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 FOCUS

Guardano più serie che film e sono oltre 27 milioni
gli spettatori della streaming tv. Ok all'adv se per pagare meno



(16 novembre 2023) -Con un'offerta di contenuti streaming sempre più vasta e l'apertura alla pubblicità appare fondamentale per il marketing capire come si orientano le preferenze del pubblico. Quali sono i film, le serie tv e i programmi più fruiti sulle piattaforme VOD in Italia? Come si sviluppa nel tempo la fruizione dei diversi titoli? E quali sono i titoli e le piattaforme più gettonate dai diversi target di spettatori? La risposta arriva da GfK che ha presentato i primi risultati di GfK VOD Tracker, ricerca che misura in modo trasversale e indipendente i titoli più fruiti sulle piattaforme VOD in Italia: Netflix, Amazon Prime Video, Disney+, RaiPlay, Mediaset-Infinity, Infinity+, Sky on demand e NOW.

Partita lo scorso giugno, la ricerca si basa sui diari online compilati da un campione di 3.000 persone appartenenti al Panel Continuativo GfK Sinottica, rappresentativo della popolazione italiana dai 14 anni in su. Ogni mese vengono monitorati oltre 2.000 titoli tra film, serie tv e programmi, con informazioni dettagliate su view, tempo speso, genere, produzione, gradimento e profilo socio-demografico degli spettatori.

Due terzi del tempo di visione dedicato alle serie tv

Tra giugno e agosto 2023 gli utenti delle piattaforme Video on Demand sono stati in media 27,4 milioni, con un picco di 29,9 milioni nel mese di giugno, che poi sono diminuiti, come è logico aspettarsi, in luglio e agosto. Su base mensile, le visualizzazioni sono state circa 283 milioni con un tempo medio di ascolto di circa 9 ore al mese per utente.

Il 67% del tempo di visione totale è stato dedicato alle serie, contro il 33% dedicato ai film. Questa proporzione cambia però quando la visione è vissuta insieme ai figli: il film sembra meglio rispondere a esigenze familiari (56% di tempo dedicato).

I titoli più visti nel periodo considerato variano in maniera considerevole di mese in mese. Gli spettatori sembrano particolarmente attratti dalle nuove uscite, intese sia come titoli inediti, sia nuove stagioni di produzioni di lungo corso. Anche nella Top 10 dei titoli più visti nei primi tre mesi di rilevazione di GfK VOD Tracker, le serie tv sono in maggioranza rispetto ai film.

Netflix e Amazon Prime Video le più seguite

La classifica delle piattaforme più fruite nei tre mesi vede al primo posto Netflix con una media 15,7 milioni di utenti, seguita da Amazon Prime Video con 12,2 milioni e Disney+ con 5,9 milioni. Si nota una concentrazione maggiore di donne tra gli utenti di RaiPlay (60%) e Mediaset Infinity (67%), mentre Netflix vede una sostanziale parità, mentre su tutte le altre piattaforme prevale un pubblico maschile. In base alle fasce d'età, Netflix e Disney+ sono le piattaforme con una concentrazione maggiore di spettatori giovani, mentre tra gli utenti di RaiPlay, Mediaset Infinity, Sky e Infinity+ si trovano spettatori più maturi.

La maggioranza degli italiani accetterebbe l'adv per pagare meno

Un'altra ricerca, realizzata da YouGov, ha invece indagato sulla disponibilità degli italiani a vedere pubblicità a fronte di un abbonamento meno caro. Nell'ultimo anno, infatti, piattaforme come Netflix, Disney+ e Amazon Prime Video hanno annunciato che un po’ per volta il prossimo anno adotteranno questo modello di business. YouGov ha rilevato che il 52% degli italiani preferirebbe vedere la pubblicità piuttosto che pagare un prezzo più alto, il 26% disdirebbe e solo il 16% accetterebbe di pagare un canone maggiorato ma senza adv.

In particolare, coloro che hanno un abbonamento Amazon Prime Video si comporterebbero in linea col totale popolazione: il 53% preferirebbe guardare la pubblicità piuttosto che pagare un prezzo più alto, il 25% provvederebbe a fare disdetta e solo il 16% sarebbe d'accordo nel pagare un prezzo più alto. Di fronte all'opzione “accetterei di pagare un prezzo più alto per saltare la pubblicità”, il 23% dei 45-54 si trova d'accordo, contro il 13% degli over 55. In più, il 60% degli abitanti del Sud dichiara che preferirebbe vedere la pubblicità per non pagare un prezzo più alto.

Scenario analogo per Netflix ma, rispetto ad Amazon Prime Video, qui il 19% degli utenti accetterebbe di pagare di più per non vedere la pubblicità. Le differenze si registrano per la fascia di età dei 55+, di cui il 28% sarebbe disposto a disdire il proprio abbonamento. E ancora, il 31% degli abitanti del Nord Ovest preferirebbe fare disdetta.


Lo spot di Saatchi per Visa con Intesa SanPaolo
per Milano-Cortina porta i campioni di sci
a esibirsi in un borgo marinaro grazie all'AI
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Sarà on air fino a novembre in tv, digital e social la campagna dedicata a Milano Cortina 2026 da Visa (worldwide payment technology partner) con Intesa Sanpaolo (premium partner). Lo spot, realizzato con l'AI, ideato da Saatchi & Saatchi (Publicis Group) e prodotto da BRW Filmland e Dogma, è ambientato in un luogo che richiama la Costiera Amalfitana, trasformata in una pista da sci, con protagonisti i campioni Sofia Goggia, Giacomo Bertagnolli e Leonardo Donaggio del Team Visa. Promuove la sottoscrizione delle XME Credit e della nuova XME Credit Icon di Intesa Sanpaolo su circuito Visa e invita a partecipare al concorso ‘Vinci grazie a Visa’ che mette in palio biglietti e pacchetti hospitality per vivere da vicino l'emozione dei Giochi. "Milano Cortina 2026 rappresenta un'opportunità unica per mostrare al mondo l'innovazione italiana nei pagamenti digitali. Visa insieme a Intesa Sanpaolo offrirà esperienze di pagamento sicure, senza interruzioni e all'avanguardia a tifosi, atleti e imprese” ha dichiarato Stefano M. Stoppani, country manager di Visa Italia. “L'utilizzo dell'AI nella realizzazione dello spot rappresenta una novità in linea col posizionamento di un brand come Visa e rappresentativa della nostra volontà di investire sul valore della tecnologia” ha aggiunto Serena Di Matteo, head of marketing Southern Europe di Visa.(3 ottobre 2025)
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François Hébel direttore artistico di Camera – Centro Italiano per la Fotografia. Il Consiglio di amministrazione di Camera – Centro Italiano per la Fotografia ha nominato François Hébel come nuovo direttore artistico dell'istituzione torinese
 
Mailander sleeve sponsor e partner di comunicazione della squadra di volley Reale Mutua Fenera Chieri ‘76. Mailander, storica agenzia di comunicazione di Torino, diventa sponsor di maglia della Reale Mutua Fenera Chieri ‘76, pluripremiata squadra di Serie A1 di volley femminile
 
Bayer Consumer Health consolida in Interpublic creatività, media e produzione a livello globale La divisione Consumer Health di Bayer ha scelto Interpublic Group come partner globale per la creatività, la produzione e il media per i brand di farmaci da banco prodotti, tra cui Aspirina, Claritin e Canesten
 
Flette l'investimento pubblicitario su internet. Registra -5,2% in agosto e -3% nei primi otto mesi. Gli investimenti pubblicitari su internet rilevati da Reply per l'Osservatorio Fcp-Assointernet hanno registrato ad agosto una flessione del 5,2%, col progressivo gennaio-agosto che si attestato a -3%
 
Life rafforza la unit account con quattro nuovi ingressi. L'agenzia Life di Bologna rafforza la unit account con l'ingresso di quattro nuove professioniste: Guendalina Albasi, Silvia Miceli, Eleonora D'Alfonso e Ilaria D'Ambrosio
 
La collaborazione tra L'Associated Press e LaPresse rinnovata fino al 2029. The Associated Press (AP) e LaPresse hanno esteso la loro collaborazione pluriennale fino al 2029, confermando l'impegno condiviso a garantire un giornalismo indipendente e di qualità
 
Aida Partners per le media relations di Guadagno Pack. Guadagno Pack ha affidato ad Aida Partners le attività di media relations e networking
 
Gli investimenti pubblicitari sulla radio calano del 5,2% in agosto, ma sono in attivo nei primi otto mesi, +2,1%. Tra gennaio e agosto gli investimenti pubblicitari radiofonici, rilevati da Reply per l'Osservatorio Fcp-Assoradio, sono cresciuti del 2,1% rispetto ai primi 8 mesi del 2024, anche se in agosto hanno registrato una flessione: -5,2%
 
Annunciati i componenti della 15 giurie degli ADCI Awards 2025. Dopo aver annunciato i presidenti delle diverse giurie (vedi news), l'Art Directors Club Italiano ha reso nota la composizione completa delle giurie degli ADCI Awards 2025, il principale riconoscimento italiano dedicato alla creatività e all'efficacia delle idee, dei linguaggi e dei progetti di comunicazione
 
Nasce in Volkswagen Group Italia l'unit Group Press, Communications & External Relations. Alla guida Stefano Sordelli. Novità nel reparto comunicazione di Volkswagen Group Italia
 
Honda Motor Europe sceglie Pablo quale lead brand agency dopo una gara. A seguito di una gara, Honda Motor Europe ha nominato l'agenzia creativa indipendente Pablo quale lead brand agency
 
Cristina Balbo consulting director and team lead di Peter Schmidt Milano. L'agenzia di branding e design Peter Schmidt Group (gruppo BBDO) ha nominato Cristina Balbo consulting director e team lead per la sede di Milano, aperta lo scorso maggio (vedi news)
 



Coty lancia il profumo Boss Bottled Beyond
in OOH sulla M4 di Milano con Mediamond
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Coty (ragranze, cosmetici, prodotti skincare e per la cura del corpo) pianifica l'OOH di Mediamond per la campagna di lancio del nuovo profumo Boss Bottled Beyond, con claim ‘Boss Recognize Boss’ che celebra lo spirito di fratellanza e di reciproca ispirazione. Ne sono protagonisti Bradley Cooper, Maluma e Vinicius Junior, ognuno figura di spicco nel proprio ambito: cinema, musica e sport. La campagna è uscita in domination nella stazione della Metro 4 di San Babila, location dove intercettare un'audience prevalentemente business e alto-spendente, in più in prossimità di un flagship store Boss. È prevista anche la personalizzazione di un intero treno fino al 12 ottobre, lungo il percorso dall'Aeroporto di Linate fino a San Cristoforo, nella zona sud-ovest della città. Il progetto di comunicazione prevede poi che concessionarie del Gruppo Mediaset diano vita a un racconto cross-mediale che si sviluppa su social e web attraverso il brand X-Style, per poi approdare in tv all'interno dell'omonimo programma di Canale 5. Da settembre a dicembre, un'area dedicata ospiterà contenuti su Boss Bottled Beyond, insieme ad approfondimenti tematici legati ai mondi dei tre testimonial, il tutto amplificato sulla pagina social. La campagna culminerà a Natale con una serie di iniziative social create ad hoc. (3 ottobre 2025)

 

SULLO SCHERMO
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IL CONO D'OMBRA. 
LA STORIA DI DENIS BERGAMINI / Docuserie
Il 27 e 28 giugno è andato on air con due puntate per serata, in esclusiva su Sky TG24, Sky Crime, Sky Documentaries, Sky Sport e in streaming su Now, per essere poi sempre disponibile on demand, la docuserie ‘Il cono d’ombra’ sul caso di Denis Bergamini, produzione di Sky Original. La regia è di Paolo Negro che è anche autore insieme a Deborah Campanella e a Pablo Trincia che conduce in video il racconto. Un cold case fatto di silenzi, contraddizioni, depistaggi e infinito dolore per la famiglia. La sorella Donata ha dedicato decenni a cercare di avere giustizia. La storia era già stata oggetto del podcast omonimo di Pablo Trincia realizzato da Chora Media per Sky TG24.
Denis Bergamini, calciatore in forze al Cosenza Calcio, il 18 novembre 1989 a 27 anni è travolto e trascinato da un camion sulla statale che corre lungo la costa ionica calabrese. Era in auto con la sua ex, Isabella Internò, con cui aveva avuto una storia travagliata e che non ne aveva mai accettato la fine, che dichiarò tra le lacrime che Denis era sceso e si era suicidato buttandosi sotto al camion. Era sera, era fine turno per la pattuglia intervenuta, era sabato, sia la ragazza che il camionista concordavano sulla tesi del suicidio: con immensa sciatteria fu presa per buona. La famiglia, gli amici, i compagni di squadra non ci credettero mai. La docuserie racconta la lunga battaglia per la verità, contro il cono d’ombra sceso sul tragico evento, attraverso testimonianze di chi ha amato Bergamini, materiale d’archivio, atti processuali, video girati da Denis stesso, creando perfino un rendering della parte della statale oggi non più esistente. A distanza di 35 anni, nel 2024, il caso viene riaperto e Isabella Internò condannata in primo grado a 16 anni per omicidio volontario premeditato in concorso con ignoti. Il corpo riesumato, trovato in un inatteso buono stato di conservazione, fece emergere la verità, quella che nel 1989 non si era voluta vedere: sotto il camion fu lanciato un morto. La docuserie mostra cosa significhi davvero cercare giustizia quando il tempo sembra giocare contro, e quando la verità è stata a lungo ignorata. Il processo d'appello si terrà il 21 ottobre a Catanzaro. La docuserie potrebbe avere un episodio extra.  


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