TER, cresce l'ascolto della radio nel 1° semestre. In testa Rtl, Rds e DeeJay. Rai esce dalla ricerca
Aumentano dell'8,8% gli ascoltatori nel giorno medio e del 17,7% quelli nel quarto d'ora medio. Prima si conferma Rtl 102.5 pur in lieve flessione, seguita da Rds in netta crescita. Ottime performance anche per Radio Deejay, prima nel quarto d'ora medio, e Radio Italia. A livello di gruppo si conferma la leadership di Mediaset. Radio Rai annuncia l'uscita dal 2024 da TER, di cui critica la metodologia e la natura di organismo formato solo dalle radio, senza le associazioni di utenti e agenzie
4 luglio 2023 - In crescita l'ascolto della radio nel primo semestre dell'anno secondo i dati resi noti da TER-Tavolo Editori Radio: sono 36.605.000 gli ascoltatori nel giorno medio, in crescita dell'8,8% sul 1° semestre del 2022 e 7.335.000 gli ascoltatori nel quarto d'ora medio, con un incremento del 17,7%. Al primo posto si conferma Rtl 102.5 con 5.971.000 ascoltatori nel giorno medio, pur in lieve flessione (- 1.2%) e incalzata da Rds che, con un balzo di crescita del 14,7%, arriva a quota 5.584.000 ascoltatori nel giorno medio. Ottime performance di crescita anche per le follower Radio Deejay (5.448.000, +13,7%) e Radio Italia SMI (5.059.000, +11,7%). Segue Radio 105 (4.452.000, +3%).
Dopo Radio Kiss Kiss (3.441.000, -2,4%) si collocano Radio Rai 1 appena sopra i 3 milioni (-12,2%) e Radio 2 a quota 2.601.000, in flessione più contenuta (-5.5%). Ra. dio Rai è da tempo in dissenso con le modalità della ricerca TER e ne critica la metodologia, tanto che proprio in vista della pubblicazione dei nuovi dati (pubblicazione che ha contestato) ha annunciato l'uscita dal Tavolo Editori Radio dal 2024. In particolare Rai contesta la natura di TER di Media Owner Committees (MOC) a cui non partecipano le controparti del mercato pubblicitario (UNA, UPA) come avviene invece nei JIC - Joint Industry Committee (quale è ad esempio Auditel) che rappresentano il mercato nel complesso. Rai propone a UNA e UPA l'apertura di un nuovo tavolo di lavoro con tutti i player del settore radiofonico a “garanzia e tutela di tutte le componenti del mercato e del migliore funzionamento delle metriche di rilevazione dei dati d'ascolto”.
Tornando ai dati, a livello di gruppo la leadership è di Radio Mediaset cui fanno capo le attività radiofoniche del Gruppo Mediaset (Radio 105, Virgin Radio, R101, Radio Monte Carlo, Radio Subasio) che si conferma primo gruppo radio nazionale col 23% di ascoltatori nel Quarto d'ora medio dalle ore 6 alle 24 e col 38,3% nel giorno medio.
Il Gruppo Rtl 102.5 totalizza 8.284.000 ascoltatori nel giorno medio aggiungendo a quelli di Rtl 102.5 quelli di Radiofreccia (1.359.000 ) e di Radio Zeta (954.000). Commenta il presidente Lorenzo Suraci: “Tutte e tre le radio rivolte a target diversificati possono essere definite ammiraglie e possono essere seguite ovunque, in ogni momento e da qualsiasi device. L'intero Sistema Rtl 102.5 raggiunge 25 milioni di contatti, sulle tre radiovisioni, sui siti web, sulle radiovisioni digitali e su Rtl 102.5 Play, il grande portale on demand. In crescita le sei emittenti digitali, che offrono all'ascoltatore una varietà di contenuti fatta di musica, intrattenimento e informazione. Proponiamo così un'offerta con una copertura totale su tutti i target radiofonici e televisivi e offerte commerciali con promozioni live e reali studiate ad hoc”.
Radio 24 (2.260.000 nel giorno medio, -1.5%) sottolinea la conferma. della fedeltà di ascolto, la crescita del 12,2% nel quarto d'ora medio e il successo delle iniziative speciali nel primo semestre tra cui 11 esterne in diretta su tutto il territorio nazionale e i quattro giorni del Festival dell'Economia di Trento. Risultati che “confermano il ruolo di servizio di Radio 24 e la sua grande capacità di fare informazione chiara e approfondita e intrattenimento intelligente” (Fabio Tamburini, direttore di Radio 24 e del Gruppo 24 Ore). Federico Silvestri, direttore generale media & business del Gruppo 24 Ore, punta l'attenzione sulla trasformazione digitale e sulle nuove modalità di ascolto: “Una produzione importante di podcast programmi e soprattutto podcast originali che insieme totalizzano 7.500.000 download al mese, con una media di ascolto di 47 minuti”.
Dal Gruppo Gedi si evidenzia come Radio Deejay sia salita al primo posto nella graduatoria del Quarto d'ora medio con 671mila ascoltatori (+41,6%), mentre Radio Capital nell'AQH totalizza 141mila (+11%) e m2o 168mila (+21,7%) raggiungendo il suo massimo storico. Linus, direttore editoriale di Radio Gedi e direttore artistico di Radio Deejay e Radio Capital, commenta: “Il posizionamento in testa alla classifica di Radio Deejay rispecchia la fedeltà della nostra community, che trova riscontro nelle 190.000 persone presenti al Party Like A Deejay dello scorso giugno, nei quasi 30.000 partecipanti alle prime tre tappe della Deejay Ten 2023 e nella leadership nel mondo digitale, social e podcast, dove la nostra iniziativa OnePodcast ha raggiunto dopo poco più di un anno oltre 15 milioni di streaming al mese”.
‘Meno bla bla e più bonbon’. Ricola torna in comunicazione con l'humour di Jung von Matt
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Claim originale per le caramelle alle erbe Ricola nella nuova campagna ideata da Jung von Matt. Gioca sul termine ‘Bonbon’ nella doppia accezione di caramella e di bontà, che regala una piccola evasione in ogni momento della giornata. Col suo tipico humour, il brand gioca sulla ripetizione fonetica di tipo onomatopeico, sul sound logo (Ricolaaa..) e sull'originalità. Durante un'escursione tra le Alpi Svizzere, la protagonista dello spot si sente sopraffatta dai bla bla del compagno di gita. Basta una caramella Lampone e Melissa, nuovo gusto in lancio, per cambiarle l'umore. E anche il compagno si converte. Claim: ‘Meno bla bla e più bonbon. E ti senti bonbon’. La campagna è on air fino al 1° novembre in tv e fino al 22 sulle principali piattaforme di streaming e sul web con video preroll abbinati a contenuti premium. La produzione video è di CZAR Germania Berlino e la regia di Torstein BjØrklund. (14 ottobre 2025)
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Mondadori Studios in cerca di lettori emergenti di audiolibi col contest ‘Senti Chi Legge Romance’. Mondadori Studios rilancia l'iniziativa ‘Senti Chi Legge’ col nuovo progetto di social recruiting ‘Senti Chi Legge Romance’
Maria Conti chief communication officer di Ferrari. Ferrari ha nominato Maria Conti come chief communication officer, posizione in cui riporterà al ceo Benedetto Vigna e farà parte del Leadership Team di Ferrari
GB22 entra a far parte dell'Ad Age Small Agency Network L'agenzia GB22 entra nell'Ad Age Small Agency Network, la community di Ad Age riservata alle agenzie indipendenti con meno di 150 dipendenti
Welcome si aggiudica la campagna per l'80° dall’Associazione Industriali Cremona e la realizza con l'IA. L'agenzia Welcome ha prevalso nella gara indetta dall'Associazione Industriali Cremona per celebrare gli 80 anni
Tribe Communication si aggiudica la gara del Teatro alla Scala per la comunicazione della stagione 2025/2026. Fondazione Teatro alla Scala ha affidato la realizzazione di una campagna integrata per il programma della stagione 2025/2026 e per le attività del Museo Teatrale a Tribe Communication
Gillette lancia il nuovo torneo e-sport Gillette Bomber Championship con Dentsu Gaming e VML Italy. Gillette annuncia l'evoluzione del suo torneo e-sport in Gillette Bomber Championship, ideato e organizzato in collaborazione con Dentsu Gaming (vertical solution di dentsu dedicata all'industry dei videogiochi) e con VML Italy
La Repubblica lancia il nuovo inserto Repubblica Velvet dedicato a moda e lifestyle. Arriva in edicola e online Repubblica Velvet, nuovo inserto de La Repubblica dedicato a moda e lifestyle, che riprende il nome di un giornale pubblicato dal gruppo tra il 2006 e il 2012
Nel gruppo Mondadori nasce LYR per la promozione libraria. Dall'esperienza di ALI Promozione e di Libromania nasce LYR, nuova realtà attiva nella promozione libraria, con l'obiettivo di valorizzare i punti di forza delle due reti del Gruppo Mondadori
Elle2Elle incaricata dell'ufficio stampa della mostra su Pippi Calzelunghe a Cuneo. CRC Innova (Fondazione CRC) ha affidato a Elle2Elle Ufficio Stampa di Luisa Bianchi & Linda Kemp la gestione delle media relations e della comunicazione della mostra ‘Astrid Lindgren e la forza dei bambini: 80 anni di Pippi Calzelunghe’
Il Consorzio Mela Alto Adige lancia un bando di gara nell'area informazione e promozione. Il Consorzio Mela Alto Adige, in collaborazione con le associazioni di produttori di mele VOG e VIP, ha pubblicato un bando di gara aperto a tutti gli operatori europei
Mainardo de Nardis global president and chief operating officer di Edelman. Nuove nomine di leadership in Edelman con Matthew Harrington che diventa executive vice chairman mentre Mainardo de Nardis ne prende il posto come global president and chief operating officer
Salsa al Parmesan e ParVegano ad Anuga 2025. Il Consorzio del Parmigiano Reggiano denuncia i fake e difende la Dop italiana
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Doppia azione del Consorzio del Parmigiano Reggiano a tutela della Dop italiana contro la presenza di falsi ad Anuga 2025, una delle maggiori manifestazioni fieristiche dedicate al food & beverage, che si tiene ogni due anni in Germania nei pressi di Colonia. Il Consorzio ha segnalato una salsa denominata ‘Garlic Parmesan Flavored Sauce’ in cui il termine ‘Parmesan’ designerebbe un aroma, e quindi un ingrediente non conforme al disciplinare della Dop. L'autorità tedesca ha agito tempestivamente adottando misure amministrative adeguate a rimuovere il prodotto non conforme. Il Consorzio ha anche rinvenuto un prodotto di origine vegetale, presentato come sostituto del formaggio, dal nome ParVegano esplicitamente evocativo. Il Consorzio ha indirizzato una lettera direttamente all'operatore, tramite i propri legali, intimando di rimuovere il prodotto dall'esposizione, cosa che è stata effettivamente fatta nel giro di poche ore. Non è la prima volta che, nel corso di questa fiera, il Consorzio individua casi di illecito. Secondo il Regolamento dell'Ue e diverse sentenze della Corte di Giustizia Ue, prodotti non conformi al disciplinare della Dop ‘Parmigiano Reggiano’ con nomi evocativi non possono essere commercializzati né pubblicizzati. Il Consorzio stima che il giro d'affari del falso Parmesan fuori dall'Unione Europea sia di oltre 2 miliardi di euro, pari a circa 200.000 tonnellate di prodotto, ossia tre volte il volume del Parmigiano Reggiano esportato. (14 ottobre 2025)
SULLO SCHERMO212
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IL CONO D'OMBRA. LA STORIA DI DENIS BERGAMINI / Docuserie
Il 27 e 28 giugno è andato on air con due puntate per serata, in esclusiva su Sky TG24, Sky Crime, Sky Documentaries, Sky Sport e in streaming su Now, per essere poi sempre disponibile on demand, la docuserie ‘Il cono d’ombra’ sul caso di Denis Bergamini, produzione di Sky Original. La regia è di Paolo Negro che è anche autore insieme a Deborah Campanella e a Pablo Trincia che conduce in video il racconto. Un cold case fatto di silenzi, contraddizioni, depistaggi e infinito dolore per la famiglia. La sorella Donata ha dedicato decenni a cercare di avere giustizia. La storia era già stata oggetto del podcast omonimo di Pablo Trincia realizzato da Chora Media per Sky TG24.
Denis Bergamini, calciatore in forze al Cosenza Calcio, il 18 novembre 1989 a 27 anni è travolto e trascinato da un camion sulla statale che corre lungo la costa ionica calabrese. Era in auto con la sua ex, Isabella Internò, con cui aveva avuto una storia travagliata e che non ne aveva mai accettato la fine, che dichiarò tra le lacrime che Denis era sceso e si era suicidato buttandosi sotto al camion. Era sera, era fine turno per la pattuglia intervenuta, era sabato, sia la ragazza che il camionista concordavano sulla tesi del suicidio: con immensa sciatteria fu presa per buona. La famiglia, gli amici, i compagni di squadra non ci credettero mai. La docuserie racconta la lunga battaglia per la verità, contro il cono d’ombra sceso sul tragico evento, attraverso testimonianze di chi ha amato Bergamini, materiale d’archivio, atti processuali, video girati da Denis stesso, creando perfino un rendering della parte della statale oggi non più esistente. A distanza di 35 anni, nel 2024, il caso viene riaperto e Isabella Internò condannata in primo grado a 16 anni per omicidio volontario premeditato in concorso con ignoti. Il corpo riesumato, trovato in un inatteso buono stato di conservazione, fece emergere la verità, quella che nel 1989 non si era voluta vedere: sotto il camion fu lanciato un morto. La docuserie mostra cosa significhi davvero cercare giustizia quando il tempo sembra giocare contro, e quando la verità è stata a lungo ignorata. Il processo d'appello si terrà il 21 ottobre a Catanzaro. La docuserie potrebbe avere un episodio extra.