Le famiglie imprenditoriali italiane orientate alla crescita internazionale e al successo nel business
Secondo la Global Family Business Survey di PwC, il 69% delle imprese familiari italiane ha realizzato una crescita del business rispetto all'anno precedente e l'82% prevede di realizzare una crescita ulteriore nei prossimi due anni. Si registrano una maggior internazionalizzazione delle vendite rispetto alle imprese familiari di altri Paesi e una maggior propensione a far crescere ulteriormente la porzione di fatturato all'estero nei prossimi 5 anni. Le imprese familiari italiane hanno più frequentemente un piano strategico completo rispetto alla media globale
(7 gennaio 2019) - Le imprese familiari italiane sono cresciute di più nel 2018 rispetto all'anno precedente. Lo rileva la Global Family Business Survey (GFBS) 2018 di PwC (3.000 interviste realizzate a esponenti di imprese familiari operanti in 53 paesi, di cui 131 in Italia, effettuate tra aprile e agosto scorsi), secondo cui il 2018 si è chiuso registrando una crescita superiore delle imprese familiari italiane rispetto alla precedente edizione 2016. Il 69% degli intervistati ha dichiarato di aver realizzato una crescita rispetto all'anno precedente (nell'edizione 2016 la crescita era dichiarata nel 59% delle risposte), mentre il 9% accusa un calo delle vendite nell'ultimo anno (nell'edizione 2016 la contrazione era stata lamentata dal 18% degli intervistati).
La crescita in Italia risulta peraltro in linea con quelle rilevate a livello mondiale, solo poco meno impetuosa: il 30% delle imprese familiari italiane ha maturato una crescita rispetto all'ultimo anno a due cifre, contro il 34% della media globale. Con riferimento al futuro, l'82% degli intervistati italiani prevede di realizzare una crescita ulteriore nei prossimi due anni (sostanzialmente in linea con l'aspettativa rilevata in media dalla GFBS 2018), ma prevale una crescita costante (74% delle risposte rispetto al 68% della media globale) rispetto a una dinamica più veloce e aggressiva (8% delle risposte italiane rispetto al 16% della media globale).
Le differenze principali tra le imprese familiari italiane e la media globale rilevata dalla GFBS 2018 riguardano innanzitutto l'apertura ai mercati esteri: le risposte denotano una maggior internazionalizzazione delle vendite delle imprese familiari italiane (il 90% dichiara vendite all'estero rispetto al 70% della media globale, con un peso medio del fatturato sul totale dei ricavi delle imprese italiane intervistate pari a circa il 37%). In aggiunta, la propensione a far crescere ulteriormente la porzione di fatturato all'estero nei prossimi 5 anni riguarda il 92% delle imprese familiari italiane, rispetto al 79% della media globale; il peso medio del fatturato estero sul totale dei ricavi per le imprese familiari italiane dovrebbe salire in quel periodo fino al 45%. Un tratto specifico distingue le imprese familiari italiane: il 75% opera internazionalmente in uno (30%) o più settori (45%), quindi con una pronunciata prevalenza per la diversificazione settoriale e non solo geografica, mentre la media globale si attesta sul 50% di operazioni internazionali-
Quanto alle sfide principali da affrontare nei prossimi due anni per realizzare un ulteriore sviluppo, le imprese familiari italiane sono più focalizzate sull'innovazione, sulla professionalizzazione del business, sulla digitalizzazione e sulle dinamiche della competizione internazionale rispetto alla media registrata dalla GFBS 2018. È interessante annotare che le imprese familiari italiane hanno più frequentemente un piano strategico completo rispetto alla media globale registrata dalla GFBS 2018.
Il coinvolgimento dei membri delle famiglie imprenditoriali italiane non si discosta dalle medie registrate dalla GFBS 2018, sebbene la presenza dei membri delle nuove generazioni nei business familiari italiani sia superiore a quella registrata in altri paesi: l'81% dei membri delle nuove generazioni italiane segue le orme dei genitori operando nelle proprie imprese familiari in diversi ruoli di responsabilità, rispetto al 65% della media globale.
Le politiche e le procedure in essere in seno alle famiglie imprenditoriali italiane con riferimento alla gestione dei conflitti e al passaggio generazionale denotano un grado di diffusione inferiore alla media registrata dalla GFBS 2018: il 63% dichiara di avere in essere politiche e procedure a fronte di una media dell'84% a livello globale. Il 60% dei rispondenti italiani ha infine dichiarato di non avere un piano di successione, a fronte di una media globale pari al 44%.
Giorgio Elefante, family business specialist di PwC Italia, ha commentato: “Successo più che successione: questo sembra il tratto caratterizzante le famiglie imprenditoriali italiane. I conflitti quando ci sono non si vedono, mentre dei passaggi generazionali si tende a non parlare. Ciò nonostante le imprese familiari crescono all'estero più delle loro omologhe di altri paesi. I valori del nostro capitalismo familiare sono buoni, ma necessitano di linfa vitale dai membri delle nuove generazioni in sintonia con le sfide di innovazione, digitalizzazione, internazionalità e con una preparazione adeguata a ricoprire i ruoli di responsabilità che vengono loro affidati. E le famiglie imprenditoriali possono beneficiare di esperienze professionali esterne per prevenire, piuttosto che curare a posteriori conflitti e divergenze che sono connaturate in realtà aziendali plurisettoriali e sempre più internazionalizzate”.
Saatchi&Saatchi presenta il Pampers Village, community a sostegno dei neo genitori
<2779>
Pampers presenta la campagna televisiva e digital ‘Pampers Village, dove le famiglie fanno famiglia’ dedicata alla community fisica e digitale pensata per offrire supporto alle famiglie durante i primi 1000 giorni di vita del bambino. L'iniziativa nasce a seguito del lancio dell'Osservatorio Pampers sulla genitorialità, realizzato in collaborazione con Eumetra, che ha evidenziato come 1 genitore su 2 si senta solo nell'affrontare le sfide della genitorialità. Le voci di mamme e papà si intrecciano sulle note di ‘Mr. Lonely’, una canzone che prima racconta la solitudine dei singoli per poi diventare soluzione e simbolo di una community che ascolta e fa sentire parte di qualcosa di più grande. La campagna è ideata e sviluppata da Saatchi&Saatchi e pianificata da Media Italia. La produzione è di Mercurio Cinematografica e la regia di Tommaso Bertè. (2 settembre 2025)
2025-09-022025-07-23
FAST NEWS<< < >>>
Pasquale Bruni affida a Hearts & Science la pianificazione digital, social e offline. Hearts & Science (Omnicom Media Group) si è aggiudicata, con affidamento diretto, la pianificazione media per il 2025 di Pasquale Bruni, maison di alta gioielleria italiana
Fabio Degli Esposti a.d. di Purina Italia e direttore regionale di Purina Sud Europa. Fabio Degli Esposti è il nuovo amministratore delegato di Purina Italia e direttore regionale di Purina Sud Europa
Havas Life firma la campagna globale di Armolipid Plus. Havas Life ha realizzato la campagna globale per Armolipid Plus, integratore alimentare per la gestione del colesterolo
La Valtellina sceglie DAG Communication per promuovere il territorio. L'Azienda di Promozione e Formazione (APF) Valtellina ha affidato a DAG Communication le attività di comunicazione e valorizzazione del territorio
Paolo Pinzoni direttore delle Relazioni Istituzionali di Stellantis in Italia, Claudio D'Amico confermato direttore della Comunicazione. Stellantis ha riorganizzato le attività italiane di Corporate Affairs e Communications suddividendo la struttura in due dipartimenti specifici, a riporto delle rispettive organizzazioni europee
Aldo Lemme nuovo direttore marketing di Adler Entertainment, Mattia Della Puppa si concentra sul ruolo di managing director. La società di distribuzione e produzione di film, tv e advertising Adler Entertainment annuncia una riorganizzazione interna
Tv Sorrisi e Canzoni promuove a Milano il ‘Festival dello spettacolo’ dedicato all'intrattenimento. Debutta a Milano dal 24 al 26 ottobre il Festival dello spettacolo, primo evento in Italia e in Europa completamente dedicato alle diverse anime dell'intrattenimento, promosso da Tv Sorrisi e Canzoni
‘Mutazioni’ tema della terza edizione di Rome Future Week. Dal 15 al 21 settembre torna Rome Future Week, terza edizione della manifestazione diffusa che mira ad anticipare i molteplici futuri che già abitano la Capitale: tecnologici, culturali, sociali, umani
‘Ispirazione’ tema del 12° Festival della Comunicazione di Camogli. È in programma a Camogli da giovedì 11 a domenica 14 settembre la dodicesima edizione del Festival della Comunicazione, dedicato quest'anno al tema ‘Ispirazione’
Gilles Vidal head of design per i brand europei di Stellantis. Gilles Vidal è stato nominato head of design per i marchi europei del gruppo Stellantis con effetto dal 1° ottobre, al posto di Jean-Pierre Ploué, che lascerà l'azienda
CAME sponsor della Federazione Italiana Tennis e Padel. CAME (soluzioni per l'automazione, il controllo e la sicurezza di ambienti residenziali, pubblici e aziendali) diventa partner ufficiale della Federazione Italiana Tennis e Padel fino al 2027
Il fatturato pubblicitario del cinema cresce del 14,2% in giugno e del 5% nel 1° semestre. Secondo i dati dell'Osservatorio FCP-Associnema, in giugno il fatturato pubblicitario del mezzo cinema ha registrato un incremento del 14,2% su giugno 2024
Unieuro crea la nuova area Comunicazione Corporate e Interna. Alla guida Marco Titi. Nasce in Unieuro (distributore di elettronica di consumo ed elettrodomestici del gruppo Fnac Darty) la funzione di Comunicazione Corporate, integrata in un'unica area con la Comunicazione Interna
Fabio Vitale direttore di Sky TG24. Fabio Vitale sarà alla direzione di Sky TG24 dal 15 settembre, riportando a Giuseppe De Bellis, executive vp Sport, News and Entertainment, alla guida della nuova direzione che riunisce tutta l'offerta di contenuti pay e free di Sky (vedi news)
Schwarzenegger e Moeller protagonisti della campagna ‘Puoi Farcela’ per Parkside Lidl
<<<2091>>>
È in Ooh e Dooh, oltre che sui social e in tv, il nuovo capitolo della campagna ‘Puoi Farcela’ per il brand Parkside che caratterizza un gamma di attrezzi fai da te, disponibile in esclusiva da Lidl. Protagonista è il divo hollywoodiano Arnold Schwarzenegger, che rinnova l'accoppiata col brand, questa volta affiancato dall'attore ed ex culturista Ralf Moeller. Il messaggio chiave è che con Parkside chiunque può creare un laboratorio in casa propria, a prescindere dall'esperienza o dal budget. Il brand incoraggia le persone a cimentarsi in progetti fai da te, piccoli o grandi che siano: non si tratta di ambire alla perfezione, ma di avere il supporto necessario e gli strumenti giusti. Andrea Francesco Varisco, direttore Acquisti Promozionali e Marketing di Lidl Italia, ha dichiarato: “Parkside promuove strumenti ad alte prestazioni, ma anche il coraggio di prendere l'iniziativa. La campagna con Schwarzenegger e Moeller dimostra esattamente questo: nel fai da te non ci sono ostacoli insormontabili quando crediamo in noi stessi e ci affidiamo agli strumenti giusti”. (1º settembre 2025)
SULLO SCHERMO212
<<<>>>
IL CONO D'OMBRA. LA STORIA DI DENIS BERGAMINI / Docuserie
Il 27 e 28 giugno è andato on air con due puntate per serata, in esclusiva su Sky TG24, Sky Crime, Sky Documentaries, Sky Sport e in streaming su Now, per essere poi sempre disponibile on demand, la docuserie ‘Il cono d’ombra’ sul caso di Denis Bergamini, produzione di Sky Original. La regia è di Paolo Negro che è anche autore insieme a Deborah Campanella e a Pablo Trincia che conduce in video il racconto. Un cold case fatto di silenzi, contraddizioni, depistaggi e infinito dolore per la famiglia. La sorella Donata ha dedicato decenni a cercare di avere giustizia. La storia era già stata oggetto del podcast omonimo di Pablo Trincia realizzato da Chora Media per Sky TG24.
Denis Bergamini, calciatore in forze al Cosenza Calcio, il 18 novembre 1989 a 27 anni è travolto e trascinato da un camion sulla statale che corre lungo la costa ionica calabrese. Era in auto con la sua ex, Isabella Internò, con cui aveva avuto una storia travagliata e che non ne aveva mai accettato la fine, che dichiarò tra le lacrime che Denis era sceso e si era suicidato buttandosi sotto al camion. Era sera, era fine turno per la pattuglia intervenuta, era sabato, sia la ragazza che il camionista concordavano sulla tesi del suicidio: con immensa sciatteria fu presa per buona. La famiglia, gli amici, i compagni di squadra non ci credettero mai. La docuserie racconta la lunga battaglia per la verità, contro il cono d’ombra sceso sul tragico evento, attraverso testimonianze di chi ha amato Bergamini, materiale d’archivio, atti processuali, video girati da Denis stesso, creando perfino un rendering della parte della statale oggi non più esistente. A distanza di 35 anni, nel 2024, il caso viene riaperto e Isabella Internò condannata in primo grado a 16 anni per omicidio volontario premeditato in concorso con ignoti. Il corpo riesumato, trovato in un inatteso buono stato di conservazione, fece emergere la verità, quella che nel 1989 non si era voluta vedere: sotto il camion fu lanciato un morto. La docuserie mostra cosa significhi davvero cercare giustizia quando il tempo sembra giocare contro, e quando la verità è stata a lungo ignorata. Il processo d'appello si terrà il 21 ottobre a Catanzaro. La docuserie potrebbe avere un episodio extra.