I fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne tornano a parlare di immigrazione e marginalità in ‘Tori e Lokita’, film vincitore del Premio Speciale per il 75° anniversario al Festival di Cannes, che arriva nelle sale italiane il 24 novembre. Ne sono protagonisti i giovanissimi Pablo Schils e Joely Mbundu. Distribuisce Lucky Red. Dura 1 ora e 28 minuti.
Un bambino e una ragazza sono diventati ‘fratelli’ su un barcone in fuga dall'Africa e, arrivati in Belgio, si aggrappano alla loro amicizia per sopravvivere in un mondo che li emargina e ne abusa. Il sogno di Lokita di fare la domestica e di avere una casa con Tori si scontra con la mancanza di documenti, i dubbi sulla loro parentela nel centro di accoglienza, le pressanti richieste di soldi della famiglia di lei dall'Africa, il debito coi trafficanti. Entrare nel giro del piccolo spaccio è la pericolosa soluzione. “Il nostro più grande desiderio – dichiarano i due registi - è che alla fine del film il pubblico, che avrà provato una profonda empatia per questi due giovani esiliati e per la loro amicizia, provi anche un senso di rivolta contro l'ingiustizia che regna nella nostra società”. Valutazione: ****