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 FOCUS

Sei mesi per fare un'AssoCom nuova, rappresentativa e dinamica


Il timing dei vicepresidenti Gasperini e Grosser prevede una nuova governance da votare all'assemblea di giugno e una riforma strutturale entro l'elezione del presidente. Via le Consulte e aggregazione per aree di interesse, potenziamento del Centro Studi, riforma del sistema Audi, censimento. Centrale la difesa degli interessi del comparto. Purché ci sia partecipazione

24 aprile 2013 - Presidenti (o quasi) per caso, ma decisi a sfruttare il momento di crisi di AssoCom per una riforma radicale. E in tempi brevi, perché le scadenze sono due e non lontane. L'assemblea da indire entro il 30 giugno a cui vogliono arrivare con la proposta concreta di revisione della governance e il nuovo statuto da mettere al voto, e poi l'elezione del nuovo presidente dopo ottobre, a cui arrivare a ristrutturazione completata.

Enrico Gasperini (a sinistra nella foto) e Peter Grosser che da vice presidenti, dopo le dimissioni di Massimo Costa, si sono assunti la rappresentanza legale e operativa dell'associazione non si tirano indietro. Ma chiedono maggior partecipazione da parte degli altri associati, stigmatizzando posizioni di tipo attendista alla finestra (“vediamo cosa riescono a fare e nel caso rientro in associazione”) che hanno sovrinteso a certe prese di posizione nella diaspora delle grandi agenzie e ricordando che la crisi del settore è in atto “da vent’anni” perché le agenzie non hanno saputo difendere il valore del proprio lavoro e la remunerazione, in primis le grandi.

Un fatto è certo: sia o non sia AssoCom, non si può fare a meno di un'associazione unica che rappresenti e difenda gli interessi del comparto. È una delle istanze emerse nel roadshow sul territorio con gli associati. Sono due i compiti a cui è chiamata un'associazione come AssoCom: fornire servizi da un lato e la rappresentanza dall'altro, con difesa degli interessi comuni. La presidenza Costa ha privilegiato il primo, con il programma ‘Formazione, Informazione, Consulenza’ che verrà comunque portato avanti. Si punterà ora a sostenere maggiormente il secondo, che è importante per tutti, dei grandi che i servizi li hanno già, dei piccoli, delle specializzate.

La governance, su cui sta lavorando una Commissione, dovrà essere più snella e dinamica. C'è l'ipotesi, in linea con le situazioni associative estere in seno all'EACA di cui è stata fatta una ricognizione, di andare oltre al sistema delle Consulte di ‘mestiere’, visto che oggi non ci sono più specializzazioni settarie, e di aggregare gli associati secondo temi di interesse trasversale, Ad esempio, problemi di tipo local: del lavoro, delle risorse umane, con sottotemi come formazione, recruitment, leggi sulle assunzioni. Per le grandi l'interesse può essere su visioni internazionali. E poi le gare, la difesa della remunerazione, la difesa del lavoro intellettuale,. Probabile anche una riduzione delle persone fisse nel consiglio, affiancando di volta in volta persone che rappresentano le aree tematiche.

C'è poi da rivedere il costo dell'iscrizione, parametrato oggi al giro d'affari (fee dai 2.500 ai 40.000 euro), che in tempi di crisi economica ha avuto peso in alcune defezioni. Un altro problema forte è quello della riforma del sistema delle Audi, su cui il Centro Studi era arrivato a formulare un importante progetto che avrebbe portato a risparmi per milioni, ma che si è temporaneamente arenato. E sempre sul fronte del Centro Studi è in programma un potenziamento, grazie alle risorse liberate col contenimento dei costi. Si farà anche il censimento di settore, fermo da cinque anni. Andrà ripreso infine anche il tema delle gare, visto che si è affievolito il consenso e fermato nell'ultimo anno il modello monitoraggio e scheda: vanno trovate nuove linee guida riconosciute dal mercato e recuperato un concetto di autoregolamentazione che attiene all'etica. Anche da parte dei clienti.

Programma impegnativo e impegno coraggioso. Basterà, se progetti e timing saranno rispettati, a ricondurre le grandi agenzie nella casa comune e a ricreare coesione associativa? L'interrogativo per ora resta aperto.

Valeria Scrivani

Heineken a fianco dei tifosi scaramantici
per la Finale della Champions. Firma LePub
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Per la Finale di UEFA Champions League del 31 maggio a Monaco di Baviera, Heineken con Le Pub ha lanciato un attivazione pan-europea mostrando con ironia dove può arrivare la scaramanzia di un tifoso. Protagonista di ‘The Unlucky Charm’ è stato un certo Marco Simeone, tifoso sfegatato dell'Inter ma convinto di essere un ‘portasfortuna’ per la sua amata squadra tanto da rinunciare ad andare allo stadio. Heineken ha allestito per lui un bar su misura - il Marco's Far Away Pub From The Stadium In Munich - in una località remota ai confini dell'Europa, il più lontano possibile da Monaco, dove ha potuto seguire la partita in solitaria. La produzione del video che lo racconta è di Prodigious Production con regia di Tommaso Bianchi. Un sondaggio globale condotto per Heineken in aprile da Censuswide su un campione di 12.011 tifosi di calcio di Uk, Usa, Germania, Brasile, Portogallo e Corea del Sud, ha dimostrato quanto i tifosi siano influenzati dalla superstizione: il 43% si è sentito responsabile di aver ‘portato sfortuna’ a una partita, il 22% crede che evitare di guardare l'incontro possa migliorarne il risultato. Dopo oltre trent'anni come sponsor della Champions, Heineken celebra anche le piccole eccentricità che rendono il calcio e i suoi tifosi unici. (31 maggio 2025)
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Continua il declino della pubblicità su stampa, -5,3% a fine aprile. Ma tengono i mensili e cresce la Commerciale Nazionale sui quotidiani. In base ai dati forniti dall'Osservatorio Stampa Fcp, nei primi quattro mesi del 2025 il fatturato pubblicitario del mezzo stampa ha registrato una flessione del 5,3% sul pari periodo del 2024
 
Life incaricata da Conserve Italia della gestione dei social per Yoga. Conserve Italia amplia il mandato all'agenzia Life affidando la strategia media social per il 2025 per il brand Yoga
 
Sinergie tra le aziende italiane dell'entertainment unite in The Corp. Nello scenario dell'entertainment italiano nasce The Corp, che unisce un gruppo di imprese del settore per rispondere alle nuove dinamiche di mercato attraverso sinergie economico-finanziarie, tecnico-organizzative e logistico-operative
 
Nasce Vois Tv, canale video dedicato ai podcast. Vois, media company operante nel mercato podcast in Italia, presenta ufficialmente Vois Tv, canale video dedicato a podcast culturali, pop e narrativi, prodotti con qualità televisiva ma con taglio creator
 
Nespresso sposta la creatività globale da McCann a Leo. Nespresso ha assegnato la creatività a livello globale a Leo (Publicis Groupe) ponendo fine a un rapporto durato quasi vent’anni con McCann (gruppo Ipg)
 
Ndidi Oteh ceo da settembre di Accenture Song al posto di David Droga, che diventerà vice chair di Accenture. David Droga lascerà la guida operativa di Accenture Song alla fine dell'anno fiscale per assumere un ruolo strategico in Accenture come vice chairmain
 
Antonio Filosa ceo di Stellantis. Il Cda di Stellantis ha scelto all'unanimità Antonio Filosa come nuovo chief executive officer, ruolo in cui sarà operativo dal 23 giugno dopo la confermato da parte di un'assemblea straordinaria degli azionisti convocata nei prossimi giorni
 
Luca Mandelli direttore marketing per l'Italia di Nespresso. Nespresso ha nominato Luca Mandelli nuovo direttore marketing per l'Italia, col compito di guidare lo sviluppo della strategia di marketing locale, contribuendo a rafforzare il posizionamento del brand nel mondo del caffè di alta qualità
 
Cinzia Crociani e Luca Boncompagni chief creative officer per i clienti globali in LePub. LePub, creative boutique network del gruppo Publicis, rafforza la leadership creativa nell'headquarter italiano con la nomina di Cinzia Crociani e Luca Boncompagni a chief creative officer per i clienti globali
 
Gianluca Campo Data & Measurement Lead di Ciaodino. Gianluca Campo entra nella digital agency italiana Ciaodino alla guida dell'area di Data & Measurement
 
Horus di Inflead smaschera con l'AI le sponsorizzazioni occulte sui social. Inflead, piattaforma di influencer marketing intelligence, presenta Horus, algoritmo AI in grado di identificare le sponsorizzazioni sui social media, anche quando non vengono dichiarate in modo trasparente
 
Philadelphia entra nel mercato delle merende fresche col lancio di Philadelphia Snack. Philadelphia, brand del Gruppo Mondelēz International, fa ingresso nel mercato delle merende fresche e degli snack col lancio di Philadelphia Snack
 
Amway amplia l'incarico a Connexia affidando la gestione dei social. Amway, multinazionale americana nella vendita diretta di prodotti di bellezza, per la casa e l'igiene personale e di integratori alimentari, ha affidato a Connexia (gruppo Retex) la gestione delle property social e lo sviluppo dei contenuti social per i marchi Amway, Nutrilite, Artistry e XS in Europa, Sud Africa, Australia e Nuova Zelanda (ESAN)
 
‘Find Your Move’. Lidl riposiziona Crivit sportwear come ‘movement brand’. Campagna internazionale omnichannel per Crivit, brand di Lidl di abbigliamento e accessori per lo sport
 
Crescono gli investimenti pubblicitari in radio, +8,3% nel 1° quadrimestre, + 9,8% in aprile. In aprile gli investimenti pubblicitari radiofonici, rilevati da Reply per l'Osservatorio Fcp-Assoradio, hanno registrato una crescita del 9,8%, col progressivo ad aprile che si attesta a +8,3%
 



‘Ho sentito un libro suonare’, seconda stagione
del video podcast di Radiofreccia e Adci
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Torna il video podcast ‘Ho sentito un libro suonare’ di Radiofreccia (la radio rock del gruppo Rtl 102.5) e dell'Adci - Art Directors Club Italiano, curato da Giuseppe Mastromatteo, vp di Adci e presidente e cco di Ogilvy Italia, e da Luca Scotto di Carlo, socio Adci e creative director di DOS Design. La seconda stagione, composta da otto episodi, si addentra in nuovi territori musicali e letterari, offrendo spunti di riflessione. Il dialogo tra parole e suoni è pensato per ispirare la creatività esplorando le connessioni tra letteratura, musica e cultura visiva. Ogni episodio prende spunto da un libro legato alla musica, ampliando la discussione a periodi storici, figure culturali, influenze artistiche e sociali. La narrazione è pensata per chi vive la creatività ogni giorno e cerca ispirazione tra le righe di un libro e le note di una canzone. La produzione audio è di Eccetera e quella video di Willow Production mentre le grafiche sono di Federico Pepe (Le Dictateur). Il podcast è disponibile sulla piattaforma Rtl 102.5 Play al link. (30 maggio 2025)

 

SULLO SCHERMO
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ARAGOSTE A MANHATTAN / Tra dramma e commedia
Esce al cinema il 5 giugno ‘Aragoste a Manhattan' (‘La Cocina’), film di Alonso Ruizpalacios con Rooney Mara e Raùl Briones, ispirato alla pièce teatrale The Kitchen di Arnold Wesker. Già in concorso alla Berlinale, è stato presentato in anteprima italiana al FESCAAAL (34° Festival del Cinema Africano Asia e America Latina ) di Milano, che insieme alla Fondazione Prada ha dedicato al regista una retrospettiva completa. Distribuisce Teodora Film. Dura 140’
Lingue e culture diverse si mescolano nell'immensa caotica cucina di The Grill, affollato ristorante newyorkese dove i tempi di lavoro sono strettissimi, le richieste dalla sala continue, l'ansia galoppante, i litigi inevitabili. I rari momenti di relax vengono spesi nel tetro vicolo posteriore colmo di rifiuti, tra troppe sigarette e improbabili racconti. La storia tra Pedro, cuoco messicano irregolare, e Julia, cameriera americana, si consuma negli sgabuzzini e perfino nella ghiacciaia. Quando lei resta incinta, Pedro cerca di convincerla a non abortire, sogna per loro un futuro diverso, in Messico. Ma non c'è spazio per i sogni. Tutti hanno problemi e tra chi dirige, chi lavora negli uffici, chi lavora nella sala sembrano inevitabili incomprensioni e conflitti, soprattutto quando un ammanco dalla cassaforte induce lo staff a mettere sotto interrogatorio i lavoranti. Alla fine Pedro esasperato sbracherà in una scena epica distruttiva, di grande performance attoriale, a cui il bianco e nero conferisce persino maggior vigore. Film politico, che evidenzia sfruttamenti e sistema di caste, e apre uno scenario realista e un po’ allarmante su quanto avviene dietro alle quinte di un ristorante.  


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