Ferrero, Ferrari e Walt Disney le aziende con miglior reputazione in Italia
Reputation Institute ha reso nota la classifica Italy RepTrak 2018 delle 150 aziende più apprezzate e riconosciute in Italia. Nella top ten anche le italiane Lavazza, Pirelli e Giorgio Armani. Nel complesso, tra le prime venti aziende per reputazione in Italia una su due è italiana. Arretrano Apple, Ikea, Amazon e Facebook. Quanto ai settori, crollano le telco e retrocedono le auto
20 aprile 2018 - Dopo aver reso noto il Global RepTrak 100, il ranking delle 100 aziende più apprezzate al mondo (vedi news del 16 marzo), Reputation Institute rende nota la Italy RepTrak 2018 ovvero la classifica delle 150 aziende più apprezzate dagli italiani. Conduce la top ten Ferrero, che dopo essersi confermata l'azienda italiana più reputata al mondo, riconquista il primato come azienda più reputata in Italia, subentrando a Walt Disney, che quest’anno è terza. Si conferma sul podio anche Ferrari, passando dalla terza posizione dell'anno scorso alla seconda nel 2018, a conferma di un solido legame con gli italiani, consolidatosi dopo la quotazione in Borsa. Continua inarrestabile la crescita di Lavazza, quarta, che conferma un ritrovato feeling con gli italiani nei giorni dell'inaugurazione di Nuvola, la nuova e innovativa sede della storica azienda di Torino. Seguono Canon, Samsung, Lego, Amazon, Pirelli e Giorgio Armani.
I risultati dello studio e relativi trend sono stati presentati nel corso dei Reputation Awards 2018 a Milano in partnership con Iulm e Ferpi, evento annuale di riflessione e confronto sullo stato dell'arte della reputazione delle aziende in Italia, sulle principali tendenze e sfide che influenzano la gestione della loro reputazione, anche alla luce dei più recenti avvenimenti politici e socio-economici.
Nel 2018 la reputazione delle aziende in Italia è scesa (-3,5 punti) rispetto all'indice dello scorso anno portando il valore medio al punteggio di 67,3 punti/100. Tale valore si attesta ai livelli reputazionali del 2014 (67,4) e dimostra come le aziende, nel corso dell'ultimo anno, non siano state capaci di conquistare la fiducia degli italiani.
“In un periodo caratterizzato da una crescente sfiducia nei confronti della politica e delle istituzioni, crescono inesorabilmente le attese nei confronti delle aziende, oggi impreparate a guidare quel cambiamento atteso dai consumatori - ha affermato Fabio Ventoruzzo, vice president di Reputation Institute -. Le aziende devono trovare il coraggio di guardare oltre la profittabilità del business nel breve termine. Le grandi imprese, anche se di settori diversi, devono avere interessi e progettualità convergenti per proporre una visione di medio-lungo periodo, assumendosi una leadership autentica e credibile proprio in un momento di vuoto della rappresentanza”.
Nella classifica per settori, rispetto al 2017 si evidenzia il crollo del settore Telco (-7,8 pts) in un anno caratterizzato dalle polemiche per le ‘bollette a 28 giorni’. Battuta d'arresto anche per l'Automotive (-3 pts), un settore tradizionalmente molto apprezzato dagli italiani, che quest’anno risente particolarmente dei continui scandali che intaccano la fiducia nei confronti degli operatori.
Continua a indebolirsi - seppur in maniera inferiore rispetto alla media nazionale - la reputazione del settore Finanziario (-3,8 pts per le banche; -2,3 per le assicurazioni) a dimostrazione di come, oggi, la reputazione sia particolarmente fragile soprattutto per quei settori dove la percezione pubblica è in balia di un racconto collettivo spesso basato sull'emotività.
In un anno in cui sono cresciute le aspettative degli italiani sul ruolo sociale delle aziende, crolla la reputazione di alcune aziende globali impattate da crisi nella percezione del loro workplace come Amazon (-4,7) e Ikea (-7,1) e della loro trasparenza come nei casi di Apple (-10,4) e Facebook (-9,1).
Da evidenziare, infine, le buone performance delle principali imprese italiane a differenza con l'anno scorso quando gli italiani si sono dimostrati particolarmente esterofili nel giudicare le aziende: Unipol (67,1) è l'azienda italiana più reputata nel settore finanziario complessivo mentre Intesa Sanpaolo (60,6) è la prima banca italiana per reputazione. Pirelli rientra nella Top10 (+21 posizioni rispetto al 2017) mentre Barilla, recuperando 12 posizioni, torna nelle prime 20. Complessivamente, tra le prime venti aziende per reputazione in Italia, 1 su 2 è italiana.
Il ritorno della ‘rana’ in città. Renault svela la Twingo Electric con Publicis Conseil
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Renault lancia uno spot pop e sorprendente, ideato da Publicis Conseil, che svela la Twingo E-Tech Electric in anticipo sul lancio commerciale previsto per la prossima primavera. Nel 1992, Renault Twingo aveva rivoluzionato il segmento A con un concept di auto cittadina allegra, colorata, versatile, simbolo di libertà, che era stata soprannominata per forma e agilità la ‘rana’. Nel 2025, Twingo torna in versione al 100% elettrica, fedele al suo spirito e al suo design originali: pratica, agile, pensata per semplificare la vita urbana. Lo spot mostra uno sciame di piccole rane metalliche che attraversano la città, fino a rivelare la Twingo E-Tech Electric, col suo frontale sorridente, i fari rotondi e il suo iconico colore verde. Girato a Parigi, il film combina riprese dal vivo e effetti 3D realizzati da Prodigious con regia di Matvey Fiks (Birth), accompagnati da ‘Return of the Tres’ dei Delinquent Habits. (10 novembre 2025)
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Festival della Comunicazione con l'IIT mette a disposizione su Youtube una playlist sull'innovazione tecnologica. Il Festival della Comunicazione ha messo a disposizione sul proprio canale YouTube una playlist speciale, realizzata insieme all'l'Istituto Italiano di Tecnologia, che racconta la tecnologia tra novità e impatti attraverso 14 video di 10 edizioni
Roberta Zerbi ceo del marchio Lancia. Roberta Zerbi è stata nominata ceo del marchio Lancia, a riporto di Emanuele Cappellano, head of Enlarged Europe, European Brands and Stellantis Pro One
Aures incaricata di ufficio stampa e media relations di CO.DE. Aures – Strategie e Politiche di Comunicazione è stata incaricata dell'ufficio stampa e delle media relations di CO.DE – Compliance and Development, società specializzata in servizi di compliance integrata
Camst group conferma le media relations a Homina. Camst group, realtà italiana attiva nella ristorazione, nei facility services e nel catering per grandi eventi, ha confermato le relazioni con i media a Homina Comunicazione e Relazioni Pubbliche
Domenico Di Gravina managing director di iziwork Group. Domenico Di Gravina è stato nominato managing director di iziwork Group, agenzia per il lavoro digitale parte del Gruppo Proman, attivo nel mercato francese del lavoro temporaneo e delle risorse umane
Chiara Mologni head of acquisition & channel strategy del Gruppo Rainbow. Il Gruppo Rainbow, player mondiale dell'intrattenimento, ha nominato Chiara Mologni a head of acquisition & channel strategy, con la responsabilità di guidare la strategia dei contenuti e lanciare nuovi canali tv su tutte le piattaforme, consolidando la presenza del gruppo nei mercati internazionali
AIR3 sostiene i registi emergenti col progetto AIR3 Next Gen. AIR3 – Associazione Italiana Registi lancia il progetto AIR3 Next Gen, pensato per supportare i giovani registi nel passaggio dalla formazione all'attività professionale
Fabrizio dell'Orefice direttore delle relazioni esterne di Open Fiber. Fabrizio dell'Orefice è entrato in Open Fiber, gruppo operante all'ingrosso nel mercato italiano di infrastrutture di rete in FTTH (Fiber to the Home), col ruolo di direttore delle relazioni esterne
Retelit racconta la sua trasformazione nella campagna di Spada Media Group. Retelit, terzo operatore B2B nel mercato delle telecomunicazioni, ha lanciato una campagna, on air fino a fine novembre su stampa, radio, podcast, social e OOH in stazioni ferroviarie e aeroporti
Continua il declino del fatturato pubblicitario della stampa, -6,6% nei primi nove mesi. Secondo i dati dell'Osservatorio Stampa FCP relativi a gennaio-settembre 2025, il fatturato pubblicitario del mezzo stampa ha registrato un decremento del 6,6% sul pari periodo 2024
In Kia Italia Chiara Pierfelici Pr assistant manager e Alice Teso brand content & digital marketing specialist. Kia Italia annuncia due cambiamenti organizzativi nella divisione CX & Brand Marketing Communication diretta da Giuseppe Mazzara
Dopo una gara, Banca Mediolanum conferma le media relations ad Axelcomm. Banca Mediolanum ha confermato ad Axelcomm la consulenza strategica e le media relations dopo una gara indetta per selezionare un'agenzia di comunicazione dedicata
Mediaworld pronta per il ‘black month ’ con la campagna di A.Testa con Jake La Furia. ‘Non esiste No, da MediaWorld si può’ è il titolo della campagna ideata e sviluppata da Armando Testa per la catena di elettronica di consumo e servizi in vista del Black Friday e del Cyber Monday
Passo avanti per l'avvio del sistema europeo di allerta pubblica AWARE, integrato negli impianti DOOH di JCDecaux
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Il progetto europeo AWARE, finanziato dall'UE e guidato da Telespazio France, ha organizzato presso la sede di JCDecaux a Plaisir (Francia) la seconda dimostrazione in condizioni reali del suo sistema di allerta pubblica. L'obiettivo è di rafforzare la sicurezza dei cittadini europei con la diffusione di allarmi in tempo reale direttamente negli spazi pubblici, grazie al servizio di navigazione satellitare Galileo (EWSS - Galileo Emergency Warning Satellite Service). Integrato nell'arredo urbano digitale di JCDecaux, il modulo AWARE è in grado di trasmettere istantaneamente messaggi di allerta nelle strade, nel momento e nel luogo preciso in cui si verifica il pericolo. È un un mezzo di comunicazione utile, dinamico e reattivo, progettato per diffondere informazioni locali ed essenziali in qualsiasi circostanza, attivabile in situazioni tipo incidenti industriali gravi, catastrofi naturali, emergenze urbane. (7 novembre 2025)
SULLO SCHERMO214
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I COLORI DEL TEMPO / Commedia
E’ in arrivo il 13 novembre nelle sale italiane ‘I colori del tempo’ (‘La Venue de l'avenir’), film diretto da Cédric Klapisch, prodotto da Bruno Lévy e scritto da Cédric Klapisch e Santiago Amigorena, omaggio alla Parigi di ieri e di oggi. Applaudito al Festival di Cannes, è stato campione d’incassi in Francia. Grande protagonista è Suzanne Lindon con Abraham Wapler, Julia Piaton, Vincent Macaigne, Zinedine Soualem, Paul Kircher, Vassili Schneider, Sara Giraudeau, Cécile De France. Distribuisce in Italia Teodora Film. Dura 124’
In Francia una trentina di persone che non si conoscono sono convocate per un lascito ereditario e scoprono di essere parenti, tutti discendenti di Adèle Meunier, che, ventenne, a fine Ottocento aveva lasciato la Normandia rurale per andare a cercare a Parigi la madre che l'aveva abbandonata. Quattro portavoce incaricati dal gruppo vanno nel casale fatiscente in Normandia oggetto dell'eredità e scoprono il passato avventuroso e romantico della loro antenata, attraverso foto, lettere, dipinti. La storia si dipana tra flash ben costruiti tra presente e Belle Epoque, ai tempi effervescenti dell'invenzione del treno e dell'elettricità, tra storie, amori ed emozioni, fino portare i quattro a vivere la prima mostra degli Impressionisti grazie all'ayahuasca (“sono riuscita e rimorchiare Victor Hugo!”). Film pop e intrigante, tra ricostruzione storica ed energica fantasia.