Mercato adv volatile nel 2022. UNA lo stima in crescita dello 0,9%. Tv cost inflation a +7%
In un contesto di grande incertezza e con uno scenario media fluido in evoluzione, il Media Hub e il Centro Studi di UNA hanno presentato le previsioni ‘net net’ e l'impatto sul trend dei costi dei mezzi. Crescono gli investimenti in Digital, OOH e Cinema, flettono per la Stampa e per la Tv che soffre le difficoltà dei settori auto, energia e largo consumo. Ma Tv e Digital uniti pesano per oltre l'86% sugli investimenti totali e la Tv si conferma centrale per l'investimento gestito dagli operatori professionali, al di là della ‘coda lunga’
5 luglio 2022 - Il Media Hub di UNA ha presentato l'aggiornamento delle stime dei trend del mercato degli investimenti pubblicitari per l'anno in corso, elaborate con il Centro Studi di UNA, comprensivo di un'analisi sull'evoluzione della media cost inflation. Sono due tavoli di lavoro che si confrontano settimanalmente in una situazione di grandissima incertezza, in attesa che nei mesi autunnali - periodo molto importante storicamente per gli investimenti – si chiarisca un po’ la situazione.
Come ha spiegato Federica Setti, portavoce di Media Hub, il contesto risente della crisi della supply chain con mercati bloccati come quello cinese: senza microchip, ad esempio, rallenta il mercato dell'auto che investe meno in comunicazione. C'è poi l'impennata inflattiva, +8% non si vedeva dal 1986. Il problema della siccità avrà influenza sul secondo semestre. Crescono i tassi di interesse e il costo del denaro per l'intervento della Bce. ”Sono tutti segnali di allarme che hanno forte impatto sull'economia – fa notare Setti - e quindi sul mercato dell'advertising”. Volatilità è il tema portante di tutta presentazione.
Lo scenario media è diventato fluido e in continua evoluzione, i confini tra i mezzi sono diventati labili (dove si legge oggi un giornale? dove si raccoglie l'informazione?). Prima di dare dati quantitativi servirebbe definire i perimetri di riferimento. UNA presenta un valore di mercato considerando tutti i mezzi al ‘net net’ (al netto della fee di agenzia del 15%), permettendo così un calcolo delle share omogeneo e comparabile. Inoltre, nel perimetro della Tv sono comprese le stime delle revenue del calcio di Serie A trasmesso da Dazn e della Champions’ League trasmessa da Amazon Prime Video.
Fatta questa lunga premessa, le previsioni per la fine dell'anno proiettano un mercato a 8,3 miliardi di euro, in leggera crescita, +0,9%, r. ispetto al 2021, che aveva chiuso a +15,3%. La guidano il Digitale, l'Out-Of-Home e il Cinema, seppur con volumi e trend diversi tra loro. Il Digitale vale 3,9 miliardi di euro con una crescita del 4,5%, trainata prevalentemente dagli Ott che pesano per circa il 76% sugli investimenti digitali. Va tenuto conto però che un budget su 2 destinato agli Ott proviene da quei quattro milioni di microimprese che hanno un rapporto diretto col mezzo, senza intervento di strutture professionali (la cosiddetta ‘coda lunga’).
L'OOH cresce del 9,4%, un po’ per la ripartenza ritardata l'anno scorso dopo la pandemia, un po’ anche grazie al Bonus del 110% (le facciate in ristrutturazione ospitano pubblicità). Il Cinema segna +43,3% su valori assoluti molto piccoli, ed è in fase di rimbalzo dopo due anni di pandemia e chiusura forzata delle sale.
Flette invece la televisione, -2,8% rispetto al 2021, per un totale 3,315 miliardi di euro. Il contesto sta penalizzando proprio i settori che investono principalmente in tv, come auto, utilities, energia, parte del largo consumo (pesa il conflitto in Ucraina) che stanno tagliando gli investimenti. La tv pesa così per 39,4% sul totale investimenti contro il 46,9% del Digital: un duopolio che assorbe oltre l'86% delle risorse. Questo senza tener conto della ‘onda lunga’: riconducendo l'analisi agli investimenti che coinvolgono gli operatori professoniali, il Digital riduce la quota dal 46,9% al 34,6% e la Tv la incrementa passando dal 39,4% al 48,6% ridimostrandosi centrale. Quanto agli altri mezzi, la radio cresce dello 0,7%, i quotidiani segnano -4,7% e i magazine -8%.
Riguardo la ‘Media Cost Inflation' che UNA ha iniziato a stimare nel 2019, va detto che, accanto al consolidato sistema di calcolo ponderato, è stato introdotto un ulteriore passaggio metodologico per normalizzare l'impatto del Tusmar (Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici) sulla tv così da avere una visione coerente delle tendenze di costo di mercato dei diversi media. Novità importante è inoltre che da gennaio Nielsen è diventato l'organo certificatore della metodologia di calcolo di UNA per tv, stampa e radio.
Nei primi 4 mesi d. el 2022 l'inflazione per la Tv è stata a doppia cifra (+12,7%), guidata dall'incremento dei listini e da audience in flessione, soprattutto sui target giovani e centrali, rispetto allo stesso periodo del 2021 ancora interessato dalle restrizioni di mobilità (ora si esce di più). Ci si aspetta dall'autunno un ridimensionamento e la stima dell'incremento di costi della Tv per fine anno è previsto in +7%, un dato su cui pesano anche incertezze legate al conflitto russo-ucraino con possibili conseguenze sull'economia reale. Anche per il Digital si stima una crescita inflattiva per fine anno, del 2,7% sulla Display e del 3,4% sul Video. Per la radio la cost inflation è stimata a +2,2%, per i quotidiani a -0,4% e per i magazine a -0,6%, per l'OOH a +2%.
‘Meno bla bla e più bonbon’. Ricola torna in comunicazione con l'humour di Jung von Matt
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Claim originale per le caramelle alle erbe Ricola nella nuova campagna ideata da Jung von Matt. Gioca sul termine ‘Bonbon’ nella doppia accezione di caramella e di bontà, che regala una piccola evasione in ogni momento della giornata. Col suo tipico humour, il brand gioca sulla ripetizione fonetica di tipo onomatopeico, sul sound logo (Ricolaaa..) e sull'originalità. Durante un'escursione tra le Alpi Svizzere, la protagonista dello spot si sente sopraffatta dai bla bla del compagno di gita. Basta una caramella Lampone e Melissa, nuovo gusto in lancio, per cambiarle l'umore. E anche il compagno si converte. Claim: ‘Meno bla bla e più bonbon. E ti senti bonbon’. La campagna è on air fino al 1° novembre in tv e fino al 22 sulle principali piattaforme di streaming e sul web con video preroll abbinati a contenuti premium. La produzione video è di CZAR Germania Berlino e la regia di Torstein BjØrklund. (14 ottobre 2025)
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Mondadori Studios in cerca di lettori emergenti di audiolibi col contest ‘Senti Chi Legge Romance’. Mondadori Studios rilancia l'iniziativa ‘Senti Chi Legge’ col nuovo progetto di social recruiting ‘Senti Chi Legge Romance’
Maria Conti chief communication officer di Ferrari. Ferrari ha nominato Maria Conti come chief communication officer, posizione in cui riporterà al ceo Benedetto Vigna e farà parte del Leadership Team di Ferrari
GB22 entra a far parte dell'Ad Age Small Agency Network L'agenzia GB22 entra nell'Ad Age Small Agency Network, la community di Ad Age riservata alle agenzie indipendenti con meno di 150 dipendenti
Welcome si aggiudica la campagna per l'80° dall’Associazione Industriali Cremona e la realizza con l'IA. L'agenzia Welcome ha prevalso nella gara indetta dall'Associazione Industriali Cremona per celebrare gli 80 anni
Tribe Communication si aggiudica la gara del Teatro alla Scala per la comunicazione della stagione 2025/2026. Fondazione Teatro alla Scala ha affidato la realizzazione di una campagna integrata per il programma della stagione 2025/2026 e per le attività del Museo Teatrale a Tribe Communication
Gillette lancia il nuovo torneo e-sport Gillette Bomber Championship con Dentsu Gaming e VML Italy. Gillette annuncia l'evoluzione del suo torneo e-sport in Gillette Bomber Championship, ideato e organizzato in collaborazione con Dentsu Gaming (vertical solution di dentsu dedicata all'industry dei videogiochi) e con VML Italy
La Repubblica lancia il nuovo inserto Repubblica Velvet dedicato a moda e lifestyle. Arriva in edicola e online Repubblica Velvet, nuovo inserto de La Repubblica dedicato a moda e lifestyle, che riprende il nome di un giornale pubblicato dal gruppo tra il 2006 e il 2012
Nel gruppo Mondadori nasce LYR per la promozione libraria. Dall'esperienza di ALI Promozione e di Libromania nasce LYR, nuova realtà attiva nella promozione libraria, con l'obiettivo di valorizzare i punti di forza delle due reti del Gruppo Mondadori
Elle2Elle incaricata dell'ufficio stampa della mostra su Pippi Calzelunghe a Cuneo. CRC Innova (Fondazione CRC) ha affidato a Elle2Elle Ufficio Stampa di Luisa Bianchi & Linda Kemp la gestione delle media relations e della comunicazione della mostra ‘Astrid Lindgren e la forza dei bambini: 80 anni di Pippi Calzelunghe’
Il Consorzio Mela Alto Adige lancia un bando di gara nell'area informazione e promozione. Il Consorzio Mela Alto Adige, in collaborazione con le associazioni di produttori di mele VOG e VIP, ha pubblicato un bando di gara aperto a tutti gli operatori europei
Mainardo de Nardis global president and chief operating officer di Edelman. Nuove nomine di leadership in Edelman con Matthew Harrington che diventa executive vice chairman mentre Mainardo de Nardis ne prende il posto come global president and chief operating officer
Salsa al Parmesan e ParVegano ad Anuga 2025. Il Consorzio del Parmigiano Reggiano denuncia i fake e difende la Dop italiana
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Doppia azione del Consorzio del Parmigiano Reggiano a tutela della Dop italiana contro la presenza di falsi ad Anuga 2025, una delle maggiori manifestazioni fieristiche dedicate al food & beverage, che si tiene ogni due anni in Germania nei pressi di Colonia. Il Consorzio ha segnalato una salsa denominata ‘Garlic Parmesan Flavored Sauce’ in cui il termine ‘Parmesan’ designerebbe un aroma, e quindi un ingrediente non conforme al disciplinare della Dop. L'autorità tedesca ha agito tempestivamente adottando misure amministrative adeguate a rimuovere il prodotto non conforme. Il Consorzio ha anche rinvenuto un prodotto di origine vegetale, presentato come sostituto del formaggio, dal nome ParVegano esplicitamente evocativo. Il Consorzio ha indirizzato una lettera direttamente all'operatore, tramite i propri legali, intimando di rimuovere il prodotto dall'esposizione, cosa che è stata effettivamente fatta nel giro di poche ore. Non è la prima volta che, nel corso di questa fiera, il Consorzio individua casi di illecito. Secondo il Regolamento dell'Ue e diverse sentenze della Corte di Giustizia Ue, prodotti non conformi al disciplinare della Dop ‘Parmigiano Reggiano’ con nomi evocativi non possono essere commercializzati né pubblicizzati. Il Consorzio stima che il giro d'affari del falso Parmesan fuori dall'Unione Europea sia di oltre 2 miliardi di euro, pari a circa 200.000 tonnellate di prodotto, ossia tre volte il volume del Parmigiano Reggiano esportato. (14 ottobre 2025)
SULLO SCHERMO212
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IL CONO D'OMBRA. LA STORIA DI DENIS BERGAMINI / Docuserie
Il 27 e 28 giugno è andato on air con due puntate per serata, in esclusiva su Sky TG24, Sky Crime, Sky Documentaries, Sky Sport e in streaming su Now, per essere poi sempre disponibile on demand, la docuserie ‘Il cono d’ombra’ sul caso di Denis Bergamini, produzione di Sky Original. La regia è di Paolo Negro che è anche autore insieme a Deborah Campanella e a Pablo Trincia che conduce in video il racconto. Un cold case fatto di silenzi, contraddizioni, depistaggi e infinito dolore per la famiglia. La sorella Donata ha dedicato decenni a cercare di avere giustizia. La storia era già stata oggetto del podcast omonimo di Pablo Trincia realizzato da Chora Media per Sky TG24.
Denis Bergamini, calciatore in forze al Cosenza Calcio, il 18 novembre 1989 a 27 anni è travolto e trascinato da un camion sulla statale che corre lungo la costa ionica calabrese. Era in auto con la sua ex, Isabella Internò, con cui aveva avuto una storia travagliata e che non ne aveva mai accettato la fine, che dichiarò tra le lacrime che Denis era sceso e si era suicidato buttandosi sotto al camion. Era sera, era fine turno per la pattuglia intervenuta, era sabato, sia la ragazza che il camionista concordavano sulla tesi del suicidio: con immensa sciatteria fu presa per buona. La famiglia, gli amici, i compagni di squadra non ci credettero mai. La docuserie racconta la lunga battaglia per la verità, contro il cono d’ombra sceso sul tragico evento, attraverso testimonianze di chi ha amato Bergamini, materiale d’archivio, atti processuali, video girati da Denis stesso, creando perfino un rendering della parte della statale oggi non più esistente. A distanza di 35 anni, nel 2024, il caso viene riaperto e Isabella Internò condannata in primo grado a 16 anni per omicidio volontario premeditato in concorso con ignoti. Il corpo riesumato, trovato in un inatteso buono stato di conservazione, fece emergere la verità, quella che nel 1989 non si era voluta vedere: sotto il camion fu lanciato un morto. La docuserie mostra cosa significhi davvero cercare giustizia quando il tempo sembra giocare contro, e quando la verità è stata a lungo ignorata. Il processo d'appello si terrà il 21 ottobre a Catanzaro. La docuserie potrebbe avere un episodio extra.