Forecast Zenith, crescita globale adv +4,4% nel 2019, ma +0,3% in Italia se non peggio, con tv e stampa in rosso
Le previsioni per il mercato globale sono più contenute rispetto al +4,6% di giugno e, mentre gli Usa guidano la crescita, nell'Europa occidentale il trend passa da +2,4% a +1,9%. Sotto media in particolare l'Italia dove solo il digitale ha un trend davvero dinamico. Nel 2019 nel mondo i social media supereranno la stampa e diventeranno il terzo canale pubblicitario
8 ottobre 2019 - Secondo l'ultimo Advertising Expenditure Forecasts di Zenith, la crescita globale della spesa pubblicitaria rimarrà stabile a +4.4% annuo fino al 2020. Per il 2019 è un leggero calo rispetto al +4,6% previsto a giugno. In un anno come il 2020 (con le elezioni negli Stati Uniti, le Olimpiadi estive e la Uefa Champions) le stime sarebbero solitamente positive. Tuttavia, data l'incertezza politica ed economica dello scenario attuale, i brand sembrano essere cauti nell'investire. "Abbiamo leggermente ridimensionato le nostre aspettative per il 2019 in un mercato lievemente più debole - ha detto Jonathan Barnard, head of forecasting di Zenith -. La crescita dell'adv, tuttavia, dovrebbe rimanere stabile fino al 2021, spinta dal solido mercato pubblicitario statunitense".
Quest’anno, per la prima volta, gli inserzionisti spenderanno di più sulle piattaforme social che sulla stampa: la spesa pubblicitaria sui social media aumenterà del 20% nel 2019 fino a raggiungere 84 miliardi di dollari mentre quella per quotidiani e periodici scenderà del 6% fino ad arrivare a 69 miliardi di dollari. I social diventano così il terzo media per importanza negli investimenti pubblicitari, col 13% della spesa adv globale nel 2019 , posizionandosi subito dopo la tv (29%) e la paid search (17%). La maturità del mezzo fa tuttavia sì che, fisiologicamente, l'incremento della spesa stia rallentando e segni +17% nel 2020 e del 13% nel 2021, quando arriverà a rappresentare il 16% della spesa adv globale.
Quest’anno la paid search raggiungerà i 107 miliardi di dollari e, con una crescita annua dell'8%, ammonterà a 123 miliardi di dollari nel 2021, con una quota del 18% sull'advertising globale. La pubblicità in tv invece, continua a subire il calo dei rating nei mercati chiave e passerà da 182 miliardi di dollari nel 2019 a 180 miliardi di dollari nel 2021, rappresentando il 27% della spesa pubblicitaria totale.
Il mercato pubblicitario statunitense è responsabile di quasi la metà della crescita globale della spesa pubblicitaria: contribuirà alla crescita per il 48% quest'anno e per il 46% nel triennio 2018-2021. La scarsa performance economica nei mercati chiave, e la conseguente diminuzione della fiducia degli inserzionisti, ha portato invece a una riduzione delle previsioni per il mercato europeo. In Germania e nel Regno Unito ci sono state infatti delle piccole contrazioni economiche nel secondo quadrimestre mentre la crescita su base annua in Russia è scesa al di sotto dell'1%. La previsione di quest’anno sull'aumento della spesa in Europa occidentale è dell'1.9%, in calo rispetto alla previsione del 2.4% dello scorso giugno, mentre per l'Europa centrale e orientale è del 4.7%, 1.4 punti percentuali in meno rispetto al 6.1% dell'ultima edizione. In entrambe le regioni europee, le previsioni per il 2019 sono in netto calo rispetto al 2018, anno nel quale la spesa era cresciuta del 4% in Europa occidentale e del 9,6% in Europa centrale e orientale. Parte di questo calo può essere attribuito all'assenza di eventi sportivi, come le Olimpiadi invernali e la Coppa del Mondo Fifa, ma anche all'indebolimento del sistema economico generale.
Il mercato italiano Anche il mercato pubblicitario italiano subisce gli effetti di una crescente incertezza sul fronte politico e macroeconomico. L'instabilità del quadro congiunturale si ripercuote sulla fiducia dei consumatori, sempre più altalenante, e su quella delle imprese, più conservative rispetto alle opportunità di investimento nel breve-medio periodo. La stima di crescita per il mercato italiano nel 2019 è pari a +0.3%. Alla luce dell'attuale rallentamento del contesto macroeconomico e pubblicitario (gli ultimi dati Nielsen riferiti al periodo gennaio-luglio 2019 indicano -1.3% vs. l'omologo 2018), questa previsione potrebbe peggiorare ulteriormente per arrivare a una variazione negativa in chiusura d'anno.
Gli investimenti sul mezzo televisivo sono previsti in diminuzione del 2.1% e sulla stima negativa impatta la mancanza di grandi eventi sportivi. Insieme alla tv restano in territorio negativo i mezzi stampa: quotidiani e periodici chiuderanno rispettivamente il 2019 con un calo del 9% e dell'11.9%, riflesso della diminuzione che si continua a registrare sul fronte delle audience. Non viene comunque messo in discussione il ruolo imprescindibile di questi due mezzi nel raggiungimento di audience di nicchia e con un profilo qualitativo.
Il digitale è l'unico ambito realmente dinamico del mercato (+6.9% la stima di crescita 2019) sostenuto in particolare dalle componenti Video e Social, con un approccio alla comunicazione sempre più orientato alla performance e alla personalizzazione dei messaggi. La continua crescita degli investimenti in ambito digital rispecchia il trend positivo di penetrazione del mezzo presso la popolazione italiana (40.5 milioni di utenti unici via pc/mobile raggiunti nel mese di luglio 2019, pari al 70% degli individui di 2 e più anni) sulla spinta delle connessioni da device mobili.
Dopo l'ottima performance del 2018 (+5.5%), la radio manterrà il trend positivo nel 2019 (+1.2%) grazie alla sua capacità di raggiungere un pubblico dinamico e appartenente alla fascia centrale della popolazione italiana; la più interessante da un punto di vista commerciale. Parallelamente alla componente tradizionale, crescono gli investimenti ‘audio’ (podcast, online audio stream) che confluiscono all'interno del perimetro digitale (tra cui l'acquisto in programmatic di inventory digitale sia dei player radiofonici tradizionali che dei nativi digitali come Spotify).
Positive anche le previsioni sul mezzo cinema (+4%, sostenuto da una forte ripresa delle presenze in sala grazie alla progressiva destagionalizzazione della programmazione) e per l'out of home (+1.5%) grazie all'aumento dell'inventory digitale e della raccolta pubblicitaria degli impianti di video-comunicazione e maxi affissioni.
“Se a livello globale vediamo un trend in continua crescita, Andrea Di Fonzogli aspetti macroeconomici e politici italiani stanno influenzando il mercato, spingendolo verso il segno negativo. Solo la capacità di innovazione e addressability permettono di muoversi in un terreno positivo. In questo, l'approccio data-driven è la chiave. I clienti stanno sempre più valorizzando i propri dati e sfruttando nuove modalità di arricchimento e ampliamento in partnership con player terzi - dichiara Andrea Di Fonzo, ceo di Zenith Italy– ma il dato di partenza è insostituibile e del cliente. Su questo non ci sono dubbi. Vediamo in Dooh, digital radio e addressable tv le modalità per ridare vigore al mercato dei media e costruire comunicazioni efficaci ed efficienti”.
Il ritorno della ‘rana’ in città. Renault svela la Twingo Electric con Publicis Conseil
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Renault lancia uno spot pop e sorprendente, ideato da Publicis Conseil, che svela la Twingo E-Tech Electric in anticipo sul lancio commerciale previsto per la prossima primavera. Nel 1992, Renault Twingo aveva rivoluzionato il segmento A con un concept di auto cittadina allegra, colorata, versatile, simbolo di libertà, che era stata soprannominata per forma e agilità la ‘rana’. Nel 2025, Twingo torna in versione al 100% elettrica, fedele al suo spirito e al suo design originali: pratica, agile, pensata per semplificare la vita urbana. Lo spot mostra uno sciame di piccole rane metalliche che attraversano la città, fino a rivelare la Twingo E-Tech Electric, col suo frontale sorridente, i fari rotondi e il suo iconico colore verde. Girato a Parigi, il film combina riprese dal vivo e effetti 3D realizzati da Prodigious con regia di Matvey Fiks (Birth), accompagnati da ‘Return of the Tres’ dei Delinquent Habits. (10 novembre 2025)
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Festival della Comunicazione con l'IIT mette a disposizione su Youtube una playlist sull'innovazione tecnologica. Il Festival della Comunicazione ha messo a disposizione sul proprio canale YouTube una playlist speciale, realizzata insieme all'l'Istituto Italiano di Tecnologia, che racconta la tecnologia tra novità e impatti attraverso 14 video di 10 edizioni
Roberta Zerbi ceo del marchio Lancia. Roberta Zerbi è stata nominata ceo del marchio Lancia, a riporto di Emanuele Cappellano, head of Enlarged Europe, European Brands and Stellantis Pro One
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Domenico Di Gravina managing director di iziwork Group. Domenico Di Gravina è stato nominato managing director di iziwork Group, agenzia per il lavoro digitale parte del Gruppo Proman, attivo nel mercato francese del lavoro temporaneo e delle risorse umane
Chiara Mologni head of acquisition & channel strategy del Gruppo Rainbow. Il Gruppo Rainbow, player mondiale dell'intrattenimento, ha nominato Chiara Mologni a head of acquisition & channel strategy, con la responsabilità di guidare la strategia dei contenuti e lanciare nuovi canali tv su tutte le piattaforme, consolidando la presenza del gruppo nei mercati internazionali
AIR3 sostiene i registi emergenti col progetto AIR3 Next Gen. AIR3 – Associazione Italiana Registi lancia il progetto AIR3 Next Gen, pensato per supportare i giovani registi nel passaggio dalla formazione all'attività professionale
Fabrizio dell'Orefice direttore delle relazioni esterne di Open Fiber. Fabrizio dell'Orefice è entrato in Open Fiber, gruppo operante all'ingrosso nel mercato italiano di infrastrutture di rete in FTTH (Fiber to the Home), col ruolo di direttore delle relazioni esterne
Retelit racconta la sua trasformazione nella campagna di Spada Media Group. Retelit, terzo operatore B2B nel mercato delle telecomunicazioni, ha lanciato una campagna, on air fino a fine novembre su stampa, radio, podcast, social e OOH in stazioni ferroviarie e aeroporti
Continua il declino del fatturato pubblicitario della stampa, -6,6% nei primi nove mesi. Secondo i dati dell'Osservatorio Stampa FCP relativi a gennaio-settembre 2025, il fatturato pubblicitario del mezzo stampa ha registrato un decremento del 6,6% sul pari periodo 2024
In Kia Italia Chiara Pierfelici Pr assistant manager e Alice Teso brand content & digital marketing specialist. Kia Italia annuncia due cambiamenti organizzativi nella divisione CX & Brand Marketing Communication diretta da Giuseppe Mazzara
Dopo una gara, Banca Mediolanum conferma le media relations ad Axelcomm. Banca Mediolanum ha confermato ad Axelcomm la consulenza strategica e le media relations dopo una gara indetta per selezionare un'agenzia di comunicazione dedicata
Mediaworld pronta per il ‘black month ’ con la campagna di A.Testa con Jake La Furia. ‘Non esiste No, da MediaWorld si può’ è il titolo della campagna ideata e sviluppata da Armando Testa per la catena di elettronica di consumo e servizi in vista del Black Friday e del Cyber Monday
Passo avanti per l'avvio del sistema europeo di allerta pubblica AWARE, integrato negli impianti DOOH di JCDecaux
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Il progetto europeo AWARE, finanziato dall'UE e guidato da Telespazio France, ha organizzato presso la sede di JCDecaux a Plaisir (Francia) la seconda dimostrazione in condizioni reali del suo sistema di allerta pubblica. L'obiettivo è di rafforzare la sicurezza dei cittadini europei con la diffusione di allarmi in tempo reale direttamente negli spazi pubblici, grazie al servizio di navigazione satellitare Galileo (EWSS - Galileo Emergency Warning Satellite Service). Integrato nell'arredo urbano digitale di JCDecaux, il modulo AWARE è in grado di trasmettere istantaneamente messaggi di allerta nelle strade, nel momento e nel luogo preciso in cui si verifica il pericolo. È un un mezzo di comunicazione utile, dinamico e reattivo, progettato per diffondere informazioni locali ed essenziali in qualsiasi circostanza, attivabile in situazioni tipo incidenti industriali gravi, catastrofi naturali, emergenze urbane. (7 novembre 2025)
SULLO SCHERMO214
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I COLORI DEL TEMPO / Commedia
E’ in arrivo il 13 novembre nelle sale italiane ‘I colori del tempo’ (‘La Venue de l'avenir’), film diretto da Cédric Klapisch, prodotto da Bruno Lévy e scritto da Cédric Klapisch e Santiago Amigorena, omaggio alla Parigi di ieri e di oggi. Applaudito al Festival di Cannes, è stato campione d’incassi in Francia. Grande protagonista è Suzanne Lindon con Abraham Wapler, Julia Piaton, Vincent Macaigne, Zinedine Soualem, Paul Kircher, Vassili Schneider, Sara Giraudeau, Cécile De France. Distribuisce in Italia Teodora Film. Dura 124’
In Francia una trentina di persone che non si conoscono sono convocate per un lascito ereditario e scoprono di essere parenti, tutti discendenti di Adèle Meunier, che, ventenne, a fine Ottocento aveva lasciato la Normandia rurale per andare a cercare a Parigi la madre che l'aveva abbandonata. Quattro portavoce incaricati dal gruppo vanno nel casale fatiscente in Normandia oggetto dell'eredità e scoprono il passato avventuroso e romantico della loro antenata, attraverso foto, lettere, dipinti. La storia si dipana tra flash ben costruiti tra presente e Belle Epoque, ai tempi effervescenti dell'invenzione del treno e dell'elettricità, tra storie, amori ed emozioni, fino portare i quattro a vivere la prima mostra degli Impressionisti grazie all'ayahuasca (“sono riuscita e rimorchiare Victor Hugo!”). Film pop e intrigante, tra ricostruzione storica ed energica fantasia.