Guardano più serie che film e sono oltre 27 milioni gli spettatori della streaming tv. Ok all'adv se per pagare meno
23 ottobre 2023 - Con un'offerta di contenuti streaming sempre più vasta e l'apertura alla pubblicità appare fondamentale per il marketing capire come si orientano le preferenze del pubblico. Quali sono i film, le serie tv e i programmi più fruiti sulle piattaforme VOD in Italia? Come si sviluppa nel tempo la fruizione dei diversi titoli? E quali sono i titoli e le piattaforme più gettonate dai diversi target di spettatori? La risposta arriva da GfK che ha presentato i primi risultati di GfK VOD Tracker, ricerca che misura in modo trasversale e indipendente i titoli più fruiti sulle piattaforme VOD in Italia: Netflix, Amazon Prime Video, Disney+, RaiPlay, Mediaset-Infinity, Infinity+, Sky on demand e NOW.
Partita lo scorso giugno, la ricerca si basa sui diari online compilati da un campione di 3.000 persone appartenenti al Panel Continuativo GfK Sinottica, rappresentativo della popolazione italiana dai 14 anni in su. Ogni mese vengono monitorati oltre 2.000 titoli tra film, serie tv e programmi, con informazioni dettagliate su view, tempo speso, genere, produzione, gradimento e profilo socio-demografico degli spettatori.
Due terzi del tempo di visione dedicato alle serie tv
Tra giugno e agosto 2023 gli utenti delle piattaforme Video on Demand sono stati in media 27,4 milioni, con un picco di 29,9 milioni nel mese di giugno, che poi sono diminuiti, come è logico aspettarsi, in luglio e agosto. Su base mensile, le visualizzazioni sono state circa 283 milioni con un tempo medio di ascolto di circa 9 ore al mese per utente.
Il 67% del tempo di visione totale è stato dedicato alle serie, contro il 33% dedicato ai film. Questa proporzione cambia però quando la visione è vissuta insieme ai figli: il film sembra meglio rispondere a esigenze familiari (56% di tempo dedicato).
I titoli più visti nel periodo considerato variano in maniera considerevole di mese in mese. Gli spettatori sembrano particolarmente attratti dalle nuove uscite, intese sia come titoli inediti, sia nuove stagioni di produzioni di lungo corso. Anche nella Top 10 dei titoli più visti nei primi tre mesi di rilevazione di GfK VOD Tracker, le ser. ie tv sono in maggioranza rispetto ai film.
Netflix e Amazon Prime Video le più seguite
La classifica delle piattaforme più fruite nei tre mesi vede al primo posto Netflix con una media 15,7 milioni di utenti, seguita da Amazon Prime Video con 12,2 milioni e Disney+ con 5,9 milioni. Si nota una concentrazione maggiore di donne tra gli utenti di RaiPlay (60%) e Mediaset Infinity (67%), mentre Netflix vede una sostanziale parità, mentre su tutte le altre piattaforme prevale un pubblico maschile. In base alle fasce d'età, Netflix e Disney+ sono le piattaforme con una concentrazione maggiore di spettatori giovani, mentre tra gli utenti di RaiPlay, Mediaset Infinity, Sky e Infinity+ si trovano spettatori più maturi.
La maggioranza degli italiani accetterebbe l'adv per pagare meno
Un'altra rice. rca, realizzata da YouGov, ha invece indagato sulla disponibilità degli italiani a vedere pubblicità a fronte di un abbonamento meno caro. Nell'ultimo anno, infatti, piattaforme come Netflix, Disney+ e Amazon Prime Video hanno annunciato che un po’ per volta il prossimo anno adotteranno questo modello di business. YouGov ha rilevato che il 52% degli italiani preferirebbe vedere la pubblicità piuttosto che pagare un prezzo più alto, il 26% disdirebbe e solo il 16% accetterebbe di pagare un canone maggiorato ma senza adv.
In particolare, coloro che hanno un abbonamento Amazon Prime Video si comporterebbero in linea col totale popolazione: il 53% preferirebbe guardare la pubblicità piuttosto che pagare un prezzo più alto, il 25% provvederebbe a fare disdetta e solo il 16% sarebbe d'accordo nel pagare un prezzo più alto. Di fronte all'opzione “accetterei di pagare un prezzo più alto per saltare la pubblicità”, il 23% dei 45-54 si trova d'accordo, contro il 13% degli over 55. In più, il 60% degli abitanti del Sud dichiara che preferirebbe vedere la pubblicità per non pagare un prezzo più alto.
Scenario analogo per Netflix ma, rispetto ad Amazon Prime Video, qui il 19% degli utenti accetterebbe di pagare di più per non vedere la pubblicità. Le differenze si registrano per la fascia di età dei 55+, di cui il 28% sarebbe disposto a disdire il proprio abbonamento. E ancora, il 31% degli abitanti del Nord Ovest preferirebbe fare disdetta.
‘Meno bla bla e più bonbon’. Ricola torna in comunicazione con l'humour di Jung von Matt
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Claim originale per le caramelle alle erbe Ricola nella nuova campagna ideata da Jung von Matt. Gioca sul termine ‘Bonbon’ nella doppia accezione di caramella e di bontà, che regala una piccola evasione in ogni momento della giornata. Col suo tipico humour, il brand gioca sulla ripetizione fonetica di tipo onomatopeico, sul sound logo (Ricolaaa..) e sull'originalità. Durante un'escursione tra le Alpi Svizzere, la protagonista dello spot si sente sopraffatta dai bla bla del compagno di gita. Basta una caramella Lampone e Melissa, nuovo gusto in lancio, per cambiarle l'umore. E anche il compagno si converte. Claim: ‘Meno bla bla e più bonbon. E ti senti bonbon’. La campagna è on air fino al 1° novembre in tv e fino al 22 sulle principali piattaforme di streaming e sul web con video preroll abbinati a contenuti premium. La produzione video è di CZAR Germania Berlino e la regia di Torstein BjØrklund. (14 ottobre 2025)
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Welcome si aggiudica la campagna per l'80° dall’Associazione Industriali Cremona e la realizza con l'IA. L'agenzia Welcome ha prevalso nella gara indetta dall'Associazione Industriali Cremona per celebrare gli 80 anni
Tribe Communication si aggiudica la gara del Teatro alla Scala per la comunicazione della stagione 2025/2026. Fondazione Teatro alla Scala ha affidato la realizzazione di una campagna integrata per il programma della stagione 2025/2026 e per le attività del Museo Teatrale a Tribe Communication
Gillette lancia il nuovo torneo e-sport Gillette Bomber Championship con Dentsu Gaming e VML Italy. Gillette annuncia l'evoluzione del suo torneo e-sport in Gillette Bomber Championship, ideato e organizzato in collaborazione con Dentsu Gaming (vertical solution di dentsu dedicata all'industry dei videogiochi) e con VML Italy
La Repubblica lancia il nuovo inserto Repubblica Velvet dedicato a moda e lifestyle. Arriva in edicola e online Repubblica Velvet, nuovo inserto de La Repubblica dedicato a moda e lifestyle, che riprende il nome di un giornale pubblicato dal gruppo tra il 2006 e il 2012
Nel gruppo Mondadori nasce LYR per la promozione libraria. Dall'esperienza di ALI Promozione e di Libromania nasce LYR, nuova realtà attiva nella promozione libraria, con l'obiettivo di valorizzare i punti di forza delle due reti del Gruppo Mondadori
Elle2Elle incaricata dell'ufficio stampa della mostra su Pippi Calzelunghe a Cuneo. CRC Innova (Fondazione CRC) ha affidato a Elle2Elle Ufficio Stampa di Luisa Bianchi & Linda Kemp la gestione delle media relations e della comunicazione della mostra ‘Astrid Lindgren e la forza dei bambini: 80 anni di Pippi Calzelunghe’
Il Consorzio Mela Alto Adige lancia un bando di gara nell'area informazione e promozione. Il Consorzio Mela Alto Adige, in collaborazione con le associazioni di produttori di mele VOG e VIP, ha pubblicato un bando di gara aperto a tutti gli operatori europei
Mainardo de Nardis global president and chief operating officer di Edelman. Nuove nomine di leadership in Edelman con Matthew Harrington che diventa executive vice chairman mentre Mainardo de Nardis ne prende il posto come global president and chief operating officer
Corriere della Sera annuncia il 16° Cook Fest a Milano, con tema 2025 ‘Comfort Food – I cibi della felicità’. Si tiene dal 24 al 26 ottobre a Milano il Cook Fest, 16esima edizione dell'evento food promosso dal Corriere della Sera con tema 2025 ‘Comfort Food – I cibi della felicità’
Caoimhe McCabe managing director di Diageo Italia. Diageo Italia ha nominato Caoimhe McCabe a managing director, ruolo che viene istituito per rafforzare la centralità del mercato italiano, che potrà ora contare su un management team dedicato
Vincenzo Piscopo in Ciaopeople come ceo di The Jackal. The Jackal apre una nuova fase della sua storia con l'arrivo di Vincenzo Piscopo che assume il ruolo di ceo della content factory napoletana
Salsa al Parmesan e ParVegano ad Anuga 2025. Il Consorzio del Parmigiano Reggiano denuncia i fake e difende la Dop italiana
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Doppia azione del Consorzio del Parmigiano Reggiano a tutela della Dop italiana contro la presenza di falsi ad Anuga 2025, una delle maggiori manifestazioni fieristiche dedicate al food & beverage, che si tiene ogni due anni in Germania nei pressi di Colonia. Il Consorzio ha segnalato una salsa denominata ‘Garlic Parmesan Flavored Sauce’ in cui il termine ‘Parmesan’ designerebbe un aroma, e quindi un ingrediente non conforme al disciplinare della Dop. L'autorità tedesca ha agito tempestivamente adottando misure amministrative adeguate a rimuovere il prodotto non conforme. Il Consorzio ha anche rinvenuto un prodotto di origine vegetale, presentato come sostituto del formaggio, dal nome ParVegano esplicitamente evocativo. Il Consorzio ha indirizzato una lettera direttamente all'operatore, tramite i propri legali, intimando di rimuovere il prodotto dall'esposizione, cosa che è stata effettivamente fatta nel giro di poche ore. Non è la prima volta che, nel corso di questa fiera, il Consorzio individua casi di illecito. Secondo il Regolamento dell'Ue e diverse sentenze della Corte di Giustizia Ue, prodotti non conformi al disciplinare della Dop ‘Parmigiano Reggiano’ con nomi evocativi non possono essere commercializzati né pubblicizzati. Il Consorzio stima che il giro d'affari del falso Parmesan fuori dall'Unione Europea sia di oltre 2 miliardi di euro, pari a circa 200.000 tonnellate di prodotto, ossia tre volte il volume del Parmigiano Reggiano esportato. (14 ottobre 2025)
SULLO SCHERMO212
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IL CONO D'OMBRA. LA STORIA DI DENIS BERGAMINI / Docuserie
Il 27 e 28 giugno è andato on air con due puntate per serata, in esclusiva su Sky TG24, Sky Crime, Sky Documentaries, Sky Sport e in streaming su Now, per essere poi sempre disponibile on demand, la docuserie ‘Il cono d’ombra’ sul caso di Denis Bergamini, produzione di Sky Original. La regia è di Paolo Negro che è anche autore insieme a Deborah Campanella e a Pablo Trincia che conduce in video il racconto. Un cold case fatto di silenzi, contraddizioni, depistaggi e infinito dolore per la famiglia. La sorella Donata ha dedicato decenni a cercare di avere giustizia. La storia era già stata oggetto del podcast omonimo di Pablo Trincia realizzato da Chora Media per Sky TG24.
Denis Bergamini, calciatore in forze al Cosenza Calcio, il 18 novembre 1989 a 27 anni è travolto e trascinato da un camion sulla statale che corre lungo la costa ionica calabrese. Era in auto con la sua ex, Isabella Internò, con cui aveva avuto una storia travagliata e che non ne aveva mai accettato la fine, che dichiarò tra le lacrime che Denis era sceso e si era suicidato buttandosi sotto al camion. Era sera, era fine turno per la pattuglia intervenuta, era sabato, sia la ragazza che il camionista concordavano sulla tesi del suicidio: con immensa sciatteria fu presa per buona. La famiglia, gli amici, i compagni di squadra non ci credettero mai. La docuserie racconta la lunga battaglia per la verità, contro il cono d’ombra sceso sul tragico evento, attraverso testimonianze di chi ha amato Bergamini, materiale d’archivio, atti processuali, video girati da Denis stesso, creando perfino un rendering della parte della statale oggi non più esistente. A distanza di 35 anni, nel 2024, il caso viene riaperto e Isabella Internò condannata in primo grado a 16 anni per omicidio volontario premeditato in concorso con ignoti. Il corpo riesumato, trovato in un inatteso buono stato di conservazione, fece emergere la verità, quella che nel 1989 non si era voluta vedere: sotto il camion fu lanciato un morto. La docuserie mostra cosa significhi davvero cercare giustizia quando il tempo sembra giocare contro, e quando la verità è stata a lungo ignorata. Il processo d'appello si terrà il 21 ottobre a Catanzaro. La docuserie potrebbe avere un episodio extra.