Media World inaugura a Curno il nuovo format smart che integra esperienza d'acquisto fisica con quella online
La catena di elettronica di consumo fa un upgrade da venditore di prodotti a venditore di soluzioni e offre un'esperienza di shopping a 360° in ottica omnicanalità. Rinnova il corporate design e le piattaforme web e mobile, intensifica la digitalizzazione e punta sull'ampliamento del business con l'offerta di servizi e di prodotti top di gamma. Entro fine anno saranno 11 i p.v. rinnovati, altri 30 lo saranno nel 2016. Massicci gli investimenti in comunicazione. Cayenne prepara lo spot per il 25° anniversario
19 ottobre 2015 - Parte dal punto vendita di Curno (Bergamo), dove l'azienda ha aperto in Italia 25 anni fa, la nuova immagine di Media World, la catena di elettronica di consumo del gruppo Media-Saturn-Holding GmbH (in Italia opera come Mediamarket) che fa capo a Metro AG, presente in tutto il Paese con 110 megastore. Media World fa un upgrade e diventa smart per offrire un'esperienza di shopping a 360° in ottica omnicanalità, puntando a integrare sempre più l'esperienza di vendita fisica con quella online. Il punto vendita di Curno ha un nuovo corporate design, piattaforme web e mobile sono state rinnovate, l'infrastruttura digitale è stata potenziata.
“Operiamo in un mercato retail dinamico – ha detto Joachim Rösges, ceo di Mediamarket – che in Italia, 4° Paese in Europa e per noi strategico, pesa 37,5 miliardi di euro ed è previsto in crescita del 4%. L'internet of things è diventato centrale per il business e il modello commerciale multichannel sta diventando sempre più ‘winning concept’. Dobbiamo trasformarci e passare da venditori di prodotti a venditori di soluzioni”.
Media World intende fornire al cliente un'esperienza di acquisto che lo mette al centro e che faccia la differenza di fronte a una miriade di prodotti in vendita molto simili. Sono state ampliate le aree destinate ai servizi e c'è stata un'intensificazione della digitalizzazione. Nella web lounge sono a disposizione tablet davanti a cui sedersi per navigMario De Pilla, Joachim Rösges e Marco Mazzantiare sul sito e-commerce, ci sono totem interattivi multimediali, come quello all'ingresso dove sono presentati collaboratori e orari, e quelli su cui si può accedere anche a servizi extra come l'acquisto di biglietti con TicketOne. Alle pareti ci sono 2 videowall e 13 canali di comunicazione che trasmettono video istituzionali e di prodotto. “La strategia di Media World Italia – ha detto ancora Rösges – è di porsi come partner e guida per il consumatore nel mondo digitale. Inoltre, da leader nell'elettronica di consumo vogliamo esserlo anche nei servizi”.
C'è stato il passaggio dal cartellino prezzo cartaceo a quello elettronico dotato di QR Code per visionare i prodotti e paragonarli tra loro, sono state introdotte aree emozionali, i commessi si aggirano dotati di tablet. Quanto appunto al personale, fondamentale è stato l'avvio di corsi di formazione per un più competente e soddisfacente rapporto col cliente. Per arrivare alle casse è stato introdotto un percorso obbligato (lo ‘snake’) dove il cliente viene a contatto con tutto quel materiale di consumo che si acquista di impulso e che solitamente si trova spezzettato davanti a ogni cassa.
In un punto vendita in cui al centro sono i prodotti e non i marchi, Media World, che già riesce a vendere a un prezzo medio più alto del mercato, vuole anche puntare sull'alto di gamma: per ogni tipologia di prodotto, c'è un'area che evidenza i top di gamma. Il sito, poi, diventa un'estensione del punto vendita fisico (virtual store), visto che non tutto può essere esposto, ed è previsto un allargamento dell'assortimento online: nel 2016 si vuole arrivare a 100.000 referenze acquistabili, quattro volte le attuali, e un po' per volta i prezzi di tutti i punti vendita verranno allineati con quelli del sito. Quest'ultimo è stato rilanciato a giugno mentre a gennaio verrà lanciata l'app per permettere acquisti anche via smartphone. Tra i servizi è previsto anche il pick&pay, l'acquisto online e il ritiro in negozio, con pagamento a scelta online o al ritiro.
La catena, che in Italia nel 2014 ha fatturato 2 miliardi di euro (su 21 fatturati nel mondo), fa un grosso investimento su questa trasformazione che ha già coinvolto anche il negozio di Orio al Serio (che a brevissimo si ripresenterà col nuovo format) e che riguarderà 11 p.v. entro fine anno con almeno l'80% delle soluzioni implementate a Curno. Altri 30 verranno ristrutturati nel 2016. Massicci saranno anche gli investimenti in comunicazione con un budget stimabile superiore ai 50 milioni di euro. Il 25% sarà pianificato sul digitale con modello programmatic, ci saranno un grosso impegno nel Crm e partnership coi social network, in particolare con Facebook, Google+ e Instagram. Per sviluppare la massima awareness, poi, saranno pianificati tv, radio, stampa e affissioni nei pressi dei punti vendita. I partner in comunicazione sono Aegis Dentsu per media e programmatic e Cayenne per la creatività. Sarà firmato da Cayenne lo spot per il 25° anniversario che utilizzerà una struttura narrativa nuova.
TIM con Havas lancia NEXT Evolution, offerta dedicata all'Iphone 17 Pro
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È partita la campagna di lancio di TIM Next Evolution, soluzione che permette di acquistare l'iPhone 17 Pro a partire da 23 euro al mese. Lo spot racconta la storia di tre ragazzi appassionati di musica che si mettono in viaggio per andare a un concerto, e della loro nonna che può vivere da casa l'esperienza grazie alle funzionalità avanzate dell'iPhone 17 Pro e alla rete TIM. Sulle note di ‘Chi fermerà la musica’, lo spot è on air in tv accompagnato da un piano media integrato che prevede video strategy digital, DOOH, social media, CTv targetizzata e materiali btl dedicati. La creatività si deve ad Havas Milano e la produzione ad Alkemy. (2 ottobre 2025)
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Bayer Consumer Health consolida in Interpublic Group creatività, media e produzione a livello globale La divisione Consumer Health di Bayer ha scelto Interpublic Group come partner globale per la creatività, la produzione e il media per i brand di farmaci da banco come Aspirina, Claritin e Canesten
Flette l'investimento pubblicitario su internet, Registra -5,2% in agosto e -3% nei primi otto mesi. Gli investimenti pubblicitari su internet rilevati da Reply per l'Osservatorio Fcp-Assointernet hanno registrato ad agosto una flessione del 5,2%, con il progressivo gennaio-agosto che si attestato a -3%
Life rafforza la unit account con quattro nuovi ingressi. L'agenzia Life di Bologna rafforza la unit account con l'ingresso di quattro nuove professioniste: Guendalina Albasi, Silvia Miceli, Eleonora D'Alfonso e Ilaria D'Ambrosio
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Aida Partners per le media relations di Guadagno Pack. Guadagno Pack ha affidato ad Aida Partners le attività di media relations e networking
Gli investimenti pubblicitari sulla radio calano del 5,2% in agosto, ma sono in attivo nei primi otto mesi, +2,1%. Tra gennaio e agosto gli investimenti pubblicitari radiofonici, rilevati da Reply per l'Osservatorio Fcp-Assoradio, sono cresciuti del 2,1% rispetto ai primi 8 mesi del 2024, anche se in agosto hanno registrato una flessione: -5,2%
Annunciati i componenti della 15 giurie degli ADCI Awards 2025. Dopo aver annunciato i presidenti delle diverse giurie (vedi news), l'Art Directors Club Italiano ha reso nota la composizione completa delle giurie degli ADCI Awards 2025, il principale riconoscimento italiano dedicato alla creatività e all'efficacia delle idee, dei linguaggi e dei progetti di comunicazione
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Ceres dà nuova vita alle maglie ‘tradite’ dei tifosi di calcio con We Are Social
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Ogni anno si ripresenta per i tifosi di calcio un problema: la maglia acquistata col nome dell'idolo di turno diventa improvvisamente un ricordo amaro quando il giocatore cambia squadra. Ceres, la birra delle tifoserie italiane, ha ideato una soluzione semplice ma definitiva: una pezza adesiva che permette di coprire completamente o parzialmente il nome dell'ex idolo, con possibilità di scriverci sopra a piacimento. Un gesto ironico e liberatorio perché la maglia della squadra del cuore merita di essere indossata per sempre. Il lancio di ‘Levatelo dalle spalle’ è avvenuto in occasione del big match Milan–Napoli di domenica 28 settembre con un'attivazione in un bar nei pressi di San Siro a Milano. Decine di tifosi delle due squadre hanno personalizzato le ‘maglie tradite’ insieme a creator del mondo calcio. L'attività continuerà nei prossimi mesi in una selezione di bar in tutta Italia. Il concept e la produzione del progetto sono a cura di We Are Social. (1º ottobre 2025)
SULLO SCHERMO212
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IL CONO D'OMBRA. LA STORIA DI DENIS BERGAMINI / Docuserie
Il 27 e 28 giugno è andato on air con due puntate per serata, in esclusiva su Sky TG24, Sky Crime, Sky Documentaries, Sky Sport e in streaming su Now, per essere poi sempre disponibile on demand, la docuserie ‘Il cono d’ombra’ sul caso di Denis Bergamini, produzione di Sky Original. La regia è di Paolo Negro che è anche autore insieme a Deborah Campanella e a Pablo Trincia che conduce in video il racconto. Un cold case fatto di silenzi, contraddizioni, depistaggi e infinito dolore per la famiglia. La sorella Donata ha dedicato decenni a cercare di avere giustizia. La storia era già stata oggetto del podcast omonimo di Pablo Trincia realizzato da Chora Media per Sky TG24.
Denis Bergamini, calciatore in forze al Cosenza Calcio, il 18 novembre 1989 a 27 anni è travolto e trascinato da un camion sulla statale che corre lungo la costa ionica calabrese. Era in auto con la sua ex, Isabella Internò, con cui aveva avuto una storia travagliata e che non ne aveva mai accettato la fine, che dichiarò tra le lacrime che Denis era sceso e si era suicidato buttandosi sotto al camion. Era sera, era fine turno per la pattuglia intervenuta, era sabato, sia la ragazza che il camionista concordavano sulla tesi del suicidio: con immensa sciatteria fu presa per buona. La famiglia, gli amici, i compagni di squadra non ci credettero mai. La docuserie racconta la lunga battaglia per la verità, contro il cono d’ombra sceso sul tragico evento, attraverso testimonianze di chi ha amato Bergamini, materiale d’archivio, atti processuali, video girati da Denis stesso, creando perfino un rendering della parte della statale oggi non più esistente. A distanza di 35 anni, nel 2024, il caso viene riaperto e Isabella Internò condannata in primo grado a 16 anni per omicidio volontario premeditato in concorso con ignoti. Il corpo riesumato, trovato in un inatteso buono stato di conservazione, fece emergere la verità, quella che nel 1989 non si era voluta vedere: sotto il camion fu lanciato un morto. La docuserie mostra cosa significhi davvero cercare giustizia quando il tempo sembra giocare contro, e quando la verità è stata a lungo ignorata. Il processo d'appello si terrà il 21 ottobre a Catanzaro. La docuserie potrebbe avere un episodio extra.