Con ‘Beyond Visual Attention’ OMG indaga per Lega Serie A sul calcio quale media pubblicitario
17 luglio 2024 - Il calcio si dimostra un ecosistema molto efficace per chi vuole investire in comunicazione. Il 69% degli italiani segue il calcio su tutti i mezzi e l'82% di questi lo segue in tv e streaming online. Seguono i social con il 61% e siti web/siti di giornali con il 44%. Lo studio ‘Beyond Visual Attention’ di Omnicom Media Group, primo in Europa a integrare machine learning, AI e neuroscienze per misurare l'attenzione agli stimoli pubblicitari, ha indagato in partnership con Lega Serie A su come funzioni l'attenzione alla pubblicità durante la fruizione di contenuti calcistici.
“Il nuovo step del progetto Beyond Visual Attention ci ha permesso di studiare un ambito articolato e amato come quello del calcio - ha dichiarato Marco Girelli, ceo di Omnicom Media Group -. L'importanza di questo sport nel business della comunicazione è cosa nota, ma la sfida è rendere più efficace ed efficiente la comunicazione sia per le aziende che investono sia per i consumatori, attraverso la misurazione di tutti i canali esistenti. Il contesto di sovraffollamento informativo ci impone una continua riflessione su come migliorare la comunicazione e su come offrire ad aziende e persone esperienze di comunicazione di valore, che tengano conto di questo preziosa risorsa che è il nostro tempo di attenzione”. Aggiunge Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A: "Il calcio si conferma il contenuto più efficace per catturare l'attenzione dei consumatori, e i risultati di questa ricerca dimostrano come continui a essere un linguaggio universale, compreso da tutte le generazioni. Il nostro compito, insieme a quello di chi investe in questo settore, è di fornire un prodotto sempre appetibile e coinvolgente per gli spettatori del futuro, che vivono in un'epoca ricca di offerte diversificate".
Annalect, divisione di intell. igence e data analytics di Omnicom Media Group, ha condotto una ricerca su un campione di 4.000 italiani maggiorenni. Il 69% di loro segue il calcio, si tratta di 34 milioni di persone. È uno sport che rappresenta un linguaggio universale, trasversale alle generazioni che utilizzano i diversi media con modalità differenti. Ad esempio, giornali e riviste cartacee sono utilizzati soprattutto dai Boomers, la GenZ usa Twitch, Instagram e Tik Tok per alimentare la propria passione. I media ‘centrali’ nel consumo di calcio, proprio perché trasversali alle generazioni, sono YouTube, la radio e i siti web e siti di giornali. Tra tutti i mezzi continua ad avere un peso specifico importante la Tv dove la fruizione di contenuti calcistici è dell'82%, usata per condividere la passione con familiari e amici. Seguono i social media che raccolgono il 61% del pubblico interessato al calcio.
Oltre i 90 minuti
La partita in diretta è un catalizzatore intergenerazionale: il 66% di chi segue il calcio cerca di essere davanti allo schermo al momento della diretta. Ma c'è di più: l'ecosistema mediatico, prima, durante e dopo la partita in diretta, contribuisce a creare occasioni di contatto con gli appassionati per informarli e aggiornarli. La partita è oggetto di conversazione e socializzazione, sia tra chi condivide la visione in presenza sia tramite smartphone. Il second screen accompagna infatti tutto il percorso pre e post-partita: il 47% degli intervistati dichiara di usare lo smartphone prima della partita per cercare info e aggiornamenti su siti e app e il 51% lo usa durante l'intervallo per controllare gli aggiornamenti su altre partite (30%) o per controllare i social media (20%). Il 44% fruisce della Tv dopo la partita per cercare altri contenuti calcistici, come programmi di approfondimento o altre partite.
Misurata l'attenzione alle partite in casa
Lo studio. riguarda anche la misurazione dell'attenzione visiva direttamente nelle case degli italiani, durante la fruizione della partita e dei contenuti extra, come talk show e programmi di approfondimento pre e post evento, grazie alla tecnologia messa a punto da Ipsos. Ne emerge che il tempo di attenzione visiva dell'intero evento (compresi contenuti pre e post-partita) è del 62%, quota che sale al 66% se si isolano solo il primo e secondo tempo. Ottima anche la percentuale di attenzione degli highlights che tocca il 71%. Il calcio tiene letteralmente attaccati allo schermo e anche sul fronte pubblicitario i dati sono interessanti con valori di attenzione della pubblicità tabellare pre e post-partita intorno al 39%.
Quattro milioni seguono le partite al bar, per la metà giovani
Con la collaborazione di K2, che ha fornito il sistema di monitoraggio oculare del pubblico tramite telecamere a infrarossi, è stata misurata l'attenzione delle persone in un contesto di visione condivisa presso Arena Piola a Milano. Sono 4 milioni gli italiani che dichiarano di guardare le partite in bar o pub, pari al 15% degli appassionati al calcio. Il 50% di loro fa parte della GenZ o dei Millenials, quindi persone al di sotto dei 34 anni.
Il ricordo di brand e pubblicità
Confrontando . la partita in diretta Tv con altre tipologie di contenuti televisivi, emerge dalla ricerca che la partita registra il più alto livello di attenzione da parte dello spettatore interessato al calcio. Il calcio influenza in maniera significativa il ricordo spontaneo dei messaggi pubblicitari, che risulta essere maggiore del 26% rispetto a un contesto di trasmissione generalista. Il ricordo spontaneo di un brand o di un messaggio pubblicitario aumenta fino al 48% se, oltre alla pubblicità televisiva, sono presenti anche altre forme di pubblicità e sponsorizzazione, come l'adv in game (billboard, carpet, sala var).
L'adv in game risulta quindi essere un media a tutti gli effetti e come tale va trattato, per questo Omnicom Media Group ha deciso di creare un sistema di misurazione e valorizzazione di questo mezzo integrando le analisi già presenti sul mercato (dati di audience, secondi di visibilità e porzione di schermo occupata da questi formati) con i dati relativi all'attenzione dello spettatore e gli strumenti proprietari di valorizzazione economica, in grado di fornire analisi dettagliate in pochi giorni.
‘Meno bla bla e più bonbon’. Ricola torna in comunicazione con l'humour di Jung von Matt
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Claim originale per le caramelle alle erbe Ricola nella nuova campagna ideata da Jung von Matt. Gioca sul termine ‘Bonbon’ nella doppia accezione di caramella e di bontà, che regala una piccola evasione in ogni momento della giornata. Col suo tipico humour, il brand gioca sulla ripetizione fonetica di tipo onomatopeico, sul sound logo (Ricolaaa..) e sull'originalità. Durante un'escursione tra le Alpi Svizzere, la protagonista dello spot si sente sopraffatta dai bla bla del compagno di gita. Basta una caramella Lampone e Melissa, nuovo gusto in lancio, per cambiarle l'umore. E anche il compagno si converte. Claim: ‘Meno bla bla e più bonbon. E ti senti bonbon’. La campagna è on air fino al 1° novembre in tv e fino al 22 sulle principali piattaforme di streaming e sul web con video preroll abbinati a contenuti premium. La produzione video è di CZAR Germania Berlino e la regia di Torstein BjØrklund. (14 ottobre 2025)
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Welcome si aggiudica la campagna per l'80° dall’Associazione Industriali Cremona e la realizza con l'IA. L'agenzia Welcome ha prevalso nella gara indetta dall'Associazione Industriali Cremona per celebrare gli 80 anni
Tribe Communication si aggiudica la gara del Teatro alla Scala per la comunicazione della stagione 2025/2026. Fondazione Teatro alla Scala ha affidato la realizzazione di una campagna integrata per il programma della stagione 2025/2026 e per le attività del Museo Teatrale a Tribe Communication
Gillette lancia il nuovo torneo e-sport Gillette Bomber Championship con Dentsu Gaming e VML Italy. Gillette annuncia l'evoluzione del suo torneo e-sport in Gillette Bomber Championship, ideato e organizzato in collaborazione con Dentsu Gaming (vertical solution di dentsu dedicata all'industry dei videogiochi) e con VML Italy
La Repubblica lancia il nuovo inserto Repubblica Velvet dedicato a moda e lifestyle. Arriva in edicola e online Repubblica Velvet, nuovo inserto de La Repubblica dedicato a moda e lifestyle, che riprende il nome di un giornale pubblicato dal gruppo tra il 2006 e il 2012
Nel gruppo Mondadori nasce LYR per la promozione libraria. Dall'esperienza di ALI Promozione e di Libromania nasce LYR, nuova realtà attiva nella promozione libraria, con l'obiettivo di valorizzare i punti di forza delle due reti del Gruppo Mondadori
Elle2Elle incaricata dell'ufficio stampa della mostra su Pippi Calzelunghe a Cuneo. CRC Innova (Fondazione CRC) ha affidato a Elle2Elle Ufficio Stampa di Luisa Bianchi & Linda Kemp la gestione delle media relations e della comunicazione della mostra ‘Astrid Lindgren e la forza dei bambini: 80 anni di Pippi Calzelunghe’
Il Consorzio Mela Alto Adige lancia un bando di gara nell'area informazione e promozione. Il Consorzio Mela Alto Adige, in collaborazione con le associazioni di produttori di mele VOG e VIP, ha pubblicato un bando di gara aperto a tutti gli operatori europei
Mainardo de Nardis global president and chief operating officer di Edelman. Nuove nomine di leadership in Edelman con Matthew Harrington che diventa executive vice chairman mentre Mainardo de Nardis ne prende il posto come global president and chief operating officer
Corriere della Sera annuncia il 16° Cook Fest a Milano, con tema 2025 ‘Comfort Food – I cibi della felicità’. Si tiene dal 24 al 26 ottobre a Milano il Cook Fest, 16esima edizione dell'evento food promosso dal Corriere della Sera con tema 2025 ‘Comfort Food – I cibi della felicità’
Caoimhe McCabe managing director di Diageo Italia. Diageo Italia ha nominato Caoimhe McCabe a managing director, ruolo che viene istituito per rafforzare la centralità del mercato italiano, che potrà ora contare su un management team dedicato
Vincenzo Piscopo in Ciaopeople come ceo di The Jackal. The Jackal apre una nuova fase della sua storia con l'arrivo di Vincenzo Piscopo che assume il ruolo di ceo della content factory napoletana
Salsa al Parmesan e ParVegano ad Anuga 2025. Il Consorzio del Parmigiano Reggiano denuncia i fake e difende la Dop italiana
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Doppia azione del Consorzio del Parmigiano Reggiano a tutela della Dop italiana contro la presenza di falsi ad Anuga 2025, una delle maggiori manifestazioni fieristiche dedicate al food & beverage, che si tiene ogni due anni in Germania nei pressi di Colonia. Il Consorzio ha segnalato una salsa denominata ‘Garlic Parmesan Flavored Sauce’ in cui il termine ‘Parmesan’ designerebbe un aroma, e quindi un ingrediente non conforme al disciplinare della Dop. L'autorità tedesca ha agito tempestivamente adottando misure amministrative adeguate a rimuovere il prodotto non conforme. Il Consorzio ha anche rinvenuto un prodotto di origine vegetale, presentato come sostituto del formaggio, dal nome ParVegano esplicitamente evocativo. Il Consorzio ha indirizzato una lettera direttamente all'operatore, tramite i propri legali, intimando di rimuovere il prodotto dall'esposizione, cosa che è stata effettivamente fatta nel giro di poche ore. Non è la prima volta che, nel corso di questa fiera, il Consorzio individua casi di illecito. Secondo il Regolamento dell'Ue e diverse sentenze della Corte di Giustizia Ue, prodotti non conformi al disciplinare della Dop ‘Parmigiano Reggiano’ con nomi evocativi non possono essere commercializzati né pubblicizzati. Il Consorzio stima che il giro d'affari del falso Parmesan fuori dall'Unione Europea sia di oltre 2 miliardi di euro, pari a circa 200.000 tonnellate di prodotto, ossia tre volte il volume del Parmigiano Reggiano esportato. (14 ottobre 2025)
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IL CONO D'OMBRA. LA STORIA DI DENIS BERGAMINI / Docuserie
Il 27 e 28 giugno è andato on air con due puntate per serata, in esclusiva su Sky TG24, Sky Crime, Sky Documentaries, Sky Sport e in streaming su Now, per essere poi sempre disponibile on demand, la docuserie ‘Il cono d’ombra’ sul caso di Denis Bergamini, produzione di Sky Original. La regia è di Paolo Negro che è anche autore insieme a Deborah Campanella e a Pablo Trincia che conduce in video il racconto. Un cold case fatto di silenzi, contraddizioni, depistaggi e infinito dolore per la famiglia. La sorella Donata ha dedicato decenni a cercare di avere giustizia. La storia era già stata oggetto del podcast omonimo di Pablo Trincia realizzato da Chora Media per Sky TG24.
Denis Bergamini, calciatore in forze al Cosenza Calcio, il 18 novembre 1989 a 27 anni è travolto e trascinato da un camion sulla statale che corre lungo la costa ionica calabrese. Era in auto con la sua ex, Isabella Internò, con cui aveva avuto una storia travagliata e che non ne aveva mai accettato la fine, che dichiarò tra le lacrime che Denis era sceso e si era suicidato buttandosi sotto al camion. Era sera, era fine turno per la pattuglia intervenuta, era sabato, sia la ragazza che il camionista concordavano sulla tesi del suicidio: con immensa sciatteria fu presa per buona. La famiglia, gli amici, i compagni di squadra non ci credettero mai. La docuserie racconta la lunga battaglia per la verità, contro il cono d’ombra sceso sul tragico evento, attraverso testimonianze di chi ha amato Bergamini, materiale d’archivio, atti processuali, video girati da Denis stesso, creando perfino un rendering della parte della statale oggi non più esistente. A distanza di 35 anni, nel 2024, il caso viene riaperto e Isabella Internò condannata in primo grado a 16 anni per omicidio volontario premeditato in concorso con ignoti. Il corpo riesumato, trovato in un inatteso buono stato di conservazione, fece emergere la verità, quella che nel 1989 non si era voluta vedere: sotto il camion fu lanciato un morto. La docuserie mostra cosa significhi davvero cercare giustizia quando il tempo sembra giocare contro, e quando la verità è stata a lungo ignorata. Il processo d'appello si terrà il 21 ottobre a Catanzaro. La docuserie potrebbe avere un episodio extra.