Bertelli, Bartoletti e Tonini presidenti di Giuria a eurobest 2016. In dieci punti le indicazioni per presentare al meglio i lavori
Larga rappresentanza italiana nelle giurie di eurobest, che si terrà per la prima volta in Italia. Oltre a tre presidenti di giuria ci saranno altri 10 giurati italiani. Intanto, dal workshop organizzato da AssoCom e Pr Hub sono emerse le modalità per far concorrere i lavori alla competizione con maggiori speranze di successo
20 maggio 2016 - Per la prima italiana di Eurobest, il Festival della Creatività Europea organizzato da Lions Festival che per la prima volta si svolgerà in Italia (vedi news del 17 marzo), è prevista un'ampia rappresentanza di professionisti italiani nelle Giurie: tre presidenti di giuria sono italiani e altri 10 creativi italiani faranno parte di altrettante giurie. Una scelta che vuole sottolineare il legame del Festival con l'industry locale e valorizzarne il ruolo nello scenario della creatività moderna anche a livello internazionale. Ecco i tre presidenti italiani di Giuria a Eurobest 2016:
Karim Bartoletti, Parner and Executive Producer di Indiana Production Company – Presidente di giuria della categoria Film Craft
Bruno Bertelli, Global Chief Creative Officer di Publicis Worldwide - Presidente di giuria della categoria Film and Print & P&P Craft
Caterina Tonini, Councillor and Board Member di Havas PR – Presidente di giuria della categoria PR
Ed ecco gli altri giurati italiani:
- Davide Boscacci, Group Creative Director di Leo Burnett – giurato nella categoria Interactive, Mobile and Digital Craft - Fabio De Vecchi, Executive Creative Director di Sudler & Hennessey – giurato nella categoria Healthcare - Ludovica Federighi, Head of Branded Content di Magnolia – giurata nella categoria Entertainment - Vicky Gitto, Chairman & Chief Creative Officer di Y&R – giurato nella categoria Outdoor & Radio - Carla Leveratto, Group Creative Director di Gruppo Roncaglia – giurata nella categoria Direct - Alicia Matilda Lubrani, Head of Marketing Communications di Samsung – giurata nella categoria Innovation & Creative Data - Paola Manfroni, Partner & Creative Director di MARIMO – giurata nella categoria Design - Graziana Pasqualotto, Managing Director di OMD – giurata nella categoria Media - Alessandro Sabini, Chief Creative Officer di McCann Worldgroup – giurato nella categoria Promo & Activation
Manca ad arrivare a dieci il giurato nella categoria Creative Effectiveness che verrà nominato a breve.
Tra le novità dell’edizione 2016 del Festival, che si terrà dal 30 novembre al 2 dicembre a Roma, ci sono le nuove categorie Digital Craft (abilità tecnica e maestria creativa nel settore digitale), Entertainment (sostituisce la categoria del Branded Content & Entertainment), Music (sezione della categoria Entertainment), Creative Data (applicazione o interpretazione dei dati come parte integrante dell'idea creativa e della sua esecuzione). E' previsto un ricco programma di contenuti ed approfondimenti col supporto dei partner Adci, AssoCom, PR Hub e MY PR.
Intanto, AssoCom e PR Hub hanno già promosso un workshop, rivolto sia alle agenzie associate che a quelle esterne, sul modo più efficace di presentare i lavori al Festival europeo. In 90 hanno ascoltato le indicazioni di Fiorenza Plinio, head of Awards & Development di eurobest, di Mark St. Andrew, senior content manager di eurobest, e di Bruno Bertelli, vincitore di 33 Leoni a Cannes.
Ecco le indicazioni condensate in dieci punti:
1. Siate concisi - Ricordate che avete a che fare con professionisti – i giurati - che sono perfettamente in grado di capire se un progetto è meritevole sulla base di una spiegazione concisa e coerente.
2. Semplicità & chiarezza. Talvolta meno è meglio! Molte case study non riescono a comunicare l’idea e la strategia creativa in modo comprensibile e convincente. Messa a fuoco e chiarezza sono fondamentali sia per la spiegazione scritta che per il video della campagna.
3. Siate up-front. Spiegate l'idea all’inizio della case study, in modo che la giuria possa comprendere le dimensioni della campagna ed i risultati fin da subito. Evitate l'uso inutile di parole superflue o di uno stile ridondante. Pensate al case film come ad un editorial piece. Riportate tutte le informazioni chiave all’inizio e poi ampliate l’idea.
4. Cultura & contesto. Quella di eurobest è una giuria internazionale. L’inglese non è sempre la prima lingua. Rispettate questa diversità. Le campagne che fanno riferimento a sfumature culturali o ambiti di un particolare paese richiedono spesso informazioni aggiuntive.
5. Adottate una nuova prospettiva. Voi avete creato, pianificato e portato a termine la campagna creativa, non la giuria! Cercate di guardare all’idea con gli occhi dei giurati e di adattarla ad un nuovo pubblico.
6. Raccontate una storia. Strutturate la spiegazione della campagna intorno ad una narrazione semplice e stringata ma in grado di lasciare il segno!.
7. Facilitate il lavoro della giuria. L'idea deve parlare da sé. Evitate di creare barriere per la giuria con la produzione di contenuti ridondanti e troppo elaborati. Keep it simple!
8. Selezionate le categorie con cura. Considerate con attenzione le categorie più appropriate per la vostra campagna e ricordate che devono essere pertinenti al tipo di lavoro che avete deciso di iscrivere.
9. Evitate il gergo e le iperboli. Evitate l’uso di gergo del settore e di un linguaggio troppo specifico. Non vendete, spiegate. Una case study che fa uso di un linguaggio eccessivamente tecnico e di dichiarazioni non supportate da informazioni tangibili non impressionerà certo la giuria!.
10. Focus sui risultati. Ricordate di fornire risultati significativi e misurabili. Siate onesti, aiutate la vostra case study con figure, grafici e statistiche purché siano verificabili! In alcune categorie, i risultati contano fino al 30% del voto assegnato dai giurati. Cercate di collegare i risultati agli obiettivi e alle strategie iniziali.
Yamaha Motor Europe lancia la campagna per il 25° anniversario di TMAX con A. Testa
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Per il lancio del nuovo modello in edizione speciale TMAX 25th Anniversary, Yamaha presenta Obsessed to the MAX’, campagna ideata da Armando Testa, con un concept che rende omaggio a un'icona di stile e performance. Il rosso, ispirato agli inserti del modello Anniversary, domina la scena come simbolo di passione e tentazione, traducendo in immagine l'intensità emotiva che accompagna TMAX. Il risultato è un racconto evocativo in cui il prodotto viene trattato come un oggetto del desiderio assoluto. Girato in studio con LED walls e contenuti generati tramite AI, il film alterna close-up immersivi del TMAX a immagini evocative scandite da keywords potenti, costruendo un crescendo visivo e sonoro. La campagna è uscita su digital e social in occasione dell'Eicma. (7 novembre 2025)
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Chiara Mologni head of acquisition & channel strategy del Gruppo Rainbow. Il Gruppo Rainbow, player mondiale dell'intrattenimento, ha nominato Chiara Mologni a head of acquisition & channel strategy, con la responsabilità di guidare la strategia dei contenuti e lanciare nuovi canali tv su tutte le piattaforme, consolidando la presenza del gruppo nei mercati internazionali
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Continua il declino del fatturato pubblicitario della stampa, -6,6% nei primi nove mesi. Secondo i dati dell'Osservatorio Stampa FCP relativi a gennaio-settembre 2025, il fatturato pubblicitario del mezzo stampa ha registrato un decremento del 6,6% sul pari periodo 2024
In Kia Italia Chiara Pierfelici Pr assistant manager e Alice Teso brand content & digital marketing specialist. Kia Italia annuncia due cambiamenti organizzativi nella divisione CX & Brand Marketing Communication diretta da Giuseppe Mazzara
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In mostra a Milano gli 80 anni di Candy. Rientra nelle celebrazioni per l'80° anniversario del brand la mostra ‘An Archive of Possible Machines – 80 anni di Candy: tecnologie visionarie dall'archivio’, promossa a Milano da Haier Group
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Passo avanti per l'avvio del sistema europeo di allerta pubblica AWARE, integrato negli impianti DOOH di JCDecaux
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Il progetto europeo AWARE, finanziato dall'UE e guidato da Telespazio France, ha organizzato presso la sede di JCDecaux a Plaisir (Francia) la seconda dimostrazione in condizioni reali del suo sistema di allerta pubblica. L'obiettivo è di rafforzare la sicurezza dei cittadini europei con la diffusione di allarmi in tempo reale direttamente negli spazi pubblici, grazie al servizio di navigazione satellitare Galileo (EWSS - Galileo Emergency Warning Satellite Service). Integrato nell'arredo urbano digitale di JCDecaux, il modulo AWARE è in grado di trasmettere istantaneamente messaggi di allerta nelle strade, nel momento e nel luogo preciso in cui si verifica il pericolo. È un un mezzo di comunicazione utile, dinamico e reattivo, progettato per diffondere informazioni locali ed essenziali in qualsiasi circostanza, attivabile in situazioni tipo incidenti industriali gravi, catastrofi naturali, emergenze urbane. (7 novembre 2025)
SULLO SCHERMO213
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DRACULA: L'AMORE PERDUTO / Fantasy
Presentato alla Festa del Cinema di Roma, è nelle sale italiane ‘Dracula - L'amore perduto’ (‘Dracula: A love tale’), film francese diretto da Luc Besson. Nel cast Caleb Landry Jones, Christoph Waltz, Matilda De Angelis, Zoë Bleu Sidel. Distribuisce Lucky Red. Dura 129 minuti
Il conte Vladimir Dracula (Caleb Landry Jones) rinnega Dio per la morte dell'amatissima moglie Elisabeta (Zoë Bleu Sidel) e si tira addosso la maledizione eterna di essere un vampiro, che vaga nei secoli e nei luoghi, animato da un solo desiderio: ritrovare l'amore perduto. Lo ritrova dopo 400 anni a Parigi, in piena Belle Epoque, dove si è introdotto nella buona società come artista e dove attrae, grazie a un profumo, donne belle ed eleganti, che finiscono per rimetterci la giugulare diventando vampiri esse stesse e di lui succubi. Tra queste c'è Maria (Matilda de Angelis), cruciale nell'individuare Elisabeta nella giovane Mina, che un po’ per volta, a colpi di déja vu, rivive il passato e si offre al morso del ritrovato amore. Non mancano il tetro castello in Transilvania con una masnada di gargoyle fatti con la CGI come servitori e il prete esorcista che va alla ricerca di Dracula con gli arnesi del caso. Ma non è la classica gotica tregenda kitsch, a base di denti, sangue, paletti e orrore. Qui l'orrore è ammorbidito, subordinato al racconto di un amore tanto forte e da una residua umanità da indurre Vladimir all'estremo sacrificio. Più fantasy che horror ma grande spettacolo.