Saatchi, “i luxury brand comunichino come i premium brand del largo consumo”
Presentati i risultati dell'analisi Xploring in 9 Paesi che indicano percorsi alternativi alle marche del lusso e sfatano i 5 miti di sempre suggerendo 5 nuove regole. Saatchi & Saatchi Italia, intanto, chiude l'anno col fatturato in crescita del 12% e il triennio a +23%
5 dicembre 2014 - Saatchi & Saatchi punta ai brand del lusso, un mercato in forte espansione nel mondo, proponendo un nuovo approccio in comunicazione. L'idea è di stravolgere le prospettive, cercando di trarre insegnamento da quanto hanno fatto i premium quality brand del largo consumo, che hanno aderito al passaggio dall'attention economy alla sharing economy, creando un rapporto quotidiano e continuativo con i clienti grazie anche alle nuove tecnologie. Una provocazione, come ha dichiarato Giuseppe Caiazza, ceo di Saatchi & Saatchi Italia e Francia e head of automotive business di Saatchi & Saatchi Emea, presentando Xploring, un'analisi alternativa (“anti focus group”) che parte da dati quantitativi e li filtra con analisi etnografico qualitatiGiuseppe Caiazzave, condotta dal network in nove Paesi, indagando sul punto di vista di un target giovane e affluente (quel 20% di persone di reddito alto che possono comprare prodotti premium e di lusso) non attraverso domande dirette ma attraverso conversazioni su quello che conta nella loro vita. I 9 Paesi sono Tailandia, Cina, Giappone, India, Emirati Arabi, Messico, Stati Uniti, Regno Unito e Italia.
I risultati di Xploring sono stati presentati da Jane Cantellow, global planning director di Saatchi & Saatchi, che ha subito fatto notare come la parola lusso derivi etimologicamente da ex-cess, ovvero qualcosa di non necessario e non normale, mentre oggi prevale il concetto di piacere: “La gente desidera qualcosa di diverso dagli eccessi del passato. Non luxury oggi ma leasure”.
I 5 miti del concetto di lusso mutano in 5 nuove visioni legate a una democratizzazione del consumo d'élite.
1 - Da ideale esclusivo a umano inclusivo. Da prodotto inaccessibile, lontano dalla realtà, oggi il lusso deve diventare qualcosa di vicino alla persona, essere interprete di valori umani, forti e duraturi, dato che le persone sono in cerca di significati non di eccessi sfrenati e gratuiti . 2 - Da tradizione a innovazione. Da attaccamento alla tradizione, modello di una cultura egocentrica, il nuovo lusso deve comunicare amore per l’innovazione, apertura verso un mondo in costante evoluzione, grazie alla tecnologia che apre gli orizzonti (“tech is the new luxury”).
3 - Da one-off a one-to-one. Non più qualcosa di unico (distribuzione limitata e produzione su misura per mantenere il prestigio) ma esperienze personalizzate e più coinvolgenti.
4 - Dal parlare di sé al creare relazioni. Il brand non parla più di sé quale capolavoro, ma di quello che desidera il consumatore, creando una relazione e piattaforme di collaborazione con i suoi referenti.
5 - Da serio a giocoso. Il lusso deve offrire benessere, esperienze divertenti e rilassanti piuttosto che prodotti di prestigio, sofisticati, solenni.
Riassumendo, cosa suggerisce l'evoluzione dei 5 Miti del lusso nelle 5 nuove Regole, osservando quanto hanno fatto i marchi premium? Celebrare i valori umani; guardare meno alle tradizioni del passato e adeguarsi alle future esigenze abbracciando l'inventiva che il settore tecnologico suggerisce; fare proprio il concetto di personalizzazione e rendere il desiderio più personale; non parlare soltanto di se stessi, ma creare un rapporto di intimità e dare vita a collaborazioni con marchi lifestyle; astenersi dal prendersi sempre troppo sul serio e concedere al consumatore l'opportunità di 'godersela'.
Intanto, in attesa di applicare le 5 nuove Regole con altri futuri clienti del lusso (il network già lavora, per citarne alcuni, per Hermès, Lexus, Emirates) Saatchi & Saatchi Italia delinea, in dirittura d'arrivo del 2014, un consuntivo di grande soddisfazione. L'agenzia chiude l'anno col fatturato in crescita del 12% (mentre il comparto di riferimento è in flessione da quattro anni) e il triennio in crescita del 23% (il comparto ha perso in media il 30%), col digitale (anche grazie all'acquisizione di Ambito5) che pesa per circa un quarto sui ricavi ma è destinato nel 2015 ad arrivare al 30% tendendo al livello del 40% della capogruppo Publicis Groupe. Soddisfazione anche per i riconoscimenti alla qualità del lavoro creativo. Sul fronte internazionale, Saatchi & Saatchi Italia ha vinto al Festival Internazionale della Creatività di Cannes 17 Leoni di cui 9 d'oro negli ultimi tre anni, su quello nazionale ha ricevuto il maggior numero di premi dall'Adci tra cui due Grand Prix, all'interno del network è la seconda agenzia più premiata dopo quella argentina ed è la seconda per grandezza in area Emea dopo Saatchi Uk, Paese in cui il network ha avuto origine.
Heineken a fianco dei tifosi scaramantici per la Finale della Champions. Firma LePub
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Per la Finale di UEFA Champions League del 31 maggio a Monaco di Baviera, Heineken con Le Pub ha lanciato un attivazione pan-europea mostrando con ironia dove può arrivare la scaramanzia di un tifoso. Protagonista di ‘The Unlucky Charm’ è stato un certo Marco Simeone, tifoso sfegatato dell'Inter ma convinto di essere un ‘portasfortuna’ per la sua amata squadra tanto da rinunciare ad andare allo stadio. Heineken ha allestito per lui un bar su misura - il Marco's Far Away Pub From The Stadium In Munich - in una località remota ai confini dell'Europa, il più lontano possibile da Monaco, dove ha potuto seguire la partita in solitaria. La produzione del video che lo racconta è di Prodigious Production con regia di Tommaso Bianchi. Un sondaggio globale condotto per Heineken in aprile da Censuswide su un campione di 12.011 tifosi di calcio di Uk, Usa, Germania, Brasile, Portogallo e Corea del Sud, ha dimostrato quanto i tifosi siano influenzati dalla superstizione: il 43% si è sentito responsabile di aver ‘portato sfortuna’ a una partita, il 22% crede che evitare di guardare l'incontro possa migliorarne il risultato. Dopo oltre trent'anni come sponsor della Champions, Heineken celebra anche le piccole eccentricità che rendono il calcio e i suoi tifosi unici. (31 maggio 2025)
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Continua il declino della pubblicità su stampa, -5,3% a fine aprile. Ma tengono i mensili e cresce la Commerciale Nazionale sui quotidiani. In base ai dati forniti dall'Osservatorio Stampa Fcp, nei primi quattro mesi del 2025 il fatturato pubblicitario del mezzo stampa ha registrato una flessione del 5,3% sul pari periodo del 2024
Life incaricata da Conserve Italia della gestione dei social per Yoga. Conserve Italia amplia il mandato all'agenzia Life affidando la strategia media social per il 2025 per il brand Yoga
Sinergie tra le aziende italiane dell'entertainment unite in The Corp. Nello scenario dell'entertainment italiano nasce The Corp, che unisce un gruppo di imprese del settore per rispondere alle nuove dinamiche di mercato attraverso sinergie economico-finanziarie, tecnico-organizzative e logistico-operative
Nasce Vois Tv, canale video dedicato ai podcast. Vois, media company operante nel mercato podcast in Italia, presenta ufficialmente Vois Tv, canale video dedicato a podcast culturali, pop e narrativi, prodotti con qualità televisiva ma con taglio creator
Nespresso sposta la creatività globale da McCann a Leo. Nespresso ha assegnato la creatività a livello globale a Leo (Publicis Groupe) ponendo fine a un rapporto durato quasi vent’anni con McCann (gruppo Ipg)
Ndidi Oteh ceo da settembre di Accenture Song al posto di David Droga, che diventerà vice chair di Accenture. David Droga lascerà la guida operativa di Accenture Song alla fine dell'anno fiscale per assumere un ruolo strategico in Accenture come vice chairmain
Antonio Filosa ceo di Stellantis. Il Cda di Stellantis ha scelto all'unanimità Antonio Filosa come nuovo chief executive officer, ruolo in cui sarà operativo dal 23 giugno dopo la confermato da parte di un'assemblea straordinaria degli azionisti convocata nei prossimi giorni
Luca Mandelli direttore marketing per l'Italia di Nespresso. Nespresso ha nominato Luca Mandelli nuovo direttore marketing per l'Italia, col compito di guidare lo sviluppo della strategia di marketing locale, contribuendo a rafforzare il posizionamento del brand nel mondo del caffè di alta qualità
Cinzia Crociani e Luca Boncompagni chief creative officer per i clienti globali in LePub. LePub, creative boutique network del gruppo Publicis, rafforza la leadership creativa nell'headquarter italiano con la nomina di Cinzia Crociani e Luca Boncompagni a chief creative officer per i clienti globali
Gianluca Campo Data & Measurement Lead di Ciaodino. Gianluca Campo entra nella digital agency italiana Ciaodino alla guida dell'area di Data & Measurement
Horus di Inflead smaschera con l'AI le sponsorizzazioni occulte sui social. Inflead, piattaforma di influencer marketing intelligence, presenta Horus, algoritmo AI in grado di identificare le sponsorizzazioni sui social media, anche quando non vengono dichiarate in modo trasparente
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‘Find Your Move’. Lidl riposiziona Crivit sportwear come ‘movement brand’. Campagna internazionale omnichannel per Crivit, brand di Lidl di abbigliamento e accessori per lo sport
Crescono gli investimenti pubblicitari in radio, +8,3% nel 1° quadrimestre, + 9,8% in aprile. In aprile gli investimenti pubblicitari radiofonici, rilevati da Reply per l'Osservatorio Fcp-Assoradio, hanno registrato una crescita del 9,8%, col progressivo ad aprile che si attesta a +8,3%
‘Ho sentito un libro suonare’, seconda stagione del video podcast di Radiofreccia e Adci
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Torna il video podcast ‘Ho sentito un libro suonare’ di Radiofreccia (la radio rock del gruppo Rtl 102.5) e dell'Adci - Art Directors Club Italiano, curato da Giuseppe Mastromatteo, vp di Adci e presidente e cco di Ogilvy Italia, e da Luca Scotto di Carlo, socio Adci e creative director di DOS Design. La seconda stagione, composta da otto episodi, si addentra in nuovi territori musicali e letterari, offrendo spunti di riflessione. Il dialogo tra parole e suoni è pensato per ispirare la creatività esplorando le connessioni tra letteratura, musica e cultura visiva. Ogni episodio prende spunto da un libro legato alla musica, ampliando la discussione a periodi storici, figure culturali, influenze artistiche e sociali. La narrazione è pensata per chi vive la creatività ogni giorno e cerca ispirazione tra le righe di un libro e le note di una canzone. La produzione audio è di Eccetera e quella video di Willow Production mentre le grafiche sono di Federico Pepe (Le Dictateur). Il podcast è disponibile sulla piattaforma Rtl 102.5 Play al link. (30 maggio 2025)
SULLO SCHERMO210
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ARAGOSTE A MANHATTAN / Tra dramma e commedia
Esce al cinema il 5 giugno ‘Aragoste a Manhattan' (‘La Cocina’), film di Alonso Ruizpalacios con Rooney Mara e Raùl Briones, ispirato alla pièce teatrale The Kitchen di Arnold Wesker. Già in concorso alla Berlinale, è stato presentato in anteprima italiana al FESCAAAL (34° Festival del Cinema Africano Asia e America Latina ) di Milano, che insieme alla Fondazione Prada ha dedicato al regista una retrospettiva completa. Distribuisce Teodora Film. Dura 140’
Lingue e culture diverse si mescolano nell'immensa caotica cucina di The Grill, affollato ristorante newyorkese dove i tempi di lavoro sono strettissimi, le richieste dalla sala continue, l'ansia galoppante, i litigi inevitabili. I rari momenti di relax vengono spesi nel tetro vicolo posteriore colmo di rifiuti, tra troppe sigarette e improbabili racconti. La storia tra Pedro, cuoco messicano irregolare, e Julia, cameriera americana, si consuma negli sgabuzzini e perfino nella ghiacciaia. Quando lei resta incinta, Pedro cerca di convincerla a non abortire, sogna per loro un futuro diverso, in Messico. Ma non c'è spazio per i sogni. Tutti hanno problemi e tra chi dirige, chi lavora negli uffici, chi lavora nella sala sembrano inevitabili incomprensioni e conflitti, soprattutto quando un ammanco dalla cassaforte induce lo staff a mettere sotto interrogatorio i lavoranti. Alla fine Pedro esasperato sbracherà in una scena epica distruttiva, di grande performance attoriale, a cui il bianco e nero conferisce persino maggior vigore. Film politico, che evidenzia sfruttamenti e sistema di caste, e apre uno scenario realista e un po’ allarmante su quanto avviene dietro alle quinte di un ristorante.