RadioTER 2° sem. 2020. All'ascolto in 33,7 milioni al giorno. Rtl 102.5 sempre leader, Radio Deejay sale al secondo posto
La pandemia ha pesato sugli ascolti, anche per le limitazioni alla mobilità, ma non in modo eclatante e la radio ha saputo mantenere il suo ruolo centrale nella vita degli italiani. La flessione degli ascoltatori nel giorno medio è stata del 3,3% nel complesso rispetto al 2° semestre 2019. Tra le emittenti nazionali, risultano in calo in 14 e in crescita solo in 3. Sul podio Rtl 102.5, Radio DeeJay e Radio Italia Smi
27 gennaio 2021 - Ogni giorno sono stati in media 33 milioni e 689mila gli ascoltatori della radio nel secondo semestre dello scorso anno (16 giugno – 14 dicembre) come attestano i dati resi pubblici in anteprima dalla rilevazione RadioTER 2020, in attesa della pubblicazione dei volumi il prossimo 9 marzo. La pandemia ha pesato sugli ascolti, anche per le limitazioni alla mobilità (molti ascolti si fanno in auto), ma non in modo eclatante: a parità di popolazione di riferimento (gli over 14) gli ascoltatori nel complesso sono diminuiti del 3,3% rispetto al secondo semestre del 2019. La radio quindi ha mantenuto il suo ruolo centrale giornaliero nella vita degli italiani, che nel corso della settimana si sono messi all'ascolto in 43 milioni e 333mila.
Tuttavia, guardando le emittenti nazionali, i trend sono soprattutto in negativo e con sorti alterne. A cominciare dal vertice dove troviamo la leader per ascolti di sempre Rtl 102.5 che perde il 4,3% scendendo sotto i sette milioni di ascoltatori, ma mantenendo quasi due milioni di distacco dalle follower. Al secondo posto sale Radio Deejay con 5 milioni (-3,7%) seguita da Radio Italia Smi con 4.964.000 (-3,4%). Quarta si colloca Rds che era seconda nel 2019, ma ora flette del 10,1% e scende sotto i 5 milioni. Si mantiene quinta Radio 105 (-5%). Quanto alle emittenti Rai, tiene (-1,8%) Radio Uno che resta sesta, mentre perde il 6,4% Radio Due. In bassa classifica cresce Radio Tre (+4%) mentre appare inevitabile, viste le restrizioni alla mobilità, lo slittamento di Isoradio che perde il 10,6%. Su 17 emittenti nazionali, solo in tre registrano una crescita: la già citata Radio Tre, poi Radio Kiss Kiss (+1,2%) e Radio Freccia (+3.4%).
Dal Gruppo Gedi (Radio Deejay, m20 e Radio Capital) si sottolinea con soddisfazione l'ascesa di Radio Deejay al secondo posto che si aggiunge “alla leadership sul web e sui profili social del comparto radio”, la conferma di Radio Capital sopra 1,6 milioni con tenuta (-1,9%) pur nel cambio di linea editoriale e per m20 la tenuta (-1.3%) nel giorno medio e la crescita nel quarto d'ora medio. Aggiunge una nota: “La radio ha saputo ancora una volta rispondere alle nuove esigenze accelerando la sua trasformazione evolutiva, consolidando quel rapporto straordinario che la rende unica tra i media e che muove gli ascoltatori a cercarla sempre e comunque per averla vicina, per la sua capacità di intrattenere, rasserenare e accompagnare ciascuno di noi nelle proprie attività. All'ascolto tramite autoradio si è affiancata sempre di più la fruizione in modi e luoghi diversi tramite smartphone, tv, tablet, DAB, smart speaker, pc. E se alla radio non si rinuncia è anche per la credibilità dell'informazione, ritenuta accurata, tempestiva, attendibile e autorevole”.
Il presidente di Rtl 102.5, Lorenzo Suraci, commenta: “Mai come in questo ultimo anno, difficile per tutti, la radio italiana ha saputo reinventarsi offrendo al pubblico un mix di informazione e intrattenimento nel rispetto dello stato d'animo di milioni di italiani. Rtl 102.5 si conferma la prima radio italiana: è il risultato di un patto di fiducia che ci lega ai nostri ascoltatori che ci continuano a riconoscere come la loro casa mediatica sia in radio che in televisione”.
Dal gruppo 24 Ore, infine, si mette in evidenza come, nell'anno della pandemia, Radio 24 abbia raggiunto 2.357.000 ascoltatori nel giorno medio, di fatto confermando (-1,1%) il livello mai toccato prima nel 2019, oltre al record di ascolto nel quarto d'ora medio con crescita del 6,8%: “L'aumento dell'indice di fedeltà degli ascoltatori premia il valore del format di Radio 24, fondato sulla credibilità dell'informazione e la qualità dei contenuti nei Gr e nei programmi”.
Palette neon e stile grafico pop per lo spot 'Back to School 2025’ di Toys Center
<2777>
In stile pop, dinamico, adatto ai gusti delle nuove generazioni, la campagna Back to School 2025 di Toys Center ha sostenuto il volantino promozionale in vigore fino al 27 agosto, valido con Carta Fedeltà, che in 24 pagine propone zaini, astucci, accessori di vari brand e molto altro. Lo spot è stato programmato con 474 passaggi sui principali canali kids – Boing, Cartoonito, Boing Plus, K2, Frisbee – celebrando la scuola come momento di espressione personale e di creatività. La parte coreografica è stata ideata da due giovani insegnanti della Scuola Arte&Spettacolo di Lesmo (MB), Carolina Bianchi e Nicole Cantù, con la direzione artistica di Stefania Fumagalli.(28 luglio 2025)
2025-07-282025-07-18
FAST NEWS<< < >>>
Gilles Vidal head of design per i brand europei di Stellantis. Gilles Vidal è stato nominato head of design per i marchi europei del gruppo Stellantis con effetto dal 1° ottobre, al posto di Jean-Pierre Ploué, che lascerà l'azienda
CAME sponsor della Federazione Italiana Tennis e Padel. CAME (soluzioni per l'automazione, il controllo e la sicurezza di ambienti residenziali, pubblici e aziendali) diventa partner ufficiale della Federazione Italiana Tennis e Padel fino al 2027
Il fatturato pubblicitario del cinema cresce del 14,2% in giugno e del 5% nel 1° semestre. Secondo i dati dell'Osservatorio FCP-Associnema, in giugno il fatturato pubblicitario del mezzo cinema ha registrato un incremento del 14,2% su giugno 2024
Unieuro crea la nuova area Comunicazione Corporate e Interna. Alla guida Marco Titi. Nasce in Unieuro (distributore di elettronica di consumo ed elettrodomestici del gruppo Fnac Darty) la funzione di Comunicazione Corporate, integrata in un'unica area con la Comunicazione Interna
Fabio Vitale direttore di Sky TG24. Fabio Vitale sarà alla direzione di Sky TG24 dal 15 settembre, riportando a Giuseppe De Bellis, executive vp Sport, News and Entertainment, alla guida della nuova direzione che riunisce tutta l'offerta di contenuti pay e free di Sky (vedi news)
Stéphane Maquaire presidente e ceo di Club Med Holding. Il consiglio di amministrazione di Club Med Holding ha nominato Stéphane Maquaire presidente e ceo del gruppo con effetto immediato, al posto di Henri Giscard d'Estaing alla guida negli ultimi vent’anni
Federico Padovani marketing director di SD Worx Italy. SD Worx, fornitore europeo di soluzioni HR, ha annunciato l'ingresso in SD Worx Italy di Federico Padovani come marketing director
Vogue Italia e Kering promuovono la rassegna di film ‘Cinemoda Club’. Si svolgerà dal 25 al 27 settembre durante la Milano Fashion Week ‘Cinemoda Club’, prima rassegna cinematografica promossa da Vogue Italia e dal luxury group Kering dedicata alla settima arte e al dialogo continuo con l'universo della moda
Come trasformare dati e tecnologie in crescita reale e misurabile al centro dell'Assirm Market Research Forum 2025. Si terrà il 19 novembre a Milano la dodicesima edizione dell'Assirm Market Research Forum, dedicato a un tema strategico per le imprese di oggi: come trasformare dati e tecnologie in crescita reale e misurabile
Gruppo Helvetia conferma la gestione della strategia SEO a Industree Hub. Il Gruppo Helvetia Italia ha confermato a Industree Hub la strategia SEO del sito corporate e del blog
2night firma per Aperol un'attivazione dinamica alla Festa del Redentore di Venezia
<<<2090>>>
L'agenzia di marketing esperienziale 2night ha firmato per il secondo anno consecutivo il progetto Aperol Redentore per conto di Campari Group, durante la tradizionale ricorrenza veneziana dal 18 al 20 luglio. L'obiettivo era di rafforzare il legame tra Aperol e Venezia attraverso un'attivazione dinamica tra i canali, che ha visto il brand portare le sue orange vibes nel cuore della città. Al centro dell'evento, il palco galleggiante Aperol Main Boat che richiamava la forma delle barche veneziane ed è stato accompagnato da una flotta di piccole imbarcazioni munite di impianto audio. A bordo live music, allestimenti ispirati al Redentore, contenuti social e gifting personalizzato che veniva consegnato dalle Aperol Squad ai veneziani delle imbarcazioni intorno, rendendoli parte attiva dello show. L'attivazione ha coinvolto anche media e content creator. (28 luglio 2025)
SULLO SCHERMO212
<<<>>>
IL CONO D'OMBRA. LA STORIA DI DENIS BERGAMINI / Docuserie
Il 27 e 28 giugno è andato on air con due puntate per serata, in esclusiva su Sky TG24, Sky Crime, Sky Documentaries, Sky Sport e in streaming su Now, per essere poi sempre disponibile on demand, la docuserie ‘Il cono d’ombra’ sul caso di Denis Bergamini, produzione di Sky Original. La regia è di Paolo Negro che è anche autore insieme a Deborah Campanella e a Pablo Trincia che conduce in video il racconto. Un cold case fatto di silenzi, contraddizioni, depistaggi e infinito dolore per la famiglia. La sorella Donata ha dedicato decenni a cercare di avere giustizia. La storia era già stata oggetto del podcast omonimo di Pablo Trincia realizzato da Chora Media per Sky TG24.
Denis Bergamini, calciatore in forze al Cosenza Calcio, il 18 novembre 1989 a 27 anni è travolto e trascinato da un camion sulla statale che corre lungo la costa ionica calabrese. Era in auto con la sua ex, Isabella Internò, con cui aveva avuto una storia travagliata e che non ne aveva mai accettato la fine, che dichiarò tra le lacrime che Denis era sceso e si era suicidato buttandosi sotto al camion. Era sera, era fine turno per la pattuglia intervenuta, era sabato, sia la ragazza che il camionista concordavano sulla tesi del suicidio: con immensa sciatteria fu presa per buona. La famiglia, gli amici, i compagni di squadra non ci credettero mai. La docuserie racconta la lunga battaglia per la verità, contro il cono d’ombra sceso sul tragico evento, attraverso testimonianze di chi ha amato Bergamini, materiale d’archivio, atti processuali, video girati da Denis stesso, creando perfino un rendering della parte della statale oggi non più esistente. A distanza di 35 anni, nel 2024, il caso viene riaperto e Isabella Internò condannata in primo grado a 16 anni per omicidio volontario premeditato in concorso con ignoti. Il corpo riesumato, trovato in un inatteso buono stato di conservazione, fece emergere la verità, quella che nel 1989 non si era voluta vedere: sotto il camion fu lanciato un morto. La docuserie mostra cosa significhi davvero cercare giustizia quando il tempo sembra giocare contro, e quando la verità è stata a lungo ignorata. Il processo d'appello si terrà il 21 ottobre a Catanzaro. La docuserie potrebbe avere un episodio extra.