Vivendi compra il 60% di Havas da Bolloré Group e annuncia l'apertura di Vivendi Italia
Secondo Arnaud de Puyfontaine, a.d. di Vivendi, l'operazione è un passo importante per costruire un leader mondiale nei contenuti, nei media e nella comunicazione, a cui il gruppo pubblicitario apporterà conoscenze sui comportamenti dei consumatori, la padronanza dei dati, la capacità di creare nuovi formati. Intanto l'holding si prepara ad aprire la filiale italiana che investirà in tv, cinema, sport ed eventi
8 giugno 2017 - È stata conclusa l'annunciata operazione societaria che vede Vivendi (di cui Vincent Bolloré è il principale azionista) acquisire da Bolloré Group la quota di maggioranza del 60% di Havas Group. Lo ha reso noto un comunicato congiunto delle due società. Confermato il prezzo di 9,25 euro per azione, con un premio basato sulla performance operativa del gruppo Havas rispetto ai suoi concorrenti nel corso degli ultimi anni, il livello storico di Havas e le prospettive di medio termine. Si attende ora il via libera delle autorità competenti. Vivendi depositerà un'offerta pubblica semplificata per la quota residua di Havas (che non ha tuttavia lo scopo di far uscire il gruppo pubblicitario dalla Borsa di Parigi).
“Questa operazione è un passo importante nel nostro intento di costruire un leader mondiale nel settore dei contenuti, dei media e della comunicazione - ha spiegato Arnaud de Puyfontaine, amministratore delegato di Vivendi -. È un importante vantaggio in un ambiente caratterizzato da una sempre maggiore convergenza di contenuti, dArnaud de Puyfontaineistribuzione e comunicazione. Havas apporta a Vivendi le sue conoscenze sui comportamenti dei consumatori, la padronanza dei dati e la capacità di creare nuovi formati”. Yannick Bolloré, figlio di Vincent e amministratore delegato di Havas, ha aggiunto: “La strategia di sviluppo accelerato per la creazione di un leader globale nelle comunicazioni condotto da Vivendi ci permetterà di crescere ancora più velocemente”.
Vivendi punta a espandersi in particolare nell'Europa Meridionale. In Italia è il principale azionista di Telecom col 23.9% e de Puyfontaine ne è stato nominato da poco presidente. Inoltre detiene il 28.8% di Mediaset, ma la quota dovrebbe venire ridotta, visto che l'AgCom ha imposto una ‘soluzione’ al fatto che la doppia partecipazione contrasta col limite di legge del 10% per ciascuna (Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici). Vivendi ricorrerà al Tar e alla Ue. Intanto, ha annunciato la creazione a breve di Vivendi Italia, filiale che si occuperà di investire in tv, cinema, sport ed eventi, anche attraverso coproduzioni e partnership.
Heineken a fianco dei tifosi scaramantici per la Finale della Champions. Firma LePub
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Per la Finale di UEFA Champions League del 31 maggio a Monaco di Baviera, Heineken con Le Pub ha lanciato un attivazione pan-europea mostrando con ironia dove può arrivare la scaramanzia di un tifoso. Protagonista di ‘The Unlucky Charm’ è stato un certo Marco Simeone, tifoso sfegatato dell'Inter ma convinto di essere un ‘portasfortuna’ per la sua amata squadra tanto da rinunciare ad andare allo stadio. Heineken ha allestito per lui un bar su misura - il Marco's Far Away Pub From The Stadium In Munich - in una località remota ai confini dell'Europa, il più lontano possibile da Monaco, dove ha potuto seguire la partita in solitaria. La produzione del video che lo racconta è di Prodigious Production con regia di Tommaso Bianchi. Un sondaggio globale condotto per Heineken in aprile da Censuswide su un campione di 12.011 tifosi di calcio di Uk, Usa, Germania, Brasile, Portogallo e Corea del Sud, ha dimostrato quanto i tifosi siano influenzati dalla superstizione: il 43% si è sentito responsabile di aver ‘portato sfortuna’ a una partita, il 22% crede che evitare di guardare l'incontro possa migliorarne il risultato. Dopo oltre trent'anni come sponsor della Champions, Heineken celebra anche le piccole eccentricità che rendono il calcio e i suoi tifosi unici. (31 maggio 2025)
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Continua il declino della pubblicità su stampa, -5,3% a fine aprile. Ma tengono i mensili e cresce la Commerciale Nazionale sui quotidiani. In base ai dati forniti dall'Osservatorio Stampa Fcp, nei primi quattro mesi del 2025 il fatturato pubblicitario del mezzo stampa ha registrato una flessione del 5,3% sul pari periodo del 2024
Life incaricata da Conserve Italia della gestione dei social per Yoga. Conserve Italia amplia il mandato all'agenzia Life affidando la strategia media social per il 2025 per il brand Yoga
Sinergie tra le aziende italiane dell'entertainment unite in The Corp. Nello scenario dell'entertainment italiano nasce The Corp, che unisce un gruppo di imprese del settore per rispondere alle nuove dinamiche di mercato attraverso sinergie economico-finanziarie, tecnico-organizzative e logistico-operative
Nasce Vois Tv, canale video dedicato ai podcast. Vois, media company operante nel mercato podcast in Italia, presenta ufficialmente Vois Tv, canale video dedicato a podcast culturali, pop e narrativi, prodotti con qualità televisiva ma con taglio creator
Nespresso sposta la creatività globale da McCann a Leo. Nespresso ha assegnato la creatività a livello globale a Leo (Publicis Groupe) ponendo fine a un rapporto durato quasi vent’anni con McCann (gruppo Ipg)
Ndidi Oteh ceo da settembre di Accenture Song al posto di David Droga, che diventerà vice chair di Accenture. David Droga lascerà la guida operativa di Accenture Song alla fine dell'anno fiscale per assumere un ruolo strategico in Accenture come vice chairmain
Antonio Filosa ceo di Stellantis. Il Cda di Stellantis ha scelto all'unanimità Antonio Filosa come nuovo chief executive officer, ruolo in cui sarà operativo dal 23 giugno dopo la confermato da parte di un'assemblea straordinaria degli azionisti convocata nei prossimi giorni
Luca Mandelli direttore marketing per l'Italia di Nespresso. Nespresso ha nominato Luca Mandelli nuovo direttore marketing per l'Italia, col compito di guidare lo sviluppo della strategia di marketing locale, contribuendo a rafforzare il posizionamento del brand nel mondo del caffè di alta qualità
Cinzia Crociani e Luca Boncompagni chief creative officer per i clienti globali in LePub. LePub, creative boutique network del gruppo Publicis, rafforza la leadership creativa nell'headquarter italiano con la nomina di Cinzia Crociani e Luca Boncompagni a chief creative officer per i clienti globali
Gianluca Campo Data & Measurement Lead di Ciaodino. Gianluca Campo entra nella digital agency italiana Ciaodino alla guida dell'area di Data & Measurement
Horus di Inflead smaschera con l'AI le sponsorizzazioni occulte sui social. Inflead, piattaforma di influencer marketing intelligence, presenta Horus, algoritmo AI in grado di identificare le sponsorizzazioni sui social media, anche quando non vengono dichiarate in modo trasparente
Philadelphia entra nel mercato delle merende fresche col lancio di Philadelphia Snack. Philadelphia, brand del Gruppo Mondelēz International, fa ingresso nel mercato delle merende fresche e degli snack col lancio di Philadelphia Snack
Amway amplia l'incarico a Connexia affidando la gestione dei social. Amway, multinazionale americana nella vendita diretta di prodotti di bellezza, per la casa e l'igiene personale e di integratori alimentari, ha affidato a Connexia (gruppo Retex) la gestione delle property social e lo sviluppo dei contenuti social per i marchi Amway, Nutrilite, Artistry e XS in Europa, Sud Africa, Australia e Nuova Zelanda (ESAN)
‘Find Your Move’. Lidl riposiziona Crivit sportwear come ‘movement brand’. Campagna internazionale omnichannel per Crivit, brand di Lidl di abbigliamento e accessori per lo sport
Crescono gli investimenti pubblicitari in radio, +8,3% nel 1° quadrimestre, + 9,8% in aprile. In aprile gli investimenti pubblicitari radiofonici, rilevati da Reply per l'Osservatorio Fcp-Assoradio, hanno registrato una crescita del 9,8%, col progressivo ad aprile che si attesta a +8,3%
‘Ho sentito un libro suonare’, seconda stagione del video podcast di Radiofreccia e Adci
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Torna il video podcast ‘Ho sentito un libro suonare’ di Radiofreccia (la radio rock del gruppo Rtl 102.5) e dell'Adci - Art Directors Club Italiano, curato da Giuseppe Mastromatteo, vp di Adci e presidente e cco di Ogilvy Italia, e da Luca Scotto di Carlo, socio Adci e creative director di DOS Design. La seconda stagione, composta da otto episodi, si addentra in nuovi territori musicali e letterari, offrendo spunti di riflessione. Il dialogo tra parole e suoni è pensato per ispirare la creatività esplorando le connessioni tra letteratura, musica e cultura visiva. Ogni episodio prende spunto da un libro legato alla musica, ampliando la discussione a periodi storici, figure culturali, influenze artistiche e sociali. La narrazione è pensata per chi vive la creatività ogni giorno e cerca ispirazione tra le righe di un libro e le note di una canzone. La produzione audio è di Eccetera e quella video di Willow Production mentre le grafiche sono di Federico Pepe (Le Dictateur). Il podcast è disponibile sulla piattaforma Rtl 102.5 Play al link. (30 maggio 2025)
SULLO SCHERMO210
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ARAGOSTE A MANHATTAN / Tra dramma e commedia
Esce al cinema il 5 giugno ‘Aragoste a Manhattan' (‘La Cocina’), film di Alonso Ruizpalacios con Rooney Mara e Raùl Briones, ispirato alla pièce teatrale The Kitchen di Arnold Wesker. Già in concorso alla Berlinale, è stato presentato in anteprima italiana al FESCAAAL (34° Festival del Cinema Africano Asia e America Latina ) di Milano, che insieme alla Fondazione Prada ha dedicato al regista una retrospettiva completa. Distribuisce Teodora Film. Dura 140’
Lingue e culture diverse si mescolano nell'immensa caotica cucina di The Grill, affollato ristorante newyorkese dove i tempi di lavoro sono strettissimi, le richieste dalla sala continue, l'ansia galoppante, i litigi inevitabili. I rari momenti di relax vengono spesi nel tetro vicolo posteriore colmo di rifiuti, tra troppe sigarette e improbabili racconti. La storia tra Pedro, cuoco messicano irregolare, e Julia, cameriera americana, si consuma negli sgabuzzini e perfino nella ghiacciaia. Quando lei resta incinta, Pedro cerca di convincerla a non abortire, sogna per loro un futuro diverso, in Messico. Ma non c'è spazio per i sogni. Tutti hanno problemi e tra chi dirige, chi lavora negli uffici, chi lavora nella sala sembrano inevitabili incomprensioni e conflitti, soprattutto quando un ammanco dalla cassaforte induce lo staff a mettere sotto interrogatorio i lavoranti. Alla fine Pedro esasperato sbracherà in una scena epica distruttiva, di grande performance attoriale, a cui il bianco e nero conferisce persino maggior vigore. Film politico, che evidenzia sfruttamenti e sistema di caste, e apre uno scenario realista e un po’ allarmante su quanto avviene dietro alle quinte di un ristorante.