Ovs apre un mega flagship store a Milano e punta a diventare brand globale del value fashion retail
Il nuovo store di corso Buenos Aires, progettato con concetti di sostenibilità e all'insegna dello spazio e della possibilità di fare digital shopping experience, dedica 2.860 mq all'abbigliamento di donna, uomo e bambino oltre che al beauty e all'intimo, offrendo qualità a prezzi abbordabili. Il lancio con creatività interna supportata da McCann è su quotidiani, esterna, web e in tv. Il riposizionamento è propulsore dell'espansione nei mercati esteri
11 settembre 2015 - Con l'apertura a Milano oggi in corso Buenos Aires 21 del suo maggior flagship store - 2.860 mq per l'abbigliamento di donna, uomo e bambino oltre per beauty e intimo –, Ovs dà un'accelerata al percorso iniziato un paio d'anni quando l'insegna specializzata in value fashion retail si è posta l'obiettivo di diventare un brand globale caratterizzato da un'offerta di qualità a prezzi abbordabili, capace di interessare un target più giovane di quello tradizionale di riferimento. E in effetti se 10 anni fa l'età media dell'acquirente Ovs era di 53 anni già oggi è di 38. Il riposizionamento e l'ampliamento delle categorie merceologiche in offerta punta anche a sostenere il brand nella sua espansione nei mercati esteri per competere con insegne come H&M o Zara che negli ultimi anni, complice la crisi, hanno fatto dell'Italia terra di conquista.
Oggi Ovs conta 653 punti vendita in Italia (di cui 150 circa i Kids) e 137 all'estero dove è in piena espansione. E' stato aperto il primo Ovs Kids in Svizzera, prosegue l'espansione in Spagna, in ottobre aprirà un punto vendita nel Middle East a Dubai con un'offerta adeguata a un Paese in cui l'estate dura oltre nove mesi. In Italia la quota di mercato è del 5.55% laddove H&M ha il 2.8% e Zara il 2.33%. Nel ramo 'bambino' la quota di mercato è circa del 14%. Nel 2014 il fatturato da vendite è stato di 1.3 miliardi di euro, con crescita del 6.7% a fronte di un mercato in perdita del 7%.
“Il negozio che apriamo oggi al pubblico – ha detto l'a.d. Stefano Beraldo – è molto innovativo, un segno architettonico forte in una delle più importanti vie Stefano Beraldo CEO di OVScommerciali di Milano”. In corso Buenos Aires transitano giornalmente 70.000 veicoli e dalle 20.000 ai 25.000 persone. Il progetto architettonico, realizzato in collaborazione con lo Studio Vincenzo De Cotiis Architects, unisce nuovi codici espressivi a elementi preesistenti del concept Ovs. Il building, dove prima stavano Upim e un supermercato, ha un nuova facciata ed è stato progettato applicando concetti di sostenibilità. L’interior design ruota intorno all’idea di leggerezza e di spazio, gli arredi sono realizzati in profili metallici e si organizzano intorno a un percorso lineare. Il mondo Ovs vi si racconta non solo attraverso il prodotto, ma anche attraverso video-wall e schermi luminosi su cui scorrono immagini di comunicazione. In un paio di camerini c'è un grande schermo interattivo touch dove scoprire la disponibilità in altri pv della catena di un determinato capo, vederlo in un altro colore, etc.
La digital shopping experience prevede anche assistenti alla vendita muniti di iPad, servizio click & collect (ordine online e ritiro capi gratuito in negozio), app dedicata con cui accedere a ogni informazione sui prodotti, ricezione di notifiche personalizzate con logiche di proximity marketing grazie agli iBeacon, collection di virtual point con la OvsCard e pagamenti diretti da smartphone. La tecnologia è vista come possibilità di migliorare il rapporto col cliente e l'interattività prosegue nel sito dove è possibile fare acquisti in e-commerce: “Un visitatore su due che vede i prodotti sul sito viene poi nel negozio” affermano in Ovs. La customer experience omnichannel è sviluppata in collaborazione con Google For Work. Nello spazio bambini è presente anche una 'Magic Room' mentre la piattaforma 'Play Your Look' permette loro di sperimentare lo stile musicale facendo letteralmente suonare i capi.
Il varo di Ovs Milano Buenos Aires, per la cui realizzazione Ovs spa ha investito 7 milioni di euro, è sostenuto da una campagna su stampa quotidiana e in esterna creata internamente in sinergia con l'agenzia di riferimento McCann, con testimonial la modella Bianca Balti e il gruppo pop statunitense dei Saint Motel. La presenza sul web è curata da Nuoveau Productions mentre è ideato da McCann un video da cui è estratto un spot che inizierà da andare in onda in concomitanza con XFactor la prossima settimana. La produzione è di Collateral. La pianificazione della campagna si deve a Creative Media.
Heineken a fianco dei tifosi scaramantici per la Finale della Champions. Firma LePub
<2734>
Per la Finale di UEFA Champions League del 31 maggio a Monaco di Baviera, Heineken con Le Pub ha lanciato un attivazione pan-europea mostrando con ironia dove può arrivare la scaramanzia di un tifoso. Protagonista di ‘The Unlucky Charm’ è stato un certo Marco Simeone, tifoso sfegatato dell'Inter ma convinto di essere un ‘portasfortuna’ per la sua amata squadra tanto da rinunciare ad andare allo stadio. Heineken ha allestito per lui un bar su misura - il Marco's Far Away Pub From The Stadium In Munich - in una località remota ai confini dell'Europa, il più lontano possibile da Monaco, dove ha potuto seguire la partita in solitaria. La produzione del video che lo racconta è di Prodigious Production con regia di Tommaso Bianchi. Un sondaggio globale condotto per Heineken in aprile da Censuswide su un campione di 12.011 tifosi di calcio di Uk, Usa, Germania, Brasile, Portogallo e Corea del Sud, ha dimostrato quanto i tifosi siano influenzati dalla superstizione: il 43% si è sentito responsabile di aver ‘portato sfortuna’ a una partita, il 22% crede che evitare di guardare l'incontro possa migliorarne il risultato. Dopo oltre trent'anni come sponsor della Champions, Heineken celebra anche le piccole eccentricità che rendono il calcio e i suoi tifosi unici. (31 maggio 2025)
2025-05-312025-05-26
FAST NEWS<< < >>>
Continua il declino della pubblicità su stampa, -5,3% a fine aprile. Ma tengono i mensili e cresce la Commerciale Nazionale sui quotidiani. In base ai dati forniti dall'Osservatorio Stampa Fcp, nei primi quattro mesi del 2025 il fatturato pubblicitario del mezzo stampa ha registrato una flessione del 5,3% sul pari periodo del 2024
Life incaricata da Conserve Italia della gestione dei social per Yoga. Conserve Italia amplia il mandato all'agenzia Life affidando la strategia media social per il 2025 per il brand Yoga
Sinergie tra le aziende italiane dell'entertainment unite in The Corp. Nello scenario dell'entertainment italiano nasce The Corp, che unisce un gruppo di imprese del settore per rispondere alle nuove dinamiche di mercato attraverso sinergie economico-finanziarie, tecnico-organizzative e logistico-operative
Nasce Vois Tv, canale video dedicato ai podcast. Vois, media company operante nel mercato podcast in Italia, presenta ufficialmente Vois Tv, canale video dedicato a podcast culturali, pop e narrativi, prodotti con qualità televisiva ma con taglio creator
Nespresso sposta la creatività globale da McCann a Leo. Nespresso ha assegnato la creatività a livello globale a Leo (Publicis Groupe) ponendo fine a un rapporto durato quasi vent’anni con McCann (gruppo Ipg)
Ndidi Oteh ceo da settembre di Accenture Song al posto di David Droga, che diventerà vice chair di Accenture. David Droga lascerà la guida operativa di Accenture Song alla fine dell'anno fiscale per assumere un ruolo strategico in Accenture come vice chairmain
Antonio Filosa ceo di Stellantis. Il Cda di Stellantis ha scelto all'unanimità Antonio Filosa come nuovo chief executive officer, ruolo in cui sarà operativo dal 23 giugno dopo la confermato da parte di un'assemblea straordinaria degli azionisti convocata nei prossimi giorni
Luca Mandelli direttore marketing per l'Italia di Nespresso. Nespresso ha nominato Luca Mandelli nuovo direttore marketing per l'Italia, col compito di guidare lo sviluppo della strategia di marketing locale, contribuendo a rafforzare il posizionamento del brand nel mondo del caffè di alta qualità
Cinzia Crociani e Luca Boncompagni chief creative officer per i clienti globali in LePub. LePub, creative boutique network del gruppo Publicis, rafforza la leadership creativa nell'headquarter italiano con la nomina di Cinzia Crociani e Luca Boncompagni a chief creative officer per i clienti globali
Gianluca Campo Data & Measurement Lead di Ciaodino. Gianluca Campo entra nella digital agency italiana Ciaodino alla guida dell'area di Data & Measurement
Horus di Inflead smaschera con l'AI le sponsorizzazioni occulte sui social. Inflead, piattaforma di influencer marketing intelligence, presenta Horus, algoritmo AI in grado di identificare le sponsorizzazioni sui social media, anche quando non vengono dichiarate in modo trasparente
Philadelphia entra nel mercato delle merende fresche col lancio di Philadelphia Snack. Philadelphia, brand del Gruppo Mondelēz International, fa ingresso nel mercato delle merende fresche e degli snack col lancio di Philadelphia Snack
Amway amplia l'incarico a Connexia affidando la gestione dei social. Amway, multinazionale americana nella vendita diretta di prodotti di bellezza, per la casa e l'igiene personale e di integratori alimentari, ha affidato a Connexia (gruppo Retex) la gestione delle property social e lo sviluppo dei contenuti social per i marchi Amway, Nutrilite, Artistry e XS in Europa, Sud Africa, Australia e Nuova Zelanda (ESAN)
‘Find Your Move’. Lidl riposiziona Crivit sportwear come ‘movement brand’. Campagna internazionale omnichannel per Crivit, brand di Lidl di abbigliamento e accessori per lo sport
Crescono gli investimenti pubblicitari in radio, +8,3% nel 1° quadrimestre, + 9,8% in aprile. In aprile gli investimenti pubblicitari radiofonici, rilevati da Reply per l'Osservatorio Fcp-Assoradio, hanno registrato una crescita del 9,8%, col progressivo ad aprile che si attesta a +8,3%
‘Ho sentito un libro suonare’, seconda stagione del video podcast di Radiofreccia e Adci
<<<2060>>>
Torna il video podcast ‘Ho sentito un libro suonare’ di Radiofreccia (la radio rock del gruppo Rtl 102.5) e dell'Adci - Art Directors Club Italiano, curato da Giuseppe Mastromatteo, vp di Adci e presidente e cco di Ogilvy Italia, e da Luca Scotto di Carlo, socio Adci e creative director di DOS Design. La seconda stagione, composta da otto episodi, si addentra in nuovi territori musicali e letterari, offrendo spunti di riflessione. Il dialogo tra parole e suoni è pensato per ispirare la creatività esplorando le connessioni tra letteratura, musica e cultura visiva. Ogni episodio prende spunto da un libro legato alla musica, ampliando la discussione a periodi storici, figure culturali, influenze artistiche e sociali. La narrazione è pensata per chi vive la creatività ogni giorno e cerca ispirazione tra le righe di un libro e le note di una canzone. La produzione audio è di Eccetera e quella video di Willow Production mentre le grafiche sono di Federico Pepe (Le Dictateur). Il podcast è disponibile sulla piattaforma Rtl 102.5 Play al link. (30 maggio 2025)
SULLO SCHERMO210
<<<>>>
ARAGOSTE A MANHATTAN / Tra dramma e commedia
Esce al cinema il 5 giugno ‘Aragoste a Manhattan' (‘La Cocina’), film di Alonso Ruizpalacios con Rooney Mara e Raùl Briones, ispirato alla pièce teatrale The Kitchen di Arnold Wesker. Già in concorso alla Berlinale, è stato presentato in anteprima italiana al FESCAAAL (34° Festival del Cinema Africano Asia e America Latina ) di Milano, che insieme alla Fondazione Prada ha dedicato al regista una retrospettiva completa. Distribuisce Teodora Film. Dura 140’
Lingue e culture diverse si mescolano nell'immensa caotica cucina di The Grill, affollato ristorante newyorkese dove i tempi di lavoro sono strettissimi, le richieste dalla sala continue, l'ansia galoppante, i litigi inevitabili. I rari momenti di relax vengono spesi nel tetro vicolo posteriore colmo di rifiuti, tra troppe sigarette e improbabili racconti. La storia tra Pedro, cuoco messicano irregolare, e Julia, cameriera americana, si consuma negli sgabuzzini e perfino nella ghiacciaia. Quando lei resta incinta, Pedro cerca di convincerla a non abortire, sogna per loro un futuro diverso, in Messico. Ma non c'è spazio per i sogni. Tutti hanno problemi e tra chi dirige, chi lavora negli uffici, chi lavora nella sala sembrano inevitabili incomprensioni e conflitti, soprattutto quando un ammanco dalla cassaforte induce lo staff a mettere sotto interrogatorio i lavoranti. Alla fine Pedro esasperato sbracherà in una scena epica distruttiva, di grande performance attoriale, a cui il bianco e nero conferisce persino maggior vigore. Film politico, che evidenzia sfruttamenti e sistema di caste, e apre uno scenario realista e un po’ allarmante su quanto avviene dietro alle quinte di un ristorante.