La Second Hand Economy vale già 18 miliardi e Subito si impegna ad avvicinare sempre più italiani a questo mercato
Il sito di compravendita online dell'usato chiude il 2015 con ricavi in crescita del 30% e il programma di offrire sempre più un prodotto intuitivo e accessibile, attraverso tutte le piattaforme digitali. Intanto presenta i dati del 2° Osservatorio Doxa, secondo cui la metà degli under 45 ha comprato o venduto oggetti di seconda mano e il 40% di questi lo ha fatto via web
3 marzo 2016 - La cosiddetta Second Hand Economy, ovvero il mercato di compravendita dell'usato, genera in Italia un volume di affari di 18 miliardi di euro, pari all'1% del Pil. L'impatto è rilevante in Italia anche grazie alla tecnologia, in quanto il 38% del volume d'affari, ovvero 6,8 miliardi, passa attraverso l'online. Analizza le dinamiche di questo mercato l'Osservatorio 2015 di Doxa (indagine svolta su campione rappresentativo della popolazione italiana attraverso 1.000 interviste con metodologia Cati) per Subito, sito specializzato del gruppo norvegese Schibsted Media, che conta su 8 milioni di utenti unici (media Audiweb Total Digital Audience 2014), che accedono a 5 milioni di annunci in 37 categorie merceologiche per oltre 30 milioni di pagine visitate quotidianamente (quasi un miliardo al mese). Tra chi ha visitato il sito almeno una volta nell'anno, uno su quattro ha effettuato almeno un acquisto. Subito è conosciuto dal 64% della popolazione italiana, dall'82% di quella under 45 e dal 77% di acquista usato. Lo preferiscono perché semplice da consultare (67%), friendly (52%), efficace nel soddisfare le necessità (36%), in grado di far risparmiare (21%). Tuttavia, si scopre dall'indagine che non è tanto la crisi economica il driver della compravendita dell'usato, bensì il desiderio di liberarsi del superfluo e dalla volontà di cambiare.
Alla seconda edizione, l'Osservatorio si è concentrato sulla popolazione under 45, la più attiva in questo mercato, tra cui si sta affermando, come ha spiegato il sociologo Francesco Morace, presidente di Future Concept Lab “un nuovo stile di pensiero, quel ‘pragmatismo creativo’ tipico di un consumo smart, quello di una generazione che trasforma tutto ciò che è usato o di seconda mano in materia creativa da rigenerare”. La metà degli under 45 ha comprato o venduto oggetti di seconda mano perché lo considera un modo intelligente e non convenzionale di fare economia e il 40% di questi ha usato il web in quanto è un canale veloce (68%) per trovare ciò che cercano.
I beni usati più acquistati online appartengono alle categorie elettronica (33%), sports e hobby (31%), veicoli (28%) e casa e persona (26%). Chi compra il second hand continua a farlo anno dopo anno e intende farlo in futuro. Quanto al volume d'affari, i veicoli sono il segmento che pesa di più, 4,2 miliardi, seguiti da arredi, corredi ed ettrodomestici (980 milioni)Melany Libraro general manager Subito, abbigliamento (360 milioni), elettronica (340).
Un segmento di mercato sempre più dinamico, in cui Subito, nato nel 2007, ha avuto un ruolo significativo nel modificare la percezione dell'acquisto dell'usato: “Gli italiani ormai vedono nella Second Hand Economy un modo semplice e normale di comprare e vendere oggetti – ha dichiarato Melany Libraro, general manager di Subito –. La nostra sfida per il futuro è quella di avvicinare sempre più persone a questo mercato, offrendo un prodotto intuitivo e accessibile attraverso tutte le piattaforme digitali, dal sito desktop alle app per smartphone e tablet che con quasi il 70% del traffico stanno rivoluzionando il modo di fare economia online”.
Il 2015 è stato per Subito l'anno del rebranding (vedi news del 9 settembre) e si è chiuso con un fatturato in crescita del 30% sui 19 milioni del 2014 (+35% sul 2013). I ricavi arrivano da tre fonti: il 40% dall'adv online, gestita dalla concessionaria interna, che può contare come si è detto su quasi un miliardo di pagine viste mensilmente; il 30% dai servizi pay per i privati che vogliono dare particolare visibilità ai loro annunci e il 30% da servizi b-t-b con spazi speciali per le aziende, in particolare immobiliari, dealer d'auto, di recruitment ma non solo.
Tra i progetti futuri, Libraro annuncia anche l'ipotesi di favorire la creazione in taglio social di community di acquirenti e venditori che si possano scambiare opinioni, di rafforzare la già ricca parte informativa di consigli per la sicurezza nelle transazioni, di aumentare del 20% il numero degli addetti come già fatto nel 2015. Sul fronte della comunicazione, ci saranno altri flight della campagna ideata dalla nuova agenzia Publicis, scelta dopo gara in novembre, collegata al riposizionamento in loved brand vicino alle persone e alle loro abitudini di consumo. Nuovo concept creativo: da qualcosa di usato, può nascere qualcosa di nuovo (vedi Videonotizia del 26 gennaio).
‘Meno bla bla e più bonbon’. Ricola torna in comunicazione con l'humour di Jung von Matt
<2810>
Claim originale per le caramelle alle erbe Ricola nella nuova campagna ideata da Jung von Matt. Gioca sul termine ‘Bonbon’ nella doppia accezione di caramella e di bontà, che regala una piccola evasione in ogni momento della giornata. Col suo tipico humour, il brand gioca sulla ripetizione fonetica di tipo onomatopeico, sul sound logo (Ricolaaa..) e sull'originalità. Durante un'escursione tra le Alpi Svizzere, la protagonista dello spot si sente sopraffatta dai bla bla del compagno di gita. Basta una caramella Lampone e Melissa, nuovo gusto in lancio, per cambiarle l'umore. E anche il compagno si converte. Claim: ‘Meno bla bla e più bonbon. E ti senti bonbon’. La campagna è on air fino al 1° novembre in tv e fino al 22 sulle principali piattaforme di streaming e sul web con video preroll abbinati a contenuti premium. La produzione video è di CZAR Germania Berlino e la regia di Torstein BjØrklund. (14 ottobre 2025)
2025-10-142025-10-07
FAST NEWS<< < >>>
Welcome si aggiudica la campagna per l'80° dall’Associazione Industriali Cremona e la realizza con l'IA. L'agenzia Welcome ha prevalso nella gara indetta dall'Associazione Industriali Cremona per celebrare gli 80 anni
Tribe Communication si aggiudica la gara del Teatro alla Scala per la comunicazione della stagione 2025/2026. Fondazione Teatro alla Scala ha affidato la realizzazione di una campagna integrata per il programma della stagione 2025/2026 e per le attività del Museo Teatrale a Tribe Communication
Gillette lancia il nuovo torneo e-sport Gillette Bomber Championship con Dentsu Gaming e VML Italy. Gillette annuncia l'evoluzione del suo torneo e-sport in Gillette Bomber Championship, ideato e organizzato in collaborazione con Dentsu Gaming (vertical solution di dentsu dedicata all'industry dei videogiochi) e con VML Italy
La Repubblica lancia il nuovo inserto Repubblica Velvet dedicato a moda e lifestyle. Arriva in edicola e online Repubblica Velvet, nuovo inserto de La Repubblica dedicato a moda e lifestyle, che riprende il nome di un giornale pubblicato dal gruppo tra il 2006 e il 2012
Nel gruppo Mondadori nasce LYR per la promozione libraria. Dall'esperienza di ALI Promozione e di Libromania nasce LYR, nuova realtà attiva nella promozione libraria, con l'obiettivo di valorizzare i punti di forza delle due reti del Gruppo Mondadori
Elle2Elle incaricata dell'ufficio stampa della mostra su Pippi Calzelunghe a Cuneo. CRC Innova (Fondazione CRC) ha affidato a Elle2Elle Ufficio Stampa di Luisa Bianchi & Linda Kemp la gestione delle media relations e della comunicazione della mostra ‘Astrid Lindgren e la forza dei bambini: 80 anni di Pippi Calzelunghe’
Il Consorzio Mela Alto Adige lancia un bando di gara nell'area informazione e promozione. Il Consorzio Mela Alto Adige, in collaborazione con le associazioni di produttori di mele VOG e VIP, ha pubblicato un bando di gara aperto a tutti gli operatori europei
Mainardo de Nardis global president and chief operating officer di Edelman. Nuove nomine di leadership in Edelman con Matthew Harrington che diventa executive vice chairman mentre Mainardo de Nardis ne prende il posto come global president and chief operating officer
Corriere della Sera annuncia il 16° Cook Fest a Milano, con tema 2025 ‘Comfort Food – I cibi della felicità’. Si tiene dal 24 al 26 ottobre a Milano il Cook Fest, 16esima edizione dell'evento food promosso dal Corriere della Sera con tema 2025 ‘Comfort Food – I cibi della felicità’
Caoimhe McCabe managing director di Diageo Italia. Diageo Italia ha nominato Caoimhe McCabe a managing director, ruolo che viene istituito per rafforzare la centralità del mercato italiano, che potrà ora contare su un management team dedicato
Vincenzo Piscopo in Ciaopeople come ceo di The Jackal. The Jackal apre una nuova fase della sua storia con l'arrivo di Vincenzo Piscopo che assume il ruolo di ceo della content factory napoletana
Salsa al Parmesan e ParVegano ad Anuga 2025. Il Consorzio del Parmigiano Reggiano denuncia i fake e difende la Dop italiana
<<<2511>>>
Doppia azione del Consorzio del Parmigiano Reggiano a tutela della Dop italiana contro la presenza di falsi ad Anuga 2025, una delle maggiori manifestazioni fieristiche dedicate al food & beverage, che si tiene ogni due anni in Germania nei pressi di Colonia. Il Consorzio ha segnalato una salsa denominata ‘Garlic Parmesan Flavored Sauce’ in cui il termine ‘Parmesan’ designerebbe un aroma, e quindi un ingrediente non conforme al disciplinare della Dop. L'autorità tedesca ha agito tempestivamente adottando misure amministrative adeguate a rimuovere il prodotto non conforme. Il Consorzio ha anche rinvenuto un prodotto di origine vegetale, presentato come sostituto del formaggio, dal nome ParVegano esplicitamente evocativo. Il Consorzio ha indirizzato una lettera direttamente all'operatore, tramite i propri legali, intimando di rimuovere il prodotto dall'esposizione, cosa che è stata effettivamente fatta nel giro di poche ore. Non è la prima volta che, nel corso di questa fiera, il Consorzio individua casi di illecito. Secondo il Regolamento dell'Ue e diverse sentenze della Corte di Giustizia Ue, prodotti non conformi al disciplinare della Dop ‘Parmigiano Reggiano’ con nomi evocativi non possono essere commercializzati né pubblicizzati. Il Consorzio stima che il giro d'affari del falso Parmesan fuori dall'Unione Europea sia di oltre 2 miliardi di euro, pari a circa 200.000 tonnellate di prodotto, ossia tre volte il volume del Parmigiano Reggiano esportato. (14 ottobre 2025)
SULLO SCHERMO212
<<<>>>
IL CONO D'OMBRA. LA STORIA DI DENIS BERGAMINI / Docuserie
Il 27 e 28 giugno è andato on air con due puntate per serata, in esclusiva su Sky TG24, Sky Crime, Sky Documentaries, Sky Sport e in streaming su Now, per essere poi sempre disponibile on demand, la docuserie ‘Il cono d’ombra’ sul caso di Denis Bergamini, produzione di Sky Original. La regia è di Paolo Negro che è anche autore insieme a Deborah Campanella e a Pablo Trincia che conduce in video il racconto. Un cold case fatto di silenzi, contraddizioni, depistaggi e infinito dolore per la famiglia. La sorella Donata ha dedicato decenni a cercare di avere giustizia. La storia era già stata oggetto del podcast omonimo di Pablo Trincia realizzato da Chora Media per Sky TG24.
Denis Bergamini, calciatore in forze al Cosenza Calcio, il 18 novembre 1989 a 27 anni è travolto e trascinato da un camion sulla statale che corre lungo la costa ionica calabrese. Era in auto con la sua ex, Isabella Internò, con cui aveva avuto una storia travagliata e che non ne aveva mai accettato la fine, che dichiarò tra le lacrime che Denis era sceso e si era suicidato buttandosi sotto al camion. Era sera, era fine turno per la pattuglia intervenuta, era sabato, sia la ragazza che il camionista concordavano sulla tesi del suicidio: con immensa sciatteria fu presa per buona. La famiglia, gli amici, i compagni di squadra non ci credettero mai. La docuserie racconta la lunga battaglia per la verità, contro il cono d’ombra sceso sul tragico evento, attraverso testimonianze di chi ha amato Bergamini, materiale d’archivio, atti processuali, video girati da Denis stesso, creando perfino un rendering della parte della statale oggi non più esistente. A distanza di 35 anni, nel 2024, il caso viene riaperto e Isabella Internò condannata in primo grado a 16 anni per omicidio volontario premeditato in concorso con ignoti. Il corpo riesumato, trovato in un inatteso buono stato di conservazione, fece emergere la verità, quella che nel 1989 non si era voluta vedere: sotto il camion fu lanciato un morto. La docuserie mostra cosa significhi davvero cercare giustizia quando il tempo sembra giocare contro, e quando la verità è stata a lungo ignorata. Il processo d'appello si terrà il 21 ottobre a Catanzaro. La docuserie potrebbe avere un episodio extra.