‘Servono altri uomini’ per eliminare la violenza contro le donne, progetto di Intervita e cOOkies
Parte per la Giornata Mondiale per l'eliminazione della violenza contro le donne un progetto di sensibilizzazione a lungo termine, che ha già all’attivo uno spazio editoriale su Io Donna, uno spot, annunci stampa, il sostegno di volti noti del cinema maschile italiano, una rassegna cinematografica, una ricerca sui costi della violenza e presto un'app. E un claim-manifesto
19 novembre 2013 - Il 25 novembre sarà la Giornata Mondiale per l'eliminazione della violenza contro le donne e Intervita Onlus scende in campo per dare il via a un programma di lungo termine che dia voce a un dramma privato di tante troppe donne italiane. L’avvio è con la campagna di sensibilizzazione ‘Servono altri Uomini’, concept creativo ideato dall’agenzia cOOkies di Massimo Guastini.
‘Io donna’, il femminile supplemento al Corriere della Sera, vi ha dedicato copertina e alcune pagine. Importanti attori italiani hanno offerto la propria immagine per rispondere a un appello che è “ qualitativo prima ancora che quantitativo”, come sottolinea Guastini. Si tratta di Alessandro Roja, Alessio Boni, Claudio Santamaria, Marco Giallini, Fabio Troiano, Francesco Arca, Francesco Scianna, Giulio Scarpati, Luca Ward, Matteo Branciamore, Nicolas Vaporidis, Paolo Sassanelli, Primo Reggiani, Simon Grechi, Vinicio Marchioni. Lo spot in cui alcuni di loro sono testimonial è in uscita e breve ci sarà anche un’app utile e divertente.
Giovedì 21 Intervita presenterà a Roma la prima indagine nazionale sui costi economici e sociali della violenza contro le donne in Italia presso la Casa del Cinema (ore 11), mentre il 22 a Milano ci sarà l'inaugurazione della rassegna cinematografica Siamo Pari "per donne non rassegnate” al Teatro Litta (ore 19).
Servono dunque altri uomini, come nasce questa idea? Lo racconta lo stesso Guastini, insieme agli altri due creativi che hanno lavorato al progetto, Andrea Baldelli e Roberto D’agostin.
“In rete si possono trovare centinaia di campagne che rappresentano, direttamente o simbolicamente, varie forme di violenza perpetrate (e perpetuate) ai danni delle donne.
Ma dietro questi atti di solito ci sono uomini. Possiamo fare nuove leggi, possiamo inasprire le pene, ma non elimineremo questa piaga senza una maggiore partecipazione degli uomini e un cambiamento culturale al quale gli uomini stessi devono contribuire.
Contro la violenza sulle donne ci servono altri uomini. È un appello qualitativo prima ancora che quantitativo.
Ci servono uomini capaci di alzare una mano per e non sulle donne.
I primi a raccogliere il nostro appello “contro la violenza sulle donne ci servono altri uomini” vengono dal cinema. Io Donna di sabato 16 novembre dedica alcune pagine a questa risposta.
E sappiamo che altri sono pronti a rispondere. Personaggi illustri e illustri sconosciuti.
Ci servono altri uomini. Non è solo un appello quantitativo.
Ci servono uomini capaci di impegnarsi al punto di guardare dentro se stessi. Al punto di capire che in una società che si trascina un pesante fardello patriarcale, non basta non picchiare una donna per essere migliori.
Occorre prendere consapevolezza del contesto 'a misura di maschio' in cui si è cresciuti, e fare uno sforzo, piccolo o grande che sia, per prenderne le distanze.
Perché è così importante il contesto? Perché una certa tolleranza nei confronti anche solo della prevaricazione dell'uomo sulla donna, funziona inevitabilmente come ossigeno per i singoli atti di violenza. E sono infiniti i modi i cui tutti i giorni le donne italiane sono prevaricate.
Solo cambiando il contesto culturale si toglie quell'ossigeno.
Il film e i soggetti stampa della campagna realizzata da cOOkies per Intervita sono il primo passo di molti altri che seguiranno. Non si cambia un contesto culturale in una settimana.
Quello che ci ha convinti a lavorare per Intervita è stata proprio la promessa di un impegno di lungo termine su questa battaglia culturale".
Il ritorno della ‘rana’ in città. Renault svela la Twingo Electric con Publicis Conseil
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Festival della Comunicazione con l'IIT mette a disposizione su Youtube una playlist sull'innovazione tecnologica. Il Festival della Comunicazione ha messo a disposizione sul proprio canale YouTube una playlist speciale, realizzata insieme all'l'Istituto Italiano di Tecnologia, che racconta la tecnologia tra novità e impatti attraverso 14 video di 10 edizioni
Roberta Zerbi ceo del marchio Lancia. Roberta Zerbi è stata nominata ceo del marchio Lancia, a riporto di Emanuele Cappellano, head of Enlarged Europe, European Brands and Stellantis Pro One
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Domenico Di Gravina managing director di iziwork Group. Domenico Di Gravina è stato nominato managing director di iziwork Group, agenzia per il lavoro digitale parte del Gruppo Proman, attivo nel mercato francese del lavoro temporaneo e delle risorse umane
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Continua il declino del fatturato pubblicitario della stampa, -6,6% nei primi nove mesi. Secondo i dati dell'Osservatorio Stampa FCP relativi a gennaio-settembre 2025, il fatturato pubblicitario del mezzo stampa ha registrato un decremento del 6,6% sul pari periodo 2024
In Kia Italia Chiara Pierfelici Pr assistant manager e Alice Teso brand content & digital marketing specialist. Kia Italia annuncia due cambiamenti organizzativi nella divisione CX & Brand Marketing Communication diretta da Giuseppe Mazzara
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Mediaworld pronta per il ‘black month ’ con la campagna di A.Testa con Jake La Furia. ‘Non esiste No, da MediaWorld si può’ è il titolo della campagna ideata e sviluppata da Armando Testa per la catena di elettronica di consumo e servizi in vista del Black Friday e del Cyber Monday
Passo avanti per l'avvio del sistema europeo di allerta pubblica AWARE, integrato negli impianti DOOH di JCDecaux
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Il progetto europeo AWARE, finanziato dall'UE e guidato da Telespazio France, ha organizzato presso la sede di JCDecaux a Plaisir (Francia) la seconda dimostrazione in condizioni reali del suo sistema di allerta pubblica. L'obiettivo è di rafforzare la sicurezza dei cittadini europei con la diffusione di allarmi in tempo reale direttamente negli spazi pubblici, grazie al servizio di navigazione satellitare Galileo (EWSS - Galileo Emergency Warning Satellite Service). Integrato nell'arredo urbano digitale di JCDecaux, il modulo AWARE è in grado di trasmettere istantaneamente messaggi di allerta nelle strade, nel momento e nel luogo preciso in cui si verifica il pericolo. È un un mezzo di comunicazione utile, dinamico e reattivo, progettato per diffondere informazioni locali ed essenziali in qualsiasi circostanza, attivabile in situazioni tipo incidenti industriali gravi, catastrofi naturali, emergenze urbane. (7 novembre 2025)
SULLO SCHERMO214
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I COLORI DEL TEMPO / Commedia
E’ in arrivo il 13 novembre nelle sale italiane ‘I colori del tempo’ (‘La Venue de l'avenir’), film diretto da Cédric Klapisch, prodotto da Bruno Lévy e scritto da Cédric Klapisch e Santiago Amigorena, omaggio alla Parigi di ieri e di oggi. Applaudito al Festival di Cannes, è stato campione d’incassi in Francia. Protagonista rivelazione è Suzanne Lindon. Distribuisce in Italia Teodora Film. Dura 124’
In Francia una trentina di persone che non si conoscono sono convocate per un lascito ereditario e scoprono di essere parenti, tutti discendenti di Adèle Meunier, che, ventenne, a fine Ottocento aveva lasciato la Normandia rurale per andare a cercare a Parigi la madre che l'aveva abbandonata. Quattro portavoce incaricati dal gruppo vanno nel casale fatiscente in Normandia oggetto dell'eredità e scoprono il passato avventuroso e romantico della loro antenata, attraverso foto, lettere, dipinti. La storia si dipana tra flash ben costruiti tra presente e Belle Epoque, ai tempi effervescenti dell'invenzione del treno e dell'elettricità, tra storie, amori ed emozioni, fino a portare i quattro a vivere la prima mostra degli Impressionisti grazie all'ayahuasca. Film pop e intrigante, tra ricostruzione storica e fantasia.