UNA ritocca all'insù, +11,8%, le stime di crescita del mercato adv e invita a guidare il cambiamento
A Comunicare Domani si è parlato di trend e di coraggio di uscire dagli schemi, con talento, ricerca, innovazione e intelligenza che devono tornare a guidare i processi. Il mercato della comunicazione a fine anno quasi colmerà il gap col 2019 pre pandemia e crescerà di un ulteriore 5,2% nel 2022. Media Hub introduce una metodologia alternativa che stima i media tradizionali in modalità ‘net net’ e il digitale senza la coda lunga degli investimenti minimali, per dare una visione più precisa del mercato agli operatori
20 ottobre 2021 - Si torna a parlare di crescita a due cifre per il settore della comunicazione con previsioni per fine anno che ritoccano all'insù le ultime stime di luglio: +11,8% contro +9,2% stimato in estate. Un aumento che porta quasi a colmare il gap causato dalla pandemia: 8,759 i miliardi previsti per il 2021 contro gli 8,803 del 2019 dopo che nel 2020 gli investimenti pubblicitari erano crollati dell'11%. Una ripresa che continuerà nel 2022: + 5,2%. Sono le previsioni stilate dal Centro Studi UNA in collaborazione con il Media Hub, presentate ieri in chiusura di Comunicare Domani, l'evento organizzato dall'associazione delle Aziende della Comunicazione Unite, incentrato quest’anno sulle ‘Prospettive’ che attendono l'industry (vedi news).
La crescita sarà anche sui mezzi tradizionali. Uno dei mezzi più penalizzato come il cinema ha visto un rimbalzo del +34,1% (da considerare sempre in relazione al piccolo valore assoluto). A parte la stampa in stallo, tutti gli altri mezzi che nel 2020 erano andati in rosso risalgono la china, con la televisione (+11,8%) e il digitale (+13,9%) che si confermano i leader di mercato con una quota rispettiva del 44% e del 42,7%.
Nel 2022 tutti i mezzi sono previsti in positivo, col digitale che continua a crescere a ritmo costante ma importante (+8,5% anno su anno) e col rimbalzo per le categorie più penalizzate dalla pandemia: cinema +68,7%, ooh +20%. Il totale mercato si attesterà sui 9,2 miliardi di euro.
Molto interessante il fatto che per la prima volta quest’anno sia stata introdotta una metodologia di anal. isi che valuta il mercato stimando i media tradizionali in modalità ‘net net’ (al netto del ristorno di agenzia) e il digitale con l'esclusione della coda lunga degli investimenti minimali su Ott. “Un metodo alternativo – ha spiegato Alessandra Giaquinta, portavoce del Media Hub di UNA - per dare una visione più precisa del mercato agli operatori. L'obiettivo di UNA e del suo Centro Studi è di fornire dati e spunti utili e puntuali al mercato perché si possa fare sistema e puntare a un miglioramento costante”.
Anche in questa nuova visione si conferma il duopolio tv - digital ma con la prima che passa dal 44% al 49,2% di share e il digitale che scende dal 42,7% al 39,5% su un totale mercato che totalizza 6,7 miliardi invece di 8,8.
“Presentarlo così - ha fatto notare Emanuele Nenna, presidente di UNA – è un buon indizio della voglia di . mettere in discussione modelli abituali, è un atto di coraggio”. Quel coraggio già citato da Nenna in apertura dell'incontro come fondamentale per uscire dagli schemi e guidare il cambiamento invece di subirlo: “ Bisogna smettere di giocare in difesa e mettersi a giocare in attacco. Bisogna avere il coraggio di prendersi dei rischi, premiando il talento, la ricerca, l'innovazione, l'intelligenza che deve tornare a guidare i processi”.
Innovazione non significa solo tecnologia e digitale, ma anche definire una nuova tassonomia per i contenuti, impostare il rapporto agenzie e clienti in nome della trasparenza, per le agenzie investire su se stesse e nella qualità dei progetti. Innovazione è anche sedersi al Tavolo appena aperto tra controparti per individuare le metriche aderenti al comportamento dei consumatori che facciano evolvere il sistema delle Audi verso un un sistema di rilevazione delle audience crossmediali (vedi news), che è il tema del momento e di cui ha parlato Raffaele Pastore, direttore generale dell Upa. Pastore ha anche sottolineato come siano importanti le sinergie tra Upa e UNA: “ In un mercato è fondamentale che domanda e offerta si parlino e che un progetto di questo tipo sia fatto in sintonia. Solo i mercati che condividono gli standard crescono”.
Palette neon e stile grafico pop per lo spot 'Back to School 2025’ di Toys Center
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In stile pop, dinamico, adatto ai gusti delle nuove generazioni, la campagna Back to School 2025 di Toys Center ha sostenuto il volantino promozionale in vigore fino al 27 agosto, valido con Carta Fedeltà, che in 24 pagine propone zaini, astucci, accessori di vari brand e molto altro. Lo spot è stato programmato con 474 passaggi sui principali canali kids – Boing, Cartoonito, Boing Plus, K2, Frisbee – celebrando la scuola come momento di espressione personale e di creatività. La parte coreografica è stata ideata da due giovani insegnanti della Scuola Arte&Spettacolo di Lesmo (MB), Carolina Bianchi e Nicole Cantù, con la direzione artistica di Stefania Fumagalli.(28 luglio 2025)
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Gilles Vidal head of design per i brand europei di Stellantis. Gilles Vidal è stato nominato head of design per i marchi europei del gruppo Stellantis con effetto dal 1° ottobre, al posto di Jean-Pierre Ploué, che lascerà l'azienda
CAME sponsor della Federazione Italiana Tennis e Padel. CAME (soluzioni per l'automazione, il controllo e la sicurezza di ambienti residenziali, pubblici e aziendali) diventa partner ufficiale della Federazione Italiana Tennis e Padel fino al 2027
Il fatturato pubblicitario del cinema cresce del 14,2% in giugno e del 5% nel 1° semestre. Secondo i dati dell'Osservatorio FCP-Associnema, in giugno il fatturato pubblicitario del mezzo cinema ha registrato un incremento del 14,2% su giugno 2024
Unieuro crea la nuova area Comunicazione Corporate e Interna. Alla guida Marco Titi. Nasce in Unieuro (distributore di elettronica di consumo ed elettrodomestici del gruppo Fnac Darty) la funzione di Comunicazione Corporate, integrata in un'unica area con la Comunicazione Interna
Fabio Vitale direttore di Sky TG24. Fabio Vitale sarà alla direzione di Sky TG24 dal 15 settembre, riportando a Giuseppe De Bellis, executive vp Sport, News and Entertainment, alla guida della nuova direzione che riunisce tutta l'offerta di contenuti pay e free di Sky (vedi news)
Stéphane Maquaire presidente e ceo di Club Med Holding. Il consiglio di amministrazione di Club Med Holding ha nominato Stéphane Maquaire presidente e ceo del gruppo con effetto immediato, al posto di Henri Giscard d'Estaing alla guida negli ultimi vent’anni
Federico Padovani marketing director di SD Worx Italy. SD Worx, fornitore europeo di soluzioni HR, ha annunciato l'ingresso in SD Worx Italy di Federico Padovani come marketing director
Vogue Italia e Kering promuovono la rassegna di film ‘Cinemoda Club’. Si svolgerà dal 25 al 27 settembre durante la Milano Fashion Week ‘Cinemoda Club’, prima rassegna cinematografica promossa da Vogue Italia e dal luxury group Kering dedicata alla settima arte e al dialogo continuo con l'universo della moda
Come trasformare dati e tecnologie in crescita reale e misurabile al centro dell'Assirm Market Research Forum 2025. Si terrà il 19 novembre a Milano la dodicesima edizione dell'Assirm Market Research Forum, dedicato a un tema strategico per le imprese di oggi: come trasformare dati e tecnologie in crescita reale e misurabile
Gruppo Helvetia conferma la gestione della strategia SEO a Industree Hub. Il Gruppo Helvetia Italia ha confermato a Industree Hub la strategia SEO del sito corporate e del blog
2night firma per Aperol un'attivazione dinamica alla Festa del Redentore di Venezia
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L'agenzia di marketing esperienziale 2night ha firmato per il secondo anno consecutivo il progetto Aperol Redentore per conto di Campari Group, durante la tradizionale ricorrenza veneziana dal 18 al 20 luglio. L'obiettivo era di rafforzare il legame tra Aperol e Venezia attraverso un'attivazione dinamica tra i canali, che ha visto il brand portare le sue orange vibes nel cuore della città. Al centro dell'evento, il palco galleggiante Aperol Main Boat che richiamava la forma delle barche veneziane ed è stato accompagnato da una flotta di piccole imbarcazioni munite di impianto audio. A bordo live music, allestimenti ispirati al Redentore, contenuti social e gifting personalizzato che veniva consegnato dalle Aperol Squad ai veneziani delle imbarcazioni intorno, rendendoli parte attiva dello show. L'attivazione ha coinvolto anche media e content creator. (28 luglio 2025)
SULLO SCHERMO212
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IL CONO D'OMBRA. LA STORIA DI DENIS BERGAMINI / Docuserie
Il 27 e 28 giugno è andato on air con due puntate per serata, in esclusiva su Sky TG24, Sky Crime, Sky Documentaries, Sky Sport e in streaming su Now, per essere poi sempre disponibile on demand, la docuserie ‘Il cono d’ombra’ sul caso di Denis Bergamini, produzione di Sky Original. La regia è di Paolo Negro che è anche autore insieme a Deborah Campanella e a Pablo Trincia che conduce in video il racconto. Un cold case fatto di silenzi, contraddizioni, depistaggi e infinito dolore per la famiglia. La sorella Donata ha dedicato decenni a cercare di avere giustizia. La storia era già stata oggetto del podcast omonimo di Pablo Trincia realizzato da Chora Media per Sky TG24.
Denis Bergamini, calciatore in forze al Cosenza Calcio, il 18 novembre 1989 a 27 anni è travolto e trascinato da un camion sulla statale che corre lungo la costa ionica calabrese. Era in auto con la sua ex, Isabella Internò, con cui aveva avuto una storia travagliata e che non ne aveva mai accettato la fine, che dichiarò tra le lacrime che Denis era sceso e si era suicidato buttandosi sotto al camion. Era sera, era fine turno per la pattuglia intervenuta, era sabato, sia la ragazza che il camionista concordavano sulla tesi del suicidio: con immensa sciatteria fu presa per buona. La famiglia, gli amici, i compagni di squadra non ci credettero mai. La docuserie racconta la lunga battaglia per la verità, contro il cono d’ombra sceso sul tragico evento, attraverso testimonianze di chi ha amato Bergamini, materiale d’archivio, atti processuali, video girati da Denis stesso, creando perfino un rendering della parte della statale oggi non più esistente. A distanza di 35 anni, nel 2024, il caso viene riaperto e Isabella Internò condannata in primo grado a 16 anni per omicidio volontario premeditato in concorso con ignoti. Il corpo riesumato, trovato in un inatteso buono stato di conservazione, fece emergere la verità, quella che nel 1989 non si era voluta vedere: sotto il camion fu lanciato un morto. La docuserie mostra cosa significhi davvero cercare giustizia quando il tempo sembra giocare contro, e quando la verità è stata a lungo ignorata. Il processo d'appello si terrà il 21 ottobre a Catanzaro. La docuserie potrebbe avere un episodio extra.