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 Comunicazione

AssoCom stima per il 2013 gli investimenti pubblicitari in flessione del 12.5%

Le nuove previsioni presentate dall'associazione indicano un ulteriore calo rispetto al 2012, ma con un miglioramento auspicabile nel secondo semestre. Coinvolti tutti i reparti, a parte il retail. Tra i mezzi cresce solo il digital

27 giugno 2013 - La musica non cambia neanche nel 2013, e non si tratta di una sorpresa. A raccontarlo con dovizia di particolari è AssoCom che, nell'ambito del convegno ‘Comunicare domani’ a Milano, ha presentato i dati relativi al mercato pubblicitario. E sebbene i pronostici formulati esattamente un anno fa siano stati disattesi (-7,5%, per un totale di investimenti pubblicitari pari a 8.650 milioni, mentre la chiusura effettiva è stata a -12,5%, equivalente a 8.420 milioni), le nuove previsioni del Centro Studi dell’associazione parlano di una flessione anche per la chiusura del 2013: ancora -12,5%, pari a 7.095 milioni di euro di investimenti (totale mezzi classici). Eppure potremmo trovarci di fronte stime che nascondono un fondo di ottimismo: nel periodo gennaio-aprile 2013, infatti, Nielsen rileva una flessione totale degli investimenti del 18,9% e riporta un segno negativo per tutte le prime dieci categorie di investitori, a eccezione del Retail. E quindi da presumere che il secondo semestre possa produrre qualche miglioramento, e non d
a poco

Analizzando i singoli mezzi, la crescita sembra interessare solo il digital, con +5,7%, mentre diminuiscono gli investimenti sugli altri mezzi: la radio si posiziona a -11%, la tv a -12%, l’esterna a -16,5%, i periodici a -20,9%, i quotidiani a -23,9%, mentre la crisi del cinema ( -30%( non sembra conoscere fine. Ed è come al solito la televisione a conservare un peso percentuale maggiore sul totale dello spending, con il 51,1%, Il digitale vale il 19,9%, la stampa il 17,2%, la radio il 5,9%, l’esterna il 5,4% e il cinema lo 0,4%.

Insomma, il digitale sorpassa la stampa, crescendo del 5,7% (1.415 milioni), aumento sostenuto da formati video - a +15 % (170 milioni di euro) a conferma della centralità televisiva declinata in vari modi, e col mobile +20% (50 milioni di euro). Per il piccolo schermo, nonostante la share sopra il 50%, si tratta comunque della seconda stagione negativa in ambito generalista (-12%, totale investimenti 3.625 milioni di euro), con elementi di crescita che riguardano solo le native digitali (+8,8%, 120 milioni di euro). Momento fiacco anche per la radio (-11%, totale investimenti 420 milioni), ma le emittenti commerciali (-7,8%) calano meno del totale comparto. La stampa registra la flessione più consistente (-23,9% i quotidiani, -20,9% i periodici) dopo il solito cinema e il totale investimenti sui quotidiani è previsto in 715 milioni, sui periodici in 490 milioni. Un buco nero infinito anche per la l'outdoor, con un calo in doppia cifra in tutte le sue forme più significative (-16,5% per un totale investimenti 385 milioni).

Per quel che concerne i diversi comparti, nel largo consumo la previsione di un calo dei consumi (-1,4% rispetto al 2012) sta inducendo le aziende a contenere ulteriormente le spese, replicando così la stessa strategia dello scorso anno. Nell'automotive, le performance negative di vendita stanno favorendo il calo di budget dei maggiori player del settore. La percezione negativa del consumatore continua a condizionare negativamente le vendite dei beni durevoli; la categoria tlc è a sua volta entrata in una fase maturità dove la crescita risulta solitamente più difficile, questo nonostante l'ingresso del nuovo player Bip Mobile. La perdurante crisi economico-finanziaria globale di certo non favorisce il comparto finanza/assicurazioni, settore notoriamente in decrescita, soprattutto sul fronte bancario. La distribuzione, infine, dopo il trend positivo del 2012 (+9,7% spending adv rispetto al 2011) dovrebbe andare incontro a una lieve contrazione nei budget nel 2013, in special modo per quel che concerne la distribuzione non alimentare.

Federico Fiumani


Palette neon e stile grafico pop per lo spot
'Back to School 2025’ di Toys Center
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In stile pop, dinamico, adatto ai gusti delle nuove generazioni, la campagna Back to School 2025 di Toys Center ha sostenuto il volantino promozionale in vigore fino al 27 agosto, valido con Carta Fedeltà, che in 24 pagine propone zaini, astucci, accessori di vari brand e molto altro. Lo spot è stato programmato con 474 passaggi sui principali canali kids – Boing, Cartoonito, Boing Plus, K2, Frisbee – celebrando la scuola come momento di espressione personale e di creatività. La parte coreografica è stata ideata da due giovani insegnanti della Scuola Arte&Spettacolo di Lesmo (MB), Carolina Bianchi e Nicole Cantù, con la direzione artistica di Stefania Fumagalli.(28 luglio 2025)
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Gilles Vidal head of design per i brand europei di Stellantis. Gilles Vidal è stato nominato head of design per i marchi europei del gruppo Stellantis con effetto dal 1° ottobre, al posto di Jean-Pierre Ploué, che lascerà l'azienda
 
CAME sponsor della Federazione Italiana Tennis e Padel. CAME (soluzioni per l'automazione, il controllo e la sicurezza di ambienti residenziali, pubblici e aziendali) diventa partner ufficiale della Federazione Italiana Tennis e Padel fino al 2027
 
Il fatturato pubblicitario del cinema cresce del 14,2% in giugno e del 5% nel 1° semestre. Secondo i dati dell'Osservatorio FCP-Associnema, in giugno il fatturato pubblicitario del mezzo cinema ha registrato un incremento del 14,2% su giugno 2024
 
Unieuro crea la nuova area Comunicazione Corporate e Interna. Alla guida Marco Titi. Nasce in Unieuro (distributore di elettronica di consumo ed elettrodomestici del gruppo Fnac Darty) la funzione di Comunicazione Corporate, integrata in un'unica area con la Comunicazione Interna
 
Fabio Vitale direttore di Sky TG24. Fabio Vitale sarà alla direzione di Sky TG24 dal 15 settembre, riportando a Giuseppe De Bellis, executive vp Sport, News and Entertainment, alla guida della nuova direzione che riunisce tutta l'offerta di contenuti pay e free di Sky (vedi news)
 
Stéphane Maquaire presidente e ceo di Club Med Holding. Il consiglio di amministrazione di Club Med Holding ha nominato Stéphane Maquaire presidente e ceo del gruppo con effetto immediato, al posto di Henri Giscard d'Estaing alla guida negli ultimi vent’anni
 
Federico Padovani marketing director di SD Worx Italy. SD Worx, fornitore europeo di soluzioni HR, ha annunciato l'ingresso in SD Worx Italy di Federico Padovani come marketing director
 
Vogue Italia e Kering promuovono la rassegna di film ‘Cinemoda Club’. Si svolgerà dal 25 al 27 settembre durante la Milano Fashion Week ‘Cinemoda Club’, prima rassegna cinematografica promossa da Vogue Italia e dal luxury group Kering dedicata alla settima arte e al dialogo continuo con l'universo della moda
 
Come trasformare dati e tecnologie in crescita reale e misurabile al centro dell'Assirm Market Research Forum 2025. Si terrà il 19 novembre a Milano la dodicesima edizione dell'Assirm Market Research Forum, dedicato a un tema strategico per le imprese di oggi: come trasformare dati e tecnologie in crescita reale e misurabile
 
Gruppo Helvetia conferma la gestione della strategia SEO a Industree Hub. Il Gruppo Helvetia Italia ha confermato a Industree Hub la strategia SEO del sito corporate e del blog
 



2night firma per Aperol un'attivazione
dinamica alla Festa del Redentore di Venezia
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L'agenzia di marketing esperienziale 2night ha firmato per il secondo anno consecutivo il progetto Aperol Redentore per conto di Campari Group, durante la tradizionale ricorrenza veneziana dal 18 al 20 luglio. L'obiettivo era di rafforzare il legame tra Aperol e Venezia attraverso un'attivazione dinamica tra i canali, che ha visto il brand portare le sue orange vibes nel cuore della città. Al centro dell'evento, il palco galleggiante Aperol Main Boat che richiamava la forma delle barche veneziane ed è stato accompagnato da una flotta di piccole imbarcazioni munite di impianto audio. A bordo live music, allestimenti ispirati al Redentore, contenuti social e gifting personalizzato che veniva consegnato dalle Aperol Squad ai veneziani delle imbarcazioni intorno, rendendoli parte attiva dello show. L'attivazione ha coinvolto anche media e content creator. (28 luglio 2025)

 

SULLO SCHERMO
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IL CONO D'OMBRA. 
LA STORIA DI DENIS BERGAMINI / Docuserie
Il 27 e 28 giugno è andato on air con due puntate per serata, in esclusiva su Sky TG24, Sky Crime, Sky Documentaries, Sky Sport e in streaming su Now, per essere poi sempre disponibile on demand, la docuserie ‘Il cono d’ombra’ sul caso di Denis Bergamini, produzione di Sky Original. La regia è di Paolo Negro che è anche autore insieme a Deborah Campanella e a Pablo Trincia che conduce in video il racconto. Un cold case fatto di silenzi, contraddizioni, depistaggi e infinito dolore per la famiglia. La sorella Donata ha dedicato decenni a cercare di avere giustizia. La storia era già stata oggetto del podcast omonimo di Pablo Trincia realizzato da Chora Media per Sky TG24.
Denis Bergamini, calciatore in forze al Cosenza Calcio, il 18 novembre 1989 a 27 anni è travolto e trascinato da un camion sulla statale che corre lungo la costa ionica calabrese. Era in auto con la sua ex, Isabella Internò, con cui aveva avuto una storia travagliata e che non ne aveva mai accettato la fine, che dichiarò tra le lacrime che Denis era sceso e si era suicidato buttandosi sotto al camion. Era sera, era fine turno per la pattuglia intervenuta, era sabato, sia la ragazza che il camionista concordavano sulla tesi del suicidio: con immensa sciatteria fu presa per buona. La famiglia, gli amici, i compagni di squadra non ci credettero mai. La docuserie racconta la lunga battaglia per la verità, contro il cono d’ombra sceso sul tragico evento, attraverso testimonianze di chi ha amato Bergamini, materiale d’archivio, atti processuali, video girati da Denis stesso, creando perfino un rendering della parte della statale oggi non più esistente. A distanza di 35 anni, nel 2024, il caso viene riaperto e Isabella Internò condannata in primo grado a 16 anni per omicidio volontario premeditato in concorso con ignoti. Il corpo riesumato, trovato in un inatteso buono stato di conservazione, fece emergere la verità, quella che nel 1989 non si era voluta vedere: sotto il camion fu lanciato un morto. La docuserie mostra cosa significhi davvero cercare giustizia quando il tempo sembra giocare contro, e quando la verità è stata a lungo ignorata. Il processo d'appello si terrà il 21 ottobre a Catanzaro. La docuserie potrebbe avere un episodio extra.  


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