Conversazione a più voci proposta dall'Iaa sul tema dei valori sociali e culturali della comunicazione pubblicitaria, nei nuovi scenari mediali, tra riflessioni degli esperti e fresche case histories proposte dai Giovani Leoni
6 giugno 2012 - Conversazione a più voci, promossa dal Capitolo Italiano dell'International Advertising Association, ospite di Sipra a Milano, sui valori sociali e culturali della comunicazione pubblicitaria, inquadrando il tema nella rivoluzione indotta dai media digitali che portano il consumatore, negli ultimi anni diventato consapevole e attento alle scelte, a essere oggi ‘attore’ in prima persona. Il medium non è più il messaggio: “Dovremmo forse dire - ha fatto notare un po' provocatoriamente il presidente Venanzio Camarra - che sono i meccanismi di fruizione dei media digitali a rappresentare oggi il messaggio”.
Di quali siano le aspettative del pubblico nei confronti della comunicazione ha parlato Giuseppe Minoia, presidente di Gfk Eurisko. Il cittadino desidera contenuti più che informazioni, magari esteticamente accattivanti, certo autorevoli. Si aspetta che esistano realtà imprenditoriali che lancino prodotti di qualità, con funzioni utili, e che li comunichino attraverso contenuti modulati su tutti i media, senza dimenticare che si è sempre più in mobilità, con l'auctoritas propria della grande marca, parlando in modo diverso ai diversi segmenti di popolazione. “Lo scambio di pareri sui social media non solleva la marca dalle sue responsabilità di comunicare i suoi valori - ha detto Minoia -. Non si può prescindere dall'autorità che viene dalla voce della marca, che porta con sé l'idea di un think tank”.
Alle riflessioni dei due esperti hanno fatto da contraltare il vissuto e le case histories presentate da professionisti emergenti, quattro ′Giovani Leoni′ under 28 vincitori del contest così intitolato, che Sipra invierà al Festival Internazionale della Creatività a Cannes a concorrere per l′Italia nelle Young Competition.
Particolarmente interessante, sia per l′aspetto sociale, sia per l′intelligente utilizzo integrato dei media vecchi e nuovi, il progetto presentato da Luca Pedrani e Federica Facchini di Grey per ′Save the Children′ sul tema ′un bambino su 4 oggi è a rischio di povertà′ con tanto di sito
www.ricordiamocidellinfanzia.it, spot con appelli ai politici protagonisti tornati bambini (“Caro Mario, ricordati dell′infanzia”,
vedi nella sezione Video) ed evento finale. Altrettanto fresco ed efficace lo spot per il ‘Banco Alimentare′, che combatte gli sprechi, presentato da Lorenzo Picchiotti e Livio Basoli di M&C Saatchi, realizzato in un weekend, vissuto su Youtube e poi portato alla ribalta da Roberto Saviano.
Ha tratto le conclusioni dell'incontro Paolo Lutteri, responsabile marketing di Sipra: “Continua la sfida per i professionisti della comunicazione che rappresentano sia la produzione industriale che i servizi disponibili per il consumatore moderno, con obiettivo il benessere degli utenti, senza trascurare la reale sostenibilità delle iniziative e i valori sociali. Sarà un lavoro di équipe per il quale l'International Advertising Association si mette a disposizione di aziende, agenzie, editori e concessionarie per configurare il miglior futuro possibile”.