triste, una ragazza cita una canzone e l'interno della casa diventa il mondo delle meraviglie (film girato con pochi effetti CGI).

Topical & Tactical. Agili e flessibili, i marchi stanno tenendo il passo cogliendo opportunità tattiche in tempo reale da fatti di cronaca, sociali e culturali. Ne sono esempi ‘Now or Never’ per Orange che coglie l'eccitazione in Egitto per la partecipazione della Nazionale ai Mondiali e Scary Clown Night per Burger King che sfrutta la paura collettiva verso i clown. Hanno trasformato problemi in vantaggi KFC con una campagna di comunicazione in caso di crisi (FCK) per il pollo che scarseggiava in Uk, così come Downtown Records che ha fatto dell'andamento a singhiozzo di Facebook Live un video ipnotico per la indie band The Academic in ‘Live Looper’.


Spontaneità e personalizzazione, grazie anche all'uso di tecnologie d'avanguardia. ‘Snaptivity App’ di Snaptivity ha utilizzato una telecamera con AI, posizionata negli stadi, per offrire agli appassionati foto uniche nel loro genere, catturate nei momenti chiave delle partite di calcio. In Nuova Zelanda, Pedigree ha creato il device mobile ‘Pedigree SelfieSTIX’ che contiene un snack per cani che ne cattura l'attenzione per ottenere un selfie perfetto. In ‘Prescribed to Death’, il National Safety Council mostra le immagini in 3D delle 22mila persone morte per overdose di farmaci negli Usa incise su pillole.


Eco la lista completa dei Top 20 Cannes Contenders:

1. P&G Tide “It’s a Tide Ad” // P&G (USA)
2. Nike “Breaking2” // Wieden + Kennedy (Portland USA)
3. Orange Telecom “Now or Never” // FP7/CAI (Cairo, Egypt)
4. KFC “FCK” // Mother (London, UK)
5. Palau Legacy Project “Palau Pledge” // Host/Havas (Sydney, Australia)
6. National Safety Council “Prescribed to Death” // Energy BBDO (Chicago, USA)
7. EDEKA “The Most German Supermarket” // Jung von Matt (Hamburg, Germany)
8. Downtown Records “Live Looper” // BBDO (New York, USA)
9. Audi “Clowns” // Audi (UK)
10. The Times “JFK - Unsilenced” // Rothco - Accenture Interactive (Dublin, Ireland)
11. Mars Wrigley Confectionary - Skittles “Exclusive the Rainbow” // DDB (Chicago, USA)
12. Cadbury “Mum’s Birthday” // VCCP (London, UK)
13. IKEA “The Human Catalogue” // IKEA (Singapore, Singapore)
14. Snaptivity “Snaptivity App” // R/GA (London, UK)
15. Apple HomePod “Welcome Home” // TBWA/Media Arts Lab (Los Angeles, USA)
16. Burger King “Scary Clown Night” // LOLA MullenLowe (Madrid, Spain)
17. LADBible & Plastic Oceans “Trash Isles” // AMV BBDO (London, UK)
18. Mars NZ - Pedigree “Pedigree SelfieSTIX” // Colenso BBDO (Auckland, New Zealand)
19. P&G “The Talk” // BBDO (New York, USA)
20. Nike “Nothing Beats a Londoner” // Wieden + Kennedy (London, UK)


Gli investimenti pubblicitari, trainati da search
e social, chiudono i primi quattro mesi a +1.8%


tv chiude in pari il quadrimestre mentre avanza a due cifre la radio. Crescono anche cinema, transit e GoTv. Nonostante il momento di stallo politico e istituzionale, in aprile il mercato è cresciuto del 4,2%. Ma maggio si prospetta più ‘freddo’

12 giugno 2018 - Gli investimenti pubblicitari in Italia hanno chiuso aprile in crescita del 4,2% (+2,6% senza search e social), portando il quadrimestre a +1,8% rispetto allo stesso periodo del 2017. La crescita è trainata da search e social: senza, secondo le stima Nielsen, il quadrimestre chiuderebbe a -0,3%.

“In aprile il mercato è cresciuto di oltre il 4%, una crescita sostenuta rispetto al primo trimestre, che si era chiuso con marzo in decremento e i primi tre mesi a +1% a perimetro allargato - ccommenta Alberto Dal Sasso, AIS managing director di Nielsen - . Si è registrato un incremento di circa 30 milioni, 8,6 dei quali apportati dalla tv e quasi 6 milioni dalla radio, che continua a vivere un momento di ottima salute insieme al digitale che, in generale, continua a guidare la crescita in valore assoluto. Tutto ciò in un momento di stallo politico e istituzionale”.

La tv cresce del 2,7% nel singolo mese e chiude il quadrimestre a +0,2%. Sempre in negativo i quotidiani, che ad aprile perdono il 3,1%, consolidando a -7,7% il periodo cumulato gennaio - aprile. Stesso andamento per i periodici, sia nel singolo mese che nel quadrimestre, con cali rispettivamente del 6,1% e del 9,3%.

Continua l'andamento positivo della radio che, grazie a +18,4% in aprile, chiude in doppia cifra il periodo cumulato: +10,1%. Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell'intero universo del web advertising nel primo quadrimestre chiude a +7,8% (+3,8% senza search e social). Il cinema è in crescita del 40,2%, così come crescono il transit (+11,3%) e la GoTv (+30,5%). In calo del 4,3% l'outdoor.

Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 10 in crescita, con un apporto di circa 74 milioni di euro. Alla buona performance di abitazione (+6,7%) e bevande (+8,6%), si contrappone il calo di alimentari (-1,1%), farmaceutici (-8,2%) e telecomunicazioni (-8,6%). In negativo anche la distribuzione (-1,5%) e l'abbigliamento (-8,7%) con performance particolarmente critiche ad aprile. Tra gli altri settori che contribuiscono alla crescita. si segnalano i buoni risultati in termini di investimenti pubblicitari delle aziende del tempo libero (+34%), di automobili (+4%) e di enti e istituzioni (+39,6%).

“La chiusura del mese di maggio non sarà altrettanto positiva - anticipa Dal Sasso - . Ma si va verso una chiusura del secondo trimestre in ogni caso positiva per l'avvento dei Mondiali di calcio che, pur senza il team azzurro impegnato, calamiterà l'interesse delle platee media, come sempre successo negli anni passati. È importante capire se i primi segnali dati dalla nuova ed inedita coalizione governativa saranno concretamente interpretabili anche per le aziende impegnate nel mercato della comunicazione. Per il momento, i primi segnali di chiusura anno che emergono dalle nostre analisi portano a una stima di crescita che si muoverà attorno a un pivot del +1,7%”.



Ogilvy cambia modello organizzativo e brand identity


riunisce in un'unica realtà OgilvyOne, Ogilvy & Mather Advertising e Ogilvy Public Relations per lavorare come un unico network creativo integrato. Cambiano il modello organizzativo, l'offerta consulenziale, il sistema di brand identity e design, il modello di partnership e la piattaforma digitale globale. Nasce Ogilvy Consulting, realtà orizzontale interna a tutta l'organizzazione

6 giugn
John Seifert
o 2018
- Ogilvy ha annunciato il re-founding e la nuova mission di lavorare come unico network creativo integrato, dando il via al ‘next chapter’. “In diciotto mesi abbiamo realizzato la trasformazione più grande nella storia dell'agenzia - ha dichiarato John Seifert, ceo di The Ogilvy Group. – Abbiamo creato un nuovo modello per continuare a rispondere al meglio alle esigenze dei nostri clienti e di un settore che abbiamo contribuito a creare oltre settant’anni fa”.

Ogilvy riunisce così le tre unit OgilvyOne, Ogilvy & Mather Advertising e Ogilvy Public Relations, insieme a vari sotto-brand e brand specializzati, in un'unica realtà unificata e accomunata da uguali identità, posizionamento, modello di servizio ai clienti e conto economico.

La nuova realtà è fondata su cinque pilastri:

1. Nuovo modello organizzativo: trasformazione da holding di sotto-brand gestita a matrice in azienda a brand unico rappresentata da dodici craft (Creative, Strategy, Delivery, Client Service, Data, Finance, Technology, Talent, Business Development, Marketing & Communications, Administrative e Production) e sei capability principali, oltre a un nuovo sistema operativo (Brand Strategy, Advertising, Customer Engagement and Commerce, PR and Influence, Digital Transformation, Partnership).

2. Nuova offerta consulenziale: sulla base del successo di OgilvyRED, nasce Ogilvy Consulting, una nuova realtà orizzontale interna a tutta l'organizzazione Ogilvy, basata su Digital Transformation Consulting, Growth e Business Design and Innovation.

3. Nuovo sistema di brand identity e design: nuovo brand system, tra cui un sito internet ridisegnato che rispecchia il nuovo spirito ‘One Ogilvy’.

4. Nuovo modello di partnership: per guidare e gestire un modello di network realmente integrato, è in corso di definizione una struttura di partnership globale.

5. Nuova piattaforma digitale globale: creazione di uno strumento per lo scambio di conoscenze, lo sviluppo professionale e il networking personalizzato delle community chiamato Con
nect, per formare i dipendenti e creare team in grado di supportare al meglio i clienti.

Nel nuovo logo Ogilvy è stato reintrodotto l'iconico rosso Ogilvy in un Pantone più brillante ed è stata aggiunta una tavolozza secondaria di grigi, rosa, blu e gialli per sottolineare la tensione dell'azienda verso la modernizzazione. È stato inoltre ridisegnato il sito aziendale ogilvy.com. Per il rebranding Ogilvy ha collaborato con l'agenzia di branding e design Collins.


Iliad sceglie Ddb e Phd per il lancio in Italia. Partita sul digitale,
la campagna è in tv col concept della rivoluzione della verità


quarto operatore del mobile punta a conquistare brand awareness e market share in tempi brevi. Lo spot tv pubblicizza l'offerta di 30GB in 4G+ a 5,99 euro al mese, trasparente e senza costi nascosti, giocando sul concetto di vero e falso nella vita di oggi e annunciando che la #Rivoluzioneiliad è iniziata

5 giugno 2018 - Dopo il debutto sul digitale, è in comunicazione anche in televisione Iliad, il nuovo operatore low cost arrivato dalla Francia col progetto di rivoluzionare il mercato italiano del mobile. Per il lancio dell'offerta, che viene proposta come competitiva, trasparente e senza costi nascosti, Iliad ha scelto Ddb per la creatività e Phd Italia per le attività di media planning, buying, consulenza e strategia. La campagna ha il doppio obiettivo di ottenere brand awareness e conquistare market share in tempi relativamente brevi.

Come il video per il digitale, lo spot è giocato sul concetto di vero e falso nella vita di oggi a sottolineare la differenza con gli altri operatori. Il concept si riassume in: “Hai sempre cercato la verità. È il momento di trovarla. #Rivoluzioneiliad è iniziata”. Per rendere la #Rivoluzioneiliad davvero distintiva, il brand si è dato una mission tanto rivoluzionaria qu
anto semplice: dire sempre la verità.

Nello spot televisivo viene pubblicizzata l'offerta di 30GB in 4G+ con minuti e sms illimitati a 5,99 euro al mese. In chiusura la voice over recita: “Scegli la verità. Scegli Iliad. Iliad, la rivoluzione”. La produzione è di Indiana Production e la regia di Bruce St. Clair. La colonna sonora è Get Up dei Chinese Man.

L'offerta, riservata al primo milione di abbonati, prevede anche chiamate internazionali verso numeri fissi in più di 60 paesi e un costo di attivazione è di 9,99 euro.





Martin Sorrell riparte da S4 Capital,
focalizzata su tecnologia, dati e contenuti


lo schema usato ai tempi per creare Wpp, Sorrell ha acquisito una società quotata alla Borsa di Londra per farne la base per costruire, attraverso acquisizioni, un nuovo player internazionale nel business dei servizi di comunicazione

31 magg
Martin Sorrell
io 2018
- Sir Martin Sorrell torna in pista, a solo un mese e mezzo dal divorzio da Wpp, holding da lui fondata e di cui era ceo (vedi news del 16 aprile), grazie a non avere avuto vincoli di non concorrenza in contratto. Ha annunciato l'acquisizione del 75% della società quotata alla Borsa di Londra Derriston Capital, attiva nel settore medicale, che verrà ribattezzata S4 Capital e sarà trasformata in società di servizi di comunicazione, basati su tecnologia, dati e contenuti.

Sorrell, che ne sarà executive chairman, investe nel lancio di S4 Capital 40 milioni di sterline mentre altri 11 provengono da altri investitori. Ci sono già lettere di intenti non vincolanti per ulteriori 150 milioni di sterline con cui dare il via a un piano di acquisizioni. Al fianco di Sorrell, ci sono il presidente di Sky Bet Paul Roy e l'ex amministratore delegato di Hsbc Rupert Faure Walker col ruolo di amministratori non esecutivi.

"S4 Capital mira a costruire un nuovo player internazionale di servizi di comunicazione. Vedo ampi margini di crescita nell'area dello sviluppo di tecnologie, dati e contenuti” ha affermato Sorrell. Il modello di prendere il controllo di un'azienda quotata in Borsa e utilizzarla come base per fare acquisizioni e ingrandirsi segue da vicino l'approccio utilizzato ai tempi da Sorrell per creare il colosso Wpp.


Terza gara di Wind Tre. Dopo la creatività a Tbwa/Italia
e il digital a Triboo, assegnate le attività sui social a H48


di digital branded content supporterà tutti i brand dell'azienda di telecomunicazioni nelle attività di social engagement e special activation. Intanto è partito il secondo spot tv, e primo di prodotto, di Wind firmato da Tbwa/Italia nel nuovo format delle emozioni, dedicato alla promozione di Huawei P20 in abbinamento alle offerte

28 maggio 2018 - A seguito di una gara creativa, Wind Tre ha affidato ad H48 le attività di social media marketing & engagement. L'agenzia milanese, specializzata in digital branded content, supporterà nelle attività di social engagement e special activation tutti i brand dell'azienda di telecomunicazioni guidata da Jeffrey Hedberg.

Si amplia così il gruppo delle agenzie che lavorano per Wind Tre. Un paio di mesi fa l'azienda aveva affidato, dopo due distinte gare, le attività digital a Triboo (vedi news del 26 marzo) e la comunicazione above the line traditional a Tbwa/Italia (vedi news del 20 marzo). Il primo lavoro firmato da Tbwa/Italia è stata una campagna televisiva di brand con protagonista Rosario Fiorello, che ha inaugurato il format delle emozioni che scandiscono i vari momenti nella vita delle persone, confermando il posizionamento di Wind come ‘scelta solida’ per le famiglie.

Ora esce il primo spot di prodotto, dedicato alla promozione di Huawei P20, in abbinamento alle offerte Wind, con 10 Giga inclusi a partire da 2 euro al mese. Lo spot rappresenta una tipica situazione vacanziera, col protagonista che condivide con i colleghi rimasti in ufficio le foto di un viaggio su spiagge esotiche, grazie allo smartphone che racchiude scatti e video, generando una sana invidia. Le emozioni, come da format, sono collegate da un filo che unisce persone e situazioni, in cui ognuno può immedesimarsi. Ed è ancora Fiorello a raccontare come voice over le emozioni dei protagonisti. Lo spot, prodotto come il precedente da Alto Verbano, è in tv e sul canale Youtube di Wind. La regia è di Enrico Trippa.





Publicis Groupe presenta Marcel IA,
piattaforma di connessione interna globale


basata sull'intelligenza artificiale permetterà di creare un gruppo di lavoro globale e fluido, composto da 80.000 dipendenti nel mondo, che potranno condividere costantemente dati, creatività e tecnologia, dando vita alle idee e all'innovazione di cui i clienti hanno bisogno per far crescere il business. A giugno sarà implementata in versione beta per 1.000 addetti, a gennaio inizierà il rollout a tutti

25 maggio 2018 - In linea con la tabella di marcia – l'annuncio era stato dato lo scorso giugno a CannesLions - Arthur Sadoun, chairman e ceo di Publicis Groupe, ha presentato nella prima giornata di VivaTeck a Parigi la piattaforma aziendale Marcel, strumento basato sull'intelligenza artificiale, in grado di connettere 80.000 dipendenti in tutto il mondo. Il nome è stato scelto in omaggio al fondatore del gruppo, Marcel Bleustein-Blanchet.

“Marcel reinventa completamente – ha detto Sadoun - il modo in cui lavoriamo, per noi stessi e per i nostri clienti. In Publicis Groupe abbiamo rotto il gap tra dati, creatività e tecnologia. Abbiamo rotto i nostri silos attraverso The Power of One. Oggi con Marcel stiamo rompendo le barriere tra talento e opportunità. Marcel sposta il posizionamento di Publicis Groupe da holding a piattaforma e dà alle menti creative la libertà di crescere e progredire all'interno di questo settore in costante evoluzione”.

Marcel mette i dipendenti al primo posto nel processo di trasformazione, dando loro l'opportunità di imparare, condividere e creare più che altrove. Ed è prova dell'impegno del gruppo nei confronti dei clienti, che potranno trarre vantaggio dalla diversità dei talenti di Publicis che daranno vita alle idee di cui hanno bisogno per far crescere il business. “E soprattutto – ha detto ancora Sadoun- è la prova del nostro impegno all'interno dell'industry. Saremo una forza positiva guidando il cambiamento”.

Su Marcel si sono concentrati gli sforzi economici del gruppo nell'ultimo anno, tanto da astenersi da partecipare a premi e altri eventi di settore, “decisione sicuramente controversa ma necessaria” ha sottolineato il ceo.

Marcel mette le persone al centro, responsabilizzando ciascun singolo dipendente verso ‘The Power of 80.000’. Si basa su quattro pilastri fondamentali: conoscenza, connettività, opportunità e produttività.

The power of knowledge. Ispira i dipendenti attraverso il lavoro creativo, portando nuovo valore al business e a tutta la industry.

The power of connectivity. Connette i dipendenti all'interno del gruppo in base alle esigenze, agli interessi, ai desideri e ai modelli comportamentali.

The power of opportunity. Offre diverse modalità con cui i dipendenti possono partecipare a progetti per loro interessanti che vanno oltre il lavoro quotidiano.

The power of productivity. Trasforma i processi spesso noiosi e manuali come i timesheet e le note spese in compiti semplici. Alimentato dalla tecnologia Microsoft AI, Marcel fornirà un'esperienza fluida, intuitiva, intelligente e ricca per tutti gli 80.000 dipendenti.

Emanuele Saffirio, presidente di Publicis Groupe Italia, ha dichiarato: “Marcel è un'enorme opportunità per Publicis Groupe, per i nostri talenti e per i nostri clienti. È un passo importante nello sviluppo del Power of One. Ci posiziona come un partner innovativo, dandoci la possibilità di essere competitivi sul mercato, mettendo a disposizione idee e innovazione provenienti da una connessione costante all'interno dell'intero network tra dati, creatività e tecnologia. Una piattaforma di scambio che dá a tutti noi l'opportunità di crescere e di far crescere il mercato”.

Presentazione della piattaforma Marcel AI ..>>





Nasce il network Omnicom Experiential Group


vi raggruppa le agenzie di brand experience Tro Group, Auditoire, Doit!, Gmr Marketing e Luxury Makers, per una presenza in oltre 150 Paesi e hub a Londra, Milwaukee, Parigi, Sao Paulo e Shanghai. L'Italia è rappresentata da Inventa Tro

24 maggio 2018 - Omnicom lancia l'Omnicom Experiential Group, network che raggruppa agenzie di brand experience di livello internazionale. La nuova entità ha copertura globale con hub a Londra, Milwaukee, Parigi, Sao Paulo e Shanghai e una presenza in oltre 150 Paesi, conta su 1600 professionisti e progetta oltre 65.000 attivazioni ogni anno.

Fanno parte del network Tro Group, Auditoire, Doit!, Gmr Marketing e Luxury Makers. L'unica rappresentante in Italia è Inventa Tro. Le agenzie manterranno i loro brand, ma formeranno un network connesso di competenze, parte di Omnicom.

Alla guida del network va un board formato da Cameron Parsons ceo di Gmr Marketing, Cyril Giorgini ceo di Auditoire e Wyrley-Birch ceo di Tro Group. Omnicom Experiential Group punterà allo sviluppo del new business, alla creazione di team personalizzati per i clienti, alla condivisione delle competenze tra i team.“Omnicom Experiential Group ci offre l'opportunità di unire i punti di forza delle singole agenzie per meglio soddisfare le esigenze in evoluzione dei brand globali” ha detto Parsons. (MO)

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Mercato pubblicitario in stallo a marzo, il 1° trimestre chiude a +1%


politico significa incertezza per le aziende e stagnazione degli investimenti. La situazione generale è poco favorevole a una ripresa convinta del mercato. La tv cala del 2,7% in marzo e chiude il trimestre a -0,6%. In negativo a due cifre quotidiani e periodici, continua invece il trend positivo della radio, che cresce del 7,1% nel trimestre, così come cresce del 7,7% l'intero universo del web advertising. Vanno bene anche cinema, transit e Go tv. In pari per difetto l'outdoor

10 maggio 2018 - Chiude marzo in sostanziale stabilità il mercato degli investimenti pubblicitari segnando -0,2% (sarebbe -2,9% senza search e social) e portando il trimestre a +1% rispetto allo stesso periodo del 2017 (-1,3% senza search e social). “Il primo trimestre si chiude in crescita, seppur modesta, ma con un rallentamento rispetto all'andamento del bimestre, com’era prevedibile – osserva Alberto Dal Sasso, AIS managing director di Nielsen - . Contrariamente ai buoni dati di venduto della Grande Distribuzione a marzo (+7,5%), dovuti anche alla Pasqua, gli investimenti pubblicitari sono rimasti mediamente in stallo, anche se non su tutti i mezzi. Si tratta di una situazione complessa, caratterizzata da settori in grande spinta comunicativa e altri in drastica frenata: difficile trovare un ‘fil rouge’ se non il parallelo con lo stallo politico, e di conseguenza economico, in cui le aziende si trovano ad operare”.

La tv cala nel singolo mese del 2,7% e chiude il trimestre a -0,6%. Sempre in negativo i quotidiani, che a marzo perdono il 10,1%, consolidando il periodo cumulato gennaio-marzo a -9,3%. Stesso andamento per i periodici, sia nel singolo mese che per il trimestre, con cali rispettivamente del 10,8% e dell'11%. Continua, invece, l'andamento positivo della radio che, grazie a +10% in marzo, porta a +7,1% l'incremento del periodo gennaio-marzo.

Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell'intero universo del web advertising nel primo trimestre chiude in positivo a +7,7% (+2,5% se si escludono search e social). Il cinema è in crescita del 43,1%, così come il transit (+13,1%) e la GoTv (+33,2%). Sostanzialmente stabile l'outdoor a -0,4%.

Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 9 in crescita, con un apporto di circa 38,6 milioni di euro. Per i primi comparti del mercato si registrano andamenti differenti. Alla buona performance di distribuzione (+2,2%), cura persona (+4,3%) e bevande (+8%), si contrappone il calo di alimentari (-0,9%), farmaceutici (-10%) e telecomunicazioni (-12,9%). Inversione di tendenza nel trimestre per toiletries (-11,4%) e media/editoria (-3,5%). Tra gli altri settori che contribuiscono alla crescita si segnala il buon risultato in termini di investimenti pubblicitari di tempo libero (+34,5%), industria/edilizia/abitazione (+25,4%) e enti e istituzioni (+33,5%).

“Il cambio di marcia auspicato il mese scorso in vista della formazione di un nuovo Governo può dirsi ancora disatteso - conclude Dal Sasso - . Si prospetta una situazione generale poco favorevole a una ripresa convinta del mercato, dovuta all'incertezza politica tutt’altro che superata, ancora oggi a più di due mesi dalle elezioni. Ogni previsione è inevitabilmente legata agli imminenti sviluppi e ai segnali del mercato a maggio, che per il primo semestre rappresenta storicamente il mese di picco per la raccolta pubblicitaria”.



Fcb International punta sulla struttura italiana
e chiama Giorgio Brenna nel ruolo di ceo


il gruppo Publicis a inizio anno, il manager diventa amministratore delegato di Fcb Milan dove ritrova Fabio Bianchi e Francesco Bozza, da novembre rispettivamente managing partner e c.c.o. L'impegno nell'acquisire talenti dimostra l'intenzione di investire in Italia da parte di Fcb e Ipg e progetti ambiziosi per l'agenzia italiana. Che Brenna promette di far entrare tra le prime cinque

9 maggi
Francesco Bozza, Giorgio Brenna, Fabio Bianchi
o 2018
- In Fcb, network integrato di marketing and communication services di Interpublic Group, entra Giorgio Brenna come amministratore delegato dell'ufficio italiano. Il suo arrivo fa seguito a una serie di acquisizioni per le cariche di vertice di Fcb Milan. A novembre 2017, si sono uniti all'agenzia Fabio Bianchi e Francesco Bozza, rispettivamente come managing partner e chief creative officer.

Negli ultimi 13 anni Brenna ha ricoperto incarichi manageriali in Publicis Groupe. È stato chairman e ceo di Leo Burnett Italia, chairman & ceo Continental Western Europe di Leo Burnett Company Worldwide e global client leader per FCA, cariche lasciate a inizio anno (vedi news del 25 gennaio). Anche Bianchi e Bozza provengono da Leo Burnett Italia, dove Bozza era executive creative director dal 2013, mentre Bianchi ricopriva il ruolo di managing director (vedi news del 7 novembre). Con l'arrivo di Brenna si ricostituisce in Fcb Milan un team collaudato.

L'impegno nell'acquisire talenti dimostra un piano ambizioso per l'agenzia da parte di Fcb e di Ipg, intenzionati a investire in Italia. La filosofia di Fcb che la parte migliore di un brand sia ‘Never Finished', una storia il cui prossimo capitolo non è ancora stato scritto, si applica anche a Fcb stessa.

Carter Murray, ceo mondiale di Fcb, afferna: “Giorgio Brenna è uno dei manager più influenti nel settore della comunicazione in Italia. Il suo arrivo è per noi un risultato importante e questo cambio di leadership è il compimento di una continua crescita e del successo dell'agenzia. Ha grande forza di volontà e il dinamismo per guidare una squadra affermata, che include Fabio e Francesco, e sono entusiasta di veder fiorire la nuova agenzia sotto la sua cura”.

Aggiunge Brenna: “Il progetto e l'approccio di Carter, di Fcb e del Gruppo InterPublic sono stati determinanti per una mia decisione veloce: sono perfettamente in sintonia con i valori e con le evoluzioni prospettiche della nostra industry. Su scala globale Fcb è un brand di primissimo piano, gode di una indiscussa credibilità a livello creativo e strategico. È un network che mette ancora al centro le persone, che coltiva il talento e che permette al potenziale creativo di essere sprigionato”. Quanto all'agenzia italiana, Brenna annuncia un progetto ambizioso: portare Fcb Milan tra le prime cinque agenzie in Italia.

Intanto, da inizio anno ha già acquisito sette nuovi clienti, tra cui Pittarosso, A2A, Carrera, Crédit Agricole (campagna Mutuo) e Samsung (progetto PizzAut App).


McCann Worldgroup si prepara al dopo Lindner
assegnando due nuovi ruoli globali


Macdonald è promosso a president, advertising & allied agencies e Nannette Dufour a president, global clients & business leadership. Lavoreranno insieme a Bill Kolb, president diversified agencies. Il team leader comprende anche Rob Reilly, president global creative, e Suzanne Powers, global chief strategy officer

7 maggio 2018 - McCann Worldgroup ha assegnato nuovi ruoli di leadership a Chris Macdonald promosso president, advertising & allied agencies e a Nannette Dufour che assume la carica di president, global clients & business leadership.

Le responsabilità di Macdonald si stanno estendendo dal Nord America al livello globale. Iniziata la carriera in McCann London nel 2005, ne diventa ceo, poi nel 2013 è presidente di McCann New York e nel 2016 presidente di McCann North America. Dufour aggiungerà una supervisione operativa su tutti i key account regional di McCann Worldgroup. Ha iniziato a lavorarci nel 2012 ed è stata nominata chief client officer nel 2015. I due lavoreranno insieme a Bill Kolb, president diversified agencies, per promuovere soluzioni di marketing creative che supporteranno i clienti a crescere in questo ramo di business.

Le nomine fanno seguito alla notizia che Luca Lindner lascerà ai primi di luglio la carica di presidente di McCann Worldgroup (vedi news del 27 aprile ). Il team leader comprende anche Rob Reilly, president global creative, e Suzanne Powers, global chief strategy officer.


Gruppo La Fabbrica, Davide Colombo
e Valerio Le Moli fondano La Fabbrica Creativa


attiva, l'agenzia di comunicazione integrata opererà in autonomia sul mercato, contando sulle sinergie con La Fabbrica, Editrice Bandusia, Geetrips, Laborattivi, MelaZeta, società del gruppo guidato da Daniele Tranchini. Colombo è managing director e Le Moli executive creative director

18 apri
Davide Colombo
le 2018
- Già operativa, si presenta ufficialmente La Fabbrica Creativa, agenzia di comunicazione integrata nata dall'incontro tra il Gruppo La Fabbrica (società di Hind - Holding Industriale), Davide Colombo e Valerio Le Moli. Opererà in maniera autonoma sul mercato, contando sulle sinergie con le società del gruppo guidato dal ceo Daniele Tranchini, in primis con La Fabbrica spa, specializzata nello sviluppo di strategie di corporate reputation e brand enrichment attraverso progetti di comunicazione e di engagement multicanale, ma anche con Editrice Bandusia, Geetrips, Laborattivi, MelaZeta.

La Fabbrica Creativa è guidata da Davide Colombo quale managing director e da Valerio Le Moli executive creative director. Nel team anche la coppia creativa formata da Giulio Frittaion head of art e Massimo Paternoster head of copy.

&
Massimo Paternoster e Giulio Frittaion
Dietro, Valerio Le Moli
ldquo;Dopo l'acquisizione lo scorso anno da parte di La Fabbrica di una significativa partecipazione in Melazeta, l'investimento in La Fabbrica Creativa rappresenta il naturale sviluppo verso un'offerta integrata in risposta alle crescenti esigenze di clienti e mercato” ha detto Daniele Tranchini. “La partecipazione in questa nuova realtà nel settore della comunicazione – ha commentato Claudio Rovere, presidente di Holding Industriale e del Gruppo La Fabbrica - rappresenta un consolidamento della nostra presenza in uno dei settori strategici di investimento per Hind e l'ulteriore dimostrazione del nostro interesse nello sviluppo della comunicazione tra i nostri obiettivi d'investimento”.


Finisce l'era di Sorrell in Wpp. Roberto Quarta diventa
executive chairman in attesa della nomina di un nuovo ceo


Sorrell, 73 anni, si è dimesso da ceo di Wpp, sotto la pressione dell'inchiesta interna per uso improprio di fondi della società. Il tema della successione era nell'aria da tempo, soprattutto dopo i cattivi risultati conseguiti dall'holding nel 2017. Coadiuvano Quarta nella gestione ad interim Mark Read e Andrew Scott, nominati chief operating officer dell'holding

16 apri
Martin Sorrell
le 2018
- Martin Sorrell ha capitolato. Messo sotto inchiesta per uso improprio di fondi della società (vedi news del 5 aprile), ma anche pressato dagli azionisti per i cattivi risultati ottenuti dall'holding nel 2017, si è dimesso da ceo di Wpp. Si chiude un'era, quella dell'apoteosi di un manager che ha fondato e portato a essere la maggior società di comunicazione e marketing al mondo quella che era in origine solo la ‘Wire & Plastic Products', una produttrice di carrelli per la spesa. In 33 anni Sir Martin Sorrell ne ha fatto una realtà da 19,7 miliardi di dollari di fatturato con 134.413 dipendenti e presenza in più di cento mercati.

Ora Sorrell ha 73 anni e l'inchiesta sui comportamenti illeciti (problema più di principio che di entità di valori, visto che le cifre sono irrilevanti) ha fatto subito pensare che fosse in gioco il tema della successione, da tempo eluso dal manager. Sorrell guadagnava 50 milioni di sterline l'anno, mentre il titolo di Wpp ha perso il 36% negli ultimi 12 mesi, e oltre il 16% da inizio anno, anche se gli utili sono aumentati del 7,7% a 2,1 miliardi di sterline. E le previsione sui ricavi sono di pareggio nel 2018.

Prima di arrivare ai risultati dell'inchiesta, Sorrell si è dimesso e Wpp ha annunciato che ne prende il ruolo ad interim il chairman Roberto Quarta (un italiano vissuto in America) diventando executive chairman in attesa di nominare un nuovo amministratore delegato. Contestualmente, Mark Read, ceo di Wunderman e Wpp Digital, e Andrew Scott, Wpp corporate development director e chief operating officer per l'Europa, sono nominati chief operating officer di Wpp. E a questo punto l'inchiesta sul cattivo comportamento finisce nel nulla.

Sorrell ha dichiarato: “Ovviamente sono addolorato di lasciare Wpp dopo 33 anni. E' stata una passione, il centro dei miei interessi e una fonte di energia per tanto tempo. Tuttavia, credo che le mie dimissioni siano nell'interesse del business del gruppo. Lo lascio in ottime mani”.

Tra i possibili successori interni di Sorrell, vengono indicati Mark Read, global ceo di Wunderman, Eric Salama, global ceo e chairman di Kantar, e Lindsay Pattison, worldwide chief transformation officer di GroupM. Tuttavia, secondo gli analisti, la scelta migliore sarebbe per un manager proveniente dall'esterno.

Come spiega il comunicato ufficiale di Wpp, per Sorrell varranno le regole dei casi di pensionamento: i premi che dovesse maturare nei prossimi cinque anni saranno in linea con le regole della ‘Directors’ Compensation Policy di Wpp’ e verranno erogati a seconda del raggiungimento di obiettivi di performance del gruppo. (V.S.)



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La dichiarazione di Martin Sorrell …>>




Rallenta la crescita del mercato pubblicitario a febbraio, +1.2%


prudenti nel mese che ha preceduto una tornata elettorale dall'esito incerto. Il bimestre chiude a +1,8%, con tutti i mezzi in positivo tranne la stampa. Alla buona performance di auto, enti e istituzioni e media/editoria, si contrappone il calo di investimenti da parte di alimentari, farmaceutici e telecomunicazioni. Nielsen prospetta un cambio di marcia nel secondo trimestre a patto che le incertezze sull'assetto governativo del Paese si siano esaurite

13 aprile 2018 - Gli investimenti pubblicitari in Italia chiudono febbraio in crescita dell'1,2% (-0,9% senza search e social) su febbraio 2017, portando il bimestre a +1,8% (-0,3% senza web e social). “I numeri di questi primi due mesi confermano una certa prudenza da parte degli investitori, seppur il trend sia in terreno positivo - commenta Alberto Dal Sasso, AIS managing director di Nielsen -. L'andamento di febbraio, mese precedente a una tornata elettorale dall'esito incerto, è in leggera crescita, ma il clima di insicurezza ha sicuramente inciso sulla frenata registrata rispetto a gennaio, quando il mercato aveva chiuso a +2,6%”.

La tv cala dello 0,8% a febbraio e chiude il bimestre a +0,6%. Sempre in negativo i quotidiani, che a febbraio perdono il 9,6% consolidando il periodo cumulato gennaio-febbraio a -8,7%. Stesso andamento per i periodici sia nel singolo mese che nel bimestre: -8,1% e -11,1%. La radio continua l'andamento positivo (+4,9% a febbraio) e porta a +5,1% l'incremento del periodo gennaio – febbraio.

La raccolta dell'intero universo del web advertising nei primi due mesi dell'anno chiude a +7,8% (+2,6% se si escludono search e social). Il cinema è in crescita del 37,4%, crescono anche l'outdoor (+7,5%), il transit (+19,2%) e la GoTv (+33,1%).

Per quanto riguarda i settori merceologici, alla buona performance di automobili (+5,6%), enti e istituzioni (+41,1%) e media/editoria (+8,2%), si contrappone il calo il calo di investimenti da parte di alimentari (-1,4%), farmaceutici (-9,4%) e telecomunicazioni (-20,5%). Tra gli altri settori che contribuiscono alla crescita si segnala il buon risultato in termini di investimenti pubblicitari di gestione casa (+14,1%), industria/edilizia/attività (+34,4%) e tempo libero (+32,3%).

“Ci troviamo di fronte a un mercato a due velocità, che non ha fatto invertire il trend ma indubbiamente l'ha frenato: 37 milioni (+3,7%) di nuovi investimenti per i mezzi che sono cresciuti e 16 milioni in meno (-8,7%) per quelli che hanno sofferto da gennaio a oggi - conclude Dal Sasso -. Ci si potrebbe aspettare un cambio di marcia nel secondo trimestre, quando le incertezze sull'assetto governativo del Paese si saranno auspicabilmente esaurite”.



Wpp indaga su Martin Sorrell per uso improprio di fondi del gruppo


sul ceo della maggior holding pubblicitaria, il cui titolo ha perso il 36% negli ultimi 12 mesi e che ha vissuto un 2017 difficile. Il cda ha affidato un'indagine a uno studio legale. Torna alla ribalta il tema della successione, finora eluso dal 73-enne fondatore del gruppo, e quello dell'entità del suo compenso, giudicato eccessivo da alcuni azionisti

5 april
Martin Sorrell
e 2018
- Momento difficile per Martin Sorrell, chief executive officer di Wpp, società da lui stesso fondata nel 1985 e oggi maggior gruppo di marketing e pubblicità mondiale, attivo in oltre 100 Paesi. Come riportato dalla stampa estera, in primis da The Wall Street Journal e da Bloomberg, Sorrell è stato messo sotto inchiesta per uso improprio di fondi della società, più precisamente per l'uso improprio di asset societari e per comportamenti personali impropri. Si tratterebbe di cifre irrilevanti – lo dichiara la stessa Wpp -, ma il consiglio di amministrazione ci vuole vedere chiaro e ha affidato un'indagine a uno studio legale indipendente. Sorrell ha dichiarato: “Wpp sta indagando su un'accusa di irregolarità finanziaria contro di me. Respingo categoricamente le accuse ma concordo sul fatto il gruppo debba procedere con un'inchiesta. L'indagine verrà conclusa a breve e ovviamente io non avrò alcuna parte nella gestione dell'indagine in corso”.

Facile pensare che dietro alla questione ci siano i temi irrisolti della successione e del compenso di Sorrell giudicato eccessivo, temi sollevati periodicamente dagli azionisti. Sorrell fino ad oggi non ha voluto sentir parlare di cedere la guida, ma ha 73 anni ed è uno dei manager più pagati della comunicazione (50 milioni di sterline l'anno), mentre Wpp soffre la competizione degli Ott e il taglio dei costi di marketing di grandi clienti. Il titolo ha perso il 36% negli ultimi 12 mesi, e oltre il 16% da inizio anno, e lo stesso Sorrell ha ammesso che il 2017 è stato l'anno peggiore dal 2009, anche se gli utili sono aumentati del 7,7% a 2,1 miliardi di sterline. Le previsione sui ricavi sono di pareggio nel 2018. E il gruppo ha annunciato di essere costretto a tagli di costi e addetti.

Tra i possibili successori interni di Sorrell, il Wall Street Journal cita, sentiti gli analisti, Mark Read, global ceo di Wunderman, Eric Salama, global ceo e chairman di Kantar, e Lindsay Pattison, worldwide chief transformation officer di GroupM. (V.S.)


Nascono in Assocom gli Hub verticali per Media e Digital


Hub, con coordinatore Giorgio Tettamanti di Dentsu Aegis Network, e Digital&Innovation Hub, con coordinatore Ottavio Nava di We are social, vengono ad affiancarsi a Pr Hub, confermando la strategia associativa di rappresentare tutto il mondo della comunicazione ma insieme di dar voce e rappresentatività alle competenze verticali

23 marzo 2018 - Assocom ufficializza la costituzione di due nuovi Hub verticali - Media Hub e Digital&Innovation Hub - che si affiancano a Pr Hub, dedicato al mondo della pr, già attivo in associazione da circa due anni. Si conferma così il progetto associativo di puntare, da un lato, a rappresentare tutto il mondo della comunicazione per avere un sempre maggiore impatto sul mercato, dall'altro di dar voce e rappresentatività alle competenze verticali presenti in ambito associativo.

Gli Hub avranno il compito di rappresentare AssoCom su tavoli specifici
Giorgio Tettamanti
, promuovere azioni, progetti e campagne per la valorizzazione di professionalità verticali, intervenire a nome dell'associazione su temi specifici che richiedano competenze mirate.

Gli associati possono aderire a più Hub, assecondando così le diverse anime che convivono all'interno di una stessa impresa di comunicazione. Le agenzie appartenenti ai singoli Hub eleggeranno un coordinatore che avrà il compito di gestire i lavori del gruppo e di interfacciarsi con l'esterno, come portavoce del suo specifico settore. Andrea Cornelli prosegue nel suo ruolo di co
Ottavio Nava
ordinatore di Pr Hub. Giorgio Tettamanti, ceo Media Brands di Dentsu Aegis Network Italia, rappresenterà Media Hub. Ottavio Nava, co-founder & ceo Italy di We are Social, sarà coordinatore per il Digital&Innovation Hub.

“Il nostro punto di forza – ha dichiarato Emanuele Nenna, presidente di Assocom – è quello di essere rappresentativi dei vari settori pur mantenendo un carattere universale e autorevole. Il modello degli Hub ci consentirà anche di aggregare nuove realtà, che sentono forte l'esigenza di un'etichetta verticale per difendere interessi specifici, ma al tempo stesso condividono una visione in cui unire le forze per fare cose più grandi e rilevanti, e in modo più efficiente, di quelle che singoli gruppi potrebbero fare da soli”.


Investimenti pubblicitari in crescita del 2,6% in gennaio,
ma febbraio è stato fiacco e il momento politico porta incertezze


iniziato sotto buoni auspici il 2018. La tv cresce del 2,3% e il web advertising del 7,3% anche se senza search e social sarebbe in perdita. Buoni risultati per radio, cinema, outdoor, Go Tv e Transit, cattivi come al solito per la stampa. Ma già Nielsen parla di un febbraio debole, legato a una campagna elettorale aspra nei toni e incerta negli esiti e di uno scenario interno ed europeo complesso, che rende difficile fare previsioni

19 marzo 2018 - Il mercato degli investimenti pubblicitari in gennaio ha chiuso in crescita del 2,6%, rispetto a gennaio 2017, tenendo conto dell'intero perimetro del web advertising. Senza web e social (stimati da Nielsen), il mercato chiuderebbe solo a +0,6%.

Il 2018 è iniziato sotto buoni auspici: “Ma il risultato elettorale, ben chiaro nei numeri ma quanto mai incerto sulla formazione di un Governo - spiega Alberto Dal Sasso, AIS managing director di Nielsen - non ci consente di sbilanciarci su una previsione per il resto dell'anno, tenendo presente inoltre che gennaio non è rappresentativo del trend per i prossimi mesi. La crescita economica consolidata, seppur debole, e un equilibrio politico europeo in fase di cambiamento rendono complessa l'interpretazione dello scenario da più punti di vista, compreso quello degli investimenti pubblicitari da parte di grandi e piccole aziende”. Sarà importante vedere i dati consolidati del primo trimestre per valutare la tendenza del 2018, ma già Nielsen parla di un ‘febbraio debole’ legato a una campagna elettorale aspra nei toni e incerta negli esiti.

La tv cresce in gennaio del 2,3%, mentre è sempre in negativo la stampa: i quotidiani iniziano l'anno in calo del 7,8% e i periodici del 16,6%. Gli investimenti in radio crescono del 5,3%. La raccolta dell'intero universo del web advertising registra un incremento del 7,3% rispetto a gennaio 2017 (ma segna -3,2% se si escludono il search e il social). In trend positivo il cinema (+26,6%), l'outdoor (+21,2%), la Go Tv (+29,6%) e il transit (+12%). Il direct mail chiude il mese a -2,1%.

Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 11 in crescita. Alla buona performance di automobili (+9,1%), abitazione (+15,8%) e media/editoria (+7,1%), si contrappone il calo di alimentari (-11,3%), farmaceutici (-4,6%), telecomunicazioni (-13.1%) e distribuzione (-4,1%). Tra gli altri settori che contribuiscono alla crescita si segnala il buon risultato in termini di investimenti pubblicitari di gestione casa (+29,3%), industria/edilizia/attività (+72,7%) e tempo libero (+19%).



P&G annuncia nuovi tagli, per 400 milioni $, alle spese
per agenzie di pubblicità e produzione di campagne


multinazionale del largo consumo annuncia ulteriori risparmi sui costi per la comunicazione entro la metà del 2021, dopo che dal 2015 li ha già ridotti di 750 milioni di dollari. Il numero delle agenzie con cui lavora nel mondo sono scese da 6.000 a 2.500 e l'intenzione è di dimezzare il numero delle rimaste. Verranno rimodulati i compensi, si pensa al crowsourcing e verrà fatto più media buying all'interno

26 febbraio 2018 - Il colosso dei beni di largo consumo Procter & Gamble si prepara a tagliare di altri 400 milioni di dollari le spese in advertising entro giugno 2021, tra compensi alle agenzie e costi di produzione. Lo ha annunciato il chairman e chief executive David Taylor parlando agli analisti finanziari a New York. La decurtazione fa seguito ai 750 milioni già risparmiati dal 2015, con un taglio del numero di agenzie con cui P&G lavora nel mondo da 6.000 a 2.500. L'intenzione è di dimezzare il numero delle rimaste in carica, arrivando a un taglio dell'80% del numero iniziale.

Non solo. La multinazionale intende rimodulare le retribuzioni delle agenzie con una parte fissa e dei fee a progetto per altre parti o particolari incarichi e sta valutando di ricorrere al crowsourcing. Sta anche progettando di fare più media buying internamente, attraverso rapporti diretti con le media companies, col supporto di dati e tecnologie digitali.

Tayl
David Taylor
or ha anche citato l'impulso dato da P&G nell'ultimo anno a una maggior trasparenza da parte dei media e l'aver individuato in ben un quinto l'investimento nell'adv online che andava sprecato. “Abbiamo fatto molti progressi nell'ultimo anno – ha detto Taylor – e siamo arrivati al 90% del nostro obiettivo: disponiamo oggi di dati oggettivi forniti da terze parti che ci permettono di prendere decisioni migliori nei nostri investimenti in comunicazione”. Nell'ultimo anno P&G ha tagliato quel 20% di investimenti inutili e ha reinvestito per aumentare il media reach di circa il 20%.

Procter&Gamble non è l'unica multinazionale del largo consumo ad aver attuato una spending review per la comunicazione. Anche il competitor Unilever ha ridotto il numero di agenzie con cui lavora, così come i loro compensi e anche i costi di produzione delle campagne, utilizzando di più l'online e realizzando più progetti internamente. Inoltre, anche Unilever pretende più trasparenza dai media: ha recentemente annunciato che toglierà l'adv online dalle piattaforme che non rispettano standard etici.


Mercato pubblicitario stabile nel 2017, +0.4%,
grazie alla performance dell'ultimo trimestre


conferma nel report consuntivo di Nielsen una chiusura dell'anno in positivo, anche se un po’ meno di quanto tutti gli operatori si aspettassero. In lieve flessione la tv, in calo netto come sempre la stampa, in negativo anche outdoor e direct mail. Crescono radio, Go Tv, Transit e web advertising nel complesso. Hanno investito di più pharma ed elettrodomestici, di meno tlc e bevande. L'automotive ha chiuso a +1,4%

16 febbraio 2018 - Gli investimenti pubblicitari in Italia hanno chiuso il 2017 quasi in stabilità, +0,4% rispetto al 2016 (con dicembre a +4.6%). Se si escludesse dalla raccolta web la stima che Nielsen fa di search e social, l'andamento del 2017 registrerebbe un calo del 2,1% (con dicembre a +3%).

“Dopo la crescita dello 0,7% del primo trimestre e i segni negativi dei due successivi (-1,4% e -0,9%), la grande rincorsa al segno positivo in un anno dispari si è completata con l'ultimo trimestre che ha registrato una crescita del 2,8%. Si conferma quindi la chiusura dell'anno in terreno positivo, anche se un po’ meno di quanto tutti gli operatori si aspettassero - spiega Alberto Dal Sasso, AIS Managing Director di Nielsen - . Siamo partiti all'inizio dell'anno con una previsione di chiusura del Pil allo 0,8%, che poi è stata aggiustata a +1,3%. Siamo passati dalle ombre pesanti del post Brexit a un periodo di maggior tranquillità dopo gli esiti delle elezioni francesi e tedesche. Il clima è tornato a essere incerto con l'esclusione dell'Italia dai Mondiali di calcio e le incognite sulle prossime elezioni. Il mercato pubblicitario ha seguito l'andamento ciclico tipico degli anni senza grandi eventi mediatici sportivi, bissando la crescita che si era già manifestata nel 2015 (+2%), che però era l'anno dell'Expo”.

La tv chiude il 2017 in calo dell'1,6% (ma in positivo, +4,8%, il mese di dicembre). Sempre in negativo la stampa: la raccolta nel 2017 per quotidiani e magazine segna rispettivamente -7,7% e -6,2% (-1,9% e -4,3% a dicembre). Chiude l'anno con segno positivo la radio, in crescita del 5,4% nei 12 mesi e dello 0,3% in dicembre. La raccolta dell'intero universo del web advertising nei 12 mesi cresce del 7,7% (+1,7% se si escludono le stime di search e il social). Sempre in positivo l'andamento della GoTv (+12,3%) e del Transit (+4,9%) nel periodo cumulato gennaio - dicembre. Anche il cinema mantiene il trend positivo (+2,4%). Outdoor e Direct mail restano negativi, rispettivamente in calo dell'11,2% e del 5,2%.

Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 10 in crescita nel periodo cumulato. Gli investimenti del settore automobilistico si fermano a +1,3%, mentre è discreta la performance del pharma (+3,7%) e ottima quella degli elettrodomestici (+13,6%). Il segno resta negativo per le telecomunicazioni (-2,3%) e per le bevande (-4,1%). Limitatamente a dicembre, un rilevante contributo alla crescita arriva dai settori cura persona, tempo libero e turismo/viaggi con un apporto complessivo di circa 20 milioni di euro.


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Romeo Repetto da ceo di DlvBbdo a ceo di Leo Burnett


sue responsabilità in DlvBbdo saranno assunte dai direttori creativi esecutivi Stefania Siani e Federico Pepe, in collaborazione con Alessia Francescutti, cco di Bbdo Emea. Alla direzione creativa di Leo Burnett è in arrivo la coppia formata da Lorenzo Crespi e Selmi Barissever, attuali direttori creativi di Havas Milan

8 febbr
Romeo Repetto
aio 2018
- Continuano i turnover in posizioni di vertice in importanti agenzie italiane. Alla guida di Leo Burnett, carica lasciata vacante da Giorgio Brenna uscito dopo tredici anni da Publicis Groupe (vedi news del 25 gennaio), starebbe per arrivare Romeo Repetto. Si tratta di un un ritorno: Repetto è stato ceo di Leo Burnett dal 2012 al 2014.

Per ora di ufficiale c'è solo l'annuncio di Bbdo Worldwide sulla fuoriuscita dal gruppo di Repetto, che lascia la carica di ceo di DlvBbdo e di ProximityBbdo. Le sue responsabilità saranno assunte dai direttori creativi esecutivi Stefania Siani e Federico Pepe, in collaborazione con Alessia Francescutti, cco di Bbdo Emea. Negli ultimi 12 mesi, DlvBbdo ha acquisito nuovi clienti come Compass, Sisal Pay, Illy e Liu Jo.

Sempre in Leo Burn
Stefania Siani e Federico Pepe
ett sarebbero in arrivo, provenienti da Havas Milan, i direttori creativi Lorenzo Crespi e Selmi Barissever che andrebbero a coprire il ‘vuoto’ nella direzione creativa lasciato dalla fuoriuscita del direttore creativo esecutivo Davide Boscacci, passato in Publicis (vedi news del 22 gennaio), e da quella del direttore creativo esecutivo Francesco Bozza, passato in autunno insieme al managing director Fabio Bianchi in Fcb Milano (vedi news del 7 novembre).


Vicky Gitto lascia Young & Rubicam


tra le più influenti della creatività italiana, da due anni presidente dell'Adci, Gitto esce dall'agenzia di Wpp dopo nove anni da chief creative officer e quattro da presidente e membro del Global creative board del network

26 gennaio 2018 - Continua il turnover al vertice di importanti agenzie italiane. Dopo la notizia che Roberto Battaglia ha lasciato dopo sedici anni la direzione creativa di Grey Italia e il gruppo Wpp, e dopo quella altrettanto eclatante di Giorgio Brenna che lascia la guida di Leo Burnett e esce da Publicis Groupe dopo tredici anni, arriva l'annuncio di Young & Rubicam: Vicky Gitto, chief creative officer, lascia l'agenzia dove era entrato nel giugno del 2009 e dove era alla guida del reparto creativo.

Oltre al ruolo di chief creative officer, Gitto dal 2015 ricopriva la carica di presidente di Y&R e faceva parte del Global creative board del network.

Gitto è una delle figure più rappresentative e influenti della creatività italiana. Ha iniziato la carriera nel 1997, mettendosi in luce alla prima edizione dei Giovani Leoni che Rai Pubblicità invia alle young competitions del Festival internazionale della creatività di Cannes. Prima copywriter in Bgs D’Arcy, nel 2000 passa in Dlv Bbdo dove viene nominato direttore creativo. Nel 2005 entra in Ddb Italia come direttore creativo esecutivo, per poi approdare nel 2009 in Y&R. Da due anni è autorevole presidente dell'Art Directors Club Italiano.


‘Cornetto Algida Love Story: Lento Veloce’ è stato
il video italiano più popolare su YouTube nel 2017


film di Lola MullenLowe conduce per il secondo anno la YouTube Ads Leaderboard relativa all'Italia, ovvero la top ten dei video più seguiti in base a tempo di visione, numero di visualizzazioni e rapporto tra visualizzazioni a pagamento e quelle organiche. Seguono i Phone 7 – The Rock + Siri e Tim Smart - Spiderman. I dieci video rappresentano quasi 2 milioni di ore guardate e circa 45 milioni di visualizzazioni

24 gennaio 2018 - Per il secondo anno consecutivo, la pubblicità più popolare in Italia su YouTube è stata quella di Cornetto Algida (gruppo Unilever), ovvero ‘Cornetto Love Story: Lento Veloce’ che racconta le romantiche storie d’amore estive di Cornetto, accompagnate dalla colonna sonora di Tiziano Ferro (vedi news del 3 maggio 2017). Nel 2016 era stata la colonna sonora di J-Ax e Fedez ad accompagnare la leadership italiana di ‘Cornetto Love Story: vorrei ma non posto’, arrivato sesto a livello europeo.

Stiamo parlando della classifica YouTube Ads Leaderboard. All'inizio di ogni anno, YouTube celebra le migliori pubblicità dell'anno precedente, determinate attraverso alcuni dei segnali più rilevanti sulle scelte di visualizzazione degli utenti: tempo di visione (watch time), il numero di visualizzazioni di ciascuna pubblicità, rapporto tra visualizzazioni a pagamento e quelle organiche. I dieci annunci più visti in Italia rappresentano complessivamente quasi 2 milioni di ore guardate (un tempo di visione pari a 200 anni) e circa 45 milioni di visualizzazioni.


Ecco la top ten italiana 2017

1 - Cornetto Love Story: Lento Veloce - Algida (agenzia creativa: Lola MullenLowe - agenzia media: Mindshare) - Cornetto Love Story si conferma anche quest’anno come la pubblicità più popolare su YouTube con la sua storia di amore estivo.

2 - iPhone 7 – The Rock + Siri – Domina ogni giorno – Apple di Apple Italia (agenzia creativa: Media Arts Lab - agenzia media: OMD ) - L'attore Dwayne Johnson, noto anche come The Rock, affronta ironicamente una serie di momenti da film d’azione nella sua vita 'reale' grazie all'aiuto di Siri, l'assistente vocale di Apple.

3 - Spot Tim Smart. È bello avere Spiderman (agenzia media: Havas Media). Spiderman usa le ragnatele per duettare con il ballerino JustSomeMotion per la città di Milano, insieme alla rete ultra broadband di Tim.

4 - Colazione golosa e leggera? Certo che sì, è Buondì! di Motta (agenzia creativa: Saatchi & Saatchi; agenzia media: PHD Italia). Una situazione ironica che vede coinvolte madre e figlia all'ora della merenda in giardino, con caduta di asteroide finale.

5 - Nasce la rete 4.5G Vodafone (agenzia creativa: Team Red (WPP) - agenzia media: Wavemaker). Non tutti sanno che Patrick Dempsey, acclamato attore di Grey’s Anatomy, è anche un campione d'utomobilismo ed è salito sul podio della 24 Ore di Le Mans. Dempsey si lancia su una pista professionale con i vetri dell'auto oscurati e l'aiuto di uno schermo interno, connesso grazie alla rete 4.5G di Vodafone.

6 - Miss Dior – The new Eau de Parfum di Christian Dior (agenzia media: Iconoclast). Sulle note di 'Chandelier', Natalie Portman interpreta Miss Dior: una donna forte e libera che rivela la vera natura dell'amore e di tutte le sue sfumature. Lo spot mostra l'ampia gamma di emozioni associate all'amore e quanto una persona sia disposta a osare nel nome di questo sentimento.

7 - Fiat 500 Anniversario – 'See you in the future (web extended version) di Fiat (agenzia creativa: Movie Magic - agenzia media: Starcom Italia). Il mondo è sempre più veloce, ma il design, lo stile e l'amore sono senza tempo. Per celebrare il sessantesimo anniversario di 500, Fiat propone un viaggio emozionante tra passato e presente, in compagnia dell'attore Adrien Brody.

8 - Paolo Sorrentino firma il nuovo spot Campari Red Passion (agenzia media: Havas media). Una campagna iconica per Campari che reinterpreta il suo famoso calendario in chiave digitale e visionaria, un amore in un luogo senza tempo in compagnia di un cocktail dall'inconfondibile colore rosso: un americano.

9 - Costruisci il lampadario di Sicilia, al resto ci pensiamo noi! (agenzia media: OMD). Un invito a risparmiare tempo e dedicarsi alle proprie passioni è la storia raccontata da Poste Italiane per promuovere il pagamento online delle bollette.

10 - Non conta quanto è difficile la sfida, quello che conta è l'energia che ci metti! (agenzia creativa: RED Robiglio&Dematteis - agenzia media: TMM Media). La schermitrice Bebe Vio racconta la scelta di mettere tutta l'energia possibile nelle sfide di ogni giorno, perché “Non conta quanto è difficile la sfida, conta l'energia che ci metti!”.


Wpp Italia vince la gara per le attività digital di FCA in area Emea


guidata da Massimo Costa ha prevalso in finale su Publicis Groupe e curerà per il gruppo automobilistico la creatività per il digitale e la gestione dei siti, dei social e delle digital pr in 24 mercati. L'incarico sarà seguito dal Team FCA formato professionisti di Ogilvy One, VML, Akqa, Jwt Digital e Wunderman, col supporto di Vice e Long Term Partners

16 gennaio 2018 - Si è conclusa con la vittoria di Wpp Italia la gara indetta da FCA per la gestione delle attività digitail di tutti i marchi del gruppo automobilistico nella regione Emea (Europa, Medio Oriente, Africa). L'obiettivo del gruppo automobilistico è di consolidare e uniformare la comunicazione nell'area.

L'holding guidata dal country manager Massimo
Massimo Costa,
country manager Wpp Italia
Costa ha messo in campo nel pitch il Team FCA formato da professionisti di Ogilvy One, VML, Akqa, Jwt Digital e Wunderman e che conterà anche sul supporto di partner come la testata digitale internazionale Vice (di cui Wpp ha l'8,4%) e la società di consulenza Long Term Partners. Il Team FCA ha prevalso in finale su Publicis Groupe. Alla gara hanno partecipato anche Accenture con Doing, il Gruppo Armando Testa con Reply, Havas Group, Ipg.

L'incarico riguarda l'ideazione della creatività per il digitale e la gestione dei siti, dei social e delle digital pr in 24 mercati dell'area Emea. Il media (pianificazione e buying) a livello internazionale (30 mercati dell'area Emea e Asia Pacific) è in carico dallo scorso anno a Starcom (Publicis Groupe), vincitrice della relativa gara con uscente Maxus del gruppo Wpp (vedi news del 9 gennaio 2017).


Mercato della pubblicità a crescita zero tra gennaio
e novembre ma l'anno chiuderà in lieve attivo


conto anche delle stime di Nielsen di search e social, in novembre gli investimenti pubblicitari risultano in crescita del 2,9% e in pareggio negli undici mesi. La tv chiude a -2,2%. ma torna in positivo in novembre. Vanno bene la radio, il web advertising inclusi search e social, la Go Tv e il transit. Restano in terreno negativo stampa, outdoor e direct mail

16 gennaio 2018 - Gli investimenti pubblicitari in Italia hanno chiuso il mese di novembre a +2,9% (+1,1% senza search e social) portando gli undici mesi a crescita zero rispetto allo stesso periodo del 2016 (-2,6%. senza search e social). “Dopo il rallentamento del mese scorso, a novembre il mercato ha raggiunto quota zero - spiega Alberto Dal Sasso, AIS Managing Director di Nielsen - . A meno di sorprese dell'ultima ora, l'anno chiuderà in positivo con una crescita entro l'1%. Si avvia alla conclusione un 2017 caratterizzato da una primavera in sostanziale parità, da una perdita nei due mesi estivi che si confrontavano con gli eventi sportivi dell'anno precedente, e da un autunno in recupero”.

La tv torna in positivo a novembre (+2,7%) e chiude il periodo cumulato in calo del 2,2%. Va sempre male la stampa: nel singolo mese, i quotidiani e i magazine perdono rispettivamente l'1,5% e il 3,8%, portando la raccolta degli 11 mesi rispettivamente a -8,4% e -6,4%. Prosegue invece il buon trend della radio, in crescita del 5,8% nel periodo cumulato, grazie al +9% di novembre che conferma il buon momento del mezzo.

Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell'intero universo del web advertising nel periodo gennaio - novembre chiude in positivo a +7,5% (+1% se si escludono il search e il social). Sempre buono l'andamento della GoTv (+11,8%) e del transit (+4,7%) nel periodo cumulato. Anche il cinema conferma il trend positivo (+4,2%). Outdoor e direct mail restano negativi, rispettivamente in calo del 12,6% e del 5,2%.

Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 10 in crescita nel periodo cumulato, con un apporto complessivo di circa 54 milioni. Gli investimenti del settore automobilistico si fermano a +0,7%, di quello farmaceutico a +1%. In negativo le telecomunicazioni (-3,9%) e gli alimentari (-2,9%) che segnano però a novembre rispettivamente +10,5% e +9,5%. Ottima la performance degli elettrodomestici nel periodo cumulato: +16,1%. Limitatamente al singolo mese di novembre, un rilevante contributo alla crescita arriva dai settori cura persona, giochi/articoli scolastici e toiletries con un apporto complessivo di circa 16 milioni di euro.

“Seppur da più parti ci si aspettasse un recupero più solido – aggiunge Dal Sasso - la chiusura dell'anno in terreno positivo è un buon segnale, soprattutto per l'andamento del bimestre settembre – novembre che cresce del 2,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. In un contesto generale di ripresa delle economie internazionali permane comunque ad oggi per il 2018 incertezza sull'andamento del mercato pubblicitario, visti i toni della appena iniziata campagna elettorale e la novità di un mondiale di calcio senza il team azzurro”.



Partnership commerciale tra DigiTouch e Ipg Mediabrands-McCann


partnership prevede la reciprocità dei servizi offerti nel mercato dell'advertising on e off line, anche sui mercati esteri. Permetterà ai partner di valorizzare offerta e portfolio prodotti per offrire ai rispettivi clienti una gamma integrata e strutturata di servizi. DigiTouch si apre al mercato internazionale. Ipg Mediabrands e McCann Worldgroup si serviranno della sua esperienza nel digital marketing

18 dicembre 2017 - Ipg Mediabrands e McCann Worldgroup (entrambe società di Ipg, gruppo globale di marketing solutions) e il Gruppo DigiTouch (specializzata nel Mar-Tech) hanno stretto una partnership commerciale che prevede la reciprocità dei servizi offerti: lavorando a quattro mani sui progetti, potranno valorizzare le rispettive competenze e conoscenze nel mercato dell'advertising on e off line, anche sui mercati esteri, offrendo ai rispettivi clienti una gamma integrata e strutturata di servizi.

Il Gruppo DigiTouch si avvarràdei servizi di Ipg Mediabrands e McCann Worldgroup per lo sviluppo e la gestione di progetti di advertising sui mercati internazionali, dove non è presente, ad uso di clienti multinazionali (con centri decisionali fuori dall'Italia) e di brand italiani con esigenze di supporto all'estero. Ipg Mediabrands e McCann Worldgroup diventano il partner di riferimento del Gruppo DigiTouch nella realizzazione di progetti omnic
Giuseppe Caiazza
hannel che coinvolgono anche la componente offline, mettendo a disposizione l'expertise nelle pianificazioni su radio, stampa, affissioni e ambient.

Il Gruppo DigiTouch, a sua volta, potrà offrire la propria esperienza in diverse aree del digital marketing Potrà proporre case
Paolo Mardegan
studies di successo nell'ambito della digital transformation e partecipare a consultazioni insieme a Ipg Mediabrands e McCann Worldgroup.

“In un mercato sempre più in evoluzione, sia dal punto di vista delle soluzioni che delle competenze, avere un approccio aperto a partnership qualificate, che creino valore per i nostri clienti, risulta un fattore critico di successo” ha detto Giuseppe Caiazza, ceo di Ipg Mediabrands/McCann Worldgroup Italia. “In un mercato altamente competitivo quale l'advertising, è fondamentale avere un'offerta di standard qualitativo elevato e ad ampio spettro, in grado di rispondere in modo efficace ed esaustivo alle esigenze di comunicazione espresse dai brand, che sempre più ricercano un partner che sappia accompagnarlo on e offline e supportarlo nella strategia adv sui mercati esteri” ha aggiunto Paolo Mardegan, ceo del Gruppo DigiTouch.


Il mercato pubblicitario segna +0,9% in ottobre e -0,4%
nei 10 mesi. Ma è in recupero e chiuderà l'anno in attivo


crescita in ottobre sotto le aspettative non riesce a portare l'investimento pubblicitario in positivo nei 10 mesi. La tv chiude a -2,9%, mentre brillano la radio che chiude a +5,4% e il web advertising che chiude a +7,4%. Vanno bene GoTv e transit, male stampa, outdoor e direct mail. Hanno investito di più auto, pharma, elettrodomestici, di meno tlc, alimentari e distribuzione

14 dicembre 2017 - Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia ha chiuso ottobre in crescita dello 0,9% (-1,8% senza search e social), ma la raccolta tra gennaio e ottobre rimane in calo dello 0,4%, rispetto allo stesso periodo del 2016. Se si escludesse dalla raccolta web la stima di Nielsen su search e social, l'andamento dei 10 mesi registrerebbe una contrazione del 3,1%.

“La crescita di ottobre è positiva anche se un po’ sotto le aspettative – commenta Alberto Dal Sasso, AIS managing director di Nielsen –. Il quarto trimestre sarà in crescita, ma la quantificazione della chiusura dipenderà dalla performance degli ultimi due mesi dell'anno. Possiamo però anticipare che la raccolta a novembre sarà la migliore del 2017”.

La tv a ottobre torna in negativo (-3,7%), chiudendo il periodo cumulato a -2,9%. Sempre in crisi la stampa: i quotidiani e i magazine perdono rispettivamente il 4,3% e il 9,7% in ottobre, portando la raccolta nei primi dieci mesi dell'anno rispettivamente a -9,2% e -6,7%. Prosegue invece il buon trend della radio che chiude i dieci mesi in crescita del 5,4%, grazie a un ottobre a +14,6%. Sulla base delle stime di Nielsen, la raccolta dell'intero universo del web advertising nel periodo cumulato chiude in positivo a +7,4% (+0,9% senza search e social). Sempre buono l'andamento della GoTv (+16,7%) e del transit (+3,6%) nel periodo cumulato, mentre l'outdoor e il direct mail restano negativi (-15,2% e -3,1%). Il cinema conferma l'andamento positivo (+7.5%), grazie anche al contributo di una nuova concessionaria operativa sul mercato da qualche mese.

Per quanto riguarda i settori merceologici, sono in 9 ad avere investito di più nei primi dieci mesi dell'anno, con un apporto complessivo di circa 52 milioni di euro. Gli investimenti del settore automobilistico si fermano al +1,1%, cresce dello 0,9% il pharma. Continua invece l'andamento negativo per le telecomunicazioni (-5,5%), per gli alimentari (-4,5%) e per la distribuzione (-9,1%). Ottima la performance degli elettrodomestici nei primi dieci mesi dell'anno (+23,6%). Limitatamente a ottobre, si segnalano crescite notevoli degli investimenti dei settori Cura persona, Giochi/articoli scolastici e Turismo/Viaggi: +26,7%, +31,7% e +11,9% rispettivamente.

“Anche se sotto le aspettative, il buon andamento del periodo autunnale ci conferma una chiusura di anno in positivo e più in generale un mercato pubblicitario in fase di recupero nel medio periodo, seppur contenuta. I recenti miglioramenti delle stime negli indicatori macroeconomici possono fare ben sperare per il 2018: molto dipenderà anche dalle scelte delle aziende in vista di un campionato mondiale senza la nazionale italiana e di un periodo iniziale di incertezza elettorale” conclude Dal Sasso.



Edelman vince il 20° Premio Assorel con la campagna PR
per Biogen ‘Io non sclero’. Premio alla carriera a Urbano Cairo


non sclero - Storie di progetti e sogni che non si fermano con la sclerosi multipla’ vince il primo premio assoluto ed è in shortlist all'Icco Award. Il presidente e ceo di Rcs Mg entra nella Hall of Fame. Assegnati 10 premi di categoria e 4 premi speciali

14 dicembre 2017 - Con la campagna di comunicazione PR per Biogen ‘Io non sclero - Storie di progetti e sogni che non si fermano con la sclerosi multipla’, Edelman Italia ha vinto la 20ª edizione del Premio Assorel, assegnato ieri sera a Milano. La campagna è ora in shortlist all'Icco Award, a cui è stata iscritta d'ufficio, grazie alla nuova partnership siglata tra Assorel e l'associazione internazionale.

Il Premio Assorel alla carriera (undicesima edizione) è andato a Urbano Cairo, presidente e a.d. di Rcs MediaGroup per “le iniziative e i successi conseguiti nel mondo dell'editoria e dei media in anni di grandi trasformazioni e complessità”. Cairo si aggiunge quindi nella Hall of Fame a Laura Boldrini, Giuseppe Sala, Fabio Fazio, Piero Angela, Ferruccio de Bortoli, Luca Cordero di Montezemolo, Umberto Veronesi, Emma Bonino, Gianni Letta, Joaquìn Navarro-Valls.

L'edizione 2017 si è arricchita delle nuove categorie Public Affairs & Lobbying e Comunicazione agli stakeholders del bilancio di sostenibilità, arrivando così a 10 Categorie, accanto a 4 Premi Speciali e 29 campagne iscritte.

La serata dedicata al premio è stata anche occasione quest'anno per accendere i riflettori su due nuove iniziative: esaltare la funzione sociale della comunicazione col sostegno di #AssorelFor al progetto 1 Matita per 1 Albero dell'organizzazione No Profit Maisha Marefu Onlus; presentare con Carola Salvato (Havas Life) la nascita del capitolo italiano di Global Women in Public Relations (GWPR), organizzazione indipendente sui temi del management femminile nelle PR.

I quattro Premi Speciali:

Premio per l'innovazione nella misurazione risultati, in collaborazione con L'Eco della Stampa, a Cohn & Wolfe per la campagna ‘Levante The Maserati of SUVs Global Launch Social Media & Digital Content’ per Maserati;

Premio Social & Media Relations a Inc - Istituto Nazionale per la Comunicazione per la campagna ‘#Carbonara Day’ per AIDEPI - Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane;

Premio Content creation a Edelman per la campagna ‘Io non sclero – Storie di progetti che non si fermano con la sclerosi multipla’ per Biogen;
Premio Live Communication ad Andrea Polo per la campagna ‘Mitzi e i suoi ragazzi’ per la Scuola di teatro Mitzi Amoroso e I Sempre Vivi Onlus.

I dieci Premi di Categoria:
1.Premio Comunicazione Corporate & Reputation Management
FACILE.it – ‘Facile per la scuola’

2. Premio Comunicazione della e per la Pubblica Amministrazione
MAILANDER- COMUNE DI SALUZZO – ‘VéloViso’

3. Premio Comunicazione di Prodotto / Marketing
INC - Istituto Nazionale per la Comunicazione
AIDEPI - Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane – ‘#Carbonara Day’

4. Premio Comunicazione Public Affairs & Lobbying
HOMINA – CONAD – ‘Liberalizziamoci’

5. Premio Comunicazione Interna
NETWORK COMUNICAZIONE - VODAFONE ITALIA –‘Un passo avanti’

6. Premio Comunicazione per la valorizzazione del patrimonio artistico e territoriale
MAILANDER - Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba – ‘86° Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba’

7. Premio Comunicazione Finanziaria
ASSOGESTIONI SERVIZI – ‘#TwittaIlRisparmio’

8. Premio Comunicazione Sociale - Corporate Social Responsibility
EDELMAN – BIOGEN – ‘IO NON SCLERO
Storie di progetti e sogni che non si fermano con la sclerosi multipla’

9. Premio Comunicazione Sociale – Cause Related Marketing
INC – Istituto Nazionale per la Comunicazione
UNHCR (ALTO COMMISSARIATO ONU PER I RIFUGIATI) – ‘Mettiamocelo in testa’

10. Premio Comunicazione agli stakeholders del bilancio di sostenibilità
INC – Istituto Nazionale per la Comunicazione
BARILLA GROUP – ‘Buono per Te, buono per il pianeta’ - Presentazione del Bilancio di Sostenibilità 2017 del Gruppo Barilla

Nell'ambito del Premio Comunicazione Sociale – Cause Related Marketing è stata attribuita una Menzione Speciale a SOLUZIONE GROUP per la campagna ‘Una donazione a Km 0 accende la tua comunità’ firmata per Anfass Trentino Onlus.


Independent Ideas entra in Publicis Groupe,
nasce Indipendent Ideas powered by Publicis


che sarà conclusa nei primi mesi del 2018, vede Publicis 133, specializzata nella promozione di marchi di lusso e premium brand, acquisire il 51% dell'agenzia creativa detenuto da Italia Independent Group, per dar vita a un hub di creazione di strategie di comunicazione per i settori design, fashion, automotive, lifestyle. I fondatori Alberto Fusignani e Lapo Elkann restano alla guida

12 dice
Lapo Elkann
mbre 2017
- Accordo tra Italia Independent Group e Publicis Groupe per la cessione a Publicis 133 delle quote detenute (il 51%) nell'agenzia creativa Independent Ideas srl, fondata nel 2007 da Lapo Elkann, dando vita a Indipendent Ideas powered by Publicis. Si tratta di un accordo strategico per la crescita dell'agenzia italiana che, attraverso il network globale, accrescerà la capacità di esportare creatività a livello internazionale e si aprirà a nuove competenze con accesso a dati, innovazione tecnologica, media.

L'operazione, che sarà conclusa entro i primi mesi del 2018, vede Publicis 133, specializzata nella promozione di marchi di lusso e di premium brand, acquisire Independent Ideas per dar vita a un "hub di ispirazione e creazione di strategie di comunicazione nei settori del design, del fashion, dell'automotive e dei marchi lifestyle di qualità”. Independent Ideas sarà ancora guidata dal ceo e co-fondatore Alberto Fusignani e da Elkann che amplia il ruolo di creative chairman per clienti quali il gruppo Fca (Abarth, Jeep, Maserati), Juventus, Lavazza, il Gruppo Lvhm con Hublot e per Huawei e Cot
Charles Georges Picot
y di recente acquisizione.

La relazione tra Indipendent Ideas e Publicis 133 è di lunga data: “Con Independent Ideas condividiamo già numerosi contenuti e nuovi clienti. Questa presenza in Italia ci consente anche di accompagnare con sempre maggiore attenzione i nostri clienti internazionali alla ricerca di una struttura italiana” ha detto Charles Georges-Picot, ceo di Marcel Worldwide e di Publicis 133.


Magna e GroupM prevedono per l'Italia ricavi pubblicitari
in crescita del 2,1% nel 2018, alla luce dell'esclusione dai Mondiali


Magna-Ipg, il mercato pubblicitario globale crescerà del 5.2% nel 2018 e il digital arriverà a detenere una quota del 44%. Secondo GroupM-Wpp la crescita del mercato globale sarà invece del 4,3% e il digitale avrà una quota del 36,4%. In Italia il digital arriverà a pesare nel 2018 per il 34% sul totale mercato secondo Magna e per il 28% secondo GroupM. Concordi totalmente, invece, le due fonti sul trend del mercato pubblicitario italiano

5 dicembre 2017 - Arrivano le previsioni delle grandi media holding/unit di intelligence sulla chiusura del mercato della pubblicità globale nel 2017 e per il prossimo. Magna (Ipg Mediabrands) prevede una crescita del mercato pubblicitario globale del 5.2% nel 2018 e del 2,1% per l'Italia, considerando l'esclusione degli Azzurri dai Campionati del Mondo di calcio in Russia. GroupM (gruppo Wpp) stima un po’ meno ottimisticamente il trend globale, ovvero indica una crescita del 4,3% nel 2018, dopo una chiusura del 2017 a + 3,1%, ma concorda sull'andamento del mercato in Italia nel 2018: + 2,1% nel complesso, sostenuto dalla crescita del digitale.

Magna prevede nel mondo un'accelerazione rispetto al 2017 legata alla presenza di importanti eventi ciclici quali Coppa del Mondo Fifa, Olimpiadi invernali, elezioni di metà mandato negli Stati Uniti, che genereranno una spesa pubblicitaria incrementale i 5 miliardi di dollari, esclusa la quale la crescita del 2018 sarebbe del 4,1%. Magna indica anche che le vendite di pubblicità digitale e mobile cresceranno del 13% nel 2018 fino a raggiungere i 237 miliardi di dollari, pari al 44% dei ricavi pubblicitari mondiali e prevede che il digital raggiungerà il 50% del totale mercato advertising entro il 2020.

Quanto all'Italia, Magna la vede avviarsi a una chiusura a +1.5%, con un mercato a due velocità: la vera accelerazione arriva dall'online che cresce del 10,9%, mentre i mezzi tradizionali flettono del 2%. Per il 2018 si prevede un mercato in crescita del 2,1% nonostante l'esclusione dal Campionato del mondo di Calcio. In particolare, per la tv, che è il mezzo che tipicamente trae maggior beneficio dall'evento sportivo, si stima un 2018 a +1,3%, più contenuto rispetto al forecast iniziale. Ci saranno un calo del 7% per la stampa, un calo dell'1% della radio e stabilità per l'ooh (+1%). L'online crescerà ancora (+7%) e raggiungerà una share del 34% sul totale mercato pubblicitario italiano. Social (+21%), Video (+12%) e Search (+9%) saranno i formati più dinamici.

GroupM stila una previsione di scenario con crescita globale del Pil mondiale, grazie all'aumento della domanda dei consumatori, degli investimenti fissi, della produzione industriale e delle esportazioni, nonostante non siano da escludere alcuni rischi (investimenti e produttività deboli, lo spettro del debito eccessivo). La quota del Pil globale derivante dalla pubblicità passerà dallo 0,7% del 2017 allo 0,69% nel 2018, leggera flessione legata a un trend in crescita di ‘risorse pubblicitarie’ destinate a investimenti in dati e tecnologia per l'engagement dei consumatori nel digitale.

Sono sei i paesi che GroupM prevede traineranno il 68% degli investimenti incrementali l'anno prossimo: Stati Uniti, Cina, Argentina, Giappone, India e Regno Unito. Per l'Italia è previsto un 2018 in crescita, anche se la non qualificazione ai Mondiali di Russia ne ha limitato la portata. Oggi la stima si attesta su +2,1% a livello complessivo, ancora sostenuta dalla crescita del digitale. Da sempre un mercato tv-centrico, l'Italia conferma una quota importante destinata a questo media, 49%, quindi quasi la metà della raccolta, ma in calo di 1 punto rispetto al picco del 2014. Quello che emerge ovunque dall'evoluzione dello scenario – sostiene ancora GroupM - è che il tempo dedicato ai contenuti tv rimane centrale quando non in crescita nella dieta mediatica, ma monetizzare il tempo speso è oggi più difficile man mano che il pubblico si sposta verso nuove piattaforme video.

Mentre Magna stima che i ricavi pubblicitari mondiali del digitale peseranno per il 44% sul totale nel 2018, GroupM prevede la quota del digitale al 36,4% nel 2018 (al 34,1% quest’anno), inoltre che gli investimenti digitali supereranno la tv tradizionale in diciassette mercati entro la fine dell'anno: Australia, Canada, Danimarca, Cina, Finlandia, Francia, Hong Kong, Irlanda, Ungheria, Germania, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Svezia, Svizzera, Taiwan, e il Regno Unito. Per quanto riguarda l'Italia, la share del web è ancora distante da quella televisiva ma in continua crescita: nel 2018 supererà in Italia il 28% ampiamente sostenuta dalla crescita del video.



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‘Se te ne fotti, l'Aids ti fotte’, un claim
provocatorio per la campagna di Anlaids


patrocinio di Pubblicità Progresso, del Comune di Milano e di ATS Milano, è al via la campagna di sensibilizzazione a comportamenti preventivi in cui 'hanno messo la faccia’ 17 personaggi del mondo dello spettacolo, della tv e dello sport, affiancati da 7 volontari della storica associazione. È su affissioni, sul digital e in tv. Il claim si deve a Paolo Iabichino, il progetto a Carmine Falanga di Anlaids, foto e produzione a Davide Barraco

28 novembre 2017 - L'infezione da Hiv non è più oggi ambasciatore di morte, la terapia, se fatta in tempo, permette una vita ‘quasi’ normale e l'aspettativa di vita è ‘quasi’ (il quasi va messo in rilievo) paragonabile a quelli di una persona non contagiata. Il problema è che si tende ad abbassare la guardia. La Giornata mondiale contro l'Aids è nata proprio per risvegliare le coscienze ed è importante lo si faccia anche in Italia, dove ogni anno sono 4.000 le nuove diagnosi di infezione da Hiv, livello stabile ma in crescita tra i 25-29enni. In particolare, la Lombardia è tra le regioni con la maggior concentrazione di pazienti, insieme a Lazio, Emilia Romagna e Liguria.

Ed è proprio da Anlaids S
ezione Lombarda che parte l'iniziativa della campagna nazionale #StopAids, che ha ricevuto il Patrocinio del Comune di Milano, di Pubblicità Progresso e di Ats della Città Metropolitana di Milano. Vi hanno aderito 17 personaggi del mondo dello spettacolo, della tv e dello sport, affiancati da 7 volontari della storica associazione, la prima nata in Italia (nel 1985) per contrastare la malattia. Tutti e 24 ci hanno messo la faccia facendo proprio il messaggio forte e provocatorio che recita: “Se te ne fotti, l'Aids ti fotte”. Un forte richiamo a cambiare i comportamenti ed attuare le prevenzione che vede nell'uso del preservativo l'arma più semplice ed efficace.

Il claim è stato ideato da Paolo Iabichino, che è chief creative officer di Ogilvy ma che qui è intervenuto a titolo personale e gratuito. Claim a parte, il progetto del
la campagna si deve a Carmine Falanga, responsabile progetti e iniziative speciali di Anlaids. La campagna prevede dal 1° al 10 dicembre affissioni in dodici grandi città italiane da Nord a Sud, con mille poster da 200x140. Le ha precedute dal 21 novembre un teaser nel circuito delle metropolitane milanesi e sui social di Anlaids con una persona vista di spalle e il claim “Te ne fotti?”. Saranno utilizzati gli spazi messi a disposizione dai Comuni per le iniziative di Onlus a prezzi scontati del 50%. Poi c'è lo spot, prodotto da Daniele Barraco (che è anche autore degli scatti dei 23 soggetti outdoor), che sarà su spazi messi a disposizione pro bono dalle reti, attraverso la mediazione di Pubblicità Progresso. Ottimizzato per i social lo spot è già in rete.




Sisal Matchpoint primo operatore italiano
a proporre le scommesse ‘on demand’


sport al cinema, dalla tv al gossip, da un evento insolito alla politica estera, chiunque potrà proporre una scommessa su un avvenimento che immagina possa verificarsi. Lancia la nuova opportunità una campagna di M&C Saatchi su stampa, radio e web

15 novembre 2017 - Sisal Matchpoint rivoluziona il concetto di scommesse in Italia con ‘Scommesse On Demand’, servizio che offre a tutti la possibilità di proporre una nuova scommessa, invertendo in un certo senso il ruolo di bookmaker con quello di scommettitore. È il primo operatore sul mercato italiano a invitare i clienti a mettere in campo competenza e fantasia per proporre idee, avvenimenti o situazioni particolari su cui scommettere, su qualunque argomento, dallo sport al cinema, dalla tv al gossip, da un evento singolare alla politica estera.

Si può proporre una scommessa compilando il form e inviando la richiesta sul sito www.sisal.it nella sezione dedicata all'On Demand o nei punti vendita. I quotisti di Matchpoint, valutata la compatibilità con le regole dell'Agenzia delle dogane e dei Monopoli, risponderanno sulla fattibilità della richiesta, inserendo in palinsesto la scommessa oppure, se non fosse possibile per ragioni tecniche, l'alternativa più simile. A questo punto chiunque può puntare con le solite modalità.

Supporta l'iniziativa una campagna pubblicitaria su stampa, radio e web, realizzata da M&C Saatchi Milano e pianificata da Omd. Ne è protagonista Mr Matchpoint, competente, carismatico, pronto a invitare all'azione chiunque abbia in mente proposte da trasformare in scommesse. Mr Matchpoint mostra come, a volte, anche in situazioni surreali, sia possibile trovare qualcosa di originale su cui scommettere: sul numero dei pali colpiti durante una partita o sul nome del nuovo erede al trono d'Inghilterra o sulla possibilità che un coniglio tagli la strada. Quante volte è capitato di pensare che una cosa potesse succedere e poi è realmente accaduta? Da oggi, come recita il claim, “se pensi che qualcosa possa accadere, puoi scommetterci”.




Un Festival di Cannes semplificato, meno costoso, solo su 5 giorni.
L'organizzazione accontenta le holding e si rifocalizza sulla creatività


entra in una nuova fase della sua storia. Cambiano i criteri di assegnazione dei premi speciali, 120 sub-categorie vengono eliminate, i lavori Charity saranno giudicati a parte. Ogni lavoro potrà essere iscritto al massimo in sei categorie. Vengono eliminati i Cyber Lions, gli Integrated Lions e i Promo Lions. Nasce la Industry Craft Jury. Il Festival uscirà dal Palais e i lavori iscritti e quelli vincenti si vedranno su schermi in giro per Cannes. Ingressi gratuiti per 650 Young Lions delegate e altre facilitazioni. E Publicis Groupe annuncia che nel 2019 sarà di nuovo in gara

14 novembre 2017 - Ascential Event, proprietaria del brand CannesLions, è corso ai ripari ed ha annunciato a partire dalla prossima 65-esima edizione un Festival internazionale della creatività in versione semplificata. Troppi i segnali di malcontento da parte delle grandi holding della comunicazione, che avevano definito il Festival pletorico e confusionario, non più vocato alla celebrazione dell'eccellenza creativa, ma spostato eccessivamente sul profitto, con vere protagoniste le società tecnologiche. Già Arthur Sadoun, ceo di Publicis Groupe, aveva annunciato proprio durante l'edizione 2017 l'astensione da ogni premio l'anno successivo, per dedicare ogni sforzo economico all'implementazione della piattaforma di Intelligenza Artificiale ‘Marcel'. A ruota, Martin Sorrell di Wpp e John Wren di Omnicom avevano invitato a rivedere il modello. Un mese fa, il gruppo Wpp ha annunciato che non avrebbe iscritto campagne ad Eurobest e che stava valutando se partecipare o meno al prossimo CannesLions Festival, chiedendo che le categorie venissero ridotte, ci fosse una rifocalizzazione sulla creatività e che il Festival fosse più breve. Qualche preoccupazione l'ha avuta anche la città di Cannes, di fronte a richieste di spostare la kermesse in città meno costose come Londra o Berlino.

Un advisory committee di tutte le controparti era stato chiamato da Ascential a “dare forma al futuro dell'event
o, in modo che continuasse a rispondere ai bisogni dell'industry pubblicitaria”. Ci sono stati diversi abboccamenti. E ieri c'è stato l'annuncio. Il 65° CannesLions durerà solo cinque giorni, da lunedì 18 a venerdì 22 giugno 2018. Ci sarà maggior focalizzazione sui singoli Leoni, i delegati avranno un programma di maggior qualità e sfrutteranno meglio il tempo che passeranno a Cannes.

Ecco le novità organizzative principali:
- Le categorie saranno strutturate su nove ‘core track’ per dare meglio la misura dell'evoluzione dell'industry della comunicazione.
- A questi nove filoni saranno ispirati contenuti, panel e workshops.
- I criteri di assegnazione dei premi speciali Holding Company of the Year, Agency of the Year, Network of the Year saranno modificati per dare una misura più rispondente della qualità del lavoro.
- Ben 120 sub-categorie di assegnazione di Leoni saranno eliminate.
- I lavori Charity e di NGO saranno presentati a parte alla giuria rispetto ai lavori per le marche, primo passo per creare una separazione.
- Ciascun lavoro potrà essere iscritto a un massimo di sei categorie di premio.
- I sub festival Lions Innovation e Lions Entertainment torneranno a tenersi al Palais 2 e i Lions Innovation dureranno per tutti e cinque i giorni.

Ed ecco i cambiamenti relativi ai Leoni:
- Vengono eliminati i Cyber Lions, gli Integrated Lions e i Promo Lions.
- Vengono istituiti i Brand Experience & Activation, i Creative e-commerce e i Social & Influencer Lions
- Le categorie Craft per Print, Outdoor e Design saranno tolte dai rispettivi Leoni per essere giudicate da una Industry Craft Jury dedicata.

Andare al Festival costerà meno. Grazie ad accordi con la città di Cannes ci saranno facilitazioni, con free Wi-Fi lungo la Croisette, prezzi negli hotel fermi dallo scorso anno, menu a prezzo fisso in una cinquantina di ristoranti. Verrà offerto un pass gratuito a un Young Lions delegate per ogni struttura che ha iscritto almeno 15 lavori nel 2017, per un totale di oltre 650 ingressi gratuiti all'edizione 2018, per favorire l'approccio al Festival da parte della nuova generazione di creativi.

I lavori iscritti e quelli vincitori saranno visibili fuori dal Palais. Durante i cinque giorni del Festival, la città di Cannes ospiterà l'esposizione dei migliori lavori creativi in schermi posizionati nelle spiagge e in giro per la città in modo da dare più risalto e accrescere e condividere con tutti la Festival experience. I premiati saranno, inoltre, visibili sulle maggiori piattaforme, oltre che sul sito CanneLions.

E subito è arrivato un apprezzamento per le novità da parte di Publicis Groupe, che ha collaborato per sei mesi a fianco dell'organizzazione per migliorare la formula. L'holding guidata da Sadoun annuncia fin da ora che sarà di nuovo in gara al Festival a partire dall'edizione 2019. Nel 2018 sarà invece impegnata a promuovere insieme a Les Echos a Parigi ‘Viva Tech’, evento globale dedicato all'innovazione e alla tecnologia.



L'investimento pubblicitario cresce del 3,6% in settembre
e i nove mesi chiudono a -0,6%. Il 4° trimestre sarà il migliore


tv recupera terreno, cresce del 2,8% a settembre e chiude i nove mesi a -2,7%. Continua ad andar male la stampa mentre prosegue il buon trend della radio che chiude i nove mesi a +4,2%. L'intero universo del web advertising chiude in positivo a +7,2%, vanno bene GoTv e transit mentre l'outdoor resta in negativo. Il cinema è in fase di recupero

9 novembre 2017 - Il mercato degli investimenti pubblicitari ha chiuso settembre in crescita del 3,6% (+2,1% senza search e social), ma la raccolta nei primi tre trimestri (gennaio – settembre 2017) risulta in calo dello 0,6%, rispetto allo stesso periodo del 2016. Se si escludesse dalla raccolta web la stima Nielsen su search e social, l'andamento dei nove mesi registrerebbe una contrazione del 3,3%.
“Come avevamo previsto - spiega Alberto Dal Sasso, TAM e AIS Managing Director di Nielsen - dopo la buona crescita di agosto, anche il mese di settembre chiude in terreno positivo, portando il terzo trimestre in calo dell'1%, condizionato soprattutto da un luglio che ha fatto registrare la peggior performance dell'anno (-8%). L'ultimo trimestre dovrebbe consolidare la ripresa e affermarsi come il migliore del 2017 in termini di crescita”.

La tv recupera terreno a settembre, crescendo del 2,8% e chiudendo il periodo cumulato a -2,7%, in miglioramento rispetto ai mesi estivi. Sempre in negativo il trend della stampa: in settembrei quotidiani e i magazine perdono rispettivamente il 5% e il 2,1%, portando la raccolta nei nove mesi rispettivamente a -9,9% e -6,3%. Prosegue invece il buon trend della radio che chiude i nove mesi con una crescita del 4,2%, trainata da un ottimo settembre a +11,7%.

Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell'intero universo del web advertising nel periodo cumulato chiude in positivo a +7,2% (+0,7% se si escludono il search e il social). Continua il buon andamento della GoTv (+14,5%) e del transit (+3,3%) nei nove mesi, mentre l'outdoor resta in negativo (-16,7%). Il cinema conferma di essere in fase di recupero, attestandosi a -2%. Il direct mail chiude a -5%.

Per quanto riguarda i settori merceologici, gli investimenti del settore automobilistico si fermano a +0,8%. Positiva la performance del Pharma (+2%). Continua invece l'andamento negativo per le telecomunicazioni (-4,3%), per gli alimentari (-5,4%) e per la distribuzione (-10,6%). Limitatamente al solo settembre, un rilevante contributo alla crescita arriva dai settori Finanza/Assicurazioni, Gestione casa e Turismo/Viaggi che tornano in positivo, segnando rispettivamente +25,7%, +15,3% e +37,2% con un apporto complessivo di circa 9 milioni di euro.

“Il trend del mercato rimane in fase di recupero nel medio periodo, seppur contenuta – conclude Dal Sasso -. La probabile chiusura in positivo di un anno privo di eventi mediatici importanti può essere un buon indicatore di stabilità anche in vista del 2018, in attesa delle novità legate alle elezioni politiche in primavera e alla partecipazione dell'Italia ai Mondiali di calcio: due temi apparentemente distanti tra loro, ma significativi per il mercato della comunicazione”.



Fcb International rilancia la struttura italiana, con Fabio Bianchi
managing partner e Francesco Bozza chief creative officer


strategica’ per rafforzare Fcb Milan. Entrambi hanno lasciato per la nuova avventura professionale Leo Burnett Italia, dove Bozza era executive creative director e Bianchi managing director

7 novem
Francesco Bozza e Fabio Bianchi
bre 2017
- Fcb International, network internazionale integrato di marketing and communication services di Interpublic Group, investe sul mercato italiano e rilancia Fcb Milano, arricchendo il team direzionale di vertice con Fabio Bianchi e Francesco Bozza. Entrano col ruolo rispettivamente di managing partner e di chief creative officer e vanno ad affiancare il managing director Giorgia Francescato, l'executive creative director Fabio Teodori e il cfo Andrea Tessarin.

Entrambi hanno lasciato per la nuova avventura professionale Leo Burnett Italia, dove Bozza era executive creative director dal 2013, mentre Bianchi copriva il ruolo di managing director. In precedenza, Bozza è stato ceo ed executive creative director in BCube e direttore creativo in Lowe. Ha vinto più di 100 premi tra nazionali ed internazionali al Clio, a Eurobest, Epica, New York Festival, dell'Art Directors Club italiano e Leoni al Cannes Lions International Festival of Creativity’s (dove ha fatto anche parte della giuria Film nel 2015). Bianchi ha oltre vent'anni di esperienza nella gestione di clienti globali tra cui Procter & Gamble, Telecom, Unipolsai, Alitalia, Sky, Autostrade per l'Italia, Philip Morris, Samsung, Levi’s e Safilo.

Sébastien Desclée, presidente international Markets & Affiliates di Fcb, ha dichiarato: “L'Italia è un mercato chiave per noi. Fcb Milan ha già un team consolidato di talento e questa assunzione strategica non farà altro che rafforzare ulteriormente l'agenzia, nonché testimoniare la nostra fiducia e la volontà di investire nel mercato italiano”. Tra i clienti di Fcb Milan, ci sono Nivea, Oreo ed easyJet.


Mediolanum racconta l'Italia che produce, su cui investire coi PIR


Banca sensibilizza sui Piani individuali di risparmio con una campagna in tv, stampa, web e affissioni, ideata da Red Cell. Al centro mette il tema del viaggio come occasione per scoprire e valorizzare le piccole e medie aziende. Coinvolte Agricola Masi, Elica, Fope, Geox, Interpump, S.M.R.E. Engineering

3 novembre 2017 - Banca Mediolanum punta sui Piani individuali di risparmio (PIR), introdotti dall'ultima legge di bilancio come forma di investimento a medio termine per convogliare i risparmi delle persone fisiche verso le piccole e medie imprese italiane. Per contribuire alla notorietà dei PIR, l'istituto vara una campagna on air dal 5 novembre. “Riteniamo – ha dichiarato l'a.d. di Banca Mediolanum Massimo Doris - che questa sia un'occasione straordinaria per il rilancio dell'economia italiana, che può e deve avvenire attraverso la crescita delle piccole e medie imprese. I Piani individuali di risparmio possono farle accedere a un nuovo mercato dei capitali, capace di supportarle nei processi di sviluppo, di espansione e di innovazione”. Banca Mediolanum crede nei PIR e vi ha contribuito non solo in termini di raccolta presso la propria clientela, ma anche di divulgazione, attraverso una serie di incontri rivolti agli imprenditori, organizzati insieme a Confindustria sul territorio.

Il progetto di comunicazione ha come spunto creativ
o il tema del viaggio come occasione per scoprire e valorizzare l'Italia che lavora, quella delle piccole e medie aziende. Per rappresentare simbolicamente quest’Italia a cui i PIR si rivolgono, sono state coinvolte alcune aziende quotate in Borsa, rappresentative del made in Italy: Agricola Masi (viticoltori in Valpolicella), Elica (cappe aspiranti), Fope (orafi), Geox (la scarpa che respira), Interpump (pompe ad alta pressione), S.M.R.E. Engineering (tecnologie per la mobilità elettrica).

Il media mix prevede la messa in onda di spot tv da 30” declinati in tre diversi soggetti, la pubblicazione di annunci stampa, web e affissioni. La creatività è di Red Cell, la produzione degli spot si deve a Movie Magic con regia a Alessandro Bosi e Matteo Sironi.








#Nonsololattine, il CiAl invita a estendere
la raccolta differenziata dell'alluminio


campagna di comunicazione voluta dal Consorzio e ideata e realizzata dall'agenzia K48 punta a richiamare l'attenzione di tutti sulle diverse tipologie di imballaggi in alluminio che possono essere oggetto di raccolta e di riciclo

3 novembre 2017 - La raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio in Italia si fa oggi in 6.741 comuni coinvolgendo più di 53 milioni di abitanti, l'88% del totale. Ma i nuovi obiettivi di riciclo fissati dalla Comunità Europea richiedono anche al settore degli imballaggi in alluminio il raggiungimento di percentuali più alte. Necessariamente, oltre al mondo industriale del packaging in alluminio, dovranno essere coinvolti anche i cittadini nel fare la raccolta differenziata.

Nasce così la campagna di comunicazione #Nonsololattine voluta dal Consorzio CiAl (Consorzio Imballaggi Alluminio) e ideata e realizzata dall'agenzia K48. Punta a richiamare l'attenzione di tutti sulle diverse tipologie di imballaggi in alluminio che possono essere oggetto della raccolta e quindi di riciclo: oltre appunto alle lattine, anche scatolette per carne, pesce e legumi; vaschette per la conservazione e la cottura del cibo; scatolette e vaschette per il cibo per animali; bombolette aerosol/spray; il foglio sottile, come il rotolo da cucina o gli involucri del cioccolato; tubetti per creme, conserve, prodotti farmaceutici o della cosmetica; tappi, coperchi e chiusure varie. Sono tutti imballaggi in alluminio che, proprio come la lattina, sono riciclabili all'infinito e al 100%.

La campagna va online dal 5 novembre su Facebook e Youtube, e per tre settimane, è on air su emittenti radio nazionali con un radiospot da 15 secondi. Pagine intere multi soggetto escono per circa due mesi sulle riviste dell'editrice Cairo.




Tbwa/Italia annuncia la direzione creativa esecutiva di Ridenti
e Gallardo e l'apertura della branch digitale DAN nel 2018


digitale conta oggi per il 22% sul fatturato e Tbwa/Italia intende strutturarsi, creando un pool di specialisti di tutte le funzioni digital sotto il brand che il network internazionale concede alle sedi che ne hanno dimostrato le ‘capabilities’. Alla guida un cso, Michael Arpini. Gina Ridenti e Hugo Gallardo sovrintenderanno al lavoro creativo del gruppo, che si prepara a chiudere l'anno col fatturato in crescita del 17% e a un'ulteriore crescita a doppia cifra nel 2018

18 ottobre 2017 - Periodo positivo per il Gruppo Tbwa/Italia, guidato da Marco Fanfani all'insegna della filosofia Disruptive che caratterizza il posizionamento internazionale del network. Il gruppo italiano si prepara a chiudere l'anno col fatturato in crescita del 17% rispetto al 2016, e prevede un'ulteriore crescita a doppia cifra nel 2018, anche grazie all'acquisizione quest’anno di nuovi clienti con contratti attivi anche l'anno prossimo. Nel frattempo, presenta la nuova direzione creativa esecutiva e si prepara ad aprire anche in Italia la sede del network Tbwa/DAN vocato al digitale.

Il digitale conta per il 22% sul fatturato di gruppo e anche Tbwa/Italia intende strutturarsi su questo fronte con un pool di specialisti. Nel 2018 sarà resa operativa la branch italiana di DAN (Digital Art Network) che nel gruppo copre tutto lo spettro delle funzionalità digitali: digital content, e-commerce, social media&business, gaming, analisi dei dati. Ad oggi ci sono 26 DAN hub in giro per il mondo, che occupano circa 1000 persone. L'autorizzazione all'uso del brand DAN è legata all'aver dato prova all'holding delle capabilities necessarie per gestire un hub specialistico di questo tipo e Tbwa/Italia è stata 'certificata'. Vi confluiranno alcuni professionisti del digitale già presenti in agenzia, altri sono in via di reclutamento per arrivare a creare un team dedicato di una trentina di persone tra Milano e Roma. Con loro, il gruppo Tbwa/Italia arriverà a 180 addetti, tra cui, per inciso, ci sono 28 giovani sotto i 30 anni assunti negli ultimi mesi.

La g
Michael Arpini
uida di DAN in Italia verrà affidata a Michael Arpini, già chief strategy and digital officer del gruppo: “Non stupisca che un cso diventi anche head di un hub digitale – ha detto Arpini -. Tante agenzie che nascono specialiste di social e digital non hanno una cultura della marca. Noi possiamo immettere la nostra capacità strategica dietro alle funzioni digital. Possiamo essere curatori della marca a 360°, dal tweet alla grande campagna annuale”.

L'altra novità è la direzione creativa esecutiva affidata a Gina Ridenti e a Hugo Gallardo che sovrintenderanno sia al lavoro creati
Gina Ridenti
e Hugo Gallardo
vo della sede di Milano che a quello di Roma. Ridenti è in Tbwa dal 2000. Entrata come senior copywriter, è passata a direttore creativo per clienti del peso di McDonald’s ed Eni, poi, nel 2016, ha assunto la direzione creativa della sede romana dell'agenzia. Salgono così a tre le donne nel board: Ridenti, il direttore generale Nicoletta Levi e Fabrizia Marchi, direttore dalla scorsa primavera della sede di Roma (vedi news del 9 maggio). Per Gallardo si tratta di un ritorno in Tbwa. Vi aveva lavorato come direttore creativo tra il 2011 e il 2013, poi era partito per l'Australia, per rientrare dopo un paio d’anni per occuparsi della direzione creativa di brand internazionali del Gruppo FCA. Da un mese è in agenzia.

Sul fronte del new business, grazie anche alla nuova direzione dedicata guidata da Domenico Grandi, sono arrivati negli ultimi dodici mesi Guzzini, Telepass, Sky Extra, Piaggio, Sisal, Alitalia, Cargill, WeBike, Seda, Italgas, Amazon, La Valle degli Orti, De Agostini Editore e Molino Colombo. Eni, cliente storico del gruppo per l'advertising, ha confermato la fiducia a Tbwa affidando dopo una gara anche le attività di comunicazione digitale, compresa quella interna (vedi news del 26 giugno).

Se il digitale pesa per il 22% sul fatturato del gruppo, un altro 24% viene sviluppato da Integer, agenzia di eventi, retail marketing, promo&activation guidata da Simone De Martini, che ha quasi raddoppiato negli ultimi due anni le dimensioni. Quanto poi sia esattamente questo fatturato non viene detto (anche per policy internazionale), ma è stimabile che al netto sia compreso nell'ampio range tra i 10 e i 20 milioni. “Del resto – dice giustamente Fanfani – non è tanto il fatturato quanto gli utili a fare da indicatore dello stato di salute di un'agenzia”. Un fatturato praticamente tutto costruito in casa, visto che dall'internazionale arrivano sempre meno clienti. Oggi il fatturato da clienti globali pesa solo per il 15%, di cui tre quarti rappresentato da Nissan.


In viaggio verso la sostenibilità con Fondazione Pubblicità Progresso


ruolo della comunicazione per coinvolgere le persone e promuovere scelte di vita e di consumo responsabili è al centro dell'edizione 2017 del Festival della Comunicazione Sociale. Una serie di appuntamenti coinvolge in ottobre e novembre diverse città e università italiane, con evento finale alla Triennale di Milano il 28 novembre

16 ottobre 2017 - La seconda edizione del Festival della Comunicazione Sociale, promosso da Pubblicità Progresso, è dedicata alla sostenibilità, tema fondamentale per il futuro di tutti, che viene affrontato da diversi punti di vista, con un focus sul ruolo della comunicazione per coinvolgere le persone e promuovere scelte di vita e di consumo responsabili. Con titolo ‘In viaggio verso la sostenibilità’, ha per protagonisti operatori del settore, organizzazioni non profit, imprese, responsabili della pubblica amministrazione, studenti, docenti e cittadini, coinvolti in eventi, seminari, incontri, rassegne video, visite guidate.

Si tratta di una serie di appuntamenti, di cui molti a Milano, che rientrano in un viaggio partito il 12 ottobre con un evento presso Sky a Milano (‘Sky Academy, un caso di studio’) per concludersi il 28 novembre, presso la Triennale , passando per Bologna, Gorizia, Cologno Monzese, Torino, Roma, San Marino, Genova. Vengono coinvolte diverse università, tra cui Tor Vergata a Roma, l'Università di Bologna, lo Iulm, la Cattolica e il Naba – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano (dove saranno presentate le migliori case history di campagna sociali da tutto il mondo). L'evento finale alla Triennale si svolgerà dalle 9.30 alle 16.30 con la sessione del mattino dedicata a esperti, istituzioni e imprese e quella pomeridiana rivolta agli studenti.




Spesa pubblicitaria in ripresa in agosto, ma gli otto mesi
chiudono a -1.1%. Tv e stampa in rosso, bene radio e GoTv


registra il mercato della comunicazione in fase di recupero nel medio periodo, seppur contenuta. A settembre ci sarà sicuramente un segno positivo, la cui portata indicherà con maggior precisione la chiusura del 2017. Nei primi otto mesi hanno investito di più pharma, elettrodomestici, giochi/articoli scolastici e informatica, di meno auto, telecomunicazioni, alimentari e distribuzione

12 ottobre 2017 - Gli investimenti pubblicitari hanno chiuso i primi otto mesi dell'anno in calo dell'1,1% rispetto allo stesso periodo del 2016, pur mettendo nel conto la stima di Nielsen della raccolta di search e social, senza i quali l'andamento registrerebbe una contrazione del 4%. Il solo mese di agosto si è attestato a +0,6% (-3,2% senza search e social).

La tv chiude gli otto mesi a -3,5%, condizionata da un agosto negativo (-5,3%). La stampa continua a essere in calo: in agosto quotidiani e magazine perdono rispettivamente il 5% e il 6,5%, portando la raccolta nel periodo gennaio-agosto rispettivamente a -10,5% e -7%. Prosegue invece il buon trend della radio che chiude i primi otto mesi in crescita del 3,2%, nonostante un -0,3% registrato ad agosto.

Sulla base delle stime di Nielsen, la raccolta dell'intero universo del web advertising chiude in positivo a +6,9% (-1% se si escludono search e social). Buono l'andamento della GoTv (+12,6%) e del transit (+1,5%) nei primi otto mesi, mentre continua il trend negativo dell'outdoor (-19,1%). Il cinema si conferma in fase di recupero, attestandosi a -6%. Il direct mail chiude a -3,5%.

Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano otto in crescita nel periodo cumulato, con un apporto complessivo di circa 45 milioni di euro. Gli investimenti del settore automobilistico si fermano a -0,4%, mentre il pharma segna +2,8%. Continua l'andamento negativo per telecomunicazioni (-4,7%), alimentari (-5,7%) e distribuzione (-10,1%). Tre settori - elettrodomestici, giochi/articoli scolastici e informatica – crescono a doppia cifra, incrementando gli investimenti rispettivamente del 51,2%, 40,3% e 20,5%.

“Ci si muove ormai da tre anni tra segnali positivi che derivano dagli indicatori macroeconomici e timori che la ripresa non sia ancora consolidata - commenta Alberto Dal Sasso, TAM e AIS managing director di Nielsen -. Il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita al +1,5% per quest’anno: +0,2% rispetto alla previsione di luglio e addirittura + 0,7% rispetto ad aprile. Se dovessimo seguire questi trend, ci aspetteremmo un autunno in buona salute. Il trend del mercato della comunicazione rimane in fase di recupero nel medio periodo, seppur contenuta. Ci confrontiamo, inoltre, con un 2016 a due velocità, caratterizzato da una crescita di quasi 5 punti nel periodo gennaio-agosto (con Europei di calcio e Olimpiadi) che è scesa nell'autunno a +1,4%. A settembre vedremo quasi sicuramente un segno positivo, la cui portata ci indicherà con maggior precisione la chiusura del 2017”.



Emanuele Saffirio president di Publicis Groupe in Italia


nomina si inserisce nella trasformazione del gruppo, avviata due anni fa, che ha portato all'adozione del modello ‘The Power of One’ . Riportando al chairman e ceo Arthur Sadoun, Saffirio avrà il compito di promuovere ulteriormente la collaborazione tra le Solution del gruppo e rafforzare la relazione con i clienti. Louis Tohmè viene promosso cfo di Publicis Groupe Italia

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Emanuele Saffirio
re 2017
- Emanuele Saffirio entra in Publicis Groupe con la carica di president, nomina che si inserisce nella trasformazione del gruppo avviata due anni fa e che ha portato all'adozione del modello ‘The Power of One’, abbattendo le barriere tra le diverse aree di competenza e mettendo i clienti al centro dell'intera organizzazione (vedi news del 4 dicembre 2015). L'Italia è il terzo paese ad adottare il modello del ‘country leadership team’, dopo la nomina di Agathe Bousquet in Francia e di Annette King in Uk.

Saffirio è stato co-fondatore nel 2004 di Stv con Aurelio Tortelli e Francesco Vigoriti, agenzia venduta ad Omnicom nel 2011 e diventata Stv Ddb, in cui ha ricoperto il ruolo di ceo e da cui è uscito nel maggio 2016 (vedi news del 7 marzo 2016). Ha iniziato la carriera in Euro Rscg Media a Parigi. Dopo un passaggio a Londra, nel gruppo di coordinamento internazionale su Procter&Gamble, è rientrato in Italia nel 1996, alla Bgs Dmb&b (poi divenuta Bgs D'Arcy e infine confluita in Leo Burnett), dove ha ricoperto vari ruoli, da account supervisor fino a managing director del Fiat Coordination Center.

Nel nuovo incarico in Publicis Gorupe, operativo da oggi, riporterà direttamente ad Arthur Sadoun, chairman e ceo di Publicis Groupe, che ha dichiarato:“Il compito di Emanuele sarà di promuovere ulteriormente la collaborazione tra le nostre Solution, rafforzare la relazione con i nostri clienti e confermare presso di loro il nostro ruolo di partner strategici, dotati della competenza e della visione necessarie ad aiutarli ad affrontare il cambiamento radicale in atto nei modelli di business e di comunicazione”.

Louis Tohmé, già cfo di Publicis Communications in Italia, assume il ruolo di cfo di Publicis Groupe in Italia. Riporterà a Saffirio e a Jean-Michel Etienne, evp e cfo di Publicis Groupe, e supervisionerà tutte le attività finanziarie nel nostro Paese.

Saffirio e Tohmé lavoreranno a stretto contatto con: Daniela Canegallo, ceo di Publicis Communications, la solution che comprende le agenzie creative Leo Burnett, Publicis e Saatchi & Saatchi; Luca Montani, ceo di Publicis Media, che racchiude le agenzie media Zenith, Starcom e Blue 449; Roberto Leonelli, ceo di Publicis Sapient, che raccoglie i professionisti di digital, technology e di consulenza di Sapient Razorfish.


Grey vince la gara di Parmigiano Reggiano che si riposiziona.
Italian Brand Group curerà strategia e media. Budget, 3 milioni


svilupperà una campagna integrata che dal 29 ottobre sarà on air in televisione, stampa e radio. Ad affiancare le due agenzie nel progetto di riposizionamento ci saranno i consulenti Pietro Rovatti e Fabrizio Raimondi. Grey si aggiudica anche l'incarico del rilancio del portale Tombola.it per il gioco del bingo online

4 ottobre 2017 - L'agenzia Grey si aggiudica l'incarico per ideare e realizzare la prossima campagna di Parmigiano Reggiano, il formaggio Dop più importante d’Italia per fatturato, circa 1,5 miliardi di euro alla produzione. L'assegnazione fa seguito a una gara a cui hanno partecipato anche Jwt, Max Information, Tribe Communication e Italian Brand Group. Quest’ultima, attraverso la business unit specializzata in media strategy, planning e buying, affiancherà Grey, occupandosi della consulenza strategica, di pianificazione media e di acquisto di spazi adv on e off line.

Grey svilupperà una campagna integrata che dal 29 ottobre sarà on air in televisione, stampa e radio. Il budget per ottobre-dicembre 2017 è pari a circa 3 milioni di euro.

Le attività rientrano nel più ampio progetto di riposizionamento del Consorzio del Parmigiano Reggiano: un piano di comunicazione strutturato all'interno del quale Italia Brand Group curerà lo sviluppo della nuova brand strategy comprese le fasi di restyling evolutivo della marca e il set-up di tutti gli elementi della nuova brand identity. Ad affiancare le due agenzie nel progetto di riposizionamento ci saranno Pietro Rovatti, brand consultant che ha curato l'evoluzione della marca di Sky, Mondadori e AC Milan, e Fabrizio Raimondi, public relations consultant che si occuperà delle attività di media relations e delle relazioni esterne per il Consorzio di tutela.

Grey ha anche annuniciato la vincita della gara per il rilancio d
i Tombola.it, portale per il gioco del bingo online. L'agenzia ha ideato un approccio basato sull'individuazione di una long idea, che ha messo l'importanza della community online e del divertimento al centro della nuova piattaforma di comunicazione. Il team guidato dal chief creative officer Christopher Jones, è al lavoro per la realizzazione della campagna il cui on air è previsto per dicembre con l'obiettivo di far diventare Tombola.it un punto di riferimento per chi gioca online e ha voglia di divertirsi e conoscere nuove persone.


Adci Awards 2017. GP agli studenti di Accademia di Comunicazione
e GP No Profit a ‘Chat Yourself’ di Y&R. Pozzetto nell'Hall of Fame


studenti hanno vinto col progetto sviluppato per Linkedin, mentre Y&R Milan ha ricevuto un'ulteriore conferma col chatbot per Messenger in aiuto ai malati d'Alzheimer, già pluripremiato a Cannes. La prima edizione del premio speciale Equal per la parità di genere e contro la violenza sulle donne è stato vinto da Indesit e Jwt con l'iniziativa @DoItTogheter. I premi sono stati assegnati in chiusura del 4° IF! Italians Festival, il festival italiano dedicato alla creatività

4 ottobre 2017 - La campagna ‘Chat Yourself’ di Young & Rubicam Milano ha vinto il Grand Prix No Profit agli Adci Awards 2017, assegnati sabato scorso in chiusura della quarta edizione di IF! Italians Festival, il festival italiano della creatività promosso da Adci e AssoCom in partnership con Google. ‘Chat Yourself’ per Italia Longeva (il network dedicato all'invecchiamento creato dal Ministero della Salute, dalla Regione Marche e dall'Irccs Inrca) è il chatbot per Facebook Messenger che dà supporto ai malati di Alzheimer nelle deficienze cognitive iniziali. Aveva già conquistato sei Leoni all'ultimo Festival internazionale della creatività di Cannes, ovvero 1 Oro, 1 Argento e 2 Bronzi nei Mobile, 1 Bronzo nei Pharma e 1 Bronzo nei Creative Data (vedi news del 26 giugno).

Sul podio dei Grand Prix sono saliti anche gli studenti dell'Accademia di Comunicazione con il progetto sviluppato per Linkedin. “Un lavoro straordinario, perfetto in ogni dettaglio, completo, maturo, pertinente e umano - ha commentato il presidente degli Adci Awards Andrea Stillacci (fondatore e presidente di Herezie Group) -. Un lavoro che quest'anno ha saputo mettere gli studenti al centro della nostra attenzione e della nostra ammirazione”.

Indesit con la campagna @DoItTogheter, realizzata da J. Walter Thompson (vedi news del 27 aprile), ha vinto la prima edizione del Premio Speciale Equal nato per sensibilizzare non solo i creativi ma anche le aziende sul tema della violenza sulle donne. È il riconoscimento per una comunicazione che promuova l'immagine di una donna coerente con i tempi in cui viviamo, attraverso l'utilizzo di una creatività mai lesiva della sua dignità e che superi definitivamente gli stereotipi di genere. Con la call to action @DoItTogheter, Indesit ha promosso la parità di genere e la collaborazione in famiglia nelle faccende di casa.

L'Hall of Fame, il riconoscimento dell'Adci destinato a un personaggio che si sia distinto per un significativo contributo sociale al Paese è andato a Renato Pozzetto. “Quest'anno il tema centrale di IF! è stato ‘sovvertire’ - ha detto Vicky Gitto, presidente dell'Adci -. Quando pensiamo a ‘sovvertire’ ci viene in mente qualcosa di rivoluzionario, in grado di ribaltare la realtà e Renato, nella sua carriera, ha rivoluzionato con ironia rappresentando importanti cambiamenti sociali. Con ‘Il ragazzo di campagna’ ha raccontato il trasferimento, il cambiamento e le sensazioni di giovani, che da un piccolo paese arrivavano a una grande metropoli. Con ‘Grandi Magazzini’ ha interpretato le sensazioni delle persone all'arrivo dei centri commerciali che allora ribaltavano le modalità di acquisto e con ‘Nessuno è perfetto’ ha trattato da pioniere ma con leggerezza la tematica transgender, tabù per il tempo, e ancora oggi di grandissima attualità”.

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Tutti i premi assegnati …>>




Cambio di guida e di headquarter
per Omd Worldwide, Adamski succede a De Nardis


Adamski è il nuovo ceo al posto di Mainardo De Nardis che diventa executive vice chairman della capogruppo Omg. Colin Gottlieb, ceo di Omg Emea, diventa anche chairman di Omd Worldwide. La sede principale si sposta da New York a Londra

20
Florian Adamski
Colin Gottlieb
settembre 2017
- Turnover alla guida di Omd Worldwide, il network media globale che fa capo a Omnicom Media Group. L'headquater viene spostato da New York a Londra (dove già ha sede Phd, secondo network media di Omg) e la carica di ceo passa da Mainardo de Nardis a Florian Adamski, già ceo di Omg Germania. Colin Gottlieb, ceo di Omg in area Emea, aggiunge all'incarico quello di chairman di Omd Worldwide. Con Adamsky a Londra, Kate S
Mainardo
De Nardis
tephenson diventa coo di Omd Usa, mentre diventa ceo John Osborn, attuale ceo in Usa dell'agenzia creativa Bbdo.

Per De Nardis, che lascia l'incarico di ceo di Omd Worldwide dopo otto anni, c'è un ruolo nella capogruppo Omg, quello di executive vice chairman con la responsabilità del rapporto coi clienti e dello sviluppo del business a livello di holding.

Omd Worldwide ha tra i clienti McDonald’s, Apple e Disney e per undici anni è emerso dal Gunn Report come l'agenzia media globale più premiata al mondo. Ma nell'ultimo anno si è visto sfuggire conti importanti come quelli di PSA (Peugeot, Citroën), Carlsberg e Walgreens Boots Alliance.


Luca Vergani sarà ceo di Wavemaker Italia,
con Alessandro Villoresi chairman


ceo di Mec da nove anni, Vergani sarà da gennaio alla guida in Italia dell'agenzia media che nascerà dalla fusione di Mec e Maxus. Entrerà anche a far parte del Global Exco Wavemaker. Gianluigi Pezzi, ceo di Maxus, diventerà chief trading officer di GroupM

20 sett
Luca Vergani
embre 2017
- Luca Vergani, ceo di Mec Italia, assumerà da gennaio il ruolo nel nostro Paese di ceo di Wavemaker, la nuova agenzia di media, contenuti e tecnologia che nascerà dalla fusione tra Mec e Maxus all'interno di GroupM-Wpp (vedi news del 7 settembre). Vergani entrerà anche a far parte del Global Exco Wavemaker di cui l'Italia rappresenta uno dei principali mercati. Vergani è ceo di Mec da nove anni, precedentemente aveva ricoperto il ruolo di general manager in Mediaedge:cia e in Mindshare.

Alla posizione di chairman della nuova agenzia media in Italia è chiamato Alessandro Villoresi, già chairman di Mec Italia. Gianluigi Pezzi, dopo aver guidato Maxus in Italia negli ultimi quattro anni e sviluppato precedentemente l'area Trading di GroupM, assumerà il ruolo di chief trading officer di GroupM, per continuare a offrire il suo supporto nel potenziamento delle attività dell'area.

A fusione avvenuta entro fine anno, il network Wavemaker sarà presente in 90 Paesi con 139 uffici, impiegherà oltre 8.500 professionisti e gestirà billing per 38 miliardi dollari. Global ceo sarà Tim Castree, attuale global ceo di Mec.


Luglio critico per gli investimenti pubblicitari,
perdono il 12,3% e chiudono i sette mesi a -1,2%


trend è negativo pur tenendo conto nella raccolta web anche delle stime di Nielsen per search e social. Particolarmente negativa la performance in luglio della tv, che chiude i sette mesi a -3,4%, mentre la radio resta in attivo. Va bene il web advertising che chiude i sette mesi a +6,6%. Tra i settori, hanno investito di più farmaceutici, elettrodomestici, giochi/articoli scolastici e informatica, di meno telecomunicazioni, alimentari e distribuzione

15 settembre 2017 - Il mercato degli investimenti pubblicitari ha chiuso i primi sette mesi in calo dell'1,2% rispetto allo stesso periodo del 2016 e, se si esclude dalla raccolta web le stime di Nielsen sul search e sul social, la contrazione è del 3,9%. In particolare luglio ha registrato un trend molto negativo: -7,3% nel complesso e -12,3% senza search e social.

“Co
me avevamo previsto, luglio ha chiuso in flessione per l'assenza di eventi mediatici trainanti che si concentrano nei periodi estivi degli anni pari - spiega Alberto Dal Sasso, TAM e AIS managing director di Nielsen -. Ma il calo di luglio è stato più significativo di quanto potessimo aspettarci”.

La tv ha chiuso i sette mesi in calo del 3,4%, condizionata da un luglio particolarmente negativo (-17,6%). Sempre in rosso la stampa: in luglio quotidiani e magazine perdono rispettivamente il 12,3% e l'8,1%, portando la raccolta nel periodo cumulato rispettivamente a -10,9% e -7,1%. Prosegue invece il buon periodo della radio che chiude i primi sette mesi in crescita del 3,4%, seppur rallentata dalla performance negativa di luglio (-5,1%). Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell'intero universo del web advertising chiude in positivo a +6,6% (-1,9, se si escludono il search e il social). Buono l'andamento della GoTv (+12%) e del transit (+1,2%), mentre continua il trend negativo dell'outdoor (-19,3%). In controtendenza cinema e direct mail: il trend di luglio permette ai due mezzi di colmare in parte il gap negativo registrato nei mesi scorsi, attestandosi rispettivamente a -8% e -0,7% nel periodo cumulato.

Per quanto riguarda i settori merceologici, dopo quattro mesi con segno positivo, gli investimenti del settore automobili
stico si fermano a -0,4%. Positiva la performance del pharma (+3,3%). Continua invece l'andamento negativo per le telecomunicazioni (-4,9%), gli alimentari (-4,7%) e la distribuzione (-10,9%). Tre settori - elettrodomestici, giochi/articoli scolastici e informatica – crescono a doppia cifra, incrementando gli investimenti rispettivamente del 51,7%, 44,4% e 26%.

“I recenti dati di crescita della produzione industriale - conclude Dal Sasso - confermano il trend di ripresa anche in vista del 2018. Il trend del mercato della comunicazione rimane in fase di recupero, seppur contenuta, nel medio periodo. Sarà importante vedere se settembre e la ripresa della stagione ci confermeranno le previsioni per la fine dell'anno o se sarà necessaria una ricalibrazione. Le elezioni politiche del 2018 influenzeranno il sistema Paese già a partire dall'autunno, impattando anche sul mercato della pubblicità”.


Non solo ritorno d'immagine, ma concreti benefici fiscali. Fieg
e Y&R sensibilizzano sugli incentivi per le campagne stampa


campagna informativa della Federazione Italiana Editori Giornali è rivolta a imprese e lavoratori autonomi che beneficeranno degli incentivi fiscali investendo in campagne stampa almeno l'1% in più rispetto ad analoghe campagne dell'anno precedente

4 settembre 2017 - È partita su quotidiani e periodici la campagna della Fieg (Federazione Italiana Editori Giornali) che informa sugli incentivi fiscali per gli investimenti pubblicitari incrementali su giornali e riviste, introdotti dall'articolo 57-bis del dl n. 50/2017, in sede di conversione in legge (Legge n. 96/2017). La campagna è rivolta a imprese e lavoratori autonomi che beneficeranno degli incentivi sotto forma di credito di imposta investendo in campagne stampa almeno l'1% in più rispetto ad analoghe campagne dell'anno precedente.

Realizzata da Y&R Roma, la campagna Fieg ha per headline ‘Chi investe in pubblicità su stampa, ha molto più di un ritorno d’immagine’. Il visual mostra uno specchio che riflette non una, ma più immagini del prodotto pubbl
icizzato.

L'importo del credito d’imposta potrà arrivare fino al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, elevato al 90% per le microimprese, piccole e medie imprese e start up innovative, nel rispetto del tetto di spesa che sarà stabilito annualmente dal DPCM ( Decreto del presidente del consiglio dei ministri) di ripartizione del Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione, utilizzato per la copertura della misura. L'incentivo sarà attribuito a partire dal 2018 relativamente agli investimenti effettuati dal 24 giugno 2017, incrementali rispetto a quelli di analoga natura dell'anno precedente. Altre info su Fieg.it.


Nasce in Wpp il Team Campari


colosso degli spirits incarica il gruppo Wpp quale partner globale per i servizi di comunicazione e di marketing. Sceglierà caso per caso l'agenzia dell'holding più adatta a sviluppare determinati progetti per determinati brand. La nuova unit dedicata avrà sede presso l'headquarter del cliente nell'hinterland milanese

4 settembre 2017 - Il Gruppo Campari ha incaricato come partner globale di comunicazione il gruppo Wpp al cui interno potrà caso per caso scegliere l'agenzia più adatta a sviluppare determinati progetti per i diversi brand. L'accordo riguarda attività globali e locali di advertising, pr, media, digital, data management, ricerche, live communication, branding.

“L'accordo con Wpp ci consentirà di scegliere tra un'ampia gamma di opzioni ‘best in class’ per rafforzare la crescita dei nostri marchi a livello globale - ha affermato Bob Kunze-Concewitz, ceo di Gruppo Campari -. La strategia di Wpp di offrire al cliente l'accesso orizzontale a ogni disciplina del mark
Bob Kunze-Concewitz
eting e della comunicazione ci garantisce sinergie strategiche molto importanti”.

Verrà creata una nuova unit in Wpp, il Team Campari, che avrà sede presso l'headquarter del gruppo a Sesto San Giovanni nell'hinterland di Milano. Campari è tra i maggiori player globali degli spirits e ha in portafoglio oltre 50 marchi premium e super premium, tra cui Aperol, Appleton Estate, Campari, SKYY, Wild Turkey, Grand Marnier.


Troppe gare e poca trasparenza. AssoCom invita
a creare la cultura della buona gara di comunicazione


ricerca condotta dall'associazione con le LeFAC emerge che l'investimento totale del mercato per le gare supera i 9 milioni di euro ma 1 gara su 3 è senza esito, quindi si sprecano 3 milioni l'anno. AssoCom offre a tutto il mercato il tool ‘Pitch Evaluator’ con cui un'agenzia può valutare l'opportunità di partecipare o meno a una gara. E propone di aggiornare insieme a tutte le associazioni il documento d’intesa con l'Upa del 2013, di scrivere un ‘Libro sulla buona gara’, di creare un Osservatorio Permanente, di lavorare per una ‘moral suasion' contro l'annullamento e di fare formazione. Parola d’ordine, trattiamo le gare con rispetto

12
luglio 2017
- Cresce il numero delle gare di comunicazione in Italia negli ultimi tre anni e l'investimento annuale totale del mercato per le gare supera i 9 milioni di euro. Peccato che una gara su 3 finisca senza esito, si sprechino così 3 milioni di euro e solo una parte minore arrivi all'assegnazione di un contratto almeno annuale. Partono da qui la riflessione e l'appello di AssoCom per una nuova cultura dello strumento gare, uno dei problemi più sentiti da sempre da parte delle agenzie di comunicazione, che ieri si è concretizzato in un seminario a Milano.

È stata presentata una ricerca condotta a più di tre anni dalla presentazione del protocollo con le linee guida per uno svolgimento utile e corretto delle gare private, sviluppato da AssoCom insieme a Upa e Unicom (vedi news dell'8 novembre 2013). La ricerca è stata realizzata da AssoCom con la collaborazione di LeFAC tra il 2016 e il 2017, attraverso due indagini su un campione rappresentativo di oltre 400 agenzie di diversa natura (8% centri media, 43% agenzie creative e 49% agenzie specialistiche) e dimensioni (14% grandi, 29% medie, 57% piccole), con l'obiettivo di fare il punto sulla pratica dei ‘pitch’ in Italia e portare alla luce elementi critici che rendono difficile l'applicazione del precedente protocollo.

Come si è detto, 1 gara su 3 finisce senza assegnazione e i motivi ricorrenti sono più o meno sempre le stesse: il cambio di piani, la mancanza di fondi o di approvazione da parte del management, perfino l'assegnazione ad altra struttura fuori gara. I centri media si distinguono dalle altre due categorie perché partecipano a più gare (mediamente 20 all'anno) e perché prevedono per ogni gara un investimento importante di circa 25.000 euro (il budget destinato alla partecipazione a gare è quindi di 500.000 euro all'anno). Si tratta di gare complesse e costose, che nell'89% dei casi si riferiscono a un contratto annuale. Inferiore, ma sempre elevato, è il numero di gare annuali per le altre categorie (14 gare per le agenzie specialistiche e 10 per le agenzie creative) così come l'investimento sostenuto (4.600 euro per le agenzie specialistiche e 8.500 euro per le agenzie creative). Il contratto annuale è spesso un ‘miraggio’: delle gare vinte dalle agenzie creative solo il 32% dà vita a un contratto annuale, va meglio per le agenzie specialistiche dove la percentuale sale al 44%.

Anche la trasparenza è ancora un miraggio. Raramente vengono dichiarati il numero e il nome delle agenzie coinvolte così come i criteri di valutazione degli output di gara. Il brief chiaro e gli obiettivi sono resi disponibili nella maggior parte delle gare, ma non è prassi consolidata dare un'indicazione di budget o la dimensione economica dell'opportunità. Le agenzie, nel loro interesse, dovrebbero imparare a diventare più selettive sulle gare a cui partecipare (in Germania le agenzie rinunciano al 70% delle gare proposte).

Dice Emanuele Nenna, presidente di AssoCom: “Comprando il biglietto di una Lotteria sono conscio che è improbabile vincere, ma se l'estrazione venisse annullata mi sentirei truffato”. Come difendersi dalle non assegnazioni? Ad esempio, accertandosi che i manager che decidono siano gli stessi davanti a cui vengono fatte le presentazioni. Condivendo l'elenco dei partecipanti per impedire l'assegnazione a un'agenzia estranea. Pretendendo un rimborso da parte dell'azienda in caso di non assegnazione.

Questi e ulteriori item sono elencati nello strumento ‘Pitch Evaluator’ (link) che AssoCom offre a tutto il mercato per permettere alle agenzie di valutare l'opportunità di partecipare o meno a una gara. Ancora in versione Beta (quindi migliorabile e aperto a consigli da parte degli utenti), il tool presenta una griglia di voci divise in capitoli: committment del cliente (8 voci, ad es. ‘I nomi delle agenzie partecipanti sono dichiarati - Sì No Non so / n.a.), completezza delle informazioni (6 voci, ad es. ‘Gli obiettivi della gara sono chiari - Sì No Non so / n.a.), opportunità economica (6 voci, ad. es. ‘Quant'è la revenue netta del progetto/dell'anno’ in valore/euro). Ad ogni variabile viene attribuita una percentuale in centesimi ponderata. La somma totale teorica è il 100% ma già una gara che raggiunge il 65% (area verde) può dirsi virtuosa mentre pare sconsigliabile una che totalizza, poniamo, solo il 35% (area rossa)

Peraltro, una più attenta valutazione dei costi può aiutare aziende e agenzie a selezionare le gare veramente necessarie. Alle aziende si consiglia una fase preliminare informativa (Research For Information) per scegliere le agenzie da coinvolgere.

“Dobbiamo ripartire da un percorso che ci aiuti a fare cultura e a valorizzare lo strumento gare senza abusarne. Molto si può fare” dice Nenna suggerendo diverse indicazioni. Aggiornare il documento d’intesa del 2013 allargando il tavolo a tutte le associazioni della comunicazione. Come per il Libro Bianco sul digitale, scrivere un ‘Libro sulla buona gara’, anche con case study internazionali e le indicazioni emerse dalla giornata di studio di ieri. Creare un Osservatorio Permanente sulle gare a partire dalla ricerca presentata e anche da quella sugli eventi promossa da Adc Group (che pure ha firmato da pochissimo come Club degli Eventi un protocollo di intesa con Upa sulle linee guida nelle gare del settore), coinvolgere i Centri Studi associativi. Lavorare per una ‘moral suasion' contro l'annullamento delle gare (sembra difficile ottenere una lettera di incarico che impegni a un rimborso ancorché simbolico). Nenna lancia anche i networking associativi (“incontriamoci e dialoghiamo coi clienti”) e propone di lavorare tutti insieme sulla formazione: “ Propongo un corso per i clienti a titolo ‘Come pagare il giusto alla tua agenzia” ma sarebbe più adatto “Come non farti fregare dall'agenzia” visto che dietro allo sconto esagerato (ci sono gare vinte scendendo dell'85%, ndr) si cela il cattivo servizio”. Infine servono strumenti e servizi come il ‘Pitch Evaluator’ e bisogna fare meno gare (anche se piacciono).

“Trattiamo le gare con rispetto – conclude Nenna –. L'agenzia faccia promesse che può mantenere e poi monitori l'iter della gara. Il cliente metta in campo il team giusto che ascolta ma che ha anche il potere decisionale, comprendendo che per l'agenzia la gara è un grosso impegno in termini economici e
di lavoro”.


Negli Adci Awards 2017 il premio Equal per la creatività
rispettosa dell'immagine della donna e pro pari opportunità


Director's Club Italiano inserisce un riconoscimento per sensibilizzare creativi e aziende verso una creatività che promuova l'evoluzione della rappresentazione di genere e che superi definitivamente gli stereotipi. Il premio ha il patrocinio della Camera dei Deputati. Logo e immagine coordinata sono realizzati dagli studenti del Laboratorio Miniera del Politecnico di Milano

11 luglio 2017 - L'Adci (Art Director's Club Italiano) inserisce dall'edizione 2017 negli Adci Awards la prima edizione del Premio Equal, riconoscimento per sensibilizzare creativi e aziende a realizzare e promuovere l'immagine di una donna di oggi, coerente coi tempi in cui viviamo, attraverso l'utilizzo di una creatività mai lesiva della sua dignità e che superi definitivamente gli stereotipi di genere. Il premio ha il patrocinio della Camera dei Deputati. Logo e immagine coordinata sono realizzati dagli studenti del Laboratorio Miniera del Politecnico di Milano.

Si premia una creatività che, a prescindere dal settore merceologico, racconti una società capace di offrire pari opportunità, professionali e personali, a uomini e donne, che condividono il medesimo impegno nell'organizzazione domestica e familiare. “È arrivato il momento – dichiara Vicky Gitto, presidente dell'Adci - di proporre un'immagine della donna a
Vicky Gitto
ttuale, al passo con i tempi, che ne valorizzi le capacità e la bellezza senza mercificarne il corpo. Se tutti i professionisti del settore si muoveranno in questo senso, sono certo che potremo generare un circolo virtuoso in grado di contribuire fattivamente a fermare la violenza sulle donne”.

Il Premio Speciale Equal sarà destinato all'azienda e all'agenzia la cui campagna di comunicazione si è sviluppata esattamente in questa direzione, distinguendosi per la capacità di promuovere l'evoluzione della rappresentazione di genere.

Stefania Siani, consigliere Adci, conclude: “Come club sentiamo forte la necessità di dare il nostro contributo a un tema così rilevante, rendendo il dibattito organico al lavoro di agenzie e clienti. Riteniamo che la nuova generazione di creativi che si affaccia al mondo del lavoro debba essere consapevole della responsabilità implicita alla creazione di immagini e di narrazioni nel mondo dell'advertising. Abbiamo un grande potere nella creazione dell'immaginario ed è nostro compito usarlo per finalità etiche e per favorire un'evoluzione delle nostre rappresentazioni oltre gli stereotipi”.

Il bando di partecipazione sarà presto consultabile su tutti i canali del Club. Il progetto del Premio Speciale Equal sarà presentato a Milano, martedì 25 luglio alle 19.30 presso Base in via Bergognone 34.


Assorel invita le altre associazioni
della comunicazione ad agire unite sul tema gare


è di razionalizzare gli sforzi per arrivare a un'unica proposta condivisa da tutto il settore nei confronti del mercato e delle istituzioni, sia per le gare pubbliche che per quelle private. Omer Pignatti, consigliere delegato di Assorel con delega sul tema gare, indica i 5 punti fondamentali

11 luglio 2017 - Alla vigilia del seminario di AssoCom che si tiene oggi a Milano a titolo ‘Le gare nel mondo della comunicazione’, Assorel (Associazione Imprese di Comunicazione e Relazioni Pubbliche) prende la parola invitando le altre associazioni della comunicazione a razionalizzare gli sforzi. Già nel 2016 Assorel aveva siglato con l'Upa le ‘Linee guida per la scelta di un'agenzia di relazioni pubbliche’ (vedi news del 12 maggio 2016), riprese dal settore degli Eventi, e lo scorso aprile ha pubblicato l'Osservatorio sulle gare pubbliche (vedi news del 6 aprile).

Assorel si rivolge ora alle altre associazioni per arrivare a un'unica proposta condivisa, con l'obiettivo di premiare la professionalità, migliorare la qualità, cambiando passo rispetto alla situazione che si è sviluppata negli ultimi anni, che vede come variabile preponderante il prezzo, a scapito del riconoscimento del valore, primo vero asset delle
Omer Pignatti
imprese di consulenza e servizi nella comunicazione.

Omer Pignatti, consigliere delegato di Assorel sul tema gare, ritiene “necessario passare a una nuova fase sul tema gare, per apportarsi in modo forte e competente verso il mercato e le istituzioni”. E indica una serie di punti fondamentali:

1) Definire un tavolo comune che sia in grado di avanzare proposte e iniziative condivise da tutto il settore della comunicazione;

2) Proporre alle istituzioni Stato e Regioni un codice di comportamento e di gestione unico delle gare con un capitolato tipo. Tempi certi, trasparenza nelle procedure, commissioni esterne di competenti sorteggiati da un albo nazionale. Superare la logica dello sconto del prezzo, mantenere il budget di gara, per andare verso incremento di attività aggiuntive.

3) Centralizzare in una unica agenzia tutte le gare di Regioni, Ministeri, Enti e Società di riferimento pubblico.

4) Fissare alcune regole deontologiche per le gare private, condividerle con le associazioni di rappresentanza delle imprese che investono e impegnare le agenzie a rispettarle, eventualmente rinunciando a partecipare.

5) Riprendere iniziative di proposta legislativa che consenta di riconoscere la specificità consulenziale e creativa delle attività di comunicazione, e al contempo, dare maggiore professionalità e qualità alle campagne di comunicazione pubblica.

“Ben vengano ulteriori accordi verticali per le diverse industry su un tema comune a tutti - sostiene Filomena Rosato, presidente di Assorel - ma, se non si agisce compatti e uniti tutti insieme verso i nostri comuni interlocutori su questo tema, gli accordi saranno solo parole scritte sulla sabbia”.


Wpp unisce Wunderman e Possible, nasce una
delle maggiori agenzie di marketing digitale al mondo


un super network digitale da 9.200 addetti e 200 uffici in 70 Paesi, che ottimizza l'offerta ai clienti in ambito di piattaforme di automazione di marketing, produzione offshore, media performance, mobile, Crm. Possible continuerà a operare col proprio brand ma d'ora in poi farà parte del gruppo Wunderman. Microsoft tra i clienti comuni che si avvantaggeranno della partnership

10 luglio 2017 - Wpp ha annunciato l'inserimento dell'agenzia digitale Possibile, creata nel 2011 e specializzata in digital strategy, performance marketing e creative design, nel global marketing digital network Wunderman, per creare un super gruppo da 9.200 addetti e 200 uffici in 70 Paesi, che offrirà ai clienti consulenza strategica nel digitale, competenze tecnologiche e analisi e gestione dei dati. Possible continuerà a operare col proprio brand, sotto la guida del global ceo Shane Atchison, ma d'ora in poi farà parte del gruppo Wunderman.

La partners
Shane Atchison
hip ottimizza l'offerta di Wunderman e Possible ai clienti in ambito di piattaforme di automazione di marketing, produzione offshore, media performance, mobile, Crm. Wpp ha affermato che i clienti globali vogliono “una maggiore semplicità e scalabilità dai loro partner di marketing digitale per affrontare un ambiente sempre più complesso, frammentato e mutevole”.

Entrambi i network lavorano per Microsoft e Wpp è convinta che l'importante cliente trarrà vantaggio dal poter sfruttare i punti di forza di Possible e Wunderman in tutto il mondo. Un altro ambito di collaborazione sarà l'e-commerce, con Wunderman Commerce, costituito in partnership con la società specializzata Salmon (che sviluppa strategie multi-channel e piattaforme tecnologiche di e-commerce per clienti globali), mentre Possibile ha acquisito Marketplace Ignition, consulente di Amazon e di altri player delle vendite online.

Sul fronte delle tecnologie, il gruppo congiunto può contare su 2600 specialisti che hanno lavorato e lavorano con Adobe, Amazon, Google, Ibm, Marketo, Microsoft, Salesforce e Sitecore.


Rebranding globale per Mediavest|Spark che diventa Spark Foundry


global agency che fa capo a Publicis Media cambia posizionamento e sottolinea la vocazione a ricercare soluzioni di comunicazione innovative e tailor made

7 luglio 2017 - Mediavest|Spark, brand globale di Publicis Media, fa rebranding in Spark Foundry, a sottolineare l'evoluzione dell'offerta che va oltre il mondo del media, abbracciando analytics, tecnologia, insight, contenuti e molto altro. Il nome Spark Foundry rispecchia l'energia tipica da startup e l'approccio imprenditoriale innovativo, che si ‘fonde’ con le competenze e le risorse di Publicis Media.

Mediavest|Spark è il frutto della fusione nel 2016 di Mediavest e Spark (vedi news del 10 marzo 2016) e da allora ha acquisito clienti internazionali come Bel Groupe, Mtv, Kfc, Mattel, H&R Block, Expedia, EuroLoan, Virgin Mobile, OnePlus, Diageo.

Oggi Spark Foundry conta
Luca Montani
su 3.500 specialisti a livello globale. “Spark Foundry può contare da subito su un network internazionale forte e vincente – ha detto Luca Montani, ceo di Publicis Media Italy - . Il nuovo posizionamento e il rebranding rappresentano oggi un passo ulteriore per lo sviluppo e un nuovo stimolo a ricercare soluzioni di comunicazione innovative e tailor made, in grado di trasformare il business dei clienti”.


Upa, recessione finita per l'adv col 2017 a +1,8%. Speranze
per la stampa dal tax credit. Temi centrali, trasparenza e intermedialità


notizie dall'incontro annuale dell'Upa. Il presidente Sassoli ha citato l'evoluzione dell'Auditel, le buone practices concordate per la trasparenza nella comunicazione digitale, il tax credit sugli investimenti incrementali su stampa, tv e radio locali, il traino del digitale. Punto debole l'e-commerce, essenziale invece per l'export. Sassoli ha insistito sul tema dell'intermedialità che “consiste nell'attraversare i mezzi rimodulando il contenuto”. Sul fronte del rapporto con le agenzie, un invito ad AssoCom per una ricerca in comune sulle motivazioni dietro alle gare senza esito

6 luglio 2017 - Scenario minimalista e titolo suggestivo ieri per l'incontro annuale dell'Upa: ‘Tra specchi neri e libri bianchi’ ovvero tra i molteplici schermi che ci monopolizzano, dallo smartphone alla tv, dal tablet alla smart tv e al pc, e ci mettono tutti a rischio di nomofobia (timore ossessivo di non essere connessi), e le buone practices che il mondo della comunicazione ha deciso di darsi per muoversi correttamente nel mondo disruptive guidato dalle nuove tecnologie. Chiaro riferimento al ‘Libro Bianco sul Digitale’ appena presentato, con le linee guida per operare in trasparenza messe a punto dalle associazioni che rappresentano tutte le controparti del mercato del digitale (vedi news del 28 giugno). Così come all'approvazione da parte dell'Antitrust e dell'AgCom della proposta dell'Upa di affidare il controllo delle fake news di natura commerciale all'Istituto di Autodisciplina, che ha già emanato una regolamentazione sulla pubblicità occulta dei web influencer, tema su cui, peraltro, il ddl concorrenza ha chiamato il Governo a intervenire a livello legislativo.

Sono buone notizie, che il presidente dell'Upa, Lorenzo Sassoli, ha voluto sottolineare. E non sono le sole. Sassoli ha annunciato che l'anno si chiuderà con una crescita dell'investimento pubblicitario dell'1,8%, dopo il +1,7% del 2015 e il +3,7% del 2016 (anno favorito dalla presenza di Olimpiadi estive ed Europei di calcio). Saranno così 36 mesi consecutivi di crescita contenuta ma duratura, ergo “siamo fuori dalla recessione”. Dal 2009 è stato riassorbito un miliardo di investimenti. Aumentano gli investimenti i settori automotive, farmaceutici, cura persona, viaggi e turismo, restano stabili gli alimentari, flettono le telecomunicazioni (“ma ci aspettiamo un recupero”). Restano stabili gli investimenti delle grandi imprese, non
sono chiarissime le intenzioni delle intermedie, ma intanto la crescita è trainata dalle piccole/medie. Le tecnologiche native digitali nel 2016 hanno investito 173 milioni (+12% sul 2015) di cui il 78% sulla tv, a dimostrazione del teorema che l'online investe sull'offline.

E, a proposito della tv, mezzo che resta centrale, Sassoli ha ricordato l'evoluzione dell'Auditel col superpanel di 16.100 famiglie che costituirà la base per la prossima misurazione censuaria dei contenuti televisivi, ovunque essi vengano fruiti da un consumatore intermediale che accede via tv, smart tv, Pc, tablet, smartphone (vedi news del 13 giugno). Sassoli ha insistito su tema dell'intermedialità che “consiste nell'attraversare i mezzi rimodulando il contenuto” portando ad esempio l'Edicola di Fiorello che ha valorizzato tutti i mezzi di comunicazione, dalla stampa alla radio, dalla televisione a internet.

Un'altra buona notizia è che il tax credit sugli investimenti incrementali su stampa, tv e radio locali, introdotto nella Finanziaria, dovrebbe dare nel 2018 una boccata di ossigeno alla stampa, afflitta dal continuo calo dei fatturati pubblicitari, mentre invece cresce bene il digital
e, soprattutto nella componente search e social, e crescono benino tv e radio (si sorvola sui mezzi minori).

Sassoli ha anche affrontato il tema dell'accelerazione impressionante della rivoluzione digitale: “Cinque secoli per le tre rivoluzioni di Gutenberg, Marconi e tv, e solo vent'anni per condensare tutto in uno smartphone”.

Permangono tuttavia arretratezze tecnologiche e c'è anche poco coraggio da parte delle aziende italiane. Caso emblematico quello del commercio elettronico: “I venture capitalist francesi hanno investito in tre mesi nel commercio elettronico quanto gli italiani in tre anni - ha detto Sassoli –. Invece l'e-commerce è essenziale per lo sviluppo dell'export. Il 10% delle nostre esportazioni sarà generato nei prossimi 5 anni dall'e-commerce. Ma bisogna investire”. In un Paese che sta invecchiando è fondamentale trovare sbocchi nell'export. E ha ricordato che la competizione non si gioca solo tra imprese ma soprattutto tra sistemi paese: è imperativo per l'Italia attrarre investimenti, trattenere talenti e aiutare le aziende che esportano con una flat tax.

E ancora sulla situazione politica ed economica del nostro Paese: “Serve un processo di leadership che superi il complesso del potere personale e che faccia circolare metodo, competenze e senso della cosa pubblica. Serve una visione, più coraggio, maggior fiducia in noi stessi, serve rimettersi in gioco, c'è necessità di progetti che intercettino nuove risorse”. Ci sono 114 miliardi di risparmio accumulati dalle famiglie, secondo il Censis, che non vengono spesi per paura o per mancanza di una prospettiva e si crea un corto circuito di una società di anziani arroccati sui patrimoni e di giovani spinti nella marginalità.

Nella relazione del presidente Sassoli non è mancato il riferimento all'importanza della creatività, “necessaria dirompente” davanti alla frammentazione dei mezzi e dei messaggi, fermo restando che la creatività “deve essere efficace prima di conquistare Leoni a Cannes”. E a proposito dell'importanza della qualità della comunicazione gli è stato chiesto, ai margini dell'evento, un commento sulla questione delle gare in comunicazione, a cui l'11 luglio AssoCom dedicherà una mattinata di riflessione. Due gare su cinque finiscono nel nulla, fatto che spiace al presidente: “Serve una ‘moral suasion' verso gli associati per una corretta gestione delle gare, a partire dal non coinvolgere più di tre agenzie. Propongo ad AssoCom di fare un'indagine congiunta sulle motivazioni per cui molte gare vengono interrotte”.



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La relazione ‘Tra specchi neri e libri bianchi’ …>>




Lo Iap rafforza la tutela del consumatore nella comunicazione digitale


dell'Autodisciplina Pubblicitaria lancia la seconda edizione della ‘Digital Chart’ indicando le linee guida per un'applicazione efficace del Codice nei casi di endorsement da parte di influencer e celebrity, pubblicità native, social network, siti di content sharing, in app advertising, advergame. Parola d'ordine, trasparenza

4 luglio 2017 - A un anno dalla prima, l'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria lancia la seconda edizione della ‘Digital Chart’ che si occupa delle più diffuse forme di comunicazione commerciale digitale, quali l'endorsement da parte di influencer e celebrity, la pubblicità native, i social network, i siti di content sharing, l'in app advertising e l'advergame, delineando le linee guida operative per rendere efficace l'applicazione del Codice di autodisciplina.

La Digital Chart IAP ha come parola d'ordine la trasparenza, ovvero la richiesta agli operatori di rendere chiaramente riconoscibile la comunicazione commerciale all'interno del web. Fissa per ciascuna tipologia di comunicazione le modalità da adottare per rendere esplicito ai consumatori il fine promozionale dei contenuti diffusi via web, dai social media ai siti di content sharing, utilizzando formule comprensibili quali, tra le altre, #pubblicità o ‘promosso da…’.

La nuova versione della Digital Chart è allineata alle ‘best practices’ internazionali, quali quelle della Federal Trade Commission statunitense, e sarà periodicamente aggiornata per rispondere alle evoluzioni tecnologiche e di mercato. Le Istituzioni europee sostengono i sistemi di autoregolamentazione. Il Parlamento europeo ha evidenziato, ad esempio, come “le iniziative di autoregolamentazione e di co-regolamentazione rappresentino un passo avanti perché permettono di reagire con maggiore prontezza agli sviluppi nel mondo in rapida evoluzione dei media”.

Il Segretario Generale dello Iap, Vincenzo Guggino, ha dichiarato: “La sfida che la comunicazione commerciale digitale pone al controllo autodisciplinare ripropone, per certi versi, analoghe difficoltà affrontate decenni addietro in relazione alla comunicazione offline, poi felicemente superate come 50 anni di storia autodisciplinare dimostrano”.




Mercato pubblicitario in stallo nel 1° quadrimestre, crescono solo
web e radio. Nielsen ritocca all'ingiù la stima di chiusura d'anno


primi quattro mesi gli investimenti pubblicitari, pur comprendendo tutto il web advertising, chiudono a -0,3%, dopo un aprile a -2.8% . Alle performance positive di auto, farmaceutici e abitazione, si contrappongono i cali di tlc, media/editoria e largo consumo. La ripresa si vedrà negli ultimi mesi dell'anno, ma le previsioni aggiornate a maggio sono per una crescita a fine anno inferiore al 2%

9 giugno 2017 - Il mercato degli investimenti pubblicitari chiude i primi quattro mesi del 2017 in calo dello 0,3% rispetto allo stesso periodo del 2016, flessione che arriverebbe a -2,9% escludendo dal web gli investimenti in search e sui social non rilevati ma stimati da Nielsen. Nel singolo mese di aprile la raccolta perde il 2,8%, che arriva a -6,4% senza search e social.

“Il mercato registra un sostanziale pareggio e i prossimi due o tre mesi saranno probabilmente in rosso per motivi di pura stagionalità degli anni dispari, vista l'assenza di grandi eventi sportivi particolarmente mediatici - spiega Alberto Dal Sasso, TAM e AIS managing director di Nielsen -. Ci aspettiamo una ripresa nell'ultima parte dell'anno, quando il raffronto non sarà più condizionato dalla presenza degli Europei nel 2016”.

Risulta in flessione in aprile del 4,2% la televisione che nel periodo consolidato segna -0,6%. Pesante come sempre la situazione della stampa, con i quotidiani che in aprile si attestano a -19,4% e i periodici a -8,9%, il che porta la raccolta nel quadrimestre rispettivamente a -11,2% e -8%. La buona performance della radio nel singolo mese (+3,5%), invece, riporta l'andamento del mezzo in terreno positivo (+0,7%). Sulla base delle stime di Nielsen, la raccolta dell'intero universo del web advertising chiude in crescita del 7,3% (-1,4% se si escludono search e social). In negativo tutti gli altri mezzi: cinema -16,1%, outdoor -18,5%, GoTv -2,4%, transit -2,8%, direct mail -5,5%.

Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 11 in crescita, con un apporto complessivo di circa 55 milioni. Alle performance positive di automobili (+6,2%), farmaceutici (+10,2%) e abitazione (+2,2%), si contrappongono i cali di telecomunicazioni (-11,6%), media/editoria (-13,4%) e largo consumo (-4,3%) che riunisce insieme bevande, alimentari, gestione casa e toiletries.

“L'accelerazione dell'economia italiana, con recente correzione al rialzo dallo 0,2 allo 0,4% della stima preliminare sul Pil del primo trimestre, è confermata dall'Istat, che riporta buoni segnali sia sui consumi interni che sull'occupazione. Attendiamo di vedere se e come questi segnali possano scaricarsi anche in parte sul mercato della pubblicità, a sostegno dei consumi - conclude Dal Sasso -. Ci si muove ancora tra segnali contrastanti. La stagione delle elezioni in grandi Paesi d'Europa potrà consegnarci maggiori certezze per il 2018, ma crediamo che il 2017 rimarrà un anno di transizione: le nostre previsioni aggiornate a maggio ci mostrano una fine dell'anno con una crescita inferiore al 2%”.



In GroupM merging tra Mec e Maxus,
la newco media sarà guidata da Tim Castree


risparmi ottenuti dalla fusione dei due network media globali in termini di uffici, personale e utilizzo di tecnologie, GroupM darà ulteriore sviluppo a Essence, la digital media agency acquisita nel 2015, che sarà introdotta in sei nuovi mercati e che verrà rafforzata con competenze nei media tradizionali

5 giugno 2017 - GroupM fonde le attività globali e i team dei network media Mec e Maxus in una nuova e unica agenzia media, di cui non è ancora stato deciso il nome. La nuova struttura, che avrà un fatturato da un miliardo di dollari, sarà guidata da Tim Castree, attuale global chief executive di Mec, mentre la global chief executive di Maxus, Lindsay Pattison, è dallo scorso mese diventata chief transformation officer di GroupM. Faranno capo così a GroupM tre network media globali: Mindshare, MediaCom e la nuova company, oltre all'agenzia digitale Essence.

L'operazione è resa possibile anche dal numero estremamente ridotto di clienti in concorrenza tra Mec e Maxus e per quei pochi le problematiche saranno valutate e risolte caso per caso. "Maxus e Mec hanno ambedue una presenza forte nei mercati locali e una forte attitudine imprenditoriale - ha detto Castree -. Pensiamo che unendole creeremo un'agenzia particolarmente esperta nei new media, nei contenuti e nella tecnologia”. 

GroupM ha in programma di rafforzare e ampliare l'attività di Essence, acquisita nel 2015, sia sul territorio che nelle competenze nei media tradizionali. I risparmi che saranno ottenuti dalla fusione di Mec e Maxus in termini di uffici, personale e utilizzo di tecnologie saranno finalizzati allo sviluppo ulteriore di Essence, che sarà introdotta in sei nuovi mercati e che assumerà man mano la gestione dei maggiori clienti del gruppo. 


Publicis Media punta sui giovani talenti
creando il Next Generation Board


in sinergia con il Global Leadership Team in 15 mercati, Italia inclusa, per promuovere lo spirito di collaborazione nell'holding, migliorare la comunicazione interna e l'efficacia e l'efficienza dei processi organizzativi. Ogni team locale è composto da 8-15 giovani talenti, selezionati tra potenziali futuri leader e rappresentanti delle diverse competenze professionali. Si incontreranno quattro volte l'anno 

1 giugno 2017 - Publicis Media ha creato il team Next Generation Board, che lavorerà in sinergia con il Global Leadership Team, in 15 mercati per promuovere lo spirito di collaborazione all’interno dell’holding, migliorare la comunicazione interna e l’efficacia e l’efficienza dei processi organizzativi. I Paesi coinvolti sono quelli del Nord, dell’area Mena e di quella Dach, Usa, Uk, Singapore, India, Messico, Australia, Polonia, Cina, Russia, Spagna, Francia e Italia.
 
Ogni team locale è composto da 8-15 giovani talenti, selezionati tra potenziali futuri leader e rappresentanti di diverse competenze professionali.
 
“I talenti di nuova generazione saranno i leader di domani,  è importante dar loro la possibilità di contribuire in modo significativo alla costruzione del futuro di Publicis Media - ha detto  Steve King, ceo di Publicis Media -. Il lancio del Next Generation Board rappresenta la sfida a cambiare lo status quo in ottica disruptive, a beneficio di tutti gli stakeholder”.
 
I rappresentanti di ciascun team locale si incontreranno quattro volte l’anno per lavorare all’attivazione di iniziative globali. Il primo incontro si è tenuto in maggio a Londra e alcune delle proposte presentate sono già in fase di implementazione. Una riguarda l’armonizzazione della comunicazione interna a livello globale attraverso tecnologie mobile innovative.  
 
Il team italiano è composto da 9 giovani che rappresentano le diverse brand e practice di Publicis Media, ognuno con competenze diverse, in grado di contribuire con visioni complementari al progetto di trasformazione. Uno dei primi task su cui il team sta lavorando è la definizione di un action plan per migliorare l’efficacia e l’efficienza dei processi organizzativi. 


Simone Masè è il nuovo ceo di Saatchi Italia,
Giusi Viani general manager di MSLGroup Italia


assume il ruolo lasciato vacante in ottobre da Giuseppe Caiazza e assunto ad interim dalla country leader di Publicis Communications Daniela Canegallo. Canegallo è anche ceo di MSLGroup e a lei risponderà Viani, neo promossa general manager dell'agenzia, in cui lavora dal 2005

30 magg
Simone Masè
io 2017
- Novità ai vertici delle agenzie di Publicis Communications Italia, a pochi mesi dall'annuncio della nuova organizzazione con nomina di Daniela Canegallo a country leader e alla successiva assunzione ad interim della carica di ceo di Saatchi & Saatchi, lasciata vacante da Giuseppe Caiazza, diventato ceo di Ipg Mediabrands e di McCann Worldgroup Italia (vedi news del 23 settembre, e del 6 ottobre 2016).
 
Simone Masè, 46 anni, viene nominato ceo di Saatchi & Saatchi Italia, mantenendo anche il ruolo di chief marketing officer di Publicis Communications assunto a inizio anno. Prima Masè aveva lavorato in azienda, come global marketing activation director di Heineken, senior advisor marketing & international
Giusi Viani
development di Trentino e chief marketing officer del brand Pinko.
 
Un altro importante cambiamento tra le agenzie di Publicis Communcations è la nomina di Giusi Viani a general manager di MSLGroup Italia, dove è entrata nel 2005 e ha lavorato su grandi clienti come Procter & Gamble, Philips, Chicco-Artsana Group, Instagram, Netflix, Facebook, Huawei. Ha collaboratoo inoltre allo sviluppo e alla crescita del new business. Viani riporterà direttamente a Daniela Canegallo che è anche ceo di MSL Group. 
 
“Il processo di trasformazione di Publicis Communications è solo all'inizio - ha detto Daniela Canegallo -. Con Saatchi ho lavorato in questi mesi rinnovando e ampliando gli accordi con tutti i clienti esistenti e ora Simone Masè guiderà il team verso nuovi successi. MslGroup è un'agenzia che sta crescendo costantemente e Giusi Viani è una mia partner storica, che ha contribuito al successo di un'azienda che ha margini a doppia cifra da anni. Il gruppo proseguirà su un percorso basato sull'innovazione e sulla volontà di coniugare creatività e tecnologia, mantenendo vivi i tratti distintivi del modello Power of One”.


ChainRelAction, una campagna social
per contrastare l'estremismo violento in Italia


ideata gli studenti dell'Università Cattolica di Milano nell'ambito del progetto internazionale ‘Peer to Peer Challenging Extremism’, commissionato da Facebook Usa, che coinvolge molte università nel mondo. Sensibilizza l'opinione pubblica verso l'aumento degli hate crime, alimentati dagli hate speech in rete

26 maggio 2017 - Si intitola ‘ChainRelAction’, un gioco di parole per indicare un'azione all'interno di una relazione, la campagna social che vuole contrastare l'estremismo violento in Italia, ideata e realizzata da un gruppo di studenti dell'Università Cattolica di Milano dei corsi di Laurea Linguaggi dei Media e CIMO. L'intento è di creare una catena virtuale composta da persone solidali ai valori di integrazione, tolleranza e convivenza di cui ChainRelAction si fa portavoce. 

La campagna sensibilizza l'opinione pubblica verso l'aumento degli ‘hate crime’, atti violenti alimentati dall'intolleranza razziale, etnica, religiosa, culturale, politica o di genere, cresciuti del 2500% negli ultimi sette anni, alimentati dai cosiddetti ‘hate speech’, discorsi xenofobi, misogeni, discriminatori che trovano nel web un terreno fertile.
 
La campagna rientra nel progetto internazionale commissionato da Facebook Usa ‘Peer to Peer Challenging Extremism’ (www.edventurepartners.com/peer-to-peer-challenging-extremism/) che coinvolge molte università nel mondo. In Italia è stata varata a fine aprile, ottenendo nella fase di lancio 1.800 mi piace su Facebook, 2.535 visite del sito, oltre 200.000 visualizzazioni del video che invita tutti coloro che vogliono promuovere la tolleranza a unirsi alla catena virtuale. Gli utenti di Facebook sono invitati a fotografarsi mentre uniscono le mani come maglie di una catena. Ne nascerà una sorta di cartina, che traccerà la diffusione del gesto per una catena della tolleranza lungo il territorio italiano. 







Call to action della Fiab per aderire alla campagna
#codicedisicurezza, contro l'emergenza vittime della strada


Federazione Italiana Amici della Bicicletta lancia la campagna di sensibilizzazione per sollecitare il Governo ad approvare la riforma del Codice della Strada. L'invito ai cittadini è a condividere sui social con l'hashtag della campagna la foto di un laccetto bianco indossato o attaccato a bicicletta, moto o auto 

25 maggio 2017 - Fiab, Federazione Italiana Amici della Bicicletta, lancia la campagna di sensibilizzazione #codicedisicurezza per chiedere con urgenza al Governo l'approvazione della riforma al Codice della Strada, ferma da oltre due anni e mezzo in Senato, dopo il passaggio positivo alla Camera.
 
Gli incidenti della ultime settimana, con i tragici casi di Scarponi e Hayden, hanno portato alla ribalta il problema della sicurezza sulle strade: “I dati sulle vittime parlano da soli – dice Giulietta Pagliaccio, presidente di Fiab -. Ogni 35 ore una persona perde la vita in sella alla propria bicicletta. Ai 251 ciclisti morti nel 2015 si sommano 1.504 automobilisti, 891 motociclistici, 602 pedoni, 180 conducenti di mezzi pesanti, oltre a un totale di 247.000 feriti. Una vera e propria strage che coinvolge tutti, indipendentemente dal mezzo di trasporto”.
 
La riforma del Codice della Strada servirà anche a dare il via a un cambiamento culturale. Per la prima volta la legge-delega mette la persona al centro della normativa e individua nella sicurezza e nella mobilità sostenibile le premesse per la riscrittura delle norme del Codice: controllo della velocità, condivisione degli spazi, riorganizzazione del traffico urbano, promozione della mobilità pedonale e ciclabile e del trasporto pubblico locale.
 
Fiab ha dato il suo contributo alla discussione del ddl per garantire una priorità per l'utenza non motorizzata e ora promuove la campagna #codicedisicurezza attraverso i social e con messaggi personali ai Presidenti di Camera e Senato. Hanno mostrato interesse Confindustria Ancma, Federciclismo, Legambiente, CosmobikeShow. amministrazioni come il Comune di Milano
 
I cittadini sono invitati a manifestare per l'approvazione alla riforma del Codice della Strada con un laccetto bianco, da indossare o da legare a bicicletta, moto o auto. E a condividere l'iniziativa su Twitter, Facebook, Instagram postando una foto del laccetto on l'hashtag #codicedisicurezza, citando @lauraboldrini e @PietroGrasso nel post di accompagnamento. 




Wpp punta sui contenuti con Motion Content Group,
evoluzione di GroupM Entertainment


nuova società, lanciata in tutto il mondo, è dedicata agli investimenti nei contenuti e alla gestione dei diritti. Avrà headquarter a Londra e a Los Angeles e la sede italiana ad Assago. Ceo global è Richard Foster, in Italia va alla guida Chiara Crocetti come managing director. Il mercato di riferimento, quello della produzione di contenuti, è in crescita in Italia, per l'ingresso di player come Netflix e Amazon e con l'aumento di coproduzioni internazionali

19 maggio 2017 - GroupM lancia in tutto il mondo Motion Content Group (Motion), nuova società dedicata agli investimenti nei contenuti e alla gestione dei diritti. Motion stringerà partnership con talent, produttori e distributori a livello globale e locale per finanziare, produrre e distribuire contenuti premium, utilizzando a livello globale e locale la rete di relazioni e l'expertise di GroupM e di Wpp in materia di contenuti, per creare business scalabile e vantaggi competitivi.
 
Motion nasce per supportare gli investimenti di Wpp nei contenuti, già evidenti con l'ingresso in società come Imagine Entertainment (24, Empire), The Weinstein Co
Richard Foster
mpany (Django Unchained, Il discorso del re), Media Rights Capital (House of Cards), Mediapro (Midnight in Paris, The young Pope), All Def Digital.
 
Avrà headquarter a Londra e a
Chiara Crocetti
Los Angeles e la sede italiana ad Assago, incorporando team, asset, partnership e risorse di GroupM Entertainment, nonché l'intero catalogo delle property e dei programmi sviluppati e prodotti con i partner. Richard Foster, sino ad oggi head of GroupM Entertainment Global, assume il ruolo di ceo global di Motion, mentre in Italia diventa managing director Chiara Crocetti, fino ad oggi head of GroupM Entertainment nel nostro Paese.
 
“Il mercato della produzione dei contenuti è in piena evoluzione in Italia - ha affermato Massimo Costa, country manager di Wpp Italy - . Cresce con l'ingresso di nuovi player come Netflix e Amazon da una parte e con l'aumento di coproduzioni internazionali che vedono protagonisti produttori italiani dall'altra. Wpp investe in Motion Content Group rinforzandone lo sviluppo strategico secondo i tre pillar del finanziamento alla produzione, dello sviluppo di innovazione nel prodotto e nei modelli di business e della distribuzione dei contenuti”. Aggiunge Massimo Beduschi, ceo di GroupM Italy e coo di Wpp Italy: “Abbiamo sviluppato la start-up GroupM Entertainment attraverso modelli di business innovativi e virtuosi per la industry. Motion rappresenterà l'evoluzione e l'implementazione di tali modelli”. 


Zenith adotta il nuovo approccio globale alla comunicazione ROI+


network media guidato da Vittorio Bonori rimodula la global vision, adotta un nuovo modo di lavorare basato su inventiva e tecnologia e rinnova la brand identity. Cambiano logo e sito. Il nuovo approccio è progettato per risolvere le sfide di business dei clienti attraverso modelli di comunicazione avanzati

12 maggio 2017 - Zenith presenta il nuovo approccio globale alla comunicazione, con rilancio della brand identity e nuovi obiettivi e piattaforme. Dal posizionamento ROI nel 2002 si tratta dell'evoluzione più importante del brand. Tenendo fermo il posizionamento, Zenith lancia il nuovo approccio ROI+ progettato per risolvere le sfide di business dei clienti attraverso modelli di comunicazione avanzati.
 
Tre i key benefit: il primo è la creazione di strategie ‘upstream’ con l'obiettivo di crescita del ROI attraverso la business transformation. Il secondo è un focus sull'intero consumer journey, al fine di creare strategie di comunicazione personalizzate in ogni step. Il terzo è la massimizzazione dell'efficienza della comunicazione
Vittorio Bonori
global president di Zenith
attraverso automatismi innovativi come il machine learning.

Un team di specialisti supportati da dati e tecnologie saranno impegnati nella ricerca continua di nuove opportunità.

Il rilancio del brand ha coinvolto anche il sito www.zenithmedia.com, che è stato completamente rivisitato. Zenith detiene un'importante quantità di dati e insight attraverso le analisi continuative Advertising expenditure forecasting. Questi sono disponibili sul sito nella sezione interattiva ‘Global Intelligence'. 
 
Il nuovo approccio di Zenith passa attraverso un completo rebranding, con un nuovo logo e nuovi visual, sviluppati dal Global Leadership Team in collaborazione con i leader dei principali mercati in cui opera l'agenzia, tra cui Usa, Uk, Germania e Cina, e una serie di partner nelle aree digital e design. 


#Bastabufale, associazioni a confronto a Montecitorio
contro le fake news. Assorel propone una campagna sociale


di comunicazione, scuola, imprese, media e digital hanno partecipato a quattro Tavoli di lavoro per tracciare misure concrete contro il fenomeno. Verranno presentate alla Camera il 2 maggio, vigilia della Giornata mondiale per la libertà di stampa. Assorel propone anche un vademecum utile al cittadino per una lettura critica

27 aprile 2017 - Assorel (Associazione Imprese di Comunicazione e Relazioni Pubbliche), Alleanza delle Cooperative italiane, Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di consumatori), Coldiretti, Confagricoltura, Confartigianato, Confindustria, Ferpi (Federazione Italiana Relazioni Pubbliche), Upa (Utenti Pubblicità Associati) hanno partecipato a quattro Tavoli di lavoro a Montecitorio sul tema delle fake news. L'iniziativa #Bastabufale, promossa dalla presidente della Camera Laura Boldrini, ha messo a confronto esponenti di comunicazione, scuola, imprese, media e digital con l'obiettivo di tracciare misure concrete contro il fenomeno che “sta mettendo in discussione la credibilità delle persone e della libertà di stampa”, come ha detto la stessa Boldrini. 
 
Per Assorel ha partecipato Carolina Mailander, consigliere con delega alla Comunicazione, che ha detto: “Il fenomeno delle fake news si è intensificato poiché la rete ha maggiormente contrapposto comunicatori e giornalisti di professione a un nemico di cui non si riconosce l'immediata entità. Il concetto di autorevolezza delle fonti è stato completamente stravolto. Quello che dobbiamo fare noi è mettere i cittadini in condizione di distinguere tra verità e falsa informazione”.
 
Assorel ha proposto di promuovere una campagna sociale a tutela del cittadino e delle imprese contro le fake news, oltre a creare un vademecum-decalogo utile a educare il cittadino verso una lettura critica e di prevenzione alle ‘bufale’. Il 2 maggio, vigilia della Giornata mondiale per la libertà di stampa, sempre alla Camera sarà presentato il documento che coniuga tutte le misure concrete da mettere in atto, sviluppate dai quattro Tavoli di lavoro.




Con la call to action #DoItTogether, Indesit promuove
la parità di genere e la collaborazione nelle faccende di casa


una grande campagna integrata, ideata da J. Walter Thompson Italia e pianificata in Italia, Uk, Francia e Russia, il produttore di elettrodomestici si posiziona quale alleato sicuro delle famiglie e sottolinea l'impegno nella responsabilità sociale. Il progetto di comunicazione prevede un video, una social media survey, una web serie, una stickers app, una sezione dedicata sul sito di Indesit e il coinvolgimento di blogger e social influencer per stimolare la conversazione online

27 apri
le 2017
- Forte dei suoi elettrodomestici dall'utilizzo intuitivo e user-friendly, Indesit torna in comunicazione prendendo posizione in favore della parità di genere. La campagna integrata, firmata da J. Walter Thompson Italia, è on air da oggi in Italia, Uk, Francia e Russia, paesi come tanti altri in cui la maggior parte dei lavori domestici è ancora sulle spalle delle donne. Indesit lancia a tutti gli uomini un invito alla collaborazione attraverso l'hashtag #DoItTogether.
 
La campagna segna il riposizionamento di Indesit quale alleato sicuro e affidabile per le famiglie nelle incombenze quotidiane, sintetizzato dal payoff LifeProof ovvero a prova di vita reale. Il brand mira anche a confermarsi come prima scelta per il proprio target, sottolineando l'impegno in ambito di responsabilità sociale e l'attenzione verso le necessità reali della vita quotidiana
 
Il film, diretto da Fran Torres e prodotto da Movie Magic International, ribalta gli stereotipi di genere mettendo in scena un insolito papà lavoratore, stravolto dall'aggiunta del pesante impegno della gestione della casa. Un caso ‘eroico’ che fa emergere uno stridente contrasto con la realtà. In chiusura una voce fuori campo lancia un interrogativo: “Avreste reagito nella stessa maniera se si fosse trattato di una donna? In Italia l'80% dei lavori di casa è ancora svolto dalle donne”. Alexandra Rusu, head of marketing Indesit brand Emea, commenta: “Scambiando i ruoli e rappresentando in tutta la loro nobiltà i lavori domestici quando fatti da un uomo, il video ci spinge a riflettere su quanto diamo per scontato in questo ambito. La call to action ‘DoItTogether’ vuole stimolare il dibattito e incoraggiare gli uomini a impegnarsi di più”. 
 
Manifesto della filosofia #DoItTogether, il film è il primo step di una campagna di comunicazione ampia e strutturata che prevede anche un esperimento sociale e tante altre attività. Una social media survey farà scoprire quanto siano collaborative le famiglie. La web serie ‘Come ti cambio la famiglia!’ sarà visibile sui canali digitali Indesit e promossa attraverso una partnership con i canali Aol. Una nuova stickers app darà vita ad animazioni ed emoticon personalizzate e a contenuti condivisibili, che incentiveranno le persone a discutere del tema attraverso i social network. Blogger e social influencer contribuiranno ad accrescere la visibilità della campagna e stimolare la conversazione online. 
 
Tutti i contenuti saranno su doittogether.indesit.it, la sezione del sito web di Indesit dedicata all'iniziativa. 





Mercato pubblicitario a crescita zero nel primo bimestre


mercato chiude i primi due mesi in stallo, se si tiene conto dell'intero universo del web advertising che cresce del 7,2%. Merito di search e social, escludendone la stima, il trend del web advertising sarebbe -2,9% e quello del mercato nel complesso -2,3%. La tv cala dello 0,5% sia in febbraio che nel bimestre, rimane in negativo la stampa, la radio segna -3,3% in febbraio e -0,3% nel bimestre. In negativo anche cinema, outdoor, Go Tv e transit, stabile il direct mail. Nielsen si aspetta un recupero nel secondo semestre dell'anno

12 apri
le 2017
- Il mercato degli investimenti pubblicitari ha chiuso i primi due mesi dell'anno in calo del 2,3% rispetto allo stesso periodo del 2016. Nel singolo mese di febbraio il calo è stato del 2,8%. ma aggiungendo anche la stima della porzione di web attualmente non monitorata da Nielsen (search e social), il mercato chiude febbraio e il periodo consolidato in pari (0% e 0,2%). 
 
“Come ci si poteva aspettare, a febbraio gli investimenti pubblicitari oscillano tra il negativo e la parità se si considera il perimetro allargato dell'intero universo del web advertising – dice Alberto Dal Sasso, TAM e AIS managing director di Nielsen -. Il periodo si confronta con febbraio 2016 che era stato uno dei mesi con la performance migliore dell'anno, a parte giugno con l'inizio degli Europei di calcio”.
 
La tv cala dello 0,5% sia in febbraio che nel bimestre. Sempre in negativo la stampa: quotidiani e periodici a febbraio si attestano rispettivamente a -6,4% e -8,9% e chiudono il bimestre a -9,7% e -6,4%. Performance negativa per la radio nel mese (-3,3%) che porta il bimestre di poco sotto quota zero (-0,3%). La crescita di internet è dovuta principalmente a search e social. Relativamente al perimetro attualmente monitorato in dettaglio, infatti, il web registra un calo del 2,9% nel periodo cumulato e dell'8,5% in febbraio, mentre allargando il perimetro all'intero universo del web advertising, la raccolta nel primo bimestre chiude a +7,2%. In trend negativo il cinema (-6,4%), l'outdoor (-19,7%), la Go Tv (-14,1%) e il transit (-7,3%). Stabile il direct mail (0,2%).
 
Quanto ai settori merceologici, alle performance positive di automobili (+6%), bevande/alcolici (+22,4%), farmaceutici (+14,9%) e abitazione (+10,8%), si contrappongono i cali di telecomunicazioni (-2,6%), media/editoria (-15,9%) e distribuzione (-14,1%). Dopo un anno in costante crescita, gli alimentari frenano nel bimestre.
 
“Sarà importante vedere - conclude Dal Sasso - come lo scacchiere mondiale e quello europeo possano portare sviluppi al settore della comunicazione, così globalizzato sia dal punto di vista della domanda che dell'offerta. Al momento le previsioni rimangono positive per la chiusura dell'anno, grazie a un recupero che dovrebbe manifestarsi nel secondo semestre”. 



Trasparenza e lotta al dumping, Assorel
rende noti i primi dati dell'Osservatorio Gare


dei bandi europei di gare di comunicazione e pr del 2016, sono risultate 57 quelle bandite e assegnate da Regioni, Comuni e Ministeri, un dato esiguo rispetto alle attività effettuate, appaltate quindi con assegnazioni dirette di incarichi sotto soglia o con procedura negoziale a cottimo fiduciario. È emerso inoltre che il 22% delle gare è stato assegnato a due sole agenzie e che la maggior parte dei bandi imponeva requisiti eccessivamente stringenti. Assorel invita le associazioni della comunicazione e dei servizi a un tavolo comune per aprire coesi un dialogo con le autorità di competenza. Unicom ha già aderito 

6 aprile 2017 - A inizio 2017 Assorel ha avviato l’Osservatorio Gare che parte da un censimento analitico e ragionato dell'iter delle gare pubbliche degli ultimi anni per elaborare dati utili ad aprire un dialogo con le autorità di competenza sulla trasparenza della conduzione. Partendo dal database delle gare bandite nel 2016, è stata effettuata l’estrapolazione e l’analisi dei bandi europei di gare di comunicazione e relazioni pubbliche. Sono risultate 57 le gare bandite e assegnate da enti appaltanti indicati come Regioni (16 bandi), Comuni (13 bandi) e Ministeri (3 bandi).  
 
Un dato esiguo – fanno notare da Assorel - se lo si rapporta, per esempio, ai 140 milioni di euro spesi in promozione turistica dalle regioni nel 2016
Filomena Rosato
, mentre sono soltanto tre le regioni che hanno messo a gara un budget di spesa per il settore (fonte Confturismo). Il Dipartimento dell’Editoria nel 2016 ha programmato 22 campagne di comunicazione per cui non sono stati rilevati bandi pubblici ma solo alcune manifestazioni d’interesse senza ulteriore tracciabilità. Una tale procedura lascia spazio all’assegnazione diretta degli ‘incarichi sotto soglia’ (40mila euro) o agli incarichi entro i 150mila euro, assegnati con procedura negoziale a cottimo fiduciario con almeno 5 partecipanti, e lo stesso iter viene seguito per gli incarichi fino a 1 milione con 10 partecipanti.
 
Dall’analisi delle società vincitrici, emerge poi che il 22% delle gare è stato assegnato a due sole agenzie e che la maggior parte dei bandi impone requisiti molto stringenti. Si tratta di fatto – fanno notare ancora da Assorel - di uno sbarramento a una sana competizione tra imprese a beneficio del mercato dell’offerta e della domanda, con conseguente scadimento della qualità dei servizi, dovuta al ribasso degli onorari, che ha nel dumping la peggiore deriva. Uno scenario che il nuovo codice degli appalti si è dimostrato incapace di risolvere. 
 
“L’Osservatorio Gare è il primo contributo concreto a una ricerca di trasparenza basata su fatti oggettivi, che necessitano di una soluzione attraverso la mediazione e il dialogo con le istituzioni competenti – dichiara Filomena Rosato, presidente di Assorel - . Tutte le parti coinvolte del mondo della comunicazione e dei servizi a valore aggiunto devono sedere allo stesso tavolo per agire coesi verso il raggiungimento di un obiettivo comune. Assorel è pronta a collaborare con le associazioni del comparto”. La delega specifica Gare e Trasparenza è assegnata al Consigliere Omer Pignatti.   
 
Assorel condivide con Unicom un processo di collaborazione in ambito internazionale che viene oggi esteso anche al tema gare. C’è anche un’azione trasversale sul tema delle gare nell’impegno di Maria Cristina Manfredini (delegata Assorel per l’area Experiential) nel ‘Club degli Eventi e della Live Communication’, dove coordina il tavolo ‘Diffusione della Cultura degli Eventi in Italia’. 


La spesa pubblicitaria in Italia cresce sotto la media globale,
Zenith prevede trend peggiori nel 2017 rispetto al 2016


poco rosee per il mercato italiano secondo l’Advertising Expenditure Forecasts di marzo. Dopo un 2016 chiuso a + 3,7%, il 2017 chiuderà a +2,2%.  La tv continuerà a crescere ma più moderatamente di prima, mantenendo la leadership nel media mix. Quotidiani e magazine subiranno un decremento rispettivamente del 6% e del 3,9%. Andrà bene il digital, per cui la crescita prevista è del 7,5% 

3 aprile 2017 - I trend di crescita in Italia per 2017 risultano essere più moderati rispetto a quelli globali. Lo indica l'Advertising Expenditure Forecasts pubblicato da Zenith, secondo cui nel complesso il mercato globale della comunicazione crescerà del 4,4% nel 2017 (dopo +4,6% nel 2016), del 4,4% anche nel 2018 e del 4,2% nel 2019 (vedi news del 28 marzo). Per l'Italia, invece, dopo la chiusura del 2016 al +3,7%, per il 2017 Zenith si aspetta una crescita del 2,2% e in linea negli anni successivi: +2,4% nel 2018 e +1,8% nel 2019.

La televisione continuerà il suo trend positivo quest'anno, anche se con una crescita più moderata rispetto a quella del 2016 (+1,6% contro +5,4%). La tv resta il media dominante nelle pianificazioni, col 47% di share sul media mix totale. Sono in particolar modo i canali digital delle tv digitali e delle tv satellitari a crescere, sia in termini di audience che di investimenti pubblicitari.
 
Anche il digital nel 2017 prosegue il trend positivo, con una crescita prevista del 7,5%, dovuta al potenziamento delle campagne video e agli investimenti sui social media. Il tutto accelerato anche dal passaggio della pianificazione al programmatic, che permette di raggiungere i consumatori in modo sempre più mirato. Il mobile rimane protagonista in termini di fruizione. La connessione a internet attraverso smartphone e tablet continua ad aumentare a doppia cifra: nel dicembre 2016 gli unique user erano 26,4 milioni, con una crescita del 17,7% rispetto all'anno precedente.
 
Buone performance anche per il cinema, che chiude il 2016 con +6,8% e che chiuderà +2% il 2017. Rimane invece piuttosto stabile la radio, mezzo per cui ci si aspetta una chiusura del 2017 intorno a +1%, mentre decresce l'investimento sulla stampa: quotidiani e magazine subiranno un decremento nel 2017 rispettivamente del 6% e del 3,9%. Conseguenza, questa, del cambiamento nelle abitudini dei consumatori sul reperimento delle notizie in seguito alla maggiore consultazione di internet e dei social network: sono sempre più numerosi coloro che non prendono in considerazione i quotidiani e le riviste come prima fonte di informazione. 



La spesa pubblicitaria globale crescerà
del 4,4% nel 2017 e internet supererà la tv


report ‘Advertising Expenditure Forecast’ di marzo, Zenith prevede per internet una raccolta globale di 205 miliardi di dollari contro 192 per la tv. I social media supereranno i quotidiani cartacei con 55 miliardi contro 50 nel 2019. Nel complesso la crescita dell'ad spend globale sarà del 4,4% anche nel 2018 e del 4,2% nel 2019. Per l'Italia la crescita è stimata del 2,2% quest'anno e del 2,4% il prossimo

28 marzo 2017 - Il 2017 sarà il primo anno in cui nel mondo gli investimenti pubblicitari su internet saranno superiori a quelli sulla tv tradizionale: 205 miliardi di dollari contro 192. Internet arriverà a detenere la quota del 36.9% (dal 34% del 2016), anche se la crescita sarà inferiore rispetto al 2016: +13% contro +17%. Invece, nel 2017 la tv fletterà del 2%. È uno dei dati più eclatanti del nuovo report Advertising Expenditure Forecasts stilato da Zenith (Publicis Groupe). Zenith sottolinea tuttavia che la crescita anno su anno di internet sta rallentando, come succede nei mercati maturi, da +20% nel 2015 a +17% nel 2016, e stima che dopo un +13% nel 2017, segnerà +12% nel 2018 e +10% nel 2019.

I social media sono la par
te di internet in crescita più veloce. Raccoglieranno 55 miliardi di dollari di advertising nel 2019 e supereranno i quotidiani cartacei (le edizioni digitali rientrano nella voce internet adv) che raccoglieranno 50 miliardi, subendo una flessione dell'ordine del 5% annuale legata alla contrazione delle diffusioni.

Nel complesso il mercato globale della comunicazione crescerà del 4,4% nel 2017, un po' meno che nel 2016 quando ha segnato +4,6%. Uguale crescita (+4,4%) è prevista per il 2018, mentre per il 2019 la stima è +4,2%. Per l'Italia sarà +2,2% quest'anno, +2,4% nel 2018 e +1,8% nel 2019.

Secondo il global brand president di Zenith, Vittorio Bonori, gli investimenti su internet hanno trainato la crescita dell'ad spend globale dall'inizio di questo decennio e hanno stimolato gran parte dell'innovazione nel mercato della pubblicità. 


Gennaio freddo per la pubblicità, investimenti in stallo


gennaio il mercato è piatto e il primo semestre si preannuncia meno dinamico del secondo. Aggiungendo alla parte di web monitorata da Nielsen, in crescita del 3.6%, anche la stima della raccolta di search e social, il web advertising registra +7,1% e porta in attivo l'intero mercato, a +0,4%. Flette di poco la tv, crollano i quotidiani e l'outdoor, cresce la radio

20 marzo 2017 - Calano dell'1.6% gli investimenti pubblicitari in gennaio rispetto a gennaio 2016, pari a circa 6,9 milioni in meno. Se si aggiungesse anche la stima della parte di web attualmente non monitorata da Nielsen (search e social), il mercato chiuderebbe gennaio in pari (+0,4%). “Il mercato a gennaio è stato tendenzialmente piatto, come ci si poteva aspettare – commenta Alberto Dal Sasso, TAM e AIS managing drector di Nielsen –. Storicamente il primo mese è poco rappresentativo per una previsione sull'anno. Considerando che il 2016 è stato un anno a due velocità, con un primo semestre a +5,2% e un secondo a +2%, possiamo prevedere una prima parte del 2017 meno dinamica rispetto alla seconda”.

La tv chiude gennaio con un decremento dello 0,5%, i quotidiani crollano a -13,2%, vanno meglio i periodici che contengono la flessione a -1,5%. Crescono invece gli investimenti sulla radio: +3,9%. Internet, relativamente al perimetro attualmente monitorato in dettaglio, raccoglie il 3,6% in più rispetto a gennaio 2016. Aggiungendo, però, la porzione di mercato non monitorata, la raccolta del web advertising nel complesso risulta in crescita del 7,1%. In trend negativo il cinema (-5,4%), l'outdoor (-28,5%), la goTV (-8,3%) e il transit (-4,5%). In terreno positivo il direct mail (4,4%).

Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 10 in crescita, con un apporto complessivo di circa 18 milioni di euro. Alle performance positive di alimentari (+4,1%), automobili (+3,9%) e farmaceutici (+15,9%) si contrappongono i cali di telecomunicazioni (-19,5%), media/editoria (-5%) e distribuzione (-7,9%). Abitazione (+11,4) e tempo libero (+7,7%) sono alcuni degli altri settori che contribuiscono alla crescita.

“Aspettiamo di vedere i dati consolidati del primo trimestre per valutare la tendenza del 2017 – conclude Dal Sasso -. Il fatto che la stessa BCE abbia rialzato di un decimale di punto le previsioni di crescita dell'Eurozona e che veda scongiurata la minaccia deflazionistica ci fa guardare al 2017 con moderata fiducia”.


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Focus sui Gen Z, la smartphone generation pragmatica verso
i brand, che skippa l'adv e si fa coinvolgere con musica e humor

Kantar Millward Brown ha presentato lo studio globale AdReaction Gen X, Y, Z e un'analisi esclusiva sui 16-19enni italiani, una nuova generazione di consumatori verso cui i brand devono ripensare le modalità di interazione e di ingaggio. I Gen Z o Centennials sono attratti da comunicazioni che stimolano la loro creatività, offrendo la possibilità di scegliere o influenzare ciò che accade

15 marzo 2017 - Dei Millennials il marketing sa tutto e molti brand si sono attrezzati per gestirne e intercettarne preferenze e comportamenti. Ma incalza una nuova generazione di consumatori, quella dei Centennials, definiti anche Gen Z o post-Millennials. Kantar Millward Brown (gruppo Wpp) ha puntato l’attenzione su di loro, sulla possibilità di coinvolgerli, sugli atteggiamenti nei confronti delle attività di comunicazione delle marche, presentando alcuni risultati dell’ultima edizione dello studio globale AdReaction e di uno studio esclusivo effettuato sui Centennials italiani. 
 
“Le aziende devono ripensare in modo profondo le modalità di interazione e ingaggio delle loro marche nei confronti di questi target – ha detto Federico Capeci, chief digital officer & ceo di Kantar Millward Brown e Kantar TNS (divisioni consumer insights del gruppo Kantar) -.  La generazione dei 16-19enni rappresenta un target estremamente rilevante per molte categorie e marche. Comprenderne le aspettative, gli atteggiamenti e i valori che guidano i loro comportamenti è quindi fondamentale per gestire lo sviluppo dei brand”.
 
AdReaction Gen X, Y, Z è la prima analisi condotta su scala mondiale che analizza i comportamenti, gli atteggiamenti e la risposta alla comunicazione di tre generazioni a confronto (35-49enni, 24-34enni, 16-19enni) ed è il primo grande studio di anali
si delle risposte dei giovanissimi (generazione Z) ai diversi formati pubblicitari. Ha ascoltato quasi 24.000 consumatori in 39 paesi e ha evidenziato come ‘musica’ e ‘humor’ siano due leve fondamentali per catturare e coinvolgere i Gen Z e soprattutto quanto sia difficile ottenere la loro attenzione riducendo la loro naturale inclinazione a skippare qualsiasi comunicazione.
 
“I Gen Z sono cresciuti in un mondo on-demand dalle scelte infinite, e questo ha contribuito a definirne i gusti e le aspettative nei confronti della pubblicità - ha detto Roberto Rossi, head of media & digital di Kantar Millward Brown -. Sono attratti da comunica
zioni che stimolano la loro creatività offrendo la possibilità di scegliere o influenzare ciò che accade. Trovano naturale poter scegliere se, quando e come interagire con le marche, pretendendo di mantenere una posizione di controllo” 
 
Nati in un’epoca di crisi finanziarie, instabilità politica e minaccia terroristica, i Gen Z sono pragmatici, usano il digital con concretezza e sono tendenzialmente diffidenti nei confronti delle marche. Possono dare grande fiducia ai brand, ma è una fiducia costantemente messa in discussione. Sanno anche essere intraprendenti e collaborativi. Amano creare. Sono smartphone addicted e impazienti con le marche che non sanno offrire esperienze connesse in grado di arricchire l’esperienza offline. Sono molto più consapevoli, rispetto alla generazione precedente, della propria privacy e pretendono un’assoluta trasparenza dalle marche.
 
La nuova generazione è più incline all’utilizzo di AdBlocking: si  destreggiano abilmente con la tecnologia e sono particolarmente infastiditi da interruzioni e intrusioni e più interessati a iniziative di branded content, in particolare quando sono coinvolte le loro celebrities. 

 


Per i 90 anni Avis lancia il nuovo sito e la campagna #dialettisolidali

L'associazione volontari italiani del sangue, fondata nel 1927, conta oggi 1.300.000 volontari. La nuova campagna in tv, radio e stampa sottolinea che il sangue è ciò che accomuna tutti, dal Nord al Sud, dalla grande città al piccolo paese

15 marzo 2017 - Compie 90 anni l'Avis, l'associazione volontari italiani del sangue. Dalla fondazione nel 1927, ad opera del dott. Vittorio Formentano, è passata da 17 soci a 1.300.000 volontari, registrando negli ultimi trent'anni una crescita di quasi il 90% nel numero degli iscritti e del 60% nel numero delle donazioni effettuate. Per la ricorrenza, Avis ha presentato al Senato la ricerca &
lsquo;Avis - Novant'anni di impegno nella medicina e nella società’, il nuovo sito in anteprima e la nuova campagna di comunicazione. 
 
Il nuovo sito sarà online dal 1° aprile all'indirizzo www.avis.it. La nuova campagna, firmata da Heads Collective, si intitola #dialettisolidali e, come spiega la responsabile della comunicazione Claudia Firenze, “vede protagonisti 13 tra donatori e riceventi a cui abbiamo chiesto di individuare dei proverbi dialettali contenenti la parola sangue”. L'obiettivo della campagna, che comprende spot per la televisione, radiospot e annunci, è sottolineare che il sangue è ciò che accomuna tutti, dal Nord al Sud, dalla grande città al piccolo paese. 


Con Urban Vision e The Breath di Anemotech
arriva la pubblicità esterna che taglia lo smog

La società che opera nei restauri sponsorizzati utilizzerà la tecnologia anti-inquinamento sulle affissioni nei cantieri di restauro e di riqualificazione urbana a Roma e a Milano, abbattendo  emissioni inquinanti paragonabili a quelle prodotte in un anno da quasi 14 milioni di autovetture. Ogilvy Italia firma una campagna su maxi affissioni che sensibilizza i cittadini e gli spender

1 marzo 2017 - Partnership tra Urban Vision, azienda attiva nei restauri sponsorizzati, e la startup Anemotech per la distribuzione e l’utilizzo in esclusiva della tecnologia ambientale The Breath  nell’outdoor in Italia, Uk e altri paesi europei e del Medio Oriente in cui l’azienda opera. The Breath è lo speciale tessuto multistrato sviluppato da Anemotech in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, che sfrutta il naturale ricircolo dell’aria per adsorbire, trattenere e disgregare le molecole inquinanti (vedi news del 15 febbraio).  

Urban Vision si impegna a installarlo su tutte le affissioni nei cantieri di restauro e riqualificazione urbana di Roma e Milano entro la metà del 2018 : “Da oggi possiamo dire che il nostro lavoro - ha dichiarato il presidente Gianluca De Marchi - contribuisca a migliorare l'ambiente e tutelare la salute delle persone dagli effetti nocivi dell'inquinamento atmosferico. Al di la degli impianti pubblicitari legati ai lavori di restauro, The Breath può essere utilizzato anche su ponteggi, cesate di cantiere e, in generale, nell’arredo urbano, offrendo una protezione dalle polveri sottili per tutti coloro che transitano per la strada nelle aree limitrofe, ma anche per le maestranze che lavorano nei cantieri e per chi abita o lavora  negli edifici in restauro".
 
Secondo le proiezioni effettuate dall’Università Politecnica delle Marche, l’applicazione di The Breath sui 31.400 mq di spazi out of home di Urban Vision avrà un impatto sull’inquinamento dell’aria a Roma e a Milano paragonabile all’annullamento delle emissioni di 13.902.700 autoveicoli in un anno.
 
Incaricata da Urban Vision, Ogilvy Italia ha firmato una campagna di maxi affissioni che sensibilizza i cittadini sull’inquinamento urbano e gli investitori sull’importanza una 'buona' comunicazione a beneficio del territorio. Sono state realizzate tre installazioni tra Roma (Palazzo della Cancelleria Papale e Piazza del Parlamento) e Milano (Palazzo Generali in viale Liberazione). 

Il messaggio è che, una volta tanto, la pubblicità non ha il compito di vendere auto, bensì di 'farle sparire', indicando il numero dei veicoli 'annullabili' con l’ausilio della tecnologia The Breath in un anno. A esempio, ben 409.704 grazie alla sola affissione al Palazzo Generali di Milano.
 
Da qualche giorno è on air sul led di Urban Vision in Leicester Square a Londra anche una campagna ad hoc per il mercato Uk. 



Assorel rinnova la corporate identity, analizza gli investimenti in pr,
dà il via all'Osservatorio gare e con Unicom pesa di più in Icco


le iniziative messe in cantiere nei primi 100 giorni della presidenza Rosato. Assorel si dà un nuovo marchio e si ridefinisce associazione delle imprese di comunicazione e relazioni pubbliche. Presenta una ricerca Nielsen sulla spesa delle aziende in pr che crescerà quest'anno del 4%, vara il capitolo della misurazione dei risultati, valuta un riposizionamento del Premio, rinnova la proposta formativa. All'insegna del nuovo payoff ‘Comunica. Connette. Innova’

23 febbraio 2017 - I primi cento giorni della presidenza di Filomena Rosato ad Assorel non lascia dubbi sulla voglia di innovare con energia (vedi news del 16 novembre e del 2 dicembre 2016). L'associazione si ripropone al mercato con una struttura interna rafforzata, una corporate identity rinnovata e una serie di iniziative rivolte al mercato, tra cui gli incontri, l'Osservatorio Gare Pubbliche e una ricerca sul trend degli investimenti nel settore.
 
La prima novità è che Assorel si è data un nuovo marchio e si è ridefinita associazione delle imprese di comunicazione e relazioni pubbliche: imprese e non più agenzie come “fattore distintivo di responsabilità, valore e qualità verso il mercato”. Il sottotitolo alias pay off di posizionamento è ‘Comunica. Connette. Innova’, mentre il marchio, creato dall'art director e graphic designer Andrea Sabia, ha per segno rappresentativo il triangolo in più declinazioni, giocato nei colori del blu e del verde. 
 
Quanto alla politica associativa, le parole chiave sono dibattere, confrontarsi, essere protagonisti e referenti autorevoli. La seconda novità è che l'associazione presenta i risultat
Filomena Rosato
i di una ricerca/osservatorio del mercato, realizzata sugli investimenti nelle relazioni pubbliche, sviluppata da Nielsen su un campione di 300 aziende in target. Si rileva che l'investimento medio in relazioni pubbliche nel 2017 sarà di 250mila euro per le aziende di medie dimensione e fino a 330 mila euro per le grandi aziende. L'investimento in pr è pari a un quarto dell'investimento totale in comunicazione e il mercato vedrà una crescita del 4% rispetto al 2016. Tra i criteri di valutazione delle imprese di comunicazione, fondamentale è il parametro legato all'affidabilità. Il 57% delle aziende utilizza inoltre sistemi di misurazione (monitoraggio, ricerche di mercato).
 
Per contribuire alla qualità e alla crescita del mercato, Assorel ha inoltre avviato l'Osservatorio Gare (pubbliche) che partirà da un censimento analitico e ragionata dell'iter della gare degli ultimi anni: come sono state condotte, da chi vinte, con quali ribassi, etc. Il lavoro, che sarà curato dal consigliere Omer Pignatti di Homina, consentirà all'associazione di aprire il dialogo con le autorità di competenza sul tema della qualità e della trasparenza, per promuovere un nuovo corso a beneficio dell'intero mercato anche sul fronte della lotta al dumping. 

Un'altra importante novità, che vale per tutta la industry italiana, è il capitolo Misurazione dei risultati delle attività di pr. Grazie all'accordo di collaborazione con Barbara Bassi, european chapter chair di AMEC e rappresentante italiana di The Measurement Practice, Assorel ha messo a punto un programma di workshop specialistici sulla misurazione, basati sull'esperienza aziendale e non accademica. Lo scopo è di fare chiarezza: aiutare le imprese associate e fornire ai comunicatori di impresa la conoscenza e gli ‘attrezzi del mestiere’ per costruire programmi di misurazione efficaci e, nel contempo, offrire valore al mercato di riferimento, aiutandolo a utilizzare la misurazione per condurre campagne di comunicazione in modo più efficace ed efficiente. 

Si intensifica, inoltre, l'impegno nella formazione, con il rinnovamento della proposta di Assorel Academy sviluppata d'ora in poi su due canali paralleli: workshop con percorsi di approfondimento su temi d'interesse professionale sviluppati su più moduli (Assorel Academy Lab) e training formativi di alto profilo manageriale (Assorel Academy Doc). 

Sul fronte delle relazioni internazionali, c'è la rappresentanza in Icco ampliata da un accordo con Unicom che fa sì che Assorel vi rappresentai oggi circa 110 tra imprese di comunicazione e creatività. Inoltre, viene aperto un capitolo sul fronte del management femminile nella industry delle pr: Assorel si fa promotrice in Italia dello sviluppo della rappresentanza di Global Women in Public Relations (GWPR), affidandola con una delega autonoma a Carola Salvato di Havas Life.
 
Oltre a Unicom, Assorel ha aperto il dialogo con Ferpi e partecipa a Confindustria Intellect. E si augura di poter attivare ulteriori confronti con le altre associazioni della comunicazione, da AssoCom a Iab Italia in previsione anche dell'estensione dello Iab Forum a una ‘Settimana della comunicazione’ da collocarsi a fine novembre. Intanto, progetta un riposizionamento strategico del premio Assorel per estendere le partecipazioni anche in ambito internazionale. E ha in progetto un Convegno sulla comunicazione, mentre sono già partiti dei momenti di confronto (si chiameranno forse Assorel Incontri) con gli associati, aperti anche a esterni, da replicare sul territorio. 


Più digitale e più campagne locali, Apple cambia strategia di marketing

Con la riduzione delle attività per l'adattamento locale delle campagne globali e con maggiori investimenti nei social, nell'analisi dei dati, nella creazione di contenuti digitali, Apple punta a ottenere maggior efficienza dagli investimenti di comunicazione. Verranno privilegiati per gli spot i formati da 15”, più adatti ai social. L'agenzia di riferimento Tbwa/Media Arts Lab si sta riorganizzando

21 febbraio 2017 - Apple semplifica le attività di marketing e punta a ottenere maggior efficienza e diminuzione dei costi con campagne digitali e locali invece di adattare a livello locale, come ha fatto finora, contenuti creati globalmente. Sta quindi rivedendo il rapporto con l'agenzia di riferimento Tbwa/Media Arts Lab. 
 
"Tbwa/Media Arts Lab si sta riorganizzando per introdurre un nuovo modello operativo che sia in linea con le nuove modalità con cui le persone consumano media e contenuti” ha detto un portavoce di Apple in un'intervista alla testata americana Adweek. E ancora: "Questo si tradurrà in una riduzione delle attività per la localizzazione e in maggiori investimenti nei social, nell'analisi dei dati, nella creazione di contenuti digitali e in un insieme più diversificato di strumenti strategici. Ci sarà anche una maggiore integrazione con le attività della centrale media partner Omd".  Le produzioni video, inoltre, saranno di più breve durata, verranno privilegiati i formati da 15”, più adatti ai social.
 
Tbwa/Media Arts Lab sta quindi riducendo gli addetti nei reparti classici per ampliare quelli dedicati a social e digital. Inoltre, visto che Apple intende ricorrere a pubblicità locali, aumenterà il peso degli uffici di Tbwa/Media Arts Lab fuori dalla sede centrale di Los Angeles, ovvero degli uffici di Londra, San Paolo e Tokyo. Un esempio del nuovo corso di comunicazione di taglio locale è lo spot 'Meu Bloco na Rua' per l’iPhone 7 creato da Lew’Lara/Tbwa di San Paolo per il mercato brasiliano. 





Nielsen stima la chiusura del mercato pubblicitario nel 2016
in crescita del 3.6%. Upa prevede +2% a fine 2017

La stima tiene conto anche degli investimenti in search e social, parte del web attualmente non monitorata nel dettaglio. A meno di questa, il 2016 chiuderebbe in crescita dell'1,7% e dicembre dell'1,2%. Chiudono l'anno in attivo la tv, la radio, internet, la GoTv e il cinema, in negativo la stampa, il transit e l'outdoor. Aumentano gli investimenti le telecomunicazioni, la distribuzione e i farmaceutici/sanitari, diminuiscono la finanza e l'abbigliamento. Secondo l'Upa, il 2017 sarà il terzo anno consecutivo a chiudere in positivo

9 febbraio 2017 - Il mercato degli investimenti pubblicitari ha chiuso il 2016 in crescita dell'1,7% rispetto al 2015, dopo un dicembre in cui la raccolta è cresciuta dell'1,2%. Aggiungendo però anche la porzione di web attualmente non monitorata (search e social) ma stimata da Nielsen, il mercato chiude dicembre a +3% e il periodo consolidato a +3,6%. “Da più parti si era parlato di una crescita intorno al 3%, grazie anche a un autunno che, nonostante le incertezze provenienti da più ambienti, si è dimostrato in linea con le crescite dei mesi precedenti. Il terzo trimestre consecutivo di crescita dà segnali di consolidamento e di stabilità per il futuro” ha commentato Alberto Dal Sasso, TAM e AIS managing director di Nielsen. 
 
Dal fronte degli investitori pubblicitari arriva il commento di Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente dell'Upa: “Avevamo previsto una crescita del mercato a fine 2016 poco sopra il 3%, ma si è andati oltre. Il dato del 3,6% comunicato da Nielsen fa sì che il 2016 sia l'anno di conferma di una crescita che sembra consolidarsi”.
 
La tv cresce del 4% a dicembre e chiude l'anno a +5,4%. Sempre in rosso la stampa: quotidiani e periodici flettono dell'8,4% e del 9,3% in dicembre, e chiudono il 2016 in calo del 6,7% e del 4%. Conferma l'andamento positivo la radio: la crescita di dicembre (+15%) porta la raccolta complessiva dell'anno a +2,3%. L'incremento di internet è dovuto principalmente a search e social: relativamente al perimetro attualmente monitorato in dettaglio, infatti, il web risulta in calo del 2,3% nel periodo cumulato e dell'1,2% nel singolo mese di dicembre. Ma allargando il perimetro all'intero universo del web advertising, la raccolta del 2016 chiude a +8%. Positiva la performance del cinema a dicembre e nei 12 mesi (+6,9%). Il transit torna in positivo a dicembre, ma rimane negativo il periodo cumulato (-2,6%). L'ottimo andamento della GoTv a dicembre che porta a +3,4% il confronto con il 2015. L'outdoor chiude l'anno a -4,3%.
 
“La crescita nell'anno – aggiunge Dal Sasso - è stata trainata da un maggior investimento medio su tutti i mezzi da parte di un numero minore di aziende rispetto al 2015. Dopo tre anni di rosso, tornano in positivo alcuni settori fondamentali per il mercato come le automobili e la telefonia, che storicamente sono stati motor
e di crescita nel periodo d'oro della pubblicità. Dall'altro lato, si assiste a una comprensibile frenata da parte della finanza, motivata anche dal momento non florido del comparto bancario”.
 
Per quanto riguarda i settori merceologici, crescono le telecomunicazioni (+4,8%), la distribuzione (+11,2%) e i farmaceutici/sanitari (+7,7%), calano finanza (-14%) e abbigliamento (-5,9%). Tra gli altri che contribuiscono alla crescita, si segnalano le buone performance di a
utomobili (+5,9%), industria/edilizia (+38,4%), tempo libero (+16,9%) e abitazione (+6,3%).
 
“Il 2017 – conclude Dal Sasso - inizia con una buona spinta. Anche se privo di grandi eventi mediatici, l'anno beneficerà di un 2016 che ha visto il consolidamento degli investimenti da parte di aziende abituate a comunicare e che continueranno a farlo. Probabilmente saranno sacrificati i piccoli budget, ma in periodi di incertezza è una dinamica di mercato preferibile per una industry che sta affrontando un grande cambiamento in termini di innovazione tecnologica e organizzativa”. Positive anche le previsioni del presidente dell'Upa Sassoli, che conferma quanto anticipato a dicembre: “Per il 2017 non possiamo che confermare le nostre previsioni, ossia che sarà il terzo anno consecutivo a chiudere in positivo, sopra il 2%, e ciò rimarca, nonostante si tratti di un anno dispari senza eventi importanti e con diverse incognite politico-economiche, la voglia di crescere del mercato della comunicazione”. 



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Andrea Di Fonzo prende la guida in Italia di Blue 449, il quarto
network di Publicis Media per clienti in cerca di risposte smart

Coraggiosa, agile, positiva, aperta.  Così il nuovo ceo, proveniente da MediaCom, illustra la filosofia della struttura che ha come statement di essere un'open source media agency. Blue 449 conta in Italia 45 addetti e clienti come Ferrero, Richemont, Puma, Disneyland Paris e Clarins

7 febbraio 2017 - Annunciato attivo nel 2015, poi accorpato con Optimedia nella riorganizzazione delle attività media di Publicis Groupe e infine col brand semplificato nel dicembre scorso in Blue 449, il quarto network media del gruppo Publicis Media va al rilancio anche in Italia, sotto la guida di Andrea Di Fonzo, nuovo ceo. Il posizionamento è chiaro, preciso, aggressivo, connotato dallo statement di 'open source media agency'. Nel mondo il network media conta 1.200 addetti e avrà 30 sedi attive entro la fine del 2017. 
 
In Italia gli addetti sono 45 e Blue 449 vanta già clienti del livello di Ferrero, Richemont, Puma, Disneyland Paris e Clarins. Si posiziona come punto di incontro tra tecnologia e contenuti, tra scientificità matematica e idee creative. Gli asset chiave sono quattro: Blue Core (servizi media centric), Th
Andrea DiFonzo
e Opensource Academy (modello di knowledge sharing rivolto ai clienti), The Blue Collective (modello collaborativo per costruire team 'virtuali') e Business Transformation (il layer di consulenza). 
 
Blue 449 vuole proporre un modello che parte dal business del cliente, valutando l’impatto dei cambiamenti nei comportamenti dei consumatori e definendo la strategia di comunicazione in grado di migliorarne i risultati. 
 
Di Fonzo arriva in Blue 449 dopo aver trascorso 10 anni nel gruppo Wpp, prima alla guida del digital di GroupM e, negli ultimi 2 anni, come managing director di MediaCom. “Puntiamo  - dichiara – a  costruire un’agenzia agile, positiva, aperta, con un approccio disruptive, coraggioso, digitale e centrato su dati e tecnologia, in grado di costruire insight in modo non convenzionale. Il 2017 sarà focalizzato sul new business, verso aziende e brand dinamici che cercano una risposta smart, rapida e innovativa alla comunicazione, adatta alle trasformazioni in corso e sull’ampliamento del team con la ricerca di giovani talenti in modo non convenzionale”. 


Burger King McWhopper tra le campagne, Bbdo tra i network,
gli Usa tra le nazioni. Ecco i più premiati al mondo nel 2016

The Gunn Report ha stilato le classifiche dell'eccellenza creativa dell'anno appena trascorso, in base ai risultati ottenuti in 45 contest creativi di livello globale, regionale e nazionale. Adam&eveDdb Londra guida la classifica delle agenzie, Samsung quella degli advertiser, l'inglese David Shane quella dei registi e la statunitense O Positive Films quella delle case di produzione

3 febbraio 2017 - The Gunn Report, indice dell'eccellenza creativa nelle pubblicità di tutto il mondo, ha reso noto il rapporto 2016, una serie di classifiche stilate guardando alle performance dell'industry pubblicitaria tra gennaio e dicembre, secondo i risultati ottenuti in 45 contest creativi di livello globale, regionale e nazionale. 
 
La campagna più premiata tra tutte è risultata Burger King ‘McWhopper’ di Y&R New Zealand (Auckland), vincitrice tra l'altro del Grand Prix Media e del Grand Prix Print & Publishing al Fes
tival internazionale della creatività di Cannes lo scorso giugno. Burger King ha invitato McDonald a creare l'hamburger della pace, unione di Whopper e Big Mac, da vendere nel giorno dedicato alla pace (il 21 settembre) devolvendo i ricavi all'associazione no profit Peace One Day. E poiché McDonald non ha aderito, ha lanciato una campagna consumer invitando la gente a creare dei personali McWhopper, ottenendo grande adesione e condivisioni sui social.  
 
Ecco i ranking più interessanti.
 
I commercial più premiati al mondo nel 2016
1 Loterias y Apuestas del Estado, ‘Justino - Night Shift’, Leo Burnett (Madrid)
2 Currys PC World, 'Spare The Act - Laptop', AMV BBDO (London)
3= Harvey Nichols Loyalty App, 'Shoplifters', adam&eveDDB (London)
3= John Lewis Home Insurance, 'Tiny Dancer', adam&eveDDB (London)
3= Volvo Trucks, 'Looks Who's Driving Feat. 4-yr-old Sophie', Forsman & Bodenfors (Gothenburg) 
 
Le campagne stampa e/o out of home più premiate
1 Microsoft Xbox, 'Tomb Raider Survival Board', McCann (London)
2 Burger King, 'McWhopper', Y&R New Zealand (Auckland)
3 DB Export, 'Brewtroleum', Colenso BBDO (Auckland)
 
I digital ads più premiati
1 Burger King, 'McWhopper', Y&R New Zealand (Auckland)
2 ING, 'The Next Rembrandt', J. Walter Thompson (Amsterdam)
3 Lockheed Martin, 'Field Trip To Mars', McCann (New York)
 
Le campagne più premiate nell'All Gunn Report Media 2016 
1 Burger King, 'McWhopper', Y&R New Zealand (Auckland)
2 Microsoft Xbox, 'Tomb Raider Survival Board', McCann (London)
3 DB Export, 'Brewtroleum', Colenso BBDO (Auckland)
 
Le agenzie più premiate
1 adam&eveDDB (London)
2 Colenso BBDO (Auckland)
3= AlmapBBDO (São Paulo)
3= Y&R New Zealand (Auckland) 
 
I network più premiati
1 Bbdo
2 McCann
3 Leo Burnett
 
 Le nazioni con più premi
1 Usa
2 Uk
3 Australia
 
Gli utenti più premiati
1 Samsung
2 Burger King
3 Volkswagen
 
Le case di produzione più premiate
1 O Positive Films (New York, Santa Monica)
2 Landia (Buenos Aires, Los Angeles, Madrid)
3 Blink Productions (London)
 
 
I registi più premiati
1 David Shane (UK)
2= againstallodds (UK)
2= Steve Rogers (USA, France, Australia)
 
The Gunn Report Book e lo Showreel dell'anno 2016 su Dvd saranno disponibili a marzo insieme ai risultati di  The Gunn Report for Media 2016.  
 

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Riorganizzazione in Ogilvy intorno a un unico brand,
spariscono Ogilvy & Mather, Ogilvy One e Ogilvy PR

Tutte le agenzie avranno come unico brand Ogilvy e opereranno come un'unica struttura integrata. La riorganizzazione parte dagli Usa sotto la guida di Lou Aversano per poi essere attuata negli altri Paesi. Sarà un'unificazione anche a livello operativo e, nelle intenzioni, porterà al rafforzamento del brand a livello globale

1 febbraio 2017 - Riorganizzazione nel gruppo Ogilvy (che fa capo all'holding Wpp) per riunificare tutte le agenzie sotto un unico brand e arrivare a una sola entità, la Ogilvy, che opera sul mercato e nei confronti dei clienti in maniera integrata. La riorganizzazione parte da subito nel mercato statunitense, dove la struttura sarà guidata da Lou Aversano, già ceo di Ogilvy & Mather New York, che ha spiegato il senso dell'operazione nel voler rafforzare il brand a livello globale: “Il nome Ogilvy deve dare il senso di un'unica società, non di un insieme di singole strutture”. 
 
Il team sarà multiculturale, più bilanciato tra uomini e donne a livello manageriale e verranno dati maggior spazio e responsabi
Lou Aversano
lità ai giovani talenti. Tool, persone e competenze differenti continueranno a esserci ma la firma nei confronti del mercato sarà solo di Ogilvy. 
 
Spariranno quindi i brand Ogilvy & Mather, Ogilvy One e Ogilvy PR e anche le sigle specialistiche come Fkh (healthcare), Effective UI (web design) e Leopard (b2b) e ci sarà un'unificazione anche a livello operativo, evitando doppioni nelle cariche manageriali all'interno del network. Il bilancio sarà unico e condiviso. Dopo il mercato statunitense, l'unificazione del network verrà attuata anche negli altri mercati nel corso del 2017. 


Fastweb chiude con Usain Bolt e mette
al centro le persone e le loro emozioni

Il nuovo format di comunicazione, ideato dall'agenzia di riferimento Take, promette oggi e in futuro la miglior connessione per continuare a condividere i momenti più emozionanti della vita, da qualsiasi luogo e con qualsiasi device. Con pianificazione di Vizeum, la campagna è in tv, radio e internet

30 gennaio 2017 - Fastweb cambia format di comunicazione, chiudendo il periodo in cui ha avuto come testimonial l'uomo più veloce del mondo, Usain Bolt, a rappresentare la velocità della connessione. Il nuovo spot istituzionale mette al centro le persone che, grazie all’innovazione e alla tecnologia dell'operatore del gruppo Swisscom, oggi e in futuro possono connettersi da qualsiasi luogo e con qualsiasi device, e condividere emozioni e momenti.  “Come sarà il domani?” Nel futuro le emozioni continueranno a essere sempre le stesse così come Fastweb continuerà a connettere le persone, da fisso e in mobilità, e a rendere possibile la condivisione degli attimi più emozionanti della vita. Claim: “Qualunque connessione avrai domani sarà probabilmente la nostra”. 
 
Fastweb ribadisce così il posizionamento di azienda primaria nelle connessioni a banda ultra larga in fibra ottica, che offre le migliori soluzioni tecnologiche ai clienti: collegamenti veloci ultra broadband, con oltre 7,5 milioni di famiglie e imprese oggi raggiunte dalla fibra, che diventeranno 13 milioni entro il 2020; la community Wow Fi e il servizio mobile di ultima generazione con tecnologia 4G e 4G Plus. In attesa della rete 5G Ready, per la quale Fastweb ha avviato gli sviluppi per potere, in futuro, offrire connettività e servizi
Luca Pacitto
5G basati su propria infrastruttura.
 
“Con questo nuovo format – ha detto Luca Pacitto, head of brand marketing & communication di Fastweb - vogliamo per un attimo immaginare un domani in cui le persone potranno vivere intensamente tutte le emozioni, sapendo di poter sempre contare su Fastweb e sulla sua capacità di innovare. Il nostro obiettivo è offrire ai nostri clienti, oggi e in futuro, la migliore connessione ovunque si trovino”.
 
La creatività è dell'agenzia di riferimento Take, la produzione dello spot è di Brw Filmland e la regia dei Sämen. Con pianificazione curata da Vizeum, la campagna è in tv, su Rai, Mediaset e La7, sui canali satellitari di Sky, sui canali del digitale terrestre, in radio e su internet con attività di video, display e keywords. 











Arthur Sadoun sarà il nuovo ceo e chairman
di Publicis Groupe al posto di Maurice Lévy

L'attuale direttore generale di Publicis Communications prenderà il 1° giugno il testimone da Lévy, da trent'anni anni alla guida del gruppo di comunicazione francese che ha portato a essere il terzo a livello mondiale. Lévy resterà come capo del supervisory board. Nel management board, presieduto da Sadoun, entrerà anche Steve King, capo di Publicis Media

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Arthur Sadoun e Mautice Lévy
i>27 gennaio 2017 - Il 1° giugno Arthur Sadoun, 45 anni, prenderà il posto di Maurice Lévy alla guida di Plublicis Groupe con la carica di chairman e ceo. Finisce con una scelta per certi versi scontata la suspence che durava da mesi, da quando era stato annunciato per il 2017 il ritiro di Maurice Lévy, 74 anni, ceo e chairman alla guida per un trentennio del gruppo di comunicazione francese. Lo stesso Lévy aveva scherzato sull'avvicendamento nel tradizionale video degli auguri natalizi che aveva fatto da un ufficio in mano ai traslocatori. 

La scelta sarebbe stata fatta all'interno, aveva fatto sapere più recentemente Lévy. Lui stesso e Elisabeth Badinter, figlia del fondatore Marcel Bleustein-Blanchet e prima azionista del gruppo, hanno infatti dichiarato che il “gruppo è pieno di talenti e non era il caso di cercare all'esterno un sostituto”. La scelta era caduta da tempo su Sadoun, direttore generale di Publicis Communications, uno dei quattro hub in cui è stato riorganizzato due anni fa Publicis Groupe (vedi news del 4 dicembre 2015). La carriera di Sadoun nel gruppo è stata bruciante: vi è entrato nel 2006, è diventato ceo di Publicis France nel 2009, è stato nominato ceo di Publicis Wordwide nel 2014 e poi direttore generale di Publicis Communications. Dal 1° giugno avrà la massima carica.

Maurice Lévy resterà alla guida del ‘conseil de surveillance’ (supervisory board) assicurando la transizione, nomina che dovrà essere validata dal consiglio di amministrazione del 31 maggio. Steve King, a capo di Publicis Media, entrerà far parte del management board di cui Sadoun sarà presidente. King si unirà a Jean Michel Etienne, executive vice president-cfo, e al segretario generale Anne-Gabrielle Heilbronner. 

Sotto la guida di Lévy, Publicis è diventato il terzo gruppo di comunicazione internazionale con ricavi per 9,6 miliardi di euro e profitti netti per 901 milioni nel 2015. 

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Campagna social per Telefono Azzurro
verso la 'Giornata nazionale contro il bullismo'

Francesco Totti è il primo di una lunga serie di personaggi dello sport e dello spettacolo che sono testimonial in video della campagna #nonstiamozitti, per sensibilizzare alla lotta contro il bullismo. Saranno protagonisti da qui al 7 febbraio, in vista della prima Giornata nazionale contro il fenomeno indetta dall'associazione 

19 gennaio 2017 - Telefono Azzurro promuove il 7 febbraio la prima Giornata nazionale contro il bullismo all'insegna di #nonstiamozitti. Partecipano all'iniziativa star dello sport come Francesco Totti, Andrea Zanardi e Ivan Zaytsev, i conduttori Amadeus, Alvin, Enrico Lucci, Fabio Caressa ed Elisabetta Gregoraci, la soubrette Juliana Moreira insieme a Edoardo Stoppa, l'attrice Anna Safroncik, i cantanti Alvaro Soler, Arisa e Dolcenera, la web star Edoardo Mecca e l'imitatore Leonardo Fiaschi, i centauri Andrea Dovizioso, Luca Marin, Lorenzo Baldassarri e lo sciatore Simone Origone. Tutti sostengono l'associazione nella lotta contro il bullismo, facendo da testimonial di una campagna social che parte col video messaggio di Totti, per poi proseguire con quelli di tutti gli altri fino appunto al 7 febbraio.

I testimonial rivolgono messaggi e consigli ai fan, chiedendo di superare il muro dell'omertà e di testimoniare, parlare, denunciare e confidarsi alle linee dell'associazione (l'1.96.96 o in chat su azzurro.it) o a chi ritengano più opportuno. #Nonstiamo zitti é anche una call to action a quanti vorranno unirsi alla campagna postando un contributo. 
 
Telefono Azzurro gestisce almeno un caso di bullismo/cyberbullismo al giorno, contrastando il fenomeno con azioni concrete col Centro nazionale di ascolto e col lavoro condotto nelle scuole. Solo una minoranza, però, si confida e informa gli adulti delle violenze subite. È fondamentale quindi diffondere un messaggio che rompa il silenzio.





WFA, l'advertising produce importanti benefici economici per l'Ue

La ricerca ‘Value of Advertising’, realizzata da Deloitte per la World Federation of Advertisers, a cui aderisce l'Upa, ha riscontrato che nell'Europa a 28 ogni euro speso in pubblicità produce 7 euro di Pil, contribuendo al 4,6% della ricchezza prodotta. E che la pubblicità ha contribuito a creare 5,8 milioni di posti di lavoro, pari al 2,6% dell'occupazione europea

17 gennaio 2017 - Nell'Europa a 28 nazioni, ogni euro speso in pubblicità produce 7 euro di Pil, contribuendo al 4,6% della ricchezza prodotta. Lo ha rilevato la ricerca ‘Value of Advertising’, commissionata a Deloitte dalla World Federation of Advertisers (WFA), a cui aderisce l'Upa, l'associazione italiana degli utenti pubblicitari. La ricerca ha indagato per due anni sui dati economici a livello mondiale delle diverse nazioni isolando il contributo economico e sociale che la pubblicità fornisce in termini di Pil, posti di lavoro creati e benefici per la società civile. 
 
La pubblicità ha anche contribuito a creare, direttamente o indirettamente, 5,8 milioni di posti di lavoro, pari al 2,6% dell'occupazione europea. I posti di lavoro del settore advertising e media sono fra l'altro di alta qualità. Grazie agli investimenti pubblicitari si supportano la concorrenza e l'innovazione e si finanziano i media e i servizi online: il 75% dei ricavi delle radio e il 40% dei ricavi delle tv provengono dalla pubblicità, mentre mail e social network, utilizzati dalla quasi totalità della popolazione, sono gratuiti grazie all'advertising.
 
Alla ricerca hanno aderito anche le associazioni delle agenzie e dei mezzi.

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L'Upa prevede per il 2017 una crescita del 2% del mercato pubblicitario

Secondo le stime interne dell'associazione degli utenti, il 2017 sarà il terzo anno con gli investimenti in comunicazione in attivo. Il 2015 è stato l'anno dell'inversione di tendenza, con crescita dell'1,7%, il 2016 l'anno della ripresa con un aumento superiore al 3%, il 2017 chiuderà a +2%

22 dicembre 2016 - Ci aspetta un 2017 in cui l'investimento pubblicitario crescerà del 2%. Lo ha annunciato il presidente dell'Upa, Lorenzo Sassoli de Bianchi, che ha reso note le stime interne dell'associazione che raggruppa gli utenti pubblicitari, indicando una previsione di chiusura del mercato pubblicitario nel 2017 in attivo: “Per il terzo anno consecutivo ci sarà segno positivo, le nostre previsioni ci portano a ritenere che il mercato nel 2017 chiuderà a +2%”.

Il 2015 è stato l'anno dell'inversione di tendenza, con crescita dell'1,7% dopo un prolungato periodo negativo. Il 2016 è stato l'anno della ripresa, si è avvantaggiato di tutti gli effetti propulsivi degli anni pari (Europei di calcio, Olimpiadi oltre all'onda lunga dell'Expo) e chiuderà, come previsto, con un aumento superiore al 3%. Il 2017, nonostante si confronti con un anno pari e non abbia i grandi eventi internazionali tipici di quello, e nonostante un clima di incertezza che non accenna a diminuire, chiuderà a +2%: “Ed è senz'altro un buon indicatore di un mercato che ha voglia e spazio per crescere”. 


‘Come Together’ di H&M il video adv natalizio più popolare
in Italia su YouTube, Tartufone Motta quarto e primo italiano

Google ha creato un'edizione speciale della classifica dei video pubblicitari più popolari su YouTube appositamente per la stagione natalizia, in base al numero di visualizzazioni nel singolo Paese, la percentuale di visualizzazione di ciascuno e il rapporto tra visualizzazioni organiche e visualizzazioni a pagamento. Solo uno dei cinque più popolari in Italia è italiano

22 dicembre 2016 - I video pubblicitari legati al Natale sono diventanti un appuntamento tradizionale della stagione invernale, anche grazie a Youtube dove è possibile vederei e condividerli. Google ha creato un'edizione speciale della classifica dei video più popolari su YouTube apposta per la stagione natalizia e li ha resi noti nel mondo e Paese per Paese.
 
La classifica è stata determinata utilizzando i segnali di gradimento più significativi espressi dagli utenti, tra cui il numero di visualizzazioni nel singolo Paese, la percentuale di visualizzazione di ciascuna pubblicità e il rapporto tra visualizzazioni organiche e visualizzazioni a pagamento. 
 
Ecco i cinque annunci di Natale più popolari in Italia. 
 
1° - Al primo posto c'è ‘Come Together’ di H&M, ideato dall'agenzia Adam&Eve/DDB e diretto da Wes Anderson con protagonista l'attore premio Oscar Adrien Brody. Un viaggio in treno durante una tempesta di neve si trasforma in un'occasione per sfilare lungo i corridoi, di carrozza in carrozza, per trovarsi insieme a festeggiare sotto l'albero.


 
2 - Al secondo posto si colloca ‘Coming Home for Christmas’ di Heathrow Airport, ideato da Havas, una celebrazione delle famiglie che ogni anno si ricongiungono per Natale grazie alle compagnie aeree.



3 – Terzo è ‘John Lewis Christmas Advert 2016 - #BusterTheBoxer’ di John Lewis, ideato anche questo da Adam&Eve/DDB, con media a cura di Manning Gottlieb Omd: il cane che ruba la scena a volpi e bambini sul tappeto elastico la mattina di Natale è ormai famoso in tutto il mondo.


 
4 – Al quarto posto troviamo finalmente un annuncio italiano, quello per ‘Tartufone Motta’, ideato da Copiaincolla con media a cura di Phd. Una donna tenta di confessare il suo eccesso di golosità nei confronti del Tartufone ma la aspetta una sorpresa inattesa. 


 
5- Infine, al quinto posto, si piazza ‘Very.co.uk Christmas Advert 2016 - Get More Out of Giving‘ di Very.co.uk, ideato da St Luke's con media a cura di Vizeum, una romantica animazione che esorta a donare e a ricevere. >




Al via la campagna di Cortina 2021
verso i Campionati Mondiali di Sci Alpino

La campagna di comunicazione che prende il via nei prossimi giorni prepara il lancio del logo il 27 gennaio. Tradizione, sport e creatività, territorio e nuove generazioni, punti cardine del progetto, sono rappresentati da quattro cortinesi, tra cui Kristian Ghedina

22 dicembre 2016 - Prenderà il via nei prossimi giorni la prima campagna di comunicazione firmata da Fondazione Cortina 2021, un progetto d'avvicinamento al lancio del nuovo logo il 27 gennaio. L'obiettivo è di richiamare i valori forti della Comunità Cortinese e svelare a poco a poco il posizionamento di Cortina 2021, in vista dei Campionati Mondiali di Sci Alpino del 2021, coi loro elementi di innovazione e tecnologia.

Quattro i protagonisti della campagn
Anna Comarella
a, ognuno dei quali rappresenta alcuni dei punti cardine attorno a cui ruota il progetto: sport e creatività, tradizione, territorio e nuove generazioni. Si tratta di Anna Comarella, 19 anni, atleta cortinese emergente; Kristian Ghedina, 47 anni, il più vittorioso discesista italiano nella storia della Coppa del Mondo di sci alpino; Giordano Menardi, 71 anni, maestro di sci e guardia del Parco naturale delle Dolomiti d'Ampezzo, e della piccola cortinese Lavinia Guerresco, 8 anni.

“Cortina nei prossimi anni si deve stringere come nel 1956 attorno a questi valori e a questo progetto – ha detto Riccardo Donadon, presidente di Fondazione Cortina 2021 -. Dobbiamo far vedere cosa siamo capaci di fare al mondo e lasciare il segno alle generazioni che verranno, un'eredità di conoscenze, esperienze ed innovazione”.  


BTicino editore della serie thriller ‘Il Mistero Sottile’,
progetto di branded content di The Story Group

Al via il 20 dicembre la fiction di qualità cinematografica, interpretata da Giorgio Pasotti, in cui i prodotti BTicino sono parte attiva della narrazione. Uscirà online per sei puntate, con cadenza settimanale sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Bticino, e sul sito dedicato che proporrà anche un concorso. Una storyline complementare sarà sulla pagina Instagram del brand. A supporto, è prevista un campagna di digital advertising, nei cinema, su Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport. Per l'intero progetto il gruppo investe 800.000 euro

15 dicembre 2016 - BTicino (gruppo Legrand), con la consulenza di The Story Group, innova nell'approccio in comunicazione diventando editore di un progetto cinematografico con distribuzione sui canali digital. Debutta sul web il 20 dicembre, anticipato da un teaser, ‘Il Mistero Sottile’, serie in sei puntate da 3'30” di un racconto thriller di forte impatto emotivo e di qualità cinematografica, adattata al formato web, con protagonista l'attore Giorgio Pasotti. Un progetto di branded content raffinato, dove gli interruttori e i prodotti per la domotica del brand sono essenziali alla storia, che si gioca tra buio e luce, e il mistero è ‘sottile’ perché sottilissima senza competitor è l'ultima collezione (Rivoluzione sottile). La serie, che ha per sottotitolo ‘la verità si nasconde nei dettagli’, si conclude con un finale per certi versi aperto, che potrebbe preludere a ulteriori puntate. Le sei attuali sono state montate in un corto di 20 minuti che sarà presentato a rassegne nazionali e internazionali.
 
Le sei puntate vanno online il martedì sulle pagine Facebook di BTicino, per sei settimane consecutive. Il pubblico è invitato a interagire con la storia, di cui trova contenuti ulteriori sul profilo Instagram ilmisterosottile, oltre a partecipare un concorso a premi su www.ilmisterosottile.it. Sul sito dedicato saranno raccolti gli episodi della serie, la sinossi e la presentazione di personaggi e attori, inclusi i prodotti BTicino protagonisti della narrazione. “ll Mistero Sottile - ha sottolineato Luigi Caricato, direttore comunicazione esterna del Gruppo di BTicino - rappresenta un vero e proprio progetto di comunicazione multichannel che sfrutta media differenti, dal cinema ai social, alla stampa e al web, per raccontare una storia coerente all'identità del brand e fortemente interattiva”. Si punta a 5 milioni di contatti al cinema, 10 milioni di impression da YouTube, 20 milioni da Facebook, 5 dal digital advertising. 
 
Nei circuito cinematografico Uci sarà trasmesso un teaser che inviterà alla fruizione sul web. Il progetto ha infatti il supporto di una campagna, sempre a cura di The Story Group, che prevede, oltre al cinema, digital advertising, annunci sul Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport. La pianificazione è curata internamente mentr
e Teads è stata incaricata dell'acquisto di spazi video in programmatic e Razorfish cura i profili social. L'iniziativa nel complesso, supporto in comunicazione incluso, conta su un budget di 800.000 euro. 
 
Hanno lavorato al progetto più società che fanno capo a The Story Group - Nati per raccontarti: Social Content Factory, Cabiria BrandUniverse e Lifonti & Company. Social Content Factory, società di videostrategy, ha ideato il prodotto, affidando la regia a Nicola Martini e la produzione a Tapeless Film. Il visual branding è di Cabiria BrandUniverse con il supporto tecnico di Creeostudio, mentre i contenuti social e l'attività di ufficio stampa sono di Lifonti & Company.





Le diverse anime della comunicazione rappresentate
nel nuovo consiglio di Assocom, con Nenna presidente

Nel consiglio a 9 per il prossimo triennio, lavoreranno in sinergia rappresentanti di grandi network internazionali e di agenzie indipendenti, professionisti del media accanto a quelli delle pr, ceo da un lato e direttore creativo dall'altro, in un mix eterogeneo che ben riflette il mondo della comunicazione di oggi. E c'è l'intento di annettere anche agenzie di eventi e digital. Le associate sono 90. Tra le new entry ci sono Tbwa/Italia, Fcb, Phd e We Are Social, e sarebbero imminenti altre adesioni

15 dicembre 2016 - Emanuele Nenna, co-fondatore e ceo di The Big Now, è il nuovo presidente di AssoCom, giovane, ottimista e pieno di energia, nominato ieri insieme al nuovo consiglio direttivo. Già vice presidente nel triennio di Marco Testa, ne prende il testimone, ringraziandolo per aver guidato e risanato l'associazione dopo un periodo molto difficile. Nenna si è presentato con un programma aperto a spunti e suggerimenti da parte dei consiglieri, invitati a proporli tra un mese, alla riunione del 16 gennaio quando verrà formulata l'agenda del 2017. Ma è già chiaro l'indirizzo: fare di Assocom l'associazione che rappresentata tutte le anime della comunicazione, coinvolgendo insieme grandi gruppi e agenzie indipendenti, e portando valore concreto agli associati.

Il nuovo consiglio eletto dall'assemblea (70 i votanti su 115 aventi diritto) in carica per il prossimo triennio è formato, oltre che da Nenna, da Davide Boscacci, group creative director di Leo Burnett; Stefano Capraro, ceo di Ideal Comunicazione; Andrea Cornelli, ceo di Ketchum Italy; Marco Fanfani, ceo di Tbwa/Italia; Marco Girelli, ceo di OMG, eletto vice presidente; Mauro Miglioranzi, fondatore e ceo di Cooee; Gianna Paciello, titolare Aida & Partners; Paolo Stucchi, chief strategic officer di Dentsu Aegis. Figure professionali in ambiti diversi e complementari: rappresentanti di grandi netwok internazionali come Girelli, Fanfani, Cornelli e Stucchi accanto a rappresentanti di agenzie indipendenti, professionisti del media accanto a quelli delle pr, ceo da un lato e direttore creativo dall'altro. “Un mix eterogeneo – fa notare Nenna – che ben riflette in piccolo il mondo della comunicazione di oggi”. Affronterà, con diversi modi di proporsi e valutare, i problemi del settore, dalla corretta remunerazione alle gare, dalle normative alla trasparenza: “La sfida è migliorare questo mondo, come farlo ce lo diremo il 16 gennaio”. 

L'assemblea ha anche eletto i probiviri Marco Gualdi (presidente del collegio), Giorgio Bonifazi Razzanti e Fabrizio Feliciani. Il nuovo Consiglio, nella prima riunione, oltre a nominare presidente Nenna ha confermato Eugenio Bona (pres
idente di Media Italia) presidente di Assap Servizi e Guido Surci (chief strategy & innovation officer di Havas Media Group) presidente del Centro Studi, che, nelle intenzioni, dovrà essere rafforzato e fornire con continuità informazioni e dati. Torna dopo molti anni la figura del tesoriere, carica attribuita a Paolo Dorna (ceo di Glebb & Metzger). Stefano del Frate è stato riconfermato direttore generale.

A oggi le associate sono 90, di cui 12 entrate quest'anno contro 4 fuoriuscite. Tra i nuovi ingressi ci sono Tbwa/Italia, Fcb, Phd e We Are Social, e sarebbero imminenti altre adesioni, da parte di AQuest di Verona, Dlv Bbdo, Barabino & Partner. Resta per ora estraneo tutto il mondo Wpp, ma -dice Nenna - proveremo a riaprire il dialogo. 

C'è l'intenzione di estendere la rappresentatività anche ad agenzie di eventi e dell'area digital, che potrebbero annettersi sotto forma di Hub come è stato fatto un anno e mezzo fa con le agenzie di relazioni pubbliche in PR Hub. Tra gli altri obiettivi, quelli della rappresentatività di fronte a interlocutori rilevanti come l'Upa e le istituzioni nazionali ed europee, e della promozione della cultura della comunicazione, come con IF! Italian Festival, senza dimenticare la formazione. E forse anche rimettere in campo l'idea di premi assegnati da Assocom. 


Da eurobest una conferma per Publicis Italia che vince
19 premi sui 24 assegnati all'Italia, di cui 16 con Heineken

Venerdì sera si è conclusa con l'assegnazione degli Awards 2016 la tre giorni romana di eurobest, ricca di interventi, workshop e dibattiti. Per l'Italia c'è stata la replica di quanto successo sei mesi prima a CannesLions con la performance di Publicis Italia che con diverse campagne per Heineken vince 2 ori, 9 argenti e 5 bronzi, confermando una volta di più la qualità riconosciuta a livello internazionale del lavoro fatto per il brand. Premiate per l'Italia anche Havas, Saatchi, McCann e Jwt

5 dicembre 2016 - Il Festival della creatività eurobest ha chiuso venerdì sera la tre giorni romana ricca di interventi, workshop e dibattiti che hanno toccato i temi della diversità, dell'identità e dell'innovazione, mentre le sessioni dedicate ‘ai sensi’ si sono ispirate alla città ospitante e hanno portato sul palco il trend del branding multisensoriale. Oltre 30 paesi hanno collaborato ai contenuti del programma, insieme ai partecipanti arrivati da ogni parte d'Europa. 
 
In chiusura sono stati assegnati gli Awards 2016 ai lavori di eccellenza provenienti da tutta Europa, decisi dai 116 membri delle giurie. 
 
Per l'Italia è per certi versi un replay di quanto successo sei mesi prima a
‘The Dilemma’ Heineken di Publicis Italia,
8 premi tra cui 1 oro in PR
CannesLions (vedi news del 27 giugno). L'agenzia prendi-tutto è stata Publicis Italia che con diverse campagne per Heineken vince 16 premi (2 ori, 9 argenti e 5 bronzi), confermando una volta di più la qualità riconosciuta a livello internazionale del lavoro creativo fatto per il brand. I premi sono stati assegnati nelle categorie Entertaiment, Film, Film Craft, Media (con Starcom), Outodoor, PR, Promo & Activation. Ricordiamo che Publicis Worldwide è lead global advertising partner di Heineken e che Bruno Bertelli (ceo ed executive creative director di Publicis Italy nonché c.d. Western Europe di Publicis Worlwide) è alla guida dell'Heineken Global Team dedicato. Bertelli a eurobest è stato presidente di 4 giurie mentre Heineken è stata anche nominata in anticipo sull'evento a Roma utente dell'anno. 
 
Ai 16 premi conquistati con Heineken si agg
‘Jackie’ Heineken di Publicis Italia,
1 oro nei Film e 4 argenti nei Film Craft
iungono per Publicis Italia anche 1 bronzo per Dacia Family Project di Renault nei Media (con OMD), 1 Bronzo per Business Booster di Renault per Integrated e 1 bronzo per ‘Tutorial for good’ Leroy Merlin per PR.
 
Totale per Publicis Italia: 19 premi sui 24 arrivati all'Italia. I cinque restanti sono 1 argento andato ad Havas Milano per 'Waterbook' Ferrarelle Mini in Print&Publishing e 4 bronzi, di cui 2 andati a Saatchi & Saatchi con ‘Santino Safety System’ Groupama per Interactve e con ’Baby Night‘ Carrefour in Promo & Activation, 1 a McCann per ‘The Talking Wonders’ FAI Marathon Open Doors Day per Outdoor e 1 a Jwt per ‘Censorship for cancer’ Fondazione Ant Italia in PR. 
 
Il tutto è evidenziato nella Tavola ‘I vincitori italiani’, linkabile in fondo all'articolo.
 

E veniamo a un quadro di sintesi generale sui VINCITORI 2016: 
 
CREATIVE DATA: 7 awards include 2 Gold, 2 Silver and 2 Bronze
The Grand Prix went to Nike on Demand for Nike by R/GA London – UK

CREATIVE EFFECTIVENESS: 4 awards include 3 Creative Effectiveness Awards
The Grand Prix was awarded to Monty’s Christmas for John Lewis by adam&eveDDB, London – UK

DIGITAL CRAFT: 14 awards include 2 Gold, 4 Silver, 7 Bronze
The Grand Prix went to The Next Rembrandt for ING by J. Walter Thompson Amsterdam – The Netherlands

DESIGN: 27 winners include 4 Gold, 9 Silver, 13 Bronze 
The Grand Prix went to #PAINTBACK for Legacy Store Berlin by HEIMAT, Berlin – Germany 
 
DIRECT: 34 awards include 4 Gold, 12 Silver and 17 Bronze
The Grand Prix was recieved by The Swedish Number for The Swedish Tourist Association by INGO, Stockholm - Sweden
 
ENTERTAINMENT: 31 awards include 5 Gold, 14 Silver and 11 Bronze 
The Grand Prix went to Modern Essentials by Beckham for H&M by adam&eveDDB, London - UK
 
FILM: 34 awards include 8 Gold, 10 Silver and 15 Bronze
The Grand Prix went to Paralympics ‘We’re the Superhumans’ (Dir Dougal Wilson) for Channel 4 by Blink Productions, London / 4creative, London – UK

FILM CRAFT: 38 awards include 8 Gold, 12 Silver and 17 Bronze 
A second Grand Prix was presented to Paralympics  ‘We’re the Superhumans’ (Dir Dougal Wilson) for Channel 4 by Blink Productions, London / 4creative, London - UK

HEALTHCARE: 20 awards include 3 Gold, 7 Silver and 9 Bronze
The Grand Prix went to Dot. The First Braille Smartwatch for Dot Incorporation by ServicePlan Munich / Dot Incorporation Seoul – Germany

INNOVATION: 4 awards include 3 Innovation Awards
A second Grand Prix went to Dot. The First Braille Smartwatch for Dot Incorporation by ServicePlan Munich / Dot Incorporation Seoul – Germany

INTEGRATED: 7 awards include 1 Gold, 1 Silver and 4 Bronze
The Grand Prix went to The Man on the Moon for John Lewis by adam&eveDDB, London – UK

INTERACTIVE: 31 awards include 3 Gold, 12 Silver and 16 Bronze
No Grand Prix was awarded

MEDIA:  41 awards include 6 Gold, 15 Silver and 19 Bronze
The Grand Prix was awarded to Girl Emojis for Procter & Gamble by STARCOM, London / Leo Burnett Chicago – UK
 
MOBILE: 18 awards include 2 Gold, 7 Silver and 8 Bronze
A second Grand Prix was awarded to The Swedish Number campaign for The Swedish Tourist Association by INGO, Stockholm – Sweden

OUTDOOR: 35 awards include 7 Gold, 10 Silver and 17 Bronze
The Grand Prix went to Survival Billboard for Microsoft by McCann London – UK 

PROMO & ACTIVATION: 43 awards include 5 Gold, 15 Silver and 22 Bronze
A third Grand Prix went to The Swedish Number campaign for The Swedish Tourist Association by INGO, Stockholm – Sweden

PRINT & PUBLISHING: 21 Awards include 4 Gold, 7 Silver and 9 Bronze 
The Grand Prix was awarded to Brad is Single for Norwegian Air by Try, Oslo – Norway

PRINT & OUTDOOR CRAFT:  12 awards include 1 Gold, 3 Silver and 7 Bronze
1 Grand Prix was awarded to:
Breakdance /  Parkour / Skateboard campaign for Pepsico Deutschland by BBDO Group Germany – Germany 

PR: 49 awards include 6 Gold, 16 Silver and 26 Bronze
A fourth Grand Prix was received by The Swedish Number for The Swedish Tourist Organisation by INGO, Stockholm - Sweden

RADIO: 14 awards were presented 2 Gold, 3 Silver, 8 Bronze 
The Grand Prix went to Sound of Glory for Ford by Ogilvy Madrid – Spain 

GRAND PRIX FOR GOOD
Check it before it’s removed: Naked Breasts on Facebook Against Breast Cancer for Pink Ribbon Deutschland by DDB Group Germany – Germany
 
I premi speciali:
 
Network of the Year:
1.    DDB Worldwide
2.    McCann Worldgroup
3.    BBDO Worldwide

Agency of the Year:
1.      INGO, Stockholm
2.      DDB Group Germany, Berlin
3.      adam&eveDDB, London
 
Independent Agency of the Year:
1.    Jung von Matt, Hamburg
2.    Serviceplan, Munich
3.    Grabarz & Partners, Hamburg
 
Media Agency of the Year:
1.    Starcom, London
2.    PHD, London
3.    EMT/Dentsu Aegis, London
 
Golden Palm:
1.    Sonny, UK
2.    O Positive, USA
3.    Blink, UK

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Rilevanza, rappresentatività e processo federativo le parole chiave
di Assorel nell'era Rosato, all'insegna di una nuova energia

Il primo consiglio del nuovo direttivo, presieduto da Filomena Rosato, si è riunito per definire le linee guida associative per il 2017. Assorel modifica lo statuto per aprirsi a tutte le realtà performanti e di qualità del mondo della relazione e rafforza i rapporti interassociativi. A ogni membro del direttivo sono state date deleghe specifiche su temi portanti come la misurazione dei risultati, la formazione, la regolamentazione delle gare, l'innovazione. Un nuovo corso che segna subito una nuova adesione, quella di Havas Life

2 dicembre 2016 - Si è riunito il primo consiglio direttivo di Assorel, formato da 7 membri tra cui la nuova presidente Filomena Rosato (vedi news del 16 novembre), per definire le linee guida dell'associazione per 2017. E per la prima volta nella storia di Assorel, i membri del direttivo hanno presentato tutti insieme i progetti alla stampa di settore. Sprizzante di energia, Rosato ha subito parlato dell'impegno a rafforzare l'associazione con un nuovo slancio e di un atteggiamento proattivo nel proporsi al mondo imprenditoriale.
 
Assorel si apre a tutte le realtà perform
Filomena Rosato
anti del mondo della relazione, modificando ad hoc l'articolo 5 dello Statuto. Accoglierà così strutture operanti nell'area del marketing relazionale, della digital intelligence, dell'experiential pr, degli eventi, ponendo l'accento sull'aspetto della progettualità di lungo periodo. “Tutte le agenzie che lavorano su pensiero e strategia troveranno spazio nel nostro mondo – afferma Rosato –. Assorel vuole diventare punto di riferimento nell'evoluzione della comunicazione di qualità e unire agenzie che godono di reputazione. Saremo al fianco del aziende per lo sviluppo del business nel rispetto dell'etica, della sostenibilità, della qualità”. In un mercato devastato dalla crisi economica sono proliferate agenzie di scarsa qualità, Assorel vuole aiutare le imprese a saper distinguere e a fare scelte utili per il business: “Dobbiamo far capire che siamo consulenti di valore a cui devono essere contenti di dare una giusta remunerazione”.

Le parole chiave dell'Assorel dell'era Rosato sono rilevanza, rappresentatività e processo federativo. C'è anche forte apertura al dialogo inter-associativo verso Ferpi, Assocom, Iab Italia, Upa, Unicom e quello verso il mondo accademico, fondamentale per la formazione delle nuove leve. C'è poi l'impegno al confronto con le istituzioni sui temi di primario interesse collettivo: “Vogliamo essere punto di riferimento per le istituzioni con un approccio collaborativo”. 
 
Al centro dell'impegno ci sono la trasparenza, la formazione, le gare, le politiche di pricing, la misurazione dei risultati. Temi caldi per cui nel consiglio rinnovato sono state definite delle deleghe con obiettivi di breve e medio periodo. 
 
A Carolina Mailander di Mailander Progetti di Comunicazione è andato l'incarico di curare la comunicazione di Assorel verso l'esterno e gli stakeholder. 
Ad Anita Lissona di Lead Communication la valutazione di metodologie di misurazione dei risultati. Qui ci sarà anche l'apporto di Barbara Bassi di Amec (International association for the measurement and evaluation).
Ad Anna Pelucchi di Soluzione Group la formazione e l'Osservatorio permanente (ricerche, sondaggi). 
A Omer Pignatti di Homina la regolamentazione delle gare pubbliche e private. 
A Massimo Tafi di Mediatyche l'area eventi e convegni 
A Saro Trovato di Found! l'area Innovazione con l'impegno di aprire ai giovani e alle start up. 
Alla presidente Filomena Rosato rimane la responsabilità diretta dei rapporti istituzionali, con le altre associazioni e dei rapporti internazionali.
 
C'è poi una delega extra consiglio a Maria Cristina Manfredini di Mediagroup98 per sviluppare  la nuova area associativa dell’experiential agency, mentre Massimo Moriconi di Fleishman Hillard Italy è stato confermato come delegato ai rapporti con l'associazione internazionale di riferimento Icco.
 
Le associate ad oggi sono 20, tre hanno presentato dimissioni preventive ma altre 5 sono sul punto di aderire. L'adesione della ventesima è stata formalizzata proprio dal primo consiglio. Si tratta di Havas Life, specializzata in comunicazione nelle aree wellbeing e farmaceutica, guidata dalla managing director Carola Salvato che ha dichiarato di riconoscersi perfettamente nel nuovo corso di Assorel. Con l'adesione di Havas Life, sono 3 i network multinazionali presenti in associazione: Havas Worldwide, Fleishmann Hillard e Weber Shandwick. 


Al 19° Premio Assorel APCO Worldwide vince il primo premio
con ‘eBay adotta L'Aquila’. Premio alla carriera per Laura Boldrini

In un'edizione da record per iscrizioni di aziende e agenzie esterne all'associazione, ha vinto il primo premio la campagna con cui il sito di e-commerce si è messo al fianco delle imprese aquilane. Alla presidente della Camera dei Deputati è stato riconosciuto l'impegno nell'esaltare la funzione sociale della comunicazione a sostegno dei popoli in difficoltà. Quattro i premi speciali, otto quelli di categoria e tre le menzioni speciali

25 novembre 2016 - APCO Worldwide con la campagna ‘eBay adotta L'Aquila - Le imprese aquilane ripartono dal più grande sito di eCommerce in Italia' ha prevalso al Premio Assorel, che nella diciannovesima edizione ha registrato la più ampia partecipazione nel corso degli anni di aziende e agenzie esterne all'associazione italiana delle agenzie di rp. La stessa campagna ha vinto anche il premio per la Categoria Comunicazione corporate & reputation management.
 
È stato assegnato alla presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, il 10° Premio alla carriera, per “l'impegno con cui ha saputo esaltare la funzione sociale della comunicazione a sostegno dei popoli in difficoltà, riuscendo a richiamare l'attenzione dei governi del mondo su temi di estrema criticità quali diritto alla nutrizione,
difesa dei rifugiati, gestione dei flussi migratori e pari opportunità tra uomo e donna”. Un particolare riconoscimento della Giuria è andato poi a Eni, con la campagna ‘Eni e Report: il crisis management corre sul second screen’, vincitrice anche del premio per la Categoria Comunicazione crisis management.

Sono stati  consegnati quattro Premi speciali per Miglior storytelling a Edelman per la campagna ‘2015 The special year’ per Lavazza; Digital Media a Mailander - Progetti di Comunicazione per la campagna MIDO 2016 – Never Ending Wonder; Innovazione nella misurazione dei risultati (in collaborazione con L'Eco della Stampa) a iCento per la campagna ‘Diciamocelo chiaramente Ed. 2015 – quanto so di quel che ho?’ per Zurich Insurance; Miglior creatività a Cohn & Wolfe per la campagna ‘The Dilemma’ per Heineken.
 
La Giuria ha attribuito otto Premi di Categoria.

Comunicazione Corporate & reputation management: 'eBay adotta l'Aquila - Le imprese aquilane ripartono dal più grande sito di eCommerce in Italia' – APCO Worldwide per eBay in Italia.
 
Comunicazione di Prodotto/marketing: ‘It's the gossip, baby’ – Immobiliare.it.

Comunicazione crisis management: ‘Eni e Report: il crisis managent corre sul second screen’ – Eni.
 
Comunicazione interna: ‘Biogen Genetic Signatures’ – Sudler & Hennessey per Biogen Italia.

Comunicazione per la valorizzazione del patrimonio artistico, territoriale e ambientale: ‘Prima Diffusa: Giovanna d'Arco torna in città'- Edison.

Comunicazione finanziaria: Flights – Casta Diva per El Cronista Comercial.

Comunicazione corporate social responsibility: ‘STOP ALLE FALSE COOPERATIVE. Le imprese cooperative per un'economia pulita' – Mediagroup98 per Alleanza della cooperative italiane.

Comunicazione sociale e cause related marketing: ‘One Smile is enough to change our world’ – Casta Diva per EÇADEM.
 
 
Infine sono state assegnate tre Menzioni Speciali.

Comunicazione Corporate & reputation management: ‘Cantieri Aperti & Trasparenti’– Terna.

Comunicazione di Prodotto/marketing: ‘Diciamocelo chiaramente Ed.2015 – Quanto so di quel che ho?' – iCento per Zurich Insurance.

Comunicazione Sociale e cause related marketing: ‘Casa Dolce Casa’, INC – Istituto Nazionale per la Comunicazione per UNHCR (Alto Commissariato ONU per i rifugiati).


Le Balene vanno a vivere dalla casalinga di Voghera
per progettare campagne per Philips, Action Aid, Sorgenia e Casa.it

Tre professionisti dell'agenzia milanese lavoreranno per cinque giorni a stretto contatto con una famiglia tipo, per comprendere in presa diretta le opinioni e le richieste di persone reali su cosa si aspettano oggi gli italiani da un prodotto o da una campagna pubblicitaria. Alla fine i brief della quattro aziende saranno tradotti in progetti creativi. L'esperimento potrà essere seguito su blog e Facebook

23 novembre 2016 - L’agenzia di comunicazione Le Balene decide di entrare in contatto diretto con la mitica casalinga di Voghera, l’archetipo sociale inventato da Alberto Arbasino negli anni ‘60, diventato esempio di cluster di tante ricerche di mercato. Dal 28 novembre al 2 dicembre tre creativi si trasferiranno a Voghera, a casa della casalinga Michela, dove saranno per una settimana a diretto contatto con una classica famiglia italiana: lei, il marito Fulvio, la figlia Alessia di sei anni e il gatto Righetta.
 
Le Balene lavoreranno direttamente da casa di Michela, condividendo la quotidianità della famiglia. Ogni giorno ci sarà un nuovo progetto, per trasformare in azioni di comunicazione i briefing di quattro aziende che hanno scelto di partecipare all’iniziativa: Philips, Action Aid, Sorgenia e Casa.it. Sotto l’occhio vigile della casalinga di Voghera, le aziende forniranno ai creativi i brief sulle campagne che in
tendono realizzare e venerdì 2 dicembre avranno pronti i progetti creati durante la settimana. Il team di professionisti de Le Balene, composto dall'a.d. Marco Andolfato, dall'art director e partner Francesco Guerrera e dal copy Davide Canepa, con Michela e special team (marito, figlia, suocera, amiche, vicini di casa) lavoreranno da colazione al dopocena. 
 
Michela è stata selezionata tra la folla del mercato di Voghera da uno dei creativi dell’agenzia, vestito da uomo-sandwich. Il cartellone in dialetto vogherese recitava: “Pòrtat a cà tri fiulòt d’la reclàm (Portati a casa tre ragazzi della pubblicità). 
 
Andando oltre le interviste campione, i sondaggi e le ricerche, l'agenzia intende capire attraverso le opinioni e le richieste di persone reali cosa si aspettano oggi gli italiani da un prodotto o da una campagna pubblicitaria. L'esperimento si può seguire sul sito/blog //thevogherahousewife.wordpress.com/ dove sarà postato il video riassuntivo di ogni giornata e sulla pagina Facebook delle Balene, su cui saranno condivisi due live streaming al giorno. 


Aci si racconta agli italiani con la campagna
corporate di White, Red & Green

Automobile Club d'Italia vuol far conoscere e apprezzare le attività svolte per una migliore mobilità del Paese. Anticipata da grandi affissioni a Roma e Milano, la campagna arriva su stampa, tv, radio locali e web con un concept creativo che utilizza il meccanismo visivo del flash mob per sottolineare l'incontro positivo coi cittadini e la passione nell'agire

14 novembre 2016 - Dopo la campagna '#mollastotelefono' '#guardalastrada' per sensibilizzare i giovani a una guida sicura (vedi news del 15 luglio), Aci – Automobile Club d'Italia vara una campagna corporate rivolta a tutti gli italiani per far conoscere e apprezzare le numerose attività svolte per una migliore mobilità del Paese su molti fronti. La campagna parte sottolineando l’incontro positivo tra i cittadini e i professionisti di Aci attraverso due mani, composte da donne e uomini, che stanno per stringersi con un meccanismo visivo da flash mob. Pay off: 'Uniti dalla passione, per far muovere l'Italia'. 
 
Questa unione tra gli italiani e Aci dà vita a quattro soggetti che rappresentano concettualmente le quattro aree di impegno del Club: la nuova mobilità, la sicurezza stradale, gli sport motoristici, i servizi d’avanguardia per gli automobilisti. Anche il pay off si sviluppa così in 4 soggetti: 'Uniti dalla passione, per una mobilità intelligente', 'Uniti dalla passione, per tutelare la sicurezza', 'Uniti dalla passione, per chi ama lo sport' e 'Uniti dalla passione, per trovare strade più veloci'. 
 
“La campagna vuole sottolineare  - ha di
chiarato il Presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani – come la mission di Aci sia coniugare tradizione e innovazione, per costruire sui grandi valori di ieri i grandi valori di domani. Passione per Aci significa  mobilità più sicura, più pulita, più economica, più intelligente, più semplice per tutti, ma anche affascinante ed entusiasmante come le corse, per restituire all’auto la forza di quel sogno che l’ha resa la grande protagonista della nostra storia”. 
 
La campagna con cui Aci, attiva da 111 anni, si racconta agli italiani sottolineando mission e obiettivi dei prossimi anni è stata realizzata dall’agenzia White, Red & Green, con media a cura di CasiraghiGreco. Dopo l’anticipazione con le grandi affissioni nel centro di Roma e di Milano, proseguirà da domani fino al 21 dicembresu stampa, in tv, in radio locali e sul web. 
 


Generazione di contenuti, idee creative, domanda
di nuove competenze. Sono must nell'evoluzione delle rp

Le evoluzioni e le prospettive per il futuro della relazioni pubbliche sono state evidenziate dalla ricerca sulle nuove tendenze della comunicazione realizzata da Pepe Research col patrocinio di Assorel. Confermato il ruolo centrale delle media relations

11 novembre 2016 - ‘Public Relations: evoluzione e prospettive per il futuro’ è il tema dell'indagine realizzata da ‘Pepe Research’ col patrocinio di Assorel per esaminare le nuove tendenze della comunicazione, il ruolo della creatività, delle digital relations e dei social media nella comunicazione BtoB e BtoC, affrontando anche il problema della misurazione dei risultati e della necessità di competenze nel settore.
 
Lo studio ha messo in evidenza la rilevanza del ‘saper generare contenuti’ e l'importanza delle id
ee creative, confermando il ruolo centrale delle media relations. Sono emersi il diverso posizionamento dei social media in relazione all'utilizzo BtoB o BtoC, l'impegno per la ricerca di strumenti di misurazione dei risultati delle campagne di rp e la richiesta di nuove competenze nel business development e nelle iniziative social.
 
Alessandro Costella, drettore generale di Assorel, ha sottolineato come i risultati dell'analisi rafforzino le linee di tendenza su cui sta operando da tempo l'associazione. Come ha spiegato Elena Salvi, partner di Pepe Research, quasi cento operatori del settore hanno raccontato la loro visione: "Tra aree percepite ancora da sviluppare e prefigurazioni evolutive differenti, si delineano ancora anni molto sfidanti. Starà nella capacità di prevedere al meglio le tendenze future la chiave di successo delle iniziative di relazioni pubbliche a venire”. 
 
 

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Elezioni Assocom il 14 dicembre, Marco Testa passerà il testimone

L'associazione si prepara a rinnovare il consiglio direttivo e a eleggere il nuovo presidente. L'attuale, Marco Testa, ritiene di aver concluso il suo compito con l'aver riportato l'associazione a riavere un ruolo centrale nel mercato. Le candidature vanno presentate entro il 7 dicembre. Per il 2017 sono previste un'iniziativa per attrarre talenti con un format innovativo per il mercato italiano e la divulgazione dei risultati di una estesa indagine sul tema delle gare

10 novembre 2016 - Alla naturale scadenza del triennio, Assocom rinnoverà il consiglio direttivo ed eleggerà il nuovo presidente, durante l'assemblea di fine anno del 14 dicembre. Dopo 3 anni alla guida dell'associazione, Marco Testa non si ricandiderà alla presidenza ma passerà il testimone, con la consapevolezza che l'associazione ha di nuovo un ruolo centrale nel mercato: “In questi anni abbiamo fatto molte cose – ha sottolineato -. Sono cresciuti gli iscritti, abbiamo rivisto la struttura associativa guardando al futuro con l'inserimento della
Marco Testa
piattaforma collaborativa 2.0 dedicata alle relazioni pubbliche, PRHub. Abbiamo ulteriormente sviluppato e arricchito l'evento Comunicare Domani e abbiamo lanciato tante iniziative nuove come gli ACE AssoComEvents, il Grand Prix Relational Strategies e soprattutto IF! Festival della Creatività giunto nel 2016 al terzo anno di vita”. 

Tra i progetti già pronti per il 2017 c'è l'iniziativa per selezionare e attrarre talenti per l'industry con un format innovativo per il mercato italiano e la divulgazione dei risultati di una estesa indagine sul tema delle gare. 

Le agenzie associate sono invitate a mandare entro il 7 dicembre le loro candidature per l'elezione del nuovo consiglio direttivo e del nuovo presidente. Le agenzie che volessero aderire all'associazione e proporre propri candidati possono iscriversi entro fine novembre per sottoporsi alla ratifica da parte del consiglio in carica. Per ogni informazione sugli aspetti tecnici delle elezioni è possibile rivolgersi alla segreteria di Assocom. 


Nasce Sema Comunicazione

Lucio Bergamaschi, Giacomo Biraghi, Antonio Buozzi, Edoardo Meazza e Renato Mannheimer hanno creato la nuova agenzia specializzata in comunicazione corporate, maxi affissioni, eventi, comunicazione politica, internet e social media. Aderirà a PR Hub

9 novembre 2016 - Nasce Sema Comunicazione ad opera di cinque ‘senior’ della comunicazione e della pubblicità esterna: Lucio Bergamaschi, Giacomo Biraghi, Antonio Buozzi, Edoardo Meazza e Renato Mannheimer. 

Ogni partner ha un suo gruppo di lavoro con competenze specialistiche, ma l'elaborazione dei progetti è condivisa. Bergamaschi (che ha chiuso tutte le precedenti attività) si occupa di comunicazione corporate e di maxi affissioni, Meazza degli eventi, Mannheimer di comunicazione politica (sondaggi e le ricerche sono im carico a Eumetra Monterosa) e Biraghi di internet e social media. Nel capitale ci sono anche il figlio di Bergamaschi, Stefano, e quello Mannheimer, Giacomo Lev, per ora senza incarichi operativi. 

Sema Comunicazione ha fatto domanda di adesione a PR Hub. In portfolio ci sono già clienti come l'Associazione Nazionale dei Consulenti del Lavoro, l'Autorità di Bacino del Ceresio, Obiettivo 50, due società di head hunting e, in partnership con Ketchum PR, lo sviluppo del progetto Italici, promosso da Piero Bassetti con la sua Fondazione Globus et Locus. 


Non solo ferro e cemento, Salini Impregilo comunica
le grandi opere con digitale ed eventi, in taglio emozionale

Nuovi strumenti digitali sono stati messi in campo dal player globale delle grandi infrastrutture, che celebra i 110 anni, per mostrare il valore del mestiere ai milioni di persone che ne usufruiscono. Tra le novità, nuove funzioni per il sito istituzionale, l'app per veicolare i contenuti del magazine online, l'intranet rinnovata graficamente e i prodotti web based che raccontano i grandi eventi del gruppo. Alla Triennale di Milano la mostra Beyond ha offerto gratuitamente al pubblico un'esperienza immersiva nelle grandi opere

4 novembre 2016 - Con 110 anni di realizzazioni di grandi infrastrutture complesse alle spalle, il gruppo globale Salini Impregilo, finora vocato alla comunicazione b-t-b, si rivolge anche al grande pubblico, con strumenti di comunicazione digitale e una mostra alla Triennale di Milano, utilizzando anche un registro emozionale, per andare oltre all'immagine ‘ferro e cemento’. «Quello delle grandi opere è un mondo complesso – ha dichiarato il general manager corporate&finance e group cfo Massimo Ferrari –. Per raccontarlo ci affidiamo alla comunicazione integrata che utilizza anche strumenti digitali avendo come target non solo i nostri clienti, ma anche tutti quei milioni di persone che usufruiscono e usufruiranno in futuro delle nostre opere. Abbiamo l'ambizione di rappresentare il nostro come un mestiere che crea valore per tutti e apre allo sviluppo di intere regioni del pianeta». 
 
Tra le novità, ci sono le nuove funzionalità di cui è stato arricchito il sito istituzionale, il lancio dell'app per veicolare i contenuti del magazine online ‘We Build Value’. Inoltre l'intranet è stata rinnovata graficamente e sono stati creati prodotti web based per raccontare i gra
ndi eventi del gruppo.  
 
Il sito www.salini-impregilo.com, realizzato da Engitel e che ha raggiunto i 50mila visitatori al mese, è stato dotato di un sistema di geo-referenziazione degli oltre 200 progetti del Gruppo nel mondo, attivato in collaborazione con Google, per accompagnare gli utenti alla scoperta di opere come il Nuovo Canale di Panama o il Centro Culturale Stavros Niarchos di Atene. Il magazine online, a cura di PRC, si è arricchito dell'app, realizzata da DShare e disponibile free su App Store, con cui di navigare tra i 300 branded content pubblicati nel corso dell'ultimo anno: tra questi, 14 interviste a opinion leader e a premi Nobel che raccontano il significato delle grandi infrastrutture per l'economia internazionale e 6 speciali di approfondimento. L'intranet @work ha migliorato l'usabilità e le funzionalità e si avvicinata sempre più a un giornale online, con uno stile di storytelling.
 
La centralità che la comunicazione digitale ha per il gruppo è confermata
dai progetti speciali lanciati nel corso dell'anno e culminati con il minisito www.110years.salini-impregilo.com, dedicato ai 110 anni di Salini Impregilo. Vi viene raccontata la storia di un secolo di infrastrutture nel mondo: dal libro ‘110 years of future’ al film documentario di Giovanni Minoli. InArea ha curato il logo 110 e la corporate identity, oltre ad avere in carico l'intranet. Il minisito si integra anche con la realtà virtuale, accompagnando l'utente in visita tra le sale della mostra Beyond alla Triennale di Milano (27 settembre - 6 novembre), allestita da Leftloft. Aperta gratuitamente al pubblico, offre un'esperienza immersiva nelle grandi opere realizzate in 110 anni attraverso 2.200 contenuti in realtà aumentata. 
 
Salini Impregilo è presente anche sui social: su Youtube coi video che raccontano opere e persone, anche in chiave emozionale come gli ultimi istituzionali curati da Movie Magic; su Instagram con immagini emozionali; su Twitter per le novità in tempo reale e su LinkedIn, che viene utilizzato non solo per il recruitment ma anche per campagne di brand equity. 


“Parla le lingue come hai sempre sognato”,
Wieden + Kennedy per l'app Babbel

L'app che promette di far apprendere le lingue straniere nel minor tempo possibile dà il via a una campagna globale di brand in dieci Paesi, tra cui l'Italia. Prevede tv e altri canali di comunicazione e marketing

3 novembre 2016 - Babbel, app per apprendere a parlare le lingue straniere, dà il via a una campagna globale di brand con claim “Parla le lingue come hai sempre sognato” che ne mette in evidenza i punti di forza. Il messaggio è che Babbel aiuta a parlare una nuova lingua nel minor tempo possibile e nel modo desiderato attraverso corsi sviluppati da esperti di didattica e lezioni basate su situazioni autentiche,

La campagna è partita il 24 ottobre in Germania, dal 30 ottobre è anche in Italia e in altri otto Paesi con due nuovi spot tv da 20 secondi, ideati e realizzati da Wieden+Kennedy. Ambientati rispettivamente in Inghilterra e in Francia, si connotano per il registro linguistico caratteristico: l'inglese britannico del XVIII secolo e quello romantico di una brasserie francese. Nelle due realtà si inserisce l'utente Babbel, che grazie alla conoscenza della sua lingua di studio diventa co-protagonista della storia. 

Sophie Bodoh, creative director di Wi
eden+Kennedy commenta: “Sebbene ognuno abbia i propri personalissimi motivi per imparare una nuova lingua, abbiamo trovato un comune denominatore: tutti hanno una sorta di sogno su cosa significherebbe per loro riuscire a parlare una lingua correntemente. Usando il linguaggio familiare dei film di vari paesi, mostriamo come gli utenti di Babbel possano riuscire a impersonare le proprie personali fantasie linguistiche”.

Gli spot rientrano in una campagna integrata che prevede più canali di comunicazione e di marketing. Babbel raggiunge già nei suoi mercati chiave una brand awareness dal 50% all'80%.









A Milano il Festival della comunicazione sociale. Al via
con #pubblivorisociali, proiezione dei migliori spot mondiali

Promosso da Fondazione Pubblicità Progresso, il Festival farà di Milano per tutto novembre la capitale mondiale della comunicazione sociale. Oggi al Pavilion Unicredit sono in programma due ore e mezza di proiezioni delle migliori campagne, introdotte da Aldo Grasso, con replica alla Iulm il 15 novembre

2 novembre 2016 - Parte oggi per durare fino al 30 novembre il Festival della Comunicazione Sociale, promosso da Fondazione Pubblicità Progresso, col sostegno di Fondazione Cariplo, che farà di Milano per un mese la capitale mondiale della comunicazione sociale. Ne saranno protagonisti creativi, operatori del settore, imprese, organizzazioni non profit ma anche studenti, docenti e cittadini.
 
Tra gli appuntamenti più importanti, ci sono i tre incontri a Palazzo Reale il 21, 22, 23 novembre. Il 21 si svolgerà il convegno ‘Comunicare è coinvolgere’ sul ruolo della comunicazione sociale, con un focus sulla sostenibilità. Il 22 si terrà ‘Il valore della ricerca per il marketing e il sociale’, semina
rio a cura di Assirm (Associazione Italiana Istituti di ricerche sociali e di mercato). Il 23 sarà la volta del seminario di AssoCom ‘Comunicare il sociale. L'importanza di un approccio strategico’. I tre eventi sono gratuiti fino ad esaurimento posti, con registrazione obbligatoria su www.eventbrite.it/d/italia. milano/festivals/
 
Il primo evento #pubblivorisociali si tiene oggi presso il Pavilion Unicredit di piazza Gae Aulenti in partnershipcon UniCDue. Sono due ore e mezza di proiezioni dedicate alle migliori campagne sociali di tutto il mondo, con l'introduzione del critico televisivo Aldo Grasso. E dato che i posti sono andati esauriti in tre giorni, l'evento verrà replicato all'Auditorium 6 dell'Università Iulm il 15 novembre alle 17. Ci si può iscrivere da domani. 
 
Le campagne sociali proiettate sono oltre 250, dal primo film muto del 1920 agli ultimi esempi unconventional. Sono divise in 12 aree tematiche: Alcool e Droga, Alimentazione e Movimento, Ambiente, Diritti Umani, Disabilità, Fumo, Responsabilità sociale d'impresa, Infanzia, Lavoro, Pari Opportunità, Salute e Donazione, Sicurezza stradale. La campagne fanno parte della Mediateca online di Pubblicità Progresso che contiene 2800 campagne sociali tra le più creative ed efficaci, tali da essere un benchmark per onlus e istituzioni. 
 
 


Samsung e Leo Burnett incoraggiano le donne vittime
di violenza domestica a trovare l'indipendenza

Il progetto Women Run The Show ha previsto da parte di Samsung l'offerta di corsi di formazione professionale a dieci donne, che sono state anche protagoniste del nuovo spot 'Words' di Telefono Rosa, ideato da Leo Burnett. L'obiettivo è di sensibilizzare tutti a riconoscere in certi silenzi i segnali del disagio, perché riconoscere il problema è il primo passo per aiutare una donna in pericolo 

18 ottobre 2016 - Dopo una morte annunciata di una donna vessata a lungo da un marito/compagno, ci si chiede come mai fosse tornata a vivere col suo aguzzino. Spesso non ci sono alternative. Dopo un periodo d'accoglienza nei centri anti-violenza, molte donne si trovano in grosse difficoltà economiche, senza un lavoro e con una famiglia da mantenere. Nasce da questa amara constatazione l'iniziativa Women Run The Show in cui Samsung, in collaborazione col Telefono Rosa, il Patrocinio del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e quello del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha permesso a 10 donne vittime di violenza di riconquistare la propria indipendenza.
 
Samsung ha offerto dei corsi di formazione p
rofessionale in linea con le loro passioni, e l'opportunità di raccontarlo nel nuovo spot per il Telefono Rosa ideato da Leo Burnett che vanta la co-regia di Maria Sole Tognazzi ed è prodotto da Anele/Mug Film. Words è il primo spot di Telefono Rosa pensato, realizzato ed interpretato da donne che hanno subìto violenza domestica. 
 
Nel 40” dieci donne interpretano loro stesse nelle situazioni più quotidiane e comuni, parlano tra loro, ridono, sono felici. Il messaggio finale è di forte impatto: è proprio quando non parlano che dovresti ascoltarle. L'obiettivo è di sensibilizzare tutti a riconoscere i segnali che una donna vittima di violenza domestica mostra in pubblico, perché riconoscere il problema è il primo passo per aiutarle. Loro hanno trovato il coraggio di denunciare e ora sono determinate ad aiutare tutte le donne che ancora subiscono. 
 
Samsung con Telefono Rosa vuole coinvolgere altre realtà aziendali e altre donne in difficoltà, creando un network a sostegno del progresso individuale e sociale. I primi corsi di formazione professionale hanno visto coinvolte già numerose aziende, come Accademia Nazionale dei Sartori, Eataly, Delia Beauty, Novomatic, Link Hr professional solutions. Più aziende parteciperanno all’iniziativa e più opportunità in termini di formazione e occupazione potranno essere offerte alle donne in difficoltà. 





Call to action per una campagna pro terremotati.
Facebook, Assocom e Adci lanciano Hack For Good 2016

Art director, copywriter e planner sono invitati a creare a favore della Croce Rossa Italiana una campagna su Facebook e Instagram per raccogliere fondi per i colpiti dal terremoto nel Centro Italia. Le idee creative saranno sviluppate in un hackathon che si chiuderà con la scelta

17 ottobre 2016 - Facebook Italia, Assocom e Adci in collaborazione lanciano il progetto Hack For Good 2016, invitando i professionisti della creatività a creare una campagna di comunicazione per la Croce Rossa Italiana, con cui raccogliere donazioni per le popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto scorso nel Centro Italia. L'obiettivo è di mantenere alta l’attenzione sulle aree colpite dal sisma e dare un apporto alla ricostruzione.
 Sul sito www.hackforgood.it è visibile un video di presentazione del progetto. Art director, copywriter e planner interessati a partecipare possono inviare entro il 23 ottobre un’email all’indirizzo info@assocom.org. Riceveranno un pdf della presentazione con un brief. Parteciperanno alla fase successiva i primi 9 gruppi a inviare la mail. 
 
Le idee creative saranno sviluppate in un hackathon il 4 novembre, che si chiuderà con la scelta della campagna che verrà successivamente realizzata, pubblicata e promossa su Instagram e Facebook.


‘Le serie tv fanno parte di noi’, i fan le interpretano
in spot e native adv ideati da M&C Saatchi per Sky

Con un recruiting online sono stati selezionati i fan che in una tre giorni di live audition hanno interpretato le loro serie Sky preferite, interagendo con Stefano Accorsi, Sergio Castellitto e Salvatore Esposito. Ne è nata una grande campagna on air su tv, web, social e outdoor

12 ottobre 2016 - Le serie televisive appassionano, ci si affeziona ai personaggi, si soffre con loro, insomma si diventa fan. E un fan vorrebbe tanto conoscere da vicino i protagonisti, andare sul set, magari ottenere una piccola parte al fianco dei propri idoli. Nasce così ‘Le serie tv fanno parte di noi’, un progetto che integra spot, tv e native advertising pensato da M&C Saatchi per Sky. 
 
Un'operazione di recruiting online partita a giugno ha visto i fan inviare centinaia di video in cui si esibivano con trame, sigle e frasi celebri delle serie preferite. I migliori sono approdati al teatro Carcano di Milano per una tre giorni di live audition, interagendo con Stefano Accorsi che faceva il drago, Sergio Castellitto a mo' di zombie di The Walking Dead e Salvatore Esposito che interpretava come in Gomorra Gerry Savastano. Si doveva scegliere chi avrebbe vissuto esperienze uniche come incontrare il cast di Gomorra, volare sulle location più belle del Trono di Spade o ottenere un cameo in una serie originale Sky.
 
Dalla tre giorni è nata una grande campagna video on air su tv, web, social e outdoor con quattro spot, decine di video e un digital hub per raccogliere tutte le performance. La produzione dei video è di Akita Film con regia di Sam Washington. 


Daniela Canegallo ceo di Publicis Communications Italy,
Giorgio Brenna presidente e Bruno Bertelli leader creativo

Nuovo assetto organizzativo nella struttura che raggruppa i principali brand di Publicis Groupe in Italia, tra cui Leo Burnett, Msl, Publicis e Saatchi & Saatchi. Al timone va una donna, Canegallo, che opererà come country leader di tutte le attività in Italia, mantenendo anche la carica di ceo di MslGroupItalia 

23 sett
Daniela Canegallo
embre 2016
- Nuovo assetto organizzativo per le attività italiane di Publicis Communications, la struttura che raggruppa i principali brand di Publicis Groupe, tra cui Leo Burnett, Msl, Publicis e Saatchi & Saatchi. 
 
Daniela Canegallo viene nominata chi
Giorgio Brenna
ef executive officer di Publicis Communications Italy, ruolo che aggiunge a quello di ceo di MslGroupItalia. Opererà come country leader con la responsabilità di tutte le attività in Italia. Giorgio Brenna, global client leader di Fiat Chrysler Automobile e presidente di Leo Bur
Bruno Bertelli
nett, è nominato presidente di Publicis Communications Italy. A Bruno Bertelli, global chief creative officer di Publicis Worldwide e ceo di Publicis Italia, è stata assegnata la carica di leader creativo. Lavorerà a fianco di Daniela Canegallo.
 
“È un grande onore aver ricevuto la fiducia del gruppo - commenta Daniela Canegallo – e un grande piacere lavorare con professionisti di prim'ordine”. Giorgio Brenna aggiunge: “Sono molto contento della struttura che il gruppo si è dato nel nostro Paese. Confido che questo nuovo assetto ci consentirà di essere sempre più competitivi sul mercato”. La revisione degli incarichi di vertice è in linea con la strategia ‘Power of One’ annunciata dal gruppo a fine 2015 (vedi news del 4 dicembre 2015). 


Vita Piccinini diventa ceo di Starcom.
In Initiative Andrea Sinisi promosso general manager

Turnover al vertice di Initiative Italia. Esce l'a.d. Vita Piccinini per approdare in Starcom come chief executive officer e avanza Andrea Sinisi che le subentra con la carica di general manager. In Starcom Piccinini sostituisce Javier Sarasola e sarà affiancata dal d.g. Boaz Rosenberg

22 sett
Vita Piccinini
embre 2016
- Nell'ambito della riorganizzazione globale di Publicis Media, entra in Starcom Italia Vita Piccinini col ruolo di chief executive officer, al posto di Javier Sarasola che rientra in Spagna verso nuove sfide professionali. Piccinini sarà affiancata da Boaz Rosenberg, direttore generale di Starcom, che manterrà
Andrea Sinisi
; lo stesso ruolo anche in Mediavest. Piccinini vanta oltre 20 anni di esperienza nei maggiori network globali di comunicazione. Negli ultimi tre anni ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato di Initiative-Ipg Mediabrands in Italia, dove dal 2004 al 2013 era stata general manager con responsabilità della gestione e dello sviluppo dell’agenzia.

In Initiative Italia viene promosso al ruolo che era di Piccinini Andrea Sinisi, con la carica di general manager. Precedentemente ricopriva quella di growth & transformation managing partner e, dal 2014, di head of marketing sciences. La promozione di Sinisi assicura a Initiative continuità col passato e una guida con importante background strategico, esperienze di marketing management aziendale e di marketing research in Nielsen. 


Calendario Lavazza 2017. ‘We are what we live’ conclude la trilogia ‘The Earth Defenders’. Concept di A. Testa e foto di Denis Rouvre

Il tema dell'edizione 2017 del Calendario consacra il legame dell'uomo con la natura ed è dedicato a difensori della terra che abitano nel Sud Est Asiatico. Dodici coppie di foto mostrano da una parte un viso e dall'altra un luogo rappresentativo dell'ambiente in cui la persona abita e lavora. Il Calendario è anche protagonista a Terra Madre Salone del Gusto 2016 di Torino. Intanto, Lavazza e A. Testa si preparano a mandare on air un secondo soggetto a fine ottobre e un terzo sotto Natale dell'evoluzione del format Paradiso con Maurizio Crozza. Budget stabile, ma in crescita la parte rivolta al web e all'estero

22 settembre 2016 - È dedicato ai ‘difensori della terra’ abitanti del Sud Est Asiatico il terzo calendario Lavazza che chiude la trilogia degli Hearth Defenders, iniziata nel 2015 con gli scatti di Steve McCurry in Africa e proseguita nel 2016 con quelli di Joey L. nel Centro e nel Sud America. Il tema dell'edizione 2017 è 'We are what we live' ovvero ‘Siamo ciò che abitiamo’ a consacrare il legame dell'uomo con la natura, un legame che in quei paesi è molto stretto, simbiotico, fatto di sacrificio e consapevolezza dell'impegno personale verso la terra e le comunità locali.
 
Il progetto, realizzato in collaborazione con Slow Food, ha come i precedenti la firma di Armando Testa, con la direzione creativa di Michele Mariani, mentre gli scatti sono del francese Denis Rouvre, ‘fotografo della geografia dei volti’, vincitore di tre World Press
Photo, nel 2010, 2012 e 2013. Il Calendario è composto da 12 coppie di fotografie affiancate, metà uomo e metà ambiente, da una parte un viso ritratto nella sua essenza e naturalezza, all'altra un luogo rappresentativo dell'ambiente in cui la persona abita e lavora: ogni ritratto è anche un paesaggio e ogni paesaggio finisce per essere un ritratto.
 
Il Calendario è anche protagonista a Terra Madre Salone del Gusto 2016 di Torino (22-26 settembre), l'undicesima edizione della manifestazione enogastronomica internazionale in cui ricorrono i 20 anni di collaborazione tra Lavazza e Slow Food. È in vendita in edizione limitata a sostegno di Terra Madre. Inoltre è possibile visitare gratuitamente la mostra fotografica dedicata ai tre anni del progetto The Earth Defenders allo Spazio Lavazza (ex Borsa Valori in Via San Francesco da Paola 28).
 
Alcune immagini del Calendario 2017 sono utilizzate per la campagna su affissioni che promuove Terra Madre Salone negli aeroporti di Torino Caselle e Milano Malpensa e in città a Torino. Non è previsto, invece, come per le precedenti edizioni di Hearth Defenders, l'uso delle immagini del Calendario per una campagna pubblicitaria di brand. 
 
Lavazza ha da poco debuttato in tv con l'
Carlo Colpo
evoluzione del format Paradiso che vede come nuovo protagonista Maurizio Crozza (vedi news del 13 settembre). Carlo Colpo, head of adv & media di Lavazza, annuncia un secondo soggetto con Crozza tra ottobre e novembre e un terzo natalizio, sempre a sostegno del lancio di A Modo Mio Jolie. Lavazza sarà anche in tv in ottobre con la campagna internazionale di Y&R per Prontissimo caffè solubile, già on air in agosto. Il budget per il 2016 è in linea con quello del 2015, ma cresce la parte destinata a web e social, arrivata a pesare per il 15%. Il 60% dell'investimento è destinato alla comunicazione all'estero, a dimostrazione della spinta verso l'internazionale del business. 




Le associazioni dell'audiovisivo valorizzano le professionalità
e coinvolgono il pubblico con la campagna ‘Io faccio film’

Contro la crisi economica e la pirateria nasce la campagna di Anica, Fapav, Mpa e Univideo che fa conoscere al grande pubblico il lavoro di squadra dietro alla realizzazione di un film. Una serie di spot diretti dal Marco Spagnoli dà voce a stuntwoman, doppiatore, dog trainer, fonico, Integrated VfxSupervisor, parruccaia, compositore, elettricista. Gli utenti sono invitati a ‘metterci la faccia’ postando una foto e condividendola sui social con la cornice brandizzata ‘Io faccio film’

7 settembre 2016 - Per la prima volta in Italia Anica (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali), Fapav (Federazione per la Tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali), Mpa (Motion Picture Association Emea) e Univideo (Editoria Audiovisiva Media Digitali e Online) danno vita a una campagna per sostenere e valorizzare le professionalità del cinema italiano e anche gli appassionati di cinema. 

Intitolata ‘Io Faccio Film’, la campagna, presentata alla 73ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, si rivolge a istituzioni, addetti ai lavori e soprattutto al grande pubblico a cui vuol far conoscere il lavoro di squadra necessario alla realizzazione di contenuti audiovisivi, spezzando anche una lancia contro la pirateria. Sono oltre 170.000 i professionisti impiegati nell'industria audiovisiva italiana che ha un valore economico di circa 14 miliardi di euro ed è un'importante risorsa culturale, economica e occupazionale per il Paese.

Un film si alimenta di talenti e professionalità diversissime, fino a diventare la storia che ci porterà lontano. È
una magia che diventa vera grazie a registi, designer, montatori, controfigure, doppiatori, attori, scenografi, falegnami, elettricisti: non solo attori e attrici, registi e autori famosi e noti al grande pubblico, ma anche persone comuni che lavorano con entusiasmo e competenza.
 
Una serie di spot diretti dal regista Marco Spagnoli, e con creatività di QMI, danno voce a stuntwoman, doppiatore, dog trainer, fonico, Integrated VfxSupervisor, parruccaia, compositore, elettricista. Io Faccio Film dà un volto alle persone che alimentano la lunga lista dei ‘titoli di coda’, permettendo di conoscere la loro storia e il loro ruolo nella realizzazione di un film. 
 
L'iniziativa prevede anche una campagna social su Facebook, Instagram, YouTube e Twitter per coinvolgere gli utenti nella comunità #iofacciofilm, perché chi ama il cinema e lo guarda in modo legale ‘fa’ film, proteggendo la loro esistenza e contribuendo alla realizzazione di nuove opere. Da qui il claim “chi ama il cinema, non lo tradisce”. Il logo rappresenta il gesto del ‘finger frame’ spesso utilizzato dai registi sul set, incorniciando il volto dei protagonisti che ci mettono ‘la faccia’. Grazie a un'app dedicata, si potrà postare una foto e condividerla all'interno della cornice brandizzata ‘io faccio film’ e condividerla con gli amici. 
 
La campagna vuole coinvolgere i giovani come futuri professionisti o spettatori e verrà promossa in scuole e università con diverse iniziative. Sono previsti anche eventi speciali in occasione di festival e manifestazioni cinematografiche.





Dopo gara, GSK riduce a 9 le agenzie globali
per i brand della Divisione Healthcare

Restano nel roster Grey e Saatchi per l'adv, Weber Shandwick per adv, digitale e pr, Havas per adv e digitale, Wpp Digital per il digitale, Edelman per le pr, McCann Health e Ogilvy Commonhealth per il marketing esperienziale, Geometry per lo shopper marketing. Tutte le agenzie per il digitale cureranno anche contenuti. Restano escluse con la revisione Chi & Partners, Ddb e Tbwa Wordwide

20 luglio 2016 - Alla fine di una 'rigorosa' revisione del gruppo di agenzie con cui lavora, la Divisione Healthcare di GSK, operativa in joint venture con Novartis da marzo 2015, ne ha selezionate 9 per le iniziative di advertising, digital, content, pr, marketing esperienziale e shopper marketing a livello globale.
 
Grey e Saatchi & Saatchi sono nel roster per l'advertising, Weber Shandwick per adv, digitale e pr, Havas per adv e digital, Wpp Digital per il digitale, Edelman per le pr , mentre McCann Health e Ogilvy Commonhealth prendono posto nel roster per il marketing esperienziale. Geometry avrà l'incarico per lo shopper marketing. Tutte le agenzie che lavorano per il digitale avranno impegno nello sviluppo di contenuti. Sia PHD che MediaCom sono confermate come agenzie media. 
 
Tutte le  agenzie lavoravano già per
GSK, mentre con la revisione sono state eliminate dal roster globale Chi & Partners, Ddb e Tbwa Worldwide.
 
Con la revisione degli incarichi GSK intende accrescere gli investimenti nel digitale per creare  maggior efficienza nel digital marketing targettizzato. Sono sette i brand chiave  – Voltaren, Panadol, Sensodyne, Theraflu, Otrivin, Parodontax, Poligrip – che sono nel cuore delle strategie consumer di GSK e di cui si occuperanno le agenzie. Cureranno anche i marchi Biotene, Contac, Flonase, Excedrin, Fenbid, Tums, Eno, Horlicks, Physiogel, Lamisil, Fenistil e Abreva/Zovirax. I prodotti  consumer healthcare pesano per il 25% sui ricavi globali di GSK. 


Aci sensibilizza i giovani con la campagna #GuardaLaStrada

Hub09 ha ideato la campagna contro le distrazioni alla guida legate all'uso dello smartphone e curato l'amplificazione sui mezzi digitali. Per rivolgersi al core target 18-29, la campagna utilizza i social. Ne sono protagonisti l'attore Francesco Mandelli e diverse personalità di Governo e pubbliche. Vip, blogger e influencer amplificheranno l'iniziativa

15 luglio 2016 - Aci–Automobile Club d'Italia lancia la campagna #GuardaLaStrada, per sensibilizzare contro le distrazioni alla guida legate all'uso dello smartphone. Ne sono testimonial l'attore Francesco Mandelli e diverse personalità di Governo e pubbliche, come i ministri Stefania Giannini, Beatrice Lorenzin e Maurizio Martina.
 
L'idea creativa si deve ad Hub09 che ha curato anche l'amplificazione sui mezzi digitali. Catturando l'attenzione in modo sorprendente e impattante, viene fatto passare un messaggio serio e drammatico in modo non pedante né pesante. Core target sono i giovani tra i 18 e i 29 anni, a cui la campagna si rivolge attraverso i social network che saranno il principale canale di diffusione. È la prima volta che una Pubblica Amministrazione usa in maniera esclusiva i s
ocial per un'iniziativa di questa portata.
 
Hub09 cura anche il media, attraverso l'utilizzo del precision marketing, implementando una ‘iper-targettizzazione’ con il programmatic buying in collaborazione con Turbo e utilizzando la sua piattaforma. Il video della campagna, prodotto da TapelessFilm e diretto dai registi Marco Bellone e Giovanni Consonni, è sul sito dell'Aci (www.aci.it/guardalastrada.html), sulla pagina Facebook di Aci Social Club e sull'account twitter dell'organizzazione.
 
Vip, blogger e influencer amplificheranno l'iniziativa, postando una foto con la maglietta simbolo con gli hashtag #GuardaLaStrada e #MollaStoTelefono. 




Il mercato pubblicitario, stabile in maggio, cresce del 2,7% nei 5 mesi.
Aggiungendo search e social la crescita sarebbe del 4,3%

Pur confrontandosi con un maggio 2015 brillante per l'avvio dell'Expo, maggio 2016 registra un lieve attivo. A giugno interverrà il traino sugli investimenti pubblicitari degli Europei a consolidare un buon primo semestre. Brexit permettendo, Nielsen conferma una fase finale dell'anno più tranquilla. Upa fa notare che la crescita del 4.3% supera quattro volte quella del Pil. Tornano a crescere le telecomunicazioni e la distribuzione, investono meno finanza e informatica

13 luglio 2016 - In maggio gli investimenti pubblicitari hanno avuto un andamento stabile (+0,4%) rispetto a maggio 2015 e i primi 5 mesi si sono chiusi a +2,7% con un incremento nella raccolta di circa 73 milioni di euro. Con l'aggiunta della parte di web attualmente solo stimata ma non monitorata da Nielsen (search e social), maggio chiuderebbe +2,5% e i primi cinque mesi a +4,3%. “In attesa del traino degli Europei di calcio, a maggio la crescita è stata contenuta, ma sempre in terreno positivo – dice Alberto Dal Sasso, TAM e AIS Managing Director di Nielsen –. È un risultato in linea con le aspettative, dal momento che maggio 2015, coincidendo con l'inizio dell'Expo, era cresciuto del 3%, preceduto e seguito da un mese in negativo. Effetti della Brexit a parte per l'autunno, confermiamo una fase finale dell'anno più tranquilla”.

Conferma quanto già detto all'Assemblea annuale il presidente dell'Upa Lorenzo Sassoli: “In Italia le imprese credono nella ripresa economica e continuano a trainare la crescita. L'aumento a maggio del 4,3% è quattro volte il Pil e nei prossimi due mesi aspettiamo gli effetti positivi degli Europei di calcio. È possibile che la seconda parte dell'anno abbia indicatori di crescita meno pronunciati, ma confermiamo la chiusura dell'anno sopra il 3%”.

La tv cresce a maggio del 5% e chiude i primi cinque mesi a +6,1%. Tornano in negativo i quotidiani (-10,6% a maggio, -4,7% nei cinque mesi). In negativo anche i periodici: maggio a -10,1% e i primi cinque mesi a -3,6%. Gli investimenti sulla radio restano positivi grazie a un maggio in crescita dell'1,2%, che consolida a +2% il trend del periodo gennaio – maggio. Internet, relativamente al perimetro attualmente monitorato, flette dell'1,9% nel periodo cumulato e del 6,3% a maggio. Integrando il dato con le stime desk di Nielsen sull'intero mondo del web advertising i primi cinque mesi chiuderebbero a +8,1% e maggio a +7,7%. Sempre buone le performance per il cinema, che cresce del 18,6%. Il mondo dell'out of home risente del confronto col periodo dell'Expo ma nel periodo cumulato l'outdoor chiude i primi cinque mesi a +5%, il transit a +9,3% e la GO tv (ex out of home tv) a -10,1%.

Per quanto riguarda i settori merceologici, solo in cinque hanno investito di meno. Tornano a crescere le telecomunicazioni (+18,2%) e la distribuzione (+22,1%), cui si contrappongono i cali della finanza (-19,2%) e dell'informatica (-20,5%). Tra gli altri comparti che contribuiscono alla crescita, si segnalano le buone performance di media/editoria (+11,7%), turismo (+12,9%) e tempo libero (+15,3%). 
 



Partnership strategica tra Publicis Groupe e Tencent
basata su Future Capabilities, Data e Content

L'accordo annunciato al Viva Technology Paris coinvolge Publicis Media, Publicis Communications, Publicis.Sapient e tutte e undici le piattaforme dell'internet company cinese. L'obiettivo di Publicis è l'opportunità di offrire ai clienti soluzioni innovative che utilizzano le piattaforme di Tencent

4 luglio 2016 - Publicis Groupe ha annunciato di aver attivato una partnership strategica con Tencent, la gigantesca internet company che controlla i maggiori social e piattaforme media in Cina, tra cui WeChat. L'accordo è stato firmato tra Maurice Lévy, chairman e ceo di Publicis Groupe, e SY Lau, senior executive vice president  di Tencent e president di Online Media Group, venerdì nel corso dell'evento internazionale Viva Technology Paris (www.vivatechnologyparis.com), primo forum che ha riunito dal 30 giugno al 2 luglio i player mondiali del digitale e 5.000 startup, per iniziativa di Publicis Groupe e del gruppo Les Echos. 
 
La partnership coinvolge tutti gli hub di Publicis Groupe, ovvero Publicis Media, Publicis Communications e Publicis.Sapient, e tutte e undici le piattaforme di Tencent, con l'obiettivo di offrire ai clienti di Publicis soluzioni innnovative che utilizzano le piattaforme di Tencent. 
 
La collaborazione si baserà su tre pilastri. Future Capabilities: i due partner lanceranno un incubatore di start up (Drugstore) per lo sviluppo di soluzioni ad-tech, realtà virtuale e realtà aumentata. Data: Tencent offrirà a Publicis l'accesso all'immensa quantità di dati comportamentali raccolti da usare per programmatic, planning cross screen e conversion performance. Content: le due società creeranno insieme contenuti di native advertising. 


Al via il 19° Premio Assorel, per la prima volta
aperto alle campagne internazionali

Tra le altre novità della nuova edizione, la categoria 'Crisis management' e i premi speciali per storytelling, media digitali, creatività e per l'innovazione nella misurazione dei risultati che verrà assegnato in partnership con L’Eco della Stampa

29 giugno 2016 - E' al via la 19a edizione del Premio Assorel riservato alle campagne di relazioni pubbliche. Per la prima volta apre anche ai lavori internazionali e viene inoltre introdotta la categoria 'Crisis management. Altre innovazioni riguardano i quattro 'Premi speciali'. Sono dedicati a 'Miglior storytelling', 'Digital media' e 'Migliore creatività', mentre il quarto sarà assegnato per 'L’innovazione nella misurazione dei risultati' e avrà come partner L’Eco della Stampa. 

La giuria sarà composta da autorevoli rappresentanti della comunicazione, delle Università e delle associazioni, tra cui  Icco (International Communications Consultancy Organisation) di cui Assorel è socio fondatore e rappresentante per l'industry delle pr per l'Italia. Sarà presente il presidente di Icco Maxim Behar.
 
Verrà assegnato, come è tradizione da dieci anni, il 'Premio alla carriera' a chi avrà raggiunto risultati importanti in campo imprenditoriale, sociale e civile, avvalendosi della comunicazione e delle pr, mentre il 'Premio Digital Icon' verrà attribuito al professionista che si è distinto per capacità di ascolto, creazione di dibattito e forte accredito presso il pubblico del web, dei social e dei media tradizionali. Info su www.assorel.it


Dentsu, Havas, Ipg, Omnicom, Publicis Groupe e Wpp uniti
in ‘Common Ground’ sui Sustainable Development Goals

Dal Festival di Cannes, su invito del segretario dell'Onu Ban Ki–moon, i big delle sei holding decidono di usare tutto il potere dell'industria della comunicazione per dare un aiuto ad affrontare i problemi più urgenti del mondo. Ogni holding si concentrerà su un tema, dall'acqua all'alimentazione e alla lotta contro i cambiamenti climatici. Verrà creato un fondo per sviluppare le idee vincenti uscite dalle Cannes Young Lions competition dedicata quest'anno agli SDGs

27 giugno 2016 - Evento senza precedenti nell'industria della comunicazione, i 6 maggiori gruppi dell'advertising mondiale hanno messo da parte la competitività per lanciare insieme dal Cannes Lions Festival la grande iniziativa ‘Common Ground’, a supporto dei Sustainable Development Goals (SDGs) ovvero i 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile stabiliti il 7 settembre 2015 dalle Nazioni Unite. Su invito del segretario dell'Onu Ban Ki–moon, hanno deciso di utilizzare tutto il potere dell'industria creativa per dare un aiuto ad affrontare i problemi urgenti del mondo.
 
Il programma Common Ground inizierà con una campagna pubblicitaria globale su spazi offerti dalle maggiori pubblicazioni momdiali. Dopo il Festival ogni gruppo si focalizzerà su un'area specifica degli SDGs nel prossimo anno, favorendo la collaborazione tra le società controllare: sulla salute Dentsu, sul cambiamento climatico Havas, sul problema dell'acqua Igp, su quello dell'alimentazione Publicis Groupe, sull'educazione Omnicom, sulla diversità di genere e l'uguaglianza Wpp. Potranno anche coinvolgere altri gruppi. Il settimo e ultimo obiettivo è basato sull'idea che una partnership collaborativa sarà essenziale per raggiungere tutti i goal.

In più, i sei gruppi hanno concordato di creare un fondo per sviluppare ciascuna delle idee vincenti uscite dalle Cannes Young Lions competition, che quest'anno è stata dedicata esclusivamente agli SDGs. Questi fondi saranno utilizzati per sviluppare i concept e dare loro la maggior opportunità possibile di essere messi in pratica. E'la prima volta che per il lavori della Young Competition viene stanziato un fondo per concretizzare i progetti, offrire l'opportunità di portare le idee a buon fine, contribuire direttamente al raggiungimento degli obiettivi e far conoscere i creativi vincitori

Si sono confrontati sul tema Tadashi Ishii, ceo e presidente di Dentsu; Yannick Bolloré, chairman e ceo di Havas; Michael Roth, chairman e ceo di Ipg; John Wren, presidente e ceo di Omnicom; Maurice Lévy, chairman e ceo di Publicis Groupe e Martin Sorrell, fondatore e ceo di Wpp.
 
Sorrell ha detto: “L'iniziativa ‘Common Ground’ prende atto che i problemi posti dalle Nazioni Unite vanno oltre ad ogni rivalità commerciale. Lavorando in partnership per supportare gli Sustainable Development Goals, vogliamo dimostrare che anche forti competitor sanno collaborare per il bene comune. Ci auguriamo che altri gruppi dentro e fuori dal nostro business ci seguano”. 



AssoCom, nel 2017 al digitale un quarto
degli investimenti in comunicazione

Dall'evento Comunicare Domani, quest'anno centrato sulla visione del futuro guidato dalla nuove tecnologie e dalla gestione intelligente di un'enorme disponibilità di dati, arriva una previsione di chiusura d'anno a + 2.4% e di un 2017 a +2.7%. Centrale resta il ruolo della televisione ma il vero driver di crescita sarà il digitale trainato da video, mobile e programmatic. Ma per arrivare alle persone, coinvolgerle e portarle vicino alla marca continueranno a servire le idee

17 giugno 2016 - Il 2016 chiuderà con un totale degli investimenti in comunicazione di 7.294 milioni di euro, in crescita del 2,4% sul 2015, poi nel 2017 la crescita sarà del 2,7% per un totale che sfiorerà i 7.500 milioni di euro. Sono le previsioni presentate da Guido Surci, presidente del Centro Studi AssoCom e chief strategy & innovation officer di Havas Media Group, a Comunicare Domani, l'evento annuale di AssoCom che quest'anno si è dato un nuovo taglio, per spingere lo sguardo al 2020 ovvero guardare al futuro di un mondo della comunicazione sempre
più guidato dalla nuove tecnologie e dall'enorme disponibilità di dati, fonti da utilizzare dandosi anche responsabilità etiche. Surci, nell'intervento intitolato ‘Dal Grp all'oculus’, ha sottolineato come il mestiere del comunicatore stia cambiando, passando da scenari consolidati come i grp ad altri simboleggiati dagli oculus, di cui non è ancora del tutto chiaro come potranno essere integrati nel sistema.
 
Mezzi nuovi si affiancano ai mezzi tradizionali che a loro volta sono in evoluzione. Centrale, comunque, resta nel 2016 il ruolo della televisione, che assorbe il 51,1% del mercato (3.626 milioni di euro) seguita dal web col 24% (1.752 milioni). Terza è la stampa col 12,9% (939 milioni), che registra una continua erosione della quota e che subirà un calo degli investimenti del 5,4% nel 2016 e del 5,3% nel 2017. Seguono la radio col 6,3% (460 milioni), l'out of home col 5,3% (388 milioni) e il cinema con lo 0,3% (25 milioni).
 
Ma nel 2017 la quota della tv avrà un lieve cedimento (passerà al 51%) e il digitale salirà dal 24% a 25,2%. Il digital avanzerà guidato da tre driver di crescita: video, mobile e programmatic. “Oltre un quarto degli investimenti del 2017 saranno nel digital – ha detto Surci – in particolare su video, mobile e programmat
ic. Il mobile rappresenterà un terzo della spesa digital ed il settore video avrà una crescita del 18%. Ma il display rimane leader nel segmento specifico ed il programmatic sarà un quinto della spesa display. Questi dati ci confermano che siamo al centro di una grande trasformazione tecnologica. Ma le tecnologie sono comunque mezzi e per arrivare alle persone, coinvolgerle e portarle vicino alla marca servono le idee. E se investire nella conoscenza delle nuove tecnologie è importante, ancora più rilevante è l'esercizio delle idee e della creatività, che passa attraverso una formazione continua e di qualità. Che è uno degli impegni di AssoCom per le agenzie associate”.








Per saperne di più sulla relazione ‘Dal Grp all'oculus’..>>
 

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Per saperne di più sull'evento ‘Comunicare domani – Agenda 2020’…>>




Il mercato pubblicitario cresce del 6.1% ad aprile e del 3.4%
nei 4 mesi. L'Upa rivede all'insù la chiusura d'anno, +3-4%

Sono nove i mesi consecutivi di crescita e il trend sarebbe ancora migliore aggiungendo alle rilevazioni di Nielsen le stime su search e social, che porterebbero aprile a +7,5% e i primi 4 mesi a +4,8%. In aprile tv, cinema e transit crescono a due cifre e sono in positivo anche quotidiani e periodici. Tornano a investire di più le telecomunicazioni e la distribuzione, ma investe meno la finanza

14 giugno 2016 - In aprile il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia è cresciuto del 6,1% portando i primi quattro mesi a chiudere a +3,4% rispetto allo stesso periodo del 2015, grazie a un incremento nella raccolta superiore a 69 milioni di euro. Aggiungendo anche la raccolta su search e social, attualmente non monitorata da Nielsen ma solo stimata, il mercato chiuderebbe aprile a +7,5% e i primi quattro mesi a +4,8%. 

 “Da agosto contiamo nove mesi consecutivi di crescita. Anche se il mercato ci ha abituato a usare molta cautela nelle previsioni, possiamo comunque parlare di un consolidamento della ripresa – osserva  Alberto Dal Sasso, TAM e AIS managing director di Nielsen -. Per fare un paragone con l’ultimo anno pari, il 2014, arriviamo alla vigilia degli Europei di Calcio con un trend positivo negli ultimi mesi e una crescita a valore di 70 milioni, mentre nello stesso periodo del 2014 se ne erano persi circa 40, limitando la crescita ai soli mesi di giugno e luglio. Crediamo che questo primo semestre confermi l’andamento e apra la strada a un’ultima parte dell’anno più tranquilla”.

Concorda il presidente dell'Upa Lorenzo Sassoli: 'Il mercato chiude ad aprile ancora meglio del previsto e i prossimi mesi con gli Europei di calcio non possono che confermare la tendenza alla ripresa. Forse possiamo rivedere in meglio le previsioni di chiusura dell’anno e puntare a una crescita fra il 3 e il 4%”.

Relativamente ai singoli mezzi, la tv cresce ad aprile del 10,3% e nel quadrimestre del 6,4%. Lieve segno positivo in aprile anche per i quotidiani (+0,8%) consolidando il periodo gennaio – aprile a -2,9%. Meglio vanno i periodici: aprile a +4,5%, quadrimestre a -1,6%. La radio chiude a +2,3% i quattro mesi grazie ad aprile in crescita del 3,8%. Internet, relativamente al perimetro attualmente monitorato in dettaglio, flette dello 0,6% nei quattro mesi e ad aprile del 4,8%. Integrando, però, il dato con le stime desk di Nielsen sull’intero mondo del web advertising, il quadrimestre chiude a +8,1% e aprile a +8,9%. Buone le performance nei quattro mesi di cinema (+16,8%), outdoor (+9,7%) e transit (16,6%), che incrementa la quota nel mercato grazie all’aumento di copertura. In flessione invece l’out of home tv alias Go Tv (-0,9%).

Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 17 in crescita. Tornano a crescere le telecomunicazioni (+20,4%) e la distribuzione (+28%), ma cala la finanza (-23,2%). Tra gli altri comparti che contribuiscono alla crescita, si segnalano le buone performance di media/editoria (+11,9%) e tempo libero (+10,6%).


M.O.




United Colors of Benetton promuove la campagna sociale
‘Safe Birth Even Here’ in partnership con l'Unfpa

Il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione e United Colors of Benetton sensibilizzano sui pericoli delle gravidanze in situazioni di emergenza, in zone colpite da conflitti o disastri naturali. Con creatività di Fabrica, il progetto di comunicazione internazionale prevede tre immagini artistiche che interpretano la nascita in situazioni di emergenza e un video di 30” in cui un bimbo nasce al sicuro in una scena di devastazione. Il sito dedicato è aperto alla raccolta fondi

24 maggio 2016 - La gravidanza dovrebbe sempre essere sicura, anche nelle situazioni di emergenza: è il messaggio che il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (Unfpa) e United Colors of Benetton lanciano insieme con la campagna ‘Safe Birth Even Here’, presentata ieri a Istanbul al Vertice Internazionale Umanitario (23-24 maggio). L'obiettivo della campagna è duplice: fare sì che salute, sicurezza e dignità delle donne diventino priorità umanitarie a livello globale e mobilitare le persone e raccogliere fondi a supporto della salute femminile.

Mancanza di cure mediche, traumi, malnutrizione e violenza mettono a forte rischio la salute delle donne, in particolare durante la gravidanza: 3 morti materne su 5 avvengono in paesi colpiti da conflitti o disastri naturali. L'obiettivo dell'Unfpa è di sensibilizzare la gente sull'enorme lavoro necessario affinché le donne smettano di perdere la vita nell'atto di dare la vita. 

L'impegno sociale caratterizza da sempre United Colors of Benetton che lo persegue attraverso le campagne di comunicazione e le collaborazioni con organizzazioni no-profit. Nel 2016 il gruppo ha concentrato le sue azioni di sostenibilità sul raggiungimento della parità di genere e della legittimazione ed emancipazione delle donne in tutto il mondo con Women Empowerment Program (vedi news del 23 ottobre 2015) 

I materiali creativi di ‘Safe Birth Even Here’ sono stati concepiti e prodotti da Fabrica, il centro di ricerca sulla comunicazione di Benetton, col patrocinio del Women Empowerment Program. La campagna, che diventerà anche un'installazione, prevede tre immagini artistiche che interpretano la nascita in situazioni di emergenza e un video di 30” in cui un bebè nasce al sicuro in una scena di completa devastazione. Oltre a creare consapevolezza rispetto ai bisogni sanitari di donne e ragazze, la campagna punta alla raccolta di fondi per attrezzature sanitarie. Alla raccolta è dedicato il sito della campagna: http://www.safebirthevenhere.org.;




Per gli Europei l'official partner Coca-Cola
promuove il gusto di ‘tifare insieme’

Il brand, promotore da sempre del valore dell'aggregazione, sostiene il concetto del tifo per la propria Nazionale come gesto istintivo, energia positiva e voglia di stare assieme. Il progetto di comunicazione prevede uno spot tv riadattato per l'Italia da McCann WorldGroup Italia, una campagna programmatic, la consumer promotion ‘Vinci e tifa Uefa 2016’, una campagna social di The Big Now

24 maggio 2016 - È partita la campagna di marketing e comunicazione a sostegno della sponsorizzazione degli Europei da parte di Coca-Cola, quale official partner di Uefa Euro 2016, che ottolinea  il ruolo del brand come promotore di valori quali l'inclusione e il potere di aggregazione. Da domenica è on air il nuovo spot che racconta come il tifo per la propria Nazionale sia un gesto istintivo, energia positiva e voglia di stare assieme: un momento da condividere con Coca-Cola assaporando il gusto unico di 'tifare insieme'. Lo spot, riadattato per il mercato italiano da McCann WorldGroup Italia, è in formati da 30" e 10" ed è pianificato a cura di MediaCom. 

Dal 10 giugno ci sarà anche una campagna programmatic, con formati display adv desktop e mobile. Diversi soggetti creativi parleranno di due segmenti di audience, gli ‘appassionati’ di calcio e i ‘tifosi occasionali’, sulla base di una timing volta al presidio dei singoli match (pre- durante e post partita).

Inoltre sarà attiva fino al 30 giugno la consumer promotion ‘Vinci e tifa Uefa 2016’ pensata per tutti i tifosi, che mette in palio, con modalità instant win, dieci pacchetti per due persone per assistere al match Italia-Belgio a Lione (13 giugno) o 3.000 sciarpe personalizzabili con nome o nickname. Il concorso sarà supportato da una pianificazione sui media online, con un codino dedicato all'interno dello spot che viaggerà su internet sino a fine giugno. A sostegno del progetto, anche una campagna social, sui canali Coca-Cola Facebook, Twitter e Instagram, con contenuti originali definiti dal team social di Coca-Cola Italia in collaborazione con l'agenzia The Big Now, volti a divertire gli utenti ea  stimolare i valori di partecipazione e aggregazione. Tra le attivazioni previste in giugno ci saranno il formato Twitter “retweet for a reminder” e il formato “matches in my calendar”. Hashtag: #tifiamoinsieme. 

La campagna avrà come testimonial Leonardo Bonucci, difensore della Nazionale di Calcio Italiana, che sarà protagonista di due rubriche che esplorano il concetto ‘che tifoso sei?’ e di una serie di live tweeting di Coca-Cola durante tutti gli Europei. 




L'italiano Bruno Bertelli alla guida del board creativo di Publicis Worlwide

Direttore creativo esecutivo Western Europe e ceo oltre che direttore creativo esecutivo di Publicis Italia, cariche che mantiene, Bertelli viene nominato global chief creative officer di Publicis Worldwide.  Entrerà nel Creative Board di Publicis Communications e supervisionerà il lavoro per alcuni dei più grandi clienti del network come Heineken, Renault e Nestlé

20 maggio 2016 - Bruno Bertelli, direttore creativo esecutivo Western Europe e ceo oltre che direttore creativo esecutivo di Publicis Italia, è stato promosso global chief creative officer di Publicis Worldwide. Riporterà direttamente ad Arthur Sadoun, ceo di Publicis Communications, ed entrerà a far parte del Creative Board di Publicis Communications presieduto da Mark Tutssel. 
 
Bertelli va alla guida del board creativo di Publicis Worldwide col compito di determinare gli standard creativi e di supervisionare il lavoro per alcuni dei più grandi clienti del network, come Heineken, Renault e Nestlé.  Nel contempo manterrà in Publicis Italia gli incarichi di ceo e direttore creativo esecutivo al fianco del direttore creativo esecutivo Cristiana Boccassini.
 
Bertelli è uno dei creativi europei più premiati al mondo, con riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui 33 Leoni vinti al Festival Internazionale della Creatività di Cannes. Il suo lavoro è stato fondamentale per i successi a livello mondiale del cliente Heineken. 


Pensilina interattiva a Milano invita a correre
per far avanzare sullo screen la nuova C1 Citroen

Out of home interattivo con Havas Media, Phd Media, IgpDecaux Creative Solutions e Atm per il lancio del nuovo modello. Uno schermo digitale da 55’, reso interattivo da un kit touch, coinvolge le persone in attesa del mezzo pubblico come in un videogame

19 maggio 2016 - Per il lancio della nuova C1 Citroen, fino al 22 maggio alla pensilina di corso Sempione n° 8 a Milano è istallato uno schermo digitale da 55’ reso interattivo da un kit touch, in grado di coinvolgere il pubblico in attesa del mezzo pubblico con le call ‘Vieni ad allenarti’e ‘Diventa master of fit’. La campagna per ‘migliorare la tua circolazione’ è stata sviluppata da Havas Media, pianificata da Phd Media e realizzata da IgpDecaux Creative Solutions con la collaborazione di Atm. 
 
Un sensore di presenza attiva un fischio e una breve animazione invita a correre sul posto, così da far avanzare l'auto sullo screen come in un videogame in base al livello della perfomance. Al raggiungimento dei diversi livelli, i partecipanti possono scattarsi una foto, vederla riprodotta sullo schermo e averla recapitata immediatamente al proprio indirizzo mail.  
 
Il piano di comunicazione out-of-home prevede inoltre una copertura nazionale con affissione e arredo urbano a Bologna, Genova e Torino, e decordinamica a Firenze, Napoli e Roma. 




Il mercato pubblicitario in pari a marzo, il trimestre chiude a +2.3%

Aggiungendo al web gli investimenti in search e social, che Nielsen per ora stima ma non rileva, il trimestre chiuderebbe a +3.8%, tre volte più  del Pil. Cresce in marzo la tv, mentre vanno molto male i quotidiani e perdono anche i periodici. Tornano a crescere gli investimenti delle telecomunicazioni e della distribuzione, mentre investe meno la finanza. L'Upa conferma la previsione di chiusura a fine anno al di sopra del 3%

17 maggio 2016 - Il mercato degli investimenti pubblicitari a marzo è stabile rispetto marzo 2015 e il trimestre chiude a +2,3%, con un incremento nella raccolta superiore a 35 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2015. Aggiungendo anche la stima della raccolta sulla parte di web attualmente non monitorata da Nielsen (search e social), il mercato chiuderebbe i primi tre mesi a +3,8%. 
 
“L’andamento della pubblicità è più positivo del trend macroecomico del Paese – commenta  Alberto Dal Sasso, TAM e AIS managing director di Nielsen -. Sulla base delle stime flash Istat sul primo trimestre, infatti, la nostra economia ha beneficiato di una crescita dello 0,3%, un incremento flebile ma continuo e, soprattutto, trainato dalla domanda interna, cioè la componente che più interessa alle aziende che investono in comunicazione per sostenere i consumi”. Conferma Lorenzo Sassoli, presidente dell’Upa: "La pubblicità cresce del 3,8%, tre volte il Pil, a dimostrazione della fiducia che le aziende nutrono verso il Paese. Upa conferma la previsione di chiusura a fine anno al di sopra del 3%”.
 
Relativamente ai singoli mezzi, va bene la tv che cresce a marzo del 3,1% e chiude il trimestre a +5.1%, mentre rimangono in negativo i quotidiani che chiudono marzo a -9,6% e il periodo gennaio–marzo a -4,4%. Il segno è di nuovo negativo anche per i periodici: marzo a -4,3%, trimestre a -4,5%. Gli investimenti sulla  radio restano positivi grazie a un marzo in crescita dell’1,6%, che consolida il trimestre a +1,7%. Internet, relativamente al perimetro attualmente monitorato in dettaglio, cresce dello 0,8% nel periodo consolidato ma cala a marzo dell’1,5%. Integrando tuttavia il dato con le stime desk di Nielsen sull'intero mondo del web advertising (aggiungendo principalmente search e social), il trimestre chiude a +7,8% (marzo a +9,2%). Buone le performance nei primi tre mesi dell’anno per cinema (+16%), outdoor (+13,2) e transit (15,7). In flessione invece l’out of home tv (-2,5%).
 
Per quanto riguarda, infine, i settori merceologici, se ne segnalano 16 in crescita. Tornano a crescere le telecomunicazioni (+33,5%) e la distribuzione (+25,5%), ma investe meno la finanza (-22,2%). Tra gli altri comparti che contribuiscono alla crescita, si segnalano le buone performance di elettrodomestici (+25,3%) e oggetti personali (+18,9%). 



Con #dagliunanota, Telefono Azzurro e Shazam uniti
contro bullismo e cyberbullismo nelle scuole

Chi subisce un atto di bullismo o di cyberbullismo può chiamare Telefono Azzurro direttamente attraverso la ‘campanella’ entrata a far parte della library di Shazam, app di riconoscimento audio e visivo. ll social experiment è stato ideato no profit da Armando Testa con Testa Digital Hub e proseguirà con altre innovazioni per l'anno scolastico 2016/2017. Un modo unconventional per sensibilizzare gli studenti a rompere il silenzio

17 maggio 2016 - Il bullismo e il cyberbullismo nelle scuole spesso si nutrono del silenzio di chi li subisce o non ha il coraggio di denunciare l'accaduto. Nasce da questa constatazione il progetto no profit di Armando Testa con Testa Digital Hub che unisce Telefono Azzurro e l'app di riconoscimento audio e visivo Shazam (27 milioni di utenti in Italia) per sensibilizzare in modo unconventional gli studenti.
 
Il social experiment #dagliunanota” è partito con l'aggiunta del simbolo della ‘campanella di fine lezione’, quella presente in tutte le s
cuole italiane, nella library dell'app. La campanella è un campanello d'allarme: fa apparire il messaggio “Ti è arrivato all'orecchio un episodio di bullismo? #dagliunanota” e permette di chiamare subito Telefono Azzurro con un semplice tocco sullo schermo dello smartphone.
 
A seguito del protocollo d'intesa siglato col Ministero dell'Istruzione, dal 1° febbraio 2015 Telefono Azzurro è la ‘Linea nazionale di contrasto al fenomeno del bullismo’ col numero gratuito 1.96.96, attivo giorno e notte per tutto l'anno e con la chat www.Azzurro.it/chat, primo riferimento per bambini e adolescenti in difficoltà. E ora anche Shazam è il tramite discreto e immediato a cui rivolgersi. Telefono Azzurro e Shazam si sono impegnati a proseguire l'attività nelle scuole italiane anche per l'anno scolastico 2016/2017, sfruttando nuove tecnologie come il visual recognition. Infatti, i ragazzi potranno rivolgersi a Telefono Azzurro anche ‘shazammando’ con la camera della loro app le locandine affisse nelle scuole.

L'iniziativa è sulla pagina Facebook, sul canale YouTube e sul sito di Telefono Azzurro: azzurro.it/dagli-una-nota; facebook.com/SOS-Il-Telefono-Azzurro-Onlus/; youtube.com/user/sosTelefonoAzzurro.;




Una proposta in otto punti di PR Hub
per gare pubbliche corrette e trasparenti

La piattaforma delle società di rp all'interno di AssoCom suggerisce modalità che garantiscano libertà di accesso, trasparenza e regolarità delle gare di comunicazione della PA. Il coordinatore di PR Hub Andrea Cornelli ha scritto al Ministro dei Lavori Pubblici Delrio e al presidente dell'Authority Anticorruzione, mentre è in corso la stesura dei decreti attuativi del dl n. 50 del 18 aprile 2016 sul codice degli appalti pubblici e delle concessioni

17 maggio 2016 - PR Hub, la piattaforma collaborativa di società di rp all'interno di AssoCom, prende la parola sul tema delle gare pubbliche. Ha stilato una proposta in 8 punti mirata a garantire libertà di accesso, trasparenza e regolarità nelle gare di comunicazione della Pubblica Amministrazione.

Il coordinatore di PR Hub, Andrea Cornelli, ne ha scritto al Ministro dei Lavori Pubblici Delrio e al Presidente dell'Authority Anticorruzione, nel momento in cui è in corso la stesura dei decreti attuativi del dl n. 50 del 18 aprile 2016 (in vigore dal giorno successivo) sul codice degli appalti pubblici e delle concessioni. Cornelli ha sottolineato i problemi - tali da scoraggiare le imprese oneste - che le agenzie associate riscontrano costantemente: bandi fatti su misura per ‘i soliti noti’; tempi di presentazione dei documenti impossibili da rispettare; ribassi vertiginosi. “Il decreto legislativo di recepimento delle tre direttive europee – ha scritto Cornelli –, attraverso la legge delega 28 gennaio 2016 n. 11 che riscrive il codice degli appalti, rappresenta un'occasione storica per affermare i principi di professionalità, trasparenza e corretto utilizzo del denaro pubblico. Chiediamo regole chiare e certe, libero accesso ai dati e agli atti, tempi congrui per lo svolgimento delle gare (dalla consegna della documentazione all'apertura delle buste), un controllore che controlli davvero”.

Ecco gli otto punti proposti da PR Hub: 

- impedire che i capitolati per le gare di servizi vengano redatti ‘ad hoc’, in modo da far vincere un determinato soggetto, introducendo strumentalmente richieste di requisiti e sbarramenti che ne agevolino la partecipazione o che scoraggino i concorrenti; inoltre i requisiti devono essere chiari e credibili e non portino, come spesso accade, all'impossibilità di partecipazione per tutte le aziende del comparto.

- divieto di prevedere sbarramenti che precludano ad aziende nuove o che vogliano entrare in un determinato ambito in cui non hanno mai operato, di partecipare alle gare pubbliche. La rimozione di vincoli di fatturato o di caratteristiche specifiche (ad esempio, aver operato nell'ambito oggetto della gara, o di avere nel proprio organico professionalità specifiche) non andrà a detrimento del servizio che sarà fornito da chi si aggiudicherà il bando se la selezione avverrà in maniera trasparente, ma consentirà ad attività 'giovani' e a start up di competere (e vincere, se meritevoli) al fianco di grandi agenzie. 

- prevedere termini temporali adeguati tra la pubblicazione della gara e la consegna degli elaborati, in molti casi ridotti al minimo (14 giorni per consegnare documentazioni corpose!). Utile sarebbe vietare di bandire gare nei periodi di agosto e fine dicembre, e stabilire ex ante tempi certi per l'apertura delle buste (procedura che a volte viene esperita anche 6-12 mesi dopo la presentazione della documentazione). Prevedere, inoltre, una valutazione stringente da parte dell'Anac delle motivazioni di urgenza nel caso in cui la stazione appaltante bandisca una gara in tempi ristretti. 

- porre un limite al ribasso economico per le forniture sotto il milione di euro (per le quali è valido il criterio del minor prezzo, come stabilito dall'art. 95 del dlgs) e stabilire che i collaudi sulle forniture vengano affidati a figure estranee alla stazione appaltante (ad esempio all'Anac). L'obiettivo è quello di scongiurare i ribassi eccessivi che vengono praticati nella certezza che il committente non effettuerà mai alcun controllo adeguato. È infatti costume corrente praticare dumping nella consapevolezza che, una volta vinta la gara, la stazione appaltante affiderà commesse con assegnazione diretta al medesimo soggetto.

- prevedere l'obbligo di pubblicazione degli atti di gara sul sito della stazione appaltante o dell'Aanac (salvo pochi e determinati casi di riservatezza legati alla sicurezza nazionale e comunque fatte salve le garanzie relative alla privacy), per evitare che concorrenti poco corretti e molto smaliziati si oppongano con argomentazioni strumentali all'accesso agli atti che li riguardano, vanificando ogni possibilità di valutare le decisioni assunte.

- individuare strumenti per evitare ricorsi temerari contro gli aggiudicatari (se vige la massima trasparenza, chi ricorre deve essere consapevole di incorrere nel rischio di sanzioni o di essere condannato a pagare le spese sia amministrative che di giudizio).

- prevedere, nelle gare dedicate alla comunicazione e alle Relazioni pubbliche, la simulazione del progetto oggetto del bando, come già viene richiesto da alcune stazioni appaltanti (ad esempio il Parlamento europeo). La simulazione costituisce una discriminante fondamentale affinché un progetto di natura prevalentemente intellettuale e strategica non si giochi soltanto sulla capacità di fare gare o sul patrimonio relazionale di ciascuno, ma sulla creatività e sulle competenze strategiche.

- possibilità di demandare a un soggetto terzo, ad esempio all'Autorità garante della concorrenza e del mercato, un documento annuale sullo stato dell'arte delle gare esperite nella PA. Il dossier ha lo scopo di rilevare lo stato dell'attività (quante gare, che tipologia di servizi, quante amministrazioni se ne sono dotate, quali attori hanno partecipato) e certificare il percorso di trasparenza raggiunta. 


Con ‘We are Bosch. We are Colourful!’ Bosch Italia coinvolge
Movi&co e i dipendenti per realizzare il suo 1º spot corporate

I 6000 collaboratori delle 19 sedi italiane di Bosch dovranno individuare l'idea creativa e il regista dello spot di cui saranno anche attori. Prima verrà scelto il regista tra i dieci videomaker selezionati da Movi&Co, che presenteranno le idee sulla piattaforma Bosch Share our We. Poi ci sarà il casting attraverso i video selfie caricati dai dipendenti. Le riprese inizieranno in autunno e a dicembre ci sarà la presentazione ufficiale dello spot 

16 maggio 2016 - Bosch Italia (multinazionale tedesca fornitrice di tecnologie e servizi) realizzerà il suo primo spot corporate con la collaborazione di Movi&Co, associazione che sostiene la creatività giovane in campo audiovisivo, mettendo in contatto le aziende con videomaker indipendenti per la realizzazione di video da utilizzare nelle attività di comunicazione (vedi news del 12 novembre 2014).
 
Per la prima volta nella storia di Bosch Italia saranno i circa 6000 collabor
atori delle 19 sedi italiane a individuare l'idea creativa e il regista dello spot di cui saranno anche attori. Il progetto innovativo ‘We are Bosch. We are Colourful!’ è iniziato tre anni fa con obiettivo principale il coinvolgimento dei collaboratori e si è inserito nel piano di corporate social responsibility aziendale per promuovere valori di innovazione e condivisione con giovani talenti e la loro creatività. 
 
‘We are Bosch. We are Colourful!’ intende avvicinare il concetto di tecnologia sofisticata di Bosch alla semplicit
à della vita. Il compito di interpretare la trasformazione e tradurla in immagini sarà affidato ai giovani videomaker di Movi&Co. La realizzazione dello spot, che avrà carattere emozionale, prevede la presenza di un video di tutte le fasi di lavorazione: dalla presentazione dei videomaker alle candidature dei collaboratori Bosch per il casting, tutto il processo creativo potrà essere così condiviso dai dipendenti. 
 
Il progetto avrà una durata complessiva di 6 mesi. Movi&Co ha già selezionati dieci videomaker che presenteranno nelle prossime settimane le loro idee creative attraverso dei videopitch caricati sulla piattaforma 'Bosch Share our We', attiva dal 13 maggio (www.shareourwe.it). I collaboratori Bosch saranno chiamati a votare online l'idea che preferiscono. Scelto il regista, si procederà al casting attraverso i videoselfie che i dipendenti caricheranno sulla piattaforma: il regista sceglierà i protagonisti fra i più votati da tutti i collaboratori. Terminate le selezioni in estate, le riprese inizieranno in autunno e a dicembre ci sarà la presentazione ufficiale dello spot. 
 

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I 10 videomaker candidati …>>




Da Assorel e Upa le Linee Guida per la scelta
di un'agenzia di relazioni pubbliche tramite gara

Il documento congiunto messo a punto dall'associazione degli utenti pubblicitari e dall'associazione delle agenzie di rp dà indicazioni non impositive, visto che si tratta di gare tra privati, su un corretto svolgimento. Tra queste, coinvolgimento al massimo di 4 agenzie, brief uguale per tutti e il più esaustivo possibile, metodi e criteri di valutazione esplicitati prima, tempi di presentazione congrui, rimborso forfettario 

12 maggio 2016 - Arriva il documento congiunto messo a punto da Upa, l'associazione degli utenti pubblicitari, e da Assorel, l'associazione Italiana delle agenzie di relazioni pubbliche, che dà indicazioni sul buon comportamento nelle gare tra aziende private e agenzie, tema da sempre al centro dell'attenzione del sistema della comunicazione. Il documento fornisce le Linee Guida per una conduzione corretta e trasparente del processo di scelta delle agenzie da parte dei committenti in occasione di una gara, a vantaggio della qualità del lavoro e dei risultati per tutte e due le parti.
 
Entrambe le associazioni ritengono che sarebbe meglio scegliere l'agenzia con una consultazione. Ma se, per ragioni aziendali, si opta per una gara è bene disporre di indicazioni per un corretto svolgimento della stessa. Nel documento Upa-Assorel non ci sono indicazioni impositive, visto che si tratta di gare tra privati, ma principi condivisi tra clienti e agenzie. 

I punti principali del documento riguardano: il numero di partecipanti ideale alla gara, ovvero 3 agenzie più quella uscente; l'indicazione delle agenzie invitate a partecipare con un brief uguale per tutti e il più esaustivo possibile; i metodi e i criteri di valutazione dei progetti presentati, che andrebbero anticipati dal cliente, così come la segnalazione del team dell'agenzia che lavorerà sul progetto; i tempi di presentazione che dovranno essere congrui con le caratteristiche del progetto. Inoltre, per l'impegno e la complessità del progetto, si consiglia di definire un rimborso spese su base forfettaria uguale per tutti. 



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Il documento sulle Linee Guida …>>




Dall'unione di Team Detroit, Blue Hive e Retail First nasce GTB,
il più esteso network di comunicazione integrata di Wpp

Global Team Blue, dove Blue è un omaggio al maggior cliente globale Ford, è presente in sei continenti con 49 sedi operative. Offre servizi integrati di ogni disciplina della comunicazione proponendo idee e strategie scalabili funzionanti a livello globale. In Italia la sede è a Roma e continua l'attività impostata da Blue Hive

9 maggio 2016 - Wpp ha annunciato l'unione di Team Detroit, Blue Hive e Retail First sotto l'unica sigla GTB - Global Team Blue, che diventa il più esteso network di comunicazione integrata del gruppo, presente in sei continenti con 49 sedi operative. 
 
“Operiamo come un'unica entità a livello globale, quindi, oltre a obiettivi condivisi, ha senso avere anche un nome che li rispecchi – ha detto Kim Brink, chief operating officer di GTB -. Il
Kim Brink
nostro modello di business si muove verso una maggiore interconnessione tra molti e diversi talenti.
Sergio Baratelli
Proprio perché integrati in tutto il mondo, riusciamo a proporre idee e strategie scalabili, che funzionano a livello globale”.  

Team Detroit e Blue Hive sono nati dall'
Tony Barlow
unione di esperienze e competenze provenienti da Jwt, Ogilvy, Mindshare, Y&R e Wunderman. In Italia GTB è a Roma e continua l'attività impostata da Blue Hive, guidato dal ceo Sergio Baratelli, offrendo servizi integrati di adv, digital e live communication.

In tutti i mercati del mondo i team delle tre società costituenti, finora riunite nel brand Blue Hive, adottano il nome GTB, dove ‘Blue’ è un omaggio al principale cliente Ford Motor Company. Tra gli altri grandi clienti globali GTB annovera anche Purina e Johnson Controls. “Avevamo bisogno di un nome – ha affermato Toby Barlow, global chief content officer di GTB - che rappresentasse appieno il nostro brand e che funzionasse in tutti i mercati in cui operiamo”. Insieme al nome, sono stati definiti un nuovo logo e un nuovo sito web (www.gtb.com), che verranno man mano implementati in tutto il mondo durante il 2016. 


Sei giurati per l'Italia a Cannes Lions 2016.
Blanga per i Direct, Giraldi per i Media, Zabrodskaya per i Film,
Mercuri per i PR, Musilli per i P&A, Cumini per i Product Design

I sei fanno parte dei 387 talenti designati per assegnare, divisi in 17 Giurie, Lions e Grand Prix alla prossima edizione del Festival internazionale della creatività del 18-25 giugno. Provengono da 40 diversi Paesi, il 40% sono donne

2 maggio 2016 - Sono state annunciate dagli organizzatori del Festival internazionale della creatività di Cannes le composizioni delle giurie che assegneranno Leoni e Grand Prix alla prossima edizione che si terrà dal 18 al 25 giugno. In tutto sono 387 professionisti e talenti del mondo della comunicazione in rappresentanza di 40 Paesi. Significativo l'aumento della componente femminile: il 40% sono donne, contro il 31.5% della scorsa edizione.
 
Su 17 giurie, l'Italia ha membri solo in 6. Jack Blanga, direttore creativo e per il digitale di Tbwa Italia, entra nella giuria che assegnerà i Direct Lions. Polina Zabrodskaya, direttore creativo associato di Publicis, fa parte della Giuria per i Film Lions. Emanuele Giraldi, head of business development in Omnicom Media Group Italia, è membro della Giuria per i Media Lions. E ancora. Stefania Mercuri, partner e general manager di My Pr sarà nella Giuria per i PR Lions, mentre Manuel Musilli, direttore creativo di Saatchi & Saatchi Italia, farà parte di quella che assegnerà i Promo & Activation Lions. Infine Cinzia Cumini, designer e fondatrice di Garcia Cumini Associati, ci rappresenterà nella Giuria per i Product Design Lions.
 
Jack Blanga, Emanuele Giraldi, Polina Zabrodskaya, Stefania Mercuri, Manuel Musilli, Cinzia Cumini


 

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Le composizioni complete delle Giurie …>>




Otto grandi agenzie media indipendenti, tra cui Media Italia,
fondano il network media globale Local Planet

Operativo in oltre 40 mercati nel mondo, con 3.000 dipendenti e un billing di oltre 10 miliardi di dollari, fornirà ai clienti sia soluzioni media sul territorio che strategie globali, rispondendo alla richiesta da parte di molti responsabili marketing internazionali di alternative al modello omologato di holding. Global ceo è Martyn Rattle, presidente è Bill Koenigsberg di Horizon Media. Per l'Italia entra nel Board Valentino Cagnetta, ceo di Media Italia

20 aprile 2016 - Le principali agenzie media indipendenti del mondo lanciano un nuovo network media globale, Local Planet, operativo in oltre 40 mercati, con 3.000 dipendenti e un billing di oltre 10 miliardi di dollari. Tra la agenzie fondatrici, per l'Italia c'è Media Italia (gruppo A.Testa). Le altre sono Horizon Media negli Usa, the7stars in Uk, Zertem Communication Group in Spagna, pilot in Germania, CoSpirit MediaTrack in Francia, Tre Kronor in Svezia e Percept Media in India.
 
Local Planet (www.localplanetmedia.com) sarà un network snello, flessibile, in grado di fornire ai clienti sia soluzioni media sul territorio che strategie globali, insieme a valore, trasparenza, tecnologia e talenti. Global ceo di Local Planet è Martyn Rattle, già global ceo di Vizeum e global chief client officer di Aegis Media, mentre Bill Koenigsberg, fondatore e ceo di Horizon Media (la maggior agenzia media indipendente e in più rapida crescita del mondo) assume la carica di presidente.
 
Il Board di Local Planet è costituito dai leader delle agenzie azioniste fondatrici. Per Media Italia ne fa parte il ceo Valentino Cagnetta che ha dichiarato “Il progetto Local Planet rispecchia in pieno la filosofia che Media Italia porta avanti da
anni: la forte esperienza sul campo e un grande rapporto di vicinanza coi clienti. Aggiungendo una visione oggettiva dei mercati e un forte investimento sui migliori talenti si ottiene un'offerta diversa da un mercato completamente omologato. Anche se molti prodotti sono globali i consumatori e il mercato dei media sono assolutamente locali. Oltre l'85% degli investimenti fa riferimento a media nazionali e anche player come Google o Facebook fanno i conti con questa realtà. Ne deriva che le strategie media implementate a New York, Seul o Tokyo spesso perdono di vista la realtà delle cose, e in molti se ne stanno rendendo conto“.  
 
Aggiunge Martyn Rattle, global ceo di Local Planet: “Molti responsabili marketing internazionali sono alla ricerca di alternative al modello di holding, di soluzioni più agili e orientate al servizio e costruite intorno alle loro esigenze specifiche. Ognuna delle agenzie indipendenti di Local Planet ha cominciato, è cresciuta e ha avuto successo lottando in nome e per conto dei clienti. Stiamo portando quello spirito indipendente e di start-up nel nostro network globale”. Attraverso le partnership locali e internazionali, il modello Local Planet permette di offrire ai clienti soluzioni e tecnologie personalizzate e su misura, invece di un approccio standard uguale per tutti. Le agenzie del network lavorano con brand come Geico, Capital One, Nike, Ikea, Viacom, Pfizer, H&M e Kayak. 


Il mercato pubblicitario 'fuori dalla recessione',
cresce del 4.8% in febbraio e del 3.7% nel bimestre

Sono due i trimestri consecutivi che il settore chiude in positivo. Aggiungendo al web gli investimenti in search e social che Nielsen per ora stima ma non rileva, il bimestre chiuderebbe a +4.6%. I singoli mezzi risultano in crescita eccetto la stampa e il direct mail. Tornano a investire di più telecomunicazioni e distribuzione, continuano a investire di più alimentari e farmaceutici

18 aprile 2016 - In febbraio il mercato degli investimenti pubblicitari è cresciuto del 4,8%, portando il bimestre a +3,7% rispetto allo stesso periodo del 2015. Aggiungendo quella parte del web attualmente non monitorata ma solo stimata da Nielsen (search e social), il mercato chiuderebbe a +4,6%. "È una crescita moderata, che comincia a consolidarsi – dice Alberto Dal Sasso, TAM e AIS managing director di Nielsen – , non solo dovuta ai colossi del web, bensì generalizzata, anche a livello di settori. Tutto ciò conferma una ripresa della fiducia nella comunicazione. Per fare un parallelo con la macro-economia, siamo tecnicamente fuori dalla recessione, visto che è il secondo trimestre consecutivo in positivo“.
 
La tv cresce a febbraio del 7,8% e chiude il bimestre a +6,3%. Tornano invece in negativo i quotidiani, che a febbraio calano del 4,7%, consolidando il periodo cumulato a -1,5%. I periodici chiudono febbraio in crescita dell'1,1%, ma nel bimestre flettono del 4,6%. La radio recupera la performance negativa di gennaio e riprende a crescere (+5,9% in febbraio), portando a +1,8% il bimestre. Internet, relativamente al perimetro attualmente monitorato in dettaglio, è in crescita del 2,2% nel bimestre, grazie al +4,1% registrato in febbraio. Integrando il dato con le stime desk di Nielsen sull'intero mondo del web, febbraio chiude a +6,8%. Pur su valori assoluti ridotti (2,8 milioni raccolti
nel bimestre), il cinema segna un performance del +24,6% che conferma il buon momento vissuto dal mezzo che ha visto le presenze nelle sale crescere del 22.8% nel 2° trimestre (vedi news del 14 aprile). Crescono anche l'outdoor (+14,4%) e il transit (+9,2%) mentre è praticamente stabile (-0,4% ) l'out of home tv. 
 
Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 17 in crescita nel bimestre. Tornano a crescere telecomunicazioni (+21,8) e distribuzione (+33,5%), mentre alimentari (+7,1%) e farmaceutici (+5,3%) contribuiscono alla crescita. In calo la Finanza (-14,5%).  
 
“Il mercato degli investimenti pubblicitari è correlato agli andamenti macroeconomici del Paese – dice ancora Dal Sasso –. Dovremo abituarci a un 2016 in bilico tra buone notizie e patemi e tensioni che tornano a galla, soprattutto se legate al prezzo del petrolio, alla crisi internazionale e alle ondate migratorie. Per ora, il sereno sembra prevalere, aspettando gli eventi sportivi dell'estate”. 


Assorel contesta quattro bandi di gara per attività di pr

Con obiettivo la trasparenza e la salvaguardia degli interessi del comparto, l'associazione delle agenzie di rp ha denunciato anomalie nelle gare promosse da Eur spa, da Unioncamere-Regione Puglia, dal comune di Cervia e da quello di Salsomaggiore. E ha messo un luce le condizioni che limitano la partecipazione di agenzie che operano nel mercato, contro una libera concorrenza

30 marzo 2016 - Assorel (Associazione Iitaliana delle agenzie di relazioni pubbliche), guidata da Alessandro Pavesi, ha sollevato eccezioni su quattro gare, tra pubbliche e private, con l'obiettivo di migliorare e regolamentare i Bandi di gara.

Un esposto è stato presentato per l’appalto emesso da Eur spa per i servizi di media relations, contestando “la richiesta di obbligo di iscrizione all'Albo Nazionale dei Giornalisti da almeno 10 anni per il referente d
Alessandro Pavesi
el contratto” e segnalando anche il caso alla Autorità Garante del Mercato e della Concorrenza (Antitrust).

A Unioncamere-Regione Puglia è stato fatto rilevare “che la procedura indicata per l'appalto delle attività di ufficio stampa e servizi di comunicazione della Regione Puglia, con l’indicazione di una settimana di tempo per la consegna degli elaborati, non favorisce la predisposizione di offerte tecniche di valore e la massima partecipazione da parte degli operatori del settore”.

Al Comune di Cervia, il cui Bando di promozione dell’immagine comunale mediante  pr e ufficio stampa, è stata contestata “la non congruità del budget e la modalità di valutazione dell’onorario di agenzia, rapportata al totale del budget allocato e non al valore delle competenze”.

Al Comune di Salsomaggiore è stata fatta rimarcare “la ristrettezza dei tempi di presentazione delle offerte, poco più di una settimana per partecipare, e la riproposizione della stessa gara già bandita a fine gennaio 2016 poi annullata in autotutela”.

In tutti e quattro i casi l'associazione ha rilevato condizioni fortemente limitanti alla partecipazione di agenzie che operano nel mercato e, conseguentemente, vincoli alla normativa sulla libera concorrenza. Assorel intende intensificare l'impegno di vigilanza e monitoraggio dei Bandi di gara per salvaguardare la professionalità e gli interessi del comparto, con obiettivo la trasparenza tra domanda e offerta di servizi di consulenza per la comunicazione d’impresa. 


Secondo le previsioni di Zenith, la pubblicità mondiale crescerà
del 4.6% nel 2016 e nel 2017 internet sorpasserà la tv

Elezioni Usa, Olimpiadi ed Europei di calcio contribuiranno per l'1.1% sulla crescita del 4.6%. L'Advertising Expenditure Forecast prevede che nel 2016 l'adspend globale sarà di 579 miliardi di dollari, poi di 600 nel 2017 e di 603 nel 2018. Il  main driver sarà la pubblicità su internet che crescerà a un ritmo triplo rispetto al mercato nel complesso,  a due cifre sino al 2018 e che supererà quella televisiva a livello mondiale nel 2017. Per l'Italia la stima di chiusura 2016 è di +1,6%

22 marzo 2016 - Il mercato della pubblicità è in corsa per crescere del 4.6% quest'anno nel mondo, più del 3.9% registrato lo scorso anno, per un totale di 579 miliardi di dollari investiti. Sono le stime fornite dal nuovo rapporto Advertising Expenditure Forecast stilato da ZenithOptimedia, ottimistiche ma lievemente inferiori a quello di tre mesi prima che erano di una crescita del 4,7%. Nel 2017 verranno raggiunti i 600 miliardi di dollari e nel 2018 i 603. 
 
L'economia globale deve affrontare sfide difficili, quali il rallentamento  dell'economia cinese, la recessioni di Brasile e Russia, la tragedia umanitaria in Siria e l'incertezza
del futuro dell'Unione Europea con la fragilità della Grecia e la possibile uscita dell'Uk. Ma le aziende investitrici in comunicazione restano fiduciose e le previsioni di crescita non diminuiscono che pochissimo. L'ottimismo si basa su tre ragioni:  gli eventi speciali di quest'anno, l’uscita dalla crisi di alcuni mercati dell'eurozona e i nuovi investimenti a livello internazionale da parte di aziende di mercati emergenti  Zenith stima che le elezioni Usa varranno 3,2 miliardi di dollari in investimenti pubblicitari, le Olimpiadi 2 miliardi e gli Europei di calcio Uefa 0,9 miliardi, per un totale di 6,1 miliardi di dollari, il che si tradurrà in una crescita suppletiva dell'1.1% (senza i tre grandi eventi l'aumento sarebbe solo del 3.5%). 
 
La  maggior parte dei mercati pubblicitari europei sta godendo di una ripresa sostenuta c
he aumenterà nei prossimi anni. Per l'Italia, in particolare, la stima di chiusura 2016 è di una crescita dell’1,6% con la tv che continuerà a dominare ma con travaso di quote dalla generalista alle tematiche. Internet diventa il secondo mezzo crescendo del 6,2% grazie soprattutto all'online video e ai social media. Continueranno a flettere quotidiani e periodici, andrà in pari il cinema mentre calerà l’outdoor privato dell'effetto Expo. 
 
Internet sarà in tutto il mondo il main driver della spesa pubblicitaria. Zenith prevede che crescerà a un ritmo triplo rispetto al mercato nel complesso (+15.7%) al traino dei social media (+31.9%),  degli online video (+ 22.4%) e del paid search (in linea a +15.7%). La crescita di internet tende a rallentare man mano che il settore si fa maturo ma in ogni caso cres
cerà a due cifre fino al  2018. Questa crescita sostenuta, in combinazione al ridursi degli investimenti in tv in Brasile in Cina, porta Zenith a prevedere che la pubblicità su internet superi quella televisiva a livello mondiale nel 2017, un anno prima di quanto pensasse lo scorso dicembre. Il mobile contribuirà per il 92% alla crescita della pubblicità su internet. 

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Amaro Averna diventa metafora nei consigli di Andy Garcia

Richiami ai valori e alla tradizione nella nuova campagna televisiva dello storico brand, ideata da da J. Walter Thompson Italia. I quattro soggetti hanno per protagonista l'attore hollywoodiano e sono diretti dal regista Emanuele Crialese 

15 marzo 2016 - È un richiamo ai valori e alla tradizione dell'amaro Averna l'ambientazione in Sicilia della nuova campagna dello storico brand, con protagonista Don Salvatore, uomo di fascino e saggezza, capace di lasciare un segno nelle persone che incontra. Lo interpreta l'attore hollywoodiano Andy Garcia, nato proprio in Sicilia, diretto dal regista Emanuele Crialese con la casa di produzione Movie Magic. 

La campagna, firmata da J. Walter Thompson Italia, è costituita da quattro film nei quali Averna e le sue caratteristiche sono la metafora che Don Sa
lvatore utilizza per dare garbati e convincenti consigli ai suoi ospiti. Esperto conoscitore della vita, Don Salvatore racconta con un tocco di ironia il significato più autentico del ‘gusto pieno della vita’ che è da sempre il claim del brand.  

Nel primo soggetto ‘Segreti’, dopo un litigio tra due fidanzati, Don Salvatore, di fronte a due bicchieri di Averna, spiega a lui che talvolta piccoli segreti aiutano a tenere vivo e intrigante un rapporto, così come rendono unica e inimitabile la ricetta dell'amaro siciliano. In ‘Rituale’, ambientato in riva al mare, Don Salvatore suggerisce a un amico di dare al figlio il tempo di maturare e di non giudicarlo dalla scelte che fa: il segreto dei rituali è un po' di attesa, oltre agli ingredienti genuini e all'apparenza insoliti.

‘Segreti’ è in onda su canali generalisti, tematici, satellitari e locali affiancato da contenuti speciali su web oltre che su Facebook e YouTube. ‘Rituale’ sarà on air dal 20 marzo.




L'investimento pubblicitario cresce del 3.5% in gennaio.
Buono il trend di tv, quotidiani, internet e outdoor

Sulla base delle stime di Nielsen sul digitale nel complesso, il web chiude il mese a +6%. La tv cresce del 4.7% e i quotidiani del 2.2%. Continua invece l’andamento negativo dei periodici, che chiudono gennaio a -14,1%. Aumentano gli investimenti in pubblicità i settori Telecomunicazioni, Finanza, Distribuzione, Media/Editoria. Li diminuisce l'Automotive

15 marzo 2016 - In gennaio il mercato degli investimenti pubblicitari ha chiuso con una crescita del 2,5% rispetto allo stesso mese del 2015, pari a circa 10,6 milioni in più. Considerando anche la porzione di web attualmente stimata ma non rilevata da Nielsen (search e social), l’incremento sarebbe del 3,5%. “Il  mercato parte bene, dopo la buona performance dell’autunno – dice Alberto Dal Sasso, advertising information service business director di Nielsen -. La crescita tiene, mostrando segnali di conferma per il primo trimestre, con un trend positivo che va consolidandosi anche sul medio periodo“.
 
Relativamente ai singoli mezzi, la tv chiude con una crescita del 4,7%.  Buona anche la partenza dei quotidiani che iniziano l’anno a +2,2%. Continua, invece, l’andamento negativo dei periodici, che chiudono gennaio a -14,1%. Gli investimenti sulla radio subiscono un decremento del 3,4% rispetto a gennaio 2015. Internet, relativamente al perimetro attualmente monitorato in dettaglio, è stabile a +0,2%, mentre sulla base delle stime di Nielsen sul digitale in generale, chiude il mese a +6%. Ancora in trend negativo il cinema (-8%) e il direct mail (-3,7%). In crescita l’outdoor (+ 31,5%) e l’out of home (+38,4%). Stabile invece il transit (-0,1%).
 
Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 16 in crescita, con un apporto di circa 29 milioni. Tornano a crescere i principali settori: Telecomunicazioni (+19,8, circa 5 milioni) e Finanza (+12,1, circa 2 milioni), così come continua l’incremento della Distribuzione (+24,3%, pari a 5 mil
ioni) e di Media/Editoria (+10%, circa 2,5 milioni). Anche Toiletries (+15,6%) e Tempo libero (+25,7%) contribuiscono alla buona performance di gennaio. A questi settori in positivo, si contrappone invece un calo dell’Automotive (-8,7%, circa 5 milioni in meno). 
 
“Un’eventuale conferma in positivo del primo trimestre – continua Dal Sasso – è in linea con quanto ci deriva dagli indicatori macroeconomici. Basti pensare alla produzione industriale che a gennaio è cresciuta del 3,9%. Anche se gli economisti affermano che i primi effetti delle misure espansive annunciate dal presidente della Bce Draghi li potremo vedere dal terzo trimestre in avanti, è indubbio che un maggiore accesso al credito da parte delle imprese potrebbe liberare risorse per il mondo della comunicazione”. 


Campagna globale di M&C Saatchi per UniCredit
sponsor ufficiale della Uefa Championship

La campagna, che sarà on air in 21 Paesi, è centrata su 6 video che saranno pianificati nei break tv dei match più importanti, ospitati anche sui tabelloni in campo e presenti anche sul web. Ogni spot racconta uno specifico servizio offerto dalla banca. In Italia si vedranno i soggetti dedicati al Mutuo, agli Investimenti e all'Assicurazione

14 marzo 2016 - M&C Saatchi firma per Unicredit la campagna globale a sostegno della sponsorizzazione della Uefa Champions League, legame nato sei anni fa e che ora si amplia ulteriormente. UniCredit ha esteso la sponsorizzazione anche a tutti i principali tornei europei, inclusa la Uefa Europa League, diventando banca ufficiale delle Competizioni Uefa per Club (unicredit.eu/champions).
 
La campagna, che sarà on air in 21 paesi tra cui Italia, Germania, Polonia, Russia e Romania, è centrata su una serie di 6 video da 10", pianificati durante i break tel
evisivi prima, durante e dopo i match più importanti di Uefa Champions League, ospitati anche sui tabelloni in campo e presenti anche sul web. La produzione è di NCN Nuovo Cinema Navigli con regia di Nicolas Caicoya.
 
Oltre a dire che la vita, come il calcio, è piena di alti e bassi – concetto chiave del posizionamento globale di UniCredit – la campagna presenta singoli prodotti: ogni spot racconta uno specifico servizio, come il Mutuo, la Banca Multicanale, il supporto alle PMI, l'Assicurazione e i servizi dedicati ai grandi investitori. Dopo aver studiato un format di comunicazione worldwide per tutto il gruppo UniCredit, l'agenzia scende ora nei dettagli delle singole entità territoriali, culturali e sociali in cui il brand opera, comunicando i prodotti in un contesto calcistico. 
 
“L'estensione della n
ostra sponsorship alla Uefa e questa nuova campagna, insieme alla varietà delle iniziative che attiveremo lungo l'arco dell'anno, ci portano ancora più vicino ai tifosi“ ha detto Silvio Santini, head of group brand management di UniCredit. Ognuno dei 21 mercati ha scelto uno o più soggetti tra i 6 realizzati da M&C Saatchi in base alle singole esigenze di marketing, e la stessa agenzia ha provveduto agli adattamenti locali. In Italia si vedranno i soggetti dedicati al Mutuo e agli Investimenti, che saranno on air durante il prossimo incontro della Uerfa Champions League del 15 marzo. Successivamente sarà il turno dell'Assicurazione, a partire da maggio.




Nasce Hi! MullenLowe, jv tra Hi! e Mullen Lowe Pirella

Emilio Haimann, fondatore di Hi!, e Diego Ricchiuti, ceo di Mullen Lowe Pirella, decidono di consolidare le forze sul mercato italiano della comunicazione. La nuova agenzia ha sedi a Milano e Roma, conta su 60 collaboratori e più di 30 clienti nazionali e internazionali, tra cui Unilever e Seat

11 marzo 2016 - MullenLowe Group annuncia la creazione di Hi! MullenLowe, joint venture promossa da Emilio Haimann, presidente e direttore creativo di Hi!, e da Diego Ricchiuti, presidente e ceo di Mullen Lowe Pirella, per consolidare le forze sul mercato italiano della pubblicità e della comunicazione. Hi! MullenLowe ha sedi a Milano e Roma, conta su 60 collaboratori e più di 30 clienti nazionali e internazionali, tra cui Unilever e Seat.
 
Fondata a Milano nel 2000 da Haimann, Hi! ha forte matrice strategica e creativa nella pubblicità e nelle attiv
Emilio Haimann
e
Diego Ricchiuti
ità digital e social. Mullen Lowe Pirella, guidata da Ricchiuti, è l'agenzia italiana affiliata del MullenLowe Group, parte di Ipg Group of Companies, che conta 90 uffici in 65 Paesi. Presente in Italia da 35 anni, MullenLowe Pirella ha forte tradizione creativa associata al nome del fondatore, Emanuele Pirella, uno dei padri della pubblicità italiana.
 
La filosofia e l'approccio delle due sigle convergono sotto la mission internazionale del MullenLowe Group: “We are a creatively driven integrated marketing communications group with a strong entrepreneurial heritage and challenger mentality. We use creativity to get our client's brands an unfair share of attention”. 


Publicis Media si riorganizza nei 4 global brand
Starcom, Zenith, Mediavest/Spark, Optimedia/Blue 449.
Bonori global president di Zenith

Annunciata la riorganizzazione, in nome dell'efficienza, della visione verso il futuro e di un miglior servizio al cliente, della ‘solution hub’ guidata da Steve King, affiancato da 3 regional ceo. Ridotti da 6 a 4 i brand media globali, guidati rispettivamente dai global brand president Lisa Donohue per Starcom, Vittorio Bonori per Zenith, Brian Terkelsen per Mediavest/Spark e Andras Vigh per Optimedia/Blue 449. Spariscono i nomi Starcom Mediavest Group e ZenithOptimedia Group. Centralizzate sette ‘global practices’

10 marz
Steve King
ceo di
Publicis Media
o 2016
- Steve King, ceo di Publicis Media, ha annunciato la riorganizzazione e le nuove cariche di vertice della ‘solution hub’ di cui è a capo dallo scorso dicembre, nell'ambito del nuovo modello organizzativo di Publicis Groupe voluto da Maurice Lévy (vedi news del 4 dicembre). La riorganizzazione è stata concepita per meglio rispondere alla sfide future, semplificando i processi per guadagnare in efficienza, creando maggiori sinergie tra agenzie nel gruppo e con l'obiettivo di rendere un servizio ancora migliore ai clienti, e non ultimo di crescere.
 
Publicis Media è presente nei 20 mercati top, organizzati in tre macro regioni, guidate rispettivamente da Tim Jones regional ceo per le Americhe, Iain Jacob regional ceo per l'area Emea e da Gerry Boyle regional ceo per l'area Apac. Adrian Sayliss diventa cfo di Publicis Media, Séverine Charbon chief talent officer mentre John Sheehy avrà la supervisione dei clienti globali. 
 
L'hub Publicis Media porta da sei a quattro le sigle media globali. Da Starcom, Mediavest,
Vittorio Bonori
global president di Zenith
Spark, Zenith, Optimedia e Blue 449 si passa a: Starcom e Zenith che continuano a vivere separatamente; Mediavest/Spark che diventa il terzo brand media globale e Optimedia/Blue 449 che diventa è il quarto brand, frutto di accorpamento. Ciascun network avrà un global brand president: Lisa Donohue di Starcom, Vittorio Bonori di Zenith, Brian Terkelsen di Mediavest/ Spark e Andras Vigh di Optimedia/Blue 449. I quattro global brand president saranno responsabili dei clienti più importanti, dovranno guidare la crescita e garantire la miglior qualità del servizio reso. 
 
Ci saranno anche quattro ceo per gli Usa: Chris Boothe per Mediavest/Spark, Dave Ehlers per Optimedia/ Blue 449, mentre Lou Rossi continuerà a esserlo per Zenith così come Lisa Donohue continuerà a esserlo per Starcom finché non verrà nominato un successore. Il management statunitense riporterà a Tim Jones, regional ceo per le Americhe. Riporterà a Jones anche Dave Penski, che sarà chief investment officer di Publicis Media negli Usa, che gestisce investimenti per 39 miliardi di dollari e ha il 33% di market share, il che ne fa il network di media buying maggiore del Paese. 
 
Per rafforzare e rendere ancora più efficiente Publicis Media, vengono centralizzate sette ‘global practices’ per garantire approcci omogenei e veloci: Data, Technology & Innovation guidata da Stephan Beringer; Content guidata da Belinda Rowe; Trading & Buying da Simon Pardon; Performance da Michael Kahn; Business Development & Communications da Lauren Hanrahan; Business Transformation da Richard Hartell e Analytics, Research & Insight guidata da Steve Simpson.
 
Spariscono i nomi dei network Starcom Mediavest Group e ZenithOptimedia Group. L'expertise di VivaKi viene integrata nelle Global Practices mentre Performics continuerà a essere il brand di performance marketing di Publicis Media al servizio di tutte le agenzie. 


Col nuovo direttore creativo Dario Anania, Max Information
rilancia il posizionamento basato sul marketing creativo

Con una creatività legata saldamente al marketing nel Dna, l'agenzia di Bologna, parte del gruppo Testa, vanta un rapporto solido con clienti storici con cui ha creato nuovi prodotti e per cui ha curato l'espansione all'estero. E ora si rafforza con l'arrivo del nuovo direttore creativo esecutivo, che ha già curato per Beghelli il lancio delle lampadine a led a risparmio energetico e ora è impegnato sulla nuova campagna per Clementoni, sul lancio della valigia di Roncato 'che si fa in due' e su quello di un nuovo prodotto a base di latte di soia

5 marzo 2016 - Max Information di Bologna guarda al futuro, con un nuovo direttore creativo, Dario Anania, e col rilancio di un posizionamento basato sul 'marketing creativo' che è la capacità di fare una creatività legata saldamente al marketing. Ovvero di fare campagne che entrano a far parte del mondo valoriale del brand e anche di sviluppare nuovi prodotti a fianco dei clienti. Basti pensare a Pinguino de Longhi, il primo condizionatore portatile, diventato sinonimo della classe di prodotto: agenzia e cliente hanno creato insieme un nuovo segmento di mercato. O
Andrea Sandri
a Beghelli, partner storico, con cui l'agenzia ha sviluppato il prodotto Beghelli Telesalvalavita. 
 
“Affiancando il marketing delle aziende lo abbiamo aiutato a essere creativo” afferma Andrea Sandri, figlio del fondatore Giorgio e attuale amministratore dell'agenzia, che 16 anni fa è entrata a far parte del gruppo Armando Testa. Il che, pur lasciando l'agenzia bolognese snella, veloce e completamente indipendente, le permette di avvalersi di tutto il know how digitale e di ricerca e dei servizi strategici del grande gruppo.
 
Da Armando Testa arriva il nuovo direttore creativo esecutivo, Dario Anania, con la mission di continuare a dare valore alle idee, vero valore aggiunto dell'agenzia. “E' per me un’opportunità creativa straordinaria poter lavorare su marchi importanti con una notorietà assoluta - dice  Anania -, dove la scommessa più grande è quella di continuare a innovare, in un'agenzia che ha nel suo Dna una storia di idee. Idee capaci di creare marche da zero e portarle a diventare leader di mercato”.
 
In Max Information da inizio anno, Anania sta sviluppando insieme a Roncato il concept per una nuova valigia che si fa in due. Per Beghelli ha già lavorato per il lancio di prodotti ultra tecnologici come le lampadine a led a risparmio energetico, che rimangono accese anche in caso di black out. Per Clementoni, per cui l'anno scorso l'agenzia ha prodotto più di 40 spot per l'Italia e per l'estero, è impegnato nello studi
Dario Anania
o della campagna del prossimo anno.
 
Non è l'unico cliente storico che l'agenzia bolognese ha accompagnato nell'espansione oltre confine. Per De’Longhi gestisce la comunicazione nel mondo per le macchine da caffè superautomatiche, leader di mercato in diversi paesi: è uscita in Russia, Germania, Svizzera, Austria e a breve uscirà di nuovo in Australia.
 
Sul fronte del new business, è imminente il lancio multimediale di un nuovo brand  a base di di latte di soia che Max Information accompagnerà nell'esordio in comunicazione. 


Vicky Gitto 15° presidente dell'Adci, Nicola Lampugnani vice presidente, nel nuovo consiglio entra Francesca Siani

Eletto il nuovo consiglio direttivo e il nuovo presidente a seguito alle dimissioni un mese fa di Massimo Guastini. Il presidente e c.c.o. di Y&R è nominato alla guida dell'associazione dei direttori creativi italiani all'unanimità, con un programma in dieci punti che parte con l'identificazione di un preciso posizionamento per il Club, propone di creare local e art ambassador,  prevede di aprire le iscrizioni a più tipologie di professionisti, intende intensificare le relazioni con enti e istituzioni

29 febbraio 2016 - L'assemblea dei soci dell'Art Director Club ha eletto il nuovo consiglio direttivo e il nuovo presidente a seguito alle dimissioni un mese fa di Massimo Guastini, a undici mesi dalla fine del suo secondo mandato e dopo cinque anni quindi di grande attivismo alla guida dell'associazione (vedi news del 2 febbraio) Il nuovo presidente, il 15°, eletto all'unanimità, è Vicky Gitto, presidente e chief creative officer di Y&R Italia, già presidente dell'Adci Awards per due edizioni: “Gestite – ha fatto notare Guastini – impeccabilmente, con trasparenza, diplomazia e senso di responsabilità. Mai una lamentela o una recriminazione. Un caterpillar nel risolvere le inevitabili menate. Generoso nel condividere contatti personali utili al bene del Club”. Viene confermato vicepresidente Nicola Lampugnani, che ha ricoperto ad interim la presidenza tra le
Nuovo esecutivo ADCI 2016
dimissioni di Guastini e le nuove elezioni. 
 
Il consiglio è confermato, tranne che per l'ingresso di Stefania Siani al posto dell'uscente Francesco Guerrera. Gli altri consiglieri sono Massimiliano Maria Longo, Matteo Maggiore, Gabriele Cucinella, Karim Bartoletti e Mauroman l'Uomomauro. Segretario è Caroline Yvonne Schaper. I probiviri sono Massimo Guastini, Roberto Scotti e Gianguido Saveri, quello supplente è Valerio Le Moli.
 
Ecco il programma in dieci punti del neo presidente:
 
STUDIO DI UNA BRAND STRATEGY PER IL CLUB – Identificare un preciso posizionamento.
 
CREAZIONE DI LOCAL AMBASSADORS - Delegati/soci nelle varie città italiane che facciano da collettori di richieste o altro e da diffusori localmente delle attività del Club.
 
CREAZIONE DI ART AMBASSADORS - Delegati/soci che per loro esperienze o conoscenze o altro diventino responsabili di attivare, in sede o altrove, mostre, presentazioni, lanci, dibattiti, concerti, conferenze, workshop su musica, arte, libri, fotografia, regia, tecnologia, innovazione…
 
INIZIO DI UNA COLLABORAZIONE SU PR STRATEGY A TRE ANNI - Da valutare la presenza del Club in momenti o eventi strategici durante l'anno per evitare che ci sia solo un picco in occasione di IF!
 
STUDIO DI UN FORMAT VIDEO - Creazione di un format dedicato alla comunicazione per ottenere visibilità, offrire strumenti di valutazione al mercato, valorizzare i professionisti del settore. Creazione di contenuti di qualità da veicolare sui canali video del club (Youtube, FB...).
 
APERTURA DELLE ISCRIZIONI AL CLUB A PIÙ TIPOLOGIE DI PROFESSIONISTI - Apertura in un'ottica qualitativa non quantitativa del club a planner, fotografi, illustratori, scenografi, designer, stilisti, registi adv/cinema/tv.
 
IMPLEMENTARE QUOTE ROSA – A partire dall'ingresso in consiglio di Stefania Siani.
 
CONSOLIDARE RELAZIONI CON ENTI E ISTITUZIONI
 
TEMA DELL’ANNO - Identificazione e selezione di almeno un tema su cui il Club può svolgere un ruolo rilevante con il contributo professionale dei propri soci. Es. i rifugiati nel 2016.
 
INTENSIFICARE LE MEDIA RELATIONS - L'obiettivo è di creare una strategia non generica ma focalizzata al risveglio e alla qualificazione dell'industry. 


Debutto in simultanea europea per la Nuova Giulietta
all'insegna di ‘Fuel Your Instinct’ con risvolto digitale

Caratterizzazione sportiva più marcata e possibilità di essere sempre connessi tra le novità proposte dal modello rinnovato del marchio Alfa Romeo, che ha debuttato ufficialmente con un evento internazionale ad Arese, Torino, Parigi, Madrid e Francoforte, che ha coinvolto anche i dipendenti di FCA. Il progetto ‘Fuel your Instinct’ sul digitale prevede un video ispirato dalla personalità di Giulietta e dallo spirito artistico di contributors internazionali e un tool perché ogni utente possa crearne uno personalizzato. Porte aperte il 12 e il 13 marzo

26 febbraio 2016 - L'Alfa Romeo Giulietta si rinnova, sempre nello ‘spirito Alfa’ di essere vettura leggera ed efficiente, espressione evoluta del Made in Italy. La caratterizzazione sportiva è più marcata, grazie all'adozione di elementi come i dettagli esterni e il nuovo pack Veloce disponibile su tutte le motorizzazioni benzina e diesel. Debuttano il nuovo turbodiesel 1.6 JTDm da 120 CV con cambio automatico Alfa TCT e i servizi Live sul sistema Uconnec che consentono, tramite lo smartphone, di essere sempre connessi mentre si guida: ascoltare musica in streaming con Deezer e TuneIn, seguire le news di Reuters, navigare connessi con TomTom LIVE, restare in contatto con gli amici via Facebook Check-In e Twitter. Quattro i nuovi allestimenti – Giulietta, Giulietta Super, Giulietta Veloce e Giulietta Business –, due i pack Veloce e Lusso e 9 le motorizzazioni tra benzina, diesel e Gpl. I colori di carrozzeria sono 11 e 12 sono i diversi cerchi in lega da 16” a 18” con tre nuovi design. La Nuova Giulietta adotta numerosi contenuti sviluppati da Magneti Marelli, dai dispositivi di illuminazione al powertrain, dalle sospensioni ai sistemi di scarico.
 
Il debutto ufficiale è avvenuto con un evento interna
zionale in cinque diverse località europee: Arese, Torino Parigi, Madrid e Francoforte. L'anteprima ha reso protagonisti, oltre a ospiti e personaggi famosi, i dipendenti di FCA che, tra musica, divertimento e spirito ‘Alfa’, hanno avuto la possibilità di creare in anteprima dei video con le proprie immagini e quelle di Giulietta da postare su Facebook e Instagram diventando i volti della nuova auto.
 
Ad Arese si è tenuto l'evento centrale, animato dalla cantautrice inglese Skin, nel rinnovato Museo Alfa Romeo, denominato ‘La macchina del tempo’, che insieme al Motor Village Arese (showroom del marchio), a bookshop, caffetteria, centro documentazione, pista prove e spazi per eventi fa parte del nuovo Centro polifunzionale. In contemporanea a Torino, presso l'headquarter di FCA, è andata in scena una kermesse con oltre 5.000 dipendenti di FCA e ospiti come Piero Pelù, DJ Ringo e Marky Ramone. Nella capitale spagn
ola l'evento si è svolto al Teatro Barceló con protagonista il DJ Nano e partner Los 40 Principales. Nelle stesse ore le vetrate del Motor Village FCA di Francoforte si sono illuminate di Rosso Alfa mentre a Parigi l'evento si è tenuto al Motorvillage sugli Champs Elysées.
 
Il progetto ‘Fuel your Instinct’ ha anche un risvolto digitale, con un'iniziativa che unisce la passione, la creatività e lo stile di alcuni contributors internazionali con i valori del brand Alfa Romeo. Sul sito http://www.fuelyourinstinct.com/ è visibile un video ispirato dalla personalità di Giulietta e dallo spirito artistico più libero e istintivo dei contributors. In più, un tool creato ad hoc permette a ogni utente di creare il proprio video personalizzato, condividendolo sui principali canali social.
 
Esclusivamente per il lancio, viene attivata una promozione che offre Nuova Giulietta 1.6 JTDm da 120 CV con cambio automatico Alfa TCT allo stesso prezzo del manuale, a partire da 185 euro al mese. Il porte aperte è previsto per il 12 e il 13 marzo.


Nel 2015 l'investimento pubblicitario è cresciuto dell'1.7%.
Bene il web, la tv, la radio e l'out of home al traino dell'Expo

Considerando solo la porzione del web rilevata ma non monitorata da Nielsen il mercato sarebbe invece in lieve flessione. Nel singolo mese di dicembre la crescita è stata del 4.5% e Nielsen prevede un consolidamento positivo nel 2016. Continua la crisi di stampa, cinema e direct mail. Nel 2105 hanno investito di più alimentari e farmaceutici, di meno finanza/assicurazione e telecomunicazioni, mentre i maggiori apporti alla crescita sono arrivati da servizi professionali, bevande/alcolici e gestione casa

12 febbraio 2016 - Nielsen rende noto il consuntivo dell'investimento pubblicitario nel 2015 che, considerando anche la porzione di web (search e social) stimata ma non rilevata,  risulta in crescita dell'1,7% rispetto al 2014. Non tenendone conto, l'anno si chiuderebbe in lieve flessione (-0,5%). “Dopo un inizio faticoso – ha dichiarato Alberto Dal Sasso, advertising information service business director di Nielsen – il 2015 si è chiuso positivamente, grazie al traino di un buon secondo semestre che ci rende ottimisti per un consolidamento in positivo per il 2016”. 
 
La tv chiude il 2015 con una crescita dello 0,7%, grazie a un secondo semestre a +5,3%. Restano in territorio negativo i quotidiani e i periodici che chiudono rispettivamente a -6,6% e – 4,1% l'intero anno. Invece, la radio si distingue nel 2015 per la crescita sensibilmente sopra la media del mercato: +8,8%. Anche internet, sulla base delle stime di Nielsen relative al totale del web advertising (con la parte non monitorata). cresce sopra media, +8,5%, ma senza search e social la performance sarebbe in linea col trend di mercato (-0,7%). Sensibile l'incremento dell'out of home che, grazie all'Expo, chiude con segno positivo: outdoor +3,3%, transit +15,6% e out of home tv +13,1%. Si conferma l'andamento negativo del direct mail e  del
cinema, rispettivamente in calo dell'8,3% e del 4,1%. 
 
Quanto al singolo mese di dicembre, il mercato cresce del 4,5%: la raccolta sulla tv e sulla radio sale rispettivamente del 7,3% e del 5,1%, internet cresce complessivamente del 6,5%, la stampa segna un calo del 2,3%. 
 
Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 11 in crescita nell'anno, con un apporto di circa 176 milioni di euro. Relativamente ai comparti big spender, alla crescita di alimentari (+6,5%, circa 51,7 milioni) e farmaceutici (+8,6%, circa 25,8 milioni) si contrappone il calo di finanza/assicurazioni (-8,7%, circa 28,5 milioni) e telecomunicazioni (-7,7%, circa 27,7 milioni). I maggiori apporti alla crescita arrivano da servizi professionali (+7,9%), bevande/alcolici (+9,3%) e gestione casa (+8,5%).
 
“Negli anni a venire – conclude Dal Sasso – le novità tecnologiche rappresenteranno sempre più un driver di cambiamento anche nella allocazione dei budget pubblicitari, aspettando che i millennials abbiano un ruolo significativo anche nel cambiamento dei consumi”. 

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Per saperne di più..>>




Altavia, Filmmaster e Brugia con Fare x Bene
per la campagna ‘Le idee sbagliate crescono con loro’

Parte la nuova iniziativa di sensibilizzazione e raccolta fondi con sms solidale per educare le nuove generazioni all'amore vero, con l'appoggio di tanti professionisti della comunicazione e del mondo dello spettacolo, tra cui Mara Maionchi. A supporto campagna tv, radio, web e social. Valentina Pitzalis protagonista di un flash mob con i ragazzi interpreti dello spot

3 febbraio 2016 - Si ricostituisce e si amplia la squadra di comunicazione pro bono intorno all'Onlus Fare x Bene per una nuova campagna di sensibilizzazione: educare le nuove generazioni all'amore vero. L'agenzia Altavia di Paolo Mamo, partner storica di Fare x Bene, i direttori creativi Fabrizio Ferrero e Pierfrancesco Jelmoni, la casa di produzione Filmmaster con l'a.d. Lorenzo Cefis, il regista Federico Brugia, Caterina Caselli con Gruppo Sugar, la coraggiosa testimonial Valentina Pitzalis (sfigurata dalle fiamme per opera del marito) erano scesi in campo oltre un anno fa (vedi news del 20 novembre 2014) per una campagna di comunicazione e raccolta fondi contro la violenza sulle donne (#credevofosse amore). 
 
Di nuovo sono in campo, insieme a molti altri per la campagna che ne è la naturale prosecuzione. L'obiettivo è la sensibilizzazione e una raccolta fondi per il progetto Indipendente-Mente, percorso di educazione all'affettività e alle differenze di genere, contro ogni forma di discriminazione, bullismo e cyber bullismo nelle scuole secondarie di primo e secondo grado.

Ambasciatrice della campagna è Mara Maionchi, insieme a Malika Ayane, Arisa, Dario Ballantini, Barbara Benedettelli, Sara Cardin, Marco Cattaneo, Geppi Cucciari, Marta Gastini, Amir Issaa, Ivan, Emma Marrone, Annalisa Minetti, Clemente Russo, Le Scemette, Dalila Setti, Jo Squillo, Syria, Vic, Rudy Zerbi. Fino al 15 febbraio si può inviare al numero 45599 un sms solidale di 2 euro da cellulari e donare 2 o 5 euro con chiamata da rete fissa. 

A supporto va on air su reti Mediaset, Sky e La7 lo spot ideato da Altavia, prodotto da Filmaster e diretto da Brugia (postproduzione di Post Atomic) che mostra come il maschilismo cominci ben presto, perché i bambini apprendono dagli adulti le idee discriminatorie sul sesso debole (#leIdeeSbagliateCresconoconloro). La colonna sonora ’Irene‘ (Piero Piccioni) di proprietà di Creazioni Artistiche Musicali è offerta da Gruppo Sugar cui fa capo.
 
Lo spot è stato girato nella scuola media Iqbal Masih a Baggio (Milano) e ha visto la partecipazione di alcuni alunni delle classi 2B e 3B. I ragazzi saranno anche protagonisti, insieme a Valentina Pitzalis e altri ospiti di un flash mob organizzato da Fare x Bene che avrà luogo il 14 febbraio a Milano. La campagna prevede anche uno spot radiofonico con Mara Maionchi e una campagna su stampa, web e social. Il media è a cura di Marketing Point.

Il progetto è dedicato quest'anno alla memoria di Elio Fiorucci, ideatore del logo di Fare x Bene. 




Massimo Guastini lascia la presidenza dell'Adci,
Nicola Lampugnani presidente ad interim

Guastini lascia a undici mesi dalla fine del 2° mandato un Club in buona salute, convinto che sia il momento ideale per passare le consegne a un gruppo di lavoro molto attivo. Sul blog dell'associazione fa il consuntivo di 5 anni di presidenza, tra tante iniziative messe in piedi, molti obiettivi raggiunti e solo qualche piccola insoddisfazione

2 febbraio 2016 - Dopo cinque anni, Massimo Guastini lascia la presidenza dell'Art Directors Club, con undici mesi di anticipo sulla scadenza del 2° mandato. Lo annuncia sul blog dell'associazione dicendosi convinto “che sia il momento giusto per farlo” e per dare tempo alla preparazione della successione. “Il Club sta bene. Meglio di quanto non stia il settore in generale - scrive Guastini –. Non avrei altri obiettivi concretamente perseguibili nei restanti undici mesi. Credo sia il momento ideale per passare le consegne a un gruppo di lavoro che in questi due anni ha fatto cose importanti”.
 
Nicola Lampugnani diventa il 14° pres
Nicola Lampugnani
idente dell'Adci, ad interim per sua scelta, fino all'assemblea del 27 febbraio quando dovranno essere definiti presidente e consiglio direttivo. 
 
Tra i tanti obiettivi raggiunti, dal nuovo statuto al lancio di IF! Italian Festival, Guastini è particolarmente orgoglioso di poter citare il ‘Manifesto Deontologico’ dell'Adci, messo a punto con Annamaria Testa e Pasquale Barbella, e le tante iniziative per promuovere una pubblicità che rispetti le donne e il loro ingegno. Si dispiace, tuttavia, che le donne iscritte al Club siano passate nei cinque anni solo dall'11% al 25% mentre dovrebbero “essere oltre il 50% per rispecchiare il mercato”. Così come i soci under 30 dovrebbero essere almeno il 60% e sono invece meno della metà.

Presidente politico e battagliero, ha collezionato sei diffide da avvocati, ma non si pente: “La carica comporta l'esprimersi con chiarezza contro le ingiustizie, le scorrettezze e le cattive pratiche che inquinano anche il nostro settore”.

Ecco il testo integrale del suo commiato:



Lascio la presidenza dell'Art Directors Club Italiano dopo cinque anni, perché è il momento giusto. 
Il Club sta bene. Meglio di quanto non stia il settore in generale.
E sicuramente è messo meglio rispetto alla fine del 2010. Lo dicono i numeri.
 
Non avrei altri obiettivi concretamente perseguibili nei restanti undici mesi del mio (secondo) mandato e quindi credo sia il momento ideale per passare le consegne a un gruppo di lavoro che in questi due anni ha fatto cose importanti.
Lascio un Consiglio Direttivo forte e compatto, con tutte le qualità necessarie per continuare a fare molto bene e guidare il Club anche oltre la scadenza di questo mandato.
 
Nicola Lampugnani diventa pertanto il XIV Presidente dell'Adci, ad interim per sua scelta.
 
Presidente e Consiglio Direttivo del Club verranno definiti e ufficializzati nel corso della prossima Assemblea Soci, fissata per il 27 febbraio 2016 presso Acqua su Marte,
in modo da permettere a tutti gli iscritti Adci di approvare il nuovo assetto.
 
Sono molti i Soci che mi hanno supportato in questi anni.
A sette rivolgo un ringraziamento speciale.
 
Annamaria Testa e Pasquale Barbella, per tantissime cose, tra cui il Manifesto Deontologico Adci. http://www.nuovoeutile.it/pdf/manifesto_deontologico_Adci.pdf
Difendiamolo nelle sale riunioni e soprattutto pratichiamolo. Solo rispettando la società di cui siamo parte ne verremo ricambiati (è un suggerimento che vale anche per le aziende).
 
Paola Manfroni e Mizio Ratti per tutto quello che mi hanno aiutato a realizzare nel primo triennio.
 
Vicky Gitto. È stato Presidente (perfetto) dell'Adci Award per ben due edizioni, gestendolo impeccabilmente con trasparenza, diplomazia e senso di responsabilità. Mai una lamentela o una recriminazione. Un caterpillar nel risolvere le inevitabili menate. Generoso nel condividere contatti personali utili al bene del Club.
 
Alessandro Orlandi e Paolo Iabichino. Non mi hanno mai detto "perché non fai questo?”, semmai “perché non facciamo questo”? Due colleghi che mi hanno dato, e non drenato, energie.
È stato un piacere conoscervi.
 
Di cosa non sono soddisfatto. 
1. Le donne iscritte al Club sono passate dall'11% al 25% durante i miei cinque anni di presidenza. Dovrebbero in realtà essere oltre il 50% per rispecchiare il mercato.

2. I Soci Under 30 dovrebbero essere almeno il 60%. Non ho gli ultimi dati, ma credo che siano attualmente meno del 30%.
 
Di cosa sono soddisfatto
1. Di tutte le attività messe in piedi con i miei due consigli direttivi
http://www.slideshare.net/kttb/attivit-adci-trienno-2011-2014-31308326
http://www.slideshare.net/kttb/assemblea-adci-22-febbraio-2014?next_slideshow=1
 
 
Di cosa resto convinto
1. perché serve l'Adci http://blog.adci.it/adci/perche-sono-socio-adci-e-perche-vi-chiedo-di-diventarlo/
2. delle mie riflessioni di metà mandato (era il primo) http://blog.adci.it/wp-content/uploads/2012/09/riflessioni-di-met%C3%A0-mandato.pdf
 
Di cosa non mi pento.
Delle ragioni che mi hanno procurato sei diffide da vari avvocati.
La carica di Presidente dell'Adci è anche un onere perché comporta l'esprimersi con chiarezza contro le ingiustizie, le scorrettezze e le cattive pratiche che inquinano anche il nostro settore.



Always ‘#LikeAGirl’ la campagna più premiata
del 2015 secondo The Gunn Report

In base ai risultati ottenuti in 45 festival e premi all'eccellenza creativa, Bbdo è risultato il network più premiato dell'anno e Bbdo New York l'agenzia più premiata. L'utente più premiato al mondo è Volkswagen, mentre John Lewis ‘Monty's Christmas’ di adam&eveDdb London vince la classifica dei film

29 gennaio 2016 - The Gunn Report, indicatore globale di eccellenza creativa, ha stilato le classifiche 2015 in base ai risultati ottenuti dai vari player dell'advertising industry tra gennaio e dicembre in 45 festival e premi creativi di livello globale, regionale e nazionale. 
 
Ecco di seguito gli highlights categoria per categoria relativi al 2015:
 
Film più premiati al mondo:
 1 - John Lewis, ‘Monty's Christmas’, adam&eveDdb (London)
 2 - Leica Gallery São Paulo, ‘100’, F/Nazca Saatchi & Saatchi (São Paulo)
 3 - Twix Bites, ‘#TBT Bites’ campaign, Bbdo New York

 Annunci e campagne stampa e out of home più premiati:
1 - Buick Road Safety ‘Human Traffic Signsì campaign, Lowe China (Shanghai)
 2 - KFC ‘Burger’/ ‘Drumstick’/ ‘French Fries’ , Bbdo Proximity (Kuala Lumpur)
 2 pari merito- Samsung, ‘Safety Truck ’, Leo Burnett (Buenos Aires)
 
 Annunci digital più premiati:
 1- Honda Civic Type R, "The Other Side", Wieden+Kennedy (London)
 2 - Geico, "Unskippable" campaign, The Martin Agency (Richmond)
 3 - Under Armour, "I Will What I Want - Gisele Bundchen", Droga5 (New York)
 
I più premiati 'All Gunns Blazing': 
1 - Always, "#LikeAGirl", Leo Burnett (Toronto)
2 - ZDK Exit Deutschland, "Nazis Against Nazis - Germany's Most Involuntary Charity Walk", GGH Lowe (Hamburg) / Grabarz & Partner (Hamburg)
3 - Intermarché, "Inglorious Fruit & Vegetables", Marcel (Paris)
3 pari merito - No Somos Delito (We Are Not Crime), "Holograms For Freedom", DDB Spain (Madrid)

 Le campagne più premiate in tutto il Gunn Report Media 2015
 1 - Always "#LikeAGirl", Leo Burnett (Toronto)
 2 - John Lewis, "Monty's Christmas", adam&eveDdb (London)
 3 - ZDK Exit Deutschland, "Nazis Against Nazis - Germany's Most Involuntary Charity Walk", GGH Lowe (Hamburg) / Grabarz & Partner (Hamburg)
 
 Le agenzie più premiate: 
 1- BBDO New York (New York) 
 2- adam&eveDDB (London) 
 2 pari merito - AlmapBBDO (São Paulo)

 I networks più premiati: 
 1 - Bbdo
 2 - Leo Burnett
 3 - Ddb
 
Le nazioni più premiate:
 1 - Usa
 2 - Uk
 3 - Australia
 Gli utenti più premiati: 
 1 - Volkswagen
 2 - Samsung
 3 - Nike
 
 Le case di produzione più premiate:
 1- Smuggler (London, Los Angeles, New York)
 2 - Stink / Stink Digital (London, São Paulo, Moscow)
 3 - Blink Productions (London)

 I registi più premiati:
 1 - Dougal Wilson (UK)
 2 - Augusto Gimenez Zapiola (Argentina)
 3 - Jones+Tino (Brazil)
 3 pari merito - Ringan Ledwidge (UK)
 
Classifiche e tavola con commenti sono visibili su www.gunnreport.com. A breve lo saranno anche ‘The 100 top commercials’ dello Showreel of The Year. The Gunn Report for Media 2015 sarà disponibile a breve e The Gunn Report Book and Showreel of the Year 2015 Dvd lo sarà a metà marzo.




Nasce in Lavazza la Direzione Global Public Relations & Events

La nuova direzione, che dovrà supportare il posizionamento globale del brand, è affidata ad Alessandra Bianco. Nella riorganizzazione, nascono all'interno della direzione marketing la funzione Advertising & Media affidata a Carlo Colpo e la funzione Digital affidata ad Andrea Beloni

28 genn
Alessandra Bianco
aio 2016
- Luigi Lavazza spa ha riorganizzato le strutture di comunicazione e marketing “per far fronte – come recita una nota – alle sfide dell'internazionalizzazione e della crescita globale”. Alessandra Bianco, con una lunga carriera in Lavazza, ha assunto la responsabilità della neo-costituita Direzione Global Public Relations & Events. La nuova direzione, che riporta direttamente all'amministratore delegato Antonio Baravalle, dovrà supportare il posizionamento globale del brand, dando impulso alla pr
Carlo Colpo
omozione della marca e dei suoi valori.
 
Alla direzione marketing, guidata dal chief marketing officer Sergio Cravero, vengono assegnate due nuove funzioni: la Advertising & Media, sotto la guida di Carlo Colpo, e la funzione Digital, affidata ad Andrea Beloni,
Andrea Beloni
che avranno responsabilità dello sviluppo delle strategie globali di advertising, media e digital. 
 
Colpo, 35 anni, laureato in Public Relations e Advertising alla Iulm di Milano, proviene dal Gruppo FCA, ha avuto diverse responsnbilità in brand communication e advertising fino alla carica di brand marketing communication dei marchi Fiat e Abarth per l'area Emea. Beloni, classe 1975, laureato in Design Industriale al Politecnico di Milano, ha esperienza pluriennale in comunicazione digitale maturata in Cirlab (Gruppo De Benedetti), Reply e Vodafone dove, negli ultimi due anni, aveva coperto la carica di head of digital, media, events & sponsorhsip. Il suo ultimo incarico è stato quello di responsabile dell'area digital in Royal Philips per Italia, Israele e Grecia. 


Per celebrare i 90 anni Publicis Groupe lancia un contest
per sostenere 90 giovani start up del digitale nel mondo

È online fino al 28 febbraio la piattaforma Publicis90 per inviare idee e progetti. I 90 vincitori avranno finanziamenti da 10.000 a 500.000 euro e saranno affiancati per un anno da esperti di marketing, comunicazione, management e tecnologie del gruppo. Premiazione a Parigi a fine giugno al Viva Technology Paris, primo forum dei player mondiali del digitale organizzato da Publicis Groupe e Les Echos

19 gennaio 2016 - Publicis Groupe celebra quest'anno il 90° compleanno. L'avventura iniziò nel 1926 quando Marcel Bleustein-Blanchet aprì una ‘startup’ d'antan in un ufficietto con soltanto una segretaria, in un appartamentino di Rue Montmartre, non immaginandosi che sarebbe arrivato a diventare uno dei tre maggiori gruppi mondiali della comunicazione con 80.000 dipendenti. Pensando al fondatore e alle abilità imprenditoriali di tanti collaboratori nel mondo, Publicis Groupe ha deciso di celebrare il 90° compleanno sostenendo 90 progetti di impresa del digitale. 
 
Da ieri è online fino al 28 febbraio la piattaforma Publicis90 (www.publicis90.com) che invita a partecipare da tutto il mondo studenti, giovani startup già avviate, chiunque abbia dei progetti da proporre, presentando le proprie idee per poter beneficiare dell'aiuto del gruppo. 
 
Le regole di partecipazione sono semplici. Ci saranno delle preselezioni per aree geografiche (Americhe, Asia Pacifico, Emea) con i collaboratori del gruppo che saranno chiamati a votare i progetti presentati anonimamente. Ci saranno poi giurie areali che faranno un'ulteriore selezione e in fine una giuria prestigiosa di esperti che sceglierà i 90 vincitori. Riceveranno finanziamenti da 10.000 euro per un progetto da far partire a 500.000 per una startup già lanciata. Saranno inoltre affiancati da esperti di marketing, comunicazione, management e tecnologie di Publicis Groupe. Se i progetti vincenti fossero proposti da collaboratori del gruppo, ci sarà un dispositivo specifico di sostegno. 
 
I vincitori saranno invitati a partecipare a Viva Technology Paris (www.vivatechnol
Maurice Lévy
ogyparis.com
), primo forum che riunirà al Parc des expositions de la porte de Versailles, dal 30 giugno al 2 luglio, i player mondiali del digitale, per iniziativa di Publicis Groupe e del gruppo Les Echos. Nel corso del forum ci sarà la cerimonia di premiazione. 
 
Maurice Lévy, chairman e ceo di Publicis Groupe, ha detto: “Publicis90 rientra nella filosofia del gruppo e del suo fondatore Vogliamo accompagnare dei giovani imprenditori a realizzare il loro sogno, non solo con un investimento ma anche con competenze. Invece di guardare al passato e compiacerci dei nostri successi, guardiamo verso il futuro”. 


L'investimento pubblicitario in crescita dell'1.4% tra gennaio e novembre

Nonostante la variabilità dell'ultima parte dell'anno afflitta da tensioni globali e salvataggi bancari, ma coi consumi natalizi in crescita e la coda lunga dell'Expo, il mercato pubblicitario si conferma in trend favorevole. Tenendo conto anche di search e social, il web cresce dell'8.9% e il mercato complessivo risulta in attivo. Va bene in novembre la tv, la radio ha vissuto un anno molto positivo, continua a soffrire la stampa. I maggiori apporti alla crescita arrivano da servizi professionali, bevande/alcolici e gestione casa

15 gennaio 2016 - Il mercato degli investimenti pubblicitari cresce tra gennaio e novembre 2015 dell'1,4%, tenendo conto anche della porzione del web (principalmente search e social) solo stimata da Nielsen ma non rilevata. Limitandosi al perimetro rilevato nel dettaglio si registrano invece un calo dell'1% rispetto allo stesso periodo del 2014 e dello 0.8% per il singolo mese di novembre. “L'ultima parte dell'anno è stata caratterizzata da tensioni globali, salvataggi bancari, consumi natalizi in crescita e la coda lunga di un evento importante come l'Expo – ha dichiarato Alberto Dal Sasso, advertising information service business director di Nielsen –. Nonostante la variabilità di questo periodo, per il mercato pubblicitario si conferma una tendenza favorevole”.

La tv cresce del 5,4% in novembre, portando il periodo cumulato in perfetta parità confermando il buon andamento della seconda metà dell'anno. Confermano il segno negativo i quotidiani, in flessione a novembre del 13,4% e che chiudono gli 11 mesi a -7,3%, mentre i periodici perdono il 4,6%. La radio rallenta l'andamento molto positivo e a novembre segna +2,4%, ma conferma di aver vissuto un anno eccellente chiudendo a +9,1% il periodo gennaio - novembre. Internet, per il perimetro attualmente monitorato, si stabilizza a novembre (+1%), assestando il decremento a -0,9% sugli 11 mesi. Sulla base delle stime di Nielsen relative al totale del web advertising, aggiungendo dunque la porzione di mercato non monitorata in dettaglio, il digitale crescerebbe dell'8,9% tra gennaio e novembre. Continua l'andamento negativo della raccolta per il cinema e per il direct mail, rispettivamente in calo dell'8,8% e dell'8,1%. Viceversa si conferma l'ottimo momento del mondo dell'out of home che chiude in terreno positivo gli undici mesi: outdoor a +3,9%, transit a +17,1% e out of home tv a +12,5%.

Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 11 in crescita, con un apporto di circa 151 milioni di euro. Per i primi comparti del mercato si registrano andamenti differenti tra gennaio e novembre: alla crescita di alimentari (+6,9%, circa 50,6 milioni) e farmaceutici (+7,1%, circa 19,3 milioni), si contrappone il calo di finanza/assicurazioni (-10%, circa 30,4 milioni), automotive (-1,7%, circa 9,8 milioni) e telecomunicazioni (-8%, circa 26,3 milioni). I maggiori apporti alla crescita arrivano da servizi professionali (+10%), bevande/alcolici (+9,1%) e gestione casa (+7,7%). 
 



Poltrone eccellenti. Pietro Maestri ceo e cco di Fcb Milan. Jane Reeve
regional director Europa di J.W.Thompson e chairman in Italia

Novità ai vertici di importanti realtà della comunicazione. Jane Reeve torna in J. Walter Thompson con un incarico europeo per sovrintendere alla crescita di Geometry@JWT oltre a essere al fianco di Dorizza e Rodriguez in Italia per dare impulso alla crescita del business del gruppo. In Fcb Milan Maestri, che prende il posto di Franco Ricchiuti, avrà il compito di far crescere il business ed elevare ulteriormente il prodotto creativo

12 genn
Jane Reeve
aio 2016
- Hanno tutti e due un passato di spicco in J. Walter Thompson i due professionisti che si sono insediati al vertice di importanti realtà della comunicazione. Jane Reeve, dopo essere stata amministratore delegato della Camera Nazionale della Moda Italiana per quasi due anni fino a giugno 2015, diventa regional director Europa e chairman di J. Walter Thompson Group in Italia. Era stata chairman e ceo di J. Walter Thompson Italia da fine 2009, quando Rmg Connect, di cui era presidente, si era fusa con Jwt. Si insedia, invece, alla guida di Fcb Milan come ceo e cco Pietro Maestri, direttore creativo con trent'anni di esperienza in importanti agenzie internazionali, tra cui J. Walter Thompson dove è stato executive creative director dal 2002 al 2010. Prende il posto di Franco Ricchiuti, in agenzia nel 2011, e che ora lascia per seguire un nuovo progetto legato all'innovazione.

Per la carica europea, Reeve riporterà a Toby Hoare, ceo di J. Walter Thompson Europa, che affiancherà nel sovrintendere alla crescita di Geometry@JWT, la joint venture tra J. Walter Thompson e Geometry Global, agenzia globale di shopper marketing e brand activation. Come chairman di J. Walter Thompson Group in Italia, Reeve lavorerà insieme al presidente Enrico Dorizza e al ceo Sergio Rodriguez di J. Walter Thompson Italia, nonché direttori creativi esecutivi, per dare impulso alla crescita del business dell'agenzia nel mercato italiano. Sono anche coinvolte Mirum per l'offerta digitale e Colloquial, content company del gruppo.

Pietro Maestri
In Fcb Milan Maestri porterà un forte spirito di leadership e una grande esperienza nella gestione di agenzie globali. Avrà il compito di far crescere il business ed elevare ulteriormente il prodotto creativo, supportato dal resto del management team che comprende l'executive vice president Giorgia Francescato, il direttore creativo esecutivo Fabio Teodori, l'head of planning Susanna Revoltella e il direttore finanziario Andrea Tessarin. Maestri ha iniziato la carriera in Ogilvy & Mather, Young & Rubicam e Tbwa per poi fondare una propria agenzia, Transatlantic, nel 1991. Nel 1994 insieme al suo partner account è stato chiamato ad avviare Conquest in Wpp per il cliente Alfa Romeo, agenzia poi divenuta Red Cell. Dopo essere stato dal 2002 al 2010 ecd in Jwt, ha lavorato come consulente creativo in diversi team in più Paesi su campagne nazionali e paneuropee ed è stato anche consulente creativo e writer per Prada.


AssoCom 2016 si dà taglio ‘imprenditoriale’
e chiede più partecipazione

Non più la Previsionale ma un Business plan e un consiglio direttivo che operi come un Cda, questo uno dei tanti progetti presentati prima dell'Assemblea annuale. AssoCom nel 2015 ha lavorato molto per il mercato, nel 2016 cambierà linguaggio e approccio e attiverà progetti per il singolo associato. Farà di più per formazione e cultura di settore e punterà ad accrescere la reputazione e ad allargare la base associativa, per tornare a essere punto di riferimento per il mercato. PR Hub vara il nuovo sito e annuncia un progetto di formazione in partnership col Politecnico di Milano

17 dicembre 2015 - AssoCom fa il consuntivo di un anno di attività intensa e proficua e stila i buoni propositi per il nuovo utilizzando un approccio singolare. “Vediamo cosa ci piacerebbe raccontarci alla fine del 2016 su quanto abbiamo realizzato” ha detto davanti agli associati in procinto di riunirsi per l'assemblea di fine anno, con votazione del bilancio, il vicepresidente Emanuele Nenna. E ha raccontato come fossero progetti già compiuti quelli che per ora sono ancora intenzioni, sotto le parole chiave di partecipazione e confronto, formazione, ispirazione, informazione, visibilità per gli associati. Un modo accattivante per mostrare come cambierà il passo di AssoCom nell'anno a venire.
 
Molto parte dalla constatazione che AssoCom nel 2015 ha lavorato tanto per il mercato. Ha partecipato alle Audi, al lancio di Audweb 2.0, al progetto di una nuova Audiradio, ha co-gestito la crisi Auditel. Ha collaborato con Pubblici
Emanuele Nenna
tà Progresso e alla creazione di progetti per nuovi standard di rilevazione dei video insieme a Upa e ai player tecnologici. Insieme a Upa e a Nielsen ha puntato a una rilevazione completa del settore digitale. Ha seguito i temi caldi del momento a livello nazionale ed europeo. Ha realizzato l’appuntamento annuale Comunicare Domani e insieme ad Adci ha varato la seconda edizione di IF! Italian Festival.
 
Forse è mancato qualcosa di specifico per i singoli associati, anche se, come sostiene Nenna, “lavorare per il mercato serve anche per il socio”. Nel 2016 si cambia linguaggio e approccio e si immaginano progetti che servano al mercato ma ancor più agli associati, trovando le risorse per realizzarli, come è stato fatto per IF! che è sostenuto dal main sponsor Google, senza chiedere quindi quote associative più alte. Queste, per inciso, sono state ridotte due anni fa, portando, tanto per dare un esempio, la quota massima per le big da 40.000 a 14.000 euro e dimezzando la minima per le piccole imprese da 2.000 a 1.000 euro. Ma questo, così come la fuoriuscita dall'associazione di tutto il gruppo Wpp, ha influito pesantemente sul bilancio associativo (le risorse si sono ridotte a un quarto) che anche quest'anno chiude in rosso. Nenna però ha 'già chiuso' il bilancio 2016 in attivo e annuncia che non si parlerà più di 'Previsionale' ma di 'Business Plan' ("che cosa devo fare per gli associati e dove posso trovare i fondi per farlo"). Un modo imprenditoriale di gestire l'associazione facendo del consiglio direttivo una sorta di Cda (virtuale), con deleghe per obiettivi e responsabilità individuali.
 
Accanto a questo proposito, ovviamente c'è quello accrescere la reputazione e di allargare la base associativa con i grandi e con i piccoli. Ad oggi in AssoCom sono in 84 grazie anche all'ingresso delle agenzie di PR nella nuova PR Hub che ne conta 21. Si ipotizza anche la creazione di altre Hub dove accogliere ulteriori strutture della filiera della comunicazione, come ad esempio le case di produzione.
 
C'è l'intento di coinvolgere di più (“le associazioni hanno bisogno di partecipazione"). “Lanceremo proposte, creeremo eventi, faremo cultura della comunicazione - prosegue Nenna -. Se non potremo essere prescrittivi, sulle gare ad esempio, saremo propositivi. AssoCom deve essere l'organizzazione che guida con il buon esempio, che studia e propone modelli, che stimola l'innovazione, che promuove la qualità della comunicazione. Vogliamo tornare a essere punto di riferimento per il mercato”.
 
AssoCom farà di più anche per la formazione e per la cultura del settore. Svilupperà ricerche con l'EACA, collaborerà con università e istituti di formazione. Anche con idee creative come quella di una summer school di una settimana, tagliata a mo' di talent show in cui si cimenteranno 10 giovani selezionati attraverso un bando (“magari diventerà un format tv”).  
 
Quanto alla nuova P
Andrea Cornelli
R Hub, è stato Andrea Cornelli, ceo di Ketchum PR, a presentare progressi e progetti della 'piattaforma di open knowledge e intelligenza collaborativa' che, nata a maggio, ha ottenuto in ottobre il riconoscimento istituzionale di entrare in Icco. Nel 2016 presenterà un Nuovo Manifesto, che – dice Cornelli - “non racconta cosa vorremmo essere, ma ci impegna a essere quello che siamo: professionisti delle Relazioni Pubbliche, strateghi della comunicazione al fianco di manager, imprenditori e professionisti”. E ancora: “Nessuno nel 2015 può più pensare di crescere e prosperare senza condivisione, PR Hub contribuisce alla crescita di tutto il nostro mercato, di tutte le nostre agenzie. Per una sana competizione etica, sostenibile e trasparente”. Ieri intanto PR Hub ha varato il nuovo sito, punto di snodo tra la piattaforma di condivisione interna, il sito di Assocom e tutti i canali social attivati. Ed è in dirittura d’arrivo un progetto di formazione in partnership col Politecnico di Milano, per il Master Snid (Social Network Influence Design). 
 

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Il mercato pubblicitario cresce dell'1.4% tra gennaio
e ottobre. Bene internet, la radio e l'out of home

Il trend positivo tiene conto del totale del web advertising stimato da Nielsen. La chiusura d'anno si prospetta a +1.8% e la crescita dovrebbe consolidarsi nel 2016 attorno al 3.5%. Quanto ai settori merceologici, alla crescita degli investimenti di alimentari e farmaceutici, si contrappone il calo di finanza/assicurazioni, automotive e telecomunicazioni

15 dicembre 2015 - Nei primi dieci mesi dell'anno il mercato degli investimenti pubblicitari risultato in crescita dell'1,4% rispetto allo stesso periodo del 2014 se si tiene conto anche della porzione di web (principalmente search e social) che Nielsen stima ma non rileva. Sulla base del perimetro attualmente rilevato nel dettaglio, si registra invece un calo dell'1,1% (56,6 milioni in meno) ma un incremento del 2,7% per il singolo mese di ottobre.

La tv cresce del 6,7% in ottobre portando il periodo cumulato a -0,7% e confermando l'inversione di tendenza anche per gli ultimi due mesi del 2015. Confermano il segno negativo i quotidiani con ottobre a -2,3% e i 10 mesi a -6,7%. Anche i periodici flettono del 4% nei 10 mesi. Il mezzo radio, invece, continua a distinguersi per l'andamento molto positivo: +9,4% a ottobre e +10% nel periodo consolidato. 

Internet, relativamente al perimetro attualmente monitorato, si stabilizza a ottobre (-0,1%), assestando il decremento a -1,2% sui 10 mesi. Tuttavia, sulla base delle stime di Nielsen sulla totalità del web advertising, il digitale crescerebbe del 9% tra gennaio e ottobre. Continua l'andamento negativo della raccolta per il cinema e per il direct mail, rispettivamente in calo del 7,2% e del 6,1%. Continua anche l'ottimo momento dell'intero mondo dell'out of home che chiude i dieci mesi con l'outdoor a +3,1%, il transit a +19,4% e l'out of home tv a +10,7%.

Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 11 in crescita, con un apporto di circa 119 milioni di euro. Alla crescita di alimentari (+5,7%, circa 37 milioni) e farmaceutici (+4,7%, circa 11,6 milioni), si contrappone il calo di finanza/assicurazioni (-5,9%, circa 15,5 milioni), automotive (-1,3%, circa 6,5 milioni) e telecomunicazioni (-7,9%, circa 23,1 milioni). I maggiori apporti alla crescita arrivano da servizi professionali (+23%), enti/istituzioni (+9,7%), gestione casa (+8%) e bevande/alcolici (+7,4%).

“L'ultimo mese e mezzo dell'anno è condizionato dalla ripresa dei consumi natalizi ma anche da una rinnovata paura generata dai recenti fatti terroristici – ha dichiarato Alberto Dal Sasso, advertising information service business director di Nielsen –. Il mercato pubblicitario continua a migliorare e si prospetta una chiusura dell'anno in crescita dell'1,8% considerando l'intero mondo del web, in linea con quanto previsto da diversi osservatori. Nello specifico: tv +0,5%, stampa -6%, internet +8,5%, radio +8,2%, out of home +10%”. Nielsen pre
vede che la crescita si consolidi nel 2016 attorno al 3,5%.



MasterCard promuove il contactless, ‘un gesto al passo con i tempi’

In partenza con forte pressione in tv, cinema, digital e social lo spot su format creativo internazionale di McCann World Group. Con taglio tra l'educational e l'ironico, ha l'obiettivo di creare awareness sul servizio, spiegare come funziona, stimolarne l'utilizzo con un'iniziativa benefica. D'ora in poi sarà adottata anche in Italia la dicitura Priceless, che caratterizza da 15 anni la comunicazione di MasterCard nel mondo, tanto da diventarne quasi un sub brand

11 dicembre 2015 - MasterCard torna in comunicazione per promuovere il servizio contacless in Italia, ovvero il pagamento di piccole spese, al più 25 euro, con la carta di credito, senza che si debba usare Pin o firma, ma solo avvicinandola ai Pos abilitati: più facile, sicuro e semplice dell'uso del contante. Già venti milioni di carte MasterCard permettono in Italia la funzione, altre fanno capo ai circuiti Visa e AmEx, e vi saranno abilitate tutte le carte di nuovo rilascio, tanto da ipotizzare che entro il 2020 la totalità delle carte di credito e dei Pos in Italia saranno contactless. 
 
Ma la gente va sensibilizzata. Già molto diffuso, ad esempio, nei Paesi dell'Est, l'utilizzo lo è molto meno in Italia, dove passa per carta di credito il 15% delle transazioni, per la maggioranza per spese ingenti: è proprio nell'uso della carta per la piccole somme che i gestori vedono spazi d'ampliamento del business.
 
La campagna di MasterCard parte domenica e sarà per due settimane con forte pressione in tv per due terzi in prime time (Rai, Mediaset, canali digitali e satellitari pay, con obiettivo 200 milioni di contatti ), al cinema (1.300 schermi per 5.5 milioni di spettatori) e su digital e social (22 milioni di impressions) di cui il 30% acquisito in programmatic. Pianifica Carat. Tre gli obiettivi: creare awareness sul servizio, spiegare come funziona e la simbologia che lo caratterizza (un logo a ‘ondine’ su carta e Pos), stimolare l'utilizzo con un'iniziativa benefica a supporto del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite. Per ogni transazione contactless da parte dei consumatori, MasterCard donerà un pasto scolastico con l'obiettivo di raggiungere 1 milione di pasti donati nelle due settimane del flight (propizio ci si augura il Natale). 
 
La campag
Luca Fiumarella,
head of marketing
Italy & Greece
di MasterCard
na rientra nell'ambito del progetto Priceless, il fortunato concept (tradotto in Italia con “non ha prezzo”), diventato in 15 anni praticamente un sub brand di Mastercard in tutto il mondo. Sarà l'occasione per adottarlo d'ora in poi anche in Italia, abbandonando la dicitura italiana. Lo spot, intitolato 'Un gesto al passo con i tempi', è un 30” adattato per il nostro Paese da un format internazionale di McCann World Group (ideato in Austria). Con una certa dose di ironia, ha per protagonista una rosea nonnetta molto british e affaticata, che si rivela però all'avanguardia alla cassa, tanto da impartire una lezioncina di contactless a un giovanotto ancorato al cash. “Lo spot - spiega Luca Fiumarella, head of marketing Italy & Greece di MasterCard – si basa su quattro elementi chiave: la voglia di innovazione a cui risponde la tecnologia amica, la semplicità d'uso, il rapporto tra generazioni in tono educational ma anche emotivo e coinvolgente, e, in chiusura, la solidarietà, importante oggi per le aziende cui spetta sempre più un ruolo forte di social responsibility”.
 
La campagna continuerà nel 2016, anche con un'evoluzione più emotional su mezzi online e con contenuti diversi. Nella seconda parte dell'anno dovrebbe partire anche una campagna di prodotto in tv.




ZenithOptimedia stima che la spesa pubblicitaria globale
sul mobile supererà quella su desktop nel 2018

Secondo il report Advertising Expenditure Forecasts di ZenithOptimedia, la pubblicità su mobile varrà 118 miliardi di $ nel 2018 contro 50 miliardi nel 2015, e raccoglierà più investimenti di tutti gli altri mezzi eccezion fatta per la tv che totalizzerà 215 miliardi di $ nel 2018 contro 206 miliardi si quest'anno. Al mobile advertising si riconduce la crescita pubblicitaria globale quasi nella sua interezza. ll programmatic advertising varrà per la prima volta nel 2015 più della metà degli investimenti digital display e aumenterà la propria quota al 60% nel 2016. Nel 2017 due terzi della pubblicità display globale saranno gestiti in programmatic

10 dicembre 2015 - Secondo l'ultima edizione del report Advertising Expenditure Forecasts di ZenithOptimedia, nel 2018 il mobile advertising supererà l'online desktop advertising e peserà per il 50,2% su tutta la pubblicità internet. La pubblicità su mobile, infatti, varrà 118 miliardi di dollari statunitensi nel 2018 contro 50 miliardi di dollari del 2015, e raccoglierà più investimenti di tutti gli altri mezzi eccezion fatta per la televisione, che totalizzerà 215 miliardi di dollari Usa nel 2018 contro 206 miliardi di dollari quest'anno.
 
Al mobile advertising si riconduce la crescita pubblicitaria globale quasi nella sua interezza e ZenithOptimedia prevede che questo canale crescerà a un tasso medio annuo del 32% fra il 2015 e il 2018. La pubblicità su internet per dispositivi desktop toccherà il picco in corrispondenza dei 114 miliardi di dollari nel 2017, prima di ridiscendere leggermente a 113 miliardi di dollari nel 2018, contemporaneamente alla migrazione della spesa pubblicitaria dai dispositivi digitali fissi a quelli mobili.
 
Nel 2015 il programmatic advertising varrà per la prima volta più della metà degli investimenti digital display (53%) e aumenterà la propria quota al 60% nel 2016, stando al report Programmatic Marketing Forecasts, anch'esso recentemente pubblicato da ZenithOptimedia. Il programmatic advertising è cresciuto fino a dominare il mercato digital display in pochi anni (nel 2012 pesava solo il 12% dell'investimento in display). La spesa pubblicitaria in programmatic è cresciuta dai 5 miliardi di dollari del 2012 ai 38 miliardi nel 2015, con un tasso medio di crescita del 100% l'anno. Questa crescita tende a rallentare più si arriva ai confini del mercato display, anche se ZenithOptimedia si attende che il programmatic advertising crescerà di un ulteriore 34% nel 2016 e di un 26% nel 2017, punto in cui due terzi della pubblicità display globale saranno gestiti in programmatic.
 
Gli Stati Uniti sono di gran lunga il più grande mercato pubblicitario programmatico, un mercato che vale 16,8 miliardi di dollari nel 2015 e pesa per il 44% dell'investimento programmatic globale. Il Regno Unito, invece, si piazza al secondo posto, con un valore di 2,6 miliardi di dollari e un peso del 7%.
 
Al momento la televisione è il mezzo pubblicitario dominante, con una quota del 38% sul totale investimenti pubblicitari nel 2015. ZenithOptimedia, però, si attende che nel 2018 internet superi proprio la televisione come singolo più grande mezzo pubblicitario. Guardando al mercato pubblicitario nel suo complesso, l'agenzia media ritiene che la quota della televisione abbia raggiunto il picco col 39,7% del 2012, stima un livello del 37,7% per il 2015 e si attende che cadrà al 34,8% entro il 2018.
 
Ad ogni modo, una delle ragioni cui si lega la perdita di quota di investimenti da parte della televisione è la rapida crescita del paid search, che è fondamentalmente un canale direct response (insieme con gli annunci economici), mentre la televisione è essenzialmente un canale per agire sulla brand awareness, e l'agenzia media si attende che così sarà ancora per molti anni a venire. ZenithOptimedia stima che la televisione varrà per il 44,7% dell'investimento sui mezzi a schermo (escludendo gli annunci economici su internet e la paid search) nel 2015 e per il 42,9% nel 2018.
 
L'audiovisual advertising nel suo insieme (televisione e online video) sta guadagnando quota nella display advertising. La televisione offre capacità senza eguali nel costruire copertura, mentre l'online video offre possibilità di effettuare un targeting estremamente preciso e di personalizzare i messaggi di marketing. Entrambi i mezzi sono strumenti potenti per costruire brand awareness. ZenithOptimedia stima che l'audiovisual advertising peserà per il 48,4% del display advertising nel 2015, in crescita dal 44,1% nel 2010, e si attende che la sua quota raggiungerà il 48,9% nel 2018.

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Magna Global stima i ricavi pubblicitari globali
in crescita del 4.6% nel 2016, per l'Italia sarà +2.4%

Dopo un 2015 che chiuderà a +3.2%, meno di quanto previsto lo scorso giugno, la raccolta pubblicitaria globale migliorerà nel 2016, grazie alla stabilizzazione dell’economia e a eventi quali le elezioni generali e presidenziali negli Stati Uniti, la coppa Uefa in Europa e le Olimpiadi estive in Brasile. In Italia il 2015 chiuderà a +1,2% dopo quattro anni consecutivi in negativo, ma il mercato è ancora inferiore del 20% alle dimensioni peak del 2008. Migliorerà nel 2016

10 dicembre 2015 - Nel suo ultimo rapporto sul mercato della pubblicità globale, Magna Global, media investment unit di Ipg Mediabrands, stima che i ricavi delle concessionarie proprietarie di mezzi pubblicitari cresceranno del 3,2% nel 2015 per un totale di 503 miliardi di dollari, un risultato inferiore alla previsioni rilasciate a giugno (+3,9%) che evidenzia un rallentamento rispetto alla crescita del 2014 (+4,9%).
 
Nel 2016, la raccolta pubblicitaria crescerà grazie alla stabilizzazione dell’economia e agli eventi non ricorrenti: le elezioni generali e presidenziali negli Stati Uniti, la coppa Uefa in Europa e le Olimpiadi estive in Brasile. Magna Global prevede quindi una crescita relativa alla vendita di spazi pubblicitari del 4,6%. Senza l’impatto di tali eventi nel 2014, 2015 e 2016, la crescita globale del marcato pubblicitario sarebbe del 4,1% nel 2015 e del 3,7% nel 2016, il che evidenzia la mancanza di una vera e propria accelerazione della domanda nel 2016.
 
Tra i 73 Paesi analizzati, 62 hanno sperimentato una crescita dei ricavi pubblicitari mentre i restanti undici (tra cui Russia, Finlandia, Francia, Grecia, Perù e Singapore) hanno registrato un calo. I maggiori contributi al rallentamento vengono da due Paesi del BRIC colpiti da gravi difficoltà economiche: la Russia (-12%) e il Brasile (+ 4,4%). D'altra parte è cresciuta la stima per il 2015 per Paesi come l'India, la Cina e gli Stati Uniti. Nel 2016 solo quattro mercati dovrebbero rimanere in perdita, mentre 69 (compresa la Russia) sperimenteranno un certo livello di crescita.
 
Negli Stati Uniti, la crescita è stata del 2,1% nel 2015 e si stima sarà del 5,2% nel 2016, considerando l’impatto degli eventi non ricorrenti, senza i quali sarebbe stata +3,8%, mentre si attesterà a +3,3% la crescita del prossimo anno, un dato che rivela un rallentamento di fondo. I media digitali diventeranno la prima categoria media nel 2016. In Europa Occidentale gli investimenti sono cresciuti per il secondo anno consecutivo (+2,9%) , con tassi di crescita elevata (a una cifra) in Uk e in Spagna che compensano la stabile lentezza di Paesi come la Francia e l’Italia. Il mercato dell'Europa Occidentale è tornato al punto in cui era nel 2007, prima del manifestarsi della lunga recessione. Nella regione Asiatico-Pacifica, i ricavi pubblicitari sono aumentati di circa il 5,6% rendendola la seconda regione con una quota pari al 29% della spesa globale (dietro il Nord America ma davanti alla regione Emea). L'America Latina è stata la brutta sorpresa di questo aggiornamento: il contesto economico significativamente peggiore nel secondo semestre del 2015 (PIL reale dell’intero anno a -0,3%) ha comportato una crescita regionale di appena un +3,8%, tasso molto basso rispetto agli standard storici soprattutto considerando l'elevato livello di inflazione nella maggior parte dei mercati. Si prevede una ripresa della spesa pubblicitaria nel 2016, grazie a fenomeni come la stabilizzazione economica e la spinta delle Olimpiadi estive in Brasile.
 
Venendo in particolare all'Italia, le concessionarie pubblicitarie hanno aumentato le  vendite dell'1,2% nel 2015, dato pari a 7 miliardi di euro, mostrando una stabilizzazione dopo quattro anni consecutivi in negativo. Il mercato italiano è, tuttavia, ancora inferiore del 20% alle dimensioni raggiunte nel 2008 (anno in cui aveva raggiunto il suo apice). La categoria dei media digitali è stata quella interessata dalla crescita più rapida quest'anno (+8%) mentre i ricavi dell'out-of-home sono cresciuti del 9% grazie all’evento straordinario di Expo Milano. Anche il mezzo radiofonico ha avuto un anno positivo (+ 8%), mentre le vendite della stampa hanno registrato un calo del 6%. I ricavi pubblicitari sono diminuiti anche per la tv (-0,8%, pari a 3,6 miliardi di euro), un dato che si conferma negativo per il quinto anno consecutivo. Il mercato pubblicitario televisivo è ora più piccolo del 25% rispetto al peak raggiunto nel 2008. Mediaset è riuscita a stabilizzare le vendite pubblicitarie mentre Rai e Sky hanno mostrato diminuzioni significative.
 
Per il 2016, Magna Global prevede, relativamente al mercato italiano, una situazione in miglioramento, grazie a una crescita complessiva delle vendite stimata intorno al 2,4%, guidata da una ripresa delle tariffe televisive (vendite adv a +2,1%) e dei media digitali (+8%). I ricavi relativi al mezzo stampa, invece, continueranno a diminuire (-5%). La radio dovrebbe registrare una crescita moderata (+1,6%), mentre l’affissione diminuirà rispetto ai dati registrati in occasione di Expo (-2,5%). 


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Publicis Groupe cambia modello di business
e si riorganizza in quattro solutions hub

Non più una struttura a ‘silos’ ma quattro ‘solutions hub’, ciascuno guidato da un ceo. Publicis Communications comprenderà le agenzie creative e di rp, Publicis Media le centrali media, Publicis.Sapient le agenzie digitali e di servizi tecnologici, Publicis Healthcare le agenzie del settore salute e pharma. Il gruppo diventa più flessibile ed efficiente con maggior sinergie interne, per facilitare l'offerta di servizi integrati. Al fianco dei clienti ci saranno i chief client officer che selezioneranno dagli hub i servizi più adatti

4 dicem
Maurice Levy
bre 2015
- Il mondo cambia guidato da innovazione e nuove tecnologie e Publicis Groupe rivoluziona il suo modello organizzativo per “anticipare il mondo di domani”. Lo annuncia per bocca di Maurice Lévy attraverso un video di oltre 20 minuti postato sul canale del gruppo su YouTube. Il chairman e ceo, che cederà il testimone solo nel 2017 alla fine di una lunghissima carriera alla guida del gruppo, spiega i particolari della trasformazione, che renderà già da gennaio la struttura più flessibile ed efficiente, con maggiori sinergie tra le diverse e molte agenzie e che faciliterà l'offerta di servizi integrati. Lévy spiega come tutto questo sia stato pensato per mettere i clienti al centro dell'org
Arthur Sadoun
anizzazione. 
 
Non ci sarà più una struttura a ‘silos’, costruiti intorno al concetto di worldwide network, ma a ‘solutions hub’, quattro, ciascuno guidato da un ceo: Publicis Communications con ceo Arthur Sadoun (attuale ceo di Publicis Wordwide, il maggior candidato a succedere a Lévy), Publicis Media con ceo Steve King (attuale ceo di ZenithOptimedia), Publicis.Sapient con ceo Alan Herrick e Publicis Healthcare con ceo Nick Colucci.
 
Publicis Communications comprenderà le agenzie creative del gruppo ovvero Leo Burnett, Publicis Worldwide, Saatchi & Saatchi, Bbh, Marcel, l'agenzia digitale Nurun, l'agenzia di rp Msl, la casa di produzione Prodigious. Publicis Media sarà il riferimento delle agenzie media ovvero ZenithOptimedia, Starcom Mediavest, Vivaki, Performics, Mry, Moxie.  Publicis.Sapient comprenderà Sapient Consulting, SapientNitro, DigitasLBi, Razorfish. A Publicis Healthcare faranno capo le agenzie Health e Pharma.

Al fianco del cliente ci sarà un chief client officer che avrà la responsabilità di individuare il complesso di strumenti e skill migliori per lui, selezionabili dai vari hub e dai vari Paesi. Un team dedicato a un determinato progetto, se possibile, lavorerà sotto lo stesso tetto per una miglior sinergia. Il gruppo dei chief client officer sarà supervisionato da Laura Desmond, con la carica di groupe chief revenue officer di Publicis Groupe, che sarà anche responsabile della crescita del gruppo, tra cui il new business. I Paesi in cui il business di Publicis è di minore impatto verranno gestiti da Publicis One, guidata dal ceo Jarek Ziebinski: vi saranno riunite tutte le entità con un unico management team. 




Tra i 20 Best Commercials of the 21st Century
anche l'italiano The Sculptor di Euro Rscg Mcm

The Gunn Report ha realizzato un sondaggio per individuare i 20 migliori spot di questi primi quindici anni del secondo Millennio. Nell'elenco appaiono i grandi outsider vincitori di Ori e Grand Prix ai maggiori Festival Internazionali della creatività, film che hanno influenzato e ispirato i trend della comunicazione negli anni successivi. Tra questi, il film italiano del 2002 per Peugeot 206

2 dicembre 2015 - The Gunn Report,  che raccoglie ed evidenzia anno per anno le campagne più premiate nel mondo, ha realizzato un sondaggio per individuare i '20 Best Commercials of the 21st Century', ovvero i 20 migliori spot di questi primi quindici anni del secondo Millennio. Migliaia di votanti, soprattutto professionisti e giornalisti di settore, hanno scelto i preferiti su una lista di 30 selezionati dal Report su un centinaio di potenziali Best.
 
Senza creare una classifica, ma solo in ordine strettamente alfabetico, i '20 wonderful ads' dal 2000 al  2015 sono risultati: 
 
- BGH Silent Aircon, 'Dads in Briefs', Del Campo Saatchi & Saatchi, Buenos Aires
- Budweiser, 'Wassup/True', Ddb, Chicago
- Cadbury's Dairy Milk, 'Gorilla', Fallon, London
- Canal+, 'Closet', Betc Euro Rscg, Paris
- Canal+, 'The Bear' Betc Euro Rscg, Paris
- Chipotle, 'Back to the Start', Creative Artists Agency, Los Angeles
- Dove Self Esteem Fund, 'Evolution', Ogilvy & Mather, Toronto
- Guinness, 'noitulove', Abbott, Mead, Vickers, Bbdo, London
- Happy Dent Teeth Whitening Gum, 'Happy Dent Palace', McCann Erickson, Mumbai
- Honda, 'Cog', Wieden & Kennedy, London
- Honda, 'Grrr', Wieden & Kennedy, London
- John West Salmon, 'Bear', Leo Burnett, London
- Metro Trains, 'Dumb Ways to Die', McCann, Melbourne
- Nike, 'Tag', Wieden & Kennedy, Portland
- Nike, 'Write The Future', Wieden & Kennedy, Amsterdam
- Old Spice, 'The Man Your Man Could Smell Like', Wieden & Kennedy, Portland
- Peugeot 206, 'The Sculptor', Euro Rscg MCM, Milan
- Sony Bravia Lcd TV, 'Balls' Fallon, London
- Volkswagen Golf DSG, 'Kids On Steps', Ddb, Berlin
- Volvo Trucks, 'Epic Split', Forsman & Bodenfors, Gothenburg
 
Nell'elenco compaiono tanti outsider vincitori di Ori e Grand Prix ai maggiori Festival Internazionali e Nazionali della comunicazione e della creatività, film che hanno influenzato e ispirato i trend della comunicazione negli anni successivi.
 
Appare tra i magnifici 20 anche un film italiano, 'The Sculptor' di Euro Rscg Mcm per Peugeot 206, unico del nostro Paese che andò vicinissimo a conquistare un Grand Prix Film al Festival di Cannes nel 2003: gli fu 'scippato' da The Lamp Ikea di Crispin Porter & Bogusky (Usa) per  scelta minimalista della Giuria (film che tra i 20 Best non compare).
 
 I 20 Best Commercials of the 21st Century So Far sono visibili sul sito https://www.gunnreport.com.




Dune e giraffe a Milano e orsi polari in laguna, con le Città Surreali
il WWF lancia l'allarme gas serra in vista della COP 21

Una serie di immagini destinate ai social, create dalla graphic designer Cinzia Macis, mostrano il futuro in cui potremmo ritrovarci se l'ecosistema sarà totalmente trasformato. Non uno scenario scientifico, ma una provocazione artistica che vuol far riflettere. Altrettanto vogliono far riflettere le due vignette sul futuro fatte realizzare dal WWF al cartoonist Giacomo Cardelli

26 novembre 2015 - In previsione dell'incontro la settimana prossima dei leader mondiali a Parigi alla COP 21 per cercare un nuovo accordo globale sul clima, il WWF lancia l'allarme sui combustibili fossili che stanno inquinando la nostra vita e le nostre città. Lo fa con una serie di immagini destinate ai social che mostrano un futuro surreale in cui potremmo ritrovarci se l'ecosistema sarà totalmente trasformato.
 
Una serie di quattro immagini mostra quattro Città Surreali: Pisa e Venezia sommerse dall'acqua con i pinguini sotto la Torre pendente e gli orsi polari che nuotano sotto Piazza San Marco, Milano e Roma desertificate e inospitali, con giraffe e sabbia desertica davanti al Duomo e gli elefanti nella savana accanto al Colosseo. Niente e
sseri umani e un silenzio surreale, claim: 'Save the climate. Save the humans'. Si tratta di una provocazione artistica, non di uno scenario scientifico: l'intento è di far riflettere sullo stravolgimento possibile dei nostri luoghi più amati e noti. La realizzazione grafica delle ‘Città Surreali’ si deve alla scenografa e graphic designer Cinzia Macis, specializzata in Paesaggismo al Politecnico di Barcellona.
 
Il WWF ha fatto realizzare anche due vignette sul futuro che rischiamo di lasciare ai nostri figli, perché anche l'ironia può aiutare a riflettere e ad agire. Le ha realizzate il cartoonist Giacomo Cardelli, diplomato all
'Accademia di Belle Arti di Firenze, illustratore nel settore scuola e infanzia, e che lavora anche per la pubblicità.

Il WWF punta a che l'accordo di Parigi riduca le emissioni dei gas serra per mantenere il riscaldamento globale entro 1.5°, limite massimo, secondo gli scienziati, per la sopravvivenza di comunità ed ecosistemi come le barriere coralline, i regimi glaciali artici e le isole del Pacifico e per avere la sicurezza di non raggiungere le soglie del cambiamento climatico più pericoloso per le comunità umane. 


Per il 25° del calendario Inarea una mostra
in Triennale e un tema evocativo, Renaissance

L'agenzia di design e corporate branding, fondata da Antonio Romano e Giulio Cespites 35 anni fa, celebra i 25 anni del calendario con la mostra ‘Calendarea XXV a Milano – The Silver Anniversary’. E vara un'edizione 2016 in 16.000 copie dedicata a un auspicio di rinascita per società e imprese, pubblicando anche un volume che racconta la genesi annuale di un prodotto cult, dove piccole cose di uso comune si ricompongono creativamente in oggetti nuovi e imprevedibili

25 novembre 2015 - Da venticinque anni il Calendario di Inarea porta nelle case e negli uffici di manager, uomini di impresa, professionisti, designer, giornalisti, opinion maker il suo particolarissimo modo di interpretare gli oggetti della vita quotidiana. Ogni pagina dedicata a un mese è un quadro in cui piccole cose di uso comune, quali cerniere lampo, verdure, cibi, bottoni, matite, temperini o guanti – giusto per citare alcune delle ‘materie prime’ – si trasfigurano e si ricompongono per diventare cattedrali, animali, sedie, borse, carrozzine, scarpe e via inventando, secondo il tema dell'anno. Metamorfosi inattese, geniali e anche ironiche che hanno fatto del calendario un oggetto di culto. 
 
Ora, le pagine più significative dei calendari Inarea sono esposte per due settimane, fino al 13 dicembre, alla Triennale di Milano nella mostra ‘Calendarea XXV a Milano – The Silver Anniversary’, insieme ad
Antonio Romano
alcuni degli oggetti fantasiosi che Antonio Romano, architetto, ha immaginato, costruito, fotografato per creare i suoi calendari. Il tutto corredato da video che nostrano la genesi di oggetti e pagine.
 
Il calendario è anche una sorta di catalogo della creatività di Inarea, agenzia di design e corporate branding che Romano ha fondato insieme a Giulio Cespites 35 anni fa, nel 1980, all'inizio con il nome serioso di Antonio Romano Studio, diventato poi Area (Antonio Romano e Associati) e più tardi Inarea quando, affrontando il mercato internazionale e creando l'attuale network indipendente di designer, architetti, strategist e consultant, si dovette adottare un nome che non fosse già troppo diffuso, dove ‘in’ sta per international net
work. 
 
Il 1° calendario arriva nel 1991, tirato in 1.500 copie, “andate a ruba” racconta Romano. Visto il successo, man mano la tiratura aumenta e del prossimo saranno distribuite 16.000 copie. Il tema 2016, in occasione del 25°, è ‘Renaissance’: “Rinascimento – spiega Romano - perché la turbolenza di questo periodo tanto assomiglia a quella da cui scaturì il Rinascimento italiano”. La mostra diventa così un un tributo e un auspicio per chi sa vedere, dopo una crisi economica, finanziaria e sociale, in Italia e fuori, lo spazio per una rinascita. 
 
In 35 anni Inarea ha lavorato per tantissimi brand e creato oltre 500 marchi. Nel 2014 ha fatturato 4,2 milioni di euro in Italia, dove ha due sedi (Inarea Strategic Design a Roma e Inarea Identity Architecture a Milano), ma si superano i 7 tenendo conto delle attività del network, presente in otto Paesi con un centinaio di professionisti. Chiuderà il 2015 in crescita. In occasione del 25° Inarea si è data anche un nuovo sito (www.inarea.it) e ha pubblicato il volume in italiano e inglese ‘Calendarea - venticinque anni sul muro’ che racconta per immagini la sfida creativa annale che porta alla creazione del nuovo calendario.


Con ‘Dacia Sponsor Day – The Split’
Publicis Consultants Italia vince il 18° Premio Assorel

Già premiata a Cannes, ai Clio Awards e agli Adci Awards, l'iniziativa di far scendere in campo l'Udinese in maglia ‘split’, per dare visibilità a tre squadre sportive meno note, ha prevalso anche al premio promosso dall'associazione delle agenzie di relazioni pubbliche. Consegnati cinque Premi di categoria, nove Menzioni Speciali e il 9° Premio alla carriera a Giuseppe Sala

23 novembre 2015 - Publicis Consultants Italia con la campagna ‘Dacia Sponsor Day – The Split’ per Renault Italia ha vinto la diciottesima edizione del Premio Assorel. Riguarda l'iniziativa di far scendere in campo l'Udinese in maglia ‘split’ in tre partite di Campionato, per dare visibilità a tre squadre sportive meno note che hanno ottenuto grandi risultati con piccole risorse, condividendo anche la presenza per quel giorno in tv, stampa, affissione, web e social media. La campagna aveva già vinto due Bronzi al Festival Internazionale della Creatività di Cannes 2015, rispettivamente nelle categorie PR e Promo&Activation, un Bronzo ai Clio Awards nel Direct e, recentemente, un Oro e un Argento agli Adci Awards, rispettivamente
Giuseppe Sala
nelle categorie Integrated e Promo&Activation.

Come già annunciato (vedi news del 13 novembre) è andato a Giuseppe Sala, amministratore delegato di Expo 2015, il 9° ‘Premio alla Carriera’ che viene assegnato dal 2009 da Assorel a chi abbia dimostrato qualità di eccellenza nella realizzazione di un progetto, utilizzando pr e comunicazione d'impresa.

Un particolare riconoscimento da parte della Giuria è andato a Inc–Istituto Nazionale per la Comunicazione con la campagna ‘Rivoglio la mia birra’ per AssoBirra, mentre sono stati due i Premi Speciali: ‘Made in Italy’ per Mailander con la campagna ‘Made in Piemonte’ per Unioncamere Piemonte e il ‘Premio per l'innovazione nella misurazione dei risultati’ per ad Mirabilia con la campagna ‘eBay Giardino Mobile’ per eBay Italia.

La Giuria ha attribuito anche cinque Premi di Categoria:
Comunicazione Corporate/finanziaria: ‘Rivoglio la mia birra’ – Inc Istituto Nazionale per la Comunicazione per AssoBirra;
Comunicazione della e per la Pubblica Ammin
istrazione
e Comunicazione per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale: #elbamovie – L'eredità di Napoleone’ – Mailander per Gestione Associata Comuni dell'Elba, Licaoni;
Comunicazione di Prodotto/marketing: ‘Dacia Sponsor Day - The Split’ – Publicis Consultants Italia per Renault Italia;
Comunicazione Socio-sostenibile: ‘#StopEbola” – Inc-Istituto Nazionale per la Comunicazione per Medici Senza Frontiere;
Sono state assegnate, infine, anche 9 Menzioni Speciali


Otto premi per l'Italia a Epica 2015

Le agenzie italiane vincenti sono McCann e Leo Burnett con un oro e un bronzo ciascuna, H-57 con l'oro, Dlv Bbdo e stvDdb con un argento a testa e Jwt col bronzo. I 4 GP vanno a Olanda, Giappone, Austria e Uk che risulta la nazione più premiata di questa 29-esima edizione, a cui hanno partecipato 4000 lavori in arrivo da 75 Paesi

20 novembre 2015 - Sono stati otto i premi conquistati da lavori italiani all'edizione 2015 di Epica (la 29-esima), il riconoscimento alla creatività assegnato dai magazine di comunicazione e marketing di tutto il mondo (quest'anno 54 da 44 Paesi). Oltre ai 3 ori per McCann, Leo Burnett e H-57 (vedi news del 18 novembre), sono stati assegnati 2 argenti a ‘Make the World A Peaceful Place’ di DlvBbdo per Dr Giorgini e a ‘Ghost’ di stvDdb per Mediaset Premium. Tre i bronzi: per ‘Mini Camera Workers’ di Jwt Italia per Samsung Electronics Italia, per ‘The Speech’ di Leo Burnett per Leo Burnett Company e per ‘The emotisongs’ di McCann per Coca-Cola (già oro).
 
I Paesi partecipanti sono stati 75 e sono state 585 le agenzie che hanno inviato 4000 lavori al concorso. Quattro i Grand Prix assegnati: GP DIGITAL a ‘Taste the Translation’ di J. Walter Thompson Amsterdam per ElaN; GP FILM a High School Girl?' di Watts of Tokyo per Shiseido; GP PRESS alla campagna ‘John Lewis Southampton’ di AdamandeveDdb Uk e GP OUTDOOR a ‘Mini Traffic Lights’ di Demner, Merlicek & Bergman Austria per Mini.
 
Network of the Year è risultata Bbdo con 43 premi di cui 8 ori. Agency of the Year per il secondo anno è AdamandeveDdb con 14 premi tra cui il GP Press e 4 ori. La nazione più premiata è stata la Gran Bretagna con 51 riconoscimenti. 


Le oltre 80 aziende partner dell'Expo hanno investito
92 milioni nel 2015 in pubblicità legate all'evento

Nielsen Expo Advertising Tracking ha misurato negli ultimi due anni gli investimenti pubblicitari con riferimenti all'esposizione universale. Da luglio 2013 si sono spesi 170 milioni e in maggio 2015 c'è stato un picco di 20. Ma il 90% delle campagne si è limitato  inserire il logo. La parte del leone è stata per la tv mentre l'outdoor è stato il mezzo che ha avuto la maggior crescita. Automobili, Alimentari e Tempo Libero sono stati i settori più attivi

19 novembre 2015 - Tra gennaio e ottobre  le oltre 80 aziende sponsor e partner di Expo hanno investito complessivamente 92 milioni di euro in pubblicità per comunicare il proprio coinvolgimento nell’Esposizione Universale, dalla semplice pubblicazione del logo a una creatività specifica per annunciare la presenza o lanciare un prodotto legato all’evento. Lo ha rilevato Expo Advertising Tracking, strumento per la misurazione quantitativa e qualitativa delle campagne delle aziende partner di Expo, lanciato da Nielsen a luglio 2013. Da allora gli investimenti sono arrivati  a 170 milioni, mentre in maggio 2015, il mese dell'avvio dell'evento, si è verificato Il picco di investimenti mensili, 20 milioni, con 36 brand partner attivi in pubblicità.

“Expo è stato sicuramente uno degli elementi di traino per la  ripresa degli investimenti pubblicitari in Ital
ia – ha dichiarato Alberto Dal Sasso, advertising information service business director di Nielsen -. Expo ha dato vigore generalmente a tutti i mezzi, ma è sull’outdoor che ha mostrato meglio che altrove la sua incidenza: in settembre, l'outdoor è cresciuto a doppia cifra rispetto a settembre 2014”.

La televisione si è confermata il mezzo con la quota più importante di budget, raccogliendo oltre l’80% degli investimenti nel periodo che va da gennaio alla fine dell’evento. Ma anche gli altri mezzi hanno avuto la loro parte: la stampa il 7% (di cui l'80% ai quotidiani), l’out of home il 5%, il web (relativamente al perimetro abitualmente rilevato da Nielsen) il 4%, la radio  l’1%. Se la tv conferma la sua migliore capacità attrattiva, allineando la quota di investimenti Expo con quella del totale investimenti pubblicitari di queste aziende nel corso dell’anno, la radio è andata in controtendenza visto che in general tra  gennaio e ottobre 2015 la sua quota di mercato è stata dell’8%: il fatto è che il  90% delle campagne dedicate riportavano solo il logo Expo, il che ha penalizzato il mezzo.  Le quote di stampa, outdoor e web relativamente alle campagne Expo rispecchiano l’andamento abituale sul mercato generale dell’advertising.

Nel 2015, l’80% delle aziende ha pianificato campagne con riferimenti a Expo per più di un mese, il 40%  per più
di sei mesi, mentre sono state 22 le aziende che hanno pianificato in un mese con riferimenti all’esposizione.  In media, le aziende hanno destinato il 25% del totale del budget della comunicazione per lanciare campagne legate all’evento. Ma la forbice è molto ampia. Le top 10 aziende partner, che coprono quasi l’80% del totale degli investimenti di quelle monitorate, hanno avuto strategie molto differenti: in quattro hanno scelto di personalizzare i messaggi con riferimenti a Expo in più del 50% degli investimenti. Altre due aziende hanno veicolato Expo solo per il 15-20% dei casi, mentre per altre quattro la quota scende attorno al 5%.

Relativamente ai settori merceologici, le aziende partner rappresentano pressoché la totalità dei comparti del mercato. I  settori più attivi sono stati Automobili, Alimentari e Tempo Libero. 

Se come si è detto, nel 90% dei casi le campagne riportavano  il solo logo Expo, gli inviti a visitare i singoli padiglioni hanno riguardato il 5%  e il 2% quelli sulle opportunità di confronto e relazione tra aziende, clienti e partner all’interno dei padiglioni. Solo l’1% di investimenti delle aziende partner ha riguardato campagne incentrate su temi chiave quali alimentazione, ambiente, innovazione o la comunicazione di prodotti ad hoc creati per l'evento. 


Always BackMeApp P&G di Leo Burnett, Film in 5 Seconds di H-57
e The Emotisongs Coca-Cola di McCann vincono l'oro a Epica

Lavori in corso a Epica, il premio per la creatività assegnato da 54 testate del settore comunicazione e marketing di 44 Paesi. I due ori a Leo Burnett e a McCann sono stati vinti rispettivamente nella categoria Mobile Sites e Mobile Social Networks. Oro anche a H-57 col libro 'Film in Five Seconds' di Quercus Editions nella categoria Publication Design

18 novembre 2015 - Sono tre gli ori già vinti da lavori italiani a Epica, il premio che viene assegnato dalle testate del settore comunicazione e marketing di tutto il mondo. La giuria rappresentativa di 54 magazine di 44 Paesi è al lavoro a Berlino dal 16 a tutto oggi. La cerimonia finale sarà al Kino International cinema nella notte di domani 19 novembre. Verranno assegnati 4 Epica Grand Prix: Print, Outdoor, Digital e Film.
 
Intanto, oltre all'Italia, hanno già vinto l'oro agenzie di Belgio, Canada, Francia, Germania, Irlanda, Giappone, Nor
vegia, Russia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Uk e Usa. Il 20 mattina saranno pubblicati sul sito di Epica i vincitori degli argenti e dei bronzi. Due ori per l'Italia sono andati a 'Always BackMeApp’ Procter & Gamble di Leo Burnett nella categoria Mobile Sites e a ‘The Emotisongs‘ Coca-Cola di McCann Worldgroup nella categoria Mobile Social Networks. Premiata con l'oro anche H-57 per il libro Film in Five Seconds di Quercus Editions nella categori
a Publication Design. 
 
Always BackMeApp, gia vincitore di un argento a CannesLions 2015 (unico lavoro italiano in shortlist e premiato nei Mobile), presenta l'app ideata da Leo Burnett Milan per Always, il brand di assorbenti della Procter & Gamble, che fa da angelo custode alle donne che rientrano a casa da sole dal lavoro la notte, mantenendole connesse lungo tutto il percorso: si imposta il percorso e si chiede a un amico o a un famigliare di vegliare, se si devia o se ci si ferma per oltre due minuti in un punto, l'app manda un messaggio di allarme. 
 
‘The emotisong’ riguarda la campagna di personalizzazione #dilloconunacanzone di Coca Cola: mettere titoli e frasi di canzoni sulle etichette di bottiglie e lattine di Coca Cola e Coca Cola Zero invitando i ragazzi a dedicarli ad amici e persone care attraverso il sito www.dilloconunacanzone.it. Gli emotisong sono emoticon musicali, un breve estratto audio-video accessibile tramite un QR Code su ogni bottiglia da inviare via smartphone.






Al 2° IF! Italian Festival 4.700 presenze e molti clienti.
In 5.000 hanno seguito l'evento in live streaming

Adci e Assocom stilano un consuntivo da record della tre giorni milanese, che ha proposto oltre 60 eventi tra talk, tavole rotonde, live performance musicali e artistiche, seminari e workshop formativi. Presenti molti più clienti dello scorso anno, sia sul palco che tra il pubblico. Sul canale YouTube del Festival hanno iniziato ad essere rilasciati settimanalmente i video integrali dei principali eventi

13 novembre 2015 - Tempo di consuntivi per IF! Italian Festival, il grande evento milanese dedicato alla creatività promosso da Adci e AssoCom con main sponsor Google (vedi news del 3 novembre). Dalla serata di apertura di giovedì 5 fino a sabato 7 novembre ci sono state 4.700 presenze complessive (+20% rispetto alla prima edizione del 2014). Sono stati 3.300 gli utenti unici del Festival (+40% rispetto al 2014) e 5.000 gli utenti che hanno seguito l'evento in live streaming sul canale YouTube di IF!, su Repubblica.it e sulle diverse piattaforme messe a disposizione dai media partner (tra cui IdeeIdeas) grazie alla partnership tecnica con Kaizeen.

Sono stati proposti oltre 60 eventi tra talk, tavole rotonde, live performance musicali e artistiche, seminari e workshop formativi, si sono susseguiti sul palco 100 professionisti italiani e internazionali provenienti da Sud Africa, Brasile, Argentina, Stati Uniti, India, Uk, Belgio, Spagna e Germania. Hanno partecipato oltre 50 partner tra grandi aziende, case di produzione, scuole di formazione, media ed editori della comunicazione. Nella giornata conclusiva, IF! ha ospitato la premiazione degli Adci Awards 2015 (vedi news del 9 novembre).

"La buona notizia è che quest'anno i clienti c'erano, e molti di più dello scorso anno, sia sul palco, sia tra il pubblico – ha sottolineato Emanuele Nenna, vice presidente di AssoCom-. Se davvero agenzie e clienti torneranno a trattare la creatività come un terreno di confronto, come è avvenuto in scala ridotta nel foyer del Festival, credo che vedremo risultati concreti nel prossimo futuro".

Tra i grandi successi, c'è stato quello per l'area formativa curata da OFFF Barcelona, Scuola Holden, Filmmaster Productions e We Are Social. Undici sono stati i partecipanti della Masterclass d'eccellenza proposta per la prima volta in Italia e in esclusiva per il Festival della Creatività dalla Berlin School of Creative Leadership. "La formazione è stata un aspetto fondamentale di questa tre giorni e ha interessato non soltanto i giovani – ha detto Nicola Lampugnani, vice presidente di Adci –. Interessante è stato lo scambio che si è creato tra le figure junior e quelle senior, presenti nella stessa giuria degli AdciAwards, e a contatto diretto durante tutto il festival”.

Sul canale YouTube del Festival è partito un piano di rilascio settimanale dei video integrali dei principali eventi. Già è visibile l'inspirational talk di Marco Balich ‘La potenza degli ostacoli, i no che nutrono le idee’.




Rtl 102.5 mecenate col progetto ‘Rivelazioni. Finance for Fine Arts‘ di Borsa Italiana. Restaurata ed esposta a Brera La Loge di Picasso

L'emittente ha sostenuto i 35.000 euro di costi del restauro del frammento di una scenografia che il pittore spagnolo realizzò per lo spettacolo teatrale ‘Cuadro Flamenco’ nel 1921. L'operazione rientra nell'ambito dell'iniziativa di Borsa Italiana con L'Uomo Vogue che prevede una campagna di raccolta fondi per il ripristino di 10 opere e 21 affreschi selezionati dalla Pinacoteca

11 novembre 2015 - Da ieri campeggia al centro della Sala XV della Pinacoteca di Brera, grazie al contributo di Rtl 102.5, l'opera ‘La Loge (Le Balcon)’ di Pablo Picasso, non un vero e proprio dipinto ma un frammento di 1.91x1.41 m. di una grande scenografia che il pittore spagnolo realizzò per lo spettacolo teatrale ‘Cuadro Flamenco’, andato in scena a Londra e a Parigi nel 1921, ai tempi in cui era sposato con la ballerina Olga Chochlova della troupe di Sergej Djagilev. Fu proprio Djagilev nel 1926 a far dividere lo scenario in più pezzi, vendendo a collezionisti privati le parti in cui appariva la firma di Picasso. La Loge proviene dalla raccolta francese di Jacques Helft e venne acquistato nel 1976 dallo Stato italiano per le collezioni della Pinacoteca.

L'autografo di Picasso riappare oggi, dopo il restauro, che è durato 10 mesi e si è concluso in aprile, a cura del laboratorio milanese di Barbara Ferriani. Il costo di 35.000 euro è stato sostenuto da Radio Rtl 102.5 che ha scelto quest'opera fra le 10 proposte da Borsa Italiana nell'ambito del programma ‘Rivelazioni. Finance for Fine Arts‘. L'iniziativa di Borsa Italiana con L'Uomo Vogue prevede una campagna di raccolta fondi per il ripristino di dieci opere e un ciclo di 21 affreschi selezionati dalla Pinacoteca di Brera. 
 
Spiega per Borsa Italiana Luca Peyrano: “La Borsa è al centro di un sistema per raccogliere in modo organizzato risorse finanziarie per società quotate che fanno profitti. Abbiamo pensato di poter utilizzare il nostro network anche per raccogliere risorse per rendere disponibili a tutti opere artistiche. Il progetto ha anche una valenza di comunicazione e mostra ai Paesi esteri il potenziale dell'Italia nel fare operazioni di questa portata”. La Borsa ha già restaurato un Tiziano e digitalizzato cento opere. 
 
Per Rtl 102.5 ha parlato Fulvio Giuliani, caporedattore dei servizi informativi e speaker dell'emittente: “Rtl ha sempre guardato oltre. Ci siamo trovati, noi radio commerciale, a fare da servizio pubblico. Abbiamo scelto di puntare sull'arte e abbiamo scoperto che c'è un pubblico molto interessato a questi temi”. Rtl 102.5 ha seguito le fasi del restauro con interviste e collegamenti in diretta dal laboratorio Ferriani per far conoscere agli ascoltatori il progress del ripristino. C'è stata anche in radio una mattinata tutta dedicata all'arte a cui hanno partecipato 3 giovani ascoltatori. 


Ceres ‘Facebook Postin Pan’ di BCube e Wind ‘Papà’ di O&M
vincono ex aequo il Grand Prix agli Adci Awards

Assegnati in chiusura di IF! Italian Festival i premi annuali dell'Art Directors Club Italiano per la migliore creatività italiana, a cui hanno partecipato 800 lavori. Wind vince anche il premio ‘Best Use of YouTube’ ex aequo con ‘Italy, The Extraordinary Commonplace’ di Leo Burnett per l'Ice. Diciannove gli ori. Paola Antonelli entra nella Hall of Fame. Un ricordo speciale sul palco per Enrico Gasperini, a due giorni dalla scomparsa

9 novembre 2015 - Doppio Grand Prix agli Adci Awards 2015, i premi annuali dell'Art Directors Club Italiano per la migliore creatività italiana, assegnati sabato sera in chiusura di IF! Italian Festival. Hanno vinto ex aequo le campagna ‘Ceres Facebook Postin Pan’ firmata dall'agenzia BCube per Ceres e il corto (4'10”) emozionale ‘Papà’, ideato da Ogilvy & Mather per Wind Telecomunicazioni, diretto da Giuseppe Capotondi per Mercurio Cinemato
grafica, un piccolo pezzo di cinema che parla ai sentimenti. 
 
‘Papà’ Wind ha vinto anche il premio ‘Best Use of YouTube’ ex aequo con ‘Italy, The Extraordinary Commonplace’ realizzato da Leo Burnett per l'Ice (Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane), prodotto da Akita Film con regia di Enrico Mazzanti, che evidenzia e promuove la solidità e la potenzialità dell'economia italiana (vedi news del 22 gennaio e del 10 giugno).
 
Su ottocento lavori iscritti quest'anno, sono stati assegnati 19 ori e il premio ‘7 Days Brief’ vinto da Valeria Camin e Valentina Ceccarelli. Nel pomeriggio Adci ha anche consegnato il premio ‘Hall of Fame’ a uno dei grandi protagonisti dell'edizione 2015 di IF!: il designer e architetto Paola Antonelli, senior curator del Dipartimento di Architettura e Design e Direttore Ricerca e Sviluppo del MoMA di New York, venuta a condurre il talk 'Lo strano rapporto tra design e violenza’.
 
Prima della consegna degli Adci Awards sono sa
Enrico Gasperini
liti sul palco della Sala Grande del Teatro Franco Parenti Alessandra Lanza e Davide Boscacci del comitato organizzatore di IF! per ricordare il “papà del digital e di tante startup”, Enrico Gasperini, vero pioniere del digital in Italia, fondatore di Inferentia e poi di Digital Magics, nonché presidente di Audiweb dal 2007, scomparso nella notte di giovedì scorso a soli 53 anni.







Warning: Use of undefined constant Messaggio - assumed 'Messaggio' (this will throw an Error in a future version of PHP) in D:\inetpub\webs\ideeideasit\lista.php on line 79
Tutti gli Adci Awards assegnati …>>




Dopo Monty The Penguin, la catena di store John Lewis
riprova a commuovere tutti a Natale con Man On The Moon

La catena di store inglese, di nuovo con l'agenzia adam&eveDdb, si prepara a bissare il successo dello spot natalizio dello scorso anno vincitore del Grand Prix Film Craft a Cannes. Protagonisti del nuovo virale sono un vecchietto che vive isolato sulla luna e una bambina che vuole fargli sapere a tutti costi che lei lo vede e lo pensa, perché a Natale conta fa sapere ai propri cari che non sono soli. In cinque giorni sono già quasi 10 milioni le visualizzazioni su YouTube. E già si sprecano le parodie

9 novembre 2015 - L'anno scorso il film natalizio della catena di store inglese John Lewis aveva incantato tutti col racconto del bambino e del suo amico Monty The Penguin. Il film aveva superato i 23 milioni di views su Youtube e vinto al Festival internazionale della creatività di Cannes 2015 il Grand Prix Film Craft (vedi news del 29 giugno).

Quest'anno, con la stessa agenzia adam&eveDdb, John Lewis ci riprova col film ‘Man On The Moon’, già visibile sui social (hasthag #manonthemoon) e sul sito della catena, che si riallaccia al tema della solitudine degli anziani durante le feste. Il film racconta la storia di un uomo molto vecchio che vive solitario sulla luna e di Lily, una bambina che lo scopre attraverso il telescopio di famiglia e vorrebbe fargli capire che qualcuno pensa a lui. Prova in vari modi a mandargli un messaggio finché un gruppo di palloncini riesce ad ‘allunare’ portandogli in regalo un cannocchiale, così lui potrà vederla mentre lo saluta e sentirsi meno solo. Una lacrima scenderà sul volto rugoso. 

Il messaggio è che a Natale conta fa sapere ai propri cari che si pensa a loro. Claim: "Show someone they're loved this Christmas". La colonna sonora è ‘Half a World Away’ degli Oasis reinterpretata dalla cantante norvegese Aurora. Su Youtube dal 5 novembre, il film è arrivato a quasi a 10 milioni di visualizzazioni e già impazzano le parodie. 




Le Bibite San Pellegrino diventano premium e rinnovano ricetta,
packaging e comunicazione. Tema, ‘Meraviglia Italiana’

Sanpellegrino dà il via alla trasformazione del segmento Bibite per rivolgersi a un target più adulto. Sparisce il formato famiglia per la più raffinata bottiglia a clavetta, che conterrà più succo e meno zucchero. Il progetto di comunicazione, ideato da Lowe Pirella, sarà un inno ai profumi e ai sapori del Mediterraneo. Prevede uno spot in tv e al cinema e il coinvolgimento sul web del fotografo Giovanni Gastel, dello scrittore Gianrico Carofiglio e della stilista Margherita Maccapani Missoni

6 novembre 2015 - Conclusa l'esperienza del semestre di presenza all'Expo, in cui 15 milioni di persone hanno visualizzato i suoi prodotti grazie a una presenza capillare nei Padiglioni di 100 Paesi e a una distribuzione in 160 ristoranti e bar, e dove l'Acqua minerale è stata al centro dell'attenzione, Sanpellegrino (gruppo Nestlé) annuncia una grande operazione di riposizionamento in Italia per un altro segmento storico, quello delle Bibite, per ottenere lo stesso successo che lo ‘sparkling fruit beverage‘ del brand conosce nel mondo.
 
Non un rilancio, come spiega il management, ma una vera e propria trasformazione: le Bibite Sanpellegrino diventano un prodotto premium di qualità che si rivolge a un target più adulto. L'aranciata, non più ‘esagerata’ come ai tempi della pubblicità che parlava ai giovanissimi, adotta un nuovo packaging, più raffinato, una nuova brand identity e cambia formula, portando la percentuale di succo d'arancia dal 15,6% al 20% e riducendo del 10% lo zucchero, per venire incontro alle istanze salutistiche dei consumatori. Nasce in parallelo un nuovo concept di comunicazione, ideato dall'agenzia di riferimento Lowe Pirella, a tema ‘Meraviglia Italiana’. 
 
Nel packaging, le Bibite si avvicinano all'universo valoriale dell'acqua S.Pellegrino abbandonando il formato-famiglia per assumere quello longilineo ed elegante della minerale. Simbolo del cambiamento è la bottiglia in Pet da 125cl nel formato clavetta. In linea con la nuova brand identity, c'è anche il rinnovo del sito bibitesanpellegrino.it, online dal 9 novembre, dove, come sulle pagine social del brand, apparirà il nuovo spot che celebra l'origine mediterranea delle Bibite. 
 
“Dal 1932 selezioniamo i migliori ingredienti italiani, catturiamo tutti i profumi e sapori del Mediterraneo e li trasformiamo in un gusto inimitabile”: è il tema dello spot, girato a Ortigia (Siracusa) lo scorso luglio, con pr
otagonista una ragazza che trova in un baule in soffitta una bottiglietta di vetro, di forma inconfondibile, con la stella rossa di Sanpellegrino serigrafata. Sull'onda de ‘L'amore verrà'
di Nina Zilli la ragazza va in bicicletta tra i vicoli della città vecchia, il lungomare e gli agrumeti, portando con sé la bottiglia che cattura tutti i ‘migliori ingredienti i
taliani’. Prodotto da The Box Films con la regia di Fabrizio Mari, lo spot sarà su emittenti nazionali e satellitari in tagli da 30”, 15” e 7”, mentre il taglio da 45” sarà soprattutto al cinema, dopo un'anteprima  durante XFactor su SkyUno. 
 
Il progetto Meraviglia Italiana prevede anche un importante risvolto sul digitale, che coinvolgerà nell'arco di un anno tre eccellenze italiane quali il fotografo Giovanni Gastel, lo scrittore Gianrico Carofiglio e la stilista Margherita Maccapani Missoni, invitati a raccontare e a interpretare con la propria creatività i colori, i profumi e i sapori del Mediterraneo, da sempre loro fonti di ispirazione. Le storie dei tre artisti, con l'hashtag #meravigliaitaliana, saranno raccolte in alcuni cortometraggi che saranno pubblicati online. I tre dedicheranno al progetto anche opere inedite e saranno giudici di un contest che nel 2016 inviterà aspiranti scrittori, fotografi e stilisti amatoriali a postare contributi sul tema. 
 
Alla presentazione del progetto a Milano, in un evento al 39° piano del Palazzo Regione Lombardia, i tre artisti hanno creato, all'interno di un agrumeto sospeso a 150 metri d'altezza, delle installazioni artistiche che, nelle specificità di ciascuno, erano un inno alla ‘Mediterraneità’: negli scatti del fotografo, nelle parole dello scrittore, nelle creazioni della stilista. Le installazioni rivivranno sul sito. 




Il mercato pubblicitario chiude i primi nove mesi a +1%
e l'Upa prevede una chiusura d'anno a +2%

Gli ultimi due mesi molto positivi hanno portato il trend in attivo, considerando nel web anche gli investimenti in search e social non rilevati ma solo stimati da Nielsen. I mezzi più performanti sono radio, internet e tutto l'out of home. Continua la crisi del cinema, della stampa e del direct mail. Secondo l'Upa, ci sono nel complesso indicazioni favorevoli per i prossimi mesi

5 novembre 2015 - Nei primi 9 mesi dell'anno il mercato pubblicitario risulta in crescita dell'1% rispetto allo stesso periodo del 2014, se si considera anche la porzione di web (search, social) non rilevata ma stimata da Nielsen. Invece, sulla base del perimetro attualmente rilevato nel dettaglio, si registra un calo dell'1,6% (70,7 milioni in meno) ma un incremento del 3,8% nel solo mese di settembre.

“Gli ultimi due mesi hanno registrato - dichiara Alberto Dal Sasso, advertising information service business director di Nielsen - una significativa ripresa del mercato, grazie a un apporto complessivo di circa 32 milioni di euro. Stimiamo che tutti i mezzi, a eccezione di stampa e direct mail, possano chiudere in crescita i mesi che ci separano dalla fine dell'anno”.

La tv cresce del 6,6% nel singolo mese, portando il periodo cumulato gennaio – settembre a -1,6% e confermando la tendenza di avvicinamento a quota zero per il resto dell'anno. Tornano in terreno negativo i quotidiani, che flettono in settembre del 3,6% e chiudono i 9 mesi a -7,3%, così come i periodici, in perdita del 3,9% per lo stesso periodo. La radio continua a distinguersi per l'andamento molto positivo: +10,2% a settembre e +10% nel lungo periodo. Internet, relativamente al perimetro attualmente monitorato, cresce del 4,6% in settembre riducendo a -1,3% il decremento sui 9 mesi.
Sulla base delle stime di Nielsen relative al totale del web advertising, tuttava, il digitale crescerebbe del 9,1% nei nove mesi.

Il periodo è ancora negativo per il cinema che segna -14,8% in settembre e -2,3% nel cumulato, e per il direct mail (-1,8% a settembre, -3,6% nei 9 mesi). Continua l'ottimo momento dell'intero mondo dell'out of home che, sempre trainato da Expo, chiude in terreno positivo i nove mesi: outdoor a +4,1%, transit a +19,4% e out of home Tv +9,5%.

Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 11 stabili o in crescita, con un apporto di circa 91,1 milioni di euro. Alla crescita di alimentari (+4,9%, circa 27,3 milioni) e farmaceutici (+5,1%, circa 11,2 milioni), si contrappongono i cali di finanza/assicurazioni (-6,4%, circa 14,5 milioni), automotive (-1,5%, circa 6,2 milioni) e telecomunicazioni (-10,7%, circa 28,3 milioni). I maggiori apporti alla crescita arrivano da servizi professionali (+20,9%), enti/istituzioni (+10,4%), gestione casa (+8,2%) e oggetti personali (+3,8%).

Considerando il perimetro complessivo che ingloba anche search, social e video stimati da Nielsen, il presidente dell'Upa Lorenzo Sassoli de Bianchi ha commentato: “La previsione di una chiusura del 2015 verso il 2% appare a portata di mano, anche perché per i prossimi mesi abbiano buone indicazioni.
La crescita è trainata dai settori alimentare, bevande, cura della persona e distribuzione”. 



Ogilvy&Mather Italia presenta la nuova unit #ogilvychange

La unit integra studi di psicologia cognitiva e sociale e di economia comportamentale con le competenze di comunicazione del gruppo per realizzare progetti di comunicazione con forte impatto culturale e sociale. Coordinata da Filippo Ferraro, #ogilvychange si avvale del contributo scientifico dell'Istituto Europeo per lo Studio del comportamento umano

3 novembre 2015 - Non sempre i consumatori fanno scelte economiche che appaiono guidate dalla razionalità e capire i principi che condizionano i comportamenti individuali è importante per creare corrette strategie di comunicazione. Nasce #ogilvychange, unit italiana di Ogilvy & Mather che integra studi di psicologia cognitiva e sociale e di economia comportamentale con le competenze di comunicazione del gruppo. Nata nel 2012 in Uk per iniziativa di Rory Sutherland,  vice chairman di Ogilvy & Mather Uk, #ogilvychange realizza progetti di comunicazione con forte
Rory Sutherland
impatto culturale e sociale, partendo dalle conoscenze sui principi teorici che condizionano il comportamento individuale all’atto di qualsiasi scelta e che, in genere, non sono considerati dalle comuni analisi di mercato. 

“Nei momenti decisivi, le persone compiono scelte economiche che riguardano cibo, salute, investimenti o viaggi sull’onda di percezioni, sentimenti e condizionamenti sociali che spesso scavalcano la logica e che, perciò, tendono a sfu
Guerino Delfino
ggire agli studiosi di economia – ha dichiarato Guerino Delfino, ceo e chairman di Ogilvy & Mather Italia – . Inauguriamo un approccio innovativo di comunicazione in Italia, integrando nei nostri progetti competenze provenienti dall’ambito delle Behavioural Sciences, per metterle al servizio di quanti vogliono promuovere cambiamenti positivi nei comportamenti sociali”. 

Coordinata da Filippo Ferraro, head of planning, la nuova unit #ogilvychange si avvale del contributo scientifico di Iescum - Istituto Europeo per lo studio del comportamento umano. 


A IF! Italians Festival oltre 60 eventi
e più di 100 ospiti italiani e internazionali

È online il programma ufficiale dell'evento dedicato alla migliore creatività italiana e internazionale, ideato e promosso da Adci e Assocom in partnership con Google, che si svolgerà a Milano dal 5 al 7 novembre. Previsti talk, tavole rotonde, live performance musicali e artistiche, seminari e workshop, format come la ‘Director's Battle’, incontri dedicati all'eccellenza creativa italiana all'estero. Tra gli ospiti, anche Paola Antonelli (MoMA), Marco Balich, direttore artistico del Padiglione Italia, Rockin’ 1000 e il disegnatore statunitense Paul Azaceta

3 novembre 2015 - È online il programma ufficiale della seconda edizione di IF! Italians Festival, evento dedicato alla creatività come elemento base e qualificante della comunicazione commerciale, pubblica e sociale, ideato e promosso da Adci e Assocom in partnership con Google (dal 5 al 7 novembre al Teatro Franco Parenti di Milano). Con tema ‘Nutrire il cervello’ proporrà 60 eventi tra talk, tavole rotonde, live performance musicali e artistiche, seminari e workshop formativi che coinvolgeranno più di 100 speaker e ospiti italiani e internazionali, grazie anche al contributo di oltre 30 aziende e scuole di formazione partner dell'evento.
 
Tra gli ospiti più attesi alla tre giorni milanese il designer e architetto Paola Antonelli, senior curator del Dipartimento di Architettura e Design e Direttore Ricerca e Sviluppo del MoMA di New York che sabato 7 alle 17.45, subito dopo l'incontro con il fotografo Oliviero Toscani, sarà protagonista in Sala Grande con un talk dal titolo ‘Lo strano rapporto tra design e violenza’. Parlerà di come ‘il design può essere un atto di violenza, un atto di distruzione creativa, un'arma a doppio taglio che ci sorprende con conseguenze previste e impreviste’.

Confermata anche la presenza dell'imprenditore e produttore Marco Balich, direttore artistico del Padiglione Italia e ideatore dell'Albero della Vita, icona mondiale di Expo 2015 e produttore esecutivo delle prossime Olimpiadi di Rio 2016, prodotte da CC2016. In programma nella Sala Grande venerdì 6 alle 12.15, il presidente della Balich Worldwide Shows sarà protagonista di un inspirational talk dal titolo ‘La potenza degli ostacoli. I no che nutrono le idee’, sugli ostacoli che hanno scatenato la creatività, dato forza alle idee, nutrito la curiosità e si sono trasformati in opportunità preziose.
 
Insieme a loro, oltre agli importanti nomi che apriranno il Festival nella serata di giovedì (Conn Bertish, Lars Bastholm, Giovanni Perosino e Malika Ayane, intervistata da Daniele Bossari di Radio Italia), uno panel di ospiti provenienti da tutto il mondo che comprende anche il disegnatore statunitense Paul Azaceta, co-creatore della serie a fumetti cult Outcast; Jacqueline Bourke, creative planning global manager di Getty Images; Pieter Claeys, ‘creative of the year 2014’ in Belgio e nuovo direttore creativo dell'agenzia Happiness Anywhere Brussels; Keith Nilsen, International head of digital and creative di Clear Channel Outdoor; e Fernando Bellotti, presidente e direttore creativo di Leo Burnett Argentina che nella serata di venerdì 7 sarà protagonista insieme al brasiliano Roberto Beto Fernandez (Group Creative Director di Bbh London) di una sfida ‘Brasile vs Argentina’ dall'alto tasso di creatività.
 
Tra i nuovi ospiti italiani che hanno aderito si segnalano, tra gli altri, i Rockin' 1000, gli autori della performance collettiva a Cesena in tributo alla band Foo Fighters che, dopo aver emozionato oltre 25 milioni di persone, hanno convinto il leader della band Dave Grohl ad aggiungere una nuova data al loro tour nella città romagnola il 3 novembre. Le quattro donne che compongono il team (Claudia Spadoni, Martina Pieri, Mariagrazia Canu e Marta Guidarelli), insieme all'ideatore del progetto Fabio Zaffagnini, saranno tra gli ospiti della giornata conclusiva del Festival sabato 7 novembre.
 
Una parte importante del Festival sarà caratterizzata da format come ‘Director's Battle’, venerdì in prima serata, una vera e propria ‘sfida tra registi italiani all'ultimo spot', che vedrà il pubblico della platea chiamato a votare la selezione migliore con applausi e voce. Protagonisti della sfida, i registi Lorenzo Fonda (aka Cerebroleso), Agostino Panini e Douglas Avery. Ci saranno anche tavole rotonde: ‘Nella Gabbia dei Leoni’ insieme a tre giurati italiani all'ultimo Festival di Cannes (Francesco Bozza, Nicola Rovetta e Sergio Spaccavento); ‘Italians so Far’ guidata da Alessandro Milan di Radio 24 che accoglierà la testimonianza di esempi di creativi nostrani di successo nei territori oltre confine (Luca Pannese e Luca Lorenzini, Matteo Maggiore, Marco Venturelli ed Enrico Tamiazzo) e ‘L'algoritmo per una canzone perfetta ovvero Morricone e le Nacchere’, un inedito incontro tra musica, immagini e prodotto con Ferdinando Arnò, Vincenzo Celli, Vicky Gitto e il critico musicale Ernesto Assante.
 
IF! Italians Festival, patrocinato dal Comune di Milano, ospiterà anche la migliore creatività made in Italy con la nuova edizione degli Adci Awards che celebrerà i vincitori nella serata conclusiva di sabato con un Gala. Per partecipare a IF! è necessario acquistare online (http://www.italiansfestival.it/shop/) o direttamente presso il Teatro Franco Parenti un pass da 15 euro valido per tutti i tre giorni della manifestazione, che consentirà l'accesso al foyer, alla Sala Grande e alla Sala del teatro dove si svolgeranno tutti gli incontri. 


Enel illumina di blu la Torre di Pisa per il 70° dell'Onu
e torna in comunicazione per l'offerta luce e gas EnergiaXOggi

Enel ha aderito alla campagna globale per celebrare il 70° anniversario delle Nazioni Unite, illuminando di blu la Torre di Pisa e il suo padiglione all'Expo. E lancia la nuova campagna in tv, affissione, radio e web, firmata da Saatchi & Saatchi, che gioca su temi dell’innovazione e dell’essere al passo coi tempi. Testimonial, Alessandro Cattelan

26 ottobre 2015 - Il 24 ottobre Enel ha aderito alla campagna globale per celebrare il 70° anniversario delle Nazioni Unite e ha illuminato di blu la Torre di Pisa e il suo padiglione all'Expo. Nella giornata, oltre 250 tra monumenti, chiese, templi, musei e altri siti rappresentativi in oltre di 65 paesi si sono illuminati di blu, il colore ufficiale dell'Onu. Seguendo la linea del fuso, la celebrazione globale ha avuto inizio in Nuova Zelanda per poi proseguire in Australia con l'illuminazione del teatro dell'Opera di Sydney al tramonto: da lì un'onda di colore blu Onu ha attraversato paesi e continenti con l'illuminazione progressiva dei vari siti partecipanti, dalle grandi piramidi di Giza in Egitto alla statua del Cristo Redentore di Rio, dall'Empire State Building di New York al Museo dell'Ermitagea  San Pietroburgo. Oltre alla Torre di Pisa, in Italia hanno partecipatola la Basilica di San Francesco (Assisi), Palazzo Granafei Nervegna e la Colonna Romana (Brindisi), Palazzo Marino (Milano), Palazzo Gambacorti (Pisa), la Campana dei Caduti (Rovereto), la Fontana del Nettuno (Trento), la Mole Antonelliana (Torino), l'Albero della Vita di Expo Milano 2015. Il Palazzo di Vetro a New York è stato illuminato per due notti.
 
La copertura dell'evento è stata garantita sui social media dagli hashtag #UNBlue e #UN70, e condivisa con i milioni che seguono le Nazioni Unite su Instagram, Facebook, Twitter, Weibo, Flickr e altre piattaforme. 

Oggi, poi, Enel Energia torna in comunicazione per presentare la nuova offerta luce e gas EnergiaXOggi che, oltre a fare risparmiare il 100% sulla componente energia per il primo mese, mette a disposizione dei clienti sito e app per la gestione in autonomia delle abitudini energetiche e dei contratti. La nuova campagna è firmata da Saatchi & Saatchi, agenzia storica di Enel confermata dopo gara la scorsa estate per la gestione globale dell'advertising
(vedi news del 16 luglio)
. La nuova campagna, pianificata su tv, affissione, radio e sul web in tutte le sue forme, gioca sui temi dell'innovazione e sull'essere al passo con i tempi.

Protagonista è Alessandro Cattelan, già testimonial della campagna per l'efficienza energetica (vedi news del 19 maggio 2014). Nei tre spot tv da 30” attraversa epoche diverse, dagli anni 70 a oggi, restando sempre al passo con i tempi in modo divertente e paradossale. Il percorso lo porta ai nostri giorni, dove entra nel mondo digitale di Enel Energia scegliendo l'offerta EnergiaXOggi e gestisce la sua fornitura direttamente da app o dal sito. Sono previsti anche quattro soggetti da 15” che declinano il concetto ‘Essere al passo con i tempi’ approfondendo i vantaggi dell'offerta: risparmio energetico, risparmio di gas, l'app, la possibilità di contribuire alla didattica digitale delle scuole. Per ogni contratto concluso, Enel Ener
gia devolverà 2 euro al progetto ‘Fare scuola’ di Enel Cuore. La produzione è di Think Cattleya e la regia di Bosi+Sironi. La colonna sonora è il brano ‘She Moves’ di Alle Farben, remixato da Sing Sing in versioni anni ’70, ’80 e Hip Hop anni ‘90 per adattarsi a ogni epoca e a ogni scena degli spot. 

Altri spot ad hoc per il web, prodotti da Think Cattleya con regia di Fabio Berton, mostrano in preroll e masthead la serie di buffi tutorial di ballo attraverso le decadi ‘Al passo con Cattelan’.





United Colors of Benetton dalla parte delle donne
in un mix tra maglieria e impegno sociale

Il gruppo lancia la collezione di quattro capsule 'A Collection Of Us' con una campagna globale, ideata da 180 Amsterdam, in cui cinque donne di background ed età diverse portano un messaggio di emancipazione e legittimazione. E vara il 'Benetton Women Empowerment Program', con cui supportare iniziative concrete per un futuro migliore per le donne, in linea con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Onu per il 2030

23 ottobre 2015 - United Colors of Benetton lancia 'A Collection Of Us', collezione composta da quattro capsule che saranno rivelate rispettivamente a ottobre, dicembre, febbraio e aprile. Heritage, technique, color, performance: ciascuna delle quattro capsule rilancia un elemento dell’identità del marchio, dopo averlo reinterpretato in modo dinamico e contemporaneo. Maglieria, colore e innovazione sono le colonne portanti che le capsule riportano al centro dell'attenzione, esaltando le abilità tecniche necessarie per creare un knitwear soffice, trendy e performante, e richiamando l’attenzione sulla fantasia e sullo spirito della moda Benetton. 
 
Per il lancio di 'A Collection Of Us' parte una campagna globale che ha cinque donne come protagoniste, ciascuna con background ed età diverse, ma ciascuna che porta un messaggio di emancipazione e legittimazione, che sarà diffuso attraverso media digitali, punto vendita e quotidiani per raggiungere tutte le donne del mondo. Donne che si raccontano, si ascoltano a vicenda, condividono esperienze per costruire un futuro migliore. La campagna sarà su media digitali e tradizionali e le storie delle donne saranno distribuite in forma di video brevi, banner multimediali e pagine per la stampa. Un leaflet, che sarà distribuito nei negozi United Colors of Benetton di tutto il mondo, fornirà ulteriori informazioni sulla prima capsule collection. Le campagne sono curate da Fabrica, il centro di ricerca sulla comunicazione di Benetton Group. La declinazione creativa è di 180 Amsterdam. Il media con un budget di 10 milioni di euro per tutto il mondo è in carico a Mec.
 
Il focus sulle donne è parte dell'impegno 'Benetton Women Empowerment Program', programma a lungo termine attraverso cui il gruppo supporterà iniziative concrete per raggiungere obiettivi importantissimi per le donne, sulla base dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite per il 2030: mezzi adeguati per una vita dignitosa, non discriminazione e pari opportunità, accesso a un’istruzione di qualità e all’assistenza sanitaria, lotta contro la violenza sulle donne. Il quinto obiettivo dell'Onu recita: “Raggiungere la parità di genere attraverso l’emancipazione delle donne e delle ragazze”. Un passaggio fondamentale perché la raggiungano è dar loro la possibilità di svolgere un lavoro dignitoso e pagato giustamente in un luogo adeguato. Il Benetton Women Empowerment Program parte da qui: il progetto quinquennale Sustainable Livelihood prevede un investimento di 2 milioni di euro a sostegno delle donne impiegate nel settore 'ready made garments' (capi confezionati) con attività per il miglioramento della loro condizione nella catena di fornitura, dalla formazione sui problemi di genere, sui diritti di base e sulla sostenibilità economica al microcredito. Sarà solo il primo passo. 





Upa presenta il portale Upaperlacultura.org
per far incontrare domanda e offerta di progetti culturali

Offrirà a enti pubblici e Fondazioni private la possibilità di mettere in rete una scheda descrittiva di progetti culturali. Le aziende interessate a diversificare gli strumenti di comunicazione investendo in cultura potranno consultare il database per vagliare possibilità di sponsorizzazione o di partnership

22 ottobre 2015 - È online da ieri alle 13 il portale Upaperlacultura.org, pensato per promuovere “la cultura di investire in cultura”, soprattutto fra le imprese che investono in comunicazione e che sentono il bisogno di diversificare gli strumenti strategici da adottare per i loro brand. Investire in cultura significa partecipare in maniera diretta alla crescita socioculturale del Paese, così come investire in pubblicità e comunicazione per gli utenti pubblicitari associati ad Upa (le principali 500 imprese investitrici che fanno il 90% del mercato in Italia) ha sempre rappresentato un modo per far crescere l’economia. Peraltro un'indagine interna tra le associate  ha rilevato che l'85% è interessato a sostenere la cultura e il 65% già lo fa. 
 
Upaperlacultura.org offrirà a enti pubblici o soggetti di diritto privato con finalità pubbliche, come le Fondazioni, la possibilità di collegarsi direttamente e compilare una scheda descrittiva di un progetto culturale in ambiti archeologia, arte, architettura, musica, cinema, libri, teatro. Il database sarà consultabile da tutte le imprese, associate a Upa o meno, che intendono vagliare la possibilità di finanziare un progetto di sponsorizzazione o partnership culturale. Il Progetto Upaperlacultura.org non ha scopo di lucro, vuol solo far incontrare in maniera semplice e trasparente la domanda e l'offerta in materia. 
 
Al tema del sostegno alla cultura è particolarmente sensibile il presidente Lorenzo Sassoli de Bian
chi, imprenditore ma anche storico e critico dell'arte, presidente del Museo di Arte Moderna di Bologna (il MAMbo, da ieri primo offerente nel database del portale) nonché vice presidente della Commissione per la Cultura e l'Arte della Regione Emilia-Romagna. Sassoli de Bianchi ha ricordato che in Italia l'investimento in cultura è pari all'1,1% del Pil, la metà della media europea del 2,2%. Inoltre, lo Stato negli ultimi cinque anni ha ridotto del 23,7% gli investimenti sulla cultura e sul Ministero dei Beni culturali e anche i Comuni hanno tagliato risorse. Lo stesso hanno fatto le Fondazioni bancarie, tagliando del 50%, così come hanno tagliato del 50% le imprese private. Per fortuna nella Legge di Stabilità il Governo ha deciso un contributo più alto per il Ministero dei Beni Culturali di 150 milioni e alzato per il 2016 il tax credit per il cinema.
 


Fluid-o-Tech e Cef vincitrici al 2º Premio ‘Parola d'Impresa’
promosso da Piccola Industria Confindustria e Upa

Ritorna il premio per sensibilizzare le Pmi sull'importanza della comunicazione pubblicitaria quale strumento di crescita e di consolidamento. Assegnati tre premi per la categoria Carta Stampata e tre per quella New Media. Le sei vincitrici avranno un budget complessivo di mezzo milione da pianificare su carta e web del gruppo 24 Ore

21 ottobre 2015 - Sono stati assegnati i premi della seconda edizione di ‘Parola d'Impresa’, riconoscimento per i migliori progetti pubblicitari su Carta stampata e New media, con cui Piccola Industria Confindustria e Upa, col sostegno del Sole 24 Ore e del mensile L'Imprenditore, puntano a sensibilizzare le Pmi sull'importanza della comunicazione pubblicitaria quale strumento di crescita e di consolidamento. Su un centinaio di campagne in gara, la giuria tecnica ha individuato, in base a creatività, capacità di analisi e definizione degli obiettivi e coerenza della strategia di comunicazione, una shortlist di 23 campagne per il settore Cart
a stampata e di 22 per il settore New media. Una giuria d'onore ha poi scelto le sei vincitrici, tre per ogni categoria.
 
Per la Carta Stampata ha vinto il primo premio la campagna ‘Un cuore italiano’ ideata da PicNic per Fluid-o-Tech, azienda di Corsico (Milano) specializzata nella progettazione e produzione di pompe per la pressurizzazione e il trasferimento di liquidi. Il secondo premio assoluto è andato alla campagna ‘Se c'è una via di guarigione dal tumore, i nostri sistemi aiutano a trovarla’ realizzata dall'agenzia barese CaruccieChiurazzi per Masmec, azienda di Modugno (Bari) attiva nella progettazione e realizzazione di dispositivi per il settore medicale e biotech. Il terzo premio assoluto è stato assegnato alla ‘Campagna di comunicazione a sostegno della candidatura di Matera a capitale europea della Cultura per il 2019’, anch'essa realizzata da CaruccieChiurazzi per l'azienda Di Leo Pietro di Matera, attiva nella produzione e commercializzazione di prodotti da forno (già vincitrice della prima ediz
ione del Premio nel 2013).
 
Per il settore New Media ha vinto il primo premio la campagna ‘CHEFuoriclasse’ per Cef, azienda di Novara specializzata nella progettazione e pubblicazione di supporti didattici per la formazione professionale a distanza (vedi Videonotizia del 20 ottobre). Il secondo Premio assoluto è andato a Incomedia, azienda di Ivrea che produce e distribuisce soluzioni per il web e il mobile per utenti consumer, business ed educational, con la campagna ‘Vittorio Brumotti – Road Bike Freestyle per Incomedia WebSite X5’. Infine, il terzo premio assoluto New media è stato per Ursa Italia, azienda di Bondeno, in provincia di Ferrara, produttrice di pannelli termoisolanti con la campagna ‘#siamotuttiorsi’, realizzata da Tribe Communication di Milano (vedi news del 12 febbraio)

Alle imprese vincitrici va un budget media del valore complessivo di 500.000 euro, che sarà suddiviso pro quota e utilizzato per pianificare la campagna pubblicitaria sulle testate del Gruppo 24 Ore, su carta e su web.

“La qualità delle campagne pubblicitarie in gara ci ha sorpreso positivamente – ha commentato Alberto Baban, presidente di Piccola Industria Confindustria –. Dobbiamo credere e valorizzare sempre di più il nostro patrimonio di creatività”. Secondo Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente di Upa, “oggi più che mai la comunicazione può contribuire alla creazione del valore d'impresa delle Pmi”. Ivan Ranza, dg della concessionaria System 24, dà al premio un doppio ruolo: “di sostegno alla piccola e media impresa e insieme di sensibilizzazione all'utilizzo della leva della comunicazione spesso troppo sottovalutata”. 


Agosto caldo per il mercato pubblicitario che segna +6%.
Nei primi 8 mesi flette del 2.3%, ma è in pari con search e social

Considerando anche la porzione di web per ora solo stimata e non rilevata nel dettaglio da Nielsen, il periodo gennaio-agosto chiuderebbe a +0.3%. La buona performance degli investimenti in agosto, in cui la tv è cresciuta del 10.8%, la radio del 12.2%, i quotidiani del 6.9% e internet del 6.4%, fa ben sperare su una possibile ripresa per la fine dell'anno. Trainato da Expo, tutto il mondo dell'out of home chiude il periodo cumulato in positivo 

12 ottobre 2015 - Il mercato degli investimenti pubblicitari, sulla base del perimetro attualmente rilevato in dettaglio da Nielsen, chiude i primi otto mesi dell'anno in calo del 2,3% rispetto allo stesso periodo del 2014, dopo un agosto con trend +6%. In realtà sarebbe pareggio (+0,3%) se si considerasse anche la porzione web (search e social) per ora solo stimata da Nielsen.

“L'andamento del mercato pubblicitario mostra incoraggianti segni di resistenza, grazie anche alla buona performance degli investimenti ad agosto – ha dichiarato Alberto Dal Sasso, advertising information service business director di Nielsen –. È un segnale che, se consolidato, ci fa ben sperare su una possibile ripresa per la fine dell'anno”.

La tv cresce del 10,8% in agosto portando il periodo cumulato gennaio–agosto a -2,7%. I quotidiani registrano +6,9% in agosto e chiudono i primi 8 mesi a -7,8%, tornano invece in terreno negativo i periodici sia per il singolo mese (-6,7%) che per il periodo cumulato (-3,6%). La radio rimane sensibilmente al di sopra della media del mercato: agosto a +12,2% porta la raccolta a +9,7% negli 8 mesi. Internet, relativamente al perimetro attualmente monitorato, torna a crescere ad agosto (+6,4%) riducendo a -2,1% il decremento tra gennaio–agosto, periodo che però, sulla base delle stime di Nielsen relative al totale del web advertising, chiuderebbe a +8,4%. E' stabile il cinema (-0,4%) mentre perdura il calo del direct mail (-3,9%). Continua l'ottimo momento del mondo dell'out of home trainato da Expo: nei primi 8 mesi l'outdoor segna +5,3%, il transit +18% e lìout of home tv +6,4%.

Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 9 in crescita, con un apporto di circa 64,1 milioni di euro. Alla crescita di alimentari (+3,5%, circa 17,4 milioni) e farmaceutici (+6,2%, circa 12,6 milioni), si contrappone il calo di finanza / assicurazioni (-3,6%, circa 7,1 milioni), automotive (-2,7%, circa 10,1 milioni) e telecomunicazioni (-13,1%, circa 31 milioni). I maggiori apporti alla crescita arrivano da servizi professionali (+18%), gestione casa (+5,4%), oggetti personali (+3,4%) ed enti / istituzioni (+10,2%).

“Il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto al rialzo le stime di crescita del Pil italiano già per quest'anno: è un segnale positivo che può valere anche per il mercato pubblicitario – conclude Dal Sasso -. L'auspicio è che ai timidi segnali di crescita dell'advertising, si accompagni anche una crescita dell'economia globale che possa consolidare e irrobustire l'andamento degli investimenti in comunicazione nel nostro Paese”. 



‘Occhio alle due Ruote in Città’, Ancma e Fondazione italiana
per le 2 ruote lanciano la campagna di sensibilizzazione

Vetrofanie sulle auto in car sharing di Milano e Città Metropolitana e di MyTaxi, un video prodotto da Video Service Italia on air negli spazi sociali free delle tv nazionali, presenza sui social, coinvolgimento di personaggi pubblici in pillole video e un sito dedicato. Parte la campagna che invita al rispetto degli utenti delle 2 ruote e più in generale a una guida più attenta

7 ottobre 2015 - E voluta e ideata internamente da Confindustria Ancma, l'associazione che riunisce i produttori di cicli, motocicli e accessori, la campagna di sensibilizzazione alla sicurezza stradale che parte col patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Comune di Milano e il sostegno di Fondazione italiana per le 2 ruote, fondata per i 100 anni dell'Eicma e qui al suo primo evento pubblico. La campagna si inserisce nel progetto europeo Road Safety Strategy promosso da Acem (l'analogo di Ancma a livello europeo) e vede il coinvolgimento degli operatori di car sharing di Milano e Città Metropolitana (Car2Go, Enjoy, E-Vai, GuidaMi, Twist e Share'nGo), oltre che della società MyTaxi: sui finestrini delle auto in condivisione e dei taxi verrà esposto un adesivo, curato da Architetto e Blini Design, che ricorderà a guidatori e passeggeri di fare attenzione alla presenza di bici, moto e scooter sulla strada quando si apre la por
tiera dell'auto.
 
“La sicurezza sulle strade è legata a tre fattori: la sicurezza delle infrastrutture, la sicurezza del veicolo e l'attenzione alla guida. Come guidiamo noi e come guidano gli altri è il problema principale ed è qui che è importante intervenire, così come è importante una campagna di sensibilizzazione nei confronti delle utenze deboli” ha dichiarato l'assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran. “La percezione della presenza delle due ruote è uno dei fattori che incidono maggiormente sulla diminuzione degli incidenti stradali” ha aggiunto Corrado Capelli, presidente di Confindustria Ancma.
 
Oltre alle vetrofanie, è stato realizzato un video prodotto per Ancma da Gianluca Forlani di Video Service Italia che sarà veicolato su Rai, Mediaset e Sky negli spazi riservati free alle campagne sociali. Il video sarà anche sui canali social, come la pagina Facebook occhioalle2ruote, dove appariranno anche delle video pillole con protagonisti personaggi dello spettacolo che hanno dato appoggio all'iniziativa. L'hashtag è #occhioalle2ruote. La campagna ‘Occhio alle 2 ruote’ ha anche un sito dedicato (www.occhioalle2ruote.it) dove si possono trovare tutte le informazioni sull'iniziativa e anche sulle principali norme del codice della strada in materia di sicurezza, con consigli utili e materiali di approfondimento.
 
Il tema della sicurezza stradale e la campagna saranno anche al centro dell'area sicurezza che Confindustria Ancma allestirà durante l'Esposizione Mondiale del Motociclismo Eicma, che si svolgerà a Milano dal 17 al 22 novembre.





È in out of home in 450 città di 28 Paesi ‘Project Everyone’,
mega campagna per contribuire alla fine della povertà nel mondo

L'idea del regista Richard Curtis è di far condividere a sette miliardi di persone in sette giorni gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Onu, grazie al sostegno di 125 media partner attivati da Posterscope. La campagna è proiettata in aree centrali e di grande passaggio delle città, tra cui la Darsena a Milano, grazie alla partnership con The Mad Box

28 settembre 2015 - È stata lanciata il 26 settembre quella che sembra destinata a diventare la maggiore campagna pubblicitaria mondiale, nata con lo scopo di contribuire alla fine della povertà nel mondo. Si tratta di Project Everyone, iniziativa nata da un'idea dal regista Richard Curtis, fondatore di Comic Relief (associazione inglese a favore dei bambini poveri), per far condividere gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite a sette miliardi di persone in sette giorni, usando immagini e contenuti su una vasta gamma di piattaforme. 
 
Il network globale di comunicazione out of home Posterscope (Dentsu Aegis) ha unito le forze con 125 media partner in tutto il mondo per fornire gli spazi pubblicitari per la proiezione della campagna in 450 città e 28 Paesi, nelle zone più centrali delle città e con la maggiore frequenza di passaggio di persone, tra cui la Darsena a Milano (grazie alla partnership con The Mad Box), Piccadilly Circus a Londra, Swanston Street a Melbourne, Bukit Bintang di Kuala Lumpur, Times Square a New York.
 
“Gli obiettivi globali delle Nazioni Unite saranno soddisfatti se tutti verranno a conoscenza del progetto ed è lì che Project Everyone entra in gioco, con il sostegno dei suoi numerosi partner – ha affermato Richard Curtis, che ha realizzato personalmente la campagna -. Sono stato colpito dall'interesse riscontrato da parte di brand,
consumatori e istituzioni verso questa iniziativa. Posterscope è stata determinante per il coinvolgimento degli O-o-h media partner per aiutarci a trasmettere i nostri messaggi e per aumentare realmente la consapevolezza del pubblico al problema”.
 
Il team fondatore di Project Everyone include Aviva, Getty Images, Pearson, Standard Chartered e Unilever che hanno tutti contribuito a realizzare la campagna, insieme ad action/2015, Akshaya Patra, Bill & Melinda Gates Foundation, Global Citizien, Google, Huffington Post, One, Penguin Random House, Reliance Group, Save the Children, Sawa, Undp, Fondazione delle Nazioni Unite, Unicef, Universal South Africa, Virgin, Vodafone Foundation, WeTransfer e Wikipedia. 


Forecasts di ZenithOptimedia, nel 2016 nel mondo
il mobile advertising supererà la pubblicità sui quotidiani

L'anno prossimo il mobile internet supererà in investimenti pubblicitari i quotidiani col 12,4% di quota sulla spesa pubblicitaria globale contro l’11,9% e diventerà il terzo maggior mezzo alle spalle di tv e desktop internet. La pubblicità su internet supererà quella in tv nel 2018, mentre la stampa continuerà a flettere. Nel complesso la spesa pubblicitaria mondiale crescerà del 4% nel 2015, del 5% nel 2016 e del 4.4% nel 2017

15 settembre 2015 - Secondo il nuovo Report Advertising Expenditure Forecasts di ZenithOptimedia, l’anno prossimo il mobile internet supererà in investimenti pubblicitari i quotidiani, con una quota del 12,4% sulla spesa pubblicitaria globale contro l’11,9%. La pubblicità su dispositivi mobili crescerà infatti del 38% nel 2016, raggiungendo i 71 miliardi di dollari Usa, mentre quella su quotidiani si contrarrà del 4%, scendendo a 68 miliardi. Il mobile internet diventerà così il terzo maggior mezzo pubblicitario, alle spalle di televisione e desktop internet, e spingerà la crescita dell’intero mercato, contribuendo per l’83% ai nuovi investimenti fra il 2014 e il 2017.
 
Il desktop internet advertising continuerà a crescere, ma perderà parte della quota di mercato per la prima volta quest’anno: dal 19,8% della spesa pubblicitaria mondiale nel 2014 al 19,4
% nel 2015. ZenithOptimedia prevede che entro il 2017 varrà il 19,1%. Nel frattempo, la quota globale del mobile internet advertising crescerà dal 5,7% del 2014 al 15% nel 2017. 
 
Nel complesso, la pubblicità su internet peserà per il 34% sugli investimenti mondiali nel 2017, poco sotto il 35,9% della tv e la distanza in quota di mercato fra i due mezzi si assottiglierà dai 13,3 punti percentuali nel 2014 agli 1,9 nel 2017. Con questo tasso di crescita, dunque, la pubblicità su internet supererà quella televisiva nel 2018.
 
La spesa pubblicitaria sulla stampa, invece, continuerà a diminuire in quasi tutto il mondo, come sta succedendo dal 2008. ZenithOptimedia prevede che gli investimenti sui quotidiani diminuiranno mediamente del 4,9% all’anno fino al 2017, mentre quelli relativi ai periodici diminuiranno del 3,2% l’anno. La quota complessiva della stampa sul mercato pubblicitario mondiale è scesa drasticamente dal 39,4% del 2007 al 19,6% di quest’anno e diminuirà ulteriormente fino a toccare il 16,7% nel 2017.
 
Nel complesso gli  investimenti pubblicitari globali cresceranno nel 2015 del 4%, raggiungendo i 554 miliardi di dollari, e del 5% nel 2016 grazie alle Olimpiadi estive a Rio e alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. In seguito gli investimenti rallenteranno lievemente per via dell’assenza di questi eventi, crescendo comunque del 4,4% nel 2017.
 
ZenithOptimedia ha rivisto al ribasso (0.2 punti percentuali in meno) le previsioni di crescita pubblicitaria rispetto al Report di giugno. In tutto il mondo, infatti, si è assistito a una decelerazione su ampia scala, poiché gli inserzionisti hanno ridotto le proprie aspettative rispetto alla crescita economica mondiale. Con il Brasile e la Russia in recessione e la Cina in rallentamento (qui la crescita pubblicitaria si
ridurrà dal 10,5% del 2014 al 7,8% del 2015), il mondo non può più fare affidamento sui mercati emergenti per dettare il passo della crescita economica. ZenithOptimedia prevede dunque che quest’anno i mercati maturi (Nord America, Europa Occidentale e Giappone) contribuiranno alla crescita della spesa pubblicitaria mondiale in misura maggiore rispetto ai mercati emergenti, fatto che si verificherà per la prima volta dal 2006. Si tratterà comunque di un’eccezione temporanea: i mercati emergenti torneranno ad apportare un contributo fondamentale alla crescita del mercato pubblicitario nel 2016 e vedranno aumentare la propria quota di mercato dal 37,4% nel 2015 al 38,8% nel 2017. 
 

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Senza i Mondiali ma con l'Expo il mercato pubblicitario
è in pareggio nei primi 7 mesi considerando tutto il web

In calo tv e quotidiani che, nel confronto con lo scorso anno, soffrono l'assenza dei Mondiali. Hanno discrete performance in luglio i periodici e soprattutto la radio che chiude i sette mesi a +9.1%. Il web advertising nel complesso, unendo alla parte monitorata da Nielsen anche le stime di search e social, risulta in crescita dell'8%. Prosegue il buon momento dell'out of home. Nielsen e Upa concordano, si profila una chiusura d'anno in positivo

14 settembre 2015 - Nei primi sette mesi dell'anno il mercato degli investimenti pubblicitari ha chiuso con un sostanziale pareggio, se si considera anche la porzione di web (principalmente search e social) che attualmente Nielsen si limita a stimare. Relativamente ai mezzi monitorati in dettaglio, invece, si registra un calo del 2,7% (circa 101 milioni) e del 2,2% per il solo luglio.

La tv continua a risentire maggiormente dell’assenza dei Mondiali di calcio e quindi, rispetto ai primi sette mesi dello scorso anno, registra un calo del 5,6% in luglio che porta il periodo cumulato gennaio–luglio a -3,2%. Il confronto con i Mondiali condiziona anche l’andamento dei quotidiani, che chiudono i primi 7 mesi  a -8,4%. Discrete, invece, le performance di periodici e radio in luglio, così sul periodo cumulato si registra un calo più contenuto dei magazine rispetto al resto dell’anno (-2,8%) e una consolidata crescita della radio, che chiude a +9,1% nei primi sette mesi, ben al di sopra della media del mercato. 

Internet, relativamente al perimetro attualmente monitorato, riduce le perdite a luglio (-0,9%) mentre cala del 2,6% tra gennaio e luglio, ma, sulla base delle stime di Nielsen relative al totale del web advertising, aggiungendo quindi search e social, il digitale crescerebbe dell’8% nei sette mesi. Continua l’ottimo momento di tutto l’out of home che, trainato da Expo, chiude i sette mesi a +5,8% per l’outdoor, a +17,7% per il transit e a +2,6% per l’out of home Tv. Cinema e direct mail registrano rispettivamente stabilità (-0,3%) e decrescita (-3,7%) nei sette mesi.

Per quanto riguarda i settori merceologici, per primi comparti si registrano andamenti differenti nei primi 7 mesi: alla crescita di Alimentari (+4%, circa 8,8 milioni) e Farmaceutici (+5,9%, circa 11,5 milioni), si contrappone il calo di Finanza/Assicurazioni (-3,5%, circa 6,6 milioni), Automotive (-3,3%, circa 11,9 milioni) e Telecomunicazioni (-13,1%, circa 30,1 milioni). I maggiori apporti alla crescita arrivano dai Servizi Professionali (+16,7%), Gestione Casa (+4,8%), oggetti personali (+4,5%) ed Enti/Istituzioni (+8,9%). 

 “I recenti dati di ripresa dei consumi a luglio e di timida crescita del Pil potrebbero lasciare intravedere una chiusura dell’anno in positivo per l’intero mercato della pubblicità, considerando l’intera fetta del web” ha dichiarato Alberto Dal Sasso, advertising information service business director di Nielsen. Concorda Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente dell’Upa: “La  tenuta complessiva del mercato, che comprende tutta l’area digital, è costante negli ultimi mesi e va consolidandosi. A ciò si aggiungano i segnali positivi che arrivano dai dati sui consumi (+2,1%), sul Pil (+1,1%) e sulla fiducia degli italiani. La previsione che il mercato della pubblicità possa chiudere quest’anno tra +1% e +2% appare più che realistica”.  



Nel 2015 la raccolta pubblicitaria su tutto il web supererà 2 mld,
crescendo dell'8.4%, e peserà per il 26.5% sul totale investimenti

La stima proviene dalla survey annuale di Nielsen sull’intero perimetro della pubblicità online, condotta su un campione di circa 800 aziende investitrici. La crescita del digital farà da traino all'intero mercato che chiuderà il 2015 a +1.5%. I settori Distribuzione e Automobili sono quelli che destinano al digital advertising le quote più elevate rispetto alla media del mercato, rispettivamente 53% e 41%

23 luglio 2015 - Nel 2015 la raccolta pubblicitaria complessiva sul web in Italia arriverà a 2,1 miliardi di euro, pari al 26,5% del totale degli investimenti. L’incremento di 1,7 punti percentuali rispetto al 2014 (era il 24,8%) sarà tra i fattori di traino verso una chiusura complessiva del mercato a +1,5% (7,9 miliardi rispetto ai 7,8 dello scorso anno) e del solo web a +8,4%. Lo stima Nielsen sulla base degli ultimi dati della survey annuale condotta su un campione, rappresentativo del mercato italiano della pubblicità, di circa 800 aziende investitrici (intervistando i responsabili del budget pubblicitario), fornendo un dettaglio informativo del web advertising che comprende anche la porzione di investimenti online non rilevati mensilmente.
 
Oltre i due terzi dell’investimento nel digital si dividono tra i segmenti display (principalmente banner) e search (parole chiave sponsorizzate sui motori di ricerca): entrambi questi web channel registrano una quota in leggera diminuzione nel 2015 rispetto allo scorso anno, in favore del video e del social advertising che, secondo le stime di Nielsen, arriveranno a coprire rispettivamente il 17% e l'11% di quota sul totale degli investimenti online. La quota del canale directory (micro inserzioni in categorie web tematiche) scenderà al 7% dopo un 2014 in cui si attestava al 9%. A livello di crescita del valore dell’investimento per il 2015, video e social registra
no incrementi a due cifre, rispettivamente +16% e +46%. Più contenut la crescita del display (+2%) e del search (+7%) mentre sono in calo le directories: -8%.
 
Relativamente ai macro settori, le aziende del settore Persona investono il 39% del proprio budget sul mezzo internet. Ampi margini di crescita per il Largo Consumo, che ancora si attesta a meno del 10% in termini di quota. Al suo interno, però, si registra una buona performance del video advertising, che raccoglie il 25% degli investimenti totali del macrosettore sul web. Tale quota si differenzia molto tra alto spendenti (oltre i 10 milioni di investimenti all’anno) dove si attesta al 21% e basso spendenti (meno di 500.000 euro l'anno) per i quali scende al 15%.
 
I settori Distribuzione e Automobili sono quelli che destinano al digital advertising le quote più elevate rispetto alla media del mercato, rispettivamente 53% e 41%, seppur con differenze al loro interno in termini di canali web: nel primo caso, il 70% del budget è rivolto a display e directories, per l’Automotive questa stessa porzione di budget è investita in search e video.
 
“In aggiunta al prevedibile successo dei social - ha dichiarato Alberto Dal Sasso, AIS Business Director di Nielsen – dalla survey emerge che una quota di circa un quarto degli investimenti è destinata al mobile: si tratta di un dato interessante se letto in relazione al fatto che circa la metà delle aziende intervistate dichiara di aver sviluppato una app per il proprio business. Senza dimenticare gli ampi margini di crescita dell’innovativo programmatic buying”. 


Pubblicità Progresso e Y&R Italia
contro la discriminazione salariale tra uomo e donna

La seconda fase della campagna a favore della parità di genere ‘Punto su di te’ denuncia l'atteggiamento discriminatorio verso le donne nella retribuzione. Punta a sensibilizzare e ottenere la partecipazione attiva di tutti, in modo che la professionalità delle donne venga riconosciuta e valorizzata. E' pianificata durante l'estate in tv e su stampa

22 luglio 2015 - Sarà pianificata durante il periodo estivo la seconda fase della campagna di Pubblicità Progresso a favore della parità di genere ‘Punto su di te’ (vedi news del 31 gennaio 2014). La prima fase sollevava il problema della discriminazione sessuale, ora la seconda denuncia l'atteggiamento altrettanto discriminatorio riguardante la retribuzione da parte di head hunter e datori di lavoro. Il tema, infatti, è la discriminazione in ambito lavorativo, dato che in Italia il divario salariale tra uomo e donna arriva a punte del 30% , mentre una donna su quattro abbandona il lavoro dopo il primo figlio. 
 
Video e annunci ricordano che bisogna dare al lavoro delle donne il giusto valore. Lo spot è stato girato durante colloqui di lavoro, attraverso le telecamere nascoste. L'attrice si è presentata interpretando prima il ruolo di una donna e poi, accuratamente truccata, quello di un uomo: entrambi interessati alla posizione offerta, con lo stesso background di studi e di esperienze, ma di sesso diverso. Interrogati su formazione ed esperienza lavorativa pregressa, i due hanno dato le stesse risposte. Ma davanti alla richiesta retributiva (la stessa), il selezionatore si è dichiarato disponibile ad accettare quella del candidato ma ha trovato eccessiva la richiesta della donna. Chiaro e diretto il messaggio finale: “Essere una donna è ancora un mestiere complicato. Diamogli il giusto valore”. Nella campagna stampa, una donna tiene in mano una banconota da 10 euro, che riporta però la cifra 7: la discriminazione salariale che le donne subiscono arriva fino al 30%.
 
La campagna punta a sensibilizzare e ottenere la partecipazione attiva di tutti, in modo che la professionalità delle donne venga riconosciuta e valorizzata in termini di maggiore rispetto, stima e opportunità. La creatività si deve a Y&R Italia, la produzione degli audiovisivi a Bedeschi Film con regia di Claudio Gallinella. Per l'occasione il portale www.puntosudite.it, che vedrà in questa fase una particolare collaborazione con ValoreD, ha subito un totale restyling: grafica a cura di Angelini Graphic Design e implementazione a cura di E-Motion Web, gruppo Real Time.





Con Assorel Academy una nuova fase nell'alta formazione delle rp

La nuova edizione, al via a settembre, accentua l'interscambio culturale e il mix tra pratica, competenze professionali differenziate e dinamismo per far cogliere le opportunità offerte dai cambiamenti del comparto della comunicazione. Costituito un think tank di professionisti per la messa a punto del metodo Assorel per la misurazione dei risultati

21 lugl
Filomena Rosato
io 2015
- Partirà il 24 settembre l'edizione 2015-2016 di Assorel Academy, il programma di alta formazione organizzato da Assorel rivolto ai professionisti della comunicazione e a esperti di 'technicalities' digitali integrate di impresa. Questa edizione accentua l'interscambio culturale e la contaminazione tra competenze, grazie a partnership strutturate con Scuola Holden di Alessandro Baricco, Made in Digital, DoLabschool - Digital Smart Learning di LVenture Capital Group e al contributo di professionisti della comunicazione di impresa e del comparto digitale tra cui Vittorio Cino, Fabio Ventoruzzo, Vincenzo Cosenza, Giulio Xhaet, Marco Massarotto.
 
La teoria accademica lascia sempre più spazio all'apprendimento pratico. La nuova formula dei workshop interattivi punta a offrire un mix tra esperienza concreta, competenze professionali differenziate e dinamismo come strumenti indispensabili per cogliere le opportunità offerte dal cambiamento di tutto il comparto della comunicazione. “Occorre saper andare oltre l'integrazione - sottolinea Filomena Rosato vice presidente Assorel e responsabile dell'Area formazione e rapporti con il mondo accademico - per raccogliere le sfide imposte da un mercato che ha modificato profondamente le attese nei confronti delle società di comunicazione e far comprendere che l'equazione del successo riconosce come suoi parametri l'alto valore della consulenza, la qualità dei servizi offerti e il tempo dedicato”.
 
A inaugurare il nuovo corso di Assorel Academy in settembre sarà il ‘2° Forum #AssorelIncontri’ centrato sul digital skills divide, ovvero il gap - non solo generazionale - delle competenze digitali in azienda. L'area Formazione di Assorel apre inoltre il nuovo capitolo della ‘misurazione dei risultati’ con la costituzione del primo think tank di professionisti che avranno come obiettivo la messa a punto di un ‘Metodo Assorel’ che sia riconosciuto dal mercato, come servizio alle imprese associate e a loro tutela.



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Il programma di Assorel Academy ..>>




Level33 e AB Normal firmano il progetto
crossmediale ‘Alessandro Borghese Kitchen Sound’

Il progetto coniuga tv, radio, web, social ed evento con partner i tre editori Sky, Rds e Yahoo e i brand Beko, Kimbo, H&H Cooking Style by Pengo, Diners Club e Oleificio Morettini. Il pubblico è coinvolto live in un temporary restaurant, in tv su Sky Uno Hd, sul web su yahoo.it e rds.it/lifestyle e sui canali social dei partner

16 luglio 2015 - Level33 insieme alla AB Normal dello chef e showman Alessandro Borghese ha ideato un progetto di comunicazione integrata che coniuga tv, radio, web, social ed evento sul territorio coinvolgendo tre editori quali Sky, Rds e Yahoo e numerosi brand presenti in product placement.

Nel progetto corssmediale ‘Alessandro Borghese Kitchen Sound’ il pubblico è coinvolto a più livelli: live con il temporary restaurant aperto la sera fino ai primi di agosto nel dehor dell'Enterprise Hotel di Milano; attraverso la tv con la messa in onda della videoenciclopedia di 200 ricette di 6' ciascuna, registrate nei locali del temporary e dal 20 luglio tutti i giorni alle 13 su Sky Uno Hd; sul web dove le ricette saranno visibili sulle piattaforme yahoo.it e rds.it/lifestyle dal 27 luglio; e infine sui social con la promozione dei contenuti video dai canali social dei diversi partner del progetto che hanno fornito i loro prodotti per la realizzazione. Si tratta di Beko, Kimbo, H&H Cooking Style by Pengo, Diners Club e Oleificio Morettini. I loro canali social insieme sommano quasi 4 milioni di contatti.

Beko ha messo a dispos
Alessandro Borghese
izione la linea di elettrodomestici per il set tv. Pengo (utensili per la cucina) ha fornito la linea di padelle e tegami a marchio H&H Cooking Style. Caffè Kimbo presenta la sua cuccuma, rivisitazione della tradizionale caffettiera napoletana, sia sul set tv, sia all'interno del restaurant. Oleificio Toscano Morettini fornisce l'olio extra vergine di alta qualità. Rds ha in più firmato la playlist di successi radiofonici che sono sia colonna sonora del programma tv, sia sottofondo musicale durante le cene al restaurant. 


Nativi digitali ma anche ambientali, a settembre la campagna di Conai
e di 6 Consorzi Filiera e del Ministero dell'Ambiente per il riciclo dei rifiuti

La campagna di comunicazione multimediale ‘Nativi ambientali’ punta sulle nuove generazioni perché le buone pratiche, come la raccolta differenziata per il riciclo dei rifiuti, siano per loro naturali e istintive. La creatività si deve a Wrong Advertising. Testimonial, Maria Grazia Cucinotta

14 luglio 2015 - È stata lanciata dall'Expo di Milano la campagna di comunicazione ‘Nativi ambientali’ promossa dal ministero dell'Ambiente in collaborazione con Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) e 6 Consorzi di Filiera per il riciclo dei materiali: Ricrea per l'acciaio, Cial per l'alluminio, Comieco per la carta, Rilegno per il legno, Corepla per la plastica e Coreve per il vetro.
 
La campagna nasce per stimolare i comportamenti virtuosi dei cittadini partendo da una prospettiva nuova: le generazioni future dovranno crescere in una società dove le buone pratiche ambientali, come la raccolta differenziata di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro finalizzata al riciclo dei rifiuti, dovranno essere naturali e istintive. Come ha detto ministro Galletti alla conferenza di presentazione, i bambini hanno il diritto di ereditare un mondo migliore ma anche il dovere di prendersene cura: “L'amore e il rispetto per l'ambiente devono diventare uno stile di vita, un atteggiamento da apprendere sin da piccoli, tanto velocemente quanto impara oggi un bambino a utilizzare il tablet e il computer”. 
 
La sfida culturale è che i ‘nativi digitali’ siano anche ‘nativi ambientali’, per portare il Paese verso un futuro di sviluppo sostenibile. La campagna prenderà il via il 7 settembre su quotidiani nazionali e regionali, tv locali, radio, web e affissioni, e si concentrerà in particolare in Lazio, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Volto dell'iniziativa è l'attrice Maria Grazia Cucinotta, ambasciatrice di Expo, che ha scelto di devolvere all'associazione benefica Ailr il suo compenso. La creatività si deve a Wrong Advertising, il media è a cura di Flag. Lo spot tv è prodotto da The Family con regia di Stefano Quaglia, mentre la realizzazione del radiocomunicato è di Eccetera.
 
L'attività di Conai e dei Consorzi di filiera continua a svolgersi sul territorio con i Comuni, attraverso l'Accordo Quadro Anci-Conai, che promuove lo sviluppo della raccolta differenziata di qualità. Complessivamente, nel 2014 e sull'intero territorio nazionale, è stato avviato a riciclo il 65,9% degli imballaggi immessi al consumo, per un totale di circa 8 milioni di tonnellate di rifiuti trasformati. In poco più di 15 anni, il Sistema Conai ha garantito un beneficio economico e ambientale per il Paese di 15,2 miliardi di euro e ha permesso il risparmio di 125 milioni di tonnellate di CO2.





Gli investimenti pubblicitari crescono a maggio del 2.6%
e il calo sui primi cinque mesi si contiene a -1.3%.

Il trend migliora e se alle rilevazioni attuali di Nielsen del web si aggiungessero search e social il saldo dei primi 5 mesi sarebbe in attivo, +1.1%. In maggio la tv segna un picco con + 4.5%, crescono anche i magazine, del 2.2%, mentre l'out of home si avvantaggia del traino dell'Expo. Non sarà altrettanto positivo giugno visto che si confronterà con giugno 2014 coi Mondiali

13 luglio 2015 - Migliora l'andamento degli investimenti pubblicitari nei primi cinque mesi dell'anno, il calo si contiene a -1.3% rispetto ai primi cinque mesi del 2014, grazie alla crescita del 2,6% registrata nel singolo mese di maggio. Se si aggiungesse anche la stima della raccolta sulla porzione di web attualmente non monitorata da Nielsen (principalmente search e social), il mercato chiuderebbe i primi cinque mesi a +1,1%.

“Continuano gli alti e bassi di questa prima parte dell’anno – osserva Alberto Dal Sasso, advertising information service business director di Nielsen - la situazione greca di certo non aiuta a far crescere ottimismo tra gli investitori. Siamo comunque di fronte alla crescita tendenziale maggiore da inizio anno, che, però, difficilmente troverà conferma a giugno quando il confronto generale si farà con i Mondiali di Calcio del 2014”.

La tv cresce del 4,5% in maggio, chiudendo il periodo cumulato a -0,7%. Migliora il trend della stampa, in particolare dei periodici: a maggio si registra un calo del 2% per i quotidiani (-5,9% nei cinque mesi) e invece una crescita del 2,2% per i magazine (-3,6% nei cinque mesi). In terreno positivo la radio che segna +1,1% in maggio e +5.5% tra gennaio e maggio. Internet, relativamente al perimetro attualmente monitorato in dettaglio, resta leggermente in negativo a maggio (-0,6%) e flette del 2,2% nei primi cinque mesi (ma Nielsen stima che il totale web advertising cresca dell’8,8%). Continuano a perdere il cinema (-2,8%) e il direct mail (-3,1%). Buoni segnali al mondo dell’out of home, trainato da Expo: outdoor a +3,2%, transit a +9,4% e out of home tv in recupero (-10,1%).

Per quanto riguarda i settori merceologici, per i primi comparti  si registrano andamenti differenti nei cinque mesi: alla crescita di finanza / assicurazioni (+3,9%, circa 5,3 milioni) e dei farmaceutici (+8%, circa 11,4 milioni), si contrappongono il calo dell’automotive (-2,2%, circa 6,3 milioni) e delle telecomunicazioni (-14,1%, circa 23 milioni). I maggiori apporti alla crescita arrivano da servizi professionali (+17,8%), gestione casa (+7,3%), oggetti personali (+7,6%) ed enti / istituzioni (+4,8%).

L'associazione degli utenti pubblicitari trova nei dati Nielsen una conferma della previsioni annunciate all'assemblea annuale (vedi news del 2 luglio). “La pubblicazione dei dati di maggio conferma i segnali di ripresa – dice il presidente dell’Upa Lorenzo Sassoli de Bianchi -. La crescita del 2,6% in maggio e il picco record per la tv del 4,5% ci spingono a confermare la nostra previsione di chiusura d'anno vicina a +2%.”



La vita in 1', Ford Italia con Blue Hive
sensibilizza contro lo smartphone al volante

La giornata con secondo in più è stata occasione per campagna online ‘Life In 1 Second’ con cui mandare un messaggio forte agli automobilisti all'insegna di ‘Don't scroll and drive’. Su Instagram l'utente vedeva la sua vita in un scroll da 1', come si dice capiti in un incidente

1 luglio 2015 - Ieri 30 giugno la giornata è durata un secondo in più per permettere agli orologi atomici di sincronizzarsi con l'effettiva rotazione della Terra sul suo asse. Blue Hive Roma, l'agenzia del gruppo Wpp dedicata alla comunicazione di Ford Italia, ha colto l'attimo per portare l'attenzione degli utenti sulla pericolosità dell'utilizzo degli smartphone alla guida, con la campagna ‘Life in 1 Second’ (//lifein1second.com/). 
 
Con un Instagram Connect, gli utenti di Instagram atterravano su una pagina in cui uno scroll improvviso della durata di un secondo mostrava loro un collage di immagini della loro vita, attraverso 24 scatti ‘rubati’ dal loro profilo, a rappresentare la vita che potrebbe passarci davanti nell'attimo di un incidente. 
 
Con Life In 1 Second (su Twitter e Instagram veicolato dall'hashtag #LeapSecond) Blue Hive Roma e Ford Italia hanno inviato un messaggio forte agli automobilisti, che sulla falsariga del celeberrrimo ‘Don't drink and drive’, suonava così: ‘Don't scroll and drive’. Ovvero quando si è guida non ci si può permettere nemmeno un secondo di distrazione. 


Gli Usa vincono il GP Titanium e il GP Integrated,
l'Uk il GP Film Craft. Branded Content senza il massimo premio

Il Titanium Grand Prix, il premio forse più ambito al Festival, va a CP+B Boulder per Domino's ‘Emoji Ordering’, l'Integrated Grand Prix a Wieden+Kennedy New York per Jordan Brand con ‘RE2PECT’, il Grand Prix Film Craft a ‘Monty's Christmas’ per la catena di store John Lewis, grande esecuzione di Blink Production su grande idea di adam&eveDdb

29 giugno 2015 - Nei Film Craft, categoria che premia l'eccellenza esecutiva nei film, il massimo premio è andato a ‘Monty's Christmas’ per la catena di store John Lewis Partnership, film natalizio di eccellente esecuzione da parte della casa di produzione Blink Production ma sostenuto da una grande idea dell'agenzia adam&eveDdb. Racconta la storia di un bambino che vuole regalare all'amico pinguino Monty, che lui immagina tutto il giorno accanto a sé in carne e ossa, una compagna. E solo alla fine sotto l'albero di Natale lo spettatore scopre che si tratta di peluche. Un film che ha avuto 23 milioni di views su Youtube, In tutto sono stati assegnati nei Film Craft 66 Leoni di cui 16 Ori, su una shortlist di 177 e su 2.205 entries.
 
Nei Branded Content & Entertainment come l'anno scorso, non c'è stato il Grand Prix. Il presidente David Lubars, ceo di Bbdo Worldwide, racconta che la giuria non ha individuato l'elemento chiave per scegliere il lavoro creativo top, nessuno dei progetti iscritti era davvero superiore agli altri, pur essendo tutti di valore: “La mancanza di un Grand Prix dimostra che questo è un settore dove agenzie e brand devono ancora imparare a rendere davvero credibili e creativi i branded content”. Sono comunque stati assegnati, su una shortlist di 143 e su 1394 entries, 63 Leoni di cui 16 Ori. Due Ori sono andati al progetto sociale per la raccolta fondi per combattere la Sla, famoso in tutto il mondo, ‘Ice Bucket Challenge’ che ha anche vinto il Grand Prix for Good (un progetto sociale non può vincere un GP in una categoria commerciale) che viene assegnato dalla giuria dei Titanium e Integrated. 
 
In quest'ultima categoria i Leoni sono stati 16 (su 37 ingressi in shortlist e 374 entries). Il Titanium Grand Prix, il premio forse più ambito al Festival, è andato a  CP+B Boulder per Domino's ‘Emoji Ordering’ con l'utilizzo di un emoticon a forma di fettina di pizza per fare gli ordini, rispondendo all'obiettivo da parte di Domino di far fare ai clienti ordinazioni attraverso ogni tipo di piattaforma e device. L' Integrated Grand Prix è stato vinto da Wieden+Kennedy New York per Jordan Brand (Nike) con ‘RE2PECT’, un 100” in cui tutti, dagli atleti ai coaches, rendono omaggio sollevando il berretto al capitano della squadra di baseball degli Yankees di New York, Derek Jeter, nel giorno del suo ritiro dall'agonismo dopo 20 anni.
 
Sono stati assegnati infine una miriade di Premi Speciali, tra cui quelli per numero di Leoni ricevuti nel complesso. Citiamo la Palme d'Or a Smuggler Usa quale casa di produzione più premiata, il titolo di Network of the Year andato a Ogilvy & Mather, di Holding Company of the Year assegnato a Wpp, di Independent Agency of the Year appannaggio di Droga5 New York e di Agency of the Year per R/GA New York. Per tutti gli altri è disponibile per la consultazione da ieri il sito www.canneslionsarchive.com/winners/. Un'ultima osservazione. A differenza delle ultime edizioni, non ci sono state le 3 o 4 campagne pluripremiate capaci di portarsi via più Grand Prix attraversando le categorie: un doppio GP, uno per Design e uno per Promo & Activation, l'ha vinto solo ‘Lifepaint’ Volvo di Grey Londra.


L'Italia torna da Cannes con 10 Leoni, di cui 2 bronzi nei Film
dove i due Grand Prix sono andati agli Usa e al Brasile

Performance inferiore alle aspettative per l'Italia con 1 argento e 9 bronzi nel complesso, gli ultimi due vinti dai film ‘The Hero’ Heineken di Publicis e ‘Saving Aslan’ Fixodent di Saatchi&Saatchi. Il Gp per il film per la tv va a ‘100’ Leica Gallery Sao Paulo di Nazca Saatchi & Saatchi, meraviglioso omaggio all'arte della fotografia all'insegna dell'emozione, e il GP per il film other screen a ‘Unskippable: Family Long Form 01’ Geico Insurance di The Martin Agency con un pre-roll disruptive a sorpresa, all'insegna dell'originalità

29 giugno 2015 - Gran finale al 62° Cannes Lions International Creativity Festival con la tradizionale cerimonia fiume di sabato sera in cui sono stati assegnati i premi per le ultime categorie mancanti all'appello. E l'Italia si trova a registrare un risultato complessivo sottotono rispetto agli ultimi anni: ai primi 8 Leoni (3 bronzi nei P&A, 3 bronzi nei PR, 1 bronzo nei Media e 1 Argento nei Mobile) si aggiungono 2 bronzi nei Film ( su 5 entrati in shortlist) per ‘The Hero’ Heineken di Publicis prodotto da MJZ London e per ‘Saving Aslan’ Fixodent di Saatchi&Saatchi prodotto da Golden Planes (vedi Videonotizia del 31 marzo), il primo per ora pianificato solo in Oriente e il secondo destinato solo all'online. 
 
Performance non eclatante nonostante l'invio di 550 lavori contro i 493 del 2014 quando l'Italia tornò con 15 leoni di cui 6 per Coordown e con la convinzione che la nostra industry avesse raggiunto un buon livello di credibilità visto che otteneva al Festival risultati stabili e discreti (19 i Leoni del 2013) compatibilmente con un'economia in crisi, dove si fanno poche produzioni nuove e in cui clienti non sono sensibilizzati su valore e costi della creatività e su come una grande creatività abbia influenze positive sul business. E dove soprattutto, come ha fatto notare il membro italiano nella Giuria Film Francesco Bozza (executive creative director di Leo Burnett), mancano i grandi clienti multinazionali propensi a sperimentare e arrischiare budget ingenti. Ma forse, rispetto all'anno scorso, è solo mancato il traino della campagna sociale Coordown di Saatchi & Saatchi che al terzo anno con ‘The Special Proposal’ (vedi news del 17 marzo) ha ottenuto solo un bronzo nei P&A. Per la cronaca va aggiunto che nemmeno i Giovani Leoni italiani si sono affermati in qualche Young Competition. 
 
Tornando ai Film Lions, Bozza racconta di un livello qualitativo altissimo nelle entries, tanto che sono rimasti esclusi dalla shortlisti pezzi che in Italia sarebbero stati degni dei maggiori premi. Le scelte hanno avuto come chiave l'originalità e l'emozione. Originale senz'altro è il vincitore del Grand Prix per la categoria ‘Other Screen’ assegnato agli Usa con Geico Insurance di The Martin Agency di Richmond a titolo ‘Unskippable: Family Long Form 01’. Un video pre-roll su Youtube può essere bypassato dopo 5 secondi, quindi il messaggio pubblicitario è stato condensato nei primi 5” ma chi non ha skippato ha avuto il premio di godersi un divertente e inatteso pezzo di comedy in cui il cane di casa si fa fuori rumorosamente tutta la cena della famigliola bloccata immobile a tavola. Un esempio di film disruptive capace di sbaragliare sul finale #Likeagirl di Leo Burnett per gli assorbenti Always di P&G e ‘The other side’ Honda Motor di Wieden + Kennedy Londra. Del progetto Always, arrivato a Cannes già con molti riconoscimenti e che qui ha vinto il Grand Prix PR, il film non è stato ritenuto il punto di forza rilevante. Per il Gp a Honda hanno votato solo 3 giurati su 20, tra cui Bozza che lo considera un mix perfetto di tecnologia e creatività.
 
Per la categoria dei film per la tv, il Grand Prix è andato al Brasile con ‘100’ Leica Gallery Sao Paulo di Nazca Saatchi & Saatchi che celebra i cento anni del brand con un filmato che è un meraviglioso omaggio alla fotografia, una delle arti su cui si basa l'advertising. “Racconta il secolo con un'esecuzione pazzesca e un copy meraviglioso. Lo si può guardare 100 volte, scoprendo sempre dettagli affascinanti” ha commentato Bozza. Il Gp a Leica è stata una decisione unanime della giuria nella tripletta di finalisti di cui hanno fatto parte anche ‘Beds’ Ikea di Mother London e ‘The game before the game’ di R/GA London per Beats. 
 
In tutto sono stati assegnati nei Film 101 Leoni di cui 10 ori. Usa e Uk se ne sono spartiti 4 a testa.


Grandi idee tra valenze sociali e business. GP Design all'Uk,
Cyber agli Usa, Product Design agli UAE, Radio alla Germania

Italia senza statuette nella quarta giornata del 62° Cannes Lions International Creativity Festival, in cui sono stati assegnati i Design Lions, i Cyber Lions, i Radio Lions e i Product Design Lions, portando il totale dei Leoni elargiti a superare già il migliaio. Nelle scelte si conferma la tendenza a premiare le idee con influenza positiva non solo sul business ma anche sulla società

25 giugno 2015 - Idee che hanno un'influenza positiva sulla società e nel contempo favoriscono il business: questo sembra essere il leitmotiv di molti lavori che si stanno affermando al 62° Cannes Lions International Creativity Festival. Nel quarto giorno della manifestazione sono stati assegnati i Design Lions, i Cyber Lions, i Radio Lions e i Product Design Lions e la tendenza è apparsa evidente a partire dai massimi premi. 
 
Nei Design sono stati assegnati 79 Leoni su 240 presenti in shortlist e su 2.409 entries. Ed è arrivato il secondo Grand Prix per ‘Lifepaint’ Volvo di Grey Londra dopo quello vinto nei Promo & Activation (vedi news del 23 giugno): creando uno spray salvavita, che rende visibili di notte bici e moto invisibili, Volvo condivide con gli altri veicoli l'impegno per la sicurezza. Il presidente di giuria Andy Payne, global chief creative officer di Interbrand, l'ha definito un lavoro che impatta sulla cultura, ha il potenziale per essere applicato su larga scala, coincide con la promessa di marca e evidenzia il ruolo di problem solver del design: “Il nostro lavoro – ha detto Payne – è di rendere le cose migliori: capire lo status quo, sfidarlo, cambiarlo”.
 
Riprendendo uno dei temi di quest'anno del potenziamento delle diverse ca
pacità, il Grand Prix Cyber è andato a Droga5 New York con ‘Gisele Bundchen – I Will What I Want’ per Under Armour (brand di abbigliamento per performance sportive). Secondo il presidente della giuria Jean Lin, global ceo di Isobar, il lavoro dimostra quanto una digital experience ben costruita possa creare un impatto edificante e portare il brand più vicino alla gente, inoltre dimostra quanto i dati in real-time migliorino la creatività, e infine racconta una bella storia coinvolgente che accresce l'audience. In tutto i Cyber Lions sono stati 126 su 330 lavori in shortlist e su 3.738 iscritti.
 
Per i Product Design, il Grand Prix è andato a ‘The Lucky Iron Fish Project’ di Geometry Global Dubai, un progetto per immettere più ferro nella dieta dei cambogiani, carente perché tutta a base di riso e pesce. Si è scoperto che mettendo nella pentola durante la cottura dei cibi un lingottino di ferro si poteva risolvere il problema con costi minimi, ma la popolazione mal lo accettava. L'idea risolutiva &eg
rave; stata di creare un piccolo pezzo di ferro a forma di pesce. Il presidente della giuria Dan Formosa ha evidenziato come questo lavoro riporti il product design alle sue radici nella user experience e dimostri l'abilità nel capire i bisogni delle persone e nel comunicare: “È stato premiato un caso di product design low-tech, creato con tecnica antica ma che ha colpito tutti”. In tutto i Product Design assegnati sono stati 8 su 23 in shortlist e su 280 iscritti.
 
Infine i Radio Lions. Ne sono stati assegnati 58 su 179 in shortlist e 1.720 lavori in concorso. Il massimo riconoscimento è andato alla Germania con Grey Dusseldorf/Grey Berlin per ‘The Berlin Wall of Sound – The Most Unbearable Radio Ad’ di SoundCloud (servizio di streaming musicale in abbonamento). Per il 25° anno della caduta del muro di Berlino è stato creato un radiospot lungo 7 minuti e 32 secondi, tanto quanto ci mette il suono a percorrere i 155 km del muro, riempito con dichiarazioni enfatiche e sinistre dell'epoca e con il ricordo dei caduti. Il quartier generale di SoundCloud a Berlino è oggi nella zona della morte accanto al muro e SoundCloud ha voluto rendere omaggio ai 120 tra donne, uomini e bambini che sono morti per cercare di raggiungere libertà. Un grande progetto, ma ostico da ascoltare.
 
Tra i premiati di queste quattro categorie l'Italia non era presente. Del resto le aspettative erano minime visto che avevamo solo 1 lavoro nella shortlist Cyber e 1 nella shortlist Design. Alla quarta giornata il Palmares dell'Italia si limita a 8 Leoni, 7 di Bronzo e 1 d'Argento. Non è un gran risultato, visto che sono già stati assegnati premi in 14 categorie per un totale di oltre 1.000 tenendo conto anche degli Health & Wellness Lions. Ora della fine si arriverà anche a quota  1.500 e resta da chiedersi se tale messe di premi, peraltro commisurata a una manifestazione sempre più mastodontica, non finisca per ridurne il valore. Ma che non siano più i Leoni di una volta lo si sa da un pezzo. 


En plein per l'Italia ai PR Lions, 3 shortlisted, 3 bronzi. Il GP va
agli Usa con Always #Like a Girl di Msl Ny con Leo Burnett Toronto

Vincono 3 bronzi Dacia Sponsor Day di Publicis Consultant Italia, ‘Download with Fastweb’ di M&C Saatchi/Isobar e ‘voto di castità’ Durex con Havas Ww/ Havas Pr. Le linee guida in giuria sono state la credibilità, l'engagement, i risultati misurati. Tra i trend in evidenza, la responsabilità sociale della marca 

24 giugno 2015 - Altri quattro premi per l'Italia al 62° Cannes Lions International Festival of Creativity, 3 bronzi nei PR Lions e 1 bronzo nei Media (vedi news collegata). Vin
ce nei PR Dacia Sponsor Day per Renault di Publicis Consultant Italia (che ha già visto Publicis vincere un bronzo nei Promo & Activation). Vince anche ‘Download with Fastweb’ col Cristo del Corcovado materializzato in piazza Dante a Napoli, dopo la disfatta del Brasile ai Mondiali, con seguito di musicisti e ballerini di Capoeira, lavoro di M&C Saatchi con Isobar che si poteva seguire su Immaginapuoi.it (vedi news del 10 luglio 2014). “In giuria – racconta il membro italiano Nicola Rovetta, creative director di Golin Italia (associata Assorel) - è stato apprezzato quale real time activity, per la capacità di avere una grande idea creativa e farla sembrare realizzata all'istante, con un'esecuzione raffinata”. Si riallaccia ai Mondiali anche il terzo bronzo PR che va a ‘voto di castità’ per Durex (Reckitt Benckiser) di Havas Ww Milan
Nicola Rovetta
giurato ai PR Lions
/Havas Pr Milan, con Rocco Siffredi che si impegna alla castità per favorire la vittoria dell'Italia e invita gli altri a darci dentro al suo posto: un grande insight iniziale che ha avuto una grande redemption.
 
La giuria PR, guidata da Lynne Anne Davis, president & senior partner di FleishmanHillard Asia Pacific, si è data accurate linee guida, proposte dalla stessa presidente, poi messe a confronto e integrate dagli altri giurati. “Di base – continua Rovetta – riguardavano tre aree: la credibilità, ovvero quanto il lavoro di rp sia stato capace di incidere sul miglioramento della reputazione della marca; l'engagement ovvero una comunicazione non unilaterale ma una conversazione che abbia indotto le persone a cambiare un punto di vista o un comportamento; i risultati misurati, ovvero essere stata campagna efficace e aver indotto un reale cambiamento nei comportamenti". 
 
Risponde perfettamente alle tre li
nee guida il Grand Prix andato agli Usa per una campagna arrivata a Cannes già in odor di premi e particolarmente ben documentata: Always #Like a Girl turning an insult into a confidence movement, per il brand di assorbenti di P&G, che si deve a un modello di lavoro in comune tra l'agenzia di rp Msl Group Ny e quella creativa Leo Burnett Toronto. Dall'idea creativa di far fare a ragazze e ragazzi qualcosa ‘like a girl’ si è passati, attraverso le rp, ad attivare le conversazioni sui media e sui social e a coinvolgere il pubblico, per cambiare il punto di vista.
 
Tra i trend emergenti nel settore, Rovetta cita l'impegno di responsabilità sociale, che può applicarsi anche a piccole cose (tipo far pagare un biglietto) e che diventa responsabilità della marca anche nella comunicazione di prodotto. E l'uso di strumenti tecnologici guidati dal digitale per migliorare la vita delle persone, tipo gli occhiali per daltonici offerti nel negozio di vernici Valspar, idea di Fcb Chicago (Color for the colorblind). In tutto i Leoni assegnati sono stati 79 su 200 in shortlist (1.969 gli iscritti). L'Italia che aveva inviato 66 campagne ha visto tutte e tre le shortlisted tramutarsi in bronzi. 


Nei Media Lions emerge l'uso smart di dati e tecnologie. L'Italia vince un bronzo, GP alla Turchia

La data driven communication si conferma sempre più importante e ai Media Lions l'Italia vince un bronzo con la rivista di bordo personalizzata di Tam Airlines ideata da Fcb Milan, mentre il Grand Prix va alla Turchia con Vodafone. L'Italia approda con 1 lavoro sia nella shortlist Cyber che in quella Design. Il GP Creative Effectiveness va alla Svezia, quello Outdoor agli Usa e il 1° della storia dei Glass Lions all'India

24 giugno 2015 - Ai Media Lions l'Italia vince un bronzo con OwnBoard Magazine di F
Andrea Sinisi
giurato ai Media Lions
cb Milan per Tam Airlines (vedi news del 28 maggio), la prima rivista di bordo totalmente personalizzata attraverso un uso smart di dati sui passeggeri attinti dai profili Facebook. ”Un esempio emblematico – racconta il giurato italiano Andrea Sinisi, director performance and strategy di Initiative – in cui l'agenzia ha fatto tesoro dei dati che una buona gestione della tecnologia rende oggi disponibili, e non per usarli sul digital ma su un supporto fisico, un classico prodotto cartaceo".
 
Non è un caso che di sei lavori italiani in shortlist sia emersa Tam. In generale, spiega ancora il giurato, i lavori media hanno messo in luce, come era nelle attese, una presenza di casi legati alla gestione dei dati, alla capacità di utilizzare al meglio dati e tecnologie nei processi di comunicazione, nel capire meglio il consumatore, nella misurazione sempre più precisa e puntuale degli effetti, nella gestione delle piattaforme social. La data driven communication si conferma sempre più importante. 
 
Il GP Media è stato asseg
nato alla Turchia per Vodafone Red Light Application/Between Us di Y&R Team Red Istanbul, per un'App finalizzata al soccorso alle donne a rischio di violenza. Parlando del lavoro vincitore, il presidente di giuria Nick Emery, global ceo di Mindshare, l'ha definito intelligente, per una buona causa e con una grande idea: "Unisce il meglio di una campagna istituzionale e dell'originalità di un approccio Ong. Il valore è nella tecnologia e nell'approccio multimediale, adattabile e flessibile, personalizzato per le donne della Turchia". Nel complesso sono stati assegnati 80 premi su 294 lavori media in Shortlist (3179 gli iscritti).
 
Ai Creative Effectiveness arriva il terzo Grand Prix per Volvo, dopo quello P&A e quello Direct. Questa volta vince la Svezia con la campagna per Volvo Trucks ‘Live Test Series’ di Forsman & Bodenfors, che il presidente di giuria Wendy Clark, president Sparkling Brands & Strategic Marketing di Coca-Cola Nord America, ha enfaticamente definito a “gift to the industry”, dimostrazione del potere di una creatività coraggiosa nell'indurre un'efficacia eccezionale. Nel complesso i premi Creative Effectiveness sono stati 17 su 160 iscritti e su 27 in shortlist (dove non è approdato l'unico italiano iscritto). Nessuno premio per l'Italia nemmeno negli Outdoor (2 i nostri lavori in shortlist) dove il Grand Prix è andato agli Usa per World Gallery Apple iPhone6 in sei soggetti, ideati e realizzati da Tbwa/Media Arts Lab Los Angeles insieme a Apple Cuppertino. Il presidente di giuria Juan Carlos Ortiz, presidente & ceo di Ddb, ha definito il lavoro vincente un mix di innovazione e semplicità di pensiero che ha reso la scelta della giuria facile: "Non abbiamo scelto noi il Gran Prix, il Grand Prix ha scelto noi". Qui i premi sono stati 131 su 469 in shortlist e su 5.03
7 iscritti.
 
Non siamo neppure entrati in shortlist con i due lavori inviati ai 'Glass Lion: The Lion for Change’, il nuovo riconoscimento, supportato da LeanIn.Org, che incoraggia le donne a perseguire le ambizioni, contro gli stereotipi di genere in comunicazione. Il 1° Grand Prix è andato all'India per ‘Touch the pickle’ P&G Wisper sanitary di Bbdo Mumbai. Otto in tutto i premi su 18 in shortlist e 166 entries.
 
La cronaca festivaliera di ieri registra, infine, il rilascio delle shortlist di Product Design (23 su 280 entries), Radio (179 su 1720), Cyber (330 su 3738) e Design (240 su 2409). L'Italia resta in corsa solo nelle due ultime categorie con i due lavori qui sotto. 
 



Argento per l'Italia nei Mobile con BackMeApp
di Leo Burnett. Tre Grand Prix per gli Usa

Nella seconda giornata del 62° Cannes Lions Festival, oltre a 3 bronzi nei P&A arrivano per l'Italia un argento nei Mobile e 11 promozioni nelle shortlist Media, Outdoor e PR. Il Grand Prix Mobile va a CadBoard Google Usa che 'democratizza' i VR, Volvo vince il GP Direct con 'The Greatest Interception Ever' di Grey Ny, nei Press ottengono il massimo riconoscimento gli annunci per il bike sharing di Buenos Aires ideati da The Community/La Comunidad di Miami 

23 giugno 2015 - Volvo con Grey New York ha vinto il Grand Prix nei Direct al 62° Cannes Lions Festival con un particolare engagement che ha coinvolto gli spettatori del SuperBowl. Durante il big game del 1° febbraio ci sono state molte pubblicità di auto in tv, ma non di Volvo che ha invece invitato il pubblico a partecipare a ‘The Greatest Interception Ever’ andando sul sito www.volvointerception.com. Il pubblico era invitato a inviare un tweet con l'hashtag #VolvoContest dichiarando chi avrebbe meritato di vincere una Volvo (“mia madre”, “mio marito”, etc.). Volvo ha risposto e chiesto di motivare la candidatura. Alla fine ci sono stati cinque vincitori. Nel complesso nei Direct sono stati assegnati 83 premi su 277 lavori in shortlist (2813 le iscrizioni) e nessuno è andato all'Italia che aveva inviato 51 lavori, di cui 4 promossi.
 
Meglio ci è andata nei Mobile dove con 16 iscrizioni vediamo l'unico lavoro arrivato in shortlist prendere l'argento. Si tratta di BackMeApp, ideata da Leo Burnett Milan per Always, il brand di assorbenti della Procter & Gamble. L'App  fa da angelo custode alle donne che rientrano a casa da sole dal lavoro la notte, mantenendole connesse lungo tutto il percorso. Si imposta il percorso e si chiede a un amico o a un famigliare di vegliare, se si devia o se ci si ferma per oltre due minuti in un punto, l'App manda un messaggio di allarme. Il Grand Prix Mobile è stato vinto da CadBoard Google Usa, un cartone di soli 20$ con cui fare un'esperienza di VR tipo Oculus Rift, provando a grandi linee quale sia l'effetto. La giuria l'ha definito un 'game changer' che democratizza i VR permettendo ai brand di  coinvolgere molti più consumatori.
 
Ieri sono st
ati assegnati anche i Press Lions e il Grand Prix  è andato alla campagna in quattro annunci dell'agenzia The Community/La Comunidad di Miami (Usa) per il servizio di bike sharing 24/7 della città di Buenos Aires, con immagini di impatto evocatrici di dinamicità su due ruote. Nei Press sono stati assegnati 79 premi (10 gli ori) su 4470 entries e 518 ingressi in Shortlist. Niente da fare per la campagna italiana  ‘Glasses’ di Lowe Pirella Milan per Foxy Asso Ultra in tre soggetti.
 
Infine, nella lunga giornata di ieri sono state rilasciate le Shortlist dei Media (294 campagne su 3179 entries, 6 italiane), Creative Effectiveness (27 su 160, nessuna italiana), Outdoor (469 su 5.037, 2 italiane) e Pr (200 su 1969, 3 italiane). 
Qui sotto i lavori italiani promossi
 



Tre bronzi per l'Italia a Cannes nei P&A, per Saatchi,
Leo Burnett e Publicis. A Volvo e Grey Uk il Grand Prix

La giuria P&A ha premiato i progetti socialmente utili. Volvo ha prevalso in finale su Nivea Doll di Fcb San Paolo e su ‘Proud Whopper’ Burger King di David Miami con Lifepaint, spray che rende visibili biciclette e moto invisibili, estendendo il tema della sicurezza in strada. Per l'Italia 3 Leoni su 6 lavori in shortlist

23 giugno 2015 - II 62° Cannes Lions International Festival of Creativity assegna le prime statuette e l'Italia conquista 3 bronzi nei Promo & Activation (dove aveva 6 lavori in shortlist) e un argento nei Mobile (unico in shortlist). Nulla di fatto invece nei Press Lions (3 i lavori in shortlist) e nulla nei Direct su una shortlist di 4. 
 
Grande protagonista ieri è stata Volvo che ha vinto sia il Grand Prix Promo & Activation con Grey London per LifePaint sia il Grand Prix Direct con Grey New York per ‘Interception’ (vedi news collegata).

Il progetto di Volvo in Uk è un'evoluzione del tema della sicurezza che il brand porta avanti da 5 anni nella sua comunicazione. Assodato che i veicoli Volvo sono sicuri, ci si è chiesti cosa si potesse fare per gli altri protagonisti della carreggiata. All'insegna di “The best way to survive a crash, is not to crash”, Volvo ha messo in vendita nei negozi migliaia di bombolette di una sostanza invisibile di giorno, ma che diventa luminosa con i fari puntati addosso: uno spray salvavita da spruzzare su biciclette e moto. A supporto il sito dedicato www.volvolifepaint.com #volvolifepaint. 
 
“Abbiamo molto dibattuto sul GP a Volvo – racconta il giurato italiano per i P&A, Sergio Spaccavento – . L'obiettivo della Giuria era di individuare un progetto che non solo elevasse la comunicazione ma anche la società. Volvo risponde a tutti i parametri (idea creativa, esecuzione, strategia, risultati), in più ha il pregio di non aver fatto solo una promessa o una campagna di sensibilizzazione, ma di aver creato qualcosa di immediato e tangibile”. L'iniziativa ha sollevato nel Paese dibattiti, se ne è parlato sui giornali e online.
 
Sono due le altre campagne premiate con l'oro (117 in tutto i premi su 300 campagne promosse e 3.196 iscritte) arrivate alla discussione finale per il GP P&A. La prima è Nivea Doll per BDF Nivea - Kids Sunblocks di Fcb San Paolo con la distribuzione di campioni nell
e spiagge insieme a una bambola fatta di un materiale che si arrossa con un eccesso di esposizione ai raggi solari. “L'idea portante – racconta Spaccavento – è stata di lavorare sulle generazioni future per la prevenzione del cancro alla pelle, in modo educativo e divertente”. L'altro outsider è stato ‘Proud Whopper’ Burger King di David Miami in occasione del Gay Pride: un panino per gay avvolto in carta dedicata ma con all'interno un messaggio contro l'omofobia. 
 
“Ha vinto – dice ancora Spaccavento - la tendenza a fare qualcosa di socialmente utile, di posizionare il brand nel dibattito sociale e politico. Nel complesso però mi sarei aspettato qualcosa di più sul fronte dell'innovazione tecnologica, della sperimentazione”. Un altro risultato interessante è che non sono solo emerse in giuria campagne di big spender con grandi budget e famose agenzie, ma anche di piccoli brand con piccole agenzie, in virtù dell'idea. Come il caso della sartoria peruviana che ha avuto il coraggio di puntare il dito contro la corruzione mettendo in affissione un abito senza tasche e diventando un caso nazionale. 
 
Quanto all'Italia 3 bronzi nei P&A su 6 ingressi in shortlist (57 le iscrizioni) sono un buon risultato. I tre premi sono andati a Dacia Sponsor Day - The Split per Renault Italia di Publicis (vedi news del 30 aprile),  a ‘The Special Proposal’ di Saatchi & Saatchi per Coordown (vedi news del 17 marzo) e a Samsung Smart Play-the first smart device for developing the full potential of every child di Leo Burnett Milano. 



Lions Health Festival, il Messico vince il suo primo Grand Prix
a Cannes. Lavori italiani in shortlist P&A, Press, Direct e Mobile

Leo Burnett Mexico vince il GP negli Health & Wellness con Intimate Words, programma educativo per le indigene contro il tumore al collo dell'utero, promosso da P&G col brand Always. Il GP Pharma va agli Usa per ‘Take it from a fish’ Astra Zeneca di DigitasLBI Ny che promuove una corretta alimentazione. Al 62° International Creativity Festival l'Italia ha 6 lavori nella shortlist P&A, 3 nella Press, 4 nella Direct, 1 nella Mobile e 1 in quella Innovation

22 giugno 2015 - Il Messico ha vinto il suo primo Grand Prix a Cannes negli Health & Wellness Lions, assegnati insieme ai Pharma Lions nel 2° Lions Health Festival che ha preceduto il 19 e 20 giugno il Festival Internazionale della Creatività in corso da ieri. Il Grand Prix è andato a Leo Burnett Mexico per Intimate Words, un programma educativo per le donne indigene contro il tumore al collo dell'utero, promosso da Procter & Gamble col brand di assorbenti igienici Always. Donne di ogni età sono state sensibilizzate alla conoscenza del proprio corpo e hanno imparato a usare le giuste parole per raccontare i sintomi e fare prevenzione.
 
Per i Pharma Lions ha vinto il Grand Prix DigitasLBI New York con ‘Take it from a fish’ Astra Zeneca dedicato a promuovere un'educazione alimentare corretta. Il Lions Health Grand Prix for Good, che onora un lavoro d'eccellenza fatto per un cliente no profit, è andato a FCB Inferno Londra per ‘This Girl Can’ Sport England. 
 
In tutto i premi sono stati 86 e nessuno è andato all'Italia, che aveva iscritto 17 lavori (3 nei Pharma e 14 nell'Health&Wellness) e ottenuto due promozioni in shortlist: ‘Make The World A Peaceful Place’ –Dr. Giorgini – prodotto infusione di Dlv Bbdo e European Fasd Alliance di Fabrica.
 
Quanto alla manifestazione maggiore, ieri sono state rese note le prime Shortlist. Si tratta di quella per i Promo & Activation Lions dove sono entrati 6 lavori italiani (su 57 inviati), quella per i Press Lions con 3 lavori italiani (su 47), quella per i Direct Lions con 4 italiani (su 51), quella per i Mobile Lions con 1 lavoro italiano promosso su 16 inviati. Già era stata rilasciata la scorsa settimana la Shortlist degli Innovation Lions: rimane in corsa per l'Italia, che aveva inviato 9 lavori, il progetto Views For The Blind ideato da Y&R Milan per Horus Technology, una tecnologia che aiuta i non vedenti a superare molte difficoltà (vedi news del 16 giugno). 



I magnifici dieci spot di Youtube, prevalgono i 'global moments'
come i Mondiali e i messaggi di forte impatto emotivo

Nell'imminenza del Cannes Lions Festival 2015, Google stila la consueta classifica dei video più popolari su Youtube in  base al tempo e al numero di visualizzazioni, all’engagement, al mix di visualizzazioni organiche rispetto a quelle a pagamento. Conduce la classifica 'YouTube Rewind: Turn Down for 2014' di Portal A. New entry Hyundai, Always, Samsung, Ad Council, Air France, Clash of Clans e Adidas

19 giugno 2015 - Ritorna in previsione del Festival Internazionale della creatività di Cannes la classifica Cannes to Cannes YouTube Leaderboard che celebra i video pubblicitari più popolari su Youtube pubblicati dall’ultima edizione del Festival. La classifica viene determinata in base a più parametri come il tempo di visualizzazione, il numero di visualizzazioni, l'engagement, il mix di visualizzazioni organiche rispetto a quelle a pagamento, etc.
 
Nelle prime posizioni ci sono video con contenuti ideati apposta per il web che hanno riscosso enorme successo, facendo leva sui ‘global moments’, cioè gli eventi che hanno avuto rilevanza mondiale, e su messaggi dal forte impatto emotivo.
 
Nike Football, Turkish Airlines, Samsung e Adidas si sono concentrati sui Mondiali di calcio (global moment), coinvolgendo numerose star del pallone. In particolare Turkish Airlines compare al terzo posto col sequel dello spot ‘Kobe vs. Messi', in testa alla classifica lo scorso anno quando Messi e Kobe si sfidavano a colpi di selfie, dopo essere arrivati secondi l'anno prima in cui la sfida era di catturare con mirabolanti performance l'attenzione di un ragazzino (vedi news dell'11 giugno 2014 e news del 6 giugno 2013). Qui, con la creatività di Crispin + Boguski, Messi se la vede con il rivale Didier Drogba. 
 
New entry in classifica sono Hyundai, Always, Samsung, Ad Council, Air France, Clash of Clans e Adidas. Diversi brand hanno utilizzato il video per diffondere messaggi dal forte impatto emotivo, spingendo gli utenti a condividerli sui social. Tra questi lo spot di Hyundai in cui una bambina viene aiutata a mandare un messaggio al padre astronauta in missione. La campagna #likeagirl per gli assorbenti Always (Procter&Gambole) ha aperto un dibattito per rendere le ragazze più sicure di sé, mentre lo spot di Ad Council ha ricordato che l’amore non ha confini. 
 
Ecco i dieci video:



1. Youtube:       YouTube Rewind: Turn Down for 2014
   Creative Ag.: Portal A





2. Nike Football:  The Last Game ft. Ronaldo, Neymar Jr., Rooney, Zlatan, Iniesta & more
    Creative Ag.:   Wieden + Kennedy
    Media Ag.:       Mindshare Portland, Razorfish





3. Turkish Airlines:  Drogba vs. Messi: #EpicFood (Official full length version)
    Creative Ag.:       Crispin Porter + Bogusky
    Media Ag.:          Starcom MediaVest Group





4. Hyundai:        A Message to Space
    Creative Ag.:   Innocean Worldwide
    Media Ag.:       Innocean Worldwide, Innocean USA





5. P&G, Always:  Always #LikeAGirl
    Creative Ag.:   Leo Burnett
    Media Ag.:      Starcom MediaVest Group





6. Samsung:      #GALAXY11: The Training
    Creative Ag.:  Cheil + R/GA
    Media Ag.:     Starcom MediaVest Group





7. Clash of Clans:  Revenge (Official Super Bowl TV Commercial)
    Creative Ag.:     BFG





8. Ad Council:     Diversity & Inclusion – Love Has No Labels
    Creative Ag.:  RGA





9 .Air France: France is in the air





10. Adidas:    Take it
Creative Ag.:  180 LA
Media Ag.:     Carat Global


AssoCom vede l'uscita dal tunnel, ma l'arrivo sarà in un mondo
diverso e lo sviluppo della comunicazione sempre più data driven

AssoCom annuncia la crescita dell'1.2% nel 2015 per i mezzi paid, col conforto degli indicatori macro-economici in positivo e al traino della crescita del 7,2% del digital. Ma avverte, i mezzi ‘paid’ non sono più l'unico sbocco delle risorse che le aziende investiranno in advertising. Nei prossimi anni la comunicazione sarà un insieme di conversazioni personalizzate, il che richiederà nuovi linguaggi e nuovi confini e i manager saranno chiamati ad avere una data competence oltre alla business competence. Servirà un nuovo patto col consumatore di cui la marca saprà moltissimo

18 giugno 2015 - Dopo aver ‘centrato’ le previsioni di chiusura d'anno degli investimenti pubblicitari nei paid media nel 2013 a -12.7% e nel 2014 a -1%, per il 2015 AssoCom annuncia finalmente la crescita: +1,2%. Merito anche di un ritorno in positivo di tutti gli indicatori macro economici del sistema Paese, col Pil in crescita dello 0.7%, le spese familiari dell'1%, gli investimenti dello 0.5%, l'export del 5,5% e l'import del 5,2%. “Tutto questo si traduce in ottimismo anche per il comparto della comunicazione” ha detto Guido Surci, chief strategy & innovation officer di Havas Media Group e presidente del Centro Studi AssoCom, introducendo l'analisi di scenario che ha aperto il convegno annuale dell'associazione. Intitolato Data (R)Evolution in quanto dedicato al tema della comunicazione data driven, ha visto manager, esperti e comunicatori confrontarsi sul quella che sarà la direttrice di sviluppo negli anni a seguire.

“Il mondo della comunicazione negli ultimi anni – ha detto Surci – ha visto infinite novità e non ha più nei mezzi ‘paid‘ l'unico sbocco delle nuove risorse economiche che le aziende investiranno in advertising. La nostra stima dell'1,2 di crescita degli investimenti nei paid media per il 2015 rappresenta la ripresa solo in modo marginale, a differenza di quanto avvenuto nelle riprese del 2010 e del 2003. Allungando lo sguardo oltre la contingenza del 2015 infatti, quello che vediamo è una direttrice di sviluppo importante in quel complesso e variegato mondo che è la comunicazione data driven”. 

Del mercato paid stimato da AssoCom in quasi 7,1 miliardi di euro, la tv continua ad avere oltre la metà (51,1%) mentre il web pesa per 23,3% e la stampa per il 14%. A radio, cinema e out of home compete il restante 11,6%. Certo, non tutti i mezzi stanno cogliendo l'occasione di crescita. La più significativa,
come da tempo, è per il web (+7,2%) poi sono in attivo la radio (+ 3,2%) che si sta muovendo bene e l'out of home (+3,1%), piccolo mezzo che si è evoluto tecnologicamente ed è sempre eccellente per le coperture areali. Resta in stallo la tv (+0,3%) ma dall'alto dei suoi 3.626 milioni, mentre calano il cinema (-4,3%) e soprattutto la stampa (- 6,4%). “I contenuti editoriali – fa notare Surci – sono apprezzati ma stanno migrando su altre piattaforme”.

Dunque, il driver della crescita è il digital che è un mondo molto variegato, con sovrapposizioni. I 1.653 milioni investiti sul web si distribuiscono in search advertising (33%), display advertising (28%), video advertising (19%), social (10%) e classified/directories/email marketing (10%). E il trend prefigura una crescita molto significativa del video advertising (+ 18,2%) e dei social (16,3%) seguiti da search advertising (+4,1%), classified e directories (+ 2,9%) e d
isplay advertising (+ 1,8%). Il digital è un mondo in cui è difficile definire i confini. Ad esempio i video in crescita sono sempre più veicolati dai social e i social si vedono sempre più in mobilità: sono insiemi che si sovrappongono. I mezzi sono diventati ibridi, video is the king sì, ma l'affissione è in parte diventata una piccola tv. Insomma stiamo vedendo la luce in fondo al tunnel, ma il tunnel ci sta portando in un posto diverso, dove i paid media sono solo la punta dell'iceberg. E anche il tunnel stesso è differente. 

Nuove le sfide e le opportunità. In termini di volumi: consideriamo solo che i 140 caratteri di un tweet si portano insieme 100 metadata (chi l'ha inviato, da dove, in risposta o meno, etc.), mentre un banner display si porta dietro 80 datapoint, così una campagna di 1 milione di impression si porta dietro 80 milioni di datapoint. In termini di velocità: la vita di una programmatic ad impression, ad esempio, è di 200 millisecondi. In termini di varietà dei dati: ci sono un milione di app disponbili e mediamente ciascuno ne ha ventina sul proprio device mobile, potenzialmente si tratta di 4x10 elevato alla 95 combinazioni. Ovvero, ci individua di più lo smatphone del Dna!

Nei prossimi anni la comunicazione sarà un insieme di conversazioni personalizzate, il che richiederà nuovi linguaggi e nuovi confini. Il consumatore entrerà in contatto con la marca da ogni piattaforma. La comunicazione sarà sempre più ‘data driven’ in tutte le discipline (media, creatività, rp, insight development) e i manager saranno chiamati ad avere una data competence oltre alla business competence. Servirà un nuovo patto col consumatore di cui la marca saprà molto, ma forse farà bene a non fargli sapere quanto, per non farlo sentire ‘spiato’: “Mi può andare bene – dice Surci – che la Newsletter di Amazon mi proponga offerte in base ai miei ultimi acquisti, ma mi darebbe fastidio lo facesse il mio supermercato sotto casa”. 
 
 

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Approvato il nuovo Statuto AssoCom che dà alle associate
il peso in assemblea secondo dimensione

Il presidente Marco Testa si augura che le grandi agenzie fuoriuscite trovino ora la motivazione per rientrare, e dichiara che quando questo succederà riterrà terminato il suo mandato. Intanto annuncia la seconda edizione di IF! Italians Festival per novembre a Milano

18 giugno 2015 - Al convegno di AssoCom Data (R)Evolution di ieri, ha fatto seguito l'assemblea annuale in cui sono stati approvati i cambiamenti allo Statuto discussi dal direttivo a marzo per dare a tutti gli associati, comprese le grandi sigle, la possibilità di essere adeguatamente rappresentate per il peso specifico che hanno sul mercato (vedi news del 6 marzo). Il nuovo meccanismo attribuisce il diritto di rappresentanza e di voto alle strutture in proporzione alla loro dimensione, con la possibilità di avere da 1 a 3 persone presenti in assemblea. L'associazione diventa così più rappresentativa dell'intero mercato della comunicazione, che ha oggi due facce, quella delle tante piccole e medie realtà imprenditoriali, parte vitale del sistema, e quella dei grandi gruppi multinazionali.

È stato inoltre approvato il nuovo sistema delle deleghe in assemblea: una sola per membro, invece delle quattro previste prima, per promuovere una sempre più ampia partecipazione delle agenzie alla vita associativa.

Il presidente Marco Testa vede così realizzarsi un tassello importante nell'impegno che si era dato di ricompattare il settore. L'aggressività nelle gare è stato uno dei motivi che hanno indotto alcune agenzie a restare fuori dall'associazione: per avere mani libere. “Posso capirlo, ma spero ora - dice Testa - che le grandi agenzie fuoriuscite trovino la motivazione per rientrare, e quando questo succederà riterrò il mio compito terminato. Ho accettato la presidenza con l'obiettivo di tenere vitale l'associazione, ho al mio fianco un direttivo molto forte e sono convinto che sia il momento di dare spazio al nuovo”. Testa potrebbe lasciare a fine anno rinunciando all'ultimo anno del mandato che scade a dicembre 2016.

Tra gli altri successi di AssoCom, il presidente ha sottolineato il rafforzamento con l'immissione delle 14 agenzie di rp sotto il cappello Pr Hub (vedi news del 21 aprile e news del 5 giugno) e la seconda edizione, dal 5 al 7 novembre al Teatro Franco Parenti di Milano, di IF! Italians Festival, il festival dedicato alla creatività organizzato insieme all'Adci, con cui AssCom risponde al compito di attivare il confronto su una delle più importanti tematiche del settore.


Come si vive il proprio personale giro del mondo all'Expo
lo testimoniano veri visitatori intervistati sul Decumano

La nuova campagna di comunicazione per l'esposizione universale è stata ideata da Havas Worldwide Milan, prodotta da Haibun e diretta da Danxen che ha seguito quattrov veri visitatori, selezionati tramite un casting, nel loro personalissimo viaggio attraverso l'evento

16 giugno 2015 - Nuova comunicazione on air per l'Expo che parte dal claim dello spot precedente: ‘Expo Milano 2015. Il tuo giro del mondo’. È un diario di viaggio, una galleria di racconti che si aprono con la scritta ‘Il mio giro del mondo’ e che mostrano reali visitatori alla scoperta dell'esposizione. I protagonisti non sono infatti attori ma visitatori selezionati attraverso un casting lanciato ai primi di maggio. Una settimana di street casting sul Decumano ha permesso di selezionare quattro portavoce, ovvero Nataša, Roberto, Matteo e Gianpiera, ognuno con una visione di Expo diversa e un giro del mondo personale da raccontare. 
 
Le parole che accompagnano i video e gli spot radio non provengono da un testo suggerito ma sono il frutto di vere interviste ai protagonisti, che sono stati invitati a raccontare e condividere il loro giro del mondo. Come base di sottofondo c'è la registrazione di suoni, musiche e voci dal sito espositivo, trasformati in un brano ritmato.
 
La produzione si deve a Haibun e la regia a Daniele Zennaro alias Danxen, scelto per la sua capacità di catturare immagini reali trasformandole in video. Danxen ha seguito i protagonisti nel loro viaggio a Expo col supporto di un team di videomaker e ha anche girato a bordo di uno skateboard, per rendere le riprese più dinamiche e coinvolgenti. L'operazione è ideata e realizzata da Havas Worldwide Milan e prevede una pianificazione crossmediale su web, radio, circuito video Class Network, sito expo2015.org e canali social di Expo Milano 2015. 














La pubblicità perde il 3.3% in aprile e chiude il quadrimestre a -2,3%.
Sarebbe in pari calcolando il complesso degli investimenti sul web

Aggiungendo la stima della raccolta sulla porzione di web attualmente non monitorata da Nielsen, il digitale crescerebbe dell'8.8% e gli investimenti pubblicitari nel complesso registrerebbero un lieve attivo dello 0.3%. La tv chiude il quadrimestre a -2,2%, i quotidiani a -7% e i periodici a -5,3%. Va alla grande la radio in crescita dell'8,6%. Dieci i settori merceologici che hanno investito di più o alla pari. Secondo l'Upa, da maggio ci sarà l'inversione di tendenza

11 giugno 2015 - Peggiora il trend della raccolta pubblicitaria nel primo quadrimestre del 2015, dopo i segnali positivi evidenziati nei primi tre mesi dell'anno. Gli investimenti pubblicitari in aprile flettono del 3,3%, portando il quadrimestre a chiudere a -2,3% rispetto allo stesso periodo del 2014. L'andamento però sarebbe in pari (+0,3%) se si aggiungesse anche la raccolta sulla porzione di web attualmente non monitorata da Nielsen (search e social): in linea con le previsioni di Upa di una chiusura a fine anno sopra l'1%, come fa notare il presidente Lorenzo Sassoli de Bianchi.

“Aprile è stato un mese in leggera frenata, cosi come è successo per i consumi, in base a quanto riscontrato dai nostri osservatori sulle vendite nella grande distribuzione - spiega Alberto Dal Sasso, advertising information service managing director di Nielsen. - La differente calendarizzazione del periodo pasquale (5 aprile) rispetto all'anno scorso (20 aprile) ha contribuito, insieme ad altre variabili, a una maggiore spinta degli investimenti pubblicitari nel mese di marzo, quando il mercato era tornato a crescere, seppure leggermente (+1,2%). È seguito un rimbalzo negativo in aprile”. Aggiunge il presidente dell'Upa Sassoli de Bianchi: “Prevediamo nei mesi successivi, a partire da maggio, l'attesa inversione di tendenza”.

Pe ora la tv segna un calo in aprile del 2,8% e chiude il quadrimestre a -2,2%. Rallenta anche la stampa che in aprile segna -8% per i quotidiani e -8,3% per i periodici (-7% e -5,3% rispettivamente sui quattro mesi). Va alla grande la radio che registra gli investimenti in crescita in aprile del 10,2% e nel quadrimestre dell'8,6%. Internet, relativamente al perimetro attualmente monitorato in dettaglio, perde il 3,3% in aprile (in linea col mercato nel complesso) e flette ne quadrimestre del 2,6%. Tuttavia. sulla base delle stime di Nielsen relative al totale del web advertising, aggiungendo la porzione di mercato non monitorata, il digitale crescerebbe dell'8,8% nel quadrimestre. Nei quattro mesi frenano anche il cinema (-2,3%) e il direct mail (-0,8%). Ancora positivi, seppur in misura minore rispetto al trimestre, l'outdoor (+2,1%) e il transit (+4,7%).

Sono dieci i settori merceologici in crescita o intorno alla parità, con un apporto di circa 34 milioni di euro. Alla crescita di finanza / assicurazioni (+8,3%, circa 8,5 milioni) e dei farmaceutici (+5,8%, circa 6,8 milioni) si contrappongono il calo dell'automotive (-6,2%, circa 14 milioni) e delle telecomunicazioni (-13,3%, circa 16 milioni). I maggiori apporti alla crescita arrivano da servizi professionali (+28,8%), gestione casa (+6,4%) ed enti/istituzioni (+7,2%). 



Assorel si rinnova, riafferma la centralità delle rp,
guarda ai giovani e alle realtà locali

Rilancio del premio Assorel, intensificazione dell'impegno nella formazione, accordo con il ‘Centro per la cultura d'impresa’ sono state le prime novità annunciate dal presidente Pavesi col nuovo direttivo. Ora è in preparazione un programma articolato che prevede la messa a punto di un Manifesto delle rp e mira anche all'ampliamento della base associativa, andando a cercare sul territorio e tra chi opera nelle digital pr. Ferma restando la certezza che “le rp in Italia si chiamano Assorel”

10 giugno 2015 - Assorel riparte da un assioma: “Le rp in Italia si chiamano Assorel” ovvero “È Assorel ad avere contenuti e tradizione coerenti per rappresentare le relazioni pubbliche in Italia”. L'ha dichiarato al suo primo incontro con la stampa nelle vesti di presidente Alessandro Pavesi (v.p. di Lifonti & Company) eletto dopo le vicissitudini associative che hanno portato alla diaspora di dieci associati poi confluiti in Pr Hub presso AssoCom (vedi news del 21 aprile)
 
I grandi gruppi oggi sembrano aver messo in discussione la presenza nelle associazioni di categoria. “Ma è l'associazionismo in sé – fa notare Pavesi – a vivere una crisi, in tutto il mondo e a tutti i livelli. Certo la polverizzazione non è un bene”. Oggi i soci Assorel sono 34 contando però i dieci dimissionari che formalmente saranno fu
Alessandro Pavesi
ori solo a fine anno. E Pavesi, che ha fatto sua la definizione datagli da Toni Muzi Falcone di 'presidente di buona volontà', ha già incontrato i soci ad uno ad uno e sta preparando il programma che sarà sottoposto nelle sue prime linee al direttivo del 17 giugno e rielaborato nei successivi che si terranno con cadenze frequenti. Programma alla mano, si potrà portarlo ai potenziali interessati, facendo marketing associativo e andando alla ricerca di nuove adesioni, guardando al territorio oltre al punto di accumulazione di Milano e del Nord, rivolgendosi a chi lavora nelle digital pr e anche a chi lavora per piccole e medie aziende: tutte strutture che potrebbero sentirsi rappresentate da Assorel.
 
Tra i progetti c'è quello di stilare la creazione di un Manifesto delle rp che hanno la mission di sviluppare una reputazione positiva per l'azienda attraverso i contenuti, lo storytelling, la costruzione di eventi, la creazione di engagement, tutti item da sempre patrimonio delle rp. Tra le novità già annunciate (vedi news del 29 maggio), c'è l'accordo con il ‘Centro per la cultura d'impresa’ con l'accesso sia per i soci che per le rispettive aziende clienti a servizi che hanno l'obiettivo di promuovere la tutela del patrimonio aziendale. Ed è già stato deciso di rinnovare e intensificare l'impegno nella formazione con Assorel Academy. 
 
Un capitolo importante su cui il nuovo presidente e il nuovo direttivo puntano molto è il rilancio del premio Assorel, compito che è stato affidato al consigliere Saro Trovato, presidente di Found!. Molte le novità, tra cui il ritorno della categoria 'Comunicazione Politica', l'accorpamento per affinità di Comunicazione sociale con la sostenibile, la nuova categoria sulla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. E poi i premi speciali e l'apertura ai giovani di Università e delle imprese associate, cui sarà richiesto di segnalare, attraverso i social media, le buone pratiche di comunicazione che hanno contribuito alla trasformazione e all'innovazione del Paese, per il Premio per la Nuova Italia (vedi news del 29 maggio e news del 28 aprile). Il regolamento del premio, che verrà assegnato il 12 novembre a Milano, è dal 4 giugno sul sito di Assorel al link http://www.assorel.it/relazioni-pubbliche/premio-rp-0002143.html


Il 62º Cannes Lions Festival si amplia, arriva a quota
40.133 iscrizioni e annuncia il record. L'Italia invia 550 lavori

Per l'esattezza sono 37.426 le entries al Cannes Lions Festival mentre i due collaterali Lions Health e il nuovissimo Lions Innovation ne totalizzano rispettivamente 1.862 e 845. Le iscrizioni ai Creative Effectiveness sono raddoppiate, quelle ai Film cresciute dell'8%, quelle ai Branded Content & Entertainment del 18% e quelle ai Film Craft del 6%. Diminuiscono invece le iscrizioni ai Press Lions e agli Outdoor mentre sono in ripresa quelle ai Radio. Dall'Italia l'11.6% in più rispetto all'edizione 2014

10 giugno 2015 - Come è tradizione, è di nuovo record, anche perché il Festival si ingrandisce aggiungendo nuove categorie di premi e quindi di iscrizioni. Lo annuncia The Cannes Lions International Festival of Creativity indicando in 40.133 le entries della 62a edizione che si terrà dal 21 al 27 giugno (dal 19 al 20 i Lions Health e dal 25 al 26 i Lions Innovation). Un record, secondo il ceo di Cannes Lions Festival, Philip Thomas, che testimonia quanto la creatività sia riconosciuta trainante per il business dei brand.
 
Le iscrizioni
ai Creative Effectiveness sono raddoppiate, quelle ai Film cresciute dell'8%, quelle ai Branded Content & Entertainment del 18% e quelle ai Film Craft del 6% (le utlime tre categorie - fa notare Thomas -  sono quelle tipiche dello storytelling). Diminuiscono invece le iscrizioni ai Press e agli Outdoor mentre la categoria Radio per anni in declino quest'anno ha quasi raggiunto il maggior numero di iscrizioni da quando è stata introdotta. Ha registrato 166 entries la nuova categoria in lancio 'Glass Lion: The Lion The for Change’ contro gli stereotipi di genere in comunicazione, che ha finalità sociali: il ricavato sarà devoluto a una charity designata dai delegati. Al Lions Health Festival, al secondo anno, sono arrivate 1.862 entries (+30%). Ai Lions Innovation, il nuovo Festival nato per sottolineare il valore di dati e tecnologie nella comunicazione, come strumenti per veicolare grandi idee, si sono iscritti in 226 per i Lions  Innovation e in 619 per i Creative Data. 
 
Gli Usa con 7436 entries, l'Uk con 2846, la Germania con 1786 e il Giappone con 1169 sono le nazioni che hanno iscritto di più. Dall’Italia sono arrivati 550 lavori contro i 493 del 2014 e le categorie più affollate sono Cyber con 71 iscrizioni, poi i Film e i Pr con 66 ciascuna e Promo & Activation con 57. Seguono Direct con 51 lavori iscritti, Press con 47, Outdoor e Media entrambe con 39, Branded Content con 31, FilmCraft con 27, Mobile con 16, Design con 14, Radio con 11, Titanium&Integrated e Product Design con 6 ciascuna, Glass con 2, Creative Effectiveness con 1. 
 


Per Polaroid progetto multimediale con National Geographic Italia

L'operazione ‘You'll see a perfect Italy’ ha coinvolto National Geographic sia in stampa che sul web che sul territorio con creatività di FuoriFormat, divisione di A. Manzoni & C. Un truck targato National Geographic Italia va in giro per d'Italia per far conoscere e testare le collezioni Polaroid e distribuire la testata con la rubrica legata al progetto di comunicazione

9 giugno 2015 - National Geographic Italia e FuoriFormat, divisione creativa dei progetti speciali di A. Manzoni & C, hanno realizzato un progetto multimediale per Polaroid, il marchio delle lenti polarizzate, collegato a ‘You'll see’, la nuova campagna 2015. L'operazione ‘You’ll see a perfect Italy’ ha coinvolto National Geographic sia in stampa che sul web che sul territorio. 

Sul cartaceo è stata realizzata una rubrica curata dalla redazione sulle regioni d'Italia con tre appuntamenti, ciascuno accompagnato da un groupage di 5 pagine che racconta un viaggio inedito visto attraverso le lenti polarizzate Polaroid: un fotografo selezionato dal National Geographic ha catturato, in esclusiva per Polaroid, scorci e visioni particolari sulle località trattate dalla rubrica. La parte creativa è stata curata da FuoriFormat. L'iniziativa si sviluppa su tre racconti visivi: maggio con Lombardia, giugno con l'Umbria e in luglio con la Puglia. D la Repubblica e Repubblica danno ulteriore visibilità al progetto con 3 formati speciali ogni domenica dopo l'uscita su National Geographic.

On line il progetto Polaroid è visibile sul sito dedicato:
http://temi.repubblica.it/nationalgeographic-polaroid-perfect-italy/ che propone una gallery di tutti gli scatti svelando una tappa al mese e una sezione dedicata al prodotto. A supporto una campagna web. Infine National Geographic fa il giro d'Italia con tappe in città e 5 località balneari con un truck, dove si potranno scoprire le nuove collezioni, testare le lenti polarizzate Polaroid e verranno distribuite le copie del National Geographic con la rubrica. 


Dj Albertino va in cerca del sound delle città
italiane col crossover Nissan Juke

Il progetto ‘Nissan Juke Crossover Sounds’ realizzato da Studio27, hub creativa del gruppo Condé Nast Italia, si snoderà su diverse piattaforme e farà scoprire le sonorità che caratterizzano il nostro paese. Dall'esperienza sul territorio sarà realizzata una web serie, con due puntate per ognuna delle otto città coinvolte. Previsti anche spot e radiospot e un canale dedicato su CNlive

3 giugno 2015 - Nissan presenta il progetto di comunicazione ‘Nissan Juke Crossover Sounds’ con protagonista il crossover compatto Juke. Realizzato da Studio27, hub creativa del gruppo Condé Nast Italia, il progetto si snoderà su diverse piattaforme e farà scoprire le sonorità che caratterizzano il nostro paese. Il concept dell'operazione si basa infatti sul mondo della musica e vede come ambassador Albertino, dj, conduttore, presentatore e volto di Radio DJ, che, a bordo di Nissan Juke, andrà in otto città alla ricerca dei suoni che le caratterizzano: Bologna, Firenze, Jesolo, Lecce, Milano, Napoli, Roma e Torino.
 
Per ogni città sarà selezionato un Dj che accompagnerà Albertino nell'avventura, scoprendo, ascoltando e campionando i suoni che animano la quotidianità di queste realtà, caratterizzate da suoni diversi a seconda dell'ambiente, del paesaggio, della struttura urban
a e delle attività principali. A ogni città verrà abbinata una delle personalizzazioni offerte dal programma ‘Nissan Design Studio’, che permette di avere un Juke tailor made scegliendo tra le tante varianti di colore per interni ed esterni. I campionamenti realizzati dagli artisti verranno elaborati per comporre brani con sonorità ‘Crossover’: verranno create otto tracce originali e inedite in grado di contenere e interpretare il dna delle diverse città.
 
Da questa esperienza sul territorio sarà realizzata poi una web serie, con due puntate per ogni città, che sarà visibile da settembre sulla piattaforma dedicata www.jukecrossoversounds.it che conterrà anche foto e video di backstage e su cui si potrà seguire in tempo reale l'avanzamento dell'operazione. Oltre a questa piattaforma realizzata con GQitalia.it, Wired.it e Vanityfair.it, è prevista una campagna in tv e radio con lo spot dedicato all'iniziativa da fine giugno, oltre alla realizzazione di un canale dedicato sulla piattaforma di video www.CNlive.it


Evolve il Premio Assorel, regolamento online dal 4 giugno.
Filomena Rosato vice presidente dell'associazione

La neoeletta vice presidente avrà la responsabilità della formazione, con Assorel Academy e i Forum AcademyIncontri in partenza a settembre. Accordo tra Assorel e il ‘Centro per la cultura d'impresa’ che metterà a disposizione dei soci e dei loro clienti servizi con l'obiettivo di promuovere la tutela del patrimonio aziendale

29 magg
Filomena Rosato
io 2015
- Novità dal consiglio direttivo del 27 maggio di Assorel, l'associazione delle agenzie di rp a servizio completo presieduta da Alessandro Pavesi (vedi news del 21 aprile). Riprenderà a settembre la formazione professionale con Assorel Academy e i Forum AcademyIncontri, la cui responsabilità e organizzazione sono state affidate a Filomena Rosato (nella foto), founder e ceo di FiloComunicazione, che è stata nominata vice presidente dell'associazione. 
 
Sul fronte del premio ‘PRemio Assorel per le Relazioni Pubbliche’, che torna a essere gestito internamente, il Regolamento sarà on-line dal 4 giugno. Saranno premiate le migliori campagne realizzate in Italia tra gennaio 2014 e maggio 2015, e verranno introdotte, come in parte già annunciato (vedi news del 28 aprile), significative novità: il Premio per la migliore comunicazione di una Start-up, del Made in Italy, il riconoscimento all'innovazione nella misurazione dei risultati e il Premio per la Nuova Italia, che vedrà coinvolti giovani di Università e delle imprese associate, cui sarà richiesto di segnalare, attraverso i social media, le buone pratiche di comunicazione che hanno contribuito alla trasformazione e all'innovazione del Paese.
 
È stato infine approvato l'accordo con il ‘Centro per la cultura d'impresa’: sia i soci che le ris
pettive aziende clienti potranno accedere ai servizi offerti dal Centro, che hanno l'obiettivo di promuovere la tutela del patrimonio aziendale per valorizzare, tramite iniziative di rp, conoscenze e competenze tramandate dal passato, come elemento differenziante per la storia di un'impresa.


Lo sponsor Jeep e la Juventus festeggiano
i successi con annunci di Indipendent Ideas

L'agenzia firma una campagna stampa che mostra una Renegade 'zebrata' con un tricolore sul cofano lasciare nel terreno tracce a forma di scudetto. Jeep è official sponsor da tre anni delle squadra bianconera

26 maggio 2015 - Jeep, per il terzo anno consecutivo official sponsor della Juventus, festeggia la vittoria da parte della squadra bianconera del campionato di calcio di Serie A Tim 2014-2015, quarto scudetto in quattro anni vinto per di più con quattro giornate d’anticipo, nonché la Tim Cup 2014-2015 conquistata il 20 maggio all'Olimpico. Anche Jeep dichiara vittorie: ha registrato il diciottesimo mese consecutivo di crescita, in aprile ha più che raddoppiato i volumi di vendite rispetto ad aprile 2014 e Renegade, la prima Jeep made in Italy, è entrata nella top ten europea del proprio segmento.

Proprio con Renegade, Jeep celebra la vittoria della Juve con una campagna firmata da Indipendent Ideas. Il visual degli annunci su quotidiani raffigura una Jeep Renegade 'zebrata' con un tricolore sul cofano. Le tracce degli pneumatici impresse sul terreno vanno a formare uno scudetto, in un parallelismo tra i campi di gioco battuti dalla Juventus e i percorsi stradali e off-road solcati da Jeep: Juve e Jeep superano ogni limite, nei campi da gioco più estremi, in terreni e situazioni proibitive. Headline: “Anche quest’anno abbiamo lasciato il segno”.

Dal 2012, la maglia bianconera porta il logo Jeep. In questa stagione, per tre partite, Jeep ha lasciato il proprio spazio sulla maglia al logo di Expo Milano 2015, di cui FCA e CNH Industrial sono global partner. M.O.


Il sito della Ferpi si rinnova per essere un think thank sulla comunicazione

L'obiettivo è di rispondere meglio alle nuove esigenze di mercato, continuando a essere luogo di confronto e dibattito oltre che database e punto di riferimento per giornalisti, pr e tutti gli addetti ai lavori. Il nuovo sito è progettato e realizzato dalla digital business company Doing

22 maggio 2015 - Il sito della Ferpi (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) è online in veste rinnovata (www.ferpi.it) con l’obiettivo di diventare un think tank sui temi della comunicazione. Come ha  spiegato la presidente di Ferpi Patrizia Rutigliano, il sito rinnovato risponderà meglio alle nuove esigenze del mercato, continuando a essere un luogo di confronto e dibattito:”L'intento è di trasformarlo in un canale sempre più interattivo che si faccia motore del cambiamento e che sia prezioso database e punto di riferimento per giornalisti, pr e tutti gli addetti ai lavori”. 
 
La nuova versione del sito nasce anche come interpretazione del nuovo corso dell’associazione e del suo ruolo sociale alla luce del riconoscimento previsto dalla Legge 4/2013. “All'interno – ha detto il direttore editoriale Giancarlo Panico - continueranno a trovare ampio spazio temi specifici per l’attività, quali le relazioni istituzionali e il lobbying, ma anche le digital Pr e le relazioni con i media, la comunicazione della sostenibilità, la reputazione e la gestione relazioni con gli stakeholder, oggi fortemente web oriented”. 
 
Tra le novità c'è anche l'ampliamento della redazione  coordinata da Francesca Sapuppo. Il comitato di redazione è composto da Daniele Chieffi col ruolo di vicedirettore, Fabio Ventoruzzo (Centro Studi Ferpi), Giampietro Vecchiato, Andrea Ferrazzi, Rossella Sobrero, Daniele Salvaggio. Il sito è progettato e realizzato dalla digital business company Doing, primo operatore italiano nel settore della consulenza digitale nato dalla recente fusione tra Dnsee, Hagakure e Banzai Consulting. 


Mercato pubblicitario in ripresa, in marzo segna +1.2% e il trimestre
chiude a -2.1%. Ma sarebbe in attivo se venisse rilevato tutto il digital

Il trend degli investimenti pubblicitari rilevati da Nielsen tende al saldo zero e si prospetta finalmente una chiusura d'anno in positivo. Lo confermano le stime al rialzo del Pil e la produzione industriale in crescita dell'1,5%. Nel trimestre cresce sopra media la radio, recuperano qualche punto quotidiani e periodici, outdoor e transit beneficiano della spinta dell'Expo. Dall'Upa la conferma, la pubblicità anticipa il trend di crescita dell'economia e anche questa volta trascinerà il Pil

13 maggio 2015 - Il mercato degli investimenti pubblicitari si sta avvicinando gradualmente al saldo zero facendo prospettare una chiusura d'anno in positivo: in marzo c'è stata una crescita dell'1,2%, che ha portato il trimestre a chiudere a -2,1% rispetto allo stesso periodo del 2014. Se si aggiungesse la raccolta di quella parte del web che Nielsen stima ma ancora non monitora nel dettaglio (principalmente search e social), il trimestre chiuderebbe in attivo: +0,5%. “Nel 1° trimestre le aziende hanno avuto un atteggiamento attendista - commenta Alberto Dal Sasso, advertising information service managing director di Nielsen - per capire quanto le riforme potessero influire sull'andamento economico del Paese. Anche se è presto per dirlo, la via intrapresa sembrerebbe quella giusta. Lo confermano le stime al rialzo del Pil diffuse da Istat e il dato della produzione industriale in crescita dell'1,5%, grazie al traino dei settori automotive, farmaceutico ed elettronica”.

La tv segna +0,5% in marzo e chiude il trimestre con un calo del 2%. I quotidiani e i periodici recuperano qualche punto, attestandosi nel trimestre rispettivamente a -6,9% (-4,1% a marzo) e a -3,9% (-1,4% a marzo). La radio cresce sopra media in marzo (+7,7%), portando il trimestre a +6,2% e confermando il buono stato di salute. Internet, relativamente al perimetro attualmente monitorato, torna in positivo a marzo (+1,4%) e nel trimestre segna -2,4% (ma si stima crescerebbe del 9% valutando il complesso del web advertising). In recupero nel trimestre il cinema (+3,4%) e il direct mail (-1,3%). L’outdoor e il transit beneficiano della spinta di Expo, crescendo rispettivamente del 4,4% e del 7,5%.
 
Qualche segnale positivo arriva anche dai settori merceologici. I comparti in crescita sono 7 e 4 quelli stabili. Per i primi settori si registrano andamenti differenti nel trimestre: alla crescita di finanza/assicurazioni (+5,7%, circa 4 milioni) e dei farmaceutici (+2,1%, circa 2 milioni) si contrappongono il calo dell'automotive (-8%, circa 5 milioni) e delle telecomunicazioni (-15,1%, circa 14 milioni). I maggiori apporti alla crescita arrivano da bevande (+9%), servizi professionali (+15,8%), gestione casa (+7,3%) ed enti/istituzioni (+14,5%), che complessivamente incrementano l'investimento di 21,8 milioni. Risultano stabili media/editoria e distribuzione.
 
Dall'Upa arriva il commento del presidente Lorenzo Sassoli de Bianchi: “Aggiungendo al dato ufficiale del calo del 2.1% nel trimestre l'intero volume del digital (search, video, social, classified), che pesava il 26,5% nel 2014, saremmo già allineati con le nostre previsioni di un mercato pubblicitario che va finalmente in pari, interrompe del tutto la decrescita degli anni scorsi e si prepara allo stupore di una ripresa”. Anche il trend del singoli mezzi presenta positività: “Confermano – ha detto ancora Sassoli - l'andamento strutturalmente parallelo dei trend del Pil e degli investimenti pubblicitari. Con l'ingenerarsi di una fiducia nella ripresa dell'economia del Paese, il mercato pubblicitario anticipa il trend di crescita e anche questa volta trascinerà il Pil come è sempre avvenuto”. 



Generali Italia dà visibilità a Genagricola con iniziative
ed eventi inaspettati all'Expo e in città a Milano

Il gruppo assicurativo presenta, in occasione dell'esposizione universale, la controllata con cui gioca un ruolo di primo piano anche nel settore agroalimentare. Lo fa con la campagna di comunicazione ‘Genagricola. Le Generali che non ti aspetti’, curata da The Others, che prevede un film di 60″ su videowall all'Expo e un social game lungo le vie di Milano

12 maggio 2015 - In occasione dell'Expo e del suo leit motive sulla nutrizione, Generali Italia mette in evidenza l'attività della controllata Genagricola, la maggior azienda agroalimentare italiana e tra le principali in Europa, le cui attività spaziano dall'agricoltura di precisione all'allevamento, dalla produzione vitivinicola all'energia sostenibile. Lo fa con la campagna di comunicazione ‘Genagricola. Le Generali che non ti aspetti’ per far conoscere al grande pubblico la sua realtà ‘verde’. Philippe Donnet, presidente di Genagricola e a.d. di Generali Italia, ha dichiarato: “Generali vanta una presenza storica nell'attività fondiaria, che si è ampliata parallelamente allo sviluppo del business assicurativo. Da oltre 160 anni, grazie a Genagricola, Generali gioca un ruolo di primo piano anche nel settore agroalimentare. Abbiamo scelto Expo 2015 per dare visibilità internazionale a questa nostra importante realtà”.
 
La campagna di comunicazione prevede eventi e iniziative,
Philippe Donnet
a.d. di
Generali Italia
a partire dalle presenza virtuale delle tenute di Genagricola all'interno dell'area Expo, dove sarà proiettato un film di 60″su tutti i videowall, e proseguiranno con un social game lungo le vie di Milano e con appuntamenti 'inaspettati'. Il film riassume in un minuto le eccellenze di Genagricola: partendo dalla sede storica di Generali nelle Procuratie Vecchie in Piazza San Marco a Venezia, un drone accompagna lo spettatore in un viaggio dai vigneti del Veneto e del Monferrato all'agricoltura di precisione, dagli allevamenti fino alla produzione di energia da biomasse.
 
“La campagna che abbiamo scelto ci consente di presentare Genagricola sia all'interno dell'area Expo sia lungo le strade della città di Milano con un linguaggio semplice – ha detto Lucia Sciacca, direttore comunicazione, relazioni esterne e Csr di Generali Italia – e con iniziative inaspettate che metteranno in luce gli elementi di sostenibilità, cura e tutela del territorio che caratterizzano il nostro business agroalimentare”.
 
Fino al 31 ottobre, il pubblico di Expo 2015 e tutti coloro che percorreranno a piedi le vie del centro di Milano potranno partecipare a una caccia al tesoro interattiva. In diverse zone della città sono stati posizionati 650 floor sticker, che riprendono alcuni simboli del mondo Genagricola. Si partecipa con l'app Generali Italia (che permette di segnalare un sinistro, richiedere il soccorso stradale, trovare agenzie, carrozzerie e cliniche convenzionate) fotografando almeno 5 dei 9 diversi sticker. In palio in modalità instant win kit di prodotti Genagricola e come premio finale un weekend nella tenuta di Bricco dei Guazzi, nel Monferrato.




Iniziativa unconventional tra musica, digital e passione
per il lancio di Kia Soul ECO-electric con Joe Bastianich

Per esaltare il ‘different beat’ di Kia e l'anima di Soul ECO-electric, il restaurant man, che è anche chitarrista e cantante, diventa giudice del concorso ‘The Soul must go on’ che invita gli appassionati di musica a postare inediti sul sito dedicato e su Facebook, mettendo in palio la possibilità di suonare con lui al Blue Note a Milano. A sostegno, una campagna radiofonica su Rmc, che è media partner dell'iniziativa, su Rete 105 e Virgin Radio oltre a video virali su digital e social, a firma di Innocean Ww Italy col supporto creativo di CasiraghiGreco&

11 maggio 2015 - Già testimonial del lancio della Soul Kia con motore termico nel 2014, Joe Bastianich torna in campo per quello di Soul ECO-electric, il primo veicolo interamente elettrico di Kia che coniuga design e tecnologia e promette di cambiare musica sulle strade italiane, con un'iniziativa unconventional legata alla sua grande passione dopo cooking & restaurants: la musica. Il brand ambassador, che è chitarrista capace di esibirsi nei locali, questa volta è giudice di ‘The Soul must go on’, concorso musicale con cui Kia invita il pubblico a esprimere la propria ‘anima’ liberamente, a riscoprire la passione per la musica e a provare a realizzare i propri sogni. 

Tutti gli appassionati di arte musicale, in tutte le sue forme, sono invitati a pubblicare fino all'8 giugno un pezzo inedito (video o Mp3) sul sito www.thesoulmustgoon.it oppure tramite la Tab sulla pagina Facebook ufficiale di Kia Motors Italia. Tra i 10 inediti più votati dagli utenti, Joe Bastianich sceglierà il vincitore, che avrà l'opportunità di esibirsi con lui in una serata speciale al Blue Note di Milano, il 18 giugno, mentre altri due finalisti apriranno lo show.

Media partner è Radio Monte Carlo, che promuoverà il concorso in vari modi e su cui avranno occasione di esibirsi i finalisti. L'iniziativa, che esalta il ‘different beat’ di Kia e l'anima di Soul ECO-electric, è sostenuta da una campagna
radiofonica anche sulle altre radio del gruppo Finelco (Rete 105 e Virgin) e sui canali digital e social. In un video teaser Bastianich aveva annunciato che d'ora in poi si sarebbe dedicato alla musica, così come in un tweet aveva dichiarato “La musica è la mia grande passione e da oggi è la mia priorità”, creando buzz sui social, con 800.000 views su Youtube e 60 commenti, tra cui quelli di Maria Grazia Cucinotta e di Selvaggia Lucarelli che aveva retwittato: “Bastianich lascia la chitarra per gli spaghetti e io lo seguo”.  

Poi sono apparsi gli altri video virali serie ‘Joe Bastianich e la passione per la musica’ a promuovere il concorso, invitando a mostrare il proprio different beat come Kia Soul ECO-electric: ‘Un pubblico esigente’ (youtu.be/gdwFCLP3MHo) in cui suona a una festa infantile, ‘Gioca la tua carta’ (youtu.be/CvCa8T0hWL8) in cui si esibisce in una trattoria, ‘Scatena i tuoi fan‘ (youtu.be/7jTduKtTjBc) dove è protagonista in discoteca e ‘The Soul Must Go On’ (youtu.be/JcRSV73BOPE) dove smentisce l'abbandono della ristorazione ma ribadisce la sua passione musicale. I video virali sono realizzati da Innocean Worldwide Italy col supporto creativo di CasiraghiGreco& e prodotti da Filmmaster Productions con la regia di Gigi Piola.

Kia ha venduto in Europa 354.000 vetture nel 2014 e ha il 2.8% di quota di mercato con obiettivo di arrivare al 3% quest'anno. In Italia le vendite sono state 30.000 e sono in aumento e l'obiettivo quest'anno è di una crescita di un ulteriore 7-10% puntando a passare dal 2.7% di quota attuale di mercato al 3% nel 2018 (nell'ipotesi di una crescita complessiva del settore). L'investimento totale di marketing è di 30 milioni di euro quest'anno, in linea col 2015, di cui quasi il 58% investito in attività atl e il restante in btl e unconventional. 




L'Emmentaler si riposiziona premium
e lifestyle con Michelle Hunziker testimonial

ll Consorzio Formaggi Svizzeri dà il via a un piano di comunicazione con budget da due milioni che prevede tv, digital, punto vendita e stampa. La showgirl internazionale, nata proprio dalle parti della valle dell'Emme, sarà il volto della campagna in tutti i Paesi in cui la marca è presente. Con 12.800 tonnellate annue l'Italia è il primo importatore

30 aprile 2015 - L'Emmentaler DOP, il formaggio coi buchi originale svizzero, cambia posizionamento ed entra nell'area premium, rivolgendosi a un consumatore in cerca di quella qualità per cui è disposto a spendere anche qualcosa in più. La nuova comunicazione intrapresa dal Consorzio Formaggi Svizzeri abbandona così la classica iconografia delle vallate alpine e del buon latte per adottare un mood lifestyle. Il volto scelto per questo cambio di tono è la showgirl Michelle Hunziker, star internazionale, bella e solare, con tutta la sua carica di simpatia, testimonial ideale anche perché svizzera doc, anzi proprio dei dintorni di Berna dove c'è la valle dell'Emme che dà il nome al formaggio. “Un personaggio pubblico e trasversale – spiega Giovanna Frova, ceo di Switzerland Cheese Marketing Italia – che ci è parsa perfetta come portavoce della marca, ideale per dare all'Emmentaler una connotazione moderna e lifestyle, accanto a quella consolidata di prodotto di valore”.
 
Sulla campagna, SCMI investe due milioni di euro, al 60% in tv (Mediaset, Rai , Sky e La 7), sul digital al 30% e poi su stampa e punto vendita. Claim: “Il mio Emmentaler deve venire dalla Svizzera, proprio come me!”. C'è pure il sito dedicato http://www.michelledicecheese.it. La creatività si deve a Leo Burnett Svizzera per lo spot, girato a novembre a Milano dalla regista Mona El Mansouri e prodotto da Rosas&Co Film. Nico Bustos firma invece la campagna stampa. “Il planning – racconta Frova – è curato internamente col supporto per il buying di MediaMix”. Rp e attività digital sono seguite da Attila&Co. In particolare Attila Digital si è occupata di apertura e attivazione delle social properties del brand in Italia (Facebook, Instagram, Twitter) e della programmazione del calendario di attività digitali. 
 
L'accordo pluriennale con la testimonial la vede protagonista della campagna nei vari paesi in cui la marca è presente, in particolare in Italia che rappresenta il principale importatore di Emmentaler Dop. Se ne importano annualmente 8.200 tonnellate contro le 3.000 della Germania, secondo Paese importatore. E si pensi che per produrre un chilo di formaggio occorrono circa dodici litri di latte. Lo producono 140 caseifici di paese con latte fresco e non trattato di mucche alimentate esclusivamente con erba e fieno, senza aggiunta di altri ingredienti o l'utilizzo di sostanze geneticamente modificate. L'Emmentaler è di gran lunga il formaggio svizzero preferito dagli italiani, con vendite in valore di 200 milioni l'anno, seguito alla distanza dal Gruyère con 300 tonnellate annue importate.
 
Il debutto ufficiale della campagna è coinciso con un evento celebrativo da Eataly a Milano, nell'imminenza dell'apertura dell'Expo, alla presenza dello chef stellato Claudio Sadler, che ha reinterpretato ricette svizzere a base di Emmentaler secondo il suo estro e la sua creatività, col supporto (verbale) dalla testimonial. 





Renaming e nuovo logo col sole che sorge per Gdf Suez
che diventa Engie. Campagna globale multimediale di Publicis

Il colosso francese, attivo in 70 Paesi, si dà un nome che richiama il concetto di energia in tutti e in tutte le culture, con cui affrontare i cambiamenti del settore. La tagline ‘By People for People’ ne sottolinea l'internazionalità. Carrè Noir firma logo e nome mentre a Publicis Conseil si devono strategia e comunicazione a supporto del renaming in Francia, Belgio e Uk e poi in Italia, Germania, Paesi Bassi e Stati Uniti, con media di ZenithOptimedia

29 aprile 2015 - Il colosso dell'energia di casa madre francese Gdf Suez, presente in 70 Paesi del mondo e su tutta la filiera energetica, ha cambiato nome in Engie (che si pronuncia come la mitica ‘Angie’ dei Rolling Stones) e che riecheggia la parola énergie. Sul sito il gruppo motiva la novità, che è stata tenuta segreta fino all'ultimo, col fatto che il mondo dell'energia conosce profondi cambiamenti e c'è l'assoluta necessità di mobilitare tutte le energie, di innovare, di mettersi insieme e di guidare tutte le idee. 

Gérard Mestrallet, presidente e direttore generale di Engie, ha dichiarato: “Per affrontare le nuove sfide e accelerare il nostro sviluppo, abbiamo deciso di dare al gruppo un nuovo nome, semplice e potente, che richiama il concetto di energia in tutti e in tutte le culture, un nome che incarna i nostri valori e le nostre attività”. Alla guida di Engie è stata nominata Isabelle Kocher, vicedirettore generale e direttore esecutivo che dovrà accompagnare l'obiettivo di Engie di rivestire un ruolo di operatore di riferimento nei mercati dell'energia in rapida crescita e di leader della transizione energetica in Europa. 

Per il renaming viene avviato un piano di comunicazione globale. Il logo del nuovo marchio è un sole che sorge, a simboleggiare un nuovo giorno nel mondo dell'energia, con tagline ‘By People for People’ che sottolinea l'internazionalità del gruppo. Logo, nome e anche la campagna pubblicitaria, che prevede tv, stampa, web e social media, sono il simbolo di una visione positiva e ottimistica del futuro: “Engie - ha detto Valérie Bernis, vicepresidente esecutivo e responsabile di comunicazione, marketing, responsabilità ambientale e aziendale, -ci differenzia in un mercato globalizzato e facilita l'approccio al cliente, a livello locale. La campagna pubblicitaria mette in evidenza i cambiamenti che trasformano a poco a poco la nostra vita quotidiana nelle piccole e grandi cose”. 

La strategia e la creatività si devono a Publicis Conseil, che ha curato anche il nuovo sito, mentre nome e logo sono firmati da Carré Noir. Lo spot è diretto da Zak Emerson e prodotto da Les Télécréateurs. La campagna è destinata a tutta Europa, a partire da Francia, Belgio e Uk, e poi Italia Germania, Paesi Bassi e Stati Uniti. Il media è in carico a ZenithOptimedia. 





Arriva il Premio Assorel per la Nuova Italia
e parte l'8ª edizione di Assorel Academy

Il neoeletto consiglio direttivo con presidente Alessandro Pavesi riporta in associazione la gestione del Premio Assorel, arricchendolo con un riconoscimento per iniziative che abbiano creato uno specifico valore relazionale al cambiamento del Paese. Verrà anche intensificato l'impegno dell'associazione nella formazione

28 aprile 2015 - Prime novità dalla ‘nuova’ Assorel, l'associazione delle agenzie di rp a servizio guidata del neoletto consiglio direttivo a cinque con presidente Alessandro Pavesi (vedi news del 21 aprile). Nella sua prima riunione, il consiglio ha stabilito di riportare direttamente in associazione la gestione del 'Premio Assorel per le Relazioni Pubbliche', che promuove le best practices di rp in Italia,  dopo che lo scorso anno era stato gestito in partnership col gruppo editoriale Tvn. Il Regolamento sarà disponibile entro il 29 maggio e l'evento di premiazione si terrà a Milano il 12 novembre.
 
Otre ad attribuire come sempre riconoscimenti per le migliori campagne di rp nelle diverse aree di intervento, il Premio prevede ulteriori riconoscimenti per “iniziative che abbiano creato uno specifico valore relazionale al cambiamento dell'Italia”: nel campo dell'occupazione giovanile, start-up, ricerca tecnologica, cultura, digitale, integrazione sociale, protezione dell'ambiente, gestione della cosa pubblica, etc. La prima ricognizione delle campagne meritevoli sarà fatta da un team di giovani collaboratori delle associate e i migliori progetti selezionati saranno poi votati tramite i social media e dai partecipanti all'evento di premiaz
Alessandro Pavesi
ione. Sono comunque possibili anche auto-candidature.
 
Il direttivo ha deciso anche di rinnovare e intensificare l'impegno nella formazione, alla luce dell'autorevolezza delle esperienze maturate nelle sette passate edizioni di Assorel Academy. Ai seminari potranno partecipare, come negli anni scorsi, agenzie associate e non, imprese e società specializzate nel digitale, con l'obiettivo di approfondire la conoscenza dei fondamentali della comunicazione istituzionale, finanziaria, b2b, pubblica e retail.
 
Il Consiglio discuterà ulteriori progetti il prossimo 12 maggio. 


Divergono le scelte associative delle agenzie di pr. Dieci unite in Pr Hub
approdano in AssoCom. Assorel elegge presidente Alessandro Pavesi

Business Press, EPR Comunicazione, Glebb & Metzger, Gruppo Rem Divisione Orange, Havas, Ketchum, MN Holding, MY PR, Noesis e Segest entrano in AssoCom unite in una piattaforma collaborativa multidisciplinare, aperta all'innovazione nelle pr. Sull'altro fronte, Assorel guarda all'evoluzione della professione e all'etica nella comunicazione con una nuova presidenza e un consiglio più snello

21 aprile 2015 - Sono arrivati ieri in contemporanea due annunci che sanciscono la spaccatura tra le agenzie di relazioni pubbliche a servizio completo sul fronte associativo. Da un lato Assorel, pur decimata dalle fuoriuscite, si è data, dopo un nuovo Statuto, un nuovo direttivo più snello, un nuovo presidente e un programma che guarda all'evoluzione della professione, in particolare verso il digitale, e all'etica nelle attività di comunicazione. Sull'altro fronte, dieci grandi agenzie di pr si sono unite in Pr Hub e sono approdate
in AssoCom. Tra queste c'è Ketchum guidata dal ceo e vice presidente Andrea Cornelli, già presidente di Assorel da cui si è dimesso (vedi news dell'11 marzo). Le altre sono Business Press, EPR Comunicazione, Glebb & Metzger, Gruppo Rem Divisione Orange, Havas, MN Holding, MY PR, Noesis e Segest. Insieme rappresentano circa 35 milioni di euro di fatturato e 330 addetti.

“Che 10 importanti agenzie di relazioni pubbliche abbiano deciso di avvicinarsi alla nostra associazione – ha detto Marco Testa, presidente di AssCom – ci conferma che siamo il punto di riferimento in Italia per il mondo della comunicazione e che stiamo lavorando nella direzione giusta per continuare a rappresentarlo efficacemente e ad interpretarne il cambiamento. Sono certo che avere una presenza così rilevante delle relazioni pubbliche sarà un arricchimento per tutti noi e che il confronto e la sinergia fra le tante diverse specializzazioni che AssoCom racchiude darà nuovo impulso a tutta la nostra attività”. Un'apposita commissione, costituita da rappresentanti delle agenzie di relazioni pubbliche neo associate e da un rappresentante di AssoCom, studierà nel dettaglio le modalità con cui verrà organizzato l'ingresso dei nuovi associati nelle diverse componenti interne dell'associazione. 
 
In seno ad AssoCom, Pr Hub  – come recita il comunicato - è “piattaforma collaborativa multidisciplinare, moderna, dinamica, di caratura internazionale, aperta a tutti i soggetti interessati all'innovazione nelle pr e dotati di quel sano spirito di competizione che rende tutto possibile, anche i progetti più ambiziosi. L'ambizione è quella di porsi fin da subito come l'aggregatore di riferimento per tutte le agenzie di pr, di Digital pr, di comunicazione e di marketing digitale che si posizionano nel contesto attuale come player multidisciplinari, moderni e business-oriented e che non solo condividono questo tipo di approccio, ma an
Alessandro Pavesi
che quei valori permeati di etica, modernità e innovazione che Pr Hub ritiene fortemente di rappresentare fin dal principio”.
 
Intanto, come previsto (vedi news del 1° aprile e del 15 aprile), si è tenuta ieri l'assemblea di Assorel con elezione del nuovo presidente e dei quattro membri del consiglio direttivo per il biennio 2015/17. Alla presidenza è stato eletto per acclamazione Alessandro Pavesi, vice presidente del cda di ‘Lifonti & Company’. In passato ha svolto ruoli dirigenziali nelle direzioni comunicazione di Pirelli, Credito Italiano, Olivetti, Ina Assitalia, Borsa Italiana e Banca Fideuram, oltre a importanti incarichi istituzionali come portavoce del Ministro e della Direzione Generale del Tesoro dal 1992 al 1994. Attualmente è anche consulente per la comunicazione di Prometeia.

Per il consiglio direttivo sono stati eletti Carolina Mailander di Mailander, Omer Pignatti di Homina Pdc, Filomena Rosato di FiloComunicazione e Massimo Tafi di Mediatyche.

“Accolgo questa presidenza – ha detto Pavesi - con grande spirito di servizio per rappresentare le molteplici anime che compongono l'associazione. Penso di poter offrire sia la mia esperienza attuale in agenzia che quella passata di utilizzatore di servizi di rp, contando su coesione e spirito di squadra da parte dei soci di Assorel”. I partecipanti all'assemblea hanno poi proseguito il dibattito sul tema dell'esclusività e dell'evoluzione della professione rappresentata da Assorel che si sta indirizzando verso nuove tematiche e strumenti, tra cui quelli digitali. È stata anche ribadita l'importanza dell'etica nelle attività di comunicazione, argomento che sarà ulteriormente sviluppato seguendo le linee guida emerse dal recente workshop associativo ‘Nuove PR’.


Febbraio va meglio di gennaio e l'investimento
pubblicitario chiude il bimestre a -5.2%

Secondo Nielsen, il trend del mercato della pubblicità è in miglioramento e marzo confermerà il trend positivo di avvicinamento a quota zero. In attivo nel bimestre la radio, l'outdoor e il transit e anche il digitale in generale se si considerasse anche la parte per ora non monitorata, ma stimata. L'influenza del digitale sull'intero mercato porterebbe allora la chiusura a -2%

16 aprile 2015 - Nel primo bimestre dell'anno gli investimenti pubblicitari hanno subito una flessione del 5,2% rispetto allo stesso periodo del 2014, pari a circa 48,9 milioni in meno. La tv ha chiuso a -4,9%, quotidiani e periodici hanno perso rispettivamente l’8,9% e il 6,2%, mentre la radio invece ha  registrato un sensibile incremento a febbraio che ha portato il bimestre a chiudersi a + 5,2% . Internet, relativamente al perimetro attualmente monitorato, recupera portando la variazione a -5,3%  ma sulla base delle stime desk di Nielsen sul digitale in generale (aggiungendo  la porzione di mercato non monitorata) la raccolta pubblicitaria sull’online sarebbe in crescita del 7% e il totale mercato avrebbe allora chiuso a -2%. Vanno male il cinema (-6,2%) e il direct mail (-13,9%), al contrario l’outdoor e il transit sono in controtendenza, in crescita rispettivamente dell’8,1% e del 14,1%.
 
Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 8 in crescita, con un apporto di circa 19 milioni di euro. Alla crescita di media/editoria (+7%, circa 3,5 milioni), si contrappongono il calo dell’automotive (-10,2%, circa 12 milioni) e della distribuzione (-9%, pari a 4  milioni). Le telecomunicazioni, con circa 7,8 milioni in meno rispetto al primo bimestre 2014, registrano una performance negativa (-14.6%). I maggiori apporti alla crescita arrivano da bevande (+19,5%), giochi (+18), servizi professionali (+12,4%) e cura persona (+10,8), che complessivamente incrementano il budget di 11,3 milioni.
 
Migliore il trend di marzo: ”Marzo confermerà il trend positivo di avvicinamento a quota zero – anticipa Alberto Dal Sasso, advertising information services managing director di Nielsen -  anche se solo le analisi sul secondo trimestre potranno darci un’idea più chiara dell’andamento del 2015. Diversi indicatori macroeconomici ci mostrano l’Italia in uscita dal periodo di crisi a condizione che siano messe in atto le riforme annunciate dal Governo”.



Fare il miglior caffè del mondo. Il sogno condiviso
di IllyCaffé concept della nuova comunicazione

È on air su tutti i mezzi la nuova campagna di brand '#illyDreamers' firmata da Saatchi & Saatchi con concept il sogno verso l'eccellenza, fatto di passione e ossessione per la qualità, condiviso dalle generazioni della famiglia Illy e da tutti coloro che contribuiscono quotidianamente a realizzarlo. In mostra alla Triennale per la Design Week milanese gli scatti del progetto Coffee Surfing

15 aprile 2015 - E' centrata sul concept del sogno - quello del nonno fondatore di Illycaffè di fare il miglior caffè al mondo per regalare un momento di felicità – la nuova campagna  di brand '#illyDreamers' firmata da Saatchi & Saatchi. Un sogno verso l'eccellenza, fatto di passione e ossessione per la qualità, condiviso in 80 anni dalle successive generazioni della famiglia Illy e anche da tutti coloro che contribuiscono quotidianamente a realizzarlo, dall'a.d. Andrea Illy ai coltivatori che selezionano e raccolgono i chicchi, dagli artisti che collaborano con l’azienda da anni ai baristi che puntano a offrire al cliente una tazza di caffè super.
 
Sono loro i protagonisti del nuovo format di comunicazione che vuol posizionare Illy come benchmark assoluto di gusto e anche di sostenibilità. Con taglio emozionale, i primi 3 spot prodotti vedono lo stesso Andrea Illy, il coltivatore brasiliano Henrique e l'artista colombiano Felipe essere testimonial del sogno. La campagna è anche su stampa e outdoor con un suggestivo visual che mostra lo stato di 'elevazione' e grazia di chi gusta IllyCaffé. La pianificazione, a cura di Media Club, prevede i quotidiani Repubblica e Corriere della Sera periodici di Condè Nast come Vanity Fair, la Cucina Italiana, Traveller e Uomo Vogue, emittenti radio nazionali con forte pressione, affissioni statiche e dinamiche, materiale Pop, web e  social dove gli utenti sono invitati partecipare con propri user generated content. 
 
La presenza in tv su Fox - Sky è rimandata a dopo l'apertura dell'Expo di cui Illy è official coffee partner e organizzatore del Cluster Caffè, padiglione ideato col patrocinio dell'International Coffee Organisation, che proporrà la maggior celebrazione del caffè mai fatta nella storia. 
 
Intanto, per la Design Week Milanese, sono in mostra fino al 19 aprile presso lo spazio illyartlab in Triennale gli scatti del fotografo Gabriele Galimberti, con cui illy dal 2013 porta avanti il progetto Coffee Surfing: sono le immagini dei primi due anni del viaggio di Galimberti in cui una tazza di caffè fa da filo conduttore a nuovi incontri e nuove storie centrate sulla ricerca della felicità, il risveglio e la forza che deriva dal cambiamento. Verranno affiancati dagli scatti dedicati al 'sogno che si sta vivendo', realizzati in Triennale durante la settimana del Salone del Mobile. Il progetto vive anche sul web attraverso il sito coffeesurfing.illy.com e sui social. I migliori autoscatti pubblicati sul profilo Facebook di illy o condivisi su Twitter e Instagram in cui si racconta il proprio sogno con l’hashtag#illydreamers vengono inseriti in un album Facebook creato ad hoc e alimentato in tempo reale durante la settimana del Salone del Mobile. 





Valori ed emozioni, A.Testa racconta Mediobanca

Un video corporate emozionale di oltre 2 minuti, a tecnica mista, racconta la banca, nata il 10 aprile 1946, non attraverso i numeri ma attraverso i valori che hanno animato le azioni, legate a importanti momenti della storia italiana

10 aprile 2015 - Mediobanca racconta i suoi quasi 70 anni di storia - la nascita avvenne il 10 aprile 1946 - attraverso un video corporate emozionale, realizzato in collaborazione con Armando Testa, online sul sito e sul canale YouTube del gruppo.
 
La sfida che l'agenzia ha affrontato è stata di parlare di una banca senza parlare di numeri, raccontando invece i valori che hanno animato le azioni legate a importanti momenti della storia italiana, cominciando dal dopoguerra quando c'era tanto da ricostruire. Lo storytelling parte da una Milano colpita dalla guerra, dallo storico palazzo dietro piazza della Scala, attraversa gli anni '50 con l'apertura del credito, racconta i sogni delle famiglie italiane (Compass) e arriva ai nostri giorni, con l'apertura di CheBanca! e con le nuove sfide internazionali che i tempi impongono.
 
Per il racconto, ideato da Vincenzo Celli e Cristina Macchi, oltre al formato non convenzionale di circa due minuti, è stato scelto un trattamento a tecnica mista con l'animazione di Dadomani Studio. La colonna sonora è musica originale dei Cinematic Orchestra: Arrival of the birds. La produzione è di Little Bull.





Si ‘bacia la felicità’ bevendo dalla bottiglia di vetro di Coca Cola

Bere una Coca ghiacciata direttamente dalla bottiglia è come ‘baciarla’, così sosteneva Andy Warhol. Da questa suggestione nasce la campagna sui social, in affissioni e in tv che fa parte delle iniziative di marketing, partite anche in Italia, per il centenario della bottiglia. A maggio al Padiglione del brand all'Expo ci sarà la mostra ‘L'arte in bottiglia. I primi 100 anni dell'iconica bottiglia Coca Cola’

10 aprile 2015 - È in corso anche in Italia la campagna globale di marketing per i cento anni della bottiglia di vetro di Coca Cola (vedi news del 25 marzo) che prevede social, affissioni, spot, un mostra all'Expo e il ritorna in esclusiva nel canale HO.RE.CA del formato della bottiglia in vetro da 33cl.
 
In marzo sono stati coinvolti i principali canali social di Coca Cola, dal 16 aprile ci saranno affissioni a Milano, Torino, Roma, Napoli e Catania. Il tema è ‘Bacia la Felicità’, ispirato a una citazione di Andy Warhol. Il concept è che tutti possono ‘baciare’ la bottiglia di Coca Cola semplicemente bevendo da questa, come hanno fatto in passato personaggi celebri come Marilyn Monroe, Elvis Presley e Ray Charles che sono diventati testimonial del brand e protagonisti della campagna. Coca-Cola invita a continuare a ‘baciare’ la felicità e a condividerla con chi più amiamo, grazie anche al tag #BaciaLaFelicità.
 
Da domenica 12 aprile sarà inoltre on air un nuovo spot che ripercorre la storia
centenaria della bottiglia e i tanti baci ricevuti da personaggi e persone comuni. Lo spot, prodotto da McCann Madrid e adattato per il mercato italiano da McCann Italia, sarà trasmesso per 7 settimane con media a cura di MediaCom. 
 
Dal 5 al 18 maggio il Padiglione Coca Cola in Expo Milano 2015 ospiterà la mostra ‘L'arte in bottiglia. I primi 100 anni dell'iconica bottiglia Coca Cola’ con opere uniche di artisti come Andy Warhol, Todd Ford e Howard Finster e altri contemporanei che l'hanno reinventata. Tra questi, gli italiani Luigi Bona e Giorgio Basso a cui The Coca Cola Company ha commissionato l'opera ‘Coke it's me’, alta 1,75cm e realizzata in acciaio 100% riciclabile e con lattine riciclate.





Vodafone ringrazia i clienti che hanno scelto il 4G

La campagna istituzionale firmata da Red Team celebra in toni emozionali l'uso nella vita quotidiana della rete di nuova generazione. Vodafone 4G è la rete più estesa in Europa e serve in Italia 4.000 comuni, pari all'84% della popolazione. Prosegue in parallelo lo sviluppo della funzione evoluta 4G+

9 aprile 2015 - Vodafone Italia ringrazia con una campagna istituzionale i clienti che hanno scelto di utilizzare la rete di nuova generazione 4G, utilizzandola per vivere e condividere momenti importanti della vita. E insieme celebra la 4G Vodafone come la più estesa d'Europa, presente in 12 paesi. Vodafone Italia è anche il primo operatore ad aver attivato il servizio di roaming 4G all'estero, oggi disponibile in 45 paesi, tra cui Spagna, Francia, Portogallo, Grecia, Uk, Germania e Olanda.
 
È un primato internazionale che le permette di servire 13.7 milioni di clienti (dato di fine 2014) che utilizzano quotidianamente la rete di ultima generazione in tutto il mondo. In Italia la copertura del 4G ha superato i 4.000 comuni, pari all'84% della popolazione.
 
Lo spot firmato da Red Team utilizza immagini in bianco e nero e un tono
emozionale per mettere in risalto le storie delle persone e l'importanza della rete nella loro quotidianità, mostrando come la tecnologia permetta di vivere intensamente e condividere in tempo reale emozioni e sentimenti. La colonna sonora è il brano ‘Chandelier’, interpretato dalla cantautrice australiana Sia. 
 
Parallelamente all'estensione della rete 4G, prosegue anche lo sviluppo del 4G+, funzione evoluta che permette di aumentare ulteriormente la capacità e la velocità di connessione raggiungendo i 225 Mbps. Sono oltre 250 i comuni italiani in cui è già possibile utilizzare la rete 4G+ allo stesso costo della rete 4G. In Europa la rete 4G+ Vodafone è disponibile in 8 paesi. L'estensione della rete 4G e lo sviluppo del servizio 4G+ rientrano nella strategia di investimenti e valorizzazione dell'ultra-broadband che Vodafone sta realizzando a livello mondiale con il Piano Spring, progetto biennale per cui in Italia Vodafone investe 3,6 miliardi di euro. 





Previsioni ZenithOptimedia sulla pubblicità mondiale, +4.4% nel 2015,
+5.3% nel 2016,+4.8% nel 2017. Ma per l'Italia è solo +0.3% annuo

L' Advertising Expenditure Forecasts ritocca all'ingiù le previsioni globali alla luce della recessione in Russia, Ucraina e Bielorussia e del rallentamento nella crescita della Cina. Ripresa in Eurozona che in media marcia a +1.8% anche se i paesi periferici continuano a soffrire. Per Italia e Francia dal 2014 al 2017 sarà poco più che crescita zero. La categoria pubblicitaria col tasso di crescita più alto è l’online video advertising

31 marzo 2015 - La spesa pubblicitaria globale crescerà del 4.4% nel 2015 raggiungendo 544 miliardi di dollari, nel 2016  accelererà  al ritmo del 5.3%, sulla spinta dalle Olimpiadi estive di Rio e dal
le elezioni presidenziali negli Stati Uniti, poi nel 2017 proprio per l'assenza di eventi di questo tipo, come capita in tutti gli anni dispari, rallenterà leggermente crescendo solo del 4,8%.  Le stime  previsive si devono a ZenithOptimedia che ha pubblicato il Report Advertising Expenditure Forecasts. ZenithOptimedia, ad ogni modo, ha rivisto al ribasso le stime di crescita della comunicazione rispettivamente di 0,5 punti percentuali per il 2015 e di 0,3 punti percentuali per il 2016, alla luce della recessione sempre più profonda in Russia, Ucraina e Bielorussia e anche del rallentamento nella crescita della Cina. In ogni caso le stime  per ciascun anno restano sopra media del tasso annuo di crescita degli ultimi vent’anni (4,2%) e ben al di sopra del livello medio degli ultimi dieci anni (2,8%)
 
La categoria pubblicitaria col tasso di crescita più alto è l’online video advertising,  grazie all’esplosione del consumo di video su dispositivi in mobilità e grazie alla diffusione di dispositivi connessi a inter
net come le smart tv e le console per videogiochi.  Secondo l’Ooyala Global Video Index, i dispositivi mobili hanno contribuito per il 34% a tutte le visualizzazioni di video online nell’ultimo trimestre del 2014, dato in crescita rispetto al 17% dell’anno precedente. ZenithOptimedia stima che, a livello globale, la pubblicità veicolata tramite online video sia cresciuta del 34% nel 2014 (10,9 miliardi di dollari) e che crescerà a una media del 29% annuo, fino a raggiungere il valore di 23,3 miliardi di dollari nel 2017.
 
Gli sconvolgimenti economici dell’Europa orientale, di cui si è detto (conflitto in Ucraina, sanzioni imposte alla Russia) sono aggravati dal crollo del prezzo del petrolio e dalla svalutazione delle monete ucraina e russa. Gli inserzionisti internazionali hanno ridotto l'esposizione in questi mercati, gli investitori interni hanno tagliato i  budg
et. ZenithOptimedia prevede quindi che l’investimento pubblicitario in Ucraina si contrarrà del 62,3% quest’anno, dopo una riduzione del 51,2% nel 2014. La spesa pubblicitaria russa, invece, cresciuta solo del 4,3% nel 2014 (dal 2009  cresceva a doppia cifra) fletterà del 16,5% nel 2015. I problemi economici riguardano anche la Bielorussia, dove la pubblicità calerà di un terzo. I tre mercati nel complesso pesano per il 2,1% sugli investimenti pubblicitari mondiali e la loro contrazione repentina ha rallentato la crescita della spesa pubblicitaria globale, ma non l'ha frenata.
 
L’economia della Cina sta iniziando a rallentare dopo anni di rapidissima crescita, tuttavia il prodotto interno lordo è cresciuto del 7,4% nel 2014 e il governo ha stabilito un obiettivo del 7% per il 2015. Il mercato pubblicitario cinese sta rallentando di pari passo con l’economia nazionale, ma rimane anch’esso molto florido rispetto agli standard internazionali: ZenithOptimedia prevede +9,1% quest’anno (contro una media annua degli ultimi  5 anni del +10,5%) ma è comunque più del doppio del tasso di crescita mondiale nel complesso. Tra il 2014 e il 2017 il mercato pubblicitario cinese crescerà al ritmo dell'8,5%.
 
La ripresa nell’Eurozona resta sulla buona strada nonostante le preoccupazioni per la Grecia. Dopo essersi contratti del 5,2% nel 2012 e del 2,5% nel 2013, gli investimenti in pubblicità nell’Eurozona sono cresciuti dell’1,5% nel 2014 e la crescita continuerà a migliorare, seppur molto gradualmente, da un +1,6% nel 2015 fino ad un +1,9% nel 2017. Le peggiori perfomance in questi anni sono state prodotte dai Paesi che ZenithOptimedia definisce 'Peripheral Eurozone'(a cui appartiene l'Italia) dove tra il 2007 e il 2013 l'investimento pubblicitario è crollato:  del 28% in Italia, del 41% in Irlanda, del 43% in Portogallo, del 47% in Spagna e del 62% in Grecia. I mercati della zona centrale sono rimasti sostanzialmente stabili con flessioni del 2% in Francia e del 3% in Germania. Tuttavia, Grecia, Portogallo, Spagna e Irlanda hanno iniziato a riprendersi nel 2014 contribuendo a una crescita per l'Europa 'Western & Central' del 2.9% nel 2014, dopo una perdita dello 0.8% nel 2013. 
 
Venendo infine all'Italia, assimilata nello studio come trend alla Francia, l'economia resta stagnante e la mancata attuazione di riforme economiche oltre all'instabilità economica fanno sì che le previsioni siano al di sotto della media dell'Eurozona dell'1.8%: cresceranno entrambe fino al 2017 dello 0.3%.

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Per la DigitalRadio una mini-serie radiofonica in chiave educational

Con budget di 1.5 milioni di euro, la nuova campagna spiega agli ascoltatori come ascoltare la radio con un suono perfetto. Ideata e realizzata per Club DAB Italia da StudioMarani, entra nei dettagli dell'utilizzo concreto del sistema e prevede la mini serie ‘DigitalRadio Flash’ in 4 soggetti su emittenti radiofoniche nazionali e locali, oltre a comunicazione sul web e su stampa

31 marzo 2015 - Come ascoltare la radio con un suono perfetto è il tema della nuova campagna dedicata alla Digital Radio, realizzata attraverso la mini-serie ‘DigitalRadio Flash’ con 4 soggetti di tipo ‘educational’ a struttura a domanda/risposta. Dopo le campagne informative del 2013 e del 2014, è arrivato il momento di approfondire il tema ed entrare nei dettagli dell'utilizzo concreto del sistema. Ed è proprio con questo intento chiarificatore che è nata la nuova campagna. Ciascuno dei 4 soggetti affronta un particolare aspetto della DigitalRadio e chiude col claim "Il suono perfetto" che rappresenta il plus dominante del sistema digital.
 
Club DAB Italia ha confermato anche per il 2015 l'agenzia StudioMarani, che ha realizzato la strategia creativa e i soggetti radio e stampa, oltre ad aver supervisionato tutte le fasi della produzione. Il nuovo format prevede la possibilità per le singole radio di personalizzare la parte della voce istituzionale con i propri speaker ufficiali. Radio Deejay, prima ad aderire, vede protagonista il deejay Albertino per tutti e 4 i soggetti in campagna.
 
Al flight on air per le prime tre settimane di aprile ne seguiranno altri nel corso del 2015.&nb
sp;Come nelle due campagne precedenti, la nuova è programmata su 12 radio nazionali e su locali, con oltre 1000 spot per una copertura di oltre 23 milioni di ascoltatori. A supporto anche una comunicazione online (su www.digitalradio.it.) e su stampa quotidiana e periodica. Budget, 1.5 milioni di euro.
 
La Digital Radio è l'evoluzione naturale della radio, una tecnologia che si sta affermando sempre di più anche in Italia. Club DAB Italia insieme a EuroDAB Italia sono i due operatori di rete nazionali e privati che stanno promuovendo la radio digitale nel nostro Paese presso il 65% della popolazione, mentre le diffusioni di Radio Rai sono attestate intorno al 40%. Trasmettono in Digital Radio m2o, R101, RDS, RTL 102.5, Radio 24 il Sole 24 Ore, Radio Capital, Radio Deejay, Radio Italia solo musica italiana, Radio Maria, Radio Padania, Radio Radicale, Radio Vaticana. 


Sei i giurati per l'Italia al 62º Cannes Lions Festival

Annunciate 16 delle 17 Giurie per un totale di 309 professionisti. Rappresenteranno l'Italia Luca Lorenzini nella giuria Direct, Francesco Bozza nella giuria Film, Andrea Sinisi in quella Media, Nicola Rovetta nella PR, Sergio Spaccavento in Promo & Activation e Defne Koz in Product Design 

27 marzo 2015 - Gli organizzatori del Festival internazionale della creatività di Cannes hanno reso note le composizioni di 16 delle 17 giurie (quella Glass verrà annunciata più avanti) che assegneranno i premi alla prossima edizione di giugno. In tutto sono 309 professionisti provenienti da 44 Paesi, con membri che per la prima volta vengono anche dalla Repubblica Ceca, dall' Ecuador e dall'Indonesia. Sale la percentuale di donne e arriva quasi a una su tre (31.5%). 
 
La rappresentanza italiana appare solo in 6 delle 16. I giurati italiani sono Luca Lorenzini, Global Creative Director di Saatchi & Saatchi che sarà nella Giuria Direct; Francesco Bozza, Executive Creative Director di Leo Burnett, che sarà nell Giuria Film; Andrea Sinisi, Director Performance and Strategy di Initiative, che sarà nella Giuria Media; Nicola Rovetta, Creative Director di Golin che sarà nella Giuria PR; Sergio Spaccavento, Executive Creative Director di Bcube, che sarà nella Giuria Promo & Activation e infine  Defne Koz, Industrial Designer in Koz+Susani Design in Usa (ma cresciuta professionalmente in Italia) che rappresenterà sia l'Italia che gli Usa nella Giuria Product Design. 
 
Ecco le composizioni al completo:
 
GIURIA BRANDED CONTENT &ENTERTAINMENT 
 
Global 
David Lubars, Chief Creative Officer, BBDO Worldwide & Chairman BBDO North America, BBDO, President
Asia Pacific 
Anathea Ruys, Head of Fuse, APAC, Fuse
Australia 
Caroline Spencer, Director of Development, FremantleMedia
Brazil
Giovanni Rivetti, Chief Executive Officer, New Content
Canada 
Michael Joffe, Brand Activation Lead, Google
Colombia
Mauricio Rocha, Chief Creative Officer, Tapsa\Y&R, Colombia
France Cédric Gueret, Co-Executive Creative Director, Publicis Conseil
Germany 
Stefan Setzkorn, Managing Director, TRACK
India 
Ashima Avasthi, Creative Director - Branded Content, BBC Worldwide
Peru 
Ricardo Mares Velarde, Partner & Executive Creative Director, True Lima
Russia 
Alexandra Paikina, Chief Innovation Officer, Newcast
Spain 
José Antonio Nogales, Chief Creative Officer, Havas Sport & Entertainment
The Netherlands 
Mark van der Werff, Creative Director RTL Concepts, RTL
UK 
Mark Eaves, Founder, Gravity Road
UK 
Rabin Mukerjea, Partner/Executive Producer, Grand Central Entertainment
USA 
Claudia Cahill, Chief Content Officer, OMG’s Content Collective
USA 
Jesse Coulter, Co-Chief Creative Officer, CAA Marketing, Creative Artists Agency
USA 
Ross Martin, Executive VP, Marketing Strategy and Engagement, Viacom Media Networks
Global 
Brendan Gaul, EVP, Global Creative Director and Head of UM Studios, UM Worldwide
Global 
Mark Fortner, Managing Partner, Head of Innovation I Branded Content, MediaCom
 
 
GIURIA CREATIVE EFFECTIVENESS 
 
Global 
Wendy Clark, President, Sparkling Brands & Strategic Marketing, Coca-Cola North America, President
Argentina 
Vanina Ximena Rudaeff, Chief Executive Officer, J. Walter Thompson
Asia Pacific 
Jarek Ziebinski, Chairman & Chief Executive Officer, Leo Burnett
Australia 
David Fox, Chief Executive Officer, Ogilvy
Belgium 
Leonid Sudakov, Chief Marketing Officer, Global Petcare, Mars
Brazil 
Glen Valente, Executive Director - Commercial and Marketing, SBT 
France 
Luc Wise, Founder & Chief Strategy Officer, HEREZIE
Singapore 
Rupen Desai, Regional President, Lowe and Partners
South Africa 
Andy Rice, Chairman, Yellowwood Brand Architects
Sweden 
Lars Terling, Vice President Marketing Communications, Volvo Trucks
New Zealand
Lucinda Sherborne, Executive Planning Director, DDB 
UK 
Cilla Snowball, Group Chairman & Group CEO, AMVBBDO 
USA 
Suzanne Powers, Global Chief Strategy Officer, McCann Worldgroup 
Global 
Jonny Bauer, Global Chief Strategy Officer, Droga5
Global 
Matt Weiss, Managing Partner & Global Chief Marketing Officer, Havas Worldwide
Global 
Suresh Nair, Global Chief Strategy Officer, Grey
 
 
GIURIA CYBER
 
Global 
Jean Lin, Global Chief Executive Officer, Isobar, President
Argentina 
Marcelo Montefiore, President, Global Minds
Australia 
Jonathan Kneebone, Co-Founder & Executive Creative Director, The Glue Society
Austria
Robert Dassel, Creative Director, Demner, Merlicek & Bergmann
Belgium 
Jonathan Detavernier, Interactive Partner, Famous
Brazil 
Sérgio Gordilho, Co-President and Chief Creative Officer, Africa
Canada 
Patrick Scissons, Chief Creative Officer, Grey
China 
Yanyan Yang, Creative Director, Baidu
France 
Christophe Martin, Executive Creative Director, Dagobert
Germany 
Dennis May, Managing Director Creative, DDB
India 
Sidharth Rao, Founder & Chief Executive Officer, Webchutney
Japan 
Nadya Kirillova, Creative Director, Dentsu
Mexico 
Abraham Quintana Garay, Digital Creative Director, Ogilvy & Mather
New Zealand 
Guy Roberts, Executive Creative Director, Saatchi & Saatchi
Poland 
Maciek Waligóra, Executive Creative Director, DDB & Tribal
Singapore 
Guan Hin Tay, Regional ECD, S.E. Asia & Lux, Global ECD, J. Walter Thompson
South Korea 
Yoo Jonghee, Creative Director, Cheil Worldwide
Spain 
Sebastian Cavanagh, Global Advisor, Nurun
Sweden
Kris Bengtson, Art Director, Crispin Porter + Bogusky
Thailand 
Anuwat Nitipanont, Creative Director, BBDO and Proximity
The Netherlands 
Genevieve Hoey, Creative Director, Wieden+Kennedy 
UK 
Cheyney Robinson, Chief Creative Officer, EU, IBM Interactive Experience
UK 
James Nester, Creative Director, We are Social
USA 
Chloe Gottlieb, SVP, Executive Creative Director, R/GA
USA 
Will McGinness, Executive Creative Director, Venables Bell & Partners
 
 
GIURIA DESIGN
 
Global 
Andy Payne, Global Chief Creative Officer, Interbrand Group, President
Australia 
Adam Rose, Executive Creative Director, Founding Partner, AJF Partnership
Brazil 
Ana Couto, CEO - Creative Director, Ana Couto Branding
Canada 
Monique Gamache, Design Director, WAX
China 
Johnny Tan, Chief Creative Officer, BBH 
Colombia
Juan Posada, Executive Creative Director, LATAM, Geometry Global
France 
Béatrice Mariotti, Vice President, Chief Creative Officer, Carré Noir 
Germany
Gregor Ade, Managing Partner, Peter Schmidt Group
India 
Ashwini Deshpande, Co-founder, Director, Elephant Design
Japan 
Michihito Dobashi, Creative Director, Dentsu Chubu
New Zealand
Musonda Katongo, Head of Design, Y&R
Portugal
Ana Cunha, Creative & Executive Director, AC Brand Design
Singapore 
Mel du Toit, Creative Director, TBWA Group
South Africa 
Joanina Pastoll, Executive Creative Director, Lowe Cross Colours
Spain 
Andy Stalman, Managing Director, Cato Partners Europe
Sweden 
Sandra Planeta, Founder/Creative Director, Planeta Design 
The Netherlands
Liza Enebeis, Creative Director, Studio Dumbar
UK 
Alasdair Lennox, Executive Creative Director, FITCH 
UK 
Nils Leonard, Chairman & Chief Creative Officer, Grey London 
USA 
Debbie Millman, Chief Marketing Officer & President of Design, Sterling Brands 
USA 
Emily Oberman, Partner, Principal, Pentagram Design
 
 
GIURIA DIRECT
 
Canada 
Judy John, CEO & Chief Creative Officer, Leo Burnett, President
Argentina 
Juan Pablo Jurado, President, Wunderman
Australia 
Rob Morrison, Creative Director, OgilvyOne 
Austria 
Dian Warsosumarto, Creative Director, Cheil 
Belgium 
Arnaud Pitz, Creative Director, BBDO
Brazil 
Alexandre Ravagnani, Creative Director, Havas Worldwide 
China 
Jimmy Lam, Vice Chairman & Chief Creative Officer, DDB
Colombia 
Samuel Estrada, VP Creative, Managing Director, McCann
Ecuador 
Eduardo Maruri, President & Chief Creative Officer, Maruri Grey
France 
Anne De Maupeou, Chief Creative Officer, Marcel
Germany 
Diether Kerner, Executive Creative Officer, Philipp und Keuntje
Hong Kong
Kenny Blumenschein, Executive Creative Director, Geometry Global
India 
Vinoo Samuel, Head- Creative Services, Accentiv'
Indonesia 
Lucy Novita, Creative Director, Hakuhodo
Israel 
Yigal Shamir, Co-Owner, Chief Creative Director, Glickman Nettler Samsonov
Italy 
Luca Lorenzini, Global Creative Director, Saatchi & Saatchi
Japan 
Taichi Harada, Senior Creative Director, ADK
Singapore 
Erick Rosa, Executive Creative Director, Lowe and Partners
South Africa 
Justin Wright, Group Creative Director, TBWA\Hunt\Lascaris
Spain 
Eva Santos, Chief Creative Officer, Proximity
Sweden 
Bjorn Stahl, Executive Creative Director, INGO
Switzerland
Ralf Kostgeld, Creative Director/Executive Board Member, AMMARKT
The Netherlands
Bram Tervoort, Creative Director, LEMZ
UK 
Nicky Bullard, Executive Creative Director, LIDA
USA 
Liz Paradise, EVP, Group Creative Director, McKinney
USA 
Mark Wenneker, Chief Creative Officer, Mullen
 
 
GIURIA FILM
 
Global 
Tor Myhren, President and Worldwide Chief Creative Officer, Grey, President
Argentina 
Ramiro Rodriguez Cohen, General Creative Director, BBDO 
Australia 
Pat Baron, Executive Creative Director, McCann 
Belgium 
Jan Macken, Executive Creative Director, TBWA
Brazil
Fernando Nobre, VP Creative Director, Borghi/Lowe 
Canada 
Darren Clarke, Executive Creative Director, TAXI
Denmark
Anne Sophie Leise-Hansen, Senior Art Director, Zupa
France 
Jasmine Loignon, Integrated Creative Director, BETC
Germany 
Fabian Frese, Chief Creative Officer, Kolle Rebbe
India 
Abhijit Avasthi, Executive Creative Director, Independent
Italy 
Francesco Bozza, Executive Creative Director, Leo Burnett
Japan 
Morihiko Hasebe, Executive Creative Director, Hakuhodo
Mexico 
Sebastian Arrechedera, Founder, Arrechedera Claverol
Norway 
Erik Heisholt, Executive Creative Director & Founding Partner, Heisholt
South Africa 
Graham Lang, Chief Creative Officer, Young & Rubicam
Spain 
Ángel Torres, Executive Creative Director & Founder, El Ruso de Rocky
Sweden 
Tove Langseth, Creative Director, DDB
Thailand
Arnicknard Wangpaitoon, Creative Director, J. Walther Thompson
The Netherlands 
Martin Terhart, Creative Director, 180 Amsterdam
UAE
Ramzi Moutran, Executive Creative Director, Memac Ogilvy
UK 
Kate Stanners, Chief Creative Officer, Saatchi & Saatchi
USA 
Jose Molla, Founder & Chief Creative Director, the Community
USA 
Kerry Keenan, Partner, Chief Creative Officer, Deutsch
 
 
GIURIA FILM CRAFT
 
Brazil 
João Daniel Tikhomiroff, Founder, Partner-Director, Mixer, President
Argentina 
Pucho Mentasti, Director, Blue
Australia 
Rob Galluzzo, Founder & Executive Producer, Finch
France 
Pierre Marcus, President & Chief Executive Officer, Prodigious
Germany 
Christiane Dressler, Executive Producer/Managing Director, RadicalMedia
India 
Prasoon Pandey, Ad Film Maker, Corcoise Films
Sweden 
Calle Sjönell, Chief Creative Director, Lowe Brindfors
The Netherlands 
Stephen Pepper, VFX Supervisor, The Ambassadors
UK
Jax Ostle-Evans, Executive Producer, Stinkdigital
USA
Diane McArter, President/Founder, Furlined
USA 
Jackie Bisbee, Executive Producer, Park Pictures
 
 
GIURIA MEDIA
 
Global 
Nick Emery, Global Chief Executive Officer, Mindshare Worldwide, President
Argentina 
Pablo Iesulauro, CEO & Vice President, Mindshare
Asia Pacific 
Gerry Boyle, Global Managing Partner/Chairman - Asia Pacific, ZenithOptimedia
Asia Pacific 
Susana Tsui, Chief Executive Officer, Asia Pacific, PHD Asia Pacific
Australia 
Chris Nolan, Chief Executive Officer, Starcom Mediavest Group
Austria 
Michael Goels, Chief Executive Officer, Havas Media Group
Belgium 
Claudia Pacitti, Managing Director, Vizeum
Brazil 
Alexandre Ugadin, Media Vice President, FCB
Canada 
Penny Stevens, President, Media Experts
China 
Anna Chitty, Managing Director, PHD
Colombia 
Vladimir Tiuso, Agency Director, Omnicom Media Group
Denmark 
Martin Ove Rasmussen, CEO Denmark & Nordics, Mindshare A/S
France 
Laurent Foisset, Managing Director, IPG Mediabrands
Germany 
Katja Anette Brandt, Chief Executive Officer, Vizeum
India 
Jasmin Sohrabji, Chief Executive Officer, SE Asia & India, Omnicom Media Group
Israel 
Ilana Monka Goldstein, Vice President, Union Media
Italy 
Andrea Sinisi, Director Performance and Strategy, Initiative
Japan 
Motohiro Ando, General Manager and Executive Marketing, Director, Hakuhodo DY Media Partners
LATAM 
Fernando Emilio Silva, Chief Executive Officer, MediaCom
Mexico 
Tonatiuh Hernandez, Chief Executive Officer, Arena Media
New Zealand 
Robert Harvey, Chief Executive Officer, Dentsu Aegis Network
Russia 
Pierre-Emmanuel Mahias, Regional Communication Planning Director, Mediacom
South Africa 
Tanya Schreuder, Joint Managing Director, Vizeum Media
South Korea 
Dong Hee Kim, Sr. Group Media Director, Innocean Worldwide
Spain 
Ana González Alonso, Managing Director, UM
Sweden 
Anna Hjalmarsson, Managing Director, Zenith
The Netherlands 
Gijs de Beus, Director of Strategy, Havas Media
UK 
Josh Krichefski, Chief Operating Officer, MediaCom
UK 
Pippa Glucklich, Co-Chief Executive Officer, Starcom MediaVest Group
USA 
Baba Shetty, Chief Strategy and Media Officer, DigitasLBi
USA 
Monica Karo, Chief Executive Officer, OMD
Global 
Eileen Kiernan, Global President, J3
Global
Jenny Zirinsky, Global Director, Digital Strategy, Omnicom Media Group
Global
Lindsay Pattison, Worldwide Chief Executive Officer, Maxus
Global
Rori DuBoff, Global Head of Strategy, Havas Media Group
Global 
Toby Roberts, Global Head of Strategy, PHD
 
 
GIURIA MOBILE
 
Brazil 
Joanna Monteiro, VP Creative Director, FCB, President
Australia 
Russ Tucker, National Digital Creative Director, Digital Arts Network, Whybin TBWA
Canada 
Steve Savic, Executive Creative Director, Critical Mass
China 
Delia Liu, Chief Creative Strategy Officer, WizAd
Denmark 
Martin Chapman, Creative Director, Magnetix
Germany 
Preethi Mariappan, Executive Creative Director, Razorfish
India
Sanjay Mehta, Joint Chief Executive Officer, Social Wavelength
Japan 
Hiroshi Hori, Regional Digital Director, Hakuhodo
Norway 
Markus Lind, Executive Creative Director, Good Morning
South Korea 
Chi Young Kim, Senior Director, Innocean Worldwide
Sweden 
Malin Ingewall, Chief Executive Officer, Member of the Board, Sticky Beat AB
UK 
Andy Hood, Head of Emerging Technologies, AKQA 
USA 
Evan Schechtman, Chief Technology Officer, RadicalMedia
USA 
Pierre Lipton, Chief Creative Officer, 360i
Global 
Donald Chesnut, Chief Experience Officer, SapientNitro
 
 
GIURIA OUTDOOR
 
Global 
Juan Carlos Ortiz, President & CEO DDB Latina, Creative Chairman of DDB Americas, DDB, President
Argentina
Luis Sanchez Zinny, Executive Creative Director, Leo Burnett
Australia 
Richard Morgan, Executive Creative Director, 303Lowe
Brazil 
Alvaro Rodrigues, Co-Founder, Chief Creative Director, DM9 Rio
China
Tomaz Mok, Chairman & Creative Chief, McCann Erickson
France 
Valérie Chidlovsky, Senior Copywriter, BETC
Germany 
Patricia Pätzold, Deputy Global Creative Director, FCB
India 
Sajan Raj Kurup, Founder and Creative Chairman, Creativeland Asia Group
Japan 
Kazuya Nakajima, Creative Director, Drill
Malaysia
Sathi Anand, Executive Creative Director, Saatchi & Saatchi Worldwide
Mexico 
Cristian Rocha, Chief Executive Officer, Made
Singapore 
Ali Shabaz, Chief Creative Officer, Grey Group
South Africa 
Ahmed Tilly, Co-Founder & Executive Creative Director, Black River FC
Spain 
Jordina Carbó Pascual, Creative Director, Vinizius Y&R
The Philippines 
Joey David-Tiempo, Executive Creative Director, TBWA\Santiago Mangada Puno
Turkey 
Kerem Özkut, Creative Director, Concept
UK 
Gerry Human, Chief Creative Officer, Ogilvy & Mather
USA 
Toygar Bazarkaya, Executive Creative Director, BBDO
 
 
GIURIA PR
 
Asia Pacific
Lynne Anne Davis, President & Senior Partner, Asia Pacific, FleishmanHillard, President
Australia 
Ben Shipley, Creative & Digital Director, Hill & Knowlton Strategies
Argentina 
Gabriela Korovsky, Director - Co. Founder, Urban Communication Group
Belgium
Melvin Koopmans, Partner, Oona Benelux
Brazil
Kiki Moretti, Chief Executive Officer, In Press Porter Novelli
Colombia 
Maria Esteve, Managing Director, Llorente & Cuenca
France
Isabelle Wolf, Chief Executive Officer, Kingcom
Germany 
Jan Dirk Kemming, Chief Creative Officer, Europe, Weber Shandwick
India 
Ashwani Singla, MD & Chief Executive, Asia, Penn Schoen Berland
Israel 
Guy Weinberger, Partner & Chief Executive Officer, SMG - Sheetrit Media Group
Italy 
Nicola Rovetta, Creative Director, Golin
Japan
Bobby Fukuda, Global PR Director, Hakuhodo
New Zealand
Trish Sherson, Director, Sherson Wills
Norway
Eva Sannum, Creative Director, Geelmuyden Kiese
Poland
Sebastian Stepak, Managing Director, MSL
Portugal
Catarina Vasconcelos, General Director, LPM Comunicação
Spain 
Ana de Castro Huerta, General Director& Head of Social Media, Havas PR & Havas Sport & Entertainment
Sweden 
Karin Schollin, Key Account Manager and Partner, Prime
UK
Amanda Pierce, Chief Executive Officer, Burson-Marsteller
USA 
Jennifer Cohan, President, Edelman
Global 
Stuart Smith, Global Chief Executive Officer, Ogilvy PR
 
 
GIURIA PRODUCT DESIGN
 
USA 
Dan Formosa, Designer, Dan Formosa, President
Brazil 
Leonardo Massarelli, Creative Director, Questto|Nó
Germany 
Prof Ruth Berktold, Professor/Architect, Yes Architecture/Yes Products
Italy/USA 
Defne Koz, Industrial Designer, Koz+Susani Design
Singapore 
Priscilla Shunmugam, Womenswear Designer, Ong Shunmugam
Sweden 
Jonas Pettersson, Founder/Entrepreneur/Designer, Form Us With Love
UK 
Samuel Wilkinson, Industrial Designer, Samuel Wilkinson Studio
USA 
Tobias van Schneider, Product Design Lead & Art Director, Spotify
 
 
GIURIA PRESS
 
Argentina 
Pablo Del Campo, Worldwide Creative Director, Saatchi & Saatchi, President
Australia 
Matt Gilmour, Executive Creative Director, Archibald/Williams
Brazil 
Guilherme Jahara, Chief Creative Officer, F.biz
China 
Kitty Lun, Chairman/ Chief Executive Officer, Lowe
France 
Pierrette Diaz, Creative Vice President, Y&R
Germany 
Fabian Kirner, Chief Creative Officer, Grey
India 
Kondiparthi Sridhar, Chief Creative Officer, SapientNitro
Lebanon 
Ramsey Naja, Chief Creative Officer, MEA, J. Walter Thompson
Mexico 
Jessica Apellaniz, Group Creative Director, Publicis
Portugal 
Luciana Cani, Executive Creative Director, Leo Burnett
Singapore 
Chris Chiu, Founder, Ren Partnership
South Africa 
Jonathan Deeb, Executive Creative Director, FCB
Spain 
Carlos Jorge, Creative General Director, Contrapunto BBDO
Thailand 
Prangthip Seelos, Executive Creative Director, Creative Juice G1
Turkey 
Ergin Binyildiz, Chief Creative Officer, Havas Worldwide
UK 
Ben Priest, Chief Creative Officer, Founder, adam&eve DDB
USA 
Tony Calcao, EVP/Executive Creative Director, Crispin, Porter + Bogusky
 
 
GIURIA PROMO & ACTIVATION
 
Global 
Matt Eastwood, Worldwide Chief Creative Officer, J. Walter Thompson, President
Argentina 
Diego Medvedocky, VP & Executive Creative Director, Grey
Australia 
Kylie Green, Managing Director, Activations, Dentsu Aegis Network 
Belgium 
Philippe Fass, Creative Director, Happiness Brussels
Brazil 
Julio Anguita, Chief Executive Officer/Partner, Babel
Canada 
Rene Rouleau, Creative Director, Proximity
Czech Republic 
Jaime Mandelbaum, Chief Creative Officer - Central & Eastern Europe, Y&R
Finland 
Timo Silvennoinen, Creative Director, McCann Helsinki
France 
Mark Forgan, Creative Director, Rosapark
Germany 
Tim Stuebane, Executive Creative Director, Ogilvy & Mather
India 
Saurabh Dasgupta, Executive Creative Director, Innocean Worldwide
Italy 
Sergio Spaccavento, Executive Creative Director, Bcube
Japan 
Takashi Fukuda, Creative Director, Dentsu
Mexico 
Esteban Sacco, Founder & Chief Creative Officer, Sparkling
New Zealand 
Tony Clewett, Executive Creative Director, FCB
Puerto Rico 
Rafael Sepúlveda, General Creative Director, de la Cruz & Associates
Russia 
Andrey Gubaydullin, Executive Creative Director, Voskhod
Singapore 
Joji Jacob, Group Executive Creative Director, DDB Group
South Africa 
Pepe Marais, Chief Creative Officer, Joe Public
Spain 
Carlos Sanz de Andino, Chief Creative Officer & Partner, Darwin & Co.
Sweden 
Johanna Hofman-Bang, Art Director, Forsman & Bodensfors
Switzerland 
Grischa Rubinick, Creative Director, The House Agency
The Netherlands 
Gregg Clampffer, Creative Director, 72andSunny
UK 
Karin Onsager-Birch, Chief Creative Officer, Blue Hive
USA 
Brent Anderson, Executive Creative Director, TBWA\Chiat\Day
USA 
Natalie Lam, Executive Creative Director, Razorfish
 
 
GIURIA RADIO
 
Australia 
Paul Reardon, Executive Creative Director, WHYBIN\TBWA Group, Australia, President
Belgium 
Peter Baert, Founder - Producer - Composer, Raygun
Brazil 
Philippe Degen, Creative Director, Talent Propaganda
Canada 
Jessica Schnurr, Copywriter, John St.
Chile 
Felipe Vinuela, Chief Creative Director, Proximity
Germany 
Stephan Moritz, General Manager & Executive Producer, MOKOH Music
India 
Riya Mukherjee, Executive Vice President, formerly Radio Mirchi
New Zealand 
Bridget Taylor, Executive Creative Director, Contagion
Norway 
Hans Magne Ekre, Executive Creative Director/Partner, Shnel & Melnychuck & Forsman & Bodenfors
Singapore 
Hanyi Lee, Chief Creative Officer, The Secret Little Agency
South Africa 
Liam Wielopolski, Executive Creative Director, DDB 
Spain 
Chacho Puebla, Chief Creative Officer, Lola Lowe
Sweden 
Peder Westerberg, Creative Director, Hummingbirds
The Philippines 
Brandie Tan, Executive Creative Director, Publicis JimenezBasic
UK 
Pam Myers, Creative Director, Rorschach Radio
USA 
Claudio Lima, Chief Creative Officer, BRAVO/Y&R
 
 
GIURIA TITANIUM & INTEGRATED
 
Global 
Mark Fitzloff, Partner and Executive Creative Director, Wieden+Kennedy, President
Australia 
Ant Keogh, Executive Creative Director, Clemenger BBDO
China 
Graham Fink, Chief Creative Officer, Ogilvy & Mather
Sweden 
Anna Qvennerstedt, Creative Senior Partner & Chairman of the Board, Forsman & Bodenfors
UAE 
Bechara Mouzannar, Chief Creative Officer, Leo Burnett MENA
UK 
James Temple, VP, MD, Executive Creative Director, R/GA London
UK 
Jon Wilkins, Executive Chairman, Karmarama
USA 
Benjamin Palmer, Chairman, The Barbarian Group
USA 
John Norman, Chief Creative Officer, Translation LLC
USA 
Michael Canning, Group Creative Director/Creative Leadership, 72andSunny


Intesa SanPaolo ospita all'Expo 400 aziende italiane
di eccellenza e lo comunica con Claudio Bisio

Official global partner di Expo 2015, la banca comunica l'inziativa dell'ospitalità per tutti i 6 mesi dell'esposizione con due nuovi soggetti della serie di Stv Ddb ‘Storie Impossibili’, in cui Bisio è a confronto con due veri imprenditori, Remo Pedon e Manuela Polli

27 marzo 2015 - Intesa Sanpaolo, official global partner di Expo 2015, darà ospitalità per tutti i sei mesi dell'esposizione universale a circa 400 aziende italiane all'interno del suo spazio, il padiglione The Waterstone. Si tratta di 400 aziende d'eccellenza, selezionate su tutto il territorio nazionale. 

Per comunicare l'iniziativa, l'istituto bancario torna in comunicazione con due nuovi soggetti del format ‘Storie Impossibili’ con protagonista Claudio Bisio. Lo vediamo dialogare con due veri imprenditori italiani, futuri ospiti della banca a Expo: Remo Pedon, amministratore delegato di Pedon Group (produzione e distribuzione di cereali e legumi secchi a livello europeo) e Manuela Polli, direttore marketing di Fratelli Polli (conserve vegetali).

Gli spot, on air da oggi in tv e sul web in formati da 30” e da 20”, sono ideati da Stv Ddb, prodotti da Indiana Production e diretti da Marcello Cesena.






Nasce in Publicis Groupe un nuovo network media globale, Blue 449

Con headquarter a Londra negli uffici della ex Walker Media acquisita a inizio dello scorso anno, il nuovo network si espanderà in 17 sedi nel mondo entro fine 2015, Italia inclusa con la sede di Milano a maggio. Il nuovo network beneficerà di sinergie e di utilizzo di servizi in comune con Publicis Groupe e VivaKi e sarà caratterizzato da un approccio open source alla comunicazione

20 marzo 2015 - Il gruppo Publicis lancia un nuovo network media internazionale per accrescere il business e sviluppare un nuovo approccio in comunicazione. Battezzato Blue 449, prende il via dal rebranding della maggior agenzia media indipendente britannica Walker Media, fondata nel 1989 e acquisita a inizio 2014 da Publicis Groupe, e ha l'headquarter a Londra presso i suoi uffici. A partire da qui il network si espanderà entro fine anno con 17 uffici in altrettante città, prima in Emea e Nord America e poi in Asia Pacifico e in America Latina. In Italia, a Milano, Blue 4
Sebastien Danet,
global chairman di Blue 449
49 sarà operativa in maggio. Le diverse sedi collaboreranno con gli altri brand del gruppo: ZenithOptimedia, Performics, Newcast, Moxie, Ninah. 
 
Il nuovo network beneficerà di sinergie e di utilizzo di servizi in comune con Publicis Groupe e VivaKi. Sarà guidato dal global chairman Sebastien Danet (global managing partner di  ZenithOptimedia e chairman di VivaKi France) e dal global managing director James Shoreland, promosso nella nuova posizione da quella di executive vice presidente director corporate development di ZenithOptimedia Usa. Il chairman di Walker Media Phil Georgiadis e il ceo Simon Davis manteranno i loro ruoli nella sede in Uk.
 
Il nome Blue 449 indica la lunghezza d'onda di colore tra il blu di ZenithOptimedi
James Shoreland,
global managing director
di Blue 449
a e il viola dell'ex Walker Media. Blue 449 offrirà i suoi servizi in ogni parte del mondo appoggiandosi al network di ZenithOptimedia. Avrà un approccio open source e collaborativo coi mezzi, la tecnologia, i partner creativi nella nuova economia digitale. Sarà fortemente caratterizzata sul digitale. “Il  mondo non ha bisogno di un'altra agenzia media globale - ha detto Steve King, worldwide ceo di ZenithOptimedia – ma ha bisogno di nuove forze per dare energia al business dei clienti rompendo con gli approcci tradizionali. Questa sarà la visione di Blue 449”. 


Gennaio freddo per l'investimento pubblicitario che flette del 6.6%

Parte male nel 2015 il mercato della pubblicità con la tv a -4.8%, i quotidiani a -9.5%, i periodici a -5% e internet a -10.4%, ma considerando anche la parte del digitale non monitorata da Nielsen si arriverebbe a +8%. In controtendenza la radio, l'outdoor e il Transit. Investono di più distribuzione e media/editoria, di meno automotive e telecomunicazioni. Seguono un febbraio ancora difficile ma un marzo in miglioramento

13 marzo 2015 - Dopo un buon autunno, parte male il mercato della pubblicità. In gennaio gli investimenti hanno  perso il 6,6% rispetto allo stesso mese del 2014 (circa 29 milioni in meno). La tv ha chiuso il mese in calo del 4.8%, i quotidiani in calo del 9.5%, i periodici, dopo il lieve miglioramento degli ultimi mesi, a -5%. Stabile invece la radio (+0.4%) che si conferma avere un andamento migliore rispetto al totale mercato. Internet, relativamente al perimetro attualmente monitorato da Nielsen, appare in perdita del 10.4%, ma le stime desk sul digitale in generale (aggiungendo la porzione di mercato non monitorata in dettaglio) porterebbero il web in terreno positivo vicino all’8%. Continua il trend negativo del cinema (-3,7%) e del direct mail (-26.2%). L’outdoor e il Transit sono in controtendenza in crescita: rispettivamente del 7.4% e del 28.5%.
 
Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 9 in crescita, con un apporto di circa 12 milioni di euro. Per i primi comparti del mercato si registrano andamenti differenti: alla crescita della Distribuzione (+2.8%, pari a mezzo milione) e dei Media/Editoria (+10.9%, circa 2.5 milioni), si contrappongono un calo dell’Automotive (-4,3%, circa 2.5 milioni) e la frenata delle Telecomunicazioni (-29.6%, 10 milioni in meno). I maggiori apporti alla crescita arrivano da Informatica/Fotografia (+89.4%) e Giochi/articoli scolastici (+62.6%), che complessivamente incrementano l’investimento di 2.6 milioni.
 
“Il mese di febbraio sembrerebbe dalle prime informazioni ancora difficile – anticipa  Alberto Dal Sasso, TAM e AIS managing director di Nielsen - invece marzo appare migliore. Il secondo trimestre potrà dare un’idea più chiara dell’andamento del 2015, anche perchè l’Expo sarà una realtà in atto. Vedremo come l’Italia, in tutti i settori, sarà stata capace di sfruttare al meglio una non comune occasione di rilancio nella vetrina internazionale”. 



Per il lancio di Galaxy A, Samsung vara
il progetto di storytelling ‘A Stories’ con The Big Now

Cinque giovani influencer raccontano in una staffetta digitale la loro esperienza col nuovo Galaxy A collegandone l'uso alle loro passioni e alla loro professione

12 marzo 2015 - Per il lancio della gamma di smartphone Galaxy A, l'agenzia The Big ha ideato e realizzato epr Samsung Electronics Italia il progetto digital ‘A Stories’ per mostrarne l'esperienza d'uso e le principali caratteristiche. Il mondo dei nuovi dispositivi è raccontato dal punto di vista di giovani di talento che l'hanno utilizzato. Cinque giovani influencer, ognuno appartenente a un diverso ambito (il make-up, i profumi, i tatuaggi, il parkour, il basket), hanno interpretato una caratteristica del Galaxy A legandola alle loro passioni e alla loro profession
e, mostrando modi diversi di vivere la tecnologia Samsung.

I cinque si scambiano il dispositivo in una sorta di staffetta digitale. Il primo video, di presentazione, mostra il primo di loro ricevere ed aprire la scatola col Samsung Galaxy A5. Per alcuni giorni è lui il protagonista e racconta la sua storia e come il dispositivo lo aiuti nella vita quotidiana. Poi lo passa al secondo.

Tutti i contenuti prodotti sono sulla pagina Facebook Samsung Mobile Italia, sul sito www.samsung.com/it e anche su Fotosociality, la piattaforma Samsung creata per vivere la fotografia in modo nuovo, dove le foto scattate dagli utenti, e come in questo caso dagli storyteller, si incontrano (www.fotosociality.it/philosophy.php).


Assorel in crisi perde presidente e direttivo

Conflitti e divisioni interne nell'associazione delle agenzie di relazioni pubbliche a servizio completo hanno portato alla fuoriuscita di associati e di consiglieri dal direttivo, che si era insediato un anno fa. Di ieri la notizia delle dimissioni anche del presidente Cornelli. L'assemblea straordinaria fisserà nuove elezioni

11 marzo 2015 - Crisi in Assorel, l'associazione delle agenzie di rp a servizio completo, che ha visto l'uscita negli ultimi tempi di 11 agenzie e il rarefarsi man mano dei membri nel direttivo. Primi sono decaduti automaticamente Giovanna Pandini, Diego Ricchiuti e Paolo Bruschi per essere fuoriusciti dalle agenzie che rappresentavano in consiglio - rispettivamente Noesis, Golin Harris Italia e Segest –, poi sono arrivate le dimissioni di Diego Lifonti di Lifonti & Company, Anita Lissona di Lead Communication e Filomena Rosato di FiloComunicazione. A questo punto, vista l'impossibilità di portare avanti il programma, ha preso la decisione di dimettersi anche Andrea Cornelli, ceo e vice presidente di Ketchum Italia, che aveva assunto la presidenza un anno fa (vedi news del 19 marzo 2014)

Ecco come Cornelli ha motivato ufficialmente le dimissioni: “Ho deciso di rimettere il mio m
Andrea Cornelli
ceo e vice presidente
di Ketchum Italia
andato all'Assemblea ritenendo ormai impossibile raggiungere gli obiettivi condivisi all'inizio del mio percorso da presidente Assorel. Nel confronto con un mercato che corre e che cambia rapidamente, l'associazione deve sapersi porre con grande determinazione, concretezza ed efficacia. Conflitti e divisioni interne hanno preso il sopravvento rendendo vani gli sforzi profusi, portandomi per correttezza e per coerenza a questa decisione.” 
 
Il prossimo 31 marzo ci sarà l'assemblea straordinaria per fissare le nuove elezioni che si dovrebbero tenere dopo la metà di aprile. 


AssoCom cambia lo Statuto per una rappresentanza più ampia.
Peso alle associate in assemblea secondo dimensione

La modifica, che dovrà essere approvata dall'assemblea generale di giugno, ha l'obiettivo di ricompattare il settore, riportare in associazione i big fuoriusciti, ampliare la rappresentanza. Non più quattro ma solo una delega in assemblea a testa. Roadshow di presidente e consiglieri sul territorio per condividere con le agenzie il nuovo Statuto 

6 marzo 2015 - AssoCom prosegue nell'impegno di ricompattare il settore e di rappresentarlo nel suo insieme, creando i presupposti per dare un peso diverso in assemblea alle grandi multinazionali, che lo chiedono da tempo, e alle medie/piccole strutture. Il consiglio direttivo ha discusso le modifiche allo Statuto da presentare all’approvazione della prossima assemblea generale di giugno.

Il modello -  studiato da una commissione dedicata formata da Giorgio Bonifazi Razzanti (Pan Comunicazione), Alessandra Montresor (Publicis), Emanuele Nenna (The Big Now), Isabelle Harvie-Watt (HavasMediaGroup), Daniele Tranchini (Leo Burnett) e dal direttore generale di AssoCom Stefano Del Frate  – prevede il diritto di rappresentanza e di voto alle strutture in proporzione alla loro dimensione, con la possibilità di avere da 1 a 3 persone in assemblea.
La commissione ha rivisto anche il sistema delle deleghe in assemblea: ciascun membro ne potr&agr
Marco Testa
ave; avere solo una al posto delle quattro previste dal vecchio Statuto.
 
AssCom intende anche consolidare il dialogo con le agenzie sul territorio e nelle prossime settimane il presidente Marco Testa e alcuni consiglieri andranno a confrontarsi con le agenzie nelle varie regioni d'Italia e a condividere con loro il senso di queste modifiche statutarie. 
 
"Un'associazione capace di rappresentare adeguatamente il comparto nel suo insieme, favorendo il rientro dei big e incentivando, anche con il coinvolgimento diretto del territorio, le tante piccole e interessanti realtà che spesso rappresentano eccellenze – ha detto il presidente Marco Testa -. È questo l'obiettivo che ci poniamo, perché solo tornando a essere tutti insieme possiamo davvero continuare a incidere sul mercato e restituire valore a tutti gli associati, dal più grande al più piccolo. Nella sua lunga storia, AssoCom ha saputo sempre cogliere per prima i mutamenti del mercato e le esigenze dei suoi associati. Mi auguro che questo importante passo dell’associazione, richiesto da più parti, apra ad una collaborazione nuovamente costruttiva e serena, e riunisca nuovamente tutti i protagonisti del nostro settore".


Dopo trent'anni Assobirra torna
in comunicazione rivolgendosi alle Millennials

In Italia si beve meno birra di qualche anno fa ma c'è un nuovo atteggiamento favorevole da parte delle donne. E proprio alle 18-35enni si rivolge Assobirra investendo quasi 1.5 milioni per tutto il 2015. La campagna ‘Birra, io t’adoro’ nasce a livello internazionale, voluta da The Brewers of Europe, con creatività di Mensch di Copenhagen e viene adattata per l'Italia da Inc, che cura anche rp, blog e social

25 febbraio 2015 - L'atteggiamento delle donne verso il consumo di birra è molto cambiato negli anni. Ai tempi in cui Renzo Arbore la pubblicizzava per conto di Assobirra col mitico claim “Birra, e sai cosa bevi! Meditate gente, meditate”, solo una donna su quattro ne faceva consumo. Oggi, a oltre trent'anni di distanza, è l’Italia il Paese col più alto numero di consumatrici in Europa (6 su 10) seppur col minor consumo pro capite (14 litri l'anno contro i 44 maschili) e un approccio nel segno della moderazione e del consumo a pasto. 
 
Proprio alle giovani donne Assobirra si rivolge per il ritorno in comunicazione con la campagna 'Birra, io t’adoro', forte anche dei risultati della ricerca di Doxa 'Una generazione che non si era mai vista. Donne che amano la birra' che ha indicato in 6,8 milioni di giovani donne tra i 18 e i 35 anni (campione di 500 casi) un nuovo atteggiamento favorevole: “non abbiamo più paura di dire che apprezziamo la birra” (46%), “il nostro gusto sta cambiando” (39%). Con moderazione: il 20% la beve una volta a settimana, il 32%  meno ancora, e viene abbinata col cibo (il 70% dei consumi sono a pasto, il 13% la, beve come aperitivo, spesso rinforzato da cibo, e solo il 17% nel dopo cena con gli amici). Anche le quantità sono decisamente ridotte: il 43% sceglie la classica 0,20 (o anche meno), il 38% indica la 0,33 cc e solo il 19% la media da 0,40 cc. 
 
Peccato che a fronte di tanto favore femminile, ci siano nel complesso dati di mercato meno favorevoli. Il consumo di birra in Italia è passato da 31.5 litri pro capite (uomini e donne) del periodo 2003-2007 ai 29 attuali, con le private label che hanno portato via ai produttori di marca un 7-8% di quota di mercato. Il progetto di comunicazione punta quindi a incentivare i consumi e ha individuato un target interessante nelle Millennials. 
 
Il progetto in realtà nasce a livello internazionale ad opera di The Brewers of Europe (l'associazione dei produttori di 15 Paesi europei) e viene implementato e ampliato localmente. L'agenzia è la Mensch di Copenhagen, scelta dopo una gara internazionale, l'adattamento per l'Italia è di Inc, l'agenzia di rp di Assobirra, mentre il media è curato da Mediavest, anch'essa scelta dopo gara. 
 
La campagna in Italia va on air su stampa, outdoor, online e sui social per tutto il 2015, integrando l’advertising internazionale con attività di rp, per un budget di oltre un milione di euro, che arriva quasi a 1.5 aggiungendo le attività di rp e il blog. 'Birra io t’adoro' vive infatti anche su un blog (birraiotadoro.it) e su 5 profili social (Facebook, Twitter, YouTube, Pinterest e Instagram) per contribuire a creare cultura di prodotto, dare news e consigli food e wellness, promuovere un consumo responsabile e anche sfatare  luoghi comuni duri a morire, tipo che la birra faccia  gonfiare, come ancora crede 1 consumatrice su 10, mentre una 0.33 cc a gradazione 4.5° apporta solo 68 calorie contro il doppio di un bicchiere di vino. 
 
E poi, come spiega il dietologo, la schiuma imprigiona l'anidride carbonica ed evita l'ossidazione, la birra apporta potassio, vitamine del gruppo B, i polifenoli del luppolo e il silicio, ottimo per le ossa, le unghie, i capelli e per l'idratazione. Ergo, un consumo moderato di birra è compatibile con uno stile di vita sano, moderno, equilibrato, attivo. ‘Birra, io t'adoro’ sarà anche una community su Facebook e un account Twitter.





In The Gunn Report 2014 emergono Coca Cola,
Omd, gli Usa e British Airways con OgilvyOne

In base alle performance nei festival principali nel mondo del 2014, Omd risulta il network più premiato, Coca Cola l'advertiser dell'anno, gli Usa la nazione più premiata e British Airways con ‘Magic Of Flying’ di OgilvyOne la campagna dell'anno

20 febbraio 2015 - È stato messo a punto ‘The Gunn Report for Media 2014’, l'analisi che dal 2004 fornisce una valutazione del valore della creatività, del grado di innovazione e delle efficacia delle iniziative di comunicazione, attraverso le performance ottenute nei maggiori festival di settore globali, nazionali e regionali. In questa edizione sono coinvolti 42 mercati. 

Ecco alcuni highlights del Report che riguarda il periodo gennaio e dicembre 2014. Ranking, tabelle e analisi sono visibili online al sito www.gunnreport.com. Il rapporto completo col volume The Gunn Report Book e il dvd con lo Showreel of the Year 2014 saranno disponibili da metà marzo 
 
Most Awarded Media Agency Networks in the World 2014
1 OMD 
2 Starcom MediaVest 
3 PHD
4 Mindshare
5 UM
 
Most Awarded Advertisers in Media in the World 2014
1 Coca-Cola
2 McDonald's
3 Samsung
4 Heineken
5 Nivea
6 Ikea
 
Most Awarded Countries in Media 2014
1 Usa
2 United Kingdom
3 India
4 Canada
5 France
 
Outstanding Campaigns in Media 2014
- British Airways, ’Magic Of Flying‘, OgilvyOne (London)
- Coca-Cola, 'Happy ID', Media Agency: Havas Media (Lima), Advertising Agency: McCann (Lima)
- Hindustan Unilever, 'Kan Khajura Tesan', Media Agency: PHD India (Mumbai), Advertising Agency: Lowe India (Mumbai)
- Nivea Sun Kids, 'Protection Ad', FCB Brasil (São Paulo)
- Volvo Trucks, 'The Epic Split', Forsman & Bodenfors (Gothenberg)
- Warner Bros - The Lego Movie, 'The World's First All Lego Ad Break', Media Agency: PHD & PHD Drum (London), Advertising Agency: PHD (London)





Rcs Pubblicità diventa Rcs Communication Solutions. Nasce NuMix Agency

La concessionaria amplia l'offerta alle imprese con soluzioni di consumer engagement, complementari alla pubblicità classica, ovvero progettazione di contenuti, eventi e piattaforme digitali per l'attivazione dei consumatori sulle property fisiche e online. Per rafforzare l'offerta nei servizi below-the-line opererà in parallelo la neonata agenzia NuMix

12 febb
Raimondo Zanaboni
raio 2015
- ll Gruppo Rcs rivoluziona l'offerta verso il mondo delle imprese “trasformandola da pubblicità sui media a soluzioni e progetti di comunicazione e marketing integrati”: non più solo pubblicità per la notorietà di marca ma anche progettazione di contenuti, eventi e piattaforme digitali per l'attivazione dei consumatori su canali fisici e online. Cambia pertanto l'organizzazione. La Direzione Pubblicità del gruppo diventa Rcs Communication Solutions e sarà affiancata dalla nuova NuMix Agency. 
 
Rcs Communication Solutions, di cui è direttore generale Raimondo Zanaboni, amplierà la gamma di offerta, massimizzando i ricavi dall'advertising e offrendo nuovi servizi, anche attraverso partnership e nuove acquisizioni: “La strategia di ampliamento dell'offerta si svilupperà in particolare intorno a soluzioni di consumer engagement, complementari alla pubblicità classica – spiega Zanaboni -. Le aziende ci chiedono sempre più soluzioni di comunicazione integrate con iniziative below-the-line, che si estendono dagli eventi ai branded content, dal digital marketing agli affiliation programs, e nel
Alceo Rapagna
contempo vogliono raggiungere target profilati e misurabilità dei risultati”.
 
Per rafforzare l'offerta nei servizi below-the-line, Rcs crea, nell'ambito della nuova Direzione Marketing & New Business, anche l'agenzia NuMix, specializzata nell'offerta di dati, contenuti, eventi e piattaforme innovative, che assorbirà le unità di servizio Connecto (unit di direct marketing con un database di oltre 10 milioni di nominativi), Rcs Live (ideazione e realizzazione di eventi corporate b2b e b2c in Italia e all'estero) e InProject (progetti multimediali su misura). L'agenzia NuMix sarà operativa da marzo, sotto la guida Alceo Rapagna, che assume la carica di direttore marketing & new business del Gruppo Rcs. Articolerà le attività in cinque aree: Insights, Studio, Live, Connect e Labs.


Il web insorge per il massacro di orsi polari per usare
la pelliccia nella coibentazione. Ma era un fake di Ursa

Ha avuto un'alta redemption l'operazione di comunicazione virale della produttrice europea di sistemi isolanti. Nel giro di 72 ore ha fatto scatenare la rete e coinvolto 685mila persone. Obiettivo dichiarato, sensibilizzare la gente sui danni al pianeta dalla dispersione energetica

12 febbraio 2015 - Un fake a fin di bene e un'operazione di comunicazione che ha saputo sfruttare alla grande la viralità. È quello che ha visto la fantomatica azienda svedese Arsu Systems annunciare sul web l'utilizzo di pelliccia di orsi bianchi per farne isolanti per l'edilizia, in nome dell'efficienza energetica e della lotta al riscaldamento globale. Il tutto attraverso un allevamento intensivo della specie, la più evoluta in termini di protezione termica. La provocazione ha fatto scendere in campo sui social network, nel giro di 72 ore, oltre 685mila persone e arrivare 21mila insulti da 24 diverse nazioni del mondo, mentre in cinquemila hanno sostenuto la petizione ‘Siamo tutti orsi’ per dire stop al massacro dei poveri animali. E ancora: 1500 tweet sono stati inviati per esprimere sdegno e preoccupazione e si sono contate oltre 30mila visualizzazioni del video di presentazione dell'azienda. 
 
Il fake è stato studiato proprio per sensibilizzare l'opinione pubblica sui cambiamenti climatici in corso: anche senza scuoiarli, gli orsi polari sono tra le vittime dello scioglimento dei ghiacci dovuto alla dispersione energetica, con conseguente emissione di Co2, causata dal nostro stile di vita.
 
Non Arsu ma Ursa, questo è il nome della produttrice europea di sistemi isolanti che ha promosso insieme a Italian Climate Network Onlus l'iniziativa, ideata e realizzata da Tribe insieme allo spin-off di programmazione digitale e ricerca di soluzioni innovative Shaman. In collaborazione col Politecnico di Milano, inoltre, è stato lanciato l'‘Ursa Award - best project for a better tomorrow’ per incoraggiare una nuova idea di architettura nel segno della sostenibilità ambientale. Il prossimo 24 febbraio, per inciso, verrà festeggiata la riapertura dello stabilimento di Ursa Italy a Bondeno (Ferrara) che era stato distrutto dal terremoto che colpì l'Emilia Romagna nel maggio 2012.




Benetton Group rilancia Sislesy con Fedez testimonial

Sensuale, ironico e unconventional, il rapper milanese è protagonista, insieme alla fidanzata Giulia, della campagna provocatoria e di forte impatto per la collezione PE 2015. Ideata da Factory 27 nel format dell'intervista ‘visiva’, sarà su stampa, affissioni, cinema, web e social con l'invito a interagire. Previsti anche eventi con Fedez nei flagship store del marchio

6 febbraio 2015 - Grande attenzione al mercato domestico, restyling e aperture di punti vendita a marchio da Venezia a Palermo e una campagna per la collezione PE 2015 con testimonial il personaggio mediatico del momento, il rapper e produttore milanese Fedez, scelto per la sua carica tra il sexyness, l'ironico e l'unconventional, perfettamente in linea con lo stile del marchio Sisley. Il 2015 sarà un anno importante per il brand che fa capo a Benetton Group, che punta a portarlo al 15% quanto a quota sul fatturato di gruppo, che nel 2014 si è chiuso in linea con quello 2013 (1.64 miliardi di euro di sell in). 
 
Il nuovo format pubblicitario Sisleystories, destinato a periodici e quotidiani, affissioni e web (ma ci sarà anche una presenza al cinema), è ideato da Factory 27 (agenzia del gruppo editoriale Condé Nast) sotto form
a di intervista ‘visiva’. Fedez risponde a una serie di domande provocatorie attraverso atteggiamenti molto fisici, ammiccanti, anche autoironici, sempre di forte impatto. Accanto a lui nei vari soggetti della campagna (6 sull'abbigliamento e 3 per gli accessori) c'è la bella fidanzata Giulia Valentina, studentessa di economia alla Cattolica, alla sua prima (e ultima, così almeno dichiara) volta sul set, e anche il di lei cagnolino, un chihuahua. Gli scatti sono del fotografo americano Wayne Maser, che vanta un portfolio sterminato di ritratti di celebrities. Il media è a cura di Mec.
 
La campagna coinvolgerà anche i social e inviterà il pubblico a interagire rispondendo alle stesse domande poste a Fedez e a raccontarsi attraverso l'hashtag #fedez4Sisley. Sisleystories proseguirà poi dal 25 marzo anche con eventi in-store, di cui Fedez sarà protagonista nei flagship Sisley di Milano, Roma e Firenze. Sul nuovo sito Sisley.com sarà online un'intervista ai due testimonial e sarà possibile visionare la gallery dei loro look scelti dalla collezione Sisley PE 2015.




Change Your life-Change Italy, video provocatorio di Jwt per BEST,
programma per studiare da imprenditori nella Silicon Valley

Da sette anni la borsa di studio negli Usa promossa dallo Steering Committee e da Invitalia con la Commissione Fulbright e l’Ambasciata Usa in Italia premia giovani ricercatori, economisti, laureati che hanno un’idea nei settori Ict, Biotech, Tools and Machinery, Energy and Green Technology, Art, Design e Fashion.  Il video fa riflettere, incitando i giovani a superare lo status quo e a cogliere le opportunità dell'iniziativa

27 gennaio 2015 - Si deve a  J. Walter Thompson la realizzazione del video ‘Change Your life, Change Italy’ per il lancio del programma BEST, iniziativa rivolta ai giovani italiani under 35 per accedere a un corso di imprenditorialità presso un'importante università della Silicon Valley, in California, e a un tirocinio presso una start up statunitense. Il video è stato presentato ieri alla presidenza del Consiglio dei Ministri. “Crediamo nelle grandi potenzialità dell’Italia e nel talento dei suoi giovani – ha detto Gustavo Martinez, worldwide ceo di J. Walter Thompson, a  Roma per la presentazione -.  Per questo affianchiamo pro bono Fernando Napolitano nella promozione del programma BEST”. 

‎Fernando Napolitano è presidente e ceo di Italian Business & Investment Initiative e dal 2008 chairman di BEST Steering Committee. Il programma BEST (Busin
ess Exchange and Student Training) è la borsa di studio promossa dallo Steering Committee e da Invitalia in cooperazione con la Commissione Fulbright e l’Ambasciata Usa in Italia, che premia giovani ricercatori, economisti, laureati che hanno un’idea nei settori Ict, Biotech, Tools and Machinery, Energy and Green Technology, Art, Design e Fashion. In sette anni, grazie al programma, sono stati premiati 63 giovani, sono nate 37 start up che hanno ricevuto investimenti per un totale di 30 milioni di euro e creato circa 330 posti di lavoro in Italia (info su www.bestprogram.it).
 
L'agenzia  ha scelto una strada creativa provocatoria, che fa riflettere, incitando i giovani a superare lo status quo  e a farsi avanti per cogliere le opportunità offerte dall'iniziativa, informandoli di quanto è stato reso possibile dalla partecipazione a BEST e di quanto potrebbe essere fatto per loro.
 
Creativi italiani e americani hanno lavorato insieme: “L’interpretazione fatta nel film di una società italiana un po’ pigra e cinica  – ha commentato Enrico Dorizza, presidente di J. Walter Thompson Italia –, impegnata ad affossare i sogni dei suoi ragazzi, ci deve far riflettere e far correre a cogliere le opportunità di crescita e sviluppo che derivano da una maggior internazionalizzazione e dalla creazione di un ponte tra lo studio e la nascita di nuove aziende, reso possibile dalle nuove tecnologie”.
 
La direzione creativa del video è di Florent Imbert ed Emmanuel Lallève di J. Walter Thompson New York, la produzione si deve a Filmmaster e la  regia a Paolo Genovese. 




Come ti ribalto i luoghi comuni sull'Italia. Leo Burnett firma
per l'Ice il video ‘Italy. The Extraordinary Commonplace’

Il video, voluto dal Ministero per lo Sviluppo Economico, evidenzia e promuove la solidità e la potenzialità dell'economia italiana, con l'obiettivo di stimolare la crescita del Made in Italy all'estero e degli investimenti esteri in Italia. È stato presentato in anteprima al Forum Mondiale di Davos

22 gennaio 2015 - È stato presentato il 20 gennaio al Forum Mondiale di Davos il video voluto dal Ministero per lo Sviluppo Economico per evidenziare e promuovere la solidità e la potenzialità dell'economia italiana. Il titolo è autoesplicativo: ‘Italy. The Extraordinary Commonplace’.
 
I contenuti sono stati ideati da Leo Burnett su commissione dell'Ice, l'agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane. L'assegnazione per l'ideazione e la produzione è avvenuta dopo una consultazione che ha coinvolto alcune delle principali agenzie di comunicazione italiane. Il video ribalta i luoghi comuni su Italia e italiani per generare una nuova consapevolezza sul nostro Paese, sulle sue eccellenze, sul suo reale posizionamento nel mondo, con l'obiettivo di stimolare la crescita del Made in Italy all'estero e degli investimenti esteri in Italia.
 
La produzione è di Akita Film con regia di Enrico Mazzanti. La direzione creativa esecutiva è di Francesco Bozza.




Coca Cola celebra la convivialità in vista di Expo Milano 2015

Il nuovo spot di McCann promuove in toni emozionali il valore della condivisione a tavola in famiglia, dove Coca Cola rivendica un ruolo nel creare un momento di felicità. La pianificazione, curata da MediaCom, prevede tv e social media in modo continuativo nell'arco dell'anno

20 gennaio 2015 - Guarda al tema dell'Expo (“Nutrire il pianeta, energia per la vita”) la nuova comunicazione in Italia di Coca Cola, centrata in toni emozionali sul valore della condivisione a tavola in famiglia. All'esposizione universale di Milano Coca Cola avrà un suo padiglione (vedi Fotonotizia del 18 dicembre) dove racconterà il suo mondo e il suo impegno per la sostenibilità, attraverso un percorso dove i visitatori potranno condividere esperienze, entrare in contatto con culture e tradizioni diverse ma soprattutto stare insieme, uno dei valori da sempre sostenuti dal brand del beverage.

Con creatività di McCann, il nuovo spot precorre quindi i giorni di Expo Milano 2015. Parte dalla classica considerazione che i figli crescono e prendono la propria strada. Ma una mamma sa come far tornare a casa i suoi ragazzi: cucinare il loro piatto preferito, mettere in fresco una bottiglia di Coca-Cola e inviare una foto con l'invito “Mangi con noi?” Mangiare insieme è piccolo grande momento di felicità: “È un vero e proprio rito che accomuna le famiglie e le persone che si vogliono bene. Stare a tavola significa condividere, apprezzare, confrontarsi, a volte anche scontrarsi, ma sempre con affetto e sincerità - afferma Fabrizio Nucifora, direttore marketing di Coca-Cola Italia -. E Coca-Cola da sempre è protagonista di questo momento di felicità sulle tavole delle famiglie di tutto il mondo”.

La pianificazione, curata da MediaCom, prevede le principali emittenti televisive in modo continuativo nell'arco del 2015, con rotazione di soggetti e secondaggi per presidiare le due fasce orarie legate al consumo di Coca Cola durante i pasti. Il formato da 60” è anche sui social network: Facebook (con Page Post AD Video e AD Link), Twitter (con Video e Website Card) e YouTube (con True-View). 




Cornetto Algida conduce la classifica
degli spot più popolari in Italia su Youtube

‘Cupidity Love Story’ di Lola Madrid è stato il primo per visualizzazioni e gradimento nel nostro Paese nel 2014. Al secondo e terzo posto si colloca Nike con i grandi campioni del football. Nella top ten appare anche lo spot natalizio, campione in Uk, per John Lewis con Monty The Penguin

19 gennaio 2015 - Lo spot virale per il lancio di Cornetto Algida Cupidity (‘Cupidity Love Story’) è stato quello di maggior successo su YouTube in Italia nel 2014, classifica determinata in base a segnali di gradimento dei navigatori, come il numero di visualizzazioni nel nostro Paese, la percentuale di visualizzazione di ciascuna pubblicità, il rapporto tra visualizzazioni organiche e visualizzazioni a pagamento. Ideato da Lola Madrid e prodotto da Mofilm, con la colonna sonora Logico#1 di Cesare Cremonini, lo spot mette in scena una storia d'amore in cui lui scambia uno sguardo con lei sul pullman e poi riesce a ritrovarla grazie a Cornetto e a Facebook. 

Al secondo posto in Italia appare Nike con lo spot ‘Nike Football: Winner Stays’ di Wieden + Kennedy Portland, che era risultato anche il video in assoluto (non limitandosi a quelli pubblicitari) più popolare del mondo nel 2014 (vedi news dell'11 dicembre). Al terzo c'è di nuovo Nike con ‘Nike Football: The Last Game’ sempre di Wieden + Kennedy Portland. Al quarto c'è Castrol con Edge, al quinto Gillette con lo spot ‘Fans of steel’ che mette a confronto il calciatore argentino e attaccante del Barcellona Lionel Messi e il campione di tennis svizzero Roger Federer, portando alla luce le loro molte abilità sportive. Al sesto posto si posiziona lo spot campione del Natale 2014 in Uk, quello per i grandi magazzini John Lewis con protagonista Monty The Penguin. Segue al settimo posto il nuovo video per Disneyland Paris con i bad guys. All'ottavo c'è Bmw con il film per M235i, a seguire Adidas con lo spot di TbwaChiatDay ‘Il sogno di Messi’ (tutto o niente), dedicato alla sponsorizzazione della World Cup. Chiude la classifica la nuova pubblicità di Samsung Galaxy S5 di Cheil.



 

2° - Nike Football: Winner Stays


3° - Nike Football: The Last game


4° - Castrol: EDGE


5° - Gillette: Fans of Steel


6° -John Lewis - Monty il pinguino


7° - Bad Boys a Disneyland


8° - BMW M235i


9° - Adidas - Il sogno di Messi


10° - Samsung GALAXY S5



Una boccata di ossigeno a novembre
per il mercato pubblicitario, +3.7%

In novembre la tv si è stabilizzata intorno a quota zero, internet è cresciuto e gli altri mezzi hanno registrato performance migliori rispetto all’autunno e a tutto il 2014. I primi 11 mesi hanno chiuso così a -2.6% con web e outdoor unici mezzi in attivo. Peccato che a dicembre il mercato sia di nuovo in rosso

15 gennaio 2015 - Gli investimenti pubblicitari hanno concluso i primi 11 mesi del 2014 in perdita del 2,6% rispetto allo stesso periodo del 2013, dopo che i primi 10 mesi dell’anno si erano chiusi a -3,4%. Merito di novembre, mese in cui il mercato ha segnato una crescita del 3.7%: “La raccolta pubblicitaria a novembre ha preso una boccata d’ossigeno abbastanza inaspettata - spiega Alberto Dal Sasso, advertising information services business director di Nielsen (a cui si deve la rilevazione) -. La tv si è stabilizzata intorno a quota zero, internet  è cresciuto e gli altri mezzi hanno registrato performance migliori rispetto all’autunno e a tutto il 2014 in generale”.
 
Negli 11  mesi la tv  ha segnato -0,1%, i quotidiani hanno confermato il calo del 10,1%, mentre i periodici hanno migliorato lievemente il trend a -7,3%. La radio ha registrato un trend positivo negli ultimi mesi e chiuso così il periodo cumulato a -2,4%. Internet (relativamente al perimetro attualmente monitorato da Nielsen) è cresciuto dello 0,7%. Sono andati male il cinema e il direct, rispettivamente  a -24,7% e a -5,1%, mentre l’outdoor insieme al web è stato l’unico mezzo in controtendenza: +3,1%.
 
Dicembre tuttavia non confermerà la buona performance: “Ci aspettiamo – preannuncia Dal Sasso - un consolidato nuovamente negativo per l’ultimo mese dell’anno, in linea con il trend del medio periodo”. 
 
Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 8 in crescita, con un apporto di circa 140 milioni di euro. Per i primi comparti si registrano andamenti differenti nel periodo cumulato: alimentari +2,7%, distribuzione +5,5%, automotive -4,3%, telecomunicazioni -29,9. I maggiori apporti alla crescita arrivano da finanza/assicurazioni (+21,8%), farmaceutici e sanitari (+10,9%) ed elettrodomestici (+7,9%) che complessivamente incrementano l’investimento di 93 milioni. 



Mindshare si dota di nuovo management
e di due nuove divisioni di business

La divisione Brands@Mindshare offre ai clienti un approccio olistico orientato ai contenuti e a capacità di planning crossmediale. Direct@Mindshare sarà al fianco delle aziende che usano i media digitali per obiettivi di vendita diretti. Adriana Ripandelli diventa coo Operations

9 gennaio 2015 - Nuova struttura manageriale e nuova organizzazione in Mindshare. Sul fronte dell’organizzazione, nascono due divisioni di business con missioni e competenze distinte e complementari. La prima divisione, denominata Brands@Mindshare, offre un approccio olistico orientato ai contenuti e capacità di planning crossmediale a tutte le aziende che mirano a rinforzare l’awareness e la reputazione dei propri brand. La seconda divisione, Direct@Mindshare, si propone invece alle aziende che usano i media, e specialmente quelli digitali, per ottenere risultati diretti di vendita. Entrambe le divisioni fondano l'operato su un utilizzo estensivo dei dati, che comprende la realizzazione di piattaforme integrate di data management per il programmatic buying. 
 
“In tempi di grandi trasformazioni – spiega il ceo Roberto Binaghi &nd
Roberto Binaghi
Chairman e Ceo
Mindshare
ash; il nostro approccio adattivo alla comunicazione è la risposta ai bisogni del mercato, risposta sempre adeguata perché in continua evoluzione. La nuova organizzazione traduce il nostro posizionamento in un’offerta di servizi tagliati su misura per esigenze diversificate”.
 
Sul fronte del management, Adriana Ripandelli, già head of digital della centrale media, viene nominata coo Operations e si affianca a Sergio Menga, coo Finance e Legal, nel supportare Binaghi nella conduzione in collaborazione con gli altri membri del board: Vittoria Signorini direttore commerciale, Manuela Paoletti deputy general manager e Cinzia Desidera deputy general manager and head of office a Roma. Marco Brusa viene messo a capo del reparto di business planning (articolato nelle due aree Strategie e Data Science), Giovanni Fois a capo dell’area marketing e comunicazione e Marzio Mazzara a capo del digital trading in coordinamento con il trading desk GroupM. 


Leo Burnett, Publicis e S&PH entrano
in AssoCom, che presenta i progetti 2015

Il consiglio di fine anno ha approvato tre nuove adesioni e un programma sui temi della formazione, del rapporto agenzia-cliente tramite Upa, del peso da riconoscere alle maggiori strutture, dell'attenzione alle nuove forme di acquisto dei media e alle tematiche connesse al digitale. Annunciata la seconda edizione di IF! Italians Festival

18 dice
Marco Testa
mbre 2014
- Si chiude un anno “ricco di soddisfazioni” per AssoCom, come s
Bruno Bertelli
ottolinea il presidente Marco Testa, e come dimostra anche l'annuncio di new entries. Il consiglio direttivo di fine anno ha ratificato l'adesione di Leo Burnett, Red Lion/Publicis e S&PH di Napoli. “Miriamo a far parte di un'associazione che operi per il bene del mercato della comunicazione e che tuteli i suoi operatori - dichiara Bruno Bertelli, ceo ed executive creative director di Publicis -. Il nostro ingresso &eg
Giorgio Brenna
rave; un chiaro segnale di fiducia nei confronti del presidente Testa che ha dimostrato un fortissimo impegno nel riposizionamento dell'associazione”. È un segnale di fiducia nella nuova governance, oltre che di stima personale per Testa, anche il ritorno dopo tanti anni di Leo Burnett sotto la guida di Giorgio Brenna, chairman e ceo di Leo Burnett Continental Western Europe, che dichiara: “L'obiettivo di Leo Burnett è di far parte di un'associazione che tuteli le agenzie di comunicazione e i professionisti del settore e che ci permetta di fare sistema in un mercato che sta attraversando un periodo non proprio roseo”.
 
Sono stati anche presentati i progetti per il 2015 con tema conduttore, come nel 2014, la qualità: nella creatività, nella professione, nel rapporto con i clienti. Tra le iniziative già messe in cantiere, c'è l'Alta Scuola di Formazione progettata in collaborazione con Upa per la creazione di professionisti nei settori strategico e gestionale delle agenzie. Sempre nell'ambito della formazione sono in programma il Master in Brand Communication con il Polidesign di Milano e il Master di Digital Strategist con l'Almed dell'Università Cattolica di Milano.
 
Verrà consolidato ulteriormente il rapporto con i clienti attraverso l'Upa, perché il rapporto cliente-agenzia sia impostato come una vera e propria partnership di lungo periodo, basata su un comune orientamento alla qualità più che su considerazioni legate al prezzo.
 
Verrà replicato nel 2015, con l'idea di farne un appuntamento annuale, IF! Italians Festival, interamente dedicato al tema della creatività di qualità, che, organizzato da Assocom con Adci e con il supporto di Google, ha visto nel 2014  la partecipazione di oltre 4000 persone.
 Un lavoro importante sarà dedicato anche alla governance dell'associazione ed in particolare al tema del peso proporzionale delle grandi strutture associate, verificando l'attuale sistema di elezione e di deleghe. Se ne occuperà un'apposita Commissione istituita a novembre, guidata dal vice presidente Emanuele Nenna e dal consigliere Giorgio Bonifazi Razzanti ed aperta a tutte le società che volessero intervenire.
 
Grande attenzione sarà rivolta alle nuove forme di acquisto dei media con la crescita attesa del programmatic buying, e alle tematiche connesse al digitale, come il data protection e la viewability. 
 

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Le principali attivit realizzate da AssoCom nel 2014




Spesa pubblicitaria globale, +5.1% nel 2014 e +4.9% nel 2015.
Eurozona a +2% l'anno fino al 2017, ma l'Italia sarà sotto media

Secondo ZenithOptimedia, l'Eurozona torna in attivo nel 2014, ma la stagnazione economica permane nei Paesi centrali e tra il 2014 e il 2017 la Francia fletterà dello 0.3% annuo, la Germania crescerà solo dell'1.3% e l'Italia solo dell’1.5%. La crescita globale sarà guidata da quella del mobile advertising e dei social media, insieme alla transizione del digital display advertising verso il programmatic buying

10 dicembre 2014 - Secondo il nuovo rapporto Advertising Expenditure Forecasts di ZenithOptimedia, nel 2015 la spesa pubblicitaria globale crescerà del 4,9%, raggiungendo i 545 miliardi di dollari  e ci sarà anche un miglioramento nell’economia globale: il Fondo Monetario Internazionale prevede una crescita del 3,8% per il prodotto interno lordo mondiale nel 2015, contro + 3,3% del 2014. Il mondo della pubblicità, tuttavia, crescerà nel 2015 meno che nel 2014, che chiuderà a +5.1% grazie ad eventi mondiali come le Olimpiadi Invernali, la Coppa del Mondo e le elezioni di metà mandato negli Stati Uniti. Meglio andrà nel 2016, anno in cui si terranno le Olimpiadi Estive, le elezioni presidenziali negli Stati Uniti e i campionati europei di calcio: ZenithOptimedia si attende una crescita del 5,6%, crescita destinata a retrocedere leggermente al 5,2% nel 2017 in assenza di questi eventi.
 
La pubblicità su dispositivi mobili è in una certa misura la leva principale per la crescita pubblicitaria globale. ZenithOptimedia prevede che il mobile adv peserà per il 51% su tutti i nuovi investimenti pubblicitari fra il 2014 e il 2017, periodo in cui crescerà mediamente del 38% l’anno, guidato dalla rapida diffusione dei dispositivi, dalle innovazioni nella tecnologia pubblicitaria e dai miglioramenti nella user experience. La quota di spesa pubblicitaria sui dispositivi mobili, comunque, resta ben al di sotto del suo peso nell’utilizzo dei mezzi da parte degli individui: il mobile peserà per il 6,2% sugli investimenti pubblicitari negli Stati Uniti quest’anno, mentre eMarketer stima che peserà per il 23,3% del tempo dedicato alla fruizione dei media. Questo è dovuto, in parte, al fatto che molta pubblicità display non funziona al meglio sui dispositivi mobili. C’è un’area, comunque, in cui la pubblicità digital display ha dimostrato di avere molto successo sul mobile, l’area dei social media: Facebook e Twitter hanno ristrutturato le proprie attività per l’utilizzo e la pubblicità su dispositivi mobili e, nel loro complesso, le due piattaforme sono sulla buona strada per raccogliere il 33% della spesa pubblicitaria mobile nel 2014 e una quota ben al di sopra del 10% degli investimenti complessivi in digital advertising. 
 
Le agenzie stanno rapidamente adottando un approccio di programmatic buying, che permette di indirizzare pubblicità display in modo accurato ed efficiente. La tecnologia si è recentemente evoluta per offrire esperienze di brand-building più solide e complete, dando al contempo una grande spinta al digital display 'tradizionale', come anche al video advertising e alla pubblicità sui social media. La crescita del display advertising 'tradizionale' è balzata dal 14% del 2012 al 18% del 2013 e ZenithOptimedia stima che si attesterà al 26% nel 2014, segnando il più alto tasso di crescita dal 2007. 
 
Quanto alle crescita negli investimenti pubblicitari mondiali, permangono segnali di debolezza in Giappone, dove i problemi economici frenano la crescita del mercato pubblicitario a un livello fra il 2% e il 3%, e nell’Eurozona che comunque chiuderà il 2014 come primo anno di crescita dal 2010, con possibile miglioramento nei prossimi anni.
 
Gli investimenti pubblicitari nell’Eurozona erano crollati del 15% fra il 2007 e il 2013 e i mercati più colp
iti erano stati quelli periferici come Grecia, Portogallo, Spagna e Irlanda che avevano perso il 49% del mercato pubblicitario  Al contrario, Francia e Germania avevano resistito e i loro mercati si erano contratti solo del 3%. Grecia, Portogallo, Spagna e Irlanda, però, hanno dato vita a forti riprese nel 2014 e potrebbero superare nei prossimi anni le prestazioni medie dell’Eurozona, crescendo del 5,4% l’anno fino al 2017. La ripresa di questi mercati aiuterà la spesa pubblicitaria europea a crescere dello 0,8% nel 2014 dopo il -2,9% del 2013. Restano però in fase di stagnazione le economie centrali, come quella francese, tedesca e italiana (i due terzi dell’economia nella zona euro). ZenithOptimedia prevede che gli investimenti pubblicitari francesi diminuiranno a un tasso medio annuo dello 0,3% fra i 2014 e il 2017, mentre la Germania crescerà solo dell’1,3% e l’Italia dell’1,5%, al di sotto della media Eurozona del 2%. 


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Con ‘British Innovation’ Jaguar presenta
la gamma delle berline Xj, Xf e Xe

Evoluzione di ‘Good to Be Bad’, la nuova campagna televisiva con regia di Tom Hooper e interpretata da Nicholas Hoult riprende il tema dei bad boys e conduce nell'Innovation Lab per mostrare la tecnologia dei modelli della casa automobilistica

9 dicembre 2014 - Jaguar ha presentato in anteprima al Bologna Motor Show la campagna ‘British Innovation’ che sarà in onda fino a fine gennaio, evoluzione della ‘Good to Be Bad’ che aveva introdotto la F-Type Coupé durante la messa in onda del Super Bowl 2014 negli Stati Uniti (vedi news del 23 gennaio). ‘British Innovation’ mette in scena la gamma delle Berline che include la XJ, la XF e la nuova compatta XE. 
 
La campagna televisiva ha taglio cinematografico, è diretta dal regista britannico premio Oscar Tom Hooper ed è interpretata dall'attore britannico Nicholas Hoult. Si sviluppa sulla premessa che il fascino, la precisione e l'ambizione inglese sono elementi che hanno caratterizzato i migliori Bad Boys del mondo del cinema, uniti a una tecnologia di alto livello, fondamentale per una bad mi
nd. Lo spot inizia dove si era concluso quello precedente (Rendezvous) ovvero nel covo dei cattivi. Nicholas Hoult conduce lo spettatore all'interno dell'Innovation lab, il ‘cervello che si cela dietro le operazioni dei cattivi' per mostrare la tecnologia dei modelli Jaguar: “La bravura di un cattivo – spiega - è direttamente proporzionale alla possibilità di avere la tecnologia a portata di mano”.
 
La produzione è di The Mill che ha inserito immagini computerizzate di forte impatto visivo, mettendo in risalto l'ingegneria e la tecnologia della nuova gamma. La campagna prevede tre spot televisivi da 30", un filmato digitale da 90" e anche tre video per il web (sul microsito dedicato http://www.jaguar.it/innovation-lab/index.html) che mostrano i test a cui sono sottoposti i modelli Jaguar prima di arrivare nei concessionari o di viaggiare per strada, compresi i crash test e quelli climatici.






Nei primi dieci mesi il mercato pubblicitario
flette del 3.4%, non andrà meglio a fine anno

Il ritorno in recessione del Paese si riflette sul mood generale, sui conti economici delle aziende e sugli investimenti in comunicazione. Ottobre ha chiuso in rosso come tutti gli altri mesi ad eccezione di giugno, segnando -5.2%. Unici mezzi in attivo sono internet e l'outdoor. Investono di più Alimentari e Distribuzione, frenano Automotive e Telecomunicazioni 

9 dicembre 2014 - Gli investimenti pubblicitari flettono del 3.4% nei primi dieci mesi dell'anno rispetto allo stesso periodo del 2013, pari a circa 176 milioni in meno, mentre i primi nove mesi si erano chiusi a -3,2%. Ha inciso il calo del 5,2% nel singolo mese di ottobre, che ha chiuso in rosso come tutti i mesi del 2014, a eccezione di giugno. “La difficoltà del mercato pubblicitario perdura nell'autunno. Il calo del Pil (-0,1%) nel terzo trimestre, che ha sancito il ritorno tecnico in recessione per il nostro Paese, si riflette sul mood generale, oltre che sui conti economici delle aziende” spiega Alberto Dal Sasso, advertising information Services Business Director di Nielsen, cui si devono le rilevazioni.
 
Relativamente ai singoli mezzi, la tv è in leggero calo (-0,9% tra gennaio e ottobre) con andamenti differenti secondo reti, legati agli eventi sportivi dell'estate. I quotidiani si confermano in calo del 10,1%, mentre i periodici segnano -7,8%. Più contenuta la flessione della radio (-2,5%), grazie all'andamento positivo degli ultimi due mesi. Ancora negativi i trend del cinema (-27,1%) e del direct mail (-8%). Internet, relativamente al perimetro attualmente monitorato, torna in positivo, chiudendo a +0,2%, così come è in controtendenza l'outdoor a +1,5%.
 
Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 10 in crescita, con un apporto di circa 150 milioni di euro. Trend diversi nei dieci mesi per i primi comparti del mercato: alla crescita degli Alimentari (+1,5%, pari a 9 milioni) e della Distribuzione (+5,9%, circa 15 milioni) si contrappongono un notevole calo dell'Automotive (-6,4%, circa 33 milioni in meno ) e la frenata delle Telecomunicazioni (-31,6%, circa 132 milioni in meno). I maggiori apporti alla crescita arrivano da Finanza/Assicurazioni (+20,4%), Giochi/Articoli scolastici (+22,5%) ed Elettrodomestici (+14,5%), che complessivamente incrementano l'investimento di 56 milioni. 
 
Dal Sasso preannuncia un novembre migliore degli ultimi mesi, anche non sufficiente a portare una reale inversione di tendenza sulla previsione di chiusura anno, che si prospetta in linea con l'andamento dei primi dieci 10 mesi. 



Saatchi, “i luxury brand comunichino
come i premium brand del largo consumo”

Presentati i risultati dell'analisi Xploring in 9 Paesi che indicano percorsi alternativi alle marche del lusso e sfatano i 5 miti di sempre suggerendo 5 nuove regole. Saatchi & Saatchi Italia, intanto, chiude l'anno col fatturato in crescita del 12% e il triennio a +23%

5 dicembre 2014 - Saatchi & Saatchi punta ai brand del lusso, un mercato in forte espansione nel mondo, proponendo un nuovo approccio in comunicazione. L'idea è di stravolgere le prospettive, cercando di trarre insegnamento da quanto hanno fatto i premium quality brand del largo consumo, che hanno aderito al passaggio dall'attention economy alla sharing economy, creando un rapporto quotidiano e continuativo con i clienti grazie anche alle nuove tecnologie.
Una provocazione, come ha dichiarato Giuseppe Caiazza, ceo di Saatchi & Saatchi Italia e Francia e head of automotive business di Saatchi & Saatchi Emea, presentando Xploring, un'analisi alternativa (“anti focus group”) che parte da dati quantitativi e li filtra con analisi etnografico qualitati
Giuseppe Caiazza
ve, condotta dal network in nove Paesi, indagando sul punto di vista di un target giovane e affluente (quel 20% di persone di reddito alto che possono comprare prodotti premium e di lusso) non attraverso domande dirette ma attraverso conversazioni su quello che conta nella loro vita. I 9 Paesi sono Tailandia, Cina, Giappone, India, Emirati Arabi, Messico, Stati Uniti, Regno Unito e Italia. 
 
I risultati di Xploring sono stati presentati da Jane Cantellow, global planning director di Saatchi & Saatchi, che ha subito fatto notare come la parola lusso derivi etimologicamente da ex-cess, ovvero qualcosa di non necessario e non normale, mentre oggi prevale il concetto di piacere: “La gente desidera qualcosa di diverso dagli eccessi del passato. Non luxury oggi ma leasure”.

I 5 miti del concetto di lusso mutano in 5 nuove visioni legate a una democratizzazione del consumo d'élite.

1 - Da ideale esclusivo a umano inclusivo. Da prodotto inaccessibile, lontano dalla realtà, oggi il lusso deve diventare qualcosa di vicino alla persona, essere interprete di valori umani, forti e duraturi
, dato che le persone sono in cerca di significati non di eccessi sfrenati e gratuiti

2 - Da tradizione a innovazione. Da attaccamento alla tradizione, modello di una cultura egocentrica, il nuovo lusso deve comunicare amore per l’innovazione, apertura verso un mondo in costante evoluzione, grazie alla tecnologia che apre gli orizzonti (“tech is the new luxury”).

3 - Da one-off a one-to-one. Non più qualcosa di unico (distribuzione limitata e produzione su misura per mantenere il prestigio) ma esperienze personalizzate e più coinvolgenti. 

4 - Dal parlare di sé al creare relazioni. Il brand non parla più di sé quale capolavoro, ma di quello che desidera il consumatore, creando una relazione e piattaforme di collaborazione con i suoi referenti.

5 - Da serio a giocoso. Il  lusso deve offrire benessere, esperienze divertenti e rilassanti piuttosto che prodotti di prestigio, sofisticati, solenni.
 
Riassumendo, cosa suggerisce l'evoluzione dei 5 Miti del lusso nelle 5 nuove Regole, osservando quanto hanno fatto i marchi premium? Celebrare i valori umani; guardare meno alle tradizioni del passato e adeguarsi alle future esigenze abbracciando l'inventiva che il settore tecnologico suggerisce; fare proprio il concetto di personalizzazione e rendere il desiderio più personale; non parlare soltanto di se stessi, ma creare un rapporto di intimità e dare vita a collaborazioni con marchi lifestyle; astenersi dal prendersi sempre troppo sul serio e concedere al consumatore l'opportunità di 'godersela'.
 
Intanto, in attesa di applicare le 5 nuove Regole con altri futuri clienti del lusso (il network già lavora, per citarne alcuni, per Hermès, Lexus, Emirates) Saatchi & Saatchi Italia delinea, in dirittura d'arrivo del 2014, un consuntivo di grande soddisfazione. L'agenzia chiude l'anno col fatturato in crescita del 12% (mentre il comparto di riferimento è in flessione da quattro anni) e il triennio in crescita del 23% (il comparto ha perso in media il 30%), col digitale (anche grazie all'acquisizione di Ambito5) che pesa per circa un quarto sui ricavi ma è destinato nel 2015 ad arrivare al 30% tendendo al livello del 40% della capogruppo Publicis Groupe. Soddisfazione anche per i riconoscimenti alla qualità del lavoro creativo. Sul fronte internazionale, Saatchi & Saatchi Italia ha vinto al Festival Internazionale della Creatività di Cannes 17 Leoni di cui 9 d'oro negli ultimi tre anni, su quello nazionale ha ricevuto il maggior numero di premi dall'Adci tra cui due Grand Prix, all'interno del network è la seconda agenzia più premiata dopo quella argentina ed è la seconda per grandezza in area Emea dopo Saatchi Uk, Paese in cui il network ha avuto origine. 

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Mondadori acquisisce Kiver e si rafforza nei marketing services digitali

Col 75% dell'agenzia specializzata nello sviluppo di iniziative digitali di promozione, branding e pubblicità interattiva, Mondadori amplia prodotti e soluzioni in un sistema di offerta integrato con asset e contenuti del gruppo, in sinergia con le attività di dm di Cemit e la rete di Mediamond

4 dicembre 2014 - Il Gruppo Mondadori acquisirà il 75% di Kiver, agenzia di marketing specializzata nello sviluppo di iniziative digitali di promozione, branding e pubblicità interattiva. L'obiettivo del gruppo di Segrate è di rafforzare la presenza nel settore dei marketing services digitali, ampliando la gamma di prodotti e soluzioni in un sistema di offerta integrato con i contenuti e gli asset del gruppo e in sinergia con le attività di direct marketing di Cemit e la rete della concessionaria Mediamond. 
 
"L’ingresso nel no
Federico Rampolla
stro gruppo di una realtà digitale ad alto potenziale di sviluppo come Kiver - ha dichiarato Federico Rampolla, responsabile Digital Innovation del Gruppo Mondadori - ci consentirà di proporre set di soluzioni per presidiare al meglio il mondo del digital marketing, in particolare nel below the line”.
 
Kiver, guidata da Gianluca Perrelli, a.d. e co-founder, è specializzata in servizi di performance marketing con cui ideare campagne di marketing pay per click e attività di display e mobile advertising, touchpoint management per la gestione dei diversi punti di contatto digitale tra aziende e clienti, branded entertainment per l'utilizzo di contenuti gratuiti come strumenti promozionali.


Ottobre secondo Fcp, internet in ripresa
segna +1% e la nazionale sulla radio +1.5%

Secondo l’Osservatorio Fcp-Assointernet, i primi dieci mesi dell'anno chiudono con una crescita del fatturato pubblicitario dello 0.2% e se in ottobre è fermo il web cresce del 25% il mobile. Secondo l'Osservatorio Fcp-Assoradio, la raccolta nazionale sulla radio cresce dell'1.5% in ottobre, quinto mese consecutivo in positivo

2 dicembre 2014 - Dopo un settembre in cui  la pubblicità su internet aveva perso il 6% rispetto allo stesso mese del 2013, ottobre registra la crescita dell'1% portando il progressivo nei primi dieci mesi dell'anno in lieve attivo (+0.2%). I dati di fatturato sono resi noti dall’Osservatorio Fcp-Assointernet che registra in ottobre un trend disomogeneo secondo device/strumento: Web 0%, Mobile +25%, Tablets -16,7%, Smart Tv/Console +18,2%.  

“Nel perimetro degli investimenti pubblicitari sul web mo
Roberto Zanaboni
nitorati da Fcp – ha commentato Roberto Zanaboni, presidente di Fcp-Assointernet - il mese di ottobre nel 2013 è stato il secondo a valore assoluto. L’andamento positivo, pertanto, è un ottimo segnale per l’ultimo trimestre di un anno caratterizzato da incertezza con conseguente andamento non lineare degli investimenti sui vari mezzi. Coerente coi mesi precedenti è stata invece, anche a a ottobre, la crescit
Paolo Salvaderi
a a due cifre degli investimenti sul mobile”.

In crescita in ottobre (+1.5%) anche il fatturato della pubblicità radiofonica nazionale, quinto mese consecutivo in positivo, per un totale di 30.476.000 euro. Lo rileva l'Osservatorio Fcp-Assoradio il cui presidente Paolo Salvaderi commenta: “L’ultimo trimestre del 2014 si apre in attivo per il mezzo radio. Ottobre, fino ad ora secondo soltanto a maggio per ammontare degli investimenti, è il quinto mese dell’anno che chiude in positivo. E' ancora presto per tracciare un consuntivo ma i segnali sono incoraggianti”. 



Mario Testino per Vodka Cîroc con la campagna On Arrival

Nel ruolo di direttore creativo oltre che di fotografo, andrà  nel mondo a documentare il successo di nuovi talenti emergenti  nel loro settore, ispirandosi allo stile della fotografia di Slim Aarons

2 dicembre 2014 - Per Cîroc, vodka premium lanciata negli Usa nel gennaio 2003, il gruppo Diageo si è affidato al fotografo Mario Testino che sarà anche direttore creativo della nuova campagna 'On Arrival'. Sarà impegnato nella ricerca in tutto il mondo di talenti che sono riusciti a emergere nel loro settore: essere immortalati da lui sarà la consacrazione del loro successo. Gli scatti di Testino si ispireranno allo stile intimo della fotografia di Slim Aarons che ha realizzato le foto più famose de la 'dolce vita', ovvero di ricchi e di celebrità degli anni '50, '60 e '70.  
Testino ha commentato: "Gran parte del mio lavoro consiste nella capacità di catturare un momento che prima non esisteva e non esisterà più. Questa campagna ci farà girare il mondo e conoscere persone eccezionali per immort
alare questi istanti unici".
 
La location dei primi scatti è il London Edition Hotel con l'attore britannico Sam Claflin. Dopo, la campagna si sposterà in Sud America, a Rio de Janeiro, e l'immagine si concentrerà sullo spirito del popolo brasiliano e sulla sua volontà di celebrare la vita. Nel corso della campagna che durerà 18 mesi sono in programma altri tre servizi fotografici: a Ibiza, a Città del Capo e sulle Alpi.


Lapidata con petali di fiore. Immagine forte di United Colors
of Benetton per la giornata contro la violenza alle donne

Fabrica firma la campagna di comunicazione globale con cui United Colors of Benetton è al fianco di UN Women per la Giornata internazionale dell'Onu per l'eliminazione della violenza contro le donne

25 novembre 2014 - Oggi è The Day to End Violence against Women, promossa dall'Onu, e United Colors of Benetton ha realizzato un'immagine simbolica e forte per UN Women, l'agenzia delle Nazioni Unite che promuove l'eguaglianza tra i sessi e l'emancipazione femminile: quella di un donna ‘lapidata’ con petali di fiore da un gruppo di uomini, ribaltando il cliché del ‘una donna non si tocca neanche con un fiore’. L'immagine, spiazzante e poetica insieme, è al centro di una campagna globale, su stampa internazionale e online, che manda un messaggio forte: le donne non devono più pagare con il disagio, la sofferenza o la vita la scelta di essere se stesse e non quello che i loro partner, la religione o la società vorrebbero che fossero. 
 
La campagna, ideata e realizzata da Fabrica, vuole anche sensibilizzare sulla necessità di interventi di sistema a sostegno delle donne e di programmi di prevenzione, a partire dalla formazione di ragazze e ragazzi sul rispetto delle differenze e sulle reali pari opportunità.
 
Fabrica ha anche concepito l'installazione artistica Facing formata da una serie di tavole metalliche che rappresentano ‘in positivo’ i volti di donne aggredite e sfigurate, dove l'acido è qui usato per dare forma alla bellezza invece di distruggerla. Le tavole saranno oggetto di un'asta nel 2015 e i proventi devoluti a UN Women. 
 
Oggi è anche l'inizio ufficiale degli Orange Days (fino al 10 dicembre), iniziativa di UN Women per ricordare la battaglia in favore dei diritti delle donne, con eventi in tutto il mondo. La Fondazione Unhate, che rappresenta l'impegno sociale di Benetton Group, apre la sua piattaforma digitale unhatenews.com ai contributi di giovani di tutto il mondo tra i 18 e i 30 anni, che potranno proporre notizie che vorrebbero diventassero realtà su temi di attualità collegabili all'agenda delle Nazioni Unite ‘MDGs and post-2015 Development Agenda’, tra cui lo sviluppo e l’ambiente, la lotta al terrorismo, la costruzione della democrazia, i diritti umani, i diritti delle donne. Tra le 100 notizie più cliccate, dieci saranno scelte da Unhate Foundation e trasformate, in collaborazione con Undpi (The United Nations Department of Public Information), in progetti sostenibili da realizzare nel 2015.




Altavia, Filmmaster, Brugia con Fare x Bene Onlus e Valentina Pitzalis
contro la violenza sulle donne in ‘Credevo fosse amore’

Tanti i professionisti che hanno collaborato pro bono alla campagna in tv, stampa, web e radio di sensibilizzazione e raccolta fondi, via sms solidale al numero 45594, in appoggio alla Onlus nella lotta alla violenza di genere. Protagonista la coraggiosa Valentina Pitzalis, vittima che ha saputo reagire e girare in positivo la sua tragica esperienza. Hashtag #credevofosseamore

20 novembre 2014 - Nell'imminenza della Giornata internazionale dell'eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre), Fare x Bene Onlus lancia una campagna di comunicazione che vuole sensibilizzare e raccogliere fondi a sostegno delle attività di accoglienza, assistenza, consulenza legale e psicologica alle vittime di abusi e violenze e anche a sostegno del progetto Di Pari Passo, un percorso di educazione all’affettività e alle differenze di genere, contro discriminazione, bullismo e cyberbullismo nelle scuole.

Testimonial della campagna e del progetto è una giovane donna di eccezionale coraggio e dignità e 'dal cuore grande': Valentina Pitzalis che a 27 anni nell'aprile 2011 fu cosparsa di cherosene dal marito che le diede fuoco (morendo tra le fiamme). Valentina si è trovata col volto sfigurato, una mano amputata, l'altra e il corpo gravemente danneggiati. Ha avuto la forza di reagire, ha scelto la speranza invece della rabbia, ha deciso di riscrivere il suo destino e mettere il suo volto e la sua storia  a servizio della lotta alla violenza di genere. Storia che ha raccontato nel libro 'Nessuno può
toglierti il Sorriso' scritto con Giusy Laganà per Mondadori.

La campagna ha visto collaborare volontaristicamente pro bono l'agenzia Altavia di Paolo Mamo, partner storica di Fare x Bene, i direttori creativi Fabrizio Ferrero e Pierfrancesco Jelmoni, la casa di produzione Filmmaster con l'a.d. Lorenzo Cefis,  il regista Federico Brugia, la protagonista Eva Riccobono, la casa di postproduzione Band e molti altri, tutti coinvolti anche emotivamente al fianco di Valentina per aiutare la Onlus a raggiungere gli obiettivi. “Non è solo una campagna sociale – ha detto il presidente e a.d. di Altavia Paolo Mamo – né un'erogazione liberale, ma la sola comunicazione possibile in questi casi. Vogliamo far passare il concetto che amore è comprensione dell'altro, empatia, rispetto, non possesso”.

Lo spot  sarà on air su  Mediaset dal 23 al 30 novembre, mentre la campagna di sms solidale, al numero 45594, è già attiva e lo sarà fino al 30 novembre invitando a inviare un sms da 2 euro da cellulari personali e da 2 o da 5 da rete fissa. I creativi, come hanno dichiarato, hanno osservato e riportato in sceneggiatura “ciò che è sotto gli occhi di tutti: centinaia di donne subiscono quotidianamente una violenza psicologica che le annulla come persone prima di arrivare agli episodi più tragici di violenza fisica”. E il regista Brugia ha  voluto trattare un argomento cosi attuale e delicato con toni shock “per scuotere chiunque lo ved
a”. Hanno partecipato al progetto anche la stylist Micaela Sessa e i marchi fashion Prada, Miu Miu, Tods e Dsquared.

Gli scatti della campagna offline sono del fotografo Pierpaolo Ferrari mentre allo spot radiofonico ha dato la voce Luca Ward.  Sul web e sui social l’ashtag è #credevofosseamore. Il media è a cura di Media Italia. Un ulteriore apporto è arrivato da Caterina Caselli con Sugarmusic e Warner Music Italia che hanno concesso la colonna sonora dello spot, fortemente voluta dal regista: 'Nessuno mi può giudicare' nell'edizione originale. A Elio Fiorucci, diventato ambassador della Onlus, si deve l'ideazione del logo di Fare x Bene con la mano col cuore che vola.




Un Protocollo d'intesa per una pubblicità rispettosa dei minori

L'hanno firmato l'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria e l'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza. Tra i punti chiave, un fermo no alla cultura del lolitismo e dei toyboys, ai messaggi sulla perfezione corporea a tutti i costi, al rappresentare bambini e ragazzi come adulti in modo malizioso. Il Protocollo si affianca all'art.11 dello Iap nel sensibilizzare gli operatori della comunicazione commerciale

12 novembre 2014 - E' stato firmato un Protocollo d'intesa tra l'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria e l'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza per promuovere una comunicazione pubblicitaria che rispetti e tuteli i minori. Il presidente dell'Authorità, Vincenzo Spadafora, ne ha così sintetizzato gli aspetti chiave: “No alla cultura del lolitismo e dei toyboys. No ai messaggi sulla perfezione corporea a tutti i costi, pericolosa soprattutto per gli adolescenti. No al rappresentare bambini e ragazzi come adulti, soprattutto se l'uso delle immagini
Vincenzo Spadafora
dei più giovani è malizioso». Ha aggiunto Giorgio Floridia, presidente dello Iap
Giorgio Floridia
: “La sottoscrizione del Protocollo va nella direzione di rendere più funzionali i rapporti tra l'Autodisciplina e alcuni rilevanti organismi dello Stato, nel comune obiettivo di rendere la comunicazione commerciale migliore, sia nell'interesse dei cittadini, che di quello degli operatori”.
 
Il Protocollo è un passo importante per una maggiore tutela dei minori e per rendere più responsabili tutti i soggetti che operano nella comunicazione commerciale. Arriva dopo altri documenti di rilevanza etico sociale, come quello sottoscritto dallo Iap nel 2011, e rinnovato nel 2013, con il Ministero delle Pari opportunità e quello firmato con l'Anci, l'Associazione Nazionale Comuni Italiani, entrambi mirati a un controllo efficace di pubblicità lesive della dignità della donna.
 
Il Codice di Autodisciplina, adottato dalla maggioranza degli operatori del settore, ha da sempre una norma specifica a tutela dei minori (art. 11), ma il Protocollo sensibilizzerà ancora di più gli operatori a una maggiore attenzione della comunicazione commerciale rivolta ai bambini o di cui i bambini possano essere protagonisti. Esempio di collaborazione costruttiva fra pubblico e privato, diventerà un strumento operativo per intervenire tempestivamente sulle pubblicità lesive della dignità dei minori. 



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Scarica il Protocollo




Turnover ai vertici. Romeo Repetto lascia il gruppo Publicis
e diventa a.d. di Dlv Bbdo, Bruno Bertelli ceo di Publicis Italia

Dopo un anno e mezzo alla guida di Publicis Italia, Repetto viene nominato alla carica lasciata vacante in aprile da Nicola Belli. Al suo posto sale Bertelli, mantenendo la carica di direttore creativo esecutivo al fianco di Cristiana Boccassini. Una scelta interna per mantenere la continuità e confermare il posizionamento dell'agenzia su strategia e creatività

11 novembre 2014 - Turnover ai vertici di due grandi agenzie italiane. Dopo un anno e mezzo, Romeo Repetto lascia la carica di ceo di Publicis Italia per andare a coprire analogo incarico in Dlv Bbdo e al suo posto Publicis Worldwide nomina Bruno Bertelli. 
 
Rep
Romeo Repetto
etto sarà amministratore delegato di Dlv Bbdo a partire dal 9 dicembre, quando raggiungerà i direttori creativi esecutivi Federico Pepe e Stefania Siani alla guida dell'agenzia. Il ruolo era vacante da aprile, da quando Nicola Belli aveva lasciato l'agenzia del gruppo Omnicom per diventare consigliere con delega all'innovazione e allo sviluppo e responsabile della sede di Milano di Armando Testa. Repetto vanta vent'anni di esperienza nel settore, con competenze specifiche su strategie di comunicazione internazionale, digital, shopper marketing, design, consumer engagement e tutti gli aspetti di comunicazione integrata. Come ceo di Publicis Italia, ha guidato la crescita organica di clienti nei settori food, packaged goods, alcolici, retail e automotive. Nei 15 anni precedenti aveva costruito la carriera in Leo Burnett, arrivando al ruolo di general manager dell’ufficio di Milano.
 
Con la nomina di Bertelli a ce
Bruno Bertelli
o di Publicis Italia, il gruppo ha voluto mantenere la continuità e confermare il posizionamento dell'agenzia su strategia e creatività, che ne ha fatto la più premiata all’estero negli ultimi anni. Bertelli manterrà la carica di direttore creativo esecutivo che ricopre insieme a Cristiana Boccassini da gennaio 2011, insieme alla direzione creativa globale su Heineken per tutto il network Publicis Worldwide. E' il creativo italiano più premiato al mondo con 30 Leoni al Festival internazionale della creatività di Cannes, di cui 6 d’oro, oltre a molti altri premi nazionali ed internazionali. Prima di entrare in Publicis, ha lavorato per 12 anni in Jwt Italia dove è stato vice direttore creativo e direttore creativo in Jwt Roma. 


L'investimento pubblicitario flette del 3.2%
nei primi 9 mesi, settembre chiude a -6.2%

Tv e internet in parità, quotidiani e periodici in forte sofferenza tra gennaio e settembre, periodo in cui il mercato ha lasciato sul terreno 142 milioni. Dieci settori merceologici hanno investito di più tra cui gli Alimentari, a differenza di Automotive e soprattutto delle Telecomunicazioni in netta frenata. Nielsen preannuncia una chiusura d'anno non migliore dei primi 9 mesi

10 novembre 2014 - Dopo i primi otto mesi chiusi a -2.7%, gli investimenti pubblicitari chiudono i primi nove mesi a -3,2% rispetto allo stesso periodo del 2013, pari a circa 142 milioni in meno. Il solo settembre si è chiuso a -6,2%, in flessione come tutti gli altri mesi ad eccezione di giugno.
 
La tv chiude i nove mesi in parità, i quotidiani confermano il calo del 10,3%, i periodici segnano -8,7%, la radio si attesta in linea con il mercato perdendo il 3,1%, l'outdoor cresce dell'1.4%. Anche internet (relativamente al perimetro attualmente monitorato) chiude in pari (+0,1%) dopo l'inversione di tendenza che ha riguardato il periodo estivo. In negativo il cinema e il direct mail.
 
Dieci settori merceologici sono in crescita, con un apporto di circa 135 milioni. Per i principali comparti si registrano andamenti differenti nei nove mesi: alla crescita degli Alimentari (+2,2%, pari a 11,7 milioni), si contrappongono un calo dell'Automotive (-6,4%, circa 28,8 milioni) e la frenata delle Telecomunicazioni (92 milioni in meno ovvero -29,5%). I maggiori apporti alla crescita continuano ad arrivare da Industria (+9.1%), Elettrodomestici (+21,8%), Giochi/Articoli scolastici (+30,5%) e Finanza/Assicurazioni (+22,1%), che complessivamente incrementano l'investimento di 62 milioni.
 
“Visti i segnali che oggi abbiamo a disposizione – preannuncia Alberto Dal Sasso, advertising information services business director di Nielsen - non possiamo pensare a una fine dell'anno migliore rispetto a quanto è accaduto in questi nove mesi”. 
 
 



Publicis Groupe compra Sapient per 3.7 mld $
e porta al 50% i ricavi del gruppo dal digitale

Il gruppo francese acquisisce il gruppo indipendente statunitense specializzato nel marketing e nella comunicazione digitale, nato negli anni 90 e che sviluppa un fatturato di 1,36 miliardi di dollari con un profitto di 85,9. A Publicis Sapient faranno capo le agenzie specializzate in digital e tecnologia del gruppo guidato da Maurice Lévy

4 novem
Maurice Lévy
bre 2014
- Publicis Groupe, guidato da Maurice Lévy, acquisirà la statunitense Sapient, gruppo indipendente specializzato nel marketing e nella comunicazione digitale per 3,7 miliardi di dollari (3 miliardi di euro), nell'ambito del nuovo piano industriale focalizzato sulla crescita nella pubblicità sul digitale. Con questa acquisizione, il digitale peserà
Alan Herrick
per il 50% sui ricavi di Publicis, in anticipo di tre anni rispetto al piano strategico 2018. 
 
La nuova acquisizione fa seguito a quella della piattaforma programmatic Run e rafforza il gruppo in un momento in cui non ha raggiunto gli obiettivi e si deve ancora riprendere dal fallimento della fusione con Omnicom (vedi news
Jerry Greenberg
del 12 maggio)
.

Creata negli anni 90, Sapient sviluppa un fatturato di 1,36 miliardi di dollari con un profitto di 85,9. È suddivisa in tre rami: SapientNitro, focalizzata su marketing e comunicazione digitale, che sviluppa il 70% del business; Sapient Global Markets che offre soluzione tecnologiche ai mercati finanziari e delle materie prime; Sapient Government Services con servizi per il settore della pubblica amministrazione. Vi operano 12.000 addetti e ha una capitalizzazione in Borsa di 2,46 miliardi di dollari.  

Nascerà così Publicis Sapient di cui sarà ceo Alan Herrick, attuale ceo di Sapient, mentre il co-founder Jerry Greenberg entrerà a far parte del Supervisory Board di Publicis Groupe. A Publicis Sapient faranno capo le agenzie specializzate in digital e tecnologia della gruppo Publicis, tra cui Razorfish, Rosetta e DigitasLBI. 


‘Il cibo è vita’, uno spot emozionale
dà il via alla campagna istituzionale per l'Expo

Declinata anche in radio, web, cards e affissioni con creatività di Havas Ww Milan, tocca le corde emotive giocando sui contrasti per spiegare la ricchezza del tema ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’. La voce narrante è di Antonio Albanese. Budget di 3 milioni per questo flight a cui ne seguiranno altri 5 nel 2015 per campagne che motiveranno alla visita

31 ottobre 2014 - “Il cibo è vita”, per noi e per il pianeta. E questo è il claim e il leitmotiv della campagna istituzionale per Expo 2015 che tocca le corde emotive giocando sui contrasti e su coppie di immagini e parole: un bimbo attaccato al seno e la Terra vista dallo spazio, divertimento e lavoro, stupore e sapore, terra e mare, fast e slow, oggi e domani, art e fun. Ideata da Havas Worldwide Milan, racconta in tv (dal 2 novembre), in radio (dal 16) e anche su web, affissioni e cards (da collezionare e condividere) i valori, le sfide e le opportunità legate al tema dell’esposizione universale. La voce narrante in tv e in radio è quella dell’attore comico Antonio Albanese, che, come in un mantra, sottolinea incalzante come il
cibo sia nutrimento, piacere, gusto, casa, famiglia, arte, guerra, pace, affetto, amore. La produzione dello spot è di The Family con regia di Roberto Cinardi (Saku).
 
“Dopo tanto tempo speso nell'organizzazione è arrivato il momento di comunicare il senso dell'evento – ha detto l'amministratore delegato Giuseppe Sala –.  Expo non è una fiera,  le aziende che partecipano sono benvenute se hanno qualcosa da dire. La campagna  spiega la ricchezza del tema ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’. Anticipa il dibattito sul diritto all’alimentazione e sulla sostenibilità, senza dimenticare la gioia del cucinare o del consumare il cibo insieme”. 
 
Alla campagna istituzionale, che esce in novembre e dicembre con un budget di 3 milioni di euro, faranno seguito altre campagn
e che racconteranno i contenuti dell'Expo e motiveranno il pubblico a partecipare (già sono stati venduti quasi 7 milioni di biglietti). L'investimento complessivo in comunicazione sarà di 55 milioni di euro: 20 milioni nel 2014 e 35 milioni nel 2015, di cui 5 per l'estero (sono una decina i Paesi da cui ci si aspetta il maggior afflusso, in primis da Usa, Giappone, Brasile, Russia e Cina dove sono già stati venduti un milione di biglietti). Al flight per la campagna Cibo Vita di questi due mesi faranno seguito 5 flight nei primi 5 mesi del 2015, di due settimane in gennaio e febbraio e di 4 in marzo, aprile e maggio. 
 
I 35 milioni che saranno spesi nel 2015 riguarderanno creatività e produzione della comunicazione in carico ad Havas Ww Mil
ano (che ha vinto la gara per la comunicazione integrata), gli eventi prima dell'apertura in carico a Filmmaster, vincitrice della gara a 8 (vedi news del 27 maggio) e la pianificazione media in carico a Starcom (centrale vincitrice della Gara Arca/Regione Lombardia). Nel complesso i 55 milioni stanziati dovranno servire per campagne adv (creatività e produzione con copertura tv/radio/web), campagne btl, eventi sul territorio, progetti di comunicazione (We-Women for Expo, Childrenshare, Laboratorio Expo, ShortFoodMovie), sponsorizzazioni di eventi degli editori e iniziative editoriali speciali dedicate. La stampa infatti non è stata coinvolta nelle pianificazioni tabellari, ma in progetti attraverso gare che hanno interessato i grandi editori.
 
Va detto che ai 55 milioni vanno aggiunti i 350 versati da sponsor e partner che a loro volta investiranno in attività per comunicare la loro presenza sotto diverse forme all'Expo, dando visibilità all'evento. Tanto per fare un esempio, Alitalia-Etihad, official global airlines, ha vestito  2 aerei con la livrea Expo, fa comunicazione in cabina e sulla rivista di bordo Ulisse e anche attraverso un messaggio del comandante, mentre Trenitalia ha vestito le Frecce.





Pubblicità Progresso fa appello ai cantanti
per un videoclip a favore della parità di genere

Dalla X Conferenza Internazionale della Comunicazione Sociale di Milano l'appello per realizzare la canzone vincente del concorso per autori Siae nell'ambito della campagna biennale ‘Punto su di te’. Intanto Facebook aderisce alla Fondazione

28 ottobre 2014 - Pubblicità Progresso chiede un aiuto ai cantanti italiani perché si rendano disponibili a partecipare alla realizzazione di una canzone che si affianchi alla campagna che la Fondazione sta portando avanti a favore della parità di genere e della valorizzazione del ruolo della donna nella società (vedi news del 31 gennaio). L'appello è stato fatto dal compositore, cantautore e produttore discografico Mario Lavezzi alla X Conferenza Internazionale della Comunicazione Sociale organizzata a Milano.

Tra le molte iniziative della Fondazione per combattere gli stereotipi, che impediscono ancora alle donne di raggiungere la parità con gli uomini, è stato fatto un concorso per una canzone sul tema, riservato agli iscritti alla Siae. Hanno partecipato 130 autori. L'idea ora è di realizzare un videoclip in cui due gruppi di maschi e femmine si rivolgano l'un l'altro cantando ‘Punto su di te’, la canzone vincente. “Ci sentiamo – ha detto poi Lavezzi - di chiedere loro, conoscendone la sensibilità sociale, di voler anche partecipare a un grande concerto per raccogliere fondi da destinare a borse di studio per ragazze meritevoli senza mezzi. Due gesti che possono dare notevole impulso a una battaglia ancora difficile”. 

Nel corso dei lavori della Conferenza sono stati consegnati i Premi ‘On the Move 2014’ e ONP Award 2014.








On The Move è un insieme di iniziative destinate ai giovani universitari, che ha coinvolto 44 Atenei e 85 facoltà, tra cui un concorso sulla comunicazione sociale e un road show centrato sulla valorizzazione della diversità di genere. ONP Award 2014 è un riconoscimento per valorizzare la creatività delle Organizzazioni Non Profit e premiare gli spot che utilizzano in modo innovativo la comunicazione per una buona causa, sensibilizzare i cittadini, cercare volontari, raccogliere fondi: vincitrice è risultata l'Associazione Nazionale Trapianti di Rene con lo spot ‘Il tagliando ai reni’.

“Pubblicità Progresso – ha detto in conclusione dei
Alberto Contri
lavori il presidente Alberto Contri - con la campagna biennale ‘Punto su di te’ ha realizzato uno strumento di dialogo e confronto che ha permesso una presenza capillare nelle Università italiane, ha generato la Conferenza Internazionale di oggi e tantissime attività collaterali. Prendendo spunto dalle vivaci proposte degli studenti, anche delle superiori, in particolare in ambito di marketing non convenzionale, sarà avviata l'attività per il secondo anno della campagna”.

Pubblicità Progresso, intanto, ha registrato, dopo quella di Google Italy (vedi news del 14 marzo), anche l'adesione di Facebook, il che permetterà di allargare il campo d'azione: “Grazie al supporto dei social network - ha detto Contri- Pubblicità Progresso sarà grado di raggiungere un pubblico giovane che ama discutere e riflettere, integrando mezzi tradizionali e nuovi”. Luca Colombo, country manager di Facebook Italia, ha sottolineato l'impegno del social network nella comunicazione sociale: “Potremo sostenere, attraverso i nostri strumenti, la diffusione di importanti messaggi sociali nei confronti dei 25 milioni di italiani che accedono ogni mese alla nostra piattaforma”. 



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Contro le discriminazioni la campagna 'Le parole possono uccidere'

La campagna che sensibilizza su come il linguaggio possa essere un facile strumento di discriminazione è veicolata su testate cattoliche e, sotto forma di locandina, in parrocchie, oratori e scuole. E' l'avvio di un progetto per una comunicazione sociale di qualità, sotto il concept #migliorisipuò, ideato dalla unit di Csr di A. Testa

24 ottobre 2014 - Si intitola ‘Le parole possono uccidere’ la campagna sociale per sensibilizzare giovani e meno giovani sui temi del razzismo e della discriminazione, promossa da Famiglia Cristiana, Avvenire, la Federazione Italiana Settimanali Cattolici (190) e una serie di organizzazioni non profit. Ideata da A. Testa e realizzata dalla Cooperativa sociale Pensieri e Colori, la campagna è on air sulle testate e i siti dei promotori e sarà veicolata in forma di locandine in oltre diecimila parrocchie, oratori e scuole. È la prima di una serie di comunicazioni sociali che verrà raccolta sotto il concept #migliorisipuò, progetto ideato dalla unit di Csr dell'agenzia, con cui affrontare nel tempo temi di rilevanza pubblica e promuovere una nuova cultura e sensibilità sociale.
 
Il tema è quello del linguaggio come facile veicolo per la discriminazione: un linguaggio a cui si dà poco peso, ascoltato a casa, per strada, ripetuto a scuola, negli stad
i, ai semafori. Nel visual dei quattro soggetti si vedono in primo piano un uomo di colore, un uomo di etnia araba, una donna rom e un giovane in sovrappeso. Il loro cranio è perforato da un 'proiettile': in realtà è una parola che entra da sinistra e fuoriesce a destra, causando una frantumazione che simboleggia il potere distruttivo dell'insulto, del pregiudizio razziale, dell'ironia discriminatoria. Headline: “Anche le parole possono uccidere”.
 
Il tema sarà approfondito sui siti www.famigliacristiana.it , www.avvenire.it, www.fisc.it, con possibilità di sottoscrivere l'iniziativa, lasciare un messaggio, raccontare una propria esperienza. 


Il Calendario Lavazza 2015 dedicato agli ‘Earth Defenders’ dell'Africa, con raccolta fondi e invito a partecipare

Con direzione creativa di A. Testa e scatti di Steve McCurry, il Calendario raccoglie dodici ritratti di persone che ogni giorno difendono la propria terra e i propri progetti. Per la prima volta è in vendita in edizione limitata, al Salone del Gusto e Terra Madre di Torino. Dal sito dedicato parte una call to action a sostenere il progetto di Slow Food ‘10.000 orti in Africa’

23 ottobre 2014 - È dedicato agli ‘Earth Defenders’ dell'Africa il Calendario Lavazza 2015, presentato al Salone del Gusto e Terra Madre di Torino (23-27 ottobre). Per una volta, invece di personaggi famosi o di modelli, ci sono a rappresentare i mesi i volti veri delle persone che ogni giorno difendono con coraggio la propria terra e i propri progetti. Con direzione creativa di Armando Testa, l'opera è firmata da un protagonista della fotografia contemporanea, Steve McCurry, alla sua prima volta col Calendario ma vicino a Lavazza da lungo tempo come reporter u
fficiale del progetto ¡Tierra! di sostenibilità.
 
Tra i volti c'è quello di Nadia, paladina dell'olio di argan in Marocco: di John, guardiano delle zucche di Lare in Kenya:  di Anna che si batte per la qualità del cuscus di miglio salato sull'Isola di Fadiouth in Senegal; di Asnakech, sentinella a guardia delle piantagioni di caffè in Etiopia. Il viaggio di McCurry nel continente africano si conclude simbolicamente in Tanzania, nella scuola di Padre Peter Kilasara, dove vengono formati gli Earth Defenders di domani.
 
I 12 scatti sono esposti al Salone del Gusto nell'area che ospita il mercato di Terra Madre
. Le immagini sono anche protagoniste dello Spazio Lavazza dove si degusta ¡Tierra!, il caffè proveniente da coltivazioni 100% sostenibili, e Kafa, mono-origine 100% arabica originario dell'Etiopia. E per la prima volta il Calendario è in vendita in tiratura limitata per il pubblico del Salone. Il ricavato andrà a sostegno del progetto ‘10.000 orti in Africa’di Slow Food, che si propone di realizzare entro il 2016 diecimila orti nelle scuole e nei villaggi africani.
 
Lavazza coinvolge anche il pubblico nell'attività di raccolta fondi e attraverso il sito Calendar2015.lavazza.com invita a diventare difensori della terra e a sostenere il progetto di Slow Food con donazioni a favore degli orti africani e diventando portavoce dell'iniziativa di fund raising con l'hashtag #earthdefenders sui social network. 


A. Testa evolve nell'agenzia del futuro e punta agli Usa

Presentati il nuovo sito, il nuovo logo, i nuovi tools, i nuovi professionisti, le attività unconventional di TDH e delineato un nuovo modello di agenzia che mette al centro il reparto creativo per contagiare tutte le società e tutti i reparti del gruppo. Tra le più recenti acquisizioni, Golden Lady e Telecom Italia per un progetto di stakeholder engagement. Intanto Marco Testa preannuncia novità per il gruppo a Los Angeles nel cuore dell'entertainment

20 ottobre 2014 - ‘Pazzi per la creatività dal 1946’ è il biglietto da visita con cui apre il nuovo sito di Armando Testa (www.armandotesta.it) in cui l'agenzia racconta la sua evoluzione “in un mondo che ha cambiato pelle” e dove si può fare “creatività in territori più vasti ed entusiasmanti”. Molte le novità: nuovo sito, nuovo logo, nuovi tools, nuovi professionisti, nuovo hub e ovviamente new business. Particolarmente attivo su questo fronte il nuovo manager responsabile della sede di Milano, Nicola Belli, entrato nel cda con la delega all'innovazione e allo sviluppo lo scorso giugno, dopo aver lasciato in aprile la carica di ceo in Dlv Bbdo. Gli hanno confermato la fiducia seguendolo in A. Testa clienti come Cam ‘il mondo del bambino’, Wall Street English e Golden Lady che sta preparando il rilancio del collant in Italia e fuori, grazie a un particolare brevetto su cui stanno lavorando da tre anni. Un'altra recente acquisizione, dopo gara, è Telecom Italia con un progetto di stakeholder engagement (una Csr più partecipativa).

Il logo ha mantenuto la forma di sempre ma ha abbandonato il tradi
zionale rosso per un camouflage pittorico che ricorda una tuta mimetica. “Siamo in guerra e ci siamo messi l'elmetto, ovvero abbiamo accettato le sfide che ci vengono dall'esterno” dice il presidente Marco Testa che, tra l'altro, è sempre più impegnato oltreoceano dove ha attivato da un anno una partnership con una grossa agenzia internazionale a Los Angeles, nel cuore dell'entertainment, e dove ci potrebbero essere novità anche a New York. Sul sito il logo diventa un window logo che mostra in trasparenza le campagne in corso “per dare importanza a chi ci sceglie come partner strategico e creativo”. Ogni mese ci sarà un contest qualitativo interno e si decideranno le 6 campagne che appariranno in trasparenza nel logo, con possibilità di approfondimento delle case history. 
 
Il sito presenta anche chi lavora in A.Testa, oltre 300 persone, ciascuno con il suo selfie e una frase che lo rappresenta. Tra questi, persone nuove e altre già da tempo in agenzia ma con nuove responsabilità come Emanuela Calderoni che diventa responsabile dell'intelligence con AT Brain (fuel for tought) che beneficerà
dei tre centri di pensiero A.Testa, TDH e Media Italia. At Brain offre nuovi tools ai clienti come AT-Tweet (sistema di notifiche push per la ricezione in real time di contenuti su app mobile e desktop), AT-Mat (magazine online), AT-Buzz (sentiment analisys e monitoring su 150 milioni di siti web), AT-Vox Pop (ricerche online in real-time con un panel online di 230.000 persone in Italia e un panel di 6 milioni in 41 paesi). I nuovi tools si aggiungono ai già esistenti Insight Dal Mondo (oltre 100 fonti consultate a disposizione di dipendenti e clienti), Media Up-Date (analisi dello scenario media), Brand Innovation (i nuovi prodotti di largo consumo usciti in 48 paesi del mondo, consultabile attraverso 80 variabili), Portfolio Global Adv (data center delle campagne della concorrenza in 80 paesi, oltre 20 milioni di ads).
 
Tra le new entries nel gruppo c'è la coppia creativa Samantha Scaloni copy e Matto Pozzi art provenienti da Dlv Bbdo. E quella di Jacopo Morini, videomaker, autore di format multipiattaforma, ex Iena, entrato in luglio come direttore creativo per il digital e l'innovazione, mente creativa di Testa Digital Hub (TDH), la struttura dedicata al digital e all'unconventional di cui è a.d. Valentino Cagnetta(a.d. di Media Italia), recente vincitrice alla Red Bull Soapbox Race di Torino con un'operazione unconventional per Cuki Ultraforza (vedi Fotonotizia del 30 settembre). Cagnetta spiega la sua visione di agenzia del futuro: “Non è tanto la tecnologia l'elemento centrale, ma qualcosa di più. Col supporto creativo di A. Testa e il know how di Media Italia, TDH usa creatività e visione strategica per portare a casa risultati significativi per il cliente”. Aggiunge Morini: “La parola d'ordine è la totale connessione di tutto. Abbiamo messo al centro il reparto creativo per contagiare tutte le società e tutti i reparti del gruppo”. Conclude Marco Testa: “Abbiamo creato il contagio all'interno di A. Testa e ne sta nascendo la nuova agenzia. Ma attenzione, A.Testa evolve ma resta se stessa. Pazzia sì, ma con metodo”.
 



Crai si riposiziona ‘Nel cuore dell'Italia’,
al via il nuovo format di comunicazione

Si rifà al sano campanilismo italiano il nuovo concept ideato dall'agenzia Mosquito, che debutta con tre spot, annunci su quotidiani e in radio con un budget di 2 milioni di euro. A novembre online il nuovo sito realizzato da BlackTrend. L'italianità e il legame col territorio ribaditi nel brand della linea premium Piaceri italiani

17 ottobre 2014 - Il gruppo Crai si riposiziona partendo dal legame consolidato col territorio e adottando un nuovo concept di comunicazione che si rifà al sano campanilismo italiano che intercorre tra regioni e tra città, fatto dell'orgoglio delle proprie radici, valore che non tradisce anche in momento difficile come l'attuale. E' con questo concept che Mosquito, l'agenzia fondata un anno e mezzo fa da Vincenzo Vigo, ha vinto in luglio la gara indetta dalla catena distributiva contro Leo Burnett, Brand Portal, LL&L e Niuco. Un pitch partito da un brief molto articolato che chiedeva di valorizzare la vicinanza col consumatore e il saper stare al passo coi tempi, di creare engagement con i già clienti e con i potenziali, di mettere in luce il valore della catena rispetto ai competitor. 
 
Ne è nata un nuova tagline di marca 'Nel
cuore dell'Italia' e un format di comunicazione che debutta domenica su tv nazionali e locali dove avrà 8.000 passaggi e sui maggiori quotidiani con un budget importante di 2 milioni di euro: Crai investe il 40% in più dello scorso anno. 
 
Nei primi 3 spot  del nuovo format, prodotti da Filmmaster e diretti da luca Miniero, si contrappongono Napoli e la Valle D'Aosta, la Sicilia e il Piemonte, Roma e Genova in simpatici battibecchi a distanza tra gli abitanti, che rivendicano bellezze e  cibi tipici peculiari, e che si concludono davanti al fatto che tutti però hanno Crai (“Crai lo abbiamo anche noi”). Il gruppo della Distribuzione Organizzata è presente infatti sul territorio da 41 anni con 3.000 punti vendita in più di 1000 comuni, con una formula di imprenditorialità diffusa dove sono protagonisti i punti vendita di quartiere e quindi la capacità di conoscere i clienti e venire incontro ai loro gusti. Il fatturato 2013 (alle casse) è stato di 3,2 miliardi di euro e si prevede che il 2014 chiuda in crescita del 20%.
 
Su stampa il messaggio della campagna diventa “Hai mai visto uno spot lungo quanto l'Italia?”. La pianificazione curata da Media Village è completata da annunci radio, a cui si aggiungerà il web e sotto Natale anche il cinema. Ai primi di novembre debutterà poi il nuovo sito realizzato da BlackTrend.
 
In linea con il messaggio di italianità, infine, è anche il brand che connota la linea premium a marchio Crai, Piaceri italiani, presentata insieme alla nuova campagna. Si tratta di un assortimento di 84 prodotti di cui 66 caratteristici di 15 regioni (le più rappresentate sono Liguria e Lombardia con 8 ciascuna) e altre 18 di 'specialità' con cui ‘gustare’ l’Italia nelle sue diversità.




Si amplia e rafforza VML, struttura digitale di Y&R Group

L'organico passa da 40 a 60 professionisti e si ampliano competenze ed esperienze, in particolare nel social media management. Un planner integrato, un digital strategic planner e un new business development manager affiancheranno Danilo Puricelli chief digital officer e Jacopo Attardo direttore creativo nel nuovo team management. Intanto Wpp Italia valuta 6 possibili M&A nelle aree digital, media, ricerche e  rp 

13 ottobre 2014 - Si rafforza nelle dimensioni e nell'offerta VML, agenzia digital di Young & Rubicam Group attiva dal 2009. Riorganizzazione e ottimizzazione delle risorse del gruppo fanno sì che l'organico passi da 40 a 60 professionisti, con l'arrivo, tra l'altro, di 12 professionisti da Red Cell, e che si amplino competenze ed esperienze, in particolare nel social media management, oltre che nella produzione di video e nel content management. L'intenzione è anche di allargare la collaborazione con l'internazionale e
Vicky Gitto
, di avere, con un range di offerta più for
Simona Maggini
te, più peso nella partecipazione alle gare. 
 
Viene riorganizzato anche il management team, dopo l'uscita lo scorso luglio di Matteo Sarzana (approdato  in Zooppa). Il nuovo, che riporterà a Vicky Gitto, executive vice president ed executive creative director di Young & Rubicam Group, e a Simona Maggini, direttore generale di Y&R, è composto da Danilo Puricelli chief digital officer e Jacopo Attardo direttore creativo che verranno affiancati da tre nuove figure: un planner integrato che seguirà digitale e comunicazione integra
Danilo Puricelli
ta, un digital strategic planner che seguirà l'orchestrazione dei touch point digital rispondendo al primo e un new business development manager. L'intento, dopo la partenza cinque anni fa con due terzi di clienti captive, è di essere sul mercato con almeno la metà di clienti diretti. VML chiuderà il 2014 con circa 5 milioni di fatturato (in crescita del 20% rispetto al
Jacopo Attardo
2013) che si uniscono al fatturato di Y&R Italia Roma e Milano e a quello di Red Cell per un totale di circa 25 milioni. 
 
 
Intanto Wpp Italia annuncia la nomina di Massimiliano Ventimiglia a chief digital officer del gruppo e il progetto di acquisizioni sul mercato. Il country manager Massimo Costa annuncia che sono allo studio sei possibili partnership (il gruppo entra in minoranza e poi procede allargando la quota), soprattutto nelle aree digital, media, ricerche e  rp (dove appare molto promettente il crisis management). 
 
Il 2014 verrà chiuso per l'holding col profitto che continuerà a pesare per il 10% sui ricavi, in linea con lo scorso anno, equilibrio ottenuto, in un periodo in cui clienti tendono a contenere i budget, attraverso il new business e un sempre maggior impegno personale dei professionisti del gruppo. E' un momento difficile per l'economia generale, e di conseguenza per il mondo della comunicazione, impasse da cui si potrebbe uscire – sostiene Costa - con una buona gestione dell'Expo: “È fondamentale che le aziende si buttino sull'export”. All'Ambrosetti Forum che si terrà il 14 novembre, Wpp parlerà dell'importanza della comunicazione per attrarre investimenti esteri in Italia, del valore del prodotto di marca per una ripresa dei consumi e della digitalizzazione del Paese, che sta faticosamente colmando il 'digitale divide'. La Lombardia, per inciso, dovrebbe arrivare al 99.9% della copertura della banda larga entro fine anno.


Agosto nero per l'investimento pubblicitario
che flette dell'11.3%. E settembre non va meglio

Nei primo otto mesi dell'anno il settore ha registrato un calo del 2,7%, pari a oltre 108 milioni volatilizzati. Perdono tutti i mezzi tranne internet e la tv che però segna -18% nel singolo mese di agosto. Nielsen annuncia che anche settembre conferma la tendenza al ribasso. Tra i settori big spender investono di più alimentari e automotive, frenano le telecomunicazioni

10 ottobre 2014 - Tonfo degli investimenti pubblicitari in agosto con una flessione del mercato nel complesso dell'11,3% rispetto ad agosto 2013, che porta il trend dei primi otto mesi a -2,7%, pari a circa 108,3 milioni in meno sui primi otto mesi dell'anno precedente. Il mese di luglio si era chiuso a -0,5%. Come osserva Alberto Dal Sasso, advertising information services business director di Nielsen (a cui si devono le rilevazioni), il mercato ha subìo una forte frenata in agosto con andamento negativo di tutti i mezzi:“Storicamente agosto è il mese più debole per quel che riguarda la stagionalità degli investimenti. Tuttavia, in base ai primi segnali ricevuti, anche settembre sembra confermare questa tendenza”. 
 
La  tv cresce dello 0,9% tra gennaio–agosto, ma flette in agosto ben del 18%. La stampa conferma il peggioramento di luglio, calando del 10,4% nei primi otto mesi e del 7,7% in agosto. La radio continua a perdere investimenti: -3,9% nei primi otto mesi. Internet (relativamente al perimetro attualmente monitorato da Nielsen) conferma l’inversione di tendenza avviata a giugno, chiudendo agosto a +6,8% e il periodo cumulato a +0,9%. In negativo il cinema, il direct mail e l’outdoor in generale. 
 
Nel periodo gennaio-agosto alla crescita degli alimentari (+3,8%, pari a 17 milioni) si contrappongono un calo dell’automotive (-5,7%, circa 22 milioni) e la frenata delle telecomunicazioni, che con circa 92 milioni in meno di investimenti rispetto agli stessi otto mesi del 2013 registrano una performance negativa del 28,6%. I maggiori apporti alla crescita continuano ad arrivare da industria (+20,4%), elettrodomestici (+32,3%), giochi/articoli scolastici (+36,8%) e finanza/assicurazione (+17,7%) che complessivamente incrementano l’investimento di 31 milioni.



Concerto guerrilla di Amazon in Centrale a Milano
per l'apertura della sezione ‘Strumenti musicali e DJ’

Per promuovere la nuova sezione di Amazon.It, coi suoi oltre 20.000 prodotti, i passanti alla Stazione Centrale di Milano sono stati sorpresi da 170 suonatori di 7 bande che hanno eseguito pezzi dei Deep Purple e di Wilson Pickett

8 ottobre 2014 - Concerto a sorpresa organizzato da Amazon lo scorso sabato nella Galleria delle Carrozze, all'ingresso della Stazione Centrale di Milano. I passanti sono stati sorpresi da 170 suonatori di 7 bande che hanno eseguito con bassi tuba, trombe, clarinetti e gran casse ‘Smoke on the Water’ dei Deep Purple e ‘Land of Thousand Dances’ di Wilson Pickett.
 
L'operazione di guerrilla marketing è stata organizzata da Amazon Italia per l'apertura su Amazon.it della sezione ‘Strumenti musicali e DJ’, che offre agli appassionati di musica oltre 20.000 prodotti, dagli strumenti a corda a quelli a fiato, dalle percussioni alle attrezzature per la registrazione e il live (www.amazon.it/strumentimusicali). 
 
Le 7 bande  sono Besana Secutores Drum & Bugle Corps, Corpo Musicale Santa Cecilia Besana Brianza, Corpo Filarmonico S. Cecilia di Concorezzo, Corpo Musicale S. Cecilia di Jerago, La Banda d'Affori, la Triuggio Marching Band e la Brianza Parade Band. Le fasi del concerto a sorpresa sono state postate su YouTube e sulla fanpage Facebook di Amazon.it (www.facebook.com/amazon.it).





Uno spot per sostenere il valore dell'italiano nel mondo

Il ministero degli Affari Esteri e il Die lanciano una campagna per sensibilizzare gli  italiani sulla rilevanza della loro lingua all'estero e per annunciare i primi Stati Generali della lingua italiana nel mondo a Firenze il 21 e 22 ottobre

7 ottobre 2014 - Una campagna per condividere con gli italiani il valore della loro lingua nel mondo. La promuove il ministero degli Affari Esteri e della Coooperazione Internazionale in collaborazione col Die, informando insieme anche sulla convocazione, per la prima volta, degli Stati Generali della lingua italiana nel mondo, a Firenze il 21 e 22 ottobre. Là si approfondiranno le strategie di diffusione dell’italiano all’estero e ne scaturirà un ‘libro bianco' sulla stato della lingua italiana nel mondo. 
 
Non sono in molti sapere che l’italiano è la quarta lingua studiata al mondo, l’ottava più usata su Facebook e che ha un bacino potenziale di 250 milioni di persone interessate. Inoltre molti sono gli italofoni influenti nei diversi paesi che contribuiscono alla rilevanza della nostra lingua. Per fare promozione culturale e linguistica efficace dell’Italia nel mondo bisogna cominciare ad aumentare la consapevolezza della sua importanza presso gli italiani stessi. 
 
Nasce così la campagna di comunicazione con uno spot televisivo e iniziative di viralizzazione sul web. Pianificato su reti Rai, lo spot mostra giovani, studenti, professionisti, turisti, appassionati dell’Italia di ogni Paese mentre brevi frasi in italiano in sovraimpressione comunicano cifre e dati di particolare rilievo, come i 700 milioni di euro l’anno spesi da studenti stranieri in Italia o la presenza nel mondo di 140 istituzioni scolastiche Italiane e di 83 istituti di Cultura Italiana. 
 





Il gruppo Publicis acquisisce Ambito5
e la integra in Saatchi & Saatchi Italia

La social media agency fondata nel 2003 da Max Brondolo rafforza il reparto creativo di Saatchi e raggiunge una dimensione internazionale. Giuseppe Mayer resta direttore generale, Max Brondolo sarà presidente del cda, Giuseppe Caiazza sarà a.d. con delega di poteri

1 ottobre 2014 - Giuseppe Caiazza, ceo di Saatchi & Saatchi Italia e head of automotive business di Saatchi & Saatchi Emea (nonché ceo di Saatchi & Saatchi + Duke Francia), l'aveva annnunciato lo scorso gennaio: tra i progetti del 2014 c'era quello di dare nuovo impulso ai servizi digitali tramite un'acquisizione. Ora l'annuncio ufficiale. Il gruppo Publicis ha acquisito la social media agency Ambito5, fondata nel 2003 da Max Brondolo, la cui mission è di creare, sviluppare e attivare social experience (online e offline) che facciano crescere il brand e il business dei clienti. Con 45 dipendenti, Ambito5 lavora con marchi come Costa Crociere, Barilla, DirectLine, L’Oréal, Decathlon, Metzeler e Swatch.

Ambito5 sarà integrata all’interno di Saatchi & Saatchi Italia con cui collaborava dal 2011 su clienti chiave come Toyota, Lexus, Enel, Procter & Gamble, Intesa Sanpaolo e Ferrarelle. Il management di Ambito5 è confermato: Giuseppe Mayer resta direttore generale, mentre Max Brondolo sarà presidente del consiglio di amministrazione. Caiazza sarà nominato amministratore con delega di poteri.
Max Brondolo

Ambito 5 dà così alla sua visione di business e ai suoi servizi una dimensione globale, mentre Saatchi & Saatchi rafforza il reparto creativo attraverso l'esperienza social, la genialità creativa e le capacità digitali di Ambito 5. L'acquisizione rientra in un piano di espansione in ottica digital del network Saatchi & Saatchi che ha visto nell'ultimo anno le acquisizioni di zweimaleins in Germania, Synergize in Sud Africa, Interactive Solutions in Polonia e Outside Line in Uk.


La prima volta di J-Ax col paracadute. Ambassador
di Vodafone, è protagonista di 'Realizza il tuo #first'

Vodafone Italia sceglie la star del Rap 'n' Roll come testimonial della tranche italiana dell'iniziativa internazionale di engagement, che invita a fare qualcosa di straordinario per la prima volta e a condividerne l'emozione via mobile sui social. Il 2 ottobre J-Ax si lancerà da 4.000 metri e planerà direttamente sul palco per un concerto

18 settembre 2014 - Sdoganato da The Voice che lo ha fatto  apprezzare da un pubblico variegato, il rapper J-Ax è stato scelto come risposta italiana agli ambassador che hanno già promosso nel mondo l'iniziativa di engagement 'Realizza il tuo #first', che invita a fare qualcosa di straordinario per la prima volta e a condividerne l'emozione via mobile sui social. Tanto per fare un esempio, in India la campionessa olimpionica di box Mary Khom ha dato vita a un programma di autodifesa per le donne indiane. Lanciato in gennaio in tutti i Paesi in cui Vodafone è presente, il progetto ha avuto a partire da maggio un declinazione locale in 10 di questi, tra cui l'Italia. Tra i  desideri che sono stati segnalati entro il 15 agosto su www.firsts.com, Vodafone ha selezionato le migliori idee che vengono votate dal pubblico per decretare dieci vincitori, uno per Paese, e fare diventare i sogni realtà. 
 
Dopo aver sponsorizzato la McLaren dal 2007 al 2013, Vodafone ha cambiato marcia e adottato l'engagement. “Assodate ormai visibilità e riconoscibilità del brand (in Italia ha una penetrazione quasi del 20%) - ha spiegato Daniela Cazzani, brand manager di Vodafone Italia – abbiamo sentito l'esigenza di condividere con gli utenti i valori della marca e deciso di renderli protagonisti di storie da condividere attraverso i social. E visto che i social per definizione chiedono connessione, Vodafone è lì per darla”.
 
Perché J-Ax? Perché è un pioniere (ha promosso il rap italiano e ha inventato il Rap 'n' Roll), è connesso (famosi i suoi tweet a The Voice e poi è una star dei social con 1.200.000 fan su Facebook e 600.000 follower su Twitter), è divertente ed è temerario (anche nel fondare con Fedez la casa discografica Newtopia). 
 
Quest'ultima qualità gli servirà nel 'First' che si è scelto per sconfiggere la paura di volare e delle vertigini. Si lancerà il 2 ottobre presso Campovolo di Reggio Emilia da 4000 metri per poi planare col paracadute, cominciando a cantare già in arrivo e atterrando direttamente sul palco per esibirsi in un concerto, che verrà condiviso sul web grazie alla rete veloce 4G. 
 
Un concorso permetterà di assistere a questo evento inedito nella storia musicale italiana e forse anche nel mondo, iscrivendosi entro il 28 settembre sulla pagina Facebook Vodafone It e 'indovinando'  il punto esatto dell'atterraggio. Per promuovere l’impresa e valorizzare la campagna Vodafone First, J-Ax è anche protagonista di una serie di video destinati al web, realizzati con FremantleMedia. Online in più puntate, accompagneranno la  preparazione all'evento.
 
A metà agosto l'iniziativa 'Realizza il tuo #First' aveva già raccolto 4.6 milioni di views dei video sul canale Youtube di First, 1,8 milioni di visite sul sito, 13.000 candidature. In Italia sono stati selezionati 9 finalisti e il vincitore sarà annunciato il 10 ottobre. 







Il mercato della pubblicità chiude giugno a +0.5% e i primi sette mesi a -2.2%

Solo la tv, internet e l'outdoor chiudono i primi sette mesi in lieve attivo, mentre continua la grave crisi della stampa. Cattive notizie per i mesi a venire, Nielsen rileva segnali per agosto e autunno tutt'altro che incoraggianti. Tra i primi settori big spender investono di più gli Alimentari, frena l'Automotive, vanno a picco le Telecomunicazioni

18 settembre 2014 - Dopo un giugno chiuso a +5.5%, il mercato degli investimenti pubblicitari ha registrato in luglio una flessione dello 0,5% rispetto a luglio 2013, portando il consuntivo dei primi sette mesi a -2,2%, pari a circa 80,9 milioni in meno sui primi sette mesi dello scorso anno. Il settore risente  ancora della favorevole influenza dei Mondiali, ma, come spiega Alberto Dal Sasso (advertising information services business director di Nielsen) “i primi segnali relativi al mese di agosto e all’autunno sono tutt’altro che incoraggianti, così come le indicazioni sul secondo semestre per quello che riguarda generalmente tutti i mezzi”. Inoltre “le previsioni negative dell’Ocse sul Pil italiano non ci consentono di essere ottimisti per i prossimi mesi”.
 
La tv cresce dell'1,8% tra gennaio e luglio e chiude il singolo mese a +6,6%. La stampa perde a due cifre (-10,2%) e dopo il miglioramento di giugno (-1,3%) registra in luglio -6,5%, con i Quotidiani a -9,7% nel periodo cumulato e a -4,5% in  luglio e i Periodici rispettivamente a -11% e a -10,8%.
 
La Radio conferma l’andamento negativo (-4,3% e -12,6%).  Internet (relativamente al perimetro monitorato da Nielsen) conferma l’inversione di tendenza avviata a giugno (chiuso a +10%), segna a luglio +4,4% e +0.6% nei sette mesi. Vanno male Cinema, Direct Mail e Out of Home tv, mentre è in lieve attivo l'Outdoor.
 
Per quanto riguarda i settori merceologici, sono in 10 ad aver investito di più. Tra i settori big spender crescono nei sette mesi gli Alimentari (+3,7%), cala l'Automotive (-5,4%,) frenano  vistosamente le Telecomunicazioni (-26,8%). 
 
 



Maurice Lévy alla guida di Publicis Groupe
fino al 2017. Procede la ristrutturazione

L'uscita prevista per fine 2015 è rinviata di un anno, mentre è in corso una ristrutturazione che porterà una nuova generazione di manager alla guida. Dovranno trasformare Publicis nel gruppo ibrido della nuova era guidata dall'innovazione tecnologica. Creato il Directoire+

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Maurice Lévy
settembre 2014
- Maurice Lévy, chairman e chief executive di Publicis Groupe che guida dal 1987, lascerà le cariche nella prima parte del 2017 e non a fine 2015 come era previsto. Garantirà così il compimento della ristrutturazione aziendale in corso, che prevede una nuova generazione di manager prendere la guida del gruppo con la mission di trasformare Publicis in un gruppo ibrido, “in un'alchimia di talenti capaci offrire agli investitori le soluzioni strategiche, creative e tecnologiche necessarie per progredire in termini di immagine e di business in un mondo in costante evoluzione legata alle innovazioni tecnologiche”. 
 
Viene creato il Directoire+ con l'ingresso nel Directoire di Laura Desmond, ceo di Starcom MediaVest Group; Steve King, ceo di ZenithOptimedia; Arthur Sadoun, ceo di Publicis Ww e Richad Taboccawala, chief strategist di Publicis Groupe. Il Directoire+ immette così una nuova generazione alla guida ampliando il Directoire costituito da Lévy; Anne-Gabrielle Heilbronner, senior vice president e general secretary di Publicis Groupe; Kevin Roberts già ceo di  Saatchi & Saatchi Ww e Jean-Michel Etienne, executive vice president e cfo di Publicis Gro
Kevin Roberts
upe.
 
Kevin Roberts, ceo di Saatchi & Saatchi Worldwide, diventerà executive chairman di Saatchi & Saatchi/Fallon oltre che head coach di Publicis Groupe dal 2015. Sempre dal 2015 Robert Senior diventerà ceo e Chris Foster coo di Saatchi & Saatchi/Fallon network. Razorfish e Rosetta si fonderanno in Razorfish Global e ne sarà ceo Tom Adamski. Frank Voris, ceo  di VivaKi, verrà promosso a ceo di Re:Sources, con la responsabilità degli Shared Service Center e della parte IT per il gruppo. 
 
 

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Un Client Council Emea in Facebook
per confrontarsi sul futuro del marketing

Rappresentanti di aziende/brand, di agenzie di comunicazione e di dirigenti senior di Facebook si uniscono per confrontarsi, ispirarsi, condividere idee. Facebook vuole lavorare a stretto contatto con i clienti per allinearsi sulla loro priorità

15 settembre 2014 - Facebook ha annunciato la nascita dell'Emea Client Council che riunisce brand e agenzie di Europa, Medio Oriente e Africa, con l'obiettivo di creare momenti di incontro per confrontarsi e condividere idee sul futuro del marketing. Facebook ritiene infatti indispensabile, per la sua mission di rendere il mondo sempre più aperto e interconnesso, lavorare a stretto contatto con i clienti, per allinearsi sulle loro priorità e valutare le modalità di generare un sempre maggiore impatto. Ritiene anche che i Paesi sviluppati e ad alta crescita abbiano molto da imparare l'uno dall'altro. Nel Council le migliori menti del settore potranno confrontarsi, ispirarsi, condividere idee.
 
Il Council include rappresentanti di aziende/brand e agenzie di comunicazione e dirigenti senior di Facebook. Ecco i componenti: 
 
·   Rob Horler, CEO Northern Europe, Aegis Media
·   Cedric Boehm, Zone Europe Strategic Planning, Nestlé
·   Rob Master, VP, Media: Americas & Europe, Unilever
·   Gigi Levy, Angel Investor
·   Iain Jacob, President, Dynamic Markets, Starcom MediaVest Group
·   Eleonore Ogrinz, Head of International Advertising, Red Bull
·   Steven Althaus, Director of Brand Management, BMW
·   Markus Fuchshofen, SVP Online Sales & Marketing, Bonprix
·   Nick Lawson, CEO, Mediacom
·   Colin Gottlieb, CEO EMEA, Omnicom Group
·   Sophie Blum, CEO Israel, P&G
·   Anders Sundt-Jensen, Head of Marketing Communications, Volkswagen
·   Jerome Cochet, Senior Vice President Sales, Zalando
·   Stephen Taylor, CMO Europe, Samsung EHQ
·   Rob Degroot, EVP ENA, Reckitt Benckiser
·   Tricia Welber, CMO EMEA, The Walt Disney Company
·   Gerry D’Angelo, European Media Director, Mondelez

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Carat ottimista, la spesa pubblicitaria globale
a +5% nel 2014 e nel 2015, per l'Italia -1.3% e +0.9%

Secondo le ultime previsioni, che hanno ritoccato all'insù le stime di marzo per Nord America ed Europa Occidentale, il nostro Paese dovrà aspettare il prossimo anno per tornare in attivo e solo tv e digitale chiuderanno il 2014 in crescita. Prospettive incoraggianti per tutti i principali mercati nel 2015, anno in cui il digitale porterà la sua quota al 22.5% sulla spesa globale superando periodici e stampa insieme 

11 settembre 2014 - I ricavi pubblicitari nel mondo segneranno a fine anno una crescita del 5%, facendo meglio di quanto era stato stimato a marzo (+4.8%), e cresceranno di un altro 5% nel 2015. La previsione è nel rapporto di Carat relativo alla spesa pubblicitaria nel mondo nel 2014 e nel 2015, basato su dati raccolti in 59 mercati di Americhe, Asia Pacifico ed Emea.  Migliorano rispetto a marzo le previsioni per Nord America ed Europa Occidentale. In particolare negli Usa gli investimenti per la prima volta dal 2007 supereranno il totale pre-recessione, mentre l'Europa Occidentale crescerà del 2.7% dopo due anni consecutivi di declino, al traino di un forte mercato britannico dove il trend segnerà +7.5% quest'anno.  
 
Note dolenti invece per l'Italia che Carat stima in flessione dell'1.3% nel 2014, un calo più contenuto rispetto al -10.3% del 2013 e al -11.9% del 2012 ma che si aggiunge a quelli. La ripresa arriverà nel 2015 quando il mercato pubblicitario italiano dovrebbe segnare +0.9%. Carat ritiene che nel 2014 solo la tv (+1.4% anche grazie ai Mondiali) e digitale (+7.4%) cresceranno, mentre gli altri mezzi continueranno a perdere, con stampa, Ooh e cinema in flessione a due cifre e la radio a -1.1%.
 
 
Anche se le previsioni attuali per Asia Pacifico e America Latina sono meno buone di quelle di marzo, le due regioni cresceranno con tassi superiori alla media, rispettivamente del 5,4% e del 12,1%, e saranno le uniche a registrare crescite a doppia cifra in alcuni mercati. 
 
Le prospettive per il 2015 sono incoraggianti in tutti i principali mercati. Il digitale in particolare segnerà una performance del 16.1% e nel 2014 porterà la sua quota sul totale investimenti al 20.5% e al 22.6% nel 2015 superando per la prima volta periodici e quotidiani insieme. La stampa continuerà a declinare mentre per tutti gli altri mezzi è prevista una crescita tra il 3% e il 5% sia nel 2014 che nel 2015. 


Relazione AgCom. Nel 2013 i ricavi delle comunicazioni
in calo del 9%, per l'editoria un rosso di 700 milioni

Tra tlc, radio, tv, editoria, internet e servizi postali i ricavi sono scesi a quota 56.1 miliardi, anche per il calo dei prezzi. Leader dei ricavi nel settore tv è Sky con 2,6 miliardi mentre Rai con 2,3 scavalca Mediaset a quota 2,2. Anno nero il 2013 soprattutto per la pubblicità, tutti i mezzi hanno perso, per la prima volta anche internet

16 luglio 2014 - Anno nero il 2013 per il settore che va sotto il nome di 'servizi di comunicazione'. Tra telecomunicazioni, radio, tv, editoria, internet e servizi postali i ricavi sono scesi del 9% sul 2012 a quota 56,1 miliardi di euro, anche a causa del calo dei prezzi, scesi ben del 44% negli ultimi 15 anni. Lo mette in luce l'AgCom, l'autorità per le garanzie nelle comunicazioni, nella relazione annuale al Parlamento in cui descrive un settore in profonda trasformazione che fatica a riprendersi. I tre subsettori che l'AgCom individua hanno andamenti diversi. Le tlc, che pesano per oltre il 61.3%, flettono del 10,8% a 34,4 miliardi di euro, con la telefonia mobile a -14% (17,26 miliardi) dove ha inciso in particolare il calo dei prezzi e la fissa a -7,4% (17,2 miliardi). Radio, tv, stampa e internet (che pesano per il 26,2%) perdono nel complesso il 7% a 14,7 miliardi, trascinati in giù dei periodici con ricavi ad appena 2,35 miliardi (-17.2%). Terzo subsettore quello dei servizi postali che risulta in contrazione del 2% a 6,9 miliardi.
 
Tornando all'editoria, si scopre che quotidiani e periodici hanno lasciato sul campo quasi 700 milioni di ricavi nel 2013: il fatturato dei quotidiani è sceso del 7%, quello dei periodici del 17,2%. I ricavi dei quotidiani passano da 2,5 miliardi del 2012 a 2,3 del 2013, a causa soprattutto del calo della pubblicità (-13,17% a quota 983 milioni) ma anche delle vendite dei collaterali, mentre sono sostanzialmente stabili quelli da vendite di copie. Per i periodici, dal 2010 è andato in fumo oltre un miliardo di ricavi (da 3,4 miliardi a 2,3 miliardi) e nel 2013 non si è salvato niente: vendita di copie –13%, pubblicità 24,1%, collaterali –21,3%
 
Prosegue dal 2011 anche la flessione dei ricavi nel settore televisivo, -4,4% nel 2013  fino a 8 miliardi e 21 milioni, con perdite più accentuate per la tv free (-6%) con crollo della pubblicità, meno per le tv a pagamento a 3 miliardi 325 milioni (-2%). Leader dei ricavi nel settore tv è Sky con 2,6 miliardi (-3,5% rispetto al 2012), la Rai grazie anche al canone segna 2,3 miliardi (-1,6%) e supera Mediaset che ne registra 2,2 (-8,2%). I tre competitor rastrellano quasi il 90% del mercato televisivo.
 
La pubblicità nel complesso è scesa del 10,9%, da 8,3 miliardi a 7,4 miliardi. Crollano periodici (-24,1%) e quotidiani (-13,2%), ma vanno male anche tv (-10,1%), cinema (-7%), radio (- 6,4%) e per  il primo anno anche internet (-2,5%). La tv detiene la fetta maggiore col 43,7% ma intanto aumenta il peso di internet arrivato al 19,7%. 
 

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Relazione annuale AGCOM 2014 …>>




Coinvolge i Millennials il nuovo brief di Cannes Chimera

Cannes Lions e the Bill & Melinda Gates Foundation invitano a creare un concept di comunicazione innovativo che ispiri i Millennials a essere la generazione che eliminerà i problemi di salute e di sviluppo nel mondo. Entries fino al 1° agosto

15 luglio 2014 - Sono aperte le iscrizioni a Cannes Chimera, l'iniziativa congiunta di Cannes Lions e the Bill & Melinda Gates Foundation per mettere la creatività al servizio di buone cause globali. 
 
Il brief della nuova edizione parte dalla considerazione che i Millennials, la generazione più connessa e più tecnologica di sempre, hanno l'enorme opportunità di poter dare il via a cambiamenti di lunga durata per il bene di tutto il pianeta. La sfida è di creare un concept di comunicazione innovativo (un nuovo tool, una piattaforma, uno storytelling brillante, etc.) che coinvolga e ispiri i Millennials a essere la generazione che eliminerà i problemi che riguardano la salute e ostacolano lo sviluppo nel mondo. 
 
Chiunque abbia un a buona idea è invitato a scriverla su uno spazio pari a due pagine e inviarla entro il 1° agosto (indicazioni nel video qui sotto). Sono previsti oltre dieci vincitori che riceveranno, al prossimo Festival Internazionale della Creatività, il Cannes Chimera trophy e fino a 100.000 dollari ciascuno per realizzare i progetti.




La spesa sui mezzi cala del 3.9 % nei primi 5 mesi e del 5.7% in maggio

Un mese di incertezza in attesa dell'esito delle elezioni europee porta l'investimento pubblicitario a lasciare sul terreno 110,6 milioni nei primi 5 mesi. In rosso anche la tv e internet, che sarebbe però in attivo contando Social e Search. Investono di più gli alimentari ma frenano le telecomunicazioni

11 luglio 2014 - Maggio nero per gli investimenti pubblicitari, che, secondo le rilevazioni di Nielsen, chiudono in flessione del 5,5% rispetto a maggio 2013, portando il cumulato dei primi 5 mesi a -3,9%, ovvero a 110,6 milioni in meno sui primi 5 mesi del 2013. Aprile, pur con festività e ponti, si era chiuso a -4,4%. Per chiudere l'anno in parità servirebbe ora una crescita del 3.2% negli ultimi sette mesi. 
 
Anche la tv, dopo quattro mesi, torna in terreno negativo (-0,7%) sul periodo cumulato e segna -4,6% in maggio, mese di incertezze in attesa dell'esito delle elezioni europee, come fa notare Alberto Dal Sasso, advertising information services business director di Nielsen che aggiunge: “aspettiamo il consolidamento di giugno per valutare l'apporto dei Mondiali su un'eventuale crescita”. La stampa registra un leggero peggioramento rispetto ai cali a una cifra di aprile: i quotidiani chiudono i cinque mesi a -12,8% e maggio -11,1%, mentre i periodici si fermano a -11,6% e a -11,9%. La radio conferma il segno negativo di aprile: registra -0,3% sui cinque mesi e -5,7% in maggio.
 
Internet (relativamente al perimetro attualmente monitorato) flette del 2,1% nei cinque mesi ed è in pari (-0,1%) in maggio, ma risulterebbe in attivo se Nielsen tenesse conto di Social e Search. Vanno male il Cinema, il Direct Mail e l'Out of Home tv, mentre cresce del 3.5% l'Outdoor grazie con ogni probabilità alla campagna elettorale.
 
Per quanto riguarda i settori merceologici, nove sono in crescita e apportano 60 milioni di euro in più per i primi cinque mesi dell'anno. Differenti i trend per i primi comparti del mercato: alla crescita degli Alimentari (+2,7%, pari a 10 milioni di euro), si contrappongono un calo dell'Automotive (-3,4% , pari a circa 10 milioni) e una grande frenata delle Telecomunicazioni con 61 milioni in meno (-28,8%). Dalla Finanza (+12,7%) e dall'Industria (+29,5%) i maggiori apporti alla crescita con un incremento di 14 milioni di euro ciascuno. 



L'emorragia si è fermata, Upa prevede a fine anno
il saldo zero per gli investimenti. Da lì si riparte

Incontro annuale di format scenografico, in cui il presidente Sassoli ha dato stimoli alle aziende a innovare e investire, ha confermato la vicinanza ad AssoCom con cui attiverà una Master Class per le giovani leve, ha ribadito la necessità di una banda larga diffusa, del tax credit per gli investimenti pubblicitari, della defiscalizzazione di quelli nell'e-commerce e ha rilanciato il tema di una Fondazione per la Rai

3 luglio 2014 - Dopo sei anni l'emorragia si è arrestata e gli investimenti pubblicitari chiuderanno il 2014 a saldo zero, dopo un primo semestre chiuso a -2%. O per usare le esatte parole del presidente dell'Upa Lorenzo Sassoli de Bianchi “gli investimenti pubblicitari hanno superato le colonne d'Ercole della rassegnazione, si aprono nuovi orizzonti in cui le marche si lanciano in cerca di una brezza favorevole allontanandosi dalla bonaccia”. Un segno confortato dalla fiducia dei consumatori che è ai massimi dal 2010. Investono di più il largo consumo, la finanza grazie al ritorno delle quotazioni, l'automotive (non le tlc però). Così per il 2015 si può auspicare una crescita del 2% e del 3% nel 2016.

È un messaggio di ottimismo ma anche di stimolo a innovare, perché il rompere col passo abituale per muoversi su nuove strade è la via di uscita dall'impasse, quello lanciato dal presidente soprattutto alle grandi marche multinazionali, che avrebbero l'energia per tramutare quel saldo zero anche in una mini crescita dell'1%, dal palco del Teatro Strehler a Milano a una platea mai come gli altri anni gremita (850 i partecipanti) nella parte pubblica dell'assemblea dell'associazione degli utenti pubblicitari italiani. Un incontro che ha avuto un inconsueto format scenografico, con la performance di videoarte dei Masbedo (Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni) e la colonna sonora di Luca Saporiti (Lagash), bassista dei Marlene Kunz, a sottolineare il discorso del presidente, intitolato 'Vel
oce Precisa Molteplice Visibile - la comunicazione senza pause'
, ispirato in parte alle lezioni americane scritte trent'anni fa ma che Italo Calvino non ebbe il tempo di tenere ad Harvard.

In un'atmosfera all'apparenza surreale, in nome della leggerezza, in realtà sono stati toccati da Sassoli tutti i grandi temi dei suoi otto anni di presidenza. A cominciare dall'annosa battaglia sull'insufficienza della banda larga che colloca oggi l'Italia all'89° posto su 193 Paesi nel mondo laddove l'Uruguay (esempio non scelto a caso) sta al 36° e il Madagascar al 55°, e comunque ci pone ultimi in Europa, mentre le attuali campagne pubblicitarie degli operatori delle telecomunicazione puntano proprio sul valore della banda larga. 

Si è riaffermato l'impegno di Upa nell'insistere presso il Governo per ottenere un tax credit sul valore incrementale degli investimenti pubblicitari e la defiscalizzazione degli investimenti nell'e-commerce, svaniti dagli ultimi decreti. E ancora la riforma della Rai che da tre anni Upa vorrebbe con una rete senza pubblicità e svincolata dalla politica, abolendo la Vigilanza che di fatto ha bloccato lo sviluppo della maggior industria culturale italiana, e affidata invece a una Fondazione, in cui ci sia una rappresentanza larga della società civile, espressione di chi paga il canone, in stile Bbc. Una proposta che sembra aver fatto breccia e che potrebbe concretizzarsi nel 2016 quando scadrà il contratto di servizio tra Rai e Stato. Intanto va pensato il modo di recuperare il canone: l'evasione pesa per 600 milioni di euro, basterebbe recuperarne la metà per coprir
e l'assenza di pubblicità da Rai 1 (che raccoglie per 300 milioni), ancora meno servirebbe per affrancare Rai 2 o Rai 3.

Sul tema delle Audi, un plauso all'innovazione: all'ampliamento entro il 2015 del campione di Auditel che passerà dalle 5.600 famiglie a 15.600, alla misurazione sperimentale, già partita, della fruizione di contenuti televisivi sui pc, smartphone e tablet, all'evoluzione di Audiweb nel misurare l'audience da mobile e la total digitale audience. E sempre in tema di Audi un doppio auspicio: che tutti i player della tv siano rappresentati in Auditel (ci entrino anche Discovery e Sky) e che si concretizzi con modalità più moderne il ritorno di una Audiradio.

Sassoli ha poi riaffermato l'impegno di collaborazione con AssoCom, dalle Audi alla formazione giovanile, annunciando il progetto comune di una Master Class per rivitalizzare figure professionali di interfaccia tra agenzie e utenza come l'account e il media planner. Tema ripreso poi da Marco Testa, presidente di AssoCom, nel suo successivo speech in cui è partito col sottolineare il valore del lavoro creativo e della partnership col cliente (“solo il 57% ci considera partner, il 17% ci vede come fornitori, il 17% come venditori, nemmeno voglio saper cosa ci ritenga il restante 9%”). Ed è stato comune ad Upa e ad AssoCom l'invito alle multinazionali dell'advertising fuoriuscite da quest'ultima a ricompattarsi intorno all'associazione.

Poi sul palco è salito il professor Lorenzo Bini Smaghi col tema della ripartenza dei consumi, indissolubilmente legata a alla creazione di posti di lavoro e al divenire più competitivi, per cui “vanno fatte le riforme, e sappiamo benissimo dove si deve intervenire: giustizia, burocrazia, mercato del lavoro, lotta alla corruzione”. Infine Vittorio Meloni, direttore relazioni esterne di Intesa Sanpaolo, ha evidenziato i punti di forza del sistema economico italiano, in particolare l'industria manifatturiera e l'export, due fattori che hanno consentito al nostro paese di resistere all'onda d'urto di questa lunga crisi. 
 

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La relazione del presidente …>>




Arriva in Italia la campagna ‘Cities of the World’ Heineken

Partita in Usa in maggio e destinata a cento Paesi, la campagna integrata che invita alla scoperta dei segreti della propria città prevede lo spot di W+K, attività digital, 6 bottiglie limited edition dedicate a sei metropoli mondiali e la promozione 'Open Your City'

1 luglio 2014 - Arriva anche in Italia la nuova campagna globale ‘Cities of the World’, partita in Usa in maggio e destinata a cento Paesi, che invita i consumatori a rompere la routine quotidiana per dedicarsi alla scoperta dei segreti che la propria città nasconde. Oltre alla spot tv (vedi Videonotizia del 13 maggio), la campagna prevede un’attività digital,  la promozione 'Open your city' e un’edizione limitata di sei bottiglie nei formati da 33 e 25 cl, dedicate a sei grandi metropoli mondiali: New York, Shanghai, Roma, Amsterdam, Londra e Rio de Janeiro.

Lo spot 'The City' è il settimo episodio di 'The Legends', il progetto globale di Heineken che invita a superare i propri limiti. Ideato da Wieden + Kennedy Amsterdam e girato a Hong Kong, The City

trasmette il messaggio che non bisogna mai smettere di essere curiosi perché in ogni città c'è sempre qualcosa di interessante e unico da scoprire. Nei due formati da 60 e 30 secondi, è pianificato su tv generaliste, satellitari e digitali e sui canali social di Heineken. Insieme viene lanciato  l’account Twitter @WHERENEXT, pensato per trovare e condividere i luoghi più interessanti e cool della città in cui ci si trova: geolocalizzandosi si ricevono suggerimenti su locali, bar, ristoranti di zona.
 
Il 16 luglio prende il via la promozione 'Open your city' che mette in palio con modalità instant win ogni giorno un iPad Mini 3G e ogni mese una fotocamera GoPro Hero3, Kindle Paperwhite e la design machine The Sub con cui farsi un'Heineken alla spina a casa. Premio finale, con estrazione il 28 settembre, un week-end a New York, Shanghai o Rio de Janeiro. La promozione è supportata da uno spot dedicato da 15” on air in tv dal 20 luglio.


L'Italia è un po' cambiata e Sky si prende un po' del merito

Grey United firma una serie di annunci corporate su stampa quotidiana sull'impegno e la voglia di mettersi in gioco di Sky, che hanno accompagnato i tanti mutamenti dell'Italia negli ultimi 11 anni

25 giugno 2014 - Sky ribadisce anche con annunci corporate su quotidiani il leit motiv del suo impegno e della voglia di mettersi in gioco che hanno accompagnato i tanti mutamenti dell'Italia negli ultimi 11 anni, da quando vi ha fatto ingresso. Lo fa con una campagna multisoggetto, firmata da Grey United, in cui ogni annuncio tocca un tema differente, dall’innovazione tecnologica all’occupazione giovanile, dall’informazione allo sport: tutti campi in cui Sky rivendica un ruolo attivo. 

Dal 2003 Sky ha investito circa 16 miliardi di euro in Italia, ha occupato oltre 5.500 dipendenti e collaboratori, alimentando  un indotto di più di 13.500 persone. Nella campo della tecnologia è stato investito oltre 1 miliardo creando novità come My Sky, Sky Go, Sky On Demand, la Digital Key e 60 canali in Hd. Sky Tg24 è stato il primo canale all news di informazione 24 ore su 24, così come Sky Sport per l’informazione sportiva. Sky ha anche investito nella produzione come nel caso della serie Gomorra, venduta in 50 Paesi, e ha appena annunciato altri 40 milioni di investimenti in due serie tv (vedi news del 23 giugno).

Sky si dichiara orgogliosa di essere azienda che ha avuto il coraggio di innovare. “Forse l’Italia un po’ è cambiata” – si legge in tutti i soggetti della campagna – e proprio per le novità “L'Italia può guardare avanti”.  


L'Italia torna da Cannes con 15 Leoni,
gli ultimi 4 di Bronzo vinti nei Film

Premiati 4 Film sui 5 in Shortlist e l'Italia arriva a 15 leoni vinti di cui 6 per Coordown. Il gap non c'è più e la nostra industry ha raggiunto un buon livello di credibilità, così da qualche anno i risultati al Festival sono stabili, buoni compatibilmente con un'economia in crisi, dove si fanno poche produzioni nuove e in cui clienti ancora non sono sensibilizzati su valore e costi della creatività

23 giugno 2014 - L'Italia chiude la sua avventura al Festival Internazionale della Creatività di Cannes con 15 Leoni vinti, oltre a due premi nel nuovo Health Festival. Gli ultimi 4, tut
Bruno Bertelli
ti e 4 di Bronzo (su 5 in Shortlist), arrivano dalla categoria Film nella cui giuria l'italiano Bruno Bertelli (executive creative director di Publicis Italy) ha saputo ben spiegare i nostri lavori e ben giocarsi la sua credibilità personale. E questo in una giuria severa in cui il presidente Kamir Kassaei, tedesco di origine iraniana, imponeva l'abbandono temporaneo dei lavori quando era in discussione un premio per un film della propria agenzia, tanto che lui stesso, c.c.o. di Ddb Worldwide, si è astenuto ogni volta che era in gioco il network Ddb.
 
Vincono ‘Dear Future Mom’ per CoorDown Onlus di Saatchi Milano, prodotto da The Family, che aggiunge il Bronzo a 1 Argento nei Cyber Lions, a 2 Ori e 1 Argento nei Direct e a 1 Argento nei P&A, per un totale di 6 Leoni. Campagna sociale che sa toccare le emozioni, e la tv è tuttora il mezzo principe per veicolare emozioni. In più l'affermazione della campagne sociali è stato un mega trend di quest'anno nei Film, anche quando c'erano un brand promotore e finalità commerciali.
 
Gli altri Bronzi sono andati a ‘The great escape’ di Publicis Modem prodotto da Bedeschi Film per il probiotico contro i disturbi intestinali Yovis Viaggio di Sigma Tau, già Bronzo ai Lions Health; a ‘Why not man’ Heineken Light, dedicato alla generazione che si sente e vive light, di Publicis Milan per Heineken International, prodotto da Stink London, realizzato a Lisbona e pianificato per ora solo in Asia; e a ‘Fiat 500 Cult’ di Leo Burnett, prodotto da Alto Verbano, in cui la piccola di casa Fiat si mostra fresca e democratica ma anche premium grazie al colpo di scena finale. Rimane escluso ‘Don't Drink & Drive’ con la macchinina cappottata nel soggiorno e il bimbo addormentato per aver bevuto Camomilla Sognid'oro di Dlv Bbdo e prodotto da FilmGood, penalizzato dall'aver fatto una garbata ironia col claim storico degli spot sui rischi del consumo di alcool, fatto ‘sacrilego’ per i giurati di cultura anglosassone. 
 
Nessun premio per i 2 lavori entrati nella shortlist Branded Content & Entertainment (Smok- Ink di Tbwa- e 'Samsung Maestros Academy' di Leo Burnett, già Oro nei Pr, Bronzo nei P&A e nei Direct) e nemmeno per 'Samsung Smart Bike' di Leo Burnett rimasto in corsa per gli Innovation Lions. Quindici Leoni contro i 19 Leoni dello scorso anno con 6 entries complessive in più (393): un risultato tutto sommato buono. Da qualche anno i nostri risultati al Festival sono stabili e adeguati a un Paese che ha creativi capaci ma non molti soldi da spendere. “In Italia – fa notare l'italiano all'estero Marco Venturelli che rappresentava la Francia in giuria Film quale creative director di Les Gaulois - non percepisci da parte delle aziende l'interesse ad avere lavori altamente creativi, come invece succede in Francia, dove le multinazionali lo pretendono. E sono disposte a pagare i creativi di talento. In Italia mancano agenzie che crescono grazie alla forte impronta creativa”. 
 
Tornando alla categoria Film, come sottolinea Bertelli, quella che ancora oggi coinvolge il media più potente per i brand, capace di dare longevità, futuro e appeal alla marca, abbiamo il problema che a causa crisi produciamo poco: “Tuttavia il bilancio a Cannes è positivo, non c'è più il gap di una volta, abbiamo raggiunto un buon livello di credibilità”.









Hunt, Yapp, Tungate e Carofiglio speaker a IF!,
il Festival Italiano della Creatività ‘Cannes oriented’

Ispirandosi alla manifestazione internazionale, il Festival promosso da Adci e AssoCom proporrà workshop, dibattiti, presentazioni, keynote speaker e gli Adci Awards rivisitati. Google, main sponsor, assegnerà i premi speciali ‘Best use of Youtube’ e ‘Youtube 7 Days Brief’ riservato agli under 28

22 giugno 2014 - Si delineano meglio i contenuti di 'IF! Italians Festival’, il Festival Italiano della Creatività che si terrà a Milano al Teatro Franco Parenti dal 2 al 4 ottobre e che vedrà Adci e AssoCom per la prima volta unite a dimostrare il valore della creatività per il business (vedi news del 22 maggio). Se ne è riparlato a Cannes durante il Festival Internazionale della Creatività perché a quello il Festival italiano si ispira. Anche la  kermesse italiana infatti coniugherà workshop, dibattiti, presentazioni, keynote speaker di livello internazionale e opinion leader italiani e ospiterà all’interno i premi, ovvero gli Adci Awards in versione rivisitata in ottica Cannes, con l’esibizione delle campagne iscritte, le shortlist, le premiazioni su una o due serate (ancora da decidere) e l’introduzione accanto alle categorie tradizionali anche di Pr, Promo, Direct. Dieci le giurie, composte da dieci membri, di cui un presidente e 2 membri che possono essere non soci Adci e uno in particolare un cliente (vedi news del 10 aprile). Novità che ha già riscontrato grande interesse negli spender che vedono nell’esperienza una inusuale opportunità di aggiornamento. 
 
Google quale main partner firmerà due premi speciali: il premio ‘Best use of Youtube’ assegnato ai lavori che concorrono nelle categorie ‘Tv e altri schermi’ e ‘Cyber’ e il premio ‘Youtube 7 Days Brief’ riservato agli under 28 (in stile Young Competition).  Avranno 7 giorni di tempo per realizzare un video per una Onlus “che non puoi skippare”, utilizzando properties di Youtube. Un altro importante appuntamento rivolto ai giovani sarà 'Il Grande Venerdì di Enzo', iniziativa di Adci in ricordo di Enzo Baldoni, occasione di incontro e confronto fra direttori creativi e giovani creativi.
 
Tra i keynote speaker già certi ci sono John Hunt, executive creative director di Tbwa Worldwide, con lo speech ‘Creativity without frontiers’; Mike Yapp, global director di The Zoo (creative team interno a Google deputato a ottimizzare la creatività di chi investe sulla piattaforma) con lo speech  ‘The future of advertising 3.0’; Mark Tungate, giornalista e autore di un libro sulla pubblicità, che interverrà su ‘Advertising now and tomorrow’ e lo scrittore Gianrico Carofiglio col tema ‘Le parole sono spade lucenti’. 
 
L’ingresso al Festival sarà a pagamento, si stanno studiando pacchetti e facilitazioni per fasce e target (creativi, clienti, grande pubblico, studenti, etc.). Il gruppo progettuale e operativo composto da Nicola Lampugnani (Tbwa/Italia) e Davide Boscacci (Leo Burnett) per Adci, Alessandra Lanza (Filmmaster Events) ed Emanuele Nenna (Now Available) per Assocom insieme a Dino Lupelli di Elita sta definendo i contorni dell’evento, cercando patrocini e altri sponsor. La campagna che comunicherà l’evento sarà firmata da Luca Pannese e Luca Lorenzini di Saatchi mentre la brand identity si deve a  Francesco Guerrera di Tbwa/Italia. 
 


MasterCard, Nike e Pepsi scambiati per sponsor dei Mondiali

Lo sono invece i diretti competitor Visa, adidas e Coca, ma la gente fa confusione. Lo rivela l'indagine GlobalWebIndex svolta in Usa, Uk e Brasile. Due quinti dei consumatori ritengono erroneamente sponsor Mastercard ma sono due terzi in Uk e in Usa a indicare correttamente Coca Cola

19 giugno 2014 - Il 38% dei consumatori in  Uk, Usa e Brasile crede erroneamente che MasterCard sia uno degli sponsor dei Mondiali, mentre non lo è più dal 2006. E solo il 4%  in più indica invece il competitor Visa, che lo è realmente.
 
Lo ha rilevato l'indagine che GlobalWebIndex ha condotto chiedendo i suoi panel in real time in Uk, Usa e Brasile  di indicare quali fossero i partner ufficiali del Mondiali da una lista di 38 brand che comprendeva gli sponsor reali e i loro competitor, rilevando anche il consumo di media, di second screen e di mobile.
 
Si è evidenziato che anche altri brand non legati ufficialmente all'evento vengono considerati sponsor. Ad esempio, Carlsberg in Uk mentre lo è Budweiser, Pepsi in Usa mentre lo è Coca Cola. Pepsi ha confuso le acque con  lo spot con le star del football, così come ha fatto Nike con lo spot in animazione di taglio epico: lo indica sponsor un terzo dei consumatori di Usa e Uk che si confondono con ogni probabilità col reale sponsor adidas. Ambush marketing, peraltro combattuto accanitamente dalla Fifa? In realtà non c'è azienda di un certo peso al mondo, di qualunque merceologia, che non si sia agganciata per qualche verso all'evento con campagne auguranti, contest a tema o quant'altro. Si stima comunque che le sponsorizzazioni dei Mondiali abbiano fruttato alla Fifa nel complesso 1,6 miliardi di dollari in diritti.
 
Per fortuna di Coca Cola e adidas, sponsor ufficiali il primo dal 1978 e il secondo dal 1970, il loro riconoscimento come tali è tra i più alti e arriva nel caso di Coca a due terzi degli interpellati in Uk e in Usa. 
 


Lions Health Festival, vince il Giappone, per l'Italia 2 bronzi.
Lavori italiani nelle shortlist P&A, PR, Direct e Innovation

Dentsu Nagoya con il progetto del libro in 3D per le donne in attesa vince il primo Grand Prix della storia del nuovo Festival nella categoria Health & Wellness. Bronzo all'Italia con Loveville Durex di Havas Ww Milan e con Yovis Viaggio 'La grande fuga' di Publicis Modem. Al 61° International Creativity Festival l'Italia ha 5 lavori nella shortlist P&A, 4 nella PR, 8 nella Direct e 1in quella Innovation

16 giugno 2014 - Il Giappone con ‘Mother Book’ Bell-Net Obstetrics per Kishokai Medical Corporation, ideato da Dentsu Nagoya, ha vinto la prima edizione del Lions Health, il nuovo Festival che ha preceduto il 13 e 14 giugno il Festival internazionale della creatività, in corso da ieri a Cannes. Assegnato per la categoria Health & Wellness, è il primo Grand Prix Health della storia e anche unico, dato che nell'altra categoria prevista, Pharma, la giuria presieduta da Kathy Delaney (global chief creative officer di Saatchi & Saatchi Wellness) non ha ritenuto di dare il massimo premio. ‘Mother Book’ è un progetto per le donne in attesa che possono registrare le loro emozioni man mano in un libro in 3D di 40 pagine, tante quante le settimane di gravidanza, per averne un ricordo in futuro. La giuria Health & Wellness che l'ha scelto era presieduta da Jeremy Perrott, global creative director di McCann Health. 

Su oltre 1.400 entries la giuria ha assegnato 55 Health Lions:  8 ori, 19 argenti e 26 bronzi. La nazione più premiata è stata il Brasile con 9 premi, seguita da Uk e Australia. Due bronzi sono andati all'Italia. Ha vinto Loveville, il progetto iniziato nel 2013 con la sfida tra città italiane per individuare quella dove si fa più l'amore, ideato da Havas Worldwide Milan per Durex- Reckitt Benckiser, che già aveva preso un bronzo lo scorso anno nei PR Lions (vedi news del 19 gennaio 2013, news del 18 giugno 2013 e news del 10 febbraio 2014).

Ha vinto un bronzo anche 'The great escape' realizzato da Publicis Modem e prodotto da Bedeschi Filmper il probiotico contro i disturbi intestinali Yovis Viaggio di Sigma Tau, in cui in stile candid camera all'aeroporto della Malpensa viene creato di colpo artatamente un dedalo nelle toilette da cui la gente ignara non riesce più a uscire. Messaggio: non rimanere prigioniero dei bagni durante le tue vacanze, porta Yovis Viaggio sempre con te. 
 
Alla United Nations Foundation è andato il Grand Prix for Good che onora un lavoro d'eccellenza fatto per un cliente no profit, col progetto ‘Cancertweets’ creato per la Lega contro il cancro da Leo Burnett Colombia, premio motivato dall'originale uso dei social media (Twitter) per invitare la gente a riconoscere in tempo i sintomi di un possibile tumore e iniziare il prima possibile le cure. Altri due premi speciali sono andati a Leo Burnett quale Health Network of the Year e all'agenzia Langland Windsor quale Health Agency of the year
 
Quanto alla manifestazione maggiore, ieri sono state rese note le prime Shortlist. Si tratta di quella per i Promo & Activation Lions dove sono entrati 5 lavori italiani (su 59 inviati), quella per i Pr Lions con 4 lavori italiani (su 34), quella per i Direct Lions con 8 italiani (su 53) e quella per i Creative Effectiveness (nessuna iscrizione dall'Italia). Già era stata rilasciata la Shortlist degli Innovation Lions la settimana scorsa: rimane in corsa per l'Italia, che ha inviato 3 lavori, 'Samsung Smart Bike' per Samsung Consumer Electronics di Leo Burnett Milano.
 
 



Battuta d'arresto in aprile per la ripresa
dell'adspend, i 4 mesi chiudono a -3.6%

In aprile l'investimento pubblicitario è diminuito del 4,4% rispetto ad aprile 2013 per il susseguirsi di festività e ponti e il settore registra nei primi quattro mesi una perdita di quasi 78 milioni. La tv e la radio chiudono il quadrimestre in attivo, ma anche internet, ampliando il perimetro alle voci non rilevate da Nielsen, segnerebbe +3%

12 giugno 2014 - In aprile l'investimento pubblicitario ha registrato un calo del 4,4% rispetto ad aprile 2013 portando la chiusura del primo quadrimestre a una flessione complessiva del 3,6%, pari a circa 77,8 milioni di euro in meno rispetto al primo quadrimestre del 2013. Il mese di marzo si era chiuso a -1,9% facendo intravedere l'avvicinarsi della 'quota zero' per il trend che ora però si allontana. “Il susseguirsi di festività e ponti in aprile ha contribuito a frenare l’andamento economico e in particolare quello del mercato pubblicitario” spiega Alberto Dal Sasso, advertising information services business director di Nielsen, cui si deve la rilevazione. 
 
La Tv chiude il quadrimestre a +0,5% ma in aprile ha fatto -3,6% ben diversamente da marzo quando era cresciuta del 5.1%. I Quotidiani segnano sul cumulato -13,6%, ma nel solo aprile calano del 7,6%, dato relativamente incoraggiante visto che era dal febbraio 2012 che non si vedeva un calo a una cifra. I Periodici chiudono il quadrimestre a -12,5% e  aprile a -8%, anche in questo caso con una flessione per la prima volta dopo oltre due anni non a doppia cifra.
 
La Radio in aprile segna -9,8%, ma chiude il quadrimestre a +1.6%.  Internet, relativamente al perimetro attualmente monitorato, conferma una flessione del 2,7% come già nel trimestre e cala del 2,6% in aprile. Tenendo conto anche della voci non rilevate, Nielsen stima un universo internet nella sua globalità vicino al +3% nel periodo cumulato. Ancora in negativo il Cinema e il Direct Mail.
 
Quanto ai settori merceologici, crescono gli Alimentari (+2,8%, nel cumulato, +23% in aprile) e segna un'importante performance il comparto Finanza (+12% sul quadrimestre, +26% in aprile). Ancora in forte calo la Telefonia, già in vistosa frenata il mese scorso: il quadrimestre si chiude a -26,5%. Automotive, Pharma e Distribuzione invertono la tendenza positiva dell’ultima rilevazione, fermandosi rispettivamente a -18%, -10% e -17,7% in aprile. Frena il settore dei Media (+1,5% ad aprile, +3,1% nel periodo cumulato) e in generale l’andamento globale dei comparti.
 
“Non dimentichiamo che maggio è stato un mese pre-elettorale e di conseguenza carico di incertezza - fa notare Dal Sasso -. Auspichiamo da qui a fine anno un sentiment di maggiore e diffusa stabilità generale che dovrebbe riflettersi anche sull’andamento del mercato della comunicazione, anche se il barometro si sta gradatamente muovendo dallo zero al segno meno, come da più parti previsto in questi ultimi giorni”. 
 
 



I magnifici dieci spot 2014 secondo Youtube, conduce
Turkish Airlines con la sfida tra Messi e Kobe a colpi di selfie

I 'Cannes to Cannes YouTube Ads Leaderboard', i dieci video pubblicitari che hanno più appassionato gli utenti di Youtoube di tutto il mondo, durano ciascuno almeno un minuto, hanno totalizzato nell'anno fino ad aprile 620 milioni di visualizzazioni e sono accomunati dal raccontare storie coinvolgenti

11 giugno 2014 - Anche quest'anno in vista del Festival internazionale della creatività di Cannes, Youtube stila la classifica dei ‘Cannes to Cannes YouTube Ads Leaderboard’, ovvero dei dieci video pubblicitari che hanno più appassionato gli utenti di tutto il mondo tra marzo 2013 e aprile 2014, individuati in base al numero di volte in cui il messaggio viene visualizzato e alla percentuale di visualizzazioni organiche rispetto a quelle a pagamento.
 
La top ten comprende campagne per brand di ogni merceologia, dalla compagnia area alla scarpa sportiva passando per la comunicazione sociale, ma tutti gli spot hanno in comune, oltre alla capacità di coinvolgere il pubblico, il fatto di durare ciascuno almeno un minuto (e c'è chi arriva a 6). In media ogni visualizzazione è stata di 1 minuto e 29 secondi e quelle totali sono state 620 milioni, per un totale di 924 milioni di minuti.

In testa alla classifica c'è il film di Crispin Porter + Boguski per Turkish Airlines, in cui Messi e Kobe si sfidano a colpi di selfie. I due e Turkish Airlines hanno un precedente: nella classifica dello scorso anno (vedi news del 6 giugno 2013) si erano piazzati al secondo posto, con lo spot firmato  da Alametifarika in cui la sfida era di catturare con mirabolanti performance l'attenzione di un ragazzino.
 

Ecco i magnifici 10 ‘Cannes to Cannes Ads Leaderboard’ secondo Youtube.




1. Turkish Airlines - Kobe v Messi: The Selfie
Agenzia creativa: Crispin Porter + Bogusky
Agenzia Media: N/A









2. YouTube - YouTube Rewind: What does 2013 say?
Agenzia creativa: Portal-A
Agenzia Media: Essence Digital









3. WREN: First Kiss
Agenzia creativa:N/A
Agenzia Media: N/A









4. Volvo Trucks: The Epic Split featuring Van Damme
Agenzia creativa: Forsman & Bodenfors
Agenzia Media: Vizeum







5. Budweiser - Superbowl XLVIII commercial - ‘Puppy Love”
Agenzia creativa: Anomaly
Agenzia Media: Busch Media Group









6. Nike Football - Winner Stays
Agenzia creativa: Wieden + Kennedy
Agenzia Media: Mindshare Portland








7. Pantene: Labels Against Women I #ShineStrong Pantene
Agenzia creativa: BBDO Guerrero Ortega
Agenzia Media: Mediacom Philippines








8. Google: Google Zeitgeist I Here's to 2013
Agenzia creativa: Adam & Eve DDB
Agenzia Media: PHD & Essence








9. Save the Children: Most shocking second a day video
Agenzia creativa: Don't Panic
Agenzia Media: N/A








10. Cornetto: Keyfi Yolunda, A?ki Sonunda
Agenzia creativa: MOFILM
Agenzia Media: Mindshare


Dolci Adv sceglie un registro emozionale e ironico
per la campagna di Montascale Stannah

Si rivolgono a un target 'active aging' i quattro spot in cui il protagonista rivela agli amici il segreto per una vita piena, con la libertà di fare ciò che si vuole. Film nati e studiati per il pubblico italiano, diretti da Leone Pompucci. Stannah Italia investe 2.5 milioni di euro in comunicazione, il 40% in più del 2013, con l'obiettivo di una crescita del 10% del fatturato, dai 22 milioni dello scorso anno

10 giugno 2014 - Stannah Montascale rinnova la comunicazione con la nuova agenzia Dolci Advertising, incaricata a fine 2013 dopo una gara a sei a cui ha partecipato anche l'uscente Ulisse. Dopo anni di campagne mirate a far conoscere la soluzione a chi aveva difficoltà nell'uso delle scale, assodata ormai la notorietà del prodotto, la comunicazione cambia registro e adotta un linguaggio coinvolgente, emozionale, anche ironico, che mette al centro il consumatore.
 
Il target è individuato in persone 'active aging', over 70 sì ma che non rinunciano a una vita piena e alla libertà di fare quello che vogliono se c'è la possibilità per farlo. Il prodotto non viene più presentato come soluzione a problematicità, ma raccontato come un modo per migliorare la vita, attraverso brevi storie italiane. Il protagonista principale dei quattro spot di 30, 20, 18 e 15 secondi, due di taglio istituzionale e due di prodotto, è Peppino, colui che, tra ammiccamenti e botta risposta con altri tre attori, rivela il 'segreto' per cui l'amico Michele potrà accettare l'invito a pranzo e la corteggiata Gemma potrà scendere a ricevere il mazzo di fiori. Film nati e studiati per il pubblico italiano, mentre in passato la creatività veniva dall'estero, piccoli pezzi di cinema con produzione di KappaKom e la regia di Leone Pompucci.
 
Stannah è multinazionale inglese che ha equipaggiato con i suoi cinque modelli di montascale 500.000 abitazioni nel mondo, di cui 20.000 in Italia, dove il gruppo è presente dal 1995, e che è il quinto Paese per venduto dietro a Uk, Usa, Germania e Francia. Nel 2013 Stannah Italia, guidata dall'a.d. Giovanni Messina, ha venduto circa 2.200 pezzi fatturando circa 22 milioni di euro. Mediamente un montascale installato viene a costare 10.000 euro, il che ne fa un prodotto per un target affluente, tuttavia l'azienda stima in un milione i nuclei familiari in Italia potenziali acquirenti, grazie anche agli sgravi fiscali per le ristrutturazioni.
 
E per il 2014 Stannah Italia punta a una crescita del fatturato del 10%, obiettivo per cui investirà in comunicazione un budget di 2.5 milioni, il 40% in più del 2013. Il 69% sarà destinato alla tv, il 20% alla stampa e l'11% a internet, soprattutto nel search. Il media è in carico a Media Club.









Da AssoCom stime di chiusura 2014 a -1%.
Concentrati su tv e web tre quarti dell'adspend

La videocomunicazione è sempre più leader in un 2014 che potrebbe rivelarsi l'anno zero del nuovo mercato dell'investimento in comunicazione in Italia. All'annuale convegno dell'associazione, Marco Girelli ha presentato stime che vedono solo tv e web in ascesa. In ambito digital, potrebbe arrivare a tre cifre la crescita del programmatic buying, trend del momento

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Marco Girelli
giugno 2014
- Che qualcosa stia cambiando nel pianeta degli investimenti pubblicitari, dopo quasi sei anni trascorsi in speranze vane, pare non sia più un miraggio. Marco Girelli, ceo di Omg Italia e vicepresidente di AssoCom, si è addirittura servito di richiami meteorologici per introdurre le nuove stime previsive sulla chiusura del 2014: «Un cielo tra il grigio e l'uggioso in cui ci sforziamo di vedere i primi raggi di sole». Il tutto nell'ambito di ‘Comunicare Domani’, il classico appuntamento tardo primaverile dell'associazione che rappresenta le aziende di comunicazione. «Il 2013 si era chiuso con il noto -12,7% - dichiara Girelli -.
AssoCom stima che il corrente anno chiuderà a -1%. Il 2014 potrebbe essere davvero l'anno zero del nuovo mercato». Un mercato diviso in due tronconi, come osserva Girelli: «Abbiamo la tv che si tiene a galla con +1% e internet che cresce del 5,7%. All'opposto, la radio fa segnare -1,6%, l'out of home -7,2%, il cinema è in discesa, -12%, la stampa è sempre difficoltà, - 13,1%».
 
A vincere su tutti è la videocomunicazione che, nonostante i progressi in fatto di metodologie di planning, cattura la maggior parte degli investimenti. Le quote di mercato in questo senso parlano chiaro: la tv si attesta sul 52,5%, che corrisponde a 3.682 milioni di euro, il web si prende il 22%, equivalente a 1.546 milioni, insieme conquistano tre quarti dell'intera posta. 
 
Girelli ha poi analizzato nel dettaglio il panorama sempre più composito del web: il 61% è appannaggio di search e display, il restant
e 39% è distribuito tra mobile, social, video e programmatic buying. E attenzione a quest'ultimo che, secondo le stime, potrebbe arrivare a una crescita a tre cifre, tra l'85% e il 120%, diventando un vero e proprio trend, e non solo per quel che riguarda l'ambito web. Girelli lo sottolinea a gran forza: «Il programmatic andrà oltre il web, conquisterà ulteriori ambiti, come ad esempio la tv; da quelle parti infatti ci stanno riflettendo». Cosa porta questa impennata del programmatic buying? Secondo Girelli è “un segnale che la comunicazione adv sarà sempre più indirizzata dal consumatore, che opterà per i messaggi, i mezzi e le modalità più utili per raggiungere i marchi desiderati”.
 
Ma
anche gli altri canali web incrementeranno il proprio appeal (e quindi le proprie quote): il social crescerà tra il 27% e il 30%, il video tra il 19% e il 21%, il mobile tra il 20 e il 30%. E proprio il mobile si ritaglierà uno spazio sempre più rilevante e non solo in termini di smartphone. Basti pensare alla wearable technology e ai più innovativi tipi di device che i consumatori, grazie all'evoluzione tecnologica e alla miniaturizzazione, porteranno con loro. Riguardo la gestione degli investimenti sul web, il ruolo più importante è ancora quello dei centri media, con il 54% del gestito, mentre il 46% degli investimenti è curato direttamente dai clienti oppure da agenzie specializzate. 
                                                                                                                                                                                                  Federico Fiumani    


Ricerca AssoCom-Politecnico. Un nuovo
mercato tra owned media e new comers

La ricerca, commissionata da AssoCom alla School of Management del Politecnico di Milano, fotografa un ecosistema il cui giro di affari vale nell'insieme l'1% del Pil. Da qui a 5 anni il 44% degli spender investirà la maggior parte del budget sugli owned media. Alle agenzie è richiesto allargamento delle competenze, visione strategica e operativa integrate, capacità di partnership in chiave di networking dinamico e di incubation di start-up, dati sui consumatori 

6 giugno 2014 - Se è vero che siamo vicini all'agognata svolta in senso positivo, è indubbio che la crisi infinita qualcosa ha cambiato nel panorama della comunicazione di marca. A fotografarne le nuove fattezze ci ha pensato la ricerca realizzata per AssoCom dalla School of Management del Politecnico di Milano, condotta attraverso interviste in profondità a 51 key opinion leader e poi con un sondaggio di opinione su 701 professionisti.
 
Secondo l'analisi, ci troviamo di fronte un ecosistema il cui giro di affari vale nell'insieme l'1% del Pil e che occupa nel suo insieme 150mila persone, circa lo 0,5% della totalità degli occupati in Italia. I suoi attori sono ancora i grandi gruppi della comunicazione e le agenzie indipendenti ma ne fanno parte anche i new comers, ovvero i network di freelance, i system integrator, i technology provider e le agenzie di consulenza direzionale che stanno cercando di ritagliarsi un ruolo: una situazione profondamente complessa che obbliga le agenzie a ripensare il proprio. Ci si chiede quali potrebbero essere le tendenze degli investimenti e delle dinamiche fra i vari attori, da qui ai prossimi 5 anni: ebbene, il 44% delle imprese dichiara che investirà la maggior parte del proprio budget sugli owned media. «Confermano l'intenzione di diventare sempre di più proprietarie dei loro contenuti di comunicazione – spiega Giuliano Noci, professore ordinario di marketing PoliMi e presidente di Explora –. E non parliamo solo di media digitali. Il fenomeno è anche offline, per esempio nel retail, basti pensare ai concept store, o alla rivisitazione degli eventi come canali di relazione con i consumatori». 
 
I cosiddetti paid media hanno ancora una posizione dominante nello spending complessivo, ma saranno progressivamente ridimensionati: nei prossimi 5 anni, il 55% delle aziende ci investirà meno del 50% e saranno considerati sempre di più in una logica multicanale. Anche la loro gestione cambierà: per il 45% delle aziende investitrici, il ruolo degli intermediari nell’acquisto di spazi pubblicitari evolverà nel tempo lasciando sempre più spazio alle piattaforme di programmatic buying. I big player della rete si confermano come partner fondamentali nelle strategie di comunicazione. 
 
E riguardo la strategia? La ricerca ha evidenziato che le aziende si stanno riappropriando del controllo diretto: secondo gli intervistati, il coordinamento strategico sarà per il 70% nelle mani delle imprese e per il 30% affidato alle agenzie. Cresce l’importanza di quelle che erano una volta chiamate centrali media. Il ruolo delle agenzie si conferma cruciale: il 58% delle imprese ribadisce che rimangono i partner privilegiati e stabili per il coordinamento operativo di tutti i soggetti che, con competenze e funzioni diverse nella comunicazione, ruotano intorno all’azienda. 
 
Layla Pavone, presidente del Centro Studi Assocom, fa una distinzione fra strutture secondo ordini di grandezza: «I grandi gruppi dovranno proporre un servizio realmente integrato, le piccole agenzie avranno maggiori opportunità se seguiranno la strada della iperspecializzazione mentre le medie agenzie dovranno evolversi dotandosi di maggiori competenze e risorse facendo leva sul networking o sulla crescita organica». Le aziende guardano però anche oltre, ai new comers: system integrator, technology provider, società di consulenza in progetti specifici, per esempio di digital positioning. Ma non li ritengono partner privilegiati e stabili. Il che dovrebbe rassicurare le agenzie, che in un caso su 2, li considerano invece potenziali concorrenti ai tavoli di coordinamento operativo. 
 
In sintesi, alle agenzie è richiesto allargamento delle competenze, visione strategica e operativa integrate, capacità di partnership in chiave di networking dinamico e di incubation di start-up innovative, oltre a nuovi strumenti fondamentali per la conoscenza dei consumatori, a cominciare dai marketing analytics & big data. (F.F.)
 


AssoCom e Adci con Google danno vita
a IF!-Italians Festival, festival italiano della creatività

In programma a Milano dal 2 al 4 ottobre, sarà una manifestazione che valorizza la creatività italiana in un'ottica internazionale, aperta a operatori e pubblico. Sarà ricchissima di eventi, tra incontri, workshop, dibattiti, la nuova edizione degli Adci Award e  il ricordo di Enzo Baldoni. Tema portante, il valore delle idee e della creatività

22 maggio 2014 - Si chiamerà 'IF! Italians Festival' il Festival italiano della creatività, fortemente voluto dall'Art Directors Club Italiano e da AssoCom, l'associazione delle aziende di comunicazione, per rimettere al centro il valore delle idee e della creatività. La prima edizione, aperta a tutti gli operatori della comunicazione e al pubblico, si terrà dal 2 al 4 ottobre al Teatro Franco Parenti di Milano, col supporto di Google che contribuirà ai contenuti, con la partecipazione di ospiti di eccezione, e con nuove categorie di premi, per valoriz
Nicola Lampugnani
zare le migliori campagne digital su YouTube e la creatività dei giovani: insieme ad Adci darà vita a una competizione a loro dedicata.

“Abbiamo pensato – dice Nicola Lampugnani, consigliere dell'Adci ed executive creative director di Tbwa Italia – che l'Italia meritasse un evento tutto suo che mettesse al centro la creatività, dandole nuova energi
Marco Testa
a, interpretandola in chiave attuale e con una visione internazionale”.  Anche Marco Testa sottolinea la valenza strategica di una manifestazione che valorizzi la creatività italiana e insieme abbia respiro internazionale: “Può diventare un vero e proprio marketplace per la comunicazione. Rilanciare la comunicazione di qualità è fondamentale non solo per la nostra industry, ma per l’intero Paese”. 
 
La  manifestazione sarà ricchissima di eventi: incontri e dibattiti con keynote speaker di livello internazionale e opinion leader del mondo della comunicazione, mostre, concorsi, premi, workshop. Sarà occasione di scambio e confronto per agenzie, creativi, imprese, media e tutti gli stakeholder di riferimento. Coniugherà riflessione e cultura con creazione e divertimento, forte radicamento nel contesto italiano con grande apertura al mondo. 
 
Come annunciato (vedi news del 10 aprile), il Festival ospiterà la nuova edizione degli Adci Awards, con presidente nuovamente Vicky Gitto, executive vp e group executive creative director di Y&R Group. Un altro importante appuntamento sarà con 'Il Grande Venerdì di Enzo', l’iniziativa di Adci in ricordo di Enzo Baldoni, occasione di incontro e confronto fra direttori creativi e giovani creativi. 


Con Enel Energia si guarda avanti a cominciare dalle lampadine a led

Enel Energia lancia la nuova campagna per l'efficienza energetica, con creatività di Saatchi & Saatchi, sensibilizzando sui vantaggi della luce a led e proponendo ai clienti l'acquisto di kit di lampadine pagandole a rate in bolletta

19 maggio 2014 - Dopo la campagna istituzionale #guardiamoavanti, che invitava a impegnarsi a costruire un futuro grande quanto il nostro passato (vedi Videonotizia del 24 marzo), Enel invita a migliorare la quotidianità anche con semplici gesti domestici, come sostituire una lampadina con una a led. Nella nuova campagna firmata da Saatchi & Saatchi 'Un’energia che guarda avanti', il conduttore Alessandro Cattelan propone l'offerta di Enel Energia ‘Luce a led’ con cui i clienti possono acquistare kit di lampadine a led pagandole in piccole rate direttamente in bolletta. 
 
Nello spot da 30 secondi Cattelan si aggira per le stanze della bella ma vecchia casa della nonna. piena di oggetti antichi. Oggi però bisogna evolvere verso la sostenibilità, cominciando anche dall'illuminazione. In tre altri spot da 15 secondi Cattelan cercherà di convincere la nonna con uno scambio di battute e di equivoci in stile mini sit-com a puntate. La produzione è di Think Cattleya e la regia di Bosi&Sironi. 
 
La campagna prevede anche radiospot in linea coi 15” in tv, poi stampa e affissioni in cui è la nonna ormai convinta a invitare a passare a Enel Energia, e display focalizzati sulle caratteristiche principali delle lampadine a led: durata e risparmio con l'opportunità della rateizzazione. Sul sito //guardiamoavanti.enelenergia.it la nonna in veste moderna sfida gli utenti a rispondere a un test con domande che rivelano l'essere o meno up to date, a cui corrisponde un punteggio e un giudizio. In ogni caso il consiglio è di passare a Enel Energia. Un secondo sito è dedicato alla raccolta contatti (http://lucealed.enelenergia.it). 
 





Il mercato della pubblicità flette del 3.3%
nel 1° trimestre ma a marzo fa meglio, -1.9%

Riprende il trend di riduzione del gap verso quota zero, ma solo la tv e la radio chiudono gennaio-marzo in positivo. Investono di più Automotive e Pharma

15 maggio 2014 - L'investimento pubblicitario chiude il primo trimestre con una flessione del 3.3% rispetto al primo trimestre 2013 (53,1 milioni di euro in meno), dopo che i primi due mesi si erano chiusi a -4.3%. Nel  singolo mese di marzo la flessione si è contenuta a -1,9% e Alberto Dal Sasso, advertising information services business director di Nielsen (fonte della rilevazione), può far notare come a “marzo sia ripreso il trend di riduzione del gap verso quota zero, che si era inaspettatamente interrotto il mese precedente, anche se il ritorno in terreno positivo si è visto solo su qualche singolo mezzo”.
 
La tv chiude marzo a  +5,1% e il trimestre a +2%. Continua invece a soffrire la stampa coi quotidiani a -15,7% e i periodici a -14,6% nel trimestre con marzo più o meno in linea. La radio chiude il periodo cumulato a +6,3%, mentre internet (quanto al perimetro  monitorato) torna in positivo a +3% a marzo ma segna -2,7% nel trimestre.  Ancora in negativo il cinema, il direct mail e l’outdoor.
 
Per quanto riguarda i settori merceologici, tra primi 10  in 6 sono tornati in 'terreno' positivo. A marzo sono in pareggio gli Alimentari (ma a -2,4% nel trimestre), in forte crescita l’Automotive (+25,9% nel mese e  +8,2% nel trimestre) mentre Pharma segna +7,2% nel periodo cumulato. Ancora in forte calo la Telefonia che chiude il trimestre  a -25,8%. In crescita Media (+5,9%), Distribuzione (+6,9%) e Finanza (+10,6%).  
 
Ora si punta al raggiungimento della fatidica quota zero, che sarà facilitato dall'effetto Campionati del Mondo di Calcio in Brasile e dal rimbalzo tecnico su un secondo trimestre 2013 che aveva registrato –16%.
 
 



In attesa di ospitare i Mondiali, il Brasile
si promuove come meta turistica in 113 Paesi

Il Ministero del Turismo brasiliano ed Embratur lanciano una campagna che racconterà a 1.300 milioni di persone nel mondo le caratteristiche del popolo brasiliano e le attrazioni del Paese, invitando a godere delle offerte culturali e naturali e della passione per la danza e per il calcio

13 maggio 2014 - A meno di 40 giorni dall'inizio della Coppa del Mondo Fifa, e senza dimenticare che poi nel 2016 sarà sede dei Giochi Olimpici e Paraolimpici, il Brasile lancia una grande campagna internazionale per promuovere il Paese come meta turistica, invitando a godere delle offerte culturali e naturali e della passione popolare per la danza e per il calcio.
 
La campagna è prodotta dal Ministero del Turismo e da Embratur (Ufficio Brasiliano del Turismo) ed è costituita dai video ‘Incontri’ e ‘Ballo’. Il primo vuole evidenziare il calore, l'energia e l'ospitalità del popolo brasiliano, cosi come le bellezze natu
rali, le esperienze culturali e gastronomiche del Paese. Come colonna sonora ha il jingle diventato famoso durante il Carnevale di Salvador de Bahia 2014 cantato da Ivete Sangalo. ‘Ballo’ mette al centro lo stile di vita del popolo brasiliano, la passione per il calcio, il calore della gente, l'amore per la musica e per la danza. La campagna è stata presentata ieri dal Ministro del Turismo brasiliano, Vinicius Lages, in una conference call mondiale. 
 
Il presidente di Embratur, Vicente Neto, ha ricordato che il Paese si sta preparando in modo speciale a ricevere 600.000 visitatori internazionali e a essere al centro dell'attenzione di miliardi di spettatori in tutto il mondo. La campagna si propone di raggiungere 1.300 milioni di persone con una pianificazione multimediale che prevede tv, internet, social network e affissioni in 113 Paesi tra America, Europa e Asia.









Omnicom e Publicis rinunciano alla fusione da 35 miliardi di dollari

Il progetto di merger tra le due holding annunciato a luglio, che avrebbe dovuto portare alla creazione del primo gruppo al mondo della comunicazione, naufraga per problemi fiscali, legali, difficoltà a ottenere le autorizzazioni in alcuni Paesi come la Cina e il disaccordo su come procedere concretamente. Ci si chiede come i due gruppi si siano potuti esporre a una simile débacle di immagine

12 magg
Maurice Lévy
e
John Wren
io 2014
- Le due grandi holding della comunicazione, l'americana Omnicom e la francese Publicis, hanno annunciato nella notte tra giovedì e venerdì scorsi, a mercati finanziari chiusi, la rinuncia al progetto di mega fusione. La notizia non è arrivata inattesa (vedi news del 29 aprile), già  a fine aprile il Wall Street Journal aveva scritto che il processo di fusione aveva avuto una battuta di arresto e si era trasformato in una battaglia tra titani, tra il ceo di Omnicom John Wren e il ceo e chairman di Publicis Maurice Lévy. Ci si chiede come i due si siano potuti esporre senza prevedere prima gli intoppi a una simile débacle di immagine.
 
L'annuncio della fusione da 35 miliardi di dollari tra Omnicom e Publicis era stato dato il 28 luglio 2013 con l'impegno a realizzarla entro la fine dell'anno, come progetto tra pari: gli azionisti avrebbero  ricevuto il 50% a testa della nuova società e i due ceo avrebbero condiviso il ruolo per almeno 30 mesi dal perfezionamento. La fusione avrebbe dato vita al numero uno della comunicazione mondiale scalzando Wpp. Invece problemi fiscali, legali, difficoltà a ottenere le autorizzazioni in alcuni Paesi (in particolare in Cina) e soprattutto disaccordi su come procedere concretamente alla fusione, che richiedeva tra l'altro che un gruppo acquisisse l'altro (ma nessuno de due voleva essere l'acquisito), hanno portato a un impasse. Si è verificato quanto aveva preconizzato Martin Sorrell, ceo di Wpp, già da tempo convinto con soddisfazione che la fusione sarebbe finita in un nulla di fatto.
 
I due gruppi hanno emesso un comunicato congiunto dichiarando di avere deciso di proseguire il commino indipendenti di comune accordo (quindi senza la famigerata penale da 500 milioni di euro per chi si fosse ritirato unilateralmente): “Le sfide che ancora restavano da superare, oltre alla lentezza del processo, hanno creato un livello di incertezza pregiudizievole per gli interessi di entrambi i gruppi, dei dipendenti, dei clienti, degli azionisti. Resteremo concorrenti, ma conserveremo un grande rispetto reciproco”. Ai dipendenti Lévy ha comunicato che il blocco del progetto è stato legato all'impossibilità di realizzarlo in tempi ragionevoli e che la fusione non era mai stata considerata una necessità, ma sarebbe stata un bella opportunità per i clienti in termini di servizio, per gli azionisti e anche per le loro carriere. Per Lévy il colpo avrebbe potuto essere l'apoteosi finale di una grande carriera. 


Due cinesi tra le 'Top thirty global media owner'
dove Google conduce e accresce il primato

Nel Report stilato da ZenithOptimedia sulla base della 'media revenues', Google si conferma prima con maggior distacco sulla seconda DirecTv. Entrano le cinesi CCTV e Baidu. Le 5 aziende 'internet pure-play' attraggono due terzi dell’investimento pubblicitario globale sulla rete, ma sono ancora i produttori di contenuto a dominare sviluppando il 64% delle media revenues delle top 30

6 maggio 2014 - Google che aumenta il distacco sulla seconda DirecTV e l'ingresso di due aziende cinesi, CCTV e Baidu, sono tra le novità della classifica del Report 'Top thirty global media owner' stilato annualmente dal 2007 da ZenithOptimedia sulla base della 'media revenues', ovvero di tutte le entrate che derivano dal business a supporto della pubblicità (non solo quelle pubblicitarie in senso stretto ma anche quelle provenienti dalla circolazione di giornali o riviste, quelle legate agli abbonamenti per la pay-tv, etc.). La fonte sono i bilanci sociali o in loro assenza stime fatte dallo stesso network media e riguardano l'anno finanziario 2012. 
 
Le aziende cinesi entrano per la prima volta fra le 30 big mondiali e, unendosi  alla brasiliana Globo, sono le uniche in classifica ad avere base nei mercati emergenti. La prima  in assoluto nel mondo resta Google, con introiti superiori del 47% sulla seconda, DirectTV: un divario in aumento rispetto al 39% in più registrato nella precedente edizione del Report. La funzione principale di Google, quella di motore di ricerca, ha beneficiato della rapida crescita nei volumi di ricerca provenienti da smartphone e tablet. 
 
Fra gli altri top five, DirecTV rimane, come si è detto, al secondo posto e Comcast resta al quinto. Disney si piazza al terzo superando News Corporation che si è scissa in due linee di business di cui una, la 21 st Century Fox, è quarta, mentre l'altra, la nuova News Corporation, è al dodicesimo posto. Cox Enterprises sale dall’ottava alla settima posizione, BSkyB passa dalla decima all’ottava, Bertelsmann scende dalla settima alla nona e  Cbs Corporation passa dalla nona alla deci
ma.
 
CCTV, la tv di stato cinese, entra in classifica al 23° posto, davanti a Facebook, con i suoi 22 canali gratuiti e 23 canali pay-tv e pesa per circa un quarto sul mercato pubblicitario televisivo in Cina. Baidu, principale motore di ricerca nel paese (l’equivalente di Google che non opera in Cina), si inserisce in 28a posizione davanti a Microsoft. Come Google, Baidu si è diversificata rispetto al solo search, offrendo mappe, piattaforme social media, servizi di risposta alle domande degli utenti, etc.
 
La maggior parte delle aziende presenti nel Report Top 30 opera in più di un paese e molte di queste agiscono realmente su scala internazionale. Solo sette aziende si dedicano essenzialmente a un solo mercato: le già citate Baidu, CCTV e Globo, a cui si aggiungono Cox Enterprises negli Usa e le tre aziende giapponesi Asahi Shimbun Company, Yomiuri Shimbun Holdings e Fuji Media Holdings. In realtà visto il peso dei mercati emergenti (la Cina è il terzo mercato più forte al mondo e il Brasile è il sesto) è sorprendente come le società che vi lavorano siano poco rappresentate in classifica. Il motivo è che la maggior parte opera solo nel mercato d’origine. Ma alcune come Zee Entertainment in India hanno cominciato ad espandersi a livello internazionale e se ne vedranno gli effetti.
 
Con l'arrivo di Baidu che si aggiunge a Google, Yahoo!, Facebook e Microsoft salgono a cinque le aziende 'internet pure-play' fra le maggiori trenta e nel loro insieme attraggono il 67% dell’investimento pubblicitario globale su internet, a dimostrazione – fanno notare da ZenithOptimedia - di come il potere sul mercato pubblicitario online sia attualmente appannaggio degli intermediari, ovvero di aziende che connettono i consumatori al contenuto di cui sono alla ricerca o che li connettono l’uno con l’altro, piuttosto che dai produttori stessi di contenuto. Questi cinque intermediari valgono il 21% di tutte le media revenues generate dalle 30 più grandi concessionarie di pubblicità.
 
Tuttavia, i produttori di contenuto continuano a generare la maggior quota sulle entrate media. Ventidue società sono aziende che si occupano di media tradizionali e di intrattenimento, creando e distribuendo i loro stessi contenuti e pesano per il 64% sulle media revenue del gruppo Top 30. Nel gruppo compare una sola azienda italiana, Mediaset, in 27a posizione.
 
 


Torna Comunicare Domani di AssoCom con l'invito 'Attiviamoci!'

Il consueto appuntamento annuale con cui l'associazione fa il punto sul mercato della comunicazione assume a titolo un’esortazione ad affrontare il cambiamento conoscendolo e governandolo. Oltre alla previsione degli investimenti nel 2014 verranno resi noti i risultati della ricerca del Politecnico sul nuovo ecosistema del settore. Chiuderà la tavola rotonda tra esponenti di spicco della industry

6 maggio 2014 - Il 5 giugno al Politecnico di Milano Bovisa si terrà il consueto appuntamento annuale 'Comunicare Domani' con cui AssoCom fa il punto sul mercato della comunicazione. Il titolo dell'edizione 2014 è 'Attiviamoci!', un’esortazione ad affrontare il cambiamento conoscendolo e governandolo, a fronte della velocità dei fenomeni in rete, delle opportunità dei big data e dei nuovi modelli di business. 

Aprirà i lavori il presidente Marco Testa (presidente di Gruppo Testa), mentre il vicepresidente Marco Girelli (ceo di Omnicom Media Group) presenterà le previsioni sugli investimenti pubblicitari del 2014. Domenico De Masi, docente di Sociologia del Lavoro all’Università di Roma La Sapienza, proporrà la riflessione 'Mappa Mundi' - Modelli di vita per una società senza orientamento.

Verranno poi presentati i molto attesi risultati della ricerca sul nuovo ecosistema della comunicazione, condotta dalla School of Management del Politecnico di Milano per AssoCom. Presenterà una fotografia quali-qualitativa, ampia ed articolata, di come sta evolvendo la filiera, quali attori new comer si stanno facendo largo e come le agenzie possano affrontare il cambiamento concretamente e con successo. Ne parleranno Layla Pavone, presidente del Centro Studi AssoCom, Giuliano Noci, docente di Marketing al Politecnico di Milano e presidente di Explora, e Andrea Boaretto, head of Marketing Projects alla School of Management del Politecnico di Milano. Seguirà una tavola rotonda con esponenti di spicco della industry della comunicazione, dalle agenzie alle imprese, che dibatteranno sui temi cruciali emersi durante la mattinata.


PayPal cambia logo e lancia una campagna di brand globale

La campagna multimediale di Havas Worldwide comunicherà il concetto che PayPal dà maggior potere alle persone sul proprio denaro e veicolerà la nuova brand identity e il nuovo logo disegnato da fuseproject

5 maggio 2014 - PayPal (servizi di pagamenti online) lancia la sua prima brand campaign a livello globale, ideata e sviluppata da Havas Worldwide. Il concept è che oggi le persone possono trovare nuove vie per connettersi, per pagare e per fare acquisti alle proprie condizioni e PayPal rende ancora più semplice, sicuro e intuitivo il pagamento. Il claim recita: 'Powering The People Economy'. La campagna verrà lanciata in tv, stampa, web e social network, out of home e negozi tra estate e autunno. Gli spot andranno in onda inizialmente in Germania, Uk  Australia e Usa. 
 
La campagna comunicherà anche la nuova brand identity e il nuovo logo  di PayPal disegnato da fuseproject, più moderno e orientato al mondo mobile. Inizierà a comparire su prodotti, comunicazioni di marketing e sui diversi canali online di PayPal, compresi PayPal.com, PayPal-Forward.com e i social media. 
 
La nuova brand identity, che introduce la nuova sigla con la doppia P (abbreviazione di PayPal), vuole trasmettere una maggiore emozione, mantenendo un legame con il brand attuale. Semplice e flessibile potrà essere utilizzata ovunque, dagli smartphone alle Tv da 72’’. Caratterizzano il nuovo logo un lettering più forte nel font Futura, il nuovo monogramma con la doppia P, colori più vivaci e una grafica più dinamica. Si conferma l'utilizzo del  blu ma in due nuove tonalità: indaco per la parola 'Pay' e un blu più vivace per la parola 'Pal'. Le due P del monogramma si sovrappongono per sottolineare il collegamento tra persone quando utilizzano il servizio. 
 




Ceres provoca i fan con la falsa SoftAle

Un pesce d'aprile sulla fan page di Facebook, ideato dall'agenzia di riferimento Bcube, ha messo alla prova la community di appassionati, riproponendo in modo forte i valori del marchio e sottolineando l'unicità della birra super premium. E ha fatto grandi numeri

18 aprile 2014 - Un birra super premium, dal sapore deciso, di forte personalità e gradazione 7.5%, un prodotto di nicchia ma tra le prime quattro nel consumo fuori casa. È il posizionamento della danese Ceres in Italia, unico Paese non nordico in cui viene distribuita. Un birra per appassionati che il brand e l'agenzia Bcube hanno voluto mettere alla prova attraverso la fan page di Facebook dove la community conta 600.000 adepti.
 
Dal 19 marzo dei post rosa hanno annunciato l'imminente arrivo (per il 1° aprile!) di una variante modaiola al lampone e zenzero in bottiglia rosa, suffragato da un minisito e da uno spot con modelli e modelle che sorseggiavano un liquido rosa a bordo piscina. Ceres da sempre Strong Ale stava per diventare anche Soft Ale. Un provocazione a cui la community ha risposto con insulti e lamentele in una crisi pilotata che si
è estesa a tutta la rete, coinvolgendo anche giornalisti e blogger. Chi ha sospettato della bufala, chi ha ribadito “La Ceres non si tocca”. Marcia indietro 1° aprile, con Ceres Strong Ale che prende all'amo un pesce all'insegna di “Di Ceres ce n'è una sola”. Un campagna unconventional che in 10 giorni ha registrato 250.000 interazioni e 5.000 commenti su Facebook, 20.000 menzioni su Twitter, 40.000 utenti unici per il sito Soft Ale e 13.000.000 di utenti totali raggiunti.
 
“Abbiamo voluto riproporre in modo forte i valori del marchio Ceres e sottolinearne l'unicità – ha spiegato il general manager di Ceres Roberto Roccatti –. Il fatto che piaccia a pochi è un valore che va tutelato”. L'unconventional e l'engagemente del target di riferimento – il core è quello giovane – è lo stile di comunicazione adottato da Ceres e Bcube, agenzia incaricata dal 2011. Non a caso di 8 milioni di euro di budget annuale, solo 3 vanno ai mezzi classici e 5 vengono investiti in eventi, progetti unconventional e activation nei locali ad opera di 15 addetti nei bar di dieci città: Ceres è birra da fine giornata, il cui consumo avviene per il 70% fuori casa. 
 
Attualmente il brand è anche in tv con gli spot ‘Frigo’ e ‘Concerto’ che verranno riproposti con un secondo flight in ottobre, mentre altri due soggetti sono già stati realizzati per il prossimo anno. Bcube con la nuova unit dedicata segue anche le attività sul digital e la presenza sul mobile prima curate da Bright.ly. Il media è gestito dall'anno scorso da Media Club. (V.S.)


Febbraio debole, la spesa in pubblicità chiude il 1° bimestre a -4,3%

Circa  42,7 i milioni di euro investiti in meno. Febbraio, inaspettatamente debole, interrompe la marcia di avvicinamento al saldo zero iniziata in agosto. Nei primi due mesi risulta in pareggio sostanziale la tv, in rosso persistente la stampa, in calo del 6.3% internet, in controtendenza a +7,5 la radio

17 aprile 2014 - Il mercato degli investimenti pubblicitari chiude febbraio a -5,8% e il primo bimestre a-4,3% rispetto a gennaio e febbraio 2013, con circa 42,7 milioni di euro spesi in meno (fonte Nielsen). Si interrompe così la marcia di avvicinamento al saldo zero iniziata in agosto, come fa notare Alberto Dal Sasso, advertising information services business director di Nielsen: “Non è un buon segnale, se pensiamo che si confronta con quel febbraio 2013 che aveva fatto registrare la seconda peggior performance dello scorso anno”.
 
La tv risulta in pareggio nel bimestre e chiude febbraio a -1%,  ma, come dice ancora Dal Sasso, “ vista la forte negatività di marzo 2013, quando si sfiorò il -24%, ci aspettiamo un primo trimestre positivo per la tv”.
 
Continuano le difficoltà della stampa che chiude i primi due mesi a -16,3% per i quotidiani e a -14,7% per i periodici e che in febbraio (-17,4%) fa peggio di gennaio per entrambe le categorie. Va bene invece la radio che cresce del 7.5% nel bimestre grazie a un +9% in febbraio.  Internet (relativamente al perimetro attualmente monitorato) chiude il periodo cumulato  a -6,3%  (-8,1% a febbraio) nonostante la crescita importante degli Alimentari (+77%) e la buona tenuta dell’Automotive (+8,7%).  Ancora in rosso il cinema, il direct mail e l'outdoor.
 
Quanto ai settori merceologici, la situazione nel complesso non è buona. Frena la telefonia, ad eccezione di un player. Crescono l’Automotive e il Pharma, ma gli Alimentari registrano un sostanziale pareggio. In generale si ferma del Largo Consumo frenato dai decrementi di Beverage, Cura persona e Gestione casa. Complessivamente, nel bimestre i primi dieci investitori hanno ridotto del 3,5% la spesa lasciando sul terreno circa 5,2 milioni di euro. 



Now Available e Dodicitrenta avviano la fusione

Nascerà entro l'estate un'agenzia indipendente con sede a Roma e a Milano, con oltre 70 addetti, con approccio neutral e competenze integrate. Verrà rinforzato il know-how in termini di design, tecnologia ed e-commerce

16 aprile 2014 - L’agenzia pubblicitaria Now Available e Dodicitrenta Digital Creative Studio hanno avviato un'operazione di fusione che porterà entro l'estate alla creazione di una struttura indipendente, con sede a Milano e a Roma (e con la presenza in Africa attraverso Now Available Africa), che conterà su un team di oltre 70 professionisti. 
 
"L'obiettivo dell'operazione –  spiegano Emanuele Nenna, ceo di Now Available, e Massimilian
Massimiliano Chiesa (a sinistra)
e
Emanuele Nenna
o Chiesa, ceo di Dodicitrenta, - è di creare un'alternativa sempre più solida e credibile alle grandi sigle internazionali della comunicazione”. La nuova agenzia manterrà l'approccio 'neutrale' ai mezzi di Now Available, ma sarà organizzata con un modello di lavoro nuovo, orientato alla qualità, all’innovazione e all’eccellenza creativa, con le diverse competenze ancor più integrate tra loro. Verrà rinforzato il know-how in termini di design, tecnologia ed e-commerce.  
 
L'ambizione è di diventare la prima agenzia indipendente italiana. La fusione potenzierà l'expertise di Dodicitrenta nel fashion e del design con la creazione di una unit specializzata sullo stile.


Upa fiduciosa sui segnali deboli ma convergenti al positivo
La pubblicità chiuderà l'anno in pari o in lieve attivo

Lo scenario in Italia è simile a quello degli Usa due anni fa. E gli 80 euro in busta paga si riverseranno nei consumi. Il presidente dell'associazione degli utenti pubblicitari, Lorenzo Sassoli, prevede per fine anno la raccolta stabile o in crescita dell'1%, con Rai, Mediaset e internet in attivo

14 aprile 2014 - L'aveva già previsto Nielsen commentando i dati di chiusura 2013 dell'investimento pubblicitario (vedi news del 19 febbraio). Lo conferma ora anche l'Upa: a fine anno il mercato dell'investimento pubblicitari
o chiuderà in pari o forse anche in lieve attivo (+1%). “Ci sono tanti segnali che portano a ben sperare, sono segnali deboli ma che vanno tutti in direzione positiva”: l'ha dichiarato il presidente dell'associazione che riunisce gli utenti pubblicitari, Lorenzo Sassoli de Bianchi, a margine dell'incontro venerdì scorso a Milano su 'Sviluppo sostenibile e catena della filiera agroalimentare' presso Eataly. Uno dei segnali è l'iniziativa del governo Renzi di aggiungere 80 euro in busta paga agli stipendi inferiori al 1.500 euro netti, che coinvolgerà oltre 10 milioni di lavoratori. Sassoli ritiene che  "si riverseranno sui consumi, che potranno così crescere dell'1,5% da maggio a fine anno" e che riguarderanno soprattutto prodotti di aziende che investono in pubblicità. 
 
Il mercato – dice ancora Sassoli – si sta raddrizzando, seguendo un trend che si è verificato negli Usa due anni fa. Un altro segnale positivo è nei consuntivi della Rai che ha chiuso il 2013 in attivo di 5 milioni, nonostante la raccolta sia stata in perdita dell'8,5%. Ma non si erano ancora fatti sentire del tutto i risultati della cura De Piscopo su Rai Pubblicità. 
 
Il 1° trimestre sarà ancora in negativo, ma, come già fatto notare da Nielsen, sta proseguendo il trend di riduzione dello scarto e il conseguente avvicinamento a quota zero cominciato a ottobre 2013. Sassoli prevede che Rai e Mediaset chiuderanno l'anno in attivo sul fronte della raccolta pubblicitaria e che anche internet avrò saldo positivo, con il search che crescerà più del display. Sarà una prima inversione di tendenza, a cui non parteciperà tuttavia la stampa. Da qui comunque un previsione di chiusura del mercato che potrebbe arrivare a +1%.  (V.S.)


Gli Adci Awards assegnati in stile Cannes al Festival
italiano della creatività. E nelle giurie entrano i clienti

Ai primi di ottobre ci sarà una tre giorni di workshop con esperti mondiali, giurie riunite in parallelo, rilascio di shortlist e premiazione finale. Dieci le giurie con otto membri del Club e due esterni, tra cui un utente. Vicky Gitto presidente del premio 2014 ne annuncia i presidenti

10 aprile 2014 - Cambiano gli Adci Awards, assegnati ogni anno ai lavori creativi italiani dai direttori del Club. In primo luogo diventano parte centrale di un vero e proprio Festival della Creatività, promosso dall'Adci, si immagina col sostegno di altre associazioni di settore (ma questo verrà annunciato più avanti), che si terrà in una tre giorni all'inizio di ottobre a Milano. Un happening in stile Festival di Cannes, con workshop con esperti mondiali, le giurie riunite in parallelo, rilascio di shortlist e premiazione finale, per tornare – come dichiara il presidente del premio 2014 Vicky Gitto (Y&R) – a essere punto di riferimento per la condivisione di best practices della cultura della comunicazione. Unico modo per combattere l'imbarbarimento: “e ci auguriamo che partecipino non solo gli operatori ma anche i clienti”.
 
Sarà un po' il clou degli effetti della nuova rotta impressa al Club dal presidente Massimo Guastini, rieletto in febbraio per il prossimo triennio, che sta incontrando consensi e nuovo interesse. E che ha riportato in associazione professionisti come Stefania Siani, Federi
Vicky Gitto
co Pepe, Gaetano Del Pizzo, Francesco Taddeucci, Sergio Rodriguez.
 
Gitto ha scelto i presidenti delle 10 giurie, in base all'indiscutibile competenza e all'essere o essere stati giurati alle principali manifestazioni internazionali, mantenendo un'equa rappresentanza di gruppi e holding. Ogni presidente di giuria sceglierà i suoi componenti. E qui un'altra grande novità, anzi un cambiamento storico. Ci saranno  in ogni giuria accanto a otto soci del Club, due esterni: un esperto scelto per competenze tecniche e un cliente. Non per gratificarlo, ma – come sottolinea Gitto – “perché è importante invitare i clienti a condividere i linguaggi, comprendere lo stato dell'arte, capire i dettagli che rendono un lavoro meritorio o meno di un premio”. 
 
Tra le altre novità, c'è un'unica giuria riservata agli screen, quindi per Film/FilmCraft/Internet Film/BrandedContent. Vengono invece separate le giurie Press e Poster, così come le categorie Promo/Pr e Direct.
 
Ed ecco le 10 giurie e i 10 presidenti: 
 
Integrated/Titanium- Bruno Bertelli (Publicis)
Film/FilmCraft/Internet Film/BrandedContent- Karim Bartoletti (Filmmaster)
Poster/Fotografia- Aureliano Fontana (BCube)
Print/Design - Gaetano Del Pizzo (McCann)
Sociale/Copywriting - Francesco Taddeucci (Humans/Tbwa)
Digital 1Alessandro Orlandi  (Saatchi&Saatchi)
Digital 2 (lavori di maggior impronta social) – Massimiliano Maria Longo  (Wunderman)
Promo/Pr - Luca Scotto di Carlo (M&C Saatchi)
Radio/DirectNicola Lampugnani (Tbwa\Italia)
Studenti - Matteo Maggiore (Dlv Bbdo), 28 anni, il più giovane presidente nella storia del club a simbolo dell'apertura alle nuove generazioni.
 
Possono partecipare al premio le campagne uscite tra il 1° marzo 2013 e il 28 febbraio 2014, ma si prevede un'estensione al 30 aprile. (V.S.)


#epicmoment vince il JTI Clean City Lab

In mostra alla Triennale di Milano i dodici progetti finalisti del contest internazionale, per studenti di 4 scuole internazionali di design, per una città più pulita senza mozziconi, promosso da Japan Tobacco International con Future Concept Lab

8
2º classificato - This Is Not A Small Problem
aprile 2014
- Cento studenti di quattro scuole internazionali di design - Politecnico di Milano, Chelsea College of Arts - University of the Arts London, IedBarcellona (I+ED Lab) e Head di Ginevra – hanno partecipato con 120 progetti alla quarta edizione di JTI Clean City Lab, contest internazionale di design ideato e realizzato da Japan Tobacco International in collaborazione con Future Concept Lab, con il patronato di Regione Lombardia e il Patrocinio del Comune di Milano. Il contest, arrivato alla quarta edizione, prevedeva quest'anno l'ideazione e lo sviluppo di progetti di comunicazione per accrescere la consapevolezza dei fumatori sull’impatto delle loro abitudini sull’ambiente, modificarne i comportamenti e ridurre la dispersione dei mozziconi in città. 
 
Il primo premio è andato a #epicmoment di un gruppo di studenti d
3º classificato - Listen to your butt
el Politecnico di Milano (Mattia Geraci, Matteo Palmieri, Francesco Paleari e Gaia Satta) che ha convito la giuria di esperti “per la capacità di trasformare un obbligo  - cercare un contenitore adeguato per il mozzicone -  in un momento epico, felice e conviviale. La possibilità di una declinazione sul web rappresenta una bella opportunità di far circolare un virale online, attraverso un messaggio virtuoso e coinvolgente”.
 
Secondo classificato à stato 'This is not a small problem' di Joana Pereira e Anibal Tapias studenti di Ied Barcelona e terzo 'Listen to your butt' di Billy Osborne della Chelsea College of Arts - University of the Arts London. Due le menzioni speciali: 'I was a cigarette butt' di Alejandra Chinolla, Amparo Cativiela, Belén Páliz e Claudia Guevara (Ied Barcelona), e '2-10' di Matt Ashmore  del Chelsea College of Arts London.
 
Dodici progetti tra vincitori e finalisti sono ora esposti presso La Triennale di Milano – Triennale Lab fino al 13 aprile. L’allestimento della mostra è a cura dallo studio Vicente Garcia Jimenez & Cinzia Cumini. 



 
 


L'energia di Roberto Bolle per Eni,
performance tra arte, emozione e cultura

Il regista Fabrizio Ferri e Tbwa Italia firmano i due filmati di Rethink Energy by Roberto Bolle, nuovo capitolo della comunicazione del gruppo che mette al centro il valore dell'energia e promuove una nuova cultura dell'utilizzo

7 aprile 2014 - Arriva Roberto Bolle a interpretare con la sua specialissima energia la campagna Rethink Energy di Eni ed è subito emozione. Una performance artistica che mostra l'incredibile capacità dell'étoile internazionale di esercitare un totale controllo su ogni singolo muscolo del corpo e di ottenere prestazioni di assoluta eccellenza: merito di esercizio e dedizione, di intelligenza e perfezionismo, di passione e cultura. 
 
L'idea di proseguire con Bolle come interprete e testimonial sul tema dell'energia, che caratterizza da settembre la nuova comunicazione di Eni, è nata quasi per caso alla prima della Scala in cui il gruppo è di casa. È tra i fondatori della Fondazione del Teatro e l'ad. Paolo Scaroni siede nel cda da nove anni: uno dei tanti impegni per la cultura di cui Eni è da sempre sostenitrice e a cui affida molto della sua immagine. Bolle ha chiesto che la regia fosse affidata a Fabrizio Ferri. Il progetto creativo è come sempre di Tbwa/Italia, che, come ha sottolineato lo stesso Ferri, ha avuto capacità di visione e coraggio di andare oltre.
 
Il risultato sono due filmati da 60” in cui, su uno sfondo scurissimo che dà risalto al protagonista, Bolle si esibisce tra giochi di luce e ombra, col corpo fluttuante nell’aria. Nel primo (anc
he in versione da 30”), on air da ieri in tv, cinema e web col supporto di stampa e affissione, la voce narrante di Toni Servillo accompagna le immagini e chiude recitando il claim della campagna: “Diamo all'energia un'energia nuova”. Il secondo è un filmato speciale solo con musica, firmato da Ferri che dà la sua personale interpretazione del concetto di energia. La produzione è di Fargo Film, mentre per il digitale ha lavorato Dnsee e il media è a cura di ZenithOptimedia.
 
Eni utilizzerà i filmati alternativamente per più flight nel corso dell'anno e anche all'estero in eventi di comunicazione. Nel contempo, la campagna Rethink Energy prevederà anche nuovi soggetti di comunicazione commerciale. Al centro continuerà ad esserci la sensibilizzazione di aziende e consumatori sul valore dell'energia, in cui Eni vede il motore dello sviluppo, come ha voluto sottolineare Scaroni: “All'Italia e anche fuori ne serve tanta, ma va usata bene, senza sprechi. E quando gli idrocarburi saranno finiti Eni sarà già pronta a cogliere l'energia solare”.  (V.S.)








L'auto è perfetta solo con un suono perfetto
Al via la campagna 'Muoviti' per DigitalRadio

Prosegue con la creatività di Studio Marani la campagna che promuove la DigitalRadio, per un ascolto perfetto in mobilità. Con un budget di un milione di euro per il 2014, sarà in contemporanea su 8 emittenti radiofoniche nazionali e anche su web, social e stampa, affiancata da iniziative di marketing

1 aprile 2014 - “Quando acquisti la prossima auto chiedi che abbia la Digital Radio. Solo così sarà un'auto perfetta e al passo con i tempi”. È il messaggio della nuova fase di comunicazione che promuove la DigitalRadio, il brand commerciale delle diffusioni T DAB+ in Italia, che caratterizza i nuovi apparecchi radio in grado di ricevere oltre ai programmi FM anche quelli digitali, molti dei quali offerti solo in questa nuova forma. Creatività e produzione sono di Studio Marani che ha già realizzato la campagna iniziata in agosto e proseguita poi a settembre, novembre e gennaio (vedi Videonotizia del 16 gennaio).
 
Il nuovo soggetto radio parla dell'ascolto in auto ricordando che chi desidera un suono perfetto in movimento deve 'muoversi” a chiedere la DigitalRadio e chi può offrirla deve 'muoversi' a renderla disponibile, informando i clienti dell'opportunità. Molti modelli hanno la dotazione optional, per altri è già una dotazione di serie. Il nuovo flight prevede la pianificazione su 8 emittenti radiofoniche nazionali, su internet (il sito dedicato è www.digitalradio.it), su social media e stampa quotidiana e periodica. Il budget per il  2014 supera milione di euro e prevede 1000 radiospot che sfrutteranno una copertura di oltre 23 milioni di ascoltatori.
 
Alla campagna 'Muoviti' si affianca una serie di iniziative di marketing che verranno realizzate nelle catene di distribuzione di elettronica di consumo, di cui oltre 700 vendono i ricevitori DigitalRadio che sono installabili su circa il 70% dei modelli d'auto. Le potenzialità della DigitalRadio saranno anche presentate all’Automotive Dealer Day a Verona a fine maggio.
 
Trasmettono in DigitalRadio m2o, R101, RDS, RTL 102.5, Radio 24 il Sole 24 Ore, Radio Capital, Radio Deejay, Radio Italia solo musica italiana, Radio Maria, Radio Padania, Radio Radicale, Radio Vaticana, oltre a emittenti locali di Roma, Trento e Bolzano.  (M.O.)
 



Barilla invita a un viaggio virtuale nello stabilimento dei sughi pronti

La tecnologia Google Street View e i content creati da National Geographic Channel permettono ai consumatori di vedere sulla piattaforma guardatustesso.it tutto l'iter produttivo dei sughi, verificando qualità delle materie prime e dei modelli di produzione. Il progetto di comunicazione di Y&R abbatte così le barriere tra prodotto e consumatore

24 marzo 2014 - Barilla 'apre' le porte dello stabilimento di Rubbiano (Parma), inaugurato nell'ottobre 2012 e dove si confezionano i sughi pronti secondo 24 ricette, per far vedere da vicino ai consumatori come e con quali ingredienti vengono preparati. Un viaggio virtuale, reso possibile dalla tecnologia di Google Street View, che si compie sulla piattaforma digitale guardatustesso.it: integrando i servizi di Google Maps e Street View con 6 video da 3' creati da National Geographic Channel, tutta la filiera di produzione diventa visibile, dalla raccolta delle materie prime al confezionamento. 
 
Ngc, che Fox International Channels Italy propone agli abbonati di Sky, ha realizzato i documentari nel format Inside e li metterà anche on air sul suo canale e nel minisito dedicato su Natgeofan. Oltre
allo stabilimento si possono esplorare anche i campi di pomodoro e di basilico di un'azienda agricola partner di Barilla, mappati con Google Maps. 
 
“E' una forma di comunicazione che usa per un prodotto tradizionale le leve più innovative capaci di abbattere le barriere tra consumatore e prodotto – fa notare Vicky Gitto, evp e direttore creativo esecutivo di Y&R Group, l'agenzia di riferimento di Barilla che ha ideato il progetto -. La tecnologia di Google si unisce ai branded content di Ngc senza  il filtro di un ritocco, come in un reportage vero”. E Fabio Vaccarono, country director di Google in Italia: “E' il primo brand dell'agroalimentare in Europa che fa questo utilizzo di Google Street View. La tecnologia offre oggi ad aziende e brand la possibilità di stabilire un rapporto diretto e trasparente con i propri consumatori”.  Ed è proprio la trasparenza l'obiettivo di Barilla: “Per noi raccontare la qualità è un fatto storico  - dichiara Paolo Barilla, vice presidente del gruppo alimentare - far vedere è importantissimo. Il consumatore vede di persona la cura nella preparazione, gli ingredienti sani, la mancanza di conservanti, l'uso di tecnologie innovative rispettose dell'ambiente”. 
 
In base alla risposta del pubblico, il progetto potrà essere esteso anche alla filiera del grano. Per l'avvio è stato scelto il segmento dei sughi pronti perché è il tipico prodotto su cui il consumatore va rassicurato (“guarda tu stesso”) ed anche perché è il segmento su cui Barilla, già leader in Italia col 32% e in Europa col 17%, sta in questo momento puntando.
 
L'iniziativa viene comunicata al pubblico sulle etichetta dei sughi e con mini spot che rimandano al sito. Sono anche previsti un grande progetto direct sul punto vendita e attività di guerrilla in determinate aree, mentre sui canali Fox passeranno promo per la trasmissione dei documentari su National Geographic Channel.  (V.S.)




Cala del 2,8% l'investimento sui mezzi a gennaio,
ma continua l'avvicinamento al saldo zero

Il mercato pubblicitario ha perso circa 12,6 milioni di euro rispetto a gennaio 2013 e 130 milioni rispetto a dicembre. Ma continua il trend di riduzione dello scarto iniziato a ottobre. In positivo tv e radio, in forte crisi stampa e affissioni. Contrastanti i comportamenti di investimento dei 30 top spender

21 marzo 2014 - In gennaio il mercato degli investimenti pubblicitari, rilevato da Nielsen, ha subito una flessione del 2,8% perdendo circa 12,6 milioni di euro rispetto a gennaio 2013. Dicembre si era chiuso a -4% ma era stato comunque un mese più 'ricco', come è tradizione, con 130 milioni spesi in più rispetto a gennaio. Tuttavia, come spiega Alberto Dal Sasso, advertising information services business director di Nielsen, i segnali positivi non mancano: “Storicamente gennaio non è indicativo della tendenza. Continua, infatti, il trend di riduzione dello scarto e il conseguente avvicinamento a quota zero, cominciato a ottobre 2013”. 
 
La tv si mantiene in terreno positivo (+1,6%), la radio raccoglie un importante +5% (ma è un mezzo dalle performance altalenanti, dal +15% di novembre al -6% di dicembre). Non migliora la stampa, sempre in doppia cifra negativa, con i quotidiani che si fermano a -15,1% e i periodici a -11,8% (ma avevano fatto -21% a dicembre). 
 
Internet (per il perimetro monitorato da Nielsen) cala del 4,1% anche perché si confronta con un gennaio 2013 a +10%. Pur restando in negativo, migliorano le performance di cinema, direct mail e out of home tv (-5% circa). Scivolone invece quasi del 30% per  le affissioni, sia Transit che Outdoor. 
 
Per quanto riguarda i settori merceologici,  i primi due comparti del mercato, Automotive e Alimentari, calano rispettivamente dell'8,1 e dell'8,3%. All’interno dei top 5, crescono invece Telecomunicazioni e Pharma. Intanto a febbraio emerge un incremento del 4% degli spazi acquistati sui mezzi principali, anche se le indicazioni che arrivano dai 30 top spender sono contrastanti (più campagne per alimentari, automotive e pharma  meno per tlc, toiletries e finanza). “In queste ultime settimane – dice Dal Sasso- capiremo se a queste indicazioni corrisponda anche una crescita in termini di investimento”. 
 



Andrea Cornelli presidente di Assorel fino a marzo 2016

L'assemblea con totale partecipazione dei soci lo ha nominato insieme al nuovo consiglio direttivo per il biennio 2014-2016. Giorgio Cattaneo e Caterina Tonini sono i vicepresidenti, mentre Beppe Facchetti diventa past president 

19 marzo 2014 - E' Andrea Cornelli, ceo e vice presidente di Ketchum Italia, il nuovo presidente di Assorel, l'associazione delle agenzie di relazioni pubbliche aderente a Confindustria Intellect. Lo ha nominato ieri, insieme al nuovo consiglio direttivo, l'assemblea con totale partecipazione dei soci, che hanno anche discusso dei programmi di lavoro e delle sfide del mercato nel prossimo biennio (vedi news del 14 marzo). L'assemblea ha preferito, quindi, per la massima carica il rappresentante di un grande network internazionale invece di un'esponente di piccole e medie agenzie italiane indipendenti come Filomena Rosato di FiloComunicazione. Presidente e consiglio resteranno in carica fino a marzo 2016.

Rosato è nel consiglio direttivo insieme a Lucio Bergamaschi (Below Communication and Media Relations), Diego Biasi (Business Press), Paolo Bruschi (Segest), Giorgio Cattaneo (MY PR), Anita Lissona (Lead Communication), Diego Ricchiuti (GolinHarris Italia), Camillo Ricci (eprcomunicazione), Giovanna Pandini (Noesis), Caterina Tonini (Havas PR Milan). Cattaneo e Tonini sono stati nominati vicepresidenti.

Come previsto dalla Statuto, Beppe Facchetti di eprcomunicazione, non rieleggibile dopo due bienni consecutivi di presidenza, diventa Past President. 


Il Made in Italy e le piazze italiane
nella comunicazione dell'Enit ai turisti europei

Con un budget di 5 milioni, la campagna multimediale ideata da Pomilio Blum mette in relazione il patrimonio storico, culturale e ambientale con la manifattura d’eccellenza del Paese. Il video, girato in più tagli, è realizzato da dieci video maker che hanno attraverso oltre 40 piazze italiane. Voice over di Giancarlo Giannini

17 marzo 2014 - “Made in Italy, una vacanza fatta su misura per te” è il tema della campagna che, con budget di quasi 5 milioni, l’Agenzia nazionale del turismo Enit ha destinato a 8 Paesi europei che rappresentano quasi la metà dei pernottamenti del turismo estero in Italia: Germania, Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Francia, Scandinavia, Uk e Russia L'obiettivo è di promuovere l’Italia turistica come destinazione capace di suscitare e soddisfare le aspettative individuali di ogni turista straniero. 
 
Ideata da Pomilio Blumm, la campagna è articolata secondo tipologie di prodotto - Cultura & Benessere, Enogastronomia, Mare e Laghi, Città d’arte, Expo 2015, Montagne & Parchi, Vacanza attiva, Borghi & Enogastronomia – e rifacendosi al concetto di ‘Made in Italy’ abbina il patrimonio storico, culturale e ambientale con la manifattura d’eccellenza del nostro Paese. Prevede spot in tv e al cinema, affissioni, stampa, web. Il sito dedicato www.italy.travel la racconta e invita a collegarsi a  italia.it, ai siti delle regioni italiane e a quello di Expo 2015. 

Il film ‘Le Piazze d’Italia’ è declinato in tre versioni (30”, 60”, 3'28”) con immagini dalle 19 regioni e dalle 2 province autonome. Si tratta di un progetto collaborativo di comunicazione visiva realizzato da dieci video maker stranieri e italiani che per 5 settimane hanno attraversato più di 40 piazze italiane. Il filmato è stato realizzato dall’agenzia di Matera Can’t Forget Italy. Il brano ‘Fuga’ è composto ed eseguito dal musicista sardo Paolo Fresu che è anche testimonial, mentre la voce è di Giancarlo Giannini.

Regioni e operatori privati che vorranno utilizzare il video e altro materiale pubblicitario potranno di personalizzarlo implementando altre immagini per le loro azioni promozionali all’estero fatte con Enit.
 



Facchetti, presidente uscente di Assorel,
“Il comparto ha tenuto, la sfida ora è il digitale”

Non rieleggibile dopo due bienni, il 18 marzo Facchetti cederà il testimone a Filomena Rosato o ad Andrea Cornelli, candidati che saranno votati direttamente dai soci. In un quadriennio di crisi nera della comunicazione, le agenzie di rp associate sono cresciute dell'1% a 140 milioni (dato 2012) ma hanno anche subito 'sconfinamenti' di campo da parte dalle imprese di adv. In aprile la fotografia del settore dell'Osservatorio Sda Bocconi

14 marz
Beppe Facchetti
o 2014
- Il 18 marzo sarà la volta di Assorel, l'associazione che riunisce 43 agenzie di relazioni pubbliche a servizio completo, che rappresentano l'80% del business del settore (su un totale agenzie di “ragionevole valore”), di eleggere il nuovo consiglio direttivo  e il nuovo presidente. Non più rieleggibile per Statuto dopo due mandati consecutivi, Beppe Facchetti cederà il testimone a uno dei suoi vicepresidenti: a Filomena Rosato, fondatore e ceo di FiloComunicazione, rappresentante  di una piccola agenzia italiana, oppure ad Andre
Filomena Rosato
a Cornelli, vice president e ceo di Ketchum, rappr
Andrea Cornelli
esentante di un grande network internazionale. 

Sono i due candidati individuati dal comitato di 'saggi' formato da Furio Garbagnati, Franco Guzzi e Luca Leoni che hanno svolto una ricognizione esplorativa, contattando una per una le associate. Il prescelto non sarà eletto dal nuovo direttivo ma dall'intera assemblea. Comitato dei saggi e votazione allargata del presidente fanno parte di novità di Statuto, che è stato maggiormente adeguato a quello di Confindustria, così come sono stati aggiornati Regolamento, Codici di comportamento, Certificazioni. Tra le attività dell'associazione, il presidente uscente ha ricordato anche l'alta formazione di Assorel Academy (vedi news del 6 marzo) curato dalla Rosato, i rapporti attivati con Expo 2015 curati da Lucio Bergamaschi, la crescente presenza sui social networks, il processo di internazionalizzazione seguito da Martin Slater, l’organizzazione di workshops, la partecipazione alla fondazione di Confindustria Intellect insieme ad altre cinque associazioni in rappresentanza dei cosiddetti Kibs (Knowledge Intensive Business Services).

Non è stato un quadriennio facile quello della gestione Facchetti, coincisa con la grande crisi economica che ha portato il Pil a calare del 9% e il mercato dell'advertising non solo non raggiungere i 10 miliardi di euro complessivi, ma retrocedere sotto i 7, con grosse implicazioni anche nello sviluppo dell'associazionismo: “Le associazioni sono in crisi -­ fa notare Facchetti -  ma anche i sindacati, la stessa Confindustria”. Nel contesto di un'utenza che ha tagliato gli investimenti in comunicazione, il comparto della relazioni pubbliche ha tenuto: “Le aziende hanno compreso  quanto possiamo offrire. In epoca di crisi la marca ha bisogno che il produttore abbia buona reputazione”. 

Le agenzie Assorel hanno totalizzato 140 milioni di euro di fatturato onorari nel 2012 in crescita dell'1% sul 2011, replicando il trend nell'anno successivo. Una valutazione  più accurata del comparto la daranno i risultati del Primo Osservatorio sul settore delle relazioni pubbliche, studio condotto in collaborazione con Sda Bocconi  (per Assorel Giorgio Cattaneo come rappresentante del Centro Studi) che verrà presentato il 15 aprile insieme all'Upa, nella persona del presidente Lorenzo Sassoli. Ad oggi il comparto sviluppa il 28% del business con la consulenza per le media relations (il servizio più richiesto), ma la sfida del futuro è l'approccio al digitale, che ha un ruolo sempre più strategico, è l'ambito in maggior crescita ma è anche quello dove saltano convenzioni e i confini operativi delle diverse professionalità della comunicazione. Sarà una guerra. Intanto Facchetti punta l'indice contro altri sconfinamenti da tempo in corso, come quando le agenzie di advertising offrono in supplemento gratuito attività di ufficio stampa o di digital pr svilendone il valore: “L'ufficio stampa non si regala” dichiara tassativo. 


Cracco testimonial dei valori del sughero sui social media

La seconda campagna internazionale promossa da associazioni di settore e produttori diventa più social e amplia il target ai giovani. Lo chef vocato all'eccellenza si fa garante dell'alta qualità della materia

12 marzo 2014 - È destinata all'Italia e ad altri seri Paesi la campagna internazionale di promozione del sughero, promossa da Apcpr (Associazione portoghese dei produttori di sughero), da Assoimballaggi/Federlegnoarredo e da Rilegno, insieme alle produttrici Amorim Cork Italia, Sugherificio Ganau, Sugherificio Molinas e Mureddu Sugheri.

Inserendosi nel solco della prima comunicazione, ne mantiene i messaggi chiave sulle caratteristiche a favore del gusto, dello charme e dell'ambiente, ma con una nuova struttura. Il progetto diventa più social, sempre ricco di eventi, per coinvolgere un pubblico più ampio, in particolare attirare il target giovane. Testimonial dell'alta qualità della materia è l'esigente chef stellato Carlo Cracco che presta la sua immagine sulla pagina Facebook, su Twitter e su Youtube col claim “Io sto col sughero”.

Il sito www.ilsughero.org, rinnovato nella grafica, proporrà campagne collegate a Facebook, che inviteranno gli utenti a condividere il sostegno dei valori del sughero e del tappo in sughero. Il sughero infatti è, come spiega lo stesso Cracco nel video virale, l'alleato chiave del vino poiché garantisce il mantenimento della qualità nel tempo. Rinnova la partnership alla campagna italiana Slow Food in nome della tutela e della valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche italiane insieme al rispetto per la natura e l'ambiente.

L'Italia, terzo produttore mondiale col 5.5% dopo Portogallo e Spagna, produce 170.000 quintali di sughero l'anno e 1.500.000.000 di tappi di sughero, produzione assorbita al 70% dall'industria del vino. In Italia sono 225.000 gli ettari di foreste di sughero, per il 90% in Sardegna. Non va dimenticato il valore del sughero per l'ambiente: le sugherete assorbono ogni anno più di 14 milioni di tonnellate di CO2, e sono anche l'habitat naturale e la salvaguardia di svariate specie animali. 






FcbDraft semplifica il nome del network in Fcb

A sette anni della fusione, parte il rebranding voluto dal global ceo Carter Murray e ritorna Foote, Cone & Belding a sottotitolo. A Fcb si aggiunge il nome della città, come Fcb Milan, o della specializzazione o del creativo leader di spicco che vi lavora

11 marzo 2014 - Il network DraftFcb (gruppo Interpublic), presente con 150 uffici in 90 Paesi, cambia nome in Fcb (Foote, Cone & Belding). Il rebranding è voluto dal global ceo Carter Murray, in carica da sei mesi, secondo cui Draft e Fcb, fuse in un’unica società sette anni fa, hanno oggi un’offerta totalmente integrata e il nome va semplificato per rappresentare pienamente l'identità e la direzione in cui agisce.
 
Ogni ufficio aggiungerà il nome d
ella città in cui opera, tipo Fcb Paris o Fcb Chicago, con un taglio in diagonale che lega la b e la prima lettera successiva. In certi casi verrà aggiunto il nome di una società acquisita come Fcb Inferno a Londra oppure si aggiungerà il nome della particolare specializzazione come Fcb Health. In rari casi, se una sede è guidata da un creativo  famoso il nome apparirà per aumentare la reputazione, come a New York per Fcb Garfinkel.
 
Le sedi nel mondo stanno introducendo il nuovo  brand col logo ridisegnato con una multitudine di colori che richiamano le bandiere di tutto il mondo. Sparisce il nome, ma Howard Draft resta presidente esecutivo e consigliere di  Murray.
 
In Italia l'agenzia, guidata dal ceo Franco Ricchiuti, si chiamerà quindi Fcb Milan, ritornando  a mettere in evidenza un brand come Foote Cone & Belding che è stato un'icona  nel panorama della comunicazione di marca.  
 


Chiude a Torino Carrè Noir, per parte
del team un futuro in Hub09 Brand People

Dopo un 2013 molto difficile, Msl Group chiude la storica agenzia di strategic design. Ma il patrimonio di know how e di rapporti di fiducia con i clienti non andrà disperso. Per parte del team si apre infatti l'opportunità di andare ad ampliare le competenze dell'agenzia di social media marketing Hub09

5 marzo 2014 - La crisi non risparmia una delle agenzie storiche in Italia dello strategic design. Sono stati gli stessi professionisti che vi lavoravano ad annunciare ai giornali con una mail la chiusura delle sede torinese. La decisione di Msl Group (parte di Publicis Groupe), a cui Carrè Noir fa capo, mette fine a una storia cominciata ventidue anni fa, durante i quali l'agenzia ha contribuito a diffondere la 'cultura di marca'  nata a Parigi negli anni 70 dall’intuizione dei fondatori: mettere al centro identità visiva e design nella creazione della strategia di marca. Una storia di successi e di clienti importanti che oggi si chiude dopo un 2013 molto difficile. 

Msl Group conferma: “Le attuali condizioni di crisi del mercato della comunicazione, e in particolare del settore dello strategic design, non hanno consentito di mantenere aperta la divisione”  tuttavia  “si è riusciti a salvaguardare il know how sviluppatosi nel corso degli anni di attività, agevolando la volontà di alcuni professionisti di proseguire il rapporto di consulenza con primarie marche del mercato italiano”.

Il team di Carré Noir, che fino all'ultimo ha lavorato per garantire la chiusura di tutti i lavori in corso, ha annunciato che andrà avanti “con un’altra forma
, con un altro nome, ma con la stessa energia e professionalità di sempre”. Un tweet apparso sulla pagina twitter dell'agenzia torinese Hub09 ha fornito un'indicazione. L'agenzia di social media marketing, che già sul sito si chiama ora Hub09 Brand People, amplierà il ventaglio di attività con l'arrivo di una parte del team della ex Carrè Noir, e si immagina di una parte dei clienti, fornendo così anche servizi di strategic design, visual identity, packaging.

Diego Braghin, già s
Diego Braghin
enior copywriter & external relations di Carrè Noir, ha confermato a IdeeIdeas un progetto ancora in fase di definizione: “Una parte del team di Carré Noir ha aperto in queste ultime settimane, in forma assolutamente autonoma da Msl, un dialogo con Hub09 con l'obiettivo di dare continuità all'esperienza maturata in vent'anni. Si sta cercando di costruire una nuova realtà che inglobi social e branding”. 
 


L'Alto Adige si promuove con le storie
dei suoi abitanti sul sito storiedavivere

Alto Adige Marketing adotta con le agenzie White, Red & Green di Verona e Kolle Rebbe di Amburgo la strategia comunicativa emozionale dello storytelling, attraverso il nuovo sito che veicola l'immagine di un luogo speciale per viverci, con filmati, foto, interviste, ritratti, reportage, elaborazioni grafiche e link ai social media
 

3 marzo 2014 - L'Alto Adige adotta la strategia comunicativa dello storytelling. Data ormai per consolidata l'immagine presso gran parte del pubblico della bellezza del paesaggio, della ricchezza dell'offerta per il turismo invernale ed estivo, della qualità dei prodotti tipici, l'agenzia Alto Adige Marketing punta all'obiettivo di veicolare un'immagine di “luogo d’Europa più desiderato per viverci” ricorrendo a tematiche nuove di interesse globale, come l’energia e il rapporto con l’ambiente o l’architettura e la cultura quotidiana (settori in cui la Regione ha acquisito competenze importanti negli ultimi anni) e parlando dei modi di vivere in montagna, il tutto raccontato attraverso le storie di donne e uomini dell’Alto Adige. 
 
Al centro del progetto di comunicazione, che ha un taglio emozionale, c'è il sito www.storiedavivere.it, in italiano, in tedesco e dalla prossima estate anche in inglese, online da oggi, per ora rivolto al pubblico di Germania, Italia, Svizzera e Austria. Le  storie sono raccontate attraverso filmati, foto, interviste, ritratti, reportage, con elaborazioni grafiche e link ai social media. La landing page prevede anche 'estensioni' che propongono offerte e idee e suggerimenti per acquisirle e metterle in atto. Si possono acquistare prodotti e anche vincere premi in sintonia col progetto, come un  tirocinio presso un orticoltore. Nel corso del 2014 saranno quattro i temi trattati: Tradition reloaded (come la storia di Harald Gasser che ha lasciato l'attività di assistente sociale per coltivare antiche verdure a km zero nel suo maso), Voglia di innovare, Senza confini, Scelte di vita.
 
Il nuovo progetto di comunicazione è stato ideato da Alto Adige Marketing insieme all'agenzia White, Red & Green di Verona che in particolare ha curato creatività e design del sito e segue il media, e alla tedesca Kolle Rebbe di Amburgo che cura i filmati. 
 
Il sito viene promosso con una campagna online, che prevede video banner e  pre rolls su Youtube, Facebook e altri social, su siti generalisti come Focus.it o quello del National Geographic, su stampa e sulla newsletter di Alto Adige Marketing. Per aumentare la notorietà ci saranno anche operazioni di co branding, attività di rp, eventi con giornalisti e blogger. Il budget del progetto e la sua promozione in questa prima fase è di 600.000 euro. 


Trovare un finale migliore per una storia di alcoldipendenza

Weber Shandwick firma la campagna multimediale di sensibilizzazione per conto di cinque società scientifiche nel campo delle dipendenze, col patrocinio dal Ministero della Salute

28 febbraio 2014 - 'Un finale migliore' è il titolo della campagna che sensibilizza contro l'alcoldipendenza raccontando  in toni drammatici la storia di un uomo in balia della dipendenza, ma che riesce ad affrontare il problema in un momento di consapevolezza: all'ultimo bicchiere vede la sua vita andare in frantumi ed è in grado di trovare 'un finale migliore'. La campagna è ideata da  Weber Shandwick per conto di cinque società scientifiche nel campo delle dipendenze: Sia, società italiana di alcologia; Sip, società italiana di psichiatria; Sip.Dip, società italiana di psichiatria delle dipendenze; FeDerSerD, federazione italiana degli operatori dei dipartimenti e dei servizi delle dipendenze; SITd, società italiana delle tossicodipendenze. 
 
La storia ha carattere intimista, sottolineata dalle musiche intense di Headprojetto. In più episodi mostra storie finite male a causa dell’alcoldipendenza: il rapporto coniugale, l’assenza di responsabilità, la mancanza di affidabilità lavorativa, etc. L'obiettivo è di mettere in luce l'impatto negativo sulla vita delle persone e di generare consapevolezza sull'esistenza di una via di uscita dal problema.
 
La campagna, patrocinata dal Ministero della Salute, è in tv, radio, affissione, web e stampa periodica. ExterionMedia ha offerto gratuitamente gli spazi nelle metropolitane di Roma e Milano. Il sito dedicato è www.unfinalemigliore.it. La campagna è anche sostenuta da un'intensa attività di rp da parte della Practice Healthcare di Weber Shandwick. 
 



Ngm promuove il corretto comportamento coi cellulari al cinema

Il produttore vara una campagna nelle sale di Rai Cinema, Uci Cinemas, The Space e MovieMedia, con micro spot coi modelli in uscita nel 2014 che invitano gli spettatori a spegnere o a mettere in modalità silenziosa il cellulare prima che inizi la proiezione

24 febbraio 2014 - In partnership con le concessionarie cinematografiche Rai Cinema, Uci Cinemas, The Space e MovieMedia, Ngm Italia (telefonia Dual Sim) proietta per tutto l'anno uno spot istituzionale in 'special position' prima della messa in onda dei film in programmazione. Protagonista nella prima fase è il modello Forward Prime che ricorda agli spettatori di spegnere o a mettere in modalità silenziosa il cellulare prima dell'inizio della proiezione. Claim “non disturbare in sala... assicurati di aver spento il telefonino”.

Un po' per volta saranno protagonisti della campagna tutti i nuovi modelli Dual Sim in uscita sul mercato nel 2014. Sono coinvolte oltre il 70% delle sale cinematografiche presenti sul territorio italiano, in grado di accogliere oltre il 90% degli spettatori. Le quattro concessionarie annoverano oltre 2.000 cinema in Italia, con 8.000 passaggi al giorno dello spot e oltre 80 milioni di presenze stimate nel corso del 2014.




Il mercato pubblicitario perde il 12.3% nel turbolento 2013,
il 2014 di transizione chiuderà in pari, meglio andrà nel 2015

Nielsen fotografa un 2013 a due velocità, che ha lasciato sul campo 896 milioni, con tutti i mezzi e tutti i settori merceologici in flessione, ma con una relativa ripresa a fine anno, visto che dicembre ha segnato solo -4%. Internet con l'aggiunta della parte non ancora rilevata pesa per il 17% sul totale mezzi, quasi quanto la stampa

19 febbraio 2014 - Il 2013, anno di turbolenza per la comunicazione aziendale con un mercato a due velocità  (-17% nel primo semestre e -6.3% nel secondo, anche per motivi di rimbalzo tecnico), ha ceduto il passo a un 2014 di transizione, dove si compenseranno elementi frenanti e elementi stimolanti: tra i primi, l’incertezza politica, l’immobilismo del Pil, la frammentazione dei media, la maggiore elasticità al prezzo; tra i secondi, l'economia statunitense in crescita, l'ascesa forte della Borsa italiana nel 2013, i due grandi eventi sportivi di quest'anno (Olimpiadi Invernali e Mondiali), l’avvicinarsi dell'Expo. Così se il 2013 si è chiuso con un calo complessivo degli investimenti pubblicitari del 12.3% rispetto al 2012 (ma  solo del 4% in dicembre), per il 2014 si può ipotizzare una chiusura in pari se non in lievissima crescita. Non è ancora la ripresa ma si può guardare con maggior fiducia al 2015. 

Così ha commentato il consuntivo del 2013 Alberto Dal Sasso, advertising information services business director di Nielsen, l'istituto cui si devono le rilevazioni. Resta il fatto che nel 2013 il mercato ha perduto 896 milioni di euro rispetto al 2012 e, a prezzi costanti, si è tornati a valori di inizio anni 90. La tv ha perso il 10%, la stampa il 21.2%, la radio il 9.3%, il  direct mail il 13%. Ha perso anche internet (-1.8%) ma va fatto un distinguo. Cala la classica display rilevata da Nielsen ma sarebbe in crescita la fetta search+directory social, per il momento non ancora oggetto di rilevazione.
 
Aggiungendo questa parte all'investimento (circa 700 milioni) la quota di internet sul complesso degli investimenti sale dal 7% al 17% avvicinandosi alla quota della stampa (20%) mentre  la tv conserva la metà del mercato, radio e direct mail assorbono a testa il 5% e gli altri mezzi si dividono il restante 3%. 

Hanno investito meno tutti i macro settori merceologici, in particolare il largo consumo ha
segnato  - 11.9% (con gli alimentari a -14,7%), -16.4% i beni durevoli (-19,3% l'automotive) e -5.9% i servizi (-10,3%  le telecomunicazioni). E ricordiamo che alimentari, automotive e tlc sono i primi tre settori spendenti, tuttavia c'è una buona notizia: le auto sono tornate in attivo a dicembre. 

Le aziende attive in pubblicità sono state 18.425, il 6.7% in meno, e il budget medio è calato del 5.8%. L'investimento delle aziende che hanno abbandonato la pubblicità (8.681) è più o meno compensato da quello di 7.359 new entry. La differenza la fanno le aziende stabili che sono state 11.066. Di queste 4.751 hanno investito nel complesso 1.337 milioni in meno, mentre le altre 6.315 hanno investito nel complesso 442 milioni in più: da qui il saldo negativo di circa 900 milioni. 



Dnsee acquisisce Hagakure e diventa
la maggiore agenzia digitale italiana

Unendo il gruppo di marketing e comunicazione digitale con l'agenzia di social media e digital pr nasce una realtà con 220 specialisti, sedi a Roma, Milano e Modena e l'appoggio di un network internazionale. Obiettivo, proporsi come partner unico per la comunicazione nel digitale, consolidarsi in Italia e crescere nei mercati internazionali 

12 febbraio 2014 - Nasce sul mercato italiano il maggior polo dedicato alla comunicazione digitale. Dnsee (Interactive Thinking), agenzia di marketing e comunicazione digitale (realizzazione di siti, portali, adv online, app) acquisice il 100% di Hagakure, agenzia di social media e digital pr, per proporsi come consulente unico per tutti i processi di ‘business transformation’ imposti dall’evoluzione digitale e mobile.
 
La nuova realtà conta oltre 220 professionisti del settore, tre sedi principali tra Roma, Milano e Modena e una presenza anche all'estero, grazie al network internazionale che offre servizi di interactive marketing, web design, comunicazione digitale, social media marketing e digital pr. 
 
Grazie all’operazione, i ricavi consolidati pro-forma 2013 del gruppo Dnsee superano i 18 milioni di euro. I soci di Hagakure, Marco Massarotto e Chiara Bassani, entrano come azionisti nella capogruppo Interactive Thinking, assieme a Banzai e ad Andrea Denaro e Diego Chiavarelli, fondatori di Dnsee. 

Dnsee conclude così – come recita una nota - un virtuoso ciclo di fusioni, iniziato oltre un anno fa con l’incorporazione di Banzai Consulting (e-commerce e digital publishing). L’obiettivo dei prossimi anni  “sarà di consolidare la leadership in Italia e crescere nei principali e più promettenti mercati internazionali, anche attraverso partnership e operazioni straordinarie”. 
 


Annunciati i primi 9 presidenti di Giuria al 61° Festival di Cannes

I professionisti sono David Sable, Susan Bonds, Amir Kassaei, Tom Bedecarré, Matt Seiler, José Miguel Sokoloff, Susan Credle,  Tony Hertz, Prasoon Joshi

6 febbraio 2014 - Sono stati resi noti dall'organizzazione del 61° Festival Internazionale della Creatività di Cannes (15-21 giugno) i primi 9 presidenti di Giuria sui 17 previsti, professionisti titolati che avranno anche il compito di attivare il dibattito sul futuro della creatività nelle discipline i cui lavori sono chiamati a giudicare. 
 
Creative Effectiveness Lions 
David Sable, Global Chief Executive Officer, Y&R
 
Cyber Lions 
Susan Bonds, co-founder and CEO, 42 Entertainment, USA
 
Film Lions 
Amir Kassaei, Chief Creative Officer, DDB Worldwide
 
Innovation Lions 
Tom Bedecarré, Chairman, AKQA and President, WPP Ventures 
 
Media Lions 
Matt Seiler, Global CEO, IPG Mediabrands 
 
Outdoor Lions 
José Miguel Sokoloff, President, Lowe Global Creative Council & Co Chairman and CCO Lowe SSP3 Colombia
 
Promo & Activation Lions 
Susan Credle, Chief Creative Officer, Leo Burnett, USA 
 
Radio Lions 
Tony Hertz, Proprietor and Creative Director, Tony Hertz: Radio & Brand Sound, The Philippines
 
Titanium & Integrated 
Prasoon Joshi, Chairman, CEO and Chief Creative Officer, India & South Asia, McCann Worldgroup  
 
Il Festival si terrà dal 15 al 21 giugno al Palais des Festival. La novità di quest'anno è l'introduzione della nuova categoria Product Design Lions (vedi news del 24 gennaio). Le entries  nelle 17 categorie sono già in corso su  www.canneslions.com


Negli spot del Super Bowl patriottismo e buoni sentimenti

Spettacolo nello spettacolo, gli spot passati al costo di 4 milioni per 30” hanno avuto una platea di 170 milioni di telespettatori nel mondo. Il più amato dalla rete è Budweiser. FCA era presente tre volte con Maserati Ghibli, Jeep Cherokee e Chrysler 200 per cui ha portato in scena l’icona Bob Dylan

4 febbraio 2014 - Gli spot trasmessi nella notte tra il 2 e il 3 febbraio durante il 48° Super Bowl – tradizionalmente uno spettacolo nello spettacolo - più che  stupire con effetti speciali o stravaganti hanno veicolato messaggi positivi, come ha fatto Budweiser, o rievocativi del valore o dei personaggi del Paese come hanno fatto RadioShack, Chrysler e Coca Cola. L'evento trasmesso da Fox, in cui i Seahawks di Seattle hanno sbaragliato i Broncos di Denver 43-8, è stato seguito da 170 milioni di telespettatori nel mondo, il che ha dato un significato al costo di quattro milioni di dollari per la messa in onda di un 30 secondi. Per la visione dei 44 spot rimandiamo, tra i tanti siti che li pubblicano, a quello del Wall Street Journal che ha invitato gli utenti a votarli e ha fatto anche una classifica dell'attenzione ricevuta online in attesa della messa in onda.

Il minuto più gettonato su internet, che ha già commosso tutto il mondo, è quello ideato da Anomaly per Budweiser con l'amicizia tra un tenero piccolo labrador e un cavallo purosangue. Per Budlight, invece, è sceso in campo Arnold Schwarzenegger che in un party in terrazza gioca a ping pong con i capelli lunghi e una fascia anni ’70.

RadioShack, catena di negozi di tecnologia, ha resuscitato grandi personaggi televisivi degli anni ’80, come il campione del wrestling Hulk Hogan, Erik Estrada, Poncharello dei CHiPs, la DeLorean di Ritorno al Futuro, Slimer dei Ghostbusters. Molto apprezzato anche lo spot di Coca Cola in cui immagini degli Stati Uniti fanno da sfondo alle note di ‘America, the Beautiful’ cantata in molte delle lingue dei popoli che hanno fatto gli Stati Uniti.

Fiat Chrysler Automobiles (FCA) è scesa in campo con una tripletta. Per lanciare il nuovo modello della Chrysler 200, ha portato in scena niente meno che l'icona musicale Bob Dylan e ha fatto leva sul sentimento patriottico americano. Dylan, in uno mega spot da due minuti ideato da Global Hue, fa una narrazione per immagini dei simboli della grandezza dell'America, come Rosie the Riveter, la Route 66, James Dean, Marilyn Monroe. E alla fine sottolinea la bravura degli americani nel costruire automobili: “Lasciate che i tedeschi producano la vostra birra, gli svizzeri gli orologi, lasciate che l'Asia assembli i vostri telefoni. Noi costruiremo la vostra automobile”.


FCA ha presentato anche la nuova Maserati Ghibli con un 90” ideato da Wieden +Kennedy a titolo ‘Strike’ proiettato durante il primo quarto della finale, in cui si parla di duro lavoro, svolto con abilità, dedizione e impegno, interpretato dalla giovanissima attrice Quvenzhane Wallis. Diretto dal regista David Gordon Green e girato a Los Angeles, lo spot è l'omaggio al marchio Maserati e parla dritto al cuore di chi ogni giorno lotta contro problemi e gli ostacoli. Il terzo spot di FCA è stato per Jeep Cherokee.

E restando in tema di auto ricordiamo il notevole spot da 60” ‘Rendezvous’ per la britannica Jaguar con i ‘bad boys’ Sir Ben Kingsley, Tom Hiddleston e Mark Strong che recitano la parte dei cattivi ma vestiti in modo impeccabile, come vuole la tradizione inglese (vedi news del 23 gennaio).







Emily de Donato volto della campagna Stefanel primavera-estate 2014

Firmata da A. Testa e con scatti del fotografo americano Matt Jones, la campagna Feel More punta sulle emozioni e sulla spontaneità della protagonista

31 gennaio 2014 - Anche nel 2014, come già nella campagna precedente, Stefanel invia alle donne il messaggio ‘Feel more’ insieme all'agenzia Armando Testa e punta sulle emozioni. La campagna #FEELMORE per promuovere la collezione primavera-estate 2014  è stata scattata nel paesaggio unico degli Hamptons, di nuovo dal fotografo americano Matt Jones, scelto per la sua capacità di immortalare il lato spontaneo delle donne.
 
La nuova testimonial è la top model Emily di Donato, bellezza spontanea, allegra e sorridente. E’ anche  protagonista del video diffuso su Youtube che ha per colonna sonora ‘Dance on my skin’ di Mi&L'au, è prodotto da The Box Films e diretto dalla regista francese Maeva Delacroix.




Parte la campagna ‘Punto su di te’ contro le discriminazioni sessiste

Promossa da Pubblicità Progresso e firmata da Young & Rubicam, punta a promuovere la parità di genere e a valorizzare il ruolo della donna nella società. Al centro dell'iniziativa, il portale su cui si possono segnalare le pubblicità discriminatorie

31 gennaio 2014 - Dopo essere stata presentata a novembre, prende il via la campagna ‘Punto su di te’, promossa dalla Fondazione Pubblicità Progresso e firmata da Young & Rubicam, che punta a promuovere la parità di genere e a valorizzare il ruolo della donna nella società. Gli obiettivi sono di invitare le donne ad accrescere la propria autostima e gli uomini a valorizzare il punto di vista femminile, di superare i pregiudizi nei confronti delle donne e di rendere visibile la discriminazione come primo passo per eliminarla.
I cittadini sono invitati a dare il loro contributo, segnalando campagne discriminatorie all'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria attraverso il nuovo portale www.puntosudite.it, che è il centro dell'iniziativa. Anche Google si impegnata a rimuovere su segnalazione contenuti discriminatori su YouTube. Il portale offre anche riferimenti di servizi utili per la gestione di problematiche familiari, lavorative, anti-violenza legate all'universo femminile, promuove iniziative di aiuto alle madri che lavorano, elenca iniziative di sensibilizzazione.

La campagna che rimanda al portale e che avrà durata biennale, parte su cinema, stampa, web e reti Mediaset e poi proseguirà su reti Rai, Sky, altre reti tv, radio e affissioni. È stato anche lanciato un concorso tra gli autori Siae per una canzone sulla parità di genere (vedi news del 18 dicembre). Seguiranno social network e iniziative di marketing sociale unconventional.




McCann Worldgroup rivoluziona i vertici, entra Cobianchi ed esce Sternai

L'uscita del ceo Michele Sternai dà il via a un riassetto che vede al top Felix Vicente come ceo di Mcwg. Il cfo Marco Rapuzzi diventa anche coo. Federico Cornejo, m.d. di Mrm, diventa Mcwg vice president così come Daniele Cobianchi, new entry con i ruoli di m.d. di McCann Advertising e di chief growth officer. Leit motiv dell'offerta al mercato, l'approccio integrato 

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Felix Vicente
gennaio 2014
- Rivoluzione ai vertici di McCann Worldgroup. Dopo 25 anni nel gruppo, prima ai vertici di McCann-Erickson, poi di Mrm e infine di tutto il gruppo, Michele Sternai lascia l’in
Marco Rapuzzi
carico di ceo dopo aver contribuito “in maniera fattiva a costruire in Mcwg - come ha sottolineato negli elogi di commiato Felix Vicente, Mcwg
Federico Cornejo
regional director for Southern Europe - un concreto progetto di offerta integrata, unico vero esempio sul mercato”. Approccio integrato che continuerà a essere propos
Daniele
Cobianchi
to dal nuovo assetto manageriale in cui Vicente sarà capo col ruolo di ceo di Mcwg: “Rappresenta - ha detto - il vero vantaggio competitivo del nostro gruppo sul mercato”.

Da inizio febbraio Marco Rapuzzi affiancherà alla attuale carica di chief financial officer quella di chief operating officer di Mcwg. Federico Cornejo, managing director di Mrm, assume il titolo di Mcwg vice president con l'impegno di continuare a rafforzare l'offerta digitale del gruppo dando attenzione all'investimento in nuove tecnologie e a diventare management representative per molti clienti. Condividerà con lui le responsabilità di management e clienti Daniele Cobianchi, anche lui Mcwg vice president. Per Cobianchi, new entry nel gruppo, viene costituita la nuova carica di managing director di McCann Advertising. Avrà anche un ruolo chiave nello sviluppo del new business di Mcwg come chief growth officer, lavorando a stretto contatto con gli altri manager.

Cobianchi, laureato in Giurisprudenza, vanta una carriera nel management di agenzie internazionali tra cui Ogilvy & Mather, Arnold (Havas Group), Cayenne. A marzo 2013 ha fondato un suo progetto in partnership con l'agenzia di Londra Pocko, che ha portato alla vittoria della gara Consorzio Grana Padano.


Non più ‘Made in Italy’ ma ‘Created in Italia’,
progetto-proposta di Saatchi & Saatchi

Una ricerca sul vissuto del Made in Italy e del Made in France a confronto, presso cinesi e americani, ha evidenziato che non ci viene riconosciuta la passione creatrice che l’Italia mette nelle sue produzioni. Saatchi & Saatchi Italia suggerisce un rebranding che rispecchi di più i nostri valori, e lo propone ad aziende e istituzioni per un rilancio dei nostri prodotti sul mercato globale. Anche in vista dell’Expo 

24 gennaio 2014 - Una compagnia di idee, qual è un'agenzia di comunicazione che per di più ha in portfolio importanti brand italiani, ha l'intuizione che varrebbe la pena scardinare una delle tradizionali certezze del Paese: il valore della dizione ‘Made in Italy’. E forte dei risultati di una ricerca svolta con metodologia innovativa, suggerisce un'alternativa più pregnante, che sottolinei la creatività e la passione dietro alle nostre produzioni e insieme non mortifichi il nome del Paese scrivendolo in inglese: non più ‘Made in Italy’ ma ‘Created in Italia’. Non una campagna per ora, ma un esercizio intellettuale, un suggerimento che potrebbe avere, col sostegno di aziende e istituzioni, interessanti sviluppi. Anche in vista dell’Expo, ma non solo.
 
L’iniziativa è di Saatchi & Saatchi Italia che ha affidato all'istituto canadese Hotspex  la ricerca a titolo ‘Rebranding Made in Italy’ sulla percezione del ‘brand Italia’, mettendo a confronto la visione che due potenze mondiali come America e Cina hanno dei prodotti italiani e di quelli f
rancesi. Lo studio ha analizzato le specificità del Made in Italy e del Made in France, prendendo in esame quattro categorie di prodotto - vino, moda, design e cibo –, utilizzando una metodologia che coniuga razionalità ed emotività, visto che spesso sono le emozioni a indurre gli acquisti. Si è evidenziato che i prodotti italiani sono vissuti come di qualità ma privi di personalità e di fascino, caratteristiche accreditate invece al Made in France. E se in America si preferisce acquistare prodotti di produzione italiana perché considerati più affidabili e di buona fattura rispetto all'offerta francese, in Cina il confronto tra Italia e Francia ci vede nettamente perdenti. In generale non ci viene riconosciuto uno dei nostri tratti caratterizzanti, la passione. 
 
“Dato che in ogni rivoluzione bisogna partire dal linguaggio – spiega Giuseppe Caiazza, ceo di Saatchi & Saatchi Italia e head
of automotive business di Saatchi & Saatchi Emea – ci siamo resi conto che ‘Made’ non trasmette quella passione e quel buon gusto che mettiamo nelle cose: noi non facciamo, noi creiamo. E perché poi rinunciare alla parola Italia, laddove il Paese competitor ha il vantaggio di potersi chiamare France sia in inglese che in francese?”. Un esercizio intellettuale ma nemmeno troppo: “Gli imprenditori italiani – sostiene Caiazza - vedono il Made in Italy come espressione di passione, buon gusto e creatività. E attorno a questi valori si costruiscono strategie di marketing per promuovere i prodotti italiani nel mercato globale. La ricerca ci dice invece che in certi casi questa percezione del Made in Italy non si riflette in maniera coerente tra i consumatori nel mondo”.
 
L'agenzia sta già elaborando strategie di comunicazione sul concetto ‘Created in Italia’, ci sta ragionando con clienti e istituzioni. L'ha presentato in dicembre  al Fondo Strategico Italiano (FSI) ed è in cerca di nuovi agganci istituzionali dove verificare l'eventuale interesse e trovare appoggio. E ha la visione di un progetto sostenuto da aziende e istituzioni che nel periodo che ci sta conducendo verso l'Expo 2015 contribuisca a dare all'Italia e ai suoi prodotti un'immagine più corrispondente al suo valore reale. Al centro ci sarà il nuovo marchio 'Created in Italia' che verrà stampato su tutti i nostri prodotti. 
 
Intanto l'agenzia dichiara dati di business positivi in controtendenza a un mercato in sofferenza. Nell'ultimo triennio la crescita del business è stata del 10% (contro un calo del mercato di riferimento del 30%): +5/6% nel 2011, sostanziale pareggio nel 2012, +4% nel 2013, anno in cui ha acquisito clienti come Whirpool, Salmoiraghi & Viganò, Club Med, Novartis e Twinings. Il 2014 si è aperto con una nuova entry: il budget di Peroni. Tra i progetti del 2014 c’è quello di dare nuovo impulso ai servizi digitali tramite un'acquisizione, e lo spostamento di sede che vedrà le agenzie del gruppo Publicis riunirsi in unico stabile a Milano in via Jenner. 
 


Per l'arrivo del Rbs 6 Nazioni in esclusiva su DMax
Discovery vara una campagna che coinvolge il pubblico

Il debutto del torneo di rugby il 1° febbraio è accompagnato da una campagna integrata che prevede tv, stampa, digital, social, media partnership con le testate sportive di Rcs, col Messaggero, con OnRugby.it e un'app su sito e pagina Facebook del canale. Con claim 'Entra nella mischia’, farà sentire il pubblico protagonista

23 gennaio 2014 - Inizierà il 1° febbraio col match dell'Italia contro il Galles la trasmissione in esclusiva in chiaro e in diretta su DMax (al 52 del dtt, al 28 di Tivùsat) del prestigioso torneo di rugby RBS 6 Nazioni (vedi news del 29 novembre). Per supportare l'evento televisivo, Discovery dà il via a una campagna di comunicazione integrata in tv, su stampa (quotidiani nazionali e sportivi), su digital e social, che prevede anche il supporto di media partner d'eccezione.
 
L'avvicinamento all'evento tv era partito in dicembre quando DMax aveva lanciato ‘L'Immischiato Speciale’ (vedi news del 19 dicembre), un progetto di Social Tv che, attraverso un casting online, doveva individuare un inviato speciale all'RBS 6 Nazioni per la community del canale, inviato che è stato scelto e verrà annunciato a breve (il casting dei finalisti è su http://www.dmax.it/immischiato-speciale/ ). Ora, in vista del primo match, la campagna entra nel vivo con attività per stimolare l'engagement e avvicinare sempre più il pubblico a questo sport.
 
Per la promozione on air e stampa, il concept creativo è sintetizzato nella call to action “Entra nella mischia’ in cui si fa un parallelismo tra la vita e il rugby, rappresentando i valori, la fatica e gli allenamenti massacranti e creando un legame emot
ivo tra l'atleta e il pubblico. I promo (nei formati da 60”, 30” e 15”) sono trasmessi in cross promotion su tutti i canali del gruppo fino a fine torneo (15 marzo).
 
Collaborazioni con gruppi editoriali e testate sportive vedono Rcs mettere in campo la Divisione Connecto per la comunicazione digitale, mentre La Gazzetta dello Sport dedicherà all'RBS 6 Nazioni rubriche e approfondimenti sul quotidiano, sul settimanale Sportweek e su gazzetta.it. La Gazzetta dello Sport propone anche ‘Nba history 1997/2013’, collana di dvd che fa rivivere gli ultimi 17 anni con la voce narrante di Flavio Tranquillo e i retroscena raccontati da Federico Buffa. Il Messaggero coprirà gli eventi del torneo anche con contributi video online. OnRugby.it fornirà contenuti editoriali al sito di dmax.it.
 
È prevista poi, sul fronte social e digital, una presenza su YouTube, su portali di informazione, sui siti di quotidiani nazionali e sportivi e una campagna social su Facebook e Twitter. Un'app sul sito e sulla pagina Facebook di DMax (http://www.dmax.it/rugbizzati/), grazie a una serie di elementi caratterizzanti (maglia da rugby, fango, luci effetti fotografici, etc.) permette di ‘rugbizzare’ le immagini degli utenti che andranno via via a riempire gli spalti di uno stadio virtuale. Le immagini più belle saranno selezionate per integrare la campagna su quotidiani e periodici, rendendo la campagna ‘user generated advertising’ e il pubblico protagonista, davvero ‘nella mischia’. 




Tre star britanniche in veste di bad boys
per il lancio della Jaguar F-Type Coupé

Ben Kingsley, Tom Hiddleston e Mark Strong recitano nello spot da 60” 'Rendezvous' che debutterà al Super Bowl il 2 febbraio e darà l'avvio alla campagna di lancio del nuovo modello in vendita da primavera.  Già online il microsito GoodToBeBad.it 

23 gennaio 2014 - Tre famosi attori britannici - Sir Ben Kingsley, Tom Hiddleston e Mark Strong – recitano in ‘Rendezvous’, spot da 60” che debutterà il 2 febbraio nella seconda fase del Super Bowl. Fa parte della campagna di marketing ‘Good To Be Bad’ per il lancio della Jaguar F-Type Coupé, interamente in alluminio, che sarà in vendita da primavera. Lo spot è girato a Londra dal regista britannico Premio Oscar Tom Hooper con la casa di produzione Smuggler Films. La colonna sonora originale è composta e diretta da Alexandre Desplat ed è registrata dalla The London Symphony Orchestra.

I tre attori recitano in una campagna di stile cinematografico, in cui fanno la parte dei cattivi ma vestiti in modo impeccabile, come vuole la tradizione inglese. Il concept ‘Bad Boys’ si lega alla convinzione che gli inglesi abbiano a lungo interpretato i migliori ruoli da cattivi nei film, unendo intelligenza e fascino, irrequietezza e calma e mostrandosi sempre sicuri di sé. Da cui la domanda: “Avete mai notato come nei film di Hollywood, tutti i ruoli dei cattivi siano interpretati da inglesi?”

Oltre allo spot, è già disponibile ‘The Setup’, versione teaser di 30 secondi con Ben Kingsley, online sui canali digital e su YouTube. ‘The Setup’ è disponibile anche sul microsito GoodToBeBad.it che raccoglie contenuti esclusivi e fornisce in tempo reale un aggiornamento sulle ultime conversazioni sui social intorno all'hashtag  #GoodToBeBad, ideato per interagire con Jaguar durante le campagna.

Nelle settimane successive al Superbowl, Jaguar lancerà anche una digital activation, in partnership con magazine lifestyle maschili europei.




Sponsor dei Giochi di Sochi, Samsung ne porta lo spirito in città e via app

La campagna, con testimonial i cinque componenti del Samsung Galaxy Team italiani, prevede web, social media, stampa e affissioni di grande impatto. Con la WOW app si vive l'esperienza in tempo reale con notizie su risultati, classifiche e record olimpici. A favore delle scuole l’iniziativa ‘Ola azzurra’

22 gennaio 2014 - Samsung, sponsor dei giochi Olimpici per la categoria Wireless Communications Equipment, come ha fatto per Londra 2012 ha costituito un Galaxy Team per i Giochi Invernali di Sochi, che si terranno dal 7 al 23 febbraio. E ha lanciato una campagna con testimonial i cinque componenti del Samsung Galaxy Team italiani: Armin Zöggeler (slittino e portabandiera), Omar Visintin (snowboarder), Melania Corradini (sciatrice paralimpica), Christof Innerhofer (sciatore) e Arianna Fontana (pattinatrice di short track). La campagna, , firmata da Cheil Communications,  prevede web, social media, stampa e affissioni di grande impatto come quelle di Milano in Largo Cairoli e in Piazza 5 Giornate.
 
Inoltre, per far partecipare i fan ‘da vicino’ ai Giochi Invernali, Samsung ha realizzato la Public WOW app, dove WOW sta Wireless Olympic Works, che trasformerà i dispositivi Android in stazioni mobili di sport, con cui vivere  l'esperienza avendo in tempo reale notizie su risultati, classifiche e record olimpici. L'app offre anche informazioni sui 15 sport invernali presenti a Sochi 2014 con tutorial su ogni sport, con r
egole, dettagli, tipo di attrezzature. Public WOW è un'estensione di WOW per la Famiglia Olimpica, che è una piattaforma di comunicazione wireless sviluppata per garantire comunicazioni intelligenti e uniformi sui Giochi. Gli utenti Android possono scaricare Samsung Public WOW app tramite lo store Samsung App e Google Play. 
 
Samsung ha anche lanciato il progetto 'Ola azzurra',  impegnandosi a finanziare la costruzione e la ristrutturazione di impianti sportivi all'interno di due scuole italiane, l'Istituto Comprensivo Rinnovata Pizzigoni di Milano e l'Istituto Comprensivo Statale San Luca-Bovalino di San Luca (RC). Chi vuole partecipare tifando per il Galaxy Team deve registrare la propria Ola direttamente o caricare un video su www.samsung.it/sochi2014 o su www.ola-azzurra.it. Per ogni Ola condivisa Samsung devolverà 5 euro.


L'Autodisciplina Pubblicitaria invita i cittadini
a partecipare per una pubblicità più corretta

Al via una campagna istituzionale su stampa, web e affissioni, firmata da Progetti Nuovi, per sensibilizzare su esistenza e compiti dello IAP, sulla dimensione europea dell'Autodisciplina, sulla molteplicità dei servizi offerti. Restyling del sito a cura di Hagakure

21 gennaio 2014 - È dal 1966 che l'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (Iap), organizzazione non profit, blocca le campagne pubblicitarie offensive, false, volgari o tali da incoraggiare comportamenti violenti. Ma non tutti sanno che ogni privato cittadino può segnalare una pubblicità che ritiene rientri in queste categorie, e che può farlo molto semplicemente entrando sul sito www.iap.it compilando un breve modulo. Le campagne segnalate vengono esaminate nel giro di pochissimi giorni dagli organismi di controllo, i cui giudizi sono rispettati da aziende, agenzie, media.

Con l'obiettivo di coinvolgere il pubblico, sensibilizzandolo sull'esistenza dello Iap, sulla possibilità di intervenire, sulla molteplicità dei servizi offerti, sulla dimensione europea dell'Autodisciplina, parte domani una campagna istituzionale su quotidiani, periodici, web e affissioni. Informa anche sull'attività di monitoraggio che va a vantaggio di aziende e professionisti: tutela delle idee creative, pareri preventivi, interventi su istanza di parte per casi di concorrenza sleale. La campagna è ideata dall'agenzia Progetti Nuovi di Milano sotto la direzione creativa di Annamaria Testa. Le illustrazioni sono di Pierluigi Longo.

Domani sarà anche online il nuovo sito dello Iap dopo un restyling fatto dall'agenzia Hagakure. Il sito diventa un portale user friendly che punta su un dialogo immediato con i cittadini. A loro disposizione c'è un nuovo modulo per fare segnalazioni, utile anche agli operatori per fruire dei servizi loro dedicati. 


‘Guerrieri’ di Enel diventa un pezzo rap

La campagna di comunicazione #guerrieri dà spunto a un singolo del rapper italo-egiziano Amir Issaa su YouTube e iTune e nell'Extended Play di prossima pubblicazione


21 gennaio 2014 - Prima gli spot, poi la trasmissione televisiva e ora anche un singolo rap. È su YouTube e iTune ‘Guerrieri’, singolo del rapper italo-egiziano Amir Issaa, nato dopo la sua partecipazione su La7 a ‘Guerrieri – Storie di chi non si arrende’, il programma condotto da Saturnino realizzato in collaborazione con Enel che prende spunto proprio dall'ultima campagna #guerrieri ideata da Saatchi & Saatchi (vedi news del 22 novembre e news del 13 settembre 2013).

Amir ha raccontato in trasmissione il suo impegno per l'integrazione degli immigrati di seconda generazione, e il pezzo è ispirato alle storie di tanti italiani che come lui combattono contro le difficoltà del momento. Protagonisti di immagini e rime sono operai, studenti, famiglie, disoccupati che affrontano piccole e grandi sfide.

Il pezzo con cui Amir interpreta col suo stile i valori della campagna di comunicazione di Enel sarà incluso nell'EP (Extended Play) di prossima pubblicazione a titolo ‘Ius Music’.





Si fondono Grey Milan e 1861United, nasce Grey United

Agenzia full service del gruppo Wpp, sarà guidata dai due fondatori di 1861United, Pino Rozzi ceo e direttore creativo esecutivo e Roberto Battaglia presidente e direttore creativo esecutivo

15 genn
Roberto Battaglia,
David Patton,
Pino Rozzi
aio 2014
- Nasce Grey United dalla fusione all'interno dell'holding Wpp di Grey Milano e di 1861 United. Sarà agenzia a servizio completo alla cui guida vanno i due fondatori di 1861United, Pino Rozzi e Roberto Battaglia, con le cariche di ceo il primo e presidente il secondo oltre che direttori creativi esecutivi. La fusione fa seguito alla fuoriuscita del ceo di Grey Mario Attalla dall'agenzia dopo 8 anni.

Grey United conta su 100 professionisti e su oltre 25 clienti e offre un'ampia gamma di servizi di marketing tra cui strategia, digitale ed esecuzione tecnologica e gestione dei social media.

David Patton, presidente e ceo di Grey Emea, ha sottolineato l'entusiasmo di unire le forze con 1861United “una delle agenzie più dinamiche e creative in Italia” e di “lavorare a stretto contatto con Pino e Roberto la cui potenza di fuoco creativa porterà una incredibile energia all'agenzia” convinto che “entrambi trarranno grande beneficio entrando a far parte del network Grey”. Pino Rozzi e Roberto Battaglia si sono detti convinti che “l'integrazione delle due agenzie porterà vantaggi significativi ai clienti locali ed internazionali”. 



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Anche a Milano linee e fermate della metro sponsorizzate

Il Comune ha deliberato di sviluppare ricavi aggiuntivi valorizzando il naming delle linee e delle stazioni della metro e prepara il bando di gara per aprire agli sponsor. Fioccano le polemiche da parte dell'opposizione, anche perché spetterebbero solo all'Atm la gestione e la valorizzazione degli spazi pubblicitari

10 gennaio 2014 - È già successo a Roma dove la stazione della metropolitana Termini si è vestita di rosso Vodafone ed è diventata Termini -Vodafone (vedi news del 25 settembre 2013). Ora sarà Milano a ribattezzare i nomi delle stazioni della metro con brand e loghi, in base a una delibera presentata dall'assessore ai trasporti Pierfrancesco Maran in Giunta, che ha sollevato molte polemiche da parte dell'opposizione. Del genere: “Un conto è sponsorizzare le aiuole o ristrutturare un monumento ma bisogna darsi un limite perché la fermata di metropolitana è un riferimento per i cittadini” (Riccardo De Corato, Fratelli d'Italia). O anche: “C'è il rischio che Milano diventi un'accozzaglia di brand e loghi” (Giulio Gallera, Forza Italia).

La delibera con le linee di indirizzo è stat
a approvata il 6 dicembre. Nel testo si legge che “è interesse dell'amministrazione sviluppare una nuova forma aggiuntiva di ricavi in grado di migliorare la redditività estraibile dai propri asset, valorizzando il 'naming’ delle linee metropolitane 1, 2, 3, 5 e-o delle stazioni delle linee 1, 2, 3, 5 della metropolitana di Milano” precisando che le attività di sponsorizzazione sono possibili in virtù della legge 449 del 1997. Agli sponsor che dovranno avere determinati requisiti (senza conflitti di interesse con l'oggetto della sponsorizzazione, senza contenziosi con l'amministrazione, nessuna propaganda politica, sindacale e religiosa etc.) verrà riconosciuta, in maniera proporzionale all'entità dell'offerta, l'affiancamento di nome, logo, marchio alla denominazione delle singole linee e-o di stazioni, con ritorno di immagine e visibilità nelle conferenze stampa relative ai progetti, iniziative, sponsorizzazioni.

L'iniziativa porterà linfa alle casse comunali (a Madrid Vodafone paga un milione l'anno per affiancare il nome a una stazione) e il Comune sta preparando la gara per aprire agli sponsor. A Roma tuttavia l'accordo è stato tra Atac e Vodafone con fine la riqualificazione a costo zero per l'Atac delle infrastrutture della metro e dell'area metro di Termini oltre alla fornitura d
i nuovi servizi nel capolinea di superficie di piazza dei Cinquecento. A Milano invece pare che l'Atm non sia stata nemmeno informata. Eppure è all'Atm che dovrebbe spettare la competenza della gestione degli spazi pubblicitari, come ha sottolineato Alessandro Morelli della Lega Nord. Gliela attribuisce l'articolo 14 del contratto di servizio, a base della gara di appalto che le ha affidato nel 2010 la gestione di ogni tipo di valorizzazione commerciale.


Completata la squadra di AssoCom. Girelli e Nenna vicepresidenti, Pavone alla guida del Centro Studi e Bona di AssAP Servizi

Alla prima riunione del nuovo direttivo nominati vicepresidenti un autorevole esponente dei centri media e delle multinazionali e un giovane professionista alla guida di un’agenzia indipendente, già molto attivo in associazione

9
Marco Girelli
e
Emanuele Nenna
gennaio 2014
- Prima riunione ieri per il nuovo consiglio direttivo di AssoCom presieduto da Marco Testa (vedi news del 19 dicembre)  per eleggere i nuovi due vicepresidenti, il direttore del Centro studi ed il presidente di Assap Servizi. 
 
I due vicepresidenti nominati per il mandato 2014-2016 sono Marco Girelli, ceo di Omd, e Emanuele Nenna, managing director di Now Available.  “Ritengo che la mia nomina come vicepresidente di AssoCom sia un segnale forte che sancisce il ruolo sempre più importante che il media e le realtà inerenti giocano nel mondo della comunicazione” ha dichiarato Girelli. “Credo che la mia nomina rappresenti verso l'esterno un ulteriore segnale di rinnovamento dell'associazione” ha detto Nenna, aggiungendo di sentirsi ancora più responsabile nel dovere dare un contributo perché AssoCom torni ad essere un “brand attivo, visibile, moderno” e felicitandosi che l’altro vicepresidente sia espressione del media e delle multinazionali “perché in questo modo AssoCom è ancora più credibile nel dichiarare di volere (e potere) rappresentare tutte le anime delle imprese di comunicazione di qualità”.
 
Il Consiglio ha poi nominato presidente del Centro Studi AssoCom Layla Pavone, managing director di Isobar, e presidente di AssAP Servizi Eugenio Bona, presidente di Media Italia.


Heineken invita a ballare di più e bere di meno
nel film-reality col dj Armin van Buuren

Heineken rilancia il tema del bere responsabile nella nuova campagna globale di Publicis Worldwide che vuole rendere il bere senza eccessi un comportamento cool e aspirazionale. In stile reality, il film è girato in una discoteca di Miami e destinato a oltre venti mercati

8 gennaio 2014 - ‘Dance More, Drink Slow’ è il messaggio che Heineken trasmette al popolo della notte nella nuova campagna globale che invita al consumo responsabile e rende il bere senza eccessi un comportamento cool e aspirazionale. Testimonial dello spot è Armin van Buuren, famoso dj e protagonista della electronic dance music, e la colonna sonora è ‘Save my Night’, la sua ultima hit che invita a bere con moderazione nelle serate fuori casa con gli amici.
 
Heineken riprende il tema portato avanti dal 2004 ('Enjoy Heineken Responsibly') nelle sponsorizzazioni come la Uefa Champions League, la Rugby World Cup e in centinaia di eventi musicali e anche nello spot mondiale Sunrise del 2011 (la notte non ha limiti per chi conosce i propri limiti). L'obiettivo è ora di contribuire a fornire alla birra un ruolo positivo nella società, come ha sottolineato Alexis Nasard, global chief marketing officer e presidente Western Europe.
 
La campagna ‘Dance More, Drink Slow’, sviluppata da Publicis Worldwide, consiste nel film-reality ‘The Experiment’ girato a Miami nella stessa discoteca nel corso di due diverse serate. I ragazzi che vi compaiono non erano a conoscenza di essere filmati. Per calcolare e monitorare il consumo di alcol, il team di Heineken aveva collocato una telecamera all'interno dell'area bar. Il film mostra come Armin van Buuren, grazie alla sue scelte musicali, riesca a condizionare l'andamento delle serate: quando la musica crea la giusta atmosfera, il pubblico balla di più e beve di meno. La regia è Philip Andelman.
 
La campagna sarà implementata in più di 20 Paesi e sarà supportato da attività esperienziali rivolte ai giovani adulti durante le serate.
 



Con Testa presidente, AssoCom riparte con obiettivo la rappresentanza forte

Primo degli eletti al direttivo a 9 e da questo eletto presidente, Marco Testa lavorerà per il recupero di credibilità della professione e dell'associazione stessa, e per il rientro dei grandi network che si sono allontanati. Perché un'associazione forte serve a sostenere il settore sui tavoli istituzionali, a evitare leggi che lo danneggino, e non ultimo serve anche all'Upa

19 dicembre 2013 - Come previsto, la candidatura di Marco Testa al consiglio e alla presidenza di AssoCom ha riscontrato un'approvazione plebiscitaria. Alle elezioni del consiglio per il nuovo triennio il presidente e a.d. del Gruppo Armando Testa è stato il più votato, ed è stato eletto presidente dal nuovo consiglio: “E la conferma - ha detto - che tutti hanno compreso la mia voglia di lavorare”. E da lavorare ce ne sarà molto. Intorno alla figura di Testa si coagulano le speranze che l'associazione rinnovata riesca a ridare dignità alla professione - in primis al valore del lavoro creativo - nei confronti delle controparti del mercato e sui tavoli istituzionali. Un'associazione forte è fondamentale, ad esempio, per evitare che piovano sulla testa leggi che possono danneggiare il settore, vedi la web tax, come ha sottolineato il d.g. Stefano del Frate. Un'AssoCom più forte sarebbe apprezzata anche dall'Upa con cui sono tanti i livelli su cui collaborare.

Ma per essere credibili e incisivi bisogna essere uniti. Il primo impegno - ha detto il presidente - sarà di convincere i network che sono fuoriusciti (Wpp, Publicis, Omnicom che rappresentano quasi i due terzi del mercato in termini di revenues) a ritrovare l'interesse per la vita associativa. Intanto viene già annunciato il rientro di 6 imprese di comunicazione (su una quarantina di defezionarie). L'errore principale che i grandi network hanno fatto è di commisurare la quota associativa (peraltro oggi in tempi di magra assai ridotta, da 1.000 a un max di 15.000 euro l'anno) ai servizi ricevuti, invece di spostare l'attenzione al tema centrale della rappresentanza.

Nelle elezioni di ieri hanno votato in 62 su 90 aventi diritto (escluse le 23 agenzie morose, molte per difficoltà di bilancio). Tra le aventi diritto (fino al 31 dicembre) hanno votato (per delega) anche alcune delle agenzie dimissionarie del gruppo Wpp. Sui 15 candidati al consiglio (vedi News del 13 dicembre) sono risultati eletti in ordine di numero di voti ricevuti dietro a Marco Testa:
Enrico Gasperini, fondatore e consigliere delegato di Livextension;
Emanuele Nenna, managing director di Now Available;
Marco Girelli, ceo di Omd;
Giorgio Bonifazi Razzanti, presidente di Pan Comunicazione;
Layla Pavone, managing director di lsobar;
Alessandra Lanza, responsabile business innovation di Filmaster Events;
Marco Gualdi, amministratore delegato di Inventa Cpm,
Marzia Curone, amministratore delegato di Relata.

Prima dei non eletti, Isabella Harvie Watt Clavarino di Havas Media Italia. “È un consiglio forte - ha commentato Testa - che vede ben rappresentate tutte le sfaccettature della professione”. Il nuovo consiglio si riunirà ai primi di gennaio per decidere la presidenza di AssAP Servizi, la direzione del Centro Studi, le cariche di rappresentanza verso gli organismi partecipati da AssoCom come le varie Audi e per eleggere, su indicazione del presidente, due vicepresidenti. E per prendere posizioni politiche sui temi caldi del momento. Anche i non eletti si sono detti intenzionati a partecipare alla vita associativa attraverso i gruppi di lavoro, aperti a tutti, anche ad altre realtà del mondo della comunicazione e magari - Testa se lo augura - a professionisti dei network fuoriusciti.



Luca Lindner presidente di McCann Worldgroup

Il professionista italiano era da fine 2012 presidente di McCann per Americhe, Medio Oriente e Africa. Guiderà in tutto il mondo il business della società di marketing globale parte di Interpublic Group

16 dicembre 2013 - L'italiano Luca Lindner è stato nominato presidente di McCann Worldgroup, società di marketing globale parte di Interpublic Group, presente in oltre 120 Paesi con 23.000 addetti. Guiderà il business di McCann in tutto il mondo offrendo soluzioni di marketing integrato ai clienti attraverso le agenzie del gruppo: McCann Erickson (pubblicità), MRM (digital marketing management/relazione), Momentum (marketing eventi/promozione), McCann Health (comunicazioni professionali/Dtc), Craft (adattamento globale e della produzione), UM (gestione dei media), Weber Shandwick (relazioni pubbliche)e FutureBrand (consulenza/design).

Harris Diamond, ceo di McCann Worldgroup, ha definito il nuovo presidente “uno dei massimi esperti del settore a livello internazionale con esperienze in tutti gli ambiti della comunicazione e del global marketing e una delle figure chiave del successo di McCann". Lindner si è occupato di supervisionare il lavoro per clienti globali di McCann e ha sviluppato risorse innovative dedicate, come il global team McCann XBC per MasterCard.

Da fine 2012 era presidente di McCann per Americhe, Medio Oriente e Africa. La carriera era iniziata in Tbwa Parigi e proseguita come managing director di Tbwa Roma e service client director di Tbwa Italia. Poi aveva ricoperto per quattro anni il ruolo di ceo di Conquest & Red Cell Network in Europa. Passato in Leo Burnett, era diventato vice presidente a livello Emea e presidente del Fiat Coordination Center. In McCann era entrato nell'agosto 2004, come ceo di McCann Messico e vice regional director America Latina/Caraibi per poi diventare regional director l'anno successivo.



Poste Italiane invitano a inviare Saluti&Foto

La nuova applicazione trasforma le foto in cartolina da spedire direttamente da smartphone, tablet e da pc attraverso il sito dedicato. Il lancio nel periodo ‘critico’ natalizio è a cura di McCann Roma che ha ideato anche naming e logo

13 dicembre 2013 - Si chiama ‘Saluti&Foto’ la nuova applicazione di PosteApp che trasforma le foto in cartoline virtuali da spedire direttamente da smartphone, tablet e ora anche da pc attraverso il sito www.salutiefoto.it e che viene promossa in comunicazione sotto le festività, classico periodo di invio di cartoline e biglietti d'auguri.

Per il lancio,
Poste Italiane si è affidata alla sede romana di McCann Worldgroup, che ha curato l'intera comunicazione, a partire dall'ideazione di naming e logo. La campagna punta su un linguaggio ironico e iperbolico. Nei diversi soggetti fa comparire la classica cassetta postale rossa in contesti inusuali, tipici da cartolina, suggerendo che quello è il momento ideale per scattare. Claim: “Appena hai un momento da cartolina, trasformalo in cartolina”.

La pianificazione prevede gli uffici postali, il web con banner e skin dedicati, attività sui social, oltre a una maxi affissione nella sede principale di Poste Italiane a Roma.


Marco Testa, 5 manager di centri media
e new entries tra i 15 in corsa per AssoCom

Si terranno il 18 dicembre le elezioni, punto di arrivo di un periodo travagliato da cui l'associazione esce decisamente rinnovata. Al direttivo saranno eletti in 9, in base al nuovo statuto. Ritorna Marco Testa ed è già in odor di presidenza

13 dicembre 2013 - Si avvicina la data del 18 di dicembre, quando ci terranno le elezioni del nuovo consiglio direttivo di AssoCom che a sua volta eleggerà il presidente per il prossimo triennio. Una scadenza particolarmente importante, più di un tradizionale turn over alla guida dell'associazione, perché sarà il punto di arrivo di un percorso travagliato, seguito alle dimissioni di Massimo Costa dalla presidenza lo scorso aprile e a fronte della fuoriuscita dall'associazione di molte agenzie che fanno capo a network internazionali, tra cui quelle del gruppo Wpp di cui Costa è country manager per l'Italia. Molto dovrà AssoCom all'impegno dei due vicepresidenti alias presidenti vicari, Peter Grosser ed Enrico Gasperini, che, col supporto del direttore generale Stefano Del Frate, si sono assunti l'onere della guida in attesa delle nuove elezioni. E molto si sono prodigati per proseguire nel programma di rinnovamento e nel sostegno del valore associativo.

È stato cambiato lo statuto ridisegnando la Governance, portando il direttivo a 9 membri e superando il sistema delle Consulte, sono state ridotte vista l'epoca di crisi le quote associative, si è tenuto un grande convegno a giugno sui nuovi modelli di business, è stata fatta una campagna a favore della qualità della comunicazione, si è finalmente raggiunto un accordo con Upa e Unicom sulle gare private, si è dato il via a una ricerca innovativa condotta dal Politecnico di Milano sul settore della comunicazione: interventi e linee guida che il nuovo direttivo potrà portare avanti per continuare a tutelare gli interessi di un settore fondamentale per l'economia del Paese.

Intanto, si sono chiusi i termini per la presentazione delle candidature al nuovo direttivo che verrà eletto con le nuove regole statuali. Si sono candidati:

Alessandro Barbieri, presidente di Reloy;
Giorgio Bonifazi Razzanti, presidente di Pan Comunicazione;
Vittorio Bonori, ceo di Zenith Optimedia;
Marzia Curone, amministratore delegato di Relata;
Enrico Gasperini, fondatore e consigliere delegato di Livextension;
Marco Girelli, ceo di Omd
Sandra Grifoni, amministratore unico di InMediato;
Marco Gualdi, amministratore delegato di Inventa Cpm;
Isabelle Harvie Watt, ceo & country manager di Havas Media Group Italia;
Alessandra Lanza, responsabile business innovation di Filmaster Events;
Mauro Miglioranzi, amministratore unico di Cooee Italia;
Emanuele Nenna, managing director di Now Available;
Layla Pavone, managing director di Isobar;
Rossella Sobrero, presidente di Koinetica;
Marco Testa, presidente del Gruppo Armando Testa

Quindici professionisti per 9 posti, con interessanti candidature, alcune de
Marco Testa
l tutto nuove, che meritano qualche commento. In primis c'è il ritorno di Marco Testa, che era stato presidente nel triennio 2006-2008, e che pare abbia accettato l'offerta da più parti di essere di nuovo presidente di garanzia. Cinque candidati su 15 sono manager di vertice di centrali media, che sembrano destinate a contare sempre di più in associazione (intanto Eugenio Bona ha riportato in associazione Media Italia). Si ricandida Gasperini, mentre considera conclusa la missione Peter Grosser. C'è in elenco Alessandra Lanza, business innovation manager di Filmmaster Events, che rientra in associazione a due anni dall'uscita dalla Consulta degli Eventi. C'è il nuovo che avanza, impersonato dal giovane Emanuele Nenna di Now Available, già molto attivo in associazione e a cui si devono i tre soggetti della campagna per la qualità.



Il mercato pubblicitario tra gennaio e ottobre ha perso 829 milioni

Secondo Nielsen la flessione è stata del 13.7% con tutti i mezzi rilevati in negativo. Ma ottobre, chiuso a -7.7%, è il settimo mese consecutivo in cui la perdita si va riducendo. Merito anche del rimbalzo tecnico sull'ultimo trimestre 2012, il che non permette ancora di parlare di ripresa

12 dicembre 2013 - Sono 828,7 i milioni di euro che il mercato pubblicitario ha perso quest'anno tra gennaio e ottobre rispetto ai primi dieci mesi del 2012. L'investimento, secondo le rilevazioni di Nielsen, ha subito una flessione del 13.7% migliorando comunque il trend dei primi nove mesi (-14,6%) e il solo ottobre ha registrato -7,7%. Si evidenzia “una certa regolarità nella riduzione del decremento, in atto per il settimo mese consecutivo”, come sottolinea Alberto Dal Sasso, advertising information services business director di Nielsen, anche se “non si può ancora parlare di ripresa perché l'attuale situazione è frutto di un rimbalzo tecnico dovuto alla flessione del 21% con cui si era chiuso l'ultimo trimestre del 2012”.

La tv chiude ottobre a -2,3% e a -11,8% nei dieci mesi. Si confermano le strutturali difficoltà della stampa che chiude ottobre a -13,9% per i quotidiani e a -25,7% per i periodici e i dieci mesi rispettivamente a -20,7% e -24,4%.Internet (relativamente al perimetro monitorato) è negativo sul mese (-1%) e sul cumulato (-2,4%), la radio chiude i primi dieci mesi a -11,8% e il mese a -9%. Il direct mail segna da inizio anno -15,1%, l'outdoor -3,5%, il cinema -23,4%.

Per quanto riguarda i settori merceologici nel complesso, nei primi dieci mesi la situazione è sostanzialmente negativa, a eccezione dell'Informatica (+23,3%). Sul solo ottobre crescono Enti/Istituzioni (+26,9%), Industria (+21,2%), Tempo Libero (+15,3%), Abitazione (+6,7%), Finanza (+3,9%), Alimentari (+1,3%).



Trainato dal mobile e dal dinamismo dei mercati emergenti,
l'adspend globale cresce del 3.6% nel 2013 e del 5.3% nel 2014

ZenithOptimedia annuncia in crescita il mercato della comunicazione ma a diverse velocità. Nei 'vecchi' Paesi G7, tra cui l'Italia, l'aumento sarà del 3.6% in 3 anni, nei giovani Bric del 9.5% annuo, nei 6 super emergenti del 14.9% annuo. Il mobile nel 2016 avrà sorpassato magazine, radio e outdoor e sarà il 4 medium

10 dicembre 2013 - Alle soglie del 2014 ZenithOptimedia vede positivo e annuncia il più forte periodo di crescita in dieci anni grazie a un miglioramento del mercato europeo della comunicazione, al dinamismo dei mercati emergenti e al trend della tecnologia mobile che accresce i consumi mediali e sta creando nuove opportunità per il marketing di connettersi con i consumatori. Il Report trimestrale ‘Advertising Expenditure Forecasts’ annuncia ora una crescita degli investimenti in comunicazione, che passerà dal 3.6% del 2013 al 5.3% nel 2014 e accelererà a +5.8% nel 2015 e nel 2016. In particolare il 2014 si gioverà di tre eventi di richiamo come i Giochi Olimpici invernali, i Mondiali di calcio e le elezioni di metà mandato negli Usa.

Il mobile è oggi il main driver della spesa globale ed è la prima volta negli ultimi vent’anni che una nuova piattaforma si impone senza cannibalizzare le altre. Contribuirà per il 36% alla crescita della spesa in advertising tra il 2013 e il 2016. Secondo contributor sarà la televisione a cui si dovrà il 34% dell’aumento, seguita da internet fruito da desktop (25%). Nonostante la crescita considerevole, tuttavia, il mobile advertising pesa solo per il 2.7% sull’investimento globale nel 2013 ma passera al 7.7% nel 2016 e scavalcherà per quota radio, magazine e outdoor diventando il quarto medium.

Il mercato della comunicazione cresce, quindi, ma a due velocità. I mercati maturi alle prese col debito pubblico, con scarso tasso di innovazione e con la popolazione che invecchia registreranno una crescita del 3% nel prossimo triennio. Sono invece in espansione i mercati emergenti che stanno migliorando i sistemi educativi, le infrastrutture, la produttività, le tecnologie e hanno una popolazione giovane: la crescita sarà del 9% l’anno. Attualmente pesano per il 35% sul totale ma contribuiranno al 61% della crescita tra il 2013 e il 2016.

I Paesi G7 (Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Uk e Usa) pesano per il 58% sulla spesa globale ma cresceranno in media solo del 3.6% tra il 2013 e il 2016. I Paesi Bric (Brasile, Russia, India e Cina) dall’1% del 1993 sono arrivati a pesare il 14% attuale. Sono Paesi più giovani (età media 31 anni contro 40 nei G7) e cresceranno al ritmo del 9.5% l’anno nei prossimi tre anni, anche se meno del passato. Ci sono poi sei mercati ancora più giovani e in veloce crescita - Indonesia, Messico, Filippine, Sud Africa, Sud Corea e Turchia - dove l’età media è di 27 anni, la popolazione vigorosa, e se ora pesano per il 7% sulla spesa globale si prevede per l’adspend una crescita nel triennio del 14.9% annuo.


Heineken The Candidate di Publicis Milano spopola a Eurobest

Buona performance italiana a Eurobest con 11 premi di cui 6 tra argenti e bronzi conquistati da ‘The Candidate’ Heineken di Publicis Milano. Premiate anche Jwt Roma con l'oro in PR, Young&Rubicam Milano con l'oro in Radio, Leo Burnett Milano e BCube Milano

9 dicembre 2013 - Il progetto di comunicazione 'The Candidate' Heineken di Publicis Milano replica a Eurobest, il premio all’eccellenza creativa europea che si è concluso venerdì a Lisbona, i successi già ottenuti al Festival Internazionale della Creatività di Cannes in giugno. La campagna che ha stravolto le regole del recruiting mostrando che solo chi è open minded, intraprendente, creativo, pronto a mettersi in gioco può entrare a far parte del mondo Heineken ha vinto 6 premi: 1 argento nella categoria Film, 1 argento in Direct, 1 bronzo in Media, 1 bronzo in PR, 2 bronzi in Promo&Activation (1 per corporate image &information e 1 per il miglior uso di altre piattaforme digitali in campagna promozionale). Ad Heineken e a Publicis Milano va 1 ulteriore argento in Outdoor per The Real master of intuition.

L'Italia, che aveva inviato in concorso 144 lavori, ha vinto anche 1 bronzo nella categoria Branded Content & Entertainment con Idi Farmaceutici per ‘Cinzia your skin friend’ di Leo Burnett Milano, 1 oro in PR con Mazda ‘The purple card’ di Jwt Roma , 1 bronzo in PR con Ceres ‘#ivoteanyway’ di BCube Milano, 1 oro in Radio alla campagna Radio Bavaria coi tre soggetti ‘Party‘ - ‘Surprise‘ - ‘Supermarket‘ di Young & Rubicam Milano.

Buona quindi la performance italiana, certo molto più di soddisfazione rispetto alla scorsa edizione conclusa con appena due premi. Nel complesso su 4.715 campagne in concorso sono stati assegnati 416 premi - 67 ori, 147 argenti e 187 bronzi - oltre a 15 Grand Prix. Eccoli:

BRANDED CONTENT & ENTERTAINMENT
Forsman & Bodenfors Gothenburg, Sweden, ‘Live Test’, Volvo Lastvagnar / Volvo Trucks

CRAFT - FILM
Being, Boulogne Billancourt, ‘The Lover’, Come4

CRAFT - PRINT & POSTER
Herezie, Paris, France, ‘All Day Long’, Barilla

DESIGN
Serviceplan Munich, Germany, ‘The Selfscan Report’, Auchan (da notare che vi hanno lavorato i direttori creativi italiani Giuliana Guizzi e Salvatore Giuliana)

DIRECT
TBWA\BELGIUM, Brussels, ‘The Gap in the Market’, KBC

FILM
& Co. Copenhagen, Denmark, ‘Making the Cut’, ‘Sewing it Up’, Jack & Jones

INTEGRATED
Forsman & Bodenfors Gothenburg, Sweden, ‘Swedens Largest Energy Experiment’, E.ON

INTERACTIVE
Forsman & Bodenfors Gothenburg, Sweden, ‘The Chase 360’, Volvo Lastvagnar / Volvo Trucks

MEDIA
Buzzman Paris, France, ‘Milka Last Square’, Mondelez International

MOBILE
TBWA\HELSINKI, Finland, ‘Adidas Window Shopping’, Adidas

OUTDOOR
Wien Nord Vienna, Austria, ‘The Opel Sky - Surprise’, Opel General Motors Austria

PR
GMP Advertising Bucharest, Romania, ‘Why don’t you Come Over?’, Mediafax Group

PRINT
Ogilvy & Mather London, United Kingdom, ‘Wish Ewe Wre Ere’, Gry Sky’, Arm Leg’, Mum Dad IOU’, ‘Sun Sea Snd Sex’, Yoo Wat’, Expedia

PROMO & ACTIVATION
SMFB Oslo, Norway, ‘7 Days of Rain’, Geox

RADIO
Serviceplan Munich, Germany, ‘BMW Siri’, BMW


Ed ecco i Premi speciali:

Interactive Agency of the Year: Forsman & Bodenfors Gothenburg

Agency of the Year: Serviceplan Munich.

Palma d'oro alla casa di produzione più premiata: Bacon Frederiksberg

Independent Agency of the Year: Heimat Berlin

The Network of the Year: Ddb

Come già annunciato (vedi news del 26 novembre) Canal+ è Utente dell'anno, mentre la Young Creatives Competition è stata vinta dal team della Slovenia formato da Drago Mlakar e Luka Bajs.

Premi e premiati sono visibili su www.eurobest.com. Dopo tre anni a Lisbona, Eurobest 2014 cambierà location e il prossimo autunno si terrà a Helsinki in Finlandia.






Alitalia riprende la parola in tv per sostenere l'eccellenza dell'offerta e il suo valore per il Paese

Dopo quattro anni Alitalia porta in tv tre spot istituzionali che promuovono il network, l'affidabilità e la business class Magnifica. Firma McCann Worldgroup

6 dicembre 2013 - Vanno in onda su reti Rai fino al 21 dicembre tre spot da 15” per Alitalia, che torna in tv dopo quattro anni per sostenere le eccellenze e valori dell'offerta. I tre spot promuovono la business class di lungo raggio Magnifica; il network con le 83 destinazioni, più di 500 voli al giorno e le opportunità di andata e ritorno in giornata; l'affidabilità e la sicurezza della flotta che vanta soli 7 anni di età media degli aerei ed equipaggi di volo formati e preparati con più di 100.000 ore di addestramento ogni anno.

La voce fuori campo si rivolge in modo familiare e diretto al cliente (“A te”). E dopo aver elencato i valori dell'offerta termina col claim “Alitalia: scegli come volare” che ribadisce come Alitalia sia un asset fondamentale e un patrimonio del Paese, facendo seguito alla campagna stampa ‘Continuate a volare in ottima compagnia’ apparsa a novembre sui quotidiani. Creatività e realizzazione sono di McCann Worldgroup.









Mobilitazione in rete per i professionisti della mente,
si partecipa con l'hashtag #rivoluzionecreativa

Alfredo Accatino, neo artistic&creative director di Filmmaster Events, promuove una petizione online per la tutela e la valorizzazione delle professioni creative con iniziative concrete. Si partecipa su change.org e su creativi.eu

2 dicembre 2013 - Alfredo Accatino, neo promosso artistic & creative director di Filmmaster Events, promuove una mobilitazione del mondo creativo a tutela dei professionisti della mente. Sostenuta in rete con l'hashtag #rivoluzionecreativa, l'iniziativa punta alla valorizzazione della creatività in Italia e vuole insieme sensibilizzare Governo, istituzioni e forze politiche a riconoscere il valore strategico ed economico del lavoro di 2 milioni di professionisti che generano il 5,8% del Pil nazionale, per un valore di 80,8 miliardi di euro (Rapporto 2013 Unioncamere/Fondazione Symbola).

Si tratta di copywriter, art d
irector, grafici, designer, giornalisti, blogger, professionisti della moda, dello spettacolo, dell'industria culturale, dell'editoria e dei media, ignorati da governo e istituzioni e senza rappresentanza politica, mediatica, sindacale.

L'obiettivo della rivoluzione creativa di Accatino è che si attuino iniziative concrete, giuridiche e istituzionali, come la riformulazione del diritto d'autore o della tutela delle idee. Un appello è rivolto anche agli stessi creativi perché mettano in atto una partecipazione più attiva alla vita sociale e politica del Paese.

Si partecipa alla petizione online, accedendo ai siti: www.change.org e www.creativi.eu. Nei primi due giorni ci sono state già 2.500 adesioni.


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Alcune cose che possono essere fatte subito…>>




Fusione tra Atlantia e Gemina

La nascita del nuovo polo integrato autostradale e aeroportuale viene comunicata da una campagna di Leo Burnett su stampa e web

2 dicembre 2013 - Torna la bambina sull'automobilina rossa, che negli spot televisivi del Gruppo Autostrade per l'Italia attraversava il Paese sostenuta dalle braccia dei lavoratori del gruppo, per raccontare le tecnologie a tutela della sicurezza e della viabilità autostradale (vedi news del 12 ottobre 2012.

Adesso annuncia la fusione tra il gruppo Atlantia e Gemina, la società proprietaria di Aeroporti di Roma, per incorporazione della seconda nella prima, efficace dal 1º dicembre. La sagoma dell'automobilina si riflette in quella di un aeroplanino, simboleggiando la nascita del nuovo polo infrastrutturale integrato autostradale e aeroportuale.

La campagna, ideata da Leo Burnett, prevede, oltre a quotidiani e settimanali d'informazione e di economia, una declinazione web. 3D e postproduzione digitale sono a cura di Artout.


Limar con la campagna Change to lightness
vince la prima edizione di Parola d'impresa

Sono stati assegnati 4 premi su 114 progetti pubblicitari su stampa e web in concorso. Il premio riservato alle Pmi è promosso da Piccola Industria Confindustria e dall'Upa. Le campagne vincitrici saranno pianificate su testate del Gruppo Sole 24 Ore con un budget complessivo di 500.000 euro

27 novembre 2013 - Con la campagna ‘Change to lightness’, Limar, azienda di Costa di Mezzate (Bergamo) specializzata nella produzione di caschi per il ciclismo, ha vinto il primo premio assoluto a ‘Parola d'impresa’, prima edizione del premio al miglior progetto pubblicitario su carta stampata e/o web per le Pmi, organizzato da Piccola Industria Confindustria e dall'Upa (l'associazione degli utenti pubblicitari), col sostegno del Sole 24 Ore e in collaborazione con la rivista L'imprenditore.

Il secondo premio è andato a Di Leo Pietro, azienda di Matera, attiva nel settore alimentare dei prodotti da forno, per la campagna ‘Storia di Leo’. Il terzo è stato assegnato a B&T, azienda di Forlì specializzata nella produzione e commercializzazione di materassi, reti, guanciali e letti di design con la campagna ‘Dorelan: l'amore l'esperienza e la qualità’. Infine, il quarto premio è stato per Piave Maitex, azienda di Feltre (Belluno) specializzata nella produzione di tessuti elastici per l'abbigliamento, con la campagna ‘Tessiamo per il mondo’

Hanno partecipato 114 campagne di 90 aziende, principalmente del Nord, da cui una giuria tecnica ha selezionato una shortlist di 29. La giuria d'onore ha individuato le quattro imprese vincitrici a cui va un budget media complessivo di 500.000 euro, suddiviso pro quota, che sarà utilizzato per pianificare le campagne sulle testate del Gruppo Sole 24 Ore.

“Se vogliamo che le nostre piccole e medie imprese diventino protagoniste sui mercati, dobbiamo favorirne la crescita, processo che passa necessariamente attraverso un'identità aziendale forte, autorevole e riconoscibile. Con ‘Parola d’impresa’ abbiamo voluto stimolare le nostre Pmi in questa direzione” ha detto Vincenzo Boccia, presidente di Piccola Industria Confindustria. Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente di Upa, ha ribadito il valore dell'investimento in comunicazione come risorsa per crescere nel mercato italiano e quello internazionale: “È la leva che può muovere i consumi e contribuire alla ripresa economica. La piccola e media impresa, specialmente quella innovativa, deve imparare ad usarla in maniera anche strategica”.




Edison celebra 130 anni di storia da quando illuminò il Teatro alla Scala

La compagnia celebra la ricorrenza con uno spot di Cayenne, che rappresenta un viaggio fantastico in quattro tappe in una storia di innovazioni in campo energetico

27 novembre 2013 - Edison celebra i 130 anni con uno spot istituzionale, ideato da Cayenne, che rappresenta un viaggio fantastico nella sua storia, attraverso le innovazioni in campo energetico che ne hanno fatto un'azienda all'avanguardia, a partire dal 1883, quando ha illuminato per la prima volta il teatro alla Scala di Milano.

Con la tecnica del ‘motion control’, lo spot presenta periodi di attività di Edison, ognuna raccontata da una coppia di personaggi in un unico piano sequenza, che ha come sfondo la Scala. Alla prima scena in costume di fine 800 sull'illuminazione del Teatro ne seguono una ambientata negli anni ’30, con l'annuncio che la compagnia portava per prima il gas nelle case, e una successiva degli anni ’60 che annuncia l'avvio degli studi sulla produzione di energia solare. Infine un bambino dice alla sua amichetta che Edison farà volare gli aerei con l'energia elettrica. Sono gli stessi bambini che affiancano Gerry Scotti nel commercial attuale, per creare continuità tra le due comunicazioni. Il claim “Giovani da 130 anni” sottolinea che Edison è l'energia delle nuove generazioni.

Oltre allo spot, on air nei tagli da 30’’ e 45”, sono previsti stampa e web dove viene pure veicolato il video. La produzione è di Soho What e la regia di Dario Piana. Pianifica Mec.





AssoCom vuol ridare fondamenta solide al rapporto tra cliente e agenzia

‘Sappiamo fare di meglio’ è il tema del terzo soggetto della campagna di sensibilizzazione e invito al confronto promossa dall'associazione. L'obiettivo è di contribuire a ricreare la cultura del rispetto e della professionalità per tornare a produrre buona comunicazione che generi valore

25 novembre 2013 - È on air il terzo soggetto della campagna di sensibilizzazione e invito al confronto realizzata da AssoCom (vedi news dell'8 ottobre e news del 6 novembre) con claim “Sappiamo fare di meglio”. Tutto dipende dalla qualità della relazione fra cliente e agenzia, presupposto fondamentale per ottenere risultati all'altezza delle aspettative e della gratificazione di ambo le parti. Ancora una volta AssoCom riafferma che rispetto, partnership, pensiero strategico, valorizzazione dei ruoli, professionalità sono fondamentali in un rapporto costruttivo e proficuo per una comunicazione di qualità che aiuti il business e il mercato.

L'immagine nel visual di una costruzione pencolante, senza fondamenta, creata a casaccio rappresenta significativamente come, nella situazione economica difficile, le dinamiche tra cliente e agenzie ostacolino progettualità, visione d'insieme, partnership, in un circolo vizioso che non genera ritorni: le aziende tagliano gli investimenti, le agenzie tagliano la qualità. E tutto rischia di crollare.

AssoCom si sta impegnando in un dialogo costruttivp con tutti gli attori della comunicazione, a cominciare dalle organizzazioni delle imprese investitrici, come dimostra la posizione recentemente condivisa con Upa e Unicom sul tema delle gare private (vedi news dell'8 novembre).

L'obiettivo è di contribuire a ricreare la cultura del rispetto e della professionalità per tornare a produrre buona comunicazione che generi valore per il consumatore, il mercato, la committenza e le agenzie.


‘Servono altri uomini’ per eliminare la violenza
contro le donne, progetto di Intervita e cOOkies

Parte per la Giornata Mondiale per l'eliminazione della violenza contro le donne un progetto di sensibilizzazione a lungo termine, che ha già all’attivo uno spazio editoriale su Io Donna, uno spot, annunci stampa, il sostegno di volti noti del cinema maschile italiano, una rassegna cinematografica, una ricerca sui costi della violenza e presto un'app. E un claim-manifesto

19 novembre 2013 - Il 25 novembre sarà la Giornata Mondiale per l'eliminazione della violenza contro le donne e Intervita Onlus scende in campo per dare il via a un programma di lungo termine che dia voce a un dramma privato di tante troppe donne italiane. L’avvio è con la campagna di sensibilizzazione ‘Servono altri Uomini’, concept creativo ideato dall’agenzia cOOkies di Massimo Guastini.

‘Io donna’, il femminile supplemento al Corriere della Sera, vi ha dedicato copertina e alcune pagine. Importanti attori italiani hanno offerto la propria immagine per rispondere a un appello che è “ qualitativo prima ancora che quantitativo”, come sottolinea Guastini. Si tratta di Alessandro Roja, Alessio Boni, Claudio Santamaria, Marco Giallini, Fabio Troiano, Francesco Arca, Francesco Scianna, Giulio Scarpati, Luca Ward, Matteo Branciamore, Nicolas Vaporidis, Paolo Sassanelli, Primo Reggiani, Simon Grechi, Vinicio Marchioni. Lo spot in cui alcuni di loro sono testimonial è in uscita e breve ci sarà anche un’app utile e divertente.

Giovedì 21 Intervita presenterà a Roma la prima indagine nazionale sui costi economici e sociali della violenza contro le donne in Italia presso la Casa del Cinema (ore 11), mentre il 22 a Milano ci sarà l'inaugurazionedellarassegna cinematografica Siamo Pari "per donne non rassegnate” al Teatro Litta (ore 19).r />
Servono dunque altri uomini, come nasce questa idea? Lo racconta lo stesso Guastini, insieme agli altri due creativi che hanno lavorato al progetto, Andrea Baldelli e Roberto D’agostin.

“In rete si possono trovare centinaia di campagne che rappresentano, direttamente o simbolicamente, varie forme di violenza perpetrate (e perpetuate) ai danni delle donne.

Ma dietro questi atti di solito ci sono uomini. Possiamo fare nuove leggi, possiamo inasprire le pene, ma non elimineremo questa piaga senza una maggiore partecipazione degli uomini e un cambiamento culturale al quale gli uomini stessi devono contribuire.

Contro la violenza sulle donne ci servono altri uomini.
È un appello qualitativo prima ancora che quantitativo.

Ci servono uomini capaci di alzare una mano per e non sulle donne.

I primi a raccogliere il nostro appello “contro la violenza sulle donne ci servono altri uomini” vengono dal cinema. Io Donna di sabato 16 novembre dedica alcune pagine a questa risposta.

E sappiamo che altri sono pronti a rispondere. Personaggi illustri e illustri sconosciuti.

Ci servono altri uomini. Non è solo un appello quantitativo.

Ci servono uomini capaci di impegnarsi al punto di guardare dentro se stessi.
Al punto di capire che in una società che si trascina un pesante fardello patriarcale, non basta non picchiare una donna per essere migliori.

Occorre prendere consapevolezza del contesto 'a misura di maschio' in cui si è cresciuti, e fare uno sforzo, piccolo o grande che sia, per prenderne le distanze.

Perché è così importante il contesto? Perché una certa tolleranza nei confronti anche solo della prevaricazione dell'uomo sulla donna, funziona inevitabilmente come ossigeno per i singoli atti di violenza. E sono infiniti i modi i cui tutti i giorni le donne italiane sono prevaricate.

Solo cambiando il contesto culturale si toglie quell'ossigeno.

Il film e i soggetti stampa della campagna realizzata da cOOkies per Intervita sono il primo passo di molti altri che seguiranno.
Non si cambia un contesto culturale in una settimana.

Quello che ci ha convinti a lavorare per Intervita è stata proprio la promessa di un impegno di lungo termine su questa battaglia culturale".





Il 16º Premio Assorel a Inc con una conferenza creativa per Unhcr

‘Routine is fantastic’ quando si è dei rifugiati, a rischio continuo di subire violenze. Una conferenza stampa dimostrativa ha fatto vincere il primo premio assoluto all'Istituto nazionale della comunicazione di Roma. Assegnati anche 9 premi di categoria, menzioni, premi speciali e per merceologia

19 novembre 2013 - L'agenzia Inc, Istituto nazionale della comunicazione di Roma, ha vinto il primo Premio assoluto Assorel (Associazione italiana delle agenzie di relazioni pubbliche a servizio completo) con una campagna di rp sociale a titolo ‘Routine is fantastic’ per Unhcr. L'agenzia per i rifugiati da tempo vuole sensibilizzare su come per milioni di rifugiati, privati di tutto dalla guerra, la cosiddetta routine fatta di sveglia, caffè e lavoro di tutti i giorni sarebbe quanto di più bello si possa desiderare.In particolare la giuria, composta da 19 professionisti, ha premiato la creatività di una conferenza stampa per Unhcr condotta dalla presidente della Camera Laura Boldrini, in cui è stata simulata un'irruzione di militari armati che hanno sequestrato i presenti, dando un'idea concreta di cosa sia per i rifugiati violenza e terrore.

In questa sedicesima edizione stati assegnati anche 9 premi di categoria, menzioni speciali e premi secondo categorie merceologiche, oltre al Premio alla carriera a Fabio Fazio, il Premio ‘Italia del Fare’ a Marco Porcaro di Cortilia e a Remo Ruffini di Moncler e il Premio Giornalistico Assorel a Mario Pappagallo del Corriere della Sera. Un particolare riconoscimento da parte della giuria è andato a Burson-Marsteller, per Webank-Gruppo Bipiemme con la campagna ‘Smammas’ (vedi news del 15 ottobre 2012).

Ecco i nove premi di Categoria:

  • COMUNICAZIONE DI PRODOTTO
    ‘SMAMMAS’ - Burson-Marsteller per Webank-Gruppo Bipiemme

  • COMUNICAZIONE CORPORATE
    ‘Montalcino e il Brunello: unici al mondo’ - Mailander per Consorzio del Vino Brunello di Montalcino

  • COMUNICAZIONE INTERNA
    ‘ATTENZIONE alla Sicurezza’ - Cabiria BrandUniverse per E.ON Italia

  • COMUNICAZIONE BTOB
    ‘METRO Tour: celebrazione per i 40 anni dalla nascita di METRO in Italia’ - Ketchum per Metro Italia Cash and Carry

  • COMUNICAZIONE DELLA E PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
    ‘Se lo puoi sognare lo puoi fare’ - Mailander per Museo Casa Enzo Ferrari, APT Servizi, Camera di Commercio di Modena

  • COMUNICAZIONE SOCIALE - CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY
    ‘DOPO IL TERREMOTO - Ricordi e Desideri” - Newton Lab & The Round Table per Gruppo Zurich Italia

  • COMUNICAZIONE SOCIALE - CAUSE RELATED MARKETING
    ‘Routine is fantastic’ - INC-Istituto Nazionale per la Comunicazione per UNHCR

  • DIGITAL PR/SOCIAL MEDIA
    ‘Sai tutto su cani e gatti? Se non lo sai, segui il canale YouTube di Royal Canin’ - Cohn & Wolfe per Royal Canin Italia

  • INTEGRATA
    “Food Coaching” - Edelman per Nestlè Italia


Ed ecco i riconoscimenti per leCategorie Merceologiche:

  • CATEGORIA LARGO CONSUMO ALIMENTARE
    ‘Prima campagna di informazione sulla sensibilità al glutine’- Weber Shandwick per Dr. Schär - brand: DS - gluten free

  • CATEGORIA LARGO CONSUMO NON ALIMENTARE
    ‘Noi mamme per lo sport’ - Peliti Associati per Procter & Gamble

  • CATEGORIA AUTOMOTIVE E TRASPORTI
    ‘We like Kia!’ - Cohn & Wolfe per Kia Motors Italia

  • CATEGORIA VIAGGI, TURISMO E TEMPO LIBERO
    ‘Yalla Yalla - Quando la Start Up parla italiano’ - Edelman per Yalla Yalla

  • CATEGORIA TECNOLOGIA E ELETTRONICA DI CONSUMO
    ‘Going above and beyond call of duty’ - Ketchum per Activision

  • CATEGORIA GDO - DISTRIBUZIONE
    ‘Scopri Milano, Vinci la Spesa’ - MSL Italia per Simply Market

  • CATEGORIA SERVIZI
    ‘Vado a vivere in garage!’ - MY PR per Immobiliare.it




Bacardi celebra le origini e lo spirito indomabile dei creatori del brand di rum

Parte in Usa per arrivare man mano in tutto il mondo la campagna in tv, stampa e web ideata da Betc Londra che rivoluziona la comunicazione globale del marchio, focalizzandosi sulla tenacia incrollabile della famiglia Bacardi in 150 anni di storia

19 novembre 2013 - Bacardi Rum (gruppo Bacardi-Martini) lancia una nuova campagna globale con tagline ‘Untameable since 1862’ (‘Indomabile dal 1862’) che si rifà alla tenacia incrollabile della famiglia Bacardi, capace di superare fuoco, terremoti, divieti, rivoluzioni, esilio, perché animata da quella vera passione che non può essere addomesticata. Come si legge sul sito www.bacardi.com, il ceto medio di Cuba desiderava a fine 800 un prodotto più raffinato del rum grezzo dei pirati. Facundo Bacard Mass ideò un nuovo processo di distillazione che avrebbe rivoluzionato la produzione del rum in tutto il mondo, creando una variante morbida e ricercata. La moglie volle come marchio il pipistrello che a Cuba era simbolo del sapere e in Spagna, Paese di origine della famiglia, di salute e fortuna.

La nuova campagna globale celebra l'autenticità delle ori
gini del brand con una nuova visual identity e il carattere tipografico ispirato all'art déco cubana come negli antichi uffici all'Avana. Ideata da Betc Londra, vuole trasmettere attraverso tv, web e stampa la grinta e la determinazione con cui la famiglia Bacardi ha saputo vincere tante sfide, non ultimo l'esilio dopo la rivoluzione comunista. Nello spot ‘Procession’, l'attore Jordi Mollà passa attraverso ostacoli e folla che simbolizzano il susseguirsi di eventi storici, col commento della voce fuori campo dell’attore Jason Isaacs (Harry Potter) e con la colonna sonora della hit ‘Do I Wanna Know?’ degli Arctic Monkeys.

La campagna, che inaugura una nuova era nella comunicazione di Bacardi, debutta in Usa e Messico, poi sarà in India e in Australia in dicembre e dall'inizio del 2014 negli altri mercati.








Linee guida per gare private,
Upa, AssoCom e Unicom stilano un documento comune

L'associazione degli utenti e le due principali delle imprese di comunicazione indicano le modalità corrette per la scelta di un'agenzia da parte di un'azienda. Tra i punti salienti, il numero limitato di partecipanti, trasparenza sulle coinvolte, briefing unico per tutte, remunerazione decisa a priori, rimborso uguale per tutte, tempi congrui per le presentazioni e certi per le valutazioni

8 novembre 2013 - Accordo storico tra le principali associazione delle imprese di comunicazone e quella degli utenti pubblicitari in tema di gare private. AssoCom, Unicom e Upa hanno sottoscritto un documento comune che fornisce le linee guida per una conduzione corretta e trasparente nella scelta dell’agenzia attraverso una gara. Linee guida che riguardano le gare non le ‘consultazioni’. Clienti e agenzie considerano comunque le consultazioni utili perché permettono all’azienda di conoscere meglio la struttura con cui andrà a collaborare. Se l’impresa vuole indire una gara, può essere utile prevedere questa fase preliminare per ottenere maggiori informazioni e individuare le strutture più adatte da mettere in gara.

Sulle fasi poi della gara vera e propria, da tempo ogni singola associazione ha pubblicato linee guida che però non sempre sono state recepite, anzi spesso sono state disattese. Ora c’è un unico documento a cui fare riferimento, non a base di indicazioni impositive – si tratta pur sempre di rapporti tra privati – ma con l’indicazione di principi di base, condivisi fra clienti e agenzie. L’obiettivo è di salvaguardare ruoli, competenze ed interessi economici delle parti, e ottenere in una gara efficacia per il cliente ed efficienza per entrambi.

Ecco i punti chiave condivisi dalle tre associazioni.

- Il numero dei partecipanti chiamati sia limitato: il numero ideale non esiste ma 3 concorrenti oltre all'agenzia uscente sembra essere un numero adeguato.

- Ci deve essere trasparenza: vanno dichiarate quante e quali sono le agenzie chiamate a partecipare.

- Quanto alle modalità operative, ogni partecipante deve ricevere lo stesso identico briefing e ogni agenzia si deve impegnare al segreto professionale su quanto comunicato dal cliente . Andrebbe definito priori il modello di remunerazione con cui si vuole lavorare.

- Metodi e criteri di valutazione andrebbero anticipati da parte del cliente, così come l'agenzia dovrebbe definire il team che dedicherà al progetto in caso di vincita.

- I tempi per la presentazione dovranno essere congrui con la complessità del progetto.

- L'impegno e il rispetto verso il lavoro richiesto rendono consigliabile definire un rimborso spese su base forfettaria uguale per tutte le agenzie invitate.

Upa, ASsocom e Unicom continueranno in questo lavoro comune. A queste prime indicazioni seguiranno nel corso del tempo altre raccomandazioni di qualità.

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AssoCom alza la voce contro l'iniquità dell'Irap

Nel secondo soggetto della campagna a tema ‘la buona comunicazione genera valore’ l'associazione affronta il delicato tema della pressione fiscale sulle imprese della comunicazione. Cuneo fiscale e tasse come l'Irap penalizzano i risultati di business delle imprese italiane, grandi o piccole che siano. Una battaglia che chiede coesione

6 novembre 2013 - Esce il secondo soggetto della campagna con cui AssoCom, l'associazione delle imprese di comunicazione, rilancia i valori aggregativi e il suo ruolo. Accomunato al primo (vedi news dell'8 ottobre) dal payoff ‘La buona comunicazione genera valore’, il nuovo soggetto affronta il problema dell'iniquità di certe imposizioni fiscali, non solo per il settore ma per tutte le aziende italiane.

Lo fa partendo da una domanda provocatoria: ”Le agenzie di comunicazione spagnole sono meglio di quelle italiane?”. A parità di condizioni di mercato il sistema fiscale italiano aggiunge pesanti imposizioni che stanno mettendo in ginocchio un settore già in difficoltà. Esempio eclatante è quello dell'Irap, imposta che non considera che un'impresa faccia utili o meno, e che penalizza in particolare quelle che hanno come ‘patrimonio’ le risorse umane. Il confronto fra Italia e Spagna è eloquente: “A parità di fatturato e di numeri di addetti, due imprese che fanno lo stesso mestiere in Paesi diversi hanno risultati di business profondamente differenti. Le cause sono il cuneo fiscale e la presenza di tasse inique come l'Irap” afferma Peter Grosser, co-presidente di AssoCom. Il problema riguarda sia i grandi gruppi che le piccole agenzie: “È’ molto importante restare uniti, per combattere con più forza queste battaglie e recuperare competitività e dignità del nostro lavoro”.

AssoCom si assume il ruolo di far sentire la voce del comparto, in maniera decisa, a cominciare dalla denuncia, per invertire la tendenza di un mercato che se oggi punta solo alla riduzione dei costi lo fa anche per far fronte a obblighi fiscali ormai insostenibili.


Il sogno di Adriano Olivetti nella mission aziendale

Una tecnologia con l'uomo al centro di tutto è il tema del video istituzionale online ideato da Dlv Bbdo, con cui Olivetti torna in comunicazione per illustrare il posizionamento di solution provider

5 novembre 2013 - Prosegue ancora oggi il sogno di Adriano Olivetti, ovvero di una tecnologia in cui l'uomo è al centro di tutto. Dopo il successo della fiction su Rai 1 con Luca Zingaretti, è online da domenica il video istituzionalecon cui Olivetti (gruppo Telecom Italia) torna in comunicazione per illustrare il posizionamento di‘solution provider’, capace di offrire al mercato non solo prodotti hardware competitivi, ma anche soluzioni complete e integrate grazie alle sinergie con Telecom Italia.

Le idee e i valori diAdriano Olivetti, fautore di una tecnologia innovativa ma anche umanistica,
si traducono in un modello di business orientato ai clienti e alle loro esigenze.Il claim che firma il video ideato da Dlv Bbdo recita: “Il futuro è di chi sa sognarlo”.

Il video si apre negli stabilimenti storici della Olivetti a Ivrea. Un uomo raggiunge una scrivania al centro di una scena quasi vuota, e con grande concentrazione sembra scrivere su una macchina invisibile. Una serie di proiezioni danno vita al discorso-manifesto scritto dall'uomo, che introduce alla mission della nuova Olivetti: una ricerca continua dell'innovazione con l'uomo al centro. La produzione è di Indiana Productionse la regia di Valentina Be.






Col profumatore a cialde Millee fragranze d'ambiente in base allo stato d'animo

Campagna digital ideata da Armando Testa, con un video pre roll evocativo, per il nuovo profumatore di Millefiori con cialde riutilizzabili

29 ottobre 2013 - Millefiori (profumazione d'ambiente) pubblicizza il nuovo profumatore per la casa a cialde riutilizzabili Millee, che offre la possibilità di cambiare profumo come e quando si vuole, con una campagna digital ideata e realizzata da Armando Testa. Prevede un video pre-roll da 15” che sintetizza le qualità del prodotto con una creatività ‘eye-catching’, mentre crea engagement e stimola al clic.

Nel pre-roll, Millee si trasforma nella corolla di un fiore, cambiando i suoi petali a seconda della cialda di fragranza inserita e diffondendo quindi profumazioni diverse. Il visual focalizza l'attenzione sulla possibilità di cambiare profumo, abbinando le fragranze a ogni singola situazione o stato d’animo. Claim: ‘L'aria è cambiata’.

La campagna è pianificata da Media Italia su portali web generalisti e su portali rivolti al pubblico femminile come Videomediaset, Repubblica, Pianeta Donna. La casa di produzione è Little Bull.






Sulle maglie dell'Udinese Michael Nino l'imbianchino,
primo vincitore del Dacia Sponsor Day

Contro la Roma i giocatori hanno indossato la maglia griffata col ‘brand’ del primo vincitore del concorso ideato da Publicis Italia. Dacia cede lo spazio-sponsor offrendo notorietà a 3 piccole realtà imprenditoriali

29 ottobre 2013 - Domenica scorsa l'Udinese ha giocato contro la A.S. Roma portando scritto sulla maglia il nome del primo dei tre vincitori del concorso ‘Dacia Sponsor Day’ (vedi news del 23 settembre). In linea con la promessa di gamma - il miglior rapporto qualità-prezzo - la casa automobilistica ha messo in palio una grande occasione di visibilità per piccole e media imprese, cedendo la sponsorizzazione della squadra bianconera in una partita di campionato.

Tra la curiosità del pubblico e i rilanci sulla rete e i social, Michael Nino da Villadossola (VB), tra l'altro calciatore amatoriale, ha vissuto una domenica di notorietà sulle maglie dei giocatori promuovendo l'attività di imbianchino che esercita da 6 anni

Il concorso è stato ideato e prodotto da Publicis Italia, l'agenzia di Dacia (gruppo Renault), main sponsor dell'Udinese Calcio. Per altre due partite del girone di andata Dacia resterà negli spogliatoi per lasciare il posto sulle maglie ai vincitori di questo singolare concorso, piccole realtà imprenditoriali premiate per l'ottimo rapporto qualità prezzo della loro attività, a cui Dacia ha dato la possibilità di emergere.

Publicis Italia firma anche la campagna a supporto con spot tv, web e social. La direzione creativa esecutiva è di Bruno Bertelli e Cristiana Boccassini. Il video è prodotto da Bedeschifilm con la regia di Gigi Piola.






Il mondo possibile di Intesa Sanpaolo

Claudio Bisio è il testimonial dell'istituto bancario nel nuovo format di comunicazione ideato da Stv Ddb. Racconta con ironia come storie impossibili diventino realizzabili grazie ai servizi offerti a giovani, famiglie, anziani, imprese

28 ottobre 2013 - Dopo otto anni la Gialappa's cede il posto aClaudio Bisio, che diventa testimonial nella nuova comunicazione di GruppoIntesa Sanpaolo, con creatività di Stv Ddb. Il nuovo format racconta, col taglio ironico distintivo della comunicazione del gruppo bancario, storie impossibili che diventano realizzabili grazie ai servizi offerti dall'istituto. La campagna prevede quotidiani, canali tv e digitale con pianificazione curata daMec.

I primi due spot con Bisio riguardano l'orario prolungato nelle 500 filiali Intesa Sanpaolo, ed evidenziano come l'istituto, dando vita a una nuova relazione col cliente basata su disponibilità e su flessibilità, venga incontro alle sue esigenze e lo aiuti a realizzare i progetti attraverso iniziative concrete.

Con nuovo claim 'Un mondo possibile' la campagna si rivolge a giovani, famiglie, anziani e imprese di tutte le dimensioni. Quello che la banca offre a loro è visibile anche sul sito www.unmondopossibile.com, dove trovano spazio le iniziative e le attività di Intesa Sanpaolo nell'ambito dell'arte, della cultura, della formazione, degli impegni istituzionali e dell'offerta di prodotti e servizi.






Il Calendario Lavazza celebra il rapporto tra caffè e alta gastronomia

Inspiring Chef è il titolo dell'edizione 2014, in cui il ritrattista Martin Schoeller interpreta con foto oniriche e surreali il posizionamento di sette star del firmamento culinario. Non ci sarà la tradizionale campagna tratta dagli scatti, ma la ricchezza dei contenuti prodotti darà vita allo storytelling sul web

25 ottobre 2013 - Nel 2013 ha sperimentato la sola vita digitale, per il 2014 con la ventiduesima edizione il Calendario Lavazza ritorna alla vita reale, su carta preziosa e raffinata, e mette in scena il rapporto storico tra caffè Lavazza e l'alta gastronomia. Sette chef d'altissimo livello, legati al brand dall'adottare da sempre Lavazza nei loro ristoranti e da reinterpretazioni e sperimentazioni sulla materia, come il mitico Espesso da mangiare di Ferran Adrià, sono i protagonisti di foto oniriche e surreali, che ne colgono inclinazioni e filosofie. Le ha scattate il ritrattista Martin Schoeller, tedesco e cittadino di New York, gia assistente di Annie Leibovitz. Titolo dell'edizione 2014 è ‘Inspiring Chef’ ed è realizzata come sempre con la direzione creativa dell'agenzia Armando Testa.

I sette sono Ferran Adrià che ha l'onore della cover e che appare immerso nella grande bolla dell'ispirazione in cui fluttuano i suoi ingredienti chiave; Massimo Bottura (gennaio/febbraio) filosofo del gusto, ripreso nella Biblioteca Ambrosianadi Milano tra volumi e ampolle; Michel Bras (marzo/aprile) nel suo orto provenzale, tra natura e farfalle; Davide Oldani (maggio/giugno) che riafferma il suo legame col territorio apparendo tra mondine in una risaia lombarda; Antonino Cannavacciuolo (luglio/agosto) uomo di mare (è stato pescatore nella sua Campania ma ora è chef sul lago d'Orta a Villa Crespi) ritratto con una sirena tra triglie e orate; Carlo Cracco (settembre/ottobre) falconiere d'aia e infine Albert Adrià (novembre/dicembre), equilibrista del gusto insieme al fratello Ferran che sorseggia una tazzina di espresso.

Ancora una volta il Calendario Lavazza, che spesso ha anticipato tendenze artistiche, sperimenta nuove frontiere della creatività, così come l'azienda ama sperimentare formule nuove alla ricerca dell'eccellenza. Col lancio di Inspiring Chefs, Lavazza annuncia anche l'iniziativa Inspiring Young Chefs per un sostegno alla formazione di giovani talenti in collaborazione con Slow Food e l'UniSG (Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo): offrirà due borse di studio ai candidati più talentuosi per la partecipazione ai due nuovi ‘Corsi avanzati di Cucina Italiana’ al via in giugno.

A differenza delle altre edizioni, gli scatti per il Calendario 2014 non saranno usati per la tradizionale campagna internazionale. La ricchezza dei contenuti prodotti durante la lavorazione darà invece il via a progetti di branded content per il web, i social e la tv, come i video da 30” prodotti da ZodiakActive che verranno pianificati nei break delle trasmissioni televisive dove sono protagonisti Oldani, Cracco o Cannavacciuolo. È già online il sito dedicato (calendar2014.lavazza.com) che diventerà una piattaforma di storytelling sul progetto, un racconto che parte dagli scatti di Schoeller e prosegue con le storie dei protagonisti. Dietro le quinte è nato il cortometraggio The Movie da 7 minuti, che va oltre al classico backstage, ma è un racconto del percorso artistico, a cui si affiancano 10 monografie dedicate a ogni chef, a Martin Schoeller, alla creatività di Michele Mariani (executive creative director del Gruppo Armando Testa) e alla passione di Francesca Lavazza (company image director).

Il digitale pesa per il 30% sull'investimento in comunicazione di Lavazza che è circa il 4% del fatturato, che è stato di 1.300 milioni di euro nel 2012, per il 46% sviluppato all'estero. Al budget di comunicazione si aggiunge un altro 7% del fatturato investito in attività dimarketing.

Massimo Bottura ‘Food culture’
Michel Bras ‘Embras’
Davide Oldani ‘Zero mile risotto’
Antonino Cannavacciuolo ‘Fresh Fish’
Carlo Cracco ‘The perfect egg’
Albert Adrià with Ferran ‘Balancing of taste’



‘Mettici il cuore’, campagna sociale per l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù


1861United, Filmmaster, Pocko, altri professionisti, operatori telefonici, Unicredit e numerosi media partner sostengono no profit la raccolta fondi per realizzare la nuova Terapia Intensiva Cardiochirurgica

23 ottobre 2013 - 1861United firma la campagna ‘Mettici il Cuore’ su radio, tv e stampa che ha l'obiettivo di raccogliere fondi per realizzare la nuova Terapia Intensiva Cardiochirurgica dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù a Roma: un centro altamente specializzato per le malattie cardiache in età
pediatrica. La campagna racconta in modo leggero ed emotivo la storia (vera) di Marco (nome di fantasia) che a 16 anni riceve al Bambino Gesù il primo cuore artificiale permanente, una mini pompa meccanicache lo accompagnerà per il resto della vita. "Mi sento come se fossi nato una seconda volta" dice Marco. Per consentire ad altri di “rinascere”, il Bambino Gesù chiede di “metterci il cuore” effettuando una donazione.

Per raccontare la storia di Marco l'agenzia ha utilizzato il linguaggio delle illustrazioni, mostrando un bambino alla ricerca di un cuore che gli manca letteralmente nel petto. La campagna è in tv, stampa e web. Sul sito www.metticiilcuore.net, realizzato dall'agenzia Reason That, è possibile effettuare le donazioni.

Hanno lavorato pro bono, oltre all'agenzia, anche Filmmaster e Pocko, Ben Pearce, Robert Simons, Lorenzo Cefis e Nicola Schwartz. Sugar ha concesso free la musica ‘True Life’ di Ferdinando Arnò, interpretata da Malika Ayane. Per il radiospot hanno collaborato Eccetera. Media partner saranno, tra gli altri, Rai, Mediaset, SkyTv, Admoving, Radio Manà Manà e il Messaggero che lancerà una maratona solidale su carta e online. La Centrale del Latte di Roma e l'Associazione dei Negozi Storici della Capitale promuovono la campagna nei loro punti vendita.

UniCredit Universo Non Profit, dal 25 novembre all'8 dicembre, supporterà la raccolta fondi in oltre 400 sportelli, mentre dal 25 novembre al 1º dicembre gli operatori di telefonia Tim, Vodafone, Wind, H3G, PosteMobile, Coopvoce, Noverca, Telecom Italia, Fastweb e TWT metteranno a disposizione il numero solidale 45501 per donazioni di 2 euro sia da rete fissa che mobile. Evento clou della campagna sarà la quarta edizione del concerto ‘La luce dei bambini’ che si terrà il 2 dicembre nell’Aula Paolo VI.





L'investimento pubblicitario flette del 15.8% nei primi otto mesi

Sono 746 i milioni persi dal settore da un anno all'altro, con tutti i mezzi in rosso, dal -22.4% registrato dai quotidiani al -14.6% della stampa e al – 3% di internet. Nel solo agosto l'investimento complessivo segna -11%, ma le telecomunicazioni hanno investito il 25% in più

16 ottobre 2013 - Nel mese di agosto gli investimenti pubblicitari sono risultati in flessione dell'11% rispetto ad agosto 2012 e la riduzione nel complesso dei primi otto mesi è stata del 15,8% (fonte Nielsen): si tratta di circa 746 milioni persi dal settore da un anno all'altro. La decrescita pare rallentare ma agosto influisce poco sull'andamento annuale, circa il 3% sul totale dei 12 mesi (nei primi sette il calo era stato del 16%). 

La stampa continua a segnare flessioni imponenti: -22,4% per i quotidiani e -24% per i periodici sugli otto mesi, in agosto rispettivamente -14% e -23,2%. Dopo un luglio positivo, la tv in agosto torna a decrescere (-4,1%) e nel periodo cumulato segna -14,6%. Anche internet risente della congiuntura negativa e flette del 3% sui primi otto mesi dell'anno e del 4,2% in agosto (sul perimetro monitorato da Nielsen). La radio chiude gli otto mesi a -12,6%, il Direct Mail a -16,7% e l'Out of Home a -12,1%. Rosso profondo per il cinema che chiude a -27,7%.

Per quanto riguarda i settori merceologici, i primi tre evidenziano trend differenti. Le Telecomunicazioni proseguono in ripresa e segnano +25,1% in agosto portando il cumulato a -6%. L'Alimentare è sempre in calo e registra negli otto mesi -20,6%. Le Auto investono quasi un terzo in meno in agosto (-29,8%) e un quarto in meno negli otto mesi (-25,6%.) Hanno investito di più in agosto i settori Tempo Libero (+12,1%), Motoveicoli (+12%), Elettrodomestici (+7,6%) e Abitazione (+4,3%).




I Croods e l'Aci promuovono la sicurezza in auto invitando ad ‘alLacciarsi’

Con l'arrivo del film d'animazione in Blu-ray 3d e dvd parte l'operazione ‘Io mi allaccio con I Croods’ che sensibilizza all'uso delle cinture di sicurezza. Testimonial, il bradipo Laccio. Il pubblico è invitato a dare sostegno caricando dei micro video sui social con l'hashtag #IoMiAllaccio


15 ottobre 2013 - Si intitola ‘Io mi allaccio con I Croods’ l'operazione promozionale promossa da Dreamwork con l'arrivo del film d'animazione ’I Croods’ in Blu-ray 3d e dvd (accanto alla versione già disponibile in Digital Hd) realizzata con il supporto dell'Automobile Club d'Italia. Target, le famiglie italiane da sensibilizzare a un comportamento responsabile alla guida, a partire dall'uso delle cinture di
sicurezza. Laccio, il bradipo-cintura tra i protagonisti del film, diventa testimonial della campagna educational, ricordando l'importanza di ‘alLacciarsi’.

I personaggi de I Croods danno consigli sul tema a genitori e bambini in tutte le sedi dell’Aci, in alcune scuole e Asl e sul sito www.aci.it. Il pubblico è invitato a sostenere il progetto registrando un breve video di se stessi e/o i propri bimbi nell'atto di alLacciarsi la cintura, e condividendolo sui propri account social con l'hashtag ufficiale #IoMiAllaccio. Ogni 5 video condivisi con l'hashtag, I Croods doneranno un seggiolino all'Aci, a sostegno dei corsi di formazione e delle attività di sensibilizzazione che l'associazione organizza in tutta Italia, contribuendo al progetto ‘TrasportACI Sicuri’. Info su su www.icroods-ilfilm.it/iomiallaccio.



AssoCom rilancia e invita a restare uniti in nome della buona comunicazione

Contro le defezioni dei grandi network, AssoCom dà il via a una campagna per smuovere le coscienze di tutti gli operatori. Perché i problemi del settore possono essere affrontati in modo efficace solo restando uniti, con obiettivo comune la valorizzazione del ruolo delle imprese di comunicazione

8 ottobre 2013 - AssoCom, l'associazione delle imprese di comunicazione, rilancia e sostiene i valori aggregativi dopo la defezione dei grandi network, con una campagna che sarà pianificata nei prossimi giorni sui maggiori quotidiani. Il payoff ‘La buona comunicazione genera valore’ accomuna i diversi soggetti della campagna, che parte dai problemi che preoccupano le imprese del settore: dalla “perdurante crisi degli investimenti alle pesanti e in alcuni casi inique imposizioni fiscali, fino al deterioramento del livello di rapporto fiduciario fra le agenzie e i clienti che investono”. Problemi su cui AssoCom sta lavorando per proporre soluzioni nell'interesse dell'intero comparto.

Al 30 settembre, data limite per disdettare la propria adesione per l'anno a venire, l'elenco delle agenzie fuoriuscite si è allungato. Alle defezioni di vecchia data come quelle di McCann, Saatchi & Saatchi, Havas (già Euro Rscg), Dlv Bbdo, Stv Ddb (a fine 2012 si erano contati 18 abbandoni, alcuni per mero risparmio della quota associativa) si sono aggiunte man mano quelle di Publicis, Leo Burnett e recentemente di Tbwa. Non è ancora stato comunicato ufficialmente, ma lo stesso dovrebbe essere avvenuto per le agenzie del gruppo Wpp. E già si è cominciato a discutere di un'alternativa associativa in fieri, il Club delle grandi, unite da visioni internazionali e non interessate a pagare per servizi associativi già fruibili all'interno dei rispettivi network, utili soprattutto alle agenzie minori. Di fatto, il Club riporterebbe a una situazione ante ‘casa comune’, prima che nel 1999 sotto la presidenza Montangero AssAP si trasformasse in AssoComunicazione.

La campagna parte con un appello a restare uniti in nome della ‘buona comunicazione’, un concetto che ne sarà filo conduttore. Il claim ‘Chi vuole giocare metta il dito qui’ diventa, come spiega il direttore generale di AssoCom Stefano Del Frate, “un modo per fare la conta di chi ha davvero intenzione di difendere un'industria in difficoltà, nell'interesse delle agenzie ma anche dei clienti”.

Gli altri soggetti che usciranno successivamente parlano di relazione tra agenzie e clienti, di pressione fiscale, di sistema del lavoro, di confronto fra il nostro Paese e le esperienze europee. Altri soggetti potranno seguire: “Il format è molto fertile – dice il consigliere Emanuele Nenna, di Now Available, che ha partecipato in prima persona allo sviluppo della campagna -. L'obiettivo è di fare sentire la voce di un'associazione che sta lavorando intensamente per i suoi associati, denunciando problemi e indicando soluzioni".


Bambini a scuola di comunicazione in Leo Burnett
ideano una campagna per il Wwf

Ottanta scolari sono stati coinvolti in Pets4Pets Project e hanno ideato spot tv, radiospot e annunci di sensibilizzazione ai temi ambientali. Un'iniziativa didattica unica, perché non fine a se stessa, ma che si è concretizzata grazie all'apporto no profit di creativi, case di produzione, fotografi, illustratori e registi

7 ottobre 2013 - Oltre ottanta bambini delle classi di quinta della Scuola elementare di via Giusti a Milano, coi loro insegnanti, sono stati coinvolti lo scorso anno dall'agenzia Leo Burnett nell'ideazione di una campagna pubblicitaria sociale a favore del Wwf. L'iniziativa didattica, che ha generato nei ragazzini notevole entusiasmo partecipativo, ha dato loro la grande soddisfazione di un seguito concreto: creativi guidati dal direttore creativo esecutivo Francesco Bozza, case di produzione, fotografi, illustratori e registi hanno collaborato no profit per realizzare davvero le idee proposte. Il risultato sono 2 spot televisivi, 4 comunicati radio, 8 annunci stampa “pensati d
ai bambini per far pensare gli adulti”, ovvero per sensibilizzare sui grandi temi ambientali, le specie a rischio, i cambiamenti climatici, e che verranno pianificati effettivamente.

L'iniziativa battezzata ‘Pets4Pets’ ha avuto quindi una doppia finalità: avvicinare i bambini ai meccanismi della pubblicità (sono state fatte vere e proprie lezioni in agenzia) e realizzare delle vere e proprie campagne. Un modello di progetto educativo – dicono in Leo Burnett - di qualità e riproducibile.

Sul sito www.wwf.it e sul sito del progetto http://www.pets4petsproject.com si vedono tante piccole grandi idee concretizzate, dagli annunci stampa col panda in lacrime “perché l'uomo ha tagliato le foreste di bambù" o con l'orso bianco che si sta sciogliendo sulla banchisa e invoca che si spenga il riscaldamento allo spot radiofonico scritto e cantato dai bambini: ‘Se il Wwf sosterrai flora e fauna salverai…’. Nello spot tv una famiglia con due bambini viene sfrattata nel bel mezzo della colazione da un orso bianco, a cui l'uomo ha sottratto l'habitat: ‘E se gli orsi bianchi lo facessero a te? Non distruggiamo la loro casa’.







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Con Rethink Energy Eni promuove una nuova cultura dell’energia

La nuova campagna istituzionale in tv, stampa e web, ideata da Tbwa Italia, racconta i valori aziendali, basati su internazionalità, sostenibilità e ricerca. Mostra quanto Eni fa nel mondo e invita tutti a collaborare per costruire un futuro di energia sostenibile. Nei video, la voce narrante è di Toni Servillo

30 settembre 2013 - Ha per titolo ‘Rethink Energy’ la nuova campagna istituzionale fortemente voluta dal management di Eni, dove non si parla di prodotti ma si persegue l'obiettivo di creare nel pubblico una nuova cultura dell’energia, basata su un utilizzo consapevole ed efficiente. Da cui il claim “Diamo all'energia un'energia nuova”. Come ha dichiarato l'amministratore delegato Paolo Scaroni, la campagna comunica i valori di Eni e fonda su tre pilastri che sono nel suo dna: l'internazionalità, la sostenibilità, la ricerca.
Toni Servillo e Paolo Scaroni
r />La campagna ricorda che Eni ha realizzato in Congo e Nigeria centrali che generano elettricità utilizzando il gas associato alla produzione petrolifera, altrimenti bruciato in torcia, fornendo il 60% dell'elettricità congolese e il 20% di quella nigeriana. Che realizza iniziative nel campo della ricerca e dell'innovazione. In particolare viene messa in luce la partnership con il Mit Energy Initiative, di cui Eni è membro fondatore e che promuove progetti di ricerca nell'ambito dell'intero settore energetico, dagli idrocarburi all'energia solare. Il racconto delle iniziative è supportato da immagini sul rapporto quotidiano tra l'individuo e l'energia con esempi di comportamenti virtuosi, perché tutti possono essere parte attiva nella costruzione di un futuro comune di energia sostenibile. Non manca l'accenno alle attività di Eni a supporto della cultura, della musica, dell’arte, degli spettacoli.

La campagna, ideata da Tbwa Italia, si sviluppa in tv, stampa e web. Video e spot in più tagli – è prevista anche una versione da 60” per Carosello che andrà in onda più avanti – hanno come voce narrante quella dell'attore Toni Servillo, sono prodotti da FargoFilm e diretti da Bruce Saint Claire. Agli annunci stampa ha collaborato invece la giovane artista Becha@Machas utilizzando la tecnica mista della ‘collage art’. La pianificazione è a cura di ZenithOptimedia. Il progetto di comunicazione nasce con valenza internazionale ed Eni conta di portarlo anche in altri mercati.





La stazione della metro Termini a Roma si fa rosso Vodafone

Il nome cambia in Termini-Vodafone e viene aperto un temporary store Vodafone in Piazza dei 500. L'accordo tra lo sponsor e Atac prevede il restyling della stazione e la fornitura di nuovi servizi nel capolinea di superficie

25 settembre 2013 - La stazione della metropolitana di Roma Termini si veste di ‘rosso Vodafone’ e si chiamerà per alcuni mesi Termini-Vodafone. L'accordo tra Atac e l'azienda di telecomunicazioni consentirà la riqualificazione delle infrastrutture della metro, permetterà di fornire nuovi servizi nel capolinea di superficie di piazza dei Cinquecento e di investire sul decoro dell'area metro di Termini senza costi per Atac. Claim: “Roma è bellezza, Roma è passione?”

Il progetto Termini-Vodafone fa parte degli investime
nti di Vodafone Italia per Roma che prevede, oltre all'ambientazione della campagna Live Red, anche eventi e spettacoli in diverse parti della città in questo mese. Vodafone ha investito dal ’95 ad oggi oltre 450 milioni nella Capitale.

Oltre alla denominazione congiunta Termini-Vodafone, il progetto prevede la creazione di un temporary store Vodafone in Piazza dei Cinquecento e il restyling della stazione metro Termini con l'aggiornamento del nome e delle pensiline, degli ingressi della metro, dell'area tornelli, delle scale mobili, delle banchine e la decorazione integrale di due treni.

Il progetto potrebbe ripetersi. Atac valuterà se estendere a tutta la rete la nuova modalità di interventi.



Operazione Oggi-Centromarca, in palio 50 pacchi da 500 prodotti di marca

Il settimanale Oggi col sito e 25 grandi aziende varano un'iniziativa promozionale congiunta, che sostiene i valori dei brand e permetterà la raccolta di dati sul sentiment dei consumatori nei confronti dei prodotti di marca. In dieci settimane di concorso saranno 50 le famiglie a vincere la dotazione

20 settembre 2013 - Operazione congiunta tra il settimanale familiare Oggi di Rcs e 25 grandi aziende di marca del largo consumo aderenti a Centromarca, produttrici di un ventaglio di prodotti che coprono ogni bisogno delle famiglie italiane. Dal 25 settembre per 10 settimane il concorso ‘Oggi vinci la qualità delle grandi marche’ permetterà ai lettori di Oggi e del sito oggi.it di vincere 25 confezioni di prodotti, una per ogni azienda coinvolta. Si parteciperà entrando nel sito oggi.it e inserendo il codice che apparirà ogni settimana nella testata e/o sul sito. Con la formula ‘instant win’ verranno decretati ogni settimana 5 vincitori di oltre 500 prodotti di qualità dei brand coinvolti. Alla fine saranno 50 le famiglie che avranno ricevuto la dotazione di 500 prodotti di qualità.

In Rcs definiscono l'operazione ‘una prima assoluta’: “Stiamo parlando di prodotti di marca il cui valore è garantito dagli investimenti delle aziende protagoniste in qualità, affidabilità, ricerca, - sottolinea il direttore di Oggi, Umberto Brindai -. È un'iniziativa innovativa, che sfrutta anche le potenzialità del web e del nostro sito oggi.it”.

In Centromarca sottolineano l'obiettivo di alimentare i valori della cultura della marca, come qualità, innovazione e sicurezza: “L'iniziattiva ha particolare rilevanza in un momento in cui si registra una forte tendenza alla banalizzazione dei consumi e alla ‘discountizzazione’ del mercato” dice Ivo Ferrario, direttore comunicazione e relazioni esterne di Centromarca.

Le aziende godranno della visibilità che Rcs darà all'operazione, sia attraverso le pagine dedicate su Oggi sia con la campagna di comunicazione a sostegno, realizzata da Network Comunicazione e pianificata sui mezzi del gruppo editoriale. Inoltre, Centromarca avrà l'occasione di valutare dati utili sul sentiment dei consumatori nei confronti dei prodotti di marca. Ai partecipanti al concorso verrà infatti chiesto di compilare un breve questionario, per una ricerca di mercato sul valore che la marca assume per il consumatore, condotta con AddedValue, e i cui risultati saranno presentati a inizio 2014.

I marchi e le aziende coinvolte sono: Arix (Arix), As Do Mar (Generale Conserve), Berlucchi (Berlucchi), Birrificio Angelo Poretti (Carlsberg), Blanx White Shock (Coswell), Coca Cola (Coca Cola), Disney (Walt Disney), Grappa Frattina (Averna), Hero (Hero), Kinder (Ferrero), Levissima (Sanpellegrino), Lucano (Amaro Lucano), Montana (Cremonini/Inalca), Nescafè Dolce Gusto (Nestlè), Noberasco (Noberasco), Osram (Osram), P&G (P&G), Paglieri (Paglieri), Rai Cinema (Rai Cinema), Santa Rosa (Valsoia), Scottex (Kimberly-Clark), Settesoli (Cantine Settesoli), Unilever (Unilever), Vitasnella (Mondelez), Zenith (Balma Capoduri).




Da Venezia nel mondo la campagna ‘Be More’ dei gioielli Morellato

L'agenzia Robiglio&Dematteis ha ambientato a Venezia la campagna internazionale per la nuova collezione di gioielli Ducale ispirata ai fregi del palazzo veneziano

18 settembre 2013 - È girata a Venezia la campagna internazionale per la nuova collezione Ducale, di Morellato, ispirata ai fregi del palazzo veneziano, in partenza il 22 settembre in Italia, e che più avanti sarà pianificata all'estero, inclusi Cina e Paesi arabi. Ideazione e realizzazione si devono a Riccardo Robiglio e Paolo Dematteis che hanno lavorato a stretto contatto e in sinergia con l'azienda e il fotografo e regista Fabrizio Ferri, che ha interpretato la città con sguardo fuori dal comune.

La campagna, che prevede stampa, web e televisione, ha per protagonisti una giovane donna - la modella Sara Sampaio - e un giovane. Nello spot la donna è alla guida di un motoscafo che parte avendo alle spalle San Marco per arrivare in una
spiaggia solitaria, dove lei abbraccia un ragazzo estraneo al suo mondo. Il claim ’Be More’ chiude sul logo Morellato. Sul web il filmato arriva a quasi 2’. La musica è il singolo Let Her Go di Passenger. Scatti e girato sono stati realizzati tra Punta della Dogana e San Marco e sulla spiaggia di Sant'Erasmo.


L'energia di Enel al fianco dei guerrieri di ogni giorno

La nuova campagna corporate ideata da Saatchi & Saatchi celebra la determinazione e il coraggio della gente comune nelle battaglie della quotidianità

13 settembre 2013 - La nuova campagna corporate di Enel #GUERRIERI, firmata da Saatchi & Saatchi, celebra la determinazione della gente comune di fronte alle difficoltà e alle incertezze sociali ed economiche del momento: guerrieri nelle battaglie della quotidianità per costruire un futuro.

In onda da domenica 15 settembre, lo spot, in tagli da 60, 45, 30 e 15 secondi, prodotto da Filmmaster con la regia di Andre Stringer, mostra gli italiani che lavorano, studiano, combattono nelle fabbriche, negli uffici, nelle scuole, nei supermercati. Enel è accanto a loro con la sua energia. Sulla stessa linea la campagna stampa, partita una settimana prima, con foto di Lorenzo Castore, che mostra i diversi soggetti nel contesto in cui affrontano le loro sfide.

Stampa e tv sono state anticipate sul web dalla piattaforma di storytelling guerrieri.enel.com, realizzata in collaborazione con Eikon Strategic Consulting. Fino a metà ottobre inviterà chi si registra a raccontare la propria ‘battaglia’, racconto da condividere sui social network. Le migliori storie saranno selezionate e premiate e le più interessanti potranno diventare protagoniste della nuova fase di comunicazione di Enel. La pianificazione è in gestione a Carat.




Il Parlamento europeo invita i cittadini al voto

È partita la campagna in quattro fasi per sensibilizzare i cittadini europei alle elezioni che si terranno dal 22 al 25 maggio 2014. Con claim ‘Act, React, Impact’ invita a prendere parte al cambiamento verso l'Europa del futuro. Firma Ogilvy Belgio, mentre Social Lab cura la parte sui social. Budget, 16 milioni

12 settembre 2013 - È partita il 10 settembre la campagna istituzionale voluta dal Parlamento Europeo per sensibilizzare i cittadini dei 28 Paesi dell'Unione a partecipare alle elezioni del 2014 che si terranno tra nove mesi (22-25 maggio). Con claim ‘Act, React, Impact’, nella versione italiana ‘Agire, reagire, decidere’, veicola l'idea che mai come ora il Parlamento ha avuto tanto potere e quello che si farà o meno in Europa dipenderà dai suoi cittadini, invitati a condividere e a prendere parte al cambiamento attraverso il voto.

La campagna utilizza varie forme di comunicazione e si concentrerà per buona parte sui media sociali. È firmata da Ogilvy Belgio, che ha vinto in giugno la gara. La parte sui social media è curata da Social Lab. Il budget è 16 milioni di euro, pari a 3 centesimo di euro per cittadino.

Si svolgerà in quattro fasi. La prima, fino a ottobre, servirà per spiegare i nuovi poteri del Parlamento europeo dopo l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona e le implicazioni per le persone che vivono nell'Unione. Da ottobre a febbraio la campagna metterà in evidenza cinque temi chiave, ovvero economia, lavoro, qualità della vita, denaro e Ue nel mondo, e prevede una serie di eventi interattivi nelle varie città. La terza fase sarà la campagna elettorale vera e propria e inizierà a febbraio concentrandosi sulle date elettorali. L'ultima fase sarà dopo le elezioni, dedicata al neo-eletto Parlamento europeo che verrà chiamato a eleggere il presidente della Commissione europea, all'inizio della nuova legislatura e al varo della Commissione Ue.





Publicis Groupe e Aol lanciano Publicis Aol Live

Partnership per il lancio di servizi di advertising a livello globale per raggiungere in tempo reale consumatori digitalmente connessi. Alla guida Bob Lord

22 luglio 2013 - Partnership tra Publicis Groupe e Aol per il lancio di PAL (Publicis Aol Live) per fornire servizi di advertising a livello internazionale nell'era del multi-screen marketing. PAL, gestito unitamente da Publicis e Aol tra Parigi e New York, metterà a punto soluzioni di advertising su scala globale rivolte a consumatori digitalmente connessi. Tra i servizi offerti ci saranno creatività, pianificazione, misurazioni, analytics, creazione di contenuti, tools e m
etriche per la connessione in real time con i consumatori, distribuzione multi-screen (mobile, tablet, pc, smart tv).

La partnership sarà coordinata da Bob Lord, attuale global chief executive di Razorfish (carica in cui sarà sostituito da Pete Stein, attuale presidente di Razorfish East) e c.e.o. della divisione tecnologie digitali di Publicis Groupe. Lord diventerà c.e.o. di Aol Networks dal 1 agosto. Sovrintenderà a tutte le attività al servizio di oltre 22.000 editori e 4.000 fra inserzionisti e clienti. Lavorerà dalla sede di New York riportando al chairman e c.e.o. di Aol Tim Armstrong e condividerà la responsabilità con tre executive di Publicis Groupe: Rishad Tobaccowala chairman di Razorfish/DigitasLBi, Laura Desmond ceo di Starcom Mediavest Group e Tom Bernardin chief executive di Leo Burnett.

Il lancio di PAL è previsto per il 1 settembre.


AssoCom promuove la buona pratica
della valutazione del rapporto cliente-agenzia

La qualità della relazione al centro di un seminario in partnership con Aprais che ha evidenziato i molti vantaggi di un processo strutturato e certificato di valutazione. Un ricerca della Wfa e un sondaggio online tra le associate a confronto

19 luglio 2013 - Se le agenzie italiane lamentano il proliferare delle gare e la venuta meno di un vero rapporto di partnership coi clienti, una recente ricerca svolta dalla World Federation ofAdvertisers ha evidenziato come il 93% delle aziende consideri importante un processo di valutazione delle loro agenzie e come due su tre ritengano importante migliorare tale processo. La qualità della relazione tra cliente e agenzia è cruciale e al tema è stato dedicato un seminario in AssoCom, in partnership con Aprais, società internazionale che si occupa di processi di valutazione.

Un sondaggio online tra le associate sulla pratica della valutazione cliente-agenzia ha permesso un confronto con i risultati della ricerca di Wfa. E ha anche rilevato nelle associate l'interesse per una valutazione periodica del rapporto con i loro clienti, su base reciproca. Si è così visto che in Italia il 46% delle aziende non ha un processo definito di valutazione e solo il 18% contro un 49% del campione internazionale pratica la valutazione su base semestrale. Quando esiste la valutazione, in Italia per il 67% è unilaterale, contro una media del 15% internazionale.

Invece i vantaggi di un processo strutturato e certificato di valutazione sono molteplici e vanno a favore di entrambe le controparti:

- Gestione trasparente e coerente dei rapporti con i clienti.
- Assicura che gli obiettivi PBR, pay by results, siano equi, oggettivi e trasparenti.
- Migliora la longevità di un rapporto professionale con un cliente perché mette in evidenza le problematiche in maniera tempestiva.
- Migliora la performance del cliente in quanto è misurato e monitorato da un terzo che conosce le best practice e li comunica al cliente.
- Il processo costante favorisce il rapporto di partnership.
- Una gestione chiara e coerente di agenzie e fornitori attraverso le varie discipline della comunicazione.
- Il benchmarking assicura la corretta interpretazione dei risultati.
- Monitoraggio della performance in un arco di tempo definito in modo da incentivare il miglioramento del rapporto.
- Miglioramento dell’impegno e della motivazione del team di lavoro.


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Upa con la Cattolica analizza la strategia dei Branded Content

Una ricerca su oltre 200 manager di 170 aziende mette in luce le modalità di attuazione della strategia di comunicazione centrata su contenuti di informazione o di intrattenimento prodotti direttamente dalle imprese. Due su 3 vi destinano meno del 10% del budget e oltre 1 su 2 lo fa gestendo internamente

18 luglio 2013 - Le imprese sono sempre più orientate a livello internazionale ad unire alla classica pianificazione anche una strategia di comunicazione centrata su contenuti di informazione o di intrattenimento prodotti direttamente. Strategia utile a patto che la relazione tra branded content e interesse del pubblico di riferimento sia profonda. Tratta di questi temi il secondo Report pubblicato da Upa e Branded Content Lab, progetto di ricerca dell'Università Cattolica e di Zodiack Active, che fa seguito al libro realizzato da Roberto Nelli, docente di Comunicazione e identità di azienda presso la Cattolica, intitolato ‘Branded content marketing, un nuovo approccio alla creazione di valore’. Attraverso esperienze concrete di grandi e medie aziende, il volume sviluppa le potenzialità che una comunicazione di questo genere offre alle aziende.

Il secondo Report ne approfondisce i temi attraverso una ricerca su oltre 200 manager di 170 aziende, sull'esperienza attuata nel branded content marketing. Si è evidenziato che il 62,4% delle aziende destina meno del 10% del budget di marketing al branded content, che il 46,4% lo fa sottraendo budget ad altre attività di marketing e di comunicazione (solo il 26,1% pianifica un budget aggiuntivo) e che il 57,5% delle aziende gestisce all'interno la strategia di branded attraverso – in 3 casi su 4 – la figura di un social media manager. Oltre un manager su due ritiene che la strategia attuata sia risultata abbastanza efficace, e la soddisfazione aumenta all'aumentare del livello di budget impegnato.
 
L'indagine ha anche rilevato le caratteristiche dei format più adottati, le modalità di distribuzione dei contenuti, gli indicatori per la misurazione dell'efficacia. In ottobre in Cattolica i temi emersi saranno oggetto di un incontro
 
Per informazioni sulla ricerca o per ricevere la sintesi dei risultati si può scrivere a info@upa.it oppure a roberto.nelli@unicatt.it.


Piedi importanti raccontano storie
negli scatti per Scholl e Fondazione Fontana Onlus

Havas Worldwide Milan ha ideato il progetto ‘Very Important Feet’ che prevede l'installazione in stazioni di 11 città delle foto scattate da Fabrizio Ferri a piedi artefici di percorsi di vita, personali e professionali. Dodici talent hanno aderito con finalità benefiche

17 luglio 2013 - Si intitola ‘Very Important Feet’ il progetto promosso da Scholl insieme a Fondazione Fontana Onlus, e realizzato dal fotografo Fabrizio Ferri, che mette al centro dell'attenzione i piedi quali artefici di percorsi di vita, personali e professionali, sottolineando insieme l'importanza che rivestono per il benessere dell'organismo.

Gli scatti di Ferri raccontano storie di piedi importanti, che hanno condotto verso traguardi e sono stati e saranno strumento di affermazione personale. Ne sono protagonisti i piedi di Simona Atzori, Stefania Bianchini
, Cristiana Capotondi, Sergio Muiz, Cesare Natali, Andrea Pezzi, Luca Pignatelli, Luciana Savignano, Anita (atleta esordiente di nuoto sincronizzato), Daria con i figli Matteo e Rocco, Serena (futura mamma) e Maria (medico radiologo). I talent hanno scelto di sostenere l'iniziativa di Scholl di devolvere un contributo a Fondazione Fontana Onlus, che opera a favore delle popolazioni del Kenya attraverso l'organizzazione Saint Martin CSA (di cui tra l'altro la pittrice e danzatrice Simona Atzori è ambasciatrice).

Il progetto di comunicazione integrata si deve ad Havas Worldwi
de Milan. Prevede l'installazione fino al 30 giugno degli scatti nelle stazioni di 11 città, luoghi di passaggio e di incontro: Milano, Roma, Torino, Genova, Verona, Venezia, Bologna, Bari, Napoli, Palermo e Firenze. All'ideazione creativa hanno lavorato l'art Roberta Belloni e la copy Maria Chiara Alegi, sotto la direzione creativa di Selmi Barissever e Lorenzo Crespi. Havas Worldwide Milan ha curato anche il video del backstage dello shooting, visibile in una sezione dedicata del sito di Scholl.


La Notte dei Pubblivori a rischio di finire all'asta in Svizzera

Il celebre archivio Boursicot con oltre un milione di spot di tutto il mondo, fonte da 33 anni di innumerevoli rappresentazioni, è sotto sequestro per problemi finanziari e giudiziari del creatore

17 luglio 2013 - Il celebre archivio Boursicot con oltre un milione di spot di tutto il mondo, fonte per 33 anni de La Notte dei Pubblivori, sta per andare all'asta. Il creatore Jean Marie Boursicot si è visto mettere sotto sequestro in marzo la videoteca per problemi finanziari e giudiziari dalle autorità della Svizzera, Paese in cui si è trasferito da sette anni. I problemi sono nati per una lite giudiziaria relativa a un premio assicurativo, dopo che un'inondazione nel 2008 aveva danneggiato 120.000 film dell'archivio.

Il blocco porta a un mancato guadagno dai 40.000 ai 55.000 euro al mese a Boursicot, i cui ricavi arrivano all'80% dall’organizzazione di 160 Notti dei Pubblivori all'anno nel mondo e al 20% da diritti di cessione a catene televisive.

L'asta dovrebbe partire da 110.000 franchi svizzeri(circa 90.000 euro) per un prezzo finale di aggiudicazione che potrebbe essere intorno ai 300.000 euro, mentre il valore dell'archivio, secondo Boursicot, sarebbe di 10 milioni di euro. Boursicot è in cerca di un finanziatore che arrivi in soccorso con 700.000 euro freschi.

In realtà il web ha cambiato le carte in tavola e il valore dell'archivio pare non sia più quello di una volta.


AssoCom, occhi puntati al 18 dicembre. Al via 3 gruppi di lavoro

Fissate per quella data le elezioni del nuovo direttivo, e poi del presidente. Appello alle agenzie dimissionarie a esprimere un parere e contribuire al nuovo corso. Intanto partono tre gruppi di lavoro e le iniziative sul territorio

15 luglio 2013 - Il 18 dicembre sarà un giorno chiave per il futuro di AssoCom, l'associazione delle aziende di comunicazione, che si è appena data un nuovo Statuto e una nuova governance (vedi news del 27 giugno). Si terranno infatti il 18 dicembre le elezioni del nuovo Consiglio che poi avrà il compito di eleggere il nuovo presidente. La data è stata scelta dal direttivo, il primo dopo le novità strutturali apportate, con un doppio obiettivo: consentire anche alle agenzie dimissionarie (tra cui molte big) di esprimere un parere e di influenzare il nuovo corso dell'associazione e permettere alle agenzie che stanno aderendo di contribuire al nuovo corso con candidature e indicazioni politiche.

Pensionate le Consulte, intanto, stati costituiti i Gruppi di lavoro focalizzati su temi fondamentali per la vita associativa, che avranno un budget approvato dal Consiglio e un limite temporale per produrre risultati. I gruppi sono formati da rappresentanti delle associate e sono aperti a persone esterne, all'insegna del confronto e della sinergia con chi opera nel settore.

Tre i gruppi che cominceranno subito a lavorare:
- Un 1º gruppo dovrà realizzare entro l'anno la ricerca base sul settore della comunicazione che metta in luce cambiamenti in corso, il giro d'affari del comparto e un inventario delle risorse umane coinvolte nel settore. Guidato da Enrico Gasperini, comprende Roberto Binaghi, presidente del Centro Stu
di AssoCom, Rossella Sobrero, Layla Pavone e Gianna Terzani.
- Un 2º gruppo è dedicato alla strategia di comunicazione dell'associazione. Guidato da Giorgio Bonifazi, è composto da Emanuele Nenna, Eugenio Bona e Peter Grosser.
- Il 3º gruppo, dedicato al tema della remunerazione dei centri media, è organizzato da Eugenio Bona, e sarà varato in una riunione convocata a breve.

In progetto anche iniziative sul territorio, attività affidata ad Alessandro Barbieri. Porterà alla nomina di ambasciatori di zona e prevede la definizione e l'organizzazione di eventi a carattere locale per allargare il contatto tra l'associazione e le imprese sul territorio.



Libri. Lettura e viaggi nella promozione estiva di Rcs Libri con Shell

Buoni sconto carburante di 5 euro da Shell comprando libri Rizzoli, Bompiani, Fabbri, Bur e Marsilio. A. Testa firma la campagna che lega due attività tipiche dell'estate, lettura e viaggio

11 luglio 2013 - Armando Testa firma la campagna estiva di promozione alla lettura di Rcs Libri. Acquistando nei mesi estivi i libri di Rizzoli, Bompiani, Fabbri, Bur e Marsilio, si ottengono buoni sconto carburante di 5 euro presso le stazioni di servizio Shell. La promozione associa in modo naturale due attività tipiche dell'estate: la lettura in relax e il viaggio.

Il visual presenta in un tranquillo panorama italiano nel tramonto una strada sinuosa a metà tra mare e la montagna realizzata con le pagine di un libro. Headline: "I nostri libri ti fanno viaggiare davvero" L’idea creativa è stata di collegare viaggio e lettura sfruttando il doppio senso della parola viaggio: quello della fantasia, attraverso le storie della letteratura, e quello reale, verso la meta di vacanza.

La campagna appare per tutta l’estate su stampa e nelle librerie e presso le stazioni di servizio Shell come materiale p.o.p



Libri. Lettura estiva e non abbandono degli animali. Promozione di Libreriamo

Libreriamo lancia la campagna social di doppia sensibilizzazione ‘Books & Pets’ che invita gli utenti di Facebook e Twitter a fotografare l'animale di casa insieme a libri o a trovare un'immagine del genere sul web e poi postare

11 luglio 2013 - Ingegnoso abbinamento scelto dal social book magazine Libreriamo (www.libreriamo.it) per promuovere la buona pratica estiva della lettura e insieme sensibilizzare contro la cattiva pratica dell'abbandono del cane o del gatto di casa alla partenza per le vacanze. Nasce così l'iniziativa rivolta agli utenti di Facebook e su Twitter a titolo ‘Books & Pets’ invitati a diventare ‘photo hunter’ su internet di immagini di animali da compagnia accanto a libri, oppure a creare direttamente foto del genere immortalando il micio o il cane di casa sempre accanto a libri. Le foto vanno poi pubblicate sulle pagine Facebook e Twitter di Libreriamo.

Una sensibilizzazione utile sui due fronti. Secondo Doxa sono 6.800.000 i cani e 8.500.000 i gatti presenti nelle case degli italiani e si stima che ogni anno in Italia ne vengano abbandonati in media 130mila: 80.000 gatti e 50.000 cani. Secondo il Rapporto di Federculture, poi, nel 2012 la spesa per cultura e ricreazione delle famiglie italiane ha segnato una flessione del 4,4%. E, secondo l'Istat, il 46% dei lettori legge al massimo 3 libri in 12 mesi, e i ‘lettori forti’ (12 o più libri all'anno) sono solo il 14,5% del totale.



Il Governo interroga i cittadini sulle riforme costituzionali

Si può partecipare fino all'8 ottobre alla consultazione popolare, promossa dal ministero per le Riforme costituzionali, per proposte sulla revisione della Costituzione su cui sta lavorando il governo. Tre i livelli, dal questionario breve adatto a tutti, a due più complessi con campi aperti. I risultati saranno pubblicati online

10 luglio 2013 - Il ministro per le Riforme costituzionali Gaetano Quagliariello vuole conoscere il sentiment dei cittadini e li invita a partecipare fino all'8 ottobre a una consultazione pubblica, con proposte e idee per la revisione della Costituzione su cui sta lavorando il governo Letta.

Si partecipa sul sito www.partecipa.gov.it. Tre i livelli della consultazione che punta, come ha dichiarato il ministro, a una grande partecipazione popolare, coinvolgendo interlocutori con differenti gradi di esperienza. Il primo questionario, molto semplice, prevede 8 domande: per rispondere occorrono un indirizzo di posta elettronica e almeno 5 minuti di tempo.Il secondo livello è per utenti esperti di politica e diritto costituzionale, ma può essere compilato da tutti grazie all'aiuto di didascalie, approfondimenti e glossari. Qui le domande sono 14 e sono previsti campi aperti, il tutto per un tempo di compilazione che dovrebbe richiedere circa 20 minuti. Il terzo livello di consultazione non è ancora attivo e sarà rivolto soprattutto a università, fondazioni e scuole. Comunque tutti possono partecipare a tutti e tre.

Dai risultati della consultazione verrà tratto un rapporto che sarà pubblicato online e consegnato al Presidente del Consiglio.

Le otto domande del 1º Questionario breve riguardano i temi della Forma di Governo e Parlamento (Parlamentarismo o Presidenzialismo - Modificare o meno il Parlamento - A che età si dovrebbe poter diventare Parlamentari - Come migliorare l'efficienza del Parlamento), gli Strumenti di Democrazia Diretta (Le leggi dei cittadini in Parlamento - Quando è valido un referendum) e le Autonomie territoriali (Abolire le Province - I piccoli Comuni).

Le domande hanno risposta multipla, prevedono un'introduzione, nota informativa, glossari.

Ecco, come esempio, la prima domanda a tema ‘Parlamentarismo o Presidenzialismo?'

La Repubblica italiana ha una forma di governo parlamentare.
Il popolo elegge il Parlamento, mentre il Parlamento in seduta comune elegge il Presidente della Repubblica. Il Parlamento garantisce la fiducia al Governo. Se tale rapporto di fiducia viene meno, il Governo è costretto a dimettersi.


1. Secondo te, l'attuale forma di governo deve essere modificata?

- no;
- si, rafforzando i poteri del Governo espresso dal Parlamento,
mantenendo una forma di governo di tipo “parlamentare”;
- si, con l'elezione popolare del Presidente della Repubblica, verso
una forma di governo di tipo “presidenziale”;
- altro;
- non so / nessuna risposta.


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Unicom vara l'Osservatorio permanente sul cambiamento della comunicazione

L'associazione presenta i primi risultati del nuovo strumento ideato per offrire alle associate un controllo costante dei trend nel mercato e per costituire un punto di partenza nella valutazione strategica delle decisioni aziendali

9 luglio 2013 - Nelle difficoltà in cui si dibatte il settore della comunicazione, Unicom (associazione nazionale di imprese di comunicazione) dà il via all'Osservatorio permanente sul cambiamento della comunicazione (OPCC) con cui fotografare il presente per guardare al futuro prossimo. L'obiettivo primario, come spiega la presidente Donatella Consolandi, è di “offrire in anteprima alle associate uno strumento di controllo costante dei trend nel mercato, con aggiornamenti ed informazioni che costituiscano un solido punto di partenza nella valutazione strategica delle decisioni aziendali, e condividerne poi le risultanze con tutto il comparto”.

L'Osservatorio è frutto del lavoro di due squadre di professionisti
formate da 16 tutor di settore e 10 ricercatori componenti il Comitato scientifico che, guidati dal Comitato di coordinamento, affrontano trimestralmente slot di 4 quesiti. Quattro le macro-aree di ricerca: professione, servizi, mercati e trend. Responsabile del Centro Studi e dell'Osservatorio di Unicom è il vice presidente Roberto Amarotto.

Ecco un primo slot di indagine basato su domande e risposte:

- Generalisti o specialisti?
È necessario puntare sulle singole specializzazioni ma senza perdere di vista il contesto generale delle dinamiche e dei trend di comunicazione, scegliendo nuovi modelli organizzativi come i sistemi di rete. Dai servizi ai progetti: nell'approccio con il cliente diventa strategico adottare un ruolo di regia e consulenza, aumentando flessibilità e conoscenza, in ottica glocal: perché l'obiettivo è quello di aggiungere valore al brand del cliente.

- È tutto digital quello che luccica?
Se l'esigenza di integrare online con offline è un dato di fatto, la reale necessità è di attuare una ri-mediazione in ottica digitale delle modalità tradizionali di comunicazione per poter assicurare al cliente un posizionamento organico e duraturo

- Meglio un green oggi che una merendina domani?
L'imprevedibilità dell'andamento dei mercati obbliga le imprese di comunicazione a utilizzare le “mode” del momento per sviluppare progetti mirati per prodotti/servizi basati sui modelli culturali del cliente, con lo scopo di creare valore aggiunto brand-specific, legato alla marca.

- Serve più sorriso nella comunicazione?
Appare fondamentale la necessità di ‘identificare e guadagnarsi un orizzonte’: diventa quindi importante adottare un atteggiamento corretto, responsabile e trasparente a sostegno di idee comunicative autentiche, semplici e coerenti con i valori del brand, anche perché gli utenti di oggi sono sempre più attenti e ben informati.


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Vivaki è ufficialmente attiva in Italia

L'unità è specializzata in digitale, tecnologie e trading a supporto delle attività in autonomia delle agenzie media del Gruppo Publicis, ovvero Fmcg, MC&A MediaVest, ZenithOptimedia e Starcom. Cura anche lo sviluppo e l'implementazione di prodotti innovativi.

8 luglio 2013 - Si presenta ufficialmente VivaKi Italia, sister company e unità specializzata in digitale, tecnologie e trading a supporto delle attività delle agenzie media del Gruppo Publicis: Fmcg, MC&A MediaVest, ZenithOptimedia e Starcom. Operativa da gennaio, ha ora completato l'organico. VivaKi offre servizi e soluzioni in aree che vanno dal igital marketing al data analytics, dal trading alle analisi di media productivity, dalle partnership tecnologiche al research intelligence.

La mission globale recita: “We scale the products and solutions clients need today, while incubating the tools they will need tomorrow”. Quindi gli esperti di VivaKi si dedicano allo sviluppo e all'implementazione di prodotti innovativi, come Audience On Demand (Aod) nell'ambito del media buying e The Pool nell'ambito del digital marketing.

Le quattro agenzie del gruppo continueranno a lavorare in modo indipendente ma i clienti beneficeranno della capacità di VivaKi di fornire tool proprietari e soluzioni personalizzate per ottimizzare l'efficacia degli investimenti.


Upa. Da Sassoli 6 proposte ‘call to action’ per politici e addetti ai lavori

All'assemblea annuale atteggiamento propositivo di un presidente che non ci sta a vedere un Paese che affonda, tra disfunzioni tecnologiche e scarsa formazione. Non più accettabili i diritti di negoziazione, urgente la riforma della Rai. Per ora sugli investimenti previsioni negative, ma ottimismo per la seconda parte dell'anno

4 luglio 2013 - Consueto parterre de rois e un Teatro Strehler a Milano gremito per l'annuale assemblea dell'Upa, l'associazione degli utenti pubblicitari. Protagonista principale il presidente Lorenzo Sassoli de Bianchi, consapevole della situazione delicata e forse proprio per questo particolarmente combattivo. La sua relazione farà discutere. Intitolata ‘L'urgenza di un progetto’, vuole essere propositiva ma tradisce il malcontento nei confronti di una politica che pare immobile: “In questo Paese non sembra esserci un'idea di futuro. L'Italia non si cura dei propri beni culturali, porta avanti operazioni miopi che disincentivano gli investimenti”.

Le previsioni per il mercato replicano quelle proposte la scorsa settimana da AssoCom (“L'associazione rimane una forza fondamentale del mondo della comunicazione. Non c'è mai sta
ta tensione nei loro confronti, almeno da parte mia”, sottolinea Sassoli): crisi costante ma anche prime ipotesi concrete di risalita. “Il 2013 chiuderà in calo del 12/13% - dice il presidente - ma ci aspettiamo comunque una risalita rispetto a quanto accaduto a fine 2012 e anche a quanto stiamo vivendo in questo primo semestre chiuso a -18,5%”. Sassoli accenna al cosiddetto rimbalzo tecnico di cui si è cominciato a parlare da qualche settimana: “Uno dei problemi difficilmente risolvibili a breve è rappresentato dal fatto che metà degli investimenti pubblicitari proviene dalle grandi multinazionali, che hanno un orizzonte illimitato su cui puntare. Ed è ciò che hanno fatto, ovvero hanno stornato molti budget dall'Italia verso l'estero, alla ricerca di mercati più consoni al business dal punto di vista commerciale e fiscale.

Sassoli gioca il suo asso sotto forma di sei proposte. Eccole.

La prima consiste in un tax credit per gli investimenti pubblicitari incrementali, fino a un tetto del 10% per recuperare le perdite fatte registrare negli ultimi anni (3 miliardi, dal 2007). Considerando che l'ammontare degli investimenti pubblicitari si aggira oggi intorno ai 7 miliardi, il 10% equivarrebbe a 700 milioni da utilizzare in comunicazione, cifra recuperabile dall'Iva proveniente da maggiori consumi effettuati.

La seconda proposta riguarda la banda larga. Di quale agenda digitale si parla se 400mila aziende anche di settori avanzati sono chiuse in reti telematiche lentissime? Siamo all'87esimo posto al mondo per velocità di banda larga: artigiani con prodotti innovativi sono impossibilitati a comunicarli e interi distretti sono isolati e tagliati fuori dalle autostrade digitali. È ora di mollare questo freno allo sviluppo.

La terza proposta consiste nello spostare rapidamente le deleghe sul turismo e sui beni culturali al Ministero dello Sviluppo economico. Tutti i musei italiani incassano meno del solo Louvre. Con l'attuale modello di gestione è come se avessimo trasformato il nostro ‘petrolio’ (arte e cultura) in un costo per la collettività.

La quarta proposta è la riforma della Rai in una Rai pubblica conferita a una Fondazione in cui siano rappresentati tutti i settori socioeconomici e territoriali del Paese. Una rete generalista senza pubblicità, sostenuta economicamente da un canone reso obbligatorio dal pagamento nella bolletta elettrica. “Questa formula permetterebbe al Paese di continuare ad avere un servizio pubblico e alla Rai di recuperare efficienza e difendere le sue professionalità, ed eviterebbe al Paese una nuova vicenda Alitalia: debiti per la collettività, ricavi incerti e per chissà chi” ammonisce Sassoli.

La quinta proposta riguarda una virata culturale sul ruolo d
ella donna nella pubblicità
. L'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria interviene sempre con efficacia sanzionando le campagne a sfondo discriminatorio. Tuttavia non basta a eliminare una residua zona grigia, difficile da regolamentare se non con una costante azione di tipo culturale che parta dall'educazione nelle scuole, e che coinvolga l'intero sistema della comunicazione.

La sesta proposta riguarda la formazione dei comunicatori di domani e quindi i giovani. “Negli ultimi 15 anni il nostro Paese ha perso circa 2 milioni di giovani qualificati. Occorre riflettere su quali saranno le competenze dei professionisti della comunicazione 3.0. Purtroppo al momento abbiamo una pletora di Facoltà che sfornano solo illusioni e offrono professionalità non sempre interessanti” sottolinea il presidente.

Upa ha anche lanciato un canale Ups su You Tube dedicato alla comunicazione pubblicitaria, Ups Advertising Graffiti, un data base video su cui saranno resi disponibili tutti gli spot pubblicitari dagli anni 60 a oggi, tematizzati per categorie, e introdotti da esperti della comunicazione.

Il presidente ha dichiarato infine che il settore non si può più permettere opacità come i diritti di negoziazione e ha auspicato un'intesa definitiva tra i soggetti della comunicazione nel nostro Paese: I diritti di negoziazione non sono più accettabili. Da parte nostra siamo disposti a rivedere i termini del contratti. Vorremmo che da gennaio 2014 per Upa i diritti di negoziazione rappresentassero un lascito non rimpianto di un'epoca opaca. La trasformazione dei centri media in intermediari di spazi è contraria al loro ruolo, confonde i clienti e snatura il sistema. Si tratta prima di tutto di una questione di civiltà.

Federico Fiumani




Upa. Catricalà, per l'Italia cablatura di livello europeo entro il 2020

Il viceministro allo Sviluppo Economico fa sue le proposte concrete dell'Upa e indica per il Paese l'obiettivo di arrivare in 7 anni allo stesso parco digitale del resto d'Europa

4 luglio 2013 - Le proposte targate Upa sembrano far breccia sul mondo politico, o almeno così pare, a vedere l'entusiasmo del viceministro allo Sviluppo Economico Antonio Catricalà, relatore all'assemblea: “La promozione è un elemento fondamentale affinché tutto il sistema pubblicitario ritorni a funzionare. Ecco perché ho accettato l'invito e sono pronto a valutare le idee di Sassoli de Bianchi, che abbraccio idealmente. Qualcuno sostiene che i tempi politici non permettono movimenti immediati, non è vero, non è affatto scaduto il tempo degli emendamenti.

Catricalà si sofferma sulla riforma della Rai e sulle disfunzioni tecnologiche che attanagliano il Paese: Il 6 maggio 2016 scadrà il mandato di servizio pubblico alla Rai. Pensate al caos che si genererebbe se non dovesse essere riconfermato. Non possiamo perdere tempo ma neanche lasciare una simile materia nelle mani dei giuristi, serve un ampio dibattito parlamentare, che dovrà concludersi in meno di due anni. Non è facile, ricordo che per la Bbc è servito un triennio. Le controversie legate al canone e al servizio pubblico saranno sanate solo quando la Rai riacquisterà la propria credibilità.

Sul fronte tecnologico, Catricalà ritiene che arrivare al 2020 con lo stessa cablatura e lo stesso parco digitale del resto d'Europa: “solo allora l'Italia potrà far valere la propria forza creativa e innovativa”. (F.F.)


Milka lancia due nuovi snack attraverso Xbox

Per il lancio di Snax Daim e di Popcorn, Milka con Microsoft Advertising e Carat ha fatto ricorso al mondo del gaming con una campagna tra il direct e il viral marketing

3 luglio 2013 - Milka ha lanciato due nuovi prodotti della linea snack - Milka Snax Daim e Popcorn - comunicandoli attraverso strumenti non tradizionali quale il gaming. Il target di riferimento, sempre meno esposto ai mezzi di comunicazione classica, è stata raggiunto attraverso la console Xbox di Microsoft, sfruttandone l'interattività e la propensione alla call to action.

La campagna, realizzata da Microsoft Advertising e on air per un mese tra aprile e maggio, si è caratterizzata dall'avere due anime, una di direct marketing e una di viral marketing. Da un banner presente nella dashboard gli utenti potevano entrare nell'hub Milka, scoprire contenuti video e immagini sul brand e votare il prodotto preferito tra Popcorn e Daim. Partecipando alla votazione, si scaricava una t-shirt lilla Milka da far indossare al proprio avatar.

Più del 50% degli utenti che hanno visitato l'Hub Milka ha votato il prodotto preferito e scaricato la maglietta. Carat è il centro media che ha supportato e curato la campagna di digital advertising.


Anche in Italia la crociata green anti plastica di SodaStream

Parte adattata per il nostro Paese la comunicazione di Common Agency che mostra l'effetto distruttore su bottiglie e lattine dell'uso del gasatore domestico. La campagna integrata da 4 milioni rientra nella strategia di sensibilizzazione sull'inquinamento dovuto ai contenitori a perdere e al loro trasporto

1 luglio 2013 - Arriva in Italia lo spot per il gasatore SodaStream a titolo ‘The SodaStream Effect’, ideato da Common Agency di Alex Bogusky e Rob Schuham (vedi Videonotizia del 22 novembre), in cui il sistema domestico per creare bevande gasate e acqua frizzante si conferma campione di consumo sostenibile determinando l'esplosione delle bottiglie
di plastica nei magazzini in cui si trovano ogni volta che lo si mette in uso. Il gasatore Source infatti, disegnato da Yves Béhar e in più colori, trasforma l'acqua del rubinetto in bibite frizzanti in pochi minuti, evitando lo spreco del contenitore a perdere (vedi news del 18 ottobre).

In onda su emittenti Sky, Rai, Mediaset, Mediaset Premium, La7 e Discovery e su skin banner e video gallery su Repubblica, Msn, Yahoo, Youtube e Libero per tutto luglio, lo spot fa parte di una campagna di comunicazione integrata che prevede, oltre a tv e web (social network inclusi), anche la stampa con l'obiettivo di raggiungere oltre 1 miliardo di contatti. Il 4 luglio apparirà su quotidiani una pagina col soggetto ‘Human Evolution, Soda Revolution’ adattato per l'Italia.

Il produttore prosegue così nella sua strategia di business e comunicazione che passa attraverso la sensibilizzazione dell'opinione pubblica contro l'uso delle bottiglie a perdere e il loro trasporto, facendo la guerra alla plastica e di conseguenza ai produttori di soft drink. In gennaio in Usa durante il Superbowl è passato lo spot ‘The Game Changer’ che la Cbs ha dovuto poi ritirare perché eccessivamente indirizzato contro le ‘Big Soda’. Al Festival del Cinema di Cannes, all'American Pavillion, SodaStream, fornitore ufficiale di bevande, ha ribadito la necessità di liberare il mondo dalla plastica e diversi attori sono stati coinvolti e hanno autografato gasatori che sono stati battuti a un'asta benefica.

La campagna prevede in Italia un investimento totale di oltre 4 milioni di euro fino a dicembre, che comprende anche eventi trade e consumer e l'attività di rp.


Coesione, condivisione, visione europea. Rinasce AssoCom

Approvato ieri dall’assemblea il nuovo statuto. Cambia la governance, le Consulte sono sostituite da gruppi di lavoro flessibili, il direttivo si dimezza a 9 membri. Obiettivo centrale, far recuperare alle aziende di comunicazione il loro ruolo consulenziale. Un Manifesto illustra obiettivi e progetti

27 giugno 2013 - Ce l’hanno fatta i co-presidenti ad interim Pietro Grosser ed Enrico Gasperini, alla guida di AssoCom dopo le dimissioni di Massimo Costa, a rispettare il primo step del timing che si erano dati per una riforma radicale dell’associazione (vedi Focus del 24 aprile). Ieri l’assemblea degli associati ha approvato il nuovo statuto che traccia gli elementi fondamentali del nuovo corso:
- valori condivisi
- una visione più vicina all’Europa
- capacità di rappresentanza trasversale di tutto il mercato delle aziende di comunicazione
- una governance che favorisca la partecipazione
- evoluzione della struttura delle Consulte, che generi interscambio e partecipazione
- una riduzione della quote per andare incontro alle esigenze degli associati.

L’obiettivo è di far recuperare alle aziende di comunicazione il loro ruolo consulenziale, basato su esperienza e talento creativo, aiutandole a sostenere il valore del loro lavoro e a difendere la remunerazione, valori smarriti da tanto tempo e naufragati nella crisi La chiave di volta di questo cambiamento AssoCom la indica nella coesione: solo lavorando insieme per obiettivi condivisi potranno proporsi come interlocutrici autorevoli.

U
n Manifesto, condiviso e sottoscritto dagli associati, illustra obiettivi e progetti


L'assemblea ha anche approvato un nuovo modello organizzativo. Il presidente ‘primus inter pares’ guida un consiglio direttivo più snello, composto da 9 consiglieri invece dei tradizionali 18, che avranno più responsabilità e più deleghe. Il consiglio elegge il presidente e definisce i gruppi di lavoro, in numero non fisso, che saranno creati secondo specifiche esigenze, avranno un budget e dovranno produrre risultati entro un certo tempo. Terminata la funzione, i gruppi si trasformeranno in forum aperti per continuare a condividere idee, spunti e indirizzi sui temi. Ne faranno parte anche persone esterne, in un’ottica di maggiore apertura e sinergia con i diversi attori del mondo della comunicazione.

In pratica, una pietra miliare. L'appuntamento ora è a ottobre per l’elezione del nuovo presidente.


AssoCom stima per il 2013 gli investimenti pubblicitari in flessione del 12.5%

Le nuove previsioni presentate dall'associazione indicano un ulteriore calo rispetto al 2012, ma con un miglioramento auspicabile nel secondo semestre. Coinvolti tutti i reparti, a parte il retail. Tra i mezzi cresce solo il digital

27 giugno 2013 - La musica non cambia neanche nel 2013, e non si tratta di una sorpresa. A raccontarlo con dovizia di particolari è AssoCom che, nell'ambito del convegno ‘Comunicare domani’ a Milano, ha presentato i dati relativi al mercato pubblicitario. E sebbene i pronostici formulati esattamente un anno fa siano stati disattesi (-7,5%, per un totale di investimenti pubblicitari pari a 8.650 milioni, mentre la chiusura effettiva è stata a -12,5%, equivalente a 8.420 milioni), le nuove previsioni del Centro Studi dell’associazione parlano di una flessione anche per la chiusura del 2013: ancora -12,5%, pari a 7.095 milioni di euro di investimenti (totale mezzi classici). Eppure potremmo trovarci di fronte stime che nascondono un fondo di ottimismo: nel periodo gennaio-aprile 2013, infatti, Nielsen rileva una flessione totale degli investimenti del 18,9% e riporta un segno negativo per tutte le prime dieci categorie di investitori, a eccezione del Retail. E quindi da presumere che il secondo semestre possa produrre qualche miglioramento, e non d
a poco

Analizzando i singoli mezzi, la crescita sembra interessare solo il digital, con +5,7%, mentre diminuiscono gli investimenti sugli altri mezzi: la radio si posiziona a -11%, la tv a -12%, l’esterna a -16,5%, i periodici a -20,9%, i quotidiani a -23,9%, mentre la crisi del cinema ( -30%( non sembra conoscere fine. Ed è come al solito la televisione a conservare un peso percentuale maggiore sul totale dello spending, con il 51,1%, Il digitale vale il 19,9%, la stampa il 17,2%, la radio il 5,9%, l’esterna il 5,4% e il cinema lo 0,4%.

Insomma, il digitale sorpassa la stampa, crescendo del 5,7% (1.415 milioni), aumento sostenuto da formati video - a +15 % (170 milioni di euro) a conferma della centralità televisiva declinata in vari modi, e col mobile +20% (50 milioni di euro). Per il piccolo schermo, nonostante la share sopra il 50%, si tratta comunque della seconda stagione negativa in ambito generalista (-12%, totale investimenti 3.625 milioni di euro), con elementi di crescita che riguardano solo le native digitali (+8,8%, 120 milioni di euro). Momento fiacco anche per la radio (-11%, totale investimenti 420 milioni), ma le emittenti commerciali (-7,8%) calano meno del totale comparto. La stampa registra la flessione più consistente (-23,9% i quotidiani, -20,9% i periodici) dopo il solito cinema e il totale investimenti sui quotidiani è previsto in 715 milioni, sui periodici in 490 milioni. Un buco nero infinito anche per la l'outdoor, con un calo in doppia cifra in tutte le sue forme più significative (-16,5% per un totale investimenti 385 milioni).

Per quel che concerne i diversi comparti, nel largo consumo la previsione di un calo dei consumi (-1,4% rispetto al 2012) sta inducendo le aziende a contenere ulteriormente le spese, replicando così la stessa strategia dello scorso anno. Nell'automotive, le performance negative di vendita stanno favorendo il calo di budget dei maggiori player del settore. La percezione negativa del consumatore continua a condizionare negativamente le vendite dei beni durevoli; la categoria tlc è a sua volta entrata in una fase maturità dove la crescita risulta solitamente più difficile, questo nonostante l'ingresso del nuovo player Bip Mobile. La perdurante crisi economico-finanziaria globale di certo non favorisce il comparto finanza/assicurazioni, settore notoriamente in decrescita, soprattutto sul fronte bancario. La distribuzione, infine, dopo il trend positivo del 2012 (+9,7% spending adv rispetto al 2011) dovrebbe andare incontro a una lieve contrazione nei budget nel 2013, in special modo per quel che concerne la distribuzione non alimentare.

Federico Fiumani



Annunciati i vincitori del Creative Grants 2013 di Getty Images

Due premi da 20.000 dollari serviranno a due team composti da un fotografo e da un professionista della comunicazione per creare due progetti di comunicazione visiva al servizio del no profit

25 giugno 2013 - Jennifer Karady e Elley Ho con le Fraser Communications e Heward Jue Inc. sono i vincitori del Getty Images Creative Grants di quest'anno. Due team, composti da un fotografo e da un professionista della comunicazione, riceveranno ciascuno 20.000 dollari per creare una campagna a favore di un'organizzazione no-profit di loro scelta.

Il progetto Healing our Hidden War della fotografa newyorchese Karady in collaborazione con l'agenzia Fraser Communications ha l'obiettivo di affiancare i Volunteers of America Los Angeles (VOALA) nel narrare le vicende dei veterani di guerra che ritornano da Iraq e Afghanistan, svelando traumi e segni invisibili provocati dal conflitto e facendo conoscere i servizi di VOALA.

Il proget
to Educating Children | Transforming Worlds è della fotografa californiana Elley Ho e del creative director Heward Jue. Utilizza video e materiale stampato per dimostrare come i programmi per l'istruzione infantile della Asante Africa Foundation stiano contribuendo a trasformare modelli vita nell'Africa Orientale. Il premio permetterà di documentare due realtà parallele: quella dei bambini che ricevono un'istruzione e quelli che non ne hanno l'opportunità.

I progetti saranno visibili su www.gettyimages.com/grants dove possibile trovare altre informazioni su vincitori, altri segnalati dalla giuria, finalisti e iniziative.


I nuovi modelli di AssoCom

L'associazione invita agenzie e committenza a confrontarsi al convegno ‘Comunicare Domani’ sui nuovi modelli di business e comunicazione per uscire dalla crisi, il 26 giugno a Milano. Nell'assemblea le associate voteranno la nuova governance

19 giugno 2013 - Al centro del convegno annuale ‘Comunicare Domani’ di AssoCom (Associazione Aziende di Comunicazione), del 26 giugno a Milano, ci saranno temi forti che riguardano il futuro delle imprese di comunicazione: l'integrazione, la digitalizzazione, l'apertura al dialogo. La multicanalità è diventata un fenomeno di massa, col 53% dei consumatori che dichiara di avere comportamenti di consumo multimediali e con 21 milioni che si dicono influenzati nelle decisioni d'acquisto da quanto esprimono altri utenti su blog, forum e social network, soprattutto Facebook. Eppure solo il 32% delle piccole e medie imprese usa i social network, e Facebook in particolare, per comunicare col pubblico. Per le agenzie c'è l'opportunità storica di aiutare le imprese ad aprirsi verso canali di comunicazione ormai imprescindibili e efficaci per gli investimenti.

“Le imprese della comunicazione devono cambiare approccio spiega il direttore generale di AssoCom Stefano Del Frate - facendo networking, diventando interlocutori solidi ed autorevoli di fronte dei loro stakeholder istituzionali, in Italia e in Europa. AssoCom promuove il cambiamento e comincia per prima modificando la governance sulla base di esperienze europee di successo”. L'assemblea dei soci voterà la modifica il pomeriggio del 26 (vedi Focus del 24 aprile).

Agenzie e clienti sono invitati al confronto. Roberto Binaghi, presidente del Centro Studi, presenterà i dati di investimento e il sentiment del mercato pubblicitario e, per la prima volta, anche una stima sugli investimenti delle aziende in comunicazione al di fuori del media a pagamento (costruzione di siti, presenza sui social network, attività di Sem, etc.). Giuliano Noci, ordinario di marketing e prorettore del Polo territoriale cinese del Politecnico di Milano, inquadrerà il sistema Italia nel mercato globalizzato della comunicazione e analizzerà i nuovi comportamenti d'acquisto del consumatore e i cambiamenti necessari dell'offerta. Una tavola rotonda condotta da Mario Abis, presidente di Makno e docente di statistica alla Iulm di Milano, parlerà delle attese della committenza nei confronti di un nuovo modello di agenzia. Ne dibatteranno Vittoria Cristofaro, global brand communication manager Vodafone Group, Emanuele Nenna,managing director Now Available,Layla Pavone,managing director Isobar Communications, Andrea Stillacci, fondatore e presidente di Herezie Parigi.

L'incontro sarà dalle ore 10, nel Salone d’onore della Triennale di Milano, in viale Alemagna 6.



Prime shortlist a Cannes, 11 lavori italiani nei P&A, 8 nei PR e 4 nei Direct

Rilasciate le prime 5 Shortlist su 16 categorie in concorso al 60º Festival Internazionale della Creatività di Cannes. Fuori dai Creative Effectiveness e dagli Innovation, abbiamo lavori outsider come Coordown o Heineken Candidate con più presenze in più categorie. Avanzano anche Fastline Fastweb, Fiorucci, Loveville e le Smammas di Webank

17 giugno 2013 - Marcia già a pieno regime la macchina del 60º Festival Internazionale della Creatività di Cannes. I giurati sono al lavoro già dalla metà della scorsa settimana e sabato 15 è stata rilasciata la prima shortlist, quella della nuovissima categoria degli Innovation Lions a cui si sono iscritti in 270 e in cui ne sono stati promossi 25 (l'unico italiano non è passato). Poi, domenica sono arrivate le shortlist dei Direct Lions con 247 lavori promossi su 2.578 e per l'Italia 4 su 37; dei Promo&Activation con 265 promossi su 2.974 iscritti e per l'Italia 8 su 42; dei PR con 158 su 1.296 e per l'Italia 8 su 37 e infine dei Creative Effectiveness con 12 su 120 iscritti (nessuno dei 3 italiani).

Tra i promossi tricolori compaiono più volte cavalli di battaglia su cui si ripongono speranze di affermazione. ‘The Candidate’ Heineken di Publicis è nei Direct, 3 volte nei P&A in 3 subcategorie e 2 volte nei PR in 2 subcategorie (vedi lo spot già vincitore ai Clio Awards nella Videonotizia dell'8 maggio). Fastline di Fastweb di M&C Saatchi compare nei Promo& Activation (vedi news del 21 gennaio) . ‘Dammi più voce’ Coordown di Saatchi, fresco vincitore con il lavoro dello scorso anno del Grand Prix degli Adci Awards (vedi news del 10 giugno), appare 2 volte nei Promo & Activation e 1 nei PR. Coordown appare anche nei Direct ma - con grande sorpresa - attribuito a Y&R Shangai: un giallo? o un evidente errore? per ora non è chiaro.

Tra i promossi c'è anche Loveville Durex di Havas Worldwide (vedi news del 19 gennaio), Smammas Webank di Burson Marsteller per i PR Lions (news del 15 ottobre) e Map of Corruption Fiorucci di McCann nei Direct (news del 28 febbraio e news del 19 aprile).

Questa sera ci saranno già le prime premiazioni: verranno assegnati i Direct, i Promo&Activation, i PR e i Creative Effectiveness (gli Innovation domani insieme a Media, Mobile, Outdoor Lions).

Ecco i primi lavori italiani che continuano la marcia.



Unhcr e Mec Global Solutions per il World Refugee Day

L'Alto Commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite lancia una campagna multimediale per sensibilizzare e aumentare l'awareness della giornata mondiale che si celebrerà il 20 giugno

17 giugno 2013 - L'Alto Commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite (Unhcr) lancia col supporto di Mec Global Solutions una campagna multimediale per sensibilizzare sul ‘World Refugee Day’ che si terrà il prossimo 20 giugno, finalizzato anche a raccogliere fondi per aiutare chi ha dovuto lasciare il proprio Paese perché perseguitato per ragioni politiche o per via di conflitti. Prevede un spot da 30” ideato dal team creativo interno di Unhcr e una campagna sui social di Mec Global Solutions che invita a collegarsi al sito World Refugee Day. Il pubblico è invitato a postare usando Pinterest un'immagine in cui si immedesima nei problemi di chi è forzato ad abbandonare il suo Paese e evidenzia le difficoltà a cui vanno incontro i rifugiati.

Gli utenti dei social media sono anche invitati a raggiungere le pagine di Unhcr e utilizzare la piattaforma crowd speaking Thunderclap per aumentare l'awareness dell'evento, usando Facebook e Twitter insieme. La campagna è ospitata pro bono da media come il Wall Street Journal, E-Buzzing, Mtv, Euronews, Cnbc, Cnn, ilFinancial Times e riguarda UK, Usa, Australia, Canada, Spagna, Italia e Medio Oriente.



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Nei primi quattro mesi la pubblicità ha perso 500 milioni

L'investimento in comunicazione chiude il quadrimestre in calo del 18.7% e si prevede per fine anno una flessione tra il 10% e l'11%, con solo internet in attivo e tutti i settori merceologici al risparmio eccetto l'informatica

14 giugno 2013 - Nel primo quadrimestre del 2013 l'investimento pubblicitario ha segnato un calo del 18,7% rispetto allo stesso periodo del 2012 (fonte Nielsen). Tuttavia, si intravede un ‘lieve miglioramento’ nel senso che aprile con 18.2 % ha interrotto la sequenza a scendere che ha visto gennaio chiudere a -15,3%, febbraio a -17,7% e marzo a -22,7%.

I quotidiani flettono del 24,8% perdendo quasi 100 milioni di euro in quattro mesi e i periodici chiudono a -23,9%.La tv si attesta a -18,9% in linea con il mercato nel complesso, la radio segna -17,4%, cinema e direct mail rispettivamente -19,9% e -20,3%. L'unico mezzo a chiudere in positivo nel quadrimestre è internet (+1,4%) ma in aprile anche internet è andato in rosso: -0,6%.

Così nei primi quattro mesi dell'anno il mercato della comunicazione ha perso 500 milioni di euro, di cui la metà l'han lasciata sul campo i cinque settori merceologici big spender: gli alimentari, che calano del 20,7%, le automobili con -30,1%, le telecomunicazioni con -11,2% (ma in crescita del 5,6% aprile). Anche il settore farmaceutico, che nel 2012 aveva tenuto, ha chiuso in negativo a - 14,8%. Aumenta l'investimento solo l'informatica (+62,4%), che apporta al mercato circa 30 milioni di euro in più compensando quanto perso dal settore finanziario (-26,9%). La distribuzione segna un'inversione di tendenza: dopo -10,4% nel primo trimestre cresce in aprile del 18.6% chiudendo il quadrimestre a -2,9%.

Per fine anno si prevede una chiusura del mercato tra il -10% e il -11% dopo un primo semestre a -14,8% e un secondo in recupero a -4,5%. Solo per internet si prevede una chiusura in attivo, + 6%, pari a 1,3 miliardi di euro, che porterà la quota sul totale del mercato a circa il 18%. In negativo tutti i settori ad eccezione dell'informatica, ma con decrementi ridotti per il rimbalzo tecnico su un secondo semestre 2012 chiuso a -21%.



Coca Cola invita a vedere migliore il mondo

Per ogni cosa spiacevole, ne avvengono di belle e molte di più. È il messaggio positivo veicolato dalla nuova campagna pubblicitaria di Coca Cola, che invita a guardare il mondo con occhi diversi. Creatività di Santo e adattamento di McCann

13 giugno 2013 - È un inno all'ottimismo e alla positività, un guardare al mondo con rinnovata fiducia la nuova campagna di Coca-Cola on air in tv, nei cinema italiani e online fino al 10 luglio. Lo spot, ideato da Santo e adattato per l'Italia da McCann, è un appello a credere in un mondo migliore, in linea con la mission di sempre di Coca-Cola di creare momenti di gioia, ottimismo e condivisione.

L'idea al centro della campagna è che ogni giorno accadono tante cose belle, molte di più di quelle negative e che è il momento di cambiare punto di vista e capire che il mondo è un posto migliore di quanto spesso si pensi. Per ogni cosa spiacevole ce ne sono tante altre che possono controbilanciarle: per ogni coro razzista, 80.000 italiani cantano sotto la doccia; per ogni persona corrotta, ce ne sono 8.000 che donano il sangue; si progetta una nuova arma, ma ci sono un milione di mamme che preparano una torta. E tra tanti momenti di gioia e semplicità c'è anche la felicità di condividere una Coca-Cola.

La produzione dello spot è di Blue Productora e la regia di Boaz Rosenberg. La musica è Whatever scritta da Noel Gallagher e Neil Innes. Il media è di Starcom Italia.




Misura comunica con la sitcom online Gus&Ben

In 24 puntate sulla pagina Facebook di Misura e sul canale Youtube la sitcom ideata e realizzata da Bright.ly mette in luce con brio i valori del brand

11 giugno 2013 - Misura scegli il web come canale di comunicazione realizzando una sketch-com intitolata ‘Gus&Ben’: pillole di 2 minuti visibili ogni lunedì dalla community su Facebook di Misura e on-line anche sul canale Youtube. In 24 puntate di taglio spiritoso e un po’ surreale, Gus&Ben racconta la strampalata convivenza di due partner che si scontrano su tutto: Gus (Augusta), interpretata dall’attrice Lucia Ocone, affronta la vita con gusto, Ben (Beniamino), interpretato dal comico Paolo Casiraghi, ama le regole del benessere, ma alla fine i due si ritrovano sempre in compagnia di Misura, che concilia appunto gusto e benessere.

L’idea e la realizzazione sono di Bright.ly (www.bright.ly), l’autore è Maurizio Sangalli (Colorado, Camera Cafè e Love Bugs) e la story-editor Renata Avidano (Il Mammo, Così fan tutte).

Le puntate (qui sotto la prima) hanno il supporto di una campagna di comunicazione gestita da Mediacom, pianificata su Facebook e YouTube fino a dicembre. Parallelamente sono state attivate iniziative di pr e digital pr. Foodbloggers italiane sono state protagoniste di un evento l’8 giugno presso QC Termemilano, da tempo partner di Misura, sponsor del Tram del Benessere, e hanno raccontato e commentato sui loro canali social la sit-com.




Su Superwall a Roma la street art comunica e salva il territorio

Su un muro di 300 mq opere di street artist sono a disposizione dei brand per una comunicazione unconventional i cui proventi serviranno anche a migliorare gli spazi pubblici. Parte Warner Bros con coordinamento di Superegg

10 giugno 2013 - Accordo tra istituzioni, creativi e artisti per riqualificare le zone degradate di Roma col progetto Superwall, una gigantesca parete di 300 mq posta su via Cristoforo Colombo sulla facciata esterna della ex Fiera. Si tratta di uno spazio di comunicazione non-convenzionale che nasce dalla partnership tra l’agenzia di comunicazione Superegg, il Comune di Roma Municipio XI e diversi curatori di street-art. Brand e aziende che pianificano il Superwall hanno l’opportunità di finanziarie la riqualificazione del sovrappasso pedonale della Garbatella nel Municipio XI.

Dopo il progetto pilota per il film 007 Skyfall, la prima azienda a inaugurare il progetto è stata Warner Bros con la pubblicità del film ‘L'uomo d’acciaio’ di Zack Snyder, in uscita il 20 giugno nelle sale italiane. Il progetto di comunicazione è ideato e coordinato da Superegg, mentre l’opera è firmata dall’illustratore e graphic artist Odd.


Grand Prix a CoorDown agli Adci Awards, 2º Fastline e 3º Shortology

Solo 9 ori per 7 campagne in questa edizione del premio e Grand Prix a un outsider come Integration Day che ne ha conquistati 3. Affermazione in linea con un’edizione improntata all’essere ‘insieme per una pubblicità migliore’

10 giugno 2013 - Tre ori alla stessa campagna, su soli 9 assegnati in questa edizione degli Adci Awards, e alla fine anche il Grand Prix, votato venerdì sera dai soci (con all'attivo premi in passato), hanno confermato l'apprezzamento per CoorDown di Saatchi & Saatchi, campagna già vincitrice di sette ori al Festival di Cannes 2012. È finita, come si ci poteva aspettare, col successo di un outsider capace di toccare i sentimenti l'edizione di quest'anno dei premi dell'Adci, che ha visto entrare nella Hall of Fame per la prima volta tre non pubblicitari - Giovanna Cosenza, ErikGandini e Lorella Zanardo - scelti “per aver svolto, e continuare a svolgere, un enorme lavoro teso a diffondere strumenti critici accessibili a tutti, per rendere la fruizione della tv, e dei mass media in generale, più consapevole” (vedi news del 24 maggio).

Serata all'insegna di una riflessione sul tema ‘Insieme per una pubblicità migliore’ cui hanno dato il via nel dibattito i tre nuovi ‘allfamers’ e a cui ha contribuito la visione di una scelta di campagne premiate d'antan (ma erano proprio le migliori?). In linea col tema anche il Grand Prix a CoorDown 'Integration day', progetto creativo per la giornata mondiale della sindrome down, a cui con Saatchi & Saatchi hanno collaborato ZenithOptimedia, Media Club, Media Italia e
Carat con
i clienti Averna, Carrefour, Cartasì, Enel, Illy Caffè, Pampers, Toyota che hanno messo a disposizione le loro campagne. Per la giornata della sindrome, infatti, l'idea è stata di smitizzare le difficoltà di coloro che ne sono affetti, inserendoli con spontaneità in occasioni della vita, a partire dalla partecipazione a programmi televisivi fino a rigirare spot o ricreare annunci stampa in cui erano loro i protagonisti (nella foto il gruppo dei creativi premiati). CoorDown si ripresenterà a giorni al Festival di Cannes con l'evoluzione 2013 della campagna, ora rivolta a una raccolta fondi col progetto ‘Dammi più voce’, in cui 50 persone affette dalla sindrome hanno chiesto a 50 personaggi pubblici di girare un video per loro in cui si chiede un contributo.

Dietro a CoorDown, che aveva vinto i tre ori nelle sezioni ‘Comunicazione integrata’, ‘Stampa’ e ‘Tv’, il più votato per il Grand Prix è stato ‘Fastline’ per Fastweb (oro nella sezione ‘Eventi’), progetto di M&C Saatchi con una domination nella stazione di Moscova a Milano tramutata in quella di Shibuya di Tokio, per dimostrare la velocità dell'Ultrafibra ottica fino a 100 Mbps, da cui è stato tratto un virale (vedi news del 21 gennaio). Al posto si è classificato Shortology, libro umoristico per Rizzoli di H-57 (gruppo Tbwa) che aveva vinto uno dei due ori nella sezione ‘Grafica/Editoria’.

Nella stessa sezione ‘Grafica/Editoria’ un oro è andato anche a Marimo per il Libro del 150º anniversario dell'Unità d'Italia. Gli altri tre ori infine sono stati assegnati a Jwt Italia per Kit Kat ‘Break Time Friday’ nella sezione ‘Social Network / Personalizzazione’, ad A.Testa per EA7 Emporio Armani ‘The sense of Being’ e a Tbwa\Italia con Integer per Pershing P82 ‘Yacht Art’ (vedi Fotonotizia del 9 ottobre 2012), entrambi nella sezione ‘Fotografia’.

Oltre ai 9 ori per 7 campagne, ci sono stati anche 19 argenti e 24 bronzi su circa 700 lavori iscritti. Tra gli argenti merita una segnalazione Heineken ‘The candidate’ di Publicis, campagna fresca vincitrice di un oro e un argento al Clio Awards, su cui si ripongono speranze per l'imminente Festival di Cannes (vedi Videonotizia dell'8 maggio).





Rds si riposiziona vicina ai desideri degli ascoltatori

La radio o meglio l'entertainment company si risintonizza sui desideri del pubblico con claim “Rds insieme a te. Voglia di…”. La campagna multimediale annuncia che è arrivato il momento di riprendersi i sogni e che sarà Rds ad aiutare a realizzarli. In partenza il primo concorso con app dedicata

6 giugno 2013 - Rds Radio Dimensione Suono 100% Grandi Successisi rimette in discussione e, forte di una serie di ricerche periodiche continuative sul sentiment dei cittadini italiani in questa crisi infinita, intraprende un nuovo percorso per aumentare gli ascolti risintonizzandosi sui desideri delle persone. Il riposizionamento si sintetizza nel claim “Rds insieme a te. Voglia di…” che mette al centro l'ascoltatore (“Insieme a te”), evidenzia il desiderio di edonismo (“Voglia di”) e dà libertà di espressione (i puntini di sospensione). Edonismo, perché un'analisi di Mps Marketing Researchha rilevato la stanchezza di quanti da anni stanno battagliando contro la congiuntura economica e sociale, a colpi di acquisti oculati, fatti in più punti vendita rincorrendo sconti e promozioni, sovvertendo le priorità negli acquisti, facendo diventare procrastinabili anche le visite mediche e relegando tra gli accessori la cultura. Un affaticamento che soffoca le risorse per rigenerarsi.

È tempo di sognare e ricevere qualche gratificazione. Nasce così la nuova campagna di comunicazione ideata daNewTarget Groupcentrata su “Rds insieme a te. Voglia di…”, claim che si potrebbe completare con ‘partecipare’,‘emozionare’, ‘sorprendere’, ‘sorridere’, ‘dare una senso alle cose’ (perché sono le cose che non si capiscono a stressare di più, trovare un significato aiuta a superare le difficoltà e a recuperare un atteggiamento attivo).

La campagna è su tv, radio, stampa, web e cinema dal 9 giugno. Gli spot su Sky, Fox e Mediaset, in tagli da 30” 20” 10”, annunciano che è arrivato il momento di riprendersi i sogni e che sarà Rds ad aiutare a realizzarli. Tre volti della radio - Anna Pettinelli, Rossella Brescia, Marco Liorni (con tutti gli speaker Rdsnell'immagine finale) - fanno scoprire a tre persone che vedono i loro desideri allontanarsi come sia possibile riappropriarsene attraverso il concorso a premi “Rds insieme a te voglia di… realizzare i tuoi sogni!”. Si partecipa scaricando l'app per iOS e Android oppure attraverso il sitordsinsiemeatevogliadi.ite rispondendo a quiz di cultura musicale o su temi legati ai programmi della radio. Si guadagnano così punti (50 iscrivendosi, 20 giocando, 100 coinvolgendo un amico per spingere sulla viralità) e si avranno maggiori possibilità di vincita alle 4 estrazione giornaliere di 500 euro e a quella finale da 5.000.

Il budget investito da Rds è di un milione di euro (con media curato internamente) oltre ai 40.000 che andranno in premi. A campagna e concorso conclusi, rispettivamente dopo due e tre settimane, il nuovo posizionamento vivrà e si affermerà nelle trasmissioni radiofoniche, nei contenuti e negli interventi degli speaker che faranno sentire la radio - sempre più entertainment company - vicina agli ascoltatori e ai loro desideri. Altri concorsi seguiranno, se ne prevedono 160.

Sul fronte della raccolta, che in linea col mercato di riferimento ha subito un rallentamento nel primo semestre a cui dovrebbe seguire un recupero nel secondo, Rds prevede di chiudere l'anno in flessione tra il 7 e il 12%.




I magnifici dieci spot secondo Youtube. ‘Dove Sketches’ è 1º

Sono 35.765 da 92 Paesi le entries al 60º Festival internazionale della creatività di Cannes. Intanto Google ha stilato la classifica dei dieci film risultati più popolari su Youtube nell’ultimo anno nel mondo. Al primo posto ‘Dove Sketches’ di Ogilvy Brazil

6 giugno 2013 - Arriva dal 60º Festival internazionale della creatività di Cannes, che si terrà da 16 e al 22 giugno, la notizia che si è raggiunto in questa edizione il record di 35.765 entries da 92 Paesi nelle sedici categorie: Film, Film Craft, Press, Outdoor, Direct, Media, Cyber, Promo, Radio, Design, PR, Mobile, Titanium and Integrated, Branded Content & Entertainment, Innovation, Creative Effectivenes.

In previsione del Festival, Google ha stilato la classifica dei dieci spot più popolari nel mondo pubblicati su YouTube. La classifica tiene conto dei segnali di gradimento da parte dagli utenti nel corso dell’anno che va da marzo 2012 ad aprile 2013 in base a numero di visualizzazioni, percentuale di visualizzazione di ogni video, rapporto tra visualizzazioni nel complesso e visualizzazioni a pagamento.

Ecco i magnifici 10 ‘Cannes to Cannes Ads Leaderboard’ secondo Youtube.



1. doveunitedstates- Dove Sketches
Creative Agency: Ogilvy Brazil
Media Agency: PHD, Mindshare





2. TURKISHAIRLINES- Kobe vs Messi
Creative Agency: Alametifarika





3. EvianBabies- Baby&me
Creative Agency: Havas
Media Agency: BETC





4. CALLOFDUTY- Surpise Call of Duty Live Action Trailer
Creative Agency: 72andSunny
Media Agency: OMD





5. Pepsi- Jeff Gordon
Creative Agency: TBWA\Chiat\Day
Media Agency: OMD





6. internetexplorer- Child of the 90s
Creative Agency: Microsoft with Column Five
Media Agency: Starcom MediaVest





7. PlayStation- PlayStation 4
Creative Agency: Sony Computer Entertainment North America
Media Agency: Deutsch Inc.





8. Pepsi- Uncle Drew
Creative Agency: The Marketing Arm/Davie Brown Entertainment (Los Angeles)
Media Agency: OMD





9. GoProCamera- GoPro HERO3: Black Edition - Smaller, Lighter and 2X More Powerful
Creative Agency: GoPro Media Team
Media Agency: PPC Associates





10. Google- Go Google: Google Drive
Creative Agency: Goodby, Silverstein & Partners
Media Agency: Essence


Nessuna incertezza con le nuove Dietorelle

La campagna integrata in tv e web di Young & Rubicam comunica le novità di gamma delle caramelle senza zucchero. Lo spot ha un tono di voce giocoso con claim “Non puoi dire Nì”

5 giugno 2013 - Tornano in comunicazione le caramelle senza zucchero Dietorelle, con una campagna integrata realizzata da Young & Rubicam Group che comunica l'arrivo di nuove referenze e del rinnovo della gamma. Le nuove Dietorelle, nelle texture morbide, gelées, dure e gommose, hanno un maggior contenuto di succhi di frutta, propongono nuovi gusti e danno particolare attenzione alla naturalità, grazie all'uso di soli aromi naturali e al dolcificante a base di foglie di Stevia.

Con la regia da Carlo Sigon e produzione di Ncn, i tre spot hanno un tono di voce leggero e giocoso. Protagonista è una donna di 25-30 anni, moderna e dinamica, alle prese con un'improvvisa e molto femminile incertezza che le fa dire ‘nì’ in molte situazioni, ma non di fronte a Dietorelle. Claim: “Non puoi dire Nì”.

Lo spot è in programmazione fino alla prima settimana di luglio sui canali in chiaro di Mediaset, su altri canali pay e free del dtt e su canali Sky. Il rinnovo della gamma è comunicato anche online con banner, skin e webads fino a ottobre su portali, siti web, canali tematici, notiziari e testate online in target. Sarà online da domani 6 giugno il nuovo sito dietorelle.it che con la fan page di Facebook farà conoscere il nuovo mondo di Dietorelle alle consumatrici.





Con Dropped Heineken mette alla prova in situazioni estreme

Nell’ambito della piattaforma di comunicazione ‘Voyage', Heineken porta audaci viaggiatori in luoghi remoti, fornendo loro solo lo stretto necessario per cavarsela. Ne scaturirà la serie di episodi Dropped da seguire su Youtube. Firma lo spot ispiratore della serie W+k

4 giugno 2013 - Heineken ha dato il via, nell'ambito dell'ultima campagna internazionale ‘Voyage’, a un'esperienza in cui mette alla prova persone sottratte alla loro vita quotidiana, catapultandole in avventure e situazioni ignote. La piattaforma di comunicazione ‘Voyage’ prevede di portare persone, che sono state selezionate e vengono da ogni parte del mondo, in luoghi remoti, fornendo loro solo lo stretto necessario per cavarsela. Ne risulterà la serie Dropped, a base di episodi avventurosi sull'esperienza di viaggio di questi esploratori.

‘Voyage’ è il quinto soggetto della campagna globale integrata ‘The Legend’, in onda su diverse piattaforme televisive, digitali e mobili. Gli spettatori potranno seguire l’avventura attraverso Heineken Dropped YouTube channel accedendo a contenuti speciali in stile documentario e potranno anche contribuire con propri video per partecipare ai casting e diventare protagonisti.

Ogni avventura di ‘Dropped’ potrà essere in uno di 4 continenti, prevedere una sfida in luoghi impervi, tra culture ignote e con mezzi di trasporto insoliti, e sarà adattata alle caratteristiche del protagonista, chiamato a scoprire i propri limiti e a vincere le proprie paure. Al crescere degli episodi gli spettatori potranno seguire le vicissitudini dei protagonisti attraverso diari di viaggio e aggiornamenti quotidiani.

È on air da ieri anche in Italia lo spot televisivo ‘Voyage’ che ha ispirato Dropped, mentre la prima avventura di Dropped è online da oggi su heineken.it e sul canale You Tube Heineken. Ognuna è composta da tre episodi, accompagnati da contenuti ripresi da dietro le quinte.

Lo spot Voyage, con cui Heineken invita i consumatori della sua birra a essere viaggiatori e non solo turisti, vede il protagonista affrontare con disinvoltura situazioni imbarazzanti in una remota località indiana. Ideato da Wieden+Kennedy Amsterdam, è diretto da Fredrik Bond della Sonny London, già regista dei precedenti soggetti della campagna Legend.




L'estate secondo Fiat, parte la campagna incentivi

Fiat comunica la promozione sulla gamma a Gpl e metano con una campagna multipiattaforma di Leo Burnett. Negli spot un ragazzo interagisce con la voce fuori campo mentre su una lavagna appaiono scritte e disegni di stile vacanziero

4 giugno 2013 - Con l'arrivo della bella stagione e in previsione delle vacanze, tornano nelle concessionarie gli incentivi Fiat su tutta la gamma a Gpl e metano. Li comunica una campagna ideata dall'agenzia Leo Burnett che prosegue sulla strada inaugurata dalla precedente dedicata agli ecoincentivi statali (vedi Videonotizia del 4 marzo ).

Anche in questi spot il protagonista è un ragazzo che in mondo simpatico interagisce con la voce fuori campo, mentre alle sue spalle, su una lavagna,
prendono vita le scritte che illustrano i vantaggi del metano e del Gpl, accompagnate da disegni a tema estivo.

La comunicazione si distingue dai classici format promozionali, grazie all'originale interpretazione grafica dei testi e al trattamento in stile videoclip. La campagna è in tv, stampa, radio e web, con direzione creativa esecutiva di Alessandro Antonini e Francesco Bozza. La produzione degli spot è di Miracle Production con regia di Bellone-Consonni.




Flow Faster con Visa, on air lo spot remake per le nuove tecnologie pay

Non più una star dell'atletica come Usain Bolt, ma un vecchio signore che si vivacizza facendo acquisti al volo mentre va a conoscere il nipotino appena arrivato. La nuova campagna firmata da Saatchi è in tv, online e out of home in 19 Paesi, Italia inclusa

3 giugno 2013 - È on air in 19 Paesi europei, Italia inclusa, il nuovo spot di Visa ‘Flow Faster’, evoluzione di quello in cui, oltre un anno fa, in vista delle Olimpiadi Usain Bolt attraversava Londra facendo acquisti al volo coi servizi Visa card, mobile, contactless per abbigliarsi da atleta e arrivare pronto ai blocchi di partenza all'Olympic Stadium (vedi Videonotizia del 17 marzo 2012). Questa volta il protagonista non è una star dell’atletica bensì un vecchio signore che si entusiasma alla notizia della nascita di un nipotino. Lo si vede andare via spedito diventando sempre più giovane ed efficiente man mano che sul percorso fa acquisti adeguati alla circostanza – palloncini, mazzo di fiori, un paio di scarpe sportive per correre ed arrivare più in fretta - pagando con i nuovi metodi offerti dalle tecnologie proposte da Visa. Claim conclusivo: “Feel Faster, Flow Faster with Visa”.

Lo spot, prodotto da Traktor (qui la versione virale da 1’30”) con colonna sonora ‘Don't stop me now’ dei Queen, è parte di una campagna multimediale, ideata e realizzata da Saatchi & Saatchi, con media a cura di Mec, che coinvolge anche digital e out-of-home per raggiungere 300 milioni di consumatori adulti in Europa. Vuole incoraggiare i possessori di card ad andare oltre ai metodi di pagamento tradizionali, sperimentando le nuove tecnologie, come i pagamenti contactless, via mobile ed e-commerce.

I principali mercati in cui la campagna è pianificata sono Uk, Francia, Polonia, Spagna, Italia e Germania, con declinazioni adatte all'avanzamento delle tecnologie di pagamento in ciascun Paese.




Un bagno da vivere studiato su misura da Leroy Merlin Italia

‘Niente è personale come il tuo bagno’ è il concept della campagna integrata ideata da M&C Saatchi per proporre le novità dell'arredo bagno e dei venti progetti dedicati proposti dalla catena

29 maggio 2013 - Leroy Merlin Italia propone le novità dell'arredo bagno, e dei venti progetti tailor made sulle esigenze dei clienti, nella campagna integrata ideata da M&C Saatchi con concept ‘Niente è personale come il tuo bagno’. Il bagno è diventato infatti un locale ‘protagonista’ nelle case di cui si cura l'estetica, dove ci si rilassa, in cui si vive. Due i soggetti. Nel primo un appassionato di subacquea è pronto a immergersi in vasca con la muta, nel secondo una donna arriva in motocicletta davanti allo specchio per ritoccarsi il trucco: i due portano in bagno la loro person
alità e le loro passioni.

A fianco della campagna c'è il concorso Architetto Online. Tra i primi 1000 che si iscriveranno su leroymerlin.it verranno estratti 10 che potranno scegliere uno dei 20 progetti presenti sulla gallery e ricevere una consulenza personalizzata.

Il media mix comprende volantino, materiali in store, affissioni nelle principali città, radio (con produzione di Eccetera), attività di direct marketing e campagna banner interattiva. Il media è a cura di Maxus.


La infinite vite dell'alluminio negli annunci per il Cial

Wrong Advertising firma la campagna in 3 soggetti sui mezzi pubblici e nella metro milanesi per sensibilizzare sulla riciclabilità totale del metallo

27 maggio 2013 - Una lattina, una scatoletta e un tubetto di dentifricio già utilizzati hanno ancor ancora un'anima vitale, l'alluminio, che è al 100% riciclabile e quindi immortale. Vuole sensibilizzare i consumatori su questa qualità del metallo la campagna ideata e realizzata da Wrong Advertising per il Cial, Consorzio Imballaggi Alluminio che, insieme ad Amsa (Gruppo A2A) e al Comune di Milano, punta a spiegare anche i modi corretti per recuperarlo e riutilizzarlo.

Negli annunci in tre soggetti, dalla lattina, dalla scatoletta e dal tubetto di dentifricio esce l'anima dell'alluminio, che si materializza in una vaschetta, in una bomboletta spray e un foglio per alimenti, vivi e nuovi di zecca. Headline: “Non c'è niente di più vivo dell'alluminio”. Le immagini 3D sono state realizzate da Alex Koban.

La comunic
azione appare su mezzi pubblici di Milano per circa un mese, con 360 vetture di superficie interamente personalizzate con cartelli e vetrofanie. In 58 stazioni della metropolitana che hanno una media di oltre 11 milioni di transiti giornalieri sono esposti poster di grandi dimensioni. La campagna uscirà anche in altre città e su stampa periodica.


Con Orti per l’Arte Bonduelle sostiene il patrimonio artistico italiano

L'agroalimentare va in aiuto del patrimonio artistico italiano con l'iniziativa di Bonduelle Italia, con Fondaco di Venezia, di mettere in vendita una linea di insalate in busta il cui ricavato sarà in parte utilizzato per il restauro della Chiesa degli Artisti a Roma. Packaging e attività sul p.v. di Wave

27 maggio 2013 - Nasce il progetto ‘Orti per l'Arte’ di sostegno al patrimonio artistico italiano che vede in campo Bonduelle Italia al fianco di Fondaco, società nata a Venezia nel 2005 per curare il restauro di beni e luoghi culturali e organizzare eventi aziendali. Il progetto si ispira a Orti di Venezia, un'iniziativa dell'imprenditore dell'agroalimentare Paolo Tamai che un giorno decise di ‘rendere’ a Venezia qualcosa del successo commerciale ottenuto in città, mettendo in vendita una speciale scelta di insalate il cui ricavo sarebbe stato utilizzato per restaurare la statua del Gobbo di Rialt
o. L'anno successivo fu la volta di un altro intervento.

L'iniziativa ora assume valenza nazionale con l'intervento di Bonduelle. La sede italiana della multinazionale delle verdure fresche, conservate e surgelate di casa madre francese metterà in comm
ercio la nuova linea di insalate in busta ‘Orti per l’Arte’, composta da sette referenze da 150 gr. scelte tra i mix preferiti dai consumatori, il cui ricavato sarà in parte utilizzato per il restauro della Chiesa di Santa Maria in Montesanto, la ‘Chiesa degli artisti’, in piazza del Popolo a Roma. Il progetto di restauro verrà presentato all'interno della Chiesa il 26 giugno. Non è che l'inizio di un impegno per il patrimonio artistico che vedrà nei prossimi anni altri interventi in altre città.

Il packaging delle insalate ‘Orti per l’Arte’, ideato dall’agenzia Wave, è caratterizzato dal logo che vede il Ponte di Rialto unire simbolicamente il Colosseo con la Torre di Pisa. In basso la scritta ‘Bonduelle finanzia il restauro dei monumenti italiani’. Le insalate saranno in distribuzione da fine giugno accompagnate da attività di comunicazione sul punto vendita. E’ previsto anche un sito dedicato.



L'Adci invita a una riflessione per una pubblicità migliore

Il 7 giugno a Milano, insieme alla presentazione degli ori assegnati agli Adci Awards 2013 e alla proclamazione del Grand Prix, ci sarà una retrospettiva di film premiati in passato, per ricordare cosa può essere una buona comunicazione. Giovanna Cosenza, Erik Gandini e Lorella Zanardo saranno i primi non pubblicitari a entrare nell'Hall of Fame

24 maggio 2013 - ‘Insieme per una pubblicità migliore’ è il tema della riflessione che l'Art Directors Club Italiano organizza il 7 giugno sera a Milano (Auditorium della Provincia, via Corridoni 16) in occasione dell'assegnazione degli Adci Awards 2013. Saranno premiati e mostrati i lavori che hanno vinto gli ori (nove) e sarà proiettata anche una retrospettiva di alcuni commercial premiati negli anni passati, a partire dal 1986. Sarà una sorta di ‘mezz'ora da pubblivori’ così da far ricordare come spiega il presidente Massimo Guastini cosa può e dovrebbe essere la comunicazione. Alla fine verrà assegnato il Grand Prix 2013.

Momento significativo della serata sarà in apertura la presentazione dei nuovi ingressi nella Hall of Fame dell'Adci. Per la prima volta non si tratterà di pubblicitari. Giovanna Cosenza, Erik Gandini e Lorella Zanardo sono stati scelti - motiva Guastini su
l blog dell'Adci - “per aver svolto, e continuare a svolgere, un enorme lavoro teso a diffondere strumenti critici accessibili a tutti, per rendere la fruizione della tv, e dei mass media in generale, più consapevole. Lorella, Erik e Giovanna hanno creato contenuti in grado di riportare all'attenzione un aspetto fondamentale: la grande responsabilità morale che si assume chiunque abbia accesso ai media”. E ancora: “Accoglierli nella Hall of Fame dell'Art Directors Club Italiano significa rimarcare la differenza esistente tra noi, Soci Adci, e chi deve ancora comprendere che la pubblicità non dovrebbe mai costituire una forma d'inquinamento cognitivo”.

Le considerazioni e le motivazioni complete sono al link http://blog.adci.it/adci/giovanna-cosenza-erik-gandini-e-lorella-zanardo-nella-hall-of-fame-adci/.


‘Sicurezza nei luoghi di lavoro’ di L.L.&L. nei Creative for Good

La campagna di Pubblicità Progresso realizzata pro bono dall'agenzia bolognese è stata selezionata da Creative For Good per essere pubblicata sul sito ufficiale per il lancio al Festival Internazionale della Creatività di Cannes

24 maggio 2013 - Riconoscimento internazionale per la campagna di Pubblicità Progresso sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro, ideata e realizzata pro bono qualche anno fa da Life, Longari & Loman, è. Entrata nel gruppo delle migliori al mondo sul fronte della comunicazione sociale ed è stata selezionata da Creative For Good, iniziativa del World Economic Forum in collaborazione con l'Advertising Council americano, per essere pubblicata con altre 100 e più di tutto il mondo sul sito ufficiale di Creative For Good per il lancio al Festival Internazionale dell
a Creatività di Cannes.

La campagna, declinata in tv, stampa, affissione, web, radio e direct, è stata sviluppata in due anni consecutivi su due idee creative, con direzione creativa di Andrea Concato. Il soggetto ‘testa o croce’ ovvero ‘casco di sicurezza o soccorso’ aveva per claim “Usare la testa, si deve. Evitare la croce, si può”. L'altro soggetto definiva gli strumenti di sicurezza come i migliori amici dei lavoratori. Claim: “Un vero amico le prende al posto tuo”. Il progetto ha previsto anche un decalogo realizzato in collaborazione con Inail e distribuito in sei lingue a cura di Confindustria.

Fondazione Pubblicità Progresso la considera una delle campagne di maggior successo realizzate.


Con Sky Go ci si sente a casa anche in spiaggia

La campagna televisiva in vista dell'estate è firmata da M&C Saatchi. Intanto l'app per la fruizione dei canali Sky in mobilità e da pc si classifica come la seconda più scaricata da Apple in Italia, dietro Skype

23 maggio 2013 - In previsione dell'estate, arriva la nuova comunicazione per Sky Go, il servizio incluso in tutti gli abbonamenti che permette di vedere i programmi Sky su smartphone, tablet, pc e Mac, ideale durante le vacanze per accedere alla programmazione fuori casa. Il concept di comunicazione ideato da M&C Saatchi è che Sky Go ti fa sentire a casa anche quando non ci sei. Nello spot una famigliola, che si sta divertendo in spiaggia, si riunisce come fosse diretta a casa. In realtà, si accomoda in un soggiorno fatto di sabbia, immagine tra l'ironico e l'impattante, dove tutti si mettono a guardare la tv dal tablet. La campagna è on air su reti Sky con un soggetto da 45” e 3 tagli da 30”. La produzione è di Alto Verbano e la regia di Linus Ewers.

Lanciato poco più di anno fa, Sky Go coi 28 canali live e la library on demand è attivato già da 1,6 milioni di clienti. Contemporaneamente alla partenza della campagna arriva la notizia che l'app è la seconda scaricata in Italia per iPad da Apple, che in questi giorni ha celebrato i 50 miliardi di app scaricate. In una classifica che comprende centinaia di migliaia di applicazioni, programmi, giochi e passatempi. Sky Go precede brand come Facebook, Shazam, YouTube e Twitter: un'affermazione dichiarano in Sky - che dimostra la crescita costante delle nuove modalità di fruizione dei contenuti televisivi.

Per dovere di cronaca, la prima scaricata per iPad è Skype, al terzo posto si colloca Il Meteo e al quarto Facebook.Seguono il gioco Fruit Ninja Hd e Shazam che riconosce il nome del brano che si sta ascoltando.




Cambia il management in Leo Burnett Italia. Repetto c.e.o in Publicis Italia

Nuova struttura in Leo Burnett da cui escono in sei e dove si insediano in ruoli chiave Bozza e Antonini, Tohmè, Arletti, Bianchi, Leone. Arriva anche Tranchini lasciando la carica di ceo di Publicis Italia, mentre Bertelli e Boccassini sono nominati global creative director su Heineken

22 maggio 2013 - Rivoluzione nel top manage
ment di Publicis Worldwide in Italia che coinvolge Leo Burnett, BCube e Publicis Italia. Da quest'ultima esce il c.e.o. Daniele Tranchini (a sinistra) per approdare in Leo Burnett Torino con la carica di head of Fiat Chrysler e managing director. Al suo posto in Publicis Italia si insedia Romeo Repetto (a destra), lasciando Leo Burnett in cui era dal 2009 general manager della sede milanese.

Il nuovo incarico di Tranchini rientra nella riorganizzazione di Leo Burnett, guidata dal chairman and ceo Continental Western Europe Giorgio Brenna, che vede altri ‘movimenti’ in ruoli chiave:
- Francesco Bozza e Alessandro Antonini sono i nuovi executive creative directors;
- Louis Tohmè è il nuovo chief financial officer Continental Western Europe;
- Niccolò Arletti è il nuovo managing director di Leo Burnett Milano, mentre a Torino è confermato Davide Colombo;
- Fabio Bianchi viene nominato general manager di Leo Burnett Milano;
- Cristina Leone diventa general manager di Leo Burnett Roma.

Escono dall'agenzia il managing director Guido Chiovato, il chief financial officer Marco Caserta, i direttori creativi esecutivi Riccardo Robiglio e Paolo Dematteis, il group account director Riccardo Vavalà e il cre
ative director Michele Sechi.

In Publicis Italia, oltre alla nomina di Repetto a ceo, con la responsabilità di tutte le attività di Publicis Worldwide in Italia, incluse quelle di Publicis Dialog e Publicis Modem, ci sono novità per i direttori creativi esecutivi Bruno Bertelli e Cristiana Boccassini. Aggiungono alla loro carica anche quella di global creative director sul cliente Heineken, per tutto il network Publicis Worldwide. Bertelli e Boccassini sono i creativi italiani più premiati, con 17 Leoni al Festival Internazionale della Creatività di Cannes, di cui 6 d'oro, oltre ad avere conseguito molti altri premi nazionali ed internazionali.

Infine, l’uscita di Bozza da BCube, dove era ceo e direttore creativo esecutivo, porta allo split delle cariche: Gianluca Tedoldi diventa amministratore delegato, Sergio Spaccavento, già advertising creative director, è il nuovo direttore creativo esecutivo.



Carat e deepblue creano il Meteo Pollini per Rinazina Antiallergica

In onda su TgCom 24 il prodotto editoriale realizzato in collaborazione con Mediaset e Centro Epson Meteo per il lancio dell'extension di gamma di Rinazina

22 maggio 2013 - È in onda su TgCom 24 ‘Meteo Pollini’ prodotto editoriale realizzato su idea di Carat e deepblue (due società del gruppo Aegis Media) che hanno collaborato con Mediaset e Centro Epson Meteo per parlare di un tema molto sentito in primavera: i pollini e l'influsso del tempo sulla loro diffusione. L'idea è legata al lancio di Rinazina Antiallergica, antistaminico spray di GlaxoSmithKline contro la rinite allergica, che ha ampliato la gamma del brand Rinazina contro la congestione nasale.

Rinazina Antiallergica è protagonista per 6 settimane consecutive sulla piattaforma con una forte attività di comunicazione curata da Carat: tutte le 5 edizioni giornaliere del Meteo Pollini sono aperte e chiuse da spot di 10” di Rinazina Antiallergica e anche la edizioni del Meteo Pollini su Canale5, Rete 4 Italia 1 sono presidiate dal nuovo prodotto.

Su meteo.it, partner di TgCom 24, un promo box sull'home page rimanda ad una sezione con previsioni e approfondimenti sul tema allergie, presidiati da un video box e da una skin Rinazina.


Da Gazzetta dello Sport e Tim un decalogo per rinnovare il calcio

Dieci regole + una per tornare a ‘il calcio che vogliAMO’, dall'introduzione del fair play finanziario all'autosostenibilità delle società con meno peso dei diritti tv, dalla riduzione dei club professionistici alla riforma della giustizia sportiva

21 maggio 2013 - La Gazzetta dello Sport e Tim lanciano ‘Il calcio che vogliAMO’, un progetto per il rinnovamento del calcio italiano che invita il mondo della politica e dello sport a intervenire per il futuro degli stadi e della tifoseria. Le soluzioni proposte toccano tre tematiche interconnesse: la sostenibilità economica del sistema calcio, la gestione degli stadi, le regole del fair play.

Ecco il decalogo proposto:
1 - Stadi di proprietà, più comodi, sicuri, senza barriere, moderni e sempre pieni, anche grazie a pratiche più semplici per l'acquisto dei biglietti.
2 - Introduzione a livello nazionale del fair play finanziario (pareggio di bilancio) sul modello di quello praticato dall'Uefa.
3 - Autosostenibilità delle società con meno peso dei diritti tv nei bilanci e un aumento dei ricavi commerciali e da stadio.
4 - Diminuzione del costo del lavoro. Stipendi dei giocatori ancor più legati alle prestazioni, con una parte fissa meno pesante per le società.
5 - Potenziamento dei settori giovanili sul modello della Cantera del Barcellona o dell'Academy dell'Ajax.
6 - La riduzione del numero dei club professionistici con Serie A a 18 squadre, B a 20. Missione giovani per i tornei sotto la A.
7 - Iniziative speciali per riportare i calciatori a contatto con i tifosi attraverso incontri, sedute di autografi, visite nelle scuole e altro.
8 - Stanare i tifosi violenti, anche con una maggiore certezza della pena. Controlli severi sugli striscioni, dialogo con il tifo sano delle curve.
9 - Riforma della giustizia sportiva intervenendo sulla responsabilità oggettiva, i tempi, i diritti della difesa, il ruolo del Tnas (Tribunale nazionale di arbitrato per lo sport).
10 Uso della tecnologia, non soltanto sul gol fantasma, per aiutare gli arbitri, oltre agli assistenti addizionali.

A questo decalogo, La Gazzetta dello Sport e Tim aggiungono un'undicesima proposta, di cui si offrono promotori e garanti: far vivere le partite in armonia a tifosi avversari, prima, dopo e durante i 90 minuti.

‘Il calcio che vogliAMO' è anche un libro, realizzato dalla redazione di Gazzetta in collaborazione con Tim, allegato a SportWeek e disponibile anche come ebook per gli abbonati alla digital edition di Gazzetta. (#ilcalcioèdichiloama; #ilcalciochevogliamo).


Smart civis per smart cities, concorso per universitari

L'Associazione Progetto Civis e l'Associazione XCiti invitano a sviluppare un progetto di città del futuro. Dlv Bbdo firma brand identity e comunicazione a supporto

21 maggio 2013 - L'Associazione Progetto Civis e l'Associazione XCiti promuovono un concorso per studenti delle Università di Milano per far sviluppare un progetto di città del futuro. Si tratta di ideare una città in cui gli investimenti nel capitale umano e sociale, nell'istruzione, nella tecnologia, nella cultura e nelle infrastrutture portino a uno sviluppo economico sostenibile, garantendo alta qualità di vita per tutti.

I giovani sono chiamati a proporre un progetto di città intelligente. In palio un viaggio a Washington per assistere alla premiazione del R. F. Kennedy Human Rights Award presso il Senato Americano, un viaggio e la partecipazione al New Cities Summit 2014 e 3 stage retribuiti di 6 mesi presso aziende sponsor.

Identità e logo del progetto, campagna online e locandine da distribuire in università e flyer in città sono a cura di Dlv Bbdo, creati pensando al connubio Smart people e Smart city. Info su smartcivis.com.


Prosciutto di Parma gioca in difesa della qualità della vita

Il Consorzio del Prosciutto di Parma si riaffida a Cayenne che ha ideatola nuova piatt aforma di comunicazione offline, online e sul territorio. Claim, “Prosciutto di Parma difende la qualità della vita. Almeno a tavola”. Budget 3 milioni. Altri 3 vengono investiti all'estero

20 maggio 2013 - C'è crisi economica, si va sempre di fretta, si parla meno col partner, anzi la famiglia si sfascia, si lavora troppo, il bel vivere del nostro Paese è messo a dura prova. Almeno preserviamo la qualità della vita a tavola: consumare prosciutto di Parma difende la qualità della vita. È il nuovo concept di comunicazione ideato da Cayenne per il Consorzio del Prosciutto di Parma che nel cinquantenario ritorna, dopo una gara, con l'agenzia di Peter Grosser e dà il via a un nuovo format per una campagna di comunicazione integrata.

La nuova piattaforma di comunicazione ‘Difendi la qualità’ offline, online e sul territorio si sviluppa in due ambiti, locale e nazionale, uniti dal minisito www.difendilaqualità.it. A livello locale sono previsti quattro grandi eventi, ideati da Cayenne e organizzati da Prodea, con degustazioni e animazione in luoghi centrali di 4 città, dove si è individuato un particolare ‘problema’. Ad esempio, il 1 giugno a Lucca - città ad alto tasso di divorzi si è invitati a presentarsi in coppia nella piazza principale con tavoli elegantemente apparecchiati. Invece il 21 settembre a Roma città dal traffico caotico - ci si dovrà presentare a Villa Borghese in bici o col biglietto di un mezzo pubblico. A Milano il 3 settembre si combatterà la fretta in stazione, a Bari città poco incline all'attività fisica - il 6 luglio ci si dovrà presentare in tenuta sportiva. Il tutto all'insegna del claim “Prosciutto di Parma difende la qualità della vita. Almeno a tavola”. Una campagna locale su radio e quotidiani e web informerà la cittadinanza dell'evento.

Per le altre città l'engagement avviene sul sito, dove in tono scherzoso un concorso a base di domande curiose mette in palio un prosciutto a settimana, creando una classifica campanilistica. Sul web sono coinvolti anche i social dove si raccolgono opinioni degli utenti sulla difesa della qualità.

Sempre a livello nazionale sono partiti i tre spot, ciascuno in tagli da 20”, 15”, 10” e 7”, diretti da Paolo Genovese e prodotti da Brw Filmland, che mostrano tre situazioni tipo di stress - la fretta contemporanea, il parlarsi meno, gli orari di lavoro sempre più lunghi risolversi con l’arrivo a sorpresa di chef/salumai a offrire il prodotto. Gli spot sono on air fino al 9 giugno contemporaneamente ad attività di sponsorizzazione e ad azioni di product placement in trasmissioni dedicate alla cucina su Gambero Rosso, Arturo e Alice. I soggetti avranno anche declinazione radio con produzione di Eccetera, on air dal 26 maggio all’8 giugno. In autunno ci sarà una ripresa della campagna. Il media è a cura di Cayenne Media.

Per la nuova attività di comunicazione il Consorzio conferma il budget annuale di 3 milioni. Altri 3 verranno investiti all'estero, con agenzie locali, a cui viene destinato il 28% della produzione dei 150 aderenti al Consorzio, che è nel complesso pari a 9.1 milioni di pezzi annuali per un valore alla produzione di 1.5 miliardi di euro. Il Prosciutto di Parma è il primo prodotto per volume di esportazione della salumeria italiana, più di cotto, mortadella e wurstel messi insieme,e le vendite crescono del 10% (contro una flessione del 3% nel mercato nazionale in linea con il calo dei consumi alimentari rilevato dall'Istat. I Paesi più ricettivi sono nell'ordine gli Usa, la Germania, la Francia e l'Olanda dove si apprezza soprattutto il prodotto in vaschetta. Il Consorzio arriva anche in Giappone e sta da 3 anni approcciando un mercato come l'Australia ostico ma che ha scavalcato Canada e Svizzera.




Per il corto di Wenders ‘Every Kiss Tells a Story’ premiére al Magnum Cannes

Nel nuovo Magnum Pleasure Store di Cannes anteprima del corto con Liv Tyler dedicato all'emozione del bacio, ispirato alla limited edition Magnum 5 Kisses e trasmesso nei cinema di tutta Europa e sul web

20 maggio 2013 - Dopo Parigi, Londra, Amburgo, San Paolo e Milano (vedi news del 19 aprile), ha aperto anche a Cannes, in occasione del 66º Festival del Cinema, unMagnumPleasure Store, l'experience retail voluto da Unilever dove concedersi momenti di piacere vivendo il gelato Magnum personalizzato, ispirandosi alla pasticceria francese di Magnum 5 Kisses, la limited edition dell'estate 2013.

Proprio per la limited edition è stato creato il cortometraggio ‘Every Kiss Tells a Story’, firmato dal regista Wim Wenders con protagonista l'attrice Liv Tyler. Girato a Berlino, il film viene proiettato in tutta Europa in sale cinematografiche e sui canali social, dopo essere stato presentato in anteprima al Magnum Cannes.

Il regista si è concentrato sul breve momento che precede l'incontro di due labbra catturandone l'emozione. Il film è un vero e proprio omaggio al bacio con elementi sensuali grazie alle frasi dette da Liv, agli sguardi intensi, ai gesti pieni di emozioni.

La première italiana di ‘Every kiss tells a story’ con contenuti aggiunti di Francesca Einaudi, Sergio Múñiz e Nicolas Vaporidis sarà il 22 maggio al Magnum Cinema presso il Pleasure Store di Milano (piazza San Fedele 2).




Pepsi Beat, piattaforma di comunicazione legata alla musica Hip Hop

Il posizionamento internazionale di Pepsi ‘Live for now’ diventa in Italia ‘Tutta l'emozione in un attimo’ e guida un intenso e articolato progetto di comunicazione rivolto al core target giovane, curato da Dlv Bbdo

16 maggio 2013 - Il nuovo posizionamento internazionale del 2013 che ha segnato il ritorno in tv nel mondo di Pepsi, ‘Live for Now’ con Beyoncé testimonial e musa ispiratrice, prende in Italia un taglio più emozionale e diventa ‘Tutta l'emozione di un attimo’, nel progetto curato da Dlv Bbdo. ‘Tutta l'emozione di un attimo’ si riconosce nel battito accelerato del cuore il beat - che diventa l'unità di misura dell'emozione su cui si basa la piattaforma di comunicazione online. La piattaforma Pepsi Beat è la casa dei consum
atori, offre loro esperienze di engagement, news, contenuti speciali, eventi dedicati e ‘chiede in cambio’ le loro emozioni per trasformarle in esperienze straordinarie.

Pepsi Beat è interamente dedicata alla musica, in particolare all'Hip Hop, vicina al target giovane, con diverse iniziative. Collegandosi a www.pepsibeat.it gli utenti possono partecipare a sfide settimanali, condividendo testi e contenuti o rispondendo a quiz musicali. In palio ci sono i beat (punti) che accumulati permetteranno di vincere ogni mese cuffie o alto
parlanti o anche di partecipare con vip pass agli Mtv Awards a Firenze il 15 giugno e all'Hip Hop b-Day Night del 24 settembre a Milano, di cui Pepsi è main sponsor. Premio finale a estrazione, un viaggio a Londra per due persone per un concerto all’O2 Arena.

Se Pepsi Beat è la piattaforma di arrivo e partenza del progetto di comunicazione in Italia, ci sono sviluppi sul territorio, in tv e radio con media partner Mtv e Rete 105, con cui vengono attivate svariate iniziative. Ad esempio Pepsi promuove il premio ‘Best New Artist 2013’ all'interno degli Mtv Awards, e solo su Mtv è on air dall'8 maggio e sarà trasmesso per tre mesi lo spot internazionale ‘Mirrors’ in cui Beyoncé ha svelato in anteprima al mondo il singolo ‘Grown Woman’, con creatività di 180 Los Angeles. È tutto italiano invece il radiospot prodotto con la collaborazione straordinaria deiBushwaka. Non mancano gli eventi sul territorio, come le Pepsi Nights, a partire da Napoli il 25 maggio.

È prevista anche una promozione al consumo rivolta a un target più allargato, ‘Vivi tutta l'emozione della musica con Pepsi’ che mette in palio cuffie e ticket per concerti, con premio finale un viaggio per due a New York con due ingressi a un concerto al Madison Square Garden.

Spot globale a parte, di cui ha curato l'adattamento, si deve a Dlv Bbdo con Proximity Bbdo tutto il progetto di comunicazione integrata off e online. Il media è a cura di Omd. La divisione di Omd Fuse cura gli eventi sul territorio a cui è riservato il 20% dell’intero budget di comunicazione, incrementato negli ultimi anni.




Lo yogurt Trentina protagonista a Milano in piazza Cadorna

Uno speciale cartellone di 30 mq, steso sulla zona pedonale, propone una rappresentazione del prodotto che per illusione ottica si trasforma in 3D. I passanti sono invitati a interagire. Creatività di The Brand

15 maggio 2013 - Trentina, produttrice di yogurt e formaggi freschi, acquisita nel 2006 dal gruppo svizzero Emmi, è protagonista a Milano fino al 19 maggio di un ‘ambient’ in piazzale Cadorna: uno speciale cartellone di 30 mq, steso direttamente sulla zona pedonale, propone rappresentazione del prodotto di punta - lo yogurt - che, a sorpresa, può diventare in 3D. Osservando l'immagine da una prospettiva particolare, si ha infatti l'illusione ottica che la confezione si sollevi dalla strada. Creatività e pianificazione del progetto sono a cura di The Brand

Durante la giornata, hostess distribuiscono ai passanti buoni sconto e prodotti omaggio, e invitano le persone a ‘posare’ sopra l'installazione e a farsi fotografare, creando sovrapposizioni con l'illusione tridimensionale. Le immagini più divertenti verranno pubblicate sulla pagina Facebook di Trentina (www.facebook.com/trentinalatte).


L'Adci per una pubblicità che rispetti le donne e il loro ingegno

L'associazione dei direttori creativi italiani lancia una campagna contro la pubblicità sessista inviando una petizione al ministro Idem perché si recepiscano le indicazioni della Risoluzione Ue e invitando tutti a sottoscriverla. A sostegno, la campagna stampa ideata di due giovani creativi under 28

13 maggio 2013 - L'Art Directors Club Italiano scende in campo contro la pubblicità sessista, varando un'iniziativa che fa appello al ministro delle Pari Opportunità Josefa Idem, invita tutti a sottoscrivere la petizione online su www.org.com, chiede ai media di offrire spazi alla campagna a supporto e invoca una partecipazione collettiva di cittadini e cittadine.

L'iniziativa parte dalla considerazione che la pubblicità italiana sia tra le più sessiste al mondo, come ritengono gli osservatori internazionali. L'Adci, che promuove il miglioramento della pubblicità in Italia, “sta falle
ndo il suo scopo” come scrive il presidente Massimo Guastini visto che ancora troppi professionisti della comunicazione e d'azienda credono che la pubblicità debba vendere a qualsiasi costo, e che così come viene fatta in fondo piaccia agli italiani. Invece un sondaggio dell'Istituto Piepoli a marzo ha rilevato che il 58% ritiene che oggi si trasmettano più messaggi negativi del passato. In altri paesi ci sono norme contro la pubblicità sessista e c'è una Risoluzione Europea (3 settembre 2008) che dà indicazioni sul tema. Servono in Italia poche norme semplici e vincolanti e che si possano sanzionare i messaggi sessisti in modo più
energico di quanto avvenga ora.

“Da addetti ai lavori continua Guastini - possiamo dare il nostro contributo perché in Italia nuove norme sulla pubblicità sessista non restino solo ‘sulla carta’ come spesso succede alle buone intenzioni di difficile realizzazione, ma incidano in modo sostanziale migliorando le pratiche della nostra professione. Abbiamo però bisogno che le cittadine e i cittadini esprimano il bisogno collettivo e urgente di cambiare le cose”.

Nasce così la petizione ‘Fermiamo la pubblicità sessista’ in Italia, indirizzata al ministro Idem, che Adci si augura di poter incontrare. Il testo è pubblicato online su changes.org, sul blog dell'Adci (blog.adci.it) e sul sito (www.adci.it). Una e-mail verrà inviata agli utenti di changes.org. E si invitano i mezzi a offrire spazi agli annunci ideati dai giovani under 28 Lara Rodriguez e Giorgio Fresi di Tbwa/Italia cui si deve il concept ideato partecipando al Premio Giovani Leoni. Il brief per la sezione stampainvitava appunto a immaginare una campagna a favore della petizione online contro la pubblicità sessista. La prima stesura è evoluta ora nella campagna in più soggetti con claim “La pubblicità sessista ha idee chiare sull'occupazione femminile” che mostra Hillary Clinton intenta a pulire i vetri, Rita Levi Montalcini in grembiulino alle prese con frullatore e padelle, Frida Kalho impegnata a fare la calza e Margaret Thatcher che brandisce il piumino della polvere. Body copy: “L'abuso degli stereotipi femminili in pubblicità ignora il talento delle donne, consolida la discriminazione, impedisce all'Italia di trarre vantaggio dall'energia e dall'intelligenza di metà dei suoi cittadini”. E poi l'invito: “Se vuoi una pubblicità che rispetta la donne, firma la petizione dell'Art Directors Club Italiano”.

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Speedo sceglie il web per la campagna globale

Il brand investe la maggior parte del budget online per comunicare la qualità e la tecnicità della collezione primavera estate 2013

3 maggio 2013 - Speedo vara a livello globale la campagna per la collazione estiva ‘Keep Going Swim After Swim’ destinata al canale web, in particolare ai social coinvolti fino a fine giugno. In Italia il 70% degli investimenti del brand riguarda l'online con, a supporto, attività sul territorio, in piscine e centri sportivi e soprattutto con l'apertura di nuove Speedo House.

La campagna per la collezione primavera-estate 2013 comunica la qualità e la tecnicità dei prodotti, rivolgendosi agli appassionati di nuoto cui promette prestazioni eccellenti e un alto livello di tecnologia, grazie al tessuto Endurance+ - brevetto di Speedo - 20 volte più resistente dei normali costumi in lycra al cloro e in grado di asciugarsi velocemente.

I capi realizzati in Endurance+, tra cui in particolare la linea Monogram, mantengono a lungo la brillantezza dei colori e la vestibilità, grazie anche alla combinazione col tessuto 4 Way Stretch.

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Wind lancia il messaggio ‘Come te’ nello spot istituzionale

Dipendenti o clienti, le persone sono il valore strategico principale per l'azienda. Si annuncia intanto la settima edizione dei Music Wind Awards, per la prima volta in tv

29 aprile 2013 - Ha debuttato il 25 aprile su Rai2 all'interno di The Voice la nuova campagna istituzionale di Wind, centrata sulle persone presentate come il valore strategico più importante per l'operatore telefonico. La campagna racconta il parallelismo tra i clienti e i dipendenti di Wind attraverso scene di vita quotidiana in istantanee di tutti i giorni. Lo spot mostra come l'approccio basato su chiarezza, trasparenza e semplicità abbia consentito a Wind coi i suoi 6.900 dipendenti di raggiungere 25 milioni di clienti.

Con questa campagna istituzionale, Wind vuole rafforzare, anche nella crisi economica attuale, la sua vicinanza all'Italia e agli italiani. Claim: “Wind. Come te.”. Lo spot da 60” è stato ideato e realizzato dall'agenzia Verba. La produzione è di Mercurio con regia di Phil Brown. La colonna sonora è Maroon 5- Daylight.

Si annuncia intanto la 7 edizione dei Music Wind Awards, manifestazione che celebra e premia la migliore musica italiana, in scena lunedì 3 giugno al Foro Italico - Centrale Live di Roma e contemporaneamente in onda in prima serata su Rai 1. Ci saranno spettacolo e riconoscimenti. Durante l'evento, in collaborazione con le associazioni del settore discografico Afi, Fimi e Pmi e condotto Carlo Conti e Vanessa Incontrada, tra gli altri saranno premiati gli artisti che tra maggio 2012 e maggio 2013 hanno raggiunto con i loro album il ‘disco d’oro’, il ‘disco di platino’ e il ‘disco multi platino’.




Knam, il re del cioccolato, torna su Real Time e social

Per l'avvio della seconda stagione de ‘Il re del cioccolato’ il canale lancia una campagna di comunicazione integrata multipiattaforma che coinvolge blog, Facebook e Twitter

29 aprile 2013 - Real Time vara una campagna di comunicazione integrata multipiattaforma per l'avvio della seconda stagione de ‘Il re del cioccolato’ appuntamento del venerdì alle 23.35 con l'eclettico pasticcere austriaco Enrst Knam.

Varie le attività all’insegna di ‘entra nel regno del cioccolato'. Il nuovo blog interattivo ilregnodelcioccolato.it sul sito di Real Time è stato lanciato con una ‘ciocco-affissione’, dal 23 al 25 aprile alle stazioni di Milano e Torino: due pannelli magnetici di 4x2 metri erano interamente ricoperti da cioccolatini in confezione magnetica personalizzata a disposizione dei passanti. Prendendoli. svelavano il messaggio sottostante e la call to action a visitare il blog.

Il blog ospita le ricette di Knam, gli episodi della serie e il contest del ‘Re del cioccolato’ che invita gli utenti a condividere le proprie ricette con un'immagine del dolce proposto. Ernst Knam ne sceglierà 5 che verranno votate dalla community per decretare le 3 vincenti i cui inventori saranno premiati con una giornata in cucina con Knam.

Su Facebook è stata lanciata la CanvasApp ‘Cioccomessaggi’ con cui si inviano agli amici praline virtuali e messaggi personalizzabili. In più un instant win fa vincere un workshop con Knam. Su Twitter si commentano gli episodi della serie trmite l'account Twitter @realtimetvit e l’hashtag #ilredelcioccolato. Promo, bumper break ed elevator blog completano la campagna.


Mulino Bianco in tour nelle piazze italiane

Partita la quinta edizione, che durerà sei mesi, del tour itinerante con struttura rinnovata per fa conoscere il Mondo Buono, con attività e laboratori. Organizzano Barilla e Jwt Italia

24 aprile 2013 - È ripartito per durare sei mesi il Tour itinerante di Mulino Bianco nelle piazze delle principali città italiane, con una struttura rinnovata dove sperimentare ‘il Mondo Buono’ e con una proposta più ricca di attività per adulti e bambini. La Giornata nel Mondo Buono del Mulino Bianco ha 3 momenti: Buon Giorno! Si svegliano tutti, anche i sensi; Buon Pomeriggio! Si gioca, si impara, ci si diverte; Buona Sera! È l’ora dei racconti.

I valori della marca prendono vita nei touch screen progettati e ideati da Jwt Italia, nelle attività come il percorso sensoriale in cui riconoscere una bontà ad occhi chiusi, nei laboratori didattici interattivi, con attività di edutainment anche sull'importanza del nutrirsi correttamente con attenzione ai principi nutrizionali, alla qualità e all'impatto ambientale.

Giunto alla quinta edizione, dopo aver coinvolto oltre 800.000 visitatori in 128 città italiane, il Tour aggiunge a un palinsesto di attività consolidato negli anni ‘L'avventura nel riciclo’, un nuovo laboratorio per sensibilizzare al rispetto della natura e alla sua difesa.

Il Tour è organizzato da Barilla in collaborazione con Jwt Italia insieme ad agenzie e professionisti della progettazione e realizzazione di brand experience. Info sul calendario su www.mulinobianco.it/le-tappe-del-tour.




Vizeum si riposiziona con tagline ‘Connections that count’

Nel mondo interconnesso guidato dal digitale il network media del gruppo Aegis si reinventa all'insegna di convergenza e globalizzazione. Al centro dell'attenzione le connessioni tra marche e consumatori. Nove gli hub, da quello di Wiesbaden dipende l'Italia con l'area Emea. Obiettivo, crescere sui clienti globali

23 aprile 2013 - Il network mediaVizeum delgruppo Aegis Media (recentemente acquisito da Dentsu) rinnova il posizionamento a dieci anni dalla creazione, adottando la tagline “Connections that count”. Nato unendo spin off di Carat in alcuni Paesi e seconde insegne media in altri (in Italia vi confluì Horizon, nato nel ’99 per gestire i brand locali e quelli in concorrenza con clienti di Carat), oggi è una realtà presente in 45 Paesi con oltre 1.000 addetti che lavorano per clienti globali gestiti a livello centrale e locale.

“È il momento di reinventare il nostro brand - annunciaThomas Le Thierry d'Ennequin, tra i fondatori dieci anni fa e oggi presidente di Vizeum Global in un mondo guidato dal digitale e sulla base di due fenomeni che lo animano: laconvergenza e laglobalizzazione”. Oggi marche e consumatori si incontrano su più piattaforme e device, tutto è connesso, interdipendente, trasparente. Le marche devono creare connessione coi consumatori e con le community, con relazioni durat
ure nel tempo: la chiave del successo è avere persone coinvolte col brand. I mass media sono diventati ‘mass of conversations’. “Vizeum continua Le Thierry d'Ennequin deve far leva sulle connessioni tra persone e marche per reinventare il modo di porsi sul mercato. ‘Connections that count’ significa che tutte le connessioni interpersonali, dalle strategiche alle minori, diventano il centro di attenzione della nostra attività”.

Il network mette a punto un nuovo metodo di lavoro, supportato da tool proprietari. Tra questi, è allo studio nella sede francese un'innovativa app per smartphone, che verrà testata in estate e poi adottata entro fine anno in tutte le sedi, con cui fornire informazioni in tempo reale su quante persone stiano facendo attività di search su una certa marca, quali conversazioni si svolgano intorno a essa, su quali piattaforme, anche analizzando le analoghe attività dei competitor.

La globalizzazione poi comporta che si cambi organizzazione, un network non può più essere un gruppo di agenzie, ciascuna con la sua identità. Deve essere un'unica agenzia interconnessa, con un'unica identità. La riorganizzazione di Vizeum prevede che il network venga guidato da 9 hub in cui è gestito almeno un cliente globale, che sia centro d
i eccellenza per almeno un settore, che gestisca almeno una disciplina globale, che coordini una determinata area geografica. I 9 hub hanno sedi a Los Angeles,New York,Londra (dove c'è il global headquarter),Parigi,Shanghai,Tokio, Mosca,MelbourneeWiesbaden. Da quest'ultima, specialista in consumer research & insight, dipende l'Italia insieme a tutta l'area Emea.

Un altro plus è l'appartenenza a un gruppo come Aegis Media, con modello operativo proprietario, che garantisce supporto e soluzioni integrate tra le diverse agenzie specialistiche del gruppo, a cui si aggiunge ora la complementarietà geografica apportata da Dentsu.

Vizeum riposizionato guarda ora al futuro con l'obiettivo di accrescere i clienti internazionali. Tra questi già conta Fox,Total, Heinz, Panasonic,Bmw, Bpi. Panasonic e Bmw sono anche clienti di Vizeum Italia, che da inizio anno è guidato dalla ceo Barbara Sala, insieme a clienti con interessi internazionali come Indesit,Pernod RicardeGuaber. (V.S.)


In AssoCom post Costa parola d'ordine ‘continuità’

Il primo direttivo post Costa conferma i temi guida, affidando rappresentanza legale e operativa dell'associazione ai vice presidenti Enrico Gasperini e Peter Grosser. Ma intanto si dimette anche Leo Burnett

18 aprile 2013 - Un tandem formato dai vice-presidenti Enrico Gasperini (a sinistra) e Peter Grosser si è messo alla guida di AssoCom dopo le dimissioni del presidente Massimo Costa (vedi notizia dell'8 aprile), assumendone la rappresentanza legale e operativa. Lo ha stabilito il consiglio direttivo di AssoCom del 16 aprile in cui si è anche deciso di proseguire nel programma di rinnovamento della politica associativa avviato dopo il roadshow tra gli associati. Verranno potenziate le attività di Formazione, Informazione e Consulenza, che erano le parole chiave del programma con cui Costa, country manager di Wpp Italia, aveva assunto la presidenza nel novembre 2011.

La Commissione preposta continuerà il lavoro per definire la nuova governance per una proposta prima dell'estate, sarà completato lo studio di settore e riformato lo Statuto per il cambiamento della politica associativa così come era stato annunciato (vedi FOCUS del 20 dicembre 2012). Alla fine del percorso si rinnoveranno le cariche direttive.

Intanto, però, non si arresta l'abbandono da parte di grandi associate come McCann, Havas, Saatchi e Dlv Bbdo. Il giorno dopo il direttivo, arriva uno scarno e lapidario comunicato di Leo Burnett, guidata da Giorgio Brenna, con cui si annuncia “l'uscita da Assocom con effetto immediato”. Leo Burnett si aggiunge così alle 18 agenzie uscite l’anno scorso: si era detto, nell’incontro stampa del 20 dicembre, a “causa crisi”.


Voltolina, Rispenia e Samsung in Vieni a Vivere con me su La 5

Il nuovo format televisivo in otto puntate prodotto da DueB Produzioni parla di convivenza mettendo in scena il make over della casa e i marchi in product placement

16 aprile 2013 - ‘Vieni a vivere con me’ è il format televisivo che va in onda su La 5 dalla fine di aprile, prodotto da DueB Produzioni, società di Luna Berlusconi (figlia di Paolo). Si tratta di una branca dedicata alla creazione e allo sviluppo di format televisivi originali di RG produzioni, società specializzata nell'ideazione e realizzazione di produzioni teatrali, cui Luna è a.d. insieme a Edoardo Sylos Labini. La direzione artistica è di Sabrina Mancini.

Si tratta di 8 puntate centrate sul tema della convivenza col racconto di sentimenti e indicazione di consigli su come vivere l'amore nel miglior modo possibile. Parte spettacolare è il ‘make over’ della casa. L'intrattenimento si coniuga con l'obiettivo commerciale di dare visibilità alle aziende con un product placement studiato ad hoc.

I brand coinvolti sono Voltolina, Rispenia e Samsung i cui prodotti sono stati inseriti in ogni puntata. Il robot aspirapolvere Samsung è un regalo speciale per lui stanco del solito aspirapolvere, i led di Rispenia illuminano un grande Geko d'arredo amato da lei, i lampadari di Voltolina fanno parte degli arredi.


La Bottega di Olivia&Marino approda in televisione

In tre spot da 10” di Nadler Larimer & Martinelli il tema dell'Aperisfizio da gustare a casa coi prodotti da forno del marchio

15 aprile 2013 - La Bottega di Olivia&Marino vara la sua prima campagna televisiva con tre spot da 10” firmati da Nadler Larimer & Martinelli, con l'obiettivo di incrementare la brand awareness della marca ed esaltare le qualità dei prodotti da forno dedicati al momento dell'aperitivo. A centro il tema che “il vero happy hour è a casa tua” sottolineando il posizionamento del marchio: “c'è sempre un buon motivo per gustare un Aperisfizio”.

Ogni soggetto propone un momento che rappresenta con ironia e leggerezza uno spaccato di intimità tra mura domestiche in cui sfizio e gusto dell'aperitivo la fanno da padroni. Gli spot saranno on air in tv e web fino a metà settembre. La produzione è di Brw e la regia è di Marco Bellone e Giovanni Consonni. La musica è di Music Production.


Con Mercedes Classe E Nuova Generazione nasce la Dream Economy

Lo spot di Dlv Bbdo mostra il nuovo modello e invita al porte aperte nelle concessionarie nel week end

12 aprile 2013 - E' in comunicazione con uno spot firmato dalla sede romana di Dlv Bbdo la Classe E Nuova Generazione di Mercedes Benz, modello che reinventa l'auto per il business con un nuovo design, col motore ibrido che riduce i consumi e con la tecnologia evoluta.

Lo spot mostra un ragazzo in cerca della propria strada. Dopo aver provato in un passaggio casuale la nuova vettura prende una decisione: deve iniziare a lavorare per aspirare a qualcosa di davvero alto. Claim: “Classe E Nuova Generazione- Nasce la Dream Economy”. Dream economy perché anche nel business si può aspirare a qualcosa che va oltre al modello di rappresentanza per dare spazio al sogno.

Lo spot conclude annunciando il porte aperte nelle concessionarie nel week-end del 13 e 14 aprile. La pianificazione è in gestione a Mec.




Testa firma B-Young per i temporary moving shop

Sugli spazi messi a disposizione dal Corriere della Sera esce il secondo degli annunci previsti per i dieci vincitori del concorso ‘Ripartiamo dalle Idee’

12 aprile 2013 - Armando Testa firma la campagna ‘B-Young’, online dall'11 al 13 aprile sugli spazi messi a disposizione dal Corriere della Sera. E' il secondo degli annunci previsti per i dieci vincitori del concorso ‘Ripartiamo dalle Idee’ (vedi news del 24 maggio e news del 29 ottobre 2012). L'iniziativa è nata per dare alle dieci migliori idee di start-up partecipanti al concorso un percorso gratuito di comunicazione e formazione, in collaborazione col quotidiano, la Sda Bocconi School of Management e Intesa Sanpaolo.

Gli annunci promuovono i temporary moving shop dedicati ai giovani, ovvero delle Api Piaggio allestite come vere boutique itineranti, personalizzabili con il proprio logo, che vanno in giro per promuovere e vendere prodotti. Il visual descrive sinteticamente in modo chiaro e di impatto l'innovazione, l’eleganza e la simpatia dell’offerta.


Una ‘rossa Aperol’ alla prima in tv per 3,2,1… Aperol Spritz!

Parte in tv la nuova comunicazione firmata da Jwt con regia di Luca Lucini che descrive il cocktail come trasversale e perfetto in diversi luoghi e occasioni sociali

11 aprile 2013 - Parte domenica 14 aprileil nuovo spot per Aperol Spritz con protagonista una nuova ‘rossa Aperol’, Giada Lazzaro, giovane attrice veneta alla sua prima apparizione in tv. Diretto da Luca Lucini, lo spot 3,2,1… Aperol Spritz! mostra la preparazione del cocktail aperitivo, attraverso un ‘countdown’ che illustra quanto serve per prepararlo: ricetta, amici, ora del tramonto, ovvero il tipico momento del divertimento in compagnia.

La nuova comunicazione vuole descrivere il cocktail come trasversale e perfetto in molteplici occasioni sociali il gruppo di amici, la coppia e in diversi luoghi la casa, il mare, il bar, la baita in montagna.

La campagna &egra
ve; ideata daJwt, nuova agenzia di comunicazione di Aperol, con coordinamento di Sergio Rodriguez, chief creative officer & vice president. La colonna è Love Shake dei B-52’s. Lo spot prevede formati da 30” e da 15” che saranno in onda su Sky, sul digitale e sui principali canali generalisti. In contemporanea parte la campagna web su siti di contenuto televisivo e portali di informazione.

Per chi fosse interessato alla ricetta che scatena il divertimento, ecco la formula del 3, 2, 1:
3 parti di Prosecco Doc Cinzano, 2 parti di Aperol, 1 spruzzo di soda, ghiaccio e una fetta di arancia.



Telecom vara un format unico per tutti i servizi e i target

Per la comunicazione di prodotto debutta con Mortaroli e D'Alatri un format pubblicitario stile real comedy, ispirato alla condivisione e al talento, con testimonial la talentuosa cantante Chiara Galiazzo. Immagine centrale, un arcobaleno multicolore creato in flash mob, simbolo della tecnologia della fibra ottica

10 aprile 2013 - Telecom Italia ottimizza gli investimenti in comunicazione varando per la prima volta un format unico per tutti i servizi di telefonia fissa e mobile e per ambedue i target, consumer e business. La rivoluzione debutta domenica 14 aprile, a pochi giorni dal lancio della campagna istituzionale in B/N ‘We are a dream’ (vedi Videonotizia del 2 aprile) di Dlv Bbdo che mostra cosa fa Telecom per il Paese (mentre qui siamo nell'area della comunicazione di prodotto) e senza rinnegare la precedente serie ‘Storia d'Italia’ di Santo, che anzi ha avuto un tale successo da rischiare perfino che Tim prendesse il sopravvento sulla notorietà degli altri brand del gruppo. Qui tutti i brand sono in gioco e firmano volta per volta i soggetti della serie.

Il format
è stato creato da Mauro Mortaroli di Mortaroli & Friends in sinergia col regista Alessandro D'Alatri, coppia cui si devono non poche campagne di successo di Telecom. Il tema portante è il talento e il merito, valori sostenuti da Telecom in tante iniziative a favore dei giovani e di cui è portatrice la testimonial Chiara Galiazzo, vincitrice di X Factor 6 , tra i concorrenti al 63º Festival di Sanremo, con all'attivo un album d'esordio e un disco multiplatino, ma rimasta semplice, spontanea e simpatica.

Gli spot raccontano la sua storia in flash back, quello di un talento che è riuscito a realizzarsi, e delle persone che la circondano, in una sorta di real comedy a puntate. Si parte col film di introduzione al format da 60” che andrà in onda nei primi tre giorni, focalizzato sull'Ultra Internet fisso e mobile di Telecom Italia. Mostra un ipercolorato flash mob, simbolo di condivisione, che coinvolge Chiara e 600 persone (tra cui 150 dipendenti del gruppo) sulla terrazza del Pincio di Roma, dove formano un grande arcobale
no che richiama la tecnologia della fibra ottica, con coreografia di Daniel Ezralow. La produzione è di Buddy Film e la colonna sonora, cantata da Chiara, è ‘Over The Rainbow’.

Nei giorni successivi per un paio di settimane, usciranno tre spot di prodotto per Telecom, Tim e Impresa Semplice (business). Altri soggetti sono in costruzione per l'evolversi del serial, che ha come filo conduttore l'idea che ognuno durante la giornata si trova alla prese con diverse tecnologie. Il claim “Comunicare è condividere” appare così in declinazioni del tipo ‘Anche nel lavoro’ o ‘Comunicare è un'emozione’ che arricchisce la vita nostra e degli altri. Per favorire, poi, il confronto e lo scambio di idee sul tema del talento, viene lanciato sui social l'hashtag #amoiltalento.

L'immagine dell'arcobaleno appare anche in una maxi-installazione (44 metri x 4 metri), realizzata dal fotografo Alberto Guglielmi, dal 15 aprile all'aeroporto Leonardo da Vinci di Roma. Vivrà anche sul digitale invitando il pubblico a condividere: chi indosserà nei punti vendita una maglietta di un kit dedicato di 4 potrà farsi fotografare ed entrare a far parte di un arcobaleno sul web. Un altro flash mob si terrà allo Stadio Olimpico. Sono previsti anche annunci stampa e in affissione. Per Impresa Semplice, in particolare, ci saranno evoluzioni del format in radio, web, presenze negli aeroporti di Linate e Fiumicino oltre che su stampa. Il media è in carico a Mec.


Goodyear cambia posizionamento in ‘made to feel good’

Nella campagna di Leo Burnett destinata a cento mercati dell'area Emea viene tralasciato il tema delle tecnologie per focalizzarsi sulla migliore esperienza di viaggio

10 aprile 2013 - Goodyear Dunlop cambia posizionamento per il marchio premium Goodyear e lancia una campagna pubblicitaria in 100 mercati di Europa, Medio Oriente e Africa, ideata da Leo Burnett. Il nuovo claim ‘Made to Feel Good’, che sostituisce ‘Safety Together’, va oltre il messaggio della sicurezza, concentrandosi sul vantaggio di usare pneumatici sicuri e di qualità per un viaggio sereno.

La campagna supera l'impostazione classica della comunicazione dei costruttori di pneumatici, centrata su temi tecnologici come lo spazio di frenata, l'aquaplaning, la resistenza al rotolamento e l'aderenza, per focalizzarsi sulla promessa di un maggiore valore dell'esperienza del viaggio. L'approccio si basa sulla conoscenza delle esigenze e delle aspettative dei consumatori, che avranno un ruolo centrale anche nelle future campagne. Il marchio si rivolgerà anche direttamente alle donne, facendo leva su sicurezza e rispetto dell'ambiente.

Il nuovo posizionamento del marchio Goodyear prenderà in considerazione anche il modo con cui i rivenditori interagiscono con gli automobilisti e, nell'ambito della campagna, darà loro maggior attenzione per capirne le esigenze e sostenerli nel rapporto con i consumatori.



Assogomma e Federpneus sensibilizzano i milanesi sull'avere pneumatici a posto

Un campagna per il controllo gratuito presso i gommisti aderenti viene promossa da un radiospot e da attività di street marketing

10 aprile 2013 - Assogomma e Federpneus, col patrocinio del Comune di Milano, lanciano una campagna di sensibilizzazione al controllo dei pneumatici all'insegna di pneumatici ok: + sicurezza - smog. L'obiettivo è di contribuire al miglioramento della sicurezza stradale, della mobilità e dell'ambiente, grazie un uso e a una manutenzione più consapevoli. Il territorio milanese viene coinvolto attraverso circa 50 gommisti aderenti, identificati da una vetrofania all'ingresso del punto vendita. L'elenco reperibile suwww.pneumaticisottocontrollo.it. Su appuntamento, si potrà effettuare il controllo visivo delle coperture e il gonfiaggio gratis.

L'iniziativa viene promossa da una
campagna radiofonica per un mese, a partire dal 15 aprile, e da un'iniziativa di street marketing. Il radiospot immagina un automobilista sereno, perché alla guida di un'auto con tutti sistemi di sicurezza attiva e passiva, non riuscire ad evitare un tamponamento con frenata di emergenza per colpa dei pneumatici non a posto. L'attività di guerrilla prevede che su migliaia di auto parcheggiate nel comune, ancora dotate di pneumatici invernali, siano appese delle grucce porta abito stilizzate, per inviare il chiaro messaggio che è giunto il momento del cambio di stagione. Coloro si presenteranno dai gommisti aderenti con questo invito riceveranno un biglietto per le partite di Campionato 2012/2013 dell'EA7 Olimpia Milano, sponsor dell'iniziativa.


Guerrilla marketing di Kaspersky Lab contro i virus del Fuori Salone

Otto card ironiche con l'invito a proteggersi dallo stress dell'evento vengono distribuite in Zona Tortona per promuovere il sistema di sicurezza per pc Kaspersky Lab Pure 3.0 Total Security

9 aprile 2013 - Voce dissonante al Fuori Salone milanese da parte di Kaspersky Lab (soluzioni di sicurezza) che lancia un'iniziativa di guerrilla marketing a titolo Proteggiti dal Salone’, realizzata in collaborazione con Art Kitchen. L'obiettivo è di promuovere Kaspersky Lab Pure 3.0 Total Security, prodotto di protezione avanzata per i pc, nuova soluzione di sicurezza per i consumer.

L'idea è di fornire suggerimenti ironici e divertenti perché ci si possa proteggere da tutti i virus del Fuori Salone, evento di grande appeal ma anche di altrettanto stress. Otto card da collezione vengono distribuite in alcune aree di Zona Tortona con immagini create del graphic designer e illustratore milanese Antonio Colomboni. Sul retro appare un codice per scaricare la trial del nuovo Pure 3.0 Total Security.

Le otto card invitano a proteggersi dalle implicazioni negative dell'evento Fuori Salone: Proteggi dai design tour. Proteggi dai fiumi di persone. Proteggi dal cattivo gusto. Proteggi dalle tag di Facebook. Proteggi dal ponte di ferro di Tortona. Proteggi dagli aperitivi pacco. Proteggi dalle bici degli hipster. Proteggi dagli sticker.

Tutto si chiarisce al s
ito web www.proteggitidalsalone.com o alla pagina www.kablaze.it.


La Lipu sensibilizza contro il bracconaggio

Una grande campagna europea su radio, web e stampa contro la caccia illegale agli uccelli in migrazione, a titolo ‘Leaving is living’, è promossa da Lipu-BirdLife Italia, la spagnola Seo e la greca Hos, ideata da Jwt Italia

3 aprile 2013 - Parte la campagna europea triennale ‘Leaving is living’ (www.leavingisliving.org) per sensibilizzare le popolazioni locali sul fenomeno della caccia illegale nel Mediterraneo agli uccelli in migrazione, uno spettacolo straordinario su cui grava il rischio di bracconaggio. La promuovono Lipu(Lega Italiana Protezione Uccelli)-BirdLife Italia, nell'ambito del progetto comunitario Life + Safe Haven for Wild Birds, con la spagnola Seo e la greca Hos. La campagna riguarda, infatti, in particolare tre aree di Italia, Grecia e Spagna: il Sulcis (in provincia di Cagliari), le isole dello Ionio, le province di Catalogna, Valencia e Aragona.

Coordinata dalla Lipu, la campagna è ideata da Jwt Italia. Un radiospot sulle Radio Rai e su Radio DeeJay lancia un messaggio di sensibilizzazione verso la tutela della migrazione. La campagna è anche presente con una pagina su Facebook e con un video sul web. In autunno, nel periodo clou del bracconaggio agli uccelli migratori nel Sulcis, dove almeno 300mila uccelli selvatici tra merli, pettirossi e altre specie vengono trucidati ogni anno con trappole e reti per la preparazione del piatto tipico delle Grive, ci saranno annunci su periodici e riviste specializzate. In Italia la Lipu organizzerà anche momenti di formazione locale.

Il progetto europeo Life durerà tre anni con tre obiettivi: aumentare la consapevolezza degli effetti del bracconaggio sulla biodiversità locale ed europea presso comunità, istituzioni, pubblico e gli stessi cacciatori; agire sugli atteggiamenti dei giovani; migliorare l'applicazione della legge. La campagna sarà conclusa nel 2015 da una grande conferenza internazionale a Roma sulla caccia illegale.


Heineken premia l'immaginazione con la finale della Champions

Spot sul web di W+K Amsterdam promuove il concorso che mette in palio posti allo stadio Wembley o a un party vip dedicato a Ibiza

2 aprile 2013 - Heineken, sponsor della Coppa Uefa Champions League, lancia sul web lo spot ideato daWieden+Kennedy Amsterdam, che conclude la campagna integrata Road to the Final che celebra la sponsorizzazione giunta al settimo anno. Nel film un fan che ottiene un biglietto per assistere alla finale affronta ogni tipo di ostacolo, grazie a inventiva e intraprendenza, per raggiungere lo stadio di Wembley dall'altra parte del mondo, giungendo un attimo prima del calcio di inizio.

Il progetto Road to the Final ha coinvolto i fan attraverso i social, invitandoli a utilizzare l'immaginazione per partecipare a un gaming online con cui riuscire ad avere un posto per la finale. Il film promuove il concorso che mette in palio la possibilità di assistere alla finale al Wembley Stadium il 25 maggio, oppure di trascorrere il weekend della finale a Ibiza, ospiti di Heineken, e lì seguire la partita insieme a star e vip. Saranno 250 i fan che potranno partecipare al grande party che combinerà calcio e musica.




Invito alla Casa delle farfalle di Bordano

Life, Longari & Loman comunica le iniziative della struttura in provincia di Udine con annunci stampa e radio

27 marzo 2013 - In un angolo di natura esotica lussureggiante ricca di piante ed animali vivono e volano liberamente migliaia di farfalle. la Casa delle farfalle di Bordano in provincia di Udine, luogo particolare che offre visite guidate, corsi di formazione, proposte didattiche, mostre permanenti. La nuova stagione si è aperta il 17 marzo col supporto di una campagna firmata dall'agenzia Life, Longari & Loman di Bologna con annunci colorati pianificati su quotidiani del Friuli Venezia Giulia.

L'agenzia, che già curava dallo scorso anno le media relation e l'ufficio stampa nazionale, è stata incaricata di comunicare le iniziative della struttura per il 2013. Oltre agli annunci stampa, ha realizzato un comunicato radio. Headline: "Quando migliaia di farfalle ti invitano non puoi rifiutare". La campagna sarà on air fino a ottobre.


Alce Nero promuove il bio off e online

Campagna di comunicazione integrata a cura di Linkage Adv per di diffondere la cultura e i benefici di una alimentazione sana e naturale. Il consumatore invitato a incontrare i soci sul campo

25 marzo 2013 - Alce Nero, gruppo che riunisce oltre mille agricoltori biologici, apicoltori e produttori con sede nel bolognese, vara un piano di comunicazione integrata, con creatività e media cura di Linkage Adv, che coinvolge i canali off e online. Sono previsti uno spot televisivo, annunci stampa, portali web di cucina, benessere, green e lifestyle, partecipazione a eventi speciali come Cibo a Regola d'Arte del gruppo Rcs e Food Experience e operazioni di product placement a Cook&Books Academy, la scuola di cucina di Mondadori, e sui principali programmi televisivi enogastronomici (La prova del Cuoco su Rai Uno; Fuori di Gusto su La7 e Sua eccellenza Italia su Gambero Rosso).

Inoltre il consumatore potrà incontrare i soci agricoltori e apicoltori nei loro campi e nelle loro aziende di trasformazione per vedere e conoscere come nascono i prodotti Alce Nero.

Al centro della comunicazione con claim Alce Nero. Una parte di te' c'è l'immagine rassicurante di una parte del viso di una donna giovane, moderna, dinamica, appagata con cui identificarsi. Invita a condividere la scelta di produrre e nutrirsi con un cibo che viene da unagricoltura rispettosa della terra e delluomo. L'orecchino di piume richiama al mondo degli indiani pellerossa di Alce Nero, un Sioux Lakota medico e predicatore che si è sempre battuto per il rispetto della Terra.


Pocko Lab per l'immagine coordinata di Pino and the Penguins Vodafone

L'immagine punk del protagonista dello spot di 1861United per Vodafone Unlimited, prodotto da Filmmaster, fa da leitmotiv al merchandising

25 marzo 2013 - Sono firmati da Pocko Lab i disegni e l'immagine coordinata della band di Pino and the Penguins di Vodafone Unlimited. Pocko Lab è la piattaforma creativa che lavora in esclusiva con Filmmaster Productions, la casa di produzione dello spot Vodafone che ha come protagonista Pino il Pinguino, ideato dall'agenzia 1861United. Lo spot ha debuttato durante il Festival di Sanremo (vedi Videonotizia del 12 febbraio 2013.

Il pinguino Pino, che canta con la voce di Elio de Le Storie Tese, è diventato ben presto una rockstar e l'immagine creata da Pocko lab fa da leit motive al merchandising per i fan: cappellini, magliette, poster, dischi. Lì è cartoon stilizzato, un remix tra Calimero e i Beavis and Butthead. Le illustrazioni sono dell'artista inglese Paul Bower e lo presentano come personaggio punk, ribelle ma simpatico, cross-generazionale e contemporaneo, a tre colori e con un lettering fatto a mano

Pocko è piattaforma creativa che rappresenta artisti e fotografi nel mondo, edita libri, e realizza campagne per clienti internazionali. Ha sede a Londra e uffici a Milano, Madrid, New York, Los Angeles, Tokio, Pechino e Cape Town.


Tim lancia l'offerta etnica

Campagna di Etnocom in versione multilingue per proporre chiamate nei diversi Paesi a partire da un centesimo al minuto

24 marzo 2013 - Tim vara la campagna dedicata all'offerta etnica che si rivolge direttamente in lingua ai vari target di riferimento, con claim Ti penso, ti chiamo. Con creatività firmata da Etnocom, agenzia specializzata nel marketing multiculturale, la campagna è pianificata su affissione, web, stampa periodica e free press.

Il nuovo format con l'offerta Chiami il tuo Paese a partire da 1 cent/min viene proposto nelle lingue del target di riferimento: in arabo per Marocco ed Egitto, in spagnolo per Colombia, Perù, Bolivia ed Ecuador, in cinese, in bengalese, in romeno, oltre che italiano.

La direzione creativa è di Cristina Clausi Schettini, le foto sono di Sergio Kurhajec.


Nuova vita agli imballaggi di plastica con Corepla

Campagna informativa di Lowe PF per sensibilizzare verso la raccolta differenziata e il riciclo correttamente gestiti

22 marzo 2013 - Corepla, consorzio nazionale per il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, torna in comunicazione con una nuova campagna informativa ideata da Lowe PF. L'obiettivo è sensibilizzare i cittadini verso la raccolta differenziata e il riciclo correttamente gestiti, che consentono agli imballaggi in plastica una vita nuova dopo aver esaurito la funzione originaria.

Gli imballaggi sono i protagonisti: un flacone di colla, un vasetto di yogurt, una bottiglia d'acqua si fanno portavoce di valori come l'impegno civico, la sostenibilità ambientale, la continua spinta all'innovazione tecnologica. Claim: "La plastica. Troppo preziosa per diventare un rifiuto".

La campagna è destinata a quotidiani, affissione, televisione e web con foto di Fulvio Bonavia. La parte grafica è a cura di H-57. La produzione televisiva è di 3DVisio.


Le donne multitasking eroine per Fastweb

La campagna ‘eroi quotidiani’ ideata da Take dedica un soggetto all'attivismo femminile tra casa e professione

19 marzo 2013 - Tra professione e casa le donne lavorano dieci ore più degli uomini: 48,3 alla settimana contro le 38,9 dei partner. Lo attesta la ricerca del Dipartimento di Sociologia e antropologia della Bar-Han University di Israele confermando la capacità femminile di essere multitasking. Non da meno Astra Ricerche che rileva che le donne hanno giornate piene di impegni e attività (78% contro il 65% degli uomini) e ritengono di avere poco tempo per fare quanto dovrebbero (72%).

A queste eroine della quotidianità Fastweb rende omaggio con il nuovo soggetto della campagna ideata da Take, partita con lo spot di Jesse Owens protagonista alle Olimpiadi Berlino (vedi notizia dell' 8 gennaio 2013).

La campagna pubblicitaria sugli eroi quotidiani, intesa come capacità di affrontare la vita di ogni giorno con coraggio, promuove la connessione online veloce che permette risparmio di tempo e gestione di più attività contemporaneamente. In un altro soggetto al maschile parla di chi per motivi professionali deve vivere lunghi periodi lontano dalla famiglia, e di chi, dopo aver perso un lavoro, riesce a reinventarne un altro.





Quixa offre la spesa per un anno e un personal chef

La compagnia assicurativa online lancia la promozione ‘Preventivo gustoso’ col supporto di una campagna su web, radio e mobile

18 marzo 2013 - La compagnia assicurativa online Quixa (gruppo Axa) lancia la promozione Preventivo gustoso che mette in palio tra chi salverà un preventivo di polizza auto www.quixa.it o sul sito mobile m.quixa.it la possibilità di vincere un buono per gli acquisti quotidiani e una serata speciale gastronomica. Il buono spesa vale 5.000 euro, pari alla spesa media di un anno di una famiglia di quattro persone, e sarà utilizzabile in oltre 270 supermercati e ipermercati. Il vincitore avrà anche a disposizione come personal chef Marco Sacco, presidente del Gruppo Charming Italian Chef, che cucinerà una cena per sei persone a casa sua.

Si partecipa salvando un preventivo entro il 14 aprile senza obbligo di acquisto, cliccando sul pulsante Fai un preventivo auto e inserendo le informazioni richieste. Sul mobile basta inserire la targa del veicolo da assicurare e la data di nascita del proprietario.

Lestrazione avverrà entro il 15 maggio. A supporto delliniziativa è on air per due settimane una campagna radio e una campagna banner su siti di news e portali di sport e di cucina, su web e mobile. La pianificazione è curata da Media Club. Info su www.quixa.it/promozioni.


Italo, treno da amare

La campagna di Tbwa/Italia con Hmns in stampa, affissioni e radio enfatizza il livello dei servizi del treno di Ntv a fronte di un rapporto qualità/prezzo per tutti

15 marzo 2013 - Italo, il treno ad alta velocità di Ntv, diventa un treno da amare nella campagna ideata e realizzata da Tbwa\Italia in collaborazione della creative farm Hmns, e pianificata su quotidiani, affissioni, radio, inizialmente in Veneto e poi in tutta Italia. L'obiettivo è di enfatizzare l'eccellenza di Italo in termini di servizi e prodotti a fronte di un rapporto qualità-prezzo adatto a tutti.

Il visual mostra il muso del treno che esce da un garage aperto, mentre un uomo lo lava con cura, proprio come se fosse la sua auto. Claim: Lo amerai come se fosse tuo.

La casa di produzione per il radio comunicato è Cat Sound. Il media è gestito da Carat.


Product placement in chiaro in Buongiorno Pap con Bova

Il protagonista del film lavora in un'agenzia di product placement, ne parla con la figlia inattesa e organizza un set nel set per Cotoneve. Occhiali Lozza sui volti degli interpreti

14 marzo 2013 - Product placement in primo piano nel nuovo film di Edoardo Leo Buongiorno Papà con Raoul Bova, Marco Giallini, Edoardo Leo e Nicole Grimaudo, prodotto da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film e distribuito da Medusa. Il protagonista, Andrea (Bova), fatuo trentottenne in carriera, che si ritrova alle prese con una figlia diciassettenne di cui nulla sapeva, si occupa per mestiere proprio di product placement, ne parla nel film, lo sdogana e racconta alla figlia come sia da sempre in pellicole celebri, tra cui perfino il mitico 2001 Odissea nello spazio.

Un posto nella trama spetta a Cotoneve, prodotto che l'agenzia di Andrea deve collocare in un film. Viene così organizzato l'espediente di un film nel film, con un set cinematografico che prevede una nevicata di dischetti bianchi, fra cui uno unico rosa che si posa sulla spalla del protagonista. il levatrucco Cotoneve 2in1 con rosa canina ad effetto antiossidante,
una delle quattro varianti della linea ad azione 2in1 con principi attivi di cui fanno parte anche i dischetti con Propoli ad effetto antibatterico, con Alga Azzurra ad effetto rigenerante e con Aloe Vera ad effetto lenitivo.

Sostiene l'inziativa il concorso 'Cotoneve ti fa vincere un'emozione da film', che, fino al 15 maggio, mette in palio un viaggio di una settimana per due persone a Hollywood e 50 kit di prodotti Cotoneve. Si partecipa acquistando un prodotto della linea e giocando sul sito www.cotoneve.eu. A supporto, comunicazione sul punto vendita e personalizzazione dei packaging con flag promozionale ad hoc. Cotoneve è anche presente sulla locandina del film.

Tra gli altri prodotti in product placement in Buongiorno Papà ci sono gli occhiali Lozza di Gruppo De Rigo. Li indossano Andrea, Lorenza (Grimaudo) e limprobabile suocero Enzo (Giallini).



Prove estreme per Shell Helix nella serie tv su Discovery

Oltre il product placement. L'olio per motori è protagonista di una serie televisiva in tre episodi, con campioni sportivi e attori che lo testano nei luoghi più caldi, più freddi, più difficili del mondo

13 marzo 2013 - Va in onda su Discovery Channel il 14, 21 e 28 marzo la serie televisiva Shell Driven to Extreme in cui attori e campioni del motor sport, con le loro performance, dimostrano come l'olio per motori Shell Helix garantisca il corretto funzionamento del motore anche in condizioni climatiche estreme.

Il primo episodio, girato nell'inverno siberiano dove si arriva ai -60C, ha come protagonisti l'attore Tom Hardy e l'ex pilota di Formula Uno Mika Salo alla guida di una Nissan Patrol. L'auto poi è stata condotta nel Deserto di Taklimakan nell'Ovest della C
ina (Il Deserto della Morte) dove Shell Helix è stato testato dall'attore Henry Cavill e dal campione britannico di Superbike Neil Hodgson in un ambiente caldo e sabbioso con elevatissime temperature del motore. Il terzo test è stato condotto nella giungla di Johor nel sud della Malesia durante i monsoni, tra forti piogge e strade scoscese, per mostrare bassa viscosità, il veloce scorrimento e le basse proprietà di attrito di Shell Helix. Al volante di nuovo Mika Salo con l'attore Adrien Brody

Su YouTube sono visibili alcuni contenuti di backstage, tra cui il trailer e le interviste ai testimonial.




Per Mini Paceman campagna integrata ad alto livello interattivo

BCube, Posterscope, MenCompany, Icet, E3 e Vizeum hanno lavorato in sinergia per la campagna multimediale di lancio centrata sull'interazione social e su una mega affissione a Milano con effetti 3D. La Milano Design Week entra in gioco per sottolineare il design di carattere del modello

12 marzo 2013 - Per il lancio di Mini Paceman, nuovo modello di Mini nella categoria dei crossover coupé, hanno lavorato in sinergia lagenzia Bcube, Posterscope per lesterna in grande formato, MenCompany e Icet per progettazione e scenografia 3D ed E3 per il social marketing. Il concept della campagna integrata è Nuova Mini Paceman. Design di carattere e il key visual è la vettura parcheggiata in un loft. In fase teaser finti annunci sui siti immobiliari offrivano gratuitamente un loft per la settimana del Salone del Mobile a Milano in aprile. Poi sulla pagina Facebook di Mini è apparsa una saracinesca chiusa da fare alzare a colpi di like, scoprendo dietro il loft. In contemporanea è uscita unaffissione 3D in via Torino a Milano, in formato 16x9, dove dallimmagine del loft fuoriescono oggetti di design con effetto 3D, tra cui la stessa Mini Paceman, riprodotta in vetro resina per 2/3 del suo volume.

A fianco, un pannello riprende l'annuncio "offresi loft per la Design Week" e invita a interagire con Mr. Paceman su Faceb
ook per meritarsi 1a settimana a 'casa Paceman'. A Mark Paceman, proprietario del loft, è affidata per due settimane la pagina Facebook di Mini Italia, dove il target è stimolato allinterazione mettendo in palio un vero loft a Milano per la Design Week, concorso a cui si partecipa fino al 18 marzo rispondendo alle domande e alle provocazioni di Mr Pacemann e dimostrando carattere e passione per il design.

A supporto della campagna social, sono stati girati tre virali, prodotti da Soho What, in cui Mark Paceman mostra labitazione e sfida gli utenti a meritarsela. Il personaggio rientra anche nellaffissione, alla cui base il concierge invita i passanti a interagire con lo speciale videocitofono, facendosi una foto tramite webcam, da condividere su Facebook.

Le concessionarie Mini sono state trasformate in living di design con materiale Pop in linea con la comunicazione, in vista del porte aperte del 16 e 17 marzo. Il media, a cura di Vizeum, ha previsto tv, affissione, stampa, radio, banner e btl.



Rifatti e soddisfatti con LaClinique

Le Balene firmano per i centri di chirurgia estetica una campagna multisoggetto che sdrammatizza il ricorso agli interventi

11 marzo 2013 - Sdrammatizzare l'intervento di chirurgia plastica facendo superare i pregiudizi, evitando imbarazzi di fronte a conoscenti e amici e nel contempo superare la paura di trovarsi diversi. l'idea della campagna ideata dalle Balene per la LaClinique, catena di centri di chirurgia estetica in Italia.

Mi sono rifatta/o. E allora? è lo slogan, sdrammatizzante e positivo, che campeggia negli annunci che appaiono su magazine generalisti, femminili e maschili, davanti a volti sorridenti, consapevoli e soddisfatti.

Nella campagna, LaClinique con le
Balene proponeil suo approccio alternativo alla chirugia estetica, quello della cosmetic surgery: un percorso di cura personalizzato e minimamente invasivo con risultati naturali, senza alterare il corpo e la personalità del paziente.



Un gangster test per vincere l'anteprima al film Gangster Squad

Attività di guerrilla marketing a Milano e Roma per il lancio del gangster movie interpretato da Sean Penn e diretto da Ruben Fleischer, ideate da Superegg

11 marzo 2013 - Superegg ha coinvolto le città di Milano e Roma con attività di guerrilla marketing per il lancio del film Gangster Squad per conto di Warner Bros Entertainment Italia. Ambientato a Los Angeles nel 1949 e diretto da Ruben Fleischer, è un gangster movie che racconta gli sforzi della polizia di Los Angeles contro il boss mafioso Mickey Cohen intepretato da Sean Penn, che domina la città gestendo il commercio di droga, armi, prostitute e scommesse, con l'appoggio di politici e agenti corrotti.

Una squadra di finti gangster si è aggirata per il centro di Milano e Roma a bordo di auto d'epoca invitando il pubblico a partecipare a un gangster test: sfida il gangster a braccio di ferro, affronta il boss e conquista la pupa. In palio un invito per due persone all'anteprima del film. Le foto e i video delle attività di guerrilla sono sui canali di Warner Bros, su Facebook (https://www.facebook.com/GangsterSquadIT), su Twitter (https://twitter.com/GangsterSquadIT) e su YouTube (http://youtu.be/gvmpgRHbkrg).




Le donne si cautelano nei bagni pubblici. E prima di fare sesso?

Per la giornata della donna è on air una campagna pro bono di Tbwa\Italia, The Family e altri professionisti e strutture per sensibilizzare con virali e guerrilla alla prevenzione del virus Hiv-Aids, per l'associazione Sieropositivo.it

7 marzo 2013 - Tbwa\Italia firma pro bono la campagna #ToiletThink sulla prevenzione del virus Hiv-Aids per l'associazione Sieropositivo.it, onlus di volontari che offre ai malati servizi telematici psicologici, medici e legali per combatterne la solitudine e l'isolamento. Prevede web con tre filmati virali e un'azione di guerrilla nei bagni di alcuni locali.

Il lancio avviene per la festa della donna, proprio perché tra le donne, secondo le ultime ricerche, è in aumento del 15-20% la diffusione del virus. All'interno di toilette di club e locali di Milano e Rom
a vengono messi degli adesivi e forniti dei rotoli di carta igienica con prestampata la domanda Quando usi un bagno pubblico hai paura delle malattie?. Su entrambi un QRCode permette di collegarsi al sito ToiletThink.it dove sono visibili i tre soggetti video estremamente diretti. Invitano a riflettere sul fatto che prima dell'uso di bagni pubblici le donne prendono precauzioni. Perché non farlo anche prima di fare sesso?

La produzione e la regia, sempre pro bono, sono rispettivamente di The Family e di Luca Lucini. Così come pro bono hanno collaborato vari professionisti, e anche Zero, Spam, Fleishmann Hillard, Discovery Channel, Diva Universal, Peperoncino, Click caffè - Fondazione Forma per la Fotografia.




Casa Vinicola Zonin rinnova i siti e costruisce la community

In rete i nuovi siti corporate, restyling per le pagine dedicate sui social, in costruzione un sistema di comunicazione verso il pubblico di riferimento. On air la campagna stampa di Cernuto Pizzigoni & Partners

6 marzo 2013 - Casa Vinicola Zonin ha messo in rete i nuovi siti corporate realizzati dalla web agency veneta Deepartweb: www.casavinicolazonin.it, il sito del Prosecco (www.prosecco.zonin.it) e quelli di 6 delle 10 Tenute della casa. Concepiti per veicolare esperienza, storia e l'insieme dei valori culturali aziendali, prevedono costanti aggiornamenti di contenuti e immagini e sono compatibili con tutti i device.

Sono stati fatti anche i restyling delle pagine dedicate sui social network, ovvero della pagina Facebook Francesco Zonin WineisLove, di quella del Prosecco Zonin e degli account aziendali di Twitter, Pinterest, Instagram e YouTube. Per la gestione della nuova identità online, Casa Vinicola Zonin ha scelto Hagakure.

Accanto alla nuova strategia sul web, è in corso una campagna su quotidiani a cura di Cernuto Pizzigoni & Partners in cui Francesco Zonin è di nuovo testimonial con accanto il Prosecco. Claim: Insieme a chi ami. Inoltre, è in costruzione un sistema di comunicazione per raggiungere e creare un community tra i 100.000 turisti che ogni anno visitano le Tenute, i wine-lover, i col
laboratori, i clienti, gli importatori e i distributori in oltre 100 Paesi nel mondo.


Xpossible Xperience su DMax per il C-suv della Hyundai

Progetto di brand partnership tra Discovery e Hyundai con creazione di un contenuto editoriale costruito intorno a Hyundai ix35 Xpossible. Prevede un format tv in 4 puntate su DMax e iniziative online per creare engagement col pubblico

5 marzo 2013 - Discovery ha creato un progetto editoriale per Hyundai che ha al centro un format televisivo in 4 episodi (3 inediti e uno best of) con protagonista la Hyundai ix35 Xpossible, versione speciale del C-Suv. Intitolato Xpossible Xperience, sarà on air dal 26 marzo alle 21,10 su DMax, il canale di factual entertainment, attualità e informazione a target maschile, free sul dtt. A complemento del progetto di brand partnership ci sono il sito ad hoc, un contest e un game online.

Sono due le Hyundai ix35 personalizzate per l'iniziativa, utilizzate dai due protagonisti in un viaggio per l'Italia in percorsi offroad e urban. Alla guida delle ix35 Xpossible, i due seguono due percorsi differenti, uno ispirato all'istinto su strade secondarie,
sabbia, neve, l'altro alla ragione lungo paesaggi interessanti e suggestivi, con guida rilassante. Ogni tracciato esalta la versatilità di guida e la doppia anima del modello, che alla fine diventerà un tutt'uno quando i due protagonisti e i due percorsi si incontreranno nella destinazione scelta dagli utenti attraverso il concorso online (Cortina, Folgaria o Courmayeur).

Sul sito dedicato www.xpossible.it è partito il 1 marzo il concorso Vota la Tappa che permetterà fino al 14, previa registrazione, di scegliere la destinazione della terza tappa. Il vincitore potrà assistere ad una produzione di DMax, vivendo l'esperienza di guida della ix35 Xpossible. Dal 16 al 16 aprile, poi, con Gioca e vinci gli utenti potranno partecipare a un advergame con possibile vincita giornaliera di un cofanetto SmartBox Avventura.

L'iniziativa è pubblicizzata su DMax, prima con promo da 30 per promuovere il concorso Vota la Tappa, poi con promo da 20 per comunicare l'inizio della serie tv, infine con 4 vignette di 2 in onda dal 27 marzo.

La campagna di Hyundai per ix35 Xpossible prevede anche un'ampia pianificazione su tv, web e stampa.


Con Bacardi a un party a Maiorca con Rafael Nadal

Il concorso ‘Mix with Rafa’ mette in palio la possibilità di conoscere il campione di tennis e promuove il bere responsabile

4 marzo 2013 - Riparte la campagna Champions Drink Responsibly di Bacardi Limited col lancio di Mix with Rafa, un concorso che mette in palio la possibilità di conoscere il tennista spagnolo Rafael Nadal e nel contempo promuove un consumo moderato e responsabile delle bevande alcoliche, invitando il pubblico a rispondere a domande sul tema.

Per partecipare bisogna diventare fan della pagina Facebook dedicata (www.facebook.com/ChampionsDrinkResponsibly) cliccando mi piace. Poi fino al 18 aprile si potrà accedere all'app Champions Party e rispondere a tre semplici quiz sul bere responsabile. Dopo aver risposto correttamente si potranno inserire i propri dati per accedere all'estrazione finale.

Il vincitore , insieme a un accompagnatore, volerà a Maiorca dal 19 al 21 luglio per un weekend in cui parteciperà al party dei campioni The Champions Party, animato da deejay internazionali e in cui si serviranno cocktail e mocktail (cocktail analcolici) di Bacardi. Durante il party potrà incontrare e conoscere personalmente il campione.

Tutti coloro che si saranno registrati potranno fare il download della Champions Music Playlist o ascoltarla in streaming.


Activia protagonista sui video wall nel centro di Milano

La nuova campagna out of home per lo yogurt di Danone, messa a punto da Mindshare e Kinetic, si aggiunge a tv e web, con continuità creativa

28 febbraio 2013 - Mindshare e Kinetic hanno messo a punto la nuova campagna out of home di Activia di Danone con l'obiettivo di dare non solo visibilità al brand ma anche differenziarlo nelle scelte di pianificazione per renderlo unico e distintivo.

A tv e web in sinergia, che sono cardini consolidati e inamovibili per il brand, è stata aggiunta l'affissione in Lombardia (dinamica, pensiline e medi formati) e in più una particolare presenza digital out of home nel centro di Milano. Dei video wall sono stati installati in piazza San Babila, corso Vittorio Emanuele, piazza Duomo e via Marghera, massimizzando l'appeal e il dinamismo della comunicazione.

La campagna, ideata e pianificata da Mindshare e Kinetic con adattamento di H-art,
fa parte della nuova comunicazione di Activia la pancia che sorride”. I video wall hanno una continuità creativa con quella web con alternanza di soggetti in cui protagoniste sono donne comuni.

La ricerca Kinetic Smash, attivata da Danone, consentirà poi la misurazione dellimpatto
dellout of home sullincremento dellawareness e delle vendite.


Fiorucci crea engagement con la campagna Potere e Salumi

Il film in stile mockumentary di McCann debutta sui social alla vigilia delle elezioni e va in tv una volta sola subito dopo, denunciando la corruzione nel Nord coi salumi al posto delle mazzette. Scoppia la discussione in rete. Così si amplia la brand awareness in un mercato iper frammentato anche con un budget limitato

28 febbraio 2013 - Fiorucci coglie al volo l'occasione delle elezioni per dare il via al programma di comunicazione 2013 con un format decisamente insolito per un produttore di salumi, normalmente voglioso di decantare soprattutto qualità e bontà della produzione. In autunno il brand, acquisito un anno e mezzo prima dalla multinazionale di casa madre madrilena Campofrio Food Group, aveva presentato la nuova brand identity e il riposizionamento come Norcineria Italiana, primo passo per il rilancio e la riapertura del discorso con i consumatori (vedi news dell'11 ottobre).

Alla vigilia delle votazioni è stato messo in rete, sulle piattaforme social, tra cui Youtube e la pagina dedicata su Facebook, il film da 90 secondi in stile mockumentary (fa il verso a un documentario) in cui si parla di corruzione e tangenti in Lombardia, argomento di forte attualità, ma in cui, con lucida ironia, al posto delle mazzette l'oggetto di scambio sono partite di salami e prosciutti. Deflagra Prosciuttopoli, 30 chili di mortadella inducono a cambiare destinazione a unarea agricola, negli uffici si nascondono le prove passando salami nel trita-documenti, vengono emesse 520 ordinanze di custodia cautelare, si confiscano 852 tonnellate di salumi e il pubblico ministero dichiara ai media che il sapore di Fiorucci è un diritto di tutti.

Assai ben congegnato e di impatto, lo spot è passato poi in televisione, una volta sola in prime time su tutte le reti, la sera di martedì 26 febbraio. Ma intanto, insieme a Prosciuttopoli, era già deflagrata la discussione in rete, da una parte i fautori e dall'altra le anime belle scandalizzate per la mercificazione di una problematica tanto scottante.

L'agenzia McCann Worldgroup, che da un anno affianca Fiorucci nell'operazione di rilancio, ha colto la sfida dellazienda di far parlare del brand con una comunicazione di rottura, come ha sottolineato l'a.d. di Fiorucci Athos Maestri, facendo tesoro di un budget limitato per un prodotto di largo consumo, visto che Fiorucci investirà 4 milioni in tutto il 2013. Agenzia e azienda stanno già cogliendo i primi frutti, dato che la campagna Potere e Salumi sta dimostrando la sua capacità di creare engagement e di ampliare la brand awareness in un mercato iper frammentato: la pagina Facebook dedicata ha già 23mila fan, sono arrivate a 8,5 milioni le visualizzazioni, 1.000 sono già i commenti, per metà positivi e per metà negativi. Ne ha anche parlato Il Fatto Quotidiano (stigmatizzando).

Del film, ideato con direzione creativa esecutiva di Alex Brunori, prodotto da Mercurio Cinematografica e diretto dall'argentino Nico Perez Veiga, verranno estratti dei tagli da 15 e 10 che andranno in tv in aprile. In maggio ci saranno anche attività sul punto vendita e promozioni al consumo.

Dopo aver chiuso il 2012 con un fatturato di 220 milioni di euro, Fiorucci conferma l'obiettivo di raggiungere quota 300 milioni in un triennio. Forte nel Centro e nel Sud, il brand punta ad ampliare la distribuzione nel Nord, e recentemente è entrato nelle catene Bennet ed Esselunga. Quanto alle novità di prodotto, ad aprile lancerà la nuova linea anti-crisi di affettati QB. Quanto Basta (tutta la bontà senza sprechi) che promette qualità a prezzo contenuto.





Xperia Z di Sony, top di gamma tecnologico

Per il nuovo smartphone campagna multimediale di McCann Londra al via a marzo in 20 mercati. Lo spot girato da Tarsem Singh all'Holi Festival in India evidenzia la resistenza alla polvere e all'acqua e la qualità di ripresa dei colori

26 febbraio 2013 - Sony Mobile Communications ha annunciato al Mobile World Congressdi Barcellona la campagna internazionale per lo smartphone Xperia Z, che invita i consumatori a provare quanto di meglio Sony può offrire in un device. Ideata da McCann Londra, la campagna vuol mettere in evidenza come si sia fatto uso del meglio delle tecnologie.

Attraverso i momenti chiave della storia di Sony, lo spot mostra come le precedenti esperienze dei consumatori col brand e linnovazione tecnologica abbiano condotto a questo top di gamma. Con la regia di Tarsem Singh, il film prosegue allHoli Festival in India, dove i colori giocano un ruolo centrale e dove spruzzi dacqua ed esplosioni di polvere non creano alcun problema al modello che è resistente, perfetto per riprendere levento e la forza dei suoi colori. La colonna sonora è un remix di Sound and Vision di David Bowie.

Sony investe una parte significativa del budget globale in questa campagna di lancio, che oltre alla tv sarà su stampa, digital, out of home e punti vendita, con partenza a marzo, coinvolgendo 20 mercati. Sony la definisce la più ambiziosa campagna di marketing mai fatta per il brand Xperia.

Con lultima campagna ha dichiarato il chief marketing officer di Sony Mobile Steve Walker - abbiamo celebrato la nostra capacità di innovazione e di saper entrare in contatto con la vita delle persone in tutto il mondo. Il lancio di Xperia Z è una pietra miliare, perché integra in un solo device linnovazione tecnologica, lintrattenimento e lexpertise di Sony.





Per i 15 anni SuperEnalotto crea un SuperVincitore

Premio estratto garantito da 500.000 euro per otto settimane per chi gioca in modalità SuperStar. Lo pubblicizza una campagna di Dlv Bbdo

22 febbraio 2013 - SuperEnalotto festeggia i quindici anni offrendo l'opportunità di una vincita speciale ai suoi consumatori: per otto settimane, ad ogni estrazione, ci sarà un premio garantito di 500.000 euro estratto tra tutti coloro che giocheranno con la modalità SuperStar. Comunica liniziativa Supervincitore la campagna ideata da Dlv Bbdo su quotidiani, radio, web e outdoor, oltre a una telepromozione durante la trasmissione di'Avanti un altro' su Canale 5.

Il tema della campagna è la festa, con una tradizionale torta di compleanno con raffigurata la schedina e 15 candeline a forma di biro.

SuperEnalotto ha anche lanciato uniniziativa di crowdsourcing tra gli utenti diUserfarm.com che invita a ideare un spot tra i 30 e i 60 in cui si rappresenta il vissuto quotidiano e il legame degli italiani col SuperEnalotto. Ne verranno selezionati i 3 migliori. Si possono caricare i video fino al 15 marzo suwww.userfarm.com.


Talento e Taleggio vanno di pari passo

Il Consorzio Tutela Taleggio punta a incrementare la frequenza d'acquisto e a dimostrare la versatilità del prodotto con tre spot per tre ricette, firmati da McCann Worldgroup

21 febbraio 2013 - Il Consorzio Tutela Taleggio approda in tv per mettere in luce il potenziale sottovalutato del prodotto, facendolo riscoprire versatile e capace di trasformare ogni ricetta. il tema della campagna ideata da McCann Worldgroup che andrà in onda su La7 dal 24 febbraio al 9 marzo con ripresa in autunno, con media a cura di Initiative.

Con l'obiettivo d'incrementare la frequenza d'acquisto, tre spot presentano ciascuno una ricetta, che dimostra il talento di chi la prepara grazie al Taleggio. Il claim Taleggio DOP. Talento in cucina gioca sull'assonanza tra il nome del formaggio e la parola talento, riferita sia ai protagonisti degli spot che al Taleggio stesso. Le ricette verranno pubblicate su Facebook (facebook.com/taleggiatori).

Gli spot sono prodotti da Kume con regia diLuca Perazzoli. Durano 20 secondi con adattamenti a 7.


Valentino Rossi per Opel Adam, city car di forte personalità

La lifestyle urban car è rivolta a un target di fascia 25-45 a cui offre molteplici possibilità di personalizzazione. Scholz & Friendz Roma ha scelto un testimonial campione di energia per la campagna di lancio

20 febbraio 2013 - Presentata al Motor Show di Bologna e poi al Salone di Ginevra, arriva nelle concessionarie la piccola di casa Opel, la Adam, una lifestyle urban car a tre porte di forte personalità, rivolta a un target di fascia 25-45 a cui offre molteplici possibilità di personalizzazione: 61.000 varianti per la carrozzeria e quasi 82.000 per gli interni. E una 4 posti con tecnologie da segmenti superiori, come il sistema infotainment IntelliLink che si integra allo smartphone del proprietario, il Park Assist di nuova generazione, il sistema di rilevazione angolo cieco Side Blind Spot Alert, il servosterzo con modalità City light touch e il portabiciclette FlexFix integrato nel paraurti. Un modello versatile, tecnologico e dinamico, che alla qualità e solidità tedesca aggiunge una grande energia.

Per il lancio in comunicazione, dopo una city domination a Bologna a supporto dellevento a dicembre, esce il 3 marzo, ideata di Scholz & Friend Opc, la campagna europea che in Italia, per strategia locale sviluppata da Scholz & Friend Roma, si connota per presenza di Valentino Rossi come testimonial. Il pluricampione è stato scelto quale acceleratore di awareness e attivatore di engagement col target di riferimento, per la sua personalità allegra e comunicativa e per lenergia: qualità che lo vedono in sintonia col posizionamento che il brand di casa General Motors vuol dare alla nuova vettura.

Sotto linsegna Adam&Vale, la campagna di comunicazione integrata utilizza in Italia media tradizionali e non: due spot con produzione di Movie Magic International e regia di Matthaus Bussmann, stampa, digital a cura di Mrm, promo, concorsi, eventi sul territorio, relazioni pubbliche a cura di Cohn&Wolfe Milano. Il media è gestito da Carat. Il claim Proprio come te sottolinea la capacità di Opel Adam di essere con tutte le sue personalizzazioni ogni volta diversa e unica, come ognuno dei suoi destinatari.

Adam è il punto di forza questanno in Italia di Opel, che prevede di venderne nel nostro Paese 8.000 unità. Il sotto-segmento A lifestyle in cui si colloca è in continua crescita e si stima che crescerà costantemente nei prossimi anni.





Support your hero, le donne realizzano i sogni calcistici dei partner

Indesit sponsor di Milan, Arsenal e Paris Saint-Germain lancia con Jwt Italia un concorso paneuropeo che prevede mezzi online e offline e in premio la discesa in campo a San Siro

20 febbraio 2013 - Indesit torna a comunicare la sponsorizzazione di Milan, Arsenal e Paris Saint-Germain con un'iniziativa che coinvolge il core target - le giovani coppie - di 15 Paesi. O meglio, sono le donne le protagoniste dell'operazione Support Your Hero, quali prime supporter di partner e amici che hanno sognato un giorno di diventare grandi calciatori prendendo poi altre strade.

Saranno le donne a iscrivere i loro compagni sulle piattaforme dedicate (www.football.indesit.com e www.facebook.com/Indesit) e a organizzare il loro tifo per tutto il tempo dell'operazione. Chi avrà ricevuto un grande supporto potrà essere selezionato e giocare a San Siro, in un evento che si terrà a fine maggio con le tre società calcistiche.

Il progetto prevede due film per internet di due minuti in cui le immagini fanno da sfondo per il punto di vista di lui e per quello di lei, tredici videopillole con i calciatori delle tre squadre da veicolare su Facebook, uno spot per gli stadi da 30, annunci stampa, locandine, banner, dem.

La creatività del progetto è di Jwt Italia, La produzione video è di Bedeschifilm che l'ha gestita in Francia, Uk e Italia, con la regia è di Wayne Holloway. Le foto sono di Matteo Bottin di Studio FM.





Provate a immaginare un giorno senza notizie

‘Day Without News?’ è il titolo della campagna mondiale di sensibilizzazione sui pericoli che corrono gli inviati di guerra e per indurre i governi a rendere giustizia. Tutti sono invitati a condividere l'iniziativa del presidente di Getty Images, cui hanno aderito professionisti dei media e celebrities

20 febbraio 2013 - Negli ultimi dieci anni sono stati uccisi 945 tra giornalisti e corrispondenti operanti in aree di guerra e in 583 casi non vi è stato alcun processo. Solo nel 2012 le morti sono state 90. Parte ora per iniziativa di Aidan Sullivan, vice presidente di Getty Images e fondatore della Ian Parry Scholarship, con l'adesione di un gruppo di professionisti del mondo dei media, del fotogiornalismo, di esponenti governativi e di celebrità, la campagnamondiale A Day Without News? per sensibilizzare il mondo sui pericoli che corrono gli inviati di guerra. La data scelta per l'avvio, il 22 febbraio, coincide con il primo anniversario della morte della corrispondente Marie Colvin e del fotogiornalista Rémi Ochlik in Siria.

L'obiettivo è di arrivare a convincere le autorità a perseguire per vie legali chi reca danno ai rappresentanti dei media, e a raccogliere prove per cercare giustizia per i caduti.

Provate a immaginare un giorno senza notizie Tutti sono invitati a condividere il link www.adaywithoutnews.com attraverso i social networks e a sostenere questa causa.


Wind lancia la serie Unlimited

L'operatore presenta un pacchetto di offerte. all'insegna del comunicare senza limiti di tempo. On air per All Inclusive per Abbonamento e Ricaricabile il nuovo spot del serial atélier con Aldo, Giovanni e Giacomo

18 febbraio 2013 - Wind lancia la sua offerta Unlimited, declinata secondo le abitudini di consumo. Per chi possiede uno smartphone, c'è All Inclusive UnlimitedSpecial Edition che propone minuti, messaggi e internet illimitati verso tutti al costo di 29 euro mensili. Per chi ha un traffico telefonico intenso, c'è Noi Tutti UnlimitedSpecial Edition in promozione per 5 anni a 25 euro al mese, con cui chiamare illimitatamente tutti i numeri fissi e mobili. Le offerte Noi Tutti King e Super Noi Tutti King inSpecial Editionprevedono 1000 chiamate e 1000 messaggi verso tutti a partire da 16 euro al mese.

Anche per chi è già cliente è possibile accedere alle offerta dedicata a chi decide di passare a Wind a un prezzo scontato per 5 anni: è la promozione 5 Anni x Tutti, attivabile al costo di 19 euro, Infine, i clienti che acquistano un nuovo tablet, potranno scegliere, per un uso intenso di internet, Mega Unlimited in promozione per 5 anni.

Allofferta Unlimited è dedicato il nuovo soggetto del serial pubblicitario con Aldo, Giovanni e Giacomo nelle vesti dellartista Jean Fransuà Croston, del suo aiutante Juanito e del critico darte Jacques Terrible. Dedicato a All Inclusive per Abbonamento e Ricaricabile, lo spot mostra il Maestro cercare di realizzare una scultura moderna e metallica, in cui resta incastrato per colpa come al solito di una manovra del maldestro aiutante. Il risultato naturalmente manderà in visibilio il critico. La regia è di Dario Piana e la produzione di Movie Magic Al centro della comunicazione, oltre alla nuova offerta per AbbonamentoAll Inclusive Unlimited a 29 euro, cè anche lulteriore particolare offerta per Ricaricabile All Inclusive Wind Unlimitedche, a 12 euro al mese per 5 anni, offre internet, chiamate e messaggi illimitati verso tutti i numeri Wind.





Eicma 2013 all'insegna de ‘I motociclisti sono cambiati’

Tra i temi forti della 71 Esposizione Internazionale del Motociclo a novembre a Milano, la sicurezza, la responsabilità e le due ruote come soluzione concreta per la mobilità sostenibile. Campagna multilingue di Grey

18 febbraio 2013 - Si terrà a Milano dal 5 al 10 novembre la 71 edizione dell'Esposizione Internazionale del Motociclo, evento dedicato all'universo delle due ruote. Il claim di quest’anno è ‘I motociclisti sono cambiati’. Tra i temi portanti, quello che le due ruote sono la reale soluzione per la mobilità sostenibile.

La creatività e la realizzazione della campagna pubblicitaria, che sarà su stampa, televisione e internet, è dell’agenzia Grey. Il visual è di impatto e delicato insieme. Protagonista è una donna, perché sono sempre più le donne che utilizzano le due ruote e perché la presenza femminile suggerisce sicurezza, consapevolezza, rispetto e attenzione. La presenza del bambino, poi, ha un doppio significato; indica che motociclisti sono grado di assumersi in strada responsabilità e punta a recuperare i più giovani, attraverso progetti e azioni concrete, alla cultura delle due ruote.

La campagna è realizzata anche in inglese, tedesco, francese e spagnolo coi claim Motorcyclists have changed, Biker haben sich verndert, Les motards ont changé, Los Motores han cambiado.

La campagna punta a veicolare sette concetti basilari per lo sviluppo del settore: la sicurezza su cui le aziende investono; la responsabilità a tutela dell’incolumità propria e altrui; la mobilità poiché le ruote a motore garantiscono risparmio di tempo, tutela dell’ambiente e minore investimento nel carburante; la passione; il problema della carenza delle infrastrutture per la cui risoluzione si si impegna Confindustria Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo e accessori); la creatività visto che moto, scooter e accessori sono un concentrato di design, tecnologia, stile; la visione verso il futuro nel promuovere e tutelare il settore.



Partnership tra E3 e BlueModus

L'agenzia digitale interattiva italiana usufruirà delle tecnologie avanzate della digital tecnology agency americana, che si rafforzerà sul piano creativo. E3 entra nel BlueModus Trusted Partner Network

15 febbraio 2013 - Accordo di partnership tra l'agenzia digitale interattiva italiana E3 e la digital tecnology agency americana BlueModus che permetterà alla prima di espandersi negli Usa e alla seconda nel mercato italiano ed europeo.

E3 entra a far parte del BlueModus Trusted Partner Network (TPN), rete di agenzie che lavorano in sinergia su brand globali. BlueModus fornirà a E3 un range di piattaforme tecnologiche scalabili e personalizzabili e soluzioni di backend avanzate. E3 fornirà servizi creativi e di frontend a BlueModus.

Mentre E3 si rafforza così sul piano della tecnologia, BlueModus aggiungerà una forte componente creativa ai propri progetti. Lavorando in sinergia, le due strutture offriranno maggiori efficienza ed efficacia ai clienti. Le due agenzie hanno lavorato insieme fin dal 2005 sui brand del Gruppo Bacardi-Martini.


Bnl celebra 100 anni all'ascolto di un'Italia autentica, che lavora

La campagna per il centenario della banca è curata da 1861united. Durante il Festival di Sanremo debutta il film girato dal regista Emanuele Crialese che racconta 100 anni di storia del Paese attraverso il lavoro

11 febbraio 2013 - Bnl (Gruppo Bnp Paribas) celebra i centanni, con un logo dedicato all'anniversario e una campagna di comunicazione integrata che si svilupperà nel corso dellanno, affidata allagenzia 1861united. Durante il Festival di Sanremo debutta su tv e web il film, girato con pellicola 35mm tra 10 diverse location a Roma e Bologna, dal regista Emanuele Crialese, per la prima volta alla prese con uno spot pubblicitario, con protagonisti gli italiani che lavorano e che da 100 anni contribuiscono alla crescita del Paese. UnItalia responsabile e ricca di eccellenze a cui la banca è vicina, sostenendo idee e progetti. Claim: Da 100 anni ascoltiamo questa Italia. Il film racconta 100 anni di storia in 100 secondi, attraverso i gesti quotidiani di persone vere, senza accompagnamento musicale: sono i suoni del lavoro a fare da colonna. Ogni secondo rappresenta un anno: si parte in bianco e nero con immagini di repertorio dal 1913 al dopoguerra, per passare ai primi colori degli anni 50 e 60 fino alle immagini intense del presente. Le foto sono di Fabio Cianchetti e la produzione di Buddy Film. Dal formato da 100, destinato al web, sono estratti tagli da 30 per più soggetti e uno da 60 che viene presentato durante il Festival e sul sito dedicato. Sul web, inoltre, il Centenario è il tema portante sulle pagine di Twitter e Facebook. Il concept 'Da 100 anni ascoltiamo questa Italia viene diffuso sui social media con unapp dedicata con cui monitorare le opinioni della rete. La campagna verrà poi declinata su stampa, affissione e radio. Il media è a cura di Mindshare.




Cariparma Crédit Agricole dà reale sostegno ai clienti

Il Gruppo ritorna in comunicazione per i mutui casa con testimonial il rugbista Mauro Bergamasco e creatività di Leagas Delaney Italia

10 febbraio 2013 - Il Gruppo Cariparma Crédit Agricole riprende dopo un anno il tema dei mutui casa, comunicando il suo impegno nel sostegno alle famiglie che vogliono comprare un'abitazione con la campagna ideata e realizzata da Leagas Delaney Italia. Il Gruppo fa ricorso nuovamente al rugby, sport di cui condivide i valori e sponsorizza la Nazionale, per sottolineare solidità, lealtà e spirito di squadra. La campagna viene lanciata in concomitanza con il Torneo 6 Nazioni.

Il testimonial è di nuovo il campione Mauro Bergamasco che vediamo nello spot essere davvero vicino ai clienti tanto da sostenerli ‘concretamente’. Claim: Aperti al tuo mondo.

La pianificazione tra febbraio e marzo prevede canali tematici, web, radio e affissioni. La regia dello spot è di Christophe Navarre.





Peugeot rivisita il coupé RCZ

Il lancio della nuova versione dallo stile più raffinato e col frontale ridisegnato ha il supporto di una campagna internazionale di Betc. Lo spot ′Catch the Thrillè gioca su mistero e suspense per mettere meglio in luce la nuova linea

10 febbraio 2013 - Peugeot lancia la nuova versione del coupé sportivo RCZ, in vendita in Italia da questo mese a prezzi compresi tra i 28.350 e i 31.150 euro. Lo stile è più raffinato - il frontale è stato completamente ridisegnato - mentre l'esperienza di guida si conferma sportiva e dinamica.

Di serie la nuova Rcz offre il pack visibilità, che comprende sensore fari e pioggia. Tra gli optional, i fari allo Xeno con interno brunito, il navigatore WIP Nav Evo, il Pack Sport con volante sportivo e leva cambio e il Pack Black, con archi laterali nero opaco e verniciatura nera per retrovisori, griglia frontale e pinze freni. Confermate le motorizzazioni: benzina 1.6 156 CV (anche con cambio automatico), 1.6 200 CV e diesel 2.0 HDI 163 CV.

Il lancio ha il supporto di una campagna internazionale firmata da Betc che prevede il web , la stampa, le affissioni e uno spot girato da Philippe André con la casa di produzione Wanda a titolo ′Catch the Thrill′ (′fate il pieno di eccitazione′). Lo spot gioca sulla suspense e il mistero per mettere meglio in luce il nuovo design della vettura. La nuova RCZ vi appare come un′auto “da brividi”.




Video experience interattiva online per il lancio di Normaderm Hyaluspot

Tbwa/Italia ha curato un progetto a supporto del sampling per il lancio del nuovo trattamento anti-brufoli di Vichi, in vendita da marzo in farmacia

7 febbraio 2013 - Vichy lancia il nuovo Normaderm Hyaluspot, trattamento anti-brufoli che riduce rossore, dimensione e rilievo nel giro di 24 ore. Alla base, la tecnologia anti-batterica con ‘effetto cerotto’ che forma un film invisibile in superficie isolando l'imperfezione dagli agenti esterni. Il prodotto contiene acido ialuronico, acido salicilico e acido linoleico che favoriscono la riduzione delle imperfezioni e facilitano il processo di riparazione dei tessuti

In vendita da marzo in farmacia, il prodotto è promosso da una video experience interattiva online ideata da Tbwa/Italia. A supporto del sampling in farmacia, l’agenzia ha inventato la ‘legge di Hyaluspot’ (in stile legge di Murphy) secondo cui “ogni volta che devi fare qualcosa di importante, ti viene un brufolo“. Sul brand channel YouTube di Vichy una serie di sketch interattivi mostrano l’ineluttabilità dell’evento, a cui c’è una soluzione: Normaderm Hyaluspot. La mini serie si conclude con l'invito a ritirare in farmacia un campione gratuito.

Tbwa\Italia ha realizzato anche i video e il pre-roll e ha lavorato per la messa online del progetto con il centro media Intarget; con Ambito 5, che ha gestito le pagine Facebook e YouTube; con DM Group che ha creato landing page, dem e banner e conDNSee per il box sito Vichy.


Domopak Living accresce lo spazio di casa

La nuova linea di scatole guardaroba, custodie e contenitori per sistemare armadi e ambienti è promossa da due annunci stampa di Armando Testa

6 febbraio 2013 - Domopak (gruppo Cuki Cofresco) presenta Domopak Living, nuova linea di prodotti per sistemare armadi e ambienti: una collezione di scatole guardaroba, custodie, contenitori, appendiabiti e così via, con design coordinato. Con sottotitolo talent for storage, Domopak Living propone un catalogo di cento prodotti per proteggere i capi e per tenere in ordine casa e valigie (http://www.domopak.it/index_living.html).

Per il lancio, l'agenzia Armando Testa ha ideato due annunci stampa ch
e, con taglio garbato e ironico, sottolineano la promessa del prodotto: l'aumento dello spazio di casa. Il soggetto Balena mostra una coda azzurra uscire da una scatola guardaroba, il soggetto Mostro vede un piumino occhieggiare da una scatola semiaperta. Headline: Lo spazio che non ti immaginavi. Gli scatti fotografici sono di Massimo Bellotto.


Costa Edutainment lancia il Padiglione dei Cetacei con Draftfcb

Aprirà a primavera all'Acquario di Genova la spettacolare vasca progettata da Renzo Piano e costata 26 milioni. La presentazione sarà al centro della comunicazione per il 2013, di cui è stata incaricata Draftfcb dopo gara

5 febbraio 2013 - La principale novità del 2013 per l'Acquario di Genova sarà la nuova vasca dei delfini a cielo aperto, ovvero il Padiglione dei Cetacei che sarà inaugurato in primavera. Alto 23 metri come un palazzo di sette piani, lungo 94 e largo 30, potrà contenere fino a 9 cetacei (all'inizio saranno sei, due delfini già presenti e 4 in arrivo da Gardaland) ed è destinato a diventare una delle attrazioni principali dell'Acquario, a vent'anni dall'apertura.

La nuova vasca è un progetto diRenzo Piano Building Workshope ha chiesto un investimento di 26 milioni di euro. Il percorso di visita sarà su due livelli. Il tunnel superiore ricoperto dal vetro permetterà di ammirare le evoluzioni dei cetacei anche all'aperto, il livello inferiore darà la sensazione di un’immersione nel loro mondo.

La presentazione del Padiglione dei Cetacei sarà al centro della comunicazione dell
'Acquario di Genova per il 2013. Costa Edutainment, che gestisce l'Acquario fondato nel 1992 e le altre strutture Galata Museo del Mare con il Sommergibile Nazario Sauro, La città dei bambini e dei ragazzi, Biosfera, l'ascensore panoramico Bigo e, ulteriore novità da marzo, il Museo Nazionale dell'Antartide ha incaricato della comunicazione Draftfcb, dopo una gara indetta a novembre e che si è chiusa il 18 gennaio, cui hanno partecipato altre cinque agenzie: Frog AdV, Meloria, Noodles, Roncaglia, The Cream. Draftfcb era già stata partner di Costa Edutainment per l'ideazione del social hub Acquariovillage.it nel 2011. Il budget complessivo per la campagna è di circa mezzo milione di euro.


Con Rediscover Italy un viaggio nel Nord e Nord Est Quadrilatero dell'Unesco

Parte l'iniziativa di comunicazione e media relation per far scoprire ai turisti italiani e stranieri province e zone ricche di fascino di Emilia Romagna, Lombardia e Veneto

4 febbraio 2013 - Parte Rediscover Italy, un'iniziativa di comunicazione e media relation a favore del Quadrilatero dell'Unesco, ovvero delle province di Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Bologna, Mantova, Rovigo e Delta del Po che ha l'obiettivo di far scoprire un parte d'Italia ricca di cultura e fascino, per attrarre il turismo italiano e internazionale. Rediscover Italy proporrà ai media online e offline informazioni, immagini che possano favorire l'interesse e raccoglierà stimoli dai media per fornire le migliori documentazioni.

La campagna è promossa dalla Struttura di missione per il rilancio dell'immagine dell'Italia, su indicazione del Ministro per gli Affari Regionali il Turismo e lo Sport col supporto delle Regioni Emilia Romagna, Lombardia, Veneto.

L'iniziativa coinvolge Facebook https://www.facebook.com/RediscoverItaly
dove si possono trovare idee di viaggio, Twitter https://twitter.com/RediscoverItaly che offrirà spunti, stimoli e curiosità per un viaggio originale e una board Pinterest che raccoglierà le più attraenti suggestioni visive.



Suzuki promuove l'intera gamma 4x4

Il nuovo annuncio di Tribe Communication unisce modelli nuovi e modelli collaudati con il leit motive della sicurezza e dell'affidabilità

1 febbraio 2013 - L'intera gamma 4x4 della Suzuki è protagonista della nuova campagna di Tribe Communication che integra, con lo stesso linguaggio visivo, la comunicazione dei nuovi modelli Suzuki Jimny Evolution e Suzuki Grand Vitara Evolution aggiungendo anche Suzuki SX4 e Suzuki Swift 4x4

La campagna veicola il concetto che le auto della gamma 4x4 della casa giapponese non si fermano davanti a nulla e assicurano sicurezza, affidabilità e controllo adatti alle esigenze di ciascun guidatore. Pay off di gamma: Sentiti Sicuro, Sentiti Suzuki.

L'annuncio per la gamma 4x4 è pianificato su stampa di settore e su affissioni locali.


Fame e febbre del sabato sera si curano al McDonald's

Revival anni 70, col flash mob sulle note della colonna sonora del mitico film e con la campagna di Tbwa/Italia, per pubblicizzare i due nuovi panini Saturday Night e Disco Fever

1 febbraio 2013 - Prima c'è stato un flash mob che ha coinvolto passanti e turisti il 25 gennaio al McDonald's della Stazione Termini di Roma, in collaborazione con Grandi Stazioni. Tutti a ballare sulle note dell'indimenticabile colonna sonora del film ‘La febbre del sabato sera’ e poi su altre musiche disco degli anni 70, anni che tornano nella campagna pubblicitaria firmata da Tbwa/Italia.

L'occasione è una nuova offerta della catena di fast food,
due panini inventati appositamente per ‘la fame del sabato sera’, adatti allo spuntino notturno prima di rientrare a casa, quando la maggioranza dei locali è chiusa. Si chiamano Saturday Night, tortino di patate e bacon, e Disco Fever, a base di pane al bacon e erbe aromatiche e formaggio fuso.

Lo spot mostra quattro amici gironzolare dopo essere usciti dalla discoteca ed accorgersi di avere un po' di fame. La risposta arriva da I Moderni che a bordo di una macchina rossa fiammante, dove si ascolta musica anni 70, cantano “vai, vai, vai da McDonald's“. I Moderni, che sono già stati testimonial della campagna per McItaly, hanno collaborato al progetto anche come cantanti, su musica di Ferdinando Arnò. La produzione è di The Family con regia di Luca Lucini.

La campagna prevede anche web e materiale sul punto vendita. Il media è a cura di Omd.





Mai più senza My Sky, 1861united spiega perché

Il rilancio del device per sfruttare al massimo le potenzialità dell'abbonamento a Sky parte dalla campagna in cui sette testimonial spiegano come l'uso abbia cambiato la loro vita

30 gennaio 2013 - Sky rilancia My Sky, il device lanciato nel 2008 con cui sfruttare al massimo tutte le potenzialità dell’abbonamento a Sky. Il primo passo è la campagna multisoggetto su tv e stampa rivolta alla customer base. La creatività è a cura di 1861united in collaborazione con P&P, il dipartimento creativo di Sky diretto da Silvia Zanetti.

Sette spot da 30 secondi mostrano personaggi come Bruno Barbieri, Alessandro Borghese, Alessandro Cattelan, Ilaria D’Amico, Paola Saluzzi, Simona Ventura e Gianluca Vialli raccontare come My
Sky abbia cambiato il loro rapporto con la tv, come lo usino, quali siano i vantaggi. Il format prevede spontaneità e verve, in un ambiente minimalista in cui troneggia come key visual il classico divano da cui si guarda la tv.

L’obiettivo è di dimostrare come My Sky, una volta provato, diventi indispensabile. Claim ‘My Sky. Mai più senza’. La regia è di Luca Miniero.






Nello spot Wind Business va in scena il backstage

Contesto lavorativo per pubblicizzare l'offerta All Inclusive Unlimited dedicata ai professionisti. Regista e fotografo di scena diventano i protagonisti dello spot, nel dietro alle quinte del set del serial consumer con Aldo, Giovanni e Giacomo

28 gennaio 2013 - Escamotage creativo nello spot per Wind Business, il brand dedicato alle piccole imprese, agli artigiani e ai titolari di partite Iva, che pubblicizza l'offerta All Inclusive Unlimited dedicata ai professionisti. Il set si porta nel dietro alle quinte degli spot di prodotto e l'attenzione si sposta sul backastage per mettere in scena un contesto lavorativo.

Siamo dietro l'atélier dove Aldo, Giovanni e Giacomo vestono i panni del pittore Jean Fransuà Croston, del suo maldestro aiutante Juanito e del critico d'arte Jacques Terrible che resta sempre folgorato da ciò che opera d'arte non è. Durante una pausa delle riprese del nuovo spot della serie col trio, il fotografo di scena domanda al regista davanti ai monitor se, secondo lui, le offerte All Inclusive che stanno pubblicizzando siano disponibili anche per professionisti come loro. Il regista annuisce, ha già scelto All Inclusive Unlimited che trova perfetta per le sue esigenze di lavoro.

Come per gli spot consumer, la regia è di Dario Piana e produzione è di Movie Magic. Il format creativo è stato sviluppato in collaborazione con l'agenzia Verba. I tagli sono da 15“ e da 10“.


Barilla torna a parlare del valore della pasta

Tre spot di Young&Rubicam, che giocano a essere pezzi di cinema, raccontano di un piatto che è fonte di gioia, benessere e fantasia. Il leader di mercato continua il dialogo coi consumatori con storie che ispirano emozioni e fiducia

25 gennaio 2013 - Barilla torna in televisione con tre belle storie italiane, tre spot che giocano a essere pezzi di cinema e che rientrano nella tradizione delle grandi campagne che hanno fatto la storia televisiva del marchio: dagli indimenticabili ‘Rigatoni’ di Fellini dell'84 al ‘Sogno’ (2009) del bisnonno Pietro, il fondatore 135 anni fa, passando per il 60“ di ‘Treno-Dove c'è Barilla c'è casa’ dell'85 (campagna cult degli anni ottanta) e per il film epico dei 125 anni, girato da Wenders su testo di Baricco nel 2002.

Il nuovo format parla agli italiani della pasta prima che della marca, ricordando come sia un piatto capace di dare gioia alle persone, di vivacizzare il quotidiano ed essere fonte di benessere, visto che, alla faccia di tante prescrizioni dietetiche, un piatto di pasta al pomodoro apporta solo 360 calorie e il 4% di grassi. In Barilla si crede nella formula 3-3-30: 3 minuti per mangiarla, 3 ore di tranquillità perché la digestione è facile, 30 anni di benessere per chi la consuma con continuità.

In Barilla sono anche convinti che il compito di una grande marca, anzi del leader di mercato (Barilla ha il 34%), sia di sostenere il valore del prodotto di per sé. “Per noi il marketing - dice il group marketing director Giuseppe Morici - è narrazione vera, oltre che innovazione, è essere compagni di viaggio affidabili dei consumatori, con cui tenere aperto un dialogo con storie che emozionino e scaldino il cuore“.

Firmati da Young & Rubicam, i tre spot in tagli da 15“, 30“ e 45“ mettono in scena tre gruppi famigliari, la preparazione della pasta, l'arrivo in tavola: l'analogia col cinema parte con la presenza di titoli di testa che presentano con tono lieve storia e personaggi. Il primo soggetto, in onda da domenica 27, è ispirato all'Amore di una giovane coppia e ha come protagonista le penne rigate. A febbraio arriverà il 2 con il tema il Benessere con gli spaghetti e genitori e figli desiderosi di essere in forma, a maggio lo spot per le farfalle avrà per tema la Fantasia di un padre capace di inventarsi ogni giorno qualcosa. Claim: “Dove c'è pasta c'è Amore“ o “Benessere“ o “Fantasia“. Pay off: ‘Dove c'è pasta c'è Barilla’. Già sono allo studio altri soggetti. Il quarto sarà dedicato alla pasta all'uovo e metterà in scena una famiglia allargata.

La creatività è stata ideata e sviluppata dal team guidato da Vicky Gitto, global creative director con Marco Panareo direttore creativo art e Francesco Cellini copy. La produzione è di Brw Filmland e la regia di Ago Panini. La colonna sonora è originale, composta da Ferdinando Arnò. La pianificazione è a cura di Omd, con buying interno, e prevede principalmente tv, poi web e con ogni probabilità anche cinema col taglio da 45“. Alla campagna Barilla riserva i tre quarti del budget 2013, in crescita rispetto al 2012.

Intanto si annuncia che nel 2013 Barilla celebrerà i 100 anni dalla nascita di Pietro Barilla, nipote del fondatore e padre dei tre fratelli oggi alla guida dell'azienda. Primo atto, l'inaugurazione oggi a Parma di un ospedale per bambini e adolescenti di cui il gruppo ha finanziato la costruzione.





Asics invita a migliorare le performance sportive

Journey of Improvement è il titolo della nuova campagna globale su tv, stampa e web, ideata da 180 Amsterdam. Su Youtube filmati con testimonial campioni come Lemaitre, Jenkins, Monfils

24 gennaio 2013 - Il brand di scarpe e abbigliamento sportivo Asics lancia una campagna globale multipiattaforma, evoluzione di quella del 2012 che aveva per titolo ‘Made of Sport’, in cui si propone di motivare chi fa sport a migliorare lo stato di allenamento e le performance. Ideata da 180 Amsterdam, la campagna in tv, stampa e web ha per titolo ‘Journey of Improvement’ ed invita a fare un percorso alla scoperta delle proprie capacità e ad alzare poi l'asticella.

Nello spot una giovane runner corre sola, allenandosi con tenacia. In ogni sport è possibile farsi un proprio percorso di allenamento accrescendo i propri obiettivi, essendo positivi, onesti con se stessi, e trovando i piccoli dettagli utili per raggiungerli. Asics è al fianco di questi atleti. Claim: ‘Better Your Best’.

prevista una Facebook app collegata al programma di allenamento personalizzato My Asic. Su Yotube nel corso dell'anno verranno caricati sei filmati, ciascuno su un tipo diverso di sport e di percorso di perfezionamento, con protagonisti atleti professionisti, quali il velocista campione europeo Christopher Lemaitre, la campionessa mondiale di triathlon Helen Jenkins e la star del tennis francese Gal Monfils, numero 7 della classifica mondiale e vincitore di 4 Tornei Atp, che è appena entrato nella squadra degli Atleti Asics.

La campagna è partita in Australia, arriverà in Europa da fine gennaio e successivamente sarà pianificata nel resto del mondo.





United Colors of Benetton riparte dal colore

Il colore torna a essere centrale nella comunicazione del brand, nel nuovo format che debutta con la campagna di Fabrica per la collezione P/E. Nove personaggi arrivati alla moda per strade diverse e impegnati nel sociale interpretano un colore per raccontare la loro storia. In arrivo nuovo sito, app e nuove vetrine per gli store

24 gennaio 2013 - Il colore torna in primo piano nella nuova campagna moda di United Colors of Benetton ideata da Fabrica in collaborazione con Macs Iotti, che sarà pianificata su stampa, affissioni, punti vendita e web. attraverso il colore che nove personaggi arrivati alla moda per strade diverse e impegnati nel sociale racconteranno le loro storie, mettendo nel contempo in evidenza la passione, l'innovazione e l'apertura al mondo del brand. Si tratta di un nuovo format in partenza, che si svilupperà con un gruppo di ambasciatori ogni volta differente.

Lo shooting della campagna primavera estate 2013, dedicata a capi di maglieria tipici del brand come il tricot e le polo, si è tenuto a Parigi lo scorso novembre. Nove ambasciatori di stile e di vi
ta hanno dato nel servizio fotografico la loro interpretazione di un colore. Si tratta di Hanaa Ben Abdesslem, modella tunisina diventata un esempio per molte donne arabe; Kiera Chaplin, attrice, modella e figlia d'arte, sostenitrice dell'Unesco e membro di una fondazione che si prende cura dei giovani; Charlotte Free, modella californiana dalla chioma rosa; Mario Galla, modello tedesco diversamente abile che sfila con successo; Dudley O'Shaughnessy, modello inglese, già campione nazionale dei pesi welter; Matias Perdomo, chef uruguaiano con ristorante a Milano dove propone un mix intercontinentale e unisce tradizione e innovazione; Lea T, modella brasiliana transessuale; Alek Wek, indossatrice impegnata a denunciare il disastro umanitario nel suo Sudan; Elettra Wiedemann, modella statunitense (figlia di Isabella Rossellini) sensibile alle tematiche dell'ambiente e della sostenibilità.

Una limited edition di T-shirt con immagini della campagna sarà in vendita in e-commerce su shop.benetton.com e nei principali negozi United Colors of Benetton nel mondo e il ricavato devoluto a sostegno della Fondazione Unhate.

Il colore sarà protagonista anche della nuova piattaforma dedicata, che avrà un look ispirato alle nuove vetrine colorate degli store United Colors of Benetton che si animeranno con frasi e aforismi di chi vorrà raccontare il suo colore preferito. Sarà un sito dinamico, aggregatore di immagini, post, frasi, tweet legati al colore provenienti da Instagram, Pinterest, Twitter e da mobile, intorno a cui si creerà una community online. Ci saranno un'app anch'essa generatore di contenuti per il sito e una parte editoriale con news sul tema del colore.


Meteo-proverbi popolari per il nuovo Meteo.it

Diventa interattiva la campagna televisiva per il rinnovamento del sito e per il nuovo sistema multimediale di previsioni meteorologiche di Mediaset

21 gennaio 2013 - A una settimana dal debutto, il nuovo sistema multimediale Meteo.it di previsioni meteorologiche attivo su pc, tablet, smartphone e su tutte le reti di Mediaset ha registrato l'aumento per il sito delle pagine viste online da 5 a 9 milioni e il raddoppio degli utenti unici (vedi news 'Evoluzione di meteo.it in sistema multimediale con Mediaset' del 14 gennaio).

Il lancio del nuovo servizio e il rinnovamento del sito meteo.it sono stati comunicati su Mediaset con la campagna di spot 'meteo.it, anticipiamo il tempo' in quattro soggetti da 15 secondi, ideati e realizzati dalla Direzione Comunicazione e Immagine di Mediaset. Gli spot propongono quattro proverbi popolari sul clima come 'Formica che scava terreno promette cielo sereno' o 'Se salta la rana la pioggia non è lontana'. Pay off: “Se vuoi di più: meteo.it. Anticipiamo il tempo“.

Invitati sul sito a partecipare, i telespettatori hanno iniziato a inviare altri meteo-proverbi in uso nelle varie regioni d’Italia, dando il via alla continuazione della campagna con nuovi soggetti.


Sfida Durex tra città per il titolo di Loveville

Campagna di comunicazione integrata di Havas Ww Milano centrata sul concorso per “la città che fa l'amore di più“, in base alle vendite di prodotti Durex nell'arco di due mesi. Coinvolti radio, stampa, web con un virale e un gioco online, social media e azioni di guerrilla

19 gennaio 2013 - Havas Ww Milano fa leva sul campanilismo delle città italiane per la campagna di comunicazione integrata di Durex centrata sul concorso per la ‘città che fa l'amore di più’. Si metteranno a confronto dal 15 gennaio al 15 marzo le vendite di prodotti Durex nelle 15 principali città italiane: quella che, in rapporto al numero di abitanti, ne avrà utilizzati di più vincerà il titolo di Loveville e sarà la l
ocation di una festa organizzata per celebrarlo.

Il ‘call to action’ è giocato sul contrasto evergreen tra il fare la guerra e il fare l'amore, che è anche il leitmotive della campagna su stampa periodica, radio, web e che prevede azioni di guerrilla nelle 15 città coinvolte. Sul web è visibile un video virale girato da Alberto Colombo e prodotto da Karen Film, in cui una serie di coppie amoreggia fischiettando la marcetta deI film “Il ponte sul Fiume Kwai“.

Una campagna banner e i social media invitano ad accedere al sito www.loveville.it, realizzato da Havas Ww Digital Milano, dove si partecipa a un gioco online collegato alla sfida, tra Love Chat e Love Soldiers con cui allearsi, per vincere premi individuali. Il media è di Media Italia.





Il lusso del suv Infiniti Black and White in limited edition per l'Europa

La vendita di 500 vetture in versione speciale limitata per il mercato europeo è supportata da una campagna integrata di Tmw e Tbwa/Parigi. Obiettivo della casa giapponese, posizionarsi come alternativa a Bmw, Mercedes e Audi

18 gennaio 2013 - in vendita da questo mese la Infiniti FX in edizione Black and White, versione speciale limitata a 500 vetture (250 bianche e 250 nere) che la casa automobilistica di lusso giapponese ha riservato al mercato europeo. Con allestimento ‘S Premium’, il suv è un mix del meglio della gamma FX, con tocchi speciali come i cerchi in lega silver in stile Turbine, gli inserti laccati neri, i sedili sportivi in pelle anilina con cuciture grigio chiaro. Le opzioni di colore sono Obsidian Black e Moonlight White. Il costo è di quasi 70.000 euro (69.970.0
0 iva inclusa).

Il lancio è supportato da una campagna integrata pianificata fino a marzo in 13 Paesi europei, a cura dell'agenzia londinese Tmw, responsabile dello sviluppo creativo e della gestione della parte digitale (web, mobile, e-mail, social media, digital advertising) mentre stampa e outdoor sono in carico a Tbwa\Parigi.

L'obiettivo di Infiniti è di rafforzarsi sul mercato europeo e di posizionarsi come alternativa alle tre big delle auto alto di gamma, ovvero di Bmw, Mercedes e Audi. Recentemente Infiniti ha ampliato l'impegno di sponsorizzazione del team Red Bull Racing in Formula Uno, che si chiama ora Infiniti Red Bull Racing.


Con Msc Crociere la vita si misura in momenti felici

Il nuovo spot di Leagas Delaney di Londra racconta la giornata-tipo di una crociera sull'onda della musica di Ennio Morricone

18 gennaio 2013 - “La vita andrebbe misurata in momenti, non in minuti“ è il claim e il concept della campagna televisiva di Msc Crociere, ideata dall'agenzia Leagas Delaneydi Londra, in partenza il 20 gennaio. L'idea è che la vita andrebbe misurata in momenti felici, spontanei, inaspettati come quelli che si vivono a bordo della navi della compagnia napoletana che incarna lo spirito mediterraneo.

Lo spot è stato girato a settembre sulla Msc Splendida e mostra una giornata-tipo con focus su quattro momenti come lascoperta, l'arte del mangiare, il valore del tempo, la socialità. Momenti di vacanza come il gioioso risveglio di una famigliola, la suggestione dell'arrivo in porto per nonno e nipote, l'esperienza a terra in escursione negli occhi di un bambino, il divertimento notturn
o di un gruppo di amici.

Lo spot ha un ritmo vivace alternato a immagini rallentate a sottolineare che non è il tempo a scandire un viaggio ma l'essenza dei momenti più belli e significativi.

La colonna sonoraè firmata daEnnio Morricone: il primo pezzo è un riarrangiamento della musica per il film ‘Metti una sera a cena’, in chiusura la musica sfuma su‘Transition 9’.


Il Monopoly sostituisce una pedina, la scelgono su Facebook i fan

Nella campagna internazionale di comunicazione ed engagement Save your token il Monopoly coinvolge il pubblico a votare fino al 5 febbraio. L'Italia si trasformerà in un tabellone gigante per il lancio della nuova versione del gioco

18 gennaio 2013 - Il Monopoly chiama a raccolta i suoi fan dalla pagina ufficiale di Facebook invitandoli a votare sul turnover delle pedine. Succede in Save your token, in italiano Salva la tua pedina, una campagna mondiale di comunicazione e di engagement con gli appassionati del gioco in scatola più venduto e giocato nel mondo, che li invita a partecipare attraverso il web alla sua evoluzione.

Si tratta di votare la pedina preferita. Quella che otterrà il minor consenso sarà sostituita da una nuova. Ne sparirà, anzi finirà in prigione, una delle 8 classiche tra lo Scarpone, il Ditale, la Carriola, lo Scottish Terrier, la Nave, il Cappello a cilindro, la Macchina da corsa e il Ferro da stiro. E nella nuova versione del gioco ne entrerà unaltra scelta tra le neonate Anello di Diamanti, Chitarra, Robot Giocattolo, Gatto e Elicottero. Per fare un po di storia, i token furono suggeriti all'inventore del Monopoly Charles Darrow dalla nipotina, erano i ciondoli di un braccialetto di metallo. La Parker Brothers, che iniziò a produrre e vendere il Monopoly nel lontano 1935, li incluse nel gioco.

Si vot
a fino al 5 febbraio su www.facebook.com/monopolyitalia, sia indicando la pedina preferita, sia scegliendo tra le new entry. Si può anche fare una campagna elettorale per salvare la preferita, attraverso Facebook e Twitter, condividendo immagini e video con gli amici e utilizzando l'hashtag #tokenvote.

In Italia ci sarà poi l'evento della più grande partita di Monopoly in assoluto, la prima con la nuova versione del gioco: il paese si trasformerà in un tabellone gigante e verrà attraversato fisicamente dalle nuove pedine portate dai fan da una città all'altra.

Oltre che gioco in scatola, prodotto in 43 lingue e diffuso in 111 paesi, il Monopoly è oggi anche un'app per smartphone e ha versioni videogame e a mazzo di carte. A breve arriverà la trasposizione cinematografica firmata da Ridley Scott.




Esordio di CasiraghiGreco& con Kia con la gamma Gpl

L'agenzia è stata incaricata della comunicazione in Italia del brand d'auto coreano. Campagna su digital e stampa con lllustrazioni di Silvia Bonanni

18 gennaio 2013 - Kia Motors Company Italy ha affidato all'agenzia CasiraghiGreco& la strategia e la creatività delle campagne del 2013, su indicazione di Innocean, l'house marketing agency del gruppo automobilistico coreano. Per il 2013 la comunicazione di Kia punta a sottolineare la brand essence ‘different beat’con cui si pone sul mercato. I messaggi identificativi del mondo Kia sono: ‘reliable, vibrant, distinctive’.

La prima campagna per il mercato italiano ideata dall'agenzia è per la gamma Kia Gpl, con sette anni di garanzia, distintiva per design, allestimenti e tecnologie. Su digital media (banner, display, reach media) e su stampa quotidiana e di settore la campagna presenta in vari soggetti le ‘occasioni imperdibili’ dedicate ai modelli cee'd, Venga e Rio. L'artista e illustratrice Silvia Bonanni ha rappresentato il target ‘unconventional’ in modo ironico. Il verde sullo sfondo evoca bassi consumi e basse emissioni. Claim: L'ordinario diventa straordinario.

A breve uscirà la nuova comunicazione di Kia Motors.


Il mondo puro di Levissima condiviso col Wild Purity Project

Un viaggio raccontato via blog in luoghi puri e incontaminati d'Italia è al centro della piattaforma integrata di comunicazione off e online ideata da Lowe Pf. National Geographic Channel ne ha tratto 7 documentari da 5' in onda dal 18 gennaio. Il prossimo viaggiatore scaturirà dal contest su wildpurityproject.it

16 gennaio 2013 - L'acqua minerale Levissima del gruppo Sanpellegrino si riposiziona in comunicazione, riaffermando la purezza come valore di marca ma portando il mondo magico e incontaminato, che da sempre la caratterizza, alla portata di tutti. Un'operazione iniziata nel 2012 e che continuerà quest’anno, che vuole creare engagement col pubblico, attraverso una piattaforma integrata di mezzi off e online, tra cui blog, social media e tv, costruita intorno al progetto ‘Wild Purity Project’ che invita a condividere esperienze ed emozioni. Partner media di Levissima nel progetto è National Geographic Channel (canale 403 di Sky), mentre ideazione, strategia di comunicazione e campagna integrata sono dell'agenzia che dal ’94 è partner del marchio, la Lowe Pf, sotto la direzione creativa di Laura Sordi.

Al centro di Wild Purity Pr
oject c'è il viaggio di 1.200 km fatto a fine autunno dalla blogger Chiara Cecilia Santamaria (http://machedavvero.blogspot.it/) e dal fotografo di National Geographic Nanni Fontana, attraverso luoghi puri e incontaminati d'Italia, dai monti della Valtellina - Levissima sgorga dalla Cima Piazzi - alla Maremma, dai boschi del Casentino ai boschi Sibillini, dal Parco Nazionale della Majella all’Etna. Col blog e le immagini di wildpurityproject.it il viaggio tra paesaggi ed emozioni è stato raccontato in diretta e lo si poteva anche seguire live su Twitter, la fan page di Facebook e Instagram. Il blog è stato visitato da 100.000 utenti unici con una permanenza media di 2 minuti.

National Geographic Channel ha tratto dal viaggio sette mini documentari da 5 minuti in Hd che saranno in onda dal 18 gennaio, ogni venerdì alle 20.55, realizzati da FoxFactory con la regia di Massimiliano Sbrolla di Zoo Factory. Non si tratta di un classico product placement sottolinea Emanuele Landi di Fox International Italy ma della creazione di un prodotto editoriale ad hoc per un cliente, capace di intrattenere in modo autonomo al di là del brand, frutto dell'alta integrazione tra i nostri reparti sales, marketing e produzione. Va detto che Levissima appare in modo assolutamente discreto e naturale nei filmati, senza ostentazione.

Il Wild Purity Project proseguirà ampliando all'Europa il viaggio alla ricerca di luoghi ed emozioni. Protagonista sarà il vincitore del Wild Purity Contest, a cui ci si può iscrivere fino al 3 marzo su wildpurityproject.it. Sempre sul sito è possibile partecipare al concorso instant win, scegliendo la foto più ‘wild’ tra le 55 postate da Nanni Fontana, con la possibilità di vincere una fotocamera Nikon D3100 o un cofanetto Dvd con documentari di National Geographic Channel.






Nuova Dacia Sandero icona di 'A Budget Life'

Un contest digitale, in partnership con Real Time, mette in palio sul sito dedicato la realizzazione di tre progetti impegnativi, ma allo stesso costo 'intelligente' della vettura. Campagna di Publicis Modem

16 gennaio 2013 - ‘A Budget Life: sposati, vestiti e riarreda con 7.900 euro‘ è il tema della campagna integrata ideata da Publicis Modem per il lancio di Nuova Dacia Sandero, vettura che costa solo 7.900 euro. La filosofia che ispira l’iniziativa è che si può avere un ottimo prodotto con una spesa intelligente. Prevede un contest digitale con tre protagonisti noti al pubblico per le loro perfomance su Real Time: Enzo Miccio, wedding designer; Carla Gozzi, fashion designer; Paola Marella architetto. I tre sono chiamati rispettivamente a organizzare un matrimonio, rifare un guardaroba e riarredare casa con un budget equivalente al prezzo di Nuova
Dacia Sandero. Claim: Realizza i tuoi desideri a 7.900 euro.

Il contest invita il pubblico a candidarsi in modo convincente per uno dei progetti sul sito dedicato daciabudgetlife.com. Verranno selezionati nove finalisti e tre di loro, i più votati dagli utenti sul sito o su Facebook, potranno vedere realizzato il loro sogno da parte dei talent di Real Time. Suggerimenti, sconti e vantaggi promuovono inoltre la filosofia ‘A Budget Life’ per far diventare Dacia l’icona del low cost e della spesa intelligente.

I video promo con protagonisti i tre talent, per la prima volta insieme in un progetto di brand partnership, sono on air anche in esclusiva su Real Time, partner dell’iniziativa di comunicazione, che verrà anche comunicata nei centri commerciali e nelle concessionare Dacia con materiali Pop.



Coca Cola affronta il problema dell'obesit

La multinazionale sensibilizza con una serie di spot i cittadini statunitensi contro gli eccessi alimentari, sottolineando l'impegno negli anni nel produrre bevande sempre meno caloriche

16 gennaio 2013 - Coca Cola affronta il problema dell'obesità con una serie di spot da due minuti che sensibilizzano contro gli eccessi a tavola. Inoltre si impegna accrescere le opzioni 'diet' nei distributori automatici di bevande. La crociata parte dagli Usa, dove da tempo è acceso il dibattito contro lo Junk food e le bibite gassate ma dove gli abitanti obesi gravi sono passati dal 4% al 7% della popolazione nell'ultimo decennio, per un totale di 15 milioni di persone.

Il tema è linea con le buone regole nutrizionistiche e anche con la guerra ai maxi formati dei drink avviata dal sindaco Michael Bloomberg di New York, dove entrerà in vigore il divieto di vendita di bibite gassate formato extralarge in ristoranti, cinema e aree pubbliche.

Il messaggio di Coca Cola è che l'aumento di peso è dovuto al consumo di calorie in eccesso, e non tanto al consumo di bibite gassate. Coca Cola ricorda nel primo spot 'Coming Together', realizzato daBrighthouseeCitizen2, che man mano nel tempo ha prodotto bevande a minor apporto calorico e conferma il suo impegno nel produrre, distribuire e promuovere bevande di questo tipo, in linea con la lotta all'obesità. Nel secondo spot, che andrà in onda anche in occasione del Super Bowl, inviterà a una vita più dinamica, mostrando con quali attività, tipo il ballo o gli esercizi in palestra, si possono bruciare le calorie di una lattina (140).






Twosides in difesa della carta

Nuova campagna informativa per sfatare i luoghi comuni sull'uso della carta come causa di deforestazione e di inquinamento

11 gennaio 2013 - Arriva una nuova campagna informativa promosssa da Twosides Europe e adattata da Twosides Italia, iniziativa che unisce dal 2008 esponenti della filiera della comunicazione su carta, con l'obiettivo di sfatare, presso i consumatori e in particolare i giovani, il luogo comune che dietro all'uso della carta ci siano deforestazione e inquinamento. La campagna sensibilizza infatti sul carattere naturale e rinnovabile del legno, materia prima per produrre carta, insieme alla carta da macero: il 70% della carta utilizzata è raccolta e riciclata e inoltre la superficie forestale in Europa è cresciuta del 30% rispetto al 1950 e che ogni anno le foreste aumentano di circa 850.000 ettari.

La campagna prevede 9 annunci stampa e 8 headline che associano ai dati di crescita forestale (Fao 2010) e di riciclo (Erpc 2010) i punti di forza della carta stampata, ovvero l’autorevolezza e l'approfondimento dell'informazione, l'esperienza tattile che stimola l'immaginazione e la capacità di memorizzare i contenuti. Una di queste recita: 100% informato, 30% di foreste in più.

Il tema è della sostenibilità della comunicazione su carta è approfondite sul sito www.twosides.info/it da cui si può possibile accedere ai relativi profili Facebook e Twitter.


Per Nissan Qashqai 360 un lancio ad alta tecnologia

Arriva anche in Italia in febbraio la versione equipaggiata di serie con la piattaforma Connect e l’Around View Monitor. La campagna di Tbwa G1 enfatizza le tecnologie, integrando Shazam, che porta gli spettatori dello spot al sito su mobile, dove giocare al miglior parcheggiatore virtuale

11 gennaio 2013 - Sarà in vendita dal 10 febbraio anche in Italia la Nissan Qashqai 360, versione con vetri oscurati, tetto panoramico, cerchi in lega da 18 pollici e soprattutto equipaggiata con tecnologie avanzate. Di serie ci sono l’Around View Monitorche facilita il parcheggio e la piattaforma Connect, che prevede la navigazione satellitare, i comandi vocali, la connettività Bluetooth e i dispositivi Apple. Sono previste tutte le motorizzazioni e varianti con carrozzeria normale o +2 per i sette posti.

La campagna pubblicitaria di lancio fa parte della saga dedicata al crossover che lo vede sempre inserito in un contesto urbano. Per sottolineare la presenza di tecnologie avanzate di connessione, Tbwa G1 ha ideato un spot che integra la tecnologia Shazam: l'app che serve a identificare le musica non nota permette agli spettatoridi passare dal televisore al sito su mobile dedicato al modello, realizzato da D2NA. Lì è previsto, per enfatizzare la dotazione dell’Around View Monitor, un gioco-concorso per il miglior ‘parcheggiatore virtuale’: si deve parcheggiare un Qashqai 360 digitale nel minor tempo possibile.

Omd ha attivato un accordo con Shazam che copre 24 Paesi. Lo spot ha preso il via in Finlandia e Svezia su tv, internet e mobile. In Italia arriverà il mese prossimo, quando Qashqai 360 sarà messa in commercio.




Mare aperto a tutti con Honda Marine

Il nuovo fuoribordo BF40 è adatto anche ai meno esperti. Parola di testimonial tirolese e di 1861united

9 gennaio 2013 - Ve lo vedete un tirolese in abiti tipici affrontare il mare alla guida di un fuoribordo? Sì se ha un'ancora tatuata sul braccio e la sfoggia con orgoglio. L'idea è venuta all'agenzia 1861united per la campagna su stampa di Honda Marine, nuovo fuoribordo BF40 con motore eclettico, dai consumi ridotti e soprattutto adatto anche ai meno esperti, privi di patente nautica. Il concetto è ribadito dall'headline: Adesso il mare è davvero aperto a tutti.

La campagna stampa è veicolata sui principali periodici di settore, con pianificazione curata dal centro media Bravo Communication.

La creatività si deve a Federico Navarra art e a Riccardo Di Capua copy con la direzione creativa di Francesco Poletti e Serena Di Bruno.


Iacchetti con Arca promuove gli sms solidali per i senza dimora

Lo showman offre la voce alla campagna di raccolta fondi a favore di indigenti ed emarginati. Fino al 27 gennaio si può contribuire con donazioni di 2 euro tramite sms

8 gennaio 2013 - Enzo Iacchetti presta lo voce pro bono alla campagna online e offline in tv e radio di raccolta fondi per Fondazione Progetto Arca, onlus che dal 1994 offre aiuto concreto a indigenti ed emarginati.

Lo spot mostra i segnali che indicano nelle strade delle nostre città la presenza dei senza dimora - un cartone abbandonato, i rifiuti tirati fuori da un cestino, un carrello della spesa colmo di stracci e sacchetti di plastica e li traducenel linguaggio della comprensione e della solidarietà: qualcuno ha dormito al freddo o ha cercato affamato qualcosa da mangiare. Headline: Ci lasciano dei messaggi. Con un messaggio puoi fare tanto per loro. Con un sms solidale al 45507, infatti, fino al 27 gennaio si possono donare 2 euro.

La campagna è stata realizzata della divisione creativa di Aragorn, agenzia di comunicazione per il non profit che ha curato anche la ricerca di spazi gratuiti per la pianificazione e i rapporti con le compagnie telefoniche per le donazioni. La produzione è di Valeoro, la regia di Davide Fois. Info su www.progettoarca.org.



La linea Tempo di Sca in tv fino a marzo con Publicis

Apre la comunicazione del 2013 lo spot di gamma per i fazzoletti di carta e la carta igienica, con un investimento di 10 milioni di euro

8 gennaio 2013 - Publicis firma lo spot per la gamma Tempo di Sca (Svenska Cellulosa Aktiebolaget), un 30 dedicato ai fazzoletti Complete Care, nel periodo classico del raffreddore, e sul finale anche alla carta igienica con Morbistenza. La creatività e lo stile grafico raccontano il trait d'union delle due linee con una dinamica a ombrello che caratterizzerà tutte le iniziative di comunicazione nel 2013.
Con un investimento di circa 10 milioni di euro, la campagna è pianificata fino a fine marzo da Carat in tv, nei circuiti out of home di 100 Stazioni, Grandi Stazioni, nelle metropolitane e sul web.
Oltre a Publicis e Carat, Men Company cura le attività sul territorio mentre per le rp è stata incaricata Eidos - la forza delle idee.





Fastweb si ispira a un campione di fatica e determinazione

Nello spot istituzionale l′atleta olimpico di colore Jesse Owens è il simbolo dell'impegno della società di telecomunicazioni e della velocità della rete in fibra ottica

8 gennaio 2013 - Fastweb abbandona il testimonial George Clooney e vara uno spot istituzionale dedicato alla velocità della rete in fibra ottica riallacciandosi alle gesta di un campione della fatica e della determinazione come l'atletaolimpico Jesse Owens. Nato nel 1913 da una famiglia poverissima dell'Alabama, nel 1936 vinse quattro medaglie olimpiche, nei 100metri, nei 200 metri, nel salto in lungo e nella staffetta 4 x100, superando i grandi atleti bianchi esfidando il razzismo a Berlino, nel cuore della Germania nazista. La sua corsa nellospot si trasforma nella corsa di chiunque voglia eccellere nel proprio campo (“che fibra Jesse!“).

Ideazione e realizzazione della campagna si devono a Take(già Spot a Porter) con creatività di Arturo Massari. Lapianificazione, curata daVizeum, prevede tv, radio e web.

Fastweb si propone quest'anno di portare la fibra ottica a famigliee imprese di altre venti città italiane per un uso di Internet veloce fino a 100megabit per secondo e investirà oltre400 milionidi euro in due anni.





Con 'tratto' Cancellik vietato barare

Spot in animazione con rap in voice over per promuovere la penna di Fila con inchiostro cancellabile ma indelebile dopo 24 ore

7 gennaio 2013 - Si rivolge agli alunni delle scuole primarie, in procinto di ripresentarsi sui banchi di scuola, lo spot da 15 secondi dedicato a ‘tratto’ Cancellik, la penna con uno speciale inchiostro cancellabile (con doppia gomma) che diventa indelebile dopo 24 ore, prodotta da Fila (Fabbrica Italiana Lapis e Affini). È in onda con forte pressione (1600 uscite tra il 1º e il 12 gennaio) su emittenti nazionali e satellitari, come Italia1, Boing, Cartoonito, K2, Frisbee, Super, Disney Channel e XD.

Protagonisti sono dei personaggi animati, gli stessi che appaiono su confezioni e barattoli, che giocano a tris e mostrano che con 'tratto' Cancellik si è liberi di sbagliare, ma è vietato barare, come ricorda anche il rap in voice over.

L'agenzia creativa è Ki Comunicazione mentre la produzione è di IDVisionfilm.





Wind invita a fare auguri di un minuto

Promozione con dinamiche di intrattenimento, in partnership con Samsung, nei punti vendita di Wind di tutta Italia

20 dicembre 2012 - Wind in partnership con Samsung lancia campagna promozionale che dal 21 al 23 dicembre intrattiene i clienti nei punti vendita di tutta Italia. Due hostess con abiti natalizi li accolgono all'ingresso e li invitano a fare una telefonata di un minuto per gli auguri di Natale, con la cornetta auricolare collegata a un Samsung Galaxy SIII.

Con un tablet Samsung Galaxy 10.1, su cui è caricato il tool “Minuto Vero“, viene misurata la durata della telefonata, illustrato il risparmio della tariffazioneWind e le offerte natalizie.

Una hostess Samsung fa anche una dimostrazione delle funzionalità di Samsung Galaxy SIII. Ogni nuovo cliente Wind poi riceve in omaggio una cornetta auricolare, e chi chiede informazioni sull'offerta Infostrada riceve una sfera decorativa per l'albero di Natale.


Money transfer facile come dare un calcio al pallone

La campagna su affissioni di Western Union in tredici capoluoghi italiani sottolinea la facilità di trasferimento di denaro in qualsiasi Paese

19 dicembre 2012 - Coinvolge tredici capoluoghi italiani la nuova campagna di Western Union (servizi di money transfer) che presenta su affissioni la nuova offerta, con tariffe modulate a seconda dei Paesi. Gli annunci appaiono nelle strade, agli ingressi delle metropolitane, nelle pensiline e sugli autobus di Roma, Milano, Torino, Firenze, Venezia, Verona, Trieste, Brescia, Udine, Treviso, Reggio Emilia, Vicenza e Trento: sono le città dove si concentra la maggior parte dei sei milioni di immigrati presenti in Italia secondo l'Istat.

Il messaggio è che inviare denaro con Wester Union è semplice come dare un calcio a un pallone, che partendo da Roma arriva a Rio de Janeiro o dal Duomo di Milano alle piramidi. A supporto ci sono attività di street marketing, con distribuzione di materiale informativo.

Western Union è presente in più di 200 Paesi con oltre 510.000 punti di accesso per inviare o ricevere denaro.


Casa.it su Real Time in product placement virtuale

Bitmama e MirriAd hanno curato per Discovery l'inserimento digitale del portale immobiliare in 'Cerco Casa Disperatamente' in fase di post-produzione

19 dicembre 2012 - Il network Discovery ha utilizzato il product placement digitale, modalit innovativa con cui integrare un brand in un programma gi realizzato, attraverso diverse soluzioni creative nel rispetto del contesto editoriale.

In ‘Cerco Casa Disperatamente’ condotto da Paola Marella, in onda su Real Time il giovedì alle 21.10, stato inserito digitalmente il portale immobiliare Casa.it in fase di post-produzione, a cura dell’agenzia di digital branding Bitmama e di MirriAd, specializzata in soluzioni di placement, che ha utilizzato per la prima volta in Italia la sua tecnologia. Casa.it inserito in sette puntate coerentemente in scene di ricerca e acquisto di un’abitazione.

MirriAd e Bitmama hanno recentemente creato il primo hub italiano dedicato al product placement virtuale.



Renzo Rosso di Diesel restaura il Ponte di Rialto

Sponsorizzazione da 5 milioni contro un ritorno pubblicitario su vaporetti, imbarcaderi, cantiere e l'uso di location prestigiose come il Palazzo Ducale

18 dicembre 2012 - Renzo Rosso, patron di Diesel, con la sua Otb (Only the brave) sponsorizzer il restauro di uno dei simboli di Venezia, il Ponte di Rialto, investendo cinque milioni di euro. stato l'unico partecipante - e gli bastato aggiungere solo 5 euro alla base richiesta - alla gara indetta dal Comune per la ricerca di uno sponsor in cambio di un ritorno di immagine.

L'impegno, oltre al restauro, riguarda la preparazione, la direzione dei lavori e la progettazione, su cui si aprir la gara per l'assegnazione dei lavori, tutte attivit che saranno gestite dal Comune.

L'impegno di Diesel solo finanziario, ma il contratto di sponsorizzazione prevede un ritorno pubblicitario. Il brand apparir su vaporetti, su imbarcaderi, sul cantiere e potr utilizzare location prestigiose come il Palazzo Ducale o San Marco per eventi. Rosso ha promesso che la presenza promozionale sar creativa e non invasiva. I lavori dovrebbero essere completati entro il 2015.


Il 12/12/12 l'agenzia Ledouze va a caccia di 12 potenziali clienti

Innovativa autopromozione dell'agenzia francese 'Ildodici' che, approfittando della coincidenza astrale, ha inviato un cellulare in pacco anonimo a 12 utenti per farsi contattare. Speaker, Bruce Willis

12 dicembre 2012 - Oggi il 12/12/12, coincidenza astrale di cui - qualche cartomante a parte - pare non abbiano approfittato in molti per annunci one shot in comunicazione, forse distratti dalla molto più chiacchierata data del 21/12/2012 con la profezia Maya della fine del mondo. E pensare che era l'ultima del genere, di date così non se ne vedranno più per tutto il secolo.

In Francia ha colto l'occasione per farsi autopromozione l'agenzia Ledouze (ovvero 'Ildodici') inviando a dodici responsabili marketing di brand, per cui ci terrebbe a lavorare, un cellulare in scatola anonima, con l'invito a scoprire chi sia il mittente e le motivazioni del dono, attraverso un casella vocale interattiva. È poi la voce di Bruce Willis in persona a indicare come venirlo a sapere. Ledouze punta così a dimostrare a dodici potenziali clienti tutta la sua capacit creativa e di innovazione.


Il futuro ora con l'Ultra Internet Fibra Ottica di Telecom Italia

Il servizio disponibile a Roma, Torino e Napoli, e, nelle prossime settimane a Milano, Genova, Bologna e Bari. È promosso da una campagna di Armando Testa su stampa, affissioni, web e punti vendita

7 dicembre 2012 - Telecom Italia ha avviato i servizi in rete in fibra ottica FTTCab, con velocit di trasmissione di 30 megabit al secondo in download e 3 in upload, con cui vengono resi fruibili in tempo reale contenuti multimediali in streaming in hd, servizi voce VoIP, gaming on line, anche su più device.

Le offerte “Ultra Internet Fibra Ottica“ sono disponibili a Roma, Torino e Napoli e nelle prossime settimane a Milano, Genova, Bologna e Bari, mentre a gennaio lo saranno anche i servizi per la clientela business.

Il lancio di Ultra Internet Fibra Ottica viene promosso da una campagna ideata da Armando Testa in cui la testimonial Bianca Balti appare come “proiettata nel futuro“, per sottolineare la modernit dell'offerta. Claim: “Il futuro ora”. La campagna su stampa, affissione e web, oltre che sui punti vendita. L'impianto di comunicazione omogeneo a quello utilizzato per il lancio del 4G di Tim, per sottolineare la complementariet delle offerte sull'ultrabroadband di Telecom a casa e in mobilit.


Ai.bi e Max Laudadio per non lasciare i bambini senza famiglia

On air la campagna no profit che punta a sensibilizzare sull'emergenza mondiale di 168 milioni di bambini che crescono senza una famiglia e a raccogliere fondi via sms a sostegno dell'affido

6 dicembre 2012 - Ai.bi. (associazione amici dei bambini) e lo storico testimonial Max Laudadio, l'inviato di Striscia la notizia 'che risolve i problemi della gente', lanciano una campagna in tv, radio, stampa e web di sensibilizzazione e raccolta fondi contro l'abbandono minorile. una vera emergenza mondiale: secondo la stime dell'Unicef, 168 milioni di bambini crescono senza una famiglia e la cifra aumenta di 5 milioni ogni anno.

Laudadio insieme al regista Giuseppe Massaro, e con la produzione di Tribù, firma la regia dello spot centrato su un'idea semplice quanto efficace. Un bimbo denuncia, rivolgendosi a Max, che 168 milioni in fila indiana coprirebbero l'intera circonferenza del pianeta: “Lo sai che siamo 168 milioni di bambini senza genitori - se ci metti in fila facciamo il giro del mondo. Secondo te si può fare qualcosa?“ Laudadio si rivolge al pubblico : “Non lasciamoli soli”. La raccolta fondi mira a sostenere il sistema dell'affido, in Italia e in Kosovo, con le Case Famiglia: dal 2 al 23 dicembre con un sms dal cellulare al numero 45505 si donano 2 euro, con una chiamata da rete fissa 5.

La campagna stata ideata e realizzata gratuitamente, così come gratuitamente sono offerti gli spazi. Il lancio avvenuto durante Striscia la notizia il 2 dicembre, ora prosegue su Mediaset , su Radio 101 che media partner, sulle radio del gruppo Finelco, su Capital, su altre radio e tv locali. Tra febbraio e marzo, poi, sar la volta di Pubblicit Progresso che riprender il tema dell'adozione internazionale con una campagna ideata da BCube. Un altro intervento si deve a UniCredit che, in aiuto a una famiglia affidataria dell'hinterland milanese “La Tenda di Giobbe“, ha varato una raccolta fondi presso 70 sportelli per l'acquisto di un pulmino.

La mission di Ai.Bi. di garantire a ogni bambino il diritto di essere figlio, in un Paese in cui le richieste di adozione nazionale sono scese a 10.600 mentre quelle per l'adozione internazionale sono precipitate a 3.179 del 2011. Non solo. Su 35.000 bambini che vivono fuori dalla famiglia, la maggioranza in comunit, solo 7.000 presso affidatari e altrettanti presso parenti. Numeri legati anche a oggettive difficolt per diventare genitori adottivi o affidatari. Ai-bi si muove anche su questo fronte. Parallelamente alla campagna, promuove un Manifesto per una riforma della legge sull'adozione internazionale, su cui il 13 dicembre ci sar un incontro alla Camera e un convegno il 30 gennaio a Milano, e anche un Manifesto per la promozione di una nuova legge sull'accoglienza familiare temporanea, di cui si dibatter a Milano il 20 dicembre. (Info su www.aibi.it).




L'Italia a Eurobest, sette premi per Montblanc e due per Heineken

Tra i concorrenti italiani alla 25 edizione del premio per la creativit europea si affermano soltanto 'The beauty of a second' di Leo Burnett Milano con 2 Ori, 3 Argenti e 2 Bronzi e 'Reach the sunshine' di Publicis Milano con 2 Bronzi. In tutto i premi assegnati sono stati 389 e 13 i Grand Prix

3 dicembre 2012 - Sono solo due le campagne italiane che si sono affermate al 25 Eurobest, il premio per la creativit europea che si concluso venerdì 30 a Lisbona. Solo due, ma in compenso pluripremiate.


'The Beauty of a second' per International Montblanc di Leo Burnett Milano si confermato un vero outsider dell'anno. La campagna, che utilizza web, mobile e dm, celebra il 190 anniversario dell'invenzione del cronografo da parte di Nicolas Rieussec, a cui la maison ha dedicato un nuovo modello. Nel viral il regista Win Wenders mostra quanto di bello possa avvenire in un attimo, e lancia un contest invitando a caricare un video da 1“, da sottoporre a una giuria da lui presieduta. Gi vincitore di 7 premi al 59 Festival di Cannes (e in Italia del Grand Prix dell'Adci), ha bissato il successo a Eurobest conquistandone altri 7:

1 Oro nella categoria BRANDED CONTENT & ENTERTAINMENT
1 Oro (Other consumer products) e 1 Argento (Best Use of Direct Marketing) nel DIRECT
2 Argenti in PROMO & ACTIVATION (Best use of digital media; Other consumer products)
1 Bronzo nel DESIGN (Digital design)
1 Bronzo nella PR (Consumer products)


Heineken “Reach the sunrise“ di Publicis Milano, campagna che invita i giovani a bere in modo responsabile (vincitrice di un argento nei Direct a Cannes), ha ricevuto:
1 Bronzo nelle PR (corporate reputation)
1 Bronzo nell'INTEGRATED

Nel complesso sono stati assegnati 389 premi - 64 Ori, 118 Argenti, 196 Bronzi - e solo 13 Grand Prix, dato che nelle categorie Radio, Integrated e Mobile il massimo premio non stato dato.

Ecco l'elenco dei Grand Prix:

BRANDED CONTENT & ENTERTAINMENT - Belgio
Duval Guillaume Modem, Antwerp , “Push to Add Drama“, Tnt Broadcasting

CRAFT/FILM - Francia
Betc Paris, “The Bear“, Canal+

CRAFT/ PRINT & POSTER - Francia
Marcel, Paris, “Volunteer“, “Lovers“, “Dancing“, “Miniskirt“, “Kiss“, “Rapper“, Ray-Ban

DESIGN - Germania
Heimat Berlino, “The Cnn Ecosphere“, Turner Broadcasting System Deutschland

DIRECT - Germania
Jung von Matt, Hamburg, “The Invisible Driver“, Daimler

FILM - Uk
BBH London, “Three Little Pigs“, The Guardian (vedi VideoNotizia in alto a destra)

INTERACTIVE - Belgio
Happiness Brussels, “IQ Street View“, Toyota

MEDIA - Uk
Carat London , “ASOS Urban Tour“, ASOS

OUTDOOR- Uk e Belgio
Chi & Partners, London, “Rolling Stones“, “Dragons Den“, “Sport“, News International (Billboards & Street Furniture and Poster Category)

Duval Guillaume Modem, Antwerp, “Push to Add Drama“, TNT Broadcasting
(Ambient Category)

PR - Romania
BV McCann Erickson, Bucharest, “Romanians are Smart“, Rom

PRINT - Uk
Chi& Partners, London “Harry Potter“, “Rolling Stones“, “Dragons Den“, “Sport“, News International

PROMO & ACTIVATION - Belgio
Duval Guillaume Modem, Antwerp, Belgium, “Push to Add Drama“, TNT Broadcasting

Altri premi:

Agenzia dell'anno: Jung von Matt, Hamburg.

Agenzia indipendente dell'anno: Serviceplan, Munich.

Agenzia interattiva dell'anno: Akqa London

Palma d'oro alla casa di produzione: Rattling Stick London

Network dell'anno: Bbdo

Utente dell'anno: Volkswagen

Young Creatives Competition: Oro alla Norvegia (Torny Hesle eThale Hoy-Petersen di McCann Oslo)


Il brand Jack Daniel's si racconta nel Jack on Tour

Terza edizione del “rockumentary on the road“ del brand di whiskey, da sempre legato alla tradizione americana del rock e del country. Um ne ha fatto un progetto di comunicazione unconventional, che coinvolge la piattaforma Deejay, i social e Zodiak per la produzione

29 novembre 2012 - in dirittura di arrivo, con la serata finale del 1º dicembre all'Alcatraz di Milano, il Jack on Tour 2012, terza edizione del “rockumentary on the road“ di Jack Daniel's, brand che ha nel suo dna la tradizione americana del rock e del country. L'agenzia media Um ha deciso strategicamente di cavalcarla per aumentare l'awareness, attivare una preference forte e di conseguenza incrementare le vendite. Da tre anni così il brand di whiskey ha abbandonato la strada di una pianificazione tabellare per adottare una comunicazione unconventional, che crea una relazione sul campo col target. “La forza oggi di una marca“ spiega il c.e.o. di Um, Gianfranco Piccolo “ di avere una storia da raccontare. Jack Daniel's ce l'ha e noi l'abbiamo utilizzata come progetto di comunicazione, facendo incontrare la marca col pubblico degli amanti del rock sul territorio, per poi farne partecipi tutti attraverso la piattaforma multimediale di Deejay“.

La novit dell'edizione 2012 la formazione di una band di esperti, la N.7 Jam, formata da Sergio Carnevale, Roberto Dellera e Federico Poggipollini, che sulle piazze di Roma, Torino, Catania e Firenze sono andati alla ricerca di nuovi talenti del rock e hanno individuato 4 band emergenti tra tutte le partecipanti al contest musicale lanciato sul sito www.jackontour.it. Saranno anche nella giuria che decreter nella finale di Milano la band vincitrice, che potr registrare un album col supporto di professionisti.

Le varie tappe del roadshow, che hanno visto anche la presenza di special guest, così come ne sar ricca la serata finale, saranno rilanciate sulla tv di Deejay, dal 20 dicembre alle 21 in sei puntate, precedute da riprese dell'edizione 2011 in una striscia alle 19. Tutta la piattaforma DeeJay stata coinvolta. Sulla radio una campagna tabellare ha annunciato le tappe, il recruitment delle band aspiranti avvenuto sul sito deejay.it, oltre che su Facebook e su siti musicali come rollingstone.it, rock.it e rockol.it. Pagine adv e servizi sul tour sono usciti su Repubblica Xl. A dicembre prevista anche una campagna di prodotto prenatali
zia. Tutto il progetto poi continuer a vivere sui social.

Concept, format e progetto di pianificazione si devono a Um, la produzione di Zodiak Active. Il budget investito stimabile attorno al milione di euro, che rappresenta l'intero investimento annuale di Jack Daniel's in comunicazione. “Il nostro obiettivo“ dice Piccolo “ di allargare anche ad altri clienti le opportunit di questo un modello di comunicazione. In un'epoca di frammentazione delle audience e della moltiplicazione dei canali, avere il fil rouge di un racconto una strategia estremamente valida”. Nella centrale Um l'unconventional arrivato a pesare per un quarto sulle attivit progettate e svolte.


Robin Williams interprete della magia del cinema su Sky

Doppia campagna natalizia di 1861 United per comunicare qualità e innovazione dietro all'offerta. Alla campagna emozionale, centrata sullo spot per Sky Cinema Hd con My Sky con testimonial l'attore hollywoodiano, se ne affiancherà una di tipo call to action

27 novembre 2012 - Parte con la campagna natalizia ideata e realizzata da 1861 United il progetto di comunicazione di Sky per evidenziare il livello di qualità e innovazione che sono alla base dell'offerta della pay tv. Come ha ricordato Nicola Novellone, direttore brand communication & innovation di Sky Italia, nel 2012 Sky ha portato a 53 i canali in Hd, introdotto Sky Go per la visione in mobilità su più device e poi l'On Demand per gli abbonati Hd per una visione non lineare, che si sono aggiunti a My Sky, con cui è possibile la registrazione e la visione in differita dei programmi. Innovazione in nome di una strategia aziendale di dare “value for money”.

Ora la campagna di Natale mette al centro Sky Cinema Hd coi suoi undici canali dedicati e My Sky con cui scegliere tempi e metodi della visione. E lo fa utilizzando linguaggi più caldi del passato perché - come ha detto ancora Novellone - è stato un anno in cui tutti sono stati sotto pressione e c'è bisogno di un po'di sogno e di calore.

Lo spot, partito il 25 novembre, è di per sé un pezzo di cinema, un racconto giocato sui toni delle emozioni. In più tagli, tra cui un 45“ e un 60“ per la tv e un 120“ per web, piattaforma Sky e cinema, secondaggio privilegiato ma necessario “perché le emozioni hanno bisogno di prendersi il loro tempo“ (Pino Rozzi, executive creative director di 1861 United), mostra un bambino la notte di Natale scoprire nel pacco luccicante, aperto di nascosto, un giocattolo telecomandato davvero speciale: Robin Williams, testimonial scelto in quando rassicurante, creativo e fantasioso, che, a mo' di metafora di My Sky, lo intrattiene avvincendolo con l'interpretazione da par suo di pezzi cinematografici. Il bimbo si addormenta sulle ginocchia di Williams per svegliarsi al mattino su quelle di papà, davanti a Sky Cinema con My Sky, insieme a tutta la famiglia. Quello era il regalo, capace di far vivere come non mai il grande cinema.

Lo spot, prodotto da Akita Film con regia di di Xavier Mairesse, è il pezzo forte di una pianificazione a cura di Mec che prevede anche radio, web (Sky vi investe un terzo del budget) e stampa con annunci di taglio informativo su novità e anteprime, che resterà on air per sei settimane. Una campagna più di brand che di prodotto, che sarà affiancata dai primi di dicembre da una di tipo “call to action“ che promuoverà l'abbonamento: due campagne parallele - come spiega Rozzi - necessarie per comunicare alle due parti del cervello del pubblico. Ad oggi gli abbonati sono 5 milioni.

Sempre per Natale, poi, Sky metterà on air un temporary channel dedicato - Sky Cinema Christmas Hd - che per un mese trasmetterà i classici natalizi.




Il Motor Show si presenta macchina del divertimento

La campagna di A.Testa suggerisce in modo giocoso l'unicit del modello del salone bolognese, combinazione di esposizione di auto e di eventi

26 novembre 2012 - Armando Testa firma per il tredicesimo anno consecutivo per GL-Events la campagna per il Motor Show, in calendario a BolognaFiere dal 5 al 9 dicembre.

Il concept creativo punta a sostenere l'unicit del salone bolognese tra le fiere del settore. Il visual dell'annuncio su stampa e affissione mostra un palloncino gonfiato assumere le sembianze di un'auto, per ricordare in modo giocoso che il modello del salone una combinazione di esposizione e di offerta di eventi. E che auto ed eventi sanno modellarsi alle diverse esigenze dei target. Claim: “La macchina del divertimento“.

La campagna anche in radio e su tv satellitari. L'immagine, realizzata in 3D da Matteo Tranchellini, stata animata per la tv da Little Bull. Il radiospot prodotto da Eccetera.


Premium for Christmas arriva in slitta

Havas Worldwide Milan firma il primo soggetto della campagna televisiva di lancio dell′offerta natalizia di Premium

23 novembre 2012 - Per Natale Mediaset Premium lancia l′offerta Premium for Christmas che permette di vedere tutti i contenuti di Premium per tre mesi senza impegno. La campagna di supporto, con tema “certe cose succedono solo a Natale“, è ideata e realizzata da Havas Worldwide Milan.

Il primo soggetto vede i testimonial Fiammetta e Alvin sconsolati dato che hanno perso sul volo di ritorno a casa alla Vigilia i bagagli coi regali, mentre i negozi sono ormai chiusi. Ma il loro taxi, a sorpresa, va a scontrarsi con la slitta di Babbo Natale, che porta tantissime confezioni di Premium for Christmas. Ne approfittano per chiederne un paio.

Lo spot è prodotto da Movie Magic con regia di George Nicolas. La direzione creativa esecutiva è di Giovanni Porro. Il secondo episodio arriverà dopo Natale.





Eni lancia con Eni3 l'offerta che integra gas, luce e carburante

Il gruppo inaugura un nuovo format di comunicazione per la sua prima campagna europea, rivolta alla clientela retail e ideata dai team di Tbwa di Italia, Francia e Belgio. Il cane icona a sei zampe prende vita nei disegni di Nais

23 novembre 2012 - Eni presenta la nuova offerta Eni3 per la clientela retail che integra i tre mercati in cui opera: la fornitura di elettricità, di gas e di carburante. Il gruppo si presenta così con un'unico volto per tutti i clienti e con un unico modo di comunicare, anche fuori confine. Da ottobre, infatti, la compagnia energetica, presente in 85 Paesi con l'attività estrattiva e produttiva, ma solo in Italia e Ungheria con la fornitura di luce e gas alle famiglie, ha ampliato quest'attività a Francia e Belgio, dove lo scorso anno ha acquisito rispettivamente una partecipazione in Altergaz e il controllo di Nuon Belgium, dando inizio all'espansione all'estero sul fronte retail.

La strategia di posizionamento di due anni fa centrata sulla semplicità (“l'energia che semplifica la vita“) col lancio dei piani tariffari Relax, Fixa, Free, Link ora si focalizza sull'essere Eni brand globale. Il 18 novembre, dopo un teaser partito il 15, c'è stato l'avvio della prima campagna a livello europeo, che utilizza un nuovo format e un linguaggio unico. Promuove la nuova opzione Eni3, che unisce a condizioni particolari per la fornitura di luce e gas - il prezzo bloccato per 3 anni e uno sconto del 16.7% val quanto dire due mesi in omaggio all'anno - uno sconto per il rifornimento di carburante alle stazioni Eni di 6 centesimi al litro fino a 500 litri l'anno per due anni, in punti addizionali al programma you&eni.

La campagna per Eni3, a titolo “Dog around“, è stata ideata dai team creativi di Tbwa/Italia, Tbwa/Belgio e Tbwa/Francia, con coordinamento italiano. Lo spot in tagli da 30, 10 e 7 secondi mostra per la prima volta il cane a sei zampe simbolo di Eni muoversi per la città, lungo muri e fiancate di palazzi, su cui appaiono murales che rappresentano momenti di vita familiare. I murales si animano al passaggio e raccontano i vantaggi dell'offerta Eni3. Il messaggio è la vicinanza di Eni ai suoi clienti. I disegni sono della street artist Nais, mentre la colonna sonora “Don't stop thinking about tomorrow“, che fa da filo conduttore da tempo nelle campagne di Eni, è qui arrangiata da Davide di Gregario e Parisse. La direzione creativa esecutiva è di Geo Ceccarelli. La produzione di Me
rcurio e di Industrial Strange.

La campagna è multimediale in Italia e in Belgio (tv e cinema, quotidiani, radio, affissioni, web), mentre in Francia sono previsti solo stampa, internet e sponsorizzazioni di programmi in tv ad alta audience. Il media è in carico a ZenithOptimedia. In Italia il messaggio è centrato sul prodotto, in Francia e Belgio per ora più sul brand. La campagna per Eni3 durerà fino a dicembre, con ripresa nel 2013, poi il nuovo format di comunicazione sarà utilizzato per promuovere altre novità.




Su radio e web i monologhi di Brignano sull'espresso Lavazza

L′attore testimonial del brand si esibisce in sketch surreali, ideati da Armando Testa, dedicati alla gamma di capsule per A Modo Mio

21 novembre 2012 - Dal Paradiso televisivo di Lavazza Enrico Brignano si trasferisce su radio e web per la campagna multisoggetto dedicata alla gamma di capsule per A Modo Mio, compresa la nuova Soavemente.

Ideata da Armando Testa, la serie ′Enrico Brignano presenta: il caffè a modo mio′ prevede quattro mini monologhi tra il comico il surreale con donne immaginarie, come spunto per parlare dei gusti dell′espresso, dal vellutato al soave, dall′armonioso al pieno. I monologhi sono stati prodotti da Amarena Pictures e girati al teatro Artès di Pomezia, dove ha sede la scuola di recitazione dell′attore.

L′iniziativa prevede anche il concorso ′Un caffè con Enrico Brignano′ che mette in palio per dieci vincitori inviti per due per conoscere l′artista, assistere a un suo spettacolo, prove incluse, e prendere con lui un espresso Lavazza.




Omaggio di Edison all'energia del Paese

Edison entrata a far parte del gruppo internazionale Edf e lo comunica con uno spot istituzionale che un atto di fiducia nell'Italia, in cui promette di continuare a investire, come ha fatto in 130 anni di storia

19 novembre 2012 - Edison, distributore di energia elettrica e di gas, entrata ufficialmente a far parte del gruppo Edf, colosso francese dell'elettricit di livello mondiale, che ne ha acquisito il controllo, dopo l'uscita dei soci italiani. Ma Edison resta compagnia italiana e in Italia continuer ad investire. Edison ha fiducia nel Paese e lo annuncia agli italiani con uno spot istituzionale che un inno alla loro energia.

C' energia in chi si butta nel fango giocando a rugby, in chi ha il coraggio di mettere su famiglia, nel produttore di grana che rimette in sesto il magazzino dopo il terremoto in Emilia. Sono uomini e donne pieni di energia ed Edison promette di continuare ad essere accanto a loro, come ha sempre fatto in 130 anni di esistenza. Tutto cominciò nel 1883 con l'illuminazione del Teatro alla Scala per arrivare a oggi con le iniziative di Edison Change the Music, progetto per la sostenibilit della musica, passando per la costruzione degli impianti idroelettrici o per la realizzazione del primo rigassificatore off shore.

La campagna. on air da domenica 18 novembre, ideata e realizzata da Jwt Italia, prodotta da Brw e diretta da Paolo Borgato e Tommaso Bert. La musica dello spot un'inedita versione della canzone degli anni 50 “Meraviglioso“ di Modugno-Pazzaglia, cantata da Antonella Ruggiero accompagnata dalla Premiata Forneria Marconi. Il media in gestione a Mec.




Con XUV500 l'indiana Mahindra nel mercato italiano dei suv

La multinazionale indiana propone anche in Italia a un prezzo competitivo un modello adatto a ogni strada, per guida sportiva e non. Draftfcb Milano e Initiative incaricate della campagna di lancio con claim “Per chi vuole arrivare lontano“

16 novembre 2012 - Il gruppo Mahindra, multinazionale di casa madre indiana, che opera in svariati settori economici tra cui l'automotive, i trattori agricoli e i fuoristrada, ha messo in commercio in Italia il nuovo modello XUV500, con cui affronta la sfida di posizionarsi in un segmento automobilistico nuovo, al di là dei veicoli commerciali: il mercato europeo dei suv.

Con motore 2200 a 16 valvole (Euro 5), superdiesel dai consumi contenuti, è un Suv che offre sette posti confortevoli su tre file, ha dotazione di serie superiore alla media ed è disponibile a 2 e 4 ruote motrici (è il primo 4x4 della casa) al prezzo competitivo rispettivamente di 22.932 e 24.983 euro. Viene proposto come auto adatta sia su strada sterrata che in autostrada, per guidatori sportivi ma anche per padri di famiglia.

Per la campagna di lancio sono state incaricate Draftfcb Milano della creatività e realizzazione e Initiative della pianificazione.

L'annuncio stampa mostra una foto dell'auto in un paesaggio extra-urbano, con una lunga strada asfaltata che si perde all'orizzonte. Claim: “Per chi vuole arrivare lontano”- La pianificazione prevede stampa di settore automotive e periodica rivolta al target famiglie, presenza sul web in siti verticali, di news e sport, oltre a uno spot di 15 secondi per la tv.


Campagna sul web per la Collezione Asciugatti di Foxy

Creativitità di Lpf e pianificazione di Initiative per il lancio della nuova declinazione di Asciugatutto Asso Ultra con decori dedicati ai gatti

15 novembre 2012 - Foxy Asciugatutto Asso Ultra si arricchisce della ′Collezione Asciugatti′ con 11 decori dedicati ai gatti. La nuova variante di prodotto ha il supporto di una campagna con creatività di Lowe Pirella Fronzoni, pianificata fino al 2 dicembre sul web a cura di Initiative. Nel visual un gatto pacioso è accoccolato tra fresche fronde, tranquillo per l′ultra resistenza e l′ultra assorbenza garantite da 3 veli in pura cellulosa vergine e dai Vortici Superassorbenti brevettati da Foxy. Claim: “Persino l′acqua non gli fa paura”.

Il piano media di Initiative prevede la presenza nei siti verticali rivolti al target donna dai 25 ai 54 anni e a quello degli appassionati di cucina, nonché nelle sezioni di portali e siti di news dedicate al mondo femminile e al food.

La creatività è declinata in un formato display che genera traffico verso la pagina del sito dedicata al prodotto.


Giovani innovatori parlano di Nokia Lumia 920 e 820

Sul mercato i nuovi modelli con sistema WP8, la tecnologia PureWiew, lo stabilizzatore ottico e il ricaricatore wireless. La campagna #switchtolumia coinvolge i giovani in conversazioni in rete e li fa protagonisti di testimonianze d'uso nello spot

13 novembre 2012 - A un anno dal lancio, la linea degli smartphone Nokia Lumia si arricchisce dei modelli 820 e 920, dotati di sistema operativo Windows Phone 8, nei colori bianco, nero, rosso e giallo (con cover cambiabili), in monoblocco di policarbonato resistente come super resistente è il vetro ('gorilla glass') del video ad alta leggibilità: 4.3“ l'20 e 4.5” il 920. Il prezzo base senza Sim, al di là quindi di pacchetti promozionali coi gestori, è di 499 euro per l'820 e di 599 per il 920 (Iva inclusa).

Presentati il 5 settembre a New York, sono in vendita da due giorni anche in Italia. Se l'820 viene presentato come il più versatile, il 920 è il top di gamma che in Nokia definiscono senza mezzi termini “il più innovativo del mercato”, grazie a una serie di funzioni e opzioni quali City Lense (la fotocamera fa da browser per la realtà aumentata, per svelare luoghi di interesse intorno), il ricaricatore wireless su cui appoggiarlo (in promozione omaggio all'acquirente fino a gennaio), il touch screen sensibilissimo, l'utilizzo Nfc che fornisce connettività wireless a corto raggio con accessori tipo le cuffie o le casse audio. E soprattutto la fotocamera con tecnologia PureWiew e la funzione di stabilizzazione ottica con cui avere video molto stabili, far
e foto in movi
mento e in situazioni di scarsa luminosità.

I plus dei due modelli hanno suggerito una comunicazione pubblicitaria all'insegna della concretezza, delle conversazioni sui social, del passa parola dopo sperimentazione da parte del consumatore tipo, individuato in giovane e innovatore tecnologico. Titolo della campagna: #switchtolumia. Tutto è partito dalla rete, dove su www.nokia.it/switchtolumia è iniziata la conversazione con fan e follower, mentre dei filmati virali, prodotti da Wunderman, facendo il verso a Pubblicità Progresso, mettevano in luce i plus di prodotto, tipo “Dai più luce ai tuoi ricordi“ (le foto in low light) o “Stabilizza i tuoi video“, “Salva i tuoi amici“ (foto e video in in movimento - Vedi nella Sezione VIDEO).

Su Facebook è stata lanciata a fan e follower l'offerta di provare in anteprima i nuovi Nokia Lumia e gli accessori. Dalle molte candidature (già 1.200 dopo le prime 24 ore) sono state selezionati i testimonial e girate le testimonianze con cui è stato costruito lo spot, in tagli da 30“ e 15”, che sarà in tv dal 25 novembre. Titolo: 'Perché ti piace Lumia'.

Se il concept creativo della campagna è globale, ideato da Bmc, la declinazione è per sua natura locale, con la stessa Nokia Italia che ha scelto le testimonianze per poi affidarsi a Jwt Italia per la creazione dello spot. Wunderman ha realizzato il post sulla pagina Facebook di Nokia Italia. Jwt ha anche ideato e realizzato la campagna outdoor che parte il 19 in dieci città, nelle stazioni ferroviarie e in stazioni sciistiche. La comunicazione continuerà sul digital e sarà anche nei punti vendita e nei centri commerciali, dove sarà offerta la possibilità di sperimentare i plus dei nuovi modelli.


Il cloud secondo Aruba

La campagna di comunicazione, ideata da Develon per l'offerta cloud, spiega su La7 e Radio 24 in modo semplice quanto sia utile per il business fare un salto sulla nuvola. Protagonisti due personaggi animati, Click & Cloud, in scenette che promuovono il servizio come semplice, affidabile, flessibile

12 novembre 2012 - una campagna che ha un doppio obiettivo quella varata da Aruba in tv e radio con creatività di Develon. Oltre a promuovere i servizi cloud offerti, il provider ha un intento divulgativo: diffondere la conoscenza dell'utilità e della facilità d'uso del cloud. “Vogliamo sdoganare - dice infatti Stefano Sordi, direttore marketing di Aruba - un servizio percepito ancora di nicchia e per tecnici, ampliando il pubblico di riferimento, interessando opinion maker, imprenditori, direttori marketing, amministratori delegati, decision maker. In un'offerta di mercato abbastanza confusa, dove c'è chi offre il cloud come una leva di marketing, vogliamo far capire che si tratta di una tecnologia con caratteristiche precise e quali siano i benefici che le aziende possono ottenere dal nostro servizio, che è semplice, sicuro, affidabile, flessibile, conveniente“.

La digital agency Develon, incaricata dopo una consultazione, ha ideato uno spot in animazione con protagonisti due personaggi disegnati al tratto, che agiscono su un fondo bianco: Click è l'uomo d'azienda preoccupato e stressato da budget, crisi, spread; Cloud è la nuvola di Aruba che gli spiega in modo rassicurante come risolvere i problemi e migliorare il business, invitandolo a fare 'un salto sulla nuvola'. “Abbiamo scelto un linguaggio semplice ed essenziale - racconta il direttore creativo Carlo Alberto Campione - aderente all'offerta di Aruba, che è semplice da attivare come da chiudere ed è flessibile, rivolgendoci in modo simpatico a un pubblico non del tutto digiuno ma che ha bisogno di capirci di più ed essere incoraggiato”.

La campagna assume per certi versi un effetto teaser, rinviando per i dettagli al sito www.cloud.it dove si può attivare il servizio, seguendo le istruzioni sul Pannello di Gestione, e configurare in pochi passi le proprie macchine virtuali, attivando solo quanto realmente necessario, secondo le esigenze del momento. Il contratto minimo è di un'ora, dopo di che si può cambiarlo o interromperlo con facilità. Un altro plus è la possibilità di attivare l'infrastruttura cloud non solo in Italia, ma anche in Repubblica Ceca, in Francia da fine novembre e in futuro anche in Uk e Germania. Permette alle aziende con interessi in quei mercati di ottimizzare il traffico e anche di differenziare il salvataggio dei dati, mettendosi al sicuro da possibili emergenze nazionali d'interruzione di energia. Oltre all'internazionalizzazione, Aruba, che opera nei servizi di web hosting, e-mail, PEC e registrazione domini, intende sviluppare l'offerta di servizi applicativi (più software and services).

La campagna è su Radio 24 per cinque settimane e su La7 fino ad aprile con sette soggetti: il primo spot, on air da ieri, è istituzionale, i successivi spiegheranno le diverse caratteristiche della tecnologia. Il media è curato internamente.





Corti d'autore per Ferrarelle

Il regista Leone Pompucci firma una serie di spot-sketch, ispirati alla cinematografia degli anni 60, che riportano al centro della comunicazione le particolarità e funzionalità del brand di acqua minerale. Protagonista, Alessandro Gassmann

7 novembre 2012 - Una campagna di rottura rispetto alla comunicazione degli ultimi anni di Ferrarelle, con l'obiettivo di “tornare alle origini per sottolineare la particolarità della nostra acqua, la funzionalità digestiva e il gusto inconfondibile”, come dichiara il direttore commerciale di Ferrarelle spa Nunzio Savasta. In partenza domenica 11, per durare per tutto il 2013, la campagna prevede un massiccio uso della tv col supporto di spot radiofonici e il prossimo anno anche della stampa.

Si tratta di una serie di corti ideati e diretti dal regista Leone Pompucci che si è ispirato alla cinematografia degli anni sessanta. Protagonista è Alessandro Gassmann nel ruolo del cameriere Mario che duetta nella cucina del ristorante col piccolo Robertino, in sketch divertenti, dove l'acqua Ferrarelle è elemento centrale. Il claim “Bevi, digerisci e gusta“ riporta la comunicazione alla funzionalità di un'acqua minerale effervescente naturale, ricca di sali minerali, che favorisce la digestione e fa apprezzare i piaceri della tavola.

Gli spot-sketch sono in tagli da 30“, 15“, 10“ e 5”. E previsto anche un soggetto natalizio da 15“. La casa di produzione è Seagull, mentre il media è in carico a Vizeum. Gli episodi si possono seguire anche sulla pagina Facebook di Ferrarelle e sul canale YouTube.

Ferrarelle è dal 2005 un marchio di proprietà di Lgr Holding, ceduto da Italaquae Gruppo Danone, insieme a Santagata, Natìa e Boario. Lgr è inoltre distributore esclusivo in Italia di Evian e nel 2012 ha acquisito anche acque e bevande del marchio Vitasnella di cui era licenziataria dal 2005.

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Un progetto dall'Italia finalista a Cannes Chimera

Sono dieci i finalisti di 'Aid is Working. Tell the World', sfida di comunicazione globale di Cannes Lions e Bill & Melinda Gates Foundation per incentivare gli aiuti per lo sviluppo e la salute dei Paesi in difficoltà. Centomila dollari per la realizzazione e un ulteriore milione al primo assoluto

6 novembre 2012 - Twins!, progetto italiano di Deep International, per sensibilizzare i bambini dei Paesi sviluppati sugli aiuti a quelli dei Paesi in difficoltà, gemellando ognuno con un coetaneo grazie a un database creato con un'app su device mobili, è entrato nella rosa dei dieci finalisti di Cannes Chimera Gates Foundation, visibili su http://www.canneschimera.com/results_2012.cfm . Si tratta di una sfida di comunicazione globale lanciata da Cannes Lions con Bill & Melinda Gates Foundation per invitare le migliori menti creative ad accendere il dibattito sugli aiuti per lo sviluppo e la salute in Paesi carenti, sotto il titolo ?Aid is Working. Tell the World' ( http://www.canneschimera.com/ ). La proposta italiana, ideata da Mike Harrison (mike@deepend.it), è stata selezionata insieme a un progetto olandese, uno australiano e sette progetti statunitensi su 914 proposte provenienti da 85 Paesi.

I progetti finalisti saranno giudicati anonimamente da direttori creativi, esperti di marketing e di strategie, vincitori di Grand Prix all'ultimo Festival Internazionale della Creatività di Cannes e da membri della Fondazione. I partecipanti voleranno a Seattle a metà novembre dove riceveranno 100.000 euro e potranno sviluppare l'idea sotto la guida dei membri di The Cannes Chimera (le più brillanti menti creative mondiali). Uno dei dieci alla fine riceverà un milione di dollari per la realizzazione. I progetti verranno presentati al prossimo Festival di Cannes.

Altri progetti potrebbero ancora aggiungersi: la call for entries è stata estesa sulla base di un nuovo brief fino alla sera del 7 novembre ( http://www.grandchallenges.org/Explorations/Topics/Pages/GHCommunicationsRound10.aspx ).


Condividi una Coca col tuo nome

Avviata in Australia e poi in Nuova Zelanda, è in procinto di invadere altri mercati la campagna virale 'share a coke' con cui avere una lattina con un nome proprio al posto del brand

5 novembre 2012 - Dall'Australia alla Nuova Zelanda e poi negli altri mercati. Coca-Cola Company si sta preparando a esportare in altri Paesi la campagna 'share a coke' che permette di avere una lattina personalizzata con un nome al posto del classico brand.

Share a coke in Australia è stata promossa all'inizio con spot in tv e annunci su stampa, con headline che suonava così: “Hai qualcuno di speciale con cui ti piacerebbe condividere una Coca Cola?“. Ma sono stati i social network a decretare il successo dell'iniziativa. Si veniva invitati a personalizzare su Facebook la propria lattina virtuale, a condividerla con gli amici, a crearsi una mini campagna pubblicitaria da farsi votare con possibilità di vincere un premio in denaro. Il meccanismo virale è partito dalle fan page di personaggi famosi che la Coca Cola ha assoldato co
me testimonial. Oltre a lattine e bottiglie con i 150 nomi più diffusi, si poteva farsi personalizzare nei centri commerciali il package con un altro nome a scelta. Risultati: aumento dell'11% delle vendite, dell'870% delle visite alla pagina Coca Cola, del 40% del numero di fan.

Ora tocca alla Nuova Zelanda dove saranno 268 milioni le lattine brandizzate coi nomi, che invaderanno iper e super nel periodo prenatalizio, che nel Paese coincide col caldo estivo. Si è appena concluso il concorso per aggiungere ai 150 nomi base altri 50 che sono stati suggeriti dal pubblico, come quello della persona con cui si vorrebbe condividere una Coke. I nomi si postavano sul sito shareacoke.co.nz fino al 23 settembre e poi sono stati votati fino a metà ottobre. A breve saranno annunciati i prescelti che appariranno sui package. Si potrà comunque anche in Nuova Zelanda andare a farseli personalizzare nei centri commerciali.


Idee giovani con cui cambiare la vita di tutti

Telecom Italia e Expo 2015 svilupperanno dieci progetti di under 30, pensati per risolvere questioni sociali e ambientali usando le tecnologie digitali. Havas Ww Milan firma la campagna stampa

30 ottobre 2012 - Si chiama Changemakers for Expo Milano 2015 l′iniziativa di Telecom Italia con Expo che ha l′obiettivo di individuare giovani talenti under 30 di cui sostenere e sviluppare 10 progetti, pensati per risolvere questioni sociali e ambientali attraverso l′uso delle nuove tecnologie digitali. Queste saranno messe a disposizione da Telecom Italia.

Havas Worldwide Milan firma la creatività della campagna stampa che annuncia l′iniziativa con claim ″Cerchiamo visionari coraggiosi″ : visionari capaci di trovare le idee in grado di cambiare la vita di tutti.

Si partecipa inviando le idee per un′impresa digitale di successo, che dovrà avere impatto positivo sulla vita di almeno un milione di persone, a changemakers. expo2015.org entro dicembre. I dieci migliori team seguiranno un percorso gratuito di accompagnamento manageriale di 8 settimane a Milano tra marzo e aprile 2013, a fianco di esperti, professionisti, manager, creativi. Alla fine i progetti più innovativi saranno presentati a potenziali investitori e partner aziendali in grado di implementarli.


La bellezza sboccia al Cosmoprof Worldwide

Leo Burnett firma gli annunci stampa per promuovere le tre edizioni mondiali che si terranno a Bologna, Las Vegas e Hong Kong nel 2013 e nel 2014

30 ottobre 2012 - Leo Burnett, nuova agenzia del salone Cosmoprof Worldwide Bologna, manifestazione di punta del Gruppo BolognaFiere, ne valorizza il ruolo a livello mondiale nel settore beauty e benessere con tre annunci stampa che propongono una particolare visione simbolica e universale della bellezza.

Tre modelle sbocciano come fiori da un vaso trasparente nei tre annunci ch
e promuovono le tre edizioni mondiali di Cosmoprof in programma nel 2013 e nel 2014 a Bologna, Las Vegas e Hong Kong. Il claim “Cosmoprof. A New World for Beauty” firmerà tutti gli annunci previsti per le 3 edizioni. Gli scatti sono stati realizzati dal fotografo olandese di fashion Edland Man.

La campagna prende il via in novembre per promuovere la prima delle tre edizioni, Cosmoprof Worldwide Bologna che si terrà dall'8 all'11 marzo 2013, in contemporanea con Cosmopack, la manifestazione collaterale dedicata al packaging (7 -10 marzo 2013).


Malta si promuove 'made for meetings'

Al via in Italia la prima campagna internazionale voluta da Malta Tourism Authority per promuovere il turismo congressuale nell'isola

25 ottobre 2012 - Malta Tourism Authority dá il via in Italia, secondo Paese dopo la Germania, alla prima campagna internazionale per promuovere il turismo congressuale nell'isola, forte di una posizione geografica nel centro del Mediterraneo che garantisce un clima gradevole per tutto l'anno e un viaggio al più di un paio d'ore di volo (da Milano), del livello delle strutture alberghiere, di location adatte per eventi di ogni dimensione (fino a 10.000 delegati), di otto cen
tri conferenze, di un ottimo rapporto qualità - prezzo. Malta ha storia e cultura e una lunga tradizione nell'ospitalità, con la popolazione anglofona ma diffusamente in grado di parlare italiano.

La campagna per il cosiddetto segmento Mice (Meetings, incentives, conferencing, exhibitions) si rifá alla tradizione dei templi preistorici di Hagar Qim o di Ggantija che venivano usati per incontri rituali, da cui il concept creativo “Malta la tradizione si rinnova”. Il claim “Malta: made for meetings - since 3.600 BC“ fa da pay off negli annunci destinati alla stampa trade dove appaiono in B/N le vestigia dei templi con l'aggiunta di figure in rosso, che è il colore tipico del Paese. Appare anche nella brochure tematica 'Meet Malta' e nel micro sito dedicato www.meet-malta.com. La campagna è stata studiata e realizzata da Malta Tourism Authority insieme all'agenzia tedesca Grapstein. Dopo Germania e Italia, approderà in Francia.

Come destinazione turistica Malta accoglie 1.400.000 viaggiatori l'anno, oltre a mezzo milione di crocieristi che vi fanno tappa. L'Italia è il secondo Paese per arrivi turistici, ma primo per quelli congressuali. Sul fronte Mice giungono, infatti, 80.000 delegati l'anno di cui 15.000 italiani, pari al 19% del totale. L'obiettivo è di incrementare l'afflusso del turisti congressuali del 10% tra il 2013 e il 2014.


Nasce l'agency place No Paper Jam

Nel gruppo Terashop apre un'agenzia di comunicazione digitale integrata di nuovo modello, in parte agenzia e in parte market place

24 ottobre 2012 - Nasce No Paper Jam, agenzia di comunicazione digitale integrata di nuovo modello, per iniziativa della c.e.o. Silvia Testi e del gruppo Terashop (eCommerce full service provider) che detiene il 70%. Si definisce agency place, perché ha le caratteristiche di agenzia e di market place insieme (coniuga un marketplace di professionisti con un team di consulenza interna) e si propone di trovare risposte a problemi concreti di comunicazione e di reperire, secondo le necessità, freelance esperti per metterle in pratica. Interagisce in tempo reale con i clienti e risolve i problemi via chat, aiutando le aziende a fare il salto verso la comunicazione digitale.
Come suggerisce il nome, No Paper Jam promette alle aziende di superare gli “inceppamenti tradizionali di carta“ con una metodologia di lavoro snella, con maggior velocità nell'avviare i progetti, con consulenza integrata e risposte concrete alle esigenze.

Le aziende registrandosi al sito possono accedere a un'area personale dove inoltrare domande e brief e ricevere suggerimenti, risposte, contattare lo staff per una consulenza rapida. I freelance esperti (designer, content editor, social media manager, programmatori, video maker, consulenti di ebusiness, esperti di Crm e di mobile marketing) possono inviare il profilo per essere interpellati on-demand.

In seno al gruppo Terashop, dove ha sede (a Rho-Milano), No Paper Jam formula anche servizi e piattaforme per aiutare i clienti a integrare differenti canali, generare traffico ai siti di eCommerce, promuovere brand e prodotti nel mondo.



Opel lancia Mokka, suv compatto, versatile, alla portata di tutti

In attesa del porte aperte dell'11 novembre parte la campagna di lancio con creatività internazionale di Scholz & Friends adattata per l'Italia dalla sede romana. Claim: “Non confonderti“

24 ottobre 2012 - Dopo Uk e Germania, Opel (gruppo General Motors) lancia anche in Italia Mokka, il nuovo Suv compatto (mm 1658x4278x1777), spazioso e funzionale, alto da terra, con cerchi da 18 in lega, di carattere urbano, con finiture di classe superiore e tecnologie di avanguardia come l'avviso di rischio di tamponamento o la massimizzazione della potenza illuminate. Tra le dotazioni in opzione, anche il sistema FlexFix (brevetto Opel), un portabiciclette (fino a 3) a scomparsa. Le motorizzazioni sono tre: 1.400 e 1.600 a benzina, 1.700 diesel. I prezzi vanno da 18.450 euro a 24.200, con il 4x4 a 2.000 euro in più e il cambio automatico a 1.500. Si tratta, dichiarano in Opel, di un modello premium alla portata di tutti, di grande versatilità di utilizzo.

Mokka, che deve il suo nome al chicco di caffè (piccolo concentrato di caffeina, ovvero di dinamismo), è pensato per un target più giovane in media rispetto a quello tipico del segmento Suv, ovvero per un utente di età media 39 anni (contro 49), al 30% donna (contro il 17%), di elevata istruzione, sposato senza o con un figlio, sensibile al design, abitante in un contesto urbano, in cerca di qualità al giusto prezzo.

Anticipando il porte aperte de
ll'11 novembre, la campagna di lancio parte domenica 28 in tv, stampa, radio, cinema e web, cui andrà destinato il 39% del budget, che per il lancio da qui a fine anno sarà di 4 milioni, con l'obiettivo di raggiungere una copertura di quasi la totalità del target potenziale. La creatività è di Scholz & Friends Opc Amburgo, adattata per l'Italia dalla sede di Roma, parte del network che si è creato nell'ultimo anno dopo l'acquisizione da parte di Wpp dell'agenzia indipendente tedesca. Claim della campagna è “Non confonderti” traduzione di “Don't blend in” per posizionare Mokka come auto per chi vuole distinguersi, a sostegno dello differenza (per contrasto) come valore. Il media è di Carat. Sono previste anche attività di mailing a clienti e potenziali tali e una promozione per portarli in concessionaria in co-marketing con Mediaset Premium, su cui già passa un teaser, con offerta di un mese di abbonamento o di un pacchetto esclusivo per i già abbonati.

Opel si prepara a lanciare 23 modelli e 13 nuovi motori entro il 2016. Dopo nuova Astra in settembre e ora Mokka, le prossime tappe saranno il lancio di Adam in gennaio e della cabrio Cascada in marzo.



Si gioca alla raccolta differenziata con Conai

Evento in 11 capoluoghi in chiave multietnica per la terza edizione di ?Raccolta 10+ le giornate del riciclo e della raccolta differenziata di qualità' con la distribuzione del nuovo Decalogo. Nelle stazioni di Milano, Roma e Napoli il gioco interattivo Re-Basket e una station domination

23 ottobre 2012 - Chi si trova ad attraversare la Galleria delle Carrozze antistante agli ingressi della Stazione Centrale di Milano si imbatte fino a sabato in una installazione con un megaschermo a mattonelle Led Wall di 4x7 metri, dove si viene invitati a cimentarsi in due in un gioco interattivo 3D: il Re-Basket. Vuole sensibilizzare i cittadini, ma anche gli abitanti di altre etnie spesso ignari, sulle regole di una corretta raccolta differenziata.

Lèiniziativa si deve al Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi, che lancia in 11 capoluoghi, a partire da Milano, la terza edizione di 'Raccolta 10+, le giornate del riciclo e della raccolta differenziata di qualità', distribuendo il nuovo Decalogo Raccolta 10+ che contiene le dieci regole essenziali da rispettare, in sei lingue: oltre all'italiano, in cinese, arabo, inglese, spagnolo e russo. Da una ricerca commissionata da Conai a Ipsos è emerso infatti che circa tre milioni di stranieri residenti nel nostro Paese hanno difficoltà nel fare la raccolta differenziata per assenza di informazioni in lingua (30%) e poca chiarezza delle regole (20%).

Il gioco-installazione, che sarà poi nelle stazioni di Roma dal 30 ottobre al 3 novembre e in quella di Napoli dal 6 al 10 novembre, mette simpaticamente alla prova le capacità di riconoscere e separare correttamente gli imballaggi in acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro, distribuendo come premio simbolico delle bustine di semi di Myosotis poiché “come un fiore si riproduce all'infinito, anche i rifiuti di imballaggio possono rinascere grazie al riciclo, basta separarli correttamente” . Sul sito www.raccolta10piu.it , oltre al decalogo, si può scaricare la versione per web di Re-Basket e conoscere tutte le tappe della manifestazione.

L'evento si colloca all'interno di una station domination con creatività di Le Balene, che è l'agenzia di Conai, mentre l'organizzazione è dell'agenzia di eventi e unconventional communication Mai Tai. Le relazioni esterne e l'ufficio stampa sono di Hill+Knowlton Strategies.

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Autopromozione viral in volo per Draftfcb

Davide Servadio, business developer dell'agenzia, chiede un appuntamento a un potenziale cliente durante una caduta libera da 5.000 metri

19 ottobre 2012 - Sulla scia dell'impresa di Felix Baumgartner, l'agenzia Draftfcb ha ideato una singolare forma di autopromozione: chiedere un appuntamento a un potenziale cliente durante una caduta libera e farne un video virale.

Protagonista dell'impresa è il business developer dell'agenzia, Davide Servadio, che ha avuto il coraggio e l'entusiasmo di gettarsi in caduta libera da 5.000 metri al grido di “E ora passatemi un brief al volo” . A metà del video lo spettatore deve decidere se accettare l'invito e far aprire il paracadute o meno, condizionando l'esito alternativo della storia.

La campagna si deve a Michele Vicari copy e Gianluca Belmonte direttore creativo associato, sotto la direzione creativa di Nicola Rovetta. La casa di produzione è Videozone con supervisione del production e delivery director Simone Simola.



Da Expert il vecchio si sconta dal nuovo e si risparmia energia

Al via per due settimane la promozione 'Cambiatutto - Sconta il vecchio dal nuovo!' con cui si salva anche l'ambiente, a partire dalla carta dei 17 milioni di volantini pubblicitari. Campagna di Neriwolff e Diaviva

16 ottobre 2012 - Expert lancia la promozione 'Cambiatutto - Sconta il vecchio dal nuovo!' rivolta a chi vuole sostituire elettrodomestici e dispositivi ormai vecchi con prodotti di ultima generazione e a ridotto consumo energetico.

Fino al 31 ottobre, si potranno sostituire i vecchi elettrodomestici e smartphone, tablet e tv acquistando scontate marche dei comparti IT, audio/video, telefonia, piccoli e grandi elettrodomestici e accessori, selezionati dall'insegna del design e del consumo energetico rispettoso dell'ambiente. Inoltre chi acquisterà computer dotati di Windows 7 avrà l'aggiornamento alla versione Windows 8 incluso nel prezzo.

La campagna di supporto alla promozione utilizza radio, tv, stampa e web e 17 milioni di volantini su carta con attestato Fsc (Forest Stewardship Council) che garantisce la gestione corretta e responsabile delle foreste secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.

L'agenzia Neriwolff ha ideato e realizzato il volantino e la campagna stampa. Diaviva ha prodotto la campagna in tv e sul web. La pianificazione è curata internamente.


Rainbow porta Winx e Gladiatori in viaggio

Doppio accordo per la content company, con Msc Crociere e Trenitalia. La crociera delle Winx è la prima tematica in partenza, per promuovere la 5 serie WinxClub. Per il lancio di Gladiatori di Roma 3D viaggia da oggi un Frecciarossa abbigliato

15 ottobre 2012 - Grazie alla partnership tra la content company Rainbow e Msc Crociere, parte il 21 ottobre da Livorno la prima di una serie di iniziative congiunte: la mini-crociera delle Winx rivolta a bambini e genitori. L'occasione è il lancio della 5 serie inedita WinxClub ispirata al mondo sottomarino, in onda da domani sui Rai Due. In 3 giorni/2 notti la nave arriverà a Genova passando per Tolone. Una successiva crociera Winx è prevista poi in primavera.

Tra le crociere tematiche frutto dell'accordo con Msc è in programma anche quella collegata al film d'animazione Gladiatori di Roma 3D di Iginio Straffi, che sarà nelle sale dal 18 ottobre, distribuito da Medusa.

Inta
nto i Gladiatori già viaggiano sul Frecciarossa. partito oggi, infatti, da Termini lo speciale convoglio dedicato, interamente pellicolato con i loghi e i personaggi del film d'animazione, e che farà servizio da Torino a Salerno fino a metà dicembre. In parallelo è previsto fine a fine dicembre un concorso per i passeggeri di tutti i Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca di Trenitalia a titolo “Viaggia con le Frecce e vinci un viaggio“. Mette in palio una vacanza per la famiglia in un Eden Village a scelta tra Messico, Repubblica Domenicana, Kenya e Zanzibar di una settimana. Il regolamento è su trenitalia.com.

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Fiorucci si riposiziona come Norcineria d'Italia

Da un anno e mezzo di proprietà di Campofrio Food Group, Fiorucci rinnova la brand identity, cambia i package e si prepara al rientro in comunicazione nel 2013. Alla regia dell'operazione McCann Roma

11 ottobre 2012 - A un anno e mezzo dall'acquisizione da parte di Campofrio Food Group, la storica produttrice di salumi Fiorucci riapre il discorso coi consumatori e va alla riconquista di una brand reputation un po' appannata (negli anni della proprietà da parte di un fondo americano) riaffermando le radici e l'italianità, e dandosi una nuova brand identity, primo passo di un ampio progetto di comunicazione che si realizzerà nel primo semestre del 2013.

Incaricata della comunicazione e della regia dell'operazione è l'agenzia Mc Cann Roma con le collegate Mrm per il digitale, FutureBrand per la brand identity, Momentum per gli eventi e l'in-store. Il media è in carico a ZenithOptimedia che centralizza il buying per le nove aziende, una per Paese, che fanno capo a Campofrio, gruppo di casa madre madrilena, oggi leader in Europa nella lavorazione delle carni con 35 stabilimenti in Europa e uno in America e un fatturato di u
n miliardo e 800 milioni di eu
ro sviluppato distribuendo in novanta Paesi.

Il riposizionamento di casa Fiorucci parte dalle origini, da Norcia dove è stata fondata nel 1850 per essere trasferita 100 anni dopo a Roma. E poi
ché Norcia dà il nome al mestiere della norcineria, ovvero della lavorazione della carne suina, Fiorucci si riposiziona come Norcineria d'Italia, riaffermando l'antica sapienza nella cultura della lavorazione delle carni e la genuinità. La scritta Norcineria sovrasta il nome Fiorucci (in nuova font) nel logo che riattualizza quello precedente.

La nuova immagine caratterizza già da giugno i prodotti nei punti vendita, dando omogeneità al package delle varie referenze, con l'aggiunta di un 'sigillo di qualità': la scritta ‘La Ricetta di Fiorucci’ . L'uniformità di immagine prosegue nel sito www.fioruccifood.it già online e nelle locandine nel retail. FutureBrand ha anche studiato un 'incarto di identità', ovvero una texture caratterizzante che farà da leit motiv nei materiali di comunicazione, nei package e anche, ove possibile, negli involucri nella vendita al taglio.

Quanto alle novità di prodotto, sono in lancio i formati mini da 150 gr. dei tradizionali pezzi forti della gamma, quali la Mortadella Suprema e il prosciutto cotto. in atto poi fino al 3 dicembre il concorso 'Suprema Happy Hour' che ha al centro la mortadella ma coinvolge anche gli altri prodotti mettendo in palio un pacchetto RegalOne Naturiamo al giorno, un minifrigo Smeg alla settimana e una Fiat 500 in estrazione finale.

La nuova strategia di rilancio punta all'incremento del fatturato a 300 milioni di euro, nel giro di tre anni, dai 220 con cui Fiorucci prevede di chiudere il 2012.


Caffè Kimbo con Gaggia lancia Kompatta a capsule

Tre le miscele, napoletano, 100% arabica e deca. Per la nuova macchina da caffè un serial spot firmato da Serviceplan ambientato in un loft milanese

10 ottobre 2012 - Kimbo in partnership con Gaggia mette sul mercato la nuova macchina da caffè Kompatta che utilizza le capsule del marchio di caffè nelle varianti napoletano, decaffeinato e 100% arabica che dovrebbe essere maggiormente gradita ai palati del Nord. Le capsule sono in vendita nella grande distribuzione al prezzo concorrenziale di 27-28 centesimi l'una. Kompatta nei colori bianco, rosso e nero è in vendita a 129 euro insieme a 15 bustine che contengono ciascuna due capsule di caffè.

Per il lancio di Kompatta è prevista una campagna di comunicazione che uscirà tra novembre e dicembre con creatività di Serviceplan, la nuova agenzia di Kimbo. Riprendendo il concept della comunicazione on air dal 2010, ovvero della “coffee hour“, la campagna si svilupperà essenzialmente in tv. Si tratterà di una serial ambientato in un loft milanese dove si riuniscono dei ragazzi tra loro amici e dove arriverà quello napoletano a portare la cultura del caffè della sua città.

La campagna prevede anche un minisito dedicato, ideato e realizzato da Plannet, e attività in-store con dimostrazioni e degustazioni presso punti vendita selezionati e catene distributive tipo Mediaworld.


Patata Selenella, un tesoro al selenio

Red Cell firma il nuovo spot e rinnova package e sito per il Consorzio Patata Italiana di Qualità. La comunicazione gira intorno al concept “un tesoro di patata“

10 ottobre 2012 - Sarà on air da oggi per un mese il nuovo spot per Selenella, la patata arricchita di selenio garantita dal Consorzio Patata Italiana di Qualità che riunisce sedici soci per un totale di 320 produttori delle campagne bolognesi.

Il selenio è minerale dalla proprietà antiossidanti e protettivo del sistema immunitario di cui i terreni nazionali sono poveri, ecco il motivo per cui la patata del Consorzio viene arricchita con un procedimento di fertilizzazione fogliare brevettato. Il concept della campagna, ideata da Red Cell, è
centrato sul tesoro sottoterra costituito da questa qualità di patate. genuine, italiane, coltivate nel rispetto dell'ambiente, utili per la salute, versatili nell'utilizzo, prodotte con sostanze che rispettano l'ambiente. Da qui il claim “Un tesoro di patata” . Lo spot mostra la patata emergere dal terreno raccolta da un coltivatore del Consorzio come un piccolo dono prezioso, per essere sottoposta al controllo di qualità (Selenella si fregia del marchio QC ovvero di Qualità Controllata), prima di arrivare sulle tavole degli italiani. La produzione è di New Avana film con regia di Marcello Lucini. Il media è curato da Maxus.

La campagna televisiva, cui fanno da supporto attività sul web, ′ il punto di arrivo di un periodo di evoluzione che ha visto recentemente il Consorzio Patata Italiana di Qualità darsi questo nuovo nome (prima si chiamava Consorzio delle Buone Idee), rinnovare il package e varare un nuovo sito (www.selenella.it), sempre a cura di Red Cell. Il Consorzio produce circa 50.000 tonnellate di patate lèanno, pari al 15% di quota nelle patate confezionate, e fattura circa 30 milioni di euro, sviluppati praticamente tutti sul territorio nazionale, Nei progetti per il 2013 cè′ lèespansione in altri mercati europei.

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Swiss ti porta gratis fino in centro citt

Guerrilla marketing alla Stazione Garibaldi di Milano per promuovere i voli via Zurigo. Cinque mini van offrono transfer gratuiti ai viaggiatori in arrivo

9 ottobre 2012 - La compagnia area Swiss lancia da oggi per una settimana un'azione di guerrilla marketing alla stazione di Porta Garibaldi di Milano. Ai viaggiatori in arrivo vengono offerti transfer gratuiti fino al centro città con cinque mini-van brandizzati coi colori e i simboli di Swiss. L'obiettivo è di promuovere le coincidenze dei voli disponibili via Zurigo e le tariffe convenienti per le destinazioni intercontinentali: sono sei voli al giorno da Milano Malpensa a
Zurigo con coincidenze verso oltre 70 destinazioni nel mondo.

L'iniziativa si completa con uno spazio dedicato con una coda d'aeromobile stilizzata, dei totem dentro la stazione, un impianto pubblicitario e cinque hostess che invitano a usufruire dei mini van, disponibili dalle 8 alle 18 nei feriali e dalle 9 alle 19 sabato e domenica. In parallelo è on air fino al 21 ottobre la campagna pubblicitaria autunnale di Swiss.


Autostrade per l'Italia con la passione di muovere il Paese

Autostrade per l'Italia torna in comunicazione con Leo Burnett per riaffermarsi tra i motori portanti dell'imprenditoria italiana

5 ottobre 2012 - Dopo quasi dieci anni, Autostrade per l'Italia (infrastrutture per la viabilità) torna in comunicazione con Leo Burnett per riaffermarsi tra i motori portanti dell'imprenditoria. Nello spot una bambina alla guida di una automobilina a pedali fa un viaggio meraviglioso, portata in 'stage diving', ovvero sollevata e passata di mano in mano, dalle diecimila persone che lavorano in Autostrade e che nella magia del film creano strade dove non ancora non ne esistono. Pay
Off: “La passione di muovere il Paese“.

Le immagini dello spot sono state in parte girate e in parte ricreate in 3d. La colonna sonora originale è di Vittorio Cosma, eseguita dall'Orchestra Roma Sinfonietta. La produzione è di Bedeschi Film e la regia di Dario Piana. La postproduzione è di Buf Compagnie e le foto sono di Davide Bellocchio.

Il nuovo pay-off di Autostrade per l'Italia sarà utilizzato anche per gli annunci stampa e in affissione con soggetti che raccontano l'azienda, dalle tecnologie per la sicurezza agli investimenti internazionali. Sono previsti anche radio e web.


Scoprendo Milano si vince la spesa da Simply

Per la seconda DomenicAspasso del 15 ottobre la catena distributiva organizza un evento di marketing territoriale, una caccia al tesoro aperta a tutti. Primo premio, la spesa gratis per un anno

4 ottobre 2012 - Simply Italia, catena distributiva del gruppo Auchan, organizza a Milano un evento sul territorio in occasione della DomenicAspasso del 15 ottobre. Si tratta di una caccia al tesoro aperta a tutti e intitolata “Scopri Milano, Vinci la Spesa“ che, attraverso l'intrattenimento, stimolerà i milanesi a scoprire angoli poco noti della città. Le squadre composte da 3 a 5 componenti (uno almeno maggiorenne) partiranno alle 10 da via Luca Beltrami, si muoveranno a piedi, coi mezzi pubblici, in bicicletta e potranno utilizzare qualsiasi supporto tecnologico per risolvere in cinque ore sei indovinelli su tematiche territoriali. L'iscrizione è gratuita.

Tutti coloro che avranno completato l'iter parteciperanno all'estrazione di un megabuono spesa per un anno nei negozi Simply, ovvero di 60 shopping card Simply per 6.000 euro complessivi (1º premio), di una spesa per quattro mesi ovvero 20 card per 2.000 euro complessivi (2º premio) e di una spesa per due mesi ovvero di 10 card per 1.000 complessivi (3º premio). Per tutte le altre squadre che non ce l'avranno fatta a completare la caccia al tesoro sono in palio ad estrazione 320 shopping card da 50 euro. In via Beltrami intanto ci sarà fino alle 18 una festa aperta a tutti.

L'iniziativa è supportata da Atm e Radio Number One e ha anche un risvolto sociale: per ogni squadra iscritta, Simply devolverà 10 euro all'Istituto dei Ciechi.

L'insegna Simply, che ha sostituito dal 2006 Sma, ha iniziato a comunicare da meno di un anno, con una serie di campagne mensili su stampa per le linee di prodotti a marchio, con creatività di Angelini Design di Roma e media curato internamente. È anche partner da tempo di Telethon. Per far conoscere la nuova iniziativa di marketing territoriale “Scopri Milano, Vinci la Spesa
“ si è affidata alla creatività di Kulta e ha pianificato videospot in metropolitana, affissioni dinamiche, radiospot su Numer One, annunci stampa, volantinaggi e comunicazione nei punti vendita del marchio, che a Milano sono 50 gestiti direttamente e 25 in franchising.


Un sound logo Ricola personale per gli utenti di Facebook

Ricola e webguerillas GmbH lanciano la campagna Your Life is a Hit!, in cui il marchio sonoro viene personalizzato sulla base del profilo Facebook di ogni utente e accompagnato da un video

3 ottobre 2012 - Il produttore svizzero di zucchero alle erbe Ricola lancia la campagna social Your Life is a Hit! per dare ulteriore notorietà sui social media al tradizionale jingle che chiude il claim Chi le ha inventate? Ri-co-la!. Il marchio sonoro Ricola, messo in musica per la prima volta nel 1993, è uno dei più noti ed è un'icona della pubblicità.

Ora la campagna passa sui social e coinvolge gli utenti nella creazione del jingle: sulla base del profilo Facebook dell'utente viene realizzata una canzone personalizzata accompagnata da un video animato. Ad esempio, per un nato a Napoli negli anni Novanta il richiamo Ricola sarà in versione eurodance su note di un mandolino. Per uno zurighese del 1979 ci sarà una rivisitazione in chiave disco funk con il corno.

Il jingle Ricola personale si scopre sulla pagina fan di Ricola facebook.com/ricola, creato in base alle informazioni che l'utente ha inserito nel suo profilo Facebook. Il brano può essere riprodotto insieme al video, condiviso, scaricato e riascoltato. L'agenzia che ha curato il progetto globale, che ha l'obiettivo di dare una nuova vitalità al sound logo in modo divertente, è webguerillas GmbH di Monaco, che punta anche al potenziale virale dell'iniziativa.


La bottega di Olivia&Marino cavalca la voglia di aperitivo

Il brand di prodotti da forno del gruppo Pavesi-Barilla prosegue nella comunicazione non convenzionale lanciando il volumetto “Voglia di Aperisfizio“

2 ottobre 2012 - La bottega di Olivia & Marino, brand di prodotti da forno di nicchia del gruppo Pavesi-Barilla, prosegue nella strategia di comunicazione non convenzionale col lancio del volumetto “Voglia di Aperisfizio“ in collaborazione con la casa editrice enogastronomica Trenta Editore. Vi si trovano una piccola storia dell'aperitivo, un viaggio attraverso le tipicità gastronomiche del nostro Paese e quaranta idee sfiziose e originali per uno dei riti diventati parte del nostro costume.

Si tratta di suggerimenti per un aperitivo all'italiana, che utilizza i prodotti della casa (Sfoglie, Sfilati, Schiacciate, Spianatine, Torcelli) e specialità regionali, su proposta di quattro chef stellati, di quindici foodblogger e di appassionati di cucina, tra cui i membri della community che si ritrova intorno al sito www.oliviaemarino.it. Voglia di Aperisfizio entra a far parte della collana “Luoghi e Sapori“ di Trenta Editore, che ha reclutato esperti per le ricette.

L'iniziativa fa seguito al tour itinerante estivo, da Torino a Riccione, Pescara e Roma, che ha visto La bottega di Olivia& Marino portare in giro per l'Italia l'Aperisfizio! con uno stand-bottega di 80 mq allestito nelle piazze (vedi News del 20 giugno).


Le Amphibiox di Geox testate nel luogo più piovoso del mondo

Lancio digitale con un video di 30“ su sito dedicato, che mostra anfibi e polacchine messi alla prova da quattro collaudatori, nel pieno dei monsoni nel Nord dell'India. La nuova tecnologia waterproof garantisce insieme impermeabilit e traspirabilit

2 ottobre 2012 - Dopo tre anni di ricerche e test, Geox lancia la nuova collezione di calzature da citt Amphibiox, in grado di garantire impermeabilit e traspirabilit grazie a una nuova tecnologia waterproof. La membrana applicata direttamente all'interno della tomaia, eliminando spazi che potrebbero essere causa di infiltrazioni e ristagni. Il piede asciutto, aumentano traspirabilit, comfort, leggerezza, velocit di asciugatura e durata della scarpa.

La campagna di lancio digitale e consiste in un esperimento coinvolgente sul sito dedicato http://amphibiox.geox.com/it/ dove gli utenti entrano in contatto col luogo più piovoso del pianeta, il villaggio di Cherrapunjee nel nord dell'India (vi cad
ono 11.000 mm di pioggia all'anno ) durante la stagione dei monsoni. Quattro collaudatori - Claudia, una fotografa svizzera; Andrea, una guida turistica di Venezia; David, un avvocato spagnolo e Rob, uno snowboarder inglese - selezionati sulla fan page di Geox su Facebook, accompagnati da tester scientifici del laboratorio Geox e da una troupe cinematografica, hanno provato per una settimana sul posto polacchine e anfibi, valutandone la resistenza in condizioni climatiche estreme non urbane.

Ne stato tratto un documentario interattivo di trenta minuti, interamente dedicato alla linea, e pubblicizzato con un campagna su video e banner su Yahoo, Msn e social network. Le calzature si possono acquistare su Geox eComm Store.



Sito Adci rinnovato e integrato col Magazine, il blog e i social

L'obiettivo è che il sito torni a essere reale punto di riferimento della community dei creativi italiani e strumento per promuoverne creazioni e professionalità. Il consiglio trova una soluzione costruttiva per i fake

27 settembre 2012 - Sarà in rete il 29 settembre, giorno dell'Assemblea dei soci dell'Art Directors Club Italiano, il nuovo sito del Club, non rivisitato dopo un semplice restyling ma completamente rinnovato e dotato di un'evoluta piattaforma digitale che lo integrerà col nuovo Magazine, col blog, con Facebook e Twitter. Il design è del tutto nuovo, i contenuti sono stati riorganizzati e ottimizzati per il Seo, la navigazione è stata resa più user friendly.

L'obiettivo del consiglio direttivo, che ha affidato la realizzazione ad Hagakure (designer l'art director Marco Tironi), è che il sito torni a essere reale punto di riferimento della community dei creativi italiani e strumento per promuoverne creazioni e professionalità. La scheda di ogni socio non sarà più quindi una nota biografica, ma un profilo professionale alla Linkedin: comprenderà sia il curriculum completo aggiornabile (e integrabile coi social link) sia il portfolio dei lavori presenti nell'Annual e di quelli pubblicati nel Magazine Adci. Quest'ultimo sarà un nuovo spazio digitale in cui gli aderenti al Club potranno inserire man mano nell'anno i loro lavori, quelli di cui sono più orgogliosi, a cui vogliono dare visibilità, così a fine anno potranno fare un'autoselezione per iscrivere i migliori agli Adci Awards. I lavori inseriti compariranno anche nella home page del sito Adci. Saranno però visibili solo ai soci i lavori in audio e video, per questioni di diritti d'autore sulle colonne sonore.

Per dialogare ci sarà il blog che si integra nel sito come luogo di incontro aperto a tutti i soci purché non nascosti dietro a nickname. Infine, nel nuovo sito sono stati caricati tutti gli Annual dell'Adci, liberamente consultabili, in attesa della novità dell'Annual 2012, che sarà pronto a novembre, per la prima volta pubblicato da Skyra, non pi&u
grave; catalogo ma “racconto“ arricchito da commenti e riflessioni sulle campagne, in italiano e in inglese.

Un'ulteriore novità sarà la soluzione ideata dal consiglio per il problema dei “fake“, le false campagne costruite solo per partecipare agli Awards, fonte di infinite polemiche. La Nielsen sarà chiamata a certificare per le campagne in shortlist che ci sia stata un'effettiva “azione di comunicazione” , ovvero una soglia minima di investimento e pianificazione. Altrimenti, purché in accordo col cliente, la campagna potrà gareggiare in una nuova categoria ad hoc, intitolata “Ricerca e Sviluppo“, palestra e vetrina di idee e linguaggi innovativi, anche senza la “foglia di fico“ di almeno un'uscita su un mezzo congruo al messaggio. Sarà un modo per sperimentare nuove frontiere, magari coinvolgendo i manager, che potrebbero essere in giuria per questa particolare sezione.

Un'idea costruttiva, che il consiglio e il presidente Massimo Guastini proporranno in Assemblea, insieme al racconto dei fatti degli ultimi sei mesi, alla presentazione del nuovo sito e, come da tempo annunciato, alle dimissioni. Solo se non ci saranno altre candidature e conseguenti immediate votazioni, il consiglio attuale e il presidente concluderanno gli ultimi 18 mesi di mandato.


Life is an open door con Ford B-Max

Sarà in vendita da ottobre la monovolume compatta urbana priva di montante centrale, con 1,2 metri di spazio per l'entrata. Spazio e libertà sono il tema della comunicazione partita con un evento- activation in una stazione della metro di Milano che ha coinvolto i social

25 settembre 2012 - È partita con un evento nella metropolitana milanese la comunicazione per il lancio della nuova B-Max Ford, a un mese dal porte aperte nelle concessionarie in programma nel week-end del 27- 28 ottobre. Il posizionamento del nuovo modello, che è una monovolume compatta urbana di segmento B (4.07 metri la lunghezza), è “Life is an open door“ e questo sarà anche il claim della campagna pubblicitaria in partenza in parallelo al porte aperte.

La caratteristica principale e unica di B-Mx, infatti, è di non avere il montante centrale (pillar) , il che, con le portiere posteriori a scorrimento, fa sì che lo spazio di entrata laterale sia di 1,2 metri. In più il completo ribaltamento del sedile a lato passeggero e di quelli dietro permette il trasporto di oggetti fino a 2,2 metri di lunghezza. Ecco quindi l'idea dello spazio e della facilità di accesso, tale da cambiare le abitudini di ing
resso e di uso.

Il modello è anche dotato di tecnologie per l'efficienza, il risparmio energetico, la sicurezza come il il motore EcoBoost e il Ford Sync System, evoluzione del Bluetooth che dialoga col passeggero ed ha comandi vocali semplici e diretti che lasciano libere le mani. Ad esempio, una voce automatica recita gli sms in arrivo ed è possibile rispondere attraverso risposte precostituite. Le 3 motorizzazioni a benzina partono da 16.250 euro chiavi in mano, quella diesel costa 18.500 euro.

Tutta la comunicazione di supporto al lancio è improntata al concetto della libertà e dello spazio inconsueto a disposizione. Blue Team, il gruppo di lavoro costituito dalle agenzie che lavorano per Ford (Ogilvy per l'adv, Wundermann per il digitale, Mindshare per il media), le ha dato il via in Italia con l'evento a Milano: la stazione della metro 1 di piazza Cordusio è stata allestita a domination B-Max ed è stata scena di una particolare activation, curata dall'agenzia specializzata Brand2Live, preannunciata sui social network e oggetto di blog di commento. Di fronte ai tornelli è stato installato un totem in compensato simile a una fiancata della B-Max. Chi si è presentato è stato invitato ad “aprire“ la portiera giocando con una particolare gestualità. Tutti sono stati ripresi e il girato diventerà n video virale destinato ai social.

La redemption servirà per decidere il passo successivo: un'activation più in grande che coinvolgerà le stazioni ferroviarie a Roma e a Milano. Poi sarà la volta della campagna pubblicitaria vera e propria, che prevede uno spot ideato da Ogilvy Londra, che viene presentato al Salone di Parigi (dal 29 settembre) e adattato per l'Italia da Ogilvy Roma. Completanto annunci stampa e attività sul web che sono già partite.


Il calendario Lavazza diventa Opera Viva sul web

Sarà un calendario social aperto alla partecipazione degli user della rete con foto e video. L'artista Marco Brambilla ne trarrà una video-collage corale di 2' che racconterà online di un giorno espanso in un anno. Progetto di A. Testa

25 settembre 2012 - Lavazza esplora percorsi artistici alternativi per il Calendario 2013. Il progetto Opera Viva- the Social Calendar 2013, firmato dall'agenzia Armando Testa, segna infatti un punto di svolta nei calendari della Lavazza, all'insegna dell'arte e della creatività digitale. Dopo vent'anni di vita su carta, il calendario diventa un video collage corale, costruito con le immagini e i video che saranno inviati tramite la rete da appassionati di fotografia e di nuove arti digitali. Sarà il digital artist italocanadese Marco Brambilla a selezionarli e utilizzarli per realizzare l'opera finale, che sarà online da gennaio 2013 sul sito operaviva.lavazza.com.

Si tratterà di una video-installazione di circa due minuti che racconterà di un giorno espanso in un anno, in dodici temi, con centro emotivo il caffè, che scandisce il tempo di riti sociali e privati ed è compagno di ogni giornata. Sarà possibile scaricare l'opera finale e gli utenti la potranno personalizzare con propri contenuti multimediali, creando la propria versione.

Fino al 31 ottobre si potranno caricare le immagini e i video sul sito operaviva.lavazza.com o sulla pagina Facebook “Lavazza Espress Yourself“, o tramite l'App per Iphone/Ipad Opera Viva, scaricabile gratuitamente da ITunes Store, e anche su Instagram grazie all'hashtag #OperaViva. Dal 1º novembre Marco Brambilla selezionerà i contributi

L'iniziativa viene presentata oggi alla Social Media Week, in corso a Torino fino al 28 settembre (vedi NEWS relativa), durante “Fotografie a confronto: è rivoluzione?“ (Magnum vs Instagram) appuntamento dedicato alla rivoluzione che ha cambiato il modo di pensare la fotografia.


Ing Direct promuove il cambiamento

La banca online cambia strategia di comunicazione e vara la piattaforma “Prendi parte al cambiamento“, su cui lancia un concorso per giovani talenti che mette in palio centomila euro per il concretizzarsi del miglior progetto di start-up innovativa

12 settembre 2012 - Ing Direct rinnova la strategia di comunicazione abbandonando la fortunata serie “Chiedi a chi ce l'ha“, per mettere al centro il tema del cambiamento, rivendicando l'innovazione nel suo dna, visto che dal 2001 ha rivoluzionato il modo di fare banca. All'insegna di “Prendi parte al cambiamento“, Ing sposa la tesi dei piccoli cambiamenti individuali come base per un cambiamento collettivo.

Ing dà così il via a un articolato progetto, tutto italiano, in due blocchi, che poggia sulla piattaforma www.prendipartealcambiamento.it online dal 17 settembre. Da un lato c'è la possibilità per menti creative e giovani talenti di partecipare al concorso “L'Officina del Cambiamento“, con cui Ing Direct mette in palio 100.000 euro a fondo perduto per il concretizzarsi del miglior progetto di start-up innovativa in Italia, da proporre in cinque aree: Arte & Cultura, Moda & Design, Cucina & Alimentazione, Ambiente & Sociale, Formazione & Informazione. Sarà selezionato e poi supportato nella realizzazione dal partner tecnico H Farm Ventures Incubator, in collaborazione col Sole 24 Ore, presso cui ci sarà la premiazione. il 24 gennaio. Dall'altro, sempre sulla piattaforma, c'è un'attività di social engagement con la sezione “Cambiando si impara“ dove verranno proposte 80 mini sfide quotidiane che gli utenti potranno accettare e condividere sfidando anche amici e conoscenti attraverso Facebook.

In parallelo, parte il 16 settembre per durare fino a metà novembre la campagna di comu
nicazione sui prodotti Ing che, come la piattaforma, si deve a Leo Burnett/Arc con media di Carat. Nello spot prodotto da Mercurio appare una rivisitazione del festival di Woodstock del 1969 che fu un grande momento di cambiamento. Sul palco sale un giovane cliente di Ing Direct che invita i presenti (interpretati da dipendenti della stessa Ing) a farsi domande, e a chiedersi il perché delle cose, come primo passo per cominciare a cambiare. Perché, ad esempio, continuare a pagare le spese del conto corrente? A supporto sono previste uscite su stampa, radio e web, in particolare su testate del Gruppo Il Sole 24 Ore, che è appunto media partner del progetto “cambiamento“. Il budget è di 4 milioni di euro sui 25 investiti da Ing Direct nel 2012.


De Matteis lancia pasta Grano Armando al 100% italiana

Red Cell e Luca Miniero per Filmmaster firmano un corto promozionale
che è omaggio alla terra di Irpinia e ai valori della produzione agricola nazionali

17 luglio 2012 - Il pastificio campano De Matteis Agroalimentare lancia il nuovo marchio Grano Armando che si inserisce nel segmento delle paste premium, rifacendosi ai valori guida della cultura contadina e della competenza e qualità della produzione agricola nazionale. La pasta Grano Armando (nome di De Matteis) è prodotta con un bouquet di grani duri selezionati italiani di alta qualità, forniti da decine di aziende agricole del centro e sud d'Italia al Molino della De Matteis, che controlla direttamente il processo di trasformazione grano-pasta. Si tratta così di una filiera integrata al 100% italiana.

Nome, logo e pack (a impatto zero) sono stati creati da Red Cell, che ha anche ideato come campagna di lancio un corto di 8 minuti, prodotto da Filmmaster Productions e diretto da Luca Miniero: un omaggio alla terra di Irpinia, presentato in anteprima fuori concorso al Giffoni Film Festival il 16 luglio. Si tratta di un vero e proprio film girato tra immense distese di grano duro, tra Bisaccia e Calitri e in alcuni angoli del centro storico di Bisaccia.

Al centro del racconto il sogno di Armando, bambino di otto anni innamorato del mare e poi del grano, tra sguardi e commenti degli abitanti dei luoghi, sullo sfondo di distese a perdita d'occhio di spighe di grano dorate.

Il cortometraggio è visibile all'indirizzo www.youtube.com/granoarmando e www.granoarmando.it


Engagement e time saving col retailer multicanale Qvc Italia

Da 21 mesi in Italia, Qvc punta a un giro d'affari simile a quello in Uk, coinvolgendo in tv e online un pubblico femminile con 17 ore di diretta per 364 giorni l'anno

17 luglio 2012 - Il tempo è denaro e fare shopping attraverso tv e internet è un buon metodo per ottimizzarlo. È la tesi alla base di un'indagine sulla percezione e il valore del tempo svolta dall'istituto Human Higway per Qvc Italia in maggio, attraverso 1022 interviste su panel continuativo di 2.000, campione rappresentativo di 26.6 milioni di italiani, con un approfondimento su 300 clienti di Qvc. Tema quanto mai interessante per il retailer multimediale entrato nel nostro Paese il 1º ottobre 2010, dove utilizza principalmente il canale televisivo su dtt e Tivusat (32) e su Sky (475), a cui unisce il web col sito www.qvc.it, dove è visibile in streaming, e dove si è creata una community di 41.500 fan intorno alla pagina dedicata su Facebook (www.facebook.com/QVCItalia).

Qvc Italia trasmette 17 ore di diretta al giorno per 364 giorni all'anno, creando engagement con le consumatrici con un palinsesto a base di intrattenimento, live show e special guest, per vendere gioielli, moda e accessori, bellezza, cucina, casa, elettronica, proponendo marchi italiani e internazionali, di cui molti costituiscono una novità per il nostro mercato, con un turnover di 150 prodotti nuovi alla settimana che saranno 200 entro fine anno. Molto attento al customer care, Qvc garantisce consegna rapida a domicilio e possibilità di reso entro 30 giorni.

Il business nel nostro Paese è per ora marginale sui 7.8 miliardi di dollari di giro d'affari mondiale, sviluppato per il 65% negli Usa, dove Qvc è nato 26 anni fa, per poi espandersi in Giappone che pesa per 1 miliardo di dollari, in Germania (poco meno), in Uk (400 milioni di sterline). Nel nostro paese ha investito 65 milioni di euro e il break even è previsto nel giro di tre anni di attività, con l'obiettivo di sviluppare un giro d'affari analogo a quello sul suolo inglese, mercato con caratteristiche economiche e demografiche vicine al nostro.

Il cliente tipo è donna di ogni età, dai 18 ai 70 anni, ma con una sovrappresentazione intorno alla mezza età (peak 48 anni), di posizione sociale medio-alta e di alta scolarizzazione. Ed è proprio, come rileva la ricerca, per la fascia di età compresa tra i 35 e i 44 anni che il tempo è denaro, mentre per quella dai 45 in su sembra sempre mancare, paradossalmente anche per chi è in pensione. Avendo più tempo, il 16% delle donne farebbe shopping contro il 7% degli uomini . Il 38,2% degli intervistati, poi, pensa che il tempo per fare shopping sia sempre troppo poco, uno su tre per la fretta fa acquisti avventati, due su tre considerano snervante l'attesa davanti ai camerini di prova. Ergo, il 70% apprezza lo shopping a distanza, che permette acquisti in tranquillità e in ogni momento della giornata.

Le prospettive per Qvc appaiono quindi incoraggianti. Il retailer multimediale si promuove con più flight all'anno di campagne televisive (il prossimo sarà a settembre) e con annunci su periodici femminili, con creatività di Forchets e media di Mediacom. Punta anche molto a legarsi ad eventi come il Salone del Mobile o Orticola. Il prossimo appuntamento sarà alle Vogue Fashion Night Out di Milano, Roma e Firenze in settembre, per cui realizzerà la T-shirt ufficiale, acquistabile nelle edicole nelle tre notti insieme a Vogue, oltre che ovviamente sul canale televisivo e sul sito.


Gelati e canzoni da McDonald's

Tbwa/Italia fa cantare nove ragazzi che lavorano nella catena per lanciare i due nuovi gusti McFlurry - gianduia e Sundae - frutti di bosco, con coppette Seletti in promozione

16 luglio 2012 - McDonald's lancia nuovi gusti di gelato: nella linea McFlurry il gianduia wafer si aggiunge a pistacchio, nocciola e smarties, nella linea Sundae, oltre che in cioccolato, caramello e caffè, il fiordilatte può essere affogato nei frutti di bosco. Chi consuma un Menu con un McFlurry o un Sundae riceve dal 13 luglio all'8 agosto in omaggio una coppetta da gelato in porcellana con palettina, realizzata da Seletti per McDonald's in lilla, verde, rosa, azzurro, rosso mattone e giallo. Ogni settimana ci sono coppette in due colori, per poter fare la collezione.

Per il lancio di McFlurry - gianduia e
Sundae - frutti di bosco, l'agenzia Tbwa/Italia ha inventato una filastrocca in inglese in rima, The Ice Cream Song, giocata sull'assonanza tra Ice Cream e I Scream (urlo la voglia di gelato) e l'ha fatta cantare a nove ragazzi che lavorano nei ristoranti McDonald's in Italia. I nove sono diretti dal produttore Ferdinando Arnò e sono stati selezionati tra 170 che hanno partecipato al concorso internazionale Voices of McDonald's. La colonna sonora dello spot, che è prodotto da Fargo Film, è scaricabile da www.mcdonalds.it. Claim: “Libera la tua voglia di gelato!“

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Ceramica Flaminia e Simas in difesa del made in Italy

Annuncio stampa di sensibilizzazione sul marchio Ceramics of Italy contro i sanitari in ceramica importati e venduti come italiani

11 luglio 2012 - Ceramica Flaminia e Simas lanciano insieme una campagna a sostegno della produzione al 100% italiana di sanitari in ceramica, affinché clienti e addetti ai lavori possano fare scelte d'acquisto consapevoli del valore del made in Italy nel settore. È un'azione difensiva contro alcuni produttori che importano dall'estero sanitari in ceramica senza un'indicazione d'origine indelebile e li vendono sotto il loro marchio facendoli passare per italiani.

Un annuncio stampa a creatività interna, che ha come visual la sagoma della penisola italiana in ceramica sottolineando come al 100% italiano significhi “Design, Qualità, Stile, Garanzia, Serietà“, viene pianificato per due mesi su riviste specializzate e sul web. Invita anche a controllare la presenza del marchio 'Ceramics of Italy' che contraddistingue il prodotto effettivamente italiano, sostenendo l'industria ceramica italiana nel mondo ogni contro la contraffazione.

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Col serial The waiting in attesa di Nuova Clio

La quarta generazione del modello che coniuga tecnologia e design e che sarà
su strada in ottobre è in pre lancio con sei puntate su web e cinema

11 luglio 2012 - Arriva la Nuova Clio, quarta generazione del modello che in 22 anni ha segnato la storia di Renault, con un design moderno e sinuoso, curato del team guidato dall'olandese Laurens Van Den Acker, che si coniuga all'innovazione tecnologica e all'attenzione all'ambiente. Tre le varianti, Trendy, Elegant e Sport. Al look sportivo contribuiscono la grande losanga cromata su fondo nero, i fari anteriori, le linee di fianchi e posteriore, l'assetto ribassato, le ruote verso l'esterno. Tra le caratteristiche dell'interno, la plancia che ricorda le ali di un aereo e i dettagli cromati e neri lucidi.

Sul fronte della tecnologia, vanno segnalati il tablet di bordo Renault R-Link che integra il Tom Tom, il sistema Smart Nav con tecnologia Bluetooth, la funzione di eco-guida avanzata Driving eco2, col tasto Eco che permette la riduzione di consumi, l'app Renault R-Link Store, l'impianto hi-fi Renault Bass Reflex su tutte le versioni.

Nuova Clio va in prevendita sul sito www.waiting4clio.it, sarà presentata al Salone dell'Auto di Parigi (dal 29 settembre) e arriverà poi nelle concessionarie in ottobre, dove è previsto il ‘porte apert’ il 23.

La comunicazione parte ora in pre-lancio con l'avvio il 19 luglio sul sito www.waiting4clio.it della prima puntata, a mo' di teaser, di un serial che ne prevede sei, intitolato ‘The Waiting’, con protagonisti Luca Argentero, Silvio Castiglioni e Alice Torriani, diretto da Igor Borghi e prodotto da Mercurio Cinematografica su sceneggiatura di Ammiro Y2k, agenzia digitale di Renault. Un uomo di successo (Argentero) si ritrova in un mondo da cui man mano spariscono elementi come il colore, la tecnologia, l'energia. Saranno la compagna (Torriani) e un personaggio misterioso e saggio (Castiglioni) ad aiutarlo finché l'arrivo di Nuova Clio riporterà il rosso, l'energia, la velocità e il dinamismo.

Le puntate successive saranno on air il 3, 10, 17, 24 settembre e il 1 ottobre sul sito, al cinema e sul digitale. Il serial sarà promosso da una campagna sul web dal 23 luglio e in tv e cinema a settembre, a cura della stessa Ammiro Y2k in collaborazione con Publicis, sede italiana del network che lavora per Renault. Sarà quest'ultima ad adattare poi per l'Italia la campagna di prodotto, che partirà il 7 ottobre con creatività internazionale a cura di Publicis Worldwide.

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Un brand channel su YouTube per Banca Mediolanum

Emerge dietro Ennio Doris il team di prima linea di 9 top manager che racconteranno in video il loro sistema di valori. Nella programmazione, news finanziarie, incontri educational e d'eccellenza

6 luglio 2012 - Dopo essere approdata su Twitter e Facebook e in attesa di esserlo a breve anche su Linkedin, Banca Mediolanum inaugura il 15 luglio un brand channel su YouTube per raccontarsi e raccontare i suoi valori attraverso i video. La Banca “che ci ha sempre messo la faccia“, ovvero quella del patron-fondatore Ennio Doris, fin dall'inizio testimonial-garante in comunicazione, fa emergere ora lo staff di prima linea, nove top manager, tra cui il figlio Massimo, a.d. e direttore generale, la figlia Sara, presidente della Fondazione Mediolanum, e il direttore marketing Oscar de Montigny. Ognuno testimonierà attraverso una parola chiave il proprio sistema di valori nell'agire per il cliente: freedom in banking per Massimo Doris, ovvero la libertà di accesso per una banca che “viene da te“ con la tecnologia, amore per Sara con le attività benefiche della Fondazione, e così via.

Poi la programmazione prevederà temi divisi in sei macroaree, tra cui news finanziare, incontri educational grazie a Mediolanum Corporate University, presentazione di servizi e prodotti, intrattenimento con gli “incontri di eccellenza“ dove saranno in video personaggi come Tara Gandhi o lo chef Oldani..

Il canale su Youtube (http://www.youtube.com/bancamediolanum) è stato realizzato in collaborazione con Red Cell, la nuova agenzia di Mediolanum che firma anche la campagna di lancio. Saranno billboard da 7, 10 e 15 secondi, pianificati su reti televisive nazionali, oltre che sul web, in cui Ennio Doris inviterà la community dei clienti a scoprire il nuovo mezzo di contatto attraverso il suo team.

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Valtur va al rilancio con budget virtuale

In amministrazione controllata, il tour operator sfida la crisi di settore e gioca la carta di una campagna multimediale in cambio merci con testimonial la Cucinotta

26 giugno 2012 - Valtur, in amministrazione controllata dal 18 ottobre scorso sotto i commissari Daniele Discepolo, Stefano Coen e Andrea Gemma, si prepara alla pubblicazione del bando di gara per trovare un acquirente, con la speranza di individuarlo già in settembre, attraverso tre criteri base: il prezzo, il numero di dipendenti assorbibili, il piano industriale. In nove hanno già chiesto l'accesso alla data room per valutare una proposta d'acquisto. Il 18 giugno lo stato passivo della procedura è stato dichiarato chiuso e i debiti indicati in 500 milioni ripartiti in 2.000 creditori.

Ma il brand sul mercato è ancora forte e i tre commissari, insieme alla direzione commerciale del tour operator, lo sostengono con una serie di promozioni e sconti per incentivare la clientela. Giocano anche la carta della comunicazione a budget super low, praticamente tutto in cambio merce, per sostenere la stagione estiva, partita in ritardo e in un clima generale di settore di forte crisi, con calo delle vendite del 35% rispetto alla stagione 2011.

L'atout è la testimonial Maria Grazia Cucinotta, che interpreta lo spot, è presente negli annunci stampa e nella home del sito di Valtur. Claim: 'Il piacere di ritrovarti'. Cucinotta presta la sua immagine in cambio dell'opportunità di girare il suo film, una coproduzione italo-cinese già partita, nei villaggi di Pollina e Favignana. L'accordo è con la Seven Dreams Productions che cura l'immagine dell'attrice e che ha prodotto lo spot. Per la creatività ha collaborato low cost la Malcom Tyler, mentre Mediaset ha dato gli spazi con accordi di bartering attraverso Promoservice. La campagna, che dura un paio di settimane, è anche su Corriere della Sera, su Repubblica e il Giornale, in affissioni del circuito Clear Channel e nei circuito video della metropolitana milanese. C'è anche un radiospot su Rtl 102.5 con cui è stato attivato un accordo per la trasmissione della programmazione durante l'estate nei villaggi.

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Mountain Dew Energy da luglio anche in Italia

PepsiCo lancia la bevanda energetica al gusto di limone con caffeina nel canale ho.re.ca.

25 giugno 2012 - PepsiCo Beverages lancia anche in Italia da luglio, nel canale ho.re.ca.,Mountain Dew Energy, energy drink al gusto di limone con caffeina. Le bottiglie sono in alluminio, da 33 cl, con packaging di grande impatto, col tappo richiudibile. Terza bevanda in assoluto più bevuta negli Usa e molto popolare in Uk, Mountain Dew Energy è rivolta a pubblico maschile giovane ed entra in un segmento, quello delle bevande energetiche, che vale in Italia 258 milioni di euro ed è cresciuto del 7% nel 2011.

Il lancio di Mountain Dew Energy sarà supportato da una campagna in radio su Rtl 102.5 con promo e citazioni, sul sito della radio e con attività di product placement sul dtt e su Sky. Sono inoltre previste attività di social media con coinvolgimento dei consumatori sulla fan page MountainDewItalia su Facebook, materiale p.o.p., promo in-store e affissioni speciali nella metropolitana milanese.


L'Italia torna dal Festival di Cannes con 21 premi

I tre outsider Montblanc, Coordown Onlus e Unhate catturano 15 leoni e un Grand Prix. Si aggiungono a 3 medals nelle Young Competition e a 2 leoni per Heineken e Hate. Bella performance

24 giugno 2012 - Gran finale al Festival Internazionale della Creatività di Cannes. Nei Film per l'Italia l'Oro arriva con la campagna in cinque soggetti Coordown Onlus di Saatchi & Saatchi, mentre Hate di Jwt Italia per Una Onlus riceve un Bronzo (vedi lo spot nella sezione VIDEO). E anche con i giovani in lizza nella Young Lions Film Competition otteniamo una Gold Medal vinta da Livio Basoli e Lorenzo Picchiotti, art e copy di M&C Saatchi, con un film di 60“ creato con un mobile Nokia Lumia 800, con brief di Movember, che ogni anno invita in novembre gli uomini nel mondo a farsi crescere i baffi col fine di una raccolta fondi contro i tipi di cancro maschile.

Annata record, quindi, per l'Italia, in ombra lo scorso anno dopo i fasti del 2010 con il pluripremiato Heineken Auditorium. Quest'anno gli outsider sono stati tre: Montblanc International 'The beauty of second' di Leo Burnett (7 Leoni), Unhate Benetton di Fabrica (Grand Prix Press), Coordown Onlus di Saatchi (7 Leoni d'Oro e 1 bronzo nei Titanium & Integrated). Aggiungiamo un oro, un argento e un bronzo nelle Young Competition, un bronzo nei Film per Hate, un argento nei Direct per Heineken. Totale: 21 premi. Bella performance.

Vinciamo molto con messaggi sociali, e non a caso: è l'ambiente in cui la creatività è più libera e non si devono fare i conti con clienti timorosi e allarmati per il business. “Gli italiani lasciati liberi si dimostrano grandi creativi“ fa notare la giurata italiana per i Film, Isabella Bernardi, di Young & Rubicam Group. Peccato solo sia sfuggito a Coordown Onlus il Grand Prix for Good, massimo riconoscimento per le campagne sociali, andato invece a Help I Want to save a life, Help Remedies Badages, film in animazione di Droga 5 New York.




Shortlist dei Film di contenuto sociale per l'Italia

Restano in corsa per i premi a Cannes 7 spot delle aree public awareness e fund raising.
Si tratta dei 5 soggetti Coordown, di 1 per Una Onlus e di 1 per Emergency

21 giugno 2012 - Cresce la performance de “la giornata dell'integrazione“ di Coordown Onlus di Saatchi al 59º Festival Internazionale della Creatività di Cannes. Approdano alla shortlist dei film i cinque spot andati in onda nella giornata mondiale della sindrome down, in cui persone affette erano protagoniste con disinvoltura e simpatia di riedizioni degli spot di Averna, Cartasì, Illy Caffè, Pampers e Toyota, realizzate in collaborazione con i rispettivi centri media. Gli spot fanno parte del progetto creativo integrato che smitizza le difficoltà delle persone down, inserendole con spontaneità in occasioni della vita, e che ha gi&a
grave; vinto 6 ori al Festival, ovvero uno nei Promo & Activation, due nei Direct, due nei Pr Lions e uno nei Media. Ci sono tutte le premesse perchè anche le cinque presenze nella shortlist dei Film portino un Oro alla campagna, se non il Grand Prix for Good.

Entrano in shortlist dei Film per l'Italia altri due film sociali: 'Happy New Year' di Ogilvy & Mather per Emergency nel Medical day charity e il film di forte carica drammatica “Ti odio“ di Jwt Milano che promuove la raccolta fondi per Una Onlus, che sostiene i genitori di fronte a un tumore infantile. È anche l'unico lavoro italiano entrato a far parte dei 40 nelle Cannes Predictions 2012 dei direttori creativi della Leo Burnett (vedi nella sezione VIDEO a titolo “Un dramma universale“).

Nel complesso approdano in shortlist 257 film su 3.457 iscritti, ovvero il 7.4%, per l'Italia 7 su 87 ovvero l'8%. Peccato che siamo del tutto assenti dalle categorie dei veri e propri prodotti, quelli che fanno il business del settore della consulenza in comunicazione.


Brand experience in Bottega di Olivia & Marino Pavesi

Roadshow estivo con un'area di 80 mq per degustazione di prodotti, l'Aperisfizio! e attività di intrattenimento

20 giugno 2012 - Olivia&Marino, brand di prodotti da forno della tradizione gastronomica italiana di Pavesi-Barilla, si promuove portando in giro per l'Italia l'Aperisfizio! da consumare in una zona di una vera e propria Bottega di 80 mq allestita con l'iconografia del brand.

Vini del Movimento Turismo del Vino e birra Peroncino accompagnano prodotti da forno abbinati a acciughe, formaggio, salami. Nella Bottega si possono anche acquistare i prodotti o il merchandising e partecipare a un programma di intrattenimento, tra cui minicorsi di cucina e di abbinamento eno-gastronomico, degustazioni di vini, incontri con blogger gastronomici, navigazione su Internet con due postazioni iPad, leggere libri e riviste in tema.

L'avvio è stato a Torino il 9 giugno in Piazza Vittorio Emanuele, poi il roadshow toccherà Riccione dal 28 giugno al 15 luglio, Pescara dal 19 al 29 luglio e Roma dal 2 agosto al 2 settembre. L'operazione è curata dall'agenzia di marketing event torinese Prodea.

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A Montblanc anche un argento nei Cyber

'La bellezza di un secondo' firmata da Leo Burnett vince anche un argento per i Cyber al Festival Internazionale della Creatività

20 giugno 2011 - Arriva il sesto leone al Festival internazionale della Creatività a Cannes per Montblanc International 'La bellezza di un secondo' di Leo Burnett,che vince 1 argento per i Cyber, dopo aver ottenuto 1 bronzo per gli Rp, 1 oro e 1 bronzo per i Direct e 1 argento e 1 bronzo per Promo&Activation (vedi il video e la case history nella VIDEONOTIZIA). L'Italia chiude così felicemente il primo round delle premiazioni, con ben 15 Leoni, di cui 6 ori per Coordown Onlus di Saatchi, 1 argento nei Direct con Heineken e due affermazioni nelle Young Competitions, oltre al prestigio del Press Grand Prix a Benetton (vedi in PRIMO PIANO).

Per la cronaca, citiamo gli altri massimi riconoscimenti assegnati oggi. Due i Grand Prix Cyber, uno alla Svezia con 'Curators of Sweden' di Volontaire Stockholm per Swedish Institute/Visit Sweden e uno agli Usa per 'Nike+ Fuelband' di R/GA New York per Nike+. Il Grand Prix Radio va al Brasile con 'Repellent radio' ideato da Talen San Paolo per Outside Magazine e prodotto da Punch Audio e Gigante Estudio. Il Grand Prix Design, infine, spetta alla Germania con the 'Solar annual report 2011' di Serviceplan Monaco per Austria Solar.


Press Grand Prix per l'Italia con Unhate Benetton

Al 59º Festival Internazionale della Creatività a Cannes il Press Grand Prix va a 3 soggetti della campagna Unhate, che promuove con alto impatto emotivo il dialogo tra i popoli

20 giugno 2012 - E finalmente è Grand Prix per l'Italia. Al 59º Festival Internazionale della Creatività a Cannes vinciamo un Press Grand Prix con la campagna Unhate, coi tre soggetti 'Palestina e Israele', 'Usa e Venezuela', 'Germania e Francia', per United Colors of Benetton, lavoro congiunto di 72AndSunny Amsterdam e Fabrica Treviso, iscritto dalla prima ma assegnato dalla giuria, dovendo scegliere un unico vincitore e in accordo con Benetton, a quest'ultima e all'Italia.

Il nostro Paese bissa dopo vent'anni il successo della prima edizione dei Press & Poster Lions, nel lontano 1992, quando il primo premio assoluto fu vinto da McCann Erickson con gli indi
menticabili annunci 'portati a ogni esperienza' per Levi's. Curiosamente nel 2001 fu ancora un brand italiano dell'abbigliamento, Diesel, a vincere il Grand Prix Press, ma allora fu un premio assegnato alla Svezia con Ddb Stoccolma.

Questa campagna è di tutt'altro tenore, fa parte di un progetto che si è sviluppato anche con eventi e sul web, che entra nel solco del più puro spirito comunicativo di Benetton. Gli annunci sostengono la creazione della Fondazione Unhate che combatte la cultura dell'odio e promuove la vicinanza tra popoli, fedi e culture. Il visual mostra un bacio, come simbolo di riconciliazione, dialogo e tolleranza, tra capi di governo di opposta militanza e posizione politica: tra il palestinese Abbas e l'israeliano Netanyahu, tra Barack Obama e il venezuelano Chavez, tra Angela Merkel e Nicola Sarkozy. Immagini forti, idea pregnante e ad alto contenuto emozionale.


Argento e bronzo per i Giovani Leoni italiani a Cannes

Tirone e Infantino secondi nella Young Lions Design Competition. Piccolo e Fattoracci terzi nella Cyber Competition

20 giugno 2012 - I Giovani Leoni italiani non deludono nelle Young Lions Competitions al Festival Internazionale della Creatività di Cannes, vincendo un argento e un bronzo per il Design e per i Cyber.

Marco Tironi, art di Hagakure, e Ileana Infantino, copy di AdmCom, hanno vinto l'argento alla Design Competition, categoria al debutto quest'anno. Il brief è stato elaborato da Opportunity Knocks, piattaforma creata da Cannes Lions per diventare punto di riferimento per giovani talenti creativi: sul sito si possono presentare creazioni, inserire biografie, link al proprio portfolio online. In 24 ore i 15 team in gara hanno interpretato il brief e sviluppato un concept per identità e brand awareness di Opportunity Knocks. L'oro è andato alla coppia colombiana e il bronzo a quella filippina. Per inciso, ricordiamo che Tironi aveva vinto un argento lo scorso anno nella Print Competition.

Nella Cyber Competition, il bronzo è stato assegnato a Oliviero Piccolo e Giorgia Fattoracci di M&C Saatchi. Il brief era stato proposto da The Bill and Melinda Gates Foundation. I 39 team in gara dovevano creare una campagna online e digitale di sensibilizzazione sul bisogno di vaccini per 20 milioni di bambini non protetti. L'oro è stato vinto dalla Polonia e l'argento dalla Finlandia.

I giovani concorrenti hanno utilizzato l'archivio di Getty Images. La competizione, infatti, è da 15 anni sponsorizzata da Getty Images che mette a disposizione dei competitor immagini creative, editorial, multimedia e storiche.


Oro nei Media a Coordown Onlus a Cannes

Unico italiano in shortlist per i Media Lions al Festival della Creatività di Cannes, vince un Oro che si aggiunge ai 5 già ricevuti tra P&A, Rp e Direct

19 giugno 2012 - Continua a mietere successi al 59º Festival Internazionale della Creatività di Cannes il progetto creativo 'Integration day' per Coordown Onlus, in occasione della giornata mondiale della sindrome down. Unico italiano in shortlist per i Media Lions su 38 entries, ha vinto un altro Oro nella categoria, che si aggiunge a 5 già ricevuti, uno per Promo & Activation, due nei Direct e due nei Pr Lions, per un totale di 6.

Con Saatchi & Saatchi che firma il progetto hanno collaborato ZenithOptimedia, Media Club, Media Italia e Carat, centri media dei brand che hanno aderito mettendo a disposizione le loro campagne. Per la giornata della sindrome, infatti, l'idea è stata di smitizzare le difficoltà delle persone affette, inserendole con spontaneità in occasioni della vita, a partire dalla partecipazione a programmi televisivi fino a rigirare spot o ricreare annunci stampa in cui erano loro i protagonisti. Hanno ader
ito A
verna, Carrefour, Cartasì, Enel, Illy Caffè, Pampers, Toyota.

Il Grand Prix Media è stato vinto da Manning Gottlieb Omd Londra con 'Google voice search' per Google. Google vince anche il Grand Prix Mobile con la campagna Usa 'Hilltop re-imagined for Coca-Cola' di Grow Interactive Norfolk e Johannes Leonardo New York, che ha reinventato e adattato al mobile una campagna cult degli anni 70. L'Italia che aveva iscritto 11 lavori non ne ha avuti in shortlist.

Tra gli altri Grand Prix assegnati oggi, quello per i Creative Effectiveness, categoria nata lo scorso anno per premiare l'efficacia di una creatività (e in cui l'Italia non aveva entries), va a Unilever 'Axe Excite - Returning to Universal Truths to create global Hits' di Bbh Londra, in cui l'uso del deodorante, che cavalca da tempo in comunicazione il concetto di attirare inesorabilmente gli altri, fa cadere ai piedi anche gli angeli, creando engagement coi consumatori e portando a una netta crescita delle vendite. Raddoppia, infine, il Grand Prix Outdoor. Vengono premiate la Cina con Cokehands di Ogilvy Shanghai per Coca Cola e la Germania con The Invisible Drive di Jung Von Matt Amburgo per Mercedes Benz B Class F.


Undici Leoni per l'Italia al debutto del Festival di Cannes

Pluripremiati Coordown di Saatchi, con 2 Ori nei Direct, 2 nei Pr e 1 nei P&A,
e Montblanc di Leo Burnett con 1 Argento e 1 Bronzo nei P&A, 1 Oro e 1 Argento nei Direct e 1 Bronzo nei Pr. Nei Direct 1 Argento per Heineken

18 giugno 2012 - Partenza felice per l'Italia al 59º Festival Internazionale della creatività. Non hanno deluso le aspettative i progetti creativi 'Giornata dell'integrazione' per Coordown Onlus in occasione della giornata mondiale della sindrome down di Saatchi & Saatchi e 'La bellezza di un secondo' per Montblanc International di Leo Burnett (vedi nella sezione FOCUS le previsioni dei giurati italiani in 'A Cannes si vince per il business'), affermandosi nelle categorie che aprono tradizionalmente il Festival e mettendo un'ipoteca anche per riconoscimenti ne
lla categoria Film.

Coordown Onlus 'Giornata dell'integrazione', coi ragazzi disabili naturalmente inseriti nelle situazioni di vita di tutti i giorni, realizzata con la collaborazione di ZenithOptimedia, Media Club, Media Italia e Carat, ha vinto un Leone d'oro per Promo & Activation, due ori nel Direct e due Ori nei Pr Lions. Montblanc (vedi la case history nella VIDEONOTIZIA) ha preso un Bronzo e un Argento in Promo & Activation, un Oro e un Argento nei Direct e un Bronzo nei Pr. Ai successi dei due outsider si affianca quello di Publicis che ha preso un Argento nei Direct con Heineken 'Reach the sunrise'. Con cinque Direct Lions l'Italia si classifica, tra l'altro, al terzo posto dietro gli Usa e la Germania come nazione più premiata nella categoria.

Quanto ai massimi premi, il Grand Prix Rp è stato vinto da Jwt San Juan Puerto Rico per 'The Most Popular Song' Banco Popular de Puerto Rico, mentre il Grand Prix P&A e quello Direct sono andati a 'Small business gets an official day' per American Express di Crispin Porter + Bogusky/Digitas NY. L'agenzia Direct dell'anno è Service Plan di Monaco. Si conferma col doppio Grand Prix e anche coi due lavori italiani pluripremiati la tendenza degli ultimi anni che vede progetti che nascono integrati e usano più piattaforme eccellere in più categorie, a dimostrazione anche dei confini sempre più labili tra una disciplina e l'altra.


Tutto il rosa della vita a Milano Marittima con Gazzetta dello Sport


la seconda edizione di Gazzetta Summer, che colora in rosa locali, spiagge e luoghi di interesse, con partner Hyundai, Kenzo e Mg K Vis

18 giugno 2012 - Riparte Gazzetta Summer, progetto de La Gazzetta dello Sport, ispirato al claim 'Tutto il rosa della vita', in collaborazione col Comune di Cervia. A Milano Marittima luoghi d'interesse, spazi commerciali, spiagge e locali sono personalizzati e colorati di rosa. Coi partner Hyundai, Kenzo e Mg K Vis, sono previsti eventi vari tra cui l'uso di biciclette rosa, esposizione di auto, test drive, percorsi benessere attrezzati. La Gazzetta è anche protagonista di un temporary store nell'area pedonale e dei Gazza Games, attività ludiche in agosto per turisti e residenti. In spiaggia, conferma la collaborazione con il Fantini Club col suo calendario di attività sportive, e con il Bicio Papao, bagno di Milano Marittima.

L'iniziativa, che è realizzata in collaborazione con MenCompany, ha il supporto in comunicazione di un annuncio stampa firmato da Publicis a titolo 'scia' con direzione creativa esecutiva di Bruno Bertelli e Cristiana Boccassini.

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Telecom lancia il torneo di calcio Internet Play

Si giocherà nei pv del gruppo presso i centri commerciali, tra squadre a 2
di appassionati di gaming online, reclutate attraverso Facebook

14 giugno 2012 - Telecom Italia vara una promozione sul punto vendita di Internet Play e dell'Adsl coinvolgendo gli appassionati di gaming on line. Si tratta del Torneo Internet Play di calcio che si giocherà nei pv del gruppo presso i centri commerciali, tra squadre reclutate attraverso Facebook. Saranno incontri di 10 minuti con Internet Play, soluzione di Telecom dedicata al gaming on line, con connessione Adsl che ottimizza la latenza riducendo i tempi di risposta e accrescendo la competitività.

Da domani 15 giugno squadre formate da due giocatori possono candidarsi alla competizione attraverso la fan page su Facebook di Telecom Italia, dove saranno i navigatori a scegliere i tre team che gareggeranno il 21 giugno nel primo di tre Triangolari presso Carrefour di Paderno Dugnano (Milano), I Granai di Roma e Le Gru di Grugliasco (Torino).

Alla coppia vincitrice andranno due confezioni col sistema di intrattenimento PlayStation®3 (PS3®) 320 GB, DanceStar Party e PlayStation®Move Starter Kit e la Special Edition di Uncharted 3 'L'inganno di Drake'. Tre console PlayStation 3 verranno estratte, invece, tra i votanti.

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Il gaming online diverte con Paddy Power

La società irlandese debutta in Italia con le scommesse sportive
e il suo modello di engagement e promozioni particolari come il Power Bonus

13 giugno 2012 - Acquisita in aprile la licenza Aams, è sbarcata in Italia Paddy Power, società di gaming online irlandese, quotata alla Stock Exchange di Londra e alla Borsa di Dublino, con un'offerta iniziale di scommesse sportive.

Dal 2009 in espansione internazionale, primo online maker in Irlanda, Uk e Australia, presente in Francia attraverso Pmu e in procinto di entrare in Canada, Paddy Power guarda con particolare interesse al mercato italiano liberalizzato dal 2006 e con ulteriori sviluppi normativi in corso, dove intende apportare uno stile di gaming divertente, a base di engagement e promozioni particolari. Il sito www.paddypower.it, attivo da tre settimane e a giorni accessibile da device mobile, offre a chi scommette anche la visione in streaming dell'evento sportivo e ha già importato la versione italiana della promozione Money Back Special che qui si chiama Power Bonus: prevede il rimborso, sotto forma appunto di bonus da rigiocare, della puntata perdente se si verificherà una situazione particolare (ad es. se Di Natale avrà segnato, etc.).

Per creare engagement, Paddy Power ha poi assoldato come testimonial Gene Gnocchi che propone ogni giorno una scommessa pazza legata all'attualità extrasportiva, a base della sua comicità surreale, che verrà poi ripresa e rilanciata su Twitter e Facebook. Sui social ci saranno anche pronostici di calciatori.

Un'operazione di guerrilla marketing a Roma ha, invece, visto il divino Mago Otelma 'gufare' contro la Spagna in previsione d
ella partita con l'Italia, accompagnato in piazza di Spagna da 100 'adepti' mascherati da gufi, in un'operazione spiritosa e coinvolgente che ha previsto striscioni e iconografia ad hoc. L'operazione 'gufo' è stata realizzata dall'agenzia Roense Event Communication di Torino.

È invece di Crispin Porter & Bogusky la campagna online e lo sarà quella di brand che andrà anche in tv in autunno, con un budget di 4 milioni, quando Paddy Power avvierà anche la seconda tipologia di offerta, il Casino. L'offerta sarà poi completata entro il 2013.

Paddy Power vanta l'impegno di operare solo in mercati regolamentati e mette in campo un team che gestisce il rischio di manipolazioni, ad esempio nel caso di giocate troppo elevate su quote alte, oltre ad avere anche un Customer Service Investigation che indaga su potenziali azioni fraudolente dei clienti.

L'obiettivo per l'Italia è di entrare tra primi cinque operatori di gaming online nel giro di un paio d'anni con una quota di circa il 6-7%. Il mercato italiano delle scommesse sportive vale oggi quasi 3.7 miliardi, di cui il 30% sviluppato online (V.S.).

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Il mondo crede nel Festival of Creativity, 34.301 le entries

Record a Cannes con le iscrizioni in crescita del 19% in arrivo da 87 Paesi.
Usa e Brasile se ne accollano un quarto, l'Italia torna a crederci con 494. Performance delle due nuove categorie

06 giugno 2012 -Sono 34.301 provenienti da 87 Paesi i lavori in concorso al 59º Festival Internazionale della Creatività di Cannes, in crescita del 19% rispetto all'edizione 2011, record di tutti i tempi a dispetto della crisi. Si cimenteranno in 15 categorie, due in più dello scorso anno: i Mobile Lions e i Branded Content & Entertainment Lions si sono aggiunti ai Creative Effectiveness, Cyber, Design, Direct, Film, Film Craft, Media, Outdoor, Pr, Press, Promo & Activation, Radio, Titanium & Integrated Lions. Di fronte a tale copiosità di iscrizioni, l'organizzazione del Festival ha accresciuto le fila dei giurati portandoli a 287.

Le categorie più affollate sono le classiche, quella dei Press Lions con 6.056 annunci in lizza, in crescita del 12% rispetto allo scorso anno, seguita da Outdoor (4.843, +8%) e da Film (3.475, +5%). Forti incrementi si registrano nelle iscrizioni per Pr (+38%), Design (+23%), Film Craft (+30%), Promo & Activation (26%), Direct (+27%) e Radio (+31%). In controtendenza i Cyber (-13%) e soprattutto i Creative Effectiveness, categoria introdotta l'anno scorso che premia i risultati concreti dell'adozione di una creatività sul business del cliente, e che forse non ha convinto del tutto visto che è la più esigua, quest'anno come lo scorso anno, e con le iscrizioni scese da 142 a 92 (-35%).

In linea con la tendenze dei modelli di comunicazione globali, invece, Mobile esordisce con 965 ingressi e Branded Content & Entertainment Lions con 800.

I grandi supporter dell'evento ovvero i Paesi con più entries sono gli Usa con 5.058 e il Brasile con 3.419: insieme si sono accollati quasi un quarto delle iscrizioni. Seguono Germania con 2.375, Uk con 2.343, Australia con 1268, Francia con 1237, India con 1.182 e Spagna con 1.098. In 8 su 87 pesano per oltre il 43% sul totale delle iscrizioni.

Molto attiva l'Italia rispetto al recente passato. Ha inviato 494 lavori contro i 328 dello scorso anno, il 50% in più o meglio il 44% in più in un confronto omogeneo depurato degli 11 iscritti a Mobile e dei 12 a Branded Content & Enterteinment. Insomma l'Italia torna a credere nel Festival dopo che negli ultimi tre anni aveva continuato a ridurre il numero di iscrizioni, senza scoraggiarsi per la nostra piccola rappresentanza in giuria che ci vede rappresentati solo in 5 categorie su 15: in quelle dei Film con Isabella Bernardi di Y&R, dei Media con Isabelle Harwie-Watt Clavarino di Havas Media, dei Direct con Davide Boscacci di Jwt Italia, dei Promo & Activation con Raffaella Bertini di Leagas Delaney e degli Rp Lions con Filomena Rosato di FiloComunicazione.

Per la precisione concorrono per l'Italia 87 Film (contro 56 nel 2011), 101 lavori nei Press (contro 64), 41 negli Outdoor (contro 38), 24 nei Radio (contro 25), 21 nei Cyber (contro 32), 32 nei Direct (contro 10), 38 nei Media (contro 35), 42 nei Promo & Activation (contro 18), 5 nei Titanium& Integrated (contro 6), 19 nei Design (contro 22), 37 nei Pr (contro 7), 24 nei Film Craft (contro 13), nessuno nei Creative Effectiveness (contro 2) e infine, come si è detto, 11 nei Mobile e 12 nei Branded Content & Entertainment. (V.S.)

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Le entries Paese per Paese..>>



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I lavori italiani iscritti..>>




Europcar si riposiziona 'Moving your way'

Rilancio d'immagine a livello internazionale.
In Italia campagne di Ogilvy per le offerte All In e le due novità Twice e Twins

5 giugno 2012 - La compagnia di autonoleggio Europcar rilancia l'immagine a livello internazionale col nuovo posizionamento centrato sul muoversi insieme e in modo congeniale al cliente, stando al suo fianco per facilitargli la vita, riassunto nel payoff 'moving your way'. Sarà al centro di tutta la comunicazione, curata da Ogilvy & Mather, in aeroporto, su stampa, sui social media, sui motori di ricerca, nei punti di noleggio delle principali città europee.

In Italia, poi, la consueta campagna estiva, a firma di Ogilvy & Mather Roma, promuoverà su tv e web le novità nei servizi offerti, creati per il mercato interno. Si tratta di Twice e Twins che si affiancano a All in-clusive che è stato il successo del 2011, scelto molto più del servizio a consumo Diet Rent. Chi utilizzerà il servizio all inclusive All In (assicurazione senza franchigia, secondo guidatore incluso, Gps, etc.) avrà l'opportunità di avere una seconda auto a noleggio con uno sconto del 50% (Twins), offerta ideale per vacanze plurifamiliari o di gruppo, o anche di avere una Fiat Panda per un week end in autunno o inverno a soli 10 euro (Twice).

Le tre offerte sono pubblicizzate sul web, su siti di news, di previsioni meteo e sui motori di ricerca. Due spot televisivi in animazione per Twice e Twins sono già in onda da domenica 3 giugno nei formati da 7“, 10“ e 15“ su La7, Sky e Mediaset Premium. Sono previste anche presenze con luminose negli aeroporti di Linate e di Roma Fiumicino dove c'è anche un'area espositiva e si può partecipare al concorso 'Book anywhere'. Europcar ha anche indagato sugli stili di vacanza degli italiani con il 3º Osservatorio Europcar/Doxa (vedi articolo nella sezione FOCUS).

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Fiat abbatte il costo del carburante a 1 euro

Una campagna di Leo Burnett annuncia la promozione attiva fino a fine 2015 per
gli acquirenti di un qualsiasi modello

Promozione up to date di Fiat che contrasta la crisi economica tagliando il prezzo del carburante a 1 euro. Così costerà per un triennio agli acquirenti di un qualsiasi modello della casa automobilistica, col rifornimento fatto presso i 3.500 distributori Ip che aderiscono all'iniziativa.

Gli acquirenti di una Fiat riceveranno una SuperCard personale che permetterà di pagare benzina o gasolio fino a fine 2015 a un prezzo che non si vedeva dal lontano 1999.

Annuncia loperazione uno spot ideato da Leo Burnett, che mostra dei camion-cisterna salire ininterrottamente per un ripido pendio dal 1999 a oggi, finché arrivano le auto Fiat a riportarli a valle, facendo scendere anche il prezzo del carburante. La campagna è declinata anche su stampa, radio e web.

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Cbs Outdoor veste gli spazi di Italo

In concessione esclusiva gli spazi pubblicitari
sui treni del nuovo operatore dell'alta velocità

30 maggio 2012 - Cbs Outdoor Italia, concessionaria di spazi out of home, gestirà in esclusiva la pubblicità sui treni Italo di Ntv, il nuovo operatore dell'alta velocità, competitor di Frecciarossa, attivo da un mese sull'asse Milano-Firenze-Bologna-Roma-Napoli e in espansione quanto a convogli e a tratte. Cbs li gestirà con un approccio integrato e cross mediale, tra formati e spazi fisici e virtuali, offrendo agli inserzionisti l'opportunità di pianificare campagne multimediali in esterna rivolte al targe
t viaggiatori.

Si potranno decorare gli esterni e alcune parti interne come i vestiboli e i tavolini, ci sarà engagement in alcune aree, distribuzione di volantini e non mancheranno spazi a disposizione anche in Casa Italo, l'area dedicata in stazione. Dai settori moda, editoria e bancario sono arrivate le prime prenotazioni, per un milione di raccolta nel primo mese di vendita da parte di Cbs.

Italo prevede classi differenziate, dalla Smart, la più conveniente, alla Prima con sedili più ampi fino alla classe premium Club dove ogni sedile è provvisto di terminale internet e tv, dove è possibile prenotare acquistando 4 biglietti insieme un salottino riservato e dove in una carrozza è previsto il silenzio-cellulari. Italo ha anche una sala cinema adatta a eventi e viaggi-meeting. A disposizione dei passeggeri c'è il wi-fi gratuito col portale Italotour in collaborazione con Alpitour. Il lancio del nuovo servizio ferroviario è stato supportato da una campagna di Lowe Pirella Fronzoni. (V.S.)

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La Svizzera dentro e fuori dalla Rinascente a Milano

Vetrine e open bar brandizzati e un infopoint in Galleria per promuovere
il turismo nell'estate 2012, parte del progetto 'Paese dell'acqua'

29 maggio 2012 - La Svizzera con i suoi servizi e i suoi prodotti anima le vetrine frontali e laterali della Rinascente nel centro di Milano fino al 18 giugno. È un'iniziativa di Svizzera Turismo, che ha scelto il department store milanese, frequentatissimo anche da stranieri, per presentare il Paese in modo non usuale. I numeri parlano da soli: davanti alla Rinascente passano 42 milioni di persone al giorno, 12 milioni entrano, 4 ne diventano clienti.

L'allestimento ideato e curato dall'architetto e designer Italo Rota è contraddistinto da un elemento cubico a effetto caleidoscopico, con contributi video. Sono presenti i brand Kambly biscotti, al debutto in comunicazione in Italia, Ticino Turismo, Ricola, Engadin St. Moritz, Swiss Travel System, la Ferrovia retica, Swiss International Air Lines e poi le città svizzere, gli hotel wellness e quelli tipici.

Informazioni ai passanti si danno da una carrozza infopoint, collocata in Corso Vittorio Emanuele, che riproduce la storica diligenza del Passo del San Gottardo, o con il collegamento Wi-Fi gratuito al sito di Svizzera Turismo via smartphone, tablet e pc portatile. L'infopoint distribuisce le cartoline-quiz per partecipare al concorso 'Svizzera, il paese dell'acqua' che mette in palio soggiorni in Alta Engadina, in Ticino e orologi Tissot.

La Svizzera è anche all'interno della Rinascente. Al piano -1, quello dedicato al design, c'è l'open bar brandizzato con video informativi, che serve aperitivi coi formaggi tipici. Al piano 6º c'è lo Switzerball, una scultura-flipper che simula una vacanza nel Paese alpino, al 7º, dedicato al food e alla ristorazione, si comprano e si degustano le caramelle Ricola e i Kambly.

L'iniziativa out of home milanese ha l'obiettivo di generare 35.000 contatti al giorno nei 21 giorni con le vetrine e 3.000 contatti diretti con l'infopoint. Fa parte di un più ampio piano integrato di comunicazione a tema 'il Paese dell'acqua' che prevede anche spot ideati da Spillmann Felser Leo Burnett di Zurigo in onda su La7 e La7d e attività online e sui social network. A iniziativa in Rinascente conclusa, la promozione dell'estate 2012 proseguirà a Milano con un convegno il 22 giugno sul turismo culturale al Centro Svizzero e un concerto a La Scala il 24 giugno.

Il budget di comunicazione del Turismo Svizzero nell'anno in Italia è di circa 1.6 milioni su 70 spesi nel mondo. Il nostro Paese è il quinto per flussi turistici in arrivo, per un fatturato di 300 milioni di euro. (V.S.)

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Le buone idee diventano impresa

Corsera, A.Testa e Sda Bocconi varano un concorso che mette in premio
formazione e comunicazione per i migliori progetti di business

24 maggio 2012 - Mettersi in proprio oggi può essere un'aspirazione ma anche una necessità. Ma non sempre a una buona idea d'impresa corrisponde la forza per darle concretezza. Un'opportunità, soprattutto per le nuove leve, arriva dal concorso 'Ripartiamo dalle idee' che vede promotori il Corriere della Sera, l'agenzia Armando Testa e Sda Bocconi School of Management.

Tra i progetti di business nei più diversi settori verranno selezionati da una giuria tecnica i dieci migliori, che avranno in premio un sostegno reale, ovvero un percorso gratuito di comunicazione e formazione. Sda Bocconi School of Management offrirà la formazione, mentre Armando Testa assisterà i vincitori nell'ideare progetti di comunicazione che troveranno spazi gratuiti sul Corriere della Sera e su Corriere.it. Anche per altre 20 idee ci sarà formazione gratuita in Sda Bocconi.

A 'Ripartiamo dalle idee' possono concorrere idee di impresa da realizzare in Italia entro fine 2013.

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Al Festival di Cannes due nuovi premi, Mobile e Branded Content

Con queste due nuove, inserite dall'edizione 2012, le categorie a cui i
migliori lavori creativi mondiali possono concorrere salgono a 15

18 gennaio 2012 - Il Festival Internazionale della Creatività amplia la rosa dei premi aggiungendo la categoria 'branded content & entertainment', ovvero la creazione di contenuti originali da parte di una marca. I progetti in gara dovranno dimostrare come abbia saputo costruirli, da sola o insieme a un publisher o con l'apporto di una società specializzata nella produzione di contenuti, in modo tale da coinvolgere il target di riferimento. I contenuti possono essere originali o integrare il marchio all'interno di format già esistenti. I progetti iscritti possono aver coinvolto un solo canale o varie piattaforme. I lavori in gara dovranno essere presentati con la spiegazione del contesto in cui nei rispettivi Paesi è possibile attivare questo tipo di comunicazione alternativa all'advertising, chiarendo ad esempio quali siano le normative vigenti.

I vincitori saranno premiati nella cerimonia finale di sabato 23 giugno, dedicata all'assegnazione anche d Film, Craft, Titanium & Integrated Lions e alla premiazione dell'advertiser dell'anno.

In novembre era stato annunciato l'inserimento di un'altra nuova categoria, i Mobile Lions, riservata ai migliori lavori creati per device mobile, app o mobile web. I criteri di giudizio si basano sulla creaitività e la qualità dell'idea, l'esecuzione, la rilevanza della piattaforma mobile e dei risultati. Verranno premiati secondo sottocategorie: Creative Use of Technology, Mobile Websites and Web Apps, Mobile Apps, Tablet Apps, Games, Rich Media Mobile Advertising e Integrated Campaigns led by Mobile.

I vincitori saranno annunciati durante la cerimonia di mercoledì 20 giugno, quando saranno anche assegnati Press, Cyber e Design LionsIl numero delle categorie di premiazione sale così a 15. Oltre alle 2 nuove ci sono Film, Press, Outdoor, Direct, Media, Cyber, Radio, Promo&Activation, Film Craft, Titanium & Integrated, Design, Pr, Creative Effectiveness. (M.O.)


Sette di Corsera torna maneggevole ed esce il venerdì

Il settimanale diventa newsmagazine, più piccolo, di maggior foliazione e porta
all'esterno la guida televisiva rieditando Sette Tv

16 maggio 2012 - Si rinnova il Sette, magazine allegato al Corriere della Sera, assumendo formato più maneggevole (21x29 cm), prevedendo maggior foliazione (220 le pagine del primo numero del 18 maggio), cambiando il giorno di uscita dal giovedì al venerdì e rieditando Sette Tv, la guida televisiva a parte.

Le novità sono state messe a punto sotto la guida del nuovo direttore Pier Luigi Vercesi. La scelta di uscire il venerdì, che mette Sette in diretta competizione col Venerdì allegato a Repubblica, si lega alla convinzione che si legga di più nel weekend e che sia più valida un'uscita a ridosso. Sette resterà in edicola comunque tutta la settimana.

Quattro le sezioni: la prima
coi commentatori, la seconda con la cover story, la terza dedicata agli Stili di vita, la quarta a Piaceri e Saperi. Sette diventa un settimanale di attualità, inchieste e reportage con presenti le firme migliori di Corsera. La carta è riciclata ed ecocompatibile. Il mensile Sette Green diventa uno speciale di 30 pagine all'interno, una volta al mese. Sette Tv è in formato pocket e prevede 56 pagine sulle programmazioni e 20 di guida.

La campagna pubblicitaria per il restyling è firmata da Armando Testa.

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Lipton Ice Tea veste giovane e parla ai giovani

Nuove lattine disegnate dalla vincitrice del contest per studenti della Naba.
Dopo pesca e limone anche il green lemon, in attesa dello sparkling

14 maggio 2012 - Lipton Ice Tea si riposiziona in chiave giovane affidando il compito di ridisegnare le lattine agli studenti della Naba, la Nuova accademia di belle arti di Milano. Il restyling grafico si inserisce nella nuova piattaforma di comunicazione Stay Cool, ideata a livello globale da Ddb International e veicolata sui media frequentati dai giovani, i canali digitali, con un concorso sulla fan page del brand su Facebook, e i punti vendita, dove sono attivate promozioni e concorsi a premi.

Si rinnova la strategia di comunicazione già adottata da Pepsi per il 2012: privilegiare il digitale e il marketing territoriale. Le nuove lattine di tea freddo nei tre gusti limone, pesca e nel nuovo green lemon hanno un formato sleek (alto e snello) da 33 cl e sono firmate da Laura Marin, vincitrice del contest Lipton Ice Tea Limited edition 2012. Saranno distribuite in 25 milioni di pezzi nei bar e nella grande distribuzione organizzata.

La prossima varietà in arrivo di Lipton Ice Tea sarà Lipton Sparkling, tea freddo frizzante.


Pepsi Italia punta sul digitale e su Marchisio

Il centrocampista della Juve è il volto di tutte la attività di comunicazione in
Italia in vista degli Europei, a base di online e marketing territoriale

9 maggio 2012 - La variante italiana dello spot globale 'Crowd surfing' ideato da Bbdo per Pepsi in vista degli Europei (vedi video), dove Coca Cola è sponsor ufficiale, è un virale con protagonista il calciatore juventino Claudio Marchisio, firmato da Dlv Bbdo. Il 'principino' è il volto di tutte le attività di comunicazione in Italia di Pepsi, ovvero della piattaforma 'Gusta il volto del calcio' che prevede, oltre al filmato trasmesso solo online, anche lattine limited edition dove Marchisio appare insieme a Leo Messi, materiale sul punto vendita e gadget e un concorso per i tifosi.

Il virale prevede due teaser, un video con un'intervista al giocatore e un altro con scene dal backstage, visibili attraverso la fan page di Pepsi su Facebook e la pagina di Pepsi sul canale Youtube. Il concorso, promosso sulle lattine, mette in palio week end di calcio per due.

In parallelo c'è anche la possibilità di provare l'emozione del calcio giocato, mettendosi alla prova nei centri commerciali col videogioco Pro Evolution Soccer di Konami e al suo campionato ufficiale Pes League Italia. La finale italiana sarà a luglio e i due migliori entreranno a far parte della squadra che rappresenterà l'Italia alla sfida mondiale. Ci saranno poi a luglio anche iniziative locali a tema cinema.

L'intera piattaforma di comunicazione in Italia privilegerà, quindi, l'online e il marketing territoriale per raggiungere il giovani attraverso i media da loro frequentati.


Al Festival di Cannes della Creatività Mars è utente dell'anno

Il premio per aver sviluppato negli anni un marketing innovativo per i suoi brand
e promosso e sostenuto la creatività ideata dalle sue agenzie

3 maggio 2012 - Mars verrà premiato quale 'utente pubblicitario dell'anno' al 59º Festival Internazionale della Creatività che si svolgerà a Cannes dal 17 al 23 giugno prossimi.

Il produttore di brand famosi in tutto il mondo tra cioccolatini, gomme, caramelle, pet food, bevande e altri prodotti alimentari (basti citare M&M o Whiskas) ha il merito di aver sviluppato negli anni un marketing innovativo per i suoi marchi e promosso e sostenuto il livello della creatività prodotta dalle sue agenzie di riferimento, i network Bbdo e Ddb.

Mars ha vinto il suo primo Leone a Cannes nel 1990. Da allora ne ha messi in carniere ben 78 - 11 Ori, 20 Argenti e 46 Bronzi - ed ha anche vinto un prestigioso Radio Grand Prix nel 2007 con il radiocomunicato Snickers 'Hoedown'. Le campagne vincitrici provenivano da diversi Paesi come Francia, Usa, Uk, Brasile, Sud Africa, Portogallo, Cile e altri ancora, a dimostrazione del livello qualitativo generale della creatività adottata da Mars.

Andrà a ricevere il premio il c.f.o. Bruce McColl durante la cerimonia finale di sabato 23 in cui verranno assegnati anche Film, Film Craft, Branded Entertainment & Content and Titanium & Integrated Lions. (M.O.)

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Mii Experience col test drive per il lancio della Seat Mii

Compatta e spaziosa, la nuova city car è dotata di tecnologie ad hoc per il target
donne. La campagna predilige i media digitali

2 maggio 2012 - Sarà in commercio da metà maggio la Seat Mii (gruppo Volkswagen), nuova city car per donne dinamiche tra i 30 e i 40 anni, compatta e spaziosa all'interno, dotata di tecnologie che facilitano la guida e di altre che offrono 'infotainment integrato’. Tra queste, la funzione City Safety che evita i tamponamenti, frenando automaticamente se la macchina davanti si blocca all’improvviso, e il Seat Portable System, composto di navigatore, radio cd-mp3, bluetooth e computer di bordo, che si può staccare e mettere in borsa. Claim: 'Nuova Seat Mii, My Mii’

Per fare provare l’auto, la divisione di event marketing dell'agenzia Say What? ha ideato delle attività di marketing esperienziale al femminile, a Milano (il 3 e 4 maggio), a Roma (dall’11 al 13), a Bari (dal 18 al 20) e a Palermo (dal 1° al 3 giugno). La Mii Experience si prenota sul sito www.seat-italia.it/nuovamii o chiamando il numero verde 800.100.300. Durante il test drive si raggiungono due chioschi-container in due punti diversi della città, dove si partecipa a una dimostrazione di alta cucina con gli chef talent tv Simone Rugiati e Alessandro Borghese o si ricevono consigli su come vivere al meglio la casa dal designer di interni Andrea Castrignano, conduttore del programma ‘Cambio casa, cambio vita’ su La5 il martedì in prime time.

La campagna pubblicitaria di supporto al lancio della nuova city car utilizza la metà del budget sull’online e il mobile con creatività di Oot. Su stampa e radio la creatività è curata da Grey. Il media è gestito da Mediacom. (V.S.)


Happy Meal più sani e bio nei McDonald's

La catena riformula il menu per bambini in chiave salutista e accresce
i servizi per i genitori. Spot di Tbwa e sensibilizzazione delle mamme sul web con Stv Ddb

19 aprile 2012 - McDonald's riformula gli Happy Meal per i bambini, introducendo, accanto alle patatine, alla scelta tra toast, hamburger o McNuggets di pollo e alla frutta come il kiwi sullo stecco, altri prodotti capaci di conciliare i gusti infantili con le aspettative dei genitori sul piano nutrizionale, della qualità e della varietà.

Le nuove opzioni in menu sono i pomodorini ciliegia (non più le poco amate carotine), uno snack di Parmigiano Reggiano dop da 17 gr. (pezzatura ridotta rispetto a quella in vendita nella Gdo), un nettare di pesca bio di Natura Nuova Bio (alternativo a Coca Cola o minerale) e uno yogurt da bere bio al gusto banana fragola. Il costo per un Happy Meal è di 4 euro.

Per i genitori altre novità incentivanti alla frequentazione della catena: parcheggio dedicato, carrellini a tre vassoi, seggioloni con tovaglioloni e giochini, scaldabiberon, fasciatoi nei bagni.

Le novità, che saranno presenti nel giro di 12 mesi in tutti i punti della catena, si accompagnano alla ripresa degli Happy Meal Sport Camp, ideati per avvicinare la fascia dei 6-11enni agli sport e al valore di un'alimentazione corretta. I vincitori del concorso promozionale al consumo di un Happy Meal entro il 27 maggio parteciperanno a cinque giorni di Camp che si terranno in otto città, sotto la guida dell'olimpico canoista Antonio Rossi.

Il 18 maggio partirà in tv la campagna ideata da Tbwa/Italia, focalizzata sulla giocosità e la presenza di prodotti bio nei nuovi Happy Meal, con ripresa prima di Natale. Sul web, a cura di Stv Ddb (nuova agenzia per il digitale di McDonald's), ci sarà la campagna per sensibilizzare le mamme.

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L'amaro si fa crema con Averna Cream

Averna si rivolge ai giovani rivoluzionando il mondo degli amari col cremamaro


16 aprile 2012 - Innovazione di prodotto nel mondo degli amari da parte di Averna che ha messo in commercio il 'cremamaro' Averna Cream, in cui la morbidezza e dolcezza della crema si fondono con il gusto energico dell'amaro.

Il nuovo prodotto guarda ai giovani e viene suggerito sia liscio sia on the rocks come aperitivo o dopo pasto, ma anche come bevanda ideale nel vivere la notte. Il packaging della bottiglia è in vetro satinato e l'etichetta a due dimensioni propone sotto il brand Averna nel tradizionale rosso su bianco il logo Cream in oro su nero.

La campagna di lancio di Saatchi & Saatchi su stampa e affissione ha per visual il bacio sensuale tra un ragazzo di colore e una ragazza bianca. Claim: '50% Intensità. 50% Sensualità. 100% Gusto'.


Mercedes Benz presenta la nuova Classe A al Fuorisalone

Alla Milano Design Week il debutto europeo della due volumi, come primo step
del progetto di comunicazione, insieme all'anteprima mondiale dei complementi
di arredo Mercedes Benz Style

13 aprile 2012 - Confermando la vocazione al design, Mercedes Benz si lega al Fuorisalone Milano Design Week 2012 (17-22 aprile) con una doppia novità: l'anteprima mondiale dei complementi d'arredo della factory creativa Mercedes Benz Style e il debutto europeo, dopo la presentazione al Salone di Ginevra, della nuova Classe A.

La nuova due volumi, sportiva e tecnologica, si rivolge a un target giovane e dinamico (core 30-35 ) fatto da professionisti affermati, convinti e decisi, a cui si propone con un design distintivo in tutti i dettagli. In particolare ha una plancia molto leggera, senza il pannello decorativo classico. Ampia l'offerta di motori, tutti turbo e a iniezione diretta, tra cui le versioni a benzina da 122 a 211 cavalli e a gasolio da 109 a 180.

Prenotabile da giugno, la nuova classe A sarà in vendita a partire da metà settembre, accompagnata da un progetto di comunicazione che parte con l'anteprima europea al Fuorisalone insieme a una fase teaser sul web, sviluppata in Italia da Roncaglia& Wijkander, detentrice dopo gara di tutto il budget digitale del gruppo automobilistico nel nostro Paese. La comunicazione di lancio proseguirà con un evento a Roma rivolto agli appassionati, con un teaser in tv, con una serie di concerti ( di 'A-rock') in 5 città europee tra cui Roma, fino all'avvio della campagna pubblicitaria vera e propria multimediale a settembre. La creatività è di Bbdo e il media di Mec.

Quanto ai mo
bili Mercedes Benz Style, saranno in esposizione per i sei giorni del Fuorisalone al Mercedez Benz Center di via Gallarate a Milano. Si tratta di una linea di arredi leggeri, in materiali pregiati e di design all'avanguardia, che si compone di divano, chaise longue, sideboard, tavolo da pranzo con sedie, parete attrezzata con impianto Home Theatre integrato, letto e comò. Sono realizzati da Formitalia Luxury Group.

Al Fuorisalone Mercedes è protagonista di una partnership con due distretti, zona Tortona e Ventura Lambrate, che prevede, tra l'altro, iniziative a favore di giovani designer, l'attivazione del wireless free in zona Tortona e anche la presenza di un tram storico firmato Classe A che offrirà ai visitatori il collegamento tra i due distretti, passando per quello di Brera, in collaborazione con Atm e Igp Decaux. Saranno abbigliate anche le pensiline lungo il percorso. Igp Decaux ha anche personalizzato i corrimano delle scale mobili della metropolitana e offerto il collegamento wi fi sul tram storico. Inoltre IgpDecaux Innovate in collaborazione con Dooh.it mette a disposizione un'applicazione gratuita di realtà aumentata, Blippar, che permette di accedere da smartphone e tablet ai contenuti web del Fuorisalone oltre a ricevere informazioni sulla nuova Classe A. (V.S.)


Voci forti a confronto a Milano al Summit della comunicazione

L'Upa promuove un incontro internazionale a luglio per inquadrare
lo scenario mediatico e indirizzare il comparto della comunicazione

21 marzo 2012 - 'Per tempi difficili, voci forti' è il leit motiv del secondo Summit della Comunicazione promosso dall'associazione degli investitori pubblicitari (Upa), che si terrà a Milano il 4 e 5 luglio, a oltre due anni del precedente a Roma. Un incontro internazionale per inquadrare e comprendere lo scenario mediatico e indirizzare il comparto in cui muovono gli attori della comunicazione, pesantemente coinvolto della crisi: aziende, editori, agenzie, centri media e non ultimi i consumatori.

“Viviamo una situazione di stallo dinamico - spiega il presidente dell'Upa nonché di Valsoia Lorenzo Sassoli de Bianchi - in cui l'economia è in crisi ma sono in corso mutamenti rapidi e forti, a cui il sistema non riesce a rispondere in modo adeguato, mantenendo una atteggiamento conservativo. Basti pensare allo sviluppo impetuoso di social network e tablet. È indispensabile conoscere e capire le nuove dinamiche per competere sui mercati futuri“

Attesi relatori di fama internazionale nel settore dell'economia e della comunicazione, che si alterneranno nelle tre sessioni, a tema rispettivamente 'Lo scenario macro-economico' (4 luglio al mattino), 'Il nuovo paesaggio mediatico' ( 4 luglio al pomeriggio), 'La risposta delle imprese' (5 luglio al mattino). La partecipazione al Summit, che si terrà al Teatro Strehler, è a pagamento: 500 euro per i soci, 600 per i non soci. Sono disponibili 500 posti. Sostengono l'evento 22 grandi imprese associate a Upa, tra cui Barilla, Campari, Danone, Lavazza, L'Oréal, Ferrero, Eni, Vodafone.

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Gruppo Hero si racconta come guida
alla transizione ecologica con KleinRusso
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È on air la nuova campagna di comunicazione integrata e multisoggetto del Gruppo Hera, ideata dalla creative community KleinRusso, che racconta i valori e l'impegno del Gruppo nel guidare il Paese verso la transizione ecologica e i suoi benefici. Al centro del racconto c'è la la connessione tra le azioni di tutti e la transizione green, intesa come realtà già tangibile, fatta da soluzioni messe a disposizione dal Gruppo e dalle scelte quotidiane e consapevoli dei cittadini. Claim: ‘Con le tue scelte e le nostre soluzioni è incredibile quello che possiamo fare insieme’. Lo spot istituzionale si chiude con una voice over che recita: “Il bello della transizione ecologica è viverla”. Lo spot è prodotto da Filmmaster e diretto da Andrea Marini. La pianificazione, a cura di Havas Media, prevede due primi spot in tv, sia lineari che on demand, e online con una pianificazione display digital. La campagna proseguirà durante l'anno con soggetti commerciali dedicati ai principali prodotti e servizi per l'efficienza energetica, la riduzione dei consumi e l'auto proposti dal Gruppo Hera. (19 marzo 2024)
  FAST NEWS<< <
Claudia Ciacci general manager di Fratelli Branca Distillerie. Fratelli Branca Distillerie ha promosso Claudia Ciacci a general manager
 
Ogilvy si aggiudica la gestione dei social di Air Dolomiti. A seguito di una gara, Air Dolomiti (gruppo Lufthansa) ha esteso il rapporto con Ogilvy, attivo dal 2019, affidando all'agenzia anche la gestione delle social properties per il 2024
 
Armando Testa per la comunicazione di Fabbri 1905. Fabbri 1905 ha affidato con assegnazione diretta la comunicazione ad Armando Testa, che ha creato per il brand una campagna di forte impatto visivo, capace di ingolosire le persone al primo colpo d'occhio
 
Walter Bonanno presidente di Fcp-Assoquotidiani. L'Assemblea di Fcp-Assoquotidiani ha eletto all'unanimità presidente Walter Bonanno (Piemme - Caltagirone Editore) per il biennio 2024/2026, al posto di Alessandro Furgione che lascia la carica dopo due anni
 
Community per ufficio stampa e media relations di Audible. Audible.it (gruppo Amazon), produttore e distributore di audiolibri, podcast e serie audio, ha affidato a Community la comunicazione corporate e di prodotto in Italia
 
Pringles mette in gara l'incarico creativo globale, da 27 anni gestito da Grey. Kellanova, divisione di snack e alimenti surgelati del gruppo Kellogg's, ha messo in gara l'incarico creativo globale di Pringles, brand acquisito nel 2012, ceduto da Procter & Gamble
 
Webinar di Ferpi e Telpress sulla misurazione del ciclo della notizia. Il nuovo ciclo della notizia, più forte e duraturo rispetto al passato per via di web e social, è il tema del primo seminario formativo di Ferpi del 2024, promosso dalla Casp, Commissione per l'aggiornamento professionale
 
Pernigotti in radio, digital e social per le nuove uova di cioccolato. In vista della Pasqua, Pernigotti (acquisita nel 2022 da JP Morgan) lancia una campagna di comunicazione su radio, social e digital dedicata alle nuove uova di cioccolato: le Uova Gianduia (classico e nero) e le Uova Nocciolato (classico, nero, extra nero e bianco)
 
AT Comunicazione per le media relations di Isola Azzurra. Il tour operator Isola Azzurra ha affidato le attività di media relations all'agenzia milanese AT Comunicazione
 
Finanza.tech affida la comunicazione a DAG Communication. Finanza.tech, società quotata sul mercato Euronext Growth Milan e piattaforma tecnologica che facilita l'accesso delle imprese al mercato dei capitali, ha affidato la comunicazione all'agenzia di relazioni pubbliche DAG Communication
 
I MILLE si aggiudica la gestione di digital e social di Liquigas. I MILLE, agenzia di comunicazione e studio di design indipendente, ha prevalso nella gara indetta nel 2023 da Liquigas, azienda operante nella distribuzione di GPL e GNL e parte del Gruppo SHV Energy, diventandone l'agenzia di riferimento per le attività digital e il social media marketing
 
Eprcomunicazione incaricata delle corporate media relations di Unidata. Unidata ha affidato a Eprcomunicazione Società Benefit lo sviluppo delle corporate media relations
 
Benedetta Arlati commercial director di Different. Benedetta Arlati entra in Different col ruolo di commercial director
 
Alfasigma sceglie Armando Testa per la campagna di Onligol. Armando Testa vince la gara indetta dalla farmaceutica Alfasigma per la campagna di comunicazione di Onligol, linea di rimedi per la stitichezza cronica e occasionale
 
Scarpamondo ha affidato la comunicazione a Industree Communication Hub. Scarpamondo, catena retail di calzature, ha affidato la comunicazione a Industree Communication Hub, agenzia di marketing e comunicazione con particolare expertise nel retail fashion e nel B2C
 
A settembre a Roma si guarda al futuro con la 2ª ‘Rome Future Week’. Tornerà a settembre, dal 16 al 22, ‘Rome Future Week’, seconda edizione del festival ideato da SCAI Comunicazione che mira a scrivere il futuro della Capitale connettendo player e community attive nei settori più diversi, legati dallo sguardo proiettato in avanti
 
Monrif lancia ‘Salvadanaio Digitale’ per l’alfabetizzazione finanziaria delle nuove generazioni. Il Gruppo Monrif e Banca d'Italia annunciano il lancio della rubrica ‘Salvadanaio Digitale’, collaborazione editoriale che punta a promuovere l'educazione finanziaria e la consapevolezza economica nelle nuove generazioni
 
In perdita in gennaio il fatturato pubblicitario della stampa, -13,5%. I Quotidiani chiudono a -13,9%, i Periodici a -10,5%. In base ai dati dell'Osservatorio Stampa Fcp, in gennaio il fatturato pubblicitario del mezzo stampa in generale ha registrato una flessione pari a -13,5% rispetto a gennaio 2023
 
Maurizio Milan presidente e Nicola Formichella amministratore delegato di BFC Media. A seguito delle dimissioni di Elio Pariota da presidente e amministratore delegato, l'Assemblea di BFC Media spa ha nominato Maurizio Milan presidente e Nicola Formichella amministratore delegato
 
Maura Frusone head of B2B sales di Kaspersky. Kaspersky, player globale nella sicurezza informatica, ha nominato Maura Frusone a head of B2B sales, puntando a rafforzare la presenza nel mercato SMB ed enterprise
 
Chiquita affida pr e media relations a BPress. Chiquita ha affidato a BPress le attività di pr e le media relations per il 2024, anno che sarà ricco di campagne e iniziative di ESG per lo storico marchio di banane
 
Stefano Piccini client director nel Gruppo Armando Testa a Torino. Stefano Piccini entra nel Gruppo Armando Testa sede di Torino col ruolo di client director
 



I cimeli del calcio Uefa in mostra
nella Business Lounge di Turkish Airlines
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Turkish Airlines, partner della Uefa Champions League, offre ai passeggeri della Business Class un ‘viaggio’ per rivivere momenti iconici della storia del torneo. Nella Business Lounge della compagnia aerea all'aeroporto di Istanbul si possono ammirare 33 maglie, 33 palloni da gioco e 2 paia di scarpe da calcio corrispondenti a 33 squadre di Germania, Inghilterra, Francia, Spagna, Italia, Portogallo, Paesi Bassi e Turchia. La mostra presenta anche maglie autografate da leggende come Cristiano Ronaldo, Lionel Messi, Karim Benzema, Luis Suárez e Robert Lewandowski. Altri cimeli sono gli scarpini di Ricardo Kaká e Francesco Totti e i palloni da gioco autografati da club famosi come Real Madrid, Manchester United, FC Barcelona, FC Bayern Monaco, Liverpool FC, Chelsea FC e AC Milan. La mostra rimarrà aperta fino alla finale della Uefa Champions League del 1° giugno allo stadio di Wembley a Londra. Alla presentazione della mostra è dedicato l'ottavo episodio della serie animata della compagnia di bandiera turca ‘The Starry Journey’. È visibile al link. (18 marzo 2024)

 

SULLO SCHERMO
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ERAVAMO BAMBINI / Drammatico
Arriva nelle sale il 21 marzo ‘Eravamo Bambini’, film diretto da Marco Martani (‘Notte prima degli esami’, ‘Ex’, ‘La mafia uccide solo d'estate’) che è anche sceneggiatore insieme a Massimiliano Bruno, autore e interprete del pezzo teatrale Zero a cui la storia si ispira. Nel cast, Lorenzo Richelmy, Alessio Lapice, Lucrezia Guidone, Giancarlo Commare, Romano Reggiani. La produzione è di Minerva Pictures con Wildside, in collaborazione con Vision Distribution e Sky. Il film è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma nella sezione ‘Alice nella Città - Panorama Italia’. Distribuisce Europictures. Dura 100’
In un paesino sul mare in Calabria si dà appuntamento dopo vent'anni un gruppetto di amici che da ragazzini erano sempre insieme, frequentavano la stessa spiaggia, le coppie di genitori si intrattenevano tra loro. Classica compagnia adolescenziale: la ragazzina di cui erano innamorati in due, il fratellino da proteggere, i due capetti rissosi, il ragazzino influenzabile. Ora abitano sparpagliati per l'Italia, sono rimasti solo il postino, mite e svanito, e il silenzioso figlio dell'avvocato Rizzo, indiscusso boss del Paese. Tutti in un modo o nell'altro hanno problemi di comportamento e soffrono di turbe emotive. Nel loro passato c'è un atroce segreto che li accomuna e il ritrovarsi, all'apparenza per evitare che uno di loro si metta nei guai per desiderio di vendetta, rimette in moto i ricordi e rilancia la sofferenza. E la storia scivola in tragedia.  Valutazione:   ****


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